La vedova Fortugno a Mantovano:
“Voglio la verità, non una verità. Non scemi l’attenzione
per la Calabria”
24/11 ''Chiedo di non abbassare la guardia''. Maria Grazia Lagana'
rievoca in diretta con Maurizio Costanzo nel corso della trasmissione
'Tutte le Mattine' i tragici momenti dell'assassinio del marito Francesco
Fortugno avvenuto a Locri il 16 ottobre scorso. ''Non deve scemare
l'attenzione per la Calabria ed io voglio la verita' non una verita'''.
''Ringrazio tutti - ha proseguito - per aver tenuto accesi i riflettori
sulla Calabria, ringrazio Ciampi , le istituzioni, i cittadini, i
giovani per la grande mobilitazione. Tutti hanno fatto la loro parte
senza contrasti e questa e' una grande speranza anche per il futuro''.
''Non ho mai avuto paura - ha proseguito la vedova Fortugno rispondendo
a Costanzo - sono cresciuta in una famiglia che ha sempre fatto politica
e anche il modo di condurre la vita professionale e politica di mio
marito non ha mai destato senso di preoccupazione in me. Certo l'omicidio,
le modalita' e la tipologia possono sembrare un avvertimento ed io
ho pagato un prezzo molto caro''. Presente in studio anche il sottosegretario
all'Interno Alfredo Mantovano che ha ringraziato Maria Grazia Lagana'
per le parole di apprezzamento verso le istituzioni . ''Nei confronti
della Calabria - ha detto Mantovano - c'e' un'attenzione che non conosce
schieramenti e questa compattezza e dignita' sono indispensabili per
continuare una battaglia al di la' delle emozioni''
Lucia Annunziata d’accordo
con P. Mancini “No ai nomi famosi”
24/11 Lucia Annunziata ha pubblicato oggi, nella sua rubrica quotidiana
su " La Stampa ", la riflessione di Pietro Mancini, dopo
la fiaccolata anti- ' ndrangheta di Locri, con la presenza di Prodi,
e ha cosi' risposto : Romano Prodi ha preso un impegno nuovo in Calabria.
Una posizione interessante, perchè tutti sappiamo che quei
voti della 'ndrangheta ai partiti ci sono, contano e sono capaci -
come si vede in Sicilia - di operare come le tribù dei deserti
mediorientali, ciè riservandosi di attraversare tutti i confini.
Come si blocca questa transumanza continua di consensi ? Dove si tira
su il muro delle impermeabilità ? Sono d' accordo con lei -
risponde Lucia Annunziata a Pietro Mancini- che è la struttura
pubblica, e non solo della Calabria, uno dei luoghi in cui la "
corruzione " trova più semplici strade per infiltrarsi.
Cosi' come sono d' accordo con lei - osserva la Annunziata in merito
alle riserve, avanzate da Pietro Mancini sulla ventilata nomina di
Pino Arlacchi alla direzione dell' Osservatorio regionale sulla legalità-
che, per tenere sotto osservazione questo fenomeno, non c' è
bisogno di moltiplicazioni di organismi, o di nomi famosi ".
Reso noto il programma della visita
di Kerry Kennedy in Calabria
24/11 E' stato reso noto il programma della visita che Kerry Kennedy,
presidente della Organizzazione non profit ''Robert F. Kennedy Foundation
of Europe Onlus'', fara' sabato prossimo in Calabria. La Fondazione
''R.Kennedy'' - e' scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta
regionale - e' nata a sostegno della lotta per i diritti umani a livello
internazionale, in particolare a livello europeo, per sensibilizzare
l'opinione pubblica e per dare sostegno ''agli uomini e alle donne
che dedicano la propria esistenza agli altri, denunciando oppressioni
e limitazioni di quei diritti che dovrebbero essere alla base di qualsiasi
essere umano''. Kerry Kennedy ha scelto proprio l'Italia come Paese
dove stabilire la sede europea della Fondazione. Kerry Kennedy, che
si trova a Roma per partecipare al Summit dei Premi Nobel per la Pace,
accettando l'invito del Presidente della Regione, Agazio Loiero, sabato
mattina, alle ore 11,30, sara' al Liceo Scientifico ''Zaleuco'' di
Locri dove incontrera' i giovani studenti. Infatti, dopo il saluto
del Presidente Loiero, del sindaco di Locri, del Preside dell'Istituto
e l'intervento della stessa Kerry Kennedy, gli studenti di Locri potranno
intervenire per porre domande sui diritti civili. Nel pomeriggio della
stessa giornata di sabato Kerry Kemmedy si trasferira' al Museo di
Reggio Calabria per ammirare i Bronzi di Riace.
Speciale di Rai Tre sulla situazione
della Locride
24/11 Andra' in onda venerdì sera, alle 23,20, su Raitre,
uno speciale di Primo Piano, dal titolo ''C' e' chi dice no'', dedicato
alla situazione della Locride dopo l' omicidio di Franco Fortugno.
''E' bastato poco, un lenzuolo bianco e lo slogan 'Ammazzateci tutti',
e forse in Calabria, nella lotta alla mafia - riferisce un comunicato
- e' cambiato qualcosa che puo' segnare la fine di un sistema di potere
che non lascerebbe spazio al futuro. Il reportage, realizzato da Valeria
Collevecchio, e' un viaggio attraverso le alture dell' Aspromonte,
le coste dello Ionio e del Tirreno, nei paesi della Locride. L' incontro
con gli imprenditori, i commercianti e gli amministratori locali minacciati,
e quello con chi oppone il lavoro delle braccia alla prepotenza dei
progetti criminali della 'ndrangheta. E c'e' anche suor Carolina che
nella Locride e' arrivata dopo aver lavorato, a Palermo, al fianco
di don Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia. Infine
loro, i ragazzi di Locri, con le loro facce pulite che si oppongono
alle cosche e a chi le cosche protegge''
Grasso: “Nessuna gelosia da
parte dei PM di Locri”
24/11 ''Nessuna gelosia o resistenza da parte dei pm di Locri c'e'
stata nella trasmissione di atti alla Dda di Reggio Calabria che riguardano
i 23 omicidi verificatasi dall'inizio dell'anno nella zona della locride''.
Cosi' Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, precisa quanto
e' emerso dal suo intervento fatto martedi' notte alla commissione
antimafia. Oggi il Capo della Dna ha parlato con il procuratore di
Locri, Giuseppe Carbone, e con il procuratore distrettuale di Reggio
Calabria Antonino Catanese. ''Alcun 'consenso' e' necessario - aggiunge
Grasso - perche' la Dda proceda ad indagini di sua competenza. In
caso di omicidio, poi, occorre che emergano elementi 'indicatori'
che lo riconducano ad un contesto di criminalita' organizzata. Spesso
avviene dopo un certo tempo dall'evento, ma nel caso dell'omicidio
Fortugno, sia l'informativa che la trasmissione del fascicolo, sono
stati immediati''. Il procuratore nazionale ricorda il suo primo incontro
con i pm della Dda di Reggio Calabria ''e allora ho preso atto del
continuo sforzo investigativo dei magistrati della procura di Locri,
i quali - afferma Grasso - pur costretti ad operare in condizioni
oggettivamente difficili, hanno trasmesso, con correttezza e professionalita',
soltanto quando si sono palesati elementi riconducibili ad un contesto
di criminalita' organizzata, sette dei procedimenti relativi agli
omicidi rimasti a carico di ignoti''. ''Cio' - conclude - e' avvenuto
in pieno accordo con la Dda di Reggio Calabria, come ho potuto verificare
nel corso di odierni colloqui con il procuratore di Locri, Giuseppe
Carbone, e con il procuratore distrettuale di Reggio Calabria Antonino
Catanese''.
Riferimenti: “La DDA di Reggio
non ha i mezzi per la lotta contro la ndrangheta”
La Procura antimafia di Reggio Calabria non ha un numero di magistrati
e mezzi sufficienti per svolgere un' efficace azione di contrasto
contro la 'ndrangheta. A sostenerlo, in una nota, e' Adriana Musella,
presidente del coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. ''Soltanto
un paio degli stessi magistrati, tra l' altro - afferma ancora Adriana
Musella - hanno esperienza specifica in materia di criminalita' organizzata.
Senza nulla togliere, infatti, ai giovani sostituti che danno il meglio
di se', riteniamo che per combattere un fenomeno come la 'ndrangheta,
da tutti definita come la piu' agguerrita e potente tra le organizzazioni
criminali, necessitino investigatori esperti che dispongano di esperienza
specifica''. Il numero esiguo dei magistrati in servizio nella Procura
distrettuale reggina, aggiunge, ''e' la dimostrazione di quanta sia
la distanza tra il dire ed il fare: basta guardare e confrontare,
per rendersene conto, i numeri degli applicati alle Procure distrettuali
di Palermo e Napoli. Certo Palermo e' Palermo, Napoli e' Napoli ma
noi rileviamo che a giudizio unanime, la Calabria e' la Calabria''.
''D' altro canto - conclude Musella - chi fa domanda per rientrare
nella Dda, come il procuratore aggiunto Salvatore Boemi, attende una
risposta da un anno. Da sempre la giustizia in Calabria e' stata carente
di uomini e mezzi per poter operare, ma tutto e' stato lasciato alla
buona volonta' di pochi. In questo momento storico, in cui finalmente
sul caso Calabria sembra si siano accesi i riflettori, e' necessario
dotare di uomini e strumenti adeguati gli organici dei tribunali calabresi''
Letta: Spostiamo i soldati dell’Iraq
in Calabria
24/11 ''Oggi i nostri migliori elementi sono impeganti all'estero,
credo che anche questo sarebbe un buon motivo per accelerare il rientro
dall'Iraq, trasferendo gradualmente in Calabria i reparti ritirati
da laggiu'''. Lo afferma il responsabile economico della Margerita,
Enrico Letta, in un'intervista che apparira' sul numero di ''Panorama''
in edicola domani. ''Credo che la risposta fornita spedendo un super
prefetto a Reggio sia insufficiente - continua Letta- Ci vuole lo
stesso metodo applicato in Puglia dal governo D'Alema. Un intervento
militare interforze sul territorio: in Puglia servi' a sgominare in
sei mesi le organizzazioni criminali che prosperavano sui traffici
con i Balcani'' ''In Calabria -prosegue Letta- suonerebbe anche come
un messaggio rassicurante rivolto agli imprenditori e ai turisti''.
Nell'intervista a ''Panorama'', l'esponente della Margherita indica
altri interventi ritenuti prioritari e che potrebbero essere assunti
gia' dal governo Berlusconi: ''La Bossi-Fini -dichiara Letta- andrebbe
subito sospesa. Ma con un obiettivo preciso: stringere in tempi brevi
un accordo con le universita' dell'India per fare entrare in Italia
un bel contingente di informatici indiani. Contestualmente -prosegue
Letta- avviare con i rettori italiani una campagna, gia' a partire
dall'anno accademico 2006, per spingere i nostri giovani ad iscriversi
a Informatica o Ingegneria anziche' continuare ad affollare Psicologia
o Scienza delle Comunicazioni''. Quanto alle grandi opere, ''non solo
sono a favore della Tav -afferma Letta- ma credo si debba accelerare
sulla costruzione di almeno cinque rigassificatori sul territorio
nazionale. Essi hanno forse un nome infelice, ma sono impianti strasicuri.
E sono anche -conclude Letta- l'unico modo per raggiungere sul serio
gli obiettivi ecologici fissati dal trattato di Kyoto''.
Adamo (DS) “La mafia ha provocato
la perdita di 180 mila posti di lavoro in Calabria”
24/11 Nel Mezzogiorno nell' ultimo periodo, a causa dei condizionamenti
della criminalita' mafiosa, si sono persi 180 mila posti di lavoro
ogni anno. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Calabria, Nicola
Adamo, dei Ds, intervenendo a Roma, in Campidoglio, alla sessione
pomeridiana del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace. ''Sono
dati che confermano - ha aggiunto Adamo - che il contrasto alla mafia
deve essere operato a livello transnazionale, evitando di ridurre
il fenomeno ad una dimensione territoriale locale e circoscritta''.
Secondo Adamo, inoltre, ''il Sud non e' piu' sinonimo di debolezza,
ma puo' rappresentare, anzi, una risorsa ed un' opportunita' anche
per le aree avanzate del nord che si ritengono forti''.
Sculco (DL) “Alle parole seguano
i fatti. Ricostruire il tessuto economico e sociale”
24/11 ''La criminalita' organizzata si sconfigge anche ricostruendo
un tessuto economico e sociale di cui finora le autorita' politiche
ed economiche nazionali si sono letteralmente dimenticate''. E' quanto
sostiene, in una dichiarazione, Enzo Sculco, capogruppo della Margherita
in Consiglio regionale. ''Dopo l' omicidio del vicepresidente del
Consiglio regionale, Franco Fortugno - aggiunge Sculco - la Calabria
e' diventata un caso nazionale, ma adesso alle parole devono seguire
i fatti. La Regione, ispirata da un programma che intendiamo concretizzare
e per il quale abbiamo avuto un consenso straordinario, fara' fino
in fondo la propria parte. Ma il Governo, e la richiesta e' corale
e forte, deve iniziare a dar segni di esistenza quantomeno sulle grandi
questioni sociali irrisolte. Quando da Roma asseriscono che la Calabria
non e' sola e non sara' piu' lasciata sola, ora hanno l'occasione
di dimostrarlo, ma non piu' facendo largo uso soltanto di intenzioni
e promesse''. Sculco, nella dichiarazione, fa anche riferimento allo
sciopero generale di domani contro la Finanziaria sostenendo che,
in particolare, ''la manifestazione organizzata a Locri, alla quale
prendera' parte l' intero gruppo consiliare regionale della Margherita,
e' la risposta della Calabria alle sordita' del Governo verso una
delle aree piu' svantaggiate d' Europa''.
Filippelli (Udeur) “Impegno
per un DDL contro i mafiosi nelle liste elettorali”
24/11 ''A Locri Prodi ha detto chiaramente che l'Unione rifiuta i
voti della 'ndrangheta. Noi aggiungiamo che non soltanto li rifiutiamo,
ma che ci batteremo perche' venga approvato il disegno di legge riguardante
il divieto di propaganda elettorale alle persone sottoposte a misura
di prevenzione''. E' quanto sostiene in una nota il presidente del
gruppo Popolari-Udeur in Senato, Nicodemo Filippelli, che ha partecipato
alla manifestazione dell'Unione a Locri in rappresentanza del segretario
nazionale del partito, Clemente Mastella. ''Si tratta - ha aggiunto
- del Ddl predisposto dal Centro Studi ''G. Lazzati'' e, specificatamente,
dal Magistrato di Cassazione Romano De Grazia, che da quasi 15 anni
si batte per la sua approvazione. Ma la voce di De Grazia, malgrado
il disegno di legge sia stato fatto proprio da alcuni parlamentari,
sembra una voce ''clamante nel deserto''. Esso giace infatti dal 2003
all'esame della Commissione Giustizia della Camera. Noi, che lo abbiamo
da sempre sostenuto, chiediamo a Prodi di assumere questo impegno.
Ci sembra un dovere, soprattutto dopo l'efferato delitto del Vicepresidente
del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Fortugno e soprattutto
nel momento in cui la Calabria e la politica sono chiamate ad uno
sforzo di trasparenza per affermare la loro vera identita'''. ''Ci
sentiamo - ha proseguito Filippelli - di dover chiedere a Prodi di
assicurare che il nuovo Parlamento approvi come suo primo atto, il
disegno di Legge del ''Centro Lazzati'' anche per rendere omaggio
alle vittime della 'ndrangheta e al coraggio e all'impegno civile
di un Magistrato che della lotta alla criminalita' organizzata ha
fatto un motivo di vita. Solo in questo modo possiamo dare un aiuto
concreto alla Calabria che vuole riscattarsi e possiamo dare una speranza
a tutti quei calabresi, e sono la maggior parte, che continuano a
credere nello Stato e nelle Istituzioni''. ''La proposta - ha concluso
- e' inoltre piu' efficiente della normativa sul voto di scambio perche'
consente allo Stato di intervenire nell'immediato e la sua applicazione
non e' affidata ad un evento futuro ed incerto, con nessuna incidenza
sul momento elettorale''
Marcianò (FI) “Non
strumentalizzare i giovani di Locri”
24/11 ''La politica non strumentalizzi i giovani di Locri. La voglia
di riscatto della Calabria, soprattutto del suo volto fresco e pulito,
e' stata strumentalizzata per la parata dei leader, degli esponenti
politici nazionali e locali dell' Unione''. A sostenerlo e' Michele
Marciano' presidente del Comitato elettorale di Forza Italia di Reggio.
''Le iniziative del centrosinistra - prosegue Marciano' - non hanno
nulla a che vedere con la splendida risposta spontanea che hanno dato
i giovani della Locride, sfilando, avvolti in quel muto ed eloquente
striscione bianco, lungo le strade cittadine, pochi giorni dopo l'
efferato omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale Franco
Fortugno. I rappresentanti dell' Unione strumentalizzano la voglia
di riscatto e di rinascita della nostra terra, facendo della coraggiosa
e nobile protesta dei giovani della Locride, una battaglia politica
di parte, un' iniziativa da campagna elettorale''. ''Non serve - conclude
Marciano' - inscenare queste manifestazioni folcloristiche e strumentali
per dimostrare la presenza e lo straordinario impegno delle istituzioni
anche perche' il Governo di centrodestra, che al folclore preferisce
i fatti, anche in questa occasione ha dato una risposta immediata
e fortissima: la nomina di Luigi De Sena a Prefetto di Reggio Calabria''.
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al Forum dedicato
Omicidio
Fortugno: Kerry Kennedy a Roma, sarà
il 26 a Locri per incontrare gli studenti. "Ho buoni motivi
per andare in Calabria". I ragazzi di Locri
in Campidoglio. Napoli (AN): "Gli
uomini dell’Unione al corteo solo per bella mostra". Grasso
in commisone antimafia.
Omicidio
Fortugno: In quindicimila alla fiaccolata dell'Unione
a Locri contro la mafia "per non chinare il capo contro
la prepotenza". Prodi ai mafiosi:
"I vostri voti non li vogliamo"
Omicidio
Fortugno: Superprefetto De Sena: “Nella
Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”.
Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia
a Locri.
Il
generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa.
Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il
21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche
la carovana antimafia. Il
Papy Ultras con i giovani della
locride.
Un
mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena:
“Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”.
La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese:
"Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un
canale speciale per la Calabria". Montezemolo:
"Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".
Possibili
sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro
appartenenti al clan Cordì. Avevano
una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe
e bazooka"
Omicidio
Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali
di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il
coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero
per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La
vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride
in riunione.
Omicidio
Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura
della vedova Fortugno al Senato. Martedì
presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia
Omicidio
Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste
investigative chiare”. De Sena: "Facciamo
molto affidamento sui giovani". Loiero:
"De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"
Omicidio
Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con
quelli di altri delitti. Callipo: "Un
patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”.
Santelli "Un punto di svolta".
De Sena incontra Bova "Sinergia tra le
istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri
Omicidio
Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori.
Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si
indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione
degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia
di Bob Kennedy.
Omicidio
Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo
delle modalità. Il Superprefetto De Sena
si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima
attenzione”. Loiero: “Avremo un
rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi
e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista.
Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità
del Governo.
In
15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria
Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani
mi sorregge”
A
Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare
la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia
(video).
Omicidio
Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in
occasione della marcia di Locri: “Spezzare
ovunque le catene della paura”. Loiero
ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno
disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il
Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.
Omicidio
Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata
la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione
d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato
al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del
fratello di Peppino Impastato. Numerose
adesioni alla marcia.
Omicido
Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno.
Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei
processi per mafia”
Omicido
Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno
stava contrastando interessi “importanti”. De Sena.
“Riflettori dello Stato sempre accesi
sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani:
"siamo con voi"
Omicido
Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi.
La sanità pista privilegiata.
L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali
Omicido
Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le
perizie balistiche, puntano sulla sanità.
La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie.
Nuove adesioni alla marcia del 4.
Omicido
Fortugno: Gli investigatori: Non c’è
nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il
4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone.
Pegna propone un megashow contro la criminalità.
Omicido
Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli
inquirenti. Alle indagini collaborano anche
la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega
il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL
di Locri.
Omicido
Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni
insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati
rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco
di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”
Omicido
Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante
le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non
lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato
deve far sentire la sua presenza”
Omicido
Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà
inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti”
Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta
il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli
chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.
Omicido
Fortugno: Varato il programma straordinario
di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale.
Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi
nelle indagini
Il
Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone
le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se
cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".
In
tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini:
La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato
Cossiga
contro Macrì: “Con i magistrati
politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini:
“Parte delle istituzioni non hanno fatto
il proprio dovere”. Castelli “Adeguato
il numero dei magistrati”
Il
Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito
“Calabresi reagite, l’Italia è
con voi”
Le
Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno.
Ancora reazioni dal mondo politico.