Superprefetto De Sena: “Nella
Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”.
Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia a Locri.
18/11 ''Nella Locride, anche grazie all' importante apporto di migliaia
di giovani, c'e' l' humus per contrastare con fermezza i fenomeni
criminali e fare emergere tutti gli aspetti ambientali positivi in
un contesto di sano sviluppo socio-economico''. Lo ha detto il prefetto
di Reggio Calabria, Luigi De Sena, incontrando a Locri un gruppo di
studenti. De Sena, riferendo degli incontri che ha avuto negli ultimi
giorni, ha parlato, in particolare, dei sindaci della Locride sostenendo
di avere riscontrato in loro ''la volonta' di fare, costruire bene
e collaborare''. All' incontro con gli studenti hanno partecipato
anche il sostituto procuratore di Reggio Calabria, Nicola Gratteri;
il presidente della fondazione Napolinovantanove, Mirella Stampa Barracco,
e l' antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani. Secondo il sostituto
procuratore Gratteri, che ha condotto molte inchieste contro la 'ndrangheta,
''la criminalita' organizzata calabrese si contrasta e s' indebolisce
in maniera seria e determinante anche varando normative legislative
precise, dirette e dure. Finora, pero', in questo senso e' stato fatto
troppo poco''.
Oltre 3000 giovani previsti per
la carovana antimafia oggi a Locri
18/11 Oltre 3.000 ragazzi provenienti da tutta Italia parteciperanno
sabato a una manifestazione a Locri in occasione del passaggio della
Carovana antimafie in Calabria. ''Dopo essere andata nei Balcani,
avere attraversato l' Italia, aver toccato la Svizzera - e' scritto
in un comunicato - la Carovana Antimafie arriva in Calabria, nei luoghi
dove la mafia in questo periodo sta facendo sentire piu' alta la propria
voce. Locri e' diventato il punto di riferimento per tutti quei ragazzi
che hanno partecipato alle tappe della Carovana in giro per l' Italia,
tanto che loro stessi hanno organizzato una manifestazione che convogliera'
a Locri piu' di 3000 persone da tutta Italia. Si tratta dei ragazzi
che hanno partecipato alle tante tappe della Carovana in giro per
l' Italia e che vogliono manifestare la loro voglia di essere in prima
persona antimafia, oltre che di parlare di antimafia''. Piu' di 15
autobus partiranno da Perugia, Torino, Roma, da diverse citta' della
Toscana, dalla Sicilia. Sono stati organizzati treni dalla Sicilia,
dalla Toscana, dall' Umbria, e molti altri ragazzi partiranno con
le proprie macchine per raggiungere la citta' che piu' di altre e'
diventata in questo momento il simbolo dell' Italia che non si assoggetta
alla mafia. I balconi delle case di Locri saranno ancora una volta
ricoperte di quei lenzuoli bianchi che, dal periodo della Primavera
di Palermo, hanno rappresentato e rappresentano la voglia di riscossione
di una citta'; durante la giornata verranno consegnate ai ragazzi
di Locri le migliaia di messaggi di solidarieta' raccolti dai carovanieri
durante le tappe in giro per l' Italia. Il corteo partira' simbolicamente
dalla casa della vedova Correale, il meccanico ucciso a Locri 10 anni
fa perche' aveva rotto il muro dell' omerta' e denunciato i killer
dell' assassinio di cui era stato testimone. Il Corteo si articolera'
per le vie della cittadina fino ad arrivare all' aula magna del del
liceo scientifico Zaleuco dove si svolgera' il convegno ''Continuita'
nell'impegno contro le mafie'', Introdurra' i lavori il coordinatore
di Libera-Locride, Francesco Rigitano. Seguiranno i saluti di Carmine
Barbaro (Sindaco di Locri), e di mons. Giancarlo Maria Bregantini
(Vescovo di Locri); quindi gli interventi del sen. Nando Dalla Chiesa,
di Giuseppe Lumia (componente della Commissione Parlamentare Antimafia),
di Lorenzo Frigerio (Referente di Libera per la Lombardia), del Sen.
Nuccio Iovene. Le conclusioni saranno affidate a don Luigi Ciotti,
Presidente dell' associazione Libera.
Presidente De Filippo: “La
carovana antimafia a Locri è segno di cambiamento”
Il Presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo,
in una nota diffusa dall' ufficio stampa, ha detto di ''apprezzare
le motivazioni che sono alla base della carovana antimafia che domani
fara' tappa a Locri, per iniziativa dell' Associazione Libera, presieduta
da don Ciotti''. ''Il coinvolgimento e l' adesione dei giovani di
tutt' Italia nella difficile, ma non impossibile lotta alla cultura
malavitosa che serpeggia come un cancro in alcuni settori della societa',
rappresentano un forte segnale di cambiamento che si registra nel
Paese. Sono il simbolo - ha aggiunto De Filippo - della determinazione
nel voler costruire un futuro libero da condizionamenti immotivati
e illegali; sostanziano la volonta' di non assuefarsi al degrado culturale
che, per lungo tempo si e' espresso con il silenzio e l' omerta' e
sollecitano iniziative per favorire lo sviluppo e l¿occupazione
nelle zone del Paese a piu' lenta ripresa. Il protagonismo dei giovani
deve essere, percio', da stimolo a tutte le Istituzioni, che devono
rivedere taluni comportamenti e ancorare i processi a rigide e invulnerabili
norme. Le nuove generazioni non sopporteranno illegalita', delinquenza
e poteri non trasparenti. Ecco perche' ¿ ha concluso il governatore
lucano ¿ e' necessario far sentire forte la presenza delle
Istituzioni democratiche in un momento di ripresa della malavita organizzata.
Soltanto un' azione unitaria e convinta riuscira' a squarciare il
velo di paura e di omerta' che attanaglia molte popolazioni, soprattutto
meridionali, e sara' in grado di presentare il vero volto, pulito
e fresco, di una generazione avida di valori e di sani principi morali
e sociali''.
Iovane (DS) “Sconfiggere il
sentimento di impunità delle cosche”
''L'intimidazione nei confronti di Paolo Quattrone, provveditore
regionale dell'Amministrazione penitenziaria, successiva all'omicidio
del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno, e'
stata messa in atto quando erano gia' state annunciate una serie di
misure e alcune erano state addirittura adottate. Cio' testimonia
anche il sentimento di impunita' con cui si muovono le organizzazioni
criminali''. Lo ha detto Nuccio Iovene, senatore dei Ds replicando
in Aula a quanto detto dal sottosegretario all' Interno Michele Saponara
in risposta ad una sua interrogazione seguita alla devastazione, da
parte di ignoti, in Calabria dell' abitazione estiva del funzionario
dello Stato. Il sottosegretario Saponara, nella risposta all' interrogazione,
dopo avere evidenziato l' adozione di un servizio di tutela a cura
della polizia penitenziaria, ha aggiunto che ''il Consiglio dei Ministri
ha, quindi, approvato il piano di interventi straordinari contro la
'ndrangheta, che si sviluppa su sei linee di intervento che ricordero'
in estrema sintesi. La prima linea riguarda l' intensificazione dei
dispositivi di sorveglianza e di controllo del territorio calabrese,
con particolare riferimento alla Locride. A questo scopo sono state
gia' inviate in Calabria aliquote importanti di personale altamente
specializzato della polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e
della guardia di finanza''. ''Per sconfiggere un fenomeno come quello
della 'ndrangheta - ha sottolineato Iovene nella replica - occorre
tempo e quindi le forze dislocate in Calabria in queste ore e quelle
che si intendono impegnare dovranno essere presenti sul territorio
per un periodo di tempo adeguato, perche' possano produrre risultati.
Inoltre, credo che, insieme agli interventi che il Ministero ha predisposto,
sia importante che il Governo valuti anche la possibilita' di assumere
ulteriori misure; tra queste, in vista delle prossime elezioni politiche
e amministrative che si svolgeranno tra qualche mese, vi e' quella
di colpire il voto di scambio, cioe' tutti quei meccanismi che possono
produrre collusioni tra la 'ndrangheta, la criminalita' organizzata
e la politica, attraverso anche misure specifiche. L' altra iniziativa
potrebbe consistere in un intervento straordinario per disarmare le
cosche''
Pappaterra: “Intervenire su
lavoro e infrastrutture nella locride”
''Le misure gia' adottate, che evidenziano una concreta risposta
delle forze di contrasto e la stessa presenza dello Stato sul territorio
dopo l' omicidio di Francesco Fortugno, non bastano se non saranno
accompagnate da misure straordinarie a sostegno del lavoro e della
realizzazione di nuove infrastrutture''. Lo sostiene, in una dichiarazione,
Mimmo Pappaterra, deputato dello Sdi. ''Non bisogna deludere - aggiunge
Pappaterra - le speranze dei giovani della Locride, che hanno chiesto
a gran voce di poter rimanere nella loro terra d' origine ed esserne
la nuova classe dirigente, cosi' come non possiamo rompere la straordinaria
saldatura che si e' creata in Calabria, dopo l'omicidio di Franco
Fortugno, tra il mondo della politica, quello della scuola, quello
della chiesa e quello delle associazioni, pronti tutti insieme a combattere
una grande battaglia di rinnovamento della vita sociale calabrese.
L' idea proposta dal Consiglio comunale di Marina di Gioiosa Jonica,
su rchiesta del gruppo consiliare Insieme per costruire, per dare
agli studenti della Locride edifici scolastici adeguati e tecnologicamente
attrezzati, sarebbe una prima bella risposta nella direzione del cambiamento
auspicato da tutti. Ci impegneremo, dunque, come parlamentari calabresi
a presentare apposite proposte emendative alla Finanziaria per destinare
risorse adeguate alle scuole della Locride''.
Di Pietro: “Lunedì
a Locri per ribadire il mio impegno sulla legalità”
''La mia presenza lunedi' a Locri, in occasione della manifestazione
dell' Unione in memoria di Francesco Fortugno, vuole essere anche
la prova del mio impegno all' interno della coalizione affinche' la
questione della legalita' sia tra le priorita' programmatiche del
centrosinistra''. Lo ha detto, in una dichiarazione, Antonio Di Pietro,
leader di Italia dei Valori. ''La mia partecipazione - ha aggiunto
Di Pietro - vuole essere la viva testimonianza di condanna di fronte
ad episodi di tale crudelta' e violenza inaudita, oltre che un messaggio
di rinnovata solidarieta' alla famiglia di Francesco Fortugno''
I giovani del PSDI il 21 a Locri
I giovani del Psdi aderiscono alla ''fiaccolata antimafia'' di Locri,
indetta dall'Unione per lunedi' prossimo. Lo rende noto il commissario
nazionale dei ''Giovano del Psdi'', Vittorio Sica, il quale annuncia
che sara' presente nella cittadina calabrese con una delegazione del
movimento. Ed a Locri sara' presente anche una delegazione dei Ds,
di Terranova da Dibari, in provincia di Cosenza, perche' spiega il
segretario cittadino della Quercia, Giovanni Apa, ''la partecipazione
e' importante per dire no alla ndrangheta e costruire una legalita'
e sviluppo, capace di fare realizzare i sogni di tutti coloro che
hanno deciso di restare nella propria terra''. Inoltre, i Ds e la
Sinistra giovani di Terranova stanno organizzando, insieme ai Ds e
le Sg di Corigliano Calabro e Tarsia, un pulman gratuito per tutti
i cittadini che vogliono partecipare alla manifestazione di Locri.
Fgci e Pdci il 21 a Locri contro
la ndrangheta
La Federazione Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani e la
FGCI di Reggio Calabria parteciperanno alla grande fiaccolata contro
la ‘ndrangheta, che si terrà lunedì 21 Novembre
a Locri. La fiaccolata contro la ‘ndrangheta di lunedì
prossimo, promossa dall’Unione, sarà un’occasione
importante per dimostrare a tutta la società italiana che i
calabresi non si rassegnano alla barbara violenza della criminalità
organizzata. In tal senso la presenza di Romano Prodi è la
tangibile manifestazione dell’intenzione del centrosinistra
nazionale che sul caso Calabria agirà di conseguenza quando
si troverà a governare il nostro paese. Significativa inoltre,
a questo riguardo, sarà la presenza alla fiaccolata di lunedì
del Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, Oliviero
Diliberto. Sicuramente questo è un altro segnale importante,
che il Partito e la sua componente giovanile a tutti i livelli intendono
dare, insieme al Centrosinistra Nazionale, nella strada diretta verso
una diffusione concreta dell’agire democratico, della difesa
dei diritti costituzionali e della lotta contro tutte le mafie. Il
PdCI e la FGCI di Reggio Calabria, si sono mobilitati per approntare
una larga partecipazione alla manifestazione di tutti i propri militanti
con l’organizzazione di pullmans che partiranno da Reggio Calabria
e dalla provincia.
Partecipa su NuovaCosenza.com
al Forum dedicato
Il
generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa.
Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il
21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche
la carovana antimafia. Il
Papy Ultras con i giovani della
locride.
Un
mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena:
“Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”.
La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese:
"Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un
canale speciale per la Calabria". Montezemolo:
"Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".
Possibili
sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro
appartenenti al clan Cordì. Avevano
una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe
e bazooka"
Omicidio
Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali
di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il
coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero
per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La
vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride
in riunione.
Omicidio
Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura
della vedova Fortugno al Senato. Martedì
presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia
Omicidio
Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste
investigative chiare”. De Sena: "Facciamo
molto affidamento sui giovani". Loiero:
"De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"
Omicidio
Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con
quelli di altri delitti. Callipo: "Un
patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”.
Santelli "Un punto di svolta".
De Sena incontra Bova "Sinergia tra le
istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri
Omicidio
Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori.
Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si
indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione
degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia
di Bob Kennedy.
Omicidio
Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo
delle modalità. Il Superprefetto De Sena
si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima
attenzione”. Loiero: “Avremo un
rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi
e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista.
Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità
del Governo.
In
15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria
Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani
mi sorregge”
A
Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare
la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia
(video).
Omicidio
Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in
occasione della marcia di Locri: “Spezzare
ovunque le catene della paura”. Loiero
ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno
disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il
Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.
Omicidio
Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata
la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione
d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato
al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del
fratello di Peppino Impastato. Numerose
adesioni alla marcia.
Omicido
Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno.
Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei
processi per mafia”
Omicido
Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno
stava contrastando interessi “importanti”. De Sena.
“Riflettori dello Stato sempre accesi
sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani:
"siamo con voi"
Omicido
Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi.
La sanità pista privilegiata.
L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali
Omicido
Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le
perizie balistiche, puntano sulla sanità.
La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie.
Nuove adesioni alla marcia del 4.
Omicido
Fortugno: Gli investigatori: Non c’è
nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il
4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone.
Pegna propone un megashow contro la criminalità.
Omicido
Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli
inquirenti. Alle indagini collaborano anche
la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega
il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL
di Locri.
Omicido
Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni
insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati
rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco
di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”
Omicido
Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante
le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non
lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato
deve far sentire la sua presenza”
Omicido
Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà
inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti”
Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta
il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli
chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.
Omicido
Fortugno: Varato il programma straordinario
di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale.
Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi
nelle indagini
Il
Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone
le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se
cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".
In
tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini:
La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato
Cossiga
contro Macrì: “Con i magistrati
politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini:
“Parte delle istituzioni non hanno fatto
il proprio dovere”. Castelli “Adeguato
il numero dei magistrati”
Il
Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito
“Calabresi reagite, l’Italia è
con voi”
Le
Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno.
Ancora reazioni dal mondo politico.