Carbonizzato il portone di casa del Sindaco
La solidarietà della città
Rende al Sindaco Coppola
03/05 “A nome della città di Rende e dell’intera
Amministrazione Comunale esprimo sentimenti di solidarietà
e vicinanza al Sindaco di Altomonte, Giampiero Coppola, per il grave
atto intimidatorio di cui è stato oggetto nei giorni scorsi”.
E’ quanto ha affermato il vicesindaco del Comune di Rende, Emilio
Chiappetta in un telegramma inviato al Primo Cittadino di Altomonte,
in cui manifesta, tra l’altro,il proprio rammarico per non poter
essere presente, a causa di impegni istituzionali precedentemente
assunti, alla seduta del Consiglio Comunale di Altomonte convocata
per discutere il grave episodio e prevista per oggi pomeriggio.
“La vicenda del vile attentato subito dal Sindaco Coppola –
ha proseguito Chiappetta- offende non solo Altomonte, cittadina operosa
e democratica, ma l’intera Calabria che deve reagire con forza
contro ogni atto di violenza e di prevaricazione”.
“Nel condannare ancora una volta con sdegno e indignazione l’episodio
scellerato e criminale - ha concluso il vicesindaco di Rende- esorto
il Sindaco Coppola a proseguire con sempre maggiore caparbietà
nella sua attività di amministratore impegnato e capace”.
Barile: “Individuare gli autori
del gesto”
Il Coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale Mimmo Barile,
ha espresso solidarietà per l' intimidazione compiuta la scorsa
notte ai danni del sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola. <<Ho
Immediatamente telefonato al Sindaco esprimendogli tutta la solidarietà
dei Gruppi consiliari della Cdl in Consiglio provinciale ed augurandomi
che la Magistratura e le Forze dell'Ordine individuino al più
presto i responsabili di questo deprecabile atto. Mi auguro che questo
fatto determini una forte presenza di rappresentanti istituzionali.
E' necessario profondere per Altomonte, capitale del turismo della
provincia di Cosenza e paese modello per operosità e legalità,
il massimo impegno e la più totale condanna verso atti ignobili
compiuti ai danni di un territorio sano ed estremamente vitale sotto
l'aspetto imprenditoriale''.
Centaro: “Grave segnale d’allarme”
L'attentato incendiario che ieri distrutto due auto del sindaco di
Altomonte e' ''un grave segnale di allarme'' di chiunque sia la responsabilita',
di un singolo o di un' organizzazione criminale. Con queste parole
Roberto Centaro, presidente della Commisione Antimafia, esprime solidarieta'
all' dell' amministratore comunale calabrese. ''Si tratta di un fatto
grave - dice Centaro - qualunque sia la matrice, criminalita' organizzata
o meno, giacche' colpisce il primo rappresentante politico della comunita'.
Verificheremo l' origine dell'attentato''.
Interrogazione al Ministro Pisanu
di Pappaterra e Oliverio
Domenico Pappaterra e Mario Oliverio, deputati del centrosinistra,
hanno presentato un' interrogazione al Ministro dell' Interno per
chiedergli ''quali iniziative urgenti intenda assumere per fare piena
luce sull' intimidazione ai danni del sindaco di Altomonte, Giampiero
Coppola, e quali misure intende adottare per garantire di nuovo sicurezza
e tranquillita' ai cittadini ed alle autorita'
locali''. I due deputati, nell' interrogazione, fanno rilevare come
''il sindaco Coppola, eletto circa un anno fa, abbia dato chiari segni
di cambiamento nel suo Comune, assumendo decisioni importanti per
il bene della sua comunita'. Purtroppo la criminalita' organizzata
minaccia e condiziona di fatto la vita sociale ed economica di molte
zone calabresi ed ha deciso di colpire gli amministratori locali onesti
e coraggiosi. Anche la zona del Pollino e della valle dell'Esaro e'
finita sotto i colpi della criminalita': nel cosentino nel 2002, l'
abitazione del sindaco di Lungro e' stata oggetto di un grave atto
intimidatorio. Successivamente un ordigno esplosivo e' stato piazzato
davanti alla casa del sindaco Ds di Malvito, Fulvio Callisto. C' e'
stato, infine, l' incendio dell' auto del Sindaco di Roggiano Gravina.
Sui tre episodi citati abbiamo presentato a suo tempo un' interrogazione
alla quale il Ministro dell' Interno ha risposto in modo evasivo e
poco convincente, anche alla luce degli scarsi risultati ottenuti
nel corso delle indagini''. Pappaterra ed Oliverio, nell' interrogazione,
chiedono anche ''se il Ministro dell' Interno e' a conoscenza del
repentino aggravarsi della strategia del terrore della 'ndrangheta
nei confronti degli amministratori locali di diverse zone calabresi,
uomini che operano con linearita', trasparenza e dirittura morale
e che finiscono nel mirino della criminalita''' e se ''lo stesso Ministro
e le autorita' competenti abbiano fatto piena luce, attraverso le
forze di contrasto a loro disposizione, sulle recrudescenze del fenomeno
criminoso nella zona del Pollino, dell'Esaro e della Sibaritide, fenomeno
che rischia di bloccare ogni residua speranza di cambiamento nella
vita politica e sociale''.
Sen. Gentile: “Solidarietà
e stima a Coppola”
''L' attentato subito dal sindaco di Altomonte, Gianpiero Coppola,
e' un fatto grave. A lui esprimo la mia piu' autentica solidarieta'
e stima''. E' quanto sostiene in una nota Antonio Gentile, senatore
di Forza Italia e componente della Commissione parlamentare antimafia,
circa l'intimidazione subita dal sindaco di Altomonte. ''I sindaci
calabresi, di centrodestra e di centrosinistra - ha aggiunto - sono
spesso vittime di intimidazioni gravi: c'e' da riflettere sulla loro
sovraesposizione e sulla necessita' di individuare meccanismi di tutela
sociale. Non so quale sia l'origine di questa intimidazione e la Magistratura
certamente lo scoprira', ma credo che sarebbe utile che tutti insieme
facessimo fronte comune per dare piu' sicurezza ai Sindaci. Non e'
un problema di Governo sia perche' abbiamo un Ministro degli Interni
di grande sensibilita', sia perche' questi fatti accadono da sempre''.
''Al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero - ha concluso
Gentile - rinnovo la mia disponibilita' affinche' si discuta, insieme
all'Anci, concretamente un percorso in grado di garantire maggiore
sicurezza ai tanti sindaci calabresi''.
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