La Margherita chiede a Loiero e
M. Oliverio: “Salvaguardare il CRAS”
23/02 “L'Assemblea della Margherita della città di Cosenza,
riunitasi lo scorso 21 febbraio, ha discusso dell'emergenza relativa
alla possibilità di diffusione dell'influenza aviaria, che
ha caratterizzato le ultime settimane nella Regione Calabria. E' stata
ampiamente verificata l'importanza di quanto operato dal CRAS (Centro
di Recupero Animali Selvatici) di Contrada Lacone (Rende), struttura
che è stata la prima in Italia a segnalare con tempestività
la presenza in Calabria di un possibile animale contagiato dal virus
H5N1, portatore della temibile influenza aviaria”. Questo è
l’inizio della lettera aperta della Margherita di Cosenza, a
firma del Presidente Giuseppe Maiorca, inviata al Presidente della
Regione, Agazio Loiero e al Presidente della provincia di Cosenza,
Mario Oliverio. “Il Centro, autorevolmente diretto dal Dott.
Mauro Tripepi, è stato determinante, grazie alla sua solerzia,
affinchè il possibile contagio tra animali selvatici e animali
domestici venisse bloccato, e quindi non si diffondesse sul nostro
territorio. L'Assemblea cittadina della Margherita rivolge un appello
alle Amministrazioni presiedute dalle SS.VV. affinchè il lavoro
svolto dal CRAS, del tutto volontario e di grande importanza socio-sanitaria,
venga sostenuto nella migliore maniera. In particolare, l'Assemblea
ha rimarcato come, se non fosse esistita sul territorio della regione
una struttura come il CRAS, con molte probabilità ci sarebbero
stati danni di imprevedibile gravità per la collettività.
La Margherita cosentina, che si caratterizza per una particolare attenzione
verso l'ambiente e la cura sanitaria del comprensorio in cui opera,
è fiduciosa che gli Enti diretti dalle SS.VV. compiranno ogni
sforzo per predisporre un intervento di sostegno, che sia di riconoscimento
di quanto e come operato dal CRAS, ma anche e soprattutto economico
a favore della struttura diretta dal Dott. Mauro Tripepi; intervento
che finalmente possa essere ritenuto efficace e risolutivo rispetto
alle problematiche di sicurezza complessiva del territorio, che la
realtà di oggi rende sempre più serie e non più
rimandabili ad intenti e programmazioni future. La Margherita, inoltre,
è perfettamente consapevole dell'importanza di avere a disposizione
immediata strutture di riferimento che effettuino controlli attenti,
scientifici e di prevenzione sistematica, in modo tale da arginare
per quanto è necessario ogni possibilità di sviluppo
di focolai di virulenza in un ambito territoriale vastissimo, quasi
impossibile da tenere sotto un accurato monitoraggio, culturalmente
non preparato ad affrontare gravissime emergenze. In tale prospettiva,
la valorizzazione del CRAS è nell'ottica dello sviluppo delle
attività che già hanno dato ottimi risultati in passato,
ma che costituiscono anche la migliore interpretazione del volontariato
e della sua possibilità di incidere direttamente nei progressi
di crescita del territorio della Provincia di Cosenza e della Regione
Calabria
Lunedì negli studi dell’emittente
Ten cena a base di pollo in diretta
23/02 Menu' rigorosamente a base di pollo, alle 20,30 di lunedi'
27 febbraio prossimo, per una cena tra operatori dell' informazione
contro la psicosi da aviaria: un gruppo di giornalisti di varie testate
locali, infatti, si ritrovera' negli studi televisivi dell' emittente
Teleuropa Network per consumare piatti a base di carni avicole. Insieme
ai professionisti saranno a cena, davanti alle telecamere, il presidente
dell' Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri; l' assessore
regionale all' Agricoltura, Mario Pirillo, e il presidente dell' Agenzia
regionale per lo sviluppo e per i servizi in agricoltura, Valerio
Donato. ''L' iniziativa, voluta da Teleuropa Network, - e' detto in
un comunicato dell' emittente - e' stata promossa per ribadire la
genuinita' dei prodotti calabresi e per dare un segno di solidarieta'
tangibile alle aziende avicole che vivono un momento di grande crisi.
Un modo per esorcizzare la paura del contagio diffusa tra i cittadini
italiani, paura che ha portato a modificare le abitudini alimentari,
arrivate al punto di escludere quasi del tutto dalle nostre tavole
il consumo di uova e pollame''.
Ordinanza del Sindaco di Castrovillari
per il monitoraggio dell’aviaria
23/02 Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha emesso, ''in
via precauzionale e pur non essendoci alcun rischio'', un' ordinanza
per un miglior monitoraggio delle produzioni avicole e per una maggiore
difesa della salute dei cittadini in ottemperanza alle indicazioni
di legge emanate dal Governo sull' intero territorio nazionale in
merito all' allarme aviaria. L' ordinanza, secondo quanto riferito
in una nota del Comune, ''chiede agli allevatori avicoli, sia rurali
che industriali, i quali operano sul territorio comunale, di seguire
ed osservare tutte le misure ed i procedimenti di biosicurezza richiamati
dal Ministero della Salute e che tutti i Comuni italiani stanno facendo
osservare con adeguati interventi''.
Anche i cacciatori si mobilitano
per i controlli
23/02 I cacciatori si mobilitano contro l'aviaria. Segnaleranno ai
servizi sanitari regionali e provinciali il ritrovamento di volatili
morti e saranno disponibili a monitorare il territorio sulla base
delle indicazioni fornite da medici e veterinari del servizio pubblico.
Lo annuncia, oggi, il presidente nazionale della Federazione italiana
della caccia, avvocato Franco Timo. ''L' organizzazione - si legge
in un comunicato - conta in Italia oltre 7 mila sezioni sul territorio
e circa 400 mila iscritti, e ha gia' attivato molte sezioni provinciali
tra cui Milano, Genova, Vercelli, Grosseto, Roma, Bologna, Ravenna,
Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Catania, Messina''. ''I Federcacciatori
- afferma Franco Timo - hanno una notevole esperienza sia per la pratica
venatoria sia per la partecipazione nelle squadre antincendio della
Protezione civile di cui fanno parte e per la tradizionale collaborazione
con il mondo agricolo. Conoscono il territorio, sanno come comportarsi
correttamente in presenza delle coltivazioni, gestiscono la risorsa
selvaggina secondo quanto stabilito dalle leggi che regolamentano
la pratica venatoria attualmente vietata fino alla terza domenica
di settembre''. Il presidente nazionale di Federcaccia ha poi ricordato
che ''la Federazione ha dato da tempo incarico al noto infettivologo
professor Daniele Scevola, dell'Universita' di Pavia, di seguire la
situazione influenza aviaria ed e' in avanzata fase di realizzazione
una pubblicazione per mettere l'opinione pubblica in condizione di
conoscere meglio la realta' evitando paure immotivate''. Dal canto
suo Mauro Cavallari, presidente dei 56 mila Federcacciatori lombardi,
ha annunciato ''la piena disponibilita' dei cacciatori e la continuita'
della loro collaborazione con il mondo agricolo per monitorare il
territorio''
Soddisfazione di Confagri per l’approvazione
del Decreto Legge per le imprese agricole
23/02 Soddisfazione e' espressa dal presidente della Confargricoltura
della Calabria, Francesco Macri', per l'approvazione da parte della
Camera del decreto che prevede interventi per le imprese agricole
colpite dalla crisi provocata dall'influenza aviaria. ''E' un provvedimento
- sostiene Macri' - che permette di attenuare la pressione contributiva
a carico delle imprese, razionalizzare il sistema, avvicinandolo a
quello degli altri Paesi europei e risolvere l'annosa questione delle
partite pregresse che interessa particolarmente le regioni meridionali''.
La Confagricoltura della Calabria, in una nota, ha rivolto inoltre
un ringraziamento al Ministro all'Agricoltura Gianni Alemanno per
l'attivita' svolta presso la Comunita' Europea a favore degli avicoltori.
Confagricoltura Calabria si augura che, cosi' come avvenuto alla Camera,
anche al Senato ci sia la massima condivisione e solidarieta' in modo
particolare da parte dei senatori calabresi.
Storace: “Etichette sulle
carni in tutta Europa”
Il ministro della Salute Francesco Storace tiene ferma, nonostante
le critiche dell'Ue, la posizione dell'Italia sulle etichette delle
carni per la loro tracciabilita' che secondo il ministro dovrebbe
essere estesa a tutti gli altri paesi europei. Sulla misura che il
nostro paese giudica una garanzia per la sicurezza dei consumatore,
Storace ha inviato una proposta di mediazione su questo tema, dopo
le osservazioni da parte dell'Unione Europea, che domani sara' esaminata
nelle riunione informale dei ministri della Salute Ue a Vienna, sessione
dedicata all'influenza aviaria.
Forte sospetto di virus H5N1 nel
pollame della Francia
La Commissione Europea e' stata informata dalle autorita' francesi
del forte sospetto della presenza del virus H5N1, il piu' patogeno
dell'influenza aviaria, in un allevamento di tacchini nel dipartimento
di Ain, nei pressi di Lione, in Francia. A renderlo noto e' lo stesso
esecutivo Ue, che precisa che l'azienda agricola si trova vicino al
luogo in cui il virus e' stato riscontrato in anatre selvatiche la
scorsa settimana, ed e' all'interno della zona di protezione gia'
creata in quell'occasione. E' stato lo stesso proprietario dell'allevamento
a riferire alle autorita' veterinarie l'alta mortalita' anomala nel
suo allevamento di oltre 11mila tacchini. Campioni provenienti dai
volatili morti vengono ora analizzati al laboratorio nazionale di
riferimento francese, per verificare se effettivamente l'infezione
e' stata provocata dall'H5N1. I risultati saranno resi noti domani.
La Commissione precisa che ''le autorita' francesi hanno risposto
rapidamente al sospetto di epidemia e stanno applicando il loro piano
di emergenza nazionale per l'influenza aviaria, in linea con la direttiva
europea adottata lo scorso dicembre''. La zona di protezione e sorveglianza
gia' in atto in questa regione dalla scorsa settimana per il ritrovamento
di anatre selvatiche uccise dal virus ''e' stata allargata, e vengono
ora applicate ulteriori restrizioni di movimento dei volatili e dei
loro prodotti e all'area circostante''. Tutto il pollame nell'allevamento
infetto e' stato abbattuto, altre aziende nelle vicinanze sono sottoposte
a stretta sorveglianza e monitoraggio. Gia' in atto, inoltre, ''rigorose
misure di biosicurezza, come la disinfezione''. La Commissione sottolinea
che si tratta di un allevamento al chiuso, il che apre interrogativi
su come il virus sia arrivato ai tacchini da volatili selvatici. Fonti
dell'esecutivo spiegano che le autorita' francesi sospettano che l'infezione,
dato il tempo di incubazione, sia avvenuta prima dell'attuazione delle
misure precauzionali dopo il ritrovamento delle anatre morte la scorsa
settimana. Portatori inconsapevoli del contagio potrebbero essere
dunque veterinari o altro personale che abbiano calpestato involontariamente
feci di uccelli selvatici infetti e portato poi l'infezione nell'allevamento.
La reale causa del contagio, tuttavia, ''sara' ormai molto difficile
da scoprire''.
Coldiretti: Boom della bistecca,
crolla del 15,4% la carne avicola
E' boom negli acquisti della carne di maiale (+12 per cento) e per
quelli di carne bovina (+10 per cento), mentre crollano del 15,4 per
cento quelli della carne avicola e a sorpresa crescono anche quelli
per le uova (8,8 per cento). E' quanto emerge da una analisi della
Coldiretti sui principali cambiamenti nella busta spesa degli italiani
a dicembre sulla base dei dati Ismea - Ac Nielsen, in riferimento
ai dati sul commercio al dettaglio divulgati dall'Istat. In un anno
di sostanziale stabilita' delle vendite alimentari (+0,9 per cento)
si assiste, nel mese di dicembre ad una leggera ripresa del 2,9 per
cento, ma anche - sottolinea la Coldiretti - a un deciso cambiamento
nella composizione della busta della spesa degli italiani. Ad aumentare
in misura record del 8,9 per cento sono - continua la Coldiretti -
gli acquisti di latte fresco che, nei mesi successivi all'obbligo
di indicare il luogo di provenienza in etichetta entrato in vigore
il 7 giugno del 2005, hanno registrato un continuo boom negli acquisti
familiari. Si tratta di un dato incoraggiante che - precisa la Coldiretti
- fa sperare in una ripresa dei consumi anche per la carne di pollo
dopo l'entrata in vigore dell'etichettatura di origine obbligatoria
per il pollame e i suoi derivati a partire dal 17 ottobre. Nel mese
di dicembre - conclude la Coldiretti - si registra anche una sostanziale
stabilita' nei consumi di derivati dei cereali che aumentano in valore
dell 1,5 per cento come pure dell ortofrutta che evidenzia una riduzione
su base mensile dell 1,2 per cento.
In Cina dimesso l’ottavo paziente
guarito dal virus H5N1
Un bambino di sei anni, guarito, è tornato a casa Pechino,
23 feb. (Ap) - L'ottavo paziente umano in ordine di tempo colpito
in Cina da influenza aviaria, un bambino di sei anni, è completamente
guarito ed è stato dimesso dall'ospedale. Lo riferisce l'agenzia
Xinhua. Il bambino, noto con il soprannome 'Ouyang' per proteggerne
l'identità, aveva manifestato sintomi simili alla polmonite
lo scorso 24 dicembre ed era stato ricoverato in un ospedale nella
regione dello Hunan. Il successivo 9 gennaio si era avuta la conferma
che gli esami mostravano il contagio da H5N1, virus che in Asia ha
provocato 92 morti. Il bimbo ha subito gravi danni all'apparato polmonare,
ma si è ripreso, scrive Xinhua. Sono finora dodici i casi di
contagio umano da aviaria registrati in Cina. Otto dei pazienti sono
morti, dallo scorso ottobre.
Precedenti
22-02
La Camera approva le misure contro l’emergenza avicola creata
dall’aviaria. L’ass. Pirillo scrive
ad Alemanno: “Senza un intervento deciso
per la Calabria, morte sicura per il comparto avicolo”.
Metà degli italiani pronti a riportare il pollo in tavola.
Ma uno su sei rischia di cambiare
21-02
Nuovo cigno reale trovato morto nella Locride, è il quinto.
Secondo caso di Aviaria H5N1 accertato su di
uno dei cigni ritrovati in Calabria. Istituita un’altra
aera protetta. La Coldiretti: “La Regione
attivi unità di crisi di sostegno alle aziende avicole”.
Il Comune di Lamezia istituisce un osservatorio
di monitoraggio. Vaccinazione preventiva in Francia, Olanda
e Belgio
20-02
Nuovo cigno morto scoperto nel reggino. Accordo
alla UE per le aziende avicole entrate in crisi. I Vigili del
Fuoco hanno recuperato 200 volatili morti in 7 giorni. L’Adiconsum
detta nuove regole per la sicurezza alimentare
19-02
Sono sedici i casi di aviaria accertati su uccelli selvatici in Italia
In India rimane l’allarme ma nessuna infezione
umana
18-02
Aviaria: Negative le analisi sull’airone
trovato a Castrovillari. Avviate le ispezioni
delle coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia
Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per
l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo.
Scoperti nuovi farmaci.
17-02
Aviaria: Il virus si diffonde in Europa.
Primo caso in Francia, due casi in Bosnia. In
5 giorni 19.000 telefonate al numero verde 1500
15-02
Aviaria: Un altro cigno trovato a Locri e
tre in Sicilia. Cala il consumo
dei polli solo in Italia dove c’è una vera e propria
psicosi. In Europa, dove sta arrivando l’influenza
aviaria, consumi quasi normali. La Federcaccia Calabria attiva
la vigilanza venatoria. Due cigni con H5N1 in
Germania.
Lunedì riunione alla UE. Le nazioni europee
impongono la chiusura degli allevamenti in zone coperte (video TG
TEN)
14-02
Aviaria: Sono 8 i casi certi. Oggi trovate altre
otto carcasse di cigni nel reggino, una
carcassa di un cormorano ai Laghi di Sibari,
carcasse di polli trovate nella zona del Tirreno. Chiuso un
allevamento da 60.000 galline a Crotone. Sequestrati 80.000 polli.
Coldiretti: “Evitare inutili allarmismi”.
Bertolaso pronto a gestire l’eventuale emergenza. Attivata l'unità
di crisi della Regione Calabria. Il Sindaco
di Diamente "nessuna psicosi".
13.02
Storace in giro nelle regioni dove sono stati trovati i volatili morti:
“Bisogna stare tranquilli e non creare
psicosi, non ci sono rischi per l’uomo”. La Giunta
regionale fa propria l’ordinanza ministeriale sul virus dell’aviaria.
Un airone trovato morto vicino Castrovillari
e un altro cigno nel reggino. Galline piccioni,
una gazza e un falco morti nel catanzarese. Volatili
morti vicino Castiglione. (video Tg Ten)
12-02
Controlli a tappeto per l’aviaria. Fobie tra la gente. Trovato
un altro cigno morto nel reggino. Non bisogna toccare gli animali
morti. Vertici sanitari in riunione.
Timori per gli allevatori calabresi per i consumi.
Lo Moro: "Un problema gli allevamenti domestici".
Lle regioni colpite volgiono assumere più
veterinari.
11-02
Il virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti.
Uno in Calabria. Preso a Vibo e morto
a Cosenza in un centro recupero animali.