Lungo interrogatorio per il commercialista
23/08 Quattro lunghe ore di interrogatorio per il commercialista
milanese di origini calabresi, finito in manette lo
scorso 16 agosto assieme al capogruppo dei Ds al Consiglio regionale
della Calabria, Franco Pacenza. Il gip Giuseppe Greco ha voluto approfondire
oggi alcuni temi, tenendo conto anche di quanto affermato da Pacenza,
chiedendo un nuovo interrogatorio di garanzia dopo quello gia' effettuato
con il commercialista domenica scorsa. Nessun commento da parte Vincenzo Adamo,
avvocato difensore del commercialista, in attesa che il gip Greco
depositi tra oggi e domani la decisione per colui che viene indicato
come la mente in Italia della presunta truffa alla legge 488.
Il GIP Greco replica a Minniti “Errore
giudiziario solo dopo le sentenze”
23/08 "Mi limito ad osservare, senza spirito polemico, che di
'errore giudiziario' si può parlare solo nel caso in cui vi
sia stata una sentenza irrevocabile che abbia escluso ogni penale
responsabilità a carico di un imputato". A dirlo è
Giuseppe Greco, il gip del Tribunale di Cosenza che ha emesso l'ordinanza
di custodia cautelare nei confronti del capogruppo dei Ds al Consiglio
regionale della Calabria Franco Pacenza, in un'intervista pubblicata
dal Corriere della Sera, in merito alle affermazioni del viceministro
dell'Interno, Marco Minniti, che aveva detto di aver tratto la sensazione
di un errore giudiziario. "Nella vicenda della quale mi sono
occupato - prosegue Greco - allo stato non è stata pronunciata
alcuna sentenza né di merito né di legittimità.
D'altra parte la giustizia, secondo quanto prevede la Costituzione,
è 'amministrata in nome del popolo' e che quindi l'operato
dei giudici deve essere sottoposto al controllo dell'opinione pubblica.
Non ignoro, comunque, che ogni giudice è quotidianamente esposto
al rischio di errore (tanto più quando il carico di lavoro
è gravoso) e,dàaltra parte, non mi ritengo assolutamente
infallibile". Greco, commentando la richiesta al ministro Mastella
della senatrice di Fi, Maria Burani Procaccini, di avviare un'indagine
per non avere informato il capo dell'ufficio, afferma poi: "non
solo non ho omesso alcun obbligo d'informazione, ma ho rigorosamente
osservato un tassativo divieto di divulgare notizie d'ufficio che
devono rimare segrete. Nessuna informazione ero tenuto a fornire al
presidente di sezione. In ogni caso non mi sottrarrò ad alcuna
responsabilità, neanche di carattere disciplinare, ove il ministro
di Giustizia ritenesse di dover disporre un'indagine ispettiva".
Sulla candidatura del fratello nel partito di Di Pietro alle elezioni
comunali di Cosenza, sottolineata da alcuni parlamentari dell'Unione,
Greco afferma di "respingere al mittente l'insinuazione che si
conclude con la chiosa 'e ci fermiamo qui' legata al fatto che mio
fratello si è candidato, da indipendente, nella lista di Idv.
Sarebbe bene che quanto sibillinamente omesso venga chiarito; né
io né la mia famiglia abbiamo nulla da nascondere. Che vengano
pure a fare accertamenti anche sulle mie condizioni economiche e patrimoniali".
Ed al sospetto avanzato da alcune forze politiche che quello di Pacenza
possa essere stato un arresto politico, il Gip di Cosenza, risponde:
"E' scontato che il giudizio penale riguarda esclusivamente condotte
individuali"
La Regione Calabria “Ci siamo
sempre costituiti parte civile contro le truffe”
23/08 "La Regione Calabria si è sempre costituita parte
civile nei processi per truffa nei quali la gravità del reato
richiedeva un intervento della Regione a tutela degli interessi esponenziali
di cui è portatrice". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio
stampa della Giunta regionale della Calabria in merito al "suggerimento"
del segretario generale della Fiom Calabria il quale, in relazione
alle presunte truffe all'Unione Europea, ha invitato la Regione a
costituirsi parte civile. La Regione, già con una delibera
di Giunta del primo luglio dello scorso anno, prosegue la nota, ha
autorizzato l'avvocatura regionale a costituirsi parte civile nei
processi di mafia e in tutti quelli relativi a reati che abbiano causato
un danno all'Ente stesso. Dall'insediamento della Giunta Loiero, l'avvocatura
regionale ha provveduto a tutelare gli interessi della Regione in
ben diciannove procedimenti: 4 per truffa, 7 per reati di mafia e
8 per altri reati. "Per ragioni di economia processuale - spiega
l'avvocatura regionale - la costituzione di parte civile avviene,
in via tendenzionale, dopo il rinvio a giudizio dell'imputato e, quindi,
nell'udienza dibattimentale. Soltanto nei processi di mafia, in considerazione
della gravità del reato, la costituzione viene presentata in
un momento precedente, ma comunque non prima dell'udienza preliminare".
Precedenti (link)
22/08
Truffa UE: Parla Raffaella D’Alba, la
moglie di Franco Pacenza: “Cosa c’entra
mio marito?" e punta l'indice contro Sviluppo Italia Calabria.
Donnici
"Da rivedere i meccansimi dei finanziamenti". Barile
"Entrata di Minniti a piedi uniti". Zavettieri:
"Non bisogna parlare di errore"
21/08
Truffa UE: Franco Pacenza ai domiciliari.
Gli avvocati non sono soddisfatti “negli
atti evidente estraneità, opzione surrettizia del Gip”.
Viceministro Minniti "sensazione di errore
giudiziario"
20/08
Truffa UE: Il commercialista respinge
le accuse nell’interrogatorio di garanzia. Scardino
(DS) “Pacenza politico di alto profilo morale”.
Sgarbi “La visita dei parlamentari è lecita”19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”.
19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: E’ polemica
tra i parlamentari e il Ministro Di Pietro “Gravissime dichiarazioni”.
La moglie racconta “Mio figlio pensava
ad un rapimento” La CGIL chiede controlli sulla spesa
pubblica. I legali del commercialista "Non ha violato la legge".
Prosegue il dibattito del mondo politico.
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: "Mi sento un uomo distrutto".
Sit in dei parlamentari calabresi in visita
al carcere "Non ce ne andiamo finchè non viene
scarcerato". Sabato
l'interrogatorio. Caustico il Ministro di Pietro
"Stupisce la solidarietà dei parlamentari"
17/08
Truffa UE/Arresto Pacenza : Sviluppi nelle indagini, coinvolti
SVI Calabria e la Regione. Nessun altro consigliere nelle indagini.
Finti colloqui selettivi nella sede dei DS.
Reazioni e commenti dal mondo politico.
17/08
Truffa alla UE Sensitec/Printec: Loiero
“Indagini senza sconti ma in fretta”. Per Pacenza
l’accusa è di concussione, assunzioni in cambio
di voti, per il commercialista truffa aggravata. Avviata
la procedura internazionale per arrestare i quattro tedeschi e i due
turchi coinvolti.
16/08
Arresti eccellenti della Finanza per la truffa Sensitec/Printec. In
manette il capogruppo dei DS della Calabria, Franco Pacenza,
e un noto commercialista cosentino
27/06
Gli arresti del 27 giugno e l'inizio dell'indagine