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Notizie dalla Regione

 

Loiero incontra il neo commissario all’emergenza ambientale

14 lug 08 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha incontrato stamani il nuovo Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Calabria, prefetto Goffredo Sottile che sostituisce il prefetto Salvatore Montanaro per il completamento in regime ordinario e in termini di urgenza fino al 31 dicembre 2008, così come previsto dall'ordinanza firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri. Durante l'incontro, un lungo colloquio cordiale, sono stati affrontati i principali problemi legati all'emergenza ambientale e tutte le iniziative già programmate e in corso di attuazione per il definitivo superamento del contesto di criticità ambientale in atto in Calabria. E' stata fatta una mappatura della situazione calabrese, provincia per provincia e l'analisi dei siti maggiormente critici. Loiero e Sottile, hanno discusso a lungo del problema "rifiuti", concordando una linea d'azione per scongiurare che si verifichino le drammatiche vicende che hanno contraddistinto la Campania. L'obiettivo comune è quello di portare la Calabria, entro i sei mesi cosiddetti "di accompagnamento" a un regime di normalità dopo tanti anni di commissariamento in materia ambientale.

I sindacati d’accordo ad un pdl che transiti i lavoratori WhyNot in “Calabria Lavoro”

14 lug 08 Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil, in una nota, si dicono favorevoli alla presentazione di un disegno di legge con il quale i lavoratori impegnati fino a qualche giorno fa con il Consorzio Brutium, cioé le società Why Not e Team Service possono transitare a Calabria Lavoro. "Avevamo già avuto modo di dichiarare - è detto nella nota - nei tavoli di confronto opportuni, la nostra predisposizione positiva e scegliamo di rendere pubbliche le nostre posizioni a qualche giorno dalla possibile approvazione del provvedimento anche per evitare che si diffondano notizie infondate sul nostro giudizio in merito". "Se qualcuno - prosegue il comunicato - sostiene che siamo contrari all'utilizzo degli oltre 500 lavoratori ex Consorzio Brutium in una società in house o è disinformato o è in malafede, in quanto abbiamo già dichiarato più volte ufficialmente la nostra posizione, per ultimo nell'incontro della scorsa settimana con l'assessore Maiolo". "Le nostre organizzazioni sindacali - aggiungono Cgil e Uil - e lo stesso legislatore regionale hanno finora considerato quei lavoratori come componenti di un unico ed identico bacino. Non c'é ragione plausibile di cambiare idea e, pertanto, ogni soluzione non può che riguardare la generalità degli aventi diritto già individuati dalla legge regionale con la quale si avviavano i bandi di gara. possibile che i lavoratori dei diversi settori transitino in Calabria Lavoro anche in tempi diversificati". "Riteniamo - è detto ancora nella nota - che i servizi richiesti si configurino come attività di supporto o strutturali dell'ente Regione e, pertanto, pur avendo accolto la scelta di procedere ai bandi di gara come una scelta di limpidezza amministrativa da difendere, non ci siamo nascoste alcune contraddizioni evidenti". "Siamo favorevoli - conclude il comunicato - a impegnare Calabria Lavoro in questa operazione, anche per il giudizio positivo che abbiamo sulle attività finora svolte da questa azienda. Riteniamo, tuttavia, si debba supportare la struttura con adeguate figure tecnico-direttive per consentirle di svolgere al meglio una funzione che, finora, non ha svolto in quanto non le è stato richiesto dalla Regione".

Scontro sulla sanità Governo – Regioni: Errani “No ritocchi patto salure”. Fitto “C’è dialogo”

14 lug 08 "Sulla Sanità il quadro è inaccettabile, nel senso che non ci sono le condizioni per ridiscutere il Patto per la Salute". E' quanto ha riferito il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine di un incontro dedicato ai temi della Sanità con il ministro del Welfare Maurizio Sacconi e quello dei Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. "Abbiamo posto - ha spiegato Errani - la questione dei ticket e su questo il governo ci ha detto che è pronto ad arrivare a una copertura di 400 milioni, su 833; noi gli abbiamo risposto che tutto ciò non è sufficiente perché il Patto per la Salute prevedeva una copertura a carico del governo di risorse aggiuntive e di manovre per la farmaceutica fino a 2 mld. Dunque - ha proseguito Errani - gli 833 milioni li deve stanziare tutti l'esecutivo nelle forme che riterrà migliori, e non con i risparmi delle Regioni". Nel corso della riunione, ha aggiunto, "abbiamo posto anche la questione dei Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate), per cui era previsto un Disegno di legge e non un decreto legge". A questo punto, ha concluso, "aspettiamo risposte anche su questioni normative e non solo finanziarie, come ad esempio sul Piano Casa o sul Patto di stabilità interna".
Ministro Fitto “Con le Regioni c’è dialogo”. L'incontro governo-Regioni è terminato "in modo interlocutorio" e entro domani comunque "consegneremo le riflessioni" all'attenzione del Parlamento: lo afferma il ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, nel corso di un incontro informale con le commissioni Bilancio e Finanze della Camera. "Alcune delle questioni sollevate dalle Regioni - spiega Fitto - possono essere recepite dal governo, anche se i tempi sono stretti e non c'é modo di fare valutazioni troppo approfondite. Ma il confronto è stato utile". Il ministro sottolinea che fra i temi toccati nel corso dell'incontro con le Regioni sono state affrontare in particolare "alcune questioni legate alla sanità".
Errani “Si rischia conflitto istituzionale, sul fronte della Sanità. "se il governo non approverà le scelte migliori sarà inevitabile un conflitto istituzionale e l'esecutivo se ne dovrà assumere tutte le responsabilità, e questo perché tutti i patti debbono essere rispettati". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine di un incontro con i ministri del Welfare e dei Rapporti con le Regioni, Maurizio Sacconi e Raffaele Fitto, e i sindaci di Torino e Milano, Sergio Chiamparino e Letizia Moratti. "Per quanto ci riguarda - ha avvertito Errani - siamo pronti anche a metter mano al Patto per la Salute per gli anni 2010-2012, ma dobbiamo farlo in condizioni di operabilità e non messi di fronte a fatti compiuti". Inoltre, ha aggiunto, "parlare alla luce di ciò di federalismo fiscale è sempre più difficile". In ogni caso, ha concluso, "quello di oggi è stato un incontro propedeutico ad un altro in programma domani con il Governo e il con il Presidente del Consiglio, di cui però siamo ancora in attesa di una conferma ufficiale".

Loiero incontra i sindaci della piana di Gioia per il rigassificatore

14 lug 08 Lo stato dell’arte del progetto del rigassificatore di Gioia Tauro, i tempi per la sua realizzazione e le ricadute economico occupazionali in tutta l’area, sono stati i temi che il Presidente della Regione Calabria ha trattato, durante un incontro che si è svolto a Palazzo Alemanni, con gli amministratori del Comprensorio di Gioia Tauro, capitanti dal prefetto e capodelegazione della terna commissariale del Comune di Gioia Tauro, Giovanni Fasano. E’ scritto in una nota dell’Ufficio del Portavoce. Erano presenti all’incontro anche il sindaci di Rosarno e San Ferdinando: Carlo Martelli e Francesco Barbieri; l’assessore alle Attività produttive Francesco Sulla e il dirigente generale alla Presidenza, Giuseppe Fragomeni.
Il presidente Loiero, nel ribadire l’importanza di quest’opera, che ha un importo complessivo di circa 900 milioni di euro, senza alcuna spesa da parte dell’Ente Regione, ha ricordato nel dettaglio tutte le tappe che hanno portato, oramai quasi al termine, il progetto di rigassificatore nell’area di Gioia. Un impegno – ha ricordato il presidente Loiero – preso all’inizio del mandato del 2005 e mai interrotto, grazie anche al sostegno e alla determinazione del Governo Prodi, che per venire incontro alla crisi energetica nel nostro Paese, “ha spinto sull’acceleratore per realizzare quest’opera “vitale” in termini di risparmio nazionale. “La Regione Calabria – ha detto Loiero – è l’unica Regione ad aver previsto espressamente nel proprio piano energetico regionale la realizzazione di un terminale di rigassificazione scegliendo per la localizzazione proprio l’area di Gioia Tauro. La costruzione del terminale ed il suo esercizio potranno consentire benefici occupazionali ed economici per la Calabria anche per le ricadute fiscali e produttive dirette e indotte dalla iniziativa. Un progetto infatti – ha proseguito Loiero –, così come stabilito nel protocollo d’intesa con la società Lng, che tiene conto delle linee di sviluppo del Porto di Gioia Tauro ed è orientato anche all’integrazione con il territorio, raccordandosi con gli interventi previsti nel nuovo Piano regolatore del Porto. Inoltre – ha aggiunto Loiero – al fine di garantire alla Regione, le ricadute fiscali previste dall’ordinamento, la Lng si è impegnata a costituire, prima dell’avvio dell’attività produttiva, la sede legale della società in Calabria. E sempre al fine di favorire la partecipazione della Regione Calabria ai benefici economici dell’iniziativa, è stato stabilito che la società realizzatrice dell’opera attribuirà all’Ente Regione la facoltà di acquisire, dopo la realizzazione del terminale, il 5 % del capitale sociale della Lng. La stessa società ha promosso un progetto industriale collaterale con notevoli ricadute occupazionali. Questi e altri vantaggi sono stati esposti dal presidente Loiero agli amministratori della Piana. Tra l’altro, a titolo di compensazione, per tutti gli enti territorialmente interessati, è prevista da parte della Lng un’erogazione in denaro pari a dieci milioni di euro. “E’ un’occasione molto seria – ha concluso Loiero – per far crescere finalmente la Calabria. Tra tante chance che la nostra Regione ha visto passare negli ultimi cinquanta’anni, siamo finalmente di fronte a un’occasione reale di sviluppo e conomico”. Gli amministratori della Piana di Gioia hanno ringraziato Loiero per la sensibilità dimostrata verso l’area di Gioia Tauro e hanno espressamente richiesto tutte le informazioni necessarie sullo stato dell’opera. Nei prossimi giorni dovrebbe essere definito un incontro tra la Regione, gli amministratori della Piana di Gioia e la società Lng.
Commenti positivi sono stati espressi da tutti i rappresentati sindacali presenti all’incontro sulla realizzazione dell’impianto di rigassificazione a Gioia Tauro. Secondo Luigi Sbarra si tratta di un’iniziativa a cui guardare certamente con favore, non solo per le ricadute occupazionali ed economiche che ne scaturiranno, ma perché obbliga la società che realizzerà l’impianto ad avere la propria sede legale e fiscale in Calabria. “Aspettiamo di conoscere nel dettaglio l’opera ma nel frattempo – ha detto il segretario regionale della Cisl –, non possiamo che apprezzare il fatto che si crei dopo tanto tempo una reale inversione di tendenza col passato, fatto spesso di predatori e non di veri costruttori di sviluppo. La realizzazione del rigassificatore e la costruzione della Cittadella di Germaneto rappresentano dei punti importanti messi a segno da questa giunta regionale”. Per Massimo Covello della Cgil il progetto del rigassificatore a Gioia Tauro va comunque inserito in una visione d’insieme di tutto il sistema energetico regionale. “Alla luce anche delle prossime iniziative in questo settore – ha precisato -, come l’impianto solare di Crotone, è importante al più presto fare un punto e definire un piano organico della produzione energetica regionale. Secondo Pino Zito della Uil, quella di oggi è stata la riunione più proficua degli ultimi tempi tra Regione e Sindacati. “Ho apprezzato – ha dichiarato – il modo fermo con cui si è portato avanti questo progetto che non deve essere isolato ma deve essere preso a modello anche nel rapporto con le altre imprese che vogliono investire d’ora in poi in Calabria”.

Iritale e Vallone “Sulla ex Pertusola la Regione si decida”

14 lug 08 Una lettera al Presidente della Regione, Agazio Loiero, è stata inviata dal Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, e dal sindaco, Peppino Vallone, per chiedere un incontro sulla bonifica ed il riutilizzo dell'area dello stabilimento ex 'Partusola Sud' e. Nella lettera, inviata anche ai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, è evidenziato che la vicenda "ha assunto un grado di intensità tale che tutte le iniziative sin qui approntate, dai vari livelli istituzionali, hanno rivelato la loro ineludibile inefficacia. Sentiamo forte il bisogno di invitarvi ad un momento di incontro finalizzato a fissare una strategia, di carattere definitivo, circa la bonifica ed il conseguente riutilizzo economico produttivo dell'area industriale dello stabilimento ex 'Pertusola Sud'".

Riunita la Commissione ambiente sulle ZPS

14 lug 08 Con l’audizione di rappresentanti di associazioni venatorie e di amministratori sul provvedimento “Revisione del sistema regionale delle Zone a protezione speciale- Zps ‘Uccelli’ per la conservazione dell’avifauna selvatica e degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica, hanno preso il via i lavori della IV Commissione, presieduta da Antonio Acri (presente il direttore generale del Dipartimento Giuseppe Graziano). Dopo gli interventi del sindaco di Crotone, Giuseppe Vallone, di Amelia Laino in rappresentanza della Provincia di Catanzaro e di Gennaro Giuffrè per Federcaccia, l’organismo consiliare, chiamato ad esprimere il parere vincolante così come richiesto dalla legge, ha ritenuto necessaria, prima di determinarsi, l’acquisizione di documenti integrativi. La decisione assunta oggi sospende i termini previsti per il rilascio del parere, che ripartiranno non appena la Commissione verrà in possesso degli atti richiesti.

Goletta Verde contro la cementificazione dell’oasi di S.Andrea dello Jonio

14 lug 08 "No ai cultori del cemento nel lido nell'oasi di S. Andrea Apostolo dello Ionio" "Giù le mani dalla costa". E' questo il messaggio che vuole lanciare Goletta Verde in occasione del passaggio in Calabria. Gli attivisti della Goletta Verde di Legambiente questo pomeriggio hanno manifestato a S. Andrea Apostolo dello Ionio, per esprimere il loro "No" sulla realizzazione di un nuovo lido nel territorio che va da Cupido all'Alaca, sito individuato, per l'altissimo valore ambientale, come possibile area protetta. Nonostante il quadro positivo emerso dalle analisi sulla qualità delle acque di balneazione, anche nel catanzarese Goletta Verde punta il dito contro attività che molto spesso rappresentano una speculazione privata ai danni del territorio, dell'economia locale e dell'interesse pubblico. Una fascia costiera come quella catanzarese che fino ad oggi era riuscita a difendersi da corrotte dinamiche di abusivismo e speculazione edilizia, adesso rischia di essere seriamente minacciata da una nuova ondata di cemento. Legambiente, in occasione dell'incontro che si è tenuto questo pomeriggio a S. Andrea Marina, ha voluto ribadire il suo "No" ad attività che vanno in direzione esattamente contraria rispetto a tutela e valorizzazione del territorio. Hanno partecipato all'incontro Andrea Dominijanni, responsabile Legambiente Catanzaro; Maria Rosaria "L'oasi di S. Andrea Apostolo dello Ionio - dichiara Andrea Dominijanni, responsabile di Legambiente Catanzaro - unica in Italia a vantare la collaborazione di quattro associazioni ambientaliste tra le quali Legambiente, Fai, Wwf-Italia, Italia Nostra, sta subendo un attacco dai cultori del cemento. In attesa della sentenza del TAR sulla sospensione della delibera di approvazione del Piano Spiaggia "vogliamo ribadire il nostro no per la realizzazione di un lido non ecocompatibile che andrebbe ad intaccare un tratto di costa di altissimo valore ambientale. Le nostre coste e il nostro mare meritano rispetto, per questo non accettiamo attività scriteriate che senza un minimo di attenzione per la salvaguardia continuano a divorare il nostro territorio. Quest'area ha bisogno di una crescita culturale diversa che punti sulla valorizzazione delle bellezze naturali che devono diventare anche punto di partenza per una crescita socio economico del territorio". "Goletta Verde non è solo una campagna di monitoraggio delle acque di balneazione - dichiara Francesco Brega, portavoce di Goletta Verde - ma anche lotta all'abusivismo e a tutte quelle attività che mettono a rischio patrimoni ad altissimo valore ambientale. Dobbiamo combattere l'idea di un turismo che troppo spesso si rivela solo un alibi per legittimare attività sconsiderate che vanno a danno dell'ambiente e della collettività. Allo stesso tempo, come ogni anno, Goletta Verde vuole promuovere un turismo che sia davvero sostenibile, che parta dalla tutela e punti ad una vera valorizzazione del territorio, che sia in grado di comportare enormi vantaggi, non solo in termini ambientali, ma anche in termini socio economici"

Loiero nomina il prof De Dominicis nella società Stretto di Messina

14 lug 08 E' il prof.Rodolfo De Dominicis il rappresentante della Regione Calabria nella società Stretto di Messina. La decisione è stata presa dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Il prof. De Dominicis è tra l'altro Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse allo sviluppo dell'area di Gioia Tauro.

Ass. Naccari “Federalismo incide in negativo fino al 60%”

14 lug 08 "Il federalismo, a seconda dei modelli cui si ispirerà, inciderà negativamente tra il 30% ed il 60% del trasferimento delle risorse alla Calabria". E' quanto ha detto, tra l'altro, l'assessore al Bilancio ed ai Trasporti, Demetrio Naccari Carlizzi, durante un convegno alla sala "Levato" del Consiglio regionale. All'incontro hanno partecipato operatori e sindacati del settore, rappresentanti delle aziende, il presidente del Consiglio, Giuseppe Bova, i consiglieri, Pacenza, Borrello e Pasquale Tripodi, esperti e ricercatori universitari. "Tutto quello di cui stiamo discutendo - ha detto Naccari Carlizzi - deve fare purtroppo i conti con una realtà che siamo spesso destinati a subire, e quindi è auspicabile che ci sia un confronto continuo con gli operatori come conseguenza di un metodi di lavoro che privilegia il confronto". Demetrio Naccari Carlizzi, inoltre, ha chiesto espressamente ai rappresentanti delle aziende, di "aderire entro il 30 luglio prossimo ai contratti di servizio", che sostituiscono lo schema delle convenzioni, con l'obiettivo di avere un quadro chiaro circa le eventuali ricadute derivanti dal federalismo fiscale. Da parte loro, i rappresentanti dell'Anav, l'associazione di trasporto dei viaggiatori, hanno riproposto alla Regine le questioni legate al "pregresso contenzioso economico, dal 1986 al 1999", ed hanno sottolineato l'innalzamento dei costi d'esercizio dovuti in massima parte all'aumento del gasolio.

Chiarella “Il Comitato per la qualità delle leggi discuterà della legge sul consumo dei prodotti agricoli”

14 lug 08 “Il Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi è interessato a sostenere l’approvazione di leggi che incidono profondamente in positivo sull’economia regionale e sui risultati concreti che di riflesso migliorano la qualità della vita dei calabresi”. E’ quanto afferma il presidente dello stesso organismo, Egidio Chiarella, che aggiunge: “in questa direzione, il Comitato, nella sua prossima seduta, discuterà, in piena sintonia con il Presidente della Coldiretti, dott. Pietro Molinaro, della proposta di legge presentata dalla stessa Coldiretti Calabria, di iniziativa popolare, ‘Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali’”.
“Nella veste di presidente del Comitato – sottolinea Chiarella - sono convinto che la strada che porta alla valorizzazione e alla tutela dei prodotti calabresi agroalimentari e agricoli di qualità, debba essere in questi due ultimi anni di legislatura percorsa con determinazione, anche alla luce del fatto che la politica agricola della Giunta regionale va pienamente in questa direzione”.
“A tal proposito – dice - ho già presentato un disegno di legge sull’istituzione di un marchio regionale di qualità a tutela dei nostri prodotti tipici, che può percorrere di pari passo l’esame della proposta di legge della Coldiretti, anche alla luce del grande lavoro di promozione che sta svolgendo in Calabria l’Associazione ‘Ionici’ con diverse iniziative volte a stimolare il consumo e la vendita dei prodotti calabresi”.
Prosegue Chiarella: “Sono d’accordo con il Presidente della Coldiretti di puntare, come ha fatto la Regione Veneto, su alcune agevolazioni rivolte agli imprenditori agricoli per le esposizioni nelle piazze del comuni e nei grandi centri commerciali, con l’obiettivo di sensibilizzare il consumatore a scegliere i nostri prodotti locali”.
Conclude Chiarella: “Spero che, intorno a questa problematica, si costruisca una rete che comprenda tutte le organizzazioni agricole, le associazioni che hanno visibilità in questo settore e le istituzioni regionali, che in questo periodo di crisi economica generale, non possono che puntare sulla valorizzazione delle nostre specificità e quindi sulla qualità locale agricola. Qualità che può sicuramente reggere - se ci si organizza seriamente - le sfide del grande mercato nazionale ed internazionale, oltre ad aprire un circolo virtuoso economico e occupazionale nella nostra regione tra spesa e consumo a favore dei nostri prodotti”.

Lanucara “Insediare una Commissione salute delle donne”

14 lug 08 “Insediare una Commissione ‘salute delle donne’ presso l’Assessorato regionale alla salute di durata triennale al fine di elaborare un Piano di approccio di genere per la salute delle donne calabresi; promuovere azioni per la salute sessuale e riproduttiva destinando risorse anche ministeriali”. E’ quanto propone Antonia Lanucara, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità “nell’ottica di una piena affermazione dell’inviolabile diritto alla salute delle donne”.
“L’11 luglio scorso – ricorda Lanucara - una delegazione della Commissione per le Pari Opportunità composta dalla presidente e dalla commissaria Emira Ciodaro, ginecologa, ha incontrato a Catanzaro, presso l’assessorato alla Sanità della Regione, il dirigente vicario del Dipartimento alla Salute, Bonura, delegato dall’Assessore al ramo, Vincenzo Spaziante. L’obiettivo – prosegue – era quello di attivare con l’assessorato un confronto per un percorso conoscitivo delle condizioni di accoglienza, di privacy, e dei servizi offerti alle donne nei reparti ospedalieri di ginecologia ed ostetricia pubblici e privati convenzionati e nei consultori della Calabria”.
“Una necessità ravvisata dalla Commissione dopo le criticità rilevate in commissione nel campo della salute in Calabria. In quella sede – sottolinea Lanucara - abbiamo avuto modo di affrontare una serie di problematiche giacenti e che meritano un’attenzione particolare”.
“Allora al primo punto dell’agenda politica, la ricerca. Molti ricercatori hanno ignorato le differenze dell’incidenza delle malattie sui due sessi sia in riferimento agli indicatori diagnostici, che ai sintomi, alla prognosi e all’efficacia dei trattamenti. In questo quadro, le cure mediche risultano per le donne seriamente compromesse. I dati parlano chiaro: in Italia, a causa dell’infarto del miocardio, ogni anno, muoiono circa 33 mila donne (il triplo dei decessi del tumore alla mammella). Il periodo di maggiore incidenza va dai 35 ai 74 anni. Sempre stando alle cifre: le donne consumano il 42% dei farmaci; gli uomini, il 32 %. Inoltre, le reazioni avverse ai farmaci sono più frequenti nel sesso femminile”.
“Da questi numeri – sostiene - emerge come la medicina di genere sia un’emergenza da affrontare all’interno del Piano Sanitario oggi in itinere. La Commissione ha evidenziato come ancora oggi, analisi e cure, risentano di una prospettiva maschile che sottovaluta le peculiarità biologico ormonali e anatomiche proprio delle donne. Dati che provengono da uno studio che risale al 1991. Solo nel 2002 – precisa Lanucara - presso l’Università di New York, è stato avviato il primo coso di medicina di genere per lo studio di tutte le patologie che riguardano entrambi i sessi. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), a salvaguardia del principio di equità, parla, oggi, di cure più appropriate e consone al singolo genere. In Italia, le donne si ammalano di più: l’Istat ha rilevato che l’incidenza delle malattie delle donne rispetto alla loro salute è pari all’8,3% contro il 5,3% degli uomini. Le donne – afferma Lanucara - soffrono in percentuale l’8% di più degli uomini per le allergie ; + 9 per il diabete ; +80 per la cataratta; + 30 per ipertensione arteriosa; + 500% per la tiroide; per artrosi e artrite + 49; + 736% per osteoporosi; +31 per calcolosi; + 123 per cefalee e + 138% per depressione”.
Nel corso dell’incontro, la presidente ha altresì ribadito la “necessità di promuovere corsi di formazione sulla specificità della salute delle donne in Calabria, concorsi universitari e master in medicina di genere anche attraverso un confronto della Commissione con l’Università della Calabria”.
Secondo Lanucara “deve essere al più presto attivato un piano di prevenzione per l’osteoporosi prevedendo, se ancora non è prevista, la fornitura gratuita di calcio e vitamina D per la popolazione anziana. Inoltre, bisogna invertire la tendenza attuale, e non solo in Calabria, alla eccessiva medicalizzazione delle tappe biologiche delle donne: menarca, gravidanza, parto, menopausa. Anche la ricerca, a tutt’oggi, si caratterizza dal punto di vista maschile, con la conseguenza che le donne sono escluse dagli studi clinici. Secondo la Commissione sia i farmaci che i presidi medico-chirurgici devono essere testati oltre che sugli uomini anche sulle donne per verificarne l’efficacia e la sicurezza rispetto al sesso, alla composizione dei tessuti età etc.”.
“La Commissione dopo il parere favorevole dell’Assessorato alla Sanità, si farà carico – informa Lanucara - di visitare i reparti di ostetricia e ginecologia di tutti gli ospedali pubblici e privati convenzionati nonchè l’applicazione integrale della 194 (prevenzione aborto) e la funzionalità dei Consultori. Infine, la Commissione ha deciso di proporre, così come si era deciso a Crotone dopo una delle iniziative sulla vaccinazione contro Papilloma Virus, di attivare un tavolo di concertazione regionale presso tutte le 5 Aziende sanitarie provinciali (Asp) per seguire anche la vaccinazione contro il papilloma virus”.
“Il dott. Bonura – prosegue la presidente - ha assicurato che si farà portavoce di queste proposte da lui pienamente condivise nel rispetto del principio democratico e di concretezza e nell’ambito della spesa sanitaria”.
“Il 70% del bilancio regionale è assorbito dalla sanità e proprio per questo, nell’attuale delicata fase di definizione del Piano sanitario – conclude Lanucara - diventa improrogabile privilegiare le spinte ‘innovative’ capaci di invertire una spesa storica che va modificata secondo i criteri di genere e che potrà nel tempo concretizzare obiettivi di alto valore politico ed istituzionale”.

IDV “No alla vendita di clementine fasulle in Calabria”

14 lug 08 Il gruppo di Italia dei Valori alla Regione, in una nota, richiama "l'attenzione del Consiglio sulla vendita fasulla delle clementine coriglianesi durante la prossima stagione agrumicola". "In tempi di crisi economica - sostiene il capogruppo di Idv alla Regione, Maurizio Feraudo - sono tanti i furbi pronti a taroccare le eccellenze con frutti non originali, che possono fare man bassa nei mercati della Penisola. C'é, infatti, chi spaccerebbe del prodotto nord-africano per coriglianese, con gravi danni per la Piana di Sibari e per la città di Corigliano in particolare". "Manca la sicurezza - conclude Feraudo - che si possa verificare una cosa del genere, ma visto ciò che è accaduto in passato, anche quest'anno si potrebbe correre lo stesso rischio. Negli ambienti locali e non, già se ne sussurra e questo da solo basta per dirci che dobbiamo stare in guardia per difendere il nostro prodotto dall'inquinamento potenziale di una concorrenza senza qualità e non rispettosa delle leggi comunitarie e nazionali"

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