Guccione (DS) appoggia la richiesta
di Fuda (Pdm) di aprire una commissione d’inchiesta sui fondi
488
25/08 "La commissione d' inchiesta proposta dal senatore Pietro
Fuda sull'utilizzo dei fondi della legge 488 e di quelli stanziati
dalla Comunità europea per la Calabria e l' intero Mezzogiorno
rappresenta un' occasione importante per fare luce su come sono state
utilizzate le risorse, circa ventimila miliardi di vecchie lire che
la Calabria ha avuto dalla Comunità europea tra il 2000 ed
il 2006, e per apportare le necessarie correzioni al fine di impedire
che imprenditori-predatori si impossessino di risorse destinate allo
sviluppo della Calabria". Lo sostiene, in una dichiarazione,
il segretario regionale dei Ds, Carlo Guccione. "Va sottolineato
- aggiunge Guccione - come l' impatto sull' economia calabrese e meridionale
della spesa di queste risorse sia stato trascurabile. Se prendiamo
come riferimento i livelli di crescita dell' economia della Calabria
e del Sud di questi ultimi anni, rispetto a quella nazionale, registriamo
appena 2 o 3 decimi percentuali di crescita, tanto da ipotizzare una
possibile convergenza economica tra nord e sud del Paese solo tra
qualche secolo. Nella nuova programmazione dei fondi strutturali 2007-2013,
parliamo di diciottomila miliardi di vecchie lire, la Calabria dovrà
fare una scelta politica di fondo basata sulla qualità della
spesa e degli interventi della loro adeguatezza rispetto agli obiettivi
di crescita. L'utilizzo e la programmazione di tali fondi deve essere
terreno di confronto politico, economico ed istituzionale al fine
di migliorare la qualità degli interventi anche attraverso
iniziative di valenza nazionale ed interregionale, dalla ricerca scientifica
all' innovazione tecnologica, dall'internazionalizzazione del sistema
produttivo al sistema delle acque e dell' energia, con obiettivi in
grado di raggiungere e determinare significativi mutamenti delle condizioni
di sviluppo della nostra regione". "Alla ripresa dell' attività
parlamentare - conclude il segretario regionale dei Ds - i deputati
ed i senatori della Calabria e delle regioni del Mezzogiorno, dovranno
farsi promotori della richiesta di istituzione della commissione d'
inchiesta, che sicuramente sarà utile non solo per fare luce
sulle diverse truffe ma anche per dare indicazione su come utilizzare
al meglio tutte le opportunità che l' Europa e il nostro Paese
danno al Mezzogiorno per la sua crescita sociale ed economica".
Falcone “La Regione non è
un organo di polizia, le garanzie sono nei bandi”
25/08 ''Noi non siamo un soggetto di controllo o una sorta di polizia
giudiziaria, ma la nostra azione di verifica e' tutta rivolta al piano
amministrativo''. E' quanto afferma Vincenzo Falcone, responsabile
dell'Unita' operativa sui Fondi strutturali della Presidenza della
Regione Calabria. La questione legata all' utilizzo dei fondi europei
in Calabria e' tornata d' attualita' a seguito degli esiti dell' inchiesta
della Procura della Repubblica di Cosenza sulla gestione dei fondi
comunitari per la realizzazione di insediamenti industriali. Nell'
ambito dell' indagine sono stati arrestati, per concussione, il capogruppo
dei Ds alla Regione, Franco Pacenza, un commercialista di Cosenza,
''Quello che ci compete - prosegue Falcone - e' il
controllo amministrativo sulla buona qualita' della spesa. Di sicuro
sulla questione dei controlli bisogna essere molto chiari dal momento
che, sui fondi europei, si e' parlato spesso a sproposito e si e'
fatta tanta confusione. Se, infatti, ci si riferisce al Por Calabria
e' un discorso, altra cosa sono i programmi operativi pluriennali
come appunto il Pop Calabria 94/99''. Per il sottosegretario regionale
ai Fondi europei ''quello verificatosi recentemente e' un caso atipico
perche' tutto quello che e' accaduto non e' derivato dai controlli
dell' Ue, ma dalla denuncia di chi si e' ritenuto leso nei propri
diritti''. ''Per quanto ci riguarda, come ha piu' volte avuto modo
di sottolineare il presidente della Regione Agazio Loiero - conclude
Falcone - stiamo lavorando sul nostro Por garantendo ottime azioni
di miglioramento e di monitoraggio. E, in proposito, la migliore garanzia
e' legata alla preparazione dei Bandi di gara''.
Precedenti (link)
24/06
Truffa UE: Il GIP lascia in carcere il commercialista. I legali “Cultura giuridica mortificata”. . Li
Gotti (Idv) “Inopportuna la visita dei parlamentari in carcere”
23/06
Truffa UE: Lungo interrogatorio per il commercialista. Il
GIP Greco replica a Minniti “Errore giudiziario solo dopo le
sentenze”. La Regione Calabria “Ci siamo sempre
costituiti parte civile contro le truffe
22/08
Truffa UE: Parla Raffaella D’Alba, la
moglie di Franco Pacenza: “Cosa c’entra
mio marito?" e punta l'indice contro Sviluppo Italia Calabria.
Donnici
"Da rivedere i meccansimi dei finanziamenti". Barile
"Entrata di Minniti a piedi uniti". Zavettieri:
"Non bisogna parlare di errore"
21/08
Truffa UE: Franco Pacenza ai domiciliari.
Gli avvocati non sono soddisfatti “negli
atti evidente estraneità, opzione surrettizia del Gip”.
Viceministro Minniti "sensazione di errore
giudiziario"
20/08
Truffa UE: Il commercialista respinge
le accuse nell’interrogatorio di garanzia. Scardino
(DS) “Pacenza politico di alto profilo morale”.
Sgarbi “La visita dei parlamentari è lecita”
19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”.
19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
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Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: E’ polemica
tra i parlamentari e il Ministro Di Pietro “Gravissime dichiarazioni”.
La moglie racconta “Mio figlio pensava
ad un rapimento” La CGIL chiede controlli sulla spesa
pubblica. I legali del commercialista "Non ha violato la legge".
Prosegue il dibattito del mondo politico.
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: "Mi sento un uomo distrutto".
Sit in dei parlamentari calabresi in visita
al carcere "Non ce ne andiamo finchè non viene
scarcerato". Sabato
l'interrogatorio. Caustico il Ministro di Pietro
"Stupisce la solidarietà dei parlamentari"
17/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: Sviluppi nelle indagini, coinvolti
SVI Calabria e la Regione. Nessun altro consigliere nelle indagini.
Finti colloqui selettivi nella sede dei DS.
Reazioni e commenti dal mondo politico.
17/08
Truffa alla UE Sensitec/Printec: Loiero
“Indagini senza sconti ma in fretta”. Per Pacenza
l’accusa è di concussione, assunzioni in cambio
di voti, per il commercialista truffa aggravata. Avviata
la procedura internazionale per arrestare i quattro tedeschi e i due
turchi coinvolti.
16/08
Arresti eccellenti della Finanza per la truffa Sensitec/Printec. In
manette il capogruppo dei DS della Calabria, Franco Pacenza,
e un noto commercialista cosentino
27/06
Gli arresti del 27 giugno e l'inizio dell'indagine