Preoccupazione per l’Abatemarco.
E’ arrivato Fiori, Domani arriva Bertolaso
16/03 C’è preoccupazione a Cerzeto per la situazione
delle tubature dell’acquedotto dell’Abatemarco. Nel pomeriggio
di mercoledì è arrivato in fretta e furia il vice responsabile
nazionale della Protezione Civile, Fiori a coordinare le operazioni
di messa in sicurezza della zona. Grande fermento nel centro di coordinamento
e dispiegamento di mezzi per controllare la situazione. Nel paese
la situazione degli sfollati si è abbastanza normalizzata mentre
le associazioni umanitarie continuano la loro opera di soccorso. Questa
volta è il turno degli scout che stanno prodigandosi con tutti
i paesani. In tardo pomeriggio, infine, Fiori ha tenuto in Comune
una riunione con il Sindaco e tutte le forze operanti sulla zona.
Per domani è previsto l’arrivo di Bertolaso.
Cavallerizzo com'era
Cavallerizzo com'è oggi
I numeri per gli aiuti
Versmento su conto corrente postale
ccp n. 11404878
Causale: Sfollati Frana Comune Cerzeto
Caritas Diocesana S. Marco / Scalea
Versamento bancario:
Unicredit Banca, via XX Settembre,
87018 - San Marco Argentano (CS)
ABI 3226 CAB 16200 c/c 4041350
Causale: Sfollati Frana Comune
Cerzeto
La frana
Conclusa l’emergenza abitativa
Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso,
sara' venerdi' prossimo a Cerzeto, il paese del cosentino nel quale
una frana ha provocato la distruzione di numerose abitazioni poste
nella frazione Cavallerizzo, costringendo all'evacuazione oltre 300
persone. Bertolaso effettuera' un sopralluogo nella zona e si incontrera'
con la popolazione e con le autorita' ed i rappresentanti istituzionali
locali. Oggi, intanto, a Cerzeto si e' recato il direttore dell'Ufficio
emergenze del Dipartimento, Marcello Fiori. Quest'ultimo, dopo i rilievi
svolti dai tecnici e dalla Commissione nazionale grandi rischi, ha
constatato che il movimento franoso e' ancora in atto. ''La montagna
- ha spiegato Fiori - e' piena d'acqua per le piogge e le nevicate
delle scorse settimane e una delle ipotesi e' che il fenomeno di scivolamento
potrebbe proseguire''. Al riguardo, particolare attenzione viene prestata
anche ad una conduttura che parte dall'acquedotto Abbatemarco che
passa monte del paese. ''Una tubatura - ha detto Fiori - passa dal
luogo della frana. Al momento non ci sono state lesioni, ma stiamo
monitorando la situazione. Anche perche' essendovi un sistema di pompe
e saracinesche collegate con l'acquedotto principale, un'eventuale
rottura, se non si riesce ad intercettarlo per tempo, potrebbe provocare
danni anche alla conduttura principale col rischio di fare rimanere
a secco sette comuni della zona. Inoltre, un'eventuale fuoriuscita
di acqua andrebbe ad allentare ulteriormente il terreno alimentando
il movimento franoso. A questo riguardo stiamo anche valutando la
possibilita' di by-passare quella conduttura''. Per quanto riguarda
la popolazione evacuata, Fiori ha sottolineato come l'emergenza abitativa
sia stata risolta. ''In parte - ha detto - hanno fittato degli appartamenti
e beneficeranno del contributo di autonoma sistemazione; altri, ma
pochi, sono in albergo, e altri ancora sono ospiti di parenti e amici.
Anche a livello dei pasti tutti vengono soddisfatti, anche con consegne
a domicilio, mentre la presenza in loco di ambulanze e dell' ambulatorio
garantisce a tutti l' assistenza sanitaria. Le scuole sono state tutte
riaperte. Diciamo che ci sono segnali importanti di ritorno alla vita,
se possibile, normale. Adesso si comincera' a discutere con loro della
di quelle che sono le ipotesi di ricostruzione di questa piccola comunita'.
Intanto stiamo censendo tutte le attivita' economiche presenti nella
frazione per valutare quali misure adottare. Poi stiamo gia' lavorando
sulle carte di assetto idrogeologico della zona per capire quali potrebbero
essere le aree idonee ad ospitare un eventuale intervento di ricostruzione''.
Dai vescovi calabresi una raccolta
fondi
''Il pensiero di tutta la Conferenza Episcopale Calabra e' andato
al grave disagio che sta vivendo la piccola ma tenace frazione di
Cavallerizzo, in comune di Cerzeto, le cui lacrime e speranze sono
state portate in assemblea tramite il racconto di Mons. Domenico Crusco''.
E' quanto sostengono in una nota i Vescovi Calabresi che stamani si
sono riuniti a Rossano per la consueta sessione primaverile della
Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dall'Arcivescovo di Reggio
Calabria, monsignor Vittorio Mondello. ''E con il dramma di questa
localita' - prosegue la nota - i Vescovi hanno rivolto un pensiero
affettuoso a tante realta' di dolore e di sofferenza presenti in Regione,
anche per la fragilita' strutturale di molti paesi, duramente provati
da questo lungo inverno, sia nelle case che nella viabilita' ferita,
anche per un'autostrada cosi' lenta nell'essere sistemata e modernizzata''.
I vescovi calabresi hanno annunciato, conclude la nota, ''una raccolta
specifica di fondi, tramite la Caritas Regionale, onde alleviare in
qualche modo i gravi disagi, specie delle persone anziane ed ammalate
della frazione di Cavallerizzo''.
Aloi: “Drammatico evento che
evidenzia il rischio geologico”
''La vicenda di Cerzeto e di San Martino di Finita e di Mongrassano
con il drammatico evento franoso e lo spopolamento forzato di interi
nuclei familiari non puo' non fare riflettere sulla realta' di un
territorio geologicamente a rischio''. Lo ha detto Natilo Aloi, candidato
alla presidenza della Regione con la lista di Alternativa sociale.
''Un territorio - ha aggiunto Aloi - su cui vengono ad incidere pesantemente
la presenza e la scelta di siti per discariche spesso non compatibili
con l' ambiente circostante, per cui le diffuse legittime proteste
delle popolazioni interessate stanno a dimostrare, come nel caso di
Scanzano, le politiche di tutela dell' ambiente ubbidiscono a logiche
discutibili. Un caso eclatante e' costituito dalla scriteriata decisione
di costruire l' impianto di compostaggio di rifiuti nella vallata
di Pettogallico, zona a forte vocazione agricola e turistica, per
cui qualsiasi altra scelta finisce per violentare il territorio con
guasti irreparabili per lo stesso. Una politica quindi di persistente
devastazione dell' ambiente che viene a pregiudicare, va ribadito,
lo sviluppo delle varie aree della nostra provincia e della Calabria
tutta a causa di grandi responsabilita' di una classe politica di
governo miope e incapace di capire il ruolo essenziale e prioritario
della difesa del territorio calabrese''.
Boselli: “La frana di cerzeto
un esempio dei problemi della Calabria”
''Quanto avvenuto in questo piccolo paese della provincia di Cosenza
e' l'esempio dei tanti problemi che assillano questa terra''. Lo ha
detto il presidente dello Sdi, Enrico Boselli, questa sera a Cosenza
facendo riferimento alla frana che ha provocato danni nella frazione
Cavallerizzo del comune di Cerzeto, nel cosentino. Il presidente dello
Sdi stamane si e' recato a Cerzeto dove ha incontrato le persone residenti
nel comune del cosentino. ''Questa vicenda - ha concluso - e' l'eredita'
che questa Giunta in questi ultimi anni ha lasciato di molto negativo
per una regione che ha grandi possibilita' ma tanti problemi''.
Corbelli: “Devolvo il mio
gettone della Provincia”
''Personalmente devolvo un gettone di presenza del Consiglio provinciale
alla popolazione del paesino albanese. Mi auguro che tutti gli altri
colleghi consiglieri e assessori provinciali e regionali, i presidenti
e i parlamentari facciano la stessa cosa''. Lo ha detto il leader
del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, il quale invita gli
altri consiglieri provinciali di Cosenza a devolvere il proprio gettone
di presenza in favore della popolazione della frazione Cavallerizzo
di Cerzeto. ''Piu' che le parole e la processione dei politici - ha
aggiunto - e la solidarieta' verbale occorrono aiuti concreti per
la popolazione di Cavallerizzo. In attesa dei primi interventi e finanziamenti
del Governo e' giusto che ognuno di noi dia il suo contributo per
aiutare la gente di Cavallerizzo cosi' duramente colpito da questa
catastrofe''. ''Questi soldi - ha concluso Corbelli - serviranno per
far fronte alle prime necessita' di persone che hanno perso tutto,
non solo la casa e che per questo vanno, devono essere aiutati. Da
10 giorni sono ininterrottamente presente a Cerzeto e continuero'
a farlo sino a quando non arriveranno gli aiuti promessi dal Governo
a questa gente''.
Sbarra : “assistere le famiglie”
''La Cisl Calabrese e' vicina alla popolazione di Cerzeto per la
grave frana verificatasi nella frazione Cavallerizzo ed invoca un
intervento alto del Governo centrale e dei Governi locali finalizzato
ad assicurare una prospettiva di continuita' alla comunita' e sostegni
economici e finanziari atti ad alleviare le difficolta' sociali delle
famiglie''. E' quanto ha detto il segretario generale della Cisl della
Calabria, Luigi Sbarra, in una dichiarazione a margine del congresso
provinciale di Cosenza del sindacato. ''Anche questa ennesima, tremenda
circostanza - ha aggiunto Sbarra - dimostra la fragilita' ed i rischi
di dissesto idrogeologico del territorio calabrese e la necessita'
di programmare interventi di difesa, salvaguardia e manutenzione del
territorio rilanciando il comparto forestale e qualificando non solo
la manodopera ma anche le capacita' di programmazione e sviluppo dell'intero
comparto''.
Oliverio verrà con Bertolaso
Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale,
ha comunicato al Presidente, onorevole Mario Oliverio, che sarà
a Cerzeto il prossimo Venerdì 18 Marzo.Il responsabile della
Protezione Civile ed il Presidente della Provincia, che con Bertolaso
aveva tenuto frequenti contatti ed un incontro a Roma subito dopo
il verificarsi della frana, saranno insieme a Cavallerizzo.