HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
L'aviaria arrivata in Calabria

 

Nessun rischio per gli italiani a Nassirya, adottate tutte le misure di sicurezza

04/03 Tutte le necessarie misure di precauzione vengono adottate dai militari italiani in Iraq: e' quanto precisano al comando del contingente dopo la segnalazione del decesso di una donna nella zona di Nassiriya che si sospetta, ma il caso non e' stato confermato, possa essere dovuto all'influenza aviaria. ''Non c'e' alcun motivo di allarmismo, non ci sono rischi reali'', viene sottolineato anche dalle autorita' locali. Per quanto riguarda il fenomeno dell'influenza aviaria, spiegano al comando di Antica Babilonia, ''il contingente italiano segue le direttive emanate dai vertici militari nazionali e quelle della Direzione generale di Sanita' militare''. In particolare, il direttore di Sanita' del contingente ha gia' tenuto numerose riunioni con gli ufficiali medici e veterinari presenti a Camp Mittica, incentrate soprattutto su due aspetti: l'adozione di misure preventive per il monitoraggio del rischio veterinario (e quindi una strettissima ''sorveglianza passiva'' su eventuali volatili selvatici ritrovati morti), e la sensibilizzazione di tutto il personale medico e paramedico per ''porre in essere una sorveglianza preventiva sindromica a favore di tutti i militari del contingente''. A questo proposito, ad ogni militare dell'Italian joint task force Iraq sono stati distribuiti due opuscoli informativi (elaborati dal ministero della Salute e dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) che contengono alcune informazioni pratiche ''per una visione corretta ed equilibrata del fenomeno''. Tutto cio', ''sia per evitare inutili allarmismi, sia per non farsi trovare impreparati di fronte ad una eventuale emergenza''. Ma anche il Dipartimento della Salute della provincia di Dhi Qar (quella in cui sono schierati i militari italiani) si sta muovendo: nei giorni scorsi, ad esempio, ha indetto una conferenza per informare la popolazione sui potenziali rischi e, soprattutto, sulla ''mancanza di un pericolo reale in assenza di specifici riscontri scientifici connessi al diffondersi della malattia virale''. Le autorita' di Nassiriya, attraverso gli organi di informazione locali, hanno poi avviato una serie di iniziative per informare e tranquillizzare l'opinione pubblica. Il contingente italiano, intanto, su richiesta delle autorita' irachene, continua la propria azione di sostegno alla gente del posto anche su questo fronte, distribuendo ai presidi medici materiale sanitario consistente in mascherine, guanti in lattice, siringhe, disinfettante ed altro materiale.

Coldiretti: “Grave crisi per il mercato del pollo”

Resta grave la crisi nel mercato avicolo dove le quotazioni per polli e tacchini rimangono su livelli estremamente bassi e non remunerativi per gli allevatori italiani a causa della riduzione dei consumi determinata dalla psicosi dell'influenza aviaria con danni che hanno superato il mezzo miliardo di euro. E' quanto emerge dal costante monitoraggio della Coldiretti che evidenzia come sul mercato di avicunicolo di Verona, ''di riferimento per oltre la meta' della produzione'', i prezzi all'origine restano estremamente bassi con aumenti di pochi centesimi per i polli pesanti allevati a terra (trattati a 65 centesimi la chilo), per quelli leggeri (61 centesimi al chilo), per le faraone tradizionali (1,64 euro al chilo) mentre sono rimasti stabili i tacchini (trattati a 76 centesimi al chilo) e in riduzione le galline medie (trattate a 16 centesimi al chilo), secondo l'ultimo listino emesso nella serata di venerdi' 3 marzo. ''La gravita' della situazione rende necessario approvare al piu' presto il piano salva pollo Made in Italy per garantire sicurezza, sconfiggere la paura e salvare imprese e posti di lavoro'', afferma la Coldiretti. ''Si tratta - aggiunge - di consentire una rapida attuazione dei provvedimenti contenuti nel decreto agricoltura rinviato alla camera dal Capo dello Stato''. Coldiretti ricorda quindi i numeri del comparto: 6000 allevamenti, 173 macelli, 517 imprese di prima e seconda lavorazione che danno complessivamente lavoro a 180mila addetti per una produzione complessiva di 1,13 milioni di tonnellate di carne ampiamente superiore ai consumi interni e un fatturato complessivo di 3,5 miliardi di euro, circa il 6,5% del valore dell'intera agricoltura italiana.

Altri sette casi in Svizzera

Dei test i cui risultati sono attesi al più presto per lunedì mattina sono in corso su sette volatili che si sospetta siano morti in seguito all'influenza aviaria nel centro della Svizzera. Lo si è appreso dal veterinario cantonale, Paul Infanger. Fra i sette volatili, tutti trovati morti nel giro di 24 ore nel lago di Lucerna, figurano un cigno, tre folaghe, un'anatra e due gabbiani. Le autorità hanno inviato i prelievi al laboratorio di riferimento nazionale a Zurigo.

In Germania il virus raggiunge il sesto land

04/03 L'influenza aviaria, comparsa in Germania a meta' febbraio su uccelli selvatici, si e' estesa a un sesto Land, la Bassa Sassonia (nord), con la scoperta di un'oca selvatica contagiata. Lo hanno annunciato oggi le autorita' locali. L'oca - ha dichiarato un portavoce del ministero dell' Agricoltura regionale - e' stata trovata domenica scorsa in un campo a Soltau-Fallingbostel, a una quarantina di chilometri da Lueneburg, ma non si sa ancora se si tratti del ceppo asiatico, altamente patogeno, del virus. ''L'istituto Friedrich-Loeffler ci ha confermato che l' animale era portatore dell'influenza aviaria'', ha precisato il portavoce, Gert Hahne. Quello appena annunciato e' il primo caso di influenza aviaria nella regione Bassa Sassonia. In Germania il virus H5N1 (il piu' letale tra gli agenti patogeni dell'influenza aviaria) e' stato scoperto su un gatto - per la prima volta in Europa - e su oltre 140 uccelli selvatici, di cui 115 sull'isola di Ruegen, nel Mar Baltico. Gli allevamenti sono stati risparmiati, a differenza che in Francia, dove ne e' stato contagiato uno di tacchini, nel dipartimento dell'Ain (centro) - anche in questo caso una prima in Europa

La mappa del virus in Europa

Si precisa la mappa della presenza del virus dell'influenza aviaria nell'Unione europea e in alcuni paesi limitrofi. Nell'Ue il virus ad alta virulenza H5N1 e' stato individuato in uccelli selvatici in otto paesi comunitari: Italia, Grecia, Austria, Ungheria, Germania, Slovenia, Francia e Slovacchia. Un focolaio di influenza aviaria H5N1 inoltre, e' scoppiato in un allevamento commerciale di tacchini in Francia, e al momento rappresenta l'unico caso di questo tipo conosciuto nell'Unione. Oggi e' stata poi individuata per la prima volta in Europa la presenza del virus H5N1 in un gatto trovato morto in Germania. La mappa potrebbe estendersi in quanto a Bruxelles si e' in attesa di conoscere i risultati dei test in corso su due anatre selvatiche trovate morte in Svezia: se dovessero risultare positive all'H5N1 sarebbe il nono paese ad essere colpito quasi esclusivamente - salvo due eccezioni - in uccelli selvatici. Per quanto riguarda i paesi limitrofi all'Ue, il laboratorio di riferimento europeo sull'influenza aviaria, che ha sede in Gran Bretagna, ha confermato la presenza del virus lo scorso 25 febbraio in Bosnia-Erzegovina. Nel laboratorio di riferimento europeo sono in corso anche test su campioni provenienti da un uccello selvatico scoperto in Svizzera, che secondo le autorita' locali e' risultato positivo al ceppo H5N1.

In Germania allarme per peste suina. Migliaia di animali abbattuti

Nella Germania, gia' alle prese con l'incubo dell'influenza aviaria, le autorita' rispondono con misure drastiche alla ricomparsa, dopo tre anni, della peste suina. Oltre 1.300 maiali, distribuiti in quattro fattorie nella regione del Nord Reno-Westphalia, sono stati abbattuti e lo stesso destino e' stato deciso per altri mille animali. Giovedi' scorso erano stati eliminati 300 suini ad Haltern, nella Ruhr. La peste suina attacca i maiali e i cinghiali attraverso la saliva o gli escrementi. Altamente contagiosa per questi animali, non e' trasmissibile agli uomini

 

Precedenti

Mucca pazza03/03 Aviaria: Appello di Ilaria Capua: “Pubblicare i dati sull’H5N1”. Lav: “No alle crociate anti-gatto". L’OMS si riunisce in settimana a Ginevra. In Germania rinfocolano casi si mucca pazza e di peste suina.

02/03 Aviaria: Il gatto morto in Germania infetto dal H5N1 più virulento. Gli animalisti insorgono contro l’uccisione di cani e gatti. In Toscana, negativi i controlli su 5.400 animali. Nelle Marche campagna destinata ai consumatori promossa da ARSSA e della Regione. Cani e gatti al guinzaglio nelle zone infette da H5N1

28/02 Aviaria: primo mammifero infettato, un gatto in Germania. Un fatto episodico, nessun rischio per l’uomo. La Nazionale di calcio mangia pollo a Coverciano. La FAO analizza il crollo dei consumi. Il 70% in Italia il 20% in Francia. La crisi anche in Usa e Brasile. Si calcola un calo di 3 milioni di tonnellate di carne. Inspiegabili morti tra fenicotteri nelle Bahamas.

27/02 Cena di pollo in diretta TV negli studi di TEN. Giornalisti e Amministratori sotto i riflettori contro la psicosi aviaria. Aumentano i casi di aviaria anche in Italia (sono 19) ma la situazione è sotto controllo. Una cicogna morta recuperata a Lago. Avviate le analisi. Il pollo ben cotto è sicuro.

26/02 Aviaria: Dopo la Francia anche al Svizzera colpita dall’aviaria. Sale l’attenzione nella UE. In Francia confermato in 15 cigni il virus H5N1. Otto carcasse di galline trovate nel reggino. Focolai in sei regioni della Russia. Coldiretti: Aumenta del 9% l’export di pollo, ma in Italia situazione grabe del mercato.

Anatra25-02 Aviaria: Dopo i tacchini infetti in Francia sale il livello di vigilanza in Europa Parla l’allevatore francese e denuncia che le troppe visite avrebbero potuto portare il virus nel suo allevamento. Accordo del Governo britannico per una fornitura di vaccini prepandemici. In Germania anitra selvatica infetta dall’H5N1/Asia pericoloso anche per l’uomo. Altri due casi di contagio umano in Cina.

tacchini24-02 Aviaria: Confermato il virus H5N1 nei tacchini francesi. La Lav chiede alla Regione Calabria di andare oltre la pura gestione emergenza. Nucera (Udc) accusa: “Dalla Regione nessun provvedimento per il settore”. Londra si prepara a fronteggiare la pandemia. In Spagna, invece, preparano un’arca di Noè dei volatili. E La UE riconosce la tracciabilità del pollame fatta dall'Italia.

23-02 Aviaria: La Margherita chiede a Loiero e M. Oliverio: “Salvaguardare il CRAS”. Lunedì negli studi dell’emittente Ten cena a base di pollo in diretta. Anche i cacciatori si mobilitano per i controlli. Forte sospetto di virus H5N1 nel pollame della Francia

22-02 La Camera approva le misure contro l’emergenza avicola creata dall’aviaria. L’ass. Pirillo scrive ad Alemanno: “Senza un intervento deciso per la Calabria, morte sicura per il comparto avicolo”. Metà degli italiani pronti a riportare il pollo in tavola. Ma uno su sei rischia di cambiare

21-02 Nuovo cigno reale trovato morto nella Locride, è il quinto. Secondo caso di Aviaria H5N1 accertato su di uno dei cigni ritrovati in Calabria. Istituita un’altra aera protetta. La Coldiretti: “La Regione attivi unità di crisi di sostegno alle aziende avicole”. Il Comune di Lamezia istituisce un osservatorio di monitoraggio. Vaccinazione preventiva in Francia, Olanda e Belgio

20-02 Nuovo cigno morto scoperto nel reggino. Accordo alla UE per le aziende avicole entrate in crisi. I Vigili del Fuoco hanno recuperato 200 volatili morti in 7 giorni. L’Adiconsum detta nuove regole per la sicurezza alimentare

19-02 Sono sedici i casi di aviaria accertati su uccelli selvatici in Italia In India rimane l’allarme ma nessuna infezione umana

18-02 Aviaria: Negative le analisi sull’airone trovato a Castrovillari. Avviate le ispezioni delle coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo. Scoperti nuovi farmaci.

17-02 Aviaria: Il virus si diffonde in Europa. Primo caso in Francia, due casi in Bosnia. In 5 giorni 19.000 telefonate al numero verde 1500

15-02 Aviaria: Un altro cigno trovato a Locri e tre in Sicilia. Cala il consumo dei polli solo in Italia dove c’è una vera e propria psicosi. In Europa, dove sta arrivando l’influenza aviaria, consumi quasi normali. La Federcaccia Calabria attiva la vigilanza venatoria. Due cigni con H5N1 in Germania.
Lunedì riunione alla UE. Le nazioni europee impongono la chiusura degli allevamenti in zone coperte (video TG TEN)

14-02 Aviaria: Sono 8 i casi certi. Oggi trovate altre otto carcasse di cigni nel reggino, una carcassa di un cormorano ai Laghi di Sibari, carcasse di polli trovate nella zona del Tirreno. Chiuso un allevamento da 60.000 galline a Crotone. Sequestrati 80.000 polli. Coldiretti: “Evitare inutili allarmismi”. Bertolaso pronto a gestire l’eventuale emergenza. Attivata l'unità di crisi della Regione Calabria. Il Sindaco di Diamente "nessuna psicosi".

13.02 Storace in giro nelle regioni dove sono stati trovati i volatili morti: “Bisogna stare tranquilli e non creare psicosi, non ci sono rischi per l’uomo”. La Giunta regionale fa propria l’ordinanza ministeriale sul virus dell’aviaria. Un airone trovato morto vicino Castrovillari e un altro cigno nel reggino. Galline piccioni, una gazza e un falco morti nel catanzarese. Volatili morti vicino Castiglione. (video Tg Ten)

12-02 Controlli a tappeto per l’aviaria. Fobie tra la gente. Trovato un altro cigno morto nel reggino. Non bisogna toccare gli animali morti. Vertici sanitari in riunione. Timori per gli allevatori calabresi per i consumi.
Lo Moro: "Un problema gli allevamenti domestici". Lle regioni colpite volgiono assumere più veterinari.

11-02 Il virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti. Uno in Calabria. Preso a Vibo e morto a Cosenza in un centro recupero animali.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti