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Cronaca
L'aviaria passata dalla Calabria

 

Monito del Fondo monetario sulle possibili conseguenze economiche dell’aviaria

13/03 Una violenta pandemia d'influenza aviaria danneggera' l'economia mondiale, innescando turbative sui luoghi di lavoro, negli scambi e nei meccanismi di pagamento e provocando un repentino aumento della domanda di accesso al denaro. Lo ha oggi affermato il Fondo monetario internazionale, presentando una valutazione preliminare dei rischi economici di una pandemia aviaria. Lo studio, dal titolo ''L'impatto economico e finanziario globale di una pandemia d'influenza aviaria e il ruolo dell' Fmi'', va poco al di la', nelle sue conclusioni, di alcune affermazioni generiche e apparentemente banali. Tipo: ''Se la pandemia e' grave, l'impatto economico sara' probabilmente significativo, per quanto le previsioni siano soggette a un livello d'incertezza elevato''. E lo studio aggiunge: ''Una volta che la pandemia avra' fatto il suo corso, l'attivita' economica dovrebbe riprendere con relativa rapidita'''. Il maggior impatto sull'attivita' economica e finanziaria dovrebbe derivare dalle assenze dal lavoro, con alti tassi d'assenteismo perche' la gente stara' a casa per curarsi o, semplicemente, per evitare di ammalarsi. Fra i settori colpiti, vi saranno gli scambi e i trasporti, perchi' i Paesi o le organizzazioni regionali imporranno restrizioni alle importazioni per controllare la diffusione del virus. Di consguenza, il flusso dei capitali verso i Paesi in via di sviluppo potrebbe bruscamente ridursi.

In Francia inizia l’abbattimenti volontario dei volatili negli allevamenti

Comincera' martedì nel dipartimento francese dell'Ain (centro) l'abbattimento volontario dei volatili negli allevamenti che rientrano nell'area a rischio influenza aviaria. Si avvicina al milione il numero degli animali che potrebbero essere soppressi nell'arco di cinque settimane. Nel dipartimento, il piu' colpito dalla presenza del virus H5N1, vi sono 140 allevamenti che ricadono nella zona sorvegliata. L'abbattimento su base volontaria rientra nel piano economico di urgenza previsto dalla pubblica amministrazione. L'area sottoposta a protezione comprende una settantina di Comuni. Nella zona c'e' anche l'allevamento di tacchini di Versailleux, dove il 23 febbraio era stato scoperto - caso unico nell'Unione europea - contagio da H5N1 tra gli animali allevati che sono stati tutti abbattuti.

Tre persone morte per H5N1 in Azerbaijan

13/03 Tre persone sono morte recentemente in Azerbaijan a seguito del virus H5N1 dell'influenza aviaria. Lo ha annunciato un responsabile sanitario azero citando i risultati dei test effettuati. Il vice ministro della Sanità azero, Abbas Velibeyov, ha dichiarato all'Associated Press che gli esami realizzati dall'Oms (organizzazione mondiale della sanità) hanno confermato la diagnosi di influenza aviaria per un sedicenne morto il 10 marzo e una 17enne morta l'8 marzo. Entrambe le vittime provenivano dallo stesso distretto sulla costa del Mar Caspio del Paese. Non è chiaro da dove provenisse la terza persona morta per il virus.

Due nuovi casi confermati in Svizzera

Due nuovi casi di uccelli selvatici contagiati da H5N1, il virus piu' patogeno dell'influenza aviaria, sono stati confermati in Svizzera: si tratta di un'anatra trovata morta a Steckborn e di una folaga a Feuerthalen (ZH). Sale cosi' a tre il numero di casi di H5N1 confermati nella Confederazione, ha comunicato oggi l'Ufficio federale di veterinaria (UFV). Il primo era stato individuato sulle sponde del Lago di Ginevra. Altri otto volatili morti risultati positivi al virus H5 in Svizzera sono ancora sottoposti ad analisi nel laboratorio di riferimento dell'Unione europea a Weybridge, in Gran Bretagna, per accertare se si tratta dell'H5N1

Possibile contagio in un allevamento di anatre in Germania

13/03 Un allevamento di anatre di Lichtenfels, in Baviera (Germania meridionale), potrebbe essere il primo caso di contagio in un impianto industriale della Germania da parte dell'influenza aviaria, ha reso noto oggi il ministero regionale per la tutela dei consumatori di Monaco di Baviera, e questo ha portato alla completa eliminazione durante la notte scorsa di tutti gli animali. Un esame preliminare di sette giovani anatre appena morte aveva fatto sorgere dubbi sulla possibile presenza del virus dell'influenza aviaria, che finora in Germania aveva riguardato solo animali selvatici. Ora i campioni prelevati dagli animali morti sono stati inviati al laboratorio nazionale specializzato in esami veterinari sull'isola di Riems (nel mar Baltico).

Una intera città messa in quarantena in Romania

In quarantena a cominciare da questa mattina l'intera citta' romena di Cernavoda, nella regione sud-orientale di Costanza, a causa dei numerosi focolai di influenza aviaria scoperti negli ultimi giorni. E' la prima volta che una citta' viene interamente isolata. Ai 20.000 abitanti e' vietato lasciare la citta', mentre le vie d'accesso a Cernavoda sono monitorate da esperti veterinari e dalla polizia. I 13.500 volatili nei cortili delle case saranno abbattuti al piu' presto e la zona sara' disinfettata per poter mettere fine alla quarantena quanto prima, ha assicurato il ministero dell'Agricoltura. Secondo dati ufficiali, dopo la scoperta del primo caso di aviaria in Romania a ottobre sono stati identificati 43 focolai di influenza aviaria e piu' di 200.000 uccelli sono stati abbattuti: 25 di questi focolai sono stati estinti in quanto i volatili sono stati eliminati e la zona disinfettata. Per ora non si e' registrato nessun caso di influenza aviaria nell'uomo.

Primi casi in Birmania

In Birmania e' stato trovato il virus H5N1 dell'influenza aviaria in un centinaio di polli morti nella regione del Mandalay questo mese. Secondo quanto riferisce la Fao si tratta del primo caso nel Paese. Dai test non e' stato evidenziato alcun pericolo di infezione per l'uomo.

Focolaio in Afghanistan

Il virus H5 dell'influenza aviaria e' stato individuato in Afghanistan in cinque volatili. Lo ha riferito il portavoce delle Nazioni Unite, Adrian Edward, in una conferenza stampa a Kabul. "L'H5 e' stato trovato in cinque volatili. Nelle prossime ore sapremo di quale ceppo", ha sottolineato la fonte.

Precedenti

12/03 Aviaria: Secondo un virologo inesistenti le possibilità di infezione nell’uomo. Convegno a Soveria. Due nuovi casi in Grecia. L’H5N1 scoperto anche in Camerun. Colpita un anitra d’allevamento e primi casi fra pulcini. In Romania 5 uccelli domestici positivi al virus H5N1

Uno smergo11/03 Aviaria: La UE aumenta le sovvenzioni all’export di carni avicole. Con l’aumento delle temperature il virus ha meno possibilità di sopravvivere. Nuovi casi Grecia Austria e Polona.

Una rondine10/03 Aviaria: Appello della Lipu per salvaguardare le rondini. Cia e Coldiretti accolgono l'appello. Negativo il test sull’anatra trovata morta in Abruzzo. Nuovi casi in Svezia e Polona. L’OMS prepara una task force internazionale

Una faina09/03 Aviaria: L’H5N1 per la prima volta su di una faina: è accaduto in Germania La UE aumenta le sovvenzioni per l’export di carni avicole. Tra meno di un anno l’aviaria sarà negli Stati Uniti Gli USA predispongono controlli a tappeto sugli uccelli migratori provenienti dall’Asia

08/03 Aviaria: I gatti austriaci guariti dall’aviaria non soprendono il veterinario La Regione Sicilia dichiara lo stato di crisi del settore avicolo. Scoperto il virus in Albania. In quarantena un intero villaggio Progressi nel piano dell’OMS per contenere la pandemia. Un belga rientra dalla Cina con i sintomi dell’aviaria, ma i etst dicono che è negativo all’H5N1

07/03 Aviaria: Altri due gatti contagiati dal virus dell’aviaria in Germania. Opuscolo contro gli allarmismi dalla Regione Basilicata. I tre gatti austriaci sono negativi al virus dopo le controanalisi: l'OMS teme una mutazione del virus. Ron Dehaven “Potenziare gli sforzi per evitare la pandemia. Mangiare pollo è sicuro”

06/03 Aviaria: Esperti dell’OMS a Ginevra studiano un piano globale contro la pandemia. Un altro gatto, questa volta in Austria, positivo all’H5N1. Carcassa di pollo lasciata davanti al portone del comune di Rossano. In Grecia scoperti altri quattro cigni con l’H5N1

05/03 Aviaria: Salgono a undici i casi di volatili colpiti da H5N1 in Svizzera. Primo caso di H5N1 scoperto in Polonia. Due nuovi casi in Francia, il primo nel sud. In Algeria, nelle moschee, i muezzin fanno informazione sull’aviaria.

04/03 Aviaria: Nessun rischio per gli italiani a Nassirya, adottate tutte le misure di sicurezza. Coldiretti: “Grave crisi per il mercato del pollo”. Altri sette casi in Svizzera.

03/03 Aviaria: Appello di Ilaria Capua: “Pubblicare i dati sull’H5N1”. Lav: “No alle crociate anti-gatto". L’OMS si riunisce in settimana a Ginevra. In Germania rinfocolano casi si mucca pazza e di peste suina.

02/03 Aviaria: Il gatto morto in Germania infetto dal H5N1 più virulento. Gli animalisti insorgono contro l’uccisione di cani e gatti. In Toscana, negativi i controlli su 5.400 animali. Nelle Marche campagna destinata ai consumatori promossa da ARSSA e della Regione. Cani e gatti al guinzaglio nelle zone infette da H5N1

28/02 Aviaria: primo mammifero infettato, un gatto in Germania. Un fatto episodico, nessun rischio per l’uomo. La Nazionale di calcio mangia pollo a Coverciano. La FAO analizza il crollo dei consumi. Il 70% in Italia il 20% in Francia. La crisi anche in Usa e Brasile. Si calcola un calo di 3 milioni di tonnellate di carne. Inspiegabili morti tra fenicotteri nelle Bahamas.

27/02 Cena di pollo in diretta TV negli studi di TEN. Giornalisti e Amministratori sotto i riflettori contro la psicosi aviaria. Aumentano i casi di aviaria anche in Italia (sono 19) ma la situazione è sotto controllo. Una cicogna morta recuperata a Lago. Avviate le analisi. Il pollo ben cotto è sicuro.

26/02 Aviaria: Dopo la Francia anche al Svizzera colpita dall’aviaria. Sale l’attenzione nella UE. In Francia confermato in 15 cigni il virus H5N1. Otto carcasse di galline trovate nel reggino. Focolai in sei regioni della Russia. Coldiretti: Aumenta del 9% l’export di pollo, ma in Italia situazione grabe del mercato.

Anatra25-02 Aviaria: Dopo i tacchini infetti in Francia sale il livello di vigilanza in Europa Parla l’allevatore francese e denuncia che le troppe visite avrebbero potuto portare il virus nel suo allevamento. Accordo del Governo britannico per una fornitura di vaccini prepandemici. In Germania anitra selvatica infetta dall’H5N1/Asia pericoloso anche per l’uomo. Altri due casi di contagio umano in Cina.

tacchini24-02 Aviaria: Confermato il virus H5N1 nei tacchini francesi. La Lav chiede alla Regione Calabria di andare oltre la pura gestione emergenza. Nucera (Udc) accusa: “Dalla Regione nessun provvedimento per il settore”. Londra si prepara a fronteggiare la pandemia. In Spagna, invece, preparano un’arca di Noè dei volatili. E La UE riconosce la tracciabilità del pollame fatta dall'Italia.

23-02 Aviaria: La Margherita chiede a Loiero e M. Oliverio: “Salvaguardare il CRAS”. Lunedì negli studi dell’emittente Ten cena a base di pollo in diretta. Anche i cacciatori si mobilitano per i controlli. Forte sospetto di virus H5N1 nel pollame della Francia

22-02 La Camera approva le misure contro l’emergenza avicola creata dall’aviaria. L’ass. Pirillo scrive ad Alemanno: “Senza un intervento deciso per la Calabria, morte sicura per il comparto avicolo”. Metà degli italiani pronti a riportare il pollo in tavola. Ma uno su sei rischia di cambiare

21-02 Nuovo cigno reale trovato morto nella Locride, è il quinto. Secondo caso di Aviaria H5N1 accertato su di uno dei cigni ritrovati in Calabria. Istituita un’altra aera protetta. La Coldiretti: “La Regione attivi unità di crisi di sostegno alle aziende avicole”. Il Comune di Lamezia istituisce un osservatorio di monitoraggio. Vaccinazione preventiva in Francia, Olanda e Belgio

20-02 Nuovo cigno morto scoperto nel reggino. Accordo alla UE per le aziende avicole entrate in crisi. I Vigili del Fuoco hanno recuperato 200 volatili morti in 7 giorni. L’Adiconsum detta nuove regole per la sicurezza alimentare

19-02 Sono sedici i casi di aviaria accertati su uccelli selvatici in Italia In India rimane l’allarme ma nessuna infezione umana

18-02 Aviaria: Negative le analisi sull’airone trovato a Castrovillari. Avviate le ispezioni delle coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo. Scoperti nuovi farmaci.

17-02 Aviaria: Il virus si diffonde in Europa. Primo caso in Francia, due casi in Bosnia. In 5 giorni 19.000 telefonate al numero verde 1500

15-02 Aviaria: Un altro cigno trovato a Locri e tre in Sicilia. Cala il consumo dei polli solo in Italia dove c’è una vera e propria psicosi. In Europa, dove sta arrivando l’influenza aviaria, consumi quasi normali. La Federcaccia Calabria attiva la vigilanza venatoria. Due cigni con H5N1 in Germania.
Lunedì riunione alla UE. Le nazioni europee impongono la chiusura degli allevamenti in zone coperte (video TG TEN)

14-02 Aviaria: Sono 8 i casi certi. Oggi trovate altre otto carcasse di cigni nel reggino, una carcassa di un cormorano ai Laghi di Sibari, carcasse di polli trovate nella zona del Tirreno. Chiuso un allevamento da 60.000 galline a Crotone. Sequestrati 80.000 polli. Coldiretti: “Evitare inutili allarmismi”. Bertolaso pronto a gestire l’eventuale emergenza. Attivata l'unità di crisi della Regione Calabria. Il Sindaco di Diamente "nessuna psicosi".

13.02 Storace in giro nelle regioni dove sono stati trovati i volatili morti: “Bisogna stare tranquilli e non creare psicosi, non ci sono rischi per l’uomo”. La Giunta regionale fa propria l’ordinanza ministeriale sul virus dell’aviaria. Un airone trovato morto vicino Castrovillari e un altro cigno nel reggino. Galline piccioni, una gazza e un falco morti nel catanzarese. Volatili morti vicino Castiglione. (video Tg Ten)

12-02 Controlli a tappeto per l’aviaria. Fobie tra la gente. Trovato un altro cigno morto nel reggino. Non bisogna toccare gli animali morti. Vertici sanitari in riunione. Timori per gli allevatori calabresi per i consumi.
Lo Moro: "Un problema gli allevamenti domestici". Lle regioni colpite volgiono assumere più veterinari.

11-02 Il virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti. Uno in Calabria. Preso a Vibo e morto a Cosenza in un centro recupero animali.

 

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