A Cavallerizzo continua l’emergenza.
Costituito il Comitato Civico. Preoccupazione ler l’acquedotto.
La visita di Tassone.
15/03 Un’altra giornata campale è passata in quel di
Cerzeto. Continua l’emergenza ed aumenta la preoccupazione per
la tenuta dell’acquedotto dell’Abatemarco. La sua portata
è di 1500 litri al secondo e una sua rottura sarebbe un notevole
danno.Ma nella giornata di domani la Protezione civile ha deciso di
procedere ad una simulazione per valutare il da farsi. Nella giornata
di oggi c’è stata la visita della commissione grandi
rischi ed è arrivato un gruppo di supporto per recuperi critici
della protezione civile: Secondo una prima stima sono 20 le case distrutte.
Sono stati recuperati quasi tutti gli animali rimasti bloccati nel
paese dalla frana. Il vice ministro Tassone ha fatto un sopralluogo
ed ha incontrato cittadini ed autorità nel comune, consigliando
di non sperperare i fondi in spese superflue ma di sollecitare la
ricostruzione se sia possibile o scegliere il recupero di quanto possibile.
Continua il via vai di paesani che stanno cercando di recuperare,
con l’aiuto dei vigili, quanto più materiale possibile
dalle proprie case. Normalizzato il rilascio dei pass. Riprese buona
parte delle funzioni del paese, ed ora è anche possibile raggiungere
il cimitero. Si sta cercando di istituire un servizio navetta per
la gente di Cavallerizzo sistemata nei diversi luoghi dalla Protezione
Civile. La Croce rossa ha organizzato una sorta di ambulatorio per
le visite mediche. La distribuzione degli indumenti ha coperto il
70% della popolazione. Inviata tramite il Ministro Tremagli aun’informativa
ai residenti all’estero che hanno subito danni alle case ricordando
che hanno gli stessi diritti di coloro che sono in paese. Intanto
è stato stilato il primo verbale ufficiale del Comitato Civico
ufficialmente costituitosi. Questo l’atto sottoscritto in una
scrittura privata: “ L’anno 2005, il giorno 14 del
mese di marzo, in Cerzeto (CS), presso la scuola media si è
riunita l’assemblea costituita da tutti i cittadini di Cerzeto,
abitanti nella frazione Cavallerizzo, i quali all’unanimità
hanno convenuto quanto segue: premesso che, il giorno 07 marzo 2005,
la frazione di Cavallerizzo è stata evacuata in seguito al
movimento franoso che ha compromesso la stabilità dell’intero
territorio; che, è stata istituita, presso il comune di Cerzeto,
il centro operativo comunale denominato COC, con ordinanza sindacale
n°4, con protocollo n°1026, del 09/03/2005; che, in Consiglio
dei ministri con decreto dell’11 marzo 2005ha dichiarato lo
stato d’emergenza nel territorio del comune di Cerzeto in provincia
di Cosenza; che, in seguito si è riunita, altresì, la
commissione per il sopralluogo congiunto, in data 14/03/2005; che,
pertanto, saranno necessari numerosi interventi, di varia natura,
per fronteggiare e superare la situazione di emergenza verificatasi;
che, quindi, appare importante istituire un comitato spontaneo di
cittadini al fine di rappresentare in modo organico le necessità
dei cittadini stessi, anche al fine di agevolare ogni attività
posta in essere dagli enti e strutture locali, regionali e nazionali.
Tutto ciò premesso, gli abitanti di Cavallerizzo, all’unanimità,
convengono di formare un Comitato civico, denominato “Comitato
Civico Cavallerizzo” e nominano quali loro rappresentanti i
sotto elencati sigg.ri: Don Antonio Fasano, sacerdote di Cavallerizzo,
che assume la carica di presidente; Arch. Virgilio Lento, vicepresidente;
Ing. Giuseppe Giunta; Dr. Carlo Calabria; Arch. Paola Figlia; Ing.
Marcello Tudda; D.ssa Verina Melicchio; Domenico Perrotta; Graziano
Golemme; Dr. Alibek Musacchio; Vincenzo Splendore; Emanuele DellaMotta;
Ing. D’anza Gerry; Dr. Oreste Parise; Avv. Antoniello DellaMotta
La durata del suddetto Comitato è illimitata Cerzeto, lì
14 marzo 2005”. Qualche perplessità, infine, l'ha
suscitata la dichiarazione del Sindaco e quelal del CNR. pare infatti
che le cose non siano proprio andate come sono state dette nelle due
note. Infatti c'è una sorta di ricerca della primogenitura
su chi debba prendersi i meriti. Come tutti sanno in paese quasi tutto
il salvataggio della gente è stato reso possibile all'opera
di Domenico che da solo, senza l'aiuto di nessuno, è riuscito
a organizzare l'evacuazione dopo aver notato il movimneto franoso
della notte. Ma su questo ci torneremo in seguito. Per oggi è
previsto l’arrivo dell’on. Boselli. Nei prossimi giorni
dovrebbe arrivare anche il capo della Protezione Civile, Bertolaso.
Continuano, intanto, nel comune di San Martino di Finita, a pochi
chilometri di distanza, le preoccupazioni sempre relative a movimenti
franosi. Anche qui la situazione viene monitorato e tenuta sotto controlli,
ma i timori della popolazione restano ancora alti.
Il laghetto sotto la frana
I numeri per gli aiuti
Versmento su conto corrente postale
ccp n. 11404878
Causale: Sfollati Frana Comune Cerzeto
Caritas Diocesana S. Marco / Scalea
Versamento bancario:
Unicredit Banca, via XX Settembre,
87018 - San Marco Argentano (CS)
ABI 3226 CAB 16200 c/c 4041350
Causale: Sfollati Frana Comune
Cerzeto
L'auto bloccata nella frana
Il viceministro Tassone a Cerzeto
''La frana di Cerzeto deve essere la spia della situazione idrogeologica
di dissesto del territorio calabrese che merita attenzione e decisioni
che vadano oltre l' emergenza''. Lo ha detto Mario Tassone, viceministro
alle Infrastrutture e ai Trasporti a conclusione del sopralluogo effettuato
stamane nella frazione Cavallerizzo. ''Abbiamo avuto in passato anche
esperienze drammatiche, come quella di Soverato senza che poi le decisioni
siano state ampiamente conseguenziali. Adesso e' il momento di recuperare
tutta la politica complessiva del territorio senza ritenere di risolvere
tutto con l' emergenza, passata la quale si ripiomba nel silenzio''.
''In particolare - ha detto ancora il viceministro - bisogna decidere,
in concorso con le comunita' e l' amministrazione locale cosa fare
nel paese. Se trasferire l' abitato o meno''. Per Tassone,infine,
''e' necessario programmare una politica generale del territorio.
Dopo Cavalerizzo, dove c' e' stato un cedimento, mi sono recato anche
a San Martino di Finita centro abitato alle prese con segnali preoccupanti
del cedimento del nucleo abitato. Anche li' bisogna intervenire''.
Questa mattina a Cerzeto il vice ministro alle Infrastrutture ed ai
trasporti, Mario Tassone, ha inoltre effettuato un sopralluogo, prima
di partecipare all' incontro con i funzionari ed i tecnici della Protezione
civile. "E' necessario un coordinamento continuo tra i vari enti
- ha detto Tassone -per continuare a tenere alta l'attenzione su questo
problema. Il Governo segue costantemente l'evolversi della situazione
ed e' in contattto con le strutture competenti". "La tensione
sulla vicenda di Cerzeto deve restare alta. Abbiamo avuto in passato
altre esperienze drammatiche, come quella di Soverato, senza che poi
le decisioni siano state ampiamente consequenziali". Ha anche
aggiunto viceministro alle Infrastrutture, Mario Tassone, che ha compiuto
un sopralluogo nel comune dove la frana del 7 marzo scorso ha distrutto
una intera frazione lasciando 329 persone senza casa. Per evitare
che, una volta finita la fase emotiva della solidarietà, di
Cerzeto poi non si occupi più nessuno”
La commissione grandi rischi ha
effettuati il sopralluogo
''Con la sistemazione delle persone sgomberate dalla frazione Cavallerizzo
stiamo a buon punto e ritengo che entro dieci giorni si potra' tornare
alla normalita'''. E' quanto ha detto il sindaco di Cerzeto, Amedeo
Stamile, che stamane ha incontrato il viceministro alle Infrastrutture,
Mario Tassone, recatosi in visita nel comune del cosentino. ''Anche
da Tassone - ha aggiunto Stamile - abbiamo avuto la promessa che non
saremo abbandonati. Tassone si e' impegnato, inoltre, a seguire da
vicino la nostra vicenda che rappresenta, per tutta la comunita',
un vero e proprio dramma''. Tutte le scuole di Cerzeto, intanto, hanno
ripreso le attivita'. ''Stamane e' stata riaperta la scuola media
- ha proseguito - e nei giorni scorsi sono riprese le attivita' delle
elementari e dell'asilo. Stiamo cercando di fare il possibile affinche'
la vita di tutti riprenda a scorrere come prima''. A Cerzeto sono
giunti anche i tecnici della commissione grandi rischi che hanno compiuto
un sopralluogo nella frazione Cavallerizzo. Al sopralluogo hanno partecipato
anche i vigili del fuoco e personale tecnico della Provincia di Cosenza.
''Al termine di una riunione con i tecnici della commissione - ha
concluso Stamile - e' emerso che la frana e' ancora in corso e che
esistono dei delle serie condizioni di pericolo per la popolazione.
La situazione, ci e' stato detto, deve essere costantemente monitorata
per valutare la situazione del movimento franoso. Noi stessi ci accorgiamo
che la frana sta continuando, anche se in percentuale inferiore rispetto
ai giorni scorsi''.
Arriva anche Boselli
Enrico Boselli, presidente nazionale dello Sdi, sara' mercoledì
nella frazione Cavallerizzo di Cerzeto, il centro del cosentino in
cui e' in corso una frana a causa della quale sono state evacuate
trecento persone. Lo ha reso noto il deputato dello Sdi Domenico Pappaterra.
Baselli sara' accompagnato nella visita da una delegazione di esponenti
regionali e provinciali del partito. ''La visita - afferma Pappaterra
- vuole rappresentare una prova di attenzione nazionale su un evento
drammatico che ha ormai travalicato i confini locali ed ha assunto
la connotazione di problema nazionale. Il problema del dissesto idrogeologico
della Calabria, dovra' essere uno dei punti di forza dell' azione
del nuovo governo regionale''. Per il parlamentare dello Sdi, inoltre,
''la visita di Boselli vuole significare una forte sensibilizzazione
a risolvere con immediatezza la grave situazione in cui si trovano
le famiglie sfollate e vuole essere altresi' uno stimolo al governo
nazionale a ricercare le soluzioni migliori per dare una risposta
definitiva per Cerzeto e per gli altri comuni della Media Valle del
Crati che, pur non registrando allo stato danni significativi, si
trovano nelle medesime condizioni della frazione di Cavallerizzo di
Cerzeto. Il presidente Boselli oltre a visitare i luoghi della frana
- prosegue Pappaterra - incontrera' le istituzioni locali e gli uomini
della Protezione Civile nazionale e regionale che, e' giusto rimarcare,
si stanno adoperando con ogni mezzo e con ogni sforzo per fronteggiare
la pesante situazione''.
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