L’on.
Principe incontra in Assindustria Cosenza il comitato della Federazione
Regionale degli Industriali
17/05 L’On. Sandro Principe, assessore regionale alla Cultura,
Università e New Economy incontrerà, mercoledì
18 maggio 2005, alle ore 10,30 presso la sede dell’Assindustria
cosentina, il comitato di presidenza della Federazione Regionale degli
industriali. “Il rilancio del sistema dell’impresa in
Calabria attraverso un efficace collegamento con l’alta formazione,
la ricerca applicata e le nuove tecnologie” sarà il tema
della riunione, a cui parteciperanno il presidente regionale degli
industriali, Pippo Callipo, il presidente regionale della piccola
industria Fausto Aquino, il presidente regionale dei giovani imprenditori
Maurizio Mauro, il presidente regionale dei costruttori Giuseppe Gatto
e i 5 presidenti territoriali delle province calabresi, Floriano Noto
di Catanzaro, Lillo Mauro di Reggio Calabria, Gaetano Lumare di Crotone,
Vincenzo Restuccia di Vibo Valentia e Raffaele De Rango di Cosenza.
Callipo:
“Serve un percorso di collaborazione con la Regione”
17/05 L' avvio di un percorso di collaborazione per l' analisi, il
confronto e la condivisione delle politiche piu' efficaci per il rilancio
della ricerca, dell' innovazione, della formazione e dell' istruzione
sara' proposto dal presidente degli industriali della Calabria, Filippo
Callipo, all'assessore regionale Sandro Principe nel corso di un incontro
che si terra' domani nella sede dell'Assindustria di Cosenza. ''Il
ritardo dell' Italia - sostiene Callipo in una nota - sia nella ricerca
pubblica che privata,e' da considerare tra le principali cause strutturali
dell' attuale crisi di crescita e di competitivita' del Paese. Per
questo motivo, lo sviluppo della competitivita' scientifica e tecnologica
richiede interventi non solo a livello nazionale ed europeo, ma anche
a livello regionale e tali livelli dovranno essere tra loro fortemente
integrati. Pertanto l' intervento regionale in materia di formazione
e innovazione dovra' essere potenziato e qualificato''. ''La proposta
degli industriali calabresi - prosegue - sosterra' lo sviluppo delle
competenze professionali necessarie per l' avvio e la stabilizzazione
dei processi di innovazione e di forme di partenariato tra universita',
centri di ricerca e imprese. La formazione ''alta'' universitaria
e post-universitaria, insieme con la ricerca, possono essere le piu'
valide alleate della crescita della nostra regione''. ''Il rapporto
- conclude la nota - tra cultura e produzione, tra sistema delle conoscenze
e sviluppo materiale, costituisce il fondamento della nostra stessa
civilta' e il fattore culturale del successo''.
Ripresa
l’ispezione nella DDA di Catanzaro
17/05 E' ripresa stamattina l' ispezione disposta dal Ministro della
Giustizia, Roberto Castelli, nella Procura distrettuale di Catanzaro.
L' ispezione era stata avviata il 28 febbraio scorso, ma il giorno
dopo era stata sospesa, con il rientro a Roma di Otello Lupacchini,
il magistrato dell'Ispettorato generale del Ministero della Giustizia
incaricato dell' accertamento. Nei primi due giorni d' ispezione Lupacchini
aveva sentito il procuratore aggiunto, Mario Spagnuolo, coordinatore
della Procura distrettuale, ed i sostituti Salvatore Curcio e Vincenzo
Luberto. L' ispettore aveva in programma di sentire gli altri magistrati
dell' ufficio, ma dopo avere parlato con Luberto, la cui audizione
si era protratta per circa otto ore, aveva sospeso l' accertamento
facendo rientro nella capitale. Stamattina, a distanza di oltre due
mesi e mezzo dalla conclusione della prima parte dell' ispezione,
Lupacchini e' tornato a Catanzaro per riprendere il suo lavoro, accompagnato
stavolta da altri due magistrati componenti dell' Ispettorato generale
del Ministero della Giustizia, Laura Capotorto ed Arcibaldo Miller,
e da un impiegato che fornira' agli ispettori il necessario supporto
amministrativo. Al loro arrivo a Catanzaro i tre ispettori hanno avuto,
preliminarmente, un colloquio con il procuratore della Repubblica,
Mariano Lombardi. Successivamente hanno incontrato il procuratore
generale, Domenico Pudia. Quindi l' avvio delle audizioni, che dovrebbero
protrarsi per alcuni giorni. Secondo quanto si e' appreso, Lupacchini
e gli altri due magistrati incaricati dell' ispezione dovranno sentire
lo stesso procuratore Lombardi ed i sostituti procuratori Eugenio
Facciolla e Gerardo Dominijanni. Gli ispettori hanno anche acquisito
una vasta documentazione, ed altra sarebbero intenzionati ad acquisirne,
riguardo l' organizzazione dell' ufficio nel periodo compreso tra
il 2000 ed il 2004. L' ispezione era stata chiesta nei mesi scorsi,
ripetutamente, dal procuratore generale Pudia in relazione ai contrasti
sorti da tempo tra alcuni dei magistrati che compongono l' ufficio.
Contrasti acuitisi dopo la nomina del procuratore aggiunto Spagnuolo,
gia' responsabile del settore ordinario della Procura, a coordinatore
della Dda. Facciolla, tra l' altro, sulla nomina di Spagnuolo, aveva
anche presentato un esposto allo stesso procuratore Lombardi, al Consiglio
giudiziario della Corte d' appello di Catanzaro ed al Consiglio superiore
della magistratura.
Viabilità
Ambiente e lavoro alcuni dei temi trattati dal Consiglio Provinciale
16 Maggio
17/05 Viabilità, Ambiente e vertenze lavoro sono stati, tra
gli altri, alcuni degli argomenti discussi ieri sera nel Consiglio
Provinciale, riunitosi a Palazzo dei Bruzi, sotto la presidenza dell'On.
Francesco Principe. Una prima interrogazione, presentata dal consigliere
Gianfranco Ponzio sulla strada provinciale Rende-Nogiano-S.S. 107,
arteria che, per lo stato in cui si trova, crea molti problemi all'utenza
e per la quale più volte erano state sollecitate soluzioni
per una pista alternativa, data la presenza di falde acquifere che
potrebbe fare precipitare la situazione provocando gravi danni. L'Assessore
alla Viabilità Arturo Riccetti, nel rispondere all'interrogazione,
non ha negato le difficoltà economiche con cui fare i conti
e da qui la difficoltà a dare risposte più immediate:
"Si deve tener conto che per le ultime emergenze sono occorsi
più di 20 milioni di euro per il primo intervento sui danni
alle strade, abbiamo dovuto provvedere in molti tratti alla messa
in sicurezza e ad interventi tempestivi. C'è la massima disponibilità
a trovare i fondi necessari, per operare in modo definitivo trovando
soluzioni consone". Gianfranco Ponzio, non soddisfatto, ha evidenziato
che ci sono delle priorità che non si possono tralasciare.
Sulla mancata corresponsione dei fondi relativi all'anno 2004, da
parte dell'ASL. n. 1 di Paola, alle Case di Cura convenzionate, si
è espresso Ernesto Magorno, firmatario del relativo ordine
del giorno "Le Cliniche convenzionate offrono ottime prestazioni
ai cittadini e svolgono un valido servizio sul territorio, pertanto,
risulta strano che, a fine di ogni anno, si determinino problemi per
i lavoratori ai quali non vengono corrisposte le spettanze. Sull'argomento
si sono espressi: Piercarlo Chiappetta dell'Udc., Pasqualina Straface
di An., il Vice Presidente Salvatore Perugini, Biagio Diana di Rc.,
anche sull'opportunità di discutere di un argomento di non
stretta competenza della Provincia oltre che sul merito dell'ordine
del giorno. Così pure Mario Russo di Fi., che ha parlato di
situazione economica generale precaria che finisce per influenzare
nel complesso la situazione sanitaria. Alla fine si è convenuto
di riproporre l'odg. in seno alla conferenza dei capigruppo poiché
la vertenza, anche se trattasi di una questione specifica, deve trovare
attenzione in Consiglio per sostenere i lavoratori in difficoltà.
La proposta è stata approvata con 22 voti favorevoli e 9 astensioni.
Sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ha parlato Elio
Filice, di Fi,. "Argomento importante e qualificante, colpevole
latitanza, poiché in un anno nulla si è fatto in merito
alla pianificazione territoriale, poichè il piano territoriale
è propedeutico ad ogni possibile azione di sviluppo del territorio.
Proponiamo di riprendere l'iter del piano territoriale, integrandone,
alla luce delle nuove normative e delle leggi guida regionali, i contenuti,
coinvolgendo attivamente e produttivamente le Commissioni consiliari
competenti e le Amministrazioni comunali, affinché abbiano
la possibilità di rappresentare efficacemente le esigenze della
pianificazione territoriale e urbanistica locale".
Pasqualina Straface: "strumento complesso ma fondamentale, che
può indirizzare il territorio verso lo sviluppo socio-economico.
Confidiamo nel Presidente, On. Mario Oliverio, affinché concluda
questo capitolo e, del resto, si tratta di un impegno assunto, ma
per cui si devono accelerare i tempi e intervenire tempestivamente,
approvando una normativa pianificatoria complessiva. Per Biagio Diana,
le line guida del piano regionale sono giunte solo di recente, siamo
interessati a produrre il PTCP perché rappresenta un nostro
preciso impegno preso con la gente. Il modello offre un valido tentativo
per valorizzare il territorio, è doveroso, quindi, ottemperarvi".
Mario Giordano si dice d'accordo ad adottare con urgenza il Piano
Territoriale anche per intervenire in materia di salvaguardia ambientale.
Per il Presidente, On. Mario Oliverio si tratta di uno strumento necessario
per la Provincia. Il lavoro finora fatto e da cui ripartire non è
stato di poco conto, ha comportato in sede tecnica approfondimenti
per pervenire ad una sintesi rispondente alle esigenze del territorio.
"Dobbiamo tenere presente il quadro in cui ci siamo mossi ed,
in base alla legge urbanistica, definire gli strumenti regolatori
del territorio poiché le Province approvano i Piani sulla base
delle linee guida. Nell'approvazione di tali linee guida non si è
tenuto conto del parere delle Province. Le osservazioniI degli ordini
regionali, dall'Anci e delle Province non sono state recepite e ne
è seguita l'impugnativa al Tar. Abbiamo chiesto ai nuovi assessori
regionali un atto di revoca di adozione delle linee guida e di definirle
in un tempo massimo di tre mesi e si spera con la revoca di smuovere
le acque e ripartire con nuove procedure che spianeranno la strada
per poter procedere. Si è passati, poi, a designare un membro
effettivo nella Commissione Elettorale Circondariale di Cosenza e
nella terza Sottocommissione Circondariale di Cosenza (Rogliano) e
dalla votazione è risultato eletto Vincenzo Mauro
L'ordine del giorno sul collegamento viario Cosenza Sud-Tirreno meridionale
presentato dai Consiglieri Provinciali Mario Giordano ed Elio Filice
è stato illustrato da Mario Giordano che ha palesato la necessità
di stabilire adeguati collegamenti per alleggerire la viabilità
verso il Tirreno con percorsi paralleli e alternativi, creando condizioni
valide a decongestionare il traffico e dare il giusto risalto ad ogni
angolo costiero, attuando opere e percorsi sistemici.
Francesco Tonnara, presidente del gruppo della Margherita: "il
collegamento per il mare è di vitale importanza per porre fine
ad un isolamento creato dallo svincolo di Falerna e dalla strada Cosenza-Paola
che in estate diventa impercorribile. Si avverte la necessità
di costruire un adeguato collegamento viario con l'entroterra cosentino
che permetta di accorciare i tempi per studenti, ammalati e pendolari
Chiediamo l'impegno della Provincia affinché si doti di uno
studio sulla possibilità di attuare un'opera che risolva il
problema, adoperandosi a trovare i mezzi necessari per finanziarla".
Per Elio di Fi. esiste un'obiettiva difficoltà di trasferimento
che pone
dei limiti ad ogni attività, si chiede un impegno per predisporre
in bilancio risorse destinate ad un progetto che risolva in maniera
consona e opportuna la rete viaria verso il Tirreno. Arturo Riccetti,
chiamato in causa, ha parlato di un disegno condiviso che si vuole
realizzare per collegare Cosenza con le città del Tirreno in
modo più celere, esiste l'ipotesi di creare un tavolo tecnico
per individuare la realizzazione di infrastrutture idonee. Esiste
un progetto preliminare da rilanciare poiché una soluzione
viaria celere andrebbe a servire una popolazione di 250 mila abitanti,
bacino di utenza che in estate diventa quasi il triplo. La Provincia
promuoverà un tavolo con la Regione, l'Anas ed tutte le altre
istituzioni per iniziare a discutere al fine di avviare un progetto
in questa direzione. Elio Filice: Ha sollecitato un incarico di progettazione
che dia avvio ai finanziamenti. L' Ordine del Giorno è stato
approvato all'unanimità. Con l'interpellanza, presentata dal
Consigliere Provinciale Vincenzo Adamo del Pse, sugli indirizzi operativi
nella procedura di avviamento a selezione presso i Centri per l'Impiego
della Provincia di Cosenza, il consigliere Vincenzo Adamo ha chiesto
di conoscere l'iter che ha portato alla scelta degli indirizzi operativi
nella procedura di avviamento a selezione presso i Centri per l'impiego
della Provincia, poiché sono state eliminate in un solo colpo
l'anzianità di disoccupazione ed altre prerogative, ledendo
diritti e tradendo aspettative, attraversol'abolizione di vari parametri
che non sono condivisibili. Donatella Laudadio, Assessore alle politiche
e mercato del Lavoro, rispondendo, ha spiegato che sono subentrate
modifiche legislative, come la legge Bassaninied il Dlgs 297, dalle
quali non ci si poteva discostare. "Ci siamo attenuti a quanto
la legge impone non avendo avuto risposte chiarificatrici ai molti
quesiti inoltrati alla Regione. Non potevamo fare altro". Adamo,
non soddisfatto sia per il tardivo intervento della Regione sia perché
le provvisorie disposizioni danneggiano, a suo avviso, l'intera categoria.
I lavori del Consiglio si sono conclusi a tarda ora.
Depuratore
di Cariati: Presto una perizia di variante
17/05 Il sindaco di Cariati, Domenico Arcudi, ha incontrato ieri
il Commissario delegato per l' emergenza ambientale della Calabria,
Domenico Bagnato. Nel corso dell'incontro e' stato confermato che
l' Ufficio del Commissario dovra' redigere una perizia di variante
per l' esecuzione dei lavori urgenti necessari al funzionamento del
depuratore di Cariati, che e' in via di completamento. Struttura per
la quale e' stata esperita una gara d' appalto vinta da una ditta
di Crotone. Il Comune di Cariati, debitore nei confronti dell' Ufficio
del commissario delegato di una somma non ancora quantificata, in
relazione alla depurazione delle acque, si e' impegnato, inoltre,
a versare 50 mila euro, a titolo di acconto sul totale dovuto, con
l' obiettivo di consentire, in vista dell' imminente stagione estiva,
l' esecuzione dei lavori per la realizzazione dell' impianto di depurazione.
Per
la A/3 il Governo ha previsto una spesa di 7,5 milioni di euro per
la pavimentazione
17/05 Lavori di pavimentazione per sette milioni e mezzo di euro
sono previsti per il 2005 sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture Ugo Martinat, in risposta
a una interrogazione sull'argomento del deputato della Margherita
Mario Lettieri. ''Appena le condizioni meteorologiche lo hanno consentito
- ha detto Martinat - sono stati avviati i lavori per il ripristino
della pavimentazione, che hanno interessato, al momento, tratti saltuari
tra Cosenza e Falerna e tra Lagonegro e Lauria (Potenza). Inoltre
sono previsti nel corso dell'anno 2005 lavori di pavimentazione sull'intera
autostrada A3 per complessivi 7.500.000 euro, oltre al completamento
di lavori gia' avviati nell' anno 2004, sempre relativi a pavimentazioni
e barriere''. ''L'Anas informa - ha detto il viceministro - che il
tratto autostradale in corrispondenza del km 131 e' stato interessato,
nei primi giorni di marzo, da un esteso movimento franoso, noto da
anni, e rimobilitato a causa delle persistenti piogge. L'Anas ha sempre
garantito la percorribilita' in sicurezza dell'autostrada, provvedendo
a ripavimentare non appena il movimento franoso ha manifestato segni
di stabilizzazione. La societa' stradale nel corso dei prossimi mesi
provvedera' a dotare il tratto in questione di un impianto di illuminazione''.
Il
presidente del Gabinetto Scientifico Europeo invita gli studenti a
visitare il Castello di Corigliano
17/05 Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario,
dott. Angelo Costa, da sempre attento ai beni paesaggistici e culturali
della Regione Calabria ed allo sviluppo di questa terra, in un’ottica
di incremento, valorizzazione e conoscenza delle enormi potenzialità
che in termini culturali, artistici e monumentali esprime la Regione
Calabria, propone alle autorità competenti la stesura di un
protocollo di intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale, il
Comune di Corigliano Calabro e le Ferrovie della Calabria, affinché
tutti gli studenti delle scuole medie superiori della Regione abbiano
la possibilità di visitare il Castello Ducale di Corigliano,
uno dei monumenti più belli ,da un punto di vista artistico
e storico, della Calabria.
Il Presidente Costa ha affermato: << Il Castello Ducale di Corigliano
ha una storia antichissima che inizierebbe nel 1073: in questo angolo
di Calabria, in queste stanze, stanno tanti segreti di una parte importante
della storia calabrese. Si tratta, inoltre, di un complesso monumentale
di eccezionale valore artistico: sembra pertanto opportuno che almeno
una volta nella vita tutti gli studenti calabresi abbiano l’opportunità
di visitare questo straordinario edificio. Si tratta – ha continuato
il Presidente - di una importante occasione di valorizzazione e di
conoscenza del paesaggio culturale calabrese che spesso, per una forma
di provincialismo, si ignora a vantaggio di realtà che stanno
fuori dalla regione. Sono convinto, e infatti nei prossimi giorni
contatterò anche il presidente regionale di Italia Nostra,
l’arch. Carlo de Giacomo, che così si aprirebbe un nuovo
capitolo nella storia della politica culturale della regione Calabria,
che vedrebbe coinvolti i giovani che sono la vera risorsa di questa
terra e gli unici sponsor nel mondo di una terra rinnovata, bella,
da visitare, in crescita. Mi auguro – ha concluso Costa - che
questa proposta abbia un seguito concreto e possa incontrare il favore
delle autorità competenti, per quanto mi riguarda penso di
inoltrare in accordo con le autorità locali, nei prossimi mesi,
io personalmente o tramite qualche europarlamentare vicino al Gabinetto
che presiedo, la richiesta al Parlamento Europeo, affinché
il Castello di Corigliano venga riconosciuto come bene culturale di
interesse europeo>>.
Tre
denunce ed un arresto per droga a Rossano ad opera della GdF
17/05 I militari della Guardia di Finanza di Rossano hanno arrestato
Pasquale Donato, di 38 anni, perche' sorpreso mentre stava spacciando
della droga. Nel corso di controlli l'uomo e' stato scoperto mentre
stava consegnando sette grammi di cocaina ad un acquirente del posto.
Tre giovani napoletani, invece, sono stati denunciati a piede libero
perche' trovati in possesso di 8 grammi di hashish e tre proiettili
di pistola calibro 357 Magnum. Il tutto e' stato rinvenuto nel corso
di due distinte operazioni in un'autovettura ed un autocarro utilizzato
per il trasporto di capi d'abigliamento, fermati sulla Statale 106
bis, nel comune di Cassano.
Oliverio:
“Dopo il Convegno Mediterraneo ora bisogna agire con azioni
mirate”
16/05 E' stato un appuntamento importante il Meeting Euromediterraneo,
organizzato dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo,
gli scorsi 13 e 14 Maggio, presso il Teatro Rendano di Cosenza. Molte,
nella giornata odierna, la manifestazioni di soddisfazione espresse
dai diplomatici dei diversi Paesi al Presidente della Provincia di
Cosenza, onorevole Mario Oliverio, in relazione ai contenuti dell'importante
incontro ed alla piattaforma scaturita dal confronto.Dai rappresentanti
dei diversi Paesi presenti, e' stato rivolto formale invito al Presidente
della Provincia a recarsi nelle rispettive capitali per intensificare
le relazioni e per approfondire le reciproca conoscenza. Nei prossimi
giorni, si terra' una riunione operativa per definire le linee di
un programma di partneriato che avra' concreta attuazione attraverso
accordi bilaterali e/o multilaterali su specifiche questioni di particolare
interesse.Intanto, arrivano le prime adesioni e richieste di partecipazione
alla Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo. Numerosi sono stati
i Comuni che hanno deliberato e che hanno avanzato richiesta di adesione.
Anche istituzioni culturali, organizzazioni sociali ed associazioni
operanti sul territorio calabrese hanno espresso chiara volonta' di
partecipare alla Fondazione ed ai programmi di partneriato. A tal
proposito, l'onorevole Oliverio ha espresso un vivo ringraziamento
per l'annunciata volonta' di adesione alla Fondazione al Presidente
del Consiglio regionale, onorevole Giuseppe Bova ed al Presidente
della Giunta regionale, onorevole Agazio Loiero. ''La loro esplicita
adesione per conto della Regione alla Fondazione- commenta in proposito
il Presidente della Provincia- e' un atto apprezzabile che da' a questo
progetto la giusta dimensione regionale per la quale e' nato e raccoglie
una spinta forte di una domanda che si registra nell'intera regione.
In questa direzione vanno la volonta' di aderire alla Fondazione espressa
dai Sindaci di Vibo Valentia e Lamezia e di altre amministrazioni
provinciali''. '' Ora che l'iniziativa e' partita- dice ancora Oliverio-
si tratta di articolare azioni mirate e di raccogliere le disponibilita'
dichiarate dai rappresentanti dei diversi Paesi presenti al meeting,
con i quali stringeremo relazioni forti su questioni di particolare
rilevanza e di reciproco interesse sul piano culturale e sociale.
La nuova frontiera del Mediterraneo deve essere pienamente esplorata
e la Calabria puo' ambire a candidarsi come terra per costruire concretamente
il partneriato e la cooperazione. In questi due giorni abbiamo potuto
verificare le grandi potenzialita' che esprime il Mediterraneo e le
funzioni importanti che possono svolgere la Calabria e le regioni
meridionali''.
Un
nuovo accesso stradale da Quattromiglia sulla statale 107
16/05 La Sesta Commissione Provinciale Trasporti si è riunita,
su apposita convocazione del Presidente Marino Reda, per discutere
dei problemi di viabilità del tratto viario Arcavacata-Unical,
ulteriormente aggravatisi – in questi giorni - per la chiusura
dello svincolo autostradale Cosenza Sud. Ha partecipato ai lavori
l’Assessore Provinciale ai Trasporti, dott. Giuseppe Gagliardi.
La questione è stata posta all’attenzione della Commissione
a seguito dell’Ordine del Giorno, di pari oggetto, presentato
dai Consiglieri Gianfranco Ponzio e Domenico Barile. Il Consigliere
Ponzio ha, quindi, presentato ed illustrato un progetto di massima,
relativo alla realizzazione di un nuovo accesso da Quattromiglia sulla
S.S. 107, nei pressi dello svincolo Unical di Arcavacata.
La proposta ha riscontrato l’apprezzamento e la condivisione
dell’intera commissione. l’Assessore Gagliardi, nell’esprimere
il suo giudizio positivo, ha quindi assunto l’impegno di promuovere
con urgenza un incontro congiunto con l’ANAS, l’Unical
ed il Comune di Rende, al fine di trovare un’intesa con tutti
i soggetti interessati per procedere all’effettiva realizzazione
del progetto. Il rapporto costi-benefici appare, del resto, assolutamente
positivo: a fronte di un impegno economico calcolato in circa seicentomila
euro (quindi non eccessivamente oneroso), l’intervento risolverebbe
definitivamente l’annoso problema della difficoltà di
circolazione che quotidianamente persiste nell’area interessata,
in particolare in direzione Paola-Università della Calabria.
Per Giuseppe Gagliardi, dunque, la questione richiede un’attenzione
straordinaria da parte di tutte le istituzioni interessate.
Il Presidente della Commissione, Marino Reda, ha quindi ringraziato
l’Assessore Gagliardi e tutti i componenti della VI Commissione,
apprezzandone lo slancio e la passione con cui svolgono le proprie
funzioni sul territorio.
Incendiate
due auto a Rossano
16/05 Due automobili sono state incendiate nella notte da sconosciuti
a Rossano e Calopezzati. A Rossano e' stata incendiata una Fiat 600
di proprieta' di un elettricista di 49 anni. A Calopezzati, invece,
le fiamme hanno distrutto una Opel Corsa di una giovane donna. In
entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco di Rossano. I
due episodi sono stati denunciati ai carabinieri che hanno avviato
le indagini.
Centenaria
a San Demetrio Corone
16/05 Festeggera' giorno 17 i suoi cento anni Schiavonea Crocco circondata
dall' affetto dei suoi familiari e di tutta la comunita' di Macchia
Albanese, piccola e suggestiva frazione di San Demetrio Corone. Nata
a Santa Sofia d' Epiro, ''nonna Schiavonea'', come viene chiamata,
e' arrivata a Macchia nel 1933, quando si sposo' con Ariosto Matranga.
Rimasta vedova, alcuni anno dopo la conclusione della Seconda Guerra
mondiale, la donna ha raggiunto i due figli in Germania per fare ritorno
a Macchia alla fine degli anni '80. Oggi, a cento anni, ''nonna Schiavonea''
e' lucida e trascorre gran parte del suo tempo a casa, ricordando
i vecchi tempi, parlando di quando era ragazza e del periodo in Germania
dove ''si viveva in tranquillita' e nel benessere''. Alla festa di
Schiavonea Crocco parteciperanno anche il sindaco di San Demetrio
Corone, Cesare Marini, che a nome dell' Amministrazione comunale donera'
alla centenaria una targa ricordo, e il parroco della comunita' papa'
s Gennaro Ferrari. Auguri allora alal signora Crocco e … cento
di questi giorni.
Mirante:
“Le Aterp non sono enti strumentali della Regione”
16/05 ''Le Aterp non sono riconducibili agli altri enti strumentali
della Regione''. A sostenerlo e' stato Francesco Mirante, commissario
straordinario dell' Aterp di Catanzaro, in relazione alla relazione
della Corte dei conti sull' attivita' degli enti strumentali. ''In
relazione a quanto apparso sugli organi di stampa circa la relazione
della Corte dei Conti - ha sostenuto Mirante - riteniamo, doverosamente,
di evidenziare preliminarmente che per le Aterp, a differenza degli
altri enti indicati, appare quanto meno dubbia la configurazione di
ente strumentale della Regione non fosse altro che i loro Bilanci
non vengono approvati dal Consiglio regionale e non concorrono, quindi,
al mantenimento delle condizioni previste dal patto di stabilita'
interno e, per l' effetto, non sono soggette a provvedimenti di ripiano
dei debiti come avviene, al contrario, per gli altri enti strumentali''.
''Nella medesima relazione della Corte dei Conti - ha sostenuto Mirante
- significativamente e' stato esplicitato che le stesse Aterp non
ricevono alcun finanziamento e/o contributo proveniente dalla Regione,
ma che hanno, esclusivamente, come fondi che sostengono le loro attivita',
i proventi (nella misura del 50%) derivanti dai canoni di locazione
e dalle leggi di finanziamento statale (nella stessa misura del 50%).
Paradossalmente le Aterp di Crotone e Vibo Valentia, ed ancor di piu',
l' Azienda di Catanzaro hanno dovuto sopportare, con un comprensibile
danno, la mancata previsione di spesa per l' attuazione della Legge
regionale 27/1996 che ha istituito le nuove Aziende di Crotone e Vibo
Valentia, di somme per fare fronte all' attivazione dei nuovi enti
nelle neoprovince, determinando un notevole utilizzo di risorse economiche
che, oggi, determinano un evidente stato di sofferenza economica non
imputabile all' attivita' amministrativa delle Aziende medesime e
che avrebbe richiesto e richiede ancora interventi adeguati di sostegno
da parte della Regione''.
L’Agesci
di Lamezia aderisce alla manifestazione del 21 contro la mafia
16/05 “I recenti atti intimidatori nei confronti dei rappresentati
delle istituzioni sia locali che regionali ci invitano ad una forte
riflessione ed a un maggiore impegno su quello che sta accadendo nella
nostra città”. E’ quanto affermano in una nota
i responsabili di zona dell’Agesci Repentino di Lamezia Terme,
Maria Talarico e Francesco Stella. “Operare in una realtà
come la nostra, dove è forte la presenza della criminalità
organizzata, a nostro avviso, significa vivere e testimoniare, con
più forza, valori come la giustizia e la legalità. Intendendo
per legalità non solo il rispetto normale delle leggi ma l’intenzione
di migliorare la qualità della vita. Dobbiamo, ognuno per il
ruolo che svolge, riscoprire il valore della legge come patto sociale,
come regola di doveri e di libertà, come garanzia e tutela
dei più deboli, come criterio di distribuzione delle risorse;
in definitiva come strumento che rende effettivo il principio dell’uguaglianza.
La legalità è in questo senso la cornice entro la quale
si attua la giustizia. L’adesione e la partecipazione alla manifestazione
regionale “Legalità e sviluppo” di sabato 21 maggio
rappresenta, per noi, il rendere pubblico una presa di coscienza di
questa realtà con la consapevolezza che il cambiamento passa
attraverso l’impegno di ognuno di noi.”
A
San Cosmo Albanese celebrata la festa dei piccoli comuni
15/05 Si e' svolta a San Cosmo Albanese la festa nazionale della
PiccolaGrandeItalia, la manifestazione in favore dei piccoli comuni
patrocinata dalla Presidenza della Repubblica e che si e' celebrata
in altri comuni il 9 di maggio. La manifestazione ha avuto come scopo
quello di valorizzare le ricchezze, la storia e le tradizioni dei
piccoli paesi italiani. La festa si e' conclusa con un corteo formato
da gruppi folkloristici in costume dei vari paesi della Destra Crati
che ha attraversato le strade del centro storico arberesche con in
testa il sindaco, Antonio Mondera e la banda musicale. Vari stands
con prodotti tipici della zona, olio, vino, salumi e formaggi sono
stati allestiti nella Piazza Scanderberg del paese.
Grande
solidarietà alla Lo Moro da: Magarò, padre Fedele, Speranza,
Gentile, Tripodi, Violante, Amendola
14/05 Un coro di solidarietà di è levato quest’oggi
all’indirizzo dell’ass. Lo Moro dopo l’ennesima
minaccia arrivata attraverso una lettera:
Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista
Mancini e consigliere regionale di Unità Socialista, ha inviato
un messaggio di solidarietà a Doris Lo Moro, definendo la minaccia
una brutale aggressione. Questo il testo: "Esprimo i miei sentimenti
di solidarietà e vicinanza miei personali e del Pse-Lista Mancini
a te e ai tuoi familiari per la brutale intimidazione perpetrata ai
tuoi danni. Mi auguro che le indagini degli inquirenti identifichino
rapidamente gli autori e contribuiscano a chiarire le motivazioni
del vile messaggio. Ti invito a non scoraggiarti ed anzi, a continuare
con ancora più passione nell'impegno di amministratrice della
Calabria che conosce ed apprezza il tuo operato".
Padre Fedele si offre come cappellano: ''Forse vi
manca una guida spirituale, un amico sincero, un sacerdote. Ebbene
mi offro come vostro cappellano''. E' quanto ha scritto il frate Fedele
Bisceglia, fondatore dell'Oasi francescana e famoso perche' storico
ultras del Cosenza Calcio, in una lettera aperta rivolta agli autori
delle minacce rivolte all'assessore regionale alla sanita', Doris
Lo Moro, e ad altri politici calabresi. ''So benissimo - ha aggiunto
- che questa mia idea e' difficile da praticare ma rispecchia in pieno
i canoni e la genesi di Cristo che e' venuto nel mondo non per i santi
ma per i peccatori. Io appartengo alla categoria dei peccatori. Ritengo
che per voi avere un cappellano peccatore come guida spirituale e'
una conquista. Pertanto vi prego di scrivermi, di venire da me oppure
di telefonarmi. Saro' orgoglioso di guidarvi verso Dio. Aprite il
vostro cuore''. Il frate ha poi aggiunto che ''ogni uomo ha nel suo
cuore un angolo di bonta' perche' tutti siamo stati creati ad immagine
e somiglianza di Dio. Vi scongiuro e vi invito a desistere da altri
atti intimidatori. Noi calabresi abbiamo doti eccezionali che dovremmo
utilizzare per rilanciare il nostro territorio''.
Speranza: “tentano di turbare il clima”.
''Ho gia' espresso personalmente la mia solidarieta' e quella dell'
amministrazione comunale a Doris Lo Moro per l' intimidazione che
ha subito e che ci coinvolge tutti''. E' quanto ha detto il sindaco
di Lamezia Terme, Gianni Speranza, circa le minacce ricevute dall'assessore
regionale alla sanita', Doris Lo Moro. ''Questo episodio - ha aggiunto
- insieme ai precedenti vogliono turbare il bel clima, cosi' faticosamente
conquistato, che c' e' in citta' ma non riusciranno a farci tornare
indietro perche' Lamezia vuole vivere nella tranquillita', vuole respirare
un clima pulito di fiducia e positivita' al fine di costruire un futuro
sereno per i suoi giovani e la comunita' intera''.
Gentile (FI): “basta con il pietismo”.
''Dico basta alle solidarieta' rituali: conosco Doris Lo Moro e so
che e' persona perbene, ma mi auguro che al piu' presto vengano individuati
i motivi di queste vigliaccate di cui e' vittima e i responsabili:
altrimenti, assisteremo a teatrini di pietismo, ma la vita degli amministratori
calabresi sara' sempre dura''. Lo afferma, in una dichiarazione, Antonio
Gentile, senatore di Forza Italia e componente della Commissione parlamentare
antimafia, facendo riferimento all'intimidazione subita dall'assessore
alla Sanita' della Regione Calabria. ''E' vergognoso per la Calabria
- aggiunge Gentile - che si debbano ripetere fatti del genere e che
si assista a queste intimidazioni: in molti casi si resta perplessi,
ma conoscendo l'integerrimita' di Doris Lo Moro la credibilita' e'
fuori discussione. Non possiamo pensare di cavarcela con un comunicato
stampa, ne' dire che funziona la repressione: il Governo ha un eccellente
ministro, ma il problema e' locale e si risolve con una solidarieta'
convinta di tutte le forze sane e con la comprensione dei perche'
di questi gesti criminali''.
Tripodi (PDCI) : Punito il buon governo” .
Michelangelo Tripodi, segretario regionale dei Comunisti italiani,
in una dichiarazione, esprime ''piena ed incondizionata solidarieta'
all' assessore regionale Doris Lo Moro, dopo la lettera dai contenuti
minatori ed intimidatori che le e' stata recapitata''. ''Appare ormai
troppo evidente e lampante, alla luce degli atti intimidatori recentemente
compiuti anche contro il Sindaco della citta' di Lamezia Terme - aggiunge
Tripodi - che le forze mafiose e criminali vogliono creare un clima
destabilizzante, tentando di condizionare la vita pubblica e l' azione
amministrativa nella citta' lametina. Ai comitati affaristici-mafiosi
ha dato evidentemente fastidio che a Lamezia Terme abbia vinto il
candidato a sindaco del centrosinistra Gianni Speranza e che nella
nuova Giunta regionale sia stato dato un ruolo rilevante a Doris Lo
Moro, che proprio da sindaco di Lamezia si era resa promotrice di
un'azione di buon Governo, improntata ai principi della legalita'
e della partecipazione, facendo conoscere all' importante citta' calabrese
una stagione di riscatto, di progresso e di conquiste sociali''. ''Nel
ribadire, pertanto, la mia vicinanza, e quella del mio partito, a
Doris Lo Moro ed a Gianni Speranza, alle loro rispettive famiglie
ed all' intera comunita' che rappresentano, e' giunto il momento -
conclude il segretario regionale dei Comunisti italiani - di rilanciare
nuovamente un forte impegno unitario per la legalita' e la democrazia.
Le forze mafiose e criminali si devono rassegnare: per Lamezia Terme
e per l' intera Calabria e' appena iniziata una nuova stagione di
riscatto, di sviluppo e di progresso''.
Violante (DS) “Una reazione alla novità”.
"Io credo che di fronte alle novita'che sono emerse in Calabria
a cominciare dal nuovo governo regionale, ci sono dei frammenti di
vecchi gruppi criminali che si oppongono". Lo ha detto il capogruppo
dei Ds alla Camera, Luciano Violante, in riferimento alle intimidazioni
subite da esponenti politici calabresi negli ultimi giorni. "Comunque
credo - ha aggiunto Violante - che in questa regione, con questo governo
regionale, ed anche con i governi delle citta', di qualsiasi colore
politico, ci sia tutta la forza per opporsi concretamente alla criminalita'
organizzata".
Amendola (DS): “Non abbassare la guardia”.
''Non dobbiamo abituarci ad episodi malavitosi cosi' gravi e dobbiamo
reagire pubblicamente cosi' come efficacemente faremo sabato 21 maggio
prossimo con la grande manifestazione indetta a Lamezia Terme dai
sindacati''. E' quanto afferma l' ex consigliere regionale dei Ds
Franco Amendola dopo che all' assessore regionale alla Salute Doris
Lo Moro e' stata recapitata una nuova lettera contenente minacce.
''Proprio mentre registriamo l' ennesimo atto intimidatorio nei confronti
delle istituzioni e dei loro legittimi rappresentanti - sostiene Amendola
- si deve ribadire con determinazione l' esigenza di mantenere alto
il livello di attenzione. In generale in Calabria ed a Lamezia Terme
in particolare gli organismi preposti non devono abbassare la guardia''.
Per Amendola ''oltre a pretendere efficaci ed immediate risposte dallo
Stato esiste la necessita' che anche le forze politiche di tutti gli
orientamenti si facciano promotrici delle indispensabili azioni a
difesa delle istituzioni democratiche affinche' alla comunita' amministrata
giunga chiara la volonta' di fare quadrato contro qualunque atto intimidatorio
e contro qualunque strategia tendente ad avvelenare il clima sociale.
Contro fenomeni delinquenziali di questo tipo - conclude Amendola
- bisogna agire su due piani: quello indispensabile della repressione
ma anche quello relativo all' affermazione di una nuova cultura della
legalita''.
Colpo
dei Carabinieri: Catturato il boss Iamonte in un bar dell’Aspromonte
14/05 Si assottiglia l'elenco dei latitanti della 'ndrangheta. Le
forze dell'ordine non danno tregua ai grandi ricercati della criminalita'
organizzata calabrese e cosi', inesorabilmente, finiscono nella rete
esponenti di primo piano attorno alla latitanza dei quali si era creata
una sorta di leggenda, quasi a mitizzarne la capacita' di sfuggire
alla caccia attuata nei loro confronti da carabinieri e polizia. Oggi
e' finita la latitanza di un altro personaggio eccellente della 'ndrangheta,
Giuseppe Iamonte, di 56 anni, preso dai carabinieri del Comando provinciale
di Reggio Calabria, al comando del colonnello Antonio Fiano, a Santo
Stefano d'Aspromonte, la montagna in cui un tempo l'anonima sequestri
calabrese nascondeva i suoi ostaggi, territorio difficilmente controllabile
per la sua asperita' e comodo rifugio per i boss circondati dalla
fama dell'imprendibilita'. L'evoluzione delle tecniche investigative
e il massiccio spiegamento di forze sul territorio, che ne consentono
un controllo piu' attento, rendono adesso la vita dei latitanti sempre
piu' dura. E i risultati si vedono. Giuseppe Iamonte era latitante
da 12 anni, ma l'opinione degli investigatori e' che nel lungo periodo
in cui e' stato alla macchia non si sia mai allontanato dalla provincia
di Reggio Calabria e non abbia dunque perso i contatti con la zona
di Melito Porto Salvo, il centro del Reggino in cui la cosca Iamonte
ha la sua basa operativa e il controllo incontrastato delle attivita'
illecite. I carabinieri, negli ultimi tempi, dopo avere circoscritto
la zona in cui il latitante effettuava i suoi spostamenti, erano da
tempo sulle sue tracce e stavano stringendo sempre piu' il cerchio
attorno a lui. Gli sforzi dei militari sono stati premiati oggi quando
Iamonte e' stato individuato a Santo Stefano d'Aspromonte. Una volta
sciolto ogni dubbio sull'identita' del latitante, i militari sono
entrati in azione e lo hanno bloccato mentre si trovava in un bar
a bere un caffè insieme alla moglie, Domenica Foti, che e'
stata posta in stato di fermo. Iamonte era inserito nell'elenco dei
trenta latitanti piu' pericolosi diramato dal Ministero dell'Interno.
Elenco del quale fa parte anche il fratello Vincenzo, di 51 anni.
Il padre di Giuseppe e Vincenzo Iamonte, Natale, considerato uno dei
capi storici della 'ndrangheta, e' detenuto in regime di 41 bis. Con
l'arresto di Giuseppe Iamonte salgono a quattro i ricercati inseriti
nell'elenco dei trenta latitanti piu' pericolosi arrestati nel corso
dell'ultimo anno dai carabinieri in provincia di Reggio Calabria.
Prima di Iamonte erano finiti in manette Giuseppe Morabito, di 71
anni, detto 'u tiradrittu', una delle figure maggiormente carismatiche
nella storia della 'ndrangheta; Gregorio Bellocco, di 50 anni, e Pasquale
Tegano, di 55. Una serie di arresti che, aggiunti a quelli fatti dalla
Polizia, hanno fatto venire meno clamorosamente il potere di controllo
del territorio da parte della 'ndrangheta e dei suoi boss piu' influenti.
A
Mirto Crosia studentessa cade dalla finestra dell’aula, da nove
metri, solo fratture.
Una studentessa di 15 anni e' caduta da una finestra del terzo piano,
a circa nove metri da terra, dell'Istituto professionale di Stato
per i servizi commerciali e turistici di Mirto Crosia, nel Cosentino.
dove si trovava nell'aula durante l'ora di lezione. La giovane, ricoverata
prima all'ospedale di Rossano e poi trasferita con un'eliambulanza
al nosocomio dell'Annunziata di Cosenza, ha riportato varie fratture,
ma non sarebbe in pericolo di vita. Sull'incidente indagano i carabinieri.
Dal
primo giugno al 19 settembre transito vietato per gli autocarri sulla
costa tirrenica cosentina
14/05 Il prefetto di Cosenza Diego D' Amico ha emanato un' ordinanza
con la quale dal primo giugno al 19 settembre viene sospesa la circolazione
degli automezzi di peso complessivo superiore a 35 quintali nell'
ambito territoriale extraurbano della litorale tirrenica. La decisione,
informa una nota, e' stata adottata d' intesa con le amministrazioni
dei Comuni interessati e sentite le associazioni di categorie allo
scopo di garantire le esigenze di sicurezza per il periodo estivo.
''Il provvedimento di sospensione - e' scritto nel comunicato - riguardera'
nell' arco delle ventiquattro ore, tutti i veicoli in transito, provenienti
da altre province e diretti altrove, mentre per le ditte che operano
localmente per approvvigionamento di alimenti e bevande, la circolazione
sara' consentita esclusivamente in determinate fasce orarie della
giornata. Cio' allo scopo di evitare che l' adozione di questo provvedimento
abbia ripercussioni negative sulle attivita' economiche, specie commerciali
che si svolgono nel contesto territoriale preso in esame. Il divieto
riguardera' parzialmente anche le ditte di autospurgo''. I rappresentanti
degli enti locali, riporta la nota, hanno manifestato ''ampia soddisfazione
per l' iniziativa intrapresa anche in considerazione dei positivi
risultati raggiunti dall' applicazione di analoghi provvedimenti negli
ultimi tre anni sia sotto il profilo della sicurezza della circolazione
che della tutela della salute pubblica''.
Un
arresto per tentata estorsione a Corigliano
14/05 Un giovane, G.A., di 26 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Corigliano per estorsione ai danni di un imprenditore. Al ventiseienne,
che era gia' detenuto agli arresti domiciliari, e' stata notificata
una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di
Rossano, Federica Colucci. Il giovane avrebbe cercato di estorcere
del denaro ad un imprenditore per restituirgli della merce rubata.
Lettera
di minacce all’assessore Doris Lo Moro. Solidarietà di
Errani, Loiero, Bindi e Napoli.
13/05 Potrebbe essere il ritorno alla normalita' nella gestione amministrativa
del comune di Lamezia Terme, dopo lo scioglimento del consiglio per
presunte infiltrazioni mafiose ed un lungo periodo di commissariamento,
la chiave di lettura alle minacce che da settimane stanno giungendo
ad esponenti politici della Calabria. L'ultimo episodio e' quello
relativo ad una lettera fatta recapitare a Doris Lo Moro, che in passato
e' stata sindaco di Lamezia e che ora e' assessore regionale alla
sanita'. La lettera e' stata scritta a mano e con caratteri in stampatello.
Sulla busta, secondo quanto si e' appreso, e' stato scritto un mittente
che risulterebbe inesistente ed e' stata spedita da Lamezia Terme.
Dopo aver letto il contenuto Lo Moro ha consegnato la lettera ai magistrati
della procura della Repubblica del Tribunale di Lamezia Terme. Il
tre maggio scorso il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha
ricevuto una busta con all'interno un fac-simile di scheda elettorale
sul quale c'erano i nomi dello stesso Speranza, del presidente della
Regione, Agazio Loiero, del vice presidente della commissione parlamentare
antimafia, Angela Napoli, e dell'assessore alla sanita' della Calabria,
Doris Lo Moro, con accanto una croce. Nelle settimane scorse, all'indomani
dell'insediamento del sindaco, alcuni sconosciuti incendiarono il
portone del palazzo dove si riunisce il consiglio di comunale di Lamezia
Terme. Non e' escluso che la lettera di minacce ricevuta da Doris
Lo Moro verra' inviata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro
che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo di indagine circa le
intimidazioni precedenti. Dopo l'episodio del 3 maggio scorso Doris
Lo Moro e Gianni Speranza, entrambi esponenti dei Ds, sono stati sottoposti,
su decisione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica di Catanzaro, a misure di protezione personale.
- Il presidente della Regione Calabria, Agazio
Loiero ha dichiarato che ''sbaglia chi pensa di poter
creare un clima di paura diffusa nei confronti di quanti sono andati
a votare liberamente nel mese scorso, con l' obiettivo di far cambiare
le cose nella nostra regione''. ''L'ennesimo atto intimidatorio ai
danni dell' assessore Lo Moro e' gravissimo non solo per quello che
esso rappresenta di per se' stesso ma e' anche grave per l' immagine
che dell' intera Calabria e di Lamezia si vuole dare, quella di una
regione e di un Comune sottoposti alla minaccia costante della criminalita'
organizzata''. ''Credo che a questo punto - ha detto il presidente
Loiero - e lo dico con tutta la serenita' possibile, l' antidoto migliore,
a Lamezia Terme, per far fronte a queste minacce, sia quello di costituire,
in tempi brevi, una giunta comunale adeguata alla circostanza ed in
grado di lavorare ed andare avanti senza tentennamenti per ridare
tranquillita' alla popolazione amministrata''.
- Solidarieta' al presidente della Calabria Agazio Loiero e all' assessore
alla sanita' Doris Lo Moro che ha ricevuto una lettera di minacce,
dal presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente della Conferenza
delle Regioni, Vasco Errani,
che ha inviato un telegramma. Errani esprime ''completa solidarieta'
in questo momento difficile in cui giungono nuove minacce alla democrazia
, nel tentativo di creare un clima di tensione e di paura''. Al presidente
Loiero manifesta ''sostegno e stima per proseguire il suo lavoro con
decisione e per affermare il diritto dei cittadini di vivere in sicurezza
e tranquillita'. E all' assessore Lo Moro, ''di fronte alle vili minacce
che ha subito, vogliamo farle sapere - scrive Errani - che le siamo
vicini in queste ore difficili e che a lei va tutto il nostro sostegno
in difesa dei valori della democrazia e della liberta' in cui crediamo
fermamente''.
- ''Esprimo la mia piena e assoluta solidarieta' nei confronti dell'assessore
regionale alla sanita' Doris Lo Moro. E' una vicenda inquietante che
merita una risposta''. E' quanto sostiene in una nota la responsabile
delle politiche sociali della Margherita, Rosy
Bindi, circa le minacce ricevute dall'assessore regionale
alla sanita', Doris Lo Moro. ''E' indispensabile - ha concluso - garantire
la sua sicurezza e consentirle di poter esercitare il suo impegno
al servizio della comunita'. E' questione di democrazia''.
- La vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, Angela
Napoli, sulle minacce ricevute da Doris Lo Moro ha
detto che ''Dopo questo ennesimo episodio ritengo che gli organi preposti
debbano attuare una seria e determinata strategia di contrasto alla
criminalita''. ''Ritengo - ha aggiunto - che questa sia l'ennesima
dimostrazione di come questi malfattori non si fermano nemmeno rispetto
a nulla. Questo e' significativo e dimostra come alla citta' di Lamezia
Terme serve una attenzione ed un controllo differente dal resto del
territorio. All'assessore regionale alla sanita' Lo Moro sento di
dover far giungere tutta la mia solidarieta' per quanto sta accadendo''.
''Francamente - ha concluso Napoli - e' difficile poter individuare
le motivazioni di questi gesti intimidatori. Potrebbe essere una vicenda
legata alla citta' di Lamezia Terme oppure opera di qualcuno che non
accetta che Doris Lo Moro abbia ripreso la sua attivita' politica.
Certo che quanto sta accadendo mi preoccupa molto''
L'assessore regionale alla sanita', Doris Lo Moro, era gia' stata
sottoposta a misure di protezione personale, decisi dal comitato provinciale
per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Catanzaro,
Alberto Di Pace, dopo che il 3 maggio scorso il sindaco di Lamezia
Terme, Gianni Speranza, aveva ricevuto una lettera con all'interno
minacce nei suoi e nei confronti del componente della giunta regionale,
del presidente della regione, Agazio Loiero, e del vicepresidente
della commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli.
G8:
Placanica in conferenza stampa ha annunziato che sarà presente
al processo di Genova
13/05 ''La vicenda di Mario Placanica, un autentico eroe dei nostri
tempi, non si puo' concludere con un pensionamento per cause di servizio.
Questo ragazzo non e' un parassita e deve trovare una sistemazione
adeguata nei servizi civili dello Stato''. E' stato un fiume in piena
Vittorio Colosimo, legale di Mario Placanica, l' ex carabiniere coinvolto
nei fatti del G8 di Genova, che stamane a Catanzaro ha tenuto una
conferenza stampa con il suo assistito. Documenti ufficiali, fotografie
degli scontri di piazza Alimonda (ricostruita in un plastico), registrazioni
di minacce rivolte al legale e allo stesso Placanica: Colosimo, in
oltre tre ore, ha ricostruito tutti i passaggi della vicenda iniziata
in piazza Alimonda con la morte di Carlo Giuliani rendendo noto di
avere ricevuto una lettera di solidarieta' anche da Diego Amando Maradona.
All' incontro hanno presenziato anche la sorellina e il padre dell'
ex carabiniere, la fidanzata Sveva Mancuso con la figlioletta nata
da un precedente matrimonio. ''La diagnosi di disturbo dell' adattamento
con ansie e atipie del pensiero - ha detto Colosimo leggendo il referto
della commissione che ha giudicato Placanica inidoneo al servizio
militare - non e' tale da giustificare che una persona ancora giovane
e con sintomatologia assimilabile allo stress, venga collocata in
congedo. E' falso che questo tipo di malattia possa essere causa di
servizio''. ''Sappiamo che la pratica per l' assegnazione della pensione
e' stata avviata da qualche giorno - ha aggiunto il legale - ma questo
non ci basta. Il mio assistito non e' e non vuole essere un parassita,
che va in pensione dopo nove mesi di servizio, e combattera' per ottenere
un posto di lavoro dignitoso. Quello che dovevamo fare lo abbiamo
fatto. Adesso attendiamo risposte. Il posto di lavoro per Mario dovra'
essere adeguato, altrimenti sara' rifiutato. Placanica ha ricevuto
offerte di lavoro, in servizi di sicurezza, anche anche da Paesi esteri
e personalita' presenti anche in occasione del G8, anche se non sono
autorizzato a dire di piu'. Mentre in Italia lo rifiutano, quindi
Mario Placanica viene richiesto fuori dai confini nazionali''. Dall'
ex carabiniere sono state pronunciate solo poche parole. ''Mi sono
sentito - ha detto - abbandonato dall' Arma, ma andro' comunque a
testimoniare al processo di Genova''. ''Nel capoluogo ci saremo -
ha aggiunto Colosimo - e Mario Placanica rispondera' a tutte le domande
dei cento avvocati dei no global, del pubblico ministero e del presidente
del tribunale. Dira' tutto quello che sa come ha fatto fin dall' inizio''.
''Questo giovane - ha sostenuto ancora l' avvocato - e' stato definito
'nazista' e 'camicia bruna' e 'assassino' quando la jeep sulla quale
si trovava in quel giorno non era in servizio di ordine pubblico ma
era una sorta di ambulanza''. Prima di entrare nell' Arma era iscritto
alla Cgil cosi' come il padre.Nemmeno il Cocer gli ha manifestato
vicinanza''.
''Il matrimonio e' nei nostri programmi, forse gia' con l' anno nuovo''
ha detto infine Sveva Mancuso la fidanzata di Mario Placanica presente
alla conferenza stampa. ''Mario - ha aggiunto - ultimamente dopo il
responso delle autorita' mediche miliari era un po' giu' moralmente.
Adesso pero' si sta riprendendo e ci sono tutti i presupposti perche'
ritorni ad essere il Mario di sempre''.
Corso
per l’apprendimento dell’uso del telaio a Cariati
13/05 L' Amministrazione Comunale di Cariati ha presidposto un bando
per l' apprendimento dell' arte del telaio tradizionale con la frequenza
ad un corso mensile di 24 ore distribuite su tre giorni alla settimana
per due ore al giorno e per venti allievi. ''Con questo importante
progetto - ha detto il sindaco di Cariati, Domenico Arcudi - siamo
sicuri di trovare il giusto consenso e l' adesione delle famiglie
cariatesi, orgogliose delle proprie tradizioni popolari che intendiamo
conservare e mettere a frutto per la crescita civile e culturale''.
Saranno disponibili tre telai tradizionali con altrettante persone
esperte che insegneranno agli allievi (preferibilmente ragazze), divisi
per gruppi non superiori a sette, l' arte del telaio, iniziando dalle
nozioni teoriche elementari essenziali per giungere all' uso vero
e proprio del telaio tradizionale. Alla conclusione del corso sara'
tenuto un saggio dimostrativo in cui ogni allievo dimostrera' praticamente
i risultati conseguiti. Sara' rilasciato un attestato di frequenza
con profitto agli allievi che dimostreranno di aver acquisito una
sufficiente pratica nell' arte del telaio, a giudizio di apposita
Commissione nominata dal Comune.
Due
arresti a Camigliatello per furto
13/05 Un uomo di Cosenza ed un cittadino marocchino sono stati arrestati
dai carabinieri perche' sorpresi mentre stavano compiendo un furto
all'interno di una abitazione in un villaggio turistico a Camigliatello
silano. I due alla vista dei carabinieri hanno cercato di fuggire
ma sono stati bloccati ed arrestati. Il cosentino e' stato trovato
in possesso di una pistola calibro 6.35. Sul posto dopo alcune ore
di perlustrazione i militari hanno trovato un' altra pistola, sempre
calibro 6.35 ma con matricola abrasa.
A
Marano pensionato deteneva uccelli protetti, denunciato
13/05 Un pensionato e' stato denunciato a Marano Principato dal personale
del nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf)
per detenzione e commercializzazione illegale di volatili protetti.
Nel corso di controlli gli agenti del Corpo Forestale hanno trovato
nell' abitazione del pensionato, rinchiusi in una voliera, 31 fringillidi
tra fringuelli, verdoni, cardellini, lucherini e verzellini. I volatili
sono stati sequestrati dal personale del Nipaf e affidati in custodia
giudiziale al Cras, centro recupero animali selvatici di Rende.
Un
arresto a Cassano per detenzione di cocaina e hashish
13/05 Un uomo, V.B., di 35 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Cassano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli l'uomo e' stato trovato in possesso di sei
grammi di cocaina e due di hascisc.
Due
omicidi nel reggino
12/05 Due persone sono state uccise in provincia di Reggio Calabria.
A Rosarno, in un agguato questa sera, e' stato freddato un uomo di
44 anni Pietro Giacobbe. L'uomo e' stato raggiunto da alcuni colpi
di fucile mentre si trovava a bordo di una autovettura in compagnia
di Santo Antonio Bagala' che e' rimasto ferito. Quest'ultimo e' stato
ricoverato nell'ospedale di Gioia Tauro. Sull'episodio indagano i
carabinieri delcomando provinciale di Reggio Calabria che non escludono
l'ipotesi di una vendetta maturata negli ambienti della criminalita'
organizzata. A Palmi, in localita' Piani di Biova, i Carabinieri hanno
ritrovato il corpo senza vita di Giovanni Portiglia Bellantoni, 64
anni, noto alle forze dell'ordine. Sarebbe stato ucciso con una coltellata
al torace. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte dei
militari dell'Arma, Portiglia Bellantoni, sarebbe stato ucciso probabilmente
due giorni fa, e l'omicidio sarebbe da collegare anche in questo caso
nell'ambito di una vendetta maturata nel mondo della criminalita'
organizzata.
A
Lamezia convegno della CGIL sulla procreazione assistita
12/05 “Quattro sì, senza se e senza ma. Deve essere
questa la nostra posizione a difesa della libertà individuale
e dell’autodeterminazione delle donne.” E’ quanto
afferma il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone a proposito dei prossimi
referendum sulla procreazione assistita. La sua posizione sarà
esplicitata domani a Lamezia Terme nel corso del convegno promosso
dalla CGIL calabrese presso il Grand Hotel Lamezia sul tema “Procreazione
assistita contro la legge 40.”. I lavori saranno aperti, alle
ore 10,00, dal segretario generale della CGIL Calabria Fernando Pignataro.
Introdurrà Vera Lamonica, segretaria della CGIL Calabria. Oltre
al Sindaco Catizone parteciperanno Maria Rita Acciardi, Liliana Frascà,
Doris Lo Moro e Rosa Tavella. Le conclusioni sono affidate a Lorena
Piccinini, segretario nazionale della CGIL. “Votando sì
ai prossimi referendum – ha commentato ancora la Catizone -
potremo assicurare il nostro sostegno a quelle donne nelle quali è
radicato il desiderio di maternità e che i divieti contenuti
nella legge 40 comprimono fortemente.”
Rapporto
Eurispes su Lamezia. “Le emergenze sono criminalità e
lavoro”
12/05 Sono la forte presenza criminale e i livelli elevati di disoccupazione
le due principali emergenze della citta' di Lamezia Terme. A rivelarlo
e' una ricerca condotta da Eurispes Calabria. Vessato dalla criminalita'
e preoccupato per la mancanza di lavoro, il lametino, meglio se giovane,
- secondo quanto emerge dalla ricerca ''Lamezia Terme: la citta' che
vogliamo'' - e' caparbio nel voler contribuire direttamente al rilancio
socio-economico della citta' e fiducioso nel protagonismo attivo delle
istituzioni locali. Dall' analisi dei dati, raccolti tra il 6 e il
9 maggio, viene fuori la peculiarita' della popolazione lametina che
e' decisamente giovane, con un' eta' media intorno ai 36 anni, superiore
sia a quella italiana (41,7), sia a quella regionale (39,4) e sia
a quella provinciale (39,6). Famiglia, istituzioni di rappresentanza
e Chiesa sono i soggetti maggiormente indicati dai cittadini lametini
a tutela e garanzia del benessere e della qualita' della vita. In
particolare, la famiglia viene indicata da ben un cittadino su tre
(33,8%); la classe politica e le istituzioni locali, ottengono un
18,6% mentre la Chiesa, invece, viene investita di questo ruolo di
garante nella misura del 14,3% dei casi. ''Sballottata tra una programmazione
contrastante ed un commissariamento per infiltrazione mafiosa nelle
istituzioni locali, Lamezia Terme - afferma Raffaele Rio, presidente
di Eurispes Calabria - deve, necessariamente recuperare il tempo perduto,
riaccendere i motori della crescita sociale e dello sviluppo economico.
L' apertura di credito alle istituzioni locali ed alla classe politica
da parte dei giovani lametini accende i riflettori su un' altra questione,
alla quale, forse, non si e' affidata la giusta attenzione e cioe'
il nuovo protagonismo del governo locale percepito, dalle giovani
generazioni come sintesi necessaria per qualsiasi passo in avanti
sia in termini di benessere sociale sia in termini di qualita' della
vita''.
Arrestati
mentre smontano due tende da sole a Marina di SIbari
12/05 Tre persone Andrea Perciccante, di 22 anni, Salvatore Perrotta,
di 30, e Andrea De Rosa, di 19, tutte di Cassano allo Ionio, sono
state arrestate con l' accusa di furto aggravato. I tre sono stati
sorpresi dai carabinieri mentre smontavano due tende da sole del valore
di 4 mila euro in un villaggio turistico nella Marina di Sibari. Gli
arrestati sono stati condotti nel carcere di Castrovillari.
Arrestato
per spaccio un commerciante di Bisignano
12/05 Un commerciante di Bisignano, Gino Pirri, di 35 anni, con precedenti
di polizia, e' stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri
che, dopo un appostamento, lo hanno sorpreso a spacciare una dose
di eroina ad un giovane non identificato poi fuggito a bordo di uno
scooter. Pirri, sottosposto a perquisizione personale e' stato trovato
in possesso di un involucro contenente poco piu' di un grammo di eroina
e 20 euro, provento dello spaccio di una dose. Pirri e' stato portato
nel carcere di Cosenza.
Ritrovato
sano e salvo il commerciante di Celico scomparso
11/05
Un’avventura a lieto fine quella che ha fatto passare ai suoi
congiunti, ed alle persone che lo conoscevano, il commerciante cinquantatreenne
di Celico, Fernando Amelio, scomparso sabato scorso da casa sua. Come
nella migliore delle avventure il finale è stato anche con
un tocco di originalità e a sorpresa per di più. Neanche
fosse stato sequestrato da extraterrestri, Amelio si è materializzato
nientedimeno che a Torremezzo, dove possiede una casa. Stanco, spaesato,
in stato confusionale e con le gambe piene di cicatrici lo ha ritrovato
uno stretto congiunto che ha provato la pista dell’abitazione
marina, facendo bingo. lo ha trovato spaesato in giro per nota località
turistica cosentina. In preda alla più totale amnesia, Amelio
non ha saputo spiegare come abbia fatto ad arrivare lì. Mistero
nel mistero, in tasca aveva anche un biglietto del treno per Sibari.
Acquistato chissà come e chissà dove. Dopo un accurato
controllo medico, che non ha ancora appurato il suo stato di amnesia,
Amelio ha detto di essersi fatto male alle gambe dopo essere caduto
in un dirupo e poi… niente. Non ricorda più nulla. Sicuramente
a Torremezzo è arrivato con un pullman. Ma trovarlo era come
scovare un ago nel pagliaio. Per lui in questi giorni si sono mobilitati
i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Forestale, la Protezione Civile,
e i gruppi cinofili di diverse associazioni umanitarie. Un dispiegamento
di forze che, purtroppo, non ha potuto scovare nulla. Troppo lontane
e quasi inesistenti le sue tracce. Meno male che la sua storia ha
avuto buon fine. Ora, tra lacrime e abbracci, sta vicino alla moglie
ed ai figli, circondato dagli amici del paese. Meglio così.
Speciale:
Bertolaso a Cerzeto: Tempi rapidi per le decisioni. Loiero ringrazia
il Governo e annuncia nuove case a breve
Smascherato
un cartello d’imprese che controllava gare d’appalto anche
in Calabria
11/05 Con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla
turbata liberta' degli incanti sono stati arrestati dai militari del
nucleo di polizia tributaria di Lecce della Guardia di Finanza 13
titolari e dipendenti di un cartello di imprese che operava su tutto
il territorio nazionale. Gli arresti sono stati compiuti in esecuzione
di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip presso il tribunale
di Lecce Maurizio Saso, su richiesta dei pm della Procura della Repubblica
Antonio De Donno e Marco D'Agostino. Le indagini riguardano un 'cartello'
che raggruppa 40 imprese di costruzione e che - secondo gli investigatori
- pilotava l'aggiudicazione di appalti per lavori pubblici. Sotto
inchiesta circa 50 gare di appalto, aggiudicate in Puglia, Calabria,
Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Lombardia. Delle persone arrestate,
sei sono state condotte in carcere, altre sette sono ai domiciliari.
Nell' operazione, che e' stata chiamata 'Antica Roma' risultano indagate
altre 44 persone. L'attivita' investigativa, che si e' protratta per
circa 2 anni, si e' sviluppata attraverso l'intercettazione di circa
15mila comunicazioni telefoniche, la perquisizione di 37 imprese di
costruzioni, l'acquisizione in numerosi enti pubblici di documentazione
relativa a gare di appalto e ha consentito di ricostruire le modalita'
operative del cartello di imprese, che attraverso propri amministratori
concordavano e predisponevano i ribassi per le offerte economiche
da presentare alle gare pubbliche. Sono emerse - a quanto e' stato
reso noto - anche illecite cessioni di appalti, compiute da imprese
aggiudicatrici ad altre del cartello realmente interessate all'esecuzione
dei lavori: per questa operazione, le imprese interessate avrebbero
pagato a quelle aggiudicatrici somme di danaro corrispondenti a circa
il 5% del valore dell'appalto stesso. Per gli investigatori si tratta
di una modalita' abbastanza diffusa in tutt' Italia tra le imprese
di costruzione che operano nel settore degli appalti pubblici: questo
- si sottolinea da parte dei militari - in spregio della libera concorrenza
e della normativa che regolamenta il settore lavori pubblici. La spartizione
degli appalti veniva perfezionata cosi' per ambito territoriale e
tipologia di lavori tra le imprese i cui titolari partecipavano all'associazione
per delinquere per la turbativa d'asta.
Le indagini della Guardia di Finanza di Lecce hanno portato all'arresto
di 13 persone, titolari e dipendenti delle imprese coinvolte, a 7
delle quali sono stati concessi i domiciliari. Altre 44 persone risultano
indagate. Gli arresti sono stati compiuti in esecuzione di ordinanze
di custodia cautelare emesse dal gip presso il tribunale di Lecce
Maurizio Sasso, su richiesta dei pm della Procura della Repubblica
Antonio De Donno e Marco D'Agostino; l'accusa e' di associazione per
delinquere finalizzata alla turbata liberta' degli incanti. Fra gli
arrestati figura S.D., di Milano, dirigente dell'azienda
Tecnologie Industriali & Ambientali spa, appartenente al gruppo
Impregilo, che opera nel settore delle bonifiche ambientali. I militari
del Nucleo di Polizia tributaria hanno accertato, nel corso di indagini
protrattesi per circa due anni, che la turbativa d'asta veniva messa
in atto dall'impresa operante nel territorio interessato dai lavori
da appaltare attraverso l'elaborazione 'a tavolino' di un consistente
numero di percentuali di ribasso che venivano comunicate alle imprese
facenti parte del 'cartello'. Queste riportavano successivamente quelle
percentuali sulle rispettive offerte economiche da presentare alla
gara. Le indagini - hanno precisato gli inquirenti - furono avviate
in seguito ad una segnalazione giunta alla Procura di Lecce sul finire
del 2002 ed hanno riguardato 50 gare d'appalto aggiudicate in Puglia,
Calabria, Lazio, Emilia Romagna e Veneto per un valore complessivo
a base d'asta di 61 milioni 685.471 euro. Gli investigatori hanno
anche accertato illecite cessioni di appalti operate da imprese aggiudicatarie
ad altre del 'cartello', previo pagamento da parte di queste ultime
di somme di danaro corrispondenti a circa il 5% del valore dell'appalto
stesso. In tal modo - a quanto emerso dall'inchiesta - veniva perfezionata
la spartizione degli appalti, per ambito territoriale e per tipologia
di lavori, tra le imprese i cui titolari erano compartecipi dell'associazione
criminosa finalizzata alla turbativa delle gare. Un 'modus operandi'
- secondo gli inquirenti - ben noto tra le imprese di costruzioni
operanti nel settore degli appalti pubblici e diffuso sull'intero
territorio nazionale, in spregio alla libera concorrenza e alla normativa
che regolamenta il settore. Le persone denunciate dalla Guardia di
Finanza di Lecce sono in tutto 57. Le sette persone sono finite agli
arresti domiciliari sono: Salvatore Latino, legale rappresentante
della ''Latino srl''; Giovanni Rotice, di Manfredonia, responsabile
del settore gare d'impresa della ''Antonio Rotice''; Vincenzo Simeone,
di Cerignola, legale rappresentante della ditta ''Simeone Nicola e
figlio''; Bruno Gori, di Modena, referente per il settore gare delle
imprese ''Lami Costruzioni'' di Susano di Palagano (Modena) e della
''Coge'' di San Cesario sul Panaro (Modena); Monica Gori, di Modena,
con le stesse funzioni del precedente; Giampaolo Lami, di Susano di
Palagano (Modena), legale rappresentante dell'impresa ''Lami Costruzioni'',
e Patrizia Ronconi, di Roma, legale rappresentante dell'impresa ''Roni''.
La societa' Impregilo, infine, precisa in una nota che S.D.,
uno dei 13 arrestati dell'inchiesta di Lecce sul cartello creato da
imprese di costruzione per pilotare gare d'appalto, ''non appartiene
al Gruppo Impregilo''. ''Ne' tantomeno - e' detto ancora - l'azienda
Tecnologie Industriali e Ambientali'' di Milano di cui e' dirigente
''fa parte del Gruppo Impregilo''.
Venerdì
inizia al Rendano il I° Meeting Euromediterraneo. Il Programma
11/05 E’ tutto pronto per dare corso al I° Meeting Euromediterraneo
organizzato dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo
in collaborazione con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, la Maison
de la Mediterranée ed Ansamed, che avrà inizio Venerdì
13 Maggio, alle ore 10,00 per poi proseguire anche nella giornata
di Sabato 14 Maggio, nel Teatro Rendano di Cosenza. Di seguito è
allegato il programma aggiornato. Si ricorda che il concerto “Che
il Mediterraneo Sia” di Eugenio Bennato si terrà in Piazza
Prefettura, con inizio alle ore 21,00. Tutto l’evento sarà
seguito da Ansamed che ne riferirà in tempo reale sul proprio
notiziario web (anche in lingua araba) e da RAIMED che curerà
appositi servizi giornalistici, già a partire da Sabato, alle
ore 21,00. Questo il Programma:
Venerdì 13 Maggio 2005 - ore 10,00 Apertura Convegno
Saluti: Eva Catizone Sindaco di Cosenza, Francesco Principe Presidente
Consiglio Provincia di Cosenza, Giuseppe Bova Presidente Consiglio
Regione Calabria; introduce e presiede Mario Oliverio Presidente Provincia
di Cosenza
Interventi: Riccardo Sessa Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo
e del Medio Oriente - Ministero degli Esteri; Michele Capasso Presidente
Fondazione Laboratorio Mediterraneo; Franco Rizzi Direttore Unione
Università del Mediterraneo; Helmy Abdelhamid Ambasciatore
Egitto; Habib Mansour Ambasciatore Tunisia; Tayeddine Baddou Ambasciatore
Marocco; Ramez Goussous Ambasciatore Giordania; Mokhar Reguieg Ambasciatore
Algeria; Husni Nisallati Incaricato d'Affari Libia; Muftah Klief Delegato
Ministero degli Esteri Libia ; Samir Al-Kassir Ambasciatore Siria;
Pavli Zeri Ambasciatore Albania; Elsa Papadimitriou Vice Presidente
dell'Assemblea dell'UEO; Giovanni Di Stasi Presidente del Congresso
dei Poteri Locali e Regionali d'Europa ; Mario Rosso Amministratore
Delegato Ansamed
ore 15.00 - Tavola rotonda sistema dei saperi e
ruolo delle università nella cooperazione scientifica e tecnologica
tra i paesi del mediterraneo
Coordina FRANCO RIZZI Direttore Unione Università del Mediterraneo
Partecipano SANDRO PRINCIPE Assessore Regionale Istruzione-Cultura-Università;
GIOVANNI LATORRE Rettore Università della Calabria; ALESSANDRO
BIANCHI Rettore Università Mediterranea Reggio Calabria; SEZAI
ROKAJ Rettore dell'Università di Tirana – Albania; HAMED
BEN DHIA Rettore dell'Università di Sfax – Tunisia; AHMED
JEBLI Rettore dell'Università di Marrakech "Cady Ayad";
MOHAMED ABDALLA Rettore dell'Università di Alessandria d'Egitto;
ABDELBAKI BENZIANE Rettore dell'ENSET di Orano – Algeria; ABDELRAHIM
A. HUNAITI Rettore dell'Università di Giordania; NAJAAH SALAHEDDINA
ELGHABSI Rettore dell'Università di Tripoli – Libia
ore 17,00 - Tavola rotonda la nuova europa e il
mediterraneo, per la pace, la cooperazione e la sicurezza
Coordina MARIO OLIVERIO Presidente Provincia di Cosenza
Partecipano: MARCO MINNITI Parlamentare, GERARDO BIANCO Parlamentare,
G.B. CALIGIURI Sottosegretario, GIUSEPPE CUCCHI Generale, KAMEL MAHADIN
già Ministro di Giordania
sabato 14 maggio
ore 9,30 - Tavola rotonda il ruolo delle città e del sistema
delle autonomie locali nelle relazioni euromediterranee
Coordina: SALVATORE PERUGINI Vice Presidente Provincia di Cosenza
Partecipano: EVA CATIZONE Sindaco di Cosenza; GIUSEPPE SCOPELLITI
Sindaco di Reggio Calabria; GIOVANNI SPERANZA Sindaco di Lamezia;
MICHELE RAIMONDI Comitato Permanente per Il Partenariato Euromediterraneo
e dei Poteri locali e Regionali; FRANCO SAMMARCO Sindaco di Vibo Valentia;
GIOVANBATTISTA GENOVA Sindaco di Corigliano; AHMAD MAHER HAMDI ABU
ESSAMEN Sindaco di Salt – Giordania; JALAL ABS Commissione Municipale
di Tripoli – Libia; ALI ABU GHANIMEH Coppem.Poteri locali e
Regionali; NABIL AL-ACHRAF Delegato Ministero Poteri dei locali –
Siria
14 Maggio - ore 9,30
Visita guidata per gli ospiti e le delegazioni diplomatiche Patrimonio
architettonico del Centro Storico di Cosenza.
ore 10,30 - Tavola rotonda i programmi dell'unione
europea per il sistema produttivo e il partenariato euromediterraneo
introduce e coordina GIANNI PITTELLA Parlamentare Europeo
Partecipano LUCA FORNARI Cons. Dir. Gen. per i Paesi del Mediterraneo
Ministero degli Esteri; GIUSEPPE MELE Responsabile Politiche Territoriali
Confindustria ; GIUSEPPE TRIPOLI Segretario Generale Unione Nazionale
Camere di Commercio ; CLAUDIO CAPPELLINI Responsabile Politiche Comunitarie
- CNA ; GIOVANNI GRAVINA Componente Giunta Nazionale Confartigianato
; GIUSEPPE GUACCI Presidente Autorità Portuale di Gioia Tauro
ore 11,30 - Tavola rotonda cooperazione decentrata
nel bacino mediterraneo:il ruolo delle regioni
Coordina MARIO OLIVERIO Presidente Provincia di Cosenza
Partecipano AGAZIO LOIERO Presidente della Regione Calabria; VITO
DE FILIPPO Presidente della Regione Basilicata; ANTONIO BASSOLINO
Presidente della Regione Campania; NIKI VENDOLA Presidente della Regione
Puglia; SALVATORE CUFFARO Presidente della Regione Sicilia; LUCIANO
VIOLANTE Parlamentare
Il
Sindaco Catizone: “Meeting euromediterraneo grande sfida per
il rilancio del Mezzogiorno”
11/05 “Il Meeting Euromediterraneo che la città di Cosenza
si appresta ad ospitare a partire da venerdì prossimo è
una eccezionale opportunità ed insieme una grande sfida per
il rilancio del Mezzogiorno, per la possibilità che ci viene
offerta per la prima volta di ospitare un confronto di altissimo livello
tra autorevoli rappresentanti di Paesi e culture diverse.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone a proposito del Meeting Euromediterraneo
che, su iniziativa della Fondazione “Europa, Mezzogiorno, Mediterraneo”
e dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, si aprirà
dopodomani al Teatro “Rendano”.
“Cosenza – ha detto ancora il Sindaco – sarà
per due giornate, che si preannunciano intensissime e di grande interesse,
crocevia di diversi linguaggi, culture e scambi di idee, per sviluppare
un’attenta riflessione a più voci sul Mezzogiorno ed
il Mediterraneo in un momento storico nel quale diventa decisivo ripensare
la loro identità utilizzando al meglio quella specificità
geografica che pone la nostra regione al centro del bacino dello stesso
Mediterraneo.
Questa storica occasione di confronto – sottolinea la Catizone
– consentirà di colmare l’atavico gap che ha relegato
la Calabria in un limbo di preoccupante isolamento e dal quale occorre
in ogni modo uscire per riappropriarsi di una nuova centralità
che potrà essere tale solo se si riusciranno a creare le premesse
per allacciare intensi e durevoli rapporti relazionali, commerciali
e di valorizzazione delle risorse umane e delle intelligenze presenti
nei rispettivi territori, con i Paesi del Mediterraneo.
Il Mezzogiorno rivendica, a giusta ragione, nuovi spazi, nuovi luoghi
di espressione e nuove opportunità di cambiamento. Non sarà
certo un Ponte ad assicurare alla nostra terra la modernità.
Occorre pensare piuttosto al Sud come un ponte metaforico ed immateriale,
quale ideale luogo di incontro tra culture diverse. E’ questo
lo sforzo intelligente che il Presidente dell’Amministrazione
provinciale ha compiuto nell’organizzare a Cosenza il Meeting
Euromediterraneo.
Questo nuovo Mezzogiorno che andremo insieme a costruire – ha
affermato ancora Eva Catizone – può e deve rappresentare
il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni migratori in continua
evoluzione. Ed è in questo contesto che si cala la necessità
di un ripensamento di tutto il sistema della mobilità nell’area
del Mediterraneo favorendo i migliori collegamenti possibili in grado
di utilizzare al massimo le cosìddette autostrade del cielo.
Non è possibile che per arrivare dalla Calabria a Palermo o
a Tunisi o a Marrakech si debba andare fino a Fiumicino. Dobbiamo
fare in modo che l’aeroporto di Lamezia diventi scalo internazionale,
così come, per restare in tema, diventa indifferibile creare
le condizioni per legarsi sempre di più allo sviluppo della
Piana di Sibari dove esiste un porto che ha bisogno di essere valorizzato
al meglio e ciò sia per il trasporto agroindustriale, sia per
la sua vocazione turistica.
Siamo pertanto convinti – ha concluso Eva Catizone – che
le prospettive di rilancio delle politiche pubbliche per il Mezzogiorno
debbano passare necessariamente attraverso un sempre più serrato
rapporto con l’Europa ed il bacino del Mediterraneo.
D’altra parte, le tradizioni della nostra città, che
tributerà, come si conviene, il suo benvenuto agli autorevoli
ospiti della diplomazia dei Paesi del Mediterraneo ed alle personalità
accademiche che qui confluiranno, sono sintomatiche di una comunità
aperta, impregnata di multiculturalismo e rispettosa delle differenze
etniche e di religione.
Tutto questo ci fa ottimisticamente pensare che la cooperazione euromediterranea
non sia un’utopia, ma una possibilità concreta, purchè
sia preceduta da una adeguata trasformazione culturale che guarda
alle differenze in chiave altamente positiva.”
Condanna
del Sindaco di Rossano sull’attentato alle pompe funebri
11/05 ''Esprimo la piu' ferma condanna, mia personale e dell' Amministrazione
Comunale, per il vile e barbaro attentato intimidatorio perpetrato,
nella scorsa notte, ai danni dei titolari dell' azienda di pompe funebri
''Uva Anna Patrizia''. E' quanto ha detto il sindaco di Rossano, Orazio
Longo, circa l'incendio di alcuni mezzi dell'agenzia di pompe funebri
Uva. ''Voglio testimoniare - ha aggiunto - alle persone direttamente
interessate ed ai loro familiari il piu' sincero sentimento di vicinanza
e l' incoraggiamento a voler superare simili, tristi momenti, figli
dell' incivilta', della barbarie, dell' arroganza e della delinquenza.
Tutti i rossanesi per bene, tutti i rossanesi che lavorano onestamente
e che nutrono rispetto della persona e del lavoro altrui rifiutano
simili vigliacchi attentati alla liberta', alla democrazia ed alla
serenita' collettiva''. ''L'accaduto - ha concluso Longo - grave e
inaccettabile, mi spinge a ribadire il piu' generale messaggio per
il rispetto e la difesa della legalita' e per la battaglia culturale
antimafia, lanciato anche dalla nostra Citta', nei giorni scorsi,
in occasione dell' importante evento sociale e culturale della Gerbera
Gialla''.
Convocato
per il 16 maggio il Consiglio Provinciale
11/05 E’ stato convocato per lunedì 16 maggio 2005 alle
ore 18.00, il Consiglio Provinciale in sessione straordinaria, nella
sala delle adunanze consiliari del Comune di Cosenza, sotto la Presidenza
dell’On. Francesco Principe, per discutere gli argomenti dell’Ordine
del Giorno:
1)- Interrogazione, presentata dal Consigliere Provinciale Gianfranco
Ponzio, sulla Strada Provinciale Rende-Nogiano-SS.107;
2)- Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Ernesto
Magorno, sulla mancata corresponsione dei fondi relativi all’anno
2004, da parte dell’A.S.L. N. 1 di Paola, alle Case di Cura
convenzionate;
3)- Ordine del giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Leonardo
Trento, sulla “contrarietà alla riconversione a carbone
della Centrale termoelettrica di Rossano”;
4)- Ordine del Giorno presentato dai Consiglieri Provinciali Elio
Filice, Mario Giordano ed altri sul P.T.C.P.;
5)- Designazione di altro componente effettivo nella Commissione Elettorale
Circondariale di Cosenza e nella 3^ Sottocommissione Circondariale
di Cosenza (Rogliano);
6)- Ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Mario
Giordano ed Elio Filice, sul collegamento viario Cosenza Sud-Tirreno
Meridionale;
7)- Modifica “Criteri per la determinazione del risarcimento
dei danni arrecati dalla fauna selvatica”;
8)- Convenzione Costituzione Consorzio Universitas Casalium - Approvazione
Statuto - Adesione.
9)- Interpellanza presentata dal Consigliere Provinciale Vincenzo
Adamo, sugli indirizzi operativi nella procedura di avviamento a selezione
presso i Centri per l’impiego della Provincia di Cosenza, approvati
dalla G.P. con deliberazione N° 68 del 14/03/2005;
10)- Ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Biagio
Diana e Marino Reda, sulle problematiche inerenti i Lavoratori socialmente
utili del Parco del Pollino.
A
Corigliano, ruba un auto e ne chiede il riscatto: arrestato
11/05 Un giovane e' 26 anni, G.A., e' stato arrestato dai carabinieri
a Corigliano per furto e tentata estorsione. Al ventiseienne, che
e' detenuto ai domiciliari, e' stato notificato un provvedimento restrittivo
emesso al termine delle indagini compiute dai carabinieri.
Lettera
aperta al commerciante scomparso: “Caro Fernando torna tra noi”
10/05
Nessuna notizia di Fernando Amelia, il commerciante di 53 anni di
Celico che manca da quattro giorni da casa. Come svanito nel nulla,
cominciano ad accavallarsi le preoccupazioni della famiglia, degli
amici e dei conoscenti. Mentre proseguono le ricerche sulle montagne
intorno Celico e Pedace è arrivata in redazione una lettera
di un suo conoscente che fa un appello allo scomparso a farsi vivo.
Questo il testo:
“Caro Fernando,
sono quattro, lunghi, giorni che manchi da casa, ai tuoi affetti,
ai tanti amici che stanno vivendo ore d’angoscia e di tormento
per la tua improvvisa ed inaspettata “uscita di scena”.
Sappi che tutti ti vogliamo bene. Nelle due comunità, quella
di Celico, che è il nostro paese e, quella acquisita, di Pedace
c’è un profondo senso di tristezza.
Tutti siamo legittimamente preoccupati, in assenza di notizie confortanti,
del tuo stato di salute o del tuo disagio momentaneo in cui ti sei
eventualmente rinchiuso.
Torna sereno e motivato tra noi, Fernando, tutti ti vogliamo un gran
bene, soprattutto adesso che non possiamo più fruire del tuo
rassicurante sorriso, della tua presenza sempre armoniosa ed amichevole,
del tuo impegno civico che hai in ogni momento assicurato alle due
comunità presilane.
La tua assenza è avvertita. C’è tanta tristezza
in giro, ed hai in un certo qual modo una forte responsabilità
verso gli altri, soprattutto delle tantissime persone che hanno avuto
modo d’apprezzare le tue non comuni qualità umane e personali.
Se non ritieni di comunicare con i familiari più stretti, dai
almeno un segnale, anche indiretto, a qualche amico, alle stesse forze
dell’Ordine, alle Istituzioni, alle attive cellule della Protezione
Civile: Organismi tutti mobilitati e preoccupati della tua esistenza.
Si stanno creando intorno al tuo caso, sicuramente umano, tante congetture
alcune anche malevoli ed intollerabili. Addirittura, si dice e si
scrive, che girovaghi dappertutto. Ormai ti hanno assimilato ad una
sorta di fantasma.
Le dicerie in uno con i luoghi comuni hanno creato solo confusione
e nient’altro.
Noi pensiamo che, conoscendoti fin dall’infanzia, con i pilastri
portanti della tua personalità ( civiltà, rigore morale,
stile di vita improntato all’ottimismo, senso innato dell’altruismo),
tutto finirà bene ed al più presto e che si farà
chiarezza per la tranquillità di tutti. Soprattutto dei tuoi
cari e delle amabili e fragili creature che t’aspettano a braccia
aperte.
Non arrenderti, carissimo Amico Fernando, a qualche eventuale e momentanea
difficoltà! Queste si superano. Sei forte e pregno d’entusiasmo.
Facci una bellissima sorpresa: ritorni ad essere tra noi, ti aspettiamo!!!
Ciao, ( Enzo Pianelli )” - Annuncio
Bertolaso
a Cerzeto con Loiero
10/05 Il presidente della Regione Agazio Loiero ed il Capo del Dipartimento
della Protezione Civile Guido Bertolaso saranno domani mattina a Cerzeto,
dove verranno illustrati i termini dell'ordinanza, che prevede un
pronto intervento a favore del Comune colpito nei mesi scorsi da una
frana. Nella sede del Comune di Cerzeto, Loiero e Bertolaso incontreranno
il Sindaco ed il presidente della Provincia Mario Oliverio. Al termine,
nei locali della scuola media e' previsto un incontro con la popolazione.
Prima della riunione il Capo Dipartimento della Protezione Civile.
Bertolaso farà una ricognizione area della zona.
Si
è tenuta a Catanzaro la Conferenza regionale sull’ordine
e la sicurezza
10/05 Molte le problematiche della criminalita' nella regione che
sono state esaminate stamattina a Catanzaro nel corso della riunione
della Conferenza regionale per l' ordine e la sicurezza pubblica,
presieduta dal prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace. Alla riunione
hanno partecipato tutti i prefetti della Calabria, i questori, i comandanti
regionali ed i cinque comandanti provinciali dei carabinieri e della
Guardia di finanza ed i direttori dei Centri operativi della Dia di
Catanzaro a Reggio Calabria. Per la magistratura erano presenti i
procuratori generali di Catanzaro e Reggio Calabria ed i procuratori
della Repubblica di tutta la regione, insieme al procuratore nazionale
antimafia aggiunto, Emilio Ledonne. Nel corso della riunione e' stato
fatto il punto sulla situazione di contrasto alla criminalita' organizzata
e fatta un' analisi aggiornata della situazione e delle sinergie tra
tutte le forze in campo. ''L' incontro - ha detto Di Pace - rientra
nel programma delle riunioni periodiche della Conferenza e viene allargato
alla partecipazione dei magistrati nel quadro della grande collaborazione
tra i prefetti, le forze di polizia ed i rappresentanti dell' ordine
giudiziario. Collaborazione e piena intesa - ha aggiunto il prefetto
- che si sono registrate nel corso della riunione di stamattina. Da
questo punto di vista, pur nella riservatezza dei contenuti e dei
risultati di un organismo che lavora a porte chiuse, esprimo grande
soddisfazione per l' affiatamento nella comunita' di intenti e nella
piena collaborazione tra tutti i partecipanti alla riunione, elementi
che rappresentano a mio avviso un valore aggiunto nella lotta alla
criminalita' organizzata ed all' illegalita'. Un importante scambio
di metodologie, esperienza e conoscenze tra tutti i soggetti che hanno
in comune l' obiettivo della lotta contro la criminalita'''.
Il
Sindaco Longo chiede alla Provincia il ripristino della strada Rossano-Celadi
10/05 Il sindaco di Rossano, Orazio Longo, con una lettera inviata
al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha chiesto
di interessarsi del ripristino della viabilita' della strada Rossano-Celadi
per lamentare il grave ritardo che si registra nella realizzazione
dell' intervento. ''Numerosi cittadini - sostiene Longo - mi hanno
segnalato la presenza sul cantiere di pochissimi operai, indice di
una lentezza esasperata che non lascia presagire una conclusione dei
lavori in tempi rapidi, cosi' come auspicato dall' utenza e dall'
amministrazione comunale. Nei giorni scorsi si e' verificata una sospensione
dei lavori che non ha giustificazione alcuna, stante la importanza
strategica di quel collegamento statale che fra l' altro serve importanti
istituti scolastici cittadini''. ''Sulla base di queste accorate considerazioni
- ha concluso - invito a volere attivare quanto e' nelle sue competenze
e prerogative istituzionali per dare impulso ai lavori gia' appaltati
e fare in modo che gli stessi si concludano nel piu' breve tempo possibile.
Mi auguro di poter ricevere al più presto notizie confortanti,
in modo da poterle comunicare ai tanti cittadini interessati''.
Appello
degli industriali di Castrovillari a Montezemolo. “Esasperati
dal degrado della zona industriale”
10/05 ''Siamo esasperati dal continuo degrado ed abbandono in cui
versa l' area industriale''. E' quanto sostengono gli imprenditori
della zona industriale di Castrovillari attraverso la portavoce Silvia
Alfano. ''La goccia che ha fatto traboccare il vaso - ha aggiunto
Alfano - e' stato e continua ad essere l' assenza del servizio telefonico,
oltre alle fogne a cielo aperto, la spazzatura, e tanti altri problemi.
Il funzionamento a singhiozzo delle linee telefoniche sta creando
numerosi disservizi alle imprese che quotidianamente utilizzano, per
i loro lavori d'ufficio, il telefono oltre che fax ed internet. Inutili
da un mese a questa parte le telefonate per richiedere interventi
di manutenzione, fatte verso la Telecom, che si dichiara estranea
ed innocente. E cosi' gli imprenditori in assemblea hanno deciso di
intraprendere con rammarico un azione legale contro la Telecom per
la mancata fornitura del servizio, che sta causando non solo disagi,
ma anche ulteriori costi economici che naturalmente le aziende devono
sostenere per l' assenza del servizio''. Della precaria situazione
della zona industriale castrovillarese e' stato informato anche il
presidente nazionale di Confindustria, Luca Montezemolo, attraverso
gli uffici dell' Assindustria cosentina. ''La zona industriale di
Castrovillari - ha concluso Alfano - potrebbe essere una ricchezza
per il comprensorio del Pollino e della Sibaritide, potrebbe creare
nuovi posti di lavoro, in una zona dove il tasso di disoccupazione
e' il piu' alto di Italia. Il nostro appello e' rivolto a tutti coloro
che possono aiutarci, vogliamo migliorare il sud, iniziando dal nostro
piccolo, a migliorare nonostante queste enormi difficolta' la nostra
zona industriale''.
Sabato
(ANAS) “Ammodernati oltre 115 chilometri di autostrada, appaltati
lavori per 4,65 mld di euro”
10/05 L’Anas ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori
della Salerno-Reggio Calabria. “Nei giorni scorsi sono stati
ancora una volta diffusi dati errati, non corrispondenti al vero”,
ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato
questa mattina durante la presentazioni dei lavori di ammodernamento
dello svincolo sud di Cosenza. “Negli ultimi tre anni e mezzo
c’è stata una vera svolta, ad oggi sono stati ammodernati
115 chilometri di autostrada che saliranno, entro il 2006, a circa
200 chilometri – ha continuato Sabato -. Tra il 1997 e il 2001,
infatti, per la A3 erano stati appaltati lavori per appena 1,54 miliardi
di euro. Tra il 2002 e il 2004 si sono appaltati o si sono posti in
appalto lavori per ben 4,65 miliardi di euro, che riguardano 180 km
di autostrada. Tra i lavori appaltati o in appalto figurano cinque
macrolotti (n. 1, 2, 4b, 5 e 6)”. Tra i lotti in fase di appalto
o di prossimo appalto, Sabato ha citato “il tratto Sicignano-Contursi,
per un importo di progetto di circa 292 milioni di euro. Per questo
tratto, le operazioni di gara potranno essere completate entro il
prossimo mese di settembre, il ché consente la consegna dei
lavori entro il corrente anno”. “Inoltre – ha continuato
il Direttore Generale dell’Anas - è stato riprogettato,
dopo l'abbandono dei lavori da parte dell'impresa appaltatrice circa
dieci anni or sono, lo svincolo di Battipaglia, che sta ottenendo
tutte le autorizzazioni degli Enti locali competenti, autorizzazioni
che permetteranno la chiusura della Conferenza dei Servizi entro l'autunno.
La chiusura della Conferenza dei Servizi permetterà la pubblicazione
del bando d'appalto, che si reputa possa avvenire entro l'anno in
corso”. Sabato ha anche detto che “i lavori del primo
maxilotto, tra Sicignano e Atena Lucana, proseguono celermente. Siamo
infatti al 20% di avanzamento lavori e contiamo di completare questo
maxilotto entro l’inizio del 2007. Già quest’autunno
apriremo al traffico qualche tratto ammodernato del maxilotto e l’anno
prossimo, prima dell’esodo estivo, gli utenti avranno altri
8 km ammodernati a disposizione, con una riduzione dei disagi”.
“Per quanto riguarda l’alta sorveglianza sui lavori e
i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata
negli appalti – ha concluso Sabato -, voglio ricordare che l’accordo
tra Ministero delle Infrastrutture e Ministero dell’Interno
ha creato un sistema di alta sorveglianza che è stato seguito
da una serie di protocolli per la legalità siglati dall’Anas
con le diverse Prefetture interessate, che prevedono il controllo
di tutte le forme di affidamento e subaffidamento, ed è stato
accompagnato dall’accordo firmato dall’Anas con i sindacati
all’inizio del 2003”.
La
Provincia di Cosenza stanzia 212 mila euro per la variante alla strada
di Cavallerizzo
10/05 Uno stanziamento di 212.000 Euro per la costruzione di una
variante al tratto in frana della strada di Cavallerizzo per agevolare
la necessaria mobilità agli abitanti della zona. E’ quanto
ha stabilito la Giunta provinciale, riunita in mattinata sotto la
presidenza dell’onorevole Mario Oliverio, presente l’assessore
alla Viabilità Arturo Riccetti, che per lo stanziamento relativo
ha utilizzato un prelievo dal fondo riserva.
Come noto, la frana che nella notte tra il 6 ed il 7 Marzo scorsi
ha colpito l’abitato di Cavallerizzo di Cerreto, ha coinvolto
anche la strada provinciale, per un tratto di 400 metri, andato completamente
distrutto con conseguente, immediata chiusura al traffico. Per le
immediate operazioni di soccorso effettuate dalla Protezione Civile-
così come è scritto in una perizia tecnica provinciale-
quale raccordo tra Cerzeto e Cavallerizzo è stato sin qui utilizzato
un percorso alternativo molto lungo. Essendo impensabile, al momento,
poter ripristinare il vecchio tracciato, si è reso necessario
un nuovo percorso che migliori la situazione esistente e renda meno
difficoltoso il collegamento tra i vari centri abitati della zona.
Ecco dunque l’intervento di variante che consentirà di
bypassare il tratto in frana, snodandosi per 1 km e 600 metri dalla
provinciale Valle Crocchiano sino alla comunale e quindi sino al raccordo
sulla SS 19-Cerzeto. Considerata la situazione di emergenza, i lavori
andranno immediatamente alla fase dell’appalto e quindi avviati.
Intanto, per domani, nella mattinata, è prevista una nuova
visita a Cerzeto del Presidente, Mario Oliverio, che sarà insieme
al Presidente della Regione, Agazio Loiero ed al Capo del Dipartimento
della Protezione Civile, Guido Bertolaso.
Anche
una calabrese tra le parti lese del processo a Vanna Marchi
10/05 Ci sono ancora i drammi delle persone truffate oggi in aula
a Milano al processo nei confronti di Vanna Marchi, della figlia Stefania
Nobile e del convivente della ex teleimbonitrice, Francesco Campana.
Questa mattina davanti ai giudici del Tribunale hanno testimoniato
alcune donne. Tra queste la signora Umbertina, casalinga, cardiopatica,
che ha raccontato di aver contattato nel marzo 2001 la ''signorina
42'', una delle centraliniste che lavorava insieme all'ex regina delle
televendite. La donna che aveva saputo che suo figlio stava male ha
versato tutti i soldi che aveva, circa 23 milioni di lire, e ha detto
di essere stata raggiunta telefonicamente anche in Toscana dove era
andata per riprendersi dopo essere stata male. ''Non so come hanno
fatto'', ha spiegato. La casalinga ha inoltre detto ai giudici che
quando ha fatto presente alla centralinista che di soldi non ne aveva
piu', le e' stato risposto: ''lei e' una madre snaturata''. E alla
richiesta che le era stata avanzata di fare un prestito, la signora
Umbertina aveva replicato: ''Io debiti non ne ho mai fatti e mi rimetto
a Dio''. Tra le altre testimonianze quella di Rosa, una domestica
di Cosenza che si era rivolta a Vanna Marchi perche' la figlia era
stata lasciata dal fidanzato con il quale si doveva sposare. La donna
non sapendo ne' leggere ne' scrivere, aveva registrato le conversazioni
con due operatrici su una audiocassetta. E queste conversazioni sono
state ascoltate in aula. C' e' stata poi la storia di Isabella, 30
anni circa, e con un negozio sulla riviera romagnola: lei quattro
anni fa aveva versato 33 milioni perche' le avevano pronosticato un
destino infausto per il figlioletto allora di un anno, e quando si
e' decisa a non pagare piu' la notte riceveva telefonate con sospiri
e pianti di bambini. Infine la signora Angela, 47 anni, della provincia
di Brescia, vedova e con tre figli: da marzo a luglio 2001 ha versato
in sette tranche oltre 55 milioni di lire ''perche' altrimenti sarebbero
accadute brutte cose'' a lei e ai suoi familiari. Per la vicenda Angela
e' stata ricoverata anche per 15 giorni in ospedale: ''mi hanno diagnosticato
una forte depressione'', depressione che ogni tanto ritorna. Al processo
erano presenti i tre imputati: Vanna Marchi e la figlia in abiti eccentrici
e con i soliti occhialoni scuri calcati sul naso. Nel pomeriggio e'
prevista la deposizione di altre parti offese.
Guerre
tra pompe funebri? Incendiati quattro mezzi a Rossano
10/05 Quattro automezzi dell'agenzia di pompe funebri Uva sono stati
incendiati nella notte da sconosciuti a Rossano. I mezzi erano parcheggiati
nei pressi dell'agenzia quando sono stati incendiati. Le fiamme, che
hanno provocato danni per oltre tremila euro, sono state spente dai
vigili del fuoco. Il proprietario dell'agenzia di pompe funebri ha
escluso che l'incendio sia riconducibile al racket delle estorsioni
sostenendo che l'episodio potrebbe essere riconducibile a rivalita'
con altre aziende del settore. L'episodio e' stato denunciato agli
agenti della polizia di stato che hanno avviato le indagini.
Giallo
a Celico, scompare nel nulla un commerciante
09/05
E’ giallo. Da sabato pomeriggio un uomo di 53 anni, di Celico,
molto conosciuto in paese, commerciante e gestore di un negozio di
tessuti a Pedace, Fernando Amelio, non ha più fatto rientro
a casa. La moglie ed i due figli entrambi maggiorenni, Giuseppe ed
Elvira, stanno passando due giorni d’inferno. Domenica era il
compleanno della figlia Elvira e la famiglia invece di festeggiare
ha passato la giornata in apprensione attendendo il rientro del proprio
congiunto. Tutto è iniziato sabato pomeriggio quando Fernando
Amelia esce di casa dicendo di andare a comprare le sigarette. La
moglie è rimasta in attesa fino a mezzanotte e non vedendolo
tornare si è rivolta ai carabinieri che hanno cominciato le
ricerche. Mobilitata la Protezione Civile. L’Arcipesca e i forestali
che l’ausilio di unità cinofile hanno cominciato a battere
tutto il territorio circostante. La sua auto è stata ritrovata
in piazza con le chiavi nel cruscotto e portafogli e cellulare su
di un sedile. Altre ricerche, che continuano ininterrottamente, hanno
portato al ritrovamento, vicino ad un ponte, di un estratto contro
strappato che appartiene all’Amodio. Diverse segnalazioni, tutte
da verificare, lo hanno indicato a Pianette di Rovito ed a Pedace,
ma le autorità stanno verificando le segnalazioni. Fino ad
ora nessuna notizia. L’uomo sembra svanito nel nulla e senza
una valida motivazione. Di carattere tranquillo e riservato, Amodio
è ben visto e ben voluto nel suo paese e nella vicina Pedace,
dove gestisce il suo negozio di tessuti. Chi ha sue notizie è
pregato di contattare urgentemente l'Unità operativa di Protezione
Civile di Celico predisposta all'uopo (0984 435242) o il comune di
Celico (0984 435004) oppure i Carabinieri di Celico (0984 435003).
Annuncio
Minacce
ai politici: la DDA sentirà il Presidente Loiero
09/05 La Procura antimafia di Catanzaro sentira' al piu' presto il
presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in relazione alle
minacce rivoltegli in una busta inviata nei giorni scorsi al sindaco
di Lamezia Terme, Gianni Speranza, dei Ds. Nella busta inviata a Speranza
minacce venivano rivolte anche allo stesso sindaco di Lamezia Terme;
all'assessore alla Sanita' della Regione Calabria, Doris Lo Moro,
dei Ds, ex sindaco di Lamezia Terme, e al vicepresidente della Commissione
parlamentare antimafia, Angela Napoli, di An. Nella busta inviata
al sindaco Speranza, giunta per posta al Comune, era contenuto un
fac-simile di scheda elettorale con i nomi dei quattro politici minacciati,
accanto ai quali era stata tracciata con un pennarello nero una croce.
Oltre a Loiero, il sostituto procuratore distrettuale Gerardo Dominijanni,
che si occupa delle inchieste antimafia riguardanti il territorio
di Lamezia Terme, sentira' lo stesso sindaco Speranza e gli altri
politici ai quali sono state rivolte le minacce. Scopo dell'iniziativa
di Dominijanni e' di acquisire informazioni per accertare l'origine
e le finalita' dell'intimidazione. Il magistrato della Dda ha scritto
anche al Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Raffaele Mazzotta,
per chiedere la trasmissione degli atti dell'inchiesta che e' stata
avviata sulle minacce rivolte a Loiero e agli altri tre esponenti
politici. Dominijanni ha anche disposto l'acquisizione dell'informativa
di reato che sull'episodio e' stata redatta dal Commissariato di Polizia
di Lamezia Terme. L'inchiesta di cui la Dda ha chiesto la trasmissione
degli atti riguarda anche l'attentato incendiario compiuto nelle settimane
scorse contro il portone dell'edificio del Municipio di Lamezia Terme
in cui si riunisce il Consiglio comunale.
La
Provincia di Cosenza chiede un incontro con la Regione sulla questione
trasporti
09/05 Un incontro finalizzato alla buona riuscita di riforma del
settore e' stato chiesto dall'assessore provinciale ai trasporti,
Giuseppe Gagliardi, all'assessore regionale ai trasporti, Pasquale
Tripodi. Questo il Testo della richiesta:” On. Assessore, con
i sensi di cordialità e collaborazione, mi è gradito
porgerle, innanzitutto, gli auguri più fervidi per il risultato
politico e personale conseguito, che alimenta una speranza vera di
crescita e di cambiamento della nostra tormentata ma splendida Calabria.
Il settore dei Trasporti, nella nostra Regione, necessita di una particolare
revisione dopo lunghi anni di gestione improvvisata, costruita sulle
pretese imprenditoriali e molto meno sulle esigenze del territorio
e della comunità. L’Assessorato ai Trasporti della Provincia
di Cosenza, che mi onoro di rappresentare, ha da tempo avviato una
fase di pianificazione e razionalizzazione del sistema di Trasporto
Pubblico Locale attraverso la predisposizione del Piano Provinciale
dei trasporti e dei Piani di Bacino, la cui redazione dovrebbe essere
ultimata nei termini previsti dalla Legge Regionale 36/2004. Molti
aspetti, però, condizionano tale lavoro e necessitano di un
chiarimento essenziale soprattutto alla luce dello svolgimento della
Conferenza di servizio per il raggiungimento dell’intesa sul
livello dei servizi minimi, ai sensi dell’art. 14 della L.R.
23/99 e dell’art. 16 del D.Lgs. 422/97, convocata per giorno
25 maggio 2005. Ciò posto, si avanza la richiesta di un incontro,
preliminare allo svolgimento della Conferenza, al quale parteciperà
anche il presidente della Provincia di Cosenza On. Gerardo Mario Oliverio,
onde affrontare comunemente un lavoro di concertazione essenziale
alla buona riuscita del progetto di riforma del settore. In attesa
di riscontro, si porgono distinti saluti.L’Assessore Dott. Giuseppe
Gagliardi”
Il
Comune di Castrovillari approva il progetto sulle risorse ambientali
09/05 ''E' stato approvato nell'ambito del Programma Leonardo II
il progetto legato alle risorse ambientali del territorio ed alle
sue ricadute presentato dall'Amministrazione comunale di Castrovillari-
assessorato alle politiche giovanili che si svolgera' con stage in
Irlanda, Spagna e in Lituania''. Lo ha reso noto l'assessore , Anna
De Gaio, ricordando che dopo il successo della prima esperienza tra
i giovani della citta', l'amministrazione aveva deciso di presentarne
un altro legato, questa volta, al patrimonio naturalistico della zona
e dal nome ''Cvme 2: turismo rurale e sviluppo ecosostenibile nel
bacino del Parco naturale del Pollino'' che sara' coordinato ancora,
dall'Euroform Rfs di Cosenza, ente di formazione che da anni si occupa
di progetti in ambito europeo oltre ad essere stato partner nella
scorsa sessione.
Due
polacchi arrestati a Rossano per furto d’auto
09/05 Due cittadini polacchi, Rafal Kazimierz Klimczaak, di 30 anni,
e Piotr Grzegoiz Bobel, di 23, sono stati arrestati dai carabinieri
a Rossano per il reato di furto. Nel corso di controllo i due sono
stati sorpresi mentre stavano rudando l'automobile di un imprenditore.
Un
arresto a Cassano Jonio
09/05 I carabinieri della tenenza di Cassano Ionio hanno arrestato
Maurizio Cantore, 27 anni di Cassano con l'accusa di evasione dagli
arresti domiciliari. Il giovane cassanese, che era sottoposto alla
misura cautelare dei domiciliari dopo essere stato arrestato, il 4
maggio scorso, nell'ambito dell'operazione ''Borgo Pulito'' che aveva
portato all'arresto di sei persone, tra cui tre donne, per detenzione
e spaccio di sostanze stupefacenti, ieri sera e' stato sorpreso, dai
militari, fuori dalla sua abitazione.
G8:
Nuove minacce di morte all’ex carabiniere Placanica
08/05 Nuove minacce di morte a Mario Placanica, l' ex carabiniere
coinvolto negli incidenti durante il G8 a Genova nel luglio del 2001.
Persone non identificate hanno lasciato nel giardino dell' abitazione
di Placanica un foglio sul quale era stata tracciata una croce con
un pennarello nero. A trovare il foglio sono stati i carabinieri del
Nucleo radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, intervenuti dopo
che Placanica aveva telefonato al 112, segnalando movimenti sospetti
nel giardino della sua abitazione. Placanica, insieme al suo avvocato,
Vittorio Colosimo, ha presentato una denuncia-querela ai carabinieri
per ''minacce gravi ad opera di ignoti''. Sabato scorso un altro biglietto,
con minacce di morte allo stesso Placanica ed alla sua fidanzata,
Sveva Mancuso, era stato trovato sempre nel giardino dell' abitazione
dell' ex carabiniere. L' avv. Colosimo ha riferito che nel corso della
prossima settimana terra', insieme allo stesso Placanica ed ai suoi
familiari, una conferenza stampa per riferire sulla situazione in
cui si trova attualmente l' ex carabiniere, posto nei giorni scorsi
in congedo assoluto dall' Arma per inidoneita' assoluta al servizio
militare, e sulle azioni che ha intenzione di intraprendere ''a tutela
delle ragioni e dei diritti'' del suo assistito.
Incidente
stradale vicino Cassano con un morto e tre feriti
08/05 Un giovane, Francesco Emanuele Aloise, di 22 anni, e' morto
ed altre tre persone sono rimaste ferite in modo non grave in un incidente
stradale accaduto la scorsa notte nel territorio di Cassano allo Ionio.
Aloise viaggiava insieme ai tre feriti a bordo di una Volkswagen Polo
che, per cause in corso d' accertamento, in localita' Murate, e' finita
fuoristrada, concludendo la sua corsa in una scarpata. I tre feriti,
Marcello Politi e Giuseppe Ciancia, entrambi di 20 anni, e Pier Paolo
Guarino, di 21, sono stati portati in ospedale. Le loro condizioni,
comunque, secondo quanto si e' appreso, non sono gravi. Sul luogo
dell' incidente si sono recati i vigili del fuoco ed i carabinieri
della Tenenza di Cassano allo Ionio, che hanno effettuato i rilievi.
Secondo quanto e' emerso dagli accertamenti dei militari, alla guida
dell' automobile si trovava Marcello Politi. Francesco Emanuele Aloise
e' morto sul colpo.
A
Cassano, evade dai domiciliari e viene arrestato
08/05 I carabinieri hanno arrestato a Cassano allo Ionio Agostino
Russo, di 35 anni, con l' accusa di evasione. Russo, che era sottoposto
al regime della detenzione domiciliare dopo essere stato arrestato
nei giorni scorsi per una rapina in un supermercato a Civita, e' stato
sorpreso dai militari della Tenenza di Cassano mentre si trovava fuori
dalla sua abitazione. L' arrestato e' stato portato nel carcere di
Castrovillari.
Altre
nuove quattro province in Italia. In arrivo altre tre.
08/05 Con le elezioni di oggi nelle quattro nuove province della
Sardegna (Carbonia-Iglesias, Medio-Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio)
sale a 107 il numero delle Province italiane. Altre tre (Monza e Brianza,
Fermo, Barletta-Andria-Trani) sono sulla rampa di lancio: la legge
istitutiva e' stata approvata dal Parlamento nel giugno 2004 e, dal
dicembre dello stesso anno, il ministro dell'Interno Pisanu ha nominato
i commissari che devono organizzare la macchina amministrativa prima
di convocare i comizi elettorali per l' elezione dei nuovi consigli
provinciali. In base al censimento dell'ottobre 2001, nelle 107 Province
risiedono circa 57 milioni di abitanti con una densita' media di circa
537.000 abitanti per provincia.
Queste sono le 107 Province:
AGRIGENTO NAPOLI ALESSANDRIA NOVARA ANCONA NUORO AOSTA OGLIASTRA*
AREZZO OLBIA-TEMPIO* ASCOLI PICENO PADOVA ASTI PALERMO AVELLINO PARMA
BARI PAVIA BELLUNO PERUGIA BENEVENTO PESARO E URBINO BERGAMO PESCARA
BOLOGNA PIACENZA BOLZANO PISA
BRESCIA PISTOIA BRINDISI POTENZA CAGLIARI RAGUSA CALTANISSETTA RAVENNA
CAMPOBASSO REGGIO CALABRIA CARBONIA-IGLESIAS* REGGIO EMILIA CASERTA
RIETI CATANIA ROMA CATANZARO ROVIGO CHIETI SALERNO COMO SASSARI COSENZA
SAVONA CREMONA SIENA
CUNEO SIRACUSA ENNA SONDRIO FERRARA TARANTO FIRENZE TERAMO FOGGIA
TERNI FORLI'-CESENA TORINO FROSINONE TRAPANI GENOVA TRENTO GORIZIA
TREVISO GROSSETO UDINE IMPERIA VARESE L'AQUILA VENEZIA LA SPEZIA VERCELLI
LATINA VERONA LECCE VICENZA LIVORNO VITERBO LUCCA TRIESTE PORDENONE
ISERNIA MACERATA ORISTANO MANTOVA BIELLA
MASSA-CARRARA CROTONE MATERA LECCO MEDIO-CAMPIDANO* LODI MESSINA PRATO
MILANO RIMINI MODENA VERB.-CUS.OSSOLA VIBO VALENTIA
Un
cittadino chiede al Prefetto di Catanzaro di sciogliere il Consiglio
comunale della sua città
07/05 Un cittadino elettore di Catanzaro, Andrea Francesco De Masi,
ha presentato un' istanza al Prefetto chiedendogli, ''a garanzia della
legalita''', di disporre lo scioglimento del Consiglio comunale in
quanto il sindaco, Sergio Abramo, e' stato eletto consigliere regionale,
carica incompatibile con quella di primo cittadino. Abramo, candidato
della Casa delle liberta' alla presidenza della Giunta regionale,
e' stato battuto da Agazio Loiero, dell' Unione. Secondo De Masi,
nella situazione che riguarda il sindaco Abramo ''deve trovare applicazione
il disposto della normativa che commina la decadenza, salvo che non
sia rimossa entro dieci giorni dalla data in cui e' venuta a concretizzarsi
la causa di incompatibilita', rimozione che puo' avvenire mediante
cessazione dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca di
incarico o di comando, collocamento in aspettativa, seguita dall'
effettiva astensione. Le dimissioni del Sindaco producono lo scioglimento
di Consiglio e Giunta comunali, con contestuale nomina di un commissario.
Il sindaco Abramo, invece, all' evidente fine di eludere la relativa
inderogabile norma, gia' il giorno dopo l' esito elettorale ha nominato
un vicesindaco di sua stretta fiducia ed ha operato nella prospettiva
di farsi dichiarare decaduto dal Consiglio comunale, con la conseguente
strumentale applicazione della norma secondo cui, in caso di decadenza,
il Consiglio e la Giunta restano in carica sino all' elezione del
nuovo Consiglio e del nuovo sindaco e le funzioni di primo cittadino
sono svolte dal vicesindaco''. ''Il sindaco Abramo, tra l' altro -
si afferma ancora nell' istanza presentata da De Masi al Prefetto
- ha irrevocabilmente optato per la carica di Consigliere regionale,
a seguito della contestazione d' incompatibilita', ed ha ripetutamente
manifestato la sua volonta' non solo di esprimere irrevocabilmente
la stessa opzione nel rispetto dei termini, ma anche di aver cessato
nei termini le funzioni connesse alla carica di sindaco''. Tra l'
altro, e' fissata per lunedi' prossimo, 9 maggio, la seduta del Consiglio
comunale con all' ordine del giorno la dichiarazione di decadenza
del sindaco Abramo ''In realta' - sostiene ancora De Masi - l' opzione
da parte di Abramo, manifestata al fine di rimuovere nei termini di
legge la causa d' incompatibilita' non sussistono i presupposti perche'
il Consiglio provveda alla dichiarazione di decadenza''. ''E cio'
anche perche', essendo stata - evidenzia - gia' stata rimossa la causa
d' incompatibilita' dalla volonta' del sindaco, non avrebbe senso
logico, prima ancora che giuridico, rinnovare ancora una volta, con
la decadenza, la rimozione della stessa incompatibilita', avendo cio'
il solo fine di impedire la decadenza del Consiglio ed assicurare,
in tal modo, surrettiziamente, la permanenza del Consiglio comunale
e la conservazione della loro carica da parte degli stessi consiglieri
deliberanti. Essendo intervenuta l' opzione da parte del Sindaco,
il Consiglio non ha piu' titolo per pronunciare la decadenza, che
ha come presupposto vincolato un comportamento omissivo dell'amministratore
incompatibile, che non abbia rimosso la causa della incompatibilita'
medesima nel termine assegnatogli''. ''Invito, dunque, il Consiglio
comunale - ha concluso - ed i consiglieri a non porre in essere alcun
atto deliberativo che non sia conforme nella forma. E questo perche'
il Consiglio comunale, sotto ogni aspetto, non ha il potere di pronunciare
una decadenza che reiteri la rimozione della causa di decadenza che
e' gia' stata rimossa volontariamente e che l' eventuale adozione
di un provvedimento illegittimo potrebbe essere inteso come atto preordinato
a strumentalizzare l'istituto della decadenza per il mantenimento
in vita del Consiglio Comunale medesimo fino alle nuove elezioni,
con l' ipotizzabilita', altresi', di eventuali profili di illiceita'
e responsabilita' anche per danno erariale''.
A
Nardodipace festa di Legambiente. Il Sindaco chiede la tutela della
Cassarese al circolo creato da Mons. Bregantini
07/05 La bandiera di 'PiccolaGrandeItalia' e' stata consegnata stamane
da Legambiente della Calabria al sindaco di Nardodipace, Antonio De
Masi. L'iniziativa ha dato inizio alla festa promossa da Legambiente
in favore dei piccoli comuni. ''Un gesto simbolico - ha detto il dirigente
di Legambiente Calabria, Lorenzo Passaniti - per dimostrare l'attenzione
della nostra associazione per realta' importanti come Nardodipace
che oggi vivono un momento di difficolta''. E infatti un dono della
festa di Legambiente e' stato consegnato anche ai giovani della cooperativa
'La Cassarese', l'azienda dolciaria distrutta nei giorni scorsi da
sconosciuti. ''Il paese piu' povero d'Italia - ha proseguito Passaniti
- oggi e' simbolo di rinascita e di speranza''. L' Amministrazione
comunale di Nardodipace e Legambiente hanno gia' chiesto all'Enel
di illuminare la piazza principale del paese con lampadine a risparmio
energetico. Domani in oltre ottanta comuni di tutte le province e
cento associazioni territoriali parteciperanno alla festa di Legambiente
in favore dei piccoli comuni. ''Il nostro invito - ha concluso - raccolto
con entusiasmo da sindaci e amministratori, e' quello di aprire quello
scrigno di arte, storia e tradizioni che spesso rischiamo di dimenticare
e che invece puo' essere la chiave di volta di uno sviluppo non omologante,
piu' equo, rispettoso dell'ambiente e delle diversita'''.
''Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con monsignor Bregantini
per chiedere che 'La Cassarese' venga 'tutelata' dal circuito di attivita'
e cooperative gia' avviato con successo dal vescovo di Locri''. Lo
ha detto il sindaco di Nardodipace, Antonio De Masi, intervenendo
alla cerimonia nel corso della quale Legambiente ha consegnato magliette
e bandiere ai lavoratori della 'Cassarese', l'azienda distrutta nei
giorni scorsi da un incendio doloso, nell'ambito della manifestazione
''Voler bene all' Italia: festa nazionale della piccola grande Italia''
in favore dei piccoli comuni. Alla 'Cassarese' sono giunti numerosi
attestati di solidarieta' e di vicinanza, non ultima l'offerta da
parte di Comunione e liberazione di veicolare attraverso la ''Compagnia
delle opere'' i prodotti che saranno realizzati dall' azienda.
Giornata
nazionale dell’energia: porte aperte alla centrale di Rossano
07/05 Decine di scolaresche provenienti dalle province di Cosenza
e Catanzaro hanno visitato oggi la centrale elettrica di Rossano nell'
ambito della prima giornata nazionale dell' energia elettrica promossa
da Assoelettrica in collaborazione con le imprese associate. Assoelettrica
e' l' associazione nazionale delle imprese elettriche aderente a Confindustria
alla quale fanno capo circa 170 imprese, tra produttori, acquirenti
grossisti e autoproduttori, che operano nel libero mercato assicurando
circa il 90% dell'energia elettrica generata sul territorio nazionale.
In Italia, e' detto in un comunicato, sono stati 75 gli impianti di
diversa tipologia che hanno aperto le loro porte alla cittadinanza,
alle scuole e alle istituzioni trasformandosi in uno spazio di informazione,
di divulgazione e di educazione sul ruolo e sull' importanza dell'
energia elettrica nella societa' contemporanea. Almeno 30 mila le
persone che hanno visitato gli impianti aperti al pubblico nel Paese.
''Grazie a questa iniziativa - ha detto Giordano Serena, presidente
di Assoelettrica - oggi migliaia di italiani hanno potuto capire meglio
come dietro la semplice accensione di un interruttore ci sia il lavoro
incessante di persone qualificate, tecnologie avanzate e infrastrutture
costruite per operare nel pieno rispetto dell' ambiente circostante.
''L' apertura delle centrali - si afferma ancora nella nota - ha rappresentato
un' occasione importante per portare a conoscenza del pubblico l'
impegno dei produttori per la sostenibilita' ambientale. Da anni,
gli operatori del settore elettrico hanno fatto proprio il concetto
di sviluppo sostenibile, approntando un piano di sviluppo del sistema
elettrico volto a coniugare la maggiore efficienza della tecnologia
con il minore impatto sull' ambiente. In altre parole: minori emissioni
inquinanti in atmosfera, utilizzo di combustibili compatibili con
l' ambiente e sfruttamento di fonti rinnovabili, come il vento, l'
acqua, il sole e le biomasse, per produrre energia elettrica''.
Un
polacco arrestato a Rossano per aver rubato in un supermercato
07/05 Un uomo di nazionalita' polacca, M. K., di 45 anni, e' stato
arrestato dai carabinieri a Corigliano Calabro per furto ed e' stato
successivamente rimesso in liberta' su provvedimento della procura
della Repubblica di Rossano. Nel corso di un controllo l'uomo e' stato
sorpreso all'interno di un supermercato mentre rubava generi alimentari.
Due
operai ustionati in maniera grave per lo scoppio di una tubazione
alla centrale di Altomonte
06/05 Due operai sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro accaduto
ad Altomonte nel cantiere della costruenda centrale termica. Gli operai
sono stati investiti al volto da un getto di vapore a temperatura
molto elevata per lo scoppio della tubazione di una caldaia della
centrale termoeletterica Edison, a cui stavano lavorando. Altri operai,
impegnati nella costruzione della centrale, sono invece rimasti tramortiti
ma senza nessun particolare problema. I due feriti in maniera seria
hanno riportato ustioni in diverse parti del corpo e, subito dopo
essere stati soccorsi dal personale Edison e trasportati all'ospedale
di Castrovillari, sono stati trasferiti nel Centro grandi ustionati
di Brindisi. La loro prognosi e' riservata. Lo scoppio della tubazione
- secondo quanto reso noto da un portavoce della Edison e' avvenuto
oggi pomeriggio alle 14.40. Dallo scoppio e' fuoriuscito vapore acqueo,
ma nessuna sostanza inquinante, ne' si sono verificati incendi. I
tre feriti sono dipendenti di aziende appaltatrici di lavori all'interno
della centrale. L'azienda Edison ha anche reso noto di aver immediatamente
aperto una indagine interna. Sul posto, oltre ai carabinieri, ai vigili
del fuoco, si e' recato anche il sindaco di Altomonte, Gianpietro
Coppola. I vigili del fuoco, hanno effettuato i rilievi tecnici, ed
i carabinieri, hanno avviato le indagini per accertare eventuali responsabilita'.
Il
segretario Generale della CISL, Pezzotta, incontra i giovani imprenditori
della Cassarese
06/05 Il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, ha incontrato
stamani i giovani soci della Cassarese, la fabbrica dolciaria di Nardodipace,
il cui stabilimento e' stato gravemente danneggiato, nelle scorse
settimane, da un incendio doloso. ''Per me - ha detto Pezzotta che
si trova a Vibo Valentia per partecipare al congresso regionale del
sindacato - questo incontro e' stato un arricchimento importante.
Questo episodio deve fare riflettere. Perche' avviene questo? Perche
si tenta di impedire la possibilita' che delle persone facciano attivita'
economica? Il perche' e' chiaro, qualcuno vuole mantenere una situazione
di timore e di paura''. ''Lo abbiamo detto il Primo Maggio a Scampia
- ha proseguito Pezzotta - non c' e' sicurezza e legalita' se non
sono accompagnate da un processo di sviluppo. Nelle debolezze economiche
si inserisce il malaffare. Ai ragazzi di Nardodipace abbiamo espresso
tutta la nostra solidarieta', tutta la nostra vicinanza. Vedremo di
mettere in piedi insieme un' iniziativa nei confronti del Governo
per chiedere un sostegno verso quel territorio. Non bisogna lasciare
soli questi ragazzi. Non si puo' dire bravi, bravi e poi andarsene.
Bisogna creare le condizioni affinche' gli amministratori di quella
zona, le persone che in quella zona rischiano per determinare le condizioni
per un futuro migliore siano sorretti dall' insieme di chi crede in
una possibilita' di riscatto e di emancipazione''. All' incontro ha
partecipato anche il sindaco di Nardodipace, Antonio Demasi, il quale
si e' detto ''molto soddisfatto delle parole di Pezzotta. Ha assunto
un impegno non soltanto per la vicenda specifica, ma piu' in generale
per le zone interne della Calabria. Il fatto che abbia voluto allargare
il discorso anche agli altri problemi mi pare sia di grande significato
politico. Ha anche lanciato l' idea di un' iniziativa a Nardodipace,
una giornata di riflessione sui problemi di quelle zone, alla quale
Pezzotta si e' dichiarato disponibile a partecipare''. ''Quanto sta
avvenendo a livello nazionale e' un elemento che ci sta aiutando a
trovare quella forza interiore, quell' ottimismo per poter ripartire'''.
A dirlo e' stato il vicepresidente della Cassarese, Sergio Franze',
al termine dell' incontro con Pezzotta. Insieme a Franze' c' erano
anche l' amministratore delegato Cosimo Mammone e le tre ragazze della
cooperativa, Marta Cavallaro, Rebecca Cavallaro e Sandra Vanessa Mammone.
Presentata
in Provincia la due giorni sul Mediterraneo del 13 e 14 maggio
06/05
Due giorni di meeting nel quale numerosi esponenti dei Paesi del Mediterraneo
si incontreranno, dialogheranno e si confronteranno sui temi della
cooperazione, dello sviluppo e della pace: e' quello in programma
a Cosenza il 13 e 14 maggio prossimo, promosso dalla fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo,
nata per volonta' della Provincia di Cosenza. Due giornate di incontro,
dialogo e confronto tra i paesi del Mediterraneo sui temi della cooperazione
dello sviluppo e della pace. Un evento che riunira' gli ambasciatori
e i rettori delle Universita' di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania,
Algeria, Libia, Siria e Albania, parlamentari italiani, esperti di
economia, rappresentanti del mondo produttivo. Un evento che celebra
cosi' il 2005 anno del Mediterraneo e il decennale del partenariato
euro-mediterraneo. L' obiettivo e' quello di costruire e rafforzare
una rete di relazioni, contribuire a creare una rete di partenariato
tra l' Unione Europea e i Paesi della riva sud per arrivare preparati
all' appuntamento del 2010 quando sara' realizzata l' area di libero
scambio euromediterraneo. L' appuntamento e' stato realizzato in collaborazione
con la Maison de la Mediterranee, Ansamed e la Fondazione Laboratorio
Mediterraneo, capofila della Rete Italiana della Fondazione euromediterranea
per il Dialogo tra Culture, per la quale sara' presente il presidente,
Michele Capasso. Nel corso della due giorni cosentina, sono previste
tavole rotonde sui programmi dell' Unione Europea per il sistema produttivo
e il partenariato euromediterraneo; sul sistema dei saperi nella cooperazione
scientifica e tecnologica; sul ruolo delle citta' e delle autonomie
nelle relazioni euromediterranee. Si parlera' inoltre della cooperazione
decentrata e del ruolo delle regioni che vedra' il confronto tra i
Governatori di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Non
manchera', infine, la musica, con il concerto ''Che il Mediterraneo
sia'' di Eugenio Bennato insieme ad artisti algerini, francesi, marocchini,
del Mozambico, che si esibiranno al Teatro Rendano venerdi' 13 maggio.
''Il terreno sul quale lavorare - ha detto il presidente della Provincia
di Cosenza, Mario Oliverio - e' quello della economia, formazione,
servizi, innovazione e ricerca. Obiettivi, la valorizzazione e tutela
ambientale, strategie comuni di lotta all'inquinamento, la regolazione
della pesca e la difesa delle coste, il superamento dei conflitti.
In questo quadro la Provincia e la sua Fondazione si candidano ad
essere un ponte''. ''I calabresi - ha detto, dal canto suo, il presidente
del Consiglio provinciale, Francesco Principe, non possono rassegnarsi
alla sofferenza e all' arretratezza. La Calabria ha enormi potenzialita'
e il Mediterraneo non e' soltanto un' area di guerra ma e' e deve
essere, soprattutto, zona di pace e di sviluppo''.
Incontro
con i sindaci della media Valle Crati per il caso delle gemelline
craniopaghe
06/05 L' associazione onlus ''Gemelli in difficolta''' ha promosso
per sabato a San Benedetto Ullano un incontro tra i sindaci della
media Valle del Crati per decidere una strategia comune in relazione
alla vicenda delle due gemelline siamesi craniopaghe che devono essere
sottoposte negli Stati Uniti all' intervento per la separazione. L'
incontro si svolgera' nella sala consiliare del Comune di San Benedetto
Ullano. L' operazione per separare le due gemelle craniopaghe, secondo
quanto ha riferito il padre delle due bambine, che e' un prete cattolico
di rito bizantino, costa circa due milioni di dollari. L' uomo, nei
giorni scorsi, ha rivolto un appello ad istituzioni ed enti pubblici
e privati perche' lo aiutino a reperire la somma necessaria per l'
intervento.
La
riconversione della Centrale Enel di Rossano in consiglio comunale,
si mobilita anche la CGIL.
06/05 Sara' la conferenza dei capigruppo a fissare una riunione del
consiglio comunale di Rossano durante la quale si discutera' del progetto
di riconversione della centrale Enel di S. Irene. Lo ha reso noto
il presidente del consiglio, Luigi Fraia, che ha accolto le sollecitazioni
giunte dal sindaco e dai gruppi consiliari di maggioranza e opposizione.
''Nel merito della richiesta - e' scritto in una nota di Fraia - non
poteva che essere positiva la valutazione da parte della Presidenza
del Consiglio, attesa la natura e la funzione propria del consiglio
comunale. Riteniamo che sono preziosi ed indispensabili tutti gli
apporti ed i contributi che, in varia forma, possono e devono giungere
dalla societa' civile e dal mondo dell' associazionismo, sia per ribadire
che spetta solo al consiglio comunale ogni decisione in merito alla
questione all' ordine del giorno cosi' come ad altre di rilevante
portata collettiva''.
Inoltre la convocazione urgente del comitato direttivo della Cgil
comprensoriale Pollino-Sibari-Tirreno per discutere della riconversione
a carbone della centrale elettrica di Rossano, e' stata chiesta da
Alfredo Campanella, componente dello stesso organismo nonche' componente
del direttivo regionale della Cgil. ''Considerati i passi prodotti
dall' Enel - ha sostenuto Campanella - in ordine ai provvedimenti
d' urgenza previsti dalla normativa vigente relativa alla riconversione
a carbone della centrale e considerato che il comitato direttivo comprensoriale
della Cgil mai, finora, ha potuto esprimere una valutazione e una
deliberazione politica in merito, ho ritenuto opportuno chiedere la
convocazione urgente anche al fine di elaborare una condivisa proposta
politica''. Campanella, nella lettera inviata al presidente del direttivo
comprensoriale, Leonardo Troiano, e al segretario generale comprensoriale,
Tonino Granata, motiva questa sua richiesta con la ''necessita', avvertita
da diversi iscritti alla Cgil comprensoriale, di evitare la pubblicizzazione
inopportuna di posizioni che altrimenti non rappresentano l' organizzazione
sindacale nella sua interezza, nonche' con l' urgenza di produrre
eventuali risoluzioni avverse ai progetti Enel stante l' improcrastinabilita'
delle scelte adottate''.
Domenica
a Castrovillari incontro sulla fecondazione artificiale
06/05 Il presidente nazionale del Movimento per la Vita, Carlo Casini,
sara' domenica a Castrovillari per partecipare ad un incontro sulla
fecondazione artificiale organizzato dall' associazione Medici cattolici,
dal Movimento per la Vita e dalla Fraternita' diocesana di comunione
e liberazione. I lavori saranno introdotti dal vescovo di Cassano,
mons. Domenico Graziani. ''E' un' occasione importante - hanno sostenuto
gli organizzatori - per fare il punto sulla legge 40/2004, sulla sacralita'
della vita e sulla dignita' dell' uomo, che sembrano non abbiano valore
se non quello che gli attribuiscono il potere e la mentalita' dominante.
Ma anche per confrontarsi sulle ragioni di un' astensione, sul ruolo
di questo referendum, in questo caso profondamente inadeguato per
la tipologia e la complessita' della materia e per la formulazione
dei quesiti, nonche' su cio' che cambierebbe se vincessero i si. Elementi
questi ultimi che rendono molto piu' arduo quel lavoro educativo della
persona alla vocazione e alla responsabilita' verso il proprio destino
e all' affermazione della realta' integrale della procreazione, del
generare e dell' essere generati come pure della medicina come cura
della persona e di ogni essere umano''. All' iniziativa parteciperanno
i responsabili delle varie associazioni che si confronteranno sul
tema del prossimo referendum e che affermeranno che ''il valore sacro
della vita si fonda imprescindibilmente sulla difesa di ogni altro
principio e sulla cultura di valorizzazione della persona stessa''.
Altre
adesioni al “Comitato per il si” ai referendum sulla procreazione
06/05 Il ''Comitato regionale per il si''' ai referendum sulla procreazione
medicalmente assistita, costituitosi a Soverato, ''sta ricevendo adesioni
da moltissime altre realta' della regione''. E' quanto riferisce,
in una nota, Adriana Lerro, responsabile regionale del Comitato. ''Il
Comitato - e' detto ancora nella nota - e' composto da rappresentanti
provinciali espressione dei vari gruppi locali che hanno dato vita,
in precedenza, alla campagna di raccolta firme e che avevano iniziato
a lavorare sul territorio. Ne e' scaturita una rete organizzativa
regionale che e' costantemente in contatto con il Comitato nazionale''.
''Tra le tante adesioni - aggiunge Adriana Lerro - segnaliamo la costituzione
del Comitato provinciale di Vibo Valentia, promosso da Donatella Bruni
dei Verdi; il comitato cittadino di Lamezia Terme con la responsabile
Rosa Tavella, del Comitato nazionale e del Forum delle donne di Rifondazione
comunista; un comitato di Catanzaro, la cui responsabile, Rita Commisso,
del Consiglio nazionale dei Ds, e' riuscita a mettere insieme rappresentanti
di vari soggetti politici; l'adesione dell' Arci, dell' Uisp di Catanzaro,
dell' Udi, dell' associazione Emily di Cosenza, del Centro Roberta
Lanzino, di Magistratura democratica, di Calabria Civica, della Cgil
e di molti altri''.
La
Provincia di Cosenza cerca “Idee progettuali per lo Sport e
lo spettacolo”
06/05 E’ fissata per venerdì 20 maggio il termine di
scadenza per la presentazione delle “idee progettuali”
relative ai settori dello Sport e Spettacolo, che l’Assessorato
Provinciale ha inteso promuovere con l’intento di acquisire
proposte afferenti, appunto, questi specifici settori.
Per quanto riguarda le idee progettuali nel settore dello sport, le
proposte devono contemplare gli abbinamenti: sport-solidarietà,
sport-scuola, sport-turismo, sport-ambiente, il cui filo conduttore
dovrà essere “lo sport per tutti” con finalità
di coinvolgimento del territorio; le idee progettuali per lo spettacolo,
finalizzate al recupero delle radici e delle matrici di un’identità
culturale delle nostre popolazioni, devono rispondere a criteri che
valorizzino, in particolare, gli abbinamenti: spettacolo-solidarietà,
spettacolo-turismo. La modulistica è disponibile presso la
sede dell’Assessorato Provinciale allo Sport e Spettacolo, in
Via Galliano, n. 4, nei giorni lunedì e mercoledì, dalle
ore 10.00 alle ore 12.00, e giovedì dalle ore 16.00 alle 17.00,
oppure consultando il sito ufficiale della Provincia di Cosenza: (www.provincia.cs.it).
Approvato
il progetto definitivo del Tribunale di Castrovillari
06/05 Sono stati approvati dalla Conferenza dei servizi del Comune
di Castrovillari, il progetto definitivo e la variante al Piano regolatore
generale per la realizzazione del nuovo Tribunale. La spesa prevista
per la realizzazione della struttura e' di dodici milioni e 887 mila
euro. A darne notizia e' stato il sindaco di Castrovillari, Franco
Blaiotta secondo cui la realizzazione dell' opera ''recupera il ruolo
centrale di Castrovillari''. In sede di conferenza dei servizi, e'
detto in un comunicato, il progetto ha ottenuto il parere dell' Azienda
sanitaria, dei Vigili del Fuoco e della Regione. Presente alla riunione
anche un rappresentante del Ministero della Giustizia. ''Il nostro
lavoro, intessuto sin dall' inizio con questa determinazione - ha
sostenuto Blaiotta - e' stato improntato a far ottenere alla citta'
il suo primo grande investimento per un' opera lungamente attesa e
su cui questa Amministrazione di centrodestra ha lavorato tanto, in
pochissimi mesi, nel rispetto delle leggi, nella trasparenza e nella
volonta' di dare una svolta a questo comprensorio e all' intero apparato
della giustizia. In pochi mesi, - ha aggiunto il sindaco di Castrovillari
- e' stato realizzato un progetto definitivo, il cui iter e' stato
seguito con determinazione da questa Amministrazione e in sinergia
con il Governo nazionale, offrendo, cosi', un grande apporto all'emergenza
giustizia''.
Il
presidente del Crotone, Vrenna, rimane in carcere. Rigettata l’istanza
di scarcerazione
06/05 L'imprenditore Raffaele Vrenna, 47 anni, di Crotone, rimarra'
agli arresti domiciliari misura alla quale e' sottoposto dallo scorso
18 aprile con le accuse di frode in pubbliche forniture e truffa ai
danni dell'Azienda sanitaria di Messina. Lo hanno deciso i giudici
del Tribunale del riesame di Messina che hanno rigettato l'istanza
di scarcerazione presentata dai difensori dell'imprenditore. Agli
arresti domiciliari restera' anche Alessandro Albano, 43 anni, di
Ciro' Marina, coinvolto con Vrenna, che e' anche presidente del Crotone
Calcio, nell'inchiesta avviata dalla magistratura messinese. Nelle
settimane scorse il Gip del tribunale di Messina aveva rigettato una
istanza di scarcerazione presentata dai legali di Raffaele Vrenna
e Alessandro Albano.
Suicida
si lancia da un ponte dell A/3 vicino a Laino Borgo
06/05 Un uomo di cui non si conosce ancora l'identita' si e' ucciso
questa mattina, quando erano circa le 7,30, lanciandosi nel vuoto
da un viadotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel territorio
del comune di Laino Borgo, presso Cosenza. L'uomo ha fermato la vettura,
e' sceso e, scavalcando la barriera di protezione, si e' lasciato
cadere. Per recuperare il corpo sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Trasferimento
delle funzioni alla Provincia, Naccarato fa visita al Presidente Oliverio
05/05
Una visita istituzionale, stamane, ha portato in Provincia l’onorevole
Paolo Naccarato, sottosegretario della nuova Giunta regionale agli
affari Istituzionali ed ai Rapporti con gli Enti Locali. Presenti
il Presidente del Consiglio provinciale, onorevole Francesco Principe,
il Vicepresidente, Salvatore Perugini, l’Assessore Rosetta Console,
il Direttore Generale, Cesare Pelaia, l’onorevole Naccarato
ed il Presidente Oliverio hanno affrontato l’importante argomento
del trasferimento delle funzioni dalla Regione alle Province.
Un atto dovuto, ha tenuto a sottolineare il Presidente Oliverio, che
ha visto interrompere un iter appena avviato, che deve essere al più
presto messo in condizione di essere operativo. Un iter che riguarderà
capitoli amministrativi quali la Formazione Professionale, l’Agricoltura,
Aterp e Geni Civili, Turismo, Pubblica Istruzione e Cultura.
“Una delle partite più grandi della nuova Regione si
gioca su questo terreno. Trasferire, come stabilisce la legge, le
funzioni che spettano alle Province ed ai Comuni, equivale ad applicare
un modello amministrativo complessivo basato sull’efficienza
a vantaggio dei cittadini” ha affermato il Presidente Oliverio
che sulla questione è largamente intervenuto negli scorsi mesi,
insieme a tutti gli altri Presidenti di Provincia calabresi, anche
attraverso un documento comune, presentato all’ex Governatore
Chiaravalloti.
“Alla nuova Giunta- ha espressamente fatto presente il Presidente
della Provincia di Cosenza al Sottosegretario regionale- chiediamo
di revocare la deliberazione con la quale sono state assunte le linee-guida
relative al territorio calabrese, senza il coinvolgimento delle Province
e dei Comuni nonché degli Ordini Professionali così
come previsto dalla legge regionale 10/2002.”
Sul delicato tema, dall’incontro è da rilevare sintonia
di vedute che, certamente, per come è stato sottolineato, favorirà
l’andamento di un processo che andrà nella direzione
dello snellimento delle procedure burocratiche oltre che in quella
della gestione garantita da un preciso quadro normativo.
Per suo canto, infatti, l’onorevole Naccarato ha fornito rassicurazioni
in questa direzione, espresse anche in quanto dichiarato.
“Ho voluto subito iniziare un primo giro di orizzonte- ha precisato
l’onorevole Naccarato- per fare una ricognizione sulla questione
relativa al delicato tema del trasferimento delle deleghe su tutta
una serie di materie legate agli enti locali. Dopo aver incontrato
il Sindaco di Cosenza, Catizone, ho ascoltato con attenzione dal Presidente
della Provincia di Cosenza, Oliverio, le attese enormi che ci sono
intorno a questo argomento. Già oggi pomeriggio dovrei incontrare
il Presidente della Provincia di Vibo Valentia e, spero, anche il
Sindaco mentre nei prossimi giorni renderò visita a tutti i
Presidenti delle cinque province calabresi ed ai Sindaci dei Comuni
capoluogo.”
“ Il Presidente Loiero ed il centrosinistra- ha riferito Naccarato
ad Oliverio- hanno posto fra le priorità più importanti
questo tema, che porterà non solo ad un notevole vantaggio
per i cittadini sul piano del miglioramento dei servizi e della semplificazione
in molti settori che affliggono la quotidianità di ciascuno,
ma a realizzare un preciso adempimento legislativo previsto da una
norma presente nel nuovo Statuto regionale e, cioè, la creazione
di una Regione “leggera” che programma ed indirizza, lasciando
agli enti locali la gestione, come accade in tutte le regioni moderne
e che fanno elevare l’efficienza e l’efficacia dell’azione
amministrativa.”
“Si tratta di una vera, pacifica rivoluzione- ha stimato il
sottosegretario regionale agli Enti Locali- che andrà ad incidere
su tante cattive abitudini in diversi settori che hanno pesato e pesano
come macigni sulle possibilità di sviluppo della nostra regione.
Una scommessa che davvero non si può disattendere.”
“ Al termine delle visite che renderò ai Presidenti di
Provincia ed ai Sindaci- ha informato infine Naccarato- incontrerò
subito anche i rappresentati dell’ANCI, dell’UNCEM e di
Legautonomie per concordare con loro una tabella di marcia assolutamente
stringente senza infingimenti e senza indugi o, peggio, escamotages.
Riferirò l’esito di questo giro d’orizzonte al
Presidente della Regione, Loiero ed alla Giunta Regionale, in modo
da avere il necessario ed indispensabile sostegno per procedere risoluto
su questo delicato tema”.
Condannato
un pentito che calunniò l’on. Veneto
05/05 Il Tribunale di Catanzaro ha condannato a due anni e sei mesi
di reclusione Fortunato Santise, di 39 anni, ex collaboratore di giustizia,
con l' accusa di calunnia ai danni dell' avv. Armando Veneto. Il collegio
(presidente Alessandro Bravin), su richiesta del difensore di Veneto,
avv. Nunzio Raimondi, ha anche disposto la trasmissione degli atti
processuali alla Procura della Repubblica per individuare eventuali
altre persone coinvolte nella calunnia. Santise e' stato anche condannato
a risarcire il danno subito dall' avv. Veneto, da quantificare in
separato giudizio civile. L' accusa nei confronti di Santise traeva
origine dalle dichiarazioni fatte dall' ex collaboratore di giustizia
nel corso di un colloquio investigativo con i magistrati della Procura
della Repubblica di Catanzaro e con i carabinieri. Dichiarazioni in
cui aveva falsamente accusato l' avv. Veneto, pur sapendolo innocente,
di essere stato complice e mandante dell' omicidio dell' ispettore
della Polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie, Lucia Precenzano,
uccisi a Lamezia Terme il 4 gennaio del 1992, e di avere riciclato
somme di denaro appartenenti ad alcune cosche lametine. Il pubblico
ministero, Silvia Isidori, aveva chiesto per Santise la stessa condanna
poi comminata dal Tribunale. Fortunato Santise, dopo la sua uscita
dal programma di protezione, e' stato arrestato per scontare un cumulo
di pene ed e' attualmente detenuto.
''Dal processo per la calunnia ai danni dell' avv. Armando Veneto
emergono profili veramente allarmanti nella gestione di alcuni collaboratori
di giustizia utilizzati come kamikaze contro avvocati che intralciano,
con la loro efficace azione difensiva, la scorciatoia abitualmente
utilizzata da qualcuno avvezzo ad aggiustare processi''. Lo sostiene,
in una dichiarazione, l' avv. Nunzio Raimondi, difensore di parte
civile per Veneto nel processo conclusosi con la condanna dell' ex
collaboratore di giustizia Fortunato Santise. ''Dopo quasi cinque
anni - aggiunge Veneto - arriva l' esito del primo round in una vicenda
che, immagino, ci riservera' ancora molte sorprese. Devo dare atto
all' Ufficio di Procura di Catanzaro, ed ai magistrati De Franceschi
e De Magistris, che hanno condotto l' inchiesta, di avere evitato
che un errore giudiziario colpisse un avvocato ritenuto, per la sua
indipendenza e per il suo valore, scomodo. Un uomo che da sempre,
ma particolarmente dopo la straordinaria difesa nel processo per l'
omicidio dell' ispettore di polizia Aversa, e la medaglia d' oro consegnata
ad una testimone, odierna imputata per calunnia, non ha ritenuto di
allinearsi ad alcuni schemi tipici del cosiddetto pentitismo all'
italiana. E' giusto quindi dare atto che appena e' stato disvelato,
da un altro collaboratore di giustizia, il piano orchestrato dal Santise
in combutta con altri, l' Ufficio di Procura non ha esitato ad incriminare
l' autore di questa impostura. Ma insieme a questo doveroso riconoscimento,
che oggi trova nella pesante sentenza di condanna ogni palese ed adeguato
suffragio, bisogna pure avere il coraggio di ripetere che questa storia
non puo' e non deve finire qui. Fatti che gia' oggi hanno un nome
ed un volto e fatti ancora da accertare i quali, ne sono certo, dopo
la trasmissione degli atti da parte del Tribunale di Catanzaro, la
Procura sapra' e vorra' fino in fondo investigare. Dal mio maestro,
Armando Veneto, ho imparato a non avere paura di nulla ed a difendere
sempre e ad ogni costo la verita' dentro e fuori le aule di giustizia''.
''Andro' avanti - conclude l' avv. Raimondi - consapevole delle resistenze
sempre presenti e piu' che mai oggi attive, perche' forti di consolidate
posizioni di potere spesso maturate proprio su questi imbrogli, ma
pure nella fiducia profonda, diro' sacra, nella Giurisdizione''.
Bloccata
per cinque ore, da un incidente, la statale 106 jonica
05/05 E' rimasta bloccata per oltre cinque ore la notta scorsa la
statale 106 Jonica, nei pressi di Nova Siri (Matera), al confine tra
Basilicata e Calabria - dove tuttora la circolazione si svolge a senso
unico alternato - a causa di incidente stradale che ha coinvolto due
tir. Il traffico e' stato interrotto dalle 21.30 di mercoledì
sera alle 2.30 della notte ed e' stato deviato lungo itinerari alternativi.
Il traffico avviene a senso unico alternato per permettere la rimozione
dei due autoarticolati. Ancora incerta la dinamica dell' incidente,
per stabilire la quale e' all' opera la Polizia stradale. Un camion
frigorifero, che trasportava maiali macellati in Olanda, e diretto
in Calabria, e un tir portacontainer contenente scatolette di tonno
diretto a Nord, si sono dapprima urtati e poi ribaltati bloccando
la sede stradale. Illeso uno dei conducenti del mezzo, un pugliese
di circa 30 anni, mentre l' altro, di 25 anni, anch' egli pugliese,
e' stato ricoverato nell' ospedale di Policoro (Matera) - dove i medici
hanno emesso una prognosi di 15 giorni - dal personale del 118. Le
sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto sono intervenuti
mezzi dei vigili del fuoco e del soccorso Aci che hanno liberato il
ferito dall' abitacolo. Nell' incidente e' stata coinvolta anche un'
automobile, che ha riportato lievi danni. Illeso il conducente. Un
veterinario della Asl ha constatato il deperimento della carne trasportata
e ne ha disposto la distruzione, che avverra' oggi.
Sequestrati
settecento mila euro di beni ad esponente del clan Muto
05/05 Ammonta a circa seicentomila euro il valore dei beni che nella
mattinata di oggi sono stati sequestrati, su disposizione del giudice
della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza, Francesca
Marazzo, a Domenico Vulcano, 48 anni. L'uomo, che le indagini indicano
come elemento di spicco della cosca Muto di Cetraro, era stato arrestato
nell'ambito dell'operazione Twister e raggiunto, nel 2004, da altre
tre ordinanze cautelari per associazione per delinquere di stampo
mafioso, usura ed estorsione. Il sequestro patrimoniale dei beni mobili
e immobili dell'indagato che si trova agli arresti domiciliari e'
stato eseguito dagli agenti della questura di Cosenza in collaborazione
con i militari del Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro.
La
Provincia raccoglie l’appello dei lavoratori della Nonwoven
e promuove un tavolo di trattative
05/05 In Calabria si sta consumando l’ennesimo dramma sociale:
gli operai della Nonwoven Industrie, azienda bisignanese, rischiano
il posto di lavoro. Trenta famiglie si trovano, improvvisamente, a
dover fare i conti con lo spettro del licenziamento, la mancanza di
un salario, la preoccupazione di un nuovo posto di lavoro da cercare.
L’appello, disperato e dolente, degli operai della fabbrica
tessile è stato prontamente raccolto dal Presidente della Provincia
di Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio, e dall’Assessore Provinciale
al Mercato del Lavoro, Donatella Laudadio, che hanno promosso un tavolo
di trattative con l’azienda, i lavoratori e la CGIL (la quale
ha espressamente chiesto di partecipare alla discussione), per giungere
ad una soluzione positiva della preoccupante vertenza. L’incontro
si terrà lunedì 9 maggio prossimo, alle h. 11,30, presso
la sede dell’Assessorato provinciale al Mercato del Lavoro,
alla presenza dello stesso Presidente Oliverio e dell’Assessore
Laudadio, che metteranno a disposizione dei lavoratori il maggior
impegno possibile per sensibilizzare l’azienda verso soluzioni
alternative ai licenziamenti, che rischiano di compromettere l’esistenza
di tante famiglie. Un’evenienza che – secondo il Consigliere
Provinciale Flaviano Federico – sarebbe una iattura per la popolazione,
oltre che per la stessa tenuta del tessuto socio-economico della zona:
«sono al fianco dei lavoratori della Nonwoven, colpiti da questo
inaccettabile tentativo di chiusura dell’azienda, e ringrazio
il Presidente Oliverio e l’Assessore Laudadio per l’iniziativa
prontamente adottata».
Proprio per affrontare le difficili problematiche inerenti i rischi
di chiusura di tanti punti produttivi – situazione che rischia
di mettere definitivamente in ginocchio l’economia calabrese
e, in particolare, del territorio cosentino, - la Provincia di Cosenza
ha istituito una “Cabina di Regia”, con la partecipazione
della Regione e delle OO.SS., che segue da vicino tutte le vertenze
in atto e si rende portavoce, presso il Ministero, delle proposte
dei lavoratori: «un impegno concreto, che vuole produrre fatti
e non mere, quanto inutili, enunciazioni di principio – ha dichiarato
l’Assessore Donatella Laudadio – perché la partecipazione
al dramma di coloro che si ritrovano senza lavoro richiede una mobilitazione
sinergica di enti ed istituzioni».
Deraglia
un treno merci ad Agropoli, disagi sulla linea ferroviaria calabrese
05/05 Un treno merci e' deragliato sulla Salerno-Reggio Calabria,
e ha creato disagi alla circolazione ferroviaria sulla linea verso
sud. Tecnicamente si e' trattato di uno 'svio', cioe' la fuoriuscita
di un vagone dai binari, occupando lo spazio tra un binario e l'altro.
Il fatto e' avvenuto intorno alle 7.40 di questa mattina, tra Omignano
e Rutino, in direzione nord ed ha coinvolto anche un Intercity che
procedeva verso sud. L'ultimo vagone di un treno merci partito dalla
Sicilia verso Milano si e' inclinato, uscendo appunto dai binari;
dell'incidente si e' prontamente accorto il macchinista dell'Intercity
Torino-Reggio Calabria che procedeva in direzione opposta. Il conducente
del treno passeggeri ha frenato ma la locomotiva dell'Intercity ha
strisciato contro il merci fino a che la quarta vettura del passeggeri
non ha toccato lievemente il merci. Nessun danno per i trecento passeggeri
che viaggiavano sul Torino-Reggio Calabria. Sono iniziate le operazioni
per liberare la linea. L'incidente e' avvenuto in galleria ma il treno
passeggeri ha in funzione l'impianto elettrico e di aereazione ed
e' gia' partita una locomotiva che lo aggancera' in coda trasportando
tutte le vetture nella stazione di Agropoli, dalla quale partiranno
6 pullman per condurre a destinazione i viaggiatori. Il blocco interessa
il tratto Vallo della Lucania-Agropoli; per la circolazione ferroviaria
si stanno predisponendo servizi su gomma sostitutivi della tratta
interessata al blocco.
Varato
dal Comune di Rossano progetto per la tutela della maternità
delle disoccupate
05/05 L' Amministrazione Comunale di Rossano ha approvato un progetto
per la tutela della maternita' delle donne non occupate. L' iniziativa
e' finalizzata a sperimentare nuove procedure per quanto concerne
le forme di inclusione sociale, coinvolgendo soggetti apparentemente
eterogenei ma, orientati tutti ad un unico obiettivo: migliorare la
qualita' della vita all' interno della comunita' locale. Il progetto,
che sara' co-finanziato dal comune di Rossano con la Regione Calabria,
prevede un investimento di 38.031 euro ed e' stato affidato all' Associazione
di promozione sociale ''Antigone''. Curato dall' Assessorato alle
Politiche Sociali, il Progetto e' coordinato dal Responsabile Paolo
Fontanella.
Sindaco
Arcudi: “risolvere il problema dell’ufficio postale di
Cariati Marina”
05/05 ''Sin dal proprio insediamento, nel giugno 2001, questa Amministrazione
comunale ha affrontato il problema dei locali dell' Ufficio postale
di Cariati Marina''. A sostenerlo e' stato il sindaco di Cariati,
Domenico Arcudi. ''L' edificio dove si trova l' Ufficio postale della
Marina - ha aggiunto Arcudi - dalla sua costruzione, negli anni sessanta,
non ha mai avuto alcun intervento di manutenzione, sicche' e' andato
deteriorandosi nel tempo per la totale inerzia dell' Amministrazione
Postale proprietaria del fabbricato realizzato su terreno messo a
disposizione dal Comune. Attualmente l' immobile e' fatiscente e costituisce
motivo di pericolo per i cittadini utenti. In piu' occasioni si e'
parlato di potenziare e migliorare i servizi postali, ma tutta la
buona volonta' nonche' le riconosciute capacita' professionali degli
operatori postali del posto e' stata sistematicamente vanificata da
una politica aziendale di Poste Italiane arroccata su un' ingiustificata
chiusura a voler reperire locali idonei e adeguati per i nuovi servizi''.
''L' Amministrazione comunale - ha proseguito il Sindaco - convinta
di dover agevolare l' Azienda postale, nell' ottica dei prospettati
potenziamenti e miglioramenti dei servizi, ha messo a disposizione
di Poste Italiane i locali a piano terra dell' ex Pretura con una
superficie di oltre 200 mq la cui area e' stata organizzata e adeguata,
a cura del Comune, su precise indicazioni dei tecnici di Poste Italiane.
I locali sono stati tenuti inutilizzati e a disposizione di Poste
Italiane per oltre tre anni, senza che l' Azienda Postale si decidesse
a trasferire nei nuovi locali la sede dell' ufficio della Marina.
Avendo appreso, per altre vie, che Poste Italiane preferiva utilizzare
locali in proprieta' della stessa Azienda, l' Amministrazione ha proposto
la permuta degli attuali locali con quelli posti al piano terra del
Centro sociale di proprieta' del Comune. Ma neppure in questa occasione
si e' avuto risposta da Poste Italiane. A questo punto e' doveroso
chiedersi quali siano i programmi di Poste Italiane per Cariati Marina,
visto che la situazione dei servizi postali rischia la paralisi totale
con gravi conseguenze sullo stesso ordine pubblico''. ''Il nostro
- ha concluso il sindaco - vuole essere un grido di allarme rivolto
non solo a Poste Italiane, ma anche alle autorita' istituzionali,
governo centrale e regionale, perche' venga affrontato e risolto con
la dovuta urgenza il problema, ribadendo con senso di responsabilita'
la piu' ampia disponibilita' di questa Amministrazione comunale''.
Bruno
Oliva eletto nuovo presidente regionale dell’INPS
05/05 Il comitato Inps della Calabria ha eletto all' unanimita' Bruno
Oliva a presidente regionale dell' Istituto di previdenza. Oliva,
originario di Bianco, proviene dalla Cgil, in cui ha ricoperto incarichi
dirigenziali. E' stato segretario generale aggiunto della Cgil Regionale,
componente della segreteria confederale territoriale di Reggio Calabria,
responsabile del Dipartimento Industria della confederazione calabrese,
segretario generale aggiunto della Federbraccianti regionale e per
ultimo segretario generale della Federazione Regionale dei Trasporti
della stessa Cgil. ''L'elezione di Oliva - e' scritto in una nota
- accolta con grande soddisfazione dai componenti del Comitato Regionale
e dai Presidenti provinciali dell' Inps, riveste una grande importanza
ed e' significativa per il ruolo e il peso che si vuole dare al Comitato,
per il rilancio della sua funzione di coordinamento dell' attivita'
dell' Istituto''. La Cgil Calabrese, in una nota, ha evidenziato che
Bruno Oliva e' ''stimato dirigente dell' organizzazione, uomo di equilibrio
e di grande esperienza, la persona giusta per rappresentare al meglio
i diritti previdenziali dei lavoratori ed esserne sicuramente un ottimo
garante''.
Trasporti:
Riunione sul mantenimento del BinBus in Provincia
05/05 La più ampia disponibilità ad affrontare le problematiche
che hanno rallentato la crescita del sistema Bin-Bus e ad adoperarsi
perché ci sia un rilancio di questo innovativo progetto di
mobilità cittadina e non solo: questo uno degli argomenti nodali
che ha caratterizzato l’incontro di questa mattina, promosso
dall’Assessorato Ai Trasporti della Provincia di Cosenza a cui
è preposto Giuseppe Gagliardi, sulla questione Bin-Bus. Dopo
la relazione introduttiva dell’Assessore Gagliardi, centrata
sulla utilità del sistema Bin-Bus e sulla necessità
di mantenimento e miglioramento del sistema, le parti convenute hanno
aperto un’ampia discussione nella quale sono intervenuti, tra
gli altri, i rappresentanti dell’AMACO, delle Ferrovie della
Calabria, di Trenitalia, del Consorzio Autolinee e del CISP, è
emerso che, attualmente, il Bin-Bus non gode buona salute ma che un’azione
sinergica fra le aziende convenute ed alle quali il Bin-Bus fa capo,
può sicuramente, anche prima della scadenza del regime di convenzione,
costituire quel necessario soggetto giuridico capace di trainare l’importante
progetto verso sorti migliori.
In quattro anni di rodaggio, è stato evidenziato, anche se
non si è verificato l’exploit che si auspicava nell’uso
del Bin-bus, considerata la comodità ed i vantaggi che il servizio
offre di viaggiare con un unico biglietto su treno ed autobus, si
possono studiare tuttavia nuove modalità e “percorsi”
per favorire sia l’integrazione tariffaria che quella vettoriale.
Ciò potenziando, possibilmente, le corse o rendendo più
“appetibili” i costi e agili gli spostamenti lungo le
varie direttrici individuate per il servizio, attualmente limitato
alla Presila, Cosenza, Rende, Università, ed includendone,
magari, altri che interessino un maggior numero di utenti, soprattutto,
pendolari.
Alla fine dell’incontro, grazie alla fattiva mediazione dell’Assessorato,
è stato programmato un ulteriore incontro fra le aziende da
tenersi mercoledì 18 maggio p.v., nel corso del quale saranno
affrontati, oltre ai problemi strategici, anche le questioni economico-finanziarie
in maniera complessiva. Dall’esito del confronto, di cui sarà
informato l’Assessorato Provinciale ai Trasporti, si potrà
attivare una fase di ripresa a pieno regime del sistema Bin-Bus, che
potrà dispiegare una diversa e più incisiva funzione
nell’ambito del sistema di mobilità e di trasporto dell’immediato
hinterland cosentino.
Incendiato
uno stabilimento balneare realizzato con i fondi dell’imprenditoria
giovanile
04/05 E’ come una guerra, anche oggi la cronaca ci racconta
dell’ennesimo gesto di violenza mafiosa contro l’insediamento
di un’attività produttiva legata all’imprenditoria
giovanile. Uno stabilimento balneare che avrebbe iniziato l'attivita'
in occasione della prossima stagione turistica e' stato incendiato
da sconosciuti a Pizzo, nel vibonese. Per la realizzazione dello stabilimento
balneare, che e' andata distrutta, la proprietaria, Eleonora Marcello,
di 30 anni, ha usufruito dei fondi previsti dalla legge sull' imprenditoria
giovani. Nelle settimane scorse, sempre nel vibonese, e' stato incendiato
da sconosciuti lo stabilimento dolciario 'Cassarese' a Nardodipace.
Anche quest'ultima struttura era stata realizzata con fondi per l'imprenditoria
giovanile. ''Sono determinata ad andare avanti perche' si tratta del
mio futuro''. E' quanto ha detto la proprietaria dello stabilimento
balneare incendiato da sconosciuti a Pizzo, Eleonora Marcello. ''Per
realizzare lo stabilimento - ha aggiunto - ho dovuto superare difficolta'
e ostacoli di varia natura e ora che vi ero riuscita ho visto crollare
tutto. Ma ho intenzione di riprendere dall'inizio, sperando di essere
aiutata da chi e' preposto. In tal senso della situazione informeremo
il prefetto Mario Tafaro,particolarmente sensibile a queste problematiche''.
Nella struttura era prevista l'occupazione di alcuni lavoratori che
dovevano essere impiegati in un bar ed in una pizzeria annessi allo
stabilimento balneare e nel servizio spiaggia.
Il
Sindaco di Altomonte “Enorme risposta di solidarietà.
Atto grave legato a contesti locali e definiti”
04/05 ''L' enorme risposta in solidarieta', amicizia, partecipazione
ed attestati di stima ed affetto, giuntici da tutta la Calabria e
da tutte le sue istituzioni, sono per me e per Altomonte il miglior
riconoscimento per la trasparenza, l' onesta' e la saldezza politica
e culturale della nostra azione amministrativa''. A sostenerlo e'
stato il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, al quale, il primo
maggio scorso, sono state incendiate le due automobili. ''Ho sempre
dichiarato - ha aggiunto Coppola - che l' atto consumatosi ad Altomonte
e', per quanto grave, legato a contesti locali e definiti, su cui
gli organi inquirenti stanno lavorando alacremente per individuare
i colpevoli. Ritengo il gesto una reazione inconsulta di persone che,
probabilmente, si sentono danneggiate da un' azione amministrativa
improntata alla trasparenza, alle pari opportunita' tra cittadini
ed a un rapporto diretto con essi. Mi colpiscono profondamente le
espressioni di Costantino Belluscio tese a gettare discredito sull'
operato mio e dell' Amministrazione, paventando mie accuse nei suoi
confronti e difendendosi gettando ombre inquietanti su promesse elettorali
o di favori ed a vendette personali consumate in questi mesi. Chiunque
abbia sentito o letto le mie dichiarazioni, puo' serenamente giudicare
se le mie parole si prestavano a questo tipo di interpretazione, io
sinceramente non lo credo, ma Belluscio, l' unico in Calabria, ha
voluto dargli questo significato. La campagna elettorale dello scorso
anno ad Altomonte, per l' elevato livello dello scontro politico,
e' stata attentamente tenuta sotto controllo dalle forze dell' ordine
e dall' autorita' giudiziaria. Essi hanno gia' in mano tutti gli elementi
per giudicare chi, un anno fa, era in grado di fare promesse elettorali
e proposte di scambio agli elettori o chi, eventualmente, le ha fatte''.
''Per questo, serenamente - ha concluso Coppola - anche io dico agli
investigatori di indagare nella direzione delle promesse elettorali,
pur ritenendo che nessuno spunto potranno trovare, perche' da parte
mia niente e' stato promesso o scambiato con nessuno''.
A Coppola è giunta anche la solidarietà del Partito
Liberale Italiano della Calabria espressa dal suo segretario regionale,
Ciro Palmieri che ha espresso “la massima solidarietà
al Sindaco di Altomonte Giampiero Coppola per il gravissimo atto indimidatorio
di cui è stato fatto segno.”
Bertolaso
firma l’ordinanza per Cavallerizzo. Loiero: “Ricostruzione
in un anno e mezzo”
04/05 Il Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile,
Guido Bertolaso, ha firmato l' ordinanza per il Comune di Cerzeto,
nel cosentino, interessato da un movimento franoso che ha portato
alla distruzione di numerose abitazioni della frazione Cavallerizzo
ed all' evacuazione di circa 300 persone. Lo ha reso noto il presidente
della Regione Calabria, Agazio Loiero. Loiero, secondo quanto riferito
dall' Ufficio stampa della Giunta, ha parlato con Bertolaso il quale,
nel corso del lungo colloquio, ha comunicato di aver firmato l' ordinanza
che riguarda Cerzeto. Loiero, che gia' nei giorni scorsi, in un incontro
avvenuto a Roma, aveva sensibilizzato sul problema Bertolaso, sara'
mercoledi' prossimo, alle 10, nel Comune disastrato dove, assieme
al Responsabile della Protezione civile nazionale, illustrera' al
sindaco ed ai cittadini i contenuti dell' ordinanza. Nell' occasione,
e' scritto nella nota, sara' indicata l' area su cui si dovra' procedere
alla ricostruzione del rione franato, definendo anche i tempi della
realizzazione che, comunque, ''non potranno andare - ha commentato
Loiero - oltre diciotto mesi''. Stamani c' e' stato sul caso Cerzeto
un colloquio telefonico tra i presidenti della Regione e della Provincia
di Cosenza, l' on.Mario Oliverio. Anche Oliverio, quindi, sara' mercoledi'
nel Comune del cosentino per partecipare all' iniziativa nel corso
della quale sara' illustrata al sindaco ed ai cittadini i contenuti
dell' ordinanza.
Slitta
al 17 maggio il processo contro l’ex direttore AS D’Alessandro
04/05 E' stato rinviato al prossimo 17 maggio, il processo all' ex
direttore generale dell' azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro,
Carmelo D' Alessandro, scaturito dall' inchiesta sull' affidamento
da parte dell' Azienda dell' appalto per la fornitura dei servizi
di lavanderia, disinfestazione e pulizia del nocosomio. Il rinvio
si e' reso necessario perche' il Gip, Donatella Garcea, era assente
per motivi di salute. Attualmente, oltre a Garcea, per la quale e'
imminente il trasferimento alla Corte di Appello, l' ufficio dei Giudici
per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo opera al 50%
del proprio organico. La carenza di magistrati finisce cosi' per ripercuotersi
sull' attivita' degli uffici. Da un mese, inoltre, e' stata trasferita
in Corte d' Appello, Teresa Tarantino e manca, per motivi di salute,
anche Flavia Costantini (che e' stata trasferita a Roma). Dei tre
gip presenti Tiziana Macri' e' impegnata nei provvedimenti definitori
del processo Decollo, mentre gli altri in servizio sono Abigail Mellace,
che oltre a trattare i suoi processi sostituisce la Costantini e Maria
Vittoria Marchiano' e' in attesa del trasferimento in Corte d' Appello.
Lo slittamento ad altra data delle udienze, dovuto alle situazioni
che si stanno verificando, potrebbe riguardare, a quanto pare, anche
altri processi previsti nei prossimi giorni.
"Scienza
e Vita" di Crotone dice no ai referendum sulla procreazione assistita
04/05 Il Comitato ''Scienza e vita'' di Crotone, recentemente costituito,
dice no all' uso del referendum su materie decisive per il futuro
dell' uomo quali la procreazione assistita. ''I quesiti referendiali
con i quali sono state raccolte le firme - spiegano in una nota i
membri del comitato - sono ingannevoli. Fanno intravedere la possibilita'
di terapie per le quali non esistono neppure le premesse. Si dichiarano
a favore della salute e della donna, ma in questo modo produrrebbero
solo l' effetto contrario''. ''Il non voto - conclude la nota - e'
una modalita' consapevole per manifestare la propria contrarieta'
ai quesiti proposti. La vita non puo' essere messa ai voti. La legge
40/2004, frutto di un lungo e approfondito lavoro parlamentare, pur
se imperfetta, e' condivisibile nei suoi principi. Con il referendum
si propone uno stravolgimento radicale e noi, nel tentativo di difendere
e sostenere il rispetto per la vita, ci siamo posti l' obiettivo di
divulgare e rendere accessibili tutte le informazioni inerenti al
referendum e ai suoi quesiti per meglio capire i punti decisivi che
intendono eliminare''.
Sequestrala
una cava abusiva a Scigliano
04/05 Una cava abusiva per l'estrazione di materiali inerti e' stata
sequestrata nelle campagne del comune di Scigliano dal personale del
corpo forestale dello stato che ha denunciato una persona. Nel corso
di controlli il personale della forestale ha individuato l'area, di
circa 700 metri quadrati, che lo scavo del terreno ha provocato una
alterazione e stravolgimento dello stato dei luoghi. La zona, sottoposta
a vincolo paesaggistico-ambientale, costeggia parallelamente il torrente
Bisirico, affluente di sinistra del fiume Savuto, iscritto nell' elenco
delle acque pubbliche.
Due
incontri sulla viabilità nella sede della Provincia
04/05 Due incontri si sono tenuti ieri, presso la sala di presidenza
della Provincia: il primo per fare il punto sulla situazione di ripristino
della Strada Provinciale ex-S.S. 278, che collega Lago ad Amantea
e, quindi, alla costa tirrenica cosentina, da qualche mese intransitabile
nel tratto del Viadotto Versaggi, e l’altro per la sistemazione
della strada che collega Cleto a Campora San Giovanni.
L’Assessore Provinciale alla Viabilità e Infrastrutture
Arturo Riccetti ha assicurato che, per quanto riguarda la Strada di
Lago, dopo gli opportuni sopralluoghi, sono stati avviati i lavori
per la realizzazione della bretella che bypasserà il viadotto
e che, pertanto, si è cercato di accelerare i tempi perché
gli stessi lavori siano completati entro la fine di maggio.
Erano presenti all’incontro il Responsabile del Procedimento
Ing. Stefano Aiello, il Progettista e Direttore dei Lavori Renato
Olivito, il Progettista e Responsabile della Sicurezza Eugenio Costabile,
il Sindaco del Comune di Lago Arch. Vittorio Cupelli, l’Assessore
di Lago Fiorenzo Scanga, il Consigliere Provinciale e Vice Sindaco
di Lago Elio Filice, Franco Iacucci, Vice Sindaco di Aiello, ed il
titolare dell’Impresa appaltatrice C.B.R. S.r.l..
L’Assessore Riccetti ha rivolto un sentito ringraziamento all’Amministrazione
di Lago ed ai responsabili tecnici per la collaborazione dimostrata
che diventa, come in questo caso, un esempio di efficace sinergia
istituzionale volta a risolvere realmente i problemi delle comunità.
Il Vice Sindaco di Lago e Consigliere Provinciale Filice ha, dal canto,
suo riconosciuto l’impegno dell’Assessore Riccetti ed
ha manifestato riconoscenza per l’attenzione dimostrata nei
confronti degli abitanti della cittadina di Lago.
Come si ricorderà, si tratta di una situazione che richiedeva
una improrogabilità di interventi, poiché l’arteria
chiusa al traffico per i lavori di rifacimento isola, di fatto, Lago
dalla costa. tirrenica, essendo l’ex-S.S. 278 l’unica
strada di sbocco verso il mare, con le ripercussioni negative sull’intero
territorio che si possono ben immaginare..
L’Assessore alla Viabilità e Infrastrutture Arturo Riccetti,
confortato dal supporto tecnico degli esperti, verificata la situazione
in cui versa il tratto stradale, ha prodigato il massimo impegno personale
e, assieme al Presidente della Provincia Mario Oliverio, si era attivato
per operare gli interventi necessari e scongiurare, innanzitutto,
le situazioni di pericolo esistenti e, quindi, sollecitare il ripristino
del tratto compromesso dal crollo del ponte, poiché la deviazione
attualmente costringe gli utenti ad affrontare un percorso lungo ed
impervio per raggiungere la zona costiera
Una soluzione prospettata dall’Assessore alla Viabilità,
nell’immediato, per la strada che collega Cleto a Campora, intanto,
ha trovato soluzioni più celeri poiché il tratto stradale
in questione è stato provvisoriamente sistemato e reso percorribile,
in attesa che si proceda ad altri interventi coordinati per risolvere
definitivamente il problema. All’incontro ha partecipato anche
il dirigente responsabile della viabilità Silvio Ciacco e l’Assessore
di Cleto Ugo Russo.
Sei
arresti a Cassano per spaccio
04/05 Sei persone sono state arrestate dai carabinieri a Cassano
allo Ionio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati sono Cantore Maurizio, 27 anni, Giuseppe Iannicelli,
43 anni, di sua moglie, Maria Rosaria Lucera 35 anni, Iannicelli Marco,
23 anni, Perciaccante Filomena, 58 anni, mamma di Maria Rosaria Lucera,
e di Perciaccante Angela, 58 anni. Quattro degli arrestati, le tre
donne e Maurizio Cantone, hanno ottenuto dal gip del tribunale di
Castrovillari gli arresti domiciliari mentre gli altri due sono detenuti
in carcere. I particolari dell'operazione sono stati illustrati nel
corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il sostituto
procuratore Baldo Pisani ed il comandante della tenenza dei carabinieri
di Cassano, Giorgio Feola. Nel corso delle indagini, iniziate nel
2003, e' emerso, secondo quanto si e' appreso, che il gruppo, con
a capo Giuseppe Iannicelli, aveva organizzato in modo capillare sul
territorio l'attivita' di spaccio. Gli investigatori stanno valutando
la posizione di una ventina di indagati.
Rimarrà
fino a settembre il volo Alitalia da Crotone a Roma
04/05 Durante il periodo compreso tra i mesi di maggio e settembre,
Alitalia continuera' ad effettuare un volo di andata con partenza
dall' aeroporto di Crotone alle ore 7.20, arrivo a Roma e proseguimento
per Milano e ritorno la sera. Lo annunciano il presidente della Provincia
di Crotone, Sergio Iritale, ed il presidente della Camera di Commercio,
Luigi Siciliani. In una nota Iritale e Siciliani esprimono soddisfazione
per la soluzione giunta ''dopo quattro mesi di lunghe ed estenuanti
trattative, dell' importante questione delle emergenza voli da e per
l' aeroporto Sant'Anna''. Uno sforzo teso ad evitare l' interruzione
dei voli sull' aeroporto Sant'Anna dopo il preannunciato disimpegno
di Alitalia a partire dall' inizio di maggio. ''Rimangono, invece
validi - proseguono Iritale e Siciliani - gli orari e le modalita'
gia' previsti dal bando, da operarsi dal mese di settembre in poi,
dopo l' espletamento della gara per gli oneri di servizio pubblico,
che prevede due voli da Crotone per Roma con proseguimento per Milano
e ritorno in serata''. Il Presidente della Provincia ed il Presidente
della Camera di Commercio di Crotone precisano che ''il raggiungimento
di tale rilevante risultato giunge dopo mesi di impegno e rappresenta
un primo importante obiettivo in una situazione di grande emergenza
che rischiava di lasciare i cittadini della provincia di Crotone privi
di voli. Tuttavia, nonostante tale risoluzione, e' fondamentale non
abbassare la guardia e continuare a mantenere alta l' attenzione e
l' impegno sulla questione dell' aeroporto''. ''Allo stesso tempo
e' indispensabile - concludono - a rafforzare, di concerto con la
societa' Sant'Anna, l' assetto societario dell' aeroporto, dotandolo
delle necessarie risorse per lo sviluppo. La strada verso il rilancio
e' lunga e complessa e non puo' che assurgere a questione regionale''.
Recapitata
al Sindaco Speranza una busta con un proiettile a salve e minacce
anche per Loiero, Napoli e Lo Moro. Decisa la protezione personale
per Speranza e Lo Moro.
03/05 Una busta contenente un fac-simile di scheda elettorale ed
un proiettile per pistola a salve e' stata fatta recapitare stasera
al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, dei Ds. Le minacce,
secondo quanto si e' appreso, erano rivolte, oltre che a Speranza,
al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero; al vicepresidente
della Commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, di An, ed
al neo assessore regionale alla Sanita', Doris Lo Moro. L' intimidazione
e' stata denunciata da Speranza alla Polizia di Stato. Sul fac-simile
di scheda elettorale sono stati scritti i nomi di Loiero, Napoli,
Lo Moro e Speranza accanto ai quali e' stata tracciata una croce.
Nello stesso involucro e' stato poi trovato anche il proiettile a
salve. Sull' episodio ha avviato indagini il Commissariato di Lamezia
Terme. Il 20 aprile scorso persone non identificate, sempre a Lamezia
Terme, avevano incendiato il portone dell' edificio comunale, nel
quartiere Nicastro, dove ha sede la sala consiliare. L' incendio,
per appiccare il quale era stato utilizzato del liquido infiammabile,
era stato spento dai vigili del fuoco. Dopo questo episodio misure
di protezione personale sono state disposte nei confronti del sindaco
di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e dell' assessore alla Sanita'
della Regione Calabria, Doris Lo Moro, entrambi dei Ds. La decisione
e' stata presa dal Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza
pubblica, presieduto dal prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace, dopo
che stasera e' stata fatta recapitare al sindaco Speranza una busta
contenente minacce ed un proiettile per pistola a salve. Nella busta,
che e' stata spedita per posta ed e' giunta al Comune, secondo quanto
si e' appreso, era stato anche inserito un fac-simile di scheda elettorale
con i nomi, oltre che di Speranza e di Doris Lo Moro, del presidente
della Regione Calabria, Agazio Loiero, e del vicepresidente della
Commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, accanto ai quali
era stato tracciato un segno di croce. Il Comitato per l' ordine pubblico
ha anche disposto l' intensificazione delle misure di vigilanza e
protezione cui sono gia' sottoposti, per motivi istituzionali, il
presidente Loiero e l' on. Napoli. Le misure di protezione, secondo
quanto si e' appreso, sono state disposte in via cautelativa ed in
attesa di un approfondimento sul piano investigativo dell' episodio
accaduto stasera e della verifica dell' effettiva esistenza di una
situazione di rischio per i quattro esponenti politici nei confronti
dei quali sono state rivolte le minacce. Il Comune di Lamezia, in
occasione della consultazione elettorale del 3 e 4 aprile scorsi,
e' tornato alla normale gestione amministrativa dopo che nel novembre
del 2002 il Consiglio era stato sciolto per presunte infiltrazioni
mafiose. Un altro scioglimento del Consiglio, sempre per infiltrazioni
mafiose, c' era stato anche negli anni '90.
Attentato
al Sindaco di Altomonte: Solidarietà del Comune di Rende, Barile,
Centaro, Gentile, Interrogazione a Pisanu di Pappaterra e Oliverio.
(Speciale)
Costituito
il coordinamento permanente dei Governatori del Meridione
(Speciale)
Processo
per la strage di Piazza Fontana: Tutti assolti e i familiari delle
vittime devono pagare le spese (Speciale)
A
Milano sgominata un organizzazione delle ndrangheta che gestiva il
traffico della droga. 119 arresti
03/05 All'ora X, simultaneamente, 750 uomini dei carabinieri, con
il supporto di un elicottero e 6 unita' cinofile, hanno suonato il
campanello di 91 abitazioni situate in diverse localita' di 14 province
italiane e tratto in arresto altrettante persone, molte delle quali
affiliate a diverse e potenti cosche della 'ndrangheta calabrese.
In mattinata poi gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore
della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Mario Venditti, hanno
completato l'opera recapitando direttamente in carcere, dove erano
detenute per altre cause, altri 28 mandati di cattura. In totale,
l'operazione 'Costa dei Monaci', la piu' imponente per numero di persone
arrestate e per valore di beni e di droga sequestrata dal 1995 - ha
sottolineato in una conferenza stampa il comandante provinciale dei
carabinieri di Milano, col.Cosimo Piccinno - ha consentito di bloccare
119 persone, tra cui 11 donne, tutte accusate di traffico di stupefacenti
a fini di spaccio e associazione per delinquere. E ha consentito il
recupero in diverse tranche di 60 chili di cocaina pura, il sequestro
di immobili per un valore di oltre 3 milioni di euro. Sequestri, fanno
notare gli investigatori, recentemente acquisiti nel patrimonio dello
Stato alla luce di sentenze di confisca appena passate in giudicato.
L'operazione infatti si e' snodata in vari episodi e in due anni di
indagini che hanno confermato Milano crocevia del traffico di droga
mentre le organizzazioni che lo gestiscono si dividono compiti e territori
con accordi realizzati tra le diverse famiglie. I carabinieri tenevano
d'occhio dapprima un gruppo che si riteneva dedito appunto allo spaccio
di importanti quantita' di cocaina, nel quale spiccavano due persone,
Antonio Catanzaro 'Ferrofilato' e Salvatore Carvelli, 'U scellerato',
inseriti in una cosca di Petilia Policastro (Crotone) che dagli anni
'90 in poi aveva trasferito i propri interessi nel nord Italia e in
particolare nell'hinterland milanese. Gli investigatori si sono quindi
messi a cercare i canali di rifornimento e hanno scoperto l'esistenza
di altri due gruppi costituiti da calabresi, anche in questo caso
legati alla 'ndrangheta: la prima capeggiata da Emiliano Trovato e
Francesco Prestia, rispettivamente figlio e nipote di Franco Trovato,
un noto boss attualmente in carcere. La seconda, con a capo Francesco
Trefiletti e Giuseppe Mezzatesta, esponenti dal clan 'Italiano-Papalia'
operante a Delianuova (Reggio Calabria), che controllava il traffico
di droga a Milano, in particolare nel quartiere di Baggio. L'importazione
invece era affare di altri gruppi della 'ndrangheta calabrese che
si servivano di insospettabili corrieri (e' stato identificato perfino
un pensionato quasi ottantenne, originario di Cerignola (Bari) e residente
a Milano) e di sofisticati sistemi. Ad esempio facevano viaggiare
le auto con la cocaina nascosta in doppifondi spedendole dalla Spagna,
attraverso il valico di Ventimiglia, su bisarche che trasportavano
auto usate destinate ai rivenditori del Piemonte. ''Quello che e'
emerso - ha detto ancora il col. Piccinno - e' che Milano resta il
crocevia del traffico di cocaina in Italia e che al nord operano organizzazioni
che hanno le dimensioni ormai di piccoli eserciti''. Lungi dal farsi
la guerra spesso queste organizzazioni si dividono compiti e territorio.
Ormai i loro affari sono cosi' perfezionati che riescono ad associarsi
(lo dimostra la presenza tra i ricercati di diversi colombiani di
Cali) con i grossisti sudamericani quando non addirittura coi produttori.
In una organizzazione di questo tipo non poteva mancare il 'Consiglio
di amministrazione', la cupola calabrese dove si facevano gli accordi
e dove frequentemente i vari tronconi si riunivano per mettere a punto
le strategie: i carabinieri hanno scoperto che i summit si tenevano
periodicamente nel residence 'Costa dei Monaci' di Tropea di proprieta'
di Carmelo Papalia, cognato dei fratelli Mammoliti di Oppido Mamertina,
livello di vertice, secondo gli inquirenti, dell'omonima e famosa
'ndrina'.
Processo
No Global di Genova: Placanica malato non va e tanti non ricordo
03/05 Molti ''non ricordo'' hanno caratterizzato stamane in aula
il lungo interrogatorio di Dario Raffone, il carabiniere ventenne
che si trovava a bordo del Defender, il 20 luglio del 2001 in piazza
Alimonda, durante il G8, quando venne ucciso il giovane no global
Carlo Giuliani. Nel corso del processo a carico di 25 no global accusati
di devastazione e saccheggio doveva venire sentito anche Mario Placanica,
l' ex carabiniere congedato dall' Arma alcune settimane fa per motivi
di salute, da cui parti' il colpo mortale contro Giuliani, ma la sua
deposizione e' slittata. Il suo difensore, avv. Vittorio Colosimo,
ha infatti prodotto un certificato medico per una caduta occorsa al
giovane il 30 aprile. ''Ho sentito due colpi di arma da fuoco - ha
raccontato Raffone rievocando la morte di Giuliani - ma non ho capito
da che parte erano partiti. Avevo infatti il volto coperto di sangue
ed ero rannicchiato sotto il corpo di Placanica''. ''Ricordo solo
- ha aggiunto - di essere stato portato al pronto soccorso e di aver
saputo cosa era successo in piazza Alimonda solo alla sera dalla televisione''.
Tra i vari ''non ricordo'' Raffone ha raccontato che ''in piazza c'
era molta gente che lanciava oggetti, pietre e bottiglie. Ci siamo
trovati bloccati in piazza a bordo del Defender. Eravano in tre carabinieri,
io, Placanica e Filippo Cavataio''. Raffone aggiunge :''Ho anche sentito
Placanica dire 'Finitela', 'Andate via', mentre i manifestanti stavano
aggrendendo il Defender''. Alla domanda del pm Anna Canepa se aveva
avuto paura, Raffone ha risposto:''Abbastanza, anche perche' ero stato
colpito da un oggetto duro che mi aveva spaccato la faccia''. A Raffone
i difensori hanno contestato la versione fornita a suo tempo sul posto
che occupava dentro il defender. Il carabiniere aveva infatti sottoscritto
una dichiarazione in cui diceva che era seduto sul sedile anteriore.
''Mi ero confuso - ha puntualizzato oggi - mi trovavo infatti dietro,
insieme a Placanica''. Alcuni difensori, vicini alla famiglia Giuliani,
da tempo sostengono invece che a bordo del Defender ci fossero quattro
carabinieri e che a sparare non sia stato Placanica, ma un suo superiore.
Nel corso dell' udienza e' stato poi sentito Giuseppe Zappia, di Palermo,
sottotenente dei carabinieri, a sua volta presente in piazza Alimonda
al comando del primo plotone della Compagnia Intervento Risolutivo.
''Fui io a far salire sul Defender Placanica e Raffone - ha raccontato
in aula - in quanto stavano male e avevano vomitato a causa dei fumogeni.
Oltre a loro molti altri carabinieri non erano piu' in grado di proseguire
nell' intervento perche' erano intossicati''. Zappia ha inoltre ricordato
che a comandare i carabinieri in piazza Alimonda erano il dottor Adriano
Lauro, dirigente di polizia, e il tenente dei carabinieri Claudio
Cappello del Battaglione Tuscania.
Giuliani: “Raffone mi sembra uno
po’ sprovveduto”
"L'impressione e' che sia un po' sprovveduto": cosi' il
padre di Carlo Giuliani commenta la testimonianza del carabiniere
Dario Raffone. "La cosa piu' straordinaria e' che non e' stato
in grado di dire se i colpi provenissero dall'interno del "Defender".
Questo e' davvero incredibile perche' la detonazione di due spari
dentro un abitacolo deve essere devastante. Da questo punto di vista
ci sono molte contraddizioni". E conclude Giuliani: "E'
necessario continuare ad insistere per una ricostruzione veritiera.
Noi continuiamo a pensare che sia necessario trovare la verita' non
solo per restituirla a Carlo ma anche per dare finalmente al Paese
una versione esatta di quello che e' successo".
La
spesa sociale aumenta al nord e viene tagliata al sud
03/05 Le politiche sociali gestite dai Comuni del Mezzogiorno hanno
subito una drastica riduzione di risorse dal 2002 al 2003: -108 milioni
di euro, vale a dire il 5,6% in meno, in controtendenza rispetto alle
altre aree del Paese. E' la conclusione della ricerca elaborata dal
centro Cierre di Cosenza . La ricetta suggerita dai ricercatori prevede
l'adozione di ''un efficace modello perequativo che riequilibri le
differenze e tenda a una maggiore equita' ''. Nel 2003 la spesa delle
Amministrazione comunali del Mezzogiorno destinata al settore sociale
e' stata di 1.823 milioni di euro rispetto ai 1.931 milioni di euro
dell'anno precedente. Un trend negativo per la spesa sociale che pone
i comuni del Mezzogiorno in assoluta controtendenza rispetto alle
altre aree del Paese: Nord-Ovest (+4,1%), Nord-Est (+1,0%) e Centro
(+5,8%). L'analisi delle risorse finanziarie messe in campo dai comuni
per i servizi di assistenza agli anziani, per gli asili nido, per
i servizi legati all'infanzia e ai minori, per la beneficenza pubblica
e, infine, per i servizi diversi alla persona conferma il divario
esistente tra il Mezzogiorno e le restanti aree dell'Italia. Se, infatti,
complessivamente, il dato nazionale segna - secondo la ricerca - un
incremento poco significativo dell'1,2%, pari a circa 92 milioni di
euro cio' lo si deve esclusivamente alla performance negativa registrata
dal Mezzogiorno: ad una crescita complessiva della spesa nel settore
sociale delle Amministrazioni comunali del Centro-Nord, quantificabile
in circa 200 milioni di euro si contrappone una flessione della spesa
nelle realta' comunali del Mezzogiorno pari a 108 milioni di euro.
A una lettura piu' ravvicinata dei bilanci comunali e analizzando
le voci di spesa per funzioni, la ricerca di Cierre rileva come nel
Sud le risorse finanziarie destinate al settore sociale, rispetto
alle altre funzioni, incidono sul totale complessivo soltanto per
l'8,6% (nell'anno 2002 l'incidenza era superiore, pari al 9,1%), un
valore, inferiore a molte aree del paese. ''Le amministrazioni comunali
del Nord-Est hanno precisato gli analisti di Cierre Ricerche disponendo
di un maggiore livello di entrate tributarie hanno la capacita' di
destinare maggiori risorse verso la spesa sociale a differenza delle
realta' comunali del Mezzogiorno che, al contrario, risultano fortemente
penalizzate da una piu' limitata autonomia finanziaria che si ripercuote
inevitabilmente su una riduzione complessiva della programmazione
finanziaria finalizzata al benessere sociale''. Insomma, dai dati
emerge - secondo la ricerca - come la disponibilita' finanziaria dei
comuni sia direttamente correlata all'universo dei soggetti passivi
di imposta, alla loro capacita' contributiva. A questo riguardo, Cierre
rileva inoltre che i recenti provvedimenti in materia di federalismo
fiscale, puntando a sostituire e ridurre i trasferimenti derivati
con il meccanismo di compartecipazione ai tributi (compartecipazione
Irpef), potrebbero determinare ''un circuito virtuoso solo a meta'
dove a trarre benefici sarebbero principalmente le realta' territoriali
del Centro-Nord a maggiore reddito''. Occorre percio' un modello perequativo
- e' la ricetta di Cierre - che dovra' tener conto anche di altri
fattori strutturali, ambientali e gestionali di ogni ente.
* Il trend della spesa nel settore sociale dei comuni italiani.
Anni 2002-2003 (dai in milioni di euro)
Area |
2002 |
2003 |
Var.
% |
NORD-OVEST |
2.310 |
2.405 |
4,1 |
NORD-EST |
1.851 |
1.870 |
1 |
CENTRO |
1.487 |
1.573 |
5,8 |
MEZZOGIORNO |
1.931 |
1.823 |
-5,6 |
----------- |
------ |
----- |
----- |
ITALIA |
7.579 |
7.671 |
1,2 |
Cade
dalle scale e muore battendo la testa, a San Cosmo albanese
03/05 Una donna, Paola Carneri, 78 anni, di Catanzaro, ospite di
una famiglia di S. Cosmo Albanese, e' morta, stamani, dopo essere
precipitata dalle scale di casa, per raggiungere il piano sottostante.
Secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri di S. Giorgio
Albanese, nella caduta la donna avrebbe sbattuto violentemente la
testa nei gradini della scala. Il corpo della donna e' stato portato
nell' obitorio di Corigliano Calabro dove sara' sottoposta ad autopsia.
Sgarbi
e Corbelli d’accordo sulla fiction su San Francesco di Paola
03/05 Il parlamentare e critico d' arte Vittorio Sgarbi e il leader
di Diritti Civili, Franco Corbelli, hanno chiesto al direttore generale
della Rai, Flavio Cattaneo e al responsabile di Rai fiction, Agostino
Sacca', di realizzare una fiction sulla ''figura di un grande santo
calabrese, San Francesco di Paola''. Lo si e' appreso da una nota
del leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, il quale ha annunciato
che, nei prossimi giorni, sara' organizzata con Vittorio Sgarbi una
iniziativa per sostenere la realizzazione della Fiction. ''La Calabria
- prosegue la nota - e il Sud possono essere rilanciati anziche' vendendo
spiagge e aprendo casino', promuovendo l' arte, la cultura, la bellezza,
la natura e il turismo religioso. Le bellezze del Sud, la civilta',
la cultura, la storia della ex Magna Grecia sono un patrimonio dell'
umanita' poco o nulla valorizzato e non sfruttato turisticamente.
La storia dei Bronzi di Riace, ad esempio, rappresenta un'occasione
persa per la Calabria. Oggi questa regione e il Sud in particolare
devono privilegiare queste ricchezze e investire in una forma alternativa
e redditizia di turismo: quello culturale e religioso. Padre Pio e
San Giovanni Rotondo dimostrano cosa puo' rappresentare, al di la'
dell' aspetto religioso, in termini di ritorno turistico, la valorizzazione
di queste figure e grandi personaggi della Chiesa''. ''In Calabria
ad esempio - e' aggiunto nella nota - c' e' un santo, San Francesco
di Paola, che in pochi conoscono al di fuori della regione e che invece,
se promosso adeguatamente e fatto conoscere al grande pubblico, potrebbe
rappresentare, con il suo Santuario di Paola, una meta per milioni
di fedeli e pellegrini di tutta Italia. A questo santo sono legati
una serie di straordinari miracoli e episodi di coraggiose denunce,
di impegno civile, di solidarieta', di carita', di lotta al potere
e ai soprusi che potrebbero se raccontati in una fiction, magari proprio
in occasione del quinto centenario della scomparsa di questo santo,
che ricorre nel 2007, rappresentare uno straordinario veicolo promozionale
e di grande e forte interesse religioso e turistico''. ''Proprio in
questi giorni a Paola - conclude la nota - si celebrano i festeggiamenti
in onore del santo. Migliaia di fedeli si recano al santuario. Dopo
la fiction potrebbero invece diventare milioni. E' anche cosi' che
si rilancia il Sud''.
Iniziativa
sulla legalità a Rossano
03/05 ''Un mondo di giustizia.. Un gioco da ragazzi''. E' questo
il tema dell' incontro organizzato, per domani, alle ore 10, al Palamurialdo
a Rossano Scalo, da ''Riferimenti'' - Coordinamento Nazionale Antimafia
- Comitato di Coordinamento della Sibaritide, in occasione dell'Edizione
2005 delle giornate calabresi di ''Gerbera Gialla'' - Giorno della
Memoria. All' interno dell' evento dedicato all' educazione civica
ed alla legalita' e rivolto soprattutto alle nuove generazioni, e'
previsto un Musical ispirato alla favola di ''Pinocchio'', eseguito
dagli alunni del III Circolo Didattico. Il Musical, presentato dalla
Direttrice Rosa Pirillo, sara' preceduto da una introduzione di Padre
Antonio Molinaro, Responsabile Locale di ''Riferimenti'' e membro
del Coordinamento Nazionale Antimafia e dai saluti del sindaco, Orazio
Longo. Seguira' un dibattito che sara' moderato dal giornalista Matteo
Lauria. Sono previsti, inoltre, gli interventi di Salvatore Talleri,
Presidente della Fondazione ''Caponnetto''; di Elisabetta Baldi, Vedova
Caponnetto; di Alberto Liguori, Magistrato di Sorveglianza del tribunale
di Cosenza e di Guido Marino, Questore di Cosenza. Le conclusioni
sono affidate ad Adriana Musella, Presidente del Coordinamento Nazionale
Antimafia. L' evento, inserito nella serie delle giornate calabresi
e nazionali di sensibilizzazione all' educazione alla Legalita', e'
coordinato da Luigi Marino, segretario di ''Riferimenti'' per la Provincia
di Crotone e l' area della Sibaritide, da Giovanni Fortino (Settore
Sicurezza) e dall' Avv. Antonio Campilongo (Settore Giustizia).
Iniziative
della Fondazione EuropaMediterraneo per il 13 e 14 maggio
03/05 Due giorni di intensi incontri che saranno una vera porta aperta
sul Mediterraneo. Li propone la Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo,
nata per volontà della Provincia di Cosenza e del suo Presidente,
Mario Oliverio, che si propone quale obiettivo il dialogo interculturale,
lo sviluppo e la creazione di una rete di relazioni economico-sociali
fra realtà che si affacciano sul mare comune, anche in vista
dell’appuntamento del 2010, quando sarà realizzata l’area
di libero scambio euromediterranea. Nell’anno europeo dedicato
al Mediterraneo e per la ricorrenza del decennale del partneriato
euromediterraneo, la Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo porterà
a Cosenza i prossimi 13 e 14 Maggio gli ambasciatori di Egitto, Tunisia,
Marocco, Giordania, Algeria, Libia, Siria, Albania, i Rettori delle
Università di questi paesi, la VicePresidente dell’Assemblea
dell’Unione Europea, Elsa Papadimitriou, Giovanni Di Stasi,
Presidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali d’Europa,
i Governatori delle regioni del Sud, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo,
capofila delle reti italiane ed europee, insieme a discutere di “Cooperazione
e partneriato: scelte strategiche per la sicurezza, la pace e lo sviluppo
nell’area del Mediterraneo”. In occasione del meeting,
Eugenio Bennato sarà a Cosenza per una tappa del suo spettacolo-evento
“Che il Mediterraneo Sia”, Concerto Euromediterraneo per
il Dialogo fra Culture che, oltre Taranta Power, vedrà sul
palco del Teatro Rendano artisti algerini, francesi, marocchini, del
Monzambico.
L’Inno Europeo verrà invece eseguito dall’Orchestra
da Camera del Conservatorio di Cosenza, diretta per l’occasione
da Nayer Nagui, Direttore dell’Opera del Cairo.
Approvata
l’istituzione del rappresentante dei migranti in Consiglio Provinciale
03/05 Il Consiglio Provinciale, nella seduta del 2 aprile 2005, ha
approvato all’unanimità il regolamento per l’istituzione,
in Consiglio Provinciale, dei rappresentanti dei migranti. Sul punto
ha relazionato l’Assessore alle Politiche Sociali e dell’Immigrazione,
Ferdinando Aiello, il quale ha sottolineato «l’importanza
di un atto che rappresenta un’occasione, per l’intera
comunità, di riaffermare il concetto di partecipazione quale
elemento portante della vita civile e democratica».
L’elezione del Consigliere Provinciale aggiunto costituisce
– secondo Ferdinando Aiello – l’apertura di uno
spazio pubblico di partecipazione dei cittadini stranieri residenti
nel territorio: non si tratta ancora del diritto di voto, ma si è
certamente compiuto un primo passo verso il suo riconoscimento. Consapevoli,
però, che lo stesso diritto di voto non esaurisce l’intera
problematica della cittadinanza, il Consiglio Provinciale raccoglie
la sfida e ritiene che dovrà assumere ulteriori impegni, in
direzione del riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone
e dell’eliminazione di ogni ostacolo di inserimento sociale
dei migranti. Il Consiglio dei migranti, e la presenza dei consiglieri
aggiunti all’interno del Consiglio Provinciale, potranno sollecitare
e rivendicare dagli Enti Locali – in relazione alle deleghe
attribuite alla Provincia – concrete iniziative tendenti a:
- Favorire la riunificazione dei nuclei familiari, la regolarizzazione
dei cittadini stranieri e le procedure di rinnovo dei documenti; tutelare
i cittadini stranieri attraverso la creazione di servizi di consulenza
legale e di assistenza giuridica diffuse su tutto il territorio provinciale.
- Promuovere e stimolare tutte le azioni necessarie all’inserimento
sociale dei migranti, con particolare riguardo alle problematiche
degli alloggi, della scuola, della formazione e lavoro, dello sviluppo
economico, della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei servizi sociali.
- Promuovere il riconoscimento del diritto all’inserimento sociale
per i cittadini Rom e contribuire al superamento dei cosiddetti campi
nomadi.
- Promuovere l’attivazione di politiche di accoglienza, di inserimento
sociale e di tutela dei diritti dei richiedenti asilo e dei profughi.
- Favorire la diffusione sul territorio di una cultura della pace
e della convivenza.
- Promuovere politiche che contrastino gli atti di violenza razzista,
le azioni discriminanti e gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti.
Nella discussione sono intervenuti diversi Consiglieri Provinciali,
sia di maggioranza che di minoranza: per il Cons. Antonio Praticò,
della Margherita, attraverso l’istituzione del rappresentante
dei migranti in Consiglio Provinciale si dà voce a chi, fino
ad oggi, non ne ha mai avuto; Domenico Barile, Presidente del Gruppo
Misto, ha espresso i suoi complimenti per un atto che mette avanti
la Provincia di Cosenza sulle problematiche dell’immigrazione:
«sulle questioni serie, noi confermiamo il nostro volerci essere
approvando le scelte quando sono giuste»; i Consiglieri Biagio
Diana e Marino Reda, del Gruppo della Rifondazione Comunista, hanno
dichiarato di aver condiviso appieno questa scelta strategica, confermando
la volontà di approvare un progetto tanto ambizioso; per il
Cons. Piercarlo Chiappetta, dell’UDC, nel nostro territorio
«c’è una significativa crescita degli immigrati
e la nostra responsabilità riguarda il problema dell’accoglienza
e dell’inserimento. Il nostro compito non termina con l’approvazione
di questo regolamento: anzi, è da qui che inizia»; per
Mario Bria, Presidente del Gruppo dei Verdi, si sta approvando un
atto importante che promuove l’integrazione ed il dialogo fra
culture diverse, in una provincia che vuole essere mediterranea ed
andare in direzione della pace; per Francesco Bruno, del Gruppo di
AN, il tema è fra i più attuali e tende ad aprire un
dialogo con gli extracomunitari: «AN è sensibile a queste
problematiche e vuole consentire un’integrazione maggiore degli
immigrati, per mezzo del voto attivo e passivo».
Serie
di provvedimenti approvati in Consiglio Provinciale
03/05
Il Consiglio Provinciale di Cosenza, riunitosi ieri sera, sotto la
presidenza dell’On. Francesco Principe, ha ricordato l’Assessore
al Personale Pietro Petrozza, scomparso meno di un mese fa, con un
minuto di raccoglimento, preceduto dalle commosse parole dello stesso
Presidente Principe: “taciturno, timido ed ossequioso fino al
punto di trasmettere lo stesso messaggio agli altri. Una persona per
bene sotto tutti i punti di vista. Lascia una famiglia ed un vuoto
ed una forma di desolazione che spacca il cuore. Meritava rispetto,
per il rispetto che lui portava verso tutti, senza nessuna distinzione
politica. A lui dedichiamo -ha detto il Presidente Principe- un pensiero
affettuoso, ricordandolo con grande simpatia e con grande rimpianto.
Lasciava un bel ricordo di sé ovunque passava. Ho visto, ai
suoi funerali, tantissima gente con gli occhi pieni di lacrime, compressa
in un sentimento di grande dolore per un uomo che se ne è andato
così, senza un vero perché. Il ricordo non deve essere
cancellato. Nella nostra vita tormentata restano quali capisaldi i
legami, le amicizie, i valori: ad essi dobbiamo aggrapparci per trovare
le vere ragioni del vivere”.
Passando poi ad affrontare i punti inseriti all’ordine del giorno
dei lavori, è stato approvato con 19 voti favorevoli e 4 contrari
il finanziamento delle opere relativo al piano di investimento 2005,
per un complessivo importo di 43.625.000,00 €, che sostanzialmente
andrà a realizzare importanti interventi nei settori dell’edilizia
scolastica, pubblica e sportiva e nella viabilità provinciale.
Nella relazione che ha preceduto la votazione, l’assessore al
Bilancio e Finanze, Rachele Grosso Ciponte, che ha sottolineato come
tali investimenti siano stati resi possibili dalla procedura di “formale
impegno” con la Cassa DD.PP. e che assicureranno alla Provincia
di Cosenza la realizzazione di importanti opere strutturali su tutto
il territorio implementando, quindi, quel patrimonio di attività
che possa garantire la crescita di vari settori in maniera efficace
ed incisiva.
Franco Corbelli ha illustrato l’odg, approvato all’unanimità,
relativo “ad una iniziativa che vuole consegnare alle giovani
generazioni un piccolo segno: abbiamo un patrimonio che è dell’umanità,
che va valorizzato e recuperato, un campo di prigionia, quello di
Ferramonti di Tarsia, che si caratterizzò per umanità
e che andrebbe ricostruito perché rimanga un segno della memoria
come campo più esteso, con 92 baracche, quale luogo di riflessione
per le scolaresche perché diventi luogo simbolo: può
essere un’occasione importante -ha sottolineato il capogruppo
dei diritti civili- che può far diventare questo posto meta
turistica di grande interesse”.
Condivisa l’iniziativa di procedere con la costituzione di una
commissione interlocutoria che valuti questa possibilità da
Biagio Diana: “argomento che va condiviso nella visione globale
della lotta al nazifascismo, va accolto appieno per valorizzare il
patrimonio artistico, culturale nel cui contesto Ferramonti va inserito
a pieno titolo; dello stesso avviso Mimmo Barile: “non è
una questione di solo recupero ma che va posta come memoria storica
e valorizzazione di Ferramenti che è stato un raro esempio
di umanità, in un momento in cui i diritti umani sono stati
selvaggiamente calpestati; per Vincenzo Adamo “compiacimento
per l’iniziativa di Corbelli, propongo che ci si faccia portavoce
presso la regione per investire nel recupero di un importante luogo
della memoria.; all’idea piena aderenza anche di Mario Bria.
Il Presidente Mario Oliverio ha detto subito che l’odg. “Merita
particolare attenzione e riflessione per individuare iniziative concrete
in un percorso pluriennale, per rivalutare un luogo, simbolo della
barbarie delle leggi razziali che hanno caratterizzato la prima metà
del 900, me che ha visto una diversa umanità. E’ luogo
non solo per Cosenza ma per la Calabria che testimonia la sofferenza
per le deportazioni, credo che vada il merito al Comune di Tarsia
che con caparbietà ha continuato a tenere viva questa memoria
storica: va promosso un incontro col Comune per sottoporre assieme,
alla regione, un’idea progettuale ed avviare una serie di attività
culturali connesse che possano gravitare intorno a Ferramonti: un
accordo di programma tra più soggetti per animare una realtà
che da questo progetto potrebbe trarre una vitalità economica
e diventare punto di riferimento per costruire un itinerario inedito
che tenga viva la memoria. Come a Marcinelle ad esempio”.
L’Assessore alla Viabilità ed Infrastrutture Arturo Riccetti
ha proposto, quindi, all’assemblea la modifica degli art. 18
e 19 del regolamento per le concessioni, autorizzazioni e nulla-osta
stradali, modifica che si è resa necessaria per evitare problemi
con le imprese e lungaggini per la soluzione dei problemi di viabilità.
La proposta, passata al varo della competente Commissione Consiliare,
è approvata all’unanimità.
Si procede, a questo punto, con la sostituzione del Consigliere Provinciale
Flaviano Federico con il Consigliere Leonardo Trento dalla Quinta
alla Sesta Commissione Consiliare Permanente.
All’interpellanza, presentata dai Consiglieri Provinciali Marino
Reda e Biagio Diana su “Lavori di ripristino viabilità
della Strada Provinciale 177-Celadi di Rossano”, ha dato risposta
il competente Assessore alla Viabilità Provinciale, Arturo
Riccetti, illustrando la situazione per cui si è verificata
l’interruzione: numerosi smottamenti a seguito di eventi atmosferici
e la conseguente chiusura della strada stessa. Finora, però,
ha precisato Riccetti non è sttao possibile intervenire in
maniera risolutiva poiché esiste un problema di rete fognari
per cui deve intervenire il Comune di Rossano. Appena, così
come ha promesso il Sindaco si sarà provveduto in tal senso,
la Provincia interverrà tempestivamente e per la strada sarà
ripristinato il doppio senso di circolazione. Il Consigliere Marino
Reda, ritenendosi soddisfatto, prende atto che l’intervento
della Provincia è subordinato ai lavori del Comune di Rossano
che si prega di sollecitare ulteriormente.
L’o.d.g. sul Corpo di Polizia Provinciale, presentato da Pasqualina
Straface, con il quale si proponeva una diversa e più moderna
organizzazione dello stesso, discutendone in Commissione e con le
organizzazioni sindacali per poi dibatterne in Consiglio. “L’istituzione
di questo corpo nasce dall’esigenza della popolazione di operare
un corpo di polizia locale, che possa svolgere funzioni più
vicine al territorio e, soprattutto, un ruolo di tutela dell’ambiente
che garantisca ai cittadini la sicurezza necessaria. Necessità,
quindi, per Pasqualina Straface di una riorganizzazione interna, con
un regolamento che dia certezza e specificità di compiti e
funzioni organizzative”.
Sull’argomento, LeonardoTrento ha sollecitato l’accelerazione
per l’approvazione del regolamento che dia dignità ad
un corpo necessario per il territorio.
Il Presidente On. Mario Oliverio la G.P. ha inteso chiarire che, in
aderenza a uno dei punti del programma, lo schema di regolamento per
l’istituzione della Polizia Provinciale, è stato già
trasmesso alla competente commissione affinché l’iter
sia regolarmente svolto e, di seguito, sulla base del regolamento
si procederà alla istituzione vera e propria del Corpo di Polizia
Provinciale. “Una materia così complessa non poteva non
partire dall’esecutivo e se ne era occupato in maniera egregia
il compianto Assessore Pietro Petrozza, lavorando per concretizzare
l’istituzione del Corpo. E’ chiaro che, in questa materia,
avendo le Regioni poteri legislativi, dobbiamo augurarci che la nostra
Regione legiferi al più presto in tal senso, affinché
possiamo dotarci di risorse, strumentazione ed attrezzature. Per quanto
ci riguarda, noi incalzeremo -ha detto il Presidente Oliverio- perché
la Regione trasferisca anche le competenze specifiche. Il dato importante
è che vogliamo trasformare le guardie ittico-venatorie in Polizia
Provinciale, per questo, chiediamo al Consiglio Provinciale di dare
una corsia preferenziale a questo lavoro, sul quale dovremo ancora
dibattere e confrontarci. Abbiamo fatto un lavoro comparato anche
con altre esperienze operanti in Italia e siamo sicuri di aver fatto
un buon lavoro e da qui possiamo partire per fare un’esperienza
positiva. Non c’è nessun atto che tende ad esautorare
il Consiglio Provinciale, anzi, il coinvolgimento è totale
ed ampio per tutti i settori di attività”.
Luigi Salvo dei Comunisti Italiani ha relazionato sulla soppressione
delle postazioni di guardie mediche nell’ASL. n. 2 di Castrovillari,
firmata anche da Giuseppe Gallo dei Ds., con cui si chiede l’intervento
urgente per scongiurare questa eventualità, trattandosi di
una decisione unilaterale che colpisce la cittadinanza: l’unica
postazione rimasta attiva dovrebbe seguire circa ventimila persone.
Sullo stesso argomento sono intervenuti Gianfranco Ponzio, che ha
giustificato l’operazione come razionalizzazione dei costi di
gestione e lo stesso Giuseppe Gallo,
L’Assessore Donatella Laudadio, nel condividere la preoccupazione
dei consiglieri che hanno presentato l’O.d.G., non si è
dichiarata d’accordo sull’ottica razionalistica ed aziendale
dell’assistenza sanitaria. “Non condividiamo nel merito,
perché Castrovillari serve un bacino di 75.000 abitanti, per
cui smantellare questi servizi, significa condannare a morte tutti
i cittadini dell’hinterland, comprese alcune zone della Basilicata.
E’ in atto uno smantellamento nel distretto dove la valutazione
della sanità non è sicuramente indirizzata al benessere
dei cittadini.
Ferroviere
della CGIL scrive ad Epifani per gli atti di inciviltà alla
stazione di Lamezia
03/05 Da oltre 35 anni milita nei partiti di sinistra e nella Cgil
ma ora, dopo aver assistito agli atti vandalici compiuti nella stazione
di Lamezia Terme da alcuni giovani che si recavano al concerto del
primo maggio, ha deciso di scrivere una lettera a Guglielmo Epifani
nella quale denuncia che ''molti giovani non hanno colto il significato
politico della manifestazione della festa dei lavoratori''. L'autore
della lettera e' Mimmo Frustagli, capotreno ed iscritto alla Filt-Cgil,
che la sera del 30 maggio era in servizio nella stazione ferroviaria
di Lamezia Terme per offrire assistenza a coloro che erano in partenza
per partecipare al concerto del primo maggio. ''Non avrei mai immaginato
- scrive Frustagli ad Epifani - di dover assistere ad atti inqualificabili
e incivili messi in atto dai soliti estremisti che non possono considerarsi
appartenenti allo straordinario popolo della sinistra. Nella stazione
di Lamezia Terme l'ira di un gruppo di scalmanati, provenienti dalla
provincia di Crotone, si e' scatenata contro le forze di polizia,
il personale di Trenitalia e il materiale ferroviario si cui viaggiavano
che e' stato ridotto a brandelli''. Per Frustagli la responsabilita'
di quanto accaduto non puo' che ricadere su ''una classe politica
disattenta e lontana dai problemi dei giovani. Quando un giovane offende
la dignita' di chi lavorava per loro, sacrificando una giornata di
riposo, e di conseguenza la memoria di chi, il primo maggio di tanti
anni fa, ha perso la vita per la liberta', o distrugge cio' che appartiene
alla collettivita', senza rendersi conto che a pagare le conseguenze
sara' la stessa collettivita', vuol dire che non ha colto il significato
politico della manifestazione e di conseguenza poteva benissimo starsene
a casa''. ''Mi piacerebbe - ha concluso Frustagli - poter incontrare
i ragazzi che si sono resi responsabili di atti di inaudita incivilta'
per capire le ragioni del loro comportamento e dire loro che la mia
generazione ha partecipato a tante battaglie civili negli anni settanta
per garantire loro un futuro, quando le organizzazioni di massa ad
iniziare dai partiti, riuscivano a isolare sul nascere gruppi violenti
ed eversivi''.
Migliora
il servizio elettrico. In calo le interruzioni di energia
03/05 Continua il miglioramento della continuità del servizio
elettrico. Nel 2004 la durata media complessiva delle interruzioni
per i clienti Enel, di responsabilità dell'azienda, è
scesa a 60 minuti rispetto ai 72 minuti registrati nel 2003, con una
flessione di circa il 17%, grazie agli investimenti nel potenziamento
della rete, pari a oltre 1,5 miliardi di euro nel corso del 2004.
Si riduce ulteriormente - spiega Enel in una nota - lo storico gap
tra le regioni del Sud e quelle del centro Nord. Alcune regioni del
Mezzogiorno hanno registrato risultati addirittura migliori della
media nazionale. A esempio la Puglia con 53 minuti, il Molise con
circa 36 minuti, la Basilicata con 45 minuti. Altre hanno sensibilmente
ridotto la durata media delle interruzioni. La Calabria è passata
dai 104 minuti del 2003 agli 85 minuti del 2004; la Campania da 115
minuti a 92 minuti, la Sicilia da 119 minuti a 80 minuti. Nel Centro
Italia, si segnalano l'Umbria con 44 minuti e le Marche con 43 minuti.
Al Nord, il Trentino Alto Adige dimezza le interruzioni passando dai
102 minuti del 2003 (dovuti a eccezionali eventi meteorologici) a
51 minuti. Il Friuli Venezia Giulia che già partiva da una
soglia molto bassa di 56 minuti scende a 36 minuti. La Lombardia riduce
la durata media delle interruzioni a 30 minuti, circa la metà
della media nazionale. Il Veneto ha subito nella prima parte del 2004
straordinari eventi meteorologici: nevicate con formazione di manicotti
di ghiaccio che hanno seriamente danneggiato la rete. Ciò nonostante,
non supera i 66 minuti di interruzioni per cliente nel 2004 (45 minuti
nel 2003). I dati sono stati comunicati all'Autorità per l'Energia
Elettrica e il Gas per verifica e successiva approvazione.
Fiction
su San Francesco di Paola per i 500 anni della sua morte
02/05 Gino Trematerra, senatore dell' Udc, incontrera' presto il
direttore di Rai Fiction, Agostino Sacca', per discutere della realizzazione
di un film su San Francesco di Paola. Il parlamentare, secondo quanto
riferisce un comunicato, ha chiesto nei giorni di incontrare Sacca',
che e' di origini calabresi, aderendo anche alla richiesta dei Frati
Minimi di Paola. ''L' obiettivo - ha detto Trematerra - e' quello
di fare in modo che, fra due anni, in occasione del cinquecentesimo
anniversario della morte del nostro grande Santo,possa andare in onda
la fiction sulla sua vita e le sue opere, al fine anche di far conoscere
a tutto il Paese ancora meglio la figura di questo straordinario uomo
di Dio. Sono molto fiducioso, anche perche' conosco la sensibilita'
di Sacca'''.
Attentato
al Sindaco di Altomonte: oggi Consiglio comunale aperto. Iniziative
contro la violenza di Oliverio, Pappaterra, Tassone, Bianchi, Villari.
(Speciale)
Il
19 maggio riunione di 200 sindaci d’Italia per le nuove province
02/05 I sindaci di 200 comuni d' Italia si incontreranno a Palazzo
Chigi il 19 maggio, per protestare contro la mancata istituzione delle
nuove province. Quella del 19 maggio si legge in un comunicato del
comune di Corigliano sara' solo la prima manifestazione, espressione
di un malcontento sul problema non risolto dall' attuale governo e
dalle autonomie interne. La decisione e' stata presa ad Avezzano,
provincia dell' Aquila, in occasione della riunione del C.N.N.P. (Comitato
Nazionale Nuove Province), dopo un dibattito tra i presidenti dei
comitati di Aversa, Avezzano, Bassano del Grappa, Melfi, Sibari, Sulmona
e Venezia orientale. Per la Sibaritide erano presenti il vice sindaco
di Corigliano, Italo Le Pera e dall' assessore del comune di Trebisacce
e della comunita' montana Alto Ionio, Nino Chinnici. Il documento
e' stato presentato ai prefetti di Venezia, Vicenza, Caserta, Potenza,
l' Aquila e Cosenza.
Patto
di amicizia tra Provincia di Cosenza e Regione Valle d’Aosta
02/05 Proseguono le manifestazioni del patto d’amicizia stretto
tra Regione Valle d’Aosta, Provincia di Cosenza e Comune di
Belvedere Marittimo e che ha già contato su di una serie di
iniziative che hanno avvicinato le comunità a partire dallo
scorso anno. Per il prossimo Mercoledì 4 Maggio, alle ore 17,00,
presso la Biblioteca regionale di Aosta, è prevista una nuova
Giornata dell’Amicizia che servirà a conferire diplomi
di merito a cittadini belvederesi, residenti in Valle d’Aosta,
che si sono distinti in attività professionali, culturali e
sportive.
All’incontro parteciperanno Donatella Laudadio, Assessore alla
Politiche del lavoro della Provincia di Cosenza; Pietro Ferraris,
Assessore alla Attività Produttive e Politiche del Lavoro della
Regione Valle D’Aosta; Arturo Riccetti, Assessore alla Viabilità
della Provincia di Cosenza; Riccardo Ugolino, Vicesindaco del Comune
di Belvedere Marittimo; Giovanni Sandri, consigliere regionale Valle
d’Aosta; Ernesto Magorno, consigliere Provinciale di Cosenza.
La manifestazione sarà chiusa da una degustazione enogastronomica
con prodotti tipici della due realtà geografiche. Un momento
conviviale particolarmente gradito, come si ebbe modo di verificare
anche nel corso delle tre intense giornate, 17, 18 e 19 Dicembre dello
scorso anno che servirono a suggellare definitivamente il patto d’amicizia
stretto nel corso di una prima serie di incontri che formalizzarono
la volontà di avvicinare le due realtà, anche attraverso
un gemellaggio fra due Comuni di Belvedere e di Courmayeur.
Le manifestazioni ufficiali, con programma ricchissimo, organizzate
di concerto, perseguono lo scopo dello sviluppo, in particolare modo
quello turistico, oltre che rinsaldare le radici di tanti cittadini
della costa tirrenica di Cosenza- segnatamente di Belvedere Marittimo-
che per lavoro (il traforo del Monte Bianco) si trasferirono negli
scorsi anni in Valle d’Aosta.
A
Cirò Workshop delle Camere di Commercio di Calabria, Puglia
e Basilicata
02/05 Si e' tenuto, a Ciro', il workshop delle Camere di Commercio,
Unioni regionali e Centri esteri di Calabria, Puglia e Basilicata,
organizzato dalla Camera di Commercio di Crotone, al fine di riflettere
sui temi delle politiche e delle azioni di sviluppo e sinergie tra
gli enti camerali degli stessi territori. La discussione, incentrata
in particolare su credito, sviluppo dei settori dell' agroalimentare
e del turismo, nonche' internazionalizzazione, e' stata finalizzata
ad elaborare una strategia di sviluppo comune da sostenere anche al
cospetto degli enti territoriali di governo. In particolare sulla
delicata questione del credito gli astanti hanno concordemente avanzato
la proposta di animare i consorzi fidi gia' esistenti e aggregarli,
soprattutto a vantaggio delle imprese caratterizzate da piccole dimensioni
che maggiormente subiscono la problematica dell'accesso al credito
e, comunque, in vista dei nuovi criteri di Basilea II. Ulteriore obiettivo
del workshop e' quello di creare in futuro un coordinamento unico
capace di rappresentare gli interessi del mondo imprenditoriale del
Mezzogiorno e affrontare le problematiche comuni che ostacolano lo
sviluppo di tale area d' Italia.
Sostanze
organiche e sangue rinvenuti in un autobus a Rossano. Probabile un
parto clandestino
02/05 Tracce ematiche e sostanze organiche, residui forse di un parto
clandestino, sono state trovate a Rossano su un pullman di proprieta'
di una societa' di autolinee. Il mezzo era stato lasciato nell' area
utilizzata dalla societa' per il parcheggio dei mezzi. A scoprire
il sangue ed il materiale e' stato il personale della ditta addetto
alle pulizie. Sul ritrovamento ha avviato indagini il Commissariato
di Rossano della Polizia di Stato.
Attentato
al Sindaco di Altomonte: Mercoledì 4 Conferenza stampa all’Unical
02/05 Un vile attentato è stato perpetrato questa notte ai
danni di due autovetture di proprietà del Sindaco di Altomonte,
Giampiero Coppola,una Fiat Punto ed una Citroen AX, andate completamente
distrutte e del portone di casa andato parzialmente bruciato. Ancora
una volta la viltà di un gesto di chi intende forzare con la
violenza il normale corso delle Istituzioni calabresi, pensando di
intimidirle con il fuoco. Ancora una volta un primo cittadino che
viene minacciato da un gesto esecrabile, vile e senza senso compiuto
da mani ignote e nell’anonimato più bieco. Ma le attività
culturali e turistiche ad Altomonte non si fermano, anzi, il primo
cittadino ha annunciato che rilascerà delle nuove dichiarazioni
e la sua presa di posizione in merito all’accaduto proprio nel
corso della conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione
del “Festival Teatro Scuola”, il prossimo mercoledì
4 maggio, alle ore 10.30, nella Sala B (Piano superiore dell’Aula
Magna) dell’Università della Calabria. Alla conferenza
stampa prenderanno parte, oltre al sindaco di Altomonte, l’organizzatore
del Festival, Carlo Danza, il dirigente scolastico dott.ssa Silvana
Palopoli, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Franco
Crispini e Antonio Santagata dirigente del Csa di Cosenza, oltre a
numerose altre personalità del mondo della scuola e dell’università.
Una caratteristica della conferenza stampa è che al termine
dell’incontro l'assessore al turismo del comune di Altomonte,
Vincenzo Barbieri, offrirà un buffet con le tipiche frittelle
calabresi. La rassegna-concorso annuale è dedicata alle scuole
di ogni ordine e grado, si svolge nell'Anfiteatro di Altomonte, su
iniziativa dell'Amministrazione comunale, del Ministero della P.I.,
della Regione Calabria e dell'Associazione Europea degli Insegnanti
e si avvale della collaborazione dell’Unical ed in particolare
di quella del corso di laurea in Dams . Il Festival inizierà
giovedì 5 maggio 2005 per concludersi il 28 maggio. In cartellone
sono presenti 40 scuole provenienti da ogni parte d’Italia:
la presenza di un Liceo di Savona, di un Istituto Commerciale e per
Geometri di Palestrina e di un Istituto d’Arte di Siracusa,
dimostra che la manifestazione è ormai riconosciuta e apprezzata
in tutto il territorio nazionale. Ma sopratutto il “Festival
Teatro Scuola” è un laboratorio didattico. Il motivo
che ha dato vita alla manifestazione nel 1998 è, infatti, quello
di promuovere l’uso della drammatizzazione nelle attività
scolastiche. Ma il festival vuole anche offrire alle scuole l’opportunità
di rappresentare le proprie opere teatrali di fine anno scolastico,
in un contesto esaltante, quale appunto l’ HYPERLINK "http://www.festivalteatroscuola.it/main/ANF.htm"
Anfiteatro di Altomonte , ed al cospetto di un pubblico costituito
prevalentemente da giovani, che si confrontano in uno scambio di ruolo
tra palcoscenico e platea, per esibire il proprio impegno e per raccogliere
il meritato successo. A tutto questo va aggiunto l’aspetto turistico,
per quanti vogliono continuare a sviluppare migliori opportunità
di crescita in questo settore ed in questo territorio. Il “Festival
Teatro Scuola” ha contribuito in questi anni, con la presenza
di migliaia di studenti-attori, insegnanti, dirigenti e familiari
al seguito, ad affollare, nel mese di maggio, le strutture ricettive
di Altomonte e del territorio circostante: qualche anno fa si è
raggiunto l’apice con 1.780 pernottamenti in 19 giorni di spettacoli.
Consegnate
25 Stelle al merito del lavoro in Calabria
01/05 Sono 25 i nuovi maestri del lavoro della Calabria che stamani
hanno ricevuto le Stelle al Merito nel corso della cerimonia svoltasi,
quest' anno, nella sede della Provincia di Catanzaro per la concomitanza
di lavori di ristrutturazione nella Prefettura. A consegnare le onorificenze,
dopo che la cerimonia e' stata aperta dalle note dell' Inno di Mameli,
e' stato il vice ministro alle Infrastrutture e trasporti, Mario Tassone,
alla presenza del prefetto, Alberto Di Pace, del console regionale
dei Maestri del Lavoro, Pasquale Scalise, e del responsabile dell'
Ufficio del lavoro della Calabria, Biagio Principato. ''In questa
giornata - ha detto il Prefetto - il pensiero va a tutti i calabresi
che lottano per conservare il proprio posto di lavoro. I prefetti
sono impegnati in opere di negoziazione per il mantenimento dei livelli
occupazionali, ma devono avere al loro fianco le istituzioni che hanno
poteri e competenze in materia. Il pensiero va anche alle situazioni
di illegalita' e di insicurezza che mettono in pericolo i livelli
occupazionali. La criminalita' tenta di dissuadere le forze sane,
ma non ci riuscira'. Conosco i calabresi e so che le intimidazioni
non li piegheranno''. Principato, dopo avere ricordato le esortazioni
di Papa Giovanni Paolo II affinche' ogni uomo possa avere un lavoro,
ha manifestato l' auspicio che il tasso di occupazione in Calabria
possa crescere, ma al contempo ha ricordato ''i 30 mila precari, il
tasso di disoccupazione che ha raggiunto il 28% e quello di occupazione,
soprattutto giovanile, che e' il piu' basso delle regioni meridionali.
E' mancata - ha sostenuto una sapiente azione nell' utilizzo delle
spese comunitarie. Si e' speso poco e male. Non si e' investito in
nuove progettualita'''. Dopo avere ricordato alcune delle principali
vertenze aperte in Calabria, Principato, ha affermato che il 2005
''deve essere l' anno della speranza che si tramuta in certezza per
un futuro migliore''. Scalisi, dal canto suo, ha sottolineato la valenza
del viaggio compiuto dal presidente della Regione, Agazio Loiero,
a Marcinelle, teatro della tragedia mineraria nella quale, l' 8 agosto
1956, morirono 262 minatori, 163 dei quali italiani e tra questi molti
calabresi. Tassone, infine, ha sostenuto che il primo maggio ''e'
l' occasione per registrare i passaggi positivi, ma anche le insufficienze
ed i ritardi. ''C' e' bisogno - ha detto il vice ministro - del coinvolgimento
di tutti. Il Governo non puo' dare piu' di quanto sta facendo; e'
necessario spendere le risorse con progetti seri. Occorre superare
la logica della contrapposizione''. ''Mi auguro - ha aggiunto Tassone
- che gli interventi infrastrutturali possano aiutare. Abbiamo fatto
interventi sugli aeroporti, per l' adeguamento dei porti e per l'
ammodernamento dell' A/3 anche se ci sono state alcune difficolta'
dovute ai microlotti. Per quanto riguarda le ferrovie, invece, ci
sono gravi ritardi ed il management sfugge al controllo''. Tassone
ha quindi sottolineato l' importanza del problema della sicurezza
''senza la quale non puo' esserci sviluppo''. ''In questo ultimo anno
di legislatura - ha concluso Tassone - il governo dovra' impegnarsi
in maniera forte, le fantasie non sono accettate''.
Il
Sindaco di San Demetrio risponde ai giovani: “Gli orari dei
locali sono fissati dalla legge”
01/05 ''L' apertura o la chiusura degli esercizi commerciali non
sono fissati dal sindaco, ma dalla legge. Il sindaco non ha la facolta'
di modificare gli orari, portandoli oltre il termine notturno fissato
dalla legge''. Cosi' il sindaco di San Demetrio Corone, Cesare Marini,
ha risposto alla lettera aperta scritta dai giovani del paese che
chiedevano il prolungamento degli orari dei locali, pub e bar e la
gestione degli spazi associativi. ''La stessa legge - ha aggiunto
Marini - prevede che per motivi di interesse pubblico gli orari possono
essere prolungati, ma solo in questi casi e questo lo abbiamo fatto
e continueremo a farlo. Quando verra' l' orario estivo consentiro'
un piccolo prolungamento, sempre che non si ripetano fatti di vandalismo
o di disordine, altrimenti non lo consentiro' piu'''. ''I luoghi di
incontro a San Demetrio Corone - ha poi sostenuto il Sindaco - ci
sono, i centri aggregativi sono presenti in paese: c' e' il centro
di iniziativa culturale con biblioteca annessa, non frequentato; c'
e' il centro di aggregazione del circolo della terza eta' fatto dal
Comune; c' e' una palestra coperta; fra poco sara' disponibile il
campo di calcio con il completamento dei lavori di ristrutturazione
delle tribune, un campo di bocce e sta per essere ultimato il teatro.
Quindi ci sono tante possibilita'. Che poi i giovani preferiscano
i bar questo e' un altro discorso''.
Il
10 maggio vertice con Prefetti e Procuratori sulla criminalità
in Calabria
01/05 Il 10 maggio prossimo, a Catanzaro, e' in programma un vertice
di tutti i prefetti, i procuratori generali ed i procuratore distrettuali
della Calabria, oltre ai rappresentanti delle forze dell' ordine di
tutta la regione, per un aggiornamento ed un' analisi del fenomeno
della criminalita' ed una valutazione dell' efficacia delle strategie
di contrasto attuate. Lo ha annunciato il prefetto di Catanzaro, Alberto
Di Pace, nel corso della cerimonia per la consegna delle Stelle al
merito del lavoro. Il Prefetto ha anche annunciato che a breve avra'
un incontro con il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, per
discutere la stipula del Pon sicurezza per la zona del lametino, mentre
il 6 maggio sara' sottoscritto un protocollo per la sicurezza in relazione
ai lavori di costruzione della strada Trasversale delle Serre.
Anziano
si butta dal ponte dell’A3 vicino Bagnara e muore. Sette ore
di lavoro dei VVFF per recuperarne il corpo.
01/05 C’è voluto l’intervento del personale del
gruppo speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria
per recuperare il corpo di un uomo di 66 anni che si e' ucciso gettandosi
da un viadotto dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria alto circa
200 metri nei pressi di Bagnara. I vigili hanno impiegato quasi sette
ore per recuperare il corpo. Per raggiungerlo hanno dovuto calarsi
con delle corde dal viadotto e con lo stesso sistema hanno riportato
sulla sede stradale il cadavere. Durante l' intervento dei vigili
del fuoco, una corsia dell' autostrada e' stata chiusa dalla polizia
stradale che ha regolato il traffico su quella rimasta aperta.
Operazione
della Finanza che arresta nove pusher nell’alto Ionio
30/04
Nel corso di un'operazione denominata ''Veleno'', scattata alle prime
luci dell'alba e conclusasi nel giro di poche ore, la Guardia di Finanza
della Compagnia di Rossano, di concerto con la Compagnia di Cosenza,
ha eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare (di cui una in carcere),
emesse dal Gip presso il Tribunale di Rossano, Salvatore Iulia, su
richiesta del Procuratore capo dello stesso Tribunale, Dario Granieri,
che ha diretto personalmente le indagini All'operazione hanno preso
parte oltre cinquanta finanzieri, le unita' cinofile di Rossano e
Montegiordano e l'elicottero della sezione aerea di Lamezia Terme,
che ha sorvolato i luoghi delle operazioni. Nel corso delle complesse
indagini i finanzieri hanno potuto individuare tre centrali dello
spaccio di sostanze stupefacenti non collegate tra loro ma molto attive
su Rossano, Cariati e Mirto-Crosia. L'attivita' di spaccio avveniva
soprattutto nei pressi delle scuole. Gli spacciatori adottavano il
sistema di tenere in bocca l'involucro con l'eroina da spacciare in
modo da poterlo ingoiare in caso di controllo da parte delle forze
dell'ordine. Durante le indagini, durate alcuni mesi, le Fiamme Gialle
hanno effettuato 16 arresti in flagranza di reato, sequestrato circa
600 grammi di eroina, 10.000,00 euro in contanti, frutto delle attivita'
di spaccio, due auto di grossa cilindrata, 10 telefonini, schede telefoniche
e attrezzature per il taglio ed il confezionamento delle dosi. A tutto
questo vanno aggiunti i numeri dell'attivita' odierna.
I fermati sono: di Giampiero Brunetti, 29 anni di Crosia, Antonio
Calarota di 32, di Rossano (gia' detenuto), Fernando Antonio Caruso,
21, di Cropalati, Andrea Tocci, 20, di Rossano, Luigi Vaccari, 32,
di Rossano, Leonardo Rispoli, 41, di Cariati, Giuseppe Basta, 37,
di Cariati, Giorgio Mussato, 30, di Cariati e Giuseppe Risulto, 31,
di Rossano. I primi cinque sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano.
Per il Rispoli sono stati concessi gli arresti domiciliari ed infine
per gli altri tre fermati, l'ordinanza riguarda soltanto l'obbligo
della firma.
Il
Volontariato come infrastruttura della lotta alla criminalità
30/04 “La società civile calabrese deve assumere un
nuovo impegno nella lotta alla criminalità organizzata ed alla
illegalità diffusa”. E' quanto sostiene in una nota il
Movi regionale calabrese, l' organismo di rappresentanza del settore
del volontariato. “Non è più accettabile –
prosegue la nota - che i continui atti di violenza e di intimidazione
vengano sostanzialmente ignorati dai cittadini, che nessuna scelta
concreta si compia. Nelle ultime settimane ne sono state vittime anche
persone che operano da tempo a favore del volontariato: Giovanni Serra,
responsabile regionale del MoVI, Egidio Chiarella, presidente del
Comitato di gestione regionale per i fondi per il volontariato, Gianni
Speranza, portavoce del Forum Calabrese del Terzo Settore. Allo stesso
modo, ha creato sconcerto l’incendio doloso che ha colpito un’impresa
creata da uno splendido gruppo di giovani a Nardodipace.
La ‘ndrangheta calabrese alza il tiro, senza che questo comporti
l’assunzione di conseguenti e coraggiose scelte.
È evidente che un ruolo fondamentale devono giocarlo le forze
dell’ordine e la magistratura – purché adeguatamente
sostenute in termini di mezzi e risorse – e le istituzioni pubbliche
– che devono garantire maggiori livelli di trasparenza amministrativa
e maggiore impegno nella lotta al disagio sociale.
Ma un ruolo altrettanto importante devono giocarlo i cittadini singoli
e associati, uscendo dal torpore, dal fatalismo e dalla paura. Volontariato,
associazionismo, cooperazione sociale, organizzazioni di tutela civica
agiscono con passione e merito nella promozione umana e per l’inclusione
sociale, ma troppo spesso dimenticano che esiste una precondizione
alla tutela e promozione dei diritti per i più deboli, che
è la legalità.
Quando, infatti, la legalità è compromessa, si creano
gli spazi per la prepotenza dei forti sui deboli, degli inclusi sugli
esclusi, dei furbi sugli onesti. Quando la criminalità organizzata
si afferma, l’economia si indebolisce, lo sviluppo si arresta,
l’amministrazione pubblica è condizionata e incapace
di costruire il bene comune. In questo quadro a pagare sono tutti,
ma specialmente i più deboli, che non hanno strumenti per vedere
tutelato il proprio diritto allo sviluppo personale ed alla piena
partecipazione alla vita civile.
La ‘ndrangheta crea i poveri per servirsene.
Questo è del tutto evidente nel campo della droga, dove efficaci
strategie di “marketing criminale” stanno determinando
una esplosione del consumo e molti tossicodipendenti sono assoldati
come spacciatori o come esecutori di furti, danneggiamenti, rapine,
omicidi. Ma lo stesso avviene più in generale con la diffusa
disoccupazione, che - se è anche causa di scelte politiche
inefficaci - è comunque aggravata dalla funzione di freno allo
sviluppo esercitata dalle estorsioni, dalle tangenti sugli appalti,
dall’usura, ecc. e rende disponibile manovalanza a basso costo
per le cosche, che paradossalmente si accreditano nella fasce più
deboli della popolazione come benefattori dei poveri, come drammaticamente
sta accadendo a Scampia nel Napoletano.
Tutto questo non può che stare a cuore al volontariato ed al
terzo settore tutto.
Il volontariato, come forza di solidarietà e di cambiamento
della società ha il compito inedito di costituire la nuova
infrastruttura della lotta alla criminalità. Deve aiutare tutta
la società calabrese a vivere un sussulto di responsabilità.
Uscendo dal recinto delle opere buone (necessarie ma non sufficienti)
deve spingere ogni cittadino ad aprire gli occhi sulla piovra criminale
e, di conseguenza, ad assumere scelte di legalità sempre e
ad ogni livello: dalla dimensione più privata a quella più
pubblica. La lotta alla ‘ndrangheta si nutrirà di una
nuova cultura diffusa di legalità, che saprà rinunciare
alla raccomandazione, alla evasione fiscale, al trattamento di favore,
al concorso truccato, anche a costo di pagarne il prezzo. Sì,
perché è evidente che la legalità e la speranza
per il nostro Sud non si riconquisteranno gratis, occorrerà
trovare tante persone disponibili a pagare il prezzo di scelte difficili
e magari incomprese. Maggiore sarà il numero di queste persone,
più lieve sarà il carico per ciascuno.
Su questi temi il MoVI calabrese provocherà tutto il volontariato
ed il terzo settore a costruire percorsi concreti di azione. Chi ci
sta a collaborare, segnali la propria disponibilità.”
A
S.Demetrio Corone i giovani chiedono il prolungamento degli orari
dei PUB.: mancano luoghi di incontro
30/04 Oltre 150 giovani di S. Demetrio Corone hanno scritto una lettera
aperta al sindaco Cesare Marini, senatore dello Sdi, per sollecitare
il prolungamento dell' orario di chiusura degli esercizi pubblici,
bar e pub, di almeno un' ora (attualmente chiudono all' una) e la
creazione di spazi attrezzati d' incontro e socializzazione. ''Siamo
un gruppo di giovani sandemetresi che amano profondamente questo paese
e si riconoscono nei suoi vicoli, nelle piazze e nei luoghi della
sua storia - e' scritto nella lettera - Purtroppo viviamo nel nostro
paese quel disagio ben conosciuto nei piccoli centri del meridione,
lo stesso che spinge molti di noi a partire e lasciare la nostra terra.
Se oltre al lavoro, ci vengono a mancare quegli spazi di aggregazione
e coesione sociale l' unica scelta che ci rimane e andare via''. ''Siamo
consapevoli del fatto - riporta la missiva - che i bar non rappresentano
lo spazio di aggregazione che vorremmo. Di fatto pero', nell' assenza
di luoghi d' incontro e socializzazione, gli stessi a cio' sopperiscono.
Le chiediamo pertanto di provvedere alla creazione di spazi, dando
una precisa destinazione alle numerose opere esistenti e non utilizzate
in paese, di prolungare l' orario degli esercizi pubblici e di rivedere
il suo particolare accanimento e la sua linea proibizionistica nei
confronti di bar e pub, luoghi che se pur non rappresentano spazi
di aggregazione ideali, determinano la possibilita' di incontro per
molti di noi''.
Stato
di agitazione dei dipendenti della Doria di Cassano
30/04 I 18 lavoratori dell' azienda agricola ''Doria'' di Cassano
Ionio hanno proclamato lo stato d' agitazione e, unitamente ai rappresentanti
della Cgil, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Cosenza.
''Tale grave decisione - e' scritto in un comunicato di Antonio Gaetani,
segretario comprensoriale della Flai Cgil, e di Nino Rubini, segretario
della Camera del Lavoro di Cassano - e' scaturita dal fatto che l'
azienda, pur in presenza di una forza lavoro qualificata per la potatura,
ha esternalizzato la fase di lavorazione, assegnandola a una cooperativa
agricola, licenziando i diciotto lavoratori''. Licenziamenti che,
invece, sono stati smentiti da parte dell' azienda agricola Doria:
''Non abbiamo proceduto a nessun licenziamento. Semplicemente - ha
sostenuto l' azienda - e' scaduto il contratto di lavoro a termine
per il periodo in cui erano stati assunti a tempo determinato i lavoratori
in agitazione''. L'azienda, comunque, ha annunciato che, ''a causa
della crisi che si registra nel settore agricolo, non effettuera'
alcuna fase lavorativa''. Sulla vertenza, i sindacati e i lavoratori
hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto, affinche' ''si discuta,
nel merito e si affronti il fenomeno delle esternalizzazioni dei lavori
agricoli che si sta diffondendo su tutto il territorio, determinando,
fatto ancora piu' grave, espulsione dal mondo del lavoro di manodopera
qualificata, ma difficilmente ricollocabile, qualora dovesse affermarsi
tale filone di pensiero''.
Minacce
di morte a Placanica
30/04 Un biglietto contenente minacce di morte e' stato fatto recapitare
da persone non identificate a Mario Placanica, l' ex carabiniere coinvolto
negli incidenti scoppiati nel luglio del 2001 durante il G8 a Genova,
ed alla fidanzata, Sveva Mancuso. A riferire l' episodio e' stata
la fidanzata dell' ex carabiniere. Il biglietto, secondo quanto ha
detto la ragazza, e' stato lasciato nel giardino dell' abitazione
di Placanica, a Catanzaro. Placanica e la fidanzata, insieme al legale
che assiste l' ex carabiniere, Vittorio Colosimo, hanno denunciato
le minacce subite alla Guardia di finanza. Non e' la prima volta che
Mario Placanica riceve minacce di morte. Nell' agosto del 2003, inoltre,
Placanica fu coinvolto in un incidente stradale per il quale il suo
difensore adombro' il sospetto di un sabotaggio all' auto che era
condotta dal giovane. Placanica nelle settimane scorse e' stato posto
in congedo assoluto dall' Arma dei carabinieri in quanto dichiarato,
a conclusione dei test psico-attitudinali cui e' stato sottoposto,
''permanentemente non inidoneo al servizio militare''.
La
Sacal approva il bilancio ma rinvia l’elezione del CdA
30/04 Sono stati rinviati gli adempimenti per l' elezione del nuovo
consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci della Sacal,
la societa' di gestione dell' aeroporto di Lamezia Terme. Lo ha deciso
l' assemblea degli azionisti della societa', riunitasi oggi, accogliendo
una richiesta in tal senso pervenuta da parte del sindaco di Lamezia,
Gianni Speranza. L' assemblea, riunitasi con una rappresentanza del
98% dei soci, ha approvato, invece, il bilancio consuntivo 2004. Il
documento, secondo quanto riferito in un comunicato, e' stato approvato
all' unanimita' con la sola astensione di Francesco Grandinetti, socio
privato rappresentante di Media Italia.
Sindaco
Speranza: “Serve riportare a Lamezia un clima di serenità”
30/04 ''A Lamezia Terme e' necessario riportare un clima di serenita',
cominciando a pensare cose positive che possano restituire un' immagine
dignitosa alla citta'''. Lo ha detto il sindaco di Lamezia Terme,
Gianni Speranza, intervenendo a Palermo alla Conferenza nazionale
dei Ds sulla mafia. Speranza ha sottolineato ''il desiderio di cambiamento
e la voglia di voltare pagina che animano Lamezia Terme. Istituzioni
e cittadini possono fare molto insieme per contribuire alla rinascita
ed alla crescita della citta' e per ricostruire la sua vita sociale
e civile, uno sforzo al quale ognuno puo' concorrere fornendo la parte
migliore di se stesso. Per quanto ci riguarda, lavoreremo perche'
a Lamezia ci sia sempre il clima del sorriso e della positivita'''.
I
monaci della Certosa di Serra San Bruno avviano la ricerca di acque
minerali
30/04 I monaci della Certosa di Serra San Bruno potranno effettuare
scavi e ricerche in un' area di nove ettari per individuare la presenza
di acque minerali da denominarsi, poi, ''Certoserra''. Il dirigente
del settore Risorse del sottosuolo della Regione Calabria, infatti,
ha emesso un decreto, pubblicato sul Bollettino ufficiale dell' ente,
con cui autorizza la ricerca. E' stato il priore della Casa religiosa
Certosa di Serra San Bruno, Jacques Dupoint, a richiedere il rilascio
dell' autorizzazione per effettuare una serie di scavi e opere di
captazione in un' area situata in localita' Villa e di proprieta'
dell' Ordine dei Padri Certosini. Nella zona e' stato fatto un sopralluogo
da parte del funzionario incaricato del procedimento amministrativo
dal quale emerso che ''sussistono sufficienti indizi per ipotizzare
che le acque ivi ricadenti possano risultare classificabili come oligominerali''.
L' Ordine dei certosini, alla documentazione presentata alla Regione,
ha allegato un certificato attestante le capacita' tecnico-economiche
per poter effettuare la ricerca. Il decreto autorizza la ricerca per
due anni, ma potra' essere rinnovato alla scadenza. I monaci certosini
dovranno presentare una relazione quadrimestrale sull' esito dei lavori
e, qualora dovessero avviare opere di scavo in zone sottoposte a vincoli,
dovranno chiedere le relative autorizzazioni. La Certosa, fondata
nel 1091 da San Bruno di Colonia, trasferitosi dalla Francia in Italia
al seguito di Papa Urbano II, rappresenta un riferimento di spiritualita'
e religiosita'. I monaci presenti, di diversa nazionalita', osservano
la piu' stretta clausura e la regola del silenzio. Si incontrano soltanto
la domenica, per una breve ricreazione, dopo l' unico pranzo consumato
insieme. Un altro momento di incontro e' rappresentato dallo ''spaziamento'',
cioe' la passeggiata settimanale durante la quale i monaci possono
parlare liberamente e che si svolge normalmente il lunedi', se il
tempo lo permette e se nessuna festa importante lo impedisce. Lo ''spaziamento''
dura tre o quattro ore ed i monaci camminano abitualmente a gruppetti
di due o tre per per avere un colloquio piu' personale. Di tanto in
tanto si fermano per cambiare i gruppi. L' Ordine dei certosini si
divide in padri e fratelli. I padri, o monaci del chiostro, vivono
nel segreto della cella. Sono sacerdoti o chiamati a diventarlo. I
fratelli, o monaci laici, consacrano pure la loro vita al servizio
del Signore nella solitudine, ma con una parte di lavoro manuale piu'
importante di quella dei padri.
Tentata
rapina ad Amantea. Fermato un presunto autore
30/04 Due giovani armati di pistola hanno fatto irruzione oggi nell'
ufficio postale di Amantea. Dopo avere rotto, col calcio della pistola,
il vetro che separa la zona riservata al pubblico da quella degli
impiegati, hanno intimato al direttore di aprire la cassaforte che
pero, essendo dotata di un sistema di autobloccaggio, e' rimasta chiusa.
I due hanno rovistato nella cassa ma non hanno trovato nulla. Quindi
sono fuggiti a bordo di un' auto. Dopo l' allarme i carabinieri hanno
effettuato una serie di posti di blocco in uno dei quali hanno fermato
un' auto con un minorenne a bordo che e' stato fermato in quanto sospettato
di essere uno degli autori della tentata rapina. Il giovane e' stato
trasferito nel centro di prima accoglienza di Catanzaro.
La
polizia rinviene un arma e munizioni nelle campagne di Castrovillari
30/04 La polizia ha trovato in una zona di campagna di Castrovillari,
una pistola calibro 7,65, con il colpo in canna e con altri sette
proiettili nel caricatore, e un involucro con altre nove cartucce.
L' arma, secondo quanto si e' appreso, ha il numero di matricola cancellato.
Il ritrovamento della rivoltella e delle munizioni, avvolte in un
panno all' interno di una busta di plastica e occultate in un anfratto
roccioso, e' stato effettuato dagli uomini del commissariato di Castrovillari.
La pistola e' stata inviata alla Polizia scientifica di Reggio dove
saranno effettuati dei rilievi per tentare di sapere se l' arma sia
stata usata in uno dei tanti fatti di sangue avvenuti nella zona e
l' eventuale presenza di impronte digitali. Secondo gli inquirenti,
la rivoltella e le munizioni, per le condizioni in cui sono state
trovate, sarebbero state nascoste non molto tempo fa.
Arrestato
per otto grammi di marijuana a Corigliano
30/04 I carabinieri di Corigliano Calabro, nel corso di controlli
fatti con il nucleo cinofilo di Vibo Valentia, hanno arrestato M.G.,
di 32 anni, di Corigliano. Nel corso di una perquisizione nella sua
abitazione, i militari hanno trovato circa otto grammi di marijuana.
Dopo le formalità l' uomo e' stato lasciato libero.
Tre
arresti a Cassano
30/04 Tre persone sono state arrestate, in distinte operazioni, dai
carabinieri Cassano allo Jonio. Pasquale Martire, di 20 anni, e' stato
arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per non
aver voluto fornire le proprie generalita' ai militari. Fermato a
un posto di blocco, il giovane si e' rifiutato di sottoporsi a una
perquisizione personale e di fornire le proprie generalita', scagliandosi
contro i militari. I carabinieri, inoltre, in esecuzione di due distinte
ordinanze di carcerazione per aggravamento della pena, hanno arrestato
Benedetto Garofalo, di 24 anni, che gia' si trovava agli arresti domiciliari,
e Federico Fallace, di 50 anni.
Gemelline
siamesi unite per la testa, servono fondi per operarle
29/04
Hanno 15 mesi, si chiamano Anastasia e Tatiana, sono figlie di genitori
rumeni (il padre è un sacerdote cattolico bizantino stabilitosi
con la famiglia a San Benedetto Ullano, paesino arbreshe della provincia
di Cosenza) e sono gemelle siamesi congiunte dal cranio (tipo "craniopago").
Le due gemelline, nate nel 2004 al Gemelli di Roma, devono affrontare
negli Usa un'operazione ifficile e costosa: 2 milioni di euro. Si
trovano da sei mesi a Dallas, nel Texas, in un ospedale specializzato
che già nel 2003 ha eseguito un intervento di separazione su
due gemelle siamesi egiziane unite dalla testa. Sono già state
sottoposte a intervento chirurgico per riequilibrare le funzioni cardiache,
ma ora dovranno affrontare l'intervento di separazione. Il padre,
il sacerdote rumeno Alin Dogaru, ha avviato la ricerca dei fondi con
l'aiuto di un imprenditore del luogo, Roberto Perrotta, che ha fondato
una onlus, la "associazione gemelli in difficoltà",
alla quale possono essere intestati bonifici bancari o bollettini
postali. L'operazione si presenta complessa ma, hanno spiegato i medici
di Dallas al genitore, con elevate probabilità (intorno al
90%) di successo. Le gemelle, infatti, hanno le masse cerebrali separate,
senza alcun collegamento neuronale fra esse. Le difficoltà
maggiori, però, sono rappresentate dai vasi sanguigni comunicanti.
"I medici di Dallas - ha spiegato il genitore- nel giugno 2004
hanno analizzato le lastre che hanno ricevuto dal Policlinico Gemelli,
dove sono nate Anastasia e Tatiana- e ci hanno detto che la separazione
si poteva fare. Però avevano bisogno di visitare le bambine.
Così, le abbiamo portate lì affinché si sottoponessero
ad angiografie, risonanze magnetiche e cose di questo tipo, e ora
la mia famiglia si trova da sei mesi a Dallas" - I medici di
Dallas non hanno ancora stabilito le tappe dell'operazione: potrebbe
essere eseguita senza soluzione di continuità, in un tempo
stimato fra le 35 e le 50 ore, oppure svolgersi in più parti,
chiudendo piano piano i vasi sanguigni cerebrali che comunicano fra
loro per evitare il rischio di emorragie. Le complicazioni maggiori,
infatti, potrebbero derivare proprio dalla perdita di parecchio sangue
(che potrebbe provocare la morte in caso di forte anemizzazione),
è stato spiegato dai medici americani. Alin Dogaru ha già
eseguito un bonifico di 20mila euro all'ospedale di Dallas, la cui
equipe medico-chirurgica (una sessantina di persone con specialisti
in diversi settori, dal chirurgo plastico all'ematologo) opererà
le due gemelle anche se non tutta la cifra sarà messa subito
a disposizione.
''Per fare questo - dice il sacerdote - credo sia anche necessario
andare oltre i pregiudizi. In questi mesi, piu' volte mi sono sentito
dire che sono extracomunitario oppure che avrei dovuto pensarci prima
facendo abortire mia moglie. Addirittura qualcuno non ha voluto aiutarmi
proprio perche' sono un sacerdote, una circostanza che, evidentemente,
provoca una certa ritrosia''. Padre Dogaru da quasi tre anni regge
la parrocchia di San Benedetto Ullano, piccolo centro di etnia albanese
del cosentino, dell' Eparchia di Lungro. Nei mesi scorsi aveva gia'
lanciato un appello analogo. ''Alcuni privati hanno risposto - dice
in un perfetto italiano, con la voce incrinata dall' emozione - ma
la generosita' finora dimostrata non e' sufficiente a coprire le spese''.
Le figlie Anastasia e Tatiana, insieme alla moglie del sacerdote,
Claudia, di 30 anni, sono ospitate in una casa residenziale del North
Texas Hospital for Children di Dallas (Usa). Un aiuto a Dogaru e'
giunto dall World Craniofacial Foundation, che ha provveduto a far
sponsorizzare il viaggio aereo per la moglie e le piccole, ed e' riuscita
a garantire la fornitura di latte e alimenti per le piccole. Resta
da pagare, pero', la spesa sanitaria che e' stata preventivata dall'
ospedale in due milioni di dollari. I medici, gli stessi che hanno
separato due gemellini siamesi egiziani, invece, si sono offerti di
intervenire gratuitamente. ''Al mio precedente appello - spiega Dogaru
- hanno risposto numerosi privati. Tra l' altro a San Benedetto Ullano
e' stata costituita recentemente l' Associazione italiana gemelli
in difficolta', un' organizzazione onlus che partendo dal mio caso
si prefigge di affrontare anche altri casi analoghi. L' associazione
ha anche aperto due conti correnti, uno postale ed uno bancario, per
raccogliere le donazioni''. Dogaru ha una certa ritrosia ad ammetterlo,
ma da istituzioni ed enti, invece, non e' giunto alcun aiuto. Tra
l' altro, per poter accedere al rimborso previsto dal sistema sanitario,
e' necessaria una dichiarazione nella quale si attesa che il tipo
di intervento chirurgico di cui necessitano le piccole non e' eseguibile
in Italia. Ma quel documento, riferisce il sacerdote, non e' arrivato.
''Sono stato a Dallas nel febbraio scorso - ha detto padre Dogaru
- per poter rivedere la mia famiglia e parlare con i medici. Non vorrei
che la mancanza di denaro rallentasse i tempi dell' operazione. E'
per questo che mi sono deciso a lanciare un nuovo appello affinche'
qualcuno mi aiuti risolvere il problema delle mie bambine''.
Il bonifico per finanziare l'operazione a Tatiana e Anastasia va
intestato all'associazione "Gemelli in difficoltà"
sul conto corrente 000010302282 (codice Abi 08847, codice Cab 80820);
oppure sul conto corrente postale 14189872 (causale: donazione all'associazione
onlus "Gemelli in difficoltà").
A
Cassano si va verso il completamento della Statale 534
29/04 ''Dopo circa otto anni, sembra che finalmente si vada verso
il completamento dei lavori di ammodernamento del segmento della statale
534 che collega il vecchio tracciato della 106 alla 106 bis, nel territorio
di Cassano allo Jonio''. Lo ha comunicato il primo cittadino di Cassano,
Gianluca Gallo, a conclusione di un sopralluogo ai cantieri effettuato,
stamattina, insieme con alcuni tecnici dell' Anas e della ditta appaltatrice
dei lavori. ''I tecnici dell' Anas - e' scritto in una nota - alle
sollecitazioni del sindaco di Cassano hanno assicurato l' impegno
che i lavori riprenderanno e procederanno speditamente per rendere
fruibile al traffico veicolare l' importante arteria di collegamento
tra le statali 106 e 106 bis''. La riapertura del segmento di collegamento
dovrebbe avvenire gia' entro la prossima stagione estiva. ''L' amministrazione
comunale - ha detto Gallo - continuera' a vigilare costantemente sulla
problematica per difendere e tutelare il territorio e per salvaguardare
gli interessi dei cittadini''.
In
altri tre uffici postali attivato il servizio “Qui Enel”
29/04 Sono tre gli uffici postali calabresi nei quali, da oggi, sara'
possibile utilizzare i servizi Enel. Le strutture, dislocate tutte
in provincia di Cosenza, sono quelle di Scalea, Belvedere Martittimo
e San Marco Argentano che si aggiungono ai quattro attivati nell'
ottobre del 2004: Foresta (Crotone); Spadola (Vibo); Siderno Marina
e Taurianova (Reggio). Lo rende noto un comunicato di Enel. ''Da oggi
- e' scritto nel comunicato - aumenta il numero degli uffici postali
che in Calabria offrono il servizio QuiEnel che permette di effettuare
numerose operazioni relative al contratto dell' energia elettrica.
Complessivamente, quindi, in Calabria sono sette gli uffici postali
ai quali rivolgersi per modificare o disdire un contratto Enel, effettuare
un subentro o una voltura, comunicare la lettura del contatore, documentare
il pagamento della bolletta, conoscere lo stato dei consumi e dei
pagamenti, modificare l' indirizzo di recapito delle bollette, conoscere
i preventivi per lo spostamento del contatore e domiciliare il pagamento
della bolletta''.
Incidente
mortale sulla 106. Morti due magrebini alla guida di un auto rubata
29/04 Due immigrati marocchini, Mustafha Chari, di 19 anni, e Talpi
Massari, di 26, sono morti in un incidente stradale accaduto a Villapiana.
I due, che viaggiavano a bordo di un' auto che e' risultata rubata,
stavano percorrendo la statale 106 in direzione di Trebisacce quando,
forse a causa della forte velocita', la vettura e' sbandata, finendo
contro un muro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno
anche accertato che la vettura era stata rubata pochi minuti prima
a Villapiana.
Rinviato
al 3 maggio il processo sulla strage di Piazza Fontana che si tiene
a Catanzaro
29/04 ''E' innegabile che il principio cardine del processo penale
sia quello dell'immediatezza, per cui alle arringhe degli avvocati
deve seguire la camera di consiglio dei giudici: tuttavia, oggi, il
rinvio dell'udienza su Piazza Fontana e' stato chiesto per un dato
di natura oggettiva, come l'impedimento fisico di un consigliere''.
Lo sottolinea l'avvocato Antonio Franchini, il difensore 'storico'
di Delfo Zorzi, commentando la decisione del presidente della Seconda
sezione penale della Cassazione, Francesco Morelli, che ha fatto slittare
al tre maggio l'udienza conclusiva sulla strage di Piazza Fontana
in quanto uno dei componenti il collegio giudicante - il consigliere
Luca Morgigni - e' stato colpito dal ''colpo della strega'' e non
puo' ''stare seduto a lungo''. ''Meglio una udienza rinviata - ha
aggiunto Franchini - che non una udienza davanti a giudici che non
sono in grado, per malesseri fisici, di prestare la dovuta attenzione''.
Sul rinvio dell'udienza, appresa la notizia del colpo della strega
di Morgigni, hanno espresso il loro accordo - con verbale depositato
nella cancelleria della Seconda sezione penale - sia Franchini, cui
spetta l'arringa finale, sia il Sostituto procuratore della Cassazione,
Enrico Delehaye, che ieri aveva chiesto la conferma delle assoluzioni
per la strage di Piazza Fontana. Sempre ieri, l'udienza si era aperta
con la comunicazione del presidente Morelli di aver sostituito 'in
extremis' il consigliere Giacomo Fumu - colpito da lutto familiare
per la morte della suocera - proprio con il consigliere Morgigni.
Consegnati
a Roma i premi Brutium ai calabresi che si sono distinti. Presenti
Loiero e Marrazzo
28/04 Consueto appuntamento con il premio Brutium, giunto alla 39/ma
edizione, festa dei calabresi nel mondo. Alla cerimonia, svoltasi
a Roma, hanno partecipato i presidenti delle Regioni Lazio, Piero
Marrazzo, e Calabria, Agazio Loiero. ''Quando mi e' stato chiesto
di essere qui - ha detto Marrazzo - non ho avuto dubbi. Non potevo
non esserci. Sono nipote di calabresi. Mio nonno mi ha trasferito
quell' identita' profonda che e' propria della nostra gente. C' e'
una vasta comunita' di calabresi a Roma e sono un fiore all' occhiello
di questa citta' e di questa regione. Io stesso appartengo a questa
comunita'. Nel corso della campagna elettorale ho trovato gente che
mi ha detto 'ti voto perche' siamo calabresi'. Conosco molto bene
il valore delle associazioni e mi adoperero' nel corso del mio mandato
di essere accanto all' associazionismo perche' lo reputo un valore
importante''. Loiero, dal canto suo, ha rilevato di avere partecipato
''con entusiasmo. Essere calabresi - ha aggiunto - e' un onore. Questa
nostra terra e' stata attraversata dal male dell' emigrazione che
ha inciso profondamente sulla nostra storia. Non c' e' famiglia calabrese
che non abbia sperimentato il dramma dell' emigrazione''. Loiero ha
quindi ricordato come ''le nostre intelligenze nel mondo fanno strada
e si pongono all' attenzione per capacita' e per qualita'''. Lo stilista
calabrese Antongiulio Grande ha consegnato uno scialle a Rita Levi
Moltalcini, che ha partecipato alla cerimonia. ''E' stato lavorato
interamente in Calabria - ha detto lo stilista - con materiale tutto
calabrese''. La Montalcini, dal canto suo, ha manifestato la sua ''enorme
ammirazione per la Calabria. I miei migliori collaboratori sono tutti
calabresi ed io mi sento figlia adottiva di questa terra''. La cerimonia
di premiazione e' stata aperta dall' ex parlamentare europeo Giuseppe
Nistico'. I premiati sono Andrea Monorchio, Renato Turano, Maddalena
Barbieri, Vincenzo Bertucci, Rosario Brancato, Francesco Bruno, Filippo
Callipo, Alessandro Pasquale, Vincenzo Falcone, Antonio Garcea, Antonino
Gatto, Eugenio Gaudio, Roberto Gervaso, Giuseppe Greco, Giuseppe Iannello,
Massimo Martelli, Adolfo Salabe', Domenico Scali, Franco Scorza. Un
premio speciale alla memoria e' andato a Raf Vallone, mentre Brutium
giovani e' stato assegnato a Lorenzo Suraci, titolare di Rtl 102.5,
mentre il Brutium estero e' andato a Giuseppe Dipinto (Francia), Giuseppe
Sandonato (Uruguay), Santo Ianni (Argentina).
L’industriale della distribuzione Antonino Gatto ha poi aggiunto
''La Calabria deve inaugurare una nuova stagione per assicurarsi un
futuro diverso che sia consono ed in linea con le istanze e le ambizioni
della sua popolazione''. ''Quella di oggi - ha aggiunto Gatto - e'
una iniziativa importante che mette in luce l' operosita', la voglia
di fare e l' intelligenza dei figli di Calabria. Un segnale importante
che deve servire da stimolo per questa terra che ambisce ad essere
una regione che guarda allo sviluppo ed alla crescita. La Calabria
ha bisogno di credere di piu' in se stessa e di dimostrare di non
essere quel fanalino di coda, considerazione che purtroppo ci portiamo
addosso da anni ed anni''. ''C' e' una regione diversa - ha concluso
Gatto - che lavora, che produce e che annovera tra i suoi figli personalita'
illustri in tutti i campi, dalla medicina al mondo dell' impresa,
all' economia. Non e' un caso, infatti, se uomini e donne calabresi,
lontani dai confini di questa regione, occupano ruoli di primo piano''.
Chiusa
per sette ore la A/3 tra libraie Frascineto per colpa di un incidente
L'Anas ha riaperto oggi pomeriggio, verso le 17,20 dopo oltre sette
ore di chiusura a causa di un incidente stradale, la carreggiata nord
dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Sibari
e Frascineto. Le squadre di emergenza e di pronto intervento dell'Anas,
con la collaborazione e assistenza della Polizia Stradale, hanno lavorato
tutto questo tempo per ripristinare la segnaletica, gli oltre cento
metri di barriera divelta e ripulire il piano viabile, al fine di
assicurare nel tratto interessato la transitabilita' sull'autostrada
in condizioni di massima sicurezza. L'incidente e' accaduto stamani
intorno alle ore 10,00, all'altezza del chilometro 203,00. L'autista
di un autocarro proveniente da Reggio Calabria, per cause ancora in
corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo sbandando
e invadendo la carreggiata opposta dopo aver divelto la barriera spartitraffico
e oltre 90 metri di guard-rail, per finire la sua corsa in una scarpata
e seminando tutto il contenuto del carico che trasportava lungo le
due carreggiate. In una nota l'Anas ha precisato che sul tratto in
questione non sono presenti cantieri di lavoro. L'incidente aveva
provocato una coda chilometrica. Sul posto sono intervenuti gli agenti
della polizia stradale del distaccamento di Cosenza nord e di Frascineto
ed i Vigili del Fuoco.
Lombardo:
“Rilanciare la specificità degli psicologi”
28/04 ''Non e' piu' accettabile che gli psicologi delle equipe siano
inquadrati come 'funzionari' o, peggio, come quadri amministrativi
e che si abbia quasi timore a definirli per quelli che sono: psicologi''.
E' quanto afferma Amodio Lombardo, presidente dell' Ordine regionale
degli psicologi della Calabria, commentando, con una nota, le recenti
inchieste della Corte dei Conti relative all' utilizzo di personale
non specializzato nelle equipe socio - psico - pedagogiche. ''Queste
indagini - sostiene Lombardo - hanno rivelato quello che tutti conoscevano.
Un organico cresciuto a dismisura. Psicologi, assistenti sociali,
logopedisti, tecnici specializzati, sostituiti da cuochi, autisti
ed impiegati che nulla hanno a che vedere con il servizio che deve
essere erogato alle famiglie e ai bambini. Tutti lo sapevano e pochi
hanno cercato di fare qualcosa. Ma, accanto a questi episodi, la cui
gravita' sara' accertata dalle Autorita' competenti - prosegue - esistono
centinaia di professionisti, soprattutto psicologi, ma non solo, che
quotidianamente, e da anni lavorano con dedizione, impegno, sacrificio
personale e competenza''. Per il presidente dell' Ordine regionale
della categoria professionale ''sono meno di 100 gli psicologi che
operano nelle equipe e nel corso degli anni il loro numero e' costantemente
diminuito. Nel corso degli ultimi 15 anni sono proprio loro che hanno
garantito a migliaia di famiglie ed ai loro bambini quel sostegno
che la legge, nazionale e regionale, garantiva''. ''L' Ordine regionale
degli Psicologi e l' Aupi, il sindacato di categoria, - sostiene ancora
Lombardo - esprimono l' apprezzamento ed il plauso perche' finalmente
si pone all' attenzione della societa' civile calabrese questo annoso
problema. Ringraziamo le Autorita' che hanno sollevato il problema
soprattutto per le modalita' di accertamento. Finalmente ci si e'
posti dalla parte dei cittadini e degli utenti, sottolineando che
la scuola e le famiglie calabresi hanno prioritariamente bisogno di
psicologi, di assistenti sociali, di tecnici e che non e' assolutamente
corretto sostituire queste figure con altre che nulla hanno a che
vedere con l' assistenza. Adesso - conclude il presidente degli psicologi
calabresi - la parola spetta anche alla Regione, alla nuova Giunta
Regionale, al Consiglio ed al Presidente, cui si chiede innanzitutto
il riconoscimento del ruolo e della funzione di questi professionisti''.
Il
7 maggio porte aperte alla centrale Enel di Rossano
28/04
Una giornata interamente dedicata all' energia elettrica, per capirne
il valore e discuterne il ruolo nei luoghi in cui essa viene prodotta:
le centrali. Assoelettrica, in collaborazione con le imprese associate,
ha promosso per il 7 maggio prossimo la Giornata nazionale dell' energia
elettrica, che vedra' 75 centrali di tutta Italia aprire le porte
alla cittadinanza, alle scuole e alle istituzioni. In Calabria ha
aderito all' iniziativa la centrale di Rossano. Il 7 maggio le centrali
diventeranno uno spazio di informazione, di divulgazione e di educazione
sul ruolo e sull' importanza dell' energia elettrica nella societa'
contemporanea. ''Un modo - ha sostenuto Giordano Serena, presidente
di Assoelettrica - per capire meglio come dietro la semplice accensione
di un interruttore ci sia il lavoro incessante di migliaia di persone,
tecnologie avanzate e infrastrutture costruite per operare nel pieno
rispetto dell'ambiente circostante''. Il 7 maggio sara' possibile
conoscere da vicino ogni tipologia di centrale (termoelettriche, idroelettriche,
geotermoelettriche, eoliche, a biomasse) grazie alle visite guidate
e al materiale informativo distribuito all' ingresso in centrale.
''La Giornata - e' scritto in un comunicato - si propone importanti
obiettivi di comunicazione: favorire una maggiore sensibilizzazione
dei giovani e piu' in generale dell' opinione pubblica sul valore
dell' energia elettrica, stimolare una piu' vasta conoscenza delle
sue modalita' di produzione, illustrare come le centrali elettriche
siano luoghi di lavoro e di attivita' volte allo sviluppo economico,
dibattere e condividere iniziative aziendali e problematiche territoriali
con le comunita' e le istituzioni locali''. Assoelettrica e' l' Associazione
nazionale delle imprese elettriche aderente a Confindustria. Riunisce
circa 170 imprese, tra produttori, acquirenti grossisti e autoproduttori,
che operano nel libero mercato assicurando circa il 90% dell' energia
elettrica generata sul territorio nazionale.
Agitazione
dei comitati per la costituzione delle nuove province, tra le quali
c’è Sibari
28/04 I rappresentanti del ''Coordinamento nazionale nuove Province'',
riunitisi oggi ad Avezzano, hanno proclamato ''lo stato di agitazione
permanente di tutti i territori interessati'' e annunciato ''una manifestazione
a Palazzo Chigi a Roma''. Alla riunione hanno partecipato i comitati
di Aversa, Avezzano, Bassano del Grappa, Melfi, Sibari, Sulmona e
Venezia orientale. Nel corso dell'incontro, svoltosi presso la Sala
consiliare del Municipio di Avezzano, e' stato esaminato l'iter procedurale
per l'istituzione delle nuove Province, secondo la documentazione
presentata il 19 maggio 2004 dalla Commissione Affari Costituzionali
del Senato. Nella nota sottoscritta dai rappresentanti dei vari comitati,
si rileva che, ''a tutt'oggi, non e' stata presentata alcuna relazione
tecnica propedeutica per l'iter procedurale richiesto per la istituzione
delle nuove Province, malgrado le sollecitazioni continue di organi
fondamentali dello Stato come, per esempio, la Commissione Affari
Costituzionali del Senato, lo stesso Presidente del Senato, nutriti
gruppi di parlamentari di ogni estrazione politica, le stesso organizzazioni
territoriali della societa' civile (comitati, sindaci)''. Secondo
il documento, ''gli impegni del Governo, tutti puntualmente disattesi,
assunti da circa in anno nell'aula del Senato, ripetuti dinanzi al
Paese nel confronto con la stessa delegazione del 'Coordinamento nazionale
nuove Province', altro non si sono rivelati che il tentativo di procrastinare
'sine die' l'atteso riconoscimento e di rendere il piu' indolore possibile
la grave discriminazione'' I partecipanti alla riunione considerano
tale comportamento ''inaccettabile, non solo dalle popolazioni interessate,
ma da chiunque creda ancora nei valori della democrazia, poiche' sono
disattese la stessa Carta Costituzionale e le leggi dello Stato''.
Appaltato
il primo lotto di lavori per il recupero del Castello di Castrovillari
28/04 Sono stati appaltati i lavori di un primo lotto per il recupero
del Castello Aragonese del comune di Castrovillari. Le imprese che
hanno partecipato alla gara sono state 32, ma l'appalto e' stato aggiudicato
alla Tecnoimpianti di Rende che con un ribasso del 20,71% su un importo
a base d'asta di oltre un milione di euro. Il progetto verra' illustrato
alla citta' nel primi giorni di giugno con la societa' che ha curato
il progetto, l'impresa esecutrice dei lavori, le sovrintendenze provinciali
e regionali, il ministero dei beni culturali, l'ente parco Nazionale
del Pollino e studiosi del settore. ''La definizione di questo iter
- ha detto il sindaco, Franco Blaiotta - e' uno di quei tasselli fondamentali
del programma urbanistico di recupero che l'Amministrazione di centrodestra
ha tolto dalle secche per portarlo con le diverse progettazioni avviate,
per rilanciare una nuova centralita' del capoluogo del Pollino, interessato
ad essere, oltre che citta' dei servizi e di servizio, anche tappa
fondamentale di quell'itinerario dei Castelli che caratterizza la
Calabria ed il nord della regione, facendone uno dei percorsi piu'
suggestivi tra le emergenze architettoniche che il tempo ha tramandato
e che sempre piu' sono riconosciuti come elementi di spicco della
storia di queste popolazioni e dei loro trascorsi''.
A
Praia disseminano la scuola di vermi per saltare le lezioni
28/04 Inventato un nuovo modo per marinare la scuola a Praia a Mare.
Ignoti, la scorsa notte, dopo aver forzato il portone d'ingresso del
plesso scolastico sede del liceo scientifico di Praia hanno seminato
nella aule centinaia di vermi del tipo usato per la pesca. E in un'aula
hanno abbandonato pure una gallina. La circostanza è emersa
stamattina verso le 7,30 quando i bidelli hanno preso servizio. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri che hanno aperto un'indagine
sull'atto vandalico. Il sindaco della cittadina dell'Alto Tirreno
cosentino stamane ha disposto la chiusura della scuola per disinfestazione.
Tassone:
“Alitalia garantirà la continuità all’aereoporto
di Crotone”
28/04 Non vi sara' alcuna interruzione dei servizi di continuita'
territoriale sull'aeroporto di Crotone. Lo assicura il vice ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone, spiegando che
l'Alitalia ''si e' impegnata a proseguire l'attivita', fino a che
il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non arrivi ad una
diversa soluzione di operativita', relativamente alla quale il ministero
stesso sta lavorando a stretto contatto con l'Enac''.
G8.
Placanica: “L’Arma mi ha abbandonato”
28/04 ''Credo che l'Arma mi ha abbandonato. Non mi sono mai sentito
sentito parte di una famiglia, al contrario''. E' quanto ha raccontato
Mario Placanica, il giovane allievo carabiniere protagonista dei fatti
del G8 di Genova ed ora posto in congedo, in una intervista rilasciata
al 'Quotidiano della Calabria'. ''Mi sento demoralizzato - ha aggiunto
- per quello che e' successo. Non me l'aspettavo e non lo meritavo.
Ho dovuto consegnare tutto e mi e' rimasta soltanto la divisa che
non potro' piu' indossare. Subito dopo la vicenda di Genova sono andato
in Sardegna e a Roma a frequentare il corso che mi avrebbe permesso
di diventare carabiniere di ruolo''. Facendo poi riferimento alla
vicenda del G8 di Genova l'ex carabiniere ha detto che ''scalciavo,
per respingere la carica dei manifestanti. Avevo il corpo indolenzito,
le gambe mi facevano male. I colleghi gridavano, Poi ho sparato, in
aria''. ''Ricordo tutto - ha concluso Placanica - ero li' per fare
il mio dovere. Mi hanno mandato in piazza e ci sono andato. Anche
Carlo era li', per chiedere un mondo diverso, per esprimere le sue
idee''.
Iniziativa
della Gerbera gialla per ricordare l’imprenditore Musella ucciso
dalla mafia
28/04 Sara' celebrata il 3 maggio prossimo, con una manifestazione
promossa dal coordinamento nazionale antimafia Riferimenti e inserita
nel programma della Gerbera Gialla, l' uccisione avvenuta il 3 maggio
del 1982 di Gennaro Musella, imprenditore di origini campane, il cui
corpo venne straziato da una potente carica esplosiva. Un delitto,
riferisce una nota, che venne attribuito ad un' associazione tra ndrangheta
calabrese e mafia catanese capeggiata da Nitto Santa Paola. ''L' iniziativa
- e' precisato nella nota - si inserisce nel programma della manifestazione
annuale che, nel ricordo di quella barbarie viene dedicata alle vittime
comuni della criminalita' organizzata, vittime troppo spesso dimenticate.
Negli anni la Gerbera e' divenuta la manifestazione regionale antimafia
della Calabria, coinvolgendo le istituzioni e i giovani dell' intera
regione. Decine di migliaia gli studenti ai quali, in tutti questi
anni, la Gerbera Gialla, nel suo cammino itinerante, ha trasmesso
il suo messaggio di memoria, ma anche di reazione attraverso l' impegno
civile contro la violenza e la barbarie mafiosa perche' nessuno sia
stato sacrificato invano''. L' iniziativa di quest' anno, e' scritto
nel comunicato,sara' dedicata al valore della memoria e destinata
agli studenti eletti negli organi collegiali. Con i rappresentanti
istituzionali e Adriana Musella, sara' anche presente la vedova del
giudice Antonino Caponnetto, fondatore del coordinamento nazionale
antimafia Riferimenti. ''Certi delitti - afferma Adriana Musella di
Riferimenti - non appartengono piu' al nostro privato ma alla storia
e sono patrimonio della collettivita'''.
Arrestato
un latitante a Terranova di Sibari
28/04 E' stato arrestato all' alba di oggi dalla squadra mobile di
Cosenza il latitante Enzo Franco Molino. Il Molino, 36 anni, pluripregiudicato,
e' stato arrestato a Terranova da Sibari, dove e' residente. Nel corso
dell' operazione di polizia giudiziaria sono stati tratti in arresto
con l' accusa di favoreggiamento personale anche l' ex fidanzata del
ricercato Caterina Piraino e il fratello di quest' ultimo Eugenio
Piraino.
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