|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Archivio Notizie
|
|
07/04 Sono davvero troppe le buche che hanno trasformato
le vie cittadine in un vera e propria gruviera. Ne sanno qualcosa gli
ammortizzatori delle autovetture dei cosentini sollecitate ogni oltre
lecito. Ormai prendere la macchina è come andare ad affrontare
un Camel Trophy. Se ne è finalmente accorto anche il consiglio
comunale che con una interrogazione al Sindaco Catizone, esposta da
Domenico Ambrosiano (Udeur), ha chiesto lumi al primo cittadino di questa
gravissima situazione che sta martoriando i cittadini e le loro autovetture.
E se ciò non bastasse, oltre alle voragini create dalla cattiva
manutenzione, al dire il vero è completamente mancante, oltre
alle buche, per un certo senso "naturali" che si stanno aprendo,
ci si mettono anche le buche "artificiali". Ci riferiamo agli
ultimi posizionanti di semafori, in piazza Loreto e in viale Triese,
dove il taglio longitudinale dell'intera carreggiata si è aperto
in più punti ed ha creato nuove buche. Non bastavano le altre.
Provate a scendere da via della Repubblica per andare a Piazza Loreto
(via Bruno Amantea) e troverete dei canali e delle fosse che vanno oltre
ogni lecito. La situazione è così da questa estate e l'unico
intervento reale di nuova bitumazione è stato fatto, in quasi
8 mesi, solo sul Viale San Vito dove tra l'altro, esistono dei pericolosissimi
dossi in pietra, ci dicono peraltro non conformi ai dettami del codice
della strada, pericolosi per tutti i mezzi di soccorso, come ci confermano
i medici e gli autisti del 118. "Per fare un intervento d'emergenza
abbiamo dei serissimi problemi a trasportare i feriti. I dossi creano
uni scompenso e il trasportato sulla barella dell'autombilanza, per
quanto fissata bene con le cinghie, può subire ulteriori traumi".
Poi le pezze messe con del brecciolino catramato in più punti
della città, oramai si sono consumate e la situazione è
di nuovo tornata quella di prima. Che dire poi di via Popilia bitumata
ex novo nel 1996 ed ora ridotta ad una serie di scaloni nel tratto tra
Vaglio Lise e la sopraelevata? Nella risposta del Sindaco ancora si
parla di tecnici che devono effettuare monitoraggi "l’Amministrazione
comunale si è già attivata per approntare un piano manutentivo
che riguarderà anche quei tratti di strada dove anche di recente
erano stati effettuati interventi di bitumazione. A tal proposito –
ha precisato la Catizone – è stato chiesto ai tecnici comunali
preposti un attento monitoraggio delle arterie interessate da un problema
che sta creando, ne siamo perfettamente consapevoli, non pochi disagi
alla cittadinanza", come se la situazione fosse un nuovo dato di
fatto e non una consolidata dimenticanza. Ma il primo cittadino mostra
buon gusto nel chiedere scusa e addirittura, impugnando il diritto in
mano paventa azioni legali contro le imprese che non hanno asfaltato
ad arte. "Ai cittadini chiediamo scusa ed invochiamo la loro pazienza
per i disagi che sono stati costretti a sopportare. Abbiamo –
ha affermato il Sindaco - convocato un tavolo tecnico, oltre che per
predisporre un’adeguata serie di interventi, per valutare l’eventualità
di citare per danni quelle imprese che hanno eseguito, anche recentemente,
i lavori di bitumazione delle strade comunali e, laddove dovessero emergere
delle responsabilità per aver provveduto agli interventi di manutenzione
con eccessiva superficialità, non ci tireremo indietro e chiederemo
il conto di quanto eseguito non a regola d’arte" ; speriamo
che adesso dopo questa ulteriore richiesta si passi ai fatti e si restituisca
alle strade la loro dignità.
Fermato un uomo accusato di duplice omicidio.
07/04 Un uomo di 28 anni L.A. soprannominato "pinguino",
è stato fermato dai carabinieri del Ros della compagnia di Corigliano
Calabro con la presunzione dei reati di duplice omicidio e un tentato
omicidio compiuti a Cassano Ionio. L'uomo, ritenuto un componente della
cosca capeggiata da Celestino Abbruzzese, adesso detenuto, è
accusato anche di associazione mafiosa. Il fermo, disposto dal sostituto
procuratore della Direzione distrettuale antimafia (DDA) di Catanzaro,
Vincenzo Luberto. Fa parte delle attività d'indagini che nel
giugno 2003 portarono al fermo di dieci persone, considerate appartenenti
alla cosca degli zingari e, successivamente, all'arresto di altre persone.
L.A. è accusato dell'omicidio di Sergio Benedetto, ucciso il
15 giugno 2003 in un agguato in cui rimase ferito Rocco Milito e morì
anche uno dei componenti del commando dei killer, Fioravante Madio,
ucciso per errore dai suoi stessi compagni. Il fermato, L.A. è
consoderato uno dei componenti del gruppo di fuoco della cosca degli
zingari.
Sequestrato un immobile al presunto capo della "cosca degli zingari"
07/04 E' di circa seicento mila euro il valore dell'immobile
sequestrato dai Carabinieri del ROS e della Compagnia di Corigliano
calabro. L'immobile è intestato a Celestino Abbruzzese, 57 anni,
considerato il capo della cosca degli zingari che opera nella zonda
di Cassano Jonio. Il sequestro è avvenuto nella stesa operazione
che ha portato al fermo di L.A. L'immobile sequestrato è sito
nella frazione Lauropoli di Cassano Jonio e consta in una struttura
di tre piani con cinque appartamenti. Secondo gli investigatori la cosca
degli zingari ha preso piede dopo l'esecuzione di numerosi arresti.
effettuati nel giugno 1995, nell'ambito dell'operazione Galassia e grazie
anche alla faida tra le cosidette cosche Carelli e Portoraro. In quella
faida, dal 200 ad oggi ci sono stati nove omicidi e sette tentati omicidi.
Per gli investigatori è da attribuire al gruppo degli zingari
la responsabilità di numerosi delitti. Tutti quelli che sono
attualmente considerati elementi di spicco della cosca sono detenuti
e sono stati raggiunti dagli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
Il pane è aumentato di 10 centesimi al chilo a Cosenza
07/04 Silenziosamente, senza che nessuno abbia spiegato
i motivi, in un momento così particolarmente grave per l'economia
cittadina e nazionale dove l'euro ha fatto impazzire i bilanci di tutte
le famiglie, il pane comune è aumentato in tutte le rivendite
di 10 centesimi (ben ducento delle vecchie lire) al chilo. L'annunzio
l'ha dato direttamente, ad ogni cittadino, l'esercente sotto casa che
già da ieri ha chiesto dieci centesimi in più per pane
e panini. La cosa grave è che le associazioni di categoria e
i comitati dei consumatori ancora non hanno fatto alcun passo, ne il
comitato di controllo dei prezzi ha perso alcuna decisone. Come mai
è possibile che i panettieri si riuniscano in un cartello e decidano
di punto in bianco di aumentare il prezzo del pane? Non esistono i cosiddetti
rilevatori dei prezzi che monitorizzano la situazione? Ma è possibile
mai che ogni esercente che si alza la mattina possa decidere così
indiscriminatamente l'aumento del più diffuso genere alimentare
che dovrebbe essere quanto meno tutelato. A noi, purtroppo, rimane la
denuncia pubblica della grave ingerenza fatta a discapito delle famiglie.
Nella speranza che le autorità competenti ci spieghino i motivi
di tale immotivata decisone, aspettiamo gli sviluppi.
Riaprono dopo Pasqua le ludoteche comunali
07/04 Riprenderà subito dopo Pasqua l’attività
delle ludoteche comunali di Via Popilia e di Serra Spiga. L’Amministrazione
comunale onora così il proprio impegno con le famiglie per la
prosecuzione di un servizio tra i più utili. La temporanea sospensione
è stata determinata dalla necessità di esperire una nuova
gara d’appalto, infine aggiudicata, nei giorni scorsi, alla Cooperativa
Le Donne, per la durata di un anno. A partire da martedì 13 aprile,
i ragazzi dai 4 ai 14 anni verranno quotidianamente accolti nelle due
strutture dalle ore 15 alle 19. Oltre ad offrire attività ludiche
e di intrattenimento, la Cooperativa provvederà anche a seguire
i ragazzi nella preparazione dei compiti scolastici. Il Sindaco Eva
Catizone visiterà nei prossimi giorni le ludoteche per porgere
il proprio augurio di buon lavoro alle operatrici e ai ragazzi.
In calo i casi di AIDS a Cosenza e a Reggio. Il 9,10,11 e 12 Bonsai contro l'AIDS
06/04 Calano i malati a Cosenza e a Reggio Calabria; aumentano a Catanzaro e a Crotone; situazione stazionaria a Vibo Valentia. Questi i dati sulla diffusione dell'aids in Calabria diffusi dall'Anlaids. "Non bisogna cantar vittoria - dicono Fernando Aiuti, presidente Anlaids, e Vittoria Lofranco, presidente Anlaids Calabria - perche' l'Aids fa ancora paura. Aiutateci a sconfiggerlo portando a casa il Bonsai che torna sulle piazze della Calabria da venerdi' 9 al giorno di Pasqua". L'annuncio in una conferenza stampa di Aiuti a Roma, in occasione della presentazione di un'indagine fra oltre duemila studenti delle Scuole superiori di Roma. Secondo il Centro Operativo Aids (COA) dell'Istituto Superiore di Sanita', in Calabria i casi nel 2003 sono stati 18 (nel 2002 erano stati 22): a Cosenza 5 casi, a Catanzaro 7, a Reggio Calabria nessuno (e' una delle sette province italiane che non ha fatto registrare alcun caso), a Vibo Valentia 1 e a Crotone 5. E cosi' la Calabria, nell'Italia dell'Aids, e' tredicesima con i suoi 522 casi dall'inizio dell'epidemia, nel 1982, al 31 dicembre 2003. Una nota positiva: fra i quattro bambini ammalati in Italia nel 2003 nessuno risiede in Calabria. I casi pediatrici dall'inizio dell'epidemia al 31 dicembre 2003 in Calabria sono 11 (l'ultimo risale al 1999) rispetto ai 733 del totale nazionale. La geografia dell'Aids in Calabria la disegnano le cifre ufficiali del Centro Operativo Aids (COA) dell'Istituto Superiore di Sanita'. Nella regione, i casi dall'inizio dell'epidemia sono 522. Cosenza: 5 casi lo scorso anno, 6 nel 2002. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i casi sono stati 108. Catanzaro: 7 casi lo scorso anno, 6 nel 2002. In totale, 166 casi. Reggio Calabria: nessun caso nel 2003, 7 nel 2002. In totale, 112. Questo l'elenco delle piazze dove trvare i bonsai:
ACRI |
P.za Matteotti |
ACRI |
P.za Sprovieri |
AMANTEA |
P.zza Commercio |
AMENDOLARA |
P.zza Principale |
BELVEDERE MARITTIMO |
Via Lungomare |
CALOPEZZATI |
p.za Garibaldi |
CALOPEZZATI |
SCALO - P.za Giudice Andrea |
CASSANO ALL'JONIO |
P.za Municipio |
CASTROVILLARI |
P.za Municipio |
CETRARO |
Piazza del Popolo + Piazza San Marco |
CORIGLIANO CALABRO |
Scalo-Parco Iperurbano |
CORIGLIANO CALABRO |
Via Nazionale |
COSENZA |
C.C. I due fiumi |
COSENZA |
P.zza Duomo |
COSENZA |
P.zza XI Settembre |
CROSIA |
P.za Dante a Mirto di Crosia |
DIAMANTE |
Lungomare Vittorio Emanuele |
LONGOBUCCO |
P.za G. Matteotti |
LUZZI |
Monumento ai caduti |
MARINA DI FUSCALDO |
P.zza Marconi |
MENDICINO |
P.za Municipio |
MONTALTO UFFUGO |
P.za Enrico Bianco |
MORANO CALABRO |
P.za Maddalena |
MORMANNO |
P.zza 8 Marzo |
PAOLA |
P.za IV Novembre |
PRAIA A MARE |
V.le della Libertà (gradini Banco di NA) |
RENDE |
C.C. Metropolis |
RENDE |
P.li Chiese |
ROGLIANO |
Davanti Villa Comunale |
ROSSANO |
Piazzale Delle Province |
SAN GIOVANNI IN FIORE |
Via Roma |
SAN GIOVANNI IN FIORE |
Lorica-Via Nazionale |
TERRANOVA DA SIBARI |
P.za Villetta |
TORTORA |
Lungomare |
TREBISACCE |
Via Lutri |
VERBICARO |
P.zza Piave |
ZUMPANO |
C.C. Carrefour |
Covello propone l'unificazione delle aziende ferroviarie meridionali
06/04 Iniziativa dell'amministratore unico delle Ferrovie
della Calabria, Franco Covello, che dopo un incontro operativo svoltosi
a Napoli con gli operatori delle Ferrovia Circumvesuviana, dalle Ferrovie
Appulo Lucane e di quelle del Sud Est ha proposto la creazione, assieme
alle Ferrovie della Calabria, di un unico soggetto nel settore dei trasporti
locali nel Mezzogiorno in un unica istituzione che dovrebbe chiamarsi
"Ferrovie del Mediterraneo". "Il trasporto pubblico nelle
regioni del Mezzogiorno - ha detto Covello in una nota - presenta caratteristiche
comuni su cui lavorare per lo sviluppo di sinergie in vari settori di
attività. L'intento e' quello di rinsaldare i rapporti per ricercare
economie di scala, scambio di competenze ed esperienze e forme di possibile
collaborazione sia in materia di investimenti infrastrutturali che di
partnership in vista delle prossime sfide di mercato. Non va dimenticato
che con le Ferrovie Circumvesuviane, le Appulo Lucane e del Sud est
abbiamo problematiche comuni quali il deficit infrastrutturale, il contesto
sociale caratterizzato dal fenomeno della disoccupazione e del lavoro
marginale, il degrado urbano ed una deficitaria politica delle istituzioni
di pianificazione urbanistica e dei trasporti. Le aziende caratterizzate
da una storia comune di esperienze, successi e difficoltà intendono
dunque rinforzare i rapporti attraverso lo schema di protocollo d'intesa
già predisposto e definire gli ambiti di possibili collaborazioni.
Il protocollo d'intesa ha dunque un elevato valore politico, strategico
e rafforzativo della capacità negoziale delle singole imprese
con i vari soggetti istituzionali"
Lavoratori ex-Telcal: I sindacati chiedono sospensione bandi di esternalizzazione dei servizi
06/04 In un documento presentato al Presidente della Prima commissione consiliare regionale è stata chiesta dalla triplice sindacale l'immediata sospensione dei bandi con i quali la Regione Calabria intende esternalizzare i servizi tutt'ora svolti dai lavoratori ex Telcal ad altre società e la definitiva approvazione della legge che istituisce la società dell'informazione entro la quale i lavoratori possano stabilizzare il proprio rapporto lavorativo. Il documento a firma dei tre rappresentanti delle sigle sindacali Franco Voce (CGIL), Mauro Venulejo (CISL) e Lucia Sdao (UIL), recita comunque "Tale situazione genera costantemente malessere e sfiducia verso una vertenza che non trova da tempo alcuna soluzione e sbocco nonostante nel mese di marzo scorso c'era stata una schiarita che lasciava presagire una felice conclusione della stessa quando la Regione Calabria, su ferma pressione sindacale, si dichiarava pronta a dotarsi di una valido strumento operativo individuato in una 'Società regionale' a capitale interamente pubblico costituita inizialmente dalla Regione Calabria ed eventualmente aperta, in tempi successivi, alla partecipazione di altri soggetti pubblici che condividessero gli obiettivi dello sviluppo del settore telecomunicazioni. Ad oggi nulla di nuovo e' emerso, ragione per cui si e' deciso di auto convocarsi, insieme ad una nutrita rappresentanza dei lavoratori ex-Telcal, nella sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria per manifestare il dissenso verso l'assenza della politica regionale. Le professionalità dei lavoratori, utilizzate fino al 31 marzo dalla Regione Calabria rappresenteranno un valore aggiunto di primissimo livello e le fondamenta su cui far nascere la futura Società regionale".
Don Dante Bruno dà la sua disponibilità per l'Istituto Papa Giovanni XXIII
06/04 Anche don Dante Bruno, promotore di nuemrose
iniziative caritatevoli e presidente dell'Associazione Regina Pacis
nonchè parroco di "San Pietro Apostolo di Spezzano Sila,
dà la sua completa disponibilità, sua e di tutta l'organizzazione
caritatevole che fa a lui riferimento, per collaborare e dare una mano
all''Istituto Papa Giovanni XXIII. Questa la sua nota giunta in Redazione:
"La disponibilità manifestata da Padre Fedele Bisceglia
mi spinge a ringraziare Dio per la verità del messaggio evangelico
che ci invita a cogliere. Già nei giorni scorsi, dopo la visita
del Padre Arcivescovo all’Istituto “Papa Giovanni XXIII”
di Serra d’Aiello ed in seguito al suo appello a tutti gli uomini
di Buona Volontà a guardare con gli occhi del cuore e della fede
a questa grande struttura, nata dalla carità per la carità,
insieme a don Antonio Abbruzzini (attuale cappellano del Papa Giovanni)
e ad Eraldo Rizzuti (presidente del Brutium), avevamo raggiunto Sua
Eccellenza l’Arcivescovo, impegnato in un convegno sull’usura
all’Università della Calabria, per sostenerlo con la nostra
vicinanza e con la nostra più totale disponibilità e per
condividere con lui il peso di questa grande famiglia umana che, in
questo momento particolare della sua storia, ha bisogno del sostegno
e della generosità di tutti. Da quel giorno viviamo, con particolare
e viva attenzione, l’evolversi degli avvenimenti. Già da
ieri avevo pensato di esprimere pubblicamente, attraverso la stampa
e le tv locali, la mia personale disponibilità e quella dell’Associazione
“Regina Pacis”, insieme ad una cordata di volontari, uomini
e donne dotate di grande umanità e di precipue capacità
gestionali e di proporre al Padre Arcivescovo la gestione diretta dell’Istituto
che, peraltro, circa dieci anni fa mi era stata già proposta
da mons. Trabalzini. L’intervento di Padre Fedele mi fa rompere
ogni indugio e mi spinge ad incoraggiare il padre Arcivescovo a prendere
in considerazione la mia disponibilità, quella di don Antonio
Abbruzzini e dello stesso Padre Fedele, a fare il tentativo di rischiare
noi stessi e la nostra fede in questa avvincente avventura della carità,
affinchè la Chiesa possa, con l’aiuto di tutti, rispondere
con amore al bisogno dei poveri, che sono il dono della presenza del
Signore in mezzo a noi e il suo vero tesoro. Tutto ciò, chiaramente,
non escluderebbe l’intervento e la collaborazione, costruttiva
e generosa, di imprenditori volenterosi, non mossi da ragioni di interesse
economico e spinti solo da motivazioni umanitarie e cristiane. Per quanto
riguarda il nostro apporto, invece, esso escluderebbe qualsiasi ipotesi
di compenso economico, sarebbe solo a titolo totalmente gratuito e sarebbe
legato ad un unico desiderio: una volta risanata l’attuale situazione
economica e data la giusta dignità all’accoglienza degli
ospiti, se mai dovessero esserci attivi di bilancio, sarebbe opportuno
reinvestirli in opere ed interventi a favore dei poveri del Terzo Mondo,
in piena armonia e comunione con le indicazioni dell’ordinario
diocesano. Auguro a tutti e, in particolare, agli ospiti e agli operatori
del Papa Giovanni XXIII, attraversati dalla prova, in coincidenza con
il tempo liturgico di Passione, di fare presto l’esperienza della
Rinascita e della Risurrezione Pasquale."
Il Sindaco di Rossano sospende temporaneamente la discarica privata di Bucita. I manifestanti continuano la protesta.
06/04 In una nota del Comune di Rossano, il Sindaco
Orazio Longo, ha disposto la sospensione immediata e temporanea d della
discarica a servizio dell'impianto di selezione dei rifiuti della ditta
T.E.C./T.M.E. Spa. La nota del Comune recita testualmente che "l'AS
3 della Sibaritide, con una lettera del 22 marzo, a seguito di sopralluoghi
effettuati, ha comunicato di aver accertato nella discarica di Bucita
inconvenienti igienico-sanitari, tra i quali la fuoriuscita di refluo
demandando all'A.R.P.A.Cal. ulteriori verifiche e i competenti uffici
comunali, dopo aver effettuato un apposito sopralluogo,avendo anch'essi
riscontrato analoghi inconvenienti, hanno disposto delle analisi dalle
quali e' emersa la natura di rifiuti "speciali tossici" attribuibile
al campione esaminato e prelevato all'uscita del tubo di drenaggio a
valle del sito in questione. Allo stesso tempo, il sindaco ha ordinato
di adottare i necessari interventi di messa in sicurezza di emergenze,
di bonifica e ripristino ambientale del sito inquinato. della esecuzione
dell'ordinanza e' stato incaricato il settore comunale ambiente. Nella
giornata di ieri, inoltre, l'ufficio del commissario, soddisfacendo
alle richieste pubblicamente e precedentemente avanzate dal sindaco
di Rossano, ha comunicato di revocare la determina in merito all'autorizzazione
alla ditta T.E.C. Spa al conferimento del cdr e del compost grigio stabilizzato
provenienti dall'impianto di selezione e compostaggio di Gioia Tauro
nella discarica a servizio dell'impianto di selezione RSU e valorizzazione
RD di Rossano; e relativamente alla discarica (Ditta BI.ECO Srl) di
limitare la tipologia dei rifiuti da abbancare in discarica (Ditta BI.ECO
Srl) consentendo alla ditta di trattare solo i codici Cer indicati nell'elenco
allegato; di limitare il bacino di utenza, relativamente alla sola vasca
di abbanco di II categoria tipo B, al sottoambito della cosiddetta Sibaritide".
Quindi il Sindaco, provvedimento alla mano si è recato dai manifestanti
che non hanno interrotto la loro protesta. I cittadini in agitazione
hanno replicato "il loro apprezzamento per gli impegni assunti
dall'ente nei limiti delle competenze riconosciutegli e, dunque, per
le promesse mantenute. Cio' non di meno i rappresentanti del comitato
hanno manifestato al sindaco l'intenzione di continuare ad oltranza
la protesta in Localita' Bucita, restando immutata la propria posizione
rispetto alla sorte dell'altra Discarica (Ditta BI.ECO)".
Vandali in azione nelle scuole della provincia.
06/04 A Rossano, nottetempo, ignoti introdottisi all'interno
dell'Istituto tecnico aziendale hanno rubato un Tv color da 32"
e un computer. Sempre a Rossano, ma nell'Istituto Agrario, i soliti
ignoti, hanno divelto il portone d'ingresso ed hanno scaricato sul pavimento
una cisterna d'acqua. L'allagamento ha provocato una interruzione elettrica.
La locale stazione dei Carabinieri sta indagando. Invece sull'altra
costa, e precisamente a Fuscaldo, ignoti si sono introdotti nella palestra
dell'istituto scolastico della cittadina balnerare e dopo aver divelto
le porte dei bagni e dello spogliatoio gli hanno dato fuoco. L'allarme
eè stato dato da un passante che accortosi del fumo che fuoriusciva
dalla scuola ha avvertito i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio.
I carabinieri della stazione di Fuscaldo hanno avviato le indagini.
Incidente mortale nella zona di Tarsia.
06/04 Un morto e tre feriti è il bilancio del grave incidente avvenuto questo pomeriggio verso le 17 in località Mazzolino di Tarsia. Coinvolte due autovetture ed un Tir. La persona deceduta si chiamava Vincenzo De Rose di anni 44 da Mendicino. La vittima viaggiava a bordo di una Mercedes. Sul luogo del sinistro è intervenuta la Polizia Stradale della sezione di Trebisacce. I mezzi coinvolti nell'incidente sono stati oltre alla Mercedes, una Fiat Punto ed un TIR. La dinamica dell'incidente è ancora in via di accertamento. I feriti sono stati trasportati presso l'Ospedale dell'Annunziata.
Le celebrazioni della Settimana Santa
06/04 La Chiesa entra nel vivo delle celebrazioni della
Pasqua di Resurrezione di N.S. Gesù Cristo. Già la Domenica
delle Palme ha aperto la Settimana Santa. Una settimana di preghiera,
di penitenza e di riflessione per tutti i cattolici che ripercorrono
i momenti della Passione di Gesù. Da Giovedì Santo si
entra nel vivo del triduo pasquale con le celebrazioni solenni. La Curia
cosentina, come ogni hanno, ha predisposto il calendario religioso delle
che qui di seguito riportiamo:
MESSA DEL CRISMA - Giovedì 8 aprile alle ore
9.00 il Padre Arcivescovo, Mons. Giuseppe Agostino, concelebrerà
nella Cattedrale di Cosenza, con tutti i Sacerdoti della Diocesi, la
Messa del Crisma, durante la quale saranno consacrati gli Olii sacri
con cui si amministreranno i Sacramenti del Battesimo, della Cresima,
dell’Ordine sacro, dell’Unzione degli infermi. È
un momento di comunione profonda tra Vescovo, Presbiteri, Diaconi, Religiosi,
Laici, occasione di riflessione sul valore del sacerdozio nella comunità
cristiana e su tutte le vocazioni che in essa si esprimono.
GIOVEDÌ SANTO (“IN CŒNA DOMINI”)
- Con la Messa vespertina del Giovedì Santo inizierà il
Triduo pasquale, che si concluderà con i vespri della domenica
di Pasqua ed è il cuore delle celebrazioni pasquali e di tutto
l’anno liturgico.
Giovedì sera si celebra la Messa della Cena del Signore, nella
quale si fa memoria di Gesù che, durante l’Ultima Cena
con i discepoli, offre e consegna Se stesso, il Suo Corpo ed il Suo
Sangue, nel Pane e nel Vino. La liturgia comprende il segno della lavanda
dei piedi, che Gesù compie per rendere più esplicito il
senso della missione Sua e della Chiesa, chiamata a continuare la Sua
opera. Nel segno della lavanda dei piedi si evidenzia come l’Eucaristia
- il sacramento del Pane e del Vino - sia elemento fondante una vera
testimonianza della Carità, cioè di quell’Amore
la cui unica fonte è Dio stesso.
Al termine della Messa, l’Eucaristia verrà portata all’altare
della reposizione (il cosiddetto “sepolcro” della tradizione
popolare) per l’adorazione dei fedeli, che si prolungherà
fino alla sera del Venerdì Santo. In molte chiese, nella sera
del Giovedì Santo si terranno, fino a tarda ora, veglie eucaristiche.
Com’è noto, l’Ultima Cena di Gesù con i discepoli
è un banchetto della Pasqua ebraica, che fa memoria della liberazione
degli Israeliti, guidati da Mosè, dalla schiavitù d’Egitto
e dall’idolatria del faraone. Gesù si inserisce, da Ebreo
qual è, in questa tradizione, ma la rinnova profondamente e radicalmente,
istituendo il memoriale della consegna del Suo Corpo e del Suo Sangue.
Il Padre Arcivescovo celebrerà la S. Messa in Cattedrale alle
ore 17,00.
VENERDÌ SANTO (“IN PASSIO DOMINI”) - Il Venerdì
Santo (9 aprile) la Chiesa celebra il mistero della passione
e morte del Signore. La liturgia si svolge in tre momenti: proclamazione
e ascolto della parola di Dio, adorazione della croce, distribuzione
dell’Eucaristia. Per antichissima tradizione, il Venerdì
Santo non viene celebrata la Messa (l’Eucaristia distribuita è
quella consacrata il Giovedì). Elemento fondamentale è
la proclamazione e l’ascolto della Scrittura, con la preghiera
universale per la Chiesa, per il Papa, per gli ordini sacri e per tutti
i fedeli, per i catecumeni (coloro che devono ricevere il Battesimo),
per il popolo d’Israele (nostro “fratello maggiore”
nella fede), per i non cristiani, per i non credenti in alcun Dio, per
i governanti, per i sofferenti. Il Venerdì Santo è giorno
di contemplazione e di ringraziamento per il sacrificio di Gesù,
fonte di salvezza per l’umanità intera. La croce è
strumento di tortura e, insieme, di liberazione. Perciò, nel
corso della liturgia ci sarà l’adorazione della croce da
parte dei Fedeli.
VIA CRUCIS - Anche quest’anno, in tutti i centri della diocesi
si ripercorrerà la Via Crucis, la strada di Gesù verso
il Calvario.
COME ANNUNCIATO, IL PADRE ARCIVESCOVO GUIDERÀ LA CELEBRAZIONE DELLA VIA CRUCIS PRESSO L’ “ISTITUTO PAPA GIOVANNI XXIII” DI SERRA D’AIELLO ALLE ORE 15,00. LE MEDITAZIONI - CHE SARANNO LETTE ANCHE NELLA VIA CRUCIS DELLA SERA A COSENZA - SONO STATE SCRITTE DALLO STESSO MONS. AGOSTINO.
Per quanto riguarda la città di Cosenza, la
Via Crucis muoverà quest’anno dalla chiesa di Santa Teresa
del Bambino Gesù e avrà come mèta la chiesa di
San Francesco di Paola, dove l’Arcivescovo Metropolita, Mons.
Giuseppe Agostino, pronuncerà la sua omelia e impartirà
la benedizione. Il 75° anniversario del ritorno dei Minimi a Cosenza
ha suggerito la scelta della chiesa di San Francesco di Paola: visitandola
quest’anno è concessa ai fedeli la possibilità di
ottenere l’indulgenza plenaria.
Il raduno è previsto per le ore 20.00 in piazza S. Teresa, da
dove alle 20.30 la Via Crucis muoverà per attraversare Via Nicola
Parisio, Piazza Cappello, Via Vittorio Veneto, Piazza Riforma, Corso
Umberto, Piazza dei Bruzi, Via Sertorio Quattromani, Piazza Valdesi,
Corso Telesio, Piazza Piccola, Ponte San Francesco, Corso Plebiscito
(chiesa di San Francesco di Paola). L’arrivo è previsto
per le 22,30 circa.
Tradizionalmente, la Via Crucis prevede alcune tappe
- le “stazioni” - per meditare sul mistero dell’amore
di Dio e della morte di Gesù. Questa forma popolare di preghiera
- già praticata a Gerusalemme, secondo i racconti di antichi
pellegrini, nei primissimi secoli del cristianesimo e importata in Europa
- ha avuto nel tempo varie modifiche, corrispondenti a diverse sensibilità
spirituali. A partire dal sec. XVII si è stabilizzata nello schema
che prevede quattordici stazioni: in esse, più che la semplice
cronaca degli avvenimenti, i fedeli rivivono spiritualmente il cammino
ed il sacrificio di Gesù.
Negli ultimi anni, la prassi delle comunità cristiane ha arricchito
ulteriormente la Via Crucis aggiungendo una quindicesima stazione che
invita a contemplare la Resurrezione del Signore, in modo da vederne
Passione, Morte e Resurrezione come i tre aspetti di un unico mistero
quale viene presentato nel Triduo pasquale. Ancora oggi, i cristiani
sono invitati a meditare sul mistero della croce che solca la storia
e segna non la sconfitta, ma la vittoria del Signore. Il Crocifisso
rivela agli uomini il volto del Padre che li ama ed apre loro le porte
della speranza.
SABATO SANTO (10 aprile) – È un giorno “aliturgico”: non ci sono, cioè, liturgie. È il secondo giorno della sepoltura di Gesù, interamente lasciato alla riflessione e all’attesa della resurrezione del Signore. Ci si prepara alla veglia pasquale della notte.
VEGLIA PASQUALE (“IN RESURRECTIONE DOMINI”)
- Nella notte fra il Sabato e la Domenica si celebra la solenne VEGLIA
PASQUALE, cuore dell’anno liturgico. In essa la liturgia della
luce (l’accensione del cero pasquale, da cui prendono luce, nel
buio della notte, le candele dei fedeli, rischiarando le tenebre) è
il segno della Resurrezione di Cristo che illumina la storia umana e
l’oscurità del peccato. Il Cristo è alfa e omega,
principio e fine della storia.
La ricchissima liturgia della Parola, dopo la proclamazione del precònio
(“annuncio” pasquale), è un’intensa meditazione
delle tappe che hanno condotto il popolo di Dio verso il momento della
Resurrezione del Signore. Ogni momento della storia della salvezza (la
creazione, l’esodo dall’Egitto, i profeti) è preparazione
dell’evento della Resurrezione che, in questa notte, viene rivissuto,
attualizzato. La salvezza del Signore è vera ed operante nell’oggi.
La liturgia battesimale rammenta ai credenti che, sin dal cristianesimo
primitivo, nella notte di Pasqua venivano battezzati (alla lettera:
“immersi nell’acqua”, dal greco) i “catecumeni”,
dopo la lunga preparazione battesimale. Nei primi secoli si trattava,
ovviamente, di adulti che si convertivano. Il Battesimo è il
sacramento grazie al quale la persona, “lavata” del peccato
originale, rinasce ad una “nuova vita” ed è accolta
nella comunità ecclesiale: è strettamente legato, dunque,
alla Resurrezione di Gesù, inizio di un’umanità
rinnovata. Tutti i fedeli sono invitati, in questa notte, a rinnovare
le promesse del proprio Battesimo. In alcune chiese, durante la veglia,
saranno celebrati battesimi. Il Padre Arcivescovo presiederà
la Veglia pasquale in Cattedrale alle 22,30; domenica, celebrerà
la Messa di Pasqua, sempre nella Cattedrale di Cosenza, alle 12,00.
Mostra fotografica sugli eventi bellici in Calabria, dal 12 al 14 nella sala Green del Consiglio regionale
06/04 (Uscr) La soprintendenza Archivistica per la Calabria, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria e con l’Associazione Anassilaos, promuove e realizza la mostra fotografica e documentaria dal titolo “Dalle leggi razziali allo sbarco degli Alleati in Calabria”, attraverso la quale si ricostruiscono le drammatiche vicende che hanno avuto luogo in Calabria durante il secondo conflitto mondiale. La mostra si terrà nei giorni dal 14 al 16 Aprile 2004, presso la Sala Green del Consiglio regionale della Calabria, a Reggio Calabria. In tale sede sarà esposta la documentazione inerente le leggi razziali, che per l’occasione è stata gentilmente concessa dall’Archivio di Stato di Cosenza, dove normalmente è conservata, accompagnata da una notevole quantità di documenti e immagini fotografiche provenienti dall’Archivio Storico del Comune di Reggio Calabria, dall’Archivio privato D.N.I.S. del Prof. Agazio Trombetta, dalla famiglia Marrari e dalla famiglia Ocello di Reggio Calabria. La mostra è il felice risultato di un’ampia collaborazione tra Istituti archivistici, Enti pubblici e archivi privati, coordinata dalla dottoressa Franca Tripodi, soprintendente archivistico della Calabria. Questa cooperazione ha il merito di realizzare due obiettivi: far conoscere al vasto pubblico le tragiche vicissitudini della comunità ebraica nel periodo compreso tra il 1938 e il 1945, attraverso fonti storiche eterogenee (documenti, fotografie, fonti a stampa), e offrire una panoramica della documentazione disponibile nel territorio calabrese. L’esposizione di 60 fotografie, di 50 documenti e di 6 manifesti segue un percorso ideale costruito su tre cesure tematiche: nella prima viene tracciato un quadro fotografico della vita a Reggio Calabria nel corso del regime fascista; nella seconda sono descritte le misure disposte ed attuate ai danni delle persone classificate di “razza ebraica”; nella terza ed ultima sono rappresentati gli avvenimenti relativi allo sbarco degli alleati e alla liberazione dei 1500 internati nel Campo Ferramonti di Tarsia. All’inaugurazione, che avverrà giorno 14 Aprile 2004 alle ore 10.00, presso la Sala Green del Consiglio regionale della Calabria, sarà presente il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, avv. Claudio Morpurgo, che terrà una relazione; seguiranno gli interventi di numerose personalità politiche e culturali e le conclusioni del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Luigi Fedele. Sarà possibile prenotare le visite guidate rivolgendosi alla Soprintendenza Archivistica per la Calabria (tel. 0965 29910; fax 0965 812441).
Incidente d'auto dietro l'Ospedale. Ragazza viene trafitta da un tubo in una coscia
|
05/04 Poteva avere un epilogo più tragico, l'incidente
avvenuto verso le 21.40 in viale della Repubblica nella zona dietro
l'Ospedale. Una Fiat Cinquecento con alla guida F.M. è andata
a schiantarsi contro la recinzione dei lavori del sottopasso che collegherà
le malattie infettive con l'Ospedale Civile. Cattiva illuminazione,
mancanza di segnalazione adeguata e assoluta mancanza delle luci d'ingombro
del cantiere eretto quasi fino al centro della strada, sono stati lo
scenario della brutta avventura di Barbara A., 24 anni, studentessa
di Castrovillari, seduta accanto al guidatore della sua auto. Nell'impatto
un tubo innocenti le si è infilato nella coscia destra ed è
uscito dalla zona lombare. Un vero e proprio macabro spiedino umano.
Dietro di lei, una amica appena conosciuta, illesa come il guidatore.
Per Barbara, invece, una specie di calvario. Intervenuta subito l'équipe
del 118 guidata dal Dott. Gianfranco Calderaro, affiancato dall'infermiere
Michelangelo Servidio e dall'assistente volontario Palermo Natalino,
ha subito constatato la grave posizione della ragazza ferita con il
tubo innocenti che le attraversava la parte destra della coscia ed ha
immediatamente chiamato in soccorso i Vigili del Fuoco, i quali giunti
sul posto hanno iniziato la difficile opera di estrazione della ragazza
dalla autovettura. Tolto il tetto della macchina sono cominciati i primi
problemi per segare il tubo conficcato nella coscia. Troppo forte il
dolore per la ragazza che avvertiva ogni minimo movimento. Da lì
il medico ha deciso di far intervenire un anestesista e dal nosocomio,
grazie a Dio lì a due passi, è arrivato subito il Dottor
Pasqua che ha provveduto immediatamente a sedarla. In anestesia totale
i vigili hanno potuto iniziare a segare il tubo e quindi hanno provveduto
a tirare fuori la ragazza che è stata portata immediatamente
in sala operatoria con il tubo conficcato nella coscia. Le operazioni
dei vigili sono durante oltre un ora e prima di essere sedata la ragazza
non ha mai perso conoscenza. In sala operatoria le è stato estratto
il tubo e le sono state date le cure del caso. Nessun organo vitale
e motorio è stato leso. Un pezzetto di bacino è risultato
mancante. L'operazione è terminata alle 1.30 di notte. Dopo l'operazione
la ragazza è stata ricoverata in rianimazione ma sta bene. Il
ricovero in rianimazione si è reso necessario per poter controllare
meglio l'eventuale rischio di infezione, a detta dei medici unico vero
pericolo, che potrebbe aggredirla. Insomma per Barbara è andata
davvero bene, a parte il principio di incendio e macchina quasi distrutta,
bastava un altro metro e l'auto si sarebbe schiantata nella profonda
buca che c'è dietro la recinzione, oppure un angolo diverso e
il tubo avrebbe potuto lederle parti vitali. A lei vanno i nostri migliori
auguri di pronta guarigione. L'autista è stato trattenuto fino
a tardi in Questura per accertamenti. Si è saputo che il ragazzo
guidava in stato di ebbrezza. Dopo l'incidente sul posto sono apparsi,
come per incanto, i segnali verticali che indicano i lavori in corso.
Il Prefetto D'Amico a Bucita incontra i manifestanti delle discariche
05/04 Il Prefetto D'Amico si è recato personalmente
nella zona delle discariche di Bucita, in compagnia del Sindaco di Rossano
Longo, ad eseguire un sopralluogo. Lì ha incontrato gli agricoltori
e gli abitanti della zona, che bloccano tuttora le vie d'accesso alle
discariche con mezzi agricoli. E' da sabato che i manifestanti stanno
presidiando la le strade di acecsso alle discariche. Organizzati in
turni, la notte gli uomini e il giorno le donne, che danno il cambio
ai maritii che vanno a lavorare negli agrumeti, unica fonte di guadagno
della zona, messi in pericolo dall'inquinamento delle discariche. Il
Prefetto ha detto di aver portato "alcuni atti, firmati oggi su
mia richiesta dall'Ufficio del Commissario per l'emergenza ambientale,
che ridimensionano notevolmente l'allarme sociale". Il Sindaco
ha affermato di "aver rispettato in pieno gli impegni assunti l'11
marzo. Qualora dovessero venir fuori dalle analisi, che in questi giorni
ci dovranno essere consegnate dall'Arpacal, dei risultati che confermassero
l'esistenza di materiali inquinanti, io e l'ufficio del commissario
emetteremo immediatamente un provvedimento di chiusura della discarica".
Intanto i mezzi carichi di rifiuti, anche oggi, sono stati fatti tornare
indietro.
Regione: Approvata la legge per l'accesso al credito delle imprese artigiane.
05/04 (Uscr) Presidente Fedele: “L’impegno
assunto formalmente con tutte le rappresentanze del variegato mondo
dell’artigianato calabrese è stato oggi onorato”.
E’ il commento del presidente Luigi Fedele dopo l’approvazione
da parte del Consiglio regionale del provvedimento legislativo e di
uno specifico ordine del giorno in favore dell’acceso al credito
per le imprese artigiane. “Siamo perfettamente consapevoli - ha
aggiunto Fedele - dell’importanza straordinaria nell’economia
calabrese dell’artigianato in sé, che è fonte di
ricchezza e d’occupazione reale, ma anche espressione diretta
e peculiare della cultura calabrese e mediterranea. Abbiamo voluto riservare
un’attenzione particolare al sistema delle piccole imprese e dell’artigianato
che, secondo dati statistici più che affidabili, rappresentano
una grande parte del tessuto produttivo regionale. Sono, infine, particolarmente
soddisfatto perché a breve questo pezzo cruciale dell’economia
calabrese avrà gli strumenti e le risorse finanziarie necessarie
per un rilancio sia del fondo di garanzia sia del funzionamento della
legge regionale sull’artigianato artistico”.
Pilieci: “La risposta del Consiglio ad un’esigenza obiettiva
della Calabria produttiva data questa sera dopo il nostro serrato impegno,
mi vede particolarmente soddisfatto”: commenta cosi l’approvazione
della legge a favore delle imprese artigiani calabresi il consigliere
regionale dell’Udc Francesco Pilieci che più volte è
intervenuto per sollecitare l’assessorato competente. “Questa
fetta consistente dell’economia regionale va sostenuta ed irrobustita
con un’attenzione pari alla sua importanza. Dal 6 febbraio scorso,
giorno della sospensione dell’erogazione dei fondi, ci siamo attivati
per approvare la legge, che consente il reperimento dei fondi indispensabili
perché la Regione possa, attraverso l’Artigiancassa, la
‘598’ e legge Sabatini, continuare a finanziare la modernizzazione
e lo sviluppo del settore”.
Talarico: “Finalmente abbiamo potuto fornire risposte concrete
ed efficaci all’S.O.S. lanciato nei giorni scorsi dalle trentasettemila
imprese artigiane calabresi”: Francesco Talarico, presidente della
Commissione “Sviluppo Economico” e relatore della legge
approvata dal Consiglio per l’accesso al credito delle imprese
delle aziende artigiane, commenta così il provvedimento legislativo
appena approvato dall’Aula e l’ordine del giorno consiliare
che impegna la Giunta a reperire fondi per sostenere e valorizzare le
piccole imprese calabresi.“Mi ero già impegnato - aggiunge
Talarico - insieme agli componenti della Commissione da me presieduta
approvando norme di grande rilevanza per il settore già nel bilancio
2003, come l’aumento del contributo sul fondo perduto sulla Sabatini,
sulla 598 e sull’Artigiancassa”. “Oggi - aggiunge
Talarico - con la legge che facilita l’accesso al credito-Fidart
viene rispettato l’impegno che abbiamo assunto in Commissione
il 29 marzo scorso, raccogliendo l’appello delle organizzazioni
professionali dell’artigianato calabrese. Si è fornita
così una risposta tangibile alla problematica evidenziata attraverso
uno strumento che viene incontro ad uno dei più spinosi problemi
che ostacolano lo sviluppo e la crescita delle imprese artigiane, quello
dell’accesso al credito”. “Con l’ordine del
giorno approvato dal Consiglio - conclude Talarico -, impegnando la
Giunta a reperire fondi dal Por da destinare al finanziamento delle
imprese artigiane, credo si sia realizzato un forte indirizzo per la
valorizzazione delle piccole imprese che devono costituire un robusto
tessuto produttivo in grado di promuovere sviluppo ma anche occupazione
vera e duratura”.
Padre Fedele si offre volontario per l’Istituto Papa Giovanni
05/04 Padre Fedele Bisceglie, il monaco Francescano
promotore di tante iniziative di solidarietà e missionario in
Africa dopo aver espresso la sua solidarietà a Monsignor Agostino
per le difficoltà dell'Istituto Papa Giovanni XXIII, si offre
volontario a collaborare nella struttura. Questa la sua dichiarazione
"Mi offro per collaborare a salvare il Papa Giovanni. I debiti,
anche se sono molti e gravosi, non sono un ostacolo insormontabile per
continuare ad aiutare i poveri e gli ammalati cronici. Sono disposto,
sempre con l'ubbidienza dei superiori a continuare a spendere la mia
vita in favore degli emarginati e degli ultimi e, specialmente, dei
400 ammalati di Serra Aiello. Dalla mia esperienza nel realizzare l'Oasi
Francescana ho capito che noi abbiamo uno sponsor infallibile: la Divina
provvidenza. Chi ama ed ha fede, non solo sposta le montagne, ma colma
anche le valli".
Corbelli: “No al limite di 60 sull’A3”
05/04 Corbelli riprende la battaglia contro il imite
a 60 Km orari imposto sul tratta A3 vicino Cosenza: "Quel limite
di velocità e' Assurdo e pericoloso. Nessuno, infatti, e' in
grado di rispettarlo, ad iniziare dai bravi rappresentanti delle forze
dell'ordine. Quel limite di velocità e' in vigore dal giorno
dell'operazione della Dda di Catanzaro sullo scandalo della Sa-Rc. Sono
passati due anni e nonostante le mie ripetute proteste il cartello con
il limite e' ancora non e' stato ancora rimosso. Nessuno lo rispetta,
perché e' impossibile viaggiare a 60km all'ora in autostrada
soprattutto in tratti rettilinei e con i lavori ultimati. Occorrerebbe
ritirare la patente a tutti gli automobilisti. Invece a pagare e' stata
sola una giovane praticante avvocato che si e' vista fermare da una
pattuglia della polizia stradale e contestare la velocità 'eccessiva'.
Se questo limite non sarà annullato sono pronto a protestare,
paralizzando, nel rispetto della legge e dei 60 km all'ora, tutta la
A3 nel tratto cosentino".
La Commissione antimafia in Calabria il 7 e l'8 aprile
05/04 La Commissione parlamentare antimafia sarà
di nuovo in Calabria il 7 ed 8 aprile. L'organismo presieduto dal senatore
Roberto Centaro sarà a Catanzaro e Reggio Calabria per ascoltare
forze dell'ordine e magistrati dopo gli importanti arresti di latitanti
avvenuti in questi ultimi mesi ed aggiornare le sue conoscenze dopo
le diverse missioni che nel 2003 hanno riguardato tutta la Calabria.
La Commissione inizierà i suoi lavori martedi' 7 aprile a Catanzaro
ascoltando, a partire dalle 15.30, nella Prefettura, il Comitato per
l'ordine e la sicurezza pubblica. Alle 16.30 si terra' l'audizione del
procuratore distrettuale antimafia, Mariano Lombardi, con eventuali
aggiunti e sostituti, del coordinatore della Dda, Gerardo Dominjanni,
dei procuratore capo di Vibo Valentia, Alfredo Laudonio, e di Cosenza,
Alfredo Serafini, insieme a loro ci sarà anche il responsabile
del territorio calabrese all'interno della Direzione nazionale antimafia,
Emilio Ledonne. Giovedì 8 aprile la Commissione sarà a
Reggio Calabria, ed anche qui e' in programma l'audizione del comitato
per l'ordine e la sicurezza, a partire dalle 9. Alle 10 verranno sentiti
il procuratore distrettuale antimafia, Antonio Catanese, con eventuali
aggiunti e sostituti, e Vincenzo Macrì, sostituto procuratore
della Dna. La conclusione e' prevista alle 14.
Usura: informazioni utili su Internet
05/04 (Uscc) Al fine di permettere alle vittime del
racket e dell’usura di accedere più facilmente ad informazioni
a loro utili, dal sito internet del Comune, “www.comune.cosenza.it”,
sezione “Diritti del Cittadino”, sarà possibile collegarsi
direttamente al sito del Ministero dell’Interno e del Sindacato
antiusura Snarp. Informazioni più dettagliate al riguardo potranno
essere eventualmente fornite dall’ufficio pubbliche relazioni
del Comune di Cosenza, URP, tel. 0984/8131. Sul sito del Ministero dell’Interno
(http://www.interno.it/sezioni/attivita/s_000000372.htm)
è disponibile la normativa di riferimento, in particolare la
legge 108/96, che prevede anche la determinazione degli interessi usurai,
la rete di sostegno presente sull’intero territorio nazionale,
con gli indirizzi e numeri di telefono degli Uffici Territoriali del
Governo, delle Associazioni antiracket, dei confidi, delle fondazioni
antiusura e altre organizzazioni, alcune delle quali presenti anche
in Calabria. Sul sito dello Snarp (http://www.snarp.it/home2.asp)
è inserito tra l’altro il dossier 2004, con interessanti
dati analizzati dal suo ufficio studi, presentato di recente alla stampa.
Ulteriori iniziative a sostegno dei cittadini vittime del racket e dell’usura
potranno essere previsti utilizzando fondi del POR Calabria. Al riguardo
l’assessorato ai diritti del cittadino ha elaborato un progetto
specifico per concorrere, in collaborazione con le forze dell’ordine,
alla crescita della sicurezza nella città. Una scheda è
stata inserita nel PSU, il piano di sviluppo urbano di Cosenza e Rende,
presentato alla Regione sin dal settembre del 2002, che dovrebbe essere
finanziato a breve.
Operazione Twister, nuovo arresto
05/04 Nelle ore prime di questa mattina, in Cosenza,
L'Aquila, Napoli, Catanzaro, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile
della compagnia Carabinieri di Cosenza hanno dato esecuzione ad una
ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso
il Tribunale di Catanzaro su richiesta della procura distrettuale antimafia
(dott. Eugenio Facciolla) che ha concordato con le risultanze investigative
acquisite dal predetto reparto nell’ambito di una complessa ed
articolata attività d’indagine che ha già avuto
una prima affermazione l'8 marzo 2004 quando sono state tratte in arresto
altre 41 persone per associazione di tipo mafioso finalizzata alla commissione
di truffe, usura, estorsioni ed altro (operazione Twister), traendo
in arresto: Filiberto Belmonte di anni 39 da Cosenza, Carmine Chirillo
di anni 42, Romano Chirillo di anni 33, Francesco Chirillo di anni 36,
Massimiliano Cozza di anni 28, Mario Scofano di anni 44. Cinque di loro
risultavano già ristretti nelle case circondariali di Napoli,
L'Aquila, Catanzaro e Trapani. A carico degli arrestati risultano elementi
di correità in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 56, 629,
640, 648, 477, 482 c.p. con l'aggravante di cui all'art. 7 della legge
203/91, (violenza, truffa, ricettazione, falsità materiale aggravato
dall' avere agito con modalita' mafiose.) per aver, in concorso tra
loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso,
costretto il proprietario di una concessionaria plurimarche , sita in
Paola, a consegnare l'autovettura Ford Focus del valore di € 19.828,
con importo da finanziare, ma senza prestare alcuna garanzia, pagandone
successivamente solo le prime rate e quindi truffando la società
finanziatrice ed utilizzando nella circostanza documenti rubati ad un
comune dell’hinterland cosentino e debitamente contraffatti. Solo
il Belmonte e' stato associato alla locale casa circondariale a disposizione
dell'A.G. procedente per gli altri continua la situazione di ristrettezza
nei relativi carceri in cui sono rinchiusi.
Statuto regionale: in commissione il 21 e il 22 aprile verranno chiariti i punti ancora irrisolti
05/04 (Uscr) Si scioglieranno i prossimi 21 e 22 aprile,
in Commissione, i nodi rimasti irrisolti sul tappeto della riformulazione
dello Statuto regionale. E l’Aula approverà la nuova Magna
Charta calabrese entro il mese corrente. Lo ha deciso oggi, all’unanimità,
la Commissione Autoriforma presieduta da Paolo Naccarato concordando
sulla proposta di svolgere una “due giorni” di lavori per
concludere definitivamente la stesura del nuovo Statuto alla luce della
sentenza della Corte Costituzionale del 13 gennaio scorso. Al termine
dei lavori della Commissione tutte le componenti politiche hanno concordato
nell’impegno a varare entro il corrente mese di aprile l’approvazione
in Aula del nuovo Statuto in prima lettura. Nel corso della discussione
tutti gli esponenti presenti della maggioranza si sono dichiarati pronti
a discutere l’emendamento presentato da Gianfranco Leone (capogruppo
di Forza Italia) e dal vice presidente del Consiglio, Domenico Rizza
(An). Da parte degli esponenti dell’opposizione, sottolineando
l’assenza degli esponenti dell’Udc e il dibattito tutt’ora
aperto all’interno di quel raggruppamento politico, è stata
ribadita la necessità di avere tutte le rappresentanze presenti
al tavolo del confronto per licenziare quella parte dello Statuto cassata
dalla Consulta. “Anche oggi vi è stata una discussione
molto seria e responsabile tra le forze politiche presenti in Commissione
di alto significato e di alto valore - ha dichiarato, nel pomeriggio,
Paolo Naccarato a conclusione dei lavori -, in un clima di grande rispetto,
estremamente costruttivo, che conferma la più forte volontà
di giungere all’approvazione del nuovo Statuto regionale”.
“Da questo punto di vista - ha aggiunto il presidente della Commissione
- l’aspetto che mi sembra particolarmente significativo è
l’unanime decisione di porsi come obiettivo condiviso ed irrinunciabile
quello di giungere alla sua approvazione in Consiglio regionale, in
prima lettura, entro il mese di aprile, previo naturalmente l’esame
in Commissione che è già convocata per i giorni 21 e 22
aprile”.
Mercoledì 7 aprile si inaugura il secondo lotto del parco fluviale, sul torrente Emoli, del Comune di Rende
05/04 Sarà inaugurato mercoledì prossimo, 7 Aprile 2004, alle ore 18.00, il II° lotto del Parco Fluviale sul torrente Emoli. “Un altro importante obiettivo è stato raggiunto dall’Amministrazione Comunale di Rende, guidata dal Sindaco, On. Sandro Principe”. E’ quanto ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rende, Giuseppe Gagliardi, nell’annunciare l’importante iniziativa. “La cerimonia di inaugurazione del secondo lotto del Parco Fluviale dell’Emoli -ha proseguito Gagliardi- rappresenta, infatti, un nuovo importante appuntamento con la cittadinanza, alla quale continuiamo a consegnare i frutti dell’intenso lavoro svolto in questi ultimi quattro anni. A breve, infatti, altre importanti opere saranno inaugurate. Tra esse assume particolare rilievo, la prestigiosa chiesa di San Carlo Borromeo”. “Il II° lotto del Parco Fluviale dell’Emoli – ha poi aggiunto Gagliardi – definisce il tratto del torrente compreso tra via Rossini e via Verdi e va ad ampliare la struttura esistente che rappresenta già un punto di riferimento forte della comunità. Essa, infatti, è molto utilizzata per lo svolgimento di attività ricreative, sportive e per il tempo libero”. “Tale opera, che presto sarà affiancata dal costruendo parco fluviale sul torrente Surdo – ha concluso l’Assessore ai LLPP- testimonia, qualora ve ne fosse ancora bisogno, l’attenzione e la sensibilità sempre mostrata in questi anni dall’Amministrazione Comunale di Rende verso un ambiente che ha sempre salvaguardato e protetto e che è stato sempre al centro della propria azione amministrativa e politica”.
Il 7 firma del protocollo d'intesa tra ARSSA e Ufficio scolastico Regionale per la promozione del territorio in materia di agricoltura
05/04 Firma del Protocollo d'intesa tra ARSSA e Ufficio
Scolastico Regionale per la Calabria Mercoledì, 7 Aprile 2004
( ore 11,00 ) presso la Sala del Consiglio dell'Agenzia per i Servizi
in Agricoltura di Cosenza. Nel corso dei lavori, saranno illustrati
i contenuti del " Protocollo d'intesa " che sarà ufficializzato
tra i due Organismi (ARSSA e Ufficio Scolastico Regionale (U.S.R) della
Calabria), con l'obiettivo d'impegnarsi, congiuntamente, per operare
" la promozione del territorio a supporto della didattica divulgativa
e informativa, in materia di agricoltura, nell'ambito della Scuola calabrese".
Oltre al Presidente Pizzini, alla cerimonia prenderanno parte l'intero
Organo amministrativo ARSSA, una rappresentanza della Dirigenza dell'Agenzia
e la delegazione ufficiale dell' U.S.R., composta da: Ugo Panetta -
Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria-;
Raffaele Perri - Capo di Gabinetto U.S.R. Calabria - Direzione Generale;-
Giovanna Bergantin - Servizio per la Comunicazione - Ufficio IX U.S.R.
Calabria.
A Cosenza la maglia nera per la mancata prevenzione idrogeologica
05/04 In Calabria l'81% dei comuni conta abitazioni
in aree a rischio frana o alluvione e addirittura uno su tre vede sorgere
in queste fabbricati industriali, solo poco più della metà
delle amministrazioni si è dotata di un piano d'emergenza e soltanto
il 38% lo ha aggiornato negli ultimi due anni. Questi alcuni dei dati
di "Ecosistema Rischio" presentati oggi con Operazione Fiumi
2004 durante la conferenza stampa organizzata a Reggio Calabria nel
palazzo della Prefettura. A fronte di una situazione così preoccupante
sono ancora troppi (47%) i comuni che non svolgono un sufficiente lavoro
di mitigazione del rischio idrogeologico; uno su quattro addirittura
non fa praticamente nulla per la sicurezza dei cittadini in caso di
alluvione. Maglie nere per la mancata prevenzione vanno ai Comuni di
Cosenza, Bovalino (RC), Cassano allo Ionio (CS), e Dinami (VV). Il progetto
"Ecosistema rischio" di Legambiente ha concentrato l'attività
di monitoraggio proprio sui 68 comuni calabresi classificati dal Ministero
dell'Ambiente (dati del 2000) a "Molto elevato rischio idrogeologico"
per verificare cosa fanno realmente le amministrazioni per mitigare
il rischio a cui sono esposti il proprio territorio e i propri cittadini.
In Calabria, dove sono ben 164 i Comuni classificati a rischio idrogeologico,
il 40% del totale (68 a rischio "molto elevato" e 96 a rischio
"elevato"), l'urbanizzazione irrazionale, l'abusivismo e la
mancata manutenzione delle fiumare e dei corsi d'acqua, rendono ancora
estremamente fragile il territorio.
Arrestato un truffatore di Rende
05/04 Un uomo di Rende, di cui non sano state rese
note le generalità, ma solo le iniziali M.M., dell'età
40 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di
Sapri al termine di lunghe indagini iniziate lo scorso settembre dopo
la denuncia di un commerciante di Sapri vittima di una truffa da diecimila
euro. L'uomo, reo di aver, tra l'altro, falsificato una carta di circolazione
intestando una vettura ad una persona inesistente con la quale concludeva
gli affari illeciti, è stato trovato in possesso di 10.000 assegni
e 15.000 carte di identità in bianco, risultate rubate ad un
comune nel bolognese. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica presso il tribunale di Sala Consilina, hanno anche
appurato che l'uomo concludesse gli affari illeciti per conto di una
organizzazione malavitosa, di cui e' accusato di fare parte, dedita
alle truffe.
Prima Festa di Primavera all’asilo comunale di via Livatino
05/04 (Uscc) Sono sessanta al mattino e dieci al pomeriggio
i piccoli fruitori dei servizi dell’asilo nido comunale di via
Livatino. Sabato scorso, tutti insieme, con i genitori e anche con diversi
nonni, hanno festeggiato la prima Festa della Primavera, organizzata
nella luminosa e accogliente struttura dalla Cooperativa La Dolce, che
da un mese supporta la gestione comunale. Una festa fatta delle buone
cose preparate in casa dalle mamme, dell’allegra organizzazione
delle operatrici e soprattutto dei tanti lavoretti dei piccoli ospiti,
ai quali è stato insegnato come trasformare in un grazioso oggetto
un po’ di farina, di acqua, di sale. Il tempo all’asilo
trascorre piacevolmente con il Laboratorio di manipolazione, ma anche
con gli esercizi di psicomotricità. E quando si è stanchi,
c’è l’angolo, pieno di comodi cuscini, dove ascoltare
le fiabe e cominciare a prendere confidenza con i libri. Fra poco sarà
attivato anche il Laboratorio di ascolto dell’inglese. L’assessore
alla Scuola Maria Francesca Corigliano ha rivolto un saluto a piccoli
ed adulti, sottolineando la validità dell’iniziativa che
dopo solo un mese di attività, ha ottenuto ottimi riscontri.
“Il servizio pomeridiano non è ancora molto conosciuto,
ma già dieci bambini ne fruiscono, con gran sollievo di mamme
e papà impegnati anche in quelle ore. Sono lieta di poter constatare
che l’Amministrazione comunale, istituendo questo servizio, ha
colto nel segno. E mi piace rilevare come contemporaneamente siamo riusciti
a creare opportunità di lavoro, che potranno continuare ad esistere
e svilupparsi al di là dell’attuale rapporto con il Comune”.
La presidente della Cooperativa La Dolce, Patrizia Del Sordo, ha ringraziato
per la fiducia accordata ed ha ricordato ai presenti che i servizi offerti
si estendono fin dentro le mura delle case quando i bambini sono ammalati
e quindi non possono essere portati all’asilo. Un vantaggio non
da poco, anch’esso voluto dall’Amministrazione comunale
per le famiglie cosentine. Per le iscrizioni, mattutine e pomeridiane,
ci si può rivolgere ai numeri telefonici 0984-32308 oppure 349-0615067.
I ticket sono decisamente vantaggiosi e rapportati al reddito. Per quelli
minimi c’è addirittura l’esenzione totale.
Domani, al Ridotto del Rendano, la presentazione della ricerca dell’Eurispes sull’usura
05/04 Saranno presentati, domani mattina alle 10 presso
il Ridotto del Rendano, i risultati della ricerca dell’Eurispes
“Usura. Il lato occulto del credito”. Durante la presentazione
si parlerà delle dimensioni del fenomeno, delle cause di fragilità
e la domanda di usura delle PMI cosentine, della responsabilità
del sistema finanziario, dell’usura nella percezione degli utenti
delle Fondazioni antiusura e delle imprese cosentine, della mappa dell’usura
nelle province calabresi (indice di rischio), del ruolo delle fondazioni
nella lotta al fenomeno, dell’analisi legislativa, usura e mercato
del credito, usura, criminalità e istituzioni, usura e società
civile. Alla manifestazione interverranno, oltre al relatore della ricerca
Nino Floro Coordinatore scientifico dell’Osservatorio provinciale
sul credito, l’assessore provinciale al Mercato del lavoro Franco
Laratta, il Presidente di Eurispes Calabria Raffaele Rio e il Presidente
della Fondazione Antiusura “S. Matteo Apostolo” don Attilio
Foscali. Concluderanno al presentazione S.E. Mons. Giuseppe AGOSTINO,
Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, e Antonio ACRI, Presidente
della Provincia di Cosenza
Verrà ripetuto anche nei prossimi anni il corso di educazione alla legalità nelle scuole di Cosenza
05/04 L’Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione
di Cosenza, di cui è Presidente il dr. Claudio Curreli, sta effettuando
in questo anno scolastico, in alcune scuole superiori del territorio
cosentino, un percorso di educazione alla legalità ed alla cittadinanza
piena e consapevole, attraverso l’approfondimento di alcune tematiche
fondanti della nostra Carta Costituzionale.Al progetto, divulgato tramite
l’Assessorato Provinciale alla Pubblica Istruzione, hanno con
grande entusiasmo aderito molte scuole di Cosenza e dei Comuni limitrofi:
l’ITC Serra Cs, Scientifico Fermi CS, Classico Da Fiore Rende,
Guarascio Rogliano, Alberghiero Mancini Cs, Itis Monaco Cs, Classico
Telesio Cs,Geometri Cs, Ist.Comm.le Maiorana Castrolibero, Scientifico
Scorza Cs, Itc Cosentino Rende, IPA Todaro Rende, Scientifico Castrolibero.
Il progetto consiste nell’approfondimento curriculare di alcune
tematiche, prescelte dalle stesse scuole , che per quest’anno
hanno indicato i temi dell’eguaglianza e delle sue attuazioni,
nonchè del rapporto diritti-doveri; la seconda fase , conclusiva,
consiste in incontri seminariali tra i gruppi di studio docenti-alunni,
ed i magistrati della sottosezione A.N.M.coinvolti nell’iniziativa,
per i quali incontri sono state fissate le date del 3 Aprile e dell’8
Maggio. Poichè si è fortemente convinti che l’unica
vera battaglia per la legalità si combatta attraverso l’educazione
ai valori della cittadinanza, su cui si fonda la nostra convivenza civile
e democratica, e che si trovano sanciti nella Carta Costituzionale;
poichè la scuola è il circuito primario attraverso il
quale tale educazione si veicola; poichè , ancora, nella nostra
Regione è particolarmente importante questa azione di contrasto
preventivo alla criminalità, organizzata o senza aggettivi; e
poichè, infine, l’iniziativa ha suscitato ampi consensi
e partecipazione, si ritiene doverla proseguire ed articolare anche
per i prossimi anni .
Il Direttore generale dell'ASL Buoncristiano fa visita al Sindaco Catizone
05/04 Si è svolta questa mattina a Palazzo dei
Bruzi una visita di cortesia del neo direttore generale dell’asl
4 di Cosenza, Franco Buoncristiano, al Sindaco di Cosenza Eva Catizone.
Nell’incontro cordiale il Sindaco ha manifestato la disponibilità
dell’Ente ad instaurare un proficuo rapporto collaborativo tra
le due istituzioni a beneficio dei cittadini il cui diritto alla salute
merita una tutela sempre più attenta e diffusa.
Un arresto a Serra Pedace per percosse e minacce
05/05 I carabinieri del nucleo radiomobile di Serra
Pedace hanno tratto in arresto Luigi Verzini di 33 anni per resistenza
e minaccia a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento percosse
e minacce.
Per ultime notizie premi qui, dal 31 marzo al 4 aprile premi qui, dal 24 al 30 marzo premi qui, dal 19 al 23 marzo premi qui, dal 12 al 18 marzo premi qui, dal 8 al 11 marzo premi qui, dal 1 al 7 marzo premi qui
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© 2005-2011 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti