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Archivio notizie
dal 18 al 23 aprile 2004
Valle
Crati spa: Il Comune ripristina il rapporto
23/04 In una nota dell'amministrazione Comunale di
Cosenza viene ufficializzato il normalizzarsi dei rapporti tra l'ente
e l'azienda con cui, il Comune stesso, aveva stabilito il principale
rapporto di collaborazione. Che si era vicini alla normalizzazione lo
si era capito anche dai segni di distensione tra le parti e alla ritrovata
tranquillità dei dipendenti che in questi giorni hanno davvero
rimesso a lustro la città. Nè marciapiedi sporchi, ne
rifiuti vicino ai cassonetti. Un gesto che si aspettava da tempo e che
è arrivato alla scadenza dell'ordinanza con cui, il Sindaco,
tre mesi fa assegnava alle due ditte di Crotone l'appalto temporaneo
della raccolta dei rifiuti. Salvaguardato, cosi, il livello occupazionale
della Valle Crati si torna ora a guardare con serenità al futuro.
Finisce anche così l'incubo dei tanti cosentini che la sera rimanevano
bloccati, in tutti gli orari della sera, per le strade della città
dietro gli autocompattatori che bloccavano, quasi proditoriamente le
strade più strette della città.
Ripristinato
il traffico in Piazza Kenendy, rimane il girotondo di via Cattaneo
23/04 Alle prime luci dell'alba i tecnici del comune
hanno ripristinato la corsia di marcia, dimostratasi quasi vitale per
il traffico cittadino, su piazza Kennedy. Protetta da due ali di protezioni
di plastica arancione di quelle che si usano per i cantieri, la strada
che discende da via Mario Mari continua per Corso Mazzini liberando,
come una valvola di sfogo, il peso del traffico proveniente da via Alimena.
Un dubbio però rimane. A questo punto a che serve tenere il senso
unico contrario sull'ultimo tratto di via Cattaneo? Così facendo,
il traffico proveniente da via della Repubblica (che assorbe anche quello
proveniente dall'autostrada) arrivato a via Alimena trova l'ingorgo
del traffico proveniente da Piazza Fera ed aumenta la già notevole
portata dell'arteria. Ripristinando il vecchio senso di marcia su via
Cattaneo, non sarebbe necessario, per i veicoli provenienti da piazza
Fera, e diretti a est, continuare ad intasare la via Alimena per poi
scendere da via Mario Mari. Così come sarebbe opportuno liberare
le strade longitudinali che da via Montesanto attraversano corso Mazzini
per poi finire su via XXIV maggio. Perchè mai le stesse a via
XXIV maggio non vengono fatte proseguire per viale Mancini in modo da
liberare ancora altro traffico sull'arteria più grossa? Di sicuro
chi ha posto i divieti d'accesso non conosce il traffico reticolare
che libera trasversalmente la città dal traffico canalizzato.
Avere tante via di fuga significa avere le vie principali più
snelle dal traffico.
Eurispes:
"Nessun sondaggio nè per il centrosinistra nè per
il centrodestra"
23/04 «Il nostro istituto non ha mai svolto alcun
sondaggio pre-elettorale né per il centrodestra, né per
il centrosinistra, né per alcun altro partito o movimento».
La precisazione arriva direttamente dal Presidente dell’Eurispes
Calabria, Raffaele Rio dopo che il leader del movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli aveva chiamato in causa l’Eurispes come istituto
al quale il centrodestra avrebbe commissionato un sondaggio in vista
della prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio
provinciale di Cosenza e l’elezione del Presidente dell’Ente.
«L’Eurispes – ha tenuto a precisare Rio – è
un istituto che da quasi 25 anni opera nel campo della ricerca economica
e sociale realizzando studi, indagini e rapporti scientifici per conto
di imprese, enti pubblici e privati, istituzioni nazionali ed internazionali.
Colgo l’occasione – continua il Presidente dell’Eurispes
Calabria – per sottoporre all’attenta analisi di candidati
e forze politiche il basso grado di fiducia espresso nei confronti dei
partiti politici da circa 522mila calabresi, pari al 34,2 per cento.
Indicatore evidente del livello di disaffezione rispetto alle tradizionali
strutture di aggregazione del consenso politico proveniente principalmente
dalle donne, dai giovani e dai non occupati. L’essere giovani
o senza lavoro in Calabria amplifica il disagio economico e sociale
e paradossalmente riduce le possibilità, i campi di esplorazione
e le maggiori opportunità. Impoverimento del ceto medio (848mila
poveri e quasi poveri in Calabria), riduzione preoccupante del potere
d’acquisto che colpisce principalmente le retribuzioni di impiegati
(-19,8%) e di operai (-16,1%), contrazione dei consumi delle famiglie
calabresi (-851 milioni di euro nel solo 2002), inarrestabile disoccupazione
giovanile (56,7% in Calabria a fronte di un 27,1% in Italia al 2003),
aumento della pressione tributaria dei comuni (+4,5% in Calabria nel
solo 2004), reddito familiare più basso del Paese (posto 100
il reddito medio italiano, la Calabria presenta un indice pari a 69),
economia sommersa dilagante (pari al 38,2% del Pil ufficiale calabrese),
difficoltà di accesso al credito che ostacola lo sviluppo imprenditoriale,
usura fenomeno in crescita per quasi il 60% degli imprenditori cosentini
sono i principali problemi sui quali i cittadini chiedono scenari rassicuranti.
Nell’agenda dei candidati – ha concluso Rio – sono
queste le emergenze e le difficoltà da affrontare con chiarezza
e determinazione per rilanciare l’importanza del territorio che
si dovrà caratterizzare sempre più come luogo privilegiato
sia del processo di rilegittimazione della politica che della costruzione
e dell’affermazione delle competenze, poiché è sul
territorio che si incontrano le risorse, le vocazioni, i progetti e
le attese dei cittadini».
Il
Presidente Fedele al congresso FIDAPA al Cairo: "Cooperazione nel
Mediterraneo, necessità politica per la UE"
23/04 (Uscr) "La cooperazione nel Mediterranero
è per l’ Unione Europea una necessità politica,
poichè solo con il lavoro comune tra le due sponde del Mediterraneo
si è in grado di rispondere alle sfide di questi anni. L’immigrazione
clandestina e il traffico delle persone, le tensioni sociali, la crisi
di stabilità nei Paesi della sponda sud sono il nemico comune
da fronteggiare per potere costruire un futuro di pace, di crescita
economica e un nuovo e rinnovato destino per il Mediterraneo, sulla
scia della sua storia millenaria".
Così ha parlato il presidente del Consiglio regionale, Luigi
Fedele, nella qualità anche di vicepresidente dell'organismo
italiano dei Consigli regionali, concludendo i lavori del terzo congresso
del Mediterraneo della Fidapa internazionale che è in programma
di svolgimento al Cairo. Fedele ha incentrato la sua relazione, che
ha riscosso molti apprezzamenti da parte di tutte le delegazioni presenti,
su alcuni punti cardine quali la pace, la cooperazione, il multiculturalismo
e ha prospettato la necessità "di incrementare lo spazio
di lavoro comune tra le regioni italiane e quelle africane e pan arabe
proprio sul tema del dialogo tra le culture". "Lo sforzo di
comprensione e di relazione che svolgiamo nel Mediterraneo, tra cultura
cristiana e cultura islamica e le relazioni economiche sociali e politiche
che ne discendono - ha aggiunto Fedele - sono oggetto da anni del dialogo,
che è sempre più una costante irrinnunciabile, tra i nostri
popoli". Può essere il Mediterraneo un osservatorio speciale
per guardare all'Europa. Per Fedele è proprio così: "Il
Meditterraneo è lo specchio in cui chiunque può osservare
l'atteggiamento complessivo dell'Europa nei confronti del mondo - ha
asserito Fedele -. In questo quadro, la nostra Regione ha molte carte
da giocare. Lo sviluppo del mega porto di Gioia Tauro, approdo più
importante del Mediterraneo, il Ponte sullo Stretto, il completamento
dei corridori europei autostradali e ferroviari tirrenici e ionici che,
avvicinandoci all’Europa, avvicineranno anche l'Africa all'Europa
sono passaggi fondamentali di un ruolo pregnante della Calabria. Nel
Mediterraneo si confrontano culture, relazioni economiche e sistemi
sociali diversi e la Calabria è destinata così ad essere
il centro e la risorsa naturale di queste realtà che gravitano
nel Mare Nostrum. E' un quadro che fa pensare alla realizzazione di
progetti che mettano insieme tutte queste esperienze, favorendo lo sviluppo
di un’Europa sempre più dinamica e aperta. Ed è
anche un quadro nel quale le donne, che oggi sono qui in rappresentanza
di tanti paesi, possono costituire quel valore aggiunto, diventando
reali artefici di questi processi di sviluppo che l'Europa e il Mediterraneo
guardano con sempre maggiore interesse". Nel corso dei lavori è
intervenuta la presidente della Commissione della Pari Opportunità
del Consiglio regionale, Maria Rita Acciardi prospettando la necessità
di un progetto sinergico che nasca in un contesto favorevole allo sviluppo
locale. "Questo significa - ha spiegato la Acciardi - grande attenzione
sui diritti umani e delle donne contro la discriminazione per alimentare
concretamente la pace e l’istruzione. Le donne, dalle innate capacità
di dialogo, possono essere tasselli importanti di questa rete di solidarietà,
coesione e giustizia sociale". La consigliera regionale di Parità,
Marisa Fagà ha condiviso l’intervento del presidente Fedele,
dichiarando che "il nostro Paese deve meglio mirare gli interventi
finalizzati alla cooperazione e allo sviluppo, per radicare i diritti
delle donne".
Paolini:
"Gli ammalati prima di tutto", avviata a soluzione la vertenza
Villa Puca.
23/04 Si è conclusa con soddisfazione di tutti
i soggetti convocati dal prefetto di Catanzaro, dottor Alberto Di Pace,
la riunione indetta per trovare una soluzione alla grave crisi della
clinica neuropsichiatria Villa Puca di Catanzaro, costretta ad annunciare
la cessazione dell’attività e ad inviare, di conseguenza,
le lettere di pre-licenziamento ai lavoratori della struttura. La crisi
di Villa Puca, illustrata con ampiezza di particolari dall’avv.
Vittorio Colosimo, procuratore dei soci della clinica neuropsichiatria,
è il punto di arrivo di una situazione che si trascina da molti
anni e che non risparmia le altre strutture di uguale tipologia operanti
sul territorio di Catanzaro. Inadeguatezza delle tariffe applicate dalla
Regione per la retta giornaliera dei pazienti e il ritardo nei pagamenti
dovuti dalla Regione, sono state le cause che hanno indotto l’amministrazione
di Villa Puca ad annunciare la cessazione dell’attività.
Alle condizioni praticate oggi -è stato detto- non è più
possibile tenere in equilibrio i costi delle prestazioni erogate con
i corrispettivi pagati dalla Regione.
In pratica le cliniche neuropsichiatriche vivono nel paradosso che mentre
i costi hanno avuto negli anni un incremento progressivo, rispetto alle
tariffe applicate, del 50 per cento e oltre, i compensi hanno subito
quote di abbattimento per la necessità di riportare sotto controllo
la spesa sanitaria regionale, sconfinata oltre il patto di stabilità
che impegna le regioni col governo centrale. Villa Puca, di fronte ad
una situazione che non annunciava cambiamenti di rotta da parte della
Regione, anche per evitare, sul piano tecnico-amministrativo, di continuare
ad operare in condizioni di consapevole pre-dissesto gestionale, ha
preferito mettere le carte in tavola ed annunciare il licenziamento
del personale occupato e la cessazione dell’attività.
L’opinione pubblica è stata portata dai giornali ad occuparsi
ed a preoccuparsi del licenziamento di 54 lavoratori, tutti di buon
profilo professionale e con esperienze importanti maturate nella pratica
quotidiana. Un problema, certamente, quello del licenziamento annunciato
per i 54 lavoratori ma non meno importante del problema che Villa Puca
assicura, insieme ad altre cliniche a gestione privata, assistenza ai
malati di mente, una tipologia patologica particolare che, dopo la chiusura
dei manicomi, presenta rilevanti problemi per gli ammalati e le loro
famiglie e che l’ospedalità pubblica non è in grado
di fronteggiare. Al prefetto di Catanzaro bisogna riconoscere di avere
avuto uguale sensibilità istituzionale per entrambi i problemi
e di avere “gestito” il tavolo della riunione, raccogliendo
le indicazioni e le preoccupazioni manifestate dalle case di cura per
gli ammalati i quali, a differenza dei dipendenti di Villa Puca, non
hanno rappresentanze di tutela. Quanto alla vertenza sindacale in sé,
spettacolarizzata da una rappresentanza di lavoratori in sit-in davanti
all’ingresso della Prefettura, si è risolta una volta che
al tavolo la parola è passata alla vera “controparte”
dei lavoratori in agitazione e cioè la Regione e non Villa Puca.
La Regione era rappresentata al tavolo dalla dottoressa Montilla, dirigente
dell’assessorato e dal nuovo direttore generale dell’Azienda
sanitaria catanzarese, dottor Bisceglie. La dottoressa Montilla ha comunicato
ai presenti che da parte dell’assessorato regionale è stata
già costituita una commissione tecnica, con la partecipazione
di esperti di livello nazionale, incaricata di rivedere le tariffe e
di adeguarle ai costi di mercato che le cliniche neuropsichiatriche
debbono sopportare. Quanto all’annoso problema del ritardo nei
pagamenti per le prestazioni erogate dalle case di cura, al di là
delle disfunzioni burocratiche verificatesi nelle more dell’approvazione
del nuovo piano sanitario, bisogna mettere in conto -è stato
detto- il ritardo col quale il governo centrale trasmette i fondi di
dotazione, che va considerata una concausa. Per i crediti vantati ad
oggi dalle case di cura di Catanzaro, il dottor Bisceglie ha dato assicurazione,
confermando le notizie già diffuse a mezzo stampa dall’assessore
Luzzo, che entro il 30 aprile verranno pagati i crediti maturati a tutto
il 31 dicembre 2003 mentre, per i crediti riferiti al primo trimestre
2004, verranno pagati nella misura del 50-60 per cento, sul budget 2003,
entro il 10 maggio, con successivo conguaglio appena sarà pronta
la contabilità di periodo. E’ a questo punto dell’incontro
che il prefetto di Catanzaro ha invitato il procuratore di Villa Puca
a prendere atto delle assicurazioni provenienti dall’assessorato
regionale ed a rinviare ogni decisione sui licenziamenti a dopo il 10
maggio, sospendendo da subito le procedure avviate. Invito raccolto
da Villa Puca e dalle altre case di cura prossime a seguirne l’esempio.
Quanto ai sindacati, hanno preso atto con soddisfazione dei risultati
del tavolo manifestando la necessità primaria di poter annunciare,
con ufficialità, ai lavoratori la sospensione delle procedure
di licenziamento. Per gli ammalati di mente ricoverati nelle cliniche
di Catanzaro e provenienti da ogni angolo della regione, non ci sono
state esplicite dichiarazioni di soddisfazione ma chi conosce i loro
problemi ha potuto immaginare la soddisfazione delle famiglie per lo
scampato pericolo. Ma questo, forse, è un dettaglio che non va
amplificato fino a quando la sanità, pubblica e privata, viene
vista dall’angolazione dell’occupazione che crea e non dall’angolazione
dei cittadini ammalati che hanno bisogno di cure, assistenza e umana
solidarietà.
Approvato
il bilancio 2003 di banca CARIME (+24 mil di euro). Eletto anche il
nuovo presidente
23/04 Si chiama Andrea Psiani Massamormile il nuovo
presidente di Banca Carime, facente parte del gruppo Banche popolari
Unite (BPA). La nomina del nuovo presidente è avvenuta nel corso
dell'assemblea dei soci che ha anche approvato il bilancio 2003 chiuso
con un nutile di 24 milioni di euro. L'utile verrà completamente
partrimonializzato. Eletto anche il nuovo Consiglio di Amministrazione
il cui numero dei componenti è stato ridotto da 19 a 15. Andrea
Pisani Passamormile è stato presidente della Bamca popolare di
Napoli ed è Commissario liquidatore della Sicilcassa su nomina
della Bamca d'Italia. L'ex presidente Cartone è passato alla
guida di Banca Antonveneta. I nuovi vicepresidenti sono: Giuseppe Vigorelli
e Germano Volpi. Consigliere delegato è stato confermato Marcello
Calbiani. Riconfermati i rappresentanti di banca Intesa e Commercial
Union Vita, rispettivamente, Alberto Valdembri e Ernesto Ramojno.
Giovedì
29 Iniziativa del ASL contro l'alcolismo
23/04 Giovedì 29 aprile, alle ore 11,30, presso
la Casa delle Culture, il direttore generale dell'azienda sanitaria,
Francesco Buoncristiano, la responsabile dell'unità operativa
di alcoologia, Maria Francesca Amendola, e l'assessore regionale alla
sanità, Gianfranco Luzzo, terranno una conferenza stampa nell'ambito
della chiusura del mese di prevenzione sul consumo di alcool. Parteciperà
il Vescovo di Cosenza, Giuseppe Agostino. Siamo impegnati in prima linea-
ha detto Buoncristiano- nella prevenzione e nel trattamento dell'alcoolismo
e dei numerosi disturbi ad esso correlati. La collettività- ha
detto ancora Buoncristiano- spende ogni anno circa 11 mila miliardi
delle vecchie lire per questi disturbi ed il 10% dei ricoveri complessivi
in ospedale, secondo le statistiche della SIA , sono addebitabili proprio
al consumo di alcool. 30.000 persone in Italia- ha aggiunto il direttore
generale dell'azienda- muoiono ogni anno per disturbi fisici o per incidenti
stradali causati dal consumo eccessivo di alcool. Buoncristiano ha elogiato
" il grande lavoro che compie l'unità operativa di alcoologia,
che lavora in simbiosi con le associazioni di volontariato e con il
gruppo di alcoolisti anonimi: un lavoro che è anche prevenzione,
come dimostrano gli studi di assoluto spessore compiuti di concerto
con le istituzioni scolastiche ". Il direttore generale ha apprezzato
" la campagna promozionale lanciata dal Ministero delle risorse
agricole, per un uso moderato e consapevole di alcool: un buon bicchiere
di vino rosso italiano unisce il piacere di antichi sapori alla prevenzione
di patologie cardiovascolari, ma è importante, appunto, non oltrepassare
la soglia di un consumo ragionato "
Arpacal,
Buoncristiano nomina temporanea
23/04 In una nota diffusa attraverso le agenzie è
stato chiarito che la nominca del Dott. Buoncristiano in seno all'ARPACAL
è da intendersi soltanto come nomina di responsabile temporaneo.
Ricordiamo che l'Arpacal è retta, alivello regionale, dall'arch.
Luciano Barbera.
Cittadina
ucraina arrestata a Castrovilari, era stata espulsa dall'Italia
23/04 Una cittadina ucraina di 27 anni, Natalia Barnlak,
è stata arrestata dalla Polizia di Stato di Castrovillari perchè
non aveva ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Questore di
Roma lo scorso gennaio. Nella stessa operazione gli agenti di PS del
commissariato di Castrovillari hanno segnalato alla Prefettura di Cosenza,
altre donne trovate sprovviste di documenti di riconoscimento.
La
Giunta del Comune di Cosenza propone l’adesione alla Fondazione
Lilli Funaro
23/04 La Giunta municipale porterà in Consiglio
comunale una proposta di adesione alla Fondazione intitolata alla memoria
di Liliana Funaro, la giovane cosentina figlia dell’ing. Ernesto
Funaro scomparsa qualche settimana addietro dopo lunga malattia.
Conflitto
a fuoco ieri notte tra banditi e Carabinieri ad Acri
23/04 E' accaduto questa notte ad Acri. Sei banditi
armati di fiamma ossidrica e attrezzi per lo scasso hanno tentato di
forzare il Bancomat dell'agenzia della Banca di Credito Cooperativo
di Acri. Scoperti dai Carabinieri che passavano di pattuglia, i sei
banditi sono fuggiti su due auto distinte. Nella fuga, l'auto dei carabinieri
è stata incrociata, quindi, dalle auto dei banditi e questi ultimi
hanno aperto un conflitto a fuoco contro i militi dell'Arma che hanno
risposto ai colpi colpendo una dell autovettire. Nessun ferito, a quanto
pare, dopo le prime indagini svolte dai carabinieri di Rende che si
stanno occupando del caso. I banditi sono poi riusciti a dileguarsi.
I militi hanno subito ritrovato le due autovetture abbandonate, una
Volvo ed un'Audi con a bordo la fiamma ossidrica e gli attrezzi per
lo scasso. Dei banditi nessuna traccia. La loro fuga è continuata
a piedi nelle campagne. Le indagini sono tuttora in corso, per smascherare
i malviventi.
Presidente
Fedele: "La commissione d'inchiesta sulla sanità faccia
presto chiarezza"
23/01 Parte operativamente da oggi la Commissione speciale
di inchiesta sullo stato della Sanità in Calabria che era stata
decisa dal Consiglio con l’approvazione in Aula della legge regionale
n.6 dell’8 marzo 2004. Dando esecuzione alla legge nella seduta
odierna, i componenti della terza Commissione consiliare presieduta
da Salvatore Vescio hanno deciso di delegare all’Ufficio di Presidenza
della Commissione la ratifica dei nomi che comporranno la Commissione
d’inchiesta che saranno segnalati lunedì dai gruppi politici.
Il varo della Commissione viene salutato positivamente dal presidente
del Consiglio: “E’ necessario che si faccia presto chiarezza
sulle tante ombre che sono emerse di recente in varie realtà
del sistema sanitario regionale” - ha dichiarato il presidente,
impegnato in Egitto in una missione di lavoro. “Occorre però
- aggiunge - che dal lavoro rigoroso della Commissione oltre che lacune,
disfunzioni ed eventuali responsabilità, emergano spunti e proposte
adeguate a far compiere un ulteriore salto di qualità alla sanità
calabrese: mi preme, insomma, evidenziare anche gli aspetti propositivi
di questa iniziativa che può rappresentare un’ulteriore
tappa nella crescita di un sistema che deve fornire risposte sempre
più adeguate alle esigenze dei cittadini”. Anche il presidente
della terza Commissione, Salvatore Vescio sottolinea l’importanza
dell’avvio della Commissione d’indagine: “La decisione
di istituire una Commissione speciale di inchiesta sullo stato della
Sanità regionale - ricorda Vescio - riporta alla ribalta la questione-Sanità,
dopo l’approvazione del Piano Sanitario che rappresenta un capitolo
molto importante dei risultati positivi conseguiti quest’anno
dai lavori consiliari in Commissione ed in Aula”. Vescio rivendica
alla Commissione da lui presieduta “il merito di aver maturato
nel confronto dialettico di tutte le componenti politiche la decisione
di esaminare in maniera ravvicinata ed approfondita i casi che hanno
colpito l’attenzione e le preoccupazioni dell’opinione pubblica,
un intento che poi il Consiglio ha trasformato opportunamente in legge”.
La Commissione d’inchiesta sullo stato della Sanità in
Calabria sarà composta da cinque consiglieri regionali (di cui
tre appartenenti ai gruppi di maggioranza e due a quelli dell’opposizione)
individuati tra i componenti la terza Commissione consiliare. Nei prossimi
giorni si conosceranno i nomi del presidente e del vicepresidente. Ai
sensi della legge istitutiva, la Commissione è impegnata a ultimare
i propri lavori entro sessanta giorni dal suo insediamento, prorogabili
una sola volta, di ulteriori sessanta giorni, con deliberazione dell’Ufficio
di Presidenza. Terminata l’inchiesta, la Commissione deve presentare
al Consiglio una relazione sui risultati dell’indagine.
Acri:
"Nessuna fretta sul Piano di Coordinamento Territoriale"
23/04 Il Piano di Coordinamento Territoriale di Coordinamento
Provinciale è stato discusso ieri pomeriggio dal Consiglio Provinciale
di Cosenza, riunitosi sotto la presidenza dell’On. Francesco Principe;
è stato presente ai lavori l’Ing. Greco Giovanni, Dirigente
dell’Ufficio del Piano e Responsabile del Procedimento del PTCP.
Nel corso della seduta sono emerse esigenze di ulteriori approfondimenti
da parte dei gruppi consiliari di minoranza, accolte dal Presidente
Antonio Acri con una proposta di aggiornamento, entro la fine del mese,
la cui data dovrà essere stabilita in Conferenza dei Capigruppo,
“per arrivare ad una adozione del piano il più condivisa
possibile, così come è sempre stato costume democratico
del centrosinistra alla Provincia di Cosenza, perché quello in
discussione dovrebbe essere, secondo le nostre intenzioni, il PTCP del
Consiglio Provinciale e non appartenere a singole maggioranze. Sopratutto,
si vorrebbe preparare un lavoro che resti agli altri; spianare il terreno
a chi verrà dopo con uno strumento di programmazione importante”.
La proposta del Presidente della Provincia è stata quindi accolta
ed approvata dal Consiglio Provinciale.
Ad inizio seduta ha relazionato il Vice Presidente Mario Maiolo, in
qualità di Assessore al Territorio e Sviluppo, il quale ha ampiamente
tratteggiato il lungo iter del piano stesso. “Da decenni –
ha sottolineato Mario Maiolo – c’è attesa per una
riforma urbanistica capace di ammodernare i vecchi piani regolatori,
ormai inidonei a governare con efficacia le trasformazioni urbane e
territoriali, e che possa rilanciare il modello e il ruolo del Piano
di Coordinamento Provinciale (PTCP), strumento utile a rivitalizzare
la programmazione territoriale. Anche in assenza delle linee guida regionali,
alle Province resta l’obbligo di adottare il PTCP entro i due
anni dall’approvazione della Legge Urbanistica regionale; ed entrando
nella fase di adozione del Piano della Provincia di Cosenza, questa
Amministrazione vuole, ancora una volta, formulare formalmente alla
Regione Calabria la richiesta di utilizzare i contenuti delle linee
guida per mitigare se non superare lacune, squilibri e incertezze che
altrimenti peseranno nel complesso del processo di pianificazione regionale,
e di valutare se forse in questa fase non possa essere almeno in parte
ripreso in considerazione lo spirito e i contenuti della proposta emendativi
alla legge urbanistica regionale a suo tempo avanzata dalle Province.
Con queste motivazioni, la Provincia presenta in Consiglio per l’adozione
la proposta di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale; i dubbi,
le perplessità e le richieste di chiarimenti, che ci si augura
copiose, non preoccupano né gli attuali, né i futuri amministratori
dell’Ente, i quali sono e saranno sereni e operosi ascoltatori
delle osservazioni, di tutte le proposte e contributi da qualsiasi parte
continueranno a pervenire. Ma, ciò che è importante, è
che dalla Provincia id Cosenza si vuole lanciare una nuova sfida che
possa dilagare nell’intero territorio calabrese, per essere artefici
positivi dello sviluppo e, comunque, del destino del territorio con
responsabilità ma anche con la consapevolezza che proprio dalla
Calabria deve ripartire il cambiamento e una nuova politica di governo
del Paese. L’azione promossa dalla Provincia di Cosenza, ha continuato
il Vice Presidente, ha portato ad una stesura del Piano del tutto soddisfacente
per i contenuti e per le competenze che consentiranno una adeguata e
corretta applicazione a vantaggio delle comunità interessate.
La concertazione, della quale questo Ente dal 1995 ne ha fatto reale
strumento di governo e non già enunciazione sterile e fuorviante,
portata avanti con tutti gli attori dello sviluppo locale, Comuni e
Comunità Montane in testa, ha permesso di individuare e condividere
le reali e riconosciute vocazioni da erigere a interesse collettivo
da far prevalere, rispetto ad ogni altro legittimo interesse.
Dopo la brillante relazione del Vice Presidente Maiolo, si è
aperto il dibattito. Il Consigliere Mario Russo, di Forza Italia, ha
chiesto più dialogo per un progetto così importante, ritenendo
vi sia stato, fino ad ora, poco spazio. La Provincia, ha continuato
il consigliere di minoranza, è stata poco propositiva e i segnali
di non adesione non vengono solo dell’opposizione ma anche da
comuni di centro sinistra. Sarebbero quindi opportuno, secondo Russo,
quanto meno dieci giorni di discussione per approfondire ulteriormente
tutte le problematiche. Francesco Bisogno dell’UDC, non è
entrato nel merito del Piano, ritenendo non vi sia stata sufficiente
informativa; gli risulta, comunque, che il 99% dei comuni costieri lo
ritiene penalizzante. A suo giudizio, comunque, l’aver convocato
il consiglio provinciale interrompe i termini per il commissariamento;
per cui, poiché adottare un P.T.C.P. è un fatto eccezionale
che avviene ogni dieci/venti anni, ritiene che sarebbe utile rinviarne
l’approvazione per ascoltare le esigenze dei sindaci dei territori
interessati, preoccupati per i vincoli che questo piano impone. Mario
Melfi, Capo Gruppo della Margherita, è intervenuto nella discussione
affermando che l’imminente campagna elettorale ha fatto deviare
alcune verità. Nel corso di questi cinque anni sono state portate
avanti, in Consiglio Provinciale, grosse battaglie, spesso con l’appoggio
della minoranza; e non si è trattato solo di accelerare nei confronti
del governo della Regione Calabria e in ordine ai suoi mancati impegni,
ma la Provincia ha sempre cercato di operare per realizzare cose altrimenti
irrealizzabili. Ci siamo appropriati di compiti che erano nostri, ma
che la Regione volutamente non ci delegava; e il Presidente ha compiuto
in questi anni un compito non certo facile. Secondo Melfi, il Consigliere
Russo sbaglia quando dice che il consiglio non è stato informato
sulla situazione e vuole distorcere la realtà; quello del consigliere
di Forza Italia, dunque, è un tipico discorso da campagna elettorale.
E’ chiaro che il piano qualcuno lascerà scontento; ma ci
sono state ben 52 osservazioni prodotte dai comuni e quindi non è
vero che c’è stata poca informazione. Il P.T.C.P., comunque,
non pone vincoli ai piani urbanistici comunali. In ogni caso, considerato
l’intervento del consigliere Bisogno, il Capo Gruppo della Margherita
ha concluso proponendo l’aggiornamento del consiglio per la fine
del corrente mese di aprile, atteso che – essendo ormai in itinere
l’adozione – non ci sono più rischi di commissariamento.
Ha preso poi la parola, sempre per il Gruppo di F.I., il Consigliere
Roberto Senise per il quale, da una lettura sommaria, questo Piano è
solo una forzatura della maggioranza., non condivisa peraltro neppure
da tutti. Senise ha chiesto, quindi, di soprassedere all’adozione
del Piano perché non è stato elaborato sulla base delle
linee guida e del quadro regionale e ci si è anche accorti che
prevarica le competenze e le funzioni che sono assegnate ai comuni in
materia urbanistica e allo Stato in materia ambientale.
I lavori sono stati conclusi dal Presidente della Provincia Antonio
Acri, il quale ha dichiarato che non c’è da parte della
maggioranza alcun tentativo di prevaricazione o di corsa ad ostacoli
per chiudere a tutti i costi. C’è, anzi, la volontà
di costruire e non di frenare. Una valutazione critica che Antonio Acri
non accetta “è il tentativo di chi ci accusa di avere fretta:
il Vicepresidente, nella sua relazione, ha fatto il percorso e la ricostruzione
di anni di lavoro e chi sostiene di essere disinformato, davvero si
butta la zappa sui piedi; perché se tutti avessero partecipato
con responsabilità alle riunioni consiliari se ne saprebbe molto
di più”. Gli amici di FI – ha continuato Acri –
sono scoordinati anche fra di loro: Russo dice cose inattendibili, nel
corso della presentazione della sua candidatura, accusando la Provincia
di non avere la capacità di adottare il piano; Senise, oggi,
ne chiede il rinvio con motivazioni strumentali, senza alcuna proposta
seria e significativa. Sarebbe una nostra ingenuità offrire al
Centro Destra la possibilità di procedere al commissariamento
da parte della Regione Calabria e noi non cadremo nella trappola ostruzionistica
della stessa destra in Consiglio Provinciale. Non si può chiedere
a questa Amministrazione la non adozione del Piano, perché le
responsabilità sono della Regione che non emana le linee guida
ma stabilisce comunque il commissariamento. Il nostro PTCP, ha continuato
il Presidente Acri, è elaborato dal fior fiore delle professioni
e dei tecnici della nostra regione e sono sei mesi che è a disposizione.
Il discorso – ha sottolineato Antonio Acri – questa sera
è iniziato e nulla impedisce che possa essere continuato nei
giorni a venire: diamo tempo ai distratti, ma noi vogliamo arrivare
all’approvazione del piano, sottolineando però che non
vincoliamo nessun piano regolatore. Ma uno strumento così importante,
ha concluso Antonio Acri, non può essere solo della maggioranza;
noi vorremmo fosse lo strumento del Consiglio. Per questo siamo disponibili
a continuare a discuterne. Noi vogliamo prendere decisioni che siano
in qualche modo approfondite e che scaturiscano da un confronto con
l’opposizione. Se questo è possibile, però. Proponiamo,
allora, che, anziché venerdì, si ritorni all’adozione
del piano fra dieci giorni: ciò per dare ancora più tempo
per osservazioni e suggerimenti. Poi il Consiglio dovrà svolgere
il suo ruolo di grande dignità istituzionale anche nell’ultima
seduta.
Convegno
del CNR IRPI il 28 aprile sulla "mitigazione dei rischi dei movmenti
in massa"
23/04 Si svolgerà il 28 aprile presso l'aula
convegni del CNR-IRPI di Rende (Via Cavour 4/6-ore 9), la giornata di
studio "Sinergie per l'applicazione della ricerca alla mitigazione
dei rischi da movimenti in massa" che rientra nelle iniziative
dei festeggiamenti per i primi 80 anni del CNR ed è patrocinata
dall'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione,Cultura,Università,
Ricerca, Beni Culturali.La giornata di studio trae spunto dalla presentazione
del volume " Linee guida per interventi di stabilizazzione di pendii
in aree urbane da riqualificare" relativo asl Progetto di ricerca
sviluppato dal CNR-IRPI di Cosenza nell'ambito della Misura 4.4 "Ricerca
Scientifica e Tecnologica del P.O.P. 1994/99" della Regione Calabria.
I risultati colgono l'obiettivo di trasferire indicazioni utili sia
per le attività che competono ad alcune strutture tecniche della
Regione, sia per il mondo delle professioni. La ricerca portata avanti
dal CNR-IRPI di Cosenza, farà da sfondo alla tavola rotonda che
consentirà di dibattere e proporre iniziative per consolidare
sinergie tra Istituzioni scientifiche, regionali e mondo delle professioni.
Nel corso della giornata di Studio saranno presentati poster che illustrano
attività di ricerca del CNR-IRPI, Sez. di Cosenza.
PROGRAMMA DEI LAVORI:
Ore 9,45: Dott. Sorriso-Valvo - Studi dell'IRPI sui movimenti in massa
in collaborazione con la Regione Calabria-Presentazione del Progetto
"Linee guida per interventi di stabilizzazione di pendii in aree
urbane da riqualificare".
Ore 10,00: Dott. L. Borrelli - La geologia della Calabria e la rappresentatitività
dei casi di studio.
Ore 10,15: D.ssa L. Antronico - Rappresentatività geomorfologica
in ambito regionale dei casi di studio.
Ore 10,30: Ing. O. Terranova - Scenari idrologici critici per instabilità
di pendio: alcuni esempi.
Ore 10,45: Ing. D.Niceforo - Elementi geotecnici tipici delle instabilità
di pendio studiate.
Ore 11,00: Ing. G.Gullà- Linee guida: strumenti di applicazione
della ricerca e di avanzamento conoscitivo.
Ore 11,15: Coffee break.
Ore 11,40: Tavola rotonda
Ore 13,30: Conclusioni
Impazzisce
il traffico, città completamente bloccata
22/04
A cominciare dalle ore 18 di questo pomeriggio la città di Cosenza
è rimasta completamente paralizzata con le auto bloccate che
non riuscivano più a muoversi. Le nuove disposizioni del traffico
che di fatto hanno rallentato la percettibilità delle arterie
centrali della città, rendendo quasi impossibile il movimento,
hanno toccato i nervi scoperti della successiva emergenza che l'incidente
sull'autostrada ha provocato. E se accade una nuova emergenza? Oggi
pomeriggio è però accaduto l'inverosimile. Autisti quasi
impazziti che hanno completamento invaso, per trovare vie di fuga, tutte
le strade percorribili intorno via Roma. Un enorme ingorgo che ha interessato
la trappola che si era creata tra via Roma e via Frugiule. Molti hanno
provato a tornare indietro su via Cattaneo per andare sul viale Mancini
e di conseguenza hanno riempito anche via Alimena, via Montegrappa,
via Montesanto e Corso Umberto, nel frattempo anche viale Trieste e
Piazza Riforma si sono riempite di auto. Un vero caos assoluto. Nessuna
via di fuga e città paralizzata. Noi abbiamo parcheggiato la
nostra macchina e abbiamo proseguito a piedi. Qualche minuto prima dell'ingorgo,
ironia della sorte, è giunto in redazione un comunicato del Comune
di Cosenza che tranquillizza i cittadini sull'ultimo "esperimento"
realizzato con la chiusura di Piazza Kennedy. " Piazza Kennedy
sarà subito riportata allo stato originario - dice il comunicato
del Comune- in modo da consentire, già dalla prossima settimana,
il transito delle auto". Nel comunicato si dice anche che "Il
sindaco non ha emanato alcuna ordinanza di chiusura della strada, provvedimento
di cui, altrimenti, sarebbe stata data preventiva informazione ai cittadini.".
Sta di fatto che il cartello dei lavori esposto in bella vista a piazza
Kennedy indica chiaramente la chiusura totale di Piazza Kennedy ed evidenzia
il percorso di un unica strada che congiunge via Mario Mari con via
Cattaneo. E poi il Sindaco precisa ulteriormente nel comunicato: “Ogni
apertura di nuovi cantieri dovrà essere valutata nella logica
di limitare il benchè minimo disagio ai cittadini ed al traffico,
specie in un momento in cui importanti misure, come quella delle corsie
protette, sta avendo attuazione e trovando condivisione nell’opinione
pubblica più attenta e sensibile”. Ma allora chi ha firmato
il progetto, non ha informato il primo cittadino di quanto stava avvenendo?
Possibile che i tecnici del comune eseguono dei lavori senza avvisare
le autorità competenti e soprattutto non comunicano con gli altri
reparti operativi, come Vigili Urbani e settore viabilità dell'Ente
comunale? E gli assessori preposti che ruolo hanno in questi sconvolgimenti
radicali della città? Semplici passacarte? Un amministrazione
del genere non ha molto credito nei cittadini, legittimati a protestare
per i troppi disagi a cui sono stati sottoposti. Ancora oggi abbiamo
assistito agli amari sfoghi dei commercianti, parole indescrivibili,
ma che riassumono la delicata situazione in città con una rabbia
mai vista sino ad oggi. C'è chi addirittura ci ha confessato
di essere arrivato al punto di chiudere bottega e di trasferissi davanti
al comune con tutta la famiglia a protestare in tenda. "Mi vogliono
far chiudere, ma piuttosto preferisco chiudere io, distruggo la mia
attività e poi mi trasferisco in Comune". Parole gravi.
Un livello di esasperazione così alto non si era mai registrato
in città. Ci meraviglia molto il livello di impreparazione e
la sufficienza con cui sono state prese decisioni importanti, cambiate
poi nell'arco di 24 ore e repentinamente, cambiate ancora una volta.
Non si amministra con i vediamo se, i proviamo, i può darsi.
La pianificazione si fa prima e la si fa con persone competenti. Non
si improvvisa sulla pelle dei cittadini.
Un
autobotte si rovescia sulla A3, coda di 5 chilometri sulla corsia nord
22/04 Una autobotte si è rovesciata sull'autostrada
ed ha bloccato la carreggiata nord per tre quarti d'ora. E' successo
verso le 18.30 sul tratto autostradale A3 direzione nord, tra lo svincolo
di Cosenza centro e quello di Cosenza Nord, sul viadotto Sant'Umile
da Bisignano di fronte la sede RAI. L'autista, probabilmente per la
stanchezza, nell'affrontare la curva dell'autostrada in velocità
ha imbarcato il pesante automezzo con rimorchio carico di vino, perdendone
il controllo. A quel punto l'autocisterna si è piegata su di
un lato e si è rovesciata sulla strada bloccando la carreggiata,
spargendo il liquido che stava trasportando. Unico ferito un bambino
di 10 anni che viaggiava a bordo di una monovolume che seguiva il mezzo.
La prontezza di riflessi dell'autista ha evitato che l'impatto fosse
più grave. Il bimbo si ferito al labbro per aver sbattuto contro
il cruscotto nella brusca frenata. Sul posto è intervenuta la
Polizia Stradale di Cosenza Nord, il 118 che ha prontamente medicato
il bambino e un mezzo pesante dell'ANAS che ha trainato l'autocisterna.
Lunga la coda che si è formata dopo l'incidente. I tecnici dell'ANAS
parlano di una fila lunga cinque chilometri. Per evitare problemi, e
per la presenza di numerose gallerie, il traffico è stato dirottato
in città per circa mezzora, in modo da smaltire la coda e dare
la possibilità ai mezzi di soccorso di intervenire. L'ingresso
nord dell'autostrada è rimasto chiusa per circa tre quarti d'ora.
Il traffico è poi ripreso regolarmente verso le 19.30.
Rapina
in una tabaccheria
22/04 Sale il livello di criminalità in città.
Terza rapina in sole 24 ore. Dopo i due supermercati di ieri è
stata rapinata nel pomeriggio di oggi la tabaccheria, in pieno centro
cittadino, di via Monte S.Michele, che è la traversa che va da
via Montesanto a via Alimena ed è collocata dietro la sede dell'ex
INAM, da uno sconosciuto armato di pistola. Grande paura per il proprietario
che si è trovato a tu per tu con il malvivente. Il tabaccaio
ha dovuto lasciare l'intero incasso al malvivente. Nessuna notizia circa
l'ammontare del bottino dell'azione criminale.
Il
Presidente del Tribunale chiede l'istituzione della Corte d'Appello
a Cosenza
22/04 con una missiva indirizzata direttamente al Ministero
di Grazia e Giustizia, il Presidente del Tribunale di Cosenza, Madeo,
chiede l'istituzione della sede di Corte d'Appello a Cosenza.
Nuova
vittima dei cordoli
22/04 Un altro cittadino inciampa sui cordoli. E' accaduto
questo pomeriggio; un ragazzo, A.P. di 25 anni, con difficoltà
di deambulazione è caduto sui cordoli di via Roma provocandosi
una contusione al labbro superiore e tanta paura per essere riuscito
a non essere investito da un auto che stava arrivando in corsa.
Il
Presidente ARSSA, Pizzini, incontra Sindaco e Giunta di Paola. Obiettivo
comune: "valorizzare le ingenti risorse agro-alimentari del territorio"
22/04 In un clima intriso di senso do collaborazione,
nella Casa comunale della Città del Santo si sono incontrati
il Presidente dell’ARSSA, Antonio Pizzini, ed il Sindaco, Roberto
Perrotta. All’incontro, giudicato molto costruttivo e foriero
di successivi momenti di confronto, hanno preso parte l’intero
Esecutivo del governo della Città, dirigenti, funzionari e tecnici
dei due Enti. Un incontro, com’è stato riferito all’inizio
dei lavori, che è spontaneamente scaturito da un cordiale colloquio
tra il responsabile dell’Agenzia per i Servizi in Agricoltura
della Regione Calabria ed il primo cittadino di Paola. Pizzini, che
ha tenuto una breve relazione introduttiva sull’argomento, oggetto
dell’incontro ( la realizzazione del CSD ARSSA di Paola, quale
volano di sviluppo delle risorse del territorio), è stato coadiuvato
da un gruppo d’esperti dell’Agenzia e dalla dirigenza interessata
alle diverse attività del costituendo Centro Sperimentale Dimostrativo
dell’ARSSA, ubicato in un’area denominata “ Piano
la Stara”. La neo Struttura dell’ ARSSA, infatti, svolgerà
un ruolo pilota in un areale particolarmente predisposto per ospitare
iniziative di varia natura ( produttive, sportive, dimostrative, ludico-didattiche
da rivolgere al mondo della Scuola ), con la priorità da assegnare
alle attività e protocolli sperimentali, nei diversi comparti,
direttamente riconducibili all’agricoltura e agro-zootecnica sostenibile,
all’ agrometeorologia, piccoli frutti, frutticoltura tradizionale,
allevamento trote, zootecnia alternativa, (allevamento equino, suino,
ungulati, lepre, etc.), apicoltura, forestazione legata alla risorsa
ambiente, costruzione di campi catalogo e dimostrativi di sicuro orientamento
per gli operatori dei diversi settori. Tutte iniziative – ha posto
l’accento Pizzini - discendenti da rigorosi studi che sanciscono
la compatibilità con le caratteristiche del suolo, del paesaggio
e del territorio pedemontano e collinare interessato. Il Presidente
Pizzini, con l’occasione, nell’apprezzare la piena disponibilità
dell’Ente locale tesa a sostenere questo processo, ha esposto
al Sindaco Perrotta ed agli altri convenuti che l’iniziativa dell’ARSSA
sul territorio paolano, ma più complessivamente nell’area
del Tirreno, nascono da studi attenti e monitoraggi che hanno ottenuto
la validazione tecnico-scientifica di compatibilità, quindi,
per la loro esecuzione materiale. Il CSD ARSSA di Paola – ha informato
Pizzini – è uno dei 15 prototipi di realtà avanzate
presenti sul territorio calabrese dove l’Agenzia storicamente
conduce attività di ricerca applicata, sperimentazione, divulgazione,
didattica mirata e perfezionamento di modelli di filiera, da utilizzare
per i macro-sistemi produttivi territoriali e per porli a disposizione
dell’utenza interessata. Il Presidente dell’ARSSA, con orgoglio
e soddisfazione, ha posto l’accento sul fatto che, una volta completate
le strutture – il Centro è polivalente e multifunzionale
– si potrà procedere, d’intesa e di concerto con
il Comune di Paola, ad organizzare una specifica manifestazione di presentazione
del Centro. Il Sindaco Perrotta, a nome dell’intero Esecutivo
municipale, ha dato atto al Presidente dell’ARSSA di aver conferito
all’ Agenzia un dinamismo importante. L’idea di costituire
il CSD di Paola ne è testimonianza concreta. Perrotta ha sostenuto,
tra l’altro, che l’Ente Locale è particolarmente
interessato ad ogni iniziativa valida, mirata a promuovere e valorizzare
le risorse del territorio. L’iniziativa specifica – ha detto
ancora Perrotta – del centro Sperimentale, si colloca sicuramente
tra quegli interventi di sicura valenza, anche per le prospettive future
di sviluppo ne possono derivare, incidendo sia nell’aspetto sociale,
sia nell’ambito produttivo moderno. Il Sindaco Perrotta, con l’occasione,
nell’anticipare il calendario di alcune iniziative al qualificato
uditorio, che saranno organizzate nei prossimi mesi sul territorio di
Paola, ha chiesto al Presidente Pizzini l’apporto professionale
ed organizzativo dell’ARSSA per meglio raggiungere gli obiettivi
degli eventi promozionali. Al termine dell’incontro, prima del
previsto sopralluogo nell’area interessata al nascente Centro
Sperimentale, il Sindaco Perrotta, ha donato al Presidente Pizzini,
ricordandone il trascorso impegno da primo cittadino di Paola, il simbolo
della Città del Santo.
Il
Comune dichiara: Case di San Vito si fatiscenti, ma gli affitti vanno
pagati. In preparazione il contratto di quartiere per San Vito Alto
22/04 (Uscc) Anche per San Vito Alto è in preparazione
un contratto di quartiere analogo a quello di Santa Lucia. Il provvedimento
non è di oggi, bensì risale a qualche mese addietro quando
all’interno del Comune s è costituito un gruppo tecnico
di lavoro per accedere ai finanziamenti del bando di gara del Ministero
delle Infrastrutture per “Contratti di quartiere II”. L’informazione
arriva direttamente dalla Direzione generale del Comune e vuole essere
una risposta a quanti in questi giorni stanno lamentando sulla stampa
le condizioni di fatiscenza delle case comunali di San Vito, così
giustificando la volontà di non pagare il pur modesto affitto
richiesto. La Direzione generale, dunque, fa sapere che l’attenzione
dell’Amministrazione comunale è viva sul quartiere, riconosciuto
come uno dei più degradati. Il bando di concorso scade a luglio
e se Cosenza sarà ammessa al finanziamento, l’intenzione
è proprio quella di intervenire innanzitutto all’interno
delle case comunali, oltre che sul resto. Il degrado attuale, però,
non può significare esenzione totale dal pagamento di un canone
che è invece dovuto e che comunque è rimasto fermo ai
calcoli del 1995, secondo equo canone e con agevolazioni in base al
reddito. Sono veramente bassi gli affitti richiesti. Alcuni esempi:
82 mq , canone di euro 17,45; 51 mq, canone 11,70 euro; mq 74, canone
di euro 12,69. Ci sono anche cifre più alte (per esempio 58 mq,
53 euro oppure 67 mq, 68 euro) ma si riferiscono ad inquilini ai quali
sono state applicate le tariffe maggiori in quanto, richiesti di esibire
la documentazione necessaria alla individuazione delle situazioni reddituali,
non hanno ritenuto di rispondere.
Mediterraneo:
Delegazione della Commissione pari Opportunità della Regione
in Egitto
22/04 (Uscr) "Un evento quale il terzo Congresso
Mediterraneo delle Donne d'affari e professioniste, che si sta svolgendo
in questi giorni al Cairo, deve essere l'occasione per intensificare
gli scambi e le relazioni culturali tra il Mediterraneo, di cui la nostra
Calabria è sempre più cuore propulsivo, e l’Egitto
che ci ha accolti con molta ospitalità". Così, il
presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha ricambiato il saluto
dell'ambasciatore italiano in Egitto, Antonio Badini, durante una cerimonia
che ha fatto da corollario all’importante assise che chiama a
raccolta donne leaders della politica degli affari, delle professioni
e dell’imprenditoria di Egitto, Tunisia, Marocco, Siria, Arabia
Saudita, Etiopia, Grecia, Spagna ed Europa Centrale, tutti Paesi che
vedono nell’Italia e nella Calabria l’interlocutore ideale
per uno scambio interculturale di ampie dimensioni. Al congresso, Fedele
rappresenta anche i Presidenti dei Consigli regionali italiani ed in
questa veste interverrà quale unico rappresentante istituzionale
del Paese. Durante lo scambio di saluti con l'ambasciatore italiano
Badini, Fedele ha focalizzato il ruolo strategico che, nel cuore del
Mediterraneo, si trova ad avere la Calabria e soprattutto il porto di
Gioia Tauro. Altro momento è stato quello che ha visto una delegazione
della Commissione delle Pari Opportunità della Regione, che partecipa
al congresso, valorizzare il binomio donne e Mediterraneo. "In
questo contesto - ha spiegato la presidente della Commissione, Maria
Rita Acciardi - le rappresentanti della Calabria sono chiamate ad assumere
un ruolo attivo, di impulso all’unione e all’interscambio
di quell’area del mondo che è il Mediterraneo che abbraccia
culture ed identità diverse e che ha nella Calabria la sua risorsa
naturale. L'obiettivo è la creazione di una rete di collaborazione
tra tutte le donne del Mediterraneo che, partendo dai diritti, tra cui
in particolare quello dell'istruzione, deve avere come sbocco la realizzazione
di prospettive di lavoro e di occupazione, condizioni vere per l'affermazione
di valori fondamentali, quali libertà e indipendenza".
In tutto questo, come l'Egitto guarda alla Calabria?
Ha risposto l'ambasciatore Badini: "La Calabria è una realtà
del Mediterraneo che ancora deve esprimere le sue potenzialità,
così come l'Egitto, che, nello stesso bacino, è proiettato
a ricoprire un ruolo chiave. Si tratta di due Paesi che, per motivi
diversi, sono accomunati dallo stesso obiettivo. E poi, come ricorda
il presidente Fedele, Gioia Tauro rappresenta per noi la porta d’ingresso
preferenziale per l'Europa e per lo sviluppo commerciale ed economico".
La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni. In particolare,
la presidente Acciardi ha regalato all'ambasciatore Badini una riproduzione
di un Pinakes custodito nel Museo della Magna Grecia nel quale è
raffigurata Persefone, dea e mito della terra e degli inferi.
Buoncristiano
nominato direttore Arpacal a Cosenza
22/04 Appena fresco di nomina come direttore dell'ASL,
Nicola Buoncristiano è stato nominato anche direttore dell'Agenzia
Regionale per la Protezione dell'Ambiente in CALabria, per la provincia
di Cosenza; agenzia che si occupa del controllo, recupero dell'ambiente
e della prevenzione e promozione della salute collettiva. Il neo bi-direttore
ha subito affermato "Sono onorato per questo riconoscimento e sono
consapevole dell'importanza dell'azione scientifica e sociale dell'agenzia.
C'è, nell'opinione pubblica, una sempre maggiore consapevolezza
dei diritti legati all'ambiente ed alla salute e di una profilassi preventiva
che coinvolga dal principio, proprio, i cittadini utenti. Il rispetto
per l'ambiente è la necessità di controllare le fonti
di inquinamento fisico ambientali, passano attraverso un lavoro sinergico
con le altre istituzioni, con la scuola e l'università, con le
associazioni volontarie e di sensibilizzazione presenti". Poi il
neo direttore Arpacal ha annunziato di voler istituire un numero verde
per i cittadini e di promuovere l'agenzia all'opinione pubblica, l'obiettivo,
secondo Buoncristiano, è quello di "rendere l'utenza soggetto
attivo delle politiche di prevenzione e tutela dell'ambiente".
In
tanti all'inaugurazione della Fondazione Giacomo Mancini
21/04
Sarà il nome Mancini, sarà il ricordo di una persona che
è rimasto indelebile nel cuore di tanti cosentini, sta di fatto
che il Ridotto del Rendano era pieno all'inverosimile questo pomeriggio.
Tante persone, tutti i ceti sociali rappresentati, dalle rappresentanze
di tutte le buone famiglie di Cosenza, ai rappresentanti delle organizzazioni
politiche, ai rappresentanti delle cooperative, ai tanti volti di chi
ha collaborato ed ha conosciuto da vicino questo grande pezzo di storia
che abbiamo avuto la fortuna di conoscere. E sì perché
la manifestazione di questa sera era l'inaugurazione di una Fondazione
che vuole riportare alla luce e riconsegnare alla storia scritti, dati
e testimonianze dell'uomo, del politico, del socialista Giacomo Mancini
che ha inciso su tutti i campi in cui è intervenuto. Dalla sanità
alle costruzioni, dai trasporti alla viabilità, dalla pubblica
amministrazione all'iniziativa diretta di chi ha sempre cercato nel
futuro le risposte da dare a chi cercava in lui certezze. Un politico
vissuto con il pragmatismo di un socialista, vero, autentico. La traccia
che ne è uscita da quanti sono intervenuti nella manifestazione
di inaugurazione della Fondazione è sempre stata legata al ricordo
delle sue innumerevoli azioni. Mancini ha sempre "fatto" ma
ha anche detto e scritto. Il suo pensiero la sua azione si è
sempre sviluppata nei fatti alla ricerca del nuovo dell'utile, mai del
superfluo. Nelle testimonianze sentite questa sera c'era quasi una magia
che lo reincarnava e lo faceva sentire presente in sala. Il figlio,
il nipote, la prediletta, lo storico; tante figure tante testimonianze
una sola verità. Giacomo Mancini è stato uno dei più
grandi uomini che Cosenza abbia mai avuto. E' giusto ricordarlo, ma
è ancora più giusto creare una Fondazione che ne ricostruisca
i suoi momenti del pensare, del fare, dell'agire. Una lezione ancora
oggi attuale.
Un
vigile di Dipignano salva la vita ad un anziano intrappolato dal fuoco
nella su auto. Sfiorata la strage
21/04 E' ricoverato in gravissime condizioni con ustioni
del terzo grado su tutto il corpo, Terzo Gaudio di 77 anni che questa
mattina è rimasto ustionato per l'incendio della sua auto. Il
fatto è accaduto a Laurignano. La cronaca racconta che questa
mattina sulla strada che abbrevia il tragitto che da Cosenza porta a
Laurignano, Via Giubileo, l'anziana persona è stata trovata avvolta
dalle fiamme, all'interno di una di una Fiat Panda parcheggiata in una
piazzola di sosta, da un Vigile Urbano di Dipignano che ha rischiato
la vita per salvarlo. Il vigile avendo notato l'auto in fiamme con l'uomo
dentro, da vero e proprio eroe e sfidando il fuoco, lo ha estratto dalla
vettura mettendolo in salvo in terra, e poi è riuscito anche
a spegnere le fiamme evitando una probabile strage per la presenza di
una bombola di gas nel vano portabagagli della Panda. Sul posto sono
intervenuti i medici del 118 Gianfranco Calderaro e Segio Coscarelli
aiutati dall'infermiere Francesco Iacucci e dall'autista Sergio Aversa
che hanno portato l'uomo, in gravissime condizioni, all'Ospedale di
Cosenza. Viste le gravissime ustioni dell'uomo i medici hanno preferito,
poi, trasportarlo con l'elisoccorso al centro grandi ustioni dell'Ospedale
di Brindisi. Si ignorano i motivi che hanno indotto l'uomo a rimanere
in auto tra le fiamme. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi,
probabilmente si tratta di un tentato suicidio.
Processo
Tamburo: Gli enti si costituiscono parte civile
21/04 E’ iniziato questa mattina il processo
di rito ordinario contro gli imputati dell’inchiesta sugli appalti
truccati dell’autostrada, denominata “Tamburo”, al
Tribunale di Cosenza. Tutta la seduta di oggi è stata dedicata
agli enti che si sono costituiti parte civile. Si tratta della Regione
Calabria e dei comuni di Cosenza, Cassano e Castrovillari.
Due
rapine in due supermercati
21/04 Due rapine sono avvenute quest'oggi in due supernercati.
La prima è avvenuta nel supermercato SMA di via Todaro a Quattromiglia
dove due banditi, armati di pistole si sono impossessti di trecento
euro. E' andata meglio al secondo bandito che supermercato "Cooperatore"
di viale Trieste, armato di taglierino, verso le 18.30 si è fatto
consegnare dalla cassiera, minacciandola, l'incasso del pomeriggio,
800 euro. L'uomo è poi fuggito a piedi facendo perdere le proprie
tracce.
Rintracciate
le spoglie dell'abate Salfi
21/04 Il Console francese a Napoli, Christine Moro,
ha scritto una lettera al Sindaco Eva Catizone, riguardo alla richiesta
di custodire le spoglie dell’illuminista cosentino Francesco Saverio
Salfi. “Ho il piacere di comunicarle – scrive il Console
Generale – che in seguito al desiderio espresso dal Comune e dalla
cittadinanza di Cosenza, ho potuto rintracciare le spoglie di Francesco
Saverio Salfi al cimitero di Père-Lachaise di Parigi e farmi
precisare la procedura che consentirà il loro ritorno a Cosenza”.
Francesco Saverio Salfi, sacerdote, massone, patriota, fu segretario
generale del governo provvisorio della repubblica partenopea. Esule
in Francia dove si dedicò alla letteratura e alla critica. Collaboratore
della “Biographie Universelle” e della “Revue ènciclopedique.
Nel 1823 pubblicò l’Histoire Litterarie d’Italie.
Morì nel 1832 a Passy, nei pressi di Parigi. Il Console di Francia
sarà a Cosenza nella prima decade di maggio per incontrare il
Sindaco Eva Catizone e per esaminare gli adempimenti da compiere per
realizzare il progetto.
Riduzione
della portata idrica per alta torbidità dell'acqua
21/04 Il Settore Opere Idropotabili della Regione Calabria
ha comunicato che questa mattina, alle ore 8.50, a causa dell’alta
torbidità dell’acqua è andato in blocco l’impianto
di potabilizzazione di Piano Lago. L’erogazione dell’acqua
riprenderà non appena i parametri chimico-fisici rientreranno
nella norma.
Domenica
25 riunione della costituenda associazione dei giornalisti cosentini
"Maria Rosaria Sessa"
21/04 Domenica 25 aprile alle ore 8, presso l asala
riunioni del Coni presso lo stadio San Vito (di fronte campo scuola),
assemblea della costituenda associazione dei giornalisti cosentini "Maria
Rosaria Sessa". All'ordine del giorno la definizione dello statuto
e le quote socilai. Gli emendamenti alla bozza di statuto saranno accettati
dal gruppo di lavoro esclusivamente dalle 8 alle 8.30. Subito dopo,
la discussione e l'approvazione dello statuto definitivo. L'assemblea
definirà quindi le quote associative sulla base delle due proposte
formulate nel corso dell'assemblea del 3 aprile scorso. Si raccomanda
la più ampia partecipazione possibile. L'onvito è rivolto
sopratutto a quei colleghi che hanno manifesttao l'intenzione di iscriversi
al ruolo di soci fondatori.
Chiusa
Piazza Kennedy, traffico impazzito in via Alimena
21/04
Ancora sulla breccia i poveri vigili di Cosenza che devono far fronte
all'ultima, e non ultima, trovata di chiudere per lavori Piazza Kennedy
e quindi bloccare un importante attraversamento trasversale, già
ne esistono pochi, della città. Senza alcun preavviso, questa
mattina è stato invertito il senso a via Cattaneo, nell'ultimo
tratto, quello che da via Alimena conduceva a Piazza Kennedy, ed è
stata interrotta via Mario Mari all'incrocio con via Cattaneo, con relativo
cartello segnaletico posto all'inizio della stessa. Traffico letteralmente
impazzito su via Alimena a cui vengono a mancare due importanti sbocchi
che facevano defluire il traffico verso viale Mancini e alleggerivano
il flusso veicolare nord-sud ora tutto gravato su via Montesanto e via
Alimena. Per chi viene da nord, e da piazza Loreto transita per via
Caloprese, bisogna mettere in conto che per attraversare la città
verso est bisogna arrivare sino a via Piave. I commercianti di Piazza
Kennedy, accodandosi a quelli di via Roma, Piazza Riforma, via Caloprese,
Corso Mazzini, Piazza Valdesi, hanno cominciato a protestare. I citatdini
sono sull'orlo di una crisi di nervi. Il traffico in città, ormai,
già messo male per un piano regolatore e viario mai esistito,
è letteralmente impazzito. Che sia un piano prestabilito dell'Amministrazione
per abbandonare le auto a casa e mandare "a passeggio" tutti
i cosentini? Chissà...
Giovani
d’Europa in visita a Palazzo dei Bruzi il 22 aprile
21/04 Una delegazione di scolaresche provenienti da
varie nazioni europee sarà ricevuta a Palazzo dei Bruzi, nel
Salone di Rappresentanza, giovedì 22 aprile alle ore 9,30. Saranno
presenti l’assessore alle Politiche scolastiche Maria Francesca
Corigliano e il responsabile dell’Ufficio Europa Leonardo Acri.
Le
vie della seta dal 23 aprile alla Città dei ragazzi
21/04 “Dalla filiera della seta alla produzione
tessile” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà
alla Città dei Ragazzi di Cosenza a partire dal 23 Aprile con
una Mostra antologica di telai, attrezzi, prodotti naturali, una filiera
di gelsi e bachicoltura dell’ARSA di Mirto Crosia, tessuti, costumi
ed altro, realizzati da più scuole all’interno del Progetto
Interscolastico Nazionale denominato “Aracne : le vie della seta
in Calabria”. Il progetto, che ha come scuola polo il Liceo Artistico
di Cosenza sotto la direzione del MIUR Direzione Generale per l’Istruzione
della Calabria, mira a far conoscere e a rivalutare la filiera della
seta in Calabria e, attraverso un lavoro di ricerca storico-artistica,
a recuperare la specificità artigianale dell’arte serica
calabrese, nel tentativo di rilanciare una tradizione produttiva regionale
che può ancora oggi trovare uno spazio nell’industria italiana
della moda.
Il progetto Aracne si fonda sul recupero di una tradizione che ha visto,
all’inizio del IX sec., l’area della provincia cosentina
produttrice di abbondanti colture di gelsi e di allevamenti di bachi
e, inoltre, valorizza l’attività strettamente indirizzata
verso la proiezione europea grazie all’investimento di energie
ed all’impegno creativo dei ragazzi e dei docenti.
L’itinerario didattico del progetto, ben articolato e complesso,
prevede una parte formativa in aula con esperienze in stage presso un’azienda
per approdare, alla fine, al mondo del lavoro con l’istituzione
di piccole cooperative onlus in grado di offrire, sul mercato, competenze
tecnologiche acquisite, capacità progettuali e produttive degne
di considerazione.
Le scuole che aderiscono al progetto interscolastico sono:
Istituto Comprensivo di S. Fili
Istituto Comprensivo “Cutuli” di Crotone
Scuola Media “Tieri” di Corigliano S.
Istituto Statale d’Arte di Luzzi
Istituto Statale d’Arte di S. Giovanni in Fiore
Istituto Comprensivo di Rovito
Liceo Artistico di Cosenza (scuola polo)
Con questa iniziativa si avvia un ciclo di collaborazioni che stanno
nascendo tra la Città dei Ragazzi e le scuole cittadine al fine
di sviluppare progetti didattici condivisi e creare una circolazione
di idee fra i ragazzi, le scuole e la città. Per questi motivi,
la Città dei Ragazzi ha accolto l’iniziativa non solo per
ospitarla ma per sancire, anche, un rapporto speciale con il Liceo Artistico
di Cosenza che potrà crescere e rappresentare una opportunità
di sviluppo di attività tese ad ideare, insieme ai ragazzi, progetti
d’arte ed eventi che, proprio nella Città dei Ragazzi per
la sua vocazione, trovano la sede naturale di confronto. L’iniziativa
prevede l’inaugurazione della Mostra antologica il 23 Aprile 2004
alle ore 17.00 che rimane allestita fino al 12 Giugno presso lo Spazio
mostre dello Scrigno Azzurro. Gli approfondimenti sul progetto Aracne
verranno, invece, affrontati in un Convegno di Studio dal titolo “Cosenza
città della seta: il progetto Aracne” previsto per il 28
Aprile alle ore 15.30 presso il CineTeatro dello Scrigno Giallo. Interverranno
rappresentanti istituzionali del Comune di Cosenza, di alcuni Comuni
impegnati nel progetto, esponenti della Pubblica Istruzione, dell’Università,
del mondo imprenditoriale. Le scuole interessate possono visitare la
mostra e vivere un’esperienza di laboratorio sulla tessitura prenotando
ai numeri 0984 813556 oppure 0984 825282. I ragazzi potranno frequentare
il laboratorio stage sulla tessitura che a partire dall’11 maggio
si svolgerà di martedì e di giovedì dalle ore 15.00
alle ore 18.00 - tel. 0984 813560
Processo
Tamburo: in nove per il rito abbreviato gli altri 48 domani inizieranno
il rito ordinario
20/04 Prime richieste del PM Facciolla, nell'ambio
dell'indagine Tamburo, che riguarda le tangenti per i lavori sull'autostrada,
arrivata ormai al punto clou, a nove imputati che hanno richiesto il
rito abbreviato. Si tratta di Sergio Carbone, imprenditore di San Lucido,
per lui la richiesta è di quattro anni e sei mesi; Vincenzo Iannazzo
imprenditore di Lamezia anche per lui quattro anni e sei mesi; per Vincenzo
Sciammarella di San Lucido richiesti un anno e due mesi; per i tecnici,
gli ingegneri Bruno Palmieri Lupi e Domenico Cambareri richiesti sei
mesi; per l'ing. Felice Della Pietra richiesti un anno e sei mesi; per
Francesco Amodio di Cosenza due anni e quattro mesi; per l'ex boss della
criminalità nomade, Francesco Bevilacqua, chiesti un anno e dieci
mesi, così come per l'ex boss Antonio Di Dieco quattro anni e
sei mesi. Domani mattina, invece, inizia il processo per rito ordinario
degli altri 48 imputati rimasti. Tra gli imputati il dirigente nazionale
dell'ANAS, Michele Minnenna.
Una
donna di Cosenza muore in un incidente sulla 107 vicino Rovito
20/04 Un nuovo brutto incidente sulla statale 107 della
Sila è accaduto questo pomeriggio dopo le 17.30 all'altezza di
Pianette di Rovito. Una Lancia Prisma, con alla guida Luigi D'Ambrosio,
58 anni da Cosenza, è andata a scontrarsi frontalmente, a causa
di una sbandata per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, contro un
furgone condotto da due commercianti ambulanti marocchini che proveniva
in senso inverso. Nello scontro ha perso la vita Iole Lo Feudo di 49
anni di Cosenza, seduta nella Prisma a fianco del D'ambrosio. La donna,
rimasta intrappolata nelle lamiere, e rimasta in vita fino all'arrivo
dei soccorsi, non ce l'ha fatta a resistere per le mortali ferite riportate.
Per l'uomo, subito trasportato con l'elisoccorso del 118, atterrato
sul campo sportivo di Pianette, all'Ospedale dell'Annunziata e ricoverato
immediatamente in terapia intensiva, si attende il primo bollettino
medico.
Prima
riunione del comitato regionale per la gestione del Fondo per il Volontariato
20/04 (Uscr) Riunione del comitato di Gestione del
Fondo Speciale per il volontariato della Calabria. L’ha presieduta
il presidente della prima commissione, Egidio Chiarella. L’importanza
dell’incontro, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti
dei centri di Servizio operanti nei territori delle province calabresi,
è stata sottolineata dallo stesso Chiarella che, aprendo i lavori
ha detto: “ E’ la prima volta che si perviene nella nostra
regione ad una riunione di tale importanza nel settore del volontariato.
Ritengo che la stessa rappresenti l’inizio di un percorso che
tende a consolidare un più stretto e continuo rapporto tra il
Comitato di Gestione e i Centri di Servizio del volontariato, per dialogare
in modo autentico, per comunicare i propri programmi e sentire le proposte
nonché le attese del volontariato in Calabria, garantendo uno
sviluppo di sinergie operative in grado di intensificare le comunicazioni
e le collaborazioni reciproche, nonché lo scambio di conoscenze
e soprattutto la formazione degli operatori.” Posto anche l’accento
sul tema della formazione, che, prevede dei corsi, organizzati in collaborazione
con esperti del settore,destinati ai componenti del Comitato, tutti
presenti all’incontro. “L’istituzione dei Centri di
Servizio in attuazione dell’art. 15 della legge quadro sul vontariato
n. 266/1991- ha rilevato Chiarella- oltre a riprodurre un risultato
storico per la nostra regione, rappresenta soprattutto un momento di
crescita per le associazioni di volontariato, iscritte e non iscritte
nei registri regionali , in quanto a queste ultime è stato fornito
uno strumento di supporto concreto e determinante per il prosieguo della
loro attività nell’ambito in cui operano.”. “Sul
tema- ha rilevato ancora Chiarella - il Comitato ha commissionato una
ricerca ai Centri di Servizio in vista di un prossimo censimento che
coinvolgerà tutte le associazioni di volontariato su scala regionale,
per meglio conoscere il contesto di disagio e, in molti casi,di emarginazione
nelle quali operano le stesse associazioni di volontariato.”.
Il Presidente Chiarella ha, infine, anticipato le linee guida per i
Centri di Servizio che dovranno sviluppare ha concluso Chiarella - “la
più ampia concertazione possibile nella programmazione sociale
del loro territorio di competenza, privilegiando quei progetti che nascano
dalla collaborazione tra associazioni ed enti locali e che abbiano un
forte impatto sociale, non limitandosi ad un’attività di
consulenza e promozione di servizi di formazione e informazione per
le stesse associazioni di volontariato.”
Il
22 al Mariano Santo, corso di volontariato in oncologia
20/04 Giovedì 22 aprile, alle ore 16,00, nella
saletta riunioni dell'unità operativa di oncologia medica (Ospedale
Mariano Santo) dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, inizierà
il corso di formazione per il volontariato in oncologia, organizzato
dalla divisione oncologica ( primario, dott. Salvatore Palazzo9, dalla
sezione calabrese della società di psiconcologia , dall'Anthos
e dall'IRIS, associazioni che cooperano con i medici ed i tecnici ospedalair
negli aspetti fisici e psicologici della malattia tumorale. Si tratta
di un evento importante- ha detto il dott. Salvatore Palazzo- che punta
a qualificare ulteriormente il volontariato, unendo esperienze e saperi
al servizio della collettività. Il volontariato deve essere qualificante
- ha aggiunto il dott. Palazzo- e va organizzato ed accolto come vero
valore aggiunto di un'offerta ospedaliera che contempli tutti gli aspetti
della cura e del prendersi cura.
Tolto
il blocco alla centrale Enel di Rossano
20/04 C'è voluto l'intervento del Prefetto di
Cosenza, Diego D'Amico, per sospendere la protesta dei corsisti Enel
che avevano bloccato al centrale termoelettrica dell'Enel a Rossano.
Il blocco è terminato questa mattina dopo che una delegazione
dei corsisti ha ottenuto, dopo l'intervento del Prefetto, la convocazione,
per il 26 aprile alle 17, di un incontro nella sede della Giunta regionale
a Catanzaro cui parteciperanno le parti coinvolte nella vicenda. Scongiurato
quindi, un molto probabile black out che avrebbe coinvolto tutta la
rete nazionale gestita dal GRTN. Se nulla è successo lo si deve
al grande senso di responsabilità degli operai che avrebbero
dovuto smontare ieri dal turno di notte dell'altro ieri e che invece
sono rimasti sino a ieri sera tardi quando i dimostranti hanno permesso
il cambio turno. Per venerdì prossimo, invece, i sindacati incontreranno
l'assessore al Lavoro Mangialavori per la prosecuzione delle attività
nei lavori di pubblica utilità.
Sequestrate
due discariche a Cariati. Trovati amianto e resti di bare.
20/04 Grazie al solerte lavoro delle Guardie del Corpo
Forestale dello Stato, è stata sequestrata, a Cariati, in località
Geraudo un'area di 25.000 metri quadrati, sottoposta a vincolo idrogeologico,
in cui sono state individuate due discariche abusive. Tre le persone,
tutte di Cariati, denunciate alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Rossano. Nelle discariche sono stati trovati soprattutto
rifiuti speciali, quelli difficili da smaltire, come lastre di amianto,
pneumatici di auto, batterie esauste, carcasse di automobili e perfino
rifiuti di esumazioni ed estumulazioni cimiteriali. I pezzi di bare
sono invece stati trovati nell'ex sito della discarica comunale di Cariati.
La vecchia discarica doveva essere da tempo bonificata ma il proprietario
del terreno aveva provveduto alla copertura dei rifiuti con del terreno
vegetale. Il tempo e gli agenti atmosferici connessi hanno provveduto
a mettere il luce il materiale proveniente dal cimitero.
Nuovo
CdA per l'Amaco snellito di tre consiglieri.
19/04 Con un fuoco incrociato di comunicati stampa,
uno dell'Amaco e uno del Comune di Cosenza, gli amministratori della
città dei Bruzi ci tengono ad informare l'opinione pubblica che
sui trasporti è già rivoluzione. Cambiato il vertice dell'azienda
dei trasporti cosentina, portata a termine l'operazione di epurazione
di tre consiglieri in seno al CDA Amaco, nuove migliorie che per il
traffico degli autobus i punti cardine. Nella nota AMACO per il suo
presidente il traffico dei mezzi pubblici ha avuto in via Panebianco,
grazie alla corsia protetta, d'improvviso "è notevolmente
migliorato". Per l'azienda di mobilità, inoltre, il trasporto
migliorerà di sicuro con l'attivazione della corsia protetta
contromano sul primo tratto di via Caloprese. Addirittura il presidente
Cribari (riconfermato alla guida dell'azienda compartecipata del Comune,
assieme a Vetere), si spinge nella sua nota in un giudizio lusinghiero
con primi effetti positivi, a suo dire, per il tratto appena "recintato"
di via Roma. Così recita testualmente la nota: "Da quando
è stata realizzata la corsia preferenziale protetta su via Panebianco
l'esercizio delle linee urbane che percorrono quella strada è
notevolmente migliorato e migliorerà ancor più con l'attivazione
della corsia protetta contromano sul primo tratto di via Caloprese.
Analoghi miglioramenti si stanno già riscontrando nell'esercizio
delle linee che percorrono via Roma, con indubbi vantaggi per l'utenza".
Noi da cittadini ce lo auguriamo perchè adusi ai mezzi pubblici
ancora oggi, alle 18, abbiamo aspettato 40 minuti a via Roma per prendere
un mezzo e al ritorno da via Panebianco non abbiamo notato alcuna miglioria
ma il solito ingorgo e i soliti pesanti mezzi con difficoltà
di movimento in strade che sono troppo piccole per la loro mastodonticità.
Simpatico e inusuale il testo finale della comunicazione del Presidente
Cribari che, se da un lato si muove a fare un'azione di promozione e
marketing, dall'altro, riconoscendo quanto sosteniamo da giorni, prende
atto dell'inadeguatezza degli attuali mezzi di trasporto. Recita infatti
la nota nel suo passo finale "L'A.M.A.C.O. S.p.a. invita i cittadini
dell'Area Urbana ad un maggiore utilizzo del servizio pubblico, che
entro l'anno potrà usufruire anche di nuovi autobus molto più
confortevoli ed a bassissimo impatto ambientale.". Fosse così
semplice veicolare un messaggio e promuovere l'uso dei mezzi pubblici.
Normalmente è l'utenza che premia le aziende per il raggiungimento
degli obiettivi. Ma il nostro spirito osservativo ci induce a sperare
in meglio, visto che oggi sono riapparse le strisce bianche dei parcheggi
su via Roma e solo nel tratto davanti le scuole (ma a che serve?) sono
rimaste oscurate. Ultimo e non ultimo annotiamo con piacere la promozione
di un tecnico, Maurizio Sulas, che da consulente esterno dell'azienda
di trasporti diventa consigliere del CdA. Finalmente un addetto ai lavori
nell'azienda, da cittadini ci aspettiamo molto.
Martedì
20 alle 11 alla Provincia presentazione dell'Osservatorio sulla Qualità
e le Politiche sociali
Martedì 20 aprile alle ore 11.00, presso la
sede della Provincia di Cosenza, si terrà una conferenza stampa
di presentazione delle attività previste dall'Osservatorio sulla
Qualità e le Politiche Socilai per l'anno 2004. L'Assessorato
alle Politiche Sociali, con tale iniziativa, intende dare rislato al
lavoro svolto, nonchè evidenzaire gli obiettivi raggiunti negli
anni precedenti dall'Osservatorio. Dalla sua istituzione, nel 1995,
l'Osservatorio sulla Qualità e le politiche Socilai ha monitorato
la realtà provinciale in relazione alla situazione demografica
e alla presenza dei servizi attivati per le singole categorie di bisogno
sociale (minori, anziani, disabili, cittadini stranieri, ecc..) consentendo
così, alla Provincia di Cosenza, di dotarsi di uno strumento
di programmazione e pianificazione, oggi previsto dalla legge 328/2000.
Regione:
Chiaravalloti, restituisce i fondi del suo minigruppo
19/04 Il Presidente della Giunta regionale calabrese,
Giuseppe Chiaravalloti, ha restituito al Consiglio regionale, a chiusura
del bilancio annuale 2003, 34,5 mila euro del fondo assegnato annualmente
a ciascuno dei gruppi consiliari. Questo è quanto fa sapere una
nota del portavoce del Governatore della Calabria, Fausto Taverniti.
In totale - prosegue la nota -, per il terzo anno consecutivo, dal Gruppo
misto di cui Chiaravalloti è componente, sono stati restituiti
al Consiglio 109,5 mila euro (25 mila nel 2001 e 50 mila nel 2002).
Le uniche voci di spesa risultano riferirsi a sostegno di interventi
sociali e culturali.
Cosenza:
Secondo la conferenza dei servizi sul PRU, in arrivo 160 milioni di
euro.140 milioni sono di investimenti privati.
19/04 (Uscc) Centosessanta milioni di euro: è
l’investimento previsto per Cosenza dal PRU, Programma di recupero
urbano, che si concretizzerà attraverso investimenti pubblici
e privati e la cui realizzazione ha oggi compiuto un decisivo passo
in avanti. Si è conclusa infatti a Palazzo dei Bruzi la conferenza
dei servizi per l’esame dei progetti inseriti nel PRU. La conferenza,
presieduta dal responsabile dell’ Ufficio del Piano architetto
Alessandro Adriano, era iniziata nel mese di gennaio. L’organismo,
che ha tenuto diverse sedute, ha riunito attorno allo stesso tavolo,
nello stesso momento, tutti gli enti e le istituzioni deputati a dare
i pareri necessari per l’attuazione dei progetti. Si completa
così un’altra fase dell’iter burocratico che ora
prevede, entro trenta giorni, la firma dell’accordo di programma
con la Regione Calabria per sancire la definitiva approvazione e quindi
l’inizio della fase esecutiva del PRU.Il Programma è strumento
di grande importanza urbanistica per la città. E’ attraverso
il PRU che sarà finanziata un’opera di rilievo internazionale
quale il ponte di Calatrava, ma anche l’ultimo tratto del Viale
Parco, la sistemazione del quartiere Torre Alta, la realizzazione di
gran parte della viabilità e del verde tra via Popilia e il fiume.
La parte pubblica sarà impegnata per un importo complessivo di
oltre 20 milioni di euro. Sono poi previsti investimenti privati per
oltre 140 milioni di euro. Dopo la firma dell’atto definitivo
di approvazione tra Comune e Regione, potranno partire gli appalti,
per quanto riguarda le opere pubbliche, e il rilascio dei permessi di
edificazione per i privati. Compiacimento è stato espresso dal
sindaco Eva Catizone. “Stiamo entrando in una nuova fase di realizzazioni
che permetteranno a Cosenza di proseguire sulla strada dell’apertura
dei cantieri, delle opere pubbliche di largo respiro, dell’aumento
dell’occupazione. E’ un periodo decisamente proficuo. Oltre
al PRU, infatti, si stanno concretizzando programmi complessi che portano
risorse pubbliche e private e le cui procedure erano iniziate diverso
tempo addietro. Mi riferisco alla recentissima approvazione del PIT
Serre Cosentine e all’imminente varo del PSU Cosenza-Rende, entrambi
strumenti di attuazione del POR Calabria, per un importo complessivo
di circa 80 milioni di euro a favore dell’area urbana.”
Sequestrate
a Castrovilalri alcune discariche abusive
19/04 La compagine dei Carabinieri di Cstrovillari
ha seqeustrato alcune discariche nelle campagne di Castrovilalri. Le
discariche sono state scoperte nel corso di controlli sul territorio.
Ingente il quantitativo di materiale inerte abbandonato. Sono in corso
accertamenti per individuare i propietari delle aree.
I
corsisti Enel bloccano l'accesso alla centrale di Rossano. Pericolo
di blocco degli impianti.
19/04 Sono ottanta i corsisti Enel, in attesa di avviamneto
al lavoro, che hanno bloccato la centrale Enel di Rossano. Il blocco
attuato ha impedito ai turnisti, che dovevano dare il cambio ai loro
colleghi che hanno fatto la notte, di accedere agli impianti della centrale
termoelettrica. Secondo fonti bene informate questa protesta potrebbe
portare al blocco della centrale e della relativa produzione di energia.
Gli ottanta corsisti fanno parte delle 280 unità lavorative che
sono state licenziate nel 2000 dalle ditte che operavano all manutenzione
della centrale. Centodieci di loro, nei dodici mesi del 2001, hanno
partecipato ai corsi di riqualificazione professionale organizzati dalla
stessa Enel in collaborazione con la Regione Calabria, in previsione
del loro reinserimento al lavoro. Dal 20 maggio del 2003 sono stati
inseriti tra i lavoratori di pubblica utilità del Comune di Rossano,
ma, secondo quanto afferma Bruno Graziano, rappresentante CISL, le prospettive
"sono nere". I lavorari in protesta, ora, hanno riferito che
non rimuoveranno il blocco finchè Enel, Regione, Provincia e
sindacati non si siederanno intorno ad un tavolo per decidere la stabilizazione
della loro posizione con il conseguente riavviamento al lavoro.
Cattolici
e impegno politico: Conferenza di Monsignor Bregantini , martedì
alle 18 presso la parrocchia di Loreto
19/04 "Nota dottrinale circa alcune questioni
riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita
politica:" è il titolo del documento della Congregazione
per la dottrina della fede, pubblicato nel novembre 2002, che sarà
illustrato martedì 20 aprile alle ore 18.00 a Cosenza, nella
sala della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in piazza Loreto, da
S. E. Mons. Giancarlo Bregantini, Presidente della Commissione episcopale
per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Conferenza
Episcopale Italiana e Vescovo di Locri-Gerace. All’intervento
introduttivo di Mons. Bregantini seguirà il dibattito. L’iniziativa
è dell’Ufficio pastorale per i problemi sociali e il lavoro
dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e viene proposta come occasione
di riflessione per la comunità ecclesiale, per i rappresentanti
delle istituzioni e delle realtà politiche e sociali, per persone,
associazioni, movimenti che hanno a cuore l’impegno nella società
civile.
Castrovillari
chiama a raccolta in un Consorzio i comuni per l'informatizzazione della
Pubblica Amministrazione
19/04 In una lettera del presidente del Consiglio comunale
della città di Castrovillari, Nunzio Masotina, inviata ai sindaci
dei comuni del comprensorio del Pollino, viene chiesta la manifestazione
d'interesse per costituire un Consorzio tra gli Enti della Pubblica
Amministrazione per l'informatizzazione degli stessi e per migliorare
la diffusione digitale di atti e documenti e per implementare quello
scambio di notizie in rete che può cambiare la qualità
della burocrazia, dei servizi e della risposta alle richieste di atti
da parte dei cittadini. Questa procedura è prevista dalla nuova
normativa varata dallo Stato centrale lo scorso gennaio che prevede
per la quantità di soggetti istituzionali e dei suoi diversi
livelli di governo, che si mettono insieme per area, l'accesso ai co-finanziamento
finalizzati alla realizzazione di front office. Lo stesso presidente
Masotina aveva inviato il 13 marzo scorso agli amministratori una ipotesi
di proposta per la costituzione di una partnership. "La manifestazione
di interesse - evidenzia il comunicato inviato dalla presidenza del
consiglio comunale della città del Pollino - non è vincolante
e serve esclusivamente ad un primo censimento degli Enti interessati
ad iniziare un rapporto comunicativo e costruttivo. Il consorzio che
si propone dovrà assistere gli Enti pubblici e fornire ad essi
gli strumenti tecnici e giuridici necessari per l'informatizzazione
della P.A, parte di quel tessuto connettivo che contraddistingue sempre
più l'intero mondo della comunicazione "in tempo reale".
Esso sarà delegato all'organizzazione del progetto, al reperimento
dei programmi, alla creazione degli stessi, al reperimento ed alla fornitura
dell'attrezzatura necessaria alla gestione degli stessi. L'organismo,
insomma, e' intenzionato a creare servizi ai consociati, recuperare
gli utili di gestione da restituire agli Enti sotto forma di dividendi
o di riduzione della quota annuale di mantenimento, la fornitura di
prodotti informatici secondo le direttive strategiche degli Enti consociati
e la diffusione all'uso dei servizi informatici presso i cittadini e
le imprese nonché' la redazione e presentazione di progetti per
l'accesso ai fondi pubblici previsti per l'informatizzazione della pubblica
amministrazione. Saranno previste nell'ipotesi di costituzione l'assistenza
e manutenzione del parco hardware (attrezzatura informatica varia) e
del parco software (programmi), la formazione ed aggiornamento del personale
addetto, la fornitura dei programmi e dell'attrezzatura, lo sviluppo
in loco dei programmi in uso attuale e futuro, la creazione e mantenimento
dei siti web istituzionali, la gestione e mantenimento dell'archivio
digitale, le informative tecniche e giuridiche, l'organizzazione e presentazione
dei progetti finanziabili per la P.A. nonché' la gestione di
tematiche comuni e di interesse diffuso riguardanti per esempio il territorio,
l'ambiente e le funzioni intercomunali.
Arrestato
tossicodipendente per aver violato gli obblighi di residenza in comunità
19/04 I militari della Stazione dei Carabinieri di
Rende hanno arrestato a San Benedetto Ullano Giuseppe Paudice, di 37
anni, di Napoli, tossicodipendente. Paudice, assegnato ad una comunità
terapeutica per essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio
dopo essere stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti
finalizzata allo spaccio, avrebbe violato più volte, secondo
l'accusa, gli obblighi impostigli dall'autorità giudiziaria.
L'arresto di Paudice è avvenuto in esecuzione ad una ordinanza
di custodia cautelare emessa dalla Corte d'appello di Napoli. L'uomo
e' stato rinchiuso nel carcere di Cosenza.
Nominati
i Direttori, Amministrativo e Sanitario, della Azienda Ospedaliera di
Cosenza
19/04 Sono stati nominati quest'oggi i nuovi direttori
dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza. Direttore Amministrativo è
stato nominato Luigi Arone, mentre Direttore Sanitario è stato
nominato Gianfranco Scarpelli. Arone è un dirigente dell'azienda
ospedaliera, in passato è già stato direttore amministrativo
dell'azienda sanitaria di Cosenza. Scarpelli, primario di neonatologia
a San Marco Argentano, è stato riconfermato nella funzione. "I
due nominati sono persone valide - ha detto il direttore generale dell'azienda
ospedaliera cosentina - che godono della mia fiducia e che sapranno
rivestire un ruolo di primo piano nel lavoro di impostazione e di realizzazione
progettuale"
Riapre
l'ufficio postale di Sant'Ippolito
19/04 (Uscc) Il presidente della Commissione consiliare
bilancio, Damiano Covelli (Ds), esprime grande contentezza per la prossima
apertura dell’Ufficio postale in Sant’Ippolito.“E’
un grande successo dell’Amministrazione comunale – dice
Damiano Covelli – abbiamo fortemente voluto questo risultato.
Manteniamo un impegno assunto con i cittadini di Sant’Ippolito,
che per parecchi anni sono stati costretti a subire disagi notevoli
per un servizio di estrema importanza. Ricordo che abbiamo difeso con
tutte le energie la necessità di un ufficio postale nella frazione.
Abbiamo concesso alle Poste Italiane locali nuovi, spaziosi e accoglienti
che abbiamo anche ristrutturato secondo le esigenze di un moderno ed
efficiente ufficio postale. Ringrazio il Sindaco, Eva Catizone, e il
Presidente della Circoscrizione, Mario Romano, per l’impegno profuso
nella realizzazione dell’opera - conclude Covelli – disguidi,
disagi, sono stati superati grazie ad un impegno quotidiano e costante
che, unito alla sensibilità di Poste Italiane, ha permesso il
raggiungimento di questo risultato. Un obiettivo è stato raggiunto.
Ora si tratta di recuperare l’ufficio postale di Borgo Partenope,
dove, come per Sant’Ippolito, l’Amministrazione Comunale
ha già individuato locali moderni e idonei ad ospitare gli uffici.
Nei prossimi giorni chiederò al sindaco di incontrare il nuovo
responsabile provinciale di Poste Italiane, al quale formulo i migliori
auguri di buon lavoro, al fine di garantire anche ai cittadini di Borgo
Partenope un servizio essenziale”.
Cordoli:
Commercianti sul piede di guerra
18/04 Non è bastata la rassicurante intervista
dell'Ass. Cavalcanti e il relativo incontro con i commercianti di via
Roma avvenuto giovedì sera teso a calmare l'ambiente e ad evitare
la serrata proclamata per ieri. Con una dichiarazione del consigliere
Luigi Gagliardi della quinta circoscrizione, pervenuta questa sera sul
tardi in redazione, i commercianti preannunciano la mobilitazione e
annunciano una movimentata assemblea per martedì 20 sempre alla
quinta Circoscrizione. "La legge deve essere uguale per tutti"
la dichiarazione fatta dal consigliere Gaglairdi che si fa portavoce
dei "commercianti pronti alla mobilitazione". Insomma una
polemica non placata ed un fuoco non spento che è lì per
lì per infiammarsi di colpo. I commercianti sono rimasti scontenti
del peso e due misure usato dagli amministratori per i recenti provvedimenti
che limitano la circolazione del traffico e aggravano la delicata situazione
del commercio a Cosenza. L'introduzione dei cordoli spartitraffico è
apparsa solo in alcune zone dell'importante arteria cittadina, via Roma,
e secondo gli esercenti dei negozi in questione, danneggiati a loro
dire perchè una misura presa senza motivo e solo in alcune zone
della strada non apporta alcuna miglioria ma, secondo loro, peggiora
il traffico. "A che serve mettere i cordoli e levare i parcheggi
solo dalla villetta di via Roma fino alle scuole elementari quando,
sia prima che dopo esiste lo stesso caos di prima e gli autobus non
ne traggono alcun vantaggio?" è quando afferma uno dei commercianti
da noi intervistato. "A noi sembra che il Comune abbia voluto punire
gli esercizi in questo tratto di strada". Accuse gravi che i commercianti
muovono senza mezzi termini. Per la cronaca c'è da aggiungere
che, rispetto ad ieri, l'Amministrazione ha acceso il nuovo semaforo,
installato da quasi quattro mesi, tra via Roma e Piazza Loreto ed ha
installato nuovi cordoli a protezione della corsia preferenziale, contromano,
che da piazza Loreto arriva a piazza Zumbini. I semafori installati
in quel punto della piazza servirebbero, appunto, a favorire il deflusso
dei mezzi pubblici che provengono da piazza Zumbini. Una nuova strozzatura,
quindi, che limita il già caotico incrocio di Piazza Loreto che
nelle ore di punta diventa impraticabile perchè normalmente raccoglie
il traffico sud-nord di via Roma, il traffico che arriva da piazza Fera
e il traffico che arriva da nord su via Nicola serra e si dirige su
via Panebianco e all'ingresso dell'autostrada. Un budello che si assottiglia
sempre di più. Probabilmente l'amministrazione ora eliminerà
anche i parcheggi di via Caloprese. E sì perchè se si
incrociano due degli ingombrantissimi e vetusti autobus su via Caloprese
lato nord, uno che sale e uno che scende, non passa neanche uno spillo.
Vedremo. Nel frattempo i commercianti sono in fermento.
Dal
28 aprile un nuovo quotidiano a Cosenza.
18/04 Presentato questa mattina alle ore 11 al Cine
Teatro Italia il nuovo quotidiano che dal 28 aprile farà la sua
comparsa nell'hinterland cosentino. Si chiama "Edizione della sera",
costerà 30 centesimi e sarà venduto, dal lunedì
al venerdì a partire dalla 17 soltanto tramite strilloni solo
nei comunid Cosenza, Rende e Castrolibero. A fare da padrini alla nuova
testata, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe
Soluri, il preside della Facoltà di lettere dell'Università
della Calabria Franco Crispini e il giornalista/sindaco di Limbadi e
inviato della Repubblica Pantaleone Sergi. Notevole la partecipazione
e sala gremitissima con la presenza di molte forze politiche cosentine
e autorità. Erano presenti il senatore Antonio Gentile, il deputato
Giacomo Mancini, il consigliere regionale Nicola Adamo, il presidente
di Assindustra Umberto De Rose, il Presidente delle Ferrovie della Calabria
Franco Covello, il capo servizi della Rai Pino Nano assieme ai colleghi
Corigliano, Gardi e Trimboli. Presente il Capitano dei Carabinieri Ettore
Bramato. Molti i colleghi giornalisti presenti. Redazione snella, a
detta del comunicato presentato alla stampa. Sessanta sono i collaboratori
annunciati che lavoreranno nel nuovo quotidiano. Il giornale sarà
formato da 12/16 pagine di cui otto a colori e si ispirerà ai
tabloid inglesi con colori forti e grandi foto.
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