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Politica/Regionali 2005
dal 15 al 27 marzo

 

Abramo “Iniziativa della lega nord insipiente”

27/03 ''Non ho ancora avuto modo di leggere l'interrogazione parlamentare, che un deputato della Lega Nord avrebbe presentato, proponendo la chiusura del porto di Gioia Tauro come misura contro i traffici illeciti che vi si svolgerebbero. Se il tono dell'interrogazione parlamentare fosse quello che e' stato riferito, ci troveremmo di fronte a una iniziativa insipiente, che non starebbe ne' in cielo, ne' in terra''. E' quanto sostiene in una nota il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo, circa una interrogazione parlamentare della Lega per la chiusura del porto di Gioia Tauro. ''Una iniziativa - ha aggiunto - che i partiti della Casa delle Liberta', in Calabria come a Roma, non esiterebbero a trattare come merita. Stiano pur tranquilli i calabresi perche', da parte nostra, si alzerebbe un muro contro chiunque dovesse tentare di compromettere o solo scalfire una realta' come quella del porto di Gioia ma soprattutto le grandi potenzialita' che essa rappresenta e che costituiscono uno dei principali pilastri, su cui abbiamo costruito la nostra proposta e il nostro modello di sviluppo per la nuova Calabria''.

Manifesti abusivi: Aggredito a pugni il consigliere Guagliardi

27/02 Il consigliere regionale uscente di Rifondazione Comunista, Damiano Guagliardi, capolista del Prc nella circoscrizione di Cosenza, oggi è stato preso a pugni in faccia da due persone che stavano affiggendo dei manifesti elettorali. L'aggressione è avvenuta a Spezzano Albanese (Cosenza), dove Guagliardi risiede. Il candidato aveva invitato i due attacchini a non occupare abusivamente anche gli spazi di Rifondazione, quando questi lo hanno colpito con due pugni al volto. Gagliardi è stato soccorso da alcuni familiari, poi ha denunciato l'accaduto ai carabinieri. "E' un episodio grave - ha detto – che si sta ripetendo con frequenza. Mi hanno colpito con due pugni in faccia semplicemente perchè avevo chiesto di lasciare liberi gli spazi elettorali destinati a Rifondazione comunista. Si tratta di gruppi organizzati che fanno un lavoro sporco. Ho denunciato l'accaduto, ma chiedo che sulla vicenda dei manifesti abusivi intervenga anche il prefetto". Gagliardi è stato anche portato in ospedale, medicato e giudicato guaribile in sette giorni.

Loiero: “Nuovo attacco della lega nord contro la Calabria. Chiesta la chiusura del porto di Gioia”

26/03 "Il nuovo attacco della Lega contro la Calabria, avvenuto attraverso un'interrogazione parlamentare del deputato Giacomo Stucchi che propone la chiusura del Porto di Gioia Tauro come misura contro i trafficiilleciti che vi si svolgerebbero, e' un atto grave e fa seguito a soli pochi mesi di distanza ad un altro fatto grave:l'imposizione da parte della Lega nel settore della forestazione calabrese del commissariamento di Calderoli, quasi a testimoniare un accanimento deciso nei confronti del Sud, e all'interno del Sud, nei riguardi di cio' che e' divenuto oramai un bersaglio fisso, vale a dire la Calabria: probabilmente la regione piu' vulnerabile e meno protetta dell'intero meridione". E' quanto sostiene il vice presidente del gruppo della Margherita alla Camera, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. "Con questo ultimo atto - aggiunge Loiero - non solo si getta discredito sulla piu' grande infrastruttura portuale del Mediterraneo, autentico "bene" per la portualita' italiana, attraverso un danno d'immagine che favorisce altri porti in concorrenza, ma si priva di credibilita' e si tende a depotenziare la piu' grande risorsa di sviluppo futuro che la Calabria e il Mezzogiorno possiedono, come ha rimarcato Romano Prodi lo scorso 19 marzo proprio durante la sua visita in Calabria e all'interno del Porto di Gioia Tauro. A questo si aggiunge il comportamento di un Governo nazionale che non e' riuscito ancora a finanziare quelle opere progettate dall'autorita' portuale per poter accogliere le navi giganti dell'ultima generazione e che rischia di tagliare il Porto di Gioia fuori dai grandi flussi di container provenienti dalla Cina. Un Governo - sottolinea l'esponente della Margherita - che non ha compreso neanche l'importanza di riuscire a imbastire un sistema logistico infrastrutturale che potenzi i traffici commerciali su ferro e autostrade che da Gioia Tauro vanno verso l'Europa. E' evidente che e' in atto una linea politica antimeridionalista della Lega, accentuata dall'imposizione di una devolution che innesca pericolosamente nuove differenze tra regioni e regioni. Con la nuova riforma devolutiva la maggioranza di centrodestra ha del tutto ignorato i reali interessi del Paese, abolendo il fondo di perequazione nazionale, ed eliminando cosi' tutti gli strumenti di solidarieta' a garanzia dell'eguaglianza nel Paese. Ribadiamo che l'Unione calabrese - conclude Loiero - si opporra' a questo ennesimo attacco della Lega che verra' ad ogni modo sconfitta dalla stragrande maggioranza dei cittadini, chiamati con il referendum a dover travolgere un autentico obbrobrio legislativo chiamato devolution".

Scarpelli (Adusbef) incontra Abramo: “Intesa per la banca regionale”

26/03 «La creazione di una banca meridionale costituisce un passaggio imprescindibile per uno sviluppo non assistito del sud e, insieme alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, potrebbe innescare un processo di crescita dell’economia calabrese». E’ quanto ha detto a Sergio Abramo il delegato regionale dell’Adusbef, avvocato Fernando Scarpelli, in un incontro svoltosi a Cosenza. «Abramo, che già nei giorni scorsi è intervenuto a sostegno di questo progetto, ha espresso la sua disponibilità a trovare una intesa per la realizzazione di una banca regionale insieme al rafforzamento dei consorzi di garanzia fidi. Un impegno nel quale tutti i calabresi pongono grande fiducia», ha aggiunto Scarpelli. «La richiesta di Tremonti di chiedere con una proposta di legge la costituzione “per iniziativa pubblica” di una Banca per il sud – ha continuato Scarpelli nel corso dell’incontro - è una scelta strategica che lascia intravedere per la prima volta un piano organico per il Mezzogiorno». «E’ proprio di questi giorni – ha ricordato il delegato regionale dell’Adusbef – la notizia secondo cui importanti istituti di credito italiani (BNL e Antonveneta) finiscano in mani straniere, è questo danneggerebbe fortissimamente tutte le capacità del sistema economico italiano». «La stessa preoccupazione venne manifesta per il sistema creditizio meridionale il quale è stato penalizzato dal trasferimento dei centri decisionali. Le banche infatti, possono considerarsi autentiche centrali di scelte, scelte di uomini, scelte di settori di attività, scelte di processi tecnici, scelte di durata dei cicli produttivi» «Dalla metà degli anni ’80, – ha ricordato Scarpelli - il sistema bancario meridionale ha conosciuto un processo di debancarizziazione selvaggia in favore di gruppi bancari con sede al Nord. Prima dell’avvio di questo dissennato processo era diffusa l’idea che i motivi delle differenze Nord-Sud nel costo del denaro, nell’incidenza delle sofferenze e nel razionamento del credito fossero da ricondurre agli intermediari presenti nel Meridione, considerati meno efficienti. Quindi la loro sostituzione con intermediari di altre parti del Paese, abituati ad operare in contesti più evoluti, dove il sistema concorrenziale è più forte, avrebbe ridotto i differenziali territoriali nelle condizioni di offerta del credito». «I risultati – ha aggiunto il rappresentante dei consumatori - sono stati opposti a quelli attesi dal momento che la costanza del differenziale medio nel costo del denaro e addirittura l’aumento del differenziale sui tassi di interesse tra Centro – Nord e Mezzogiorno per quanto riguarda i fidi di importo modesto; la sostanziale invarianza delle sofferenze; l’aumento delle garanzie richieste». Scarpelli si è poi soffermato con Abramo sugli accordi di Basilea 2, dalla cui applicazione, ha detto, «si rischia di accentuare i fenomeni di razionamento, soprattutto nel momento in cui le piccole imprese affrontano i processi di crescita dimensionale». Questo è per Scarpelli uno dei motivi per cui fare una banca al Sud. «Ma per farla – ha aggiunto - è decisiva la presenza della testa pensante della banca. E’ questo che fa la differenza e può rendere la banca non un semplice erogatore di servizi finanziari ma un agente di sviluppo. Perciò, solo un ceto bancario radicato nel territorio ed espressione delle istituzioni ( Regioni, Provincie, Comuni) della classe imprenditoriale locale e di semplici cittadini, è in grado di attuare, nel segno della trasparenza, una politica del credito capace di rilanciare lo sviluppo». «Da anni crediamo in tale progetto e oggi, senza indugio, siamo pronti a sostenerlo nell’interesse dei Calabresi», ha detto in conclusione Scarpelli ad Abramo

Schifani (FI) in Calabria “ Chiaravalloti ha ben amministrato. Siamo fiduciosi in un buon risultato”

26/03 ''Abbiamo un candidato molto forte, una buona coalizione che tiene, che ha sempre tenuto e Chiaravalloti ha bene amministrato. Siamo fiduciosi su un buon risultato''. A sostenerlo e' stato il presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Renato Schifani, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme. ''La Calabria, come tutto il Mezzogiorno - ha aggiunto Schifani - ha bisogno di una continuita' che parte dalla Sicilia come centrodestra. Siamo impegnati molto per il Sud, sulla Salerno-Reggio Calabria, sul Ponte sullo Stretto. Stiamo attuando, piano piano, un progetto che trasformera' i sogni in realta'. Confidiamo sulla capacita' della coalizione, ma anche del nostro ottimo candidato, Sergio Abramo, che ha tutti numeri per vincere''.
- Sulle riforme è opportuno un referendum - ''Il referendum sulle riforme costituzionali si terra', opportunamente, dopo le elezioni politiche perche' e' preferibile che il Paese si concentri prima su queste ultime e poi sull' appuntamento referendario''. ''Le polemiche - ha aggiunto Schifani - sono strumentalmente portate avanti da esponenti della sinistra che o non hanno letto il testo o preferiscono non leggerlo. Io li sfido ad un confronto nel merito delle riforme perche' nel testo si trovera' un potere del Parlamento pari a quello del premier, visto che potra' sfiduciare il primo ministro. I poteri del Capo dello Stato, inoltre, non sono stati affatto diminuiti perche' nomina il vice presidente del Csm ed i presidenti delle Authority di garanzia''. Secondo Schifani, ''basta leggere, comunque, l' intervista di oggi sul Corriere della Sera del costituzionalista Augusto Barbera per capire con chiarezza come la stessa sinistra sia stata smentita da uno dei piu' autorevoli studiosi di questi temi''.
- Toni infuocati nella campagna elettorale del Lazio ''Quella in corso nel Lazio e' una brutta campagna elettorale, animata da toni infuocati che sicuramente avrebbero potuto essere evitati''. “Prima la polemica sulle firme false, perche' in effetti sono false - ha aggiunto Schifani - della lista di Alternativa sociale, che buttano una grande ombra sul futuro istituzionale della Regione Lazio; e adesso queste accuse che confermano come la sinistra purtroppo si prepari sin da adesso ad infuocare il Paese prima sulla campagna elettorale regionale e poi su quella per le politiche. Se questi saranno i toni che la sinistra intende attribuire alla campagna elettorale anche per le politiche, dovremmo tutti riflettere; e noi del centrodestra - conclude Schifani - dovremmo evitare, col massimo senso di responsabilita', che il Paese possa essere incendiato da atteggiamenti che non ci appartengono e che i cittadini sicuramente rifiuteranno''.

Aloi: “Un errore discriminare l’agricoltura”

26/03 ''L' impegno in favore dell' agricoltura e' stato disatteso dalle Giunte regionali di centrodestra e di centrosinistra''. Lo ha detto Natino Aloi, candidato della lista di Alternativa sociale alla presidenza della Regione, incntrando a Lamezia Terme i quadri della Coldiretti della Calabria. ''Le varie politiche governative, sia a livello centrale che regionale - ha aggiunto Aloi - hanno privilegiato altri settori, con errori madornali, vedi il quinto centro siderurgico, la Sir di Lamezia e la Liquichimica di Saline Joniche, e con profondi ed irreparabili guasti prodotti all' agricoltura''. Aloi ha parlato, in particolare, di ''perdurante crisi dell' agrumicoltura e dell' olivicoltura, che ha messo i coltivatori ed i vari operatori del settore in gravi situazioni finanziarie, tant' e' che l' urgenza di incentivi a livello regionale ed europeo e' ormai indifferibile''. Secondo Aloi, inotre, ''la difesa dell' ambiente avrebbe dovuto costituire la premessa per una politica del territorio senza la quale la stessa agricoltura verrebbe a subire un grande nocumento. A cio' va aggiunto il fatto che la valorizzazione dei prodotti tipici della nostra terra (bergamotto, cedro e clementine) non ha avuto il giusto interesse da parte delle istituzioni preposte. L' agricoltura, per avere in Calabria il suo reale sviluppo, deve avere una sincronia con interventi in altri settori come quello dell' artigianato e della piccola e media industria, con particolare riferimento a quella di trasformazione del prodotto agricolo''. Aloi ha parlato anche di ''zootecnia, della disponibilita' di terreni di interesse regionale ai fini di allevamento e del ruolo degli operai idraulico-forestali in ordine ad interventi sul territorio calabrese''.

Abramo: “La devolution non penalizzerà il Sud”

26/03 "Non è vero che la devolution penalizzerà il Sud, perché il prelievo del 20% sull'Iva non è stato accettato sin dall'inizio, ed era solo quello che poteva essere penalizzante. Noi, invece, il federalismo lo vogliamo perché vogliamo saper competere e programmare all'interno della stessa regione Calabria ". Così Sergio Abramo, candidato alla Regione Calabria per la Casa delle Libertà. Abramo affronta, nel colloquio, anche il tema della chiusura dell'ospedale militare di Catanzaro ("sarà una battaglia che porteremo avanti, fermo restando che comunque chi vi lavora non perderà il posto di lavoro né dovrà spostarsi fuori città. Ma noi faremo in modo che rimangano dove sono perché l'ospedale è una struttura che offre servizi a tutti i comandi di carabinieri e polizia") e il dibattito sul Ponte di Messina ("Si cerca di confondere la gente parlando dei costi ma non si vuole capire che il governo centrale non tirerà fuori una lira. Quindi, non si capisce perché questa infrastruttura che darà 40 mila posti di lavoro non si debba fare"). Poi puntualizza che agli elettori lui preferisce parlare di programmi. "Non temo il responso delle urne - dice - temo che la gente non mi capisca. A me interessa che la gente mi capisca, poi posso anche perdere; ma non è questo il problema perché non vivo di politica". "In questa campagna elettorale non si vuol parlare chiaro alla gente. Noi possiamo fare una campagna elettorale in cui mettiamo in mezzo la questione se si fa il Ponte o non si fa, se ci sono i finanziamenti o no, se il premierato deve essere forte o debole, se l'ospedale militare chiude o no... , ma la gente muore di fame, vuole sapere se troverà da mangiare per i propri figli e invece si fa una campagna elettorale cercando di spostare l'obiettivo, che invece dovrebbe essere quello del programma elettorale per parlare di altre cose. Perché non parliamo del programma? perché non parliamo di altre cose? Quindi, per il candidato della CdL "in questo momento dobbiamo parlare di Regione, altrimenti la critica politica si fa pensando all'Europa. A me la cosa che interessa di più - ha proseguito – è riuscire a mandare un messaggio chiaro e netto ai calabresi". L'ultima battuta Abramo la riserva agli attacchi portatigli oggi dal segretario regionale di IDV, Beniamino Donnici, a proposito dell'ospedale militare di Catanzaro. "Ha detto che ho utilizzato gli enti pubblici calabresi per costruire le fortune delle Grafiche Abramo? Il 98% del fatturato della mia azienda proviene da fuori regione, quindi non so a cosa si riferisce. In campagna elettorale si vede di tutto,ma se c'è anche l'attacco personale sulla questione aziendale, noi che abbiamo 100 anni di storia e siamo la più vecchia azienda calabrese. Sull'ospedale cosa dovrei fare? E' la mia città, è chiaro che lo difendo. In otto anni di sindaco a Catanzaro non ho fatto perdere niente, anzi ho fatto acquistare diverse cose, come il centro tipologico, la Biozenith. Perché non parliamo di quello che abbiamo portato? E io farei scappare l'ospedale militare? Questo si vuole dimostrare del sindaco di Catanzaro? Mi sembra che i cittadini catanzaresi - conclude Abramo- non si facciano prendere per fessi".

Fava (Udeur) si augura che “Nessuno voti per la promessa di trenta denari”

26/03 ''Tra una settimana si vota per rinnovare la regione. Ciascuno si impegni a farlo davvero, con il suo piccolo, decisivo, contributo''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Nuccio Fava. ''Il risultato - ha aggiunto - sara' enorme: se ciascuno votera' secondo coscienza e preoccupandosi davvero non del proprio piccolo tornaconto, della promessa del favore, del voto di scambio. Nessuno voti insomma per la promessa di trenta denari''. ''Se cosi' sara', ed e' responsabilita' di ciascuno - ha concluso - il rinnovamento, la risurrezione della Calabria, sara' gia' cominciata''.

La parola ai candidati

- Damiano Guagliardi (Prc) ha sostenuto che ''Stiamo passivamente assistendo al selvaggio attacchinaggio di manifesti elettorali dappertutto, in tutti i comuni della provincia. Non solo vengono sistematicamente coperti tutti i tabelloni e gli spazi predisposti dalle Amministrazioni comunali, ma le squadre degli attacchini mercenari rivestono di simboli, slogan e soprattutto faccioni, le pensiline delle fermate degli autobus, i cassonetti della spazzatura, gli svincoli delle strade, insomma, tutte le pareti che possono rappresentare una postazione appetibile. E' una vergogna. Non solo cio' produce una sorta di 'inquinamento' della campagna elettorale (oltre che ecologico), ma soprattutto penalizza i partiti 'piccoli' che non avendo risorse sufficienti per poter ricoprire di manifesti l' intera provincia o noleggiarsi un camion che va in giro con una bella gigantografia, non riescono nemmeno a garantire che almeno nello spazio autorizzato possa restare affisso un proprio manifesto. E non finisce qui: a volte accade anche, com' e' successo ieri sera a Mormanno, che una coppia di militanti di Rifondazione comunista dopo aver attaccato i manifesti nei relativi spazi assegnati, non solo se li vedono coprire indiscriminatamente dalla furia degli attacchini al soldo di qualche gentile candidato, ma addirittura, alla protesta per il danno subito, si vedono aggrediti e minacciati di pestaggio.
- Natale Giaimo (Ms-Ft) ha sostenuto che ''tanti avevano giustamente notato che i candidati della lista provinciale di Alternativa Sociale risultavano all' anagrafe come tra i piu' avanti con gli anni. Cio' certamente sintomo di esperienza e di pacatezza nei ragionamenti, oltre che di una coerenza e di una esemplarita' di comportamenti politici e morali che nessuno puo' confutare nelle fattispecie, ma aveva spinto tanti a sottovalutare altre qualita' che i nostri candidati stanno mettendo in campo nell' affrontare questa difficile, seppur esaltante, campagna elettorale. E cosi', alla faccia del tempo che passa questo affiatato gruppo di 'vecchietti' ha deciso di dare filo da torcere a tanti giovincelli della politica. In particolare Nando Giardini che ha annunciato il progetto di ripartire, subito dopo le elezioni, con la pubblicazione di un giornale periodico, che si chiamera' probabilmente col nome della coalizione e cioe' Alternativa Sociale, che avra' una redazione di giovani, ma gia' esperti professionisti''. I candidati di As che si richiamano alla Fiamma Tricolore - Giardini, Elisa Farace e Umberto Maggi - hanno comunicato che da martedi' prossimo sara' attiva a Soverato una segreteria elettorale.
- Giacomo Muraca (Udc), nel corso di una manifestazione, ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi, tra i quali, ha detto, c' e' stato quello che sul suo nome vi e' stata una convergenza di apprezzamenti anche in considerazione del buon lavoro svolto nella qualita' di Presidente della Comunita' Montana dei Monti Reventino-Tiriolo-Mancuso. ''La mia esperienza di politico e di imprenditore - ha detto Muraca - mi ha consentito di contribuire concretamente alla soluzione di tanti importanti problemi irrisolti del nostro territorio e in Calabria. A partire da molti servizi, alle infrastrutture, alle grandi opere come la neo nascente strada del Medio Savuto che togliera' dall' isolamento un pezzo di Calabria troppo a lungo lasciata priva di un' importante arteria viaria, pensata oltre venti anni addietro. Un altro mio obiettivo e' quello di migliorare la qualita' della vita nella regione attraverso la creazioni di nuovi posti di lavoro che possono giungere con la valorizzazione dei beni storico-culturali e le risorse turistico ambientali che le aree montane possiedono abbondantemente.

Appuntamenti

- Dell’Utri chiuderà la campagna elettorale per Forza Italia. - Marcello Dell'Utri, senatore di Forza Italia e presidente nazionale de ''Il circolo'', sara' in Calabria per la conclusione della campagna elettorale. Dell'Utri partecipera' agli incontri, promossi dalla sede di Catanzaro de ''Il Circolo'' sul tema Politica e' Cultura, che si svolgeranno martedi', 29 marzo, a Lamezia Terme (Cz), alle ore 17, nel Teatro Umberto, e a Catanzaro, alleore 19, nell'Hotel Guglielmo. Le manifestazioni si terranno in collaborazione con il settimanale ''Il Domenicale'', il cui direttore Angelo Lorenzo Crespi, coordinera' i lavori. Agli incontri parteciperanno Vincenzo Speziali, Presidente ''Il circolo'' di Catanzaro, Gianfranco Luzzo, Assessore alla Sanita' della Regione Calabria, Mario Caligiuri, docente all'Universita' della Calabria, Giancarlo Pittelli, Deputato al parlamento, ed Ida D'Ippolito, Senatore della Repubblica.
- De Michelis a Cosenza pe chiudere la campagna elettorale - Il Nuovo Psi concludera' la campagna elettorale a Cosenza con una manifestazione che si terra' martedi' sera al Cinema Italia. Alla manifestazione interverra' il segretario nazionale del partito, Gianni De Michelis, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Saverio Zavettieri, e tutti i candidati alle regionali. ''Si conclude - e' scritto in una nota nel Nuovo Psi - un tour elettorale che ha visto molto impegnato l' assessore Zavettieri che ha percorso in lungo e in largo la nostra provincia, ha incontrato migliaia di elettori in appuntamenti pubblici e privati''. ''L' obiettivo - prosegue la nota - e' di bissare il risultato delle europee che hanno assegnato al Nuovo Psi un lusinghiero 7,6%. Un partito forte, coraggioso che ha saputo imporre il suo protagonismo ed al quale l' elettorato ha assegnato il ruolo di vigilare sul sistema di garanzia e di rispetto delle regole democratiche. La nostra attenzione verso le istituzioni incontra il bisogno di trasparenza che viene dalla popolazione calabrese''. ''Il nuovo consiglio regionale - conclude - nel quale i socialisti giocheranno un ruolo fondamentale, il nuovo esecutivo che con la guida di Abramo presidente, sapra' essere efficiente e operativo, offrira' una rinnovata stagione politica e amministrativa per la Calabria''.
- Agazio Loiero partecipera' lunedi' alla Pasquetta dell' Unione, in programma in alcuni comuni dell' alto cosentino. A fare gli onori di casa sara' il deputato dello Sdi Mimmo Pappaterra, ideatore dell' iniziativa che coinvolgera' tutti i rappresentanti dell' Unione ed alcuni imprenditori locali tra cui Giuseppe Nola, candidato nel listino collegato alla candidatura di Loiero e presidente della Campoverde Spa. La giornata di Loiero comincera' alle 10a Mormanno, porta d' ingresso del Parco del Pollino. Con la sua presenza nell' area del Parco, e' detto in un comunicato dell' ufficio stampa di Loiero, ''il candidato dell' Unione vuole testimoniare l' importanza che riveste questo autentico polmone calabrese in tema di sviluppo del turismo e difesa ambientale''. Successivamente Loiero raggiungera' l' altopiano di Campotenese per il pranzo di Pasquetta dell' Unione. ''La tavola - si afferma ancora nel comunicato - sara' bandita con i prodotti tipico di questo territorio. Salumi e formaggi in primis con un' appendice di dolci, cuzzola, pastiera e boccolotti, prelibatezze tipiche di queste zone della Calabria che costituiscono una risorsa economica vista la commercializzazione di tali prodotti anche fuori dalla nostra regione. Dopo il pranzo di Pasquetta, Loiero e gli amici dell' Unione si sposteranno a Morano, uno dei pochi comuni calabresi con la bandiera arancione che il Touring Club assegna ai migliori cento comuni d' Italia per la qualita' della vita, la bellezza dei propri centri storici e degli insediamenti storico-culturali. Nel Chiostro di San Bernardino di Morano, alle 16.30, Loiero incontrera' gli amministratori e gli elettori nel corso di una manifestazione pubblica. Alle 18 trasferimento nel comune di Frascineto, dove la comunita' italo albanese fara' un regalo a Loiero. Con un giorno d'anticipo rispetto alla Pasqua albanese, un gruppo di giovani si esibira' nella famosa 'Valje', una rappresentazione folkloristica tipica delle comunita' italo-albanese che prevede caroselli musicali, con costumi tipici albanesi. La Pasquetta di Loiero si concludera' con un te' a Castrovillari nel tardo pomeriggio''.

La Procura di Paola avvia controlli sulle affissioni abusive

25/03 Controlli finalizzati ad accertare la regolarita' delle affissioni, in particolare quelle relative a pubblicita' elettorale, sono stati disposti dal sostituto procuratore di Paola, Francesco Greco, nell' ambito dell' operazione 'Nettuno' finalizzata alla tutela delle acque pubbliche e alla salvaguardia in generale dell' ambiente. Il sostituto procuratore Francesco Greco ha disposto l' intervento di tutte le Polizie municipali, nell' ambito del circondario di Paola, e dell' Anas affinche' riferiscano sulle violazioni accertate in materia di pubbliche affissioni, effettuate abusivamente, fuori dai luoghi destinati dall' autorita' amministrativa competente, specificatamente riferite alle prossime consultazioni elettorali. ''La problematica - e' scritto in una nota della Procura di Paola - specie nelle ultime settimane ha superato ogni livello al punto che sono state registrate affissioni selvagge ovunque, con evidente deturpamento del paesaggio e danneggiamenti di ogni tipo, anche in aree di pregio naturalistico ed in aree sottoposte a vincoli di tutela e salvaguardia. Tali affissioni selvagge, peraltro, successivamente, determinano un notevole imbrattamento di aree pubbliche e private'

Mastella (Udeur) in Calabria, pone l’accento sulle infrastruture”

25/03 ''E' importante che si vinca in tre, quattro regioni in piu', e la Calabria e' tra queste, perche' credo che un risultato del genere darebbe l' idea della misura della decomposizione del rapporto tra opinione pubblica e attuale maggioranza di Governo''. Lo ha detto Clemente Mastella, segretario dell' Udeur parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione elettorale a Catanzaro. ''Per noi sarebbe sicuramente motivo di grande soddisfazione, in Calabria - ha aggiunto Mastella - sia la vittoria del centrosinistra con il candidato presidente Agazio Loiero, sia un forte avanzamento dei voti, un raddoppio, rispetto alle ultime europee''. ''In Calabria - ha sottolineato Mastella - fino a quando c'e' stata l' opera saggia di democratici cristiani, e anche dei socialisti, per la verita', la regione ha sempre avuto apprezzabili modalita' infrastrutturali. Adesso e' da anni che si pone l'accento sulla Salerno-Reggio Calabria o su infrastrutture che vadano da una parte all' altra, da un mare all' altro''. Con l' inadeguatezza attuale della rete viaria, secondo Mastella, ''la qualita' del mare, che e' splendida, finisce per non poter essere fruita. Questo e' un elemento serio che deve essere proposto all' attenzione dei nuovi amministratori''.
Mastella sulla riforma: ''Quella che e' stata approvata e' la costituzione padana non quella italiana''. Lo ha detto Clemente Mastella, segretario dell'Udeur, commentando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di una manifestazione elettorale, il progetto di riforma della Costituzione approvato mercoledi' dal Senato. ''Siccome io sono italiano e non padano - ha aggiunto Mastella - penso che bisogna soltanto lavorare col referendum per eliminarla''. ''I tempi del referendum, purtroppo, non dipendono da noi, ma dal governo''. ''Fino a quando il governo rimane in piedi - ha aggiunto - potra' agire in proposito. Certo e' che se il governo prende una bella botta in queste elezioni e' piu' facile che l' effetto si ripercuota e che il referendum arrivi prima delle prossime elezioni politiche generali''
Mastella sul Ponte: ''Non ho mai avuto contrarieta' sulla realizzazione del ponte sullo Stretto che per me va benissimo; certo, bisogna tenere conto pero' di come realizzarlo ricordando che cento anni fa da quelle parti ci furono centomila morti'' per un terremoto. Serve una certa cautela - ha aggiunto - anche se e' giusto farlo. Prima, tuttavia, facciamo le strade''

Listaconsumatori ricorre al Consiglio di Stato

25/03 Sara' depositata domani al Consiglio di Stato la richiesta di provvedimenti urgenti per riammettere la lista Listaconsumatori - che alle prossime elezioni regionali in Calabria appoggia il candidato presidente del centrosinistra, Agazio Loiero - nella circoscrizione elettorale di Cosenza. ''Listaconsumatori - e' scritto in un comunicato - e' stata infatti ingiustamente esclusa solo per alcune formalita' sul rilascio delle firme che erano trattenute dal sindaco di un comune mentre la Mussolini e' stata riammessa con firme vistosamente fasulle. Il Consiglio di Stato sara' quindi chiamato a decidere se annullare l' esclusione della Lista dalla provincia di Cosenza. I candidati della Listaconsumatori intanto annunciano da oggi uno sciopero della fame, stazionando in un camper davanti la Corte d' Appello in attesa della decisione del Consiglio di Stato''.

Loiero: “In agricoltura bisogna fare reddito attraverso una concertazione progettuale”

25/03 Coldiretti e Unione hanno una missione comune: fare reddito attraverso un sistema di concertazione progettuale. E' questo, in sintesi, il senso dell' incontro tra i quadri dirigenti della Coldiretti, provenienti da tutte le province, e il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, che si e' tenuto oggi pomeriggio a Lamezia Terme. Trecentocinquanta delegati dell' organizzazione, e' scritto in una nota, hanno partecipato al confronto ''franco e realistico'', sottoponendo a Loiero una lunga serie di interrogativi. Tra i problemi all' ordine del giorno, posti anche dal presidente regionale della Coldiretti, Pietro Molinaro, la difficolta' di accedere al credito, l' inefficienza della macchina burocratica regionale e l' esigenza di ''fare sistema'' per uno sviluppo complessivo di un settore che non e' piu' soltanto agricolo ma abbraccia oramai il reparto alimentare con uno slancio importante verso l' export nazionale e internazionale. ''La prima cosa importante da fare - ha spiegato Loiero - e' realizzare una progettazione concertativa effettiva tra la Regione, i sindacati e la Coldiretti. Il confronto aiuta la conoscenza e aiuta soprattutto la politica nella condivisione e la risoluzione di problemi. Altro prerequisito e' la sicurezza. In Calabria non si potra' fare impresa senza garantire la tranquillita' necessaria agli investitori. E ancora: abbattere i tassi d' interessi bancari troppo alti e favorire l' accesso al credito e' un imperativo che ho gia' posto al presidente regionale dell' Abi durante un incontro che ho avuto poche settimane fa e che intendo rispettare se la mia coalizione andra' al governo della Regione. Su questo tema - ha aggiunto Loiero - la nostra idea e' quello di incentivare un sistema del credito costituito essenzialmente da banche che decidano veramente di investire sul nostro territorio''. Loiero ha poi sostenuto che le infrastrutture che servono all' impresa e nella fattispecie al settore agroalimentare sono la ss 106 e l' A3, di certo non il ponte che rappresenterebbe piuttosto ''un' opera di regime senza senso, che collegherebbe due lembi di costa misere di infrastrutture''. Infine Loiero ha trattato altri due argomenti: lo smaltimento dei rifiuti e il rilancio del bergamotto. ''Nel primo caso - ha sostenuto - il principio che applichera' L' Unione sara' quello di indicare lo smaltimento rifiuti nello stessa area territoriale in cui gli stessi rifiuti vengono prodotti. Mentre sul bergamotto dobbiamo salvaguardare, rilanciare a tutti i costi e al piu' presto questo prodotto della nostra terra che per secoli ha contraddistinto la Calabria in tutto il mondo''.

Abramo “In agricoltura serve una programmazione concertata”

25/03 ''C' e' stata estrema sintonia tra le cose dette da Sergio Abramo e le posizioni che Coldiretti esprime in Calabria, ma anche a livello nazionale''. A sostenerlo e' stato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, alla fine dell' incontro svoltosi a Lamezia Terme con il candidato della Cdl alla presidenza della Regione. Erano oltre trecento, e' scritto in una nota, i dirigenti e i quadri dell' Associazione giunti da tutta la Calabria per esporre il loro punto di vista e le loro proposte, sul futuro dell' agricoltura e per ascoltare le linee programmatiche di Abramo per il comparto. E' stato Molinaro a ricordare le battaglie piu' significative di Coldiretti, a cominciare da quelle sulla sicurezza alimentare e sulle politiche di sviluppo. Queste ultime, in particolar modo, rappresentano ancora oggi, per l' Associazione, una sfida, in prospettiva dei nuovi aiuti che giungeranno dall' Unione Europea ma che, al contempo, saranno gli ultimi dopo l' allargamento a est. Ai vertici di Coldiretti, ma anche ai dirigenti che hanno voluto rivolgergli delle domande, Abramo ha confermato la sua idea di ''sviluppo, da avviare in Calabria attraverso una programmazione concertata, anche per quanto riguarda il comparto agricolo''. Promozione e valorizzazione dei prodotti, interventi sulla logistica e le infrastrutture, modernizzazione di processo e di prodotto, facilitazione di accesso al credito, sono stati alcuni dei temi indicati da Abramo come delle vere e proprie priorita' per il prossimi governo regionale. ''La filiera agricola - ha detto in particolare il candidato presidente della Cdl - in Calabria e' ancora troppo breve, subiamo la concorrenza dei prodotti stranieri, trasformiamo poco. Tutti limiti che, attraverso la concertazione con le organizzazioni agricole, dovremo superare perche' il comparto e' tra quelli non solo piu' tradizionali, ma anche piu' ricchi di opportunita'. Abbiamo di fronte un mercato potenzialmente vastissimo, che interessa non solo le produzioni tipiche di nicchia, ma anche produzioni di piu' vasto consumo. Un mercato che dobbiamo essere capaci di sfruttare perche', prima di ogni altra cosa, puo' dare lavoro a una regione che ne ha grande bisogno''. Molto soddisfatta la Coldiretti. ''Questo incontro ci ha fatto molto piacere - ha detto il presidente Molinaro -. Abbiamo apprezzato la chiarezza di idee dimostrata da Abramo ma soprattutto abbiamo apprezzato la sua visione istituzionale dei rapporti con l' associazione. Di Abramo ci convince la voglia di costruire per la Calabria un progetto strategico di sviluppo, che non sia sordo ma che sappia raccogliere il contributo di idee che puo' venire solo da un tavolo di concertazione. Un tavolo per il quale il mondo agricolo non puo' che rappresentare un valore aggiunto. Questo significa - ha detto infine il presidente di Coldiretti - approntare politiche del lavoro non piu' fini a se stesse ma con grandi possibilita' di produrre risultati concreti''.

Aloi “occorre riconoscere il ruolo importante e strategico dei commercialisti”

25/03 ''Occorre riconoscere sempre piu' significativamente il ruolo, importante e strategico per l' economia, rivestito dalla figura del dottore commercialista e del revisore dei conti nel contesto regionale, nazionale ed europeo''. A sostenerlo e' stato Fortunato Aloi, candidato a presidente della Regione per la lista di Alternativa Sociale, nel corso di un incontro svoltosi a Siderno ed organizzato dall' Unione giovani dottori commercialisti e ragionieri commercialisti della locride. ''Aloi - e' scritto in un comunicato - peraltro l' unico candidato alla presidenza che ha inteso presenziare avendo gli altri candidati snobbato l' incontro preferendo altre occasioni in altre parti della regione, ha stigmatizzato la necessita' che ha il sistema economico regionale di non trascurare il contributo di competenza tecnica riveniente dagli operatori professionali nella delicata materia fiscale e tributaria che sempre piu' informa la gestione della cosa pubblica''. ''L' analisi dei tecnici - ha sostenuto Aloi - ha una sua valenza nell' attivita' di programmazione e di previsione delle linee da seguire per la risoluzione dei problemi endemici della Calabria cosi' come spetta ai politici di effettuarne la sintesi e, in una azione sinergia delle forze e delle rispettive competenze, dare risposte chiare ed efficaci alla collettivita' amministrata. Non si puo' piu' pensare di continuare ad andare aventi senza avere le idee chiare e mortificare il valore dei professionisti contabili relegandoli al ruolo di meri esperti nominati negli enti locali nella logica delle prebende e delle consulenze''. ''La Calabria - ha concluso Aloi - vuole invertire la rotta rispetto ad una politica sciatta e deteriore del passato anche recente ed e' in quest' ottica di rinnovato modo di vedere le cose che il mondo professionale dei commercialisti e dei revisori deve rappresentare un indifferibile punto di riferimento per le nuove politiche economiche della regione sotto il profilo delle indicazioni tecniche e del certosino ed accurato controllo della materia contabile''.

Loiero: “Il governo regionale darà la massima attenzione allo sviluppo del settore della pesca”

25/03 ''La filiera ittica rappresenta un settore vitale per l' economia e per il territorio, ricco di potenzialita', ma anche di problemi irrisolti cui il governo regionale dovra' destinare massima attenzione''. Lo ha detto Agazio Loiero, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra. ''Loiero - e' detto in un comunicato - ha convenuto che la legge regionale, approvata da poco, costituisce una preziosa base di partenza, ponendo la Calabria all' avanguardia nel panorama delle leggi regionali in materia di economia ittica''. Per il candidato del centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale, che ha incontrato i vertici di Lega Pesca,''le esperienze e le professionalita' della cooperazione e delle cooperative dovranno essere valorizzate e dovranno essere messe in moto tutte le conoscenze per realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi posti di lavoro ed una nuova coesione sociale''. In particolare Loiero ha sottolineato l' importanza ''di distretti di pesca e consorzi di gestione, approccio di filiera secondo macroaree omogenee, incentivi alla piccola pesca e imprenditoria femminile, tutela della qualita' e promozione dei prodotti tipici, sostegno al pescaturismo, fino al decollo del Tavolo Azzurro di concertazione, dell' Osservatorio regionale, della rete di servizi ed assistenza alle imprese, dell' Agenzia per lo sviluppo. Si tratta - ha concluso Loiero - di passi da gigante per l' economia ittica calabrese che non possono certo essere attuati senza un cospicuo aumento della dotazione finanziaria della legge, attestata oggi sui 100 milioni di euro''.

Abramo “Allarme per la chiusura dell’Ospedale Militare è frettoloso”

25/03 ''Le rassicurazioni che il ministro della Difesa, Martino, ha voluto confermare anche al ministro Gasparri mi inducono a pensare che l' allarme, lanciato sulla presunta chiusura dell' ospedale militare di Catanzaro, sia piuttosto frettoloso''. A sostenerlo e' il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. ''Lo stesso puo' dirsi - prosegue Abramo - dei minacciati scioperi della fame, in cui esponenti politici, peraltro estranei alla citta' e direttamente impegnati nella competizione elettorale, ce la stanno mettendo tutta per gettare ombre, per di piu' malcostruite, sul futuro di Catanzaro. I cittadini di questa nostra citta', invece sanno che in questi anni Catanzaro e' cresciuta d' importanza e di potere contrattuale. Un potere contrattuale che si e' potuto verificare ogni qual volta ci siamo seduti ai tavoli della concertazione e della progettazione. Se non fosse stato per questo, la citta' vivrebbe ancora nell' abbandono e nell' apatia che l' ha caratterizzata negli anni in cui ad avere il potere cittadino, erano molti dei quali oggi si spendono per il centrosinistra''. ''I cittadini - ha concluso Abramo - sanno che questa nuova fase di Catanzaro, questo suo nuovo cammino, sia pure tra problemi che certo non dipendono dalla volonta' di chi la amministra oggi, hanno un solo nemico: la politica parolaia, i vecchi gruppi di potere, una vecchia mentalita' che per anni e anni ha tolto qualsiasi fiducia''.

Mancuso (Margherita) “Chi vota CDL rafforza la Lega”

25/03 ''Aderiamo senza alcuna riserva all' appello lanciato nelle scorse ore da Liberta' e Giustizia per una mobilitazione immediata contro la devolution appena approvata che spazza via l' impianto di garanzie e diritti che ha retto la nostra Nazione dal dopoguerra ad oggi''. E' quanto sostiene in una nota il coordinatore provinciale della Margherita di Catanzaro, Pasquale Mancuso, circa la riforma costituzionale e le prossime elezioni regionali. ''Oggi, dunque, il voto regionale - ha aggiunto - si arricchisce di ulteriori significati, importanti, decisivi e risolutivi del futuro della nostra Regione: chi vota per il centrodestra conferisce forza a Bossi ed alla Lega, rafforza gli interessi forti ed antimeridionali del Paese, allontana il Mezzogiorno dal resto del Paese allargandone vistosamente le differenze; cio' che oggi e' difficile, con le scelte scellerate sulla devolution, domani sara' impossibile e la soluzione dei problemi della nostra Regione sara' ancora piu' drammaticamente lontana. Oggi noi sappiamo che la maggioranza, ancora una volta, e' prigioniera di Bossi, di Calderoli e di Tremonti e che An ed Udc, nonostante vistosi e profondi dissensi interni, non difendono non solo gli interessi del Mezzogiorno e della Calabria ma compromettono - con il loro permanente comportamento omissivo e dilatorio - ogni possibilita' di modificare quelle parti manifestamente illiberali, antidemocratiche, marcatamente involutive e disinvoltamente avventuriste''. ''Il voto a Loiero - ha concluso - da sempre in prima linea e da protagonista contro questo disegno tragico e scellerato assume oggi un valore ancora piu' forte, significante e di vera e propria liberazione da un disegno oscuro e di chiara involuzione autoritaria''.

Loiero a iniziative sulla Sibaritide

25/03 Due appuntamenti in altrettante realtà significative della Calabria con un unifico tema da approfondire, i due incontri che metteranno in primo piano la Sibaritide, punto di forza per lo sviluppo della Regione. Entrambi fissati per Martedì 29 Marzo, avranno luogo rispettivamente alle ore 17,30 a Corigliano Calabro nella Sala Oratorio dei Salesiani ed alle 19,30 nella sala della Comunità Montana di Rossano Scalo. A discutere del nuovo ruolo che l’area, con le sue potenzialità, dovrà assumere nel quadro di una regione da rinnovare, socialmente, economicamente, culturalmente, con l’onorevole Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza, saranno Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Giovanni Battista Genova, Sindaco di Corigliano, Leonardo Trento, consigliere provinciale, Eva Catione, sindaco di Cosenza, Giuseppe Nola, imprenditore. “La Sibaritide- si precisa in relazione al motivo degli incontri- è senza dubbio uno dei territori del Sud a maggiori vocazioni. La presenza di vasti insediamenti agricoli e produttivi che offrono specificità di coltivazioni e prodotti, il favore del clima e della posizione geografica che ne fanno stazione turistica privilegiata, le importanti tracce storiche che si snodano dall’età greca sino al Medio Evo e la bizantinità, sono valori aggiunti che oggi soffrono una mortificazione che non dovrà più avere ragione di esistere. Un progetto di generale decollo, capace di trainare nella propria positiva orbita l’intera provincia e che coinvolga appieno la popolazione, è necessario per ridare ad una zona vasta tutta la visibilità e le opportunità che le sono consone.”

Loiero incontra i Notai e gli Assicuratori calabresi

25/03 Il candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero, ha incontrato a Catanzaro una rappresentanza del notariato calabrese e i vertici delle organizzazioni di rappresentanza del settore assicurativo regionale. Nel primo confronto i notai Beatrice Romano, presidente del comitato regionale notarile e Bianca Lopez, presidente Federnotai, hanno proposto alcuni temi: un progetto di formazione in partenariato tra Federnotai Calabria e Comitato Regionale Notarile con intervento specifico dell'Assessorato Regionale alla Formazione Professionale; piu' sinergie tra Universita' calabresi, Comitato Regionale Notariato e Regione Calabria per opportunita' di interazione per percorsi di alta promozione della cultura giuridica. Hanno poi indicato le problematiche di carattere generale inerenti l' attivita' di notariato, indicando l' ipotesi di redifinizione della legislazione regionale sulla professione. Nel successivo incontro con i rappresentanti del settore assicurativo calabrese, Francesco Barbieri, consigliere Uea, Gaetano Logiacco, presidente del sindacato nazionale agenti di assicurazione e Paolo Lostumbo, rappresentante Angina, Loiero ha ascoltato le istanze di questo settore che rivendica un ruolo importante nell' economia locale dell' impresa. ''L' agenzia di assicurazione - ha detto Barbieri - e' fonte di occupazione stabile e puo' essere senz' altro fonte di nuova occupazione giovanile''. E' stato rimarcata inoltre la valenza sociale dell' attivita' degli agenti di assicurazione, custodi del risparmio previdenziale con cui la gente calabrese istituisce un rapporto di fiducia. In generale e' stata posta all' attenzione di Loiero un' analisi attuale dei rapporti assicurativi della Regione Calabria, le societa' partecipate e i consorzi regionali, ed e' stata fatta una proposta d'inversione di tendenza della prassi anomala fin qui tenuta da tali enti che, nella maggior parte dei casi, facendo gestire ad intermediari fuori regione inaridiscono il mercato locale e il tessuto delle piccole agenzie di assicurazione della Calabria.

La parola ai candidati

- Pirillo (Margherita)- La preoccupazione degli agricoltori di Campora San Giovanni e Nocera Terinese circa il pericolo che la fase di coltivazione della cipolla rossa di Tropea possa essere messa a dura prova dalla rottura della conduttura che garantisce la fornitura idrica, deve far riflettere sulla necessità di apprestare seri provvedimenti legislativi di tutela. Sulla questione specifica della mancanza d’acqua per la coltivazione mi sono subito attivato presso gli enti di competenza, ricevendo formali rassicurazioni che entro il giovedì della prossima settimana sarà completata la riparazione della conduttura. Tuttavia, non è solo in tal modo che riusciremo a rilanciare le potenzialità del rinomato prodotto. È necessario fare un salto di qualità: slegare la coltivazione e la commercializzazione da difficoltà di carattere contingente e prefigurare fin da subito le condizioni ottimali affinché tale coltura di nicchia possa assurgere a simbolo dell’agricoltura calabrese. Sull’esempio di quanto già realizzato per il cedro ed il bergamotto anche per la cipolla rossa di Tropea occorre predisporre una legge regionale ad hoc con previsione annuale di idoneo finanziamento, che possa rappresentare uno strumento in grado di supportare efficacemente il lavoro degli agricoltori. Uno dei primi atti cui sarà chiamato il nuovo Consiglio Regionale sarà proprio quello di trasformare in legge il progetto a mia firma, presentato nel settembre del 2004, che contempla una serie di interventi in favore dell’attività dei produttori della cipolla della zona compresa tra Amantea e Capo Vaticano.
L’istituzione regionale deve divenire un punto di riferimento credibile in grado di predisporre una seria programmazione e soprattutto un adeguato sostegno alle varie fasi della produzione.
In un clima di collaborazione e concertazione con i produttori agricoli e le organizzazioni di categoria, occorrerà valutare, per esempio, la possibilità di realizzare nuove iniziative di filiera che leghino alla cipolla rossa l’immagine dell’agricoltura calabrese nel mercato nazionale ed internazionale.
- Morrone (Disoccupati) - ''Venti giovani sono stati assunti con un contratto che scade il 3 aprile e su raccomandazione di candidati dei Verdi, dell'Udeur, dei Ds: se questo non e' laurismo, ci chiediamo cosa sia''. Lo denuncia in una nota Carlo Morrone, leader del movimento dei disoccupati di Cosenza. ''Chiediamo al Prefetto di Cosenza di intervenire - dice Morrone - a tutela delle regolarita' elettorali e della dignita' dei disoccupati, che per bisogno si piegano a queste mortificazioni. Una cosa gravissima che denuncia il comportamento di alcuni soggetti: sembra che anche al servizio di manutenzione del Comune accada la stessa cosa''.
- Franco Pacenza (Ds) e Damiano Guagliardi (Prc) -Si fa sempre piu' aspro lo scontra fra i due poli dopo l' approvazione della legge sulla riforma votata mercoledi' al Senato. Franco Pacenza e Damiano Guagliardi, candidati rispettivamente di Ds e Rc alle regionali, evidenziano i danni che la riforma costituzionale arrecherebbe al sud, in particolare alla Calabria. ''La legge di riforma votata al Senato e' una pagina triste per il Mezzogiorno, afferma Pacenza. In particolare, affidando la sanita' alla regione, si smantellera' il gia' precario sistema sanitario calabrese, perche' la regione Calabria non ha la capacita' economica di sostenere un peso simile. Il sistema paese non ha le stesse potenzialita' e non esprime la stessa ricchezza. Ci saranno regioni povere con un sistema sanitario carente e regioni ricche meglio attrezzate. E sara' ancora peggio nel campo scolastico, conclude Pacenza. I programmi regionali produrranno uno smembramento delle linee culturali unitarie del paese, una grave danno alla storia e alle tradizioni della nostra nazione''. Non meno pesante l' attacco di Gagliardi: ''Stupisce il fatto che la maggioranza modifica 52 articoli della Costituzione, ne aggiunge altri tre, stravolge lo Stato repubblicano e nessuno se ne accorge.
- Francesco Di Lieto (Listaconsumatori) - I bambini aspettano con ansia l' apertura dell' uovo di Pasqua per vedere la sorpresa contenuta. Nella gran parte dei casi si tratta di piccoli giochini insignificanti, ma con i quali i bambini si divertono nel corso della giornata, trattandosi, comunque, di una novita'. Purtroppo questi ''regali'', in realta' pagati profumatamente, possono essere pericolosissimi per i bimbi, in primo luogo perche', per risparmiare, le industrie mettono dei doni cosi' piccoli che possono essere facilmente ingeriti.

Appuntamenti

Abramo: Il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo, sara' domani mattina a Cosenza dove partecipera' ad un incontro promosso dalla federazione provinciale della Confagricoltura. Alle 15 Abramo sara' a Rogliano dove, nel palazzo comunale, partecipera' ad un incontro con amministratori e cittadini promosso dall'assessore regionale all'agricoltura, Giovanni Dima. Alle 18, infine, il candidato della Cdl alla presidenza della Regione sara' a Vibo Valentia per una iniziativa elettorale promossa dalla Casa delle Liberta'.

Rutelli a Cosenza: “Per la Calabria serve un piano serio di infrastrutture. Destra rassegnata alla sconfitta ”

24/03 ''Per la Calabria occorre varare un piano serio di infrastrutture''. Lo ha detto a Cosenza al Cinema Italia (nella foto) il leader della Margherita, Francesco Rutelli, indicando le priorita' per Agazio Loiero, candidato per l' Unione alla presidenza della Regione Calabria. ''Abbiamo questo miraggio del ponte sullo Stretto - ha aggiunto Rutelli - ma per la realizzazione se ne parlera' tra 10-12 anni. Intanto, pero', vogliamo dare una risposta per l' autostrada Salerno-Reggio Calabria e per la mobilita' sulla dorsale ionica, visto che la statale 106 ormai e' un fattore d' incubo. Vogliamo intervenire anche per la mobilita' delle merci via mare, via gomma e via ferro. Vogliamo migliorare e potenziare, in sostanza, tutto il sistema di trasporti della Calabria anziche' pensare ad un' opera come il ponte sullo Stretto che tutti noi consideriamo importante ed interessante, ma che, se fatta cosi', sara' davvero una cattedrale nel deserto''.
Appreso che Silvio Berlusconi sarà in Calabria il 30 marzo, il presidente della Margherita Francesco Rutelli ha commentato: "Sono contento, perché se viene vuol dire che la Calabria l'hanno persa. Infatti, in tutte le elezioni dove è andato a chiudere le campagne elettorali ha dato il colpo di grazia al centrodestra. Basti pensare - ha ricordato – alle suppletive di Napoli". Rutelli, parlando a Cosenza, ha anche dato un consiglio al premier: "Invece di prendere l'aereo passi dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria, così potrà verificare a che punto stanno le promesse che ha fatto a Bruno Vespa nel 2001 quando ha sottoscritto il 'contratto con gli italiani'. Loiero qui ha già vinto - ha continuato Rutelli - il centrodestra è rassegnato a perdere le elezioni ma per la Calabria non è una perdita, perché in questi cinque anni è andata solo indietro".
Infine Rutelli ha incontrato il Sindaco Catizone, presenti il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, l’assessore Roberto D’Alessandro, il vicepresidente della Provincia Salvatore Perugini. Il leader della Margherita era accompagnato dall’on. Dorina Bianchi, dall’on. Geppino Camo e dai segretari regionale e provinciale della Margherita Franco Bruno e Domenico Bevacqua. L’incontro è durato pochi minuti a causa dei numerosi impegni di Rutelli, il quale però non ha voluto rinunciare a salutare la prima cittadina di Cosenza e la sua Amministrazione di centrosinistra.
Si è parlato di elezioni, ma anche delle prossime realizzazioni come il ponte di Calatrava e il Planetario. Con comprensibile orgoglio il sindaco si è soffermata sui pregi del Museo all’aperto, che Francesco Rutelli si è ripromesso di visitare con calma in una prossima occasione.
Prima di arrivare a Cosenza Rutelli è stato a Reggio Calabria dove si è soffermato sui problemi del lavoro e sul Ponte dello Stretto. "Negli ultimi due anni di governo del centrosinistra ci sono stati 800 mila posti di lavoro in più in Italia. In tutti questi anni, il centrodestra ha avuto risultati simili includendo la regolarizzazione degli immigrati clandestini. Al di là di questo aspetto, puramente statistico, la realtà è sotto gli occhi di tutti. Chiedete alle persone per strada se c'è più lavoro o meno lavoro, se c'è più precarietà o meno precarietà, se si aprono più fabbriche o sono più quelle che si chiudono". Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto, Rutelli ha premesso di non essere "affatto contrario alla sua realizzazione" ma che "programmare oggi le infrastrutture vuol dire fare un lavoro serio e non puramente propagandistico. Non si può trascurare il completamento della Salerno-Reggio Calabria, tenere totalmente ferma la statale 106 jonica". Rutelli ha portato come esempio l'aeroporto di Malpensa: "Di per sé non era un'opera negativa, perché un grande aeroporto italiano serve, ma è costato migliaia di miliardi di lire e, alla fine, ha messo in crisi tutta la rete aeroportuale italiana e l'Alitalia che ha sfiorato il fallimento. Allora è evidente- ha concluso il presidente della Margherita- che se inquadri una grande opera in una politica di lungo termine razionale, che porta alla crescita e allo sviluppo di un territorio e una corretta organizzazione della mobilità, questo ha un senso. Ma se trascuri tutto per ottenere quel miraggio, ti trovi con una regione più povera e opere irrealizzate".
E infine Rutelli ha chiosato ''Vinciamo in Calabria perche' Loiero ha ormai pochi passi da compiere per tagliare il traguardo vincente''. ''Mi pare che in Calabria la destra - ha aggiunto - ormai e' rassegnata alla sconfitta ed il centrosinistra vincera' sicuramente. In questo positivo risultato, la Margherita si annuncia con i suoi fortissimi candidati e si avvia a vincere questa sfida, dando un contributo determinante''.

Follini in Calabria: “Abramo un candidato credibile”

24/03 ''Sergio Abramo e' un candidato credibile. Agazio Loiero, invece, ha trascorso il suo tempo passando da un polo all' altro''. Lo ha detto Marco Follini, vicepresidente del Consiglio e segretario dell'Udc, in un comizio fatto stasera a Lamezia Terme nel corso di una manifestazione elettorale a sostegno di Sergio Abramo. ''Una volta scelta una linea - ha aggiunto Follini - un dirigente politico deve restare su quella. Anni fa con Mario Tassone eravamo stati, come oggi, a Girifalco, sotto lo stesso simbolo. Lo eravamo allora e lo siamo ancora oggi''. ''Sergio Abramo - ha detto ancora Follini - e' il candidato giusto. Ho passato con lui oggi un' intera giornata, anche se lo conoscevo da prima, e so quanta passione ci mette e quanto contatto ha stabilito con associazioni e movimenti. Abramo ha messo a punto un programma che tiene insieme le competenze su cui questa regione potra' contare. E queste meritano incoraggiamento''.
Il viceprimoministro ha poi affermato che ''C'e' un problema di sistema politico. Le condizioni necessarie a vincere le elezioni rappresentano poi la difficolta' quando si tratta di governare'' nel corso di una manifestazione a Lamezia Terme, riferendosi al sistema elettorale maggioritario che ''costringe'' ad alleanze politiche con le forze piu' estreme. ''Loiero - ha concluso Follini riferendosi al candidato dell'Unione alla presidenza della Regione Calabria - dimostra che il trasformismo c'e' anche con il maggioritario puro''.
Infine Follini presenziando ad una manifestazione con il candidato a Sindaco di Lamezia, Luzzo, ha accusato la sinistra di aver raccolto le firme per la Mussolini: ''Trovo scandaloso che i nostri amici della sinistra, cresciuti all'insegna dell'antifascimo, abbiano deciso di dedicare parte del loro tempo a raccogliere le firme per la presentazione della lista della Mussolini'' Da qui l'ipotesi di una riforma del sistema elettorale, perche', ha spiegato, ''l'attuale sistema politico-istituzionale presenta situazioni paradossali''. Secondo il vicepremier e segretario nazionale dell'Udc, che non ha valuto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti alla fine della manifestazione elettorale, questo e' uno dei motivi per i quali si rende necessario ''tornare al sistema elettorale proporzionale, assicurando il vincolo di coalizione ma garantendo, altresi', la rappresentativita' dei partiti''. Per Follini poi L'Udc, all'interno della coalizione e' fondamentale ed ha superato la prova di sopravvivenza, conquistandosi il diritto di parola.

Mastella a Cosenza “Giudizio pessimo su Chiaravalloti. La riforma è la morte del sud”

24/03 ''Giuseppe Chiaravalloti e' l' unico presidente di Regione uscente della Casa delle liberta' che non e' stato ricandidato. Il giudizio sul suo operato, dunque, non puo' che essere pessimo''. Lo ha detto Clemente Mastella, leader dell' Udeur, parlando con i giornalisti a Cosenza. ''Ci sara' pure un motivo - ha aggiunto Mastella - se tutti gli altri presidenti uscenti del centrodestra sono stati ricandidati. Per Chiaravalloti, invece, e' stata trovata una via d' uscita piu' o meno onorevole, con la nomina nell' Authority per la privacy''.
''E' la morte del sud''. Cosi' il leader dell' Udeur, Clemente Mastella, parlando con i giornalisti a Cosenza, ha commentato il voto al Senato sulle riforme. ''Gli effetti di questo provvedimento - ha aggiunto Mastella - saranno deleteri per tutte le regioni meridionali, che all' indomani del voto del 3 e 4 aprile hanno il dovere di consorziarsi per determinare una condizione comune per un avanzamento complessivo''. ''Contro questo provvedimento - ha detto ancora il leader dell' Udeur - attueremo tutti gli strumenti necessari, e quindi anche il referendum. Si tratta di uno sbilanciamento a favore del nord, e contro il sud, sotto il ricatto della Lega. Una ricostruzione per noi inaccettabile dell' apparato istituzionale del Paese''.
''Non e' come l'ha data ad intendere Berlusconi e non e' vero che ci saranno nuovi spazi per maggiori infrastrutture''. Lo ha detto Clemente Mastella, leader dell'Udeur rispondendo ad una domanda dei giornalisti sul patto di stabilita'. ''E' una versione di comodo - ha aggiunto Mastella - che in realta' non e' definibile rispetto al compromesso raggiunto''.

Loiero: “Le aspettative della FISH sui disabili sono parte del programma”

24/03 ''Le aspettative delle persone con disabilita' sono condivise dal candidato a presidente della Regione Agazio Loiero e rappresentano parte integrante del programma della coalizione di centrosinistra che mette al centro dei propri obiettivi una piattaforma di valori in cui la solidarieta' e l' uguaglianza sono al primo posto''. E' quanto si afferma in una nota dell' Ufficio stampa di Agazio Loiero. Il programma politico dell' Unione intende perseguire tali obiettivi facendo propri i principi ispiratori di tale classificazione come inclusivita', universalita', positivita'.''A tali principi ispiratori - e' scritto nel comunicato - possono far seguito alcune principali linee di azione: applicare la legge 328/00 anche attraverso l' emanazione del Piano regionale per i servizi sociali ed il completamento del conferimento delle deleghe ai comuni che possano esercitarle attraverso i piani di zona; disciplinare l' istituto dell' accreditamento per i soggetti erogatori di prestazioni, sia sociali che socio-sanitarie, per consentire di selezionare sul piano della qualita' i servizi da erogare, dando spazio in modo particolare al terzo settore; superare definitivamente la logica custodialistica degli istituti e rafforzare la rete dei servizi domiciliari, ambulatoriali e diurni per consentire alla persona con disabilita' di permanere il piu' a lungo possibile presso il proprio nucleo familiare; garantire un vero futuro al 'dopo di noi', cioe' al momento in cui la persona con disabilita' rimarra' senza il supporto familiare''.
Nella nota si sottolinea la necessita' di ''ripristinare nelle scuole le ore di assistenza didattica di sostegno ai bambini e ragazzi con disabilita' che sono state ingiustamente decurtate e prevedere la costituzione di un assessorato dedicato alla politiche sociali. Allo scopo si rendera' opportuno istituire una Consulta permanente dei rappresentanti delle persone con disabilita', delle loro famiglie, nonche' delle associazioni e degli enti che operano nel settore della disabilita'. Tale organismo dovra' avere sede proprio presso la Presidenza della Giunta regionale e non sara' lo strumento attraverso il quale le istituzioni potranno decidere sul futuro delle persone con disabilita' ma, al contrario, rappresentera' il mezzo grazie al quale le persone con disabilita' utilizzeranno le istituzioni per riappropriarsi della loro vita e del loro destino''.

Bartoletti (FI) “Indecente il livello della sinistra cosentina”

24/03 ''La sinistra cosentina ha raggiunto livelli di indecenza: liti , risse, allusioni che riguardano la sfera personale: gli elettori hanno il dovere di punirla pesantemente e di votare per Abramo''. Ad esprimersi in questi termini, in una nota, e' il segretario di Forza Italia della Provincia di Cosenza , Sergio Bartoletti. ''Che il Pse voglia essere opposizione e maggioranza e' incredibile - dice Bartoletti - ed e' anche poco coerente: nel listino di Loiero c'e' un loro rappresentante, alla Provincia hanno una presidenza di Commissione e il sindaco di Cosenza lo hanno scelto, imposto e voluto loro''. ''Il Pse - prosegue ancora Bartoletti - porra' presumibilmente la candidatura di Giacomo Mancini a sindaco: cio' e' legittimo, ma il percorso scelto e' incoerente. Proprio il Pse ha contribuito ad annullare lo Sdi - afferma ancora Bartoletti - riversando tutte le repsonsabilita' sui Ds: un esercizio poco corretto, se e' vero che a usufruire della grave lacerazione prodotta allo Sdi e' stato proprio il segretario provinciale del Pse, Magaro''. Per Bartoletti, ''gli elettori devono punire questo doppio binario, scegliendo innanzitutto Abramo : i socialisti hanno persone di grande spessore in Forza Italia cui fare riferimento''.

Siglato un accordo tra Loiero e Federcasalinghe

Stamane a Crotone, di fronte ad una numerosissima platea di donne, il candidato alla presidenza della regione, Agazio Loiero, ha sottoscritto il patto elettorale con DonnEuropee Federcasalinghe. L'accordo prevede tre grandi settori di interventi che sono: la famiglia, l' occupazione e la sanita'. ''Di grande rilievo - e' scritto in una nota - e' l' impegno assunto dal candidato governatore dell'Unione, che riguarda fra l'altro una serie di argomenti tra cui: l' assegno di maternita' o paternita' per chi segue direttamente il proprio figlio, fino al terzo anno d'eta'; l' assegno di assistenza per chi si occupa in casa di un anziano o familiare non autosufficiente; formazione e sostegno per lo sviluppo integrato del turismo che veda protagoniste le donne; sostegno dell' artigianato artistico e tradizionale femminile; l' applicazione della legge n.493/99 sulla sicurezza delle abitazioni''.

Appello di Costa : “Alle regionali, chiedere e dare un voto contro la mafia”

24/03 Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario, dott. Angelo Costa, da sempre sensibile alle dinamiche culturali, politiche e sociali della Calabria, in vista delle prossime elezioni regionali ha rivolto un appello a tutti i candidati alla carica di Consigliere e di Presidente affinché affrontino la loro quotidiana campagna elettorale mandando un messaggio nuovo, forte e chiaro ai cittadini nel quale si evinca la volontà di porre fine al triste ed opprimente rapporto tra criminalità e potere politico che è stato in questi cinquant’anni uno dei maggiori limiti per lo sviluppo e la crescita della Regione Calabria.
Il Presidente Costa ha affermato: << In questa campagna elettorale si parla poco di criminalità organizzata, il problema mafia sembra essere in coda alle priorità regionali, rivolgo quindi un appello ai candidati alla Regione perchè nella quotidianità dei loro numerosi incontri elettorali prendano le distanze in maniera convinta e determinata dalla mafia esprimendo un giudizio di ferma e decisa condanna contro un triste fenomeno che è stato uno dei grandi limiti di questa terra.
Un appello che sento il dovere di rivolgere anche ai cittadini affinché esprimano nel segreto dell’urna un forte giudizio morale non votando candidati che notoriamente hanno nel loro paese, nella loro città, nel loro quartiere, legami ripetuti, consapevoli e continuati con esponenti della criminalità organizzata locale. In Calabria occorre una classe dirigente sana, pulita che acquisisca potere sociale e capacità attrattiva nelle aree più emarginate e più a rischio della società calabrese. Che questa volta politici e cittadini si uniscano nell’esprimere una radicale volontà di cambiamento con un no deciso ad un fenomeno troppo spesso ignorato. Lo sviluppo della Calabria parte anche da questo: che queste elezioni non siano l’ennesima occasione persa, ma l’inizio di un tempo nuovo. Una Calabria ed un Mezzogiorno diverso sono possibili: è un sogno che dobbiamo realizzare per i nostri figli, per le madri ed i padri di questa terra, per i nostri anziani, per la tanta gente onesta che coltiva ancora una speranza>>.

La parola ai candidati

- Sergio De Julio (Progetto Calabrie - PdCI): “Il Sud pagherà il salato prezzo della riforma della Costituzione” “Sarà il Sud e la Calabria in particolare a pagare il prezzo più elevato imposto dalla rirfoma della costituzione”. Lo afferma il prof. Sergio de Julio, candidato alle regionali nella provincia di Cosenza, già deputato in due legislature. “Una riforma, che come ha scritto questa mattina il costituzionalista Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera, "costituisce forse il più grave pericolo che l´unità italiana si trova a correre dopo quello corso sessant´anni orsono nel periodo seguito all´armistizio dell´8 settembre". Una riforma che sancirà la separazione tra il nord e il sud del paese, tra un´Italia di serie A e una di serie B. Non è però questo il semplice frutto di diverse capacità, ma soprattutto di diverse opportunità. Sanità, scuola, sicurezza, sistemi a garanzia dell´uguaglianza dei cittadini in ogni parte dell´Italia sono ora messi in discussione a favore di una presunta devolution voluta dalla Lega. Com´è possibile che il partito emblema della parte più razzista e retriva del nord del nostro paese abbia potuto decidere, e in negativo, del futuro del mezzogiorno italiano?”
-Nicola Adamo (DS) : “Proporremo l’abolizone dell’Assessorato al lavoro”. “Dopo il 4 aprile, quando andremo al governo della Regione proporremo, come Ds, l’abolizione dell’Assessorato Regionale al Lavoro, quell’assessorato che, fino ad oggi, è stato soltanto un assessorato alla precarietà e alla disoccupazione”.
E’ quanto ha dichiarato il Segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, nel corso di un convegno sul tema: “Sviluppo, welfare, lavoro” svoltosi questa mattina presso la Casa delle Culture di Cosenza ed a cui ha preso parte anche il Segretario regionale della Cgil, Fernando Pignataro.
“La politica dell’intero governo regionale –ha proseguito Adamo- dovrà essere prettamente finalizzata alla creazione di nuovo lavoro.
Il nostro programma dovrà essere il programma di un governo di svolta, che finalizza ogni sua azione alla crescita dell’occupazione”.
“L’impegno che oggi assumiamo solennemente –ha aggiunto l’on. Adamo- è quello di procedere rapidamente al prosciugamento di tutte le sacche di precarietà esistenti.
I lavoratori socialmente utili ed i lavoratori di pubblica utilità dovranno essere totalmente e rapidamente stabilizzati. Bisognerà superare ogni forma di precarietà e, attraverso uno sviluppo armonico ed integrato, generare nuove opportunità di lavoro.
Il Vertice di Lisbona ha indicato nel 70% il tasso dell’occupazione, entro il 2012, per tutte le regioni europee. In Calabria, allo stato, esso è ancora intorno al 39%”.
“Alla fine dei nostri cinque anni di governo –ha concluso il segretario regionale diessino- dovremo arrivare almeno al tasso medio, pari a quello di tutte le altre regioni meridionali”.
- Maiolo (Margherita) “La gestione fallimentare del centrodestra ha fatto perdere cinque anni ai calabresi, aumentando il ritardo nello sviluppo e nell'innovazione. La misura del Por Calabria meno utilizzata e' proprio quella della societa' dell'informazione, dove si e' consumata la vergogna della spesa di 1 euro in consulenze per 1 euro investito in progetti, elargendo ad amici e parenti 4,4 milioni di euro''. Lo ha affermato, in un comunicato, l'esponente della Margherita Mario Maiolo. ''Il centrosinistra - ha proseguito Maiolo, candidato al Consiglio regionale - guarda con attenzione al mondo dell'innovazione,dell'informatica e della telematica, convinto di dover aprire una nuova stagione della programmazione del settore, puntando a valorizzare le aziende che operano sul mercato competendo senza protezione. I tentativi di aggregazione delle imprese locali dell'informatica - ha spiegato - devono essere incentivati per completare l'interlocuzione di corpi intermedi credibili, in grado di cogliere le novita' della nuova gestione di Finsiel guidata dall'ingegner Alberto Tripi che stimiamo per le sue capacita' imprenditoriali e per l'attenzione che ha sempre testimoniato agli interessi della collettivita'. Il rilancio dell'informatica calabrese - ha infine ricordato Maiolo - sara' ai primi punti dell'agenda della Giunta Loiero''.
- Morrone (Disoccupati) - Le elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimi, in Calabria, potrebbero essere annullate. Lo afferma in una nota Carlo Morrone, leader del movimento dei disoccupati, che concorre alla competizione politica a sostegno della Casa delle Liberta'. "Il Tar decidera' - afferma Morrone - il 7 aprile sul ricorso contro i socialisti per le presunte firme false, il Consiglio di Stato l'8 aprile per l'assenza di donne nella lista Mussolini: c'e' il rischio che il 3 ed il 4 aprile in Calabria si voti inutilmente. "Il rischio e' forte- dice Morrone - cosi' come sono forti le accuse dell'ex consigliere regionale Cesareo alla lista socialista : qualcuno dovrebbe intervenire". Per Morrone la questione va trattata subito: "Il prefetto di Catanzaro - conclude – potrebbe rinviare di almeno due settimane la consultazione".
- Collice (NPsi) ''In Calabria non si fa impresa perche' non si sa fare sistema e perche' il danaro lo si da' a chi lo ha gia'. Il mondo dell'impresa e' fatto di sigle innovative, come quella della 'Information Technology' (IT), ma poi la realta' ci dice che ne esistono alcune come Lsu, che vuol dire 400 euro al mese per i nostri giovani''. Lo ha detto a Rende, in provincia di Cosenza, a margine di un convengo dal tema ''I giovani e l'impresa nel Mediterraneo'' Adolfo Collice candidato al consiglio regionale della Calabria, nella circoscrizione di Cosenza, nella lista del Nuovo Psi. ''Fino a ieri abbiamo prodotto derrate alimentari - ha aggiunto - ma da domani dobbiamo pensare ai beni e servizi di civilta' territoriale. I soldi alla Calabria possono arrivare solo dall'ambiente, sfruttando soprattutto l'immenso patrimonio boschivo''. A questo proposito Collice ha parlato di ''energia pulita'' e di ''centrali a biomasse'' come opportunita' di sviluppo economico e reale possibilita' di occupazione. ''Le centrali elettriche a biomasse e la produzione di carbonio - ha concluso il candidato del Nuovo Psi - sono tra le priorita' da raggiungere per una Calabria non nuova ma piu' nuova nel vecchio''.
- Corbelli (Margherita). Inaugurazione di nuova sede di Diritti Civili a Castrovillari. Una nuova sede del Movimento Diritti Civili sara' inaugurata domani pomeriggio a Castrovillari. L' iniziativa e' stata promossa di Luigi Cicioni, Maddalena Di Leone, Raffaele Rimolo, Stefania Emanuele, Eliana Bruno. Alla manifestazione interverranno il leader del Movimento, Franco Corbelli, il fondatore e presidente di Diritti Civili nonche' candidato al consiglio regionale nella Lista della Margherita in provincia di Cosenza, Mario Corbelli, le coordinatrici di Diritti Civili di Cassano e Trebisacce, Flora Lanciano e Mariantonietta Demingo. ''E' importante - e' scritto in una nota di Diritti Civili - che il Movimento sia presente con nuove sedi e rappresentanti anche nelle realta' territoriali per essere piu' vicino ai cittadini, raccogliere le istanze della gente e portare all'attenzione delle istituzioni le problematiche e le richieste della popolazione. Diritti Civili e' da sempre accanto ai cittadini e si batte per difendere i loro diritti, spesso violati. Dopo quella di Saracena, aperta nei giorni scorsi, oggi una nuova sede di Diritti Civili a Castrovillari''. Franco Corbelli si e' detto soddisfatto dell' apertura della sede di Diritti Civili a Castrovillari e ha aggiunto che altre in altri comuni stanno per essere inaugurate altre strutture.
- Progetto Calabrie - ''Non vorremmo che la storia si ripetesse, gli elettori cosentini sono stati gabbati nelle ultime elezioni provinciali quando il referendum sul sindaco ha fatto lievitare a dismisura Pse e Ds senza che la crisi della sinistra si attenuasse''. E' quanto sostiene in una nota Progetto Calabrie. ''A Cosenza - prosegue la nota - occorre una riflessione attenta. Vecchie logiche di potere, rigide contrapposizioni e tentazioni egemoniche porteranno la sinistra alla sconfitta. Bene fa il sindaco a tirarsi fuori da un gioco cosi' sconsiderato, ma tutti devono finalmente mostrare senso di responsabilita' e correttezza per tentare di ricostruire le basi di una proficua collaborazione e l' unita' necessaria al rilancio dell' amministrazione ed al rinnovamento della Calabria''.

Appuntamenti

- Abramo - Gli appuntamenti di Sergio Abramo previsti per domani, giovedi' 25 marzo. Alle ore 10.00 a Lamezia Terme, all' hotel Lamezia, incontro con i sindaci della provincia di Catanzaro, promosso dai sindaci di Falerna e Squillace sui temi del dissesto idrogeologico. Alle ore 12.00 a Lamezia Terme, all' hotel Lamezia, incontro con la Coldiretti Calabria. Alle ore 14.30 a Catanzaro, nella sede dell' Ordine provinciale degli ingegneri (via B. Chimirri), incontro con l' Ordine.
- Loiero – Venerdì a Lamezia Terme Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla presidenza della Giunta regionale, incontrera' i quadri dirigenti della Coldiretti calabrese sul tema ''Il protagonismo dell' agricoltura per la rigenerazione del territorio''. ''La Coldiretti - e' detto in un comunicato dell' ufficio stampa di Loiero - ha accolto l' intento dell' Unione, che vuole aprire una nuova fase della concertazione progettuale e con essa rilanciare una sfida per sviluppare il settore agroalimentare''.

Il Tar della Calabria respinge il ricorso contro Alternativa Sociale

23/03 Anche il Calabria si chiude positivamente per Alternativa Sociale, il movimento politico di Alessandra Mussolini, la vicenda dei ricorsi al Tar. Infatti il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, non ha accettato il ricorso presentato dalla lista ''Per la Calabria'', con il quale chiedeva l'esclusione dalle consultazioni regionali di ''Alternativa sociale con Alessandra Mussolini''. La Corte presieduta da Cesare Mastrocola, ha rigettato la richiesta di sospensiva, ritenendo validi gli elementi, cosi' come sostenuto, in fatto e in diritto, dai difensori della lista che si richiama alle posizione della Mussolini, avvocati Franco Bagnoli e Franco Quattrone.

Abramo ha incontrato i giovani dei quartieri popolari di Cosenza

23/03 E' stato un vero e proprio ''bagno di folla'', secondo quanto riferisce una nota del suo ufficio stampa, l' incontro che Sergio Abramo, candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione, ha avuto oggi con centinaia di giovani dei quartieri popolari di Cosenza. Alla manifestazione, organizzata dal Movimento dei disoccupati, erano presenti giovani delle cooperative comunali, anziani, donne. ''Siamo stanchi delle promesse che ci ha fatto la sinistra - hanno detto i rappresentanti delle cooperative comunali - e non vogliamo essere piu' oggetto, ma soggetto. “Siamo qui non per farvi promesse - ha detto Abramo - ma per garantirvi certezze di impegno. La questione delle cooperative sociali di Cosenza e' ben nota: una buona iniziativa che e' arrivata alla saturazione. Nel nostro programma di governo c' e' il progetto di stabilizzarvi attraverso un utilizzo dei fondi comunitari ed una serie di partnership con il mondo imprenditoriale. Cio' che piu' ci preme - ha aggiunto Abramo - e' essere chiari, onesti e trasparenti: il vostro problema non si risolve con una bacchetta magica, ma lavorando sodo e noi siamo pronti a farlo. Siamo convinti di poter rappresentare tutti perche' non abbiamo steccati ideologici: per noi conta il lavoro e la vera democrazia e' quella di garantirlo e crearlo, senza distribuirlo in base a convenienze personali''. Abramo ha poi parlato dei servizi sociali. ''Li delegheremo - ha detto - ai Comuni ed alle Province, ma riempiremo di spazi culturali i grandi quartieri''.

Loiero: “La CDL ha tradito il sud piegandosi alla Lega”

23/03 ''C'e' una sola amara considerazione da fare: la Casa delle Liberta', che e' andata al governo dell'Italia con i voti del Sud, lo ha tradito piegandosi ad un partito del 3,9 per cento, la Lega, rappresentativo solo di un paio di regioni del Nord''. Lo afferma il vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato dell'Unione alla presidenza della Regione Calabria Agazio Loiero, dopo il voto del Senato sulle riforme costituzionali. ''Nel varo di questa dissennata riforma - spiega Loiero - la maggioranza di centrodestra ha del tutto ignorato i reali interessi del Paese subendo nel silenzio il ricatto di una pattuglia di padani che verranno clamorosamente sconfitti dalla stragrande maggioranza dei cittadini che quanto prima saranno chiamati a travolgere con il referendum questo autentico obbrobrio legislativo''.

Loiero e Martinazzoli “Contro le riforme di potere ricorreremo con i referendum”

23/03 ''Le riforme sulla Costituzione rappresentano un vero disastro istituzionale a cui dovremo contrapporre un referendum. Si tratta di un viaggio rischioso quello intrapreso dalla Cdl in cui vengono intaccati specialmente gli equilibri di potere''. A sostenerlo e' stato Mino Martinazzoli, fondatore e primo segretario nazionale del Partito popolare italiano e attuale componente la commissione Affari istituzionali della Regione Lombardia, che oggi, a Lamezia Terme, ha affrontato assieme al candidato dell' Unione alla presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero, i temi delle riforme costituzionali e della devolution. Dello stesso tenore l' intervento di Loiero, vice capogruppo alla Camera della Margherita. ''Si sta realizzando - ha sostenuto Loiero - quel delirante progetto della Lega con ricadute devastanti per la Calabria e tutto il Mezzogiorno. E' una riforma, questa voluta dal centrodestra, che colpisce gli equilibri costituzionali. Si punta ad un premierato forte che Berlusconi vorrebbe cucirsi su misura, con la conseguente spoliazione dei poteri di garanzia del Presidente della Repubblica. Anche la Corte Costituzionale viene ridimensionata da organo giuridico formale ad un semplice organo politico sottoposto alla maggioranza del momento''. ''La Devolution, voluta dalla Lega, che sta esercitando un potere di ricatto molto forte - ha concluso Loiero - demolisce il sistema di perequazione nazionale e tende a impoverire la societa' del mezzogiorno. La scuola e la sanita' saranno travolte del tutto. Le regioni ricche come la Lombardia avranno ad esempio una sanita' d'eccellenza e quella calabrese finira' sul lastrico. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo tentativo di stravolgimento attraverso un referendum popolare in cui coinvolgeremo l' intero meridione''.

Aloi sulla riammissione della Mussolini: “La Magistratura come elemento di equilibrio e serietà”

23/03 La notizia dell' accoglimento del ricorso dell' on. Alessandra Mussolini da parte del Consiglio di Stato e' un fatto di ''grande significato e testimonia che la giustizia sa rendere ragione alle legittime istanze di una forza politica, come Alternativa Sociale, che non poteva essere assente dalla dialettica democratica con conseguenze sulla rappresentanza di consistenti settori di elettorato'': lo afferma il candidato alla Presidenza della Regione, Natino Aloi. ''Non si puo' pertanto - prosegue Aloi - non salutare con attenzione questo fatto che offre, tra l' altro, agli elettori del Lazio il significativo riferimento di una presenza politico-elettorale utile ed idonea a dare un non trascurabile contributo - va ribadito - ad una competizione democratica. La sentenza del Consiglio di Stato, insomma, conferma il valore della fiducia nella magistratura che riesce, come nella fattispecie, ad introdurre anche nella sfera della politica un elemento di equilibrio e di serieta'''.

Abramo: “Onorato di rappresentare la tradizione del PRI”

23/03 ''Sono onorato di rappresentare la tradizione del Pri di La Malfa e Spadolini, un partito che ha dato lustro alla storia del Paese e che oggi e' rinato anche grazie all'impegno di un calabrese, l' onorevole Francesco Nucara''. Cosi' il candidato a governatore della Casa delle liberta', Sergio Abramo, ha concluso l' affollata conferenza organizzata a Cosenza da Delly Fabiano, candidata nella ''Lista per Abramo'' ed esponente del Pri. La professoressa Fabiano, che insegna all' Universita' della Calabria ha detto che ''Abramo e' la sintesi di una forte speranza di cambiamento, che unisce saperi e professioni. Gli elettori dovranno scegliere fra Abramo e Loiero: e' questa la prima indicazione e sulla scheda compare prima la disputa politica fra i candidati a governatore e poi il voto di lista. Ormai tutti gli elettori sanno che la caratteristica del voto regionale e' questa: esiste il voto disgiunto proprio perche' la scelta del governatore ha un'importanza straordinaria''. ''La presenza di donne impegnate nella cultura e nel volontariato - ha detto da parte sua Abramo - ci conforta. E' un sostegno sincero che racchiude una forte ansia di cambiamento che dobbiamo sapere interpretare''.

Loiero: “Il centrodestra ha abbandonato la concertazione”

23/03 ''L'abbandono della politica della concertazione e la sospensione degli strumenti incentivanti per il Sud, che il centrosinistra aveva adottato nei suoi anni di governo, sono state le linee guida del centrodestra nazionale e regionale''. Lo ha detto Agazio Loiero, candidato dell' Unione per la presidenza della Giunta regionale, a margine dell' incontro ''Progetto per il lavoro in Calabria'' promosso dai circoli della Margherita di Lamezia Terme. All' iniziativa hanno partecipato anche Tiziano Treu, responsabile nazionale del Dipartimento lavoro della Margherita e autore con Cesare Damiano, responsabile Dipartimento lavoro dei Ds, del libro ''Conversazione su lavoro''. ''Con questi presupposti - ha aggiunto Loiero - ogni ipotesi di soluzione all' emergenza lavoro e' parlare del nulla. Dobbiamo invertire la rotta. Innanzitutto l' unico volano per creare nuovi posti di lavoro e' lo sviluppo. Per fare questo sono essenziali anche delle innovazioni istituzionali: noi proponiamo che le regioni del sud partecipino con voto deliberante alle riunioni del Cipe, in particolare per le decisioni riguardanti la destinazione del grande Fondo per le aree sottoutilizzate, e chiediamo che la conferenza Stato-Regioni-Autonomie debba tenere periodicamente una sessione speciale per la concertazione delle linee strategiche per lo sviluppo del meridione. La vera novita', come ha detto Prodi, sara' quella di costituire una rete del Sud: cooperazione e scambio dovranno essere alla base del patto tra le forze vitali del nostro territorio. Ribadiamo con forza che e' necessario destinare al Sud almeno il 50% della spesa per investimenti pubblici e le briciole di questi anni di centrodestra, in cui la Lega nord ha dettato la linea del governo, saranno un brutto ricordo''. ''Abbiamo l' obbligo di restituire ai lavoratori - ha detto ancora Loiero - un sistema di garanzie e tutele adeguato al nuovo mercato del lavoro. Quindi renderemo operativa una Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che vada ad integrare lo Statuto dei lavoratori. Cambiare marcia e dare nuova linfa all' economia calabrese significa destinare delle risorse finanziarie a sostegno dell' erogazione del credito a favore dei piccoli imprenditorie e artigiani. Le istituzioni regionali finora sono state assenti. Noi ci impegniamo a mettere in campo le nostre energie per risolvere questo problema''.

Venerdì la Coldiretti incontrerà i quattro candidati alla presidenza

23/03 I quadri dirigenti della Coldiretti della Calabria incontreranno venerdi' prossimo a Lamezia Terme, separatamente, i quattro candidati alla presidenza della Regione. Alle 10 e' in programma l' incontro con Giuseppe Bilello, alle 11 con Natino Aloi, alle 12 con Sergio Abramo, per poi proseguire alle 15.30 con Agazio Loiero. ''Una autentica kermesse - ha sostenuto il presidente regionale dell' organizzazione, Pietro Molinaro - sara' previsto un confronto franco, realistico e anche duro se occorre. Vogliamo offrire un progettualita' capace di conciliare gli interessi del settore economico primario con quelli generali della societa'''. L' agroalimentare calabrese con il suo sistema di imprese, e' scritto in una nota, e' fondamentale nel delineare i nuovi scenari di sviluppo. Ai candidati, la Coldiretti intende chiedere tra l' altro, prosegue la nota, ''non provvedimenti tampone o misure congiunturali, ma interventi organici sui problemi strutturali ed infrastrutturali per abbattere i costi della distribuzione, facilitare i processi di filiera nel comparto agroalimentare ed impostando il Documento di Programmazione Economica a livello regionale secondo una moderna visione di sviluppo anche rispetto alla nuova programmazione europea dove non ci deve essere solo l' individuazione dei problemi, ma anche proposte concrete di intervento''. ''Un processo di rigenerazione che sta avvenendo in agricoltura lo chiediamo con forza - ha aggiunto il direttore regionale Sorbo - anche alle istituzioni regionali ed in primis ai candidati che se ne devono far garanti''.

Confronto teso, in radio, tra Loiero e Abramo

23/03 E' stato un confronto molto teso, quasi nervoso, quello svoltosi stamattina a Radio Anch'io, la trasmissione del Giornale Radio Rai condotta da Stefano Mensurati, tra Sergio Abramo ed Agazio Loiero, candidati alla presidenza della Giunta regionale rispettivamente per la Casa delle liberta' e per l' Unione. I due candidati, in collegamento telefonico con la trasmissione, hanno avuto modo di ribadire le loro posizioni sui temi piu' significativi dell' attualita' politica ed economica regionale. I momenti di maggiore tensione si sono avuti quando, sul tema del federalismo e della devolution, Abramo ha detto che il progetto di riforma costituzionale che e' all' esame del Senato ha avuto origine quando al Governo del Paese c' era il centrosinistra. Tesi alla quale Loiero ha replicato affermando che quello progettato dai Governi di centrosinistra era in realta' un federalismo solidale, mentre la devolution che si accinge a varare il Governo Berlusconi e' eccessivamente influenzato dalle posizioni della Lega ed a tutto vantaggio, dunque, delle Regioni economicamente piu' forti, a discapito soprattutto di quelle meridionali. Abramo ha anche accusato Loiero di essere da troppo tempo in politica e che da tale impegno la Calabria non ha tratto alcun vantaggio. Il candidato dell' Unione ha risposto sottolineando di essere ''orgoglioso'' del suo impegno politico. I momenti di contrasto, comunque, sono stati subito sedati da Mensurati, preoccupato di mantenere il confronto sui binari della correttezza ed evitare che si ripetesse la situazione di forte tensione creatasi in occasione della puntata in cui sono stati ospiti Francesco Storace e Piero Marrazzo, candidati alla presidenza della Regione Lazio.

Fondazione Flora: “Buone idde di Abramo sullo sviluppo delle imprese”

23/03 ''Rileviamo con piacere la idee espresse sulle possibilita' di sviluppo delle imprese calabresi dal candidato alla Presidenza della Regione della Cdl, Sergio Abramo, in occasione di un recente convegno a Vibo Valentia''. A sostenerlo, in un comunicato, e' la Fondazione Flora da Napolitano Onlus. ''Da tempo - e' scritto nella nota - la Fondazione si batte per la modifica delle forme di intervento pubblico a favore delle imprese calabresi al fine di favorire in maniera concreta lo sviluppo socio economico della Regione e riconosce finalmente un interlocutore che ha le idee chiare sulla realta' calabrese e che rifugge dalle facili demagogie clientelari. Il sistema degli interventi a pioggia ha dimostrato ampiamente il suo fallimento in quello che era il suo obiettivo prioritario e, nel corso di quasi dieci anni di applicazione, al posto dello sviluppo e della occupazione stabile nel mondo produttivo, ha prodotto, tranne che in pochi casi virtuosi, illegalita' diffuse, imprese gonfiate con bassissima capacita' di penetrazione sul mercato, cimiteri di capannoni abbandonati e/o posti sotto sequestro dalle Banche. Il mantenimento di modelli di aiuti a pioggia ha finito per accrescere forme di clientelismo, creando la facile illusione che i contributi a fondo perduto fossero la ricetta per la soluzione degli annosi problemi che affliggono l' imprenditoria calabrese, mentre invece li hanno aggravati con la creazione di strutture iperdimensionate rispetto alla capacita' imprenditoriale dei promotori e soprattutto completamente slegate dal mercato di riferimento''. ''La Fondazione - conclude il comunicato - ha sottoposto alle autorita' regionali una proposta per l' istituzione di un fondo di credito rotativo alle imprese, per la concessione di finanziamento per la realizzazione di attivita' produttive, a tasso zero, utilizzando i fondi UE per la remissione degli interessi sui finanziamenti, da attuare con la collaborazione di Istituti di credito e di leasing, che si impegnano, in caso di mancato pagamento delle rate, a trasferire in accordo con la Regione, l' attivita' produttiva ad altra azienda del settore che ne faccia richiesta''.

Caruso (An) “Loiero rifiuta i vantaggi del ponte sullo stretto e cioè 10.000 posti di lavoro”

23/03 ''Agazio Loiero non vuole la costruzione del Ponte sullo Stretto che comporterebbe diecimila posti di lavoro su Reggio Calabria, un investimento complessivo di ventimila miliardi delle vecchie lire, un indotto capace di assicurare altri 20 mila posti di lavoro, sempre a Reggio Calabria''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Roberto Caruso, deputato di Alleanza nazionale. ''Perche' Loiero abbia assunto questa posizione - aggiunge Caruso - non riusciamo a capirlo. La dichiarazione di Loiero a Radio Anch'io e' stata netta: il Ponte non serve senza costruzione di infrastrutture, ma tutto questo e' un alibi. L' autostrada Salerno-Reggio Calabria e' in costruzione e sara' pronta nel 2008, mentre sono partiti gli investimenti per la statale 106 ionica. Allora, perche' nascondersi dietro un dito? Loiero non vuole il Ponte che darebbe lustro a tutto il Meridione e comporterebbe un incredibile balzo in avanti per la comunita' reggina. Il candidato dell' Unione dimostri il contrario''.

La parola ai candidati

-Carlo Morrone: E' veramente strano che una delle cose migliori realizzate dal centrodestra,con il finanziamento di cinquemila domande per il buono d'acquisto della prima casa, venga tenuta bloccata nei cassetti della Regione: forse c'e' qualche ufficio, legato all'ex assessore regionale ai lavori pubblici, che rema contro. Lo affermano i Disoccupati calabresi. I soldi ci sono ed allora perche' non si completa l'iter e si liquidano le somme dovute? - si chiedono i disoccupati. Abbiamo l' impressione - continua la nota - che qualcuno voglia remare contro, evitando di fare il proprio dovere per pressioni della sinistra: Cosa ne dice l'attuale assessore regionale che e' stato nominato, due anni fa, su indicazione dell'allora coordinatore regionale di Forza Italia? Intano, stasera alle 19,30, Abramo ed i disoccupati incontreranno elettori a Via Rivocati, successivamente manifestazione a Torre Alta.
- Gabriele Limido (AN): L' apertura domenicale non dovra' in alcun modo intaccare le regole che garantiscono il rispetto della concorrenza e dei diritti dei lavoratori. E' logico, difatti, che un' apertura selvaggia ed indiscriminata, non causerebbe alcun disagio a chi, potendo contare su un cospicuo numero di dipendenti, avrebbe la possibilita' di ''ruotare'' il personale senza il rischio di subire contraccolpi. A risentire, piuttosto, sarebbe il piccolo commercio, gia' strozzato nella morsa degli ipermercati, che si ritroverebbe costretto a fare i salti mortali per tenersi al passo con i concorrenti meglio attrezzati. Parliamo di un intero tessuto di piccole aziende a conduzione famigliare che, da sempre, costituiscono il motore portante della nostra economia. Non approntare le giuste contromisure, significherebbe indebolirle ulteriormente. Ma c'e' un problema ben piu' rilevante, che questa vicenda comporta.

Appuntamenti

- Scognamiglio in Calabria - Il presidente nazionale dei Pattisti, Carlo Scognamiglio, gia' presidente del Senato e ministro della difesa, sara' domani in Calabria. ''Dopo la visita di Mario Segni - e' scritto in un comunicato della Consulta regionale dei pattisti - che ha sostenuto la linea politica dei Liberaldemocratici calabresi voluta dal coordinatore regionale Tonino Perrelli, che vede i pattisti impegnati ella coalizione di centrosinistra a sostegno del candidato presidente on.le Agazio Loiero, arriva Scognamiglio''. L' ex presidente del Senato, alle 18, sara' a Santa Maria del Cedro per un incontro sul tema ''Lo sviluppo del Tirreno nella Calabria che verra''', alla presenza dei candidati alle prossime competizioni elettorali e di Loiero. Nell' occasione Scognamiglio incontrera' i giornalisti.
- Bertinotti il 29 in Calabria - Martedi' prossimo, 29 marzo, il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, sara' in Calabria per partecipare ad una serie di iniziative in vista delle elezioni regionali. Secondo il programma reso noto dalla segreteria regionale di Rifondazione comunista, Bertinotti alle 12 incontrera' i giornalisti all' Hotel Lamezia. Alle 17 Bertinotti sara' a Vibo Valentia, dove terra' un comizio in Piazza Municipio. L' ultimo appuntamento della visita in Calabria del segretario di Rifondazione comunista e' fissato per le 19 a Lamezia Terme, su corso Numistrano, dove Bertinotti sara' intervistato da Pantaleone Sergi, inviato de ''la Repubblica''. Sergi rivolgera' domande anche ad Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, ed a Gianni Speranza e Rosa Tavella, candidati, rispettivamente, dell' Unione a sindaco di Lamezia Terme e nella lista provinciale di Catanzaro di Rifondazione comunista al Consiglio regionale.
- Rutelli in Calabria - Il leader della Margherita, Francesco Rutelli, sara' giovedì in Calabria per una serie di incontri. Alle 10, a Reggio Calabria, Rutelli incontrera' i candidati della Margherita al Museo Nazionale Magna Grecia, quindi, alle 10.30, avra' un incontro con i giornalisti al Caffe' Matteotti. Nel pomeriggio Rutelli sara' a Cosenza. Alle 14.45 incontrera', in Municipio, il sindaco Eva Catizone, alle 15.30 si rechera' nell' azienda Carisiel per parlare con i lavoratori dell' azienda informatica e alle 16.30 incontrera' i giornalisti al centro commerciale Metropolis. La visita proseguira' a Rende con un incontro, alle 17, con il sindaco Sandro Principe. Alle 17.45, infine, Rutelli partecipera' ad una manifestazione al Cinema Italia di Cosenza.
- Giovedì Sergio Abramo, candidato per la Casa delle liberta' alla presidenza della Giunta regionale, sara' alle 9 a Reggio Calabria, per un incontro con la federazione scuole materne; Alle 10, sempre a Reggio Calabria, a Pentimele, Abramo partecipera' ad un incontro con il vicepresidente del Consiglio, Marco Follini. Sempre insieme a Follini Abramo partecipera' alle 16.30 ad un incontro con la cittadinanza di Girifalco ed alle 18 ad una manifestazione a Lamezia Terme nel teatro Grandinetti.

Aloi: “La decisone del Consiglio di Stato sulla Mussolini conferma la fiducia nella giustizia”

22/03 ''La decisione del Consiglio di Stato conferma che la fiducia posta da me e da tutti gli appartenenti ad Alternativa Sociale nella giustizia e' stata premiata''. Lo ha detto Natino Aloi, candidato alla presidenza della Regione Calabria per Alternativa Sociale, facendo riferimento alla riammissione della lista del partito alle elezioni regionali nel Lazio. ''Si tratta - ha aggiunto Aloi - di un risultato che ci da' la forza di andare avanti, certi che la vera democrazia si vive e si coglie a livello di confronto elettorale affidandosi al responso della gente. Quella stessa gente che non puo' non apprezzare la linea politica di una formazione come la nostra, che ha posto al centro del proprio impegno gli interessi delle persone comuni''.

Comitato Abramo: “Le proposte di Adamo sulla sanità sono esattamente le nostre”

22/03 ''Non ci vuole molto a notare che le proposte di Adamo per una sanita' migliore sono esattamente quelle che Sergio Abramo ha scritto nel suo programma e che va ripetendo ormai da tempo nei suoi interventi pubblici, compresa la necessita' di abolire i ticket e di intervenire in modo drastico sugli sprechi''. E' quanto sostiene in una nota il comitato elettorale del candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo. ''Sprechi - e' aggiunto nella nota - che non sono certo quelli denunciati dal centrosinistra, che ha messo sotto accusa i medici di base, salvo poi a fare dietrofront con un annuncio a pagamento sulla stampa per dire cio' che proprio Abramo aveva detto a botta calda: i medici di base non sono degli imbroglioni. Gli sprechi della sanita' in Calabria, infatti, sono altri e attengono ad un sistema sanitario nato a suo tempo male e cresciuto peggio in un arco di tempo di almeno venticinque anni''. ''Tutto cio' gli elettori - conclude la nota - potranno leggerlo sul sito internet di Abramo. La verita' e' che il centrosinistra e' alla ricerca dello scontro e della polemica a tutti costi anche a costo di sfidare il buonsenso e l'evidenza dei fatti''.

Loiero: “I deputati meridionali della CDL complici nel progetto di secessione della Lega”

22/03 Agazio Loiero, della Margherita, accusa i parlamentari meridionali della Cdl di essere ''corresponsabili del ricatto della Lega che sta portando avanti il suo vero disegno: la secessione''. Loiero dice comunque di augurarsi che ''all'ultimo momento, la componente meridionale della Casa delle Liberta' rinsavisca e comprenda il grave danno che sta arrecando al Sud''. In ogni caso, ''la partita comunque non e' chiusa'', avverte Loiero, che e' candidato del centro sinistra alla presidenza della Calabria. ''Molto presto infatti il paese, nel referendum, boccera' questa riforma indecente che - conclude Loiero - spacca l'Italia e che modifica il Sud''.

Vitali replica a Loiero: “Il federalismo non è contro il Mezzogiorno”

22/03 ''Pur di fare campagna elettorale, Loiero mente sapendo di mentire. Il federalismo che ci apprestiamo a votare e' solidale e non e' contro il Mezzogiorno''. E' la replica del sottosegretario alla Giustizia, Luigi Vitali, all'accusa lanciata dal vice presidente dei deputati della Margherita, Agazio Loiero, contro i parlamentari meridionali della Cdl a proposito del voto sulle riforme. ''Verrebbe da chiedersi dov'era, invece, Loiero nella scorsa legislatura - dice Vitali - quando, con soli quattro voti, fu approvata dal centrosinistra una riforma costituzionale, quella si' madre di tanti problemi per il mezzogiorno, non ultimo, il decreto 56 che e' stato bloccato grazie all'intransigente posizione della Puglia e dei Parlamentari meridionali della Cdl''.

Lilli Gruber: “Loiero può imprimere alla Calabria la svolta tanto attesa”

22/03 ''Conosco Agazio Loiero da tempo e so che e' una persona seria, perbene e competente, che puo' imprimere alla Calabria la svolta tanto attesa. Ricordiamoci sempre pero' che per vincere bisogna impegnarsi tutti fino all'ultimo giorno di campagna elettorale''. Lo ha detto l'europarlamentare Lilli Gruber a conclusione di incontri avuti in Calabria a sostegno della candidatura per l'Unione a presidente della regione di Agazio Loiero. ''Sono contenta di essere venuta in Calabria - ha concluso - una regione dalle mille potenzialita', e di aver trascorso in questa terra due giorni molto intensi. La Calabria pero' e' una regione provata da anni di malgoverno che sente il bisogno di voltare pagina, di rialzarsi e di riprogettare un futuro di sviluppo, innovazione e di nuove opportunita'''.

Pittelli (FI): “Scarsa lealtà di chi ha lasciato il nostro gruppo”

22/03 ''Grande amarezza per le ingenerose affermazioni che denotano scarsa lealta' da parte di chi, grazie a Forza Italia ha raggiunto posizioni politiche assolutamente insperate'', e' stata espressa dal coordinatore regionale di Forza Italia, Giancarlo Pittelli, facendo riferimento a quanti hanno lasciato Fi per candidarsi con altre liste. Pittelli ha fatto la dichiarazione nel corso dell' inaugurazione della sede di Montepaone di Forza Italia. ''Il consigliere Vescio, al quale auguriamo ogni fortuna, e del quale non avvertiamo affatto la lontananza - ha aggiunto Pittelli secondo quanto riferito in un comunicato - in maniera abbastanza scomposta, e secondo uno stile abbastanza congeniale, sta cercando di dare una motivazione credibile ad un gesto, del quale forse cristianamente si e' pentito, che trova giustificazione solo nella sua ricerca di garanzie e protezione delle rendite di posizione, che un partito libero e aperto come Forza Italia ha ritenuto di concedergli fino al limite invalicabile del buon senso e del rispetto della dignita' di tutti gli iscritti e simpatizzanti. Forza Italia ha fatto la scelta irreversibile del rinnovamento, della professionalita', della cultura, della qualita' riconosciuta dalla societa' civile. Ecco perche' le strade con il consigliere Vescio si sono definitivamente e irrevocabilmente divise''. Le dichiarazioni di Pittelli, secondo quanto riferisce un comunicato, ''sono state condivise dagli altri esponenti di Forza Italia presenti alla manifestazione: il commissario provinciale Marcello Furriolo ed i candidati al Consiglio regionale Mario Caligiuri e Pino Zofrea''.

Craxi: “Le regionali saranno conferma del nostro buon lavoro”

22/03 ''Le regionali in Calabria saranno la conferma che il lavoro fatto in questi anni e' un lavoro utile''. Lo ha detto a Cosenza il vicesegretario nazionale del nuovo Psi Bobo Craxi. ''In generale - ha aggiunto - e' utile a tutta l' area socialista e non soltanto per la nostra. Quello che noi ci auguriamo sempre e' che da questa iniziativa socialista riparta piu' in generale in Calabria come nel resto d' Italia una nuova iniziativa autonoma del socialismo italiano senza rimuovere i simboli d' identita' e dunque e' un utile laboratorio''. ''La legge elettorale con sbarramento in Calabria - ha evidenziato - serve per aumentare i processi di governabilita'. ''Questa e' la regione in cui la frammentazione politica e' risultata eccessiva''. '' Non aiuta la nuova legge elettorale la ricomposizione dell' unita' socialista ed io mi auguro che presto o tardi si possa mettere mano nel Paese a una nuova legge elettorale''. Parlando poi con i giornalisti in merito alle riforme costituzionali Bobo Craxi ha detto ''La Devolution non e' un progetto convincente, ma non lo era neanche quello del centrosinistra a guardare bene. E' giusto promuovere sussidiarieta', e' giusto promuovere maggior autonomia locale, distribuire in modo piu' equo ed efficace sul territorio italiano responsabilita' ed anche risorse''. ''E' sbagliato pero' - ha evidenziato - concedere autonomie che si spingono fino ai confini non del federalismo ma addirittura della totale autonomia quindi dell' indipendenza regionale. questo non e' possibile. Su alcuni terreni questa devolution e' eccessiva''. Infine Bobo Craxi si e' soffermato sul patto di stabilita' ''Il patto di stabilita' non c' e' dubbio aiutera' il Sud. I parametri di Maastricht erano immaginati e fissati in una Europa non a 25. In un periodo economico migliore''. ''E' un indubbio successo per il governo. un indubbio toccasana per l' economia''. ''Non capisco l' atteggiamento della sinistra. Certo i conti devono stare in ordine. Ma se l' Italia vuole stare in Europa non puo' essere strozzata dall' Europa, il Sud ne avra' grande vantaggio''.

Idv: la Regione torni al suo spirito istituzionale

22/03 ''La Regione deve tornare al suo spirito istituzionale, cioe' quello di essere a servizio dello sviluppo. Nei primi 100 giorni del prossimo governo faremo proposte per trasformare radicalmente questo 'elefante', assegnando le deleghe agli enti locali, privilegiando il momento della programmazione e della legiferazione''. E' quanto ha detto stamane il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Beniamino Donnici, nel corso di una conferenza stampa con il leader del partito, Antonio Di Pietro. ''Noi vogliamo - ha concluso Donnici - che torni a crescere nei calabresi la fiducia nelle istituzioni perche' avvertiamo forte il pericolo del disagio sociale, soprattutto nei giovani, una sorta di 'disperanza' non rilevata da alcun indicatore demografico ma che evidenzia malesseri gravi per ciascuno e per la societa' nel suo complesso''.

Loiero: “La Bianchi darà un apporto fondamentale al partito”

22/03 ''Sono sicuro che Dorina Bianchi sapra' dare un fondamentale apporto al nostro partito, soprattutto in materia di diritti civili e infanzia''. Cosi' Agazio Loierio, vicepresidente dei deputati della Margherita, commenta l' adesione al partito della deputata ex Udc. ''Dorina Bianchi - aggiunge Loiero - ha sempre rappresentato con merito il proprio ruolo istituzionale alla Camera, divenendo tra le piu' brillanti e apprezzate colleghe parlamentari. Il suo impegno nelle politiche sociali da medico e da politico ci garantisce una presenza forte per lo sviluppo di questo settore anche nella nostra regione. La sofferta scelta che l' ha condotta ad abbandonare la Casa delle liberta' sottolinea, semmai ce ne fosse ancora bisogno, il fallimento del centrodestra nazionale e regionale anche in virtu' dell' alleanza con la Lega, che sta danneggiando gravemente la nostra regione e tutto il Mezzogiorno. Sono onorato di poter contare sul contributo dell' On. Bianchi per la Margherita e per la Calabria''.

La parola ai candidati

- Pirillo (Margherita): Campagna elettorale ricca di impegni per il capolista della Margherita, Mario Pirillo. Il 23 marzo, l’On. Pirillo è prima a Corigliano e poi a Terranova da Sibari. Il 24 marzo sarà a Scigliano e San Lucido, il 25 marzo a San Giovanni in Fiore e il 26 a Pedace. Impegni che seguono le convention dei giorni scorsi di Rende e Amantea, che hanno visto la presenza di migliaia di persone, segno indelebile e forte dell’affetto e della fiducia che gli amici, iscritti e simpatizzanti della Margherita mostrano nei confronti dell’uomo politico regionale. “L’economia calabrese – ha detto l’On. Pirillo nel corso dei suoi incontri - ha sofferto in modo particolare dal trend negativo che hanno di fatto condizionato la crescita e il sostegno delle imprese. La fase di sviluppo che avrebbe dovuto portare la Calabria fuori dalla crisi, così tanto auspicata, non è arrivata. Per cui sono necessarie nuove strategie di sviluppo in grado di supportare il sistema produttivo, una decisiva inversione di rotta. Scommettere sul futuro e affidarsi a chi, il senso della politica, l’ha sempre inteso negli interessi della comunità”. Una campagna elettorale accompagnata dalla distribuzione di brochure, opuscoli sull’attività svolta e con la proiezione di un video clip, nel corso del quale sono stati immortalati i momenti più significativi dell’uomo politico in questi ultimi cinque anni.
- Adamo (DS) “La sanità è il vero tallone di Achille del centrodestra calabrese. Dieci anni di malgoverno alla Regione l’hanno ridotta ad un cumulo di debiti e ad un funzionamento pessimo”. E’ quanto dichiara, in una nota, il capolista dei Ds alla Regione, Nicola Adamo. “La giunta Chiaravalloti -prosegue Adamo- ha saputo soltanto aumentare le tasse ai cittadini e far crescere il numero e la sfiducia degli ammalati calabresi, costretti a recarsi fuori regione per curarsi. La sanità è anche il tallone di Achille del programma del candidato Abramo. Egli, infatti, non dice come intenderà affrontare e risolvere i problemi di un settore strategico per creare sviluppo in un contesto ambientale credibile e di qualità e non spiega come e dove intendere mettere le mani per affrontare il problema della politica finanziaria della Regione”. “Per quanto ci riguarda –continua Adamo- il nuovo governo regionale dovrà tagliare gli sprechi ed aumentare gli investimenti, soprattutto quelli destinati a colmare il gap tecnologico che riguarda le strutture sanitarie. Questo è il nostro impegno prioritario, insieme a quello di abolire i tickets sui medicinali. Costruiremo ospedali più sicuri, più confortevoli e più efficienti. Non tutti, però, potranno fare le stesse cose e farle male. Bisognerà puntare, perciò, a centri di eccellenza e ad un sistema di funzioni complementari”. “Occorrerà –conclude Adamo- favorire integrazioni e complementarietà vere e efficaci tra ospedale e territorio, tra pubblico e privato, dando la possibilità anche al privato di misurarsi, per essere maggiormente competitivo nell’ambito di un servizio sanitario di qualità”.
- Mario Caligiuri (FI) scomoda Cleopatra, Einsrein ed ET. C'è chi scomoda i personaggi dello spettacolo, chi scegli come testimonial i pezzi da novanta della politica nazionale, chi gira in treno, chi in bus. Mario Caligiuri, il creativo sindaco emerito di Soveria Mannelli, il comune calabrese che ha trasformato nel più informatizzato d'Italia, ha scomodato addirittura Cleopatra, Albert Einstein e l'extraterrestre E.T. Una campagna elettorale decisamente insolita. Abituati come siamo da decenni ai testoni dei candidati, in posa più o meno naturale o terribilmente studiata, i manifesti di Caligiuri, candidato per Forza Italia nella provincia di Catanzaro, sono davvero una novità assoluta. Per studiare questa speciale ed innovativa campagna elettorale il sindaco di Caligiuri ha coinvolto Ruggero Pegna, promoter musicale ed esperto in comunicazione legata ai grandi eventi Un'immagine nuova, spettacolare per l'appunto, rivolta ad un elettorato che evidenzia l'originalità e la creatività di un intellettuale ed amministratore pubblico che si è distinto in questi anni per iniziative di alto spessore sociale e culturale, che hanno portato spesso Soveria Mannelli positivamente al centro della cronaca nazionale. "E= mc2" potrebbe essere la formula di Energia uguale a Mario Caligiuri al quadrato, invece è, potenza delle coincidenze, la celeberrima formula della relatività. E a dirlo è Albert Einstein in persona! A supportare la fama di Caligiuri, che ha decisamente superato i confini del suo comune, ecco tornare dallo spazio E.T. che scandisce: "Ca.li.giu.ri", quasi come se dicesse "te.lefo.no. ca.sa". Ed infine Cleopatra, con il suo aspide velenoso, minaccia: "Caligiuri: se non lo votate mi uccido". Tutti i manifesti sono visibili e scaricabili, anche sotto forma di cartolina, sul sito www.mariocaligiuri.it Nel 2005, al di là dei soliti slogan nella sostanza quasi tutti simili, c'è anche spazio per una comunicazione politica creativa ed a metterla è in campo è un uomo di grande esperienza amministrativa come Mario Caligiuri, esperto di comunicazione e professore all' Università della Calabria. Con Ruggero Pegna che fa l'occhiolino da molto vicino.
- Liguori (PRC) – Assordante silenzio della sinistra sui rifiuti “Nei giorni scorsi al Senato è stato bocciato, perché improponibile, un emendamento presentato dalla senatrice D’Ippolito di Forza Italia che chiedeva di estendere anche alla nostra Regione il decreto legge relativo all’emergenza rifiuti in Campania”. E’ quanto afferma il candidato alle elezioni regionali di Rifondazione Comunista, Giorgio Liguori. “Questo decreto – continua Liguori - assegna al Commissario Regionale sui rifiuti la facoltà di contrarre mutui con la Cassa DDPP per conto dei Comuni con l’obiettivo di ripianare i debiti contratti dagli Enti Locali per la gestione dei depuratori. Questa richiesta, evidentemente, rappresenta una scelta scellerata dal momento che, per le ristrettezze economiche imposte dalla legge finanziaria, il semplice pagamento delle rate dei mutui provocherebbe il dissesto economico di decine di piccoli Comuni calabresi con innegabili ricadute negative sui cittadini.La cosa sorprendente è che a proporre questo tipo di intervento, con una scelta bipartisan, sono i Presidenti delle Province di Catanzaro e di Cosenza.L’unica differenza è che mentre a Catanzaro si è registrata una forte protesta degli Enti Locali e dei partiti di sinistra, a Cosenza assistiamo ad un assordante silenzio che rappresenta la spia più evidente dell’incapacità a misurarsi con le oramai non più rinviabili problematiche dei rifiuti.Penso che in questa campagna elettorale sia compito prioritario di tutti i candidati esprimersi chiaramente su questi problemi sgomberando il campo dall’equivoco che è possibile barattare la salute dei cittadini con le compatibilità economiche dei Comuni.Non è tollerabile, infatti, assistere silenti a posizione ondivaghe che puntano a nascondere lo strabismo politico di chi da una parte promette ai cosentini per la prossima estate “un mare da bere” mentre, dall’altra, collabora con il Commissario per localizzare nella nostra Provincia 4 impianti per la preselezione dei rifiuti e per la produzione di CDR.Rifondazione Comunista ribadisce l’impegno a favore delle posizioni espresse in questi anni dal movimento ecologista che, privilegiando il riciclaggio alle logiche proprie dell’inceneritore, puntano prioritariamente a fare uscire la Calabria dal deleterio e fallimentare regime di commissariamento che dura ormai da 8 anni.”
-I liberali cosentini appoggiano pienamente la candidatura al Consiglio regionale della professoressa dell' Unical Delly Fabiano, che concorre per uno scranno nel consesso regionale tra le fila della lista ''Per la Calabria con Abramo''. ''Si tratta - dice Ciro Palmieri, segretario regionale del Pli - di mantenere fede all' impegno da noi assunto di costruire un'area laica, nel segno di un percorso di formazione gia' avviato piu' di un anno addietro dal liberale Arturo Diaconale, e che si esplica nella formulazione di un programma politico di respiro piu' ampio e duraturo e non vincolato esclusivamente alla prossima scadenza elettorale''.
- Pasqualino Biafora (Fi): La posizione della Chiesa e' quella che tutti i cattolici devono condividere, anche perche' e' impensabile che nel dibattito i cattolici siano una minoranza: non andro' a votare. Lo afferma in una nota l' on. Pasqualino Biafora, candidato con Fi alle elezioni regionali. La ricerca con le cellule staminali ha prodotto risultati straordinari - dice Biafora - mentre non c'e' nessun rilievo scientifico oggettivo dall'utilizzo delle cellule fetali. I cattolicini devono alzare la voce - continua Biafora - perche' qui e' in gioco una questione di valori che non puo' essere delegata a nessuno. Non andro' a votare - conclude Biafora - e mi auguro che facciano altrettanto altri amici che seguono il pensiero cristiano.
-Michelangelo Tripodi (Pdci): Assegnate le concessioni doganali alle imprese impegnate per la reindustrializzazione del sito dell' ex Isotta Fraschini, l' Autorita' portuale deve procedere alla convocazione di una Conferenza di programma che serva ad illustrare nel dettaglio gli obiettivi economici delle tre aziende insediate, il quadro dei tempi per la riassunzione dei lavoratori e le modalita' dell' intervento della Regione e della Provincia che hanno competenza in merito alla riqualificazione professionale dei lavoratori. Dopo i riscontri ottenuti dal sindacato durante le riunioni del tavolo di concertazione, occorre quindi procedere verso l' attuazione concreta del piano annunciato dal presidente Giuseppe Guacci nel giugno del 2002, cioe' circa tre anni fa, facendo in modo che i diversi soggetti istituzionali e privati che hanno un ruolo nella vertenza concretizzino tutti assieme gli impegni assunti nei confronti dei lavoratori, firmando un protocollo d'intesa vincolante per il raggiungimento degli obiettivi futuri.

Appuntamenti

Margherita: Conferenza-stampa congiunta della Margherita - Democrazia è Libertà e del movimento Calabria libera e solidale mercoledì 23 marzo alle ore 16.30 a Cosenza, nella sede della Margherita (via Cesare Marini, angolo con viale Giacomo Mancini). L’incontro con i giornalisti sarà l’occasione per ufficializzare il rapporto politico privilegiato che, sin dalle elezioni provinciali ed europee dello scorso anno, ha proficuamente e significativamente caratterizzato il percorso delle due formazioni e che proseguirà oltre le prossime elezioni regionali. Alla conferenza-stampa parteciperanno per la Margherita il dirigente nazionale Nicodemo Oliverio, il segretario regionale Franco Bruno e il segretario provinciale Domenico Bevacqua; per Calabria libera e solidale saranno presenti il coordinatore Carlo Migliori e altri dirigenti provinciali e regionali.
A Mendicino, venerdì 25, tavola rotonda con i candidati del centrosinistra alla Regione “Il laboratorio politico e culturale "BELLA CIAO" organizza per venerdì 25 marzo 2005, alle ore 16.30, presso la Sala Consiliare della Comunità Montana delle Serre Cosentine, in Contrada Tivolille di Mendicino (CS), una tavola rotonda sul tema "SARA' LA (S)VOLTA GIUSTA ? - Vincere per vincere o vincere per governare". Parteciperanno i candidati della coalizione di centrosinistra al Consiglio regionale Angelo Forte (Margherita), Antonella Grippo (Unità Socialista), Giorgio Liguori (Rifondazione Comunista), Ugo Piscitelli (Progetto Calabrie - PdCI - IdV) e Mimmo Talarico (DS). BELLA CIAO con questa iniziativa prosegue il suo impegno nel territorio, proponendosi come luogo di confronto e discussione per la costruzione di una sinistra rinnovata, unitaria e plurale che, valorizzando la diversità come risorsa, rilanci le grandi sfide, in ambito locale e globale, sui valori : la democrazia partecipata, la pace, la solidarietà, la legalità, le pari opportunità, i diritti e la dignità dei più deboli. Le elezioni regionali, quindi, come occasione per una riflessione allargata e costruttiva sulla svolta che la coalizione di centrosinistra saprà imprimere alla società calabrese, selezionando una classe dirigente, rinnovata e credibile, che sappia promuovere nuovi modelli di produzione e di consumo e garantire maggiore equità e più ampia solidarietà.
Mendicino 22 marzo 2005
- Appuntamenti Loiero - Mercoledì alle 12.30 all'Hotel Lamezia di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, il vice presidente del gruppo parlamentare della Margherita, Agazio Loiero, candidato alla presidenza della giunta regionale della Calabria con il centrosinistra terra' una conferenza stampa insieme a Mino Martinazzoli, fondatore e primo Segretario nazionale del Partito Popolare Italiano, attualmente componente la Commissione ''Affari Istituzionali'' della Regione Lombardia. Martinazzoli, che ha ricoperto la carica di ministro della Giustizia, della Difesa e della Riforme istituzionali e Affari regionali, affrontera' con Loiero, spiega una nota, ''i principali temi che riguardano le riforme costituzionali''. E sempre a Lamezia Terme, ma nel pomeriggio alle 18.30 al Cinema Astra di Lamezia Terme Loiero e Tiziano Treu, presenteranno l'ultimo editoriale dell'ex ministro del Lavoro: Conversazione sul lavoro, un'opera a quattro maniscritta con Cesare Damiano a cui ha collaborato Caterina Perniconi, pubblicata da Rosenberg Sellier. Nel corso dell'incontro si parlera' non solo di lavoro, ma, dal welfare alla previdenza, dal lavoro nero alla politica dei redditi, dai diritti alla partecipazione. Loiero e Treu affronteranno a largo raggio un po' tutti i temi che danno sostanza a quello che nell'ultimocapitolo definiscono ''un riformismo che cambia la vita''.Dopo il confronto dello scorso 10 marzo tra il candidato dell' Unione alla presidenza della Regione Calabria e i rappresentanti dell' associazionismo culturale calabrese, Arpa, Vivarium e Cineteca della Calabria, mercoledì Agazio Loiero partecipera' ad una nuova manifestazione a Catanzaro con le 50 associazioni del capoluogo, tra cui anche la Croce Rossa ed Emergency. L'appuntamento e' fissato alle ore 16 presso la Sala del Club Operatori Economici in piazza Garibaldi, nei pressi della Chiesa di San Giovanni a Catanzaro. Al centro del dibattito la possibilita' di accedere ai fondi europei per le associazioni con finalita' rivolte al sociale. Interverranno tra gli altri Rosario Chiriano, ex presidente del Consiglio regionale, e Vincenzo Falcone, esponente del Movimento Popolare Calabria, esperto in materia di fondi europei.
- Abramo e Loiero a radio Anch’io - Sergio Abramo ed Agazio Loiero, candidati per la Casa delle Liberta' e per l' Unione alla presidenza della Regione, saranno ospiti domani di Radio Anch'io, la trasmissione di approfondimento del Giornale radio Rai, condotta da Stefano Mensurati, in onda dalle 9.05 alle 9.55 su Radio Uno. Abramo e Loiero, nel corso della trasmissione, risponderanno in diretta alle domande degli ascoltatori.
- Giovedì arriva Follini - Il vicepresidente del Consiglio, Marco Follini, sara' in Calabria giovedi' prossimo. Quattro le iniziative in programma: un incontro a Reggio Calabria nel salone del Consiglio regionale, una visita a Rizziconi all' associazione Casa Famiglia di Nazareth, un incontro in piazza Migliaccio a Girifalco ed un' iniziativa nel teatro Grandinetti di Lamezia Terme.
- Giulio Tremonti, vicepresidente di Forza Italia, sara' in Calabria il prossimo 31 marzo. L' ex ministro dell' Economia partecipera' ad una serie di iniziative in programma a Catanzaro, Lamezia Terme e Vibo Valentia.
- Aloi - Il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo, partecipera' domani alla trasmissione radiofonica della rai 'Radio Anch'io' condotta da Stefano Mensurati. Abramo nel pomeriggio, alle 14,00, sara a Telespazio Calabria per un confronto con il candidato presidente della lista Alternativa Sociale, Natino Aloi. Alle 16.30 Abramo sara' a Cosenza dove partecipera' ad una iniziativa della lista ''Per la Calabria con Abramo'' promossa dalla candidata Delly Fabiano. Alle 19.30 il candidato presidente della Cdl visitera' il centro storico di Cosenza.

Loiero: “Agroalimentare settore strategico”

21/03 A margine dell' incontro sull' agricoltura che si e' svolto nel capannone della Cooperativa Osas Campoverde di Ciparsia-Castrovillari, al quale hanno partecipato circa duemila operatori del settore agricolo calabrese, il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, ha ribadito l' importanza strategica che riveste il settore agroalimentare nel futuro dell' economia calabrese, che esporta il 60 % dell' intero export calabrese. ''Abbiamo il dovere di scegliere - ha detto Loiero - le aree dove fare sviluppo, e questa della Sibaritide lo e' senz'altro. La politica indichera' il percorso che il mondo dell' impresa dovra' seguire. Spingeremo molto di piu' sui processi di cooperazione, e a questo proposito, e' intenzione dell' Unione, se il centrosinistra vincera' le elezioni, costituire in Regione un apposito dipartimento della Cooperazione''. Loiero ha poi aggiunto che ''dobbiamo aggiungere valore alle produzioni agroalimentari assumendo l' obiettivo della qualita' come elemento strategico. Su questo fronte emerge la necessita' di un supporto delle politiche pubbliche che favorendo tale orientamento devono accompagnare l' agricoltura in Calabria nell' ambizioso obiettivo di divenire il motore e il momento di qualificazione nel mediterraneo''. ''E' sulla competitivita' di territori come l' area della Sibaritide - ha concluso Loiero - che si gioca la partita della crescita economica''. ''Il made in Italy agroalimentare - ha detto invece l' ex ministro dell' Agricoltura, Paolo De Castro - ha in questo momento un grande futuro. I numeri lo stanno dimostrando: quando le nostre imprese, puntano sulla qualita' le nostre esportazioni crescono, il che dimostra che non e' colpa dell'Euro, ma della scarsa innovazione delle nostre produzioni se perdiamo spazi di mercato''.

Abramo: “Sul ponte la nostra posizione è uguale a quella della FIT-CISL

21/03 ''La nostra posizione e quella espressa dalla Fit-Cisl nazionale, a proposito del ponte sullo Stretto, coincidono sostanzialmente''. Lo ha detto il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, circa una nota della Fit-Cisl nella quale l'organizzazione sindacale ha rinnovato il suo sostegno al progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. ''Le tesi che ormai sostengo da tempo - ha aggiunto Abramo - sono le stesse che la Fit-Cisl ripropone oggi, confermando peraltro una posizione che ha sempre sostenuto. Il ponte non e' un' opera di regime, come qualcuno vorrebbe far credere ma neppure un'opera che puo' essere rinviata alle calende greche, con discorsi fumosi e contraddittori. La verita' e che il ponte e' un' opera strategica, che dara' impulso a un piano infrastrutturale di interventi, necessari a rendere il Sud e la Calabria competitivi anche per quanto riguarda la rete dei trasporti. Su questo non debbono esserci equivoci, cosi' come non debbono essercene per quanto riguarda i costi dell' opera, che rappresentano un altro degli argomenti su cui, strumentalmente, qualcuno vuol fare confusione, sperando magari di sottrarsi al dovere parlare chiaro ai calabresi''. ''La costruzione del ponte - ha proseguito - non prevede contributi a carico dello Stato, perche' a parte il gia' deliberato aumento di capitale della societa' Stretto di Messina, il resto delle risorse arrivera' attraverso finanziamenti di project finance, che saranno reperiti sul mercato internazionale dei capitali. Per quanto riguarda le ferrovie il canone che esse dovranno pagare per l' uso del ponte, dal momento in cui cessera' il servizio di traghettamento, e' stato concordato con la societa' Stretto di Messina e calcolato sulla base di stime di traffico prudenziali, applicando tariffe fissate da un decreto ministeriale. Insomma, il canone non e' un costo aggiuntivo per le ferrovie e non andra' a incidere sugli investimenti che le stesse ferrovie faranno sulla rete nazionale e su quella del sud Italia in particolare''. ''Infine - ha concluso Abramo - non va dimenticato che il ponte e' inserito nella lista delle opere prioritarie europee; dunque, il progetto potra' beneficiare dei contributi comunitari a fondo perduto. E', questo, un ulteriore elemento, destinato a migliorare l' equilibrio economico-finanziario del progetto e ad incidere positivamente sui tempi di recupero del capitale e sugli oneri a carico degli utenti''.

Lunardi: “Il Governo Prodi non aveva prodotto nulla per Sicilia e Calabria”

21/03 ''La maggioranza e il governo del professore Prodi in Sicilia e in Calabria sul piano delle infrastrutture aveva prodotto il nulla''. Lo ha affermato il ministro, Pietro Lunardi, intervenendo alla inaugurazione del cantiere dell'autostrada Catania-Siracusa. ''Il professore Prodi - ha detto Lunardi - e' stato molti anni lontano dall'Italia e quindi quando parla di 'idea del ponte che va dal nulla al nulla' ricorda solo quello che il suo governo e la sua maggioranza avevano in realta' prodotto in Sicilia e Calabria''. ''Nulla aveva fatto Prodi - ha aggiunto il ministro - per completare l'asse autostradale Palermo-Messina, nulla avevano fatto Prodi e il suo governo per l'autostrada Catania-Siracusa-Gela; nulla avevano fatto per evitare che il completamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria fosse terminato prima del 2023''. ''Prodi - ha osservato Lunardi - quando era presidente del Consiglio aveva solo chiesto che il corridoio 1 allora limitato al collegamento tra Verona e Monaco venisse prolungo fino a Napoli: questo governo lo ha esteso fino a Palermo. Ebbene che la gente ricordi quanto sia mediocre e poco sincero il meridionalismo venduto oggi in campagna elettorale e non condiviso, invece, quando si ricoprono ruoli istituzionali determinanti''. ''In questi anni - ha sottolineato il ministro Lunardi - non c'e' piu' il nulla che avevamo ereditato da Prodi, che avevamo ereditato dalla passata legislatura. Abbiamo dovuto rifare i progetti abbiamo dovuto trovare le risorse e abbiamo cioe' costruire concretamente cio' che nei migliori dei casi era stato soltanto immaginato''.

Loiero: “Lunardi inaugura le opere messe in cantiere dal centrosinistra”

21/03 ''Le poche cose che Lunardi continua ad inaugurare sono quelle messe in cantiere dai governi di centrosinistra e poi rimaste bloccate dal 2001 ad oggi, oggetto di appetiti locali e faide interne''. E' quanto sostiene in una nota il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione Calabria e vicepresidente del gruppo della Margherita alla Camera, Agazio Loiero, circa le dichiarazioni del Ministro Lunardi all' inaugurazione del cantiere dell' autostrada Catania-Siracusa. ''Il Ministro - ha aggiunto - continua a posare incessantemente prime pietre che rimangono senza seguito, spettri di opere fantasma buone da tirar fuori in campagna elettorale''. ''La scandalosa condizione della Salerno-Reggio-Calabria - ha concluso Loiero - e' solo uno dei tanti esempi dell' incapacita' del Governo di mantenere gli impegni presi per il sud''.

I forestali calabresi argomento da campagna elettorale.

21/03 ''Il duello Alemanno-Calderoli purtroppo si gioca sulla pelle dei forestali considerati da entrambi i ministri mero oggetto del contendere per fini elettorali a discapito degli interessi del territorio''.Lo afferma Luigi Meduri della Margherita che osserva: ''tra un ministro che chiede di mostrare i calli e ''altro che pretende la nomina a commissario per tagliare teste viene assolutamente ignorato il problema principale e cioe' quello di assicurare un programma di stabilizzazione progressiva e di investimenti nel settore idraulico forestale per evitare cio' che purtroppo e' accaduto a Cerzeto e in altre zone della nostra martoriata regione''. ''I ministri - conclude - farebbero bene a tacere perché fanno parte entrambi del governo Berlusconi negligente nei confronti dei forestali e della Calabria''. Alemanno, infatti, aveva dichiarato nel pomeriggio: ''Fate vedere le vostre mani callose al ministro Calderoli, che non si dica che non sono mani di lavoratori''. Cosi' Gianni Alemanno, ministro per le Politiche agricole, a Catanzaro per partecipare ad una iniziativa elettorale di An, ha salutato un gruppetto di operai idraulico-forestali dell' Azienda delle foreste regionali (Afor) che erano andati ad accoglierlo al suo arrivo. Il ministro leghista Roberto Calderoli, secondo quanto deciso dal Governo, dovrebbe svolgere le funzioni di commissario per il settore che occupa circa 11.500 operai e che nel dicembre dello scorso anno e' stato al centro di una forte mobilitazione per scongiurare i rischi legati all' interruzione dei finanziamenti statali al settore.

Le associazioni invitano all’astensionismo

21/03 ''Non basta essere contro Berlusconi, contro Fini per votare Prodi e Loiero. Per votare Prodi e Loiero bisogna essere 'per' loro, per i loro programmi. Avere piena fiducia in quello che vogliono fare. L' ambientalismo critico ci porta a credere che spesso si parla bene e si razzola male anche nel centrosinistra. Solo un programma chiaro ed un confronto chiaro potra' convincerci al voto''. A sostenerlo, in un documento sono il Movimento ambientalista Diamante e Tirreno, l' Associazione socio-culturale ''Collettivo 26 luglio'' di Cassano, l' Area Antagonista Meridionale, Sciroccorosso, che invitano all' astensionismo. ''La destra - e' scritto nel comunicato - parla di sviluppo economico, la sinistra o il centrosinistra di sviluppo sostenibile. Noi parliamo di futuro sostenibile. Occorre sostenere che si e' contro il Ponte sullo Stretto non perche' 'bisogna prima avviare le infrastrutture necessarie allo sviluppo della Calabria', ma perche' in quanto tale la struttura contrasta con le esigenze delle popolazioni calabresi e siciliane oltre che per l' oltraggio storico al paesaggio. Loiero dica che adottera' il piano dei rifiuti regionale preparato dalle associazioni ambientaliste chiudendo i termovalorizzatori, che andra' incontro alla disoccupazione istituendo un reddito garantito da dare ai giovani, che combattera' la mafia rompendo i legami che questa ha con il mondo politico, che riprendera' la costruzione di alloggi popolari, che difendera' le piccole aziende. Prodi dica 'fuori l' Italia dall' Iraq', che annullera' il federalismo alla Bossi, che eliminera' le morti sul lavoro. Dicano Prodi e Loiero di voler attuare una forma di federalismo fiscale basato sulla 'capacita' contributiva' di ogni cittadino ed ogni territorio''.

Alemanno: “Abramo rimonta, la CDL premiata”

21/03 ''Registriamo tutti una grande rimonta di Sergio Abramo e credo che, alla fine, il risultato sara' a lui favorevole''. A sostenerlo e' stato Gianni Alemanno, ministro per le Politiche agricole e leader della componente Destra sociale di An, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di una manifestazione elettorale del suo partito. Per Alemanno ''il risultato premiera' un candidato che viene dalla societa' civile, con una forte carica ideale, e una bella base in tema di amministrazione essendo il sindaco di Catanzaro''.

Il Ministro Lunardi in Calabria in un convegno sulle infrastrutture

21/03 ''Spero solo che le regionali diano ragione a questo governo perche' ha lavorato bene''. A dirlo e' stato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, parlando con i giornalisti a Soverato dov’era presente per partecipare ad un convegno su infrastrutture e sviluppo promosso da Forza Italia. ''Se gli italiani hanno coscienza e buon senso - ha aggiunto - credo che voteranno solo per la maggioranza''.
- Nessun ritardo nei programmi - ''Se pensiamo a quello che e' successo nel passato, parlare di ritardi con il nostro governo credo che sia una bestemmia. Stiamo lavorando e abbiamo investito molte risorse''. Cosi' il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se vi sono dei ritardi da parte del Governo nell' attuazione del programma, soprattutto per il sud. ''Ovviamente - ha aggiunto Lunardi - ci sono dei tempi fisiologici. Nessuno ha la bacchetta magica. Grazie alla legge obiettivo in due anni abbiamo aperto il cantiere dell' autostrada Catania-Siracusa. Questo e' un esempio di come stiamo lavorando perche' prima abbiamo dovuto darci delle regole che non esistevano. La Merloni era una legge paralizzante, era una legge fatta per non fare. Ora la legge obiettivo e' fatta per fare e in questo senso stiamo ottenendo i primi risultati''.
- A3 pronta per inizio 2009 - ''Non so con quale ragione il precedente ministro indicava il 2005 per la fine dei lavori sull' Autostrada salerno-Reggio Calabria. Finche' c' erano 77 lotti, 77 cantieri e 77 realta' era impossibile controllare la costruzione di un' opera del genere. Noi abbiamo ridotto tutto a sette maxilotti con i general contractor in maniera che ci confermino i tempi, i costi e la realizzazione entro il 2008, il 2009''. ''L' autostrada - ha aggiunto - deve essere pronta prima che lo sia il ponte sullo Stretto che sara' ultimato nel 2012. Siamo impegnati in quest' opera. Credo che i segnali li abbiamo dati perche' su due lotti stanno gia' lavorando, il terzo comincera' a giorni e gli altri li appalteremo entro la fine dell' anno''.
- Priorità della Calabria puntare al turismo. - ''Credo che la priorita' per la Calabria sia, a parte le infrastrutture che sono molto importanti, di attrezzarsi per il turismo''. ''Credo - ha aggiunto - che la Calabria potrebbe vivere tutto l' anno sull' industria del turismo, anche valorizzando il patrimonio culturale, artistico e monumentale di cui dispone. La Calabria ha grandi risorse''.
- Entro l’anno l’inizio di due megalotti della 106 - L' Anas iniziera' entro l' anno i lavori di due megalotti della nuova statale 106 ionica, quello di Catanzaro e quello di Locri. Il primo megalotto prevede un porto complessivo di 740 milioni di euro ed il secondo di 450 milioni di euro. ''Conoscevo gia' questa realta' - ha sostenuto Lunardi riferendosi al tratto della ss 106 che collega Catanzaro Lido a Soverato - perche' con Mario Tassone ero gia' venuto in Calabria. Conosco la realta' ed e' veramente indecente che siamo ridotti a questo punto. Mi meraviglio che tutti i governi passati non si siano messi una mano sul cuore e nelle tasche per finanziare prima queste opere. In questo senso abbiamo dato un segnale. Abbiamo appaltato due maxilotti e ne faremo ancora perche' ci tengo affinche' quest' opera sia finita prima possibile perche' so che anche agli effetti della sicurezza stradale e' un dramma''. Lunardi ha anche evidenziato il ruolo di primaria importanza rivestito dalla realizzazione in nuova sede della statale 162-Traversale delle Serre di collegamento tra la costa Ionica e quella Tirrenica.
- Sul ponte dopo le elezioni la Lega ci ripenserà. - ''Direi che passato il periodo elettorale la Lega ci ripensera'. Ne fa piu' che altro un motivo di investimento: perche' e' un' opera epocale al sud e non un' opera epocale al nord. Pero' a suo tempo, con Umberto Bossi, avevo promesso che avremmo fatto la Milano-Cremona-Adriatico navigabile, che compensa ampiamente quanto stiamo facendo al sud con il Ponte''. Cosi' il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, ha risposto sugli eventuali dissidi con la Lega in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto. ''Il ponte - ha aggiunto Lunardi - nonostante tutto, nonostante ci siano delle reazioni, e' una realta'. E' un' opera, tra l' altro, voluta anche dai passati governi, quelli di Amato, Prodi e D' Alema. Tutti volevano il ponte. Noi siamo riusciti a farlo partire, e' merito di questo governo. Il ponte oggi deve rappresentare veramente il punto di incontro di sei milioni di cittadini italiani che abitano in Sicilia e che vogliono andare in continente. E poi il ponte e' solo l' ultimo atto di quello che stiamo facendo in Calabria e in Sicilia in fatto di infrastrutture. Anche la statale jonica, di cui abbiamo appaltato ultimamente due lotti, la Salerno-Reggio Calabria, di cui abbiamo gia' appaltato tre maxilotti ed entro l' anno appalteremo anche gli altri, sono tutte opere prodromiche al ponte. E' un' opera indispensabile''.

Metaponte: “I socialisti la smettano con le polemiche”

21/03 Il Sindaco di Saracena, Domenico Metaponte, ha espresso al primo cittadino di Cosenza, Eva Catizone, ed alla giunta municipale la solidarieta' dei socialisti della provincia di Cosenza per le polemiche che stanno accompagnando in questi giorni la campagna elettorale ''La campagna elettorale - scrive Metaponte a Catizone - per le prossime elezioni del Consiglio regionale e' entrata nel pieno del confronto politico-programmatico tra i due schieramenti. La coalizione di centrosinistra si trova nelle migliori condizioni per vincere la prossima competizione elettorale. Infatti il fallimento della giunta Chiaravalloti non e' dipeso soltanto dal Presidente, ma da tutti gli uomini che lo hanno sostenuto, gli stessi che oggi si ripresentano ai calabresi chiedendo una nuova fiducia. Il centrosinistra, finalmente e nei tempi giusti, ha avviato una campagna elettorale unitariamente consapevole dei propri mezzi, con uomini di provata esperienza amministrativa e politicamente forti''. ''I socialisti del centrosinistra - prosegue Metaponte - dopo un importante dibattito interno sono approdati all' Unita' socialista recuperando tutte le energie intellettuali ed organizzative disperse in questi ultimi anni. Tale strumento deve assumere un ruolo di coesione e di solidarieta' in grado di recuperare tutti coloro i quali intravedono la prospettiva di costruire un grande partito riformista in Italia ed in Calabria. Pertanto indebolire o polemizzare, come taluni stanno facendo in questi giorni, contro postazioni politiche istituzionali molto importanti nella nostra provincia (tanto per intenderci il Comune di Cosenza) non e' condivisibile. Va quindi contrastato tale atteggiamento che mette a rischio una delle grandi citta' della nostra Regione governata dal centrosinistra. Tra l' altro il giudizio si deve esprimere a fine mandato amministrativo.L'unita' socialista comunque non nasce per utilizzare tale strumento politico contro il Comune di Cosenza, perche' se questo si intendesse fare, allora una parte dell' Unita' socialista dovra' prendere le distanze immediatamente da questo obiettivo non deciso da qualsiasi organo di partito''. ''Chiediamo quindi - ha concluso Metaponte - al segretario provinciale di stoppare questo disastro per evitare che si commettano errori di prospettiva richiamando tutti al gioco di squadra e chiarendo bene a tutti che gli avversari sono nel centrodestra. Se la polemica dovesse continuare, molti compagni sarebbero costretti ad assumere una iniziativa politica provinciale per denunciare tale incresciosa vicenda''.

La parola ai candidati

-Alternativa Sociale: Si riuniscono, in data odierna, i quadri e i candidati provinciali e regionali di Alternativa Sociale a Reggio Calabria. Verra' esaminata la situazione politica attuale anche alla luce degli ultimi avvenimenti romani che hanno visto la discutibile esclusione della lista di Alternativa Sociale dalla competizione elettorale del Lazio con le inquietanti e concomitanti presenze di poteri forti che, anche a livello istituzionale, hanno determinato una difficile e poco trasparente realta' politica. L' avere scelto posizioni difficili di opposizione, soprattutto dopo il noto sbarramento del 4% in Calabria, sta a dimostrare come non ci siano obiettivi interessati dal momento che ''Alternativa Sociale'' si e' posta in una posizione di aperto confronto scegliendo a proprio capolista l' on. Natino Aloi che ha costituito per vari decenni un punto di riferimento elettorale a Reggio e in Calabria con risultati spesso plebiscitari, senza che il significato degli stessi possa essere minimamente messo in discussione da qualche episodio elettorale amministrativo.
-Morrone: ''Intorno ad Agazio Loiero c' e' la coalizione dei distruttori della Calabria e degli oligarchi, i vari Nola, Schiavelli, Gatto, che rappresentano i poteri forti e che hanno gravi responsabilita' per non aver creato impresa. Lo afferma il Movimento dei Disoccupati. Per questo siamo scesi in campo con Abramo - dice Carlo Morrone - e per questo chiediamo un voto di sinistra per un candidato alternativo a questa sinistra. Noi non parliamo il linguaggio del politichese - dice Morrone - ma ai signori Nola, Schiavelli, Gatto chiediamo di dirci quanti posti di lavoro abbiano creato in Calabria e quanti finanziamenti pubblici abbiano ricevuto. Siamo sicuri che se ce lo dicessero si scoprirebbe che quei posti di lavoro esistenti sono stati pagati con i nostri soldi. C' e' aria di poteri forti, di regime - prosegue Carlo Morrone - mentre le forze popolari della sinistra vengono emarginate. Anche questo e' un grave rischio. Vorremmo chiedere per esempio alla sinistra cosentina se la loro e' espressione e' quella dei vari Ciacco, Petramala, che accusano i medici di essersi venduti per un piatto di lenticchie. Siamo una forza popolare - ha detto ancora Morrone - e guardiamo ai nostri colleghi elle cooperative comunali: da sette anni aspettano di essere stabilizzati, ma la sinistra continua a prenderli in giro.

Appuntamenti

Gruber e Loiero - Prosegue la visita in Calabria dell' On. Lilli Gruber a sostegno della candidatura a presidente della Regione di Agazio Loiero. Lilli Gruber e Agazio Loiero faranno tappa domani a Reggio Calabria. Alle ore 10.30 e' previsto un incontro presso il bar Cordon Bleau di Corso Garibaldi. In questa occasione Lilli Gruber e Agazio Loiero incontrano le donne reggine. Alle 12.30, conferenza stampa degli onorevoli Gruber e Loiero presso la Sala Commissioni del Consiglio Regionale. Alle 16.30 a Castello di Altafiumara in localita' Santatrada di Cannitello, Loiero presenta l' ultimo libro di Lilli Gruber, ''L' Altro Islam'': confronto sulla situazione irachena e sulle prospettive di pace.
Violante in Calabria - Il presidente dei deputati dei Ds, Luciano Violante, sara' domani in Calabria per partecipare ad alcune manifestazioni elettorali. Alle 17.30 Violante sara' al Cinema Astra di Lamezia per partecipare ad un incontro con i candidati al consiglio regionale Franco Amendola e Doris Lo Moro e con il candidato dell' Unione a sindaco della citta', Gianni Speranza. Successivamente, alle 19, alla Cassa edile di Catanzaro partecipera' ad un incontro con il segretario provinciale della sinistra giovanile.
Appuntamenti Abramo - Il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, sara' domani mattina a Reggio Calabria dove partecipera' ad un incontro, e subito dopo ad una conferenza stampa, con il sindaco, Giuseppe Scopelliti. Domani pomeriggio alle 16.00 Abramo sara' a Villa San Giovanni dove incontrera' i rappresentanti dell' associazione imprenditrici donne dirigenti d' azienda - Fondazione ''Marisa Bellisario''. Alle 17.30 il candidato della Cdl sara' a Palmi per un incontro con la cittadinanza. In serata Abramo sara' alle 19.30 a Cittanova ed alle 21.00 a Polistena.

Prodi incontra il Rettore Latorre

20/03 Il presidente dell' Unione, Romano Prodi, nel corso della visita fatta ieri in Calabria, ha incontrato il rettore dell' Unical, Giovanni Latorre, candidato al Consiglio regionale nel listino collegato ad Agazio Loiero. Lo rende noto, con un comunicato, Progetto Calabrie, il movimento politico fondato dallo stesso Latorre e da altri docenti universitari ed intellettuali. ''Il presidente Prodi - e' detto nel comunicato - ha rinnovato il suo apprezzamento per la decisione del prof. Latorre di accettare la candidatura nella lista regionale del candidato presidente Loiero e per l' impegno di tutto il movimento Progetto Calabrie. Latorre ha parlato con il presidente Prodi dei giovani calabresi, il vero grande e inestimabile patrimonio della regione, giovani che, come dimostra la crescita delle universita' calabresi, hanno grandi capacita' e predisposizione per la ricerca''. ''A tal fine - conclude la nota - il prof. Latorre ha chiesto al presidente Prodi aiuto e disponibilita' a reperire risorse, sia statali che comunitarie, per sostenere la ricerca scientifica in Calabria''.

Abramo: “I piccoli comuni tessuto vivo e vitale”

20/03 Sergio Abramo, candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione, nell' ambito della campagna elettorale e' stato oggi a Tiriolo, Serrastretta e Decollatura. ''Nel corso delle manifestazioni - e' detto in un comunicato - Abramo ha incontrato amministratori e esponenti dei partiti, ma, soprattutto, molti cittadini, che hanno voluto esporre i problemi principali con cui devono spesso fare i conti le piccole comunita': aree che spesso e con ragione si sono sentite distanti, non certo per loro responsabilita', dai centri nevralgici di decisione politica. Paesi che avvertono in maniera particolare il fenomeno della disoccupazione e dello spopolamento ma, al contempo, realta' vivaci, con tradizioni culturali ed economiche che conservano buone potenzialita' di sviluppo''. ''Questi piccoli Comuni - ha detto Abramo - costituiscono un tessuto vivo e vitale della nostra regione, ricchi come sono di risorse endogene. Se penso ad esempio agli artigiani del legno che vivono e operano a Serrastretta o a quelli della tessitura e dei ricami che hanno reso famoso Tiriolo, mi rendo conto di quanto la classe politica dovrebbe impegnarsi per favorire e promuovere queste attivita'. In queste zone vi e' ancora la possibilita' di rimettere in piedi antiche filiere in modo moderno e produttivo. Penso a quanto lavoro ne potrebbe derivare per i giovani, magari offrendo loro anche l' opportunita' di corsi di formazione per poter affinare sempre di piu' le tecniche di produzione. Si tratta di azioni necessarie che non solo darebbero risposte al problema occupazionale, ma che consentirebbero anche di conservare tradizioni che sono importantissime anche sul piano culturale e che rischiano invece di andare perdute''. Secondo il candidato della Casa delle liberta', ''le produzioni di nicchia operano spesso ai limiti della sopravvivenza, ma anche quando non e' cosi', raramente esse sviluppano tutte le loro potenzialita' sul mercato perche' non vanno oltre quello interno, mentre invece si tratta di produzioni di tale pregio da poter tranquillamente essere esportate. Ecco perche' difendiamo la tesi della programmazione dal basso. Questi piccoli Comuni, che custodiscono risorse che possono rivelarsi preziose, debbono poter dialogare con chi scrive le linee della grande programmazione regionale e debbono poter disporre nelle massime istituzioni regionali di interlocutori che sappiano ascoltarli e renderli protagonisti attivi dello sviluppo. E' quello che faremo se vinceremo le elezioni. Niente piu' libri dei sogni che restano sulla carta, ma soprattutto lavoro''.

Loiero incontra i produttori della sibaritide

20/03 ''La grande partecipazione di oggi e' il piu' bel segno della grande passione che conduce questa campagna elettorale''. Lo ha detto Agazio Loiero nel corso dell' incontro sul tema ''Esperienze, progetti del distretto Sibari-Pollino'', organizzato da Osas di Ciparsia-Castrovillari, del gruppo Campo verde spa. Nel corso della manifestazione sono intervenuti il segretario generale della Cgil calabrese, Fernando Pignataro; Giuseppe Nola, Giovanni La Torre e Sandro Principe, componenti del listino collegato alla candidatura di Loiero; Antonio Schiavelli, amministratore delegato di Campo verde spa, e Paolo de Castro, ministro dell' Agricoltura nel Governo Prodi. ''Presenti - riferisce un comunicato - oltre duemila persone in rappresentanza del mondo produttivo della Sibaritide. In sala, tra gli altri, Tonino Saladino, presidente della Compagnia delle Opere''. ''Ringrazio Giuseppe Nola - ha detto Loiero - per il modello positivo che rappresenta, per l' orgoglio con cui svolge il suo lavoro e per la sensibilita' e l' attenzione verso il sociale, che unisce alle grandi doti di imprenditore. Il mondo del sindacato, dell' imprenditoria, dell' universita' e della politica devono camminare insieme. Anche se ereditiamo una situazione di difficolta', ci sono degli spunti ottimistici da cui partire. C' e' una Calabria che vuole crescere e correre con le proprie gambe. E' necessario fare sistema. La concertazione e' stata alla base del modello di Campo Verde. E' da questi esempi positivi che dobbiamo ripartire''. ''Siamo stati penalizzati - ha concluso Loiero - dall' emigrazione delle nostre intelligenze. L' Universita' deve essere il motore della ricerca. E' qui che dobbiamo investire e puntare per il nostro sviluppo''.

Abramo a Lamezia: “Rafforzare l’area centrale della Calabria”

20/03 ''E' nata dal rapporto tra Catanzaro e Lamezia Terme l' idea di una Calabria 'citta' di due milioni di abitanti'''. Lo ha detto Sergio Abramo, candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione, a margine del convegno promosso, al teatro Grandinetti di Lamezia Terme, dalla lista ''Per la Calabria-Con Abramo''. ''Ho sempre cercato - ha aggiunto Abramo - di dare contenuti concreti all' antica intuizione di un' area metropolitana dei due mari perche' sono convinto che solo mettendosi insieme, i territori geograficamente vicini e affini, per vocazioni e peculiarita', possono percorrere la via dello sviluppo e del benessere. L' area centrale della Calabria, della quale Catanzaro e Lamezia costituiscono due tra i pilastri principali, si trova oggi a dover fare sistema, in modo moderno, superando antiche e nuove contrapposizioni, con altre aree che hanno preso corpo via via all' interno della regione. Il rafforzamento di quest' area e' dunque un obiettivo dell' intera Calabria, un obiettivo che le due citta' non possono lasciarsi sfuggire. Ci sono vocazione e potenzialita' enormi che si devono saper sfruttare stando insieme, considerando questo territorio nella sua unitarieta'. Non si tratta di entrare in conflitto con la Locride, con l' Area dello Stretto o con quella tra Cosenza e Rende, ma solo di capire che bisogna fare sistema. Ogni area della Calabria deve avere un ruolo all' interno di un grande e coerente progetto di sviluppo perche' ciascuna possiede delle specificita' e delle eccellenze su cui puntare, mettendo da parte i campanili e gli egoismi che fino ad oggi hanno prodotto solo problemi e spaccature''. Per quanto riguarda l' area metropolitana dei due mari, Abramo ha ricordato la sua esperienza di sindaco di Catanzaro. ''Abbiamo sempre cercato con ostinazione - ha detto - il dialogo con Lamezia, convinti della necessita' di dover costruire insieme il futuro di quest' area, mettendo da parte le logiche del campanile, con le quali la Calabria e non solo questa parte di essa, sarebbe destinata a rimanere al palo. Di quello che abbiamo fatto sono ancora piu' convinto oggi, mentre chiedo ai calabresi la loro fiducia nella competizione elettorale per la guida del nuovo governo regionale. Ciascuno conservi la propria identita', ma senza mai dimenticare che siamo tutti calabresi con problemi comuni, a cominciare da quello del lavoro per i nostri giovani. Problemi che potremo affrontare e risolvere solo rimanendo uniti''

Appuntamenti


- Lunedì 21 merzo 2005,alle ore 12,30 all'Hotel Royal di Cosenza,conferenza stampa di Alleanza Nazionale. Sraà presente l'On.Edmondo Cirielli a sostegno della candidatura dell'avv.Fabrizio Falvo al Consiglio Regionale della Calabria. L'On.Cirielli,ufficiale dei Carabinieri,è deputato di Alleanza Nazionale,componente dell'esecutivo nazionale del partito,oltre ad essere Presidente di A.N. per la Provincia di Salerno.E' stato nominato da Fini coordinatore della Regione Basilicata. Il suo nome è legato alla legge c.d. Cirielli,che in materia di giustizia,sta seguendo un lungo e complesso iter parlamentare
- Lilli Gruber con Loiero - Domani l' eurodeputato Lilli Gruber trascorrera' un intero pomeriggio a Catanzaro a fianco del candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero. La visita nel capoluogo iniziera' con un incontro informale con i cittadini al Bar Comunale. Seguira', alle 17, nel Teatro Comunale, un dibattito nel corso del quale si parlera' di Europa, del ruolo che la Calabria puo' assumere nel contesto europeo e del rapporto tra politica e media. Alle 19.30 Lilli Gruber si trasferira' a Sambiase di Lamezia Terme per una manifestazione pubblica in piazza Diaz.

Prodi in Calabria.

19/03 Il leader dell'Unione Romano Prodi e' arrivato quest’oggi in Calabria ed ha fatto tappa nel porto di Gioia Tauro. Appena arrivato Prodi e' stato salutato dalle autorita' portuali ed ha poi iniziato un giro nella struttura, una delle piu' grandi del Mediterraneo, per vedere dal vivo come e' organizzato lo scalo calabrese. Insieme a Prodi c'e' il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero, parlamentari ed esponenti nazionali e locali del centrosinistra, oltre ad amministratori locali. Il porto di Gioia Tauro ''e' la piu' grande realta' di transhipment del Mediterraneo e adesso bisogna sfruttare questa risorsa, metterla vicino a Taranto e Cagliari per fare una grande rete di porti''. ''Fatto questo - ha aggiunto Prodi - occorre attrarre gli investimenti asiatici con una politica nazionale nuova, nuova, nuova. Qui e' un punto in cui abbiamo vinto, pero' purtroppo e' solo un punto. Bisogna intorno a questo costruire una intera citta', come si diceva un tempo, cioe' un' area di sviluppo che attragga l' unica risorsa nuova che c' e' al mondo, l' economia asiatica''. ''Il problema per l'istituzione di una zona franca nel porto di Gioia Tauro e' che ci sono delle regole e dei limiti enormi nelle regolamentazioni. Bisognava farla venti anni fa''. ''Se non cambiano le regolamentazioni - aggiunge Prodi - ci puo' essere qualche piccola facilitazione e su questo tutto cio' che e' possibile sara' fatto''.
Sulla A3: Non immaginavo fosse così
''Tutto avevo letto, ma non immaginavo una cosa del genere e non immagino come possa essere un cantiere continuo''. Il leader dell' Unione, Romano Prodi, si e' detto scioccato del viaggio compiuto oggi sulla Salerno-Reggio Calabria per raggiungere il porto di Gioia Tauro, che ha visitato insieme al candidato della coalizione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero. ''A me avevano insegnato - ha aggiunto Prodi - che bisogna fare dei pezzettini per volta, pero' si vede che qui si fa diversamente. E' stata un' esperienza personale molto utile non venire in elicottero o a nuoto''. E al presidente di Confindustria Calabria, Filippo Callipo, che gli ha fatto notare, appunto, di aver potuto constatare lo stato dell'autostrada per i lavori di rifacimento, Prodi, che stamani e' atterrato a Lamezia, ha risposto: ''purtroppo devo anche tornare indietro''.
La devolution rende impossibile la rete delle regioni del Mezzogiorno
La devolution ''rende impossibile'' realizzare una rete tra le Regioni del Mezzogiorno. ''Sono lieto di avere girato tutte le regioni meridionali - ha aggiunto Prodi - Il progetto di Regione e' quello di essere vicino alla gente, ma anche essere in rete con le altre Regioni e con il Paese. Altrimenti da sole non possono fare nulla. Io voglio fare una rete delle Regioni del meridione, ma questa devolution rende tutto cio' impossibile. Ogni Regione fa per se'. Se ha i soldi, bene; altrimenti, si arrangia. Questo e' un concetto che non e' alla base dei nostri principi costituzionali e, soprattutto, non ci permette di avere la forza sufficiente per agire nel mondo''.
Sul Ponte sullo Stretto
''Quando sara' meno stretta la strada, si potra' fare anche il ponte sullo Stretto''. ''In passato - ha detto Prodi - ho visto il ponte con simpatia, ma credo che si possa fare quando sara' possibile arrivarci. Ho percorso giusto oggi la Salerno-Reggio e sono rimasto scioccato''. ''L'idea - del ponte che va dal nulla al nulla - ha aggiunto Prodi - mi preoccupa. Quando invece avremo un sistema che funziona...''.
Ci vorrebbe una rete per IL sistema creditizio
''Una banca del sud? Ce ne vorrebbe piu' di una. Il problema non e' fare una banca per il sud, ma di creare una rete di sistema creditizio per il sud. Questo e' il discorso importante''. ''Vedo la necessita' - ha aggiunto Prodi - di strumenti anche particolari per il sud che in questi anni sono stati abbandonati in maniera totale. Forse noi ne abbiamo fatti troppi, ma tirarli via tutti, com' e' successo, mi sembra che non sia una buona politica''.
Se restiamo uniti vinciamo
''Se restiamo uniti vinciamo''. E' questo l’appello lanciato dal leader dell'Unione, Romano Prodi che, si è poi trasferito sul palco allestito nella piazza centrale di Catanzaro, ha concluso il suo tour in Calabria. Alla manifestazione, nonostante il freddo ed un vento forte, hanno partecipato cinquemila persone. Nel corso della manifestazione, iniziata con un breve intervento del parlamentare dei Ds Marco Minniti, il conduttore della trasmissione televisiva di Raitre 'Ballaro'', Giovanni Floris, ha intervista Prodi ed il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione Calabria Agazio Loiero. Uno dei principali temi affrontati e' stato il futuro del governo nazionale e quello della Regione Calabria. ''Come governo nazionale - ha detto Prodi - intendiamo fare due cose importanti per la Calabria. La prima e' mettere in rete tutte le regioni del meridione; la seconda e' quella relativa all'utilizzo dei fondi europei. L'idea che la regione piu' povera non ha utilizzato i fondi mi lascia perplesso. In cinque anni da presidente della commissione europea sono stato a disposizione degli italiani, sia di destra che di sinistra, ma non ho mai visto un ombra calabra''. Sul futuro del governo regionale della Calabria, Loiero ha detto che l'Unione ha preparato ''un programma che punti verso lo sviluppo e i giovani. Realizzeremo un patto tra le imprese e le forze sindacali che in questi ultimi cinque anni sono state totalmente cancellate. Sara' un patto governato dalla politica''. La manifestazione si e' conclusa con il lancio di alcune centinaia di palloncini. Prima di lasciare la piazza, Prodi si e' intrattenuto con alcune delle persone presenti stringendo mani e salutando. Loiero, a conclusione dell'iniziativa, tracciando un bilancio della giornata calabrese di Prodi, l'ha definita ''piena, culminata a Catanzaro con una manifestazione alla quale, sono sincero, non pensavo ci fosse tutta questa gente, visto il freddo. Il fatto che questa gente sia rimasta sino alla fine significa non solo che Prodi richiama molto, ma che il vento tira dalla nostra parte''.

Abramo: “giusta la richiesta per una banca per il sud”

''Trovo molto giusto l' auspicio del delegato regionale dell' Adusbef e del Sindacato nazionale antiusura sulla creazione di una banca per il sud''. Lo ha detto Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Giunta Regionale con la Casa delle Liberta', commentando alcune recenti dichiarazioni di Fernando Scarpelli, che da anni denuncia come la Calabria sia la sola regione italiana a non avere una propria banca. ''Il sistema del credito - ha detto in particolare Abramo - e' un problema serio per la nostra regione e la sua economia. Ecco perche' sento di poter condividere le preoccupazioni espresse dall' Adusbef. Una Banca del Sud potrebbe costituire un' opportunita' in piu', soprattutto se concepita in un rapporto di concorrenza, e dunque di capacita' di stare sul mercato, con gli altri istituti di credito e con altri soggetti, come i Confidi. E' il rapporto di concorrenza, infatti, che rappresenta la migliore garanzia possibile per offrire agli imprenditori calabresi le condizioni piu' favorevoli di accesso al credito e garantire cosi' un ulteriore requisito per lo sviluppo e la crescita occupazionale''.

Alternativa sociale replica a Caruso

19/03 L’On. Roberto Caruso prima di volgere lo sguardo verso la Destra vera guardi nel suo partito che di democristiani ve ne sono fin troppo. Non solo. Qualcuno gli faccia notare, semmai non se ne fosse accorto, che il suo partito, il quale non risparmia critiche feroci alla giunta uscente, ha candidato il ‘protagonista’ dello sfascio calabrese. Dunque a morire democristiani non saremo certo noi di As che abbiamo scelto la coerenza rispetto al trasformismo. L’On. Caruso si convinca che sia il centrodestra che il centrosinistra sono nostri avversari politici, quindi la logica con cui affrontiamo la competizione elettorale è quella di fare la nostra parte senza favorire nessuno se non gli interessi della gente. Ma senza il livore cui accenna l’On. Caruso e di cui siamo un po’ stanchi. Alternativa Sociale è un soggetto politico che si pone (per l’appunto) alternativo ai due schieramenti. E’ soprattutto un movimento che non ha nulla in comune con le posizioni di chi, al reale cambiamento, ha preferito una gestione del potere e clientelare come neanche (è il caso di dirlo) la peggiore Democrazia Cristiana è stata in grado di fare. Noi di Alternativa Sociale abbiamo idee e progetti per lo sviluppo della nostra regione che vogliamo sottoporre all’attenzione dell’elettorato calabrese il quale, se non ricattato dai mercanti del voto, saprà scegliere da che parte stare e ci voterà compatto e senza voto disgiunto. Il nostro candidato presidente, lo ricordiamo, si chiama Natino Aloi.

Carrozza (NPsi) “Sorpresi dalla visita di Adamo e Minniti alle carceri e a Ospedale”

10/03 ''Ci coglie di sorpresa e in maniera favorevole l' interessamento dell' onorevole Marco Minniti e del segretario regionale dei Ds Nicola Adamo per il tema delle carceri, vista la loro recente visita al penitenziario cosentino''. E' quanto sostiene in una nota la coordinatrice delle carceri per la Regione Calabria, Patrizia Carrozza. ''Quello che invece - ha aggiunto - neutralizza la bonta' dell' iniziativa e' che questa visita, guarda caso, avviene proprio a pochi giorni dalle elezioni regionali. Lo stesso giro che Adamo ha fatto anche negli ospedali. Sorvoliamo sulla vena 'medica' di Nicola Adamo, ma vogliamo ricordare che esiste una struttura e un assessorato regionale che, nel corso degli anni ha lavorato, e di gran lena, sul tema dei diritti dei detenuti, sul miglioramento delle loro condizioni di vita e su precise iniziative sociali, impegnando risorse importanti sull' Apq legalita' e sicurezza e sulla misure del Por Calabria''. ''Lo stesso assessorato - ha concluso Carrozza - ha sospeso, in campagna elettorale, iniziative e visite, proprio per non confondere e inquinare temi importanti con la questua del voto. Allo stesso modo l' invito e la netta demarcazione etica va sottoposta a qualche esponente del centrodestra che briga sullo stesso tema, speculando su una fascia debole della

Scajola a Cosenza: “Offerto uomo del rinnovamento”

19/03 Scaloja: “Abbiamo offerto l’uomo de rinnovamento”
''Abbiamo offerto alla Calabria un grande uomo, un uomo del rinnovamento, capace di proiettarla in un quinquennio di prosperita'. E' un'opportunita' che riguarda tutti i cittadini, anche quelli di sinistra, e che costituisce la chiave di questi ultimi quindici giorni di campagna elettorale''. Cosi' Claudio Scajola, ministro per l' attuazione del programma, ha concluso stasera a Rende il convegno organizzato da Forza Italia. ''Non e' un confronto politico quello fra Abramo e Loiero - ha detto Scajola - ma un confronto fra due generazioni diverse, due modi di pensare diversi, due modi di vivere la Calabria agli antipodi. Loiero promette che si dara' da fare, ma mi pare che in 30 anni abbia fatto poco''. - Prima del Ministro erano intervenuti il segretario provinciale di Fi, Sergio Bartoletti, che ha rinnovato l' invito ai socialisti a ''punire gli autori di operazioni che tendono ad annullarli e ad usare il voto disgiunto per scegliere Abramo'', ed il coordinatore regionale di Fi, Giancarlo Piattelli, che si e' detto ''certo della conquista di grande risultato ed di una vittoria storica''. Pino gentile, dal canto suo, ha esaltato '' la voglia di fare che c'e' in questa coalizione ed ha auspicato ''un voto di liberta', intorno a Sergio Abramo''. Il candidato presidente della Casa delle Liberta' si e' detto commosso per l' entusiasmo e la voglia di partecipazione dei tanti giovani presenti. ''Non li deluderemo - ha detto - saranno loro i protagonisti di questa nuova fase amministrativa''. Parlando della coalizione avversaria, il candidato della Cdl ne ha sottolineato le contraddizioni. ''Sulle cose piu' importanti - ha detto Abramo - il loro programma e' generico, senza contare il peso di alcuni temi che il centrosinistra si guarda bene dall' affrontare. Il ponte sullo Stretto, ad esempio, sul quale abbiamo ascoltato solo parole fumose e non il si' convinto che abbiamo pronunciato noi. Abbiamo bisogno di unita' - ha aggiunto Abramo. Un' unita' che la Calabria non ha mai avuto, perche' la vecchia politica si e' retta proprio sulle divisioni e sulle spartizioni. Oggi, se si volesse ostinatamente proseguire su questa strada si andrebbe certamente incontro alla definitiva emarginazione. L' unita' e il dialogo sono le precondizioni necessarie a realizzare un programma coerente strategico per lo sviluppo e il lavoro. Un programma che valorizzi le risorse endogene dei diversi territori e che sia il frutto di una concertazioni con le parti sociali, le imprese, l' universita' e gli enti locali''. Per Abramo ''e' necessario operare per lasciarsi alle spalle le lacerazioni storiche e lavorare per l' unita' sostanziale attorno a programmi, indirizzi, scelte, comportamenti individuali e collettivi, capaci di mettere sempre e comunque al primo posto la crescita sana di una regione che puo' puntare in alto, forte delle risorse e delle capacita' maturate in questi anni. Uno scontro politico ancora fondato sulle divisioni, sulle polemiche, sulla guerra fra le province o le vallate - ha detto - non solo mi e' estraneo, per l' esperienza di amministratore e di imprenditore ma, ne sono certo, lascia indifferenti, se non indignati, proprio i calabresi''. Abramo ha quindi illustrato le linee principali del suo programma di governo. ''Un governo - ha detto - con cui puntare al definitivo affrancamento della Calabria dal bisogno, contando sulle proprie forze, dialogando con dignita' con il governo nazionale, con le Istituzioni comunitarie ma anche con le altre regioni. Solo cosi' metteremo fine anche all' immagine di una terra che non ha mai pesato per quanto vale''.
Poi Scaloija è intervenuto sul Ponte: ''Il ponte sullo Stretto e' una grande opportunita' che sara' varata prima delle prossime elezioni politiche''. ''Credo - ha aggiunto Scajola - che sara' una buona cosa. E' un'opera importante che servira' ad avvicinare l'Italia e la Sicilia all'Europa, contribuendo ad un rilancio turistico forte del nostro Paese. Fa parte di una serie di interventi importantissimi che sono stati previsti per i prossimi dieci anni. Centodiciassette grandi opere pubbliche, una sessantina delle quali sono gia' avviate''. ''Le elezioni regionali non sono elezioni politiche. Sono consultazioni molto personalizzate dai candidati presidenti, con molte liste civiche''. Ha detto successivamnete Prodic stasera a Cosenza, Claudio Scajola, ministro per l'Attuazione del programma. ''Penso che le candidature vicine al centrodestra - ha aggiunto Scajola - potranno fare nel complesso una buona figura, anche se in una situazione di difficolta'. Ma si tratta di un voto amministrativo regionale. Il voto politico lo faremo con serenita' nel 2006, con Berlusconi presidente designato, e siamo convinti che le vinceremo perche' abbiamo fatto molto e dobbiamo fare molto e ci occorrono ancora cinque anni''. ''Il nostro Paese - ha aggiunto - ha migliorato le sue condizioni economiche. Siamo soddisfatti di questo, compreso il fatto che la disoccupazione e' scesa. Siamo sotto la media europea. Ci attestiamo al 7,4%. Sono dei buoni indicatori. Certo ci auguriamo di fare ancora meglio e che la situazione economica migliori nel complesso''.

La parola ai candidati

- Pirillo (Margherita) - Apprendo con viva soddisfazione dagli organi di stampa che la Regione ha provveduto allo stanziamento di fondi per la bonifica di località Foresta di Serra d’Aiello e dell’ex discarica comunale in località Grassullo. È un primo importante passo per far luce sulla intricata, quanto misteriosa vicenda che vede protagonista la Motonave Rosso e la città di Amantea. È la prima risposta alla mozione da me presentata in Consiglio Regionale ed in seguito approvata, che impegnava il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore all’Ambiente ad attivarsi, con urgenza, al fine di assicurare alla Procura della Repubblica di Paola la disponibilità di risorse finanziarie ed umane onde consentire 1'espletamento dell'attività di ricerca e recupero (in mare e nei siti a terra) del materiale oggetto di smaltimento e a predisporre ogni iniziativa utile ad includere i siti di Grassullo e Foresta, ed ogni altro rispetto al quale dovessero eventualmente emergere profili di rischio di smaltimento, in interventi di ispezione e bonifica ambientale, pur solo a scopo precauzionale, anche utilizzando all'uopo risorse finanziarie previste nel POR Calabria. La mozione inoltre impegnava l’esecutivo calabrese a costituire nel più breve tempo possibile una Unità regionale di raccordo permanente, che veda fra gli altri la partecipazione di una rappresentanza dei Sindaci dei Comuni interessati e del Comitato civico "Per la verità sulla Motonave Rosso", con compiti di supporto tecnico-scientifico. Ho sempre sostenuto le battaglie ambientali, questa volta più che mai, manifestando accanto alle associazioni ambientaliste e ai comitati spontanei di cittadini, la cui coraggiosa opera di denuncia ha fatto si che si mantenesse vivo l’interesse sulla vicenda, squarciando il velo del silenzio e dell’omertà. -Mario Albino Gagliardi: Il consigliere regionale Mario Albino Gagliardi aprira' domani a Paola aprira' la campagna elettorale nell' area del Tirreno cosentino. All' incontro, in programma per le 18, parteciperanno diversi sindaci ed amministratori del comprensorio. Con loro Gagliardi dibattera' dei temi al centro del dibattito politico e della competizione elettorale. ''In particolare - afferma Gagliardi - discuteremo con cittadini ed amministratori delle prospettive di crescita dell' area del Tirreno secondo il programma stilato dalla coalizione del centrodestra. Ci presenteremo agli elettori parlando il linguaggio della verita', per illustrare loro l' unica ricetta possibile e assicurare un futuro a questa nostra terra di Calabria: sostenere la coerenza e le idee per lo sviluppo ben rappresentate dal candidato presidente Sergio Abramo e dalla coalizione di centrodestra che lo sostiene''.
- Giovanni Dima: Per Giovanni Dima, candidato di An, nell' imminenza della visita del Ministro alle Politiche agricole Gianni Alemanno, che sara' lunedi' in Calabria, ''il governo regionale di centrodestra ha saputo instaurare proficui rapporti di collaborazione con il Ministro Alemanno al quale va dato l' effettivo merito di aver saputo dialogare con le realta' istituzionali locali e ragionali su tutte quelle problematiche importanti per lo sviluppo locale''. Alemanno, il presidente di Agea Antonio Buonfiglio, il candidato alla Presidenza della Regione Sergio Abramo e l' Assessore regionale Giovanni Dima saranno in seguito a San Giovanni in Fiore, a Cosenza, a Corigliano Calabro Scalo ed a Rossano Scalo.
- Chiarella: Il consigliere Egidio Chiarella nel suo tour elettorale nel lametino, ha sottolineato nel corso di un incontro a Sant' Eufemia, l' importanza dell' istituzione del distretto agro-alimentare nel comprensorio della citta' della piana. Il consigliere Chiarella a tale proposito, lunedi', incontrera' il Ministro Alemanno, per fare il punto della situazione sull' importante progetto, visto che lo stesso ministro delle politiche agricole ha dimostrato la sua disponibilita' all' istituzione di un cosi' importante strumento operativo, funzionale allo sviluppo della produzione locale e alla messa in moto di una forte economia locale, in grado di rilanciare la piana lametina. ''Il distretto agroalimentare di qualita' - ha detto Chiarella - e' l' insieme di sistemi produttivi locali, caratterizzati da significativa presenza economica e da interrelazione ed interdipendenza produttiva delle imprese agricole ed agro alimentari, nonche' da una o piu' produzioni certificate e tutelate da normative comunitarie o nazionali, oppure da produzioni tipiche locali. Il nostro territorio sia montano che collinare e pianeggiante, presenta tutte l caratteristiche per costituire il distretto del Lametino. Per Chiarella il provvedimento si propone ''valorizzare, sostenere, consolidare e promuovere i sistemi produttivi locali (filiere dell'olio, del vino, ecc.); le produzioni tipiche di qualita' (agrumi, ortaggi, vini, olio, insaccati, miele) evitando la concorrenza tra prodotti nel territorio di appartenenza, sostenendo invece la concentrazione e la promozione dell' offerta in aree e territori diversi''
- Corbelli: Domani domenica, alle 17, sara' inaugurata a Saracena la sede locale del movimento Diritti civili. Alla manifestazione interverranno il leader del movimento Franco Corbelli e il presidente e fondatore di Diritti Civili, nonche' candidato al Consiglio regionale, nella Lista della Margherita, in provincia di Cosenza, Mario Corbelli. ''E' importante - hanno sostenuto di Luigi Cioni, Maddalena Di Leone e Raffaele Rimolo che insieme ad altri hanno dato vita alla sede - che il movimento Diritti Civili, conosciuto e apprezzato in tutta Italia e anche all' estero, sia presente anche con nuove sedi e rappresentanti anche nelle realta' territoriali per essere piu' vicino ai cittadini, raccogliere le istanze della gente e portare all' attenzione delle istituzioni le problematiche e le richieste della popolazione. Diritti Civili e' da sempre accanto ai cittadini, si batte per difendere i loro diritti, spesso violati; lotta per aiutare le tante persone che vivono situazioni di disagio sociale, che sono vittime di ingiustizie. Siamo certi che anche grazie al ruolo nelle istituzioni del nostro leader e a quello del nostro presidente e candidato al Consiglio Regionale, Mario Corbelli - concludono Cioni Di Leone e Rimolo - daremo risposte alle attese dei cittadini di Saracena e dei paesi vicini''.

Appuntamenti

Abramo: Si svolgeranno principalmente nel catanzarese gli appuntamenti elettorali previsti per domani ai quali partecipera' il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo. domani mattina alle 9.30 Abramo sara' a Serrastretta dove incontrera' amministratori, esponenti politici e cittadini. La manifestazione e' organizzata da Alleanza Nazionale. Alle 11.00 il candidato della Cdl alla presidenza della regione sara' a Tiriolo per incontro con la cittadinanza promosso dall' Amministrazione comunale. Alle 12.00 Abramo giungera' nel teatro Grandinetti di Lamezia Terme per una iniziativa promossa della lista 'Per la Calabria con Abramo'. La manifestazione e' stata organizzata da Salvatore Vescio. Nel pomeriggio, alle 15.00, nell' hotel Cardel di Decollatura il candidato presidente della Cdl partecipera' ad una manirestazione promossa da Alleanza Nazionale. In serata Abramo sara' alle 18 a Zagarise, per iniziativa promossa da Forza Italia con la partecipazione di Piero Aiello, e successivamente, alle 19.30, a Isola Capo Rizzuto dove, Piazza principale, ci sara' un incontro con la cittadinanza. Lunedi' mattina alle 12 Sergio Abramo interverra' ad una manifestazione, nell'auditorium 'Casalinuovo' alla quale partecipera' il Ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno. Nel pomeriggio, alle 17.30, nel salone del liceo classico di Melito Porto Salvo si svolgera' una iniziativa del Nuovo Psi alla quale Abramo partecipera' con l'assessore regionale alla pubblica istruzione Saverio Zavettieri. In serata, alle 20,00, Abramo sara' nella sala consiliare del comune di Taurianova per una manifestazione della Casa delle Liberta' promossa dal Nuovo Psi.

Forza Italia fa ricorso contro la lista calabrese di Alternativa Sociale

18/03 C'è un caso giudiziario per Alternativa Sociale anche in Calabria. Il 23 marzo prossimo, davanti al Tar di Catanzaro, è fissata l'udienza per esaminare, in sede di ordinanza di sospensiva, il ricorso presentato da Forza Italia contro l'ammissione alle regionali delle liste del partito di Alessandra Mussolini, il cui candidato a presidente è l'ex sottosegretario alla Pubblica Istruzione Fortunato Aloi. La lista di AS è stata ammessa dalla commissione elettorale nonostante la mancanza, nel listino, di una presenza femminile, fatto che secondo i ricorrenti al Tar sarebbe in contrasto con la nuova legge elettorale regionale. Davanti alla commissione elettorale, Alternativa Sociale si era difesa spiegando di aver presentato candidate donne in tutte le liste circoscrizionali poiché la legge non specifica che deve essere inserita una candidata anche nel listino. Tuttavia, la commissione elettorale non è entrata nel merito della questione, ammettendo le liste di AS e rigettando un reclamo contro di esse perché si è ritenuta "competente a decidere sono contro le esclusioni e non contro le ammissioni". Qualora il Tar dovesse ritener fondato il ricorso di Forza Italia, le liste di Alternativa Sociale verrebbero escluse dalla competizione elettorale.

Prodi (Unione) “Le regioni del sud devono mettersi in rete tra di loro per salvarsi”

18/03 ''Le Regioni del Mezzogiorno devono mettersi in rete tra di loro per diventare il punto di arrivo della nuova, grande economia asiatica'' perche' ''da sole le singole Regioni non riusciranno mai a far niente''. Ne e' sicuro il presidente della Federazione 'Uniti nell' Ulivo', Romano Prodi, che auspica un collegamento in rete operativo tra le Regioni del Mezzogiorno. ''Abbiamo finalmente - ha detto Prodi - una nuova rete portuale nel Mezzogiorno: la Puglia ha Taranto come uno dei punti di approdo. Taranto, Gioia Tauro e Cagliari devono mettersi in rete insieme agli altri porti per fare un grande sistema: se facciamo questo il Mezzogiorno si salva, altrimenti no''.

Comitato Loiero: “Grande manifestazione con Prodi”

18/03 “Il Comitato di Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla presidenza della Regione, si prepara per la grande manifestazione di domani in piazza Prefettura a Catanzaro con Romano Prodi''. E' quanto si afferma in un comunicato diffuso dallo stesso comitato. ''L' arrivo domani del 'Professore' in Calabria - si aggiunge nel comunicato - e' considerato da tutti partiti dell' Unione l'evento piu' importante della campagna elettorale in vista del rinnovo del Consiglio regionale. Prodi, che sara' nel primo pomeriggio prima a Gioia Tauro e poi a Lamezia Terme, ribadira' che la Calabria e' 'questione nazionale' e che si partira' proprio dalla nostra terra per costruire il programma di Governo del Paese, considerata l' enorme importanza che riveste il porto di Gioia Tauro nello sviluppo generale dell' economia nazionale. Prodi in Calabria e in piazza per dire che alle ostilita' dimostrate in questi anni dal centrodestra si contrappongono ora un' idea ed un progetto di sviluppo che ripartono dal sud''. ''Tanti gli ingredienti - afferma ancora il Comitato di Loiero - che renderanno ancora piu' interessante l' evento con Prodi in piazza Prefettura, che iniziera' alle ore 19. Nella mattinata di domani verra' allestito il grande palco sul quale saliranno Giovanni Floris, il noto giornalista conduttore del programma Ballaro', che moderera' l'incontro; Marco Minniti, leader calabrese dell' Unione, che avra' il compito di introdurre il dibattito con Agazio Loiero e Romano Prodi, veri mattatori della serata. Musica a base di U2, Rino Gaetano e Inno alla Gioia; bandiere, palloncini colorati e tante zeppole di San Giuseppe, animeranno il grande evento dell' Unione, il momento popolare piu' importante della campagna elettorale di Agazio Loiero''.

Gemelli (NDC) “La lista Abramo una sintesi di esperienze”

18/03 ''La lista per Abramo e' la sintesi di esperienze laiche e cristiane che si fondono, insieme al movimentismo popolare, intorno ad una figura autorevole come quella di Sergio Abramo e rivendicano con orgoglio la loro storia liberale, repubblicana, democratica''. Lo ha detto oggi Nino Gemelli, coordinatore regionale delle nuova Dc, intervenendo alla conferenza stampa della lista ''Per la Calabria con Abramo'', che si e' svolta a Cosenza. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti gli esponenti repubblicani Sandro Fabiano e Delly Fabiano, la dirigente liberale Manuela Zicaro, il coordinatore del Movimento dei Disoccupati Calabresi, Carlo Morrone. ''Non siamo una somma algebrica messa insieme per superare lo scoglio dello sbarramento - ha detto in particolare Sandro Fabiano - ma un contenitore di energie, che guardano alla possibilita' concreta di rinnovamento della classe dirigente, grazie all'unico candidato presidente oggi all'altezza della sfida''. Manuela Zicaro dei liberali, ha parlato della ''tradizione liberale calabrese, risorgimentale e contemporanea. Saranno proprio i valori condivisi della liberta' laica - ha detto – a portare al successo Sergio Abramo''. Carlo Morrone, del Movimento dei Disoccupati Calabresi, ha ricordato come la loro formazione sia nata ''a sinistra, per collaborare e creare la cooperazione produttiva. Quella sinistra - ha detto Morrone - oggi non c'e' piu', ma ci sono i responsabili dello sfascio calabrese degli ultimi trent'anni, ai quali si oppone, suscitando l'entusiasmo della gente, un uomo giovane che ha dato prova di essere un amministratore capace, aperto, libero.'' ''La lista ''Per la Calabria'' - ha detto in conclusione il candidato presidente della CdL - viene data oltre la soglia di sbarramento del quattro per cento e questo perche' essa rappresenta una novita' significativa di queste elezioni regionali. Si tratta di una lista costruita con un preciso progetto, riscoprendo e valorizzando i partiti della tradizione laica, ma anche mettendo insieme preziose esperienze provenienti dal mondo cattolico. L'adesione, infine, dei movimento dei disoccupati calabresi riempie di significati questa lista, richiamandosi direttamente al nostro principale impegno: la battaglia per il lavoro''.

Fiamma calabrese: “Contro la Mussolini un vero e proprio colpo di mano”

18/03 ''Quello messo in atto nel Lazio contro Alessandra Mussolini e' stato un vero e proprio colpo di mano messo in atto da esponenti della Casa delle liberta' contro l' unico e vero pericolo che lor signori vedono pararsi sulla strada del perpetuarsi del loro potere''. Lo afferma, in una nota, la segreteria regionale del Movimento sociale-Fiamma tricolore. ''Non avevano atteso che l' ente istituzionalmente preposto accertasse l' esistenza o meno di irregolarita' nella presentazione delle sottoscrizioni a sostegno delle candidature di Alternativa Sociale - si aggiunge nella nota - che gia' avevano ordinato che la candidatura di Alessandra Mussolini fosse fatta fuori da quelle che potevano gareggiare nel Lazio, mostrando cosi' tutta la loro arroganza e la scarsissima propensione ad osservare le regole, preferendo modificarle per renderle funzionali ai tanti conflitti di interesse che esistono oggi tra gli esponenti della Casa delle liberta'. Poi hanno fatto di peggio ordinando che a spese del cittadino contribuente un' azienda al servizio della Regione Lazio attuasse un vero e proprio screening sulle firme apposte alla lista di Alternativa Sociale, entrando nell' archivio del Comune di Roma, ed infine hanno fatto si' che la lista di Alterntiva sociale fosse rigettata dal Tar del Lazio nonostante l' irritualita' degli accertamenti e l' ammissione decretata, sulla scorta della documentazione ricevuta, dalla Commissione elettorale centrale del Lazio''. ''Lo sapevamo gia' prima di intraprendere questa 'avventura' - prosegue il Movimento sociale - che la nascita di uno schieramento realmente alternativo e nazionalpopolare avrebbe fatto scattare i meccanismi di autodifesa e di repressione dei potenti e dei potentati oggi imperanti in Italia. La nascita di una grande alleanza che va oltre la Destra e la Sinistra e' certamente un fatto di novita' nella vita politica italiana, che si tenta di irreggimentare in un bipolarismo falso ed antidemocratico ed in un sistema maggioritario che ha allontanato maggiormente la gente comune dalla politica e che sconvolge equilibri e posizioni cristallizzate in quella calabrese, spesso laboratorio politico di quanto si realizzera' compiutamente altrove''.

Caruso (An) “Il voto ad Alternativa sociale favorisce l’Unione”

18/03 ''Sappiano gli elettori di Alternativa Sociale che votando il candidato a Presidente favoriranno il centrosinistra: ho molto rispetto per tutte le formazioni di destra, ma non e' con il livore che si costruisce l'alternativa''. E' quanto sostiene in una nota Roberto Caruso, deputato di Alleanza Nazionale. ''In questo sistema bipolare - ha aggiunto - se si sta in mezzo si finisce con il favorire la sinistra: e' questo cio' che vogliono i dirigenti della destra? Vogliono danneggiare un uomo del cambiamento come Sergio Abramo per favorire il disegno della vecchia democrazia cristiana che non piace nemmeno alla sinistra? Far pagare problemi del Lazio ad un uomo come Abramo, libero, aperto, per favorire il ritorno della dc misasiana sarebbe veramente ingiusto''. ''Sono certo - ha concluso Caruso - che quanti sceglieranno di votare per le liste di Alternativa Sociale, voteranno Abramo presidente, per non morire democristiani''.

La parola ai candidati

Ruffolo (PSE) “Campagna elettorale all’nterno del comune”. Antonio Ruffolo candidato di Unità Socialista al consiglio regionale, ha rilasciato la seguente dichiarazione. "Ormai è chiaro a tutti i cosentini, la signora Catizone potrà continuare a fare il sindaco soltanto se il partito con il quale ella ha stretto una prolifica relazione prenderà voti in città. Ed è per questo che la signora sta muovendo le leve del potere dell'amministrazione per fare propaganda ad un partito ed al suo leader. Il direttore generale del Comune, ad esempio, sta convocando i dipendenti blandendoli con la promessa di un avanzamento di carriera con l'intento di convincerli a sostenere l'accoppiata che consentirebbe alla Catizone di rimanere a fare il sindaco. Mai come questa volta il voto regionale è indissolubilmente legato al futuro dell'amministrazione della città: chi ama la Catizone voti il suo candidato, chi ama Cosenza voti Unità Socialista".
Tripodi (Pdci) “devoluto l’aumento dell’indennità”. ''Il presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele, pur di tentare di accreditare l' irrealistica immagine di una legislatura politicamente esaltante e piena di successi, nasconde ai calabresi la verita' sulla questione relativa alla rinuncia dei consiglieri regionali all'aumento dell'indennita' di carica''. Lo afferma Michelangelo Tripodi, capogruppo de Pdci alla Regione che interviene, con una nota, sulla vicenda della devoluzione in beneficenza dell' aumento dell' indennita' di consigliere. ''Nella conferenza stampa di fine legislatura - prosegue Tripodi - egli ha volutamente mancato di dire che, dopo le demagogiche prese di posizione di diversi consiglieri dei due schieramenti, che in occasione dell' approvazione della tanto discussa legge che dispone l' aumento degli stipendi avevano solennemente garantito la loro intenzione di devolvere in beneficenza l' aumento dell' indennita' deciso a maggioranza dal Consiglio Regionale, solamente due consiglieri hanno con coerenza dato seguito all' impegno morale e politico assunto in quella circostanza''. ''Visto che Fedele e' stato reticente e non ha risposto ai giornalisti, per amore di verita', ho deciso di rendere pubblico che il sottoscritto e' uno dei pochi consiglieri regionali che ha rinunciato all' insano 'regalo' che il centrodestra con il concorso anche allora di un gruppo di consiglieri regionali del centrosinistra, cosi' come e' avvenuto in occasione dell' approvazione della legge elettorale, decise di approvare in spregio alla drammatica situazione economica e sociale della Calabria e dei calabresi. Ho chiesto, fin da quando fu approvato l' aumento, agli uffici del Consiglio di trasferire tale aumento, mensilmente e automaticamente, a favore di una cooperativa sociale''. ''Evidentemente - sottolinea ancora Tripodi - sarebbe stato dvvero troppo per Fedele riferire in conferenza stampa che proprio Michelangelo Tripodi, il consigliere che in questa legislatura ha rappresentato l'unica voce libera dell' opposizione che percio' e' stato sempre guardato con grande fastidio perche' si e' permesso di disturbare il manovratore, ha mantenuto l'impegno con i calabresi, facendo 'beneficenza' e rinunciando all'aumento dell' indennita' cosi' come aveva promesso quando aveva votato contro quell'aumento scandaloso e vergognoso che suona ancora beffa ai danni di tanti calabresi che non hanno ne' reddito ne' occupazione. Sarebbe stata un' altra verita' scomoda, per un uomo come Fedele che quando fa beneficenza la fa mettendo mano alle casse del bilancio regionale e fa entrare le telecamere della Rai nel salotto triste di un abitazione per immortalare la contentezza di una famiglia per quello che e', ne' piu' e ne' meno, un giusto aiuto delle istituzioni, ma non di Fedele''.
---Il candidato presidente Abramo ed il consigliere regionale Gagliardi incontrano gli elettori a Castrovillari. Si e' svolta ieri sera a Castrovillari, nei saloni del consiglio comunale, la manifestazione d' apertura della campagna elettorale nell' area del Pollino del consigliere regionale di Forza Italia, Mario Albino Gagliardi, in occasione della quale e' tornato nel capoluogo del Pollino Sergio Abramo, candidato del centrodestra alla presidenza della giunta regionale. Hanno partecipato all'evento diversi sindaci ed amministratori del comprensorio, il segretario provinciale di Fi, Sergio Bartoletti, ed il capogruppo della Cdl in consiglio provinciale, Mimmo Barile. In apertura, l' intervento di Mario Albino Gagliardi. ''Certo - ha osservato il consigliere regionale azzurro - qualche errore la giunta regionale uscente ha commesso. Gli assessori tecnici, che vrebbero dovuto essere un fiore all' occhiello, si sono rivelati essere una zavorra. Ma nonostante tutto, il Consiglio ha comunque licenziato leggi storiche''. Quindi, tra citazioni filosofiche e continui richiami alla tradizione popolare sturziana, Gagliardi ha aggiunto: ''Mi considero un soldatino di Fi. Mi candido ad essere la voce di un territorio, il Pollino, che voce non ha. Parleremo il linguaggio della verita', senza nascondere i problemi reali, ma coltivando sempre, con il coraggio delle idee e la passione della politica, la speranza di un avvenire migliore: e' un debito che intendiamo onorare, soprattutto in favore delle giovani generazioni''. A tirare le conclusioni, Sergio Abramo. Che dopo aver annunciato l' apertura di un confronto con il Governo sul tema delle infrastrutture, ha detto: ''La gente reclama un futuro per i propri figli. Io dico: non e' Sergio Abramo che puo' cambiare la Calabria, ma i calabresi. E' necessario riscoprire le ragioni dell' unita' e dare fiducia ad un progetto e ad una rivoluzione culturale che soli possono battere il trasversalismo che cammina sulle nostre teste. Un altro mondo e' possibile, ma turismo e agricoltura, pur se importanti, da sole non bastano piu'. Occorre eliminare l'assistenzialismo, offrire maggiori servizi, investire nelle filiere produttive e, soprattutto, costruire una nuova visione delle cose. La sanita', ad esempio: nella nostra Regione esistono mille posti letto in piu' rispetto al necessario. Non vanno tagliati, ma riconvertiti. Mi impegno a difendere queste idee. Chiedo ai calabresi di starmi vicini''.

Appuntamenti

- Pirillo ad Amantea sabato 19. Incontro organizzativo e presentazione della candidatura per Mario Pirillo. Il capolista della Margherita incontrerà gli amici, elettori e simpatizzanti di Amantea e Campora San Giovanni sabato 19 marzo, alle ore 18, presso l’auditorium della scuola media di Amantea. Saranno presenti Francesco Tonnara, consigliere e capogruppo della Margherita e Rachele Grosso Ciponte, assessore al bilancio e Mimmo Bevacqua, assessore alla Formazione Professionale della Provincia di Cosenza, Mario Mirabelli, vice segretario provinciale della Margherita, Salvatore Audia, membro Comitato provinciale. Gli interventi saranno moderati da Genevieve Makaping, direttore responsabile de “La Provincia cosentina”. L’appuntamento di sabato segue di qualche giorno l’incontro in ambito provinciale che si è svolto presso l’hotel Europa di Rende e che ha visto la partecipazione di nutrite delegazioni provenienti da tutta la provincia di Cosenza. “Abbiamo il dovere di costruire un futuro migliore per le giovani generazioni e dare risposte tempestive e credibili alle domande di modernità della società civile calabrese – ha detto Pirillo - È con lo sviluppo e il lavoro che occorre costruire il futuro delle nostre città e dei nostri paesi. Tocca a noi impegnarci a sostenere iniziative tese a valorizzare le risorse presenti sul territorio. È il mio impegno per una nuova Calabria”. Un’attività, quella dell’On. Pirillo, che non ha visto sosta: 34 progetti di legge, 62 interrogazioni, 30 mozioni sono i numeri del suo dinamismo in veste istituzionale. In quindici anni di attività regionale Pirillo ha recepito istanze di varia estrazione civile e culturale. È stato il proponente del progetto di legge, diventato poi Legge Regionale, inerente la istituzione della “Giornata regionale per la legalità”, di una serie di interventi nel campo della sanità, del lavoro, dell’agricoltura, dell’ambiente e del sociale. “La Calabria è pronta a voltare pagina”, ha evidenziato ancora Pirillo. “Questa ultima legislatura regionale ha confermato il deficit politico e programmatico della coalizione di centrodestra. Parallelamente, è cresciuto il consenso nei confronti dell’alleanza riformista di centrosinistra. Sono forti i segnali di una inversione di rotta di un territorio che reclama, a gran voce, politiche di sviluppo e modernità. I calabresi chiedono la politica dei fatti, del dinamismo e dell’efficienza. Chiedono l’attivazione di politiche di sviluppo in grado di colmare i ritardi storici con il resto del Paese e dell’Europa; chiedono una politica del lavoro in grado di fronteggiare la dilagante disoccupazione”.
Prodi in Calabria - Sono tre gli appuntamenti al quale partecipera' domani il leader dell' Unione, Romano Prodi, nel corso della sua visita in Calabria. Prodi, alle 14,30, sara' al porto di Gioia Tauro insieme al candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione, Agazio Loiero. Alle 17,30 Prodi si trasferira' a Lamezia Terme, dove partecipera' ad una manifestazione al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. La visita del leader dell' Unione si concludera' alle 19 a Catanzaro, dove Prodi, insieme ad Agazio Loiero e Marco Minniti, sara' intervistato da Giovanni Floris.
Martedì 22 Segni a Cosenza. - Mario Segni, leader dei Liberaldemocratici, sara' in Calabria lunedi' e marterdi' prossimi. Segni, lunedi', sara' a Reggio Calabria, dove alle 11,30, nella sede del Consiglio regionale, terra' una conferenza stampa con i candidati alla Regione. Alle 19 Segni sara' a Villapiana, dove partecipera' ad una manifestazione sul tema ''Lo sviluppo dello Jonio nella Calabria che verra'''. Martedi alle 11 Segni concludera' la sua visita in Calabria a Cosenza, dove terra' una conferenza stampa all' Hotel Royal con la presentazione dei candidati al Consiglio regionale per la provincia di Cosenza. ''Agli incontri - riferisce un comunicato dei Liberaldemocratici - e' garantita la presenza di Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla Presidenza della Regione''.
- Lunedì Lilli Gruber a Lamezia. Il candidato del centrosinistra alla Regione Agazio Loiero e l' europarlamentare Lilli Gruber saranno presenti, lunedi' 21 marzo, a Lamezia Terme, al concerto del gruppo ''Ciao Rino'', cover band del cantautore Rino Gaetano, nell' ambito della giornata che l' Unione dedichera' al mondo giovanile calabrese. Lilli Gruber sara' in Calabria fino a martedi' per sostenere la candidatura di Agazio Loiero. Lo stesso Loiero assistera' al concerto dei 'Ciao Rino' accanto ad altri esponenti locali dell' Unione.
Scaloja a Cosenza - Il Ministro per l'attuazione del programma di governo, Claudio Scajola, sara' sabato 19 a Cosenza. Scajola partecipera' ad una manifestazione organizzata dalla Cdl nell'ambito della campagna elettorale per le regionali.
- Sabato Sergio Abramo, candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione, sara' alle nove a Catanzaro, dove, nella sala convegni de ''La Fattoria'', avra' un incontro con i responsabili delle autoscuole calabresi. Alle 12, sempre a Catanzaro, al Benny Hotel, Abramo terra' una conferenza stampa insieme al vice ministro all' Ambiente, Francesco Nucara, per la presentazione della lista ''Per la Calabria con Abramo''. Alle 14 Abramo si trasferira' a Decollatura, dove all' Hotel Vallenoce avra' un incontro con la cittadinanza insieme a Mario Caligiuri, candidato di Forza Italia al Consiglio regionale. Alle 15.30 Abramo sara' a Soveria Mannelli per un incontro con la cittadinanza. L' ultima iniziativa della giornata di Abramo e' in programma alle 18 a Cosenza, dove il candidato della Casa delle liberta' partecipera' all' Hotel Europa ad un' iniziativa insieme a Claudio Scajola, Ministro per l' attuazione del programma di governo.
- Il vicepresidente di An, Gianni Alemanno, ministro per le Politiche agricole, sara' lunedi' prossimo in provincia di Cosenza per partecipare ad una serie di iniziative a sostegno della candidatura di Giovanni Dima, assessore all' Agricoltura, al Consiglio regionale e di Sergio Abramo alla presidenza della Regione. Alle iniziative saranno presenti, oltre allo stesso Abramo, Antonio Buonfiglio, presidente dell' Agenzia per le erogazioni in agricoltura, e Luciano Vigna, reggente della federazione provinciale di Cosenza di An. Le iniziative cui partecipera' Alemanno sono in programma a San Giovanni in Fiore, Cosenza, Corigliano Calabro e Rossano, rispettivamente alle 16.30, alle 18, alle 20 ed alle 21.

Secondo SWG Loiero vince in Calabria e il centrosinistra raccoglierebbe 6 su otto regioni

17/03 In 8 regioni non dovrebbe esserci partita: 6 vanno al centrosinistra (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Basilicata) e 2 al centrodestra (Lombardia e Veneto). E' quanto afferma l'istituto SWG di Trieste che ha autoprodotto un sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani sulla base dell'andamento dei consensi registrato da SWG negli ultimi quattro mesi nelle regioni in cui i rapporti di forza sulla base delle recenti elezioni europee apparivano in equilibrio. L'istituto ritiene ''particolarmente azzardate'' le previsioni di voto in 3 Regioni (Lazio, Piemonte, Puglia) condizionate dall'alto numero degli indecisi. Le rilevazioni sono state effettuate con campioni di 800 casi rappresentativi degli aventi diritto al voto.
I dati regione per regione:
ABRUZZO Centrosinistra 50,1% Del Turco 50,5% CDL 47,1% Pace 47,5% indecisi 12,0%
CALABRIA Centrosinistra 49,5% Loiero 50,0% CDL 46,0% Abramo 46,0% indecisi 16,0%
LAZIO Centrosinistra 50,0% Marrazzo 50,0% CDL 50,0% Storace 50,0% indecisi 7,0%
PIEMONTE Centrosinistra 50,1% Bresso 49,0% CDL 47,1% Ghigo 48,5% indecisi 10,0%
PUGLIA Centrosinistra 50,0% Vendola 49,5% CDL 46,3% Fitto 47,5% indecisi 12,0%
LIGURIA Centrosinistra 51,1% Burlando 51,0% CDL 45,7% Biasotti 46,5% indecisi 11,0%
Seondo SWG, quindi, in Calabria il centrosinistra è in vantaggio "con elementi di perdurante incertezza". Complessivamente (consensi dei partiti e dei candidati presidente) Agazio Loiero (Unione) è al 50% contro il 46% di Sergio Abramo (centrodestra). Guardando alle preferenze per il solo candidato presidente, Loiero appare in testa con il 42% contro il 37% di Abramo, la cui candidatura "non sembra decollare". Per quanto riguarda i rapporti di forza tra le coalizioni, il centrosinistra è al 49,5%, contro il 46% del centrodestra. D'altro canto, "l'alto numero di indecisi (16%, ndr) suggerisce molta cautela".

Aloi: “Il mio impegno a favore dei disabili”

17/01 Solidarieta' ai ragazzi portatori di disabilita' ed alle loro famiglie e' espressa in una nota dal candidato di Alternativa Sociale alla presidenza della regione, Natino Aloi. ''Persone che vivono - ha detto Aloi - la situazione con grande difficolta' non trovando nelle istituzioni adeguata sensibilita' e sostegno nonostante le risorse, previste dalla legislazione nazionale e non adeguatamente applicata dalla Regione, tant' e' che il risultato non e' stato assolutamente esaustivo dei bisogni della nobile categoria dal momento che, come denuncia Fish Calabria Onlus, si e' seguita una politica di discriminazione che ha polverizzato risorse economiche in direzione di varie associazioni con la conseguenza di dispersione di energie finanziarie che 'potevano essere usate per progetti, offrendo ulteriori opportunita' alle persone con disabilita' ed alle loro famiglie e nello stesso tempo dando un sostegno alla vita associativa delle organizzazioni selezionate''. ''Assicuro - ha concluso - il mio impegno per la risoluzione dei problemi della categoria affrontando le tematiche sul tappeto in modo che la risposta delle istituzioni salvaguardi un diritto costituzionale e difenda principi di giustizia socio-morale e di civilta'''.

D’Alema: La Cdl in Calabria ha ammesso il fallimento del suo governo”

17/01 La Casa delle Liberta', in Calabria,"ha ammesso in qualche modo il fallimento del suo governo, dal momento che ha ritenuto che fosse impresentabile alle elezioni. Una dichiarazione di fallimento preliminare". E' il giudizio di Massimo D'Alema sulla Giunta regionale in carica. In Calabria il centro-destra non ha infatti ricandidato il governatore uscente, Giuseppe Chiaravalloti. D'Alema si e' detto invece fiducioso sulle possibilita' di affermazione del centro-sinistra. L'Unione, ha detto, "ha un programma di sviluppo economico, di valorizzazione delle risorse di questa regione, tra le quali la cultura, l'ambiente, la storia, che possono essere volano di un turismo di qualita', in quest'area la cui potenzialita' e' enorme". D'Alema ha poi detto che "la Calabria, grazie alle proposte di Romano Prodi come presidente della Commissione europea, e' tra le Regioni che saranno ancora obiettivo 1 per i prossimi cinque anni. Il problema vero - ha aggiunto - e' quante risorse riuscira' ad avere la Calabria e questo dipende anche dalla forza contrattuale del governo italiano".

Bartoletti (FI) “La Cdl punta sul voto disgiunto”

17/03 ''Puntiamo molto sul voto disgiunto: i calabresi sanno che possono votare Abramo anche votando una loro lista di sinistra: siamo sicuri che i vari Nistico' , Covello, Loiero, Petramala, Crea, saranno puniti come i responsabili di 30 anni di sfascio''. Lo afferma in una nota il segretario provinciale di Forza Italia a Cosenza, Sergio Bartoletti. ''Come possono rappresentare il nuovo- afferma Bartoletti- persone che da 30 anni sono presenti, che hanno fatto i ministri e i Presidenti della Giunta senza portare un posto di lavoro in piu?''. Per Bartoletti ''i socialisti cosentini voteranno Abramo: lo Sdi e' stato distrutto dai diesse, scientificamente, e la candidatura Loiero e' il trionfo del pensiero democristiano''.

Il Forum del terzo settore chiede di garantire i livelli di welfare

17/01 Un welfare universalistico e municipale con il recepimento e l' attuazione della legge 328; l' istituzione di un fondo e di interventi sulla non autosufficienza assieme a misure regionali in direzione di un reddito minimo di inserimento e di un un fondo per l' integrazione degli immigrati regolari. Sono alcune delle richieste avanzate in un documento del Forum nazionale del Terzo Settore in vista delle elezioni regionali del 3 e 4 aprile. ''La riforma federalista delle istituzioni - prosegue il documento - rischia di creare squilibri ed esclusione anziche' aumentare l' efficienza e l' efficacia delle prestazioni perche', invece di avvicinare lo Stato ai cittadini, divide i territori e discrimina l' esigibilita' dei diritti. Se si guarda alle politiche sociali, la riforma del sistema di protezione sociale (legge 328) varata nel 2000, che disegnava l' innovazione dell' offerta dei servizi sociali in Italia e riarticolava la gerarchia dei soggetti gestori dando centralita' agli enti locali e promuovendo il ruolo protagonista del terzo settore, e' stata azzerata. Il fondo sociale nazionale che la 328 ha istituito e' stato dimezzato e con la finanziaria 2005, al netto dei diritti soggettivi e delle risorse vincolate, alle Regioni restano poco piu' di 320 milioni di euro, una cifra insufficiente per tutto, un arretramento secco e indiscutibile della realta' e della prospettiva dello stato sociale. Qualche decina di euro di sconto fiscale non ripaghera' le famiglie dei costi e dei disagi prodotti dal taglio dei servizi''. Tra le richieste del Forum, inoltre, c' e' lo sviluppo di una sanita' sempre piu' territorializzata e vicina ai bisogni delle persone e delle loro famiglie, in una visione sempre piu' integrata tra aspetti di cura, prevenzione, presa in carico delle persone; interventi per favorire l' accesso ai servizi per il tempo libero (sport, turismo, cultura) di tutte le categorie di cittadini con particolare riferimento ai giovani, alla famiglia, agli anziani e ai diversamente abili e una legislazione coerente a sostegno del ruolo del terzo settore. ''Abbiamo bisogno di Regioni piu' forti e intelligenti - e' scritto ancora nel documento - di un federalismo virtuoso e non squilibrato che le metta in condizione di agire positivamente e sinergicamente. Abbiamo bisogno di ridare centralita' all' azione pubblica, ad uno spazio pubblico che non si chiuda nella pubblica amministrazione ma che sia in grado di garantire l' interesse generale, i beni comuni e favorire la sussidiarieta' positiva con i corpi intermedi e l' iniziativa dei cittadini al fine di realizzare l' universalismo dei diritti. La sussidiarieta', per noi, non puo' essere la sostituzione della responsabilita' e dell'azione dello Stato, la scorciatoia per realizzare un' idea di stato minimo, di welfare residuale. Ne' puo' essere per il terzo settore lo spazio nel quale si produce precarizzazione del lavoro e dei diritti dei lavoratori. La sussidiarieta' - si sottolinea nel documento - deve essere innovazione, allargamento della capacita' di azione pubblica, mobilitazione della responsabilita', della solidarieta' e della creativita' civile. Chiediamo alle Regioni e a chi si candida a governarle di saper interpretare queste potenzialita' e opportunita', di dare una svolta alla concertazione sociale e istituzionale, di investire sulla partecipazione e sulla responsabilita' dei cittadini''.

Loiero: “Di primaria importanza la sicurezza stradale”

17/03 ''E' lodevole l'iniziativa della Provincia di Crotone che ha incentivato e promosso la nascita dell'Associazione Familiare Vittime della Strada, coordinata dal prof. Gennaro Marrazzo''. E' quanto sostiene in una nota il candidato dell'Unione alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, circa i temi della sicurezza stradale. ''Condivido - ha aggiunto - l'appello lanciato da Marrazzo alle istituzioni regionali su una maggiore sensibilizzazione in tema di sicurezza stradale e non posso non sottolineare la scarsa attenzione invece che la Regione Calabria ha dimostrato di dedicare in materia di incidentalita' e sicurezza stradale in questi anni. L'Istat, nell'ultimo rilevamento del 2003, ha fornito alcuni dati inquietanti su questo argomento: quasi 4 mila gli incidenti stradali in Calabria, 146 i morti, piu' di 6 mila i feriti. Un numero in forte crescendo rispetto alle indicazioni del recente passato. A cio' bisogna aggiungere che il Ministero delle Infrastrutture aveva assegnato alla Regione Calabria, nel '2/do programma annuale d'attuazione 2003', circa 589 mila euro per predisporre bandi regionali destinati a province e comuni''. ''La Regione - ha proseguito Loiero - avrebbe dovuto cominciare a creare con questi fondi un Centro di monitoraggio regionale dell'incidentalita' ma il finanziamento non ha ancora prodotto alcun Centro. L' assessore regionale si e' solo limitato a far attaccare sui muri della Calabria dei manifesti per sensibilizzare l'utenza sull'uso del casco. Un po' poco se si pensa che l'Unione Europea ha chiesto esplicitamente alle regioni italiane di ridurre l'incidentalita' stradale del 40% entro il 2010. Dispiace inoltre che tra le amministrazioni locali, comuni e province, che potevano fare domande al bando per sensibilizzare l'utenza e investire in interventi sperimentali sulle infrastrutture di proprieta', non compaia Catanzaro, che e' il capoluogo di Regione. I 23 enti locali che hanno partecipato al bando sono stati finanziati. Quindi bastava solo fare domanda. I progetti avrebbero dato la possibilita' agli enti locali di realizzare centri di monitoraggio dell'incidentalita' e interventi specifici sperimentali per tutelare la cittadinanza''. ''Il nostro interesse invece - ha concluso Loiero - come coalizione regionale dell'Unione sara' quello di attivare immediatamente le risorse che sono ferme dal febbraio 2004 nella casse della Regione. Vogliamo che il fenomeno della sicurezza stradale diventi tema di primaria importanza nel programma di governo regionale del centrosinistra, attivando anche le risorse europee disponibili per raggiungere l'obiettivo che l'UE ci chiede, vale a dire di ridurre gli incidenti stradali del 40 % entro il 2010''.

Rotondi (DC) un Calabria per sostenere Bilello

17/03 Il presidente nazionale della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi, e' giunto in Calabria per sostenere una serie di manifestazioni per il candidato presidente Antonio Bilello. ''Scusatemi - ha detto Rotondi - se staro' poco con voi in queste elezioni regionali, ma prometto che ci verro' spesso: dopo le elezioni regionali, infatti, mi trasferiro' in Sicilia per dedicarmi a tempo pieno in prima persona all'organizzazione del partito nell'isola in vista delle elezioni per il rinnovo dell' Assemblea Siciliana''. ''Poiche' non amo l'aereo - ha concluso - state tranquilli che per la Calabria ci passero' due volte alla settimana''.

Chiuso l’Ospedale Militare di Catanzaro. Loiero chiede la revoca del provvedimento

17/03 ''Il capo di stato maggiore della difesa, su delega del Ministro, ha firmato il decreto per la chiusura dell'ospedale militare di Catanzaro''. Lo ha detto il coordinatore regionale e responsabile nazionale degli Enti Locali dell'Italia dei Valori, Beniamino Donnici. ''Il decreto, che e' stato firmato nei giorni scorsi, non e' - ha aggiunto - ancora in nostro possesso pero' il direttore della struttura sta provvedendo a chiedere al personale di indicare la scelta delle sedi alternative a quella di Catanzaro. Di fatto e' stata attivata la procedura di chiusura della struttura del capoluogo calabrese'' ''Chiediamo la revoca immediata del decreto di chiusura dell' Ospedale Militare di medicina Legale di Catanzaro che e' un fiore all' occhiello della nostra regione e che, dati alla mano, in termini di qualita' ed efficienza di servizio e di risultati conseguiti e' davvero l' ultimo nosocomio militare che puo' essere soppresso''. E' quanto sostengono in una dichiarazione congiunta il candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero, ed il coordinatore regionale dell'Italia dei Valori Beniamino Donnici. ''Possiamo comprendere - hanno aggiunto - anche se non giustificare, che il ministro Martino stia attento alle esigenze della sua Messina, come ha dichiarato recentemente, opponendosi al ridimensionamento dell' Ospedale militare, ma non e' ulteriormente accettabile che il Governo e il Ministro della Difesa continuino a penalizzare la Calabria e la citta' capoluogo di regione''. Donnici ha anche annunciato che, qualora la situazione non sara' risolta, iniziera' lo sciopero della fame, in piazza Stocco a Catanzaro. ''Sia chiaro - hanno proseguito Loiero e Donnici - che per quanto ci riguarda la battaglia contro la spoliazione della Calabria diventa non solo rilevante dal punto di vista simbolico, ma la sostanzieremo con iniziative concrete tanto a livello regionale che a livello nazionale. Siamo vicini e solidali agli ufficiali, ai sottufficiali, al personale civile ed alle loro famiglie''. ''Anche queste espressioni - hanno concluso - vive e dinamiche della societa' calabrese oggi stanno verificando sulla loro pelle il tradimento del centrodestra, che assiste senza reagire all' ennesima umiliazione della nostra regione. Tuttavia, li invitiamo a non demordere, perche' questa partita, per quel che ci riguarda, e' tutt' altro che chiusa''.

Abramo presenta la sua lista a Reggio

17/03 Tre conferenze stampa per la presentazione della Lista Abramo che comprende il Pri, il Pli, i democristiani che si richiamano alle posizioni di Nino Gemelli, e il Movimento dei disoccupati calabresi. Sono questi gli appuntamenti, a cui parteciperanno tutti i candidati, previsti per domani mattina a Reggio Calabria. Agli incontri, che si terranno nella sala ''Green'' del Consiglio regionale, parteciperanno il viceministro e segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, ed il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo. Alle ore 15,30 a Cosenza, nella sala conferenze Holiday Inn, si terra' una seconda conferenza stampa alla quale partecipera' Sergio Abramo, Nino Gemelli, i segretari regionali di Pri, Pino Vita, del Pli, Ciro Palmieri, e del presidente del Movimento Disoccupati, Carlo Morrone. Sabato mattina a Catanzaro, Abramo partecipera' ad un incontro che si terra' al Benny Hotel ed al quale interverranno il viceministro e segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, l'ex europarlamentare Nino Gemelli ed i segretari regionali del Pri e del Pli. Il comitato promotore della lista, i segretari regionali di Pri e Pli, e Gemelli hanno dichiarato che questa lista costituisce il maggiore elemento di novita' di queste elezioni, agganciandosi direttamente al programma e alle posizioni del candidato presidente. Le previsioni, supportate da tutte le recenti indagini, sono di un largo superamento della soglia di sbarramento del 4 per cento.

Loiero a Civita per un convegno sui rapporti tra Calabria ed Albania

17/03 C'e' un sottile filo rosso che unisce la Calabria all'Albania. Un legame che non e' mai stato dimenticato dai tanti pronipoti degli esuli albanesi che nel Cinquecento scapparono in Calabria. Proprio per recuperare e rinsaldare questo antico vincolo e' stato organizzato domani alle 17, presso il polifunzionale 'Rocca di Kruje' di Civita, un convegno dal titolo 'La grande patria Arbereshe - un abbraccio esteso da Civita a Tirana'. L'incontro, moderato da Ermanno Cribari, prevede i saluti del sindaco di Civita Vittorio Blois e di Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale Calabrese.Sono previsti gli interventi del presidente del Parlamento albanese Servet Pellumbi, di Mustafa' Nano, giornalista dello Shakulli di Tirana, di Sergio Stumpo consulente Senior target euro e di Raffaele Rio presidebte dell'Eurispes calabria. A concludere la manifestazione Mario Pirillo, candidato per il centrosinistra al Consiglio regionale Calabrese

Convegno sul sistema sanitario regionale con Loiero a Cosenza il 20 marzo

17/03 Si svolgerà nel Salone di Rappresentanza di palazzo dei Bruzi domenica 20 marzo, alle ore 9.30, l’incontro-dibattito sul tema: “Ripensare il sistema sanitario regionale, in modo solidale ed efficiente per governare processi di cambiamento”.I lavori saranno coordinati dal dott. Franco Boncompagni, portavoce del Centrosinistra Salute. Sono previsti gli interventi del Sindaco di Cosenza Eva Catizone, del presidente della Provincia Mario Oliverio, dell’Assessore Comunale alla sanità Roberto D’Alessandro e del Presidente della Commissione comunale Sanità Antonio Ciacco.Le conclusioni saranno tratte da Agazio Loiero. All’incontro parteciperanno esponenti politici e sindacali.

La parola ai candidati

- Tripodi (Pdci) ''In Calabria i rifiuti dovranno essere smaltiti nel territorio dove vengono prodotti. Da questo impegno politico, espresso nel programma del Centrosinistra per le elezioni regionali, occorre ripartire per evitare che Gioia Tauro e la Piana si trasformino nella pattumiera della regione''. A sostenerlo e' stato il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. ''La posizione assunta dall' Unione, che e' anche frutto del contributo offerto dal Pdci nel vivo della mobilitazione popolare sollecitata nei mesi dal partito - ha aggiunto Tripodi - e' in grado di garantire che in futuro non esisteranno siti unici regionali per lo smaltimento dei rifiuti, e che quindi e' completamente da rivedere la progettazione del mega inceneritore gioiese. Le popolazioni della piana, mentre nell' area e' in atto una crisi drammatica dei settori agricolo e industriale, non possono vedere minacciato il loro diritto alla salute e alla salvaguardia ambientale dalla costruzione di una vera e propria bomba ecologica che altri territori di questa regione hanno giustamente osteggiato e respinto. Questo avremmo voluto esporre nei mesi scorsi al commissario Bagnato, se solo si fosse degnato di accogliere la richiesta di incontro che gli avevamo inoltrato''. ''Occorre rimandare alla prossima legislatura - ha concluso Tripodi - il compito di ridefinire la localizzazione e l' organizzazione dello smaltimento. Come Pdci ribadiamo che nessun termovalorizzatore puo' essere messo in funzione fino a quando la Regione non avra' puntato seriamente sul riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti''.
- Mario Maiolo (Margherita) ha sostenuto che ''i programmi di sviluppo locale devono superare i confini regionali. Occorre rilanciare l' accordo istituzione sul Golfo di Policastro per agganciare l' Alto Tirreno cosentino al turismo ambientale di qualita'''.
- Si e' costituito nei giorni scorsi un comitato spontaneo a sostegno della candidatura a Consigliere regionale di Domenico Rizza, vice presidente del Consiglio regionale. Il comitato, nato dall' incontro tra le diverse realta' giovanili del territorio e del comune capoluogo, scaturisce, e' scritto in un comunicato, ''dalla volonta' di invitare i giovani che si riconoscono nelle idee e nei valori di An a contribuire all' elezione di un uomo che ha sempre creduto nel mondo giovanile del Partito ed e' sempre stato un punto di riferimento per tutti quei ragazzi che si sono avvicinati alla giovane Destra crotonese''. Il comitato si propone di organizzare una serie di iniziative su tutto il territorio della provincia, volte a sensibilizzare la popolazione a sostenere Domenico Rizza.
- Salvo (Pdci) - ''E' opportuno che tutte le Istituzioni locali intervengano per trovare una soluzione capace di dare risposte adeguate alle richieste dei lavoratori del Consorzio di Bonifica Ferro e Sparviero di Trebisacce''. A sostenerlo e' stato Luigi Salvo, capogruppo dei Comunisti italiani alla Provincia di Cosenza. ''La stessa accorata richiesta che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, preoccupati dallo stato di ingovernabilita' della delicata vertenza che rischia di creare seri problemi di ordine pubblico, hanno avanzato agli organi competenti - ha aggiunto Salvo - dimostra che la questione va affrontata, e subito, da chi di competenza. Non bisogna perdere altro tempo''.

Appuntamenti

Gli appuntamenti di Abramo : Il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, partecipera' domani, alle 16, a Cosenza, ad un incontro promosso dal sen. Trematerra. alle 17.30 sara' a Scalea per un incontro con il viceministro all' economia Gianfranco Micciche'. Con lo stesso viceministro, Abramo partecipera' anche ad un incontro in programma alle 20 a Lamezia.
Gli appuntamenti di Loiero - L' On. Agazio Loiero partecipera' domani ad un confronto televisivo in diretta con Natino Aloi in onda alle ore 13.45 sull'emittente Telespazio Calabria 1. Alle 16.45, presso la sede di Confagricoltura di Cosenza in via Piave 3 Agazio Loiero partecipa ad un incontro sull'agricoltura. Loiero porra' all'attenzione alcuni dei problemi piu' urgenti da risolvere in materia: legami innaturali tra un potere bancario forte ed un sistema imprenditoriale sempre piu' debole nella sua base azionaria; infrastrutture drammaticamente inadeguate; pesante deficit di legalita' in molte aree della nostra regione; recupero di efficienza e di competitivita' come grande questione su cui intervenire. Alle 17.30 Agazio Loiero inaugura a Rende l'apertura della campagna elettorale di Sandro Principe in favore dell'Unione.Alle ore 20 manifestazione pubblica a San Giovanni in Fiore con Agazio Loiero e gli esponenti locali dell'Unione.

Di Pietro in Calabria: Il presidente nazionale dell' Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sara' in Calabria martedi' prossimo, 22 marzo. Di Pietro in mattinata sara' a Reggio Calabria, nel pomeriggio si spostera' a Vibo Valentia e chiudera' il suo tour calabrese con una manifestazione a Crotone. Ad accompagnarlo ci sara' il coordinatore regionale e responsabile nazionale Enti locali di Idv, Beniamino Donnici. ''Dopo la truffa della legge elettorale con la quale si e' tentato di eliminare le voci libere e fuori dal coro - ha sostenuto Donnici - abbiamo fatto di necessita' virtu', realizzando con Progetto Calabrie un accordo politico che avra' una prospettiva anche dopo il 4 aprile e con il Pdci un cartello elettorale che ci consentira' di superare agevolmente il 4%. Crediamo di poter dire che si tratti dell' unico vero fatto di novita' di questa campagna elettorale e l' Italia dei Valori, che ha lavorato con grande senso di responsabilita' alla realizzazione di questo accordo, avra' il giusto riconoscimento nella squadra di governo di Agazio Loiero, per dare un contributo decisivo alla costruzione di un' altra Calabria libera, protagonista e solidale''.

Secondo i sondaggi EKMA la Calabria a Loiero e 10 a 4 per il centrosinistra

16/03 Due regioni sicure al centrodestra (Lombardia e Veneto), 8 sicure al centrosinistra (Liguria, Emilia romagna, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Basilicata e Calabria) e 4 incerte con tendenze equamente divise fra centrodestra e centrosinistra (alla Cdl Abruzzo e Puglia, al centrosinistra Lazio e Piemonte): e' il risultato del sondaggio diffuso da Ekma ricerche. Si tratta dell'ultima rilevazione sulle intenzioni di voto degli elettori alle regionali del 3-4 aprile. Da domani, 17 marzo, infatti, la legge proibisce la diffusione dei sondaggi elettorali. I sondaggi, commissionati da il Clandestino, sono stati realizzati tra il 9 e il 14 marzo. Il metodo di rilevazione si basa su 1000 casi rappresentativi della popolazione dai 18 anni in su residente nelle specifiche Regioni, con interviste telefoniche.

Le 2 regioni sicure al centrodestra (Lombardia e Veneto)
LOMBARDIA CDL 53,0 Formigoni 57,0 Centrosinistra 41,7 Sarfatti 40,0
VENETO CDL 50,5 Galan 49,0 Centrosinistra 45,5 Carraro 44,0

Le 2 regioni incerte tendenti al centrodestra (Abruzzo e Puglia)
ABRUZZO CDL 49,0 Pace 49,0 Centrosinistra 47,5 Del Turco 49,0
PUGLIA CDL 49,2 Fitto 49,0 Centrosinistra 48,1 Vendola 48,0

Le 8 regioni sicure al centrosinistra (Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Basilicata, Calabria)
LIGURIA CDL 44,0 Biasotti 45,5 Centrosinistra 55,0 Burlando 53,0
EMILIA ROMAGNA CDL 39,1 Monaco 36,0 Centrosinistra 59,2 Errani 63,0
TOSCANA CDL 35,0 Antichi 33,0 Centrosinistra 51,3 Martini 57,0
MARCHE CDL 41,5 Massi 41,0 Centrosinistra 54,2 Spacca 55,0
UMBRIA CDL 34,5 Laffranco 32,0 Centrosinistra 62,2 Lorenzetti 65,0
CAMPANIA CDL 43,5 Bocchino 42,0 Centrosinistra 50,6 Bassolino 52,0
BASILICATA CDL 37,2 Latronico 36,0 Centrosinistra 60,7 De Filippo 62,0
CALABRIA CDL 46,5 Abramo 47,0 Centrosinistra 51,0 Loiero 50,5

Le 2 regioni incerte tendenti al centrosinistra (Piemonte,Lazio)
PIEMONTE CDL 47,5 Ghigo 47,0 Centrosinistra 49,7 Bresso 49,5
LAZIO (senza Mussolini) CDL 49,5 Storace 49,8 Centrosinistra 50,5 Marrazzo 50,2
LAZIO (con Mussolini) CDL 49,5 Storace 46,5 Centrosinistra 50,5 Marrazzo 49,5

Boselli (Sdi) “I socialisti primo partito a Cosenza”

16/03 ''La nostra lista diventera' il primo partito di Cosenza. C'e' unita' vera di tutti i socialisti''. A sostenerlo e' stato il presidente dello Sdi, Enrico Boselli, oggi a Cosenza. ''Il rammarico e' che manca Zavettieri che purtroppo ha preferito rimanere con Alleanza Nazionale'', ha aggiunto riferendosi al leader calabrese del Nuovo Psi.

Loiero “L’azione di Aldo Moro segna il nostro percorso politico”

16/03 ''I 27 anni che ci separano da quel tragico 16 marzo 1978 non sembrano essere trascorsi. E' ancora viva nei nostri cuori la memoria di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta: Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Jozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi''. A dirlo e' stato Agazio Loiero, vice capogruppo della Margherita alla Camera e candidato dell' Unione alla presidenza della Regione Calabria intervenendo stamani, insieme al segretario dei Ds, Piero Fassino, ad un incontro svoltosi all' Universita' di Reggio Calabria. ''Lo statista democristiano - ha aggiunto Loiero - ci ha lasciato grandi insegnamenti: il solco della sua azione segna ancora oggi il nostro percorso politico e culturale. Moro aveva un sogno: quello di vedere finalmente realizzata nella nostra nazione 'una grande stagione dei diritti e dei doveri'. E' rimasto purtroppo irrealizzato. La scomparsa del presidente della Democrazia Cristiana ha rallentato il processo riformatore delle nostre istituzioni politiche, lui rappresentava la forza propulsiva della nostra democrazia. La stagione di progresso che Moro disegnava nel suo progetto, aveva come principale attore il Sud d' Italia, da pugliese conosceva le potenzialita' inespresse che le nostre regioni hanno a disposizione per l' innovazione del paese. Il monito di Aldo Moro rimane di una attualita' disarmante: da li' dobbiamo partire, il nostro paese invertira' la rotta se sapra' offrire ai propri cittadini i diritti di cui Moro era sostenitore''. ''L'Unione calabrese di centrosinistra - ha concluso Loiero - e' il prodotto dell' intuizione di Moro, lui e' stato il fautore dell' alleanza tra le forze democratiche cristiane e quelle della sinistra comunista, a ventisette anni di distanza possiamo dire che non abbiamo tradito gli insegnamenti del nostro grande maestro Aldo Moro''.

Manifesto per Abramo a Cosenza

16/03 Un manifesto 'Per Abramo' e' stato sottoscritto a Cosenza dai docenti universitari Alfonso Nastro, Espedito De Pascale, Franco Menichini, il docente liceale Michele Sapia, l' ingegnere Massimo De Luca, il giornalista Mario Campanella, lo psichiatra Ferruccio De Rose, la psicologa Angela Piattello, e dall' avv. Achille Molinari. ''L' imminente competizione regionale - e' scritto nel manifesto - riguarda due modi di pensare lo sviluppo e due concezioni che appaiono diametralmente opposte. Da un lato, nel raggruppamento che candidato Loiero, si nota un disegno di restaurazione di un ceto politico che ha vissuto con predominanza le stagioni piu' feconde, nelle potenzialita', per la Calabria, disperdendone le possibilita' di crescita e contribuendo ad una ramificazione di una cultura paludata e scarsamente partecipativa. Dall' altro lato c' e', soprattutto, un uomo, Sergio Abramo, che ha la credibilita' per rappresentare veramente la fine di ogni sterile campanilismo, l' affermazione di una modernizzazione condivisa, l'intuizione di percorsi che vedano la Calabria uscire dalla retorica ed entrare nella culturale del fare''. ''La nostra adesione ad Abramo - e' scritto - non ha nulla di ideologico, ma si inserisce proprio nella capacita' di pluralismo dialettico di un candidato che, pur rimanendo coerente ad uno schieramento, e' in grado di parlare a tutti e di rappresentare tutti, a prescindere dalle loro idee politiche. La Calabria che vogliamo passa attraverso la fine delle proscrizioni e delle indicazioni per appartenenza, abbandonando il trasversalismo ed il camaleontismo, ma mostrando i segni di una generazione finalmente in grado di competere''.

Il Rettore Bianchi ha chiesto a Fassino e Loiero più investimenti nella ricerca

16/03 ''Il nostro sistema universitario e' arretrato e in declino. Siamo piu' vicini alla Grecia che alla Germania o alla Francia, Paesi a cui dobbiamo guardare''. Ad affermarlo e' stato il rettore dell' Universita' Mediterranea di Reggio Calabria, Alessandro Bianchi, intervenendo stamani al convegno sui temi dell' innovazione e della ricerca, cui ha partecipato il segretario dei Ds, Piero Fassino. ''Mai come oggi - ha aggiunto Bianchi - e' necessario dare corso a sostanziali investimenti nella ricerca, altrimenti rischiano di compromettere il futuro del nostro Paese. Da questo punto di vista la prossima legislatura regionale deve aprire un contesto completamente nuovo''. Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha posto l' accento sulla necessita' di ''una ripresa della concertazione tra il sistema delle imprese, le istituzioni ed i sindacati, assieme per fare sistema e rilanciare il lavoro e l' occupazione in Calabria''. Loiero, inoltre, ha posto in evidenza le difficolta' di finanziamento delle piccole e medie imprese calabresi ''a causa dell' usura e di un sistema bancario che talvolta fatalmente non promuove opportunita' di sviluppo. Di queste tematiche - ha detto Loiero - il prossimo governo regionale dovra' rendersi interprete, salvaguardando il lavoro ed i sacrifici di tante famiglie calabresi''. Loiero, infine, ha ricordato il rapimento di Aldo Moro ed il sacrificio della sua scorta, avvenuti il 16 marzo del 1978 a Roma. ''Moro - ha detto Loiero - aveva tanti sogni, alcuni dei quali non ha fatto in tempo a vedere realizzati, come la raggiunta unita' odierna tra le forze del solidarismo cattolico e della sinistra ex comunista''. Per il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, ''per il quarto anno consecutivo il governo Berlusconi ha costruito una manovra finanziaria che ha fatto fallire l' aggancio con la ripresa economica mondiale, sostenuta da Cina e Stati Uniti. Il Sud e la Calabria - ha sottolineato Bova - pagano ancora di piu' i prezzi della stagnazione e del sottosviluppo''. Bova, inoltre, ha polemizzato con ''Zavettieri e Chiaravalloti per avere cancellato con un tratto di penna l' accordo di programma quadro fatto nella breve stagione della Giunta di centrosinistra del 1999, che prevedeva una spesa aggiuntiva di 260 milioni di euro per il diritto allo studio, ed altrettanti per la ricerca. Ecco perche' - ha concluso - occorre voltare pagina, con il voto prima, e dopo perche' la nostra diventi una terra in cui i piu' deboli abbiano diritti forti e reali, e quelli che hanno talento abbiano vere opportunita'''.

Abramo agli studenti Unical: “Basta con la fuga di cervelli”

16/03 Oltre duecento studenti hanno partecipato stamane all'incontro con il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo svoltosi nella sede di Rinnovamento Universitario Democratico, presso l'Universita' della Calabria. ''E' stato - hanno commentato alcuni partecipanti - un dibattito lungo e intenso''. Un dibattito in cui gli studenti, appartenenti a diverse estrazioni politiche, hanno formulato numerose domande e presentato una serie di proposte al candidato della Cdl. Abramo ha ribadito la sua proposta di istituzione di un osservatorio sull' economia, affidato alle migliori intelligenze giovani della Calabria. ''Uno strumento - ha detto Abramo - indispensabile per monitorare le politiche di sviluppo e le loro ricadute sul territorio. Non dobbiamo piu' permettere la fuga di cervelli che abbiamo dovuto subire finora e questo lo si ottiene garantendo, si', ai giovani il diritto allo studio ma uno studio che sia finalizzato ai reali bisogni della Calabria''. Stamane si e' discusso anche dell' imprenditoria giovanile. ''La nostra regione - ha detto Abramo - e' ricca di spirito di iniziativa, perche' i giovani hanno compreso che il futuro non e' nell' assistenzialismo o nel miraggio del posto fisso. Bisogna pero' dare i giusti supporti''. Abramo ha citato anche l' esempio del prestito d'onore: ''molte iniziative sono andate in porto - ha detto - ma molte altre sono naufragate perche' ai giovani e' mancata la giusta formazione, quella cultura d'impresa che un sistema pubblico diverso avrebbe potuto garantire loro, per preparare il migliore terreno possibile per idee imprenditoriali anche valide in se'''. ''Occorre - ha concluso Abramo - un' universita' realmente collegata con il territorio e non si tratta di una frase fatta o di una formula vuota. Non c'e' solo l' aspetto legato alla formazione finalizzata allo sviluppo; c'e' anche la grande partita dell' innovazione e della ricerca, anche queste legate a doppio filo alle peculiarita' e alle vocazioni del sistema-regione''.

Fassino (DS): “Ci sono le condizioni per dare fiducia a Loiero”

16/03 ''Ci sono tutte le condizioni affinche' i cittadini calabresi possano dare con fiducia il loro voto ad Agazio Loiero. Il centrodestra in Calabria ha fallito e la prova del fallimento e' che non hanno ripresentato il presidente uscente, cambiandolo in tutta fretta''. Lo ha detto il segretario dei Ds Piero Fassino, parlando con i giornalisti a Reggio Calabria. ''Anche il nuovo candidato della destra, pero' - ha aggiunto Fassino - non esprime ne' un progetto ne' una nuova visione della Calabria. Loiero e' un uomo politico e di governo di provata esperienza, ha capacita' ampiamente riconosciute in questa regione e intorno a lui abbiamo schierato tutto unito il centrosinistra''. ''Ci sono dunque tutte le condizioni - ha concluso Fassino - per dare finalmente alla Calabria un presidente ed una Giunta che siano in grado di rilanciare questa regione e di farla crescere''. ''Credo che il 3 ed il 4 aprile gli elettori confermeranno quello che hanno gia' detto in occasione delle elezioni comunali e provinciali e cioe' che si fidano molto di piu' dei candidati e delle proposte del centrosinistra che di quelli del centrodestra''.

Comitato Loiero: “I sondaggi premiano il candidato dell’Unione”

16/03 ''Anche un giornale come La Stampa, notoriamente equilibrato e attendibile, oggi mostra sulle proprie pagine di politica un' analisi pre-elettorale sui governatori basata su tutti i sondaggi resi pubblici finora, che premia in maniera inequivocabile il candidato del centrosinistra in Calabria rispetto a quello della Cdl''. E' quanto sostiene in una nota Nicodemo Oliverio, coordinatore del comitato elettorale del candidato presidente della regione per l'Unione, Agazio Loiero. ''Il professor Nicola Piepoli - ha aggiunto - noto esperto di sondaggi, assegna in Calabria il 52% dei consensi ad Agazio Loiero, ed il 47% al candidato della Cdl, agli altri l' 1%. Continuiamo a non prestare attenzione ai sondaggi, anche se questi confermano quello che andiamo dicendo ormai da tempo, vale a dire che i calabresi hanno sonoramente bocciato la destra nazionale e regionale e intravedono nell' Unione una seria alternativa di sviluppo e di Governo in Calabria''.
Della stessa idea Marco Minniti, della Direzione nazionale dei Ds, che in una dichiarazione, rileva come ''il sondaggio apparso oggi sulla Stampa premia in maniera inequivocabile il candidato presidente dell' Unione in Calabria, Agazio Loiero, rispetto a quello del centrodestra''. ''I sondaggi - aggiunge Minniti - vanno sempre presi con cura, ma non si puo' fare finta di nulla. E soprattutto non si puo' capovolgere la realta' e che tutte le verifiche evidenziano in maniera netta quello che da tempo sosteniamo. I calabresi danno un giudizio chiaro e netto sul centrodestra a livello sia nazionale che regionale e intravedono nell' Unione l' alternativa di sviluppo e di progresso per governare la Calabria''.
''Come ho gia' dichiarato in precedenza, non voglio parlare dei sondaggi pubblicati in questi giorni. Ritengo che la cosa piu' importante sia il consenso che riscontro ogni giorno tra i calabresi, che seguono le iniziative e gli appuntamenti della mia campagna elettorale''. Lo ha detto il candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero, a margine degli incontri elettorali al quale ha partecipato oggi con il segretario dei Ds, Piero Fassino. ''E' per rispetto verso tutte queste persone - ha concluso - che voglio confermare il mio impegno per affrontare i problemi della Calabria e proporre programmi in grado di fornire risposte concrete alle esigenze della mia terra''.

Comitato Abramo: “L’Unione giudica le analisi pre-elettorali a proprio comodo”

16/03 ''Con le uscite odierne, l' Unione (ex Gad) conferma quanto sosteniamo da tempo e cioe' che la variopinta coalizione di centrosinistra giudica le analisi pre-elettorali in funzione di cio' che piu' gli fa comodo''. Lo afferma, in una nota, il comitato elettorale di Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle Liberta'. ''Solo 24 ore fa - e' scritto nella nota - gli esponenti dell' Unione (ex Gad) liquidavano in poche e sbrigative battute le affermazioni di Renato Manneheimer, colpevole di avere effettuato per il Corsera non un sondaggio ma un' analisi pre-elettorale condotta sulla base di sondaggi gia' pubblicati; analisi secondo la quale, in Calabria, c' e' una sostanziale parita' tra Sergio Abramo e il candidato del centrosinistra.E' incredibile come oggi, l' Unione (ex Gad) cambia repentinamente parere e i suoi esponenti sbandierano un' altra analisi (anche questa pre-elettorale, anche questa basata sui sondaggi resi pubblici finora) pubblicata dal quotidiano la Stampa, per propagandare il presunto vantaggio del loro candidato. Insomma, due pesi e due misure in perfetto stile centrosinistra''. ''Siamo abbastanza abituati a questi voltafaccia - prosegue la nota del comitato Abramo - ma con il passare dei giorni e l' aumento del nervosismo, le posizioni dell' Unione (ex Gad) appaiono sempre piu' fuori controllo. Per quanto ci riguarda, ci limitiamo a osservare che Regionali05.it, sito linkato al Corriere della Sera, il piu' prestigioso tra i quotidiani italiani, continua a considerare quella calabrese una situazione di parita': come dire che il candidato dell' Unione (ex Gad) resta al palo, Sergio Abramo continua a macinare consenso''.

DL: “Non crediamo ai sondaggi, ma siamo avanti”

16/03 ''Colpo di scena: chi di spada ferisce, di spada perisce''. Con questa battuta i deputati della Margherita Giuseppe Camo e Luigi Meduri hanno commentato l' ultimo sondaggio dell' Ekma. ''Dopo l' analisi pre-elettorale - hanno dichiarato Camo e Meduri - pubblicata oggi a firma del professor Nicola Piepoli, da La Stampa di Torino, e il sondaggio del Crispino commissionato all' Ekma, i giochi sembrano chiusi. Il primo assegna ad Agazio Loiero 5 punti di vantaggio (52,0 contro il 47 di Abramo), il secondo 3 punti e mezzo (50,5 Loiero contro 47 di Abramo)''. ''Avevamo avvertito tutti - hanno aggiunto i deputati della Margherita - sull' opportunita' di non prendere sul serio i sondaggi, ma il nostro appello e' rimasto inascoltato. Rimaniamo sempre della stessa opinione: le elezioni si vincono o si perdono quando si aprono le urne e si contano i voti, ma se i sostenitori interessati del candidato Abramo, unitamente a qualche giornale locale, vogliono giocare, stiamo al pure al gioco. L' elenco di fonti piu' o meno autorevoli, che preannunciano la vittoria in Calabria del centrosinistra fatalmente si allunga a dismisura. Ma noi continuiamo a non crederci. Siamo seri, sono solo le intenzioni di voto di una popolazione che e' abituata a vivere con discrezione e che, difficilmente, diffonde le proprie idee. La stessa gente che in questi mesi ha potuto fare un bilancio serio delle proprie condizioni. Una Regione amministrata dal centrodestra, che e' scivolata sempre piu' in basso, senza prospettive e senza un futuro certo per i propri figli, prigioniera del clientelismo''. ''La gente di Calabria - hanno concluso Camo e Veraldi - ha compreso quello che ieri il presidente Chiaravalloti ha affermato con forza durante una manifestazione a Cosenza, vale a dire che Abramo rappresenta, sono parole di Chiaravalloti, il naturale prolungamento della 'buona' azione di Governo della Giunta uscente''. Sui risultati dei sondaggi e' intervenuto anche un altro parlamentare della Margherita, Donato Veraldi. ''Non abbiamo mai preso in considerazione i sondaggi - ha detto - ma se tutti gli istituti di rilevazione affermano che Loiero sara' il prossimo presidente della regione Calabria forse e' il caso di crederci. Con l' ultima analisi della Ekma la societa' piu' favorevole per il centrodestra, credo si possa archiviare questa stucchevole discussione. I calabresi hanno capito che l' Unione di centrosinistra e' l' alternativa seria di governo alla precedente amministrazione, ora e' il momento di pensare a come ricostruire la nostra regione''.

Sandro Principe apre la campagna elettorale

16/03 “Necessità del Buon Governo, per una politica di sviluppo in Calabria”. E’ questo il tema della manifestazione di apertura della campagna elettorale dell’On. Sandro Principe, prevista per il prossimo venerdì 18 marzo 2005, alle ore 17.00 presso l’Hotel San Francesco di Rende.Relazionerà l’On. Sandro Principe. Sarà presente il candidato alla presidenza del Governo Regionale On. Agazio Loiero.

Dorina Bianchi: “Bisogna capire perché manca l’anagrafe sanitaria unica”

16/03 ''Bisogna accertare le responsabilita' nella mancata definizione dell' anagrafe unica regionale degli assistiti e chiarire come sia potuto succedere che circa 6.000 calabresi sarebbero registrati piu' volte in diverse Asl''. E' quanto sostiene in una nota Dorina Bianchi, deputato del gruppo misto, circa la denuncia dei Ds secondo i quali in Calabria ci sarebbero seimila persone iscritte doppiamente nelle aziende sanitarie. ''Dopo la conferenza stampa dei Ds - ha aggiunto - che ha messo in evidenza l' incongruenza fra i dati del censimento ufficiale e quelli sugli assistiti ultraottantenni, occorre evitare di addossare le colpe ai medici di famiglia e agli operatori sanitari, ma far luce sulle disfunzioni Amministrative dei Comuni e degli Assessorati. Una soluzione a questo proliferare di numeri puo' essere trovata sfruttando i finanziamenti previsti nel Por per realizzare una carta sanitaria elettronica. Sfruttando una rete informatizzata che metta in collegamento studi dei medici di famiglia servizi territoriali e Ospedali, e' possibile monitorare in tempo reale la situazione della sanita' calabrese. Questo porterebbe a un sicuro risparmio, a una riduzione delle liste d'attesa''. ''I problemi della Sanita' in Calabria - ha proseguito Bianchi - non possono essere analizzati concentrandosi unicamente su questo grave episodio, ma occorre promuovere sempre piu' l' autosufficienza della nostra Regione. Questa e' una priorita' ed e' per questo che dobbiamo lavorare per assicurare un'efficace offerta ai cittadini calabresi. Un'operazione difficile e dolorosa che passa attraverso meccanismi di ridistribuzione e conversione delle risorse con l' istituzione di Centri di eccellenza e che, per essere reale e praticabile ha bisogno di tempo e coraggio. Bisogna inoltre puntare sulla continuita' dell' assistenza mettendo al centro la persona, il malato, e puntare sulla medicina territoriale attivando percorsi personalizzati in cui prevenzione, cura e riabilitazione costituiscano un unicum''. ''Questi processi - ha concluso - devono essere fatti coinvolgendo i medici calabresi che si impegnano con grande competenza e responsabilita', rilanciando il loro ruolo nel governo degli ospedali e delle Asl. In Calabria esiste una buona sanita' sia nel pubblico che nel privato, e' da li' che bisogna partire''.

Abramo: “I medici di base non sono imbroglioni”

16/03 ''I medici di base non sono degli imbroglioni, cosi' come vengono dipinti dal centrosinistra. Anzi sono le vittime di un meccanismo perverso che scarica proprio su questa categoria le anomalie di un sistema che li penalizza ogniqualvolta si effettuano i controlli''. E' quanto ha affermato Sergio Abramo, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. ''Abramo - e' detto in un comunicato - ha raccolto la protesta della Fimmg, la federazione che raccoglie gli oltre duemila medici di base operanti in Calabria ai quali il centrosinistra, pur tra le righe tenta di addossare una parte degli sprechi della sanita'. Secondo l' Unione, infatti, esisterebbe una duplicazione di circa seimila assistiti negli elenchi, circostanza che farebbe lucrare ai medici di famiglia compensi non dovuti percirca 50 euro a persona''. ''Si tratta - ha aggiunto Abramo - di un' inconcepibile demonizzazione di una categoria, quella dei medici di famiglia, che sopportano con grande sacrificio la crisi della sanita' pubblica e che sono il primo presidio sanitario specialmente per le categorie piu' deboli. In realta' gli sprechi e le anomalie attuali nel sistema sanitario regionale hanno radici lontane e attengono alle impostazioni che in epoche precedenti rispetto all' attuale hanno avuto come matrice le giunte regionali che certo non erano di centrodestra. Il mio programma non a caso predilige una valorizzazione dei medici di famiglia che possono costituire sia un argine alla spesa incontrollata, sia una garanzia di altissimo valore sociale per la salute dei cittadini''.

I sindacati di polizia chiedono ai candidati di inserire la sicurezza nei loro programmi

16/03 Inserire nei programmi elettorali le tematiche riguardanti la sicurezza e la garanzia sul controllo del territorio: e' quanto chiedono in una nota le segreterie provinciali di Catanzaro dei sindacati di polizia, Siulp, Sap, Lisipo e Siap ai candidati presidenti e consiglieri della regione. ''Considerate - e' scritto in una nota - le gravi ed endemiche carenze di natura strutturale, organiche e logistiche in cui versa un settore d' interesse primario per il bene della collettivita', come quello della sicurezza nella nostra provincia, denunciamo le motivazioni che ci inducono a pretendere l' interesse della classe politica regionale. Nello specifico, per un comparto al passo con i tempi si rende necessario citare alcuni punti chiave che si vogliono riassumere in questo 'manifesto programmatico' relativo a temi come: organici di direttivi e dirigenti; problematiche connesse alla alternanza di questori e dirigenti del commissariato di Lamezia Terme; ricambio dei mezzi veicolari e delle apparecchiature tecniche e informatiche; idoneita' degli edifici ad ospitare uffici di polizia; piante organiche, ferme al 1989; risorse finanziarie e tecnologiche; ''politica della casa'' per gli operatori della sicurezza; adeguamento degli uffici di polizia in Calabria che preveda l' istituzione di presidi di polizia lungo la fascia ionica catanzarese''. ''Invitiamo - conclude la nota - la futura amministrazione regionale a costituire una commissione permanente deputata alla trattazione delle tematiche connesse alla sicurezza in cui far partecipare delegati delle organizzazioni sindacali di categoria''. Per illustrare le richieste avanzate ai candidati le segreterie provinciali dei sindacati di polizia hanno organizzato per giovedi' mattina una conferenza stampa che si svolgera' a Catanzaro, nel corso della quale verra' presentato il documento programmatico di cui si allega una bozza.

Loiero: “Naccarato una risorsa politica della regione”

''Ho letto con attenzione l' intervento di Paolo Naccarato apparso qualche giorno fa sulla stampa e mi pare doveroso esprimere alcune considerazioni. Ritengo che il Presidente della Commissione per le Riforme abbia interpretato il suo ruolo politico con equilibrio ed impegno, consentendo alla Regione Calabria di varare lo Statuto prima delle altre regioni italiane''. E' quanto sostiene in una nota il candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero. ''A Naccarato - ha aggiunto Loiero - va riconosciuto il merito di aver svolto la sua funzione, all' interno del Consiglio regionale in modo impeccabile, mantenendo il suo ruolo in una posizione super partes rispetto agli schieramenti regionali, assolvendo in pieno il suo incarico istituzionale, nonostante le difficolta' che ha dovuto incontrare a causa dell' instabilita' politica della Giunta uscente e dei vari avvicendamenti al suo interno. Naccarato costituisce una risorsa politica della nostra regione''.

Liberal democratici: “Rispettare le regole della par condicio”

16/03 ''Quanto sta accadendo negli ultimi giorni e' gravemente contrario alle regole democratiche ed anche la tragedia di Cerzeto e' diventata una passerella di politici che ne approfittano per fare campagna elettorale per se' o per i propri congiunti anche sotto mentite spoglie''. E' quanto sostiene in una nota il Patto dei Liberaldemocratici che lancia un appello agli organi d'informazione regionali affinche' vengano rispettate le regole della par condicio. ''Il Patto - conclude la nota - si riserva di denunciare ulteriori irregolarita' ed invita i mass media ad onorare le regole ed il senso civico e democratico ed al contempo invita i cittadini a diffidare dai falsi solidarismi e di rigettare ogni forma di sciacallaggio elettorale''.

La parola ai candidati

- Adamo: ''L' assessore regionale alla Sanita', Gianfranco Luzzo, fa finta di non sentire. Non ha detto una parola sul problema che abbiamo posto come democratici di sinistra riguardo la mancata definizione dell' anagrafe unica regionale degli assistiti'': lo ha detto, in una dichiarazione, Nicola Adamo, segretario regionale dei Ds. ''La competenza del controllo - ha aggiunto Adamo - e' di esclusiva pertinenza delle Aziende sanitarie e della Regione. Abbiamo denunciato l' esistenza di un alto numero di assistiti che sono stati registrati almeno due volte. Non c' e' coerenza tra i dati del censimento ufficiale e i dati degli assistiti per quanto riguarda gli ultraottantenni, anzi c' e' un dato abbastanza sospetto. Noi auguriamo lunga vita ai calabresi, e in particolare agli ultracentenari, ma circa duemila ultracentenari non sono nella nostra conoscenza come presenza in Calabria. Ritorniamo su questi punti perche' sono problemi che oltretutto hanno da tempo posto gli operatori medici e le loro associazioni e sindacati. Con il silenzio dell' assessore Luzzo si tenta di lasciare che le cose vadano avanti per il loro corso, come se la responsabilita' dovesse essere scaricata sui medici. Assolutamente no. I primi interessati sono i medici, che siano le Asl e la Regione a fare i controlli necessari, altrimenti la crescita esponenziale della spesa e' uno spreco di cui il piu' alto costo lo pagheranno i calabresi''.
- Carlo Morrone (Per la Calabria con Abramo) ha chiesto ''a tutti gli organi di informazione di rispettare la legge. Come disoccupati siamo presenti nella lista per Abramo ed abbiamo inoltrato regolare domanda al Corecom per gli spazi gratuiti, ma nessuno ci chiama. Ha ragione Tonino Perrelli quando afferma che Corbelli, che ha il fratello candidato nella Margherita, va un giorno si e l'altro pure a Cerzeto, con le telecamere di Rai e televisioni private: lo sanno i signori giornalisti che Corbelli ha fatto affigegre il manifesto elettorale '' Corbelli c'e' '' senza specificare il nome del congiunto? Basta con questi sciacallaggi - prosegue Morrone - o dovremo sensibilizzare il ministro Gasparri, che e' persona attenta e perbene: Corbelli se li paghi i passaggi televisivi elettorali, invece di andare a gratis e di sfruttare il dolore della gente.
- Doris Lo Moro (Ds) - ''Non avevo previsto una mia candidatura alle elezioni regionali ma, davanti alla richiesta dei Democratici di Sinistra per un mio coinvolgimento diretto, non ho avuto dubbi sull'importanza dell' appuntamento elettorale e sul fatto che strappare la Calabria all'inefficienza e all'apatia sia un dovere morale per chiunque abbia a cuore le sorti della nostra terra'' Inizia cosi' la cartolina che Doris Lo Moro, testa di lista dei Ds per il Consiglio regionale, ha indirizzato alle famiglie calabresi. Negli anni del mio impegno da Sindaco ho imparato che la politica puo' cambiare le cose. Anche per questo non puo' lasciarmi indifferente che i problemi della Calabria continuino ad essere sempre gli stessi, aggravati dal trascorrere del tempo e dal fatto che intorno tutto cambia. Non abbiamo piu' ne' tempo ne' alibi, in una realta' in cui la soluzione dei problemi vitali del territorio e' demandata ai livelli di governo a piu' diretto contatto con i cittadini''. Individuare le priorita' ed affidarle ad un ceto dirigente capace, continua la candidata dei Ds - e' una necessita' che richiede uno sforzo straordinario in cui dobbiamo sentirci mobilitati tutti. I continui attentati ad amministratori, i numerosi scioglimenti di consigli comunali per infiltrazioni mafiose sono fenomeni devastanti e dimostrano come la criminalita' organizzata porti avanti un attacco frontale alle Istituzioni che va contrastato sul piano politico, oltre che su quello giudiziario''.
- Francesco Di Lieto (Listaconsumatori) - ''Codacons e Listaconsumatori della Calabria si sono rivolti al Comune di Catanzaro ''affinche' intervenga immediatamente attraverso misure radicali di messa in sicurezza della ss 106, un' arteria fondamentale per il sistema viario calabrese, mirate soprattutto alla segnaletica e alla fissazione di limiti di velocita' tali da tutelare, soprattutto nel tratto in cui la statale incrocia il centro abitato, l' attraversamento dei pedoni. La richiesta e' giunta dopo l' incidente mortale verificatosi ieri pomeriggio nella zona del quadrivio di Catanzaro Lido''. ''La sicurezza dei cittadini - sottolinea Francesco di Lieto, leader della Listaconsumatori Calabria - deve essere tra gli obiettivi primari dell' amministrazione comunale. Per tale motivo in assenza di interventi urgenti da parte del Comune finalizzati ad aumentare la sicurezza della Ss 106 Ionica, Codacons e Listaconsumatori si attiveranno per chiederne la chiusura al fine di impedire che si verifichino ulteriori tragedie''.
- Egidio Chiarella (An) - ''Grande fermento - riferisce una nota della segreteria di Egidio Chiarella, candidato per An al Consiglio regionale - nella frazione di Gabella a Lamezia, per la chiusura dell'ufficio postale locale a causa dell'assenza del titolare dello stesso ufficio, per motivi di salute. Gli abitanti hanno occupato la strada principale, proprio davanti all'ufficio postale, ed hanno impedito il transito a pulman e auto, durante tutta la mattinata. Grazie all' intervento del consigliere regionale, Egidio Chiarella, e del responsabile della Cisl, Raso, nel giro di qualche ora il problema e' stato risolto. Il direttore provinciale, Ingegner De Marco, allertato dallo stesso Chiarella ha provveduto ad inviare immediatamente un sostituto per provvedere al pagamento delle pensioni''.

Appuntamenti

- Abramo: Inizieranno a Crotone gli appuntamenti elettorali di domani del candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo. Alle 10 Abramo visitera' il centro di eccellenza con l' unita' di risveglio ''Villa S. Anna'' di Crotone. Alle 15 a Lamezia Terme il candidato presidente della Cdl partecipera' ad un incontro con gli esponenti dell' Udc promosso dall' on. Carmelo Pujia. In serata, alle 18, Abramo sara' a Saracena dove, nella sala consiliare del Comune, si terra' un incontro con cittadini, esponenti politici e amministratori promosso da Mario Albino Gagliardi. Alle 19 a Castrovillari Abramo partecipera' ad un incontro nella sala consiliare del comune con cittadini, esponenti politici e amministratori.
- Diliberto a Cosenza. Sabato 19 marzo, in Piazza XI settembre a Cosenza, alle ore 16,30, il segretario del PdCI, on. Oliviero Diliberto, presenterà alla stampa i candidati dei Comunisti Italiani alle elezioni regionali per la provincia di Cosenza nella lista che li vede impegnati insieme a Progetto Calabrie e Italia dei Valori. Sarà occasione per approfondire i temi che hanno portato all’alleanza con due liste che simboleggiano il rinnovamento della politica nel suo agire e ad indicare personalità radicate nel territorio ma con respiro nazionale che, quali indipendenti, potranno contribuire ad uno sviluppo reale della Calabria, superando quella divaricazione tra nord e sud del paese spesso artefatta e ereditiera di regimi politici clientelari che fanno del mero risultato elettorale l’unico riferimento di merito nel governare
- Mario Pirillo. Il capolista della Margherita incontrerà gli amici, elettori e simpatizzanti sabato prossimo, 19 marzo, alle 17,30, presso l’auditorium della scuola media. Saranno presenti Agazio Loiero, candidato presidente alla Regione Calabria, Francesco Tonnara, consigliere e capogruppo della Margherita e Rachele Grosso Ciponte, assessore al bilancio e Mimmo Bevacqua, assessore alla Formazione Professionale della Provincia di Cosenza, Mario Mirabelli, vice segretario provinciale della Margherita, Salvatore Audia, membro Comitato provinciale. Gli interventi saranno moderati da Genevieve Makaping, direttore responsabile de “La Provincia cosentina”. L’appuntamento di sabato segue di qualche giorno l’incontro in ambito provinciale che si è svolto presso l’hotel Europa di Rende e che ha visto la partecipazione di oltre mille persone.
- Floris sabato intervista Prodi e Loiero. Sara' Giovanni Floris, conduttore della trasmissione di Raitre Ballaro', a moderare sabato prossimo, a Catanzaro, la manifestazione dedicata dall' Unione per l' arrivo di Romano Prodi nel capoluogo calabrese. Floris salira' sul palco, che verra' allestito in piazza Prefettura a Catanzaro, insieme ad Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza, e al leader dell' Unione. ''Con lo stile che lo contraddistingue e che ha reso famoso il suo programma - e' detto in una nota dell' ufficio stampa di Loiero - Floris intervistera' Loiero e Prodi sui temi importanti che toccano da vicino la realta' calabrese. La serata, che iniziera' alle ore 19, sara' introdotta da Marco Minniti. La presenza del conduttore televisivo rende ancora piu' significativo l' evento che chiudera' l' intensa giornata di Prodi in Calabria a sostegno del candidato Agazio Loiero''.
- Massimo D' Alema, presidente dei Ds, sara' giovedì in Calabria per sostenere la candidatura di Agazio Loiero a presidente della Regione. Il programma prevede alle 13.30 una visita agli scavi di Sibari. Nel primo pomeriggio, alle 15, D' Alema e Loiero, insieme a Marco Minniti, saranno a Rossano, al cinema San Marco, per partecipare ad una manifestazione elettorale. Alle 18 al cinema Apollo di Crotone si svolgera' un incontro pubblico al quale parteciperanno i rappresentanti dell' Unione di centrosinistra del crotonese. La visita in Calabria di D' Alema si chiudera' al Supercinema di Soverato, dove il presidente dei Ds partecipera' con il candidato dell' Unione ad un convegno organizzato dal Consorzio per il Contratto di programma turistico del Soveratese e delle Serre catanzaresi. Alla manifestazione parteciperanno i senatori Nuccio Iovene, dei Ds, e Donato Veraldi, della Margherita.
- Venerdì Minniti ed Adamo a Cosenza - Il parlamentare dei Ds Marco Minniti ed il segretario regionale del Partito, Nicola Adamo, visiteranno venerdi' la casa circondariale e l' ospedale civile dell' Annunziata di Cosenza. La visita nel carcere e' prevista per le ore 9.30, mentre nell' ospedale alle ore 12.00. ''Il nostro - ha detto Adamo - vuole essere un viaggio nei luoghi che simboleggiano le sofferenze. Anche e soprattutto in una campagna elettorale riteniamo sia dovere morale per un partito riformista sottolineare le zone di disagio sociale e del bisogno. Al primo posto non possono non essere tenuti in considerazione costantemente i diritti civili e di tipo umanitari. Andiamo alle carceri per ribadire il nostro impegno per una giustizia incentrata sull' autentico principio della difesa di ogni diritto costituzionale; tra questi, non e' da trascurare, il diritto ad una condizione di detenzione civile ed umana ed al tempo stesso ad una velocizzazione dei tempi della giustizia''. ''Andiamo in ospedale - ha concluso - per dare continuita' ad un impegno affinche' la sanita' venga recuperata come servizio di cura della salute del cittadino. Quando andremo al Governo della Regione il nostro impegno e' quello di fare degli ospedali luoghi di cura e non carrozzoni per fare voti''.

Bilello: “Una risposta forte la candidatura della Democrazia Cristiana”

15/03 ''La candidatura della Democrazia Cristiana e' una risposta, forte e significativa, nei confronti di tutte quelle forze politiche che hanno tentato, in ogni modo, di ostacolare l' altrui liberta' e il diritto di partecipare e, in particolare, verso coloro che usano allegramente o utilitaristicamente gli incarichi di partito ed i posti di potere, in evidente spregio delle volonta' dell' elettorato, unico soggetto legittimato alle grandi scelte''.E' quanto sostiene in una nota il candidato alla presidenza della Regione per 'Ecologisti Democratici - Democrazia Cristiana', Giuseppe Bilello. ''La sfida - prosegue Bilello - e' per una politica orientata su scelte basate su valori etici e non esclusivamente su una visione politico-economica propria dei nostri tempi. La meta e' una societa' piu' equa, basata sui valori cristiani, ed il viaggio e' quello che ognuno di noi, partendo da luoghi e situazioni personali diversi, puo' arrivare a condividere, con altri, problemi, speranze, passioni, e lavoro in comune per rendere la vita piu' degna di essere vissuta. Difendiamo, con forza, le ragioni della nostra candidatura, dettata dal rispetto dei valori e della democrazia, valori che non sempre, a dire il vero, tutte le forze politiche fanno propri, nonostante i fasulli proclami di facciata. L' attuale momento, che ha visto impegnate tutte le forze politiche ad allestire liste elettorali per le imminenti elezioni regionali, tra cui ovviamente anche il Partito della Democrazia Cristiana di Piazza del Gesu', unitamente alla intervenuta modifica della legge elettorale ed alla previsione di un inspiegabile sbarramento, ha stimolato una serie di incontri e di dialoghi per la verifica della esistenza di un programma e di una piattaforma comune''. ''La Dc oggi - ha concluso Bilello - puo' diventare, con il contributo di tutti, lo strumento per impiantare e difendere i valori cristiani, per risvegliarli, per tornare alle nostre radici che traggono alimento e sostegno dalla dottrina della Chiesa e dalla magistrale coerenza e concretezza che ci hanno lasciato Don Sturzo, De Gasperi e Moro, e per proiettarci verso un futuro, forse, meno egoista''.

Aloi: “Esentare l’ICI delle abitazioni principali”

15/03 ''Vanno totalmente esentate dal pagamento dell' Ici le famiglie calabresi che possiedono soltanto l' abitazione principale''. A sostenerlo e' stato Fortunato Aloi, candidato alla carica di presidente della Giunta regionale per la lista di Alternativa Sociale, intervenendo ad un dibattito a Reggio. ''Come si sa - ha detto Aloi - l' Ici rappresenta una delle fonti principali di finanziamento degli enti locali comunali ma, allo stesso tempo, un ingiusto prelievo forzoso per tutte quelle famiglie calabresi che, con grandi sacrifici di una intera vita a volte fatta anche di stenti, hanno realizzato in proprio, o acquistato, un' unica abitazione adibita al proprio nucleo familiare. Anche se, di comune in comune, variano le aliquote di imposizione e sono previste apposite detrazioni variamente quantificate riteniamo essere ingiusto pretendere, dall' ente locale, anche un solo euro per l' abitazione principale. Le detrazioni spettanti, infatti, - ha sostenuto il candidato a presidente del terzo polo - non sempre riescono a coprire l' intera imposta riveniente dal calcolo anche in virtu' di rivalutazioni fittizie delle rendite catastali che non trovano rispondenza nell' effettivo valore di mercato dell' immobile''.

Comitato Loiero: “A pareggio crede solo lo staff di Abramo”

15/03 ''Visti i ripetuti riferimenti a 'fantomatici' sondaggi sbandierati ai quattro venti dai nostri avversari, riteniamo opportuno fare un po' di chiarezza''. E' quanto e' scritto in una nota del comitato elettorale del candidato dell'Unione alla presidenza della regione, Agazio Loiero. ''Qualche giorno fa - e' aggiunto nella nota - Il Corriere della Sera, unitamente a Il Sole 24 ore (8 marzo), affermavano che non fosse piu' il caso di commissionare sondaggi sulla Calabria, ritenendo che la nostra Regione fosse gia' assegnata al centrosinistra. Dalle indiscrezioni apparse sui giornali in questi giorni, inoltre, emergerebbe che Silvio Berlusconi annoveri la Calabria tra le regioni perse. Il Corriere della Sera del 13 marzo infatti affermava: ''Silvio Berlusconi e' conscio pero' che per lo meno due regioni finora amministrate dal centrodestra - Abruzzo e Calabria - vedono in netto vantaggio gli avversari''. Sulle colonne di Repubblica di ieri (14 marzo), poi, senza fare nomi, sono riportate le parole di un ministro di Forza Italia: ''...Se va bene ce ne prendiamo sei: Abruzzo e Calabria sono perse sin d'ora''. Lo stesso giornale diretto da Ezio Mauro inserisce la nostra Regione tra le otto che vedono L' Unione favorita. Sempre Repubblica, giorni prima (8 marzo), aveva attribuito all' Unione in Calabria una previsione (c.d. forbice) tra un minimo del 50% ad un massimo del 54%, mentre il centrodestra restava fermo tra il 44% e il 48%''. ''Ci pare, quindi, di capire - prosegue la nota - che gli unici a credere ancora in un pareggio del centrodestra siano il Comitato di Abramo e un giornale locale che abbatte ogni buona regola d' informazione, illustrando questa mattina sulle proprie pagine il ''sondaggio'' di Renato Manheimer. Peccato pero' che l'articolo di Renato Mannheimer, apparso ieri sul Corriere della Sera, non riportava un sondaggio, ma valutazioni rilevate dal famoso sondaggista sulla base di altri sondaggi gia' pubblicati. E per dirla tutta, l' ultimo rilevamento a cui fa riferimento il Comitato Abramo, e' quello realizzato dall'Istituto Poggi & Partners. Lo stesso che, 20 giorni prima del voto amministrativo di Bologna, assegnava la vittoria al centrodestra con un margine di 10 punti percentuali. Guazzaloca, candidato del centrodestra, invece, perse sonoramente con 10 punti di svantaggio. La cosa piu' incredibile riguarda le domande che Poggi & Partners rivolge alle persone intervistate sulle regionali in Calabria. Una in particolare: alle prossime elezioni Regionali, previste all' inizio di aprile di quest' anno, saranno candidati nella sua regione il Presidente uscente Sergio Abramo (sostenuto da FI,AN,UDC, Nuovo PSI) e Agazio Loiero (sostenuto da DS, Margherita, Rifondazione Comunista, Lista Di Pietro, Verdi, PdCI, Udeur). Lei a quale di questi due candidati pensa che dara' il suo voto? Abramo presidente uscente? A noi non risulta. Sarebbe questo il sondaggio attendibile sulle reali intenzioni di voto dei calabresi al quale si appellano il comitato Abramo e l' editore del suddetto giornale locale? A tutto questo c' e' da aggiungere il fatto che continuamente si assiste ai ritiri dalla scena della campagna elettorale di Berlusconi e Fini. Il tutto viene lasciato nelle mani di Follini, inviato dal centrodestra a rappresentare il Polo in Calabria, precisamente a Girifalco''. ''Ci sembra - conclude la nota - di capire che in una situazione cosi' disperata ci si aggrappi proprio a tutto... Noi non riteniamo che la Calabria abbia gia' deciso chi scegliere il 3 e 4 aprile. E siamo sicuri che, al momento del voto, i calabresi non sceglieranno certo chi sta facendo della confusione e dell' informazione distorta un vessillo della propria campagna elettorale.

Comitato Abramo: “Per l’Unione nei sondaggi credibili solo gli istituti vicini al centrosinistra”

15/03 ''Non c'e' scampo per chi descrive le cose cosi' come stanno piuttosto che come piacerebbe che fossero al centrosinistra''. Lo afferma, in una nota, il comitato elettorale di Sergio Abramo. ''Una dopo l'altra - prosegue la nota - cadono sotto la mannaia le migliori teste nel campo delle rilevazioni pre elettorali. Intelligenze colpevoli solo di affermare le verita' che dispiacciono alla variopinta coalizione dell'Unione (ex Gad). Questa volta e' toccato a Renato Mannheimer, che ha avuto la sfrontatezza di fare un ragionamento limpido, come di consueto, ma viziato purtroppo dal torto di infrangere i sogni di gloria che qualcuno pretende di raccontare ai calabresi.Continuando di questo passo, il tritacarne del centrosinistra finira' per risparmiare solo la Swg, societa' notoriamente vicina a quella coalizione e per questo ritenuta la sola affidabile. Per il resto gli argomenti usati dall' Unione (ex Gad) sono i soliti: indiscrezioni, mezze verita', pettegolezzi ad uso e consumo delle tesi precostituite, come i presunti 'ritiri' dei leader nazionali della Cdl dalla campagna elettorale. Ebbene, si accomodino pure i Prodi, i D' Alema, i Fassino, che come premurosi papa' vengono a dare manforte alla variopinta coalizione del centrosinistra. Siamo abituati a vederli, secondo il vecchio rituale, a ogni competizione elettorale per poi sparire nel nulla''. ''Sergio Abramo, che ha dato dimostrazione di saper governare produrre risultati e suscitare il consenso della gente - prosegue il comitato del candidato del centrodestra - si muove sul piano esattamente opposto. Ha sempre fatto da se', senza bisogno di supertutele, secondo quel modo di essere che gli sta facendo guadagnare sempre di piu' la fiducia dei calabresi. Quel modo di essere che per primi i leader nazionali dei partiti, anche quelli del centrosinistra, hanno dimostrato ampiamente di riconoscergli''.

Abramo: “L’appello di Callipo rafforza quanto sto dicendo

15/03 Sergio Abramo, candidato alla Presidenza della Regione, ha commentato l'appello del Presidente di Confindustria Calabria, Filippo Callido, per un rinnovamento della classe dirigente della Calabria.''La forte richiesta di una svolta nella vita politica calabrese, che viene da un imprenditore come Pippo Callipo che ama davvero la nostra regione, rafforza quanto sto dicendo in questa campagna elettorale: la vecchia politica dei notabili, inconcludente, capace solo di tessere trame, deve andare in soffitta e lasciare il passo ad una nuova classe dirigente, credibile e concreta. Proprio in questo contesto, la lotta alla criminalita', quella che sbarra il futuro ad una regione come la nostra, deve essere un punto centrale dell'azione di governo.Anch'io, come l'amico Callipo, ho svolto in questi anni una funzione critica nei confronti delle due ultime giunte regionali, quella di centrosinistra e quella di centrodestra, alle quali ho rimproverato un certo tasso di conservatorismo. Pippo Callipo ed io, parliamo la stessa lingua, quella della programmazione, delle cose da fare, degli obiettivi da raggiungere attraverso il lavoro e l'abnegazione. Entrambi siamo convinti che bisogna chiudere un'epoca fatta di sprechi e di ritardi in cui tutte le forze politiche, nessuna esclusa, hanno spesso rinunciato a svolgere la loro alta funzione. Devo ringraziare Callipo per la sua imparzialita' e per il fatto di avere indicato, con l'animo appassionato di sempre, all'elettorato calabrese la via da seguire: quella del rinnovamento generazionale e culturale. Inutile dire che concordo pienamente con Pippo anche sulla necessita' di rilanciare il sistema della concertazione e del confronto con il mondo industriale e del sindacato, un metodo che ho imparato in Confindustria e che ho assunto come vera e propria filosofia nella mia bella esperienza, sia come sindaco, sia come Presidente dell'Anci''.

La Fed cambia strategia. “Puntare suri temi locali”

15/03 Per battere il centrodestra alle regionali, gli ultimi giorni di campagna elettorale dovranno essere concentrati sui problemi locali. Questa la strategia emersa questa mattina durante la riunione dell'ufficio di presidenza della Federazione dell'Ulivo. Le ultime tre settimane prima del voto, a quanto si apprende, dovranno quindi valorizzare il maggior radicamento dei partiti del centrosinistra sul territorio. ''Lasciamo alla Cdl - afferma uno dei partecipanti alla riunione - il modo superficiale di condurre la campagna, politicizzandola all'estremo''. Insomma, la Fed puntera' molto sui temi delle regioni, dal buon governo ai servizi sociali, dalla sanita' all'istruzione alla sicurezza. L'obiettivo, per il rush finale, e' dimostrare che il centrosinistra e' una coalizione di governo, che i candidati governatori dell'Unione sono migliori di quelli del centrodestra, senza esasperare il confronto nazionale con la Cdl. Non per questo si rinuncera' a dare battaglia sui grandi temi come l'economia o le riforme. Ovviamente si cerchera' di insistere soprattutto in quelle regioni che vengono considerate in bilico, dove i candidati dei due poli corrono testa a testa. In particolare Piemonte, Lazio, Puglia e Calabria. Durante la riunione di questa mattina Dario Franceschini ha poi tenuto una relazione sul progetto di riforma elettorale del centrodestra. A quanto si apprende, la Fed ha preso atto di un ammorbidimento delle posizioni della maggioranza, di una rinuncia alle pretese giudicate irricevibili. Se non si puo' parlare dell'avvio di un confronto, i riformisti dell'Ulivo non escludono comunque, nei prossimi mesi, di potere andare a vedere le carte del centrodestra.

La DCU appoggia Loiero

15/03 L' ufficio politico dei Democratici Cristiani Uniti (Dcu), riunitosi oggi a Roma e presieduto dal responsabile nazionale, on. Giovanni Mongiello (ex Udc, ora gruppo Misto), ha deciso di appoggiare alle prossime regionali il candidato dell' Unione Agazio Loiero. ''La decisione - e' scritto in una nota - e' maturata in seguito al rifiuto opposto a livello nazionale dalla Cdl ad un apparentamento con la lista del candidato Sergio Abramo con cui gia' erano intercorsi contatti. Tale rifiuto e' nato da un veto dell' Udc''. ''Un veto - ha detto Mongiello - frutto del persuasivo potere di interdizione di Casini e Follini presso il Cavaliere e che costera' al premier la sconfitta del centrodestra alle regionali del 2005 e alle politiche del 2006''.

Compagnia delle Opere "Voteremo chi difende la libertà dell'uomo"

15/03 In un documento, a firma di Giancarlo Franzè, inviato dal direttivo della Compagnia delle Opere, viene chiarita la posizione della Cdo sulle elezioni regionali: “Il consiglio direttivo dell’Associazione Compagnia delle Opere della “Magna Grecia” ha definito la posizione della CdO rispetto la campagna elettorale regionale in atto. Una presa di posizione nata dalla consapevolezza che non si può continuare ad assistere al triste “teatrino” delle polemiche tra i due poli, tra due schieramenti che spesso sono incapaci di dialogare e di impegnarsi sulle priorità reali ed evidenti.
La Compagnia delle Opere è disponibile, così come ha già fatto nel corso del convegno del 26 febbraio a Lamezia, nel corso del quale ha dimostrato ai candidati alla presidenza della Regione la complessa realtà che rappresenta, ha raccontato la sua storia, ha fatto conoscere le opere messe in piedi, le imprese che ruotano intorno ad essa e che riescono a stare sul mercato, producono occupazione, ad ascoltare chiunque fosse interessato alla nostra realtà.
La nostra è un’associazione di imprese, intersettoriale, con chiari contenuti di programma, di valori e di esperienze. Siamo un corpo sociale intermedio e intendiamo affermare sempre di più questo ruolo, svolgendo verso la politica una funzione di proposta, di stimolo, di critica.
Ecco perché la nostra scelta ricadrà su quei candidati che maggiormente ricalcano il tema della libertà dell’uomo. La CdO non entra nel merito dell’agone dei partiti con nessun candidato, ma appoggerà chiunque, sia esso del centrodestra o del centrosinistra, porti avanti il tema della libertà dell’uomo e del capitale umano.
L’educazione è la migliore garanzia per un futuro di bene per tutti, ad ogni età e ad ogni livello. Perciò occorre innanzitutto valorizzare chi educa attraverso il concreto sostegno alla famiglia, alla libertà di scelta della scuola, ad una nuova formazione professionale e fornire una istruzione di qualità innalzando i livelli di studio università e sviluppando una formazione post-universitaria d’eccellenza. Così come occorre favorire piccole e medie imprese ai centri di ricerca, aiutando le imprese ad andare sui mercati, favorendo la loro crescita, eliminando burocrazia, utilizzando reali sostegni finanziari. Passare dal welfare state alla welfare society non significa finanziarie le strutture, ma sostenere il bisogno reale delle persone. Si chiama libertà di scelta: la possibilità, da parte delle persone e delle famiglie di scegliere servizi di qualità, per la sanità, l’assistenza, la ricerca del lavoro. Occorre difendere la libertà di chi opera di non dovere dipendere dall’apparato statale o regionale.
La Compagnia delle Opere guarda con attenzione a quei candidati che più si sono dimostrati e che si dimostreranno sensibili su questi temi. In questi giorni abbiamo ricevuto diversi candidati del centrodestra e del centrosinistra, ed altri stanno richiedendo un incontro con noi. Il nostro intento è quello di dialogare con tutti.”

Abramo: “Completamente d’accordo con la Compagnia delle Opere”

15/03 Sergio Abramo, candidato alla Presidenza della Regione per la Casa delle Liberta', ha commentato il comunicato diramato dall'Associazione Compagnia delle Opere della Magna Grecia. ''Sono completamente d'accordo con quanto afferma la Compagnia delle Opere perche' le sue idealita' e la sua visione dell'uomo , dell'impresa e le urgenze che esprime in tema di circuiti produttivi virtuosi e di burocrazia utile e non opprimente, sono l'ossatura del mio programma. Ma non voglio incorrere nello stesso errore che altri hanno commesso nel corso di questa campagna elettorale allorche' hanno sbandierato ai quattro venti un collateralismo della CdO rispetto allo schieramento di centrosinistra, collateralismo che, di fatto, non esisteva. Voglio solo dire che le strumentalizzazioni, come le bugie, hanno le gambe corte e che il comunicato della C.d.O. rivendica giustamente a questa emerita organizzazione progettata e voluta da un uomo di fede come don Giussani, una autonomia di giudizio che va al di la' degli schieramenti. Non avevo dubbi che tutto questo sarebbe successo. Di cio' ringrazio la C.d.O. a nome di quella Calabria che ha bisogno di verita' per riprendere il proprio cammino''.

La parola ai candidati

- Sergio De Julio (PdCI-Progetto Calabrie-IDV): “Guardo con ammirazione ai giochini di prestigio pre-elettorali del governo di centro destra della Regione Calabria, che ha aperto le porte dell’ente a 100 neolaureati con votazione superiore a 100/110. Contratto: tre anni. Quello che fa restare ammirati e’ la capacità di promettere senza impegni e soprattutto senza trasparenza”. Lo ha dichiarato Sergio De Julio, candidato al Consiglio della Regione Calabria nella lista “Progetto per le Calabrie”, a margine della manifestazione che lo ha visto protagonista all’Università della Calabria insieme all’astronauta ed europarlamentare Umberto Guidoni. “Mi chiedo – ha aggiunto ancora De Julio -, come mai altri concorsi pubblici, come tali trasparenti, banditi nello stesso periodo non sono ancora stati espletati mentre è stata avviata una semplice selezione, assolutamente discrezionale prima del voto con possibile graduatoria solo dopo il voto regionale. Risultato: migliaia di giovani con il fiato sospeso in attesa del risultato della selezione, intanto spinti a votare per colui che li deve selezionare. Non c´e’ dubbio che siamo di fronte alla piu’ retriva delle metodologie della politica, come conferma anche il trasferimento, con promozione, di dipendenti pubblici da enti decentrati alla Regione, segnalato giorni addietro dalla stampa. E´ questo modo di intendere la politica come mera merce di scambio che impedisce alla Calabria di crescere. A cento neolaureati va data un’opportunita’, ma sulla base del merito e in piena trasparenza, senza alcun ricatto elettorale”. All’Universita’ della Calabria, Umberto Guidoni e Sergio De Julio hanno incontrato un centinaio di studenti e docenti, soffermandosi sulle tematiche legate all’innovazione, alla formazione e alla ricerca. Nel pomeriggio, il candidato e l’europarlamentare sono stati invece ricevuti dal sindaco di Cosenza, Eva Catizone, che li ha guidati in una visita al Museo all’Aperto, recentemente inaugurato nella città bruzia
- Mario Pirillo (Margherita): Ancora una volta siamo costretti ad assistere a colpi di mano, in stile clientelare, da parte della Giunta Regionale di centrodestra. Una nuova e triste pagina è rappresentata dal clandestino rinnovo, prima della scadenza naturale, degli organi di gestione e di controllo delle Terme Sibarite Spa. La perversa e mortificante logica lottizzatrice, cui la Giunta Regionale di centrodestra ci ha abituati nel corso di questa legislatura, trova conferma nella sostituzione dell’amministratore unico con un pletorico consiglio di amministrazione che accanto al presidente e all’amministratore delegato, registra la presenza di altri tre membri, tutti espressi in base ad una logica spartitoria ed elettoralistica che mal si concilia con le esigenze di rigore gestionale che dovrebbe, invece, presiedere alla conduzione della società Terme Sibarite chiamata a svolgere un ruolo significativo nella realtà economico-sociale di Cassano e del suo comprensorio. Il centrodestra, in inesorabile crisi di consensi, tenta maldestramente in tal modo di nascondere le proprie difficoltà, utilizzando l’arma clientelare. Dinanzi a questi atti di malgoverno e di scorrettezza sul piano del rispetto delle regole societarie, mi preme assicurare i cittadini dell’intero comprensorio di Cassano Jonio che, all’indomani della competizione elettorale che vedrà la vittoria del centrosinistra, non esiteremo a sollecitare l’estromissione immediata dalla Terme Sibaritide degli attuali amministratori, nominati in aperta violazione delle regole di buon governo delle società commerciali e piegati a logiche estranee al miglioramento della redditività di una importante struttura termale.
- Mario Maiolo (Margherita): ''Sanita': mettere da parte la concezione aziendalistica, porre al centro la persona con i suoi bisogni, premiare le competenze dei medici e degli altri operatori del settore''. Mario Maiolo, candidato alla Regione nella lista della Margherita in provincia di Cosenza, incontrera' domani (mercoledi' 16 marzo) amici e sostenitori a Rossano, presso il ristorante ''Stella dello Jonio'' (C.da Momena), alle ore 19,00. Fra i temi al centro del dialogo con gli elettori una nuova concezione della Sanita' nella quale - ha sottolineato, fra l' altro, Maiolo in un incontro con medici ed altri operatori del settore - ''si deve mettere da parte una concezione aziendalistica e porre al centro la persona umana, premiando, per quanto riguarda i medici e gli altri operatori sanitari, le competenze''. Altri incontri sono previsti il 18 marzo a Praia a Mare e il 20 a Cosenza.
- Franco Amendola (Ds) - E' un momento tutt' altro che felice per le dogane della nostra regione. Non si puo', dunque, che condividere e rilanciare l' allarme avanzato dal Coordinamento Regionale della RdB Agenzie Fiscali che, da molti mesi, tiene alto il livello di attenzione. Non si tratta di una questione di carattere esclusivamente sindacale per la conclamata mancanza di personale o per la fatiscenza delle strutture, bensi' di una problematica che tocca profondamente anche il sistema produttivo e commerciale calabrese. Numerosi sono gli elementi di preoccupazione. Primo fra tutti la sospensione delle attivita' della dogana di Catanzaro Lido, poi, le gravissime difficolta' operative e strutturali della dogana di Gioia Tauro, il rischio potenziale del trasferimento delle attivita' finora svolte dalla dogana di Paola a quella di Corigliano ed, infine, la mancata attivazione degli Uffici unici delle dogane in Calabria.
- Michele Trematerra (Udc)- Incontrando il Sindaco di Sant' Agata d' Esaro che aveva sollecitato un intervenuto autorevole sulla questione della diga, Michele Trematerra, candidato nella lista dell' Udc al consiglio regionale della Calabria, ha detto che '' l' opportunita' della diga e' troppo preziosa per disperderla: serve un progetto comune che ne valorizzi la portata''. Trematerra ha detto che ''l' opzione diga e' gia' un realta': lo e' per quello che ha significato in termini di sviluppo per la piana adiacente''. L' agricoltura e l' indotto - ha aggiunto Trematerra - sono due realta' presenti nel programma di governo di Abramo, non come entita' astratte, ma come progetto di filiera, capace di assicurare ricchezza a tanti, piccoli e medi imprenditori agricoli.
-- Antonio Borrello (Udeur) - ''L'abbuffata di potere a spese della Calabria continua imperterrita. L'assessore all' Ambiente, on. Domenico Basile, non tralascia nessuna occasione per procurarsi scampoli di voti utilizzando l' Istituzione in cui presta servizio. A mio avviso ci sono limiti nella pubblica amministrazione che, da parte degli amministratori politici, dovrebbero essere insuperabili. Ma l' assessore regionale all' Ambiente, ritenendosi al di sopra di tutto, vara avvisi pubblici per giovani laureati da assumere attraverso un metodo di selezione basato su sistema fiduciario . E lo fa proprio durante la campagna elettorale che lo vede candidato alla Regione. Si calpesta, cosi facendo, ogni regola di imparzialita' e l' assessore fa il suo comodo infischiandosene di ogni terzieta'. La destra europea un' impostazione dello Stato occorre riconoscere che ce l' hanno''.
- Giovanni Pecora (Margherita): Essendo giunti ormai alla fase cruciale della campagna elettorale per le elezioni regionali 2005 sento il bisogno di sensibilizzarVi su un fenomeno che mi sembra abbia raggiunto e superato ormai di gran lunga il livello di guardia: da un lato l'aspetto ''faraonico'' assunto dalle campagne elettorali di alcuni candidati, delle quali francamente non si riesce a capire in che modo si potra' farle apparire al di sotto del budget previsto dalla legge, e dall'altro l'indecoroso spettacolo del ''far west'' relativo all'affissione dei manifesti murari dei candidati, laddove quotidianamente, e persino per diverse volte nell'arco della stessa giornata, assistiamo a squadre di attacchini che coprono senza rispetto non solo tutti gli spazi dedicati alla campagna elettorale negli appositi tabelloni (e per ''tutti'' intendo decine di manifesti attaccati in sequenza, senza rispetto alcuno per i manifesti degli altri candidati), ma che persino non esitano a deturpare spazi murari non dedicati all'affissione, infischiandosene delle regole e del decoro urbano delle nostre citta' e paesi.
- Gabriele Limido (An): Le denunce del Sindacato Autonomo di Polizia, in merito alla preoccupante escalation di fenomeni criminosi in provincia di Cosenza, non devono passare inosservate. Non e', difatti, la prima volta, che a lanciare l'allarme siano proprio le organizzazioni sindacali delle Forze dell'ordine, ossia le persone in prima linea nella lotta contro il crimine. E stupisce come, dopo anni di appelli accorati e richieste d'interventi strutturali, i problemi rimangano sempre gli stessi. Non credo che tutto cio' sia dovuto alla mancanza di sensibilita' da parte delle Istituzioni, poiche' vittime delle attenzioni particolari della mala, sono stati, spesso, proprio uomini e donne appartenenti ad esse. Piuttosto, si ha la sensazione che innanzi alla recrudescenza di alcuni fenomeni, a prevalere sia lo scoramento ed il senso di impotenza. Altrimenti, non si spiegherebbe come in presenza di un evidente mutamento del contesto sociologico e culturale in cui la malavita cresce e prospera, non si approntino parimenti quegli strumenti al passo coi tempi ed utili a contrastarne l'azione criminosa. La spiegazione e' forse da ricercare nel fatto che, purtroppo c'e' ancora oggi in Italia, una parte politica che guarda con sospetto ad una ipotesi di potenziamento, in termini di personale ed attrezzature, delle Forze dell'ordine, in quanto il risultato, a dir loro, sarebbe una deriva autoritaria, o quantomeno di vero e proprio ''stato di polizia''. A tale pregiudizio, tirato fuori ad ogni occasione buona in virtu' di una macchina propagandistica ben oliata, si associa poi la sfiducia di una popolazione che, oramai, attende quasi inerme gli eventi. Ed a noi non tocca altro, che preparare la prossima nota di solidarieta' alla vittima di turno. E' giunta l'ora, forse, di cambiare registro una volta per tutte.
- Carki Morrone (Discoccupati): Agazio Loiero, candidato dell' Unione alla presidenza della Giunta regionale, e' in testa nella classifica provvisoria del concorso ''Giuda 2005'', lanciato da Carlo Morrone, leader del ''Movimento disoccupati'' e candidato egli stesso al Consiglio regionale con una lista che sostiene il candidato alla presidenza della Casa delle liberta', Sergio Abramo. Il concorso riguarda gli esponenti politici che hanno lasciato una coalizione per passare all' altra. ''Al concorso sono arrivate al momento - riferisce Morrone - 150 e-mail. Loiero, che ha ottenuto 56 voti, e' seguito da Stefania Covello, passata da Forza Italia alla Margherita, e da Giuseppe Nistico', ex presidente della Giunta regionale col centrodestra, che adesso milita anch' egli nella sinistra. Gli altri 30 voti giunti al concorso sono ripartiti tra Franco Petramala, Domenico Crea ed altri''. ''Consegneremo il premio al vincitore - conclude Morrone - il primo aprile e non sara' soltanto un gesto simbolico. Crediamo che i calabresi siano stanchi del trasformismo''.

Appuntamenti

15/03 - Piero Fassino, segretario nazionale dei Ds, sara' domani in Calabria per sostenere la candidatura di Agazio Loiero a presidente della Regione per l'Unione. Fassino iniziera' il suo tour calabrese partendo da Reggio Calabria. Ad attenderlo, alle ore 10.30, con Loiero, nell'Aula Magna di Ingegneria, i giovani studenti dell'Universita' ''Mediterranea'' di Reggio. Fassino, assieme ad Agazio Loiero, partecipera', successivamente, ad una colazione di lavoro con imprenditori e professionisti del reggino. Alle 17.30, ci sara' l'appuntamento piu' atteso: Agazio Loiero e il leader dei Ds terranno un comizio pubblico nella centralissima Piazza Municipio di Vibo Valentia. Infine, Piero Fassino concludera' la giornata in Calabria ad Acri (Cs), dove e' atteso alle ore 20 dai cittadini e dai leader locali dell'Unione.- Gli appuntamenti di mercoledì di Sergio Abramo: ORE 10:30 - Cosenza / Unical: Incontro Con Gli Studenti Della Rdu Ore 14:00 - Bianchi (Cs) / Municipio: Incontro con La Cittadinanza Ore 16:00 - Scigliano (Cs) / Municipio: Incontro Con La Cittadinanza Ore 17:00 - Piane Crati (Cs) / Municipio: Incontro Con La Cittadinanza Ore 19:00 - Cosenza / Hotel Holiday Inn: Incontro con Amministratori, Esponenti Politici e cittadini promosso Dall'onorevole Gabriele Limido

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