Rinviato al 24
maggio il processo per concussione a Sergio Abramo
15/03 E' stato rinviato al 24 maggio prossimo il processo per concussione,
abuso d' ufficio e falsita' ideologica nei confronti del sindaco di
Catanzaro, Sergio Abramo, di 45 anni, che e' candidato per la Casa
delle liberta' alla presidenza della Regione. Il rinvio e' stato deciso
dai giudici del Tribunale in accoglimento della richiesta fatta da
un rappresentante dell' avv. Ernesto d' Ippolito, che e' uno dei difensori
di parte civile del processo. D' Ippolito ha motivato la sua richiesta
con un lutto familiare. Alla richiesta di rinvio non si e' opposta
nessuna delle altre parti del processo. Imputato con Abramo e' Domenico
Vasapollo, di 54 anni, dirigente del Comune. Il procedimento contro
Abramo e' scaturito da un esposto presentato dal comandante dei vigili
urbani di Catanzaro, Antonio Salerno, ai danni del quale sarebbe stata
commessa la concussione. Abramo, in particolare, secondo l' accusa,
avrebbe tentato di costringere Salerno ad affidare direttamente ad
alcune societa' riconducibili alla famiglia dello stesso sindaco il
servizio di notifica dei verbali per violazione del codice della strada.
All' udienza odierna del processo non erano presenti ne' Abramo, ne'
il comandante Salerno.
Speciale: A
Cavallerizzo continua l’emergenza. Costituito il Comitato Civico.
Preoccupazione ler l’acquedotto. La visita di Tassone.
La Provincia
ha stimato in 10 milioni di euro la cifra necessaria per il ripristino
della viabilità
15/03 Ammonta a circa 10 milioni di Euro la stima provvisoria delle
somme necessarie al ripristino della viabilità provinciale,
gravemente compromessa dal perdurare delle condizioni metereologiche
avverse verificatesi nelle scorse settimane.
Una cifra rilevante, che urta contro la scarsa disponibilità
di risorse a disposizione della Provincia che ha visto ridotti in
maniera consistente i trasferimenti centrali in virtù della
Legge Finanziaria 2005 e sulla quale si è concentrata l’attenzione
della Giunta convocata nel pomeriggio di ieri dal Presidente Oliverio.
La riunione, di carattere straordinario ed urgente ha fatto il punto,
il drammatico punto, sulla situazione delle strade a competenza provinciale
interessate da smottamenti, dilavamenti delle scarpate, crolli e frane
anche di notevoli dimensioni.
Perizie tecniche e relazioni dettagliate redatte puntualmente dai
diversi settori di viabilità e dal Dirigente, ingegner Francesco
Basta, hanno infatti permesso all’Assessore Arturo Riccetti
di presentare un quadro devastante con ben 12 strade attualmente chiuse
al traffico.
Ma un pò ovunque sono segnalati dissesti, cedimenti, sprofondamenti
e movimenti franosi che causano i disagi alla circolazione. Un panorama
fortemente compromesso che abbisogna di un concorso di forze per poter
essere modificato.
“ La quantificazione dei danni alla viabilità- ha riferito
l’onorevole Oliverio al termine della riunione di Giunta- non
può assumere al momento carattere storico poiché giornalmente
si registrano nuovi smottamenti e danni alle diverse sedi stradali.”
“ La Provincia- ha proseguito il Presidente- si è impegnata
in modo straordinario, con uomini, mezzi, lavoro ininterrotto per
giorni e giorni durante le fasi più acute dell’emergenza,
che deve mettere in conto anche le alluvioni di novembre. Oggi, tuttavia,
siamo nelle condizioni di dover chiedere aiuto. Il solo disastro di
Cerzeto compromette una vasta area con conseguente previsione di intervento
elevata. Le somme previste nel Bilancio 2005 sono nettamente inferiori
a quelle indispensabili per il ripristino delle opere e della viabilità
e moltissimi fra gli interventi previsti rivestono carattere di urgenza
a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, senza
voler menzionare la ripresa quanto più possibile rapida del
servizio per gli utenti delle nostre strade.”
“E’ per questo che, mentre il nostro personale continua
nell’opera volta al contenimento massimo dei disagi per la popolazione,
rivolgiamo un appello alle altre sedi istituzionali, affinché
possano garantire risorse finanziarie tali da affiancare la Provincia
nel non facile compito di gestire una situazione oggettivamente pesante”
ha reso noto il Presidente Oliverio che ha interessato su questo merito
il responsabile della Protezione Civile nazionale, Guido Bertolaso
e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Gianfranco Grimaldi.
Ad entrambi, l’onorevole Oliverio ha chiesto un apposito incontro.
Questo il prospetto delle strade chiuse al traffico
1. S.P. Saline di Lungo (Vasto cedimento della sede stradale )
2. S.P. SS 107-Nogiano-Rende ( Frana che ha il causato cedimento dei
muri di contenimento della strada);
3. S.P. San Lauro – Fagnano Castello (Vasto cedimento della
sede stradale )
4. Bivio Torano – San Marco Arg. ( Ordinanza del Comune di Cerzeto
– Vasto movimento di versante che ha interessato il centro abitato
di Cavallerizzo )
5. S.P. Santa Maria Le Grotte – Regina – SS 19 ( Ordinanza
di chiusura del comune di S. Martino di Finita. Notevole smottamento
della sede stradale)
6. Ex SS. 18 - tra S. Nicola Arcella e Ponte Fiuzzi (Chiusura per
caduta massi);
7. S.P. Regastili di Belmonte ( Cedimento sede stradale causato da
frana );
8. S.P. Cosenza –Dipignano-Paterno (Ordinanza di chiusura del
comune di Dipingano. Vasto movimento franoso che ha interessato oltre
alla sede stradale anche fabbricati di civile abitazione );
9. S.P. Ex SS19 (Ordinanza di chiusura del comune di Marzi. Notevole
movimento franoso che ha interessato la sede stradale nel comune di
Marzi)
10. S.P. Malito-Altilia-Grimaldi (Ordinanza di chiusura del comune
di Malito. Movimento franoso che ha interessato parte del centro abitato
e la strada provinciale )
11. S.P. Terrati –Fontanelle (Instabilità delle spalle
del Ponte sul torrente Oliva ).
Nel Consiglio
provinciale di giovedi 17 si vota il bilancio di previsione 2005
15/03 L’esame e l’approvazione del Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2005, la relativa relazione previsionale
e programmatica, il Bilancio pluriennale 2005/2006/2007 e gli atti
ad esso connessi saranno gli argomenti posti come unico punto all’ordine
del giorno dei lavori del Consiglio Provinciale, convocato in sessione
ordinaria, nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Cosenza,
sotto la presidenza dell’On. Francesco Principe, in prima convocazione
per giovedì 17 marzo, alle ore 10.00, e per venerdì
17 marzo, alle ore 17.00, in seconda convocazione.
Approvato del
Ministero del Lavoro un progetto regionale sulle pari opportunità
15/03 E' stato approvato dal Ministero del Lavoro un progetto per
lo sviluppo di carriera e l' accesso a livelli di responsabilita'
delle donne dipendenti regionali, attraverso la creazione di strumenti,
modelli e azioni positive. A riferirlo, informa l' Ufficio Stampa
della Giunta Regionale e' l' assessore regionale al Lavoro Antonino
Mangialavori, che si dice ''particolarmente soddisfatto anche perche'
- afferma - e' la prima volta che cio' avviene''. ''E' l' unico progetto
approvato in Calabria che si propone di rafforzare - afferma ancora
Mangialavori - la capacita' di risolvere questioni trasversali comuni
ai vari ambiti e livelli, come lo sviluppo di carriera delle donne
e la loro partecipazione ai livelli decisionali, i problemi di conciliazione
lavoro e vita, la flessibilita', gli stereotipi di genere, lo sviluppo
professionale e l' aggiornamento''. Saranno rilevate ed analizzate
le situazioni di maggiore criticita' in 15 direzioni generali per
ottenere informazioni sugli squilibri di genere e poter progettare
prototipi, strumenti e modelli organizzativi allo scopo di facilitare
lo sviluppo di carriera e l' accesso delle impiegate ai livelli di
responsabilita', mettendo in campo ogni azione per consentire alle
donne di conciliare vita familiare e vita lavorativa. L' assessore
Mangialavori ringrazia anche la consigliera regionale di parita',
Marisa Faga' ''la quale - afferma - con la sua caparbieta' ha messo
in campo tutte le condizioni affinche' l' assessorato potesse realizzare
questo progetto, seguendone tutte le fasi dall' inizio alla fine''.
Concluse dalla
Procura di Paola le indagini sui depuratori
15/03 Il sostituto procuratore di Paola, Francesco Greco, ha disposto
la chiusura delle indagine preliminari relative all'inchiesta riguardante
la gestione di numerosi depuratori nella zona del tirreno cosentino.
Per la gestione di dieci impianti e' stato emesso il provvedimento
di chiusura delle indagini relativo agli accertamenti inerenti il
mancato rispetto degli obblighi di appalto e la custodia degli stessi,
con frode nella gestione dei depuratori. Le indagini, compiute nel
2003 e nel 2004, hanno portato ad accertare il mancato funzionamento
degli impianti ed la violazione circa l'emissione degli scarichi.
Posto sotto sequestro
il collettore fognario di Amantea-Belmonte
15/03 Il collettore fognario che raccoglie i reflui fognari di Belmonte
Calabro e Amantea, convogliandoli al depuratore di Nocera Terinese,
e' stato sequestrato dal personale della Capitaneria di Porto di Vibo
Valentia. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dal sostituto
procuratore di Paola, Francesco Greco, il quale ha provveduto ad indicare,
alla societa' che gestisce l'impianto, i provvedimenti da adottare
per evitare ulteriori fuoriuscite di liquami ed affinche' venga garantita
la reperibilita' degli addetti alla manutenzione. L'indagine sul collettore
fognario e' stata avviata dalla Procura di Paola da oltre un anno.
Nel corso delle indagini sono state accertate numerose fuoriuscite
di liquami che sono finiti in terreni ed acque pubbliche.
A Gioia la Regione
vara un terminale di rigassificazione
15/03 ''Si realizzeranno in Calabria, nell' area di Gioia Tauro,
un terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (Gnl)
ed una grande piattaforma del freddo''. Lo ha reso noto il Presidente
della Regione Giuseppe Chiaravalloti in una dichiarazione diffusa
dall' Ufficio Stampa della Giunta. ''La Calabria - sostiene Chiaravalloti
- e' l' unica Regione d'Italia che ha previsto con legge, nel suo
piano energetico, un terminale da allocare in prossimita' del porto
di Gioia Tauro per la trasformazione del gas naturale liquefatto e
trasportato da grandi navi metaniere, in gas metano da immettere nella
condotta nazionale per la produzione di calore ed energia con una
capacita' di 12 miliardi di metri cubi annui. Erano stati inizialmente
proposti dalle autorita' competenti due distinti progetti da parte
del gruppo Crossgas e della Compagnia Italpetroli. Entrambi, pero',
non avevano ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni. Ora le due
iniziative sono state riunite in un unico progetto e la Giunta Regionale,
riscontrata la conformita' al Piano Energetico, ha manifestato il
proprio puntuale interesse all' iniziativa e la disponibilita' a fornire
l' intesa al richiedente Ministero delle Attivita' Produttive''. ''La
costruzione dell' impianto - ha proseguito - comportera' circa 550
milioni di euro in investimenti diretti, da parte privata, oltre alle
infrastrutture connesse e rientranti nella cosiddetta legge obiettivo,
nonche' agli ulteriori investimenti riguardanti la piattaforma del
freddo, derivante dal processo di rigassificazione che consentira'
e rendera' competitive le attivita' delle aziende agro-alimentari
che si occupano dello stoccaggio e della commercializzazione di prodotrida
conservate a bassa temperatura''. ''L'opera - ha concluso il presidente
della giunta regionale - dara' notevoli benefici occupazionali, sviluppera'
sinergie funzionali con il territorio e con il grande porto di Gioia
Tauro, rinsaldando i collegamenti ed incrementando le ricadute nell'
area, sia per l' importanza strategica sul piano nazionale della possibilita'
di disporre di fonti energia competitiva, sia perche' verra' affermato
e rafforzato il ruolo di Gioia Tauro e della Calabria nel quadro dei
corridoi agroindustriali mediterranei ed europei''.
Arrestato a Corigliano
un latitante cinese
15/03 Un cittadino cinese, Haibin Song, di 25 anni, e' stato arrestato
a Corigliano Calabro dagli agenti del Commissariato di Rossano in
collaborazione con il personale della squadra mobile di Napoli. Song
era ricercato dal 21 febbraio scorso perche' destinatario di un provvedimento
di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Il cittadino cinese, che per sottrarsi all' ordinanza restrittiva
si era rifugiato in Calabria, e' accusato del reato di associazione
per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni e riciclaggio
di denaro. Secondo gli investigatori, Song sarebbe affiliato ad un
gruppo mafioso composto da cittadini cinesi alcuni dei quali sono
stati arrestati a Napoli, Firenze e Roma.
Oliverio incontra
l'Emiliana tesile e scrive a Borghini: "Prorogare la CIG"
14/04
La difficile situazione della Emiliana Tessile, ma più in generale
del polo tessile di Cetraro, è stata al centro di una riunione
che ha portato stamani in Provincia le organizzazioni sindacali ed
una rappresentanza della fabbrica che conta 37 lavoratori alla soglia
della messa in mobilità.
L’incontro era stato richiesto giorni addietro dai sindacati
stessi che al Presidente Oliverio, al Vicepresidente Perugini ed all’assessore
alle Politiche del Lavoro, Laudadio hanno prospettato tutta la gravità
della situazione di un intero comparto sul quale pesano incertezze,
mancanza di piani industriali, assenza di strategia produttiva globale.
Una situazione complessiva ben nota sia all’onorevole Oliverio
che all’Assessore Laudadio, che hanno partecipato attivamente
a tutte le fasi delle lunghe vertenze che stanno impegnando da mesi
le realtà produttive.
“In particolare della vicenda della Emiliana Tessile abbiamo
seguito tutto la negativa evoluzione, esprimendo una linea chiara
che sin dall’inizio ha richiesto risposte al Governo ed alla
Regione circa le responsabilità alla base di ingenti investimenti
pubblici su un progetto mai partito” ha precisato l’onorevole
Oliverio che è stato firmatario di due interrogazioni parlamentari
in merito.
“ In questa fase della complessa trattativa- ha fatto presente
il Presidente della Provincia- occorrono una valutazione attenta ed
una verifica su tutte le garanzie che possono essere offerte ai lavoratori,
per avere la massima rispondenza agli interessi generali. Ponendosi
le condizioni per una concertazione, la Provincia è totalmente
disponibile ad un percorso comune con i sindacati al fianco dei lavoratori”.
Posizione ribadita dall’Assessore Laudadio, che ha anche posto
l’accento sulla necessità di ottenere garanzie di trasparenza
su tutte la decisioni future che verranno prese sulle fabbriche tessili,
ed accolta con estremo favore dai rappresentanti sindacali.
Un impegno politico preciso, in definitiva, espresso anche da una
lettera che il Presidente Oliverio ha indirizzato all’onorevole
Gianfranco Borghini, della task force sull’occupazione (allegata
di seguito), in vista del tavolo convocato sul polo tessile per il
prossimo 17 Marzo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All’incontro di stamani erano presenti il Consigliere Giuseppe
Aieta, Marcello Scorzo (CGIL), Giuseppe Mammì (CISL), Antonio
Benevenuto (UILTA), Mario Marchetti (UIL), Giovanni Cennamo (CISL),
Mario Marra, Benedetto Andreoli ed Eneide Cipolla della rappresentanza
di fabbrica, Giorgio Maritato.
Inoltre il Presidnet Oliverio ha inviato una lettera all’onorevole
Gianfranco Borghini della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Lunedì 14 Marzo, presso i locali della Presidenza
della Provincia di Cosenza, si è svolto su richiesta delle
organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, un incontro per esaminare
la situazione relativa al settore tessile della provincia di Cosenza
ed allo stato di crisi che attraversa il comparto.
In particolare si è convenuto sulla necessità di chiedere
al Governo una proroga della Cassa Integrazione al fine di garantire
un reddito minimo ai lavoratori e di pervenire a soluzioni e sbocchi
produttivi ed occupazionali stabili nelle diverse realtà (Emiliana
Tessile, Marlane, MDC, Pantalonificio Seta, Conca/LCM.)
A tal fine, si invita il Governo ad assumere i provvedimenti necessari
affinché nella riunione del prossimo Giovedì 17 Marz,
già convocata con le parti sociali relativamente ai poli di
Castrovillari e Praia a Mare, si possa rispondere positivamente a
tali richieste ed alle aspettative dei lavoratori.
Si ritiene opportuno estendere i provvedimenti prima richiamati anche
alla realtà tessile di Cetraro che vede una scadenza coincidente
con quella dei poli sopracitati nonché a realtà come
il Pantalonificio Seta, in riferimento al quale sono già scaduti
i termini degli ammortizzatori sociali per una parte di lavoratori.
Per quanto riguarda l’Emiliana Tessile, si ritiene infine di
dover procedere alla proroga richiamata pure al fine di consentire
un approfondimento sulle prospettive dell’impianto anche in
relazione alle ipotizzate ed ipotizzabili soluzioni di riconversione
ed in particolare alle garanzie da offrire ai lavoratori ed alle organizzazioni
sindacali che li rappresentano.
Questa Provincia, anche interpretando le preoccupazioni delle organizzazioni
sindacali e dei lavoratori della Emiliana Tessile, ritiene di porre
alla vostra attenzione la possibilità di consentire i necessari
approfondimenti e quindi di voler concedere i tempi necessari alla
stipula di ogni eventuale accordo.”
Ucraino arrestato
a Castiglione. Ubriaco ha tentato di aggredire i carabinieri
14/03 I carabinieri di Rende hanno arrestato, per violenza e resistenza
a pubblico ufficiale, Onchul Andriy, di 33 anni, ucraino, residente
a Cerisano, domiciliato a Rende, in possesso del permesso di soggiorno.
L' uomo, in evidente stato di ebbrezza, secondo quanto e' stato riferito,
si e' introdotto in un' auto parcheggiata davanti alla stazione di
Castiglione Scalo, rifiutandosi di uscirne ed insultando il proprietario.
Fatto uscire dall' auto con la forza e accompagnato in caserma, l'
uomo si e' avventato contro i militari, tentando di colpirli ed insultandoli.
Tre denunce per
truffa allo Stato ed alla UE sfruttando la 488
14/03 Emettevano fatture per operazioni inesistenti e documenti falsi
per ottenere i contributi pubblici, nazionali e comunitari, previsti
dalle legge 488: con questa accusa tre imprenditori, di Altomonte
(Cs) e Siracusa, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di
Castrovillari con l'accusa di truffa aggravata. Secondo le indagini
dei finanzieri, culminate in una inchiesta coordinata dal sostituto
procuratore del tribunale di Castrovillari Baldo Pisano, i tre, legali
rappresentanti di due aziende, avrebbero prodotto una serie di documenti
fasulli, grazie ai quali hanno ottenuto erogazioni pubbliche per 150
mila euro, oltre ad aver evitato il pagamento di tasse per alcune
decine di migliaia di euro.
Per Pasqua 61
treni straordinari approntati da Trenitalia
14/03 In occasione delle prossime festivita' pasquali, Trenitalia
mettera' a disposizione dei viaggiatori in tutta Italia 61 treni straordinari
con 37 mila posti in piu' rispetto alla norma. Da Roma, nel periodo
dal 24 marzo al 3 aprile, partiranno 21 convogli straordinari, 12
diretti in Calabria, Campania e Sicilia e 9 per il Veneto, Lombardia,
Emilia e Piemonte. Trenitalia consiglia ai viaggiatori di prenotare
in anticipo il biglietto, a partire da 15 euro, collegandosi al sito
www.trenitalia.it o telefonando al call center al numero 892021. I
biglietti possono essere acquistati nelle biglietterie in stazione,
nelle agenzie di viaggi convenzionate, tramite il call center o via
Internet
Sottoscritto
dalla regione il protocollo d’intesa PSU Por calabria Asse V
Città
14/03 E' stato sottoscritto oggi, nella sede della Giunta regionale,
dal Presidente Giuseppe Chiaravalloti e dai sindaci di tredici Comuni
interessati, il protocollo d'intesa, relativamente all'attuazione
dei PSU (Piani di Sviluppo Urbano) - Por Calabria, Asse V ''Citta'''.
Presenti anche l'Assessore all'Urbanistica, Raffaele Mirigliani, ed
il Direttore Generale del Dipartimento, Andrea Iovine. Nel corso dell'incontro
e' stata espressa particolare soddisfazione da parte degli amministratori
per il raggiungimento di tale obiettivo. L'Asse V ''Citta''' concerne
le azioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree urbane. In
quest'ambito ''l'Azione 5.1b'', piu' precisamente, promuove, nei Comuni
con popolazione residente superiore a quindicimila abitanti, interventi
di riqualificazione fisica e rigenerazione sociale. Sulla base delle
richieste fatte, la commissione regionale di valutazione ha approvato
la graduatoria dei Comuni idonei che sono: Acri, Cassano, Castrovillari,
Corigliano, Gioia Tauro, Montalto Uffugo, Palmi, Paola, Rosarno, Rossano,
San Giovanni in Fiore, Siderno, Taurianova. Ai tredici Comuni saranno
distribuite, complessivamente, risorse finanziarie pubbliche per circa
trentotto milioni di euro.
Sarebbe stata
uccisa la ragazza trovata morta a Montalto a gennaio
14/03 Lisa Gabriele, la giovane di 22 anni il cui cadavere fu trovato
il 9 gennaio scorso in un bosco nella periferia di Montalto Uffugo,
nel cosentino, sarebbe stata uccisa. E' quanto si afferma nella relazione
tecnica, presentata alla Procura della Repubblica di Cosenza, sull'autopsia
eseguita sul corpo della giovane. In particolare, l'esame autoptico
avrebbe rivelato che Lisa Gabriele sarebbe stata soffocata. In un
primo tempo si era ipotizzato che la giovane si fosse suicidata, ma
dalle indagini successive, coordinate dal sostituto procuratore della
Repubblica Antonio Tridico, e' emerso che Lisa Gabriele sarebbe stata
assassinata. Stando sempre agli accertamenti peritali, la ragazza
sarebbe stata uccisa in un luogo diverso da quello in cui e' stato
trovato il suo cadavere.
Tragedia nel
vibonese: cade con il deltaplano e muore
13/03 Un uomo di 43 anni, Saverio Signoretta, di Ionadi, e' morto
nel tardo pomeriggio di ieri dopo essere caduto con il suo deltaplano
in localita' Punta Safo' di Briatico. Per cause che devono essere
accertate, il deltaplano ha cominciato ad avvitarsi su se stesso perdendo
rapidamente quota fino a schiantarsi al suolo. L'uomo, sposato e padre
di tre figli, e' morto sul colpo.
Prima Conferenza
Episcopale calabrese a Rossano
13/03 Per la prima volta la Conferenza episcopale calabra, con la
sua storia ultracentenaria, si terra' a Rossano. Domani e dopodomani,
i Vescovi calabresi si riuniranno, ospiti della Diocesi, nel Monastero
delle Clarisse. Si tratta di un evento storico, come lo ha definito
mons. Francesco Milito, e particolarissimo, secondo il sindaco, Orazio
Longo, perche' dimostra l' attenzione per le celebrazioni del Millenario
di San Nilo che si terranno a Rossano. Le conferenze dei Vescovi calabresi,
istituite nel 1889 da Leone XIII, con disposizione di riunirsi almeno
una volta all' anno, si sono quasi sempre tenute a Catanzaro e a Reggio
Calabria.
Ministro Gasparri:
“Il ponte sullo stretto è importante per il sud”
13/03 ''Il ponte sullo Stretto ha una valenza di sviluppo e di promozione
del sud molto importante. Ostacolarlo e' un errore''. Lo ha detto
il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, oggi in Calabria,
commentando la manifestazione di due giorni, conclusasi ieri, e promossa
dalle associazioni ambientaliste per protestare contro il canone che
le Ferrovie dovrebbero pagare nei prossimi anni e che, secondo gli
ambientalisti, impedirebbero investimenti in infrastrutture. ''Il
ponte sullo Stretto - ha detto Gasparri - e' una grande infrastruttura.
Ricordo durante la campagna elettorale che Rutelli fece una manifestazione
a Messina a favore del Ponte. Quindi non e' un' idea che abbiamo creato
noi. E' un' idea che e' stata condivisa da molti. Solo c' e' una differenza:
prima se ne parlava, adesso si sta facendo''. ''Credo - ha proseguito
Gasparri - che gli investimenti infrastrutturali debbano essere aumentati.
Per questo chiediamo la modifica del patto di stabilita'. Prodi ed
il centrosinistra hanno tenuto il patto molto rigido per asfissiare
il sud. Ora che Prodi e' stato cacciato dal vertice della Commissione
europea per manifesta insipienza e incapacita', noi stiamo ottenendo
la modifica del patto di stabilita' che potendo consentire piu' investimenti
nelle infrastrutture, quindi anche nelle ferrovie, consentira' di
fare l' una e l' altra cosa''.
Da lunedì
i lavoratori LSU del Pollino in assemblea permanente
Da lunedi' 14 marzo i 334 ex lsu (lavoratori socialmente utili) del
Parco del Pollino si riuniranno in assemblea permanente ''per richiamare
tutti alle proprie responsabilita' e per rivendicare tempi e modalita'
certi nella definizione del nuovo progetto e dei relativi finanziamenti''.
La decisione e' stata presa al termine di un' assemblea dalle segreterie
regionali della Basilicata e della Calabria di Cgil, Cisl e Uil e
delle categorie dei servizi. ''Il presidente del Parco, Francesco
Fino, continua a disattendere - e' scritto in un comunicato dei sindacati
- gli impegni assunti, con un sostanziale immobilismo che si traduce
in reiterati rinvii e sottovalutazioni del ruolo di coordinamento
che dovrebbe svolgere''. Secondo le organizzazioni sindacali ''sul
ruolo di coordinamento Fino si dimostra inconcludente, nonostante
precise responsabilita' nell' elaborare una nuova ipotesi progettuale
delle attivita', come era stato deciso al ministero del Lavoro, con
i rappresentanti delle regioni Basilicata e Calabria''. Cgil, Cisl
e Uil hanno ribadito l' esigenza ''di costruire un piano di attivita'
che punti a un lavoro di qualita' e che sia in grado di dare un contributo
al rilancio del Parco attraverso la tutela e la salvaguardia del patrimonio
boschivo e faunistico e una puntuale promozione turistica''.
Speciale: Preoccupante
la frana di Cavallerizzo estesa ai paesi limitrofi. Rischi per l’acquedotto
dell’Abatemarco. Un paesano racconta "protezione fai da
te".
Un arresto a
Cittadella
12/03 Un presunto spacciatore di droga e' stato tratto in arresto,
questa notte, a Cittadella del Capo,in provincia di Cosenza. Si tratta
di Luigi Papa, 36 anni, di Santa Maria del Cedro. L'uomo, dai carabinieri
della stazione di Cittadella del Capo e dai militari della compagnia
di Scalea, nel corso di una perquisizione, e' stato trovato in possesso
di 500 grammi di hashish. La droga era nascosta nel bagagliaio della
sua autovettura, sotto la ruota di scorta. Inoltre i carabinieri hanno
rinvenuto la somma di 20 mila euro in banconote da 50 euro. Papa,
dopo le formalita' di legge e' stato rinchiuso nel carcere di Paola
a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
A Rossano convegno
su Cristiani, Ebrei e Musulmani
11/03 ''Cristiani ebrei e musulmani sulle sponde del Mediterraneo''
e' il tema di un convegno internazionale in programma domani e domenica
nel palazzo San Bernardino di Rossano. L' appuntamento si inserisce
nelle celebrazioni per il Millenario di San Nilo. Al convegno sono
annunciate le presenze del presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti,
del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e dell'
Arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Andrea Cassone. I lavori, dopo
il saluto del Sindaco di Rossano, Orazio Longo, saranno introdotti
dal prof. Giuseppe Roma dell' Universita' della Calabria.
Il Sindaco di
Corigliano propone al Prefetto di premiare con una medaglia i marinai
che salvarono una donna
11/03 Giovanni Battista Genova, sindaco di Corigliano Calabro ha
chiesto alla Prefettura di Cosenza di conferire ai capi di seconda
Giuseppe Milito e a Gianluca Antonio Arcidiacone, dell' Ufficio Circondariale
marittimo, la ricompensa al valor civile per aver tratto in salvo,
il 3 ottobre del 2004, una donna che stava annegando in mare a largo
di Schiavonea. ''Le motivazioni - ha detto Genova - che ci hanno spinto
ad inoltrare tali richieste alla Prefettura nascono dalla constatazione
che e' necessario premiare gli atti di coraggio e di umanita'. E'
necessario - ha aggiunto - dare rilevanza sociale all' accaduto affinche'
in questa nostra societa' afflitta da egoismi e carenze nei valori
umani, si dimostri che le buone azioni sono meritevoli di considerazione
e riconoscimento''.
A Firmo un giovane
rapina una donna e poi la stupra. Arrestato
11/03 Un giovane, Francesco Accursi, di 24 anni, e' stato fermato
dai carabinieri a Firmo con l' accusa di avere rapinato una donna
di 55 anni, dopo essersi introdotto nella sua abitazione, e di averla
poi violentata. Accursi, secondo l' accusa, avrebbe violentato la
donna dopo averla costretta a consegnargli alcuni oggetti in oro.
Il giovane e' stato trasferito nel carcere di Castrovillari. La decisione
sulla convalida del fermo di Accursi sara' presa dal sostituto procuratore
della Repubblica di Castrovillari, Livio Cristofaro.
Il Presidente
Chiaravalloti a Siviglia: “Rende operativi gli aiuti internazionali
agli immigrati”
11/03 ''La valenza umana e quella umanitaria ancora sopperiscono
e fanno fronte a molte delle problematiche inerenti ai fenomeni dell'
immigrazione e dell'emigrazione''. Ad affermarlo e' stato il Presidente
della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, intervenendo
a Siviglia (Spagna) ad un incontro tra gli Enti Locali, promosso dal
Consiglio d' Europa. Il Presidente Chiaravalloti ha ricordato ''l'
esperienza di Badolato dove la Comunita' locale ha accolto i profughi
Curdi che, proprio con l' ausilio della popolazione, si sono perfettamente
integrati nel territorio''. ''La Calabria ha una cultura antica di
ospitalita' e di integrazione che risale ai tempi in cui la Comunita'
albanese fu accolta, pur mantenendo le proprie identita' e le proprie
tradizioni''. ''L' atteggiamento dei poteri locali - ha osservato
Chiaravalloti - puo' tuttavia soltanto tamponare marginalmente le
problematiche che scaturiscono dall' arrivo di corpose comunita' nei
territori europei ed, in particolare, italiani''. ''La politica internazionale
di coesione, in Europa e nel mondo, ha opportunamente individuato,
quale concreta possibile soluzione, il sostegno alle popolazioni bisognose
nei territori di appartenenza. Si tratta ora - ha concluso Chiaravalloti
- di accelerare la diffusione di questo messaggio, rendendo in fretta
operativi gli aiuti internazionali alle popolazioni interessate dai
fenomeni migratori''.
Domenica chiusa
l’A/3 tra S.Onofrio e Rosarno per lavori
11/03 Domenica l’Anas, dalle ore 5:00 alle ore 18:00, eseguirà
i lavori di manutenzione delle “opere in verde” lungo
l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto compreso tra
gli svincoli di S. Onofrio e Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, l’Anas chiuderà
al traffico veicolare il tratto interessato. Durante le ore di chiusura,
gli automobilisti diretti verso Reggio Calabria saranno fatti uscire
allo svincolo di S.Onofrio e deviati sulla Statale 18, con rientro
sulla A3 allo svincolo di Rosarno. Chi è diretto verso Salerno
seguirà invece il percorso inverso.L’Anas ha disposto
che gli operatori dell’impresa esecutrice dei lavori “provvedano
ad assicurare tutte le attività di vigilanza del cantiere e
la gestione di eventuali code, nonché a garantire la completezza
e la massima efficienza della segnaletica”.Per ulteriori informazioni
è attivo il Numero Verde Anas 800-290–092.
Tempi lunghi
per le analisi dei resti umani rinvenuti sulla spiaggia di Squillace
11/03 Si prevedono tempi lunghi per l' accertamento del Dna sui resti
umani trovati il 17 febbraio scorso sulla spiaggia di Squillace, lungo
il litorale ionico catanzarese. L' esame, infatti, per una serie di
fattori, si presenta particolarmente difficoltoso. L' ipotesi che
viene fatta dai carabinieri, che stanno svolgendo le indagini sotto
le direttive del sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro,
Adriana Pezzo, e' che i resti appartengano a Vinicio Calio', una delle
13 vittime dell' alluvione nel campeggio Le Giare di Soverato, accaduta
nella notte tra il 9 ed il 10 settembre del 2000. Di Calio', infatti,
non e' mai stato trovato il cadavere, che si presume sia finito in
mare. Le difficolta' dell' esame in corso sui resti umani trovati
a Squillace, condotto dal medico legale Massimo Rizzo, derivano in
primo luogo dal fatto che le piccole parti di ossa trovate sono mischiate
con resti scheletrici di pesce. La prima operazione da compiere, dunque,
e' quella di separare i frammenti di ossi di animale da quelli di
ossa umane. Conclusa questa fase si passera' poi all' accertamento
del Dna, operazione che richiede necessariamente tempi tecnici non
brevi. L' ipotesi che i resti umani trovati siano quelli di Calio'
trova fondamento nel fatto che la persona cui appartengono sarebbe
morta, secondo quanto e' emerso dai primi accertamenti, nello stesso
periodo in cui si e' verificata l' alluvione di Soverato. Vinicio
A Corigliano
parte un progetto di navigazione marittima
11/03 L' Istituto professionale per l'industria e l'artigianato e
per le attivita' marinare ''Nicholas Green'' di Corigliano Calabro,
in collaborazione con la Regione, ha varato un progetto di formazione
professionale per fornire agli studenti una competenza specifica nel
campo della navigazione marittima. Il progetto prevede uno stage di
lezioni teoriche sui vari settori collaterali alla nautica e lezioni
pratiche, come il comando delle unita' navali sia in ambito diportistico
che in ambito mercantile. Inoltre, lo stage prevede che gli studenti
potranno arricchirsi facendo esperienze dirette in mare su due navi,
la 'Sinfonia' e il 'Caicco', dal porto di Corigliano verso altri porti
italiani.
Giovane arrestato
per spaccio di eroina a Cassano
11/03 Un giovane, Mario Iannicelli, di 22 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Cassano allo Ionio con l' accusa di detenzione illegale
di sostanze stupefacenti a fine di spaccio. Nell' abitazione del giovane
i militari della Tenenza di Cassano, nel corso di una perquisizione,
hanno trovato quattro grammi e mezzo di eroina contenuti in una busta.
Iannicelli e' stato portato nel carcere di Castrovillari.
Un arresto a
Corigliano
11/03 I carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro, in esecuzione
di un ordine di carcerazione, Francesco De Simone, di 22 anni. Il
provvedimento eseguito nei confronti di De Simone e' stato emesso
dalla Procura generale di Catanzaro. Il giovane deve scontare una
condanna a quattro mesi di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari,
reato commesso nel 2002. De Simone e' stato portato nel carcere di
Rossano.
Calabria al 41%
a rischio povertà: in Italia manca una legislazione di aiuto
ai poveri
10/03 ''E' incivile che l' Italia, insieme alla Grecia, sia l' unico
Paese dell' Ue a non avere una legislazione di aiuto a chi non ha
nulla. C' era il reddito minimo d' inserimento che e' stato cancellato''.
Lo ha detto Achille Passoni, segretario confederale della Cgil, parlando
con i giornalisti a Catanzaro a margine della manifestazione nazionale
promossa dalla Cgil su ''Lotta alla poverta' e all' esclusione''.
''La proposta che noi lanciamo dalla Calabria - ha aggiunto Passoni
- da un lato riguarda il ripristino del reddito minimo d' inserimento,
cioe' di uno strumento di lotta alla poverta' assoluta efficace e,
dall' altro, rimette in campo tutta la nostra politica economica,
su lavoro e welfare, che e' totalmente alternativa a quella del Governo
e cerchiamo di dimostrare che, per quella via, sarebbe possibile arginare
questo degrado'''. ''Attualmente questo Paese - ha detto ancora il
segretario confederale della Cgil - non ha alcuna risorsa da destinare
a chi non ha nulla. C' era uno strumento, il reddito minimo che non
c' e' piu'. Oggi chi e' povero deve restare povero, questa e' la politica
del Governo''. L' iniziativa nazionale sulla poverta' e l' esclusione
sociale, che si ricollega ad una serie di altre manifestazioni sui
temi della sanita' e dell' autosufficienza previste a breve Bari e
Bologna, e' stata aperta da una relazione del segretario generale
della Cgil calabrese, Ferdinando Pignataro. ''La scelta della Calabria
per questa manifestazione - ha detto Pignataro - e' significativa
per questa regione, ultima in Europa, con la piu' alta percentuale
di disoccupazione, con un forte aumento del tasso di emigrazione,
con un' incidenza del lavoro sommerso che e' il doppio della media
nazionale, intorno al 30%, e che vive un processo di deindustrializzazione
e di impoverimento del tessuto produttivo in misura maggiore rispetto
al Paese e dello stesso Mezzogiorno. Una regione - ha detto ancora
- che tra famiglie povere e famiglie a rischio di poverta' ha una
percentuale di nuclei disagiati pari al 41,1%''.
C’è
un calabrese tra i tre medici aerospaziali che studiano la stazione
orbitale in Russia
10/03 Sanno che per il momento e' una prospettiva lontanissima, ma
il loro sogno e' diventare un giorno ufficiale medico di bordo della
Stazione Spaziale Internazionale. Sono italiani i primi tre medici
aerospaziali non russi mai entrati nel centro di addestramento Yuri
Gagarin della Citta' delle Stelle, vicino Mosca. Il maggiore Francesco
Torchia, il capitano Paola Verde e il capitano Angelo Landolfi hanno
raggiunto in gennaio al centro di addestramento dei cosmonauti il
colonnello Roberto Vittori, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea
(ESA) che sta completando la preparazione per la missione Eneide,
in programma per il 15 aprile e nata dalla collaborazione fra Regione
Lazio, ESA, Aeronautica Militare e Alenia Spazio (gruppo Finmeccanica).
Obiettivo della missione dei tre medici aerospaziali e' sviluppare
una collaborazione scientifica tra il Reparto di Medicina del Centro
Sperimentale Volo (CSV) dell'Aeronautica e la Divisione Medica del
Centro Addestramento Cosmonauti Yuri Gagarin. Quando torneranno in
Italia a meta' aprile, i tre medici dell'Aeronautica avranno una specializzazione
che permettera' loro di affrontare tutti gli aspetti di una missione
spaziale che richiedono l'intervento di un medico. Saranno a tutti
gli effetti Space Flight Surgeons, una specializzazione che hanno
oggi solo alcuni specialisti russi e americani, ha osservato il capitano
Verde. Il freddo e la neve abbondante di questo inverno particolarmente
lungo anche per la Russia non riescono a smorzare l'entusiasmo della
napoletana Paola Verde, ne' quello del calabrese Francesco Torchia
e del sardo Angelo Landolfi. ''E' un'occasione unica per avere un
quadro internazionale della Medicina aerospaziale'', ha detto il capitano
Verde. Per il maggiore Torchia il corso e' l'occasione per ''apprendere
sia i principi teorici delle medicina aerospaziale sia per studiare
i problemi fisici e psiclogici legati alla permanenza nello spazio
alla luce dell'esperienza a accumulata dai russi in 40 anni di attivita'
spaziale''. Entusiasta anche il capitano Landolfi: ''siamo i primi
medici non russi ad avere un addestramento di questo ipo, che finora
hanno avuto solo i candidati astronauti''. Al termine del corso avranno
la certificazione russa che consente di eseguire alcuni dei test di
selezione degli astronauti direttamente presso le strutture del Centro
Sperimentale Volo (CSV) di Pratica di Mare, riducendo sensibilmente
il periodo di permanenza dei piloti italiani presso la struttura russa
nelle fasi di selezione e addestramento. Avranno inoltre le competenze
per l'assistenza medica degli astronauti a bordo della navetta Soyuz
e della Stazione Spaziale e per il cosiddetto ''life support'', ossia
per il controllo di tutti i sistemi di supporto per la vita, dal microclima
(qualita' dell'aria e controllo della pressurizzazione) all'igiene
(cibo, acqua, gestione dei rifiuti). C'e' poi l'aspetto relativo ai
controlli medici degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale,
i cui valori vengono regolarmente inviati ai medici aerospaziali a
Terra per la valutazione. Si studiano anche le tute pressurizzate
Sokol, quelle indossate dai cosmonauti e dagli astronauti che volano
sulle Soyuz, che proteggono da eventuali rapide depressurizzazioni
dell'abitacolo. I tre medici militari italiani, infine seguono anche
gli addestramenti nella grande piscina circolare dell'Hydrolab, dal
diametro di 23 metri e profonda 12, nella quale e' semi-immersa una
copia del modulo russo della Stazione Spaziale. E' qui che, immersi
in acqua e percio' in condizioni che ricordano da vicino quelle dello
spazio, i cosmonauti si esercitano ad affrontare uno degli aspetti
piu' critici delle missioni spaziali, l'attivita' extra-veicolare,
e che i medici aerospaziali si preparano a seguire istante per istante
le loro condizioni di salute. Per l'assistenza in questa fase dell'addestramento
e' indispensabile la presenza di una camera iperbarica. Cosi' come
durante le missioni a bordo della Stazione Spaziale sono importantissimi
i controlli medici nei giorni che precedono l'uscita dell'astronauta
per l'attivita' extra-veicolare.
Numerose cause
in corso contro i danni derivanti dal fumo
10/03 Ci sono numerose altre cause in corso contro la British-American
Tobacco Bat Italia - l' ex Ente tabacchi italiano - per chiedere un
risarcimento per i danni derivanti dal fumo. A riferirlo e' l' Associazione
consumatori utenti (Acu), che assiste i fumatori che hanno promosso
i procedimenti. Le richieste di risarcimento, avviate davanti al Tribunale
di Roma, dovrebbero essere definite, secondo quanto ha riferito l'
Acu, nel prossimo mese di giugno. Secondo quanto riferisce l' Acu,
tra i procedimenti pendenti ce n' e' uno presentato da sei fumatori
che hanno chiesto all' ex Eti e ad alcune industrie produttrici di
sigarette un risarcimento di 50 milioni di euro. La prossima udienza
del procedimento, sempre secondo quanto riferisce l' Acu, si svolgera'
il 14 giugno prossimo davanti al Tribunale di Roma. La richieste di
risarcimento patrocinate dall' Acu che sono pendenti, che riguardano
una persona deceduta ed altre affette da varie patologie collegate
al fumo, sono basate su una ricerca condotta dal prof. Nicola Uccella,
docente di Chimica organica della facolta' di Scienze matematiche,
fisiche e naturali dell' Universita' della Calabria cui la stessa
Associazione consumatori utenti si era rivolta nei mesi scorsi. Secondo
la documentazione medica esibita dall' Acu, basata sulla ricerca scientifica
che e' stata condotta, alcune patologie come morbo di Burger, ipertensione
arteriosa, carcinoma duttale, neoplasia polmonare, enfisema polmonare
e carcinoma papillare hanno nel fumo una causa scatenante. A detta
dell' Acu, sul rischio fumo l' informazione e' non soltanto assente
ma anche mendace, in violazione, in particolare, del decreto ministeriale
del 31 luglio 1990 sull' indicazione della reale presenza di nicotina
e catrame. In particolare, sempre secondo l' Acu, ''tale presenza
viene dichiarata dai produttori in misura di gran lunga inferiore
a quella accertata attraverso gli studi eseguiti''. L' Acu chiede
la condanna dei produttori di sigarette ''anche in considerazione
ragione del fattore dipendenza provocato non solo dalla nicotina o
dal tabacco, ma anche da elementi estranei volontariamente introdotti
dai produttori per ingenerare un meccanismo di consumo dal quale e'
difficile uscire''. L' Acu e' rappresentata in giudizio dall' avv.
Giuseppe d' Ippolito, componente della presidenza nazionale della
stessa associazione di consumatori.
Intesa tra Regione
e Prefetti calabresi per un accordo di fornitura consulenza per la
legge elettorale
10/03 Il Presidente della Regione Giuseppe Chiaravalloti ed i Prefetti
delle cinque province calabresi hanno firmato un' intesa, in sede
di prima applicazione della normativa regionale, relativamente alle
linee di collaborazione nello svolgimento delle attivita' tecnico
organizzative del procedimento elettorale, al fine di garantire la
massima regolarita' e speditezza delle operazioni elettorali. Lo si
e' appreso da una nota dell' Ufficio Stampa della Giunta regionale.
Il provvedimento e' stato sottoscritto a seguito delle nuove normative
e disposizioni governative e della stessa legge regionale n. 1 del
7 febbraio scorso in materia di elezioni regionali. ''Con questa intesa
- e' scritto nella nota - le Prefetture della Calabria forniranno
alla Regione, tra l' altro, la consulenza tecnico-organizzativa in
materia elettorale 'ferma restando la competenza interpretativa della
Regione in ordine alla legislazione regionale che regola il procedimento
elettorale'. Saranno, pero', sempre le Prefetture 'a provvedere all'acquisizione
dai Comuni dei risultati ufficiosi'. La Regione avra', invece, la
'gestione amministrativa del procedimento elettorale e la conseguente
adozione di direttive e circolari nonche' la predisposizione e stampa
delle pubblicazioni, modulistica, verbali, tabelle di scrutinio e
quant' altro necessario per attuare le innovazioni normative regionali'''.
I piccoli comuni
hanno ottenuto dal Governo l’esclusione dal patto di stabilità
10/03 I piccoli comuni, con meno di 5 mila abitanti, hanno ottenuto
l'impegno del Governo, a nome del sottosegretario all'Economia, Giuseppe
Vegas, ad essere esclusi dall'obbligo di sottostare al Patto di Stabilita',
cosa che comportera' una spesa di circa 96 milioni di euro a carico
dello Stato. Una verifica di quanto potrebbe costare l'esclusione
dal Patto di Stabilita' verra' fatta anche per le Unioni dei comuni
che potrebbero quindi essere escluse anche esse dal Patto di Stabilita'.
Viene cosi' sospeso l'annunciato sciopero della fame annunciato oggi
dai primi cittadini dei piccoli comuni, dopo la riunione, avvenuta
nel pomeriggio, tra il presidente della Consulta Piccoli Comuni dell'Anci,
Secondo Amalfitano, il coordinatore dell'Unione dei Comuni, Massimo
Guerra e il sottosegretario Vegas. Nell'incontro si e' anche deciso
di costituire un tavolo di lavoro con l'Enel che vanta crediti per
436 milioni di euro da parte d tutti i comuni italiani. La richiesta
dei primi cittadini e' quella di riuscire a rateizzare i rimborsi.
''Per ora la nostra protesta e' sospesa - avverte Amalfitano - ma
lo stato di allerta e l'unita' di crisi resteranno attivi. Monitoreremo
l'attivita' di governo e Parlamento e abbiamo un nuovo ufficio di
presidenza il 17 marzo ma siamo pronti a convocarlo immediatamente
qualora i segnali non siano positivi e, a quel punto, daremo subito
il via alle proteste che abbiamo annunciato questa mattina''. Anche
l'Anpci, Associazione nazionale dei piccoli comuni, presente, con
una delegazione guidata dalla presidente Franca Biglio alla riunione
dei sindaci convocata presso l'Anci, ha preso l'impegno a percorrere
la strada al fianco dell'Anci in questa battaglia contro la Finanziaria.
''E' la prima volta che collaboriamo con l'Anci - spiega il vicepresidente
dell'Anpci, Francesco Labonia, sindaco di Calopezzati (Cosenza) -
anche se noi abbiamo lasciato le porte sempre aperte. Siamo nati perche'
lamentavamo una scarsa attenzione da parte dell'Anci nei confronti
dei piccoli comuni''. Questa mattina si e' anche svolto il direttivo
dell' Anpci durante il quale e' stato deciso di esprimere solidarieta'
al sindaco del comune di Cerzeto, colpito da un fenomeno franoso.
La presidente dell'associazione, inoltre, scrivera' a tutti sindaci
dei piccoli comuni d'Italia per chiedere un contributo a favore di
Cerzeto e della frazione di Cavallerizzo.
La Provincia
accelera i tempi per la redazione dei Piani di Bacino
10/03 Si entra nella fase operativa per la redazione dei Piani di
Bacino; l’Assessore ai Trasporti Dr. Giuseppe Gagliardi ha reso
noto il programma degli incontri tra le Istituzioni, lo Staff Tecnico
e gli operatori del trasporto. Questo è quanto afferma una
nota della Provincia Si inizia con le aziende, in base al seguente
calendario, subito dopo saranno convocate le rappresentanze sindacali
e le altre categorie. Dopo le feste pasquali l’Amministrazione
Provinciale, unitamente allo Staff Tecnico, sarà sul territorio
per ascoltare i Sindaci ed i Presidenti delle Comunità Montane.
L’Assessore Gagliardi ha precisato che il programma di lavoro
intenso è finalizzato al rispetto dei termini previsti dalla
legge che richiedono l’approvazione dei Piani di Bacino entro
il 30 settembre 2005. Questa l'agenda degli incontri con le aziende:
AMACO 10 MARZO 16.00
CONSORZIO AUTOLINEE 14 MARZO 16.00
PREITE 16 MARZO 16.00
SCURA 16 MARZO 18.00
FERROVIE DELLA CALABRIA 21 MARZO 9.00
SAJ 24 MARZO 16.00
FRANCESCO PERRONE 24 MARZO 18.00
SIMET 29 MARZO 16.00
FATA 29 MARZO 18.00
CERSOSIMO 31 MARZO 16.00
PARISE ROCCO & ANTONIO 31 MARZO 18.00
T.N.C.(ex La Valle) 7 APRILE 16.00
ZANFINI 8 APRILE 16.00
Fuda: “La
calabria produce più energia di quanto ne consumi”
10/03 ''La Calabria registra la contraddizione di produrre molta
piu' energia di quanta ne consumi, senza alcun vantaggio per il nostro
sistema produttivo. E, paradosso dei paradossi, non si riesce neppure
a servire il territorio''. E' quanto ha detto il presidente della
Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda, al termine di un incontro
con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore energia.
Alla riunione sono intervenuti Giuseppe Carbone e Pietro Barile per
la Fnle - Cgil, Antonio Mallone e Rosi Perrone per Flaei - Cisl, Salvatore
Arena, Pino Zito e Carmelo Numera per Uilcem - Uil. All' incontro,
successivo a quelli avuti con i Presidenti delle Province di Crotone
e Vibo, seguiranno quelli con i Presidenti delle Province di Cosenza
e di Catanzaro. I sindacalisti hanno illustrato le ragioni che li
hanno portati alla vertenza Enel sulla qualita' del servizio di erogazione,
sulla manutenzione e sugli investimenti necessari per potenziare la
rete regionale. ''Abbiamo - ha aggiunto Fuda - piu' energia di quanta
ce ne serva, la paghiamo cara, ci viene erogata a singhiozzo e non
abbiamo alcuna garanzia di un livello ottimale di servizio. Il problema
dell' obsolescenza delle reti di distribuzione a livello nazionale
e' di fondamentale importanza, ed ha risvolti che attengono a scelte
strategiche nazionali. Per semplificare, ci sono reti, per cosi' dire,
di primo livello, che riguardano l' alimentazione delle aree forti
del sistema produttivo italiano, e reti di distribuzione locale, che
servono a rendere competitivo un territorio, la cui economia non deve
essere necessariamente di tipo industriale, ma che ospita grandi potenzialita'
per il turismo, per l' intera filiera di attivita' artigianali che
si sviluppano intorno al turismo e per le rimanenti attivita' artigianali
e delle piccole imprese''. ''L' iniziativa dei sindacati - ha proseguito
- e' molto importante perche' conferma la loro sensibilita' ad affrontare
un problema che, partendo dalla base, puo' portare a risultati reali,
ribadendo l' urgenza di individuare la giusta strategia anche in campo
energetico: in Calabria l' attenzione si e' incentrata solo ed esclusivamente
sulla necessita' o meno di aumentare la produzione, senza mai garantirsi,
o almeno individuare, i possibili vantaggi derivanti dall' aumento
stesso della produzione, e dimenticando la necessita' per i nostri
utenti di avere assicurato il servizio. Il problema, insomma, e' stato
affrontato piu' a servizio delle realta' di altre regioni che della
nostra: non e' mai stata registrata una proposta a vantaggio degli
utenti calabresi e delle miriadi di attivita' imprenditoriali che
continuano a non poter competere sul mercato globale proprio a causa
di una fornitura energetica scadente, costosa e discontinua. Il problema
principale, prima di discutere se aumentare o no la produzione, e'
stabilire come servire il nostro territorio, che senza un buon servizio
energetico non potra' mai pretendere di proporsi come realta' produttiva''.
Il presidente della Provincia di Reggio Calabria ha evidenziato inoltre
che ''la normativa nazionale in materia di metanizzazione nata, nella
logica della libera concorrenza, con l' obiettivo di abbassare i costi
e migliorare i servizi per l' utenza, ha ridotto a nove anni la durata
massima della concessione ed ha modificato la metodologia tariffaria,
escludendo la mutualita' tra utenti dello stesso bacino tariffario,
che consentiva la metanizzazione anche nei piccoli comuni del Mezzogiorno.
Non e' una questione di merito della normativa vigente, ma della sua
gestione a livello locale: per non gravare sulle aree gia' deboli,
doveva essere accompagnata, in Calabria come nel resto del Meridione,
da politiche aggiuntive. La mancanza di queste strategie regionali
rendera' vano l' utilizzo dei fondi, formalmente gia' assentiti per
le aree del Mezzogiorno, che per le difficolta' oggettive insite nella
normativa saranno, molto piu' facilmente, appannaggio dei comuni del
Nord Italia, dove i consumi molto piu' forti rendono appetibile per
gli enti concessionari anche la durata di 9 anni''. ''Il primo campanello
d'allarme - ha concluso Fuda - e' davanti ai nostri occhi: in 92 piccoli
comuni calabresi ci sono difficolta' a completare la rete del metano
pur in presenza di un finanziamento di 146 miliardi di vecchie lire
messo a disposizione del Cipe''.
Trenitalia ha
organizzato sette treni speciali per le vacanze di Pasqua
10/03 In occasione delle festivita' pasquali Trenitalia amplia la
sua offerta mettendo a disposizione dei viaggiatori 61 treni straordinari
e 37.000 posti in piu' rispetto all' offerta ordinaria e periodica
gia' inserita in orario. Lo rende noto la stessa Trenitalia in un
comunicato nel quale si afferma che ''con un' offerta di 8000 posti
in piu' rispetto a Pasqua 2004, sara' possibile raggiungere le piu'
belle localita' turistiche d'Italia a 15, 30 e 45 euro''. I treni
straordinari effettueranno collegamenti lungo l'asse Nord e Sud e
viceversa mettendo a disposizione il 35% di posti in piu' rispetto
all'offerta ordinaria. In particolare sono sette i treni straordinari
lungo la linea ferroviaria calabrese per le festivita' pasquali. Tre
Intercity diretti a Roma Termini: il 34732, giorno 29 marzo (partenza
da Reggio Calabria alle 13.34); il 14726, mercoledi' 30 marzo (Reggio
Calabria, alle 12.34); il 14732, giorno 3 aprile (da Reggio Calabria,
13.45). L' intercity 31588, in partenza da Reggio Calabria alle 8.50
del 29 marzo, diretto a Milano, e, sempre per il capoluogo lombardo,
l' espresso notte 14752, che circolera' il 29 marzo ed il 2 aprile,
con partenza da Reggio Calabria alle 19.20. Da Villa San Giovanni,
infine, l' espresso notte 15834, proveniente dalla Sicilia, ed in
partenza da Villa San Giovanni per Bologna, alle 3.45 del 30 marzo
e del 3 aprile.
Soddisfazione
del Presidente Iritale per il conferimento delle funzioni alle Province
09/03 Il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, ha
espresso il ''proprio compiacimento per la delibera adottata dalla
Giunta regionale sul conferimento delle funzioni alle Province, cosi'
come previsto dalla legge regionale n. 34 del 12 agosto 2002 in materia
di sviluppo locale''. Per il Presidente Iritale, tuttavia, ''il provvedimento
non e' da leggere come un 'regalo' dell' Ente Regione, bensi' come
un atto dovuto e non piu' procrastinabile nel rispetto delle decisioni
del Legislatore'. Con il conferimento delle funzioni in materia di
sviluppo locale alle Province si apre una nuova storica fase della
vita istituzionale della nostra comunita''. ''Il principale impegno
dell' Ente - ha concluso Iritale - da questo momento in poi ha concluso
il presidente della Provincia di Crotone sara' quello di revisionare
la propria organizzazione e la propria dotazione organica per mettere
a punto un adeguato programma di pianificazione relativo alle nuove
deleghe. Da oggi inizia pertanto una storica sfida con cui la Provincia
di Crotone intende misurarsi: non sara' certo facile ma e' necessario
tutto il nostro impegno per sancire un'effettiva discontinuita' col
passato ed aprire una nuova stagione di speranze per l'intero territorio
crotonese''.
Claudia Koll
testimonial della Diocesi di Cassano Ionio
09/03 Sara' Claudia Koll la testimonial d' eccezione di una iniziativa
della diocesi di Cassano allo Jonio che da mesi e' impegnata in un
percorso di formazione e di sensibilizzazione verso tematiche specifiche
volte a sostenere un corretto processo di crescita e di conoscenza.
Questo percorso e' segnato da particolari momenti di riflessione che
offrono l' opportunita' di un confronto diretto con persone la cui
esperienza di vita costituisce un valido modello di riferimento e
un ottimo spunto di riflessione. Un cammino iniziato lo scorso 27
ottobre con la presenza del cardinale Ersilio Tonini e che prosegue
ora con la presenza, sabato prossimo, a Campotenese, con un incontro
dal titolo ''Sui sentieri della Parola'' con testimonial Claudia Koll.
L' attrice, nota al grande pubblico per la serie numerosa di film
prodotti, ha rinunciato alla sua carriera artistica per seguire un
cammino spirituale attraverso il quale poter dedicare tutta se stessa
agli altri e a Gesu'. Testimonial attiva e partecipe, da anni, del
Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo), lavora nei progetti
finalizzati ad aiutare e creare un futuro per i bambini africani.
Ha posto la sua popolarita' al servizio del bene per la comunita'
e con Antonio Raimondi, presidente del Vis, si reca in Africa per
lavorare nei villaggi tra i bambini.
Slitta al 5 aprile
la gara della selezione di Project Management Consultant per il Ponte
sullo stretto
09/03 Le gare per l' avvio della realizzazione del Ponte sullo Stretto
entrano nel vivo: scadono entro aprile due dei termini per la presentazione
delle offerte relativi alla selezione del Project Management Consultant
(Pmc) e del General Contractor per la realizzazione dell' opera. Il
termine per il Pmc e' stato spostato dal 15 marzo al 5 aprile mentre
per il general contractor e' stata confermata la data del 20 aprile.
Il timing per le prossime gare e' stato esaminato dal Cda della societa'
Stretto di Messina Spa che, presieduto da Giuseppe Zamberletti, su
proposta dell'amministratore delegato Pietro Ciucci, ha approvato
il progetto di bilancio d' esercizio al 31 dicembre 2004. Il risultato
economico e' in sostanziale pareggio (+234.095 euro), considerata
l' assenza di ricavi tipici, mentre l' attivita' della Societa' e'
principalmente concentrata sulle attivita' di progettazione e di gara
per la realizzazione dell' opera. Il consiglio di amministrazione
ha inoltre preso atto del regolare svolgimento della gara in corso
per la scelta del General Contractor, al quale affidare la progettazione
definitiva e la realizzazione del ponte, per la quale il prossimo
20 aprile scade il termine di presentazione delle offerte da parte
dei tre concorrenti. Per quanto riguarda l' altra gara in atto per
la selezione del Project Management Consultant (PMC) al quale affidare
i servizi di assistenza tecnica, amministrativa, gestionale ed ambientale
alla Societa' Stretto di Messina, in relazione alla progettazione
e realizzazione del ponte, il consiglio di amministrazione ha deliberato
di prorogare dal 15 marzo 2005 al 5 aprile 2005 il termine per la
presentazione delle domande di partecipazione alla gara. Tale differimento
non comporta un corrispondente slittamento dei tempi annunciati per
i successivi sviluppi della procedura di gara. E' stato anche diversamente
formulato il requisito richiesto per la partecipazione alla gara,
relativamente alla attivita' di validazione del progetto che costituisce
uno dei servizi previsti dal bando. Tutto cio' nella prospettiva di
assicurare la piu' ampia partecipazione alla gara di operatori qualificati
e tenuto anche conto delle indicazioni emerse dal mercato di riferimento.
Dopo le scadenze del 5 e del 20 aprile - ha spiegato l' amministratore
delegato Pietro Ciucci - ''nomineremo la Commissione giudicatrice
la cui prima riunione e' stata fissata per il 27 aprile 2005. Nel
corso del 2005 la Societa' selezionera' inoltre il consulente per
il monitoraggio ambientale, soggetto che effettuera', sempre sotto
la diretta sorveglianza di Stretto di Messina, un' ampia attivita'
di monitoraggio ambientale per far si' che il ponte costituisca effettivamente
un elemento di riqualificazione ambientale ed urbanistica per l' area
dello Stretto''. A meta' del 2005, tenuto conto dei tempi necessari
per una gara straordinaria come quella per il ponte, e' prevista l'
individuazione del General Contractor e del Project Management Consultant.
Il primo impegno del General Contractor riguardera' la predisposizione
del progetto. Completato lo svolgimento delle procedure di approvazione
del progetto definitivo, nel 2006 apriranno i primi cantieri. Dopo
sei anni di costruzione, nel 2012, e' prevista l' apertura al traffico
del ponte''.
Emergenza neve:
Migliora la situazione in città e in provincia. Ancora qualche
centro isolato in Sila.
09/03 Vanno migliorando di ora in ora le condizioni atmosferiche
nella provincia cosentina. Sulla città capoluogo splende il
sole e si va lentamente sciogliendo la neve caduta in abbondanza ieri.
Anche oggi scuole chiuse per ordinanza del sindaco preoccupata ieri
dell’incedere degli eventi metereologici. Probabilment esagera
la decisone di etenere anche oggi chiuse le scuole. La situazione
ora è sotto controllo anche sulla statale 107 silana-crotonese
che nei tratti di montagna è percorribile con le catene. Non
si registrano problemi sul tratto autostradale della Salerno-Reggio
Calabria dove tra Falerna e Rogliano occorrono le catene a bordo.
Situazione più difficile nei centri di montagna e in Sila dove
alcune frazioni risultano isolate.
Nove marzo giornata
mondiale dei diritti internazionali della donna
09/03 In occasione della Giornata della Donna, il circolo socio-culturale
“Lisistrata – Donne per la Margherita” di Lamezia
Terme ha voluto celebrare l’evento con un incontro, presieduto
dalla portavoce del Circolo, dott.ssa Elvira Falvo, con le oltre 50
donne, di varia estrazione sociale, appartenenti al circolo: imprenditrici,
casalinghe, universitarie, professioniste. Tutte impegnate in azioni
tendenti a sviluppare le politiche verso problemi socio-ambientali;
donne che hanno deciso di essere parte attiva e propositiva nel tessuto
sociale di cui fanno parte. Per le partecipanti è stata l’occasione
per ribadire che è in atto un tentativo di trasformare questa
giornata in un evento consumistico e quasi di folklore, svuotandolo
dal suo vero significato. Per questo motivo le donne del Circolo hanno
inteso vivere questa giornata come “memoria” della morte
delle 129 operaie bruciate nella loro fabbrica di New York, durante
uno sciopero di protesta contro le pessime condizioni di lavoro, nel
lontano 1908. Ancora oggi, si è detto, la donna continua ad
essere oggetto di emarginazione e, cosa ancor più grave, anche
di violenza quotidiana e sistematica.E, proprio all’indomani
dell’8 marzo, che coincide con la giornata mondiale dei diritti
internazionali della donna, la dott.ssa Falvo, soffermandosi sull’ennesimo
e deprecabile episodio di violenza verso una donna, avvenuto tra le
mura domestiche nella nostra città, nell’esprimere alla
vittima solidarietà a nome di tutto il Circolo, denuncia come
questi episodi riportano tragicamente alla luce lo scarso senso del
rispetto e della dignità delle donne, che continuano a pagare
le gravi conseguenze di un modo di intendere la famiglia ed il rapporto
di coppia arcaico e possessivo.
Arresti e denunce
a Scalea e Praia
09/03 I carabinieri della Compagnia di Scalea hanno identificato
i presunti autori dei furti compiuti negli ultimi giorni in alcuni
videopoker collocati all' interno di bar di Praia a Mare. Si tratta
di due fratelli, L.R. e M.R., di 43 e 42 anni, di Carolei ma da un
po' di tempo trasferiti a Praia a Mare. L' ultimo furto in ordine
di tempo e' stato compiuto la notte scorsa in un bar di Praia a Mare
ed in uno di Tortora. Nel primo caso oltre a mille gettoni per videopoker
e' stato rubato un telefono ed un impianto hi-fi. Nel secondo sono
stati rubati 1.300 euro in monete. Nel corso di una perquisizione
nell' abitazione dei fratelli, i carabinieri hanno trovato la refurtiva
degli ultimi due furti. Inoltre sono in corso indagini sul Dna del
sangue trovato in uno dei due bar svaligiati in quanto uno dei due
giovani e' risultato essere ferito alla mano sinistra. I due fratelli
sono stati denunciati.
I carabinieri di Praia a Mare, invece, hanno arrestato un latitante,
Luciano D' Atri, di 50 anni, di Napoli, ricercato dal 7 febbraio scorso.
Nei suoi confronti era stata emessa dal gip del Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere (Caserta) un' ordinanza di custodia cautelare per
associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei confronti di
istituti bancari. L' uomo e' stato identificato e arrestato nel corso
di controlli ad alcuni pregiudicati della zona.
Emergenza frane
anche ad Altomonte: sprofonda parte della strada verso lo svincolo
della A3
08/03 Una frana ha provocato lo sprofondamento di una parte della
strada provinciale che unisce Altomonte, centro del cosentino nella
valle dell' Esaro, allo svincolo dell' Autostrada Salerno-Reggio Calabria,
mentre l' altra parte e' stata invasa da una colata di fango. L' accesso
al paese, secondo quanto riferito dal Comune, e' possibile solo su
una ''sottile lingua d' asfalto ove i veicoli viaggiano a senso alternato''.
Il movimento franoso, gia' in atto a monte e a valle della strada
provinciale, nella notte tra domenica e lunedi', a causa delle forti
precipitazioni e del nevischio, si e' ulteriormente aggravato, con
lo sprofondamento di una parte della sede stradale. Il responsabile
di zona dell' assessorato provinciale ai Lavori pubblici, Filice,
si e' recato sul posto insieme con il sindaco, Gianpietro Coppola,
per coordinare i primi interventi e programmare lavori di somma urgenza.
''La situazione appare ancora piu' grave - e' scritto in una nota
del Comune - perche' la stessa strada provinciale, che attraversa
il paese e prosegue poi per Lungro, e' totalmente interrotta al traffico
ad alcuni chilometri dal centro arbreshe, e questo crea ulteriori
difficolta' soprattutto ai cittadini altomontesi che per terapie o
emergenze sanitarie devono raggiungere il vicino ospedale''.
La Giunta regionale
conferisce le funzioni alle Province
08/03 La Giunta regionale ha deliberato il ''Conferimento delle funzioni
alle Province'', cosi' come previsto dalla legge regionale 34 del
12 agosto del 2002. ''Un provvedimento - e' detto in un comunicato
dell' ufficio stampa dell' esecutivo - che gli enti locali attendevano
da molti anni e che sembrava non doversi mai realizzare''. ''Si tratta
- ha commentato il presidente Chiaravalloti - di un atto di grande
rilevanza sociale e politica perche' con esso si adempie ad altro
punto fondamentale del programma di questa Giunta. La Regione si riappropria
del suo importante ed insostituibile ruolo di ente di programmazione,
di controllo e di garanzia. Allo stesso tempo, con il passaggio delle
competenze alle Province in particolari e significativi comparti del
mondo produttivo, trova reale applicazione quel principio di sussidarieta'
molte volte richiamato e si da' alle Province quel ruolo di autonomia
e di gestione che hanno sempre rivendicato''. Le principali funzioni
assegnate alle province riguardano Sviluppo economico ed attivita'
produttive; sportello unico per le attivita' produttive; artigianato;
industria; ricerca, produzione, trasporto e distribuzione di energia;
miniere e risorse geotermiche; commercio; turismo; cooperazione; territorio,
ambiente e infrastrutture; territorio ed urbanistica; edilizia residenziale
e pubblica; protezione della natura e dell'ambiente e tutela dell'ambiente
dagli inquinamenti e gestione dei rifiuti; attivita' a rischio di
incidente rilevante; parchi e riserve naturali; inquinamento delle
acque; inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico; gestione
dei rifiuti; risorse idriche e difesa del suolo; opere pubbliche;
disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilita' e
occupazione di urgenza; demanio marittimo, protezione delle coste
e rinascimento degli arenili; viabilita'; Delega di funzioni; trasporti;
catasto e Protezione civile. Per quanto attiene i Servizi alla persona
e alla comunita', sono state delegate le funzioni in materia di tutela
della salute, di servizi sociali e sport. La Giunta, inoltre, su proposta
del presidente Chiaravalloti, riferisce ancora il comunicato, ha approvato
tre importanti provvedimenti in tema di energia. Si tratta del progetto
''Perseo'' che mira al risparmio energetico attraverso l'efficienza
tecnica nelle strutture ospedaliere. Con il secondo progetto vengono
impartite le direttive alle province per l' utilizzo dei fondi assegnati
per il comparto energetico. Il terzo provvedimento si riferisce ad
un progetto pilota per il Comune di Soveria Mannelli che rende la
citta' ''solarizzata''. Ogni famiglia sara' messa in condizione di
produrre energia attraverso l' utilizzo della fonte solare.
Ass. Dima “Avviate
le liquidazioni dei TFR degli operai del Consorzio di Bonifica Sibari
Crati”
08/03 Questa mattina, presso la sede del Consorzio di Bonifica ''Sibari
- Crati'' di Cosenza, sono state avviate le operazioni di liquidazione
dei trattamenti di fine rapporto degli operai in pensione mentre nei
prossimi giorni saranno avviate le operazioni di liquidazione delle
spettanze per i forestali, i fornitori, i professionisti e gli altri
creditori. '' Con i provvedimenti di stamattina - ha detto l'assessore
regionale all'agricoltura, Giovanni Dima - si avvia a soluzione la
problematica del risanamento economico - finanziario del Consorzio
di Bonifica Sibari - Valle Crati nel pieno rispetto degli impegni
presi dalla Regione Calabria. E' evidente come questo provvedimento
sia particolarmente importante perche' corona gli impegni presi davanti
alle organizzazioni agricole ed alle rappresentanze degli lavoratori
ed e' l' evidente dimostrazione di come alle parole seguano fatti
concreti: sarebbe poi troppo lungo ripercorrere e sottolineare la
storia di questo Ente soprattutto per quanto riguarda le insufficienze
ed i malgoverni che negli anni passati lo hanno segnato''. ''Vogliamo
infatti ricordare - ha proseguito - che abbiamo rispettato gli impegni
presi sia con tutti quei lavoratori del Consorzio che nel tempo sono
andati in pensione senza nemmeno ricevere il trattamento di fine di
rapporto sia con quei lavoratori che, essendo ancora in servizio,
non percepiscono lo stipendio sia infine con tutte quelle piccole
o piccolissime imprese che hanno prestato la propria opera al Consorzio
senza riceverne il pagamento''. ''In questo momento di soddisfazione
- ha concluso -voglio ringraziare gli organismi consortili ed il sub
commissario Giuseppe Curia per l' impegno profuso nel perseguimento
di questo prestigioso obiettivo''.
Giovedì
a Frascineto presentazione iniziativa su Skanderberg
08/03 Giovedi' prossimo, 10 marzo, a Cosenza, sara' presentato il
programma delle manifestazioni promosse dall' Amministrazione comunale
di Frascineto per ricordare la figura dell' eroe albanese Giorgio
Castriota Skanderberg, nel sesto centenario della nascita. La presentazione
avra' luogo nel salone di rappresentanza dello Sportello linguistico
provinciale, in piazza dei Valdesi. Saranno presenti il sindaco di
Frascineto, Domenico Barile; il professore Altimari, docente di lingua
e letteratura albanese all' Universita' della Calabria, e l' assessore
provinciale alle Minoranze linguistiche, Donatella Laudadio.
Arpacal: “Le
nevicate di oggi un fenomeno eccezionale”
08/03 E' ritenuto un 'fenomeno eccezionale' quello che ha portato
alle abbondanti nevicate delle scorse ore che, oltre al Cosentino,
ha interessato anche le zone a bassa quota della provincia di Catanzaro
e del resto della costa jonica. La situazione meteorologica di queste
ultime ore e' stata analizzata dal centro funzionale strategico idrografico
e mareografico dell'agenzia regionale Arpacal. Nel prossime ore, nella
zona del Catanzarese, non sono previste nevicate che, secondo l'Arpacal,
potrebbero invece verificarsi nelle zone ad alta quota della Sila.
L'Arpacal, che ha oltre 200 stazioni di rilevazione in tutto il territorio
regionale, prevede inoltre che da domani ci sara' un aumento delle
temperature in tutta la Calabria.
Due carrelli
ferroviari si scontrano: Un morto e quattro feriti
08/03 Un incidente che ha visto coinvolti due carrelli utilizzati
per compiere lavori sulla ferrovia si e' verificato stamani nei pressi
di Mileto. Una persona è deceduta e aktre quattro sono rimaste
ferite. La vittima e' un dipendente di Rfi, così come gli altri
quattro che sono rimasti feriti. L' incidente, secondo quanto e' stato
riferito da Rfi, e' avvenuto alle 12.50, sulla linea ferroviaria Salerno-Reggio
Calabria, fra le stazioni di Mileto e Rosarno. Nello scontro sono
rimasti coinvolti due mezzi di servizio addetti alla manutenzione
dell' infrastruttura ferroviaria. Al momento dell' incidente non vi
erano treni in circolazione, per garantire i lavori di manutenzione
ordinaria. La circolazione sulla tratta, secondo quanto si e' appreso,
non ha subito particolari rallentamenti. Sono due le inchieste aperte
sull' incidente che ha visto coinvolti due mezzi per la manutenzione
della rete ferroviaria che ha provocato la morte di un operaio delle
Rfi ed il ferimento, in maniera non grave, di altri quattro. Ad indagare
sulle cause dell' incidente sara' la Procura della Repubblica di Palmi
e la stessa Rfi. L' incidente si e' verificato in un tratto rettilineo
tra due gallerie in localita' Fano del comune di Candidoni, tra le
stazioni di Rosarno (Reggio Calabria) e Mileto (Vibo Valentia). Entrambi
i mezzi avrebbero dovuto eseguire dei lavori sulla linea elettrica
del binario dispari (quello percorso in direzione sud), che era stato
chiuso al traffico proprio per permettere l' esecuzione dei lavori.
Un carrello e' partito dalla stazione di Rosarno e l' altro, di dimensioni
piu' grosse, da quella di Vibo-Pizzo. Per cause che non sono state
ancora accertate, non e' escluso che possa avere influito il maltempo
che imperversava sulla zona, i due mezzi si sono scontrati frontalmente.
In seguito all' urto Giuseppe Fotia, di 32 anni, di Melito Porto Salvo,
e' morto all' istante, mentre quattro suoi compagni di lavoro sono
rimasti feriti ed un altro e' stato ricoverato in stato di choc. Il
corpo di Fotia e' stato trovato nella scarpata sottostante alla massicciata.
Non e' stato ancora possibile accertare se l' uomo sia caduto in seguito
all' urto o se si sia gettato dopo essersi reso conto dell' impatto
imminente. Quello che, secondo quanto si e' appreso, sembra probabile
e' che sia morto per avere battuto la testa su un blocco di cemento
che si trova nella scarpata. Giuseppe Furchi', di 56 anni, di Tropea,
e' stato ricoverato nell' ospedale di Tropea per contusioni alle braccia
ed alle gambe con una prognosi di dieci giorni; Teodoro Papa (59),
di Rizziconi, il piu' grave, e' stato trasportato in eliambulanza
nell' ospedale di Catanzaro per un trauma cranico e contusioni toraciche
e giudicato guaribile in 20 giorni; Francesco Rombola' (39) di Vibo
Valentia, e Saverio Roda' (41), di Melito Porto Salvo, sono invece
ricoverati nell' ospedale di Gioia Tauro per contusioni varie. Nell'
ospedale di Gioia Tauro e' stato portato anche Giuseppe Guarri' (47),
di Reggio Calabria, per uno stato di choc. E' stato proprio uno dei
feriti a dare l' allarme con il suo telefono cellulare e a permettere
i soccorsi. Le indagini sull' incidente sono condotte dalla polizia
ferroviaria di Gioia Tauro. Il Ministro delle Infrastrutture e dei
trasporti Lunardi ha deciso di istituire una commissione di inchiesta
ad hoc per verificare le cause tecniche dell'incidente.
Due bottiglie
incendiarie lancaiate contro la caserma dei carabinieri di Terranova
da Sibari
08/03 Persone non identificate hanno lanciato stasera due bottiglie
incendiarie nel cortile della caserma dei carabinieri di Terranova
da Sibari, nel cosentino. Le due bottiglie, secondo quanto riferito
dai carabinieri, si sono spente subito e non hanno provocato alcun
danno. Sull' episodio hanno avviato indagini i carabinieri di San
Marco Argentano. L' ipotesi che viene fatta dai militari e' che si
sia trattato di un atto vandalico, senza alcun fine intimidatorio.
La protezione
civile accompagna i dializzati rimasti bloccati per la neve
08/03 Il personale della protezione civile regionale sta provvedendo
ad accompagnare negli ospedali numerosi dializzati della provincia
di Catanzaro rimasti bloccati nelle loro abitazioni a causa della
neve. Alla sala operativa della Protezione civile regionale, da stamane
sono giunte alcune richieste di soccorso da persone che risiedono
in aziende agricole rimaste isolate. Il personale della protezione
civile sta operando anche a Cerzeto, dove una frana sta provocando
ingenti danni ad una frazione. Nel Catanzarese e nel Cosentino sono
stati numerosi anche gli interventi dei vigili del fuoco, intervenuti
per rimuovere le automobili rimaste bloccate su strade provinciali.
E' smesso di
nevicare. 3 metri di neve in Sila e altri black out. Sulla A3 catene
a bordo.
08/01 E’ smesso di nevicare ed è uscito il sole. Non
cessa l’allarme sulla A/3 però, dove è necessario
avere le catene a bordo. Continua ad essere innevata sempre tutta
la zona del cosentino che fino alle 9 di questa mattina è stata
interessata da forti nevicate. In città il manto nevoso ha
raggiunto i 30 centimetri. Sulla A/3 è stato sgomberato il
blocco provocato da una motrice e rimorchio nei pressi di Cosenza
Nord. La polizia stradale ha intensificato i controlli ai caselli
e chi non ha le catene non può prendere l’autostrada.
Nel tratto autostradale di Spezzano Albanese c’è anche
una fitta nebbia. La neve ha imbiancato anche Catanzaro e la costa
jonica arrivando a Rossano e Corigliano. In Sila, sia grande che piccola,
sono ripresi i black out elettrici e le squadre di emergenza dell’Enel
sono all’opera per ripristinare l’erogazione del servizio.
La regione Calabria, però, ha deciso di chiedere lo stato di
calamità naturale visto il persistere delle nevicate. In Sila
la forestale ha registrato oltre 3 metri di neve e le temperature
nella zona di Camigliatello sono scese a -7 gradi. Sul pollino la
colonnina dl mercurio è scesa a -6. Giorno di festa, invece
per gli studenti che non sono andati a scuola. Ferma anche l’Università
della Calabria, difficile da raggiungere per la neve.
L’Anas
sconsiglia le partenze. Nevica a livello del mare
08/01 E’ una nevicata come non se ne vedevano da tempo e come
tale la situazione è subito volta al peggio. In pratica Cosenza
è quasi isolata dalla neve. Sull’autostrada e sulla 107
ha nevicato pure intensamente tutta la notte. Sull’A3 si può
camminare solo se muniti di catene. A Cosenza città la coltre
nevosa ha superato i 30 centimetri. Nevica pure sulle coste e a Catanzaro.
Sul valico della Crocetta il traffico è praticamente bloccato.
Tutti i mezzi disponibili di Anas e Protezione Civile sono a lavoro
a pieno regime per garantire la percorribilità. Al valico di
Piano Lago prime difficoltà con mezzi che si sono intraversati
ed hanno ostruito la carreggiata dell’autostrada. L’ANAS,
che sta lavorando e ha ripristinato più volte la transitabilità,
ha informato la prefettura di Cosenza dell' obbligo di transito con
catene e invita gli utenti a rispettare tale disposizione e a non
mettersi in viaggio nel tratto calabrese della A3.
La notte brava
di sei cariatesi in gita a Roma. Tutti arrestati
07/03 Hanno danneggiato e rubato ogni oggetto o apparecchiatura utile
in una decina di auto parcheggiate. E' la notte brava di sei ragazzi
di Cariati (Cosenza), in gita a Roma. I sei sono pero' stati arrestati
dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, avvertiti da un automobilista.
Dei sei tre sono fratelli e due minorenni, tutti di eta' compresa
tra i 17 ed i 20 anni. L'accusa e' di furto aggravato in concorso
e danneggiamento. E' accaduto ieri sera nella zona di piazza di Porta
Maggiore. I ragazzi all'uscita da un pub, armati di cacciavite e forbici
hanno cominciato col forzare una Opel Tigra e poi, a mano a mano,
hanno danneggiato e rubato in un'altra decina di auto. Autoradio,
occhiali da sole, strumentazione asportabile, casse acustiche: tutto
cio' che poteva essere utile e' stato smontato e sottratto dalle automobili.
Speciale
La frana sta inghiottendo le case di Cavallerizzo. Arrivano i primi
soccorsi.
Droga nelle carceri:
8 arresti tra cui due agenti di polizia penitenziaria
07/03 Per conto dei famigliari recapitavano droga ai detenuti nel
supercarcere di Lanciano, tra i quali anche un presunto appartenente
a un clan camorristico. Dopo sei mesi di indagini sono scattate le
manette per due agenti di Polizia Penitenziaria in servizio nell'istituto
abruzzese, destinatari di ordinanze di custodia cautelare insieme
ad altre sei persone, alcune gia' recluse. A scoprire il traffico
di cocaina e hascisc sono stati i Carabinieri, in collaborazione con
la stessa Polizia Penitenziaria, che hanno eseguito gli arresti nell'operazione
denominata ''Oltre il Muro''. Per tutti le accuse sono di concorso
in spaccio di stupefacenti e corruzione. Sono finiti dietro alle sbarre,
a Pescara, gli assistenti di Polizia Penitenziaria Vincenzo Nardella,
38 anni, di San Paolo di Civitate (Foggia), e Giuseppe Lombardo (37),
di Foggia, residente a San Vito Chietino (Chieti), il cui ruolo, rispetto
al collega, e' pero' ritenuto marginale. Gli altri provvedimenti -
sempre firmati dal Gip di Lanciano Ciro Riviezzo, su richiesta del
sostituto procuratore della Repubblica Rosaria Vecchi - sono a carico
di Antonio Luca' (58) di Scandale (Crotone), domiciliato a Lanciano;
i fratelli Santino (27) e Gherard (37) Pomposo di Lanciano e la loro
madre Christel Weibflog (58), originaria di Munster (Germania); Lorenzo
Cozzolino (35) di Cercola (Napoli), affiliato al clan Cozzolino-Vollaro,
e la convivente Italia Belsole (21) di San Giorgio a Cremano (Napoli),
residenti a Francavilla al Mare (Chieti). Agli uomini il provvedimento
e' stato notificato in carcere, le donne hanno ottenuto i domiciliari.
Nell'ambito dell'inchiesta e' rientrato anche un episodio di detenzione
in carcere di un telefonino cellulare che Cozzolino usava per mantenere
contatti con l'esterno. Sarebbe stato l'agente Nardella a farglielo
recapitare. I dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa,
presente il comandante Compagnia di Lanciano, Emanuele Mazzotta, dal
colonnello Ugo Sica, comandante provinciale dei Carabinieri di Chieti,
il quale ha stigmatizzato la concessione dei domiciliari a Cozzolino,
scarcerato a fine anni Novanta dopo avere scontato una condanna per
duplice omicidio e in seguito arrestato diverse volte, per violazione
delle norme sui permessi ai detenuti e poi per camorra. Una volta
tornato in liberta' si era stabilito in Abruzzo. Nel dicembre scorso
era stato arrestato a Vasto (Chieti), per tentativo di omicidio e
spaccio di droga. ''Oltre il muro'' non e' la prima inchiesta che
investe il supercarcere di Lanciano. Nel novembre scorso, nell'ambito
dell'operazione ''Game Over'', fu arrestato Bruno Medugno, all'epoca
direttore del carcere di Pesaro, con pesanti accuse riconducibili
ai circa dieci anni in cui era stato alla guida della struttura carceraria
abruzzese: a suo carico si ipotizzavano abuso d'ufficio, truffa aggravata,
falsita' ideologica, frode nelle pubbliche forniture, corruzione,
peculato, violenza privata, agevolazione del gioco d'azzardo.
Callipo: “Le
donne un valore aggiunto per il sistema delle imprese”
07/03 ''Le donne, naturali apportatrici di novita', efficienza e
razionalita', rappresentano oggi, anche per il sistema imprenditoriale,
un valore aggiunto d' eccezionale importanza senza il quale difficilmente
la Calabria potrebbe affrontare le sfide della competizione e del
mercato globale''. Lo afferma il presidente di Confindustria Calabria,
Filippo Callipo, facendo riferimento alla Festa delle donne. ''Auguri
sinceri - aggiunge Callipo - a tutte le donne calabresi che lavorano,
spesso sopportando varie difficolta', ma comunque svolgendo un' importante
funzione produttiva nella nostra regione. Un augurio particolare lo
rivolgo alle donne imprenditrici, che dedicano gran parte della loro
vita ad una o piu' iniziative economiche. Ci sono imprese che non
potrebbero resistere alle difficolta' quotidiane se la tenacia di
molte donne non prevalesse. La Calabria puo' essere orgogliosa della
qualita' imprenditoriale espressa dalle donne che rischiano, ogni
giorno, risorse economiche, tempo prezioso ed intelligenza per conseguire
dei risultati da cui, conseguentemente, nasce occupazione e sviluppo
per tutta la societa' calabrese. Pensavo di evitare parole di giubilo
in una circostanza drammatica qual e' quella di questi giorni, che
ha visto un leale servitore dello Stato come Nicola Calipari perdere
la vita per salvare la giornalista del Manifesto, ma l' occasione
della festa della donna mi da' modo d' esprimere un' opinione di cui
sono fermamente convinto e cioe' che le donne imprenditrici, ma direi
piu' in generale le donne lavoratrici, costituiscono un autentico
punto di forza per la Calabria. Una risorsa straordinaria su cui la
Calabria deve fare affidamento per l' introduzione, nel proprio sistema,
di meccanismi innovativi e di una piu' ampia visione europea in una
delle regioni che e' tra le piu' economicamente svantaggiate dell'
Unione europea''.
Nuovo collegamento
aereo tra Lamezia e Venezia
07/03 Da domenica 27 marzo sara' attivato dall'aeroporto di Lamezia
Terme un nuovo volo AlpiEagles con destinazione Venezia. Il collegamento
sara' effettuato tutti i giorni esclusi martedi' e mercoledi' con
partenza da Lamezia Terme alle 13,05 ed arrivo a Venezia alle 14,35.
Il volo di ritorno a Lamezia verra' eseguito alle ore 11,00 da Venezia.
Dal 3 giugno i voli, che osserveranno sempre gli stessi orari, saranno
resi operativi tutti i giorni della settimana. Il presidente della
Societa' di gestione dell'Aeroporto di Lamezia Terme (Sacal), Vincenzo
Speziali, ha detto che ''si tratta di un altro passo innanzi nella
politica di sviluppo dello scalo e nell'offerta di nuovi voli. L'area
di Venezia e' indiscutibilmente, dopo Roma, Milano, Torino, Bologna
e Firenze, quella di maggiore interesse dei calabresi. Un'area strategica
per entrare in contatto con il dinamico Nord Est e anche per poter
usufruire di un hubs importante come l'aeroporto Marco Polo e dei
suoi networks di rete. Tante sono, da tempo, le giuste richieste per
l'attivazione di un volo comodo, diretto, senza scali e fastidiosi
cambi, e soprattutto economico per questa destinazione''. Il volo
AlpiEagles viene offerto a partire da 29 euro piu' tasse, ed e' operato
con nuovi aerei Fokker 100 Jet da 94 posti.
Blaiotta nuovo
presidente del comitato di rappresentanza dei Sindaci ASL
07/03 Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari, in provincia di
Cosenza, è il nuovo presidente del Comitato di rappresentanza
della conferenza dei sindaci della Azienda Sanitaria Locale. E' stato
eletto durante la riunione del comitato questo pomeriggio. Vice presidente
è stato designato Giuseppe Mollo sindaco di San Marco Argentano,
dieci giorni fa la conferenza dei sindaci dopo due anni e mezzo aveva
eletto i membri del comitato di rappresentanza di cui fanno parte
anche Pasquale Esposito sindaco di San Donato di Ninea, Ferdinando
Nocito sindaco di Spezzano Albanese e Vincenzo Iannuzzi di Luzzi.
Per la giornata
della donna il Consiglio regionale ha previsto una cerimonia nell’aula
Levato
07/03 L’ex aula consiliare del Consiglio regionale, ammodernata
e già da qualche tempo adibita a funzioni istituzionali, di
recente intitolata dall’Ufficio di Presidenza a Giuditta Levato,
la contadina di Calabricata (una frazione di Sellia Marina in provincia
di Catanzaro) uccisa il 28 novembre del 1946 mentre difendeva le terre
assegnate ai contadini calabresi dallo Stato, sarà l’occasione,
quest’anno, per celebrare in consiglio regionale la Festa della
Donna. Per domani, infatti, con inizio alle ore 11,00 il presidente
del Consiglio regionale, ha programmato la scopertura della targa
apposta all’entrata dell’Aula. Parteciperanno all’iniziativa
consiglieri regionali, esponenti delle forze sociali ed il sindaco
di Sellia Marina.
Sequestrati manufatti
abusivi a San Sosti
07/03 Due manufatti abusivi sono stati sequestrati nelle campagne
del comune di San Sosti dal personale del corpo forestale dello Stato
che hanno denunciato due persone. Nel corso di controlli il personale
della Forestale ha individuato i manufatti abusivi che sono stati
realizzati in localita' Casavecchio e San Nicola, a ridosso del Parco
Nazionale del Pollino ed in zone sottoposte a vincolo idrogeologico.
Dagli accertamenti compiuti e' emerso anche che i lavori sono stati
eseguiti senza le autorizzazioni. Il personale della Forestale ha
individuato i proprietari delle strutture che sono stati denunciati
per abusi
Parco del Pollino:
Quattro segnalazioni alle autorità per furto di legna
07/03 Quattro persone sono state segnalate all'Autorità giudiziaria
dagli uomini del Corpo forestale dello Stato di Grisolia, stazione
operante sul versante tirrenico del Parco Nazionale del Pollino. Le
quattro persone dovranno rispondere di furto di legna all'interno
dell'area protetta. Le prime due persone sono state sorprese dal personale
forestale in località ''Monte'' del comune di Grisolia, in
provincia di Cosenza, mentre prelevavano all'interno di un bosco materiale
legnoso senza alcuna autorizzazione. Le altre due persone, un uomo
ed una donna di Maierà (Cosenza), sono stati fermati dopo aver
appena tagliato una grossa pianta di quercia in località ''Vardaro''
del Comune di Maierà (Cosenza), già sezionata e caricata
su un automezzo.
Calabrese a Bologna
arrestato per atti sessuali con minori
07/03 Un uomo di 40 anni, originario della provincia di Cosenza,
ma residente a Molinella (Bologna) e' stato arrestato dai carabinieri
con l'accusa di atti sessuali con minori di dieci anni. L'uomo e'
accusato di aver rivolto le proprie attenzioni a sfondo sessuale verso
una bambina di appena sei anni, figlia di una coppia del posto per
la quale la moglie lavorava come baby sitter. Il quarantenne e' stato
arrestato sabato scorso su esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare richiesta dal pm della Procura felsinea, Silvia Marzocchi,
e concessa dal gip dopo appena un giorno. I due genitori hanno sporto
denuncia alla fine di febbraio dopo aver ascoltato i racconti della
figlia. Quando l'episodio - che gli investigatori propendono a ritenere
veritiero - si e' verificato l'uomo era in casa sua con la piccola
e aveva approfittato di un momento di assenza della moglie e dei suoi
due figli. Pare infatti che la bambina venisse accompagnata a casa
della badante dagli stessi genitori quando non potevano stare con
lei. Raccolta la denuncia e informata la magistratura, il fascicolo
e' giunto sulla scrivania della pm Marzocchi - che insieme al collega
Lorenzo Gestri si occupa di reati a sfondo sessuale sui minori - che
subito ha chiesto (e ottenuto) l'ordinanza di custodia cautelare per
l'uomo che e' stata eseguta sabato.
Speciale
Un
pezzo di Cerzeto sta franando. Nessuno è intervenuto per evitare
il peggio
Tornano neve
e freddo in Sila. Nuovo allerta della Protezione Civile
06/03 Prosegue l'ondata di maltempo che nelle scorse ore si e' abbattuta
sulla Calabria e in particolare sull'altopiano della Sila. Sin dalle
prime ore di questa mattina ha ripreso a nevicare abbondantemente
sul tratto della 107 silana-crotonese tra Spezzano della Sila e San
Giovanni in Fiore. I mezzi dell'Anas hanno prontamente sgombrato la
neve garantendo comunque la viabilità principale. Qualche difficolta'
e' stata registrata nei tratti più interni dove la circolazione
e' stata rallentata da automobilisti che si sono trovati in difficolta'.
Resta obbligatorio l'uso delle catene o pneumatici da neve. Le temperature
sono di nuovo ritornate rigide su Sila e Pollino sfiorando i -15.
Sul resto della regione si registrano pioggia e forti raffiche di
vento, specialmente sullo stretto di Messina. . Sull'autostrada Salerno-Reggio
Calabria la Polstrada ha imposto l'obbligo delle catene a bordo a
partire da Sibari in direzione nord, con un primo blocco a Falerna
(Catanzaro) per gli automobilisti che non si fermano a Cosenza. E
la Protezione Civile ha emesso un nuovo allerta: Ancora due giorni
di maltempo, con temperature glaciali, pioggia, foschia e neve sopra
i 3-400 metri. La situazione meteorologica dovrebbe migliorare leggermente
pero' l'8 marzo. In particolare, il bollettino annuncia precipitazioni
deboli, localmente moderate, su Campania, Molise, Basilicata, Puglia
e Calabria, con neve al di sopra dei 400-600 metri. Temporanee, deboli
nevicate al di sopra dei 300-500 metri si registreranno su Toscana,
Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, mentre le precipitazioni ridurranno
la visibilita' e le temperature ancora basse, provocheranno gelate
diffuse durante la notte sulle pianure del nord e sulle zone interne
del centro. Venti forti da ovest su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata,
Campania meridionale e Puglia, tendenti e mari molto mossi nei bacini
meridionali e quelli intono la Sardegna Per domani la Protezione civile
prevede precipitazioni deboli, localmente moderate, su Campania, Molise,
Basilicata, Puglia e Calabria; i fenomeni assumeranno carattere nevoso
al di sopra dei 400-600 metri. Le precipitazioni tenderanno a cessare
nel corso della mattinata su Molise, Campania, Basilicata tirrenica
e Puglia settentrionale. La visibilità sara' parzialmente ridotta
nelle precipitazioni. La notte ed al primo mattino, foschie dense
e locali banchi di nebbia sulle pianure del nord e, localmente, nelle
valli interne del centro. Anche domani temperature basse e gelate
diffuse sulle pianure del nord e sulle zone interne del centro durante
la notte e le prime ore della mattinata. Venti forti settentrionali
sulla Liguria di ponente, sulla Sardegna, sulla Sicilia occidentale
e meridionale, sul Salento e sulla Basilicata ionica, con rinforzi
sulle due isole. Ancora molto mossi il Mar Ligure settore ovest, i
mari intorno la Sardegna ed i bacini meridionali, localmente agitati
lo Stretto di Sicilia ed Il Mare ed Il Canale di Sardegna.
Speciale
Calipari/Sgrena: Al
Vittoriano continua l’omaggio della gente a Calipari. La Sgrena
“Mi sono sentita come in un agguato”
Due giovani vite
spezzate in un incidente sulla bretella Firmo-Sibari
06/03 Due giovani sono morti e un altro e in gravi condizioni dopo
che la loro autovettura e' uscita di strada sbattendo violentemente
contro il guard rail. L'incidente e' avvenuto stamani alle 5.30 sulla
statale 534 che collega l'uscita dell'autostrada di Firmo con la statale
106 jonica e Sibari. L'autovettura con a bordo i tre giovani era diretta
verso Sibari quando giunta all'altezza del bivio di Doria, secondo
i primi accertamenti della polizia stradale di Trebisacce, a causa
dell'asfalto viscido per la pioggia e della forte velocita' sbandava
e dopo essersi capottata urtava contro il guard rail. Due giovani,
T.M di 23 anni e F.P di 24 anni, entrambi di Villapiana, sono morti
sul colpo. Il terzo giovane, R.G di 24 anni, pure di Villapiana, e'
stato ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale di Corigliano.
Cuccette senza
riscaldamenti, i passeggeri esasperati bloccano il treno
05/03 Alla stazione di Bolzano, il treno espresso diretto a Reggio
Calabria, che doveva partire alle 17,54, e' stato fermato per oltre
un'ora dai passeggeri, i quali si erano accorti che un vagone con
cuccette aveva il riscaldamento guasto e che le temperature erano
scese sotto lo 0. Poiche' diversi passeggeri si accingevano al viaggio
con famiglia e diversi bambini, iviaggiatori si sono prima rivolti
alla direzione locale delle ferrovie; quindi, non avendo ricevuto
risposte soddisfacenti, hanno occupato il binario, impendendo la partenza
del convoglio. Alla fine, ai viaggiatori diretti a Reggio Calabria
e' stato messo a disposizione un comune vagone riscaldato e nel quale
i bambini potevano essere messi a dormire. La soluzione, anche se
non di pieno gradimento, e' stata accettata dai passeggeri. Il treno,
cosi', ha potuto prendere il via poco dopo le 19.
Speciale
Calipari/Sgrena: Onori
militari alla salma di Calipari che torna a casa avvolta nel tricolore.
La Sgrena denuncia “un attacco immotivato”
Tornano le nevicate
in Calabria oltre i 900 metri
05/03 Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, attraverso
l'Ufficio Territoriale di Governo di Catanzaro, ha diramato un avviso
di condizioni metrologiche, prevedendo sulla Calabria da questa sera
e per le prossime 24-36 ore nevicate al di sopra dei 900-1000 metri.
Le moderate precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio
o temporale, gia in atto, potranno assumere carattere di assoluta
rilevanza ai fini del rischio idrogeologico ed idrico e persisteranno
anche domani.
Emilio D’Alessio
è il presidente del coordinamento nazionale di Agenda 21
05/01 L' assessore alla qualita' della vita del Comune di Ancona
Emilio D' Alessio e' il nuovo presidente del Coordinamento Agende
21 locali italiane. Lo ha eletto all' unanimita' l' assemblea nazionale,
svoltasi ieri a Bologna, che ha anche rinnovato gli organi direttivi
del coordinamento per i prossimi due anni. D' Alessio, membro del
direttivo dell' associazione fin dalla fondazione, guidera' un direttivo
composto dai Comuni di Lecco, Mantova, Seveso, Sesto San Giovanni,
Padova, Ravenna, Roma, Casarano e Palermo e dalle Province di Biella,
Genova, Ferrara, Bologna, Lucca, Salerno e Cosenza. Al Coordinamento
Agende 21 Locali Italiane, costituito nel 1999, sono iscritti oltre
300 enti locali: piu' del 50% dei Comuni capoluogo e un terzo delle
Province italiane. Amministrazioni locali attive nella ricerca di
un modello di sviluppo sostenibile che trovano nella associazione
un momento di scambio di esperienze, di ricerca e rappresentanza nazionale
e internazionale. ''La mia nomina - ha detto l' assessore - e' un
riconoscimento importante per Ancona e per le Marche. Ancona ha fatto
da capofila e oggi nel nostro territorio sono gia' molte le realta'
che stanno lavorando con entusiasmo attorno ai temi della sostenibilita'''.
Don Ciotti denuncia:
“1700 ragazzi arruolati dalla mafia in Calabria, Puglia e Sicilia”
04/03 ''Sono 1700 i ragazzini arruolati dalla mafia in Italia tra
Calabria, Puglia e Sicilia, perche' la mafia e' una madre che non
fa mancare nulla e che da' protezione, rispetto e denaro. I ragazzi
sono attratti da questa sicurezza che non viene data da nessun altro
tipo di contesto''. Cosi' don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele
di Torino, intervenuto oggi pomeriggio al convegno di Rimini ''La
pace e' una bambina...'' per ritirare il premio (alla sua seconda
edizione) ''Margherita Zoebeli - La bussola dell'educazione'', istituito
dal Ceis (Centro educativo Italo-svizzero) in ricordo della sua fondatrice
come riconoscimento per chi si impegna contro l'esclusione sociale.
''La mafia - secondo don Ciotti- e' ritornata a essere una figura
di riferimento in cui i giovani si identificano e si affidano. La
criminalita' pesca nella crisi di identita' dei nostri ragazzi perche'
non hanno altri punti di rifermento, altre opportunita'. I figli della
mafia non provengono pero' solo dalla marginalita': tra di loro ci
sono anche figli di papa', ragazzi insospettabili, annoiati, abituati
ad avere tutto, troppo, alla ricerca di un'emozione in piu', e che
trovano nella mafia una madre attenta''.
Due calabresi
dietro la truffa delle tessere sconto per aerei
04/03 Vendevano a 30 euro una tessera che avrebbe dovuto garantire
agevolazioni e sconti fino al 60% con le principali compagnie aeree
nazionali. In realtà la “skycard”, venduta tramite
un call center di una società con sede operativa sul Tirreno
cosentino e sede legale a Roma, non era conosciuta da alcun vettore.
La truffa è stata scoperta dai militari del comando provinciale
della Guardia di Finanza di Cagliari che hanno denunciato un uomo
e una donna di origini calabresi titolari della società della
quale non è stato svelato il nome in quanto sono ancora in
corso accertamenti da parte della procura di Cagliari . L’operazione
“Icaro”, partita ai primi di settembre in seguito alla
denuncia di un uomo che all’aeroporto di Elmas aveva invano
tentato di ottenere gli sconti promessi con l’acquisto della
“skycard”, ha portato al sequestro di 13 mila schede nella
sede calabrese dove lavoravano 90 persone. Altre 20 mila “skycard”,
per un valore di 600.000 euro, risultano invece spedite. Di queste
circa 3.000 solo in Sardegna. Non si sa - ha spiegato il comandante
provinciale della guardia di finanza colonnello Francesco Capasso
- quante siano giunte agli acquirenti. La tessera veniva proposta
con una chiamata dal call center. La persona che accettava di acquistarla
riceveva la “skycard” assieme a un contratto e poi pagava
i 30 euro in contrassegno. La truffa, che era stata anche segnalata
il 16 febbraio durante la trasmissione televisiva “Mi manda
Rai Tre”, ammonta - ha sottolineato il colonnello Capasso -
a circa 900 mila euro, tra tessere sequestrate e spedite, anche se
non è stato ancora accertato il numero delle persone che hanno
pagato o che sono in procinto di farlo.
Disoccupato tenta
di violentare la farmacista di Scala Coeli. Arrestato
04/03 Un disoccupato di 43 anni, è stato arrestato dai carabinieri
a Scala Coeli, in provincia di Cosenza, per tentata violenza sessuale
e lesioni personali nei confronti di una donna di 44 anni, titolare
della farmacia del paese. L’uomo è entrato all’interno
della farmacia e, dopo aver chiesto dei medicinali, ha aggredito e
tentato di violentare la titolare. La donna, secondo quanto si è
appreso, è stata colpita ripetutamente al volto e, nel tentativo
di sfuggire all’uomo, è precipitata dalle scale interne
del locale. L’uomo, prima che arrivassero i carabinieri, è
stato bloccato da una persona che abita nei pressi della farmacia
e che è intervenuto dopo aver sentito le grida della titolare.
La farmacista è stata ricoverata presso l’ospedale di
Cariati dove le è stato riscontrato un forte trauma cranico
e ferite lacero contuse.
Quattro persone
sorprese a rubare legna dalla Forestale.Denunciati
04/03 Quattro persone sono state denunciate all’autorità
giudiziaria dagli uomini del Corpo Forestale dello stato di Grisolia,
in una zona situata sul versante tirrenico del Parco Nazionale del
Pollino. I quattro dovranno rispondere di furto di legname all’interno
dell’area protetta. Le prime due persone sono state sorprese
dal personale forestale in località “Monte” del
comune di Grisolia mentre prelevavano all’interno di un bosco
materiale legnoso senza lacuna autorizzazione. Le altre due, un uomo
ed una donna di Maierà, sono state fermate mentre con l’ausilio
di una motosega avevano appena tagliato una grossa pianta di quercia
in località “Vardaro” del comune di Maierà
già sezionata e caricata su un mezzo.
Operazione contro
la prostituzione di immigrate nella sibaritide
04/03 Personale della Questura di Cosenza ha eseguito un' operazione
in alcuni centri della Sibaritide per reprimere il fenomeno dell'
attivita' di prostituzione gestita da ragazze immigrate. L' operazione
ha riguardato, in particolare, i territori di Castrovillari, Altomonte,
Spezzano Albanese, Tarsia e Cassano allo Ionio.. Il servizio ha portato
all' identificazione di trenta ragazze nigeriane, ucraine, croate
e di altre nazionalita' che sono state portate nella Questura d Cosenza.
Nei confronti di alcune, risultate prive di permesso di soggiorno,
e' stata avviata la procedura per l' espulsione dal territorio nazionale.
Vicenda Smeco:
Il Prefetto incontra il Presidente Oliverio. Fissata una riunione
con i comuni morosi
03/03
Il Prefetto Diego D’Amico ha incontrato il Presidente della
Provincia e della conferenza dei sindaci dell’Ambito Territoriale
Ottimale (Ato) di Cosenza. “L’incontro recita un comunicato
della Prefettura - è stato finalizzato ad esaminare la situazione
della grave condizione finanziaria in cui si ritrova 1’azienda
Smeco, appaltatrice della gestione della depurazione delle acque in
gran parte dei Comuni della provincia, condizione che oltre a determinare
gravissimi riflessi per i lavoratori addetti e per i fornitori, rischia
di comportare negative conseguenze anche sull’importante servizio
pubblico erogato, per come rappresentato dal direttore tecnico dell’azienda,
ascoltato nella circostanza e già autosospesosi a causa della
grave situazione, ma invitato dal Prefetto a non far mancare il proprio
importante ruolo in una fase così delicata”. Dal confronto,
sempre secondo quanto riportato nel comunicato, “è emersa
chiaramente la riconducibilità della citata situazione alla
perdurante esposizione debitoria di gran parte dei Comuni verso l’Ato
cosentino, che a sua volta è nell’impossibilità
di versare il dovuto alla Smeco. Un atteggiamento quello dei Comuni
- si legge nel comunicato - difficilmente giustificabile dal momento
che, se pure legittimamente un debito può essere contestato
nel suo ammontare, non appare altrettanto legittimo negare qualunque
controprestazione per un servizio che in ogni caso viene erogato a
favore degli stessi Comuni”. Il Prefetto, pertanto, “al
fine di salvaguardare l’interesse pubblico della tutela ambientale
ed in considerazione dei gravi disagi subiti dai lavoratori interessati,
ha offerto la disponibilità a riunire a breve i sindaci dei
Comuni morosi per stimolarli a fare tutto il necessario perché
la situazione descritta possa rientrare nei tempi più brevi.
All’incontro è stato invitato anche il commissario delegato
per l’emergenza ambientale nella Regione Calabria che, contattato
dal Prefetto, ha assicurato la sua presenza. Intanto il direttore
tecnico della Smeco, l'ing. Alfredo Marocchino, si è "autosospeso"
a cauda della grave situazione finanziaria dell'azienda.
A Rossano sequestrate
tre aziende per truffa all'Unione Europea
03/03
Una truffa ai danni della UE è stata smascherata dalla Guardia
di finanza che ha sequestrato nella Sibaritide tre aziende che avrebbero
incassato indebitamente erogazioni pubbliche per un milione e 700
mila euro nell’ambito dei contributi finanziari erogati per
la produzione e trasformazione degli agrumi. Il valore delle aziende
sequestrate (la cooperativa Sibari Fruit, la Cal. Succhi e la Tipa),
dei macchinari, dei veicoli degli immobili, delle attrezzature e dei
terreni è di circa cinque milioni di euro. Quattro le persone
denunciate con l’accusa di truffa: G.L.C., di 51 anni, A.F.
(46), entrambi di Cassano allo Ionio, L.F. (49), ed il figlio F.F.
(26), di Villapiana. I quattro sono stati denunciate in stato di libertà
per emissione di fatture false ed appropriazione indebita. Tra queste,
il presidente e due soci della Cooperativa Sibari Fruit, con sede
legale a Cassano, e l’amministratore di due aziende di trasformazione,
la Cal. Succhi e la Tipa di Corigliano. G.L.C. e A.F., nel 2003, erano
stati arrestati nell’ambito dell’indagine delle fiamme
gialle denominata “Arance d’oro” e successivamente
scarcerate. Le accuse di allora erano le stesse di quelle di oggi.
Anche le due aziende di trasformazione poste sotto sequestro ieri
erano state sequestrate nel corso di quell’inchiesta. L’organizzazione,
secondo quanto è stato accertato dalla Guardia di finanza,
relativamente alle campagne agrumarie 2000/2001 e 2001/2002, operando
in regime di “aiuto alla produzione di agrumi”, grazie
all’esistenza di soci fittizi che risultavano aver conferito
ingenti quantitativi di prodotto ammesso all’aiuto comunitario,
avrebbe incassato indebitamente dall’Agea (ex Aima) un milione
e settecentomila euro. L’operazione, alla quale hanno partecipato
decine di finanzieri, è giunta a conclusione di indagini coordinate
dalla Procura della Repubblica di Rossano e finalizzate a contrastare
il fenomeno delle truffe ai danni della Ue.
Finanziamento
di 770.000 euro alla Provincia di Cosenza per le Minoranze.
03/03 L’Assessore Provinciale alle Minoranze Linguistiche,
Donatella Laudadio, comunica che il Progetto di Sportello Linguistico
per le Minoranze, presentato dall’Ente, anche quest’anno,
ha ottenuto un finanziamento di 770.000 € dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Questo progetto, presentato a finanziamento dalla Provincia, con la
collaborazione dell’Università della Calabria, che fa
parte del Coordinamento Provinciale, ha consentito, già l’anno
scorso, di utilizzare 730.000 €, che sono stati distribuiti tra
lo sportello linguistico provinciale e i 18 Comuni di minoranza che
hanno aderito al progetto provinciale.
“Tali fondi hanno finora permesso di installare nei suddetti
Comuni altrettanti sportelli linguistici, vere e proprie postazioni
informatiche -ha detto a proposito dell’utilizzo dei fondi l’Assessore
Donatella Laudadio- che consentono l’interazione fra tutti i
Comuni di minoranza del territorio nazionale, nonché la formulazione
di progetti di rete per accedere ai fondi della legge nazionale 482/99,
ed anche ai fondi europei per progetti interregionali. I finanziamenti,
inoltre, hanno dato l’opportunità di poter lavorare presso
gli sportelli comunali a circa trenta ricercatori, esperti di cultura
delle minoranze, che stanno costituendo una vera e propria task force
per una programmazione concertata e tesa al riscatto socio-culturale
delle Minoranze cosentine”.
“Proprio per questi ricercatori, nei nuovi finanziamenti di
770.000 € erogati quest’anno, è previsto un forte
investimento mirato all’effettuazione di corsi di formazione,
che li mettano in condizione di acquisire le debite conoscenze e,
fra le altre cose, di attivare tutti i circuiti, finanziari ed organizzativi,
per meglio valorizzare la cultura di minoranza. Il buon esito di questo
progetto, rifinanziato per il secondo anno, per complessivi 1.500.000
€, dimostra -ha evidenziato l’Assessore alle Minoranze
Linguistiche- la validità della programmazione concertata dalla
Provincia, che ha consentito di raggiungere esiti più difficili
da ottenersi da parte dei singoli Comuni, i quali, pertanto, in larghissima
maggioranza, hanno deciso di far parte integrante del Coordinamento
Provinciale. Per il prossimo anno, la Provincia di Cosenza, pertanto,
oltre ai soggetti già coinvolti nel progetto, inserirà
anche i nuovi Comuni che hanno chiesto di farne parte”. “L’impegno
della Provincia, soprattutto attraverso la volontà del suo
Presidente, On. Gerardo Mario Oliverio, che ha costituito una delega
ad hoc per le Minoranze, finora unica in Italia, verrà incrementato
ulteriormente, -ha concluso l’Assessore Laudadio-attuando una
serie di iniziative, in vari ambiti di attività, soprattutto
rivolte ad intercettare al massimo fondi europei per costruire progetti
di sviluppo territoriale, che vedano come risorsa primaria la cultura
delle minoranze”.
Il 3 e 4 aprile
oltre 41 milioni di italiani al voto
03/03 Domenica 3 e lunedi' 4 aprile 2005 si svolgera' una tornata
elettorale regionale ed amministrativa per l'elezione dei presidenti
delle Giunte regionali e dei Consigli regionali, nonche' per l'elezione
diretta dei sindaci e dei consigli comunali, dei presidenti delle
Province, dei consigli provinciali e dei consigli circoscrizionali.
L'eventuale turno di ballottaggio, per l'elezione diretta dei sindaci
e dei presidenti della provincia, avra' luogo domenica 17 e lunedi'
18 aprile 2005. Al turno elettorale - spiega una nota del Viminale
- saranno interessati le Regioni a statuto ordinario (ad eccezione
della Regione Molise), 2 province (Viterbo e Caserta), e 368 comuni,
di cui 9 capoluoghi di provincia (Lodi, Mantova, Pavia, Venezia, Macerata,
Chieti, Andria, Taranto e Vibo Valentia). Il corpo elettorale interessato
alle elezioni regionali e' di 41.875.150 elettori, di cui 20.148.873
uomini e 21.726.277 donne, distribuiti in 50.708 sezioni. Gli elettori
che parteciperanno alle elezioni provinciali saranno 974.409, di cui
472.412 uomini e 501.997 donne, ripartiti in 1.181 sezioni; mentre
alle elezioni comunali prenderanno parte 3.451.508 elettori, di cui
1.664.708 uomini e 1.786.800 donne, ripartiti in 4.058 sezioni, cosi'
distribuiti: nei 66 comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti
2.325.211 elettori (1.115.049 uomini e 1.210.162 donne) e nei restanti
302 comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti 1.126.297 elettori
(549.659 uomini e 576.638 donne). Complessivamente, gli elettori che
parteciperanno alle prossime consultazioni del 3 e 4 aprile - considerando
una sola volta gli enti interessati a piu' elezioni - sono 41.908.117,
di cui 20.165.155 uomini e 21.742.962 donne, ripartiti in 50.748 sezioni.
Le candidature dei partiti o gruppi politici che intendono partecipare
alle elezioni regionali, provinciali e comunali - conclude il comunicato
del ministero dell'Interno - debbono essere presentate dalle ore 8
di venerdi' 4 marzo sino alle ore 12 di sabato 5 marzo 2005. Le votazioni
avranno luogo nel giorno di domenica 3 aprile dalle ore 8 alle ore
22 e nella giornata di lunedi' 4 aprile dalle ore 7 alle ore 15. Le
operazioni di scrutinio per le elezioni regionali avranno inizio lunedi'
4 aprile, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento
dei votanti per tutte le consultazioni che hanno avuto luogo; per
le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio avra', invece, inizio
alle ore 8 di martedi' 5 aprile con precedenza alle elezioni provinciali.
Nella Regione Molise, non interessata alle consultazioni regionali,
gli scrutini avranno inizio lunedi' 4 aprile, al termine delle operazioni
di voto e di riscontro dei votanti. Le operazioni di scrutinio concernenti
il turno di ballottaggio cominceranno lunedi' 18 aprile, dopo la chiusura
della votazione ed il riscontro dei votanti. Le schede di votazione
per le elezioni regionali, salve diverse determinazioni delle regioni
che hanno legiferato, saranno di colore verde, mentre quelle delle
elezioni provinciali saranno di colore giallo brillante e quelle delle
elezioni comunali di colore azzurro. Le regioni Toscana, Marche, Lazio,
Abruzzo, Puglia e Calabria, in attuazione della recente riforma costituzionale,
hanno adottato proprie leggi elettorali.
Ancora freddo
polare in Sila. Sul Pollino la forestale distribuisce il fieno per
gli animali con l’elicottero
02/03 Un freddo polare sta interessando, in Calabria, tutta la zona
della Sila dove nella notte sono caduti altri cinque centimetri di
neve. In localita' Cavaliere di Lorica la temperatura, la notte scorsa,
e' scesa a -10 gradi, ma a Botte Donato, localita' sciistica posta
a una altitudine maggiore, la colonnina di mercurio ha raggiunto i
-15 gradi. Il freddo non si e' attenuato neanche con l' arrivo del
giorno. Stamani alle 9 a Cavaliere sono stati registrati -4 gradi,
a causa anche del cielo coperto che minaccia nuove precipitazioni.
Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno fatto si' che a Botte
Donato ci sia adesso un manto di tre metri e 70 centimetri di neve.
In tutta la zona la circolazione, grazie all' opera degli spazzaneve
della Provincia di Cosenza e dell' Anas, avviene senza gravi problemi,
pur permanendo l' obbligo delle catene a bordo. In alcuni tratti,
pero', c' e' l' obbligo delle catene montate. Nessun disagio viene
segnalato, invece, sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria, dove,
comunque, permane l' obbligo delle catene a bordo a partire dallo
svincolo di Falerna, nel lametino, in direzione nord. A Sibari, la
polizia stradale, ha in atto un posto di filtraggio per verificare
che tutti, automobilisti e camionisti, ottemperino all' obbligo. Una
nevicata intensa, anche a bassa quota (sopra i 300 metri), ha interessato
anche l' Aspromonte, nel reggino. Canolo, piccolo comune sul piano
dello Zomaro, e' rimasto isolato alcune ore per la presenza di 70
centimetri di neve. La circolazione e' tornata alla normalita' grazie
al lavoro dello spazzaneve del Comune che ha ripulito la strada per
tutta la notte. Sulle statale 110 (Monasterace-Stilo-Serra San Bruno)
e 111 (Locri-erace-Gioia Tauro) c' e' l' obbligo delle catene montate
nel tratti piu' alti, quali quello del Passo del Mercante. Gli spazzaneve
sono gia' entrati in azione anche sulla superstrada Ionio-Tirreno
dove sta nevicando nei pressi della galleria della Limina, nel punto
piu' alto, posto a 600 metri. Una spruzzata di neve, pero', e' caduta
anche sulla costa dove si sono raggiunti i -2 gradi. Nella tarda serata
di ieri anche gli abitanti del capoluogo di regione, Catanzaro, hanno
visto scendere fiocchi bianchi. E' stata una nevicata a tratti anche
intensa, ma che non ha attaccato. Leggere nevicate ci sono state pure
sulla costa ionica catanzarese, ma senza provocare disagi.
Un elicottero del Corpo forestale dello Stato ha compiuto oggi una
trentina di voli sulla zona di Cerchiara di Calabria, sul versante
ionico del Pollino, per trasportare a monte oltre 150 balle di fieno
per gli animali che vivono nella zona e che rischiano la morte a causa
delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. L' elicottero, un NH-500,
ha compiuto le missioni su zone poste tra gli 800 ed i mille metri.
A rendere necessario l' intervento del mezzo del Corpo forestale e'
stato il ghiaccio che si e' formato sulla zona e che rende impossibile
agli allevatori recarsi ad alimentare gli animali, in prevalenza bovini,
ma anche cavalli, con i propri mezzi. Un' analoga operazione sara'
compiuta domattina nella zona di S. Donato di Ninea, sempre sul Pollino.
Speciale:
Rogo
Primavalle. CDL “Anni 70: Amnistia per tutti tranne per gli
autori delle stragi come quella di Primavalle”
Decisa la canonizzazione
di Padre Catanoso
02/03 ''Il Papa ha fissato per il 23 ottobre la data della canonizzazione
di cinque Beati tra i quali padre Gaetano Catanoso, presbitero reggino,
fondatore della Congregazione delle suore Veroniche del Volto Santo''.
Lo ha reso noto l' arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova,
mons. Vittorio Mondello. ''La fervida attesa - ha aggiunto - della
decisione di Papa Giovanni Paolo II, con cui viene additato al culto
della Chiesa universale il primo Santo della Calabria, che e' stato
sacerdote diocesano e parroco, costituisce un dono inestimabile ed
un impegno ineludibile soprattutto per l' Arcidiocesi reggina - bovese.
Essa e' fortemente chiamata a percorrere la via della luminosa testimonianza
evangelica e missionaria di questo suo figlio, umile servitore degli
ultimi e dei poveri. Il Beato Padre Catanoso come tutti i santi, ha
trovato nell' eucarestia l' alimento per il suo cammino di perfezione,
ha versato lacrime di commozione nell' esperienza di cosi' grande
mistero, ed ha vissuto ore indicibili di gioia davanti al Sacramento
dell' altare''. ''Mi auguro - ha concluso Mons. Mondello - che l'
anno eucaristico in corso, durante il quale il Beato padre Catanoso
'prete eucaristico' verra' iscritto nell' Albo dei Santi, sia innanzitutto
provvidenziale occasione per un piu' deciso impegno pastorale di catechesi
sulla fede eucaristica, radice e segreto di ogni progetto ecclesiale
e si ridesti in tutti lo stupore davanti al Mistero del Corpo e del
Sangue di Cristo e tutta la Chiesa reggina-bovese ne viva con piu'
grande ardore''. Il programma liturgico per la preparazione e la celebrazione
della canonizzazione di padre Gaetano Catanoso sara' realizzato dal
comitato diocesano che e' stato appositamente costituito dall' arcivescovo
di Reggio Calabria.
Ass. Aiello “5,6
milioni di euro per borse di formazione individuali”
02/03 Ammontano a 1.304, sul totale delle 1.496 pervenute, le domande
di ''vouchers'' (finanziamenti individuali concessi per accedere ad
opportunita' formative), valutate positivamente nell' ambito del bando
promosso dall' Assessorato regionale alla Formazione professionale.
Il dato, relativo ad un impegno di spesa pari a 5 milioni e 688 mila
euro provenienti dal Fse su fondi del Por, e' stato fornito a Catanzaro
dall' assessore regionale alla Formazione professionale Piero Aiello
e dal presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti. L'iniziativa
formativa - mirata a sostenere con una ''borsa'' del valore di 5 mila
euro, messa a disposizione di giovani disoccupati qualificati, donne
disoccupate o occupate in reinserimento e soggetti svantaggiati -
si inserisce nel quadro delle attivita' avviate dall' Assessorato
attraverso l' indizione di sette bandi per un investimento complessivo
di 81 milioni di euro. ''E' importante e significativo - ha detto
Chiaravalloti - che alla partecipazione entusiastica manifestata dai
giovani rispetto al bando per l' assegnazione dei vouchers l' assessorato
abbia risposto raddoppiando i fondi. Cosi' si e' consentito di non
escludere nessuno dal beneficio, tranne chi non possedeva i requisiti
previsti''. Per Chiaravalloti e' comunque fondamentale incidere sul
settore ''per ovviare alla mancanza di efficacia delle formazione
in rapporto all' acquisizione concreta dei posti di lavoro''. ''Il
successo riscontrato con i vouchers - ha spiegato Aiello - e' stato
talmente grande che, su proposta della Commissione, abbiamo ritenuto
di non dover deludere nessuno dei richiedenti disponendo uno stanziamento
integrativo della somma inizialmente prevista, 3 milioni 300 mila
euro, con un impegno ulteriore per 2 milioni 388 mila. Il nostro intento
e' stato rivolto a rafforzare il connubio tra impresa e mondo del
lavoro''. L' assessore ha preso in esame i bandi attivati o in fase
di attivazione: a partire da quello relativo all' obbligo formativo
per il quale e' stato disposto un finanziamento di 8,4 milioni di
euro per l' attuazione di 29 percorsi sperimentali triennali e il
coinvolgimento di 600 giovani in formazione post-obbligo. ''Risorse
per due milioni di euro - ha sottolineato Aiello - sono stati riservati
alla formazione continua per progetti finalizzati alla stabilizzazione
nelle imprese. Le aziende interessate sono 40 per 1.000 lavoratori
interessati. Per la prima volta in Calabria e' stato varato un bando
pr la conciliazione lavoro-famiglia pari a 500 mila euro ministeriali''.
L' assessore si e' soffermato sugli esiti del bando ''a sportello''
per le imprese concernente nuove assunzioni e riqualificazione di
personale che vede coinvolti 1.300 utenti per una ricaduta occupazionale
di 600 unita' neoassunte e del bando per progetti speciali finalizzati
all' occupazione e all' innovazione, previo finanziamento di 25/30
progetti e una spesa di 20,5 milioni di euro. ''Di particolare importanza
- ha aggiunto - e' il progetto interregionale Moda che prevede lo
sviluppo di professionalita' consentendo il partenariato di agenzie
formative e imprese per promuovere la formazione di giovani stilisti
calabresi. L' investimento complessivo e' pari a 1,3 milioni di euro.
L' approvazione dei 23 Pit calabresi consentira' la predisposizione
di un bando unico, ma articolato per ciascun progetto rivolto all'
affidamento delle attivita' Fse. L' investimento previsto e' di 36
milioni di euro''. Aiello ha, infine, dato notizia dell' approvazione
di una regolamentazione provvisoria delle attivita' di apprendistato
professionalizzato in attesa della riforma organica prevista dalla
legge Biagi.
A Petilia Policastro
sede periferica del Parco Nazionale della Sila
02/03 L’istituzione a Petilia Policastro della sede periferica
del Parco nazionale della Sila è molto apprezzata dal locale
Circolo di Alleanza Nazionale “Raffaele Valensise”. “Una
scelta che orienta Petilia – affermano i militanti del partito
di Fini – ad avere quella centralità da Alleanza Nazionale
sempre auspicata. Questa è una grande occasione – aggiungono
- sia per creare opportunità di sviluppo, sia per rilanciare
l’importante ruolo che Petilia può e deve avere nel contesto
montano”. “Una vittoria non solo del Circolo di Petilia
– sottolineano gli aderenti al “Valensise” - ma
soprattutto dell’on. Domenico Rizza che ancora una volta ha
dimostrato l’attaccamento al proprio territorio intervenendo
insieme al prof. Marcello Praticò, membro del Consiglio direttivo
dell’Ente Parco, affinché il centro dell’alto Marchesato
venisse dotato di una importante struttura qual è appunto la
sede periferica del Parco”. Il Circolo di An “ringrazia
Domenico Rizza perché senza ostentazioni di sorta è
stato capace di produrre un lavoro proficuo al raggiungimento di un
ambizioso traguardo”. “Petilia Policastro – proseguono
i militanti di An - grazie al contributo di Rizza ha perseguito importanti
risultati sul piano della proposta e del confronto politico”.
“Un ulteriore ringraziamento va al lavoro svolto dal prof. Marcello
Praticò fatto oggetto nei mesi scorsi di attacchi ingiusti
e inqualificabili da parte degli esponenti del centro-sinistra, che
oggi dovrebbero solo ringraziarlo. Questa è la dimostrazione
ulteriore – concludono i militanti del “Valensise”
- della grande serietà politica ed onestà intellettuale
degli uomini di An”. Intanto, il ruolo della sede sarà
al centro domenica prossima di un convegno-conferenza stampa dal tema:
“Sede periferica del Parco Nazionale della Sila a Petilia Policastro:
una concreta realtà di sviluppo”. Introdurrà i
lavori il presidente del Circolo “Raffaele Valensise”,
avv. Dionigi Fera; interverranno il reggente della federazione provinciale
di An, avv. Stanislao Zurlo e il membro del Consiglio direttivo dell’Ente
Parco della Sila, prof. Marcello Praticò. Conclude la manifestazione
il vicepresidente del Consiglio regionale, on. Domenico Rizza. L’incontro
è fissato per domenica 6 marzo alle ore 17.30 presso il Ristorante
“Gamma d’Oro a Pagliarelle.
Le peculiarità
calabresi al Festival di Sanremo
02/03 Insieme ai fiori e alla musica a Sanremo si ripete quest'anno
una tradizione che vede la Calabria 'raccontare' anche nella cittadina
ligure, alcune tra le sue innumerevoli 'risorse': dalle espressioni
artistiche degli stilisti calabresi Piero Cuomo, Elena Vera Stella
e Paola Emanuela Cutuli, alle creazioni del maestro orafo Gerardo
Sacco, ai prodotti dell'agricoltura regionale, alla cucina tipica.
In occasione della manifestazione sanremese ''Festival Arti e Costumi'',
che comprendera' anche una degustazione di prodotti tipici curata
dal G.AL.KROTON, i fiorai del comprensorio ligure, con il sostegno
del comune di Riva Ligure, che in occasione della recente iniziativa
''Carri in Fiore'' hanno realizzato il carro allegorico della Calabria,
cureranno gli addobbi floreali della manifestazione. L' iniziativa
della Regione Calabria, promossa in collaborazione con le organizzazioni
agricole calabresi di Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione
Italiana Agricoltori (CIA), e' rivolta principalmente alla valorizzazione
del marchio Calabria, ma anche a rinsaldare un legame con i tanti
'oriundi' che risiedono in Liguria e nelle regioni limitrofe. Durante
le cinque serate del Festival della Canzone, la Calabria offrira'
una degustazione predisposta dagli chef dell'ARSSA, di un piatto tipico
regionale, significativo delle cinque province, ai giornalisti accreditati
e agli ospiti presenti in Sala Stampa. Questa opportunita', precisa
una nota della Regione, e' stata assicurata grazie alla disponibilita'
manifestata da RaiUno, superando, con forte volonta' e senso di responsabilita',
difficolta' organizzative e pretestuose gelosie strettamente locali
che non avrebbero gradito 'intrusioni'. Le polemiche, viene sottolineato,
sono state subito comunque messe a tacere, in considerazione dell'amicizia
che lega le due Regioni e di tante forme gia' consolidate di interscambio.
A Mendicino mostra
mercato dei lavori artigianali dei ragazzi diversamente abili
02/03 I ragazzi del ''Laboratorio artigianale di decorazione della
ceramica e di altri materiali'' di Mendicino, organizzato dal Gida
(Gruppo insegnanti didattica attiva), si apprestano a mettere in mostra
i risultati del loro lavoro. Si tratta, e' scritto in una nota, di
ragazzi con varie disabilita' che da piu' tempo si cimentano nelle
attivita' di laboratorio, pittura a mano libera, decoupage, decalcomania,
realizzato grazie al sostegno economico della Provincia di Cosenza
e all' assessore alla Cultura Salvatore Perugini. La mostra-mercato,
in programma giovedi' e venerdi' prossimi nei locali della scuola
elementare ''Cuturella'' di via Popilia, a partire dalle 10.30, sara'
l' occasione per finalizzare il lavoro quotidiano che ha visto i giovani
disabili impegnati a decorare gli oggetti piu' svariati acquisendo
una manualita' per taluni addirittura insperata. Il ricavato della
vendita andra' proprio ai ragazzi cosicche' se ne sentano gratificati
e valorizzati. Il Gida ha anche riproposto la richiesta avanzata alle
istituzioni, anche su pressante domanda dei ragazzi e delle loro famiglie:
la realizzazione di un laboratorio permanente al servizio della comunita',
capace di costituire un aiuto concreto e operativo per chi vive le
difficolta' dell' handicap.
Avviata la riorganizzazione
della Sorical
02/03 ''Sorical, pienamente operativa dallo scorso novembre, e' oggi
una realta' importante della Calabria. Abbiamo avviato un profondo
processo di riorganizzazione e modernizzazione del sistema ereditato,
per superarne le diffuse criticita' gestionali ed infrastrutturali''.
E' quanto sostiene in una nota il presidente della Sorical, Felice
Maria Filocamo. ''Tutto questo - ha aggiunto - consentira' la realizzazione
di investimenti consistenti: 305 milioni di euro, indispensabili per
lo sviluppo e l' integrazione delle reti e degli impianti mantenendo
ai livelli attuali, che sono tra i piu' bassi d' Italia, la tariffa
di vendita dell' acqua. La tariffa praticata ai comuni calabresi per
la fornitura dell' acqua restera' infatti, addirittura fino al 2006,
quella praticata dalla Regione nell' ormai lontano 2001 ed e' messo
sotto rigido controllo anche l' adeguamento della tariffa negli anni
successivi. Altro che rischi per gli utenti e problemi di sostenibilita'
per le famiglie''. ''I calabresi - ha concluso Filocamo - devono anche
sapere che la tariffa dovuta a Sorical riguarda il solo approvvigionamento
primario che rappresenta una componente secondaria (addirittura meno
di 1/6 per l' acqua distribuita a gravita') della bolletta del servizio
idrico integrato che comprende la distribuzione dell' acqua, il sistema
fognario e la depurazione. Come si vede i numeri reali lasciano tranquilli
gli utenti calabresi almeno per quanto riguarda l'approvvigionamento
primario, il servizio svolto da Sorical''.
Dal 18 disponibili
i nuovi francobolli regionali emessi dalla Poste Italiane
02/03 Arrivera' agli sportelli postali il 18 marzo prossimo la seconda
tranche dei francobolli regionali italiani. Poste Italiane dedichera'
questa volta i quattro francobolli a Lombardia, Friuli Venezia Giulia,
Campania e Calabria. Ogni francobollo avra' un valore di 0,45 Euro,
quello necessario per l'affrancatura di una lettera ordinaria; la
tiratura sara' un po' piu' alta del consueto: quattro milioni e cinquecentomila
esemplari per ciascun francobollo. Sui margini dei fogli compariranno
gli stemmi della regione per Friuli Venezia Giulia, Campania e Calabria,
mentre per il francobollo dedicato alla Lombardia sui margini dei
fogli saranno riprodotti sia lo stemma regionale, sia il logo del
Convegno Filatelico 'Milanofil'. Lo stemma della regione comparira'
anche in una fascia tricolore all' interno di ciascun francobollo,
la cui vignetta riprodurra' opere d'arte e monumenti: per la Lombardia
un particolare dell' Arca di Gian Galeazzo Visconti e la facciata
della Certosa di Pavia; per il Friuli Venezia Giulia sono stati scelti
il bassorilievo della 'Nave di Aquileia' e il Castello di Miramare;
per la Campania e' raffigurato un particolare degli affreschi della
Villa dei Misteri di Pompei; per la Calabria sono riprodotti un particolare
del volto e la figura intera dei Bronzi di Riace. Il bollettino illustrativo
conterra' articoli dei presidenti regionali: Roberto Formigoni (Lombardia),
Riccardo Illy (Friuli Venezia Giulia), Antonio Bassolino (Campania),
Giuseppe Chiaravalloti (Calabria). La prima tranche di quattro francobolli
della serie regionale era stata emessa nell' agosto scorso e dedicata
a Emilia Romagna, Liguria, Abruzzo e Basilicata.
Razionalizzazione
nei trasporti provinciali. La Provincia incontra la ditta Pepe
02/03 Il Presidente della Sesta Commissione Consiliare provinciale
Trasporti ed Attività Produttive, Cons. Marino Reda, ha ufficialmente
incontrato l’Avv. Daniela Pepe – in rappresentanza dell’omonima
Azienda di trasporto pubblico – per fare il punto sulla situazione
creatasi nel settore, a livello provinciale, a seguito dell’atto
di indirizzo in materia di razionalizzazione del trasporto pubblico
locale, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 481 del 30 giugno
2003, che ha determinato le modalità di attuazione della Legge
Regionale 7/8/99, n. 23.“L’esigenza di riordino della
particolare materia del trasporto pubblico – ha detto Marino
Reda – era stata già da tempo avvertita da tutti gli
operatori pubblici e privati del settore, soprattutto perché
il trasporto pubblico locale va sempre più assumendo il carattere
di servizio sociale primario”. Il Presidente della Commissione
Provinciale Trasporti ha, quindi, aggiunto che, con l’atto regionale
di indirizzo, sono stati specificati gli obiettivi della razionalizzazione,
e cioè l’eliminazione della frammentazione aziendale
con riduzione dei vettori; il raggiungimento della maggiore integrazione
possibile tra le diverse modalità di trasporto; l’eliminazione
dalla rete delle sovrapposizioni, dei parallelismi e delle concorrenzialità
tra i diversi vettori; l’eliminazione dei servizi a bassissimo
contenuto di traffico; il contenimento dell’ammontare dei contributi
da erogare alle singole aziende. Le Regioni, le Province ed i Comuni
dovrebbero quindi procedere, a partire da gennaio 2006, all’affidamento
tramite gara dei servizi di Trasporto Pubblico Locale, essendo stato
prorogato il termine ultimo per gli affidamenti diretti al 31/12/2005.
“In ottemperanza all’atto regionale di indirizzo –
ha specificato nel suo intervento l’Avv. Pepe – e per
poter partecipare alle suddette gare, la maggior parte delle piccole
aziende si sono costituite in ATI (Azienda Trasporti Interurbani):
un’aggregazione che, imposta dalla legge per evitare la rottamazione,
è stata alquanto complessa e difficile, in quanto alcune unioni
sono fallite ancor prima di essere formalizzate sia per mentalità
imprenditoriale, non pronta ad allearsi con il proprio vicino, sia
per interessi delle aziende superiori ai 600.000 Km. a non aggregarsi
per acquisire le piccole società attraverso la rottamazione”.
Per la rappresentante dell’Azienda Pepe, quindi, la ratio della
legge regionale è stata quella di eliminare le piccole aziende,
che hanno invece svolto, fino ad oggi, un ruolo socio-economico importante
nella storia e tradizione calabrese. Il Cons. Marino Reda ha concluso
l’incontro affermando che “il problema è politico
e investe la possibilità di programmare e di monitorare il
territorio, per avere certezza del bacino di utenza e della quantità
degli utenti. Sul piano qualitativo, investire politicamente per giungere
a soluzioni significa capire e interpretare la realtà delle
piccole e medie aziende che, storicamente, hanno costituito il nerbo
dell’economia italiana. Nel Mezzogiorno, tale ipotesi dovrà
prendere corpo con sostanziale decisione, poiché un tessuto
sociale disgregato come il nostro non ha bisogno di piani settoriali,
ma di rivisitazioni e riforme che incidano con grande efficacia per
il decollo di una regione che soffre ancora di mali antichi, forse
atavici”.
Oliverio consegnerà
il venerdì 4 gli attestati ai partecipanti il corso provinciale
di manutenzione termica
02/03 Cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai
seminari di aggiornamento professionale per manutentori di impianti
termici, Venerdì prossimo, 4 Marzo, presso il Centro per l’Impiego
di Vaglio Lise di Cosenza, a partire dalle ore 17,00. A consegnare
gli attestati, poco meno di cento, che comprovano la frequenza di
importanti incontri di qualificazione professionale realizzati grazie
ad un protocollo d’Intesa stretto tra Provincia ed Associazioni
provinciali di categoria, il Presidente, Mario Oliverio, presenti
i responsabili del settore Energia dell’Ente e dell’ENEA.
I seminari che si concludono idealmente con la cerimonia del prossimo
Venerdì, sono stati tenuti nel corso di due sessioni (marzo-aprile,
novembre-dicembre 2004) da esperti che l’Ente Nazionale per
l’Energia e l’Ambiente ha individuato su base nazionale
e costituiscono il primo caso in Italia di esperienza per i tecnici
del settore. Un caso sul quale, attualmente, vengono modellati altri
cicli di seminari in altre province. “Oltre l’indubbia
valenza legata all’aggiornamento professionale, quanto mai necessario
in un settore quale quello degli impianti termici, dell’esperienza
formativa va rilevato il certo ritorno positivo in termini di sviluppo
di un intero settore produttivo” il commento del Presidente
Oliverio sull’iniziativa curata dalla Provincia.
Manca il parere
di legittimità per la costruzione della Cabina Enel di S.Demetrio
Corone
02/03 L' autorizzazione concessa lo scorso anno dal Comune di San
Demetrio Corone all' Enel per la costruzione di una cabina primaria
di trasformazione dell' energia elettrica, ha bisogno del parere di
legittimita' costituzionale. Lo ha stabilito il Commissario per gli
usi civici della Calabria esprimendosi in favore della richiesta del
legale di Legambiente, Costantino Baffa. L' Amministrazione comunale
ha giustificato l' autorizzazione concessa all' Enel con il dispositivo
di legge regionale 10/97, che classifica le cabine elettriche come
opere di urbanizzazione, e pertanto non necessitano di conformita'
urbanistica, ne' sono soggette a concessione edilizia, ma a semplice
autorizzazione del sindaco. Secondo Legambiente, invece, la legge
regionale e' ''in netto ed irrimediabile contrasto con la legge nazionale
sugli usi civici, che postula la compatibilita' del programma del
cambio di destinazione con le esigenze paesaggistiche ed ambientali
e che in ogni caso non deve esorbitare dall' utilizzo agricolo e giammai
industriale o turistico''. Legambiente ha sostenuto anche che la legge
10/97 e' in netto contrasto con la legislazione nazionale riguardante
i territori montani; normativa secondo la quale i territori gravati
da usi civici sono considerati ''strumenti di tutela e di salvaguardia
del territorio nella sua forma originaria''. Il Commissario per gli
usi civici, quindi, ha accolto la richiesta di Legambiente e ha disposto
l' invio degli atti alla Corte Costituzionale, previa sospensione
del giudizio in merito, ''nonostante l' Ente comunale e l' Enel -
si legge nella nota del legale dell' Associazione ambientalista -
avessero ampiamente dedotto in senso contrario sostenendo l' utilizzabilita'
del sito a prescindere dell' esistenza degli usi civici''.
Firmato l’accordo
di programma per il PIT 12
02/03 E' stato firmato stamane l' accordo di programma per il Pit
12. La cerimonia si e' svolta nella Sala della giunta regionale alla
presenza del Presidente Giuseppe Chiaravalloti, il vice presidente
della Provincia di Crotone Emilio De Masi, il Presidente del Pit 12,
Pietro Secreti, e il Project Manager, Salvatore Barresi. Nel Pit 12
rientrano 9 comuni e due comunita' montane della provincia di Crotone.
Il Pit 12 era stato gia' ammesso nell'agosto del 2003 e' approvato
il 3 dicembre del 2004 con un finanziamento per investimenti in infrastrutture
pubbliche, servizi, Regimi di Aiuti e Formazione per un importo complessivo
di 12,5 milioni di Euro. Soddisfazione per Pietro Secreti Presidente
del Comitato di Gestione per un Progetto Integrato Territoriale che
e' un ''complesso di azioni intersettoriali - ha detto - strettamente
coerenti e collegate tra di loro, che convergono verso un comune obiettivo
di sviluppo del territorio e giustificano un approccio attuativo unitario''.
Il Responsabile Unico di Progetto Pit 12, Salvatore Barresi ha detto
inoltre che i progetti ''costituiscono il piu' interessante momento
di territorializzazione delle politiche d'intervento che trovano attuazione
attraverso un modello di concertazione su base locale preordinato
al conseguimento di un obiettivo di sviluppo che appare espressione
diretta della progettualita' locale e di un agire collettivo che si
identifica in uno specifico contesto territoriale''. ''Fatti e non
parole - ha concluso Secreti - abbiamo costruito le basi per il futuro
di un pezzo della Provincia di Crotone per frenare lo spopolamento
e per dare lavoro ai giovani e lo abbiamo fatto insieme a tutte le
forze sociali attive i Sindacati, le Associazioni Imprenditoriali
e la Camera di Commercio''.
Rapina alla Banca
Carime di Paola.
02/03 Rapina presso l’agenzia Carime di Paola. Un uomo armato
di taglierino si è introdotto nella banca, con il volto travisato
da un passamontagna, per compiere una rapina. Sotto la minaccia del
coltello, il malvivente, ha costretto uno dei cassieri presenti nell’agenzia
a consegnargli il denaro in cassa. Agguantato il bottino, di circa
6.500 euro, l’uomo e' fuggito a bordo di un' auto guidata da
un complice. Indaga la Polizia di Paola
A Paola dava
lavoro a immigrati irregolari. Denunciato
02/03 Quattro cittadini stranieri, un polacco e tre rumeni, privi
del permesso di soggiorno sono stati individuati dai militari della
guardia di Finanza mentre lavoravano irregolarmente in una azienda
a Paola il cui legale rappresentante e' stato denunciato. Nel corso
di controlli i finanzieri hanno identificato i quattro cittadini stranieri
e dagli accertamenti e' emerso che erano privi del permesso di soggiorno.
Ai clandestini e' stato notificato un invito a comparire presso l'ufficio
stranieri della questura di Cosenza.
In Sila 2,5 mt
di neve, temperature siberiane (-10) e continua a nevicare su tutta
la Calabria
01/03
Chi si avventura in auto in Sila in questi gironi avrà una
visone davvero glaciale della situazione. Le strade corrono in mezzo
a pareti di neve che in alcuni punti superano i due metri di altezza.
Una sorta di percorso bob che non è consigliabile affrontare
per il contemporaneo calo delle temperature che ha ghiacciato completamente
la sede stradale. La temperatura piu' bassa rilevata oggi e' stata
di - 10 in Sila. Situazione abbastanza simile sul Pollino dove la
coltre nevosa ha raggiunto il metro e ottanta di altezza e la temperatura
è vicina a -5. Le temperature sono state rese note dal centro
funzionale strategico idrografico e mareografico dell'Arpacal che
ha oltre 200 stazioni di rilevazione in tutta la Calabria. La citta'
con la temperatura piu' alta, invece, e' Reggio Calabria dove stamane
sono stati rilevati circa 6 gradi. Nella gran parte della Calabria
continua a nevicare ed in particolare nelle zone della Sila. In diversi
comuni del consentino e del catanzarese sono stati interrotti i collegamenti
degli autobus di linea a causa della neve e del ghiaccio che sta creando
disagi alla circolazione stradale su alcune strade provinciali. A
Lorica e Camigliatello, le principali localita' sciistiche della Sila,
la neve da superato i due metri di altezza. Nelle due localita' gli
impianti sono regolarmente aperti anche se viene segnalata la presenza
di pochissimi turisti. A Lorica oltre all'abbondante nevicata c'e'
anche un vento forte.
I dipendenti del Settore Ambiente del Comune di Cosenza sono intervenuti
in mattinata per far fronte alla situazione di disagio che si è
venuta a creare in città a causa della nevicata delle prime
ore della mattinata, comunica una nota di Palazzo dei Bruzi. E’
già stato effettuato un monitoraggio su tutto il territorio
comunale e diversi mezzi meccanici hanno provveduto a spalare la neve
per rendere la circolazione il più scorrevole possibile. Dieci
squadre, formate da personale delle cooperative comunali sono a lavoro,
inoltre, per garantire la transitabilità nelle aree in prossimità
degli ospedali cittadini, nelle diversi frazioni consentine, nonché,
nelle zone a rischio. Al fine di prevenire le gelate notturne, sono
intervenuti anche mezzi spargisale. A Cosenza Le squadre rimarranno
in allerta sia nel pomeriggio che nella notte
In provincia, gli uomini del corpo forestale, con elicotteri e jeep,
cercano di soccorrere tutti quelli che chiedono assistenza. Il comandante
provinciale di Cosenza, Giuseppe Graziano, ha riferito di interi comuni
isolati nella zona del Pollino (San Donato di Nimea; San Sosti; Cerchiara;
Civita; Aieta; Mormanno). "Con gli elicotteri stiamo portando
foraggio per il bestiame delle fattorie isolate nelle zone montane",
ha spiegato Graziano. Con i fuoristrada, invece, sono stati accompagnati
nell'ospedale di Mormanno alcuni disabili e sono state effettuate
operazioni di primo soccorso verso alcuni incidenti avvenuti in montagna.
Il Corpo forestale ha invitato tutti gli escursionisti, prima di avventurarsi
per sentieri e strade di montagna, a segnalare la loro presenza al
numero di emergenza 1515. In ogni caso, sono sconsigliate a chiunque
escursioni fuori pista.
Difficolta', a causa del ghiaccio, si stanno verificando sulle provinciali
che dalla statale 106 jonica portano verso l' entroterra presilano.
Da ieri sera la neve e' caduta su molto centri del cosentino tra cui
San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese, S. Cosmo, S. Demetrio Corone
e S. Sofia d' Epiro. Ad Acri e in tutta la zona della presila le nevicate
sono ancora in corso. Le amministrazioni comunali dei paesi interessati
dalla nevicate stanno provvedendo a liberare le strade con mezzi antineve.
I mezzi ed il personale della protezione civile regionale sono intervenuti
per raggiungere alcune zone di campagna, nel territorio dei comuni
di Rossano e Corigliano, rimaste isolate a causa della neve. Nei centri
storici di Corigliano e Rossano, nonostante si trovino a bassa quota,
la neve ha raggiunto i dieci centimetri circa. Durante la notte i
vigili del fuoco hanno provveduto ad accompagnare con un apposito
mezzo il medico di guardia di Rossano che doveva raggiungere un paziente
nel comune di Paludi, nel cosentino.
Nevica intensamente anche sul Pollino, sulla Sila cosentina e su quella
crotonese. Neve anche nelle città di Cosenza, Catanzaro e Vibo
Valentia, sulle Serre vibonesi, in Aspromonte nel reggino.
La neve e' comparsa, anche se in forma piu' lieve, a Gambarie d' Aspromonte,
nel reggino. La Protezione civile regionale e' allertata per l'attuazione
degli interventi per garantire i collegamenti con i comuni che potrebbero
rischiare l'isolamento a causa della neve.
Da qualche ora nevica intensamente su tutta la Locride. Dopo alcuni
giorni di pioggia mista a nevischio, la temperatura si e' ulteriormente
abbassata ed oggi ,intorno alle 17, ha incominciato a fioccare. Nevica
ovunque e, in alcuni casi, anche la circolazione stradale si svolge
con difficolta', soprattutto nei centri collinari e montani. Gli automobilisti
sono invitati a prestare massima attenzione sulla strada di grande
comunicazione Jonio-Tirreno nel tratto della "Limina"; analogo
invito viene rivolto a quanti percorrono l'ex statale 111, oggi provinciale,
nel tratto Locri-Gerace-Cittanova -Gioia Tauro. C'e' il rischio di
gelate notturne soprattutto nelle zone montane sulle quali gia' da
qualche giorno la neve aveva fatto la sua apparizione. Neve abbondante
nelle zone aspromontane e preaspromontane. Negli uffici e nelle case
gli impianti di riscaldamento oggi hanno funzionato a pieno regime,
il clima rigido sta mettendo a dura prova tutti.
Per quanto riguarda l' A3, secondo quanto ha riferito la polizia stradale,
la neve interessa il tratto compreso tra Altilia e Cosenza nord. Per
gli automobilisti vige l' obbligo di catene a bordo da Falerna in
direzione nord. Si segnala anche nebbia tra Morano e Campotenese.
Maltempo: La
Provincia invoca l’aiuto della Regione e dello Stato.
01/03 “Per far fronte alla grave situazione determinata dalla
avverse e protratte situazioni metereologiche, si rende necessaria
la predisposizione di provvedimenti adeguati da parte dello Stato
e della Regione”. E’ quanto fa presente il Presidente
della Provincia, onorevole Mario Oliverio, in una lettera inviata
al Presidente della Giunta Regionale, Chiaravalloti, ai responsabili
Nazionale e Regionale della Protezione Civile, Bertolaso e Calvano
nonché ai Ministri dell’Interno, Pisanu, e della Infrastrutture,
Lunardi, segnalando loro le gravi difficoltà che le persistenti
precipitazioni nevose hanno causato nella Provincia di Cosenza in
più livelli.
“Perseveranti, eccezionali nevicate- scrive Oliverio- hanno
determinato condizioni di difficoltà nell’intera Provincia
soprattutto nei territori e nei Comuni montani dove, per far fronte
alla situazione creatasi, rendere percorribili le strade ed evitare
isolamento, sono stati e sono impegnati uomini e mezzi della Provincia
e dei Comuni. Enti, questi, che stanno utilizzando risorse finanziarie
consistenti, impiegate per fronteggiare e fornire le prime risposte
ai danni registrati in molte aree, segnatamente in ordine alla viabilità,
mentre sono da segnalare numerosi movimenti franosi che in molti casi
hanno interessato importanti strade di collegamento con conseguenti
gravi disagi ed anche interruzione delle comunicazioni viarie.”
“Il ripristino della percorribilità stradale e la messa
in sicurezza di ponti e viadotti, in particolare, ha comportato e
comporta una mobilitazione straordinaria di risorse” sottolinea
inoltre Oliverio per i responsabili regionali e di Governo competenti
ai quali comunica, come detto, di ritenere necessaria “la predisposizione
di provvedimenti adeguati da parte dello Stato e della Regione al
fine di consentire alla Provincia ed ai Comuni interessati di poter
far fronte alla grave situazione determinatasi.” “Nei
prossimi giorni- informa il Presidente della Provincia nella missiva-
sarà nostra cura presentare un quadro dettagliato della situazione
prima richiamata e delle risorse necessarie per la realizzazione degli
interventi che sarà urgente realizzare”.
Conclusa la prima
parte dell’ispezione alla DDA di Catanzaro. Lombardi. “Nessuna
preoccupazione”
01/03 Si e' conclusa la prima parte dell' ispezione disposta dal
ministro della Giustizia, Roberto Castelli, nella Procura distrettuale
di Catanzaro. L' ispettore incaricato dell' accertamento, Otello Lupacchini,
ha fatto rientro nel pomeriggio a Roma, richiamato da motivi d' ufficio.
Tornera' a Catanzaro, secondo quanto si e' appreso, nei primi giorni
della prossima settimana per proseguire gli incontri con i magistrati
della Dda che ha avviato ieri ed oggi. Lupacchini ha gia' avuto colloqui
con il coordinatore della Dda, Mario , Salvatore Curcio e Vincenzo
Luberto. Gli restano da incontrare il procuratore, Mariano Lombardi,
ed i sostituti Gerardo Dominijanni, Sandro Dolce ed Eugenio Facciolla.
Nessuna indiscrezione e' trapelata sull' esito dei colloqui avuti
dall' ispettore. Lupacchini, secondo quanto si e' appreso, ha chiesto,
tra l' altro, di esaminare tutta la documentazione relativa all' organizzazione
dell' ufficio nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2004. Da parte
sua il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi,
in relazione all' ispezione in corso nella Procura distrettuale ha
dichiarato: “Da parte nostra c' e' un atteggiamento improntato
a massima disponibilita' e collaborazione nei confronti dell' attivita'
dell' ispettore inviato dal Ministero della Giustizia. L' ispettore
- ha aggiunto il procuratore Lombardi - potra' avere tutti i colloqui
e visionare tutti gli atti che vuole, senza nessuna remora da parte
nostra perche' l' ufficio di Procura non ha nulla da temere o da nascondere''.
Lombardi ha anche riferito che ''il provvedimento di nomina del procuratore
aggiunto, Mario Spagnuolo, a coordinatore della Procura distrettuale
non forma oggetto dell' ispezione che e' in corso''. Secondo quanto
si e' appreso, intanto, l' ispettore, Otello Lupacchini, dopo avere
tenuto una riunione ieri con tutti i magistrati della Dda, li sta
sentendo adesso singolarmente. L' ispezione, stando alle notizie che
sono trapelate, sarebbe da collegare ai contrasti tra alcuni dei magistrati
che compongono l' ufficio. Nelle settimane scorse il procuratore generale,
Domenico Pudia, si era rivolto piu' volte al Ministro della Giustizia
per chiedergli di disporre l' ispezione nell' ufficio della Procura
distrettuale.
Dopo le proteste
dei lavoratori Smeco in Provincia, fissato per il 3 l’appuntamento
dal Prefetto
01/03 Un incontro con il Prefetto di Cosenza per convocare un tavolo
tra tutti i soggetti interessati al fine di trovare una immediata
soluzione alla vertenza dei lavoratori della Smeco, la società
che gestisce gli impianti di depurazione per conto dell' Ambito territoriale
ottimale (Ato). E´ quanto ha chiesto Mimmo Barile, Coordinatore
della Casa delle Libertà in Consiglio Provinciale, dopo aver
incontrato i lavoratori della Smeco ed il Vicepresidente della Provincia
Salvatore Perugini. <Si tratta di una vertenza - continua Barile
- che si trascina da mesi dovuta all´ inadempienza di molti
Comuni che, pur riscuotendo i canoni relativi alla depurazione, continuano
a registrare ritardi nel pagamento delle somme dovute. Questa situazione
va sbloccata al più breve tempo possibile trovano delle soluzioni
opportune>>. Non manca però una nota polemica del leader
della Cdl. <<Si è parlato - spiega Mimmo Barile - di
questa questione già nei mesi scorsi, ricordo bene le parole
del Presidente della Provincia Mario Oliverio che chiamava tutti i
soggetti interessati ad una immediata assunzione di responsabilità
per risolvere questa vertenza ed assicurare la giusta attenzione ai
problemi della depurazione. Ai proclami di Oliverio segui solo una
fantomatica iniziativa denominata "mare da bere" che non
ha prodotto alcun risultato concreto. A distanza di molto tempo ci
troviamo ancora una volta a fare fronte alla medesima emergenza>>.
Nel pomeriggio è dunque arrivata la conferma della Prefettura
attraverso una nota stampa emanata dall’Ufficio stampa della
Provincia. Questo il testo: “E’ stata fissata per il Giovedì
prossimo, 3 Marzo, alle ore 9,30 presso la Prefettura di Cosenza,
una riunione tra il Presidente della Provincia, onorevole Mario Oliverio
ed il Prefetto di Cosenza, Diego D’Amico, che servirà
per discutere della problematica che sta investendo i lavoratori della
Smeco, una delegazione dei quali è stata ricevuta stamani dal
Vicepresidente, Salvatore Perugini. Un incontro, quest’ultimo,
positivo, che è valso a riportare, ancora una volta, nella
giusta luce i termini della vertenza che non vedono nella Provincia
di Cosenza una controparte da fronteggiare ponendosi piuttosto l’Ente
quale agente di mediazione che sta tentando più volte di intervenire
per riportare a razionalità tutta la complessa situazione legata
alla gestione di un importante settore quale quello della depurazione.
“La Provincia di Cosenza- , si sta impegnando per risolvere
in via definitiva una vicenda che sta contando più momenti
di crisi- ha detto il Vicepresidente Perugini ai lavoratori Smeco-
e lo dimostra la circostanza dell’intervento assicurato ogni
volta questo sia stato richiesto.” “ Intento dell’ATO,
l’unico ad aver assunto il segmento delicato del ciclo della
depurazione, è infatti quello di mettere a regime tutto il
settore, garantendo così sia i diritti dei lavoratori che il
servizio per la popolazione” ha fatto presente il Vicepresidente,
il quale ha rimarcato come circostanza ulteriormente negativa, che
si accompagna al ritardo dei Comuni nel corrispondere gli oneri dovuti
alla società Smeco, sia la scadenza del contratto di Direzione
dell’ATO stesso, che risale ormai al 31 Dicembre del 2004, non
avendo a tutt’oggi la Regione provveduto ad effettuare alcuna
nomina. Come detto, comunque, la vicenda dei lavoratori della Smeco
occuperà i lavori dell’incontro tra il Prefetto D’Amico
ed il Presidente della Provincia, Oliverio che già aveva parlato
della situazione generale al Commissario regionale per l’Emergenza
Rifiuti, Domenico Bagnato, ricevuto in Provincia la scorsa settimana.
“Al Prefetto Bagnato- ricorda Oliverio- rilevando la più
generale necessità di avviare a razionalizzazione un settore
importante, avevamo chiesto di definire un programma per la realizzazione
degli impianti per i quali esiste già una progettazione. Proponendo
ancora di assumere una iniziativa similare a quella adottata per la
situazione registratasi in Campania e relativa ad un provvedimento
nazionale del Governo, teso alla contrazione di un mutuo a ripiano
dell’esposizione che i Comuni attualmente registrano nei confronti
di aziende e società incaricate della gestione degli impianti
di depurazione.” “Al riguardo della prossima iniziativa
concertata con il Prefetto, possiamo senz’altro anticipare che
insisterà ulteriormente sugli incontri da avviare con i Comuni
serviti dalla Smeco e che non hanno corrisposto le spettanze alla
stessa società. Ma servirà anche a verificare gli investimenti
nel settore da parte della Regione, poiché, come è noto,
il POR Calabria avrebbe dovuto finanziare una serie di interventi
al proposito” ha rilevato il Presidente della Provincia che
ha parallelamente annunciato la fine di un primo ciclo di lavoro legato
alle iniziative della campagna “Mare da Bere”, lanciata
la scorsa estate.“Seguendo i tempi e le scadenze che ci eravamo
dati- ha detto Oliverio- abbiamo completato la fase di ricognizione
da parte dell’ATO. Sulla base di questa, presenteremo a breve
i risultati ed incalzeremo la Regione e l’Ufficio del Commissario
perché possano essere messi concretamente in atto i piani di
intervento per la salvaguardia ambientale, prima della prossima stagione
estiva”.
Sottoscritto
l’accordo di programma del PIT del Pollino
01/03 Il sindaco di Castrovillari e presidente del Pit Pollino, Franco
Blaiotta, ha sottoscritto, unitamente agli altri sindaci dell' area,
l' accordo di programma alla presenza del presidente della Giunta
Regionale, Giuseppe Chiaravalloti. Il Pit Pollino prevede investimenti
per tredici milioni di euro. ''L'approvazione del Pit rappresenta
- ha detto Blaiotta - un nuovo ed importante strumento di programmazione
insieme ad altri messi in campo in questi anni e basato sul principio
della 'programmazione dal basso', cioe' attuata dagli attori territoriali
politici e sociali coinvolti. Il progetto riguarda azioni integrate
fra interventi infrastrutturali in regime di aiuto, servizi e formazione,
a partire dalle capacita' umane ed intellettuali, legate alla vocazione
di quest'area''. ''L'opportunita' - ha concluso - che viene offerta
alla zona e' dunque grossa, poiche' si vuole creare quella sinergia
tra uomini e territori che puo' dare le vere risposte di sviluppo
al territorio''.
La Regione destina
i fondi per l’8 marzo in solidarietà
01/03 Niente manifestazioni musicali o spettacoli per celebrare,
quest' anno, l' 8 marzo, ma l' utilizzo dei fondi messi a disposizione
del Comitato Pari opportunita' della Regione a sostegno di due associazioni
impegnate in interventi umanitari in Africa e nel Sud est asiatico.
E' questo il senso di un' iniziativa promossa in occasione della festa
della donna dall' organismo di rappresentanza delle dipendenti regionali
e presentata stamani a Catanzaro dal presidente della Giunta regionale,
Giuseppe Chiaravalloti; dall' assessore al Personale, Alberto Sarra,
e dalla Consigliera di parita', Marisa Faga'. I due progetti umanitari,
per l' attuazione dei quali sono stati stanziati 20 mila euro (che
potrebbero raddoppiare in base ad un impegno preso dall' esecutivo
e in attesa di ratifica), andranno a sostenere il primo l' Associazione
per la solidarieta' medica ed odontoiatrica (Asmo) che avra' a disposizione
risorse per intervenire, in Africa, attuando un protocollo di terapia
dell' Oms mirato a prevenire la trasmissione di Aids a neonati da
madre infetta. ''La nostra azione - ha spiegato il medico Vittorio
Militi, dell' Asmo - si sviluppera' nello Zimbabwe e nel nord della
Tanzania dove e' stato calcolato che con 130 euro e' possibile salvare
un bambino da sicura trasmissione del virus''. Il secondo progetto
sara' attuato dall' Opera Maria Ausiliatrice delle Suore Salesiane
di Soverato nel contesto dell' iniziativa ''Adotta un villaggio''
avviata in seguito alla catastrofe provocata dallo Tsunami nel sud
est asiatico nell' ambito di quattro villaggi indiani. ''In particolare
- ha spiegato suor Anna Maria Cortella superiora dell' istituto soveratese
- sara' possibile l' adozione a distanza di dieci bambini per ciascuno
dei quattro villaggi coinvolti nell' iniziativa''. ''Abbiamo deciso
quest' anno - ha spiegato Marisa Faga' - di vivere l' 8 marzo in spirito
diverso e solidale nella vicinanza a chi soffre''. La consigliera
di parita', che fa parte di diritto del Comitato regionale, ha motivato
la decisione di devolvere le risorse stanziate per l' 8 di marzo in
modo particolare ''anche perche' il comitato - ha aggiunto - tra l'
altro, non aveva una lira dal momento che le risorse da assegnare
a questa struttura erano state erroneamente trasferite alla Commissione
pari opportunita'''. ''Con l' iniziativa di quest' anno - ha detto
il presidente Chiaravalloti - si e' data una prova altissima di sensibilita'
sociale a favore di chi e' impegnato a sostenere chi soffre . Una
scelta bellissima che ci onora tutti e che e' funzionale alla costruzione
di un percorso di solidarieta' nuovo ed esaltante''. ''Il momento
particolare che abbiamo vissuto con la tragedia dello Tsunami - ha
sostenuto l' assessore Sarra - ha trovato in questa circostanza riscontro
nella sensibilita' delle donne che non hanno mancato di guardare anche
a chi, in Africa, si trova nel bisogno e nella sofferenza divenuti
condizione permanente''. Il varo di queste due iniziative, per l'
assessore al Personale, rappresenta ''una prova di sensibilita' e
di capacita' operativa. C' e' inoltre una proposta deliberativa -
ha preannunciato Sarra - che dovra' essere approvata dalla Giunta
per portare da 20 mila a 40 mila la dotazione delle risorse a disposizione
delle due attivita' umanitarie''.
Nuovi provvedimenti
della Giunta regionale
01/03 La Giunta regionale, presieduta da Giuseppe Chiaravalloti,
ha approvato, riferisce una nota dell' Ufficio Stampa, una serie di
deliberazioni riguardanti diversi assessorati. Il dott. Mario Santagati
e' stato nominato direttore generale dell' azienda Policlinico universitario
''Mater Domini'' di Catanzaro. Su proposta dell' assessore Domenico
Basile, il dott. Domenico Lemma e' stato nominato Direttore generale
del Dipartimento dell' assessorato all' Ambiente, mentre su proposta
dell' assessore alla Pubblica istruzione, Saverio Zavettieri, e' stato
nominato il nuovo Consiglio d' amministrazione dell' Ardis di Reggio
Calabria di cui l' avv. Antonino Pellicano' e' stato nominato presidente.
Su proposta dell' assessore all' Agricoltura, Giovanni Dima, la Giunta
ha deliberato la dichiarazione del carattere eccezionale delle piogge
alluvionali e persistenti verificatesi nelle cinque province. E' stato
anche approvato l' avviso pubblico per la presentazione di richieste
di aiuti a favore delle aziende interessate all' assistenza tecnica
delle forme organizzate dei prodotti agricoli di bergamotto.
Sit in davanti
la Regione dei LSU e LPU della Protezione Civile
01/03 Alcune decine di lavoratori Lsu-Lpu della Protezione civile
regionale hanno attuato un sit-in stamani davanti alla sede della
Giunta regionale a Catanzaro. I lavoratori, che hanno inteso manifestare
pacificamente in contemporanea con la riunione odierna dell' esecutivo,
sollecitano la loro stabilizzazione nell' ambito del settore nel quale
prestano la loro opera da diversi anni. ''Tutto e' pronto per la ratifica
del provvedimento di stabilizzazione - affermano - e non si capisce
perche' dobbiamo attendere ancora. La giunta regionale deve prendere
una decisione definitiva. In caso contrario siamo pronti ad adottare
altre forme di protesta''.
Gatto (ANCE)
: “Gravissima la situazione per mancati pagamenti della Regione”
01/03 ''E' gravissima la situazione determinatasi a seguito dei mancati
pagamenti alle imprese che hanno eseguito lavori per conto dell' Ufficio
acquedotti della Regione''. A sostenerlo e' una nota dell' Associazione
regionale dei costruttori di Confindustria secondo cui ''non sono
trascorse dodici ore dalla denuncia del nuovo presidente dei costruttori
calabresi Giuseppe Gatto che numerose imprese sparse su tutto il territorio
regionale lo hanno vivamente sollecitato ad intervenire con immediatezza
al fine di risolvere l' increscioso problema''. ''Lo stato di esasperazione,
dovuto al fatto che alcuni crediti risalgono ad oltre un anno fa -
ha detto Gatto - potrebbe anche indurre ad azioni dimostrative quali
quelle di bloccare gli ingressi dell' Ufficio acquedotti di Catanzaro.
Occorre assicurare certezza delle procedure e delle disponibilita'
finanziarie allorquando si programmano i lavori per evitare di mettere
in crisi ed in sofferenza il sistema delle imprese''. Nel comunicato
di Ance Calabria si sottolinea il ''duro contraccolpo per le maestranze
delle imprese interessate che sono pronte a manifestare a fianco dei
loro datori di lavoro per salvaguardare il posto di lavoro e la corresponsione
delle retribuzioni arretrate''.
A Castrovillari
operai della Pollino spa denunciati per aver tentato di distruggere
dei cassonetti
01/03 Una squadra di operai della Pollino spa e' stata sorpresa mentre
stava danneggiando i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi
urbani a Castrovillari. Gli operai sono denunciati a piede libero
dalla squadra di Polizia ambientale del Comando di Polizia municipale.
Nel corso della notte gli operai, secondo quanto hanno riferito, con
tre camion ed un compattatore hanno tentato di distruggere i cassonetti.
''L'atto di vera e propria ritorsione - e' scritto in una nota del
comune di Castrovillari - e' successivo alla decisione del Comune
di Castrovillari di uscire dalla societa' Pollino spa, a seguito dei
continui problemi di carattere economico e l' affidamento del servizio
cittadino di raccolta rifiuti a due ditte locali, la Femotet e la
Ecologica Sud, che da ieri sono titolari del servizio''. ''Per il
sindaco - conclude la nota - e' un atto grave e inqualificabile che
non fa altro che confermare la decisione presa di abbandonare la Pollino
Spa''.
Sequestrato un
campeggio a Santa Maria del Cedro
01/03 Personale dell' ufficio circondariale marittimo di Maratea
(Potenza) e dell' ufficio locale marittimo di Diamante (Cosenza) hanno
posto sotto sequestro una struttura residenziale-camperistica a Santa
Maria del Cedro (Cosenza), realizzata su un' area di oltre 13 mila
metri quadrati senza concessione demaniale ed edilizia. Il sequestro
e' avvenuto nell' ambito di un' inchiesta coordinata dal Procuratore
e dal sostituto procuratore della Repubblica di Paola (Cosenza), Luciano
D' Emmanuele e Francesco Greco, sugli abusi fatti lungo la costa tirrenica
del Cosentino. Nelle ultime settimane, 40 persone accusate di aver
occupato abusivamente suolo demaniale sono state denunciate in stato
di liberta' e sono stati eseguiti 15 sequestri penali d' urgenza.
Durante l' estate dello scorso anno, gli uffici marittimi avevano
gia' individuato altri 40 illeciti ed eseguito 20 misure cautelari.
L' operazione della guardia costiera prosegue per ''setacciare'' tutto
il litorale tra Tortora (Cosenza) e Diamante.
Sequestrata un’autofficina
di auto-demolizone a Rossano
01/03 L' officina di auto-demolizione e ricambi autocarri del Presidente
del Comitato popolare contro le discariche di Bucita, Luigi De Vincenti,
e' stata sequestrata stamane dagli agenti della polizia municipale
di Rossano. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dal gip
del tribunale di Rossano Salvatore Iulia. L'officina, secondo quanto
si e' appreso, non sarebbe in possesso della prescritta autorizzazione
per l' attivita' di trattamento, reimpiego e recupero di veicoli fuori
uso.
Una arresto per
estorsione a Rossano
01/03 Un uomo, Mario Manzi, di 38 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Rossano perche' deve scontare una pena residua a quattro mesi e
tredici giorni per i reati di tentata estorsione e violenza privata.
All'uomo e' stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica presso il tribunale di Rossano.
Continua a nevicare
e le previsioni danno peggioramenti fino a giovedì
28/02 Temperature vicine allo zero, con punte anche di -5 nelle zone
interne della Sila, e nevicate anche a quote collinari. In pratica
altri cinquanta centimetri di neve sono caduti in Sila e sul Pollino
ed hanno innalzato il già notevole manto che in molti tratti
raggiunge e supera i due metri. La nuova ondata di maltempo, prevista
dai metereologi ed annunciata con lo stato di allerta della Protezione
civile, e' arrivata puntuale, anche se al momento non ha creato situazioni
di disagio particolari in Calabria. A Cosenza città è
iniziato a nevicare in serata ma pochi fiocchi di neve hanno coperto
il capoluogo dei Bruzi. Il peggioramento però, deve ancora
arrivare. I metereologi indicano in giovedì un ulteriore diminuzione
delle temperature che porteranno gelate notturne e neve a bassa quota.
La circolazione, rende noto la Polizia Stradale, e' regolare, anche
se in molte strade delle zone interne si viaggia soltanto con le catene
montate. Tutto regolare anche sull'autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria,
dove l'obbligo delle catene a bordo, oltre che sul tratto Sibari-Sicignano,
e' stato esteso anche al tratto Cosenza-Falerna. Sulla statale 107
Crotone-Paola il transito e' regolare, ma in tutte le altre strade
interne si viaggia solo con le catene montate.
Un bancario,
un carabiniere ed un poliziotto tra gli arrestati di una banda che
taroccava titoli di credito
28/02 “Easy Gain", Guadagno facile, è il nome dell'operazione
dei Carabinieri della Compagnia di Messina che, in collaborazione
con i colleghi di Napoli ha portato all'arresto di 46 persone, tra
cui un bancario, un poliziotto e un carabiniere, tra Messina, Cosenza
e Napoli. I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in collaborazione
con i colleghi dei Comandi provinciali di Napoli, Caserta, Cosenza
e di numerose altre province hanno lavorato di concerto per sgominare
la vasta organizzazione dedita a riciclaggio di titoli di credito.
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto
e coordinate dalla Procura di Barcellona, hanno permesso di individuare
a Napoli il centro operativo di un'organizzazione che, dal capoluogo
campano, gestiva una struttura associativa operante in tutta Italia.
I titoli di credito venivano intercettati presso i centri meccanografici
di smistamento delle Poste italiane ed avviati a riservati canali
di falsificazione e clonazione per essere successivamente negoziati.
Accertata anche la captazione di titoli esteri attraverso canali di
collegamento con la Svizzera.La stessa organizzazione, inoltre, dopo
aver individuato solide Società per Azioni attraverso la rete
informatica di sicurezza del sistema bancario, sottraeva, a queste,
ingenti somme di denaro che venivano spartite con società compiacenti.
Tra gli arrestati anche un bancario un carabiniere ed un poliziotto
che, in stretto collegamento con i falsari dell'organizzazione, fornivano
a questi il materiale e le migliori tecniche di supporto per la riuscita
delle operazioni. Stimati in centinaia di milioni di euro i danni
provocati dalla violazione del sistema di circolazione dei titoli.
Questi i nomi degli arrestati: Aurino Francesco, 62enne, campano;
Beccari Gino, emiliano, 63 enne; Biscardi Domenico, campano, 36enne;
Bisesti Patrizia, campana, 40enne; Bisesti Raffaello, campano, 37enne;
Bonarrigo Carmelo, calabrese residente in Piemonte, 61enne; Brancaccio
Antonio, campano, 30enne; Chirra Emanuele, piemontese, 27enne; Cuomo
Stefania, campana, 26enne; D'Ambrosio Antonio, campano, 39enne; De
Luca Antonio, campano, 35enne; Elia Anna, campana, 24enne; Farina
Anna, campana, 44enne; Fermezza Paolo, calabrese, 30enne; Finizio
Immacolata, campana, 42enne; Fonzo Fabio, campano, 24enne; Galante
Nicola, campano, 42enne; Gatta Antonio, campano, 22enne; Grimaldi
Diodato Giuseppe, calabrese, 23enne; Iavarone Lorenzo, campano, 23enne;
la Rocca Rocco, campano, 35enne; Landolfo Massimo, campano, 43enne;
Luino Fabio, campano, 27enne; Luise Marco, campano, 29enne; Negro
Giuseppe, piemontese, 43enne; Paragella Antonio, campano, 39enne;
Perfetto Marco, campano, 31enne; Petrillo Anna, campana, 41enne; Porrovecchio
Salvatore, siciliano, 42en ne; Prestipino Carmelo, siciliano, 34enne;
Pulitano Marco, molisano, 31enne; Reale Aniello, campano, 61enne;
Salamone Lorenzo, calabrese, 28enne; Salis Carmela Loredana, romana
residente in Sicilia, 32enne; Scala Salvador, venezuelano, 47enne;
Scoglio Enza, siciliana, 28enne; Scoperto Giuseppina, siciliana, 37enne;
Spartà Orazio, siciliano, 29enne; Starvaggi Antonino, siciliano,
36enne; Telli, romano, 37enne. Restano ancora irreperibili: Asaro
Martino, siciliano, 42enne; Biondi Carmine, campano, 33enne; Continisio
Aldo, campano, 53enne; De Chiara Eduardo, campano, 46enne; Gallo Edemondo
Dante Raffaele, calabrese residente in Emilia R., 52enne; Nostro Giovanni,
siciliano, 32enne.
Il Garante della
privacy ha chiesto la cassetta della trasmissione sulle intercettazioni
di Rai2
28/02 L'Autorita' Garante della privacy si occupera' in una delle
prossime due sedute della vicenda delle intercettazioni telefoniche
nell'ambito dell'inchiesta sui fatti del G8 andate in onda su Rai
2, nel corso della trasmissione ''Punto a capo'' del 24 febbraio scorso.
Lo ha annunciato oggi a Venezia il presidente dell'Autorita' Stefano
Rodota', a margine dell'inaugurazione dell'Anno Accademico di Ca'
Foscari. ''Abbiamo chiesto alla Rai la cassetta della trasmissione,
e ce ne occuperemo in una delle nostre ultime due sedute''. ''Non
ho visto la trasmissione e ancora non ho potuto vedere la cassetta
- ha aggiunto Rodota' -, la vedremo probabilmente mercoledi' o giovedi'''.
Si tratta, ha concluso, di valutare se esiste un problema di ''legittimita'
della diffusione''.
Avviata l’ispezione
presso il DDA di Catanzaro
28/02 E' stata avviata un' ispezione nella Procura distrettuale di
Catanzaro, disposta dal Ministro della Giustizia, Roberto Castelli.
Stamattina negli uffici della Procura e' giunto l' ispettore incaricato
di effettuare l' accertamento, Otello Lupacchini, che ha incontrato
preliminarmente il procuratore generale, Domenico Pudia. Successivamente
Lupacchini ha avuto un incontro con il procuratore della Repubblica,
Mariano Lombardi; con il coordinatore della Procura distrettuale,
Mario Spagnuolo, e con tutti i magistrati della Dda. Si e' trattato
di una riunione che e' servita per una prima presa di contatto tra
l' ispettore e i magistrati che compongono l' ufficio di Procura distrettuale.
Successivamente, Lupacchini ha avviato i colloqui con i singoli magistrati.
I motivi per i quali il Ministro della Giustizia ha disposto l' ispezione
non sono stati resi noti. L' iniziativa, comunque, secondo quanto
si e' appreso, sarebbe da mettere in relazione con i contrasti sorti
da tempo tra alcuni dei magistrati che compongono l' ufficio. Contrasti
che nei mesi scorsi avevano indotto il procuratore generale Pudia
a rivolgersi al ministro Castelli per chiedergli di disporre un' ispezione
al fine di accertare i motivi di tali divisioni. Nell' autunno scorso,
tra l' altro, uno dei sostituti della Dda, Eugenio Facciolla, aveva
presentato un esposto allo stesso procuratore Lombardi, al Consiglio
giudiziario della Corte d' Appello di Catanzaro e al Consiglio superiore
della magistratura contestando la nomina del procuratore aggiunto
Spagnuolo a coordinatore della Procura distrettuale dopo che lo stesso
magistrato aveva svolto le funzioni di coordinatore della Procura
ordinaria. La nomina di Spagnuolo era stata oggetto di osservazioni
anche da parte di un altro sostituto, Gerardo Dominijanni, che per
un periodo, dopo la morte nel febbraio del 2003 dell' altro procuratore
aggiunto, Vincenzo Calderazzo, che svolgeva le funzioni di coordinatore
della Dda, aveva ricevuto dal procuratore Lombardi la delega a coordinare
l' ufficio di Procura distrettuale. Incarico dal quale Dominijanni
era decaduto con la nomina di Mario Spagnuolo da parte del procuratore
Lombardi. Sulla nomina di Spagnuolo a coordinatore della Dda, tra
l' altro, aveva espresso nei mesi scorsi parere negativo, con una
deliberazione approvata a maggioranza, il Consiglio giudiziario di
Catanzaro. Un fascicolo sulla stessa nomina del coordinatore della
Dda e' stato aperto, ed il relativo procedimento e tuttora pendente,
a seguito dell' esposto presentato dal sostituto Facciolla, anche
dal Consiglio superiore della magistratura. A conclusione dell' ispezione,
che dovrebbe protrarsi per alcuni giorni, Lupacchini riferira' i risultati
del suo lavoro al ministro Castelli che, sulla base dell' esito dell'
attivita' ispettiva, decidera' se archiviare il procedimento o se
proporre al Csm l' avvio di un' azione disciplinare nei confronti
di qualcuno dei magistrati dell' ufficio. Il procuratore Lombardi
non ha voluto fare alcun commento sull' avvio dell' ispezione, limitandosi
a definire l' iniziativa ''una semplice indagine conoscitiva''. Proprio
oggi, giorno dell' avvio dell' ispezione, per una coincidenza, ricorre
il secondo anniversario della morte del procuratore aggiunto Vincenzo
Calderazzo. A distanza di due anni, tra l' altro, per motivi che non
sono stati mai chiariti, il Csm non ha ancora provveduto alla nomina
del nuovo Procuratore aggiunto in sostituzione di Calderazzo, posto
per il quale e' stato regolarmente bandito il concorso e stilata la
graduatoria dei magistrati che hanno presentato la domanda per ottenere
l' incarico. Graduatoria che, al momento, non ha avuto seguito.
Al Sindaco di
Reggio, Scopelliti, la delega Anci per cooperazione e sviluppo”
28/02 ''Agire non solo sui versanti della solidarieta', ma soprattutto
su quelli della cooperazione indirizzata verso lo sviluppo, proponendo
alle Citta' del Mediterraneo modelli e moduli politico - istituzionali
- amministrativi''. E' questa, in sintesi, la linea guida del progetto
elaborato dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, per
ottimizzare la gestione della recente delega ricevuta dal presidente
nazionale dell' Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Leonardo
Domici, che riguarda appunto i ''Rapporti con le citta' del Mediterraneo''.
Dopo la positiva esperienza avviata con i Paesi dell' Est Europa con
la costituzione della Conferenza permanente delle citta' adriatiche,
l' Anci si e' posta il problema dei Paesi del Mediterraneo. Infatti,
come ha spiegato lo stesso Scopelliti, all' Ufficio di presidenza
dell' Anci, ''analogo perche' il sistema democratico dei Paesi del
Nord Africa necessita di supporto ed incoraggiamento, piu' impegnativo
poiche' lo sviluppo economico, dinamico e di notevole dimensione,
non riguarda tutti i cittadini, anzi il divario tra ricchi e poveri
e' in costante aumento, provocando inevitabilmente problemi d'ordine
sociale che purtroppo spesso si riversano nelle tendenze integraliste''.
Da qui, sempre secondo la progettualita' del sindaco reggino, ''l'
intenzione di esportare numerose esperienze italiane: dall' agricoltura,
metodi d' irrigazione, utilizzo di sistemi incolti, produzione di
primizie da destinare ai mercati europei, interventi in materia di
distribuzione; all' industria, lanciando l' idea di piccole aziende
familiari alle quali fornire la possibilita' di rete; all' artigianato,
vera fonte di lavoro anche per le nuove generazioni; ai servizi, da
quelli pubblici che costituiscono una delle specialita' italiane a
quelli alle imprese e alla persona, dalla sanita' o alla tutela del
territorio''. Un aspetto caratterizzante della programmazione Scopelliti,
oltre il coinvolgimento diretto dei Comuni che vantino particolari
esperienze gestionali, e' la partecipazione d' aziende e strumenti
operativi sia sul versante amministrativo che su quello dei servizi
alle comunita' ed anche il ruolo attribuito alle piccole e medie imprese
che, pur impossibilitate a confrontarsi con i panorami esteri, grazie
all' intervento dei Comuni potrebbero diventare strumento di promozione
per territori, aziende e iniziative culturali. Un' analisi che ha
condotto l' Anci, alla creazione del progetto ''Plateforme permanente
pour la cooperation entre les Autorite' locales de la Mediterranee''.
''Il progetto - ha sostenuto Scopelliti - prevede la partecipazione
di soggetti istituzionali italiani e dei Paesi della sponda del Mediterraneo
in partnership con l' intero sistema Anci. La prima tappa dovrebbe
essere l' insediamento di un ufficio di coordinamento a Tunisi''.
A questo scopo, ha preannunciato Scopelliti, e' allo studio una convenzione
con Sviluppolazio, Societa' di capitale della regione Lazio, e la
stessa Anci per la partecipazione ad un progetto complessivo presso
il bureau di Tunisi. La Convenzione prevede l' impegno dell' Anci
ad assistere i Comuni, oltre che nelle attivita' di tradizione ed
istituzionali, anche nei servizi alle imprese che vogliano proporsi
nei sistemi economici dei Paesi del Maghreb, l' esportazione d' esperienze
urbanistiche, di partecipazione dei cittadini, di modelli organizzativi,
formazione professionale. Ma pure nelle questioni relative all' immigrazione.
''Tutto cio' - ha sostenuto Scopelliti - nella convinzione che il
modello di relazione e rapporti istituzionali italiano possa costituire
un esempio alle realta' locali e governative dei Paesi a sud del Mediterraneo
nel cammino verso la costituzione di un'efficiente democrazia. Inoltre,
questi Paesi e le loro comunita' rappresentano l' occasione per far
si' che i valori ed i principi della partecipazione e cooperazione
appartengano a tutti, prescindendo da lingua, etnia e religione. Insomma,
questa e' la sfida alla quale siamo chiamati dalla storia oltre che
uno dei punti di forza delle iniziative politiche dell' Unione europea
e del Governo italiano''. ''D' altra parte - ha concluso Scopelliti
- il sindaco La Pira ci ha insegnato che dove non arriva la diplomazia
degli Stati puo' meglio farsi sentire la voce delle comunita', ma
non e' il nostro caso poiche' il sistema Italia in questa circostanza
si presenta unito, dato che proposte ed iniziative registrano la piu'
ampia condivisione del ministero degli Esteri''.
La Giunta regionale
approva i fondi per i PIT della provincia di Cosenza
28/02 La Giunta regionale presieduta da Giuseppe Chiaravalloti -
informa una nota dell' Ufficio Stampa della Giunta - ha approvato
la delibera con quale si assicurano ai Pit (Piani Integrati Territoriali)
le risorse pubbliche, cosi' come da loro richiesto, per un importo
complessivo di 350 milioni di euro. Il Presidente della Regione Giuseppe
Chiaravalloti ed i rappresentanti dei dieci Pit della provincia di
Cosenza hanno firmato, alla presenza anche dell' Assessore all' Urbanistica
Raffaele Mirigliani, questa mattina i relativi accordi di programma
per l' accesso ai finanziamenti. Domani - prosegue la nota - sara'
la volta dei rappresentanti dei Pit della provincia di Catanzaro,
mentre, mercoledi' tocchera' a quelli delle province di Crotone, Reggio
e Vibo Valentia. Subito dopo la firma degli accordi, le risorse previste
saranno trasferite direttamente sul territorio.
Il peperoncino
calabrese al Festival di Sanremo
28/02 Ci sara' anche un pizzico di piccante calabrese al Festival
della canzone italiana di Sanremo. Ce lo portera' l' Accademia del
peperoncino che organizza per il nono anno consecutivo la manifestazione
''Sanremo piccante'' in collaborazione con sette ristoranti della
citta' dei fiori. Per tutte le cinque giornate del Festival, sette
ristoranti presenteranno nei loro menu' un ''piatto piccante'' appositamente
creato dagli chef, offriranno ai clienti una confezione di peperoncino
calabrese e la pubblicazione ''Peperoncino. Qualita' Calabria''. ''La
presenza concreta - ha sostenuto il presidente dell' Accademia, Enzo
Monaco - che coinvolge i migliori chef di Sanremo e che si rinnova
per il nono anno consecutivo. Quasi una tradizione sollecitata e attesa
dai buongustai che in occasione del Festival arrivano da tutte le
parti d' Italia''. Queste le leccornie piccanti che saranno preparate
dagli chef: Bianchetti al diavolicchio, Zuppetta al capsicum, Arrosto
alla nduja, Focaccia al peperoncino di Soverato, Penne indiavolate,
Calamaretti Festival.
Nevica sulla
A/3. Traffico regolare ma l’Anas sconsiglia le partenze
28702 Sta nevicando lungo alcuni tratti della A3, Autostrada Salerno-Reggio
Calabria, tra Sicignano degli Alburni (in Campania) e Frascineto (in
Calabria), ma la circolazione al momento e' regolare. Lo rende noto
l’Anas in un comunicato, ricordando che per gli automobilisti
permane l'obbligo di catene a bordo nel tratto dell'autostrada compreso
tra Firmo-Sibari e Sicignano. L'Anas e la Polizia stradale stanno
effettuando controlli presso l’area di servizio di Sala Consilina,
in direzione sud, e allo svincolo di Sibari-Firmo, in direzione nord,
per verificare che gli automobilisti siano provvisti di catene a bordo.
Sono in azione i mezzi spazzaneve e spargisale dell'Anas per assicurare
la transitabilità sull’intera autostrada. L’Azienda
delle Strade, comunque, sconsiglia gli automobilisti dal mettersi
in viaggio, se non in caso di necessità.
Acri (Legautonomie)
“Nonostante gli annunci roboanti, nessun trasferimento di deleghe
ali Enti”
28/02 ''Nonostante i roboanti proclami di trasferimento agli enti
locali delle funzioni amministrative, nulla cambia per il comparto,
essendo l' annuncio assolutamente non veritiero e frutto solo di una
deliberazione regionale ad uso della campagna elettorale in corso''.
Lo sostiene Antonio Acri, presidente di Legautonomie Calabria replicando
a quanto affermato venerdi' scorso dall' assessore regionale Alberto
Sarra circa il passaggio delle deleghe agli enti locali calabresi.
''Cio' che non e' stato fatto bene in cinque anni di attivita' regionale
- prosegue Acri - non puo' essere frutto di un' improbabile dichiarazione.
Ma anche questo e' il segno della poca serieta' con cui si affrontano
i gravi e complessi problemi che investono il sistema delle autonomie
calabresi''. Intanto Legautonomie Calabria annuncia, in un comunicato,
la presentazione, mercoledi' 2 marzo, del ''Secondo rapporto sulla
finanza locale''. ''I dati che saranno presentati - e' scritto nella
nota dell' associazione autonomista - hanno lo scopo di offrire un
quadro il piu' esauriente possibile della situazione della finanza
dei comuni calabresi partendo proprio dall' ultima finanziaria statale''.
Sequestrato a
Rossano stabilimento che inquinava
28/02 Uno stabilimento di produzione di composti secchi di sansa,
ubicato nella zona industriale di Sant'Irene di Rossano, e' stato
sequestrato dai carabinieri per inquinamento ambientale. Il provvedimento
di sequestro e' stato emesso dal Gip del Tribunale di Rossano, Federica
Colucci, che ha accolto la richiesta del Procuratore capo della Repubblica,
Dario Granieri. All'emissione del provvedimento di sequestro si e'
giunti al termine di indagini compiute dai carabinieri in collaborazione
con l'Arpacal di Cosenza.
Il giornalista
Latella assolto dall’accusa di estorsione e concussione
28/02 La Corte d' appello di Reggio Calabria, in riforma della sentenza
di primo grado, ha assolto con formula ampia, perche' il fatto non
sussiste, il giornalista Antonio Latella, dall' accusa di estorsione
e concussione. Lo ha reso noto lo stesso Latella. L' assoluzione era
stata chiesta anche dal procuratore generale. Latella e' stato difeso
dagli avvocati Francesco Gangemi, del foro di Reggio, e Ignazio Castellucci
del foro di Roma. ''Il verdetto, ampiamente liberatorio - e' scritto
in una nota - giunge quasi 13 anni dopo l' apertura di un caso che
ha coinvolto cosi' pesantemente e' cosi' ingiustamente il giornalista.
La vicenda da cui ha tratto origine il processo, ha suscitato a suo
tempo grande scalpore. Con la sentenza di oggi crolla il castello
delle gravissime accuse sostenute in varie sedi con l' uso spregiudicato
di imponenti mezzi propagandistici da settori della politica, schieratisi
sin dal primo momento sul fronte colpevolista''.
A S.Giovanni
denunciati due uomini che aggrediscono un carabiniere in borghese
28/02 Due persone, una di trentanni e l’altra di cinquantanni,
sono state denunciate dai carabinieri a San Giovanni in Fiore. All'esterno
del Dino’s i due, che erano ubriachi, hanno aggredito un carabiniere
in borghese. I due, che sono stati bloccati da alcuni clienti del
bar e da altri carabinieri, sono stati identificati e denunciati.
Il militare ed i due suoi aggressori, che hanno riportato lievi contusioni,
sono stati medicati presso il locale ospedale.
Ancora emergenza
neve. In Sila e sul Pollino nevica da oggi. Previsto peggioramento.
Traffico regolare sulla A/3
27/02 Nevica di nuovo in Calabria settentrionale e in Basilicata,
precisamente nel tratto compreso tra Mormanno e Campotenese, dove
sono in azione i mezzi spazzaneve dell' Anas e della Provincia di
Cosenza. Sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria il transito, secondo
quanto ha riferito la polizia stradale, è regolare. Per gli
automobilisti rimane l'obbligo di catene a bordo nel tratto dell'
autostrada compreso tra Sibari e Sicignano. L'Anas ha istituito un
punto di controllo a Sibari per verificare che gli automobilisti diretti
a nord abbiano le catene a bordo. Spazzaneve in azione anche sulla
statale 107 calabrese, al valico della Crocetta, in Sila e sulle altre
strade dell’altopiano, dove la neve sta provocando qualche disagio.
Sta nevicando anche nella Sila piccola, in particolare a Villaggio
Mancuso ed a Cotronei. Altri problemi sulla A3 si stanno verificando
a causa delle forti raffiche di vento nel tratto compreso tra Palmi
e Reggio Calabria. E puntuale arriva l’allerta meteo della Protezione
civile dal pomeriggio di oggi e per le prossime 24-36 ore. In arrivo
freddo, nevicate e mareggiate in tutta la penisola. Aria fredda in
arrivo dalle zone polari, spiega il Dipartimento della Protezione
civile, portera' ad una fase molto perturbata su gran parte delle
regioni italiane. Dal pomeriggio di oggi, cosi', e' arrivato un marcato
calo delle temperature, prima al Nord, successivamente al Centro e,
dalla mattinata di domani, anche sulle regioni meridionali. Ci saranno
gelate diffuse e persistenti sulle pianure del Nord e del Centro.
Nevicate, anche in pianura, su tutto il Nord e sulle Marche. Nevicate
in collina su Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. Quota neve in calo
nella prossima notte. Nevicate a quote superiori ai 500-600 metri
su Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna. Quota
neve in calo da domani mattina. Sono poi previsti venti forti orientali
tendenti a molto forti, prima sulle regioni nord-orientali e successivamente
su quelle centrali. Da domani venti forti anche in Sardegna e al Sud.
Mareggiate colpiranno le coste esposte.
Alla baronessa
Cordopatri il premio Eunomia
26/02 La baronessa Teresa Cordopatri e' tra le vincitrici della quinta
edizione del premio internazionale Eunomia, sostenuto dall' associazione
socio-culturale Sinergie, e assegnato ogni anno a donne che si siano
distinte, a livello internazionale, in campo scientifico, medico,
culturale, sociale, politico, artistico. La cerimonia di consegna
si svolgera' il 5 marzo prossimo nel teatro Gatto di Trebisacce. tra
le premiate figurano anche altre calabresi, selezionate dal Comitato
promotore del premio, per l' attivita' svolta e per la quale si sono
distinte in campo nazionale: l' imprenditrice Anna Lisa Ferragutti,
di Cetraro; la direttrice dell' istituto carcerario di Rossano, Angela
Paravati; la docente e sociologa dell' Universita' della Calabria
Renate Siebert e la direttrice della scuola di danza di Trebisacce,
Francesca Smilari.
Rubati 27.000
euro da un bancomat a Guardia Piemontese
26/02 La notte scorsa, a Guardia Piemontese Marina, ignoti hanno
rubato 27 mila euro dallo sportello bancomat della Banca dei Due Mari
di Calabria Credito Cooperativo. Probabilmente le stesse persone hanno
tentato subito dopo un altro colpo all' ufficio postale che e' adiacente
alla filiale bancaria. I banditi, pero', sono fuggiti quando e' scattato
l' allarme. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Paola e di
Guardia Piemontese e dirette dal sostituto procuratore Francesco Greco
e dal procuratore capo Luciano D' Emmanuele.
A Corigliano:
Ruba un auto, lo sequestrano e lo riempiono di botte. Sette arresti
26/02 Avrebbero compiuto una spedizione punitiva, nei confronti di
un giovane trentenne, e sono accusate di sequestro di persona e lesioni
gravissime le sette persone arrestate dai carabinieri della compagnia
di Corigliano Corigliano Calabro, in esecuzione di una ordinanza emessa
dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rossano,
Federica Colucci, su richiesta dei pubblici ministeri Paolo Rener
e Francesca Neri. Secondo le indagini gli arrestati, Giuseppe Sammarra,
35 anni, sorvegliato speciale, Premio Sammarra, 40 anni (agli arresti
domiciliari), Giovanni Chiaradia, 37 anni, Giorgio Semeraro, 39 (presunto
reggente del locale di 'ndrangheta di Corigliano), Giovanni Battista
Vulcano, 27, Francesco Alessio, 29 (agli arresti domiciliari) e Salvatore
Nino Ginese, 34 anni, sorvegliato speciale, avrebbero prelevato dalla
sua abitazione un trentenne sospettato di aver rubato, nei giorni
scorsi, un trattore nei locali di una azienda agricola di Corigliano
Calabro. Il giovane, una volta prelevato, sarebbe stato portato in
un casolare abbandonato di contrada Fabrizio e pestato a sangue. L'uomo
si sarebbe poi fatto medicare al pronto soccorso dell'ospedale di
Corigliano, da dove successivamente sono partite le indagini.
Un arresto a
Cariati
26/02 Un giovane, Vincenzo Brunetti, di 37 anni, di Cariati, e' stato
arrestato dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di
Rossano per inosservanza dell' obbligo di dimora nel comune di Ponte
Nelle Alpi (Belluno). Brunetti e' stato arrestato a Cariati in base
a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del
Tribunale di Belluno, dopo che lo stesso, nonostante fosse stato sottoposto
all' obbligo di dimora per essersi reso responsabile di una rapina
impropria, si era allontanato senza alcuna autorizzazione, facendo
perdere le proprie tracce.
Catturato un
latitante a Rossano
26/02 La squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di pubblica
sicurezza di Rossano, in provincia di Cosenza, nell'ambito di alcuni
servizi mirati alla cattura di latitanti, hanno tratto in arresto
a Cariati Vincenzo Brunetti, 37 anni, responsabile di rapina impropria
compiuta nel comune di Belluino. L'uomo, sottoposto agli obblighi
di dimora nei comuni di Belluno e Ponte delle Alpi, senza autorizzazione
dell'autorità giudiziaria si era reso irreperibile. L'uomo
è stato catturato sulla base di un ordine di carcerazione emesso,
il 10 febbraio scorso, dal gip del Tribunale di Belluno. Brunetti
dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere
di Rossano.
Rapporto sull’economia
sommersa: Grazie al porto di Gioia la Calabria aumenta il suo export
di oltre il 6%
25/02
E´ stato presentato stamani nell´aula Magna dell´Università
della Calabria il 3° rapporto sull´economia sommersa e lavoro
non regolare in Calabria. Il rapporto, curato dall'Osservatorio sull'Emersione
e lo Sviluppo locale, ha visto la partecipazione di Luca Meldolesi,
presidente del Comitato nazionale presso il ministero del Welfare;
Tonino De Marco, direttore della Fondazione Field; l'ex ministro delle
Finanze, Francesco Forte, dell'Università la Sapienza di Roma;
Domenico Marino dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria
e il Presidente della Commissione regionale per l´emersione
del lavoro non regolare, Mimmo Barile. I lavori del convegno sono
stati coordinati da Mario Caligiuri, docente dell'Università
degli Studi della Calabria.
Il rapporto ormai da tre anni è diventato un imprescindibile
punto di riferimento per quanti intendono approfondire il fenomeno
del lavoro non regolare e, più in generale, le dinamiche macroeconomiche
della regione. “Dopo qualche anno di lavoro - ha detto Mimmo
Barile - Presidente della Commissione Regionale per l´emersione,
si possono trarre i primi bilanci. Siamo riusciti a svolgere un attento
lavoro di sensibilizzazione del territorio riuscendo a fare in modo
che la nostra esperienza diventasse un punto di riferimento di valenza
europea. Siamo riusciti ad innescare meccanismi che hanno ampliato
il nostro raggio d´azione costituendo le basi per realizzare
vere politiche di sviluppo e, quindi, di emersione. Oggi, oltre ad
una collaborazione con l´Università della Calabria, che
stiamo via via rafforzando attraverso l´Osservatorio, possiamo
disporre di uno strumento straordinario come la Fondazione Field che
si occuperà di emersione ma anche di internazionalizzazione
andando ad esportare la più importante risorsa della Calabria:
il capitale umano. Field si renderà attore di un processo di
sviluppo che consentirà alla Calabria di essere presente nei
paesi dell’Est ed anche in altre parti del mondo diventando
un punto di riferimento per le imprese italiane che delocalizzano
e, al tempo stesso, “finestra” sull´Italia produttiva
per gli stessi stranieri. Tutto questo parte dalla Calabria e sarà
realizzato da calabresi”. L’intervento di Mimmo Barile
si è quindi concentrato sul dato più importante che
viene fuori dal Rapporto e che indica la Calabria, in controtendenza
nazionale, capace di incrementare le sue esportazioni del 6,3%. Con
il porto di Gioia Tauro – ha sottolineato Barile – la
Calabria ha reso considerevole la presenza del ‘Made in Calabria’
nei mercati internazionali. Essendo il primo porto del Mediterraneo
ed il terzo in Europa, Gioia Tauro è l’anello forte di
un sistema produttivo debole che va rafforzato attraverso l’idea
di una Zona Franca; un progetto che può costituire il volano
di sviluppo per una regione che vuole e deve essere più competitiva”.
A Barile ha fatto eco Luca Meldolesi, Presidente del Comitato nazionale
per l´emersione, che collegando il concetto di sviluppo a quello
di emersione ha evidenziato l´importanza di continuare a perseguire
politiche coraggiose che “costringano” ad emergere attraverso
il principio della premialità e, più in generale, attraverso,
un processo di sviluppo a 360 gradi. Particolarmente apprezzato è
stato l´intervento dell´ex Ministro delle Finanze Francesco
Forte che ha evidenziato che oltre ad una serie di fattori concreti
che spingono al lavoro irregolare come l´alto costo del denaro
e la forte pressione fiscale per le piccole e medie imprese, bisognerà
insistere molto su un concetto di “etica della legalità”
capace di cambiare comportamenti ed abitudini negative. Infine Domenico
Marino ha illustrato il 3° rapporto sul sommerso sottolineando
come le nuove politiche per l'emersione abbiano generato un processo
di emersione indiretta, sebbene i dati riferiti all'ultimo anno abbiano
segnato un quadro tendenzialmente statico, spiegato dall'allentamento
della spinta propulsiva di cui la Calabria aveva beneficiato negli
anni scorsi”. (Visualizza il rapporto
o i lucidi della
presentazione)
Speciale:
Lettera
dei Vescovi calabresi ai partiti: “La politica è verità,
basta con i favori”
I Vescovi calabresi
invitano alla preghiera per il Papa, martire per malattie e sofferenza
25/02 Un invito ai credenti calabresi alla preghiera ''perche' il
Signore ci conservi il Papa, martire per le sue malattie e la sua
sofferenza'' e' stato rivolto da mons. Vittorio Mondello, arcivescovo
di Reggio Calabria e presidente della Conferenza episcopale calabrese.
L' invito di mons. Mondello e' giunto a margine dell' incontro nel
corso del quale e' stata presentata la lettera della Conferenza episcopale
calabrese ai partiti in vista delle prossime elezioni regionali.
Muore annegato,
davanti agli occhi del fratello, un pescatore di Schiavonea. Il cordoglio
di Dima
25/02 Un pescatore e' morto nella tarda mattinata nel naufragio di
una barca sulla quale si trovava con il fratello e altri due compagni
di lavoro. La disgrazia e' avvenuta nel mar Ionio, nelle acque di
fronte Castellaneta marina, a 50 metri dalla riva nello specchio d'acqua
compreso fra gli stabilimenti balneari ''La vela'' e ''Il patio''.
La vittima e' Augusto Curatolo, di 55 anni, pescatore professionista
di Schiavonea (Cosenza). Gli altri tre pescatori sono stati tutti
condotti in ospedale: il fratello della vittima, Antonio Curatolo,
di 59 anni e' ricoverato nell' ospedale di Castellaneta, gli altri
due, i cugini Natale e Antonio Curatolo, rispettivamente di 66 e 61
anni, anche loro pescatori professionisti nell'ospedale di Massafra.
Tutti sono in stato di choc, le loro vite non sono in pericolo. A
quanto si e' saputo, i quattro - pescatori di professione - non erano
su un peschereccio, ma su una barca da pesca di cinque-sei metri,
dotata di un motore da 30 cavalli. Antonio ed altre due persone si
erano avventurati in mare nonostante le previsioni meteorologiche
indicassero l'arrivo di perturbazioni. Con il trascorrere delle ore
le condizioni del mare sono peggiorate e la barca con i quattro pescatori
e' andata in difficolta', fino a quando le onde non hanno rovesciato
l'imbarcazione. L'intervento del titolare dello stabilimento balneare
''La marea'' di Castellaneta (Taranto), Antonio Vitale, ha evitato
che la tragedia assumesse contorni piu' drammatici. L'uomo si e' tuffato
in mare insieme ad un amico, Giuseppe Baritto, che con lui aveva assistito
dalla spiaggia al disperato tentativo dei pescatori di resistere alla
violenza del mare. I due sono riusciti a trascinare a nuoto sino a
riva i quattro pescatori. Gli stessi soccorritori hanno dato l'allarme
alla Capitaneria di porto, intervenuta sul posto con una motovedetta,
e ai carabinieri. Augusto Curatolo pero' era gia' morto mentre gli
altri tre pescatori, in stato di choc, sono stati condotti in ospedale.
Dopo si è appreso che le cause della morte d Curatolo erano
avvenute per una fatale cautela. Il pescatore si era legato gli stivali
di gomma alla cintola, forse per evitare di inciampare a bordo della
barca. Ma quando insieme a suo fratello e ai suoi due cugini si e'
gettato in mare perche' la barca rischiava di affondare, quella precauzione
gli e' stata fatale: gli stivali si sono riempiti d'acqua, lui non
e' riuscito a liberarsene ed e' morto annegato.
I quattro erano partiti a bordo di una 'Opel Astra' quando era ancora
buio da Corigliano Calabro (Cosenza), portando a rimorchio una barca
'Canadiar' lunga poco piu' di cinque metri con un motore di 30 cavalli.
Probabilmente non era la prima volta che risalivano la costa ionica
in auto - un viaggio di un paio d'ore - per una battuta di pesca al
largo del litorale di Castellaneta. Hanno fatto cosi' anche stamani,
ma non avevano forse calcolato bene l'insidia dello scirocco. Un vento
non fortissimo (due nodi) che pero' ha cominciato a rendere il mare
mosso. Quando i quattro si trovavano a circa 50 metri dalla costa,
in un tratto di mare compreso fra gli stabilimenti balneari 'La vela'
e 'Il patio', la piccola imbarcazione ha cominciato ad incamerare
acqua. Non era trascorso neppure molto tempo da quando avevano messo
la barca in mare; avevano anche atteso un po' sperando che il vento
calasse, decidendo poi di andare ugualmente a pesca. Le onde pero'
hanno sopraffatto la barca e il suo piccolo motore, e a quel punto
i quattro pescatori hanno deciso di gettarsi in mare per salvarsi.
A terra Antonio Vitale, titolare dello stabilimento balneare 'La marea',
ha assistito a tutta la scena e si e' lanciato in acqua insieme a
un suo amico, Giuseppe Baritto, per aiutare i quattro pescatori. Tutti
sono stati riportati a riva, ma per Augusto Curatolo che e' stato
afferrato sott'acqua non c'era piu' nulla da fare. E' stato dato l'allarme
alla Capitaneria di porto di Taranto e ai carabinieri ed e' stato
informato dell'accaduto il magistrato di turno, il sostituto procuratore
presso il tribunale di Taranto Maurizio Carbone. Poco dopo il mare
ha restituito anche la piccola imbarcazione dei quattro pescatori.
Poi i superstiti sono stati portati in ospedale, mentre a poche decine
di metri dalla battigia, quella 'Opel Astra' senza padroni e' rimasta
a ricordare per alcune ore questa tragedia del mare.
''Un momento di dolore. Purtroppo il mare ci ha abituati a questi
sacrifici''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l' assessore regionale
alla Pesca, Giovanni Dima, facendo riferimento al naufragio avvenuto
al largo di Castellaneta Marina in cui e' morto il pescatore di Schiavonea
di Corigliano Calabro Augusto Curatolo. ''Andro' a trovare i familiari
di Curatolo nelle prossime ore insieme all' on. Giuseppe Geraci -
ha aggiunto Dima - per esprimere il mio conforto ed il mio cordoglio
per la tragedia che e' accaduta''.
Sarra “Da
lunedì operativo il trasferimento, dalla Regione agli Enti
locali, delle funzioni”
25/02 Sara' operativo dal prossimo 28 febbraio il trasferimento delle
funzioni amministrative dalla Regione agli Enti locali. A darne notizia
e' Alberto Sarra, assessore regionale agli Enti locali, che, in una
dichiarazione, parla di ''svolta degli enti locali per una Calabria
moderna ed efficiente''. ''La Conferenza Regione Autonomie Locali,
tenutasi a Lamezia - sostiene Sarra - ha rappresentato un momento
di svolta epocale rispetto all' autonomia degli Enti locali. D' ora
in poi, per la prima volta, la Regione diventa un ente di coordinamento,
che legifera, da' l' indirizzo e conferisce agli Enti locali le attribuzioni
previste. Il trasferimento delle funzioni comporta che interi settori
vengano attribuiti dal punto di vista operativo, gestionale ed esecutivo
alle Province ed ai Comuni''. ''In particolare le Province - prosegue
l' assessore regionale - sono stati finora degli Enti compressi, con
una dignita' istituzionale limitata tra le attribuzioni della Regione
e quelle dei Comuni. Da oggi le Province, cosi' come anche gli altri
Enti locali, i Comuni e le Comunita' montane vedono concretamente
realizzarsi quell' attribuzione che organicamente e' stata prevista
dalla legge di riordino delle autonomie locali''. ''Un quadro normativo
chiaro - sotiene ancora Sarra - che conferisce da un lato maggiore
incisivita' all' azione dell' Ente, quindi dell' amministrazione,
e, dall' altro, un migliore contatto dei cittadini con le Istituzioni
e, quindi, una maggiore tutela degli interessi di riferimento delle
collettivita' territoriali. Questo trasferimento di funzioni e' un
atto dovuto che esalta il ruolo della Regione e non vede un' emorragia
delle funzioni stesse. Sono orgoglioso di aver potuto dare il mio
modestissimo contributo alla realizzazione di questo passaggio che
segnera' in ogni caso - ha concluso Sarra - i rapporti tra l' Ente
regione, gli Enti locali e l'intera comunita' regionale''.
La Regione stanzia
sei milioni di euro ai cinque Centri di servizi del Volontariato calacresi
25/02 Il Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato
presso la Regione Calabria ha deliberato l' assegnazione di 6.200.000
euro da dividere fra i cinque Centri di servizi del volontariato calabresi
in relazione alla programmazione biennale presentata dagli stessi.
Lo ha reso noto il presidente del Comitato, Egidio Chiarella. ''I
Csv - ha aggiunto Chiarella - sono impegnati nel difficile compito
di sostenere e qualificare l'attivita' di volontariato erogando le
proprie prestazioni sotto forma di servizi alle organizzazioni di
volontariato, iscritte e non iscritte nei registri regionali del volontariato,
favorendone lo sviluppo, la crescita, la professionalita', le capacita'
di iniziativa e promuovendo la diffusione della cultura della solidarieta'''.
''Le risorse per il volontariato - ha proseguito il presidente del
Comitato di gestione - costituiscono un aspetto importante che si
aggiunge al suo originale 'capitale' costituito dall' impegno volontario
delle persone che costituiscono le varie organizzazioni. Il sistema
del volontariato calabrese, cosi' attivato, ha sicuramente bisogno
di maggiori risorse, di maggiore efficacia ed efficienza nei servizi
rivolti al suo sviluppo ma, anche se partito con lentezza e con una
dimensione contenuta, sta assumendo connotazioni sempre piu' ampie
e significative, alla luce dell' assegnazione delle somme accantonate
dalle Fondazioni di matrice bancaria e soprattutto grazie della proficua
collaborazione concretizzata tra il Comitato di gestione e i Centri
di servizio''. ''Partendo da queste considerazioni - ha concluso Chiarella
- e' utile per il mondo del volontariato fornire innanzitutto strumenti
di supporto alle attivita' intraprese e programmate dai Centri di
servizio della Calabria: strumenti che permettano loro di approfondire
anche la conoscenza dei bisogni soprattutto formativi delle associazioni
favorendone la messa 'in rete' delle stesse attivita' formative a
disposizione delle organizzazioni di volontariato con la funzione
di sostenerle qualificandone le attivita' di volontariato da queste
intraprese''.
L’Anas
denuncia alla Procura di Cosenza gli autisti dei camion che causarono
il blocco
25/02 L' Anas, tramite l' avv. Daniele Ripamonti, ha presentato alla
Procura della Repubblica di Cosenza un esposto-denuncia affinche'
venga accertato e valutato il comportamento dei guidatori dei mezzi
pesanti nella giornata del 25 gennaio scorso ed in quelle successive
in cui si creo' in vari tratti dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria
una situazione di caos dopo le abbondanti nevicate. In particolare,
nell' esposto-denuncia si chiede all' autorita' giudiziaria se siano
ravvisabili gli estremi dell' art. 650 del Codice penale - inosservanza
dei provvedimenti dell' autorita' - che punisce coloro i quali non
ottemperino ad un provvedimento legalmente dato dall' autorita' per
ragioni di sicurezza pubblica. Inoltre, l' Anas nell' esposto chiede
la valutazione anche di un' altra ipotesi delittuosa, prevista all'
art. 432 del Codice penale - attentato alla sicurezza dei trasporti
- che persegue chiunque ponga in pericolo la sicurezza dei pubblici
trasporti. L' Anas, che si riserva la costituzione di parte civile
per il risarcimento dei danni, morali e materiali, patiti, ha gia'
provveduto al deposito di varia documentazione relativa ai fatti,
che presero l' avvio nella giornata del 25 gennaio. Secondo quanto
e' scritto nel testo dell' esposto-denuncia, gli automobilisti erano
perfettamente al corrente della necessita' di percorrere la tratta
autostradale in questione solo in caso di assoluta esigenza e dell'
obbligo di procedervi con le catene a bordo. Cio' nonostante, nella
mattinata del 26 gennaio ''decine di autoarticolati - e' detto sempre
nel testo dell' esposto-denuncia - si introducevano nel tratto autostradale
senza essere provvisti di quanto d' obbligo (quindi in aperta e consapevole
violazione del divieto di ingresso senza catene), causando di li'
a poco l' ostruzione delle intere carreggiate a causa del loro intraversamento,
provocato dall' impossibilita' di controllare i pesanti mezzi su un
tratto autostradale non percorribile senza catene''. L' Anas rileva
come appaia evidente ''come la circostanza per la quale gli utenti
si siano trovati letteralmente intrappolati non sia dipesa dalla decisione
dell' Anas di chiudere il tratto, ma dai numerosi blocchi formatisi
a causa dei mezzi pesanti finiti di traverso in seguito al loro ingresso
in autostrada senza osservare il disposto obbligo di catene a bordo''.
L' esposto-denuncia rileva come la decisione di chiusura dell' autostrada
non e' stata tardiva, in quanto adottata non appena si e' avuta notizia
dei blocchi e come ''appare tanto grave quanto incredibile non solo
che mezzi pesanti viaggino d' inverno e in zone di montagna senza
catene a bordo ma addirittura che i loro conduttori violino il divieto
d' ingresso in autostrada''.
Martedì
in Regione presentazione dell’iniziativa della mimosa per l’8
marzo
25/02 Sara' presentata martedi 1 marzo l' iniziativa denominata ''Mimosa'',
promossa e finanziata dalla Giunta regionale in collaborazione con
il Comitato di Parita', in occasione dell' otto marzo Festa della
donna. L' iniziativa, riferisce una nota dell' Ufficio stampa della
Giunta regionale, sara' illustrata ai giornalisti dall' assessore
regionale al Personale Alberto Sarra.
Al Comune di
Cassano l’incarico degli interventi per il Parco Grotte di S.Angelo
25/02 E' stato affidato dall' Amministrazione comunale di Cassano
l' incarico relativo alla progettazione degli interventi necessari
per la valorizzazione del patrimonio paleontologico delle Grotte di
Sant' Angelo e del Parco naturalistico Torre di Milone - Pietra del
Castello. Il finanziamento complessivo del progetto e' pari a 2 milioni
e 500 mila euro. L' intervento rientra nell' Accordo di programma
quadro beni culturali stipulato tra i ministeri dell' Economia e Finanze,
dei Beni e le Attivita' Culturali e la Regione. I tecnici incaricati
hanno l' obbligo di elaborare e presentare all' Amministrazione comunale,
entro 150 giorni, il relativo progetto.
Consegnata la
nuova palestra del liceo “Lombardi Satriani” di Cassano
25/02 Sono stati consegnati a Cassano Ionio i lavori per la costruzione
della nuova palestra del liceo ''Lombardi Satriani'' il cui costo
complessivo e' di 310 mila euro. Alla cerimonia di consegna dei lavori
hanno partecipato, tra gli altri, Rosetta Console, assessore provinciale
allo Sport e Turismo e il consigliere provinciale Luigi Garofalo.
La nuova struttura sportiva, a disposizione non solo della scuola,
ma anche della comunita' cassanese, sara' costruita in legno lamellare
e dotata di una tribuna con circa 200 posti. ''Dopo lunghi anni trascorsi
invano - ha sostenuto l' assessore Console - si pone fine a un'altra
estenuante attesa, ma soprattutto e si elimina un vecchio, pericoloso
e degradato rudere riqualificando un' importante area scolastica.
Ancora una volta, e' stata privilegiata la politica dei fatti, della
concretezza e della solidarieta' istituzionale portata avanti dall'
amministrazione provinciale, guidata dal presidente Oliverio''.
Giuseppe Gatto
designato alla presidenza dell’ANCE regionale
25/02 Giuseppe Gatto e' stato designato alla presidenza della sezione
regionale dell' Ance, l' Associazione nazionale dei costruttori edili.
Gatto e' stato designato all' unanimita' a conclusione delle consultazioni
avviate dalla commissione dei saggi dell' Ance cui hanno partecipato
i rappresentanti delle cinque associazioni provinciali dell' associazione.
L' elezione di Gatto avverra' il 28 febbraio prossimo in occasione
della riunione del Consiglio generale dell' Ance Calabria.
Trenitalia annuncia
l’installazione di 45 nuovi emettitrici di biglietti in Calabria
25/02 Quarantacinque nuove emettitrici di biglietti di Trenitalia
saranno installate entro l' estate, in Calabria, presso punti vendita
esterni e biglietterie regionali. A riferirlo e' un comunicato di
Trenitalia. ''Grazie alle nuove macchinette da banco - e' scritto
in un comunicato - sia gli sportelli regionali di Trenitalia sia i
punti vendita esterni autorizzati (come i bar, le tabaccherie, le
edicole) saranno sempre in grado di emettere biglietti a fascia chilometrica
(per tutte le destinazioni regionali e per le regioni limitrofe) con
maggiore efficienza e rapidita', facendo cosi' diminuire i tempi di
attesa dei clienti e garantendo la disponibilita' del biglietto richiesto''.
''Novita' sono previste - riporta la nota - anche per le macchinette
self-service di stazione dove e' possibile acquistare direttamente
i biglietti regionali di Trenitalia. Grazie ad un accordo con le societa'
produttrici, in caso di guasto saranno ridotti i tempi di ripristino
della loro efficienza''.
Parroco di San
Giovanni in Fiore istituisce numero verde contro sette sataniche.
Arrivano le minacce
24/02
Da diverso tempo riceve telefonate notturne nelle quali un interlocutore
che sostiene di essere Satana pronuncia ogni genere di bestemmie e
minacce. Il destinatario delle telefonate e' don Emilio Salatino,
parroco di San Giovanni in Fiore, piccolo centro del cosentino, il
quale ha affisso al portone della chiesa di Santa Lucia un cartello
con il numero verde (800228866) contro le sette sataniche. ''Dopo
un'omelia contro le insidie del diavolo - ha detto don Emilio - ho
ricevuto una telefonata da un numero anonimo. Una voce metallica mi
ha detto di essere Satana e mi ha annunciato che nel corso della notte
sarebbe venuto a prendermi. Io gli ho risposto che mi avrebbe trovato
pregando con la corona del rosario in mano. A quel punto ho sentito
un urlo. La voce che prima era pacata e' diventata stridula ed ha
lanciato una serie di improperi contro di me e contro la Beata Vergine
Maria. Le telefonate minatorie continuano, solo che adesso nessuno
risponde piu' all'altro capo del filo. Restano in silenzio. Temo ogni
qualvolta il telefono squilla e il display mi segnala l'identita'
sconosciuta''. A San Giovanni in Fiore l'anno scorso si sono verificati
anche due furti sacrileghi, uno a febbraio e l'altro a giugno, all'interno
della chiesa dei Cappuccini, dove sono state rubate delle ostie consacrate.
Dopo il furto delle ostie, cosi' come accade in questi casi, e' stata
anche celebrata una messa di riparazione. Sui muri della vecchia statale
107, inoltre, sono ben evidenti delle scritte e dei simboli indecifrabili,
pare appartenenti al mondo della comunicazione tipico delle sette.
''Ho deciso - ha aggiunto don Emilio - di denunciare l'episodio perche'
colgo il disagio tra i fedeli. Ho anche contattato l'associazione
nazionale antisette che fa capo a Don Benzi. Ho promosso alcuni incontri
a cui ha partecipato il referente nazionale dell'associazione. Sono
state iniziative affollatissime in cui si e' riscontrato il segnale
di presenze inquietanti sul territorio. Quel linguaggio comune delle
sette che e' uguale in tutto il mondo. Ho voluto che il numero verde
antisette fosse ben in evidenza nella nostra chiesa perche' chiunque
possa conoscerlo e rivolgersi ad esperti che sanno fronteggiare domande
e situazioni''. Per Don Emilio Salatino, 42 anni, da tre anni e mezzo
alla guida della parrocchia di Santa Lucia, sono troppi ''gli episodi
sospetti che devono farci tenere alta la guardia''. A San Giovanni
in Fiore c'e' anche una vecchia cava dove, secondo dicerie e credenze
popolari, avvengono i riti dei seguaci di sette sataniche. Si tratta
di un posto isolato a forma di cerchio, a cui si accede solo da un
sentiero sterrato. Intorno solo qualche masseria. Qui, alcuni contadini
avrebbero visto delle processioni notturne di incappucciati con lumini
accesi. ''Anche il vescovo di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino, nel
corso del convegno pastorale - ha concluso don Emilio - si interroga
sui fatti di San Giovanni in Fiore. Il fenomeno conclude va contrastato
e non sottovalutato''.
Crollo del ponte
sulla SS278 vicino Lago, sopralluogo della Provincia
24/02
Per constatare lo stato dei luoghi e stabilire il tipo di intervento
da adottare, l’Assessore Provinciale alla Viabilità e
Infrastrutture Arturo Riccetti, accompagnato dal Dirigente Provinciale
del Settore Viabilità Ing. Francesco Basta, ha effettuato un
sopralluogo sulla Strada Provinciale, ex S.S. 278, del Viadotto Versaggi,
nel Comune di Lago, che collega il paese ad Amantea e, quindi, alla
costa tirrenica cosentina.
Sul luogo si sono recati, assieme all’Assessore Riccetti, anche
gli Ingegneri: Responsabile del Procedimento Ing. Stefano Aiello,
il Progettista e Direttore dei Lavori Renato Olivito, il Progettista
e Responsabile della Sicurezza Eugenio Costabile, il Sindaco del Comune
di Lago Arch. Vittorio Capelli, il Consigliere Provinciale e Vice
Sindaco di Lago Elio Filice, i Dirigenti della Protezione Civile della
Regione Calabria Rosario Calvano e D’Andrea, per la Provincia
di Cosenza anche Franco Iacucci e, quindi, l’Impresa appaltatrice
C.B.R. S.r.l..
L’analisi dello stato dei luoghi ha permesso di verificare la
improrogabilità di interventi, che devono essere immediati
e consistenti, poiché la Strada Provinciale in questione, già
chiusa al traffico per lavori di rifacimento da effettuare in tempi
brevi per non isolare Lago dalla costa, col crollo della campata del
ponte che ha compromesso l’equilibrio statico di una pila di
sostegno, rimane di fatto ancora bloccata, pur essendo l’unica
arteria di sbocco verso il mare, con gravi ripercussioni negative
sull’intero territorio. La campata interessata al crollo, che
ha compromesso due viadotti, ha una lunghezza di 32 metri lineari,
una larghezza di 10,50, altezza di 20 metri ed un peso di 500 tonnellate.
L’Assessore alla Viabilità e Infrastrutture Arturo Riccetti,
confortato dal supporto tecnico degli esperti, verificata la situazione
in cui versa il tratto stradale, ha assicurato il massimo impegno
personale e del Presidente della Provincia Mario Oliverio, attivandosi
per operare gli interventi necessari a scongiurare innanzitutto le
situazioni di pericolo esistenti e, quindi, ad accertare le cause
che hanno provocato il crollo del ponte. Una soluzione prospettata
dall’Assessore alla Viabilità nell’immediato è,
intanto, quella di realizzare una bretella di collegamento provvisoria,
per limitare il disagio degli abitanti del Comune di Lago, diversamente
costretti ad affrontare un percorso lungo ed impervio per raggiungere
la zona costiera.
La Comunità
Montana della Sila Greca assegna fondi ai comuni per lo sviluppo del
territorio
24/02 La giunta esecutiva della comunita' Montana ''Sila Greca'',
su proposta dell' assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Simari, ha
predisposto l' assegnazione di fondi ai comuni per nuove opportunita'
occupazionali e favorire il consolidamento e lo sviluppo nel territorio.
I comuni si dovranno impegnare entro 180 giorni a realizzare degli
interventi di sistemazione, ripristino e manutenzione strade e sentieri
interpoderali e in restauri. Sono state assegnate somme che variano
dai 20.000 ai 25.000 euro ai comuni di Calopezzati, Caloveto, Cariati,
Cropalati, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli,
Terravecchia. Nel comune di Rossano la comunita' montana finanziera'
e sponsorizzera', in occasione del Millenario di S. Nilo, un convegno
sugli insediamenti rupestri in Calabria che si terra' nel mese di
maggio.
Delibera regionale
per riadattare gli edifici scolastici comunali
24/02 Le linee d'indirizzo per l'assegnazione di contributi ai Comuni
per riadattamento edifici scolastici di loro proprieta', adibiti ad
uso di scuole elementari e medie di primo grado, sono state approvate
dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla pubblica istruzione,
Saverio Zavettieri. Nella delibera sono fissati i requisiti di ammissibilita'
delle richieste che saranno formulate dai Comuni, indicando i termini
cui dovranno essere presentate al Dipartimento 10 dell'assessorato
alla pubblica istruzione. ''Con questo provvedimento - ha detto Zavettieri,
abbiamo fornito uno 'strumento' in grado di adattare e ripristinare
locali di proprieta' dei Comuni, adibiti ad uso scuole di ogni grado,
con i fondi del bilancio regionale per l'anno 2005 abbiamo stanziato
la somma di unmilione di euro a disposizione degli enti locali''.
Nei prossimi giorni la delibera di Giunta Regionale sara' pubblicata
sul Bollettino Ufficiale della Regione e da quel momento i Comuni
avranno trenta giorni di tempo per presentare le istanze di richiesta
finanziamento. I Comuni potranno presentare un solo progetto, anche
relativo a lavori da realizzare in piu' edifici, ma che non superino
la somma complessiva di 50.000 euro. ''Un provvedimento - ha concluso
l'Assessore Zavettieri - che consentira' ai tanti Comuni calabresi
di effettuare una serie di lavori che vanno dalla: sistemazione degli
impianti elettrici, igienico sanitario,riscaldamento, adeguamento
alle normative di sicurezza , il tutto per `offrire' ai nostri studenti
locali efficienti ed al passo con le normative europee''.
L’Anci
promuove un incontro tra Sindaci e sindacati su Pit e finanziamenti
Por
24/02 Incontro tra i Sindaci dei Comuni della Calabria e i Sindacati
regionali sul tema dello Sviluppo Locale in particolare i Pit Progetti
Integrati Territoriali. A parere dei Sindaci, la preoccupazione, per
far decollare i Pit, e' la disponibilita' economica e finanziaria
del POR Calabria 2000/2006 per completare e gestire l' attivita' concreta
sul territorio e dare una marcia in piu' all' economia locale stagnante.
Cosi' anche il Sindacato calabrese, ha affermato Zumbo, denuncia il
grave ritardo di questa amministrazione regionale e sente la preoccupazione
che il dato virtuale delle disponibilita' economiche sugli Assi e
sulle Misure, dettate dall' Autorita' di Gestione del Por Calabria,
non siano del tutto veritiere, percio' si chiede una verifica analitica
con impegno di responsabilita' concreta prima della fine di questa
legislatura regionale. Anche se siamo arrivati alla firma degli Accordi
di Programma, tra Pit e Regione Calabria, per l' avvio di un processo,
durato circa tre anni, non vuol dire che le cose siano andate tutte
bene, anzi, ha affermato Pietro Secreti, le lungaggini e le difficolta'
sono state tante arrivando, alcune volte, ad esasperazioni e a situazioni
di interpretazioni dubbie sia sulle responsabilita' istituzionali
sul governo del territorio. Secreti e Iacucci hanno affermato che
sembrava non ci fosse piu' la volonta' di chiudere i Pit, ma la forza
d'urto e l' unione coesa di tutti i Sindaci della Calabria, mettendo
da parte le appartenenze politiche, ma pensando solo al bene comune
della collettivita', ha permesso di portare avanti un metodo, cioe'
quello di programmare dal basso le proposte utili allo sviluppo locale
e concludere la progettazione integrata territoriale sfruttando tutte
le potenzialita' economiche. L'economista e sociologo Salvatore Barresi,
ha sviluppato piu' punti tecnici che dovranno essere cardini per la
gestione dei Pit, nonche' utili al percorso che ormai si e' innervato
nella logica locale e che non e' piu' possibile fermare, cioe' quello
di essere protagonisti del proprio futuro sfruttando tutte le potenzialita'
del localismo e valorizzando le forze e le potenzialita' interne ai
territori calabresi frenando lo spopolamento e la forte emigrazione
delle risorse professionalizzate. L'incontro si e' concluso, con una
proposta condivisa da ambo le parti, di chiedere alla Presidenza della
Regione Calabria, al Direttore Generale Dott. Turatto, nonche' alla
AdG Drsa Guarna di convocare un tavolo istituzionale per conoscere
quali sono state le rimodulazioni del POR Calabria, quali sono le
reali potenzialita' economiche e finanziarie delle Misure legate ai
Pit e quali sono i Responsabili delle Misure, nonche' con quale criterio
verranno gestiti i fondi destinati alla Progettazione Integrata. ''Ritornare
alla concertazione per programmare e facilitare lo Sviluppo Locale'',
e' stata la parola d'ordine che ha contraddistinto tutto l' incontro
e che, oggi piu' di ieri, se ne sente il bisogno per dare una sterzata
alla economia e alla societa' calabrese che vive punte di poverta'
estreme e una disoccupazione cronica all' inverosimile.
La Provincia
impegnata nello sgombero della neve. Soddisfatto il Sindaco di Pedivigliano
24/01 Maltempo e neve hanno flagellato, in questi ultimi giorni,
tutto il territorio provinciale. L’Ufficio Tecnico dell’Ente
ed il Servizio di Viabilità Invernale, in coordinamento stretto
ed ininterrotto, sono intervenuti incessantemente per fronteggiare
l’emergenza causata dal ghiaccio e dalle precipitazioni nevose;
gli operatori provinciali si sono alternati, con i mezzi, per sgomberare
le strade dalla neve e compiere le operazioni di spargimento sale.
Tutto il lavoro è stato costantemente monitorato ed organizzato
dai Responsabili dell’Ufficio tecnico Provinciale, allo scopo
di garantire sicurezza e percorribilità del manto viario.
Disagi notevoli anche nel Comune di Pedivigliano, che hanno interessato
la Strada Provinciale Rogliano/Pedivigliano, e che sono stati prontamente
risolti grazie all’intervento dei tecnici e degli operatori
della Provincia di Cosenza. Nel corso delle operazioni, inoltre, si
è creato un buon coordinamento con il Comune, il cui Sindaco
dott. Lucio Costanzo ha ufficialmente espresso calorosi apprezzamenti
e la sua più viva solidarietà all’Amministrazione
Provinciale per la solerzia e la tempestività nello sgomberare
la neve abbattutasi sul territorio pediviglianese: “Complimenti
al Consigliere Marino Reda – conclude il Sindaco Costanzo nel
fax inviato alla Provincia di Cosenza – ed al Capo Cantoniere
Bianco Serafino per la disponibilità avuta nei miei riguardi
e verso la cittadinanza tutta”.
Convenzione tra
Provincia e CONI per l’uso delle palestre scolastiche
24/02 La Giunta Provinciale ha approvato, nella seduta di lunedì
scorso, facendo seguito al protocollo d’intesa siglato solo
alcuni mesi fa, la convenzione definitiva col CONI provinciale per
l’utilizzo di tutte le palestre scolastiche del territorio della
provincia di Cosenza per l’espletamento di attività sportive
esterne alla scuola.
Il provvedimento, salutato con grande soddisfazione dal Presidente
della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio e dall’Assessore
all’Edilizia Pubblica e Scolastica Avv. Oreste Morcavallo, riveste
un immenso valore sociale e culturale poiché offre ai giovani
della provincia di Cosenza l’opportunità di praticare
una sana e salutare attività sportiva, in ambienti modernamente
attrezzati per ogni tipo di pratica agonistica o dilettantistica.
“Ci siamo attivamente adoperati per creare un servizio -ha detto
l’Assessore Oreste Morcavallo- che dia maggiore spazio allo
sport al quale annettiamo una importanza fondamentale per la crescita
e la formazione dei giovani. La definizione della convenzione con
il CONI, ispirata da uno spirito di collaborazione e di solidarietà
tra istituzioni, rappresenta un’opportunità suppletiva,
rispetto alle normali discipline scolastico-sportive, tesa a rendere
fruibili le palestre, anche al di là dei tempi della scuola,
appunto, nell’intento di dare possibilità a tutti, ma
soprattutto alle fasce sociali meno agiate, e, comunque, a tutti i
ragazzi e le ragazze di cimentarsi nell’agone sportiva. Questa
nostra iniziativa vuole essere, quindi, non solo uno stimolo ma soprattutto
un deterrente che, proponendo un’alternativa gradita ai giovani,
li aiuti ad affrontare meglio il percorso della fase adolescenziale
ritenuta il più problematico, coltivando qualsivoglia attività
sportiva ed impegnando le loro energie in maniera positiva per far
sì che la palestra diventi quel luogo di iniziazione e pratica
dello sport ma anche luogo di aggregazione e di integrazione sociale”.
“Si è cercato di concepire attraverso la convenzione
-ha concluso l’Assessore Provinciale all’Edilizia Pubblica
e Scolastica- un progetto per accendere l’interesse dei giovani
a frequentare le palestre estendendo la possibilità della pratica
ad altre discipline sportive ed attività collaterali, come
l’aerobica, la danza classica e moderna ed altre pratiche affini,
nella consapevolezza di riuscire utili ed incisivi nell’arginare
il disagio sociale diffuso tra i giovani che merita la massima attenzione
e l’impegno di tutti per offrire a loro e, di riflesso, anche
all’intera società una sempre migliore, più gratificante
e qualificata qualità della vita che riverbererà i suoi
benefici effetti nel futuro”.
Traffico intenso
sulla 106 per la chiusura del tratto Campagna-Sibari della A/3
24/02 Si è fatto molto intenso il traffico sulla statale ionica
106 Taranto-Reggio Calabria, dopo la chiusura dell'Autostrada A3 da
Campagna a Sibari, per la protesta contro l'apertura di una discarica
di rifiuti nel comune di Campagna. La polizia stradale di Trebisacce
e' impegnata con tutte le unita' a regolare il traffico pesante che
si e' riversato sulla statale, sia in direzione Crotone-Reggio Calabria
che in direzione Taranto, Foggia, Canosa, Bari.
Presentato il
Convegno “Il cammino della speranza. Vie per lo sviluppo della
Calabria”,
23/02
E’ stato presentato questa mattina, nella sede regionale della
Compagnia delle Opere a Lamezia, il convegno dal tema “Il cammino
della speranza. Vie per lo sviluppo della Calabria”, organizzato
dalla Cdo, che si terrà sabato 26 febbraio alle ore 10, al
Centro Servizi Avanzati dell’Agroalimentare di Lamezia Terme.
Alla manifestazione, alla quale prenderanno parte numerosi rappresentanti
del mondo universitario, dell’imprenditoria e del non-profit,
parteciperanno i due candidati alla presidenza della Regione Agazio
Loiero e Sergio Abramo. L’iniziativa è stata presentata
dal presidente della Compagnia delle Opere Magna Grecia Giovanni Lacaria,
da Giancarlo Franzè componente esecutivo nazionale della Cdo
e da Antonio Schiavelli, coordinatore Cdo Impresa.
Schiavelli ha spiegato che l’incontro di sabato, nato dalla
necessità di far conoscere quanto di positivo c’è
in questa Regione, sarà l’occasione per riflettere sulle
vie da intraprendere per favorire i processi di democrazia e rappresentanza
e creare i presupposti per occasioni di lavoro. Due le esigenze impellenti
che riguardano questa terra: creare occupazione e tutelare i lavoratori
e le imprese. La Calabria, infatti, più di altre aree del Mezzogiorno,
soffre storicamente di una carenza di “capitale sociale”,
il cui indicatore più manifesto è dato da una perenne
crisi di rappresentanza, dall’incapacità di cambio di
classe dirigente, dal perpetuarsi di un sistema cooptativo e familiare.
Crisi di rappresentanza presente in tutti i segmenti della vita sociale
e che si avverte nelle rappresentanze intermedie, che dovrebbero essere
i “tutori” delle tenuta democratica, quali sindacati,
organizzazioni professionali, organizzazioni datoriali. Da qui la
scelta di alcuni imprenditori calabresi che si sono ritrovati insieme
con la Compagnia delle Opere “Magna Grecia” ed hanno dato
vita ad un soggetto di rappresentanza intermedio, “Cdo Impresa”,
che ha come obiettivo quello di attivare un livello di sintesi degli
interessi dei ceti produttori che, al di là del settore specifico
di appartenenza e della dimensione aziendale rappresentata, sia orientato
ad esprimere nei confronti delle Istituzioni una domanda aggregata,
e che serva da stanza di compensazione progettuale nella sfera economico-sociale.
Di lavoro ha parlato Giancarlo Franzè. “Ancora più
impellente è il problema del lavoro. Non è più
possibile infatti continuare ad immaginare un modello di sviluppo
dove pochi si arricchiscono facendo terra bruciata intorno a se e
lasciando agli altri il minimo per sopravvivere. Il lavoro ha una
dimensione sociale e umana: ogni uomo ha bisogno di lavorare per sentirsi
persona viva, parte di un’umanità vivente, per soddisfare
bisogni concreti, realizzare le varie esigenze ed i desideri. Ecco
perché è indispensabile cancellare l’idea del
lavoro come guinzaglio tenuto al collo di chi ha bisogno e la concezione
delle opportunità di lavoro come oggetto di lottizzazione burocratica
e politica. Così come occorre sostenere chi genera capitale
umano e supportarlo nella sua crescita, partendo dalla valorizzazione
di ciò che funziona. Da qui la scelta della Cdo Calabria, associazione
di piccole e medie imprese che ad oggi conta 1.200 imprese iscritte
che rappresentano 16.000 addetti, di contribuire allo sviluppo della
Regione. Tema del lavoro che la Cdo Magna Grecia ha da anni considerato
centrale, facendolo diventare la sua peculiarità ed esperienza
significativa”.
Sindaco di Rossano:
“La Provincia inoperosa. Strada interrotta da frana da tre mesi”
23/02 Il sindaco di Rossano, Orazio Longo, in un comunicato, ha criticato
l' Amministrazione provinciale di Cosenza, accusandola di non aver
provveduto al ripristino del tratto stradale Rossano Scalo-Celadi,
interrotto da tre mesi da una frana. ''Nonostante le ripetute sollecitazioni
dell' Amministrazione comunale di Rossano - ha sostenuto Longo - l'
Amministrazione provinciale e' rimasta inoperosa e si e' limitata
solamente ad aprire la provinciale a senso unico rendendo il percorso
molto pericoloso. Il Presidente della Provincia tace e non ha fatto
sapere ancora niente in proposito''.
Scoperta dalla
Forestale una discarica abusiva a Mendicino. Denunciato il proprietario
del terreno
23/02
Una discarica abusiva di circa cinquemila metri quadrati e' stata
sequestrata a Mendicino dal personale del Nucleo Investigativo di
Polizia (Nipaf) del Corpo Forestale dello Stato che ha denunciato
una persona per violazione del decreto Ronchi relativo alla salvaguardia
dell'ambiente. Nel corso di controlli il personale della forestale
ha individuato l'area all'interno della quale erano stati abbandonati
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Nella discarica sono
state trovate carcasse di autovetture, vecchi elettrodomestici, centinaia
di pneumatici, suppellettili vari, contenitori di lubrificante per
le autovetture e materiale proveniente da demolizione. Nell'area,
che e' priva di ogni tipo di impermeabilizzazione, era stata realizzata
anche una grossa buca all'interno della quale, oltre ad acqua stagnante,
sono stati abbandonati i pneumatici. Il personale della Forestale,
dopo aver sequestrato la discarica abusiva, ha individuato il proprietario
del terreno e lo ha denunciato.
Accordo di Programma
tra Regione e le 23 aree PIT
23/02 Nei giorni 28 febbraio (aree PIT Provincia CS), 1 marzo (aree
PIT Provincia CZ) e 2 marzo (aree PIT Province KR, VV, RC) marzo e'
prevista la stipula dell'Accordo di Programma tra la Regione Calabria
e le 23 aree PIT della Calabria per l'attuazione dei rispettivi Progetti
Integrati Territoriali (PIT). L'Accordo verra' sottoscritto anche
dalla Provincia (ove ricade l'area PIT) cui spetta un ruolo importante
nell'attuazione del programma. Nel dicembre 2004 la Regione Calabria
ha, infatti, approvato le proposte progettuali e le relative operazioni
delle 23 aree PIT della Calabria, che prevedono interventi di infrastrutturazione
materiale ed immateriale, coordinati ed integrati con operazioni in
regimi di aiuto ed azioni formative e di politiche del lavoro. La
definizione delle proposte dei PIT e' scaturita da una intensa attivita'
di concertazione, sviluppatasi nell'arco di circa tre anni, sia con
le principali istituzioni pubbliche, sia con il partenariato sociale
ed economico. La forte valenza istituzionale dell'approccio scelto,
il coinvolgimento dell'intero territorio regionale, la filosofia del
tutto innovativa alla base del modello adottato, - spiega un comunicato
- hanno reso indispensabile una lunga, quanto proficua, consultazione
con gli attori che, direttamente o indirettamente, sono intervenuti
nel processo di costruzione e che, successivamente, saranno coinvolti
nell'attuazione dei progetti territoriali. La sottoscrizione degli
Accordi di Programma costituisce l'ultimo adempimento procedurale,
previsto per i PIT, e consente il concreto avvio di un programma di
interventi sul territorio regionale del valore complessivo di oltre
750 Meuro, finalizzato al conseguimento delle idee strategiche di
sviluppo che gli attori locali hanno posto alla base del processo
di programmazione dell'area. Gli interventi previsti dai PIT saranno
realizzati in conformita' ai tempi di esecuzione, previsti dai relativi
atti di approvazione, e dovranno essere ultimati entro tre anni dalla
stessa data di approvazione e, comunque, rendicontati prima del il
31 dicembre 2008. Nell'Accordo di programma (ex art.34 D.Lgs. n.267/2000)
sono definite le modalita' organizzative, la tempistica e le procedure,
che accompagneranno il processo di implementazione dei PIT ed in particolare:
gli impegni e gli obblighi di ciascuno dei sottoscrittori per l'attuazione
del PIT; le attivita' da realizzare, con l'indicazione dei soggetti
attuatori; gli adempimenti di competenza di ciascuno dei sottoscrittori
necessari alla realizzazione del PIT; i termini entro i quali devono
essere espletati tutti gli adempimenti, gli atti e le determinazioni;
il soggetto responsabile, a cui e' affidata la Presidenza del comitato
di gestione del PIT; i poteri spettanti al soggetto responsabile in
caso di inerzie, ritardi o inadempienze dei sottoscrittori, precisando
le procedure per l'eventuale nomina di un Commissario ad acta da parte
della Regione; i procedimenti di conciliazione e definizione di conflitti
tra i soggetti partecipanti all'accordo. Al fine di rafforzare la
''governance locale' del PIT, l'Accordo di Programma prevede, inoltre,
l'obbligo per le Amministrazioni comunali di costituire l'Ufficio
di Coordinamento e Gestione del PIT e, a scelta delle aree, Ufficio
Unico o Ufficio Comune cui affidare/delegare importanti funzioni (coordinamento,
monitoraggio, rendicontazione, programmazione locale, etc.); la costituzione
di tale Ufficio porra' le basi per un'attuazione piu' rapida ed efficiente
del Progetto e consentira' di sperimentare nuove forme di governance
locale. Consapevole dell'importanza della progettazione integrata
territoriale, la Regione ha, inoltre - si legge nel comunicato - gia'
previsto, con le dotazioni finanziarie assegnate alla Regione Calabria
dalla Delibera CIPE n. 20/2004, la costituzione di un ''Fondo premialita'
PIT'' con il quale verranno assegnate alle aree ulteriori risorse.
Tali risorse aggiuntive sono finalizzate ad incentivare l'avvio di
processi di modernizzazione delle Amministrazioni coinvolte nell'attuazione
dei PIT, a sviluppare e consolidare le capacita' delle aree PIT nella
gestione delle azioni di sviluppo locale, nella realizzazione degli
interventi previsti nel quadro della progettazione integrata territoriale
sostenuta dal POR Calabria 2000-2006 e nella costruzione delle politiche
pubbliche in vista della programmazione 2007-2013. Le risorse del
fondo saranno, pertanto, attribuite ai PIT piu' ''virtuosi'' sulla
base di un regolamento, che terra' conto dei seguenti criteri di massima:
funzioni aggiuntive assegnate all'Ufficio di Coordinamento e Gestione
del PIT; corretta alimentazione del sistema di monitoraggio e rendicondazione;
coefficiente di spesa raggiunto rispetto a quanto previsto dal Piano
Finanziario del PIT; attivazione del partenariato socio-economico
e istituzionale.
Soddisfazione
dell’ass. Zavettieri per l’approvazione de regolamento
per lo sviluppo dell’attività teatrale
23/02 ''Questo regolamento consentira' di diffondere all' estero
le maggiori e piu' rappresentative espressioni artistiche teatrali
calabresi, mediante iniziative di reciproca ospitalita'''. Lo afferma
l' assessore regionale alla Cultura, Saverio Zavettieri, facendo riferimento
alla recente approvazione, da parte della Giunta regionale, del regolamento
della legge sulla programmazione e lo sviluppo regionale dell' attivita'
teatrale. ''Crediamo infatti - aggiunge Zavettieri - che occorre promuovere
e valorizzare il patrimonio storico e culturale della nostra regione,
con uno specifico interesse per i processi di integrazione culturale
e sociale''. Il regolamento, riferisce una nota dell' assessorato
alla Cultura, disciplinera' gli interventi per la programmazione e
l' equilibrata diffusione della cultura teatrale calabrese e la creazione
di un organico sistema di rapporti tra le varie realta' dislocate
sul territorio calabrese che possano interagire insieme con la finalita'
di valorizzare gli autori residenti in Calabria. ''Con l' approvazione
di questo provvedimento - afferma ancora l' assessore Zavettieri -
si aggiunge un altro tassello, per proseguire sulla strada della creazione
di 'circuiti' in grado di migliorare e potenziare il nostro patrimonio
teatrale, quali le compagnie, l' attivita' del teatro stabile,il sistema
delle residenze. Con questo ulteriore passo, l' attivita' teatrale
in Calabria potra' godere di benefici economici per dare nuovo impulso
alla produzione e programmazione''.
Traffico di clandestini
scoperto a Rossano. Arrestato un magrebino.
23/02 Una vero e proprio traffico di essere umani fra l'Africa e
l'Italia e' stato scoperto dalla Polizia di Stato che ha sottoposto
a fermo, con l'accusa di concorso in associazione per delinquere finalizzata
all'ingresso clandestino di cittadini extracomunitari, un magrebino
di 46 anni, Aziz Manar, di Casablanca. L'arresto, eseguito dagli agenti
del commissariato di Rossano, il comune in cui l'uomo risiede, rientra
in un'inchiesta della Procura della Repubblica di Genova. Manar avrebbe
agito in concorso con un altro personaggio, pure residente nella citta'
calabrese, e arrestato nel capoluogo ligure lo scorso 11 febbraio.
In quella occasione l'uomo, proveniente dal Marocco, fu fermato dalla
Polizia di frontiera mentre, a bordo di un autocarro, portava con
se' un gruppo di extracomunitari che tentavano di varcare il valico
di frontiera marittimo. La documentazione sequestrata dalla Polizia
di Rossano a Manar dimostrerebbe l'attivita' svolta dall'uomo e dal
complice, in concorso con altre persone in via di identificazione.
Gli inquirenti ritengono che l'organizzazione gestisse i flussi di
immigrazione dietro compenso di cospicue somme di danaro. Aziz Manar,
che e' sposato e risulta essere ufficialmente un venditore ambulante,
e' ora in carcere a disposizione della Procura della Repubblica del
Tribunale di Rossano.
Pari Opportunità:
Tracciato il bilancio del Coordinamento Progetto Donna
23/02 Un asilo nido a Rossano per figli con disabilita' di madri
povere; un servizio di accompagnamento allo screening per la prevenzione
dei tumori dell' utero di donne impegnate in agricoltura; un laboratorio
teatrale per le donne detenute nel carcere di Castrovillari: sono
solo alcuni dei progetti finanziati dal 2002 ad oggi dal coordinamento
di Progetto Donna presieduto dal consigliere regionale Maddalena Basile.
Basile ha incontrato oggi i giornalisti per tracciare un bilancio
svolto dal coordinamento (al quale giungono le proposte formulate
dalle associazioni femminili) costituito nel 2002 dal presidente della
Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, in base ad una legge regionale,
la 22/95. La coordinatrice di Progetto Donna (unica donna presente
nel Consiglio regionale uscente) ha anche ricordato i corsi di formazione
politica organizzati dalle Fidapa, sottolineando l' importanza della
formazione al riguardo. ''E' indispensabile - ha aggiunto - per poter
fare politica. Per intraprendere questa strada, infatti, o si fa militanza
in un partito o ci si interessa della cosa pubblica. Al riguardo mi
sono chiesta perche' molte donne passano dall' associazionismo alla
politica e mi sono data una risposta: perche' quando si entra in una
associazione ci si trova di fronte ad altre donne e si ha un confronto
che costituisce la base della democrazia partecipativa. Poi le donne
delle associazioni sono piu' abituate degli uomini nei partiti alle
votazioni per cio' che riguarda gli statuti ed i regolamenti delle
associazioni stesse''. Partendo da questo Maddalena Basile ha sottolineato
la necessita' della presenza delle donne in politica. ''Le peculiarita'
delle donne - ha spiegato - che in casa fanno le madri e le amministratrici,
devono essere portate in politica. E verra' il momento in cui anche
gli uomini chiederanno il nostro aiuto. D' altro canto se la natura
ci ha fatti complementari gli uni delle altre e' del tutto evidente
che il mondo ha bisogno di tutti e due e quindi anche la politica''.
Parlando dell' attivita' di finanziamento dei progetti, Basile ha
evidenziato come il coordinamento abbia privilegiato i servizi socio-sanitari
ed ha evidenziato che in Calabria ''si sta creando una rete tra tutte
le associazioni femminili, una rete di conoscenza e di integrazione''.
''Il coordinamento, in questi anni - ha sostenuto Maddalena Basile
- ha perseguito obiettivi unici, senza guardare alla parte politica
o al territorio di provenienza delle componenti''. Parlando delle
somme disponibili, Basile ne ha lamentato l' esiguita' (lo scorso
anno sono stati 250 mila euro e 150 mila euro e' il fondo 2005) e
dopo avere ricordato che le componenti del coordinamento non percepiscono
ne' gettone di presenza ne' rimborso spese, si e' augurata che l'
attivita' prosegua sulla stessa linea anche in futuro ''indipendentemente
da chi ne fara' parte''. Basile, infine, ha anche ricordato l' istituzione
degli Uffici provinciali di Progetto Donna a Catanzaro, Cosenza, Vibo
Valentia e Reggio. Manca ancora Crotone, ma Laura Forlani Palopoli,
componente del coordinamento, si e' detta sicura che entro l' anno
anche li' sara' aperto l' Ufficio. ''Le donne - ha aggiunto Forlani
Palopoli dopo avere ringraziato Basile per il lavoro svolto - stanno
svolgendo nuovi ruoli, grazie anche a Progetto Donna''. La consigliera
di parita' Marisa Faga', dal canto suo, ha ricordato di avere contestato,
in passato, Progetto Donna, ''ma questa gestione - ha aggiunto - ha
svolto un' ampia socializzazione; basta vedere l' elenco delle associazioni
iscritte adesso e al momento della legge istitutiva. Progetto Donna
non e' rimasta arroccata nell' ufficio di presidenza della Giunta,
ma si e' rivolta al territorio. Le associazioni non erano abituate
a progettare. Con piu' fondi avremmo aperto anche un altro fronte
nei nostri progetti, aprire un ponte verso le universita' per giungere
ad avere centri di documentazione in materia. Le donne, in Calabria,
hanno saputo fare gioco di squadra e mi auguro che il percorso intrapreso
abbia un seguito''. Nadia Gambilongo, presidente dell' associazione
Mediterranean Media di Cosenza, infine, ha dato atto a Basile, ''al
di la' delle diversita', della capacita' straordinaria di relazione
tra donne. L' unico rammarico e' che abbiamo parlato poco di teoria,
ma abbiamo molto praticato''.
Nella settima
legislatura l’ufficio Stampa del Consiglio Regionale ha prodotto
oltre duemila comunicati stampa
23/02 Chiusa, anche ufficialmente, la settima legislatura, l’Ufficio
Stampa del Consiglio regionale trae il bilancio della propria attività
fornendo poche ma eloquenti cifre. Numeri che testimoniano gli sforzi
compiuti per garantire quel diritto all’informazione che in
Calabria è statutariamente tutelato, per tentare di colmare
le distanze tra Palazzo e cittadini. Nel quinquennio appena trascorso
l’Ufficio Stampa ha elaborato e trasmesso agli organi di informazione
2.165 comunicati stampa, 79 solo in queste prime settimane del 2005.
Nell’arco della legislatura sono state realizzate 245 edizioni
settimanali dell’Agenzia “Calabria Informa” erogata
sul sito Internet istituzionale www.consiglioregionale.calabria.it,
per un totale di oltre 2.000 notizie. Per quanto riguarda il mensile
Calabria, la legislatura è stata raccontata da 53 numeri della
rivista, che conta circa duecentomila lettori con venticinquemila
copie diffuse in regione, nelle edicole e tramite abbonamento, ma
anche nel resto d’Italia e nel mondo e costituisce un’eccezione
nel panorama informativo istituzionale. L’Ufficio Stampa ricorda
inoltre che, se temporaneamente in osservanza della normativa sulla
par condicio, vengono sospesi i comunicati stampa relativi all’attività
di consiglieri e gruppi politici, continuano ad essere erogati i servizi
televideo Rai consultabili alle pagine 501/506 e all’indirizzo
internet http://www.rai.it.
Contiene rifiuti
tossici la discarica abusiva di Laino Borgo
23/02 Contiene riifiuti tossici la discarica abusiva individuata
la scorsa settimana nel Comune di Laino Borgo (Cs), nei pressi del
fiume Mercure. Stamani, su disposizione della Procura della Repubblica
di Castrovillari, che ha aperto un'inchiesta coordinata dal pm Baldo
Pisani, mezzi meccanici hanno iniziato degli scavi nell'area sotto
il controllo dei Carabinieri. Gli inquirenti hanno gia' potuto constatare,
secondo le prime notizie, la presenza di materiale inquinante, in
particolare amianto. Notevole il rischio di inquinamnto delle falde
acquifere e delle acque del fiume riscontrato.
Proposta della
Provincia per le scuole medie di minoranza linguistica
23/02 Il Coordinamento delle Minoranze Linguistiche,
presieduto dalla Provincia, sta predisponendo una proposta di tutela
e difesa delle scuole di minoranza linguistica da presentare al Dirigente
Scolastico Regionale, cui spetta la responsabilità di disegnare
la distribuzione delle scuole sul territorio, per scongiurare che rigorosi
criteri di razionalizzazione scolastica portino alla chiusura indiscriminata
anche di scuole ubicate in detti Comuni di minoranza.
La Scuola Media di Cerzeto è una di quelle che rischia di essere
cancellata: l’allarme per la chiusura della stessa viene palesato
in una lettera che i bambini frequentanti la V^ elementare nella frazione
di San Giacomo del Comune di origine albanese hanno inviato all’Assessore
Provinciale alle Minoranze Linguistiche Donatella Laudadio.
Nella lettera i quattro bambini chiedono di poter frequentare la scuola
dell’obbligo a Cerzeto per poter avere una continuità scolastica
nel loro Comune, senza sottoporsi a stressanti e disagevoli spostamenti
in altri paesi, e perché aggiungono ancora con disarmante tenerezza:
“Un Comune senza scuola sarebbe come un figlio che abbia perso
la mamma”.
Gli scolari sollecitano un rapido aiuto, addirittura un intervento legislativo
entro giugno 2005, nella speranza che “la questione di noi bambini”,
dicono, “vi stia a cuore”.
L’Assessore Donatella Laudadio, sensibile alla richiesta formulata
con così tanto garbo, nel dare immediata risposta scritta ai
bambini di San Giacomo di Cerzeto, ha espresso piena condivisione delle
preoccupazioni loro e dei genitori sulla paventata possibilità
di chiusura della sezione della scuola media e si è detta d’accordo
sulla necessità di garantire la continuità scolastica
nel loro Comune, a prescindere dal numero degli alunni.
“Siamo d’accordo su questo anche per altre due ragioni in
primo luogo perché non possiamo consentire che i paesi interni
vedano -ha aggiunto nella risposta l’Assessore Donatella Laudadio-
a poco a poco sparire tutti i servizi collettivi, tutte le istituzioni
scolastiche, tutte le presenze dello stato democratico fino a non offrire
più nulla ai propri cittadini, che finiranno per trasferirsi
nelle città condannando a morte comuni di provenienza”.
“Ed in secondo luogo perché, -ha proseguito l’Assessore-
se una scuola di minoranza linguistica si chiude per aggregarsi ad un’altra
non della stessa appartenenza etnica, non sarà più possibile
l’insegnamento della lingua originaria come prevede la legge,
e si avrà la cancellazione di una storia, di una memoria, di
un’identità, di una civiltà”. “La Provincia
è al vostro fianco -scrive ancora Donatella Laudadio ai bambini-
per garantire a voi ed al vostro Comune la presenza della scuola che,
nei nostri territori così isolati e che stanno spopolandosi,
diventa strumento indispensabile per la vostra maturazione culturale
e per la vostra formazione democratica”.
“La scuola non può esservi tolta -conclude l’Assessore
Provinciale alle Minoranze Linguistiche- per puri calcoli aritmetici
e per esigenze di risparmio che non possono essere applicati ai settori
fondamentali della nostra vita democratica, dal momento che il diritto
alla salute ed all’istruzione per tutti sono il fondamento di
ogni stato democratico”.
Allerta per la
neve dalla Protezione Civile
23/02 Per le prossime 24 ore si prevedono nevicate a quote collinari
e, localmente in pianura, su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche
e Lazio. Nevicate al di sopra dei 400-500 metri e, localmente a quote
collinari, su Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Le
nevicate potranno risultare abbondanti o a carattere di rovescio su:
toscana centro-meridionale, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania. Tendenza
ad attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio ddi oggi su Toscana, Umbria
e Lazio. Per le successive 12-24 ore si prevedono piogge o rovesci
con quantitativi moderati sui versanti tirrenici della Campania, della
Basilicata e della Calabria. Per la giornata di oggi si prevedono
inoltre venti forti o di burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna,
Sicilia, Lazio, Campania e Calabria. Mareggiate lungo le coste esposte
al vento. Ad evidenziare la situazione meteo nel nostro paese e' stato
il dipartimento della Protezione Civile. Ecco, in dettaglio, la situazione.
Sull' Italia e' ancora presente una circolazione depressionaria ben
strutturata ed alimentata da correnti d'aria fredda. Ruotando i suoi
assi in senso antiorario il vortice depressionario ha convogliato
sul nostro Paese un nuovo sistema frontale, che nel corso delle prossime
24 ore con la sua azione interessera' soprattutto le regioni centro-meridionali,
apportando diffuse condizioni di tempo perturbato. Il sistema frontale
si muove piuttosto velocemente verso levante, mentre al suo seguito
un parziale aumento della pressione andra' favorendo un deciso miglioramento.-
Ecco la situazione per le prossime ore, cosi' come descritta nel bollettino
meteo del dipartimento della protezione civile. -Nord: molto nuvoloso
o coperto sulla Liguria di levante e sull'Emilia-Romagna con precipitazioni
sparse a prevalente carattere nevoso anche in pianura. Le nevicate
saranno piu' frequenti sulla dorsale appenninica e sulla Romagna.
Sul settore alpino centro-orientale da parzialmente nuvoloso a nuvoloso
con locali nevicate. Sulle restanti zone iniziali condizioni di cielo
poco o parzialmente nuvoloso, con tendenza a graduale aumento della
nuvolosita' sul Veneto e sul Friuli-Venezia Giulia. Gelate diffuse
anche sulle zone pianeggianti. -Centro e Sardegna: sulle regioni centrali
nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, nevose a quote
collinari e, localmente, in pianura. Piogge o rovesci con quantitativi
moderati sui versanti tirrenici del basso Lazio. Dal pomeriggio migliora
su Toscana, Umbria e Lazio. Sulla Sardegna nuvolosita' irregolare
con residui addensamenti associati a locali precipitazioni, nevose
sui rilievi, ma con tendenza ad ulteriore miglioramento dal pomeriggio.
Ovunque locali gelate in pianura. -Sud e Sicilia: progressivo aumento
della nuvolosita' con precipitazioni sparse, nevose al di sopra dei
400-500 metri su Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Piogge o
rovesci con quantitativi moderati sui versanti tirrenici campani,
lucani e calabri.Sulla Puglia e sulla Sicilia parzialmente nuvoloso.Temperature:
in lieve diminuzione le massime al centro. Venti:forti o di burrasca
dai quadranti occidentali sulle isole maggiori e sulle regioni del
medio e basso versante tirrenico, con mareggiate lungo le coste; forti
dai quadranti meridionali sulle regioni del medio e basso versante
adriatico, ma con tendenza dal pomeriggio a provenire da nord-ovest;
ovunque in progressiva attenuazione dal tardo pomeriggio. Moderati
orientali sulle restanti zone. Mari: agitati il Tirreno centro-meridionale
ed il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi gli altri mari. Tendenza
dalla serata a generale attenuazione del moto ondoso.
Il Centro di
coordinamento predispone i percorsi alternativi per evitare il blocco
della A/3 e per il maltempo
23/02 Per fronteggiare i problemi alla viabilita' causati dal blocco
della A3 e dal maltempo, si e' riunito il Centro di coordinamento
presso il Dipartimento di pubblica sicurezza presso il ministero dell'
Interno. Nel corso dell' incontro sono stati disposti gli interventi
di carattere preventivo per gestire le eventuali situazioni critiche
della viabilita', considerate le precipitazioni nevose in atto e le
previsioni di condizioni meteorologiche avverse per le prossime 24-36
ore, diffuse dal Dipartimento della Protezione civile. Sono state,
inoltre, stabilite le misure di carattere informativo ed operativo
da adottare per gestire i flussi di traffico deviati per effetto della
chiusura dell' A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto Battipaglia-Sicignano
in entrambe le direttrici. Al riguardo e' stata data massima diffusione
ai seguenti percorsi alternativi gia' a partire dalla serata di ieri
dai media (Cciss ed Isoradio) e con la distribuzione di volantini
all' utenza agli imbarchi dei traghetti a Messina, presso le aree
di servizio lungo l' A3 Salerno-Reggio Calabria e presso i caselli
ed aree di servizio della rete autostradale posta a nord di Salerno,
da parte di Polizia stradale e Carabinieri. Questi i percorsi consigliati:
per i veicoli provenienti da Nord diretti oltre Salerno, si invita
a percorrere l' A1 Milano-Napoli fino a Caserta nord, proseguire sull'
A30 Caserta Salerno fino a Nola, imboccare l' A16 Napoli-Canosa, quindi
immettersi sull' A14 in direzione Taranto, percorrere la SS 106 ionica
in direzione sud verso Metaponto-Sibari, immettersi in A3 in direzione
sud dallo svincolo di Sibari verso Reggio Calabria.Per i veicoli provenienti
da Sud diretti oltre Salerno: percorrere l' A3 da Villa San Giovanni
fino allo svincolo di Sibari, percorrere la SS 534 in direzione della
SS 106 Sibari-Metaponto, percorrere la SS 106 ionica in direzione
Nord fino a Taranto, immettersi in A14 direzione nord e proseguire
sull' A16 Canosa-Napoli oppure continuare sull' A14 direzione Ancona.
I servizi di vigilanza di Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri
lungo gli itinerari sopra indicati saranno ulteriormente potenziati
per fornire informazioni ed assistenza all' utenza in previsione dell'
incremento dei volumi di traffico. Anas e Autostrade per l' Italia
stanno contribuendo con proprio personale e con il massimo sforzo
ad assicurare la transitabilita' delle strade interessate con l' impiego
di tutti i mezzi disponibili.
A/3 ancora chiusa,
per la protesta, tra Battipaglia e Sibari. Nessun problema per la
neve
23/02 Continua ormai da due giorni l’occupazione
da parte dei manifestanti della Salerno-Reggio Calabria nella zona di
Campagna (provincia di Salerno), che ha costretto l’Anas a chiudere
l’autostrada tra Battipaglia e Sibari. L’Anas precisa che
sulla A3 non c’è mai stato né ieri né oggi
alcun problema dovuto alle nevicate, che l’autostrada è
sempre stata ed è tuttora interamente percorribile e che il solo
motivo della chiusura è il blocco della circolazione causato
dall’occupazione dei manifestanti, che peraltro sta provocando
enormi disagi sulla viabilità alternativa.
Incendio scoccato
da un corto circuito in una casa di Corigliano
23/02 Un corto circuito, sviluppatosi in una cassetta di derivazione
elettrica, ha provocato un incendio in un' abitazione in contrada
Foresta, nel comune di Corigliano. Un bambino che si trovava solo
in casa per l' assenza dei genitori, e' riuscito a salvarsi scappando
dall' abitazione. Le fiamme hanno provocato danni all' intero appartamento.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco di Rossano ha evitato altri
danni e la distruzione totale della casa, impedendo anche che le fiamme
si propagassero alle abitazioni vicine.
La procura di
Roma apre un indagine sulla denuncia di Piperno, Pace e Morucci
22/02 La procura di Roma ha aperto un fascicolo preliminare,
"atti relativi a...", dopo la denuncia per calunnia presentata
ieri da Franco Piperno, Lanfranco Pace e Valerio Morucci, contro l'avvocato
Luciano Randazzo, legale della famiglia Mattei. Il penalista aveva infatti
indicato i tre ex dirigenti di Potere Operaio come i mandanti del rogo
in cui persero la vita i fratelli Virgilio e Stefano. L'indagine e'
stata affidata dal procuratore capo Giovanni Ferrara al pm Franco Ionta.
Infatti ieri i tre , Valerio Morucci, Lanfranco Pace e Franco Piperno,
avevano depositato, attraverso i rispettivi legali, tre querele in cui
si ipotizza il reato di calunnia, nei confronti dell'avvocato Luciano
Randazzo in merito alla denuncia che il legale aveva presentato nei
giorni scorsi nei confronti dei tre come mandanti del rogo di Primavalle
in cui morirono i fratelli Mattei. Le querele sono state presentate
direttamente nei confronti di Randazzo e non in qualita' di rappresentante
legale della famiglia Mattei poiche', a quanto si e' appreso, la denuncia
precedente e' stata presentata personalmente da Randazzo e non in qualita'
di rappresentante legale della famiglia. L'avvocato Federica Falcone,
che assiste Morucci e Pace - Piperno e' assistito da Antonella Faieta
- ha spiegato che il reato di calunnia potrebbe configurarsi poiche'
''l'avvocato Randazzo ha accesso agli atti giudiziari dai quali e' gia'
stato escluso che Morucci, Pace e Piperno possano essere i mandanti
del rogo di Primavalle. I nostri assistiti - ha proseguito l'avvocato
Falcone - avevano remore ad agire nei confronti della famiglia Mattei,
ma quando e' stato evidenziato che nella denuncia la famiglia non appare
allora si e' deciso di proseguire''. La famiglia Mattei ''non ha una
conoscenza tecnica del diritto - ha concluso la Falcone - Randazzo invece
sa che i tre non possono essere i mandanti dell'omicidio''. Le tre querele
hanno una parte tecnico-giuridica in comune mentre sono diverse le ragioni
personali che hanno spinto ciascuno a intraprendere l'azione giudiziaria.
"Sono onorato di essere stato denunciato da questi personaggi,
in particolare da un ex terrorista come Valerio Morucci condannato per
fatti di sangue" aveva ieri replicato l'avvocato Luciano Randazzo,
che assiste i familiari dei fratelli Mattei morti nel rogo di Primavalle,
alla la querela per calunnia presentata contro di lui da Lanfranco Pace,
Franco Piperno e Valerio Morucci. "Si tratta – prosegue il
penalista - di una grave intimidazione nei confronti del diritto di
difesa della famiglia Mattei. Non mi faro' certo intimidire. Farebbero
meglio, anziche' denunciare un difensore, a rendere dichiarazioni al
pubblico ministero. Insisto ancora nel considerarli, come evinco dai
documenti in mio possesso, dei mandanti morali della strage di Primavalle".
Italia
dei trasporti di nuovo spezzata in due. La protesta di Campagna blocca
la A/3. Sud isolato
22/02 L’Anas è stata costretta alle ore
19.45 a chiudere l’A3 Salerno-Reggio Calabria anche all’altezza
dello svincolo di Sibari. Al momento l’autostrada resta chiusa
al traffico nel tratto Battipaglia-Sibari. Il dispositivo è stato
adottato d’intesa con la Polizia stradale e con le Prefetture
di Potenza e di Cosenza, in conseguenza del blocco dell’A3 da
parte dei manifestanti a Campagna (provincia di Salerno), che dura ininterrottamente
da ieri mattina. Lo rende noto l’Azienda delle Strade in un comunicato,
precisando “che il provvedimento si è reso necessario a
seguito del perdurare dell’occupazione della Salerno-Reggio Calabria
all’altezza dello svincolo di Campagna, da parte dei dimostranti
che si oppongono alla realizzazione della discarica in località
Basso dell’Olmo, e del blocco sempre da parte dei manifestanti
del Quadrivio di Campagna sulla statale 91, che collega la viabilità
interna dal Salernitano, alla Basilicata e alla Calabria”.
E’
morto don Giussani. Oggi viene ricordato anche a Cosenza
22/02 Questa mattina è morto don Luigi Giussani.
E’ da lui che ha avuto origine l’esperienza della Compagnia
delle Opere e dalla sua testimonianza di vita abbiamo imparato tutto:
la passione per Cristo presente, risposta al desiderio di felicità,
di bellezza, di giustizia, propri di ogni uomo. E’ da questa coscienza
che scaturisce la passione per la realtà e per la sua positività
che nulla, nella tragedia del mondo, può cancellare. Questa è
la radice di ogni tentativo umano di costruzione, di intrapresa e di
carità. Chiediamo con gratitudine a don Giussani di continuare
a seguirci e a proteggerci dal Cielo, con la sua paternità e
la sua amicizia, e di pregare il Signore che compia in noi ciò
che ha iniziato attraverso di lui.
Anche in Calabria vengono celebrate le funzioni eucaristiche in sua
memoria. Il 22 a LAMEZIA TERME; alle ore 19.00 in Cattedrale. A REGGIO
CALABRIA, alle ore 21.00, c/o la Chiesa S. Aurelio - Villaggio Arghillà.
Mercoledì 23 febbraio a RENDE, alle ore 19,30 Seminario Commenda.
Nella DIOCESI OPPIDO-PALMI, alle ore 19.30, c/o la Chiesa di S. Fantino
di Taureana - Palmi RC
La lettera di CL
Questo è il testo che don Julián Carrón, a nome
della Presidenza di Comunione e Liberazione,
ha inviato a tutte le comunità di Cl sparse nel mondo: Cari amici,
alle ore 3.10 del 22 Febbraio, festa della Cattedra di San Pietro, il
Signore ha chiamato il nostro carissimo don Giussani. Certi nella speranza
della risurrezione, attraverso l'intenso dolore per questo distacco,
nell'abbraccio di Cristo lo riconosciamo padre più che mai, egli
che ora contempla la Presenza, a lui tanto cara, di Gesù Cristo,
che in tutta la sua vita ci ha insegnato a conoscere e ad amare come
consistenza totale di ogni cosa e di ogni rapporto. Affidandoci tutti
alla Madonna, “di speranza fontana vivace”, chiediamo alle
comunità di celebrare l'Eucaristia. Grati per la vita di don
Giussani, domandiamo che la sua fede, speranza e carità diventino
sempre più nostre. Per la Presidenza Don Julián Carrón
La vita:
Luigi Giussani, uno dei principali esponenti del cattolicesimo italiano
contemporaneo, fondatore del movimento ecclesiale 'Comunione e Liberazione',
era nato a Desio (MI), il 15 ottobre del 1922. Entrato in seminario
a dieci anni, dove ha raccontato di aver completato pure la lettura
dei romanzi di Emilio Salgari e di Giulio Verne, ha compiuto i suoi
studi nella facoltà teologica di Venegono.
In quel seminario ha poi insegnato per diversi anni. Il suo primo scritto
conosciuto è 'Atteggiamenti protestanti e ortodossi di fronte
al dogma dell'Assunta', del 1951. Sei anni più tardi, come insegnante
di religione al liceo 'Giovanni Berchet' di Milano, don Giussani scrive
'Il senso religioso' che, nel 1959, affina come testo teorico di un'esperienza
per diffondere il Vangelo tra i giovani studenti di un gruppo chiamato
'Gioventu' Studentesca'. E' il nucleo dal quale uscirà Comunione
e liberazione. Nei primi anni del pontificato di Paolo VI, don Giussani
è spinto dall'arcivescovo di Milano, cardinale Giovanni Colombo,
suo ex insegnante al seminario, a trascorrere un periodo di studi negli
Stati Uniti. In terra americana egli resta circa sei mesi, rispetto
al piano originario di due anni.
Nel crinale tra la fine del 1968 e l'inizio del 1969
don Giussani lancia, a partire dall'Università Cattolica nel
capoluogo lombardo, il nuovo movimento di Comunione e Liberazione che
si impernia su una visione cristiana totale e capace di permeare di
sé ogni attimo della condizione umana. Nel contesto di Comunione
e Liberazione decolla anche la casa editrice Jaca Book. Dallo stesso
alveo, col tempo, usciranno numerose altre iniziative, come il Movimento
popolare e il Meeting di Rimini. Le nuove realtà sono però
viste con diffidenza da mons. Franco Costa, assistente centrale dell'Azione
Cattolica Italiana, molto ascoltato da Paolo VI. Ma nel 1977 Paolo VI,
per la prima volta, ricevendo un gruppo di Comunione e Liberazione di
Firenze, lì seguito dall'arcivescovo card. Giovanni Benelli,
accenna ad essa in termini nuovi e incoraggianti.
La svolta per don Giussani avviene nell'autunno 1978,
con l'elezione di Karol Wojtyla a pontefice (il cardinale di Cracovia
era stato avvicinato più volte, in epoca di guerra fredda, da
don Francesco Ricci, fondatore del 'Centro studio Europa Orientale',
scomparso da tempo e intimo di don Giussani). Ed è con l'attuale
pontificato che nel 1982 il Pontificio consiglio per i laici riconosce
la 'Fraternita' di Comunione e Liberazione', ora presente in circa 75
nazioni nei cinque continenti. Don Giussani, fino al 1990, ha insegnato
metodo della teologia cattolica alla 'Cattolica' di Milano. Nel frattempo,
ancora il Consiglio per i laici ha riconosciuto l'Associazione di fedeli
'Memores Domini', uomini e donne formati in Comunione e Liberazione,
votati in modo totale a essere 'missionari' nel mondo del lavoro. Nominato
consultore della Congregazione per il clero e del Consiglio per i laici,
don Giussani dirige dal 1993 la collana 'I libri dello spirito cristiano'
per la Rizzoli e dal 1997 la collana discografica 'Spirito gentil'.
Spesso in lista per diventare cardinale, il fondatore di Cl è
invece morto senza aver indossato la porpora.
Loiero: “Don Giussani una perdita
per tutti”
''Una perdita per tutti e non solo per coloro che lo incontrarono, ma
in particolare per Comunione e Liberazione, di cui Don Giussani e' stato
anima ispiratrice, autorevole guida spirituale e colonna portante''.
Agazio Loiero, esponente della Margherita e candidato dell'Unione a
presidente della Regione Calabria, ricorda cosi' il fondatore di Cl.
''Ci ha lasciato un grande insegnamento: costruire una civilta' d'amore
nella vita terrena, nella consapevolezza della compagnia di Cristo.
Don Giussani - afferma Loiero - se n'e' andato lasciando dietro di se'
un vuoto incolmabile e le sue lezioni saranno di riferimento per le
future generazioni''. ''Il suo messaggio - conclude il parlamentare
dielle - continuera' a vivere e a trasmettersi attraverso l'impegno
di migliaia di ragazze e ragazzi, che lo hanno elevato a indiscutibile
punto di riferimento''.
Meduri: “Don Giussani lascia un
vuoto incolmabile”
''La scomparsa di Don Giussani lascia un vuoto incolmabile nella testimonianza
di fede e nella diffusione della parola nella societa'''. Lo afferma,
in una dichiarazione, Luigi Meduri, deputato della Margherita. ''Il
suo impegno e le sue capacita' - aggiunge Meduri - sono state modello
per migliaia di giovani dal nord al sud per la dimensione privata e
pubblica della fede e per l' impegno nella societa'. La sua figura e
la sua autorevolezza ci accompagneranno per sempre''.
Nuovi provvedimenti
della Giunta regionale
22/02 La Giunta regionale, riunita sotto la presidenza
di Giuseppe Chiaravalloti, ha deliberato - si legge in una nota dell'
Ufficio Stampa - su proposta dell' assessore ai lavori pubblici Giovanni
Grimaldi, la programmazione per gli interventi a favore dei bacini regionali
per gli interventi urgenti per il riassetto territoriale delle aree
a rischio idrogeologico. Su proposta dell' assessore alla Presidenza
Raffaele Mirigliani, e' stata deliberata la costituzione della nuova
commissione urbanistica regionale ed e' stato nominato Direttore Generale
del Dipartimento Andrea Novene, che gia' svolgeva le funzioni di dirigente
di Settore nello stesso assessorato. Su proposta dell' Assessore alla
Pubblica Istruzione Saverio Zavettieri, sono state approvate le linee
d' indirizzo per l' assegnazione di contributi ai Comuni per il riadattamento
degli edifici scolastici di loro proprieta' adibiti ad uso di scuole
elementari e medie di primo grado. La delibera prevede - tra l' altro
- la possibilita' che i Comuni presentino un solo progetto, anche relativo
a lavori da realizzare in piu' edifici, che non superi la somma complessiva
di cinquantamila euro.
Giovedì
24 presentazione in Provincia del bando misura 1.11 “Energie pulite
e reti energetiche”
22/02 Giovedì prossimo, 24 Febbraio, alle ore
11,30, nella Sala di Presidenza di Corso Telesio, avrà luogo
la conferenza stampa di presentazione del bando di concorso per la presentazione
delle domande di contributo relative alla realizzazione degli interventi
previsti dalla misura 1.11-Energie pulite e Reti Energetiche, AZIONE
1.11 a- Produzione di energia da fonti rinnovabili e risparmio energetico
del POR CALABRIA ESERCIZIO FINANZIARIO 2004-2006. L’importante
provvedimento attraverso il quale la Provincia di Cosenza metterà
in campo un ingente investimento finanziario, pari ad 4.583.000,00 Euro,
(quasi 9 miliardi delle vecchie Lire) a sostegno delle misure per la
tutela dell’ambiente, secondo gli obblighi comunitari stabiliti
dal Protocollo di Kioto, sarà illustrato nei dettagli dal Presidente,
onorevole Mario Oliverio.
Oliverio convoca
la conferenza dei Sindaci per discutere del trasporto pubblico locale
22/02 Della proposta sul livello dei servizi minimi
in materia di Trasporto Pubblico, si parlerà nel corso della
Conferenza dei Sindaci, convocata dal Presidente della Provincia di
Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio, e dall’Assessore Provinciale
ai Trasporti, Dott. Giuseppe Gagliardi, per venerdì 25 febbraio
prossimo, alle ore 17.00, presso la sala consiliare del Comune, in Piazza
Matteotti, a Commenda di Rende. L’occasione riveste notevole importanza
e rappresenta un’utile opportunità per fornire informazioni
e raccogliere eventuali osservazioni in merito alla proposta sul livello
dei servizi minimi adeguati alle esigenze del territorio e della Comunità,
nella fase immediatamente successiva all’approvazione della deliberazione
da parte della Giunta Regionale della Calabria, notificata a tutti i
Comuni della regione da parte del Dirigente del Dipartimento dei Trasporti
il 31 gennaio scorso. “La proposta sul livello dei servizi minimi,
deliberata dalla Giunta Regionale il 26 gennaio 2005, dovrà essere
valutata -ha dichiarato per l’occasione l’Assessore Provinciale
Giuseppe Gagliardi- con molta attenzione. Per questa ragione il Presidente,
attraverso l’Assessorato ai Trasporti, ha inteso convocare tutti
i Sindaci, al fine di dare un’ampia informativa sulla problematica
e valutare insieme eventuali proposte di modifica.”
Giovedì
24 presentazione del Concorso per l’accademia della Guardia di
Finanza
22/02 Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza
di Cosenza, Colonnello Maurizio Massarini, giovedi' pomeriggio illustrera'
le modalita' di partecipazione di ammissione al concorso per l' ammissione
all' Accademia della Guardia di Finanza. Nel corso dell'incontro sara'
fornito anche un quadro d' insieme sulle prospettive d' impiego nel
corpo per i giovani interessati.
Approvato in Giunta
provinciale lo schema di Bilancio di previsione 2005
22/02 Una importante impostazione che compendia l’esiguità
delle risorse trasferite con la necessità di assicurare un elevato
standard di intervento finanziario sta alla base del lavoro che è
stato profuso nella delineazione dello schema di Bilancio di Previsione
per l’Esercizio Finanziario 2005, approvato nel corso della riunione
della Giunta Provinciale, protrattasi sino alla notte di ieri. Un piano
di investimenti triennale per 75 milioni di Euro, garanzie di risorse
per ambiente, politiche sociali, viabilità (sia in qualità
di spesa corrente che di investimenti), costituzione di un fondo a sostegno
del sistema Confidi, tra i punti maggiormente qualificanti lo schema
che verrà inviato all’esame del Consiglio per essere eventualmente
emendato.
“E’ stato un compito assolutamente impegnativo, a tratti
arduo- ha reso noto il Presidente Oliverio- confrontarsi con la strutturazione
del Bilancio che verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio
Provinciale, stante la griglia di riferimento voluta dal Governo, che
penalizza fortemente il sistema delle autonomie locali.
L’estrema esiguità delle risorse trasferite ha bruscamente
portato all’attenzione la necessità di operare delle scelte.
Il contesto insolito determinato dalla Legge Finanziaria 2005, ha costretto
ad una lunga disamina che ha dovuto tener conto del ristretto margine
di manovra imposto ad un Ente quale la Provincia di Cosenza che si rapporta
ad una realtà vasta, differente, che ambisce ad un salto verso
lo sviluppo, la crescita ed il progresso dei suoi territori.”
“ Particolarmente carica di conseguenze negative- ha sottolineato
Oliverio- è stata la ridotta capacità di investimento
che passa da 800 a 100 miliardi delle vecchie Lire. Praticamente la
decurtazione ad un ottavo delle possibilità di intervento finanziario
per l’Amministrazione.”
“Malgrado questo- ha tuttavia precisato il Presidente della Provincia-
siamo riusciti a salvaguardare il nostro intervento a sostegno di importanti
capitoli ma anche dell’idea di programmazione avanzata che abbiamo
proposto ed intendiamo seguire.
Lo testimoniano la destinazione di 900.000 Euro per il fondo di rotazione
e cofinanziamento dei progetti dell’Unione Europea, di 300.000
Euro per la costituzione di un fondo a sostegno dei Confidi, in accoglimento
di una precisa istanza espressa dalla parti sociali di recente incontrate
ad un tavolo comune di consultazione, propedeutico al Bilancio. Ma ancora
lo indicano le cospicue risorse destinate al sostegno di azioni in campo
sociale a favore di minori, anziani, portatori di disabilità,
e verso il decentramento amministrativo per l’avvio della distrettualizzazione.
Un processo, quest’ultimo, che consentirà la nascita dei
distretti economico-produttivi, quale quello agroalimentare, turistico-culturali,
ma anche di tipo istituzionale.” “Assoluta priorità,
nella politica di Bilancio- ha evidenziato ancora l’onorevole
Oliverio- è stata riservata alla considerazione della assoluta
necessità di dotare l’amministrazione di una nuova sede,
che, come già deciso, sorgerà nel centro storico di Cosenza,
per la quale è ingente la previsione di spesa”.
“Un capitolo finanziario consistente, pari ad 1 milione di Euro,
è stato inoltre dedicato alla ristrutturazione dell’Ente,
tesa a creare un nuovo modello organizzativo a vantaggio dello snellimento
delle procedure e della celerità nelle risposte amministrative,
mentre è già delineata e provvista di relativa copertura
finanziaria la formazione del Corpo di Polizia Provinciale” le
ulteriori informazioni del Presidente Oliverio intorno allo schema di
Bilancio che nei prossimi giorni sarà sottoposto al vaglio dell’assemblea
provinciale.
In Sila. uomo sepolto
in auto da una parete di neve crollata, salvato da CC e CFS
22/02 Un uomo di Catanzaro e' stato soccorso dal personale
del corpo forestale dello Stato e dai Carabinieri dopo che per alcune
ore, a causa della neve, era rimasto bloccato all'interno della sua
automobile nelle campagne di Longobucco, nel Parco Nazionale della Sila.
Il forte vento ha provocato il crollo di una parente di neve che ha
travolto e parzialmente sepolto l'automobile a bordo della quale si
trovava la persona tratta in salvo. Non riuscendo ad aprire le porte
del mezzo l'uomo ha contattato il personale del corpo forestale ed i
carabinieri che dopo alcune ore lo hanno rintracciato e tratto in salvo.
Numerose persone
bloccate dalla neve in Sila salvate dalla Forestale
22/02 Numerosi interventi sono stati compiuti dal personale
del corpo forestale dello Stato che hanno soccorso persone rimaste bloccate
a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Uno degli ultimi
interventi e' stato compiuto nel Comune di Taverna mentre a Camigliatello
Silano e' stata soccorsa una intera famiglia rimasta bloccata in casa.
Decine, inoltre, sono stati gli interventi per la rimozione di autoveicoli
rimasti bloccati sulle strade statali e provinciali. L' elicottero del
Cfs che opera con base a Lamezia Terme e' intervenuto per foraggiare
mandrie isolate sul Parco Nazionale del Pollino. La situazione e' monitorata
in tempo reale dalla centrale operativa del Corpo Forestale dello Stato
ed e' tenuta sotto controllo dai coordinamenti provinciali.
Ancora disagi per
il maltempo
22/02 Non accenna a passare l'ondata di maltempo proveniente
dalla penisola scandinava che dalla serata di sabato ha raggiunto l'Italia,
portando neve e pioggia. Anche oggi e' nevicato su buona parte della
penisola, dal Veneto alla Calabria, dalla Liguria alla Campania, provocando
disagi alla circolazione stradale e ferroviaria e isolando decine di
frazioni e abitazioni rurali soprattutto al sud. I problemi maggiori
si sono registrati in Irpinia, dove nevica anche in pianura e il manto
bianco in alcuni casi ha raggiunto i 30 centimetri. Situazioni difficili,
in particolare, sulla statale che collega Avellino con l'alta irpinia
e sulla A3Salerno-Reggio Calabria, che gia 20 giorni fa rimase bloccata
per via delle abbondanti nevicate. Soltanto in mattinata sono entrati
in azione i mezzi spazzaneve e spargisale dell'Anas, quando molte auto
e tir erano gia' rimasti bloccati o di traverso sulla carreggiata e
non e' escluso che la situazione possa peggiorare con il passare delle
ore. Non va meglio in Calabria, dove diverse persone sono rimaste bloccate
nelle loro abitazioni isolate a causa delle nevicate. Neve e ghiaccio
hanno creato problemi anche al centro: nelle Marche - dove in un incidente
stradale e' rimasta coinvolta anche un'ambulanza, che si e' ribaltata
senza conseguenze per gli occupanti - in Umbria, dove sono state chiuse
le scuole a Cascia, e nell'alto Lazio, dove e' ancora emergenza soprattutto
in Valle Aniene. I fiocchi sono caduti abbondanti anche in Liguria e
soprattutto in Veneto e Friuli Venezia Giulia. La neve ha provocato
disagi alla circolazione sia stradale che ferroviaria, anche se non
si sono verificate situazioni di blocco.
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