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Cronaca
Speciale rogo Primavalle

 


CDL “Anni 70: Amnistia per tutti tranne per gli autori delle stragi come quella di Primavalle”

02/03 ''Se c' e' chi ha teorizzato la rivoluzione, ha fiancheggiato, non pagando niente, questo e' l'assessore Franco Piperno: le accuse che ci rivolge gliele rispediamo e gli diciamo che la partita degli anni '70 sara' chiusa quando ci sara' un' amnistia politica per tutti tranne che per gli autori delle stragi come quella di Primavalle''. Lo affermano in una nota Umberto De Rose, Mimmo Barile, Mario Campanella e Michele Sapia. ''Abbiamo il massimo rispetto per le generazioni che hanno vissuto sotto l' egida ideologica - si legge nella nota - ma non riconosciamo niente a chi, come Piperno, oggi si muove nella direzione unica di mantenere il potere. Le dichiarazioni che ha reso ieri insieme al Sindaco sono in parte esilaranti: il diritto alla difesa di cui si e' parlato cosa c' entra con il rogo calcolato di Primavalle? Un personaggio come Lollo - conclude la nota - che Piperno e Potere Operaio difesero, sottraendolo anche alla giustizia, vive indisturbato in Brasile, mentre i Mattei oggi avrebbero 54 e 40 anni: altro che partita chiusa''.

L’avvocato dei Mattei, Randazzo; indagato per calunnia

L'avvocato Luciano Randazzo, che proprio ieri ha annunciato di aver rinunciato ad assistere la famiglia Mattei perche' candidato alle elezioni, e' stato iscritto sul registro degli indagati della procura di Roma per calunnia nei confronti di Valerio Morucci, Lanfranco Pace e Franco Piperno. L'iniziativa del procuratore della Capitale Giovanni Ferrara e del pm Franco Ionta e' legata alla denuncia presentata nelle scorse settimane dai tre ex dirigenti di Potere Operaio che lamentavano di essere stati indicati dal penalista come i mandanti della strage di Primavalle nella quale rimasero uccisi il 16 aprile del '73 i fratelli Virgilio e Stefano Mattei. L'iscrizione di Randazzo e' un atto dovuto perche' la querela depositata da Pace, Morucci e Piperno e' indirizzata nominativamente proprio contro l'avvocato. Nella denuncia per strage fatta dal penalista, inoltre, non si elencano documenti o indizi da cui possa emergere un coinvolgimento dei vertici di Potop, tanto che l'indagine aperta nei loro confronti e' senza indagati e ipotesi di reato. D'altro canto, la controinchiesta svolta da Morucci subito dopo il rogo di Primavalle per individuare i colpevoli farebbe propendere per una valutazione di estraneita' dei tre.

L’avvocato Randazzo controquerela piperno, Morucci e Pace

L'avvocato Luciano Randazzo ha denunciato per calunnia Lanfranco Pace, Valerio Morucci e Franco Piperno, i tre ex dirigenti di Potere Operaio che avevano presentato un'analoga querela nei confronti del penalista che e' gia' indagato dalla procura di Roma per lo stesso reato. Il legale spiega nella querela di non aver travalicato "nell'ambito della propria attivita' difensiva il limite funzionale posto dal mandato professionale assumendo iniziative personali", ma rimanendo nei confini del "mero esercizio di difesa". Randazzo si richiama a una pronuncia della Cassazione secondo cui, "in tema di reato di calunnia, il difensore non puo' essere chiamato a rispondere della sussistenza di fatti denunziati solo quando la prestazione professionale si limiti ad espletare il mandato nei limiti consentiti dalla legge". Il penalista continua, tuttavia, a "insistere su tutte le argomentazioni dedotte nella querela per strage. Per me e' una soddisfazione essere stato denunciato da un ex brigatista, nonche' da altre persone che hanno fomentato la guerra antifascista in Italia. Sono fiducioso nello sviluppo delle indagini avendo io eseguito un mandato difensivo. Sicuramente - e mi riferisco alla querela per calunnia di Pace, Morucci e Piperno - siamo in presenza di un'iniziativa politica e strumentale. Mi sembra di essere tornato ai tempi di Soccorso Rosso". Venerdi' Randazzo presentera', nel corso di una conferenza stampa in un albergo romano, la sua candidatura con Alternativa Sociale.

 

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