Kerry Kennedy a Locri. M. G. Laganà:
“La Kennedy combatte per gli USA io per la Calabria. Ho fiducia
in investigatori e magistrati”
26/11 Un lungo abbraccio, sentito, carico di emotivita', ha legato
stamani, a Locri, due donne completamente diverse per storia personale,
ma accomunate da un destino tragico: Kerry Kennedy, figlia di Robert
Kennedy, e Maria Grazia Lagana', vedova di Francesco Fortugno. A fornire
l' occasione dell' incontro e' stato il presidente della Regione Calabria,
Agazio Loiero, che ha invitato la Kennedy a Locri per parlare agli
studenti di diritti civili. ''Le nostre vite s' incrociano. Kerry
Kennedy combatte per la sua America, io cerchero' di farlo per la
mia Calabria''. A dirlo e' stata Maria Grazia Lagana', vedova di Franco
Fortugno, che insieme ai figli Giuseppe e Anna, ha partecipato stamani
all'incontro di Kerry Kennedy con gli studenti di Locri. Si e' trattato
della prima uscita pubblica della vedova di Fortugno dall' omicidio
del marito, avvenuto il 16 ottobre scorso. ''Ho sentito il dovere
- ha detto Maria Grazia Lagana' - di venire qui per rivolgere un ringraziamento
ai giovani che non ho potuto fare prima. Sono stati e saranno la mia
forza. Loro non sono il nostro futuro, sono il nostro presente. Ho
sentito il dovere di venire anche perche' gratificata dalla visita
di Kerry Kennedy, alla quale mi sento accomunata per le disgrazie
vissute. Entrambe siamo state colpite negli affetti piu' cari, lei
come figlia, io come moglie. Oltre a questo ci accomuna un' altra
cosa: l' ultimo viaggio che ho fatto insieme a mio marito e' stato
nella sua America, dalla quale sono rientrata quattro giorni prima
del delitto. Un viaggio che e' l' ultimo ricordo piacevole che ho
con mio marito. A New York, per partecipare al Columbus day, siamo
stati accolti in maniera eccezionale come sanno fare gli americani,
ma soprattutto gli italo americani, che erano tanti. Mio marito ha
anche stretto rapporti di amicizia in quell'occasione con il governatore
del West Virginia, che verra' a Locri appena avra' la possibilita'
''. ''Ho molta fiducia negli investigatori e nella magistratura. Se
non l' avessi, smetterei di combattere''. ''La mia speranza di giustizia
- ha aggiunto - non e' solo per me, ma per tutta questa terra''. Riferendosi
poi alle manifestazioni dei giovani che si sono succedute nelle scorse
settimane, Maria Grazia Lagana' ha sostenuto che ''qualcosa sta cambiando,
non solo tra i ragazzi. Quando si muovono cosi' tante persone, soprattutto
i giovani, ed in modo cosi' spontaneo, e' chiaro che si apre una speranza''
Loiero: “L’impegno di Kerry Kennedy
è di civiltà”
''I diritti civili, il diritto all' uguaglianza, alla liberta', a
essere curati, qui in Calabria, negli ultimi tempi, anche per effetto
di questa criminalita' organizzata agguerrita, spesso vengono meno''.
A dirlo e' stato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero,
nel corso dell' incontro avuto stamani con gli studenti di Locri al
quale ha partecipato Kerry Kennedy, figlia di Robert Kennedy. ''Kerry
Kennedy - ha detto Loiero - ha risposto con entusiasmo alla mia lettera
d' invito come chi si compenetra nel dramma e nella tragedia che stiamo
vivendo dopo la morte di Francesco Fortugno. Ha voluto essere a Locri
accanto alla famiglia di Fortugno. Il suo e' un impegno di civilta'
vero e il suo entusiasmo, in questo viaggio, e' indirizzato soprattutto
ai ragazzi di Locri. Un entusiasmo che va con quello che puo' rappresentare
per una donna come lei, impegnata sul piano della difesa dei diritti''.
''Con Kerry Kennedy - ha proseguito Loiero - stiamo lavorando ad un
percorso formativo di educazione alla legalita', alla convivenza,
alla tolleranza che sono i grandi ideali che hanno animato la sua
Fondazione e la tradizione della sua famiglia e di un' America libera,
davvero libera soprattutto dal bisogno''.
K.Kennedy “Spero che gli americani imparino
dagli studenti di Locri che hanno scelto la libertà”
''Spero che gli americani possano imparare qualcosa dagli studenti
di Locri''. Lo ha detto Kerry Kennedy a Locri in riferimento alla
posizione del suo Paese nell'ambito del processo di pace. ''Gli Stati
Uniti - ha detto - sono in Iraq perche' gli americani erano stati
informati che la' c' erano armi di distruzione di massa, armi chimiche,
e che Saddam era collegato agli attentati dell' 11 settembre. Tutto
cio' non e' vero. Si e' trattato soltanto di una serie di bugie dette
da Bush e dal suo Governo. Questa Amministrazione e' causa di grande
frustrazione e dolore per chi chiede il rispetto dei diritti umani.
Non e' stata efficiente ne' contro il terrorismo, ne' contro le catastrofi
naturali. Adesso, quando si parla di diritti umani, la prima immagine
che viene alla mente, riferendosi agli Stati Uniti, sono le torture
nel carcere di Abu Ghraib''. ''I giovani hanno gia' scelto e la loro
scelta e' stata la liberta'''. A poi affermato Kerry Kennedy, presidente
della Fondazione R. Kennedy'', parlando agli studenti delle scuole
medie superiori della cittadina ionica. La figlia di Robert Kennedy,
su invito del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha
incontrato i ragazzi per parlare di diritti civili dopo l'omicidio
di Francesco Fortugno. ''Avete tutte le ragioni - ha detto - per essere
arrabbiati. Non solo questa gente uccide ed opprime, ma ha portato
la Calabria ad un livello quasi da regime totalitario. Quando il Governo
dice che il 30% delle attivita' economiche sono gestite dalla mafia,
e' facile avvertire un senso di inutilita'. La tentazione e' quella
di lasciar perdere, ma vorrei ricordarvi le parole dette dal miglior
amico di Romeo: ''C'e' un altro mondo fuori Verona'' e c'e' un altro
mondo - ha proseguito - fuori dalla Calabria che aspetta voi e le
vostre azioni''
La Kennedy risponde a Loiero. “Meravigliosa
la Calabria che lotta”
''Meravigliosa la Calabria che lotta'': cosi' Kerry Kennedy ha risposto
oggi pomeriggio al saluto del presidente della Regione Calabria, Agazio
Loiero, a conclusione di una colazione a Reggio Calabria presenti
autorita' politiche, culturali, sindacali e sociali, dopo la manifestazione
con gli studenti nella mattinata a Locri. ''La gente della Calabria
- ha detto Kerry Kennedy - ha di fronte a se' sfide grandi: due su
tutte, sviluppo economico e lotta alla criminalita' organizzata. Su
queste due questioni e' necessario il supporto delle istituzioni,
ma la Calabria che lotta e' la vera Calabria''. Ricordando il mito
di Ulisse, la Kennedy ha cosi' concluso il suo breve intervento di
saluto: ''I ragazzi di Locri, tutta la Calabria, sono in grado, dopo
tante sfide, di ritornare ad Itaca''. Loiero ha ringraziato la Kennedy
per la sua presenza in Calabria ed ha ricordato come i diritti civili
siano oggi minacciati nel loro complesso nel mondo. ''Kerry Kennedy
- ha detto il Presidente della Regione - ha visto una certa Calabria,
in un momento tragico e difficile''. Loiero ha ricordato a questo
proposito le battaglie condotte da Robert Kennedy, padre di Kerry,
contro il crimine organizzato. Il Presidente della Regione si e' detto
molto colpito dall' accoglienza che stamattina e' stata riservata
all' ospite americana a Locri. ''I ragazzi - ha detto - l' hanno quasi
portata in trionfo. In questi 40 giorni che ci separano dall' omicidio
di Franco Fortugno sono stato a Locri almeno 15 volte, ma quello di
oggi, insieme al giorno dei funerali, e' stato sicuramente il momento
piu' coinvolgente ed emozionante. La maggioranza dei calabresi - ha
detto Loiero rivolto alla Kennedy - e' onesta, vuole un lavoro e vuole
stare in tranquillita'. Qui c' e' una democrazia non ordinaria ma
sui generis, tutta particolare''. Ed il riferimento era ai presenti
alla colazione, tra cui gli assessori regionali, i dirigenti della
Regione, i Presidenti delle Province, una qualificata presenza di
giornalisti, il Rettore dell' Universita' della Calabria, il segretario
della Cgil ed il Presidente della Fondazione Gorbaciov in Italia,
Marzio Della Giovanna. Un breve saluto alla Kennedy e' stato anche
rivolto dal Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova: ''I
diritti ed i doveri - ha tra l' altro detto Bova - da noi sono davvero
tanti''
Una delegazione degli studenti di Locri andrà
alla Provincia di Pescara per una manifestazione sulla legalità
Incontro tra studenti abruzzesi e calabresi, per iniziativa della
Provincia di Pescara. Il 5 dicembre prossimo, su invito del presidente
della Provincia, Giuseppe De Dominicis, sara' nel capoluogo adriatico
accompagnata dal sindaco della cittadina calabrese, Carmelo Barbaro,
una delegazione dei ''ragazzi di Locri''. Saranno protagonisti di
un incontro con gli studenti pescaresi nell'aula magna del Liceo scientifico
''Leonardo da Vinci''. Nell'occasione, la Provincia lancera' ufficialmente
un concorso nazionale, riservato ai ragazzi delle scuole medie superiori,
per la creazione di uno slogan e un logo contro la criminalita' organizzata
che si concludera' nella primavera del 2006. A spiegare le ragioni
dell'iniziativa e' lo stesso De Dominicis: ''Abbiamo deciso di far
raccogliere alla 'Provincia solidale' la sfida generosa che i ragazzi
calabresi hanno lanciato con enorme coraggio, di fronte a tutta l'Italia,
all'indomani dell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale
calabrese, Francesco Fortugno. La battaglia per la legalita' ci coinvolge
tutti, non possono esistere zone d'ombra: crediamo di fare una cosa
giusta consentendo ai ragazzi pescaresi di entrare in contratto diretto,
e dialogare, con i coetanei che vivono sulla propria pelle il dramma
della presenza mafiosa sul territorio''. Oltre ai ragazzi del liceo
''Da Vinci', la Provincia conta di coinvolgere delegazioni di tutti
gli altri istituti superiori del pescarese per allargare il confronto.
''Sara' una grande lezione di educazione civica - afferma De Dominicis
- con relatori davvero speciali, e il concorso successivo contribuira'
a tenere annodati i fili del rapporto tra l'Abruzzo e la Calabria''
La Bianchi (DL) a Kerry Kennedy: “Salvare
i bambini abbandonati”
''Bisogna operare, e lei certamente converra', affinche' ogni minore
abbandonato abbia come punti di riferimento un padre ed una madre
anziche' la strada''. E' un passaggio della lettera che Dorina Bianchi,
deputato della Margherita, ha consegnato a Locri a Kerry Kennedy in
occasione della visita della presidente dell' organizzazione non profit
''Robert F. Kennedy Foundation of Europe''. Nel messaggio il deputato
della Margherita ha espresso la propria stima verso l' impegno a favore
dei diritti civili di Kerry Kennedy, settima figlia di Bob, richiamando
il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. Alla luce della
chiusura degli istituti per minori prevista a partire dal 2006, ai
sensi della legge 149/2001, il parlamentare della Margherita ritiene
che sia indispensabile lavorare a sostegno delle famiglie che vogliono
iniziare un cammino di adozione o affidamento''. ''Occorre, cioe'
- ha sottolineato Dorina Bianchi - che la disciplina delle adozioni
abbia come obiettivo principale il rispetto del bimbo e che istituti
come l' affidamento familiare siano incentivati. I diritti dei bambini
sono violati in modi innumerevoli, anche da noi in Italia, e non solo
nei paesi piu' poveri. Anche nelle nostre grandi e moderne citta'
c' e' poco spazio per i diritti dei piu' piccoli. Spesso i bambini
vedono negato il diritto all' infanzia, al gioco e ai genitori''.
Nella lettera la parlamentare della Margherita ha anche auspicato
l' avvio di una collaborazione tra la ''Robert F. Kennedy Foundation
of Europe'' e le associazioni italiane per la tutela dei bambini.
In serata la visita di Kerry Kennedy ai bronzi di
Riace
Con una visita alla sala dei Bronzi di Riace si e' conclusa questa
sera la visita in Calabria di Kerry Kennedy. La figlia di Bob Kennedy
e' giunta al Museo Nazionale della Magna Grecia accompagnata dal presidente
della Giunta regionale, Agazio Loiero, ed e' stata accolta dal personale
del Museo per una visita guidata. Kerry Kennedy e' stata accompagnata
direttamente al piano inferiore del Museo, dove, oltre ai due ''guerrieri'',
ha potuto ammirare la ''Testa del filosofo'', una delle dieci maschere
bronzee al mondo ancora conservate in perfetto stato. La figlia di
Bob Kennedy e' rimasta affascinata dalla bellezza dei Bronzi ed ha
chiesto di conoscere i motivi per cui non possono essere trasportati.
Antonella Agostino, l' archeologa che l' accompagnava, ha soddisfatto
la curiosita' dell' ospite particolare riferendo dello spessore bronzeo
molto sottile con cui sono stati costruiti i due guerrieri. ''Sono
sicura - ha risposto sorridendo Kerry Kennedy - che i restauratori
del Metropolitan di New York, della cui bravura straordinaria posso
essere testimone, potrebbero aiutarvi a trovare le giuste soluzioni
per rinforzarli''. Riconosciuta da alcuni visitatori mentre si avviava
all' uscita, e salutata calorosamente, Kerry Kennedy ha risposto alzando
la mano e dicendo in italiano ''arrivederci''.
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Omicidio
Fortugno: Interventi di Mons. Piovanelli, Soriero,
Tripodi, Puccio.
Omicidio
Fortugno: La vedova Fortugno a Mantovano: “Voglio
la verità, non una verità. Non scemi l’attenzione
per la Calabria”. Annunziata daccordo con Mancini
"no ai nomi famosi in Calabria". Letta propone di spostare
le truppe dall'Iraq alla Calabria. Il
programma della visita di K. Kennedy.
Omicidio
Fortugno: Kerry Kennedy a Roma, sarà
il 26 a Locri per incontrare gli studenti. "Ho buoni motivi
per andare in Calabria". I ragazzi di Locri
in Campidoglio. Napoli (AN): "Gli
uomini dell’Unione al corteo solo per bella mostra". Grasso
in commisone antimafia.
Omicidio
Fortugno: In quindicimila alla fiaccolata dell'Unione
a Locri contro la mafia "per non chinare il capo contro
la prepotenza". Prodi ai mafiosi:
"I vostri voti non li vogliamo"
Omicidio
Fortugno: Superprefetto De Sena: “Nella
Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”.
Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia
a Locri.
Il
generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa.
Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il
21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche
la carovana antimafia. Il
Papy Ultras con i giovani della
locride.
Un
mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena:
“Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”.
La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese:
"Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un
canale speciale per la Calabria". Montezemolo:
"Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".
Possibili
sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro
appartenenti al clan Cordì. Avevano
una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe
e bazooka"
Omicidio
Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali
di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il
coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero
per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La
vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride
in riunione.
Omicidio
Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura
della vedova Fortugno al Senato. Martedì
presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia
Omicidio
Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste
investigative chiare”. De Sena: "Facciamo
molto affidamento sui giovani". Loiero:
"De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"
Omicidio
Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con
quelli di altri delitti. Callipo: "Un
patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”.
Santelli "Un punto di svolta".
De Sena incontra Bova "Sinergia tra le
istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri
Omicidio
Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori.
Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si
indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione
degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia
di Bob Kennedy.
Omicidio
Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo
delle modalità. Il Superprefetto De Sena
si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima
attenzione”. Loiero: “Avremo un
rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi
e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista.
Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità
del Governo.
In
15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria
Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani
mi sorregge”
A
Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare
la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia
(video).
Omicidio
Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in
occasione della marcia di Locri: “Spezzare
ovunque le catene della paura”. Loiero
ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno
disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il
Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.
Omicidio
Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata
la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione
d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato
al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del
fratello di Peppino Impastato. Numerose
adesioni alla marcia.
Omicido
Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno.
Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei
processi per mafia”
Omicido
Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno
stava contrastando interessi “importanti”. De Sena.
“Riflettori dello Stato sempre accesi
sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani:
"siamo con voi"
Omicido
Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi.
La sanità pista privilegiata.
L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali
Omicido
Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le
perizie balistiche, puntano sulla sanità.
La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie.
Nuove adesioni alla marcia del 4.
Omicido
Fortugno: Gli investigatori: Non c’è
nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il
4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone.
Pegna propone un megashow contro la criminalità.
Omicido
Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli
inquirenti. Alle indagini collaborano anche
la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega
il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL
di Locri.
Omicido
Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni
insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati
rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco
di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”
Omicido
Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante
le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non
lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato
deve far sentire la sua presenza”
Omicido
Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà
inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti”
Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta
il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli
chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.
Omicido
Fortugno: Varato il programma straordinario
di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale.
Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi
nelle indagini
Il
Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone
le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se
cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".
In
tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini:
La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato
Cossiga
contro Macrì: “Con i magistrati
politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini:
“Parte delle istituzioni non hanno fatto
il proprio dovere”. Castelli “Adeguato
il numero dei magistrati”
Il
Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito
“Calabresi reagite, l’Italia è
con voi”
Le
Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno.
Ancora reazioni dal mondo politico.