HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
Ucciso il vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria

 

 

Ministro Pisanu: “Ci sono piste investigative chiare”. De Sena: "Facciamo molto affidamento sui giovani". Loiero: "De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"

12/11 Sull' omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno ci sono ''piste investigative chiare''. Ad affermarlo e' il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu nel corso dell' intervista a ''In 1/2 ora'' domani su Raitre. ''La cosa che posso dire con cognizione di causa e' che ci sono piste investigative chiare sulle quali le forze dell'ordine, sotto la direzione della magistratura, stanno lavorando attivamente''. ''Non mi sbilancio nell'indicare tempi, pero' sono fiducioso sulla possibilita' di arrivare a risultati positivi'', ha aggiunto Pisanu.

De Sena: “In Calabria facciamo molto affidamento sui giovani”

''Quella che ho trovato al mio arrivo e' una Calabria che fa molto affidamento sui giovani''. Lo ha detto il prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, stamane a Crotone a margine di una manifestazione sulla legalita' organizzato dal coordinamento nazionale antimafia Riferimenti cui ha partecipato anche Rosa Calipari, vedova di Nicola, il funzionario del Sismi ucciso a Bagdad. A proposito della reazione che la societa' civile calabrese e meridionale ha avuto all' indomani dell' omicidio Fortugno, con la manifestazione del 4 novembre scorso, a Locri, il prefetto De Sena ha detto che essa rappresenta ''un momento di riflessione che puo' servire ai giovani da stimolo per proseguire nel riscatto del territorio''. Sul compito di superprefetto del territorio della provincia di Reggio Calabria, affidatogli dal ministro dell' Interno Pisanu, De Sena ha aggiunto che ''proseguiamo sulla strada dell' attivita' di prevenzione che e' la piu' importante mentre per quanto riguarda il contrasto credo che le forze di polizia stiano facendo un ottimo lavoro''

Loiero: “De Sena mandato qui per restituire ordine al territorio”

''Noi vogliamo restare nell' ordinamento dello Stato e non essere considerati un' appendice dell' Italia nella quale prevalgono sempre i poteri criminali''. E' quanto ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo alla manifestazione sulla legalita' svoltasi oggi a Crotone alla presenza di alcune centinaia di studenti. ''Il prefetto Luigi De Sena - ha aggiunto il governatore della Calabria - e' stato mandato qui dal Ministero dell' Interno per restituire ordine a questo territorio dove esistono poteri criminali e s' incontra l' antistato. Ma non vogliamo dargli compiti gravosissimi, egli deve muoversi lungo gli argini della legalita': e' questa la differenza con la criminalita'. Ci affidiamo a De Sena, alle forze dell' ordine e ai sindaci e, soprattutto, a voi giovani generazioni''. Il Presidente della Regione ha quindi ha manifestato la profonda riconoscenza della Calabria per Nicola Calipari, il funzionario del Sismi ucciso a Baghdad, vittima di una ''morte assurda ed ingiusta''. ''Il grande sacrificio di questo nostro corregionale - ha detto il Presidente della Regione - ha messo in giusta luce l' identita' calabrese e i tanti servitori dello Stato che danno forza e decoro alle istituzioni''

Caselli e Loiero agli studenti di Catanzaro: “La legalità è il futuro”

Da Locri a Catanzaro. A quasi un mese dall' omicidio di Francesco Fortugno, sono ancora gli studenti, stavolta quelli dell' Istituto tecnico commerciale Grimaldi del capoluogo calabrese, a interrogarsi e a interrogare sui temi della legalita' e della giustizia in Calabria. I loro interlocutori, in una realta' ancora scossa dall' omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale calabrese ma rivitalizzata dal ''protagonismo'' dei giovani di Locri, sono il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e il procuratore generale di Torino, Giancarlo Caselli. E' proprio il libro di Caselli e di Livio Pepino ''A un cittadino che non crede nella giustizia'' lo spunto offerto dall' Osservatorio sulla Legalita' per capire di piu' di diritti, doveri e partecipazione. A stimolare, pero', tra applausi e grida di approvazione, sono soprattutto le tante domande degli studenti, molti dei quali erano venerdi' scorso a Locri a portare in piazza la voglia di fare sentire la loro voce e la loro presenza. ''Grazie di essere qui ad ascoltarmi ma non vi fidate di me - - esordisce Caselli spiazzando un po' la platea -. Le questioni di legalita', giustizia e procedura, difatti, sono molto complesse e quindi anche controverse, con opinioni confliggenti. Oltre a queste di opinioni ce ne sono molte altre''. ''Siamo stati a Locri per manifestare con i nostri coetanei - dice uno studente - ma la 'ndrangheta esiste e chi ci assicura protezione?''. ''In Calabria con l' omicidio Fortugno - risponde Caselli - e' stato rotto lo schema del cono d' ombra, a differenza della Sicilia, dove si e' scelto invece di tornare all' attendismo. A voi e ai ragazzi di Locri voglio ricordare cio' che nel 1982 Dalla Chiesa lascio' come una sorta di testamento nell' intervista a Giorgio Bocca: 'pretendere dallo Stato che siano riconosciuti i propri diritti per essere cittadini e non sudditi'. Certo occorre piu' attenzione, protezione e tutela per chi si espone. Serve una politica che intervenga con continuita'. Dopo l' omicidio ecellente e' necessario mettere in campo risposte adeguate perche' il rischio e' la dimenticanza''. ''In un territorio come il nostro - riconosce il presidente Loiero - purtroppo abbiamo una presenza dello Stato che si e' fatta molto flebile mentre si e' fatta piu' forte di converso quella dell' antistato. A tutto questo obiettivamente bisogna ribellarsi. C' e' stata purtroppo una generalizzazione frutto della semplificazione dei media. Fino ad oggi dopo ogni delitto o serie di delitti aumentava il numero di giovani che partivano. Il delitto Fortugno ha svegliato le coscienze e abbiamo visto che questo moto di ribellione e' venuto dalla parte piu' giovane. Certo, immagino il dramma di quei ragazzi di Locri la sera quando rientrano a casa e sarei molto curioso di sapere cosa dicono loro i genitori, i nonni, le stesse generazioni che magari si sono rassegnate a convivere con il fenomeno. Speriamo che, soprattutto con lo sforzo delle giovani generazioni, questa luce che si e' accesa sulla Calabria rimanga tale per portare uguaglianza in questo territorio. Oggi viviamo in un periodo molto oscuro della nostra storia, ma la morte di Franco Fortugno ha offerto la possibilita' che sulla Calabria si apra un confronto a tutto campo a livello nazionale e noi anche di questo lo ringraziamo. E sono stati i giovani di Locri, di Catanzaro e di tutta la Calabria che hanno preso in mano questo vessillo della liberta'''. Gli stessi giovani ai quali, all' uscita dalla sala in cui si e' svolto l' incontro, sono state consegnate le magliette prodotte dalla Regione Calabria con lo slogan ''E adesso ammazzateci tutti''.

Convegno sulla sicurezza con De Sena in ricordo di Calipari a Crotone

12/11 "Il mio primo impegno e' quello di allargare il fronte della sicurezza, un compito che non e' solo delle forze di polizia ma di tutti i protagonisti di questa terra". E' quanto ha affermato Luigi De Sena, neo prefetto di Reggio Calabria con poteri speciali, parlando questa mattina dal palco del teatro Apollo di Crotone dove si e' svolta la manifestazione conclusiva della settimana della legalita' durante la quale si sono svolti seminari nelle scuole dei principali centri della provincia crotonese: Isola Capo Rizzuto, Cutro, Scandale, Rocca di Neto, Strangoli. Una iniziativa organizzata dall'associazione antimafia Riferimenti presieduta da Adriana Musella nell'ambito del Pit 13 crotonese. Alla sua prima uscita pubblica dal suo arrivo in Calabria il prefetto De Sena si e' rivolto alle centinaia di studenti che gremivano il teatro Apollo con un'autocritica: "prima di chiedervi il rispetto delle regole siamo noi che dobbiamo far funzionare le istituzioni". A quegli stessi ragazzi si e' rivolta la vedova di Nicola Calipari, alla cui memoria la manifestazione era dedicata. "Voi avete espresso una spinta innovativa, un desiderio di cambiamento. Sono anni, pero', che parliamo di cambiamento. Forse voi non siete la speranza - ha detto Rosa Calipari - siete l'oggi, non il futuro". E ancora Rosa Calipari ha chiesto che il prefetto De Sena non venga lasciato solo: "ha bisogno di tutte le forze della regione per combattere la 'ndrangheta, altrimenti succedera' quanto gia' e' accaduto ad altri". Un concetto sul quale si e' soffermato anche il procuratore della Repubblica di Crotone Franco Tricoli: "De Sena o i procuratori della Repubblica non potranno avere successo se non sono sostenuti dalle altre istituzioni territoriali". Il governatore della Calabria Agazio Loiero, dopo aver ricordato che il sacrificio di Nicola Calipari e' servito a ricordare a tutti la vera identita' di questa terra, ha affermato che "noi vogliamo restare nell'ordinamento dello Stato e non essere considerati un'appendice dell'Italia nella quale prevalgono sempre i poteri criminali". Alla manifestazione sono intervenuti inoltre il presidente della Provincia di Crotone Sergio Iritale, a detta del quale la Calabria deve riappropriarsi della sua antica centralita', e il presidente del Pit 13 Alfonso Dattolo.

Partecipa su NuovaCosenza.com al Forum dedicato

Una inizativa di NuovaCosenza.com

 

Omicidio Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con quelli di altri delitti. Callipo: "Un patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”. Santelli "Un punto di svolta". De Sena incontra Bova "Sinergia tra le istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri

Omicidio Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori. Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia di Bob Kennedy.

Omicidio Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo delle modalità. Il Superprefetto De Sena si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima attenzione”. Loiero: “Avremo un rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista. Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità del Governo.

In 15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani mi sorregge”

A Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia (video).

Omicidio Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in occasione della marcia di Locri: “Spezzare ovunque le catene della paura”. Loiero ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.

Omicidio Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del fratello di Peppino Impastato. Numerose adesioni alla marcia.

Omicido Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno. Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei processi per mafia

Omicido Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno stava contrastando interessi “importanti”. De Sena. “Riflettori dello Stato sempre accesi sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani: "siamo con voi"

Omicido Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi. La sanità pista privilegiata. L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali

Omicido Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le perizie balistiche, puntano sulla sanità. La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie. Nuove adesioni alla marcia del 4.

Omicido Fortugno: Gli investigatori: Non c’è nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il 4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone. Pegna propone un megashow contro la criminalità.

Omicido Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli inquirenti. Alle indagini collaborano anche la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL di Locri.

Omicido Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”

Omicido Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato deve far sentire la sua presenza”

Omicido Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti” Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.

Omicido Fortugno: Varato il programma straordinario di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale. Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi nelle indagini

Il Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".

In tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini: La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato

Cossiga contro Macrì: “Con i magistrati politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini: “Parte delle istituzioni non hanno fatto il proprio dovere”. Castelli “Adeguato il numero dei magistrati

Il Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito “Calabresi reagite, l’Italia è con voi

Le Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno. Ancora reazioni dal mondo politico.

 

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti