Il Consiglio dei ministri dichiara
lo stato di emergenza, ma l’emergenza reale continua.
11/03 Un primo segnale positivo che ha fatto distendere la faccia
sempre tirata del Sindaco Stamile è venuto dal Consiglio dei
Ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza per la zona di Cerzeto.
Un segnale importante che ora dovrebbe essere seguito dai fatti. Ma
purtroppo, come tutti sanno, la burocrazia è lenta ad operare
ed invece oltre 300 persone non possono aspettare chhe le carte passino
da tavolo a tavolo. In questa situazione si registra, ancora una volta,
le tante chiacchiere di chi passa a far da vetrina da Cerzeto e l’uncio
impegno reale da parte dei giovani volontari che ancora una volta
si distinguono per la solidarietà tangibile fatta di gesti
concreti. Oggi gli ultrà hanno portato biancheria intima e
sono rimasti, come gli altri giorni a dare una mano a questa gente
toccata in tutto. L’emergenza, purtroppo continua. Anche oggi
si sono registrati altri crolli nell’abitato di Cavallerizzo
e altre crepe si stanno aprendo nel vicino paese di San Martino di
Finita, dove un muro di contenimento si è spaccato in due.
Il dissesto idrogeologico fa davvero paura. E’ notizia di oggi
che anche nel comune di Castrolibero una frana ha spaccato in due
una strada ed invaso la carreggiata con un enorme mole di terra, Una
situazione che non pensare a nulla di buono. Un territorio che dovrebbe
essere monitorato ogni giorno mostra i suoi limiti per la trascuratezza
di chi ci ha costruito sopra senza controllare la solidità
dei terreni. Ma l’emergenza continua. A Cerzeto le famiglie
oggi hanno ricevuto le reti ed i materazzi ora si aspettano i fatti
concreti dello Stato.
I numeri per gli aiuti
Versmento su conto corrente postale
ccp n. 11404878
Causale: Sfollati Frana Comune Cerzeto
Caritas Diocesana S. Marco / Scalea
Versamento bancario:
Unicredit Banca, via XX Settembre,
87018 - San Marco Argentano (CS)
ABI 3226 CAB 16200 c/c 4041350
Causale: Sfollati Frana Comune
Cerzeto
Frana di Cavallerizzo: il Consiglio
dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza
Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nei
territori delle regioni Abruzzo e Umbria colpiti da eccezionali precipitazioni
nevose nello scorso mese di gennaio, nonche' nel territorio del comune
di Cerzeto (Cosenza) interessato da gravi dissesti idrogeologici.
E' stato anche prorogato lo stato di emergenza gia' dichiarato nel
comune di Tolentino (Macerata) in relazione alla crisi idrica che
si e' determinata a seguito dell'inquinamento dell'acquedotto. Un
ulteriore stato di emergenza e' stato deliberato dal Consiglio nel
territorio della regione Campania per gli eccezionali eventi alluvionali
occorsi nei giorni scorsi: a questo proposito il Consiglio ha espresso
profondo cordoglio per la morte di tre cittadini del comune di Sant'Egidio
del Monte Albino.
Sindaco Stamile: “Lo stato
di emergenza ci consente di stare più tranquilli”
''L' obiettivo che ci eravamo proposti e' stato raggiunto in pieno.
La dichiarazione dello stato di emergenza ci consenti di stare piu'
tranquilli e di guardare al futuro con maggiore serenita''. Lo ha
detto il sindaco facente funzioni di Cerzeto, Armando Stamile, in
relazione allo stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei ministri.
''Dopo tanta sfortuna - ha aggiunto Stamile - Cerzeto puo' costruire
adesso su nuove basi il suo avvenire. Proprio oggi ho formalizzato
il ritiro delle dimissioni che avevo presentato nei giorni scorsi.
Mi e' sembrato un atto doveroso in considerazione dell' impegno che
le istituzioni locali e nazionali hanno profuso per la soluzione del
nostro problema''.
La Provincia mette a disposizione
una scuola di San Marco Argentano
La Provincia di Cosenza può immediatamente mettere a disposizione
della comunità di Cavallerizzo, colpita dalla frana, un edificio
scolastico, l’Istituto Professionale per l’Agricoltura,
situato nel Comune di San Marco Argentano.E’ quanto ha comunicato
l’Assessore all’Edilizia scolastica, avvocato Oreste Morcavallo
al sindaco di Cerzeto, Stamile, nel corso di un incontro avvenuto
stamane.Morcavallo si era recato a Cavallerizzo accompagnato dal consigliere
Mario Caligiuri e dal dirigente del settore Edilizia, ingegner Francesco
Molinari, per portare la propria solidarietà, personale ed
istituzionale e per informare il primo cittadino della disponibilità
del plesso scolastico per le esigenze ritenute dalla comunità
più opportune.L’edificio che ora si offre alla popolazione
di Cavallerizzo- ha fatto sapere intanto il Presidente Oliverio- nel
futuro, a trasferimento delle funzioni dalla Regione alla Provincia
ultimato, è già stato individuato per ospitare la sede
della Protezione Civile.
Padre Fedele mette a disposizione
l’Oasi Francescana per le famiglie di Cerzeto
11/03 La notizia della catastrofe ecologica che ha colpito, nei
giorni scorsi, il comune di Cerzeto è arrivata in Africa. A
Kinshasa (Rep Democratica del Congo), dove P. Fedele è da una
settimana alle prese con l’istallazione di due prefabbricati
da adibire a clinica e dispensario, precedentemente spediti con altrettanti
grossi containers da Cosenza, appresa la notizia del disastro, si
è precipitato a contattare la Direzione dell’Oasi mettendola
in allerta per la preparazione dei posti da adibire all’accoglienza
dei cittadini di Cerzeto rimasti all’agghiaccio.
Tre telegrammi sono partiti quindi ieri dalla segreteria dell’Oasi
Francescana, indirizzati al Sindaco di Cerzeto, al Prefetto di Cosenza
e al Questore, comunicando la disponibilità della struttura
ad accogliere gli sfortunati abitanti del paese colpito.
Nei telegrammi si è provveduto a menzionare i servizi offerti:
mensa, alloggio per intere famiglie (nr. 5 stanze complete di servizi
da 2-3 letti ciascuna) e singoli (6 posti letto per uomini e 6 posti
letto per donne da duplicarsi all’occorrenza), assistenza sanitaria
e servizio trasporto.
L’Oasi Francescana è pronta ed è a disposizione
di tutti gli sfortunati fratelli. L’occasione del presente comunicato
ci è gradita per rinnovare l’accorato appello agli Enti
preposti, ricordando loro il telefono della struttura 0984.21664 ed
il fax 0984.76073.
il muro di sostegno crepato a San Martino di Finita
La BCC Mediocrati apre un c/c di
solidarietà
Il Credito cooperativo Mediocrati ha aperto un conto corrente su
cui possono essere effettuati versamenti in favore della comunita'
di Cerzeto, il paese interessato da una frana che ha portato all'
evacuazione di 329 persone. ''Il Credito cooperativo Mediocrati, banca
locale che ha tra i suoi obiettivi primari quello di favorire lo sviluppo
sociale, economico e culturale del territorio in cui opera - e' scritto
in un comunicato dell' Istituto - non puo' non essere attore in un'
operazione di solidarieta' che tende a raccogliere tra i soci, i clienti
ed i collaboratori, risorse preziose per un aiuto concreto da destinare
alla comunita' colpita dal disastroso evento''. ''Nell' operazione
'Emergenza Cerzeto' - prosegue la nota - saranno coinvolte tutte le
Bcc, le Federazioni locali, enti e societa' del Sistema credito cooperativo''.
Martedì il viceministro Tassone
a Cerzeto
Martedi' prossimo il viceministro alle Infrastrutture e trasporti,
Mario Tassone, sara' a Cerzeto, dove e' in corso una frana a causa
della quale oltre trecento persone sono state evacuate delle loro
abitazioni. Tassone effettuera' un sopralluogo nella zona in cui e'
in corso il movimento franoso ed avra' poi un incontro con gli amministratori
locali per fare il punto della situazione.
Pappaterra: “Lo stato di emergenza
è una risposta positiva”
''La dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio
dei Ministri per il Comune di Cerzeto e' la prima positiva risposta
che puo' essere data ad una popolazione terribilmente provata da quanto
e' accaduto''. Lo afferma Domenico Pappaterra, deputato dello Sdi.
''In queste ore di cauta soddisfazione - prosegue Pappaterra - voglio
dare atto al capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido
Bertolaso di aver mantenuto fede all'impegno di dare una tempestiva
risposta al caso Cerzeto e di aver fronteggiato con professionalita'
attraverso i suoi uomini e quelli della Protezione Civile regionale
la prima fase emergenziale. Voglio altresi' segnalare la grande lezione
di civilta' istituzionale, politica e sociale che e' venuta da tutta
la popolazione di Cerzeto che con dignita', compattezza e spirito
di solidarieta' ha saputo affrontare questi primi giorni terribili''.
''Per parte nostra, insieme al presidente della Provincia di Cosenza,
- sottolinea ancora il deputato dello Sdi - siamo stati costantemente
impegnati a Roma e in Calabria a tenere viva l'attenzione sull'emergenza
Cerzeto. Adesso dopo la visita gia' annunciata da Bertolaso, per i
prossimi giorni valuteremo a tutti i livelli istituzionali i contenuti
del 'Decreto Cerzeto' che non possono prescindere da una stabile sistemazione
delle famiglie per il medio periodo, dal rilancio delle attivita'
sociali e produttive, dall'individuazione di eventuali ammortizzatori
sociali, dalla messa in sicurezza di un territorio che coinvolge diversi
comuni della Valle del Crati ed infine dall'individuazione della soluzione
abitativa alternativa all'area attuale''.
Gentile: “Pisanu ha già
decretato i fondi”
''Ho incontrato il ministro Pisanu, che mi ha confermato che il Governo
ha gia' decretato i fondi per lo stato di emergenza a Cerzeto''. Lo
afferma, in una dichiarazione, Antonio Gentile, senatore di Forza
Italia. ''Quello con Pisanu - aggiunge Gentile - e' stato un incontro
amichevole, scaturito anche dalla pressante richiesta rivoltami dal
vescovo di San Marco Argentano, mons. Domenico Crusco''. Gentile ha
anche riferito di avere avuto un colloquio telefonico col direttore
generale della Protezione civile della Regione Calabria, Rosario Calvano,
che gli ha esposto la situazione degli interventi attuati a Cerzeto.
''Tre ore dopo la frana - ha riferito Calvano a Gentile - la Protezione
civile era gia' sul posto, consegnando pasti caldi e prima assistenza
ai cittadini. Quaranta persone sono state allocate in albergo, 56
hanno ritirato il materiale per la notte e altri 50 hanno chiesto
di dormire dai parenti, rifiutando l'assegnazione del materiale stesso''.
Tra gli sfollati due coniugi ottantenni
cardiopatici
Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili, lancia un appello
per una coppia di coniugi ottantenni cardiopatici di Cerzeto che fanno
parte del gruppo di 300 persone evacuate dalle loro abitazioni a causa
della frana verificatasi nella frazione Cavallerizzo. ''Tra i tanti
drammi che ha provocato questa tragedia - ha detto Corbelli - ce n'
e' uno che colpisce in modo particolare. E' quello di due poveri anziani,
da poco operati al cuore, che fanno parte del gruppo di sfollati.
Hanno perso la casa e tutto quello che avevano. Li ho incontrati nella
scuola media di Cerzeto, durante il pranzo. Piangendo mi hanno chiesto
di aiutarli. Cercano un' abitazione da prendere in affitto a Cerzeto,
dove potersi riparare, in attesa degli aiuti, dei primi interventi
e della ricostruzione del loro paese. Per le loro gravi condizioni
di salute non possono restare nella scuola media, trasformata in dormitorio
e mensa. Non vogliono essere trasferiti in un albergo, distante diversi
chilometri da Cavallerizzo. Stanno cercando un piccolo appartamento
nel loro comune di Cerzeto, ma con scarsa fortuna''. ''Chiedo agli
abitanti di Cerzeto, che stanno dimostrando una grande umanita' e
solidarieta' ed al sindaco facente funzioni Stamile - conclude Corbelli
- di aiutare questi due anziani malati''.
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