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Politica/Regionali 2005
dall'1/3 al 14/3

 

I Ds denunciano: “6.000 doppioni nell’anagrafe sanitaria”. Minniti: “Luzzo fornisca subito chiarimenti”

14/03 Seimila calabresi sono registrati doppiamente in Asl diverse della Calabria, con conseguente aggravio di costi per il settore sanitario: ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Lamezia Terme, sono stati i dirigenti dei Ds della Calabria, che hanno accusato la Giunta regionale di ''non avere predisposto l' anagrafe unica regionale degli assistiti''. ''Da alcuni nostri accertamenti - ha detto il segretario regionale del partito - abbiamo accertato che nell' anagrafe sanitaria, che non e' per codice fiscale, esistono seimila casi di doppioni. Sempre da questi dati, risulta inoltre che in Calabria ci sono 1.841 ultracentenari, 19.500 ultranovantenni e 108.278 ultraottantenni. Tutti insieme rappresentano il 7% circa della popolazione calabrese e cio' non risulta da alcun censimento ufficiale. Ci siamo battuti per lungo tempo per l' istituzione di una commissione d' indagine su questa problematica, ma questa nostra proposta di legge non e' mai stata approvata''. ''In Calabria si paga di piu' - ha aggiunto Adamo - e le tasse aggiuntive servono soltanto per saldare il disavanzo relativo al 2001. Quindi, si chiedono tasse non per fare investimenti, ma per pagare una parte del debito della sanita' del 2001. Se il 4 aprile il centrosinistra dovesse assumere il Governo della Regione, i Ds si impegnano da subito per eliminare il ticket sulle medicine e la tassa aggiuntiva sull' automobile insieme a quella sul reddito delle persone fisiche''. Altri dati riguardanti sempre il settore della sanita' sono stati forniti, nel corso della conferenza stampa oltre che da Nicola Adamo, anche da Nicola Gargano, responsabile Sanita' dei Ds calabresi, e da Franco Pacenza, consigliere regionale e componente della Commissione sanita' del Consiglio. ''Paghiamo ben 700 miliardi l' anno - ha detto Gargano e Pacenza - alle altre Regioni italiane per i calabresi che vanno a curarsi fuori. L' obiettivo che ci proponiamo di raggiungere dal Governo dopo il 4 aprile e' quello di ridurre drasticamente, almeno il 50 per cento, i dati dell' emigrazione sanitaria, dando cosi' piu' fiducia ai calabresi per curarsi nelle strutture della regione''. ''Per quanto riguarda l' anagrafe degli assistiti - hanno detto ancora Gargano e Pacenza - i Ds prima e l' intero centrosinistra dopo hanno proposto l' agenzia regionale dei servizi sanitari per effettuare un monitoraggio ed un controllo del servizio sanitario regionale. La questione dell' anagrafe sanitaria non puo' essere scaricata sulle spalle degli operatori sanitari. Ma non dobbiamo dimenticare che non esiste un controllo ed un monitoraggio delle vicende epidemiologiche della popolazione calabrese''.
''L'assessore alla Sanita' della Regione Calabria, Luzzo, deve fornire subito i chiarimenti necessari riguardo i presunti casi di calabresi registrati doppiamente nel sistema sanitario regionale''. Ha detto Marco Minniti, deputato dei Ds e responsabile settore problemi dello Stato del partito. ''Se per ipotesi l'assessore dovesse confermare tali dati - ha aggiunto Minniti - ci troveremmo di fronte a uno scandalo drammatico. Un argomento su cui vorremmo sentire cio' che pensa 'il calabrese per caso', Sergio Abramo, candidato della Cdl alla presidenza della Giunta regionale. Abramo sembra un turista di passaggio in Calabria, ma in realta' non si puo' chiamare fuori dalla responsabilita' del fallimento del centrodestra regionale''. ''Dai dati in nostro possesso - ha detto ancora Minniti - emerge il quadro di una spesa sanitaria in Calabria fuori controllo. A conclusione della legislatura del 2000 si era stabilito un punto di assoluta correttezza amministrativa. Chiaravalloti ha trovato un bilancio della Sanita' in pareggio. Oggi, invece, siamo al punto che la vera situazione di questo settore non la conosce nessuno. L'amministrazione regionale uscente si e' caratterizzata per spregiudicatezza e dilettantismo. Si e' pensato che la sanita' fosse un grande bacino elettorale, ma in realta' la sanita' non puo' essere un bacino elettorale''. ''Per molto meno - ha concluso Minniti - in passato si sono dimesse Giunte e non si sono nemmeno candidati i responsabili di fatti del genere. Non si puo' governare se non c' e' un' etica della responsabilita'. Cio' che noi denunciamo e' una situazione che non ha precedenti in nessuna regione italiana''.

Aloi: “preoccupa la situazione dei lavoratori delle Poste”

14/03 ''Alternativa Sociale e' fortemente preoccupata per le privatizzazioni ed e' in difesa dei posti di lavoro alle Poste Italiane''. A sostenerlo e' stato il candidato alla presidenza della Regione di Alternativa sociale, Fortunato Aloi. Aloi, e' scritto in un comunicato, ''ha inteso soffermare la sua attenzione sulla deriva, sempre piu' preoccupante, che sta assumendo nel Paese e, dunque, con riverberi pesanti soprattutto sulla Calabria, il fenomeno delle generalizzate privatizzazioni che i vari governi nazionali di questi ultimi anni hanno innescato in una logica economicistica di stampo americano. In tale contesto - ha sostenuto Aloi - balza all' evidenza la difficile e controversa questione dei lavoratori del settore postale che stanno vivendo, sulle proprie carni, le discutibili scelte manageriali sempre piu' orientate all' unico interessa rappresentato dai ricavi di esercizio e dalla 'quadratura forzosa' dei conti dell' azienda''. ''In questi ultimi tempi - ha proseguito Aloi - abbiamo assistito ad un aumento dei carichi di lavoro degli impiegati postali ed al corrispondente taglio ingiustificato del personale stesso che costringe a turni intensissimi di lavoro scarsamente retribuiti con gravi mortificazioni sulla sfera personale degli addetti e dei funzionari. Anche la Calabria, ha pagato il durissimo scotto di tale inaccettabile politica aziendale registrando la chiusura o, in ogni caso, il depotenziamento di alcuni sportelli postali ubicati in centri interni della regione e di montagna che rappresentavano, invece, oltre ad un servizio pubblico in essere, anche un momento di incontro e di socializzazione per i cittadini in particolar modo anziani''. ''A tali guasti provocati dall' economia legata alla logica delle globalizzazione - ha concluso Aloi - Alternativa Sociale propone un nuovo modello di sviluppo fondato sulla salvaguardia della dignita' della persona che lavora e che produce tra grandi sacrifici ed a difesa dei posti di lavoro del comparto postale e dei call center messi quotidianamente a repentaglio. Vogliamo tutelare i dipendenti postali e vogliamo che siano retribuiti in ragione di quanto producono''.

Comitato Abramo: “Trend positivo di Abramo confermato dai sondaggi. Candidati alla pari”

14/03 In Calabria, i due candidati principali alla presidenza della Regione sono ''praticamente alla pari''. L'affermazione di Renato Mannheimer, apparsa oggi sulle colonne del Corriere della Sera, fotografa la situazione della campagna elettorale regionale, confermando il trend positivo che riguarda Sergio Abramo, candidato della Casa delle Liberta'. A questo proposito, il comitato che sostiene Abramo interviene con una nota nella quale si legge che ''quanto scritto dal professor Manneheimer sgombera il campo dalle verita' di comodo sparse a piene mani, in tv ma anche nelle chiacchiere di strada, dagli esponenti del centrosinistra. Lo scrupolo e la professionalita' con cui Mannheimer ha sempre svolto il suo lavoro di analista -prosegue il comitato - e' la migliore garanzia dell'attendibilita' di cio' che affermiamo da settimane e cioe' che la variopinta coalizione di centrosinistra, mostra decisamente la corda. Tutt'altra storia, dunque, rispetto alla campagna elettorale di Sergio Abramo che continua, invece, a registrare una crescita di consenso che, settimana dopo settimana, gli ha consentito di erodere la distanza dal suo avversario, partito, come si ricordera', con largo anticipo nella sua corsa alla presidenza della Regione. Se e' vero come e' vero che il centrosinistra ha fatto e sta facendo faticosamente i salti mortali per dare della coalizione un'immagine di unita' e tenere insieme ambientalisti e sostenitori del ponte sullo Stretto, ex presidenti della Regione beneficiati dal centrodestra e sinistra radicale, ai quali vanno aggiunti i convertiti dell'ultima ora, dunque - afferma infine la nota del comitato - non si puo' che concludere che il consenso inarrestabile intorno a Sergio Abramo e' il frutto della sua credibilita', della sua concretezza e della serieta' della sua proposta di governo.

Abramo: “Sacrosante le questioni poste dalla Coppedè sulla disabilità”

14/03 ''Le questioni poste da Nunzia Coppede', della Fish Calabria, in tema di disabilita' sono sacrosante''. Lo ha detto Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione con la Casa delle Liberta' a proposito della lettera la presidente regionale della Federazione Italiana Superamento Handicap, ha scritto ai candidati alla guida del governo calabrese. ''In una regione come la nostra - ha aggiunto Abramo – i problemi che vivono i disabili e le loro famiglie rischiano di diventare drammatici, piu' di quanto non lo siano gia', perche' alla scarsita' delle risposte istituzionali ai diversi livelli, si aggiunge spesso un problema di qualita' delle risposte stesse. Il tutto, in un quadro che appare caratterizzato, purtroppo, da una programmazione insufficiente e da margini di discrezionalita' che la delicatezza di quei problemi imporrebbe non ci fosse. Ritengo, dunque, mio preciso dovere - ha proseguito il candidato della CdL - condividere in pieno le preoccupazioni espresse da Nunzia Coppede' e assumere formalmente con la Fish l'impegno, nel caso in cui dovessi risultare eletto presidente, a una politica di inclusione e di pari opportunita', per il riconoscimento pieno del diritto per i disabili a scegliere e costruire il proprio percorso di vita. I temi dello sviluppo e dell'occupazione rappresentano senz'altro un'emergenza per la Calabria ma proprio per questo rischiano a volte di monopolizzare il dibattito politico e l'attenzione dell'opinione pubblica. Io penso invece che il grado di civilta' di una regione si misura, si', sulla capacita' delle Istituzioni di liberare i cittadini dal bisogno ma un bisogno che pero' non e' solo quello del lavoro. I disabili e le loro famiglie, da questo punto di vista, vivono realta' che spesso ledono addirittura la loro dignita' umana e tutto questo non puo' essere accettato. Occorrera' dunque - ha concluso Abramo - reperire risorse, prevedere fondi speciali, costruire servizi adeguati ai bisogni ma, soprattutto, concertare e pianificare gli interventi con i soggetti direttamente coinvolti in queste problematiche. In troppe occasioni i disabili, le loro famiglie, le associazioni che li rappresentano sono stati un solo bell'argomento per fare bella figura nei dibattiti. E' tempo che diventino realmente protagonisti''.

La parola ai candidati

14/03 Amendola (DS): Il consigliere regionale della Calabria Franco Amendola, dei Ds, interviene sui temi della campagna elettorale denunciando che ''a livello regionale il centrodestra, cosciente del suo assoluto fallimento gestionale e politico, gia' da qualche tempo, a dire il vero, si e' dedicato fortemente alla pratica piu' congeniale ai suoi sistemi di potere. Quella, cioe' - spiega - di promettere posti di lavoro, incarichi, consulenze, dirigenze, primariati, facilitazioni nelle pratiche di pertinenza regionale, interventi per l'esito dei concorsi gia' banditi, e cosi' via. Era un rischio che nelle settimane scorse anche il sottoscritto ha paventato e che oggi si dimostra reale''. Non aiuta a fare chiarezza, a questo proposito, secondo Amendola, la circostanza che alcuni candidati regionali e lametini ''continuino a ricoprire importanti incarichi di vertice sia nella giunta regionale che in enti di pertinenza regionale. Fra questi si distingue l'attuale assessore alla sanita', Gianfranco Luzzo che pur essendo direttamente impegnato nella corsa a sindaco - afferma Amendola - non si fa scrupolo di parlare delle prossime iniziative in cantiere che coinvolgeranno l'ospedale lametino arrivando al punto di annunciare la prossima inaugurazione di reparti e servizi'' Luzzo, secondo Amendola, ''prosegue nella pratica gia' consolidata della politica degli annunci e delle cerimonie ad esclusivo scopo elettorale come se lo sfascio complessivo della sanita' calabrese e lametina, in particolare, non fosse sotto gli occhi di tutti. Molto piu' serio ed apprezzabile sarebbe stato, invece, che il candidato a sindaco del centrodestra avesse rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di assessore concretizzando nei fatti e non solo nelle parole il rispetto delle regole e dell'etica politica alle quali spesso richiama i suoi avversari politici''. ''Anche da questo atteggiamento i lametini possono trarre utili indicazioni - dice - per farsi un'idea di quale tipo di azione e mentalita' politica e' portatore Luzzo ed il suo schieramento e, soprattutto, di quale enorme differenza esista con il candidato di centrosinistra Gianni Speranza che si sta distinguendo per la sobrieta', correttezza, concretezza e serieta' con le quali sta conducendo la sua campagna elettorale. I lametini hanno, dunque, un motivo importante in piu' per votare Speranza''. Analogo discorso, dice ancora Amendola, ''vale per l'attuale presidente dell'Asi e presidente del Centro servizi avanzati, Leopoldo Chieffallo che da candidato per il Consiglio regionale non si fa scrupolo alcuno di continuare ad occupare due incarichi di tale importanza. Che lo spirito di servizio non abbia nulla a che fare con questa ''occupazione'' mi sembra ragionevole ipotizzarlo considerato l'interesse diretto di Chieffallo nella campagna elettorale''. ''E' un segnale di arroganza politica - conclude - che accomuna Luzzo e Chieffallo, ma allo steso tempo anche di debolezza visto che, per la loro lunga esperienza politica e professionale, piu' di una responsabilita' entrambi hanno rispetto allo stato di grave difficolta' nella quale si trova la Calabria''.
- Chiappetta (Udc): Berlusconi ha puntato sulle tre 'i' (inglese, informatica, innovazione); lui, invece, sulle tre 'c'. Lui e' Gianpaolo Chiappetta, candidato dell'Udc in Calabria alle prossime regionali, a sostegno del candidato della Cdl alla presidenza della regione Sergio Abramo. Le tre 'c' sono quelle di 'collettivita'', 'comunicazione', 'classe dirigente'. Uno slogan dietro al quale c'e' un obiettivo ben preciso: per il rilancio della Calabria, per farne la''principessa del Mediterraneo e di un'Europa che riparta dal Sud'', e' indispensabile un ''rinascimento culturale''. ''Al di la' delle emergenze che la nostra regione vive e che nessuno vuol nascondere, e' indubbio -spiega Chiappetta- che senza un rilancio culturale non si va da nessuna parte. E' necessario esportare un modello di Calabria diverso da quello stereotipato di una regione afflitta dalla criminalita' organizzata e da altri problemi. I problemi ci sono, ma per risolverli occorre una classe dirigente che sappia governare piu' che comandare. E per formare una classe dirigente di questo tipo e' indispensabile, appunto, un 'rinascimento culturale'''. ''Collettivita' -sottolinea Chiappetta- significa che la persona deve essere al centro di tutto, anche dei programmi politici. Comunicazione significa un 'patto' con l'informazione per una diversa immagine della calabria, una Calabria che puo' sviluppare tutte le sue potenzialita'. La terza 'c' e' quella di una classe dirigente che sappia capire i problemi per risolverli. E per svolgere questo compitodeve essere preparata. Ecco il perche' del 'rinascimento culturale'''.
- La candidatura di Giacomo Muraca (Udc) e' stata presentata nel corso di una manifestazione a San Pietro Apostolo di Catanzaro alla quale ha partecipato, tra gli altri, il vice ministro Mario Tassone. Nel corso degli interventi e' stato indicato come centrale il valore dell' Uomo. ''Un uomo, - ha sostenuto Tassone - legato ai pensieri piu' alti della morale umana e a quella del cristianesimo. Temi importanti che nel passato ha cercato di incarnare la vecchia Dc di Aldo Moro, di Don Sturzo e di De Gasperi, e che oggi si ritrovano nella nuova formazione dell' Udc. Una nuova compagine che si avvale di presenze giovani e importanti, quale quella di Giacomo Muraca che ha tutte le carte in regola per diventare un valido consigliere regionale, contribuendo, con la sua vittoria, alla riconferma del centrodestra e alla elezione del nuovo Presidente della Giunta che sara' l' oramai vincente Sergio Abramo. Sindaco che con la sua tenacia e il suo entusiasmo e' riuscito a cambiare profondamente la citta' di Catanzaro e che allo stesso modo fara' can la regione''.
- Gabriele Limido, di An, ha sostenuto che ''nonostante i buoni propositi dell' anno precedente, la stagione estiva e' nuovamente alle porte ed il rischio inquinamento, per i nostri mari, e' piu' alto che mai. Lo scorso anno, difatti, ci si accorse della gravita' del problema solo quando era ormai troppo tardi per intervenire. La stagione all' insegna del mare inquinato fu un gravissimo colpo all' immagine turistica, con in particolare la costa tirrenica cosentina che, piu' di altri, risenti' della mancata prevenzione e dei tardivi interventi in merito. Bene ha fatto, dunque, il presidente della provincia di Catanzaro, Michele Traversa, a porre l' accento su un problema di cui e' assolutamente necessario evitare penosi strascichi. Eppure la questione in provincia di Cosenza e' ancora aperta, anche a fronte della scarsa disponibilita' finanziaria dei Comuni per approntare degli impianti di depurazione e sollevamento adeguati a fronteggiare l' emergenza''.

Appuntamenti

14/03 Piero Fassino, Massimo D' Alema e Romano Prodi saranno in Calabria nel corso di questa settimana per sostenere la candidatura di Agazio Loiero alla presidenza della Giunta regionale. Ad aprire la serie di visite sara' il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, che sara' in Calabria mercoledi' prossimo, 16 marzo. Alle ore 10.30 Fassino partecipera' a un incontro con gli studenti dell' Universita' ''Mediterranea'' di Reggio Calabria ed alle 16.30 sara' a Vibo Valentia, in piazza Municipio, per un incontro pubblico con gli elettori. La giornata si chiudera', alle ore 18.30, a Catanzaro, nella sala consiliare del Comune, con il Convegno dei Repubblicani Europei, al quale e' prevista anche la partecipazione dell' onorevole Luciana Sbarbati. Giovedi' 17 marzo sara' il turno di Massimo D'Alema, che comincera' il suo tour calabrese da Sibari. Alle ore 13.30 visitera' gli scavi archeologici per poi proseguire verso Rossano, dove al Cinema San Marco, alle ore 15, partecipera' a una manifestazione popolare. Alle 18 D'Alema salutera' l' elettorato di Crotone presso il Teatro Apollo. Sabato 19 marzo arrivera' in Calabria il leader dell' Unione, Romano Prodi, che nel pomeriggio sara' a Gioia Tauro. Prodi, insieme ad Agazio Loiero, affrontera' i temi dello sviluppo infrastrutturale del porto e di tutta l' area della piana. L' obbiettivo e' quello di porre la Calabria come questione nazionale. In serata i leader nazionale e calabrese della coalizione saranno a Lamezia Terme e a Catanzaro.
- ''Un'altra idea di Calabria: le proposte del Prc'': e' il tema di una iniziativa pubblica indetta dl Prc per mercoledi' prossimo a Cosenza, alle ore 17 nella sala di rappresentanza del Comune. I lavori saranno introdotti dal segretario provinciale di Cosenza Angelo Broccolo. Le conclusioni saranno del commissario regionale Stefano Zuccherini. Alla manifestazione prenderanno parte tutti i candidati al Consiglio regionale. ''Si tratta di una iniziativa - spiega una nota del Prc - nella quale si intende sottolineare la necessita' di mandare a casa questo governo di centro destra ed al tempo stesso di indicare un percorso alternativo all'esistente centro sinistra ed in generale alla societa'calabrese''. Al centro dell'iniziativa le proposte politiche e programmatiche che Rifondazione Comunista portera' in seno al Consiglio regionale. ''Lo sbarramento al 4% - continua la nota - impone una forte mobilitazione ed un lavoro straordinario per il raggiungimento di una ambiziosa e grande idea di trasformazione per lanostra Calabria e per la necessita' che una grande forza come il Prc non manchi alla guida del governo regionale''.
- Domani a Catanzaro, i gruppi della Casa delle liberta' del Comune e della Provincia terranno una conferenza stampa per illustrare i motivi della costituzione del comitato ''Dieci motivi per votare Sergio Abramo''. L' iniziativa e' in programma alle nove nel Municipio.
-Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, sara' domani a San Ferdinando, dove alle 16 avra' un incontro con la cittadinanza organizzato dai partiti del centrosinistra. Alle 17 Loiero si trasferira' a Bagnara per incontrare i responsabili dell' Unione e gli elettori. Il tour elettorale di Loiero nel Reggino si concludera' con un incontro alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Villa San Giovanni, con la partecipazione del sindaco, Rocco Cassone, e di amministratori ed esponenti politici del centrosinistra.

Loiero: “Vogliamo restituire l’entusiasmo tolto dalla Cdl”

13/03 ''Vogliamo restituire l' entusiasmo e la fiducia che dieci anni di governo del centrodestra hanno tolto ai calabresi''. Lo ha detto il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, intervenendo stamani a Reggio Calabria ad una manifestazione per l' apertura della campagna elettorale del centrosinistra a Reggio. ''In queste settimane - ha aggiunto Loiero - sto girando per la Calabria e dappertutto trovo gente che risponde numerosa, cosi' come qui oggi, alle nostre iniziative''. Loiero ha anche ricordato la figura di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi ucciso a Baghdad, ''la cui tragica fine - ha detto - ci ha recato un dolore profondo, ma che ha indicato agli italiani ed al mondo intero di che qualita' sono i figli migliori di questa nostra terra''. Il candidato del centrosinistra, poi, ha posto l' accento ''sulla grave situazione della sanita'. Siamo l' unica regione che esporta malati e che, di converso, produce primariati a decine, senza per questo migliorare la qualita' dell' offerta sanitaria''. Loiero, inoltre, ha posto sotto accusa il sistema creditizio calabrese ''che impone tassi altissimi e pretende la restituzione a brevissimo termine dei capitali impiegati, una situazione che molto spesso favorisce l' azione della 'ndrangheta che cosi' si impossessa delle imprese in difficolta' gettando sul lastrico imprenditori onesti''. Nel corso della manifestazione, sono intervenuti anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, e l' on. Marco Minniti. Quest' ultimo ha ricordato le tappe che hanno portato alla costruzione della coalizione di centrosinistra in Calabria. ''Con Loiero e con tanti amici - ha detto Minniti - abbiamo lavorato in questi mesi riuscendo a costruire un forte momento unitario. Le nostre liste, prestigiose e rappresentative, sono il risultato di un lavoro paziente che ci portera' alla vittoria. Cinque anni fa eravamo pochi e divisi. Oggi, invece, ripartiamo piu' forti e consapevoli del delicato compito che ci attende di governare la Calabria''. ''Eravamo riusciti - ha detto Bova - a convincere l' Europa sulla bonta' del Por Calabria 2000-2006. Avevamo puntato sullo sviluppo autocentrato, sul sistema universitario, sulla ricerca, sui nuovi saperi, puntando le speranze sui giovani. Chiaravalloti e l' assessore Zavettieri, invece, hanno cancellato tutto questo con un semplice tratto di penna, negando cosi' ai nostri giovani migliori di rimanere nella loro terra e costruire la speranza''.

Abramo “La regione deve diventare un Ente snello ed efficiente”

13/03 La necessita' che la Regione diventi ''un Ente di programmazione, snello ed efficiente, alleggerito da tutta una serie di compiti e funzioni che oggi ne rallentano il lavoro, condizionandone peraltro il rendimento'', e' stata sottolineata dal candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, alla vigilia dell' incontro con la Rsu della Regione. ''Questo obiettivo, pero' - ha aggiunto Abramo - deve essere sempre associato a quello della valorizzazione del capitale umano del quale la Regione dispone. Un patrimonio di competenze da cui qualunque ipotesi di rinnovamento non potra' in alcun modo prescindere''. Entrando nel merito dei problemi legati alla burocrazia, Abramo ha affermato che ''per realizzare compiutamente il decentramento amministrativo occorre affrontare una serie di questioni ancora aperte. Tra queste - ha aggiunto - la necessita' che si chiariscano puntualmente i profili funzionali e contrattuali che interessano il personale. Una necessita' che significa innanzi tutto evitare accuratamente qualunque rischio di penalizzazione o di sottovalutazione delle esperienze che sono maturate in anni di impegno e di lavoro''. ''La Regione - ha concluso Abramo - dovra' inoltre attrezzarsi non solo per migliorare l' organizzazione del lavoro, ai fini di un utilizzo ottimale del proprio personale, ma per garantire contemporaneamente a quest' ultimo le giuste opportunita' di formazione e aggiornamento. Insomma, la burocrazia regionale deve essere valorizzata per quello che e': una risorsa dell' Ente, indispensabile per il suo rinnovamento e imprescindibile per qualunque progetto di sviluppo che si voglia realizzare sul territorio; ma soprattutto, la burocrazia e' uno dei pilastri principali per ricostruire un vero rapporto di fiducia tra i cittadini e l'Istituzione''.

Bartoletti (FI) “I DS nemici del socialismo riformista”

13/03 ''I Ds, purtroppo, confermano l' impostazione strategica del Pci: sono i nemici del socialismo riformista e moderato che sperano di annettere e di distruggere''. E' quanto afferma, in una nota, il segretario provinciale di Cosenza di Forza Italia, Sergio Bartoletti. ''Le dichiarazioni di Adamo - prosegue Bartoletti - sono inveritiere: e' corretto dire, invece, che l' unico obiettivo dei diessini e' quello di sradicare l'identita' socialista''. Bartoletti addebita ad Adamo ''una corrispondenza di pensiero con Loiero nel disegno di un ceto politico fondato sulla proposizione della vecchia Dc. Loiero, Petramala, Nistico', Covello sono la sintesi di quel popolarismo democristiano che il popolo della sinistra ha sempre vissuto con insidia e pericolo e che ha tenuto in ostaggio la Calabria per almeno un ventennio. Il disegno della Margherita e' quello di un asse democristiano alleato con la parte piu' comoda e contigua del vecchio Pci''. ''Abbiamo sempre rispettato il Pse - ha proseguito Bartoletti - riconoscendogli le giuste ragioni per l' esclusione dal Comune e dalla Giunta provinciale, ma non puo' pensare di risolvere la questione socialista e l' identita' violata con un posto nel listino''. ''La sinistra - ha concluso Bartoletti - tiene nascosto il voto disgiunto che e' un esercizio perfettamente legittimo, che parte appunto dalla consapevolezza di scegliere distintamente chi governera' la Regione: chiediamo ai socialisti ed agli uomini della sinistra un voto per Abramo presidente, per sconfiggere il disegno del vecchio centrismo''.

Abramo: “Incontro con i giovani della CDL una forte iniezione di fiducia”

13/03 ''Sono entusiasta di quello che ho visto e sentito a Reggio Calabria e per questo voglio ringraziare le centinaia di giovani che mi hanno manifestato fiducia, ma soprattutto hanno dimostrato una grande voglia di novita' e di cambiamento''. A dirlo e' stato Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione della CdL, all' indomani della manifestazione in suo sostegno svoltasi a Reggio e organizzata dai giovani della Cdl. ''E' stata per me - ha aggiunto Abramo - una forte iniezione di fiducia perche' nelle parole di quei giovani ho visto, come calabrese, la concreta possibilita' di un futuro per la nostra regione. Hanno voglia di dimostrare quello che valgono, sentono il desiderio di rimanere nella loro terra per costruire un avvenire di benessere, senza dover cercare altrove le opportunita' per realizzarsi umanamente e professionalmente. Sono giovani che vogliono chiudere con un passato fatto di vecchia politica politicante, di raccomandazioni per ottenere un posto di lavoro, di un sistema scolastico e formativo scollegato dalle reali esigenze di sviluppo della Calabria. Le ragazze e i ragazzi che ho ascoltato nel corso dell' incontro, ma anche quelli con cui mi sono fermato semplicemente per chiacchierare, dimostrano di essere maturi e consapevoli, pieni di voglia di fare, per niente rinunciatari''. ''Sono - ha concluso Abramo - dei compagni di strada bellissimi, ai quali la politica ha il dovere di parlare con il linguaggio della verita', senza facili promesse e senza illusioni. Devono sapere che il cambiamento si fa con il lavoro e con il sacrificio, ma l' impressione netta che ho avuto e' che questo e' esattamente cio' che chiedono i giovani calabresi''.

Gasparri: “Cresce l’entusiasmo per Abramo”

13/03 In Calabria ''cresce l' entusiasmo'' intorno al candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, ''e anche qualche ultimo sondaggio dimostra che la partita non solo e' aperta, ma lo vede addirittura in vantaggio''. Lo ha detto il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, oggi in Calabria per una serie di manifestazioni elettorali. ''La campagna elettorale - ha sostenuto Gasparri - e' impegnativa come tutte le campagne, con troppo trasformismo da parte di alcuni soggetti, pero' vedo che la candidatura di Abramo e' crescita molto. E' un uomo che ha avuto due elezioni plebiscitarie come sindaco di Catanzaro. Sono reduce da alcuni incontri pubblici insieme ad Abramo avuti in provincia di Reggio Calabria, e anche nelle zone che per ragioni territoriali, di antagonismo erano diffidenti, cresce l' entusiasmo. E' chiaro che bisogna impegnarsi perche' non e' sicuramente una prova elettorale da affrontare con superficialita', tant'e' che io stesso e molti altri siamo qui a sostegno dei candidati, di Sergio Abramo, per dare continuita' all' esperienza di centrodestra di governo della Regione''.

Appuntamenti

13/03 Il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, lunedì 14, alle 10, sara' a Soverato in visita al Convento di Maria Ausiliatrice, quindi, alle 12, incontrera' l' Ordine dei medici. Nel pomeriggio, alle 16, Abramo incontrera', nella sede del Comalca, la Rsu della Regione ed alle 19 sara' a Fuscaldo (Cosenza) per un incontro con i cittadini promosso dall' Udc.
Progetto calabrie è presente lunedì 14 marzo a Castrovillari alle 18 all’ex Proto Convento Francescano con Vittorio Cappelli,.Mimmo Cersosimo, Marisa Urso, Giuseppe Pierino, Giuseppe Nola , Giovanni Latorre

Abramo incontra i giovani della CDL

12/03 ''Ci sono tantissimi giovani laureati e diplomati in Calabria ed e' venuto il momento di fare finalmente produzione nella regione, utilizzando bene i fondi comunitari''. E' quanto ha affermato stamani Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle Liberta' incontrando i giovani della Cdl al Cedir. ''Bisogna seriamente programmare gli investimenti di questi prossimi cinque anni - ha sottolineato Abramo - perche' questa sara' l' ultima vera occasione per la Calabria''. Abramo, inoltre, ha detto che ''l' agricoltura ed il turismo sono due importantissime filiere dello sviluppo che vanno sviluppate, ma che devono anche essere in grado di presentare prodotti che reggano sul mercato. Ci dovremo dunque concentrare moltissimo per capire cosa serve al sistema delle imprese per essere competitivi in questi settori. Ma oltre l' agricoltura ed il turismo, abbiamo bisogna di filiere che stiano sul mercato dodici mesi all' anno e creino posti stabili in grande quantita'''. ''Scontiamo inoltre - ha proseguito Abramo - un deficit infrastrutturale che bisogna colmare ricorrendo ad una opportunita' come il project financing, come stanno facendo altre regioni meridionali e non la Calabria. Si tratta di operare con grande oculatezza perche' ci sono le disponibilita' finanziarie, anche ministeriali, e bisogna quindi captarli''. Sui temi del dissesto idrogeologico e del lavoro forestale, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione ha sottolineato positivamente la decisione del Governo di fare fronte agli stipendi dei dipendenti del settore, ''anche se - ha sottolineato - l' Arssa deve fare le progettazioni per impegnare gli operai. Inoltre - ha aggiunto - credo che bisogna trasferire alcuni contingenti di personale ai comuni insieme ai progetti di intervento, altrimenti la Regione non potra' monitorare il lavoro di diecimila forestali''. Abramo, infine, ha detto che ''e' arrivato il momento di non prendere piu' in giro i calabresi. Il 40% e' ancora indeciso sul da farsi, e a loro dico che, al di la' dei colori politici, di valutare bene chi vogliono portare avanti in questa nostra regione chi ha le competenze giuste, perche' il voto stavolta rappresenta il futuro dei loro figli''.

Loiero: “La Calabria deve ritrovare fiducia nelle sue capacità”

12/03 ''La Calabria deve ritrovare fiducia nelle sue capacita' di sviluppo, nelle sue potenzialita' e nelle sue risorse''. E' questo uno dei passaggi del programma di Governo dell' Unione e del candidato alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, incentrato su 15 valori portanti che vanno dalla concertazione alla legalita', dalla solidarieta' alla innovazione, e scritto da un pool di 20 esperti coordinati da tre docenti universitari. ''Loiero - e' scritto in un comunicato - ha iniziato il suo percorso verso la presidenza della Regione Calabria lo scorso 28 novembre a Lamezia Terme. Una data storica per la democrazia politica nella nostra terra. A Lamezia, circa duemila grandi elettori del centrosinistra hanno scelto Loiero come il candidato ideale per rappresentare la coalizione dell' Unione. Da quel giorno e' cominciato un viaggio attraverso i 409 comuni della Calabria e una fase d' ascolto con tutte le parti sociali della nostra regione. Alla fine di questo percorso Loiero e l' Unione, hanno stilato un programma che ha come principale obiettivo lo sviluppo e il sostegno alla ripresa economica e sociale della Calabria. Un progetto per crescere insieme che pensi alla Calabria, al proprio futuro''. Loiero e L' Unione, prosegue la nota, propongono un progetto di cambiamento in grado di offrire risposte concrete e adeguate ai problemi dei calabresi e di restituire la volonta' d' iniziativa. ''La Calabria - e' scritto, tra l' altro, nel programma - ha bisogno di una classe dirigente che faccia della calabresita' un fattore d' identita' positiva e di autentica modernita'. Dobbiamo proteggerla, difendendo l' ambiente e valorizzando il turismo. Per realizzare questi obiettivi e' indispensabile: l' unita' dei calabresi, la coesione sociale, la concertazione tra i soggetti dello sviluppo, un governo condiviso nelle scelte programmatiche, la trasparenza nella gestione, la sicurezza per i cittadini e per gli amministratori''. ''La parola d'ordine - prosegue il programma - e' innovazione, ma nel rispetto della tradizione. La nostra e' una Regione da riformare. La societa' calabrese chiede programmi adeguati, efficienza, credibilita' e nuove regole di governo. La proposta e' di promuovere un sistema istituzionale regionale. Il naturale contesto di crescita della Calabria la vede proiettata non solo nel Mezzogiorno e in Italia, ma anche in Europa. La nostra Regione deve diventare una risorsa per l' Europa ed essere un ponte con i Paesi del Mediterraneo. L'appuntamento del 2010, che consente il libero scambio nel Mediterraneo, dovra' essere un traguardo per la Calabria, che deve porsi nella prospettiva di un territorio attivo, produttivo e competitivo. E' l' Europa che da' identita' e opportunita' ai giovani, perche' dall' Europa arrivano i fondi. E' il Mediterraneo, che sara', nel mondo globale, luogo di sviluppo, cultura e futuro. Il contesto internazionale e' la vera opportunita' di sviluppo.Soprattutto per una regione che nasce ricca di risorse umane, naturali e geopolitiche''. Nel programma dell' Unione si afferma che occorre ''piu' competenze ed efficienza per dare ai lavoratori, imprenditori e giovani le forze per competere e vincere; piu' decentramento per sostenere le tradizioni locali, attivare uno sviluppo rispettoso di ambiente e welfare, dando piu' poteri a province e comuni; piu' concertazione per governare bene che non significa governare da soli, ma ascoltare, far dialogare, unire, guidare; piu' legalita' per ridare speranza ai calabresi, per accrescere l' attrattivita' della Regione, per dare futuro a ragazzi e ragazze che vogliono costruire la loro vita in Calabria, attivando un piano coordinato e strutturale, con le forze dell' ordine, la prevenzione e la cultura del rispetto''. Inoltre, prosegue il documento, occorre ''piu' solidarieta', per non lasciare indietro nessuno. Le politiche pubbliche per lo sviluppo dovranno essere indirizzate a coniugare crescita economica e solidarieta' sociale, crescita imprenditoriale e rafforzamento dei legami sociali tra ceti, generazioni e territori. Piu' innovazione di processo e di prodotto, di persone e di cultura, di classe dirigente e di risultati. Rete come metafora e realta' di un territorio coeso, solidale, competitivo. Integrato in un sistema di citta' e paesi moderni e ben collegati. E nodo forte e centrale di una rete mediterranea che unisce l' Europa al mondo''. Occorre poi ''accentuare l' identita' calabrese, per sentirsi forti e orgogliosi, con nuova e nuove identita', di ogni territorio, di ogni impresa, di ogni persona. L'identita' e le identita' di chi vuole di piu'. Di chi vuole andare avanti forte di quanto imparato dalla propria storia''. ''Per una Regione innovativa e aperta al futuro - conclude il programma di Loiero - ci vuole un presidente di governo, esperto, competente, che viene dalla tradizione e che conosce il territorio, che vuole il cambiamento, che vuole ascoltare e rappresentare ogni singola persona''.

Gentile (Fi) “Proposta Loiero datata”

12/03 ''Non ho nulla contro Agazio Loiero che e', anzi, un amico, ma penso che la sua proposta politica sia datata, di almeno venti anni, mentre intorno a Sergio Abramo si e' costituito uno schieramento in grado di esaltare un progetto che possa consentire alla Calabria di sognare''. A sostenerlo e' il senatore Antonio Gentile, di Fi, che, in una nota, annuncia la propria adesione al Comitato costituito da consiglieri provinciali e comunali di Catanzaro. ''I motivi per votare Abramo - prosegue Gentile - sono almeno 100 e non dieci. Questa campagna elettorale sta dimostrando di essere civile e politica, e nella civilta' del confronto si intravedono le differenze fra i due candidati sul piano della proposta. Inoltre, il decreto sulla competitivita' emanato dal Governo racchiude la sintesi dei nostri sforzi e di quello che Abramo enuncia nel programma: sgravi per chi assume nel sud, modernita', eliminazione di pastoie burocratiche. Sono certo che Abramo, anche attraverso il voto disgiunto - conclude il deputato di Fi - sapra' vincere''.

Zavettieri (NPsi) “Loiero sbaglia, con la Sorical io non c’entro”

12/03 ''Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione sbaglia a criticarmi per la costituzione della Sorical perche' io con questa vicenda non c' entro proprio nulla''. Lo afferma Saverio Zavettieri, del Nuovo Psi, assessore regionale alla Cultura, facendo riferimento alle dichiarazioni fatte da Agazio Loiero nel corso del confronto televisivo di ieri sera su Videocalabria con gli altri due candidati, Sergio Abramo e Natino Aloi. ''Per quanto mi riguarda - aggiunge Zavettieri - non ho mai approvato nessuna delle numerose delibere proposte sulla vicenda Sorical dall' ex assessore regionale ai Lavori pubblici, Aurelio Misiti. Non capisco perche', dunque, Loiero mi chiami in causa su questa specifica questione. Tra l' altro c' e' da considerare che la vicenda Sorical ha avuto inizio nel 1999 con un bando fatto dall' allora assessore ai Lavori pubblici, Nicola Adamo, componente della Giunta di centrosinistra, per la scelta del socio privato per la gestione delle risorse idriche. Misiti, come assessore ai Lavori pubblici nella Giunta presieduta da Chiaravalloti, non ha fatto altro che riprendere la proposta di Adamo, muovendosi lungo la stessa scia. Una vicenda che, tra l' altro, ha avuto un iter travagliato nei vari passaggi tra la Giunta e la Commissione consiliare, chiamata per legge a dare un parere vincolante. Travaglio dovuto ad elementi di contraddizione nelle risorse impegnate e nei vantaggi che ne derivavano per gli utenti. Poi, improvvisamente, si e' trovato un compromesso, auspice lo stesso assessore Misiti, inserendo nel Consiglio d' amministrazione della societa' i presidenti delle cinque Amministrazioni provinciali calabresi, tre dei quali del centrosinistra, a dimostrazione del modello consociativo che ha caratterizzato questa vicenda''. ''Visto che Adamo e Misiti sono adesso suoi compagni di viaggio - afferma ancora Zavettieri - Loiero si informi da loro, prima di parlare, sulla reale dinamica di questa vicenda. Probabilmente la vicenda Sorical ha rappresentato uno dei problemi che ha determinato il logoramento dei rapporti tra Misiti, il presidente Chiaravalloti e la maggioranza regionale''. Zavettieri ha fatto anche riferimento alle critiche di Loiero alla Giunta Chiaravalloti sulla gestione dei fondi comunitari. ''C' e' da dire che su questa materia - ha detto il leader calabrese del Nuovo Psi - abbiamo dovuto fare i conti con un ritardo di almeno due anni per la camicia di forza imposta dall' ex assessore Bagarani a causa dell' attuazione acritica dei vincoli e delle procedure comunitarie, funzionali solo ai controlli e non alla definizione di programmi rispondenti ai bisogni del territorio. Va ricordato che dopo due anni Bagarani e' stato licenziato da assessore al bilancio. Ed un motivo ci deve pure essere se adesso lo stesso Bagarani si trova a militare non a caso nelle file dei Ds, iscritto nella sezione del partito di Melicucco, il centro di cui e' originario l' ex assessore Misiti''.

Riferimenti: “Di grande valore il dibattito sui candidati esclusi”

12/03 ''Al di la' dei nomi degli esclusi e dell' effettiva rispondenza delle cause della loro estromissione dalle liste del centrosinistra, e' di grande rilevanza e valore il dibattito che si e' aperto nell' Unione calabrese sull' esigenza di allontanare alle prossime elezioni anche il piu' esile sospetto di relazioni dei candidati con ambienti ed esponenti della criminalita' organizzata''. E' quanto si afferma in una nota del coordinamento nazionale antimafia Riferimenti che interviene sulla polemica aperta in Calabria a seguito dell' esclusione dalle liste dell' Unione di alcuni candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. ''Senza voler entrare nel merito delle scelte adottate - e' scritto nel comunicato - Riferimenti sottolinea l' importanza che i partiti del centrosinistra si siano conformati al codice etico, rispondendo alle aspettative della societa' civile e a quelle esigenze di rigore morale, di trasparenza e di totale isolamento degli ambienti accostabili alle cosche mafiose, per le quali donne e uomini di vario orientamento culturale e politico si battono da anni, in Calabria e in tutte le altre regioni d' Italia ad alto rischio criminalita'''. ''E' doveroso, esprimere apprezzamento e sostegno per la politica dell' Unione - conclude il comunicato - auspicando che, anche nel centrodestra si possa registrare uguale sensibilita' nella lotta al crimine organizzato, giudicando molto gravi le preoccupazioni espresse dalla vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia on. Angela Napoli in merito alle liste del proprio schieramento''.

Pecoraro Scanio (Verdi) “Liberare la Calabria dal malgoverno del centrodestra”

12/03 ''Finalmente la Calabria deve essere liberata dal malgoverno del centrodestra. Per altro il candidato della Cdl, Abramo, sta facendo il sindaco di Catanzaro, resti a fare il sindaco''. Cosi' il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, stasera a Cosenza, ha commentato le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria. ''I Verdi - ha aggiunto - faranno il possibile per avere la massima rappresentanza e metteranno al centro i temi di sempre a cominciare dal no al ponte sullo Stretto, all'investimento massiccio sulle ferrovie e sul disastro del territorio''. Circa quest'ultimo punto, Pecoraro Scanio, che domani sara' a Cerzeto, il paese del cosentino dove una frana ha provocato l'evacuazione di oltre 300 persone, ha sostenuto che ''la prima infrastruttura in Calabria e' il territorio; si crea occupazione difendendo e mettendo in sicurezza il territorio calabrese''.
Il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, a proposito dell'esclusione della lista Alternativa Sociale alle elezioni regionali del Lazio, ha detto che, "dalle prime notizie ,quello che e' avvenuto ha dei grandi profili d'illegalita' e incostituzionalita'". Pecoraro Scanio spiega anche che "la stessa commissione elettorale che non aveva accettato il nostro ricorso per una lista civetta fatta da Storace, una vera e propria truffa elettorale che mi pare si chiamava "Verdi ecologisti" o una cosa del genere, dicendo che non potevano escludere le liste, ora, invece, sulla base di un ricorso fatto da Storace, ha escluso una lista che gli dava fastidio". "Ovviamente - conclude Pecoraro Scanio - se queste sono le truffe elettorali, bisognera' sospendere le elezioni nel Lazio e vedere fino in fondo gli imbrogli che ci stanno dietro queste elezioni. Se si va avanti cosi' si devono sospendere le elezioni perche' Storace sta cercando di creare un golpe elettorale nel Lazio"

Scarpelli (Saus-Adusbef) chiede ad Abramo la creazione di una banca regionale

12/03 “Creazione di una banca regionale e attenzione ai temi del credito e dello sviluppo”. E’ quanto chiede a Sergio Abramo l’avv. Fernando Scarpelli, da anni impegnato sul fronte del credito in Calabria come delegato regionale del Sindacato Nazionale Antiusura e dell’Adusbef, in vista delle consultazioni elettorali del prossimo aprile. Scarpelli, che da anni denuncia che “la Calabria è la sola regione italiana a non avere una propria banca”, ritiene “indispensabile, in ragione del conferimento di autonomie di tipo statuale alle regioni l’istituzione di un sistema creditizio con precisi compiti di promozione e sviluppo del territorio. Occorre far risorgere – aggiunge Scarpelli - gli antichi banchi meridionali, forti del loro radicamento nel territorio e della statura dei loro statuti, che riconoscano nello sviluppo del meridione il loro scopo prevalente. E il centrodestra, con la proposta di Giulio Tremonti di una Banca per il Sud, si è rivelato l’unico schieramento capace di comprendere le necessità di un territorio defraudato, nel corso degli anni ’90, del proprio sistema bancario nella assenza, o meglio con la connivenza di una classe politica irresponsabile”.

Il circolo Lisistrata stigmatizza la scarsa presenza femminile nelle liste

13/03 In una nota del Circolo delle donne delal Margherita “Lisistrata” si evidenzia la scarsa presenza femminile nelle liste elettorali. Dice il comunicato: “A seguito della pubblicazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, la coordinatrice e portavoce del Circolo “Lisistrata – Donne della Margherita”, dott.ssa Elvira Falvo, ha voluto stigmatizzare la scarsa presenza dell’elemento femminile nelle sedici liste presenti alla competizione. Nel sottolineare che su 457 candidati solo 87 sono donne, la dott.ssa Falvo ha ricordato come ancora una volta siano state disattese le parole del Presidente della Repubblica Ciampi, che in occasione della giornata della donna dell’otto marzo, ha auspicato una maggiore presenza delle donne negli organi elettivi, a tutti i livelli ed ha incoraggiato gli elettori a votare le donne. A questo proposito è stato sottolineato che qui in Calabria, ancor più che in altre parti d’Italia, vistosa è l’assenza delle donne a tutti i livelli; infatti vi è solo una donna a ricoprire il mandato di sindaco in un capoluogo di provincia e nel resto della regione solo sedici sono le donne sindaco su 409 comuni e ancora altrettanto vistosa è l’assenza femminile nei consigli provinciali: solo 5 donne su 145 consiglieri. Per non parlare poi del fatto che nessuna donna ha mai ricoperto la carica di presidente di regione o provincia.
La portavoce del circolo ha poi auspicato che la donna trovi spazi sempre più ampi per mettere al servizio della collettività quelle qualità legate alla sua stessa identità fatta di intuito, sensibilità, capacità di accoglienza e tenerezza. Per Elvira Falvo una spinta innovativa in tal senso richiede che la rappresentanza femminile non sia né marginale né residuale, ma, anzi, testimoni la differenza di qualità politica. Quindi – conclude - non è più sufficiente che le donne siano rappresentate nelle liste elettorali ma è importante che vengano elette e per fare questo è necessario che ogni partito abbia un progetto politico di investimento sulla risorsa donne.”

Segreteria politica di Abramo anche a Crotone

12/03 E’ stata istituita anche a Crotone la segreteria politico-elettorale a sostegno di Sergio Abramo. A darne notizia una nota in cui si legge che la segreteria è sita in via dei Cappuccini 2 e sarà aperta sin da lunedì. L’apertura di questa sede è stata resa possibile grazie all’impegno di molti sostenitori e dallo stesso Abramo, che ha inteso mostrare vicinanza e attenzione al territorio di Crotone. Per chiunque fosse interessato a ritirare materiale propagandistico può recarsi direttamente alla sede di via Cappuccini o telefonare ai seguenti numeri: 0962-22760 347-1844712 E’ stato attivato anche un indirizzo di posta elettronica: segreteriaabramo@libero.it

Liberal democratici: “La Calabria ha bisogno di un cambiamento di rotta”

12/03 ''La Calabria ha bisogno di un forte cambiamento di rotta. E' quanto sostiene la stragrande maggioranza dei Calabresi che associano la fallimentare gestione del Governo Chiaravalloti all' esperienza del governo Berlusconi in un clima di crescente sfiducia e insoddisfazione''. A sostenerlo e' la Consulta regionale del Patto Liberaldemocratici. ''La soddisfazione declina, in modo evidente - proseguono i Liberaldemocratici - anche in quella porzione di elettorato che nel 2000 in Calabria e nel 2001 nel Paese aveva votato per il centrodestra e che oggi si dice incerta oppure destinerebbe altrove la propria preferenza. Il Patto dei Liberaldemocratici rappresenta l' anello di congiunzione tra coloro i quali esprimono crescenti malumori ed il forte desiderio di cambiamento e di miglioramento delle condizioni sociali e pertanto invitano alla partecipazione attiva per la vera rinascita della nostra Regione''.

La parola ai candidati

12/03 -- Giuseppe Mistorni, della Margherita, ha reso noto di aver inviato una lettera all' assessore regionale alla Pubblica istruzione, Saverio Zavettieri, sulla questione delle borse di studio per gli studenti calabresi che frequentano le scuole superiori in Basilicata. Mistorni ha ricordato che si tratta di centinaia di ragazzi residenti nei Comuni frontalini della provincia di Cosenza che per comodita' dei trasporti frequentano le scuole superiori in particolare a Lagonegro, ma anche in altri Comuni lucani. ''Purtroppo - ha sostenuto - le famiglie di questi giovani, pur essendo calabresi, pagando regolarmente le tasse in Calabria ed avendo un reddito inferiore a quello previsto dalla legge, non possono usufruire dei contributi, perche' le domande all' Assessorato possono essere presentate solo tramite le scuole calabresi''. Mistorni ha chiesto quindi a Zavettieri di attivarsi, affinche' gia' dall' anno scolastico in corso, i nuclei familiari interessati da questa particolare situazione possono godere delle agevolazione previste della legge 62/2000.
- Maiolo (Margherita): ''La responsabilita' verso la gente di Calabria impone a chi fa politica di porre al centro dell' attenzione e dell' impegno i temi dello sviluppo e della programmazione, delle politiche sociali e per la famiglia, della difesa e valorizzazione del territorio e dell' ambiente, delle risorse idriche ed energetiche''.

- Doris Lo Moro, dei Ds, ha sostenuto che ''quella di Lamezia e' la piu' grande area industriale del Sud, peraltro servita dall' autostrada e dall' aeroporto. A pochi chilometri c' e' il piu' grande porto del Mediterraneo, Gioia Tauro. Occorre che l' area industriale di Lamezia ed il porto di Gioia diventino le componenti di un unico grande sistema capace di alimentare nuovi processi di sviluppo per tutta la Calabria. A Lamezia, quando ero sindaco, abbiamo stabilizzato in pochi mesi i lavoratori Lsu ed Lpu. Il sindaco di Catanzaro che si candida alla guida della Regione ed il presidente in carica Giuseppe Chiaravalloti, non sono riusciti a farlo in tanti anni. Per trovare soluzioni al problema del lavoro occorre concentrare risorse su progetti mirati, puntando sull' istruzione e la specializzazione, orientando la formazione dei ragazzi verso figure innovative. Dove ci sono istituzioni forti e credibili, non ci puo' essere spazio per infiltrazioni mafiose. Combattere la criminalita' non puo' essere un compito delle sole forze dell' ordine. La credibilita' dello Stato si garantisce grazie ad istituzioni autorevoli. Le infiltrazioni mafiose, ed il conseguente scioglimento dei consigli comunali; i ripetuti attentati ad amministratori ed imprenditori, sono il prodotto della debolezza del ruolo della politica''.
Di Donato (Alternativa sociale) Il centrodestra sta cercando di spostare l'asse della campagna elettorale dalle tematiche politiche alle questioni burocratiche. Cercano di calamitare l'attenzione degli italiani su temi che hanno poco di politico, parlando di presunti brogli sulla raccolta delle firme da parte di Alternativa Sociale. E' evidente che hanno i nervi tesi .La paura sta giocando loro un brutto tiro. Hanno la consapevolezza di perdere e di dovere lasciare così quelle comode poltrone che hanno occupato in questi cinque anni. E non a caso i più nervosi di tutti sono proprio gli uomini di A.N. e tra questi il posto di nervoso n° 1 spetta di diritto al Governatore uscente della Regione Lazio ,Francesco Storace ,che sente la "nobile" sedia scricchiolare sotto il suo meno nobile deretano. Ma perchè ha tanta paura ? Se ha ben operato perchè gli elettori laziali non dovrebbero premiarlo? E' chiaro ,dunque , che sa di non avere governato per quelle che erano le aspettative dei suoi elettori! E c'è finanche ,tra coloro che appoggiano Storace , qualcuno che si appella ad eminenti personaggi della sinistra invitandoli a fare ricorso contro l'uso del Quadrifoglio dimentico che questo simbolo, già nel 92, era stato in uso ad una formazione politica che certo di sinistra non era e che era rappresentata da Adriano Tilgher .Auspichiamo che in questa malridotta Italia si ritorni a parlare di politica e dei problemi della gente e non di quelli che nascono dalla paura di questo centrodestra il quale sente franare il terreno sotto i piedi .E pensare che questo scricchiolìo ,che oggi interessa loro, è stato subito avvertito mentre , in un passato più recente,si sono dimostrati insensibili alle richieste di aiuto che giungevano dalla intera popolazione di Cavallerizzo di Cerzeto in provincia di Cosenza .Non è arrivato nessun intervento energico e risolutore né dal governo regionale e né da quello centrale ,entrambi di centrodestra ....poi è successo l'irreparabile.
- Dima (AN) ''L' agricoltura, con una crescita superiore al 10% rispetto all' anno precedente, secondo i dati diffusi dall' Istat, conferma la dinamicita' di un settore che negli ultimi anni ha contribuito, talvolta in maniera determinante, nel bilancio economico nazionale''. Commentando il consuntivo Istat del 2004, l' assessore regionale all' Agricoltura, Giovanni Dima, attribuisce ''grande merito alle giuste scelte operate in campo nazionale dal ministro Alemanno, l' ultima delle quali con il decreto sulla competitivita' prevede ulteriori interventi destinati al settore. Merito va anche ad un' azione di recupero complessivo del comparto oltre che ai rapporti costruttivi con gli enti territoriali e le organizzazioni di categoria''. ''La Calabria in questi anni ha assicurato il suo contributo - prosegue Dima - riconsiderando l' agricoltura tra i propri obiettivi strategici, recuperando una tradizione e facendo conoscere e valorizzando i propri prodotti di qualita' sui mercati nazionali ed internazionali''.
- Collice (NPsi): ''Tra gli obblighi per la nuova classe dirigente e per coloro che hanno a cuore le sorti della Calabria, rimane come priorita' non piu' rimandabile, la questione del lavoro. Questa battaglia rappresenta uno dei punti chiave del programma del partito, grimaldello per evitare solo frasi dense di retorica e che poco legano con i bisogni della gente, in attesa di risposte concrete''. E' quanto ha dichiarato Adolfo Collice, candidato alle prossime elezioni regionali della Calabria nelle file del Nuovo Psi. ''Nel programma proposto alla Calabria - ha spiegato Collice - l'occupazione e l'ambiente sono due elementi che si muovono di pari passo. In primis tutelando le risorse, e penso alla immensa ricchezza della Sila con i suoi boschi. Il materiale boschivo di risulta, infatti, potrebbe essere utilizzato per la creazione di energia pulita''. ''Il ''carbon sinks'' che si crea dalla bruciatura del materiale che giace nei boschi, potrebbe essere la chiave di volta per un sistema di lavoro e di utilizzo dei nostri giacimenti naturali. Si potrebbe dare lavoro immediato, con la costruzione di una decina di piccole centrali, a centinaia di giovani. Si potrebbe formare una catena di energia pulita di cui la Calabria e la provincia di Cosenza in particolare, sarebbero capofila. Il ''carbon sinks'', tra l'altro - ha detto ancora Collice - potrebbe essere poi quotato in borsa con una ricaduta di ricchezza e di indotto senza precedenti''.
- Morrone (Movimento disoccupati) ''Consegneremo entro la fine della campagna elettorale un premio Giuda 2005 riservato a tutti i politici che hanno avuto dal centrodestra e che sono passati nel centrosinistra''. E' quanto afferma, in una nota, Carlo Morrone, leader del movimento dei disoccupati della Provincia di Cosenza e candidato nella lista per Abramo. ''Le nomination - ha detto Morrone- riguardano Agazio Loiero, senatore del centrodestra nel 96 ed oggi candidato per il centrosinistra, Franco Petramala, candidato al Senato nel 1996 per il centrodestra, nominato dirigente dal centrodestra ed oggi candidato con il centrosinistra, Giuseppe Nistico', presidente della Giunta di centrodestra ed oggi sostenitore della sinistra, Stefania Covello, consigliere comunale di Fi, oggi con il centrosinistra, Mimmo Crea, consigliere ed assessore del cnetrodestra oggi con la sinistra''. ''Le adesioni - conclude Morrone - dovranno arrivare via email a carlo_morrone@virgilio.it entro il 31 marzo. Il primo aprile premieremo lo Giuda prescelto con una targa che gli consegneremo a domicilio''.

Appuntamenti

«La Margherita e il governo della Calabria» è il tema dell’incontro organizzato dal Circolo della Margherita “Aldo Moro” per lunedì 14 marzo alle ore 17.00, nel centro sociale “Roberta Lanzino” a Saporito di Rende. I giornalisti Enzo Arcuri e Ciccio Dinapoli discuteranno l’argomento con Franco Bruno, Coordinatore regionale della Margherita. Parteciperanno al dibattito Fausto Aquino, Presidente regionale Piccole Imprese Confindustria, Gino Crisci, docente dell’Università della Calabria, Mario Melfi, Sindaco di Amendolara e Presidente della Comunità Montana dell’Alto Jonio, Franco Sergio, Segretario regionale CISL-SLP.
Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle Liberta', partecipera' domani ad una serie di iniziative in provincia di Reggio Calabria. Alle 10.30 Gasparri sara' all' Hotel Stella Maris di Palmi per partecipare ad un incontro con il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Alle 15.30 si trasferira' a Rizziconi, dove, nella sala del Consiglio comunale, partecipera' ad un incontro organizzato dai partiti della Casa delle Liberta'. Infine alle 18, a Bagnara Calabra, in Municipio, Abramo sara' presente ad un altro incontro promosso dalla Casa delle Liberta'.

Loiero ha presentato il programma elettorale

11/03 Un programma di 56 pagine, incentrato su 15 valori portanti che vanno dalla concertazione alla legalita', dalla solidarieta' alla innovazione, scritto da un pool di 20 esperti coordinati da tre docenti universitari, Leo Pangallo, titolare di Pianificazione del territorio alla Mediterranea di Reggio Calabria, Antonio Viscomi, titolare di Diritto del lavoro alla Magna Grecia di Catanzaro e Domenico Cersosimo, titolare di Economia regionale all' Unical di Cosenza: sono questi numeri e nomi del programma di governo dell' Unione, guidata dal candidato presidente, Agazio Loiero, presentato oggi a Vibo Valentia. Nel corso di una manifestazione alla quale hanno preso parte centinaia di persone, tra i quali i leader della maggior parte dei partiti del centrosinistra, candidati nelle liste proporzionali e nel listino, e personalita' delle realta' associazionistiche e sindacali, sono stati divulgati i contenuti principali del progetto del centrosinistra per il governo della regione. ''Abbiamo ascoltato la societa' civile per mesi - ha detto in apertura dei lavori Loiero - per capire di che cosa ha veramente bisogno questa Calabria lasciata ai margini dell' Italia e dell' Europa. Siamo partiti dalle linee guida approvate nel corso dell' assemblea dei Grandi elettori, per poi aprire un tavolo di concertazione e ascolto con le espressioni della societa' civile. Oggi offriamo ai calabresi un programma di sviluppo propulsivo, fondato sulla riqualificazione delle aree interne e delle risorse, sulla produzione di servizi di qualita', sulla lotta ferma alla criminalita', sul riconoscimento del sapere e della sanita' come capisaldi del vivere civile''. Il prof. Cersosimo si e' soffermato sul tema ''Il programma come costruzione sociale e strumento aperto con due grandi opzioni: i valori e i progetti di sistema''. ''Il programma - ha detto - non e' stato pensato in maniera asettica, ma costruito sul campo, attraverso la collaborazione dei principali interlocutori collettivi, pubblici e privati. La parola piu' utilizzata e' 'sistema' perche' la Calabria e' una regione piccolissima e puntiforme e ha bisogno di fare massa critica, se vuole contare''. Il prof. Viscomi ha quindi relazionato su ''I valori del sociale: il lavoro, la sanita', il welfare e la riforma della pubblica amministrazione''. ''Il programma - ha spiegato - dedica un ampio spazio alla programmazione di tutti gli strumenti necessari a rimuovere gli ostacoli che impediscono ai calabresi di partecipare democraticamente alla amministrazione della propria regione. Pensiamo a interventi per frenare la disoccupazione estrema, il dilagante fenomeno del lavoro sommerso, l' emergenza poverta', creando una rete di servizi alla persona e di inclusione sociale''. Di ''Azioni di governo all' interno dell' orizzonte programmatico dell' Unione'', ha invece parlato il prof. Leo Pangallo. ''La Calabria deve ritagliarsi una funzione nel panorama nazionale, proponendosi come ponte tra l' Europa e il Mediterraneo, potendo contare su alcuni punti d' eccellenza, come il porto di Gioia Tauro e il sistema universitario. Due risorse che fino ad oggi sono state considerate quasi un handicap''. All' incontro sono intervenuti anche il presidente della Provincia, Ottavio Bruni e il candidato al Comune di Vibo Valentia dell' Unione, Francesco Sammarco.

Il PSE di Rende plaude all’iniziativa di Unità Socialista

11/03 Gli esponenti del PSE- Lista Mancini di Rende esprimono un incondizionato appoggio che la lista Unità Socialista porta avanti in Calabria. Questo tentativo di riunire sotto un simbolo i socialisti calabresi risveglia in noi l'orgoglio Socialista. E' un progetto ambizioso che ci vedrà impegnati con tutto il nostro entusiasmo, le nostre idee, il nostro lavoro. Sicuramente sarà utile ai tanti compagni socialisti rendesi desiderosi di voler trionfare ancora una volta coloro che si battono per la soluzione dei problemi dei ceti meno abbienti, per la soddisfazione dei tanti bisogni, per i progetti che Unità Socialista saprà ideare. I socialisti che, a Rende come a Cosenza, tante cose buone hanno saputo realizzare, continueranno ad essere i protagonisti del successo delle liste socialiste. I consensi che ci arriveranno nella prossima tornata elettorale contribuiranno in maniera determinante al cambiamento della nostra regione. Aiuteranno a mettere da parte le forze politiche del concorsone e del trasversalismo. I cittadini rendesi continueranno a votare socialista.

Ministro La Loggia: “La candidatura di Abramo è eccellente”

11/03 La candidatura di Sergio Abramo alla presidenza della Regione Calabria per la Cdl ''e' un' eccellente candidatura e credo che possiamo essere tutti molto ottimisti''. A dirlo e' stato il ministro degli Affari regionali, Enrico La Loggia, stasera a Vibo Valentia. ''Dovrebbe poter essere riconfermata - ha aggiunto - la maggioranza di centrodestra anche per continuare quel circuito virtuoso di maggioranze omogenee che sicuramente possono fare solo bene alla Calabria'''

Costituito il comitato “Dieci motivi per votare Abramo”

11/03 Un nuovo comitato a sostegno del candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, e' stato costituito a Catanzaro. Il nuovo soggetto si chiama ''Dieci Motivi per Votare Sergio Abramo'', ed e' nato su iniziativa dei consiglieri comunali e provinciali eletti nella coalizione di centrodestra ed e' aperto - fanno sapere i promotori - a tutti i cittadini della Calabria. Nel manifesto costitutivo del comitato sono esposti i dieci punti che illustrano le ragioni della scelta in favore del candidato presidente con la Cdl. ''Sergio Abramo - e' scritto nel manifesto - ha dimostrato, sul campo, le sue capacita' di politico moderno, concreto, staccato dalle logiche della vecchia politica. La sua filosofia e' il fare: in pochi anni ha trasformato l' assetto urbano di una citta' che sembrava irrecuperabile; inoltre rappresenta l' unica, vera novita' di queste elezioni regionali, perche' si contrappone alla visione della vecchia politica che non ha lasciato nessuna traccia. Abramo ha le idee chiare su come affrontare i problemi della Calabria e, principalmente, l' emergenza lavoro, attraverso la sua idea di sviluppo concertato con le parti sociali. Propone sgravi fiscali per le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato, ma pensa anche a portare nella nostra regione imprenditori nazionali e internazionali, creando le condizioni per fare ripartire la macchina dell' industria''. ''Abramo - prosegue il manifesto - vuole cambiare la sanita', fare in modo che i calabresi si curino a casa loro, valorizzando i tanti, bravi medici che lavorano nei nostri ospedali e sul territorio; intende valorizzare le intelligenze calabresi, che attualmente operano fuori dalla regione, recuperandole a un grande progetto di sviluppo; punta sulle forze emergenti e vitali della societa' calabrese: le donne, la cui forza e' stata finora sottovalutata, i giovani che escono dalle nostre universita' e dai centri di formazione; Abramo e' un amministratore attento e oculato, e' nemico degli sprechi e pensa di utilizzare i finanziamenti europei in progetti unitari, evitando di disperderli in mille rivoli''. ''Sergio Abramo - e' scritto ancora nel manifesto - che e' stato capace di completare in pochi anni decine e decine di incompiute nella sua citta', e' il solo che puo' concretamente avviare una politica delle infrastrutture per fare uscire dall' isolamento la regione: l' autostrada Salerno-Reggio, il porto di Gioia Tauro, le grandi trasversali, il ponte sullo Stretto; ha lavorato, in questi anni, per unire Catanzaro e Lamezia Terme, in un unico disegno di sviluppo che coinvolga le fasce costiere jonica e tirrenica, nella consapevolezza che la Calabria ha bisogno di una forte area centrale, complementare e non in competizione con le altre della regione; Abramo sogna una Calabria unita, dove il campanilismo sia solo un lontano ricordo, una Calabria in cui tutti ritrovino la loro forte identita' regionale''.

Caruso (AN) chiede chiarezza alla Compagnia delle Opere sulla candidatura Nola

11/03 ''La Compagnia delle Opere deve dire chiaramente se e' parte attiva con il candidato del centrosinistra alla Regione Agazio Loiero in questa competizione, visto che il dott. Nola di Castrovillari afferma di esserne il rappresentante nel listino''. Lo afferma Roberto Caruso, deputato di An. ''La CdO - sostiene Caruso - e' una onlus, ma ha tutto il diritto di fare campagna elettorale democratica per chi vuole in parte attiva: facendolo, pero', rinuncia alla sua terzieta'. Una risposta di chiarezza - conclude il deputato di An - e' obbligatoria''.

A Carolei si costituisce il Coordinamento locale del Movimento PSE-Lista Mancini.

11/03 Ieri sera si è riunito il coordinamento locale del PSE-Lista Mancini, alla quale hanno partecipato Luigi De Rose, Totonno Chiappetta, Santo Serra e l' Antonio Martire. Il coordinamento, si e' posto l'obbiettivo ambizioso di raccogliere le energie migliori dei Socialisti Caroleani, che rappresentano una presenza determinata, costante e fattiva nella storia politica di questa provincia. L'attività del coordinamento si esplicherà in una serie di iniziative tese ad stimolare la discussione politica, monitorando un territorio afflitto da problematiche di carattere sociale che tuttavia non sembrano ricevere la giusto interesse. Con questo spirito, già nei prossimi giorni presenteranno una iniziativa/dibattito che vedrà la partecipazione del leader del Movimento Giacomo Mancini Jr e del Segretario Provinciale Salvatore Magarò, espressione unitaria dei socialisti, nel listino, con il candidato a presidente Agazio Loiero.

Bartoletti (FI) “Abramo speranza di cambiamento”

11/03 ''Dal confronto televisivo andato in onda stasera su Video Calabria si ha la conferma di due cose: che Sergio Abramo rappresenta una speranza concreta di cambiamento e che l' on. Agazio Loiero vuole ricostruire quella vecchia Dc con i vari Covello, Crea, Nistico', Pirillo, Camo''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Sergio Bartoletti, segretario provinciale di Forza Italia. Lo afferma in una nota il segretario provinciale di Cosenza di Forza Italia. ''Anche da questo confronto televisivo - sostiene Bartoletti - che mi auguro possa essere visto da tutti, emerge la differenza di vedute sulla Calabria, ma anche una volonta' politica di Loiero che e' una minaccia per gli stessi uomini della sinistra. Un popolarismo annacquato stile anni 70 ed 80 che ha prodotto ritardi e guasti - sottolinea ancora il segretario provinciale di Fi di Cosenza - non puo' passare al vaglio dei cittadini, specie i piu' giovani. Abbiamo grande rispetto per la storia della Dc, meno per quella componente ipercentrista che ha tenuto fermo il Paese e la Calabria per almeno 30 anni''.

La parola ai candidati

11/03 - Il Consigliere Regionale Egidio Chiarella ha incontrato l'Assessore Giovanni Dima e, su precisa volonta' del Ministro Gianni Alemanno, ha avviato assieme all'Assessore all'Agricoltura della Regione Calabria un discorso concreto per l'istituzione del distretto agroalimentare della citta' di Lamezia e del suo comprensorio.Alemanno, Dima e Chiarella sono convinti che su questa strada si giochera' realmente una partita a favore dello sviluppo economico della zona, a favore dell'occupazione, stimolando a cascata il sistema economico del lametino oggi in crisi.Sul progetto che dovra' prendere forma attraverso il coinvolgimento di tutte le categorie del settore, ha espresso il suo favorevole convincimento il Presidente dell'Afor Dottor Francesco Macri'.Si definisce ''Distretto Agroalimentare di Qualita''' l'insieme di sistemi produttivi locali, caratterizzati da significativa presenza economica e da interrelazione ed interdipendenza produttiva delle imprese agricole ed agroalimentari, nonche' da una o piu' produzioni certificate e tutelate da normative comunitarie o nazionali, oppure da produzioni tipiche locali. –
- Limido (AN): Nella vicenda che ha portato alla candidatura di Giovanni Latorre, c'e' una evidente mancanza di senso etico. Non soltanto, difatti, il Magnifico Rettore e' venuto meno ai principi di imparzialita' ed equilibrio che il ruolo ricoperto avrebbe pur dovuto suggerirgli, ma e' oramai ufficiale che, da parte sua, non esiste alcuna volonta' di dimettersi. Non e', certamente, il massimo della correttezza, approfittare dei fermenti che interessano tutti gli atenei d'Italia, per mettersi alla testa della protesta dei ricercatori precari, pensando cosi' di strumentalizzare il loro malcontento. questo un comportamento parziale e fazioso che ha avuto l'effetto di destabilizzare l'equilibrio politico nell'Universita' della Calabria, come dimostrano, fra le altre cose, le veementi proteste Sindacali in atto nei suoi confronti. Ecco perche' stiamo approntando una interrogazione parlamentare, al fine di valutare a fondo quali violazioni dei basilari principi democratici, scaturiscono da una vicenda che, qualora trovassero conferma le insistenti voci degli ultimi giorni, comporterebbe effetti ancora piu' gravi nel prossimo futuro. Pare, difatti, che Latorre stia facendo di tutto per approntare una modifica di Statuto che gli consentirebbe l'elezione alla carica di Rettore per il terzo mandato di fila.
- Porchiero (Lista Abramo) - Candidato in una lista della Casa delle liberta', ma per puro spirito di servizio. Votate altri, dunque, e non me. E' questo il senso di una dichiarazione fatta da Michele Pochiero, assessore alla Provincia di Reggio Calabria in rappresentanza del Pri, candidato alle elezioni regionali nella lista ''Per la Calabria con Abramo''. ''La mia candidatura nella lista - ha detto Pochiero - e' stata ed e' da intendersi per puro spirito di servizio, ma non ho alcuna intenzione di impegnarmi personalmente in campagna elettorale. Ho creduto indispensabile dare sostegno e solidarieta' al mio partito, il Pri, che, insieme al Pli e ad altre realta' politiche interne alla Cdl, ha completato le liste per le prossime elezioni regionali. Un sostegno ed una solidarieta' che daro', in questa campagna elettorale, continuando ad interpretare l' impegno politico come buon fare amministrativo ed orientando gli elettori sugli altri candidati forti: il mio nome compare nella lista per senso di responsabilita'. Per questo - conclude Pochiero - chiedo ai nostri sostenitori di orientarsi su altri nomi e di far convogliare la propria preferenza su uno degli altri ottimi candidati repubblicani della lista 'Per la Calabria'''.

Appuntamenti elettorali

11/03 Verdi: “La Calabria dei Verdi: cinque anni di proposte per la Regione che vogliamo” è il titolo dell’iniziativa, promossa dal Gruppo consiliare dei Verdi che si svolgerà sabato 12 marzo alle ore 18.00 al Palagarden a Rende.Un momento di riflessione e confronto sul lavoro svolto dai Verdi nella legislatura appena finita e sulle azioni programmatiche da mettere in cantiere per ridisegnare il futuro della Calabria. All’incontro parteciperanno oltre al capogruppo Diego Tommasi , Sandro Principe, Agazio Loiero e Alfonso Pecoraio Scanio. I lavori saranno coordinati da Luigi Marrello.
- Alternativa Sociale: Conferenza stampa, per la presentazione dei candidati al Consiglio Regionale di Alternativa Sociale, che si terrà giorno 12 p.v. alle ore 17,20 presso l' Hotel San Francesco di Rende. Presenzierà l' On. Natino Aloi, candidato alla carica di Presidente
- Abramo: ''Nella mia visione della nuova Calabria i giovani occupano uno spazio di assoluto rilievo. Anzi, voglio dire che tutti gli sforzi sono principalmente concentrati a creare le condizioni e le opportunita' perche' essi abbiano qui la possibilita' di realizzarsi, sia sul piano umano sia su quello professionale''. A sostenerlo e' stato il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, che domani, a Reggio partecipera' ad un incontro promosso dalle organizzazioni giovanili dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra.

Frasca “E’ grave aver sottaciuto l’esclusione di un socialista dalle liste regionali”

10/03 ''La verita' si e' fatta strada e, da nascosta, e' divenuta pubblica: chi, con fare stalinista, ha setacciato le liste di centrosinistra ed ha deciso sull' esclusione di alcuni candidati socialisti, rei di essere portatori di voti, e' stato l' on. Minniti, coordinatore regionale della Fed''. E' quanto sostiene in una nota uno dei promotori del Movimento 'Socialismo e' Liberta'', Salvatore Frasca. ''Ma la Fed - ha aggiunto - non ha niente a che vedere con Unita' Socialista, che e' sorta, come e' noto, per far rivivere l' identita' socialista e, quindi, con intenti del tutto diversi dallo schieramento che, sul piano nazionale, fa capo all' on. Prodi e, in Calabria, all' on. Minniti. Di conseguenza, resta da chiedersi chi, per conto di Unita' Socialista, ha consentito al deputato di Reggio Calabria, di interferire nelle vicende interne dei socialisti. Ecco perche' il fatto e' di una gravita' assoluta e non puo' essere sottaciuto tanto piu' che appare evidente che i diessini, preoccupati della crisi che li attanaglia, non c' e' giorno che passi in cui non compiono azioni tutte mirate ad indebolire le posizioni socialiste''. ''Intanto - ha proseguito Frasca - c' e' anche qualche precisazione da fare: l' on. Minniti dichiara di essersi assunta la responsabilita' delle note esclusioni per ragioni di trasparenza. Ebbene, a tal proposito, noi gli poniamo una domanda per la quale attendiamo una risposta e dichiariamo, sin da questo momento, la nostra disponibilita' ad un pubblico contraddittorio; la domanda e' questa: puo' l' on. Minniti garantire la trasparenza di tutti i candidati del centrosinistra?'' ''Noi, francamente, lo dubitiamo - ha concluso - non fosse altro per il fatto che le liste che compongono l' Unione sono state compilate in funzione degli uscenti tra i quali brillano gli uomini dei 'monogruppi', del 'concorsone', dei 'consulenti', del familismo piu' sfrenato, dello 'sperpero' del pubblico denaro, del 'trasversalismo', tutti episodi, questi, che hanno fatto abbassare notevolmente il livello della politica ed hanno causato il discredito della sinistra''.

Abramo ha presentato il programma elettorale

10/03 Si articola su tre grandi direttrici dedicate alle Persone (le eta' e i ruoli), al Territorio (risorse e ricchezza) e alla Societa' (bisogni, relazioni, accessibilita' e capillarita'), il programma del candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, da oggi consultabile sul suo sito. Le eta' ed i ruoli, e' scritto in un comunicato e' la prima direttrice sui cui si muove il programma. ''Se e' vero - si afferma - che l' individuo ha in eta' diverse esigenze differenti, e' pur vero che le esigenze sono in larga misura dettate dal ruolo sociale ed economico che ricopre nella comunita'. Da qui, l' idea di articolare il programma di Abramo dedicato alle persone secondo due aree tematiche. Ecco dunque la necessita' di focalizzare l' attenzione sui bisogni e sulle proposte dedicate ai bambini, ai giovani ed alla terza eta', senza tralasciare di delineare una politica di supporto, formazione, sviluppo e crescita dedicata ad imprenditori, commercianti, impiegati, artigiani, casalinghe, intellettuali e, soprattutto, disoccupati, immigrati, minoranze etniche e linguistiche. Il piano di intervento deve e vuole partire dalla centralita' di alcuni grandi temi che caratterizzano sia la vita familiare sia quella lavorativa dei cittadini. E lo fa ponendo in essere interventi concreti a favore della famiglia, della formazione, della sicurezza, dell'imprenditorialita', del lavoro e della terza eta'''. La seconda direttrice e' il territorio. ''La valorizzazione del territorio - e' scritto nel programma - passa attraverso un piano organico di politica ambientale che preveda interventi incisivi ed immediati su difesa del suolo, qualita' dell' ambiente, corretto sfruttamento delle risorse idriche, abbattimento dell' inquinamento e sostenibilita'. Al piano di politica ambientale si affiancano turismo ed eco-turismo, da incentivare per l' intero arco dell' anno. Le risorse vanno finalizzate anche alla valorizzazione dell' agricoltura, della produzione e dei servizi. Va prevista la valorizzazione dei parchi nazionali, la creazione di parchi marini, oasi-riserve naturalistiche protette, la salvaguardia del patrimonio boschivo, la valorizzazione delle essenze pregiate, la tutela delle riserve di caccia, la difesa e la bonifica delle coste e dei fondali marini, la disciplina dei vincoli paesaggistici, il trasferimento di nuove tecnologie, l' utilizzo delle strutture scientifiche presenti sul territorio, l' indispensabile coinvolgimento delle associazioni ambientaliste. Anche la specializzazione dell' industria del turismo va mirata alla valorizzazione delle potenzialita' ambientali, paesaggistiche, storiche ed archeologiche, esaltandone la vocazione naturale, con particolare riferimento al turismo naturalistico, nautico, all' agri-turismo, a quello sociale: climatico-sanitario, congressuale, scolastico, accentuando anche il recupero ed il riutilizzo degli antichi borghi calabresi''. La terza direttrice e' la societa'. ''Abbiamo concepito interventi - e' scritto nel programma - per trasformare l' insieme di regole, burocrazia, istituzioni regionali, servizi pubblici in uno strumento organico ed accessibile che consenta alla societa' di crescere nel rispetto delle prerogative dei singoli individui e dei gruppi. Il piano di intervento sara' incentrato sulla trasformazione della rete regionale dei trasporti, della scuola, della sanita', delle istituzioni e della macchina burocratica in strumenti, potenziati e ridisegnati in maniera tale da renderli piu' efficaci e meno dispendiosi. Il pesante quadro di riferimento della situazione economica, sociale e culturale della Calabria, della presenza invadente pericolosissima della criminalita', della crescita senza sviluppo, della carenza di strutture ed infrastrutture, dell' illegalita', dell' abusivismo, della disoccupazione, del lavoro sommerso ed irregolare, rende necessaria l' introduzione di nuovi meccanismi propulsivi che possano prospettare un possibile scenario di sviluppo. L' idea e' quella della riorganizzazione del tessuto sociale, economico e produttivo, facendo propri ed adattando Calabria, modelli di sviluppo da elaborare e rendere compatibili ad una Regione in ritardo che si pone in una posizione intermedia tra l' Europa ed i Paesi del Mediterraneo. Vanno sviluppate politiche per la ricerca, la formazione, l' innovazione ed i centri di formazione di eccellenza. La valorizzazione delle persone e delle risorse economiche disponibili, richiede anche una nuova elaborazione del Piano sanitario che e' inadeguato rispetto alle esigenze dei calabresi, costretti ancora, nonostante le tante elevate professionalita' mediche e paramediche, in misura larghissima ad emigrare altrove per avere cure adeguate. La Calabria puo' avere anche una grande vocazione all' innovazione, potendo contare su tre universita', numerosi poli accademici, atenei privati, centri di ricerca. In tale contesto, e' possibile realizzare un' area integrata di interscambio per il trasferimento di tecnologia, avviando di fatto una reale cooperazione socio-economica-politica con i Paesi del Mediterraneo''.

Abramo ha incontrato le associazioni del mondo agricolo

10/03 Il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo, ha incontrato stamane i rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo agricolo, Cia, Copagri, Coldiretti e Confagricoltura. Abramo ha illustrato le linee fondamentali del suo programma di governo che prevede un comparto agricolo dinamico, capace di adeguarsi rapidamente agli orientamenti del mercato ma soprattutto di essere interlocutore della grande area di libero scambio che partira' nel bacino del Mediterraneo dal 2010. ''Gli agricoltori - ha detto Abramo - rappresentano economia e cultura. Vanno sostenuti anche in modi nuovi, realizzando tra l' altro un filo diretto con l' Unione Europea, che decide le politiche agricole in maniera spesso direttiva. Politiche ed iniziative di sostegno vanno garantite per la formazione permanente, la diffusione dei prodotti, l' accesso alle tecnologie. Anche in agricoltura vanno assicurate due condizioni essenziali: la sicurezza e l' occupazione. Va incrementato il settore dell' agricoltura biologica, attraverso una sistematica attivita' di informazione e formazione, piu' rispettosa dell' ambiente e soprattutto capace di creare maggiore attrattiva, stante la crescente attenzione e preferenza per i prodotti coltivati con questi criteri''. Dopo avere affrontato i temi del credito, Abramo ha parlato di innovazione tecnologica nelle aziende che deve ''riguardare essenzialmente l' ammodernamento e l' adeguamento delle strutture produttive e di trasformazione, con particolare attenzione a progetti di tutela dell' ambiente, risparmio energetico, introduzione di innovazioni di prodotto e di processo e di tecnologie a basso impatto ambientale. Le politiche di mercato da adottare in agricoltura devono tendere ad iniziative per il mantenimento e la valorizzazione dei prodotti tipici, per assicurare la qualita' delle produzioni alimentari attraverso azioni di certificazione, tracciabilita' e sicurezza del processo produttivo, mediante sinergie di filiera tra produttore, trasformatori e grande distribuzione per il miglioramento delle condizioni di commercializzazione''. Secondo Abramo e' necessario affrontare temi quali l' aggregazione dei prodotti, gli accordi di filiera, il sostegno pubblico agli investimenti, il controllo dei costi di produzione. Tra i temi affrontati nel corso dell' incontro anche il Piano di sviluppo rurale, i marchi di qualita', la sicurezza delle imprese agricole e lo snellimento degli apparati burocratici.

Loiero ha incontrato le associazioni culturali

10/03 Il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, ha partecipato stamane ad un incontro con i rappresentanti dell' associazionismo culturale calabrese, Arpa, Vivarium e Cineteca della Calabria. La richiesta fatta a Loiero e' stata di una ristrutturazione dell' attuale legge regionale che regolamenti il diritto al finanziamento culturale, diviso per settori, e che consenta ad ogni associazione di riconoscere in quale settore del mondo culturale puo' ricadere ed essere riconosciuta e garantita in quanto tale. ''Attualmente - ha detto il presidente dell' Arpa, Angelo Maggio - l' arcipelago culturale dell' associazionismo calabrese e' inglobato in un unico contesto normativo senza distinzioni di sorta, la legge regionale 16 dell' 85 che configura assieme beni immateriali e materiali: attivita' archeologiche, antropologiche, musicali, organizzazioni di festival, e cosi' via. Non sempre si viene riconosciuti e trattati dalla Regione allo stesso modo. Manca certezza del diritto, vale a dire un quadro normativo chiaro e maggiore a tutela per le piccole associazioni che, magari da tanto tempo operano bene e promuovono il nostro territorio, ma non trovano mai il minimo sostegno dalla Regione''. ''E assurdo inoltre - ha concluso Maggio - che i nostri lavori vengano apprezzati piu' nella altre regioni piuttosto che da noi. Mi riferisco ad esempio alla Cineteca della Calabria che debuttera' con alcuni film sulla Calabria nel prossimo Roma Cine Festival dell' 8 aprile a Roma o ad altri lavori fotografici sulla Calabria realizzati dall' Arpa, addirittura finanziati dalla Regione Sicilia e inseriti nell' Archivio Antropologico del Mediterraneo di Palermo''. Loiero ha assicurato che il centrosinistra che lui rappresenta, in caso di vittoria, comincera' una nuova fase normativa e strutturale della cultura calabrese, intesa nel senso vero del termine. Soprattutto si avviera' una concertazione ciclica e permanente tra la Regione e il mondo delle associazioni perche' e' evidente che il centrosinistra ha molto a cuore le sorti della cultura calabrese, che viene addirittura prima - ha aggiunto Loiero - dello sviluppo in se' della regione. ''Stabiliremo un ciclo di incontri - ha concluso Loiero - con l'impegno che ci sia un programma legislativo di riordino in materia''.

Presentato il programma di Progetto Calabrie, IDV e Comunisti Italiani

10/03 'Progetto Calabrie' rappresentato da Giovanni Latorre, rettore dell'Universita' della Calabria, Italia dei Valori con Beniamino Donnici ed i Comunisti italiani con Michelangelo Tripodi, hanno presentato i programmi ed i candidati per le elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimi. Lavoro e criminalita' organizzata i punti programmatici messi al primo posto del loro programma. La questione del lavoro, ha affermato La Torre, ''che in particolare riguarda i giovani, e' un punto che ci trova particolarmente sensibili perché il movimento ''Progetto Calabrie'' nasce nell'universita', anche se non si esaurisce nella sigla ''Movimento dei professori'', perché e' un movimento che ha trovato molta sensibilita' nell'imprenditoria calabrese, nelle professioni, in tutti coloro che hanno a cuore la questione dei nostri giovani''. Giovani, ha aggiunto, ''che oggi hanno l'opportunita' di professionalizzarsi nelle universita' calabresi, che hanno raggiunto livelli molto buoni nel campo della formazione e della ricerca, ma che purtroppo poi sono costretti ad immigrare''. Nell'agenda di Progetto Calabria, Italia dei Valori e Comunisti italiani, ''in Calabria bisogna creare le condizioni per un lavoro qualificato per i giovani: crediamo che le potenzialita' per fare questo ci siano, e' necessario pero' che l'ente Regione e la politica regionale si caratterizzi maggiormente sul piano dell'equita', cioe' del pari trattamento, cioe' l'annullamento di ogni forma di clientelismo, e naturalmente si caratterizzi anche per la capacita' di diventare momento di sviluppo economico e sociale della Regione''. Per fare questo, ha spiegato La Torre, ''ci sono gli altri strumenti, quali i fondi comunitari e nazionali, e' necessario pero' avere la capacita' politica di governare lo sviluppo della Regione e noi riteniamo di poter metter in campo delle competenze notevoli per questo disegno importante''. Per Beniamino Donnici di Italia dei Valori l'alleanza elettorale con Comunisti italiani e Progetto Calabrie ''e' stato uno sforzo unitario per superare la legge regionale iniqua, ignobile che impone lo sbarramento del 4%, anche se in questo progetto c'e' un'alleanza politica di prospettiva tra noi e Progetto Calabrie, che faremo gruppo insieme al Consiglio regionale, ed un'alleanza elettorale con i Comunisti italiani con i quali abbiamo fatto tante battaglie insieme''. Donnici e' fiducioso: ''Lo sbarramento verra' superato, saremo in Consiglio regionale e inizieremo questa stagione costituente di cui c'e' grande bisogno''. Per il rappresentante di Italia dei Valori, ''questa lista elettorale e' la lista che antepone alle tante questioni che ci sono in Calabria quella morale: abbiamo presentato candidati di grande spessore ed abbiamo conseguito in maniera decisiva a scrivere il codice etico che uniformera' i comportamenti degli amministratori''. - Per Michelangelo Tripodi l'alleanza tra Comunisti italiani, Progetto Calabria ed Italia dei Valori non e' solo un'alleanza elettorale, ma anche un'alleanza tra forze che si battono per il cambiamento. Questa lista, ha affermato Tripodi, ''in qualche modo rappresenta una vera e propria novita' della campagna elettorale: speriamo possa coagulare un consenso importante e forte, non solo per superare lo sbarramento antidemocratico che e' stato introdotto con la legge elettorale approvata il primo febbraio dal Consiglio regionale del centrodestra, ma anche per gettare le basi per contribuire a costruire la nuova Regione''. ''La Regione dei diritti, del lavoro, della legalita', - ha concluso - una Calabria che guarda con fiducia la futuro e che si vuole lasciare alle spalle la stagione peggiore del regionalismo, durante il quale Chiaravalloti ed il centrodestra hanno portato indietro la Calabria e che sicuramente non saranno rimpianti da nessun calabrese''.
Liste di qualita' che mettono insieme il meglio delle forze rappresentate: cosi' Michelangelo Tripodi (Pdci), Giovanni Latorre (Progetto Calabrie) e Beniamino Donnici (Italia dei valori) hanno definito la lista unitaria con la quale concorreranno alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale nei singoli collegi provinciali. ''Le liste - ha detto Tripodi - sono di qualita'. Tutte le forze rappresentate ci dicono che, non solo abbiamo messo insieme il meglio che potevamo esprimere, ma che e' la Calabria onesta. Tra gli obiettivi abbiamo quello delle politiche del lavoro. Dobbiamo arrivare rapidamente ad abbattere la disoccupazione alla soglia del 30%. Si tratta di un obiettivo che, se vogliamo, possiamo raggiungere. Altri temi sono la legalita', la lotta alla criminalita' organizzata che rappresenta un grande ostacolo allo sviluppo della Calabria''. Il rettore dell' Unical, Latorre, commentando il premio di maggioranza e la soglia di sbarramento al 4 per cento, ha parlato di ''contraddizione. Nessun sistema elettorale - ha aggiunto - prevede questo. Penso che l' essere stato invitato a far parte del listino e' un riconoscimento al lavoro per tutti coloro che hanno contribuito alla nascita della nostra organizzazione. Sono fiducioso sul fatto che i cittadini calabresi decidano di dare la loro fiducia per le soluzione dei problemi al centrosinistra''. Per Donnici, infine, ''questo cartello elettorale ha avuto un doppio riconoscimento nel listino. Anche nel ruolo di governo questo cartello incidera' nella vita politica''.

La FISH Calabria Onlus si rivolge ai candidati alla Presidenza della Giunta Regionale

10/03 Dalla presidente di Fish Calabria, Nunzia Coppedè, riceviamo e pubblichiamo una relazione sulle aspettative delle persone con disabilità e delle loro famiglie nelle prossime elezioni regionali: La prossima tornata elettorale riguarda la scelta di 15 Governi ed assemblee regionali su 20. Si tratta di una consultazione che assume una valenza politica nazionale per l'estensione e la vicinanza alla competizione elettorale del 2006. I temi propri di questo turno rischiano di essere offuscati dall'invadenza della polemica politica più rilevante per la comunicazione mass mediatica. L'influenza di questa sull'opinione pubblica, sospinge i cittadini elettori nel vortice di una scelta ridotta ad un referendum sull'azione del governo attualmente in carica. Il federalismo che rende più prossimo il governo della cosa pubblica al cittadino, da più parti predicato, non è praticato sicuramente sul piano elettorale. Gli spazi per affrontare i temi delle comunità regionali con i loro tratti caratteristici, sono relegati a sistematici annunci di nuovi progetti connotati da estrema parzialità. Non affrontano i nodi della vita della comunità locale, della crescita della coesione sociale, dei diritti e dei doveri di cittadinanza. La riforma del Titolo V della Costituzione varata nel 2001, ha restituito ai cittadini nuovi assetti istituzionali che consegnano alla dimensione territoriale nuovi poteri. La tornata elettorale delle regionali 2005 è la prima dopo una rivoluzione di tale portata. Come riconosciuto da più parti, la Corte Costituzionale è sommersa di ricorsi delle regioni contro provvedimenti dell'Amministrazione centrale, ed anche l'impugnazione di statuti regionali da parte del Consiglio dei Ministri testimonia la delicatezza dell'attuale circostanza storica.
I cittadini con disabilità e con figli e parenti disabili, invece, percepiscono appieno il passaggio e si preoccupano della confusa condizione istituzionale tanto quanto delle fughe della politica verso la polemica di campo ideologico. Temono che il disordine riporti indietro le lancette dell'orologio che segna l'universalità dei diritti e le politiche di inclusione sociale. Paventano che le ambiguità istituzionali possano limitare l'uniformità degli interventi diretti a garantire le scelte di vita della singola persona o, laddove non in grado, quelle della loro famiglia, a favore di facili scorciatoie o, peggio, di consorterie localiste verso forme di segregazione, nuovi e più moderni istituti che offrono solo il congelamento della persona verso la morte. Il sospetto è corroborato da una linea di tendenza che afferma stanchezza nei confronti di norme nazionali rimaste ampiamente inapplicate anche grazie alla caoticità dell'assetto istituzionale federalista. Si tende a operare una forzatura contrapponendo il pragmatismo di ciò che è possibile alla presunta utopia di splendidi principi. I segnali sono forti ed allarmanti e ne produciamo esempi nelle aree di intervento che caratterizzano la scelta di valorizzazione della partecipazione alla vita della comunità della persona con disabilità.
1. L'insofferenza verso l'inadeguatezza dell'organizzazione dell'integrazione scolastica che corrisponde alla riduzione delle ore di sostegno da parte dei nuovi Uffici Scolastici Regionali, la possibile nascita di scuole "polo" specializzate, le tante denunce per l'assenza degli assistenti educativi, individuazione di responsabili, la caduta in picchiata della qualità di assistenza di base a favore degli alunni con grave e gravissima disabilità.
2. La mancanza di un Assessore alle Politiche Sociali causa l'assenza di uno interlocutore politico, rendendo impossibile qualsiasi interlocuzione e contrattazione politica, in realtà indispensabile nella realizzazione di scelte per il bene dei cittadini.
3. La contrazione delle prestazioni di riabilitazione ambulatoriale e diurna, privilegiando e promuovendo la degenza in centri, lungodegenze o residenze sanitarie.
4. La limitazione dell'intervento riabilitativo all'età evolutiva priva i cittadini con disabilità che hanno superato il diciottesimo anno di età di interventi riabilitativi necessari.
5. L'incuria e la disinformazione di alcuni dirigenti spesso causa danni notevoli ai cittadini come avvenuto recentemente con il mancato adeguamento alle Linee Guida del Ministero della Sanità, in applicazione dell'Art. 7 del DM 8 giugno 2001, che istituisce il Registro Nazionale degli Alimenti a fini medici speciali. Specifichiamo che tali prodotti sono essenziali per la sopravvivenza di persone con gravi patologie e la Regione Calabria ne ha bloccato la distribuzione dal 2001, interpretando in modo approssimativo il citato Decreto al solo fine risparmiare qualche decina di migliaia di euro.
6. Il ribaltamento dell'idea stessa da cui sorge l'esigenza del "dopo di noi", verso il disimpegno obbligato delle famiglie per età ed il contestuale ricorso a nuove residenzialità protette dotate di un numero di ospiti spesso superiore a sei-otto unità, che non può certo definirsi "casa famiglia" oppure "gruppi appartamento".
7. La pessima gestione della Legge 68/99, deprivata in Calabria dell'applicazione dell'art. 2 (collocamento mirato), ha visto sfumare finanziamenti vincolati a tal proposito, deludendo le attese e il diritto delle persone con grave disabilità della Calabria di approdare nel mondo del lavoro.
8. L'inadeguato utilizzo che la Regione Calabria ha avuto nei confronti delle specifiche risorse nazionali per le attività dirette all'autonomia individuale come la legge 162/98, non aggiuggendo fondi propri per sostenere i costi necessari del servizio, ha fatto diventare il servizio di aiuto alla persona una risposta debole, quella che invece poteva essere una reale opportunità di mantenimento delle persone con disabilità nel proprio nucleo familiare, favorendo l'inclusione sociale delle stesse e sollevando le famiglie da un carico di assistenza improprio.
9. La scelta di favorire alcune associazioni con contributi economici, come è accaduto con la Delibera della Giunta Regionale n. 706 del 12 ottobre 2004, che ha stanziato la somma di ? 1.126.670,00, senza regolare bando, e quindi, senza il rispetto di criteri, di modalità di accesso. Tale scelta ha determinato la dispersione di risorse economiche che potevano essere usate per progetti, offrendo ulteriori opportunità alle persone con disabilità e alle loro famiglie e nello stesso tempo dando un sostegno alla vita associativa delle organizzazioni selezionate.
10. Il mancato coinvolgimento delle associazioni di, con e per disabili nei tavoli decisionali delle politiche sulla disabilità, favorendo esclusivamente l'accesso alla rappresentanza delle associazioni, così dette "storiche", (premiate con consistenti risorse economiche), ha escluso e penalizzato le associazioni, le persone con disabilità e i familiari di disabili che non intendono farsi tutelare da tali organizzazioni ma essere parte attiva e propositiva nelle decisioni che le riguardano.
11. Il continuo mantenimento dei grandi istituti calabresi, in cui sono condannate a morte civile centinaia di persone con disabilità grave, non può continuare ad esistere per il solo scopo di mantenere posti di lavoro.
L'eventualità del ricorso ad istituti è scongiurata persino nel dibattito alle Nazioni Unite sulla "Convenzione .", il quale si concentra sull'idea che vi sia una violazione dei diritti fondamentali dell'uomo, qualora si ricorra a qualunque forma di tutela giuridica che porta alla restrizione della libertà, giudicandola del tutto fuori luogo per cittadini che non hanno commesso alcun reato, come le persone con disabilità. Il conseguente approccio alla disabilità quale questione di sicurezza sanitaria pubblica è ormai bandito. E' avvalorata la necessità di garantire pari opportunità ed è promosso il modello bio-psico-sociale con l'ICF (Classificazione del Funzionamento della Disabilità e della Salute) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le persone con disabilità e le loro famiglie ritengono indispensabile che i candidati al Governo regionale si impegnino a riconoscere la fondatezza di queste preoccupazioni e, la condizione di discriminazione e di mancanza di eguali opportunità in cui permangono le persone con disabilità, i cui diritti sono soggetti alle variazioni delle stagioni politiche ed agli assetti istituzionali.
La FISH Calabria Onlus, le associazioni aderenti e le articolazioni provinciali, chiedono che i candidati riportino con forza al centro dell'azione di governo la persona e il diritto di scelta del proprio percorso di vita e, nel caso non in grado, da parte della loro famiglia, attraverso azioni di valorizzazione dei principi universali sanciti dall'ONU e ripresi nella Costituzione Europea. L'universalità dei diritti va riaffermata a tutti i livelli istituzionali della Repubblica: l'eguaglianza delle opportunità è un principio costituente delle autonomie locali. Il ruolo delle istituzioni regionali è essere interprete principe dei doveri di solidarietà appropriandosi della funzione di promozione dei diritti attraverso l'organicità delle politiche ed il coordinamento interististituzionale, istituto concepito dalla legge 104/92. Solo così la sussidiarietà troverà piena valorizzazione.
La pianificazione e l'organizzazione degli interventi deve essere centrata sulla rimodulazione dell'accesso alle prestazioni ed ai servizi, promuovendo il criterio della presa in carico, affinché la persona non sia identificata con la sua patologia o i limiti che ne derivano. Attraverso l'adozione di strumenti normativi e di indirizzo regionale, va quindi resa organica la fase valutativa in modo tale da comprendere le funzioni di accertamento dell'invalidità, dell'handicap e della disabilità, in un'unica unità operativa semplice della medicina legale dei distretti ASL.
La modulazione delle attività deve essere resa coerente con la personalizzazione, la domiciliarità e la territorialità degli interventi, integrando la rete dei servizi educativi, socio sanitari, e occupazionali, individuando il livello regionale uniforme trasferibile della qualità e quantità necessaria, modalità di programmazione e la dimensione territoriale di riferimento sulla quale fondare la pianificazione integrata. Va promosso il criterio comunitario dell'accesso di tutto a tutti affinché gli spazi di libertà e le opportunità di esperienze di vita, non siano impedite a persone con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e relazionali: ambiente, beni, servizi e reti devono garantire l'accesso di tutti.
Il senso che le associazioni intendono imprimere al comune sentire è nell'empowerment, nel rafforzamento delle capacità individuali di ogni persona con disabilità. Ciò implica un diverso approccio da parte della comunità a partire dalle istituzioni: le persone con disabilità sono esperte di sé stesse, e nel caso di persone con disabilità intellettiva, lo sono le loro famiglie. Bisogna sancire una volta per tutte che le persone o le loro famiglie sono in grado di autodeterminarsi al pari di qualunque altro cittadino, non solo per sottrarre un carico di responsabilità alla comunità. L'intervento, quindi, va predisposto a partire dalle volontà e dalle aspirazioni della persona o della sua famiglia. Le politiche vanno pianificate con le organizzazioni che li rappresentano, non con forme di consultazione relegate a funzione decorativa. Va garantita concreta opportunità di partecipazione alle decisioni che riguardano la disabilità ed al controllo della loro pratica quotidiana. Nulla su di noi, senza di noi.

Pirillo (Margherita) “Trasferimento delle funzioni: decentramento o trovata elettorale?”

10/03 “Sulla questione del trasferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi è lecito chiedersi se si tratti di un effettivo decentramento oppure, verosimilmente, della solita e ridicola trovata elettorale di un centrodestra in evidente affanno.” E’ quanto dichiara il consigliere della Margherita Mario Pirillo. “A distanza di tre anni dall’approvazione della Legge regionale n. 34 e per di più a fine legislatura - prosegue Pirillo - il centrodestra confeziona un “provvedimento manifesto” che non risponde in alcun modo alle legittime aspettative delle Province e dei Comuni calabresi. A nulla serve stabilire il passaggio di titolarità delle funzioni in alcuni settori se a ciò non si accompagna il contestuale trasferimento delle risorse umane e finanziarie.Con quali risorse e, soprattutto con quale personale, gli enti locali destinatari di questo pseudo – decentramento dovrebbero gestire le funzioni? Con la logica del cambiare tanto per non cambiare nulla non si attua un autentico decentramento amministrativo e soprattutto non si modernizza il sistema dei rapporti tra i diversi livelli di governo. Per fare ciò occorre una vera volontà riformatrice, che il centrodestra regionale ha dimostrato di non avere. Il protagonismo attivo degli enti locali è una delle priorità consacrate nel nostro programma avendo il centrosinistra ormai da tempo avviato un percorso di dialogo costruttivo con i soggetti locali, nella consapevolezza che tale processo riformatore costituisce una tappa fondamentale ed ineludibile per attivare stabili dinamiche di sviluppo.

Iovene (DS) “Con Loiero in Calabria un nuovo welfare”

10/03 ''La Calabria da maglia nera puo' e deve diventare, con la vittoria di Loiero e del centrosinistra, territorio privilegiato di un nuovo welfare, a partire dalla creazione di un assessorato alle politiche sociali che accorpi le competenze disperse sino ad ora in una miriade di differenti centri decisionali e dal trasferimento di risorse e poteri ai comuni ed alle province''. A sostenerlo e' stato il sen. Nuccio Iovene, dei Ds, in un messaggio inviato al Convegno nazionale della Cgil in corso a Catanzaro su poverta' e lotta all' esclusione sociale. Iovene, non ha potuto partecipare al convegno perche' impegnato a Roma per il lavori del Senato. ''Una frontiera di innovazione - ha aggiunto - che puo' rappresentare una delle cartine di tornasole piu' significative del cambiamento per la nostra regione''. ''Il declino del Paese - ha sostenuto Iovene - e' sempre piu' marcato ed evidente. Economia bloccata, apparato produttivo in crisi, disoccupazione in aumento, poverta' in crescita. Si allarga l' area dell' esclusione sociale mentre il Governo e' direttamente impegnato a smantellare ogni forma di protezione. Il fondo sociale introdotto dai governi di centrosinistra e aumentato nel corso degli anni, e' stato via via eroso. Il Reddito minimo di inserimento (Rmi) e' stato cancellato e sostituito dal fantomatico quanto iettatorio nella denominazione reddito di ultima istanza che, tra l' altro, le regioni di centrodestra si guardano bene dall' istituire. Oggi, dopo la mobilitazione dei cittadini e la battaglia delle opposizioni, il Governo e' stato costretto a cambiare idea ed il Senato ha approvato un emendamento che consente ai Comuni di utilizzare i fondi Rmi loro disponibili entro il 30 aprile 2006. I trasferimenti agli enti locali vengono drasticamente e progressivamente ridotti. Sanita' e pensioni subiscono assalti continuati e solo parzialmente, per il momento, respinti. In questo quadro la riforma della cosiddetta assistenza attraverso l' approvazione di una legge quadro sui servizi alla persona compiuta dall' Ulivo, e' stata di fatto di fatto sospesa. In una Italia a diverse velocita' alcune regioni sperimentano, innovano, promuovono servizi, nonostante difficolta' ed ostacoli, ed altre arrancano, soccombono per mancanza di fondi e di capacita', oltre che di volonta'. L' idea di un welfare residuale ha preso il sopravvento. L' art. 3 della Costituzione viene di fatto mandato in soffitta''. ''Le forze sociali, il centrosinistra - ha sostenuto il parlamentare dei Ds - sono di fronte ad un bivio. Subire quest'offensiva politica, culturale, sociale acconciandosi a correggerla parzialmente o respingerla assumendo il welfare, le politiche sociali, la lotta alla poverta' e all' esclusione come le priorita' attorno alle quali ricostruire punti programmatici per il governo per la prossima fase. Questa seconda strada, che mi auguro venga intrapresa, e' quella che ci suggeriscono i cittadini. In una recente ricerca condotta dall' Unicab per conto dell' Associazione Nuovo Welfare, infatti, emergono indicazioni molto nette. Su un campione molto ampio (oltre 20.000 interviste) il 75% dei cittadini si pronuncia contro i tagli al finanziamento delle politiche sociali, l' 86% sostiene che bisogna destinare risorse per la scuola pubblica, l' 80% si pronuncia per la sanita' pubblica, il 64% sostiene che e' preferibile pagare piu' tasse e avere piu' servizi''.

La parola ai candidati

10/03 ''La Margherita in questi anni ha raccolto e interpretato le istanze del territorio, attraverso una forte interazione con la societa' civile e ha dato il giusto rilievo ad ogni valore presente sul territorio''. Lo ha detto, in una dichiarazione, Mario Pirillo, capolista della Margherita in provincia di Cosenza per le elezioni regionali. ''La societa' civile - ha aggiunto Pirillo - sapra' ripagare con la fiducia gli sforzi compiuti dal partito, tesi a denunciare le inefficienze dell' esecutivo di centrodestra, che ha mostrato tutte le sue mancanze nell' impiego delle risorse comunitarie, nel sistema sanitario, nelle iniziative in tema di occupazione, che hanno alimentato ulteriori forme di precariato. La Margherita ora si presenta come nuova forza di governo, pronta ad assumersi le sue responsabilita'. Noi siamo pronti a far decollare la nuova Calabria, un sogno che i calabresi potrebbero ben presto far diventare realta', sostenendo la Margherita, il centrosinistra e il nostro candidato presidente, Agazio Loiero''.
- Doris Lo Moro, dei Ds, ha detto che ''la costruzione della sede della Giunta deve essere un impegno prioritario per il centrosinistra. A 35 anni dall' istituzione delle Regioni non c' e' ancora una sede definitiva. Questo ha comportato problemi di funzionalita' e gravi disagi per gli utenti. Ma e' stato ridimensionato il ruolo stesso del capoluogo che anche per questo non ha mai svolto pienamente la sua funzione di capitale amministrativa della Calabria, ricavandone l' ostilita' dei calabresi che continuano ad identificarla come citta' inospitale. Il centrosinistra deve dare il segnale anche fisico della ricostruzione: occorre edificare materialmente la nuova Calabria sottraendola alla precarieta' anche dal punto di vista logistico. L' edificio dovra' essere il simbolo di un impegno rinnovato e di una unificazione politica e culturale delle province finora mai raggiunta realmente. La nuova Giunta deve perseguire e raggiungere il duplice obiettivo di rimettere in moto la macchina amministrativa regionale e di conferire nei fatti a Catanzaro la funzione di capoluogo della Calabria e dei calabresi, finora soltanto enunciata nello Statuto''.
- Secondo Luigi Salvo, candidato del Pdci in provincia di Cosenza, ''ben altre sono le urgenze di cui la Calabria e la Sicilia hanno bisogno e non certo la costruzione del Ponte sullo Stretto, vale a dire di un' opera faraonica inutile e dannosa e che, come ha dimostrato la recente operazione della Dia, fa gola alle organizzazioni mafiose che sono pronte ad inserirsi negli appalti previsti per la sua costruzione. La costruzione del Ponte e' un non senso da tutti i punti di vista e anche da quello turistico non rappresenterebbe di certo un volano. Anzi, il Ponte costituirebbe un vero e proprio pugno nello stomaco all' ambiente perche' andrebbe a cementificare uno spazio che fa parte del patrimonio paesaggistico mondiale. Per questo aderisco all' iniziativa del 12 marzo prossimo promossa da Legambiente, Italia Nostra e Wwf, contro la costruzione del Ponte''.
- Carlo Morrone, della lista ''Per la Calabria con Abramo''. ha sostenuto che ''ci sono circa 700 persone, sfruttate, strumentalizzate, chiamate a raccolta dal centrosinistra in ogni campagna elettorale, da Catizone ad Oliverio, per farsi fare promesse di stabilizzazione che non si sono mai verificate ed anzi si e' sempre passati da 6 a 4 ore: sono i lavoratori delle cooperative comunali. A loro diciamo che noi abbiamo scelto di stare con Abramo perche' siamo sicuri che risolvera' il problema e togliera' tutte queste persone dal precariato. Non fidatevi di chi vi ha preso in giro ma cambiate pagina: la sinistra non ha interesse a stabilizzarvi, perche' solo facendovi rimanere precari potranno estorcere sempre il vostro voto''.
Alemanno: “Pieno appoggio a Dima”- 'I candidati nelle liste di An per il Consiglio Regionale della Calabria sono tutti molto qualificati, ma per quanto riguarda la lista provinciale di Cosenza non posso non esprimere il mio pieno appoggio alla candidatura come capolista dell' assessore Giovanni Dima''. E' quanto dichiara il vicepresidente di Alleanza azionale, Gianni Alemanno, in relazione alla definizione delle liste per le elezioni regionali in Calabria. ''Non e' soltanto un riconoscimento ad uno storico rapporto di amicizia e di vicinanza politica - aggiunge Alemanno - ma la conseguenza dell' ottimo lavoro svolto da Dima come assessore regionale all' Agricoltura. Nel Comitato tecnico degli assessori regionali Dima e' stato uno dei piu' validi supporti per realizzare le politiche del ministero, superando ogni conflittualita' istituzionale tra Governo e Regioni''. ''In Calabria - conclude il Vicepresidente di An - i risultati ottenuti con le politiche di sviluppo rurale e con i distretti agroalimentari di qualita' sono un esempio per tutta l' Italia meridionale di un corretto inserimento del settore primario nel complesso dello sviluppo economico territoriale''.
- Sapia: ''La dichiarazione del ministro Alemanno che ha riconosciuto in Giovanni Dima il suo epigono fa chiarezza su tante cose: e' una dichiarazione che apprezzo tanto, pur essendo schierato su posizioni diverse da quelle di Alemanno, visto che sono amico personale e politico di Maurizio Gasparri''. Lo afferma l'ex presidente provinciale di Cosenza di An, Michele Sapia. ''Giovanni Dima merita questo riconoscimento perche' e' stato unottimo assessore ed e' rimasto un giovane militante nel cuore - afferma Sapia - non avrei compreso altre dichiarazioni che guardasseroad esponenti misasiani confluiti nella destra''. Sapia ha, poi, rivolto un nuovo appello ''agli amici di Alternativa Sociale: votino la loro lista, gli elettori, ma usino il voto disgiunto scegliendo Sergio Abramo: bisogna punire l'antifascismo militante di Loiero , chedell'antifascismo ha sempre fatto uso strumentale e professione di
fede politica''.

Pietro Mancini: “Perché nessuno protesta per l’esclusione di Cesareo dalla lista socialista?”

09/03 “In Calabria, adesso, spunta il " reato di mormorio ", che ha indotto il giudice, unico e inappellabile, il dalemiano Marco Minniti, coordinatore regionale della federazione ulivista, a imporre al candidato presidente, Agazio Loiero, di cassare dalla lista di " Unità socialista " il nome del consigliere regionale uscente del PSE, Vincenzo Cesareo, a cui esprimo la mia solidarietà. . E' quanto sostiene in una nota l'ex sindaco di Cosenza, Pietro Mancini. “Questa esclusione, motivata con presunte, e non meglio chiarite, ragioni di " opportunità politica " , evidenzia un rigurgito giustizialista molto preoccupante, che i dirigenti dello SDI, a Roma e in Calabria, avrebbero dovuto respingere al mittente. E vorrei chiedere all' aspirante governatore della mia regione : se i socialisti, o i dirigenti della Margherita, le avessero chiesto di depennare dalla lista dei DS, adducendo serie ragioni di opportunità politica, il nome del candidato, noto per aver inventato il " concorsone ", che è stato lo strumento utile solo a imbarcare alla Regione i portaborse e i congiunti dei politici, lei, Loiero, avrebbe, anche in quel caso, accettato supinamente la richiesta ? “

Comitato Loiero: “I sondaggi danno l’Unione vincente in Calabria”

09/03 ''Avevamo affermato che non saremmo ritornati sull' argomento, ma l' atteggiamento trionfalistico del centrodestra sui risultati del sondaggio pubblicato dal Foglio, di proprieta' di Berlusconi, ci induce ad intervenire per spegnere i facili entusiasmi della Cdl''. E' quanto si afferma in un comunicato del comitato elettorale del candidato del centrosinistra alla Regione, Agazio Loiero. ''Un sondaggio di Repubblica, reso noto ieri - e' scritto nel comunicato - assegna all' Unione una previsione, in gergo definita forbice, che va da un minimo del 50% ad un massimo del 54%, mentre il centrodestra e' fermo tra il 44% ed il 48%, includendo la Calabria tra 'le Regioni in cui viene rilevato un netto vantaggio del centrosinistra', 8 in tutto (Calabria, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Basilicata), lo stesso giornale ne assegna solo due al centrodestra (Lombardia e Veneto), nelle altre quattro regioni il risultato sarebbe incerto (Piemonte, Lazio, Abruzzo e Puglia), anche se in queste le intenzione di voto premierebbero il centrosinistra. Se questo quadro fosse vero, per la Cdl non sarebbe una sconfitta, ma una vera ecatombe''. ''Ritornando alla Calabria, due grandi quotidiani nazionali, il Sole 24 ore ed il Corriere della Sera - e' detto ancora nella nota del comitato elettorale di Loiero - affermano che commissioneranno sondaggi solo sulle Regioni ritenute incerte e tra queste la Calabria non e' compresa. Il Quotidiano della Calabria, nell' edizione di ieri, riportava un sondaggio di Ekma, che assegna al centrosinistra il 52% dei voti contro il 47,2 del centrodestra. Noi non abbiamo dato risalto ai precedenti risultati e continuiamo a non credere ai sondaggi, ma se dobbiamo proprio crederci, non possiamo dare credito ad un misero 0,2% rispetto ad una forbice cosi' imponente che ci vede prevalere di 6 punti. Infine, un sito che si occupa della materia - conclude la nota - ha stilato una pagella dei vari istituti, nella quale boccia Poggi & Partners ritenuto inaffidabile, insieme a Crespi e Piepoli''.

Loiero incontra lo studente che studia la sua campagna elettorale

09/03 ''Loiero e' una persona molto disponibile e ha capito subito le mie esigenze di carattere scientifico dedicandomi attenzione e chiedendo a che punto e' la mia ricerca''. A dirlo e' stato lo studente Marino De Luca dopo l' incontro avuto con Loiero. De Luca e' impegnato in una tesi di laurea sulla campagna elettorale del candidato dell' Unione alla presidenza della Regione. ''In questi giorni - ha aggiunto De Luca - sto visionando i giornali degli ultimi mesi per analizzare i diversi stili di campagna elettorale. Ho studiato come in alcune campagne elettorali la comunicazione si sia rilevata decisiva per l' esito finale''. ''Sono rimasto sorpreso che qualcuno decidesse di fare una tesi di laurea sulla mia campagna elettorale - ha sostenuto Loiero - ma allo stesso tempo sono molto contento per l' argomento scelto da questo giovane calabrese. Un tema delicato per una tesi di laurea originale e di grande attualita' per il sempre maggiore legame tra mass-media e politica''. ''Sicuramente - ha concluso Loiero - emergeranno spunti interessanti per la Calabria, per la stampa locale e sono curioso di conoscere i risultati della ricerca scientifica dello studente calabrese anche per capire il reale comportamento dei singoli organi di informazione''.

Veraldi (Margherita) “La campagna elettorale del centrosinistra è entrata nel vivo”

09/03 ''La campagna elettorale del centrosinistra e' ormai entrata nel vivo. Apprezzo fortemente la grande mobilitazione di tutti i Partiti e dei movimenti che compongono la nostra coalizione ed ormai il calendario degli appuntamenti e degli eventi e' diventato fittissimo tanto che e' difficile riuscire ad essere presenti ovunque a testimonianza che e' percepito il disegno di una 'Calabria nuova che vuole di piu'' e che vuole andare avanti e presto''. E' quanto sostiene in una nota il segretario della commissione parlamentare antimafia e capogruppo della Margherita in commissione lavori pubblici, senatore Donato Veraldi. ''Apprezzo anche lo sforzo in questo senso - ha aggiunto - del candidato Presidente Agazio Loiero che e' presente alle riunioni ed agli incontri dei singoli candidati delle liste de L' Unione anche per testimoniare la pluralita' degli apporti e la necessita' di aprirsi positivamente ad ogni presenza, soprattutto quando queste siano rappresentative di territori, di professionalita', di ambiti particolari, di interessi diffusi e nel segno di una nuova stagione di partecipazione che e' utile rafforzare e sollecitare con ogni energia e disponibilita'''.

D’Alema e Fassino il 16 e 17 in Calabria

09/03 Il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, sara' in Calabria il 16 marzo prossimo. La mattina, secondo quanto si e' appreso, insieme al candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, sara' all' Universita' di Reggio Calabria. Nel pomeriggio si trasferira' a Vibo Valentia. Il giorno successivo, 17 marzo, sara' in Calabria il presidente dei Ds, Massimo D' Alema, il quale in mattinata visitera' gli scavi di Sibari, poi sara' a Rossano e, alle 18, a Crotone. In serata, infine, D' Alema partecipera', a Soverato, ad un incontro con il Consorzio per il contratto di programma turistica del soveratese e delle Serre catanzaresi.

Venerdì Loiero presenta il programma elettorale

09/03 Il candidato de L'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero, presentera', nel corso di una manifestazione che si terra' venerdi' pomeriggio a Vibo Valentia, il suo programma elettorale 'Un progetto per crescere insieme'. Dopo aver ascoltato - si apprende da una nota del comitato elettorale del candidato - tutte le parti sociali della Calabria, Loiero, con la collaborazione di alcuni professori delle Universita' della nostra Regione, ha completato la proposta di governo per i prossimi cinque anni. Antonio Viscomi, giuslavorista ed esperto di welfare, Mimmo Cersosimo, docente di economia regionale all'Unical di Cosenza e Leo Pangallo, professore a Reggio Calabria di Pianificazioni del Territorio, illustreranno alla stampa e agli elettori i punti significativi del programma elettorale. Il lavoro di studio e compilazione e' iniziato lo scorso 28 novembre dopo l'investitura di Agazio Loiero quale candidato alla presidenza della coalizione di centrosinistra da parte dell'Assemblea dei Grandi Elettori. All'incontro sono stati invitati tutti gli esponenti dell'Unione e tutti i componenti dell'Assemblea dei Grandi elettori. Principale obiettivo del programma e' lo sviluppo e il sostegno alle fasce piu' deboli della nostra Regione. Un progetto per crescere insieme che ''pensi'' alla Calabria e al suo futuro. ''La Calabria - e' scritto nella nota - deve ritrovare fiducia nelle sue capacita' di sviluppo, nelle sue potenzialita' e nelle sue risorse. Agazio Loiero e L'Unione propongono un progetto di cambiamento in grado di offrire risposte concrete e adeguate ai problemi dei calabresi e di restituire la volonta' d'iniziativa. La Calabria ha bisogno di una classe dirigente che faccia della ''calabresita''' un fattore d'identita' positiva e di autentica modernita'. La societa' calabrese chiede programmi adeguati, efficienza, credibilita' e nuove regole di governo Per realizzare questi obiettivi e' indispensabile: l'unita' dei calabresi, la coesione sociale, la concertazione tra i soggetti dello sviluppo, un governo condiviso nelle scelte programmatiche, la trasparenza nella gestione, la sicurezza per i cittadini e per gli amministratori. La parola d'ordine e' innovazione, ma nel rispetto della tradizione''.

La parola ai candidati

09/03 La parola ai candidati:
Alberto Sarra : Tra pochi giorni il Parlamento porra' in discussione il testo della nuova legge che regolamentera' le attivita' venatorie.Personalmente sto seguendo a stretto contatto col Ministro Alemanno l'evoluzione dell'iter legislativo di un provvedimento destinato a fornire ai numerosi cacciatori italiani una normativa moderna, capace -certamente- di tutelare l'ambiente, ma anche di garantire piena dignita' ad un'attivita' -quella venatoria- che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che e' innegabilmente portatrice di valori nobili. Mi sono gia' fatto portavoce - e continuero' a farlo - di una serie di legittime istanze dei cacciatori, in primis il prolungamento della stagione venatoria, ma anche quelle relative alle deroghe per alcune specie ed alla mobilita' sul territorio nazionale.Sono estremamente fiducioso circa la rapida e positiva conclusione dell'iter legislativo che schiuderebbe nuovi e finalmente certi orizzonti per il futuro dell' attivita' venatoria nel nostro Paese e segnatamente in Calabria, regione storicamente legatissima alla caccia.
Michelangelo Tripodi : ''Nessuno consigliere regionale della Calabria ha rinunciato all'aumento dell'indennità''. Lo denuncia il capo gruppo del Pdci in seno al consiglio regionale della Calabria, Michelangelo Tripodi, il quale punta il dito contro il presidente dell'assemblea legislativa calabrese, Luigi Fedele, che, a giudizio dell'esponente del Pdci, ''pur di tentare di accreditare l'irrealistica immagine di una legislatura politicamente esaltante e piena di successi, nasconde ai calabresi la verità sulla questione relativa alla rinuncia dei consiglieri regionali all'aumento dell'indennità di carica''. A giudizio del capo gruppo del Pdci, il presidente del Consiglio regionale della Calabria ''nella conferenza stampa di fine legislatura, ha volutamente mancato di dire che, dopo le demagogiche prese di posizione di diversi consiglieri dei due schieramenti, che in occasione dell'approvazione della tanto discussa legge che dispone l'aumento degli stipendi avevano solennemente garantito la loro intenzione di devolvere in beneficenza l'aumento dell'indennità deciso a maggioranza dal Consiglio Regionale, solamente due consiglieri regionali hanno con coerenza dato seguito all'impegno morale e politico assunto in quella circostanza''. Evidentemente, secondo Tripodi, ''le verità scomode sull'esiguo spessore politico riscontrato in questi anni nell'aula di Palazzo Campanella fanno male alla seconda carica istituzionale della Regione. La reticenza di Fedele in questo caso - aggiunge il capo gruppo del Pdci - serve a coprire una vicenda che descrive in modo inoppugnabile quest'altra nuova promessa non mantenuta dai consiglieri nel corso di una legislatura che finisce peggio di come era cominciata''. E Tripodi, '' visto che Fedele è stato reticente, per amore di verità'' ha deciso di rendere pubblico che lui ''è uno dei pochi consiglieri regionali che ha rinunciato all'insano 'regalo' che il centrodestra con il concorso anche allora di un gruppo di consiglieri regionali del centrosinistra, così come è avvenuto in occasione dell'approvazione della legge elettorale, decise di approvare in spregio alla drammatica situazione economica e sociale della Calabria e dei calabresi''. Tripodi rende noto di avere chiesto, ''fin da quando fu approvato l'aumento, agli uffici del Consiglio di trasferiretale aumento, mensilmente e automaticamente, a favore di una cooperativa sociale''.
Nando Giardini: Tanto entusiasmo, ed anche un pizzico di commozione, ha suscitato in tutti gli ambienti della destra ex-missina, e non solo, la notizia del rientro nell'agone politico dell'on.le Nando Giardini - figura storica dell'MSI, giornalista ed autore del famosissimo ''Bocca di Lupo'' (in cui narra della sua giovinezza), combattente della R.S.I. e consigliere regionale per due legislature tra le fila dell'MSI che, in continuita' con la sua appartenenza e la sua Storia, ha dato la sua piena ed incondizionata disponibilita' a correre, quale esponente della Fiamma Tricolore, con la coalizione di Alternativa Sociale in appoggio alla candidatura a Presidente della Regione dell'On.le Natino Aloi. E cio' riveste un altro e ben piu' alto valore morale laddove l'On.le Giardini ha messo a disposizione della coalizione il suo nome e la sua storia senza alcunche' pretendere ed e' dovuto solo alla sensibilita' ed al riconoscimento delle sue indubbie capacita' e meriti acquisiti sul campo che i camerati catanzaresi hanno avuto nel designarlo capolista a Catanzaro bensi' entrando con la massima umilta' nelle liste provinciali di Catanzaro e, soprattutto, di Cosenza, sua terra d'origine, la quale vede cosi' rafforzata le gia' concrete possibilita' di eleggere un componente della sua lista presso il Consiglio Regionale della Calabria.

Minniti (DS): “Su Cesareo, come su altri, ho posto condizioni di opportunità politica”

08/03 ''Leggo con stupore la ricostruzione che viene proposta da un comunicato di ''Unita' socialista'' sulla mancata ricandidatura di Vincenzo Cesareo in provincia di Cosenza. Su quella candidatura, cosi' come su altre, sono stato io a porre una questione di opportunita' politica'': lo afferma in una dichiarazione l' On. Marco Minniti, portavoce della Federazione dell' Ulivo in Calabria. ''Sono sempre stato convinto, e lo sono ancora, che il centrosinistra - dice Minniti - nel momento in cui deve impegnarsi in un delicatissimo scontro elettorale la cui posta e' il futuro della Calabria per una intera fase, debba farlo con il pieno delle sue energie e delle sue potenzialita' impedendo al centrodestra ogni strumentalizzazione contro la coalizione. Queste le finalita' della mia iniziativa, peraltro ampiamente condivisa. Questi sono i fatti limpidamente ricostruiti''.

In un sondaggio de “Il Foglio” sostanziale parità tra Loiero e Abramo che prevale di 0,1%

08/03 I candidati del centrodestra e del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria sono quasi pari secondo un sondaggio che domani sara' pubblicato da il Foglio. Sergio Abramo, del centrodestra, e' accreditato infatti del 50,1%, mentre Agazio Loiero, del centrosinistra, e' al 49,9%.Il sondaggio e' stato realizzato dalla Poggi &partners il 4 marzo secondo il metodo Cati simut: sono stati intervistati 1001 maggiorenni residenti in Calabria; la percentuale di chi non ha risposto alle domanda e' stata del 20,4%. Il sondaggio indica anche che, se si votasse oggi, la Cdl, nel complesso otterrebbe oggi il 49,6% delle preferenze contro il 49,4% dei voti che andrebbero all'Unione.

Comitato Abramo: “il sondaggio de “Il Foglio attesta il sorpasso”

08/03 ''La Calabria dimostra di comprendere, ogni giorno di piu', dove sta e in chi davvero si identifica il nuovo in questa campagna elettorale''. E' il primo commento del comitato elettorale che sostiene Sergio Abramo, candidato della CdL alla presidenza della Regione, alla notizia dei risultati di un sondaggio che ''Il Foglio'', diretto da Giuliano Ferrara, pubblichera' domani. ''Secondo la rilevazione fatta dalla Poggi & partners - e' scritto in un comunicato del Comitato - Sergio Abramo ha superato il candidato del centrosinistra, attestandosi sul 50,1% del campione intervistato (1001 maggiorenni residenti in Calabria), mentre il suo avversario e' fermo al 49,9%. L' altro dato che emerge dal sondaggio e' che se si votasse oggi, la Cdl otterrebbe il 49,6% mentre il centrosinistra il 49,4%''. ''I risultati della rilevazione - afferma il comitato - indicano e confermano una tendenza che e' sempre piu' diffusa tra l'opinione pubblica regionale. Un consenso che cresce intorno a Sergio Abramo e alla sua capacita' di proporsi come nuovo nel panorama politico regionale. Un nuovo fatto di proposte concrete, linguaggio chiaro, credibilita' per i risultati che Abramo ha saputo raggiungere''.

Legambiente invita i candidati ad esprimere il proprio dissenso al ponte sullo stretto

08/03 Un invito a sottoscrivere l' appello contro il ponte sullo Stretto e' stato rivolto dagli organizzatori della manifestazione nazionale dell' 11 e 12 marzo prossimi ai quattro candidati alla Presidenza della Regione Calabria. ''La manifestazione nazionale dell' 11 e 12 marzo - e' scritto in un comunicato di Legambiente - per chiedere che sia stracciata la convenzione firmata dal Governo con la societa' Stretto di Messina che impegna le Fs a garantire le operazioni finanziare legate alla maxiopera e per sostenere scelte e interventi piu' utili al Mezzogiorno, si profila come un appuntamento che va ben oltre gli schieramenti ideologici. C' e' stata un' adesione senza precedenti''. Ai candidati, Sergio Abramo (Cdl), Natino Aloi (Alternativa sociale), Giuseppe Bilello (Ecologisti-Dc) e Agazio Loiero (Unione), gli organizzatori, in una lettera, hanno chiesto ''una scelta senza ambiguita' ''. Nella lettera, le associazioni che hanno aderito all' iniziativa hanno sottolineato ''come ormai e' chiaro che il sistema elaborato per finanziare il progetto del ponte prevede non solo un intervento pubblico rilevantissimo, ma soprattutto degli oneri molto pesanti per le Ferrovie, con la conseguenza che si dovra' rinunciare ad altri investimenti ben piu' importanti e urgenti nel Mezzogiorno''. Loiero, secondo quanto riferito da Legambiente, ''si e' subito dichiarato disponibile a un incontro che dovrebbe svolgersi entro la settimana in corso''. Alla manifestazione, secondo quanto riferito, hanno dato la loro adesione ''associazioni ambientaliste e dei consumatori, organizzazioni sindacali come la Filt Cgil (calabrese e nazionale), la Confederazione Italia agricoltori (regionale e nazionale), la Caritas, le Acli e l' Arci, pezzi importanti della politica con un vasto schieramento di partiti e movimenti, il mondo delle istituzioni con l' Amministrazione provinciale di Crotone e i sindaci di Villa San Giovanni e Cosenza, mentre proprio il 12 marzo, come ha confermato il presidente Sisinio Zito, il comitato dei sindaci della fascia jonica reggina affrontera' il problema del ponte; e poi il mondo degli studenti fino ai rettori delle universita' calabresi e a decine di rappresentanti del mondo accademico''. Nel corso dei due giorni iniziative saranno organizzate a Cosenza, Crotone, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Roccella Jonica e Reggio Calabria. ''Sono questi - hanno sottolineato gli organizzatori - luoghi simbolo del grande paradosso italiano e calabrese che vede da una parte un sistema segnato dall' arretratezza e dalla cattiva gestione e dall' altra l' investimento folle su una grande, e inutile, opera''. Un paradosso, e' scritto nel comunicato, ''che si alimenta di altri paradossi: saranno infatti le Fs a finanziare il progetto e questo sottrarra' risorse ingenti all' opera di ammodernamento e potenziamento del sistema ferroviario, quanto mai urgente soprattutto al Sud''.

Aloi ha reso note le ragioni dell’inammissibilità del ricorso respinto

08/03 L' Ufficio centrale regionale ha respinto, ''perche' inammissibile'', il ricorso presentato da ''Per la Calabria'', una delle liste che sostiene il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, contro il listino del candidato presidente di Alternativa sociale, Natino Aloi. Lo ha reso noto oggi lo stesso Aloi. Il ricorso era stato presentato perche' nel listino non sono presenti donne. E' la seconda volta che gli uffici elettorali regionali si esprimono in maniera positiva sul listino di Aloi. Anche la Commissione centrale regionale, infatti, aveva gia' preso in esame la questione senza rilevarvi alcunche' di irregolare. Alla presenza di donne nelle ''liste'', pena l' inammissibilita', fa espresso riferimento la nuova legge elettorale regionale, ma secondo i rappresentanti di Alternativa sociale, il listino non e' equiparabile ad una lista dal momento che l' elettore e' chiamato solo a votare il candidato presidente e non i componenti del listino stesso. ''Ci troviamo di fronte - ha detto Aloi all' Ansa - ad un accanimento su una questione che e' di una semplicita' tale: noi sosteniamo che il listino non e' lista, tant' e' che non si vota per il listino, ma per il presidente. Il nostro spirito in favore delle donne e' tale che nella lista provinciale per
Catanzaro abbiamo due donne. Se ci fosse in noi questa preclusione non sarebbe cosi'''. Successivamente si e' appreso che il ricorso all' Ufficio centrale regionale presso la Corte d' appello di Catanzaro contro il listino del candidato presidente di Alternativa sociale, Natino Aloi, e' stato presentato non da una singola lista, ma dall' intera coalizione che sostiene il candidato del centrodestra, Sergio Abramo, che e' indicata con la dizione ''Per la Calabria''. La decisione dell' Ufficio sara' adesso esaminato dalla coalizione di centrodestra che valutera' se prendere ulteriori provvedimenti.

Comitato Abramo: “La lista con Abramo un’autentica novità”

08/03 ''La lista 'Con Abramo per la Calabria' rappresenta l' autentica novita' di queste elezioni regionali''. A sostenerlo, in un comunicato, e' il Comitato elettorale di Sergio Abramo, candidato per il centrodestra alla presidenza della Giunta regionale. ''Si tratta - si aggiunge nel comunicato - di una lista costruita con un preciso progetto, riscoprendo e valorizzando i partiti della tradizione laica, ma anche mettendo insieme preziose esperienze provenienti dal mondo cattolico. L' adesione, infine, dei movimento dei disoccupati calabresi riempie di significati questa lista, richiamandosi direttamente al principale impegno di Sergio Abramo: la battaglia per il lavoro. Tutti i sondaggi effettuati prima della presentazione delle candidature accreditavano di almeno il 4 per cento una eventuale lista del presidente. Ora che questo progetto si e' concretizzato e' lecito attendersi un risultato addirittura superiore a queste aspettative. Sergio Abramo sente il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la costruzione della lista: innanzitutto, il Partito repubblicano, che con il segretario nazionale, Francesco Nucara, e con quello regionale, Pino Vita, ha inteso dare corpo a questa sperimentazione politica; il Partito liberale, con il segretario nazionale, Stefano De Luca, e con quello regionale, Ciro Palmieri; l' onorevole Nino Gemelli, che ha indicato nella lista personalita' del mondo cattolico; i giovani del Movimento disoccupati calabresi, che nella sola provincia di Cosenza hanno raccolto migliaia di voti nelle ultime elezioni. Nella lista, oltre a due consiglieri regionali in carica, Enzo Pisano e Salvatore Vescio, figurano anche imprenditori e professionisti''. ''La lista 'Con Abramo per la Calabria', con la sua carica di novita' - conclude il comunicato - sara' decisiva per la vittoria del candidato presidente della Casa delle Liberta'''.

Una tesi di laurea per la campagna elettorale di Loiero

08/03 La campagna elettorale in Calabria del candidato del centrosinistra Agazio Loiero: sara' questo l' argomento della tesi di laurea di Marino De Luca, ventitreenne, studente universitario di Serra Pedace piccolo comune della provincia di Cosenza, laureando in sociologia della comunicazione corso di laurea in Scienze della comunicazione presso la Facolta' di lettere e filosofia di Perugia. Lo studente in questo mese di campagna elettorale svolgera' un lavoro intenso e delicato, analizzando il comportamento del candidato presidente dell' Unione, con particolare attenzione al trattamento che i mass media riserveranno a Loiero. Marino gia' da alcune settimane monitora i giornali e le televisioni locali perche' la sua materia e' proprio la comunicazione. Per preparare nel migliore dei modi la sua tesi di Laurea in Sociologia della Comunicazione cerchera' di seguire il piu' possibile l' onorevole Loiero nel suo tour elettorale. Per il suo futuro Marino vorrebbe diventare uno specialista della comunicazione politica proprio come coloro che in questi mesi si occupano di curare l' immagine dei leader politici. ''Ho scelto di trattare la campagna elettorale di Loiero per due ragioni - ha dichiarato Marino- la prima e' ovviamente il grande amore per la mia terra, nonostante gli anni universitari trascorsi lontano dalla Calabria ho sempre creduto che sia giusto impegnarsi per risollevare le sorti del nostro territorio e spendere i saperi acquisiti nei centri universitari del nord d'Italia deve essere una buona abitudine, invertendo la tendenza che vede spesso i ragazzi e le ragazze meridionali restare alla fine degli studi lontani da casa. La seconda ragione riguarda una caratteristica personale di Loiero, infatti il candidato del centrosinistra e' un uomo della comunicazione in quanto giornalista e scrittore, ma questa e' una campagna elettorale nella quale la comunicazione politica e il marketing politico in Calabria fara' un salto di qualita', quindi i candidati al consiglio regionale e quelli alla presidenza dovranno curare con una attenzione particolare questo strumento, che di anno in anno si evolve''. Marino, appassionato da sempre della politica, si augura di completare i suoi studi nella prossima sessione estiva e sulla sua vita da studente dice: ''A Perugia vivo in una piccola colonia calabrese. Con orgoglio porto con me sempre il bagaglio di saperi e di esperienze della mia terra. Sono andato al nord per accrescere la mia esperienza ma la voglio utilizzare in Calabria''.

Pirillo (Margherita): “Il Cda dell’Ardis nasce da una logica lottizzatrice”

08/03 “La recente nomina del Consiglio di Amministrazione dell’Ardis di Reggio Calabria ancora una volta risponde alla perversa e mortificante logica lottizzatrice, cui la Giunta Regionale di centrodestra ci ha abituati nel corso di questa legislatura”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Pirillo. “Dopo lunghe gestioni commissariali di molti enti subregionali, divenuti ormai soltanto centri di gestione clientelare, un centrodestra in inesorabile crisi di consensi tenta maldestramente di nascondere le proprie difficoltà, utilizzando l’arma clientelare. L’azione di basso profilo che negli untimi tempi la Giunta Regionale sta portando avanti non sortirà alcun effetto positivo perché la Calabria è ormai pronta a voltare pagina ed intraprendere la strada della crescita e dello sviluppo.”

Buonocore (Mis)”I nostri voti saranno determinanti per Abramo”

08/03 ''Con la nostra presenza intendiamo riaffermare la nostra identita' con tutto il nostro patrimonio ideale. Siamo fieri di continuare in Calabria il percorso intrapreso sin dal 1999 con il sostegno al presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa''. Ha dichiarato il responsabile Enti Locali del Movimento Idea Sociale (Mis) di Rauti, Salvatore Buonocore, che ha espresso soddisfazione per la presentazione delle liste missine su tutto il territorio calabrese. ''Con un sistema elettorale maggioritario - ha aggiunto Buonocore - non si possono disperdere voti, ne' si puo' pensare a velleitarie posizioni antagoniste. La politica non si fa per dispetto o contro qualcuno, ma per proporre ai cittadini un progetto ed un programma, per cercare di risolvere i tanti problemi della Calabria e dei calabresi, primo fra tutti quello della disoccupazione. ''Sono sicuro - ha concluso - che i nostri voti, cosi' come nelle elezioni regionali del 2000, saranno determinanti per sconfiggere la sinistra e per portare alla vittoria Sergio Abramo''.

Per la neve rinviato il confronto Loiero-Abramo previsto a Rende

08/03 A causa dell’eccezionale nevicata che ha colpito la città di Cosenza ed il suo interland si è ritenuto opportuno rinviare a data da destinarsi l’importante Convegno che doveva tenersi a Rende oggi 8 marzo, presso il Seminario Arcivescovile, organizzato dal Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, sul tema: “Ipotesi per la Calabria. Proposte di sviluppo per una Calabria più vicina all’Europa” a cui sarebbero intervenuti i due candidati alla presidenza della Regione Calabria: Sergio Abramo ed Agazio Loiero.Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, dott. Angelo Costa, prima di prendere una decisione così delicata, anche per l’imponente macchina organizzativa che era stata avviata dal Gabinetto Europeo, ha consultato Abramo, Loiero, l’on. Angela Napoli, l’on. Giacomo Mancini, l’on. Roberto Occhiuto, la dott.ssa Stefania Covello e il dott. Valerio Caparelli e tutti sono stati concordi, anche se a malincuore ad annullare l’appuntamento ed a rimandarlo ad altra data.Il Presidente Costa ha così commentato: << Si tratta di un banale incidente di percorso, ma l’entusiasmo e la collaborazione di tanti amici che in questi giorni si sono spesi nelle mansioni di segreteria organizzativa dell’evento, non andrà persa, perchè l’evento, grazie alla collaborazione fattiva degli amici relatori impegnati direttamente in politica, e degli amici del Gabinetto Europeo che in questi giorni non si sono risparmiati, verrà riproposto nei prossimi giorni con una partecipazione ancora più numerosa di cittadini>>.

Il movimento dei disoccupati accusa Corbelli di nepotismo

08/03 ''Franco Corbelli, che si dice paladino dei diritti civili, ha candidato il fratello nella lista pigliatutto della Margherita, dopo avere chiesto addirittura il listino per lo stesso congiunto al presidente Abramo: il personaggio, dal punto di vista politico, e' ben noto e si comporta come tutti i nepotisti''. A sostenerlo e' il Movimento dei Disoccupati. ''Agli organi di informazione - ha aggiunto il Movimento - ricordiamo che la legge sulla par condicio vale anche per questo signore che e' pronto a strumentalizzare qualsiasi dramma pur di prendersi un voto. Addirittura la Rai gli ha dedicato un servizio in cui lo si vedeva chiedere a Loiero, nelle cui fila e' candidato il fratello, di intervenire per Cerzeto. Del resto basterebbe vedere come si comporta Corbelli nel Consiglio provinciale per capire di che pasta politica e'. Corbelli deve dimettersi da consigliere e gli elettori gli daranno la giusta punizione bocciando la candidatura del fratello''.

La parola ai candidati

08/03 ''Affrontero' questa nuova sfida elettorale a voce bassa ma a testa alta, senza promettere nulla ma con l' impegno di sempre, con una impostazione culturale e una regola che mi hanno guidato nella mia lunga storia politica: poter guardare diritto negli occhi della gente oggi, domani e sempre''. Con queste parole Domenico Rizza (An), intervenendo al convegno sulla sede periferica del Parco della Sila a Pagliarelle, ha dato il via alla sua campagna elettorale per l' elezione al Consiglio regionale. ''In questi anni - ha aggiunto - credo di aver fatto bene la mia parte, e credo di poter dare ancora tanto alla mia gente e alla mia terra, con l' aiuto di una classe dirigente che ha dimostrato di avere doti politiche non comuni e di avere valori di riferimento forti tali da superare qualunque difficolta'''.-- Franco Amendola (Ds) ha detto che ''e' stata intitolata a Giuditta Levato l'ex sala del Consiglio regionale a Reggio Calabria. La cerimonia, di particolare significato in concomitanza con la festa della donna, si e' svolta alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, del Consigliere regionale dei Democratici di Sinistra, Franco Amendola che, nei mesi scorsi si era fatto promotore dell'iniziativa, di alcuni parenti della coraggiosa donna, di una folta delegazione di cittadini e di una scolaresca dell'istituto comprensivo di Sellia Marina. ''La cerimonia di oggi, a mio avviso, ha un profondo significato civile in quanto rappresenta il doveroso riconoscimento ad una figura umana che e' l'emblema stesso della voglia di riscatto sociale dei calabresi. Allo stesso tempo e' anche la maniera migliore per celebrare la giornata dedicata alle donne''.-- Giuseppe Mistorni (Dl), in una dichiarazione ricorda che durante l'ultima seduta della legislatura del Consiglio regionale, lo scorso 15 febbraio, il Centrosinistra aveva fatto appello alla Giunta Regionale affinche' le procedure di concorso avviate venissero esperite dopo le elezioni regionali e non in piena campagna elettorale. Mistorni e' ''costretto a constatare che la Giunta regionale non ha ritenuto di dover aderire a questa richiesta.In questi giorni, infatti, coloro che avevano inviato le domande per la selezione denominata ''Cento giovani laureati'' stanno ricevendo gli avvisi di convocazione per le prove concorsuali.Analogamente sta accadendo in Enti dipendenti o controllati dalla Regione''. -- Il presidente provinciale di Cosenza di An, Gabriele Limido, ha promesso battaglia per quanto riguarda la ''moralizzazione' della Regione: ''Sara' necessario - ha dichiarato in proposito - far si' che gli ostacoli di natura umana e burocratica, che hanno sin qui impedito lo sviluppo della Calabria, vengano infine rimossi. Un compito impegnativo, ma che ho intenzione di portare avanti sino in fondo, forte dell' appoggio e dell' entusiasmo di coloro i quali credono che, in questa terra splendida ed amara, un cambiamento e' ancora possibile''.

Unità Socialista “Vogliono indebolire il nostro ruolo”

07/03 “Un anno fa, nel giorno stesso della presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio provinciale, fu commesso il ribaltone antisocialista al Comune di Cosenza che ha consegnato la città ai professionisti della distruzione.”. E' quanto scritto in un documento approvato da Unita' Socialista. “Quest’anno, la notte prima dell’ultimo giorno della presentazione per le candidature alle regionali continua - il documento - è stato posto un miserabile ultimatum per estromettere un candidato dalla lista Unità Socialista. La regia è la medesima, l’obiettivo è lo stesso: indebolire il ruolo dei socialisti a Cosenza ed in Calabria. I metodi, purtroppo, sempre più beceri e più infami. Sbaglia chi pensa di poter giudicare la moralità di una persona in base ad un calunnioso chiacchiericcio; è ignobile che in mancanza di una sentenza definitiva di condanna, di un rinvio a giudizio e anche di un semplice avviso di garanzia qualcuno pensi di decretare l’esclusione di un candidato agendo furtivamente di notte e così impedendo anche la minima difesa. Chi opera in questo modo, chi ha la responsabilità di riesumare il becero giustizialismo, porta con sè la grave colpa di indebolire le ragioni della sinistra che deve sempre farsi guidare da un approccio rispettoso delle garanzie e dei diritti individuali. Il centrosinistra deve portare avanti la bandiera dell’eticità e dei valori. I socialisti sono stati i primi ad impegnarsi per la conquista di questa frontiera. Essa, però, deve essere intesa con l’impegno comune di formare una classe dirigente composta da persone vere, che non utilizzino le istituzioni per ottenere vantaggi privatistici, che non indeboliscano i presidi democratici per colpa di relazioni private, che non facciano deragliare un positivo esempio amministrativo apprezzato da tutti a causa della sete di potere che muove pochi. I socialisti non si faranno intimidire dall’ennesimo atto di ostilità nei loro confronti e con ancora maggiore forza si impegneranno per il successo nella campagna elettorale che dovrà decretare la vittoria del centrosinistra ed insieme l’affermazione di una classe dirigente che agisca in maniera limpida e che tenga le proprie argomentazioni alla luce del sole rifuggendo le pratiche della giustizia stalinista”.

CDL “Ai socialisti non rimane altro che usare il voto disgiunto”

07/03 ''La sopravvivenza dei socialsitie' appesa ad un filo: da un lato c'e' l'inglobamento della storia rendese, dall'altro un contentino dato al Pse, ma in mezzo c'e' la volonta' scientifica di annullare la storia socialista di Cosenza, che non appartiene ai ds o all'on. Loiero, ma e' un patrimonio che anche noi rivendichiamo con orgoglio''. Lo affermano, in una nota, il leader della CDL al consiglio comunale di Cosenza, Umberto De Rose, ed il segretario provinciale di Fi, Sergio Bartoletti. De Rose e Bartoletti provengono dalla famiglia socialista. ''L'esclusione di candidati rendesi nel proporzionale - scrivono De Rose e Bartoletti -, l'esclusione di Franz Caruso, l'assenza di rappresentanti storici dello jonio, l'assenza dello Sdi dal listino, il trattamento riservato a Cesare Marini: si tratta di una serie di argomenti che tendono ad annullare la storia dei socialisti. Agli elettori diciamo - concludono De Rose e Bartoletti - di utilizzare il voto disgiunto: possono votare per Abramo anche votando per le loro liste ed e' l'unica possibilita' che hanno per fare in modo che una storia gloriosa non finisca nelle fauci dell'asse post democristiano e post comunista''.

Loiero: “Nel listino c’è la politica e la società civile”

07/03 ''C' e' la politica, la cui assenza e' alla base dei molti guasti di questi ultimi anni, ma anche la societa' civile, con la presenza del rettore della piu' grande Universita' calabrese e del mondo delle professioni e dell' imprenditoria, relegato ai margini dall' annullamento della concertazione''. Cosi' Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha illustrato stamane, a Catanzaro, la composizione del listino dell' Unione. Doveva essere una manifestazione sfarzosa e con qualche tocco di enfasi in piu' la presentazione del listino del centrosinistra a sostegno di Loiero ma, come ha spiegato lo stesso candidato, ''la concomitanza dei funerali di Stato tributati a Nicola Calipari, il funzionario del Sisde morto in Iraq dopo la liberazione di Giuliana Sgrena, ci ha fatto optare per una manifestazione di presentazione necessariamente piu' austera, visto che non potevamo rinviarla''. Presenti i componenti del listino, i segretari dei partiti della coalizione e a molti candidati e' stato osservato, su proposta del candidato presidente, un minuto di silenzio in onore ''di un calabrese - ha detto Loiero - che lavorava in silenzio e che in silenzio e senza narcisismi, ha fatto onore alla sua terra''. Il sindaco di Rende, Sandro Principe, impossibilitato a partecipare perche' ancora convalescente per i postumi dell' attentato della scorsa primavera, ha inviato un messaggio, letto dallo stesso Loiero, in cui l' ex parlamentare ribadisce il proprio impegno e da' appuntamento all' apertura della campagna elettorale il 18 marzo a Rende. ''Se vinceremo - ha detto Loiero - erediteremo una regione in accentuato declino dove gli indicatori inchiodano la Calabria agli ultimi posti. Questo territorio, al contrario, ha bisogno di uno sviluppo che non sia fine a se stesso e che trovi fondamento in un patto vincolante tra impresa e mondo sociale. Il nostro listino - ha detto ancora - propone per questo la squadra giusta per instillare fiducia e speranza. In tal senso ci rivolgiamo a tutti i calabresi che intendono dare forza al nostro progetto di cambiamento''. L' imprenditore Giuseppe Nola, rispondendo ad una domanda, ha motivato la sua candidatura con ''la necessita' di non perdere la dignita' di uomini che, in questi cinque anni di governo del centrodestra, e' stata messa in grave pregiudizio dall' assoluta mancanza di concertazione''. Altro tema caldo e' stato quello della sanita' la cui importanza e' stata sottolineata dallo stesso Loiero e da Giovanni Latorre. ''Nei decenni passati, - ha sostenuto il rettore dell' Unical parlando dell' evoluzione del sistema universitario calabrese - 80 laureati su cento conseguivano il titolo fuori dalla Calabria; soggi e' in atto un capovolgimento del dato che vede 80 giovani che tagliano il traguardo della laurea in Calabria a fronte dei venti che ottengono il titolo fuori regione''. Loiero ha anche detto che non rendera' noti i nomi dei componenti della sua eventuale squadra di governo (''dal momento - ha precisato - che si tratta di interni a fronte dei soli due di provenienza extraconsiliare''), mentre rispetto alla posizione di Giuseppe Nistico', ex presidente del centrodestra e europarlamentare di Forza Italia, ispiratore di una lista che si e' collocata nel centrosinistra, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ha parlato di ''scelta coraggiosa e di testimonianza dell' invivibilita' del centrodestra''.

Abramo: “Gli anziani non devono essere un problema”

07/03 ''Le mie convinzioni e le mie posizioni sugli anziani e i pensionati calabresi sono le medesime che ho espresso quando, da presidente dell' Anci Calabria, ho firmato con le organizzazioni sindacali di categoria il protocollo di intesa sull' assistenza''. Lo ha detto il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, che domani incontrera' lo Spi-Cgil, la Fnp-Cisl e la Uilp-Uil. ''In quella circostanza - ha aggiunto - insieme con il sindacato ponemmo una serie di problemi, legati appunto all' assistenza, alla sanita' e al ruolo degli enti locali per i servizi sul territorio. Il mio quadro di riferimento e' quello, ampliato, oggi, alla luce degli indicatori statistici, ai problemi della non autosufficienza che, in Calabria, assumono un rilievo del tutto particolare rispetto al resto del Paese. Nella nostra regione si vivono spesso situazioni limite, nelle quali e' addirittura la sola pensione dell'anziano che vive in casa a costituire la principale fonte di reddito delle famiglie. E' un dato di fatto paradossale, una realta' che dobbiamo stravolgere perche' la popolazione anziana non puo' e non deve costituire un problema, semmai deve essere valorizzata per quello che e' e cioe' una risorsa, un patrimonio di cultura e un elemento fondamentale dello scambio tra generazioni''. ''La prima cosa da affrontare dunque - ha concluso Abramo - e' la questione delle risorse e del loro razionale utilizzo, attraverso criteri oggettivi che non siano la discrezionalita'. Tutto questo finalizzato al solo obiettivo di creare una rete di servizi e di tutele che tolgano gli anziani dalla condizione di disagio in cui sono spesso costretti a vivere''.

Aloi sul valore della donna nella società

07/03 ''L' 8 marzo richiama annualmente il valore ed il significato della donna nell' attuale societa' che vede la figura femminile nella sua completa espressione attraverso le diverse attivita' in cui e' impegnata testimoniando la positivita' e la coerenza determinata dal suo ruolo''. E' quanto sostiene il candidato di Alternativa Sociale alla presidenza della regione, Fortunato Aloi. ''La societa' di oggi - ha proseguito - che dell' impegno femminile non puo' prescindere sta conoscendo grazie alla presenza della donna, risultati e benefici rilevanti in tutti i settori della vita. Dalla scuola alle imprese, dalla scienza all' arte, dall' informazione alle libere professioni e' tutto un crescendo positivo e qualificante della incisiva e concreta azione femminile che, anche se ancora in alcuni ambiti deve avere l' opportunita' di proporsi senza le attuali difficolta' oggettive, dimostra le grandi capacita' culturali, umane e sociali in una sintesi di rispetto dei valori della tradizione e di una visione moderna dell' esistenza''.

Violante “In Calabria ci sono le condizioni per la vittoria dell’Unione”

07/03 ''Ci sono tutte le condizioni perche' l'Unione possa vincere bene alle elezioni regionali, non solo perche' i sondaggi sono positivi, ma anche perche' il presidente del Consiglio dei Ministri non intende impegnarsi in questa campagna elettorale. Credo che abbia capito che le cose vanno maluccio''. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa, a Pescara, il presidente dei deputati Ds, Luciano Violante. ''Non e' che si vince per questo - ha comunque chiarito Violante -, per i difetti degli avversari, ma per le proprie qualita'''. L'ex presidente della Camera ha poi criticato ''l'idea che il centrodestra ha delle istituzioni''. ''Le usano - ha affermato - per le proprie convenienze, mentre le regole istituzionali dovrebbero essere le piu' partecipate possibili''. ''Nella passata legislatura - ha ricordato - facemmo una commissione Bicamerale per fare una riforma della Costituzione insieme al centrodestra, che approvo' con noi un progetto di Costituzione. In aula la Cdl voto' con noi tutta la riforma federale, per poi ritirarsi quando vide che la riforma si faceva davvero e quando il presidente del Consiglio attuale, allora capo dell'opposizione, si accorse che non poteva avere sul piano della giustizia le cose che chiedeva, cioe' il controllo politico dei magistrati. A quel punto noi fermammo la riforma, per poi riprenderla su richiesta dei presidenti delle Regioni, in maggioranza di centrodestra. Fu approvato il testo che, piu' o meno, era gia' stato approvato in precedenza''. ''Abbiamo dimostrato - ha proseguito Violante - che, quando siamo al Governo, riteniamo che riforme di questo peso non debbano durare per una sola stagione ed essere indipendenti dalle maggioranze del momento''. In questa legislatura, invece, secondo l'ex presidente della Camera, il centrodestra si sarebbe invece ''comportato in modo rovesciato''. ''Hanno fatto una riforma per conto loro - ha sottolineato - e vogliono imporla al resto del Parlamento. Lo stesso hanno fatto in Abruzzo, con una riforma che serviva sostanzialmente agli interessi contingenti del centrodestra. La legge regionale che e' stata fatta per impedire che il sindaco di Pescara (Luciano D'Alfonso, Margherita, ndr) potesse candidarsi alla presidenza della Regione e' abbastanza singolare e risponde a una logica generale''. Violante ha ricordato che, in Calabria, il centrodestra ha candidato alla Regione il sindaco di Catanzaro. ''La stessa maggioranza, dunque - ha sottolineato -, in Abruzzo dice che i sindaci non possono candidarsi, mentre in Calabria candida proprio un sindaco. E' il segno della loro visione singolare della democrazia''.

Comitato Abramo: “La candidatura di Flavia Vento nel Lazio un amore finito prima di nascere”

07/03 ''Un amore finito ancora prima di nascere. Un idillio che si dissolve in una separazione, per poi precipitare nel baratro del divorzio definitivo''. E' quanto sostengono i componenti del comitato elettorale del candidato della Cdl alla presidenza della Regione Calabria, Sergio Abramo, circa la candidatura in Lazio di Flavia Vento. ''Davvero un San Valentino da dimenticare - prosegue la nota - per quello staff di giovani della Margherita, giunti apposta da Roma per accompagnare lei, la soubrette del piccolo schermo e madrina di quel 'Treno dell' amore', lanciato tra le montagne del Reventino. Flavia spezza il cuore al centrosinistra, soprattutto al suo candidato presidente che l' accompagnava meno di un mese fa su quel treno, e oggi, nel Lazio, la Vento si candida con i Liberali che appoggiano Francesco Storace, presidente uscente e candidato della Cdl''. ''Un amore - conclude la nota - nato su un treno e subito finito, al primo contatto con il centrosinistra calabrese, con 'tre-no': no alla Margherita, no all' Unione-ex Gad e no al suo candidato presidente''.

Adamo (DS): “Per Abramo sconfitta certa, annunci il governo ombra”

07/03 ''Sergio Abramo, di cui i sondaggi prevedono una sconfitta certa, e' il solo candidato alla presidenza della Regione che oggi potrebbe annunciare la sua squadra. Quello che dovrebbe essere una sorta di governo ombra''. Lo ha detto il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, nel corso della manifestazione svoltasi a Catanzaro per la presentazione del listino collegato ad Agazio Loiero, candidato per l' Unione alla presidenza della Regione. ''Loiero - ha aggiunto Adamo - e' obbligato ad attendere l' elezione del Consiglio regionale per scegliere i suoi collaboratori assessori. Lo impone la legge per eleggere la Giunta effettiva che governera' la Calabria. Abramo, invece, potrebbe gia' da oggi annunciare ai calabresi dall' opposizione la sua ipotetica squadra. Lui non ha il vincolo di alcuna legge per indicare in un governo ombra componenti che siano obbligatoriamente eletti nel Consiglio regionale. Quindi la domanda la rivolgiamo a lui e attendiamo speranzosi che sin da subito faccia conoscere ai calabresi quale mandato intende avere per l' opposizione che dovra' svolgere rispetto al governo di svolta che sara' presieduto dall' on. Loiero''.

Comitato Abramo: “Dichiarazioni Adamo una boutade”

07/03 ''Una boutade propagandistica in perfetto stile centrosinistra''. Cosi' il comitato elettorale di Sergio Abramo definisce la dichiarazione del segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, che ha chiesto al candidato presidente della Cdl di rendere noto i nomi della squadra che, secondo l'esponente dei Democratici di Sinistra, sarebbe, comunque, un governo ombra. ''I nostri sondaggi - afferma in una nota il comitato - ci dicono esattamente il contrario e cioe' che i calabresi bocceranno la vecchia politica politicante, che si identifica con la variopinta coalizione di centrosinistra e il suo candidato presidente''. ''Dunque, giriamo a loro - conclude - l' invito a comunicare con quale governo ombra intendono fare l' opposizione della prossima giunta regionale, che sara' guidata da Sergio Abramo''.

Principe: “Sono onorato di far parte del listino di Loiero”

07/03 ''Sono onorato di far parte del listino e del riconoscimento che l' Unione ha voluto attribuirmi. Non ho potuto partecipare all' incontro per i motivi che ben conoscete. Comunque porgo i miei piu' cari saluti a voi tutti e garantisco il mio impegno per conseguire una splendida vittoria alle prossime elezioni regionali''. E' quanto ha scritto il sindaco di Rende Sandro Principe in una lettera inviata al candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero, ed ai segretari dei partiti che compongono la coalizione, circa la presentazione del listino svoltasi stamane a Catanzaro. ''Dopo la vittoria - ha aggiunto Principe - questo contributo servira' ad invertire la rotta in Calabria. Affronteremo questo impegno come una missione e ce la metteremo tutta, con tenacia, con passione, per agganciare la Calabria al treno dello sviluppo. Punteremo soprattutto sui giovani, sulle bellezze naturali, sulla nostra cultura, sul sistema universitario''. ''In questo quadro progettuale - ha concluso - con grande rigore, come nella precedente esperienza politica, ci impegneremo per lo sviluppo della nostra regione''.

L’imprenditore Nola nel listino di Loiero

07/03 Presentato questa mattina a Catanzaro il listino di Agazio Loiero, candidato alla presidenza della Regione Calabria per l’Unione. Tra i suoi uomini Giuseppe Nola, presidente della Campoverde SpA e della cooperativa OSAS, gruppo imprenditoriale che fattura complessivamente oltre 50 milioni di euro, con un’occupazione complessiva tra diretti ed indotto di 3000 dipendenti ed un circuito di oltre 450 produttori-soci. “Ho accolto il lusinghiero invito del centrosinistra, finalizzato ad includere all’interno della politica e della rappresentanza regionale anche l’imprenditoria – ha dichiarato Giuseppe Nola – questa sollecitazione dell’Unione ritengo possa essere il riconoscimento del mio lavoro fortemente orientato alla costruzione di reti di imprese, alla cooperazione. Un lavoro che ha avuto una valenza anche sociale: un attento rispetto dei lavoratori e delle norme contrattuali che ha favorito l’individuazione della mia persona quale riferimento di imprese rispettose delle regole del gioco ed orientate al mercato. La mia presenza all’interno del listino – ha spiegato Nola – rappresenta soprattutto un’ipotesi di apporto nella fase legislativa e quindi penso di poter mettere a disposizione del Consiglio Regionale e del presidente Loiero l’esperienza maturata nel campo e nei settori che mi sono più propri. Uno degli apporti che potremmo realizzare è quello di contribuire ad una legislazione organica nei settori della cooperazione agricola, nella promozione dell’agricoltura, della cooperazione; settori dove ho maturato un’esperienza diretta negli ultimi 40 anni. Ritengo, comunque, che la Calabria richieda una visione più complessiva delle politiche di sviluppo”. Per l’imprenditore è necessario “un innesto di fiducia verso gli operatori, occorrono un programma generale di rilancio e una politica di rimozione delle diseconomie di sistema”. La scelta di Nola di accettare la proposta di candidarsi nel listino del centrosinistra rappresenta “un’apertura verso la società civile, un modo per ridare quella dignità che è stata sottratta in questi ultimi 5 anni dalle forze politiche e quindi un sussulto di orgoglio agli imprenditori calabresi”.

Rotondi “Bentornata DC anche se solo in sette regioni”

07/03 ''Bentornata Dc'': e' lo slogan scelto dal partito di Gianfranco Rotondi per le prossime regionali. L'ex 'Balena bianca' torna a solcare i mari della politica anche se per il momento solo in sette delle quattordici regioni oggetto della consultazione di primavera: Campania, Piemonte, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria. Ad annunciarlo e' il leader della nuova Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi. Slogan unico e Pochi fondi per il rilancio: tante' che la campagna elettorale sara' autofinanziata dagli stessi candidati. ''Ritorna un partito che si chiama Democrazia cristiana'', annunicia l'ex deputato dell'Udc che guida la pattuglia di tre deputati Dc. ''Un partito politico - sottolinea in una conferenza stampa a Montecitorio - penalizzato a livello mediatico e senza risorse economiche''. ''Abbiamo chiesto l'apparentamento con la Cdl - prosegue Rotondi - che non si e' realizzato per il veto di Follini, nonostante la diversa aspettativa del premier. Ma grazie a Follini - ironizza - si da' vita cosi' al terzo polo. E se le elezioni andranno bene offriro' la segreteria del partito a Mino Martinazzoli''. Quanto a Berlusconi Rotondi spiega che ormai ''e' commissariato'': ''I veti lo hanno portato ad avere una formazione noiosa e monca'' mentre il premier avrebbe grandi chance di vittoria ''se avesse dato retta alle sue intuizioni di aggregare le forze che lui avrebbe voluto''. Rotondi annuncia anche di voler monitorare gli spazi che Rai e Mediaset dedicheranno ai partiti e di avere intenzione di procedere ad azioni legali laddove la par condicio non venga rispettata. Liste Dc, afferma Rotondi, ci saranno in Piemonte, mentre nelle Marche, dove e' candidato Tiraboschi, la Dc e' collegata con il 'Patto'. ''In Puglia - prosegue - e' stata firmata la delega e mi atterro' all'alleanza che decidera' la federazione pugliese del partito. In Basilicata, solo a Potenza, ci saremo con la Federazione di centro. In Calabria sara' candidato Antonio Di Lello e saremo con il gruppo parlamentare Ecologisti democratici. In Campania ci presenteremo con il movimento 'Italiani nel mondo'. Unico apparentamento con la Cdl in Abruzzo, caso inspiegabile - osserva Rotondi - dove e' candidata Laura Scalabrini''. ''Non abbiamo presentato liste nel Lazio - prosegue Rotondi - perche' sarebbero state monche e non rappresentative, mentre in Veneto e in Liguria non abbiamo fatto in tempo a presentarle per il tempo perso nelle trattative con la Cdl. Non diamo infine indicazioni di voto tranne che in Lombardia, per una questione morale, per appoggiare il candidato presidente Formigoni''.

Sindaco Catizone: “Principe e Nola due risorse importanti”

07/03 Il Sindaco Eva Catizone ha espresso in una dichiarazione apprezzamento e soddisfazione per l’ingresso del Sindaco di Rende Sandro Principe e dell’imprenditore Giuseppe Nola nel listino dell’Unione, la cui presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina a Catanzaro. “Ritengo di poter dire – ha sottolineato Eva Catizone – che il listino della coalizione di centrosinistra che sostiene il candidato alla Presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero, abbia in Sandro Principe e in Giuseppe Nola due autentici punti di forza. Il Sindaco di Rende – ha detto ancora la Catizone – è una energia significativa ed un vero valore aggiunto per questa nostra regione. Allo stesso modo la messa a disposizione di una risorsa del mondo imprenditoriale come Giuseppe Nola, guida illuminata di una delle maggiori realtà imprenditoriali della nostra provincia e di tutta la Calabria, è un atto di coraggio che si pone nell’ottica di una discesa in campo meditata al servizio della nostra terra in un contesto nel quale, invece, la politica si presenta sempre più avara di apporti così importanti e che alla lunga potrebbero risultare decisivi per le sorti della nostra società.”

La commissione elettorale ha ritenuto valido il listino di Alternativa Sociale

La Commissione centrale regionale presso la Corte d' appello di Catanzaro ha ammesso il listino di Alternativa sociale. Lo si e' appreso dal candidato alla presidenza della regione Calabria per Alternativa Sociale, Natino Aloi. La commissione ha valutato l'ammissibilita' del listino perche' tra i candidati non c'era la presenza femminile. La nuova legge elettorale regionale prevede, all' art. 6, che ''al fine di assicurare la parita' di accesso alle cariche elettive degli uomini e delle donne, ai sensi degli articoli 51 e 117, comma 7, della Costituzione, le liste elettorali devono comprendere, a pena di inammissibilita', candidati di entrambi i sessi''. ''La presenza delle donne - ha detto Aloi - in tutte le liste provinciali e' la dimostrazione della massima attenzione che riteniamo si debba dare alle donne, nel rispetto dei valori culturali, sociali e politici oltre che in ossequio al dettato costituzionale che afferma la parita' tra i due sessi. Esprimo la mia soddisfazione per la decisione della commissione centrale anche perche' per noi il ruolo delle donne a livello elettorale e' centrale e indispensabile. La politica, infatti, non puo' fare a meno della sensibilita', intelligenza e umanita' delle donne''.

Il Pse apre la campagna elettorale con una festa alla “Corte”

06/01 Il Pse-Lista Mancini saluterà l'inizio della campagna elettorale con una grande festa che si terrà domani sera, 7 marzo, a partire dalle ore 21 nei locali della "Corte dei Miracoli" a Cosenza. La serata, intitolata "E mo' ni scialamu" sulla falsa riga del fortunato slogan adottato in occasione delle elezioni provinciali 2004 che hanno consolidato il primato del Pse-Lista Mancini nella città di Cosenza, sarà allietata da musica e balli e ai partecipanti saranno offerti dolci e spumante. Interverranno Giacomo Mancini, deputato al Parlamento, Agazio Loiero, candidato alla presidenza della Regione, i candidati della lista "Unità Socialista", dirigenti e simpatizzanti dell'Unione di centrosinistra. L’ingresso è gratuito.

Abramo all’Hotel Executive

06/01 Si terra lunedì alle 17, all´Hotel Executive di Rende la manifestazione "Citta Calabria, Uomini e Progetti per Sergio Abramo". Parteciperà, oltre al candidato del Centrodestra alla Presidenza della Regione, Sergio Abramo, il coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale Mimmo Barile ed il consigliere della Provincia di Catanzaro e candidato nella lista di FI, Mario Caligiuri. <<Con questa iniziativa - ha spiegato Mimmo Barile - intendiamo pubblicamente esprime il nostro appoggio a Sergio Abramo ed al suo progetto di governo capace di imprimere all´intera regione una forte spinta in direzione dello sviluppo. Così come l´efficace slogan elettorale di Sergio Abramo parla della Calabria come di una città di due milioni di abitanti, volendo significare che ogni parte del territorio riceverà uguale attenzione in un progetto complessivo di sviluppo, così abbiamo inteso organizzare una manifestazione che guardi all´intera regione, superando anacronistici campanilismi, con l´intenzione d´offrire un valido contributo di idee oltre che un supporto fattivo all´affermazione elettorale di Sergio Abramo>>.

Loiero: “Uniti per vincere”. In mattinata presentazione del listino

06/03 ''Non abbiamo dubbi: nel 2000 l'elemento centrale della sconfitta fu la nostra disunita'. Diciamo che adesso siamo uniti perche' e' il nostro obbiettivo e perche' vogliamo scongiurare proprio quelle divisioni, quei ricordi e quegli errori che ci hanno fatto perdere le elezioni. Siamo oggi quindi, uniti piu' che mai per vincere''. Lo ha detto il candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero. Loiero ha partecipato ad un convegno svoltosi stamane ad Acri per la presentazione del candidato a sindaco per il centro sinistra, Elio Coschignano.E intanto l’ufficio stampa do Loiero conferma l’incontro di' lunedì mattina, nella sala convegni del Benny Hotel di Catanzaro, con la presentazione ufficiale dei componenti del listino dell'Unione per le prossime elezioni regionali. Agazio Loiero, candidato dell'Unione alla presidenza della Regione e tutti i segretari di partito che compongono la coalizione di centrosinistra, presenteranno alla stampa le personalita' prescelte per rappresentare il listino. Nell'ambito dell'incontro sara' ricordata anche la memoria di Nicola Calipari, il funzionario calabrese del Sismi ucciso dopo la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena.

Abramo: “La lista del presidente è un valore aggiunto”. Lunedì sarà a Cosenza

06/03 ''Per la Calabria-con Abramo costituisce certamente un valore aggiunto per lo schieramento di centrodestra''. E' quanto ha detto il candidato della Cdl per la presidenza della Regione, Sergio Abramo, circa la lista che porta il suo nome. ''Accomuna infatti - ha aggiunto - partiti di grande tradizione democratica e radicamento nella societa', come il Partito Repubblicano ed esponenti del glorioso Partito Liberale, insieme con rappresentanti della societa' civile, che hanno scelto di impegnarsi per il rinnovamento della nostra regione. In lista vi e' anche il Movimento dei Disoccupati e cio' dimostra la compiutezza del nostro progetto politico, la sua concretezza e le sue possibilita' di intervento nella realta' della nostra regione''. '''Per la Calabria-con Abramo' e' una iniziativa - ha concluso Abramo - che si muove nel solco, nel quale si colloca anche il resto dei partiti della coalizione''. Sergio Abramo, e i segretari regionali dei movimenti giovanili della coalizione terranno lunedì pomeriggio a Cosenza una conferenza stampa. L'incontro servira' a presentare la manifestazione, prevista per sabato prossimo, 12 marzo, a Reggio Calabria, dove si sono dati appuntamento i giovani militanti della coalizione di centrodestra per una grande iniziativa di sostegno alla candidatura di Sergio Abramo. ''Sono fiero - ha detto Abramo - dell'impegno con cui i nostri giovani stanno affrontando questa campagna elettorale. Percepisco in loro un'ansia di cambiamento e rinnovamento che fa ben sperare non solo per la politica ma, piu' in generale, per le sorti di una regione come la nostra, dove lo slancio e l'entusiasmo dei giovani sono condizione essenziale per lo sviluppo economico e la crescita civile''

Nino Gemelli (DC) “Mi dissocio dalle liste Ecologisti Democratici-DC”

06/03 ''Mi dissocio dalle liste denominate 'Ecologisti Democratici - Democrazia Cristiana', perche' ritengo che alla miopia e all'autolesionismo irresponsabile dell'Udc nel porre il veto alla Dc all'apparentamento alla Casa delle Liberta' non si puo' ulteriormente penalizzare lo schieramento di centrodestra con la frammentazione delle forze che naturalmente si trovano per omogeneita' e affinita'''. E' quanto sostiene in una nota l'esponente della Dc, Nino Gemelli. ''Confermo invece - ha aggiunto - la mia candidatura nella lista della Dc a Vibo Valentia, perche' rappresenta una adesione, un segno distintivo e una testimonianza per quella lista e per gli amici che la compongono anche se invito gli elettori a votare tutti gli altri candidati della lista, i quali, essendo del luogo, rappresentano meglio i vibonesi''. ''Per la Regione la mia scelta - ha concluso Gemelli - e quella degli amici Natale Incutto, Vittorio Capristo, Francesco Bruno, Federico Vetro', candidati nella lista Abramo, non puo' che essere verso la Cdl e il suo candidato presidente, perche' le scelte che facciamo sono motivate da una adesione convinta ad un progetto politico per la Calabria e non da meri calcoli di interesse e tornaconto particolare''

Gasparri: “Alternativa Sociale non ha nessun peso politico”

06/03 ''Io parlo della presenza della Cdl e di Alleanza Nazionale. Si facciano a loro le domande su cosa vogliono fare. Non hanno alcun peso politico''.Lo ha detto il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, stamane a Catanzaro, rispondendo ad una domanda sulla presenza di Alternativa sociale nella campagne elettorale per le regionali. ''Le elezioni regionali - ha aggiunto - sono importanti. Se noi dicessimo che non contano saremmo degli ipocriti. Si vota in quattordici regioni e quindi bisognera' analizzare gli esiti sul numero di voti e sui presidenti ottenuti''. ''E' chiaro - ha concluso - che la Basilicata, come numero di elettori, rappresenta una situazione diversa dalla Lombardia. Credo che il centrosinistra, ad esempio, baratterebbe volentieri una vittoria in Lombardia con quella in Basilicata. Da parte nostra comunque c'e' un impegno diretto per vincere''.

Abramo: “Bisogna collegare il sistema termale al turismo”

06/03 ''Nonostante la legge e finanziamenti comunitari, il termalismo in Calabria e' ancora basato prevaletemente sulle prestazioni di tipo sanitario''. Lo ha detto il candidato della CdL alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, visitando oggi le terme di Galateo in provincia di Reggio Calabria. Secondo Abramo, dunque, occorre modificare questa impostazione in favore di un approccio turistico ''del benessere'' che, comprendendo i servizi di carattere sanitario, si caratterizzi per l'offerta di servizi legati al benessere. ''Cio' significa - ha aggiunto il candidato della CDL - anche, legare il sistema termale a quello turistico favorendone il potenziamento e lo sviluppo''. Abramo e' stato anche protagonista di altre due iniziative. A Laureana di Borrello, ha incontrato la cittadinanza, presenti anche i senatori di An, Meduri e Bevilacqua, l'assessore regionale Sarra, il consigliere regionale Pisano. Successivamente, Abramo e' stato ospite dell'amministrazione comunale di san Ferdinando, insieme con lo stesso assessore Sarra, il presidente del consiglio regionale, Luigi Fedele e il senatore Crino'. Abramo ha parlato della valorizzazione della zona industriale e in particolar modo dell'interporto e della necessita' di un tavolo di concertazione sul quale discutere iniziative imprenditoriali che abbiano autentiche possibilita' di successo e sappiano sfruttare a pieno i finanziamenti.

Martedì a Rende confronto Abramo Loiero

06/01 Martedì 8 marzo alle ore 17,30 autorevoli esponenti politici di diverse collocazioni interverranno al Convegno che si terrà a Rende, organizzato dal Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, sul tema: “Ipotesi per la Calabria. Proposte di sviluppo per una Calabria più vicina all’Europa” a cui interverranno i due candidati alla presidenza della Regione Calabria: Sergio Abramo ed Agazio Loiero. Hanno accolto favorevolmente l’invito del Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, dott. Angelo Costa, il vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, l’on. Angela Napoli; l’on. Giacomo Mancini, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; l’on. Roberto Occhiuto, consigliere regionale e la dott.ssa Stefania Covello, consigliere comunale di Cosenza. I lavori del Convegno saranno coordinati dal giornalista Valerio Caparelli. Il Presidente Costa ha così commentato: "Sono certo che saranno presenti un gran numero di cittadini, perchè in provincia si respira un’aria nuova, c’è un interesse nuovo verso la politica, una nuova sensibilità che porta le persone ad informarsi, a voler conoscere, per esprimere un voto convinto e maturo. La politica fatta da giovani sta riscuotendo molti consensi ed ha un gran seguito. C’è una Calabria nuova che ha a cuore le sorti della propria terra e sarà presente in massa all’incontro di martedì".

Le scadenze che regolano queste elezioni

05/03 Con la presentazione delle liste è partita la macchina organizzativa per le elezioni regionali di domenica 3 e lunedi' 4 aprile. Sono numerosi gli adempimenti formali che coinvolgono Regioni, Comuni e forze politiche prima dell'apertura delle urne. Ecco in sintesi le scadenze principali che riguardano indistintamente tutte le Regioni, comprese quindi le 4 regioni (Toscana, Lazio, Puglia e Calabria) che si sono dotate di una propria legge elettorale.
In Calabria viene applicato lo sbarramento al 4% per le liste secondo la legge elettorale approvata lo scorso 1 febbraio. E' stata inoltre introdotta una soglia di sbarramento del 5% per le coalizioni. Il sistema elettorale regionale e' proporzionale per i suoi 4/5 (40 seggi sul totale dei 50 indicati nello Statuto) e si basa su liste di candidati in circoscrizioni provinciali. Queste le scadenze:
- Dalle ore 8 di VENERDI' 4 marzo alle ore 12 di SABATO 5 marzo:
Fra il 30/mo e il 29/mo giorno antecedente le elezioni iniziano e scadono i termini per la presentazione delle liste dei candidati circoscrizionali presso la cancelleria del Tribunale sede dell'Ufficio centrale circoscrizionale; delle liste dei candidati regionali presso la cancelleria della Corte d'Appello sede dell'Ufficio centrale regionale.
- VENERDI' 4 marzo: E' SCATTATA LA PAR CONDICIO: per il tempo intercorrente tra la data di presentazione delle candidature e la data di chiusura della campagna elettorale, gli spazi messi a disposizione dalle emittenti radiotelevisive, sono ripartiti secondo il principio delle pari opportunita' tra le coalizioni e tra le liste in competizione che abbiano presentato candidature.
- DOMENICA 6 marzo: esame ed approvazione, da parte dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale, delle liste dei candidati circoscrizionali. Esame ed approvazione, da parte dell'Ufficio Centrale Regionale, delle liste dei candidati regionali. Entro la stessa sera possono prendere cognizione delle contestazioni fatte dall'Ufficio Centrale Circoscrizionale e dall'Ufficio Centrale Regionale delle modificazioni apportate alle liste.
- LUNEDI' 7 marzo Ore 9: riunione dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale, per udire eventualmente i delegati delle liste circoscrizionali contestate o modificate. Entro la stessa ora si riunisce l'Ufficio Centrale Regionale, per udire eventualmente i delegati delle liste regionali contestate o modificate. Contro le decisioni di eliminazione di lista o di candidati i delegati di lista possono ricorrere all'Ufficio Centrale Regionale entro 24 ore dall'avvenuta comunicazione di ricusazione.
- MARTEDI' 8 marzo: termine entro il quale l'Ufficio Centrale Regionale decide sui ricorsi presentati dai delegati delle liste dei candidati. Le decisioni sono comunicate ai ricorrenti nelle 24 ore successive. Entro i 2 giorni successivi a quello in cui sono state comunicate le candidature la Giunta comunale ripartisce in sezioni gli appositi spazi per la propaganda elettorale.
- Da DOMENICA 13 marzo a VENERDI' 1 aprile: stampa delle schede di votazione a cura della Prefettura.
- Da MERCOLEDI' 9 marzo a LUNEDI' 14 marzo: sorteggio - da parte della Commissione Elettorale Comunale - di un numero di nominativi, compresi nell'albo degli scrutatori, pari al numero di quelli occorrenti per la costituzione degli Uffici elettorali di sezione.
- Entro SABATO 26 marzo: il presidente della Commissione elettorale circondariale invia ai Sindaci di ciascun Comune del circondario, un esemplare delle liste degli elettori di ciascuna sezione.
- MARTEDI' 29 marzo: scadenza del termine per la consegna dei certificati elettorali al domicilio di ciascun elettore da parte del sindaco.
- Da MARTEDI' 29 marzo a LUNEDI' 4 aprile: periodo durante il quale gli Uffici comunali restano aperti quotidianamente, anche nei giorni festivi, almeno dalle ore 9 alle ore 17, ed il giorno della votazione, domenica 26 marzo 2000, dalle ore 9 sin alle ore 22, per il compimento delle operazioni relative al rilascio dei certificati elettorali non consegnati a domicilio e dei duplicati.
- Entro GIOVEDI' 31 marzo: scadenza del termine, entro il quale gli elettori ricoverati in luoghi di cura ed i detenuti aventi diritto al voto, devono far pervenire, al Sindaco del Comune, nelle cui liste elettorali sono iscritti, la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di degenza o nel luogo di detenzione.
- Entro VENERDI' 1° aprile: consegna ai Sindaci, da parte del Prefetto, delle cassettine contenenti timbri per le sezioni elettorali e dei pacchi delle schede per la votazione. Attuazione delle variazioni da apportare alle liste di sezione da parte della Commissione elettorale circondariale, in conseguenza di errori materiali di scritturazione od omissione di nomi di elettori regolarmente iscritti nelle liste generali. Presentazione, al Segretario comunale, degli atti di designazione dei rappresentanti di lista.
- SABATO 2 aprile: inizio del divieto di effettuare: i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, i luoghi pubblici od aperti al pubblico; la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri, e di manifesti propaganda elettorale; la diffusione di trasmissioni radio-televisive di propaganda elettorale.
- DOMENICA 3 aprile e LUNEDI' 4 aprile: continuano ad essere vietati: i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici od aperti al pubblico; la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri, e di manifesti di propaganda elettorale; la diffusione di trasmissioni radio-televisive di propaganda elettorale; ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali. Il presidente verifica l'integrita' dei mezzi precauzionali apposti la sera precedente agli accessi alla sala e dei sigilli delle urne e dei plichi; dichiara aperta la votazione. Domenica: dalle ore 8 sino alle 22 Lunedi': dalle ore 7 alle ore 15 operazioni di voto.

I commenti del centrodestra dopo la presentazione delle liste

Abramo: ''La scelta e' caduta essenzialmente su uomini che possano garantire la stabilita' del Consiglio regionale. Per questo avevo chiesto che i candidati fossero legati tradizionalmente ai partiti''. Cosi' il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, ha commentato il listino del suo schieramento, presentato stamani. ''In queste occasioni - ha aggiunto Abramo - si puo' anche ricorrere al personaggio, ma si tratta solo di un' operazione di immagine. E' piu' giusto cosi'. Inoltre c' e' stato un recupero di Forza Italia su Reggio Calabria. Poi e' importante avere candidati capaci nelle liste proporzionali e noi ne abbiamo. Sono felice perche' nelle nostre liste ci sono tanti giovani che hanno dimostrato grande qualita'''. ''Se cambia la campagna elettorale adesso? Cambia tantissimo - ha sostenuto Abramo - innanzi tutto perche' c' e' piu' tranquillita' visto che dovremo concentrarci solo sulla campagna e non piu' sulle trattative. E poi entrano in gioco anche i candidati che dovranno spiegare con me il nostro programma''. Commentando i listini della Cdl e dell' Unione, Abramo, li ha definiti ''equilibrati''.
Gentile: ''Penso che Sergio Abramo vincera' le elezioni. Ha le carte in regola per intercettare il voto di quanti confidano in nuove idee per lo sviluppo, senza la retorica imperante di cui spesso la campagna elettorale e' portatrice'' ''Sono amico anche di Loiero - ha aggiunto Gentile - sul piano personale, ma credo che la sua candidatura sia datata. Non c'e' dubbio che nel confronto politico fra i due candidati il nostro giganteggi. Apprezzo Abramo per la sua forza e penso che prendera' molti voti disgiunti della sinistra e di alternativa sociale''. ''Ritengo che sia positivo - ha concluso Gentile - il lavoro svolto dai due assessori cosentini, Pino Gentile e Giovanni Dima. L' agricoltura, la piccola e media impresa ed il turismo ne hanno tratto forte giovamento e mi auguro che i due assessori, capolista dei loro partiti, siano determinanti per la vittoria del centrodestra''.

I commenti del centrosinistra dopo la presentazione delle liste

Loiero: ''Il listino che mi onoro di guidare rappresenta un perfetto spaccato del mondo politico, sociale e culturale della Calabria''. Cosi' il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, ha commentato il listino della sua coalizione. ''Alle personalita' di rilievo che rappresentano i partiti dell' Unione - ha aggiunto Loiero - si affiancano uomini che hanno dato prova nella loro vita di grande capacita' nella sfera culturale e nell' imprenditoria calabrese. Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora con la coalizione e ci prepariamo adesso alla sfida piu' importante: vincere e cambiare la Calabria''.
PSE: “Siamo profondamente orgogliosi del fatto che Salvatore Magarò, segretario del Pse-Lista Mancini, rappresenti l'intera Unità Socialista all'interno del listino maggioritario di Agazio Loiero.” . E' quanto sostengono in una nota i componenti della segreteria politica del Pse circa la candidatura di Salvatore Magaro'.” . Sottolineamo l'impegno leale di Enrico Boselli e di Cesare Marini - continua la nota - che hanno il merito di avere investito con convinzione sul rapporto con quei tanti socialisti che per lunghi mesi sono stati mortificati da una serie di atti di ostilità iniziati con il ribaltone antisocialista al Comune di Cosenza. Apprezziamo poi la loro ferma convinzione di farsi guidare nelle decisioni politiche più rilevanti dalla volontà di dare il giusto risalto alle diverse organizzazioni socialiste che con successo operano in Calabria, come è avvenuto nella elaborazione del simbolo di Unità Socialista dove è ben visibile il richiamo al Pse-Lista Mancini e a Socialismo è Libertà. E' nostro fermo e convinto intendimento continuare in questa direzione, con l'obiettivo di fornire alle tante famiglie socialiste calabresi, l'opportunità di dare vita alla costituzione di una nuova e grande casa comune che possa rappresentare l'elemento innovativo dell'intero centrosinistra che ambisce a tornare al governo del Regione. La soddisfazione per le scelte fatte e per il ruolo e il lustro conquistato dal Pse-Lista Mancini non diminuisce però la profonda amarezza per il becero rigurgito giustizialista che è prevalso in alcuni settori dell'Unione. Esprimiamo pertanto la più viva solidarietà nei confronti di Vincenzo Cesareo, dirigente onesto e preparato che merita la nostra più profonda stima e considerazione. Riteniamo utile che l'opinione pubblica venga informata su chi e per quale motivo all'interno del centrosinistra abbia lavorato per impedire la sua legittima candidatura al consiglio regionale. “
Adamo (DS) : ''Le liste presentate a sostegno di Agazio Loiero delineano un profilo credibile ed affidabile per un governo di svolta. Lo stesso listino valorizza la pluralita' politica e l' apertura verso la societa' di una coalizione altamente coesa''. ''Sono liste, inoltre - ha aggiunto Adamo - che rispettano coerentemente il codice etico che il centrosinistra ha assunto come guida comportamentale. Riteniamo che alla fin fine si possa dire sia stato espressa la parte migliore di una Calabria che vuole cambiare''.
Liberaldemocratici: “Soddisfazione per l' argine alle infiltrazioni di personaggi che, dopo aver malversato nelle schiere del centrodestra, hanno cercato di sdoganarsi e mostrarsi come paladini di legalita' e di perbenismo nello schieramento di centrosinistra, ma solo per i loro egoistici scopi''. ''I Liberaldemocratici - prosegue la nota - esprimono il compiacimento all' Unione per non avere tenuto in considerazione certe sirene di padrini che in ogni tornata elettorale chiedono indifferentemente al centrosinistra e al centrodestra''
Latorre: ''Le perplessita' che avevo manifestato nei giorni scorsi, circa la mia partecipazione a questo importante momento della vita politica, sono state superate dall' incoraggiante ma, soprattutto, convincente confronto, seguito alla mia presa di posizione, con i vertici dello schieramento di centrosinistra sia a livello regionale che, in modo particolare, a livello nazionale, sulle motivazioni, gli obiettivi, le priorita' strategiche e programmatiche con cui si intende affrontare il nodo cruciale dello sviluppo del Paese e della Calabria''. A sostenerlo e' stato il rettore dell' Universita' della Calabria, Giovanni Latorre, commentando la sua presenza nel listino del centrosinistra. ''Non nascondo, anzi intendo sottolineare - ha aggiunto Latorre - che un peso rilevante nella riconsiderazione del mio atteggiamento hanno avuto le affettuose, sincere e convinte sollecitazioni rivoltemi in questi giorni dal leader del centrosinistra Romano Prodi, al quale mi lega un profondo rapporto di stima e di amicizia, e dai suoi piu' stretti collaboratori, i quali hanno posto in luce l' utilita', per non dire il carattere etico, non solo in relazione alla realta' calabrese, ma alla piu' complessiva situazione italiana, di una battaglia di rinnovamento che necessita del coinvolgimento delle risorse e delle esperienze migliori. E' stato un richiamo, l' esplicitazione dei contenuti di una comune battaglia, ideale e morale, che ha prevalso sulle pur non secondarie ragioni che mi avevano indotto a fare un passo indietro, nonostante la passione e lo slancio con cui avevo valutato l' ipotesi di mettermi al servizio della Calabria e dei suoi interessi''. ''Da oggi faro' la mia parte - ha aggiunto Latorre - daro' il mio contributo affinche' il centrosinistra e il suo candidato presidente, Agazio Loiero, il prossimo 3 aprile possano assumersi la non facile responsabilita' di guidare il processo di rinascita della nostra regione, dando ai giovani, agli operatori economici, alle imprese, al tessuto produttivo calabrese, il sostegno, la fiducia, le opportunita' che meritano. Faro' tutto questo, dando continuita' alla battaglia, culturale, istituzionale, strategica e politica, esaltante e come non mai ricca di positive esperienze, condotta in questi anni all' Unical: una battaglia per consentire a questa straordinaria realta', a questo fiore all' occhiello che tutti ci invidiano, non solo di migliorare e di migliorarsi come luogo di formazione del sapere, ma di essere il motore di uno sviluppo possibile per la Calabria fondato sull' innovazione, la ricerca, la formazione qualificata, l' alta tecnologia. Ho dimostrato, insieme ai miei collaboratori, ai docenti e al personale tecnico, a quanti hanno vissuto con impegno e competenza questa esperienza, che l' Universita' puo' e deve svolgere un ruolo importante in questa direzione. Ebbene, oggi, perfettamente in linea con i principi e gli obiettivi che mi hanno consentito di ben operare in quel contesto, e con quanto fatto, che ha ottenuto riconoscimenti e valutazioni positive in Italia e nel mondo, mi accingo a dare continuita' al mio lavoro di uomo, di calabrese, di docente che crede in una prospettiva diversa, qualificata, non effimera, ma duratura, per questa terra e per i suoi cittadini''. ''E', dunque, un obiettivo di governo, la possibilita' cioe' di concorrere alla costruzione di una nuova storia della Calabria - ha concluso Latorre - che mi anima e mi accompagnera' in questa nuova esperienza, per far fronte alla quale so di poter contare sul sostegno e la partecipazione dei tanti che credono nella opportunita' che a questa nostra terra si offre di voltare pagina, a patto pero' di rompere, senza incertezze, con cio' che finora ne ha impedito il decollo e lo sviluppo''.

Le liste provincia per provincia

Provincia di Cosenza: Diciassette liste, 181 candidati in lizza per il consiglio regionale. Sono questi i numeri della competizione elettorale in programma il 3 e 4 aprile prossimo nella circoscrizione provinciale di Cosenza. Stamani gli ultimi adempimenti burocratici per i partiti che hanno presentato simboli e nomi all' ufficio elettorale del tribunale. Sei le liste che sosterranno il centrodestra, An, Fi, Udc, Nuovo Psi, Lista Abramo e Movimento sociale Rauti, e nove quelle schierate con il centrosinistra, Ds, Prc, Udeur, Margherita, Uniti per la Calabria che racchiude Verdi, il Patto segni e i socialdemocratici, Italia dei Valori insieme ai Comunisti italiani, Unita' socialista-Sdi, Alleanza Popolare Repubblicani per la Calabria e Lista Consumatori. Alternativa Sociale presenta una sola lista ed in campo sono scesi anche gli ecologisti democratici Democrazia cristiana. A guidare le liste, per l' Udc, sara' Roberto Occhiuto, consigliere uscente, mentre i Ds hanno puntato sul segretario regionale Nicola Adamo; il Prc su Damiano Guagliardi; Forza Italia sull' assessore uscente al Turismo Pino Gentile; i Verdi sul capogruppo, Diego Tommasi; i socialisti su Luigi Incarnato; Alternativa sociale su Roberto Bernaudo ed An sull' assessore uscente all' agricoltura, Giovanni Dima. Tra le candidature di An figura anche Franco Morelli, capo di gabinetto della Giunta regionale uscente. All' ultima ora la decisione di Mario Albino Gagliardi di lasciare l' Udc e di candidarsi nella lista di Forza Italia. Tra i nomi nuovi figurano Franco Petramala, ex direttore dell' azienda ospedaliera di Cosenza, che capeggera' la lista di Alleanza popolare Repubblicani che sostiene Agazio Loiero. L' ex deputato diessino Sergio De Julio correra' invece con Italia dei Valori. Il consigliere regionale uscente del Pse Vincenzo Cesareo non sara' ricandidato e Forza Italia sara' rappresentata anche da una modella cosentina, Sabina Garofalo.
Provincia di Catanzaro: Sedici liste: tante ne sono stata presentate per la circoscrizione provinciale di Catanzaro per le elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimo. Nove sono quelle che sostengono il candidato di centrosinistra, Agazio Loiero, sei quelle che supportano il rappresentante della Cdl, Sergio Abramo, ed una per Fortunato Aloi, indicato dal movimento di Alessandra Mussolini. Loiero e' sostenuto da Ds, Margherita, Prc, Udeur, Listaconsumatori, Alleanza popolari e repubblicani europei per la Calabria, Unita' socialista, Uniti per la Calabria e Pdci-Idv-Progetto Calabrie. La Margherita presenta i propri candidati in ordine rigorosamente alfabetico, mentre i Ds presentano in testa di lista il consigliere regionale uscente, Franco Amendola, e l' ex sindaco di Lamezia, Doris Lo Moro. Rifondazione comunista presenta come capolista l' ex consigliere regionale, Rosa Tavella, e, tra gli altri, un ufficiale dei vigili urbani di Catanzaro, Girolamo Galluccio. Tra i candidati dell' Udeur figura Domenico Tallini, ex consigliere comunale di An, passato con il centrosinistra in occasione delle consultazioni provinciali dello scorso anno. Listaconsumatori presenta come capolista Alessandro Migliaccio, mentre Alleanza popolari e repubblicani europei per la Calabria indicano come capolista l' esperto di fondi comunitari Vincenzo Falcone. L' ex consigliere regionale Antonio Leone guida la lista di Unita' socialista nella quale figura, tra gli altri, l' ex vice sindaco di Catanzaro, Pino Guerriero. La lista di Uniti per la Calabria e' guidata da Mario Marchio mentre nella lista congiunta Pdci-Idv-Progetto Calabrie figura l' ex sindaco di Soverato, Giovanni Calabretta. Le liste che sostengono Abramo sono Fi, An, Udc, Nuovo Psi, Lista Abramo-Pri, Mis di Rauti. Tra i candidati di Fi figura l' assessore regionale uscente Pietro Aiello, l' ex sindaco di Soveria Mannelli, Mario Caligiuri, e l' avv. Pino Zofrea. In An, oltre al capogruppo regionale uscente, Egidio Chiarella, figurano, tra gli altri, l' ex senatore Elio Colosimo, il sindaco di Simeri Crichi, Saverio Loiero, ed il vice sindaco di Catanzaro, Valerio Rizza. La lista dell' Udc e' guidata dal consigliere regionale Francesco Talarico, mentre nel Nuovo Psi ai primi due posti figurano il segretario regionale, Leopoldo Chieffallo, e il consigliere regionale Francesco Galati. Nella Lista Abramo-Pri figurano, tra gli altri, l' assessore comunale di Catanzaro, Caterina Laria e il consigliere regionale Salvatore Vescio. Nel Mis di Rauti, infine, testa di lista con Franco Buonocore e Giacinto Bagetta. Alternativa Sociale, infine, presenta come capolista Ferdinando Giardini, ex consigliere regionale del Movimento sociale.
Provincia di Crotone: Sono complessivamente 61 i candidati (17 dei quali donne) e 16 gli schieramenti che parteciperanno alle consultazioni elettorali regionali del 3 e 4 aprile prossimi nella circoscrizione di Crotone. Nove liste (Progetto Calabrie, Margherita, Prc, Ds, Consumatori con Loiero, Unita' socialista, Udeur, Uniti per la Calabria e Repubblicani europei) sostengono il candidato del centro sinistra, Agazio Loiero; sei (Nuovo Psi, Forza Italia, Alleanza nazionale, Udc, Pri con Abramo e Mis con Rauti) il candidato del centro destra, Sergio Abramo, ed una (Alternativa sociale) Natino Aloi. Si ripresenta la pattuglia di tutti e tre i consiglieri regionali uscenti: Domenico Rizza, di Alleanza nazionale, Ottavio Tesoriere, di Forza Italia, e Giuseppe Napoli, di Unita' socialista. Nella lista dell' Udc c' e' anche Dionisio Gallo, assessore regionale uscente alla Forestazione e alla Protezione civile. Tra i parlamentari in carica scende in lizza il senatore Nicodemo Filippelli (Udeur), che e' anche sindaco di Ciro' Marina. Cosi' come si candidano i primi cittadini di Crotone, Pasquale Senatore (An), e di Cutro, Francesco Sulla (Ds). Nella lista della Margherita si propone Vincenzo Sculco, che e' stato vice presidente dell' Amministrazione provinciale di Crotone e segretario generale della Cisl calabrese, ed in quella di Progetto Calabrie l' ex parlamentare Giancarlo Sitra.
Provincia di Reggio: Sono diciassette le liste presentate nel collegio provinciale di Reggio Calabria per il rinnovo del Consiglio regionale. Dopo Udeur e Alleanza sociale, gli altri partiti e raggruppamenti hanno concluso le operazioni dinanzi all' apposita sezione del Tribunale presieduta da Luciano Gerardis. I Ds hanno come capolista Liliana Frasca, ex sindacalista della Cgil e schierano, tra gli altri, due sindaci in carica, quello di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, e quello di Cittanova, Francesco Morano, oltre al vicesindaco di Villa San Giovanni, Giancarlo Melito. La Margherita, con capolista l' uscente consigliere regionale Francesco Fortugno, presenta Domenico Crea, ex assessore e consigliere regionale uscente, passato dalla Cdl all' Unione nelle scorse settimane. Nella lista trova posto, tra gli altri, Demetrio Naccari Carlizzi, gia' vicesindaco nelle giunte guidate da Italo Falcomata'. Rifondazione comunista schiera, tra gli altri, l' attuale consigliere comunale Nino De Gaetano e l' assessore al comune di Villa San Giovanni, Lino Mamone. Il Nuovo Psi candida l' attuale assessore al comune capoluogo, Candeloro Imbalzano, il capogruppo consiliare, Mario Laface, ed il segretario provinciale, Luciano Racco. An, la cui lista e' capeggiata dall' attuale assessore regionale al Personale, Alberto Sarra, candida anche il presidente del Consiglio comunale di Reggio, Aurelio Chizzoniti, ed il sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari. Il Movimento sociale di Rauti presenta, invece, una lista politica in cui non ci sono candidati (7 su un massimo di undici previsti dalla legge) originari della provincia di Reggio. Un numero inferiore di candidati, cinque, e' stato presentato anche dalla lista dei ''Consumatori per Loiero''. Progetto Calabrie, Idv e Pdci, raggruppamento capeggiato dall' ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, presenta pure Massimo Canale, capogruppo del Pdci al comune di Reggio, i professori universitari Renato Nicolini, gia' assessore alla Cultura al Comune di Roma, e Franca Panuccio. Chiude il raggruppamento, l' uscente Michelangelo Tripodi. Quattro i candidati della lista ''Democrazia Cristiana'', collegati al movimento politico fondato da Gianfranco Rotondi. Il Pri ed il Pli, insieme, schierano l' uscente Vincenzo Pisano, presidente della Commissione regionale antimafia, l' assessore provinciale Michele Pochiero, ed il vicesindaco di Reggio Calabria, Gianni Pizzica. L' Udc, che conferma il consigliere uscente, Giovanni Nucera, schiera, tra gli altri, l' attuale assessore comunale di Reggio, Antonio Caridi, e l' imprenditore Pasquale Inzitari. I Repubblicani europei e Alleanza popolare per la Calabria, con capolista Vincenzo Mollace, presidente della Comunita' Montana di Bovalino, presentano anche l' ex sindaco di Brancaleone, Italo Saladino, e l' ex segretario provinciale del Psdi, Michele Gullace. Forza Italia, capeggiata dal presidente del Consiglio regionale uscente, Luigi Fedele, schiera il consigliere regionale uscente Gesuele Vilasi, l' assessore provinciale Alessandro Nicolo', il sindaco di Taurianova, Rocco Biasi, e l' assessore comunale di Reggio, Giuseppe Raffa. Chiude la lista ''azzurra'' il giudice Alberto Rilla, originario di Torino, in servizio nel tribunale reggino. Unita' socialista e' capeggiata da Cosimo Cherubino, seguito dall' ex assessore regionale Francesco Costantino. Nella lista trova posto anche Giovanni Gatto, consigliere comunale di Reggio. Infine, il raggruppamento Psdi-Verdi-Patto Segni schiera Leo Autelitano, presidente regionale dei Verdi; il sindacalista della Uil Nuccio Azzara' e l' ex assessore comunale di Reggio, Mimmo Tortorella.
Provincia di Vibo: Un ex parlamentare, ex assessori e consiglieri regionali ed anche consiglieri e assessori provinciali in carica: sono alcuni dei candidati presenti nella liste circoscrizionali di Vibo Valentia per le elezioni regionali del 3 e 4 aprile. L' ex parlamentare e' Domenico Romano Carratelli che nelle ultime elezioni politiche, presentatosi da deputato uscente come candidato alla Camera nella lista dell' Ulivo, fu superato per pochi voti da Michele Ranieli, dell' Udc. Nei giorni scorsi Carratelli ha formalizzato il suo passaggio a Forza Italia nelle cui lista si propone come candidato al Consiglio regionale di cui e' stato anche presidente. L' unico consigliere regionale uscente e' Antonio Borrello, segretario regionale dell' Udeur, che nella passata legislatura era stato eletto nella lista dei Popolari. Diversi invece gli assessori regionali uscenti. Si tratta di Domenico Basile (An), Antonino Mangialavori (Forza Italia), Francescantonio Stillitani (Udc). Assessori provinciali che propongono la loro candidatura all' assemblea regionale sono Lidio Vallone (Socialisti Uniti), Paolo Barbieri (Ds) e Matteo Malerba (Rifondazione Comunista). Nella lista della Margherita e' candidato Gregorio Ciccone, presidente del Consiglio provinciale e sindaco di Dinami. Un altro sindaco in lizza e' Brunello Censore, primo cittadino di Serra San Bruno. Scende nell' agone politico regionale anche la figlia dell' ex senatore democristiano Antonino Murmura, Anna, candidata nella lista Verdi-Psdi-Patto Segni.

Le liste che sostengono i quattro candidati presidenti alle regionali

05/03 Lo schieramento di centrosinistra, guidato da Agazio Loiero, vicepresidente del gruppo della Margherita alla Camera, e' composto da Ds, Margherita, Prc, Udeur, Listaconsumatori, Alleanza popolari e repubblicani europei per la Calabria, Unita' socialista, Uniti per la Calabria e Pdci-Idv-Progetto Calabrie. Piu' forze dell' Unione hanno deciso di compattarsi, presentando liste comuni, dopo l' approvazione, da parte del Consiglio regionale, della nuova legge regionale che prevede uno sbarramento del 4% per i partiti. Tra i nomi presenti nel listino di Loiero figura anche quello del sindaco di Rende, Sandro Principe, ferito gravemente il 29 maggio del 2004 da una persona con problemi psichici in occasione dell' inaugurazione di una chiesa. Principe e' tornato nella sua citta' nel dicembre scorso dopo sette mesi di ricovero in ospedale a Firenze. In lizza c' e' anche il rettore dell' Universita' della Calabria, Giovanni Latorre, che nei mesi scorsi ha dato vita a Progetto Calabrie, che e' stato definito il movimento dei professori per via della presenza di numerosi docenti.
Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro al secondo mandato, e' sostenuto da Forza Italia, An, Udc, Nuovo Psi, Lista Abramo-Pri e Mis di Rauti. Nel suo listino, tra gli altri, figurano i nomi dei parlamentari Renato Meduri (An) e Giuseppe Caminiti (Fi) e dell' assessore regionale uscente Pietro Aiello, candidato anche nella lista circoscrizionale di Catanzaro di Forza Italia.
Alternativa sociale sostiene Natino Aloi, sottosegretario nel primo governo Berlusconi. Nella lista sono confluiti i rappresentanti del Movimento sociale-Fiamma tricolore, Liberta' d' azione, Forza Nuova e Fronte sociale nazionale. Tra i nomi presenti nel listino figurano i segretari regionali delle quattro formazioni politiche, Domenico Barbitta, Francesco Belsito, Maurizio Lombardo e Pasquale Mastroianni. La lista di Alternativa sociale e' sub judice dopo che la Commissione elettorale centrale ha rilevato l' assenza, nel listino, di candidate donne. La nuova legge elettorale regionale sancisce l' obbligo di donne nelle liste, ma, secondo Alternativa sociale, non fa riferimento specifico al listino. Il quarto candidato, Giuseppe Bilello, fa parte del coordinamento regionale provvisorio della federazione della Democrazia cristiana, il cui vicepresidente nazionale e' l' ex europarlamentare dell' Udc, Nino Gemelli. E' sostenuto dalla lista Ecologisti democratici Democrazia cristiana.

Quattro i candidati a presidente per le regionali. 17 le liste. Presentati i listini. Problemi per quello di Aloi.

05/03 Sono stati presentati questa mattina, nell’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, i listini dei candidati alla presidenza della Regione Calabria. Sono quattro (e non tre come annunicato nel pomeriggio) i candidati alla carica di presidente della Giunta regionale. Si tratta di Sergio Abramo per la CDL, Natino Aloi per Alternativa Sociale, Giuseppe Bilello per gli Ecologisti e democristiani e Agazio Loiero per la coalizione di centrosinistra. Questi i listini:
Listino Alternativa Sociale: 1) Natino Aloi, 2) Domenico Barbetta, 3) Francesco Belsito, 4) Maurizio Lombardo, 5) Pasquale Mastroianni, 6) Pietro Gaetano Gatto, 7) Raffaele Garofalo, 8) Antonio Foresta, 9) Giuseppe Mantovan, 10) Giuseppe Plastino.
Listino CDL: 1) Sergio Abramo, 2) Renato Meduri, 3) Gianfranco Leone, 4) Francesco Pilieci, 5) Pietro Aiello, 6) Francesco Mario Salvatore Cananzi, 7) Maria Teresa Faga', 8) Giuseppe Caminiti, 9) Vincenzo Pisano, 10) Antonino Foti.
Listino Ecologisti e DC: 1) Giuseppe Bilello, 2) Giuseppe Cardamone, 3) Sabrina Filippello, 4) Domenico Fortuna, 5) Nazzareno Pisano, 6) Giuseppina Salmeri.
Listino Unione: 1) Agazio Loiero, 2) Sandro Principe, 3) Giuseppe Bova, 4) Salvatore Magaro', 5) Antonio Borrello, 6) Giovanni Latorre, 7) Giuseppe Nola, 8) Anna Nucera, 9) Michelangelo Tripodi, 10) Diego Tommasi.
La Commisone centrale regionale presso la Corte d' appello di Catanzaro sta però valutando l'ammissibilita' del listino di Alternativa sociale, lo schieramento che fa capo ad Alessandra Mussolini e che in Calabria ha candidato alla presidenza della Regione Natino Aloi. Il problema, secondo quanto si e' appreso, e' relativo all' assenza nel listino di presenze femminili. La nuova legge elettorale regionale prevede, all' art. 6, che ''al fine di assicurare la parita' di accesso alle cariche elettive degli uomini e delle donne, ai sensi degli articoli 51 e 117, comma 7, della Costituzione, le liste elettorali devono comprendere, a pena di inammissibilita', candidati di entrambi i sessi''. Da Alternativa sociale e' stato fatto rilevare che la legge non parla specificatamente di listino e che nel contesto generale delle candidature presentate in Calabria nelle cinque circoscrizioni, la presenza delle donne e' stata garantita. La Commisione, comunque, ha deciso di aggiornare a domattina la valutazione dell' ammissibilita' del listino di Alternativa sociale, lo schieramento che fa capo ad Alessandra Mussolini e che in Calabria ha candidato alla presidenza della Regione Natino Aloi. Domani, presumibilmente in mattinata, la Commissione comunichera' la propria decisione ai responsabili della lista per dare loro modo, in caso di non ammissione, di presentare ricorso.
Sono invece 17 le liste su base regionale che sosterranno i candidati.

Salvatore Magarò nel listino per Unità Socialista

04/02 Salvatore Magarò, segretario provinciale di Cosenza del Pse-Lista Mancini, è stato designato dalla lista "Unità Socialista" che raccoglie lo Sdi, il Pse-Lista Mancini ed il movimento "Socialismo è Libertà", per la candidatura alle prossime elezioni regionali in seno al listino, a sostegno di Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria.

Abramo incontra le associazioni degli artigiani

04/03 Le direzioni provinciali e regionali delle associazioni dell’artigianato calabrese hanno incontrato, questa mattina a Catanzaro, Sergio Abramo, candidato della CdL per la presidenza della Regione. Gli artigiani hanno presentato ad Abramo una loro piattaforma rivendicativa, nella quale sono contenute i punti principali per una politica di crescita delle piccole e medie imprese del settore. Abramo, dal canto suo, ha illustrato i principali punti programmatici della sua proposta di governo, registrando con le richieste degli artigiani una sostanziale sintonia.
“In un sistema produttivo regionale basato essenzialmente sulle piccole imprese – ha detto il candidato della CdL - le oltre 38 mila attività artigiane costituiscono una componente rilevante del sistema economico. E’ per questo che al settore va prestata una attenzione specifica, adottando una politica dello sviluppo coerente con le sue caratteristiche e potenzialità. Secondo Sergio Abramo, occorre mantenere le incentivazioni attraverso l’Artigiancassa, che per il mondo delle imprese artigiane, rappresenta lo strumento agevolativo più utilizzato ed efficace. In particolare è necessario continuare a garantire la disponibilità delle risorse per gli interventi previsti con la Legge 598 sull’innovazione tecnologica, e, soprattutto, con la Legge 949 per l’incentivazione agli investimenti materiali ed immateriali. Inoltre per favorire l’accesso al credito delle imprese artigiane è necessario procedere ad un ulteriore processo di rafforzamento del sistema dei Confidi dell’artigianato attraverso il potenziamento dei fondi di garanzia; Il candidato presidente della CdL ha voluto fare anche un riferimento specifico all’artigianato artistico e tradizionale. “Occorre promuoverlo e sostenerlo – ha detto Abramo – ; le produzioni tipiche, infatti, oltre costituire un valida opportunità di export per la nostra Regione sono collegate con i beni culturali ed architettonici costituendo elementi di preziosa sinergia con il turismo e la valorizzazione delle risorse. E’ indispensabile dunque – ha detto ancora il candidato della CdL – procedere al sostegno finanziario della legge 15 del 2002, a cui è stato assegnato il compito di promuovere e favorire questo particolare settore”. Nell’affrontare i temi dell’apprendistato, Abramo ha sostenuto che è necessario prevedere un intervento legislativo di incentivazione per favorire la trasformazione dei contratti di apprendistato in contratti di lavoro a tempo indeterminato, mentre per quanto riguarda la pubblica amministrazione Abramo ha sottolineato la necessità di una razionalizzazione degli uffici preposti alle problematiche dell’Artigianato anche attraverso l’assegnazione di un dirigente di settore. Concludendo la sua esposizione programmatica, il candidato della CdL ha definito “necessario” per le filiere produttive adottare azioni e misure che “agevolino un modello di sviluppo integrato imperniato su progetti di filiere distretti che, mettendo in rete le piccole imprese artigiane, le rendano competitive con gli attuali mercati nazionali ed internazionali”. Necessario, secondo Abramo, anche “assecondare un processo di raccordo tra imprese artigiane, Università e centri di ricerca per elevare il tasso di innovazione, di prodotto e di processo, e incoraggiare l’attuale propensione verso iniziative moderne e innovative”.

I capigruppo dell’Unione denunciano assunzioni e trasferimenti clientelari negli Enti

04/03 Nota congiunta dei capigruppo de L’Unione: “In occasione di elezioni, il centrodestra ci ha abituati alle gestioni di enti in termini puramente clientelari. Spesso ciò è stato accompagnato da epurazioni di validi dirigenti. Stiamo ormai assistendo ad assunzioni ed a trasferimenti che assumono carattere di assoluta gravità. È una corsa scandalosa alla poltrona senza la seppur minima decenza, alla faccia di chi, con grande sacrificio, è costretto a subire una serie di disagi e di sofferenze per colpa della malaugurata amministrazione di Chiaravalloti e compagni. Esempi se ne trovano in ogni lembo della società calabrese. La verità è che la Casa delle libertà ormai si ritrova ad un passo dalla sonora sconfitta e quindi cerca in ogni modo di piazzare le ultime persone di fiducia in posti strategici, nella speranza che possano in qualche modo portare consenso. È l’ennesimo episodio di “malamministrazione” che ha dato la sua massima espressione in tutti i settori della società calabrese, dalla sanità alla cultura, ai lavori pubblici alla gestione degli enti. Nulla è stato fatto da questa maggioranza se non creare nocumento alla Calabria e ai suoi cittadini. Gli elettori sanno che con Loiero avranno risposte tempestive e credibili alle domande di modernità. Lo sviluppo e il lavoro, così malamente bistrattato dal centrodestra sarà da fondamenta alla rinascita della nostra terra. “

Fava (Udeur) “Chiaravalloti tenta di usare le istituzioni a vantaggio di Abramo”

04/03 ''Fa quasi tenerezza l'attivismo frenetico del governatore uscente, l'unico non confermato da Berlusconi''. Lo dichiara in una nota Nuccio Fava, consigliere regionale uscente dell'Udeur. ''Saranno le sollecitazioni del suo capo di Gabinetto Morelli - afferma Fava - oppure i suggerimenti riservati del suo portavoce - fortunatamente per il Governatore, in letargo da mesi - ma certo Chiaravalloti sembra preso dalla tarantola. Riceve, presenzia, consegna e ritira premi, firma, dispone, nomina soprattutto. In misura sicuramente maggiore, nonostante le pratiche di sottogoverno siano state ininterrotte, di quanto abbia fatto sinora''. ''Sorgono legittimamente preoccupazioni e timori che si tenti sino all'ultimo, in piena campagna elettorale - continua Fava - di utilizzare e piegare istituzioni e funzioni di governo a vantaggio del centro-destra di Abramo. Ne' ci pare corretto utilizzare questi metodi magari per entrare nel listino del centro-destra - come vorrebbe il fido Morelli - o per acquisire meriti e risalire la china in vista di collocazioni future''. ''Sono purtroppo questi gli orizzonti e le caratteristiche - prosegue Fava - di una politica corruttrice e di basso profilo che non si riesce ad estirpare. Forse resta la speranza che superate le fatiche e le ambasce di liste e listini, con relativi dosaggi e alchimie anche parentali e clientelari, la politica calabrese riesca a volare un po' in alto. Avvii cioe' il superamento dell'assetto oligarchico e autoreferenziale, tutto chiuso negli apparati di partito e nella ricerca di consenso basata sulla promessa del favore o del posto per il figlio e l'amico di turno, e sappia invece soprattutto risultare persuasiva e convincente dinnanzi all'opinione pubblica e ai cittadini elettori, in ragione del suo progetto e delle sue idealita', indispensabili per costruire il futuro''. ''Senza infierire troppo sull'avversario - conclude Fava - Agazio Loiero del resto, oltre che vincente e convincente, potra' far riflettere anche su questa anomalia tutta calabrese: mentre Berlusconi dichiara ampollosamente che non partecipera' alla campagna elettorale e che comunque il voto regionale non avra' conseguenze sul governo, Chiaravalloti, al contrario, si agita come un tarantolato, divenendo singolarmente alternativo allo stesso Cavaliere''.

Costituito ad Altomonte un comitato pro Loiero

04/03 ''Con l'avvicinarsi alla data delle elezioni regionali, cresce l'ansia di liberarsi di una classe politica che in questi cinque anni, tutta intenta a fare solo operazioni di basso profilo, non ha saputo essere all'altezza delle attese, che pur aveva suscitato riscuotendo largo consenso''. Lo afferma Giovanni Aloise, responsabile del neo costituito Comitato per Loiero Presidente ad Altomonte (CS). ''Lo sdegno suscitato da questo governo regionale - afferma Aloise - che non ha saputo fare le cose piu' elementari ed ha concluso, la sua azione, con un aborto di legge elettorale, ha fatto si' che persone di ogni ceto e di vario orientamento politico si mobilitassero spontaneamente chiedendo di organizzarsi, di partecipare, di fare qualcosa per mandare a casa gli attuali incapaci amministratori regionali. E' proprio cogliendo questo spirito di generale insoddisfazione che, partendo da Altomonte, con la partecipazione di rappresentanti dei Comuni limitrofi: Firmo, Lungo, Acquaformosa, San Donato di Ninea, San Sosti si e' dato vita ad un comitato elettorale per ''Agazio Loiero Presidente''. Tutti infatti vedono in lui, persona colta e attenta, politico esperto, gia' Ministro della Repubblica, il Presidente capace di ridare fiducia alla gente di Calabria, affinche' questa bellissima terra possa finalmente abbandonare il posto che oggi ricopre di ultima della classe in Italia e in Europa e sfruttare le grandi potenzialita' che ha''. ''Questo Comitato - conclude la nota - vuole non solo manifestare la vicinanza al futuro Presidente della Regione Calabria, ma ritenendo che questa sia la via giusta per affrontare domani i gravi problemi che affliggono la nostra zona, impegnarsi attivamente per la Sua elezione oggi con la speranza che anche dopo le elezioni questo Comitato non si sciolga, ma diventi interlocutore propositivo per i futuri amministratori regionali''.

Aloi annuncia il suo listino. Eì formato dai segretari dei partiti suoi sostenitori

04/03 Ci saranno i segretari dei partiti che sostengono la lista di Alternativa sociale nel listino collegato alla candidatura alla presidenza di Natilo Aloi. Nel listino capeggiato da Aloi ci saranno cosi' Domenico Barbitta, segretario regionale del Movimento sociale-Fiamma Tricolore; Francesco Belsito, di Liberta' d' Azione; Maurizio Lombardo, di Forza Nuova, e Pasquale Mastroianni, del Fronte Sociale Nazionale. Altri componenti del listino sono Raffaele Garofolo, di Cosenza; il preside Giuseppe Plastino, di Catanzaro; Antonio Foresta, di Crotone; Giuseppe Mantovan, di Vibo Valentia, e Piero Gatto, di Reggio Calabria. Della lista provinciale di Reggio Calabria fa parte, tra gli altri, Antonio De Leo, ex consigliere provinciale e capogruppo. ''Alternativa sociale - e' detto in una nota - si presenta con questa lista di varie personalita', certa di poter ottenere risultati positivi interpretando le esigenze della gente calabrese''.

Loiero incontra “rete Calabra”, consorzio delle associazioni calabresi

04/03 Dopo la lettera aperta del ''Parto delle Nuvole Pesanti'', Loiero incontra ''Rete Calabra'', il consorzio delle associazioni calabresi culturali che promuovono la Calabria, dentro e fuori la nostra regione, per avviare insieme politiche di sviluppo. Agazio Loiero e l'Unione raccolgono l'invito lanciato dai componenti del gruppo musicale calabrese, celebre ormai su tutto il territorio nazionale, ''Il Parto delle Nuvole Pesanti'', nel dare piu' sostegno alle politiche legate alla cultura calabrese e alla promozione artistica della nostra regione. Un riconoscimento dovuto al valore culturale di tutta l'opera che l'intero movimento degli artisti e degli operatori calabresi stanno realizzando da tanti anni, dentro e fuori la Calabria, e che tende a innalzare e qualificare meglio l'immagine e la storia della nostra tradizione culturale e artistica. In questa direzione, Loiero e l'intera Unione, si accingono a creare per la prima volta in Calabria una fitta rete di collaborazioni con associazioni e movimenti, per provare a dare voce a tutte le istanze culturali che provengono dalla societa' calabrese, riconoscendone il valore e avviando insieme un percorso di crescita e di modernizzazione al passo coi tempi. A questo proposito, Loiero incontrera' nella sede del comitato di Catanzaro, il prossimo 9 marzo alle ore 11, i rappresentati dell'Associazione culturale ''Rete Calabra'', il consorzio che raccoglie piu' di 50 associazioni culturali e artistiche che operano, anche fuori dalla nostra regione, in favore della promozione culturale della Calabria. Rete Calabra sottoporra' a Loiero e alla coalizione di centrosinistra una piattaforma di proposte per potenziare e qualificare una vera e propria Rete delle culture. L'Unione calabrese e' sensibile a queste tematiche e vuole lavorare anche per una nuova stagione culturale, che favorisca non solo i grandi eventi e le sfarzose serate di Teatro, ma che dia impulso, sostegno e spazi adeguati a tutte quelle istanze culturali e artistiche che nascono, e spesso purtroppo muoiono, nella ''strada''.

Loiero per un sistema di welfare integrato

04/03 ''I servizi sociali sono una priorita' nei confronti della quale siamo molto sensibili. Una coalizione di centrosinistra non puo' esimersi dal difendere le esigenze delle fasce sociali piu' bisognose. Per tradizione le forze politiche della nostra compagine hanno sempre combattuto per affermare i diritti essenziali della persona. La nostra lotta in questo senso deve continuare''. Con queste parole Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha ribadito, davanti ai pensionati della Cisl, riunitisi a Lamezia Terme, secondo quanto riferisce un comunicato, ''il suo impegno per costruire in Calabria un sistema di welfare integrato che punti all' innalzamento della qualita' della vita dei cittadini, fornisca risposte concrete ai bisogni della comunita' e sia in grado di affrontare le nuove emergenze sociali sempre piu' diffuse sul territorio''. ''Il centrodestra - ha detto Loiero - parla di garanzia delle prestazioni minime di assistenza. Noi, invece, siamo convinti che non si possa prescindere dall' essenziale, che e' un' addizione della nostra Costituzione, mentre il minimo e' un arbitrio portato avanti da forze disgregatrici, come la Lega nord, che con la devolution mette a serio rischio il diritto alla salute. Dobbiamo lottare tutti insieme per combattere questa riforma, che tra breve creera' ai calabresi grosse difficolta'. E' un problema che riguarda tutti''. Per tutte queste ragioni, quindi, il sociale e' uno dei punti nodali del programma del candidato di centrosinistra. ''Dobbiamo prenderci cura - ha concluso Loiero - di tutte le fasce bisognose. E per raggiungere tutti gli obiettivi su questo fronte occorre una cooperazione tra tutti i soggetti sociali e le istituzioni''.

Il Parto delle Nuvole Pesanti si schiera con l’Unione

04/03 Il gruppo musicale calabrese ''Il parto delle nuvole pesanti'' ha inviato una lettera aperta a tutti gli artisti e operatori culturali calabresi con cui annuncia il proprio sostegno al centrosinistra per le prossime elezioni regionali. ''Noi del Parto delle Nuvole Pesanti - si afferma nella lettera - ci siamo chiesti se si puo' fare qualcosa per cambiare la situazione in Calabria, che vive una cronica e grave crisi che ha toccato il fondo negli ultimi anni. Basti pensare al malaffare, al degrado del territorio, alla corrosione sociale ed all' incapacita' di gestire le risorse, cui si aggiunge l' assoluta inadeguatezza della classe dirigente. Di recente lo schieramento di centrosinistra, riconoscendo il valore culturale del progetto artistico che sta portando avanti il Parto delle Nuvole Pesanti, ci ha chiesto di partecipare attivamente alle elezioni affinche' in Calabria si possa realizzare una svolta politica. Pensiamo che quest' apertura debba essere intesa come riconoscimento del valore culturale di tutto il lavoro che l' intero movimento degli artisti e degli operatori calabresi sta realizzando nel corso di questi anni. Un movimento che raccoglie tutte quelle persone, gruppi, musicisti, registi, attori, operatori, tecnici, animatori, scrittori, pittori, grafici, poeti ed gitatori culturali che animano la scena artistica e culturale calabrese, dentro e fuori la Calabria, che rifiutano il fatalismo, l' assistenzialismo, il vittimismo, il piagnisteo e la piaggeria e, attraverso la valorizzazione delle proprie risorse, delle proprie idee e dei propri progetti, si riprendono in mano con sorriso e ironia, il destino del proprio futuro''. ''Cari amici - prosegue la lettera aperta scritta dai componenti del gruppo, Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Peppe Voltarelli e Mimmo Crudo, e' venuto dunque il momento di uno scatto di reni per far sentire la nostra voce, il nostro alito. Riteniamo che le prossime elezioni regionali siano un' occasione da non perdere per fare sentire il nostro peso ed indicare una via culturale alla classe politica e allo schieramento di centrosinistra in particolare. Per questo vi chiediamo di trovarci, confrontarci e iniziare a dialogare, come non e' mai successo in Calabria, per costruire una rete di artisti e di operatori culturali calabresi, con due fondamentali obiettivi: contribuire a dare una svolta politica alla Calabria e diventare interlocutore politico e protagonista del futuro artistico e culturale calabrese in Calabria e nel mondo.Ma crediamo che, al di la' di questi obiettivi, il fatto in se' della nascita di un movimento artistico-culturale calabrese, di una 'Rete', di una 'Ragnatela', sia un valore in se', anzi quello piu' importante, rispetto al quale l' impegno politico per le elezioni regionali degrada a mera occasione, se non a mero pretesto. E' un valore in se' perche' il movimento, per la sua sola esistenza, diventerebbe un soggetto politico in ragione di tutte le iniziative che i singoli artisti e operatori culturali stanno portando avanti, fuori dei canali politici ed istituzionali, dentro e fuori la Calabria. Questo movimento e queste iniziative, diventando una realta' collettiva, finiranno inevitabilmente per influenzare, se non condizionare, i programmi politici, anche di schieramenti opposti a quello di centrosinistra. Ecco perche' ci vuole uno scatto di reni, perche' non c'e' scritto da nessuna parte che la Calabria, i suoi artisti, la sua cultura, siano destinati alla deriva! Vi chiediamo, allora, di lavorare insieme affinche' le idee di ciascuno possano diventare patrimonio della collettivita' e lasciare tracce nella storia. Se proviamo a creare una rete della cultura e delle esperienze che abbiamo finora condotto ognuno nel proprio ambito, avremo dato il nostro contributo alla rinascita di questa regione, per anni devastata''.

La Margherita regionale ratifica le liste provinciali

04/03 ''Ora la sfida fondamentale e' quella per la Calabria, per i nostri territori, in sintesi, per il governo, lo sviluppo, la speranza della gente''. Lo ha sostenuto il coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno, nel corso della riunione della Direzione regionale del partito che ha portato alla ratifica delle liste provinciali. La relazione di Bruno riguardo al lavoro preparatorio delle prossime elezione regionali, secondo quanto riferito in una nota, e' stata approvata all' unanimita'. ''L' approvazione del codice etico - e' scritto nella nota - la prima stesura del programma di governo del candidato dell' Unione, la struttura del listino dirigenziale licenziato dall' Unione, sono stati i contenuti esposti nel definire il carattere e i profili della prossima competizione elettorale. Una coalizione unita, progettuale, ispirata a una forte tensione morale, rappresentano il risultato dell' attivita' che la Margherita ha contribuito a sviluppare''. All' interno della coalizione, la Margherita, prosegue la nota, ''si presenta con liste, ratificate durante la riunione, forti, aperte e rappresentative, nella convinzione di poter offrire un contributo fondamentale per la vittoria dell' Unione e di Agazio Loiero''. ''Ad un anno di distanza dal primo convegno regionale - ha sostenuto Bruno - la Margherita si presenta come un soggetto in grado di esercitare una funzione attrattiva per la societa' calabrese. I consensi ricevuti gia' durante le scorse elezioni, il coinvolgimento di movimenti e politici ed associazioni, la credibilita' di un gruppo dirigente allargato e pronto ad assumersi le responsabilita' che la modernita' impone, confermano che il congresso aveva visto giusto nello scommettere su una impostazione politica e progettuale di grande respiro. Molti obiettivi sono stati raggiunti''.

I Ds varano per primi le liste regionali

03/03 Mentre fervono i preparativi in tutti i partiti per completare le liste, prossime alla scadenza di presentazione, i DS arrivano primi e annunciano le prime scelte sulle persone che le compongono. “La direzione regionale dei Ds ha compiuto una scelta assai significativa ed importante perché fortemente innovativa” ha commentato il segretario regionale Ds, Nicola Adamo, al termine della Direzione regionale del partito che si è svolta a Lamezia Terme. Alla riunione, presente il coordinatore dell’Unione calabrese, l’on. Marco Minniti. Si è discusso delle candidature regionali dei DS nelle varie province . Adamo ha ricordato la “sorta di primarie che si è svolta a Reggio Calabria per la scelta dei candidati” definendola “un’esperienza forte”. Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti i segretari provinciali delle cinque federazioni dei Ds che hanno spiegato le ragioni di alcune scelte. Secondo Adamo, comunque, “per la prima volta in Calabria, le nostre liste registrano un dato straordinario di apertura politica. Saranno due donne e tre uomini i capilista - ha spiegato. A Cosenza Adamo, a Catanzaro Amendola, a Crotone la Paladino, a Reggio la Frasca e a Vibo Balieri. Abbiamo, quindi, la materializzazione di una scelta di cultura politica che guarda alla parità della rappresentanza di genere come una scelta fortemente vincolante ed innovativa della politica nella sua espressione istituzionale. Ritengo, e non ho dubbi su questo, che forse siamo l’unico partito che ha fatto questa scelta”. Entrando nel merito delle decisioni votate dalla direzione regionale, Adamo ha aggiunto: “Oggi abbiamo votato e varato proposte di liste che sono fortemente radicate nei territori, liste competitive, rivolte ad una rappresentanza reale per un orientamento elettorale significativo. Non liste concepite nel chiuso dei partiti, per favorire questo o quel candidato nel voto di preferenza, ma liste tese a dare un grande contributo al successo della coalizione e del candidato presidente Loiero, il contributo di una formazione politica che assume su di sé tutto il peso di una responsabilità di costituire un punto di forza per determinare discontinuità e innovazione nella qualità del governo della regione”. Aspetti di non secondaria importanza per il segretario dei Ds al punto che sono stati proprio questi i punti su cui si è incentrato il suo discorso ad apertura dei lavori. E’ stato infine annunciato che la scelta per il candidato nel listino è caduta sul consigliere uscente Bova.

Abramo incontra il mondo femminile “Applicare le pari opportunità come da Statuto”

03/03 L’augurio che Giuliana Sgrena e Florence Aubenas vengano presto restituite alle loro famiglie e al loro lavoro di croniste, ha aperto l’incontro avvenuto oggi a Lamezia Terme tra Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione con la Casa delle Libertà, gli organismi istituzionali di parità, le amministratrici calabresi, il mondo dell’associazionismo femminile.
Un confronto che il candidato della CdL ha definito, da parte sua, “doveroso” e necessario, per raccogliere il contributo di una parte importante della società che rischia di disaffezionarsi da una politica, spesso priva di ideali e concretezza.
Un incontro, quello tra Abramo le donne calabresi che, concreto lo è stato davvero, subito intavolato sui temi dell’applicazione concreta dei principi di pari opportunità e su quelli del lavoro. Sergio Abramo ha preso impegni precisi. “Occorre – ha detto – applicare correttamente i principi di pari opportunità contenuti nello Statuto Regionale; adottare con deliberato consiliare un piano regionale sulle pari opportunità che assuma la Direttiva Prodi e tutta l’elaborazione di Pechino; assumere una specifica risoluzione in materia di pari opportunità che impegni il Consiglio e la Giunta nelle materie di propria competenza e che si rivolga a province, comuni e comunità montane, con la richiesta di specifici impegni, individuando indirizzi capaci di implementare politiche di parità e di Pari opportunità e strumenti per verificarne l’impatto”.
Abramo ha anche garantito che si impegnerà al rispetto del principio di pari opportunità nell’utilizzo dei Fondi Strutturali. Stessa cosa per quanto riguarda una progettualità dello sviluppo equa e sostenibile per portare a sintesi la ricchezza dei diversi territori. “Questo significa – ha detto il candidato della CdL - utilizzare la differenza di genere come strumento per ordinare bisogni e aspettative sociali e costruire di conseguenza opzioni programmatiche e legislative”. L’ indipendenza economica delle donne e la promozione dell’occupazione, sono sono stati gli altri temi trattati nel corso dell’incontro lamentino. “Occorrono politiche per incentivare l’abbandono del precariato e del sommerso – ha detto Abramo – mirate dunque al reintegro del mondo del lavoro, all’introduzione di misure atte ad impedire la discriminazione diretta ed indiretta sulla base del sesso, nelle assunzioni, all’obbligo dell’adozione di progetti di orientamento e formazione professionale che includano l’effettiva conciliazione al fine di evitare discriminazioni delle donne tra vita lavorativa e vita familiare”.

Morrone (Fiamma) replica ironicamente a Sapia (AN) “Se il centrodestra perde la colpa sarà di Alternativa Sociale e non di chi ha governato”

03/03 In una nota del segretario cittadino della Fiamma Tricolore, Marcello Mortone, componente di Alternativa Sociale, arriva la replica alle accuse di Sapia (AN) verso Alternativa sociale rea di fare il gioco della sinistra alle elezioni regionali. “Michele Sapia ?Un brav'uomo .Rautiano quando Rauti era segretario nel MSI .A Fiuggi ,dopo avere bevuto l'acqua purificatrice ,diventò finiano .Per un lungo periodo ha studiato da deputato ma il colpaccio di diventareonorevole non gli è riuscito.
Michele Sapia ? Un brav'uomo che si incazzava quando i democristiani incitavano a non votare il Movimento Sociale Italiano perchè in quel modo ,dicevano, si favoriva la sinistra . Oggi egli ,che forse ancora spera in qualcosa (magari anche in un posticino di sottogoverno )rispolvera la vecchia mentalità democrista che tanto aborriva ed invita a non votare per Alternativa Sociale per non favorire il centrosinistra .. E da buon studente ,alla ricerca del diploma da deputato , arriva al punto di augurarsi che Natino Aloi ritiri la sua candidatura .
Michele Sapia ? Un brav'uomo che da quando respira l'aria di A.N. ha acquisito una mentalità che forse prima non aveva o che era solo camuffata.
Michele Sapia ? Un brav'uomo che farebbe meglio a stare zitto ! Se il centrodestra alla Regione Calabria dovesse perdere di chi sarebbe la colpa ? Di Alternativa Sociale o del modo in cui i suoi uomini hanno amministrato questa Regione?”

Fava (Udeur): “Il centro sinistra si apra alla società civile”

03/03 “Rifletta il centro-sinistra e sappia aprirsi oltre che al suo tradizionale elettorato alle forze dinamiche che, anche in termini di consenso elettorale, la cosiddetta società civile calabrese può esprimere per avviare quel rinnovamento profondo sempre più necessario”. Il consigliere regionale dei Popolari-Udeur Nuccio Fava interviene nel dibattito politico con riflessioni su alcune questioni d’attualità. In merito della vertenza dei divulgatori agricoli afferma che “oltre cinquanta vincitori di concorso per “coadiutori di agricoltura” che dovrebbero appunto aiutare la modernizzazione e lo sviluppo dell’agricoltura calabrese sono dal ‘99 vincitori di concorso. Come delle palline impazzite di un ping pong irresponsabile e clientelare, - aggiunge Fava - vengono rinviati tra assessorato regionale all’agricoltura e Arssa. La promessa da oltre cinque anni è sempre la stessa: quanto prima tutto si sistemerà. Ma intanto restano merce di scambio elettorale e di immoralità nella conduzione della cosa pubblica. Manifestano i coadiutori agricoli a Catanzaro, dinanzi alla regione. Questa volta non c’è di mezzo nessun ministro leghista che ci svergogna, come per i forestali, davanti all’Italia intera; la vicenda, limitata a 53 persone, ma anche a 53 famiglie, - osserva il consigliere - finisce per avere un rilievo inevitabilmente limitato; ma resta al tempo stesso esempio clamoroso della politica clientelare e corruttrice del centro-destra in regione”. L’altro caso, non meno clamoroso, di malgoverno regionale è rappresentato, afferma ancora Fava, “dalla denuncia sullo stato dei piccoli comuni calabresi, specie per quanto riguarda servizi sociali essenziali nelle nostre piccole comunità, che vedono spesso nuclei familiari fare affidamento a queste fondamentali forme di intervento pubblico. Il Cavaliere fa propaganda e demagogia, annunciando a più non posso la riduzione delle tasse come la soluzione di tutti i problemi. Ma questa scempiaggine si scarica inesorabilmente, in modo negativo, sugli enti locali. Specie quelli più piccoli non sanno davvero a che santo votarsi, perché è assolutamente impossibile un aumento di tributi locali in comunità che vivono in condizioni di povertà, di disagio e ristrettezze profonde”. La denuncia del presidente della Lega delle autonomie Acri, aggiunge poi Fava, è corredata da questo dato: solo il 3% del bilancio regionale, che pure stanzia fondi per la festa della mimosa, gli impianti di risalita sulla neve e continui viaggi di delegazioni all’estero, è destinato ai comuni. Che ci sia un bisogno di cambiamento profondo nella impostazione e nella gestione complessiva della politica regionale, - aggiunge Fava - anche solo sulla base di questi piccoli ma drammatici esempi, è di tutta evidenza. Nel mare di irresponsabilità politica, di favoritismi e di clientele, brilla la piccola, semplice, notizia che riguarda il comune di Platì. Noto a tutto il mondo per vicende di ndrangheta e di rapimenti, il comune aspromontano vedrà una significativa manifestazione, alla presenza di Mons. Bregantini, durante la quale il presidente della Confindustria calabrese, Callipo, che opportunamente ha rifiutato di mescolarsi direttamente al gioco politico delle prossime elezioni, donerà alla scuola e alla parrocchia una biblioteca multimediale. Un piccolo segno - conclude Fava - che a noi pare di grande valore proprio perché indica nella cultura e nell’apprendimento critico la premessa di ogni significativo e duraturo cambiamento sociale e politico”.

Fagà “Un fatto eccezionale l’incontro di Abramo con le donne”

03/03 “Un fatto senza precedenti”, così la consigliere regionale di parità, Marisa Fagà ha definito l’incontro che oggi a Lamezia Terme ha visto di fronte Sergio Abramo, candidato della CdL alla presidenza della Regione e le rappresentanti calabresi del mondo femminile.
“Non era mai accaduto – ha detto la Fagà – che un candidato presidente chiedesse, di sua iniziativa, di incontrare le donne. Sergio Abramo ha avuto questa sensibilità ma soprattutto, nel chiedere l’incontro, non ha fatto distinzioni sull’appartenenza politica, invitando gli organismi di parità, le associazioni, le donne impegnate nelle pubbliche amministrazioni, indipendentemente dal loro schieramento politico. Un fatto – ha aggiunto la consigliere di parità – che dimostra la grande capacità di dialogo di Sergio Abramo e la sua sincera volontà di un confronto a trecentosessanta gradi, per costruire un progetto di sviluppo per la Calabria.
Il patto con le donne che Abramo ha stretto oggi, sui temi delle pari opportunità, per l’uscita delle donne dalla precarietà del lavoro sommerso, sull’utilizzo dei fondi europei nello spirito delle differenze di genere, deve a mio avviso essere considerato una garanzia forte che Sergio Abramo, candidato serio e concreto, offre alle donne di Calabria. Un patto che, nel segno della concertazione auspicata da Abramo, potrebbe davvero aprire la strada a una rivoluzione silenziosa e costruttiva”.

Il Comitato Rinascita Radicali conferma l’appoggio a Loiero

02/03 ''Noi abbiamo scelto di appoggiare il centrosinistra perche' in questa coalizione troviamo una maggiore sintonia per le tradizionali lotte radicali e per la posizione assunta verso la legge sulla fecondazione assistita. Nessuno puo' smentire questa scelta, perche' e' nostra, non di altri, ne' per conto di altri''. E' quanto sostiene in una nota Ginetto Mancuso a nome del comitato promotore della rifondazione del Partito Radicale in Calabria. ''La nostra scelta di campo - ha aggiunto - per le prossime elezioni regionali ha avuto piu' risonanza della nostra voglia di rimetterci a fare politica e di tentare un rilancio del Partito Radicale in Calabria e questo ci dispiace. Persino il segretario dei Radicali Italiani, sembra non accorgersi della nostra intenzione di impegnarci nuovamente per il Partito in cui abbiamo attivamente militato per anni e ci bacchetta per la scelta che abbiamo ritenuto di fare. Se il Segretario avesse letto bene il nostro comunicato si sarebbe accorto che abbiamo parlato a nome del Comitato Promotore, non del Partito o dei Radicali o degli amici o parenti da cui non abbiamo avuto alcuna delega. Il suo suggerimento, peraltro diretto ad uno solo dei componenti il Comitato, 'di parlare a nome proprio, della sua famiglia dei suoi amici...', e' quindi fuori luogo e rievoca un turpiloquio piu' che una posizione politica''. ''La nostra scelta infine - ha concluso Mancuso - e' dettata dalla sciagurata prospettiva che la regione possa essere governata di nuovo dal centrodestra. A parte le considerazioni sul fallimento dell' ultima giunta in termini di occupazione, di crescita economica di crescita delle infiltrazioni criminose nella cosa pubblica, abbiamo pensato che non e' possibile affidare il governo della Calabria ad un personaggio che si e' meritato due pagine non certo lusinghiere della rivista Diario''.

Sapia (An) “Il voto ad Alternativa Sociale premia il centrosinistra”

02/03 ''Sono amico da anni di Natino Aloi e lo stimo, ma ho gia' detto che non lo votero'. Il mio voto sara' per Abramo perche', pur rispettando Alternativa Sociale, non vedo nello specifico una ragione per premiare indirettamente il centrosinistra''. E' quanto sostiene in una nota Michele Sapia, ex dirigente nazionale del Msi-Dn e primo presidente provinciale di An a Cosenza. ''Natino sbaglia - ha aggiunto - anche perche' siamo stati insieme a Fiuggi a costituire An e lui era addirittura sottosegretario. Mi auguro che Aloi ritiri la sua candidatura e che Alternativa Sociale non commetta l' errore pesantissimo ed irrecuperabile di prendere giusto quei voti in grado di far vincere la sinistra, anche perche' con questo sistema bipolare chi votera' per Alternativa Sociale votera', praticamente, per Loiero''. ''Ci sono giovani in An come Giovanni Dima - ha concluso Sapia - che provengono dalla destra e che sono stati al potere senza perdersi, anzi cercando di fare tutto il possibile per lavorare bene. Non sono certo tenero con An, ma potere non significa smarrimento e l' esempio di Dima e di tanti altri lo conferma''.

Aloi “Giusta la preoccupazione dei Vescovi nella loro lettera”

02/03 ''Hanno ragione i vescovi della Calabria con l' appello alla classe politica calabrese''. E' quanto sostiene in una nota il candidato alla presidenza della regione per Alternativa Sociale, Fortunato Aloi. ''La recente lettera dei vescovi calabresi - ha aggiunto - rivolta alla classe politica in occasione della prossima competizione regionale costituisce la prova piu' importante della sensibilita' e della preoccupazione di questa alta autorita' religiosa e morale che vuole offrire un contributo al mondo politico esortandolo a non perdere di vista, nella propria attivita', i valori morali senza di che anche la politica sfocia in forme di basse operazioni di basso profilo''. ''E' quindi da accogliere - ha concluso Aloi - l'appello dei vescovi assumendo atteggiamenti ed iniziative che servono a riportare la politica alla vera dimensione in Calabria evitando il perdurare di una crisi etico-sociale tanto nociva al decollo della nostra terra''.

L’Abi incontra Abramo e Loiero

02/03 Un possibile Protocollo d' intesa con la Regione per la realizzazione di iniziative a sostegno delle formazione del personale bancario e l' approvazione di una legge regionale sulla cessione dei crediti delle imprese: sono stati questi i temi piu' rilevanti emersi nel corso degli incontri svoltisi a Catanzaro tra la Commissione regionale dell' Abi presieduta da Marcello Calbiani, e i candidati del centrodestra e del centrosinistra alle presidenza della Regione, Sergio Abramo e Agazio Loiero. Gli incontri, e' scritto in un comunicato dell' Abi (l' Associazione bancaria italiana), avvenuti nell' ambito di consuete consultazioni con le forze sociali e produttive operanti sul territorio, sono stati occasione per fare il punto, in particolare, sull'impegno di Abi nel campo della formazione in sede regionale. ''Le trasformazioni in atto dell' organizzazione del lavoro - ha sottolineato Calbiani - richiedono un'accentuata attivita' di riqualificazione del personale bancario a sostegno dell'occupazione''. Nel corso dell' incontro e' stata evidenziata la disponibilita' di Abi a stipulare con la Regione un Protocollo d' intesa finalizzato all' attuazione di un sistematico raccordo tra la Regione e il settore del credito sulle varie tematiche inerenti la formazione, ''con l' obiettivo di realizzare iniziative congiunte per sostenere i processi di qualificazione e riqualificazione dei lavoratori bancari operanti nel territorio regionale; promuovere l' attuazione di tirocini, stage e altre forme di inserimento o reinserimento lavorativo, anche in relazione a specifici accordi con Universita' della Regione; promuovere la realizzazione di forme di collaborazione tra imprese, istituti scolastici superiori e Regione in materia di istruzione e formazione''. L' eventuale intesa andrebbe ad aggiungersi con quelle gia' sottoscritte nel Lazio, Puglia, Veneto, Lombardia, Abruzzo, Umbria, Piemonte, e nei prossimi giorni Liguria. E' stato affrontato anche il tema della cessione dei crediti vantati dalle imprese verso le Regioni in cui e' emersa l' esigenza di una specifica legge regionale finalizzata a consentire lo smobilizzo di questi crediti verso il settore bancario e finanziario, nell'ottica di soddisfare le esigenze di liquidita' delle imprese: ''Un provvedimento necessario per un ulteriore sviluppo economico del territorio - ha sostemuto Calbiani - e in linea con l' introduzione dei principi sul federalismo e con il significativo ampliamento dell'autonomia attribuita alle Regioni''. Le Commissioni regionali dell' Associazione bancaria italiana sono organi di carattere tecnico e consultivo e hanno il compito di rappresentare l' Abi a livello locale, seguire l'attivita' normativa regionale e promuovere iniziative per lo sviluppo del settore bancario e finanziario sul territorio.

Abramo : “Il sistema di credito parte integrante del nostro progetto”

02/03 ''Anche il sistema del credito dovra' essere parte integrante del progetto coerente e complessivo di sviluppo per la Calabria''. E' quanto ha detto il candidato della Cdl per la presidenza della regione, Sergio Abramo, nel corso di un incontro con Marcello Calbiani, presidente della commissione regionale dell' Abi, l' Associazione Bancaria Italiana. Dopo avere esaminato - e' scritto in una nota del comitato elettorale di Abramo - i problemi del credito con cui sono costrette a fare i conti le piccole e medie impresi della Calabria, Abramo, ha proposto la creazione di un osservatorio permanete sull' economia regionale con lo scopo di sottoporre il sistema a un monitoraggio continuo, soprattutto in chiave di risultati prodotti dalle politiche economiche e finanziarie. ''Da questo punto di vista - ha detto Abramo - il sistema delle banche puo' diventare un interlocutore privilegiato, per leggere in maniera attendibile gli andamenti del sistema economico regionale e contribuire cosi' alla rimodulazione delle politiche di sviluppo''. Abramo ha anche parlato della opportunita' di contemperare le esigenze dell' economia calabrese con i parametri dell' accordo ''Basilea 2'' sui requisiti patrimoniali delle banche. Accordo in base al quale gli istituti di credito dei paesi aderenti dovranno accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti, valutato attraverso lo strumento del rating. Il candidato della Cdl ha anche sottolineato l' opportunita' di avviare attivita' di formazione del personale bancario per implementare la capacita' di valutazione delle iniziative imprenditoriali e della loro capacita' di incidere nei processi di crescita del sistema economico regionale. Un aspetto, quello della formazione, affrontato - prosegue la nota - anche dal presidente Calbiani che ha parlato di un possibile Protocollo d'intesa con la Regione Calabria per la realizzazione di iniziative a sostegno delle formazione del personale bancario, con l' obiettivo di realizzare iniziative congiunte per sostenere i processi di qualificazione e riqualificazione dei lavoratori bancari operanti nel territorio regionale; promuovere l' attuazione di tirocini, stages e altre forme di inserimento o reinserimento lavorativo, anche in relazione a specifici accordi con Universita' della Regione; promuovere la realizzazione di forme di collaborazione tra imprese, istituti scolastici superiori e Regione in materia di istruzione e formazione. Calbiani ha anche affrontato il tema della cessione dei crediti vantati dalle imprese verso le Regioni in cui e' emersa l' esigenza di una specifica legge regionale finalizzata a consentire lo smobilizzo di questi crediti verso il settore bancario e finanziario, nell' ottica di soddisfare le esigenze di liquidita' delle imprese. ''Un provvedimento necessario per un ulteriore sviluppo economico del territorio - concluso Calbiani - e in linea con l' introduzione dei principi sul federalismo e con il significativo ampliamento dell' autonomia attribuita alle Regioni''.

Loiero “I segretari da sempre espressione di garanzia per il funzionamento degli Enti”

02/03 ''Prevedere anche la figura dei segretari comunali e provinciali, in un organismo misto, per favorire e consolidare il processo di trasferimento di funzioni dalla Regione agli Enti Locali, e' un obiettivo oltre che una risorsa su cui bisogna investire''. E' quanto ha detto il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, al termine dell' incontro che si e' tenuto stamani a Catanzaro con Francesco Acri, presidente dell' Agenzia dei Segretari Comunali e Provinciali. Acri, accompagnato dal vicepresidente Sergio Pietramala, dal componente del consiglio, Peppino Cimino e dal responsabile di sezione Nicola Arena, ha denunciato - secondo quanto riporta una nota del comitato elettorale di Loiero - le difficolta' che attualmente incontrano i segretari nell' esprimere efficacemente il proprio ruolo, e la preoccupazione, in virtu' della riformulazione del Testo Unico sugli Enti Locali, di potersi vedere ulteriormente ridotto e svilito il proprio ruolo, gia' messo in discussione da una fase di ''oscurantismo'' giuridico. ''I Segretari - ha proseguito Loiero - sono da sempre espressione di garanzia per il buon funzionamento degli Enti e possono rappresentare in futuro un riferimento serio per quanto riguarda i processi di aggregazione all' interno dei comuni su cui il nostro programma di governo punta con decisione. In questi ultimi anni le piccole comunita' delle aree interne calabresi si sono indebolite perdendo progressivamente i capisaldi della propria memoria storica: la posta, la caserma, la scuola e cosi' via''. ''I comuni calabresi - ha concluso Loiero - hanno registrato uno spopolamento nella misura del circa 30%. Spesso in questi comuni il segretario ha svolto una funzione di continuita' politica, oltre che giuridica amministrativa, ogni qualvolta i sindaci non siano riusciti a svolgere le proprie funzioni. Noi non permetteremo che figure cosi' importanti per il tessuto democratico delle comunita' e del loro sviluppo si perdano nel nulla''.

Abramo incontra il mondo femminile

02/03 Gli organismi istituzionali di parita', le amministratrici calabresi, il mondo dell' associazionismo femminile, incontreranno Sergio Abramo su iniziativa dello stesso candidato della Cdl alla presidenza della Regione. ''Era doveroso da parte mia - ha detto Abramo - organizzare un incontro col mondo femminile piu' rappresentativo della nostra regione, perche' sono convinto che per mole ragioni, a cominciare dalla mancanza di ideali e concretezza, le donne stiano vivendo una crisi nel rapporto con la politica. Per questo penso che sia necessario avviare con il mondo femminile un confronto per individuare insieme alcune priorita' programmatiche che rispondano alle proposte e alle aspettative delle donne della nostra Regione''. E' intenzione di Abramo, e' scritto in una nota, prendere alcuni impegni precisi e in particolare: applicare correttamente i principi di pari opportunita' contenuti nello Statuto Regionale; adottare con deliberato consiliare un piano regionale sulle pari opportunita' che assuma la Direttiva Prodi e tutta l' elaborazione di Pechino +10; assumere una specifica risoluzione in materia di pari opportunita' che impegni il Consiglio e la Giunta nelle materie di propria competenza e che si rivolga a province, comuni e comunita' montane sotto forma di Raccomandazione, con la richiesta di specifici impegni individuando indirizzi atti ad implementare politiche di parita' e di Pari opportunita' della societa' verificandone l' impatto. In piu', prosegue la nota, Abramo ''si impegnera' al rispetto del principio di pari opportunita' nell' utilizzo dei Fondi Strutturali; ad attivare una progettualita' dello sviluppo equa e sostenibile per portare a sintesi la ricchezza delle diversita' territoriali, utilizzare il paradigma della differenza, a partire da quella di genere, quale elemento ordinatore dei bisogni e delle aspettative sociali e della costruzione delle opzioni programmatiche e legislative nell' assunzione dell' obiettivo principale di una migliore qualita' della vita; a mettere in atto strategie di interventi che diano priorita' all' obiettivo della indipendenza economica delle donne ed alla promozione dell' occupazione, con incentivazione all' abbandono del precariato e del sommerso, al reintegro del mondo del lavoro, all' introduzione di misure atte ad impedire la discriminazione diretta ed indiretta sulla base del sesso, nelle assunzioni, all' obbligo dell' adozione di progetti di orientamento e formazione professionale che includano l' effettiva conciliazione al fine di evitare discriminazioni delle donne tra vita lavorativa e vita familiare''.

Borrello (Udeur) “Sul lavoro Abramo spara cifre a casaccio”

02/03 ''Il centrosinistra sul lavoro non da' i numeri come fa Abramo che, dappertutto, spara cifre a casaccio nella speranza di impressionare giovani e disoccupati, senza riuscire a suggerire lo straccio di una idea concreta per una risposta credibile''. A sostenerlo e' stato il segretario regionale dell' Udeur, Antonio Borrello. ''Noi - ha proseguito Borrello - gia' in Consiglio regionale abbiamo ripetutamente proposto che una quota del 30%, oltre 500 mld di vecchie lire, delle risorse libere da vincoli di destinazione del bilancio regionale fosse destinata ad un programma d' urto sulle politiche attive del lavoro: la sua maggioranza l' ha sempre respinto avendo preferito polverizzare ingenti risorse sui mille rivoli della distribuzione a pioggia. Noi abbiamo concreti piani di rilancio economico, di seria impostazione progettuale e di riorganizzazione burocratica della Regione che ci consentiranno seriamente, in un periodo breve, di potenziare l' economia e quindi di creare veri posti di lavoro e occasioni di valorizzazione per chi ha talento e professionalita'. Nessuno puo' inventare il lavoro, tanto meno chi non e' stato in grado, come il centrodestra alla guida della Regione da dieci anni, di essere un interlocutore credibile del sindacato e della stessa Confindustria''. ''La concertazione tanto criticata da Chiaravalloti e dai suoi compagni di viaggio piu' in vista come Abramo, che continua a fare il Sindaco - ha concluso Borrello - non e' una parola vuota, ma e' il riflesso di una cultura della responsabilita' istituzionale e della programmazione negoziale che il centrodestra ha dimostrato di non avere non durante un anno o due, ma nel corso di ben due legislature regionali''.

Abramo: “Borrello dice sciocchezze”

02/03 ''Beato Borrello, che puo' permettersi il lusso di continuare a dire sciocchezze sulla concretezza delle proposte di Sergio Abramo perche' tanto, come ricorderanno i lavoratori e i disoccupati calabresi, Borrello e il suo schieramento il problema dell' occupazione sanno gia' come risolverlo: con le gabbie salariali, proposte a suo tempo dal candidato presidente del centrosinistra''. Lo afferma in una nota il comitato elettorale del candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo, replicando alla nota del segretario regionale dell' Udeur ''I toni e gli argomenti di Borrello - prosegue il comitato - appaiono ben al di sotto del livello di serieta' politica che imporrebbe questa competizione elettorale. Se davvero il segretario dell' Udeur possiede i concreti piani di rilancio economico e il resto delle proposte, cui accenna con superficialita' nel suo comunicato, allora li illustri e noi saremo pronti al confronto''. ''Poiche' a nostro avviso - conclude il comitato - quella superficialita' nasconde un vuoto di progetto e proposta, allora per quanto ci riguarda il discorso con Borrello finisce qui''.

Convegno dell’UDC su “potere e politica” il 6 al Ridotto del Rendano

02/03 ''La politica del potere o il potere della politica?'': sara' questo il tema di un convegno in programma per domenica 6 marzo prossimo a Cosenza, promosso dal gruppo consiliare regionale dell' Udc. ''Le riflessioni che deriveranno dall' approfondimento della tematica - commenta Mario Albino Gagliardi, vicecapogruppo consiliare regionale dell'Udc - saranno l' ossatura di un confronto sui temi della morale politica e del rapporto tra etica e politica, alla vigilia di un importante appuntamento elettorale nel quale, a nostro parere, etica e morale devono trovare il giusto peso per evitare che la politica degeneri in mera gestione d'un potere fine a se stesso''. Il dibattito si svolgera' nel ridotto del teatro Rendano. I lavori, che avranno inizio alle 17.30, saranno coordinati da Pasquale Pisani, componente della direzione provinciale dell'Udc. Al saluto di Giancarlo Pellegrino, segretario provinciale dello scudocrociato, seguira' la relazione di Mario Albino Gagliardi. Sono previsti anche gli interventi di Francesco Pilieci, consigliere segretario della Presidenza del Consiglio regionale, e Santino Garofalo, componente della direzione nazionale dell' Udc. Le conclusioni saranno affidate a Mario Tassone, vice ministro alle Infrastrutture.

Fava (Udeur) “Mandare il centrodestra all’opposizione. Volare alto con la composizione di liste e listini”

02/03 ''Anche il principio dell' alternanza e soprattutto il disastro dell' esperienza Chiaravalloti-Morelli impongono un forte ricambio e l' esigenza di mandare il centrodestra all' opposizione. Sono ore decisive per la formazione di liste e listini e forte e' l' urgenza di volare alto, pur con i comprensibili problemi di ciascuna formazione. Non va pero' perso di vista l' obiettivo principale, che rimane quello di avviare finalmente la Calabria sulla via della ripresa e dello sviluppo''. Lo ha sostenuto, in una dichiarazione, il consigliere regionale Nuccio Fava, dell' Udeur. ''Una nuova speranza e una nuova prospettiva, specie per le nuove generazioni costrette ancor oggi ad emigrare - ha aggiunto Fava - e' assolutamente possibile. La qualita' di candidati, la loro competenza e trasparenza anche rispetto a semplici sospetti di vicinanza alla mafia, restano requisito fondamentale, al pari dei programmi e delle idealita' che siano all' altezza delle grandi sfide che riguardano tutto il Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Il cosiddetto voto cattolico, specie dopo l' ultimo pressante e angosciato appello della Conferenza episcopale calabrese ne e' segnale inequivocabile''. ''Nella piu' netta e naturale distinzione tra 'Cesare e Dio' - ha concluso Fava - nel valore irrinunciabile della laicita' della politica e della ormai storica affermazione del pluralismo di scelte e di collocazioni differenti per i cattolici italiani, resta pero' il dovere di valutare a fondo la condizione concreta della propria regione; di individuarne lucidamente e criticamente cause e responsabilita'; di decidere infine per un voto libero e responsabile per una scelta di candidati e di schieramento che risultino in grado di arrestare il degrado e rappresentino quanto meno il male minore per questa regione martoriata e sinora ultima in tutto, tranne che nel numero quotidiano di attentati e di assalti mafiosi alle istituzioni''.

Maiolo (Matrgherita): “L’intimidazione a Serra deve far riflettere. Serve un patto per la legalità”

02/03 ''L' atto intimidatorio contro l'assessore Serra deve far riflettere chi in questa campagna elettorale regionale utilizza vecchi metodi fatti di promesse da mantenere dopo le elezioni. Occorre un vero patto per la legalita', la trasparenza e la correttezza che rompa il sistema clientelare''. E' quanto sostiene in una nota il membro della Direzione provinciale di Cosenza della Margherita, Mario Maiolo. ''Un vero - ha aggiunto - patto per la legalita', la trasparenza e la correttezza e' l' unica garanzia per rinnovare la classe dirigente attraverso il coinvolgimento di nuove e qualificate energie. I rappresentanti politici, gli amministratori e i candidati alle prossime elezioni regionali devono assumere un nuovo impegno per la rottura del sistema clientelare che affligge la nostra comunita' sociale. Occorre liberare dal bisogno i giovani e alimentare la speranza con una vera programmazione dello sviluppo''. ''L' atto intimidatorio - ha proseguito Maiolo - contro l' assessore al welfare del Comune di Cosenza, Giovanni Serra, e la rete di solidarieta' immediatamente attivata intorno a lui e' un segnale preoccupante e, al tempo stesso, incoraggiante, che deve fare riflettere chi ancora oggi in questa campagna elettorale regionale utilizza vecchi metodi fatti di promesse da mantenere dopo le elezioni. Questo avviene ancora oggi, mentre amministratori di qualita' come Giovanni Serra lavorano programmando prospettive serie di solidarieta' e di possibilita' occupazionali veramente utili ed economicamente sostenibili''. ''Bisogna, dunque, sottoscrivere - ha concluso Maiolo - un patto ideale che porti ad emarginare ed espellere dalle classi dirigenti quanti frenano un progetto culturale, etico e politico per rifondare la Calabria a partire da ciascuna comunita' locale''.

Nucara (PRI) “Non si candida e sosterrà Abramo”

02/03 Il segretario del Pri Francesco Nucara non si candidera' alla presidenza della Regione Calabria. Il viceministro dell'Ambiente ha sciolto la riserva, dopo la richiesta avanzatagli dai dirigenti del Pri in Calabria, in seguito ad un incontro con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ''I Repubblicani fanno parte della Casa delle liberta' - spiega Nucara - e quindi in Calabria sosterranno la candidatura di Sergio Abramo''.

Ortensio Longo (Riformisti ambientalisti) candidato con i DS alla regione

02/03 Una delegazione di dirigenti dei Ds di Cosenza, guidata da segretario provinciale Mario Franchino, ha avuto un incontro con il movimento politico Pse ''Riformisti ambientalisti'', rappresentato da Pietro Petrozza, Ortensio Longo, Sergio Sesti e Gianfranco Forlino. Lo riferisce un comunicato. ''Dalla discussione - riporta la nota - e' emersa la valutazione di affrontare un percorso politico lanciato e percepito nell' ultimo congresso regionale dei Democratici di sinistra, dove e' stata sottolineata l' apertura politica alle forze riformiste, ambientaliste, laiche e progressiste, per raggiungere l' obiettivo di costruire un soggetto unitario riformista, dove tutte le identita' del riformismo possono ritrovarsi in un ampio schieramento con la propria cultura ed autonomia''. ''I responsabili del Pse Riformisti ambientalisti - e' scritto nella nota - hanno sottolineato la lungimiranza del sindaco di Rende, Sandro Principe, che da tempo sta percorrendo insieme alle forze del centrosinistra la strada del riformismo.E' stato altresi' sottolineato la democraticita' della scelta del candidato alla presidenza della Regione Agazio Loiero. In occasione dell' incontro i coordinatori del Pse Riformisti ambientalisti Sesti e Forlino, hanno avuto modo di riferire dei lavori dell' assemblea relativa alla inaugurazione dell' associazione politico culturale Pse nel corso della quale e' emersa la decisione unanime di prevedere la candidatura al Consiglio regionale, del capogruppo al consiglio comunale di Cosenza, Ortensio Longo. ''I coordinatori del Pse Riformisti ambientalisti con il segretario provinciale dei Democratici di sinistra, hanno stabilito di sancire un patto federativo, per affrontare insieme la campagna elettorale. Il segretario Franchino - conclude il comunicato - si e' dichiarato soddisfatto dell' incontro che ha definito uno dei primi passi per stabilire un percorso politico unitario di tutto il centrosinistra e ha rilanciato la candidatura di Longo alla Regione''.

Coordinatore DC calabrese (Sandri) si presenta con l’UDC

02/03 Il Coordinatore regionale della D.C. (Sandri) della Calabria Antonio Maduri sara' candidato con l'Udc, cosi' come vi saranno altri rappresentanti D.C. nelle varie circoscrizioni elettorali della Calabria. Lo si e' appreso da una nota diffusa dal segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Angelo Sandri. ''L' accordo politico-elettorale - e' scritto nella nota - tra Udc e Democrazia Cristiana, siglato recentemente a livello nazionale dai Segretari politici dei due partiti, Marco Follini e Angelo Sandri, e' stato approvato all'unanimita' dal Comitato regionale della Democrazia Cristiana della Calabria riunitasi a Catanzaro''. ''Nel corso della riunione - conclude la nota - presieduta dal Coordinatore regionale della D.C. Antonio Maduri, e' stato sottolineato come questo accordo si inserisca in una logica di ricomposizione politica ed operativa del mondo democristiano, partendo da una comune condivisione del patrimonio valoriale appartenente alla Democrazia Cristiana ed al riconoscimento dei grandi meriti storici del partito che fu di Don Sturzo e di De Gasperi''.

Gemelli (DC) nomina il comitato regionale provvisorio

02/03 L' on. Nino Gemelli, vicepresidente nazionale della Federazione della Democrazia Cristiana, ha provveduto a nominare un coordinamento regionale provvisorio. Il coordinamento e' composto da: Tina Varchetta, Natale Incutto, Alberto Tiriolo, Pietro Falbo, Antonio Scalzo, Pino Sirianni, Maria Grazia Iannone, Federico Vetro', Palma Salvo, Michele Pagano, Grillone Giuseppe, Demetrio Morabito, Pino Palmisani, Carmelo Forgione, Giuseppe Bilello, Arturo Liotta. I componenti del coordinamento regionale, nelle rispettive province provvederanno a formare i coordinamenti provinciali.Tali organismi si occuperanno della organizzazione della campagna elettorale regionale.

Gli omosessuali calabresi voteranno per l’Unione

02/03 La popolazione omosessuale della Calabria e' orientata a votare, in occasione delle elezioni regionali, per i candidati dell'Unione. E' quanto emerge da un sondaggio on-line realizzato da Gay.it e che ha raccolto 8.540 risposte da parte dei lettori delle pagine del sito internet. ''I dati relativi alla regione Calabria - e' scritto in una nota di Gay.it - evidenziano che oltre il 74% degli intervistati votera' per la formazione guidata da Agazio Loiero, mentre alle elezioni del 2000 il centrosinistra raccolse il 48,7% dei voti. Solo nel 21,8% delle risposte l'intenzione di voto e' orientata verso il centrodestra, che invece quattro anni fa fu votato dal 49,8% degli elettori''. In Calabria negli ultimi anni ''l'associazionismo gay - ha detto il responsabile dei contenuti di Gay.it, Gianni Maria Corbelli - ha fatto passi da gigante, soprattutto a Cosenza. Qui l'amministrazione di centrosinistra si e' dimostrata sensibile alle esigenze della popolazione omosessuale locale. E evidentemente gli elettori gay e lesbiche dimostrano di apprezzarlo''.

Dibattito sullo sviluppo l’8 marzo con Abramo e Loiero

02/03 Autorevoli esponenti politici di diverse collocazioni interverranno Martedì 8 marzo alle ore 17,30 al Convegno che si terrà a Rende, organizzato dal Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, sul tema: “Ipotesi per la Calabria. Proposte di sviluppo per una Calabria più vicina all’Europa” a cui interverranno i due candidati alla presidenza della Regione Calabria: Sergio Abramo ed Agazio Loiero. Hanno accolto favorevolmente l’invito del Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, dott. Angelo Costa, il vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, l’on. Angela Napoli; l’on. Giacomo Mancini, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; l’on. Roberto Occhiuto, consigliere regionale e la dott.ssa Stefania Covello, consigliere comunale di Cosenza. I lavori del Convegno saranno coordinati dal giornalista Valerio Caparelli.
Il Presidente Costa ha così commentato: << Si tratta di un importante evento per la Provincia di Cosenza: il Convegno sarà un’occasione di dibattito e di confronto tra la politica e i cittadini, per questo l’Ufficio di Segreteria del Gabinetto ha esteso l’invito in questi giorni a tutti i Sindaci della provincia di Cosenza. Mi auguro che da questo Convegno possa emergere una Calabria nuova, una politica che possa riscattare un passato di 60 anni di inadempienze e di incapacità amministrative, e cittadini che vogliono essere protagonisti, partecipi e dare un voto cosciente e consapevole. Sono convinto – ha concluso il Presidente Costa – che sulla persistente sfiducia della gente di Calabria verso la politica hanno senza dubbio influito gli effetti negativi dovuti a strategie amministrative che non sempre hanno messo il cittadino al centro. Ma, da inguaribile ottimista, leggo oggi nella politica e nei cittadini, un fermento nuovo, uno spirito nuovo l’impegno di molti giovani di qualità a livello istituzionale, e tutto ciò mi fa ben sperare, in un futuro roseo per la Calabria>>.

Mancini: “I socialisti riuniti in un'unica grande casa comune”

01/03 “Per la prima volta i socialisti potranno ritrovarsi insieme all'interno di un'unica grande casa comune”. E’ quanto ha detto il deputato Giacomo Mancini a Lamezia Terme nel corso della conferenza stampa di presentazione del simbolo di Unita' socialista. “La sfida di Unità Socialista – ha continuato Mancini - è, infatti, quella di riallacciare gli antichi legami con le tante oneste famiglie socialiste calabresi che, con il loro impegno e la loro passione, hanno scritto le pagine migliori della storia di libertà e di progresso della nostra terra ed insieme di aprire una proficua collaborazione con i giovani talenti che rappresentano il mondo del lavoro, dell'impresa e delle scienze che ambiscono ad avere rapporti con una classe dirigente differente e migliore di quella che per tanti anni ha governato male la Calabria. E' merito soprattutto di Cesare Marini avere investito con convinzione e con determinazione su un progetto che ambisce a rappresentare la vera novità positiva della campagna elettorale. La coalizione di centrosinistra, infatti, potrà prevalere nello scontro con la destra se saprà valorizzare le tante energie sprigionate dalle donne e dagli uomini socialisti il cui impegno sarà determinante per fare affermare una nuova classe dirigente composta da persone vere che perseguono gli interessi della collettività. Al contrario, se all'interno dell'Unione prevarrà la miope impostazione di chi intende emarginare e mortificare i socialisti, non sarà semplice spuntarla in un confronto serrato il cui esito è ancora incerto.”

Unità Socialista presenta il simbolo. Ancora nessuna decisione sul listino

01/03 Una grande rosa rossa su sfondo bianco, all' interno di un cerchio su cui sovrasta, in bianco su sfondo rosso, la scritta Unita' socialista. Alla base, invece, in bianco su sfondo verde Sdi ed all' interno del cerchio Pse Lista Mancini, Se'L (Socialismo e' liberta'). Questo il simbolo presentato oggi a Lamezia da Unita' socialista, presenti tutti i vertici regionali che fanno capo a quello che Ercole Nucera, segretario regionale dello Sdi, ribadisce che non e' un cartellone elettorale al punto che ''siamo convinti - spiega - che dopo le elezioni tutti i socialisti debbano trovarsi in un'unica formazione politica''. L' incontro con i giornalisti serve anche per far conoscere quelli che sono i punti che i socialisti hanno chiesto al candidato alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, di inserire nel suo programma: identita' politica, questione etica, istituto regionale, sviluppo e lavoro, territorio. ''Secondo i socialisti - spiega Sisinio Zito - l' identita' politica del centrosinistra e' data anche e soprattutto dal programma che identifica la coalizione. L' alternativa a chi ha governato finora e' data dal programma. Bisogna governare la Calabria in maniera diversa da come e' stata governata finora''. Altra questione sollevata dai socialisti e posta all' attenzione del candidato alla presidenza e, quindi, dell' intera coalizione, e' la ''questione etica'': ''Temo che questa questione sia stata interpretata in maniera riduttiva - evidenzia Zito - perche' e' un giudizio che noi facciamo sulla politica e sulla societa' calabrese. Le responsabilita' sono principalmente della politica. In Calabria c' e' una societa' ferma, sbandata, incerta anche perche' comprende che non c' e' una guida. Unico elemento forte e' la Chiesa. Da questa carenza della politica crediamo che derivino i mali della Calabria''. Quindi il terzo punto e, cioe', l' istituto regionale: ''Avrebbe dovuto avere una funzione di spirito, di individuazione dello sviluppo - spiega - Invece, piano piano, tutto quanto si e' appannato. Ho l' impressione, a volte, che la Regione, non soltanto non ha questa funzione, ma e' essa stessa l' ostacolo per lo sviluppo. Noi speriamo e puntiamo a conquistare la Regione ma il centrosinistra, oltre a conquistare la Regione, deve smontarla e rifarla nuova, rifondandola''. Sul quarto punto, i problemi dello sviluppo e del lavoro cioe', Zito e' stato altrettanto chiaro: ''Il lavoro si crea sviluppando l' apparato. La Calabria e' l' ultima regione d' Italia. Il punto e' che la Calabria, non e' solo l' ultima d' Italia ed una delle ultime dell' Europa, ma e' il fatto che e' diventata una regione strumentalmente dipendente da altri. La nostra e' una regione che consuma piu' di quanto produce''. Quinto ed ultimo punto quello relativo al territorio: ''Il territorio calabrese - spiega Zito - era di vastissima intensita'. Negli ultimi 50 anni e' stato deturpato. Bisogna procedere ad un intervento di bonifica sul territorio e cercare di collegare i parchi naturali con un corridoio ecologico. Possiamo diventare la regione verde del Mediterraneo''. Nulla, invece, trapela sulle liste e, soprattutto sul listino. Sulle liste Ercole Nucera spiega che ''sostanzialmente le liste sono state varate e si stanno effettuando solo dei piccoli ritocchi. Per la prima volta - dice non nascondendo la soddisfazione - abbiamo numerose richieste di candidature e non siamo alla ricerca affannosa dei candidati''. Sul listino e su chi, poi, rappresentera' Unita' socialista al suo interno dichiara che ''si e' raggiunto un accordo di massima in base al quale quattro posti spettano alle formazioni che si sono aggregate (Rifondazione comunista, Udeur, Verdi, Progetto Calabrie-Pdci), uno ai Ds, uno ad Unita' socialista, tre alle personalita'''. Sulla presenza di Sandro Principe nel listino, pero', non anticipa nulla se non che c' e' stato un incontro con lo stesso sindaco di Rende durante il quale lo stesso ''ha detto che vuole essere impegnato al di sopra dei partiti''.

Nuovo sondaggio EKMA. Parti invertite, Loiero vince su Abramo. 6 a 4 per l’Unione e 4 incerte.

01/03 Sei Regioni certe al centrosinistra, 4 alla Casa delle Liberta' e 4 incerte. Sono i risultati di un sondaggio commissionato da ilClandestino e svolto dalla Ekma ricerche tra il 17 e il 20 febbraio intervistando per telefono mille persone rappresentative della popolazione dai 18 anni in su residente nelle diverse Regioni. Stando ai risultati del sondaggio andranno certamente al centrosinistra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Basilicata; il centrodestra vincera' in Piemonte, Lombardia, Veneto e Puglia; incerto l'esito del confronto elettorale in Liguria, Lazio, Abruzzo e Calabria.Nel dettaglio, in Emilia Romagna il candidato del centrosinistra Vasco Errani e' accreditato del 68% dei voti contro il 31% di Carlo Monaco; in Toscana Claudio Martini, candidato del centrosinistra, ha il 62% rispetto al 33% di Alessandro Antichi; nelle Marche il candidato del centrosinistra Gian Mario Spacca e' accreditato del 55% contro il 42% del rivale Franco Massi; in Umbria Rita Lorenzetti, del centrosinistra ha il 58%, mentre il suo rivale di centrodestra Pietro Lanfranco il 33%; in Campania Antonio Bassolino ha il 57% dei voti contro il 37% dell'esponente del centrodestra Italo Bocchino; in Basilicata il candidato di centrosinistra Vito De Filippo e' accreditato del 60% contro il 37% di Cosimo Latronico del centrodestra. In Piemonte Enzo Ghigo, del centrodestra, e' accreditato del 51% rispetto al 46% della sfidante Mercedes Bresso di centrosinistra; in Lombardia Roberto Formigoni ha il 53% contro il 46% del candidato del centrosinistra Riccardo Sarfatti; in Veneto Giancarlo Galan ha il 54% contro il 42% dello sfidante di centrosinistra Massimo Carraro; in Puglia Raffaele Fitto ha il 52% dei voti rispetto al 46% del candidato del centrosinistra Nichi Vendola.Nelle Regioni incerte, in Liguria Sandro Biasotti del centrodestra ha il 49% mentre lo sfidante di centrosinistra Claudio Burlando e' al 50%; nel Lazio Francesco Storace ha il 48% contro il 46% del candidato del centrosinistra Piero Marrazzo; in Abruzzo Giovanni Pace del centrodestra ha il 49% rispetto al 51% del candidato di centrosinistra Ottaviano Del Turco; in Calabria il candidato di centrodestra Sergio Abramo ha il 49,8% contro il 50,2 del rivale di centrosinistra Agazio Loiero e la coalizione di centrosinistra raccoglierebbe il 53% contro il 46% del centrodestra.

Aloi: “la deriva federalista del fisco penalizza la Calabria”

01/03 ''Fisco rapace o giustizia fiscale? La deriva federalista, a cui anche e soprattutto la Calabria e' stata sacrificata, non poteva non ripercuotersi sulle problematiche legate alla fiscalita' ed al sistema della tassazione''. Lo sostiene in una nota Fortunato Aloi, candidato a presidente della Giunta regionale per la lista Alternativa Sociale. ''In una regione che vanta il non entusiasmante primato della percentuale piu' alta di disoccupazione del paese assieme all' ultimo posto tra le regioni d' Europa - sostiene ancora Aloi - rimanere anche schiacciata sotto il peso di una fiscalita' assurda ed indecorosa e' un atto che mortifica le tenui energie imprenditoriali esistenti e complica terribilmente ogni pur minimo spirito di iniziativa economica. Mentre il Nord si espande, crescendo a ritmi sempre piu' sostenuti, - prosegue il candidato presidente del Terzo Polo - la Calabria annaspa in una crisi strutturale, oltre che congiunturale, senza che vengano programmate azioni politiche tese al risveglio del tessuto produttivo e del lavoro''. ''Un sistema fiscale pesante ed iniquo (studi di settore docet) - sostiene ancora Aloi - sta piegando soprattutto la volonta' dei piccoli artigiani e commercianti calabresi prima che le loro risultanze contabili. Se, a cio', si aggiunge la corresponsabilita' di chi ha amministrato la regione fino ad oggi, con l' aumento dell' addizionale regionale sul reddito all' 1,4% (aumento massimo consentito) e con l' aumento del bollo auto del 10% (ancora aumento massimo consentito), si ha chiaro il quadro di come la 'tosatura' dei contribuenti calabresi sta raggiungendo livelli di mortificazione inenarrabili''. Il candidato di Alternativa Sociale ''sulla scorta di un bagaglio politico e progettuale sempre teso alla tutela delle categorie produttive e dei piccoli risparmiatori - riporta ancora la nota - propone di chiudere con la stagione delle leggi cosiddette a sostegno dell' economia tipo legge 488 oppure 165 Sabatini ed altre per dirottare, le risorse a queste destinate, in un' ampia politica di redistribuzione equa affinche' 'tutti' i piccoli artigiani e commercianti possano beneficiare di sgravi sensibili nella propria dichiarazione dei redditi. Le varie leggi di incentivo, soprattutto regionali, si e' sperimentato che soggiacciono sempre alla logica della 'graduatoria' e, dunque, del clientelismo politico che avvantaggia i furbi e chi orbita nelle consorterie dei partiti di governo mentre, Alternativa Sociale, vuole che ogni singolo imprenditore e contribuente, anche il piu' dimenticato del piu' piccolo borgo calabrese, possa avere la possibilita' di risentire praticamente delle provvidenze che vengono stanziate senza che debba girare le sette chiese della politica politicante. Alternativa Sociale - conclude Aloi - propone, altresi', che le spese di istruzione universitaria dei figli a carico vengano totalmente rimborsate, dopo i dovuti controlli, per le famiglie in modeste condizioni economiche e per i corsi di studio frequentati in strutture scolastiche ubicate nel territorio calabrese''.

Loiero incontra le organizzazioni artigiane. “Sosterremo economicamente la categoria”

01/03 ''La stagione degli sprechi e dei consulenti sullo sfondo di una regione che si impoverisce e' uno schiaffo in faccia che non possiamo piu' accettare''. E' quanto ha detto il candidato dell' Unione alla presidenza della regione Calabria, Agazio Loiero, a conclusione dell' incontro di stamani con i presidenti regionali delle organizzazioni dell' Artigianato calabrese, Casartigiani, Cna e Confartigianato. Nel corso dell'incontro - rende noto una nota del comitato elettorale di Loiero - sono stati resi noti dati impressionanti: 37 mila aziende sull' orlo del collasso, 57 mila addetti a rischio occupazionale, a fronte di uno smantellamento amministrativo degli uffici regionali del settore artigianato che oggi contano soltanto pochissime unita' lavorative. Nessuna forma di concertazione tra Regione e Associazioni, ma completo disinteresse per l' artigianato calabrese che da solo costituisce il 30 % delle attivita' produttive della regione; assolutamente vanificate le quote di risorse Por destinate all' Artigianato - circa 24 milioni di euro scomparsi dal bilancio a favore di altri settori, nessun programma di sviluppo, nessun progetto di filiera, blocco totale dei finanziamenti per carenza fondi ad oltre mille aziende ammesse al finanziamento, disattesa ogni proposta avanzata dalle organizzazioni di categoria e assenza totale di formazione sull' artigianato nelle norme regionali. ''Prendere impegni e poi non mantenerli - ha aggiunto Loiero - e' un prezzo che in politica si paga caramente. Siamo di fronte ad una categoria in ginocchio, frutto del dilettantismo e dell' improvvisazione di questo governo di centrodestra, totalmente sfornita di capacita' politica. Lo sviluppo deve essere impostato in maniera innovativa, non attraverso le parole, ma con un patto che vincola la Regione, le categorie e i sindacati nell' applicazione di un nuovo processo normativo. C'e' bisogno innanzitutto di una forte moralizzazione della Regione''. ''Non e' piu' possibile - ha proseguito - importare consulenze ed esportare malati. Dobbiamo investire di piu' in quei settori cosi' delicati come l' artigianato autentico motore di produttivita', perche' si lega al turismo, all' arte e alla cultura. Il nostro artigianato e' ridotto invece al macero tanto da indurre tanti operatori a scendere in piazza, lo scorso 16 marzo 2004, in un inedito sciopero per questa categoria tradizionalmente non rivoluzionaria. In caso di vittoria inizieremo col ripristinare una nuova funzionalita' negli uffici regionali dell' artigianato e innalzeremo il livello d'attenzione sul settore attraverso un reale sostegno economico, non fine a se stesso, ma affiancato da altri strumenti come la formazione, la fiscalita' di vantaggio - soprattutto l' innovazione -, la facilita' di accesso al credito e una politica economica complessiva legata alla difesa e alla valorizzazione del territorio, con particolare attenzione ai piccoli comuni, tesori di storia, tradizione e cultura e il relativo potenziamento del turismo artistico-culturale ed eno-gastronomico''. ''In ultimo - ha concluso Loiero - le organizzazioni sindacali di categoria saranno sempre ascoltate nella fase di programmazione di bilancio e non, a giochi fatti, nella fase di divulgazione''.

Abramo “Bisogna dare un ruolo nella programmazione alla aree interne della regione”

01/03 ''Un angolo nobile di Calabria, che merita senza dubbio di tornare a vivere la fase di sviluppo di protagonismo, che conobbe negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale''. Lo ha detto il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, intervenendo stamane ad un incontro con amministratori, politici e cittadini organizzato dai partiti del centrodestra a Chiaravalle. ''Ho sempre rivendicato - ha aggiunto - per le aree interne e per i piccoli comuni un ruolo attivo nella programmazione dal basso. Tutto questo non solo per rispettare un principio generale di progettazione strategica, coerente e concertata, senza la quale non puo' esserci sviluppo per la regione ma anche per le peculiarita' che presenta il territorio delle Preserre. Un territorio che merita risposte su una serie di questioni fondamentali, a cominciare da quella dell' ospedale, un punto di riferimento storico e che dovra' trovare una sua giusta e dignitosa collocazione all' interno del sistema sanitario regionale''. ''Ci sono - ha concluso Abramo - le grandi emergenze della mancanza di lavoro e dell' esodo di popolazione conseguente, soprattutto per quanto riguarda i giovani. L'impegno che mi sento di assumere e' attuare politiche che tornino a dare speranza concreta e non illusoria, attraverso la valorizzazione delle istituzioni locali e delle risorse peculiari di quest'area per un autentico programma di sviluppo''.


Veraldi (Margherita): “L’allarme ANCE dimostra le carenze della Regione”

01/03 ''Si tratta dell' ennesima testimonianza di come ha operato la Regione in questi anni''. Lo ha detto Donato Veraldi, senatore della Margherita, facendo riferimento al grido d' allarme lanciato dal presidente regionale dell' Ance, Giuseppe Gatto, in relazione al mancato pagamento da parte della Regione delle somme dovute alle imprese che hanno eseguito lavori per conto dell' Ufficio acquedotti. ''La superficialita' della gestione regionale - ha aggiunto Veraldi - si ripercuote duramente sulle maestranze delle imprese e sui loro datori di lavoro ed e' scandaloso che molti dei pagamenti insoluti risalgano addirittura ad un anno fa. Questa Giunta sta mettendo in ginocchio l' ennesimo comparto e stavolta tocca alle imprese edili''. ''E' mai possibile - chiede Veraldi - che per ottenere il dovuto si debba come al solito arrivare a scontri ed azioni dimostrative? La gestione sconsiderata della Regione e l' indifferenza nei confronti delle aziende calabresi saranno il conto che verra' presentato alla Casa delle liberta' alle prossime elezioni''.

Callipo smentisce le voci si un suo inserimento nel listino dell’Unione

01/03 Dopo la smentita di ieri del Rettore Latorre, è arrivata oggi, secca, la smentita del Presidente degli industriali calabresi Pippo Callipo su di un suo presunto inserimento nel listino. ''Non sono fondate le indiscrezioni che circolano in questi giorni secondo le quali il sottoscritto rientrerebbe nel listino dell'aggregazione politica di centrosinistra. Mi onoro - dice Callipo - di essere ancora il Presidente degli Imprenditori Calabresi che, pur avendo contrastato, ma sempre su atti e fatti concreti e per ragioni chiare e trasparenti, l'operato della Giunta regionale, tiene fede al proprio mandato senza piegarlo a interessi di parte. Il mio auspicio e' che la politica recuperi l'anima progettuale e propositiva che finora in buona parte e' mancata e che i programmi e le idee, come chiedono soprattutto gli imprenditori, siano la molla fondamentale di ogni proposta di governo della Regione. La Calabria ha bisogno di realizzazioni concrete e di fare passi avanti visibili sul piano dello sviluppo economico e sociale''.

PRI e DC si presentano da sole alle regionali. Nucara candidato a Presidente

01/03 Il Pri ha respinto ''con forza il veto posto dall' Udc nei confronti dell' accordo elettorale con la Democrazia cristiana che in Calabria fa riferimento a Nino Gemelli'', decidendo di dare vita ad uno schieramento autonomo, insieme ai democristiani calabresi''. Lo si e' appreso da una nota diffusa al termine di un incontro svoltosi a Lamezia Terme. A guidare lo schieramento, secondo quanto riferisce la stessa nota, sara' chiamato ''nella candidatura per la presidenza della Regione il segretario nazionale e leader del Pri Francesco Nucara, nella certezza che lo stesso accettera'''. Il veto posto dall' Udc, secondo i repubblicani, ''penalizza ulteriormente, dopo il varo di una legge elettorale assurda e liberticida dei diritti delle minoranze, l' alleanza di centrodestra e riduce le potenzialita' della candidatura del presidente incaricato, Sergio Abramo''. All'incontro, oltre al responsabile organizzativo nazionale Alessandro Fabiano, hanno partecipato il segretario regionale Pino Vita, il consigliere regionale Vincenzo Pisano ed i segretari provinciali Caterina Salerno di Catanzaro, Giuseppe Nicolo' di Reggio Calabria, Vincenzo Demasi di Vibo Valentia, Domenico Sia di Cosenza e Angelo Ruffo di Crotone.
Dal canto suo Nucara si riserva di accettare la candidatura solo dopo aver parlato con il Premier
''Mi riservo di accettare la candidatura a presidente della Regione Calabria dopo averne parlato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'' afferma Francesco Nucara in relazione alla richiesta in tal senso avanzata dai vertici dell'Edera in Calabria. Se accettera' la candidatura, Nucara guidera' uno schieramento che vede correre insieme i repubblicani con la Democrazia cristiana, che in Calabria fa riferimento a Nino Gemelli; un accordo su cui il leader dell'Udc Marco Follini avrebbe posto un ''veto insormontabile''. ''Avevo gia' avvertito Berlusconi - spiega Nucara - delle difficolta' per il Pri calabrese a restare nella Casa delle liberta'. Parlero' nuovamente con lui e, dopo, sciogliero' la mia riserva''.
Gemelli “una soluzione coerente con il nostro bagaglio culturale”
''Penso che sia la soluzione che ci consente di essere presenti alle elezioni regionali mantenendo la coerenza con il nostro bagaglio culturale''. Cosi' il vicepresidente nazionale della Democrazia cristiana, Nino Gemelli, ha commentato l' accordo raggiunto oggi con il Pri per la creazione di uno schieramento autonomo in Calabria in vista delle elezioni regionali. ''Apprezzo - ha aggiunto Gemelli - che i repubblicani abbiano accolto la mia proposta di creare un polo che rappresenti un riferimento alternativo in occasione delle prossime elezioni regionali, visto che perdura il veto dell' Udc nei confronti della Democrazia cristiana''. Gemelli ha detto infine di associarsi ''all' invito fatto dagli stessi repubblicani al segretario nazionale del partito, Francesco Nucara, a presentarsi come candidato alla presidenza della Regione Calabria''.

I Liberal democratici chiedono chiarimenti sul listino

01/03 L'immediata convocazione dell'Unione, alla luce di quanto si e' appreso in merito alla raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali ed in relazione alle indiscrezioni giornalistiche sui nomi del listino, e' stata chiesta dai Liberaldemocratici di Tonino Perrelli. I Liberaldemocratici hanno chiesto inoltre, e' scritto in una nota, ''una definitiva presa di posizione di Agazio Loiero per garantire i partiti che lo sosterrebbero nella competizione elettorale. Diversamente, gia' da oggi, i Liberaldemocratici valuteranno la possibilita' di fare solo e soltanto una dichiarazione di voto''.

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