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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Archivio Notiziedal 12 al 18 marzo 2004
Gli amministratori Giudiziari del Cosenza Calcio: un eventuale ripescaggio interessa solo noi 18/03 La società Cosenza Calcio 1914 spa con
un comunicato dei suoi amministratori giudiziari comunica in una nota
che l'eventuale ripescaggio interessa soltanto il 1914 Spa e non il
FC. Questo quanto affermano i tre professionisti che amministrano la
società: "Riteniamo doveroso precisare anche a seguito delle
notizie apparse sulla stampa e sopratutto a salvaguardia del patrimonio
posto sotto sequestro, che l'unica società a poter eventualmente
beneficare di una eventuale transazione con la FIGC o di una decisione
favorevole dei giudici amministrativi, anche ai fini di un eventuale
ripescaggio nei campionati sportivi a seguito dei ricorsi al Tar del
Lazio e al Consiglio di Stato ritualmente presentati dagli stessi amministratori
giudiziari, è il Cosenza Calio 1914 Spa già retrocessa
dallo scorso campionato di calcio di serie B e non già il Cosenza
Football Club, squadra militante nel campionato dilettanti serie D e
che alcun legame di continuità può accreditare con il
Cosenza Calcio 1914 Spa." Processo Lupi: la decisone del Gup slitta a lunedì 18/03 E' slittata a lunedi' la decisione del Gup del
Tribunale di Catanzaro, Massimo Forciniti, sulla richiesta di rinvio
a giudizio avanzata dal sostituto procuratore distrettuale Eugenio Facciolla
nei confronti dell'ex presidente del Cosenza calcio, Paolo Fabiano Pagliuso,
e di altre 15 persone coinvolte nell'inchiesta denominata "Lupi".
Lunedi' faranno le loro arringhe gli ultimi due difensori degli imputati,
il prof. Carlo Taormina e l'avv. Franco Sammarco,, che assistono, rispettivamente,
l'ex presidente Pagliuso e Pietro Perna, nipote di Franco Perna, presunto
boss della 'ndrangheta cosentina. Taormina e Sammarco avrebbero dovuto
parlare sabato, ma hanno chiesto al gup un differimento. L'inchiesta
che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio riguarda presunte
collusioni tra l'ex dirigenza della società calcistica ed ambienti
della criminalità organizzata cosentina. I reati contestati dal
pm Facciolla agli imputati, a vario titolo, sono associazione per delinquere
ed estorsione, aggravati dalle modalità mafiosa; appropriazione
indebita e truffa ai danni della Federazione italiana giuoco calcio
e della Lega calcio. Oggi ha tenuto la sua arringa l'altro difensore
di Paolo Fabiano Pagliuso, Giuseppe Mazzotta, che ha chiesto il proscioglimento
dell'ex presidente del Cosenza calcio sia dai reati societari che gli
vengono contestati, per difetto di querela, sia dalle altre imputazioni.
Secondo Mazzotta, in particolare, non e' sostenibile la tesi dell'accusa
secondo la quale Pagliuso sarebbe sceso a patti con elementi delle criminalità
cosentina con la cessione, in particolare, della gestione del bar dello
stadio San Vito e dei parcheggi della struttura. "E questo perché
- ha sostenuto l'avv. Mazzotta - la gestione del bar era affidata al
Comune, con esclusione di qualsiasi intervento della società,
mentre per i parcheggi non poteva esserci alcun affidamento visto che
si trattava di aree di sosta abusive". Grande attesa per le nomine dei manager della sanità 18/03 (Delelli) Ad una settimana dall’approvazione
del Piano Sanitario Regionale c’è molta attesa per le prossime
nomine dei direttori generali, cui la Giunta Regionale dovrebbe procedere
domenica prossima, e che porranno fine al lungo periodo di commissariamento. Il commissario prefettizio di Cassano vieta i videogiochi violenti 18/03 Il commissario prefettizio del comune di Cassano
Ionio ha emesso un'ordinanza con l'obiettivo di tutelare i minori da
violenza e oscenita' nascosti nei videogiochi. L'amministratore, Carlo
Ponte, ha disposto che tutti gli esercizi pubblici non abbiano apparecchi
e congegni che attraverso le immagini riprodotte possano nuocere allo
sviluppo psicologico dei minori. Con questa ordinanza il commissario
ha in pratica accolto la circolare con la quale la prefettura di Cosenza
aveva sollecitato gli amministratori di tutti i 155 Comuni della Provincia
a disporre un'attivita' di prevenzione e contrasto finalizzata a salvaguardare
i minori dalla diffusione di videogiochi osceni o violenti. Sullo stesso
argomento e' stata registrata un'iniziativa del ministero dell'Interno.
L'ordinanza del commissario straordinario del Comune di Cassano e' stata
trasmessa anche alla polizia municipale e ai carabinieri di Cassano
centro e Sibari per i necessari controlli. Dissequestrato l'ospedale "Pugliese" di Catanzaro 18/03 (Delelli) E' stato dissequestrato l' ospedale
Pugliese di Catanzaro. Il provvedimento e' stato adottato dal Tribunale
del riesame di Catanzaro. Il sequestro era stato disposto il 27 febbraio
scorso dal sostituto procuratore della Repubblica Luigi de Magistris
nell'ambito di un'inchiesta su presunte carenze igienico- sanitarie.
Intanto, dopo l'approvazione del Piano Sanitario Regionale, prosegue
il toto-nomine per gli aspiranti direttori generali. Le decisioni, dopo
i rinvii di lunedì e martedì scorsi, saranno probabilmente
assunte dalla Giunta Regionale nella giornata di domenica. Mons. Agostino: "Lo sviluppo della Calabria non è libero perché la politica non ha progettualità" 18/03 La politica in Calabria non ha una progettualita'
e lo sviluppo della regione non e' libero: sono due delle affermazioni
che ieri sera ha fatto l'arcivescovo di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino,
partecipando ad un'iniziativa indetta dal Pdci nel ridotto del teatro
Rendano e conclusa dal capogruppo alla Regione, Michele Tripodi. Il
tema dell'iniziativa era "Cosenza com'è, come appare",
con una stretta relazione all'indagine della magistratura che recentemente
ha portato ad una serie di arresti per usura, riciclaggio e associazione
per delinquere. Sullo sfondo (ma non tanto) della discussione avviata
dal capogruppo al Comune dei Comunisti italiani, Antonio Ciacco (ha
parlato, tra l' altro, del problema più grave che e' a suo avviso
quello dell'usura politica), c'era infatti il tentativo di analisi sul
perché' la città si e' trasformata negli ultimi 25 anni,
con un rapporto sempre più confuso e tutto da decifrare fra quelle
che al momento del suo insediamento mons. Agostino definì "le
due citta". Dunque, i motivi delle contiguità, dello svuotamento
del ruolo dei partiti, del ruolo della politica, dei silenzi di ceti
professionali, gruppi, organizzazioni, associazioni, intellettuali che
pure a Cosenza sono presenti e agitano argomenti e temi vari ma non
questi. Il problema del ruolo - come hanno ricordato i relatori al convegno
di ieri sera, tra cui i giornalisti Paride Leporace e Filippo Veltri
- della borghesia di Cosenza, di come si e' andata stratificando e di
come non ha saputo (o voluto) porre un argine al dilagare della criminalità
di cui l'usura rappresenta una delle componenti fondamentali. Ma e'
stato l'intervento di mons. Agostino quello che ha agitato di più
il dibattito di ieri sera, con una nettezza di affermazioni che ha colto
nel segno. "La dipendenza che blocca il nostro sviluppo - ha, ad
esempio, rilevato l'arcivescovo - si chiama mafia, si chiama clientelismo
politico e Cosenza si trova pienamente dentro la crisi della Calabria.
La città e' come se fosse ingessata, c'e' una città sommersa
con un consociativismo e con corporazioni sotterranee". Lui, reggino
cresciuto a Crotone, ha messo il dito nella piaga sulla definizione
che anni fa si diede di Cosenza come un'isola "felice" in
riferimento all'assalto della criminalita' organizzata in altre parti
della regione. "Non lo e' affatto", ha chiuso il ragionamento
su questo aspetto mons. Agostino che ha poi invitato, al termine del
suo intervento, ad un maggiore dialogo. Ma altrettanto duro e netto
e' stato l'intervento del sindaco di Cosenza, Eva Catizone, la quale
ha ricordato il suo intervento di un anno fa davanti ai commissari dell'Antimafia
nel quale sottolineava come il problema più grave fosse proprio
l'usura. La Catizone e' ritornata sul suo cavallo di battaglia circa
il ruolo della borghesia ed ha parlato di arricchimenti improvvisi,
di rischi di riciclaggio in alcuni settori commerciali, chiudendo il
suo intervento sul problema della sanita' invocando un nuovo corso:
"occorre battersi - ha detto - per ospedali liberi e liberati". Scalea: Arrestato pregiudicato 18/03 Pietro Valente, di 36 anni, di Belvedere Marittimo,
e' stato arrestato stamani dagli agenti della squadra mobile di Salerno
su ordine della magistratura salernitana, che ha disposto il ripristino
della custodia cautelare, dopo che la Corte di Cassazione ha respinto
il ricorso presentato dai suoi legali. Era stato arrestato nel 2000
nell'ambito di una operazione di polizia sul narcotraffico nella zona
di Sala Consilina (Sa) dove furono arrestate una quarantina di persone.
Ritenuto elemento di spicco del clan Muto che detiene il controllo delle
attività malavitose a Cetraro il Valente è stato bloccato
nella propria abitazione di Scalea. L'uomo e' stato chiuso nel carcere
di Salerno-Fuorni. Corigliano: Chiedevano il pizzo per ogni funerale, cinque arresti. 18/03 Cinquecento euro a funerale, questa la cifra
chiesta da un gruppo di estortori che operava a Corigliano Calabro.
Il titolare di un agenzia funebre non ce l'ha fatta più a resistere
ed ha deciso di denunciare il tentativo di estorsione ai Carabinieri.
Cinque gli arresti effettuati, per i quali il Gip del Tribunale di Rossano
aveva emesso l'ordinanza di custodia cautelare. Le cinque persone arrestate
sono Damiano Manfredi, di 32 anni, Giorgio Semeraro, 38 anni, Pasquale
Semeraro, 22 anni, Luigi Tornello, 41 anni, Damiano Trebisonda, 26 anni,
tutti di Corigliano Calabro. Per due dei cinque arrestati, Damiano Manfredi
e Giorgio Semeraro, arresti domiciliari mentre gli altri sono detenuti
in carcere. Viaggiano la notte le ingombranti turbine della nuova centrale elettrica di Altomonte 18/03 E' iniziata da luglio la scorta della Polizia
Stradale di Trebisacce agli ingombranti carichi diretti alla costruenda
centrale elettrica della Edison ad Altomonte. Arrivati via mare al porto
di Sibari, le enormi turbine prodotte da una azienda emiliane, viaggiano
su dei camion che attraversano la 106 scortati poi alla volta di Altomonte.
I mezzi viaggiano di notte per evitare problemi ala viabilità. Pescante non si presenta. Esclusione Cosenza Calcio diventa caso politico. 18/03 Assume toni politici molto più forti di
quanto non si pensasse l’interrogazione parlamentare presentata
da Giacomo Mancini e firmata da ben 63 parlamentari del centro sinistra.
Sul caso dell’esclusione del Cosenza Calcio dal calcio Italiano.
Giacomo Mancini jr ha posto l’interrogazione con un accorato intervento
nel quale ha chiesto tra l’altro ..."tra le 38 squadre
professionistiche di serie A e di serie B vi è una situazione
di illegalità diffusa, l'unica a pagare sia stata la scorsa estate
la squadra della città di Cosenza. Carlo Rambaudi disegnerà lo stand calabrese al Vinitaly di Verona 18/03 Pure quest’anno il papà di ET, il maestro Carlo Rambaldi, disegnerà lo stand della Regione Calabria al Vinitaly di Verona. La presenza della Calabria al Vinitaly 2004 sarà, influenzata dalle prossime Olimèpiadi, caratterizzata dalla riscoperta del legame storico e culturale tra la Magna Grecia e la Grecia, tra la Calabria ed Atene, tra il vino e gli atleti dell'antica Grecia a cui, vincendo le Olimpiadi, veniva offerto il famoso 'Kremissa' per cui l'impegno della Regione, attraverso l'Assessore Giovanni Dima, sarà quello di essere presenti ad Atene, durante le Olimpiadi, allorchè sarà ristabilita l'antica tradizione del vino 'Kremissa'. “Non solo il vino, - ha affermato Dima assessore regionale all'Agricoltura, ma anche le produzioni agro-alimentari di qualità saranno al centro di un contesto che punta a valorizzare il binomio territorio e tradizione nel quadro più generale di riscoperta di un valore aggiunto come la tutela e la difesa dell'ambiente che fa di ogni nostro prodotto un prodotto di qualità e di eccellenza”. La prossima edizione del Vinitaly, prevista per giorno 31 marzo si aprirà con una manifestazione alla quale parteciperanno il Ministro alle Politiche Agricole e Forestali Giovanni Alemanno ed il Ministro alle Attivita' Produttive Antonio Marzano.
I centri sociali di Cosenza saranno a Roma alla manifestazione per il ritiro delle truppe in Iraq 18/03 Alla manifestazione per il ritiro delle truppe
italiane dall'Iraq, in programma per sabato prossimo a Roma, saranno
presenti varie delegazioni calabresi che arriveranno nella capitale
con un bus in partenza da Cosenza. E' quanto rende noto un comunicato
dei centri sociali cosentini dove si legge “Chiediamo di non rifinanziare
la missione militare italiana in corso sotto il comando delle potenze
occupanti e, in ossequio all'articolo 11 della Costituzione, di assumere
tutte le iniziative concrete necessarie per mettere fine alla violenza
e alle quotidiane violazioni dei diritti umani, all'occupazione e agli
attentati in Palestina e Israele e, finalmente, avviare la costruzione
di una pace giusta e duratura”. I centri sociali cosentini invitano
inoltre “a non partecipare alle marcette ipocrite previste per
domani contro il terrorismo: gli stessi che manifestano contro il terrorismo
sono quelli che fanno la guerra alimentando il terrorismo''. Anche il
partito dei Comunisti Italiani ha manifestato l'intenzione di partecipare
all'iniziativa. Si è costituito l’autore del ferimento dei due studenti 18/03 Si e' costituito nella tarda sera di ieri ai Carabinieri di Rende il giovane di 26 anni, V.M., autore del ferimento della studentessa accoltellata con un amico mentre era in un residence dell'università della Calabria. I milit dell’arma sono attualmente impegnati nella ricerca del coltello utilizzato dal ragazzo che, secondo la ricostruzione dell'accaduto fatta dal ventiseienne, e' stato lasciato all'esterno del residence dove e' avvenuto il ferimento. Il giovane ha spiegato di avere avuto una relazione sentimentale con la vittima, interrotta nel dicembre scorso per volonta' della studentessa. La ragazza e' stata ferita da una coltellata alla schiena giudicata guaribile in 30 giorni. Stessa prognosi per un ragazzo di 20 anni di Gioia Tauro che e' intervenuto in suo soccorso e che e' stato ferito all' emitorace sinistro.
Manifestazione dei lavoratori LSU alla Prefettura di Cosenza 18/03 I lavoratori socialmente utili operanti nel Savuto,
nella Presila e nel Pollino hanno protestato davanti la sede della Prefettura
di Cosenza. AL termine della manifestazione, gli stessi, sono stati
ricevuti in prefettura. I lavoratori lamentano una grave incertezza
sul futuro dovuta alla insufficienza delle risorse stanziate nel bilancio
regionale sulla stabilizzazione degli Lsu. Il Prefetto, prendendo atto
della rilevanza della questione ha provveduto a rappresentarla ai competenti
organi regionali, in coerenza con le reiterate azioni di stimolo gia'
svolte in passato in favore di una categoria di lavoratori particolarmente
esposta al disaggio sociale. Cosenza Calcio: alle 10 Pescante risponde in Parlamento 18/03 Oggi si compie un primo passo, alla marcia di
avvicinamento alla fatidica data dell’udienza del Tar del Lazio.
Ci si avvicina con sempre più clamore e nuove prese di posizione
che allargano il consenso alla protesta e aggregano, ogni giorno che
passa, nuove forse, politiche e sociali. Oggi, dicevamo, è una
delle prime giornate attese dal popolo dei tifosi. Dopo che Corbelli
ieri sera ha invitato il Sindaco Catizone a chiudere le scuole in occasione
del 25 marzo e tutti i sindaci dei comuni della provincia di Cosenza
ad allestire un pullman per recarsi a Roma sostenendo che “è
una battaglia difficile, contro abbiamo tutti i poteri forti del calcio
e la stampa nazionale -a suo dire- per vincere questa battaglia e riottenere
quello che ci è stato scippato la scorsa estate”, dopo
che il consigliere comunale di An Falvo contesta le iniziative della
sinistra che hanno posto un interpellanza parlamentare al sottosegretario
Pescante sostenendo che “la responsabilità dell’esclusione
ricade su coloro che amministrano la città e cioè sulla
stessa sinsitra”, dopo l’appello” degli onorevoli
della casa delle libertà Caruso e Trematerra “affinché
venga restituito a Cosenza il titolo sportivo precedentemente ed ingiustamente
tolto”, questa mattina alle 10 il sottosegretario Pescante risponderà
in aula parlamentar alla interrogazione presentata da Mancini e dagli
altri deputati di Cosenza. Un primo passo che potrebbe essere interlocutorio,
e potrebbe dare qualche segnale su cosa il Palazzo stia meditando in
proposito alla vicenda. Calabria Civica: Il Piano Regionale della Sanità è inutile 17/03 “E’ un piano inutile” secondo
Gianni Malgeri e Lello Cirone di Calabria Civica, riferendosi al nuovo
Piano Sanitario Regionale appena approvato e lo Statuto della Regione
Calabria, che , a loro dire, hanno qualcosa in comune. “C’è
l’incapacità di dare risposte nuove ad esigenze nuove maturate
nella società. Nell’elaborazione del piano si sono mantenuti
i presupposti perché la sanità in Calabria resti ancora
la più grande area del voto di scambio e si sono addirittura
rafforzati i principali meccanismi che l’hanno corroso, e, siamo
sicuri, continueranno a corrodere, l’intera sistema per la tutela
del diritto alla salute nella nostra regione”. La nota poi continua
evidenziando che se con la nascita di qualche nuova struttura e qualche
alta specializzazione le ricadute, nella vita quotidiana delle persone
malate, restano marginali per diversi motivi. “Il primo che è
dato dal fatto che, al di là delle dovute individuazioni degli
obiettivi di salute (correttamente formulati nel documento approvato),
non esiste alcuna garanzia che i traguardi enunciati vengano effettivamente
raggiunti e non esiste alcun meccanismo che permetta di richiamare alle
sue responsabilità chi da tali obiettivi si discosti.”.
Ancora secondo la nota, non si intacca il pilastro centrale della cattiva
sanità in Calabria; l’apparato che dovrebbe tutelare il
diritto alla salute, invece, “serve soltanto a garantire equilibri
al potere e voti ai partiti”. Secondo Malgieri e Cirone “si
è discusso unicamente di potere e di spartizioni, con buona pace
di cittadini e operatori che sono sempre più ospiti nella sanità
calabrese proprio quando chiedevano di diventarne i padroni di casa.”.
La nota conclude poi recitando “Una sanità fondata sui
diritti dei malati, sulle competenze e le capacità dei lavoratori,
e sulle responsabilità dei dirigenti, cioè la sanità
dei cittadini, resta ancora una cosa tutta da costruire”. Trasporti: Possibile collaborazione tra Cisp e Comune di Paola 17/03 In una riunione, tenuta nella casa comunale di
Paola, con gli amministratori delegati al settore trasporti si è
approfondita, studiando lo statuto del Consorzio Intercomunale dei Servizi
Pubblici (CISP) , la possibilità di collaborare tra il Consorzio
e il Comune di Paola, considerando anche una eventuale adesione al Consorzio
stesso da parte dell’importante centro della riviera tirrenica. Un arresto per tentata estorsione a Rossano 17/03 E’ stato arrestato, dalla Polizia di Stato
di Rossano, Aldo Zannino di 36 anni, sorvegliato speciale, in esecuzione
ad una custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di
Rossano con l’accusa di tentata estorsione aggravata, porto di
coltello di genere vietato e danneggiamenti. L’arresto è
arrivato al termine delle indagini avviate dal Commissariato di Rossano
dopo che un commerciante ha fatto denuncia per aver subito continue
richieste di denaro e il danneggiamento di alcune autovetture. L’uomo
è stato rinchiuso nel nuovo carcere di Rossano. Due ragazzi accoltellati all’Unical. 17/03 Nella tarda sera di ieri due studenti, Antonella
Pastorello di 21 anni e Vincenzo Cataniti di 20 sono rimasti vittima
di un terzo ragazzo non ancora identificato che ha ferito i due con
un coltello da cucina. I fatti, secondo una prima ricostruzione del
118, sarebbero nati da una lite di un amico della Pastorello che, introdotto
nell’appartamento in contrada Molicelle, subito a ridosso dell’Università,
avrebbe litigato con la giovane studentessa chiedendo la restituzione
di qualcosa. Il Cataniti preesente alla scena avrebbe tentato di calmare
il ragazzo e per tutta risposta ha ricevuto una coltellata superficiale
allo stomaco. Da li l’ira dell’aggressore si è poi
trasferita sulla ragazza colpita con diverse coltellate alle spalle.
Le grida e le urla dei colleghi e dei feriti hanno fatto fugire l’agressore
che pare si sia allontanatoa bordo di una Fiat Uno bianca a bordo della
quale pare ci fosse un’altra persona. I Carabinieri di Rende,
subito intervenuti, sono stati chiamati durante tutti i fatti dagli
studenti degli appartamenti vicini. Le indagini sono condotte dal capitano
Feroce e dal tenente Pagliaro e pare siano rivolte nella zona di Acri
dove risiede l’ex fidanzato della Pastorello. Inutili i posti
di blocco alla cittadella universitaria, la uno bianca era già
scomparsa. Il PM conferma la richiesta di rinvio a giudizio per Pagliuso 16/03 E' stata confermata dal sostituto procuratore della DDA di Catanzaro, Eugenio Facciolla, la richiesta di rinvio a giudizio per Pagliuso e per le altre 15 persone coinvolte nell'inchiesta denominata "Lupi". Nessuna novità quindi rispetto al previsto e richiesta di rinvio anche per il figlio Luca, direttore amministrativo della società Cosenza Calcio, per gli altri ex dirigenti e per i tre presunti affiliati alla 'ndrangheta Carmine, Romano e Francesco Chirillo. L'inchiesta riguarda le presunte collusioni tra i vecchi dirigenti della società calcistica e ambienti della criminalità organizzata cosentina. Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere ed estorsione aggravata, reati aggravati dalle modalita' mafiose; appropriazione indebita e truffa ai danni della Federazione italiana giuoco calcio e della Lega calcio. L'udienza è stata aggiornata per giovedì prossimo alle 16. In quella giornata inizieranno le arringhe difensive. Venerdì cisara la prosecuzione dell'udienza preliminare e per sabato è prevista la decisone del Gup Forciniti. Pronta replica di Pagliuso all'ipotesi della costituzione di parte civile da parte del Comune. 16/03 "Il Cosenza calcio ha effettuato regolarmente il lavori allo stadio San Vito, sia all'interno che all'esterno della struttura come previsto dall'accordo raggiunto con il Comune di Cosenza." Questo è quanto afferma Paolo Fabiano pagliuso ex presidente della società Cosenza Calcio 1914 spa, in merito alle voci circolate sulla stampa circa l'eventuale costituzione di parte civile da parte del Comune di Cosenza nell'inchiesta denominata "Lupi". "La società Cosenza Calcio 1914 -ha sostenuto l'ex massimo esponente del sodalizio silano ancora in attività, ma sotto controllo giudiziario- fece opposizione al pagamento dei canoni di riscossione da parte dell'ETR. In seguito alla nostra opposizione raggiungemmo un accordo con il Comune di Cosenza, allora guidato da Giacomo Mancini. L'accordo portò ad una transazione che prevedeva lo scomputo del debito a fronte di una serie di lavori dentro (arredi spogliatoi, bar) e fuori (la pitturazione delle mura perimetrali esterne) dello stadio. Quindi non e' vero che i lavori non siano mai stati eseguiti e che gli acquisti non siano stati effettuati. Le polemiche a cui fa riferimento la stampa riflettono rapporti precedenti. La convenzione, invece, si riferisce al 1998 e fu ampiamente rispettata tanto che nei quattro anni successivi i rapporti con il Comune e con il sindaco Giacomo Mancini furono ottimi". Ripresa la protesta degli operai della Sibari-Crati: Occupati i binari della linea ferroviaria ionica Sono tornati di nuovo a protestare bloccando i binari all'altezza di Sibari, gli operai del consorzio di bonifica Sibari-Crati. La protesta si è accesa di nuovo dopo l'esito insoddisfacente della riunione avuta ieri a Catanzaro presso l'Assessorato regionale all'Agricoltura. Oltre cinquecento operai sono senza stipendio da alcuni mesi. Nell'assemblea di stamattina la decisone di riprendere le forme di lotta interrotte alcuni giorni fa con il blocco della stazione di Sibari. Il consorzio di bonifica Sibari-Crati ha circa cinquecento operai, cento dei quali addetti all' irrigazione e quattrocento alla forestazione. I primi non ricevono lo stipendio da dieci mesi, mentre per i secondi la mancata erogazione della retribuzione si protrae da tre mesi. Approvato dalla Giunta regionale il bilancio dell'Aterp Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, nella Giunta regionale di oggi, Giovanni Grimaldi, e' stato approvato il bilancio consuntivo dell'Aterp di Cosenza. L' esecutivo, su proposta dell'assessore agli Enti locali, Umberto Pirilli, ha preso poi atto del regolamento interno e degli "indirizzi attuativi approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali". E' stato anche istituita, la commissione che avrà il compito di approfondire la problematica legata ai lavoratori Lsu e Lpu in servizio nell'ente. La decisione e' stata presa su proposta del presidente, Giuseppe Chiaravalloti. Della Commissione sono stati chiamati a fare parte gli assessori alla Protezione civile, Dionisio Gallo, al Lavoro, Antonino Mangialavori, ed al Personale, Umberto Pirilli, ed il dirigente generale del Dipartimento degli "Obiettivi strategici" Franco Morelli. Una delegazione dei lavoratori Lsu ed Lpu e' stata anche ricevuta, al termine della riunione, dalla stessa Giunta. E' stato anche approvato, su proposta dell'assessore alla Forestazione, Dionisio Gallo, il programma regionale per l'attività di forestazione e la gestione del patrimonio forestale indisponibile della Regione nonché il programma triennale 2003-2005, che ora passa all'approvazione del Consiglio regionale. Infine, su proposta dell'assessore all'Ambiente, Domenico Basile, e' stata approvata una delibera con la quale vengono individuati, per la prossima stagione estiva, i tratti di costa non idonei alla balneazione. Cassano: Arrestato mentre tenta di rapinare una prostituta 16/03 Un giovane albanese di 25 anni è stato arrestato dai Carabinieri mentre tentava di scippare la borsetta ad una prostituta, sua compaesana. Il fatto è accaduto lungo la statale 106, vicino l'entrata del Marina di Sibari. La ragazza è riuscita a dare l'allarme chiamando i militi dell'Arma che prontamente accorsi sono riusciti a bloccare il giovane mentre tentava di fuggire a bordo di una Golf. Le manette sono scattate ai polsi con l'imputazione di tentata rapina Adozioni internazionali: a Cosenza una équipe specialistica in ausilio alle coppie 16/03 (Uscc) Le coppie cosentine interessate ad un’adozione internazionale da oggi non sono più sole nell’affrontare un iter che non sempre è semplice e lineare. L’Amministrazione comunale-Assessorato alle Politiche femminili ha infatti attivato presso il Servizio sociale di via Piave 84 una équipe specialistica, composta da assistenti sociali e psicologi, che ha il compito di guidare gli aspiranti genitori nei meandri delle procedure tecniche ed amministrative del percorso di adozione internazionale. L’iniziativa fa seguito alla direttiva regionale che ha deliberato l’istituzione di quindici équipe sul territorio calabrese con il compito di sviluppare una rete di servizi che favoriscano metodologie uniformi nell’affrontare la delicata materia. La città di Cosenza è stata individuata quale capo-ambito del Distretto sanitario di Cosenza e Rogliano e l’équipe è composta da personale dei due Comuni e dell’Asl, enti che, in base al protocollo operativo siglato con la Regione, hanno il compito di informare sull’adozione internazionale, organizzare corsi di formazione per il personale e per le coppie, individuare forme stabili di collegamento tra i tribunali per i minorenni di Catanzaro e Reggio Calabria. L’équipe di via Piave riceve il pubblico in orari d’ufficio dal lunedì al venerdì. E’ già stato attivato lo sportello informativo e si stanno organizzando corsi di formazione. Sono stati, inoltre, contattati gli ambiti territoriali di controllo di Acri, Rossano e Paola al fine di ottimizzare le risorse economiche assegnate dalla Regione e realizzare una formazione in rete con le altre équipe territoriali della provincia. I risultati di questa opera di assistenza attiva delle istituzioni ai cittadini sarà costantemente seguita dalla Regione Calabria Premiata in Comune la giornalista Donatella Scarnati 16/03 E’ stato consegnato alla cosentina Donatella Scarnati, giornalista sportiva - ma non solo- impegnata da anni con successo sugli eventi più importanti nazionali ed internazionali, il primo Premio “Pancrazio”, istituito dal Club di Cosenza dell’Associazione femminile Zonta International. La Presidente Rosa Amendola ed il sindaco Eva Catizone, socia onoraria di Zonta, hanno consegnato il Premio, questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi, prima di entrare nel vivo del convegno dedicato dall’Associazione all’anno europeo dello sport. Introdotta dal giornalista Valerio Caparelli, Rosa Amendola ha spiegato la denominazione e il senso del premio. “Pancrazio, come uno dei sette colli, quello rappresentativo del nucleo originario della città caput brutiorum. A Donatella Scarnati in quanto donna seriamente impegnata nella sua professione, dove ha saputo distinguersi.” Rosa Amendola si è soffermata sul valore dello sport come “attività motoria, ma anche strumento di conoscenza del corpo e di valori quali il rispetto, la lealtà, la capacità di sacrificio, la volontà di misurarsi con i propri limiti”. Un caloroso benvenuto per la Scarnati è quindi arrivato dal sindaco Eva Catizone, che ha definito l’ospite “una donna eccellente di Cosenza, città le cui energie positive spesso trovano espressione altrove. Donatella Scarnati è donna che si è fatta valere e la sua esperienza può servire da stimolo a tanti talenti femminili ancora nascosti”. Il sindaco ha ricordato l’importanza assegnata dall’Amministrazione comunale allo sport e all’impiantistica, con attenzione particolare –come nel caso della piscina di Campagnano- a chi ha problemi di disabilità ed a valorizzare i cosiddetti sport minori. Eva Catizone ha concluso augurandosi che si torni allo sport “quale cultura del fisico cui corrisponde una cultura della mente, elemento che deve essere l’obiettivo principale”. Un caloroso saluto ad una vecchia amica d’infanzia e di partite a tennis è arrivato, subito dopo, alla Scarnati da parte di Pino Abate, presidente provinciale del CONI che ha riconosciuto i grandi passi in avanti compiuti dal capoluogo bruzio in fatto di impiantistica. “Abbiamo calcolato -ha detto- che in un anno circa 500.000 persone utilizzano i moltissimi impianti di Cosenza, che per questa dotazione è la città più invidiata del sud”. Pino Abate ha ricordato l’impegno del CONI provinciale nel promuovere la partecipazione sportiva delle persone con disabilità. Ha infine preannunciato la prossima apertura di una Biblioteca sportiva, di un Museo dello sport e di un Gabinetto medico-tecnico per seguire i giovani gratuitamente. Quindi, preceduta dalla lettura di Caparelli di una ricca biografia della premiata, c’è stata la cerimonia di consegna del “Pancrazio 2004” a Donatella Scarnati, professionista dal 1981, distintasi nelle interviste e nelle trasmissioni sportive più prestigiose, ma anche per aver mirabilmente seguito fatti di cronaca come la scomparsa di lady Diana, il terremoto in Umbria, la guerra del Kosovo. “Sono emozionata –ha dichiarato la giornalista Rai- per questa accoglienza nella mia città. Ho sentito parole bellissime sullo sport come allenamento sia fisico che allenamento alla vittoria e alla sconfitta. Oggi lo sport vive molti problemi, il primo dei quali è che manca una vera cultura sportiva. Anche noi giornalisti dobbiamo fare autocritica. Parliamo solo di chi arriva primo e già il secondo posto ci sembra trascurabile. Ed è vero che si pensa quasi esclusivamente al calcio. Bisogna che facciamo di più per educare i giovani ai veri valori dello sport.” Il pomeriggio è proseguito con le relazioni, tutte di grande interesse, del Presidente della Provincia Antonio Acri su “Sport ed enti locali”, del medico sportivo Pasquale Bergamo su “La prevenzione nello sport”, del delegato regionale della Federazione Sport Disabili Fortunato Vinci su “Sport come terapia”, e infine del precettore federale di bridge a scuola Augusto Rosa su “Il bridge sport della mente”. Il design cosentino sulla comunicazione d’impresa al “Face to face” di Stoccarda 16/03 L’Assindustria di Cosenza e la società
di comunicazione sociale ed aziendale LaCosa sono state chiamate a presentare
un progetto innovativo di design sulla comunicazione d’impresa
alla quarta edizione di Face to Face, prestigiosa manifestazione europea
di design aziendale che si terrà a Stoccarda il 19 e 20 marzo.
Organizzata dal Design Center di Stoccarda, la manifestazione vede conivolta
l’Italia attraverso l'AIAP, l'Associazione Italiana dei Progettisti
Grafici che, tra i tanti progetti posti in essere da aziende e amministrazioni
e curati da grafici specialistici a livello nazionale, ha selezionato
otto casi aziendali di successo che saranno messi a confronto con altrettanti
case history tedeschi. Il Direttore dell’Assindustria Sarino Branda
ed il Progettista grafico Aldo Presta, alla presenza del Ministro dell'Industria
del Baden Wuttenburg, del Console italiano a Stoccarda e della Direttrice
del locale Istituto Italiano di Cultura, presenteranno il progetto innovativo
sintetizzato nel volume “La ragione delle immagini: 54 copertine
disposte in fila”, realizzato in occasione della prima settimana
della cultura d’impresa di Confindustria. Il volume rappresenta
un percorso di comunicazione innovativa che l’Assindustria ha
compiuto in collaborazione con la società LaCosa attraverso un
progetto che ha innovato, tra l’altro, l’impostazione e
la grafica del notiziario tecnico AssindustriaInforma in modo da rappresentare
in maniera nuova e compiuta il mondo dell’impresa ed i valori
di cui è portatore. La manifestazione è rivolta ad imprese,
professionisti, studenti e prevede, inoltre, una relazione sullo stato
del design grafico e l'allestimento di una o più mostre dedicate
a tale tema. Il programma è consultabile al sito internet www.design-center.de
Per l’onomastico del Vescovo, Mons. Agostino, la Provincia donerà al Presule un prezioso arazzo. 16/03 Nel corso di una solenne cerimonia, che si terrà
nel Duomo di Cosenza, venerdì 19 marzo prossimo, in occasione
dell’onomastico dell’Arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi
di Cosenza e Bisignano, Monsignor Giuseppe Agostino, la Provincia di
Cosenza offrirà un prezioso arazzo, realizzato dalla Scuola Tappeti
“Caruso” di San Giovanni in Fiore, raffigurante la sesta
tavola del “Liber Figurarum” di Gioccahino da Fiore. La
cerimonia presso la Cattedrale, alla quale sono stati invitati a partecipare
autorità politiche, religiose, civili e militari della provincia
di Cosenza, che avrà inizio alle ore 10.30, prevede il messaggio
augurale del Presidente della Provincia, Antonio Acri, cui seguirà
la celebrazione della messa presieduta dal padre Arcivescovo Monsignor
Giuseppe Agostino. “Sarà questa un’occasione per
riconfermare -ha detto, a proposito dell’evento, il Presidente
della Provincia Antonio Acri- il vincolo di stima e di amicizia che,
in questi anni, ha caratterizzato i rapporti tra la Provincia di Cosenza
e l’Arcidiocesi cosentino-bisignanese, sempre improntati alla
massima apertura e collaborazione. Il tappeto raffigurante la sesta
tavola del “Liber Figurarum” che riproduce l’immagine
dell’Albero Aquila (Nuovo Testamento), da offrire a Monsignor
Giuseppe Agostino, ci è sembrato un gesto di affetto doveroso
ed è con grande orgoglio che gli tributiamo questo omaggio, affinché
possa esporlo in luogo pubblico fruendo dell’opera d’arte
e consentendone la fruizione a quanti sono interessati a tali forme
creative”. Mennea il 20 marzo a Cosenza parlerà della crisi e del futuro del calcio 16/04 L’On. Pietro Mennea verrà a Cosenza
a sostenere la candidatura di Mimmo Barile alla provincia, in un incontro
dibattito che si terrà, il 20 marzo alle ore 11, presso la sala
stampa dello stadio San Vito di Cosenza . Cosenza Calcio 1914 e il futuro
dello sport saranno i temi che verranno affrontati dall'ex campione
dell’atletica italiana. Nel corso dell’incontro che ha per
titolo "Il futuro del calcio in Europa", l’Eurodeputato
pugliese, esperto di diritto sportivo, parlerà pure della crisi
che ha investito il calcio locale alla vigilia della sentenza del Tar
del Lazio che discuterà il 25 marzo prossimo il ricorso contro
l’esclusione dai campionati professionistici del Cosenza Calcio
1914. Interverranno al dibattito il candidato del centrodestra alla
presidenza della Provincia, Mimmo Barile; il coordinatore regionale
dei Liberali Democratici Europei, avv. Giuseppe Morero. Saranno presenti
inoltre diverse autorità sportive, tra cui il presidente provinciale
del Coni Pino Abate. I Liberali Democratici Europei, con questo incontro,
aprono la loro campagna elettorale schierati al fianco del candidato
per il centrodestra per la corsa alla Presidenza della Provincia, Mimmo
Barile. Il partito che fa capo all’ex campione sportivo partecipa
per la prima volta in una competizione elettorale e nasce con l’intento
di profondere il massimo impegno per il riconoscimento di una funzione
sociale dello sport e per la tutela e la valorizzazione delle professioni
liberali e delle attività produttive. Alle ore 18 l’On.
Pietro Mennea si recherà a Castrovillari, accompagnato dal candidato
per il centrodestra alla Presidenza della Provincia, Mimmo Barile, dove
parteciperà al convegno sul tema: "Il ruolo sociale dello
sport e lotta al doping", che si terrà presso la sala convegni
San Girolamo. Amianto negli edifici pubblici: La Regione investe tre milioni di euro 15/03 Un investimento di oltre tre milioni di euro per affrontare ed iniziare a risolvere il "rischio amianto" negli edifici pubblici delle regione. Questo l'impegno che l'assessorato regionale all'Ambiente sta portando avanti dopo che, attraverso la pubblicazione di un bando, sono stati individuati gli interventi progettuali di rimozione dell'amianto da strutture scolastiche di proprieta' pubblica, nonche' da strutture ospedaliere. Ora stanno per essere sottoscritte le convenzioni tra l'assessorato regionale all'ambiente e gli enti attuatori, scaturiti dalla graduatoria che ha individuato le domande ammesse a finanziamento. "La Regione Calabria - spiega in una nota l'assessore all'Ambiente, Domenico Antonio Basile - ha promosso la realizzazione degli "interventi di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto" in attuazione dell'azione 1.8.b del complemento di programmazione del Por Calabria 2000-2006, per favorire la decontaminazione delle strutture scolastiche ed ospedaliere di proprieta' pubblica presenti nel territorio regionale. Gli interventi, selezionati attraverso un avviso pubblico, sono finalizzati alla fruizione delle strutture esistenti da parte di tutti i cittadini eliminando i fattori di rischio per la salute pubblica. Il bando, a suo tempo emanato, e' scaduto lo scorso 30 novembre. Fino a quella data, i Comuni e le Province proprietari di strutture scolastiche, di ogni ordine e grado presenti nel territorio della regione Calabria, interessate dalla presenza di manufatti contenenti amianto, hanno potuto presentare progetti che, registrati in ordine di arrivo dalla data di emanazione del bando, saranno ora finanziati in ordine cronologico, se in possesso dei requisiti del bando e senza valutazione comparativa tra i diversi progetti acquisiti. Gli interventi ammissibili a finanziamento - precisa l'Assessore Basile - sono finalizzati alla fruizione delle strutture esistenti da parte di tutti i cittadini eliminando i fattori di rischio per la salute pubblica". Gli enti i quali hanno visto ammesso il proprio progetto sono i Comuni di Scilla, Guardavalle, Vibo Valentia, Gerocarne, Soriano Calabro, S. Caterina dello Jonio, Giffone, Lungo, Cosenza, Badolato, Pietrapaola, Argusto, Sab Lorenzo del Vallo, Soveria Simeri, Ciro' Marina, Feroleto della Chiesa, Torre di Ruggiero, Mongiana, Fabrizia, San Costantino Calabro; le Amministrazioni provinciali di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. A questi si deve aggiungere l'Ospedale di Crotone, quale struttura sanitaria. Tortora: Auto cade nella scarpata, gli occupanti ricoverati in prognosi riservata 15/03 Tre persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente stradale nei pressi di Tortora Marina. Si tratta di Giandomenico Colombo, di 25 anni; Massimiliano Salvatore Pesce, 28 anni, e David Sangionanni, 20 anni, tutti di Trecchina (Potenza). I tre erano a bordo di una Renault 'Clio' quando, per cause ancora in corso di accertamento, l'automobile e' sbandata finendo in una scarpata. I tre giovani sono stati soccorsi dai sanitari del servizio 118 che li hanno accompagnati nell'ospedale di Praia a Mare dove sono stati ricoverati con riserva di prognosi. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale che hanno avviato le indagini. Buonvicino: Bimbo travolto da un cancello di ferro è in gravi condizioni 15/03 E' ricoverato in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Cosenza il bambino di sette anni che ieri sera e' rimasto ferito in un incidente avvenuto mentre si trovava nei pressi del cancello della sua abitazione, nelle campagne di Buonvicino. Il bambino e' stato travolto da una parte del cancello in ferro che, per cause in corso di accertamento, si e' scardinata da un muro in cemento. Al momento dell'incidente il padre del bimbo stava eseguendo lavori di ristrutturazione del cancello. Il minore e' stato soccorso dai genitori che lo hanno accompagnato nell'ospedale di Cetraro da dove i sanitari, a causa delle gravi condizioni, lo hanno trasferito nella struttura di Cosenza. Sull'incidente sono in corso le indagini degli agenti della polizia di Stato che sono coordinate dal procuratore capo di Paola, Luciano D'Emmanuele. Processo Lupi: Gli avvocati protestano, il GUP chiede avvocati d’ufficio 15/03 Un nuovo colpo di scena è avvenuto questa
mattina, sul tardi, nella prevista udienza davanti al GUP Massimo Forciniti
nell’ambito del procedimento a carico dell’ex Presidente
del Cosenza Calcio, Palo Fabiano Pagliuso e delle altre persone indagate
a proposito dell’operazione “Lupi” sui presunti intrecci
tra criminalità e pallone. A rendere movimentata l’udienza
ci hanno pensato gli avvocati difensori delle persone indagate che hanno
voluto manifestare il loro dissenso nei confronti del Giudice dell’udienza
preliminare, Massimo Forciniti. Il motivo del dissenso è stato
il ritardo con cui il dibattimento ha avuto inizio. Gli avvocati, in
un documento depositato, hanno riportato i motivi del loro allontanamento.
Secondo gli avvocati il magistrato, che ha il dovere della puntualità
al pari dei legali, si sarebbe presentato in aula in notevole ritardo
senza dare alcuna spiegazione. Il magistrato, dal suo canto, ha lasciato
intendere che procederà comunque, chiedendo la nomina di legali
d’ufficio. Negli uffici giudiziari, si era presentato Pagliuso
che ci ha dichiarato di essere fiducioso nell’esito della vicenda
giudiziaria che lo riguarda. "Credo ancora, nonostante tutto, nella
giustizia - ha affermato Pagliuso - che, anche se lenta, alla fine trionfera'.
Lo dico nella consapevolezza di non aver commesso i reati dei quali
sono accusato. E' stata una brutta storia che ha lasciato il segno".
Ancora più importante la dichiarazione dell'Avv. Sammarco, intervistato
da noi per lo speciale televisivo "la città dei lupi in
onda domani sera" alle 23.30 su Cam tele 3 che tra le altre cose
ci ci ha dichiarato a proposito dei nove mesi di carcerazione di Pagliuso:
"In un paese civile non si fanno nove mesi di carcerazione preventiva.
L'utilizzo di questo strumento è un vezzo di questi giorni e
non è finito con gloi anni novanta". Poi riferendosi al
dibattimento ha affermato "Non si fanno i processi all'ultimo minuto,
non si istruiscono le udienze preliminari quando tra dieci giorni scadono
i termini per le custodie cautelari costipando le ragioni difensive.
Come avvocato non mi sento fortemente motivato". Il dibattimento
è comunque stato rinviato a domani pomeriggio alle 14.30. Due arresti a Rossano per i tafferugli dopo la partita con la Vigor 15/03 E’ di un bimbo di nove anni ferito, il
bilancio della sassaiola subita dai mezzi dei tifosi della quadra ospite
a fine gara durante i tafferugli scoppiati tra le due tifoserie. I fatti
sono accaduti dopo l’incontro vinto dalla Vigor Lamezia per uno
a zero contro la locale squadra della Rossanese nella partita valida
per il campionato di serie D girone I. Gli agenti del commissariato
della polizia di Stato di Rossano hanno identificato le due persone
che sono finite in carcere ieri sera. Oggi compariranno davanti al giudice
per le indagini preliminari per l’udienza di convalida del fermo. Inizia domani “Fiera in mensa”, accoglienza per immigrati 15/03 Da domani al 20 marzo, per il terzo anno consecutivo,
si svolgera' in citta' Fiera InMensa l'iniziativa di accoglienza degli
immigrati che giungono in citta' come ambulanti per la tradizionale
Fiera di San Giuseppe. L'iniziativa, giunta alla sua terza edizione,
e' promossa da un coordinamento di associazioni cattoliche e non cattoliche
della citta'. Ne fanno parte quest'anno: Agesci, Arci, Azione Cattolica,
Banco Alimentare, Comunita' di Sant'Egidio, Cooperativa sociale Interzona,
Croce bianca, FUCI, Istituto buddista italiano, Kasbah, Libera associazione
di idee, Movimento Giovanile Missionario, Rinnovamento nello Spirito
e Volontari del Delfino. "Quest'anno - scrivono i promotori in
una nota - la mensa serale per gli immigrati sarà allestita nell'ex
Deposito Ferroviario, messo a disposizione gratuitamente dal Comune
di Cosenza insieme con alcune attrezzature. Si distribuiranno ogni sera
dalle 20 in poi circa 500 cene preparate dalle parrocchie, che si alterneranno
ogni sera, mentre le comunita' di immigrati della citta' (curdi,filippini,
nigeriani), prepareranno di volta in volta un piatto tipico straniero.
Sara' predisposto anche uno spazio di assistenza sanitaria e primo soccorso,
con la disponibilita' di medici volontari e un servizio di informazione
legale. Parteciperanno, come negli anni passati, numerosi volontari
delle parrocchie cittadine e delle associazioni promotrici, che si stanno
gia' mobilitando per effettuare il servizio e per raccogliere coperte
da distribuire a chiunque ne avra' bisogno. La Caritas diocesana interverra'
con un contributo finanziario finalizzato. Sara' anche predisposto un
servizio di animazione ludico-culturale ( "Gioch'inFiera")
per i bambini, figli dei venditori ambulanti, presso la Biblioteca dei
Ragazzi, la mattina e il pomeriggio degli stessi giorni di Fiera InMensa".
Indumenti storici della famiglia Catizone scoperti nel catanzarese 15/03 Una scoperta archeologica che sarà documentata
mercoledì prossimo su RAITRE nel programma GEO & GEO, da
Sveva Sagramola, ha messo in luce alcuni preziosi abiti e costumi del
600 appartenuti alla potente e ricca famiglia Catizone da cui discende
l’attuale Sindaco di Cosenza. I reperti sono stati scoperti nella
chiesa di Santa Maria di Taverna in provincia di Catanzaro. Si tratta
di un ritrovamento di eccezionale valore storico e artistico, testimonianza
di una Calabria nobile e ricca, vivace centro culturale e insieme fiorente
realta' economica, legata alla produzione e alla lavorazione della seta.
Il servizio composto da dieci minuti di immagini e testimonianze, raccontano
il significato del ritrovamento e insieme il paziente lavoro di restauro,
in fase di realizzazione, affidato alla professoressa Lucia Portoghesi,
archeologa e storica dei tessuti di fama internazionale. Sono stati
rinvenuti una decina di costumi dell'epoca: un guardinfante, un busto
da signora, un ''coletto'' da ragazzo, pantaloni, cappelli, alcune pianete
e altre stoffe particolari dell'epoca. Collaborazione didattico-scientifica tra l’ARSSA e la scuola media di San Fili 15/03 L’ ARSSA curerà la catalogazione
ed ogni iniziativa didattico-culturale legata alla funzione educativa
dell’Orto Botanico -Scuola Media Statale”Miceli” di
S.Fili (CS). Il rapporto sinergico di collaborazione tra mondo della
Scuola e l’Agenzia per i Servizi in Agricoltura della Regione
Calabria è destinato ad arricchirsi progressivamente ed a riempirsi
di contenuti che sono di gran utilità, sia per la popolazione
scolastica, sia per il territorio interessato che dall’ARSSA riceve,
secondo le proprie finalità istituzionali, un servizio di pubblico
interesse. In una corrispondenza mirata tra il Sindaco del Comune di
S.Fili, Luigi Bruno ed il Presidente dell’ARSSA, Antonio Pizzini,
che ha necessariamente coinvolto il dirigente scolastico della Scuola,
è stato perfezionato il protocollo d’intervento che l’Agenzia
per i Servizi in Agricoltura assicurerà, con due propri esperti.
Un Forestale ed un Divulgatore Agricolo, rispettivamente Antonio Salituro
e Giovanni Maiorca – che hanno già redatto apposito progetto
di sistemazione dell’Orto Botanico – opereranno per il riordino
complessivo ( al fine di rendere la struttura più fruibile )
e la catalogazione delle piante esistenti presso l’Orto Botanico
del sopra citato plesso scolastico. Nella sostanza, si vuole rilanciare
il ruolo e la funzione didattico-scientifica dell’Orto botanico
con l’organizzazione di visite guidate e lezioni all’aperto
che dovrebbero tenere personale delle due Istituzioni pubbliche ( ARSSA
e Scuola). Il Sindaco Bruno, con l’occasione, nell’esprimere
un sentito apprezzamento per il prezioso ruolo che l’Agenzia svolge
sul territorio, ha ricordato che per la realizzazione dell’ Orto
Botanico l’ARSSA ha già assicurato una concreta e fattiva
collaborazione, che si è poi estesa anche per sostenere un altro
importante progetto, in carico alla Scuola Media Statale di S.Fili,
vertente su: “ il Baco da seta”. Il Presidente dell’ARSSA,
Antonio Pizzini, anche a nome del CdA dell’Agenzia, ha segnalato
al sindaco di S.Fili, Luigi Bruno, la piena disponibilità a collaborare
per realizzare iniziative di valenza didattico -culturale e produttive
che abbiano una sicura ricaduta sul territorio e per l’utenza
interessata. Anche Cosenza parteciperà alla manifestazione di solidarietà al popolo spagnolo 15/03 (Uscc) Il Sindaco Eva Catizone parteciperà
giovedì prossimo 18 marzo a Roma, in piazza del Campidoglio,
alle ore 16,00, alla manifestazione indetta dall’ANCI per esprimere
solidarietà al popolo spagnolo e contrastare unitariamente il
terrorismo e la violenza. La Catizone ha aderito all’appello rivolto
a tutti i Sindaci dal Presidente Nazionale dell’ANCI Leonardo
Domenici che ha sottolineato nella sollecitazione rivolta ai primi cittadini
come “dopo i tragici attentati di Madrid che hanno sconvolto l’Europa
ed il mondo intero, è importante e necessario che il nostro Paese
si ritrovi unito in un momento di risposta ampia ed unanime contro la
violenza terroristica, per la pace e per il dialogo. La mia proposta
– sottolinea Domenici – è che a Roma si diano appuntamento
tutte le istituzioni, le forze politiche, sociali ed economiche e la
società civile per dare un segno forte della volontà comune
di non far prevalere la paura, ma la determinazione di respingere la
violenza con gli strumenti della democrazia e della legalità.”
Per favorire la più ampia partecipazione alla manifestazione
di giovedì, il Presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI,
Paolo Agostinacchio, ha convocato nella capitale tutti i membri dello
stesso consiglio, di cui fa parte anche il Sindaco Catizone. Intanto
questa mattina gli uffici di Palazzo dei Bruzi si sono fermati, alle
ore 12,00, per osservare tre minuti di silenzio, in conformità
alle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in segno
di lutto per la strage di Madrid. In corso l’udienza preliminare del processo “Lupi” a Catanzaro 15/03 E’ attualmente in corso l’udienza
preliminare del processo “Lupi” presso l’aula bunker
di via Paglia in Catanzaro. L’udienza, che vede coinvolti l’ex
presidente del Cosenza Calcio, Paolo Fabiano Pagliuso, e l’intero
staff dirigenziale della società di calcio, potrebbe avere uno
slittamento a causa delle novità di questa mattina che consistono
nella costituzione di parte civile da parte di Comune e Provincia di
Cosenza. Il colpo di scena , preannunciato da un quotidiano locale,
potrebbe allungare i tempi. Regione: SOS dei calabresi in Argentina. Delegazione con aiuti giunta in sud america 15/03 (Uscr) All’accorato “S.O.S.”
dei calabresi d’Argentina il Consiglio regionale risponde con
un piano d’intervento concreto che assicurerà assistenza
medica specialistica e farmaci salvavita a migliaia di nostri corregionali
anziani in difficoltà. Con questo obiettivo è arrivata
oggi a Buenos Aires una delegazione del Consiglio guidata dal presidente
Luigi Fedele. La missione ha lo scopo di avviare fin da subito un progetto
d’assistenza sanitaria per anziani italo-argentini di origine
calabrese predisposto nei mesi scorsi dal Consiglio regionale della
Calabria. E’ prevista, infatti, la sottoscrizione di un protocollo
di collaborazione tra il Consiglio regionale e un’associazione
di professionisti dotata di un centro sanitario polispecialistico, un
progetto-pilota che l’Assemblea calabrese ha intrapreso alla luce
dell’apposita legge "Norme per il sollievo della emergenza
sociale a favore dei calabresi in Argentina" approvata l’anno
scorso. Della delegazione fanno parte i consiglieri Antonio Borrello
(Unione Democratica e Popolare-Udeur), Franco Amendola (DS), Gianfranco
Leone (Forza Italia), Paolo Naccarato (Per la Calabria-Upr), Francesco
Pilieci (Udc), Mario Pirillo (Margherita) e il Capo di Gabinetto della
Presidenza del Consiglio regionale, Salvatore Silvestri. La gravità
della disastrosa crisi economico-finanziaria mantiene ancora in ginocchio
la società argentina, malgrado i relativi successi recenti. Negli
ultimi tempi si delineano, infatti, segnali di speranza come la crescita
dei consumi, il primo saldo attivo dei flussi migratori e il volume
delle entrate, triplicato rispetto alle stesse aspettative del Governo.
Ma sono ancora 20 milioni gli argentini in lotta per la sopravvivenza
e 14 milioni quelli privi di assistenza sociale. “Proprio questa
- spiega il presidente Fedele - ci è sembrata l’emergenza
più acuta, oltre un anno fa, al rientro della ricognizione compiuta
qui nel pieno della devastante congiuntura finanziaria”. “L’urgenza
di garantire l’assistenza socio-sanitaria e farmaceutica ai nostri
corregionali più svantaggiati si è imposta per tutti come
il punto che assume una priorità assoluta. Ci ha colpito inoltre
il fatto che, a causa della sospensione, per carenza di risorse finanziarie
delle attività del PAMI (il Programma di assistenza medica integrata
per i pensionati), l'assistenza sanitaria pubblica è diventata
inesistente e, ancor di più, quella farmaceutica. Il piano che
abbiamo predisposto affronta con risposte concrete questa emergenza
sociale che coinvolge in maniera drammatica soprattutto gli anziani
calabro-argentini, un nucleo significativo e preponderante, posto che
gli ultimi flussi emigratori dalla Calabria risalgono ai primi anni
'50“. Fitta l’agenda degli impegni programmati a Buenos
Aires dove la delegazione calabrese parteciperà, insieme a esponenti
del Governo e del Parlamento italiani e a figure istituzionali di primo
piano di enti pubblici e grandi aziende nazionali, a un intenso calendario
di appuntamenti programmati dall’Associazione internazionale Magna
Grecia con i vertici delle istituzioni, della politica, dell’economia
e della cultura d’Argentina. Sanità: Convocata la Giunta Regionale per le nomine dei Direttori Generali AS 15/03 (Delelli) E’ stata convocata per questo
pomeriggio la Giunta Regionale con all’ordine del giorno, la nomina
dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere. Dopo
l’approvazione del Piano Regionale per la Tutela della Salute
si dovrebbe passare alla fase di ordinaria gestione delle ASL, ponendo
fine al periodo di commissariamento che si protrae ormai, in alcune
aziende, da oltre un anno. Il Piano approvato dal Consiglio Regionale
ha tra l?altro sancito il ritorno ai requisiti fissati dal D.Lgv. 502
per la nomina a direttore generale, rispetto a quelli meno restrittivi
che erano stati di recente sanciti dallo stesso Consiglio: ciò
potrebbe determinare un cambio di direzione in quelle aziende dove gli
attuali Commissari non avrebbero i requisiti per la nomina a Direttore
Generale. Poche le indiscrezioni che circolano suoi nomi. Per l?azienda
ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, nell’occhio del ciclone
nelle scorse settimane, prima per l’arresto del Commissario Straordinario
Carmelo D’Alessandro e poi per il sequestro della struttura per
la mancanza di requisiti di sicurezza, potrebbe essere affidata all’ex
direttore sanitario Gregorio Mazzitello. L’assessore alla Sanità,
Giovanni Luzzo, ha comunque proposto per il Pugliese una triade di esperti
che dovrebbe affiancare il Direttore Generale, guidata dall’ex
ministro della Sanità Elio Guzzanti. Per le due aziende consentine
si vocifera di una probabile conferma nel ruolo di direttore generale,
dei due attuali commissari, Santagati e Perrelli, uno in quota Forza
Italia, l’altro in quota UdC. Cambi, potrebbero esserci, al vertice
delle aziende di Palmi, Locri e Crotone attualmente commissariate da
tecnici, con i partiti che spingono verso una soluzione più politica,
ma l’esigenza dei partiti di essere rappresentati nei quadri di
comando della sanità, potrebbe causare uno stravolgimento generale
degli incarichi, con una ridefinizione degli equilibri partitici e territoriali,
anche in considerazione che i Direttori Generali nominati oggi resteranno
in carica per almeno 18 mesi e quindi fino alle prossime elezioni regionali
del 2005. Riuscirà il presidente Chiaravalloti a tenere a bada
le frenesie dei partiti? Regione, lo storico Giorgio Spini scrive al Presidente Fedele 15/03 (Uscr) “Voglio complimentarmi con Lei per
la bella rivista edita dal Consiglio regionale calabrese che ho avuto
modo di visionare grazie ad un articolo a me dedicato su un recente
numero del giornale dall’on. Giuseppe Napoli, cui sono affettuosamente
legato e di cui apprezzo l’impegno politico in favore della sua
terra”. E’ l’incipit di una lettera inviata dallo
storico Giorgio Spini al Presidente del Consiglio regionale. Lo storico
toscano nella stessa lettera a Fedele, ha anche aggiunto: “Ho
trovato molto bella la copertina del giornale del numero d’ottobre
dedicata alle problematiche dell’emigrazione e dell’immigrazione
e segnatamente ho apprezzato il molto opportuno articolo del vicedirettore
della rivista Romano Pitaro, cui rivolgo le congratulazioni di un vecchio
meridionalista impenitente come me per il buon lavoro fatto”.
Il professore Giorgio Spini - nella cui ultima opera initolata “La
strada della liberazione” curata dal figlio on. Valdo Spini, sviluppa
un fecondo dialogo sul filo della memoria - ha ricevuto il Premio Crotone
il 2 giugno (Festa della Repubblica) dello scorso anno. In quell’
occasione, il consigliere regionale dei Ds, Giuseppe Napoli, scrisse
un articolo per Calabria con cui sintetizzava l’importanza del
lavoro storico di Spini e la sua figura di storico socialista dal forte
rigore intellettuale: “La profonda ispirazione etica del socialismo
di Spini - sottolinea Napoli - è ancora oggi di straordinaria
attualità, anche per interpretare la condizione politica dei
nostri giorni”. L’autorevolissimo storico metodista (“Antifascista
per motivi religiosi ancora prima che politici”) è nato
a Firenze il 23 ottobre 1916. Ha insegnato in Italia, nelle Università
di Messina e di Firenze, e negli Stati Uniti, all’Harvard University,
all’University of Wisconsin, e all’University of California
(Berkeley). Ha svolto le sue ricerche storiche, oltre che in Italia,
in Spagna, negli Stati Uniti, in Svizzera, a Londra e a Parigi. Attualmente
è presidente dell'Istituto Socialista di Studi Storici e condirettore
della "Rivista Storica italiana". Numerose le sue opere tra
cui ricordiamo: autobiografia della giovane America: la storiografia
americana dai padri Pellegrini all'Indipendenza; La teoria dell'impostura
delle religioni nel Seicento italiano. Ha pubblicato anche opere di
carattere più generale e divulgativo come la Storia dell'età
moderna da Carlo V all'Illuminismo (Torino, 1988) e una collana di manuali
scolastici. Giorgio Spini si è occupato della storia del Seicento
in Europa e in America settentrionale, con particolare attenzione alle
correnti antireligiose di questo secolo e ai rapporti tra Risorgimento
italiano e movimenti protestanti degli altri paesi europei e degli Stati
Uniti. Ha ricostruito la storia del principato mediceo del Cinquecento
e di Firenze dopo l'Unità d'Italia. E’ stato pubblicato
non molto tempo fa da Einaudi un suo studio sulle origini del socialismo.
Ad avviso di Napoli: “E’ tuttavia proprio nell’ultimo
suo lavoro (Il cammino per la liberazione) che tra l’altro viene
fuori la straordinaria umanità di uno storico rigoroso che riesce
a coniugare il passato con il presente mettendo al centro sempre l’uomo,
anche perché il socialismo per Spini è vissuto come sistema
di valori ideali capace di proseguire l’opera che il liberismo
ha compiuto nell’Europa moderna”. Sta per nascere l'associazione dei giornalisti cosentini 14/04 Si è riunita sabato mattina, nella sala
riunioni del Coni dello stadio San Vito, una libera assemblea dei giornalisti
cosentini che hanno deciso di costituirsi in associazione. All'iniziativa,
possono aderire tutti i giornalisti iscritti nei due albi e anche quei
colleghi che, non iscritti, collaborano a testate giornalistiche. L'assemblea
riunita ha costituito un gruppo di lavoro che ha avuto l'incarico di
redigere uno statuto e le pratiche per avviare la costituzione dell'associazione.
Nella stessa assemblea si sono costituti i primi 31 soci fondatori,
la cui lista rimane aperta sino al 31 marzo. L'assemblea si è
poi aggiornata al prossimo 3 aprile alle 10 negli stessi locali. Singolare protesta dei tifosi del Cosenza che si sfidano in un torneo 14/01 Con un comunicato distribuito agli spettatori
delle prime due partite del torneo, il gruppo ultrà del Cosenza
OLD STYLE, per protestare contro l'attuale situazione di confusione
che regna nel calcio a Cosenza, ha indetto, in concomitanza con le partite
domenicali della squadra di calcio, un torneo di calcetto. Nel pomeriggio
di domenica si sono incontrate le prime quattro squadre composte da
atleti facenti parte il gruppo ultrà OLD STYLE i componenti del
Forum Rossblù. Le partite, seguite da una cinquantina di persone,
hanno visto una vittoria per parte. La prima partita è terminata
9 a 1 con reti di Cianflone (5), Miceli (3) e Sicilia, per il primo
gruppo degli Old Style, l'altra per 4 a 3, con reti di Andrea@4m, Sordario,
Lancelot (2) per il gruppo del Forum. "L'inizativa - recita il
comunicato degli Old Style- è volta soltanto a svegliare coloro
i quali tengano ad un vero Cosenza, da questo torpore in cui siamo caduti.".
Si legge inoltre, nella nota degli ultrà "Sia chiaro a tutti
che gli Old Style non hanno abbandonato il Cosenza ma hanno bensì
intrapreso una lotta continua contro chiunque continui o abbia l'intenzione
di giocare con il giocattolo Cosenza. Non ne possiamo più di
tutte le promesse fatte, siamo stanchi di tutti questi personaggi che
giostrano in questa società solo per i loro tornaconto politici
ed economici. Continuiamo a frustrarci pensando che ci hanno illuso
nei professionisti e siamo stanchi di sapere che una società
di dilettanti come la nostra appena nota rischia il fallimento. Ribadiamo
di non essere ne con Pagliuso, nè con Tursi Prato, nè
con la Catizone, nè con Intrieri, ma ci tenioamo ad affermare
che il giorno in cui chiunque di questi, o altri che siano, ci dimostri
con i fatti di tenere a questi colori, sarà il benvenuto.".
La nota poi termina facendo vari distinguo con i gruppi della curva
ed affermando che non ci sono gruppi importanti o portanti tra gli ultrà.
Gentile: "Sulla sanità, dalla sinistra, solo bugie" 13/03 "Ho sempre apprezzato il confronto e la
dialettica, la diversità di opinione ed anche l'aspra contraddizione,
ma sempre nel rispetto dei fatti. Le esternazioni dell'on. Oliverio
e dei dirigenti diessini nell'assemblea di ieri mi hanno, letteralmente,
stupefatto. Perché quando ci si trova a confutare fatti oggettivi
e' come se si dovesse indietreggiare nel tempo affrontando forze conservatrici
e, purtroppo, bugiarde". Questo quanto sostiene il sen. Antonio
Gentile, di Forza Italia, in merito alla manifestazione sulla sanità
promossa dai Ds ieri a Cosenza. "Per casuale combinazione - ha
sostenuto Gentile - oggi l'assessore Luzzo conferma che Cosenza avrà
la cardiochirurgia e saranno venti posti letto: l'avrà perché,
e lo ha detto una Commissione d'inchiesta guidata da un parlamentare
dei verdi, e' il migliore ospedale regionale. L'avrà perché
sarà in grado di affrontare l'emergenza emodinamica e di compiere
l'interventistica (angioplastica, stent) che rappresenta un grande salvavita
in alcuni casi di acuzia. Tutto questo all'on.Oliverio ed ai suoi amici,
evidentemente, non piace e, pur di screditare l'ospedale del capoluogo,
si arrivano a mistificare i fatti e si tenta, nella migliore tradizione
bolscevica, di insinuare, di diffamare, di demolire". "Quattro
primari eccellenti - ha proseguito il parlamentare - scelti fra medici
eccellenti provenienti da Università prestigiose, vengono accusati
di essere stati scelti per motivi politici: presumo, non conoscendo
molto bene personalmente i prescelti, che alcuni di essi, o chissà,
tutti, possano essere di sinistra. Perché, ed e' questo il punto,
l'azienda ospedaliera ha scelto il meglio fra il meglio. E lo ha fatto
con l' unico scopo di consegnare alla città un ospedale ancora
migliore. Un ospedale che presenta ancora molte ombre, che io stesso
ho spesso denunciato: ombre che stanno acquisendo luce con la riduzione
delle liste d'attesa, la ridefinizione del sistema ticket, la soppressione
di ogni ingiustizia, il nuovo pronto soccorso. La cardiochirurgia, con
i venti posti letto, sarà il fiore all'occhiello, ma vorrei ricordare
a chi aspira a diventare Presidente della Provincia che oggi sarà
inaugurato un polo di neuroscienze del Cnr che e' il secondo d'Italia,
a Rogliano, dopo quello di Pisa". "La sinistra di mercato
- ha sostenuto Gentile - non difende più valori che erano di
sinistra: si arrabbia se evitiamo a tanti cosentini di effettuare viaggi
della speranza, come nel caso delle cardiopatie) e se rafforziamo il
sistema pubblico. Accusa gli altri delle gravi colpe che ha commesso
essa stessa nel passato, quando sceglieva e moltiplicava i primariati.
La cardiochirurgia sarà una grande rete regionale: a noi interessa
questo, non ci preoccupiamo come forza politica di chiedere la tessera
dei medici, ma guardiamo il curriculum. Tutto il resto e' bugia e serve
solo a screditare un ospedale che e' uno dei punti cardine di una città
con mille problemi". Positivo incontro del Sindaco di Cosenza con gli operai della Vallecrati 13/03 (Uscc) “Occorre portare avanti un ultimo
tentativo per rifondare la “Valle Crati S.P.A. e dar vita ad una
nuova “Valle Crati”. Faremo di tutto per salvaguardare questa
esperienza che ci appartiene e soprattutto profonderemo ogni sforzo
per salvaguardare i livelli occupazionali.” Lo ha detto questa
mattina il Sindaco Eva Catizone incontrando nella sede del cantiere
di via Romualdo Montagna i lavoratori della “Valle Crati S.P.A.
Il primo cittadino, accompagnata dal vicesindaco Giuseppe Leporace e
dal consigliere comunale Pietro Mari, è stata accolta tra gli
applausi e al termine dell’incontro ha ricevuto dalle mani di
una dipendente della “Valle Crati” un fascio di fiori. L’incontro
si è concluso con un brindisi voluto dai dipendenti della Società
anche per inaugurare la nuova sede di via Romualdo Montagna dove il
Sindaco si recava per la prima volta. Nel corso del suo intervento il
Sindaco Catizone ha sottolineato come l’Amministrazione comunale
abbia attivato un tavolo tecnico frutto di una forte ripresa di quel
dialogo che ha registrato in passato momenti di incomunicabilità.
“Se questo tentativo volto a salvare l’esperienza Valle
Crati – ha detto ancora il Sindaco – non dovesse andare
a buon fine, l’Amministrazione comunale si impegnerà a
fondo perché non venga leso il diritto al lavoro dei dipendenti.
Lo abbiamo detto a chiare lettere e più volte – ha aggiunto
la Catizone – che è il management della società
che ha fallito e non i lavoratori che hanno famiglia. Per questi ultimi
ci siamo sempre battuti e a nessuno sfugga il fatto di aver rimarcato
in Consiglio comunale l’esigenza, posta da noi con forza, che
la società pagasse prima gli stipendi ai lavoratori e poi le
commesse alle società private. Indietro non si torna- ha ribadito
il Sindaco – un rinnovamento ed un nuovo corso della società
si impongono. E’ questa la condicio sine qua non per affrontare
discorsi più complessivi.” Il Sindaco ha, infine, invitato
i lavoratori a stare tranquilli ed a trasferire questo clima di ritrovata
serenità anche in seno alle loro famiglie. La Catizone ha espresso
l’auspicio di far ritorno presto nel cantiere di via Montagna
con notizie ancora più confortanti. L’incontro era stato
introdotto da Giovanni Cipparrone, della Uil aziendale che ha avuto
parole di apprezzamento per la visita del Sindaco Catizone, “l’unica
persona – ha sottolineato – che è venuta nel nostro
cantiere in questi 45 giorni di difficoltà e di attese. Dei dirigenti
della società – ha aggiunto Cipparrone – nessuna
traccia, così come nessun altro sindaco ci ha sostenuto nella
battaglia che abbiamo condotto nei giorni scorsi a Catanzaro. Siamo
grati ad Eva Catizone – ha detto ancora il rappresentante della
Uil aziendale – per aver avuto il coraggio di chiudere quell’autentico
letamaio che era divenuto il gasometro di via Popilia. Al Sindaco chiediamo
– ha poi concluso Cipparrone- di accelerare le decisioni perché
siamo preoccupati per le nostre famiglie.” “Nessuno vuole
buttare a mare l’esperienza consortile e della “Valle Crati
S.P.A. – ha precisato dal canto suo il vicesindaco Giuseppe Leporace
– Il nostro obiettivo- ha aggiunto Leporace – è che
la ripresa di un dialogo intenso e fattivo sia il preludio di una conclusione
in tempi assai brevi dell’intera vicenda che esige, però,
una rimodulazione dell’esperienza “Valle Crati”. L’Amministrazione
comunale deve essere garantita con impegni formali affinché possa
esercitare un ruolo decisivo di programmazione e controllo per evitare
che si ripeta quello che è accaduto in questi mesi.” Il
vicesindaco ha poi concluso il suo intervento rivolgendo un ringraziamento
ai lavoratori per aver continuato a garantire, pur in presenza di una
situazione di oggettiva difficoltà, livelli di pulizia più
che dignitosi alla città. “La Valle Crati S.P.A. deve essere
un albero fruttifero – ha detto successivamente il consigliere
comunale Pietro Mari – e bene ha fatto l’Amministrazione
comunale a tagliare i rami secchi di quest’albero. Ciò
che noi vogliamo – ha aggiunto Mari – è una società
efficiente che dia garanzie di servizi certi e sicuri, svolti con mezzi
propri e con l’impiego di tecnologie avanzate e senza prendere
in giro i lavoratori. E’ necessario riempire di contenuti tecnici
la “Valle Crati S.P.A. senza perdere nemmeno un posto di lavoro.
Non abbiamo bisogno né di padri-padroni, né di persone
incapaci, ma di una società che abbia un vertice ed una struttura
in grado di governare questo sistema.” Usura: Secondo la CONFESERCENTI le banche causano la chiusura delle piccole imprese 13/03 "Il mostro bancario ha nella nostra provincia
responsabilità drammatiche nell'aver causato la chiusura di migliaia
di piccole imprese dopo averne favorito la temporanea deriva verso il
credito usuraio''. E' quanto sostiene in una nota il presidente provinciale
della CONFESERCENTI di Cosenza, Domenico Bilotta, circa gli ultimi episodi
relativi al fenomeno dell'usura che ha portato all'arresto di 39 persone.
"Il problema - ha aggiunto - e' oggi reso ancora più tragico
dal fatto che esso non solo non eroga più praticamente alcun
credito, ma bensì sta progressivamente imponendo al nostro sistema
produttivo di rientrare dai finanziamenti già concessi. Ciò
dopo avere negli anni sottratto all'economia delle nostre aziende linfa
vitale, avendo applicato tassi e condizioni che solo una ipocrita e
formale interpretazione delle norme sull'usura fa apparire legali".
Il presidente provinciale della CONFESERCENTI di Cosenza sostiene inoltre
che "il sistema produttivo sa perfettamente che le banche della
nostra provincia finanziano le proprie imprese in ritardo, in misura
inefficiente e applicando di fatto tassi effettivi ben al di la' della
soglia usuraia. Infatti i tassi nominali applicati, combinati a vessatorie
condizioni di valuta, costi e commissioni fanno si' che il tasso reale
percepito dai nostri imprenditori sfonda la barriera del 20% su base
annua". "Gli enti - ha concluso Bilotta - oggi impegnati nel
condannare il fenomeno dell'usura e nel ricondurre parte della sua responsabilità
al sistema creditizio, non hanno svolto negli ultimi anni alcuna attività
reale di contrasto contro lo strapotere delle banche che operano nel
nostro territorio, ne' hanno assunto iniziative finanziarie di sostegno
alle strutture della confidi" Provincia: Istituti scolastici non a norma 626, non vuol dire insicuri 13/03 "Affermare che gli edifici scolastici non
siano a norma della legge 626 non significa che gli immobili non siano
sicuri". E' quanto e' scritto in una nota dell'Amministrazione
Comunale di Cosenza. "Il rapporto di Legambiente - prosegue la
nota - sullo stato di salute dei plessi scolastici ha il merito di portare
all'attenzione generale, la complessa problematica dell'adeguamento
degli edifici pubblici (scolastici e non) ai sensi della legge sulla
sicurezza. Non e' un caso, infatti, se il termine fissato per completare
le opere di messa a norma venga continuamente prorogato. Il Governo
e' consapevole che le prescrizioni di legge sono tali da richiedere
interventi radicali e dunque assai costosi; fino a quando a livello
centrale non si decidera' di inserire nella programmazione finanziaria
fondi consistenti da destinare alla ristrutturazione degli edifici la
legge 626 non potra' essere pienamente applicata". Per quanto riguarda
le scuole di Cosenza, l'Amministrazione Comunale evidenzia inoltre che
"gia' qualche anno fa aveva presentato alla Regione Calabria numerosi
progetti per la messa in sicurezza delle scuole, richiedendo i finanziamenti
necessari, ma il governo regionale non ha ritenuto opportuno stanziare
fondi in questo senso. Soltanto pochi giorni fa abbiamo finalmente ricevuto
una comunicazione relativa all'attribuzione, da parte del governo regionale,
di 500mila euro finalizzati ad opere di recupero e di ristrutturazione
dei plessi scolastici e di circa un milione e 500mila euro da destinare
alla realizzazione di interventi ai sensi della legge 626 che riguarderanno
molte scuole cittadine". "Si tratta - conclude la nota - certamente
di un buon punto di partenza che ci consente di sperare nel finanziamento
anche degli altri progetti portati all'attenzione della Giunta Regionale
che riguardano, tra l'altro, la rimozione dell'amianto nelle uniche
due scuole cittadine che ancora presentano questa problematica ed il
risparmio energetico per l'illuminazione ed il riscaldamento attraverso
l'installazione di fonti alternative quali i pannelli solari. Sul piano
della programmazione e della progettualità la città di
Cosenza e' pronta da tempo. Servono i fondi necessari". Firmo: Spara al rivale per futili motivi, arrestato. 13/03 E' stato arrestato V. D., di 23 anni, il giovane che ieri sera ha sparato alcuni colpi di fucile contro Michele Frega, di 32 anni, rimasto ferito al volto. Ieri sera il giovane, che e' accusato di tentato omicidio, e' stato bloccato dai carabinieri che, dopo aver sentito alcuni testimoni dell'accaduto, lo hanno arrestato. Da alcuni giorni i due avrebbero litigato per futili motivi e ieri sera Dodaro dopo aver incontrato il rivale per strada lo ha successivamente raggiunto e ferito. A fuoco un locomotore vicino ad Amantea 13/03 Un incendio, per cause ancora ignote, si e' sviluppato
la notte scorsa sul locomotore di un treno merci in transito sulla linea
tra Amantea e Longobardi. Le fiamme sono state prontamente spente dai
vigili del fuoco della zona e non hanno provocato danni ai macchinisti.
In seguito all'incidente il traffico sulla linea ferroviaria e' rimasto
bloccato per un'ora e mezzo. Secondo quanto si e' appreso non si sono
verificati disagi particolari alla circolazione Il convegno sugli immigrati questa mattina all'ex deposito FS di Piazza Matteotti 13/03 “Gli immigrati nella nostra città sono notevolmente cresciuti negli ultimi tempi. Siamo passati dalle 490 presenze del 30 luglio del 2003 alle 650 dell’ultima rilevazione compiuta il 20 febbraio di quest’anno dal punto di ascolto immigrati attivato dal Comune di Cosenza e circoscritta al territorio cittadino.” Lo ha detto questa mattina il Sindaco Eva Catizone nell’intervento pronunciato nel corso del convegno “Stranieri in casa, dall’intolleranza alla responsabilità”, promosso tra gli altri dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, dalla Caritas Diocesana, dall’assessorato provinciale alle politiche sociali e dalla V circoscrizione e che ha visto la partecipazione anche dall’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Giuseppe Agostino e di Franco Bentivogli della Caritas Italiana. Secondo i dati forniti dal punto di ascolto comunale, la localizzazione degli immigrati riguarda soprattutto il centro città ed il centro storico, con la comunità filippina che è quella più numerosa e quella polacca che negli ultimi tempi è cresciuta sensibilmente. “Nelle politiche dell’accoglienza – ha aggiunto ancora il Sindaco – si può e si deve andare avanti in un dialogo operativo e cooperante tra istituzioni e società civile. Uno dei mali peggiori del Mezzogiorno d’Italia è stato l’arroccamento, la chiusura delle istituzioni, mentre, invece, bisognava e bisogna favorire con ogni mezzo forme di partenariato con la società civile. Oggi c’è qualcuno in questa città che si ostina a dire che Cosenza è una città sana. Non è così. Cosenza è sana solo in parte, perché c’è una fetta di città che sana non è, mentre c’è un’altra città sanissima che è quella costituita, tra gli altri, dal mondo del volontariato e delle associazioni. Uno dei progetti più qualificanti che il mondo del volontariato e dell’associazionismo locale ha espresso è “Fiera in mensa” , di cui oggi presentiamo l’edizione 2004. Era una piccola iniziativa ed ora è divenuta un progetto di grande significato. Siamo stati assai lieti nel mettere a disposizione di “Fiera in mensa” i locali dell’ex deposito delle ferrovie di Piazza Matteotti dove oggi ci troviamo.” Il Sindaco ha infine sollecitato la riflessione delle forze politiche che governano la città e del Consiglio comunale sulla problematica del diritto di voto agli immigrati ed ha auspicato di arrivare in tempi brevi a deliberare la partecipazione all’assemblea di un consigliere immigrato. “Sarebbe questo – ha precisato la Catizone – un buon inizio per dare cittadinanza attiva a coloro che fino a qualche tempo fa vivevano nell’ombra.” Fruizione spazi urbani: workshop sull'illuminazione 13/03 Grande successo in città per il workshop "luce e scenografia urbana", tenutosi nelle strutture dell´ex stazione di Piazza Matteotti collaborazione fra, artemide italia e particolari d´interni di catia rovito. Il workshop ideato e coordinato dall´arch. Domenico De Rito ha affrontato con grande professionalità e competenza il ruolo della luce, percezione, illusione e fruizione degli spazi urbani. A dare il benvenuto ai partecipanti e ad avviare i lavori è stato il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, la quale ha sottolineato l'esigenza di affrontare argomenti che focalizzino l'attenzione sull'architettura della luce, per poter acquisire gli strumenti necessari a valorizzare e arricchire la città. "Siamo convinti - ha dichiarato il sindaco - dell'importanza di approfondire le conoscenze in questo campo, nel tentativo di fronteggiare una sfida che, sempre più, appare di natura estetica e che vede la luce quale elemento di particolare rilievo nella progettazione urbana". E' seguito l'intervento di Carlo Roccia, in rappresentanza di Artemide Italia, il quale ha presentato l'azienda, leader nel settore dell'illuminazione, ripercorrendone la storia, dalle origini, risalenti al 1959, sino ai nostri giorni con le ultime innovazioni tecnologiche. "L'obiettivo di Artemide - ha continuato Roccia - è quello di realizzare prodotti in cui si abbia un connubio perfetto tra design, forma e tecnologia". Brillanti i relatori arch. Margherita suss, ing. Ruggero Guanella docenti del politecnico di Milano 1a facoltà di architettura e sig. Claudio Valsecchi responsabile training Artemide, che hanno argomentato sugli aspetti tecnici e sulle prestazioni visive e tipologiche di illuminazioni nell'ambiente urbano. Esposto anche, nello spazio del workshop, un progetto dello studio DeRito-Gimigliano-Spadafora per la sistemazione di una rotatoria con la realizzazione di spazi pubblicitari inclinati, sistema rotor da realizzare a Cosenza, che affronta in maniera innovativa il tema della luce con un progetto urbano di spazi della città futura. Hanno concluso i lavori gli interventi dell´ architetto Alessandro Adriano, direttore ufficio del piano e dell´arch. G. Pino Scaglione direttore della rivista di architettura MADE. Cosenza città solidale. D'Alema e la Turco incontrano la realtà del volontariato. 12/03 (pg) Un pomeriggio vissuto tra le persone dell'altra Cosenza, quella che opera in silenzio, in favore di chi non è stato fortunato, e in silenzio si industria senza nulla chiedere, ma aiutando chi ha bisogno. Un pomeriggio toccante quello passato nella sala dell'ex deposito ferroviario di Piazza Matteotti trasformato dal Sindaco Mancini in sala convegni e conferenze e utilizzato dall'attuale Amministrazione come forum delle associazioni. Tutte presenti le più operose. Quelle che, nonostante i tagli sull'assistenza sociale e sul volontariato ha la dignità e la tenacia di continuare a combattere. Ad un certo punto appaiono i clown e dovrebbero spuntare i sorrisi sulle facce di tutti. Ma questo non acacde. Il sorriso esce spontaneo sulla faccia degli innocenti, dei tanti bambini disabili presenti che mostrano la loro voglia di vivere. Qualche piccolo corre sulla pedana delle autorità, quella pedana che ospita il Sindaco Catizone, D'Alema, la Turco, il Presidente della Provincia Acri. Vanno in braccio al Sindaco ed al Presidente Acri raccogliere un pò di tenerezza e d'amore. I grandi non ridono alla presenza dei clown presentati da Gian Marco De Maria, toccato nel cuore per aver perso un bimbo per la leucemia. E' forte la sua reazione. Ha messo su una fondazione per la lotta alla leucemia e una "casa per cuccioli" dove i genitori dei bimbi, che hanno vissuto la sua tremenda esperienza, possono trovare conforto. I bimbi sorridono ai giochi di "Prezzemolo" e ai grandi si gonfiano gli occhi per il duro impatto di una realtà così cruda che solo toccata cos', con mano non può esser capita. I volti sono seri. Il sollievo alla sofferenza è il mestiere di quelli che, uno dopo l'altro, raccontano la miseria in cui le istituzioni hanno lasciato il loro operare. Politica sociale abbandonata e il volontariato continua, di pari passo all'emarginazione del sud, a lavorare con le maniche alzate e la tenacia che ha sempre caratterizzato i meridionali abbandonati da tutti. Ma la dignità è più forte di ogni piagnisteo. Tutti sanno che se non ci si mette una mano, ognuno secondo la propria capacità, nessun altro verrà in aiuto ad una situazione che quotidianamente si presenta, caso dopo caso. Come al Delfino, associazione di recupero di tossicodipendenti che rischia la chiusura per la cecità di certe istituzioni centrali che dovrebbero essere più attente ai problemi di chi non può farcela da solo. Un bando, quello sulla legge 25, che ancora tarda ad essere pubblicato, e una struttura, come quella del Delfino, che ogni anno combatte una media di 10.000 interventi sulla tossicodipendenza. Ma nel silenzio degli umili, con le braccia dei troppo pochi volontari si tira comunque avanti. Lo Stato è assente, la Regione ancor di più. Intanto la carità umana continua la sua silenziosa opera, come sempre è avvenuto. La solidale Cosenza ha sempre avuto un cuore grande. Ma come tutti i cuori ora è a rischio di collasso per la dimenticanza di chi si occupa della cosa pubblica senza la dovuta attenzione verso i deboli. Di questo spaccato di vita reale D'Alema ne rimane colpito e dichiara di non pensare che "in una città meridionale, con tutti i suoi problemi, si potesse trovare tanta energia e tante braccia impegnate in problemi che si trovano soltanto in grandi città settentrionali". Lo dice con la schiettezza di meridionale che ha fatto la sua grossa esperienza affrontando problemi di un paese, giorno dopo giorno, sempre più preoccupato nell'apparire piuttosto che nel fare. Le sue parole sono segnate subito da questa esperienza cosentina: "Quando uno come me ha l'occasione di vivere una giornata cosi', con una visita in ospedale e l'incontro con le associazioni, quando torna alla politica lo fa con più' motivazioni e ricchezza d'idee e di quelli che sono i problemi concreti. Di questo vi ringrazio perche' ci date la carica per fare meglio il nostro lavoro". Affermando poi che "questa e' una giornata molto interessante. E' molto importante - ha aggiunto - principalmente dal punto di vista umano perché' è l'occasione di incontrare tante persone che sono in prima linea contro la sofferenza, il dolore e per la dignità degli altri. Ma anche politicamente è importante perché c'è il contatto con una città viva del Mezzogiorno, con tanti problemi ma anche tante energie vive. E da politico consumato, D'Alema ne ha anche per il governo, l'ex premier che sembra aver trovato nuove energie nel viaggio nella Calabria delle sofferenze. Sentite cosa dice alla conferenza stampa parlando dei sondaggi pubblicati dal settimanale l'Espresso sull'aumento dei consensi per il centrosinistra alle europee: "Molti italiani sono stanchi di un governo che ha fatto molte promesse e non ha combinato nulla di buono. E quando i cittadini vogliono cambiare si rivolgono dall'altra parte". "Tra l'altro - ha proseguito D'Alema - il centrosinistra ha messo in campo una novita', una proposta nuova. Anziche' i partiti che litigano, ci sono i partiti che fanno una sola lista, che si uniscono, fanno prevalere le ragioni della coesione e presentano un programma comune" Sabato il Sindaco Catizone incontra i lavoratori della Vallecrati. 12/03 Eva Catizone incontrera' domani, alle ore 12,30,
i lavoratori della Valle Crati S.P.A e' quanto annuncia una nota di
Palazzo dei Bruzi. Sara' il sindaco a recarsipersonalmente nei locali
di via Romualdo Montagna dove ha sede il cantiere della Societa' rispondendo
cosi' all'odierno invito dei lavoratori in lotta da tempo per la risoluzione
di una crisi che sembra solo politica. Il fenomeno dell'usura è molto radicato nel territorio cosentino 12/03 Dopo gli ultimi accadimenti di cronaca, con gli
arresti dell'operazione "Twister", l'Eurispes preannuncia
la pubblicazione di un sondaggio sul problema dell'usura di cui pubblichiamo
l'intera nota introduttiva: D'Alema a Lamezia: Un fondo nazionale per colmare le lacune infrastrutturali del sud Un fondo nazionale che consenta di "aggredire" il deficit strutturale in materia di sanita' tra le Regioni meridionali e quelle del centro-nord: e' questa la proposta lanciata dal presidente dei Ds, Massimo D' Alema, nel corso del suo viaggio nella sanita' calabrese cominciato stamani con la visita nell' ospedale di Lamezia Terme, e proseguito con una manifestazione a Cosenza. "L' Ulivo - ha detto D' Alema - ha una sua piattaforma nazionale che muove dall' esigenza di una piena applicazione della riforma sanitaria. Il Mezzogiorno ha bisogno di investimenti per l' adeguamento delle strutture. E' per questo che abbiamo proposto la creazione di un fondo nazionale per l'adeguamento del sistema sanitario nazionale che punta ad un riequilibrio tra regioni". Un fondo, ha specificato l'ex ministro Livia Turco, che insieme a D' Alema, a Marco Minniti, ed al segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, ha effettuato la visita, non vuole essere un serbatoio per la spesa corrente. "Abbiamo intenzione - ha sostenuto D' Alema - di fare una campagna sui grandi temi dei diritti dei cittadini del Mezzogiorno, a partire dal diritto alla salute e all'assistenza. I diritti dei cittadini nel Mezzogiorno sono meno tutelati che nel resto del Paese. Complessivamente c'è una penalizzazione crescente del sud per quanto riguarda i trasferimenti di risorse. Una situazione divenuta drammatica negli anni del governo vigente perché il taglio della spesa sociale, della spesa sanitaria, la sottostima del fabbisogno ha determinato una situazione di mancanza di risorse che si scarica sui cittadini. Se sarà' approvata la riforma Costituzionale ed al principio di salute per i cittadini si sostituirà quello dei livelli minimi di prestazione credo che la situazione diventerebbe drammatica. In un Paese civile, il diritto alla salute deve essere affidato allo Stato. E' per questo che serve un rilancio del sistema pubblico". "La Calabria - ha proseguito D' Alema - e' una delle regioni dove i costi per i cittadini sono più elevati. Il dramma di questa regione, ma più in generale del Mezzogiorno, e' che essendo una di quelle che non ha rispettato il patto di stabilita', e' esclusa dal riparto del Fondo sanitario nazionale. Sono, naturalmente per puro caso, tutte regioni amministrate dal centrodestra". A giudizio del presidente dei Ds, gli effetti di questi disagi "gravano su cittadini il cui livello di reddito e' inferiore alla media nazionale. L' aumento del 10% della tassa di circolazione, l' addizionale Irpef - ha sostenuto D' Alema - sono un costo. La mancanza di fondi nazionali che si aggiunge ad una incapacità di governo a livello regionale ha un costo in termini di oneri aggiuntivi per i cittadini. Paradossalmente i cittadini del Mezzogiorno pagano di più per accedere a un servizio che e' meno qualificato al di la' dell'impegno degli operatori. Cinquantamila calabresi che vanno fuori regione per curarsi ne e' la testimonianza drammatica". "In questo quadro - ha rimarcato D'Alema - la destra sposta risorse verso il settore privato. Addirittura in una regione come la Calabria c'è un aspetto un po' ridicolo: si indica come modello la Lombardia. Il modello lombardo non funziona neanche li', dove lo spostamento di risorse verso il privato ha determinato una crescita dei costi. Ma almeno si parla di un settore privato dove ci sono aree di effettiva eccellenza di livello europeo. Lo spostamento del servizio sanitario in Calabria verso il privato sulla base del modello lombardo e' cosa che dovrebbe essere affidata alle attenzione di un reparto che abbiamo visitato poca fa e che mi sembra molto attrezzato anche per curare questo tipo di patologie. Almeno che questo, in realta', non nasconda robusti interessi che poco hanno a che fare con la tutela della salute". "Nell' incontro con gli operatori sanitari dell'ospedale di Lamezia - ha concluso D' Alema - molti medici ci hanno detto che politica si deve ritirare dalla sanita'. Noi, qui, siamo di passaggio, ma purtroppo c' e' qualcuno che non va via e che continua a gravare su questa struttura, a condizionare la scelta dei dirigenti, dei primari. Questo condizionamento politico non si limita a visite come la nostra, ma viene esercitato in modo assai oppressivo ed in modo da non premiare la qualita', ma condizionare la gestione della struttura sanitaria pubblica spesso a fini di potere e di organizzazione del consenso" Storia dell'arte e della seta a Roma espone il Liceo Artistico di Cosenza 12/03 La storia e l' arte della seta, dall' allevamento del baco fino alla tessitura, viste dagli allievi del corso di laurea in Scienze della moda e del costume dell'universita' la Sapienza di Roma e del liceo artistico di Cosenza. Fino a mercoledi' 17 il rettorato dell' ateneo romano ospitera' la mostra 'Seta e moda, dalla filiera della seta alla produzione tessile', inaugurata ufficialmente oggi. Saranno gli studenti universitari a far funzionare, sotto gli occhi dei visitatori, due telai di fine '800. Esposti anche manufatti antichi e nuovi, realizzati dai ragazzi calabresi nell'ambito del progetto ministeriale Aracne, nato per rivalutare la tradizione serica secolare della regione. Uno spazio e' dedicato agli abiti di seta di importanti case di moda, da Micol Fontana a Gattinoni. La mostra, a ingresso gratuito, e' stata aperta da un convegno sul ruolo della seta nello sviluppo economico italiano con particolare riferimento al Mezzogiorno che, come e' stato sottolineato nel dibattito, "fin dal Regno di Napoli, aveva zone specializzate nella produzione serica come Cosenza e San Leucio, a Caserta, dove sorge il complesso monumentale del Belvedere". All'inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il rettore della Sapienza Giuseppe D'Ascenzo, il presidente di Alta Roma Stefano Dominella e il presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravallotti che ha dichiarato "L'importanza del raccordo tra scuola, mondo del lavoro e attività produttive, significativo in Calabria che ha un'antica tradizione che risale sin dai tempi della produzione della seta". La mostra-convegno, promossa dall'Ufficio scolastico regionale per la Calabria e che si avvale del sostegno della Regione, "rappresenta - secondo quanto riferisce una nota del portavoce della Presidenza della Regione Calabria - un importante momento di contatto fra il mondo della formazione, dell' istruzione e dell' universita' con le realta' produttive calabresi a carattere artigianale per una proiezione sul mercato nazionale della moda in linea con il principio dell'integrazione scuola-formazione-lavoro". L'iniziativa e' stata organizzata assieme all'Università degli studi La Sapienza di Roma e al progetto provinciale interscolastico Aracne di Cosenza. Alla cerimonia d' inaugurazione ha partecipato anche il presidente del corso di laurea di Scienza della moda e del costume, Francesco Forte. Bagni inagibili nella scuola di via Negroni: Il Comune si scusa 12/03 (Uscc) L’assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano interviene in merito all’articolo pubblicato oggi “Via Negroni, impossibile andare in bagno per i bimbi”. “Apprendo con vero dispiacere che l’Ufficio tecnico e l’azienda Multiservizi, incaricata della manutenzione, non sono intervenuti per risolvere il problema lamentato nei bagni della scuola di via Negroni, pur avendo io personalmente segnalato la questione fin dal mese di novembre e con successivi solleciti. Ho oggi nuovamente allertato la Multiservizi, che mi ha assicurato un intervento questa volta davvero immediato.Desidero scusarmi a nome dell’Amministrazione comunale con i bambini che sono stati sottoposti a questo disagio, che ritenevo essere stato ampiamente superato anche perché soltanto pochi giorni fa avevo incontrato una rappresentante dei genitori, la quale, esprimendo apprezzamento per il funzionamento complessivo della scuola, segnalava quale unico problema la pitturazione delle aule. Ci tengo a ribadire che una sollecitazione diretta avrebbe sortito lo stesso effetto della nota apparsa sulla stampa.” Il libro di Corrado Augias al Ridotto Teatro Rendano "I segreti di Londra, storie, luoghi e personaggi
di una capitale", questo il titolo dell'ultimo libro del noto scrittore
e giornalista Corrado Augias, presentato ieri al ridotto del Teatro
Rendano, presente l'autore, con il patrocinio della città di
Cosenza, l'assessorato alle Politiche Scolastiche, e con la collaborazione
della libreria Luim. Il 17 marzo presentazione del libro Teatro in Calabria 1870-1970 12/03 (Uscc) "Teatro in Calabria 1870-1970, drammaturgia, repertori e compagnie", questo il titolo del libro che sarà presentato il prossimo 17 marzo alle ore 17:00 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sotto il patrocinio della città di Cosenza e dell'assessorato alle Politiche Scolastiche, del tempo libero e alla diffusione del libro. La conferenza si aprirà con il saluto del Sindaco Eva Catizone e il successivo intervento dell'Assessore alle Politiche Scolastiche Maria Francesca Corigliano. "Sulle regole e le eccezioni del Teatro in Calabria" parlerà Valentina Valentini, del "Teatro senza scena" si occuperà Vincenza Costantino e Carlo Fanelli introdurrà il tema "La cultura teatrale a Cosenza fra Ottocento e Novecento. Cosenza solidale incontra Massimo D'Alema e Livia Turco 12/03 (uscc) Livia Turco e Massimo D’Alema, rispettivamente
ministro e presidente del Consiglio dell’ultimo governo della
precedente legislatura, sono stati accolti a Cosenza, questo pomeriggio,
nei locali dell’ex deposito ferroviario in Piazza Matteotti. A
fare gli onori di casa il Sindaco, Eva Catizone, insieme con il Presidente
della provincia Antonio Acri. Ma, anziché dar vita ad un vero
e proprio dibattito politico il moderatore, Paride Leporace, ha cominciato
a presentare diversi esponenti del mondo della solidarietà. Che
si tratti di un pomeriggio particolare lo si capisce sin da subito.
L’accoglienza agli illustri ospiti, infatti, è affidata
ai bambini down che, diretti da Sonia Falcone docente in musicoterapia,
raccontano la storia sonora di un prato fiorito. Il Sindaco Eva Catizone
porge il suo benvenuto. Poi prende la parola la dott.ssa Marsico, che
con l’Amministrazione comunale sta portando avanti un progetto
per la terapia del dolore. “Non ci sono fondi – dice –
ma l’Amministrazione comunale ci è vicina”. Don Salvatore
Fuscaldo, parroco di San Gaetano, parla di un centro storico povero
e disagiato che non rinuncia, però, ad agire per prevenire problemi
futuri alle giovani generazioni. “Abbiamo un centro d’ascolto,
il doposcuola, gli scout, e troviamo grande rispondenza nei ragazzi.
Ora, poi, in occasione della Fiera di San Giuseppe ospitiamo gli ambulanti
extracomunitari che arrivano nella nostra città senza un posto
dove andare a mangiare o a dormire. Noi riusciamo ad assicurare loro
almeno un pasto caldo alla sera”. Flaminia Baffa Veltri, rappresentante
dell’associazione contro la sclerosi multipla, ricorda i tanti
giovani affetti da questa patologia e le sofferenze delle famiglie,
costrette da un giorno all’altro a modificare radicalmente la
propria vita. Francesco De Maria, presidente dell’Associazione
Gianmarco De Maria, prende il microfono e introduce strani personaggi.
Sono i clown dell’associazione, impegnati nei reparti dell’ospedale
dell’Annunziata a Cosenza per alleviare le sofferenze dei bambini
ricoverati. “La leucemia sradica i bambini dalle proprie famiglie
– dice De Maria - le mamme sono ospitate in ospedale, ma ai papà
chi ci pensa? Avremmo preferito non farlo, ma a Cosenza c’è
una casa, la casa dei cuccioli, dove ogni papà può trovare
accoglienza la sera, quando i reparti dell’ospedale chiudono le
porte. Non è vero che al sud abbiamo solo il sole – conclude
- Abbiamo anche un grande cuore che accoglie”. Franca Cosentini,
responsabile del Centro di Ascolto alle donne, ringrazia il Sindaco
e l’Amministrazione comunale “perché senza le risorse,
che qualcuno taglia, riesce comunque ad operare e ad affiancarci nell’opera
di volontariato” Poi, rivolgendosi direttamente ai due esponenti
politici nazionali, dice: “non dimenticate le problematiche reali
della gente che spesso diventano croci. Pensate a come deve sentirsi
una mamma che non può comprare il latte al proprio bambino”.
Claudio Leone, dell’Associazione “Insieme per l’autismo”,
mette in evidenza le difficoltà che l’associazione sta
incontrando nel difficile cammino per la costruzione di un centro diurno.
“Abbiamo chiesto un finanziamento alla Regione ma lo hanno bocciato
per mancanza di fondi. Solo il Comune di Cosenza ci è venuto
incontro mettendoci a disposizione un edificio che è diventato
il nostro punto di ritrovo. Ma siamo ancora costretti a lottare per
il riconoscimento di diritti elementari”. Giovanni Serra, presidente
dell’Associazione Volontari per il Delfino, ha ricordato come
i tossicodipendenti non siano persone che suscitano simpatia, “La
droga è un percorso dalle tante facce – ha ricordato Serra
– per combattere il quale abbiamo anche attivato un camper itinerante,
con un gruppo di operatori per strada e un centro diurno, che purtroppo
ora sono costretti a vivere un momento di difficoltà a causa
del mancato rifinanziamento della legge regionale”. Serra ha concluso
parlando della esperienza del Centro Servizio al volontariato, “che
nella città di Cosenza ha unito ben 130 associazioni, con l’obiettivo
di passare da una situazione di soccorso ad una di cittadinanza”.
L’Assessore Maria Francesca Corigliano è intervenuta parlando
della Città dei Ragazzi, finanziata proprio con la Legge Turco,
che consente ai ragazzi cosentini di imparare attraverso il fare. “Ci
sono tante iniziative all’interno – ha detto Maria Francesca
Corigliano – tra queste c’è anche uno scrigno per
la comunicazione, perché siamo convinti che ci si difende dall’eccesso
di comunicazione solo conoscendo le tecniche attraverso questa viene
prodotta”. “Questa esperienza rivela il vostro modo di intendere
la politica – ha commentato Livia Turco rivolgendosi alla ‘Sindaca’
Eva Catizone – una politica per le persone e con le persone. L’Italia
sarebbe un paese più ingiusto, più inefficiente e meno
solidale senza l’opera del volontariato. Le vostre esperienze
– ha concluso Livia Turco - ci danno forza e tenacia, e il modo
in cui insistete sul fatto che ognuno di noi possiede un talento da
valorizzare è assolutamente eccezionale”. “Vivete
e lavorate lungo un confine difficile e misterioso – ha detto
Massimo D’Alema rivolgendosi ai tanti volontari presenti –
quello che ci separa dal dolore. Noi siamo in una società che
tende a rimuoverlo, ma ciò che fate dimostra che il dolore può
essere vissuto con dignità e che anche in queste situazioni si
può trovare un percorso per affermare la propria personalità,
attraverso cui essere cittadini e non emarginati. La vostra attività
rappresenta per la politica una responsabilità, non vi si può
lasciare soli perché l’assistenza, la solidarietà,
sono un dovere per le istituzioni che non può essere dismesso
in nessun momento. In questa città c’è un solidarismo
cattolico, che rappresenta una grande ricchezza per l’intero Paese,
che si unisce alla cultura della solidarietà che viene storicamente
da sinistra. Ci inorgoglisce pensare che le istituzioni a voi vicine,
come il Comune di Cosenza, a cui anche noi guardiamo con la stessa vostra
fiducia, vi stia vicino e vi sostenga. Torneremo al nostro lavoro –
ha concluso D’Alema - molto più ricchi e motivati, con
la carica giusta per cercare di essere sempre più utili nella
risoluzione di problemi veri come quelli che voi affrontate ogni giorno”. Secondo un indagine Eurispes i tassi di usura a Cosenza arrivano al 500% 12/03 Il fenomeno dell'usura, nel territorio provinciale di Cosenza, e' radicato e diffuso assai più' di quanto si possa pensare: il dato emerge dalle anticipazioni di un'indagine condotta dall'Eurispes Calabria che sarà' presentata lunedi' 22 marzo a Cosenza. Il tema e' di particolare attualità' nella citta' calabrese dopo i recenti esiti dell'operazione "Twister" che ha portato alla luce un giro di usura, riciclaggio e estorsione con l'arresto di 39 persone, tra cui molti insospettabili, e il sequestro di beni per 30 milioni di euro. I piu' colpiti dal fenomeno usuraio - secondo quanto emerso dall'indagine dell'istituto di studi economici, politici e sociali - sono piccolissimi artigiani e commercianti, ma anche pensionati, dipendenti, disoccupati e casalinghe non risultano immuni. La congiuntura sfavorevole del mercato (ad esempio calo delle vendite) e la malattia o l'infortunio personale o individuale di un familiare tra i motivi principali di contatto con l'usuraio. I tassi di interesse praticati arrivano fino al 500 per cento. L'indagine Eurispes e' stata realizzata attraverso la distribuzione di un questionario a 50 interlocutori privilegiati che hanno vissuto in prima persona tale condizione e che quindi sono in grado di raccontare i termini dell'esperienza. In particolare, l'analisi dei dati raccolti evidenzia le responsabilita' del sistema bancario (il 92% del campione parla di scarsa disponibilita' degli intermediari finanziari bancari) contrapponendole ai tempi brevi degli usurai (sei intervistati su dieci sono dell'avviso che il denaro richiesto si possa ottenere addirittura nel giro di 1-2 giorni dal momento del contatto). L'indagine ha messo in luce l'ammontare dell'interesse applicato da un usuraio. Secondo quanto emerso il tasso d'interesse per il debitore e' pari in media al 170% con una variazione tra il 25 e il 500%. Alla presentazione dell'indagine "Usura. Il lato occulto del credito" partecipera' anche l'arcivescovo della diocesi metropolitana di Cosenza-Bisignano. Piano sanitario: Pirillo, "Inquietanti interrogativi" "L' approvazione del Piano sanitario regionale non sgombra il campo da inquietanti interrogativi. Esistono, infatti, seri e fondati dubbi circa le capacita' del Piano di contrastare efficacemente l'emigrazione sanitaria, migliorando il livello qualitativo dei servizi e delle prestazioni" è quanto ha detto, in una dichiarazione, Mario Pirillo, presidente del gruppo regionale della Margherita. "Si e' colpevolmente raggiunto - aggiunge Pirillo - un deficit esorbitante, ma la nota dolente e' l'ostinata incapacita' d' individuare e porre rimedi strutturali ad una situazione economico-finanziaria che ricaccia ai margini la domanda di modernizzazione ed efficienza. Quel che e' certo e' che da qui a poco non saremo nelle condizioni di garantire ai calabresi uniformità e unitarietà di servizi, con la concreta possibilità di una sorta di mobilita' regionale che riporta dolorosamente indietro l'orologio della nostra storia" Approvazione del PSR, dichiarazione del Presidente Fedele 12/03 (Uscr)“Dopo l’intenso e proficuo
lavoro che è stato compiuto prima in Commissione e poi in Aula
per l’approvazione del Piano sanitario, mi auguro che adesso in
tutti coloro che sono chiamati a compiti di responsabilità prevalga
innanzitutto l’idea di ottenere risultati evidenti, soprattutto
per il cittadino calabrese che ha il sacrosanto diritto di avere una
sanità giusta ed efficiente”. Esordisce in questi termini,
una dichiarazione del presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele,
dopo la seduta fiume di tredici ore che ha consentito all’Aula
di votare il nuovo strumento sanitario. “L’approvazione
del Piano sanitario - aggiunge il Presidente del Consiglio regionale
- dimostra che, dopo l’approvazione del bilancio nei giorni scorsi,
a dispetto di chi perde tempo in polemiche sterili, la massima Assemblea
elettiva calabrese è responsabilmente attenta ai problemi dei
calabresi e pronta a colmare vuoti legislativi, come già è
stato fatto attraverso l’approvazione di legge importanti, e ad
interpretare le nuove istanze di modernizzazione che esprime la società
calabrese. C’è stato un importante impegno da parte di
tutti i consiglieri regionali ai quali va il mio ringraziamento, cosi
come un ringraziamento va rivolto all’assessore Luzzo, che ha
strenuamente insistito, coordinato e pazientemente seguito l’intero
iter legislativo che ha avuto come sbocco il varo del Piano sanitario”.
Commenta Fedele: “Avevo nei giorni scorsi, anche sull’onda
di alcune indagini concernenti alcune strutture sanitarie di Catanzaro
e Vibo, chiesto più attenzione per il cittadino che deve essere
il punto centrale dell’intero sistema sanitario. Dopo il risultato
ottenuto, è con soddisfazione che mi soffermo sul nuovo Piano
sanitario regionale: uno strumento che ci consentirà di affrontare
le sfide che la sanità calabrese ha di fronte con meno ansia
e meno preoccupazione. E soprattutto attrezzati meglio, con idee chiare
ed un’articolazione della sanità più vicina al territorio
ed al cittadino, più attenta alle esigenze della ricerca scientifica
e non più disponibile a tollerare sacche di inefficienza, amministrativa
o sanitaria, ovunque esse si annidino”. Riprende il presidente
Fedele: “Tutti sappiamo bene che i mali di cui soffre il sistema
sanitario calabrese affondano le radici nel passato e in un certo senso
riflettono i ritardi storici più legati al cosiddetto "mancato
sviluppo" del Mezzogiorno, perciò abbiamo compiuto, tutti,
uno sforzo di elaborazione, proprio per porre fine, in maniera inequivocabile,
alle tante improduttività ed inefficienze più volte riscontrate
e più volte denunciate. Sono convinto, infatti, che quando la
sanità funziona e quando funzionano sia la parte amministrativa
e gestionale sia quella prettamente sanitaria, anche gli episodi illeciti
inevitabilmente diminuiscono. Con questo Piano, il messaggio che diamo
alla sanità calabrese è netto: il sistema pubblico deve
innescare processi di rilancio che diano risultati visibili in poco
tempo: basta agli sprechi ed alle irresponsabilità; il settore
privato, dal canto suo, deve potersi integrare al meglio. Tutto ciò
senza che nessuno perda mai di vista, anzi sia più attento ai
bisogni delle fasce sociali più svantaggiate”. La dirigente del Personale del Comune di Cosenza replica alla RSU 12/03 (Uscc) La dirigente del Personale di Palazzo
dei Bruzi, dott.ssa Rosalia Marasco, replica all’intervento, apparso
questa mattina su un quotidiano locale, del coordinatore della RSU del
Comune di Cosenza Piero Tarsitano.“Leggiamo su un giornale locale-
sottolinea la dottoressa Marasco - una nota del coordinatore della R.S.U.
che denuncia il mancato rispetto di accordi da parte dell’Amministrazione.
Riteniamo sia legittimo chiedersi se i dipendenti condividono tali pretestuose
denunce perché gli stessi sanno che: La Provincia di Avellino alla Città dei Ragazzi 12/03 (Uscc) Nel mese di maggio ragazzi di Avellino
e provincia saranno a Cosenza per visitare la Città dei Ragazzi.
Si tratta di una iniziativa dell’Amministrazione provinciale di
Avellino, inserita nell’ambito di un progetto denominato Vivirpinia.
Ieri il Presidente, Francesco Masello, ha invitato il dirigente comunale
del Settore Cultura, Maria Rosaria Mossuto, nella sede dell’Amministrazione
provinciale di Avellino per presentare le caratteristiche della struttura.
Le peculiarità della Città dei Ragazzi, il più
grande spazio italiano in questo settore, hanno fortemente interessato
gli amministratori della Provincia di Avellino che, nell’ambito
del progetto, hanno inserito una visita di tre giorni alla Città
dei Ragazzi. Il Presidente della Commissione Bilancio del Comune di Cosenza replica a Limidio 12/03 (Uscc) Damiano Covelli, presidente della Commissione
consiliare al Bilancio, replica alle dichiarazioni del Presidente Provinciale
di An pubblicate oggi sulla stampa. 12/03 (Uscr) In merito all'approvazione del Piano regionae della Sanità si registrano i seguenti commenti : Michelangelo Tripodi, Capogruppo dei
Comunisti Italiani in Consiglio, ha dichiarato: “Il Piano regionale
per la salute rappresenta uno strumento inadeguato ed insufficiente
ad affrontare le emergenze sanitarie in Calabria e i casi di vera e
propria malasanità. Il centrodestra, nel momento della sua massima
crisi, ha tentato di rispondere con la forza dei numeri, imponendo,
a tutti i costi, l’approvazione del PRS, ma confermando la sua
incapacità di proporre un futuro credibile per il sistema sanitario
calabrese. Infatti, il Piano contiene tutte le negatività di
un’impostazione elettoralistica, nella quale si garantiscono tutti
gli interessi, grandi e piccoli, palesi ed inconfessabili, e si dà
fiato a tutto il peggio che vive all’ombra del Fondo sanitario
regionale. Antonio Borrello consigliere regionale di Unione Democratica e Popolare, sostiene: “Il Piano ha ormai visto la luce ed ogni considerazione, ogni rammarico su quello che poteva essere fatto e non è stato fatto, lascia il tempo che trova. L’attenzione si sposta sulla nomina dei direttori generali e sui piani attuativi che sono gli strumenti in possesso dei nuovi manager per ridisegnare il sistema sanità. Si tratta dell’ultima chance che resta a questa maggioranza per evitare alla Calabria un tracollo finanziario. La scelta di manager qualificati, in grado di attuare quel rilancio alle aziende calabresi che appare sempre più come una necessità, è, a questo punto, più che mai, un atto di responsabilità. Per cui, l’augurio è che l’assessore Luzzo, liberatosi dal cappio equilibristico di questa maggioranza, abbia uno scatto d’orgoglio e pensi solo agli interessi dei calabresi e non a quelli di chi con la sanità pensa di arricchirsi”. Vincenzo Pisano, presidente della Commissione Antimafia, commenta: “Esprimo il mio compiacimento per l’approvazione del Piano perché questo può consentire un nuovo percorso nell’ambito della sanità. Sono soddisfatto perché, all’interno dello stesso, sono contenuti alcuni elementi innovativi che possono consentire il dispiegarsi di un’azione rigorosa per elevare la qualità del servizio e contenere la spesa, evitando gli sprechi che fino ad oggi sono stati una regola. Diversi sono gli elementi di compiacimento: il rapporto posti letto assegnati alle varie aree e, in particolar modo, il riferimento alla cardiochirurgia di Reggio. Importante anche l’individuazione dell’ospedale di Oppido Mamertina come ospedale di comunità; ancora la qualificazione dei posti letto dell’area 10 di Palmi con un aumento in percentuale di quasi il 10% con la specifica della chirurgia generale e un numero di posti letto da assegnare alla chirurgia vascolare, secondo l’impegno esplicito assunto in sede assembleare. Significativo l’aver riaffermato come unità operativa la camera iperbarica dell’ospedale di Palmi. Non resta che augurarsi, riprendendo una famosa espressione di Massimo D’Azeglio “L’Italia è fatta ora bisogna fare gli italiani”, che i dirigenti che saranno nominati da qui a poco, nell’ambito delle varie aziende ospedaliere e sanitarie, possano operare in modo nuovo, più corretto e trasparente, a tutela delle esigenze effettive e dei bisogni dei cittadini”. Gianfranco Leone capogruppo di Forza Italia alla Regione, : “Con l’approvazione del Piano sanitario questa maggioranza ha posizionato un altro importante tassello nel mosaico regolamentare della Calabria. Stiamo rispettando tutti gli appuntamenti importanti contratti con le popolazioni calabresi, nonostante le difficoltà oggettive incontrate sul cammino delle riforme strutturali calabresi. Dopo l’approvazione del Bilancio, ci apprestiamo ad approvare il Piano delle opere pubbliche e lo Statuto regionale. Naturalmente, nelle prossime sedute porremo la “questione morale” che sarà oggetto di grande attenzione da parte di Forza Italia”. Commenti dei consiglieri regionali di An Egidio
Chiarella (presidente della prima Commissione consiliare) e
Maddalena Basile:
Chiarella: “Il Consiglio ha raggiunto, con l’approvazione del Piano sanitario, un ennesimo importante traguardo legislativo, che consegna alla Regione uno strumento operativo in grado di avviare un percorso innovativo nel campo della sanità calabrese, da tempo, purtroppo, tormentata per gli scandali e per il collasso finanziario. Invito maggioranza e minoranza, al di là delle diverse prese di posizione, di diventare da domani vigili attenti dell’operato della futura dirigenza aziendale con spirito positivo, ma severamente critico, soprattutto nella realizzazione dei piani attuativi capaci di rispondere al bisogno della gente da sempre in attesa di una sanità di qualità”. Basile: “Con l’approvazione del Piano sanitario la Calabria si dota finalmente di uno strumento moderno, agevole, adeguato a rispondere alle attese della domanda di salute da parte dei cittadini. Tale Piano consente di uniformare i livelli di assistenza nel territorio regionale, recuperare ritardi e omissioni e frenare l’emigrazione verso altre regioni, che tante risorse economiche ha sottratto e sottrae alla Calabria. L’auspicio è che, con il concorso di tutti gli operatori, si possa finalmente giungere a quei traguardi di qualità che tutti i calabresi invocano”. Regione: Approvato nella notte il Piano Sanitario Regionale 12/03 (Delelli) Il Consiglio Regionale ha approvato
alle 2,20 di questa notte il nuovo Piano Sanitario Regionale. L’approvazione
è avvenuta a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri
di opposizione. Confermato l’attuale assetto organizzativo con
11 aziende territoriali e 4 aziende ospedaliere.In alcuni elementi prevale
la logica delle spartizioni campanilistiche, come nel caso della cardiochirurgia,
dove il Consiglio ha approvato un emendamento che prevede un “Centro
regionale integrato di cardiochirurgia, con sede a Catanzaro e sezioni
a Cosenza e Reggio Calabria”: originariamente era prevista l’istituzione
di 60 posti di cardiochirurgia a Cosenza (essendo Catanzaro già
coperta dal Policlinico Universitario e da un ospedale privato). Gli
steccati posti dai consiglieri reggini hanno fatto passare questo emendamento,
dove appunto si tiene conto solo di logiche territoriali e campanilistiche
e non si tiene in dovuto conto che la qualità delle prestazioni
sanitarie si raggiunge aumentando la numerosità dei casi trattati
e non suddividendoli a pioggia tra i vari aspiranti primari. Negli ultimi
giorni era venuta fuori la questione del “conflitto di interessi”,
con alcuni consiglieri di opposizione che ricordavano come molti tra
i consiglieri regionali hanno parentele con gestori di strutture sanitarie
private. In tal senso era stato presentato un emendamento da parte di
Damiano Guagliardi (Rif. Comunista) che prevedeva “la revoca delle
convenzioni alle strutture sanitarie di cui siano soci consiglieri e
assessori regionali o loro parenti fino al terzo grado”. L’emendamento,
pur condiviso nella sostanza dall’Assessore Luzzo e da alcuni
consiglieri di maggioranza è stato bocciato in quanto “prevedeva
profili di incostituzionalità”. Sanità: Specializzandi, governo crea medici frustrati 12/03 (Delelli) Secondo la FederSpecializzandi il futuro
per la categoria è a rischio dopo il no alle proposte di modifica
al decreto che normera’ il settore. Manifestazione sul Welfare con D’Alema e Turco: ”Nessuno deve sentirsi escluso" 12/03 (Uscc) “Alla manifestazione di questo pomeriggio
nell’ex deposito delle Ferrovie di Piazza Matteotti, nel corso
della quale gli onorevoli Massimo D’Alema e Livia Turco incontreranno
gli operatori sociali ed i rappresentanti delle associazioni di volontariato
della città, sono state invitate tutte le associazioni, comprese
quelle che sulla stampa di oggi lamentano un’esclusione che non
c’è mai stata.” Lo afferma l’Amministrazione
comunale in risposta a quanto pubblicato questa mattina sulla stampa
locale. “Le testimonianze previste all’interno dell’odierna
iniziativa –precisa l’Amministrazione – sono state
prescelte non per mettere in atto delle esclusioni, ma unicamente per
portare a conoscenza delle personalità politiche ospiti della
nostra città quelle esperienze e quelle progettualità
che il Comune di Cosenza ha attualmente in itinere con alcune associazioni
di volontariato. La manifestazione di oggi ha per noi una duplice funzione:
da un lato valorizzare il ruolo del volontariato sociale attraverso
la segnalazione dei bisogni e dall’altro individuare dei percorsi
operativi concordati da portare avanti insieme, Amministrazione e associazioni,
in un processo di ricerca ed azione. Quello che l’Amministrazione
ha inteso mettere a fuoco – prosegue la precisazione di Palazzo
dei Bruzi- è uno sguardo sul presente, prestando maggiore attenzione
a quelle forme di collaborazione che vanno non solo in direzione dei
singoli, ma anche verso i bisogni delle famiglie. Si è trattato
in sostanza di dare visibilità a quei progetti ed a quelle attività
nelle quali l’Amministrazione comunale si rende partecipe o coprotagonista,
insieme con le associazioni, nella erogazione di servizi. Per tutte
queste ragioni riteniamo che nessuno debba sentirsi escluso.” “Educazione al lavoro” incontro a Lamezia 12/03 (P.Natrella) Educazione al lavoro e valore del
capitale umano. Su questi temi si è discusso nei giorni in occasione
del settimo incontro del ciclo dedicato dall’associazione Compagnia
delle opere all'educazione, con il contribuito di un imprenditore, il
dott. Antonio Saladino, fondatore della Cdo in Calabria, attualmente
presidente della società di consulenza “Need & partners”,
che collabora con Obiettivo lavoro, Italia lavoro, Getronics, e un professore
universitario, Salvatore Ingrassia, docente di statistica all'Università
della Calabria, che hanno raccontato la loro esperienza di educatori
nel mondo del lavoro. Per le ultime notizie premi qui Per le notizie dal 8 al 11 marzo premi qui Per le notizie dal 1 al 7 marzo premi qui
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