In duemila sotto la pioggia per
la carovana antimafia a Locri. DOn Ciotti: "Alle marce facciano
seguito i fatti". Previste 15.000 persone per la fiaccolata di
lunedì. 3000 solo dalal provincia di Cosenza.
In duemila hanno raccolto l' invito della Carovana antimafie e stamani
sono scesi in strada a Locri, nonostante la pioggia, per partecipare
alla manifestazione promossa dall' associazione Libera presieduta
da don Luigi Ciotti. Significativo il luogo scelto per la partenza
del corteo: l' abitazione del meccanico Fortunato Correale, ucciso
dieci anni fa a Locri dalla criminalita' organizzata perche' aveva
riferito alle forze dell' ordine chi aveva danneggiato le auto di
proprieta' di alcuni carabinieri e compiendo cosi', ha ribadito oggi
la vedova, ''il proprio dovere a pieno''. Tantissimi, anche oggi,
i giovani della Locride. Come numerosi sono stati i ragazzi provenienti
da altre regioni. Tutti a gridare il loro no alla 'ndrangheta esponendo
quegli striscioni noti ormai in tutta Italia: ''Il sud e' rock, la
mafia e' lenta'' o ''La mafia uccide, il silenzio pure''. In testa
al corteo don Luigi Ciotti, il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini,
il deputato dei Ds e componente della Commissione parlamentare antimafia,
Giuseppe Lumia, il sindaco di Locri, Carmine Barbaro, amministratori
regionali, provinciali e comunali e diversi familiari e parenti di
vittime della 'ndrangheta. La manifestazione si e' conclusa con un
incontro-dibattito nel liceo scientifico Zaleuco. Lumia ha ribadito
che lo Stato dovra' ''colpire le organizzazioni criminali con i fatti,
con le leggi e sul piano finanziario''. Per Lumia, inoltre, bisognera'
''rivalutare i testimoni di giustizia che a differenza dei collaboratori
sono quelli che si impegnato, che denunciano, da vittime o da innocenti,
il sistema delle mafie. Anche in questo settore il Governo dovra'
dare un segnale chiaro''. Don Ciotti ha ribadito il suo impegno affinche'
la Carovana Antimafie continui a manifestare contro le organizzazioni
criminali che soffocano il Paese, ma ha anche lanciato un monito.
''Attenzione - ha detto - D' ora in poi non ci si potra' piu' fermare
alle carovane, alle marce, alle fiaccolate che sono si' importanti.
Queste iniziative devono essere seguite da fatti reali e concreti,
da processi di sviluppo, di legalita', di occupazione, di controllo
intelligente del territorio, di infrastrutture e di servizi''. E della
necessita' di interventi straordinari per la Locride ha parlato mons.
Bregantini, il quale ha sottolineato la necessita', ''passata la fase
dell' indignazione e della condanna dell' omicidio di Francesco Fortugno''
che chi di competenza ''faccia tutto quello che deve fare per la Locride
in tema di sviluppo e creazione di posti di lavoro per i giovani''.
Don Ciotti “Alle marce facciano
seguito i fatti”
''La Carovana Antimafie continuera' a manifestare contro le organizzazioni
criminali che soffocano il Paese, uccidono, seminano terrore, paura,
angosce, sangue e lacrime''. A sostenerlo e' stato don Luigi Ciotti,
presidente di Libera, in occasione della tappa a Locri della Carovana
antimafie. ''Attenzione, pero' - ha aggiunto don Ciotti - perche'
d' ora in poi non ci si potra' piu' fermare alle carovane, alle marce,
alle fiaccolate, ai convegni, che rimangono si' importanti, ma che
devono essere seguiti da fatti reali e concreti, da processi di sviluppo,
di legalita', di occupazione, di controllo intelligente del territorio,
di infrastrutture e di servizi''.
Mons. Bregantini: “Creare
posti di lavoro per i giovani”
''Passata la fase dell' indignazione e della ferma condanna dopo
l' omicidio del vice presidente del Consiglio regionale calabrese
Francesco Fortugno, chi di competenza faccia tutto quello che deve
fare per la Locride in tema di sviluppo e creazione di posti di lavoro
per i giovani''. A sostenerlo e' stato il vescovo di Locri-Gerace,
mons. Giancarlo Bregantini, parlando con i giornalisti a margine della
manifestazione promossa dalla carovana antimafie. ''Ci vuole - ha
aggiunto mons. Bregantini - un impegno progettuale importante per
la Locride. Per cominciare, ad esempio, sono d' accordo con la proposta
dei sindaci del comprensorio che nei giorni scorsi hanno chiesto un
intervento finanziario straordinario da inserire nella finanziaria
per i comuni della locride''.
Minniti: “La Calabria diventi
una questione nazionale”.
19/11 ''Ringrazio coloro che con la loro presenza hanno voluto testimoniare
la loro vicinanza alla Calabria. O la Calabria diventa una grande
questione nazionale o non ce la facciamo. Lo sforzo di questi giorni
e' trasmettere questo messaggio''. A sostenerlo e' stato Marco Minniti,
responsabile sicurezza e difesa della Direzione nazionale dei Ds,
intervenendo a Lamezia Terme alla convention della Margherita sul
Mezzogiorno. ''Lunedi' - ha aggiunto - avremo un appuntamento a Locri
con Prodi ed i segretari nazionali dei partiti dell' Unione. Cio'
significa che in qualche modo il messaggio sta cominciando a camminare.
Un mese fa e' stato assassinato Francesco Fortugno. Da quel momento
tutto e' cambiato, nulla puo' piu' essere come prima. Quell' omicidio
infatti segna uno spartiacque. In questo mese c' e' stata piu' attenzione
verso la Calabria, ma doveva esserci anche prima. Quando si ammazza
a quell' ora, in un seggio, si vuole mandare un messaggio: noi possiamo
fare tutto quello che vogliamo e come vogliamo. Bisogna decidere chi
comanda veramente in Calabria: lo Stato o la 'ndrangheta. E' una partita
aperta''. ''C' e' un governo regionale - ha sostenuto Minniti - che
sta cambiando le cose. Il segnale politico dell' omicidio Fortugno
e' chiaro: noi uomini della 'ndrangheta possiamo accettare l' alternanza
purche' nulla cambi. La risposta che ha dato Loiero ed il Consiglio
regionale e' stata senza precedenti, ma e' stata possibile perche'
c' e' stata una Calabria forte. 'E ora ammazzateci tutti' non si era
mai pronunciato in nessuna piazza d' Italia. C' e' bisogno di una
risposta fortissima dello Stato. Quelli che hanno ammazzato Fortugno
devono pentirsi perche' la reazione deve essere pari a quello che
hanno fatto''. ''Sui sequestri e la confisca dei patrimoni - ha proseguito
Minniti - la battaglia deve essere fatta in Parlamento. Bisogna rendere
impossibile la vita ai mafiosi ed alle loro cosche. La cosa drammatica
e' pensare che dopo tre mesi tutto possa tornare come prima. C' e'
bisogno di risposte forti sul terreno della repressione, ma anche
su quello dell' economia. C' e' bisogno che nella legge finanziaria
ci siano misure importanti per la Calabria e la locride con la legge
di budget''. ''Non dobbiamo dimenticare - ha concluso Minniti - che
ogni taglio alle politiche sociali e' un aiuto indiretto alla 'ndrangheta.
Quando la sfida e' cosi' alta dobbiamo comprendere qual e' la posta
in gioco. Dobbiamo essere uniti come riformisti perche' molto del
futuro di questo Paese si giochera' nei prossimi mesi''.
Rutelli: “Inopportuno parlare
oggi dell’impegno della vedova in politica. Fare qualcosa di
concreto per la Locride””
''Un impegno politico di Maria Grazia Lagana', vedova di Francesco
Fortugno, oggi e' inopportuno''. Lo ha detto il leader della Margherita,
Francesco Rutelli, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme. ''Inopportuno
- ha aggiunto Rutelli - perche' sarebbe sbagliato metterla in campo
all' indomani di una tragedia cosi' grande. Oggi ho parlato a lungo
con lei e le ho ribadito la solidarieta' e il sostegno nei suoi confronti
di tutto il centrosinistra, e della Margherita in particolare. Lei
e' un' aderente della Margherita, anzi e' stata un' animatrice del
nostro partito nella Locride. E noi non le faremo mancare quella solidarieta'
che oggi deve essere concreta. Tutti devono sapere che lei e' da sempre
una persona impegnata in politica. Dunque e' nelle sue mani la scelta
di continuare l' azione civile di Francesco Fortugno''. Rutelli ha
poi precisato che ''e' inopportuno parlare oggi di questo argomento.
Maria Grazia Lagana' e' un' iscritta alla Margherita ed e' quindi
una risorsa per il partito e per tutto il centrosinistra. A cosi'
breve distanza, pero', dall' omicidio del marito-ha ribadito- parlare
di un suo impegno diretto in politica e' inopportuno''. ''Per lo sviluppo
della Locride occorre fare qualcosa di concreto venendo incontro alle
richieste che sono state portate avanti dagli studenti, la cui mobilitazione
e' stata commovente dopo l' assassinio di Francesco Fortugno''. ''Per
questo motivo nell' ultimo periodo - ha aggiunto Rutelli - mi sono
rivolto ai dirigenti di aziende pubbliche e private chiedendo loro
di intervenire concretamente con investimenti economici nella Locride.
Spero che questi interventi vengano realizzati al piu' presto anche
per onorare la memoria di Francesco Fortugno''
Alla fiaccolata del 21 aderiscono
198 Sindaci. Previste 15 mila persone
Saranno tra i 10 ed i 15 mila i calabresi che parteciperanno alla
fiaccolata contro la 'ndrangheta promossa dall' Unione ed in programma
lunedi' pomeriggio a Locri. A fare la stima sono gli organizzatori.
Al momento, infatti, sono gia' 102 i pullman prenotati, ma altri sono
in programma. A questi si aggiungono tutti coloro che si sposteranno
in auto. Una manifestazione, dunque, che si preannuncia imponente
ed alla quale hanno gia' dato la loro adesione 198 sindaci calabresi,
quasi la meta' dei 409 totali. All' iniziativa parteciperanno i segretari
dei partiti dell' Unione Piero Fassino, Francesco Rutelli, Enrico
Boselli, Lamberto Dini, Antonio Di Pietro, Alfonso Pecoraro Scanio,
Oliverio Diliberto e il leader del centrosinistra, Romano Prodi. Alle
17 e' in programma un incontro con i sindaci della Locride al quale
parteciperanno i presidenti della Giunta e del Consiglio regionale,
Agazio Loiero e Giuseppe Bova. La fiaccolata, invece, partira' alle
18 da piazza del Municipio, percorrera' le strade di Locri e si concludera'
in piazza dei Martiri, dove e' in programma l' intervento di Prodi.
Dalla provincia di Cosenza almeno
in 3000 per la fiaccolata di lunedì
Sono 37 al momento i pullman e centinaia le macchine che partiranno
dalla provincia di Cosenza per la manifestazione a Locri del 21 novembre
prossimo. Lo rende noto l' Unione di Cosenza in un comunicato nel
quale si afferma che ''oltre 3.000 cosentini hanno cosi' deciso di
essere presenti a quello che si prevede essere uno degli eventi politici
piu' importanti di questi mesi dopo il tragico omicidio di Francesco
Fortugno''. Alla delegazione cosentina alla manifestazione contro
la 'ndrangheta e per lo sviluppo hanno aderito anche il presidente
della Provincia on. Mario Oliverio e oltre 70 sindaci, presidenti
di Comunita' montane ed amministratori locali. Alla manifestazione
sono annunciate le presenze dei segretari dei partiti dell' Unione,
Piero Fassino, Francesco Rutelli, Enrico Boselli, Lamberto Dini, Antonio
Di Pietro, Alfonso Pecoraro Scanio, Oliverio Diliberto e il leader
del centrosinistra, Romano Prodi. ''E' del tutto evidente - e' scritto
nella nota dell' Unione cosentina - che una simile mobilitazione,
che ha davvero pochi precedenti nella storia calabrese, vuole significare
l' attenzione che l' Unione nazionale intende riservare alla nostra
regione per sostenere processi di sviluppo e di affermazione di una
piena cultura della legalita'. La Calabria, per il centrosinistra,
e' una grande questione nazionale, una priorita' di impegno e di iniziativa
non solo per il Governo regionale ma anche per il futuro Governo nazionale.
Sicurezza, legalita', sviluppo, occupazione sono le priorita' che
il centrosinistra vuole affermare con forza nella manifestazione di
lunedi', con la certezza di essere riusciti a mobilitare le coscienze
della Calabria che vuole cambiare''
Pappaterra: “Serve un forte
impegno politico per la Calabria”
19/11 ''A mio giudizio la presenza a Locri del leader dell'Unione
Prodi e di tutti i segretari del centrosinistra, oltre ad avere un
valore altamente simbolico, dovra' rappresentare una straordinaria
occasione per un forte impegno politico nella direzione di sostenere
il grande sforzo per la Calabria''. E' quanto sostiene in una nota
il parlamentare dello Sdi, Domenico Pappaterra, circa la manifestazione
in programma lunedi' a Locri. ''Non c'e' dubbio - ha aggiunto - che
misure come la nomina del super prefetto De Sena, l'impiego di ulteriori
contingenti di personale delle tre forze di Polizia, una linea operativa
incentrata sul rilancio di una valida offensiva alle accumulazioni
patrimoniali illecite, il rafforzamento della Dia che vede incrementata
la propria presenza in Calabria, un ulteriore impulso al contrasto
al narcotraffico, danno il senso di un impegno straordinario per la
Calabria che tende a portare una controffensiva a tutto campo alla
'ndrangheta. Tutto cio' pero' non sara' sufficiente se non si adottano
misure straordinarie che mirano a risollevare la Calabria e la Locride
dalla sua atavica condizione di arretratezza sociale e a mettere in
campo un grande piano per il lavoro per i giovani calabresi. Sotto
questo profilo il vertice che si e' svolto a Palazzo Chigi tra diversi
Ministri e Sottosegretari per affrontare i temi dello sviluppo e dell'occupazione
della regione Calabria e piu' approfonditamente nella Locride, per
le sue decisioni, rappresenta un passo importante che va riempito
immediatamente di contenuti''. ''La dichiarata disponibilita' da parte
del Governo - ha proseguito Pappaterra - a reperire risorse straordinarie
nazionali destinate al lavoro precario e alla sperimentazione di iniziative
per creare nuova occupazione e a meglio colmare il grave deficit infrastrutturale,
deve essere immediata con impegni concreti da assumere sin da subito
nella Legge Finanziaria che la Camera dei Deputati sta per approvare.
Questo sarebbe un segnale concreto e di grande attenzione verso la
nostra regione. Un sostegno forte e convinto in questa direzione lo
chiederemo anche ai leader del nostro schieramento politico che lunedi'
saranno a Locri per la 'Fiaccolata contro la 'ndrangheta per la legalita'
e lo sviluppo'''. ''Noi Socialisti per parte nostra - ha concluso
Pappaterra - questo impegno lo chiederemo in primo luogo al nostro
Presidente nazionale Enrico Boselli che sara' presente lunedi' a Locri
come lo e' stato in tante altre recenti circostanze drammatiche della
nostra regione come la frana di Cavallerizzo di Cerzeto''.
La Iervolino invita a Napoli i ragazzi
della Locride
''Stiamo pensando di far venire i ragazzi di Locri a Napoli; sara'
uno scambio educativo e di grande significato'' ha detto oggi il sindaco
Rosa Iervolino Russo, intervenendo alla manifestazione in ricordo
di Annalisa Durante, la ragazza uccisa per errore nel quartiere di
Forcella. Ha aggiunto il sindaco: ''Loro, che vivono in un sistema
molto piu' esposto di noi ai colpi dell'illegalita', potranno cosi'
capire quanto invece rispettare le leggi ed il vivere tranquillo sia
una garanzia per ognuno di noi e per tutta la convivenza''. Il capo
della giunta municipale ha inoltre esortato i giovani a scegliere
sempre la strada della legalita'. ''Ai ragazzi - ha concluso - bisogna
dire: credeteci, non siete soli, avete le istituzioni dietro le spalle''
Corbelli: “Basta con inutili
parate e cortei”.
''E' ora di finirla con le parate, i cortei, le carovane dei professionisti
dell'antimafia. La lotta alla 'ndrangheta non si fa con queste iniziative
spesso solo folkloristiche e strumentali. Fatto salvo il movimento
spontaneo dei giovani di Locri, per il resto e' il solito copione:
solo parate e passerelle inutili e propagandistiche''. E' quanto sostiene
in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.
''E' ora - ha aggiunto - di voltare finalmente pagina. Chiedo al Governo
nazionale e a quello regionale una maggiore attenzione per Locri e
la Calabria: piu' risposte e fatti concreti alle tante emergenze calabresi:
lavoro, sanita', disagio sociale! E' anche dando soluzione a questi
problemi che si sconfigge la mafia e la cultura mafiosa''. ''Ai ragazzi
di Locri - ha concluso Corbelli - dico di non lasciarsi strumentalizzare
da chi vorrebbe fare della loro coraggiosa e nobile protesta una battaglia
politica di parte''.
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Omicidio
Fortugno: Superprefetto De Sena: “Nella
Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”.
Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia
a Locri.
Il
generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa.
Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il
21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche
la carovana antimafia. Il
Papy Ultras con i giovani della
locride.
Un
mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena:
“Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”.
La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese:
"Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un
canale speciale per la Calabria". Montezemolo:
"Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".
Possibili
sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro
appartenenti al clan Cordì. Avevano
una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe
e bazooka"
Omicidio
Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali
di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il
coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero
per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La
vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride
in riunione.
Omicidio
Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura
della vedova Fortugno al Senato. Martedì
presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia
Omicidio
Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste
investigative chiare”. De Sena: "Facciamo
molto affidamento sui giovani". Loiero:
"De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"
Omicidio
Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con
quelli di altri delitti. Callipo: "Un
patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”.
Santelli "Un punto di svolta".
De Sena incontra Bova "Sinergia tra le
istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri
Omicidio
Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori.
Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si
indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione
degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia
di Bob Kennedy.
Omicidio
Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo
delle modalità. Il Superprefetto De Sena
si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima
attenzione”. Loiero: “Avremo un
rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno
un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita
Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come
ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno
la sede della CISL. “Per non dimenticare….”
Omicidio
Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi
e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista.
Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità
del Governo.
In
15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria
Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani
mi sorregge”
A
Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare
la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia
(video).
Omicidio
Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in
occasione della marcia di Locri: “Spezzare
ovunque le catene della paura”. Loiero
ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno
disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il
Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.
Omicidio
Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata
la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione
d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato
al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del
fratello di Peppino Impastato. Numerose
adesioni alla marcia.
Omicido
Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno.
Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei
processi per mafia”
Omicido
Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno
stava contrastando interessi “importanti”. De Sena.
“Riflettori dello Stato sempre accesi
sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani:
"siamo con voi"
Omicido
Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi.
La sanità pista privilegiata.
L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali
Omicido
Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le
perizie balistiche, puntano sulla sanità.
La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie.
Nuove adesioni alla marcia del 4.
Omicido
Fortugno: Gli investigatori: Non c’è
nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il
4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone.
Pegna propone un megashow contro la criminalità.
Omicido
Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli
inquirenti. Alle indagini collaborano anche
la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega
il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL
di Locri.
Omicido
Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni
insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati
rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco
di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”
Omicido
Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante
le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non
lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato
deve far sentire la sua presenza”
Omicido
Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà
inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti”
Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta
il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli
chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.
Omicido
Fortugno: Varato il programma straordinario
di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale.
Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi
nelle indagini
Il
Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone
le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se
cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".
In
tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini:
La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato
Cossiga
contro Macrì: “Con i magistrati
politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini:
“Parte delle istituzioni non hanno fatto
il proprio dovere”. Castelli “Adeguato
il numero dei magistrati”
Il
Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito
“Calabresi reagite, l’Italia è
con voi”
Le
Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno.
Ancora reazioni dal mondo politico.