HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
L'aviaria passata dalla Calabria

 

Appello della Lipu per salvaguardare le rondini. Cia e Coldiretti accolgono l'appello.

10/03 ''Non scacciatele e non distruggete i nidi: non sono specie a rischio aviaria''. Questo l'appello per salvare dal rischio psicosi aviaria le rondini, simbolo della primavera, lanciato dalla Lipu e contenuto nelle lettere inviate oggi ai presidenti delle associazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura. ''La psicosi di massa causata dalla presenza del virus aviario H5N1, che sta condizionando negativamente il comportamento di molte persone nei confronti di uccelli e animali selvatici - scrive la Lipu - rischia di colpire nelle prossime settimane le rondini, una specie molto diffusa e ben presente nell' immaginario collettivo come simbolo della primavera''. La Lipu ricorda che rondini e balestrucci, ma anche i colombi di citta', appartengono a un ordine, quello dei Passeriformi, che non e' coinvolto nella diffusione dell'influenza aviaria e che ha dimostrato, come risulta dai test scientifici effettuati, di essere resistente al virus e dunque di non costituire un rischio per la diffusione del contagio. Inoltre le rondini, compresi i loro nidi, uova e nidiacei, sono protetti dalla legge 157/92 e dall'articolo 635 del Codice penale che ne vieta l' uccisione e la distruzione e tutelate. ''Lanciamo un appello alla responsabilita' verso tutti gli attori in campo a diverso titolo in questa complessa vicenda'', scrive Elena D'Andrea, Direttore Generale Lipu, sottolineando che le rondini vivono tra Europa e Africa e non transitano dall' Asia.
Coldiretti con la Lipu per salvare le rondini
''Siamo concretamente impegnati a impedire che la psicosi dell'influenza aviaria, che ha gia' fatto crollare ingiustificatamente i consumi di pollame con danni di oltre mezzo miliardo di euro per le imprese e la perdita di oltre trentamila posti di lavoro, metta a rischio senza ragione anche le rondini e tutto quello che rappresentano per l'ambiente e la biodiversita'''. Lo afferma la Coldiretti nel ricordare il protocollo di intesa stipulato con la Lipu per salvare con l'agricoltura sostenibile le specie volatili a rischio e che sara' oggetto della manifestazione ''Ali sulla campagna: la natura ha buon gusto'' il prossimo 25 aprile. Negli ultimi venti anni - sottolinea la Coldiretti - la presenza di rondini si e' ridotta drasticamente in Europa con cali del 25% e oggi si stima che siano meno di un milione le coppie di rondini che arrivano in Italia a marzo per nidificare e ripartire entro l'inizio dell'autunno dopo aver trovato in molti casi ospitalita' nelle vecchie stalle di campagna che sono particolarmente apprezzate da questi uccelli migratori. Sul fronte dell'eco-agricoltura, al centro dell'impegno di Coldiretti e Lipu c'e' la creazione di iniziative a favore della sicurezza alimentare e la tutela dell'ambiente e della biodiversita', con una particolare attenzione al principio di precauzione sull'utilizzo degli Ogm in agricoltura, alla promozione di politiche volte alla salvaguardia di aree protette, dei siti di Rete Natura 2000 e delle IBA (aree importanti per gli uccelli) e infine all'applicazione di pratiche agricole sostenibili e l'adozione di misure agroambientali utili per la tutela degli uccelli.
La Cia raccoglie l’appello della Lipu sulle rondini
''Raccogliamo l'invito della Lipu per salvare le rondini''. E' quanto risponde la Cia-Confederazione italiana agricoltori all'appello lanciato dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) per evitare che, a causa della psicosi aviaria, gli uccelli simbolo della primavera possano essere scacciati e distrutti i loro nidi. La Cia sottolinea poi il suo ''forte impegno nella difesa e valorizzazione dell'ambiente naturale e con esso di quello faunistico. E' un'azione che verra' portata ancora avanti con la massima attenzione e determinazione. Impegno - prosegue la Cia - che in questi ultimi tempi si e' fatto ancora piu' stringente, visto anche gli ingiustificati allarmismi provocati dall'aviaria nei confronti degli animali e degli uccelli in particolare''. Quindi, la Cia ''risponde con senso di responsabilita' all' appello della Lipu e, attraverso i suoi associati, fara' si' che le rondini, che rappresentano proprio l'ambiente naturale, possano tranquillamente vivere la loro migrazione'
Le rondini in ritardo di 20 giorni
Le rondini, come tutto il resto della natura, sono in ritardo sui tempi della primavera. ''In sostanza si tratta ancora di un lungo letargo dal quale ci si sta svegliando con difficolta'''. Lo ha detto il bioclimatologo del Cnr, Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto Ibimet di Firenze. ''Tutti i fenomeni biologici di piante e animali sono in ritardo di 15-20 giorni per la prima volta in 15 anni e questo - ha affermato Maracchi - puo' essere considerato l' inverno piu' lungo, anche se non il piu' intenso, degli ultimi 30 anni. E' iniziato presto e sta finendo tardi e il termine non si vede neanche''. La colpa, secondo l'esperto del Cnr, e' del flusso di aria fredda dalla Scandinavia e della Siberia che entra nella stagione primaverile''. E le temperature di questa primi 10 giorni di marzo sono anomale. ''Questo - ha detto Maracchi - e' un anno estremo con la conseguenza che il merlo ha iniziato a cantare da soli dieci giorni mentre prima la stagione dell'amore iniziava ai primi di febbraio e la mimosa che dal '90 in poi fioriva tra fine gennaio e primi di febbraio, quest'anno e' arrivata in ritardo tanto che era introvabile''. In ritardo di 20 giorni anche tutti i migratori. Oltre alle rondini, le cicogne (che poi proseguono la marcia verso il nord Europa), i tordi, i pettirossi e le capinere. Per quanto riguarda la vegetazione ''fortunatamente non e' ancora fiorita altrimenti con questo freddo le conseguenze sugli alberi da frutta sarebbero state nefaste''. La situazione anomala della primavera edizione 2006 ''e' un segnale importante dei cambiamenti climatici, con fenomeni estremi sempre piu' frequenti - ha proseguito Maracchi - che hanno risvolti anche sul fisico che accusa senso di stanchezza, mancanza di concentrazione e insonnia''. ''Il caldo - ha concluso l'esperto - sara' invece improvviso''.

Negativo il test sull’anatra trovata morta in Abruzzo

Sono negativi i risultati del test per il virus H5N1 eseguito nell'istituto Zooprofilattico d'Abruzzo e Molise su un'anatra selvatica trovata morta nel pomeriggio di mercoledi' nel laghetto della Pineta di Pescara, nella zona Sud della citta'. La negativita' del test e' gia' stata comunicata al comitato di crisi regionale.

In Svezia due nuovi casi di H5N1 su anatre

Due nuovi casi della variante ''altamente patogena'' del virus H5 sono stati rilevati su alcune anatre morte nel sud-est della Svezia. Lo si apprende oggi da un comunicato dell'Istituto veterinario nazionale svedese (Sva). Quest'ultima scoperta porta a 25 il numero totale dei casi di volatili affetti da H5 trovati morti in Svezia, dei quali 13 erano portatori della variante N1. Finora non sono stati segnalati casi umani del virus. La Sva ''ha analizzato campioni prelevati da due anatre selvatiche trovate nei pressi di Sjaustru, nell'est dell'isola di Gotland. Stamattina e' stato confermato che erano portatrici della forma altamente patogena del virus H5 dell'influenza aviaria''. I campioni di altre due anatre morte trovate la settimana scorsa sono state inviate al laboratorio di riferimento dell'Unione europea di Weybridge, in Gran Bretagna. I risultati sono attesi a giorni. ''La direzione svedese dell'Agricoltura - ha aggiunto la Sva - creera' da oggi delle zone di protezione e di sorveglianza per impedire la diffusione del virus negli allevamenti di volatili''.

Altri due cigni morti in Polonia

Mentre nel sud della Polonia e' apparsa oggi la prima cicogna, sono stati trovati altri tre cigni morti nella zona di Torun, al centro nord del paese, dove in giorni scorsi sono stati scoperti i primi tre casi di volatili infetti col virus H5N1. Secondo Pawel Piotrowicz dell'unita' di crisi di Torun i due nuovi cigni morti provengono dallo gruppo fermatosi sulla costa del fiume Vistola mentre il terzo caso e' stato scoperto mercoledi' a Mierzynek, un paese poco distante da Torun. Per i servizi veterianri locali la presenza del virus H5N1 in questi casi e' probabile, ma deve essere ancora accertata dal laboratorio di Pulawy, l'unico istituto veterinario polacco attrezzato per queste analisi. L'arrivo della prima cicogna quest'anno oltre la speranza per la primavera ormai vicina suscita anche il timore di una presenza del virus H5N1 anche in questi animali. Ogni anno in Polonia passano l'estate circa 40.000 cicogne, un quarto della loro intera popolazione. In alcune localita' del nord est gli abitanti preoccupati hanno rimosso i nidi lasciati un anno fa dalle cicogne che molto spesso tornano esattamente nello stesso posto.

L’OMS prepara una task force internazionale

10/03 L'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) prevede di creare una sorta di task force internazionale di esperti in grado di intervenire rapidamente nella lotta a una eventuale pandemia di influenza. La task force - composta da esperti altamente qualificati in diverse discipline - e' parte del piano d'azione internazionale discusso all'inizio della settimana a Ginevra nel corso di una riunione di esperti. ''Nei prossimi mesi, un considerevole numero di esperti di tutto il mondo saranno formati sull'influenza e le misure di contenimento di un'epidemia, e insieme costituiranno un insieme di persone che potranno essere mobilitate'', ha affermato il coordinatore dell'Oms per la lotta all'influenza Keiji Fukuda. Progressi sono stati compiuti ed una nuova versione del progetto di ''protocollo per una rapida risposta ed il contenimento di una pandemia di influenza'' sara' pronta alla fine della settimana prossima. Il piano sara' regolarmente aggiornato, ha precisato. L'obiettivo del piano e' di definire i ruoli dell'Oms e degli Stati, e le misure necessarie per tentare di bloccare la pandemia al suo inizio o, se non fosse possibile, di rallentarne la diffusione. L'Oms teme che una mutazione del virus H5N1 responsabile dell'influenza aviaria partita dall'Asia renda possibile il contagio diretto tra essere umano ed essere umano scatenando la temuta pandemia di influenza.

In Egitto torna sulle tavole la carne di cammello

Mentre al Cairo imperversa la fobia da influenza aviaria, e crollano le vendite di pollame, gli egiziani riscoprono il gusto della carne di cammello, che - come ricorda Abdel al-Hamid Khalifa, ex parlamentare e sheikh di una tribu' rurale - e' ''molto apprezzata fra le carni di allevamento nelle aree rurali del Paese per il suo gusto delicato, il basso contenuto di colesterolo, e il prezzo che non supera le 15 lire egiziane al chilo'' (poco piu' di un euro). Ma stando ai dati raccolti dal quotidiano panarabo 'Al-Sharq al-Awsat' il suo prezzo sarebbe salito del 10 per cento, da quando le autorita' sanitarie del Cairo hanno lanciato l'allarme aviaria. Dallo scoppio dell'epidemia, a febbraio, lo zoo della capitale e' stato chiuso ed e' stata vietata la vendita di pollame vivo per evitare che il contagio arrivasse agli uomini. Le origini del mercato di cammelli, in Medio Oriente, si perdono ne 'Le mille e una notte'. Oltre 1700 anni fa questi animali costituivano una dote preziosa, mentre le leggende popolari vogliono che la zuppa di zampetta di cammello esalti la potenza sessuale, cosi' come il latte, purche' munto da un uomo. Se l'animale è giovane ('labany', da latte, o 'kasr goul', due anni), si fa a fette, coperto di spezie e poi alla griglia. Altrimenti, la carne di cammello, tra l'altro ricca di ferro, viene macinata e spesso mischiata a carne di vitella nelle polpette di kofta tanto amate da ignari turisti occidentali, convinti di mangiare ben altro.

In Indonesia morto un bimbo di tre anni

Il contagio da H5N1 confermato dai laboratori Oms in Usa Giacarta, 10 mar. (Ap) - Un bambino di tre anni e' morto in Indonesia a casa dell'influenza aviaria. Le analisi eseguite dai laboratori dell'Organizzazione mondiale della sanita' negli Stati Uniti hanno confermato il contagio da virus H5N1. Lo ha annunciato oggi il ministero della sanita' indonesiano. Il decesso del bambino, avvenuto il 28 febbraio a Semarang, nella provincia centrale dell'isola di Giava, porta a 21 il numero dei decessi da influenza aviaria in Indonesia. Il bambino sarebbe stato in contatto con polli infetti, secondo Hariadi Wibisono, alto dirigente del ministero della sanita'. Secondo l'Oms, sono accertati 176 casi umani di influenza aviaria, 96 dei quali mortali, da quando la malattia e' comparsa in Asia nel 2003.

A Soveria Mannelli si parla di “rischio inventato”

''Aviaria: il rischio inventato''. E' questo il titolo della conferenza organizzata dal Comune di Soveria Mannelli e tenuta dal professor Giulio Tarro, uno dei piu' importanti virologi a livello mondial domani alle 17,30 presso la Sala della Liberta' del Palazzo Comunale ''Cimino'' di Soveria Mannelli (Catanzaro). La conferenza sara' introdotta dai saluti del presidente del Consiglio Comunale di Soveria Mannelli, il vulcanico comunicativo Mario Caligiuri e del sindaco Leonardo Sirianni. Sara' presente anche Abraham Karpas dell'Universita' di Cambridge. ''Sono talmente tanti gli interessi in gioco -ha detto Tarro-, che non e' del tutto assurdo pensare che l'influenza aviaria sia stata fortemente amplificata a livello mediatico''. Dello stesso avviso e' anche Mario Caligiuri, che e' anche docente di comunicazione all'Universita' della Calabria ed all'Universita' ''La Sapienza'' di Roma.

Precedenti

Una faina09/03 Aviaria: L’H5N1 per la prima volta su di una faina: è accaduto in Germania La UE aumenta le sovvenzioni per l’export di carni avicole. Tra meno di un anno l’aviaria sarà negli Stati Uniti Gli USA predispongono controlli a tappeto sugli uccelli migratori provenienti dall’Asia

08/03 Aviaria: I gatti austriaci guariti dall’aviaria non soprendono il veterinario La Regione Sicilia dichiara lo stato di crisi del settore avicolo. Scoperto il virus in Albania. In quarantena un intero villaggio Progressi nel piano dell’OMS per contenere la pandemia. Un belga rientra dalla Cina con i sintomi dell’aviaria, ma i etst dicono che è negativo all’H5N1

07/03 Aviaria: Altri due gatti contagiati dal virus dell’aviaria in Germania. Opuscolo contro gli allarmismi dalla Regione Basilicata. I tre gatti austriaci sono negativi al virus dopo le controanalisi: l'OMS teme una mutazione del virus. Ron Dehaven “Potenziare gli sforzi per evitare la pandemia. Mangiare pollo è sicuro”

06/03 Aviaria: Esperti dell’OMS a Ginevra studiano un piano globale contro la pandemia. Un altro gatto, questa volta in Austria, positivo all’H5N1. Carcassa di pollo lasciata davanti al portone del comune di Rossano. In Grecia scoperti altri quattro cigni con l’H5N1

05/03 Aviaria: Salgono a undici i casi di volatili colpiti da H5N1 in Svizzera. Primo caso di H5N1 scoperto in Polonia. Due nuovi casi in Francia, il primo nel sud. In Algeria, nelle moschee, i muezzin fanno informazione sull’aviaria.

04/03 Aviaria: Nessun rischio per gli italiani a Nassirya, adottate tutte le misure di sicurezza. Coldiretti: “Grave crisi per il mercato del pollo”. Altri sette casi in Svizzera.

03/03 Aviaria: Appello di Ilaria Capua: “Pubblicare i dati sull’H5N1”. Lav: “No alle crociate anti-gatto". L’OMS si riunisce in settimana a Ginevra. In Germania rinfocolano casi si mucca pazza e di peste suina.

02/03 Aviaria: Il gatto morto in Germania infetto dal H5N1 più virulento. Gli animalisti insorgono contro l’uccisione di cani e gatti. In Toscana, negativi i controlli su 5.400 animali. Nelle Marche campagna destinata ai consumatori promossa da ARSSA e della Regione. Cani e gatti al guinzaglio nelle zone infette da H5N1

28/02 Aviaria: primo mammifero infettato, un gatto in Germania. Un fatto episodico, nessun rischio per l’uomo. La Nazionale di calcio mangia pollo a Coverciano. La FAO analizza il crollo dei consumi. Il 70% in Italia il 20% in Francia. La crisi anche in Usa e Brasile. Si calcola un calo di 3 milioni di tonnellate di carne. Inspiegabili morti tra fenicotteri nelle Bahamas.

27/02 Cena di pollo in diretta TV negli studi di TEN. Giornalisti e Amministratori sotto i riflettori contro la psicosi aviaria. Aumentano i casi di aviaria anche in Italia (sono 19) ma la situazione è sotto controllo. Una cicogna morta recuperata a Lago. Avviate le analisi. Il pollo ben cotto è sicuro.

26/02 Aviaria: Dopo la Francia anche al Svizzera colpita dall’aviaria. Sale l’attenzione nella UE. In Francia confermato in 15 cigni il virus H5N1. Otto carcasse di galline trovate nel reggino. Focolai in sei regioni della Russia. Coldiretti: Aumenta del 9% l’export di pollo, ma in Italia situazione grabe del mercato.

Anatra25-02 Aviaria: Dopo i tacchini infetti in Francia sale il livello di vigilanza in Europa Parla l’allevatore francese e denuncia che le troppe visite avrebbero potuto portare il virus nel suo allevamento. Accordo del Governo britannico per una fornitura di vaccini prepandemici. In Germania anitra selvatica infetta dall’H5N1/Asia pericoloso anche per l’uomo. Altri due casi di contagio umano in Cina.

tacchini24-02 Aviaria: Confermato il virus H5N1 nei tacchini francesi. La Lav chiede alla Regione Calabria di andare oltre la pura gestione emergenza. Nucera (Udc) accusa: “Dalla Regione nessun provvedimento per il settore”. Londra si prepara a fronteggiare la pandemia. In Spagna, invece, preparano un’arca di Noè dei volatili. E La UE riconosce la tracciabilità del pollame fatta dall'Italia.

23-02 Aviaria: La Margherita chiede a Loiero e M. Oliverio: “Salvaguardare il CRAS”. Lunedì negli studi dell’emittente Ten cena a base di pollo in diretta. Anche i cacciatori si mobilitano per i controlli. Forte sospetto di virus H5N1 nel pollame della Francia

22-02 La Camera approva le misure contro l’emergenza avicola creata dall’aviaria. L’ass. Pirillo scrive ad Alemanno: “Senza un intervento deciso per la Calabria, morte sicura per il comparto avicolo”. Metà degli italiani pronti a riportare il pollo in tavola. Ma uno su sei rischia di cambiare

21-02 Nuovo cigno reale trovato morto nella Locride, è il quinto. Secondo caso di Aviaria H5N1 accertato su di uno dei cigni ritrovati in Calabria. Istituita un’altra aera protetta. La Coldiretti: “La Regione attivi unità di crisi di sostegno alle aziende avicole”. Il Comune di Lamezia istituisce un osservatorio di monitoraggio. Vaccinazione preventiva in Francia, Olanda e Belgio

20-02 Nuovo cigno morto scoperto nel reggino. Accordo alla UE per le aziende avicole entrate in crisi. I Vigili del Fuoco hanno recuperato 200 volatili morti in 7 giorni. L’Adiconsum detta nuove regole per la sicurezza alimentare

19-02 Sono sedici i casi di aviaria accertati su uccelli selvatici in Italia In India rimane l’allarme ma nessuna infezione umana

18-02 Aviaria: Negative le analisi sull’airone trovato a Castrovillari. Avviate le ispezioni delle coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo. Scoperti nuovi farmaci.

17-02 Aviaria: Il virus si diffonde in Europa. Primo caso in Francia, due casi in Bosnia. In 5 giorni 19.000 telefonate al numero verde 1500

15-02 Aviaria: Un altro cigno trovato a Locri e tre in Sicilia. Cala il consumo dei polli solo in Italia dove c’è una vera e propria psicosi. In Europa, dove sta arrivando l’influenza aviaria, consumi quasi normali. La Federcaccia Calabria attiva la vigilanza venatoria. Due cigni con H5N1 in Germania.
Lunedì riunione alla UE. Le nazioni europee impongono la chiusura degli allevamenti in zone coperte (video TG TEN)

14-02 Aviaria: Sono 8 i casi certi. Oggi trovate altre otto carcasse di cigni nel reggino, una carcassa di un cormorano ai Laghi di Sibari, carcasse di polli trovate nella zona del Tirreno. Chiuso un allevamento da 60.000 galline a Crotone. Sequestrati 80.000 polli. Coldiretti: “Evitare inutili allarmismi”. Bertolaso pronto a gestire l’eventuale emergenza. Attivata l'unità di crisi della Regione Calabria. Il Sindaco di Diamente "nessuna psicosi".

13.02 Storace in giro nelle regioni dove sono stati trovati i volatili morti: “Bisogna stare tranquilli e non creare psicosi, non ci sono rischi per l’uomo”. La Giunta regionale fa propria l’ordinanza ministeriale sul virus dell’aviaria. Un airone trovato morto vicino Castrovillari e un altro cigno nel reggino. Galline piccioni, una gazza e un falco morti nel catanzarese. Volatili morti vicino Castiglione. (video Tg Ten)

12-02 Controlli a tappeto per l’aviaria. Fobie tra la gente. Trovato un altro cigno morto nel reggino. Non bisogna toccare gli animali morti. Vertici sanitari in riunione. Timori per gli allevatori calabresi per i consumi.
Lo Moro: "Un problema gli allevamenti domestici". Lle regioni colpite volgiono assumere più veterinari.

11-02 Il virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti. Uno in Calabria. Preso a Vibo e morto a Cosenza in un centro recupero animali.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti