Gio 23 Gennaio 2025
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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Politica/Regionali 2005
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30/03 Non si è trattato di una manifestazione di separati in casa, ma di un qualcosa che gli rassomiglia. In città oggi c’erano due manifestazioni contemporanee con la presenza di Loiero. Il Comune al Rendano ha organizzato un incontro prettamente elettorale di sostegno al candidato di centro sinistra, Agazio Loiero, sul tema “Cosenza e la sua provincia : punti di forza dello sviluppo di una nuova Regione”. Al convegno però mancava una parte dell’Unione, nonostante la presenza del Sindaco Principe, quella dei socialisti di Mancini, primo partito in città. Una mancanza non voluta perché impegnati in altro gremitissimo convegno, al Cinema Modernissimo, dal tema “Obiettivo comune, i socialisti alla guida della Calabria e della città di Cosenza”. Un refrain noto ai cosentini per l’acuirsi delle vicende politiche di quest’ultimo anno e mezzo passato tra tanti dispetti e capricci che hanno portato ad un clima non proprio sereno nella sinistra cosentina. Di questo ne sono coscienti, e non contenti, tutti i leader dell’Unione che hanno evitato con garbo di avvicinarsi alla città dei Bruzi avvolta da queste gravi incomprensioni. Anche lo stesso Loiero, indaffaratissimo , a dire il vero, nella chiusura della campagna elettorale con una maratona che lo sta portando in giro per tutta la Calabria, ha evitato di soffermarsi sull'argomento. Un orgoglio, quello socialista, intaccato alle radici con una operazione radicale di “spoiling system” andata avanti sistematicamente, e quasi scientificamente, all’interno di quella struttura (il Comune) che aveva rilanciato l’idea manciniana socialista in tutta Italia e che l’aveva portata ad essere additata come esempio di idee, innovazione ed efficienza per tutte le altre Amministrazioni pubbliche. Si parlava di un “modello Cosenza” da seguire. Parole purtroppo che scaturiscono da fatti inconfutabili. Idee e persone che hanno reso possibile il pensiero pragmatico di Mancini, fatti fuori a calci in culo come se fossero i peggiori delinquenti di questa terra. Tutto in nome di una rivoluzione cieca non robesperriana ma, diciamo noi, senza futuro e compiuta senza senno. Il potere per il potere senza gestire futuro che cammina sull’abbrivio dell’onda delle cose programmate da tempo. I frutti sono quelli che vediamo oggi. Al Rendano qualcuno gongolava su di un video pieno zeppo delle idee di Giacomo Mancini realizzate, presentate per la campagna elettorale ed usate a convenienza. Con l’aggiunta di qualche tenera scena d’amor politico. Al Modernissimo qualcun altro ricordava che il mandato dei cosentini alle elezioni del 2002 era ben preciso. Continuare l’opera di Giacomo Mancini. Ma visto che questo non è stato possibile. Vorrà dire che l’obiettivo è anche il Comune, “il prossimo obiettivo sarà quello di avere un Sindaco socialista per questa città”, dice esplicitamente Giacomo Mancini junior pressato da domande sulla Catizone e che garbatamente ha preferito non replicare affermando solo che “se da un lato c’è una comare, non ce ne deve essere un'altra dall’altro lato”. Ma al Rendano c’erano anche personalità importanti come il Sindaco di Rende, Sandro Principe, il socialista Sandro Principe, che ha strappato più applausi di tutti per il suo intervento, concreto, ed apprezzato da tutta la platea. Insieme a lui, nel dibattito moderato dal direttore della “Provincia cosentina”, Genevieve Makaping, c’era l’industriale Nola, il Presidente della Provincia, Oliverio e il Sindaco di Cosenza che ad onor del vero sembra voler placare le polemiche affermando “Non è proprio il caso di perdersi in polemiche. Bisogna invece valorizzare in tutti i modi le potenzialità del nostro territorio per costruire il futuro di Cosenza, ma anche per dare alla Regione un forte segnale di cambiamento” e sottolineando la sua più importante opera, cioè quella del nuovo museo all’aperto, presentato nel video, il MAP fatto con le statue donate da Bilotti. Ma di Loiero e del suo futuro si è parlato al Cinema Modernissimo dove si è ricordato la cattiva opera prestata da “Chiaravalloti che ha organizzato soltanto concorsi di bellezza, mentre , ad esempio, la regione Toscana stipulava 79 accordi internazionali nel bacino del Mediterraneo con altrettante nazioni, e non paesini qualunque” ha ribadito Giacomo Mancini reduce dell’invito di Nencini, candidato dell’Unione di quella regione.E di Loiero Mancini ha ricordato che se si fosse dato ascolto al vecchio Giacomo, a quest’ora si era al secondo mandato, “perché nel 2000 Loiero avrebbe sicuramente vinto come farà adesso”. Un volare alto che ha ribadito il fermo proposito dei socialisti di portare Loiero alla Presidenza della Regione. E come ogni brava e bella sposa, Loiero si è materializzato, così come al Rendano, solo nel finale. Abbracci e saluti per tutti con dichiarazioni di rito e il fermo proposito di adoperarsi per la sua Calabria.
La manifestazione al Modernissimo
La manifestazione al Rendano
La Mussolini a Cosenza “La CDL ha paura del voto”. Spintoni prima del suo arrivo
30/03
''Io mi aspetto da un presidente del consiglio una indicazione di
andare a votare certamente per uno schieramento piuttosto che un altro
ma non un invito a non votare per una formazione politica perche'
questo e' illiberale, antidemocratico, contrario alla competizione
elettorale. E' molto grave''. E' quanto ha detto la leader di Alternativa
sociale, Alessandra Mussolini, oggi pomeriggio a Cosenza. ''Perche'
questi del centrodestra - ha concluso Mussolini - hanno paura del
voto e della sovranita' popolare? Hanno tentato con tutti i mezzi,
ma oggi abbiamo vinto. Anche a Milano e a Lecco hanno riammesso Alternativa
sociale, quindi hanno fallito''. ''Con questa destra delle banche
che sta al governo non ci sono punti di comunione''. Ha poi ribadito
la leader di Alternativa Sociale, Alessandra Mussolini. ''Noi parliamo
di programmi - ha aggiunto - invece questa destra che sta al governo
e' a favore del lavoro a tempo determinato con stipendi a intermittenza.
Non sono riusciti nemmeno a compiere le grandi opere''. ''Ora pensano
- ha concluso - anche di modificare la legge elettorale mettendo uno
sbarramento al dieci per cento praticamente impedendo, pensano loro,
a formazioni come le nostre, di potersi presentare alle politiche.
Ma noi ci saremo''.
"A Roma stanno pensando di modificare la legge elettorale, mettendo
uno sbarramento al 10% per cento per le prossime elezioni politiche".
Ha poi denunciato la Mussolini, che ha aggiunto "praticamente
pensano di impedire a formazioni come la nostra di potersi presentare
alle politiche. Ma noi ci saremo".
''Va dato atto a Natino Aloi di fare una battaglia per la liberta',
per la democrazia e contro i truffatori del sistema perche' questa
gente del centrodestra e del centrosinistra non sta con i cittadini,
sta con il potere''. ''Qui in Calabria - ha concluso - c' e' stato
un atto importante che e' rappresentato dalla scesa in campo di Natino
Aloi. Proprio in una regione dove il sistema si e' ribellato mettendo
uno sbarramento al 4%. E solamente dopo lo sbarramento Natino Aloi
ha deciso di candidarsi comunque''.
L’arrivo della Mussolini a Cosenza è stato anticipato
dall’irruzione di un gruppo di giovani di estrema sinistra che
ha fatto irruzione all'interno del perimetro dell'hotel San Francesco
di Rende, dove è avvenuto la conferenza stampa di Alessandra
Mussolini, leader di Alternativa Sociale, scandendo alcuni slogan
antifascisti. Al grido di "fascisti andate via, Cosenza e' rossa",
i giovani hanno provocati i simpatizzanti di Alternativa Sociale,
causando qualche disordine senza, comunque, particolari conseguenze.
Sul posto, sono intervenute alcune pattuglie di polizia e carabinieri,
che hanno protettol'arrivo della Mussolini.
Sessanta intellettuali e professionisti firmano un manifesto “Pro Abramo”
30/03 Un gruppo di oltre sessanta intellettuali e professionisti calabresi hanno sottoscritto un Manifesto-Appello per il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo. ''La nostra adesione ad Abramo - e' scritto nella motivazione del Manifesto - non ha nulla di ideologico, ma si inserisce proprio nella capacita' di pluralismo dialettico di un candidato che, pur rimanendo coerente ad uno schieramento, e' in grado di parlare a tutti e di rappresentare tutti, a prescindere dalle loro idee politiche e delle loro preferenze nelle liste dei diversi schieramenti''. L'appello-manifesto ''Per Abramo Presidente'' e' un esplicito invito - e' scritto in una nota del comitato elettorale di Abramo - a votare comunque un candidato che, per la sua forte carica innovativa, dimostra di andare ben al di la' degli schieramenti, incontrando il favore di settori sempre piu' ampi della societa' calabrese. Tra i firmatari della dichiarazione di voto per Abramo figurano, tra gli altri, il prorettore dell' Universita' per stranieri di Reggio Calabria, Pasquino Crupi, il direttore dell' Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Sandro Manganaro, i giornalisti Emanuele Giacoia, Anna Maria Terremoto, Pietro Melia, Franco Martelli, Giuseppe Tropea, Pino Greco, Mario Campanella, Maurizio Bonanno; l' ex direttore generale del Ministero dei trasporti Gaspare Ciliberti; il direttore editoriale Giacinto Marra, il presidente degli ingegneri della provincia di Crotone, Giuseppe Russo; la psicologa Anna Salvo, l' architetto Mario Candido, il chirurgo plastico Claudio Cannistra', il neurologo Gaetano Grillo, il cardiochirurgo, Mauro Cassese, il dirigente generale del ministero dell' economia Maria Lucia Carone, il regista Giuseppe Petitto, l' artista Mario Parentela, lo psichiatra Paolo De Pasquali, il ricercatore dell' Universita' Mediterranea di Reggio Calabria, Sante Foresta, il presidente del Collegio Geometri di Catanzaro Nicola Santopolo, i capi dipartimento ''materno infantile'' dell' Asl 6 Sergio Rubino e dell' Asl 7 Renato Rubino. ''L'imminente competizione regionale - e' scritto nel manifesto - riguarda due modi di pensare lo sviluppo della nostra regione e due concezioni della politica che appaiono diametralmente opposte. Da un lato, nel raggruppamento che candida l' on. Loiero, prevale un disegno di restaurazione di quel ceto politico che ha governato le stagioni potenzialmente piu' feconde per la Calabria, disperdendone, pero', le possibilita' di crescita e contribuendo alla ramificazione di una cultura paludata e scarsamente partecipativa. Dall' altro lato c'e', soprattutto, un uomo, Sergio Abramo, che ha la credibilita' per rappresentare, veramente, la fine di ogni sterile campanilismo, l' affermazione di una modernizzazione condivisa, l' intuizione di percorsi che vedano la Calabria uscire dalla retorica ed entrare nella cultura del fare''. ''La Calabria che vogliamo - conclude la nota - passa attraverso la fine delle proscrizioni e delle indicazioni per appartenenza, abbandonando il camaleontismo e l' ascarismo proprio dei vecchi ceti politici meridionali e mostrando, nel contempo, i segni di una generazione finalmente in grado di competere e di rigenerarsi. Il voto a Sergio Abramo e' un voto che anima le aspirazioni di tutti quelli che credono fermamente in un concreto e virtuoso cambiamento di una politica che per troppo tempo ha drammaticamente penalizzato la Calabria''.
Sen. Gentile: “Compiaciuto del manifesto pro Abramo”
30/03 ''Mi fa piacere che eminenti rappresentanti del mondo culturale
abbiano firmato l' appello per Abramo e che fra di loro ci siano esponenti
storici della sinistra: questo significa che il messaggio di rinnovamento
e' stato recepito''. E' quanto sostiene in una nota il senatore di
Forza Italia, Antonio Gentile. ''La gente - ha aggiunto - ha capito
che votando Abramo si voltera' pagina e iniziera' una stagione politica
del fare, senza preclusioni per nessuno. Dall'altra parte sembra esserci
un esercito di appartenenti che fa paura all' opinione pubblica''.
''Ormai Abramo e Loiero sono alla pari - ha concluso Gentile - e,
grazie al voto disgiunto, sono convinto che alla fine ci sara' il
sorpasso''.
Loiero: “C’è bisogno di un patto per la salute”
30/03 ''E' bene essere chiari: il Progetto afferma che 'la salute e il benessere dei cittadini sono elementi costitutivi irrinunciabili di una societa' moderna, giusta ed efficiente'. Noi crediamo ancora che la salute, come afferma l' art. 32 della Costituzione, sia non solo un diritto fondamentale del cittadino ma anche un interesse della collettivita'; e crediamo anche che sia ancora compito della Repubblica, come dice sempre l' art. 32, assicurare le cure agli indigenti''. Ad affermarlo e' il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, illustrando il sistema della salute. ''Sappiamo bene - ha aggiunto Loiero - il costo di attuazione di questa norma costituzionale. Percio' il Progetto afferma chiaramente che il servizio sanitario regionale ha bisogno di misure per la razionalizzazione ed il controllo della spesa, non potendo piu' rinviare scelte di eliminazione di sprechi e di piu' puntuale finalizzazione delle risorse: il prezziario unico per l' acquisizione di beni e servizi; il prontuario farmaceutico da costruire con adeguate competenze scientifiche e in rapporto agli operatori; misure per la unificazione delle procedure di acquisto, in particolare per alcuni beni e servizi rilevanti; forme di incentivazione in grado di aumentare le prestazioni ed abbattere i costi di gestione. Il governo di centrodestra non ha aggredito nessuno di questi fattori di spesa. Ha invece aumentato il costo individuale di accesso alla sanita', allontanando dal sistema di cura e prevenzione ampi strati della popolazione, aggiungendo cosi' disagio a disagio, disperazione a disperazione. Per loro, la sanita' si riduce ad un sistema di bilancio; per noi, la salute si traduce nel bene piu' prezioso delle persone''. ''Poiche' la salute - ha proseguito Loiero - non e' affare privato, ma un interesse ed un bene di tutti, crediamo che la Calabria abbia urgente bisogno di un 'Patto per la salute' fondato sui principi della universalita' dei diritti, dell' equita' sociale, della solidarieta' nei confronti dei ceti piu' deboli ed emarginati; un Patto che coinvolga i dirigenti, gli operatori sanitari, le varie professionalita' esistenti nel settore, il volontariato, i cittadini e le organizzazioni che ne rappresentano e promuovono i bisogni; un Patto che abbia come prospettiva l' avvicinamento del servizio sanitario ai cittadini e che persegua politiche di bilancio sostenibili e la necessaria riduzione degli sprechi, senza intaccare il livello delle prestazioni sanitarie sia a livello di prevenzione che di cura''. ''Perche' cio' avvenga - ha concluso Loiero - e' indispensabile acquisire le risorse finanziarie e manageriali necessarie, organizzare in modo efficiente l' intera filiera, dalle attivita' di prevenzione alle cure primarie, all' integrazione dei servizi, all' attivita' dei centri di eccellenza, ripensare gli attuali livelli di contribuzione e di ticket a carico dei cittadini, articolando le attivita' di assistenza e cura attraverso un processo di integrazione operativa e funzionale tra Distretto sanitario, la Rete ospedaliera e i Centri di eccellenza''.
Abramo: “Unire le realtà per fare sviluppo”
30/03 ''La nuova Calabria, una citta' di due milioni di abitanti'':
all' insegna dello slogan che caratterizza la sua campagna elettorale,
Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per la Cdl,
ha partecipato stasera nel capoluogo ad una manifestazione per incontrare
i cittadini di Catanzaro e della provincia. Di fronte ad alcune migliaia
di persone riunite nel Palacorvo, ed a vari esponenti dei partiti
della coalizione, Abramo ha ripercorso le tappe che lo hanno portato
sin qui, ribadendo i punti focali del suo programma. Al suo arrivo,
Abramo e' stato avvicinato da centinaia di persone che hanno voluto
cosi' manifestargli il loro affetto. D' altra parte, Abramo e' risultato
il Sindaco piu' votato d' Italia con oltre il 70% dei consensi. ''All'
inizio - ha detto Abramo prima della manifestazione parlando delle
diverse differenze ricevute a nelle altre realta' calabresi - il clima
era un po' freddo, ero visto come il solito politico che fa campagna
elettorale. Poi, parlando con la gente, si sono riscaldati i cuori
e adesso stanno conducendo una campagna elettorale per farmi recuperare,
essendo, soprattutto, orgogliosi di farlo e con la grande speranza
che qualcosa possa cambiare. Noi non abbiamo promesso assolutamente
niente. Abbiamo avuto l' onesta intellettuale di dire 'ci proviamo'.
Quindi e' ancora piu' grande il risultato che stiamo raccogliendo''.
Proseguendo col parallelismo tra Catanzaro e la Calabria Abramo aggiunge
di aver avuto l' impressione di essere tornato indietro negli anni.
''La prima volta - ha aggiunto - nella mia citta' non riuscivo a riunire
neanche i quartieri, tant' era la sfiducia verso la politica''. Il
candidato della Cdl parla poi dell' impegno messo in campo, anche
nelle ultime ore, dai leader della coalizione, primo fra tutti il
premier Silvio Berlusconi. ''E' un impegno - dice Abramo - che dobbiamo
chiedere noi, come governo regionale in maniera forte e concreta,
presentando un programma che sia veramente serio per far decollare
questa regione. Anche il Governo dovra' fare la sua parte. Non saremo
certamente teneri, lo abbiamo dimostrato anche come Anci''. Abramo
non dimentica i giovani tanto che sul palco, insieme a lui, ci sono
i rappresentanti dei movimenti della Cdl. ''Loro - ha proseguito -
non mi chiedono niente, hanno una grande speranza: vogliono qualcuno
giovane che possa interpretare i loro bisogni. La loro vicinanza e'
motivo per me di grande orgoglio''. Parlando del suo programma, Abramo
indica il suo punto forte il dare una ''risposta concreta a questa
regione''. ''Troppo spesso - ha sostenuto Abramo - abbiamo parlato
politichese. La Calabria e' stanca di proclami, vuole realizzare lo
sviluppo insieme ad una classe politica che possa dare risposte ai
tanti giovani. Tutti invidiano i nostri giovani che riescono ad affermarsi
quando vanno fuori. Allora vogliamo farli restare da noi. La prima
cosa che faro' se saro' eletto? Mettermi subito a lavorare e pianificare
il programma. Abbiamo fondi a disposizione, abbiamo capacita', abbiamo
tutto, anche un territorio che si presta. E poi ci faremo aiutare
anche dalla gente comune''. Abramo, nonostante il ritardo con cui
ha cominciato la campagna elettorale e' convinto che ci sia stato
un recupero. ''E' stato un lavoro duro - ha concluso - pero' ha dato
grande soddisfazione. Abbiamo interpretato bene lo stato d' animo
della gente. E oggi c' e' grande entusiasmo''. La manifestazione e'
proseguita con uno spettacolo musicale. A esibirsi sul palco Fiordaliso,
Luca Di Risio, Max De Angelis e Riccardo Fogli.
Loiero incontra i rappresentanti degli ingegneri calabresi
30/03 Il candidato dell'Unione alla presidenza della regione Calabria,
Agazio Loiero, ha incontrato a Catanzaro i rappresentanti dell'Ordine
Regionale degli Ingegneri per avviare una consultazione su temi come
la legge urbanistica e l'edilizia regionale. Al confronto hanno partecipato
il presidente dell'Ordine, Giuseppe Schipani, il suo vice, Francesco
Saverio Ardito e i rappresentati provinciali dei capoluoghi di provincia
calabresi: Filippo Mobrici, Presidente uscente della Federazione Regionale
Ingegneri della Calabria, Biagio Cetraro, Componente Ordine Ingegneri
di Cosenza, Emilio Carravetta, Componente Consiglio Federazione Regionale,
Giuseppe Russo Presidente Ordine Ingegneri di Crotone. I vertici regionali
dell'Ordine degli Ingegneri hanno fornito a Loiero contributi e indicazioni
preziose su uno sviluppo possibile del settore urbanistico nel nostro
territorio. Gli ingegneri hanno ribadito il desiderio di voler essere
rappresentativi di una categoria ''piuttosto mortificata - e' scritto
in una nota - da questi ultimi governi regionali''. ''L'incontro -
conclude la nota - e' servito soprattutto a tracciare linee comuni
di lavoro con l'intesa di aprire un tavolo di concertazione permanente
per acquisire quelle esperienze necessarie sui temi legati all'urbanistica
regionali''.
Caruso (An) “La sinistra punisca i trasformisti”
30/03 ''Chiedo alla sinistra di punire con una raffica di voti disgiunti
i trasformisti della coalizione che si sono annidati intorno a Loiero:
Sergio Abramo e' veramente l'uomo in grado di cambiare il volto di
questa Calabria''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare
di An, Roberto Caruso. ''I vari Covello, Misiti, Petramala, Nistico'
e tanti altri - ha aggiunto Caruso - sono gli esempi di passaggi senza
ritegno : il disegno politico di Loiero e' vecchio e non potrebbe
essere altrimenti. Intorno a Loiero ci siano i responsabili dello
sfascio calabrese: non hanno un progetto politico e cosa hanno fatto
per l'agricoltura e l'universita'? Uomini che non hanno portato trasparenza.
La sinistra che io ho avversato e che ho sempre rispettato profondamente
era la sinistra di Mancini, di Martorelli, di Gullo: una sinistra
che vogliono cancellare''. ''Agli amici elettori - ha concluso - dico
che con il voto disgiunto si garantisce alla Calabria la guida di
un giovane e si rigenerano quei partiti incrostati della sinistra:
altrimenti la Calabria rischia di morire democristiana''.
Loiero incontra il comitato di difesa degli usi civici
30/03 Agazio Loiero, candidato dell'Unione alla presidenza della
Regione Calabria, ha incontrato oggi a Catanzaro nella sala parrocchiale
della Chiesa di Zarapoti, i rappresentanti del comitato a difesa degli
Usi Civici. ''L'incontro - riferisce una nota dello staff di Loiero
- nasce dal problema che hanno migliaia di famiglie calabresi, di
dover pagare grosse cifre per affrancarsi dagli usi civici e diventare
formalmente proprietari dei terreni che gia' credevano di possedere.
I rappresentati infatti hanno ribadito che nonostante abbiano acquistato
regolarmente prima del '98 con tanto di regolare atto notarile e abbiano
ottenuto dalle amministrazioni Comunali regolari licenze edilizie
o in sanatoria, senza che si facesse mai il minimo cenno all'esistenza
di un uso civico, risultano proprietari di nulla ma solo ''possessori'',
avendo le amministrazioni comunali ancora diritto di uso civico su
quei beni. ''Un pasticcio in piena regola - spiega la nota - secondo
questi cittadini che attribuisco piena responsabilita' ai Comuni che
si sono dimenticati al momento dell'acquisto di rivendicare tali diritti.
Le cifre chieste ai cittadini superano in media i 20 mila euro ma
variano secondo i metri quadrati del terreno e il volume dei fabbricati
ricadenti nelle proprieta'''. ''Sugli usi civici, che sono un lascito
dell'ordinamento feudale, e' legittimo - dicono i rappresentanti interessati
- volere sanare questa situazione, ma non e' altrettanto legittimo
pretendere che l'estinzione dell'uso civico venga pagata come se si
trattasse di terreni edificabili, in quanto all'epoca dell'acquisto
dei terreni erano a destinazione agricola ed i costi perla sanatoria
sarebbero di certo stati di molto inferiori''. Loiero ha espresso
la volonta' di affrontare tale problema nei primi giorni di governo,
se dovesse vincere la coalizione del centrosinistra, per evitare che
si arrivi a un contenzioso giuridico dai costi alti e con lungaggini
burocratiche infinite che graverebberosu tante famiglie incolpevoli.
Agevolazioni per chi viaggia per votare
30/03 In occasione delle elezioni regionali ed amministrative, che si terranno il 3 e 4 aprile con eventuale turno di ballottaggio per le elezioni comunali nei giorni 17 e 18 aprile, sono previste agevolazioni tariffarie in favore degli elettori, sia per chi viaggia in treno, via mare e sia per chi prende l' autostrada. Lo ha reso noto la Prefettura di Catanzaro. In particolare, la Prefettura rende noto che la societa' Trenitalia comunica che la normativa generale per gli elettori e' stata aggiornata con nuove disposizioni sulla regolarizzazione a bordo del treno e con l' introduzione della tariffa internazionale viaggiatori nelle emettitrici in uso al personale di bordo, rimanendo confermata la possibilita' per gli elettori che salgono da stazioni impresenziate e per quelli provenienti dall' estero, nei casi previsti, di ottenere il rilascio dei biglietti a bordo con la riduzione loro spettante e senza il pagamento di sopratassa. Inoltre, prosegue la nota, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diramato le direttive di competenza alle societa' convenzionate del gruppo Tirrenia, il quale include la societa' Adriatica e le societa' regionali Toremar, Careman, Sireman per l' applicazione delle agevolazioni tariffarie per i viaggi via mare. Per gli elettori, invece, residenti all' estero e che rientrano in Italia in automobile, l' Associazione italiana societa' concessionarie autostrade e trafori (Aiscat) comunica che avranno il diritto al pedaggio autostradale gratuito, sia per quanto riguarda il viaggio di andata, che per quello di ritorno.
- Rosa Tavella (Prc):testo
di un telegramma inviato da Rosa Tavella a S.E. il prefetto di Catanzaro
Faccio mia la preoccupazione espressa in questi giorni dai cittadini
di Platania in merito alla frana di contrada Granci e mi permetto
di chiedere un autorevole intervento alla S.V. La situazione determinatasi
rischia di impedire il diritto costituzionale al voto di molti cittadini
residenti nelle contrade interessate.
-Egidio Chiarella (An):
Bagno di folla per il Convegno, tutto calabrese, tenutosi presso l'
Hotel Lamezia, voluto fortemente dall' On. Chiarella e dall' Europarlamentare
Umberto Pirilli alla presenza del candidato a Sindaco di Lamezia Gianfranco
Luzzo. Ad aprire i lavori e' stato l' On. Pirilli che, nel corso del
suo articolato intervento, dopo aver espresso un sentito e vivo apprezzamento
per l' intelligente e professionale operato politico di Egidio Chiarella
in qualita' di Presidente della Prima Commissione e di Capogruppo
di AN alla regione, si e' soffermato in coerenza con gli obiettivi
e le finalita' del Parlamento Europeo, sull' importanza di condurre
una serie di iniziative, progetti e attivita' varie finalizzate a
promuovere la nostra regione in Europa. Lo stesso Pirilli ci ha tenuto
soprattutto a spiegare come sia difficile ottenere un forte consenso
elettorale senza avere un progetto politico alle spalle che si muova
da quel contatto umano e prolifico con la nostra gente. Fino ad oggi
- ha proseguito Pirilli - Chiarella ha rappresentato un punto fermo
non soltanto della provincia di Catanzaro ma di tutta la Calabria
e merita la fiducia degli elettori di AN a cui non bastano di certo
i proclami elettorali o le intenzioni di benemerenza o le solite promesse
che puntualmente i candidati di turno fanno in prossimita' dell' elezioni
con l' unico fine di raccogliere consensi fine a se stessi. L'intervento
dell' On. Chiarella accompagnato da scroscianti applausi e' stato
incentrato sul ''diritto-dovere'' di fare politica in quanto presidente
di una Commissione che ha assunto un ruolo politico determinante nello
scenario legislativo calabrese affermandosi, sulla base si un indagine
dell' Eurispes pubblicata sul Sole 24 ore, come la commissione piu'
prolifica degli ultimi quindici anni. Chiarella ha fotografato lo
stato d'animo di Lamezia Terme, una citta' ricca di energie ma ancora
non messe in condizioni di potersi esprimere al meglio a causa di
una politica che deve incominciare ad alzare il suo livello, allontanando
i padroni di qualsiasi colore politico, per consentire un dialogo
istituzionale e sociale, nella quotidianita' del cammino della nostra
Citta', senza aspettare sempre il tracollo delle varie situazioni
economiche e lavorative.
- Appuntamenti Abramo -Il candidato della Cdl alla
presidenza della Regione, Sergio Abramo, sara' domani, alle 10, a
Sersale dove, nella sala del Comune, avra' un incontro con la cittadinanza.
Alle 19 Abramo partecipera', nel cinema Citrigno di Cosenza, ad una
manifestazione elettorale di Forza Italia con Pino Gentile, mentre
alle 21 terra' un comizio in piazza, a Paola.
- Gasparri in Calabria - Il Ministro delle Comunicazione,
Maurizio Gasparri, sara' domani in Calabria dove partecipera' ad una
serie di manifestazioni elettorali. Alle ore 11.30 Gasparri sara'
ad Acri per intervenire ad una manifestazione con il candidato di
Alleanza Nazionale per le elezioni regionali, Gabriele Limido, il
candidato a sindaco della Cdl, Nicola Tenuta, ed i candidati di An
al Comune. La manifestazione si terra' nel cinema comunale. Alle ore
12.40 sara' a Rossano per partecipare ad una manifestazione sempre
con Gabriele Limido che si terra' al ristorante 'Stella dello Ionio'.
Alle ore 15.30 il ministro Gasparri sara' a Borgia per un incontro,
che si svolgera' nel circolo di An, con il candidato di An al consiglio
regionale, Saverio Loiero. Alle 16.00 Gasparri sara' a Catanzaro per
partecipare all' inaugurazione del nuovo ufficio scolastico regionale
con il presidente della Camera dei Deputati, Pierferdinando Casini,
che si terra' in via Lungomare. Alle ore 18.00 il Ministro sara' a
Vibo Valentia dove interverra' ad una manifestazione, che si svolgera'
nell'Hotel 501, con l' assessore regionale all' Ambiente, Antonio
Basile, e l' on. Giulio Tremonti. Alle 19.15 Gasparri sara' a Reggio
Calabria per intervenire ad una manifestazione al Centro Direzionale
(Cedir). Alle 21.30, infine, il ministro Gasparri sara' a Locri dove
partecipera' ad un incontro promosso da An e che si terra' al palazzo
''Nieddu del Rio''.
- Casini in Calabria - Il presidente della Camera
dei Deputati, Pier Ferdinando Casini, partecipera' domani a Catanzaro
lido alla cerimonia di consegna della nuova sede dell'Ufficio Scolastico
Regionale della Calabria. Alla cerimonia, che sara' officiata dal
vescovo di Catanzaro, mons. Antonio Ciliberti, interverra' il Ministro
delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri; il presidente della Provincia,
Michele Traversa ed il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo.
Soriero (DS) “Chi vota Abramo sostiene la Lega”
29/03 ''Il candidato del Polo, Sergio Abramo, a furia di parlar tanto della vecchia politica, ha pensato di esercitarsi al meglio nel 'gioco delle tre carte': ha cercato di presentare come una semplice battuta l' interrogazione parlamentare della Lega che chiede la chiusura del porto di Gioia Tauro''. E' quanto sostiene in una nota il componente della direzione nazionale dei Ds, Giuseppe Soriero. ''Abramo - ha aggiunto - non puo' giocare fino a tal punto sulla pelle della Calabria. L'interrogazione del deputato Stucchi della Lega e' fin troppo chiara e, se ha osato tanto, e' perche' pensa di poter decidere dal Nord il destino del porto di Gioia Tauro e dello sviluppo del Mezzogiorno. Sono questi i primi effetti della legge ''spacca - Italia'' imposta dalla Lega e votata da tutti i parlamentari calabresi del Polo. Ecco perche' noi diciamo che ogni voto dato ad Abramo, candidato per il Polo, sarebbe un voto per la Lega e contro la Calabria e il Mezzogiorno. I calabresi devono sapere che nello scontro sulla cosiddetta '' devolution'' e' in gioco la tutela di interessi strategici per il futuro della nostra Regione''. ''Nei giorni scorsi - ha proseguito Soriero - visitando le strutture del porto assieme a Prodi e a Loiero, ci siamo pronunciati favorevolmente sulla proposta del presidente della Confindustria Callipo e dei segretari della Cgil, Cisl e Uil perche' a Gioia Tauro sia subito aperto un ufficio regionale delle dogane, autonomo dalla sede di Napoli. Grazie all' impegno della Med Center il movimento delle merci nel porto di Gioia Tauro e' in crescita. Chiediamo percio' che il Parlamento , con una misura specifica, decida che tutte le merci straniere sdoganate in Italia debbano pagare la tassa nel primo porto in cui vengano scaricate. Una decisione del genere, in coerenza con i principi di un vero federalismo solidale, puo' dare alla Calabria oltre tre miliardi di euro di entrate aggiuntive''. ''Ecco perche' - ha concluso - nello scontro con la Lega, siamo contro le aberrazioni della devolution e dalla parte di Gioia Tauro e della Calabria. Ecco perche' diciamo che chi vota per Abramo e per Berlusconi, vota per la Lega''.
Bertinotti in Calabria “Le regionali elezioni molto importanti”
29/03 ''Penso che queste elezioni regionali siano molto importanti
non solo per ragioni politiche, come ormai tutti dicono ed intendendo
per ragioni politiche il giudizio sul governo centrale. Ritengo che
non siano importanti per ragioni politiche in primo luogo perche'
investono il governo delle Regioni''. Cosi' ha risposto Fausto Bertinotti,
oggi in Calabria, alla stampa. ''Io penso - ha spiegato Bertinotti
- che queste elezioni segnano un salto di qualita' nella domanda di
capacita' di intervento del potere locale, Comune, Provincia e soprattutto
Regione. Sembra di essere tornato in qualche misura a domande che
si posero all' inizio del secolo scorso quando i lavoratori, i braccianti,
gli operai dopo avere inventato le leghe, le case del popolo, le camere
del lavoro, i partiti operai, si sono affacciati sulle istituzioni
individuando nel municipio il primo luogo di organizzazione del potere
popolare. Luogo attraverso il quale si guadagnava la cittadinanza,
si costruiva una classe dirigente, si individuava nel municipio un
punto essenziale nella organizzazione della vita sia individuale che
collettiva. Io penso che dopo una lunga eclisse in cui si e' tanto
parlato di regioni, ma le regioni non sono state in generale un avvicinamento
dello Stato e delle istituzioni ai cittadini anzi in alcuni casi come
in Calabria ne hanno prodotto un ulteriore allontanamento, oggi si
ripropone con grandissima forza una domanda di governo del territorio
di fronte alla precarieta' indotta dalla economia, dalla politica,
dall' accesso al mercato del lavoro. Credo che oggi nei confronti
delle Regioni c' e' un' attenzione che fino ad ora non c' era. Io
penso che in Calabria questo cambio e' tanto piu' urgente per mettere
la Calabria in sintonia con quel vento del sud che secondo me puo'
portare alla rinascita del Mezzogiorno''.
- Sui tagli alle tasse: ''Gioca le ultime carte un
po' estreme questo presidente del Consiglio in una evidente crisi
di consenso del Paese'' ''Aveva detto - ha aggiunto il leader del
Prc - che non si sarebbe impegnato nella campagna elettorale, ma conclude
la campagna elettorale a Roma. Indicativo e' il cambiamento di passo''.
Quanto al nuovo annuncio di riduzione delle tasse, per Bertinotti
e' ''una cosa gia' fallita''. ''L'operazione delle tasse fatta dal
governo e' stata totalmente ininfluente - spiega - Anzi, in qualche
caso quando poi si e' misurato sulla busta paga l'effetto della 'riduzione
delle tasse' c'e' stato un ulteriore distacco del Paese reale dalle
politiche del governo, come del resto era facile prevedere perche'
una politica fiscale che riduce le tasse sostanzialmente a quei ricchi
che si sono arricchiti mentre tutto il Paese si impoveriva e' una
politica che non poteva dare risultati''. ''Abbiamo imparato dal Censis
che il 65% delle famiglie italiane ha ridotto negli ultimi mesi la
spesa per consumi alimentari non la spesa per consumi voluttuari cioe'
per usare una vecchia formula ha tirato letteralmente la cinghia.
Abbiamo imparato - sottolinea Bertinotti - che attraverso questo declino
oggi il 17% dei minori italiani vive in condizioni di poverta'. Cio'
ha ridotto il potere d'acquisto di stipendi e pensioni che ha configurato
per l'Italia un record negativo. C'e' stato un impoverimento per la
grande massa del Paese mentre si sono arricchiti solo in pochi''.
''Se su questa condizione si mette solo la mancia - conclude il leader
di Rifondazione - si capisce perche' non solo non e' gradita, ma i
cittadini si considerano offesi. Se il governo parla di ridurre le
tasse e nello stesso tempo dichiara che non superera' i 95 euro di
aumento per gli statali, rivela la sua connotazione di classe e cioe'
una politica contro i lavoratori''. ''Se la vedranno con i sindacati
del pubblico impiego che gia' hanno proposto uno sciopero generale
contro una politica del governo francamente irrispettosa dei bisogni
dei lavoratori''. Fausto Bertinotti commenta cosi' il confronto in
corso nel governo sul contratto del pubblico impiego. ''Io credo -
ha detto oggi in Calabria il leader del Prc - che i lavoratori del
pubblico impiego hanno la forza per poter imporre il rinnovo del contratto
su una linea di equita' come quella prevista dalla loro piattaforma
contrattuale''.
- Sulla Magistratura: ''Questo tiro al bersaglio
sulla magistratura e' una delle cose piu' gravi del decadimento del
costume politico italiano cui noi opponiamo un rigoroso silenzio su
ogni intervento della magistratura sui procedimenti politici''. ''Lo
abbiamo fatto - ha proseguito Bertinotti- quando si e' pronunciata
in un modo e quando si e' pronunciata in un altro. E' una civilta'
politica''.
- Sul terrorismo: - ''Su questo penso che vadano
rispettati tutti i percorsi che portano a riflettere criticamente
ed in termini di pentimento su una storia'': cosi' ha Bertinotti sull'
annunciata partecipazione di Giusva Fioravanti e Francesca Mambro
ad una convention con Silvio Berlusconi a Firenze. ''Non mi sento
di infierire - ha aggiunto - perche' appartengono ad un campo avverso
al mio''.
De Michelis in Calabria “Il voto delle regionali non intaccherò il Governo”
29/03 ''Noi ci aspettiamo sicuramente un buon risultato che non manchera'.
Ci aspettiamo anche che l'elettorato confermi la posizione centrale
e decisiva del Partito Socialista e naturalmente ci auguriamo che
vinca Abramo''. Lo ha detto il segretario nazionale del Nuovo Psi,
Gianni De Michelis, questa sera a Catanzaro. ''La campagna elettorale
- ha aggiunto - ha messo in luce molto evidentemente che se la Calabria
ha una speranza questa si chiama Abramo. La Calabria del passato invece
si chiama Loiero. Lui, e non credo che si offendera' per questo, rappresenta
un metodo politico che ha fatto il suo tempo''. ''Fa un po' sorridere
- ha concluso De Michelis - che l'esponente della sinistra calabrese
sia un vecchio democristiano di lungo corso''.''Dal punto di vista
generale ha ragione Berlusconi e torto Prodi nel senso che contano
di piu' i voti complessivi che verranno raccolti dai singoli schieramenti''.
. ''Queste elezioni - ha aggiunto - sono per le regioni e quindi,
ad esempio qui in Calabria, si sceglie tra Loiero e Abramo e non tra
Berlusconi e Prodi. Il risultato quindi non intacchera' il governo.
D'Alema l'altra volta fece un errore nel volere intestarsi una sorta
di titolo di merito prima della campagna elettorale, poi fu sconfitto
e dovette trarne le conseguenze''. ''Quella scelta - ha concluso De
Michelis - pero' non fu utile per il Paese. Le elezioni in cui si
decide chi deve governare sono quelle politiche e quindi solo in dopo
quella scadenza si potra' eventualmente modificare l'attuale situazione
di governo''.''Noi faremo un congresso prima delle elezioni politiche
del 2006 durante il quale decideremo. Noi non ci troviamo a nostro
agio in questo sistema politico e quindi non facciamo scelte di campo
o strategiche per sempre'' ''La realta' vera - ha aggiunto - e' che
gli schieramenti attuali non sono ne di destra ne di sinistra ma sono
confusi e contraddittori. Figli di un sistema politico che e' entrato
chiaramente in crisi, e di un sistema elettorale che deve essere cambiato
e modificato''. ''Questa Unione - ha concluso De Michelis - e' peggiore
dell'Ulivo del 1996 e del 2001. Auspichiamo quindi che il risultato
delle regionali metta in moto delle dinamiche di cambiamento e che
quindi nel 2006 venga combattuto in maniera diversa''.Infine sulle
ultime polemiche che stanno avvelenando la coalizione' De Michelis
ha aggiunto 'Mi sembra irresponsabile una polemica elettorale propagandistica
ed e' ancor di piu' irresponsabile che ci si divida tra partiti della
medesima coalizione a seconda delle rispettive aree di riferimento''.
''Chiaramente Udc e An - ha aggiunto - spingono a favore della chiusura
dei contratti perche' una parte importante di quel settore sociale
rappresenta il loro elettorato di riferimento mentre la Lega di oppone
perche' ha un elettorato di tipo diverso. Questo ci sembra irresponsabile
e ci pare anche molto poco utile che una discussione del genere si
apra a pochi giorni dalle elezioni. L 'evidente strumentalita' propagandistica
di questa discussione danneggia complessivamente la maggioranza''.
''Questo sarebbe stato evitato - ha proseguito De Michelis - se il
ministro dell'Economia avesse detto da subito, e non intervenendo
per ultimo oggi, quali sono gli effettivi margini a disposizione per
questa materia. La politica del governo dovrebbe aiutare la crescita
salariale''. ''Negli ultimi dieci anni - ha concluso - i redditi da
lavoro sono calati troppo rispetto ai redditi non da lavoro e questo
ha avuto un effetto negativo sulla crescita dell'economia, rallentando
la crescita dei consumi interni. Per questa ragione, che e' di interesse
generale, noi non siamo contro il rinnovo dei contratti".
- Sulla Riforma costituzionale: "La Lega impersonifica
una concezione di federalismo egoista che serve a mantenere le ricchezze
dell'Italia piu' ricca li' dove sono prodotte; noi, invece, pensiamo
che il federalismo debba servire ad aiutare le regioni piu' povere,
come la Calabria, per guadagnarsi un posto nelle decisioni future,
sganciandosi dal potere centrale senza dover andare ad elemosinare
a Roma i soldi, magari, per i forestali". Gianni de Michelis,
segretario del Nuovo Psi, interviene cosi' nel dibattito sulle riforme
e sulla questione dei forestali calabresi, parlando ad una manifestazione
elettorale a Vibo Valentia. De Michelis ricorda che i socialisti,
fin dai tempi di Craxi, si battono a differenza dei Leghisti, per
un federalismo che aiuti a risolvere i problemi del Mezzogiorno".
Circa la questione del ponte sullo Stretto di Messina, De Michelis
ha affermato che "l'opera potrebbe essere importante se inserita
nell'ambito di una strategia di ampio respiro, a livello europeo;
se viceversa viene considerata una sorta di elefante bianco, di opera
del Regime per appagare interessi leciti e illeciti di progettisti
e costruttori, allora non si va da nessuna parte".''Penso che
Berlusconi, per ragioni tattiche interne, valorizzi troppo le pozioni
della Lega''. Ha detto poi Gianni De Michelis a Catanzaro. ''E non
perche' e' la Lega - ha concluso - a dettare l'agenda ma per mantenere
l'ordine o il disordine tra le fila della sua maggioranza. E questo
non sempre coincide con gli interessi del Paese e con chi deve governarlo''.
Chieffallo (NPSI) “Con Abramo perché rappresenta il nuovo”
29/03 ''Sergio Abramo rappresenta il nuovo e lo ha dimostrato nella
sua attivita' amministrativa da sindaco di Catanzaro. Loiero, invece,
rappresenta la logica della vecchia Democrazia Cristiana''. Lo ha
detto il segretario regionale del Nuovo Psi, Leopoldo Chieffallo,
a margine della manifestazione per la chiusura della campagna elettorale
a Catanzaro. ''Il nuovo Psi - ha aggiunto - e' il partito della novita'
che, rispetto alla crisi sia a sinistra che a destra, si pone come
obiettivo quello di riorganizzare la politica. Noi navighiamo intorno
all'8 per cento e siamo in buona salute. In queste elezioni regionali
stiamo cercando di avere quel successo pieno che noi meritiamo. La
prospettiva e' quella di guidare la politica in Calabria in modo da
mettere al centro dell'attenzione i problemi della gente e non quelli
di gruppi o interessi di parte''. ''Se vinceremo - ha concluso Chieffallo
- aboliremo il listino. Coerenti con questa impostazione abbiamo deciso
di non partecipare a questa mensa che riteniamo squalificante dal
punto di vista democratico''.
Il Prof. Pangallo spiega i punti di forza del programma di Loiero
29/03 Leo Pangallo, titolare di Pianificazione del territorio alla
''Mediterranea'' di Reggio Calabria, autore con i professori Viscomi
e Cersosimo del programma dell'Unione, spiega le ragioni politiche
e i punti di forza del progetto di Agazio Loiero. Nell'Unione di Calabria
la scelta a presidente di Agazio Loiero ed i contenuti del suo programma
elettorale sono nati insieme a Lamezia nel novembre del 2004. Successivamente,
in un lungo e' approfondito confronto con le varie articolazioni della
societa' calabrese, il programma e' stato approfondito, sviluppato
e presentato agli elettori. Una costruzione sociale ed un'elaborazione
collettiva; il contrario di una elencazione da uffici studi. Nel programma
ci sono le ragioni politiche dell'alleanza, i valori ideali del candidato
e della coalizione, un progetto di sistema per affrontare la crisi
dei settori produttivi e dei servizi, il nodo degli strumenti e delle
risorse finanziarie a partire da quelle dei POR. Quali sono i punti
di forza alla base del progetto di Loiero?
1) La rivendicazione dell'autonomia e dell'identita' della Calabria
contro la pratica della subalternita' a politiche nordiste, ai centri
di potere politici ed economici; l'affermazione di una classe dirigente
con una propria visione dello sviluppo; la valorizzazione delle risorse
a partire da quelle umane ed intellettuali. E' l'esatto contrario
delle pratiche attuate dal centro destro: assenza di autonomia in
ogni decisione a partire dalle scelte sugli uomini, frantumazione
sociale e competizione territoriale, rifiuto della concertazione.
2) La Calabria cerniera tra Europa e Mediterraneo. Non e' solo un
obiettivo del programma di Loiero, ma anche di Prodi per il futuro
governo dell'Italia. Gioia Tauro come porta italiana verso l'oriente
e' un'idea concreta del ruolo della Calabria nel mercato globale;
e' una metafora di come sviluppare un sistema di relazioni (economiche,
sociale, istituzionali, culturali) da una parte con l'Europa e dall'altra
con i popoli del bacino del Mediterraneo.
3) La riforma strutturale dell'Ente Regione. La burocrazia e' un nemico
fondamentale dello sviluppo e della vita democratica: la Regione e'
vista dai cittadini e dagli imprenditore come un ente ostile e per
questo va radicalmente cambiata. Cosi' come va riformato il complesso
sistema di enti e partecipazioni regionali diventati molto spesso
organi burocratici o inutili.
4) Il lavoro, le reti e l'innovazione. Una politica per il lavoro
stabile e quello precario, sperimentazione del reddito di cittadinanza
per i disoccupati, strumenti per ampliare lo sviluppo produttivo e
l'occupazione qualificata. Insieme agli interventi urgenti anche la
creazione di un ambiente idoneo allo sviluppo ed all'attrazione degli
investimenti a partire da moderne citta', reti efficienti di comunicazione,
la realizzazione di un moderno sistema di comunicazione digitale.
5) Una Calabria solidale ed inclusiva. Il programma dell'Unione guarda
con attenzione ai ceti piu' deboli, alle aree di emarginazione, alle
nuove poverta' per affermare diritti universali ed inalienabili: la
salute, l'istruzione, la casa, la cultura. E' un dovere morale coerente
con l'idea di una societa' piu' giusta.
6) Una nuova etica della politica. Un sistema condiviso di valori,
l'applicazione del codice etico, l'autorita' per la trasparenza e
l'attuazione del programma, la lotta alla mafia e la difesa della
legalita', la sicurezza per i cittadini e le istituzioni costituiscono
novita' sostanziale per il rinnovamento della politica ed il sistema
dei partiti. Questa e'
la strada giusta; al contrario il qualunquismo dell'antipolitica,
la personalizzazione del proprio ruolo rischia favorire la perpetuazione
di un sistema di governo svincolato dai contenuti di programma e dalla
pratica della condivisione.
Dell’Utri (FI) a Lamezia a sostegno di Abramo
29/03 Si è svolto a Lamezia un incontro dal tema “POLITICA
E’ CULTURA - Il ruolo del Comune e della Regione. Alla manifestazione
è intervenuto, per sostenere la candidatura al Consiglio Regionale
di Mario Caligiuri, il senatore Marcello Dell’Utri. Durante
il suo intervento Dell’Utri ha commentato l’articolo apparso
oggi sul Corriere della Sera a firma di Gianni Antonio Stella “Sono
stato fortemente criticato per questo mio arrivo a Lamezia Terme dal
Corriere della Sera. Vorrei che la politica fosse altro e non questo
(l’un contro l’altro armati) in questa maniera rozza e
becera.Nell'articolo Stella si e' chiesto ''dove Dell'Utri puo' trovare
orecchie piu' sensibili'' sulle questioni giudiziarie che lo riguardano
''se non tra gli azzurri di Lamezia Terme, dove il comune e' stato
sciolto per infiltrazioni mafiose due volte in dieci anni e gli elenchi
degli iscritti a Forza Italia sono stati sequestrati dai giudici?''.
''Ho ricevuto - ha detto Dell'Utri - un sacco di telefonate di complimenti.
Allora sono andato a rileggermi l'articolo. Ho detto, ma perche' mi
fanno tanti complimenti per questo articolo? Ed ho capito una cosa:
gli articoli di Stella accontentano tutti, meta' di qua e meta' di
la', perche', altrimenti, non capisco come quello di oggi possa essere
considerato un articolo positivo". Inoltre Dell’Utri ha
lanciato la proposta di “una scuola di formazione politica sullo
stesso stile delle Frattocchie, creata a suo tempo dal Pci per istruire
i giovani iscritti al partito''. Dell'Utri, nel suo intervento, ha
anche sottolineato ''l' importanza della formazione politica per i
giovani. Da qui - ha aggiunto il senatore di Forza Italia - la necessita'
di creare una scuola ispirata al pensiero liberale ed aperta a tutti.
Questo perche' la politica e' cultura e deve essere fatta al di la'
degli schieramenti. Inine dell?utri ha affermato che "mi piacerebbe
che alla Regione Calabria andassero persone come Sergio Abramo e Mario
Caligiuri sensibili ai temi della giustizia, della libertà
ed aperti all’innovazione. Vogliamo portare queste persone alla
guida della nostra comunità, ci crediamo perché questa
Regione e questa città hanno già fatto degli importanti
passi in avanti, è necessario continuare su questa strada legando
sempre più strettamente la politica alla cultura.” Inoltre
è intervenuto Mario Caligiuri che ha dichiarato: “Nel
2010 la Calabria sarà l’area di libero scambio più
grande del pianeta, per questa ragione bisogna sfruttare al meglio
le opportunità future che si presenteranno. La passata legislatura
ha mostrato delle luci e delle ombre: tra le prime leggi importanti
come il piano sanitario, tra le ombre il concorsone voluto unanimemente
sia dal centro destra che dal centro sinistra. Sergio Abramo è
l’uomo giusto per ridare slancio a questa Regione e farle imboccare
la strada dello sviluppo. E’ venuto il tempo - ha detto ancora
Caligiuri - che vengano utilizzati al meglio la risorsa ed l’esperienza
degli amministratori locali che hanno bene operato.”. Dell’Utri
ha anche affermato che bisogna “cercare di vincere, ognuno cerchera'
di fare il proprio meglio per ottenere ottimi risultati in tutte le
regioni, soprattutto in Calabria: anche se qui siamo sicuri di vincere".
Le prossime elezioni amministrative e regionali, ha affermato Dell'Utri,
"non sono un test ne' per il governo ne' per l'opposizione, anche
se indubbiamente sono delle elezioni molto importanti: non coinvolgono,
pero', nessuna situazionenazionale di governo".
Calabretta (Progetto Calabrie) Aggredito a Soverato. La solidarietà di Latorre
29/03 ''Sono stato aggredito dal comandante dei vigili urbani di
Soverato solo perche' ho chiesto che venissero applicate le norme
sull' affissione selvaggia di manifesti elettorali''. A sostenerlo,
nel corso di una conferenza stampa, e' stato l' ex sindaco di Soverato,
Gianni Calabretta, candidato al Consiglio regionale nella lista di
Progetto Calabria. ''Da vari giorni - ha detto Calabretta - tentavamo
di denunciare la pratica delle affissioni elettorali abusive, che
a Soverato ha assunto proporzioni incredibili. Cio' che rende ancora
piu' grave la situazione a Soverato e' che il Sindaco, che dovrebbe
garantire il rispetto delle regole, e' anche candidato al Consiglio
regionale ed i suoi manifesti sono, come e piu' degli altri, affissi
dappertutto al di fuori dagli spazi consentiti. Nel corso della mia
campagna elettorale - ha detto ancora Calabretta - ho fatto del rispetto
delle regole una priorita' assoluta. Coerentemente con questa linea
di condotta, stamattina mi sono recato presso il comando dei vigili
urbani, in Municipio, per chiedere un impegno forte e concreto a tutela
della legalita'. Nel colloquio con il comandante dei vigili urbani,
alla presenza di altri vigili e testimoni, lo stesso comandante, a
seguito di un vivace dialogo, mi ha aggredito fisicamente e letteralmente
gettato fuori dalla stanza, con l' aiuto di altri vigili, facendomi
cadere a terra e causandomi lievi contusioni. E' gravissimo che un
cittadino, peraltro candidato alle elezioni, che si batte per far
rispettare le regole democratiche e chiede che gli uffici preposti
facciano in proposito il loro dovere, per tutta risposta venga aggredito.
A questo punto chiedo che il Sindaco, autorita' da cui dipende il
comando dei vigili urbani, prenda i provvedimenti adeguati. In caso
contrario egli stesso sara' da considerare responsabile dell' accaduto''.
Solidarieta' a Gianni Calabretta e' stata espressa
da Giovanni Latorre, leader del movimento Progetto Calabrie, nella
cui lista e' candidato lo stesso Calabretta. ''Calabretta - ha detto
Latorre - e' stato aggredito addirittura all' interno della sede istituzionale
del Comune, dove si era recato per chiedere per l' ennesima volta
il rispetto degli spazi elettorali. Condanno fermamente l' accaduto
e mi permetto di invitare tutti i candidati ad un supplemento di pacata
riflessione e contribuire cosi' tutti insieme a ritrovare un clima
di confronto civile e democratico, rispettoso delle idee e delle posizioni
di ognuno, soprattutto dell' avversario politico''. L'episodio avvenuto
oggi a Soverato, riferisce una nota di Progetto Calabrie, e' successivo
all'aggressione subita dal consigliere regionale e capolista a Cosenza
del Prc, Damiano Guagliardi, colpito al volto da due persone che stavano
affiggendo dei manifesti elettorali. ''A pochi giorni dalla chiusura
della campagna elettorale per le regionali - ha concluso Latorre -
stiamo assistendo ad un inasprimento dei toni nei rapporti tra i candidati
e tra le coalizioni veramente intollerabile. In molti casi si e' gia'
passati dalle parole ai fatti''.
Il Movimento del non voto dichiara: “Protestiamo astenendoci”
29/03 “Sergio Abramo, candidato governatore del centrodestra
alla giunta regionale rivolge un accorato appello a chi vorrebbe astenersi
alle prossime elezioni. Egli ha colto, leggermente in ritardo, quelli
che sono i motivi centrali che costringono i calabresi a non recarsi
alle urne”. E' quanto sostiene in una nota il Movimento del
Non
Voto circa le prossime elezioni regionali. “Lo ringraziamo perché
mai nessuno - prosegue la nota - (il centrosinistra è troppo
impegnato a curare la propria ‘clientela’, cosi come il
centrodestra e altri) ha dedicato attenzione al più grande
partito in Italia: l’astensionismo. In molti hanno potuto sperimentare
la sua, dicono, ‘buona azione amministrativa’. Dicono
di uno sensibile ai temi dello sviluppo e che tutto sommato è
migliore del "camaleonte". Ma non ci fidiamo lo stesso e
abbiamo motivi sufficienti per rimanere diffidenti (a ogni elezione
il copione è tale e quale). Sono anni che proviamo sulla nostra
pelle il fallimento di una politica serva di poteri estranei ai nostri
interessi; politica fatta di promesse e proclami che, sovente si ripetono
ad ogni elezione. Il problema grave, ma che la classe politica non
ha capacità di percepirlo, è quello che l'azione attuata
in Calabria sta provocando una crisi senza precedenti: se al nord
c’è il problema della quarta settimana, da noi v’è
quello della sopravvivenza quotidiana. Una crisi sociale è
vicina grazie soprattutto all’euro (voluto da Prodi, questo
non lo dimentichiamo) che ci ha reso poveri alla stregua dell’Argentina.
Rispetto a questo scenario abbiamo il dovere di protestare come calabresi,
come cittadini di una regione ricca di potenzialità semplicemente
non andando alle urne. Ad Abramo cosi come agli altri candidati ad
amministrare questa regione diciamo che solo quando troveremo persone
e partiti che sono disposti a ‘spogliarsi’ dei loro interessi
saremo un’altra volta disposti ad esercitare questo diritto,
oggi inutile e vanificato dal malgoverno. Un appello vogliamo rivolgerlo
a chi, ancora in buona fede si reca alle urne: Prima di andare a votare
fatevi mostrare il programma e, cosa più importante, come sarà
composta la squadra di governo. Prima, non dopo.
Abramo: “Sono disponibile ad incontrare il movimento de non voto”
29/08 ''Sono disponibile, sin da subito, a incontrare gli esponenti
del 'Movimento per il non voto' e illustrare loro i motivi che mi
hanno spinto a invitare i calabresi a recarsi alle urne domenica e
lunedi' prossimi''. Lo ha detto Sergio Abramo, candidato alla presidenza
della Giunta regionale con la Casa delle Liberta', commentando la
nota con cui il Movimento per il non voto ha invitato all' astensione
gli elettori calabresi dopo l' appello al voto lanciato dallo stesso
Abramo. ''Ribadisco tutta la mia comprensione - ha detto il candidato
della Cdl - per chi, dopo anni di illusioni e promesse non rispettate,
rifiuta istintivamente qualunque discorso politico, ma debbo confermare
che oggi starsene a casa e' un favore fatto proprio alla vecchia politica,
che ha stancato e preso in giro i cittadini per trent'anni. Mi chiedo
e chiedo ai rappresentanti del Movimento: a chi e a cosa serve la
rinuncia? La posta in gioco e' altissima. Si tratta di decidere se
la Regione dovra' essere governata attraverso i vecchi giochi di potere
o se, come mi auguro, sara' consentito a una nuova generazione di
progettare lo sviluppo di una Calabria, proiettata verso l' Europa
e il Mediterraneo. Questo e' il tema su cui mi piacerebbe confrontarmi.
E' il tema dell' impegno civile, prima ancora che della richiesta
del voto per se' o per il proprio schieramento politico. E' il tema
della dignita' dei calabresi e io penso che solo impegnandosi a cambiare,
i calabresi potranno difenderla. L'alternativa e' negare un futuro,
a noi e ai nostri figli''.
La vedova Almirante dichiara: “La Mussolini ha avuto un colpo di sole, Aloi con AS per ripicca”
29/03 ''Ho rispetto e stima per Alessandra Mussolini, ma credo che
abbia avuto come un colpo di sole decidendo di abbandonare la sua
'casa' di origine''. Lo ha detto Assunta Almirante, vedova di Giorgio
Almirante, incontrando stasera i giornalisti a Reggio Calabria. ''La
vera destra politica - ha aggiunto Assunta Almirante - e' quella che
milita in Alleanza nazionale'' e poi la vedova del defunto leader
della destra ha rimarcato che Natino Aloi ha scelto di candidarsi
alla presidenza della Regione Calabria con Alternativa sociale ''non
per affetto nei confronti di Alessandra Mussolini, ma perche' non
era stato inserito nella lista di An per il rinnovo del Consiglio
regionale''. All'incontro hanno partecipato anche Giuseppe Valentino,
sottosegretario alla Giustizia e segretario della Federazione di Reggio
Calabria di An, ed il sen. Renato Meduri, inserito nel listino collegato
al candidato alla presidenza Sergio Abramo. ''Quella di Aloi - ha
aggiunto Assunta Almirante - e' stata soltanto una reazione nei confronti
di chi ha ritenuto piu' opportuno non candidarlo per dare piu' spazio
ai giovani''.
- Bernaudo (AS) “In
Calabria fondi stanziati inutilmente”- «Nel mentre la
Calabria sprofonda nelle classifiche economiche, il disagio sociale
dilaga, la disoccupazione giovanile e femminile si attesta a livelli
spaventosi, sia il centrodestra che il centrosinistra, non avendo
argomentazioni politiche, né ricette credibili per il rilancio
dell’economia, si azzuffano per le responsabilità di
un sottosviluppo causato dalle loro politiche clientelari e dalla
loro incapacità di governo». E’ quanto sostiene
il candidato al Consiglio regionale per Alternativa Sociale, Roberto
Bernaudo, secondo il quale «occorre una svolta decisiva per
dare risposte risolutive alle tante istanze dei calabresi, soprattutto
ai giovani, il cui destino sembra essere irrimediabilmente legato
all’emigrazione». «La Calabria – ha aggiunto
il capolista di AS per la provincia di Cosenza - negli ultimi decenni
ha ricevuto fiumi di denaro pubblico; ha beneficiato dell’intervento
straordinario per il Mezzogiorno ed è stata inglobata nelle
regioni Obiettivo 1. Ma ad oggi gli effetti di queste misure non hanno
consentito l’aggancio al centro-nord per precise responsabilità
di chi in questi anni si è alternata al potere. L’indirizzo
più frequente per la spesa dei fondi comunitari – ha
sottolineato il leader storico della destra cosentina - è stato
quello di destinarli a pioggia con un malsano metodo clientelare.
Ciò che conta per l’attuale classe di governo –
ha proseguito Bernaudo – non è tanto creare occupazione
e sviluppo, ma apprezzarsi nell’utilizzo dei finanziamenti europei
per ottenere plausi dagli euroburocrati». Secondo l’ex
consigliere comunale missino, invece, «i fondi andrebbero destinati
secondo un criterio di omogeneità territoriale e poi seguendo
una criterio di programmazione capace di arginare la disoccupazione
e di creare migliori condizioni di crescita per la Calabria».
«Su questo fronte, - ha osservato - l’obiettivo di Alternativa
Sociale, una volta rappresentata al Consiglio regionale, è
quello di adoperarsi in tutte le sedi istituzionali affinché
i pochi anni di “Obiettivo 1” rimasti, siano sfruttati
al meglio senza cedere alla tentazione clientelare. I fondi –
ha concluso Roberto Bernaudo – vanno spesi con coerenza e responsabilità
con la consapevolezza che essi sono lo strumento per favorire innovazione,
sviluppo e, soprattutto, occupazione.
- De Julio (Progetto
Calabrie - PdCI) “Basta con la delinquenza nelle
affissioni - “La notizia dell’aggressione subita da Damiano
Guagliardi, apparsa sulla stampa il 29 marzo, suscita sdegno e deplorazione
oltre che solidarieta’ per la vittima del gesto criminoso”,
afferma il prof. Sergio De Julio, candidato per il PdCI alle imminenti
elezioni regionali. “Guagliardi non faceva altro che reclamare
il rispetto delle regole nell’affissione dei manifesti elettorali
e la reazione ottenuta e’ sintomo d’incivilta’ oltre
che di delinquenza. Inviterei tutti i candidati a fare un uso piu’
sobrio delle affissioni, evitando la deturpazione delle nostre citta’
insieme allo sperpero di carta e di denaro. Li inviterei inoltre a
non rivolgersi per le affissioni a personaggi che sembrano appartenere
piu’ alla delinquenza comune che al mondo degli onesti lavoratori”.
- Maiolo (Margherita)
a Bisignano - Mario Maiolo, candidato alla Regione nella lista della
Margherita in provincia di Cosenza, incontrerà domani (mercoledì
30 marzo) amici e sostenitori a Bisignano, nella sala conferenze del
Comune, alle ore 19,00. Introdurrà il Sindaco di Bisignano,
prof. Rosario D’Alessandro.
- Pirillo (Margherita)
- Quando il consenso politico vola su internet. La nuova era dell’informazione
sta portando a radicali cambiamenti nel rapporto tra mezzi di comunicazione
e i cittadini, chiamati ad esprimere le proprie idee nell’immediatezza
della notizia. Informare e comunicare: è ciò che lo
staff di Mario Pirillo, candidato alla carica di consigliere regionale
nella lista della Margherita in provincia di Cosenza, ha inteso fare
in questi primi due anni attraverso la home page, www.mariopirillo.com.
Oltre 40 mila contatti in meno di due anni. 10 mila solo negli ultimi
mesi “Attraverso le nostre mail e l’accesso al sito –
ha spiegato l’ideatore e il curatore della home page, l’ingegnere
Salvatore Pirillo - abbiamo informato migliaia di cittadini non solo
sulle attività del consigliere regionale, Mario Pirillo, ma
anche su un insieme di elementi interconnessi: concorsi, notizie riguardanti
il terzo settore, il sociale la cultura e la politica. Per noi il
cittadino è l’utente privilegiato: ha un interesse primario,
quello di accedere alle informazioni, di ricevere informazioni ed
idee di ogni genere”. Sono passati due anni, quindi, da quando
la Rete ha visto la presenza del sito Internet www.mariopirillo.com,
attraverso cui si è sviluppato uno scambio di informazioni
tra le strutture rappresentanti lo Stato e i cittadini. “La
cosiddetta “informazione pubblica”, per noi ha significato
specializzazione e comunicazione – ha proseguito - garantendo
una maggiore trasparenza nei rapporti tra rappresentanti politici
e cittadino, tra pubblico e privato. Una “comunicazione istituzionale”
intesa come un servizio “al servizio” del cittadino”.
Sul sito, oltre all’agenda dell’onorevole, si possono
trovare informazioni di ogni tipo. È anche possibile scaricare
il clip realizzato dall’ufficio stampa e la brochure, informazioni
offerte offerti nel modo più semplice possibile, stimolando
in modo efficace la pubblica opinione. “Il nostro scopo è
stato quello di approfondire le attività pubbliche sotto il
profilo della comunicazione, parte più visibile della struttura”.
- Collice (Nuovo Psi):
''La partita piu' importante per la Calabria e per la bella e ricca
provincia di Cosenza si gioca sulla capacita' di offrire opportunita'
concrete ai giovani per il lavoro e per l'occupazione, al di la' delle
forme di precariatoe di assistenza''. E' quanto ha dichiarato in una
nota Adolfo Collice, del Nuovo Psi, candidato alle prossime elezioni
regionali. ''Nel programma, condiviso dalle forze sane e progressive
del mondo politico, va tenuto in grande considerazione il mondo agricolo
che rappresenta un terzo della Calabria e una parte molto cospicua
delle capacita' produttive della nostra terra. Insisto con grande
determinazione su questo dato - spiega Collice - perche' ritengo che
la Calabria abbia gia' nelle sue forze e nelle suoi giacimenti naturali
il seme per garantire lavoro e occupazione. A partire dai boschi,
per passare dal mondo agricolo, puntando sulle ampie qualita' dei
nostri giovani che sanno proporre innovazione intellettuale e ricerca
avanzata''.
- Loiero al Modernissimo con il PSE- Giacomo Mancini
e Salvatore Magarò insieme ai dirigenti del Pse-Lista Mancini
e ai candidati di Unità Socialista animeranno la manifestazione
dal titolo Obiettivo Comune: socialisti alla guida della Calabria
e della città di Cosenza, che si svolgerà domani, mercoledì
30 marzo al Cinema Modernissimo di Cosenza. I lavori saranno conclusi
dall'intervento di Agazio Loiero, candidato a Presidente dell'Unione.
- Convegno con Loiero al Rendano - “Cosenza
e la sua provincia : punti di forza dello sviluppo di una nuova Regione”.
E’ il tema della manifestazione promossa dall’Unione ed
in programma domani pomeriggio, alle ore 17,30, al Teatro “Rendano”
e che vedrà la partecipazione del Sindaco Eva Catizone. Oltre
al Sindaco di Cosenza, previsti gli interventi del Sindaco di Rende
Sandro Principe, del Presidente dell'Amministrazione Provinciale Mario
Oliverio, dell’imprenditore Giuseppe Nola. Le conclusioni saranno
tratte dal candidato alla Presidenza della Regione Calabria Agazio
Loiero. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Geneviève
Makaping, direttore de “La Provincia cosentina”.
- Giovedì Tremonti in Calabria - Il vicepresidente
di Forza Italia ed ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti continua
il suo giro elettorale in Emilia Romagna, Calabria e Campania. Domani
pomeriggio sara' a Modena e Bologna; giovedi' alle 17,30 a Vibo Valentia
con il Ministro Gasparri e alle 19,30 a Lamezia Terme. Nel pomeriggio
di venerdi' partecipera' a diverse manifestazioni organizzate a Benevento,
Torre Annunziata, Sorrento e Caserta.
- Alessandra Mussolini a Cosenza - Mercoledì
30 marzo all’Hotel San Francesco a Cosenza, alle ore 15, Alessandra
Mussolini terrà una conferenza stampa per illustrare all’opinione
pubblica il progetto politico di Alternativa Sociale. L’eurodeputato
sarà accompagnata dal candidato alla presidenza della regione
per il Terzo Polo, Natino Aloi, e dal capolista dello schieramento
di destra per la provincia di Cosenza, Roberto Bernaudo.
- Bobo Craxi mercoledì in Calabria -Il vice
segretario e portavoce del Nuovo Psi, Bobo Craxi, sara' domani in
Calabria per una serie di appuntamenti elettorali. Alle 16 Craxi sara'
a Bova Marina dove, nella sede del Circolo del Nuovo Psi, incontrera'
gli iscritti al partito. Alle 18 partecipera' ad una manifestazione
elettorale a Bovalino ed infine alle 21,30 Craxi sara' a Marina di
Gioiosa, dove terra' un comizio con il senatore Franco Crino'.
- Massimo D' Alema chiudera' il 31 la campagna elettorale
dell' Unione con tre iniziative:a Reggio, Catanzaro e Lamezia. Il
presidente dei Ds alla Villa Comunale di Reggio parlera' alle 18 insieme
a Franco Marini, Marco Minniti e Agazio Loiero. Alle 20.30 D' Alema
sara' in Piazza Prefettura con Loiero e Marini, mentre Minniti si
spostera' a Rende con Sandro Principe e Nicola Adamo. Alle 22 D' Alema
chiudera' la campagna elettorale a Lamezia, in corso Numistrano, con
Loiero ed il candidato a sindaco dell' Unione, Giannetto Speranza.
- Appuntamenti Abramo - Sergio Abramo, candidato
della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione, sara' domani
alle 10 a Reggio Calabria dove partecipera' alla cerimonia d' intitolazione
a Nicola Calipari dell' auditorium del Consiglio regionale, alla presenza
del Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi. Alle
14 Abramo si trasferira' a Rosarno, dove visitera' l' area industriale.
Alle 15 il candidato della Cdl sara' a Soriano Calabro per visitare
le aziende dolciarie del comprensorio. Alle 19, infine, Abramo sara'
al Palacorvo di Catanzaro dove avra' un incontro con i cittadini del
capoluogo e dei comuni della provincia. A conclusione della manifestazione
avra' luogo un concerto di Riccardo Fogli, Fiordaliso, Luca di Risio
e Max de Angelis.
- La coalizione dell' Unione si prepara alla conclusione della
campagna elettorale con una serie di feste:
Giovedi' 31 marzo l'happening di chiusura: alle 18 a Reggio Calabria,
nella Villa Comunale, Massimo D'Alema, Marco Minniti, Franco Marini
e Agazio Loiero incontrano gli elettori reggini. La manifestazione
sara' preceduta da uno spettacolo degli artisti di strada: trampolieri,
mangiafuoco e giocolieri. Dopo il comizio in piazza si esibira' la
band reggina ''Mattanza''.
Alle 20 comincera' la festa di Catanzaro. Il cabarettista Enzo Colacino
aprira' i battenti in attesa dell'arrivo dei big dell'Unione: D'Alema,
Marini e Loiero che interverranno in Piazza Prefettura attorno alle
20.30. Subito dopo, l'atteso concerto del Parto delle Nuvole Pesanti,
il complesso calabrese ormai celebre in tutta Italia. La festa di
Catanzaro sara' arricchita da alcuni stand gastronomici dove poter
gustare il morzello catanzarese con la pitta, pane e salsiccia e il
vino di Ciro'.
La no stop dell'Unione proseguira' alle 22 a Lamezia e alle 21.30
a Rende. In Corso Numistrano a Lamezia, D'Alema salutera' gli elettori
con Loiero e il candidato a sindaco Giannetto Speranza, mentre a Rende
Marco Minniti con Sandro Principe e Nicola Adamo chiuderanno la campagna
elettorale nel cosentino.
Venerdi' 1 aprile infine, chiusura a Vibo Valentia alle ore 19 con
la manifestazione pubblica di Willer Bordon, Loiero, il candidato
sindaco Sammarco e il presidente provinciale Bruni.
A Crotone, in Piazza Pitagora, alle 21, ancora Bordon ed Enzo Sculco
saluteranno l'elettorato durante una serata a suon di Rino Gaetano
grazie ai Ciao Rino.
Abramo invita gli elettori ad andare a votare
28/03 ''Se non andate a votare, altri decideranno per voi''. E' questo
il senso del messaggio rivolto dal candidato della Cdl alla presidenza
della Regione, Sergio Abramo, agli elettori calabresi. ''In questi
due mesi di campagna elettorale - ha aggiunto Abramo - ho percepito,
nel contatto con la gente, un senso di smarrimento e di delusione
verso la politica. Non riesco a dare torto a coloro che, negli ultimi
trent'anni, non hanno visto cambiare le sorti della nostra Calabria
e capisco pertanto la loro diffidenza. Hanno affidato, in passato,
le loro speranze a personaggi che hanno pensato solo alle loro carriere
parlamentari e non hanno mosso un dito per risolvere i gravi problemi
della nostra terra. Personaggi che ora pretenderebbero di continuare
a governare grazie ai loro trucchi e ai loro disinvolti cambi di casacca.
Ma la delusione e il disimpegno non sono il miglior rimedio contro
il trasformismo. Sono certo che gli elettori calabresi sono consapevoli
della grande importanza di queste elezioni e non delegheranno a nessuno
le proprie scelte''. ''La posta in gioco - ha proseguito - e' altissima.
Si tratta di decidere se la Regione dovra' essere governata attraverso
i vecchi giochi di potere o se, come mi auguro, sara' consentito a
una nuova generazione di progettare lo sviluppo di una Calabria proiettata
verso l' Europa e il Mediterraneo. Si tratta di scegliere tra chi
intende la politica come una professione a vita e chi intende la politica
come uno strumento per cambiare le cose. In queste settimane, parlando
con tantissima gente, ho visto crescere l' entusiasmo attorno alle
mie proposte, riaccendersi la speranza in tanti giovani che avevano
deciso di non andare a votare''. ''La gente semplice - ha concluso
Abramo - che soffre, che ancora spera in un futuro in questa regione,
i giovani, le casalinghe, gli anziani, sentono che questa e' l' ultima
occasione per cambiare. Ma per farlo bisogna andare alle urne ed evitare
che pochi scelgano per tutti''.
I motivi del “Movimento del non voto” per l’astensionismo-
28/03 “Sergio Abramo, candidato governatore del centrodestra alla giunta regionale rivolge un accorato appello a chi vorrebbe astenersi alle prossime elezioni. Egli ha colto, leggermente in ritardo, quelli che sono i motivi centrali che costringono i calabresi a non recarsi alle urne. Lo ringraziamo perché mai nessuno (il centrosinistra è troppo preoccupato a curare la propria ‘clientela’, cosi come il centrodestra e altri) ha dedicato attenzione al più grande partito in Italia: l’astensionismo”. A sostenerlo e' il ''Movimento per il non voto'', facendo riferimento all' invito fatto oggi dal candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. “In molti hanno potuto sperimentare la sua, dicono, ‘buona azione amministrativa’. Ma non ci fidiamo lo stesso e abbiamo motivi sufficienti per rimanere diffidenti. Sono anni che proviamo sulla nostra pelle il fallimento di una politica serva di poteri estranei ai nostri interessi; politica fatta di promesse e proclami che, sovente si ripetono ad ogni elezione. Il problema grave, ma che la classe politica non ha capacità di percepirlo, è quello che l'azione attuata in Calabria sta provocando una crisi strisciante: se al nord c’è il problema della quarta settimana, da noi v’è quello della sopravvivenza quotidiana. Una crisi sociale è vicina grazie soprattutto grazie all’euro (voluto da Prodi, questo non lo dimentichiamo) che ci ha reso poveri alla stregua dell’Argentina. Rispetto a questo scenario abbiamo il dovere di protestare come calabresi, come cittadini di una regione ricca di potenzialità e ricchezze semplicemente non andando alle urne. Ad Abramo cosi come agli altri candidati ad amministrare questa regione diciamo che solo quando troveremo persone e partiti che sono disposti a ‘spogliarsi’ dei loro interessi saremo un’altra volta disposti ad esercitare questo nostro diritto, ora inutile.
Loiero: “Le modifiche alla Costituzione mettono a rischio il sistema democratico”
28/03 ''Le modifiche alla Costituzione approvate dalla Casa delle Liberta' mettono a rischio il sistema democratico e dividono in due l'Italia, penalizzando fortemente chi vive nelle aree ad economia piu' debole''. Lo ha detto il candidato dell'Unione a presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo a Lamezia alla riunione del coordinamento regionale di Democrazia Calabrese. ''Con una manciata di voti, raccolti solo in tre regioni del nord - ha detto Loiero - il partito di Bossi, grazie a questo sistema elettorale maggioritario, condiziona la politica della CdL, dividendo il Paese a danno delle regioni meridionali''. E secondo gli esponenti di Democrazia Calabrese, il Movimento politico culturale costituito di recente da molti esponenti dell'ex Democrazia Europea, il partito fondato da Sergio D'Antoni, ''oggi piu' che mai e' necessario organizzare la mobilitazione della societa' meridionale, attraverso partiti e movimenti regionali federati fra loro, per difendere l'Unita' del Paese e sostenere politiche economiche e sociali che realizzino uguali diritti e opportunita' per i cittadini del sud. Democrazia Calabrese - ha ricordato il portavoce Filippo Pratico' - fin dall'assemblea del novembre scorso ha sostenuto la candidatura di Loiero a presidente della Regione, partecipando attivamente alla stesura del programma del centrosinistra. Nel corso della riunione, con alcuni interventi, sono stati richiamati i punti piu' significativi del programma di Democrazia Calabrese, indicati sul sito del Movimento ''democraziacalabrese.it''. Il nuovo governo regionale - ha detto Nino Mancuso coordinatore per la provincia di Catanzaro - deve mettere a frutto le risorse immateriali (la forza lavoro presente) e materiali (le produzioni tipiche in agricoltura, le infrastrutture esistenti, a cominciare dai porti) per promuovere sviluppo e occupazione. Per il rilancio dell'economia del Paese, la Calabria - ha proseguito Mancuso - puo' offrire alcune risorse uniche, come il porto di Gioia Tauro, dove va attivato lo sdoganamento delle merci, e l'aeroporto di Lamezia che, con le vaste aree disponibili, puo' diventare l'hub per l'Europa meridionale di grandi compagnie aeree asiatiche. La creazione di un polo nazionale dei trasporti, della logistica e dei servizi avanzati, lungo l'asse Gioia Tauro - Lamezia Terme - ha concluso Mancuso - puo' avere eccezionali ricadute economiche su tutta la regione''. 'La Calabria vive una situazione di emergenza sociale - ha sostenuto Salvatore Chindemi, coordinatore del Movimento in provincia di Reggio - determinata in gran parte dai governi di centrodestra, nazionale e regionale. Occorre una terapia d'urto per arginare la poverta' crescente e il disagio dei giovani che non riescono ad ottenere un inserimento occupazionale''. ''In una regione dove una persona su quattro non trova lavoro, - ha proseguito Chindemi - la classe politica deve abbandonare i falsi moralismi, alimentati dalla Lega, contro le politiche assistenziali. Il nuovo governo regionale, pur nell'esiguita' delle risorse, deve prevedere programmi di sostegno al consumo per le famiglie indigenti e voucher formativi per i giovani in attesa di prima occupazione. Chindemi ha chiesto a Loiero di impegnarsi, nei primi 90 giorni di governo, a creare le condizioni per favorire la presenza di una banca etica in Calabria, per dare una risposta alla disperazione di tante famiglie e arginare il fenomeno dilagante dell'usura''.
Fava “Non strumentalizzare la figura di Calipari”
28/03 ''Spiace che il ricordo di Nicola Calipari cada nel mezzo di
una campagna elettorale. Per giunta cosi' arroventata e volgare. Meritava
ben altro il funzionario del Sismi dalla massima istituzione della
sua regione: senza correre il rischio di essere usato per un pugno
di voti''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale
Nuccio Fava. ''L'intelligenza - ha aggiunto - e il fiuto dei calabresi
sapranno respingere ogni tentazione di strumentalizzazione.Nel lutto
e nel dolore che si rinnovano, siamo sicuri che, soprattutto, ragazze
e ragazzi di Calabria sapranno riflettere sul significato e l'importanza
di una vita spesa per lo Stato e la comunita', oltre gli schieramenti
e le maggioranze del momento. Calipari ha fatto sino in fondo il suo
dovere senza chiedersi se il governo fosse di centro-destra o di centro-sinistra.
Ha servito le istituzioni e i cittadini del suo paese, non ha fatto
propaganda elettorale. Speriamo lo tenga bene a mente almeno il presidente
del Consiglio, ricoleggandosi a quello spirito di comune tensione
e di impegno unitario che caratterizzo' - proprio per il tono e il
livello dell'intervento iniziale del presidente del Consiglio - la
seduta straordinaria del Senato sulla tragedia all'aeroporto di Bagdad''.
''Nelle stesse ore del 30 mattina - ha proseguito Fava - come Centro
Dinamico DegasperiMoro, in collaborazione con la facolta' di Scienze
Politiche dell'Universita' della Calabria, terremo un convegno di
studio - programmato da tempo - su ''Quale Costituzione per quale
Italia. I rischi per la democrazia e per il Sud del paese''. Sara'
in certa misura il nostro modo di ricordare e rendere omaggio - senza
alcuna tentazione retorica e elettoralistica - a Nicola Calipari,
assassinato a Bagdad da ''fuoco amico'', dopo avere portato a termine
una difficile opera di giustizia e di pace. Al convegno parteciperanno,
dalle 10:30 alle 13:00, dopo l'introduzione del preside Silvio Gambino,
i presidenti emeriti della Consulta professori Leopoldo Elia e Valerio
Onida con il contributo del giovane costituzionalista Giovanni Guzzetta,
autore di un recentissimo volume sulla Costituzione italiana ed europea''.
''All'incontro - ha concluso Fava - sono state invitati oltre agli
studenti i cittadini, i rappresentanti di tutti i partiti di maggioranza
e opposizione, esponenti dell'associazionismo e del volontariato,
per approfondire insieme le enormi questioni e i gravi pericoli per
l'equilibrio democratico posti dal testo di riforma costituzionale
approvato al Senato la scorsa settimana''.
Abramo: “Polemiche gratuite sulla presenza di Berlusconi a Reggio”
28/03 "La presenza del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi,
alla cerimonia di intitolazione a Nicola Calipari dell'auditorium
del consiglio regionale, in programma mercoledi' prossimo a Reggio
Calabria, rappresenta un gesto di grande sensibilita' istituzionale
da parte del capo del governo italiano". Lo ha detto Sergio Abramo,
candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della giunta regionale,
commentando l'annunciata visita in Calabria del presidente del consiglio.
"Ho trovato di cattivo gusto alcune polemiche - ha detto Abramo
- su questo che invece e' un momento particolarmente significativo
e toccante per la Calabria e per la citta' di Reggio in particolare.
Il consiglio regionale tutto ha giustamente deciso di onorare la memoria
di un fedele servitore dello stato e di un grande calabrese, che,
com'e' nella cultura piu' intima della nostra gente, ha dato la sua
vita per salvare quella dell'ostaggio, che aveva appena contribuito
a liberare. Nicola Calipari e' dunque una testimonianza e al contempo
un esempio per l'intero nostro paese ed io trovo del tutto giusto
e naturale che il presidente del consiglio abbia deciso di stare accanto
ai calabresi, nel giorno in cui noi calabresi ci stringiamo intorno
alla memoria di questo nostro eroe".
Mercoledì e giovedì feste per la chiusura della campagna elettorale di Loiero
28/03 L' Unione si sta mobilitando per la festa di chiusura della
campagna elettorale a sostegno della candidatura a presidente di Agazio
Loiero. Le sere di giovedi' 31 marzo e di venerdi' primo aprile, e'
scritto in una nota, saranno organizzati dal centrosinistra cinque
eventi clou nei cinque capoluoghi della Calabria. Si tratta di ''cinque
concerti in cinque piazze diverse che coincideranno col saluto conclusivo
dei leader nazionali dell' Unione scesi nella in Calabria per tagliare
il traguardo elettorale insieme ad Agazio Loiero. Willer Bordon, Massimo
D' Alema, Franco Marini e Marco Minniti, insieme per affiancare Loiero
nelle diverse manifestazioni organizzate dalla coalizione''. Tra le
band che suoneranno nel corso delle iniziativa figurano Parto delle
Nuvole Pesanti, Mattanza e Ciao Rino. ''La mobilitazione che e' gia'
partita - e' scritto nella nota - investe tutti i 409 comuni della
Calabria, coordinati dai principali partiti e movimenti dell' Unione
e dai cinque comitati per Loiero presidente nei capoluoghi calabresi''.
Domani, intanto, giungera' in Calabria Fausto Bertinotti, segretario
nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. Bertinotti, alle
14, visitera' l' ospedale di Lamezia Terme e subito dopo incontrera'
i giornalisti. Quindi si spostera' a Vibo Valentia per fare ritorno
a Lamezia alle 19 per chiudere la giornata calabrese con una manifestazione
pubblica assieme a Loiero.
- Di Lieto (Listaconsumatori) - Saldi tutto l' anno, vendita diretta
produttore-consumatore e doppio cartellino sui prezzi: sono questi
i rimedi suggeriti da Francesco Di Lieto (Lista consumatori) per fare
fronte all' aumento dei prezzi dell' ortofrutta. In questi giorni,
secondo Listaconsumatori, a Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo
Valentia e Crotone, si sono registrati aumenti generalizzati dei prezzi
di frutta e verdura, con picchi negativi per patate (+22%), cavolfiori
(+18%), Kiwi (+14%), arance (+11%), lattuga (7%). ''I saldi tutto
l' anno non sono una richiesta improponibile - ha sostenuto Di Lieto
- I commercianti hanno sempre in magazzino prodotti acquistati in
eccesso o che non hanno incontrato il gradimento del pubblico, sicche'
noi proporremo che in ogni negozio ci sia la vetrina o lo scaffale
delle occasioni. Per abbassare i prezzi degli alimentari pensiamo
di incentivare la vendita diretta produttore-consumatore e imporre
il doppio cartellino sui prezzi dell' ortofrutta (ingrosso e dettaglio)''.
- Giacomo Mancini e Salvatore Magarò insieme
ai dirigenti del Pse-Lista Mancini e ai candidati di Unità
Socialista animeranno la manifestazione dal titolo Obiettivo Comune:
socialisti alla guida della Calabria e della città di Cosenza,
che si svolgerà mercoledì 30 marzo al Cinema Modernissimo
di Cosenza. I lavori saranno conclusi dall'intervento di Agazio Loiero,
candidato a Presidente dell'Unione.
- La Mussolini a Cosenza - Mercoledì 30 marzo
all’Hotel San Francesco a Cosenza, alle ore 15, Alessandra Mussolini
terrà una conferenza stampa per illustrare all’opinione
pubblica il progetto politico di Alternativa Sociale per le prossime
consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile. L’eurodeputato sarà
accompagnata dal candidato alla presidenza della regione per il Terzo
Polo, Natino Aloi, e dal capolista dello schieramento di destra per
la provincia di Cosenza, Roberto Bernaudo.
- Loiero - Il candidato della Cdl alla presidenza
della Regione, Sergio Abramo, partecipera' mercoledi' prossimo ad
un incontro con gli elettori catanzaresi e della provincia che si
terra' alle 19 al Palacorvo di Catanzaro. ''Sara' un' occasione -
e' scritto in una nota del comitato elettorale di Abramo - per discutere
di politica e di programmi, anche alla presenza dei giovani, che si
annuncia cospicua ma un'occasione anche per stare insieme ed ascoltare
della buona musica''. La serata si concludera' con l'esibizione di
Riccardo Fogli, Fiordaliso, Luca Di Risio e Max De Angelis: un parterre
di artisti con repertori diversi e proprio per questo, e' scritto
nella nota, ''in grado di incontrare i gusti del pubblico, quello
giovane e giovanissimo ma anche quello meno giovane''.
- Abramo - Il candidato della Cdl alla presidenza
della regione, Sergio Abramo, sara' martedì mattina, alle 11.30,
a Santa Caterina Albanese dove partecipera' ad un incontro con la
cittadinanza promosso dai partiti della Cdl. Alle 13.10 Abramo sara'
negli studi di Raitre Calabria dove partecipera' ad una tribuna elettorale
con gli altri candidati alla presidenza della Giunta regionale. Alle
17 sara' a Crotone dove partecipera' ad una manifestazione con il
ministro della funzione pubblica Mario Baccini. Infine alle 19, nel
teatro Apollo di Crotone, Abramo partecipera' ad una manifestazione
pubblica.
- Rizzo (PDCI) mercoledì in Calabria - ''La
Calabria ha bisogno di sinistra'': e' questo lo slogan della manifestazione
elettorale che il Partito dei Comunisti Italiani terra' a Piazza Camagna
di Reggio Calabria il prossimo 30 marzo alle ore 19.00. Alla manifestazione
elettorale prenderanno parte il segretario provinciale del Pdci Enzo
Infantino, i candidati del Pdci alla Regione, presenti nella lista
''Progetto Calabrie -Comunisti Italiani - Italia dei Valori'', Aldo
Alessio, Cacciamo Antonino, Calautti Giuseppe, Canale Massimo e Rocco
Pronesti', il segretario regionale del Pdci nonche' candidato alla
Regione Michelangelo Tripodi ed il parlamentare europeo del Pdci Marco
Rizzo. Il 31 marzo le iniziative del Pdci, alla presenza dell'eurodeputato
Rizzo, si sposteranno in provincia toccando vari centri. In modo particolare,
il programma delle iniziative con Marco Rizzo, prevede ore 9.30 Condofuri,
incontro con la cittadinanza; ore 11.00 Siderno, incontro con la cittadinanza;
ore 12.30 Roccella Ionica, incontro con la cittadinanza; ore 15.30
Gioia Tauro, visita al Porto; ore 18.00 Polistena, comizio in piazza
della Repubblica.
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