Una frana fa
deragliare l’intercity Reggio-Milano vicino Villa. Tre feriti
31/03 Ha provocato il ferimento di tre persone, nessuna delle quali
in modo grave, piu' una decina di contusi, l'incidente ferroviario
accaduto stasera nei pressi della stazione di Favazzina, nel reggino,
lungo la linea tirrenica. Nell'incidente, accaduto mentre nella zona
imperversava un forte temporale, e' rimasto coinvolto l'intercity
Reggio Calabria-Milano. Il convoglio, a bordo del quale viaggiavano
oltre 200 persone, aveva fatto l'ultima fermata a Villa San Giovanni,
da dove era partito alle 19.50. Il treno, secondo la ricostruzione
fornita dalla polizia ferroviaria, e' andato a finire contro una massa
di detriti franata dalla montagna che sovrasta la linea. L'incidente
non ha provocato conseguenze gravi solo perche' il treno non viaggiava
a velocita' sostenuta. I tre feriti sono due donne e uno dei due macchinisti,
che sono stati portati in ospedale. Una delle donne ha riportato una
frattura a una gamba, mentre l'altra e il macchinista hanno riportato
contusioni in
varie parti del corpo. Secondo quanto si e' appreso, la massa di detriti
staccatasi dalla montagna ha invaso la linea ferrata pochi minuti
prima del passaggio del treno diretto a Milano. La frana ha ostruito
completamente il binario nord ed invaso parzialmente anche quello
sud. L'impatto contro la massa di detriti e' stato inevitabile. Il
traffico lungo la linea tirrenica e' interrotto e non si sa, al momento,
quando potra' riprendere. Le Ferrovie dello Stato, per venire incontro
alle esigenze dei viaggiatori e limitare il piu' possibile i disagi,
stanno garantendo servizi sostitutivi con pullman. I viaggiatori del
treno trascorreranno la notte a Reggio Calabria. Per coloro che non
risiedono in citta' Trenitalia ha predisposto il loro soggiorno in
alberghi. Il dato significativo e' che il 12 maggio del 2001 nello
stesso punto in cui si e' verificato il deragliamento di stasera si
era verificato un incidente analogo provocato anche in quel caso da
un movimento franoso. In quel caso nell'incidente rimase coinvolto
un treno espresso partito da Roma Termini e diretto a Reggio Calabria.
L'incidente accaduto stasera ripropone in termini ancora piu' urgenti,
comunque, il problema della sicurezza della linea ferroviaria nella
zona tirrenica reggina a causa degli smottamenti che si verificano
a ridosso dei binari, che scorrono tra la montagna da un lato e il
mare dall'altro. Un problema che si pone anche per le mareggiate che
di frequente provocano danni ai binari.
I circa 200 viaggiatori dell'Intercity deragliato stasera nella
zona di Villa San Giovanni hanno deciso di trascorrere la notte a
Reggio Calabria e potranno scegliere se ripartire domattina con l'Eurostar
o con un altro Intercity. Lo rende noto l'ufficio stampa di Ferrovie
dello Stato in Calabria. Per coloro che non sono di Reggio, Trenitalia
paghera' le spese dell'albergo. La societa' ha anche reso noto che
prestera' assistenza alle due donne ricoverate in ospedale. Per quanto
riguarda la circolazione, al momento e' interrotta tra le stazioni
di Gioia Tauro e Reggio Calabria. Trenitalia sta valutando l'opportunita'
di istituire un collegamento con una nave traghetto, per il trasporto
dei soli passeggeri, tra Messina e Gioia Tauro che consentirebbe di
by-passare il tratto chiuso al traffico che impedisce l'accesso agli
imbarcaderi di Villa San Giovanni.
Gia' il 12 maggio del 2001 un treno espresso rimase coinvolto in
un incidente avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Favazzina
di Scilla. Anche in quella occasione a provocare il deragliamento
di un convoglio fu una frana. Al momento del deragliamento di quattro
anni fa nella zona imperversava un forte temporale, cosi' come avvenuto
oggi pomeriggio, e lo smottamento interesso' anche la strada statale
18. Nell'episodio avvenuto quattro anni fa fu coinvolto un treno espresso
partito dalla stazione di Roma Termini e diretto a Reggio Calabria.
In quella circostanza rimasero lievemente feriti alcuni passeggeri.
Il locomotore urto' alcuni detriti per poi adagiarsi sul fianco sinistro,
trascinandosi le prime tre vetture, mentre le altre rimasero sui binari.
Sottoscritto
l’Accordo di programma quadro per le infrastrutture tra Regione
e Stato
31/03 I Ministeri dell'Economia, delle Infrastrutture e la Regione
Calabria hanno sottoscritto oggi a Roma l'Accordo di Programma Quadro
(Apq) 'Accelerazione della spesa nelle aree urbane' finalizzato alla
programmazione e all'attuazione di iniziative per il potenziamento
della dotazione strutturale e infrastrutturale dei comuni capoluogo
e delle reti di citta' piccole e medie. Il Servizio per le politiche
di sviluppo territoriale e le Intese del MEF, che opera nell'ambito
delle deleghe del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Gianfranco
Micciche', ha reso noto che i finanziamenti pubblici dell'Apq sono
pari a 29,6 milioni di euro, la cui copertura finanziaria e' assicurata
per 25,5 dalle risorse ripartite dal Cipe, e per 4,1 dagli Enti locali.
Il programma - e' scritto in una nota - prevede la realizzazione di
13 interventi infrastrutturali e 11 Piani strategici che riguardano,
tra l'altro, la realizzazione di un parco acquatico sulle rive del
fiume Crati a Cosenza, l'area sud del parco fluviale del torrente
Piazza a Lamezia Terme, il recupero dei centri storici dei Comuni
di Serrata, Scido e Molochio in Aspromonte. Nel Comune di Crotone
saranno realizzati progetti pilota per migliorare la fruibilita' e
l'accessibilita' del lungomare mentre a Rossano sono previste opere
di riqualificazione urbana, di sistemazione della viabilita' cittadina
e di restauro del teatro Palella. Saranno realizzate, inoltre, opere
di recupero e di messa in sicurezza per il Castello di Vibo Valentia
e per i siti storici e architettonici siti nel Comune di Corigliano.
Discarica abusiva
sequestrata a Cetraro
31/01 Una discarica abusiva, contenente rifiuti speciali pericolosi
e non, e' stata posta sotto sequestro a Cetraro dagli agenti del comando
provinciale di Cosenza del Corpo forestale dello Stato. L' area, situata
in localita' Milinguoni, a poca distanza dall' alveo di un torrente,
ha una superficie di circa mille metri quadri. Nella discarica gli
agenti hanno rilevato la presenza di carcasse di elettrodomestici,
pneumatici, suppellettili varie, batterie esauste, fogli di eternit
in disfacimento, carcasse di autovetture, alimenti scaduti ed imballaggi
di cartone, oltre a numerosi residui vegetali. In particolare i rifiuti
speciali erano stati depositati in modo incontrollato e disordinato
e, in alcuni casi, anche all' interno dell' alveo del corso d' acqua.
Gli agenti del comando provinciale del Cfs di Cosenza sono impegnati
da tempo in attivita' di controllo del territorio finalizzate alla
repressione e prevenzione dei reati ambientali che hanno portato al
sequestro di diverse discariche nel cosentino.
Titolare di un’autodemolizione
blocca con una ruspa la strada di fronte la centrale del Mercure
31/03 Il titolare di una impresa di autodemolizione di Laino Borgo
(Cosenza), Gino Trani, ha bloccato alle 14 con una ruspa la strada
fra Laino e Rotonda (Potenza), per protestare contro l' Arpag che
a suo dire non ha reso noti i risultati degli accertamenti sulle discariche
intorno alla costruenda centrale a biomasse del Mercure. L' attivita'
di Trani si trova di fronte al cantiere della centrale, a Laino Borgo,
ed e' stata sequestrata recentemente per discarica abusiva. L' imprenditore
ha detto che non si spostera' finche' l' Arpag non fara' chiarezza
sulle discariche in zona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri
e il sindaco di Laino, Michele Mele. La protesta e' iniziata subito
dopo l' incontro al municipio della cittadina calabrese fra il sindaco
e una cinquantina di attivisti del Comitato Salute e Ambiente del
Mercure, che si battono contro la centrale. Mele si e' impegnato ad
intervenire (anche chiudendo il cantiere della centrale) qualora gli
accertamenti dell' Arpag sulle discariche rivelassero pericoli per
i cittadini.
Sospeso, dal
Prefetto D’Amico, il Consiglio comunale di Trenta. Arriva il
commissario
31/03 Il prefetto di Cosenza, Diego D'Amico, ha sospeso il consiglio
comunale di Trenta. Il provvedimento e' stato deciso dopo le dimissioni
di sette dei dodici consiglieri comunali. La sospensione del consiglio
permettera' di assicurare la provvisoria gestione dell' ente, in attesa
del decreto di scioglimento del consesso. Commissario prefettizio
e' stato nominato il viceprefetto aggiunto, Francesca Pezone, che
assumera' i poteri spettanti al sindaco, alla Giunta e allo stesso
consiglio comunale.
Consegnati dalla
Provincia gli attestati alle autoscuole provinciali
31/03
Erano davvero numerosi (fra loro molte donne) gli addetti delle Scuole
Guida della provincia che stamani hanno partecipato alla cerimonia
di consegna degli attestati di riconoscimento dell’idoneità
di insegnanti di autoscuole, che ha contato la presenza del Presidente,
Mario Oliverio, dell’assessore delegato, Giuseppe Gagliardi,
del responsabile Ufficio Trasporti, ingegner Francesco Carnevale e
del Direttore Generale dell’Ente, dottor Cesare Pelaia. La manifestazione
odierna ha chiuso l’iter di valutazione cui si sono sottoposti
81 insegnanti di teoria e 36 istruttori di guida che sono stati esaminati
da una apposita commissione provinciale presieduta dall’ingegnere
Claudio Carravetta, segretario Antonio Giraldi. Non una prassi di
rito- è stato sottolineato nel corso della consegna in Provincia-
ma un importante momento di riconoscimento professionale, quanto mai
significativo in relazione al lavoro svolto, frutto di una selezione
attenta e scrupolosa che ha permesso a soli 36 insegnanti di teoria
e 16 istruttori di guida di superare il vaglio degli esperti provinciali
ed ottenere quindi gli attestati. “Abbiamo voluto una cerimonia
per la consegna degli attestati di idoneità- ha sottolineato
il Presidente Oliverio- proprio per fornire adeguata attenzione ad
una funzione per troppo tempo banalizzata. Quando si parla di educazione
alla sicurezza stradale, occorre fare riferimento ad una vera e propria
cultura che in Italia appare meno radicata e forte che in altri Paesi
del mondo. Occorre oggi, dunque, costruire un pieno percorso che arrivi
alla consapevolezza del rispetto delle regole, grazie a figure professionali
sempre più coscienti e preparate.”
“La Provincia- ha detto ancora l’onorevole Oliverio- farà
la sua parte attendendo maggiori strumenti che dovranno venire dal
passaggio della funzione specifica dalla Regione. Un atto dovuto che
consentirà maggiore margine di azione per l’avvio di
progetti di formazione quali, ad esempio, l’educazione stradale
nelle scuole”. Come annunciato dall’assessore Gagliardi,
tra 15 giorni verrà indetto un nuovo bando per il conseguimento
degli attestati di riconoscimento dell’idoneità di insegnante
di autoscuole. Le modalità di partecipazione potranno essere
richieste direttamente presso gli uffici provinciali competenti o
scaricate dal sito Internet dell’Ente.
Commerciante
ferito a coltellate a Montalto per motivi di gelosia
30/03 I carabinieri hanno denunciato in stato di liberta' alla Procura
di Cosenza, Pasquale D' Acri, di 38 anni, Antonio Nindolo, di 41,
di Carolei e Oreste Bria, di 53, con l' accusa di tentato omicidio
e lesioni personali. I tre, secondo gli investigatori, sono gli autori
del ferimento, avvenuto ieri sera a Montalto Uffugo, di Giustino Ferraro,
di 43 anni, commerciante, colpito da una coltellata all' emitorace
sinistro. L' uomo e' stato giudicato guaribile in 15 giorni. Secondo
la ricostruzione dei carabinieri, D' Acri, che era in compagnia di
Nindolo e Bria, avrebbe colpito Ferraro durante una lite scoppiata
per motivi di gelosia. Le indagini dei carabinieri proseguono per
chiarire completamente la vicenda.
Deliberati della
Giunta Regionale, tra gli altri, gli interventi per la frana di Cavallerizzo
30/03 La giunta regionale della Calabria, presieduta dal presidente
Giuseppe Chiaravalloti, ha adottato alcuni provvedimenti particolarmente
importanti: il Piano strategico e d'azione per lo Sviluppo della Societa'
d'Informazione in Calabria ed il Piano di attuazione. E' stata approvata
anche la nomina dell'attuale Commissario dell'Azienda ''Calabria Lavoro''
Vincenzo Giglio a Direttore generale dello stesso Ente. Su proposta
dell'Assessore alla Cultura Saverio Zavettieri, si e' preso atto dell'assegnazione
dei fondi dallo Stato al Miur per la stipula dell'accordo di programma-quadro
relativo alla realizzazione dei distretti tecnologici in Calabria.
Infine, e' stato deliberato un intervento straordinario di recupero
per le abitazioni rese inagibili dagli eccezionali eventi atmosferici
del novembre scorso e per la realizzazione di nuovi alloggi popolari
nel Comune di Cerzeto.
Tentativo di
deragliamento al trenino delle FCL Catanzaro-Cosenza
30/03 Un treno delle Ferrovie della Calabria ha urtato contro alcune
traversine e massi lasciate da sconosciuti sui binari, lungo la tratta
Catanzaro-Soveria Mannelli. L'impatto non ha provocato danni alle
persone che erano a bordo del treno. I passeggeri sono stati trasferiti
su un altro treno e hanno proseguito il viaggio. Attualmente il personale
delle Ferrovie della Calabria sta lavorando per ripristinare la linea
ferroviaria. Il personale in servizio sul treno ha azionato i freni
non appena si e' accorto che i binari erano occupati dal materiale.
''Nella migliore delle ipotesi - ha detto il presidente delle Ferrovie
della Calabria, Giuseppe Mario Scali - si tratta di un gesto inconsulto
di qualche sconsiderato. Ho informato dei fatti il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi e il viceministro Tassone,
il quale, trovandosi gia' in Calabria per impegni istituzionali, segue
l'evolversi della situazione ed e' in continuo contatto con la Prefettura
di Catanzaro''. ''Saro' anch'io domani in sede - ha concluso Scali
- per accertarmi direttamente dell'accaduto ed assumere eventuali
altre iniziative, tese ad assicurare il massimo impegno ed il massimo
rigore nelle indagini, che mi auguro tempestive e coronate da successo''.
Frane: Venerdì
sopralluogo alla parte antica di Castrovillari
30/03 ''Stiamo organizzando un intervento. Venerdi' faremo sopralluogo
tecnico''. Cosi' l' assessore ai lavori pubblici del Comune di Castrovillari,
Biagio Schifino, ha risposto alle sollecitazioni giunte in merito
ad alcuni movimenti frantosi segnalati nella ''civita'', la parte
antica della citta'. In particolare sono stati segnalati scivolamenti
del terreno a valle sotto il Ponte della catena, porta di ingresso
nella parte antica della citta'. L' ultimo episodio risale alla settimana
scorsa. Alcuni cittadini, preoccupati per il rinnovarsi del fenomeno
franoso, hanno allertato i Vigili del Fuoco che giunti sul posto hanno
tentato di fare un sopralluogo nel vallone reso pero' impossibile
dall' oscurita'. L' assessore ha sottolineato come la situazione sia
sotto sorveglianza e come il Comune abbia a cuore il problema e si
sia gia' mossa in tal senso. Il dissesto idrogeologico del comune
di Castrovillari, soprattutto in alcune zone della parte antica, e'
risaputo da anni.
Tre rossanesi
arrestati a Potenza per furti in negozi
30/03 Gli agenti della squadra volante della Questura di Potenza
hanno arrestato tre persone, tutte residenti in Calabria, responsabili
di quattro furti e altri tentativi di furto in negozi della zona di
via Pienza, nel rione Risorgimento della citta'. I furti e i tentativi
di furto sono stati fatti in serie, durante la chiusura pomeridiana
dei negozi. La Polizia, giunta nella zona, ha rintracciato i tre e
li ha arrestati, al termine di un inseguimento. Le persone arrestate
sono Luigi Tedesco, di 33 anni, la moglie, Serafina Marino (di 32),
e il cugino dell' uomo, Antonio Tedesco (27), tutti di Rossano Calabro
(Cosenza). I tre hanno precedenti penali, alcuni per rapina, furto,
ricettazione, reati commessi in diverse zone d' Italia. Secondo quanto
si e' appreso, i tre - approfittando dell' orario di chiusura pomeridiana
dei negozi - sono entrati in un salone di parrucchiere, in una salumeria
e in una libreria, prendendo dalle casse in totale circa 1.100 euro.
Successivamente, hanno forzato la porta di un negozio di abbigliamento
di proprieta' di cittadini cinesi: qui un uomo li ha notati e ha avvertito
la Polizia. Prima dei tre furti riusciti e di quello tentato che li
ha fatti scoprire, i tre avevano cercato di entrare in altri negozi.
Dopo la segnalazione al ''113'', i due uomini e la donna sono stati
notati da alcuni agenti della squadra volanti sulla loro automobile
''Lancia Y'': e' cominciato un inseguimento che si e' concluso sul
raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni (Salerno). I
furti e i tentativi di furto sono stati facilitati - e' stato fatto
notare stamani in Questura - dal fatto che molti negozianti di Potenza,
durante la pausa pomeridiana, lasciano chiusa solo la porta del loro
esercizio, mentre la saracinesca rimane alzata. Inoltre, nei negozi
viene lasciato il denaro o parte del denaro incassato al mattino (in
uno di quelli ''visitati'', i ladri hanno trovato circa 700 euro).
La Polizia ha recuperato quattro cacciaviti, una decina di schede
telefoniche prepagate e il denaro. Le indagini della Polizia (ora
la squadra mobile della Questura del capoluogo lucano esaminera' altre
denunce di furti fatti con la stessa rapidita' e lo stesso modo di
operare) sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Potenza, Francesco Basentini.
Un arresto a
Rossano, in auto aveva 250 grammi di hascisc
30/03 Un giovane, A. M., di 22 anni, e' stato arrestato a Rossano
dai militari della Guardia di Finanza per detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli i finanzieri hanno
fermato l'automobile del giovane A. M. sotto la quale sono stati trovati
250 grammi di hascisc. Nel corso di una perquisizione nell'abitazione
del giovane sono stati trovati 5 grammi di sostanza utilizzata per
confezionare la droga.
Obiettore accusato
di tentata rapina
30/03 I carabinieri hanno arrestato un giovane, Vincenzo Montalto,
di 20 anni, incensurato e obiettore di coscienza in servizio sostitutivo
della leva in un ente assistenziale di Corigliano, per tentata rapina
aggravata in concorso, detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni
personali aggravate. L' arresto di Montalto, che e' stato posto ai
domiciliari, e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Gip del tribunale di Rossano. Il giovane e' accusato
di aver partecipato ad un tentativo di rapina avvenuto nello scorso
gennaio in danno di una tabaccheria di Rossano, gestita da Francesco
Cicero, di 66 anni, che, nell' occasione, nonostante fosse stato ferito
con il calcio di una pistola alla testa, riusci' a mettere in fuga
i due malviventi.
Callipo (Confindustria)
“Visita di Berlusconi evento molto importante”
29/03 ''La visita del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
in Calabria rappresenta senz'altro un evento molto importante''. Lo
afferma il presidente di Confindustria Calabria, Filippo Callipo,
che alla vigilia della visitadi Berlusconi in Calabria (domani a Reggio
inaugurera' l'auditorium intitolato a Nicola Calipari, ndr), torna
a denunciare il problema infrastrutture nella regione. ''Se il Presidente
Berlusconi per raggiungere Reggio Calabria, dovesse fare tappa all'aeroporto
di Lamezia Terme e da li' proseguire per la citta' dello Stretto -
sottolinea Callipo - si renderebbe conto, con i suoi occhi, delle
oscene condizioni in cui versa il tratto autostradale piu' bistrattato
d'Europa. Non una stradina secondaria per una regione di due milioni
di abitanti, ma la principale via di comunicazione''. ''Un'autostrada
inesistente - ribadisce Callipo - e come tale e'diventata ormai il
simbolo di un'area fortemente depressa del Paese che da sola stenta
a riprendersi e che, mai come oggi, avrebbe bisogno della solidarieta'
fattiva dello Stato e del sistema economico nazionale''. ''Un'area
che vive una serie di emergenze sociali,disoccupazione, mafia, sottosviluppo
e fallimento della politica regionale, che, sommate, mettono a repentaglio
la stessa tenuta democratica. Il nostro auspicio di imprenditori ma
anche di cittadini - evidenzia il presidente di Confindustria - e'
che il Presidente Berlusconi ci dica finalmente, almeno lui, parole
chiare su una delle principali infrastrutture vitali per la Calabria.
Ci rassicuri circa i provvedimenti che il Governo intende assumere
per questa infrastruttura divenuta, per chi deve percorrerla, un tormentone.
E ci rassicuri sulle procedure amministrative in atto per la realizzazione
della terza corsia, anche per diradare i forti sospetti d'illegalita'
che si addensano sui cantieri, secondo quanto ipotizzato da documentate
inchieste giornalistiche''. ''E' bene che sia chiaro, in sostanza
- prosegue Callipo - che lo sviluppo in Calabria, anche se ce la mettiamo
tutta, diventa difficile o addirittura impossibile, se il deficit
infrastrutturale della regione, rispetto al resto del Sud e del Paese,
non viene rapidamente colmato, attraverso un articolato disegno in
cui ci deve essere coerenza tra le promesse, gli impegni e le risorse
finanziarie disponibili. Rivendichiamo da decenni piu' infrastrutture
per la nostra regione - ribadisce Callipo - specialmente per quanto
concerne la fascia ionica, desolatamente abbandonata e messa in collegamento
col resto del mondo da una mulattiera pericolosa come la ''106'',
ma risposte ancora non se ne vedono''. ''Anche il Presidente Prodi,
l'altro giorno in visita in Calabria, e' rimasto esterrefatto delle
difficolta' che si incontrano sull'autostrada, ma oltre alle parole
a noi calabresi servono fatti e indicazioni chiare. La condizione
di disagio in cui versa la Calabria - sostiene il presidente degli
industriali - non si rimuove con belle parole e libri dei sogni. Ad
una situazione cosi' difficile si deve rispondere con rimedi straordinari,
con terapie d'urto proporzionate alla gravita' dei numerosi problemi.
Risulta poi alquanto incredibile che, ad oggi, dopo tanto rumore sulla
Sa-Rc, e inparticolare del tratto calabrese, si sappia cosi' poco,
ne' si abbiano certezze su quanto costera' e sulla data di completamento
o indicazioni affidabili sulla sua messa in sicurezza''. ''Al Presidente
Berlusconi, che con la sua visita dimostra un'attenzione particolare
per la Calabria - insiste Callipo - gli imprenditori chiedono non
nuove forme di assistenza o benefici a pioggia, ma una diversa attenzione
dello Stato verso le ansie di crescita della Calabria e del Sud, verso
i tantissimi operatori economici, disponibili a rischiare in proprio
per favorire lo sviluppoe creare occupazione, e verso la stragrande
maggioranza dei calabresi onesti. Chiediamo un approccio fattivo -
conclude il presidente di Confindustria - che consenta a chi intende
lavorare nella propria terra e produrre ricchezza di poterlo fare
in piena serenita' e che permetta alla Calabria di diventare un territorio
in cui sia conveniente investire per gli imprenditori nazionali ed
europei''.
La Bianchi chiede
la grazia a Castelli per il genitore accusato ingiustamente di incesto
29/03 ''Esiste una giustizia oggi in grado di riabilitare un padre
ingiustamente accusato di violenza da una figlia tanti anni fa e costretto
alla latitanza dal 1999? Esiste una strada, e il ministro Castelli
intende percorrerla, per dare finalmente tregua a una famiglia distrutta
e a tante altre nella stessa situazione?''. E' quanto chiede Dorina
Bianchi (Margherita), in un'interrogazione parlamentare rivolta al
ministro della Giustizia Castelli, a proposito di un caso di cronaca
di cui scrive oggi 'Il Giornale' in prima pagina. Alessandra, la ragazza
in questione, nel 1993 accuso' di violenza sessuale il padre, che
fu poi condannato a 8 anni dalla Cassazione nel 1999. Oltre 10 anni
dopo la sua accusa, Alessandra ha ritrattato e ora chiede al presidente
della Repubblica e al ministro Guardasigilli di ''graziare'' il padre
innocente. ''C'e' un caso giudiziario drammatico che sta distruggendo
la vita di un'intera famiglia, ma che interroga le coscienze di tutti
- scrive Dorina Bianchi al ministro Castelli - perche' a tutti potrebbe
accadere qualcosa di simile. Una figlia, ricoverata in una clinica
neuro psichiatrica all'eta' di undici anni, ha ingiustamente accusato
il padre di violenza sessuale. Ritratto' subito ma nessuno le credette.
Il padre, che oggi ha 66 anni, e' stato condannato ed e' latitante
dal 1999''. ''A distanza di tanti anni quella figlia ormai adulta
- prosegue Bianchi - torna a implorare pieta' per il padre che e'
la vera vittima di tutta questa storia: cosa intende fare il governo
per aiutare questa famiglia? Intende il ministro della Giustizia,
al quale la giovane donna si e' gia' rivolta, occuparsi di questa
incredibile vicenda che non e' purtroppo unica? Chiedo al ministro
Castelli, dopo le opportune verifiche di fare su questo caso una doverosa
battaglia perche' la giustizia sappia anche riconoscere di aver sbagliato''.
Augurandosi di trovare in Castelli un interlocutore sensibile, l'esponente
dielle, ribadisce che ''la politica infatti deve essere piu' vicina
alle famiglie che hanno minori con problemi psichici per evitare che
casi cosi' drammatici possano in futuro ripetersi''.
Presidente Oliverio:
“Bisogna valorizzate la Piana di Sibari”
29/03 ''Fra le potenzialita' del territorio calabrese, la Piana di
Sibari e' un' eccellenza che bisogna utilizzare e valorizzare, e'
una risorsa e una grande leva per la crescita della Calabria. Dal
dopo guerra fino ad oggi, Sibari non ha espresso le sue vere potenzialita'''.
Lo ha detto ad una tavola rotonda nella sala dell' Oratorio dei Salesiano
a Corigliano Calabro il Presidente della Provincia Mario Oliverio.
''Dobbiamo poi - ha concluso Oliverio - in primo luogo pensare ai
nostri giovani che sono il nostro patrimonio e il nostro futuro. E'
necessario che essi rimangano nella nostra regione. Per loro noi dobbiamo
trovare le opportunita' di lavoro e utilizzare le loro intelligenze
al meglio''. All'incontro, al quale era prevista la presenza del candidato
dell'Unione alla presienza della regione, Agazio Loiero, hanno partecipato
anche il Sindaco di Cosenza, Eva Catione, quello di Corigliano, Giovanni
Battista Genova e l'imprenditore Giuseppe Nola candidato per il centrosinistra
alle regionali.
Ritrovati i computer
rubati in una scuola di Corigliano. Quattro arresti
29/03 Quattro persone dai carabinieri a Corigliano Calabro sono state
arrestate e successivamente rimesse in liberta' per il reato di ricettazione.
Nel di perquisizioni compiute nelle abitazioni dei quattro i carabinieri
hanno trovato complessivamente 19 computer rubati domenica scorsa
in una scuola elementare di Corigliano. Il materiale recuperato e'
stato consegnato al dirigente scolastico.
Un arresto a
Scigliano
29/03 E' stato arrestato ed associato alla casa circondariale di
Cosenza, Pasquale Guido, 43 anni, geometra, di Scigliano, con l'accusa
di evasione. L'uomo, con la moglie, era agli arresti domiciliari per
furto e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Secondo
l'accusa, Guido si sarebbe allontanato da casa, contravvenendo alla
misura restrittiva. I militari dell'Arma lo hanno intercettato. Da
qui il piu' severo provvedimento della detenzione in carcere. I coniugi
erano stati arrestati il 22 febbraio scorso come responsabili di un
furto perpetrato in casa di una pensionata di Scigliano. Gli investigatori
avevano sequestrato alla coppia un quantitativo di droga pronta allo
smercio.
Controesodo di
Pasqua: Traffico intenso ma regolare. Nebbia alla crocetta
28/03 La prima giornata di controesodo scorre all'insegna della regolarita'
sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Lo ha reso noto l'Anas in un comunicato
nel quale si afferma che il traffico e' intenso, ma regolare lungo
l' intera autostrada. Anche nel tratto compreso tra Lauria e Campotenese,
tuttora interessato da banchi di nebbia, non si registrano particolari
disagi alla circolazione. L'Anas ha aggiornato alle 18 la situazione
sulla A3, che viene seguita 24 ore su 24 dalla Sala operativa di Cosenza
attraverso le squadre di pronto intervento e di sorveglianza (circa
350 operatori) e con l'impiego di numerose telecamere fisse dislocate
lungo il tracciato. Secondo l'Azienda delle Strade, il traffico aumentera'
nelle prossime ore e fino alla tarda serata. Nella giornata di domani
e' previsto traffico intenso a partire dalla mattinata. Per avere
informazioni sulla viabilita' e sui cantieri inamovibili, l'Anas ricorda
che gli utenti possono consultare il sito www.stradeanas.it e ascoltare
i notiziari trasmessi dal Cciss Viaggiare Informati, da Onda Verde
Rai e dalle emittenti private.
Invece traffico intenso, ma scorrevole viene segnalato su tutte le
strade statali calabresi e sul tratto dell'Autostrada Salerno-Reggio
Calabria. Lo si e' appreso dalla polizia stradale. Nella zona di Paola
una intensa nebbia sta provocando disagi agli automobilisti che stanno
percorrendo la statale 107. Nessun disagio viene segnalato agli imbarchi
di Villa San Giovanni per attraversare lo stretto di Messina.
Un operaio incensurato
ucciso nel vibonese
28/03 Si stanno concentrando sulla vita privata della vittima le
indagini dei carabinieri e della polizia di Stato per fare luce sull'omicidio
di Domenico Pontoriero, di 28 anni, compiuto da sconosciuti nelle
campagne di Drapia, nel vibonese. L'operaio edile, che viveva con
i suoi familiari nel comune di Rombiolo, era conosciuto come una persona
tranquilla. Stamani, secondo quanto si e' appreso, Pontoriero avrebbe
ricevuto una telefonata e successivamente si sarebbe allontanato dall'abitazione
a bordo della sua Fiat Uno. Un amico e i parenti non vedendolo rientrare
per il pranzo hanno avviato le ricerche conclusesi dopo alcune ore
quando e' stato ritrovato il cadavere. Pontoriero e' stato ucciso
con almeno tre colpi di fucile che lo hanno raggiunto in diverse parti
del corpo. Gli investigatori hanno sentito i familiari e gli amici
della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti. Polizia e
carabinieri stanno anche verificando se la telefonata ricevuta da
Pontoriero sia collegata con l'omicidio. Gli investigatori, infatti,
stanno verificando anche se la vittima si e' recata nelle campagne
di Drapia per un appuntamento oppure se e' stato costretto, da persone
che aveva gia' incontrato, a raggiungere il luogo dove e' stato compiuto
l'omicidio. Gli investigatori, che per il momento stanno seguendo
piu' ipotesi, escludono invece che il delitto possa essere riconducibile
a vicende relative alla criminalita' locale. L'operaio, infatti, era
incensurato e non avrebbe mai avuto rapporti con pregiudicati.
A Cerzeto una
Pasqua relativamente tranquilla
27/03 C'e' un clima triste ma rilassato tra le persone sgomberate
dalla frazione Cavallerizzo del comune di Cerzeto, nel cosentino,
distrutta da una frana. Le oltre trecento persone oggi hanno partecipato
alla messa di pasqua celebrata dal vescovo della diocesi di San Marco
- Scalea, monsignor Domenico Crusco, e successivamente si sono radunati
nella scuola media per il pranzo. ''C'e' un clima rilassato - ha detto
il sindaco, Amedeo Stamile - e piano piano la situazione, nonostante
i danni ed il dramma subito da coloro che abitavano a Cavallerizzo,
sta tornando alla normalita'''. I militari della Guardia di Finanza
di Paola hanno donato al comune di Cerzeto alcune uova di pasqua,
per un peso complessivo di circa venti chilogrammi. Al termine del
pranzo alcuni pezzi di cioccolato sono stati distribuiti alle famiglie
della frazione di Cavallerizzo. ''E' una pasqua diversa dalle altre
- ha aggiunto il sindaco - ma stiamo facendo il possibile per creare
il clima di festa. Io e la mia famiglia, ad esempio, abbiamo partecipato
al pranzo organizzato nella scuola media. Stiamo cercando di essere
uniti in tutti i momenti in modo da ridurre al minimo il senso di
solitudine e di tristezza della gente''.
Gli
speciali su Cerzeto: 1
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Il bel tempo
favorisce la presenza dei turisti in Calabria
27/01 Sono numerosi i turisti che da stamane in Calabria, favoriti
dal bel tempo, stanno trascorrendo la domenica di pasqua nelle principali
localita' di mare e di montagna. Nonostante le numerose presenze di
turisti il traffico sulle strade statali calabresi e sull'autostrada
Salerno - Reggio Calabria e' scorrevole. Stamane nelle citta' della
Calabria, a causa anche dell'arrivo dell'ora legale, ci si e' svegliati
a rilento, ed il principale movimento che si e' avuto e' stato quello
di che si sono recati alle celebrazioni liturgiche pasquali.
Natuzza Evolo
in estasi per la passione del Cristo rivissuta a Pasqua
26/03 Il mistero di Natuzza Evolo, la popolare mistica calabrese
di Paraviti, si e' ripetuto puntuale anche quest'anno. La donna che
parla con i morti e gli angeli e dice di vedere Gesu' e la Madonna,
e' andata in estasi, come succede ormai tutti venerdi' santi dal 1938,
quando a 14 anni, per la prima volte le comparvero le stimmate. Un'estasi
di circa tre ore durante la quale l'unta dal signore, come e' chiamata
dai tanti che si recano in pellegrinaggio da lei, rivive la passione
del Cristo e il dolore di quanti vi hanno direttamente assistito.
Le mani di Natuzza sanguinano e sul suo corpo si manifestano i segni
della flagellazione: sulla spalla le si apre una piaga e sulle ginocchia
compaiono inspiegabili abrasioni. Un fenomeno, che e' stato approfonditamente
studiato da Valerio Marinelli, fisico dell'universita' della Calabria,
che ne ha descritto tutte le fasi in un libro. Da testimone diretto,
lo scienziato racconta come la 'santa' si assenti mentalmente per
lunghi periodi, gemendo, muovendo le labbra, come se parlasse con
invisibili interlocutori, tremando, alternando sul volto atteggiamenti
di profonda sofferenza e paura a momenti di distensione. Natuzza,
sostengono quanti hanno assistito personalmente all'evento e ne hanno
poi parlato con lei, durante la trance ''viene assediata dal diavolo,
che le appare nelle sembianze umane di un giovane tra i 20 e i 30
anni, vestito in abiti moderni'''. ''Il diavolo -riferiscono- cerca
di dissuaderla a prestarsi al suo sacrificio e le consiglia di pensare
a se', ai suoi familiari, insultandola e minacciandola di morte''.
La presenza demoniaca, spiega Marinelli nel suo trattato, ha l'effetto
di ''acuire le sofferenze della donna fino all'estremo''. E' a questo
punto, prosegue il fisico, che secondo Natuzza interverrebbe a confortarla
e a rassernarla la Madonna. Visioni che si alternano e si sovrappongono
a quelle della crocifissione. L'estasi termina intorno alle 14,30,
ora in cui si suppone sia morto Gesu'. Natuzza, che tra l'altro e'
malata di cuore, sviene per poi riprendersi lentamente. Nata a Paraviti,
paesino in provincia di Vibo Valentia, il 23 agosto del 1924, Natuzza,
la cui fama cresce di giorno in giorno e che ha destato grande attenzione
da parte della Chiesa, e' protagonista anche di altre insolite manifestazioni,
che la scienza non riesce a spiegare, tra cui la scrittura a sangue
e le trasudazioni ematiche. In molti le attribuiscono anche il dono
della bilocazione e quello dei miracoli, tutti catalogati dal professor
Marinelli.
Una settimana
di passione anche a Cavallerizzo
26/03 Con la situazione d’emergenza, la popolazione di cerzeto
si appresta a vivere una Pasqua da profughi. Oggi Monsignor Crusco
ha fatto visita alla popolazione di Cavallerizzo che vive lo sazio
comune della scuola dove si ritrova a mensa e per le riunioni. “Una
settima di passione al pari della chiesa “ha detto l’Arcivescovo
di San Marco “una Pasqua di sofferenza molto vicina alla pasqua
di Passione della Chiesa”. Una parolina buona che si aggiunge
ai tanti attestati di solidarietà fattiva di tutti coloro i
stanno adoperando per alleviare il brutto momento di grandi e bambini.
Molte le iniziative in favore della gente di cavallerizzo. Comitive
di scuole e organizzazioni di solidarietà si sono succedute.
Ai bimbi è gia arrivata la Pasqua con le uova di cioccolata
distribuite dai volontari. Intanto è ritornato Fiori a coordinare
le nuove operazioni. Nei prossimi gironi è previsto il ritorno
di Bertolaso. Passi avanti sono stati fatti per la localizzazione
del nuovo terreno dove dovrà sorgere la nuova Cavallerizzo,
anche se qualcuno ancora, oppone qualche lieve resistenza, Si sa le
zona dove si è nati ha più di un legame affettivo. Ma
bisognerà abituarsi. Lì non è più possibile
starci.
Duecento immigrati
fuggono dal CPA di Crotone. L’Arci prevede prossime espulsioni
26/03 Circa duecento immigrati di varia nazionalita' sono fuggiti
negli ultimi giorni dal Centro di prima accoglienza di Isola Capo
Rizzuto. La fuga degli immigrati, sarebbe avvenuta, secondo quanto
ha riferito la Questura di Crotone, in vari scaglioni. L' ultimo gruppo
di immigrati, una trentina di persone, e' fuggito dalla struttura
di accoglienza la scorsa notte. Le persone che sono riuscite a fuggire
fanno parte del gruppo di circa 400 immigrati sbarcato la settimana
scorsa a Lampedusa. La fuga degli immigrati, di cui scrive oggi Il
Quotidiano, e' iniziata subito il loro arrivo ad Isola Capo Rizzuto.
A confermare la fuga in massa di immigrati dal Cpa di Isola Capo Rizzuto
e' stato Giovanni Russo Spena, deputato di Rifondazione comunista.
''La notizia mi e' stata riferita - ha detto Russo Spena - dai senatori
Nuccio Iovene e Franco Martone, che hanno constatato la fuga nel corso
di una visita fatta nella struttura di accoglienza. Da quanto risulta
loro, dei circa trecento immigrati giunti negli ultimi giorni ad Isola
Capo Rizzuto dopo il trasferimento da Lampedusa, ne mancano all' appello,
attualmente, circa duecento''. Gli immigrati fuggiti sono di nazionalita'
pachistana, irachena e marocchina. La Polizia ha anche riferito che
alcuni immigrati, nel tentativo di scavalcare la rete di recinzione
del Centro di prima accoglienza, si sarebbero anche procurati lesioni.
Attualmente, nel centro di isola Capo Rizzuto, sono ospitati 117 immigrati.
La situazione all' interno della struttura, al momento, secondo quanto
riferito dalla polizia, e' tranquilla.
L’Arci preoccupata denuncia l’espulsione a breve
di immigrati
Al Cpa di Crotone, che ospita al momento circa 180 clandestini, stanno
espletando le procedure per l'identificazione: questo vuol dire che
saranno espulsi a breve, proprio nei giorni di festa? E' quanto denuncia
Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell'Arci su informazioni
avute dagli avvocati che stanno tutelando gli stessi immigrati. Miraglia
esprime, in particolare, preoccupazione per un' eventuale prossima
espulsione. Fra l'altro, le procedure per l'identificazione sono espletate
dalla polizia italiana e da un ''militare straniero, probabilmente
egiziano o libico. Se fosse confermata questa presenza - precisa Miraglia
- ci troveremmo di fronte ad una violazione delle regole''. ''Sappiano
- sottolinea l'esponente dell'Arci - che oggi gli immigrati sono stati
sottoposti a procedure per l' identificazione. Questo ci preoccupa
perche' forse si sta pensando ad un'espulsione anticipando cosi' il
pronunciamento della Corte di Strasburgo, atteso per dopo Pasqua su
un possibile blocco delle espulsioni. Fra l'altro, una raccomandazione
del Consiglio d'Europa invita i governi a non procedere alle espulsioni
nei giorni di festa''. La preoccupazione nasce dal fatto che le persone
che si trovano nel Cpa di Crotone, ''sono li' da 20 giorni. Perche'
proprio oggi, procedere alle identificazioni?''.
Fluido il traffico
dell’esodo di Pasqua sull’A/3
26/03 E' stata fluida per tutta la mattinata la circolazione su l'intera
autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Il piano operativo messo a
punto dall'Anas, d'intesa con le Prefetture e i comandi della Polizia
Stradale interessati, che prevede, tra l'altro, la presenza ventiquattro
ore su ventiquattro delle squadre di pronto intervento e di emergenza,
la rimozione di tutti i cantieri mobili, la puntuale e costante informazione
sul traffico, ha funzionato, consentendo un viaggio sereno e sicuro
durante il ponte pasquale per tutti quegli italiani che hanno scelto
di trascorrere le loro vacanze nelle localita' del Sud. Per tutta
la giornata di oggi - sostiene l'Anas - non si prevede l'intensificarsi
del traffico, mentre da lunedi' 28 marzo i flussi di traffico si faranno
intensi sia in uscita' dalle citta', per la tradizionale gita di Pasquetta,
sia per i rientri, a partire dal pomeriggio-sera. Per le informazioni
sulla viabilita' e sul traffico, gli utenti possono chiamare il numero
verde Anas 800290092, il CCISS Viaggiare Informati ed ascoltare i
notiziari radiofonici trasmessi da Onda Verde Rai.
Non conviene
più viaggiare a gasolio
26/03 C'era una volta la convenienza del "viaggiare a gasolio".
Oggi, però, la storia sembra una "lontanissima e, forse
anche, assurda leggenda". E' quanto sostiene l'associazione artigiani
e piccole imprese Mestre Cgia, in una nota in cui indica i dati elaborati
a questo proposito dall'Ufficio Studi. "Uno su tutti giunge dal
costo di un pieno di gasolio riferito ad un Tir: quasi 100 euro in
più in un anno. Per la precisione 93,5 euro", considerando
un autoarticolato di peso superiore alle 11 tonnellate con una capacità
del serbatoio pari a 500 litri con un consumo medio di 3 litri al
chilometro. Gli esperti della Cgia di Mestre sottolineano che "se
fino al marzo del 2004 un camionista spendeva 445 euro per riempire
il serbatoio in questi giorni, a distanza di dodici mesi, ne spende
538,5 euro. E' la conseguenza più visibile e sconfortante dell'aumento
del prezzo del gasolio passato dagli 0, 890 euro al litro dello scorso
anno all' 1, 077 del 2005 pari ad un incremento del 21 per cento".
La Cgia di Mestre, inoltre, ha provato a calcolare i rincari registrati
sulle principali tratte autostradali. "Se fino al marzo del 2004
un Tir spendeva circa 170 euro per percorrere la tratta autostradale
Milano - Roma (570 chilometri), oggi ne deve sborsare 205. Quindi
circa 35 euro in più. Mentre - continua la nota - l'aumento
raggiunge quota 65 euro quando si parla della tratta Bologna - Reggio
Calabria. Totale da pagare? 377 euro per mille e 50 chilometri. A
tanto ammonta la spesa attuale per tale tragitto. Per chi dovrà
invece andare da Firenze a Roma, spenderà 169 euro. Vale a
dire 29 euro in più rispetto al marzo 2004. E infine per gli
autotrasportatori che andranno da Torino a Venezia, il costo del gasolio
sarà pari a 144 euro (25 in più rispetto allo scorso
anno)". Dalla Cgia, comunque, ricordano che gli autotrasportatori
di autoarticolati del peso superiore alle 11 tonnellate hanno la possibilità
attraverso la 'carbon tax' e la riduzione delle accise, di recuperare
una minima parte di costi. "Se consideriamo - sottolinea Giuseppe
Bortolussi segretario della CGIA di Mestre - che oltre i 2/3 delle
merci italiane viaggiano su gomma comprendiamo benissimo che questi
aumenti di costo per gli autotrasportatori si tradurranno in aumenti
dei prodotti che andremo ad acquistare nei mercati e nei negozi sotto
casa. Forse, l'intervento del Governo per ridurre le accise si rende
sempre più necessario per calmierare questa situazione".
La Regione finanzierà
i lavori di demolizione dell’ecomostro di Noverato
26/03 La Regione finanziera' i lavori per la demolizione ed il recupero
territoriale ed ambientale del sito della localita' S. Martino di
Copanello, ove sorgono le costruzioni abusive che, e' scritto in una
nota, ''hanno costituito uno degli episodi piu' gravi di offesa al
patrimonio paesaggistico della nostra regione''. A renderlo noto e'
l' assessorato regionale all' Urbanistica in un comunicato. ''Purtroppo
- e' scritto nella nota - tale scempio non e' stato nel passato adeguatamente
represso, con le ovvie pregiudizievoli implicazioni. Solo nei mesi
scorsi a seguito del pressante interessamento ddi Raffaele Mirigliani,
nella sua qualita' di assessore all' urbanistica, in collaborazione
con Domenico Basile, assessore all' ambiente, con recepimento dell'
Amministrazione comunale di Staletti', guidata da Pantaleone Narciso,
si e' addivenuti alla emanazione dell' ordinanza di acquisizione dei
manufatti e dell' area di sedime al patrimonio indisponibile del Comune,
secondo la procedura prevista per le costruzioni abusive. Tale essenziale
provvedimento costituisce passaggio fondamentale per la risoluzione
della quasi ventennale vicenda. Ai fini della concreta attuazione
della bonifica della deturpata localita', a seguito di ulteriori contatti
tra Mirigliani e Narciso e' stata predisposta una prima scheda progettuale
con relativi elaborati per un importo di lavori di 500.000 euro''.
Il finanziamento e' stato previsto sino alla concorrenza di 250.000
con fondi dell' assessorato all' ambiente e per l' altra meta' con
l' allocazione nel programma per le aree urbane adottato recentemente
dalla Giunta Regionale. ''Sempre con il medesimo spirito collaborativi
e con concreta sinergia di azioni - e' scritto nella nota - e' stata
anche approntata la scheda preliminare con elaborati relativi per
il recupero e la sistemazione, anche con belvederi e piste, dei tratti
dimessi della statale 106, tra Copanello e Caminia, di pregevole interesse
panoramico e turistico per la valorizzazione della costiera relativa.
Anche tale opera e' stata inserita nel predetto programma per le aree
urbane per l' importo di euro un milione e mezzo di euro''
Un arresto a
Corigliano
26/03 Un giovane, Francesco Alessio, 27 anni, di Corigliano, e' stato
arrestato dai carabinieri per violazione degli arresti domiciliari.
Ad Alessio e' stato notificata una ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Rossano.
Cerzeto: ultimati
i lavori di bypass all’Abatemarco
25/03 Sono stati ultimati oggi i lavori di realizzazione del bypass
provvisorio al tratto dell' acquedotto Abatemarco che era lambito
dal movimento franoso in atto nella frazione Cavallerizzo di Cerzeto
che nelle scorse settimane ha portato all' evacuazione di oltre trecento
persone. I lavori sono stati ultimati, alla presenza di tecnici del
dipartimento nazionale della Protezione civile, dalla Sorical e consentono,
secondo quanto riferito in un comunicato, di garantire la continuita'
del servizio idropotabile a sei comuni della zona anche in caso di
rottura della vecchia conduttura. Cosi' facendo i tecnici hanno anche
voluto evitare che un' eventuale falla provocata dalla frana alla
conduttura dell' acquedotto potesse provocare una fuoriuscita di acqua
che avrebbe potuto alimentare il movimento franoso.
Intensificati
i controlli della Polizia stradale per le vacanze di Pasqua
25/03 La sezione della polizia stradale di Cosenza ha predisposto
un piano di potenziamento dei servizi sulle principali strade statali
e provinciali che conducono alle localita' turistiche in vista delle
festivita' pasquali. In particolare, sull' A/3, sulla SS 18 tirrenica,
sulla SS 107, sulla SS 534 e sulla SS 106, e' stato previsto l' impiego
giornaliero di circa 35 pattuglie in servizio di vigilanza. Inoltre
saranno effettuati controlli con etilometri e telelaser, mentre gli
elicotteri della polizia controlleranno dall' alto la situazione del
traffico. La polizia stradale, i cui servizi rientrano nell' ambito
delle direttive del servizio nazionale di polizia stradale e del compartimento
regionale di Catanzaro, invita anche gli automobilisti ad assumere
una condotta di guida piu' prudente rispetto al solito.
Esodo pasquale:
Traffico intenso ma regolare
25/03 E' regolare, nella prima giornata di esodo pasquale, il traffico
lungo l' autostrada A/3 Salerno Reggio Calabria anche in direzione
sud. A renderlo noto e' un comunicato dell' Anas nel quale si sottolinea
che il traffico piu' intenso, ma senza disagi, si registra nell' area
salernitana. ''L' intensificarsi della circolazione - e' precisato
nella nota - e' prevista nelle prossime ore. L' Anas, che monitora
il traffico dalla Sala operativa di Cosenza attraverso le telecamere
poste lungo l' intera arteria, raccomanda agli automobilisti di guidare
con prudenza e di informarsi in tempo reale sulle condizioni di viabilita'
e del traffico''.
La comunità
Italo-Albanese di Civita celebra con un convegno il VI centenario
di Skanderberg
25/03 La comunita' Italo - Albanese della Calabria, per celebrare
il VI centenario della nascita di Skanderbeg (1405-2005), l'Associazione
Culturale ''G.Placco'', ha organizzato un convegno, martedi' prossimo
ore 11.00, sul tema: ''Skanderbeg tra storia e mito'', a cui relazioneranno
Edmond Çali, professore di lingua albanese all'Universita'
''Orientale'' di Napoli e Alban Kraja uno dei pionieri del giornalismo
indipendente nell'Albania del dopo dittatura. La figura di Giorgio
Castriota detto Skanderbeg e' simbolo perenne dell'eroismo. Egli,
infatti, non fu solo un grande condottiero, ma abile e saggio politico,
concesse privilegi ai cittadini, offri' posti di comando a giovani
nobili per difendere i feudi. E' considerato dagli albanesi non solo
d'Albania ma anche da quelli della diaspora il simbolo della liberta',
della patria, dell'eroismo, della fede contro le oppressioni. Ancora
oggi e' ricordato nei canti e nelle rapsodie. Dopo la morte di Skanderbeg
che non riusci' a liberare l'Albania anche a causa dell'opportunismo
dei signori che lo tradirono, comincio' il massiccio esodo verso l'Italia
meridionale, dove vennero fondate la maggior parte delle comunita'
arberesh. Alban Kraja, nato nel 1970 a Scutari, dove si e' laureato
in lingua e letteratura albanese, nel 1992 fonda il giornale Lajmetari,
dirigendolo con successo per due anni. Dal novembre del '93 vive in
Italia e dal 1996 e' responsabile di ''Illiria'', associazione culturale,
con sede a Rimini, degli albanesi residenti in Italia. Grazie al suo
impegno nel sociale, e' stato eletto, dalla Consulta Cittadina del
Comune di Rimini, responsabile della segreteria per i rapporti con
l'estero delle associazioni di solidarieta' ed e' anche membro della
Consulta Provinciale sull'immigrazione presieduta dal Prefetto di
Rimini. Come esperto delle questioni politiche e sociali dell'Est
europeo, e dei Balcani in particolare, collabora con diversi organi
di stampa italiani e stranieri. Nel 1999 ha pubblicato il saggio storico
Kossovo - la sopravvivenza di un popolo. Nel 2004 e' uscito il suo
primo romanzo, Scanderbeg - il difensore della civilta' occidentale.
Martedì
la presentazione alla stampa dell’auditorium del Consiglio regionale
25/03 Un grande spazio modernissimo e confortevole deputato al confronto,
all’approfondimento e al dialogo. Ma anche un luogo ideale per
la musica e altre espressioni artistiche. Martedì 29 alle ore
11,00 sarà presentato in anteprima alla stampa dal Presidente
dell’Assemblea, Luigi Fedele, il nuovo auditorium del Consiglio
regionale che l’indomani, mercoledì 30 marzo, verrà
intitolato a Nicola Calipari con una cerimonia alla quale parteciperà
il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Martedì, dunque,
i giornalisti potranno prendere per primi visione diretta di una struttura
che ha tutte le carte in regola per essere definita un’ “agorà”
elegante ed ipertecnologica. Oltre 600 posti a sedere (sono esattamente
606 le poltrone in pelle rossa e c’è anche un settore
con 15 spazi riservati ai diversamente abili), tutta parquet (1200
mq), fibre ottiche (1500 metri di cavi), reti elettriche e telefoniche
ed altre (12 Km di cavi per tutta l’impiantistica), la nuova
struttura è stata terminata in tempi record con la direzione
dei lavori curata dal geom. Giandomenico Caridi e dall’ingegner
Vincenzo Romeo, tecnici del Dipartimento Gestione del Consiglio regionale.
Impianti automatici di ripresa e videoregistrazione, stazione di lavoro
multimediale, i sistemi audio-video più avanzati, video proiettori,
punti telematici ed informatici, impianto per traduzioni in simultanea:
l’auditorium “Nicola Calipari” è un concentrato
di tecnologie ma anche un ambiente piacevolissimo grazie ai legni
pregiati dei pavimenti e delle boiserie dalle tonalità chiare,
ai tendaggi e al sistema di insonorizzazione e illuminazione.
I carabinieri
salvano un giovane di Montalto mentre stava cercando di suicidarsi
25/03 Un giovane di 24 anni e' stato tratto in salvo dai carabinieri
mentre stava tentando di uccidersi nelle campagne di Montalto Uffugo.
Il ventiquatrenne, che e' disoccupato, ha tentato il suicidio, secondo
quanto ha raccontato, a causa delle difficolta' economiche in cui
si trova. I carabinieri hanno notato il corpo dell'uomo mentre penzolava
da un albero di ulivo. I militari hanno soccorso l'uomo e lo hanno
accompagnato nella loro caserma dove e' stato sottoposto ad una visita
medica.
Promozioni di
Trenitalia per chi viaggia di sabato
25/03 Pasqua in treno con il potenziamento disposto da Trenitalia
per favorire gli spostamenti nel periodo delle festivita'. Tra l'altro
si potra' viaggiare acquistando i biglietti a 15, 30 e 45 euro. A
disposizione dei viaggiatori, in tutta Italia, sono stati previsti
61 treni straordinari e 37.000 posti in piu' rispetto all'offerta
gia' inserita in orario. Da Roma saranno 21 i convogli straordinari
in partenza dal 24 marzo al 3 aprile. Dodici saranno quelli diretti
in Calabria, Campania e Sicilia e nove in Veneto, Lombardia, Emilia
e Piemonte. Trenitalia consiglia di programmare il proprio viaggio
prenotando o acquistando in anticipo il biglietto con tariffe a partire
da 15 euro. Informazioni dettagliate sugli orari, i prezzi e gli itinerari
sono gia' disponibili su www.trenitalia.com o possono essere richieste
al Call Center 89.20.21.
Un arresto a
Cassano
25/03 I carabinieri di Cassano in esecuzione di un' ordinanza del
Tribunale di Castrovillari, hanno arrestato stamani a Cassano, Giuseppe
Damiano Pannicelli, di 38 anni, di Cassano, con precedenti penali.
L' uomo deve scontare una pena residua di anni due e mesi tre di reclusione
per il reato di incendio aggravato commesso tre anni fa. Pannicelli
e' stato tradotto nel carcere di Castrovillari.
Pozzi : “Il
pedaggio dell A/3 più che una ipotesi”
24/03 "E' molto più di un'ipotesi, ci sono delle proposte
fatte da un promoter, le stiamo esaminando, e hanno senz'altro un
contenuto importante". Lo ha detto Vincenzo Pozzi, presidente
dell'Anas, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'ipotesi dell'adozione
del pedaggio sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Pozzi, che ha
parlato a margine della presentazione del progetto di lotto Zero della
Lucca-Modena, ha fatto riferimento alla situazione della A3, spina
nel fianco delle infrastrutture autostradali italiane, alla vigilia
dell'esodi pasquale: "Se fosse stata ammodernata prima - ha detto
- avremmo già eliminato questa spina nel fianco: la stiamo
ammodernando, stiamo correndo nell'ammodernarla. Abbiamo importantissimi
finanziamenti, ma ci occorre tempo". interpellato sui tempi di
realizzazione dell'ammodernamento, il presidente Anas ha risposto
che "abbiamo previsto per inizio 2008/fine 2009 l'ultimazione
di tutta l'autostrada".
Nel rito Arbresh
la Pasqua arriva con 24 ore di anticipo
24/03 Negli stanziamenti calabresi abitati dalle popolazioni arbëreshe
di rito bizantino, un aspetto peculiare della Pasqua e' l'anticipo
di ventiquattro ore della Resurrezione di Cristo. Cio' si spiega in
quanto le funzioni pasquali non essendo legate agli orari stabiliti
dalla liturgia latina, li anticipano di ventiquattro ore. La Resurrezione
inizia la notte di sabato, notte in cui a San Demetrio Corone, S.
Cosmo Albanese, Vaccarizzo Albanese e S. Giorgio Albanese, vige la
consuetudine ancora molto radicata secondo la quale i fedeli di ogni
eta' si recano a piedi presso una fontana posta fuori del centro abitato,
in assoluto silenzio. Qui giunti, una volta sorseggiata l'acqua -
a San Demetrio Corone l'usanza si rinnova nella `fontana dei monaci',
posta in prossimita' dell'antico monastero di Sant'Adriano - ritornano
in paese tra gli echi del ''Kristos anesti'' (Cristo e' risorto).
Per non essere indotto a trasgredire la regola che impone il silenzio
ed essere cosi' spinto a parlare, c'e' ancora chi, tra le donne specialmente,
si munisce delle ''dokaniqje'', bastoni dalla estremita' biforcuta
pronti a essere tirati addosso a chi induce a infrangere la regola.
Piu' tardi, davanti il sagrato della chiesa parrocchiale, i fedeli
danno fuoco al tradizionale falo' pasquale (qerradonula), attorno
al quale elevano canti e preghiere. All'alba di domenica, chiamati
a raccolta dalle campane, i fedeli accorrono per prendere parte al
suggestivo rito della ''Fjalza e mire'' (la buona parola o novella).
La cerimonia ricorda l'ingresso di Gesu' negli inferi, la resurrezione
dalla morte e la riconquista del Paradiso, e ha come protagonista
il sacerdote e il sagrestano. Il papa's, munito di una croce, bussa
sulla porta della chiesa chiusa all'interno dal sagrestano - che interpreta
il demonio il quale ''provoca'' sinistri suoni - fino a quando non
vince la resistenza del ''maligno'' ed entra nel sacro edificio seguito
dai fedeli.
Ass. Mirigliani:
“Approvate proposte d’accordo per interventi strutturali
e iniziative immateriali per 30 mln d’euro”
24/03 La Giunta regionale, nel corso dell' ultima seduta, ha approvato
le proposte dell' accordo di programma quadro relativo alla delibera
Cipe per la ripartizione delle risorse per interventi in aree sotto
utilizzate per il periodo 2004/2007 e riguardante la riserva per il
finanziamento delle citta' e delle aree metropolitane del Mezzogiorno
in attuazione del programma di accelerazione previsto dalla legge
finanziaria. A darne notizia, con un comunicato, e' l' assessore regionale
all' Urbanistica, Raffaele Mirigliani. ''Si tratta di proposte - e'
detto nel comunicato - che riguardano 11 soggetti attuatori per interventi
infrastrutturali per un costo totale di circa 27 milioni di euro ed
undici soggetti attuatori per iniziative immateriali per un importo
totale di euro due milioni e 900 mila euro. La pratica e' stata condotta
con particolare cura, competenza e solerzia dal Dipartimento Urbanistica
diretto dall' arch. Jovene con procedura concorsuale articolata e
trasparente, che ha riscosso apprezzamento in sede debita e, quindi,
di certo destinata a consentire la realizzazione di quanto deliberato
con celerita', efficienza, economicita' e risultato di valore. Il
dettaglio delle opere e delle iniziative immateriali e' specificato
negli allegati della delibera in corso di pubblicazione''.
Inaugurata a
Roma la sede di rappresentanza della Regione Calabria
24/06 “Siamo qui, in pieno centro storico, nel cuore delle
Istituzioni nazionali, nella sede acquistata dal Consiglio regionale.
E presentiamo ai giornalisti la sede di rappresentanza a Roma dell’Assemblea
legislativa regionale. Questo luogo per la Calabria mi auguro che
possa rappresentare un fondamentale punto di riferimento non solo
per i consiglieri regionali, ma anche per tutto il sistema istituzionale
calabrese”. E’ quanto ha sostenuto il Presidente del Consiglio
regionale della Calabria, oggi a Roma, nella nuova sede del Consiglio.
Ha aggiunto il Presidente: “Tronchiamo la pratica del fitto
della sede che il Consiglio ha a Roma da oltre 30 anni, l’ultimo
canone è stato di 88mila euro, e stabilizziamo, in maniera
definitiva, una presenza anche fisica nella Capitale del Consiglio
regionale e di tutte le sue articolazioni che periodicamente interagiscono
con le autorità politiche ed istituzionali del Paese. Di questo
risultato sono molto fiero ed è con grande soddisfazione che
lo comunico ai calabresi”.
La nuova sede della delegazione romana dell’Assemblea legislativa
calabrese è al terzo piano (duecentodieci metri quadrati) di
un palazzo del 1600, è ubicata nel cuore delle Istituzioni
pubbliche nazionali della Capitale: via Bergamaschi, numero civico
58; esattamente all’angolo di piazza Colonna, di fronte Palazzo
Chigi e a pochi passi dal Parlamento.
Il Presidente del Consiglio, coadiuvato dal Direttore Generale, avvocato
Giulio Carpentieri, ha illustrato ai giornalisti le modalità
d’acquisto, il perché di una scelta siffatta e l’importanza
di avere per il Consiglio regionale una sede propria a Roma. Il costo
per l’acquisto della sede è stato di 1.575.000,00 euro,
secondo quanto determinato dall’Agenzia del territorio di Roma
(ex Ute) il 15 giugno del 2004. “Il palazzo - ha spiegato l’avv.
Carpentieri - è soggetto ai vincoli di cui al decreto legislativo
22 gennaio 2004 n 42. Il competente ministero non ha esercitato nei
termini il diritto di prelazione, cosicché oggi si può
asserire tranquillamente che ogni procedura per l’acquisto è
stata condotta nel pieno rispetto della legislazione vigente e serenamente
definita”.
Cassano: Approvato
progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche in
comune
24/03 L' Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio ha approvato
il progetto relativo al piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Lo ha reso noto il sindaco, Gianluca Gallo, che ha sottolineato ''l'importanza
del risultato che, una volta concretizzato, consentira' anche ai cittadini
diversamente abili di frequentare e di vivere le strutture pubbliche
comunali situate sul territorio''.
Ministro Martino
“Non a rischio il personale dell’Ospedale militare di
Catanzaro”
24/03 ''Il futuro del Centro militare di Medicina legale di Catanzaro
e' legato al progetto di lungo periodo di ristrutturazione delle Forze
Armate. Tale progetto e' conseguente alla esigenza di rimodulare l'organizzazione
territoriale militare per adeguarla alla riduzione complessiva dello
strumento ed alla sospensione anticipata del servizio di leva''. Lo
afferma il ministro della Difesa, Antonio Martino. ''Nonostante tale
tendenza alla contrazione delle forze a livello nazionale - sottolinea
Martino - nella regione Calabria, nel prossimo futuro, e' previsto
un significativo incremento delle presenze militari, soprattutto in
conseguenza della nuova costituzione di un reggimento a Cutro (Kr)''.
''Per quanto riguarda le paventate preoccupazioni per il personale
civile del Cmml di Catanzaro - spiega il ministro - qualsivoglia ipotesi
di impiego rispettera' le previste procedure che contemplano il confronto
con le organizzazioni sindacali e non ne mettera' comunque a rischio
la permanenza in loco''.
Esodo pasquale:
Traffico intenso ma scorrevole
24/03 E' intenso ma scorrevole il traffico automobilistico sulla
carreggiata sud del tratto calabrese dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria. Anche agli imbarchi di Villa San Giovanni non vengono segnalati
problemi. Il traffico automobilistico e' intenso anche sulle strade
statali calabresi utilizzate dai turisti per raggiungere le principali
localita' turistiche. Gli agenti della polizia stradale hanno intanto
intensificato i controlli su tutto il territorio regionale.
A Rossano due
rumeni arrestati con l’accusa di rapina e tentato omicidio
24/03 Due ordinanze di custodia cautelare sono state notificate stamane
in carcere a due cittadini rumeni: Florin Chelru, di 26 anni e Alexandru
Soric, di 30 anni, entrambi accusati dei reati di rapina e tentato
omicidio commessi il 25 gennaio scorso. Le due ordinanze di custodia
cautelare sono state emesse dalla Procura di Rossano. I due rumeni
erano stati gia' arrestati nelle settimane scorse per una rapina ai
danni di un loro connazionale.
Operazione anti
pedopornografia su Internet. 28 denunce, anche a Cosenza.
24/03 Ventotto persone, tra le quali due minorenni, sono indagate
dalla Procura di Catania nell'ambito di un'inchiesta contro la divulgazione
su Internet di materiale pedopornografico. Perquisizioni sono state
compiute nelle loro abitazioni e nei luoghi di lavoro dalla polizia
postale e delle comunicazioni del capoluogo etneo in 23 citta' italiane.
Al centro delle indagini, la cessione di fotografie e filmati pedopornografici
avvenuti attraverso il programma peer-to-peer (pari-a-pari) Kazaa,
con il quale oltre 2,5 milioni di persone rendono condivisibile tra
loro una parte del proprio computer. A scoprire il traffico pedopornografico
sono stati agenti della polizia postale di Catania, che hanno agito
sotto copertura, coordinati dal Servizio centrale di Roma. Le perquisizioni
sono state disposte dal procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro
e dal sostituto Carmen Giuffrida ed eseguite a Palermo, Trapani, Cosenza,
Caserta, Salerno, Napoli, Roma, Latina, Terni, Firenze, Siena, Pisa,
Reggio Emilia, Parma, Ascoli Piceno, Pescara, Milano, Venezia, Padova,
Torino, Imperia e Bolzano. Durante l'operazione gli investigatori
hanno sequestrato Dvd, Cd, videocassette e scritti.
Pozzi: “L’A/3
a pagamento sino a Sibari”. Codacons: no al pedaggio. Consumatori:
è grottesco
23/03 Anche le autostrade del Mezzogiorno saranno soggette al pedaggio.
Lo ha anticipato il presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi in un'intervista
al mensile Quattroruote. Il progetto d'introduzione del pedaggio,
che e' gia' in uno stato molto avanzato - spiega Pozzi - riguarda
l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nei tratti compresi tra Salerno,
Sicignano e Sibari, oltre al raccordo Avellino-Salerno e a un tratto
di A30 all'altezza di Mercato San Severino, dove sara' eliminata l'attuale
barriera. ''Sono un uomo del Sud - aggiunge il presidente dell'Anas
- ma ritengo che il miglioramento del servizio passi attraverso l'ottimizzazione
di servizi che i privati possono dare a fronte di un ritorno economico''.
Pozzi si e' anche detto assolutamente favorevole al completamento
dell'autostrada Livorno- Civitavecchia, considerandolo ''non alternativo''
al raddoppio della strada statale Aurelia.
- ''Il Codacons si oppone con fermezza all' introduzione
di un pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria annunciata oggi dall'
Anas''. ''Solo quando sara' diventata una vera autostrada e quando
saranno terminati i lavori, all' incirca nell' anno 3000 afferma con
una battuta il portavoce del Codacons Carlo Rienzi si potra' pensare
a un pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria. Allo stato attuale prosegue
visti i disagi presenti sulla A3 per gli eterni lavori in corso, dovrebbero
essere gli automobilisti ad essere pagati per percorrerla. Per questo
e' impensabile un pedaggio sulla tratta e ci opporremo con ogni mezzo
all' introduzione di un' ingiusta tassa per gli utenti''.
- Affermazioni ''grottesche''. Cosi' il Movimento
difesa del cittadino commenta le dichiarazioni del presidente dell'
Anas, Vincenzo Pozzi, sulla possibile introduzione del pedaggio sulla
Salerno-Reggio Calabria. ''Solo poche settimane fa migliaia di automobilisti
hanno sperimentato l' arretratezza dell' autostrada A3 e l' incapacita'
dell' Anas di fronteggiare una normale emergenza-neve. Pozzi doveva
dimettersi gia' allora per manifesta incapacita' - afferma l' associazione
dei consumatori in una nota - Evidentemente la consonanza con il ministro
delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, gli ha fatto superare senza
danni quell' emergenza e oggi si sente autorizzato a promettere
pedaggi''.
Scatta la mobilitazione
per lo Stombi. Occupata la stanza del Sindaco di Cassano
23/03
Parte la mobilitazione popolare per la risoluzione della questione
del canale degli Stombi. Ieri mattina, gli operai dei cantieri nautici
dei Laghi di Sibari e i rappresentanti del consiglio direttivo dell'associazione
“Laghi di Sibari” si sono convocati, in assemblea permanente,
nella stanza del sindaco di Cassano Ionio. Il presidente dell’associazione
“Laghi di Sibari”, Manlio Stassi, nella stessa mattinata,
ha annunciato l’inizio dello sciopero della fame fino a quando
la questione del canale dello Stombi non sarà risolta. C’è
anche chi annuncia, come Benedetto Di Jacovo già segretario
provinciale della Uil, per domani mattina, una manifestazione nelle
adiacenze dello scalo ferroviario di Sibari, i cui risvolti possono
essere facilmente intuibili da tutti. “La decisione di adire
a queste forme di proteste - ha detto Stassi riferendosi suo sciopero
della fame - nasce da uno stato di sonnolenza che investe gli organi
predisposti alla soluzione del problema e che per una serie di disquisizioni
giuridiche tengono ancora il canale degli Stombi chiuso senza risolvere
definitivamente questo problema. Problema che in dieci-undici mesi
ha causato la paralisi completa. Abbiamo una cinquantina di famiglie
in mezzo alla strada, abbiamo gli investitori e gli operatori in uno
stato fallimentare, ma quello che e' peggio abbiamo perduto l' immagine
nel mondo perche' Sibari e' conosciuta in tutto il mondo anche per
i laghi di Sibari''. ''Da sempre - ha concluso Stassi - abbiamo almeno
50 barche straniere che vengono a svernare nel nostro porto. In questa
prima fase resteremo nella stanza del Sindaco dopo occuperemo l' intero
Comune. Personalmente inizierò lo sciopero della fame perché
i Laghi di Sibari sono una creatura che sta andando a morte ed io
voglio morire insieme a questa creatura''. La decisione di intraprendere
queste forme di protesta è scaturita stamattina al termine
di una riunione di direttivo allargato dell’associazione “Laghi
di Sibari” tenutasi nell’aula consiliare “Gino Bloise”
del comune di Cassano Ionio. La riunione, che ha visto, tra l’altro,
la partecipazione di Franco Pacenza, consigliere regionale dei Ds,
del candidato alla regione Benedetto di Jacovo, del sindaco della
città delle Terme, Gianluca Gallo, del segretario della camera
del Lavoro di Cassano, Nino Rubini, del dirigente regionale di Rifondazione
Comunista, Alfredo Campanella, di Ugo Striano, presidente della delegazione
navale italiana dei Laghi di Sibari, è stata introdotta da
Nunzio Masotina, segretario amministrativo dell’associazione
Laghi di Sibari. Masotina, a grandi linee, ha ripercorso, a partire
dal sequestro del canale da parte della procura del tribunale di Castrovillari
e che interdice, alle imbarcazioni, sia l’entrata che l’uscita,
dal complesso nautico sibarite, le varie fasi della vicenda la cui
soluzione appare lontana. Dopo circa tre ora di intenso, franco e
proficuo dibattito, la riunione di direttivo allargato è stata
conclusa dallo stesso Masotina. Il segretario amministrativo dell’associazione
“Laghi di Sibari”, nel sostenere che “la burocrazia
ammazza la democrazia” e tenendo a sottolineare che le manifestazioni
che si andranno a fare non sono assolutamente da intendere contro
l’amministrazione comunale cassanese, ma solo per richiamare
l’attenzione sulla problematica dello Stombi, ha dato mandato
al sindaco Gallo di fare tutti i passi istituzionali affinché
la questione Stombi si risolva al più presto.
Riti arbresh
della Settimana Santa a Civita
23/03 Nei giorni della settimana santa, Civita ha organizzato una
serie di manifestazioni popolari di danze e canti di antichissima
tradizione in lingua arberesh. Le vallje, e' scritto in una nota del
Comune di Civita, consistono in una danza popolare formata da uomini
e donne vestiti in costume tradizionale, che tenendosi a catena per
mezzo di fazzoletti e guidati da due giovani flamurtare (perche' portano
la bandiera) si snodano per le vie del paese, seguendo oltre a canti
epici, rapsodie tradizionali e canti augurali e di sdegno, per lo
piu' improvvisati al momento. Il ritmo della danza a volte grave ed
altre con fantasiose evoluzione e improvvisi spostamenti, imprigiona
qualcuno del pubblico, meglio se ''letir'', italiano, che paga al
bar il proprio riscatto. A quest' ultimo, volta per volta, vengono
dedicati versi di lode e di ringraziamento in lingua arberesh. A Civita
questa tradizione e' rimasta pressoche' intatta. Si inizia giovedi'
e venerdi' con le Kalimere, canti popolari in lingua arberesh che
rievocano la Passione e la morte di Cristo. La domenica di Pasqua,
all' alba, si svolge la Fjalza Mire, cerimonia che rappresenta l'
entrata nel tempio di Cristo trionfante. I gruppi partecipanti alle
vallje saranno premiati martedi' prossimo, ultimo giorno di festa,
da Giorgio Mastrota, originario di Civita.
Parte l’esodo
pasquale, l’Anas rimuove i cantieri mobili. Mobilitata anche
l’AISCAT
23/03 Parte nella giornata di domani l’esodo di Pasqua 2005
sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. E’ già scattato il
piano dell’Anas per fronteggiare i consistenti flussi di traffico
previsti, mentre proseguono i lavori di ammodernamento e messa in
sicurezza dell’autostrada.
Al fine di limitare al massimo i disagi agli automobilisti e di assicurare
più informazioni sul traffico e i necessari standard di sicurezza,
l’Anas Spa – su delega del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti - ha predisposto un piano operativo che prevede, tra
l’altro, la continua presenza delle squadre di pronto intervento
e di emergenza (circa 350 addetti) e del call center (Numero Verde
800 290 092), attivo 24 ore su 24; e l’utilizzo di pannelli
a messaggio variabile, che in tempo reale forniscono dettagliate informazioni
in particolare sui tempi di percorrenza lungo il tratto Sicignano-Atena
Lucana.
I giorni critici più critici per l’esodo sono il 24 e
25 marzo e la mattina del 26 marzo, e per il controesodo il 28 pomeriggio
e il 29 marzo 2005.
L’Anas rimuoverà tutti i cantieri mobili di lavoro. Per
i cantieri inamovibili sarà incrementata la segnaletica di
avvertimento.
In particolare sono in corso di esecuzione i lavori del primo macrolotto,
nel tratto Sicignano-Atena Lucana, lungo circa 30 chilometri, su cui
insistono molte opere d’arte (gallerie e viadotti) che presentano
una notevole complessità di esecuzione.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, che sono eseguiti in gran
parte “in sede”, cioè sulla stessa carreggiata
dove avviene normalmente il transito dei veicoli, l’Anas ha
dovuto procedere nei tratti interessati ad alcuni restringimenti della
sede stradale ovvero a istituire, riducendo a due le corsie transitabili,
un doppio senso di circolazione. Tutto ciò potrebbe causare
disagi alla circolazione, a causa del prevedibile aumento del traffico
in occasione dell’esodo di Pasqua e del successivo rientro dalle
festività.
L’Anas consiglia anche un percorso alternativo per bypassare
il tratto interessato dai lavori, che prevede l’utilizzo del
Raccordo Sicignano-Potenza e della ex strada statale 19 ter. L’intero
percorso alternativo è dotato di apposita segnaletica.
Cantieri per l’ammodernamento dell’autostrada sono presenti
anche tra Vibo Valentia-Gioia Tauro.
I cantieri inamovibili e gli itinerari alternativi sono segnalati
su un opuscolo informativo che sarà distribuito al pubblico
presso le stazioni di servizio o direttamente dal personale Anas su
strada.
Mobilitati oltre l’ANAS anche l’AISCAT i quali hanno chiesto
alle società che gestiscono le aree di servizio, di assicurare
la massima qualità dei servizi resi, anche in relazione al
gran numero di clienti che dovranno accogliere.
Gli utenti sono chiamati al rispetto delle norme vigenti, in particolare
quelle che riguardano l’utilizzo delle cinture di sicurezza,
l’impegno della corsia di marcia di destra, l’accensione
dei fari anche di giorno, il rispetto dei limiti di velocità
e delle distanze di sicurezza, l’utilizzo del giubbotto catarifrangente
e il divieto dell’uso del cellulare senza l’auricolare
od il viva voce.
Ad agevolare il traffico automobilistico contribuirà anche
il blocco del traffico merci pesante che è così articolato:
dalle ore 16,00 alle ore 22,00 di venerdì 25 marzo dalle ore
8,00 alle ore 22,00 di sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 marzo
Per le informazioni sulla viabilità e sui cantieri inamovibili,
si possono consultare i siti www.stradeanas.it e www.aiscat.it ed
ascoltare i notiziari trasmessi da Isoradio e dal CCISS Viaggiare
Informati.
Lungo l’intera arteria sono sempre attive le telecamere per
il monitoraggio del traffico, che consentono al personale Anas di
attivare con immediatezza gli interventi in caso di necessità.
Archiviato il
procedimento contro la Cordopatri
23/03 Il 7 ottobre scorso il Consiglio regionale della Valle d' Aosta
ha approvato una mozione con la quale chiedeva l' intervento del Presidente
della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, anche nella sua qualifica
anche di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, ''per
porre fine alle persecuzioni cui e' sottoposta da decenni Teresa Cordopatri
di Capece''. Oggi il presidente del Consiglio, Ego Perron, ha reso
noto che la prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura
''non ha ritenuto di aprire una nuova pratica essendo gia' la questione
archiviata dall' Assmebela plenaria, di data 12 gennaio 2005''. Nella
sostanza il Consiglio chiedeva di ''Evitare che dove non e' riuscita
la mafia riesca alla 'giustizia ingiusta'''. La mozione faceva riferimento
alle vicende della nobildonna calabrese, finalista nel 1998 del Premio
Donna dell'Anno, organizzato dall' Ufficio di Presidenza del Consiglio
regionale, che come aveva ricordato Andre' Laniece, primo firmatario
della risoluzione sottoscritta da tutti i gruppi, ''ha lottato per
lunghi anni contro il potere mafioso che, per potersi appropriare
dei suoi terreni e beni, non ha esitato dapprima a minacciare tutta
la sua famiglia, poi ad ucciderle il fratello, quindi a sottoporla
ad undici attentati per impedirle di testimoniare contro gli assassini''.
Teresa Cordopatri dei Capece dopo aver resistito piu' di 30 anni contro
l' ndrangheta si e' vista pignorare i beni per pagare 200 mila euro
di danni ai magistrati - che si sono occupati delle sue vicende giudiziarie
- contro i quali aveva espresso giudizi ritenuti dagli stessi offensivi.
Accolto il ricorso
contro la riassunzione di Zinnato
23/03 Il Tribunale civile di Catanzaro ha accolto il ricorso che
era stato presentato dall' Avvocatura regionale contro la decisione
del giudice del lavoro con cui era stata disposta la revoca del collocamento
in pensione del giornalista Francesco Zinnato, capo ufficio stampa
della Giunta regionale. A renderlo noto, con un comunicato, e' la
stessa Avvocatura regionale. Secondo quanto e' detto nella nota, il
Tribunale, accogliendo la tesi principale sostenuta dall' Avvocatura
regionale, ''ha riconosciuto l' insussistenza di un qualsivoglia rapporto
di pubblico impiego e, al contempo, la piena legittimita' del provvedimento
di revoca del rapporto di collaborazione tra Zinnato e la Regione''.
Provvedimento in merito al quale Zinnato aveva presentato opposizione.
Presentazione
della sede della delegazione romana dell’Assemblea regionale
23/03 Sarà presentata, giovedì 24 alle ore 10.00, ai
giornalisti in anteprima, dal Presidente del Consiglio regionale,
la nuova sede della delegazione romana dell’Assemblea legislativa
calabrese. La nuova sede - duecento metri quadrati acquistati di recente
- è ubicata nel cuore delle Istituzioni pubbliche nazionali
della Capitale: via Bergamaschi, numero civico 58, terzo piano; esattamente
all’angolo di piazza Colonna e di fronte Palazzo Chigi. Il Presidente
del Consiglio, coadiuvato dal Direttore Generale, avvocato Giulio
Carpentieri, illustrerà ai giornalisti le modalità d’acquisto,
il perché di una scelta siffatta e l’importanza di avere
per il Consiglio regionale una sede propria a Roma.
A Castrovillari
incendiato il portone della ditta che raccoglie i rifiuti
23/03 Un atto intimidatorio e' stato compiuto oggi pomeriggio ai
danni della sede della societa' Ecologica Sud, che attualmente svolge,
con un' altra ditta, il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani
per conto del Comune di Castrovillari. Ignoti hanno incendiato la
porta d' ingresso della sede della societa'. Le fiamme sono state
subito spente dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti polizia
e carabinieri, mentre il sindaco, Franco Blaiotta, saputo del gesto,
e' andato a verificare personalmente i danni arrecati. Il gesto e'
stato stigmatizzato dall' Amministrazione comunale, mentre il sindaco,
da parte sua, ha ribadito che ''tutti coloro i quali pensano di potersi
infiltrare nel tessuto connettivo, come avvenuto nel passato, per
condizionarne lo sviluppo sociale ed economico troveranno una invalicabile
barriera nella difesa della legalita' e della democrazia''.
Arrestato un
uomo a Corigliano, fittava camere a clandestini
23/03 I carabinieri hanno arrestato Nicola Chinigo' di 58 anni, originario
di S. Demetrio Corone e residente a Corigliano, con l' accusa di favoreggiamento
e permanenza dell' immigrazione clandestina. In una sua abitazione,
in contrada Catinella, i carabinieri hanno sorpreso tre cittadini
albanesi e un ucraino privi del permesso di soggiorno. La casa, da
quanto hanno potuto accertare i carabinieri, era priva di acqua e
servizi igienici ed era stata affittata a 100 euro al mese a persona.
A Chinigo' la Procura di Rossano ha concesso gli arresti domiciliari.
Giovane universitaria
di Lamezia scomparsa, ritrovata dall’amica
23/03 E' stata ritrovata, dopo circa 48 ore dalla sua scomparsa,
la giovane universitaria di Lamezia Terme. La ragazza Maria Giardino,
21 anni, e' stata ritrovata dagli stessi genitori che ne avevano denunciato
la scomparsa, alla Questura di Cosenza. Infatti da ieri mattina, da
quando era partita alla volta di Rende dove frequenta l'Universita',
i genitori non avevano ricevuto sue notizie e quindi avevano pensato
bene di mettere in moto la Polizia per le ricerche. L’esito
è stato comunque meglio del previsto perché la ragazza
e' stata ritrovata a casa di una amica a Lamezia Terme dove si era
rifugiata.
Uomo denunciato
per aver portato gli animali al pascolo in area archeologica
23/03 Un uomo di 55 anni di Rossano, a seguito di indagini condotte
dal comando stazione del Corpo Forestale di Cropalati, e' stato denunciato
a piede libero per pascolo abusivo e danneggiamento al patrimonio
archeologico su di un'area oggetto di vincolo archeologico da parte
del Ministero per i Beni e le Attivita' Colturali. Il pascolo continuato
e il continuo calpestio - secondo il Cfs – hanno arrecato inestimabili
danni al patrimonio archeologico in quanto ha provocato il crollo
di alcuni blocchi di arenaria che costituiscono quel che resta delle
abitazioni e di un anfiteatro. La localita' oggetto dell'operazione,
denominata Castiglione, in agro e proprieta' del comune di Paludi,
e' stata oggetto di un insediamemnto risalente al IV-V secolo A.C.
Si vive meglio
in Trentino. Calabria in fondo alla classifica insieme a Campania
e Sicilia
23/03 Il Trentino Alto Adige, per il terzo anno consecutivo, si conferma
al primo posto, il Friuli Venezia-Giulia, mantiene il secondo, mentre
la Valle d'Aosta si colloca al terzo, guadagnando tre posizioni rispetto
allo scorso anno. Agli ultimi tre posti Calabria, Campania, Sicilia.
Il dato emerge dalla classifica delle regioni italiane secondo il
Quars, l'indice di 'Qualita' regionale dello sviluppo' elaborato da
'Sbilanciamoci' la campagna che, raccogliendo circa 40 organizzazioni
della societa' civile, analizza gli orientamenti di politica economica
quali emergono dalla Finanziaria e sviluppa proposte alternative sostenibili
su come usare la spesa pubblica. Nelle posizioni centrali della classifica
si trovano l'Umbria, che guadagna una posizione rispetto al 2004,
l'Emilia-Romagna e la Toscana, che perdono due posizioni rispetto
allo scorso anno, e le Marche che, in un anno, dal nono posto sono
salite al settimo. Seguono Liguria, Piemonte, Lazio, Veneto e Lombardia,
mentre le regioni del sud continuano a mantenere le posizioni dal
tredicesimo in poi: piu' su Abbruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna,
a fine classifica Puglia, Calabria, Campania e Sicilia.
Convegno sulle
Autonomie locali: “Uso ambiguo del federalismo”
22/03 Si è svolto a Rende in una sala del Museo del Presente
il Convegno su "Riforma delle Autonomie Locali e Prospettive
di Sviluppo", organizzato dalla Associazione Culturale Iride.I
lavori sono stati introdotti e coordinati dal Dott. Franco Plastina,
Presidente dell'Associazione, il quale si è soffermato sull'uso
ambiguo dei termini "federalismo" e "devolution"
ricorrenti nel dibattito in corso che accompagna la discussione in
Senato del progetto di nuova riforma costituzionale."L'importanza
di questa riforma - ha detto Plastina - ed i suoi effetti nel Paese,
ma soprattutto nel meridione, sono tali da meritare massima chiarezza
e completezza di informazione. L'opinione pubblica è invece
confusa anche dall'atteggiamento della stessa maggioranza parlamentare
che spesso ne discute in modo contraddittorio. Da qui - ha continuato
il dr. Plastina - la organizzazione di questo incontro che mira a
dissipare dubbi ed ambiguità su un tema così significativo
per le prospettive prossime".Sono seguite poi le relazioni di
Luciano Sergio Crea, già Vice Sindaco di Cosenza, che si è
soffermato sulle vicende che hanno caratterizzato l'evoluzione storica
ed organizzativa della pubblica amministrazione dalla entrata in vigore
della costituzione italiana ai giorni nostri e sugli effetti che tali
vicende hanno determinato sul regionalismo e sul federalismo calabrese.Ha
poi parlato il Prof. Luca Albino, Docente di Diritto Pubblico dell'Università
della Calabria, che ha tracciato una analisi comparata delle diverse
forme di federalismo nei Paesi che prima del nostro hanno adottato
questo modello e sulle conseguenze che la devolution potrebbe avere
in Calabria. Il Prof. Vincenzo Ferrari, Docente di Diritto Privato
della stessa Università, soffermandosi sugli effetti che la
riforma federalista ha già determinato e che determinerà
nel mondo del lavoro, ha evidenziato le caratteristiche salienti del
nuovo rapporto di lavoro e le lacune della recente legge Biagi che
ha in qualche modo "istituzionalizzato" le forme di precariato.Il
Prof. Domenico Cersosimo, Docente di Economia Regionale presso L'Unical,
ha illustrato gli scenari attuali e di prospettiva nei quali opera
e dovrà svilupparsi il sistema economico nazionale e regionale,
ponendo l'accento sull'abbandono dell'intervento pubblico "a
pioggia" e l'affermazione del criterio della premialità
che mira a concentrare le risorse sulle capacità e sui risultati.
Al termine degli interventi, si è aperto un dibattito e, quindi
le conclusioni da parte del Dr. Plastina.
Scontro tra poli:
Salta la nomina di Chiaravalloti
22/03 L'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni non avra' un
nuovo vertice prima delle Regionali e dei ballottaggi. In un clima
di scontro totale tra i poli, saltano infatti sia la ratifica della
designazione di Corrado Calabro' alla presidenza, sia la rielezione
dei due commissari Sebastiano Sortino e Nicola D'Angelo indicati dal
centrosinistra nelle commissioni sbagliate. La partita si preannuncia
difficilissima, anche perche' coinvolge altri fronti caldi come la
Rai e la Corte Costituzionale. A incrociare i destini di presidente
e componenti dell' Authority oggi alla Camera e' l'errore materiale
commesso dal capogruppo Ds Luciano Violante la scorsa settimana nell'
indicazione di Sortino alla commissione Infrastrutture e Reti e di
D'Angelo alla Servizi e Prodotti. Un'assegnazione non in linea con
i curricula dei due componenti (ma forse gradita a chi nella Cdl non
avrebbe voluto che Sortino seguisse tv e pubblicita'); e forse frutto,
secondo alcuni 'boatos', di uno scambio non involontario, che avrebbe
consentito a Violante di rilanciare sulle nomine per i due posti vacanti
alla Corte Costituzionale, cui il capogruppo Ds non fa mistero di
aspirare. A riaprire invece il fronte Rai e' l'Unione, che si riunisce
di buon mattino alla presenza di Romano Prodi. ''Chiediamo che si
apra un colloquio ampio, che non tenga soltanto conto dell'Autorita'
delle Comunicazioni, ma anche dell'Autorita' garante della Privacy
e del consiglio di amministrazione della Rai, che a tutti questi temi
e' profondamente legato'', dice Prodi che annuncia la linea della
coalizione in una telefonata a Gianni Letta. Il leader dell'Unione
chiede al sottosegretario alla presidenza di soprassedere sulla ratifica
di Calabro', attuale presidente del Tar del Lazio, vicino allo stesso
Letta e al centro delle polemiche nei giorni scorsi per aver cambiato
con un decreto, 20 giorni prima della decisione sul ricorso della
Mussolini, la competenza da una sezione all'altra del Tar dei ricorsi
in materia di elezioni regionali. L'opposizione da' invece per scontata
la nuova votazione su Sortino e D'Angelo, peraltro gia' concordata
in conferenza dei capigruppo a Montecitorio, in nome di quello stesso
fair play istituzionale applicato all'Autorita' garante per la Privacy,
non ancora insediatasi per consentire a Giuseppe Chiaravalloti, neo-componente
indicato dalla Cdl, di dimettersi da presidente della Regione Calabria
per incompatibilita' con la nuova carica. Dopo la telefonata di Prodi
a Letta, Paolo Romani, presidente della commissione Trasporti della
Camera (chiamata a esprimere parere favorevole a maggioranza di 2/3
su Calabro'), aggiorna i lavori alla tarda mattinata, constatata l'assenza
di accordo con l'opposizione. La 'ripicca' della maggioranza arriva
poche ore dopo. Respingendo la richiesta di una ''cortesia istituzionale'',
la Cdl fa mancare il numero legale nell'Aula al momento della votazione
su Sortino e D'Angelo, che viene rinviata: sara' il presidente Casini
a fissare un'altra data, eventualmente anche dopo i ballottaggi. Parallelamente
salta la seduta della commissione Trasporti e, per la ratifica della
sua nomina, Calabro' dovra' cosi' aspettare la pausa dei lavori parlamentari.
''Prodi aveva ragione quando parlava di dittatura della maggioranza
- commenta il Ds Giulietti - La Cdl sottovaluta le conseguenze di
un gesto destinato a inquinare la dialettica parlamentare''. Per il
ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, e' invece il centrosinistra
a ''boicottare gli organismi di garanzia''. ''Siamo di fronte a un
uso delle istituzioni che configura una prepotenza e un'arroganza
della maggioranza molto inquietante'', ribatte il capogruppo Dl Pierluigi
Castagnetti. La 'ritorsione' piu' immediata del centrosinistra potrebbe
riguardare proprio una forzatura sull' Autorita' per la protezione
dei dati personali: gli uffici legislativi dei partiti starebbero
studiando un modo per far dichiarare nulla la votazione. Inoltre gli
altri membri della Privacy potrebbero convocarsi immediatamente per
eleggere al loro interno il presidente, senza Chiaravalloti. Ma e'
chiaro che la questione Authority finira' con il pesare anche sul
futuro della Rai e sul rinnovo del Cda, previsto dopo l'approvazione
del bilancio 2004 a fine aprile: in base alla legge Gasparri, per
il presidente e' necessario il parere favorevole dei 2/3 della commissione
di Vigilanza e dunque un sostanziale accordo fra i poli. Del resto,
l'opposizione non ha intenzione, in caso di vittoria alle Politiche
del 2006, di affrontare una legislatura con un'Authority Tlc e una
tv pubblica 'targate' Cdl. Quindi, vuole garanzie e quella delle Authority,
spiega un autorevole esponente del centrosinistra, ''al momento e'
l'unica arma di cui disponiamo per avere un minimo di voce in capitolo
anche sulla Rai''. Le bocce resteranno ferme, dunque, fino a dopo
le regionali
La Calabria si
dota di un piano di previsione e prevenzione rischi
22/03 La Calabria ha il suo programma di previsione e prevenzione
dei rischi di protezione civile, necessario per l'identificazione
dei rischi sul territorio, per la quantificazione della vulnerabilita'
ambientale e per l'individuazione degli interventi mitigatori. Il
programma e' stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza
stampa, dall'assessore regionale alla Protezione civile, Dionisio
Gallo. "La commissione di esperti del settore insediata un anno
fa - ha detto Gallo - ha concluso il suo lavoro ed il programma diventa
finalmente operativo. Si tratta di un programma che trova applicazione
con le tecnologie piu' avanzate. La nostra regione e' stata suddivisa
in tante piccole zone, per ognuna delle quali esiste una scheda dei
rischi e degli scenari possibili in seguito ad avversita' atmosferiche,
oltre al piano di interventi da attuare nell'immediato". Il piano
contempla anche i rischi sismici, e le conseguenze ipotizzate nel
nostro territorio, gran parte del quale e' spesso soggetto a movimenti
tellurici. "Con questo piano - ha aggiunto Gallo - crediamo di
aver chiuso un ciclo di lavoro importante nel settore della protezione
civile, rendendo questo servizio, di vitale importanza per tutta la
Calabria, un servizio all'avanguardia, anche rispetto a tante altre
regioni italiane". L'obiettivo del piano e' duplice:sicurezza
del territorio, sicurezza dei cittadini. "Oggi – ha sottolineato
l'assessore Gallo - come purtroppo ci confermano fatti come quello
che abbiamo dovuto registrare a Cavallerizzo di Cerzeto, la nostra
regione ha piu' che mai bisogno di questi strumenti. E' evidente che
il nostro obiettivo e' quello di sfruttare al meglio la parte che
riguarda la prevenzione, e fare in modo quindi di evitare situazioni
di dissesto, straripamento di fiumi e corsi d'acqua". Il primo
programma regionale di previsione prevenzione dei rischi, quindi,
e' una sorta di banca dati capace di fornire, momento dopo momento,
la vita del territorio, individuano anche i possibili scenari ed i
metodi di interventi. Una delle peculiariata' del programma e' rappresentata
dall'individuazione chiara degli strumenti di gestione. Il software
e la rete telematica costituiscono il sistema integrato di previsione,
prevenzione e soccorso, che e' il primo strumento di gestione; secondariamente,
un centro di elaborazione lavora per attuare e monitorare in modo
continuo tutto il programma". L'assessore ha anche annunciato
che a breve scadenza sara' attivata una scuola di alta formazione
per gli operatori che saranno assegnati alla gestione del programma
ed anche per coloro che prestano servizi negli Enti locali. "In
questa legislatura - ha concluso l'assessore alla Protezione civile
- abbiamo messo in piedi numerose strutture, facendo compiere un bel
passo avanti a tutto il settore. Quel che rimane da fare e' la costruzione
di un sistema integrato, di una rete, per far funzionare al meglio
tutta la macchina". Successivamnete è stato presentato
il testimonial della regione per una campagna contro gli incendi.
E' Massimo Giletti, giornalista Rai. La campagna prendera' il via
dal prossimo maggio a base di spot televisivi e messaggi su altri
media. Giletti è piemontese di origine, ma molto affascinato
alla Calabria e alle sue bellezze, come ha tenuto a precisare.
Convenzione della
regione con il Ministero per i lavoratori ex LSU del Pollino
22/03 La vertenza degli ex Lsu del Parco del Pollino registra una
novita'. Nella riunione svoltasi oggi a Roma la Regione, secondo quanto
si e' appreso, tramite l' assessorato all' agricoltura, avrebbe firmato
una convenzione con i Ministeri del Lavoro e dell' Agricoltura. L'
operazione, oltre a determinare una soluzione definitiva per i lavoratori
calabresi del Parco (circa 190 unita'), porterebbe a stabilizzare
anche altri 350 operai di altri rami ricadenti nei parchi della Sila
e dell' Aspromonte. Una soluzione stabilita in una convenzione che
coinvolgerebbe una societa' in house della Regione alla quale verrebbero
affidati, utilizzando questo personale, servizi ed attivita' legati
all' ambiente, all' energia ed al territorio. A finanziare le attivita'
della societa' ci penserebbero fondi Por non ancora utilizzati dalla
Regione oltre a stanziamenti messi in campo dai due ministeri. Secondo
quanto e' stato detto nella riunione romana il Ministero dell' Agricoltura
parteciperebbe all' operazione con 3,5 mln di euro mentre altri 2
milioni arriverebbero dal ministero del lavoro. L' assessorato regionale
all' agricoltura fornirebbe l' assistenza al progetto. Il progetto
in questione e' stato formulato da Italia Lavoro - coinvolta come
struttura tecnica dal Ministero tempo addietro - dal Parco e dal Ministero
al Lavoro. Alla riunione hanno partecipato il direttore generale del
Ministero del Lavoro, Mancini; il dirigente dell' assessorato al Lavoro
della Regione Calabria, Magliaro, il rappresentante di Basilicata
Lavoro, Agostino; il rappresentante di Italia Lavoro, Giorgetti ed
i sindacati delle due regioni. Nel corso della riunione non sono mancate
le polemiche, soprattutto tra i sindacati delle due regioni, Calabria
e Basilicata. Oggetto del contendere l' operazione calabrese che,
di fatto, secondo alcuni, potrebbe spaccare in due fronti la vertenza
del Parco dal momento che la convenzione interessa solo i lavoratori
calabresi del Parco. Secondo quanto e' stato detto nel corso della
riunione si pensa di effettuare la stessa operazione per i lavoratori
ex Lsu del versante Lucano, ma la Regione dovra' comunque trovare
una sua societa' in house che permetta il ripetersi dell' operazione
portata avanti dalla Calabria.
Assindustria
Edilizia Cosenza presenta la Consulta di qualità
22/03 Presentata, presso l’Assindustria di Cosenza, la “Consulta
per la promozione della qualità nelle attività urbanistiche
ed edilizie”. Ne fanno parte ANCE Cosenza, Ordine Provinciale
degli Architetti, Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e Forestali
, Ordine dei Geologi della Calabria, Collegio Provinciale dei Geometri
e Ordine Provinciale degli Ingegneri. I Presidenti degli organismi
promotori hanno sottolineato come l’intesa tra imprenditori
e professionisti rappresenti un'opportunità per promuovere
una migliore vivibilità, fruibilità e sostenibilità
dell’ambiente nel suo complesso e testimoni la volontà
comune di promuovere una crescita economica che miri non solo al profitto,
ma soprattutto alla valorizzazione delle conoscenze e delle professionalità
presenti sul territorio. La Consulta si propone infatti di intrattenere
in maniera unitaria i rapporti con le istituzioni. “La qualità
all’interno del contesto urbano e rurale – ha affermato
Giuseppe Gaglioti, Presidente della Consulta - per essere realmente
attuata richiede un cambiamento e una vera e propria rivoluzione nelle
prassi e nei comportamenti ed obbliga i diversi operatori del processo
edilizio ad acquisire linguaggi e strumenti che consentano di dialogare,
operare, prendere decisioni in maniera realmente integrata.”
“Solo con proposte organiche – ha continuato il Presidente
Gaglioti - si può pensare di incidere sullo sviluppo della
città, sulla sua evoluzione urbanistica, sulle sue prospettive
di espansione, nel rispetto delle peculiarità del territorio
e della sua salvaguardia.” La collaborazione tra imprenditori
e professionisti dunque come condizione preliminare ed indispensabile
per assicurare una migliore visione degli interventi sul territorio.
“Quello che serve – hanno sostenuto i Presidenti degli
Ordini Professionali Caterini, Imbrogno, Occhiuto, Perri e Tenuta
– è aprire un confronto permanente sui problemi, le difficoltà,
i vincoli e le procedure delle attività urbanistiche ed edilizie
in provincia. In tal senso chiederemo alla pubblica amministrazione
la presenza di rappresentanti della Consulta in tutti quei comitati
ed organismi che affrontano problemi relativi alla gestione e trasformazione
del territorio.” Contribuire a migliorare e snellire le normative
vigenti, concorrere alla redazione di nuovi strumenti operativi, promuovere
iniziative per favorire la competitività, l’innovazione
e la qualità della produzione progettuale e realizzativa sono
alcune tra le altre finalità perseguite. Si è inoltre
insediato il Comitato Tecnico, che costituirà il nucleo operativo
della Consulta e che avrà tra i suoi compiti l’attivazione
di un Osservatorio della qualità in edilizia. Nel corso dei
lavori è stato nominato all’unanimità coordinatore
del Comitato l’Ing. Domenico Gimigliano. Due gli appuntamenti
programmati: un primo incontro con il Presidente dell’Amministrazione
Provinciale, Mario Oliverio, per presentare la Consulta e per offrire
la collaborazione della stessa nella delicata fase della pianificazione,
programmazione e gestione del territorio ed un secondo con una testimonianza
nel corso “Efficienza dei processi di progettazione e produzione
nell’edilizia”, l’importante seminario organizzato
in collaborazione da ANCE, Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca, e dall’Associazione di Formazione Manageriale
che si terrà nel prossimo mese di aprile presso l’Assindustria
di Cosenza.
Muore d’infarto
durante un comizio, un assessore del Comune di Acri
22/03 L' assessore alla cultura del comune di Acri, prof. Giuseppe
Tempesta, di 47 anni, e' morto ieri sera stroncato da un infarto mentre
assisteva ad un comizio elettorale dell' Udc, in contrada Settarie
di Acri. Il comizio si teneva all' interno di un garage. Accasciatosi
improvvisamente a terra colto da un malore, e' stato prontamente soccorso
da alcuni presenti e trasportato al pronto soccorso di Acri dove pero'
e' giunto gia' morto. Il prof. Tempesta insegnava lettere in una scuola
di Mirto Crosia. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella basilica
del Beato Angelo.
Manifesto selvaggio,
quattro multati a Catanzaro, su disposizione del Prefetto
22/03 Quattro persone sono state identificate ed e' stata comminata
loro una sanzione amministrativa per avere affisso abusivamente manifesti
elettorali per le strade di Catanzaro. I controlli sono stati disposti
dal questore, Romolo Panico, che ha invitato il personale della squadra
volante, della Digos e del Commissariato di Lamezia Terme perche'
verifichino tutte le situazioni contrarie alla regolarita' delle procedure
previste dalla disciplina elettorale. Numerosi sono stati gli interventi
degli agenti contro il fenomeno della propaganda elettorale ''selvaggia''
con l' affissione abusiva di manifesti in spazi diversi da quelli
messi a disposizione dai comuni. Nel corso dei controlli, gli agenti
delle volanti hanno identificato quattro persone mentre affiggevano
manifesti in luoghi non consentiti, due in corso Mazzini e due in
via Bellini.
La Giunta regionale
compra Palazzo Fazzari come sede di rappresentanza
22/03 La giunta regionale ha approvato una delibera per la definizione
delle trattative per l'acquisto di Palazzo Fazzari quale sede di rappresentanza
dell'esecutivo calabrese. Lo si e' da una nota dell'assessore alla
presidenza e al patrimonio Raffaele Mirigliani. ''E' stata autorizzata
- e' scritto nella nota - la definizione delle trattative gia' avviate
con il proprietario per l' acquisto in via convenzionale sulla base
di richiesto ed intervenuto parere tecnico ed estimativa dell' Ute
e per il prezzo indicato nel medesimo (1.500.000 euro), con l' aggiunta
che, in caso di mancata adesione alla cessione sulla base di tale
prezzo da parte del privato, resta autorizzato l' avvio della pratica
per espropriazione per pubblica utilita', fruendo anche delle nuove
disposizioni di cui al recente codice Urbani dei beni culturali e
del paesaggio''.
Siglata l’intesa
tra CONI e Regione per 51 milioni di euro per gli impianti
22/03 Oltre 51 milioni di euro da utilizzare nei prossimi tre anni
per sostenere interventi di costruzione, ristrutturazione o completamento
di immobili da destinare ad attivita' sportive in Calabria. E' quanto
prevede un protocollo d' intesa sottoscritto stamane a Catanzaro tra
l' Assessorato alle Attivita' produttive, il Coni e l' Istituto per
il Credito sportivo. Alla sigla dell' intesa erano presenti l' assessore
regionale alle Attivita' produttive e allo sport Pino Gentile, il
dirigente di settore dell' assessorato Rocco Militano, il direttore
generale del Credito sportivo Francesco Savini Licci, e il presidente
regionale del Coni Domenico Pratico'. A breve sara' presentato il
bando a sportello per la presentazione delle richieste da parte di
Comuni e privati. L' interesse applicato sara' del 2,25%. ''Quello
di oggi - ha detto Gentile - e' un avvenimento importante perche'
consentira' di lavorare al completamento di opere strutturali in grado
di consentire il recupero e la realizzazione di nuovi impianti. Il
Credito sportivo - ha aggiunto l' assessore - ha capito che in Calabria
c' e' l' esigenza di agire in questo settore al quale non e' stata
mai data grande importanza''. ''Lo sport e il miglioramento della
dotazione di impianti - ha aggiunto Gentile - si inserisce proprio
nell' azione di qualificazione dell' offerta turistica. Nell' ambito
del turismo abbiamo lavorato bene in questi anni e siamo riusciti
ad ottenere successi clamorosi testimoniati da un aumento pari al
26 % di presenze che ha posto la Calabria in controtendenza nazionale.
Anche per questo ci siamo impegnati per il varo della legge sullo
sport he non e' stata approvata solo per mancanza di tempo. L' attenzione
riservata allo sport e' strettamente legata anche alla necessita'
di riavvicinare i giovani allontanatisi dalle istituzioni''. ''L'
Istituto per il Credito sportivo che e' una banca, anzi l' unica banca
di diritto pubblico ormai esistente in Italia - ha sostenuto Savini
Nicci - con questo accordo mette a disposizione della Calabria un
primo plafond di 51 milioni di euro per finanziare attivita' sportive
e culturali. Uno dei passaggi importanti di questa intesa - ha aggiunto
- riguarda la pianificazione dei mutui. Tutto cio' e' stato fatto
per lavorare qui in Calabria come nell' intero Paese al superamento
degli squilibri esistenti nella presenza territoriale dell' impiantistica''.
Il direttore generale del Credito sportivo ha, tra l' altro, messo
in evidenza la presenza, in Calabria, a Reggio, di un ufficio di rappresentanza
dell' istituto. Per il presidente regionale del Coni ''e' importante
che la Regione diventi soggetto attivo principale in un settore da
sempre trascurato. Ci sono impianti obsoleti e usurati nel tempo per
cui - ha detto Pratico' - sarebbe necessario che Regione, Coni e Credito
sportivo si impegnassero in un censimento degli impianti sportivi''.
Discussa in Regione
l’attuazione del sistema “Natura 2000”
22/03 Il sistema coordinato e coerente di aree destinate alla conservazione
della diversita' biologica presente nel territorio, denominato ''Natura
2000'' dal Consiglio dei Ministri dell' Unione Europea, e' stato al
centro di un tavolo tecnico svoltosi stamani nell' assessorato regionale
all' Ambiente. L' assessore all' Ambiente, Domenico Antonio Basile,
nel salutare i partecipanti, secondo quanto riferito in un comunicato,
ha ricordato come il Dipartimento Ambiente della Regione abbia ''disposto,
nell'ambito del Pis rete ecologica regionale (Misura 1.10 del Por
Calabria), i finanziamenti necessari alla cinque Province per la redazione,
tramite la stipula di una apposita convenzione, dei Piani di gestione
per i siti Natura 2000 compresi nel proprio territorio, ma non compresi
all' interno dei confini di aree naturali protette gia' istituite''.
''La redazione dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 - ha sostenuto
Basile - rappresenta un' azione prioritaria per il rafforzamento delle
Rete ecologica regionale ed in questo senso un importante sostegno
proviene dalla Legge Regionale n. 10 del 2003, che, nello stabilire
le norme in materia di aree protette, sottolinea gli obiettivi di
tutela e conservazione dei siti Natura 2000 inserendoli nel Registro
Ufficiale delle aree protette della Regione Calabria''. Nel corso
dell' incontro - presenti il direttore generale del Dipartimento Ambiente,
Domenico Lemma, il coordinatore dell' Osservatorio rete ecologica,
Pierluigi Mancuso, ed il dirigente Servizio Parchi, Franco Labonia
- sono state svolte le relazioni relative allo stato di attuazione
delle Rete Natura 2000 in Calabria (Anna Limardo), ai Piani di Gestioni
dei siti Natura 2000 (Antonio Larosa), alla valutazione di incidenza
(Vincenzo Cotroneo), all' assistenza tecnica (Rosa Alessi); le conclusioni
sono state tratte da Caterina Guarna, dell' Autorita' di Gestione
Por Calabria.
Per “Pasquetta”
bici gratis sui treni
22/03 In occasione del Lunedi' di Pasqua, il 28 marzo prossimo, su
tutti i treni regionali ed interregionali di Trenitalia che effettuano
il servizio di trasporto bici al seguito sara' possibile portare la
due ruote gratis. Anche in Calabria, infatti, si svolgera' la quinta
Giornata nazionale promossa da Fiab e Trenitalia a sostegno del trasporto
integrato bici-treno. ''Con questa iniziativa - e' scritto in un comunicato
- Trenitalia e Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab)
vogliono sostenere il trasporto integrato bici+treno, promuovere la
mobilita' eco-sostenibile e sensibilizzare sui temi della sicurezza
stradale, nei giorni dell' entrata in vigore del Protocollo di Kyoto
e della chiusura delle citta' al traffico per il superamento dei livelli
massimi delle polveri sottili''. La Giornata nazionale ''Bicintreno''
si terra' a Pasquetta, un giorno in cui strade ed autostrade sono
intasate dal traffico. Chiunque potra' portare con se' in treno la
propria bicicletta senza pagare il biglietto di supplemento. Per utilizzare
il servizio bastera' individuare la localita' di destinazione e il
proprio treno sull' orario ''In treno'', scegliendo tra i collegamenti
contraddistinti con il simbolo della bici e acquistare poi soltanto
il biglietto per il viaggiatore. Il trasporto gratuito della bici
al seguito sara' consentito anche agli abbonati.
Croce Rossa e
Centro Caritas di Sibari in aiuto agli sfollati di Cavallerizzo
21/03 Gli ''sfollati'' di Cerzeto, dopo la frana dei giorni scorsi,
hanno bisogno di alloggi, ma anche di effetti personali e indumenti
vari. Formale richiesta e' stata avanzata dalla Croce rossa italiana,
sezione di Cosenza, al centro di ascolto Caritas di Sibari, coordinato
e diretto da Franco Ferrarese. Nei giorni scorsi e' stato lo stesso
Ferrarese a inviare alle persone colpite dalla frana, che ha interessato
i cittadini di Cavallerizzo di Cerzeto, un primo carico di scarpe,
indumenti per bambini, cinture, giacche e giocattoli. Vista la disponibilita'
e la tempestivita' con cui il Centro di ascolto Caritas di Sibari
ha risposto alla emergenza di quella popolazione, la Croce rossa chiede
ora indumenti vari, pigiami, tute, camicie per uomo, donna e bambini,
maglioni, lenzuola per letti singoli e matrimoniali, detergenti personali
e per la casa. Franco Ferrarese ora lancia un appello a tutte le persone
di buona volonta' per dare un segno concreto di solidarieta'. ''Mi
rivolgo a tutti, ai singoli, alle famiglie, ai commercianti - ha detto
Franco Ferrarese - affinche' si diano da fare per offrire un poco
di sollievo agli amici di Cavallerizzo di Cerzeto, che hanno perso
la casa, un pezzo della loro vita, trascorsa appunto tra le mura domestiche.
Sono certo che i commercianti e le singole famiglie daranno quel piccolo
segno di affetto per coloro che soffrono''.
Oliverio: “Serve
un tavolo di crisi con la Regione per le frane sul territorio”
21/03 L’ultima in ordine di tempo è la segnalazione
che arriva dal Comune di San Nicola Arcella che si è rivolto
al Presidente della Provincia per mettere in evidenza un grave dissesto
territoriale e chiedere un sollecito presso le altre istituzioni.
Ma anche da Verbicaro, così come da altre zone del territorio
provinciale, proviene una richiesta di aiuto per gravi danni causati
dal maltempo passato.
La mappa delle emergenze è in continuo divenire così
come l’insieme dei problemi- alla viabilità, alle strutture,
alle attività economiche e produttive- che non rendono più
veritiera la prima stima ipotizzata dai tecnici delle Provincia che
solo la scorsa settimana parlava di più di 10 milioni di Euro
necessari per intervenire sulla compromessa transitabilità
delle strade.
Quella cifra, oggi, è salita a 16 milioni di Euro, ma non è
ancora definitiva, avvertono gli uffici competenti. Una esatta testimonianza,
questa, di una situazione gravissima che merita la più alta
attenzione ed un interesse immediato.
Quegli stessi che il Presidente Mario Oliverio ha sollecitato all’Assessore
Regionale ai Lavori Pubblici, Gianfranco Grimaldi, cui ha chiesto
un incontro. Una riunione operativa da tenere nel più breve
tempo possibile, che consenta di avviare una ricognizione sul dissesto
in provincia, utile a definire una direttrice di massima per eventuali
interventi. Urgenti, per evitare di pregiudicare ulteriormente una
generale situazione difficilissima ad affrontarsi.
“Restiamo sconcertati ogni giorno di più dinanzi alle
segnalazioni che arrivano da ogni parte del nostro territorio- informa
l’onorevole Oliverio-. Piogge incessanti per mesi, nevicate
nelle zone marine, come quella che a San Nicola Arcella ha fatto definitivamente
franare le due frazioni Marinella e Pietrascivola, a ridosso dell’abitato,
sono state condizioni eccezionali che misure altrettanti eccezionali
dovranno riportare a normalità. Misure che certamente non potranno
essere configurate e messe in condizioni di operare dalla Provincia
che, al di là delle possibilità di intervento, che già
sta dispiegando, non si stancherà di essere istituzione di
collegamento con altri livelli istituzionali e di competenza.”
“Avviare immediatamente una sorta di tavolo di crisi con la
Regione- dice ancora il Presidente della Provincia- è una iniziativa
indispensabile che consentirà un monitoraggio operativo, essenziale
a diversi fini. Non ultimo quello di prevenire disastri simili a quello
di Cerzeto, la cui tragedia, idrogeologica e più strettamente
umana, è necessario insegni qualcosa.”
I sindaci della
sibaritide chiedono a Casciaro di non dimettersi dal comitato “Sibari
Provincia”
21/03 L'assemblea dei sindaci della sibaritide, che hanno aderito
all' istanza di istituzione della provincia di Sibari, ha invitato
il presidente del comitato Pro provincia, Giacinto Casciaro, a recedere
dall' intento di rassegnare le dimissioni. E' quanto emerso al termine
di una riunione dei sindaci durante la quale e' stata ribadita la
volonta' a ''proseguire la battaglia per l' istituzione della provincia
di Sibari''. L'incontro, promosso dal sindaco di Cassano, Gianluca
Gallo, e svoltosi nella delegazione municipale di Sibari, si era reso
necessario per ''discutere delle ultime vicende connesse al progetto
di Sibari provincia e per affondare la questione delle dimissioni
del presidente del comitato, Giacinto Casciaro''. Nel corso della
riunione, tutti i rappresentanti dei comuni hanno ribadito la loro
solidarieta' al presidente e gli hanno chiesto di rimanere al suo
posto per continuare il percorso che dovra' portare alla concretizzazione
dell' istituzione della sesta provincia calabrese. ''I sindaci - e'
scritto infine - hanno, inoltre, stabilito che i comuni interessati
si faranno carico di promuovere le necessarie iniziative di supporto
all' azione del presidente Casciaro''.
A Roma manifestazione
degli studenti a ricordo delle vittime della mafia
21/03 E' andato a Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
l' applauso piu' forte dei circa otto mila studenti provenienti da
Roma e da diverse regioni italiane che, allo stadio Flaminio della
capitale, stanno partecipando alla cerimonia di apertura della decima
giornata della memoria e dell' impegno in ricordo delle vittime delle
mafia. In apertura, una studentessa ha letto dal palco i nomi delle
640 vittime uccise delle mafie a partire dal 1893 ed e' stato proprio
quando sono stati fatti i nomi di Falcone, Borsellino e Impastato
che gli studenti hanno fatto l' applauso piu' lungo. La decima giornata
della memoria, promossa dalle associazioni Libera e Avviso pubblico
in collaborazione con il Comune e la Provincia di Roma e il patrocinio
della regione Lazio, proseguira' nel pomeriggio con un incontro in
piazza del Campidoglio dove e' prevista anche la partecipazione del
presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Gli studenti che
gremiscono gli spalti provengono da 130 scuole, di cui 30 dalla capitale
e il resto da varie regioni tra cui Sicilia, Calabria, Puglia, Campania,
Toscana, Piemonte e Emilia-Romagna. ''Vogliamo crescere in un mondo
pieno di luci e colori'', si legge su uno degli striscioni esposti
dai ragazzi e poi su altri: ''Peppino Impastato le tue idee camminano
sulle nostre gambe'', ''Legalita' e lavoro'' e ''Con don Puglisi per
aiutare la gente per bene a camminare a testa alta''. Durante la manifestazione
e' previsto l' intervento del presidente e del vicepresidente di Libera,
don Luigi Ciotti e Rita Borsellino, del sindaco di Roma, Walter Veltroni
e degli assessori alle Politiche della scuola di Roma e provincia,
Maria Coscia e Daniela Monteforte.
''Siamo i testimoni diretti e sinceri che la mafia e le mafie sono
ritornate, con strategie e modalita', alla grande''. Lo ha sottolineato
il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, rispondendo ai giornalisti
a margine della manifestazione di apertura della decima Giornata della
memoria delle vittime di mafia, in corso allo stadio Flaminio di Roma.
''Il nostro osservatorio - ha aggiunto - e' quello dei gruppi che
lavorano sul territorio: dalla Calabria alla Sicilia, dal Friuli al
Piemonte. Bisogna tirare fuori le unghie tutti, ognuno per la sua
parte. Altrimenti questi momenti hanno pochissima efficacia, bisogna
lavorare in concreto''. Don Ciotti e' tornato a sottolineare la necessita'
di accelerare i tempi per la confisca dei beni sequestrati ai mafiosi,
un sistema che ha permesso anche a Libera di destinare terreni confiscati
a cooperative agricole che permettono di dare lavoro a tanti giovani,
specie del Sud. ''La legge deve essere snellita. Tra sequestro, confisca,
destinazione e riutilizzo passano 10 anni. Ci vogliono tempi piu'
brevi''. ''Per correttezza - ha continuato - devo dire che quello
che si e' ottenuto sinora si deve alla sana testardaggine di tanti
bravi prefetti che lavorano in contesti molto difficili''. Don Ciotti
ha anche annunciato che, proprio sul tema della velocizzazione dei
tempi per l'assegnazione dei beni confiscati, domani sara' siglato
un protocollo d'intesa tra Libera, prefettura di Roma, Comune e Provincia
di Roma e Regione Lazio. ''Il prefetto di Roma - ha osservato don
Ciotti - ha accolto subito la proposta in modo molto pratico, concreto
e veloce''.
Pozzi (ANAS)
“Nel 2006 già eseguiti la metà dei lavori della
A/3”
21/03 ''Su circa 430 chilometri, 110 sono gia' aperti; altri 120
saranno aperti entro il 2006, e quindi siamo a oltre la meta' di lavori
gia' eseguiti''. Lo ha detto il presidente dell' Anas, Vincenzo Pozzi,
che stasera, insieme al ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi,
ha partecipato ad un convegno a Soverato, riferendosi alla data di
ultimazione dei lavori di ristrutturazione della A/3 indicata dal
ministro nella fine del 2008, inizio 2009. ''Noi - ha detto Pozzi
- abbiamo sempre parlato di quella data. Per quanto riguarda i lavori
abbiamo in corso tre maxilotti che sommati insieme danno altri 110
km circa che nell' arco di tre anni e mezzo saranno completati. Rimane
solamente il problema di appaltare a breve questi ultimi chilometri,
gli ultimi due maxilotti che abbiamo in corso di appalto. Se non avremo
problemi durante l' esecuzione dell' appalto e della consegna dei
lavori, la nostra data per ultimare tutta la Salerno-Reggio Calabria
ci porta proprio a fine 2008, inizio 2009''.
La Regione non
ha finanziato il progetto Casa della Memoria di Mimmo Rotella
21/03 ''Mi piacerebbe sapere quali progetti sono stati approvati
dalla Regione, perche' il no alla fondazione Rotella e' stata solo
una cattiveria''. Il direttore della fondazione Rotella, Piero Mascitti,
si e' detto ''sconcertato'' dalla decisione della Commissione della
Regione di non accogliere il progetto relativo alla Casa della Memoria,
a Catanzaro, presentato dalla fondazione per usufruire dei finanziamenti
messi a disposizione per la ristrutturazione di immobili privati,
bando di concorso ''Agenda 2002". ''Abbiamo presentato tutta
la documentazione - ha detto Mascitti all' Ansa - garantendo sia la
possibilita' economica che progettuale e dell' indiscusso livello
artistico. La commissione, costituita da un dirigente regionale e
da un gruppo di esperti, ha giudicato questo progetto privo di valore
artistico ed architettonico. Credo che per esprimere un giudizio del
genere si debbano avere le giuste competenze e la commissione fornita
dalla Regione era formata da pseudo esperti. E' stato un gioco sporco
per evitare che la fondazione avesse il cofinanziamento. E' scandaloso
che la Regione neghi il proprio figlio, artista di fama internazionale.
Le sue opere, sono richieste in molte parti del mondo, e qui, dove
voleva rendere omaggio alla madre e alla sua terra, viene bocciato
con scuse poco plausibili mentre nelle altre regioni investono capitali
per la promozione di musei''. ''Il problema della Regione - ha continuato
il direttore della fondazione - non riguarda solo il deficit politico,
ma un vero deficit di classe dirigente incapace di aprirsi al nuovo,
pronto solo ad arroccarsi su posizioni di potere''. ''Il no della
Regione - ha concluso Mascitti - non ha scoraggiato il maestro Rotella
che, fiducioso e convinto dell' importanza di questo progetto, ha
finanziato personalmente la somma di 500.000 euro. E' un fatto molto
grave e spero che chiunque vinca le elezioni regionali sappia scegliere
una valida commissione di esperti per realta' e competenze''.
I minori Rom
capofila della dispersione scolastica nel cosentino
20/03 E’ partito con Successo a Cosenza, Cassano e Spezzano
A. il progetto Operanomadi/Regione Calabria. I dati sui primi 250
minori Rom, presentati questa mattina alla riunione di lavoro nella
sede provinciale dell’Opera Nomadi a Cosenza in Via Giulia,
sono a dir poco drammatici : in molti casi delle tredici Scuole e
Plessi Scolastici monitorati (fra Cosenza Capoluogo, Cassano allo
Jonio e Spezzano Arberes’h), si arriva anche al 40% di dispersione
o addirittura di evasione scolastica vera e propria. Grave anche il
ritardo didattico che la gran parte dei piccoli Rom accusa verso i
propri coetanei non-Rom.
Grande la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti
di tutte le Scuole coinvolte, anche se colpiscono i casi di scuole
dove si nega la presenza di alunni Rom, in quanto integrati perché
non più nomadi…
E’ stato altresì denunciato che si sta estendendo in
modo esponenziale il previsto fenomeno dei Minori Rom Rumeni questuanti
nella quasi totalità dei paesi della provincia, con un’evasione
scolastica totale, fenomeno che l’Opera Nomadi intende affrontare
in modo deciso con il nuovo anno scolastico, qualora le sinergie istituzionali
convergano sul potenziamento del “Progetto Studenti Rom”.
Massimo Converso, Presidente dell’Opera Nomadi, ha riconosciuto
all’Assessore Regionale Zavattieri ed a PATRIZIA CARROZZA, Dirigente
dell’Ufficio Diritto allo Studio della Regione, l’impegno
del massimo Ente Locale che per primo ha sostenuto il “PROGETTO
Studenti Rom”, sostegno che, è stato fortemente sottolineato,
dovrà continuare ad essere in sinergia con il Ministero dell’Istruzione,
la Provincia ed i Comuni di Cosenza, Cassano e Spezzano se vorrà
essere vincente e prevenire, contrastare e ridurre il gravissimo fenomeno
della dispersione scolastica nel Cosentino.
L’Assessora RENNA del Comune di Cassano ha dato la sua disponibilità
a ricercare le risorse per garantire ai piccoli Rom due fasi di Centri
Estivi perché non si disperda negli oltre tre mesi di pausa
tutto il beneficio del “Progetto Studenti Rom”
All’Ispettore Tecnico-Dirigente del MIUR FRANCESCO FUSCA delegato
dal Direttore Generale del MIUR Calabria Francesco Mercurio a seguire
scientificamente e sul territorio il Progetto di cui gli sono stati
illustrati gli ottimi risultati durante la fattiva riunione odierna,
sono state affidate le conclusioni
Non mancavano gli operatori Rom che (dopo il monitoraggio in questi
giorni effettuato da loro stessi a Cosenza e nella Sibaritide) in
questo primo mese di progetto si sono correlati fattivamente con i
numerosi Insegnanti e volontari presenti, c’erano Rosanna Bevilacqua
del Villaggio Rom di Spezzano Albanese con Francesca Manzo della Comunità
di Via Popilia ed anche Salvatore Marotta della Comunità Rom
di Cassano allo Jonio, proveniente dalla qualificata squadra di volontari
cattolici di Lauropoli di Cassano ben diretta da Don Attilio Foscaldi.
Presenti i rappresentanti delle Scuole di due dei quartieri più
a rischio del Cosentino dove vivono le Comunità Rom : la Scuola
Media di Lauropoli a Cassano (il Prof. Claudio Dionesalvi) e la Scuola
Media di Via Popilia a Cosenza (il Prof. Camillo Capparelli) : hanno
rilevato l’importanza della mediazione verso le famiglie ottenuta
con il lavoro dei tre operatori Rom, per i quali è stato altresì
attivato il Corso di Formazione al fine di renderli completamente
autonomi nella mediazione migliorandone la professionalità.
L’appello più pressante è stato rivolto all’Ente
Provincia perché, con la recentissima approvazione del Bilancio,
rispetti l’impegno preso nei confronti dei minori Rom dagli
Assessori Perugini, Aiello e Grosso Ciponte. Il 26 Aprile a Cosenza
ed a metà maggio a Lauropoli si terranno altri due momenti
di verifica e arricchimento del “Progetto Studenti Rom”.
Si rinnovano
le stigmate su Natuzza in occasione della Settimana Santa
20/03 Settimana Santa di passione anche quest'anno per Natuzza Evolo.
La celebre veggente calabrese, malata di cuore ormai da tempo, soffre
e sanguina da mercoledi'. La donna, che parla con gli angeli e con
i morti e ha il dono della bilocazione, e il venerdi' prima di Pasqua
va in estasi -sul suo corpo compaiono tutti i segni della sofferenza
del Cristo durante la crocefissione e la flagellazione- sta rivivendo
come sempreil fenomeno delle stimmate che le sono comparse quando
aveva solo 10 anni, e che in questo particolare periodo le si riaprono.
Natuzza, che Valerio Marinelli, docente di Fisica all'Universita'
della Calabria, nel suo libro definisce ''l'umile serva del Signore'',
e' nata a Paravati, un paesino della provincia di Vibo Valentia, dove
tuttora vive, il 23 agosto del 1924, da Fortunato Evolo e da Maria
Angela Valente. Di lei e' stato detto e scritto molto e la sua fama
di ''unta dal Signore'' continua a crescere. La prima manifestazione
miracolosa la colse durante una passeggiata nel lontano1938 con la
moglie dell'avvocato Silvio Colloca, presso la quale ragazza era a
servizio. - Un mistero che si rinnova da 67 anni. E non solo. Natuzza
dice di vedere Gesu' e la Madonna e fa miracoli. Ne ha catalogati
a centinaia Marinelli, nel libro in cui racconta con dovizia di particolari
i fenomeni di cui e' protagonista tra cui anchequelli finora rimasti
senza spiegazioni delle ''trasudazioni ematiche'', frequenti nel periodo
della Quaresima, e che sopraggiungono nei momenti piu' inaspettati
e indipendentemente dalla sua volonta'. E dell'emografia, la scrittura
a sangue. Un segno quest'ultimo comparso per la prima volta nel 1940.
Incendiata l’auto
di un operaio a Rossano
20/03 Un incendio di origine dolosa, ad opera di persone non identificate,
ha provocato la scorsa notte a Rossano la distruzione di un' automobile
di proprieta' di un operaio, D.U.. La vettura era parcheggiata nei
pressi dell' abitazione dell' operaio. E' stato un vicino di casa
di D.U. a telefonare ai vigili del fuoco, il cui intervento, pero',
si e' rivelato inutile: l' auto, infatti, nel momento in cui sono
giunti sul posto i pompieri, aveva gia' subito danni molto gravi.
Sull' episodio hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia
di Rossano.
Preoccupazione
per la chiusura dello Stombi
19/03 Il destino del canale Stombi, da piu' di un anno, ormai, interdetto
alla navigazione ed oggetto, peraltro, di un' inchiesta giudiziaria
avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari
e' stato al centro di una riunione operativa promossa a Sibari dall'
associazione ''Laghi di Sibari''. All' incontro hanno partecipato
diversi operatori turistici e commerciali locali, esponenti politici
e sindacali e il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo. Presenti
anche i lavoratori dei Cantieri nautici, da mesi in cassa integrazione
ed a rischio di licenziamento. Nel corso dell' incontro, riporta un
comunicato, e' stata espressa preoccupazione per gli effetti negativi
sul piano sociale, economico ed ambientale derivanti dal protrarsi
dell' impossibilita' di navigare lungo lo Stombi. Circostanza, questa,
che costringe all' isolamento il porto turistico sibarita, minacciandone
la sopravvivenza. ''Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi mesi,
spesi alla ricerca di una valida soluzione politica, giuridica ed
amministrativa della complessa vicenda della navigabilita' del canale
- e' scritto nel comunicato - ad oggi nessun concreto risultato e'
stato conseguito anche a causa delle diverse posizioni, in alcuni
casi addirittura inconciliabili, assunte dalle istituzioni ai vari
livelli''. Al termine dell' incontro e' stato deciso di dichiarare
lo stato generale di agitazione permanente e di programmare, per i
prossimi giorni, una serie di iniziative di protesta.Il calendario
completo delle azioni di sensibilizzazione, e' stato precisato, sara'
ufficializzato mercoledi' 23 marzo in occasione di una nuova riunione
che si terra' a Cassano.
La Capitaneria
di Porto precisa sullo Stombi
10/03 La Capitaneria di Porto di Crotone ha ufficializzato la propria
posizione attraverso la Guardia Costiera di Corigliano Calabro, sulla
vicenda del Canale Stombi. Dopo aver premesso che gia' nel 1996, l'
assessorato regionale al Demanio ha definito il canale degli Stombi
''un collettore artificiale di bonifica la cui utilizzazione ai fini
di navigazione non puo' essere contemplata'' e dopo aver richiamato
una decisione dell' Avvocatura Generale dello Stato che aveva stabilito
che ''il collettore denominato canale degli Stombi e' classificato
come opera di canalizzazione e di bonifica ed assolve alla sua originaria
destinazione alla funzione di raccolta, convogliamento e scarico a
mare delle acque superficiali del territorio'', la Capitaneria di
Crotone, ricordando una disposizione del Ministero delle Infrastrutture
e del Trasporti, ha chiarito che verra' consegnato alla Regione il
tratto terminale del demanio marittimo affinche' provveda alla manutenzione
e alla protezione della foce del canale degli Stombi solo per garantire
il deflusso delle acque. La stessa Capitaneria ha reso noto che ''diverse
utilizzazioni del canale, che comportino un uso esclusivo e non pubblico
possono essere consentite solo mediante formale titolo concessorio,
la cui competenza al rilascio spetta all' Amministrazione comunale
per quelle utilizzazioni del demanio diverse da quelle turistico ricreative''.
La nota della Capitaneria di porto si conclude affermando che ''non
risulta l' avvenuta regolarizzazione mediante idoneo titolo concessorio
per l' occupazione dell' area demaniale in parola ne' che siano state
corrisposte le somme all' erario dovute per il pregresso''.
Speciale su frane
e dissesti lunedì su Rai Tre. Si parla di Cavallerizzo
19/03 Puo' accadere un altro Vajont? Sara' il tema, lunedi' alle
10.05 su Raitre, di 'Cominciamo Bene'. Tra gli ospiti di Corrado Tedeschi
ed Elsa Di Gati: l'Ingegnere della Protezione Civile Angelo Corazza;
lo psicologo Mario Troiano; la geologa dell'Istituto di Ricerca per
la Protezione Idrogeologica Loredana Antronico; Pippo Ricioppo di
Cavallerizzo di Cerzeto , piccolo centro del Cosentino spazzato via
da una frana due settimane fa; Micaela Coletti del Comitato Sopravvissuti
del Vajont. A 'Prima' (9.05) Pino Strabioli incontrera' Rossana Casale,
attualmente impegnata nel musical 'Joseph e la strabiliante tunica
dei sogni technicolor'. Ad 'Animali e Animali' (9.55) Licia Colo'
parlera' con il veterinario Mauro Cervia dei diversi rischi, tra cui
le processionarie e i forasacchi, che corrono i cani nelle passeggiate
primaverili all'aria aperta. Seguiranno i consigli dell'esperto legale
Gianluca Felicetti. 'Per non dimenticare' sara' infine il titolo de
'Le Storie' (12.45). In occasione della decima 'Giornata della Memoria
in ricordo delle vittime di tutte le mafie' Corrado Augias parlera'
di criminalita' organizzata con lo storico Salvatore Lupo e Margherita
Asta, figlia di Barbara Rizzo, deceduta il 2 aprile 1985 insieme ai
due figli gemelli nella strage di Pizzolungo in Sicilia.
Il bracciante
di Scagliano scomparso mercoledì è stato visto alla
stazione delle FdC
19/03 E' stato visto per l' ultima volta nei pressi della stazione
delle Ferrovie della Calabria Tommaso Rizzo, di 57 anni, il bracciante
agricolo scomparso da mercoledi' scorso a Scigliano, centro della
Presila cosentina. La presenza di Rizzo nei pressi della stazione
fa supporre che il bracciante possa essersi allontanato volontariamente,
anche se, al momento, l' ipotesi non ha trovato alcuna conferma. Nelle
ricerche di Rizzo sono impegnati i carabinieri; il Corpo forestale
dello Stato, che sta anche impiegando un elicottero, e la Protezione
civile regionale, con il supporto di unita' cinofile.
Martedì
la firma tra CONI e Regione della convenzione sugli immobili sportivi
19/03 Conferenza stampa per la firma della ''Convenzione tra la Regione,
l' Istituto per il credito sportivo ed il Comitato olimpico nazionale
italiano'': si terra' martedi' 22 marzo prossimo alle 12 nell' ufficio
dell' assessore alle Attivita' produttive on. Pino Gentile, a Palazzo
Europa. La convenzione regola le procedure per la concessione agli
enti locali calabresi, su un plafond di 56 milioni di euro, di finanziamenti
destinati a sostenere interventi di costruzione, ristrutturazione
o completamento di immobili da destinare ad attivita' sportive. Alla
conferenza parteciperanno per la Regione Calabria l' assessore alle
attivita' produttive on. Pino Gentile, il direttore generale del Dipartimento
attivita' produttive dott. Stefano Luigi Torda, il dirigente settore
STL dott. Rocco Militano; per l' Istituto di Credito sportivo saranno
presenti il dott. Francesco Savini Nicci, direttore generale dell'
Istituto di credito sportivo - Roma, l' ing. Fulvio Cristofari, responsabile
della sede regionale per la Calabria; per il Coni e' prevista la presenza
del dott. Domenico Pratico', presidente regionale e dei presidenti
dei comitati provinciali. ''La firma di questa convenzione - ha sostenuto
l' assessore Gentile - rendera' possibile per comuni calabresi l'
opera di completamento e potenziamento degli impianti sportivi, che
gia' avevamo avviato con i fondi di Italia 90. Questi 56 milioni di
euro, infatti, si aggiungono ai 42 milioni gia' stanziati negli anni
scorsi con i quali sono stati finanziati 122 progetti dei principali
comuni calabresi e delle amministrazioni provinciali di Catanzaro
e Vibo Valentia''. ''Ho gia' presentato in Consiglio regionale, e
la ripresentero' nella prossima finanziaria - ha detto ancora l' assessore
- una proposta di stanziamento aggiuntivo che abbattera' di un ulteriore
punto percentuale gli interessi a carico degli enti locali, portandolo
all' 1,25%. Se passera' la riforma dello statuto dell' Istituto di
Credito Sportivo, poi, questi fondi potranno essere destinati anche
a infrastrutture di spettacolo, di cui la Calabria ha bisogno. Era
un segnale di attenzione - ha concluso l' assessore - che lo sport
calabrese aspettava da anni e che, grazie anche all'impegno del direttore
generale del Dipartimento, Stefano Torda, e del responsabile del settore
sport, Rocco Militano, siamo riusciti a portare a termine''.
Speciale frana:
Bertolaso: “difficile ricostruire Cavallerizzo sullo stesso
sito”. La procura sequestra dei documenti
A Corigliano
avevano coperto un canalone per fare dei parcheggi . In 38 rinviati
a giudizio
18/03 Trentotto persone sono state rinviate a giudizio per occupazione
di aree demaniali. Questo il risultato di una operazione investigativa
condotta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Corigliano
Calabro e Rossano. Le indagini avviate dal Corpo Forestale dello Stato
di Cosenza e coordinate dal Procuratore capo del Tribunale di Rossano,
Dario Granieri, secondo quanto reso noto da un comunicato, hanno portato
al rinvio a giudizio di alcuni abitanti di contrada "Fabrizio"
nel territorio di Corigliano che dovranno rispondere di occupazione
abusiva di aree demaniali e modifica dello stato dei luoghi. Tra gli
illeciti riscontrati dagli uomini del comandate provinciale colonnello
Giuseppe Graziano, grazie anche ad una ricognizione aerea effettuate
con un elicottero proveniente dalla base di Lamezia Terme, vi e' la
copertura di un canalone adibito alla raccolta delle acque piovane
ed allo smaltimento delle stesse nel torrente Gennarito, originariamente
largo oltre quattro metri, che ora non e' piu' sufficiente per il
deflusso delle acque dopo che su lo stesso sono sorti manufatti aree
di parcheggio e coltivazioni abusive. "Lo strozzamento del naturale
deflusso delle acque, in caso di piogge consistenti, - ha detto il
colonnello Graziano - potrebbe creare esondazioni, che fanno venire
alla mente i tragici fatti di Soverato".
Azienda d’abbigliamento
sequestrata a Spezzano Albanese per truffa alla UE
18/03 La Guardia di finanza di Montegiordano (Cosenza) ha sequestrato
un'azienda, denunciando al tempo stesso sette persone, nell'ambito
delle indagini su una truffa ai danni dello stato per l'ottenimento
di finanziamenti previsti dalla legge 488 del '92. Le fiamme gialle,
in particolare, hanno apposto i sigilli ad uno stabilimento per la
produzione di capi d'abbigliamento a Spezzano Albanese (Cosenza),
sequestrandone l'attrezzatura e macchinari per un valore complessivo
di 500.000 euro. La societa' sotto inchiesta, secondo l'accusa, era
riuscita tramite artifizi e raggiri ad ottenere un finanziamento statale,
cofinanziato dall'Ue, pari ad oltre 275.000 euro. La titolare dell'azienda,
secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, avrebbe rappresentato
alle autorita' preposte all'erogazione dei fondi una consistenza societaria
diversa da quella reale, mediante l'attestazione di consistenze patrimoniali
e finanziarie fittizie. Fra l'altro, attraverso operazioni contabili
sarebbe stato attestato un aumento di capitale sociale nonche' l'avvenuto
pagamento di forniture di beni strumentali. Sempre secondo l'accusa,
la societa' avrebbe esibito atti pubblici falsi e perizie giurate
palesemente fittizie. L'inchiesta, coordinata dalla procura della
Repubblica del tribunale di Castrovillari, avrebbe consentito di appurare
le responsabilita', oltre che della titolare della societa', di due
professionisti che hanno curato la pratica del finanziamento, di un
tecnico, di due funzionari della banca concessionaria e di un imprenditore
operante in un'altra regione. Il decreto di sequestro e' stato emesso,
in base al fascicolo investigativo, dal gip del tribunale di Castrovillari,
e riguarda oltre allo stabilimento, anche somme di denaro della societa'
e della sua titolare. Gli inquirenti sottolineano che d'intesa con
la magistratura saranno tutelati i lavoratori occupati nell'azienda.
Le indennità
dei consiglieri regionali
18/03 Con l'approvazione della legge regionale del 27 gennaio 2004
i consiglieri regionali della Calabria percepiranno una indennita'
pari all'80% di quella prevista per i parlamentari che e' pari a 5.941,91
euro, al netto delle varie ritenute. L'indennita' dei parlamentari,
prevista dall'articolo 69 della Costituzione, e' determinata in base
alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. E' fissata, inoltre, in misura
non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati
con funzioni di presidente di sezione della corte di cassazione ed
equiparate. In Calabria la legge regionale approvata nel gennaio del
2004 parifica al 100% con l'indennita' di carica parlamentare le funzioni
dei presidenti del Consiglio e della Giunta regionale. I componenti
la Giunta regionale ed i vicepresidenti del Consiglio percepiranno
una somma pari al 95% della indennita' parlamentare; il 92% e' l'appannaggio
per i presidenti di Commissione consiliari permanenti istituite a
norma di Statuto e di regolamento, per il presidente della Commissione
per il Piano, per i consiglieri segretari del Consigli regionale,
per il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, nonche' per
i presidenti delle Commissioni speciali. L'indennita' pari all'88%
della funzione parlamentare e' attribuita ai vicepresidenti ed ai
segretari delle commissioni consiliari permanenti e speciali istituite
a norma di Statuto e regolamento e per il presidente della Giunta
per le elezioni.
Ciucci “Il
ponte sullo stretto è occasione di lavoro”
18/03 ''Il Ponte sullo stretto e' lavoro ed occasione di lavoro''.
Lo ha detto Pietro Ciucci, amministratore delegato della societa'
Stretto di Messina, parlando con i giornalisti, a Cosenza, a margine
di un convegno che si e' svolto oggi nell'aula Magna dell' Universita'
della Calabria. ''Abbiamo valutato in oltre 40 mila nuove unita' -
ha aggiunto Ciucci - l' aumento dell' occupazione nel periodo di costruzione
del Ponte. Le occasioni di lavoro aumenteranno inoltre con le attivita'
collegate. Pensate soltanto all' attrazione turistica che la costruzione
del Ponte comportera' nella fase di cantiere, nella fase di montaggio.
Non c' e' niente di piu' bello che vedere la costruzione di un ponte
sospeso''. ''Al momento - ha proseguito l' ad della societa' Stretto
di Messina - e' in corso la gara relativa alla scelta del general
contractor, questa figura definita dalla legge che dovra' progettare
in via definitiva ed esecutiva il Ponte. Una gara da 4 miliardi di
euro a cui partecipano consorzi importanti, imprese italiane, europee
ed extraeuropee e che il prossimo aprile vedra' la scadenza del termine
per presentare le offerte''. Per Ciucci ''quindi potremo scegliere
l' offerta piu' conveniente dal punto di vista economico ma anche
tecnico. Prevediamo nel 2006 di aprire i cantieri sulle due coste
per costruire il ponte nel 2006. L' apertura al traffico e' prevista
per il 2012. L' impegno della societa' - ha concluso Ciucci - e' massimo
per rispettare i tempi''. ''Il canone che le Ferrovie pagheranno a
noi in quanto societa' che costruira' il ponte e la linea ferroviaria
e' per un servizio, un canone d' affitto per la linea ferroviaria,
e sostituisce nel bilancio delle Ferrovie il costo attuale del traghettamento.
Un costo analogo per un servizio superiore''. Ha ribadito inoltre
Pietro Ciucci, ''Si tratta di cento milioni di euro l'anno - ha detto
ancora Ciucci - che abbiamo stabilito d' accordo con le Ferrovie.
Sul Ponte si paghera' il pedaggio, che servira' a rimborsare i capitali
necessari per costruire l'opera. Il Ponte infatti non prevede contributi
a carico dello Stato, ma si paghera' con gli incassi della gestione.
Il costo della tariffa sara' uguale a quello che attualmente si sostiene
per attraversare lo Stretto di Messina''.
Un uomo è
scomparso da Scigliano
18/03 Da mercoledi' scorso e' scomparso a Scigliano un uomo di 57
anni, Tommaso Rizzo, del luogo. L' uomo, secondo quanto si e' appreso,
e' uscito dalla propria abitazione senza piu' farvi rientro. Scattato
l' allarme, i carabinieri hanno iniziato le ricerche di Rizzo senza
alcun esito. Da oggi alle operazioni di ricerca partecipano anche
gli uomini del Corpo forestale dello Stato del Comando provinciale
di Cosenza.
Gli operatori
del Marina di Sibari occupano la 106 per protesta
18/03 Una ventina di operatori commerciali e turistici di Marina
di Sibari hanno partecipato stamane ad un corteo di protesta organizzato
per chiedere all'amministrazione comunale di risolvere i problemi
presenti all'interno del villaggio. La protesta ha causa disagi alla
circolazione stradale sulla strada statale 106 bis. ''Il villaggio
- ha detto il presidente dell'Associazione Utenti Marina di Sibari,
Pasquale Tricoci - e' in una situazione di degrado che non ci permette
piu' di continuare ad avere solo soluzioni tampone. Questa volta vogliamo
fare le cose seriamente. Lo abbiamo dimostrato oggi bloccando la 106
bis. E da oggi fino all'inizio dell'estate, se non si muovera' niente,
daremo vita, periodicamente, a manifestazioni sempre piu' eclatanti.
Noi vogliamo che si giunga a una transazione definitiva tra le societa'
lottizzatrici e l'Ente Comune. Questa manifestazione vuole essere
anche a sostegno dell'accordo che deve essere assolutamente trovato''.
''Una volta definita - ha concluso - la proprieta' delle opere infrastrutturali
si potra' presentare alla Regione Calabria un piano di risanamento
ambientale che, sicuramente, potrebbe essere finanziato facendo ritornare,
cosi', Marina di Sibari agli antichi splendori''.
Cinquecento orologi
taroccati sequestrati a Castrovillari
18/03 Cinquecento orologi con marchi contraffatti sono stati sequestrati
dai militari della guardia di finanza che hanno denunciato due persone
per ricettazione. Nel corso di controlli i finanzieri hanno bloccato
un'automobile a bordo della quale c'erano due persone originarie della
provincia di Napoli. I due sono stati trovati in possesso di due valigie
con all'interno cinquecento orologi di varie marche. Dagli accertamenti
compiuti dai finanzieri e' emerso che gli orologi erano contraffatti.
Sono in corso le indagini per accertare la provenienza della merce
che avrebbe un valore di oltre settantamila euro.
Due arresti per
droga a Trebisacce
18/03 Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Trebisacce
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta
di C. A., di 38 anni e S. V., di 22 anni. Ai due, ai quali sono stati
concessi gli arresti domiciliari, e' stato notificato un provvedimento
restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.
Camion della
spazzatura danneggiato da ignoti a Castrovillari
18/03 Persone non identificate, la scorsa notte, a Crotone hanno
danneggiato un automezzo di proprieta' della ditta incaricata dal
Comune di Castrovillari della raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Nel sistema idraulico dell' automezzo e' stato versato dello zucchero.
La ditta proprietaria del camion era subentrata nei primi giorni di
marzo alla societa' Pollino, che in precedenza gestiva in servizio.
L' autocarro era parcheggiato nel piazzale antistante l' ex discarica
comunale di Crotone. Ad accogersi del danneggiamento e' stato un operaio,
insospettito dalla presenza di zucchero vicino il serbatoio del mezzo.
L' episodio e' stato reso noto dal sindaco di Castrovillari, Franco
Blaiotta, che ha espresso ''indignazione per quanto e' accaduto'',
ribadendo il suo ''impegno ad andare avanti nel programma di qualita'
ambientale avviato dall' Amministrazione comunale''. Blaiotta ha anche
presentato una denuncia ai carabinieri. Il sindaco Blaiotta e la Giunta
comunale, in una nota, hanno sottolineato la volonta' ''di respingere
qualsiasi atto o intimidazione che possa mettere in crisi la convivenza
civile'', aggiungendo che ''non consentiranno mai a gruppi affaristici
o delinquenziali esterni al territorio di condizionare la vita democratica
della citta' o di appropriarsi delle sue risorse economiche''. Il
Sindaco e la Giunta, inoltre, invitano ''tutte le forze politiche,
sociali, economiche, le organizzazioni sindacali e gli organismi istituzionali
a essere uniti su tale problematica''.
Oliverio scrive
all’Enel: “Il COE di Cosenza non deve essere soppresso”
18/03 Il COE di Cosenza non deve essere soppresso. E’ quanto
chiede il Presidente, onorevole Mario Oliverio, in una lettera indirizzata
alla direzione generale dell’Enel che riprende le giustificate
preoccupazioni da parte degli addetti del Centro Operativo Esercizio
della città dei Bruzi, seguite ad un incontro tra sindacati
e società, avvenuto a Roma.
Di seguito, il testo della lettera inviata dal Presidente della Provincia,
in attesa dell’aggiornamento della riunione sindacale con i
vertici della società elettrica .
“In merito all’ipotesi di smantellare il COE di Cosenza
prospettata da ENEL s.p.a alle organizzazioni sindacali nell’incontro
svoltosi a Roma il giorno 14/02/2005, esprimo la più viva preoccupazione
e la netta contrarietà della Provincia di Cosenza.
Smantellare il COE in una provincia che rappresenta il 44% del territorio
dell’intera Calabria, che comprende 155 Comuni ed una popolazione
pari al 42% della popolazione Calabrese, sarebbe una scelta priva
di giustificazione e comporterebbe un inevitabile peggioramento della
qualità del servizio, in quanto si renderebbe problematica
la gestione dell’esercizio della rete AT - MT da parte di un
solo Centro Operativo.
Quanto è accaduto nei mesi invernali ed in particolare a fine
2004 in occasione del Capodanno in Sila, non giustifica la soppressione
del COE/CS, anzi ne rafforza e giustifica il potenziamento.”
Gianfranco Manfredi
nuovo capo Ufficio Stampa del Consiglio regionale
18/03 E’ Gianfranco Manfredi, 50 anni, da ventisei giornalista
professionista, il nuovo Capo Ufficio Stampa del Consiglio regionale
della Calabria. Manfredi, che succede ad Arnaldo Cambareri, in pensione
dal 1° marzo, è affiancato da Romano Pitaro, 44 anni, giornalista
professionista dal ’92, nuovo Vice Capo dell’Ufficio Stampa
e ora chiamato anche a dirigere “Calabria Informa”, l’agenzia
d’informazioni on-line che dirama su internet le notizie dell’Assemblea
regionale. I nuovi incarichi sono stati decisi ieri all’unanimità
dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio. Gianfranco Manfredi,
dall’86 all’Ufficio Stampa dell’Assemblea calabrese,
dal dicembre 1995 è Direttore responsabile di Calabria, la
rivista mensile del Consiglio regionale; in precedenza - dal 1979
all’85 - è stato redattore-inviato del quotidiano L’Unità.
Il dibattito
in Consiglio provinciale sul bilancio
18/03 Il Bilancio di Previsione 2005, approvato con 22 voti a favore,
della maggioranza, 7 contro, dell’opposizione, nessuna astensione,
ha fatto registrare un ampio dibattito subito dopo la relazione dell’Assessore
al Bilancio e Finanze Rachele Grosso Ciponte, sono intervenuti, infatti,
tutti i gruppi politici esprimendo, ognuno dal suo punto di vista
ed in base alla collocazione, consenso o critiche.
Il Presidente della Prima Commissione, competente per il Bilancio,
Giuseppe Aieta, ha manifestato apprezzamento per il dialogo propositivo
avviatosi in seno all’Ente che giova ad una migliore attività
comune. “Il clima pesante determinato dalla Legge Finanziaria,
il calcolo del patto di stabilità che deve tener conto anche
di altri parametri, la capacità di indebitamento drasticamente
ridotta e, quindi, le poche risorse disponibili, delineano un quadro
drammatico e preoccupante, rintracciabile nella programmazione della
nostra provincia, che tuttavia è riuscita, facendo di necessità
virtù, a predisporre un buon documento contabile previsionale”.
Per il Presidente del gruppo di Rc. Biagio Diana risulta importante
considerare l’iter che ha portato a predisporre il documento
contabile di previsione: “per le minori risorse trasferite che
bloccano le attività, molti Enti si vedono costretti ad operare
maggiori pressioni fiscali per sopravvivere, ma la Provincia di Cosenza,
per la sana amministrazione operata negli anni pregressi, non tartasserà
i cosentini. Per gli investimenti, la riduzione ad un ottavo della
capacità degli stessi, non consente grandi slanci, ma abbiamo
recepito istanze importanti per dare risposte al territorio con azioni
propositive nel settore dello sport, per l’adeguamento di campi
e strutture sportive, nel sociale a favore delle fasce più
deboli, la valorizzazione dei centri per l‘impiego e la ristrutturazione
della macchina burocratica dell’Ente. Va il sostegno, quindi,
all’azione amministrativa di Oliverio e della Giunta che ci
hanno resi compartecipi nel lavorare per rendere servizi migliori
alla comunità cosentina”.
Franco Corbelli, Presidente del gruppo Diritti Civili, ha richiesto
al Consiglio attenzione speciale per il sociale ed, in particolare,
un gesto di solidarietà per la popolazione di Cavallerizzo,
cancellato dalla frana dei giorni scorsi, rimasta sgomenta e priva
di tutto, oltre che della casa. “Per questa gente occorre intervenire
in maniera concreta ed immediata ed io, che ho già devoluto
un gettone di presenza dell’indennità di consigliere,
chiedo aiuto per loro”.
Per Filippo Fiorillo dell’Udc., nel Bilancio di previsione pesano
gli interventi a pioggia che bisognerebbe limitare e per la ridotta
capacità di indebitamento, che passa dal 25 al 12 per cento,
bisogna evitare di andare oltre per evitare un blocco dell’amministrazione.Invito
a non far ricorso all’anticipazione di cassa che ha un costo
che incide in negativo. Positivi gli aspetti più qualificanti
della previsione: risorse destinate al fondo di rotazione ed al sociale.
Vincenzo Adamo, Presidente del gruppo Pse-Lista Mancini, si è
detto soddisfatto per gli investimenti importanti che andranno a qualificare
il tessuto economico della città tenuta nella giusta considerazione,
“bilancio equilibrato, che riesce a trovare un giusto equilibrio
laddove, in base alla finanziaria, non era facile. Cospicui interventi
di spesa per problemi determinati da eventi atmosferici, accolgo con
favore la scelta operata fin qui, scelta per messa in sicurezza istituti
scolastici e impiantistica sportiva. Attenzione per la gestione delle
risorse idriche su cui si gioca lo sviluppo intero del territorio.
Azione amministrativa protesa a far crescere la comunità che
rappresentiamo”.
Mario Giordano, Presidente del gruppo di Fi., ha eccepito la mancanza
di coerenza nella scelta delle priorità, “il programma
ci sembra troppo vago, sollecitiamo la maggioranza a non rinunciar
alle prerogative che attengono alle competenze dell’Ente; necessità
di migliori collegamenti e di vigilare sulle varie forme di inquinamento;
stimolare le politiche del lavoro e promuovere in maniera più
capillare la formazione”.
Pasqualina Straface, Presidente del gruppo di An., “atto politico
più importante che congloba vari aspetti dell’attività
di una delle più importanti e popolose province d’Italia.
Non colgo nessun aspetto qualificante, sia sotto l’aspetto tecnico
che dei contenuti. E’ un bilancio un po’ gonfiato: i mutui
che si possono contrarre sono solo di 4 milioni di euro. Necessitano
maggiori controlli per la spesa evitando sprechi per consulenze altrimenti
non risulta giustificabile l’aumento anche della spesa per il
personale. E’ un bilancio senza identità, manca di programmazione
e di pianificazione seria. Mancano piani specifici per Ambiente, Agricoltura
e Turismo. Poca attenzione, infine, per la valorizzazione dell’area
della Sibaritide, mancano interventi risolutivi per la viabilità
provinciale e per l’edilizia scolastica”
Per Antonio Praticò, della Margherita, “una serie di
regole disattese che non mettono in condizioni di decifrare bene quanto
espresso dal documento contabile di previsione. Andrebbe privilegiato
un serio progetto di sviluppo economico e attivati contributi per
settore agrituristico, che va adeguatamente sostenuto perché
rappresenta una prospettiva concreta per riconvertire il settore agricolo”.
Elio Filice di Fi. “con questo primo Bilancio vengono messi
in atto quelli che sono gli intendimenti dell’attività
governativa dell’Ente. E’ un Bilancio che merita una chiara
bocciatura, oggettivamente andrebbero intraprese delle strade nuove
e determinate stimolando la cooperazione tra i Comuni, necessario
il coordinamento in questo senso da parte della Provincia che deve
assumere un ruolo di pianificazione e programmazione del territorio”.
Piercarlo Chiappetta, dell’Udc., “redazione del documento
tecnicamente ineccepibile ma con poche luci e molte ombre, evidenzia
limiti e discrasie nella programmazione di una certa entità:
focalizzando l’attenzione sul settore nevralgico della viabilità
riesce difficile distinguere tra ordinaria e straordinaria amministrazione,
interventi tampone che non risolvono le mille emergenze del territorio
provinciale che ha un sistema viario fatiscente”.
Natale Zanfini, Presidente del gruppo dell’Udc., “primo
atto politico della nuova amministrazione che si gradiva meno oscuro,
per molti aspetti contraddittorio e poco coerenza tra aspetto tecnico
e proiezione progettuale. Pessimismo sui compiti d’istituto
per scarsità di risorse, ma la maggioranza si contraddice dichiarando
di avere una buona eredità amministrativa precedente. No a
questo Bilancio”.
Presidente On. Gerardo Mario Oliverio: “il Consiglio Provinciale
su molte questioni specifiche tornerà a discutere poiché
il bilancio non esaurisce la discussione e sulle impostazioni settoriali
bisognerà, di volta in volta, ritornare. La predisposizione
del Bilancio ha richiesto molti approfondimenti per far quadrare soluzioni
ottimali conciliando varie istanze: ci si è dovuti attenere
nell’impostazione alla manovra di politica economica che crea
seri problemi agli Enti. Mentre il Governo Berlusconi promette riduzioni
fiscali per milioni di euro, vara poi una Finanziaria senza badare
alle implicazioni che questa avrà sulle reti infrastrutturali
e il mantenimento dello stato dei servizi degli Enti. Anche i grandi
progetti delle infrastrutture non sono stati avviati per come promesso:
nel corso di 4 anni nulla è stato appaltato sulla SA-RC, né
per la ferrovia ionica e la statale 106.I I grandi progetti non sono
neppure cantierati, l’accordo di programma quadro non prevede
alcuna risorsa per la Provincia atta a risolvere i problemi della
Strada 660 e la Sibari-Sila. Con questa finanziaria viene consegnata
al sud una politica restrittiva che aumenta il declino e lo scollamento
del paese col mezzogiorno e lo dimostra il fatto incontrovertibile
di una ridotta capacità d’investimento da 400 milioni
a 50 milioni di euro per la nostra Provincia, che è la più
grande d’Italia. Si richiede un impegno alacre per mantenere
fede alla programmazione avviata, per adeguarsi allo schema della
legge senza doversi arrendere e alzare bandiera bianca, ma sono convinto
che riusciremo a reperire i fondi indispensabili per viabilità,
edilizia e impiantistica sportiva, evitando interventi polverizzati
per risolvere radicalmente i problemi anche se consapevoli che, quando
c’è a monte una soffocante e drastica riduzione di risorse,
non è facile agire se non ci si attrezza. Non abbandoneremo
la popolazione di Cerreto per la quale ci siamo adoperati a fare responsabilmente
da raccordo tra varie istituzioni perché sentiamo la responsabilità
verso questa popolazione che intendiamo sostenere ed aiutare con tutti
i mezzi possibili. Nell’ultima Giunta è emerso che ci
sono dodici strade in condizioni disastrose per conseguenza degli
ultimi eventi atmosferici: esistono urgenze, emergenze e situazioni
che non si possono rimandare ed urge un adeguato sostegno, poiché
con le nostre sole forze economiche non è possibile intervenire
dal momento che si tratta di interventi infrastrutturali di notevole
entità che ci trovano sprovveduti. Anche i vari completamenti
delle sedi scolastiche richiedono una rimodulazione del programma
per l’edilizia scolastica, dopo aver monitorato l’utenza
scolastica. Per l’impiantistica sportiva ed il suo adeguamento
si deve mirare molto sulla qualità della gestione per evitare
gli sprechi e sfruttare le strutture sportive anche dopo l’orario
scolastico. Nella limitatezza delle risorse si è cercato di
avere delle intuizioni che bandiscano, appunto, gli sprechi, scegliendo
quali progettualità attivare, puntando ai cofinanziamenti della
comunità europea, per riuscire a reperire altre risorse. Abbiamo
tenuto ad avere un confronto importante con le forze sociali per recepirne
le istanze, i suggerimenti e le proposte ed abbiamo fatto una scelta
chiara per le politiche sociali, per le quali la Provincia non detiene
funzioni specifiche di programmazione e di un coordinamento efficace
per la stessa rete dei servizi, a sostegno di minori, portatori di
handicap e altre categorie deboli.
Per il trasferimento di funzioni la Provincia si deve attrezzare con
personale ed un maggior numero di dirigenti e con la sede, nel centro
storico cittadino, per accogliere in modo organico i vari uffici dell’Ente.
Qualche lieve irrigidimento del Bilancio è dovuto per gli interventi
a pioggia, ma si evidenzia l’anelito di avviarsi ad una sempre
maggiore modernizzazione dell’Ente, che supporti coerentemente
la gestione dei servizi in attesa delle nuove deleghe e della internazionalizzazione,
da qui la necessità di dotazione di un sistema di contabilità
idonea, che passa attraverso la programmazione negoziata, il fondo
di rotazione per i relativi cofinanziamenti.
Sul problema dei rifiuti ed il sistema di depurazione, si è
concertato con il Presidente della Provincia di Catanzaro Traversa,
(dopo il commissariamento di oltre sette anni e l’investimento
di centinaia di miliardi per la rete di depurazione che però
non sortito effetti) di chiedere al Ministro dell’Ambiente interventi
urgenti sul territorio, inserendo nel decreto per la Campania anche
la Calabria, perché vengano ripianati i debiti dei Comuni per
gli investimenti relativi alla depurazione.
Un emendamento al Bilancio, presentato da Antonio Praticò,
che chiedeva una destinazione di fondi per settore Agriturismo, servizi
sociali e palestre, è stato ritirato con l’impegno di
affrontare il problema dopo le nuove deleghe. I contenuti di altri
due emendamenti, prospettati da Pasqualina Straface e Francesco Bruno,
il primo con la richiesta dell’istituzione di una Azienda di
promozione turistica nella Sibaritide, saranno riproposti con il trasferimento
delle funzioni che prevede l’Apt, come strumento operativo della
programmazione del settore turistico della provincia per valorizzare
le bellezze del nostro territorio. Mentre l’altro emendamento,
firmato anche da Elio Filice, con cui si richiedeva un supporto per
i pescatori con un fondo sociale specifico, idoneo a sopperire ai
momenti di disagio della categoria, in considerazione che la pesca
marittima è di competenza del governo centrale, si è
stabilito di affrontare il problema in un Consiglio Provinciale aperto
per portar le istanze dei lavoratori della pesca in quella sede. Per
dichiarazione di voto sono intervenuti, prima della votazione, annunciando
il voto favorevole, Mario Bria, Presidente gruppo Verdi, Luigi Garofalo,
Udeur, Biagio Diana, Presidente di Rc., Mario Caligiuri, Presidente
gruppo Udeur-Allenza Popolare, Maria Clelia Badolato, Margherita,
Vincenzo Adamo, Presidente del Pse, Leonardo Trento, Presidente gruppo
Sdi., Mario Melfi, Presidente di Democrazia è Libertà,
Ernesto Magorno, Presidente gruppo Ds., mentre per l’opposizione
hanno esposto le ragioni del voto contrario: Mario Giordano, Presidente
di Fi, Antonio Pucci, An., Natale Zanfini, Presidente gruppo Udc.,
Mimmo Barile, Presidente gruppo misto.
Due donne arrestate
a Trebisacce per furto di abbigliamento
18/03 Due donne, Maria Pignataro, di 44 anni, e la figlia, Michela
Cosentino, di 24, entrambe di Rossano, sono state arrestate dai carabinieri
a Trebisacce. Le due sono state trovate in possesso di due capi di
abbigliamento rubati all'interno di un negozio. Il valore della refurtiva
ammonta a circa 400 euro.
Tenta una rapina
in un alimentari di Civita. Arrestato.
18/03 Un giovane, Agostino Russo, di 26 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Civita perche' ritenuto l'autore di una tentata
rapina in un negozio di alimentari. Impugnando una siringa Russo ha
minacciato il proprietario del negozio cercando di farsi consegnare
il denaro custodito nella cassa. Il commerciante ha pero' opposto
resistenza, mettendo in fuga il rapinatore. Dopo la denuncia del commerciante
i carabinieri hanno rintracciato Russo e lo hanno arrestato.
Oggi arriva Bertolaso. Nostra inchiesta sulla frana. (video
foto e interviste)
Maxioperazione
contro la pedofilia su internet. Arresti in 78 nazioni ed anche in
Calabria
17/01 Una maxioperazione contro la pedofilia on line e' in corso
dalle prime ore di stamani a conclusione delle indagini della polizia
postale di Venezia che ha portato a centinaia di arresti e di perquisizioni
che si stanno eseguendo in tutto il territorio nazionale e anche in
78 paesi stranieri. L'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Venezia, e gia' conosciuta come 'Canalgrande',
e' stata decisiva per contrastare il fenomeno della diffusione per
via telematica della pornografia minorile sviluppatasi su uno dei
servizi di file sharing piu' conosciuti della rete. Nel blitz sono
impegnati, solo in Italia, oltre trecento agenti della polizia delle
comunicazioni e di altri uffici territoriali della polizia di Stato
che stanno operando per eseguire oltre 80 perquisizioni in Veneto,
Piemonte, Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Marche, Toscana, Sardegna,
Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Calabria
e Puglia. Contemporaneamente, il blitz e' scattato anche in Norvegia,
Spagna, Grecia, Polonia, Svizzera, Libano, Argentina, Canada, Lussemburgo,
Francia, Belgio, Germania, Irlanda, che stanno impegnando le polizie
locali dopo aver messo allo scoperto reti di pedofili che operavano
in internet. Fra gli indagati, oltre a soggetti gia' coinvolti in
indagini su violenze sessuali nei confronti di minori o in tema di
pornografia minorile, figurano anche liberi professionisti (pediatri,
avvocati, medici), pubblici dipendenti (anche appartenenti a forze
dell'ordine), studenti e persone impegnate in attivita' a diretto
contatto con ambienti giovanili (insegnanti, educatori e animatori
di boy scout). Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati oltre
a centinaia di personal computer, migliaia di floppy disc, di cd rom,
che saranno poi analizzati dagli esperti della polizia postale. Nella
prima fase dell'operazione 'Canalgrande' scattata nel novembre 2004
erano state arrestate oltre trecento persone e altre seicento risultate
indagate coinvolgendo anche in questo caso moltissimi paesi del mondo.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza
stampa prevista alle 12 presso la sede della polizia delle telecomunicazioni
di Mestre.
L'operazione ha riguardato, in particolare, il fenomeno della diffusione
per via telematica della pornografia minorile sviluppatasi su uno
dei servizi di file sharing piu' conosciuti della rete. Nel blitz
sono stati impegnati, solo in Italia, oltre trecento agenti della
polizia delle comunicazioni e di altri uffici territoriali della polizia
di Stato. Contemporaneamente, il blitz e' scattato anche in Norvegia,
Spagna, Grecia, Polonia, Svizzera, Libano, Argentina, Canada, Lussemburgo,
Francia, Belgio, Germania, Irlanda, che stanno impegnando le polizie
locali dopo aver messo allo scoperto reti di pedofili che operavano
in internet. Fra gli indagati, oltre a soggetti gia' coinvolti in
indagini su violenze sessuali nei confronti di minori o in tema di
pornografia minorile, figurano anche liberi professionisti (pediatri,
avvocati, medici), pubblici dipendenti (anche appartenenti a forze
dell'ordine), studenti e persone impegnate in attivita' a diretto
contatto con ambienti giovanili (insegnanti, educatori e animatori
di boy scout). Nella prima fase dell'operazione 'Canalgrande' scattata
nel novembre 2004 erano state arrestate oltre trecento persone e altre
seicento risultate indagate coinvolgendo anche in questo caso moltissimi
paesi del mondo. La regione italiana che ha il maggior numero di indagati
nella seconda fase dell'operazione e' la Lombardia (23), seguita dalla
Campania (11); 9 indagati riguardano la Sicilia e altrettanti la Toscana,
8 il Lazio, 6 Piemonte, 6 Puglia, mentre numeri inferiori si trovano
in Abruzzo (4), Calabria (1), Emilia Romagna (5), Friuli V.G. (2),
Liguria (4), Marche (1), Sardegna (2), Umbria (3), Valle d'Aosta (1),
Veneto (3). I particolari dell'operazione sono stati illustrati in
una conferenza stampa svoltasi a Mestre, nella sede del compartimento
della Polizia postale e delle comunicazioni del Veneto, alla quale
sono intervenuti il dott. Diego Buso, consulente del pm titolare dell'inchiesta,
e la dott. Sabrina Castelluzzo, dirigente della sezione operativa
della polizia postale del Veneto. Sorprendente, e' stato sottolineato,
la giovane eta' di molti degli indagati, sempre in questa seconda
fase: in 36 casi, infatti, si tratta di persone al disotto dei 23
anni, alcuni minori. L'arrivo degli agenti nelle abitazioni che i
piu' giovani condividono con i genitori ha suscitato comprensibile
sconcerto e imbarazzo. A quanto si e' appreso, alcuni ragazzi hanno
creduto, o hanno detto di credere, di essere inquisiti per aver scaricato
file musicali. Molto spesso - secondo gli investigatori - a spingere
i piu' giovani ad entrare in siti illegali e' la curiosita' e si pone
spesso il problema, in questi casi, se ci sia in loro la consapevolezza
di compiere un'azione illecita o se l'accesso al file pedofilo sia
stato fortuito. A volte, invece, non sussistono dubbi, perche' il
file e' stato masterizzato e salvato su un supporto diverso. L'ipotesi
accusatoria iniziale dell'inchiesta 'Canalgrande' era solo quella
di divulgazione di pornografia minorile, ma successivamente, quando
e' emerso che alcuni degli indagati producevano in proprio materiale
pedopornografico, e' stata formulata anche l'ipotesi di violenza sessuale
presunta. Sarebbe il caso di un italiano, che filmava i propri incontri
con minori, utilizzando telecamere nascoste. In tutta l'operazione,
le persone indagate o arrestate nei paesi stranieri sono state 376
cosi' distribuite: 145 in Germania, 180 in Spagna, 30 in Svizzera,
10 in Grecia, 4 in Norvegia, 4 in Polonia, 3 in Irlanda.
''Soddisfazione'' per la maxioperazione contro la
pedofilia condotta dalla polizia postale di Venezia che ha portato
a centinaia di arresti e di perquisizioni che si stanno eseguendo
in tutto il territorio nazionale e in 65 paesi stranieri, e' stata
espressa dal sen. Antonio Gentile, componente la
Commissione Antimafia. Gentile, che gia' dal 2002 aveva sollecitato
al Ministro dell' Interno l'oscuramento di alcuni siti, ha affermato
''che lo Stato, ed in particolare modo il ministero coordinato da
Giuseppe Pisanu, sta volgendo attenzione particolare a questo fenomeno
che come risulta dalle indagini vede coinvolti anche professionisti''.
''La pedofilia e' ormai un' epidemia e bisogna dirlo con parole chiare,
senza nascondersi. Le operazioni di polizia sono quotidiane e coinvolgono
un mondo globale fatto di squallidi piaceri, di crimini profondi contro
i bambini''. E' poi sostenuto il senatore forzista. ''E' necessario
- ha aggiunto - inasprire le pene e prevedere percorsi di sostegno
per le vittime. Siamo stanchi di un buonismo che tutela solo questi
mostri. Ho presentato un emendamento per revocare la patria potesta'
ai pedofili: lo consegnero' alla Presidente della commissione parlamentare
per l' infanzia e l' adolescenza, on. Maria Burani Procaccini, che
e' una figura di grande spessore istituzionale e che tutelera' la
collettivita' in sede di definizione della legge sull' affido condiviso''.
Convegno sulla
riforma delle Autonomie Locali il 21 al Museo del Presente di Rende
17/03 "Riforma delle Autonomie Locali e Prospettive di Sviluppo".
E' questo il tema del convegno che si svolgerà lunedì
21 marzo in una delle sale del Museo del Presente di Rende, sito nei
pressi del Metropolis. Il convegno è organizzato dall'Associazione
Culturale Iride di Cosenza, presieduta dal dott. Franco Plastina.
Si tratta di un tema di grande attualità e di interesse generale
che investe le sorti del Paese e, soprattutto, delle Regioni meridionali,
in presenza di una riforma federalista ancora da attuare e che, tuttavia,
è rimessa in discussione dalla nuova proposta costituzionale
nota come devolution, attualmente in discussione al Senato.Le relazioni
saranno tenute da Luca Albino, Domenico Cersosimo e Vincenzo Ferrari,
docenti, rispettivamente, di Diritto Pubblico, di Economia Regionale
e di Diritto Privato dell'Università della Calabria, e da Luciano
Sergio Crea, già Vice Sindaco di Cosenza. I lavori del Convegno
saranno Coordinati dal Presidente dell'Associazione Iride Franco Plastina.
Il Consiglio
Provinciale ha approvato il Bilancio di previsione 2005
17/03
Con 22 voti a favore, 7 contrari e nessuna astensione, il Consiglio
Provinciale ha approvato il Bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2005, la relativa relazione previsionale e programmatica
ed il Bilancio pluriennale 2005/2006/2007, nella seduta di ieri, presieduta
dall’On. Francesco Principe, presenti il Collegio dei Revisori
dei Conti (Presidente Giorgio Sganga, Francesco Cretella e Sergio
Tempo, ed il Dirigente del servizio Finanziario Antonio Molinari.
Nel merito dei contenuti relativi al Bilancio di Previsione per l’Esercizio
Finanziario 2005 è entrata l’Assessore Provinciale al
Bilancio e Finanze, Rachele Grosso Ciponte, prospettando dettagliatamente
tutta l’azione programmatoria del governo della Provincia per
l’anno in corso e gli investimenti pluriennali fino al 2007.
L’Assessore ha sottolineato i dati delle oculate scelte di governo
provinciale che assicurano e permettono, pur nella contingenza di
una manovra finanziaria gravosa, alla Provincia di Cosenza di mantenere,
e non è cosa di poco conto, il patto di stabilità.
Anche il Presidente del Collegio dei Revisori Giorgio Sganga ha illustrato,
dal punto di vista più squisitamente tecnico, alcuni aspetti
del Bilancio di Previsione 2005, sottolineando la obbligatorietà
di tener conto del fatto che il parametro di indebitamento è
stato ridotto al 12,5%, così come risulta ridotta di un ottavo
la stessa capacità di indebitamento dell’Ente che gode,
comunque, buona salute sotto l’aspetto economico-finanziario.
Da attenta verifica si riscontra coerenza e congruità delle
previsioni e gli indici di riferimento sono tutti estremamente positivi.
Il Presidente della Provincia, On Gerardo Mario Oliverio, intervenendo
dopo un ampio ed articolato dibattito che si è protratto fino
a tardo pomeriggio, ha evidenziato come il Bilancio di Previsione
2005 della Provincia di Cosenza sia condizionato nelle sue scelte
dalla Legge Finanziaria approvata dal Governo Berlusconi
“Una Legge Finanziaria che taglia le potenzialità e le
finanze dei Comuni e delle Province -ha ribadito il Presidente della
Provincia Mario Oliverio- determinando serie difficoltà a gestire
istituzioni importanti e a corrispondere alle esigenze dei territori.
La Provincia di Cosenza vede una decurtazione delle sue capacità
di investimento da 800 miliardi delle vecchie lire a 100 miliardi.
A ciò bisogna aggiungere le implicazioni negative determinate
dal mancato trasferimento di funzioni e di risorse da parte della
Regione. Abbiamo, malgrado questo contesto di obiettiva difficoltà,
assunto scelte e priorità che innestano nel Bilancio 2005 punti
qualificanti del nostro programma. In particolare abbiamo costruito
un fondo di rotazione (900 mila €) per il cofinanziamento di
progetti con l’Unione Europea, un sostegno ai Confidi (300 mila
€) per incentivare le agevolazioni e le garanzie di accesso al
credito da parte della piccola e media impresa, un fondo per il decentramento
e la organizzazione dei Distretti Territoriali, un fondo di (1 milione
di € per accordi di programma con i Comuni per l’adeguamento,
la messa in sicurezza e la realizzazione degli impianti sportivi,
la messa in sicurezza ed il completamento dell’edilizia scolastica,
un programma per l’adeguamento della viabilità, la realizzazione
della sede della Provincia nel centro storico della città di
Cosenza”.
“Abbiamo lavorato per utilizzare al meglio le risorse disponibili
e intendiamo operare -ha concluso il Presidente della Provincia Mario
Oliverio- per utilizzare canali di approvvigionamento finanziario,
attraverso nuovi programmi che sono allo studio e che saranno presto
proposti al vaglio del Consiglio Provinciale”
Operazione God
Father: 43 rinvii a giudizio
17/01 Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Eugenio Facciolla
ha chiuso l'inchiesta denominata "God Father", che nel maggio
dello scorso anno ha portato all'arresto di 21 persone accusate di
far parte della cosca Muto di Cetraro. Le indagini hanno condotto
alla complessiva incriminazione di 43 persone di cui e' stato chiesto
il rinvio a giudizio, tra le quali figurano la moglie, i quattro figli
e i due generi di Franceso Muto, detto il "Re del pesce",
sfuggito nel settembre scorso ad un blitz ordinato dalla Dda di Catanzaro
e da allora latitante.
Tragica fine
di un uomo di San Pietro in Guarano schiacciato dalla propria auto
17/01 Un uomo di 31 anni, Luca Gennaro Leo, geometra impiegato in
una compagnia di assicurazioni, e' morto nella tarda mattinata di
oggi a San Pietro in Guarano, in seguito ad un tragico, quanto singolare,
incidente d'auto. Il malcapitato e' stato infatti investito dalla
sua Fiat Punto che aveva momentaneamente lasciato in sosta nel cortile
della sua villetta in contrada Padula, per aprire il cancelletto esterno
del fabbricato. Il mezzo, posteggiato in discesa, per cause da accertare,
si e' messo in movimento ed ha investito l'uomo, schiacchiandolo contro
la recinzione. A prestargli soccorso per primo e' stato il padre,
che abita in una villetta vicina, ma ogni tentativo di rianimazione
e' risultato vano. Leo era sposato e padre di un bambino di due anni.
Appello per la
chiesa di Cellara in attesa di restauro
17/01 Continua l'appello per salvare la chiesa di San Pietro Apostolo
in Cellara dal degrado e dall'incuria in cui versa da tempo. Infatti,
e' ancora in attesa di restauro, accanto ai bellissimi altari intagliati
nel legno,la tomba del parroco Teofanio Pedretti, che tanto amorevolmente
si adopero' per la sua ricostruzione. Nella chiesa sono conservate
le statue lignee di San Pietro, San Michele, della SS.ma Immacolata
e della Madonna della Stella, molto antiche e pregevoli, segno di
una radicata devozione popolare. Per i lavori di restauro della chiesa,
il ministero per i Beni Culturali ha concesso un finanziamento di
309 mila euro relativo al triennio 2003 -2005, ma, di fatto, la competente
soprintendenza di Cosenza non ha dato l'avvio ai lavori di restauro
nonostante i reiterati appelli rivolti sia a mezzo corrispondenza
che con articoli sulla stampa. La soprintendenza, con lettera del
24 aprile 2004, assicurava a Mario Turetta, allora capo della segreteria
particolare del ministro Urbani, che ''...quanto prima si dara' corso
alla fase di appalto dei lavori della chiesa di San Pietro a Cellara''.
Di qui l'ulteriore appello da estendere a quanti intendono concretamente
operare per la sua salvaguardia, per la sua rinascita. La chiesa di
Cellara non va dimenticata, ma difesa e riportata al suo antico splendore
poiche' essa, in passato, e' stata al centro degli avvenimenti che
hanno segnato la storia della comunita' cellarese.
In pubblicazione
sul Bur regionale un progetto per giovani disoccupati
17/01 E' in pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
il provvedimento dell'Assessorato Regionale al Lavoro, attuativo del
progetto Work Experience, che rappresenta uno degli strumenti per
l'inserimento nel mercato del lavoro di giovani disoccupati e di soggetti
disabili e svantaggiati. Il progetto coinvolge le Aziende private,
le Universita' Calabresi, le Cooperative sociali e le comunita' terapeutiche,
le quali, a seguito di formalizzazione di apposito bando, hanno avanzato
istanza di disponibilita' all'attivazione di tale forma di coinvolgimento
lavorativo e formativo, finalizzato all'occupazione di giovani privi
di lavoro. Secondo l' Assessore regionale al Lavoro, Antonino Mangialavori,i
soggetti promotori ''individueranno i giovani da ospitare nella propria
struttura operativa. In relazione alle disponibilita' finanziarie,
tale iniziativa coinvolgera' 1358 giovani disoccupati, che saranno
inseriti nel mondo del lavoro, partecipando attivamente ai processi
produttivi delle Aziende presso le quali svolgeranno la propria attivita'
lavorativa e formativa per un periodo di sei mesi''. L'iniziativa
prevede che le aziende interessate debbano assumere, a fine tirocinio,
non meno del 60% dei giovani assegnati. Cio' rappresenta una prima
iniziativa finalizzata ad agevolare il primo inserimento lavorativo
dei giovani in attesa di prima occupazione.
Un arresto per
armi e droga a Rossano
17/01 Un uomo, Antonio Franco Flotta, di 45 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Rossano perche' deve scontare una condanna a cinque
anni, due mesi e quattordici giorni di reclusione per i reati di detenzione
illegale di armi e droga compiuti nel milanese nel 1992. A Flotta,
che e' stato rintracciato all'interno di un appartamento del litorale
rossanese, e' stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica presso il tribunale di Milano.
Relazione della
DIA in Parlamento sulla criminalità: “Ndrangheta tra
le più pericolose al mondo”
16/03 La mafia prosegue nella ''strategia dell'inabissamento'' portata
avanti da Bernardo Provenzano; la camorra e' dilaniata da una guerra
intestina che non risparmia gli innocenti; la 'ndrangheta e' ormai
tra le organizzazioni piu' pericolose a livello mondiale. Il quadro
della criminalita' organizzata presente in Italia e' tracciato dall'ultima
relazione al Parlamento della Dia, che si riferisce al secondo semestre
del 2004. In questo periodo sono stati sequestrati beni per oltre
187 milioni di euro alle organizzazioni criminali.
Cosa Nostra: - I vertici della mafia, rileva la Dia,
''appaiono fortemente orientati a non turbare l'equilibrio raggiunto
e mantenere, quindi, l'attuale stato di 'pacificazione generale'''.
Cosa Nostra, in misura maggiore rispetto al passato, fa affidamento
ai delitti di estorsione, per procurarsi denaro. Anche il settore
dei lavori pubblici ''costituisce una rilevante fonte dalla quale
l'organizzazione mafiosa si propone di trarre arricchimento, attraverso
i reiterati tentativi di infiltrazione nell'aggiudicazione dei lavori
stessi e delle forniture di materiali e servizi''. La Dia evidenzia
poi un ''grave rischio'' per la compattezza di Cosa Nostra e cioe'
il ''possibile insorgere di conflitti interni che, a lungo andare,
potrebbero ricreare un clima di instabilita' e portare a situazioni
come quelle gia' vissute nei primi anni '80.
Camorra: - I gruppi camorristici che a Napoli da
mesi combattono una lotta a colpi di omicidi per la conquista del
potere, rileva la Dia, stanno mettendo in atto la stessa strategia
utilizzata nella guerra che negli anni ottanta vide da un lato la
''nuova camorra organizzata'' di Raffaele Cutolo e dall'altro la ''nuova
famiglia'': colpiscono gli innocenti per costringere gli avversari
'scomparsi' a venire allo scoperto. E la guerra non risparmia i minori.
''I giovani, adolescenti compresi, delle aree piu' depresse - spiega
la relazione - sono attirati dai facili guadagni della camorra e sono
disponibili a fornire 'prestazioni' a sostegno del grande crimine''.
Ndrangheta: - La 'ndrangheta, secondo la Dia, ha
ormai assunto delle ''inquietanti proiezioni extraregionali ed internazionali'',
tanto che i gruppi mafiosi originari della Calabria sono ''tra i piu'
pericolosi a livello mondiale''. Inoltre, aumentano sia gli atti intimidatori
sia gli omicidi compiuti dall'organizzazione, che risulta pronta a
espandersi ulteriormente, sia in Italia, ''specie nelle zone di confine'',
sia nell'est-Europa. Gli ''interessi dell'associazione criminale sono
molteplici ma la preferenza'' va dal traffico internazionale di sostanze
stupefacenti ed armi al riciclaggio di denaro sporco, allo smaltimento
dei rifiuti urbani e speciali sino ai tentativi di infiltrazione nelle
procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, nonche' all' acquisto
e vendita di armi e diamanti.
La 'ndrangheta ha ormai assunto delle ''inquietanti proiezioni extraregionali
ed internazionali'', tanto che i gruppi mafiosi originari della Calabria
sono ''tra i piu' pericolosi a livello mondiale''. Inoltre, aumentano
sia gli atti intimidatori sia gli omicidi compiuti dall'organizzazione,
che risulta pronta ad espandersi ulteriormente, sia in Italia, ''specie
nelle zone di confine'', sia nell'est-Europa. ''La 'ndrangheta - si
legge nella relazione - forte dei legami familiari interni e della
perdurante scarsa permeabilita' al fenomeno della collaborazione giudiziaria,
ha assunto delle inquietanti proiezioni extraregionali ed internazionali''.
Le cosche calabresi, prosegue, ''esprimono un'accentuata capacita'
imprenditoriale nei settori della criminalita' economica e finanziaria''.
Gli ''interessi dell'associazione criminale sono molteplici ma la
preferenza'' va dal traffico internazionale di sostanze stupefacenti
ed armi al riciclaggio di denaro sporco, allo smaltimento dei rifiuti
urbani e speciali sino ai tentativi di infiltrazione nelle procedure
di aggiudicazione degli appalti pubblici, nonche' all'acquisto e vendita
di armi e diamanti. La Dia ha inoltre ''colto i segnali dei suoi tentativi
di penetrazione nell'economia legale''. L'anno scorso, sottolinea
la Dia, ''gli atti intimidatori commessi dalla mafia calabrese nei
confronti degli amministratori pubblici hanno assunto frequenza e
forme che meritano sicuramente grande attenzione''. Per quanto riguarda
il distretto della Corte di Appello di Catanzaro, ''dall'inizio dell'anno
si e' registrata una recrudescenza degli eventi omicidari. Cio' -
sottolinea la Dia - trarrebbe origine dalla sopravvenuta necessita'
di ridefinire le rispettive competenze territoriali e poter quindi
negoziare nuove alleanze utili per una piu' salda e stabile ripartizione
delle attivita' criminali e dei conseguenti profitti illeciti''. Secondo
la Dia, ''l'allargamento ad Est delle frontiere dell'Unione europea
rappresenta per questa potente organizzazione criminale un'ulteriore
occasione per espandere, ancora di piu', la propria influenza sui
nuovi mercati''. Anche in Italia, ''le previsioni, per il futuro,
inducono a ritenere che le cosche calabresi tenteranno di acquisire
maggiori spazi nel nord del Paese, specie nelle zone di confine''.
La mafia calabrese, inoltre, conclude la relazione, ''allunga i propri
tentacoli nelle regioni centrali della penisola, ove la realizzazione
di opere pubbliche e l'esercizio delle attivita' d'impresa rappresentano
importanti occasioni per trarre ingenti profitti''.
Criminalità straniera: - Quanto alla criminalita'
straniera, la relazione evidenzia che quella cinese, in questo periodo
''e' stata meno silenziosa, esprimendosi talora attraverso episodi
che in passato non si erano verificati''. Cio' testimoniano ''l'evoluzione
degli equilibri interni delle 'cosche gialle', evidenziando le caratteristiche
proprie dell'associazione di tipo mafioso''. I gruppi criminali cinesi
agiscono nel traffico e nello sfruttamento di migranti, cui sono connessi
reati di sequestro di persona, rapina, estorsione, furto, sfruttamento
della prostituzione e traffico di droga.
Chiaravalloti
eletto Garante della Privacy
16/03 L'Aula della Camera ha eletto quattro componenti dell'Authority
per le Tlc e due componenti del Garante per la protezione dei dati
personali. All'Authority delle Tlc sono stati eletti: Enzo Savarese
(ex deputato di An) e Sebastiano Sortino (Direttore generale della
Fieg) alla commissione Infrastrutture e Reti; Gianluigi Magri (attuale
sottosegretario al'Economia, Udc) e Nicola D'Angelo (magistrato amministrativo)
alla commissione Servizi e prodotti. Al Garante per la Privacy sono
stati eletti: Giuseppe Chiaravalloti (FI, presidente uscente della
Regione Calabria) e Mauro Paissan (Verde, membro uscente del Garante).
''Sono contento. Ringrazio il Parlamento per l' incarico conferitomi
per il quale spero di poter fornire un giusto contributo''. Lo ha
detto Giuseppe Chiaravalloti commmentando la sua nomina da parte della
Camera dei deputati come componente del Garante per la protezione
dei dati personali. ''Mi auguro - ha aggiunto Chiaravalloti - di poter
continuare, anche dalla postazione romana, ad essere utile per la
mia gente, la gente di Calabria''.
''E' il giusto riconoscimento per il lavoro svolto da Chiaravalloti
in favore dei calabresi nei cinque anni in cui e' stato presidente
della Giunta regionale della Calabria''. Cosi' Giancarlo Pittelli,
deputato di Forza Italia e coordinatore regionale del partito in Calabria,
ha commentato la nomina di Giuseppe Chiaravalloti a componente del
Garante della Privacy. ''Come Forza Italia - ha aggiunto Pittelli
- a nome del coordinamento regionale che rappresento e di tutto il
partito, esprimo vivissima soddisfazione. Siamo sicuri che Chiaravalloti
svolgera' con altrettanta autorevolezza il delicatissimo compito che
gli e' stato affidato a tutela e a garanzia dei diritti costituzionali
dei cittadini''.
La Conferenza
Episcopale Calabrese tenutasi a Rosano
16/03 Si e' tenuta, nei giorni 14 e 15 marzo, la consueta Sessione
primaverile della Conferenza episcopale calabra, presieduta da S.E.
Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria.
Per la prima volta, la sede della riunione e' stata la citta' di Rossano,
luogo natale del Santo monaco italo-greco, Nilo, il piu' illustre
dei suoi abitanti. La citta' sta vivendo - ricorda la Cec - particolari
manifestazioni di memoria ed attualizzazione di questa splendida figura
spirituale e culturale. La scelta del luogo della Conferenza e' stata
dettata proprio da questa specifica motivazione. Ed in effetti, i
Vescovi sono stati accolti con gran cordialita' e solennita', sia
dalla Chiesa locale, tramite l'arcivescovo Mons. Andrea Cassone, sia
dall'Amministrazione comunale, in un appassionato discorso del Sindaco,
dott. Orazio Longo, che ha ricevuto tutti i Vescovi nel Palazzo delle
Culture, San Bernardino. I Vescovi hanno anche manifestato una grande
gioia per la canonizzazione del Beato padre Gaetano Catanoso, fissata
per il 23 ottobre, segno di una santita' che si trasmette in terra
di Calabria lungo i secoli, ininterrottamente. L'accoglienza si e'
poi fatta spiritualita', nella solenne Concelebrazione Eucaristica,
svoltasi in Cattedrale, nella serata di martedi' 15 marzo, presieduta
da Mons. Mondello, con tutti i seminaristi del Seminario Regionale
di Catanzaro. Un cordialissimo grazie i Vescovi esprimono alle Clarisse
del Monastero di Rossano, poiche' li hanno accolti ed ospitati con
premurosa cordialita', nello stile dell'ospitalita' calabrese. Il
pensiero di tutta la CEC e' andato subito al grave disagio che sta
vivendo la piccola, ma tenace, frazione di Cavallerizzo, in comune
di Cerzeto (Cs), le cui lacrime e speranze sono state portate in Assemblea
tramite il racconto di Mons. Domenico Crusco. E con il dramma di questa
localita', i Vescovi hanno rivolto un pensiero affettuoso a tante
realta' di dolore e di sofferenza presenti in Regione, anche per la
fragilita' strutturale di molti paesi, duramente provati da questo
lungo inverno, sia nelle case che nella viabilita' ferita, anche per
un'autostrada cosi' lenta nell'essere sistemata e modernizzata. I
Vescovi indicano cosi' una raccolta specifica di fondi, tramite la
Caritas Regionale, onde alleviare in qualche modo i gravi disagi,
specie delle persone anziane ed ammalate della frazione di Cavallerizzo.
Il pensiero e' poi andato - si legge nel documento della Cec - al
conterraneo, Nicola Calipari, vittima innocente e martire di un eroismo,
fatto oblazione della vita per salvare la vita dell'altro. Bisogna
essere fieri di persone come Nicola, che fanno grande la Calabria
e manifestano la profondita' della formazione di molti laici, tramite
il cammino educativo dell'associazionismo cattolico. Auspicano, poi,
che tale sacrificio produca scelte coraggiose e determinate di pace,
perche' si fermi quella logica di guerra, che sta devastando tante
parti del mondo. Entrando nel merito dei lavori, i Vescovi hanno ascoltato
la relazione sul cammino compiuto nel recente Consiglio Permanente
della Conferenza Episcopale Italiana (Roma, 7-9 marzo 2005), concentrando
la loro attenzione soprattutto su alcuni punti, come l'appello per
una Quaresima di vera conversione. Quanto alla formazione del Clero,
argomento sempre caro ai Vescovi, sono state prese due decisioni importanti:
Un incontro regionale di tutti i sacerdoti di Calabria, da tenersi
possibilmente nella citta' di Gerace (RC), fissato per giovedi' 23
giugno 2005, avente come tema la spiritualita' di comunione alla luce
del beato Catanoso. Sara' una bella occasione di ritrovarsi, rinforzare
le amicizie, rimotivando ulteriormente lo zelo sacerdotale per un
servizio appassionato alla nostra gente. L'incontro di tutti i seminaristi
della regione, per tre giorni di fraternita', studio e preghiera,
pensati dal 18 al 21 settembre, in localita' da scegliere, occasione
preziosa per tessere nuove amicizie e conoscenze, per costruire insieme
il volto di un prete in terra di Calabria alla luce del Compendio
della dottrina sociale della Chiesa. I Vescovi hanno nominato il nuovo
Presidente della FACITE, Don Antonino Iachino (riconfermato), il Consiglio
di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti, ribadendo
nel contempo l'importanza della Fondazione, come strumento qualificato
di conoscenza scientifica dei problemi del territorio. Per questo
motivo, hanno auspicato un crescente e concreto legame tra il cammino
della Facite e le chiese locali, onde rendere sempre piu' fecondi
gli strumenti qualificati prodotti dalla Facite stessa. In particolare,
ascoltando la relazione di don Iachino, i Presuli si sono impegnati
ad una crescente sensibilizzazione e formazione, per la scelta dell'affido
nelle nostre famiglie, di fronte a tanti minori in difficolta', tenendo
anche presente come ci stiamo avvicinando a rapidi passi alla data
della chiusura di tutti gli Istituti per Minori, in base alla legge
149. Ed anche da queste colonne, e' sembrato bello, ai Pastori, esortare
tutte le famiglie di Calabria ad allargare i loro orizzonti, facendosi
grembo fecondo per tante realta' difficili, nella certezza che l'affido
e' la forma migliore per risolvere molti problemi, sicuri che la mano
del Signore ricompensa poi con larghe benedizioni coloro che compiono
questo prezioso atto di coraggio e di accoglienza nella loro vita,
nello spirito del Vangelo. Quanto alla lettera che la CEC ha rivolto,
un mese fa, alle Comunita' cristiane, anche in vista della prossima
competizione elettorale, i Vescovi hanno preso atto delle molteplici
attestazioni di consenso e di apprezzamento ricevute, specie dal mondo
giovanile, che tanto ha sentito vicini i Vescovi, come maestri di
fede, perche' la politica abbia il suo orientamento fondato nell'etica
del bene comune. Chiedono un ulteriore approfondimento del Documento,
perche' soprattutto le comunita' ecclesiali sappiano esprimere precisi
percorsi formativi alla vita politica dei laici, per un qualificato
e competente servizio alla terra di Calabria. In questa logica, i
Vescovi, su sollecitazione della Commissione regionale della Pastorale
del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato, hanno espresso
parere favorevole per una Settimana sociale calabra, da tenersi in
primavera del 2006, anche in vista del Convegno nazionale di Verona,
fissato per l'ottobre 2006, avente come tema ''Testimoni di Gesu'
Risorto, speranza del mondo!''. I Vescovi hanno poiapprovato il Bilancio
consuntivo e preventivo del Tribunale Ecclesiastico Regionale. Una
particolare attenzione e' stata data al cammino della Fondazione san
Bruno, nell'ambito del Progetto Policoro. In questi anni, il Consiglio
di amministrazione ha provveduto a stipulare dettagliate convenzioni
con le banche, per facilitare ed allargare l'accesso al credito dei
giovani, onde poter avviare le tanto attese iniziative di lavoro,
come risposta positiva contro il dilagare della rassegnazione e del
vittimismo. Attorno alla Fondazione, che vuole valorizzare anche le
nuove opportunita' offerte dall'applicazione in Calabria della legge
Biagi, si stanno convintamente aggregando tante associazioni cattoliche,
per una sinergia di forze, diventando cosi' segno di speranza, non
solo sul piano sociale, ma anche politico. Per questo, i Vescovi hanno
ringraziato per il lavoro compiuto ed hanno approvato uno specifico
Regolamento, che permettera' di iniziare, gia' in estate, i primi
passi di sostegno ai giovani disoccupati. I Vescovi hanno nominato:
il prof. Salvatore Martino come Delegato dell'Azione Cattolica Regionale
Calabra; Don Antonio Bacciarelli, della diocesi di Reggio C.-Bova
come Consigliere Spirituale, a livello regionale, della Societa' san
Vincenzo de' Paoli; Don Bruno Cannatelli, della diocesi di Mileto,
come Assistente del Movimento Apostolico Cieci (M.A.C.). Di fronte
alla drammatica ripresa degli sbarchi di clandestini, in Sicilia,
e' sembrato bene ai Vescovi esprimere una particolare solidarieta'
a don Lodeserto, della diocesi di Lecce, attivo nell'accoglienza degli
immigrati. Pur rispettando in pieno il cammino della Giustizia, i
Presuli levano la loro voce, perche' tutte le forme di eroica accoglienza,
presenti nelle realta' diocesane del Sud, non solo siano difese ma
soprattutto sostenute e promosse, in sinergia con le realta' attuate
dallo Stato. I Vescovi hanno, infine, continuato ad esaminare i problemi
relativi agli Insegnanti di Religione Cattolica nelle Scuole statali,
alla unificazione ''in rete'' dell'Istituto Teologico Calabro e al
Proprium Liturgico dei Santi delle Chiese di Calabria. La Sessione
di primavera si e' cosi' conclusa, con una forte preghiera di intercessione
a San Nilo, perche' protegga tutta la terra di Calabria, dando alla
regione quello spirito di unita' e di concordia, insieme alla cultura,
all'impegno nel lavoro, alla pace, cioe' tutti quei doni da lui intensamente
vissuti e testimoniati, perche' l'imminente Pasqua sia un'aurora di
speranza per tutti.
Omicio Cordopatri:
Assolto Mammolit
16/03 La Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria (presidente
Scaglione, a latere Trimarchi) ha assolto, per non avere commesso
il fatto, Vincenzo Mammoliti, di 63 anni, originario di Castellace
di Oppido Mamertina, dall' accusa di concorso morale nell' omicidio
del barone Antonio Carlo Cordopatri, ucciso a Reggio Calabria il 10
luglio del 1991, reato per il quale era stato condannato in primo
grado all' ergastolo. Vincenzo Mammoliti, cugino e cognato dei boss
Saro e Antonino Mammoliti, e' padre di Francesco, di 38 anni, gia'
condannato invece definitivamente all' ergastolo quale mandante dell'
omicidio del barone, ucciso da un killer, Salvatore La Rosa, originario
di Tropea, condannato anch' egli, con sentenza passata in giudicato,
a 25 anni di reclusione. Al processo che si e' concluso oggi si e'
giunti dopo l' inchiesta della Dda reggina chiamata 'Pace tra gli
ulivi', eseguita a meta' degli anni '90 nei confronti delle cosche
Mammoliti - Rugolo, nell'ambito della quale fu ipotizzato, oltre al
reato di omicidio, anche quello di tentato omicidio nei confronti
della baronessa Teresa Cordopatri, che al momento dell' agguato si
trovava in auto con il fratello ucciso proprio dinanzi alla loro abitazione
a Reggio Calabria. La difesa degli imputati, composta dagli avvocati
Alberto Simeone, Domenico Putrino e Giacomo Iaria, nel corso del processo
ha dimostrato che l' arma usata, dopo l' uccisione di Carlo Antonio
Cordopatri, si era inceppata e che non poteva essere ancora utilizzata
da Salvatore La Rosa. I giudici della Corte d' Assise d' Appello hanno
quindi deciso di assolvere La Rosa e Francesco Mammoliti dal reato
di tentato omicidio della baronessa Teresa Cordopatri. In primo grado
i due furono condannati alla pena di sedici anni di reclusione.
Solidarietà
dei Vescovi calabresi a don Cesare Lodeserto
16/03 ''Di fronte alla drammatica ripresa degli sbarchi di clandestini,
in Sicilia, e' sembrato bene ai vescovi esprimere una particolare
solidarieta' a don Cesare Lodeserto, della diocesi di Lecce, attivo
nell' accoglienza degli immigrati''. E' quanto sostengono in una nota
i vescovi calabresi che stamane si sono riuniti a Rossano per la sessione
primaverile della Conferenza Episcopale Calabra. ''Pur rispettando
in pieno - prosegue la nota - il cammino della giustizia, i presuli
levano la loro voce, perche' tutte le forme di eroica accoglienza,
presenti nelle realta' diocesane del Sud, non solo siano difese ma
soprattutto sostenute e promosse, in sinergia con le realta' attuate
dallo Stato''.
Oggi si vota
il Bilancio di Previsione della Provincia
16/03 E’ il primo documento di programmazione politica oltre
che finanziaria della nuova Provincia uscita dalla urne lo scorso
Giugno, il Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario
2005 che verrà sottoposto all’esame consiliare domani,
Giovedì 17 Marzo, dalle ore 10,00, nella Sala consiliare del
Comune di Cosenza nella quale sarà l’Assessore Rachele
Grosso Ciponte a riferire all’assemblea.
Un documento che si è voluto “partecipato”, aperto
cioè agli apporti delle forze sociali, che ha dovuto giocoforza
delinearsi tra i limiti imposti dalla Finanziaria 2005. Legge che
ha operato tagli vistosi ai trasferimenti e sostanziali limitazioni
all’autonomia impositiva, mettendo le autonomie locali in condizione
di muoversi in un contesto ristretto nel quale, tuttavia, la domanda
di servizi soddisfacenti da parte dei cittadini rimane inalterata.
Una situazione controversa e complessa, eccepita dall’assessore
Ciponte che ha anticipato “i nuovi tetti alla spesa per investimenti
che creeranno difficoltà nel finanziamento dei progetti collegati
ai fondi comunitari che bloccheranno nel tempo la spesa per investimenti
di tutto il comparto delle autonomie locali, con conseguente compressione
di interventi in viabilità, edilizia, impiantistica sportiva
ed altro ancora”.
Malgrado la spinta forte verso l’estrema razionalizzazione delle
risorse, comunque, il Bilancio di Previsione 2005 rileva un Piano
di Investimenti Triennale per circa 78 milioni di Euro, con garanzie
di risorse sia in qualità di spesa corrente che di investimenti,
tra l’altro, per Ambiente, Politiche Sociali, Viabilità,
Edilizia, nonché per la costituzione di un fondo a servizi
del sistema Confidi (300.000,00 Euro), sollecitato dalle parti sociali.
Più in dettaglio, a fronte di una massa manovrabile per l’anno
in corso di 32.000.000,00 Euro circa, il Bilancio, tra le altre voci,
riporta investimenti per 23.600.000,00 Euro sulla Viabilità,
con spesa corrente a copertura pari a 6.500.000,00 Euro; per l’Edilizia
l’investimento 2005 è stimato in 15.000.000,00 Euro,
con spesa corrente di 2.400.000,00 Euro.
Altro totale di spesa pari a 3.610.000,00 Euro figura per la Pubblica
Istruzione; 680.000,00 Euro per l’Ambiente; 405.000,00 Euro
per i Trasporti; 400.000,00 Euro per il Mercato del Lavoro; 1.300.000,00
Euro per Attività Sociali e Politiche comunitarie.
Ancora, dai dati del Bilancio di Previsione 2005, una dotazione di
900.000,00 Euro è riservata al fondo di rotazione e cofinanziamento
dei progetti dell’Unione Europea.
Un capitolo consistente, pari ad 1 milione di Euro è stato
inoltre dedicato alla ristrutturazione dell’Ente, verso un nuovo
modello organizzativo a vantaggio dello snellimento delle procedure
e della celerità delle risposte amministrative. Ha relativa
copertura finanziaria anche la formazione della Polizia Provinciale.
“I tagli imposti dalla Legge Finanziaria approvata dalla maggioranza
di Governo- commenta il Presidente Oliverio- impongono limitazioni
all’impostazione dei Bilanci degli Enti Locali ed in particolare
della Provincia. Basti pensare che le risorse finanziarie per investimenti
sono state decurtate da 800 miliardi delle vecchie Lire del 2004 a
100 miliardi del 2005. Ed a ciò bisogna aggiungere il mancato
trasferimento di funzioni e risorse da parte della Regione.”
“Nel solo settore dei servizi sociali- aggiunge il Presidente
della Provincia- non sono state trasferite risorse e la Regione detiene
illegittimamente decine di miliardi costringendo gli Enti Locali all’immobilismo
ed all’impotenza a fronte di situazioni di sofferenza che richiederebbero
interventi rapidi ed adeguati.”. “In questo contesto di
difficoltà- rimarca l’onorevole Oliverio- aggravata dalle
emergenze territoriali determinate dalla calamità e dai dissesti
idrogeologici di queste settimane, abbiamo impostato un Bilancio che
ci permette di rispondere alle problematiche sulle quali la Provincia
ha competenza con un quadro di priorità e selezionare degli
obiettivi rispondenti al programma di governo che abbiamo sottoposto
qualche mese fa al corpo elettorale, ottenendo un vasto consenso.”
La provincia
incontra i sindacati del comparto elettrico per la vertenza Energia
16/03
Una conferenza sull’Energia per predisporre adeguate linee d’intervento
ed un Piano dell’Energia valido e funzionale al territorio,
pretendere l’ammodernamento ed il potenziamento delle reti elettriche,
organizzare meglio i presidi operativi con la loro presenza costante
sul territorio per garantire un servizio ottimale, il potenziamento
dell’occupazione nel settore, una mappatura della situazione
per poter intervenire su un quadro complessivo e la creazione, infine,
di un tavolo permanente per circostanziare una forte interlocuzione
con Enel Distribuzione, GRTM (Gestore rete trasmissione nazionale),
Ministero delle Attività Produttive e Regione, senza trascurare
il coordinamento delle politiche energetiche da proiettare in sede
europea, attingendo ai fondi strutturali per rilanciare un settore
così strategico per l’intera economia calabrese.
Queste in sintesi le proposte operative emerse dall’incontro
di ieri del Presidente della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario
Oliverio, con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Confederali
Fnle-Cgil, Flaei-Cisl e Uilcem-Uil del settore Elettrico. Erano oltre
venti i sindacalisti intervenuti i quali hanno esposto al Presidente
della Provincia le problematiche legate alla vertenza in atto, in
generale, del comparto elettrico in Calabria e, in particolar modo,
dei pessimi standard di qualità del servizio elettrico, impietosamente
evidenziati dai disservizi verificatisi, all’inizio di quest’anno,
nella Sila cosentina e crotonese, creando con il black-out notevoli
disagi all’utenza sul territorio.
“La precarietà del sistema Enel in Calabria diventa sempre
più preoccupante a fronte della drastica riduzione degli investimenti,
del ricorso sconsiderato alla politica degli esodi incentivati che
hanno, di fatto, ridotto, negli ultimi quattro anni, da 3.600 a 1.900
i dipendenti nella regione, determinando un progressivo abbandono
del territorio. Una situazione che diventa, di giorno in giorno, sempre
più insostenibile -hanno evidenziato negli interventi i rappresentanti
delle OO.SS.- mettendo i lavoratori in seria difficoltà per
i continui disservizi che si verificano, i carichi di lavoro estenuanti
che gravano su pochi addetti rimasti, spesso impossibilitati oggettivamente
ad essere operativi per mancanza di materiali, di mezzi e di strumenti.
A ciò si aggiunge anche un continuo abbassamento dei livelli
di sicurezza sul luogo di lavoro e mancate risposte alle rivendicazioni
in termini di riconoscimenti professionali per gli stessi lavoratori”.
I rappresentanti sindacali hanno anche stigmatizzato il perpetrarsi
della scellerata politica aziendale dell’Enel in Calabria che
rischia di mettere a repentaglio la tenuta del sistema elettrico nella
regione ed hanno fatto appello all’istituzione Provincia affinché
sostenga la loro causa per cercare assieme una prospettiva di risoluzione
che salvaguardi la dignità dei lavoratori e la loro stabilità
occupazionale. I sindacalisti hanno anche posto l’accento sulla
necessità improrogabile non solo di vigilare per corroborare
un settore che tanto rappresenta per l’economia calabrese ma
di rilanciarlo adeguatamente perché possa costituire un volano
importante sotto l’aspetto dello sviluppo e dell’occupazione.
Un dato emerso, tra gli altri, addebita alla Regione la responsabilità
per avere prodotto un Piano Energetico regionale privo di consistenza
poiché si limita a registrare i nuovi insediamenti produttivi
di energia elettrica senza sviluppare aspetti di programmazione e
prevenzione per ciò che attiene la messa in sicurezza degli
impianti ed il potenziamento e adeguamento delle reti di distribuzione.
I lavoratori Enel, alla luce di queste gravi disfunzioni, hanno deciso
di scendere in campo con azioni di rivendicazione sindacale il prossimo
15 aprile nelle città capoluogo delle cinque province calabresi
per far sentire la loro voce e stimolare un’inversione di tendenza
della dissennata politica aziendale dell’Ente per l’Energia,
poiché non si tratterebbe di una semplice vertenza ma di una
questione più sostanziale che investe gli interessi della comunità
calabrese in generale. E, inoltre, a fronte di una consistente produzione
di energia elettrica prodotta nel Sud si riscontra un costo più
alto ed un servizio più scadente, da qui l’esigenza assoluta
che l’Enel investa per la ristrutturazione degli impianti ormai
obsoleti e provveda a sostenere una diversa gestione di uomini e mezzi
per rendere il settore in Calabria consono al resto d’Europa.
I tagli finora operati non hanno aiutato a dirimere fino adesso questioni
legate alla distanza fra i punti Enel per evitare disagi e ritardi
negli interventi. Gli episodi di black-out verificatisi per una normale
nevicata in Sila, dove la neve deve poter rappresentare una ricchezza
per il turismo, non possono essere giustificabili e trasformarsi in
un’emergenza che blocca un intero territorio e lo taglia fuori
dai contesti limitrofi di cui vive. Va quindi ripensato il Piano Energetico
Regionale che deve rispondere prioritariamente a criteri ed a prerogative
di sviluppo concreto e sostenibile del territorio perché lo
stesso possa diventare un saldo anello di congiunzione economico con
resto dell’Italia. Va rivisitato ed affrontato con energia e
risolutezza, quindi, il problema complessivo delle infrastrutture
che deve mirare a sostenere una serie di attività di indotto
qualificato e specializzato, guardando al sociale e al futuro: ciò
si disegna solo con una qualità dello sviluppo che si proietti
a creare impresa, dia soluzioni efficaci, attività produttive
e, quindi, crescita. L’energia prodotta in Calabria deve servire
per determinare prima di ogni cosa sviluppo nella nostra terra e va
scongiurato perciò il fattore sudditanza che relega solo allo
sfruttamento senza potersi avvantaggiare dei benefici che l’energia
qui prodotta può dare per risollevare le sorti di un’economia
debole. Da noi esiste una rete di distribuzione da terzo mondo, al
di sotto dei parametri previsti per cui bisognerà esigere l’intervento
dell’Autority per l’Energia per ripristinare le strutture
obsolete, per riequilibrare la forza lavoro e rendere efficienti e
operativi i centri satellitari per poter adeguatamente presidiare
il territorio e rispondere alle sue necessità. La politica
di gestione recente è andata verso la smobilitazione tentando
di ridurre persino da tre a uno, solo quello di Catanzaro, i centri
operativi. La richiesta forte è che rimanga quello di Cosenza
che serve un territorio vasto quasi quanto l’intera Regione
Liguria
IL Presidente della Provincia Mario Oliverio ha espresso soddisfazione
per l’incontro che riveste l’utilità di entrar
nel merito del problema per decidere la strategia da adottare per
una questione che riconduce allo sviluppo e alla qualità della
vita delle comunità
In presenza di un Piano Energetico Regionale approssimativo e, comunque,
giunto in ritardo, senza un preciso quadro di riferimento e senza
il coinvolgimento delle altre istituzioni, finora si sono registrati
dei processi selvaggi che non hanno visto regole né interlocutori
e, in sostanza, hanno ignorato le realtà locali. Per ottenere
risultati concreti occorre che la questione rientri in un ambito interlocutorio
istituzionale che deve muoversi in sintonia con le comunità
e le forze sociali, salvaguardando gli investimenti, tranquillizzando
le popolazioni perché sia garantita l’adeguata bonifica,
come deve avvenire per la questione della Valle del Mercure.
Tra gli interventi si sono registrati quello di Pietro Barile, della
segreteria regionale Fnle-Cgil, Orlando Salvatore della Flaei-Cisl,
Pino Spataro Uilcem regionale, Antonio Granata della Camera del lavoro
di Castrovillari, Vladimiro Sacco Cgil di Cosenza, Mimmo Piraino Uil
Calabria, Antonio Secreti Fnle-Cgil, Raffaele Bloise Flaei-Cisl, Attilio
Mascaro segreteria Fnle provinciale, Giovanni Romano Energy Manager
della Provincia, il Presidente del gruppo di Rifondazione Comunista
Biagio Diana.
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