Le carcasse delle due auto bruciate
Ad Altomonte Consiglio comunale
aperto
02/05 Il Consiglio comunale di Altomonte si riunira' domani in seduta
aperta in relazione all' intimidazione compiuta la scorsa notte ai
danni del sindaco, Gianpietro Coppola. ''Chiediamo con forza una forte
presenza di rappresentanti istituzionali e dell' opinione pubblica
- e' detto in una nota del Comune - a testimonianza della solidarieta'
verso Altomonte, patrimonio comune, paese immagine della vera Calabria
operosa, fattiva, libera e democratica''.
Il portone di casa, del Sindaco, carbonizzato
Oliverio e Pappaterra: “Il
Sindaco non sarà solo”
Il deputati Mario Oliverio e Domenico Pappaterra, dei Ds e dello
Sdi, hanno espresso la loro solidarieta' al sindaco di Altomonte,
Giampietro Coppola, vittima la scorsa notte di un' intimidazione.
Oliverio, che e' anche presidente della Provincia di Cosenza, sostiene
che ''l' intimidazione testimonia della giustezza della sua azione
in direzione della legalita', della civilta' e dello sviluppo di una
comunita' che riconosciamo operosa ed onesta. La magistratura indaghera'
sulle ragioni che hanno portato a colpire il primo cittadino di una
realta' che puo' essere un vanto per l' intera Calabria. Quello che
sappiamo per certo e' che egli non sara' solo nel combattere ed imporre
la nuova cultura che con tenacia e risultati si sta facendo strada
in Calabria verso la civile e pacifica convivenza. Verso questo obiettivo,
l' aiuteranno la nostra vicinanza ed il nostro appoggio istituzionale
che sempre affiancano le forze piu' sane di questa nostra provincia''.
Pappaterra parla di ''vile attentato che poteva avere conseguenze
ben piu' drammatiche. Ancora una volta - aggiunge il deputato dello
Sdi - gli amministratori locali che operano con linearita', trasparenza
e dirittura morale finiscono nel mirino della criminalita', grande
o piccola che sia; stessa sorte era toccata nei mesi scorsi ai sindaci
di Lungro e Malvito senza che le indagini portassero a risultati concreti.
Portero' anche questo caso all' attenzione del Parlamento, rivolgendo
al Ministro dell' Interno la richiesta di fare piena luce attraverso
le forze di contrasto a sua disposizione sulla recrudescenza del fenomeno
criminoso nella zona del Pollino e dell' Esaro che rischia di bloccare
ogni residua speranza di cambiamento nella vita politica e sociale
delle nostre comunita'. Il sindaco Coppola, insieme alla sua Giunta
e all' Amministrazione comunale, ha introdotto elementi di novita'
nella vita amministrativa che certamente hanno infastidito qualcuno
che non vuole che le cose cambino e tutto resti affidato al sopruso,
all' anarchia e alla mancanza di regole.Alla comunita' di Altomonte,
che in tante occasioni e' protagonista di momenti di grande socialita'
con altre realta' del Paese, va restituita con immediatezza sicurezza
e tranquillita'. Per queste ragioni le autorita' preposte dovranno
impegnarsi a fondo per mettere in campo ogni azione che vada nella
direzione di tutelare gli amministratori onesti ed i cittadini operosi
che non vogliono sottostare alle regole dettate dalla forza e dall'
intimidazione''.
Viceministro Tassone: “Serve
una conferenza operativa”
''Una 'Conferenza operativa sull' emergenza sicurezza in Calabria',
alla presenza di tutta la societa' calabrese nelle sue varie declinazioni,
organizzate e non, di tutti i leader politici nazionali nonche' del
Governo, presente ai massimi livelli col Presidente del Consiglio
ed i responsabili dei dicasteri piu' rappresentativi''. E' quanto
propone il vicesegretario vicario dell' Udc, Mario Tassone, viceministro
alle Infrastrutture e trasporti, in relazione alle intimidazioni ad
amministratori pubblici in Calabria. Tassone, che fa riferimento,
in particolare, all' attentato incendiario della scorsa notte contro
due automobili del sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola, si rivolge,
in particolare, al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell' Interno
chiedendo ''l' attuazione di tutte le iniziative necessarie per interrompere
l' inquietante sequenza di atti criminosi ai danni di sindaci amministratori
pubblici in Calabria''. Il vicesegretario dell' Udc sostiene che ''le
istituzioni possono e debbono fare di piu', specialmente laddove il
susseguirsi di fatti criminosi immette nell' opinione pubblica il
dubbio di una loro debolezza e difficolta' ad imporsi quale argine
solido alle intemperanze nocive di una minoranza pericolosa e violenta.
Quello che si pone alla nostra attenzione non e' solo un problema
di polizia; ritengo che sia una sfida cruciale e strategica, di valenza
nazionale, che si qualifica per le sue intime correlazioni con il
tema dello sviluppo del nostro Paese. Occorre prima salvaguardare
e preservare e poi valorizzare un' area come la Calabria che in tale
prospettiva assume importanza decisiva per il ruolo che essa puo'
svolgere nell' intero bacino del Mediterraneo. L' emergenza Calabria
e' dunque una questione di carattere nazionale e come tale deve essere
trattata''. Secondo il vicesegretario dell' Udc, ''occorrono iniziative
tempestive ed immediate, oltre che efficaci e risolutive, per non
disperdere gli effetti delle importanti iniziative di sviluppo avviate
su questo territorio che, da sole, risulterebbero incapaci di promuovere
e garantire quel riscatto economico e sociale che il Governo auspica
per la Calabria''. Tassone sostiene che la Conferenza operativa sull'
emergenza sicurezza in Calabria ''costituirebbe un' utile occasione
di confronto e dialogo in una terra soffocata, talvolta, dall' omerta'
e dall' incapacita' di denunciare i propri mali e di analizzare i
propri bisogni''.
Bianchi (DL) “Una preoccupante
escalation”
''I gravi episodi intimidatori che hanno colpito la notte scorsa
il sindaco di Altomonte ed un imprenditore del Vibonese sono l' ultimo
grave episodio di questa escalation di violenza che nelle ultime settimane
ha colpito in Calabria rappresentanti delle istituzioni ed imprenditori''.
Lo afferma Dorina Bianchi, deputato della Margherita, che annuncia
un' interrogazione al Ministro dell' Interno. Il parlamentare chiede
a Pisanu ''quali misure intende adottare per garantire la sicurezza
dei cittadini e ristabilire un quadro di legalita' che permetta agli
amministratori pubblici di svolgere il loro mandato in condizioni
di sicurezza democratica. La mafia e la criminalita' rappresentano
un pesante freno allo sviluppo sociale ed economico della Calabria
e le continue intimidazioni contro gli imprenditori dimostrano quali
siano le difficolta' di creare impresa e occupazione in Calabria''.
''Chiedo dunque al Ministro Pisanu - conclude Bianchi - che il Governo
dia un segnale concreto e visibile, intensificando il controllo sul
territorio e ristabilendo la legalita' per ridare fiducia a tutta
la societa' civile calabrese''.
Villari (SL) “Cosa intende
fare Miccichè per la lotta al crimine?”
Riccardo Villari, responsabile per il Mezzogiorno della Margherita,
annuncia un'interrogazione al ministro per sviluppo e coesione, Gianfranco
Micciche', sulla questione della legalita', giudicata elemento determinante
per lo sviluppo del Sud. Al ministro si chiedono i provvedimenti che
intende prendere ''per ristabilire la legalita' in quei territori
del Sud Italia martoriati da una ondata di criminalita' che vede nel
napoletano e nella regione Calabria - scrive Villari - il suo massimo
apice''. Per questo, Villari sollecita interventi contro la malavita
organizzata ''che attraverso i suoi atti intimidatori non solo mina
la sicurezza dei cittadini ma impedisce un reale sviluppo economico
delle imprese, vero settore in crisi dell'economia italiana''. Villari
giudica quindi ''poco realistiche'' alcune delle soluzioni per il
Sud proposte recentemente, a fronte dei ''veri problemi della gente
che nella quotidianita' vive in zone dove incendiare per ottenere
un appalto viene considerato normale e dove il rischio di impresa
e' costituito dalla possibilita' che la criminalita' organizzata rada
al suolo la propria azienda''. Per l'esponente della Margherita, chi
ha avuto l'incarico di ministro per lo sviluppo e la coesione deve
preoccuparsi ''di riportare prima di tutto la legalita', base per
lo sviluppo e la coesione del territorio''.
Attentato
al Sindaco di Altomonte: Mercoledì 4 Conferenza stampa all’Unical
02/05 Un vile attentato è stato perpetrato questa notte ai
danni di due autovetture di proprietà del Sindaco di Altomonte,
Giampiero Coppola,una Fiat Punto ed una Citroen AX, andate completamente
distrutte e del portone di casa andato parzialmente bruciato. Ancora
una volta la viltà di un gesto di chi intende forzare con la
violenza il normale corso delle Istituzioni calabresi, pensando di
intimidirle con il fuoco. Ancora una volta un primo cittadino che
viene minacciato da un gesto esecrabile, vile e senza senso compiuto
da mani ignote e nell’anonimato più bieco. Ma le attività
culturali e turistiche ad Altomonte non si fermano, anzi, il primo
cittadino ha annunciato che rilascerà delle nuove dichiarazioni
e la sua presa di posizione in merito all’accaduto proprio nel
corso della conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione
del “Festival Teatro Scuola”, il prossimo mercoledì
4 maggio, alle ore 10.30, nella Sala B (Piano superiore dell’Aula
Magna) dell’Università della Calabria. Alla conferenza
stampa prenderanno parte, oltre al sindaco di Altomonte, l’organizzatore
del Festival, Carlo Danza, il dirigente scolastico dott.ssa Silvana
Palopoli, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Franco
Crispini e Antonio Santagata dirigente del Csa di Cosenza, oltre a
numerose altre personalità del mondo della scuola e dell’università.
Una caratteristica della conferenza stampa è che al termine
dell’incontro l'assessore al turismo del comune di Altomonte,
Vincenzo Barbieri, offrirà un buffet con le tipiche frittelle
calabresi. La rassegna-concorso annuale è dedicata alle scuole
di ogni ordine e grado, si svolge nell'Anfiteatro di Altomonte, su
iniziativa dell'Amministrazione comunale, del Ministero della P.I.,
della Regione Calabria e dell'Associazione Europea degli Insegnanti
e si avvale della collaborazione dell’Unical ed in particolare
di quella del corso di laurea in Dams . Il Festival inizierà
giovedì 5 maggio 2005 per concludersi il 28 maggio. In cartellone
sono presenti 40 scuole provenienti da ogni parte d’Italia:
la presenza di un Liceo di Savona, di un Istituto Commerciale e per
Geometri di Palestrina e di un Istituto d’Arte di Siracusa,
dimostra che la manifestazione è ormai riconosciuta e apprezzata
in tutto il territorio nazionale. Ma sopratutto il “Festival
Teatro Scuola” è un laboratorio didattico. Il motivo
che ha dato vita alla manifestazione nel 1998 è, infatti, quello
di promuovere l’uso della drammatizzazione nelle attività
scolastiche. Ma il festival vuole anche offrire alle scuole l’opportunità
di rappresentare le proprie opere teatrali di fine anno scolastico,
in un contesto esaltante, quale appunto l’ HYPERLINK "http://www.festivalteatroscuola.it/main/ANF.htm"
Anfiteatro di Altomonte , ed al cospetto di un pubblico costituito
prevalentemente da giovani, che si confrontano in uno scambio di ruolo
tra palcoscenico e platea, per esibire il proprio impegno e per raccogliere
il meritato successo. A tutto questo va aggiunto l’aspetto turistico,
per quanti vogliono continuare a sviluppare migliori opportunità
di crescita in questo settore ed in questo territorio. Il “Festival
Teatro Scuola” ha contribuito in questi anni, con la presenza
di migliaia di studenti-attori, insegnanti, dirigenti e familiari
al seguito, ad affollare, nel mese di maggio, le strutture ricettive
di Altomonte e del territorio circostante: qualche anno fa si è
raggiunto l’apice con 1.780 pernottamenti in 19 giorni
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