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Notizie dall'Università
L’Unical inaugura la scuola superiore di Scienze delle Amministrazioni pubbliche 15 dic 09 Sarà un seminario dedicato al cosiddetto “decreto Brunetta” ad inaugurare domani mattina, alle ore 9, 00, nell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” le attività della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Università della Calabria. In particolare, i temi principali che saranno oggetto della discussione riguarderanno: a) i rapporti fra politica e amministrazione; b) la c.d. meritocrazia e il ciclo di gestione della ‘performance’, volto a supportare la valutazione delle amministrazioni e dei dipendenti; c) la selettività nell’attribuzione dei premi e il rafforzamento delle responsabilità dirigenziali; d) dalla riforma della contrattazione collettiva; e) le innovazioni in materia di sanzioni e di responsabilità disciplinare (con particolare attenzione al licenziamento). A consentire di riflettere sulle tematiche individuate saranno cinque relazioni affidate a studiosi di culture e di approcci diversi: il gius-amministrativista prof. Giampaolo Rossi dell’Università di Roma Tre, il gius-lavorista prof. Antonio Viscomi della Università Magna Graecia di Catanzaro, il gius-costituzionalista prof. Cesare Pinelli della Università di Roma ‘La Sapienza’, e il sindacalista dott. Carlo Podda, dirigente nazionale della Funzione pubblica CGIL. La riflessione si allargherà, infine, al panorama comparato, con riguardo alla pubblica amministrazione spagnola, esempio positivo di modernizzazione amministrativa, con l’intervento del prof. Jorge Lozano Miralles, della Università di Jaén. <La nuova Scuola di Alta Formazione istituita dall’Ateneo, su iniziativa della Facoltà di Scienze Politiche – spiega il Direttore Prof. Silvio Gambino, - è stata concepita con l’obiettivo di completare l’offerta formativa post-lauream, presso la quale saranno svolte attività didattiche e di ricerca nell’ambito giuridico, economico-aziendale e socio-politologico. La mission della Scuola – (SSSAP) –, in tal senso – continua Gambino - è quella di cooperare, con le altre Istituzioni universitarie e di alta formazione, allo sviluppo di competenze nel campo del management pubblico, del management delle amministrazioni territoriali (regionali, locali), nonché del management delle amministrazioni autonome e funzionali (sanità, scuola/università e camere di commercio), con peculiare riferimento alle figure dirigenziali>. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma fondamentale. Spiega ancora Gambino: <Da più di un trentennio, a partire dal Rapporto sui principali problemi delle amministrazioni dello Stato (conosciuto come “Rapporto Giannini” dal nome del Ministro pro tempore della Funzione pubblica), è noto a tutti gli studiosi della materia che la riforma delle pubbliche amministrazioni costituisce, in Italia, una vera e propria riforma politica. Da anni, infatti, rimanevano irrisolti – risultando perfino aggravati nel quadro evidenziato, tra l’altro, dagli eventi connessi alla stagione di ‘Mani pulite’ – tutta una serie di nodi che andavano dalla relazione stretta e perversa tra politica e alta burocrazia (tesi dello “scambio sicurezza/potere”) alla ‘meridionalizzazione’ del pubblico impiego (sono note in materia le tesi di Sabino Cassese), dall’approccio formalistico dell’agire amministrativo alla inesistente “cultura del risultato”, per non trascurare, infine, gli effetti perversi e reciprocamente delegittimanti della cogestione sindacal-politica. A partire dal 1990/1993, con importanti riforme (di razionalizzazione e di democratizzazione) del procedimento e dell’organizzazione amministrativa, l’insieme di tali nodi viene gradualmente affrontato e avviato a soluzione, con la positiva azione innovatrice del Parlamento, dei sindacati confederali e di alcuni Ministri (Cassese e Bassanini soprattutto). Con riguardo ai sistemi politico-amministrativi più deboli e maggiormente condizionati dalla prossimità di cointeressenze criminali, la coerente ed effettiva attuazione delle riforme più innovative ha costituito e costituisce tuttora un elemento dirimente per superare i nodi prima richiamati e assicurare la riqualificazione dei servizi pubblici, determinando migliori condizioni di vita per i cittadini. In tale ottica, può ben dirsi che, a partire dal 1990/1993, la riforma delle pubbliche amministrazioni costituisce anche “la forma attuale della questione meridionale, prima ancora delle stesse esigenze di ordine pubblico” (A. Viscomi). L’insieme delle riflessioni appena evocate costituiscono un buon motivo per auspicare pieno successo alle attività della Scuola e per sollecitare la leale e fattiva collaborazione con l’insieme delle altre Istituzioni pubbliche interessate alla modernizzazione e alla riqualificazione del proprio agire amministrativo>. Un DVD sull’editoria del 700 il 16 all’Unical 14 dic 09 Mercoledì 16 dicembre alle ore 16,30 sarà presentata all’Università della Calabria nella sala dell’University Club la banca dati sull’editoria del Settecento approntata da un gruppo di studiosi nell’ambito di un PRIN che ha coinvolto le Università di Bologna, Messina, Roma “La Sapienza” e Verona, oltre, naturalmente, la stessa Università della Calabria e i cui coordinatori sono stati rispettivamente i Professori Maria Gioia Tavoni, Giuseppe Lipari, Marco Santoro (che ne è stato anche il responsabile nazionale), Giancarlo Volpato, Carmela Reale. La banca dati, le cui schede sono state preparate da un numeroso gruppo di giovani collaboratori e riviste nella redazione finale dalla Dottoressa Marina Dattola, si è avvalsa di un programma specificamente elaborato dal Professor Francesco Iusi, dell’Università della Calabria, che ha anche curato a livello centrale la progressiva implementazione degli archivi e ha arricchito con funzioni inizialmente non previste la realizzazione in DVD della banca dati stessa. Il DVD, che costituisce un prodotto innovativo e una fonte preziosa per tutti gli studiosi di edizioni del Settecento, nonché per tutti coloro che a tali edizioni possano essere interessati nei più diversi ambiti disciplinari, sarà illustrato dai Professori Giovanna Capitelli, Adriana Mauriello e Giovanni Solimine, oltre che dallo stesso Professor Iusi. Alla manifestazione saranno presenti il responsabile nazionale del progetto e i coordinatori delle Unità locali. Convenzione Coldiretti-UniCatanzaro per tirocini di formazione 12 dic 09 Una convenzione quadro per lo svolgimento di tirocini di formazione e di orientamento è stata siglata nei giorni scorsi, presso il Campus “Salvatore Venuta”, tra il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Professor Francesco Saverio Costanzo, e il Presidente della Federazione Iterprovinciale Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Dottor Roberto Torchia. Un’occasione importante per gli studenti che potranno svolgere periodi di tirocinio formativo presso imprese agricole e agroalimentari associate alla Federazione interprovinciale Coldiretti, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzando così momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi. Il Rettore Francesco Saverio Costanzo e il Dottor Roberto Torchia hanno espresso il proprio apprezzamento per la stipula di questa convenzione che, mostrando in concretezza i frutti di quella importante integrazione e sinergia che deve stabilirsi tra Università e territorio per lo sviluppo dello stesso, consente a chi interessato, tra studenti universitari, allievi di master, dottorati, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento, laureati, di integrare e completare il proprio percorso formativo prendendo dimestichezza e conoscenza diretta del mondo produttivo e professionale. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento sarà seguita e verificata da un tutor designato dal soggetto promotore in veste di responsabile didattico-organizzativo e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto ospitante. Per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base alla convenzione stipulata verrà predisposto un progetto formativo e di orientamento che conterrà obiettivi da raggiungere e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione delle strutture aziendali (stabilimenti, sedi, reparti, uffici) interessate. L’Università di Catanzaro pubblicherà sui siti internet dedicati ai vari corsi di laurea attivati, nell’ambito dell’offerta formativa dell’Ateneo per l’anno accademico in corso, i riferimenti delle aziende interessate ad ospitare tirocinanti con le relative opportunità di tirocinio disponibili. La convenzione ha la durata di un anno. Lunedì c’è il Darwin Day nell’Aula Magna dell’Unical 11 dic 09 Il “Darwin day”, l’iniziativa promossa dal Corso di Laurea in Scienze Naturali lunedì prossimo 14 dicembre, alle 9,30, nell’Aula Magna, quale contributo al bicentenario della nascita di Charles Darwin, sarà ricordata non solo per l’interessante programma che prevede diversi momenti di discussione e di approfondimento, ma anche per la presentazione di una importantissima scoperta realizzata all’interno del Parco della Sila dai tre entomologi Pietro Brandmayr, Antonio Mazzei ed Ettore Contarini: l’individuazione, nell’area protetta, dell’insetto Cucujius cinnaberinus, un coleottero di cui non si aveva traccia da mezzo secolo. Un segno, questo, del fatto che la foresta silana è avviata verso un pieno recupero ambientale e dei suoi naturali equilibri. Il “Darwin Day”, alla quale parteciperanno anche numerose scolaresche provenienti da tutta la regione, si propone un duplice obiettivo: stimolare gli studenti ad approfondire la conoscenza dell’opera dello scienziato inglese ed a comprenderne il significato ed allo stesso tempo avvicinarli allo studio delle Scienze naturali. Per questo motivo, la manifestazione sarà articolata in una prima parte dedicata a Darwin e alla evoluzione, e in una seconda dedicata al tema della biodiversità. La giornata, prevede anche la proiezione, in anteprima, di un documentario realizzato per la BBC sul comportamento del grande squalo bianco. L’iniziativa di lunedì prossimo, oltre ai saluti del Prof. Sandro Tripepi, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Naturali, del Rettore, Prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Prof. Giono Mirocle Crisci, del Direttore del Dipartimento di Ecologia, Prof. ssa Beatrice Bisonti, del Presidente del Museo di Storia naturale ed Orto Botanico, prof. Pietro Brandmayr, vedrà gli interventi del Prof. Ferdinando Boero, dell’Università del Salento, e del prof. Giuseppe Passarino, dell’UniCal. Sarà presente, inoltre, il Presidente dell’Ente Parco nazionale Sila, Prof. ssa Sonia Ferrari, area protetta all’intero della quale è stata realizzata l’importante scoperta scientifica. Parte il progetto Conserve – Magazzino delle idee dei giovani calabresi” 10 dic 09 La Vice Presidenza della Giunta Regionale per celebrare il 2009 anno della creatività ha affidato al Dipartimento di Meccanica dell’Università della Calabria e ai Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, la realizzazione del progetto “Conserve – Magazzino delle Idee dei Giovani Calabresi”. Il percorso proposto da “Conserve – Magazzino delle Idee dei Giovani Calabresi” intende accompagnare gli studenti degli istituti tecnici e dei licei artistici calabresi lungo il cammino che va dall’individuazione di un bisogno, all’abbozzo di una idea, alla trasformazione di questa idea in progetto formale, in una accezione metodologica che guarda in particolare al ruolo svolto dal design nei processi di sviluppo del sistema delle imprese. E saranno proprio lo svolgimento del progetto e i temi su cui gli allievi saranno chiamati a misurarsi, a mostrare come il design può conciliare etica, attenzione ai bisogni sociali e fattibilità tecnica, compatibilità ambientale e innovazione formale. Il progetto intende diffondere la conoscenza degli strumenti cognitivi e concettuali di base del design dell’innovazione, con le nozioni di base di una nuova grammatica della creatività. All’interno della cornice tipica del concorso di idee, Conserve struttura un percorso formativo originale che condurrà gli studenti, opportunamente stimolati e seguiti da un team di tutor designer, alla • formalizzazione, nella prima fase, di un magazzino di idee-proposte capaci di risolvere, in linea con la sensibilità e il vissuto dei ragazzi, delle problematiche specifiche dei contesti in cui essi operano; • realizzazione, nella fase successiva, di tre progetti selezionati per la prototipazione. L’opportunità davvero straordinaria data dal progetto Conserve è che le scuole calabresi coinvolte possono entrare in contatto con testimoni tra i più interessanti del dibattito sull’innovazione e sul design, oggi in atto in Italia e in Europa. In più, l’importante contributo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, partner del progetto, garantisce sulla positività dell’investimento formativo che si vuole perseguire. Un modo sintetico e leggero per rappresentare l’intento che ha accomunato la Vice Presidenza della Giunta Regionale, il Dipartimento di Meccanica dell’Unical e i Giovani di Confindustria Calabria: mettere a fattore comune le reciproche competenze per offrire ai giovani della nostra regione opportunità di crescita formativa che sappiano guardare oltre, oltre gli ambiti disciplinari, oltre i confini culturali e territoriali. Per presentare e dare l’avvio ufficiale al progetto, sabato 19 dicembre 2009 alle 12.30 presso la sala stampa dell’Università della Calabria si terrà una conferenza stampa alla quale parteciperanno il prof. D. Cersosimo, Vice Presidente della Regione Calabria, il prof. M. Muzzupappa, Responsabile Scientifico del progetto e il dott. F. Rubettino, Presidente dei Giovani Industriali della Calabria. Alla conferenza stampa sono stati, inoltre, invitati i dirigenti scolastici delle scuole che hanno già dato adesione formale all’iniziativa. Palme accademiche francesi, Presidente Napolitano si congratula col Prof. Ordine 05 dic 09 “Un alto riconoscimento del rilevante contributo umanistico offerto nel campo della Letteratura, grazie ad una straordinaria dedizione all’attività di ricerca e di insegnamento in nome dell’Italia e della Calabria”: con queste parole, contenute in una lettera inviata direttamente al docente, nell’immediatezza della cerimonia, svoltasi ieri a Parigi, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha sottolineato il valore della prestigiosa onorificenza di Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche consegnata al Prof. Nuccio Ordine in una Sala del Senato della repubblica francese. Il prestigioso riconoscimento, riservato a professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola, e che viene attribuito con decreto del Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nazionale, è stato consegnato al prof. Ordine dal semiologo italiano Umberto Eco, considerato uno dei maggiori studiosi di questa disciplina a livello internazionale. Ala cerimonia, insieme all’ex Ministro dell’Éducation nazionale, Jean-Pierre Chevènement, all’Ambasciatore italiano a Parigi Giovanni Caracciolo di Vietri, all’ex Rettore-Cancelliere delle Università di Parigi Michèle Gendreau-Massaloux, al prof. George Steiner, della Cambridge University, al Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Gerardo Marotta al Rettore dell’Università della Calabria (Giovanni Latorre e al Direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres, Alain Segonds, hanno partecipato docenti universitari, esponenti del mondo della cultura, dell’arte, dell’intellettualità, francesi e di diversi paesi europei. La medaglia consegnata al Prof. Ordine è composta da due rametti di palma intrecciati, sostenuta da un nastrino viola. Si tratta della più antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 e poi rinnovata nel 1955. Il rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, non nasconde la propria soddisfazione: “E’ uno dei momenti certamente più importanti che l’Università della Calabria negli ultimi anni può annoverare, quale riconoscimento del proprio valore scientifico e culturale, all’interno della propria galleria dei successi. La grande soddisfazione avuta dal prof. Ordine, studioso ovunque conosciuto ed apprezzato e le cui pubblicazioni sono tradotte in dieci lingue, tra le quali il cinese, si riflette sul nostro Ateneo colorando di luce intensa il suo breve, ma ormai significativo, cammino nella realtà accademica italiana ed europea. Senza tema di smentita, credo di poter interpretare il plauso e il compiacimento della comunità di Arcavacata per questo nuovo importante traguardo ottenuto dal prof. Ordine, e di rappresentarli allo stesso docente, unendo al generale e sentito sentimento anche il ringraziamento per quanto Egli ha saputo fare e continua a realizzare, portando in alto il nome, l’immagine e la tradizione culturale della Calabria, che deve essergli grata”. Festival del mondo arabo all’Unical 01 dic 09 Il prossimo 4 dicembre, presso l’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, il Cultural Contact Point Italy, in collaborazione con l’Unical, organizza un incontro bilaterale sulle possibilità di finanziamento nel quadro del Programma Cultura 2007-2013. All’interno dell’info day sarà presentato come “Best practices” in Italia meridionale “il Festival del mondo arabo”. Il Festival, come si ricorderà, si è svolto a Santa Severina e Crotone, dal 20 al 26 settembre scorsi, è un evento finanziato dal programma Cultura 2007/2013 dell’Unione europea e prevede una partnership tra Italia, Spagna e Grecia per favorire il processo d’integrazione tra Occidente e Oriente. Le città coinvolte nel progetto sono quattro: Santa Severina, capofila dell’iniziativa, Crotone, Patrasso e Puerto Lumbreras. Per una settimana il territorio crotonese si è presentato come la “capitale” del dialogo interculturale. Spettacoli, laboratori, musica, danza, teatro, incontri, convegni hanno messo a confronto personalità eminenti di questi due mondi, così ricchi di tradizioni, storia e arte. A raccontare questo suggestivo viaggio alla scoperta del mondo arabo all’Unical saranno il sindaco di Santa Severina, Bruno Cortese, l’assessore all’identità del Comune di Crotone, Silvano Cavarretta e il direttore artistico del Festival, Gianfranco Labrosciano. La giornata del 4 dicembre intende informare i partecipanti sui criteri di accesso e sulle modalità di candidatura al Programma comunitario appositamente concepito a sostegno della cooperazione transnazionale e del dialogo interculturale. I destinatari dell’info day sono amministratori e funzionari pubblici operanti nel settore della cultura, associazioni e/o organizzazioni culturali, Università, istituti di alta formazione e ricerca scientifica. La sessione mattutina prevede gli interventi dei referenti dell’Ateneo ospite e dei rappresentanti istituzionali del Cultural Contact Point - Italy. Nella sessione pomeridiana seguiranno gli incontri bilaterali. La Commissione Europea ha incaricato il Ministero per i Beni e le Attività Culturali -MiBAC di creare il punto di contatto nazionale per il Programma “Cultura 2007-2013”. Tale punto di contatto è l’Antenna Culturale Europea CCP Italy. Il principale compito dell’Antenna è quello di incrementare la partecipazione degli operatori culturali italiani, incoraggiando l’adesione al Programma Cultura 2007-2013. Il 4 dicembre a Parigi Nuccio Ordine sarà Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche 30 nov 09 A Parigi, il prossimo venerdì 4 dicembre 2009 – alle 17.30, in una sala del Senato della Repubblica francese – il prof. Umberto Eco consegnerà a Nuccio Ordine la prestigiosa onorificenza di Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche. La cerimonia – in presenza dell’ex Ministro dell’Éducation nationale (Jean-Pierre Chevènement), dell’Ambasciatore italiano a Parigi (Giovanni Caracciolo di Vietri), dell’ex Rettore-Cancelliere delle Università di Parigi (Michèle Gendreau-Massaloux), del prof. George Steiner (Cambridge University), del Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Gerardo Marotta), del Rettore dell’Università della Calabria (Giovanni Latorre) e del Direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres (Alain Segonds) – prevede la consegna di una medaglia, composta da due rametti di palma intrecciati, sostenuta da un nastrino viola. Si tratta della più antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 e poi rinnovata nel 1955. Riservata a professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola, viene attribuita con decreto del Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nationale. Prosegue la mobilitazione contro DDL Gelmini all’Unical 30 nov 09 Non si arresta all'Università della Calabria la mobilitazione a tutti i livelli sul disegno di legge Gelmini di riforma del sistema universitario approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 ottobre. Oggi, promossa dal Collettivo politico aula P2 occupata, è in programma un'assemblea della facoltà di Ingegneria mentre domani sul tema della riforma sì terrà un consiglio straordinario della facoltà di Scienze politiche aperto agli studenti. Mercoledì studenti, ricercatori precari e non, docenti e cittadini sono stati invitati a partecipare ad un'assemblea di ateneo. "Il disegno, oltre che definire nuove misure che interessano il diritto allo studio e il reclutamento del personale docente - é detto in un comunicato del Collettivo politico - si occupa principalmente di riformare la 'governance' universitaria. Le linee guida del Ddl sono, a nostro avviso, la sostanziale mancanza di investimenti statali nella ristrutturazione universitaria e la subordinazione dell'amministrazione dei saperi e della ricerca alle logiche del sistema economico. A questo si aggiungono i pesanti tagli con cui il Governo ha colpito l'università lo scorso anno, attraverso la legge 133/08 e il Dl 180 (poi convertito in legge 1/09). Tagli che hanno già iniziato a manifestare i loro effetti (ad esempio con l'aumento delle tasse universitarie) e che continueranno a incidere, a maggior ragione se correlati alle misure introdotte dall'eventuale conversione in legge del Ddl". "Questa misura - prosegue la nota - si inserisce in un piano di sostanziale continuità con le riforme e i provvedimenti realizzati negli ultimi decenni dai governi di centrodestra e centrosinistra alternatisi alla guida del paese, anche rispondenti alle indicazioni provenienti dalla comunità europea. Il risultato di queste riforme è sotto gli occhi di tutti. Alla luce di tutto ciò l'università, non più luogo di formazione e di crescita, di socializzazione e confronto, non più luogo privilegiato della ricerca e della conoscenza, diventa funzionale alle logiche aziendali su un doppio binario: sia sulla formazione culturale dell'individuo, col condizionamento che le aziende esercitano nella programmazione e gestione dei percorsi di studio e di ricerca, sia sulla sua dipendenza sociale dal lavoro. La moltiplicazione dei curricula di studio e dei moduli, la parcellizzazione dei saperi, si inseriscono in un piano ben preciso: la formazione di forza lavoro spendibile secondo le esigenze aziendali e soggetta al ricatto del mercato" Laboratori agroalimentari in sinergia tra atenei ed enti calabresi 25 nov 09 Una collaborazione sinergica tra le università calabresi e altri enti ed istituzioni che operano nella Regione: dal Cnr all’Arssa al Cra-Oli. E un investimento deciso nel settore della ricerca agroalimentare, al quale si riconosce una valenza strategica per lo sviluppo economico e produttivo. Sono i due punti fermi evidenziati questa mattina nella conferenza stampa tenutasi all’UniCal, nell’Aula “Terenzi” del Dipartimento di Chimica, dai Rettori dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Prof. Massimo Giovannini, e dal Prof. Domenico Britti, rappresentante del Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, prof. Francesco Saverio Costanzo. All’incontro hanno partecipato i responsabili dei quattro laboratori di ricerca previsti dal primo atto integrativo all’Accordo di programma quadro relativo al sistema agroalimentare: “Lipac”, per l’innovazione nella trasformazione degli alimenti, gestito dal prof. Bruno de Cindio, ordinario di Principi di Ingegneria Chimica dell’UniCal; “Quasiora”, per la qualità e la sicurezza alimentare, coordinato dal Prof. Giovanni Sindona, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’UniCal; “Agribiotechn”, per la ricerca di sistemi avanzati di coltivazione e allevamento, il cui responsabile è il prof. Michele Monti, ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università di Reggio Calabria; “Agromater”, per il marketing delle filiere agroalimentari, diretto dal prof. Carmelo Riccardo Fichera, Ordinario di Costruzioni rurali e territorio agroforestale nello stesso Ateneo della città dello Stretto. Erano presenti anche il Commissario straordinario dell’Arssa, prof. Valerio Donato, docenti, dottori di ricerca e studenti delle tre Università. <In questo progetto – ha detto il Rettore dell’UniCal, Giovanni Latorre, aprendo i lavori – le tre università rappresentano un unico serbatoio di competenza e di ricerca. E’ questo un risultato importante che ci consente, tra l’altro, di creare le condizioni affinchè questo rapporto di sinergia e di collaborazione registri momenti di confronto e di applicazione futuri. E’ solo in questo modo – ha aggiunto Latorre – che sarà possibile assicurare una risposta corale e qualificata ai piani operativi nazionali e regionali, tanto nel comparto agroalimentare che in altri settori. Ma è indubbio - ha concluso il rettore dell’UniCal - che questa esperienza risulterà utile anche per formare partnership indispensabili all’arricchimento dei laboratori e dei ricercatori del sistema universitario calabrese>. Dal canto suo, il Rettore dell’Università di Reggio Calabria, Prof. Massimo Giovannini, ha sottolineato come l’obiettivo di questa azione sinergica nella quale sono impegnati gli atenei calabresi <sia di assicurare lo sviluppo della regione, puntando a valorizzare il rapporto tra Università, politica e lavoro. Oggi - ha aggiunto Giovannini – si conclude un percorso iniziato da tempo e che ha messo a dura prova la volontà dei soggetti in campo di affrontare questa sfida, nel segno della innovazione e del cambiamento. Siamo soddisfatti del cammino compiuto – ha concluso Giovannini – ma potremo considerare completato il nostro lavoro solo quando i singoli attori coinvolti nell’iniziativa mostreranno di avere una propria autonomia e di essere protagonisti sul nostro territorio>. Il rappresentante del Rettore dell’Università di Catanzaro, Prof. Domenico Britti, si è detto d’accordo con i Rettori Latorre e Giovannini, sottolineando come <le singole specificità scientifiche dei tre Atenei calabresi in questo progetto si uniscono creando le condizioni per un’idea strategica alla quale si legano prospettive di indubbio interesse>. Britti, inoltre, ha ricordato che l’Università di Catanzaro contribuisce alla riuscita di questa iniziativa <attraverso il settore agro-zootecnico anche grazie all’innesto di un nuovo corso di laurea in Medicina Veterinaria>. Il dirigente del Settore Ricerca Scientifica e Innovazione della Regione Calabria, dott. Giuseppe Rossi, ha sottolineato infine come il piano <metta insieme i più importanti centri di studio e ricerca presenti sul territorio, stimolando la partecipazione delle imprese non solo calabresi. Questa attenzione ha concluso Rossi - tanto al mondo della ricerca che a quello imprenditoriale, sarà indispensabile per assicurare quel salto di qualità di cui la nostra regione ha bisogno per stare al passo con le esperienze più positive realizzate in Italia e in Europa>. Un interessante contributo alla giornata è venuto anche dagli interventi del commissario dell’Arssa e dai responsabili dei laboratori coinvolti nel progetto. Dieci anni fa nasceva a Seattle il movimento "no global" 25 nov 09 Giovedì 26 novembre alle 21.15 al CineTeatro DAM sito nel Polifunzionale dell’ UNICAL l’ Associazione culturale Entropia presenta "Battle in Seattle" (USA/Canada/germania 2008 - dur. 99') un film di Stuart Townsend in occasione dei dieci anni (1999-2009) del movimento “no global” nato a Seattle. La pellicola è incentrata sugli scontri avvenuti il 30 novembre 1999 a Seattle (Washington), durante il meeting del WTO, Organizzazione Mondiale del Commercio. Ripercorre, infatti, le memorabili giornate della Battaglia di Seattle, attraverso le vicende e i punti di vista di dodici personaggi coinvolti durante gli scontri fra manifestanti e polizia, e mettendo in luce il movimento dei no-global, che riuscì a bloccare lo stesso meeting. Omaggio a Gianni Amelio al piccolo teatro dell’Unical 24 nov 09 Martedì 1 dicembre 2009, presso il Teatro Piccolo dell’Università della Calabria, la Facoltà di Lettere e Filosofia inaugurerà i suoi corsi per l’anno accademico 2009-2010 insieme ad un ospite d’onore. Per l’occasione, infatti, la Facoltà ha invitato il regista di origini calabresi Gianni Amelio, laureato ad honorem in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nel 1996 presso l’ateneo di Arcavacata. All'inaugurazione, prevista per le ore 16:30, interverranno, assieme ai docenti e ai ricercatori della Facoltà, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli e il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e dei media, Roberto De Gaetano. L’inaugurazione consisterà in un incontro con il regista: “Cinema e paesaggio meridiano. La Facoltà di Lettere e Filosofia dialoga con Gianni Amelio”, che darà modo agli studenti e ai docenti Unical presenti di dialogare con il regista, il cui lavoro si è connotato per il forte impegno civile e ha toccato tutti i grandi temi legati al Sud e all’emigrazione. Dopo l’incontro seguirà la proiezione del film Ladro di bambini, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2002. Mercoledì 2 dicembre, alle ore 10:00, verrà presentato il volume I film di Gianni Amelio. La ricerca di un cinema di coscienza sociale, fedele alle sue radici (Metauro Edizioni), di Antonio C. Vitti (docente di “Italian Cinema” presso l’Indiana University). Interverranno, oltre all’autore del volume e a Gianni Amelio, Marcello Walter Bruno, Roberto De Gaetano, Margherita Ganeri, Emiliano Morreale, Raffaele Perrelli e Bruno Roberti. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, il critico cinematografico Emiliano Morreale presenterà il film Porte aperte, vincitore del Premio Donatello 1990 per il miglior film, e alle ore 17:30 Antonio C. Vitti introdurrà la proiezione del film Lamerica. La manifestazione è realizzata in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, che fornisce le copie in pellicola dei tre film in programma. Il 26 al’Unical Tiziano Scarpa, vincitore “Strega 2009” 24 nov 09 Ci sarà certamente il pubblico delle grandi occasioni, giovedì prossimo, 26 novembre, alle ore 10, nell’Aula “Iana”, all’incontro con Tiziano Scarpa, il vincitore del Premio “Strega” 2009. Partendo dal suo ultimo romanzo: “Stabat mater”, con il quale, appunto, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento, Scarpa discuterà con gli studenti della sua scrittura e del ruolo che l’intellettuale svolge oggi nella società. A presentare Scarpa e il suo fortunato romanzo saranno i professori Giuseppe Lo Castro e Monica Lanzillotta, docenti del Dipartimento di Filologia. Partono il laboratori per la ricerca agroalimentare 23 nov 09 Le Università calabresi, grazie anche al supporto finanziario della Regione, puntano con decisione sulla ricerca agroalimentare. E sono pronte, dopo che hanno preso il via i quattro laboratori di ricerca di base previsti dal primo atto integrativo all’Accordo di programma quadro annunciato la scorsa estate, a fare la loro parte in questo settore strategico. Un progetto della durata di cinque anni e del valore di 20 milioni di euro finalizzato alla valorizzazione delle competenze e delle funzioni per le specifiche filiere olivicola, agrumicola-ortofrutticola, vitinicola e zootecnica, oltrechè per altre filiere e per due laboratori di trasferimento tecnologico. Queste iniziative, che vedranno impegnate nell’ambito di una ATS (Associazione temporanea di scopo) l’Università della Calabria, l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, in stretta collaborazione con il Cnr, il Cra, l’Arssa e le associazioni di categoria, saranno presentate ai giornalisti mercoledì prossimo, 25 novembre, alle ore 12, nell’Aula “Terenzi” del Dipartimento di Chimica, sito al V piano (carrabile) del Cubo 12/C. All’incontro parteciperanno, tra gli altri, i Rettori dei tre Atenei, Giovanni Latorre, Francesco Saverio Costanzo e Massimo Giovannini; i responsabili dei quattro laboratori: “Lipac”, per l’innovazione nella trasformazione degli alimenti, gestito dal prof. Bruno De Cindio, ordinario di Principi di Ingegneria Chimica dell’UniCal; “Quasiora”, per la qualità e la sicurezza alimentare, coordinato dal prof. Giovanni Sindona, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria; “Agribiotechn”, per la ricerca di sistemi avanzati di coltivazione e allevamento, il cui responsabile è il prof. Michele Monti, ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università di Reggio Calabria; “Agromater”, per il marketing delle filiere agroalimentari, diretto dal prof. Carmelo Riccardo Fichera, ordinario di Costruzioni rurali e territorio agroforestale all’Università di Reggio Calabria; il prof. Valerio Donato, Commissario dell’Arssa. Le tre università, l’Arssa, il Cra e il Cnr, per la prima volta, si sono coordinati tra loro in funzione delle proprie competenze, riuscendo così a raggiungere una valutazione di tutto rilievo e, quindi, ad ottenere il risultato di fornire alla Calabria un sistema di ricerca per la filiera alimentare. L’UniCal, in particolare, si sta organizzando sotto forma di centro interdipartimentale Food Science & Engineering, riunendo in un unico organismo i principali cinque dipartimenti coinvolti interessati all’iniziativa: Modellistica per l’Ingegneria, Chimica, Scienze Aziendali, Scienze farmaceutiche ed Ecologia. Anche gli altri Atenei si stanno muovendo in questa direzione per facilitare il coordinamento tra le diverse attività. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini l'11 dicembre all’Università della Calabria 17 nov 09 Il prossimo 11 dicembre, il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, sarà ospite dell’Università della Calabria dove presenterà il suo ultimo libro: “Il futuro della libertà – Consigli non richiesti ai nati nel 1989” (Rizzoli Editore). Darà il saluto di benvenuto all’illustre ospite il Rettore, Prof. Giovanni Latorre. A discutere del volume con l’autore saranno, invece, i professori Guerino D’Ignazio e Antonella Salomoni, rispettivamente Preside e docente di Storia Contemporanea dell’Ateneo di Arcavacata. Il Presidente Fini risponderà anche alle domande del pubblico. All’incontro saranno invitati docenti e studenti dell’Università della Calabria, ma anche le ultime classi di numerose scuole superiori che operano nell’area urbana, le quali, dalla giornata dell’11 dicembre, potranno certamente trarre importanti elementi di conoscenza e di riflessione utili ai fini del loro percorso didattico. All’Uncial presentazione del libro sull’Onda di Francesco Raparelli 16 nov 09 Martedì 17 Novembre alle 17:30 nell’aula Aula Ssp1 (inizio Ponte Bucci) dell’ Università della Calabria presentazione del libro dell’Onda, il movimento studentesco, di Francesco Raparelli. Saranno presenti l’autore Francesco Raparelli e Franco Piperno. Seguirà un dibattito pubblico moderato da Ester Apa. L’AUTORE - Francesco Raparelli è nato a Marino (Roma) poco più di trent’anni fa. Laureato in Filosofia politica presso l’Università «La Sapienza» di Roma, sta conseguendo un dottorato di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. Si occupa di tematiche di frontiera: dalla filosofia del linguaggio alla teoria della sovranità, dalla questione del soggetto nel pensiero politico moderno e contemporaneo alla trasformazione dei processi produttivi. Da sempre coinvolto nei movimenti studenteschi universitari, è parte dell’Onda, presso «La Sapienza». Attivista dell’atelier autogestito Esc di Roma, fa parte della redazione della rivista Posse, del collettivo di ricerca UniNomade, della redazione dei progetti di comunicazione web UniRiot (www.uniriot.org) e Global (www.globalproject.info). IL LIBRO - L’Onda e i nuovi movimenti in Italia e in Europa, hanno un vero e proprio programma? Come possono tradurre, e come già stanno traducendo, il conflitto in pratica politica, la protesta in proposta? Che lettura danno dell’attuale crisi finanziaria, delle nuove condizioni del lavoro globalizzato, della morte del welfare, del penoso stato della politica dei partiti, della «fine della sinistra»? Nessun libro come La lunghezza dell’Onda, piccolo e sfrontato manifesto politico scritto da uno dei leader del movimento, Francesco Raparelli, risponde con tanta ambizione e, occorre dire, tanta sapienza a queste domande. Raparelli offre qui non solo una testimonianza degli sviluppi e delle «pratiche» dell’Onda, ma anche un esame, sintetico e acuto, dei grandi problemi del nostro tempo visti con l’ottica dei movimenti: l’ottica di una ricerca quotidiana del cambiamento possibile e prossimo, l’ottica di una nuova generazione largamente post-ideologica, pragmatica e combattiva, che intende riappropriarsi con urgenza della democrazia e creare nuove forme di cooperazione sociale. Ne nasce un Che fare? dei nostri giorni, circostanziato e fattivo, sui temi della formazione, del lavoro, del bene e dei beni comuni, della produzione di nuove istituzioni, che spingerà a cambiare idea chi ritenga il movimento privo di capacità di proposta e di visioni forti e nuove del mondo; e che sarà prezioso per chi, dentro o fuori le sue file, voglia guardare al mondo con strumenti adeguati al tempo presente, per contribuire a cambiarlo. Convenzione Provincia di Crotone-Unical sulla sicurezza stradale 12 nov 09 La Provincia di Crotone ha sottoscritto con il Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell’Università della Calabria una convenzione tesa ad instaurare una collaborazione di ricerca Scientifica e tecnologica il cui fine è la diffusione della cultura e la promozione della Ricerca scientifica nel settore della sicurezza stradale. Lo comunica il Presidente dell’ente intermedio Stanislao Zurlo. Il progressivo aumento del numero di persone che subiscono lesioni in seguito ad incidenti stradali, infatti, costituisce la prova che, anche in termini di costi sociali la sicurezza stradale è una “emergenza” non trascurabile. Tale problematica costituisce un aspetto fondamentale delle politiche pubbliche e della programmazione amministrativa per la sicurezza stradale. È diventato essenziale individuare nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno. A tal proposito, il programma d’azione europeo per la sicurezza stradale 2003-2010 ha previsto una serie di misure come il rafforzamento dei controlli stradali, l’ampio ricorso a nuove tecnologie per la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture stradali e azioni intese a migliorare il comportamento degli utenti. Difatti, i miglioramenti delle infrastrutture stradali possono contribuire sensibilmente a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali. L’Unione Europea, oltre a prendere in considerazione la necessità di migliorare la protezione di tutti quei servizi essenziali per il benessere della popolazione e la crescita del paese, espone le misure previste per garantire la corretta funzionalità delle infrastrutture critiche Europee. Da qui l’approvazione della direttiva 2008/114/CE, che si pone come atto finale di un percorso normativo intrapreso dal Consiglio europeo con la richiesta, alla Commissione, della preparazione di una strategia globale per la protezione delle infrastrutture critiche. L’accordo rientra tra le finalità istituzionali della Provincia di Crotone, attraverso il Servizio Sicurezza e Sistema Informativo Stradale, e il Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell’Università della Calabria tese a disporre di informazioni più dettagliate, più complete e più tempestive sul fenomeno dell’incidentalità stradale e delle sue vittime al fine di operare più efficacemente sia in sede preventiva che in sede di riduzione degli effetti degli incidenti sulle persone, con l’obiettivo comune di ridurre il numero e la gravità delle vittime. Accordo Unical-Inail sugli infortuni 12 nov 09 È stato sottoscritto in data odierna un importante accordo tra l’INAIL Direzione regionale Calabria e l’Università della Calabria di Cosenza per perseguire obiettivi di collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di formazione su specifiche tematiche di comune interesse. In particolare, tra le varie attività che saranno svolte in sinergia tra le due istituzioni, spiccano la collaborazione per la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi con reciproco arricchimento delle competenze e conoscenze attraverso l’apporto delle rispettive professionalità in termini esperenziali e di docenza; l’attivazione di assegni e dottorati di ricerca inseriti presso i vari Dipartimenti dell’Università nella logica della multidisciplinarietà che caratterizza l’attività prevenzionale. Sono, inoltre, previste borse di studio e/o premi di laurea finanziati dall’INAIL e rivolti a studenti dell’Università che realizzino tesi di laurea o studi in materie di interesse dell’Istituto, nonché diplomi di specializzazione post universitari (master) per il consolidamento di figure specializzate nella gestione degli aspetti prevenzionali negli ambienti di lavoro. Ed ancora, percorsi di formazione universitaria e post-universitaria, di alta formazione e di formazione continua nelle aree di comune interesse dei contraenti, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti terzi rispetto alle parti. Per quanto riguarda la ricerca il protocollo impegna entrambe le parti a realizzare “studi di settore” e “linee guida” su problematiche di igiene e sicurezza relative a specifici settori lavorativi aventi un’elevata incidenza di infortuni e malattia professionali denunciati, anche in collaborazione con soggetti terzi. “Da tempo il nostro Istituto è impegnato a diffondere la cultura della sicurezza partendo dalle scuole, in questo caso- afferma il direttore regionale INAIL Mario Lo Polito- viene coinvolta l’Università con la quale collaboriamo già da alcuni anni per i tirocini degli studenti. Ciò che desideriamo è contribuire a sviluppare nuovi strumenti di conoscenza del rischio lavorativo e sappiamo che grazie anche all’UNICAL questo sarà possibile”. “Il contenuto dell’accordo - spiega il Rettore Latorre - prefigura una serie di azioni che valorizzano le rispettive competenze, per cui si aprono nuovi spazi di collaborazione in settori di particolare importanza. Con questa iniziativa, l’Università della Calabria conferma il suo interesse ad aprirsi verso il territorio e ad operare affinché il raccordo con gli enti e le istituzioni garantisca un’efficace proiezione delle esperienze scientifiche e culturali dell’Ateneo a vantaggio della società”. Assemblea contro il decreto Gelmini all'Unical 11 nov 09 Giovedì 12 alle 16.30 nell'aula Filol 8 (Cubo 28/B) nuova assemblea sul Ddl Gelmini. “A un anno dalle mobilitazioni studentesche - è scritto in una nota del Comitato di lotta dell’Unical - assistiamo all’attacco definitivo alla natura pubblica del Sistema Universitario Italiano. Si tratta di un attacco su più fronti ben più grave e articolato della L. 133/08, che aveva tagliato 1.500.000.000 euro al sistema universitario e che rendeva altresì possibile la trasformazione degli Atenei in fondazioni private. In un contesto nel quale le Università italiane sono in ginocchio e rischiano il dissesto economico, a causa dei tagli del Governo Berlusconi, il Consiglio dei Ministri del 28 ottobre scorso ha approvato il Disegno di Legge Gelmini e con la sua approvazione il “governo Berlusconi”, senza alcun vero dibattito parlamentare ed a costo zero per lo Stato, avrà una delega a modificare liberamente la legislazione in materia di diritto allo studio e le università avranno 9 mesi di tempo per adeguarsi ai gravissimi provvedimenti contenuti nel testo di legge”. “La “pseudo-riforma” della Ministra Gelmini - dice ancora il comitato di lotta - porta alle estreme conseguenze il progetto latente (messo in atto soprattutto dalla vecchia Ministra Moratti) di asservimento totale a logiche aziendalistiche dell’intero Sistema Universitario Italiano. Si parte da una radicale trasformazione della Governance con l’ingresso preponderante dei privati nei Consigli di Amministrazione degli Atenei: il 40% dei membri potrà essere, infatti, “nominato” tra privati direttamente dal Rettore (che diventerà sempre di più un sultano/monarca). Nel DDLGelmini esistono gli stessi principi di gestione anche per il Diritto allo Studio che si tradurrà in “prestiti d’onore” e “premi speciali per il merito”. Il Ministero anziché preoccuparsi di assicurare la copertura finanziaria totale per le borse di studio, eliminando così la figura dell’idoneo non beneficiario, incentiva il paradossale ricorso al “prestito d’onore” facendo passare per meritocrazia l’indebitamento cronico degli studenti per assicurarsi una formazione”. “Allo stesso modo - conclude la nota - assistiamo all’istituzione di un Fondo Speciale per il Merito, di cui non é dato sapere né l’entità né la provenienza, che verrà gestito da un “Società per Azioni”. (la Consap spa) ed a cui si accederà sostenendo un test standard nazionale a crocette, previo pagamento di una tassa d’iscrizione. Aquesto Fondo potranno contribuire dei “privati” vincolando di fatto i propri capitali/investimenti (e tutto ciò è esplicitamente dichiarato nel testo di legge) con la finalità di costruire una didattica ed una ricerca sempre più strumentali ai propri interessi economici. Cresce fortemente la preoccupazione rispetto al ruolo sempre più rilevante che assumeranno i privati nell’erogazione di “servizi”, oggi pubblici e statali. In questo quadro si inserisce, ancora, la pseudo-riforma dei sistemi concorsuali che rimarranno strettamente in mano dei docenti ordinari, come se per risolvere il problema dei “baroni” si facesse decidere concretamente agli stessi baroni delle nostre Università. Tutto ciò si traduce in una vera e propria istituzionalizzazione normativa della figura dei “ricercatori precari a tempo determinato” e quindi in una precarizzazione totale e permanente della ricerca. Il nuovo DDL Gelmini, con illuminazioni provenienti anche dal mondo accademico (Milanesi docet), vara seri interventi di delegificazione degli organi di governo. Si rischia la chiusura delle Facoltà poiché i Dipartimenti avranno poteri su tutto (poteri che sono, oggi, affidati alle facoltà) e potranno decidere se organizzarsi in strutture di coordinamento chiamate “facoltà” o “scuole”. Il progetto di delegificazione offrirà, inoltre, la possibilità agli Atenei italiani (soprattutto a quelli piccoli e dissestati economicamente) di “confederarsi” con “Enti” di cui non si specifica la natura (pubblici?, privati?, chissà?), mettendo così in moto un meccanismo perverso e pericoloso ed una guerra tra poveri. Un paese come l’Italia di oggi, fortemente in declino sia dal punto di vista economico sia da quello civile e culturale, ha assoluto bisogno di conoscenza. La ricerca, la formazione, il sapere libero sono le uniche risorse di cui disponiamo e su cui possiamo costruire una speranza per il futuro. Crediamo davvero di poter uscire dalla crisi senza l’università pubblica? Abolire l’università pubblica, come di fatto propone il governo, significa sostanzialmente rassegnarsi in maniera definitiva al declino del nostro paese e alla sconfitta della nostra generazione. Berlusconi, Gelmini e Tremonti ci chiedono di arrenderci, dare per persa la nostra battaglia per il futuro e mettere in liquidazione ciò che resta dell’Italia, lasciando che i loro amici si spartiscano il bottino tra le macerie. No, grazie! Siamo arrivati al momento decisivo. Si tratta del più grande attacco mai subito dall’università italiana nella sua storia, vogliono chiudere per sempre il capitolo della didattica di qualità per tutti e della ricerca libera da condizionamenti economici ed ideologici. O ci mobilitiamo adesso, o il prossimo ottobre non ci sarà più nessuna università da difendere! Diamoci una svegliata. Il futuro ha bisogno di sapere libero, noi siamo qui per questo. Loro sono la crisi, noi la soluzione. Se la riforma sarà approvata, in 9 mesi sarà partorito il mostro della privatizzazione. Impediamo il concepimento, l’unica precauzione in questo caso siamo noi”. Ciclo di seminari sul rischio idrogeologico all’Unical 10 nov 09 Il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e il Prof. Pasquale Versace, presenteranno ai giornalisti, mercoledì prossimo, 11 novembre, alle ore 10,45, nella Sala “A” dell’Aula Magna, il ciclo di 15 seminari sulle tematiche della difesa del suolo, organizzati dal Gruppo di lavoro interdisciplinare per la mitigazione del rischio idrogeologico. I seminari sono previsti con cadenza settimanale o bisettimanale e saranno tenuti, a partire dal 18 novembre e fino alla primavera del prossimo anno, da docenti dell’Università della Calabria, esperti nelle diverse discipline, o da ricercatori del CNR. “Si tratta – spiega il Rettore Latorre – di un nuovo importante contributo di conoscenze e di esperienze che l’Ateneo, attraverso il gruppo di lavoro presieduto dal prof. Versace, intende offrire agli studenti, ai tecnici degli enti pubblici e ai liberi professionisti interessati ad approfondire questioni di stretta attualità, appunto quelle relative al dissesto idrogeologico, sia in Calabria che in altre zone del Paese. La vulnerabilità del nostro territorio – continua Latorre – non è una notizia nuova ed è stata anche di recente richiamata da Legambiente, che ha segnalato come il 100% dei comuni calabresi sia a rischio idrogeologico. L’iniziativa che il Prof. Versace ha promosso – conclude Latorre – intende non solo fare il punto rispetto a questa drammatica situazione, ma favorire soprattutto scelte diverse e un cambio di mentalità rispetto al passato, in assenza dei quali i guasti, i danni e le conseguenze drammatiche causate lo scorso inverno in Calabria dal maltempo sono destinate inevitabilmente a ripetersi”. Lezione del filosofo Morin in video mercoledì 11 all’Unical 09 nov 09 Un grande evento, è proprio il caso di definirlo, visto lo spessore culturale e scientifico dell’ospite. Stiamo parlando della lezione in lingua italiana sul tema: “Le sfide della globalizzazione”, che il filosofo e sociologo francese Edgar Morin terrà in diretta videconferenza mercoledì prossimo, 11 novembre, alle 19,30, nella sala conferenze della biblioteca interdipartimentale di SES “E. Tarantelli”. L’iniziativa è stata promossa dal Centro di Documentazione Europea dell’Università della Calabria. "L’intervento del Prof. Morin", spiega il Prof. Davide Infante, responsabile accademico del CDE UniCal, "universalmente conosciuto come il padre del pensiero complesso, verterà in particolare sulla visione transdisciplinare, una teoria attualissima da lui elaborata per affrontare le sfide di un mondo sempre più globalizzato, al quale scienza e tecnologia impongono accelerazioni e mutamenti vertiginosi che si riflettono nel pensiero, nella cultura e in tutte le sfere dell’agire umano. Non vi è disciplina la cui evoluzione prescinda dalle sue riflessioni: dalla scienza alla filosofia, dalla politica all’economia, dalla giurisprudenza all’etica, dalla musica all’arte, dal design alla sostenibilità ambientale, Morin – conclude Infante - affronterà il tema della complessità e la teoria della “reliance”, ovvero della necessità di sistemi di collegamento e interscambio tra saperi e soggetti diversi, come condizione sostanziale alla conoscenza globale e condivisa consentita dalla rete". Il crollo del muro di Berlino al CineDAM dell’Unical 09 nov 09 Nel ventennale della caduta del Muro di Berlino l'Associazione culturale Entropia presenta "Le vite degli altri" opera prima del regista Florian Henckel von Donnersmarck premio Oscar 2006 per il miglior film straniero Berlino Est, 1984. Quando le Germanie erano due e un muro lungo 46 km attraversava le strade e il cuore dei tedeschi, il regista era poco più che un bambino. La stretta sorveglianza, le perquisizioni, gli interrogatori, la prigionia, la limitazione di ogni forma di espressione e l'impossibilità di essere o pensarsi felici sono problemi troppo grandi per un bambino. Le vite degli altri ha così il filo conduttore ideale nel personaggio dell'agente della Stasi, nascosto in uno scantinato a pochi isolati dall'appartamento che è incaricato di spiare. È lui, la spia, il singolare deus ex machina che non interviene dall'alto, come nella tragedia greca, ma opera dal basso, chiuso tra le pareti dell'ideologia abbattuta dalla bellezza dell'uomo e dalla sua arte. Personaggio dolente e civilissimo, ideologo del regime che in un momento imprecisato del suo incarico si trasforma in oppositore. Il "metodo" della sorveglianza diventa per lui fonte di disinganno e di sofferenza, perchè lo costringe a entrare nella vita degli altri, che si ingegnano per conservarsi vivi o per andare fino in fondo con le loro idee. La Stasi aveva un esercito di infiltrati, duecentomila collaboratori, Donnersmarck ne ha scelto uno e lo ha drammatizzato con la prova matura e sorprendente di Ulrich Mühe. Il drammaturgo "spiato" è invece Sebastian Koch, intellettuale "resistente" per salvare l'anima del teatro e della Germania. Buon avvio del Festival di Fata Morgana 09 nov 09 Cominciate le proiezioni del festival "Visioni di Fata Morgana - Giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo", che si apre con una giornata dedicata a Wim Wenders. Alle ore 19.15, l'inaugurazione ufficiale del festival, affiancata dall'apertura della mostra dedicata al corto del regista tedesco, Il volo. Dopo la presentazione del volume Spazio Wenders, la proiezione dello special sul corto, Negli occhi di un bambino di Giulio Ancora e Stella Milidoni. Per la maratona su Wenders, cominciata questa mattina, sono stati selezionati una serie di film che riguardano il rapporto del cinema con lo spazio, in particolare quello urbano, cioè le città. Dalla Berlino presentata nel film Il cielo sopra Berlino, in occasione del ventennale della caduta del muro, alla Lisbona della Lisbon Story sospesa tra le immagini e la ricerca dei suoni. Le proiezioni proseguiranno fino alle 19.00 e riprenderanno in serata, come da programma. All’apertura ufficiale del festival, che si terrà alle 19.15, interverranno il Magnifico Rettore Giovanni Latorre, il presidente CAMS Michele Costabile, il presidente del festival Roberto De Gaetano e il preside della Facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli. Sarà presente anche Salvatore Fiore, il piccolo protagonista del film Il volo. Contestualmente, verrà inaugurata la mostra delle foto realizzate sul set del corto Il Volo da Emilio Arnone (art director Plane). << L’aspetto più interessante del mio lavoro – ha dichiarato Emilio Arnone – riguarda gli scatti fatti a Badolato, quando Wenders, il set e gli immigrati non c’erano più. Questa operazione di post-luogo ha conferito a quei luoghi più autenticità>>. Alle 19.30 i docenti Unical Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè e Paolo Jedlowski presenteranno Spazio Wenders. Il volume, curato da Roberto De Gaetano, Bruno Roberti e Emilio Arnone, comprende un insieme di saggi dello stesso Wenders e di docenti Unical. E vuole essere un omaggio che il Dams e l’Università della Calabria, insieme a Plane, hanno voluto tributare ad una figura importante del cinema mondiale come Wim Wenders. Alle 20.30 verrà proiettato Negli occhi di un bambino, lo special su Il Volo realizzato da Giulio Ancora e Stella Milidoni, studenti Dams che hanno lavorato sul set calabrese di Wim Wenders. Una videointervista al piccolo Salvatore Fiore, fatta per le strade di Cosenza, si alterna a riprese girate sul set durante la realizzazione del cortometraggio di Wim Wenders. La giornata di domani vedrà come protagonista Iaia Forte che incontrerà il pubblico alle ore 20.30. A seguire, le proiezioni dei film dell’attrice. La serata prevede anche un omaggio a Giuseppe De Santis, di cui Iaia Forte è stata allieva al Centro Sperimentale. L’omaggio è realizzato con il contributo della Presidenza della Giunta Regionale del Lazio, che vedrà la presentazione del film Giuseppe De Santis di Carlo Lizzani (prodotto dalla Felix Film in coproduzione con Cinecittà Holding e Film Commission Torino Piemonte, con la collaborazione dell’Associazione Giuseppe De Santis, ed il contributo della Regione Lazio - Fi.La.S Spa)". Corso di autodifesa al Cus dell’Unical 09 nov 09 Avrà inizio martedì 10 novembre alle ore 9,00 nella palestra del CUS, il corso di autodifesa femminile organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Ateneo. Si tratta di un’iniziativa che ha riscosso enorme successo. Le richieste di iscrizione al corso, infatti, sono state ben 500, poi necessariamente ridotte della metà per esigenze di carattere organizzative. Le lezioni saranno tenute dal Maestro Riccardo Innocenti. La prima giornata andrà avanti fino alle 12. Così sarà anche il giorno successivo, l’11 novembre, mentre le lezioni, a partire dal 15 dello stesso mese di novembre 2009, e fino al 19 maggio 2010, giornata conclusiva del corso, andranno avanti dalle 9 alle 16. Lunedì il Festival “Visioni di Fata Morgana” 07 nov 09 Si terrà lunedì 9 novembre 2009, presso il Teatro Piccolo dell’Università della Calabria, l’inaugurazione del festival "Visioni di Fata Morgana – Giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo". Il festival si aprirà con una giornata dedicata a Wim Wenders, in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre del 1989. Alle 9.00 prenderà il via una maratona che prevede la proiezione di alcuni tra i più significativi film del regista tedesco. All'inaugurazione ufficiale, prevista per le ore 19.15, interverranno il Magnifico Rettore Giovanni Latorre, il presidente CAMS Michele Costabile, il presidente del festival Roberto De Gaetano e il preside della Facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli. Subito dopo sarà inaugurata la mostra, curata da Emilio Arnone (fotografo e art director Plane) che presenta alcune foto realizzate sul set dell’ultimo lavoro di Wim Wenders, Il volo, girato in Calabria lo scorso settembre. Sarà possibile visitarla fino a mercoledì 11 novembre. Seguirà la presentazione del volume Spazio Wenders a cura di Roberto De Gaetano, Bruno Roberti e Emilio Arnone. Interverranno alla presentazione anche i docenti Unical Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè e Paolo Jedlowski. Alle ore 20.30 sarà il momento della proiezione del video Negli occhi di un bambino di Giulio Ancora e Stella Milidoni, studenti Dams che hanno lavorato sul set calabrese di Wim Wenders e hanno realizzato uno special sul film Il volo. Grazie al quale sarà possibile scoprire il backstage delle riprese e conoscere meglio il protagonista del film, il piccolo Salvatore Fiore, gradito ospite e mascotte del festival. Subito dopo riprenderà la maratona dei film di Wim Wenders che si concluderà a notte fonda con il director's cut di Fino alla fine del mondo. PROGRAMMA 9 NOVEMBRE Wenders nelle città 19:15 Inaugurazione Festival 19:30 Presentazione del volume Spazio Wenders (Edizioni LibrAre-Unical) La Calabria del Touring il 9 all’Unical 06 nov 09 Quarantanove bellissime e introvabili immagini del Touring Club Italiano. Di una Calabria che non c’è più. Quella dei nostri genitori. E dei nostri nonni. Una regione immortalata da scatti di assoluto valore storico. E che oggi abbiamo la possibilità di scrutare da vicino. Attraverso una serie di scatti introvabili. La mostra intitolata “La Calabria del Touring”, che sarà inaugurata il prossimo 9 novembre nella sala dello “University Club”, è tutto questo. E fa iniziare sotto i migliori auspici le intenzioni collaborative, foriere di altre importanti iniziative, che uniscono in questa particolare circostanza il Cams: Centro Arti Cultura e Spettacolo, vero e proprio “polmone” culturale dell’Ateneo guidato dal prof. Michele Costabile, e la dinamica Associazione “Corigliano per la fotografia” rappresentata da Gaetano Gianzi. Sono 49, dicevamo, le immagini dedicate alla regione che saranno esposte nello University Club di Arcavacata. Il frutto di una raccolta fotografica presentata in anteprima, la scorsa estate, nel Castello di Corigliano in occasione della settima edizione del festival “Corigliano Calabro Fotografia”. Una rassegna diventata nel corso degli anni un appuntamento tra i piu’ qualificati del settore a livello nazionale. Lo sforzo di Gaetano Gianzi di coinvolgere l’Unical e il Cams ha dunque avuto successo. Registrando il particolare entusiasmo del prof. Cappelli, che il 9, insieme al direttore artistico del Festival, illustrerà il contenuto della mostra, programmata fino al 18 dicembre. All’Unical Giornata per la Ricerca sul Cancro 05 nov 09 Un passo alla volta, la ricerca scientifica oncologica ha conquistato traguardi importanti. Ottenendo risultati che solo fino a qualche anno fa sembravano irraggiungibili.. La soluzione definitiva del problema non è dietro l’angolo, ma ci sono tangibili segnali che, in maniera inequivocabile, mostrano la giustezza e l’efficacia delle scelte finora compiute. Potrebbe essere questa la sintesi della Giornata per la Ricerca sul cancro, che l’AIRC Calabria ha organizzato questa mattina, nell’Aula Magna, in collaborazione con la Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute. Un incontro che, come era nelle previsioni, ha riscosso un lusinghiero successo richiamando ad Arcavacata non solo gli addetti ai lavori, e numerosi rappresentanti del mondo universitario e della ricerca, ma anche gli studenti del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, l’Istituto “Lucrezia della Valle “ e il Liceo Scientifico Tecnologico “Pezzullo” di Cosenza. Diverse centinaia di giovani che hanno ascoltato con attenzione e partecipazione emotiva gli interventi previsti. Ad aprire i lavori, moderati dal giornalista della sede Rai Calabria, dott. Gregorio Corigliano, è stato il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, che ha portato il saluto dell’Ateneo. <Quella che affrontiamo questa mattina – ha detto – è una problematica di grandissimo valore sociale e personale, una battaglia che riguarda tutti e che fortunatamente sta segnando significativi progressi. L’UniCal - ha aggiunto Latorre - ha fatto e vuole continuare ad assicurare il proprio contributo in questa direzione, già rilevante, come dimostrano le attività di ricerca e di alto valore scientifico che fanno capo alla facoltà di Farmacia, guidata dal Prof. Sebastiano Andò. Un collega e uno scienziato apprezzato in Italia e all’estero - ha proseguito il Rettore dell’UniCal - Presidente, tra l’altro, dell’Associazione nazionale Patologi, che ha saputo, insieme all’intera Facoltà, distinguersi per la qualità e l’originalità delle ricerche. L’UniCal - ha detto ancora Latorre - anche per queste ragioni è una delle Università italiane nelle quali la problematica del cancro viene affrontata con particolare attenzione e dove cercheremo in tutti i modi di mantenere alto il livello di impegno e di sostegno a favore dell’Airc>. Il Preside Andò, dal canto suo, dopo aver parlato del tumore come di <una malattia con la quale si convive e dalla quale si può guarire>, ha sottolineato le benemerenze acquisite in tanti anni di lavoro dall’AIRC, che, ha detto, <esprime circa il 40% della ricerca in questo settore e che ha consentito, tra l’altro, di delineare una nuova figura di clinico ricercatore che ha cambiato le stesse basi della ricerca oncologica>. Il Presidente dell’AIRC Calabria, Dott.ssa Rossella Pellegrini Serra, ha ricordato i risultati raggiunti in questi anni dal Comitato regionale:<Abbiamo in Calabria un iscritto ogni 25 famiglie, una percentuale di tutto rispetto che dimostra quanto quello del tumore sia un problema molto avvertito dai cittadini. L’AIRC calabrese si è distinta anche per il concerto sostegno assicurato alle aspirazioni di tanti giovani che sono stati aiutati a realizzare il loro sogno, nell’Università e in altre strutture di ricerca. Questo sforzo, tra l’altro, si è concretizzato attraverso la creazione di un laboratorio di eccellenza all’interno del reparto di Ematologia dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza>. La Pellegrini Serra, infine, ha ricordato il contributo che alle attività dell’AIRC vengono assicurate anche dalla Fondazione Carical, dalla Provincia di Cosenza - presente all’incontro con il Presidente, Prof. Mario Bozzo - e dalla Fondazione “Amelia Scorza”. Sono seguiti gli interventi del dott. Fortunato Morabito, Primario del Reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Cosenza, che ha tracciato i progressi che questo reparto ha registrato negli ultimi anni anche grazie al sostegno dell’AIRC, e il prof. Paolo Ghia, dell’Istituto San Raffele di Milano. <Il nostro cammino - ha detto lo scienziato - si sta facendo sempre più spedito. Non bisogna avere fretta, ma confidare nella capacità, che abbiamo già dimostrato di possedere, di accorciare la distanza che ci separa dalla soluzione di un problema che affligge il nostro tempo. Il cancro - ha proseguito il prof. Ghia – non è fatto di cellule impazzite. Ci troviamo di fronte ad una sorta di “delitto perfetto” nel quale è difficile individuare il colpevole, che è intelligente e capace di inventare continuamente meccanismi efficienti per mantenersi in vita. Ma questo – ha aggiunto lo scienziato milanese – è anche il suo “tallone d’Achille”, perché questa propensione alla modificazione ci ha consentito di approfondire gli studi sui meccanismi che generano questi processi. Il bagaglio dell’informazione in nostro possesso è sempre più spedito e ogni mese registriamo nuovi aggiornamenti dai quali derivano terapie e farmaci più efficaci. Siamo molto fiduciosi perciò nella possibilità di arrivare al traguardo che ci siamo prefissati, anche grazie ad una ricerca diventata interdisciplinare ed interattiva e che ha allargato il proprio spettro d’azione, dando vita a nuove discipline rivelatesi fondamentali per i nostri scopi, come la bioingegneria e la bioinformatica>. Al termine dell’incontro, l’AIRC Calabria ha consegnato una targa all’Ing. Carmine Guido, Presidente della Prometeo srl, e ai signori Sergio Mazzuca e Sante Naccarato, titolari della gioielleria “Scintille” di Cosenza, come riconoscimento dell’impegno e della sensibilità mostrati per la ricerca sul cancro nonché per il sostegno concreto assicurato all’AIRC per lo svolgimento delle proprie attività. Presentato il festival “Visioni di Fata Morgana” 05 nov 09 Si è svolta questa mattina nell’Aula magna dell’Unical la conferenza stampa di presentazione della II edizione del Festival “Visioni di Fata Morgana”, giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo che si terrà al Teatro Piccolo dell’Ateneo dal 9 al 15 Novembre. Il festival dopo una prima edizione sperimentale mira ad un maggior coinvolgimento del pubblico attraverso una serie di incontri sul tema del “visuale” . Un festival multiforme che sorprenderà gli spettatori con una ricca programmazione fatta di proiezioni di film inediti, cult e anteprime, presentazioni di libri e riviste, notti bianche, incontri-dibattito tra registi internazionali, attori, studenti e pubblico in sala, interessati al mondo della “settima arte”. Un programma organizzato nei minimi dettagli, per una rassegna che quest’anno allargherà i suoi orizzonti grazie alla collaborazione con il Festival dei Popoli di Firenze. Ad illustrare il programma dell’evento, il direttore artistico Bruno Roberti, il Presidente Roberto De Gaetano, la giornalista Fiorenza Gonzales e il direttore organizzativo Loredana Ciliberto. Il direttore artistico, prof. Bruno Roberti, nel suo intervento ha sottolineato:<<L’ambizione principale del festival è di mettere al centro i giovani studenti del Dams e del territorio cosentino. Giovani amanti del cinema, spettatori, ma soprattutto protagonisti principali della nostra rassegna>>. Il presidente Roberto De Gaetano, invece, ha sottolineato i tre principi che un festival dovrebbe avere: costruire un progetto, presentare film e ospitare figure di spicco del mondo cinematografico, e a questi aggiunge l’elemento unico che caratterizza il festival di “Fata Morgana”, il privilegio di nascere all’interno di un campus. Un festival che, secondo De Gaetano, si propone sia come progetto di ricerca per gli studenti, sia come evento cinematografico, per mettere in evidenza ed esaltare i numerosi talenti del territorio calabrese. Ha preso inoltre parte alla conferenza stampa Emilio Arnone, Art Director di Plane, la società al quale l’organizzazione del Festival è grata per il suo prezioso contributo per la realizzazione del volume Spazio Wenders, un omaggio al regista tedesco Wim Wenders che l’Università della Calabria e Plane hanno voluto fare in occasione delle riprese del film Il volo, girato in Calabria soltanto un mese fa. Straordinario risultato della Uil all’Unical 27 ott 09 Giovedì 22 ottobre si è tenuto presso l’UNICAL il Congresso Aziendale UIL-Università e Ricerca. I lavori sono stati presieduti da Franco Santolla, che ha sottolineato lo straordinario risultato ottenuto dalla UIL nelle recenti consultazioni elettorali, ringraziando quanti hanno premiato, con il loro voto e la loro fiducia, il costante sostegno al personale tecnico-amministrativo, l’attenzione e la sensibilità riservata alle questioni studentesche, quindi l’impegno profuso nel superamento delle problematiche generali dell’Ateneo, al fine di garantirne quello sviluppo mai così decisivo per le sorti dell’intera realtà calabrese. È seguito l’intervento del Segretario Gabriele Grandinetti, che pure ha ringraziato i presenti e gli elettori tutti per il brillante successo personale e dell’intero gruppo della UIL, auspicando nel contempo il rinnovamento dei quadri dirigenziali del Sindacato e il coinvolgimento di forze pronte ad affrontare con entusiasmo le sfide del futuro. Grandinetti ha poi fatto un bilancio del suo mandato, rimarcando i risultati ottenuti, nonostante le difficoltà (vedi la riforma Brunetta, stabilizzazione dei tempi determinati ecc.) Anche Salvatore Ricchio ha tracciato un bilancio della propria esperienza di rappresentante sindacale nel Senato Accademico, lamentando, però, la mancata attuazione delle auspicate modifiche allo Statuto ed evidenziando la necessità inderogabile di migliorare l’organizzazione della didattica, soprattutto quella dei Master e dei Corsi di Perfezionamento, che devono rispondere di più alle specifiche finalità orientate alla spendibilità nel mondo del lavoro. Altri, numerosi interventi (quelli, in particolare, di Marcella Lorenzi, Carlo Infusino, Romolo Scarpelli, Rosanna Filice ed Emiliano Pandolfi) hanno ribadito il ruolo della UIL nella realtà universitaria, manifestando piena disponibilità all’impegno personale e alla partecipazione. È emersa pure la volontà, condivisa con la UIL provinciale, di avviare nell’UNICAL un Centro Servizi per l’assistenza fiscale e legale sia per i dipendenti sia per gli studenti. A tal fine è stato indicato un primo nucleo operativo composto da Pierpaolo Muoio, Rosa Porro ed Egidio Cairo. I lavori congressuali hanno, inoltre, consentito di eleggere il nuovo Direttivo, composto da 40 unità, e la Segreteria, di cui faranno parte Luigia Cuccovillo, Paola Dodaro, Anna Genovese, Carlo Infusino, Gaetano Martire e Francesco Portadibasso. Prossimamente la Segreteria procederà all’elezione del Segretario Aziendale. Il primo impegno sarà quello di organizzare l’“inaugurazione sindacale dell’Anno Accademico” con l’obiettivo di discutere più approfonditamente dello sviluppo dell’UNICAL, anche alla luce della Finanziaria 2009 e della prevista riforma della governance del sistema universitario. Sono stati altresì designati i delegati al Congresso Regionale e al Congresso Provinciale della UIL PA. Venerdì 23 ottobre, invece, si è tenuto il Congresso Regionale UIL-Università e Ricerca e AFAM, presieduto da Arturo Basile dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro. Hanno partecipato i delegati delle Università calabresi e i rappresentanti dell’AFAM del Conservatorio Musicale “Giacomantonio” di Cosenza. Nell’ambito del dibattito è emersa la necessità di rafforzare il coordinamento tra i rappresentanti UIL, incentivando il confronto sulle tematiche più impellenti ed elaborando comuni strategie, proposte e soluzioni (questo soprattutto in vista delle nuove sfide da affrontare legate alla preannunciata legge sulla governance delle Università italiane). Nel corso dei lavori i rappresentanti UIL hanno illustrato le peculiari difficoltà affrontate quotidianamente nelle specifiche realtà di appartenenza, a cominciare da quelle legate alle questioni contrattuali. Inoltre, è stata attestata la necessità inderogabile che il sistema universitario calabrese trovi modo di coordinare, quindi di ottimizzare e razionalizzare, l’offerta formativa. Il Congresso, infine, dopo aver confermato alla guida della UIL regionale il Franco Gallo dell’UNICAL, ha proceduto ad eleggere la Segreteria, che sarà composta da Lucia Argese, Marianna Bartucci, Luigia Cuccovillo e Gianluca Scarpelli, tutti dell’Univerità della Calabria, da Attilio Bombardieri dell’Università di Catanzaro e da Domenico Pedace dell’AFAM di Cosenza. Il Dam dell’Unical ricorda Fernanda Pivano 26 ott 09 Fernanda Pivano, musa della Beat Generation, scrittrice, giornalista, critica musicale e traduttrice scomparsa quest’estate all’età di 92 anni, sarà ricordata all’Università della Calabria nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Entropia. E’ indubbio infatti il suo contributo alla diffusione in Italia della letteratura americana e del movimento della Beat Generation. Mercoledì 28 ottobre alle ore 21:30 presso il DAM al Polifunzionale si terrà la proiezione del film-documentario “Fernanda Pivano: a farewell to Beat” (dur.70 min) di Luca Facchini. La proiezione sarà preceduta da una “introduzione al viaggio” curata da Franco Dionesalvi, mentre Manolo Muoio e Maximilian D cureranno una performance composta di letture e musiche. Allieva di Cesare Pavese, Fernanda ha poco più di vent’anni quando viene incarcerata dai nazisti per aver tradotto “A farewell to arms” (Addio alle armi) di Ernest Hemingway, messo all’indice in Italia dalla censura. Comincia così una lunga vita di passione e tensione letteraria: dopo Hemingway, Fernanda Pivano scopre e traduce Kerouac, Corso, Ferlinghetti, Burroughs, Ginsberg, Bukowsky, divenendo ambasciatrice in Italia e nel mondo della letteratura americana. Nei beat, squattrinati ribelli e sognatori, è lei a riconoscere quei poeti e quegli scrittori che il mondo accademico riverirà soltanto 30 anni dopo. Nanda è il simbolo di una fede mai spenta nel potere della letteratura e della poesia. Il 27 ottobre la finale ‘Start Cup Calabria’ all’UniCal 21 ott 09 Innovazione e trasferimento tecnologico. Sono le due direttrici di marcia verso cui l’Università della Calabria si è indirizzata con decisione negli ultimi anni. Una scelta che ha portato, tra l’altro, alla creazione del “Liaison Office” d’Ateneo. Un ufficio strategico, dal quale sono stati partoriti progetti ed idee in linea con questa impostazione. Sono seguiti, via via, accordi di collaborazione con università e centri di ricerca prestigiosi, in Italia e all’estero, ma, allo stesso tempo, il coinvolgimento di un numero crescente di imprese locali, stimolate a scommettere sull’effetto “moltiplicativo” assicurato da idee e processi produttivi ad alto contenuto tecnologico. L’ultimo progetto promosso dal “Liaison Office” UniCal è la “Start Cup Calabria 2009”, una competizione tra idee imprenditoriali a contenuto innovativo il cui evento finale è in programma martedì 27 ottobre nella sala dello “University Club” dell’Ateneo di Arcavacata. “Star Cup Calabria” è stata organizzata dall’UniCal con il contributo della Provincia di Cosenza, sponsor dell’iniziativa. Quella del 27 sarà una giornata molto importante e impegnativa: un gruppo di sette esperti, provenienti dal mondo del Venture Capital, dei servizi alle imprese, del trasferimento tecnologico, della ricerca applicata, delle associazioni di categoria, valuteranno infatti i dieci progetti d’impresa ammessi dopo una severa selezione alla fase finale. La “giuria” è formata dal dott. Gianluca Dettori, Fondatore della DPixel s.r.l, l’Avv. Francesco De Michelis, Amministratore Delegato di MI.TO tech, il dott. Marcello Calbiani, Presidente dell’associazione Bancaria Italiana Calabria, il dott. Alfonso Riccardi, di Vertis SGR S.p.A., il dott. Renato Pastore, Presidente di Confindustria Cosenza, il dott. Giovanni Soda, Dirigente del settore programmazione della Provincia di Cosenza, e il prof. Alfio Cariola, Docente di Finanza Aziendale all’Università della Calabria. I cinque migliori progetti riceveranno premi in denaro offerti dalla Provincia di Cosenza. Di questi, i primi tre classificati accederanno direttamente alla finale del Premio nazionale per l’Innovazione, in programma venerdì 4 dicembre, nel Teatro Morlacchi di Perugia, che riunirà i vincitori delle Start Cup italiane. Il Premio nazionale per l’Innovazione è una manifestazione itinerante. La prima edizione si è tenuta nel 2003 a Bologna; poi è stata organizzata a Torino, Padova, Udine, Napoli e Milano. Convegno sulla storia della Chimica e dei suoi scienziati il 23 all’Unical 20 ott 09 Tra i protagonisti della chimica italiana e internazionale ci sono anche illustri studiosi calabresi che, tra l’ ‘800 e il ‘900, assicurarono un importante contributo alla crescita di questa scienza. Nomi come quelli di Raffaele Piria, Sebastiano De Luca e Vincenzo Cagliati, infatti, meritano di essere ricordati e posti all’attenzione generale come esempi di dedizione e di capacità scientifica. Anche di questi insigni studiosi e di quanto efficacemente operarono nel loro campo, spesso in contesti e situazioni non semplici, ottenendo risultati di tutto rilievo, si occuperà il convegno “Esempi di Scienza e Umanità nella Chimica Italiana dell’ Ottocento e del primo Novecento”, in programma venerdì 23 ottobre nell’Aula Magna. L’iniziativa, organizzata dalla Società Chimica Italiana e dall’Università della Calabria nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Società Chimica Italiana, prevede la partecipazione del Prof. Luigi Campanella, Presidente della Società Chimica Italiana, e del Prof. Luciano Caglioti, Professore Ordinario di Chimica Organica presso l’università “La Sapienza” di Roma. L’incontro, come si diceva, vuole ricordare il contributo dei chimici calabresi dell’ottocento e del primo novecento allo sviluppo della chimica in Italia ed in Europa. Raffaele Piria e Sebastiano De Luca, con il loro contributo scientifico ed umano e con le loro opere svolte presso le università del nord (Pisa e Torino) e del sud (Napoli), furono essenziali per la crescita di questa scienza. La loro azione interagì con gli eventi storici e sociali dell’Italia del tempo. Anche Vincenzo Caglioti, in epoca successiva onorò la Calabria con la sua opera di Chimico presso l’Università di Roma e contribuì allo sviluppo della sua terra organizzando e dirigendo per lunghi anni l’Istituto della “Opera Valorizzazione Sila”. Era l’epoca in cui lo studio della chimica, a livello universitario, in Calabria non esisteva. Per poter approfondire gli studi scientifici, infatti, era necessario emigrare. Si emigrava anche dopo aver imparato a coltivare l’amore e l’impegno per questa scienza. E’ stato così fino agli anni ’70, quando con l’istituzione dell’Università della Calabria sono nati prima il Dipartimento di Chimica, poi quello di Ingegneria Chimica e di Scienze Farmaceutiche che hanno reso possibile ai calabresi lo studio della Chimica e la pratica stessa della disciplina nella loro terra. La sessione pomeridiana prevede una Tavola Rotonda dal titolo “Innovazione nelle produzioni agroalimentari e la ricerca scientifica”. Parteciperanno aziende che operano sul territorio regionale nell’ambito agroalimentare ed esperti del settore. Le produzioni alimentari in Calabria costituiscono sicuramente la risorsa primaria del territorio. L’innovazione possibile deve però tener conto della tradizione dei prodotti e della tipicità degli stessi. Questo sarà oggetto di discussione durante la Tavola Rotonda grazie alla presenza di relatori rappresentanti dei diversi settori produttivi dell’agroalimentare. L’iniziativa, che vuole celebrare i primi Cento anni della Società Chimica Italiana ha un duplice obbiettivo: Ricordare il contributo di scienziati come Piria, De Luca e Caglioti allo sviluppo della Chimica ed attraverso i loro esempi far nascere l’interesse, l’amore ed il rispetto per questa scienza, unica ma soprattutto essenziale per le conquiste realizzate dall’uomo nel nostro secolo; far nascere la convinzione che oggi conoscere l’uomo ed il suo mondo e quindi noi stessi non può prescindere dalla chimica. Durante la manifestazione, a cui parteciperanno delegazioni delle scuole medie superiori della Calabria, saranno premiati i vincitori dei “Giochi della Chimica 2009”. Presentate le iniziative per le celebrazioni del V centenario di Telesio 15 ott 09 Il prof. Nuccio Ordine, e il Prof. Roberto Bondì, rispettivamente Presidente e Segretario Tesoriere del Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Bernardino Telesio, hanno presentato questa mattina ai giornalisti il programma delle iniziative attraverso le quali, nei prossimi mesi, sarà valorizzato l’importante evento. Con Ordine e Bondì, hanno partecipato all’incontro anche il Direttore Amministrativo dell’UniCal, Avv. Bruna Adamo, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Raffaele Perrelli, il Direttore del Dipartimento di Filosofia, Prof. Mario Alcaro, e i professori Pio Colonnello, Felice Cimatti, Fulvio Librandi, Carlo Fanelli. In rappresentanza del Comune di Cosenza, era presente anche la dott.ssa Maria Rosaria Mossuto. Il prof. Ordine, prima di illustrare il programma delle manifestazioni, che avranno inizio il prossimo 26 novembre, al Teatro Rendano, ha ricordato brevemente le diverse fasi attraverso le quali si è snodata la vicenda del Comitato nazionale per le celebrazioni telesiane:<Non si tratta di insistere sulla polemica - ha detto il Presidente Ordine - ma era inaccettabile che una questione tanto seria ed importante, di principio oltrechè di sostanza, fosse definita, a vantaggio di un’altra Istituzione, prima della scadenza dei termini previsti dal Ministero. E’ stata una querelle che ha finito inevitabilmente per allungare i tempi, ma non ha minimamente inciso sulla nostra volontà di essere protagonisti di un evento di straordinario rilievo storico e culturale. Oggi – ha proseguito Ordine – presentiamo un programma particolare, ricco di contenuti, degno dell’anniversario che ci accingiamo ad onorare e di un personaggio che ha dato lustro alla cultura italiana ed europea; un programma che, per il non comune valore scientifico, ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica>. Il prof. Ordine ha ringraziato innanzitutto il Rettore dell’UniCal, Giovanni Latorre, <senza la cui sensibilità e il sostegno economico immediatamente assicuratoci, probabilmente non saremmo qui oggi a parlare di questa iniziativa>, e il Comune di Cosenza, per il concreto supporto fornito nei mesi scorsi al Comitato nazionale nella delicata fase di rivendicazione delle proprie ragioni. Un caloroso ringraziamento, inoltre, il prof. Ordine ha rivolto alla Provincia di Cosenza, che sarà uno dei partner più importanti del progetto per le celebrazioni del cinquecentenario di Bernardino Telesio. L’ente presieduto d Mario Oliverio, infatti, assicurerà un sostanzioso contributo finanziario finalizzato alla costituzione di una Biblioteca intitolata al “primo degli uomini nuovi”, nella quale verranno raccolte tutte le opere del filosofo cosentino sparse nel mondo, facendo così della città dei Bruzi un vero e proprio centro di eccellenza per gli studi telesiani:<Mi auguro – ha detto a questo proposito il prof. Ordine - che anche altre Istituzioni, a partire dalla Regione e dalla Fondazione Carical, partecipino alla riuscita di questo evento, che potrà avere ricadute importanti per l’immagine e la proiezione internazionale della nostra regione>. Ordine ha quindi illustrato le iniziative programmate dal Comitato. Si comincerà, come detto, il prossimo 26 novembre, al Teatro “Alfonso Rendano”, dove è in programma una lezione inaugurale tenuta dal prof. William Shea, titolare della Cattedra Galileiana di Storia della Scienza all’Università di Padova. Successivamente sono previsti una serie di incontri, spalmati nell’arco di un semestre, tenuti da studiosi di chiara fama, fra i quali i professori Remo Bodei, dell’University of California, Miguel Angel Granata, dell’Università di Barcellona, Isabelle Pantin, dell’Ecole Normale Superieure di Parigi, Philippe Vendrix, Directeur du Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours. Sono previsti, inoltre, tre convegni che si terranno nella stessa cittadina francese di Tours, a Londra e Berlino. Nel Gennaio 2010, sempre al teatro “Rendano”, si svolgerà una tavola rotonda alla quale parteciperanno studiosi di varia estrazione e specializzazione scientifica, come il genetista Edoardo Boncinelli, i filosofi Giulio Girello e Gianni Vattimo, e il politologo e giurista Stefano Rodotà, i quali, pur partendo dall’opera più importante di Telesio, il “De Rerum Natura”, approfondiranno una serie di temi e di argomenti di stretta attualità culturale. <Questi incontri – ha detto tra l’altro Ordine – saranno una grande occasione per favorire la partecipazione consapevole delle scuole e degli studenti a questo evento e per arricchire le proprie conoscenze filosofiche, storiche e morali>. Dopo i saluti dell’Avv. Adamo, della dotto.ssa Mossuto e dei Professori Perrelli e Alcaro - i quali hanno sottolineato l’importanza del Comitato e delle iniziative promosse in questa particolare occasione, anche come linea di sviluppo culturale e della storia del territorio calabrese - è toccato al prof. Roberto Bondì illustrare le attività editoriali che caratterizzeranno il V centenario della nascita di Bernardino Telesio. <Sono previste le ristampe anastatiche dell’intera opera telesiana – ha detto il segretario del Comitato – e verrà realizzato anche un cd rom che conterrà non solo tutti i testi del filosofo cosentino, ma anche le opere più importanti che riassumono il dibattito svoltosi a livello europeo su questo straordinario studioso. E’ prevista inoltre – ha concluso Bondì – una nuova edizione italiana del “De Rerum Natura”, pubblicato nel 1586, con introduzione, commenti e apparati, nonché la traduzione in inglese e francese di alcuni tra gli scritti più importanti di Telesio>. Il prof. Ordine, infine, ha ricordato che il Comitato nazionale per il V centenario di Telesio, per meglio presentare le proprie iniziative, ha allestito il sito web http://www.telesio.eu/ e che il 28 novembre, in collaborazione con il Conservatorio di Cosenza e con il Conservatorio dell’Aquila, è previsto un concerto musicale dedicato al filosofo cosentino che sarà preceduto da una lectio magistralis dello stesso docente. Accordo Unical-Confapi per lo sviluppo economico 13 ott 09 L’Università della Calabria e la Confapi Calabria (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) lavoreranno insieme, d’ora in avanti, per promuovere lo sviluppo economico, imprenditoriale e tecnologico della regione. L’impegno è stato formalmente assunto questa mattina attraverso la sottoscrizione di una convenzione, da parte del Rettore dell’Ateneo di Arcavacata, Prof. Giovanni Latorre, e del Presidente di Confapi Calabria, Ing. Mario Petramale, che legherà le due istituzioni per il triennio 2009/2012. Confapi Calabria era rappresentata anche dal vice Presidente, Dott. Antonio Rugiero, e dal Direttore generale, dott. Domenico Tolve. Nella convenzione è specificato, appunto, che le parti intendono promuovere e sviluppare “progetti di ricerca e di alta formazione, sia in ambito pubblico e che privato, anche mediante la realizzazione di specifici percorsi formativi”. La convenzione prevede anche che Confapi promuova presso le proprie imprese associate ed i propri dipendenti il versamento, in favore dell’UniCal, del 5 per mille della dichiarazione dei redditi. L’Unical, invece, garantirà all’Associazione, “nell’ambito delle tematiche di comune interesse, un’interfaccia di interlocuzione per tutte le iniziative di ricerca e alta formazione, con particolare riferimento al trasferimento tecnologico e ai bandi regionali, nazionali ed europei”. L’UniCal e la Confapi si impegnano a costituire un Comitato paritetico di quattro membri, di cui due nominati dall’Ateneo e due dall’associazione. “L’iniziativa promossa grazie al forte interessamento di Confapi – ha detto Latorre – non solo è meritoria per le indubbie ricadute che la convenzione favorirà, sia per l’Unical che per le piccole e medie imprese della regione, ma anche perché segna un percorso che ci auguriamo possa essere seguito anche da altre Istituzioni. Uno degli obiettivi che l’UniCal si pone con maggiore impegno – ha aggiunto Latorre – è di portare formazione e ricerca sul territorio circostante e la convenzione prevede e favorisce iniziative in questa direzione”. Dal canto suo, il Presidente di Confapi, Ing. Petramale, ha sottolineato l’importanza che per la sua confederazione riveste “un rapporto stabile e proficuo con l’Università della Calabria. E’ un primo accordo – ha concluso – al quale contiamo di far seguire altri momenti improntanti alla collaborazione e allo scambio delle esperienze”. Latorre e Petramale torneranno ad incontrarsi già nelle prossime settimane, anche per discutere le ricadute che potrà avere sul rapporto tra le due istituzioni il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso marzo tra la Confapi nazionale e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Un accordo che – ha detto il vice Presidente di Confapi Calabria Antonio Rugiero - “può rappresentare una base importante per la sperimentazione di un modello di sviluppo economico valido per la Calabria e il Mezzogiorno”. Franceschini martedì 13 all’Unical 12 ott 09 Sarà l’antica città dei ‘Bruzi’ di Cosenza la V tappa dei “Discorsi agli Italiani” firmata Dario Franceschini, in vista delle primarie del 25 ottobre. L’appuntamento, previsto per domani. Martedì 13 alle 10 e 30, si terrà nella Sala circolare dell’Edificio polifunzionale dell’Università degli studi della Calabria di Rende. Il candidato alla segreteria avrà modo di illustrare ai ‘Giovani del Sud’ la sua mozione, soprattutto nella parte che riguarda la tutela del mezzogiorno, la valorizzazione delle nuove generazioni e le proposte di soluzione ai problemi che affliggono le regioni meridionali. Rettore Latorre “pronti a trovare soluzioni per i lavoratori ex Bocoge” 12 ott 09 Questa mattina, il Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonostante fosse in corso il Consiglio di Amministrazione con all’ordine del giorno numerose ed importanti pratiche, ha dato la possibilità ad un gruppo di sindacalisti ed operai ex Bocoge, che ne avevano fatto richiesta, di entrare nella Sala “Antonio Guarasci” e di prendere la parola. Intervenendo dopo avere ascoltato le preoccupazioni espresse in particolare dalle maestranze rispetto ad una prospettiva di lavoro incerta, il Rettore ha voluto chiarire, ancora una volta, il ruolo dell’Università della Calabria nella vicenda. “L’UniCal – ha detto Latorre – non può fare più di quanto non abbia già finora dimostrato con azioni e impegni concretamente mantenuti. L’ultimo, in ordine di tempo – ha aggiunto Latorre – è stata la firma del protocollo d’intesa con le Organizzazioni sindacali e la Prefettura, affinchè le imprese aggiudicatarie dei lavori di realizzazione di opere all’interno del Campus, utilizzassero anche le maestranze ex Bocoge. E’ stata un’iniziativa con la quale l’UniCal ha inteso confermare, ove mai ce ne fosse stato bisogno, l’attenzione e la consapevolezza con cui ha sempre guardato alle aspettative di persone che con il loro lavoro hanno contribuito alla realizzazione del Campus. Altre modalità di sostegno alle rivendicazioni degli operai, che siano conformi alle leggi e rispettose della correttezza procedurale e formale, sempre dovuta in ogni atto della Pubblica amministrazione, l’Università della Calabria allo stato non ne conosce. Questa mattina, tuttavia, nei diversi interventi succedutisi, sia delle maestranze che dei rappresentanti sindacali, si è fatto riferimento, ancorché privo di chiari elementi identificativi, ad ulteriori strumenti, diversi da quelli finora presi in considerazione, ai quali l’Ateneo, una volta formalmente presentati, riserverà la massima attenzione. Anche a questo proposito, l’Università della Calabria ha già chiesto un incontro con il Prefetto di Cosenza. Al rappresentante del Governo l’Ateneo esporrà ancora la delicata situazione che riguarda i lavoratori ex Bocoge auspicando l’individuazione di soluzioni capaci di andare incontro alle aspettative degli stessi, tuttavia senza ledere o inficiare, in alcun modo, il rigoroso rispetto delle norme alle quali l’Università è sottoposta e non può in alcun modo derogare”. La UIL si conferma il sindacato più votato nell’UNICAL 12 ott 09 La consultazione elettorale per il rinnovo degli Organi Collegiali dell’Università della Calabria, che ha visto partecipare candidati sostenuti rispettivamente da CGIL, CISL, UIL e CISAL, ha fatto registrare la nettissima affermazione della UIL, i cui rappresentanti sono risultati i primi eletti nei rispettivi Organi. Ne da notizia in una nota il segretario regionale UIL PA-UR Francesco Gallo. Sono stati votati: Rosanna Filice (205 preferenze) al Collegio dei Probiviri, Gabriele Grandinetti (223 preferenze) al Consiglio d’Amministrazione, Salvatore Ricchio (240 preferenze) al Senato Accademico e Renato Salmena (271 preferenze - pari al 40,15%) nel Comitato di Garanzia del Centro Residenziale. Lo straordinario risultato della UIL dell’Università della Calabria, che sarà rappresentata in tutti e quattro gli Organi di governo dell’Ateneo, è frutto della dedizione, della passione e della determinazione che gli elettori hanno potuto riscontrare ed apprezzare nell’impegno di questo Sindacato. Il sostegno al personale tecnico-amministrativo, il riconoscimento della centralità degli studenti, l’affrontare, in tutte le sedi e in ogni circostanza, le molteplici problematiche dell’UNICAL, il cui sviluppo resta decisivo per quello dell’intera Regione Calabria, è stato premiato con ampio suffragio. Non v’è dubbio che queste elezioni abbiano modificato profondamente la rappresentanza sindacale dell’Ateneo, confermando il ruolo primario delle sigle confederali e determinando la scomparsa dei sindacati autonomi, a riprova che il corpo elettorale ha inteso premiare un approccio improntato primariamente alla concertazione e al dialogo. E proprio nel segno del confronto serrato e del dialogo costruttivo con le altre sigle confederali la UIL proseguirà con rinnovata premura l’azione intrapresa in passato: questo nella certezza che l’impegno unitario e la condivisione di intenti e prospettive è la condizione necessaria per affrontare tanto le emergenze derivanti dalle riduzione dei finanziamenti, quanto più specifiche sfide, come le ricadute sull’UNICAL della prospettata riforma complessiva dell’Università italiana. In questo senso lo sforzo della UIL sarà rivolto a rendere la nostra “Università competitiva, che guardi al futuro portando a soluzione i problemi di oggi”, puntando alla riorganizzazione e alla qualità dei servizi, alla formazione professionale, alla razionalizzazione dell’offerta formativa, allo sviluppo edilizio (da rivedere in ottica territoriale) e alla complessiva sostenibilità economica del sistema-Università della Calabria. Da Lunedì Ustation riparte dall’Unical 10 ott 09 L’affresco di una generazione, o perlomeno uno spaccato degli interessi, delle passioni e dei sogni degli studenti universitari italiani, è quanto cercherà di riprodurre con piglio ironico e creativo, attraverso la collaborazione di radio e tv d’ateneo, lo Ustation Tour che, nato con l’intento di rafforzare il rapporto con i media universitari del network sviluppato con il supporto di Telecom Italia e di RadUni e di coinvolgerli nella produzione di contenuti secondo una logica 2.0, da lunedì 12 ottobre, nel corso cinque settimane, sarà ospitato da undici università, a partire da Cosenza, sede dell’Università della Calabria. Dopo aver fatto tappa in alcuni dei più importanti festival estivi come il Traffic di Torino, Italia Wave di Livorno e la Notte della Taranta di Melpignano, supportato da Fiat, Intesa San Paolo, TIM, con la partnership di Almalaurea, la media partnership di RadUni e Studenti.it e la collaborazione del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, il tour entra nel vivo in queste settimane autunnali. Si parte da Cosenza (12/13 ottobre) per spostarsi a Catania (15/16 ottobre), si risale lo stivale con destinazione Pisa (19/20 ottobre), per muoversi poi a Perugia (22/23 ottobre), di lì a Urbino (24 ottobre), per scendere a Roma (26/27 ottobre) e poi a Bari (29/30 ottobre). Si svolgeranno tutte al nord le tappe di novembre:a Trento (5/6), a Milano (9/10), a Torino (12/13) e a Padova (18/19). In ogni città, per ciascuna tappa, sono previste diverse azioni che mettono insieme piani differenti – quello teorico e quello pratico – che il progetto stesso cerca di valorizzare congiuntamente. All’interno di alcuni corsi, infatti, avverrà, contestualmente alla didattica, la presentazione del portale Ustation e del format tv Universication nati con il supporto di Working Capital – l’iniziativa con cui Telecom Italia si impegna a favore delle start up web 2.0 -, mentre nell’ambito di alcuni altri, tra le attività di laboratorio, sono state definite delle collaborazioni con docenti di comunicazione, economia, marketing, interazione uomo macchina. Inoltre per due giorni, dalle 10.00 alle 18, le radio e le tv universitarie coinvolte, produrranno contenuti audio e video sul tema “Cosa hai in testa?” raccogliendo interviste, storie e aneddoti particolari. A questa stessa domanda, declinata per diversi campi e argomenti (lo studio, la tecnologia, l’arte, la moda etc), potranno rispondere gli studenti che si recheranno allo Ustation Corner, una postazione dislocata all’interno dell’ateneo, interagendo con uno speciale software. Tramite touch screen, saranno chiamati a raccontarsi e a selezionare set diversi di tag, icone e immagini. Le informazioni verranno visualizzate su uno schermo di fianco a una fotografia dello stesso studente scattata subito prima l’inizio del “gioco”. Tutti i materiali saranno caricati sul portale Ustation.it e contribuiranno a costruire un documentario visivo e sonoro dei giovani studenti universitari italiani e delle realtà interessate: il risultato finale, al termine del tour, sarà un’istantanea della “generazione U” Infine, è previsto, per ogni tappa, un momento ludico e di aggregazione organizzato con il medium universitario, lo Ustation Party, che sarà caratterizzato principalmente da dj set e performance di band emergenti del panorama musicale universitario. Calendario (data, ateneo, radio/tv universitaria) Nel mese di novembre - tra il 5 e il 19 – lo Ustation Tour sarà a Trento, Milano, Torino e Padova. On the web Tutte le informazioni sul Tour, gli atenei e i media coinvolti nonché il diario di viaggio di questa particolare istantanea di una generazione saranno disponibili dalla prossima settimana su www.ustation.it/ustationtour Una Cittadella della Scienza, nel Campus di Arcavacata 09 ott 09 Una ‘Science City’, nel Campus di Arcavacata. Un grande “luogo” della conoscenza e delle attività ad alto contenuto tecnologico, al cui interno verrebbero riunite tutte le strutture scientifiche e di ricerca del Cnr attualmente dislocate in diversi punti del territorio. ... (continua) All’Unical la giornata del ricercatore scientifico 07 ott 09 Il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e i ricercatori dott.ri Francesco Lo Giudice, Mariagrazia Leone e Enrico Natalizio, in rappresentanza dei “Precari invisibili della ricerca UniCal”, hanno presentato alla stampa questa mattina la prima edizione della Giornata nazionale del ricercatore scientifico. “Condivido pienamente il senso di questa iniziativa – ha detto il Rettore – il cui scopo precipuo è quello di far sentire la voce dei ricercatori che da tempo manifestano un profondo disagio per via dei recenti provvedimenti legislativi sull’Università. E’ innegabile infatti – ha aggiunto Latorre – che le decisioni assunte dal Governo e confluite nella legge n°1/09 hanno determinato tagli pesantissimi sulla disponibilità finanziaria degli Atenei. Basti pensare - ha proseguito il Rettore dell’UniCal - che, a decorrere dal 2010, l’intero sistema universitario dovrà fare a meno di risorse pari al 10% dell’ FFO attuale (Fondo di finanziamento ordinario). La cosa più grave però – ha proseguito Latorre – è che le misure di carattere finanziario e normativo, finiranno per colpire le Università in modo non uniforme. Gli Atenei che operano in un tessuto produttivo più debole, infatti - ed è il caso dell’Unical - saranno costrette a subire, oltre a questa specifica situazione, anche il danno derivante da una minore capacità di assunzione sia di docenti che di personale tecnico-amministrativo. Se prima, a prescindere dai pensionamenti, l’Università poteva coprire con proprie risorse i costi dei posti resisi vacanti, adesso sarà rigidamente ancorata alle uscite nella misura del 50%. Questo determinerà una penalizzazione per gli atenei come il nostro che non possono beneficiare di risorse alternative, ad esempio da parte di Fondazioni o di operatori economici, a differenza di quanto avviene in altre parti del Paese. Ecco perché - ha concluso Latorre – se già eravamo vicini ai ricercatori, in termini di simpatia e di solidarietà per l’incertezza della loro condizione, lo siamo ancora di più in questo particolare momento che accentua il loro stato di precarietà. Queste cose abbiamo pienamente condiviso finora e ribadiremo con forza anche venerdì prossimo, portando il saluto ai ricercatori Unical e degli altri Atenei italiani presenti alla prima edizione di questa importante iniziative, da noi sostenuta e caldeggiata con forza”. Nei loro interventi, Lo Giudice, Leone e Natalizio hanno spiegato le motivazioni che hanno spinto il Comitato dei Precari invisibili dell’UniCal ad organizzare le due giornate:”Con questa iniziativa – hanno sottolineato i tre ricercatori – puntiamo a favorire un confronto sereno ma approfondito sulle questioni che ci interessano da tempo e per le quali non riusciamo a cogliere segnali positivi. La nostra situazione, i nostri problemi – hanno proseguito Lo Giudice, Leone e Natalizio – continuano a non essere affrontati con la decisione e la concretezza necessarie, accentuando il nostro disagio. Faremo sentire la nostra voce – hanno concluso – insieme ai colleghi ricercatori delle altre università italiane che hanno aderito all’iniziativa, non solo nell’Aula Magna, dove si svolgeranno i lavori in questi giorni, ma anche attraverso un documento che sintetizzerà le nostre posizioni e le richieste che faremo avere al Governo”. Eletti rappresentanti Docenti e Personale Tecnico-Amministrativo all'Unical 07 ott 09 Quest’oggi hanno avuto luogo le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei Docenti di 1a e di 2a fascia, dei Ricercatori e del Personale Tecnico-Amministrativo in seno agli Organi Collegiali dell’Università, relativamente al biennio accademico 2009-2011. Le operazioni di voto, indette con D.R. n° 1834 del 14 luglio 2009, si sono svolte regolarmente presso i locali del Centro Congressi “B. Andreatta” ed hanno visto una buona presenza di votanti. Su segnalazione dell’Ufficio Elettorale dell’Unical, di seguito, si riportano i dati definitivi. Elezioni di n. 2 rappresentanti dei professori di ruolo di 1a fascia in seno al Elezioni di n. 2 rappresentanti dei professori di ruolo di 2a fascia in seno al Elezione di n. 2 rappresentanti dei Ricercatori in seno al Consiglio di Elezione di n. 2 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al Elezione di n. 2 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al Elezioni di n. 3 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al Elezioni di n. 1 rappresentante dei del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al Mille studenti alla prima giornata di “Lezioni di Campus” 05 ott 09 Sono stati circa mille gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che questa mattina hanno partecipato alla giornata inaugurale di “Lezioni di Campus”, ospitato nell’ampia e accogliente struttura del PalaCus, situata all’interno del Centro Sportivo dell’Università della calabria. Un’edizione particolare, quella iniziata oggi del tradizionale appuntamento ottobrino che il settore Orientamento dell’Ateneo dedica alle ultime classi dei licei e degli istituti tecnici e magistrali della regione. Quest’anno, infatti, “Lezioni di Campus” ha tagliato l’importante traguardo del decimo anno di vita, periodo durante il quale l’iniziativa è diventata un appuntamento gradito e conosciuto non solo in Calabria. Un esempio di successo, la cui eco è riuscita a superare il consenso ottenuto nel resto del Paese da manifestazioni analoghe, organizzate da Atenei di tradizione più antica rispetto a quella dell’Università della Calabria. A visitare questa mattina gli stand di “Lezioni di Campus” sono stati studenti provenienti da Lamezia Terme, Corigliano, Rende, Cosenza e Castrovillari, ma anche da Lauria, centro della vicina Basilicata. Ai graditissimi ospiti hanno dato il benvenuto il Direttore Amministrativo dell’UniCal, Avv. Bruna Adamo, e il delegato del Rettore all’Orientamento in Entrata, Prof.ssa Carmen Argondizzo. Da lunedì torna “lezioni di campus” 02 ott 09 Ritorna, da lunedì prossimo, 5 ottobre, e fino al 10 ottobre prossimi, “LEZIONI DI CAMPUS”, il tradizionale appuntamento dell’UniCal con gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori calabresi, che anche quest’anno sarà ospitato nel Palacus all’interno del Centro Sportivo Universitario. “LEZIONI DI CAMPUS” è una delle iniziative più importanti dell’“interscambio” culturale con il territorio che l’Università della Calabria promuove tradizionalmente con l’obiettivo di presentare la propria offerta didattica e le peculiarità organizzative e di servizio che ne fanno un unicum in Italia. Anche per l’edizione 2008, saranno numerosi gli Istituti superiori della regione che faranno visita al Campus di Arcavacata e agli stand informativi che le Facoltà di Economia, Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e Scienze Politiche hanno allestito all’interno del Palacus. Qui, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere ogni aspetto della loro auspicabile carriera di studenti all’interno dell’Ateneo di Arcavacata e riceveranno le informazioni necessarie per affrontare con consapevolezza la scelta che tra pochi mesi, terminata l’esperienza della scuola superiore, saranno chiamati a compiere. Lo scorso anno (ma il numero è costante da diverso tempo), sono stati circa 20 mila, in rappresentanza di 120 Istituti d’Istruzione Superiore, gli studenti che hanno partecipato a “Lezioni di Campus”. L’Università della Calabria sigla intesa con il Burundi 02 ott 09 Il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e il Ministro dell’Enseignement Supérieur et de la Recherche scientifique, On. Dott. Saidi Kibeya, hanno firmato questa mattina un protocollo di cooperazione che legherà l’Ateneo di Arcavacata e il Paese dei Grandi Laghi ... (continua) Master europeo in ingegneria biomedica all’Unical 30 set 09 E’ stato presentato questa mattina, nella Sala “A” dell’Aula Magna, il Master europeo in Ingegneria Biomedica, che vedrà coinvolta l’Università della Calabria insieme ad altri sei Atenei di grande prestigio. L’UniCal, infatti, ha promosso l’iniziativa insieme alle Università di Groningen (Olanda), Bruxelles e Ghent (Belgio), Praga (Repubblica Ceca), Aachen (Germania), Dublino (Irlanda). Il Master, che contribuisce a rafforzare la proiezione scientifica ed accademica dell’UniCal su scala internazionale, è stato illustrato dal Rettore, Prof. Giovanni Latorre, dal Preside della Facoltà di Ingegneria, Prof. Paolo Veltri, dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali, Prof. Girolamo Giordano, e dal Prof. Gerardo Catapano, Ordinario di Biotecnologie Industriali. Il Rettore Latorre ha evidenziato come il Master in questione “abbraccia due mondi: quello dell’ingegneria e quello della medicina, presentando una forte caratterizzazione internazionale che trova la sua incubazione in una Summer School della European Society for Engineering and Medicine, tenutosi a Dublino nel luglio 2009, cui hanno partecipato nostri studenti e nostri docenti in qualità di relatori. Quella della internazionalizzazione – ha aggiunto Latorre – è una strada che siamo impegnati a perseguire con particolare attenzione perché è grazie a questo tipo di scelta che l’Ateneo verrà premiato ed incentivato sulla didattica e sulla ricerca. E’ necessario però per far questo – ha proseguito Latorre – avere le giuste credenziali. Per questo ad una buona qualità degli studi va unita anche una collaborazione di profilo internazionale di altissimo livello, come quella che il Master in questione consente di avere, che ci arricchisce e aumenta la nostra credibilità universitaria”. Anche il Preside Veltri ha manifestato soddisfazione per il Master in Ingegneria Biomedica: “Sono molto orgoglioso - ha detto - di guidare una Facoltà che al suo interno annovera Dipartimenti, come quello di Ingegneria Chimica e dei Materiali, non solo bene attestati come offerta didattica, ma anche caratterizzati da significativi rapporti di ricerca che ci consentono di stare al passo con i tempi. Il Master in questione - ha concluso Veltri - aggiunge qualcosa in più rispetto al tradizionale scambio di studenti e di conoscenze, perché attribuisce un titolo di studio congiunto aprendo lo sguardo e la dimensione culturale dei partecipanti ad una esperienza di assoluto valore anche e soprattutto per ciò che riguarda la spendibilità nel mercato del lavoro”. Il prof. Giordano, dal canto suo, ha evidenziato il valore del progetto che “prima di diventare operativo, ha passato il vaglio rigoroso e selettivo della Commissione Europea. Le Università coinvolte in questo progetto sono tra le più conosciute e prestigiose a livello europeo e questo è motivo, per tutti noi, di grande e giustificata soddisfazione”. Le caratteristiche e i contenuti del Master sono stati ampiamente illustrati dal Prof. Gerardo Catapano:”Quello di cui parliamo stamattina – ha detto tra l’altro il docente, che è uno specialista di fama internazionale nel campo della Ingegneria Biomedica – è il punto di arrivo di un cammino impegnativo iniziato nel 2002, che ha preso spunto da una Risoluzione del Consiglio Europeo finalizzata a favorire l’affermazione di un nuovo modo di insegnare questa disciplina, mettendo in rete studenti europei delle Facoltà di Scienze e di Ingegneria. Si tratta di un Master unico nel suo genere che si differenzia da altre esperienze, come per esempio quelle di Patrasso, in Grecia, e Trieste. Si tratta – ha aggiunto il prof. Catapano - di un Master biennale che assicurerà la formazione di un gruppo di studenti interculturale e interdisciplinare i quali avranno, alla fine del percorso, una visione ampia dell’intero campo dell’Ingegneria Biomedica. Nel corso del primo anno – ha detto in particolare Catapano – lo studente seguirà corsi sugli argomenti dell’Ingegneria Biomedica, in una delle Università che partecipano al Master. Nel terzo semestre, lo studente seguirà corsi su argomenti specifici, come Imaging medico, Ingegneria dei Tessuti e Organi artificiali. Nel quarto e ultimo semestre – ha concluso Catapano – sarà svolto un progetto di tesi che gli consentirà di conseguire un doppio titolo di laurea”. Un libro sulla storia dell’Unical 28 set 09 E’ stato presentato questa mattina nell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” il volume: “L’Università della Calabria – Dalla legge istitutiva alla sua realizzazione”. All’incontro, moderato dal caporedattore della Rai Calabria, dott. Pino Nano, hanno partecipato l’autore del libro, Dott. Aldo Bonifati, il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, il Decano dell’Ateneo, Prof. Giuseppe Frega, il senatore a vita, Emilio Colombo, già Presidente del Consiglio e Ministro della Repubblica; l’On. Dario Antoniozzi, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Prof. Pietro De Leo, Presidente dell’Istituto Internazionale di Epistemologia “La Magna Grecia”, e il Presidente della Banca Popolare del Mezzogiorno, Dott. Francesco Lucifero. Sono intervenuti anche il consigliere regionale On. Sandro Principe, che ha rivendicato il merito del Comune di Rende di aver assicurato un determinante contributo per la costruzione dell’Università, vincolando oltre 600 ettari di terreno; e il Sindaco di Castrovillari, dott. Francesco Blaiotta. Prima dell’inizio dei lavori, è stato proiettato un video che ha ripercorso l’avvio dei lavori dell’Ateneo e la costruzione del Ponte in ferro che rappresenta l’elemento portante del progetto realizzato da Vittorio Gregotti. Circa trenta minuti di immagini inedite e ormai dimenticate dai più, che hanno mostrato le ruspe in azione sulle colline di Arcavacata e la graduale costruzione dell’opera. Nel video qualche minuto è stato dedicato anche alla visita nell’Università della Calabria del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, avvenuta il 3 marzo 1982. Il benvenuto agli ospiti e al numeroso pubblico intervenuto è stato dato dal Rettore Latorre:”Sono certo – ha detto - che anche Voi, come a me è accaduto mentre vedevo scorrere le bellissime immagini di questo video, testimonianza allo stesso tempo straordinaria e preziosa dei primi passi compiuti dal nostro Campus verso la storia di cui poi, nel corso degli anni - e siamo al 37° - ha saputo rendersi protagonista; sono certo, dicevo, che anche Voi avrete avvertito un senso di forte coinvolgimento emotivo, quasi di commozione, come accade quando ci si trova di fronte a qualcosa di molto importante, che ci appartiene da vicino, e al quale è strettamente legata la nostra vita. La nostra identità personale. Istituzionale. Professionale. Il nostro essere donne e uomini del Sud; di un Sud operoso, ricco di dignità, che conferma tutto il suo valore e la sua forza, culturale, civile, sgombrando il campo da equivoci, pregiudizi, ingiuste e troppo frettolose sottovalutazioni. E’ un documento straordinario – ha aggiunto Latorre - quello che abbiamo appena finito di vedere, un documentario che arricchisce ulteriormente la nostra bacheca dei ricordi; dei momenti storici che conserviamo gelosamente e con orgoglio; una chicca che, ancora una volta, porta la firma di Aldo Bonifati, da sempre vicino all’UniCal e protagonista, per l’importante ambito che lo riguarda, del suo graduale e imponente sviluppo”. Latorre ha quindi sottolineato i meriti acquisiti da Bonifati con la pubblicazione del libro:”Dobbiamo ad Aldo Bonifati anche la bella iniziativa di questa mattina. Ci ha fatti ritrovare qui, nel luogo simbolo dell’Università della Calabria, il primo pezzo della sua trilogia dedicata al Campus di Arcavacata, pubblicato per i tipi di Pellegrini, che oggi presentiamo ufficialmente alla comunità scientifica, agli studenti di questa Università, cresciuti numerosi nel corso degli anni fino a diventare ben 35.000; ma anche davanti ad alcuni dei maggiori protagonisti delle vicende storiche e politiche del Paese, sviluppatesi tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, quali sono senza dubbio il sen. Colombo e l’On. Antoniozzi, che quella storia, la nostra storia, il nostro cammino, per il ruolo politico e istituzionale avuto, conoscono bene, e per essa, insieme ad altri, si sono particolarmente prodigati. A loro, a questi illustri ospiti, e ai tanti che, a diverso titolo, nell’UniCal hanno creduto, dico ancora una volta grazie. Ed esprimo la sincera riconoscenza per quanto hanno fatto, favorendo il disegno moderno, innovativo, lungimirante legato alla costruzione di questa Università. Ma il festeggiato di turno, oggi, è Aldo Bonifati; e mi perdonerete tutti se su di Lui e sulla straordinaria esperienza di cui si è reso protagonista per la costruzione dell’Università della Calabria, concentrerò maggiormente la mia attenzione. Ebbene, di tutto il bagaglio di conoscenze, della sua lunga e particolare esperienza in questa realtà; dell’amore, dell’attenzione, dell’attaccamento, della dedizione che da mostrato sempre di avere per l’Ateneo di Arcavacata nel corso della sua vicenda imprenditoriale, unica non solo per i risultati ottenuti ma anche per il modo come ad essa si è dato concretezza, Aldo Bonifati ha voluto ardentemente lasciare una traccia duratura. Schietta. Vera. Aderente alla realtà. Da qui, dalla passione e dal particolare rapporto che Bonifati ha instaurato con l’Università della Calabria, ben oltre la sua figura di imprenditore, è nata l’idea di questo libro (e più complessivamente della storia in tre volumi), che ha scritto utilizzando l’archivio messo insieme nel corso della sua attività. Materiale prezioso che altrimenti, senza lo sforzo certosino assicurato al suo progetto, sarebbe andato probabilmente disperso. O, forse, chissà, non avrebbe mai trovato adeguata valorizzazione. La lettura che ho fatto di questo primo volume mi ha confermato il valore culturale e storico del progetto di cui Bonifati mi aveva parlato, alcuni anni addietro, prima di procedere alla stesura della sua opera per la quale dobbiamo tutti essergli grati. Oggi, grazie a questo grande amico dell’UniCal, che tra l’altro, proprio di recente, ha dato vita anche all’Associazione internazionale Amici dell’Università della Calabria - un’associazione che nelle sue intenzioni dovrà stare al fianco dell’Ateneo promuovendone l’immagine nel mondo e assicurando ad esso, per quanto possibile, anche un sostegno finanziario - grazie a Bonifati, dicevo, la nostra Università può raccontarsi attraverso i documenti e con essi mostrare le diverse tappe del cammino seguito. Andare oltre il ricordo e le testimonianze dei singoli, che ne hanno seguito la vicenda. Importanti certo, ma destinati a perdersi, o a rimanere nell’ambito di una esperienzialità soggettiva, che invece deve cedere il passo alla conoscenza comune. La più ampia ed estesa possibile. Ha una storia, finalmente, l’UniCal, che può far conoscere e che con orgoglio può mostrare agli altri. Oggi, con questa opera, l’UniCal assume l’identità che merita anche sotto il profilo della conoscenza storica; di ciò che è stata, rimane e, siamo certi, continuerà ad essere anche in futuro. Un’opera che stimola ed impone, allo stesso tempo, il dovere di dare continuità a questo racconto irrobustendo in questo modo la piccola, ma significativa tradizione accademica che l’UniCal può certamente vantare e che rappresenta un punto indiscutibile di positività per la Calabria e per il Mezzogiorno. Per tutti questi motivi, credo di poter esprimere l’apprezzamento e la gratitudine al dott. Bonifati per ciò che è riuscito a fare non solo a titolo personale, ma a nome di tutta la comunità di Arcavacata, che oggi ha una ragione in più, e certo non secondaria, per essere orgogliosa della propria storia e di ciò che rappresenta questa regione”. Non ha deluso le aspettative l’intervento del sen. Colombo:”Il libro di Bonifati – ha detto l’ex Presidente del Consiglio – dà un contributo alla storiografia non solo dell’Università della Calabria, ma anche della Calabria intera e sulla questione meridionale, sempre attuale. Grazie a lui – ha continuato Colombo – gli orizzonti si allargano e si rivivono pagine della nostra storia non recentissima. Voglio tentare di interpretare gli obiettivi che Bonifati si è prefissato con questo lavoro: cosa, cioè, ha voluto dire e fare attraverso questo libro. Bonifati ha voluto non solo ricostruire un pezzo di storia importante, ma ha voluto lanciare un messaggio positivo alla Calabria: vale a dire che si può dare vita ad opere significative senza subire i condizionamenti locali di una politica che si fa deteriore e senza soggiacere ai condizionamenti della criminalità. Un atteggiamento - ha aggiunto il senatore Colombo - che offre la risposta giusta anche ad alcune scelte politiche che mostrano tutta la loro debolezza: in una fase di crisi economica, come quella che ci riguarda, e in un Paese, che è ancora duale, con un Settentrione grandemente sviluppato ed un Mezzogiorno che ancora non ha raggiunto livelli di sviluppo ancora accettabili, non sarebbe più corretto aumentare la domanda interna nelle aree più depresse, piuttosto che sollecitare i cittadini a spendere di più? Un invito che si commenta da solo tanto è privo di realismo e di concreta applicazione”. Parlando della fase storica in cui venne decisa la realizzazione, tra l’altro, dell’Università della Calabria, Colombo ha ricordato “i momenti difficili che videro la Calabria sull’orlo di una rivoluzione, un dramma senza precedenti, con una conflittualità esasperata, e con le Forze Armate poste a presidiare le Ferrovie. Una fase che, pur essendo persone ed esponenti politici moderati, avemmo la consapevolezza e il coraggio di affrontare con la determinazione necessaria. Da lì, da quei momenti drammatici venne fuori l’elaborazione di una risposta politica ai problemi esistenti, meglio conosciuta come “Pacchetto Colombo”, che riuscì a placare gli animi”. Anche l’On. Dario Antoniozzi ha riconosciuto il valore storico e culturale dell’opera di Bonifati, “un costruttore speciale perché non solo coordinatore delle imprese italiane più importanti nel settore delle costruzioni, ma perché ha posto al centro del suo mondo l’UniCal senza mai dimenticarla lavorando affinchè essa assurgesse al ruolo che poi effettivamente, grazie ai Rettori che l’hanno guidata, ha avuto”. La giornata si è conclusa con l’intervento di Aldo Bonifati il quale ha ringraziato “tutti per il calore, l’affetto e la stima dimostrati, a partire dall’editore, Walter Pellegrini, che nei prossimi mesi pubblicherà gli altri due volumi dell’opera”. A Bonifati, sono giunti, tra gli altri, i saluti del Prof Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; dell’On. prof. Antonio Marzano, Presidente del CNEL; e del Prof. Giuseppe De Rita, Presidente del CENSIS, assenti all’iniziativa per sopraggiunti impegni istituzionali. Anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Gianni Letta, ha inviato una lettera a Bonifati, sottolineando l’importanza di questa sua nuova esperienza. Nel citare l’Unical come “una delle realtà accademiche più brillanti del Paese”, Letta ha ricordato le qualità dell’imprenditore “giustamente orgoglioso di essere stato materialmente il primo protagonista di questa impresa”, esprimendo l’auspicio che “gli studenti di oggi non si trovino costretti a lasciare le città che amano ma che al contrario si impegnino, più e meglio degli altri, per la loro terra, per superare il divario che le regioni del sud ancora scontano, per portare il futuro ed il benessere a tutti”. Concorso d’idee per realizzare un opera d’arte all’Unical 26 set 09 L'Università della Calabria, nell'ambito di un progetto complessivo di opere d'arte da collocare in punti significativi del Campus di Arcavacata, ha bandito un concorso di idee per la realizzazione di un'opera d'arte per l'arricchimento ed il completamento di piazza Bianchi. L'argomento dell'opera deve essere correlato con la cultura tecnico-scientifica propria dell'ingegneria nella sua complessità. Le dimensioni dell'opera, da posizionare sulla parete nord della piazza, sopra la scala di collegamento della piazza stessa con il livello pedonale del Ponte Piero Bucci, sono di mt 6,00 (larghezza) per mt. 2,50 (altezza). Il materiale e la tecnologia di realizzazione sono a scelta dei candidtati, tenendo presente che il costo omnicomprensivo della sua realizzazione dovrà essere di circa Euro 10.000 + IVA. Possono partecipare, individualmente oppure in gruppo, gli studenti delle tre Università calabresi, regolarmente iscritti. Tutti i dettagli del bando sono reperibili sul portale dell'UniCal alla sezione "avvisi di gara", sottosezione "concorsi". Al vincitore, ovvero al gruppo vincitore, verrà assegnato un premio di Euro 3.000, al secondo Euro 2.000 ed al terzo Euro 1.000. Al termine della valutazione si organizzerà una manifestazione in cui si esporranno tutti i bozzetti e quelli considerati meritevoli di pubblicazione potranno essere oggetto di un eventuale opuscolo. I bozzetti dei vincitori rimarranno di proprietà dell'Università della Calabria. La scadenza è fissata per il 13 Novembre 2009 ore 12:00. Corso di mediazione dei conflitti in contesto educativo all’Unical 24 set 09 E’ istituito presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria un corso di perfezionamento dal titolo: La mediazione dei conflitti in contesto educativo. Il direttore del corso è la prof.ssa Angela Costabile docente Ordinario di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università della Calabria.
Il corso è annuale, comprende 120 ore di attività formativa in presenza che verteranno prevalentemente sulle seguenti tematiche:
Il costo del corso è di €420.00, la domanda di ammissione al corso dovrà essere compilata on-line sul sito www.segreterie.unical.it alla pagina Corsi di Perfezionamento entro il 28 settembre 2009 Seminario di De Sena all’Unical 24 set 09 Il senatore Luigi De Sena, vice presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, terrà domani, 25 settembre alle ore 12,00 presso la Sala Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria un seminario sul tema: “Innovazioni istituzionali, culturali e sociali nel contrasto alla pervasione delle organizzazioni mafiose”. Porteranno i saluti il rettore dell’Unical, Prof. Giovanni Latorre, il preside della Facoltà di Scienze Politiche, Prof. Guerino D’Ignazio, ed il direttore del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica, Prof. Pietro Fantozzi. Il Sen.. De Sena, prima dell’elezione al Senato nell’ultima legislatura, ha svolto importanti ruoli istituzionali nel contrasto al fenomeno mafioso. De Sena è stato, infatti, tra l’altro, vice capo della Polizia e Prefetto della Provincia di Reggio Calabria con poteri di coordinamento nel contrasto alla ‘ndrangheta. Master di comunicazione internazionale all’Unical 31 lug 09 E' indetto un concorso per la partecipazione ad un master in Comunicazione e giornalismo internazionale finalizzato alla formazione di esperti nel settore come inviati speciali, corrispondenti esteri, responsabili uffici stampa, redattori. Il coordinatore scientifico del master è Daniele Gambarara, professore ordinario di Filosofia del Linguaggio per il corso di laurea in Filosofia e Scienze della comunicazione e della conoscenza dell'Università della Calabria. I docenti del master sono giornalisti ed esperti come Samir Al Qaryouti (Al Jazeera); Paola Antolini ('Le Figaro magazine) e corrispondente per la Cnn; Fabio Graziosi (responsabile comunicazione Unric); Giovanna Cirino, ufficio stampa (Coppem), Pietro Del Re (La Repubblica - settore Esteri); Amedeo Ricucci, (giornalista Rai); Massimo Persotti (Ufficio Stampa Ministero Politiche Comunitarie, presidenza del Consiglio dei Ministri); Anna De Marco (docente dell'Università della Calabria); Andrea Givigliano (docente dell'Università della Calabria); Fabrizio Roi, Omni Television (Toronto, Canada); Pierpaolo Cito (Associated Press); Trisha Thomas, journalist producer Associated Press Television News; Paolo Santalucia, videogiornalista Associated Press Television News; Enrico Mascheroni, photoreporter e componente Reporter Sans Frontieres; Carmen Del Vando Blanco, corrispondente Rtva Canal Sur (Siviglia); Victor Khroul, vice-president of the Church Press Association and the Council member of the International Catholic Union of the Press (Mosca); Roderick Agius, Senior journalist and producer at Net Television (Malta); Liimatainen Liisa, Yleisradio - Rtv Finlandese (Helsinki); Petrov Christo, Bulgarian News Agency (Sofia, Bulgaria) e Sarkozy Julia, Nepszabadsag (Budapest, Ungheria). Senato Accademico Unical chiede di sospendere esame pdl su ricerca e innovazione 29 lug 09 "Il senato accademico dell' Università della Calabria, all'unanimità, ha chiesto al Consiglio regionale di sospendere l'esame del progetto di legge "Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica", presentato nelle scorse settimane dall'on. Sandro Principe". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Unical. "La determinazione del senato - prosegue la nota - è stata comunicata con una lettera al presidente dell'Assemblea calabrese, Giuseppe Bova". "La decisione presa dal senato - afferma il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre - va letta come espressione della volontà dell'ateneo di offrire il proprio contributo ad una migliore focalizzazione dei problemi affrontati. Da un'attenta lettura del testo sono stati individuati una serie di elementi che, per ragioni diverse, e di rilevante interesse in rapporto al raggiungimento degli obiettivi strategici enunciati, meritano di essere approfonditi e, in alcuni casi, necessitano di una diversa e più pertinente impostazione". "Al Consiglio regionale - prosegue Latorre - abbiamo chiesto perciò di sospendere l'esame del progetto di legge 'Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologicà e di consentire al sistema universitario regionale, rappresentato dall'Università della Calabria, dall'Università 'Magna Graecia' di Catanzaro e dall'Università 'Mediterranea' di Reggio, di esprimersi sul contenuto del progetto di legge in questione, illustrando in dettaglio le proposte di modifica e/o integrazione del testo ritenute necessarie ai fini di una efficace organizzazione dell'attività scientifica e del potenziamento della ricerca regionale" Presentato il bando di ammissione all’Unical, nessuna riduzione di posti 28 lug 09 Il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e il Dirigente dell’Area Didattica, Dott. Francesco Santolla, hanno presentato questa mattina ai giornalisti il bando di ammissione degli studenti all’Università della Calabria per l’anno accademico 2009/2010. Per parte sua, il dott. Fulvio Scarpelli, nel rimarcare la portata dell’esperienza maturata nel 2008, ha parlato di “supporto tecnico-amministrativo e di attività organizzativa poderosa, che si è esplicitata attraverso ben 22 mila ore di lezioni, attività che sarà ripetuta anche nell’edizione 2009 dei corsi di potenziamento”. Scarpelli, infine, ha ricordato che quest’anno il test riferito ai corsi di potenziamento si svolgerà nell’arco di una settimana, e non in un unico giorno come avvenuto lo scorso anno. “Ti presento Campus” Il progetto Ginestra ammesso al finanziamento 24 lug 09 L'Università della Calabria, il Consorzio Tebaid e la società Aloise nello scorso mese di maggio hanno presentato alla Regione, nell'ambito dell'Accordo di programma quadro - Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica nel settore agroalimentare - un progetto di ricerca finalizzato allo sviluppo della filiera della ginestra e di altre piante da fibra ed energetiche. Nella graduatoria di recente resa pubblica della Regione il progetto risulta al primo posto nelle 'altre filiere' non alimentari e ammesso a finanziamento. "Il progetto - è scritto in una nota dell'Unical - prevede un ulteriore sviluppo della sperimentazione sulla ginestra, avviata nell'ambito del progetto finanziato dal Ministero della Ricerca Scientifica all'Università della Calabria e al Centro Ricerche Fiat nel periodo 2004/2006, ma anche di ampliare la sperimentazione agricola e industriale ad altre piante da fibre ed energetiche. Si prevede inoltre di effettuare le attività di ricerca in collaborazione con imprese agricole soprattutto della Coldiretti, nella Riviera dei Cedri, dove il progetto è stato avviato nel 1999, nella Valle del Crati e in altre aree della Calabria". "Allo sviluppo del progetto - prosegue - sono interessate alcune imprese nazionali appartenenti a grandi gruppi operanti in vari settori industriali, come il Centro Ricerche Fiat, il Linificio del Gruppo Marzotto ed importanti aziende che stanno già operando nel settore della ricerca sui biocarburanti di seconda generazione, le quali non hanno partecipato a questo bando solo in quanto riservato alle imprese localizzate in Calabria. Al progetto sono interessate anche varie imprese locali e importanti società di venture capital. L'Università della Calabria nell'ambito del precedente progetto finanziato dal Miur ha depositato quattro brevetti, ha realizzato prototipi di tessuti, pannelli, carte, fibre funzionalizzate, biofiltri e di altri prodotti che utilizzano la fibra ed altre componenti della ginestra. Inoltre ha già deliberato la costituzione dello spin off Agrobiotech". "L'obiettivo dell'Università - conclude - e dei suoi partners è quello di favorire lo sviluppo in Calabria della filiera della ginestra e di altre biomasse, in sinergia con imprese locali, organizzazioni imprenditoriali agricole, industriali e di servizi e soggetti pubblici. L'innovazione nel settore della green economy costituisce un'opportunità anche per la nostra regione in quanto si prevede un forte sviluppo del mercato dei prodotti ecocompatibili ed alternativi a quelli realizzati con derivati del petrolio e saranno disponibili a breve notevoli agevolazioni per la ricerca agricola e industriale nel Mezzogiorno" Accordo tra Unical e Consiglio Ricerche Sperimentazione Agricoltura 22 lug 09 D’ora in poi l’Università della Calabria e il C.R.A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) saranno uniti da un accordo di collaborazione scientifica che apre nuove prospettive per lo sviluppo nella nostra regione nel settore agroalimentare e ambientale. L’accordo è stato firmato ieri nel corso di un incontro sul tema: “Agroalimentare e Ambiente Forestale”, che si è svolto nell’Aula Candiano del C.R.A., in contrada Li Rocchi di Rende, al quale hanno partecipato il Rettore dell’UniCal, prof. Giovanni Latorre, il Presidente del C.R.A., Sen. Romualdo Coviello, il vice Presidente della Giunta regionale calabrese, Prof. Domenico Cersosimo, il dirigente dello stesso ente, dott. Giuseppe Rossi, e il prof. Giuseppe Scarascia-Mugnozza, Direttore del Dipartimento di Agronomia, Forestazione e Uso della terra del CRA. Convenzione Unical-Camera di Commercio di Crotone 22 lug 09 L’Università della Calabria e la Camera di Commercio di Crotone fianco a fianco per lo sviluppo del territorio. Punta a questo importante obiettivo il protocollo d’intesa firmato questa mattina dal Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e dal Presidente dell’Istituzione economica crotonese dott. Fortunato Roberto Salerno. L’ateneo di Arcavacata era rappresentato anche dal Prof. Riccardo Barberi, Delegato alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico, e dal dott. Massimo Paturzo, del Liaison Office dell’UniCal; la Camera di Commercio di Crotone, invece, era presente anche con il Segretario Generale, dott.ssa Donatella Romeo, e il dott. Fabrizio Menotti Paturzo. Rischio idrogeologico, nuova fase di prevenzione. Loiero “Dalla regione un piano e le risorse” 17 lug 09 "Il tema della difesa del suolo e del dissesto idrogeologico è uno degli ingredienti del genoma dell'Università della Calabria". E' quanto ha detto il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, aprendo i lavori del convegno promosso dall'ateneo sul tema "Ricerca e alta formazione per la Difesa del suolo in Calabria" "Una delle missioni della nostra università - ha aggiunto Latorre - è quella di difendere i cittadini calabresi dai dissesti, cosa che abbiamo cominciato a fare nel 1973, in occasione del disastro di Fabrizia, e che continuiamo ancora oggi, forti di una competenza e di una esperienza che tutti ci riconoscono in questo settore. Faremo ancora una volta la nostra parte affrontando i problemi causati al territorio calabrese dal maltempo che ha flagellato la regione lo scorso inverno, pagando un durissimo prezzo anche in termini di vite umane". Latorre ha quindi ricordato come l'Università della Calabria abbia costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal prof. Pasquale Versace, e composto da rappresentanti dei Dipartimenti di Difesa del Suolo, Economia e Statistica, Modellistica per l'Ingegneria, Pianificazione Territoriale, Scienze della Terra, Sociologia e Scienza Politica, Storia e Strutture, che si prefigge di avviare "una nuova fase, all'insegna della prevenzione e del rispetto della natura, oltreché delle leggi, nel rapporto tra la comunità calabrese e il territorio". E' poi intervenuta Rosanna De Rosa, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Unical, che ha posto l'accento sulla proficua attività svolta all'interno del suo Dipartimento e in quello di Difesa del Suolo "un'attività - ha detto - che coinvolge più di sessanta ricercatori, impegnati con successo in iniziative nazionali ed europee così come nei vari organismi scientifici in cui operano". Il preside della Facoltà di Ingegneria, Paolo Veltri ha posto l'accento sull'importanza dell'incontro, "la prima iniziativa - ha detto - di un programma ambizioso basato sulla nostra storia e sulle nostre competenze; e sull' evoluzione registrata dall'Unical sia nel campo del dissesto idrogeologico sia rispetto all'offerta formativa delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ponendo l'Ateneo di Arcavacata tra le istituzioni scientifiche più qualificate del Paese in questo settore". Versace, dopo avere ricordato i drammatici momenti vissuti in Calabria lo scorso inverno e le vittime, Pariano e Orlando, causate dagli sconvolgimenti del territorio, ha richiamato l'attenzione sulla necessità di dare vita ad "un piano organico di interventi e di misure capaci di ridurre il rischio idrogeologico nella regione, seguendo una linea di indirizzo che si sviluppa secondo due diverse fasi: la prima, in corso di attuazione, finalizzata alla realizzazione di interventi a scala locale, per i quali è finalizzata una spesa di 150 milioni di euro; la seconda, consistente in misure finalizzate, per le quali sono previsti complessivamente 750 milioni di euro. Nella fase uno - ha aggiunto Versace - che dovrebbe concludersi a breve, è prioritario tenere in considerazione il problema della trasparenza e del controllo di legalità del procedimento. Nell'altra, invece, bisognerà affrontare i grandi nodi sul tappeto, dalla vulnerabilità dei centri storici alla fragilità strutturale del territorio, dal reticolo idrografico all'instabilità dei versanti antropici fino al degrado degli stessi. Sarà fondamentale - ha concluso Versace - procedere anche ad un potenziamento dell'Autorità di Bacino e promuovere una capillare azione di educazione ambientale, puntando a determinare un'inversione di tendenza nelle politiche della difesa del suolo in Calabrià. I lavori, ai quali hanno dato il contributo esperti e amministratori, tra i quali il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, sono stati conclusi dal presidente della Regione, Agazio Loiero: "Un piano organico e risorse economiche cospicue". Questi i punti essenziali indicati dal presidente della Regione, Agazio Loiero, nel corso dell'incontro su "Ricerca e alta formazione per la difesa del suolo in Calabria" che si è svolto all'Università della Calabria, per far fronte all'emergenza idrogeologica aggravatasi in Calabria dopo le piogge dello scorso inverno. "Se lo Stato non c'é - ha detto Loiero - la Regione non lascerà soli i sindaci che chiedono aiuto. Abbiamo destinato una somma straordinariamente alta, novecento milioni di euro, a favore dei comuni colpiti dai violenti nubifragi dell'inverno scorso e per mettere in sicurezza il territorio e abbiamo immaginato un piano organico che preveda una sinergia feconda tra l'Università e la Regione, qualcosa che vada al di là della mera risoluzione dei problemi esistenti, ma funga anche da momento formativo". "Per fare questo - ha proseguito il Presidente della Regione - c'é necessità di un gruppo di lavoro che stabilisca un equilibrio tra la parte accademica e quella politico - amministrativa, perché per salvaguardare il territorio abbiamo bisogno di tutte le intelligenze di cui disponiamo e di una sinergia vera, per evitare la frammentazione del problema e dare vita al un progetto organico e strategico". "Come Presidente della Regione e come Commissario delegato all'emergenza - ha concluso Loiero - pretendo armonia fra le persone che lavorano a questo progetto. Siamo in attesa dei pochi aiuti decisi dal Governo per i lavori di somma urgenza che ancora non sono stati erogati, ma come Regione stiamo già mettendo 180 milioni di euro a disposizione". Intesa Unical-Ateneo Indiano per scambio docenti 10 lug 09 Il Rettore dell'UniCal, Giovanni Latorre, e il Pro Rettore dell'Università di Nuova Delhi, Gurmeet Singh, secondo quanto riferisce una nota, stamani hanno firmato un protocollo d'intesa tra i due Atenei che prevede scambi di docenti e studenti, nonché un ambizioso joint-project calabrese-indiano destinato a incidere profondamente sulle due realtà. All'incontro, hanno partecipato anche Leo Violini, delegato del Rettore per l'internazionalizzazione, che ha avuto un ruolo di primo piano nei mesi scorsi per la buona riuscita dell'iniziativa, e i presidi di Facoltà Gino Mirocle Crisci (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Sebastiano Andò (Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute), Raffaele Perrelli (Lettere e Filosofia), Guerino D'Ignazio (Scienze Politiche). Erano presenti anche il presidente del Cocop (Comitato di coordinamento e programmazione) Marcello Maggiolini, e i vertici amministrativi dell'Ateneo. Latorre ha evidenziato "l'importanza che questo accordo abbia un adeguato riscontro nell'opinione pubblica, anche - ha detto - per rafforzare l'identità dell'Ateneo nel circuito internazionale e la sua forte propensione a competere sul piano scientifico e culturale globale". "L'Università di Nuova Delhi - ha continuato - è una delle più grandi del mondo e, tra le sette università centrali della capitale indiana, la più antica e prestigiosa. Sono felice oggi di sottoscrivere un accordo che prevede di ospitare studenti dell'Ateneo di Nuova Delhi, già laureati e di ottimo livello, la cui immissione nei nostri corsi di laurea sarà di stimolo per tutti. E' questo un punto di partenza importante, destinato inevitabilmente ad incidere anche nel campo della ricerca, dal quale l'UniCal si aspetta ricadute significative, in linea con i propri obiettivi strategici". Singh, dal canto suo, si è voluto complimentare "per quanto - ha detto - ho avuto modo di vedere nel vostro Campus. Sono rimasto favorevolmente impressionato dal contesto in cui l'Ateneo è inserito, ma anche dall'architettura particolare da cui esso è contraddistinto. E' un modello che, per le sue caratteristiche, potrebbe adattarsi in qualunque parte del mondo e che mi piacerebbe molto poter replicare nel mio Paese. Ma non minore apprezzamento sento di esprimere per l'intera impalcatura tecnico-scientifica dell'Unical, per i suoi laboratori e per il livello dei ricercatori. I nostri studenti troveranno certamente qui le condizioni ottimali per vivere un'esperienza positiva e stimolante sotto tutti gli aspetti, così come, sono certo, anche i nostri futuri giovani ospiti dell'Unical avranno modo di fare altrettanto nel nostro Ateneo". "'Pur essendo stato tre volte in Italia - ha concluso - non avevo mai avuto l'opportunità di visitare il vostro Paese a sud di Roma. L'averlo fatto questa volta mi ha dato la possibilità e il privilegio di ammirare ogni angolo del vostro territorio: la costa, le colline, i paesaggi, ogni cosa merita di essere fotografata e presentata agli altri, cosa che certamente non mancherò di fare al mio ritorno in India" Rettore Latorre “Il futuro dell’Unical è nell’attività scientifica” 08 lug 09 "Sull'attività scientifica si giocano la scommessa e il futuro dell'Università della Calabria". Così il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre, che stamani, insieme al presidente del comitato di coordinamento e programmazione (Cocop), Marcello Maggiolini, ha presentato il Report sull'attività scientifica svolta dai Dipartimenti dell'Università della Calabria nel 2008 "Il rapporto sulla ricerca - ha detto Latorre - è un documento importante che offre un quadro puntuale e preciso dei numerosi settori su cui si è concentrata in questo periodo l'attività scientifica dei nostri docenti e ricercatori, con risultati lusinghieri apprezzati anche a livello internazionale. Anche in passato veniva dato conto delle nostre attività di ricerca attraverso la Banca dati 'Polaris', rispetto alla quale l'UniCal non ha mai sfigurato". "Non si tratta quindi - ha proseguito - di una novità assoluta, cambia invece il modo di portare all'attenzione generale questa parte fondamentale dell'Ateneo che oggi trova posto in questo volume. Sull'attività scientifica si giocano la scommessa e il futuro dell'Università della Calabria, presente con propri ricercatori in tutti i settori del sapere. Senza attività scientifica tutto diventa vecchio, obsoleto e, oltretutto, lo Stato motiva fortemente l'attività di ricerca scientifica basando i suoi finanziamenti in gran parte proprio su questo fondamentale asset". "Spiace constatare - ha aggiunto Latorre - che le notizie sui finanziamenti ministeriali arrivino ad anno ormai abbondantemente inoltrato e che riservino, come è accaduto all'Unical, che riceverà solo l'87% del finanziamento ottenuto lo scorso anno, notizie purtroppo non positive. Manca all'appello un 13% di risorse che dovremo sforzarci di recuperare in qualche modo e che, in ogni caso, dipenderanno dalla valutazione delle performance di didattica e ricerca, la cui valutazione rispettivamente sarà pari al 34% e al 66%". "E' in questo contesto difficile e incerto - ha concluso - che occorre impegnarsi nel perseguimento di una terza missione da parte dell'Ateneo, vale a dire la crescita della ricerca applicata e il trasferimento tecnologico al sistema imprenditoriale, impegno che dovremo saper affrontare nel modo migliore e con convinzione". "L'iniziativa che presentiamo questa mattina - ha detto Maggiolini - esprime soprattutto la volontà di segnare con forza la presenza nel territorio regionale, nazionale ed internazionale della ricerca di qualità, ed in molti settori, di eccellenza, condotta nel nostro Ateneo. Vorrei sottolineare ancora come far conoscere tutto ciò è molto importante soprattutto in questo periodo nel quale molti giovani, terminati gli studi negli istituti superiori, si apprestano a scegliere la sede universitaria dove poter acquisire una valida formazione, che oggi, più che negli anni passati, è un requisito essenziale per l'inserimento nel mondo delle professioni". "Mi preme sottolineare inoltre - ha proseguito - come i traguardi raggiunti risultino particolarmente apprezzabili non solo in rapporto al difficile momento che attraversa l'Università italiana nel suo complesso ma, soprattutto, per la sempre minore disponibilità di risorse, sia di provenienza dal Ministero che da parte degli enti territoriali, questi ultimi altrove invece particolarmente impegnati a favorire il cammino delle Universita" Premio internazionale per due docenti Unical 30 giu 09 I docenti dell'Università della Calabria Nicola Leone, professore ordinario di Informatica e direttore del dipartimento di Matematica, e Francesco Scarcello, professore associato di Sistemi di elaborazione delle informazioni al dipartimento, hanno ricevuto il "Mendelzon Test-of-Time Award", uno dei più prestigiosi premi a livello mondiale nel campo dell'informatica. Lo rende noto l'Unical con un comunicato. "Il riconoscimento - si aggiunge nella nota - è stato consegnato in occasione dell'International conference on Principles of database systems (Pods), una tra le conferenze più importanti di Informatica teorica e senz'altro la più prestigiosa al mondo in 'Database theory'. Il premio viene assegnato all'articolo scientifico che, tra quelli pubblicati negli atti della conferenza scientifica Pods 10 anni prima, ha avuto il maggior impatto in termini di ricerca, metodologia, o trasferimento tecnologico". "La giuria internazionale - afferma ancora l'Unical - ha ritenuto che l'articolo scientifico di maggiore impatto nell'ultimo decennio sia stato il lavoro intitolato 'Hypertree Decompositions and Tractable Queries', scritto dai due professori dell'Unical, in collaborazione con il professore Georg Gottlob dell'Università di Oxford. In questa ricerca i professori calabresi hanno risolto un importante problema teorico sugli ipergrafi, affrontato invano dai maggiori esperti del settore nel corso degli anni ma senza successo". "Oltre a risolvere questo problema aperto - riferisce l'Unical - Leone e Scarcello hanno proposto anche un nuovo metodo di decomposizione degli ipergrafi, che trova diretta applicazione nelle basi di dati e in intelligenza artificiale ed é utilizzabile in svariati settori dell'Information and communication technology. Il metodo proposto, sperimentato tra l'altro anche alla Nasa, ha avuto un'altissima risonanza nell'intera comunità scientifica mondiale, e sono già oltre 150 gli articoli che citano questa ricerca". "Lo stesso articolo - conclude l'Unical - era già stato selezionato tra i migliori prodotti di ricerca dell'Unical e sottoposto al Comitato per la valutazione della ricerca italiana per il biennio 2001-2003" Convegno internazionale NATO sulla spettrometria a Spezzano Albanese 27 giu 09 Esperti di tutto il mondo sono riuniti fino al due luglio prossimo a Spezzano Albanese per discutere della spettrometria di massa e delle applicazioni che assicura in settori strategici della vita quotidiana. L'occasione è data dal convegno internazionale Nato Arw (Advanced research workshop) che, coordinato da Giovanni Sindona, Direttore del dipartimento di Chimica dell'Università della Calabria, rientra nelle attività del progetto Nato per la sicurezza e la pace. "Negli ultimi anni - ha detto Sindona - il mondo sta vivendo sotto l'incubo di pandemie, vere o presunte, quali quelle identificate come Bse bovina, aviaria, influenza suina. Contemporaneamente, e con regolare puntualità, i consumatori sono informati a posteriori di aver consumato prodotti lattiero caseari alla melanina, dentifrici che uccidono i bambini, insaccati a base di carne di maiale inquinati deliberatamente con coloranti azoici il cui legame con l'insorgenza del cancro alla prostata è ormai scientificamente acclarato. A tutto questo si aggiunge il rischio di azioni dolose, anche di natura terroristica, che, dopo gli eventi dell'undici settembre, è sempre presente nel panorama internazionale". In questo contesto, un ruolo fondamentale lo riveste la "spettrometria di massa che oggi - conclude il docente dell'Unical - è leader nei settori della proteomica, allergonomica, metabolomica ed in genere, per ogni esigenza legata all'investigazione del mondo dell'estremamente piccolo per ottenere informazioni qualitative e quantitative". Membro accademia cinese scienze in visita all'Unical 04 giu 09 "Sono felice di essere nuovamente nella mia università, che non ho mai dimenticato e che oggi, a distanza di quasi trent'anni, trovo straordinariamente cresciuta e protagonista nel sistema accademico e scientifico italiano e internazionalé". Lo ha detto la professoressa Luo Hongbo, laureatasi nel 1981 in Scienze Economiche e Sociali all'Unical ed oggi membro dell'Accademia delle Scienze sociali cinesi, visitando l' ateneo. Luo Hongbo, è scritto in una nota dell'uinivesità, che ha salutato il rettore dell'ateneo, Giovanni Latorre, che le ha dato il benvenuto, era accompagnata dal professore Gianfranco D'Atri, associato di Informatica dell'Unical e punto di riferimento tra l'ateneo calabrese e gli studenti cinesi che, in passato, si sono laureati ad Arcavacata. "E' bello riaverla con noi oggi - ha detto Latorre a Hongbo - e constatare che il periodo trascorso nella nostra università ha lasciato in lei un segno profondo e un ricordo positivo. L'Unical è stata alfiere di una politica di apertura verso la Cina rivelatasi fondata nelle ragioni ispiratrici e nelle finalità. Una scelta che abbiamo confermato negli anni, ottenendo importanti risultati". Il rettore Latorre e la professoressa Hongbo, prosegue la nota dell'università, hanno concordato di rivedersi in Cina a ottobre. "Sarà il primo momento di confronto tra le nostre realtà - ha detto Hongbo - e sarà utile anche per valutare congiuntamente l'attività del Centro studi italiani dell'Istituto di Studi economici europei, che ho l'onore di presiedere. Ma anche i laureati cinesi all'Unical sapranno e vorranno certamente dare il loro contributo affinché l'ateneo e la stessa Calabria si avvantaggino al meglio di questa collaborazione". Sabato all’Unical il vicepresidente Cersosimo incontra i corsisti Clac 04 giu 09 “Un ‘faccia a faccia’ non formale; invece concepito e organizzato per sentire dalla viva voce dei docenti, dei dottori di ricerca e degli studenti, che in questi mesi hanno frequentato i corsi di lingue promossi dalla Regione attraverso il “Progetto CLAC”, come sono andate le cose. Il livello di soddisfazione di questa innovativa esperienza, sulla quale la Regione Calabria ha puntato con decisione, investendo ingenti risorse”: così, il Responsabile Scientifico del Progetto “CLAC”, Prof.ssa Carmen Argondizzo, presenta l’incontro che sabato prossimo, alle 14,30, il Vice Presidente della Giunta regionale, Prof. Domenico Cersosimo, avrà nell’Aula Caldora con i corsisti che hanno frequentato la prima edizione del Progetto “CLAC” e che la mattina saranno impegnati nella prova di certificazione internazionale del percorso linguistico seguito. “Il Prof. Cersosimo - aggiunge il Responsabile Scientifico del Progetto “CLAC” - ha chiesto ai partecipanti un supplemento di pazienza e di disponibilità, dopo l’impegno profuso in questi mesi, durante i quali hanno seguito un importante percorso di apprendimento e di affinamento linguistico. Cersosimo - continua la Argondizzo - è persona concreta e interpreta il proprio ruolo con scrupolo e serietà. Per questo, vuole sentire in presa diretta, le impressioni dei corsisti e avere quanti più elementi possibili di valutazione per capire come e quanto questa iniziativa - che si inserisce nella più generale attenzione assegnata in questi mesi dalla Regione ai problemi della scuola e delle Università - è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati. Sarà dunque - conclude la Argondizzo - un momento di “verifica” e di confronto al quale tutti assegniamo particolare rilievo e da cui, certamente, riusciremo a trarre utilissime indicazioni per il prosieguo della nostra attività”. Intanto, è stato pubblicato il nuovo bando relativo ai corsi di lingue riservati agli studenti. Gli interessati potranno trovare le informazioni necessarie sul sito del portale UniCal e del progetto “CLAC”. Convegno sulla caduta del muro di Berlino: uno spartiacque 03 mag 09 La caduta del muro di Berlino e le sue conseguenze sono state al centro del convegno "1989-2009: Memoria ed eredità della grande sfida" che, organizzato dalla facoltà di Scienze politiche, si è svolto all'Unical. "Il 4 giugno 1989 - ha affermato Guerino d'Ignazio, preside della facoltà - rappresentò per noi un miracolo. Uno spartiacque, un anno in cui la storia ha avuto un'accelerazione. Il crollo del muro aveva alzato così tanta polvere che non si vedeva cosa poteva esserci oltre. Oggi possiamo vedere ed analizzare uno scenario completamente diversò. Per chi ha vissuto la dominazione dell'impero sovietico, figlio della Polonia comunista, quell'anno rappresenta qualcosa di indelebile, come ha raccontato Jerzy Chmielewski, ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia". Un anno, il 1989, che, secondo Vincenzo Bova, docente dell'Unical ed organizzatore del Convegno, "ha messo in crisi l'intero globo perché - ha detto - sia gli Stati ex comunisti che quelli democratici, una volta sparito il pericolo comunista hanno dovuto trovare delle nuove basi su cui legittimare l'esercizio del potere. Si è aperta un'epoca di transizione che ha interessato ovviamente le ex democrazie popolari, ma anche tutti quei sistemi politici che erano guidati da partiti ampiamente legittimati solo per il fatto di essere anticomunisti". "Il '70 - gli ha fatto eco Grilli di Cortona dell'Università di Roma 3 - è stato il decennio della democratizzazione del sud Europa. Dall'89 toccherà all'Europa centro orientale. Ma sono cresciuti anche i regimi 'ibridi', regimi misti che restano a metà strada tra totalitarismo e democrazia". Nel corso del convegno si è fatto riferimento al movimento Solidarnosc le cui differenze con il movimento No-Global sono stati al centro dell'intervento di Paolo Ceri dell'Università di Firenze. "Entrambi - ha evidenziato - sono due movimenti misti, ovvero sia sociali che storici. Mentre il primo è l'ultima espressione significativa del movimento operaio, che critica il sistema, che lotta soprattutto per i diritti civili, i No-Global sono il movimento del post industriale, che lotta contro il capitalismo e per i diritti sociali e culturalì". "Non si può capire il 1989 - ha fatto notare il giornalista vaticanista Franco Svidercoschi - senza la Polonia e senza Karol Wojtyla. Entrambi hanno contribuito in modo rilevante alla fine dei regimi comunisti". Questo anche se c'era "una Polonia che - secondo Grzegorz Kaczynski - non era solo divisa dal muro di Berlino, ma soprattutto da quello della burocrazia, della politica, dell'economia". Altro spunto di riflessione è stato dato da Krystyna Jaworska, che ha parlato dei cambiamenti nella letteratura polacca dopo la caduta del muro di Berlino. Festa per le lauree d’argento all’Unical 23 mag 09 'Una bella festa con tanti amici, che hanno condiviso un'esperienza di formazione importante e che oggi, dopo venticinque anni, si ritrovano di nuovo nello stesso luogo da cui hanno spiccato il volo con successo verso il mondo del lavorò. Lo ha detto il preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria, Paolo Veltri, in occasione della cerimonia di premiazione degli "Ingegneri d'Argento", che nell'anno accademico 1983/1984, hanno concluso il loro percorso di studi nell'ateneo. "Sono felice - ha detto Veltri -di incontrare tanti colleghi che sono riusciti ad affermarsi e che rappresentano la spina dorsale della società calabrese. Il vostro successo consente di rivedere e di valutare i frutti di un lavoro speso bene, di cui la Facoltà e l'Ateneo sono orgogliosi, e che ha rappresentato la base per un salto di qualità culturale, tecnico e professionale di cui si è avvantaggiato e continua a beneficiare l'intera comunità calabrese". Veltri ha ringraziato in particolare Roberto Musmanno, presidente del Corso di laurea in Ingegneria gestionale, prodigatosi con impegno per la riuscita della manifestazione, e la signora Marone, vedova di Vincenzo Marone, uno dei fondatori dell'Università e preside della Facoltà di Ingegneria. "E' con grande emozione, ma anche con gioia particolare che Le consegno questo ricordo - ha detto Veltri donando una medaglia alla donna - che ci permette di abbracciare idealmente un protagonista della storia di questo Ateneo ed un maestro degli studi di Idraulica in Italià. "Felice di partecipare ad un appuntamento bellissimo - ha detto il rettore Giovanni Latorre - avviato sette anni fa dai colleghi di ingegneria ma che adesso anche altre Facoltà hanno mutuato, dando vita ad un'iniziativa davvero ammirevole che aiuta a rafforzare i legami tra i componenti della nostra grande famiglia". Latorre ha illustrato il cammino percorso dall'Ateneo in questi anni evidenziando, in particolare, l'attività dei quattro cantieri di edilizia residenziale attualmente aperti che, tra qualche anno, "porteranno ad oltre 3.000 i posti letto per gli studenti". Anche l'assessore regionale alle Politiche comunitarie, e docente di Ingegneria dell'Ateneo Mario Maiolo, ha sottolineato "il compito importante che l'Unical svolge e l'innalzamento del livello culturale della Calabria che, attraverso di esso, si è registrato. L'Unical rappresenta non solo il cervello, ma pure il cuore e la speranza della regione. Anche grazie alle iniziative di trasferimento tecnologico che essa promuove è stato possibile, in Calabria, nel terzo e quarto trimestre 2008, e ancora nel primo 2009, invertire il trend negativo sull'occupazione rispetto al resto d'Italia, con 6.000 nuovi assunti, molti dei quali nostri laureati". Maiolo, infine, ha posto l'accento sull'importanza del dibattito che da qualche tempo riguarda la nuova Facoltà di Medicina. "Con serietà ed equilibrio - ha detto - bisogna inserire questo progetto in un disegno organico di riorganizzazione del settore, pensando ad una nuova struttura scientifica collegata all'Università della Calabria". Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini ha sottolineato come 'i rapporti istituzionali con l'Unical siano sempre più stretti e mirino al raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi, obiettivo possibile, quando esistono condizioni di collaborazione e di confronto come quelli che legano l'Università della Calabria al territoriò. Non è mancato, da parte del sindaco, un riferimento al nuovo Ospedale e alla istituzione di una Facoltà di Medicina, "traguardi importanti - ha detto - ma non impossibili, anche in considerazione dei semi di cui si dispone che autorizzano ad immaginare un percorso positivo e la raccolta dei frutti speratì" Il 23 maggio gli ingegneri d’argento all'Unical 20 mag 09 Gli ingegneri dell'Unical festeggeranno il 23 maggio le loro nozze d'argento con la laurea: saranno infatti premiati con una medaglia ricordo i laureati in ingegneria dell'Università della Calabria nell'anno accademico 1983-84, cioé 25 anni fa. La cerimonia per l'omaggio agli "Ingegneri d'Argento", giunta alla settima edizione, è in programma sabato a Rende, alle 10 nell'Aula Caldora dell'Università della Calabria, organizzata dalla Facoltà di Ingegneria. "Certamente questa giornata offre anche a noi l'opportunità per un bilancio di quanto, in questi anni, la Facoltà di Ingegneria è riuscita a dare, non solo attraverso la propria attività didattica e di ricerca, ma anche tramite i suoi laureati", spiega il preside Paolo Veltri, nell'annunciare la settima edizione della manifestazione, la prima organizzata da quando è stato eletto alla guida della facoltà. "Ingegneri d'Argento - aggiunge Veltri - cresce con il desiderio di costruire un ponte fra la facoltà stessa e i suoi ex studenti, molti dei quali ricoprono oggi posizioni di prestigio, e di rinsaldare legami che possano promuovere un rapporto sempre più intenso fra l'università e il mondo delle imprese e delle professioni". All'evento, oltre alle autorità accademiche e politiche, in rappresentanza di Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Ente Parco del Pollino, Comuni di Cosenza e Rende, interverranno il prof. Carlo Viggiani dell'Università di Napoli Federico II e il prof. Guenot dell'Università della Calabria, con due specifiche relazioni, e il duo composto dalla professoressa Rosanna Iembo e dalla violinista Irene Iaccarino, che presenteranno una piece dal titolo "Poesia, Matematica e Musica", premiata recentemente negli Stati Uniti al Joint Mathematics Meeting. Un quarto di secolo fa il Consiglio di Facoltà di ingegneria del'Università della Calabria era composto da 73 membri, con 21 professori di ruolo, 48 stabilizzati, un rappresentante dei professori incaricati e assistenti di ruolo e tre rappresentanti degli studenti. Erano attivi i corsi di laurea di ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione Territoriale, con 300 studenti immatricolati e ingegneria delle tecnologie industriali (300). Oggi il Consiglio di Facoltà è composto oggi da 241 membri, di cui 69 professori ordinari, 58 associati, 105 ricercatori e 9 rappresentanti degli studenti. I corsi di laurea triennali sono ingegneria per l'ambiente e il territorio, ingegneria chimica, ingegneria civile, ingegneria elettronica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica, scienze geo-topo-cartografiche, estimative, territoriali ed edilizie (interfacoltà). I corsi di laurea specialistica, per conseguire la quale sono necessari ulteriori due anni nominali di corso, sono ingegneria per l'ambiente e il territorio, ingegneria dell'automazione, ingegneria chimica, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria elettronica, ingegneria energetica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica e ingegneria delle telecomunicazioni. Attivato anche il corso di laurea specialistica a ciclo unico di 5 anni in ingegneria edile - architettura. Il numero complessivo di immatricolati nell'anno Accademico 2008/09 è stato di 1.458 studenti, di cui 928 ai corsi di laurea, 433 ai corsi di laurea specialistica e 97 a ingegneria edile - architettura. Presentazione di un libro sulla strage di Duisburg all’Unical 17 mag 09 Lunedì 18 maggio, alle 16 sarà presentato all’Unical, nella Sala consiliare della Facoltà di Scienze Politiche (Presidenza di Scienze Politiche – ampliamento “Polifunzionale”) il libro di Petra Reski Mafia. Padrini, pizzerie e falsi preti. La giornalista tedesca, corrispondente dall’Italia del settimanale «Die Zeit», dopo i fatti di Duisburg, ha svolto approfondite inchieste sulla presenza delle famiglie mafiose di San Luca in Germania; ha denunciato come la ’ndrangheta abbia riciclato milioni di euro di provenienza illecita, acquistando interi quartieri nella Germania Orientale dopo il crollo del muro e aprendo pizzerie, alberghi e ristoranti di lusso. Reski mette in evidenza le lacune del diritto europeo (non esiste un reato di associazione mafiosa, le intercettazioni sono quasi impossibili, non si possono confiscare beni ai mafiosi), le connivenze tra mafia e politica, l’immissione di denaro sporco nell’economia legale: un fenomeno tanto radicato e diffuso quanto negato in Germania, dove nessuno è obbligato a dimostrare la provenienza del denaro investito in attività commerciali. Reski ha subito per questo minacce e intimidazioni. Persone di origine italiana e calabrese hanno chiesto e ottenuto dai giudici che il loro nome fosse cancellato dal libro, nonostante le numerose citazioni nei rapporti ufficiali della Dia e del Bka (Direzione federale anticrimine). Il volume, da tempo nella lista dei bestseller, è stato tradotto in numerose lingue ma non ancora in italiano. L’evento, organizzato da Dipartimento di Sociologia dell’Unical, sarà introdotto da Ercole Giap Parini; relazioneranno Renate Siebert e Francesca Viscone. Sarà presente l’autrice Inaugurato all’Unical il museo di Paleontologia 13 mag 09 E' stato inaugurato questa mattina il Museo di Paleontologia dell'Università della Calabria. Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore, Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Gino Mirocle Crisci, il responsabile della nuova struttura, Franco Russo, il Presidente del Museo di Storia naturale della Calabria ed Ortobotanico, Pietro Brandmayr, il Presidente della Società Paleontologica italiana, Ruggero Matteucci; Rosanna De Rosa, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra; Caterina Greco, Soprintendente alle Antichità della Calabria, e il Capitano Raffaele Giovinazzo, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Calabria. Dopo il taglio del nastro da parte del Rettore Latorre, è seguita la visita all'interno dei diversi padiglioni di cui si compone il Museo, alla quale hanno partecipato numerosi docenti, studenti e ricercatori dell'UniCal, ma anche i tanti paleontologi che da ogni parte d'Italia sono convenuti per l'occasione nel Campus di Arcavacata. Tra i pezzi più ammirati, lo scheletro del dinosauro erbivoro appartenente alla specie 'Ouranosaurus Nigeriensis', rinvenuto nel deserto del Niger da una equipe italo-francese. Il Museo di Paleontologia si articola in un percorso ideale che inizia agli albori della vita (3,5 miliardi di anni fa) e, attraverso i principali eventi che hanno caratterizzato la storia del pianeta, giunge fino ai nostri giorni. Essa proietta il proprio sguardo investigativo anche oltre i confini regionali, con l'esposizione di fossili provenienti da siti diversi di particolare interesse paleontologico. Al suo interno sono previsti, tra l'altro, spazi per lo svolgimento di attività didattiche interattive e per la proiezione di filmati che concorreranno certamente a fare del Museo universitario di Paleontologia un polo di riferimento per le realtà museali presenti sul territorio. Il Museo di Paleontologia dell'UniCal parteciperà, tra l'altro, il prossimo 16 maggio, alla "Notte dei Musei", in occasione della quale la nuova struttura sarà visitabile anche la sera. Il taglio del nastro è stato preceduto da un breve incontro, nella Sala dello University Club, durante il quale sono state illustrate le finalità scientifiche ed educative del Museo. "Oggi - ha detto il Rettore - apre i battenti una struttura di cui dobbiamo essere orgogliosi e che si pone sulla scia delle numerose iniziative, di alto livello culturale, che finora siamo riusciti a realizzare. E' da 37 anni che il cantiere dell'Università è aperto e la sua spinta propulsiva è lontana dal considerarsi esaurita. La sfida che l'Ateneo sta portando avanti dai suoi esordi riveste un'importanza ancora più particolare alla luce delle difficili condizioni ambientali, economiche e sociali esistenti, che non favoriscono certamente lo sviluppo, ma di fronte alle quali l'Università ha saputo far valere la forza di una progettualità originale e innovativa" L’Unical in aiuto del Burundi 07 mag 09 "L'aiuto dell'Università della Calabria, attraverso la formazione dei giovani, per ricostruire il tessuto socio-economico-culturale del Burundi". E'il senso dell'appello lanciato dal capo di gabinetto del presidente della Repubblica del paese africano, Melchior Zagara. Il rappresentante del governo del Burundi si è rivolto al prof. Lucio Grandinetti, pro-rettore dell'Ateneo nel corso di un incontro svoltosi questa mattina nella Sala del Consiglio dell'Unical. "Abbiamo sentito molto parlare del vostro Ateneo - ha detto Zagara - della qualità dei suoi corsi, del prestigio di cui gode nel sistema universitario italiano, ma anche all'estero. E' questa una delle ragioni per le quali siamo qui e che ci spingono a chiedervi una maggiore disponibilità verso i nostri giovani, che hanno bisogno di ricevere un'adeguata formazione, perché è su di loro che contiamo per ricostruire il nostro Paese". "L'educazione in realtà differenti dalla propria - ha detto Grandinetti - costituisce un ingrediente importante per favorire il progresso civile ed una crescita culturale cosmopolita. L'Unical è consapevole del ruolo che può svolgere anche in questa direzione e non lesina energie e sforzi perché questo risultato, anche in realtà diverse dal Burundi, possa essere raggiunto" Concluso all'Unical master in euro progettazione 05 mag 09 Si è concluso il Master universitario di secondo livello del dipartimento di scienze giuridiche dell'Unical con il quale 24 partecipanti hanno ottenuto il titolo di 'Esperti in Europrogettazione'. La Commissione, composta da Enrico Caterini, Direttore del corso, e da Alessandro Mazzitelli, Massimo Fragola, Luca Albino, Giampaolo Gerbasi (presenti inoltre i docenti relatori: Paola Helzel, Renato Rolli, Ubaldo Comite, Bianca Rende, Rosanna Meoli), dopo la discussione dei lavori di tesi, ha proclamato 'Esperti in Europrogettazione' i 24 studenti che hanno partecipato al master. Gli studenti sono: Marianna Bozzo, Simona Bruno, Giovanni Crusco, Maria Angela De Grano, Francesca Gerania, Raffaele Giorno, Francesco Graziano, Angela Grisolia, Gianpiero Guzzo, Cristian La Riccia, Giada Liuzzi, Ivan Marra, Sergio Mirolo, Francesca Molinaro, Domenica Moscato, Rocco Osso, Ilario Persampieri, Danilo Rocca, Severino Saladino, Maria Teresa Sanci, Francesco Scandiffio, Renata Veltri, Fulvia Vercillo, Antonio Zoccali. I neo esperti in Europrogettazione sono nuove figure professionali che dispongono di quei particolari saperi occorrenti per le attività di progettazione degli interventi produttivi assistiti dai finanziamenti comunitari e regionali. Il percorso formativo seguito dai neo Esperti in Europrogettazione è stato progettato in due fasi: la prima, è stata finalizzata a fornire e a perfezionare le conoscenze dei partecipanti in quelle branche del diritto e dell'economia utili a facilitare l'accesso alla tematica più specialistica; nel corso di questa prima parte sono stati affrontati aspetti giuridico-economici e istituzionali di base. La seconda parte, più di carattere pragmatico, ha puntato all'ottenimento delle conoscenze afferenti soprattutto alle tecniche di europrogettazione. In questa seconda fase sono stati sviluppati argomenti inerenti alle opportunità e alle metodologie di progettazione con la comunità europea. In questo secondo contesto formativo si è svolto uno stage a Bruxelles, presso le istituzioni comunitarie. Docenti australiani in visita all’Unical 29 apr 09 Un gruppo di docenti e professionisti australiani, in provincia di Cosenza su invito del Rotary Club di Cosenza Nord, ha fatto visita all'Università della Calabria. Il gruppo, composto da Gerard McMillan, Kate Ramzan-Levy, Annaliste Iserief, David Mckinnon e Khalil Khay, è stato ricevuto dal rettore Giovanni Latorre, e dalle docenti Angela Costabile, delegata alle Attività di orientamento, Carmen Argondizzo e Adele Losso, rispettivamente responsabili dell'Orientamento in Ingresso e in Itinere dell'Ateneo. "L'incontro ha consentito al rettore - riferisce un comunicato - di presentare al gruppo australiano l'Università della Calabria e i risultati scientifici ed accademici ottenuti in questi anni. In particolare, Latorre ha posto in evidenza le caratteristiche organizzative del Campus e la residenzialità che esso offre a numerosi studenti, molti dei quali stranieri, nonché il forte supporto finanziario al diritto allo studio garantito insieme ad un livello delle tasse universitarie strettamente correlato ai redditi delle famiglie. Latorre, inoltre, ha ricordato le numerose collaborazioni internazionali che vedono impegnato l'Ateneo e, in particolare, alcuni accordi sottoscritti recentemente con Università cinesi e giapponesi nel campo dell'alta formazione scientifica e della ricerca Neurofarmacologica" Da mercoledì 22 il Gr radio dell’Unical via web 20 apr 09 Andrà in onda mercoledì, 22 aprile, il primo giornale radio della Radio Web D'Ateneo dell'Università della Calabria. "L'avvio del palinsesto informativo - è scritto in un comunicato - sarà caratterizzato da una trasmissione speciale alla quale parteciperanno, tra gli altri, il rettore, Giovanni Latorre, e il prof. Daniele Gambarara, ispiratore del progetto dell'emittente. Numerosi gli interventi previsti da parte di docenti e studenti dell'Università della Calabria, a partire da quelli che, all'interno del Corso di Laurea in Filosofia e Scienze della Comunicazione, fanno parte della giovane redazione della Radio Web d'Ateneo; ma anche di giornalisti dei quotidiani e delle principali emittenti televisive e radiofoniche cittadine, che porteranno il loro saluto ai neo colleghi universitari". "Lo speciale sarà preceduto, alle 12,30, da una conferenza stampa, che si terrà al settimo piano del Cubo 18/C, dove ha sede la redazione della Radio d'Ateneo. Sintonizzarsi sulla Radio Web d'Ateneo è facile: basta collegarsi al sito dell'Università e ciccare sul banner corrispondente. Per il momento, i programmi potranno essere seguiti solo on-line; presto, però, grazie ad una serie di amplificazioni, sarà possibile ascoltarli in punti diversi del Campus". Intesa Regione-Unical sulla formazione 15 apr 09 Offrire alle istituzioni scolastiche ed, in particolare, ai Docenti, che operano quotidianamente negli Istituti della Regione, momenti di formazione mirati ad incoraggiare nuove metodologie operative e didattiche valide per migliorare l'educazione della persona alla cittadinanza attiva. E' questo il principale obiettivo del protocollo d'Intesa con l'Università della Calabria che si concretizzerà nel corso della conferenza stampa organizzata dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, che si svolgerà domani mattina a Catanzaro. Nell'occasione il Direttore regionale Francesco Mercurio renderà pubbliche le azioni di solidarietà promosse dalla scuola calabrese per gli studenti abruzzesi, contenute in una nota indirizzata al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Abruzzo, Carlo Petracca, in cui, fra l'altro è scritto "Poiché le parole, seppure apportatrici di solidarietà e di vicinanza, possono ben poco di fronte ad un tale cataclisma, permettimi, allora, di unirmi concretamente alla solidarietà nazionale con un gesto che aiuti il mondo della scuola". "L'idea - conclude - è quella di mettere in atto azioni che siano, per gli studenti abruzzesi, portatrici di speranza e di normalità per la conclusione delle lezioni e diventi un elemento di unione duratura con la scuola calabrese, la cui generosità semplice e genuina ha già avuto modo di conoscere ed apprezzare". Workshop sull'analisi degli alimenti e delle acque 03 apr 09 "Analisi degli alimenti e delle acque mediante la spettrometria di massa" è stato il tema di un workshop che ha visto confrontarsi, all'Università della calabria, un centinaio tra ricercatori e laureati calabresi. L'evento scientifico è stato organizzato dall'Applied Biosystem assieme al Dipartimento di Chimica dell'Unical, con la sponsorizzazione della Società chimica italiana. "La Regione Calabria - ha affermato Giovanni Sindona, ordinario di chimica all'Unical e coordinatore del workshop - ha lanciato una sfida alle realtà di ricerca ed alle imprese esistenti in Calabria per verificare, a fronte di un intervento superiore ai venti milioni di euro, la possibilità di creare una rete agroalimentare su basi nuove che permetta, alla fine della grave crisi in atto, di ripartire con nuove prospettive di sviluppo per la regione". "L'Uncal - ha aggiunto - ha già raccolto la sfida con i suoi centri di eccellenza nel comparto di riferimento e sta elaborando, assieme a centri di ricerca pubblici e privati ed all'Università di Catanzaro, un piano dettagliato per la creazione di quattro nuovi laboratori regionali e per collaborare con le imprese del settore con capacità innovative al trasferimento tecnologico" Il Senato Accademico approva modifica statuto Centro Residenziale 25 mar 09 Il Senato Accademico Integrato del'Università della Calabria, con 28 voti favorevoli su ventinove presenti, e un'astensione, ha approvato la proposta di modifica dello Statuto relativa al Centro residenziale, già licenziata lo scorso 18 febbraio dal Consiglio di amministrazione dell'ateneo. A darne notizia è un comunicato. "La votazione è stata preceduta - è detto nel comunicato - da un approfondito dibattito, che ha preso spunto dal documento di accompagnamento alla proposta stessa illustrato dal rettore Giovanni Latorre. Il Senato Accademico Integrato ha anche ascoltato un gruppo di studenti, che aveva chiesto di poter illustrare durante la riunione le proprie posizioni rispetto al punto in discussione. L'organismo, proprio sulla base delle considerazioni e delle preoccupazioni espresse dagli stessi studenti, nonostante i chiarimenti loro forniti ha concordato sulla proposta del Decano, Giuseppe Frega, e si è espresso favorevolmente 'per l'inserimento nell'agenda degli impegni per il futuro dell'Università di un progetto per la residenzialita". "'Sono lieto - ha detto il rettore Latorre - per il pronunciamento compatto e convinto che il Senato Accademico Integrato ha espresso su una proposta di modifica dello Statuto che, voglio ribadirlo ancora una volta, va unicamente nella direzione di assicurare alla residenzialita', e dunque all'elemento distintivo dell'Ateneo, un'azione coerente con la programmazione complessiva dello sviluppo dell'Università. Ho molto apprezzato il sostegno pieno che anche dal Senato è venuto a questo passaggio organizzativo fondamentale per l'assetto di governo dell'Ateneo, nonché la condivisione mostrata per una scelta al passo con i tempi e per una gestione anche del patrimonio residenziale secondo criteri di economicità, che non significa affatto privilegiare una visione organizzativa fondata sul profitto, ma assicurare all'esistente stabilità e certezza, senza alcuna penalizzazione delle attività istituzionali" Bando di specializzazione in Patologia Clinica all’Unical, scade il 2 aprile 23 mar 09 E’ stato pubblicato il bando di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica per l'Anno Accademico 2008/2009. Possono partecipare al concorso i candidati che, al momento della presentazione della domanda di ammissione, siano in possesso di laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto 3 novembre 1999 n. 509 o diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti previgenti o titolo accademico conseguito all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche in: Farmacia (classe 14/S), Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (classe 14/S), Scienze Biologiche (classe 6/S), Chimica (classe 62/S), Biotecnologie mediche, Biotecnologie farmaceutiche (classe 9/S). La domanda di ammissione deve essere compilata attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it e la ricevuta deve essere consegnata alla segreteria didattica della facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute unitamente ai titoli valutabili e al modello di autocertificazione, scaricabile dallo stesso sito, entro e non oltre il 2 aprile 2009 Unical premiata con i fondi ministeriali 21 mar 09 L'Università della Calabria è tra gli atenei che saranno "premiati" dal Ministero dell'Università. E' quanto si afferma in un comunicato nel quale si evidenzia che pur in assenza, ancora di dati definitivi, dalle classifiche del "Il Sole 24 Ore", sulle differenze di finanziamento alle università pubbliche nel 2009 rispetto al 2008, "evidenziano un risultato particolarmente significativo per l'Ateneo". "Il dato - è scritto nella nota - presenta una particolare rilevanza non solo in relazione ai fondi aggiuntivi che risultano assegnati, 2,1 milioni di euro, ma anche in rapporto al piazzamento per il 'guadagno' delle ripartizioni: decimo su 58'". "Per l'Ateneo - ha sostenuto il rettore Giovanni Latorre - è un momento molto importante, il punto di arrivo di quella diversa e realistica valutazione del sistema universitario che abbiamo con forza sollecitato in questi anni, ma anche, voglio augurarmi, l'avvio concreto e deciso di quel processo di riforma che dovrà gradualmente interessare l'Università nel suo complesso fino a ridisegnarne i modelli di governance. Sapevamo che la linea invalicabile della virtuosità, alla quale abbiamo scrupolosamente e attentamente ispirato la nostra attività, prima o poi sarebbe risultata vincente e avrebbe visto premiati gli sforzi, ancor più pesanti per un'Università che opera nel sud e in Calabria, affrontati in questi anni, non sempre con il sostegno e la condivisione necessari". Corso sulla Costituzione all’Unical 20 mar 09 Si chiama: 'Per una sana e robusta Costituzione. Conoscerla e' attuarlà, ed è il contributo che, nell'ambito delle manifestazioni promosse in occasione dei sessanta anni dalla sua entrata in vigore, l'Università della Calabria, attraverso la Facoltà di Scienze Politiche, offrirà ai docenti, agli studenti e alle scuole della regione per rafforzare la conoscenza della Carta fondamentale del Paese e dei suoi insostituibili valori e principi. L'iniziativa, che è stata finanziata dalla Regione Calabria, verrà presentata martedì 24 mattina nella Sala Stampa dell'Aula Magna. All'incontro parteciperanno il Vice Presidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Guerino D'Ignazio, e il Prof. Silvio Gambino, già Preside della stessa Facoltà. Il progetto costituisce nella sostanza un'opportunità scientifica ed organizzativa per le Scuole, in quanto anticipa l'entrata a regime dell'insegnamento di 'Cittadinanza e Costituzione'. Esso è stato articolato in modo da offrire, da un lato, la possibilità di sensibilizzare gli studenti sui temi dei valori costituzionali e della cittadinanza; dall'altro, di offrire ai docenti ed alle scuole uno spazio di dialogo e confronto che consenta loro di acquisire nel proprio curriculum un'esperienza utile non solo ai fini dell'insegnamento, ma anche in vista della partecipazione a bandi e progetti integrativi delle future iniziative didattiche. In vista del raggiungimento di tali obiettivi, le attività saranno articolate in due moduli complementari: uno, rivolto agli studenti ed ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado; l'altro, esclusivamente ai docenti della Scuola dell'infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado Istituita dall’Unical la Fondazione Francesco Solano 19 mar 09 A dieci anni esatti dalla scomparsa del prof. papas Francesco Solano, avvenuta a Frascineto il 19 marzo 1999, l’Università della Calabria rende significativamente omaggio all’opera didattica e scientifica del compianto professor Solano, insigne figura dell’albanologia contemporanea e fondatore della cattedra di studi albanesi, intitolandogli una Fondazione universitaria che si prefigge lo scopo di promuovere, in Italia e all’estero, lo studio e la ricerca in campo albanologico, nonché di intraprendere tutte quelle iniziative volte a favorire gli interscambi culturali tra le comunità albanesi di area italiana e quelle di area balcanica (Albania, Kosovo, Macedonia, Grecia e Montenegro). In questa occasione l’Ateneo intende anche ricordare il lungimirante gesto liberale della compianta sig.na Nina Solano (1920-2004), sorella dello studioso, che con lascito testamentario ha devoluto i suoi beni all’Ateneo finalizzandoli all’istituzione di una apposita fondazione, promossa e presieduta dall’UniCal, al fine di onorare la memoria e l’impegno culturale del prof. Francesco Solano, già docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo dal 1975 al 1990. Con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’UNICAL dello scorso 19 dicembre 2008, dopo che è pervenuto il prescritto nulla-osta ministeriale, si è proceduto all’approvazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto della Fondazione, assieme alla contestuale nomina a suo Presidente pro-tempore del prof. Francesco Altimari, attuale titolare della cattedra di Lingua e letteratura albanese dell’Ateneo. La Fondazione Universitaria italo-albanese “Francesco Solano” avrà la sua sede amministrativa presso la Sezione di Albanologia – Dipartimento di Linguistica – dell’Università della Calabria (Cubo 20 A, 1° piano) e la sua sede storica e istituzionale a Frascineto, in Via Roma 120, presso la casa natale del prof. Solano. Le attività della Fondazione Solano saranno avviate ufficialmente non appena sarà definito l’iter per il riconoscimento della sua personalità giuridica. Rettore Lattorre: non esiste nessun progetto di privatizzazione dell’Università 13 mar 09 “Da qualche giorno ascolto parole e leggo valutazioni sui giornali che esprimono esattamente il contrario di ciò che l’Università della Calabria intende realizzare. Altro che privatizzazione dei servizi e delle attività del Centro residenziale!: l’obiettivo che si intende perseguire è unicamente quello di un significativo rilancio della residenzialità, elemento centrale, caratterizzante e irrinunciabile dell’Università della Calabria”: è quanto afferma il Rettore Giovanni Latorre commenta le prese di posizione riguardo la proposta di modifica dello Statuto dell’Ateneo in base alla quale al Consiglio di Amministrazione dello stesso verrebbero affidate le competenze finora assegnate al medesimo organismo del Centro residenziale. Modifica con la quale, è scritto in una nota del portavoce del Magnifico in sostanza, verrebbe ripristinata la governance che ha caratterizzato, con ottimi risultati, il Centro residenziale nei primi 25 anni di vita dell’Università. 13 mar 09 Il nuovo presidente dell'Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, si è insediato stamani nel corso di una cerimonia svoltasi a Lorica. Ferrari, docente di marketing turistico e marketing territoriale all'Università della Calabria, subentra al commissario straordinario Silvio Vetrano. Alla cerimonia d'insediamento hanno partecipato il direttore dell'Ente Parco, Michele Laudati; il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; l'Assessore provinciale Mario Mari; il Presidente dell'Ente Parco del Pollino, Domenico Zappaterra e diversi sindaci dei 21 Comuni che rientrano nell'area del parco che coinvolge le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e sei Comunità montane. La manifestazione d'insediamento del nuovo Presidente del Parco Nazionale della Sila, nominato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare d'intesa con la Regione Calabria, è coincisa con l'assunzione e la presa di servizio di quindici nuove figure professionali, che hanno vinto un concorso indetto dall'Ente lo scorso anno. Si tratta di figure specializzate in diversi ambiti di competenza, che vanno dalla comunicazione all'architettura, dal turismo all'agronomia, dalla geologia all'ingegneria, dal naturalista al forestale, le quali daranno il loro contributo per un nuovo impulso allo sviluppo del territorio. Durante la cerimonia è stato presentato un lavoro redatto dal Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale finalizzato a conoscere il quadro strategico e le iniziative volte allo sviluppo del Parco, con l'obiettivo puntato alle potenzialità turistiche. "Lo sviluppo socio-economico del Parco - ha detto Sonia Ferrari - necessita di azioni miranti alla riscoperta di cultura, tradizioni e identità locale. Il Parco rappresenta oggi un patrimonio inestimabile ed una risorsa unica per la Calabria e dovrebbe essere visto da tutti gli stakeholders come un'opportunità e non come un vincolo. Si tratta di un'opportunità perché la presenza di un'area parco significa disporre di tutte le risorse materiali ed immateriali necessarie per poter favorire forme di sviluppo eco-sostenibile che consentano di lanciare la destinazione sul mercato con successo, creando un valido marchio territoriale". "Oggi i turisti - ha aggiunto - ricercano l'autenticità e sono attratti da mete periferiche, al di fuori dagli itinerari di massa. Sempre più frequentemente sono interessati a mete naturalistiche ed a vacanze legate a specifici interessi, quali eventi, manifestazioni, ecc.. Se l'ente parco riuscirà, grazie anche alla collaborazione di tutti gli stakeholders, a dotarsi di un Piano Strategico di Sviluppo che consenta di effettuare un'efficace posizionamento e una seria attività di segmentazione del mercato, individuando i giusti target di riferimento a cui volgere le proprie attività ricettive e di accoglienza, potrà ottenere risultati importanti in termini di sviluppo nel breve e nel lungo termine. E' bene sottolineare,a questo proposito, l'importanza di tutti i soggetti pubblici e privati che operano e risiedono nell'area e di tutti gli operatori che a vario livello sono interessati alla vita del parco. soltanto con il loro coinvolgimento forte ed attraverso gli sforzi congiunti di tutti che si potranno ottenere risultati apprezzabili". "Quindi le direttrici di sviluppo e di gestione del Parco - ha concluso - non possono prescindere dal coinvolgimento della popolazione residente, da una rigorosa analisi dei punti di forza e delle risorse materiali ed umane del Parco, cosi come dei fattori di criticità che ne hanno limitato fino ad oggi l'operosità e le attività. Lo sforzo futuro di ciascuno di noi, come turisti, cittadini e managers dovrebbe essere quello di promuovere il parco come volano di sviluppo economico e sociale non solo dell'aerea interessata ma dell'intera regione" Parte il corso di educazione allo sviluppo 10 mar 09 Inizierà il 24 marzo il secondo corso
universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo, realizzato
dall'Unicef in collaborazione con l'Università della Calabria.
L'iniziativa sarà inaugurata dal rettore dell'Università
della Calabria, Giovanni Latorre, e dal vicepresidente dell'Unicef
Italia, Stefano Taravella. Il tema del corso si ispira a "All
the invisible children", un film dedicato ai diritti negati dell'infanzia,
con l'obiettivo di dar voce a chi non riesce a farsi ascoltare, presentato
alla 62/ma edizione della Biennale del cinema di Venezia e co-prodotto
da Rai Cinema. Si svolgerà da marzo a maggio con seminari settimanali
tenuti da docenti dell'Unical e da rappresentanti dell'Unicef Italia.
Prevista anche la presenza dell'attrice Daniela Poggi, Goodwill Ambassador
Unicef, con la testimonianza delle missioni realizzate in Sierra Leone
e Mozambico. Il corso, coordinato dalla prof. Angela Costabile, ordinario
di Psicologia dello sviluppo dell'Unical, e da Paola Bianchi, presidente
Unicef Cosenza, si rivolge agli studenti universitari di tutte le
facoltà, ma è accessibile anche a chiunque desideri
approfondire le problematiche legate all'educazione allo sviluppo,
ai diritti dell'infanzia e alla cooperazione internazionale: laureati,
educatori e insegnanti, studenti iscritti all'ultimo anno delle scuole
superiori Stage per tre laureati e specializzati nel settore turistico per la Regione Calabria 08 mar 09 Interessanti opportunità di stage
formativi per gli studenti e i laureati più meritevoli del
corso di laurea in Valorizzazione dei Sistemi Turistico Culturali
: l'ente che ospiterà le giovani risorse è la Regione
Calabria, che sta investendo risorse e progetti nella valorizzazione
e promozione del territorio. L'iniziativa è frutto del protocollo
di intesa siglato tra la Regione Calabria e i corsi di laurea nel
mese di maggio 2008, protocollo finalizzato a valorizzare e sostenere
il percorso di studio degli studenti. Al Fareturismo di Salerno dall'11 al 14 marzo presente il dip di Scienze Turistiche 08 mar 09 I corsi di laurea
in Scienze Turistiche e in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali
saranno presenti, dall’11 al 14 marzo 2009, alla sesta edizione
di FareTurismo, l’unico evento nazionale dedicato alla formazione,
al lavoro e alle politiche turistiche. Workshop con la Nasa il 9 marzo all’Unical 05 mar 09 Dal 9 all' 11 marzo 2009 su impulso del
Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria, avrà
luogo ad Arcavacata il "Workshop on Cross-Scale Coupling in Plasmas",
un convegno di studi dedicato alla presentazione di un nuovo progetto
di missione spaziale scientifica, denominata Cross-Scale, che vede
la compartecipazione delle Agenzie spaziali europea (ESA), statunitense
(NASA), giapponese (JAXA) e canadese (CSA). Ai lavori parteciperanno
circa 100 scienziati provenienti da tutto il mondo (principalmente
dall'Europa, dagli Stati Uniti, dal Giappone e dal Canada). Il programma
riguarda l'esplorazione e lo studio plasma nello spazio interplanetario,
con particolare riguardo ad una serie di aspetti complessi, legati
alla fusione nucleare e agli effetti del campo magnetico interplanetario
sulla terra, che potrebbero aprire nuove prospettive d'indagine e
d'intervento in campo spaziale, energetico e ambientale. La presenza
di ricercatori dell'Università della Calabria nel gruppo di
studio e di progettazione della missione e l'affidamento al Dipartimento
di Fisica di questo Ateneo dell'organizzazione del convegno che, per
la prima volta, riunirà nella nostra Regione una rappresentanza
così ampia e qualificata di scienziati, premiano il pluriennale
impegno del gruppo di Astrofisica nell'ambito della ricerca spaziale
internazionale. Il Workshop "CROSS-SCALE" è un importante
punto di incontro della comunità scientifica internazionale
in occasione della presentazione del progetto della missione spaziale
ESA Cross-Scale. La missione spaziale fa parte del programma dell'ESA
Cosmic Vision, ed è al momento stata selezionata fra le "finaliste"
possibili missioni da finanziare, tramite un finanziamento previsto
dell'ordine dei 300Meuro. L'eventuale lancio è previsto nel
2017. Allo stato attuale, la missione è in fase di studio e
progettazione. Il Workshop prevede la partecipazione di una rappresentanza
della comunità scientifica che dovrà discutere i problemi
scientifici di rilievo relativi alla missione, nonché lo studio
del progetto stesso della missione (strumenti per le misure da effettuare
a bordo, orbita della missione, collaborazioni internazionali con
partecipazione di NASA-USA, JAXA-Japan e CSA-Canada). Il Caso Englaro discusso a Scienze Politiche 04 mar 98 Si è tenuto presso la Facoltà
di Scienze Politiche dell’Università della Calabria il
seminario “L’equilibrio dei poteri in gioco: la vicenda
di Eluana Englaro”, a cui hanno partecipato studenti e docenti
della stessa Facoltà L’iniziativa è stata voluta
da alcuni docenti, i quali, hanno ritenuto necessario continuare a
riflettere con sobrietà sulle questioni politiche, istituzionali,
costituzionali ed etiche scaturite dalla vicenda Englaro, dopo che
si è attenuata l’ondata di emotività che ha diviso
profondamente l’opinione pubblica. Quanto più forte è
stato lo scontro ideologico negli ultimi giorni di vita di Eluana
Englaro, tanto più necessaria diventa, nella fase attuale,
la capacità di recuperare un confronto pacato e a ‘bassa
voce’. Condividiamo in pieno l’invito di Norberto Bobbio
ad essere “democratici sempre in allerme”, perché
la democrazia può sempre essere messa in bilico e non vogliamo
che qualcuno possa rimproverarci di essere rimasti in silenzio, quando
si stava superando il livello di guardia non solo della correttezza
istituzionale, ma anche delle stesse regole democratiche. Con questa
premessa, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, prof.
Guerino D’Ignazio, ha introdotto il seminario sollevando diverse
questioni, tra cui, l’equilibrio dei poteri, la laicità
dello Stato e l’esigenza di tener conto dei progressi della
scienza medica che hanno modificato il confine vita-morte. Di tali
questioni si deve continuare a discutere anche perché è
all’esame del Senato il disegno di legge sul cosiddetto testamento
biologico. Il dott. Renato Greco, Presidente del Tribunale di Cosenza,
ha ripercorso l’intervento della magistratura nella vicenda
Englaro ed ha richiamato l’art. 32, comma 2, della Costituzione,
“Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può
in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona
umana”. Tale norma costituzionale si caratterizza per una forte
rigidità proprio al fine di garantire pienamente la dignità
della persona. Il dott. Greco ha auspicato che l’intervento
del legislatore in una materia così complessa avvenga soltanto
per principi, altrimenti sarebbe preferibile che il legislatore non
intervenisse. Il dottor Giovanni Nicotera, anestesista-rianimatore,
ha descritto nella sua approfondita analisi, le diverse condizioni
di stato vegetativo, il quale può essere continuativo o persistente,
permanente, mutismo acinetico, sindrome Locked-in. La generalizzazione
eccessiva degli stati vegetativi può determinare errori diagnostici
molto elevati. Stabilire con correttezza la diagnosi è fondamentale
per riuscire a curare adeguatamente il paziente e dar seguito alle
sue volontà. Attualmente, in Italia, sono circa tremila le
persone in stato vegetativo. Per il prof. Silvio Gambino, docente
della Facoltà di Scienze Politiche, è importante disporre
di una legge in questo campo per evitare il rischio che i giudici
possano decidere in modo diseguale di fronte ai diversi casi concreti.
Il prof. Gambino ha ribadito che si può rendere instabile la
democrazia anche quando le decisioni relative ai diritti transitano
dai soggetti che ne sono titolari ad altri soggetti, anche se dovesse
essere la comunità, come si è preteso in questa vicenda,
in cui, fra l’altro, si è voluto indebolire la funzione
giurisdizionale. Il seminario si è concluso con uno stimolante
dibattito che ha coinvolto gli studenti e i docenti presenti. Assemblea sulla soppressione del Cda del centro residenziale 04 mar 09 Il tema della soppressione del Consiglio
di amministrazione del Centro residenziale dell'Università
della Calabria sarà al centro, domani, di un'assemblea generale
degli studenti. La decisione di sopprimere il cda del Centro, secondo
quanto riporta una nota degli studenti, è stata deliberata
dal Consiglio di amministrazione dell'Ateneo e deve essere ratificata
dal Senato accademico. Per contrastare la decisione é sorto
un Comitato in difesa del Centro residenziale che ha redatto un documento
in vista dell'assemblea. "Fino a ieri - prosegue il testo - data
la delicata natura delle sue funzioni quest'organo agiva, come i Dipartimenti
e le biblioteche, in piena autonomia e sotto il controllo del Comitato
di garanzia del Centro residenziale. All'indomani di tale provvedimento,
invece, viene messa in discussione la libertà di azione del
cda, cui si è preferita una più 'snella' Commissione,
integrata all'interno del Cda di Ateneo, il quale, di conseguenza,
dovrà farsi carico, oltre che delle sue naturali mansioni,
anche di quelle che prima venivano svolte da un organo indipendente
determinando, di fatto, un pericoloso accentramento di potere".
"E' molto probabile - è detto nel documento - che trasferire
l'intera gestione del centro residenziale al Cda d'Ateneo, sovraccaricandolo,
inciderà sui tempi con cui vengono erogati i servizi a noi
studenti. Altro che snellimento. Vorremmo avere delle risposte certe,
ma purtroppo siamo costretti a rimanere nel campo delle ipotesi dal
momento che, in barba alla presunta trasparenza degli atti amministrativi
di cui si fa vanto il Rettore, non siamo in alcun modo riusciti a
venire in possesso del verbale in cui sono riportate le cronache del
Consiglio di amministrazione nel quale sono state decise le controverse
modifiche di statuto. Ci piacerebbe essere ottimisti e ragionare in
maniera positiva, ma abbiamo memoria di vecchie vicende burocratiche
che hanno consentito al Rettore, in tempi non troppo lontani, di abbattere
il vincolo del terzo mandato con una opportuna (e discutibile) modifica
dello Statuto, al solo scopo di prolungare la sua permanenza sullo
scranno più alto dell'Università della Calabria. Come
sempre... non resteremo a guardare" Mons. Nunnari in visita all’Unical 04 mar 09 L’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano
Mons. Salvatore Nunnari ha incontrato nell’Aula Magna la comunità
universitaria. Assente per motivi di salute il Rettore, Prof. Giovanni
Latorre (che ha avuto comunque un breve colloquio telefonico con il
presule), il saluto di benvenuto a Mons. Nunnari è stato portato
dal Prof. Francesco Altimari. All’incontro hanno partecipato
docenti, studenti, tecnici e amministrativi dell’Ateneo. Non
è passata inosservata - ed è stata particolarmente messa
in risalto nel corso dei loro interventi dal Prof. Altimari e dal
Vescovo - la presenza di un nutrito gruppo di studenti stranieri (turchi,
serbi, greci, inglesi, tedeschi e francesi) che da oggi e fino al
prossimo 9 marzo saranno impegnati nel convegno “Home automation
– Back the future”, promosso dal Consiglio degli Studenti
dell’Università della Calabria. Cersosimo “La scuola deve garantire una formazione utile per vita e lavoro” 02 mar 09 "La scuola deve formare ragazzi con
la 'testa ben fatta', ricchi di conoscenza e competenze utili per
la vita e per il lavoro". Lo afferma, in una nota, il vicepresidente
della Regione, Domenico Cersosimo, commentando i dati della ricerca
sui diplomati calabresi del 2008 presentata nei giorni scorsi all'Università
della Calabria e condotta, su commissione della vicepresidenza della
Giunta, dal Consorzio Interuniversitario Almalaurea e dall'Unical.
Secondo Cersosimo, "la scuola è una bussola per capire
ed orientarsi. In Calabria i ragazzi non conoscono il mondo del lavoro,
non c'é domanda di lavoro e quel poco che c'é è
difficile da intercettare. Ciò che più conta nel mondo
del lavoro sono le capacità che la scuola ha contribuito a
formare". "La scuola calabrese - sostiene ancora Cersosimo
- è ancora oggi un universo alquanto opaco: conosciamo poco
le classi e ancor meno i singoli studenti. Ciò non consente
di fare valutazioni autentiche ed obiettive sul sistema scolastico
regionale. Non esistono scuole buone e scuole cattive in astratto.
Né conta quanti laboratori di informatica o linguistici ci
sono nelle scuole. L'importante è quante competenze sono state
acquisite dagli studenti grazie alla frequentazione dei laboratori.
Ecco perché è intenzione della Regione incentivare l'adesione
delle scuole al progetto di dare vita ad una vera e propria Anagrafe
degli studenti. Le informazioni delle scuole sono determinanti per
attivare politiche pubbliche efficaci".Dal profilo dei diplomati
2008 emerge che il 22 % dei giovani calabresi, circa un quinto, si
riconosce nella figura del "lupo di appartamento", uno dei
dieci animaletti cui la ricerca ha fatto ricorso per fotografare i
nostri studenti che hanno conseguito il diploma a luglio 2008, per
il quale contano il guadagno, la possibilità di fare carriera,
di essere autonomo e indipendente. Di contro, il "lupo d'appartamento"
non è interessato alla coerenza tra il lavoro e gli studi universitari,
alla stabilità del proprio lavoro, alla corrispondenza tra
attività lavorativa e interessi culturali, come accade, invece,
a quegli studenti che rientrano nel profilo della cosiddetta "formica
ambiziosa". "Dall'indagine - è detto in un comunicato
- emerge che, conclusi la frequenza della scuola secondaria superiore,
i diplomati che intendono proseguire gli studi sono il 76%. Chi vuole
iscriversi all'università rappresenta il 69,5%. I diplomati
cercano in particolare stabilità del lavoro e acquisizione
di professionalità e indicano il contratto a tempo indeterminato
più di qualsiasi altra tipologia contrattuale. L'indagine condotta
sui diplomati calabresi è propedeutica alla costituzione dell'Osservatorio
regionale sull'orientamento il cui compito sarà quello di monitorare
attentamente l'andamento dei percorsi scolastici ed universitari degli
studenti calabresi allo scopo di combattere i fenomeni dell'abbandono
e della dispersione scolastica e di creare l'Anagrafe Regionale degli
studenti". "Dalla crisi economica che attanaglia il Paese,
che è la crisi degli apparati produttivi e dell'industria -
ha sostenuto ancora il vicepresidente Cersosimo - si può uscire
a patto che si sia organizzata una efficace risposta alle difficoltà
del sistema. La ripresa della produttività potrà avvenire,
però, rafforzando i presidi della conoscenza e dei saperi.
Siamo partiti dalla scuola perché riteniamo che sia l'arena
formativa per eccellenza. Se quell'arena non funziona, buona parte
della formazione dei ragazzi è compromessa. Abbiamo fatto grandi
investimenti nella convinzione che l'innovazione, la formazione, la
ricerca siano il grande accumulatore dello sviluppo futuro. La nuova
macchina a vapore si chiama conoscenza. Ecco perché per il
futuro sono necessari meno mattoni e più innovazione, più
neuroni e meno asfalto". Il vicepresidente Cersosimo alla giornata di studi sui diplomati 25 feb 09 Sarà il vicepresidente della Giunta
regionale Domenico Cersosimo a concludere, il 27 febbraio, la giornata
di studi su "I diplomati calabresi del 2008. Qualità dell'istruzione
superiore ed anagrafe degli studenti", in programma nell'aula
"Caldora" dell'Università della Calabria e promossa
dal Consorzio interuniversitario "AlmaLaurea", dall'Unical
e dalla vicepresidenza della Giunta. Il seminario, che avrà
inizio alle 9, presenta i risultati di due indagini, realizzate grazie
alla collaborazione tra il Consorzio AlmaLaurea e l'Università
della Calabria e commissionate dalla Regione nell'ambito del progetto
Oracolo 2 - Avvicina Menti. Dalle indagini emergono le performance
negli studi dei diplomati calabresi che hanno concluso le scuole secondarie
superiori a luglio 2008, le loro attitudini e aspirazioni, le conoscenze
del mercato del lavoro e dell'università che avevano alla vigilia
della maturità: aspetti importanti che sono sempre più
all'attenzione di chi governa i processi della scuola. Scopo dell'indagine
è, infatti, quello di conoscere l'identikit dei diplomati calabresi
non solo per avere l'esatta fotografia delle loro caratteristiche
di studio, ma anche per verificarne il profitto, il grado di soddisfazione
nel rapporto con gli insegnanti, le prospettive future e le aspettative.
L'indagine condotta sui diplomati calabresi è propedeutica
alla costituzione dell'Osservatorio regionale sull'orientamento il
cui compito sarà quello di monitorare attentamente l'andamento
dei percorsi scolastici ed universitari degli studenti calabresi allo
scopo di combattere i fenomeni dell'abbandono e della dispersione
scolastica e di creare l'Anagrafe Regionale degli studenti. La giornata
di studi sarà aperta dal saluto del rettore dell'ateneo Giovanni
Latorre. Interverranno al dibattito, introdotto da Angela Costabile,
delegata del rettore per le attività di orientamento, Carmen
Argondizzo, delegata del rettore per l'orientamento in entrata, Andrea
Cammelli, professore di Statistica dell'Università di Bologna
e direttore di AlmaLaurea, Furio Camillo, docente dell'Università
di Bologna, Marilena Mattioli, delegata per l'orientamento dell'Itc
Luxemburg di Bologna, Francesco Mileto, dirigente scolastico dell'Itis
Milano di Polistena, Sara Laurita, responsabile dell'ufficio statistico
dell'Università della Calabria) e il direttore generale dell'Ufficio
scolastico regionale Francesco Mercurio. Le indagini che saranno presentate
venerdì sono il frutto di un sistema integrato di valutazione
delle scuole e di orientamento dei giovani realizzato da AlmaLaurea
in collaborazione con AlmaDiploma, l'associazione di scuole partner
del Consorzio interuniversitario. La documentazione è composta
in parte dal profilo del diplomati calabresi 2008, che restituisce
ai capi di istituto in tempo reale, a tre mesi dall'esame di Stato,
le performance e le valutazioni da parte dei neodiplomati del percorso
appena concluso, dall'altra dall'esito del percorso di orientamento
on line "AlmaOriéntati" messo a punto da AlmaLaurea
per capire i punti di forza e di debolezza dei giovani e le loro conoscenze
rispetto all'università e al mercato del lavoro. In occasione
della giornata di studi sarà illustrata la nuova indagine 2009
e sarà delineato il percorso che porterà alla creazione
dell'anagrafe regionale degli studenti. Il progetto, avviato per la
prima volta l'anno scorso in via sperimentale, ha coinvolto 66 scuole
secondarie superiori calabresi e circa 5.000 studenti. Diplomati calabresi voto medio è 79 su 100 24 feb 09 E' di 78,7/100 il voto di diploma conseguito,
in media, dagli studenti calabresi nell'anno scolastico 2007-2008.
Il voto più alto è quello delle femmine (82,3/100) rispetto
ai maschi (75,2/100). Chi ottiene i risultati massimi (da 81 a 100
su 100) rappresenta il 43%. Il voto medio è di 84,3 (su cento)
nei licei, di 74,7 negli indirizzi tecnici e di 73 nei professionali.
Il dato emerge dai risultati di due indagini realizzate grazie alla
collaborazione tra il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea e l'Università
della Calabria e condotte nell'ambito del progetto Oracolo 2 - AvvicinàMenti
per conto della Regione. Le indagini hanno riguardato 2.206 studenti
diplomatisi a luglio scorso: 880 liceali, 1.079 diplomati negli istituti
tecnici, 127 nei professionali, 120 diplomati di altri istituti. I
risultati dei monitoraggi effettuati saranno presentati nel corso
di una giornata di studi sul tema "I diplomati calabresi del
2008. Qualità dell'istruzione superiore ed anagrafe degli studenti"
che si svolgerà venerdì 27 febbraio nell' Università
della Calabria. I lavori saranno aperti dal rettore dell'Unical, Giovanni
Latorre e conclusi dal vicepresidente della Regione, Domenico Cersosimo.
"L'86% dei neodiplomati - secondo quanto viene fuori dalla ricerca
- ha concluso gli studi senza nessuna ripetenza, mentre il 13% è
stato bocciato un anno. Percentuali in linea con la media nazionale.
Nel complesso, i diplomati calabresi si dimostrano piuttosto soddisfatti
della propria esperienza scolastica. Le valutazioni risultano positive
per quanto riguarda la percezione dell'esperienza scolastica complessiva:
41 studenti su 100 si dichiarano moderatamente soddisfatti e ben 38
su 100 lo sono decisamente, per complessivi 79 diplomati su 100 soddisfatti.
Opinioni favorevoli sono state espresse nei confronti degli insegnanti.
Il 77% dei diplomati è soddisfatto della loro competenza, il
72% della chiarezza espositiva, il 73% della loro disponibilità
al dialogo. I giudizi più critici sui professori riguardano
la loro capacità di valutazione ritenuta adeguata dal 57% dei
diplomati". "I rapporti con il personale non docente soddisfano
il 78% dei diplomati e soprattutto, come prevedibile, sono i rapporti
con gli altri studenti a raccogliere i giudizi più positivi:
è soddisfatto il 91% dei diplomati. Meno apprezzati sono risultati
i laboratori: sono soddisfatti il 41% dei diplomati, il 30% si dichiara
invece decisamente insoddisfatto. Le aule sono ritenute adeguate dal
57% dei diplomati, mentre il 54% promuove l'organizzazione scolastica.
Il 45% cambierebbe la scelta fatta a 14 anni. E 28 su cento non rifarebbero
più lo stesso corso e la stessa scuola". Al termine degli
studi secondari superiori, i diplomati che intendono proseguire gli
studi sono il 76% (96% tra i licei, 63% tra i tecnici, 39% tra i professionali);
chi vuole iscriversi all'università rappresenta il 69,5%. Chi
aspira agli studi universitari mostra interesse soprattutto per Ingegneria
(11%) e le discipline del gruppo economico-statistico (9%). Seguono
Giurisprudenza e Medicina (intorno al 7%) Conclusa la 37a cattedra Guarasci su “Democrazia e società” 16 feb 09 "Democrazia e società"
è stato il tema della 37/ma Cattedra "Antonio Guarasci"
che ha chiuso i battenti nella sala stampa dell'Università
della Calabria. "Il programma di interventi è stato centrato
ad analizzare - riporta una nota - le correlazioni fra gli eventi
demografici e l'impatto che questi accadimenti hanno nella nostra
società. Particolare attenzione ha avuto anche quest'anno l'esame
delle implicazioni che l'immigrazione straniera, fenomeno che ha assunto
ormai carattere strutturale, ha in molti aspetti della vita di oggi
e che segnerà vieppiù il futuro del nostro Paese. L'Italia,
ha sottolineato tra l'altro nel suo intervento introduttivo il prof.
Giuseppe De Bartolo, ordinario di demografia all'Unical e responsabile
della Cattedra, con quasi 4 milioni di immigrati si distingue per
la velocità d'incremento immigratorio. Angela Coscarelli ha
invece considerato di questo fenomeno aspetti più particolari,
come per esempio le modalità di integrazione degli immigrati.
Sempre su questo tema, Pio Miceli ha analizzato in modo puntuale l'evoluzione
delle norme che negli ultimi 25 anni hanno regolamento il l'immigrazione
straniera in Italia". "Stella Ciarletta, consigliera di
parità della Regione, nel suo intervento - prosegue la nota
- ha trattato gli indicatori di genere come supporto a corrette politiche
delle pari opportunità, mentre Pietro Iaquinta ha mostrato
la correlazione tra demografia e mercato in una visione anche prospettica.Una
sessione della cattedra è stata dedicata alla storia sociale
del '700, attraverso una lettura originale del catasto conciario con
l'intervento di Mario Spizzirri. Maurizio Giraldi ha invece mostrato
come i mezzi multimediali possano agevolare la fruizione di queste
preziose fonti storiche. Francesca Di Lazzaro nella sua relazione
ha mostrato l'importanza culturale della minoranza arbereshe in Calabria,
dando conto anche della presenza nella nostra regione degli immigrati
provenienti da quella parte dell'Adriatico". "Elena Santelli,
con uno sguardo rivolto verso la riva sud del Mediterraneo - conclude
la nota - ha affrontato i temi della nuzialità, pianificazione
familiare e istruzione nei paesi islamici del Mediterraneo, cruciali
per la migliore comprensione delle minoranze mussulmane che si sono
insediate ormai in modo stabile nel nostro Paese. Una lettura a più
voci, dunque, del passato, presente e probabile futuro della nostra
società". Parte all’Unical Master in Finanza e Controllo 11 feb 09 Sono già più di 40 le richieste
di partecipazione e oltre 10 sono le aziende partner della Scuola
di direzione per le imprese e la pubblica amministrazione (Sidpa)
dell'Università della Calabria per il master di II livello
in finanza, amministrazione e controllo (Mifac) che prenderà
il via il prossimo mese di marzo. Il corso è organizzato dal
Dipartimento di Scienze aziendali dell'Unical in collaborazione con
Fondazione Carical, Camera di Commercio di Cosenza. "Il master,
diretto dal professor Alfio Cariola - è scritto in un comunicato
- si sviluppa nell'arco di 9 mesi, da marzo a dicembre 2009, densi
di attività d'aula (600 ore), e con una faculty completa di
profili accademici e professionali, di studio individuale (400 ore)
e di pratiche esperienze aziendali da effettuarsi presso primarie
istituzioni finanziarie o imprese nazionali e regionali (500 ore di
stage e project work). E' un master di II livello che vale 60 crediti
formativi". Fra i partner del progetto si segnalano Ubi Banca,
Bcc Federazione calabrese, Callipo Group, Colavolpe, Consilia srl,
Distilleria Caffo, Gias, l'Ordine dei dottori Commercialisti di Cosenza,
Rubbettino, la Spi e Vetromed. "La rete di partnership imprenditoriali
e professionali sviluppata intorno al Mifac - riporta la nota - consente
di offrire ai partecipanti un contesto non comune: sia a fini di acquisizione
di competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro sia
per le opportunità di sperimentazione rappresentate dagli stage
che le imprese partner, a vario livello, garantiscono ai candidati
master. Inoltre, l'attività formativa verrà condotta
una faculty completa di profili accademici e professionali" I rettori calabresi scrivono a Bova e Ichino sulla convenzione per i corsi di alta formazione 03 feb 09 I rettori delle tre università calabresi,
firmatari della convenzione con il Consiglio regionale con cui è
stata avviata l'esperienza dei corsi di alta formazione per i giovani
laureati più meritevoli, hanno indirizzato una lettera al presidente
della massima assemblea calabrese, on. Giuseppe Bova, e al senatore
Pietro Ichino. Nella missiva i rettori rimarcano con forza il valore
della "straordinaria esperienza formativa promossa dal Consiglio
regionale". Il 21 novembre 2007, i tre Rettori delle Università
statali calabresi sottoscrivono un protocollo d'intesa con il Presidente
del Consiglio regionale, per l'attuazione della legge regionale 12
novembre 2004 n. 26 (modificata ed integrata dalla legge regionale
19 aprile 2007 n. 8), che prevede un premio per i migliori laureati
calabresi, al fine di incentivarne la residenzialità in Calabria,
destinandoli a migliorare la qualità delle amministrazioni
locali. Alle Università viene affidata la responsabilità
di un complesso percorso formativo, da svolgersi prima e durante il
periodo di inserimento dei corsisti nelle amministrazioni pubbliche,
che concorrono a determinare il programma formativo. Docenti delle
Università affiancano il gruppo di lavoro che svolge la selezione
per titoli dei corsisti e li destina alle amministrazioni, tenendo
conto dei progetti degli enti e delle qualifiche professionali dei
corsisti. Questo lavoro lungo e complesso, svolto d'intesa tra l'Ufficio
di presidenza del Consiglio regionale e le Università - non
senza i problemi dovuti alla novità dell'esperienza - viene
portato a compimento con la selezione di corsisti ed amministrazioni
interessate. Il numero estremamente alto di domande convince il Consiglio
a portare da 250 a 500 i posti disponibili, utilizzando non solo -
come previsto inizialmente - fondi propri, ma anche fondi comunitari,
d'intesa con la Giunta regionale. Da ottobre 2008 a gennaio 2009,
nelle tre sedi universitarie si svolge il corso preparatorio, secondo
un programma concordato tra le tre Università, che ha visto
impegnati decine di docenti ed esperti, così come si può
facilmente constatare nelle specifiche sezioni espressamente create
nei siti di Ateneo di tutte le tre Università. Un lavoro imponente
che mette insieme le tre Università tra loro e, per la prima
volta, con il Consiglio regionale. Per questo avremmo gradito che
il Collega Senatore prof. Ichino (a cui oggi esprimiamo anche la più
profonda solidarietà per le minacce subite da organizzazioni
terroristiche) avesse sul punto chiesto maggiori informazioni prima
di esprimersi su una questione, che vede coinvolte le nostre Università.
In questo spirito di reciproco rispetto è opportuno ribadire
le ragioni della partecipazione dell'intero sistema universitario
calabrese ad un progetto sperimentale, non privo di carica innovativa,
diverso dagli usuali stages di alternanza scuola-lavoro, richiamati
dal prof. Ichino nella sua interrogazione parlamentare, ben conosciuti
ed utilizzati dagli studenti universitari calabresi, o da altre iniziative
di work-esperience o di voucher formativi a catalogo ed a domanda
individuale. Non spettano a noi valutazioni politiche, ma certo appare
apprezzabile che la riduzione dei costi della politica venga indirizzata
a giovani laureati, ma soprattutto che tali giovani - sicuramente
con curricula eccellenti - vengano destinati alla pubblica amministrazione
locale, nella consapevolezza che l'amministrazione pubblica rappresenti
l'area privilegiata di azione per chiunque intenda innescare circuiti
virtuosi di riscatto sociale ed economico del territorio regionale.
Ai corsisti sarà consentito di fare una esperienza di lavoro,
ma soprattutto le amministrazioni si gioveranno di esperienze qualificate,
che potranno dar vita a percorsi amministrativi virtuosi. Con tale
consapevolezza, le Università regionali, operando finalmente
come sistema formalmente integrato, hanno risposto positivamente alla
domanda di formazione proveniente dal territorio, senza rivendicare
alcun beneficio, tantomeno di tipo economico, se solo si considera
che il costo orario del percorso formativo per allievo risulta essere,
a conti fatti, non superiore ad 1,50 euro, certo ben poco rispetto
ai costi orari medi della formazione professionale privata o convenzionata,
in Calabria e altrove. Dai siti pubblici di Ateneo, chiunque potrà
rendersi conto che si tratta di una formazione intensa, orientata
a fornire agli allievi, in possesso delle lauree più diverse,
una conoscenza condivisa del sistema delle pubbliche amministrazioni
con una particolare attenzione ai punti critici da più parti
rilevati: la conoscenza dell'inglese, la diffusione dell'informatica,
la gestione delle risorse comunitarie. Ma vogliamo anche segnalare
l'attenzione prestata al tema dell'etica pubblica, che già
vede le Università calabresi impegnate in prima linea, anche
con progetti di ricerca ad hoc. Ciò che dai siti non appare
ancora evidente è che gli allievi saranno richiamati in aula
ancora tre volte, alla fine di ogni semestre, per momenti di formazione
coerentemente correlata al progetto formativo che sarà definito
dalle amministrazioni, ma che sarà valutato nella sua consistenza
e controllato nella sua esecuzione da altri attori del sistema. Alla
fine del percorso, gli allievi avranno svolto non meno di 450 ore
di didattica frontale, in misura del tutto coerente con quanto l'ordinamento
consente per un master universitario di secondo livello. "Nessuno
di noi - prosegue la lettera - può prevedere l'esito finale
in termini occupazionali. Certo la nostra esperienza ci insegna che
l'obbligo formale di assunzione, sottoscritto con solennità
per poter accedere ai benefici previsti dai programmi di formazione
in impresa, si traduce, il più delle volte, in un reale inganno
per i ragazzi e le ragazze di questa terra. Semmai, la nostra speranza
è che la preparazione e la competenza degli allievi, affidati
alla nostra cura formativa, siano tali da incrementare la qualità
delle singole amministrazioni tanto da renderli indispensabili, anzi
tanto indispensabili da invocarne l'assunzione, ove la spesa pubblica
lo consenta. E' una piccola scommessa; forse troppo piccola rispetto
ai drammatici dati di un recente rapporto di ricerca che prevede per
l'anno in corso l'emigrazione in altri luoghi dell'intelligenza e
della passione di circa 65.000 giovani calabresi, ad alto tasso di
scolarizzazione, la cui partenza renderà più povera
una terra già povera.Il Presidente della Repubblica Napolitano,
nella recente visita in Calabria, ha spronato il sistema universitario
a svolgere un ruolo positivo per la crescita ed il rinnovamento della
Regione. Ciò possiamo e vogliamo fare nei campi specifici della
ricerca e della didattica. Non abbiamo altro strumento a nostra disposizione
che quello di operare sulle competenze e sulle coscienze di chi siede
nelle nostre aule". Borse di studio e ricerca dell’ambasciata francese in Italia 03 feb 09 L'Università della Calabria ha aderito
ad un programma di borse di studio promosso dall'Ambasciata francese
in Italia per la mobilità di giovani ricercatori italiani in
materie scientifiche verso la Francia. "Quest'anno - è
scritto in un comunicato - un'attenzione particolare sarà rivolta
alle richieste di mobilità a livello di post-dottorato di giovani
ricercatori coinvolti in attività di ricerca presso distretti
tecnologici italiani o poli di competitività francesi e/o nell'ambito
di una cooperazione italo-francese finanziata dal programma 'Hubert
Curien- Galileo'". E' possibile presentare la propria candidatura,
riporta la nota, attraverso una nuova procedura on line attiva sul
sito del Ministero degli Affari esteri italiano entro il 18 febbraio.
Iniziative per la “Giornata della Memoria” presentate all’Unical 24 gen 09 "Toccare, Vedere, Sentire: Comprendere
l'Altro": è il tema della "Giornata della Memoria"
che l'Università della Calabria celebrerà, dal 26 al
28 gennaio, con un nutrito programma di iniziative che è stato
presentato alla stampa dai professori Paolo Coen, Manlio Gaudioso
e Galileo Violini. All'incontro, assente il rettore, Giovanni Latorre,
fuori sede per impegni istituzionali, ha partecipato il direttore
amministrativo dell'ateneo, Bruna Adamo. "E' il terzo anno -
ha detto Gaudioso - che organizziamo questo momento di riflessione
e di confronto al quale, per l'importanza e il significato che riveste,
l'Università, e il rettore Latorre in primo luogo, hanno deciso
di assicurare stabilità. La Giornata della Memoria, infatti,
è uno dei pochi momenti della programmazione scientifica e
culturale dell'ateneo a non aver subito tagli nella predisposizione
del nuovo bilancio. Questo non è casuale, ma conferma, appunto,
l'interesse e l'attenzione, così come gli obiettivi, che l'Ateneo
ha individuato nella scelta di sostenere la Giornata la Memoria, dandole
carattere di continuità. Quest'anno abbiamo puntato a fare
tesoro delle esperienze maturate finora, ampliando l'ambito delle
tematiche da discutere e mirando ad un coinvolgimento più esteso
degli studenti delle scuole, che in numero significativo, per quanto
riguarda le elementari e le medie, parteciperanno ad uno spettacolo
teatrale di grande interesse e contenutò. L'accresciuta sensibilità
con cui, da qualche anno, l'Università della Calabria si rapporta
alla Giornata della Memoria è stata sottolineata dal prof.
Violini. "Prima che iniziasse questa iniziativa - ha detto -
solo alcuni di noi adempivano all'obbligo legale, ma soprattutto morale,
di ricordare il 27 gennaio e ciò che esso rappresenta. Oggi
non è più così e l'UniCal, grazie a questo momento,
è diventata un punto di riferimento ed un esempio di come sia
possibile creare le condizioni di una sinergia istituzionale, scientifica
e culturale degna di un appuntamento tanto significativo quanto fondamentale
per la società. Il nostro punto di partenza è stata,
naturalmente, la vicenda ebraica e quanto attorno ad essa e contro
di essa è stato congegnato nei decenni passati. Ma il nostro
sguardo, doverosamente, si è esteso anche ad altre questioni
e situazioni attraverso cui la persecuzione e il non rispetto dell'altro
si sono manifestate, in forme altrettanto orribili e inaccettabili".
Il prof. Coen, nel suo intervento, ha illustrato il programma della
Giornata della Memoria. 'Guardiamo ai giovani - ha detto - allo stesso
tempo con particolare interesse e preoccupazione, sforzandoci di parlare
loro il linguaggio giusto. Crediamo sia un dovere ineludibile il ricordo
di quanto e' accaduto, ma anche impegnarsi affinché nuove forme
di discriminazione o di sterminio non abbiano mai più a manifestarsi.
Il nostro è un lavoro silenzioso, ma costante. Rispettoso delle
opinioni altrui, ma deciso a non perdere di vista l'obiettivo che
l'ateneo si è posto di essere il cuore pulsante di una grande
condivisione ideale finalizzata alla pace, alla solidarietà,
alla condivisione delle esperienze". Coen ha ricordato la collaborazione
col Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, protagonista di due eventi
musicali; con la Fondazione "Ferramonti" (il 28 è
prevista una visita al Campo di concentramento di Tarsia) e col Movimento
delle Donne e dall'Arcigay. La Giornata della Memoria dell'Università
della Calabria ha il patrocinio delle Comunità Ebraiche italiane.
L’ass. Guagliardi all’Unical 23 gen 09 L'Assessore regionale al Turismo, Damiano
Guagliardi, ha incontrato all'Università della Calabria il
rettore, Giovanni Latorre, gli studenti e i docenti dei corsi di laurea
in Scienze Turistiche. "Gli incontri - è affermato in
un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'Università -
hanno creato una grande opportunità su come sviluppare il rapporto
tra la Regione e il mondo universitario, per quanto riguarda la valorizzazione
delle figure professionali da utilizzare in ambito turistico".
Guagliardi ha prima avuto un breve scambio di vedute con il rettore,
con il preside della facoltà di Economia, Franco Rubino, e
con la presidente dei consigli dei due corsi di laurea in Scienze
turistiche, Sonia Ferrari e poi ha incontrato gli studenti dei corsi
della laurea triennale in Scienze Turistiche e della laurea specialistica
in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali. "Al centro
della discussione nell'incontro con gli studenti - prosegue il comunicato
- vi sono state delle rimostranze per un bando, successivamente ritirato,
pubblicato dal dipartimento per il turismo della regione Calabria,
che non prevedeva fra i titoli richiesti le due lauree della facoltà
in materia turistica". "E' stato un incontro molto proficuo
- si chiude la nota - che ha consentito di riflettere a fondo sullo
stato del settore turistico calabrese, e che obbliga i vari soggetti
coinvolti a sviluppare piani e programmi innovativi in rapporto sinergico
tra le istituzioni, le imprese del settore, le università e
il mondo dell'informazione/comunicazione" Parte il master di operatore linguistico arbereshe 14 gen 09 Un master di secondo livello per formare
operatori linguistici e culturali di area arbereshe: é l'obiettivo
del progetto frutto di un'intesa tra l'Assessorato alle Minoranze
linguistiche della Provincia di Cosenza e il Dipartimento di linguistica
dell'Università della Calabria. L'iniziativa, mirata alla qualificazione
di nuove figure professionali impegnate a livello amministrativo per
valorizzare le "differenze" e fornire una reale educazione
al pluralismo linguistico e culturale, è stata illustrata stamani
a Cosenza dall'assessore provinciale, Donatella Laudadio e dal direttore
del Dipartimento dell'Unical, Francesco Altimari. Il master universitario
di secondo livello, promosso nell'ambito delle attività didattiche
post-laurea dalla facoltà di Lettere e Filosofia, è
rivolto a 30 partecipanti ai quali si propone di fornire una preparazione
tecnico-pratica per operare negli sportelli linguistici e/o culturali
della pubblica amministrazione dei Comuni riconosciuti come appartenenti,
secondo la legge n.482/99, alla minoranza linguistica storica arbereshe.
Parallelamente al master, è stato spiegato, sarà anche
attivato un corso di formazione per altre 30 unità di personale
di ruolo e a contratto operante presso gli sportelli linguistici di
minoranza albanese delle amministrazioni pubbliche della provincia
di Cosenza. I corsi partiranno a fine gennaio e dureranno otto mesi
per concludersi ad ottobre 2009. L'impegno didattico richiesto è
di quattro ore settimanali, da tenersi venerdì e sabato. Entrambi
i corsi di formazione prevedono lezioni svolte da docenti universitari
ed esperti dei moduli trattati che vanno dalla lingua albanese, da
utilizzare anche in ambito amministrativo, alla cultura minoritaria
arbereshe in generale e in rapporto alle nuove tecnologie; e ancora:
diritti delle minoranze e lingue minoritarie e pubblica amministrazione.
L'attività didattica è articolata in lezioni frontali
di 128 ore, studio individuale di 700 ore, formazione a distanza per
600 ore erogate mediante piattaforma e-learning, esercitazioni e tirocinio
finalizzato alla stesuta di un project work e stage per 250 ore, per
un monte ore complessivo di oltre 1.500. Tra gli obiettivi del Master
c'é l'opportunità di conseguire un "perfezionamento
scientifico professionale" incentrato sulla conoscenza dei vari
aspetti del multiculturalismo e del multilinguismo nelle realtà
minoritarie arbereshe del mezzogiorno d'Italia. Giornata di studi su antica città dell’Asia il 20 all’Unical 14 gen 09 Le esplorazioni archeologiche che stanno
portando alla luce i resti della città di Kyme eolica sulla
costa occidentale dell'Asia minore saranno al centro di una giornata
di studi, in programma per il 20 gennaio all'Università della
Calabria. All'iniziativa parteciperanno, tra gli altri, i docenti
delle unità operative delle Università di Catania, Milano,
Napoli, rappresentanti della Soprintendenza del mare della Sicilia,
studiosi del mondo scientifico turco, tra le quali il direttore generale
degli scavi della Turchia. L'ateneo calabrese è da quest'anno
capofila del progetto. L'incontro di studi è promosso dal professore
Antonio La Marca, neo direttore della missione archeologica italiana
a Kyme d'Eolide. Nel corso dell'iniziativa sarà allestita una
mostra fotografica sugli scavi di questa città della costa
egea della Turchia e verrà anche proiettato un filmato curato
dalla redazione regionale rai di Cosenza. "Si tratta - è
scritto in un comunicato dell'ateneo - di una delle più affascinanti
e importanti esplorazioni archeologiche in tutto il bacino del Mediterraneo". Accordo quadro Ufficio regionale scolastico - Atenei per l’orientamento 14 gen 09 Il prossimo anno le scuole che intendono
proporre percorsi orientativi formativi ed informativi ai loro studenti
potranno avvalersi delle novità contenute nell' accordo quadro
promosso dall'Ufficio Scolastico e dai tre Atenei calabresi. L'intesa
è stata sottoscritta oggi dal direttore generale dell'Ufficio
scolastico regionale, Francesco Mercurio, dal rettore dell'Università
Magna Grecia di Catanzaro, Saverio Costanzo, dal rettore dell'Unical,
Giovanni Latorre e dal rettore dell'Università Mediterranea
di Reggio Calabria, Massimo Giovannini, insieme ad una rappresentanza
di Dirigenti dei tre enti. L'accordo, in linea con quanto indicato
nella conferenza dei Rettori delle università italiane nel
marzo 1995, aperto ai contributi degli enti locali, ha lo scopo non
solo di facilitare la conoscenza delle offerte accademiche degli Atenei
calabresi ma soprattutto di supportare i giovani nel prendere coscienza
delle proprie qualità e attitudini per il percorso formativo
universitario. Contemporaneamente si vuole operare su tutto il Sistema
Scuola per raccordarlo con quello Universitario definendo i saperi
minimi necessari per un proficuo inserimento negli studi universitari.
"Le Istituzioni - è scritto nell'intesa - lavoreranno
alla definizione dei saperi minimi disciplinari per l'accesso agli
studi universitari, intesi come conoscenze che all'uscita dalla scuola
secondaria superiore, si ritengono funzionali per gli studenti sia
per un inserimento rapido ed efficace nei percorsi didattici universitari,
sia per la progettazione e somministrazione di test di auto valutazione
degli studenti, finalizzati alla verifica dell'interesse, delle attitudini,
della preparazione, anche ai fini della rilevazione di eventuali debiti
formativi o situazioni di eccellenza, nonché allo scopo di
ridurre il gap culturale tra le conoscenze scolastiche e universitarie".
L'intesa, inoltre, prevede di adeguare con flessibilità i programmi
delle discipline e organizzare seminari di studio scelti per aree
di priorità, cioé indirizzati a pubblici con maggiore
necessità di approfondimento. Perciò saranno approntati
successivi protocolli specifici in relazione alle esigenze che verranno
via via individuate. Intesa Rai-Unical per le teche sulla ndrangheta 01 gen 09 Il direttore del dipartimento
di Scienze dell'educazione dell'Università della Calabria Viviana
Burza e il direttore della sede regionale della Rai Basilio Bianchini,
hanno firmato un protocollo d'intesa per realizzare un archivio delle
immagini sulla 'ndrangheta contenute nelle teche della Rai con finalita'
di documentazione scientifica e di studio. Sulla firma dell'accordo
Viviana Burza ha affermato che "l'Unical è in prima linea
nell'educazione alla legalità", mentre per Basilio Bianchini
"la Rai, che è la più importante azienda culturale
del Paese, darà anche un apporto scientifico al progetto, che
valuterà di esportare anche nelle altre regioni italiane, considerandone
l'alto profilo civile". L'iniziativa, prima in Italia, è
stata promossa dal Centro Studi sull'Intelligence dell'ateneo calabrese,
coordinato da Mario Caligiuri, il quale ha affermato che "é
necessario contrastare il fenomeno criminale attraverso l'educazione
alla legalità e alla democrazia e questo deve avvenire soprattutto
nelle università, che sono il luogo di elaborazione culturale
e di formazione per eccellenza. Appunto per questo lo strumento dell'intelligence
può essere decisivo per contrastare efficacemente il fenomeno
della 'ndrangheta: e' questa una delle ragioni principali per cui
è stato istituito il Centro di documentazione scientifica sull'intelligence
all'Università della Calabria". Alla manifestazione inaugurale
sono anche intervenuti il Presidente del Corso di laurea di Scienze
della Formazione primaria Giuseppe Spadafora e l'antropologo Cesare
Pitto. Anche il rettore Gianni Latorre, impegnato contemporaneamente
nel consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio, non
ha fatto mancare il suo apprezzamento: "Si tratta di un'iniziativa
di elevato valore culturale e scientifico che segna un punto importante
anche sotto il profilo dell'educazione alla legalità. L'Università
della Calabria sosterrà con convinzione questo progetto, esempio
virtuoso di collaborazione tra istituzioni interessate, sia pure da
angolazioni diverse, ad accrescere la coscienza critica e la capacità
riflessiva dei cittadini su questi temi". Il 15 gennaio il Presidente Napolitano in visita all’Unical 29 dic 08 "A nome dell'intera comunità
universitaria desidero esprimere al Presidente della Repubblica la
gratitudine più sincera per una visita che onora profondamente
l'Ateneo di Arcavacata e attribuisce alla cerimonia di intitolazione
dell'Aula Magna all'indimenticato prof. Andreatta un significato e
un valore ancora più particolari e rilevanti". Lo ha affermato,
in un comunicato, il rettore dell'Università della Calabria,
Giovanni Latorre. Il rettore, venerdì prossimo, terrà
una conferenza stampa per illustrare il programma dell'inaugurazione
dell'anno accademico 2008/09, che avverrà il 15 gennaio alla
presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In quell'occasione
sarà intitolata l'aula magna dell'Università a Beniamino
Andreatta, fondatore e primo Rettore dell'Università della
Calabria. Tar Calabria accoglie ricorso contro il Decreto Gelmini 10 dic 08 Il Tar della Calabria, sezione di Reggio
Calabria, ha accolto il ricorso di una candidata ai test di ammissione
ai corsi di laurea programmati di Odontoiatria e Protesi dentaria
dell'Università di Messina ammettendola con riserva. La candidata
era stata esclusa dopo l'annullamento di una delle domande dei test
di ammissione in seguito a un decreto del ministro dell'Istruzione,
Università e Ricerca, Mariastella Gelmini. Il Tribunale amministrativo
(presidente Caruso, relatore Criscenti, a latere Burzichelli) - riferiscono
i legali della ricorrente Santi Delia e Paolo Verduci - "ha evidenziato
l' illegittimità del decreto di annullamento della domanda
n. 62 del test di odontoiatria (D.M. 10 settembre 2008) giacché
la stessa Commissione di esperti nominata dal Ministero aveva evidenziato
'la presenza, come autorizzava il decreto, di una risposta piu' vicina
delle altre alla risposta esattà". Il ministro Gelmini,
all'indomani dei test di ammissione ad Odontoiatria, aveva annullato
con proprio decreto un quesito formulato nei test di ammissione alla
facoltà dalla Commissione ministeriale. "Il Tar della
Calabria ha accolto il ricorso della candidata - spiegano i legali
- che in sede di prova, ha risposto come indicato dalla commissione". Due studenti calabresi primi ai giochi della Chimica 2008 02 dic 08 Due studenti calabresi, Giuseppe Aloni del
liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria e Cristina
Serrao, dell'istituto tecnico commerciale Grimaldi di Catanzaro hanno
conquistato il primo posto a livello nazionale nella classe B riservata
al biennio dei licei e nella classe A riservata al triennio della
scuola media superiore ai "Giochi della chimica 2008". Domani,
nell'aula magna dell'Università della Calabria, si terrà
la settima edizione della giornata "Itinerari della chimica in
Calabria" con il patrocinio dei dipartimenti di chimica, scienze
farmaceutiche, ingegneria chimica e dei materiali, nonché del
Cnr-Itm di Rende. Nell'ambito della manifestazione è in programma
la premiazione dei Giochi della Cimica 2008. La giornata avrà
come tema di riflessione: "La chimica: i giovani, il lavoro e
le attività produttive in Calabria" e sarà seguita
da oltre 500 studenti di diversi istituti scolastici della regione,
accompagnati dai loro docenti. Gli attestati di merito ai due studenti
vincitori saranno consegnati dal prof. Angelo Liguori, presidente
della sezione calabrese della Società chimica italiana, che
consegnerà ai due studenti vincitori gli attestati di merito
del concorso, ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti
nei giochi nazionali svoltisi in quest'anno e che mettono in primo
piano anche il ruolo della bravura dei loro docenti. Docente Unical eletto membro esterno in Accademia Scienze e Arti del Kosovo 01 dic 08 Importante riconoscimento internazionale
per il prof. Francesco Altimari e per l'Università della Calabria
in ambito albanologico. L'Accademia delle Scienze e delle Arti del
Kosovo, fondata a Pristina nel 1975 ha eletto quale suo membro esterno,
per la sezione di linguistica e filologia, il prof. Altimari, ordinario
di Lingua e letteratura albanese alla facoltà di Lettere e
filosofia dell'Unical e attualmente direttore del dipartimento di
linguistica della stessa Università. Si tratta del primo studioso
italiano che entra a far parte dell'Accademia delle Scienze e delle
Arti del Kosovo, costituita attualmente da 25 membri interni e 20
membri esterni, questi ultimi proposti tra i più distinti studiosi
stranieri della scienza albanologica e delle arti albanesi. Con l'elezione
di Altimari a membro della massima istituzione accademica kosovara,
si afferma anche il ruolo scientifico e didattico dell'Università
della Calabria, non solo in ambito nazionale, tra i principali centri
di studi albanesi. Inaugurate da Mimmo Calopresti le giornate di Cinema contemporaneo all’Unical 29 nov 08 Il regista Mimmo Calopresti ha partecipato
a Cosenza alla cerimonia di apertura della prima edizione delle Giornate
internazionale di Cinema contemporaneo "Visioni di Fata Morgana"
organizzato dall'Università della Calabria. Alla manifestazione
sono intervenuti il presidente e il direttore artistico del festival,
Roberto De Gaetano e Bruno Roberti e il preside della facoltà
di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli. "Mimmo Calopresti,
al quale è stata dedicata la giornata d'apertura delle giornate
- è scritto in un comunicato dell'Unical - ha parlato della
sua fase produttiva calabrese, tra allestimenti teatrali e set cinematografici.
In questi giorni è impegnato a promuovere su più piani
il suo film La fabbrica dei tedeschi, presentato alla mostra del cinema
di Venezia e alla cerimonia di apertura del Festival 'Visioni di Fata
Morgana', dedicato alla tragedia avvenuta esattamente un anno addietro
alla Thyssen Krupp di Torino. L'opera utilizza una formula di distribuzione
inedita per l'Italia ma già in uso in altri paesi: la diffusione
contemporanea nelle sale, nelle librerie (in un libro + Dvd pubblicato
dalla Rcs) e in televisione dove sarà trasmesso nei prossimi
giorni su La7 con una giornata dedicata al film che sarà condotta
da Gad Lerner". "Roberti nel corso della manifestazione
ha messo in evidenza - è scritto in un comunicato - come queste
giornate siano la continuazione dei numerosi laboratori organizzati
dal Dams e rientrino nella più ampia manifestazione Festivart
che mira a divenire un appuntamento annuale di visioni, presentazioni,
anteprime e giornate di studio". "De Gaetano, dopo aver
ringraziato Mimmo Calopresti per la sua partecipazione - prosegue
la nota - ha fatto presente la necessità di creare istituzioni
e iniziative che durino nel tempo e che non siano manifestazioni spot-passerella
fine a sé stesse. De Gaetano ha ribadito l'unicità del
Festival come evento interamente organizzato da una università
che, come quella della Calabria, possiede gli strumenti più
idonei per coniugare spettacolo, ricerca e formazione-didattica e
che si rivolge a tutto il territorio. Premiati, nell'occasione, i
finalisti del concorso Unical si gira!". I migliori video prodotti
sono stati quelli di Luigi Simone Veneziano (primo), Michele D'Ignazion
e Marco Fama (secondi) e Stella Milidoni, Francesco Pignataro e Giulio
Ancora (terzi) Asssemblea a Ingegneria 28 nov 08 Ricalendarizzazione dell'anno accademico;
attività del collettivo; report assemblee di Roma del 14 e
del 16 novembre. Sono stati questi gli argomenti al centro di una
riunione del collettivo della Facoltà di Ingegneria dell'Università
della Calabria. "Per quanto riguarda il punto sulla ricalendarizzazione
- è scritto in un comunicato - sono state avanzate alcune proposte
tra le quali quella in cui l'appello di recupero dei periodi precedenti
per gli studenti non prossimi alla laurea venga fissato dopo le vacanze
di Natale. La proposta è stata poi inoltrata alla presidenza
la quale deciderà se considerarla valida o meno". "Sul
secondo punto riguardante l'attività del collettivo di ingegneria,
dopo l'illustrazione delle attività già svolte - prosegue
il comunicato - nel corso di un intervento è stato sottolineato
che non esiste un collettivo e gli studenti ma un collettivo fatto
dagli studenti. Da qui l'invito a tutti gli studenti a unirsi alle
assemblee quotidiane del collettivo". "Nel corso della discussione
sui report delle assemblee di Roma - prosegue la nota - è scaturita
una sottodiscussione partita da un'osservazione sulle propedeuticità
e sul blocco presente al terzo anno se non si sono superati tutti
gli esami del primo anno. Tale discussione ha visto la partecipazione
dei docenti presenti con cui, ancora una volta, si è abbattuto
il muro che separa docenti e studenti". L'assemblea, che si sarebbe
dovuta occupare anche di un' informativa sul nuovo decreto 180; della
proposta riorganizzazione intelligente studio e tempi comuni e delle
iniziative di lotta da intraprendere, è stata aggiornata ai
prossimi giorni. Spedizione scientifica dalla Calabria in Polinesia 27 nov 08 Si concluderà nel novembre del 2009
la prima annualità della spedizione scientifica che ha come
oggetto le conchiglie della Riserva Biosfera di Fakarawa, nell'arcipelago
delle Tuamoto (Polinesia Francese). Lo studio è affidato ai
ricercatori del Museo naturalistico Libero Gatti. La spedizione, presentata
stamani nella sede del Museo, a Copanello, è stata promossa
dalla Direzione del Ministero dell'Ambiente della Polinesia Francese
e si occuperà di studiare le conchiglie della riserva che rientra
nella rete delle Biosfere dell'Unesco e che è composta da sette
atolli, Fakarava, Toau, Aratika, Raraka, Kauehi, Taiaro e Niau di
cui gli ultimi due con habitat unici al mondo (lagune supersalate
all'interno delle isole non comunicanti con l'oceano). "Saranno
utilizzate - spiegano gli organizzatori della spedizione - attrezzature
di ricerca alcune delle quali non ancora in commercio ma studiate
e realizzate nei laboratori del museo Gatti. Ci saranno, inoltre,
incontri con la popolazione dei villaggi per ottenere informazioni
sulle conchiglie che raccolgono per scopi alimentari, ornamentali,
turistici e commerciali al fine di analizzare l'uso sostenibile delle
attività umane socio-economiche dei residenti rispetto alla
conservazione della biodiversità" Guagliardi “Bando sul turismo situazione transitoria” 27 nov 08 L'assessore regionale al Turismo, Damiano
Guagliardi, ha incontrato gli studenti ed i docenti dei corsi di laurea
in Scienze turistiche. Al centro della discussione dell'incontro,
è detto in una nota dell'Unical, vi sono state le rimostranze
degli studenti e dei laureati dei due corsi di laurea per un bando,
successivamente ritirato, pubblicato dal Dipartimento per il turismo
della Regione che non prevedeva fra i titoli richiesti per poter partecipare
le due lauree della facoltà di Arcavacata in materia turistica.
L'assessore si è mostrato disponibile a spiegare le ragioni
di fondo del bando, dicendo che si è trattato di una soluzione
transitoria, in attesa che la Regione costituisca un Centro di informazione
con proprio organico. Ha spiegato, inoltre, come l'utilizzo delle
figure professionali presenti nel pre-esistente Osservatorio per il
Turismo si è reso necessario per poter ottemperare a quanto
previsto della legge regionale in materia turistica. E' stato un incontro
molto proficuo per entrambe le parti in quanto ha consentito di riflettere
a fondo sullo stato del settore turistico calabrese, con le sue positività
e criticità, ma che obbliga i vari soggetti coinvolti a sviluppare
piani e programmi innovativi in rapporto sinergico tra le istituzioni,
le imprese del settore, le università e il mondo dell'informazione/comunicazione.
Nel rispondere agli studenti l'assessore Guagliardi si è detto,
altresì, disponibile ed interessato a valorizzare i due titoli
di laurea, di cui riconosce la validità e la necessità,
al fine di accrescere i livelli di professionalità, ancora
modesti, nel settore turistico in Calabria. Guagliardi ha affermato,
infatti, come per sviluppare il comparto non sia sufficiente investire
nella valorizzazione delle risorse turistiche di natura materiale,
come si sta oggi facendo, ma appare necessario anche formare le figure
professionali indispensabili per gestire tali risorse. Infine, l'assessore,
sollecitato dalla presidente dei consigli dei due corsi di laurea
in Scienze turistiche, Sonia Ferrari, si è impegnato ad organizzare
nei prossimi giorni un incontro per iniziare a dare contenuti al protocollo
d'intesa firmato dal presidente della Regione con l'Unical nella scorsa
primavera per attuare una serie di iniziative congiuntamente ai suddetti
corsi di laurea. Il protocollo prevede borse di studio e premi di
laurea per gli studenti, il riconoscimento dei titoli di studio al
fine dell'accesso a varie professioni turistiche, diverse forme di
collaborazione per attività didattica e per l'organizzazione
di stage e convegni e la creazione di un centro di ricerca presso
l'università. Guagliardi ha risposto ai numerosi interventi
degli studenti che hanno chiesto un impegno serio con riferimento
al riconoscimento dei due titoli di studio affermando che nei prossimi
mesi desidera lanciare una sperimentazione in merito a figure professionali
che ruotino intorno la sistema turistico calabrese in materia di intermediazione,
informazione e comunicazione turistica. Ricerca dell’Unical sulle tartarughe 26 nov 08 E' stata presentata all'Università della Calabria la ricerca del dipartimento di ecologia sulla tartaruga marina Caretta caretta la cui nidificazione è presente anche in diverse spiagge della costa ionica calabrese. "Il progetto - è detto in un comunicato - è stato finanziato con un contributo del Ministero dell'Ambiente, Direzione Generale per la Protezione della Natura e della Provincia di Reggio Calabria, Assesorato all'Ambiente, con la collaborazione del Wwf Italia". "Il Dipartimento di Ecologia dell'Unical si è fatto promotore, sin dalla primavera del 2000, di una campagna di ricerche, coordinata dal prof. Antonio Mingozzi, finalizzata alla definizione di distribuzione e status della popolazione nidificante lungo la Costa Ionica calabrese ed in particolare tra Capo dell'Armi e Capo Bruzzano. Il progetto mira non solo ad azioni di ricerca e conservazione della specie, ma anche ad azioni di tutela attraverso l'informazione e la sensibilizzazione pubblica". La conferenza di presentazione della ricerca ha contribuito a fare il punto sullo stato abitativo delle tartarughe sul territorio calabrese e sui vantaggi che potrebbero derivarne a condizione di tutelarne l'ambiente e il contesto ai fini anche turistici. Dopo gli interventi di saluto del preside della facoltà di Scienze, Gino Mirocle Crisci, e del direttore del dipartimento di ecologia, Maria B. Bisonti, e di Pietro Brandmayr, presidente del Museo di Storia naturale e dell'Orto botanico dell'Università della Calabria, la Conferenza è entrata nel vivo con l'introduzione del prof. Mingozzi. Sono, quindi, seguite le comunicazioni di Pierluigi Fiorentino, del Ministero dell'Ambiente; Giuseppe Neri, assessore all'ambiente della Provincia di Reggio Calabria; Liliana Bernardo, dell'Orto Botanico dell'UniCal; Tullio Romita, del Centro Studi e Ricerche sul Turismo dell'UniCal; Giuseppe Paolillo, del WWF Calabria, e di Paolo Casale, del WWF Italia". "Dal dibattito che si è sviluppato - si afferma nel comunicato - è emerso che bisogna salvaguardare la nidificazione di Caretta e questo significa che bisogna tutelare le spiagge dal degrado. La nidificazione di questo animale non é incompatibile con una frequentazione turistica rispettosa degli arenili. E' necessario, però, che si comprenda che le spiagge non sono una distesa di sabbia da spianare con mezzi meccanici o da utilizzare come autostrada o deposito di immondizia, ma un delicato ambiente naturale. Con adeguati interventi di riqualificazione naturalistica e di gestione degli arenili, la nostra tartaruga potrebbe veramente diventare un richiamo forte, nel senso che può essere considerato a tutti gli effetti un 'valore aggiunto' per uno sviluppo turistico di quest'area costiera, basato sulla salvaguardia e la fruizione intelligente delle sue straordinarie risorse naturali". Paolo Casale, parlando in particolare dei problemi di conservazione delle tartarughe marine in Calabria, ha sostenuto che "la sopravvivenza della Caretta caretta è legata, soprattutto all'impedimento della elevata mortalità a causa della cattura accidentale. Nella sola area reggina, ad esempio, si stima che circa 600 tartarughe a stagione siano vittime delle attività di pesca. Buona parte dei siti riproduttivi, inoltre, sono gravemente minacciati dal fenomeno dell'erosione costiera e da pratiche altamente distruttive sul piano ecologico come la pulizia meccanica degli arenili e l'uso di mezzi fuoristrada, inquinamento, perdita di habitat, disturbo, predatori naturali, che possono negativamente agire su ogni fase del processo riproduttivo di Caretta, interessando tanto gli adulti quanto le uova o i piccoli alla schiusa". L’Unical definisca i lavori da dare agli studenti 17 nov 08 Nelle tre università della Calabria
non sono stati ancora definiti i posti disponibili per i lavori da
affidare agli studenti nell'ambito degli atenei. E' quanto emerge
da una ricerca pubblicata stamani dal Sole 24 ore. L'Università
della Calabria, che nell'anno accademico ha messo a disposizione 280
posti, è in attesa di stabilire il budget prima di stabilire
quanta disponibilità ci sarà. Situazione più
o meno analoga all'Università di Catanzaro dove, rispetto ai
144 posti disponibili dello scorso anno accademico, quest'anno il
bando è ancora da definire. a Reggio Calabria non è
previsto nessun bando mentre l'anno scorso furono assegnati 20 posti.
Nell'Università della Calabria ed in quella di Catanzaro il
compenso netto orario è pari a 7,75 euro all'ora. Nuove iniziative dopo la manifestazione di Roma 17 nov 08 Dopo le iniziative svoltesi a Roma gli studenti
delle università calabresi sono rientrati nei loro atenei e
stanno valutando le iniziative da intraprendere. Gli studenti dell'Università
della Calabria sono rientrato nella notte e, probabilmente domani,
riferiranno ai loro colleghi gli esiti dell'assemblea dei collettivi.
All'Unical, dove la didattica è ancora bloccata, proseguono
le lezioni all'aperto ed i seminari tenuti dai docenti. Il comitato
di lotta dell'Università della Calabria sta valutando di coinvolgere
in modo più fattivo gli studenti delle scuole medie superiori
nelle prossime iniziative di protesta contro la riforma scolastica.
Anche negli atenei di Reggio Calabria e Catanzaro si sta riflettendo
per decidere le prossime iniziative. In entrambe le università,
al momento, gli studenti sono impegnati in riunioni ed assemblee. Otto autobus dalla Calabria per la manifestazione di Roma 13 nov 08 In tanti, tra studenti e lavoratori, sono
in procinto di partire dalla Calabria a bordo di pullman e mezzi propri
dalla per prendere parte alla manifestazione di protesta che si terrà
domani a Roma. All'Università della Calabria è salito
a otto il numero degli autobus che partiranno in nottata dalle pensiline
della sede della facoltà di Economia per raggiungere la capitale.
In tanti, però, stanno raggiungendo Roma, in queste ore, a
bordo di mezzi privati per partecipare all'assemblea nazionale del
movimento in programma sabato e domenica alla Sapienza. Da Reggio
Calabria, sempre stasera, partirà un pullman di studenti della
Mediterranea. Un autobus è stato predisposto anche dagli studenti
dell'università Magna Grecia di Catanzaro. Dieci sono i torpedoni
predisposti dalla federazione lavoratori della conoscenza della Cgil,
sindacato che assieme alla Uil ha indetto la giornata di protesta
del settore che porteranno a Roma precari, ricercatori, docenti e
studenti degli atenei calabresi. CGIL “I tagli del Governo mortificano il sistema universitario” 13 nov 08 "La voglia di partecipazione che si
sta registrando in queste ultime ore è notevole a dimostrazione
del fatto che le ragioni che hanno determinato la proclamazione dello
sciopero sono tutt'altro che strumentali o fomentate da appartenenze
politiche". E' quanto afferma, in una nota, Gianfranco Trotta,
segretario generale della Flc-Cgil calabrese. "Il movimento che
si è creato sia a livello nazionale che regionale è
così vasto e trasversale - prosegue Trotta - che, solo la scarsa
capacità di osservazione dei fenomeni sociali da parte di alcuni,
dettata da appartenenze politiche, non riesce a cogliere. Infatti,
ci risulta davvero difficile pensare che i docenti, gli studenti,
i ricercatori, i tanti precari, il personale tecnico-amministrativo
delle Università, degli enti di ricerca, dell'Afam, siano così
annebbiati dalla loro, presunta, appartenenza politica da non comprendere
la reale portata dei provvedimenti adottati e dalle 'attenzioni particolari'
che questo governo ha avuto nei confronti del sistema pubblico della
istruzione e della ricerca". "Provvedimenti ed attenzioni
- prosegue Trotta - che possiamo racchiudere in una unica affermazione
'tagli indiscrimati' che seguono logiche di cassa e mandano letteralmente
a farsi benedire i diritti previsti dalla Costituzione Italiana relativamente
all'istruzione, alla libertà di insegnamento e alla libertà
della ricerca. I tagli mortificano oltre ogni umana considerazione
il sistema universitario, il sistema della ricerca, i Conservatori
e le Accademie su tutto il territorio nazionale ed in modo particolare
quelli calabresi, che pur in un contesto sociale economicamente debole
sono riusciti, negli anni, a diventare centri di eccellenza a livello
nazionale e che in mancanza di trasferimenti di risorse da parte del
Governo e non potendo contare su un contesto socio-economico forte,
sarebbero costrette a limitare la loro offerta formativa e le loro
iniziative di ricerca, a danno evidentemente dei giovani calabresi".
"Più volte - prosegue Trotta - abbiamo affermato che è
necessaria una maggiore razionalizzazione del sistema e che determinati
privilegi e baronie vanno combattuti e debellati, non è però
con tagli indiscriminati che si elimineranno i privilegi, le baronie,
e quant'altro nuoce al sistema universitario e della ricerca, né
saranno propiziatori di gestioni parsimoniose e razionali, non è
bloccando il turn-over che si annulleranno i concorsi truccati, è
necessario, invece, investire dando le giuste risorse alle università
pubbliche a gli enti di ricerca in modo da consentire il normale svolgimento
del loro fine istituzionale e per questa via dare le giusta tranquillità
necessaria a tutti i precari delle università e degli enti
di ricerca che in questi anni hanno garantito professionalità,
qualità, quantità e spirito di abnegazione difficilmente
riscontrabili altrove" Intesa Regione-Unical per i curricula dei diplomati sul web 12 nov 08 La vicepresidenza della Giunta regionale
offre un'opportunità in più per migliorare la performance
negli studi e la possibilità di occupazione a circa 5000 giovani
calabresi che hanno conseguito il diploma nel 2008. Lo rende noto
l'ufficio stampa della Giunta in un comunicato. Grazie a un accordo
con il dipartimento Istruzione, alta formazione e ricerca e Università
della Calabria, i curricula vitae dei giovani freschi di diploma di
51 scuole calabresi sono entrati, infatti, nella banca dati AlmaDiploma.
Il progetto porterà anche a indagini sulle loro performance
negli studi e i loro destini professionali. Le performance di 4.812
giovani calabresi di 51 istituti superiori della regione viaggiano
così in Internet (www.almadiploma.it) a disposizione delle
imprese che vogliono assumere e del sistema universitario che può
così capire gli orientamenti delle future matricole e le loro
aspettative. I curricula dei giovani diplomati calabresi fanno parte
della banca dati dei quasi 17mila a livello nazionale messi on line
della banca dati "AlmaDiploma". L'associazione nata sul
modello del consorzio interuniversitario AlmaLaurea, con questo nuovo
e tempestivo aggiornamento, rende ora disponibili complessivamente
oltre 50 mila curricula di neodiplomati e diplomati sino a sette anni
dal termine degli studi secondari. Il progetto nasce da un accordo
con il dipartimento Istruzione e con l'Università della Calabria
e riguarda sia la messa in rete dei curricula vitae dei giovani diplomati,
sia le indagini sul profilo e gli sbocchi formativi e occupazionali
dei diplomati, sia l'orientamento alla scelta universitaria attraverso
il percorso specifico AlmaOrientati. L'intero progetto vuole estendere
alle scuole superiori della Calabria la metodologia utilizzata a partire
dall'anno 2000 dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea e dall'Associazione
AlmaDiploma. Ai diplomandi calabresi è stata richiesta la compilazione
di un questionario on line che è servito per comporre il curriculum,
ma che in questi giorni viene elaborato per disegnare il loro profilo,
ovvero le loro caratteristiche e performance negli studi. Questo profilo
generale dei diplomati AlmaDiploma verrà presentato nel mese
di dicembre in occasione del convegno nazionale AlmaDiploma, nel corso
del quale riceveranno un profilo specifico dei propri diplomati anche
i 114 istituti superiori di tutta Italia che hanno conferito i loro
dati. A un anno dal diploma, nel 2009, verrà inoltre svolta
un'indagine telefonica per conoscere le scelte formative e occupazionali
dei diplomati dopo il conseguimento del titolo. Ricerche utili a valutare
l'efficacia dell'offerta formativa degli istituti. Al termine della
compilazione del questionario lo studente è stato invitato
anche ad utilizzare il percorso di orientamento alla scelta universitaria
AlmaOriéntati che gli consente di ottenere utili suggerimenti
per una scelta consapevole. "Per la Calabria - ha sottolineato
il vice presidente Domenico Cersosimo - si tratta di un intervento
di natura sperimentale, vale a dire intenzionalmente indirizzato a
testare e implementare percorsi d'azione, ad acquisire conoscenze
con il fine di migliorare la capacità organizzativa e formativa
delle istituzioni scolastiche e universitarie calabresi. Il risultato
é lusinghiero sia per la partecipazione così numerosa
che per l'interesse suscitato negli studenti e nelle scuole".
Tanti pullman dalla Calabria per la manifestazione di Roma 12 nov 08 Sono numerosi gli studenti calabresi che
sono pronti per partecipare alla manifestazione di protesta prevista
per venerdì a Roma. Dall'università della Calabria è
prevista, per il momento, la partenza di cinque autobus oltre ad altri
studenti che raggiungeranno Roma con le proprie automobili. Per far
fronte alle spese per il noleggio degli autobus gli studenti hanno
raccolto fondi durante le ultime notti bianche e stanno chiedendo
una quota di partecipazione di 10 euro. Da Reggio Calabria e Catanzaro
è prevista la partenza di un paio di autobus per ateneo. Anche
in questo caso gli studenti si sono autofinanziati per far fronte
alle spese di affitto dei mezzi. All'Unical oggi è prevista
un fitto calendario di lezioni all'aperto e seminari. Stamani in una
delle piazze centrali di Cosenza si svolgeranno una serie di manifestazioni,
tra arte e musica, promosse dal Dams. Nel pomeriggio sarà presentato
il 'Decologo', dieci norme individuate dagli studenti per evitare
gli sprechi nell'ateneo. Rdb/Cub “La Gelmini una riforma di affossamento” 12 nov 08 Con il decreto del 6 novembre "il governo
cambia tattica, cercando con qualche elemosina, al diritto allo studio,
ai concorsi, all'edilizia universitaria, interlocutori istituzionali,
dato che con il movimento preferisce confrontarsi con insulti e manganellate".
A sostenerlo è la Rdb-Cub Università, in merito alla
riforma Gelmini. "Da questo decreto - è scritto in una
nota - esce rafforzata la 'riforma' che andrà a legittimare
norme e progetti di trasformazione degli atenei in Fondazioni, tagli
e affossamento degli atenei 'non virtuosi', blocco delle stabilizzazioni,
tagli ai salari e ai posti del personale tecnico-amministrativo".
"La Baronia - afferma la Rdb-Cub - pur diffidente considera questo
decreto un passo avanti anche se insufficiente, il Pd accetta la logica
premiale degli atenei virtuosi e anche la prospettiva di trasformazione
delle università pubbliche in Fondazioni. Segnali di ambigua
prudenza vengono dai sindacati confederali che, al di là delle
dichiarazioni roboanti, non si discostano più di tanto dalla
tradizionale politica di tenere il sacco alla baronia tuonando contro
i tagli ma ignorando le pesantissime responsabilità della casta
baronale che ha portato il sistema universitario sull'orlo del fallimento
sia per la gestione disastrosa degli atenei sia per le riforme privatistiche
e aziendalistiche che hanno portato avanti sotto dettatura della Confindustria".
"Proprio a causa della crisi dell'Università pubblica
- prosegue la nota - una vera riforma è urgente e necessaria.
Ma per cancellare, e non continuare, le sciagurate 'riforme' baronali
e confindustriali. Bisogna riaprire l'Università ai bisogni
della società, fare 'sistema' tra gli atenei nella didattica
e nella ricerca, garantire la mobilità sociale, investire sulla
gioventù e restituire dignità e diritti alla massa dei
precari e ai lavoratori tecnici-amministrativi". La Guzzanti all’Unical: “Il giornalismo è sotto controllo” e poi nega le interviste alla stampa 11 nov 08 Aula gremita fino all’inverosimile con un migliaio di studenti presenti ed un centinaio rimasti fuori a protestare per potere ... (continua con video) Musica e arte, lezioni alternative del DAMS all’Unical 11 nov 08 Il corso di discipline delle Arti, della
Musica e dello Spettacolo (Dams) ha organizzato per domani una serie
di iniziative di didattica alternativa. L'evento, intitolato 'Preferirei
di No', è nato per iniziativa del corpo docente e degli studenti
e ha lo scopo di pubblicizzare le ragioni della protesta e di sensibilizzare
l'opinione pubblica. La giornata alternerà momenti didattici
a momenti performativi: letture, esibizioni teatrali, intermezzi musicali.
La serie degli interventi sarà aperta da Roberto De Gaetano
con una lezione dal titolo, Il Dams e la sperimentazione didattica,
che parlerà del ruolo dei saperi specifici dello spettacolo
per pensare una didattica innovativa e sperimentale; a seguire un
intervento di Carlo Fanelli, dal titolo 'Il teatro e la citta'. Dall'Atene
del V secolo al teatro dell'Oppresso sudamericanò, una lezione
che intende illustrare l'interazione fra il teatro e la società
intesa come entità socio-politica in costante trasformazione.
Seguirà una performance di Teatro dell'Oppresso, metodo introdotto
da Augusto Boal negli anni '60, in Brasile e in Europa, poi diffuso
in tutto il mondo, che utilizza il teatro come linguaggio, come mezzo
di conoscenza e trasformazione della realta' interiore, relazionale
e sociale; un teatro che rende attivo il pubblico e permette a gruppi
di 'spett-attori' di esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare
la realtà che essi stessi vivono. E' prevista poi la lezione
di Silvia Vizzardelli dal titolo 'Il tempo della filosofia e il tempo
delle riforme: un divorzio programmatico, incentrata sull'evidente
discrasia che si viene a creare tra i tempi dell'università
(i tempi lunghi della filosofia) e i tempi concitati delle riformé.
Dopo una lettura del discorso pronunciato da Piero Calamandrei al
terzo congresso dell'Associazione a Difesa della Scuola Nazionale,
a Roma l'11 febbraio 1950, seguirà la lezione di Bruno Roberti,
con la partecipazione degli studenti, che avrà per oggetto
una novella di Melville. Si tratta della vicenda dello scrivano Bartebly
assunto in uno studio di avvocato, che per opporsi alla stanca routine
del lavoro, passa dalla resistenza passiva, cui si oppone col refrain
'preferirei di no', all'occupazione dell'ufficio una volta licenziato,
alla morte per fame in carcere. Pullman e auto dalla Calabria per la manifestazione di Roma 11 nov 08 Con pullman e automobili gli studenti universitari
e quelli delle scuole medie superiori della Calabria si stanno organizzando
per raggiungere Roma dove venerdì prossimo è in programma
una manifestazione contro i provvedimenti del governo che interessano
l'Università. Nelle università di Cosenza, Catanzaro
e Reggio Calabria c'é grande fermento tra gli studenti che
stanno raccogliendo le adesioni alla manifestazione e per la raccolta
dei fondi necessari a pagare l'affitto degli autobus. All'Università
della Calabria questa sera è in programma una Notte Bianca
per raccogliere i fondi necessari alle spese di trasporto. Da Cosenza,
inoltre, molti studenti si recheranno alla manifestazione con le proprie
automobili perché nei due giorni successivi si fermeranno a
Roma dove parteciperanno alle assemblee dei collettivi previste per
sabato e domenica. A Catanzaro e Reggio Calabria gli studenti universitari
si stanno organizzando con dei pullman. Da stamani gli studenti dell'Accademia
delle Belle arti di Reggio Calabria è in assemblea permanente.
All'Unical, dove la didattica è sempre bloccata, proseguono
le lezioni all'aperto ed i seminari. In otto anni raddoppiati i docenti nelle università calabresi 10 nov 08 E' l'Università della Calabria l'ateneo regionale nel quale il numero di professori ordinari segna la crescita maggiore: dal 2000 al 2008 la differenza percentuale è pari al 95,5% con un totale ad oggi di 217 cattedre. Sulla stessa scia le università Mediterranea di Reggio e Magna Grecia di Catanzaro ... (continua) Sabina Guzzanti domani all’Unical 10 nov 08 L'attrice Sabina Guzzanti incontrerà
domani pomeriggio gli studenti dell'Università della Calabria
con i quali parlerà della riforma Gelmini. Nella stessa università,
intanto, si susseguono le riunione operative per stabilire le modalità
di partecipazione alla manifestazione nazionale di venerdì
prossimo a Roma. Da Cosenza é annunciata la partenza di una
folta delegazione di studenti. Per oggi, gli studenti, d'intesa con
i docenti, hanno organizzato due lezioni in piazza, una al mattino
ed una al pomeriggio. Oggi è in programma anche un'assemblea
dei ricercatori precari. All'università Mediterranea di Reggio
Calabria, invece, oggi tutte le attività sono sospese in segno
di lutto per la morte del prof. Antonio Quistelli, del quale si celebrano
oggi, a Roma, i funerali. Anche gli studenti reggini stanno organizzando
la trasferta a Roma in occasione della manifestazione nazionale. Tripodi “Quistelli una grave perdita” 09 nov 08 "Profonde e sentite condoglianze a
nome mio e del Pdci calabrese per la scomparsa del professor Antonio
Quistelli: il docente, il rettore di cui vanno ricordate le alte qualità
umane di studioso appassionato e protagonista di vivaci battaglie
culturali in Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il segretario
regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi ricordando il primo rettore
dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, morto ieri
a Roma. "Partecipo commosso al vivo dolore della comunità
accademica di Reggio e di tutta la Calabria ¿ prosegue Tripodi
- per la scomparsa di un grande rettore, un grande universitario,
un grande uomo, al quale va riconosciuto l'esclusivo merito di aver
fondato l'ateneo reggino, costituendolo a partire dall'Istituto Universitario
di architettura da lui guidato e di averlo diretto con l'alto profilo
professionale, intellettuale e umano che ha sempre contraddistinto
la sua persona. Un uomo, il professor Quistelli, che lascia un immenso
vuoto e non solo come figura istituzionale". "Studioso di
valore che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare; del professor
Quistelli - sostiene ancora Tripodi - tengo viva nel cuore la lucidità
intellettuale e il rigore morale, nonché l'impegno insostituibile
per lo sviluppo del sistema universitario e, in particolare, il suo
contributo da protagonista per il rafforzamento del ruolo non solo
dell'ateneo reggino ma di tutto il sistema universitario calabrese
e meridionale. Una gravissima perdita per il mondo accademico e per
l'intera comunità che ha conferito lustro e vanto all'intera
regione e la cui preziosa eredità deve essere per tutti noi
da riferimento ed esempio". "Deve rimanere viva in tutti
noi ed essere da stimolo, infatti - conclude Tripodi - la sua forza
e la sua risolutezza nel portare avanti un'idea di università
nella quale la comunità accademica è unita e condivide
obiettivi comuni, è in grado di offrire una didattica di qualità
ai giovani calabresi mettendosi sempre al servizio del territorio" Morto l’ex rettore di Reggio, prof. Antonio Quistelli 08 nov 08 E' morto a Roma, dopo una lunga malattia,
il prof. Antonio Quistelli, primo rettore dell'Università Mediterranea
di Reggio Calabria. A Quistelli, che fu rettore fino al 1989, è
stata intitolata l'aula magna dell'università reggina. Lunedì
prossimo, giorno in cui si svolgeranno a Roma i funerali di Quistelli,
le attività didattiche all'Università Mediterranea saranno
sospese in segno di lutto. "L'Università Mediterranea
- ha detto il rettore dell'ateneo, Massimo Giovannini - lo ricorda
con riconoscenza e ne piange la scomparsa, unendosi al dolore della
famiglia, degli amici e degli allievi. Architetto e disegnatore geniale,
didatta intelligente ed ironico, era una gioia ascoltarlo. Sempre
capace di stupire per la luce con cui illuminava aspetti inusitati
delle cose. Sempre generoso nell'offrirli agli altri, alla riflessione
collettiva. Per tutti noi è stato un privilegio godere della
sua amicizia. All'ateneo di Reggio Calabria ha dedicato la sua vita
e la sua incredibile capacità progettuale. Ciò che oggi
abbiamo nasce da lui". Decreto Gelmini, l’Onda va in piazza. Cortei ei manifestazioni in tutta Italia. A Cosenza in 3000 sotto la pioggia 07 nov 08 Questa mattina migliaia di studenti medi e universitari sono scesi in piazza per ribadire la propria contrarietà alle politiche sulla conoscenza del Governo Berlusconi. "Un' ulteriore riprova del fatto - sostiene l'Uds - che gli studenti non si fermano, a prescindere dalle fughe in avanti e dagli interventi strutturali approvati a colpi di decreto"... (continua) Accordo sulla legalità tra l’Unical e l’associazione Libera 06 nov 08 Un accordo di collaborazione sul tema della cultura della legalità è stato siglato stamani tra l'Università della Calabria e l'Associazione Libera. L'intesa è finalizzata a realizzare forme di collaborazione, rivolte a studenti e docenti, che mireranno ad una migliore conoscenza delle modalità di funzionamento delle pubbliche amministrazioni.... (continua) In Calabria nessuno stop ad assunzioni nelle università 07 nov 08 Nelle tre università calabresi non
ci sarà nessuno stop alle assunzioni. E' quanto emerge da una
indagine pubblicata stamani dal Sole 24 ore dopo l'approvazione del
decreto che blocca il reclutamento di ricercatori, associati e ordinari
nelle università che dedicano agli assegni fissi per il personale
più del 90% del fondo statale. Dai dati emerge che nessuna
delle università in Calabria ha superato il tetto del novanta
per cento del fondo. Tra gli atenei 'sottofinanziati' c'é invece
l'Università della Calabria dove la differenza fra il fondo
ordinario attuale e quello calcolato in base a parametri di efficienza
è pari a -15 milioni. Latorre: Una favola il raddoppio dei corsi 06 nov 08 Il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, ha tenuto stamani una conferenza stampa durante la quale ha affermato che "bisogna difendere tutto il sistema universitario". "Non si tratta di difendere l'Università della Calabria ma - ha aggiunto il rettore - l'intero sistema italiano in questo periodo continuamente bombardato da menzogne originate da organi di governo. Tra le falsità da smentire mi preme in particolare sottolineare la favola del raddoppio dei corsi di laurea, che è in realtà solo un effetto della riforma; poi l'aspetto anche degli sprechi: le università sono in realtà sotto-finanziate e questo lo dicono le statistiche internazionali". "Non è vero neanche - ha proseguito Latorre - il riferimento alle basse performance internazionali di molti atenei, così come l'aspetto dei provvedimenti punitivi. In particolare mi riferisco ai tagli che dovremmo subire nei prossimi quattro anni. Questo significa compromettere il futuro delle generazioni. Un'altra falsità da smentire è quella relativa al turnover che invece penalizza molto gli studenti. I giovani vedono ora chiudersi le porte della ricerca, e questo in particolare in Calabria" Difesa del suole vince lotti di studio del POR 06 nov 08 Il dipartimento di Difesa del suolo "Marone"
dell'Università della Calabria è risultato vincitore
di sei lotti di studio e sperimentazione dell'asse 1, Misura 1.4,
del Por 2000-2006. "Battendo una qualificata concorrenza, quale,
per esempio, quella dell'Università 'La Sapienza', il dipartimento
- è scritto in una nota - come capofila e assieme a prestigiosi
partner nazionali e internazionali (dipartimento di Scienze della
Terra dell'Unical, Politecnico di Bari, Università di Reggio
Calabria, Università di Catania, i laboratori inglesi di Hr
Wallingford Ltd. e quelli danesi del Danish Hydraulic Institute, l'Instituto
Superior Tecnico di Lisbona), si occuperà di problemi legati
al territorio calabrese, relativi ai sistemi fluviali e costieri e
alla loro interazione con le strutture". In un anno di lavori,
per un importo di circa 1,5 milioni di duro, il dipartimento Difesa
del suolo dell'Unical, conclude la nota, "fornirà il proprio
contributo di conoscenza ed esperienza, derivante dalla trentennale
attività di ricerca. E' questa l'Unical che non solo forma
gli studenti, ma si collega col territorio: la risposta migliore a
chi dice e scrive che l'Università è autoreferenziale,
sprecona, inefficiente". Decreto Gelmini: L’Onda non si ferma. Occupazioni, lezioni all’aperto e notti bianche. Superato commissariamento Regioni 05 nov 08 "L'onda" non si ferma, proteste e occupazioni continuano, anche se in tono minore, ma non meno creativo, rispetto alla scorsa settimana, in scuole e università di tutta Italia. Allo stesso tempo, non si arresta l'attività delle forze dell'ordine e della magistratura per verificare quanto accaduto durante le occupazioni e nei cortei non autorizzati... (continua) Paolo Veltri nuovo preside di Ingegneria all'Unical 05 nov 08 E' Paolo Veltri, ordinario di 'Costruzione
Idrauliche', il nuovo Preside della Falcoltà di Ingegneria
dell'Università della Calabria. Veltri ha ottenuti 105 voti
contro i 104 di Sergio Bova. Le schede bianche sono state 6. Coloro
che hanno votato sono stati 215 su 237 degli aventi diritto. "Il
risultato del voto di questa sera - ha detto il neo Preside della
Facoltà di Ingegneria, Paolo Veltri - dà alla facoltà
di ingegneria la possibilità di iniziare sin da domani una
nuova fase, perché è stato il frutto di un incontro
fra aree diverse che quasi mai avevano proficuamente dialogato fra
di loro. Il risultato mi consente di affermare che vaste aree di tutti
i settori dell'ingegneria hanno votato per me. Ringrazio, quindi,
tutti i colleghi che mi hanno votato e che hanno creduto alla costruzione
di questo "ponte", sul quale sarei felice se adesso camminassimo
tutti insieme: siamo partiti in cinque, ma da domani ci dovrà
essere un solo preside di tutti". "Ringrazio - ha proseguito
- anche gli studenti che hanno consentito con il loro atteggiamento
responsabile lo svolgimento delle elezioni; a loro dico che dobbiamo
continuare a dialogare nell'interesse dell'Università, perché
l'obiettivo comune deve essere, in questo momento il cui il governo
ha finalmente deciso di sentire le parti in causa, di fare emergere
la qualità che c'é da noi e di svelare ed eliminare
i difetti e le negatività. Non sarà facile essere un
buon preside in questi anni difficili, ma la tempra del buon marinaio
si vede nei mari in tempesta. La facoltà deve riacquistare
nell'Ateneo e nella società un ruolo di primo piano, connaturato
al peso e al ruolo che ha e, nei riguardi del Rettore e delle altre
facoltà, il dialogo dovrà essere serrato ma mai subalterno
o arrogante". Veltri è nato a Cosenza il 2 febbraio 1950,
è professore Ordinario di "costruzioni idrauliche",
presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università della
Calabria da gennaio 2001. Laureatosi presso l'Università di
Napoli in ingegneria civile sezione idraulica il 21 dicembre 1974,
dal novembre 1977, quale vincitore di concorso nazionale, inizia l'attività
di didattica e ricerca presso il dipartimento di difesa del suolo
dell'Unical. E' stato relatore di oltre cento tesi di laurea nel vecchio
e nel nuovo ordinamento. E' autore di circa 110 lavori scientifici
e di divulgazione sulle ricerche svolte nel campo dell'ingegneria
ambientale e delle costruzioni idrauliche, avendo pubblicato memorie
su riviste nazionali e internazionali e partecipato a convegni in
Italia e all'estero. E' vincitore assieme a ricercatori del Politecnico
di Bari e dell'Università di Barcellona del bando europeo Hydrolab
III del 2007 per una ricerca sperimentale sul Bms, da poco avviata,
presso il laboratorio di idraulica marittima di Hannover. Dal 2002
è presidente del corso di laurea e laurea specialistica in
ingegneria civile dell'Università della Calabria. Decreto Gelmini, didattica bloccata all’Unical. Proseguono le iniziative. Reggio e Messina preparano manifestazione 04 nov 08 Continuano ad essere bloccate le attività didattiche dell'Università della Calabria dove proseguono le assemblee ed i seminari sui temi della riforma. Stamani gli studenti ed i docenti della facoltà di Scienze della formazione primaria si sono radunati per una assemblea. ... (continua) Proteste contro la Gelmini: in Calabria assemblee ed autogestioni. All’Unical occupata ingegneria. Lezioni in piazza a Catanzaro e Reggio 03 nov 08 Manifestazione degli studenti delle scuole superiori con concentramento in piazza a Catanzaro per protestare contro la Riforma Gelmini. Nel capoluogo, in autogestione gli studenti del Liceo scientifico Fermi che si sono radunati in assemblea nel cortile interno e nella palestra del plesso. Stessa cosa nel liceo scientifico di San Giovanni in Fiore ... (continua) Il progetto sulla fibra della Ginestra dell’Unical sbarca al “Terra madre” di Torino 01 nov 08 Prototipi di fibra, filati, tessuti e pannelli
realizzati nell'ambito del progetto sperimentale ginestra avviato
dall'Università della Calabria sono stati presenti a Terra
Madre, la manifestazione tenutasi a Torino all'interno del salone
internazionale del gusto di Slow Food. La manifestazione, svoltasi
al Lingotto, ha ospitato in un workshop sulle fibre naturali gli interventi
del prof. Giuseppe Chidichimo, coordinatore del progetto, e dell'arch.
Vincenzo Gallo, promotore del progetto "Investire nella Riviera
dei Cedri" e della filiera della ginestra. A Terra Madre sono
stati invitati per la prima volta alcuni produttori di fibre naturali,
vegetali e animali di tutto il mondo con l'obiettivo di costituire
una rete. "I prototipi realizzati nell'ambito del progetto ginestra
dell'Unical - ha detto Gallo - hanno riscontrato grande interesse
e molti apprezzamenti da parte della stampa specializzata e dal pubblico,
ma anche da parte di alcuni grandi gruppi della filiera del tessile,
sponsors della manifestazione". Riforma Gelmini: cortei in tutta Italia, un milione a Roma. All’Unical lezioni all’aperto. Cortei a Catanzaro e Lamezia 30 ott 08 Non solo Roma e Milano. Nel giorno dello sciopero della scuola, oltre al milione di manifestanti nella capitale e ai cortei del capoluogo lombardo, studenti e insegnanti sono scesi in piazza in tutta Italia. In piazza, sfottò e proteste creative, anche qualche momento di tensione... (continua) Decreto Gelmini: Proteste in tutta Italia. Ad Arcavacata occupate facoltà. Corteo paralizza Catanzaro 29 ott 08 "Tutti gli studenti, uniti nella battaglia comune per la difesa del sistema formativo pubblico, proseguiranno nelle loro proteste, come sempre pacifiche e non violente, contro lo smantellamento del sistema formativo pubblico italiano". E' quanto afferma l'Unione degli Universitari... (continua) In migliaia contro la riforma Gelmini ad Arcavacata. Assemblee negli atenei calabresi 28 ott 08 Un'aula di ogni facoltà è stata occupata questa sera simbolicamente dagli studenti dell'Università della Calabria al termine dell'assemblea generale convocata contro la riforma Gelmimi cui hanno partecipato oltre tremila studenti. Il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre, presente all'iniziativa, ha evidenziato il momento particolare delle università con i tagli "cominciati con la ... (continua) Scuole e università, cresce la protesta contro la Gelmini. Lezioni in piazza 27 ott 08 Cortei, occupazioni e iniziative "creative" come lezioni all'aperto o in diretta sul web. Si apre così, in tante città italiane, la settimana decisiva per il movimento che si oppone al decreto del ministro Mariastella Gelmini e che dovrebbe essere approvato definitivamente il 29 ottobre. C'é anche chi "controprotesta" usando internet: sulle pagine di Facebook sono comparsi gruppi che ... (continua) Riforma Gelmini: Non si fermano i cortei. Bankitalia boccia la scuola. Manganelli “garantire diritti di tutti”. Preside aggredito a Catanzaro 25 ott 08 Con le piazze ancora invase dai cortei degli studenti che protestano contro la riforma del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, la "sgrammaticata avvocatessa bresciana" secondo i Cobas, sulla scuola piomba il monito di Bankitalia: "bisogna cambiare, il nostro sistema scolastico è inadeguato" dice via Nazionale... (continua) Riforma Gelmini: Ancora cortei e manifestazioni in Calabria 24 ott 08 Non si placa in Calabria la protesta degli studenti degli istituti medi superiori contro la riforma Gelmini. . A Cosenza, dopo la manifestazione di ieri con qualche episodio di vandalismo, stamani nuovo corteo per il centro della città. Al liceo classico Telesio in atto l'autogestione mentre c'é aria di mobilitazione all'Industriale e all' Istituto tecnico commerciale. A Catanzaro corteo ... (continua) Riforma Gelmini: proteste in tutte le scuole d’Italia. Occupati anche i licei. Il Viminale in moto 22 ott 08 Non accennano a diminuire le proteste del mondo della scuola contro la riforma Gelmini. "Proteste così ampie e diffuse" ha affermato questa mattina il segretario del Pd, Walter Veltroni, che dovrebbe portare il governo a "ritirare il decreto Gelmini e le misure con i tagli alla scuola e all'università", dandosi comunque degli "obiettivi di finanza pubblica"... (continua) Ad Ingegneria ballottaggio tra Veltri e Bova 22 ott 08 Ancora una fumata nera per la elezione del
Preside della Facoltà di Ingegneria dell'UniCal. Saranno i
professori Paolo Veltri e Sergio Bova che si contenderanno il prossimo
5 novembre, nella votazione di ballottaggio, l'incarico di Preside
della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria
per gli anni accademici 2007/2011. "Ancora una volta - è
detto in un comunicato dell'Unical - la votazione svoltasi oggi ha
registrato un nulla di fatto. Infatti, su 238 aventi diritto al voto,
hanno votato in 199, pari all'83,6%. Il prof. Veltri ha ottenuto 78
voti di preferenza, mentre il prof. Bova ne ha ottenuti 65. Il prof.
Giovanni Falcone ne ha ottenuti 34 ed il prof. Jacques Guenot 7. Nessun
voto è andato al prof. Francesco Rossi. Le schede bianche sono
state 11 e le nulle 4". "Il quorum di eleggibilità
- prosegue la nota - era di 120 voti, pari alla metà più
uno degli aventi diritto al voto. Si tornerà a votare il prossimo
5 novembre e questa volta la lotta si farà tra i due professori
maggiormente votati, Paolo Veltri, del dipartimento di difesa del
suolo, e Sergio Bova, del dipartimento di meccanica" Proteste nelle università contro i tagli: Ad Arcavacata un corteo ed assemblee 21 ott 08 No ai tagli sull'università e sulla ricerca. E' stato questo lo slogan di una manifestazione di protesta svoltasi all'Università della Calabria su iniziativa del Comitato studentesco che si batte contro i provvedimenti del ministro Gelmini. Alla manifestazione, secondo i promotori dell'iniziativa, hanno partecipato circa cinquecento persone. "Eleviamo la nostra protesta - hanno sostenuto i promotori dell'iniziativa ... (continua) Mobilitazione in scuole e università, si va verso grande protesta contro la Gelmini 20 ott 08 Giornata di mobilitazioni negli atenei e nelle scuole di molte regioni, in agitazione per esprimere la contrarietà rispetto alla legge 133 che "mira a stravolgere il sistema universitario e il suo carattere pubblico". E' quanto afferma l'Unione degli studenti universitari, spiegando che iniziative sono in corso, o previste per le prossime ore, a Palermo, Pavia, Ancona, Arcavacata (CS) e Ferrara. ... (continua) Venti di contestazione all’Unical, in attesa del 28 proclamato stato agitazione. Loiero al fianco di studenti e docenti 17 ott 08 Iniziative di protesta ma anche manifestazione di sensibilizzazione contro il decreto di riforma universitaria sono in corso all'Università della Calabria. Le principali iniziative vedono coinvolte la facoltà di Lettere e Filosofia e quella di ingegneria. Per il 28 ottobre è in programma l'assemblea di ateneo durante la ... (continua) Bando per Master in Europrogettazione 15 ott 08 L'Iscapi in collaborazione con la facoltà di Scienze politiche dell'Università della Calabria ha istituito il bando per la terza edizione del master in "Euro-progettazione e cooperazione internazionale". Il master, patrocinato dal ministero degli Affari esteri, si propone "di offrire una solida conoscenza teorico-pratica nel campo della progettazione europea e della cooperazione internazionale, che favorisca i discenti nella compilazione di bandi di finanziamento europei a gestione diretta e indiretta". Il direttore scientifico del master è il professor Massimo Fragola, docente di Diritto dell'Unione europea nell'Università della Calabria e nell'Universita degli studi di Napoli "L'Orientale".I docenti del master sono, invece, professori e ricercatori dell'Università della Calabria, esperti e professionisti del settore, funzionari dell'istituzioni europee. In una prima fase, il corso propone un ciclo di lezioni finalizzato all'approfondimento degli strumenti operativi di progettazione, finanziamento e gestione delle strutture economiche e sociali locali. La seconda fase del corso sarà, invece, finalizzata all'acquisizione delle conoscenze di base del sistema internazionale. Alla fine del corso sono previsti tre mesi di stage e tirocinio, in Italia e all'estero, in strutture diplomatiche, ministeriali o regionali, Ong, aziende convenzionate. Dal 20 ottobre partono i corsi degli stagisti Consiglio regionale-Università 15 ott 08 Inizieranno lunedì 20 ottobre dalle
ore 8 nelle tre Università calabresi i corsi per gli stagisti,
divisi per province, risultati vincitori nella graduatoria definitiva
del Programma stages, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione
del primo ottobre. "I corsi - è detto in un comunicato
dell'ufficio stampa del Consiglio regionale - sono frutto del protocollo
d'intesa sottoscritto dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale
con le Università calabresi, con oneri a carico del bilancio
Consiglio regionale, per la realizzazione di un percorso formativo
iniziale di durata trimestrale, di orientamento ed accompagnamento
all'inserimento presso Amministrazioni pubbliche, finalizzato ad assicurare
agli interessati la conoscenza degli elementi di base dell'organizzazione
e dell'attività di tali enti, nonché dei successivi
tre percorsi avanzati di formazione teorico-pratica avente carattere
specifico rispetto alle concrete attività di stage, di durata
pari a 30 ore d'aula ciascuno". "Sono 500 - prosegue la
nota - i vincitori della prima edizione della cosddetta operazione
'giovani talenti' decisa dal Consiglio regionale e finanziata grazie
ad un corposo taglio (tre milioni di euro) ai costi della politica.
Il Consiglio ha deciso, altresì, alla luce del grande interesse
manifestato da tanti giovani neolaureati, di deliberare un nuovo bando
per ulteriori 250 borse di studio da assegnare ai più meritevoli
che ne faranno richiesta" Inaugurata quarta edizione del Master in “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane” 15 ott 08 Presso la sala stampa dell’ Università
della Calabria, si è avviato il Master in “Gestione e
Sviluppo delle Risorse Umane”, già alla sua quarta edizione,
organizzato dal Consorzio per il Lavoro e le Attività Innovative
e Formative – LAIF di Rende, azienda innovativa e dinamica,
leader nel settore in Calabria. Il master di 1200 ore complessive,
prevede la realizzazione di 600 ore di formazione in aula, attività
pratiche ed esercitazioni, nonché 600 ore di stage, garantito
a tutti gli allievi, presso aziende nazionali ed estere. Il Master
ha l’obiettivo di formare Professionisti nell’ambito delle
Risorse Umane permettendo di acquisire conoscenze organizzative e
gestionali e di sviluppare competenze specifiche per la gestione del
capitale umano. Particolare attenzione viene dedicata allo sviluppo
di competenze ed abilità comunicative, relazionali e comportamentali. Presentato il contributo Unical al super acceleratore del Cern 13 ott 08 Mille e cento studenti provenienti da ogni
parte della regione hanno assistito alla presentazione del contributo
offerto dall'Università della Calabria per la costruzione del
superacceleratore di particelle Lhc (Large Hadron Collider) del Cern
di Ginevra. L'incontro si è tenuto stamani alla presenza del
rettore, Giovanni Latorre, e di Giancarlo Susinno, coordinatore del
Gruppo Alte Energie del Dipartimento di Fisica dell'Ateneo di Arcavacata,
che al progetto dell'Lhc ha dato un contributo rilevante. "Cari
ragazzi, signori professori - ha detto Latorre, salutando gli studenti
e i docenti delle diverse scuole che hanno aderito all'iniziativa
- siamo lieti di avervi con noi e di poter condividere insieme un
momento di grande importanza, che fa onore a tutta la Calabria, confermando
il valore internazionale dei nostri ricercatori e dell'attività
scientifica che li vede protagonisti". "Dovevamo promuovere
questo incontro - ha proseguito Latorre - non solo perché esso
avrebbe dato la possibilità, a tanti giovani studenti liceali,
magari prossimi iscritti della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell'Unical, di conoscere il valore di questa ricerca
e dei risultati scientifici che essa ha prodotto e certamente ancora
determinerà negli anni a venire, ma anche per presentare un
gruppo di ricerca, quello delle Alte Energie del Dipartimento di Fisica,
che fa onore al nostro Ateneo ma porta in alto il nome della nostra
regioné". "La vostra presenza così numerosa
questa mattina - ha detto Susinno - è la più bella gratificazione
per il lavoro che in questi anni il Gruppo Alte Energie del Dipartimento
di Fisica ha portato avanti, ma anche un incentivo a proseguire questa
straordinaria esperienza, grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità
di confrontarci con scienziati di tutto il mondo e di collaborare
alla riuscita di un progetto di portata e di prospettiva rilevantissima.
Se penso che questo percorso è iniziato venti anni fa e che
oggi abbiamo la possibilità di toccare con mano la conclusione
di questa fase di ricerca, provo allo stesso tempo un'emozione e un
orgoglio indescrivibili, che appartengono alla esperienza di ognuno
di noi ma, ritengo, coinvolgano e vadano considerati come patrimonio
di tutta la comunità scientifica dell'Unical". "Lo
scorso 10 settembre - ha proseguito Susinno - per la prima volta il
superacceleratore del Cern di Ginevra, il più potente esistente
al mondo, i cui spettrometri e rilevatori sono stati costruiti in
larga parte nei laboratori di questa Università, è stato
messo in moto con successo, rappresentando un esperimento di portata
storica. E' stato cosi che migliaia di elementi dell'acceleratore
hanno lavorato in accordo, sincronizzandosi a meno di un miliardesimo
di secondo, dando vita ad un'attività scientifica mai prima
d'ora messa in pratica". Entro il 2010 tutte le università in crisi 13 ott 08 Due università in rosso e altre sei
in grave difficoltà: è l'inizio di una crisi che per
il 2010 potrebbe portare all'emergenza tutte e 66 le università
statali italiane, se le cose non cambieranno rapidamente. L'università
di Siena spende per il personale il 104% del suo finanziamento statale
e la Federico II di Napoli il 101%: "entrambe hanno superato
il 100% della spesa reale sul finanziamento statale", osserva
Alessandro Mazzucco, rettore dell'università di Verona e membro
della giunta della Conferenza dei rettori delle università
italiane (Crui). Parlando a margine del congresso dell'Associazione
Italiana di Oncologia Medica (Aiom), in corso a Verona, Mazzucco rileva
che "quella di Siena e la Federico II di Napoli sono le prime
università a trovarsi in questa situazione. Se le cose continueranno
a seguire questa direzione senza interventi, come riduzione dei corsi
i laurea, riduzione delle sedi decentrate e blocco del turnover, nel
2010 tutte e 66 le università statali italiane saranno in emergenza".
Gli altri sei atenei in grave difficoltà sono quelli di Bari,
Cassino, Firenze, l'università Orientale di Napoli e inoltre
Pisa e Trieste: spendono oltre il 90% del finanziamento statale per
il personale, dove il 90% delle risorse è calcolato in modo
"virtuale", introducendo alcuni correttivi. Di questo passo
Mazzucco non ha dubbi che "si ridurrà progressivamente
la possibilità di fare ricerca nelle università italiane
a causa delle difficoltà create dai tagli del finanziamento
ordinario". I primi segnali arrivano già dall'università
di Bologna, un vero fiore all'occhiello del mondo universitario italiano,
che si trova però a spendere per il personale l' 84% dei finanziamenti
che riceve dallo Stato. "Una crisi - rileva Mazzucco - recentemente
denunciata dal Times, che ha osservato un calo nella qualità
della sua ricerca che l'ha portata a retrocedere nella graduatoria
internazionale delle eccellenze". Tuttavia, secondo Mazzucco,
"il livello della ricerca in Italia è eccellente"
e "bisogna cogliere le opportunità per migliorare la situazione".
La Crui, aggiunge, "sta cercando di concertare con il governo
alcune misure, ad esempio nuovi meccanismi di reclutamento del personale
docente e modifiche dello status giuridico del personale universitario
allo scopo di razionalizzare le risorse disponibili , data l'impossibilità
di aumentare i finanziamenti". Mazzucco condivide l'analisi del
ministro per l'Istruzione, università e ricerca, Mariastella
Gelimini, secondo la quale il numero di corsi di laurea attivati in
passato è eccessivo e che è opportuno incentivare il
ricorso a contratti esterni o supplenze. Mazzucco non esclude nemmeno
l'potesi di trasformare le università in fondazioni: "potrebbe
funzionare ed è interessante perché permetterebbe di
aprire delle partnership, ma andrebbe formulata secondo un pogetto
più preciso". E sulla riforma dei Policlinici: "non
ho sentito il ministro esprimersi in proposito - conclude - ma si
tratta di una voce di spesa impropria per il bilancio delle università.
Credo sia auspicabile che passi alle Regioni". Laratta (PD) “Il centrodestra s’impegni per i precari dell’Unical” 11 ott 08 "Sui precari dell'Università
della Calabria, e non solo, gli esponenti del centrodestra calabrese
fanno sterile propaganda". Lo afferma l'on. Franco Laratta, deputato
del partito democratico Per il deputato, che interviene sulla questione
dei 50 precari in attesa di stabilizzazione da parte dell'Unical,
"gli esponenti del centrodestra, invece di intervenire presso
la maggioranza di governo a cui appartengono, al fine di far ritirare
l'emendamento all'articolo 37 della legge finanziaria, cosiddetta
'ammazza precari', che blocca tutti i processi di stabilizzazione
nella pubblica amministrazione". "Il rettore Giovanni Latorre,
nell'incontro coi precari dell'altro giorno, - aggiunge il deputato
- ha dichiarato che non solo esiste la volontà per procedere
all'assorbimento delle unità lavorative, ma che ci sono anche
le risorse per farlo. Il tutto è vincolato, però, ad
una assurda disposizione normativa che impedisce di fatto l'assunzione
a tempo indeterminato, nonostante il buon lavoro avviato dal prof.
Latorre, che in questa direzione ha saputo fornire risposte adeguate
e tempestive". "Se davvero gli esponenti politici del Pdl
- prosegue Laratta - intendono tutelare i diritti acquisiti dai lavoratori
precari dell'Unical, abbiano coraggio e bussino forte ai portoni dei
palazzi romani per far cancellare quella norma che porta il Paese
e la Calabria indietro nel tempo. Noi del Pd, durante il passato governo,
questo coraggio l'abbiamo trovato riuscendo a far destinare 60 milioni
di euro per la stabilizzazione dei precari calabresi. Denaro che con
l'emendamento del signor Brunetta andrà perso, destinato a
coprire chissà quali altre promesse del Cavaliere. Per cui
nessuna giustificazione e nessun alibi". "Noi facciamo come
sempre la nostra parte per conseguire questo risultato - sostiene
ancora Laratta - oltre a rivendicare per un ateneo virtuoso come l'Unical,
anche i fondi sottratti dai ministri Gelmini e Tremonti. I vertici
del centrodestra calabrese facciano lo stesso invece di inseguire
nomine e candidature. Si impegnino a far ritirare l'emendamento che
il loro governo ha imposto, per dare la possibilità all'amministrazione
Unical di procedere all'assorbimento dei 50 precari". Duemila studenti a “Lezione di Campus” all’Unical 11 ott 08 Circa duemila studenti, provenienti da tutta la Calabria, hanno visitato stamani il Palacus dell'Unical, nell'ultima giornata della manifestazione di orientamento "Lezioni di Campus". A dare loro il benvenuto, è scritto in una nota, sono stati il rettore, Giovanni Latorre, il delegato per l'orientamento in ingresso, Carmen Argondizzo, e Franco Dattilo, responsabile del settore. "Sono felice di salutarvi - ha detto Latorre - insieme ai vostri professori, che ringrazio per l'attenzione riservata ancora una volta a questa iniziativa, della quale siamo a ragione orgogliosi. Abbiamo avuto un grande successo di partecipazione anche quest'anno, con oltre 15 mila presenze, il che ci incoraggia a proseguire lungo la strada intrapresa ormai dieci anni fa e che tante soddisfazioni ha dato all'Ateneo e a quanti, in questo periodo, si sono impegnati perché 'Lezioni di Campus', diventasse, come in effetti è stato, uno degli appuntamenti più attesi e importanti dell'Ateneo". "Capirete meglio oggi - ha aggiunto ancora il Rettore - cosa é e cosa rappresenta l'Università della Calabria, la sua organizzazione didattica, i servizi che offre agli studenti, tutto quanto insomma contribuisce a renderla un unicum in Italia e a inserirla nel gruppo dei migliori Atenei nazionali". "Mi auguro - ha concluso Latorre - che il prossimo anno possiate diventare nostri studenti e frequentare il nostro Campus, dove troverete le condizioni ideali e l'ambiente giusto per prepararVi adeguatamente ed affrontare con le carte in regola il non facile ingresso nel mondo del lavorò. Alla giornata ha partecipato anche il vice presidente della Giunta regionale, Mimmo Cersosimo. "Sono lieto di essere qui questa mattina - ha detto Cersosimo - e di respirare, insieme a tanti giovani, l'aria frizzante e ricca di stimoli che questa bella iniziativa riesce a trasmettere. La Regione apprezza e condivide lo sforzo che l'Unical sta portando avanti per promuovere la propria offerta formativa e, ancor più, il rapporto con le scuole che, attraverso momenti come quello in corso oggi, assume una connotazione organica e non episodica". "La Giunta della quale mi onoro di far parte - ha proseguito ancora Cersosimo - ha investito e sta destinando ingenti risorse al settore della scuola, nella convinzione che, solo attraverso un adeguato sostegno alle esigenze, strutturali, organizzative e formative di questo pezzo fondamentale della nostra società, sarà possibile creare le condizioni per un effettivo cambiamento della nostra regione. Questa attenzione si è tra l'altro esplicitata in un grande, inedito investimento culturale che ha visto interessati gli studenti iscritti al primo anno, sia ad Arcavacata che nelle altre università, cui è stata offerta la possibilità di seguire corsi di potenziamento grazie ai quali essi hanno potuto colmare lacune e ritardi, suscettibili, se non affrontati in tempo, di rendere oltremodo problematico e difficile il periodo della loro formazione". "Continueremo su questa strada - ha concluso Cersosimo - lavorando con le Università e puntando a privilegiare sopratutto la qualità, che rappresenta l'elemento fondamentale per riuscire a stare al passo con gli altri e raggiungere i risultati sperati". Intesa Unical-Aterp-Comune Cosenza per alloggi a studenti 10 ott 08 L'università della Calabria ha sottoscritto
una convenzione ed un accordo, rispettivamente con l'Aterp di Cosenza
e il Comune, che sono il punto d'arrivo dell'accordo sottoscritto
tra gli stessi soggetti il 6 giugno sull'avvio di una fase di collaborazione
per la realizzazione di residenze studentesche e di servizi connessi
in alcuni edifici del centro storico. "Saranno - ha sostenuto
il rettore dell'Unical Giovanni Latorre - cinque anni di lavoro ed
impegno intensi, per dare il massimo della concretezza a questo accordo
che va nella direzione non solo, ed è un elemento già
di per sé significativo, di quella collaborazione istituzionale
necessaria per raggiungere obiettivi importanti, ma anche di contribuire
alla valorizzazione del centro storico. Senza fantasiose proiezioni
in avanti, abbiamo creato le condizioni perché un certo numero
di nostri studenti possa vivere dignitosamente nel centro storico,
verso il quale l'attenzione è stata sempre costante ma, con
il senso di responsabilità che non deve mai abbandonarci, strettamente
ancorata alla realta". La convenzione prevede la concessione
in uso all'Unical da parte dell'Aterp, con la corresponsione di un
canone annuo, dei locali del palazzo "ex Bombini Virginia"
che saranno utilizzati dall'Ateneo come sedi di residenze studentesche.
La convenzione, sottoscritta da Latorre e dal commissario straordinario
dell'Aterp Giuseppe Marchese, avrà la durata di cinque anni
e potrà essere rinnovata, per un ulteriore periodo da concertare,
solo per dichiarazione espressa dalle parti. Nella stessa occasione,
Latorre e Carlo Pecoraro, in rappresentanza del Comune di Cosenza,
alla presenza del vice sindaco, Franco Ambrogio, hanno sottoscritto
un accordo con il quale le due istituzioni si impegnano "ad assumere
iniziative e ad attivare servizi per rendere effettivo l'utilizzo
dell'edificio ex proprietà Virginia Bombini quale residenza
studentesca con annessi servizi". In particolare, è scritto
in un comunicato, l'Unical provvederà a proprie spese alla
gestione delle residenze e dei servizi connessi, secondo gli standard
previsti per la generalità delle residenze e sulla base delle
disposizioni stabilite dal Centro residenziale e dalle norme del Regolamento
generale del Centro stesso. Sempre l'Unical individuerà gli
studenti che risiederanno nel palazzo ex Bombini. Il Comune di Cosenza
assicurerà, in modo continuativo, la pulizia dei luoghi adiacenti
l'edificio, installando un arredo urbano adeguato per rendere decorosa
ed accogliente l'area; il potenziamento dell'illuminazione stradale
esistente; l'organizzazione, con le autorità di polizia, di
un apposito servizio di sorveglianza, attivo 24 ore su 24; l'attivazione,
attraverso l'Amaco, di un servizio diretto di trasporti da e per l'Università
da effettuare anche nei giorni festivi, secondo l'orario concordato
con il Centro residenziale dell'Ateneo e la stessa Azienda, al fine
di assicurare la frequenza ai corsi e alle altre attività didattiche
nonché la fruizione del servizio mensa; l'individuazione e
la messa a disposizione in forma gratuita e riservata di sei parcheggi
auto nell'area circostante il palazzo; il concorso annuale, con la
somma di 30 mila euro, alle spese del servizio di custodia delle residenze,
che sarà curato direttamente dall'Unical. Terza edizione del Master in Europrogettazione e cooperazione 10 ott 08 L’ISCaPI, in collaborazione con la
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della
Calabria, ha bandito una selezione pubblica per l’ammissione
al Master in: “Euro-progettazione e Cooperazione Internazionale”
. Martedì 14 conferenza sul progetto “Crescita” 10 ott 08 Il Rettore dell’Università
della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con il prof. Riccardo Barberi,
delegato del rettore al trasferimento tecnologico, ed il prof. Gianni
Cuda, dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro,
terranno martedì 14 ottobre, alle ore 11,00, nella sala stampa
dell’aula magna, una conferenza stampa per presentare lo stato
di attuazione del progetto crescita (conoscenza ricerca e sviluppo
per l’avvio in calabria di imprese a tecnologia avanzata), finanziato
dal ministero dello sviluppo economico e attuato da Calpark , parco
scientifico e tecnologico della Calabria su iniziativa dell’università
della Calabria. Presentato lavoro Unical sul superaccelleratore LHC di Ginevra 09 ott 08 E' stato presentato all'Università
della Calabria il lavoro scientifico realizzato dal laboratorio "Alte
energie" del Dipartimento di Fisica dell'ateneo per la realizzazione
del superacceleratore di particelle LHC di Ginevra. "Capire quali
siano le leggi che governano l'energia, la materia, lo spazio ed il
tempo ai livelli fondamentali - ha detto il prof. Giancarlo Susino
- è sempre stata per l'uomo una delle sfide più eccitanti.
LHC è un progetto nato per esplorare l'Universo ad energie
a noi ancora sconosciute, simili a quelle che lo hanno caratterizzato
pochi istanti dopo il 'big bang'". All'incontro hanno partecipato
il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre;
il preside della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali,
Gino Mirocle Crisci, e il direttore del dipartimento di fisica Pier
Luigi Veltri. "Questa nuova, stupenda esplorazione scientifica
- ha detto Susino - è stata prima immaginata ed ora viene realizzata
da Fisici delle Alte Energie operanti in Università e Laboratori
sparsi nel mondo. La capacità di collaborazione senza confini
e senza barriere tra scienziati di tutto il mondo ha reso possibile
questa magnifica impresa". Attualmente tre ricercatori calabresi,
Giuseppe Avorio, Antonio Policicchio e Federico Zema, formatisi all'Università
della Calabria e specializzatisi nel laboratorio "Alte Energie",
si trovano a Ginevra per la messa a punto del superacceleratore le
cui attività di sperimentazione riprenderanno nella prossima
primavera. Fumata nera all’UniCal per il Preside di Ingegneria. 08 ott 08 Nulla di fatto nella prima votazione che
si è svolta stamani all’Università della Calabria
per la elezione del Preside della Facoltà di Ingegneria che
dovrà rimanere in carica per il quadriennio accademico 2007/2011.
Su 238 aventi diritto al voto ne hanno votato 216, pari al 90,7%.
La quota fissata per la elezione è stata stabilità a
120 voti che nessuno dei candidati ha raggiunto. Lo scrutinio delle
schede ha dato il seguente risultato: prof. Paolo Veltri 60 voti,
prof. Sergio Bova 52 voti, prof. Domenico Saccà 34 voti, prof.
Giovanni Falcone 29 voti, prof. Francesco Rossi 16 voti. Le schede
bianche sono state 10, le nulle 4. La prossima votazione si svolgerà
il 22 ottobre. Il decano della Facoltà, prof. Giuseppe Frega,
preso atto dell’esito della votazione ha stabilito che giovedì
16 ottobre, alle ore 16,30 dovrà avere luogo una nuova assemblea
elettorale. Lettere e Filosofia si organizza con un Comitato di protesta 08 ott 08 Proseguono le attività di dibattito
e di protesta intraprese dalla Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Unical. Il Comitato formatosi a seguito dell'Assemblea del 25
settembre ha convocato una nuova Assemblea generale l'8 ottobre, presso
l'aula Filologia 8, che ha visto una vastissima partecipazione di
docenti, di studenti e di personale tecnico-amministrativo. Tutti
gli interventi hanno auspicato la nascita di forme di mobilitazione
che coinvolgano tutto il mondo della scuola e della formazione in
tutte le sue componenti, dal personale docente alle famiglie. L'Assemblea
ha messo all'ordine del giorno una serie di proposte che sono state
approvate all'unanimità: Costituzione di un'Assemblea permanente;
Autogestione dell'Aula Filologia 8 (nelle ore pomeridiane, tutti i
giorni) come luogo d'incontro e di informazione per tutta l'università;
Convocazione di un'Assemblea di Ateneo, in Aula Magna, prevista per
il giorno 28 ottobre, alle ore 10:00. Richiesta di convocazione di
una seduta del Senato Accademico che si esprima chiaramente, con approvazione
di una specifica mozione, contro l'ipotesi di trasformazione dell'Unical
in fondazione universitaria di diritto privato (ex Legge 133, art.
16); Richiesta di un coordinamento e di una sinergia tra il mondo
della scuola e il mondo universitario, per convergere in comuni iniziative
di lotta. L'invio di una lettera aperta alle famiglie, per spiegare
le ragioni della protesta e rendere coscienti delle conseguenze delle
recenti scelte legislative del Governo in materia di istruzione e
di università. Organizzazione di "lezioni in piazza"
nei centri di Rende e Cosenza. L'Assemblea aderisce alle prossime
iniziative di sciopero previste per il 17 e il 31 ottobre, e a tutte
le altre che nasceranno in futuro. Mobilitazione del personale CNR calabrese 07 ott 08 Assemblea del personale calabrese del Centro
nazionale delle ricerche che ha indetto lo stato di mobilitazione
del personale e costituito un comitato di coordinamento territoriale
dei precari. L'assemblea, promossa dal sindacato Usi/RdB è
stata indetta per discutere delle decisioni del governo in materia
di politiche di sviluppo e di politiche del personale nel settore
della ricerca pubblica. "La determinazione espressa dal governo
con l'ultima proposta 'ammazza-precari' - è scritto in un comunicato
- oltre a buttare sulla strada decine di professionisti della ricerca,
eliminerebbe definitivamente le prospettive di sviluppo della nostra
comunità scientifica, impoverendo ancor di più il territorio
calabrese, che solo attraverso la crescita culturale può ambire
ad una vera via di sviluppo". L'assemblea ha deciso di promuovere
azioni locali per la massima adesione alla manifestazione indetta
in occasione dello sciopero nazionale di venerdì 17 ottobre
in Piazza della Repubblica a Roma. A Reggio lezione aperta di Fernando Miglietta 07 ott 08 "La nuova era progettuale: Introduzione
all'architettura e alla città" è il titolo della
"Lezione aperta" che il prof. Fernando Miglietta terrà
mercoledì, alle 17, nell' Aula Magna della Facoltà di
Architettura dell'Università di Reggio Calabria. "L' incontro
sarà presieduto da Massimo Giovannini, rettore dell'Università
Mediterranea, e introdotto da Francesca Fatta, preside della Facoltà
di Architettura. Interverranno i presidenti dei Corsi di laurea, il
direttore di biblioteca, il presidente della Commissione Attività
culturali. "Al centro della 'lezione' aperta - è scritto
in un comunicato - temi e progetti della ricerca teorica, critica
e progettuale di Fernando Miglietta, che svilupperà una riflessione
a tutto campo sulla 'forma plurale' dell'architettura e della città".
"In un mondo come quello degli architetti italiani - ha scritto
paolo Portoghesi - frammentato in posizioni diverse, scuole, tendenze,
ma più spesso conventicole occupate soprattutto a distinguersi
e a mettere in piedi artificiosi conflitti, una figura come quella
di Fernando Miglietta, animatore culturale di grande apertura, promotore
del dialogo tra architetti e artisti e sostenitore della architettura
come disciplina del dialogo e del coordinamento tra diversi saperi,
costituisce una luminosa eccezione che rende onore alla cultura meridionale
e in modo particolare a quella calabrese". "Battersi per
una architettura educativa, non puramente autoreferenziale, come tanta
della architettura di questi anni del nuovo secolo, per Miglietta
- aggiunge Portoghesi - vuol dire opporsi alla moda vigente affrontando
le difficoltà che nascono dal dissenso, ma vuol dire anche
preparare l'architettura di domani". "Un itinerario suggestivo
- prosegue il comunicato - realizzato, con il Laboratorio Città
delle Arti, in numerose opere e progetti con il coinvolgimento di
artisti di rilievo internazionale, Bruno Munari, Mimmo Rotella, Achille
Perilli, che assume i tratti di un vero e proprio Manifesto, per molti
versi espresso nel suo recente volume 'Architettura plurale' (Rubbettino).
"Un luogo teorico e creativo - come ha scritto Franco Purini
- in cui convergono più componenti, tra le quali un'idea del
costruire come esito di un forte impegno sociale nei confronti della
comunità; un'autentica e sempre coinvolgente attenzione per
le prospettive imprevedibili e avventurose dell'arte; un interesse
motivato per gli scenari complessi e mutevoli della comunicazione". Parte il “Pitagora Mundus”, alla scuola di Sapienza di Santa Severina 06 ott 08 Altri 23 studenti stranieri svolgeranno,
domani nella scuola della Sapienza di Santa Severina a Crotone, il
test d'ingresso per frequentare il corso di lingua e cultura italiana
nell'ambito del programma "Pitagora Mundus". Gli studenti
provengono dal Guatemala, Perù, Egitto, Honduras, Algeria.
L'iniziativa è promossa dall'Istituto superiore calabrese di
Politiche internazionali (Iscapi). Il programma "Pitagora Mundus"
prevede la creazione di 10 scuole della Sapienza dislocate tra i borghi
più antichi della Calabria, che ospiteranno studenti provenienti
dalle 20 città pitagoriche, che rientrano nella rete internazionale
Iscapi. "Il programma - è scritto in una nota dell'Iscapi
- è attivo da circa un anno, grazie anche alla collaborazione
dei ministeri e delle ambasciate straniere, e ha avuto la partecipazione
di moltissimi studenti stranieri che hanno frequentato il corso di
lingua italiana, conoscendo inoltre la cultura e le tradizioni della
Calabria. I due borghi pilota attualmente sono Santa Severina (Crotone)
e Fuscaldo (Cosenza) e tra breve si aggiungerà anche il Comune
di Cosenza, che svolgerà il ruolo di coordinatore. Alle scuole
della Sapienza se ne aggiungeranno altre tra i comuni coinvolti nel
programma: Scilla, Rocca Imperiale, Caulonia, Mammola, Decollatura,
Riace, Ricadi". I precari dell’Unical bloccano l’Ateneo. Il Rettore assicura il loro assorbimento 04 ott 08 I lavoratori precari dell'Università della Calabria, per protesta contro i tagli al settore, hanno occupato simbolicamente per qualche ora stamani la sala del consiglio di amministrazione dell'Ateneo. Nel corso della manifestazione, presenti i rappresentanti sindacali di Uil e Cgil, alcuni dei partecipanti hanno incontrato il rettore ... (continua) Decreto gelmini, le associazioni confermano lo stato di agitazione 03 ott 08 Le associazioni universitarie dell'Unical
"Il Sileno" e "Università futura" al termine
di un'assemblea, cui ha partecipato anche l'Udu, sul decreto 112 sull'istruzione,
hanno ribadito lo stato di agitazione totale. Secondo le associazioni,
il decreto, convertito nella legge 133, risulta "deleterio per
il futuro della scuola e dell'università". Oltre a confermare
lo stato di agitazione, le associazioni, é scritto in una nota,
"hanno deciso di dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione
e mobilitazione generale. L'obiettivo è quello di coinvolgere
studenti e docenti, spiegando loro le ragioni della protesta e le
conseguenze di un'eventuale attuazione della legge, che bloccando
il turn-over, privatizzando le scuole e le università, istituendo
il maestro unico, tagliando 87.000 cattedre nella scuola, di fatto
penalizza la classe degli studenti e dei docenti, di scuola e dell'università,
con ovvi e maggiori danni per il Mezzogiorno". "Tutti gli
studenti e i ricercatori presenti - prosegue la nota - hanno pertanto
scelto di aderire al Comitato di coordinamento dell'Ateneo, già
costituitosi nei giorni 24 e 25 settembre, in previsione di attuare
blocchi delle lezioni ed altre attività di propaganda. L'auspicio
è che da questa mobilitazione dell'Università della
Calabria possa nascere una sinergia con altri Atenei, per trovare
soluzioni ed evitare quella che viene definita dagli studenti 'una
catastrofe del mondo universitario e scolastico'". Un nuovo appuntamento
è stato fissato per l'8 ottobre. Guagliardi all’Unical “Superare il pessimismo diffuso sul turismo” 03 ott 08 "Bisogna impegnarsi in materia di turismo
per andare al di là del pessimismo diffuso nella regione e
cercare di diffondere un 'linguaggio positivo'". E' quanto ha
detto l'assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, secondo
quanto riporta un comunicato dell'Unical, intervenendo alla presentazione
della nuova offerta formativa per gli studenti dei corsi di laurea
di primo livello e laurea magistrale in scienze turistiche dell'Università
della Calabria. I nuovi ordinamenti didattici dei corsi di laurea
di primo livello in Scienze Turistiche e della laurea magistrale in
Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali andranno in vigore
dal prossimo anno accademico. All'incontro, coordinato dal presidente
del corso di laurea, Sonia Ferrari, hanno partecipato numerosi rappresentanti
delle istituzioni, del mondo delle imprese, dei media e degli enti
che a vario titolo si occupano di turismo e di cultura in Calabria.
"La professoressa Ferrari, nell'introdurre i lavori - è
scritto nel comunicato - ha descritto il percorso di nascita e di
crescita dei due corsi di laurea ed i risultati sinora raggiunti,
piuttosto lusinghieri, sia in termini di creazione e di rafforzamento
di rapporti con gli interlocutori istituzionali che di tasso di occupazione
dei laureati". Riprende la rassegna “FestivArt” 03 ott 08 Riprende le attività, con l'avvio della seconda parte, la rassegna FestivArt, promossa dal Centro arti musica e spettacolo (Cams) e dal Centro residenziale dell'Unical. L'appuntamento iniziale della seconda parte della rassegna è doppio: il 7 ottobre negli Spazi Cams dell'edificio Polifunzionale dell'Unical sarà inaugurata la mostra "Contact"di Fedele Tocci. Nella stessa giornata, alle 20.45, l'Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza terrà il concerto "Splendore barocco". La sezione cinema curata dal prof. Bruno Roberti ha subito uno slittamento di date. Nei mesi di novembre e dicembre avranno luogo incontri e proiezioni che culmineranno nella settimana dal 28 novembre al 5 dicembre in un vero e proprio festival nel festival: "Visioni di Fata Morgana - Giornate internazionali del cinema contemporaneo". Sempre nel corso del mese di novembre si terranno alcune "serate speciali" che vedranno protagonisti attori come di Toni Servillo, Iaia Forte e nomi su cui per ora si mantiene il riserbo. Il momento finale di FestivArt, che era stato programmato per il 6 novembre, prolungherà il proprio cartellone. Resta confermata la serata del 6 novembre, che non sarà più conclusiva, con protagonista d'eccezione Luis Bacalov, direttore d'orchestra e pianista nel concerto intitolato "Storia del tango". FestivArt ha il sostegno dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura della Regione e la collaborazione del Conservatorio di musica di Cosenza, del Teatro Stabile di Calabria e dei Teatri Calabresi Associati. Gli studenti dell’Ipsia Marconi volontari con i diversamente abili dell’Unical 03 ott 08 Sarà presentato sabato 4 ottobre,
alle ore 9,30, presso l’aula magna dell’Istituto Professionale
per l'Industria e l'Artigianato “G. Marconi” in Via degli
Stadi - Cosenza , il progetto “Volontari e non solo” promosso
dall’Arci Pesca FISA di Cosenza con il sostegno del Centro Servizi
per il Volontariato della provincia di Cosenza e in collaborazione
con lo stesso istituto scolastico e l’Università della
Calabria. Parteciperanno Adele Iannuzzi, Presidente Provinciale dell’Arci
Pesca FISA, Eleonora Saia, Preside dell’IPSIA “G. Marconi”,
Maria Adele Losso, Delegata del Rettore per gli studenti con disabilità
dell’UNICAL e Antonio Tiberi, Responsabile Progettazione CSV
Cosenza. Assemblea di docenti e ricercatori dell’Unical contro la riforma Gelmini 02 ott 08 Docenti e ricercatori universitari dell'Unical
sul piede di guerra contro la riforma del ministro Gelmini che prevede
il blocco del turn over per gli Atenei. La Uil ha proclamato lo stato
d'agitazione. All'Università della Calabria si è svolta
un'assemblea del personale che ha invitato il Rettore, Giovanni Latorre,
a "definire una soluzione per la stabilizzazione dei lavoratori
che sono stati confermati nel loro incarico fino alla stabilizzazione".
I dipendenti precari dell'Unical sostengono che vi sarebbe la disponibilità
economica per arrivare alle assunzioni in quanto "la spesa complessiva
per il personale non supera l'80% del Fondo di finanziamento ordinario"
e che "le assunzioni inciderebbero solo del 2% sulla disponibilità
del fondo stesso". Rinviata iscrizione a corso perfezionamento su opere di difesa del suolo 02 ott 08 E’ stato rinviato al 31 ottobre il
termine di presentazione della domanda di iscrizione al corso di perfezionamento
in “Aspetti idrologici e idraulici nella progettazione delle
opere di difesa del suolo”, istituito, per l’anno accademico
2008/2009, dalla Facoltà e dal dipartimento di difesa del suolo
“Vincenzo Marone” dell’Università della Calabria. Incontro di coordinamento per i corsi di laurea in scienze turistiche 01 ott 08 Su iniziativa del Presidente dei corsi di
laurea in Scienze Turistiche dell’Università della Calabria,
prof.ssa Sonia Ferrari, si svolgerà domani, giovedì
2 ottobre, presso l’aula seminari del dipartimento di sociologia
(piano terra- cubo 0B ponte Bucci), un incontro di lavoro per concordare
la propria offerta formativa alla luce dei nuovi ordinamenti didattici.
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