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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Archivio notizie Cronaca
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Nr. | AUTORE | classe | scuola | Voti alla | Voti | Totale voti | |
mostra | internet | ||||||
1 | GAUDIO MARIO | 3 B | ITC Geometri per il Turismo “G.Falcone” ACRI | 0 | 111 | 111 | |
2 | MANCUSO FABIO | V B | ITIS Monaco Cosenza | 14 | 118 | 132 | |
3 | CARACCIOLO STEFANIA | IV A | LICEO SCIENTIFICO “Fermi” COSENZA | 30 | 841 | 871 | 1° Classificato |
scuola media superiore | |||||||
BORSA DI STUDIO | |||||||
4 | Intera Classe | IV | Elementare Convitto Nazionale “B.Telesio” Cosenza | 0 | 18 | 18 | 1° Classificato |
Scuola elementare e materna | |||||||
BORSA DI STUDIO | |||||||
5 | SALERNO ANGELAFRANCESCA | ITC ALTOMONTE | 3 | 27 | 30 | ||
6 | BORRELLI MARIO | I A | SCUOLA MEDIA IST. COMPRENSIVO CAROLEI | 6 | 473 | 479 | |
7 | Costabile Francesco | 2 B | SCUOLA MEDIA “F.GULLO” COSENZA | 436 | 44 | 480 | 1° Classificato |
Granata Stefania | ###### | Scuola Media | |||||
Romeo Denis | ###### | Borsa di Studio | |||||
Bevilacqua Giovanna | ###### | ||||||
Mauro Davide | 3 D | ||||||
8 | 1, 2 E 3 SEZIONE M | Scuola dell’Infanzia 3°Circolo Rende | 0 | 14 | 14 | ||
489 | 1.646 | 2.135 | |||||
CONCORSO DONAZIONE ORGANI EDIZIONE 2004 | |||||||
RISULTATI DEFINITIVI |
Auto dei Carabinieri fuori strada sulla 106. Tre feriti di cui uno grave
17/05 E' ricoverato, assieme agli altri due suoi colleghi
rimasti feriti nell'incidente, presso l'ospedale dell'Annunziata l'appuntato
dei carabinieri rimasto gravemente ferito ieri sera in un incidente
accaduto nei pressi di Corigliano, sulla statale 106. Il militare era
a bordo di una automobile di servizio con gli altri due militari quando,
per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo in cui viaggiava
e' finito fuori dalla sede stradale. I tre carabinieri sono stati subito
soccorsi e ricoverati presso il nosocomio cosentino. Gli altri due carabinieri
hanno riportato ferite guaribili in 10 e 15 giorni mentre per il terzo
le condizioni sono gravi anche se non ci sarebbe nessun rischio per
la vita.
ARSSA: Il Presidente ha incontrato le delegazioni sindacali di categoria
17/05 Il Presidente dell’ Agenzia per i Servizi
in Agricoltura della Regione Calabria, Antonimo Pizzini, presenti il
Direttore Generale, Ignazio Marrone ed i dirigenti ARSSA, Settimio Carbone
e Giovanni Marzullo, ha incontrato, le delegazioni sindacali di Flai
- CGIL, Fai – CISL e Uila – UIL, rappresentate, nell’ordine,
da Pino Le Fosse, Giuseppe Pennini, Antonio De Gregorio e Rosario Milione.
All’incontro hanno assistito un gruppo di lavoratori del CSD ARSSA
della Sibaritide. Tema dell’incontro: “ la situazione gestionale
dei CSD e i problemi occupazionali". I dirigenti del Sindacato,
nel merito della problematica, avevano nei giorni scorsi scritto al
responsabile dell’Agenzia per rappresentare lo stato di disagio
delle maestranze dei CSD dell’area della Sibaritide scaturite,
prioritariamente, a seguito delle difficoltà finanziarie dell’Organismo
strumentale. Difficoltà evidenti che - secondo la dirigenza sindacale
- avrebbero già determinato impasse operativa e funzionale presso
le importanti realtà dell’ARSSA, che operano nel campo
della ricerca applicata e sperimentazione nei comparti: agro-zootecnico-ambientale.
Le note carenze del Bilancio ARSSA – ha rilevato ancora il Sindacato
- hanno bloccato di fatto il turnover per la più volte auspicata
stabilizzazione delle maestranze, soprattutto di quella precaria, nell'attesa
del provvedimento concernente l’aumento delle giornate lavorative.
Altro punto sollevato dal Sindacato è stato quello relativo all’assegnazione
d’appezzamenti di terreno ricadenti nell’area del CSD di
Sibari a realtà privatistiche che – secondo il Sindacato
– determinerebbe un altro limite per le attività di tipo
istituzionale ed un freno per le prospettive occupazionali stabili dei
lavoratori.
Il Sindacato, inoltre, ha espresso al Presidente Pizzini viva preoccupazione
sul futuro stesso di questi importanti prèsidi per la ricerca
avanzata ARSSA, che sono preposti a perseguire i fondamentali obiettivi
istituzionali dell’Agenzia sul territorio calabrese, ponendosi
al servizio degli operatori dei comparti produttivi.
Pizzini, a nome del C.d.A dell’Agenzia, ha rappresentato al Sindacato
una situazione sicuramente realistica ma non allarmante e, nel rassicurare
i presenti, ha dichiarato che l’Organo amministrativo dell’
ARSSA non ha mai perso di vista l’obiettivo di meglio armonizzare
le numerose e qualificate attività, che si svolgono presso i
15 CSD presenti in Calabria, tenendo in debita considerazione il patrimonio
umano, la qualificazione professionale delle maestranze ed il rispetto
degli accordi con le parti sociali. Il Presidente Pizzini, con l’occasione,
ha ricordato che è stata proprio l’Amministrazione da lui
presieduta a prendere iniziative coerenti per la stabilizzazione dei
lavoratori non solo nei CSD.
In particolar modo nel CSD di Sibari – ha posto l’accento
Pizzini - da anni si svolgono protocolli sperimentali ( zootecnia, colture
industriali, prati-pascolo, ecotipi di leguminose,etc.), che costituiscono
attività di particolare valore strategico-produttivo,condotte
in collaborazione con importanti Organismi pubblici, quali l’ENEA,
le Università e gli Istituti Sperimentali del MiPAF.
Ma non mancano i rapporti di collaborazione con realtà imprenditoriali,
Consorzi ed altri organismi impegnati in agricoltura. In merito alle
problematiche del personale, il Presidente Pizzini ha ricordato con
l’occasione che è necessario riattivare il “ Tavolo
di confronto” con gli Organismi regionali : Presidenza della Giunta
( Obiettivi Strategici e Bilancio ), Assessorato Agricoltura, Sindacato
e l’ARSSA. Riguardo al turnover, Pizzini ha preso impegno che
nei prossimi giorni riprenderà i lavori l’apposita Commissione
per la formalizzazione delle graduatorie del personale avente diritto
alla stabilizzazione occupazionale nei CSD per porre fine al precariato.
Sull’aspetto dell’assegnazione dei terreni ARSSA ai privati,
il responsabile dell’Agenzia ha, infine, ricordato che la concessione
è stata ridotta a 5 anni e che ogni valutazione di merito compete
unicamente all’Organo amministrativo dell’Agenzia.
Le delegazioni sindacali presenti, come risposta al Presidente dell’ARSSA,
nel raccomandare tempi rapidi per l’avvio d’ogni procedura
necessaria, hanno preso atto ed apprezzato la piena disponibilità
dell’ Amministrazione dell’Agenzia nel proseguire, congiuntamente,
in un clima di sereno confronto e spirito di collaborazione, un percorso
comune, con l’obiettivo d’ avviare a soluzione le problematiche
evidenziate nel corso dell’incontro, con la richiesta, che avanzerà
il Sindacato, di convocazione urgente del Tavolo di confronto con gli
Organismi regionali prima indicati.
Tre arresti per detenzione di hashish a Rende
17/05 I carabinieri di Rende unitamente a quelli del
Nucleo Operativo Radio Mobile hanno arrestato Luca Furgiuele, di anni
28, con precedenti penali; A. G., di anni 24, e C. A., di anni 24 in
flagranza di detenzione illegale di circa 70 grammi di hashish già
confezionato in dosi. Contestualmente è stato denunciato a piede
libero F. B., di anni 22.
Un arresto per spaccio di coca a San Demterio Corone
17/05 I Carabinieri di San Demetrio Corone hanno arrestato
Natale Lavorato di 26 anni per detenzione di cocaina ai fini di spaccio.
Lo stesso è stato anche denunciato a piede libero per porto abusivo
ci un coltello del tipo di genere vietato.
Cittadino ucraino arrestato per rapina
17/05 I carabinieri di Amantea hanno notificato, nel
carcere di Paola, al cittadino ucraino Miron Palyun di 35 anni e residente
ad Amantea, un ulteriore arresto, emesso dal Tribunale di Catanzaro,
perchè ritenuto responsabile di concorso in rapina aggravata
ai danni di Bodhan Burban, assassinato ad Manatea il 24 novembre scorso.
Un morto e due feriti a Cassano Jonio
16/05 Un giovane, Aldo Oliveto, di 26 anni, e' morto
ed altre due persone, Diego Brusco e Salvatore Lazzarano, entrambe di
25 anni, sono rimaste ferite in modo non grave in un incidente stradale
accaduto la scorsa notte sulla 106 a Cassano allo Ionio. Oliveto era
alla guida di una Ford Fiesta che, per cause in corso d'accertamento,
si e' scontrata con una Peugeot 206 a bordo della quale viaggiavano
Brusco e Lazzarano. Aldo Oliveto, nello scontro, è morto sul
colpo. Diego Brusco e Salvatore Lazzarano sono stati portati nell'ospedale
di Corigliano Calabro e giudicati guaribili in pochi giorni. I rilievi
sul luogo dell' incidente sono stati fatti dagli agenti del Polizia
Stradale di Trebisacce. I tre giovani nel momento dell'incidente, secondo
quanto si e' appreso, stavano tornando a casa dopo avere trascorso la
serata in due discoteche della zona.
Una formalità burocratica rinvia di un anno le elezioni a Fiumefreddo Bruzio
16/05 "Un aspetto puramente formale, la mancata
applicazione del simbolo sul
modulo dei sottoscrittori della lista 'Insieme per Fiumefreddo', modulo
che pur recava la dettagliata descrizione del simbolo stesso che tuttavia
era regolarmente allegato alla lista, impedisce il democratico esercizio
del diritto di voto da parte dei cittadini di Fiumefreddo Bruzio".
Questo quanto dichiarato dal consigliere regionale Paolo Naccarato,
presidente della Commissione riforme. "Pur non essendomi occupato
degli aspetti relativi alla presentazione della lista - aggiunge Naccarato
- avevo chiesto personalmente al Segretario comunale che il simbolo
venisse applicato sul modulo. Egli è apparso subito dubbioso,
lasciando intendere che non fosse necessario. Ho chiesto allora che
si telefonasse in Prefettura o alla Commissione elettorale di Paola
per chiedere chiarimenti. Cosa che, su incarico dello stesso segretario
comunale, il responsabile dell'ufficio elettorale ha fatto. Tutto ciò
avveniva davanti a non meno di venti persone nella stanza del medesimo
segretario del Comune. La richiesta telefonica di parere non ha sortito
alcun esito e il segretario comunale a quel punto, sicuramente in buona
fede, ha detto di non preoccuparsi perché andava bene così.
Non soddisfatto ho insistito ancora con il segretario nel chiedergli
se egli ravvisasse delle irregolarità' nella presentazione della
lista e la risposta è stata assolutamente negativa. E' stupefacente
che possano ancora accadere cose di questa natura, mortificando le attese
e l'ansia di una popolazione che avrebbe voluto votare. Pensandoci bene,
comunque - aggiunge Naccarato - forse non tutti i mali vengono per nuocere.
Infatti questo epilogo sposta le elezioni al turno amministrativo del
prossimo anno. Ci sarà quindi ancor più tempo per rasserenare
definitivamente gli animi, impegno prioritario che avevo assunto. L'effetto
del commissariamento, pero', chiude definitivamente un ciclo e consentirà
l'affermarsi di una più ordinata dialettica politica che potrà
ripartire su un piano ancor piu' civile e maturo. E certamente nulla
sarà più come prima".
Il 20 maggio inizia Protekos Expo, fiera internazionale
16/05 C'è grande attesa per l'apertura ufficiale
di Protekos expo', la prima, grande rassegna sull'internazionalizzazione
delle imprese, organizzata da Protekos Export, che sarà inaugurata
giovedì 20 maggio, alle cupole geodetiche, alle ore 16, dal Ministro
per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri. La rassegna si concluderà
domenica 23 maggio e vedrà oltre cento imprese espositrici ,
gran parte delle quali sorte grazie all'attivazione dei patti territoriali.
La rassegna prevede un forte interscambio culturale e sociale- ha detto
il direttore di Protekos Export, Giovanni Guzzo- con la presenza di
rappresentanti nazionali delle categorie produttive, delle ambasciate
e dei consolati presenti in Italia. Il Presidente Umberto De Rose- ha
aggiunto Guzzo- ha voluto crare una forte sinergia istituzionale, invitando
ministri, sottosegretari, governatori regionali e provinciali, esponenti
del mondo bancario. Giovedì, dopo l'inaugurazione di Gasparri,
è previsto un dibattito sulle opportunità del Made in
Calabria con lo stesso De Rose, il presidente della Provincia, Antonio
Acri, il presidente dell'ICE, Beniamino Quintieri, l'assessore regionale
alle attività produttive, Pino Gentile, il dirigente bancario
Antonio Crusco ed il Presidente Chiaravalloti. Venerdì 21 il
ministro Alemanno visiterà la rassegna,con una conferenza stampa
sulel opportunità dell'agricoltura, mentre sabato 22 si parlerà
dei patti territoriali alla presenza del sottosegretario Pino Galati,
dell'amministratore delegato di Carime, Marcello Calbiani, del segretario
della Commissione Finanze del Senato, Antonio Gentile. Gran parte della
rassegna sarà ripresa e trasmessa da RAI INTERNATIONAL, per cui
milioni di persone all'estero- ha detto Umberto De Rose- potranno vedere
la città di Cosenza
Rimpasto della Giunta Catizone, con giallo. Pietro Mari, appena nominato vicesindaco, rifiuta la nomina. E' crisi.
15/05 Neanche il tempo di ricevere il comunicato ufficiale,
dell'ufficio stampa del Comune di Cosenza, con le nuove nomine dei sei
nuovi assessori che come un fulmine a ciel sereno arriva il netto rifiuto
dell'ing. Pietro Mari alla sua nomina. Duro il suo comunicato che pubblichiamo
integralmente: "Ho lavorato per dieci anni al fianco di Giacomo
Mancini, dando il mio contributo insieme all'indimenticabile sindaco
per costruire il Modello Cosenza. Due anni fa mi sono candidato nelle
fila del Pse-Lista Mancini chiedendo il consenso ai cittadini per continuare
e rafforzare il modo positivo di amministrare la città. Constato
con rammarico che da diversi mesi sia stata intrapresa una strada differente
e anche opposta. Oggi purtroppo sono stato ignaro protagonista dell'ennesimo
tentativo di calpestare dieci anni di buona politica. Per questo in
maniera convinta rinuncio alla nomina e, nel rispetto dell'autonomia
decisionale del sindaco, denunzio con grande indignazione l'ultimo e
più grave tentativo di mettere in piedi una bieca operazione
spartitoria ai danni del partito fondato da Giacomo Mancini che è
stato determinante nella vittoria del sindaco attuale e nelle fila del
quale sono onorato di militare, e sotto il cui simbolo mi spenderò
in campagna elettorale per chiedere ai cittadini di ritornare sulla
strada della correttezza amministrativa e politica degli ultimi dieci
anni". Un vero e proprio comunicato politico che non lascia ombra
ad alcun dubbio. Il partito del PSE non accetta la spartizione politica,
a suo dire, dei posti in giunta senza essere stato per niente consultato.
Ne ha ben donde visto che con i numeri, in realtà, il PSE è
il primo partito della città ed è quello che fino ad oggi
ha portato il pensiero politico, ed attivo, del compianto sindaco Mancini.
. Un'operazione, questa, fatta giusto dopo la presentazione delle liste
elettorali dei candidati alla provincia e dei candidati ai vari comuni
che ha un sapore di ricerca di consensi nell'ambiente politico cittadino.
Sono note a tutti le recenti polemiche ed i dissapori nati, e mai chiariti,
tra il PSE e la maggioranza che governa Palazzo dei Bruzi. Si ha la
netta sensazione che se da un lato il Sindaco vuole affermare la sua
leadership nelle scelte, che il nuovo ordinamento le consente, dall'altro
il PSE non viole calpestata la sua leadership politica duramente conquistata
sul campo a suon di voti. Ora la crisi è dichiarata. Vedremo
i prossimi sviluppi. Di seguito il comunicato del Comune che dava le
nomine della Giunta: "Ritorna a dodici componenti più
il sindaco la Giunta Catizone. Questo pomeriggio il sindaco ha firmato
le nomine di sei nuovi assessori. Il rimpasto avviene nella piena autonomia
che al primo cittadino viene attribuita dalla legge e che, nel Comune
di Cosenza, è in continuità con quanto già accaduto
nel recente passato. Il sindaco ha operato le scelte senza trattative
partitiche, ma puntando ad un maggiore respiro politico da dare all’esecutivo
municipale. Escono dalla Giunta il vicesindaco Giuseppe Leporace e gli
assessori Giovanna Riccipetitoni, Giuseppe Roma, Domenico Cersosimo.
Entrano: Pietro Mari, vice sindaco e delega al Bilancio, Franco Ambrogio,
Lavori pubblici e Urbanistica, Maria Lucente, Personale e Polizia municipale,
Giovanna Tartoni, Ambiente e patrimonio artistico culturale, Roberto
D’Alessandro, Salute del cittadino, Giovanni Serra, Politiche
del Welfare. Vengono confermati, con le seguenti deleghe (in corsivo
quelle nuove): Vittorio Cavalcanti, Mobilità, Area urbana,Sicurezza,
Maria Francesca Corigliano, Politiche scolastiche, libro e biblioteche,
Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose Giancarlo
Morrone, Risorse strategiche e produttive, Città d’arte,
Vincenzo Gallo, Diritti del cittadino, Felicita Cinnante, Politiche
delle pari opportunità, Franco Piperno, Scienza e conoscenza,
Città solidale e Compatibilità delle differenze Rimane
al Sindaco la delega alla Cultura cui si aggiunge quella alle Politiche
comunitarie. Gli assessori uscenti Domenico Cersosimo e Giuseppe Roma
continueranno a collaborare con la Giunta con incarichi esterni, il
primo sui programmi comunitari, il secondo sul Museo. Il sindaco Eva
Catizone ha rilasciato una dichiarazione per ringraziare tutti i suoi
collaboratori uscenti e spiegare le sue scelte. “Ho apprezzato
il lavoro prezioso che ciascuno degli uscenti ha prestato e devo un
grazie a tutti per aver collaborato lealmente e fattivamente alla realizzazione
del programma del sindaco. Un pensiero particolare sento di rivolgere
a Giuseppe Leporace, che mi ha inviato il 13 aprile scorso una commovente
lettera per chiedere di potersi mettere da parte da un incarico pubblico
che in questo particolare momento della sua vita gli appare non più
sostenibile. Ho insistito perché ci ripensasse, ma ho dovuto
infine rispettare la sua decisione. La scelta del nuovo vicesindaco
non poteva, allora, che essere effettuata nell’ambito del Pse,
che è il primo partito della nostra città. Pietro Mari
è inoltre un rappresentante significativo della continuità
che caratterizza l’azione amministrativa di Palazzo dei Bruzi.
Le altre nomine, infine, rispecchiano la volontà di dare un maggiore
respiro politico al nostro esecutivo e di onorare precisi impegni che
avevo assunto da tempo con forze importanti della coalizione di centrosinistra”.
Dei neo assessori, Pietro Mari, Maria Lucente e Franco Ambrogio, sono
già noti all’opinione pubblica per la loro attività
politica ed amministrativa. Roberto D’Alessandro, esponente della
Margherita, ha 54 anni, è medico specialista in Gastroenterologica
e igiene, sposato con due figli, esercita la professione di medico di
base a Cosenza. E’ stato segretario dell’Ordine dei medici.
Giovanni Serra, 40 anni, coniugato e padre di due bambini, laureato
in Scienze Geologiche, molto attivo nella cooperazione sociale, dalla
fine degli anni ’80 collabora con la Caritas diocesana. Negli
ultimi due anni ha ricoperto l’incarico di presidente diocesano
dell’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano. Giovanna Tartoni,
architetto, nata a Vernio e residente a Cosenza, ha alle spalle una
lunga attività professionale svolta con enti pubblici e con privati.
Esperto esterno presso la Cattedra di Storia dell’Architettura
alla Facoltà di Ingegneria dell’Unical. E’ membro
di varie associazioni culturali e professionali."
Presentati i candidati alle elezioni provinciali a Cosenza. Sei candidati e ben 24 liste.
15/05 Sono sei, in rappresentanza di 24 liste, i candidati
che il 12 e 13 giugno prossimi si contenderanno la presidenza della
Provincia di Cosenza. Si tratta di Mario Oliverio, deputato dei Ds,
per il centrosinistra, Domenico Barile, gia' consigliere regionale di
Fi, per il centrodestra, Franco Corbelli di Diritti Civili, Ninni Gagliardi
per il Movimento Disoccupati, Alessandro Fabiano per il Partito Repubblicano
italiano-Liberal Sgarbi e Aurelio Napolitano per il Patto Segni-Scognamiglio-Liberaldemocratici.
Era anche stata annunciata la candidatura degli uomini di Alternativa
sociale, schieramento di destra che raggruppa Alessandra Mussolini,
Forza Nuova e Fronte Nazionale, ma alla fine la lista non e' stata presentata.
Dodici le liste collegate a Mario Oliverio: Ds, Verdi-Pace, Pse-Lista
Mancini, Pdci, Prc, Sde, Alleanza Europea Martinazzoli-Mastella, Natura
e Ambiente (Margherita), Margherita-Psdi, Italia dei Valori, Sdi e Alleanza
Riformista. A Domenico Barile sono collegate otto liste: Forza Italia,
Udc, Alleanza Nazionale, Liberaldemocratici europei, Missione Sviluppo,
Idee e Liberta', Fiamma Tricolore e Nuovo Psi. Gli altri quattro candidati
correranno con le quattro liste direttamente collegate. Nel frattempo
si è riunita la Commissione elettorale che dovrà vagliare
la regolarità delle candidature. Martedì prossimo si saprà
se tutte le liste sono state ammesse alla competizione elettorale, mentre
mercoledì 19 maggio nell'ufficio centrale per le elezioni del
Consiglio provinciale del Tribunale di Cosenza ci sarà il sorteggio
della posizione dei simboli e dei candidati alla presidenza nelle schede
elettorali.
Alla festa della Polizia anche il Vice Capo, De Sena
15/05 La ricerca costante di un rapporto con i cittadini
ed un uso intelligente delle risorse dei mezzi e delle tecnologie: sono
questi gli obiettivi raggiunti dagli agenti della polizia di Stato in
provincia di Cosenza ed illustrati stamane dal Questore, Romolo Panico,
nel corso della cerimonia per il 152/mo anniversario della fondazione
del corpo. Alla cerimonia, svoltasi nella piazza antistante il Teatro
Rendano di Cosenza, e' intervenuto anche il vice capo della Polizia,
Luigi De Sena. "La festa della polizia assume oggi - ha detto De
Sena - un significato particolare, piu' autentico. E' soprattutto una
riflessione sui nostri caduti che, anche recentemente, hanno onorato
la polizia di Stato. E il dipartimento di Pubblica sicurezza, si rivolge
a questo personale con estremo rispetto e grande ammirazione".
In provincia di Cosenza gli agenti della polizia hanno denunciato 627
persone ed altre 342 sono state arrestate. Sono stati sequestrati 19
chilogrammi di droga e sono state effettuate 324 perquisizioni; sequestrate,
inoltre, 80 armi e 75 automobili. I momenti salienti della cerimonia
sono stati accompagnati dalle note dei musicisti del conservatorio cosentino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche numerosi alunni delle scuole
cosentine, stand informativi sulle attivita' di polizia e auto storiche.
Comincia venerdì lo straordinario viaggio Telecom a Cosenza
15/05 (Uscc) Parte da Cosenza il Viaggio nella cultura
italiana che Telecom Italia riserva, per il 2004, a sole quattro città.
Saranno fitti di eventi importanti, spesso in contemporanea, le tre
giornate dal 21 al 23 maggio prossimi. Il “Viaggio Telecom. Cultura
per tutti” è stato illustrato oggi dal sindaco Eva Catizone
e dall’assessore Franco Piperno. “E’ la prima volta
–ha detto il sindaco- che nella nostra città vivremo un
evento culturale di questa portata senza che il Comune debba finanziarlo.
Siamo riconoscenti alla affettuosa mediazione di una donna di cultura
come Lina Sotis, che ha indotto Marco Tronchetti Provera a portare lo
sguardo verso la nostra città.”. “E’ poi per
noi motivo di orgoglio –ha continuato il sindaco- che il tema
scelto per Cosenza sia all’insegna delle categorie dell’utopia
e dell’eresia, poichè viene così riconosciuto una
volta di più che la principale caratteristica di Cosenza è
legata all’attività intellettuale”. Il sindaco ha
quindi indicato all’attenzione dei presenti alcuni eventi in particolare,
come il grande Corteo federiciano del 21 maggio, la possibilità
di vedere dal vivo la Stauroteca che stazionerà qualche giorno
in Duomo, la lectio magistralis di Tzvetan Todorov su Puissances de
l’amour, la mostra di manoscritti originali di grandi studiosi
come Gioacchino da Fiore, Bernardino Telesio, Tommaso Campanella.”
“Portare la cultura a tutti”: questo il più grande
merito dell’iniziativa Telecom, secondo l’assessore Piperno,
che ha sottolineato come anche persone non aduse a letture di libri
potranno sapere, assistendo al Corteo di Federico, di un evento storico
di otto secoli addietro. “Il programma privilegia la politica
della memoria e l’orgoglio del proprio passato. Cosenza è
quasi coeva di Roma eppure non molti, anche calabresi, hanno questa
consapevolezza.” Piperno ha detto ancora che è significativo
che un grande imprenditore del Nord abbia scelto Cosenza per iniziare
un viaggio culturale. L’assessore si è poi brevemente soffermato
sulle iniziative che avranno al centro Gioacchino da Fiore, “figura
il cui pensiero di carattere internazionale non a caso verrà
illustrato al pubblico da uno studioso americano”. Alla conferenza
stampa erano presenti anche il Presidente della Circoscrizione del centro
storico Umile Trausi, il responsabile della Libreria universitaria Tonino
Magnelli, dirigenti comunali tra cui il comandante dei vigili urbani
Ugo Dattis, cui è toccato dare utili informazioni di servizio.
Il centro storico, dove si svolgeranno gli eventi, dovrà essere
chiuso al traffico e alla sosta delle auto in giorni ed ore che verranno
comunicati puntualmente. Funzionerà però un servizio di
bus navetta. I residenti avranno a loro esclusivo uso il parcheggio
di Lungo Crati. Per necessità particolari ci saranno a disposizione
le auto del Comune che potranno accompagnare alle abitazioni persone
in difficoltà. Due appuntamenti per le prossime ore:
Lunedì 17 dalle 9 alle 18 all’Auditorium del Liceo classico
saranno scelti i figuranti per grande Parata storica. Saranno privilegiati
i residenti del centro storico.
Martedì 18 alle ore 19 Consiglio straordinario della Circoscrizione
in via Cafarone per organizzare insieme a cittadini, che sono invitati
a partecipare, ogni accorgimento utile a far sì che tutto vada
per il meglio e che gli inevitabili disagi siano ridotti al minimo.
A margine della conferenza stampa, commentando la notevole crescita
di presenza di turisti in città, il sindaco Catizone ha preannunciato
misure opportune a rendere meglio fruibile il centro storico, sia attraverso
limitazioni al traffico che con una diversa politica dei contributi.
“Pensiamo di modificare -ha detto- la vecchia delibera che prevedeva
finanziamenti per aperture di esercizi e ristrutturazioni. Il centro
storico oggi ha bisogno di provvedimenti più mirati a creare
e trattenere turismo. Così penso che sarà opportuno riservare
fondi per opere strutturali come il rifacimento di tetti e facciate,
e per incentivare l’apertura di bed and breakfast, attività
che creerebbe nella città antica posti-letto per i visitatori,
ma anche posti di lavoro nuovi, in buona parte femminili”.
Cordoglio del Sindaco Catizone per la scomparsa dell'arch. Renato Aiello
15/04 (Uscc) “L’architetto Renato Aiello
era un ottimo professionista ed un infaticabile lavoratore. La sua scomparsa
ci addolora profondamente perché priva all’improvviso la
città di Cosenza di una delle energie migliori e più capaci.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in un messaggio di cordoglio
indirizzato, insieme alla giunta comunale, alla famiglia del professionista
scomparso, appena appresa la notizia del decesso. “L’architetto
Aiello – ha detto ancora la Catizone – è stato tra
gli artefici del progetto grazie al quale sono state realizzate nel
centro storico le scale mobili che dallo Spirito Santo conducono in
Piazza Prefettura. Egli contribuì ad offrire all’Amministrazione
comunale molteplici idee per ridisegnare la città e farle assumere
un nuovo volto, ad un tempo moderno, ma sempre rispettoso delle tradizioni.
Purtroppo l’architetto Aiello è scomparso senza che un
altro suo progetto, al quale tanto teneva, venisse realizzato: quello,
cioè, dello slargo posto dietro l’ex Albergo Jolly che
egli era solito immaginare come una piazza che si sarebbe dovuta affacciare
sulla confluenza dei due fiumi che bagnano Cosenza. Un’opera –
ha proseguito il Sindaco – la cui realizzazione fu fermata dalla
Sovrintendenza. Di Renato Aiello conserveremo a lungo il ricordo e ogni
qual volta ci lasceremo trasportare dalle scale mobili che ci porteranno
nel cuore della città antica non potremo fare a meno di rivolgergli
il nostro affettuoso pensiero.”
Presentato il libro “La guerra in diretta” di Amedeo Ricucci
15/04 (Uscc) “Io non comprendo il conflitto in
Iraq, nel quale mi pare che uno dei grandi temi sia rappresentato proprio
dal rapporto tra verità e menzogna”. E’ questo quello
che ha detto questa mattina il Sindaco Eva Catizone partecipando alla
presentazione del libro “La guerra in diretta” del giornalista
Amedeo Ricucci, edizioni Pendragon. “I sindaci non hanno alcuno
strumento d’intervento, da questo punto di vista. Ma essi non
sono solo chiamati a costruire ponti o strade, devono lavorare per sensibilizzare
le coscienze dei propri concittadini. E’ quello che il Comune
di Cosenza ha cercato di fare in più occasioni. – ha detto
Eva Catizone ricordando i drappi arcobaleno con cui fu bardato Palazzo
dei Bruzi – Il nostro appello alla pace, nonostante i divieti
che in quel periodo volevano evitare l’uso di certi simboli, fu
raccolto dai cosentini. Oggi parliamo di guerra e di immagini, ma lo
facciamo presentando un libro, perché siamo convinti che il libro
sia un grande mezzo di comunicazione del pensiero. Non a caso questa
è una delle poche, se non la sola, amministrazione pubblica ad
avere istituito un assessorato alla diffusione del libro”. “Questo
libro è un viaggio attraverso i fronti più caldi degli
ultimi dieci anni: dal Kosovo alla Palestina, dall’Afghanistan
all’Iraq – ha detto l’autore, Amedeo Ricucci - Un
viaggio sulla morte del giornalismo autentico e sul trionfo dell’informazione
spettacolare. La guerra "in diretta" è sempre meno
vincolata alle regole del giornalismo e sempre più assoggettata
alle leggi dello spettacolo e l’opinione pubblica occidentale,
che non è preparata a decodificare le immagini di una guerra,
rischia di trovarsi in balìa proprio di chi vuole manipolarla.
La guerra in diretta provoca la banalizzazione delle notizie –
ha detto Ricucci facendo l’esempio delle donne afghane e del burka
- treatralizzando gli eventi. Ma la macchina editoriale oggi è
talmente complessa che non ha più nulla a che vedere col diritto
di ogni cittadino ad essere informato”. “Nella società
moderna l’informazione è decisiva per la creazione del
consenso. – ha ribadito l’ex sottosegretario alla difesa
Marco Minniti – Ai tempi del Kossovo anche noi ci siamo trovati
a seguire in diretta la CNN, perché le notizie dell’inviato
erano più aggiornate di quelle che venivano dai comandi militari.
Questo, però, rende ancora più evidente quanto sia importante,
in momenti in cui si è dinanzi alla estrema ratio dell’uso
della forza armata, l’accesso a informazioni vere e non manipolate.
L’uso distorto dell’informazione non nasce certo in questo
conflitto, ma ora è chiaro a tutti quanto sia facile manipolare
l’informazione. E’ rimasta emblematica l’intervista
del ministro iracheno della comunicazione che, mentre l’esercito
americano era ormai a Bagdad, dichiarava in diretta ai suoi connazionali
che la guerra stava andando bene. Ma un uso non corretto delle informazioni
può prendere la mano a chiunque. Per questo non dovremmo dimenticare
mai – ha concluso l’esponente Ds – quanto diceva Gramsci
riguardo a Machiavelli: mezzi disonesti sporcano anche il fine più
nobile”.
Nessuna illegittimità sulla realizzazione del centro di malattie infettive su viale della Repubblica
15/04 (Uscc) “Il Comune respinge ogni insinuazione
sulle presunte illegittimità connesse alla realizzazione, su
viale della Repubblica, del plesso per le malattie infettive e, com’è
doveroso, verificherà la correttezza degli atti amministrativi
di propria competenza, comunicandone l’esito quando avrà
svolto gli opportuni accertamenti.” A precisarlo è il dirigente
dell’Ufficio del Piano di Palazzo dei Bruzi, arch.Sandro Adriano,
in riferimento ad alcuni articoli apparsi su un quotidiano locale e
relativi proprio alla realizzazione del plesso per le malattie infettive.
“Circa l’ipotesi di dislocare altrove l’attuale obitorio,
il Comune- precisa ancora Adriano - ha di buon grado espresso la propria
disponibilità a verificare la proposta del Direttore Generale
dell’Azienda Ospedaliera, considerata l’attuale ubicazione
che, oltre che essere temporanea, è sicuramente poco decorosa
per la città. E’ quindi, per sensibilità istituzionale
verso un aspetto della vita dei cittadini che interessa tutti, nessuno
escluso, che cercheremo, in accordo con l’Azienda Ospedaliera,
di trovare una collocazione migliore ed in tempi molto brevi per l’obitorio.”
Incontro divulgativo sul diabete mellito, promosso da Telethon, Soroptimist e "Donne Medico"
15/04 Si è svolta il 14 a Cosenza, presso il
Ridotto del Teatro Rendano, la tavola rotonda aperta al pubblico “La
ricerca di valore: nuove frontiere negli studi sulle malattie genetiche”.
L’iniziativa d’informazione e divulgazione è stata
promossa da Telethon in collaborazione con il Soroptimist International
e l’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M.), con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale di Cosenza. Il dibattito divulgativo
ha messo in evidenza il forte impulso dato da Telethon allo sviluppo
della ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche e fatto
il punto sulle prospettive terapeutiche per queste patologie; in particolare
si è parlato di quelle ad alta incidenza sociale come il diabete,
con particolare attenzione alla ricaduta territoriale degli studi e
della prevenzione. L’incontro è stato aperto da Maria Luisa
Ammerata Feraco e da Vanda Marsico, presidenti delle sezioni di Cosenza
del Soroptimist e dell’A.I.D.M., che hanno introdotto e ringraziato
il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, per il patrocinio all’iniziativa
e l’ospitalità nel prestigioso Teatro Rendano. “Alla
ricerca scientifica - ha sottolineato Il Sindaco - sono legate le speranze
di tante persone sofferenti e delle loro famiglie, ma anche quelle dell’umanità
nel suo complesso. Si tratta di un livello alto di attività che
deve coinvolgere tutti, ancor più in un momento in cui si riscontra,
invece, una preoccupante sottovalutazione da parte del Governo centrale.
Sono lieta – ha affermato la Catizone - di vedere ancora una volta
in primo piano il mondo delle associazioni, sempre presente sui temi
più importanti, sempre attivo nel creare gli opportuni movimenti
di opinione per la crescita e il maggior benessere della società”.
I temi scientifici del dibattito sono stati introdotti da Laura Conti,
dell’Area Eventi ed Informazione Scientifica di Telethon, e trattati
dai ricercatori Giovanna De Benedictis del Dipartimento di Biologia
Cellulare dell’Università della Calabria e Antonio Brunetti
del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università
di Catanzaro. Gli studi sull’invecchiamento delle cellule sono
stati al centro dell’intervento della De Benedictis, la quale
ha effettuato in questo campo ricerche a livello internazionale, che
ha sottolineato come “l’approccio genomico per lo studio
dei caratteri complessi rappresenta un modo nuovo di guardare le patologie
a base genetica, ovvero da una prospettiva genomica nella quale una
rete di geni modula il rischio d'insorgenza della patologia e della
sua severità. I recenti risultati della ricerca nel campo del
genoma umano, soprattutto a valle dell'Human Genome Project (sequenziamento
dell'intero genoma) mettono in evidenza la necessità di un approccio
olistico che renda conto della variabilità individuo-specifica
non solo nelle patologie a semplice trasmissione Mendeliana, ma anche
in quelle multifattoriali tipiche dell'anziano, per esempio la malattia
di Alzheimer sporadica. Particolare attenzione – ha concluso la
ricercatrice- verrà data al ruolo del genoma mitocondriale, l'altro
genoma e delle sue relazioni con quello nucleare nel modulare la qualità
dell'invecchiamento e la durata della vita”. Il punto sui progressi
della lotta alle malattie genetiche, con particolare riferimento al
diabete, è stato fatto dal ricercatore di Telethon Antonio Brunetti
che ha spiegato gli aspetti genetici del diabete mellito e si è
soffermato sull’identificazione di un nuovo difetto molecolare
nei pazienti con questa sindrome. “La resistenza insulinica è
un'anomalia metabolica caratterizzata dalla ridotta risposta, da parte
dei tessuti, all'azione biologica dell'insulina. Numerose evidenze cliniche
ed epidemiologiche indicano che la resistenza insulinica è geneticamente
determinata e la sua natura genetica è confermata dagli studi
su culture cellulari ricavate da pazienti con sindromi genetiche di
insulino-resistenza. L'interazione dell'insulina con il proprio recettore
RI rappresenta una tappa cruciale nell'azione biologica dell'ormone
e numerose mutazioni a carico del gene del RI sono state identificate
in questi ed altri soggetti, con grave compromissione degli effetti
biologici dell'insulina. I risultati della nostra ricerca, in corso
di stampa, indicano - ha concluso Brunetti - che l'integrità
funzionale di tale complesso risulta compromessa nelle cellule di alcuni
pazienti selezionati, con forme genetiche di insulino-resistenza e DM”.
Sgominata una banda che gestiva lucciole extracomunitarie
15/04 La Squadra Mobile di Cosenza in collaborazione
con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari ha arrestato
quattro persone, ed è alla ricerca di un quinto, per associazione
a delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della
prostituzione. La banda operava nella zona di Spezzano Albanese ed era
solita "piazzare", da diversi anni, le sue sue lucciole, tutte
extracomunitarie, lungo la statale 283, conosciuta come strada delle
Terme. Le manette sono scattate ai polsi di Tonino Bevilacqua di 35
anni da Cosenza, Francesco Basile di 50 anni e Giuseppe Forte di 69
anni, entrambi di Cassano Ionio e Natalia Goloubeva, alias Natasha,
di 36 anni di nazionalità russa. Per il Bevilacqua è scattata
anche la denuncia per estorsione, lesioni e porto abusivo di arma da
fuoco. Una quinta persona è attivamente ricercata, colpita dallo
stesso provvedimento. Si tratta di Agron Truka, di 36 anni di nazionalità
albanese, pregiudicato. Lìordinanza di custodia cautelare è
stata emessa l'8 maggio dal GIP del Tribunale di Castrovillari. A capo
della banda era Tonino Bevilacqua definito dagli inquirenti come sfruttatore
principale. In fatti il Bevilacqua aveva il compito di proteggere le
ragazze ed ogni giorno si faceva consegnare 50 euro da ognuna di loro.
L'organizzazione è stata smascherata grazie anche all'intercettazione
dell'utenza cellulare di "Natasha", prostituta anch'essa,
che collaborava strettamente con il Bevilacqua. Natasha coordinava altre
cinque prostitute. Mossi dalle intercettezioni telefoniche gli agenti
di PS sono passati al controllo dinamico dei movimenti degli indagati
ed hanno scoperto l'esistenza di una organizzazione territoriale che
operava lungo la strada delle Terme nel territorio di Spezzano Albanese.
Assieme al Bevilacqua e a Natasha operavano il Forte, il Basile ed una
non meglio identificata persona Bujar Islami, sopranomminato Buli, non
ancora identificato. In base ad accertamenti successivi si è
però scoperto che Natasha non operava solo per il Bevilacqua
ma era collegata ad una organizzazione che fa capo a Agon Truk, il quale
resiede ad Aversa (Ce) Casa Pesenna . Quest'ultimo, sempre tenuto sotto
intercettazione telefonica, si è scoperto essere un punto importante
di raccolta dell'organizzazione. Infatti alla sua utenza telefonica
sono state registrate un'impressionante numero di chiamate. In 20 giorni
oltre 3000 progressivi. Sicuramente l'albanese fa parte di una organizzazione
che fa entrare clandestinamente in Italia donne da avviare alla prostituzione,
direttamente dall'Albania, da smistare poi su tutto il territorio nazionale.
La “Rita Pisano” passerà all’Associazione “La Spiga” per fini sociali
15/04 La preoccupazione dei cittadini di San Vito Alto
sull'edificio della "Pisano" è stata subito colta dall'Amministrazione
Comunale che con un comunicato, diramato nel pomeriggio, rassicura che
"l’edificio della scuola materna 'Rita Pisano' di via Saverio
Albo sarà presto affidato alla associazione “La Spiga”.
Il sindaco Eva Catizone rassicura i cittadini del quartiere preoccupati
per le condizioni di degrado del plesso e informa che, così come
era stato richiesto, la utilizzazione dell’edificio sarà
affidata all’Associazione che è già da tempo presente
ed attiva nelle zone di Serra Spiga e San Vito e che lavorerà
nella struttura per fini sociali". I cittadini hanno fatto sapere
che domenica saranno comunque alla scuola per occuparla.
Si cercano 96 figuranti per la grande parata del 21 maggio. Conferenza stampa domani al Comune
14/04 (Uscc) Cosentini e cosentine sono chiamati a
dar vita alla grande parata con corteo storico “Stupor Mundi”,
che si terrà la sera del 21 maggio prossimo per le strade del
centro storico, nell’ambito delle iniziative di Viaggio Telecom.
In particolare, vengono richiesti dagli organizzatori dello Studio Festi
96 figuranti, di cui 60 uomini e 36 donne, dai 18 ai 50 anni, preferibilmente
residenti nel centro storico, per partecipare alle azioni sceniche del
Corteo. Le selezioni avranno luogo presso l’Auditorium del Liceo
classico di Cosenza lunedì 17 maggio dalle ore 11 alle ore 19.
I candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità,
una fotografia formato tessera e dovranno fornire le loro misure di
taglia, sulle quali andranno aggiustati i costumi di scena provenienti
dalla Scala di Milano. Sul “Viaggio Telecom” a Cosenza,
il sindaco Eva Catizone terrà domani, sabato 15 maggio, una conferenza
stampa alle ore 16 a Palazzo dei Bruzi, insieme al Presidente della
Circoscrizione Umile Trausi, agli assessori Franco Piperno e Vittorio
Cavalcanti, ai dirigenti dei settori interessati.
Babel7, notiziario comunale in inglese ed arabo
14/04 (Uscc) Nuova iniziativa dell’Amministrazione
comunale di Cosenza a favore dei cittadini stranieri che risiedono nel
proprio territorio. A partire da domani, ogni fine settimana andrà
in onda su Cam Tele 3, un settimanale d’informazione dal titolo
“Babel7” in lingua inglese e in lingua araba, dedicato alla
vita e alle attività delle comunità migranti cittadine.
Il notiziario, già sperimentato sul web all’interno del
sito del giornale multimediale Monitorebrutio.net, viene redatto in
collaborazione con gli immigrati stessi, e ha il duplice obiettivo di
informare i cittadini stranieri anche sui servizi locali a loro disposizione
e di portare i cosentini a familiarizzare con le lingue straniere, specchio
di una città multietnica quale Cosenza vuole essere. L’idea,
concepita dall’assessore alla comunicazione e all’identità
Franco Piperno, e presentata nel corso dell’assemblea delle comunità
migranti che si è tenuta a Palazzo dei Bruzi nelle scorse settimane,
è un ulteriore tassello nella costruzione di buoni rapporti di
accoglienza e convivenza tra popoli diversi in una terra centrale nel
bacino del Mediterraneo. Babel7 andrà in onda alla stessa ora
del TG Bruzio, alle 19:45 e in replica alle 22:00. Il sabato in inglese
e la domenica in arabo.
Il Comune assegnate le case alle ultime undici famiglie che vivevano in albergo
14/05 (Uscc) Undici nuclei familiari, gli ultimi ancora
sistemati in albergo, hanno da oggi una casa. Questa mattina nella sede
dei Servizi sociali di via Piave sono stati assegnati alloggi popolari
che si sono liberati negli ultimi mesi, undici proprio quante sono le
famiglie dislocate in vari alberghi della città. Le abitazioni
sono state date con attenzione al criterio di un giusto rapporto tra
metri quadri e numero di componenti e con sorteggio pubblico per i casi
in cui si è verificato che ad eguale numero di componenti corrispondessero
case di dimensioni diverse. Tutte le famiglie hanno accettato l’alloggio.
Le case si trovano in via Rivocati, via Salfi, via Saverio Albo, via
Salerno, via Massaua, via Rivocati, via Rubens Santoro, via Orsi, via
Giacchino. Compiacimento per la felice conclusione di una vicenda annosa
è stata espressa dal sindaco Eva Catizone: “Di più
non potevamo fare e spero che tutti lo comprendano, anche chi non ha
gradito al 100 per cento la soluzione offertagli perché si aspettava
di più. Questa mattina non sono stati solo assegnati 11 alloggi,
ma si è compiuta una scelta politico- amministrativa precisa
ed è stato fatto un passo in avanti nelle politiche abitative
che questa Amministrazione vuole realizzare. Avremmo potuto scegliere
di dare gli alloggi alle famiglie, purtroppo numerose, che sono da anni
in attesa, ma ci è sembrato atto di civiltà privilegiare
chi sta da tempo in una stanzetta d’albergo, con tutti i disagi
di convivenza e di esistenza facilmente immaginabili. Senza contare
che questo comporterà un notevole risparmio per il Comune sul
quale hanno pesantemente gravato queste permanenze. Di ricovero in albergo
in questa città non si dovrà più parlare. Per eventuali
emergenze ci sarà a breve la casa-alloggio che sarà realizzata
ristrutturando l’edificio comunale di via Rivocati, che originariamente
pensavamo di offrire a coloro che stavano in albergo. L’Amministrazione
comunale è molto sensibile alla tematica del diritto alla casa
e si muove in ogni direzione possibile ad alleviare il disagio di tanti
concittadini. Un’altra iniziativa in questo senso è il
nuovo contratto di quartiere per San Vito Alto che stiamo predisponendo
per riqualificare il patrimonio abitativo del Comune in quella zona.
Oggi, dunque, giriamo una pagina importante e credo che tutti dobbiamo
sentirci sollevati sapendo che in questa città nessuna famiglia
è più costretta a vivere in una stanza d’albergo.
A cominciare dagli stessi albergatori che spesso hanno lamentato l’impossibilità
di procedere ad una riqualificazione delle stanze, adempimento che ora
resterà invece ala loro esclusiva discrezione.”
Osservatorio dei Prezzi: I prezzi di aprile a Cosenza
L’Anas apre tre nuovi cantieri sull’A3. Domenica deviazione tra Lauria Nord e Lagonegro. Fedele incontra il Presidente dell’Anas
14/05 Proseguono con celerità i lavori di ampliamento
e di ammodernamento dell’A3, l’Autostrada Salerno-Reggio
Calabria. L’Anas SpA aprirà lunedì 17 maggio tre
nuovi cantieri relativi ai lavori del 1° macrolotto, tra gli svincoli
di Sicignano ed Atena Lucana. “Il cronoprogramma dei lavori del
primo macrolotto è stato rispettato”, ha dichiarato il
Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, che ha comunicato la notizia
al termine dell’incontro con il Presidente del Consiglio regionale
della Calabria Luigi Fedele, con il quale c’è stato un
“costruttivo confronto sullo stato dei lavori nel tratto calabrese
della A3”. Il Presidente dell’Anas Pozzi ha spiegato che
“sul primo macrolotto il 19 marzo è iniziato lo scavo della
Galleria Incoronata, e ora come previsto i lavori si estendono ad altre
aree del macrolotto. Il cantiere è in piena attività e
ovviamente ci sarà qualche disagio per gli utenti, anche se una
parte dei lavori si svolge fuori sede. Abbiamo adottato con il general
contractor e con gli enti locali modalità operative che limitano
al minimo possibile l’impatto sulla circolazione e comunque, a
partire dal 23 luglio, tutte le deviazioni e i restringimenti delle
carreggiate saranno eliminati in modo da agevolare l’esodo estivo”.
Il primo cantiere sarà aperto dalle ore 7,30 di lunedì
17 maggio alle ore 16.00 di venerdì 9 luglio. I lavori interesseranno
la corsia di marcia della carreggiata Sud dell’A3, dal chilometro
80,235 al chilometro 82,330, nel tratto compreso tra gli svincoli di
Polla ed Atena Lucana. Il traffico sarà deviato sulla corsia
di sorpasso della stessa carreggiata.Il secondo cantiere sarà
aperto dalle ore 14.00 di lunedì 17 maggio alle ore 16.00 di
giovedì 22 luglio, sulla carreggiata Sud, dal chilometro 72,125
al chilometro 80,235, tra gli svincoli di Petina ed Atena Lucana. Il
traffico sarà deviato sulla corsia Nord predisposta per il doppio
senso di circolazione. I lavori del terzo cantiere avranno inizio alle
ore 14.00 di lunedì 17 maggio e termineranno alle ore 16.00 di
giovedì 22 luglio. Il tratto interessato è quello compreso
tra i chilometri 60,00 e 54,576 sulla carreggiata Nord, tra gli svincoli
di Petina e Sicignano. Il percorso alternativo prevede la deviazione
del traffico sulla carreggiata Sud predisposta per il doppio senso di
circolazione. Ma dalle ore 14.00 di ogni domenica alle ore 9.00 del
lunedì successivo, sarà riaperta al traffico una corsia
sulla stessa carreggiata Nord, in modo da rendere fruibile agli utenti
due corsie verso Salerno e consentire una maggiore fluidità della
circolazione durante i giorni di rientro dai week-end, in cui si registrano
flussi di traffico più sostenuti. L’Anas SpA ha disposto
che operatori della impresa esecutrice dei lavori dovranno assicurare
24 ore su 24 le attività di vigilanza dei cantieri e la gestione
di eventuali code. Durante il periodo di chiusura al traffico, informazioni
sulla viabilità verranno diffuse attraverso i notiziari radiofonici
Onda Verde Rai, CCISS, RTL 102,5 ed emittenti locali.E’ inoltre
attivo il Numero Verde Anas 800–290-092. L’Anas comunica
inoltre che domenica 16 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 18.00, sarà
chiuso al traffico la carreggiata Nord dell’A3, dal chilometro
130.00 al chilometro 131,100, tra gli svincoli di Lauria Nord e Lagonegro
Sud. Il provvedimento si è reso necessario per consentire l’esecuzione
dei lavori di rifacimento della pavimentazione dei viadotti Taggine
e Sirino. In alternativa, il traffico diretto verso Reggio Calabria
verrà fatto uscire allo svincolo di Lauria Nord per proseguire
sulla viabilità interna fino allo svincolo di Lagonegro Sud.
Per informare l’utenza l’Anas ha predisposto l’installazione
di idonea segnaletica.
Da otto mesi, con il peschereccio insabbiato nel porto di Campora, non può lavorare.
14/05 E’ da otto mesi fermo, bloccato dalla sabbia
portata dalle mareggiate, il Motopeschereccio Padre Pio della cooperativa
“San Rocco” di Amantea. Questo è quanto denuncia
il suo proprietario, Gregorio Bruno, che è anche Presidente della
cooperativa. Il Motopeschereccio di dodici metri è praticamente
imprigionato nel porto turistico di Campora San Giovanni, dove la barca
è regolarmente autorizzata ad attraccare, a causa dell’ostruzione
che la sabbia ha creato all’imbocco del porto. Grave il danno
economica creato al pescatore che fa della pesca la sua prima fonte
di reddito. Calcolando la media annua del pescato, il danno economico
per otto mesi di attività è di circa 25.000 euro. Al danno
anche la beffa della mancata manutenzione della barca che visto il prolungato
stop, potrebbe subire danni alla faciatura lignea del peschereccio tra
i 15 e i 20.000 euro. Da mesi la Federcoopesca rivolge sollecitazioni
alle istituzioni ed agli enti competenti, ma fino ad oggi nessuna risposta.
Per il presidente della cooperativa “San Rocco” non rimane
altro che un l’amaro sfogo della sua disgrazia “Sono praticamente
Rovinato, dice Gregorio Bruno, perché da otto mesi non lavoro.
Ho due bambini e l’affitto di casa da pagare. Il mio lavoro con
la barca è l’unica fonte di reddito per la mia famiglia.
Io lavoro soltanto col mare. Faccio questo mestiere dal 1982 ed è
la prima volta che mi succede una cosa del genere”. Per lui che
pesca soprattutto merluzzi, una beffa maggiore, visto che la pesca del
merluzzo va da aprile a luglio. Ora siamo a metà maggio ed un
mese e mezzo di lavoro è sfumato via.
Rubano limoni a Rocca Imperiale, arresti domiciliari per due
14/05 Due giovani di Catsrovillari, SC di 25 anni e
NS di 21 anni sono stati arrestati dai Carabinieri di Rocca Imperiale
mentre rubavano in una campagna della zona circa mezzo quintale di limoni.
I due sono stati bloccati mentre caricavano la “refurtiva”
sul furgone di loro proprietà. Per loro l’accusa è
di furto aggravato. Il magistrato di Castrovillari ha disposto l’arresto
ai domiciliari perché incensurati.
14/05 A Canna i Carabinieri in esecuzione ad una ordinanza
di carcerazione domiciliare, hanno arrestato Prospero Rizzo di 54 anni,
pregiudicato, per un residuo di pena di 20 giorni, per iuna precedente
evasione dagli arresti domiciliari.
In fiamme una concessionaria di moto di Amantea. Ingenti i danni.
14/05 Un incendio di natura dolosa ha provocato ingenti
danni ad una concessionaria di moto di Amantea. Ignoti hanno cosparso
di liquido infiammabile i mezzi che erano parcheggiati in un piazzale
antistante la concessionaria. In fiamme sono andati una cinquantina
di ciclomotori, alcune automobili e un furgone. L’incendio è
stato spento dai Vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per alcune
ore per domare le fiamme. I carabinieri hanno avviato le indagini.
Presentazione del Piano dei trasporti e del Piano di bacino della Provincia, lunedì 17 alle 17 presso l'Hotel Europa
14/05 Lunedì prossimo, 17 Maggio, alle ore 17,00,
presso l’Hotel Europa di Rende, l’Assessore ai Trasporti
della Provincia di Cosenza, Rosetta Console presenterà lo Studio
preliminare di base del Piano Trasporti e dei Piani di Bacino della
Provincia di Cosenza, la cui redazione è stata promossa dall’Amministrazione.
Lo studio, considerando preliminarmente che il settore del trasporto
pubblico locale presenta caratteristiche di estrema frammentazione e
che sia inderogabile la necessità di conseguire livelli adeguati
di efficienza ed efficacia di servizi, si prefigge due obiettivi fondamentali:
- acquisire una adeguata conoscenza delle caratteristiche del sistema,
evidenziandone i punti di forza e le criticità;
- formulare un insieme di ipotesi coerenti per il riassetto del sistema.
La conferenza stampa di presentazione dell’importante studio vedrà
la partecipazione, oltre che dell’assessore Console, del Prof.
Demetrio Festa, dell’Università della Calabria, redattore
del Piano; dell’ing. Rocco Tassone, dell’équipe del
prof. Festa; del dottor Francesco Antonio Stillitani, assessore Regionale
ai Trasporti. Presenzierà ai lavori, il Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria, Professor Giovanni Latorre
Le conclusioni saranno invece tratte dal Presidente dell’Amministrazione
Provinciale, Antonio Acri il quale, al proposito ha già evidenziato
come “il Piano rappresenta un ulteriore punta di eccellenza dell’intero
lavoro amministrativo, nato con il crisma della primogenitura in tutta
la regione, dopo una attenta valutazione di una esigenza primaria per
i cittadini, espressa in più sedi, capace di condizionare pesantemente
il quotidiano della popolazione”.
La presentazione del Piano trasporti e dei Piani di Bacino sarà
occasione per la distribuzione in anteprima dell’opuscolo Orari
dei Servizi di trasporto su gomma della Provincia di Cosenza, il primo
lavoro del genere offerto all’utenza mai realizzato in Calabria
I cittadini di San Vito si organizzano e preannunciano l'occupazione della scuola "Pisano"
14/05 In un comunicato inviato alla stampa, i cittadini
del quartiere San Vito invitano domenica 16 alle ore 10 all'occupazione
della scuola "Pisano" di via Saverio Albo, da tempo abbandonata
e fatiscente e da poco indicata dall'Amministrazione comunale come struttura
da donare alle associazioni. Pubblichiamo integralmente il comunicato
pervenuto in redazione. "La Scuola Materna, “Rita Pisano”
che si trova poco sopra la Scuola Media di Via Saverio Albo (fra San
Vito Alto e Serra Spiga), è completamente abbandonata e versa
in una condizione di totale degrado (vetri rotti, infissi sradicati,
porte divelte). Ma per gli abitanti del quartiere questa struttura non
può essere regalata ai topi. Noi la consideriamo a tutti gli
effetti una risorsa. Quindi abbiamo pensato che sia arrivata l’ora
di rimpossessarcene facendola rivivere nella sua funzione sociale. Restituiamola
ai Cittadini, alle Associazioni, al Quartiere!!! Per questo motivo invitiamo
tutti gli uomini e donne di buona volontà, domenica 16 maggio
ore 10.00 a partecipare alla "gioiosa occupazione di questo spazio!!!!!!".
I cittadini del Quartiere"
Annullata le conferenza della Provincia
14/05 In una breve nota diramata dall'Ufficio Stampa della Provincia, è stata comunicato questa mattina che, a causa di indisposizione del Presidente Acri, l'annullamneto della conferenza stampa prevista per quest'oggi alle 11.30 sui sondaggi e quella per domani sul giro ciclistico della Calabria.
"Vie della seta", itinerario turistico da valorizzare
14/05 (Uscc) Nel corso del convegno che si è
tenuto ieri alla Città dei Ragazzi sul tema “Cosenza città
della seta: il progetto Aracne”, l’assessore ai diritti
del cittadino Vincenzo Gallo ha manifestato grande apprezzamento per
il lavoro svolto dal Liceo artistico statale di Cosenza e da tutti i
promotori del progetto finalizzato a rilanciare la filiera della seta
in Calabria. “L’iniziativa – ha dichiarato l’assessore
Gallo - è di grande interesse storico, culturale e didattico,
ma può avere anche un impatto sull’economia locale. Negli
ultimi anni sta aumentando, infatti, l’interesse per l’utilizzo
di risorse rinnovabili per applicazioni industriali, con un aumento
della domanda di prodotti naturali ed ecocompatibili. Stanno riacquistando
importanza, pertanto, varie colture non alimentari, in grado di produrre
fibre tessili/tecniche e, parallelamente, altri prodotti con possibili
impieghi industriali. Ma il recupero delle produzioni tipiche può
avere anche un impatto sulla filiera del turismo. E’ crescente,
infatti, l’interesse per le culture, le tradizioni e l’ambiente
e, quindi, per un turismo sostenibile, attento a rispettare e soprattutto
a capire le dimensioni antropologiche, culturali e naturalistiche dei
luoghi da visitare. Esistono, pertanto, grandi potenzialità di
crescita del turismo in Calabria. Basti pensare che le presenze turistiche
nel Mezzogiorno sono state pari nel 2002 solo al 20% delle presenze
dell’intero Paese. In Calabria sono risultate 6,7 milioni, contro
i 55 milioni del Veneto. E’ necessario fare, pertanto, maggiori
sforzi per intercettare almeno una parte dei flussi nazionali e internazionali,
potenziando l’offerta di servizi e promuovendo maggiormente le
nostre risorse. E le vie della seta costituiscono un itinerario di grande
interesse da valorizzare. Al riguardo sarà possibile creare sinergie
anche con il progetto “Itinerari verdi” promosso dall’amministrazione
comunale, che prevede l’utilizzo di giovani laureati in grado
di svolgere anche l’attività di guide turistiche e culturali.
E’ da sottolineare, inoltre, che ai fini della sensibilizzazione
sui temi dell’ambiente, delle produzioni tipiche e del turismo
culturale un ruolo importante possono avere le scuole, frequentate solo
nella città di Cosenza da oltre 19.000 studenti. L’Amministrazione
è, pertanto, molto interessata a valutare la possibilità
di attivare rapporti di collaborazione con il sistema scolastico, culturale
e produttivo per lo sviluppo di iniziative qualificate come quella del
progetto Aracne”.
Un appalto di quattrocentomila euro per l'illuminazione pubblica
14/05 (Uscc) Per la pubblica illuminazione l’Amministrazione
comunale ha in corso un appalto di 400.000,00 euro ed ha predisposto
progetti per altri 200.000,00 euro per le frazioni. Ne dà comunicazione
il Sindaco Eva Catizone in risposta ad alcuni cittadini di alcune zone
della città che lamentano la scarsa illuminazione delle loro
strade. Il Sindaco, in questi giorni, insieme a funzionari dell’Ufficio
tecnico, sta compiendo di persona alcuni sopralluoghi per rendersi conto
delle reali necessità. “L’appalto in corso –
dice Eva Catizone- servirà a realizzare il potenziamento e l’adeguamento
della pubblica illuminazione nel centro cittadino ed in tratti più
periferici, soprattutto nelle frazioni. Negli ultimi mesi sono stati
attivati diversi interventi a sud della città in zone particolarmente
disagiate ed altri saranno effettuati anche in alcuni dei luoghi oggetto
delle richieste dei cittadini. L’unico criterio posto alla base
degli interventi è legato alla consistenza dei nuclei abitativi
nonché alla sicurezza e al pubblico servizio degli stessi compatibilmente
con le risorse ancora disponibili. Infine, l’Amministrazione comunale
ha predisposto appositi progetti per un importo di circa 200.000,00
euro per l’illuminazione rurale delle frazioni. I progetti sono
stati già trasmessi alla Regione Calabria e si è in attesa
di finanziamento.”
Primo mercatino del baratto domani alla Città dei Ragazzi
14/05 Avrà luogo sabato 15 Maggio, dalle ore
17.00 in poi, il primo “Mercatino del baratto” della Città
dei Ragazzi. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione
Comunale di Cosenza e dall’A.T.I. “cidierre”, nasce
dall’idea di un gruppo di bambini che partecipa alla “delegazione
dei ragazzi”, laboratorio in cui si discute, ci si confronta e
si progetta su tematiche relative alla partecipazione, all’ambiente
e alla sostenibilità. Nell’ultimo mese, la delegazione
ha proposto idee e iniziative da realizzare negli spazi esterni della
struttura. Il mercatino del baratto rappresenta, quindi, la prima pratica
attuazione di quanto progettato e immaginato dai ragazzi. Sabato 17
aprile, dunque, tutti i bimbi che vorranno scambiarsi giochi, fumetti,
figurine, collezioni, oggetti e quant’altro potranno prenotare
uno spazio stand o partecipare liberamente all’iniziativa. Per
informazioni è possibile chiamare il numero 0984/813560.
Svolto in Assindustria un interessante seminario sull'allargamento dell'Unione Europea e le opportunità per le piccole e medie imprese
13/05 Si e' svolto presso l'Associazione degli Industriali
di Cosenza il seminario "L'allargamento dell'Unione Europea e l'internazionalizzazione
delle piccole e medie imprese". L'iniziativa e' stata promossa
dall'Euro Info Centre IT348 Sviluppo Italia Calabria, nell' ambito della
campagna allargamento della Direzione generale impresa della Commissione
Europea. Il presidente dell'Assindustria di Cosenza, Umberto De Rose,
nel corso del suo intervento ha sottolineato gli sforzi dell'associazione
per attivare ogni strumento finanziario e di servizi per qualificare
il tessuto imprenditoriale della provincia più a nord della regione
ed ha proposto al presidente di Sviluppo Italia, Francesco Samengo,
la realizzazione di interventi formativi mirati per gli imprenditori.
L'assessore alle Attività produttive della Regione Calabria,
Giuseppe Gentile, ha illustrato lo Sportello per l'internazionalizzazione,
che vede la creazione di una rete tra istituzioni ed Enti preposti all'internazionalizzazione
delle imprese calabresi (Regione, Sace, Simest, ecc.) per l'erogazione
di servizi informativi e di assistenza, preannunciando il prossimo ingresso
nella struttura da parte di Sviluppo Italia Calabria. Il vicepresidente
di Sviluppo Italia Spa, Francesco Samengo, ha illustrato le diverse
responsabilità che il Governo ha assegnato all'Ente nazionale
di sviluppo, per ciò che riguarda l'Attrazione degli investimenti
dall'estero tramite il Contratto di Localizzazione, con le attività
di scouting, di valutazione di progetto, di supporto all'insediamento,
in stretta sinergia con la pubblica amministrazione. Si sono, poi, susseguiti
una serie di interventi circa le esperienze maturate dagli imprenditori
calabresi in termini di mercati internazionali, con una attenzione particolare
alle prospettive offerte dagli strumenti progettuali e finanziari della
programmazione nazionale. Il capo di gabinetto del Ministro per le Politiche
comunitarie, Francesco Tufarelli, ha illustrato il processo di integrazione
dei nuovi Stati Membri, sottolineando l'apporto sostanziale e convinto
che il Governo italiano ha fornito nel perfezionamento dell'iter.
San Giovanni in Fiore: situazione critica. Il Sindaco e il segretario CISL, Belcastro, chiedono programmazione e non misure tampone.
13/05 E' visibilmente critica la posizione del sindaco
di San Giovanni in
Fiore, Riccardo Succurro (DS), rispetto alle continue proteste degli
oltre cinquecento disoccupati del suo comune che da marzo scorso hanno
attuato blocchi stradali e l'occupazione del municipio finalizzati a
trovare lavoro oppure ad ottenere una indennità di sostegno e
che ieri hanno manifestato con un corteo all'interno del paese. La protesta
si è inasprita dopo che ad oltre 1.000 persone non sono stati
più corrisposti i fondi per il reddito minimo d'inserimento.
E il caso di San Giovanni è così diventato un pò
l'emblema di un malessere sociale tipico di tante zone interne del sud.
"Noi conduciamo una battaglia complessiva - dice Succurro - per
creare opportunità di sviluppo ed occupazione per tutti. E non
credo che sia giusto pensare che coloro i quali stanno protestando debbano
essere privilegiati rispetto ad altri". San Giovanni in Fiore e'
uno dei comuni montani, con una altitudine superiore ai mille metri,
più popolosi d'Europa. Nel paese della Sila cosentina, vivono
oltre 20 mila persone e il tasso di disoccupazione ha ormai superato
il quaranta per cento dei residenti. "Non esiste un caso San Giovanni
in Fiore - continua Succurro - ma c'è una situazione difficile
di tutta la regione all'interno del quale si trovano anche le questioni
del nostro comune. E poi alcuni candidati del centrodestra in questo
momento stanno illudendo questa gente con false promesse, alimentando
la protesta sino all'esasperazione". La gran parte dei disoccupati
sono giovani laureati e diplomati ma c'è anche un consistente
numero di persone che ha una età superiore ai 40 anni che, dopo
anni di mobilità o cassa integrazione, ora è alla disperata
ricerca di un nuovo posto di lavoro. "E' sicuramente una situazione
difficile - prosegue il Sindaco del popoloso centro della Sila - che
però non può essere affrontata con l'assistenzialismo.
Noi non siamo favorevoli alle scorciatoie mentre è nostra intenzione
creare opportunità che creino occupazione stabile e non assistenzialismo.
Non siamo disponibili, inoltre, a soddisfare nessuna richiesta che viene
fatta con la forza". Il territorio di San Giovanni in Fiore si
estende su 27 mila ettari con una notevole superficie boscata e questo
"ci spinge a chiedere - sostiene ancora il Sindaco - alla Regione
che venga incrementato il numero di lavoratori forestali provenienti
dal nostro Comune. Poi pensiamo, ad esempio, ad un potenziamento dell'artigianato
e del turismo che guardino oltre i confini locali. E non credo che rispetto
a queste strategie si possa invece pensare a indennità o sussidi
vari". La protesta dei disoccupati di San Giovanni in Fiore in
realtà ha origini ben lontane nel tempo. Il primo movimento di
lotta nasce, infatti, nel 1986 quando, a causa di una forte crisi del
settore dell'edilizia e della forestazione, alcune centinaia di persone
si trovano senza occupazione. "In quegli anni - dice il segretario
generale della Cisl di Cosenza, Giuseppe Belcastro - si hanno le prime
occupazioni di strade e proteste. Poi intervenne dalla Regione un fondo
di sollievo alla disoccupazione che riuscì a placare gli animi.
Negli anni '90 la protesta riprende di nuovo e questa volta interessa
400 persone di San Giovanni in Fiore. Ed anche in questo caso attraverso
il fondo della Regione si riuscì a calmierare la situazione".
Negli anni il numero dei disoccupati è poi cresciuto tanto che
sono state oltre 1.000 le persone ammesse al finanziamento per il reddito
minimo d'inserimento. "Quando pero' il governo - conclude Belcastro
- ha deciso di eliminare il reddito minimo d'inserimento la protesta
è ripresa nuovamente. Noi stiamo seguendo con attenzione i disoccupati
di San Giovanni in Fiore ma crediamo che la strada giusta da percorrere
sia quella di programmare lo sviluppo e non certo di essere soddisfatti
di interventi tampone come le indennità di sostegno".
Protesta degli operai alla Torre di Mezzo dove verrebbe applicato il sottosalario
13/05 Protesta dei lavoratori dell'azienda agricola
"Torre di Mezzo" di Cammarata di Castrovillari che chiedono
il rispetto dei contratti visto che le ore di straordinario non vengono
pagate come ore normali. In una dichiarazione il segretario della Flai
CGIL del Pollino-Sibari-Tirreno Antonio Gaetani chiede un "incontro
ufficiale al Prefetto di Cosenza per discutere della piaga del lavoro
nero che si allarga sempre piu' nella Piana di Sibari e nella Piana
di Cammarata. Insieme al Prefetto vorremmo trovare il modo per contrastare
o arginare il fenomeno. Non e' possibile che le istituzioni preposte
elargiscano finanziamenti pubblici ad aziende dove è presente
il sottosalario"
L'Azienda Ospedaliera di Cosenza al Forum della Pubblica Amministrazione
13/05 L'Azienda ospedaliera di Cosenza è l'unica
azienda calabrese presente al Forum sulla pubblica amministrazione (settore
sanità) che si chiude sabato prossimo a Roma. L'azienda cosentina
e' presente con uno stand e con una serie di importanti lavori: sono
stati prodotti documentari e materiali riguardanti il centro del dolore
(unita' operativa semplice, coordinatore da Francesco Amato), l'odontoiatria
sociale (unita' operativa semplice, coordinatrice Simona Loizzo) i reparti
di pediatria (primario Manila Condusso) e ginecologia (primario Ernesto
Guerresi). Hanno partecipato anche il direttore generale dell'azienda,
Antonio Belcastro, ed il direttore sanitario, Gianfranco Scarpelli,
che hanno messo in evidenza "l'importanza dei alvori presentati,
che rappresentano una sintesi di un'attività più ampia:
l'odontoiatria sociale consente ai disabili le cure dentistiche conservative,
mentre la terapia del dolore riveste un importanza strategicamente straordinaria
nella vita quotidiana- Il Forum ha fatto conoscere anche le peculiarità
calabresi - hanno aggiunto Belcastro e Scarpelli- e la professionalità
dei nostri operatori professionali e sanitari. Abbiamo anche fatto conoscere
il protocollo realizzato con l'Università degli Studi di Catanzaro-
hanno concluso Belcastro e Scarpelli- attivato già da due anni,
con i corsi di laurea a distanza per infermieri professionali e tecnici
di laboratorio".
Domani al Ridotto del Rendano Telethon incontra i cittadini con una tavola rotonda
13/05 Venerdì 14 maggio 2004, alle ore 16.30,
presso il Ridotto del Teatro Rendano (Piazza XV Marzo), si terrà
la tavola rotonda “La ricerca di valore: nuove frontiere negli
studi sulle malattie genetiche”. Il confronto è organizzato
nell’ambito dei programmi di informazione scientifica dal Comitato
Telethon Fondazione Onlus in collaborazione con le sezioni di Cosenza
di Soroptimist International e dell’A.I.D.M. (Associazione Italiana
Donne Medico).. L’incontro, aperto al pubblico, sarà introdotto
dai saluti del Sindaco di Cosenza, Eva Catizone e dagli interventi dei
presidenti delle locali sezioni di Soroptimist e dell’A.I.D.M,
Maria Luisa Ammerata Feraco e Vanda Marsico. I temi scientifici saranno
trattati dai ricercatori Telethon, Giovanna De Benedictis (Dipartimento
di Biologia Molecolare dell’Università della Calabria)
e Antonio Brunetti (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
dell’Università di Catanzaro), introdotti da Laura Conti,
dell’Area Eventi ed Informazione Scientifica di Telethon.
Ad Acri nasce "Acri nostra", associazione culturale, politica e di volontariato
Dopo 143 anni i Minimi di San Francesco di Paola tornano nel loro convento di Cosenza
13/05
A distanza di 143 anni, da quando ne furono espulsi nel 1861, i Minimi
potranno finalmente ritornare nel loro antico convento, la cui fondazione
risale al 10 febbraio 1510. Soppresso una prima volta il 7 agosto 1809,
il complesso conventuale fu tra i primi ad essere incamerato dal nuovo
Stato liberale. La chiesa e la sagrestia divennero di proprietà
del Mistero dell'Interno, mentre l'artistico convento, già sede
di un prestigioso centro di studi, passò al Ministero di Grazia
e Giustizia che lo assegnò al Comando Militare del Circondario.
Con la trasformazione del convento dapprima a caserma - fu intitolata
all'eroe risorgimentale Domenico Moro, perito nel 1844 insieme ai fratelli
Bandiera nel Vallone di Rovito - e, nel 1945, a ricovero per i senza
tetto, lo stato dell'edificio è andato progressivamente peggiorando,
al punto da divenire un rudere. In tale stato, il 7 ottobre 1980 venne
acquistato dai frati per L. 36.000.000. Nelle more della registrazione
del contratto, fu avviato il restauro conservativo che fece schizzare
a 750.000.000 il valore dell'immobile, per cui il Ministero delle Finanze,
il 1° giugno 1982, restituì non approvato l'atto di compravendita
in quanto il prezzo convenuto era divenuto incongruo.
I Minimi adirono le vie legali contro il Ministero e tentarono inutilmente
di far valere le proprie ragioni, essendo ancora di là da venire
la legge 241/90 (legge sulla trasparenza) che regola i diritti del cittadino
nei rapporti con le amministrazioni pubbliche. Difatti, sia in prima
che in seconda istanza il tribunale civile respinse il loro ricorso.
Con il ritorno dell'edificio al ramo artistico-storico-archeologico
del Demanio pubblico, diversi enti chiesero di poterlo avere in concessione,
tra cui l'Archivio di Stato che ne aveva urgente bisogno in quanto,
sfumata la possibilità di essere allocato in un'unica sede -
del progetto finanziato di due iniziali edifici in Via Panebianco ne
è stato realizzato uno solo -, si trovava ad essere in fitto
nella sede di Via Miceli, mentre la Provincia aveva chiesto la restituzione
dei locali a suo tempo concessi, peraltro bisognosi di ingenti interventi
di consolidamento. A ciò si aggiunga che, da tempo, la lente
della Corte dei Conti si era fissata sul personale dell'Archivio, giudicato
esuberante rispetto ai servizi erogati.
La consegna dell'immobile all'Archivio di Stato sarebbe dovuta avvenire
il 21 ottobre 1996, ma due giorni prima, il 19 ottobre, i Minimi inviarono
un durissimo telegramma alle massime autorità nazionali, minacciando
di chiudere la chiesa e di abbandonare la Città. Si trattò
di una reazione violentissima, che gettò nello sconcerto la cittadinanza,
legata al fatto che i frati, dopo la beffa del contratto, si erano visti
pure respingere la richiesta per avere almeno una congrua parte del
vecchio convento. Dopo quasi settant'anni di ininterrotto servizio,
per i frati non si profilava alcuna possibilità di uscire da
quelle condizioni disumane in cui erano costretti a vivere sino ad allora.
I locali in uso, già fatiscenti, erano stati gravemente lesionati
dal sisma del 1980 e solo nel 2003, a cura dall'Amministrazione Comunale
di Cosenza, è stata restaurata la zona più pericolante.
A seguito di questa ferma protesta, la consegna del compendio demaniale
all'Archivio venne differita. Il 18 gennaio 1997 fu convocata un'apposita
conferenza dei servizi durante la quale furono parzialmente accolte
le richieste dei frati. Mentre l'Archivio ha subito ricevuto i locali
assegnati e i lavori di adeguamento sono già in fase avanzata
di realizzazione, la consegna del quoziente destinato ai frati è
rimasta sospesa essendo la medesima a titolo oneroso.
Una svolta in questa lunghissima vicenda si ebbe nel 2001 con l'arrivo
del nuovo superiore dei Minimi, P. Rocco Benvenuto, che ha dato un nuovo
e diverso impulso all'intera pratica. Infatti, preso atto che ormai
non c'erano più margini di manovra e che era sfumata la possibilità
di ripristinare l'antico refettorio, ultimo elemento architettonico
cinquecentesco giunto fino a noi, è stata dapprima leggermente
modificata, di concerto con la direzione dell'Archivio, la zona assegnata
ai frati, in modo da evitare future sovrapposizioni per la manutenzione
ordinaria e straordinaria dell'immobile. Successivamente, è stata
avviata la richiesta di concessione a titolo gratuito sulla base della
legge n. 136/2001 relativa all'utilizzazione del patrimonio immobiliare
dello Stato. Ovviamente nella stipula del relativo atto di concessione,
avvenuta lo scorso 14 aprile, ma di cui si è avuta notizia solo
oggi, dopo la sua registrazione presso l'Agenzia delle Entrate, ha avuto
un ruolo determinante l'Agenzia del Demanio, nelle persone dell'attuale
direttore, l'ing. Bartolomeo De Cicco, e di Ada Minniti- è la
solerte funzionaria che da oltre dieci anni segue questa pratica -,
che, per venire incontro alle esigenze dei frati, hanno accelerato l'inter
della concessione in uso.
Per la cronaca, non è certo casuale il fatto che sia la concessione
della chiesa (31 marzo) che del convento (14 aprile) sono avvenute a
distanza di qualche settimana, mentre sono in corso le celebrazioni
per il 75° anniversario del ritorno dei Minimi a Cosenza.
Con la firma di questo atto di concessione, cade definitivamente l'ipotesi
ventilata nelle settimane scorse che l'ex caserma "Moro" possa
essere messa in vendita in base al nuovo codice dei Beni Culturali.
Lunedì a Castrovillari, Alemanno inaugurerà il nuovo stabilimento Assolac
13/05 Ci sarà il Ministro Alemanno ad inaugurare
lunedì prossimo il nuovo stabilimento dell'Associazioni latte
Callabresi (ASSOLAC) e della piattaforma distributiva per la Calabria.
La cerimonia di inaugurazione si terrà lunedì 17 alle
11 presso la sede di Assolac in contrada Ciparsia di Castrovillari.
Durante la cerimonia è previsto l'intervento del Presidente di
Assolac, Gaetano Nola, che illustrerà le caratteristiche generali
del nuovo impianto e le strategie che hanno portato alla sua costruzione.
Il Ministro Alemanno procederà, quindi, al taglio del nastro
della nuova struttura seguito da una visita guidata all'interno dell'impianto.
La costruzione del nuovo stabilimento Assolac, vero gioiello tecnico
e industriale, risponde all'obiettivo aziendale di crescita qualitativa
della produzione attraverso la valorizzazione delle risorse locali e
punta ad avviare e realizzare il progetto di "Rintracciabilità
e filiera controllata", per il controllo totale di tutto il ciclo
di produzione del latte e derivati. La cerimonia terminerà con
il brindisi augurale.
Una supercar per la Stradale della A3 Salerno-Reggio
13/05
Sarà presentata domani a Roma in occasione del 152° anniversario
della Polizia che si terrà nella Capitale in Piazza del Popolo
il 14, 15 e 16 maggio. E' una belva meccanica da 500 cavalli e supera
i 300 km/h. Si tratta di una Lamborgini Gallardo che è stata
dipinta con i colori della Polizia (azzurra con fasce bianche sui lati)
come una normale Fiat Tipo, e farà servizio sulla Salerno-Reggio
Calabria. La supercar donata dalla casa italo/americana alla Polizia
di Stato ha un valore di mercato di oltre 200 mila euro perchè
è stata rimpinzata di tutti gli ultimi ritrovati elettronici.
Dal navigatore satellitare Gps al detector di violazione di velocità
con relativo collegamento alla banca dati della polizia e con capacità
di spedire immagini in tempo reale, al riconoscitore automatico di targhe.
Ma oltre a tutti gli accorgimenti tecnologici la Gallardo della Polizia
ha anche un defibrillatore per intervenire in caso di incidente e rianimare
eventuali feriti oltre ad un dispositivo particolare predisposto per
trasportare organi da trapiantare e i tradizionali strumenti di comunicazione
che normalmente vengono montati sulle autovetture della polizia. Insomma,
i tecnici della Lamborghini, hanno infilato tutto quanto era possibile
infilare in un auto concepita per altri scopi ma egregiamente adattata
per le esigenze della Polizia Stradale e della sicurezza. In un comunicato
ufficiale della PS si legge "La vettura sarà utilizzata
dalla Polizia Stradale nei casi di emergenza e di allarme sull'autostrada
Salerno-Reggio Calabria, anche in virtù dello speciale dispositivo
di sicurezza già in atto su questa tratta". La vedremo dunque
sfilare sulla nostra autostrada e già da oggi la sua prima pagina
se l'è già conquistata.
Venerdi 14 presentazione del Sondaggio della Provincia
13/05 Venerdi 14 maggio nel salone della Presidenza
della Provincia, in corso Telesio 17, alle ore 11.30 il Presidente,
Antonio Acri, presenterà, in una conferenza stampa, il sondaggio
della Cierre ricerche su "Il lavoro della Giunta Acri", orientamenti,
aspettative e preoccupazioni del cittadino sul contesto locale. Alla
Conferenza Stampa parteciperanno oltre al Presidente Acri, il Presidente
del Consigio Provinciale Francesco Principe, gli Assessori della Giunta,
e il responsabile del Dipartimento Opinione Centro Demoscopico Cierre
Ricerche, Dr. Nino Floro.
Emersione e sviluppo, concluso corso formativo finanziato da Miur
13/05 Si è concluso con una partecipata cerimonia,
a Lamezia Terme, il Master Agente per l’Emersione dello Sviluppo
Locale. Il progetto, tenuto a battesimo dal presidente del Comitato
Nazionale per l’emersione del lavoro non regolare, Luca Meldolesi
nell’aprile del 2003, si inserisce nel quadro delle attività
della Commissione regionale per l’emersione, presieduta da Mimmo
Barile. Ideato all’interno della rete regionale per l’emersione,
il master è stato realizzato con fondi del Miur. Ha interessato
il Dipartimento Pau di Reggio Calabria, in qualità di proponente
e il Ceii Calabria in qualità di attuatore, la stessa Commissione
regionale e le cinque Commissioni provinciali per l’emersione
della Calabria, partner a vario titolo coinvolti nell’esecuzione
del progetto. La cerimonia di consegna degli attestati ai 25 partecipanti
al master, alla quale hanno preso parte i tutori nazionali per l’emersione,
è stata preceduta da interventi che hanno messo a fuoco aspetti
qualificanti e innovativi del progetto e la strategicità di collaborazioni
e coordinamento delle iniziative ai fini delle politiche di “emersione”
dello sviluppo locale. Soddisfatto il presidente della Commissione regionale
per l’emersione, Mimmo Barile, che ha manifestato apprezzamento
per i progetti formativi avviati al fine di contrastare il sommerso.
Percorsi - ha detto - che stanno assumendo sempre più un aspetto
rilevante nella vita politica e sociale della regione, in grado di fare
sistema e che rilanciano una fase progettuale nuova di cui la Calabria
ha bisogno. Alla cerimonia sono intervenuti Cosimo Cuomo e Marisa Iannello,
responsabile scientifico e coordinatore del progetto, che hanno posto
in evidenza la coerenza del percorso formativo con un più generale
disegno che, passando per il Progetto Emersione Calabria (Pec) approda
alle politiche di emersione e sviluppo che fanno capo al Comitato nazionale.
I partecipanti al master hanno potuto confrontarsi con la realtà
socio-economica della Calabria e, coinvolgendo imprese e istituzioni,
hanno elaborato ipotesi progettuali. Dagli interventi è emersa
la necessità della collaborazione e del collegamento tra gli
attori del territorio - Università, enti, istituzioni, rappresentanze
sociali – e tra le diverse iniziative ai fini dell’efficacia
delle politiche di sviluppo. Ne hanno parlato Edoardo Mollica, dell’Università
di Reggio Calabria che ha evidenziato il ruolo che il presidente Barile
e la Commissione regionale stanno svolgendo in questa direzione, e Paolo
Abramo, presidente dell’UnionCamere Calabria, che si è
soffermato sulla tempestività con cui la Calabria ha fatto proprie
le politiche di emersione e sviluppo. Il direttore del Ceii, Rosario
Palaia, ha sottolineato la presenza costante dei partecipanti a testimonianza
dell’interesse per il progetto.
Graziella Larizza e Nicola Sicoli, Commissari regionali della Commissione,
hanno apprezzato l’innovativo percorso formativo, che li ha visti
coinvolti in prima persona durante l’attività corsuale
come testimoni della realtà calabrese, e hanno auspicato l’impiego
delle professionalità acquisite dai partecipanti. Nel corso della
manifestazione è intervenuto anche l’assessore regionale
alla formazione della Piero Aiello, che ha apprezzato il percorso formativo
intrapreso dai giovani partecipanti, ponendo in risalto la necessità
e l’impegno assunto per una formazione calabrese - riferendosi
all’esperienza del progetto Field di Tiriolo - tarata ulle reali
esigenze del territorio che superi la logica distorta della formazione
di figure professionali lontane da un possibile reale impiego e dai
bisogni della regione.
"Capitale Umano. La ricchezza dell'Europa" convegno regionale a Lamezia
13/05 (Savaglio) Venerdì 21 maggio, presso il
Centro Agroalimentare di Lamezia Terme si terrà un convegno sul
tema “Capitale umano. La Ricchezza dell’Europa”, organizzato
dalla sede regionale della Compagnia delle Opere. La Compagnia delle
Opere è un'associazione non lucrativa che promuove lo spirito
di mutua collaborazione e assistenza tra i soci per una migliore valorizzazione
delle risorse umane ed economiche nell’ambito di ogni attività
esercitata sotto forma di Impresa, sia profit che non profit. Obiettivo
della Associazione è la valorizzazione della creatività
del singolo, facilitando la nascita di strumenti che assicurino la vita
e lo sviluppo delle imprese associate, attraverso rapporti sostenuti
da una stima reciproca e da un’amicizia operativa.
A oggi aderiscono a CdO circa 29.000 imprese e più di 1000 organizzazioni
nonprofit, che coinvolgono a vario titolo oltre 500.000 persone, tra
addetti delle imprese e operatori del terzo settore. La maggioranza
delle imprese associate sono piccole e medie aziende che esercitano
la loro attività in tutti gli ambiti della vita economica del
paese.
La CdO è presente su tutto il territorio italiano con 37 sedi
locali oltre a 13 sedi all'estero e numerose sedi di rappresentanza
nel mondo.
Durante il convegno calabrese del 21 maggio sarà presentato il
libro di Giorgio Vittadini “Capitale umano. La ricchezza dell’Europa”.
Vittadini, già presidente della Compagnia delle Opere, è
attualmente presidente della Fondazione per la Sussidiarietà
oltre che docente di Statistica all’Università di Milano
–Bicocca.
Interverranno al convegno il presidente nazionale della Compagnia delle
Opere, Raffaello Vignali, il presidente della C.d.O. Magna Grecia, Giovanni
Lacaria.
Seguirà un dibattito con la presenza dei vescovi di Locri (Bregantini),
Cassano (Graziani) e Lamezia (Cantafora); il dibattito sarà moderato
da Antonio Saladino, già fondatore della C.d.O in Calabria ed
oggi presidente della Need&partners.
Qual è il ruolo del capitale umano nello sviluppo dell’Europa,
ma in particolare che significato può avere in Calabria.
Abbiamo incontrato Giovanni Lacaria, il presidente della C.d.o Magna
Grecia, a cui abbiamo chiesto il perché di un convegno sul tema
del capitale umano.
Lacaria: Il capitale umano di una persona non è riducibile a
un mero incremento della capacità lavorativa. È soprattutto
un desiderio di Verità, di Giustizia, di Bellezza, educato dalla
fede e, comunque, da concezioni ideali che abbiano al centro l’uomo.
Questo desiderio è il motore che ha reso miriadi di persone protagoniste
della creatività, dello sviluppo, del progresso anche materiale
della società, attraverso il contributo gratuito all’edificazione
del bene comune. In Italia, in Europa, in tutto il mondo occidentale.
L’Europa rinasce solo come affermazione della dignità della
persona. Come testimonia instancabilmente Giovanni Paolo II: «Dalla
concezione biblica dell’uomo, l’Europa ha tratto il meglio
della cultura umanistica, ha attinto ispirazione per le sue creazioni
intellettuali ed artistiche, ha elaborato norme di diritto e, non per
ultimo, ha promosso la dignità della persona, fonte di diritti
inalienabili».
E’ una possibilità di crescita economica perché
non si può pensare che l’Europa possa competere come sviluppo
con gli altri Paesi semplicemente abbassando i costi o delocalizzando.
La scommessa è riuscire a mobilitare la vocazione dell’uomo
a fare cose nuove, dove ideale e istruzione vadano assieme, l’una
al servizio dell’altro. Occorre favorire lo sviluppo di industrie
tecnologicamente più avanzate; occorre favorire gli investimenti
nella scuola, nella ricerca e nella formazione.
Ma quali sono le dirette conseguenze? Quali sono i benefici apportati
dal capitale umano?
Un uomo educato e istruito, di fronte a risorse scarse, non si ferma
a ridistribuire ciò che c’è già, ma inventa
qualcosa di nuovo, un nuovo valore che moltiplica la resa umana, economica
e sociale delle risorse. Occorre educare le persone a cercare il lavoro
e non il posto di lavoro. E’ necessario invertire questa logica
che è ormai purtroppo strutturale, proprio dal punto di vista
antropologico, nella gran parte dei giovani calabresi.
Nuova diminuzione della portata idrica per lavori
13/05 (Uscc) Temporanea riduzione della portata dell’acquedotto
Abatemarco oggi in città e in diversi comuni della provincia
a causa di lavori urgenti di riparazione di una condotta in contrada
Lecco a Malvito. La limitazione del servizio è prevista dagli
uffici regionali competenti solo per oggi.
Gli auguri del Consiglio comunale al Questore per la Festa della Polizia
13/05 Messaggio augurale al Questore Romolo Panico,
alla vigilia della Festa della polizia, da parte del Presidente Saverio
Greco e dei capigruppo del Consiglio Comunale di Cosenza. Questo il
testo della lettera: " In occasione della ricorrenza del 152°
Anniversario della fondazione della Polizia è desiderio del Consiglio
Comunale di Cosenza rivolgere il proprio saluto a tutte le donne e gli
uomini della Polizia di Stato. La celebrazione dell’Anniversario
assolve l’importante funzione di riconoscere e rilanciare alla
cittadinanza tutta la grande tradizione della Polizia italiana, fatta
di valori, di una convinta quanto diffusa deontologia professionale,
di un profondo sentimento etico che negli anni si è trasformato
ed ha assorbito gli alti valori fondanti dello Stato liberale prima
e della Repubblica Democratica poi.
Assieme ai concetti della tradizione risorgimentale quali il prestigio,
il ruolo sociale, la disciplina, il senso dello Stato, la donne e gli
uomini della Polizia hanno declinato il senso etico più alto
della sicurezza quale bene pubblico, con i concetti moderni di contatto,
vicinanza , prossimità, dialogo, risposta ai bisogni.
Il Consiglio Comunale di Cosenza apprezza il senso della modernità
con cui la Polizia ricerca la collaborazione istituzionale con gli Enti
Locali, le forze sane della società civile e con tutte le espressioni
della cittadinanza attiva. Una ricerca continua che si spende nel solo
comune interesse della affermazione dello Stato di diritto, che passa
attraverso una efficace risposta alla domanda di sicurezza, sempre contemperata
dalle garanzie costituzionali di ogni individuo, riconosciuto come detentore
di uno status che trascende il diritto di cittadinanza e riconosce nella
dignità umana l’elemento fondante di un moderno ordinamento
democratico.
Il Consiglio Comunale di Cosenza esprime il più vivo apprezzamento
per l’opera prestata dalle donne e dagli uomini della Polizia
nella nostra città. Lo spirito di servizio con cui hanno partecipato
alle attività di presidio del sicuro svolgimento delle attività
istituzionali rappresenta il significativo esempio del grado di collaborazione
che la Polizia offre ad ogni livello istituzionale.
La nostra difficile realtà meridionale impegna quotidianamente
i Funzionari, i Sovrintendenti, gli Assistenti e gli Agenti della Polizia
di Stato che sotto la direzione del Questore di Cosenza, Dott. Romolo
Panico, su fronti molteplici e complessi conseguono quotidianamente
risultati positivi di cui il Consiglio Comunale di Cosenza è
profondamente grato. Una gratitudine che si vuole trasmettere quale
segno di fiducia e sentito auspicio di un sempre più proficuo
rapporto tra le donne e gli uomini della Polizia ed ogni cittadino casentino.
Alle donne e agli uomini della Questura di Cosenza ed ai familiari che
ne condividono i sacrifici il Consiglio Comunale rassegna voti augurali
di un futuro sereno e ricco di luminosi successi.
Tre giorni Telecom Cosenza, lettera del Sindaco ai cittadini
13/05 (Uscc) Fervono i preparativi a Palazzo dei Bruzi
per accogliere al meglio l’evento della stagione: il Viaggio in
Italia, organizzato da Telecom tra le bellezze artistiche e culturali
della nazione, che avrà come prima tappa proprio Cosenza.
Il sindaco Eva Catizone ha inviato una lettera a tutte le famiglie di
Cosenza per illustrare l’iniziativa che, dal 21 al 23 maggio prossimo,
costituirà una straordinaria occasione per far conoscere la città
ad una vastissima platea, ma anche agli stessi cosentini. Il sindaco
nella lettera invita alla partecipazione e chiede un po’ di collaborazione.
Il centro storico dovrà necessariamente essere chiuso alle autovetture,
ma si adotteranno provvedimenti per ridurre al minimo i disagi, soprattutto
per i residenti, cui sarà riservato il parcheggio di Lungo Crati.
Un’assemblea pubblica è stata indetta da Amministrazione
comunale e Terza Circoscrizione per venerdì alle ore 19 alla
Casa delle Culture, per informare dettagliatamente e ascoltare suggerimenti
dagli stessi cittadini del centro storico.
Questo il testo della lettera:
"Caro concittadino,
sono lieta di comunicarti che la nostra città ospiterà,
la prossima settimana, una serie di interessanti iniziative organizzate
da Telecom Italia, che si propone di compiere un Viaggio per far conoscere
agli italiani i tesori culturali della nazione.
Il fatto che Cosenza sia una delle quattro città prescelte per
il prestigioso itinerario, insieme a Perugia, Ferrara e Trieste, deve
riempirci di orgoglio, amministratori e cittadini.
Dal 20 al 23 maggio, avremo fra noi personaggi di fama internazionale
nel campo della filosofia, dello spettacolo, della letteratura, della
musica, dell’arte, per trattare a vari livelli il tema “Utopia
ed eresia”, che esalterà il modo di essere, oggi come ieri,
della città di Telesio.
Le manifestazioni saranno seguite da giornalisti e visitatori che verranno
da tutta Italia e a tutta Italia riferiranno le loro impressioni: Cosenza
sarà, dunque, sotto i riflettori nazionali.
L’Amministrazione comunale si sta preparando con attenzione a
questo impegno, ma è indispensabile la collaborazione di tutti
i cittadini, in particolare quelli del centro storico. Qui, infatti,
si svolgerà la maggior parte delle manifestazioni.
Una, soprattutto, prevede un coinvolgimento diretto della popolazione.
Si tratta del grande Corteo che riproporrà un evento storico
del XIII secolo, l’entrata in città dell’Imperatore
Federico II di Svevia.
La sera del 21 maggio il Corteo di Federico inizierà il suo percorso
dagli Archi di Ciaccio e arriverà al Duomo. Qui si incontrerà
con un altro Corteo, quello di accoglienza, partito, nel frattempo,
da piazza Valdesi.
Subito dopo ci sarà la cerimonia di consegna della Stauroteca:
sarà così eccezionalmente possibile ammirare dal vivo
la preziosa Croce, quella originale, che fu donata dall’Imperatore
al Vescovo in occasione della consacrazione della Cattedrale nel 1222.
Tutto Corso Telesio e le piazze lungo il percorso andranno necessariamente
sgomberati dalle autovetture per lasciare spazio ai cavalli, ai carri,
alle donne e agli uomini in costume che daranno vita ad una rappresentazione
suggestiva, alla cui riuscita tutti dobbiamo contribuire.
Chiediamo, quindi, a chi abita lungo il percorso del Corteo di addobbare
a festa le facciate delle case, mettendo fiori alle finestre ed esponendo
le coperte più belle, come si usava un tempo per le processioni.
I negozi e le botteghe potranno restare aperti, nonostante l’ora
tarda: le luci accese e le porte spalancate risulteranno gradite a cittadini
e turisti, che ci auguriamo numerosi.
Tutto questo aumenterà il consueto fascino della città
antica, il nostro tesoro più grande.
Sarà purtroppo inevitabile qualche disagio, che però contiamo
di ridurre al minimo. L’Amministrazione ha già stabilito
di riservare esclusivamente ai residenti del centro storico il parcheggio
di Lungo Crati, che sarà utilizzabile gratuitamente. Si potrà,
inoltre, parcheggiare lungo via Paradiso.
I cittadini delle altre zone, invece, potranno contare su di un servizio
di bus navetta, anch’esso gratuito, che sarà allestito
con partenza da piazza Mancini verso il centro storico e ritorno.
Se ci sono altri suggerimenti, saremo ben lieti di accoglierli. E, per
questo, l’Amministrazione comunale e la Terza Circoscrizione terranno
alla Casa delle Culture venerdì 14 maggio, alle ore 19, un’assemblea
pubblica, alla quale invito tutti i residenti del centro storico ad
intervenire.
Desidero concludere sottolineando come queste giornate saranno una magnifica
occasione non solo per far conoscere le attrattive della città
ai visitatori ed al resto d’Italia, ma anche per noi cosentini,
che spesso ignoriamo i tesori che abbiamo in casa.
Spero perciò che ci sia una massiccia partecipazione e che in
tanti possano godere di queste opportunità, sapendo che ce n’è
per tutti i gusti, come potrai notare leggendo il programma che distribuiremo
capillarmente nei prossimi giorni e che comunque sarà possibile
richiedere presso l’Ufficio relazioni con i pubblico in piazza
dei Bruzi, alla Casa delle Culture, al Gazebo di piazza 11 settembre.
Gentile concittadino, mi auguro di vederti partecipare attivamente a
questo Viaggio e ti ringrazio per la tua preziosa collaborazione.
Restauro in vista per la Chiesa di San Francesco d’Assisi
13/05 (Uscc) C’era anche il sindaco Eva Catizone
ieri l’altro nella Chiesa di San Francesco d’Assisi ad accogliere
le reliquie di Santa Chiara. Nell’occasione, al termine della
Messa officiata da padre Antonio Martella, provinciale dei frati minori
francescani, e da padre Franco Caloiero, cappellano militare, è
stato pubblicamente consegnato al sindaco, da parte dell’ architetto
Daniela Frangini e dell’ing. Giovanni Tucci, il progetto per il
restauro della Chiesa. Eva Catizone ha preso brevemente la parola per
inviare un saluto al parroco padre Mimmo Campanella, assente per una
infermità di stagione, e per ringraziare i professionisti del
lavoro svolto ed assicurare che l’impegno dell’Amministrazione
sarà massimo perché al più presto inizino i lavori.
“Teniamo particolarmente a questa Chiesa, che è una delle
più belle del nostro centro storico -ha detto il sindaco- Questa
Amministrazione è particolarmente impegnata nel favorire un movimento
di turismo culturale. La città è già oggi mèta
di molti visitatori che aumentano ogni anno. Vogliamo contribuire a
far sì che la tendenza si consolidi e in questo quadro il restauro
delle principali Chiese del centro storico riveste un’importanza
non secondaria.” Il restauro prevede il consolidamento strutturale,
il risanamento delle coperture e delle capriate lignee, quello igienico
delle murature e, infine, il risanamento delle facciate interne ed esterne.
Il progetto è stato preceduto da rilievi approfonditi, che costituiscono
elemento determinante per il recupero complessivo.
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