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Archivio Notizie
dal 11 al 19 giugno 2004
Proclamato
Oliverio, lunedì 21 alle 11 insediamento in Provincia
19/06 E' stato proclamato dal Tribunale di Cosenza,
quest'oggi, il solo Presidente della Provincia, Mario Oliverio. A seguito
della sua proclamazione ufficiale, lunedì 21 alle ore 11 nel
Palazzo della Provincia il Presidente Acri passerà il testimone
al nuovo Presidente Oliverio con una cerimonia. Questa la dichiarazione
di Oliverio dopo la proclamazione: ''Comincia da oggi un impegno straordinario
per aprire nuova stagione per la Calabria: quella della crescita, dello
sviluppo, delle sinergie, della valorizzazione delle risorse, della
legalita' e del rispetto delle regole democratiche. Sono molto contento
- ha detto - e nello stesso tempo avverto una grande responsabilita':
quella di ricambiare con il lavoro ed i risultati la fiducia che mi
e' stata concessa dal 62,4% dei cosentini. Un risultato straordinario
che intercetta le istanze delle nostre popolazioni e premia il progetto
politico programmatico di una coalizione allargata ai movimenti che
ha saputo ascoltare e far sue le aspettative e i bisogni. Voglio alzare
il volume dell' ascolto - ha concluso Oliverio - anche durante la legislatura”.
Nessuna novità, invece per la proclamazione dei consiglieri.
Da indiscrezioni, la stessa potrebbe avvenire martedì o mercoledì
prossimo a seguito del rallentamento dovuto alla verifica delle schede.
Tre
arresti per prostituzione a Corigliano
19/06 Tre albanesi sono stati arrestati dai carabinieri
a Corigliano per sfruttamento della prostituzione, mentre due minorenni,
sempre albanesi, sono stati denunciati a piede libero per lo stesso
reato. I tre finiti dietro le sbarre del carcere di Rossano sono i fratelli
Nikolin e Petrit Shpataj, 33 e 31 anni, ed il diciottenne Gein Ndov.
I due diciassettenni denunciati a piede libero, invece, sono K.L. e
G.T.. I cinque sono stati bloccati dai militari del nucleo operativo
e radiomobile della Compagnia di Corigliano mentre in una piazzola di
sosta della strada statale 106 ionica cercavano di costringere una ragazza
nigeriana, che tentava di allontanarsi, a prostituirsi sotto la loro
protezione.
Due
reperti dell’Antica Sibari in mostra ad Atene
19/06 Due reperti archeologici recuperati negli scavi
dell'antica Sibari saranno in mostra nel museo nazionale di Atene in
occasione delle Olimpiadi in programma a settembre nella capitale greca.
Si tratta della cosiddetta tabella bronzea di Kleombrotos, che racconta
il tributo alla dea Athena da parte dell'atleta sibarita trionfatore
a Olimpia agli inizi del VI secolo avanti Cristo, e dell'anfora di Cariati
che con disegni a figure rosse riproduce un guerriero-atleta cittadino
della leggendaria polis magnogreca. I due pezzi pregiati, normalmente
conservati nelle teche
del museo nazionale archeologico della Sibaritide, sono gia' partiti
per il museo di Atene, e rientreranno in Italia solo a fine ottobre.
Mostra
sulla cultura arbreshe alla Biblioteca Nazionale di Cosenza
19/06 La cultura di un popolo tra storia e tradizioni-Appunti
di un viaggio'' e' il tema di una mostra che, attraverso pannelli e
documenti, ricostruisce un itinerario di valorizzazione del patrimonio
culturale della minoranza albanese in Italia. La mostra, che sara' inaugurata
il 30 giugno prossimo nella Biblioteca Nazionale di Cosenza, e' stata
ideata dalla Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali
del Ministero per i beni e le attivita' culturali. Alla inaugurazione
della rassegna (che sara' arricchita da materiale librario, icone e
immagini del mondo arbereshe) - riferisce un comunicato - interverranno
il sottosegretario di stato ai Beni e le attivita' culturali, Nicola
Bono, il direttore generale Francesco Sicilia, il coordinatore scientifico
Piefranco Bruni, il presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione
del patrimonio culturale delle minoranze etnico-linguistiche in Italia,
Fortunato Aloi e la direttrice della Biblioteca nazionale di Cosenza,
Elvira Graziani. ''Questa mostra - afferma il curatore Bruni - si inserisce
in un progetto che punta a sottolineare l' importanza del patrimonio
culturale di comunita' che hanno una ricchezza non solo sul piano linguistico
ma anche storico''.
Ass.
Serra "La Regione blocca la riforma dei servizi sociali"
19/06 “I ritardi nella applicazione della legge
328, che riguarda la riforma dei servizi sociali, non sono da addebitare
al Comune”. E’ quanto dice l’Assessore alle politiche
di Welfare Giovanni Serra. “Dopo quattro anni dalla pubblicazione
della legge nazionale – precisa Serra - e di otto mesi dalla legge
regionale di applicazione, infatti, non è vero che la Regione
Calabria abbia emanato i decreti attuativi. Un ritardo che immobilizza
gli enti locali,
impossibilitati a redigere i piani di zona e, dunque, ad utilizzare
i fondi messi a disposizione dallo Stato per le politiche sociali. Un
Consigliere regionale di maggioranza, del resto, che è anche
presidente di commissione, sta criticando da tempo la sua stessa maggioranza
per l’inadempienza. Critiche raccolte dagli organi di stampa e,
quindi, a conoscenza di tutti i cittadini calabresi. Sarebbe opportuno
– conclude l’Assessore Serra - che i Consiglieri Comunali
di centro destra provvedessero a sollecitare la Regione piuttosto che
a criticare l’Amministrazione Comunale”.
Questa
estate il 9% degli italiani in vacanza in Calabria
19/06 Saranno fra i 22 ed i 23 milioni gli italiani
che secondo le stime di Telefono Blu quest'anno calcheranno i quasi
9 mila chilometri di coste, meta' dei quali anche più volte e
1/3 in spiagge diverse. Di questi il 70% sceglierà spiagge attrezzate.
Il 22% si recherà in Emilia Romagna, 11,5% sceglierà la
Puglia. Seguono poi la Toscana e la Liguria con il 10% e Sicilia e Calabria
con 9%. Intanto l'associazione di tutela dei turisti consumatori fa
sapere che continuerà la sua iniziativa ''se alzi non vengo'':
una campagna per bloccare il caro prezzi sugli ombrelloni.
Previsioni
di traffico per il week-end: oltre 4 milioni di auto in autostrada
19/06 Saranno almeno 4 milioni e 300mila le autovetture
in marcia nel week-end sulle arterie gestite dalla societa' Autostrade
per l'Italia. E' questo il primo fine settimana dell'estate 2004 che
coincide con le partenze delle avanguardie degli italiani in ferie.
Al tradizionale movimento del week-end va infatti sommato quello di
quanti gia' in questi giorni vanno in vacanza, approfittando della chiusura
delle scuole di primo grado. E il traffico non poteva non risentirne,
con code e rallentamenti in piu' punti della rete gestita da Autostrade
per l'Italia, che somma il 50% della rete nazionale e pero' e' quella
a cui fanno capo gli snodi strategici del sistema viario. A meta' giornata
traffico molto intenso viene segnalato sulla A26 dei Trafori, con sette
chilometri di coda tra Masone e l'immissione con la A/10 Genova-Savona.
Su quest'ultima autostrada c'e' traffico sostenuto e code tra Arenzano
e Savona verso Ventimiglia. Code anche in A/12 tra Bolzaneto e allacciamento
con la Genova-Sestri Levante, rallentamenti sempre in A/12 fino a Recco.
Traffico intenso sulla Torino-Savona con code di due chilometri tra
Altara e Savona. Code "a fisarmonica" sono segnalate poi in
A/1 tra Reggio Emilia e l'immissione in A/14 Adriatica verso le localita'
di mare: qui si sta dirigendo un numero elevato di veicoli con vacanzieri
del fine settimana ma anche di stranieri che scelgono la riviera adriatica
per trascorrere le ferie. Code in A/14 fino a San Lazzaro. Code di cinque
chilometri per un cantiere di lavoro in A1 tra Valdarno e Arezzo. Quanto
al centro Italia, traffico intenso in uscita da Roma, specie in direzione
Napoli in prossimita' dell'allacciamento Roma Sud-Valmontone. Ancora
piu' al sud, un chilometro di coda sulla A/30 a Mercato San Severino
in direzione Reggio Calabria. Da segnalare in mattinata anche gli otto
chilometri di coda a causa di un incidente in A/4 sulla Milano-Brescia
in direzione Torino tra sesto san Giovanni e viale Certosa. Incidente
gia' risolto ma che ha comunque pesantemente influito sull'andamento
del traffico su quell'importante arteria autostradale.
Rapporti
con l’Europa. Cosenza aderisce ai Progetti EDEM e REVES
19/06 La Giunta comunale, in una recente riunione presieduta
dal Sindaco Eva Catizone, si è occupata anche di rapporti con
l’Unione Europea deliberando l’adesione al progetto europeo
EDEM, per la promozione della democrazia digitale, e alla Rete Europea
delle Città e delle Regioni per l’economia sociale REVES.
Si tratta di due progetti assai importanti. Il primo, EDEM 1.0, riguarda
un progetto di coordinamento presentato dal Comune di Roma in qualità
di ente coordinatore, che ha come obiettivo quello di promuovere l’utilizzo
delle tecnologie come strumento per la partecipazione dei cittadini,
delle associazioni e dei soggetti sociali, culturali e produttivi alla
vita delle amministrazioni pubbliche ed alle loro decisioni. Gli obiettivi
principali del progetto sono quelli di sviluppare le metodologie e gli
strumenti necessari per avviare, gestire e mantenere pratiche di partecipazione
pubblica; supportare e sviluppare comunità di partecipazione
in cui la comunicazione, il confronto e la deliberazione delle persone
siano facilitati dall’uso di tecnologie info-telematiche, in particolare
da internet; costituire e mantenere una comunità di pratica della
democrazia elettronica; in generale e in particolare sulle applicazioni
ai processi di bilancio partecipativo. Il progetto REVES, invece, riguarda
la creazione di una rete europea (che sarebbe anche l’unica rete
esistente) di autorità locali e attori dell’economia sociale
uniti per definire partenariati stabili per l’elaborazione di
politiche comuni per uno sviluppo locale socialmente sostenibile e per
la lotta contro l’esclusione sociale. Il Comune di Cosenza, da
questo punto di vista, ha aderito sulla base delle proprie esperienze
maturate nel creare le cooperative sociali, esempio di nuova occupazione
finalizzata allo sviluppo autosostenibile. La rete REVES ha sede a Bruxelles
e risponde pienamente ad uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione
Comunale di Cosenza, quello di creare nuova occupazione attraverso forme
innovative di gestione e di partecipazione imprenditoriale con nuovi
percorsi di relazione democratica tra istituzioni e società civile.
Presentato
il libro "Cinquantadue nodi d'amore" alla Casa delle Culture
19/06 Un vero e proprio inno a sua maestà la
cravatta. E’ quello che si è levato ieri dalla Casa delle
Culture di Cosenza dove sono confluiti gli estimatori di un marchio
storico dell’eleganza e della raffinatezza, quello di Marinella,
l’azienda artigiana napoletana produttrice di quelle cravatte
che hanno reso famosa in tutto il mondo una tradizione artigiana che
proprio quest’anno festeggia i novant’anni di attività.
Tanti ne sono trascorsi da quando, nel 1914, aprì i battenti
la piccola bottega di riviera di Chiaia ereditata oggi da Maurizio Marinella
e divenuta nel tempo la tappa obbligata dei cultori del buon gusto nell’abbigliamento,
consapevoli del carattere fondamentale che riveste un accessorio come
la cravatta. L’occasione per disquisire attorno all’importanza
della cravatta, al suo essere espressione di uno status symbol o piuttosto
lo specchio della personalità di chi la indossa, l’ha offerta
la presentazione del libro “Cinquantadue nodi d’amore”,
nato da un’idea di Maurizio Marinella, maturata subito dopo una
visita che l’imprenditore napoletano, incontrastato signore della
cravatta, ebbe modo di effettuare nell’Ospedale pediatrico “Giovanni
XXIII” di Bari un po’ di tempo fa. Una visita che lo coinvolse
emotivamente al punto da suggerirgli di far pubblicare questo pregevole
libro di fotografie, nel quale si sono lasciati ritrarre dall’obiettivo
di Fredy Maccarini alcuni testimonial d’eccezione, del mondo imprenditoriale
(come Luca di Montezemolo), della politica (come Francesco Rutelli),
del calcio (Fabio Capello), dello spettacolo (Pippo Baudo), nel rituale
gesto dell’annodarsi la cravatta. Da qui alla decisione di destinare
il ricavato della vendita del libro all’Ospedale di Bari il passo
è stato breve. Il volume è stato presentato ieri alla
Casa delle Culture nel corso di una serata promossa direttamente dal
prestigioso marchio napoletano che ha scelto Cosenza tra le poche città
italiane dove tenere l’iniziativa che ha subito incontrato la
disponibilità e la condivisione dell’Amministrazione comunale
e del Sindaco Eva Catizone. Nelle vesti di gran maestro di cerimonie,
ma anche di sottile ed acuto provocatore, oltre che dispensatore di
aneddoti a profusione, il caporedattore de “Il Quotidiano della
Calabria” Paride Leporace che ha introdotto il simpatico happening,
condito da improvvise e godibili incursioni in mezzo al pubblico. L’Amministrazione
comunale era rappresentata dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano,
qui nella veste anche di assessore alla diffusione del libro. Per la
prestigiosa casa artigiana di cravatte, al posto di Maurizio Marinella,
impossibilitato a partecipare, c’era la dottoressa Antonietta
Tummolo. “Siamo stati subito felici di sposare la causa per la
quale questo libro è nato – ha precisato il vicesindaco
Corigliano – consapevoli del fatto che l’iniziativa proviene
da un marchio importante e prestigioso che distingue l’Italia
nel mondo. La finalità che ha animato la pubblicazione di questo
volume, veramente piacevole da sfogliare – ha aggiunto la Corigliano
– è ancora più importante se si pensa al fatto che
la ricerca vive un momento particolarmente difficile per la mancanza
di fondi pubblici. Ben vengano, pertanto, i privati che si sostituiscono
al deficit di sostegno pubblico. E’ un bene – ha aggiunto
Maria Francesca Corigliano – che chi può si impegni a favore
degli altri.”. “La cravatta – ha sottolineato Antonietta
Tummolo dell’azienda Marinella – è un cimelio che
non può assolutamente mancare nell’armadio dell’uomo
di classe. Il grande merito di Maurizio Marinella è stato quello
di far capire anche ai ragazzi l’importanza di questo accessorio.
Le Marinella non hanno età, tutti desiderano averle. Il contributo
che Marinella ha dato in questi anni – ha detto ancora la Tummolo
– è stato quello di propugnare un ritorno al buon gusto
raccogliendo una notevole ed importante eredità e rilanciando
il marchio di famiglia con cura, attenzione e grande laboriosità.
La presentazione del libro di fotografie vuole essere non solo l’occasione
per rimarcare queste specificità, ma soprattutto il veicolo attraverso
il quale dimostrare la generosità dei meridionali nell’esprimere
un nobile contributo di solidarietà.” Diversi sono stati
poi gli interventi del pubblico provocati da Paride Leporace. La serata
ha avuto un seguito convivial-musicale, prima con la degustazione di
prodotti tipici gentilmente offerti da alcuni imprenditori locali, che
hanno in questo modo voluto partecipare alla gara di solidarietà
ed, infine, con un mini concerto di classici della canzone napoletana,
svoltosi nell’atrio della Casa delle Culture, con il soprano Maria
Carmela Conti, accompagnata al pianoforte dal maestro Andrea Perri.
In
tre tentano una rapina alla SDA ma vengono arrestati dai Carabinieri
durante la fuga
19/06 Tre giovani incensurati, Pasquale Ripepi di 22
anni, Santo Sirianni di 22 anni e Angelo Petrone di 28 anni, sono stati
arrestati questa sera dai Carabinieri nei pressi di Rose dopo che avevano
tentato di fare una rapina presso il deposito della SDA posto in contrada
Lecco. Due di loro armati uno di un vero revolver e l'altro di una pistola
giocattolo hanno tentato di impossessarsi del denaro custodito nella
cassaforte che gli impiegati non sono riusciti ad aprire. Mentre i banditi
tenevano sotto sequestro gli otto dipendenti dell'agenzia di trasporti,
uno degli impiegati riusciva a dare l'allarme. Dai Carabinieri, quindi,
scattava il piano antirapina che portava i militari in zona. Appena
capito di essere braccati i malviventi si sono dati alla fuga a bordo
della loro auto, una Bmw 318. La corsa è durata poco perchè
nei pressi di Rose i tre malviventi venivano bloccati ed arrestati.
Nell'auto sono state ritrovate le armi e i passamontagna usati per la
tentata rapina. I tre sono stati poi rinchiusi nel carcere di via Popilia.
Il
Tribunale della libertà ha deciso: Staino resta in carcere.
19/06 Rigettata la richiesta di concessione dei domiciliari
per Sergio Staino, il sindacalista in pensione che attentò il
29 maggio scorso alla vita di Sandro Principe, sparandogli un colpo
di pistola in faccia. La decisione è stata presa dal Presidente
del Tribunale della libertà di Catanzaro, Caterina Chiaravalloti.
L'istanza di rigetto, presentata dagli avvocati difensori dell'attentatore,
Pietro Perugini e Domenico Carbone, è stata motivata con la pericolosità
del soggetto che potrebbe reiterare il reato. Il 15 giugno scorso, nel
corso dell' udienza per la discussione dell' istanza presentata dai
difensori del bancario in pensione, Staino si era detto pentito del
suo gesto, sostenendo di avere sparato a Principe sulla base non di
un risentimento personale nei confronti del sindaco di Rende, ma di
un odio in generale verso l' intera classe politica.
Rapina
sventata a Fuscaldo grazie alla reazione degli impiegati
18/06 E’ stata una reazione immediata, quella
di due impiegati, che ha messo subito in fuga i due malviventi che hanno
tentato la rapina oggi ai danni dell’agenzia della Banca di Credito
Cooperativo dei Due Mari di Fuscaldo. I due malviventi, con il volto
coperto e armati di taglierino non si aspettavano la reazione e sono
subito fuggiti a bordo dell’auto del complice che li attendeva
fuori. L’impresa è riuscita anche perché nei locali
della banca c’erano pochi clienti e i due impiegati, per niente
intimoriti dalle minacce non hanno aperto la cassa. Sul luogo della
rapina sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, affiancati
dai loro colleghi di Paola. Le indagini sono state affidate al sostituto
procuratore della Repubblica del Tribunale di Paola, Francesco Greco.
Nuova
caserma dei Carabinieri a Cassano Ionio
18/06 Si e' svolta oggi, nel Comune di Cassano allo
Ionio, la cerimonia della posa della prima pietra connessa all' inizio
dei lavori di completamento e adattamento dell' immobile che ospitera'
la nuova caserma dell' Arma dei Carabinieri, il cui Comando e' gia'
stato elevato a tenenza. Alla cerimonia, organizzata dal Commissario
straordinario del Comune, Carlo Ponte, affiancato dai due sub-commissari
Luigi Pontuale e Domenico Fuoco, che si e' articolata in due momenti,
di cui il primo presso il Municipio ed il secondo presso il luogo ove
sorge l' immobile da ristrutturare, hanno preso parte, tra gli altri,
il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, il comandante regionale dell'
Arma dei Carabinieri, generale Favara, il Vescovo, il Questore, il Comandante
provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia
di Finanza, il Presidente ed il Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale di Castrovillari. Nell' occasione, il Prefetto ha espresso
soddisfazione per i
tempi rapidi con cui si e' pervenuti all' apertura del cantiere, nemmeno
ipotizzabile fino a poco tempo fa a causa dell' indisponibilità
delle occorrenti risorse finanziari.
Tassone:
“La Calabria ammessa ai finanziamenti per la sicurezza stradale”
18/06 Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Mario Tassone, comunica l'avvenuta ratifica del decreto relativo a interventi
strategici per la sicurezza stradale rientrante nel piu' ampio programma
di azione comunitario 1997-2001 in materia di sicurezza stradale. Sono
state ammesse al cofinanziamento la Regione Calabria, con la proposta
denominata Il centro regionale di monitoraggio e governo della sicurezza
stradale (Cemoss) per un importo pari ad euro 2.500.000,00 nonche' la
proposta avanzata dalla Provincia di Reggio Calabria denominata Azioni
integrate per il
miglioramento della sicurezza stradale nella provincia di Reggio Calabria,
per un importo pari ad euro 2.205.000,00.
Cavalcanti:
“Più vicina la realizzazione dello svincolo autostradale
a sud”
18/06 L’Assessore alla mobilità Vittorio
Cavalcanti rende note importanti novità che riguardano i lavori
autostradali nel tratto cosentino e lo svincolo a sud del quale da tempo
il Comune chiede la realizzazione. “L’ANAS – informa
l’Assessore- ha dato comunicazione che è stato conferito
a professionisti del settore l’incarico per la progettazione del
macrolotto della Salerno Reggio Calabria, vale a dire il tratto compreso
tra Cosenza ed Altilia.- La notizia, assai significativa, è che
nella progettazione sarà inserito lo svincolo di Cosenza Sud.
Si avrà così una nuova porta di ingresso dall’autostrada,
che certamente favorirà lo sviluppo dei territori a sud della
città, ricreando situazioni di maggiore equilibrio urbanistico
– si pensi anche alle politiche urbanistiche ormai in atto per
le aree ad est - ed avvicinerà ulteriormente all’area urbana
i comuni del Savuto, proseguendo un percorso che già attraverso
la realizzazione della metropolitana leggera ha manifestato l’attenzione
e la sensibilità della città verso quei comuni che, con
un più diretto collegamento autostradale, potranno sviluppare
politiche virtuose di crescita economica e sociale”.- “Il
prossimo passo per un rapporto adeguato tra la città e l’autostrada
Salerno Reggio Calabria – prosegue l’Assessore Cavalcanti
- dovrà essere la rimodulazione dello svincolo di Cosenza Centro,
che dovrà prevedere il collegamento diretto con i territori ad
ovest (Castrolibero, Comuni delle Serre Cosentine), in modo da ridurre
il notevole traffico di attraversamento da e per l’autostrada,
oggi totalmente concentrato sull’attuale svincolo e che tanti
problemi causa quotidianamente alla città di Cosenza. Sarà
questa l’ulteriore dimostrazione della sensibilità dei
vertici ANAS verso una città, che anche attraverso tali importanti
infrastrutture, proseguirà quell’azione di trasformazione,
iniziata nel 1993 con il Sindaco On. Giacomo Mancini”.-
Italville,
nuovi narratori italiani sul Paese che cambia
18/06 Sarà presentato a Cosenza martedì
22 giugno 2004 alle ore 18.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo
dei Bruzi, l’ultimo numero di Nuovi Argomenti, rivista trimestrale
di letteratura fondata da Alberto Carocci e Alberto Moravia. Il Titolo
del volume è: “Italville, nuovi narratori italiani sul
Paese che cambia”. Si tratta di una antologia di narrativa nata
dalla richiesta, formulata dalla rivista agli scrittori, di occuparsi
del proprio Paese che cambia, di fare letteratura delle cose. Una vera
e propria ricerca sul campo della realtà italiana, che avrebbe
dovuto avere come titolo “Giro d’Italia”, per le provenienze
disparate degli autori e dei luoghi, geograficamente distanti, che si
impegnavano a raccontare. Ma con l’arrivo dei primi pezzi, la
redazione della rivista ha dovuto constatare che “si trattava,
il più delle volte, di atti d’accusa”, da cui emergeva,
in particolare, la precarietà di una parte dell’Italia
di oggi, ma anche le difficoltà di integrazione etnica o la crisi
di alcuni settori dell’economia italiana. Un Italia, infernale,
dunque, che portò all’abbozzo di un titolo più duro
come: “Gironi d’Italia”. Alla fine si è scelto
“Italville”, dopo che alcuni racconti facevano riferimento
al film di Lars Von Trier “Dogville”.
Il numero di Nuovi Argomenti comprende 14 racconti di altrettanti scrittori
che provengono da esperienze disparate come la scrittura poetica, la
filosofia, l’0antropologia, il teatro, il giornalismo. I loro
testi hanno ricostruito un percorso italiano tra luoghi, città
e persone, partendo dal Friuli e arrivando in Sicilia: Flavio Santi
(Gorizia), Igino Domanin (Milano), Martino Gozzi (Torino), Marco Mantello
(Genova), Davide Bregola (Sermide), Mattia Signorini (Rovigo), Marco
Archetti (Fabriano), Francesco Pacifico (Magliano Sabina), Sara Ventroni
(Manziana), Valeria Parrella (Napoli), Giulia Clarkson (Porto Vesme),
Massimiliano Zambetta (Bari), Mauro F. Minervino (Paola), Vanessa Ambrosecchio
(Palermo). Alla presentazione parteciperanno il Sindaco, Eva Catizone;
il Vice Sindaco e Assessore alla diffusione del Libro, Maria Francesca
Corigliano; Marco Desiati, redattore della rivista “Nuovi Argomenti”;
Mauro Francesco Minervino, autore de “I Ragazzi di Paola”;
Mattia Signorini, autore del racconto “Cena di Famiglia”.
I lavori saranno introdotti e coordinati dalla giornalista Annarosa
Macrì.
Giornata
mondiale contro la droga, venerdì 25 conferenza stampa al SERT
di Cosenza
18/06 Venerdì 25 giugno, alle ore 11, nella
sala convegni del SERT di Cosenza, il direttore generale, Francesco
Buoncristiano, ed il direttore del dipartimento per le dipendenze, Fernanda
Magnelli, terranno una conferenza stampa in occasione della giornata
mondiale contro la droga di sabato 26 giugno. In quella sede verranno
forniti importanti dati sul consumo delle droghe e sulle principali
strategie terapeutiche utilizzate dal servizio pubblico.
Tre
persone arrestate per droga
19/06 Tre persone sono state arrestate dai carabinieri,
la scorsa notte a San Giorgio Albanese, per detenzione, ai fini di spaccio,
di sostanze stupefacenti. I tre arrestati sono Alfonso Malagrino', 37
anni, commerciante di Corigliano, Matteo Martucci, 23 anni, di Cassano
Ionio, e Mario Balestrieri, 39 anni, commerciante di Corigliano. I tre
sono stati fermati ad un posto di blocco e sono stati trovati in possesso,
nella Renault Megane del Martucci, di un grammo e mezzo di cocaina.
I tre, dopo le formalità di legge, sono stati rimessi in libertà
in attesa del processo.
Cosenza
Calcio, Padre Fedele “Ho avviato le trattative”
17/06 “Alla luce del nuovo incarico da me assunto, quale presidente
del Cosenza Calcio 1914, ho avviato una serie di trattative e di contatti
al fine di potere svolgere il mio mandato in rispetto della legge e
al servizio della societa' sportiva che rappresento”. Lo ha detto
padre Fedele Bisceglia, presidente del Cosenza Calcio. “Sono fiducioso
in soluzioni sagge e costruttive: mi riservo di informare la città
sui futuri sviluppi, non appena avrò chiara la linea da seguire
per il rilancio della nostra storica squadra. Sono un po' sfortunato,
però, negli incontri personali. E questo a causa del momento
particolare, con il campionato europeo in corso e gli sputi di Francesco
Totti che non fanno onore al calcio e alla nazionale italiana. La mia
azione, ora, abbraccia un raggio che va dalla politica al mondo del
calcio, due settori scottanti dove mi sto movendo con prudente passione.
I giorni futuri continuerò i contatti da Cosenza, via telefono.
Ritornerò nella capitale mercoledì prossimo”.
Laghi
di Sibari sotto sequestro: a rischio chiusura dei cantieri nautici
17/06 Se dovesse perdurare il divieto di navigabilità
del canale degli Stombi, messo sotto sequestro dal Tribunale di Castrovillari,
scatterà la cassa integrazione per sei lavoratori dei Cantieri
nautici ''Laghi di Sibari''. A lanciare l' allarme e' Antonio Vuoto,
vice presidente della società ‘Casa Bianca group’
proprietaria dei cantieri che non esclude il rischio della definitiva
chiusura definitiva dello stabilimento. ''Nonostante le istanze rivolte
all' Ufficio circondariale marittimo di Corigliano Calabro, tendenti
a ottenere l'autorizzazione per garantire la transitabilità delle
imbarcazioni, - sostiene Vuoto - e nonostante le richieste avanzate
dal commissario straordinario del Comune di Cassano alla Procura del
Tribunale di Castrovillari per ottenere l'autorizzazione a effettuare
degli interventi urgenti sul canale degli Stombi, finalizzati a consentire
l' uscita delle imbarcazioni attualmente ormeggiate presso le darsene,
ancora oggi i clienti, stranieri e italiani, sono impossibilitati a
prendere il largo con le loro imbarcazioni”. Vuoto ha sostenuto
che i consolati di Austria e Germania “hanno telefonato e inviato
fax per conoscere quale ostacolo esiste all'uscita dai 'Laghi di Sibari'
delle imbarcazioni dei loro concittadini che si sentono prigionieri
di una situazione inconcepibile. Oramai si è allo sfacelo e non
si è, perdurando questa situazione, in condizione di garantire
il posto di lavoro ai dipendenti, che da 25 anni lavorano ai cantieri”.
Arrestati
amministratori ANAS a Foggia. Indagini anche a Cosenza
17/06 E' stata denominata "Verre" l'operazione portata a
termine questa mattina dai carabinieri del Reparto operativo del Comando
provinciale di Foggia e dai militari del Comando provinciale della Guardia
di Finanza. Le accuse sono, a vario titolo e in concorso tra loro, di
falso e abuso d'ufficio e truffa aggravata. Oltre venti le persone indagate.
Dieci le persone arrestate, sette delle quali finite
in carcere e tre poste ai domiciliari. Secondo le indagini le persone
coinvolte nell'inchiesta commettevano raggiri, falsi verbali e carotaggi,
sfruttando l'Anas per dare profitto illecito ad altri imprenditori.
Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Foggia,
Maria Rita Mancini, sono state eseguite dai carabinieri e dai militari
delle Fiamme Gialle a Foggia, Bari, Napoli, Potenza, Cosenza, Torino
e Milano. Le indagini, che si riferiscono a fatti avvenuti dal 2001
al 2003 sarebbero partite dopo la denuncia di un imprenditore di Foggia.
Le persone arrestate sono: Pancrazio Ronzulli, 64 anni, funzionario
in pensione dell'Anas; Angelo Adamo, 53 anni, dirigente del Compartimento
Anas di Milano; Marcello Bartella, 53 anni, dirigente dell'Anas di Catanzaro;
Carlo D'Andrea, 52 anni, geometra dell'Anas di Foggia, Giuseppe Caroprese,
31 anni, imprenditore; Antonio Giuseppe Ciuffreda, 58anni, anche lui
imprenditore e Potito Belgioioso, 53 anni, ingegnere capo dell'amministrazione
provinciale di Foggia. Arresti domiciliari per Giovanni Iannelli, 67
anni, e Celestino Ricucci, 33 anni, geometra dell'Anas e Giovanni Di
Cesare, 42 anni, geometra dell'amministrazione provinciale di Foggia.
Nell'ambito della stessa inchiesta sei persone hanno avuto l'obbligo
di dimora nel proprio comune di residenza. Tra queste Bernardo Lodispoto,
53 anni, assessore provinciale al Bilancio e Raimondo Ursitti, 43 anni,
presidente dell'Aci di Foggia. Per altre quattro persone il magistrato
ha disposto la misura della sospensione dall'esercizio delle proprie
professioni per due mesi. Pochi i particolari della vicenda perche'
sull'operazione c'e' il massimo riserbo degli investigatori e degli
inquirenti che non lasciano trapelare alcuna notizia.
A
Catanzaro consigliere comunale reagisce a battuta di un cittadino. Sfiorata
la rissa. Seduta sospesa
17/06 Scontro fisico sfiorato per un pelo tra il consigliere
comunale Mario Camerino, di Forza Italia, e una persona del pubblico,
durante la seduta odierna del Consiglio comunale di Catanzaro che, proprio
in conseguenza della situazione venutasi a creare, e' stata sciolta
per tumulti in aula. A impedire il proseguimento dei lavori sarebbe
stata una battuta circa la procedura di verifica della presenza del
numero legale dei partecipanti, pronunciata da un giovane che stava
seguendo la seduta. In quel momento la minoranza consiliare si era allontanata
dall' aula. La contestazione del giovane, che aveva messo in dubbio
la presenza del numero legale dei presenti, necessario a far proseguire
il dibattito, non e' stata per niente gradita dal consigliere azzurro
che gli si e' scagliato contro. Solo l' intervento dei presenti ha evitato
che i due venissero a contatto. In seguito allo scioglimento della seduta,
comunque caratterizzata da botta e risposta tra i banchi e interventi
da parte del pubblico, il presidente del Consiglio comunale, Rosario
Colace ha espresso ''profonda amarezza per quanto accaduto e per il
clima che di tensione che si sta registrando in città”
. L'assemblea del capoluogo calabrese era stata chiamata ad esaminare
la questione relativa ai cambi di destinazione d' uso degli immobili,
un argomento che, da tempo, sta arroventando il dibattito amministrativo.
In precedenza, dopo una breve sospensione, l' aula aveva ripreso i suoi
lavori con gli interventi dei consiglieri Polisicchio, Elia, del sindaco
Abramo, Ventura e Iaconantonio. Inoltre, mentre stava avviando il suo
intervento il consigliere Torchia, il consigliere Polisicchio chiedeva
al presidente la verifica del numero dei colleghi presenti che registrava
la presenza di 23 consiglieri. E' stato a questo punto che si e' sviluppato
uno scambio di opinioni con il coinvolgimento di parte del consiglio
e delle persone del pubblico tanto da indurre il presidente Colace a
sospendere la seduta.Ancora prima, al dibattito che si era sviluppato
dopo la relazione dell' assessore all'Urbanistica Bernardo Maida, erano
intervenuti i consiglieri Tallini, Guerriero, Esposito, Mercurio, Lanzo,
Argiro' e Marino. ''Mi auguro - ha detto ancora Colace - che subito
dopo il voto di domenica 27 giugno, si possa restaurare un corretto
e sereno confronto politico tra i partiti rappresentati in consiglio.
Lo stesso che finora ci ha consentito di portare a compimento importanti
e significative pratiche di interesse collettivo”.
Il
WWF denuncia l’inquinamento del Tirreno casentino
17/06 Sono tali e tanti gli scarichi inquinanti ricevuti dal Tirreno
cosentino che la naturale auto-depurazione non riesce ormai a garantire
piu' un mare accettabile. L' analisi emerge da un rapporto del Centro
documentazione sul mare e le coste del Wwf di Belmonte Calabro. ''Scarichi
fognari e di attivita' produttive dal 1999, ma anche in precedenti al
2002 - secondo il Wwf - hanno rappresentato la realta' della mancata
depurazione, agevolata dal lassismo degli enti preposti alla gestione.
Gli scarichi fognari sono andati a finire nel Catocastro ad Amantea
(fino al luglio 2002); nel Veri a Belmonte Calabro; nel Deuda a San
Lucido; nel Maddalena a Fuscaldo e la condotta sottomarina rotta a Fuscaldo''.
L' associazione ambientalista punta l' indice anche sul Commissario
regionale per l' Emergenza ambientale lamentando spese per miliardi
e miliardi di lire, prima, e per milioni e milioni di euro, poi per
la realizzazione di impianti di depurazione e collettori fognari. Si
e' partiti - afferma il Wwf - dalla fase ultima della depurazione, omettendo
di richiamare gli Enti locali (Comuni) alla razionalizzazione delle
reti fognarie e, in particolare, alla mancata separazione delle acque
bianche da quelle nere che genera, in casi di pioggia, una alterazione
delle condizioni di esercizio dei depuratori con conseguente inibizione
dell' attivita' depurativa degli impianti, addirittura per settimane.
Tali situazioni rendono ordinario l' utilizzo di situazioni di sicurezza,
bypass, altrimenti utilizzati solo in casi eccezionali; ne consegue
un periodico sversamento sul suolo e sulle acque di liquami in occasione
di qualsiasi precipitazione''. ''Non si conoscono i Comuni - segnala
il centro di documentazione di Belmonte Calabroa - che hanno predisposto
opportuni controlli sulla presenza di impianti di pre-trattamento e
sull' effettivo esercizio presso le attivita' produttive industriali
che immettono reflui nelle condotte fognarie pubbliche. L' incompatibilita'
qualitativa e quantitativa di tali reflui, inoltre, danneggia gravemente
l' efficacia depurativa degli impianti di depurazione pubblici, con
conseguente sversamento in mare di liquami non adeguatamente depurati.
Riserve si esprimono, peraltro, circa la gestione degli impianti di
depurazione e delle annesse, in alcune zone, condotte sottomarine''.
Stesso discorso di precarieta' vale per collettori fognari ed annesse
stazioni di sollevamento dove la presenza di reflui fognari in varie
zone adiacenti le stazioni di sollevamento (i laghi di liquami ad Amantea
in localita' Colongi e Principessa) rappresentano l' emblema di possibili
e gravi mancanze progettuali. Il Wwf addebita ''gravissime responsabilita'
sia al Commissario per l' emergenza ambientale nel territorio della
Regione, sia della Comunita' montana dell' Appennino paolano in merito
ad alcuni impianti di depurazione, ultimati da alcuni anni, costati
svariati milioni di euro, mai entrati in funzione, in abbandono, mentre
gran parte delle acque reflue urbane dei comuni di Falconara Albanese,
Longobardi e Fiumefreddo Bruzio non subiscono alcuna depurazione''.
Per il Wwf, infine, sono da intensificare le attivita' di vigilanza
e di controllo ''sulle attivita' degli impianti di depurazione pubblici
e privati, degli autospurgo, delle condotte sottomarine, di tante attivita'
produttive industriali (alcuni impianti di betonaggio e frantumazione
inerti continuano imperterriti a scaricare i fanghi nei corsi d' acqua,
studiando di volta in volta gli opportuni espedienti), di strutture
alberghiere, campeggi, di collettori fognari e stazioni di sollevamento''.
Convocata
per il 21 la Conferenza dei gruppi consiliari alla Regione
17/06 Riprende l’attività istituzionale
dell’Assemblea legislativa regionale dopo il voto del 13 giugno.
Per lunedì 21 giugno, infatti, con inizio alle ore 12.00, il
Presidente del Consiglio regionale ha convocato la Conferenza dei Gruppi
consiliari. La programmazione dei lavori del Consiglio regionale è
il punto principale della riunione. “Ci attende anzitutto l’impegno
decisivo per questa legislatura regionale, ossia l’approvazione
dello Statuto” ha commentato il presidente Fedele. “Le nuove
regole della Regione - ha aggiunto Fedele - approvate il 6 maggio scorso,
in prima lettura, dovranno essere approvate quanto prima, una volta
trascorsi i 60 giorni previsti, in seconda lettura e definitivamente.
C’è anche, tra gli altri appuntamenti di cui occuparci
nell’interesse della Calabria e dei calabresi, l’assestamento
del bilancio 2004”.
Traffico
di droga sullo Stretto: 33 arresti tra Reggio e Messina
17/06 Sono in tutto 33 i provvedimenti cautelari firmati
dal Gip Alfredo Sicuro su richiesta del
sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Rosa Raffa
nell'ambito dell'operazione del reparto operativo dei Carabinieri chiamata
"Biancaleo", nome che deriva dall'etimologia usata in gergo
per indicare la cocaina e dal diminutivo di uno degli indagati attorno
a cui ruota l'inchiesta, Leopoldo Picciolo. Due le persone sfuggite
la notte scorsa nel blitz. Gli indagati, in tutto, sono 55 tra messinesi
e calabresi, venti dei quali accusati di associazione a delinquere finalizzata
al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti tra la Calabria
e la Sicilia. Due anni di intercettazioni ambientali e telefoniche hanno
portato i carabinieri a ricostruire la mappa dei fornitori di eroina
e cocaina calabresi, degli spacciatori messinesi e anche degli acquirenti
tra i quali anche un noto attore peloritano. La lunga e complessa indagine
coordinata dalla DDA messinese e condotta dai Carabinieri del reparto
operativo di Messina, d'intesa con i colleghi della Calabria, del Piemonte
e dell'Emilia Romagna, e con il supporto del gruppo operativo Calabria
e di unita' cinofile, che hanno operato nel corso della notte portando
complessivamente a 55 le persone arrestate dall'inizio dell'attività,
con il sequestro di 12 chili circa tra cocaina, eroina e hashish e il
rinvenimento di una pistola mitragliatrice.
Gabinetto
Scientifico: "Creare a Cosenza un centro risorse per i beni culturali"
17/06 Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico
Letterario con sede a Cosenza, il dott. Angelo Costa, sempre attento
verso le tematiche che riguardano direttamente lo sviluppo del meridione
d’Italia, propone la realizzazione nella Città di Cosenza,
in sinergia con la Provincia e la Regione Calabria, di un “Centro
Risorse per i Beni Culturali” sul modello di quello già
realizzato dalla Regione Piemonte. Il Presidente Costa afferma: <<
Cosenza è una città con una forte e radicata tradizione
culturale, ricca di storia e di beni culturali a volte non adeguatamente
valorizzati, sede di uno dei maggiori poli di ricerca del Meridione
d’Italia, quale l’Università della Calabria. La realizzazione,quindi,
di un ‘Centro Risorse per i Beni Culturali’ teso a fornire
informazioni e strumenti utili per la gestione e la valorizzazione dei
beni culturali, con particolare riguardo all’area di Cosenza e
della sua Provincia, rappresenterebbe un’opportunità di
crescita e di sviluppo, tramite la creazione di nuove aree naturali
di aggregazione culturale e, conseguentemente, economica, definite ‘geocomunità’
o megadistretti intercomunali, con le quali consolidare la competitività
del sistema meridionale in generale. Per fare ciò, sono convinto,
occorra il coordinamento degli sforzi e delle iniziative all’interno
di un piano strategico vincente che possa vedere la partecipazione del
Comune capoluogo, della Regione e della Provincia, dei privati e delle
imprese. Obiettivo del Centro, sul modello di quello piemontese, dovrebbe
essere quello di far emergere ipotesi preliminari di sviluppo strategico
territoriale che si basino sulla valorizzazione del patrimonio culturale,
attraverso un percorso formativo e partecipato tra operatori dei beni
culturali, operatori culturali e di spettacolo, operatori turistici,
istituzioni e soggetti attivi nella valorizzazione delle risorse territoriali
(ambientali, enogastronomiche etc.). La sfida principale del sistema
del nostro Meridione – ha concluso il Presidente Costa - è
una crescita equilibrata e sostenibile: per raggiungere ciò,
il primo obiettivo deve essere l’aumento della produttività
e del risparmio, e sono certo che chiave per aumentare la produttività
saranno gli investimenti in cultura e beni culturali, ricerca e tecnologia
che possano anche mettere fine alla precarietà scandalosa e ingiustificata
del mercato del lavoro. Bisogna proporre, oggi più che mai, un
grande patto tra istituzioni che siano il più possibile propositive
ed imprese che vogliano investire in cultura.>>
Il
Comune di Castrovillari avvia il monitoraggio degli anziani a rischio
per il caldo
17/06 Con l' approssimarsi della stagione estiva, l'
assessorato ai servizi sociali del Comune di Castrovillari ha predisposto
un monitoraggio degli anziani a rischio. Lo ha reso noto il vice sindaco,
Vincenzo Torcicollo, il quale ha dato disposizione ai funzionari del
servizio comunale di effettuare una ricognizione per la compilazione
della lista delle 'persone fragili' e poter far fronte ai rischi che
l' elevata temperatura potrebbe comportare per i soggetti anziani, affetti
da patologie gravi e che versano in una situazione di solitudine. ''L'
iniziativa - ha sostenuto Torcicollo - si muove nell'ambito del progetto
'Estate Sicura' che l' Amministrazione sta mettendo a punto all' insegna
di un potenziamento dell'assistenza domiciliare che il bilancio 2004
ha previsto con maggiori risorse finanziarie perche' la solidarieta'
rappresenti il maggior impegno ed il filo conduttore dell' azione politica''.
Il Comune sta preparando anche un manifesto per informare minuziosamente
la citta' e rendere note le opportunita' di aiuto a chi ne ha bisogno.
Stazionario
il trapiantato trasportato sul C130
17/06 La prognosi è ancora riservata e il quadro
clinico del paziente dell'Ospedale di Cosenza trasferito grazie all'ambulanza
trasportata su di un aereo militare C130 è ancora stazionario.
"Si tratta di un paziente con problemi molto seri" ha affermato
il Prof. Giampiero Giron, direttore sanitario dell'Ospedale Sant'Antonio
di Padova. "Lo stiamo trattando al meglio delle nostre possibilità
- ha aggiunto il Prof. Giron - il paziente è in terapia intensiva
con la prognosi che resta riservata; un fatto dovuto perche' in 24 ore
di ricovero certo non ci possono essere, per un caso come questo, evoluzioni
in positivo rilevanti''. ''Certo pur rimanendo le condizioni stazionarie
- rileva Giron - forse un qualche timido miglioramento rispetto a come
stava quando e' giunto nel nostro ospedale c' e' stato, ma prima di
poter essere più precisi sul corso del suo stato di salute bisognerà
far passare almeno due o tre giorni''.
Olio
contraffatto sequestrato in provincia di Vibo e di Caltanissetta
16/06 Sono 14 i quintali di olio, in parte contraffatto
e in parte contenuto in lattine con diciture ingannevoli per i consumatori,
sequestrati dagli uffici di Cosenza e Palermo dell'Ispettorato centrale
repressione frodi (Icrf). Ne da' notizia il ministero delle Politiche
agricole e forestali, precisando che il sequestro e' stato effettuato
in due operazioni condotte presso stabilimenti di confezionamento dell'Italia
meridionale. Nella prima operazione, realizzata in provincia di Vibo
Valentia - aggiunge il Mipaf in una nota - sono stati sequestrati oltre
400 litri di olio: sulle bottiglie il prodotto veniva identificato come
olio 'extravergine di oliva' mentre in realta', sottoposto ad una verifica
analitica, e' risultato essere costituito da una miscela di olio di
semi. Nella seconda operazione, portata a termine in provincia di Caltanissetta,
sono state sequestrate 200 lattine di olio extravergine di oliva da
5 litri con etichette irregolari, che facevano illecitamente riferimento
sia ad un metodo di produzione biologica che ad un prodotto a denominazione
protetta ('olio d'oliva DOP Mazara') senza possederne le caratteristiche.
Gli interventi dell'Icrf - spiega il Mipaf - rientrano nell'ambito dei
controlli eseguiti dall'Ispettorato contro ogni forma di agropirateria
e a difesa del sistema agroalimentare italiano, di cui l'olio d'oliva
costituisce uno dei prodotti di maggiore rappresentativita' e di piu'
largo consumo. ''Vogliamo che i cittadini - commenta il ministro delle
Politiche agricole, Gianni Alemanno - possano sempre poter contare sulla
qualita' e sulla certezza dell'origine dei prodotti alimentari: per
questo e' particolarmente prezioso il lavoro svolto all'Ispettorato
centrale repressione Frodi che opera a tutela dei consumatori, combattendo
le frodi agroalimentari e salvaguardando la salute pubblica da contraffazioni
ed illegalita' ''.
Trapiantato,
in crisi di rigetto, trasportato da Cosenza a Lamezia in ambulanza su
di un C130
16/06 Ancora un’operazione sociale di un aereo
militare C130 che ha permesso di trasportare un trapiantato di fegato
con crisi di rigetto da Cosenza a Venezia, dove era avvenuta l’operazione.
Ancora una volta è stata protagonista la nuovissima autoambulanza
del 118 cosentino che, attrezzata come un mini reparto di rianimazione
ambulante, ha permesso di trasportare un paziente che lega la sua vita
alle macchine, senza traumi e senza rischio. L’ambulanza, imbarcata
in serata sul C130 che l’attendeva a Lamezia, è giunta,
dopo il tempo necessario per il volo, all’ospedale di Venezia
senza intoppi. Alla regia dell’operazione la Prefettura di Csoenza
che ha allertato la sala Situazioni dell’Aeronautica militare.
Lunardi
“Dal 22 luglio aperti 12 km di autostrada A3 a 4 corsie”
16/06 Dal 22 luglio e' prevista l'apertura di 12 chilometri
della Salerno-Reggio Calabria a 4 corsie. Lo ha annunciato il ministro
per le Infrastrutture Pietro Lunardi rispondendo ad un'interrogazione
di Agazio Lojero (Margherita) che lamentava disagi su 50 chilometri
dell'autostrada, attualmente a senso unico alternato. Lunardi ha annunciato
che lo stato di avanzamento dei lavori e' attualmente del 30% e che
e' '' in fase di ufficializzazione il piano esodo estivo 2004''. La
fine dei lavori sull'arteria autostradale e' prevista per il 2008.
A
Rossano il Sindaco Longo (AN) manda a casa la Giunta
16/06 Il Sindaco di Rossano, Orazio Longo (AN), nel
corso di un incontro con i giornalisti, convocati d'urgenza, ha comunicato
l'azzeramento delle deleghe alla Giunta. Il primo cittadino, che era
candidato al Consiglio Provinciale di Cosenza, nell'analizzare il voto
del 12 e 13 giugno, ha parlato di comportamento anomalo di una frangia
ben precisa di AN la quale avrebbe contribuito in negativo alla sua
mancata elezione. Senza fare mistero, Longo, ha puntato l'indice sulla
corrente che fa capo ad Alemanno accusandola di 'alto tradimento'. "La
differenza tra il risultato politico di AN a Rossano e quello delle
provinciali con una forbice del 12,50% e' conseguenza - ha detto Longo
- del metodo, non condiviso, usato in campagna elettorale dal Partito,
che e' venuto meno". Nei prossimi giorni, dopo un incontro con
i partiti della maggioranza, Longo, comunicherà i nomi che formeranno
la nuova Giunta.
"Disabili
e Lavoro", Progetto del Comune di Castrovillari per l'integrazione
dei diversamente abili
16/06 "L'integrazione dei disabili passa anche
attraverso gli uffici del Comune di Castrovillari". E' quanto afferma
un progetto a sostegno del disagio, denominato ''Disabili e Lavoro'',
riavviato quest'anno dall'Amministrazione comunale per quattro mesi
a partire dalla passata esperienza e dal dato oggettivo che ha determinato,
coinvolgendo le capacita' dei portatori di handicap, giudicate un vero
valore aggiunto. L'iniziativa, che e' stata la prima in regione, e'
scritto in un comunicato, ha come obiettivo quello di promuovere un
percorso di inserimento lavorativo che avra', come la volta precedente,
le sue importanti ricadute sociali. ''Il progetto - ha sostenuto il
vice sindaco Vincenzo Torcicollo - coordinato dal consulente e dal responsabile
dei servizi sociali del Comune, prevede il coinvolgimento di 18 disabili
presso gli uffici affari amministrativi, ragioneria, Urp, lavori pubblici,
sport, turismo e pubblica istruzione per oltre quattro mesi per dare
vita ad una esperienza di integrazione reale e per ricordare ed affermare
che la dignita' di ciascuno, ed in particolar modo di chi e' piu' debole,
e' fondamentale per la crescita della societa' e delle capacita'''.
''Un' occasione importante, insomma - ha aggiunto il vice sindaco -
che abbiamo voluto ripetere con la consapevolezza e forte convinzione
che le persone affette da handicap hanno gli stessi diritti degli altri
cittadini. Il vecchio atteggiamento, basato in gran parte sulla compassione
per la loro mancanza di autonomia e di difesa, e' oggi da considerarsi
inaccettabile. I disabili devono, pertanto, avere le stesse opportunita'
di accesso alle risorse sociali, come il lavoro, l' educazione scolastica
e professionale, la formazione alle nuove tecnologie. A tal proposito
e' in corso di approvazione da parte della Regione un progetto di formazione
delle persone disabili alle nuove tecnologie con centro presso il Centro
appoggio diurno di Castrovillari, che diventera' punto di eccellenza
nel territorio. Abbiamo puntato all' inserimento sociale dei portatori
di handicap in determinati ambienti lavorativi - ha proseguito Torcicollo
- per ottenere il superamento di qualsiasi forma di emarginazione e
disadattamento, mettendo in atto la frequentazione di uffici comunali,
scuole, impianti sportivi, senza alcun obbligo specifico di prestazioni
lavorative, mirate sia all'acquisizione di abilita' specifiche, sia
al conseguimento di aspetti socializzanti. Il tutto prevedendo anche
un contributo mensile''.
Due
arresti sulla costa Ionica
16/06 Due arresti sullo Ionio ad opera dei carabinieri.
Il primo è avvenuto a Corigliano calabro dove I carabinieri del
locale Nucleo operativo radiomobile hanno arrestato in Antonio Gammuto,
di 35 anni, del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso
dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Gammuto deve scontare
una condanna per furto aggravato. Il secondo è avvenuto a Cassano
Ionio dove i militi della locale stazione hanno arrestato Aldo Caruso,
du 41 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione
emesso dal Tribunale di Castrovillari dovendo espiare 10 mesi di reclusione
per furto aggravato.
Breve
interruzione idrica a Donnici superiore
16/06 Tornerà alla normalità nelle prime
ore del pomeriggio la situazione idrica a Donnici Superiore. L’erogazione
è stata interrotta stamane alle 9 per riparare una rottura verificatasi
improvvisamente sulla condotta distributrice. Gli operai sono al lavoro
e contano di terminare entro le 14.
Domani
Napoli in musica a “Nonsoloclassica” nella terza circoscrizione
16/06 “Nonsoloclassica”, itinerari artistico-musicali
per le antiche contrade, prosegue giovedì 17 giugno alle ore
21 presso palazzo Mollo-Persiani (via Gravina, vicino alla Sovrintendenza),
con il concerto del gruppo “le Quattro Chitarre”. In programma
le più belle canzoni del repertorio classico napoletano dagli
anonimi napoletani dal ‘220 al ‘700, fino a Bellini, Donizetti,
Mercadante e tanti altri. L’ingresso è gratuito. L’organizzazione
è della Terza Circoscrizione-centro storico.
Ecco
gli eletti alla Provincia
15/06 Chiusa l'avventura dello spoglio, ora si aspetta
l'ufficializzazione degli eletti che verrà fatta, come di consueto,
dal Tribunale. Intanto dopo i dati diffusi con molta lentezza (ma non
ne hanno molte colpe) dalla Prefettura, ecco il nuovo panorama politico
in seno alla neo Provincia di Cosenza. Alla maggioranza del Presidente
Oliverio, dovrebbero andare 23 seggi così distribuiti: 5 ai Ds
(Magorno, Riccetti, Lecce, Ambroggio, Genova) che ne perdono duue rispetto
alle precedenti elezioni; 4 vanno allo SDI (Principe, Gagliardi, Trento,
Console) che confermano i quattro consiglieri avendo comunque perso
uno 0,2 in percentuale; 3 vanno a Margherita e Libertà (Belmonte,
Tonnara, Di Maio) nuovi entrati; 2 a testa vanno a PSE (Adamo e Ruffolo),
Margherita PSDI (Badolato Praticò), Udeur (Caligiuri, Garofalo)
confermano i due, PRC (Reda, Diana) aumenta di un seggio (anche se il
precedente era il candidato a presidente); 1 a testa va a Verdi (Bria)
che conferma il seggio precedente, Forte (IDV) nuovo entrato, PDCI (Sarro)
che conferma anche lui il seggio precedente. All'opposizione, oltre
ai due candidati a Presidente, Barile e Corbelli, che hanno raggiunto
il quorum, si aggiungono gli altri 11 seggi rimanenti (il Consiglio
provinciale è composto in tutto da 36 seggi) cosi distribuiti:
4 a Forza Italia (Russo, Ponzio, Filice e Giordano) che guadagna un
seggio; 3 a testa per AN (Pucci, Straface, Bruni) che conferma i suoi
tre seggi e l'UDC (Zanfini, Fiorillo, Chiappetta) aumenta di due (prima
presenti con la sigla CCD), 1 al Nuovo PSI (Raffo). Tutto, ovviamente
con il beneficio dell'inventario perché, ancora non è
chiaro se la maggioranza sarà composta da 22 o 23 consiglieri.
Un ultima considerazione riguarda la partecipazione socialista al Consiglio
provinciale. per la prima volta i socialisti, tutti insieme ovviamente,
sono il primo gruppo della Provincia, infatti mettendo insieme Sdi,
PSE, PSDIe Nuovo PSI si raggiunge la ragguardevole cifra di 9 unità.
Mai accadutro sino ad ora. Ma i distinguo ci sono. La storia dell'ente
Provincia ha sempre visto una maggiornaza comunista o diessina, ed ora
che i socilaisti trionfano ovunque vede questa nuova parte politica
prevalere. Un segno dei tempi che cambiano?
Principe
rieletto a furor di popolo
15/06 Sandro Principe è rieletto sindaco di
Rende a furor di popolo. Principe, ricoverato all'ospedale Careggi di
Firenze dopo l'attentato subito il 29 maggio in occasione dell'inaugurazione
della cattedrale intitolata a San Carlo Borromeo, ha catalizzato i consensi
con una percentuale popolarissima del 78.2 per cento. Il primo eletto
delle nove liste che appoggiavano l'ex sottosegretario al Lavoro e'
il diessino Mimmo Talarico assessore all'urbanistica della precedente
giunta Principe, seguito dal presidente uscente del consiglio comunale
Carlo Stellato in quota allo Sdi. Adesso inizia il conto alla rovescia
per la formazione della giunta. Ce la farà il neoeletto primo
cittadino a completare il ciclo di riabilitazione entro sessanta giorni
termine posto dalla legge per la formazione della giunta? E' piu' o
meno questa la domanda che aleggia tra i rendesi. Sandro Principe e'
stato vittima d'un grave attentato. L'ex bancario cinquantanovenne Sergio
Staino, il pomeriggio del 29 maggio scorso gli ha esploso un colpo di
una calibro 32 al volto. L'uomo, immediatamente arrestato, si trova
rinchiuso nel carcere di via Popilia. Principe, invece , dopo aver ricevuto
le prime cure al reparto di rianimazione dell'ospedale civile dell'Annunziata
di Cosenza e' stato trasferito nel nosocomio fiorentino. Dove inconsciamente
ha iniziato una corsa contro il tempo per tornare a sedere sulla poltrona
di primo cittadino di Rende.
Rinviata
al 28 l'udienza No Global. Il Governo formalizza il risarcimento danni
14/06 L'udienza per gli interventi dei legali dei tredici
indagati al processo dei no global e' stata rinviata al 28 giugno. Il
rinvio e' stato deciso nel corso del dibattimento svoltosi stamane al
tribunale di Cosenza, durante il quale l'avvocato Luca Matarese, che
rappresenta il Governo - costituitosi parte civile - ha chiesto agli
indagati un risarcimento pari a cinque milioni di euro. Poco tempo fa
i tredici imputati coinvolti nell'inchiesta sugli scontri di Napoli
e Genova del 2001, avevano chiesto la ricusazione del gup Giusy Ferrucci.
La Corte d'appello di Catanzaro aveva pero' dichiarato "inammissibile"
l'istanza. I giudici del capoluogo di regione avevano valutato la richiesta
come "manifestamente infondata" condannando i ricorrenti al
pagamento di 1.500 euro ciascuno da destinare alla "cassa delle
ammende". Inoltre la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi
che gl'imputati Caruso e Santagata avevano presentato avverso l'ordinanza
con cui il Tdl di Catanzaro aveva nei mesi scorsi ordinato l'applicazione
di misure cautelari. Il processo che si sta celebrando a Cosenza vede
imputati Francesco Caruso, leader dei disubbidienti napoletani; Luca
Casarini, capo delle tute bianche venete; Francesco Cirillo, 52 anni,
ambientalista, di Diamante; Antonio Campenni', 37, ricercatore universitario
di Parghelia; Anna Curcio, 31, ricercatore universitario, di Cosenza;
Michele Santagata, 36, di Cosenza; Lidia Azzarita, 29, di Napoli; Claudio
Dionesalvi, 31, di Cosenza; Giuseppe Fonzino, 28, leader dei no global
di Taranto; Salvatore Stasi, 48, di Taranto; Emiliano Cirillo, 23, di
Diamante; Vittoria Oliva, 62, di Montefiascone (Viterbo); Alfonso De
Vito, 33, di San Giuseppe Vesuviano. Sono tutti accusati d'aver fatto
parte di un'associazione sovversiva denominata "Rete meridionale
del Sud ribelle", costituita formalmente a Cosenza il 19 maggio
del 2001, ed alla quale avrebbero aderito gruppi antagonisti meridionali
uniti dall'obiettivo di turbare l'esecuzione delle funzioni del governo
italiano, sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito
nello Stato, sopprimere la globalizzazione dei mercati economici, alterare
l'ordinamento del mercato del lavoro. Attentando in sostanza agli organi
costituzionali la "Rete meridionale del Sud ribelle" sarebbe
dovuta progressivamente diventare una vasta associazione sovversiva
destinata, usando la violenza, a raggiungere i propri scopi. I componenti
del gruppo - tenuti sotto stretta osservazione dai carabinieri del Ros
e dalla Digos - avrebbero partecipato alle manifestazioni di Genova
(nel luglio 2001) prendendo parte ai violenti scontri con le forze dell'ordine
e alle devastazioni. La supposta associazione avrebbe inoltre organizzato,
il 2 luglio del 2001, l'invasione delle Agenzie di lavoro interinale
di Taranto, Cosenza e Napoli. Il gruppo, infatti, operava attraverso
tre diverse "cellule" attive in Calabria, Puglia e Campania.
Le intercettazioni telefoniche e ambientali, i pedinamenti, i controlli
di alcuni siti Internet avrebbero consentito di accertare l'esistenza
di una vasta rete di contestatori che si stava preparando a scendere
in piazza in occasione del vertice internazionale fissato a Napoli dal
15 al 17 marzo 2001.
Pubblicato
il rapporto CENSIS/Repubblica su “La Grande Guida” delle
università italiane, che comprende anche alcune Facoltà
dell’Università della Calabria.
14/06 La Facoltà di Economia dell’Università
della Calabria rispetto allo scorso anno guadagna due posizioni piazzandosi
al 14° posto su 39 consorelle italiane, con punti 91.8. La classifica
viene costituita sulla base di una sommatoria di punti riguardanti la
produttività, la qualità della didattica e della ricerca,
il profilo dei docenti e i rapporti internazionali attivati. Il miglior
punteggio ottenuto, 102, è individuabile nella produzione della
ricerca; ottimo il punteggio anche assegnato per il profilo dei docenti,
98, e per la produttività, 97. Per la didattica ha ottenuto 87
punti e 75 per i rapporti internazionali. La Facoltà di Scienze
Politiche, per la sua giovane età, non è stata classificata
se non per la posizione della didattica, 78, e per quella della ricerca
con punti 95.
Anche per la Facoltà di Lettere e Filosofia il nuovo rapporto
ha registrato un miglioramento della posizione rispetto allo scorso
anno, passando dal 14° al 13° posto, con punti 86.8, in una
graduatoria che comprende 32 Facoltà consorelle.
I migliori punteggi la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria le ha ottenuti per la produttività, 108, e per
il profilo dei docenti, 102; mentre per la didattica ne ha ottenuti
78. Per i rapporti internazionali 75 e per la ricerca 67.
La Facoltà di Ingegneria, pur trovandosi al 31° posto migliora
anch’essa di tre posizioni rispetto allo scorso anno che occupava
il 34° posto. Ha ottenuto una media di 79,4 punti, derivante dai
seguenti punteggi: produttività 90, didattica 66, ricerca 77,
profilo docenti 91, rapporti internazionali 73.
La prossima settimana saranno resi noti i dati relativi alle Facoltà
di Farmacia, nonché di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Affluenza
definitiva alle urne
Cosenza
città, 68.15 %
- in Provincia 67.98
%
Dato Nazionale definitivo
(dati Viminale) 73.1
%
Elezioni
tranquille, ma tanto caldo
13/06 Una caldissima domenica di giugno, un sole davvero
cocente e un clima afoso ha fatto scappare la maggior parte delle persone
verso il mare per trovare un pò di frescura e per godersi la
prima vera domenica di giugno. In questo clima festivo si è svolta
la seconda giornata del turno elettorale del 12 e 13 giugno per il rinnovo
del parlamento europeo, di molti consigli provinciali e di alcuni consigli
comunali. A Cosenza, con la maggior parte dei negozi chiusi e dei cittadini
al mare o in Sila, le operazioni di voto si sono movimentate con il
fresco e cioè dopo le 20. Traffico intasato davanti i seggi elettorali
e code nelle sezioni. E' tutto normale. La chiesa oggi festeggiava il
Corpus Domini e per la concomitanze scadenza politica nei vari centri
non è stata effettuata la consueta processione di questa importante
scadenza della Chiesa Cattolica. A Cosenza i fedeli si sono ritrovati
in una spiritualissima funzione in duomo, presieduta dall'Arcivescovo
Metropolita Mons. Agostino. Sarà stato il periodo incerto, il
clima incandescente della campagna elettorale fatto sta che il Duomo
era gremito di fedeli presenti con una partecipazione mai vista. Giustamente,
lo spirito vuole la sua parte. Ma tornando alle elezioni, alle 19 si
è superato di poco il 50 percento dei votanti. Un classico. Il
caldo ha fatto la sua parte. Come formula, la novità del votare
il sabato pomeriggio e la domenica, sembra non abbia aver sortito alcun
effetto. Ma ancora è presto per giudicare anche se da poco sono
stati chiusi i seggi. Le polemiche, comunque non sono mancate. Sono
solo politiche, come ovvio, e non hanno influenzato sul voto. Qualceh
eccesso, eprò, ha fatto gridare allo scandalo. Ve lo raccontiamo
a parte.
Polemiche,
querele e aerei pubblicitari
13/06 Non poteva essere diversamente. La denuncia di
Italia dei Valori fatta ieri oggi ha avuto la sua replica immediata.
Il mandatario di Oliverio, e fratello del Sindaco di Cosenza, avv.Lorenzo
Catizone ha annunciato una querela contro il gruppo dipietrista che
ieri aveva parlato di ingerenze nel collegio uno di Cosenza a proposito
di alcune firme false che Catizone avrebbe apposto nel procedimento
di nomina di alcuni rappresentanti di lista nei seggi elettorali. ''La
notizia - dice Catizone - e' assolutamente falsa e tendenziosa. Infatti
il sottoscritto nella sua qualita' di mandatario del candidato Presidente
e di responsabile organizzativo del ''Centro Incontro'' che ha diretto
la campagna elettorale del centrosinistra e del suo candidato Presidente,
on. Gerardo Mario Oliverio, ha svolto esclusivamente un servizio di
mera assistenza, di consulenza legale a titolo gratuito, alle diverse
liste in merito alla procedura di nomina dei rappresentanti di lista.
Il sottoscritto non ha apposto alcuna firma su nessun modello di ogni
lista presentata. Non avevo alcuna ragione ed alcun titolo per firmare
alcunche'". Ma non è finita qui. Nelle Marche, pare che
la legge lo consenta, un aereo ha sorvolato diverse città con
un bandierone appeso sulla coda che recitava "Io sto con Fini"
e lo stemma di AN. Una pubblicità diretta, denuncia il centrosinistra,
che avrebbe violato la tranquillità del voto. Chi ha interpretato
la legge ha letto quei duecento metri di distanza, come una altezza
da cui poter far passare anche un piccolo Cessna. Cose troppo nuove
ed evidentemente devastanti che avranno sicuramente il loro strascico
nei prossimi giorni.
Scomparso
a Prato 4 giorni fa è stato ritrovato a Sibari.
13/06 Un uomo di 40 anni, ritrovato in evidente stato
confusionale, è stato rintracciato dai Carabinieri ieri sera
in un Motel di Sibari. L'uomo, scomparso dal 9 giugno da Prato, proveniva
da Lamezia Terme dove aveva preso un treno. Dopo la sua scomparsa i
familiari avevano sporto regolare denuncia ed i militari dell'Arma avevano
allertato tutte le caserme d'Italia. Ieri sera il felice epilogo.
Procedono
regolari le operazioni di voto
12/06 Apertura di seggi regolare in questo primo sabato
elettorale calabrese, novità assoluta, tranne che in due comuni
del cosentino, dove le sezioni hanno aperto i battenti con un leggero
ritardo per un errore sulle schede, nelle altre sezioni non si è
registrato nulla di anormale. In tutte le sezioni elettorali, oltre
che per le Europee, si vota per il rinnovo di quattro Consigli provinciali
Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e di 151 consigli comunali,
otto in meno di quanto previsto. Gli otto comuni del cosentino Aprigliano,
Bianchi, Fiumefreddo, Lattarico, Parenti, Paterno, Piane Crati e Santo
Stefano di Rogliano, infatti, si sono visti slittatare di 15 giorni
il turno elettorale, per la vicenda delle liste escluse e successivamente
riammesse dal Tar. Si vota, dunque, in 72 comuni in provincia di Cosenza,
28 in quella di Catanzaro, 10 in quella di Crotone, 16 a Vibo Valentia
e 25 in provincia di Reggio Calabria. Complessivamente sono circa un
milione e 800 mila gli elettori chiamati a votare per il rinnovo del
Parlamento europeo divisi nelle cinque province. Il numero più
elevato si trova in provincia di Cosenza, con circa 670 mila aventi
diritto, seguita da Reggio Calabria (480 mila), Catanzaro (330 mila),
Vibo Valentia e Crotone (150 mila ciascuno). Per le provinciali, invece,
sono circa un milione e 300 mila gli elettori. Complessivamente sono
25 i candidati alla presidenza delle quattro Province, con il sostegno
di 102 liste. Il record di liste spetta a Vibo Valentia dove ne sono
state presentate ben 29. Seguono Catanzaro, con 25, Cosenza e Crotone
con 24. Sette i candidati presidenti a Catanzaro e Crotone, sei a Cosenza
e cinque a Vibo.
Sei
feriti, di cui due gravi, in un incidente nei pressi di San Fili
12/06 Sarà stato il caldo, sarà stata
la velocità, fatto sta che in un brutto incidente accaduto questo
pomeriggio sulla superstrada per Paola presso lo svincolo di San Fili,
ben tre macchine sono rimaste coinvolte. La dinamica dell'incidente
è ancora poco chiara. Le tre vetture, una Fiat Coupè,
una Fiat Idea ed una Audi A3, invece, sono seriamente danneggiate. Sei
i feriti di cui due gravi in prognosi riservata, sono stati trasportati
in Ospedale con tre ambulanze. Per i due in prognosi i medici hanno
detto che si tratta di trauma cranico, per uno, e trauma toracico per
l'altro. Gli altri quattro occupanti delle autovetture hanno subito
soltanto escoriazioni
Non
trovano niente e rubano i caciocavalli
12/06 L'hanno pensata davvero bene, i ladri che hanno
visitato una casa di contadini a Calopezzati. Introdottisi nell'abitazione
per trafugare quanto di prezioso potessero trovare, i ladri si sono
dovuti accontentare di ventotto caciocavalli appesi ad asciugare.
Oggi
e domani, oltre 50 milioni di italiani al voto
12/06 Urne aperte per le elzioni. Oggi si può
votare dalle 15 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22, per il rinnovo del
Parlamento europeo (78 i deputati italiani) e per i vertici di 4.518
comuni di cui 30 capoluoghi di provincia (da seguire la sfida di Bologna
con Cofferati contro il sindaco uscente Guazzaloca), 63 province (tra
cui, oltre quella di Milano, Cosenza e Catanzaro, Crotone e Vibo per
la Calabria) e per il presidente e il consiglio regionale della Sardegna.
Sono chiamati al voto 50.007.650 di cittadini per le europee, 35.211.317
per le amministrative e 1.452.577 per la Regione Sardegna (per la prima
volta chiamata ad eleggere direttamente il proprio presidente). E' importante
tenere presente le nuove norme. E' vietato portare nella cabina del
voto i cellulari di ultima generazione, quelli dotati di fotocamera.
Chi infrange la legge, rischia un processo penale. E' vietata ogni forma
di propaganda entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni
elettorali. I primi dati sulle affluenze alle urne arriveranno verso
le ore 22. Per domani i dati sulle affluenze sono previsti alle 12 alle
19 ed alle 22. Gli scrutini inizieranno domani sera dopo le 22, a cominciare
dalla elezioni europee, e andranno avanti di continuo per tutta la notte.
In
otto comuni della provincia le amministrative slittano di 15 giorni
12/06 Si voterà regolarmente per le europee
e per le provinciali in otto comuni della provincia do Cosenza. Le elezioni
amministrative, cioè il rinnovo dei Consigli Comunali, sono slittate
di due settimane. A determinare il rinvio e' stata l'esclusione e la
successiva riammissione, decisa il 31 maggio scorso dal Tar della Calabria,
di 17 liste che si sono presentate in 16 comuni del cosentino. L'esclusione
era stata decisa per presunte irregolarità nella presentazione.
Una volta ottenuta la riammissione, i rappresentanti delle liste che
si sono presentate in otto comuni si sono detti soddisfatti e oggi e
domani si voterà regolarmente. Negli altri otto, invece, i rappresentanti
delle liste escluse e poi riammesse hanno chiesto un rinvio per potere
fare la campagna elettorale. Gli otto centri interessati allo slittamento
delle consultazioni per il rinnovo dei Consigli comunali sono Aprigliano,
Bianchi, Fiumefreddo, Lattarico, Parenti, Paterno, Piane Crati e Santo
Stefano di Rogliano.
Inaugurazione
cappella delle arciuconfraternite nel cimitero di Cosenza
12/06 Domenica 13 maggio alle ore 10.00, nel Cimitero
comunale di Cosenza, sarà consacrata, in una liturgia presieduta
da S. E. Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano,
la Cappella dell’Unione Arciconfraternite Cimiteriali. «La
nuova chiesa - afferma il Presidente dell’Unione, Don Francesco
Gravante - sarà un luogo di preghiera e di accoglienza per tutti
coloro che cercano la luce della resurrezione nel momento della dolore
causato dalla morte di una persona cara».
Rinvenuta
una tartaruga morta sulla spiaggia di Amantea
12/06 Una tartaruga marina della specie Caretta Caretta,
e' stata avvistata nelle acque antistanti la spiaggia di Amantea, in
Calabria, da alcuni cittadini che hanno subito informato i volontari
del Wwf dell'Oasi Blu di Isca. Gli esperti dell' associazione ambientalista
giunti sul posto hanno constatato la morte dell' animale, che si presentava
esteriormente integro, avvenuta qualche ora prima del ritrovamento.
Impossibile, al momento, risalire alle cause della morte. Secondo le
ipotesi fatte in base ai primi accertamenti, il decesso della tartaruga
potrebbe essere stato provocato dall'ingestione di buste di plastica
o dai postumi di un' eventuale infezione. Il Wwf di Isca ha informato
dell'episodio gli uffici della Capitaneria di porto di Cetraro. Sul
luogo del ritrovamento dell' animale e' intervenuto personale della
delegazione di spiaggia di Amantea. Quello di Amantea e' il primo spiaggiamento
di tartaruga marina registrato dal Wwf nel 2004 lungo il Tirreno cosentino.
Da 15 anni, l' associazione ambientalista, che tiene un registro dei
ritrovamenti, ha attivato un centro di pronto soccorso per questi animali
in difficolta' che ha sede a Belmonte Calabro ed ha curato in questi
anni oltre 100 esemplari di tartaruga, molti dei quali rimessi in liberta'
dopo le cure del caso.
Violentavano
e sfruttavano rumene: 20 arresti
11/06 Ragazze rumene fatte espatriare da poliziotti
locali corrotti, minorenni usate dagli sfruttatori italiani come 'parcella'
per avvocati, libri contabili con i loro guadagni. E' questa la realta'
emersa da un'inchiesta del comando provinciale di Potenza e della compagnia
di Acerenza (Potenza), che ha portato stamani all'arresto di venti persone.
La banda operava in Romania e nelle province di Potenza, Matera, Caserta,
Napoli, Bari, Cosenza, Livorno e Grosseto. I referenti romeni reclutavano
in patria le ragazze, dai 17 ai 21 anni. Alcune sapevano gia' che avrebbero
fatto le prostitute, altre speravano in un lavoro da badante o da cameriera.
La banda, su richiesta dei componenti italiani, reclutava anche uomini
per i lavori agricoli. Il viaggio verso l'Italia costava 300 euro, con
un visto turistico. A portare in auto le ragazze oltre la frontiera
erano spesso poliziotti romeni, che pagavano una tangente alle guardie
di confine. Il resto del viaggio avveniva in furgoni o in treno, in
gruppi di dieci-quindici persone. Appena arrivate, le giovani dovevano
subire un vero e proprio mercato. Gli sfruttatori italiani le sceglievano
gia' in stazione a seconda dell'eta' e della bellezza. Le ragazze venivano
sistemate in appartamenti fatiscenti o in baracche. Quelle destinate
alle prostituzione lavoravano in case o locali. Le altre dovevano pagare
altri 300-400 euro per un posto da badante o cameriera. I malavitosi
cercavano poi di convincerle ad arrotondare i guadagni prostituendosi.
In genere le ragazze non venivano maltrattate, ma i carabinieri hanno
scoperto anche casi di stupri e segregazione da parte degli sfruttatori.
Prima delle misure cautelari di stamani, sette persone erano gia' state
fermate per violenza sessuale. La banda teneva veri e propri libri contabili
con i guadagni e le spese delle ragazze. Queste si vedevano portare
via dagli sfruttatori quasi tutti gli introiti (dai 200 agli 800 euro
a prestazione). I malavitosi in compenso arrivavano a guadagnare fino
a 5-6.000 euro a testa ogni quindici giorni. Tra i clienti (alcune dei
quali denunciati per favoreggiamento) c'erano anche avvocati e commercialisti.
I carabinieri hanno intercettato telefonate di legali calabresi che
si facevano pagare le parcelle da componenti della banda con prestazioni
sessuali di ragazze minorenni. L'inchiesta era partita nel novembre
scorso dalle denunce di due romene ai carabinieri di Acerenza. Attraverso
pedinamenti e intercettazioni telefoniche, l'indagine di era ampliata
dal potentino alle regioni vicine. Non sono stati trovati legami con
organizzazioni mafiose locali. Il pm di Potenza Claudia De Luca ha ottenuto
dal gip Alberto Iannuzzi, 26 misure cautelari. Venti sono state eseguite
stamani all'alba, nell'operazione ''Spartacus''. Sei indagati sono ancora
latitanti. Fra questi, i referenti romeni della banda, rimasti nel loro
paese. Gli arrestati in carcere sono Andrea Pace, 43 anni, di Potenza,
Giambatista Fornarini (55), di Pignola (Potenza),Meriya Falush, ucraina
(52), di Parete (Caserta), Sami Azizi (39), macedone, di Scansano (Grosseto),
Antimo Marrantino (63), di Cesa (Caserta), Michele Palumbo (54), di
Potenza, Maria Frunza (39), di Negrileas, Nicola Cappa (40), di Tolve
(Potenza), Umberto Bosone (61), di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli),
Cecilia Kepa, polacca (48), di Giugliano (Napoli), Vincenzo Macri' (43),
di Praia a Mare (Cosenza). Agli arresti domiciliari sono stati messi
Gaetano Apicella, 57 anni, di Maratea (Potenza), Michele Petrosino (40),
di Lagonegro (Potenza), Vincenzo Avolio (50), di Napoli, Giovanni D'
Angelo (51), di Grumo Nevano (Napoli), Antonio Nuzzolese (53), di Irsina
(Matera), Nicola Battista (67), di Gravina di Puglia (Bari), Mario Di
Tullio (61), di Spinazzola (Bari), Rocco Demeo (48), di Picerno (Potenza),Francesco
Vespoli (51), di Sala Consilina (Salerno). La ventesima misura e' un
obbligo di dimora a carico di un uomo di 31 anni di Tito (Potenza).
Rapina
di duemila euro a Cosenza
11/06 Ammonta a piu' di duemila euro il bottino intascato
da due giovani col volto coperto e armati di coltello che ieri sera
hanno compiuto un blitz in un deposito di bevande, la CVB, di piazza
Zumbini. I due banditi si sono fatti il denaro dal titolare dopo aver
preso in ostaggio un cliente e un impiegato. Dopo il colpo i rapinatori
si sono dileguati a piedi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
L'oasi
di Padre Fedele rischia la chiusura
"Sono al capolinea. Sono costretto a chiudere
e subito, alla fine di giugno: non ho soldi. Creditori, bollette scottanti
per luce, gas, telefoni, dipendenti da pagare ... tutti pressano (e
giustamente) per essere pagati". E' questo l' appello lanciato
da padre Fedele Bisceglia, fondatore dell' Oasi Francescana di Cosenza,
una struttura di accoglienza per extracomunitari e persone disagiate,
che adesso rischia di chiudere. "Abbiamo inoltrato domande per
quello che ci spetta di diritto - afferma padre Fedele - purtroppo la
macchina burocratica ha la cremagliera come la vecchia rete ferroviaria
Paola-Cosenza. Eppure ogni giorno, a pranzo e a cena, mangiano oltre
130 persone e ne pernottano altre 80. Ci sono ragazze madri, donne agli
arresti domiciliari e bambini ai quali vengono forniti pannolini, latte,
omogeneizzati, pappe e pappine; ammalati che vengono dimessi e portati,
'scaricati', nella nostra struttura. Uomini e donne senza lavoro, poveri
che appartengono alla cosiddetta 'poverta' nascosta'. E' un esercito
inerme, impotente che quotidianamente bussa, guidato da un solo condottiero
senza mezzi. Tutto sopra le spalle del frate che, benche' robuste, si
curvano"."Urge un Cireneo. Siamo - aggiunge il francescano
- al servizio dello Stato e della Comunita'. Il Signore mi dice di amare
il prossimo come me stesso, ma non oltre e piu' di me stesso. Alla vigilia
delle elezioni lancio questo grido, che diventa urlo: aiutatemi ad aiutare
e... subito. Altrimenti, mio malgrado, sono costretto a chiudere. La
piu' bella struttura, completa in ogni settore, unica al mondo, e' vanto
della citta' e della Regione. Invito tutti a visitarla, a conoscerla
e a sostenerla".
I
Vigili sgombrano il Gazebo di Piazza 11 settembre
11/06 "Dove hanno fallito i balordi della politica
e' riuscita l'impresa al Comune di Cosenza. Oggi, infatti, sette vigili
urbani si sono presentati in Piazza 11 Settembre, elevando contravvenzione
ai danni di Patrizia Bonofiglio, responsabile del gazebo di An per 'occupazione
abusiva di suolo pubblico', intimando lo sgombero della struttura entro
le due ore successive". E' quanto si afferma in un comunicato della
federazione cosentina di An che ieri aveva denunciato il danneggiamento
del gazebo. "Ci saranno tempi e modi - e' scritto nella nota -
per accertare in sede giudiziaria la bonta' delle procedure seguite
dal Sindaco di Cosenza. Cio' che ci preme evidenziare ora e' l'aspetto
politico dell' intera vicenda, che suona ancora una volta, dopo gli
atti vandalici delle notti precedenti, come una inaccettabile prevaricazione
ai danni del nostro partito. Che la nostra presenza in piazza 11 Settembre
infastidisse qualcuno, si era capito da tempo. Gia' l' inverno scorso,
in svariate occasioni, le 'giovani marmotte' del sindaco avevano ripetutamente
tentato di 'sgomberare' la piazza con la forza, aggredendo i nostri
giovani militanti intenti ad effettuare una serie di volantinaggi. Non
ci sono riusciti. Ecco allora la vigliaccata degli agguati notturni
ai danni del nostro gazebo. Missione fallita anche stavolta. A questo
punto scende in campo direttamente la massima autorita' in materia:
la Sindaca in persona". "Ce ne andiamo, dunque - conclude
la nota - nell'assoluta consapevolezza che uno fra i diritti piu' elementari
della democrazia sia stato negato, ancora una volta, in questa citta'.
Il tempo, solo lui, ci dira' poi chi tra i protagonisti di questa vicenda
e' realmente 'abusivo'".
Callipo:
"Non starò mai zitto. Ora vado avanti più deciso
di prima"
11/06 E' duro Filippo Callipo nella sua dichiarazione
dopo l'attentato subito nella notte ai danni del suo stabilimento. Il
Presidente di Assindustria Calabria è visibilmente scosso dall'accaduto
ma è altrettanto determinato nel replicare con dure e forti parole
all'evento delittuoso "Se chi ha sparato quei cinque colpi lo ha
fatto per farmi stare zitto, ha sbagliato totalmente i suoi conti. Quanto
e' accaduto non basta. La prossima volta i colpi dovranno dirigerli
contro di me. Fino a quando sarò il presidente di Confindustria
Calabria continuerò a parlare nell'interesse degli imprenditori
calabresi e di tutti i miei corregionali, denunciando i mali e le arretratezze
economiche e culturali che affliggono la Calabria. Malgrado ciò
che e' accaduto, dunque, vado avanti, ancora più deciso di prima".
In questa prima dichiarazione Callipo dice anche di non essere in grado
di collegare l'intimidazione della scorsa notte a qualche fatto o vicenda
specifica. "Non ho mai subito minacce - dice - ne' dirette, ne'
telefoniche e ne' epistolari. Non ho nemici e non ho interessi politici
che possano espormi a reazioni o vendette. Gli esponenti della politica
che di recente sono venuti a visitare il mio stabilimento come D' Alema,
Tassone e Bondi, non lo hanno fatto certo per motivi elettorali. Stamattina
ho anche ricevuto la visita del presidente della Provincia, Ottavio
Bruni, e dell'assessore regionale al Lavoro, Mangialavori. Mi ha fatto
enorme piacere e mi ha confortato, in particolare, la solidarietà
dei miei dipendenti. Sono fatti significativi perché mai come
in questo momento io ho bisogno della vicinanza degli altri. Non sono
fatti come questi che possono indurmi a cedere e ad a farmi arretrare
dalle mie
posizioni. Intendiamoci: io ho mai avuto paura e non ne ho neppure in
questo momento. Mi coglie, pero', un senso di grande sconforto perché
quando si cerca di costruire qualcosa per la Calabria per sollevare
l'immagine della regione ed aumentare le occasioni di lavoro accadono
fatti come questi che non sono certo incoraggianti. Comunque noi andiamo
avanti decisi, con la
forza e la determinazione di sempre". In ogni caso non c'è
alcun problema che possa farmi capire il perche' di cio' che e' avvenuto
e non ho contrasti con nessuno. Con i miei quasi 200 dipendenti siamo
sempre andati d'amore e d'accordo. In questo momento non mi sento certo
solo, ma non vorrei che
superata la fase emotiva mi ritrovassi ad affrontare in solitudine questa
situazione. Certo, oggi essere una voce libera in Calabria, come lo
sono io, sicuramente non paga. Nelle mie prese di posizione io non ho
mai difeso i miei interessi, ma quelli della Calabria nel suo complesso
per rivendicare lo
sviluppo dell'intero tessuto produttivo regionale. Ho sempre sostenuto
che non e' giusto che in Calabria stiano bene solo poche persone e che
ci sia tanta gente senza lavoro e in una condizione di sofferenza economica.
Ho sempre sostenuto, e lo sosterrò sempre, che le istituzioni
hanno il dovere e l'obbligo di prendere in considerazione questa situazione.
Ed io non posso stare zitto se la Calabria va male. Possono anche tentare
di tarparmi la bocca, ma io ho il dovere di denunciare queste situazioni.
Si badi bene: io non sono contro il potere, ma sono contro qualsiasi
forma di immobilismo e di
rassegnazione. Immagino come potrebbe essere la Calabria e mi danna
constatare che ancora oggi viviamo in una condizione di sottosviluppo.
Per questo sono incazzato, e' questo il termine giusto, e non riesco
a stare zitto di fronte a questa situazione. Non e' possibile che le
cose continuino ad andare avanti in questo modo solo perché la
gente non si muove e chi dovrebbe programmare il futuro non lo fa. O
solo perché si continua a vivere di piccoli artifici e piccoli
inciuci in una situazione in cui ognuno guarda al proprio interesse
e basta. Io non ho interessi politici anche perche' non ho alcun rapporto,
per quanto riguarda la mia attività' imprenditoriali, con le
pubbliche amministrazioni. Il mio confronto e' soltanto col mercato,
che mi da' ragione per fortuna ed e' questa la mia forza. Non devo scendere
a compromessi con nessuno. Quello che mi angoscia e' pensare a cosa
potrebbe essere la Calabria sotto l'aspetto dello sviluppo economico
e della qualità della vita ed, invece, siamo costretti ancora
oggi ad ascoltare soltanto promesse e bei propositi. Ma quando deve
cominciare questo sviluppo per la Calabria, nel 3000? Per questo non
posso stare zitto di fronte a queste cose. E se qualcuno pensa che io
smetta di fare sentire la mia voce con le minacce e le intimidazioni
si sbaglia di grosso".
Due
arresti a Corigliano
11/06 Due persone sono state arrestate nelle prime
ore di stamani in contrada Fabrizio Grande di Corigliano dai Carabinieri,
II due sono stati sorpresi in flagranza di reato, ricettazione e detenzione
illegale di sostanze stupefacenti. Si tratta di Francesco Celico, 43
anni, gia' noto alle forze dell'ordine, e Florin Daniel Buiea, 20 anni,
di nazionalita' rumena. I militari hanno sorpreso i due nell'abitazione
di Celico, all'interno della quale erano nascosti un motorino privo
di numero di telaio e di targa, una motosega rubata e diverse piante
di cannabis. Il ciclomotore e la droga sono stati sequestrati mentre
la motosega e' stata restituita al legittimo proprietario cui si e'
risaliti attraverso il numero di matricola. I due arrestati sono stati
rinchiusi nel carcere di Rossano.
Lorenzo
Girardo amministratore delegato della Valle Crati Spa"
11/06
E’ l’ingegner Lorenzo Ghirardo il nuovo amministratore delegato
della “Valle Crati S.P.A.”. Il nuovo amministratore ha fatto
visita questa mattina al Sindaco Eva Catizone, accompagnato dall’ingegner
Gregorio Paonessa, in rappresentanza di “Progesam” e “Chemiconsult”,
i soci privati della “Valle Crati” dei quali Ghirardo è
direttamente espressione.
L’ingegner Ghirardo, nato a Genova il 30 ottobre del 1945, ha
accumulato una lunga esperienza nel settore, ricoprendo importanti incarichi
nell’AMIU (Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana) della
città ligure.
Consulente nel campo dell’organizzazione e gestione aziendale,
della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e consulente operativo
di management, Ghilardo è stato dal 1995 al 2000 direttore generale
dell’Azienda Speciale Servizi di Igiene Urbana del Comune di Genova.
E’ professore incaricato di “Sistemi organizzativi”
presso la facoltà di ingegneria dell’Università
di Genova.
All’incontro di questa mattina a Palazzo dei Bruzi hanno partecipato
il Presidente della “Valle Crati S.P.A.”, Carlo Salatino,
e l’assessore ai lavori pubblici Franco Ambrogio.
Il Sindaco Eva Catizone non ha nascosto la sua soddisfazione per il
rinnovo dei vertici della “Valle Crati”. “E’
un doppio motivo di successo rientrare da parte nostra nel Consiglio
di Amministrazione della Valle Crati con un amministratore delegato
di provata esperienza nel settore e con un giovane Presidente di cultura
riformista, anch’egli specialista della materia. Con il rinnovo
della carica di amministratore delegato – ha proseguito il Sindaco
– abbiamo inteso seguire le indicazioni, chiare e nette, del Consiglio
comunale e a quelle indicazioni ci siamo uniformati. La nuova composizione
della Società ci fa ben sperare per il futuro ed abbiamo buoni
motivi per ritenere che esistono tutte le premesse per fare bene e per
voltare pagina. L’Amministrazione comunale – ha detto ancora
la Catizone – ha voluto ad ogni costo salvare l’esperienza
della “Valle Crati” battendosi fino all’ultimo per
garantire l’impostazione consortile e salvaguardare i livelli
occupazionali.”. L’assessore Ambrogio ha posto l’accento
sulla necessità di uscire dalla fase della precarietà
per avviare quella della vera e propria aziendalizzazione che consentirà
di guardare al futuro con maggiore serenità.
Il neo Presidente Carlo Salatino ha aggiunto che “occorre ora
rimboccarsi le maniche e lavorare per dimostrare sul campo che la nostra
azienda c’è e funziona.”
Domenica
12 giugno, Solennità del Corpus Domini
11/06 Domenica 12 giugno la Chiesa celebra la solennità
del CORPUS DOMINI (SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO). S. E. Mons.
Giuseppe Agostino, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, presiederà
la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Cosenza alle ore 19,00.
Sabato sera alle ore 21.00, in preparazione al Corpus Domini, si terrà
in Cattedrale la 76.ma Veglia eucaristica promossa dall’Azione
Cattolica cosentina. Poiché domenica 12 giugno avranno luogo
le elezioni, non ci sarà la processione, in modo da evitare il
rischio di eventuali problemi per le forze dell’ordine, impegnate
a garantire il sereno svolgimento delle votazioni.
Sistemi
di gestione ambientale: nuove opportunità per le donne
11/06 (Uscr) Le donne calabresi protagoniste dello
sviluppo e della gestione della politica ambientale. Con la consegna
degli attestati di partecipazione da parte del Presidente, Luigi Fedele,
avvenuta nella sala Commissioni, si è concluso il progetto “Sistemi
di gestione ambientale: nuove opportunità per le donne”,
ideato dalla Fondazione Bellisario che ha avuto un partner attivo nel
Consiglio regionale della Calabria. L’iniziativa, che si è
realizzata attraverso un ricco seminario, aveva come scopo quello di
orientare le donne lavoratrici sulle tematiche delle politiche ambientali
e sulla certificazione Iso 14001. “Siamo soddisfatti di essere
tra le prime Regioni d’Italia a realizzare il progetto –
ha commentato il presidente Fedele-. Oggi si porta a compimento un percorso
formativo di alto livello, pensato per le donne calabresi, perché
meglio possano sviluppare una più elevata qualificazione professionale,
contribuendo, così, alla crescita delle imprese della nostra
regione e della Pubblica amministrazione e ai loro processi innovativi”.
Per l’imprenditoria gli attestati sono andati a: Claudia Montesano,
Giuseppina Morazzoni Pucci, Emanuela Staropoli, Angelita Mauro, Concetta
Barbera, Karine Thierry; Alessandra Diano, Anna Maria Scutellà,
Serafina Corrado, Maria Anna Fedele, Domenica Porpiglia, Chiara Vavalà,
Giuseppina Perri; per la dirigenza pubblica a: Domenica Catalfamo, Loredana
Pace, Lucia Pietropaolo, Anna Maria Danaro, Francesca Cristalli e Giuseppina
Minniti.
La responsabile provinciale della Fondazione Bellisario, Roberta Caldovino
ha sottolineato come “sia stato raggiunto un altro traguardo significativo
sulla strada che porta alla promozione delle carriere delle donne”.
Erano presenti anche la coordinatrice del progetto, Antonella Naim e
la tutor, Lella Pietropaolo. Inoltre, la presidente regionale della
Aidda (associazione imprenditrici donne dirigenti d’azienda),
Teresa De Caridi ha offerto una testimonianza su cosa significa essere
imprenditrici donne oggi: “Dobbiamo cercare nella forza della
donna il cambiamento – ha detto- e la forza della donna è
tante cose insieme: l’amore, la perseveranza e credere in ciò
che si fa, intuendo che la svolta è nella coesione delle forze
e nella contrattazione delle proposte e nella sfida dell’innovazione”.
Slitta
al 3 luglio il primo sabato di chiusura pomeridiana dei negozi.
11/06 Slitterà a lunedì 28 giugno la
decorrenza dell’orario estivo per i negozi del settore non alimentare,
con esclusione dei beni strumentali. Lo ha stabilito il Sindaco Eva
Catizone in un’ordinanza con la quale ha accolto le richieste
di Confcommercio e Confesercenti che avevano espressamente sollecitato
il primo cittadino a differire di qualche settimana la decorrenza del
nuovo turno di chiusura infrasettimanale dei negozi, a causa delle ancora
instabili condizioni climatiche.
Pertanto, a partire dal 28 giugno gli esercizi commerciali del settore
non alimentare resteranno aperti il lunedì mattina e chiusi il
sabato pomeriggio. Il primo sabato di chiusura pomeridiana sarà
il 3 luglio. L’ordinanza avrà effetto fino al 15 settembre.
Dal 16 settembre in poi si tornerà alla chiusura infrasettimanale
il lunedì mattina.
Sala
stampa al Comune per gli scrutinii elettorali
11/06 Sarà allestita al Comune, nel Salone di
Rappresentanza, una Sala stampa per seguire le operazioni di scrutinio
delle elezioni che si svolgeranno domani e dopodomani. La Sala sarà
aperta a partire dalle ore 14 di lunedì prossimo e potranno accedervi
giornalisti e cittadini. Saranno forniti in tempo reale i dati che arriveranno
dai singoli seggi dislocati in città. Ovviamente si tratterà
dei dati riguardanti i collegi comunali e non anche gli altri collegi
della provincia. Gli elettori, gli scrutatori ed i residenti per qualsiasi
chiarimento ed esigenza potranno telefonare all’Ufficio elettorale
ai numeri: 0984-813333, 29066, 26255.
Cinque
arresti dei Carabinieri in provincia
11/06 Serie di arresti ad opera dei carabinieri in
provincia:
- I militari della Stazione di Castrovillari , in ottemperanza dell’ordinanza
di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro,
hanno tratto in arresto Vincenzo Anzillotta, nato il di 40 anni, dovendo
espiare una pena residua di due mesi due e venti giorni di reclusione.
- I militari del Nucleo Operativo radiomobile di Rende, in esecuzione
dell’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere
emesso dalla Corte d’Appello di Roma, hanno tratto in arresto
Francesco Mazzei, di 26 anni.
- I militari della Stazione di Spezzano della Sila in ottemperanza al
provvedimento di sospensione della misura alternativa alla pena con
l’affidamento in prova, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza
di Cosenza, hanno tratto in arresto a Casole Bruzio, Carlo Gabriele
Lupinacci, di 49 anni, per inosservanza delle disposizioni derivanti
dalla misura alternativa.
- I militari della Stazione locale e della Compagnia di San Marco Argentano
hanno tratto in arresto a Spezzano Albanese Gennaro Di Silvestro di
23 anni, pregiudicato, in esecuzione all’ordinanza di carcerazione
emessa dalla Corte d’Appello di Napoli, dovendo scontare quattro
anni e otto mesi di reclusione, per furto aggravato e inosservanza della
libertà provvisoria.
- I militari della Stazione di Cariati hanno tratto in arresto Saverio
Franco di 41 anni, autista, in esecuzione al provvedimento d’esecuzione
pena, emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, dovendo espiare
una pena detentiva di un anno e quattro mesi di reclusione.
Solidarietà
del Presidente della Regione, Fedele e del Sindaco di Cosenza Catizone
11/06 Subito in moto la catena della solidarietà
al valido industriale calabrese. Questi i primi due messaggi pervenuti.
Il primo viene dal Presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele recita:
“Il Consiglio regionale della Calabria è vicino ad uno
degli imprenditori più noti della nostra regione che per impegno
personale e professionale rappresenta al meglio, in Italia e nel mondo,
l’immagine di laboriosità, dedizione e capacità
imprenditoriale cui la nostra terra guarda con particolare attenzione.
Al Presidente della Confindustria calabrese, pertanto, va tutta la mia
solidarietà umana e politica. C’è una questione
criminalità in Calabria che esige una vigilanza estrema e scrupolosa
da parte di tutti. In particolare modo, quando vediamo che ad essere
oggetto di attentati sono industrie qualificati e produttive, la nostra
attenzione deve essere massima, poiché si mette in discussione
un pezzo importante del nostro sistema produttivo che, viceversa, dobbiamo
avere, tutti indistintamente, la capacità di salvaguardare e
difendere”. Il secondo messaggio arriva da Palazzo dei Bruzi firmato
dal Sindaco Catizone: "“Condanniamo aspramente il vile atto
intimidatorio perpetrato la notte scorsa ai danni dello stabilimento
Callipo di Maierato. Il gravissimo episodio – ha sottolineato
la Catizone nella sua dichiarazione - genera un diffuso senso di preoccupazione
per il riaffiorare delle intimidazioni e delle minacce che destano ancora
più allarme dal momento che il bersaglio privilegiato dell’azione
criminosa è oggi non solo un imprenditore di tutto rispetto,
che mantiene alto con il suo onesto lavoro il buon nome della Calabria,
ma anche il Presidente regionale di Confindustria. Esprimo – ha
aggiunto ancora il Sindaco di Cosenza - la mia solidarietà e
quella della giunta municipale a Filippo Callipo, tenace esponente del
mondo imprenditoriale della nostra regione che in più di una
circostanza non ha perduto l’occasione per mettere in evidenza
i deficit del governo regionale, responsabile del mancato sviluppo della
Calabria. Il nostro auspicio è che gli inquirenti possano fare
piena luce sul grave episodio di oggi, assicurando alla giustizia coloro
che con i metodi a noi purtroppo tristemente noti tentano di riaffermare
la prepotenza e la tracotanza. A Filippo Callipo rivolgo – ha
detto ancora Eva Catizone – l’esortazione a non abbassare
la guardia e ad andare avanti nella sua attività imprenditoriale
che è uno degli esempi più significativi di quella Calabria
desiderosa di sviluppo ed affermazione che anche di fronte a questi
tentativi di intimidazione non può non rialzare la testa, fiera
della sua appartenenza e del proprio orgoglio.”
Attentato
a colpi di pistola contro lo stabilimento Callipo.
11/06 Cinque colpi di pistola sono stati sparati contro
il vetro della porta d'ingresso dell'azienda che produce il tonno Callipo.
Il titolare, Pippo Callipo, noto per la sua passione sportiva, per aver
portato la squadra di Vibo Volley recentemente in A1, è anche
presidente di Confindustria Calabria. Sulla matrice dell'attentato non
si esclude nessuna ipotesi. Tra l'altro, in questi giorni, lo stabilimento
è stato visitato da esponeti politici nazionali, in giro elettorale.
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