HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
L'aviaria passata dalla Calabria

 

Aviaria: Secondo un virologo inesistenti le possibilità di infezione nell’uomo. Convegno a Soveria.

12/03 ''Le possibilita' di infezione nell'uomo dell'influenza aviaria in Italia sono praticamente inesistenti''. E' quanto ha affermato Giulio Tarro, virologo di fama mondiale dell'ospedale ''Cotuogno'' di Napoli, intervenendo a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, al convegno ''Aviaria: il rischio inventato'', promosso dall'Amministrazione comunale. ''L'allarme - ha detto Tarro - e' del tutto ingiustificato, in quanto l'infezione riguarda i volatili e che, ad eccezione di particolari condizionai sociali ed ambientali, non e' trasmissibile all'uomo. Ed in ogni caso non e' stata dimostrata la trasmissione tra uomo e uomo''. In particolare Tarro ha rassicurato che ''non vi e' alcun pericolo per la salute mangiando carne di pollo: e' la piu' sicura e genuina tra quelle presenti nella Comunita' europea, per gli scrupolosi controlli a cui e' sottoposta in tutte le fasi della catena alimentare''. Alla conferenza, presieduta ed introdotta dal presidente del consiglio comunale Mario Caligiuri, e' intervento anche Abraham Karpas dell'Universita' di Cambridge, lo studioso che ha isolato in Gran Bretagna per primo il virus dell'Aids. Karpas ha tra l'altro riferito anche il titolo di un articolo apparso sul ''Times'' dal titolo: 'E' piu' facile vincere alla lotteria che ammalarsi di aviaria', affermazione di Sir David King, responsabile dei consulenti scientifici del governo di Sua maesta' britannica. Caligiuri ha concluso la conferenza anticipando che Giulio Tarro pubblichera' nella collana editoriale promossa dall'Amministrazione comunale ''La citta' delle idee'', un volume divulgativo sulla prevenzione sanitaria con particolare riferimento alle malattie piu' ricorrenti nel Comune e che verra' consegnato a tutte le famiglie. I relatori sono stati poi invitati a cena. Menu'? Ovviamente pollo, in tutte le salse.

Due nuovi casi in Grecia

12/03 Il ministero greco dell' agricoltura ha annunciato oggi due nuovi casi di influenza aviaria (H5N1) su due cigni trovati morti nel nord del paese, che fanno salire cosi' a 32 il numero complessivo di casi censiti nel Paese. Le analisi che confermano la presenza del virus H5N1 in questi due uccelli selvaggi sono state effettuate dal laboratorio di riferimento dell'Unione europea per l'influenza aviaria di Weybridge, in Gran Bretagna. Il governo greco ha frattanto indirizzato una lettera al commissario della Ue per la comunicazione, Margot Wallstrom, chiedendogli di sostenere gli avicoltori con una campagna di informazione dell'opinione pubblica, come ha annunciato oggi con un comunicato il portavoce greco, Theodore Roussopoulos. Il ministro greco dell'agricoltura, Evanguelos Bassiakos, parlera' della proposta durante una riunione dei ministri dell'agricoltura della Ue, il 20 marzo a Bruxelles.

La Polonia conferma il quarti caso di H5N1

Test effettuati in laboratorio hanno confermato il quarto caso del virus H5N1 dell'influenza aviaria in Polonia. Lo ha annunciato Tadeusz Wijaszka, direttore del laboratorio di Pulawy, nel centro del Paese. Il letale virus è stato individuato in un cigno trovato morto a Kostrzyn, città nei pressi della frontiera con la Germania. Il volatile era già risultato positivo al virus H5 e ulteriori test hanno confermato il contagio da H5N1, ha precisato Wijaszka. I primi tre casi di H5N1 in Polonia, sono stati identificati su tre cigni trovati nella città centrale di Torun.

L’H5N1 scoperto anche in Camerun. Colpita un anitra d’allevamento e primi casi fra pulcini

Il virus H5N1 dell'influenza aviaria e' stato individuato in un'anatra d'allevamento nella provincia dell'Estremo Nord del Camerun, che finora non aveva fatto registrare alcun caso. Lo ha reso noto il governo camerunense. Il Camerun e' il quarto paese africano in cui il virus e' stato individuato nei volatili, dopo Nigeria, Egitto e Niger. ''I risultati delle analisi compiute, su nostra richiesta, dall'istituto Pasteur di Parigi su alcuni uccelli della citta' di Maoua - si legge in un comunicato del governo - hanno evidenziato in un caso la presenza del virus H5N1 dell'influenza aviaria nella zona considerata''. Il Camerun, che ha in comune con la Nigeria una frontiera di 1.800 chilometri, aveva vietato le importazioni di volatili nigeriani dopo l'annuncio - l'8 febbraio - della scoperta del virus H5N1 in questo paese.
I primi casi di influenza aviaria sono stati rilevati nel Camerun in alcuni pulcini morti nel nord del Paese. Lo rivela il governo del Paese africano. Un funzionario governativo alla radio ha dichiarato che i primi test di laboratorio confermano la presenza del virus dell'influenza dei polli nei pulcini morti di Maroua, ma non ha precisato se si tratti del ceppo altamente patogeno H5N1, potenzialmente trasmissibile all'uomo.

In Romania 5 uccelli domestici positivi al virus H5N1

Le autorità rumene hanno identificato il virus H5 dell'influenza aviaria in test preliminari su cinque uccelli domestici nella città sud orientale di Cernavoda. Immediate le misure adottate dai responsabili locali per arginare l'eventuale diffusione dell'infezione. Il sindaco Gheorghe Hanes ha annunciato che tutte le auto in transito nella zona vengono disinfettate e che Cernavoda, città di 20.000 abitanti, si prepara a mettersi in quarantena, se dovesse essere confermata la presenza del ceppo altamente patogeno H5N1. Secondo Hanes agli operai di una vicina centrale nucleare potrebbe essere chiesto di trasferirsi in un campus vicino all'impianto che si trova alla periferia di Cernavoda. In Romania il virus è stato trovato per la prima volta ad ottobre nel delta del fiume Danubio, circa 100 chilometri a nord di Cernavoda. Fino a questo momento non è stato registrato alcun caso umano della malattia nel Paese.

In quarantena anche il sito di una centrale nucleare rumena

L'influenza aviaria ''colpisce'' anche una centrale nucleare, intorno alla quale domani verranno collocati filtri di disinfestazione: lo ha annunciato oggi il ministro dell'agricoltura rumeno, Gheorghe Flutur, dopo la conferma di un focolaio di aviaria nella cittadina di Cernavoda (sud-est), popolata da 20.000 abitanti e sito dell'unica centrale nucleare del Paese. I filtri di disinfestazione, ha riferito il ministro, saranno posti anche all'ingresso e all'uscita del paese che, come ha confermato anche il sindaco, Gheorghe Hansa, verra' messo in quarantena. ''Il reattore nucleare continuera' a funzionare'', ha precisato il direttore dell'agenzia sanitaria-veterinaria, Gabriel Predoi. Ma le misure preventive adottate a Cernadova (con la proibizione dell'uscita e dell'entrata degli abitanti) potrebbero creare un grosso problema per la centrale nucleare, centinaia di impiegati della quale fanno la spola tra Cernavoda e le localita' vicine. Secondo le autorita' locali, una parte di questi dipendenti potrebbe essere albergato in un campus nelle vicinanze della centrale. Con una quarantina di localita' colpite dall'influenza aviaria, la Romania e' uno dei Paesi europei piu' duramente colpiti da questa malattia.

Precedenti

Uno smergo11/03 Aviaria: La UE aumenta le sovvenzioni all’export di carni avicole. Con l’aumento delle temperature il virus ha meno possibilità di sopravvivere. Nuovi casi Grecia Austria e Polona.

Una rondine10/03 Aviaria: Appello della Lipu per salvaguardare le rondini. Cia e Coldiretti accolgono l'appello. Negativo il test sull’anatra trovata morta in Abruzzo. Nuovi casi in Svezia e Polona. L’OMS prepara una task force internazionale

Una faina09/03 Aviaria: L’H5N1 per la prima volta su di una faina: è accaduto in Germania La UE aumenta le sovvenzioni per l’export di carni avicole. Tra meno di un anno l’aviaria sarà negli Stati Uniti Gli USA predispongono controlli a tappeto sugli uccelli migratori provenienti dall’Asia

08/03 Aviaria: I gatti austriaci guariti dall’aviaria non soprendono il veterinario La Regione Sicilia dichiara lo stato di crisi del settore avicolo. Scoperto il virus in Albania. In quarantena un intero villaggio Progressi nel piano dell’OMS per contenere la pandemia. Un belga rientra dalla Cina con i sintomi dell’aviaria, ma i etst dicono che è negativo all’H5N1

07/03 Aviaria: Altri due gatti contagiati dal virus dell’aviaria in Germania. Opuscolo contro gli allarmismi dalla Regione Basilicata. I tre gatti austriaci sono negativi al virus dopo le controanalisi: l'OMS teme una mutazione del virus. Ron Dehaven “Potenziare gli sforzi per evitare la pandemia. Mangiare pollo è sicuro”

06/03 Aviaria: Esperti dell’OMS a Ginevra studiano un piano globale contro la pandemia. Un altro gatto, questa volta in Austria, positivo all’H5N1. Carcassa di pollo lasciata davanti al portone del comune di Rossano. In Grecia scoperti altri quattro cigni con l’H5N1

05/03 Aviaria: Salgono a undici i casi di volatili colpiti da H5N1 in Svizzera. Primo caso di H5N1 scoperto in Polonia. Due nuovi casi in Francia, il primo nel sud. In Algeria, nelle moschee, i muezzin fanno informazione sull’aviaria.

04/03 Aviaria: Nessun rischio per gli italiani a Nassirya, adottate tutte le misure di sicurezza. Coldiretti: “Grave crisi per il mercato del pollo”. Altri sette casi in Svizzera.

03/03 Aviaria: Appello di Ilaria Capua: “Pubblicare i dati sull’H5N1”. Lav: “No alle crociate anti-gatto". L’OMS si riunisce in settimana a Ginevra. In Germania rinfocolano casi si mucca pazza e di peste suina.

02/03 Aviaria: Il gatto morto in Germania infetto dal H5N1 più virulento. Gli animalisti insorgono contro l’uccisione di cani e gatti. In Toscana, negativi i controlli su 5.400 animali. Nelle Marche campagna destinata ai consumatori promossa da ARSSA e della Regione. Cani e gatti al guinzaglio nelle zone infette da H5N1

28/02 Aviaria: primo mammifero infettato, un gatto in Germania. Un fatto episodico, nessun rischio per l’uomo. La Nazionale di calcio mangia pollo a Coverciano. La FAO analizza il crollo dei consumi. Il 70% in Italia il 20% in Francia. La crisi anche in Usa e Brasile. Si calcola un calo di 3 milioni di tonnellate di carne. Inspiegabili morti tra fenicotteri nelle Bahamas.

27/02 Cena di pollo in diretta TV negli studi di TEN. Giornalisti e Amministratori sotto i riflettori contro la psicosi aviaria. Aumentano i casi di aviaria anche in Italia (sono 19) ma la situazione è sotto controllo. Una cicogna morta recuperata a Lago. Avviate le analisi. Il pollo ben cotto è sicuro.

26/02 Aviaria: Dopo la Francia anche al Svizzera colpita dall’aviaria. Sale l’attenzione nella UE. In Francia confermato in 15 cigni il virus H5N1. Otto carcasse di galline trovate nel reggino. Focolai in sei regioni della Russia. Coldiretti: Aumenta del 9% l’export di pollo, ma in Italia situazione grabe del mercato.

Anatra25-02 Aviaria: Dopo i tacchini infetti in Francia sale il livello di vigilanza in Europa Parla l’allevatore francese e denuncia che le troppe visite avrebbero potuto portare il virus nel suo allevamento. Accordo del Governo britannico per una fornitura di vaccini prepandemici. In Germania anitra selvatica infetta dall’H5N1/Asia pericoloso anche per l’uomo. Altri due casi di contagio umano in Cina.

tacchini24-02 Aviaria: Confermato il virus H5N1 nei tacchini francesi. La Lav chiede alla Regione Calabria di andare oltre la pura gestione emergenza. Nucera (Udc) accusa: “Dalla Regione nessun provvedimento per il settore”. Londra si prepara a fronteggiare la pandemia. In Spagna, invece, preparano un’arca di Noè dei volatili. E La UE riconosce la tracciabilità del pollame fatta dall'Italia.

23-02 Aviaria: La Margherita chiede a Loiero e M. Oliverio: “Salvaguardare il CRAS”. Lunedì negli studi dell’emittente Ten cena a base di pollo in diretta. Anche i cacciatori si mobilitano per i controlli. Forte sospetto di virus H5N1 nel pollame della Francia

22-02 La Camera approva le misure contro l’emergenza avicola creata dall’aviaria. L’ass. Pirillo scrive ad Alemanno: “Senza un intervento deciso per la Calabria, morte sicura per il comparto avicolo”. Metà degli italiani pronti a riportare il pollo in tavola. Ma uno su sei rischia di cambiare

21-02 Nuovo cigno reale trovato morto nella Locride, è il quinto. Secondo caso di Aviaria H5N1 accertato su di uno dei cigni ritrovati in Calabria. Istituita un’altra aera protetta. La Coldiretti: “La Regione attivi unità di crisi di sostegno alle aziende avicole”. Il Comune di Lamezia istituisce un osservatorio di monitoraggio. Vaccinazione preventiva in Francia, Olanda e Belgio

20-02 Nuovo cigno morto scoperto nel reggino. Accordo alla UE per le aziende avicole entrate in crisi. I Vigili del Fuoco hanno recuperato 200 volatili morti in 7 giorni. L’Adiconsum detta nuove regole per la sicurezza alimentare

19-02 Sono sedici i casi di aviaria accertati su uccelli selvatici in Italia In India rimane l’allarme ma nessuna infezione umana

18-02 Aviaria: Negative le analisi sull’airone trovato a Castrovillari. Avviate le ispezioni delle coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo. Scoperti nuovi farmaci.

17-02 Aviaria: Il virus si diffonde in Europa. Primo caso in Francia, due casi in Bosnia. In 5 giorni 19.000 telefonate al numero verde 1500

15-02 Aviaria: Un altro cigno trovato a Locri e tre in Sicilia. Cala il consumo dei polli solo in Italia dove c’è una vera e propria psicosi. In Europa, dove sta arrivando l’influenza aviaria, consumi quasi normali. La Federcaccia Calabria attiva la vigilanza venatoria. Due cigni con H5N1 in Germania.
Lunedì riunione alla UE. Le nazioni europee impongono la chiusura degli allevamenti in zone coperte (video TG TEN)

14-02 Aviaria: Sono 8 i casi certi. Oggi trovate altre otto carcasse di cigni nel reggino, una carcassa di un cormorano ai Laghi di Sibari, carcasse di polli trovate nella zona del Tirreno. Chiuso un allevamento da 60.000 galline a Crotone. Sequestrati 80.000 polli. Coldiretti: “Evitare inutili allarmismi”. Bertolaso pronto a gestire l’eventuale emergenza. Attivata l'unità di crisi della Regione Calabria. Il Sindaco di Diamente "nessuna psicosi".

13.02 Storace in giro nelle regioni dove sono stati trovati i volatili morti: “Bisogna stare tranquilli e non creare psicosi, non ci sono rischi per l’uomo”. La Giunta regionale fa propria l’ordinanza ministeriale sul virus dell’aviaria. Un airone trovato morto vicino Castrovillari e un altro cigno nel reggino. Galline piccioni, una gazza e un falco morti nel catanzarese. Volatili morti vicino Castiglione. (video Tg Ten)

12-02 Controlli a tappeto per l’aviaria. Fobie tra la gente. Trovato un altro cigno morto nel reggino. Non bisogna toccare gli animali morti. Vertici sanitari in riunione. Timori per gli allevatori calabresi per i consumi.
Lo Moro: "Un problema gli allevamenti domestici". Lle regioni colpite volgiono assumere più veterinari.

11-02 Il virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti. Uno in Calabria. Preso a Vibo e morto a Cosenza in un centro recupero animali.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti