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Politica/Regionali 2005
dal 14/2 al 28/2

 

 

Un gruppo di radicali annuncia il sostegno a Loiero. Capezzone li smentisce. “Parlassero a nome loro”

28/02E' stato costituito ''Il comitato promotore della rifondazione del Partito Radicale in Calabria''. L' iniziativa e' stata presa da un gruppo di radicali ''storici'' capeggiati da Franco Montalto che si sono incontrati a Catanzaro per valutare la possibilita' e l' opportunita' di riorganizzarsi per essere presenti nel dibattito politico e che hanno deciso di schierarsi, alle prossime consultazioni regionali calabresi, con il centrosinistra. Nel corso della riunione, e' detto in un comunicato, e' stata stigmatizzata la situazione di continuo degrado che attraversa la regione. ''La condizione della societa' calabrese - e' stato rilevato - impone che non possano essere piu' tenuti a riposo la passione e l' impegno di quanti non vogliono rassegnarsi a vedere condizionata la propria vita da scelte ed interessi di altri''. I partecipanti all' incontro hanno quindi deciso di lanciare un appello agli ex e ai nuovi radicali per la convocazione di un' assemblea regionale entro brevissimo termine. Per quanto riguarda le imminenti elezioni regionali, i promotori del rilancio del Partito Radicale in Calabria, hanno assunto ''una posizione chiara a prescindere dalle decisioni che saranno prese a livello nazionale''. ''Il Comitato - e' scritto nella nota - per non rischiare di toccare il fondo, si schiera con il centrosinistra. Solo in questa coalizione infatti sono state e sono ancora condivise molte delle battaglie radicali. E' vero che ci sono anche motivi di divisione, ma questi sono ben poca cosa di fronte ai pessimi risultati dell' ultima Giunta regionale ed alla disastrosa prospettiva che la prossima, essendo noti i candidati a presidente, sia una replica ancora peggiore''. Immediata e precisa la replica del segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone: ''Con curiosita' abbiamo appreso dalle agenzie di stampa delle recenti iniziative politiche ed elettorali del signor Franco Montalto. Gli faccio i miei migliori auguri, ma gli suggerirei di parlare per se', per i suoi amici, per i suoi cari, e non a nome di altri. Meno che mai, in particolare, a nome dei radicali. Anche perche' - ha concluso Capezzone - la sua ultima iscrizione, ripeto, l' ultima pura e semplice iscrizione, ad un soggetto politico radicale risale a 12 anni fa, e la penultima a 18 anni fa ...''.

Latorre precisa: “Nessuna candidatura nel listino mi è mai pervenuta”

28/02 ''Ho letto stamani sulla stampa di una mia candidatura nel listino del centrosinistra per la prossima competizione elettorale regionale. Desidero precisare che fino a questo momento non ho avuto alcuna richiesta ufficiale al riguardo e che, in ogni caso, appare evidente come una tale ipotesi, a pochi giorni ormai dalla scadenza per la presentazione delle liste, risulti difficilmente considerabile, con il necessario interesse e la conseguente disponibilita', vista la forma a dir poco inusuale e non consona, tanto all' importanza della vicenda che alla mia posizione come potenziale protagonista della competizione elettorale, scelta per comunicarla o lasciarla prefigurare''. E' quanto sostiene in una nota il rettore dell'Universita' della Calabria, Giovanni Latorre, circa una sua candidatura nel listino del centrosinistra per le prossime elezioni regionali. ''Non puo' essere evidentemente questo - ha aggiunto - il modo per risolvere questioni di tale delicatezza e portata, da presupporre ed esigere di fatto il rispetto di ben altri principi e regole di comportamento. Questo non significa in alcun modo ripudiare o prendere le distanze da una battaglia e da un impegno politico, civile e culturale, attraverso i quali in questi mesi - nonostante i tentativi di strumentalizzarne e mortificarne le ragioni e le idealita' - ho inteso offrire un contributo leale, sincero e disinteressato per la Calabria e i calabresi''. ''E' stata, e rimane, senza dubbi o ripensamenti - ha proseguito Latorre - una scelta in cui ho creduto, perche' fondata su nobili ragioni e su altrettanto indiscutibili obiettivi, scelta che, per quanto possibile, cerchero' di onorare in futuro. Credere in una prospettiva diversa per la nostra Regione, lavorare per offrire nuove opportunita' ai nostri giovani, impegnarsi per creare le condizioni di una rinascita economica ma, non di meno, civile e morale, ritengo rappresenti un elemento di positivita' e di incontro per quanti, e io sono tra questi, non ci stanno ad essere sopraffatti da una visione negativa, rinunciataria e afflittiva dei problemi, e credono e si battono per una Calabria migliore, diversa, finalmente protagonista del proprio destino''. ''Quegli obiettivi - ha concluso Latorre - che ho puntato a perseguire e a raggiungere nella mia veste di Rettore della piu' grande universita' calabrese e per i quali, anche su sollecitazione di tantissimi colleghi, vorro' impegnarmi ancora nei prossimi anni''.

Aloi: “Necessario rilanciare la vocazione agrituristica”

28/02 ''La Calabria possiede, quale dote naturale, una spiccata vocazione agrituristica''. Lo ha detto Fortunato Aloi, candidato di Alternativa sociale alla presidenza della Regione partecipando un incontro. ''Una regione come la Calabria, dotata di enormi potenzialita' climatiche-territoriali e di un imponente patrimonio boschivo si e' vista imporre, invece, - ha aggiunto Aloi secondo quanto riporta un comunicato - assurde logiche di scriteriato sviluppo industriale che altro non hanno prodotto se non il miraggio di migliaia di posti di lavoro mai realizzati, oltre allo sperpero di un fiume di denaro che ha inciso non poco sulla collettivita' e ha privato di necessari finanziamenti settori piu' produttivi''. ''Alternativa Sociale - ha sostenuto ancora il candidato presidente del terzo polo - pensa invece di dare nella prossima legislatura regionale una nuova impronta e un nuovo impulso alle politiche agricole e forestali in tema con la vocazione agrituristica che la Calabria possiede quale dote naturale. La bergamotticoltura, ad esempio, rappresenta per la regione e per la provincia di Reggio in particolare, non solo una risorsa economica ma, anche, una risorsa culturale e paesaggistico - ambientale, per cui va particolarmente tutelata e valorizzata''. ''La legge 39/2000 che da me voluta e fatta approvare dal Parlamento - ha proseguito Aloi - non ha visto ad oggi utilizzati dalla regione i fondi (36 miliardi di vecchie lire) ad hoc destinati con grande delusione e danno ai bergamotticultori ed operatori del settore che stanno avendo una profonda e diffusa crisi. Particolare attenzione va rivolta all' olivicoltura e alle trasformazioni ad essa legate, tenuto conto che la Calabria e' stata ed e' tra le prime produttrici in un settore che, se incentivato e modernizzato, potrebbe ancora fare 'economia'. Altro settore da rivalutare e modernizzare e' quello legato alla forestazione ed alla difesa dei boschi - ha concluso Aloi - in una competente azione di sistemazione idro-geologica del territorio anche riqualificando e potenziando le attivita' e le mansioni del personale addetto''.

Ass. Gentile. “Abramo prenda l’impegno di realizzare l’aeroporto di Sibari”

28/02 ''L'aeroporto della Sibaritide e' un punto vitale. Dal momento che stiamo realizzando delle infrastrutture che faranno diventare la zona di Sibari polo turistico, l'aeroporto sara' necessario. L'aeroporto di Sibari deve rientrare nei nostri programmi. Ho ripreso questa questione davanti al candidato a presidente, Sergio Abramo, in modo che prenda l'impegno per la realizzazione di questa importante infrastruttura''. Lo ha detto l'assessore regionale al turismo, Giuseppe Gentile, ieri sera a Cassano allo Ionio nel corso del convegno sul tema ''Una politica liberale per la Calabria'', al quale ha partecipato il candidato per la Casa delle Liberta' alla presidenza della Regione, Sergio Abramo. L'assessore Gentile ha poi evidenzito che, durante la legislatura Chiaravalloti, c'e' stato qualcuno che ''ha ritenuto che questo aeroporto non era necessario farlo e che chi lo voleva era considerato un velleitario. Questo qualcuno aveva preso impegni precisi per la realizzazione dell'aeroporto davanti a tutti in questa stessa sala. Poi ne ha ostacolato la realizzazione''. ''Diventerebbe antipatico fare nome e cognome, perche' non ci sono gli interlocutori. Se li avremo di fronte ci divertiremo'', ha concluso''.

Loiero “Non ci sarà sviluppo se non si rivede la questione sociale”

28/02 ''Non ci sarà sviluppo se non si metterà mano in fretta alla questione sociale della nostra regione''. Lo ha detto il vicepresidente della Margherita, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale della Calabria incontrando, oggi a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, i pensionati calabresi aderenti alla Cgil Spi, Fnp Cisl e Uilp ''I dati che emergono dagli ultimi studi - hanno rilevato i rappresentanti sindacali, Orlando Buonadias, Franco Montalto e Angelo Sergio - sui nostri assistiti sono davvero negativi. Il 70 % dei pensionati calabresi gode di un reddito che va ben al di sotto del minimo previsto nel resto del Paese. In questi ultimi quattro anni abbiamo visto calpestato ogni nostro diritto, sotto il profilo della sanità e dell'assistenza, e nonostante le nostre proteste questa Regione non ci ha mai voluto a un tavolo di discussione''. Loiero, ricordando che bisogna dare più valore alla costituzione, ha sottolineato come ''lentamente e silenziosamenteil centrodestra tenta di stravolgere la costituzione vigente attraverso un processo non formale, ma puntando su un tipo di federalismo selvaggio che provocherebbe maggiore ricchezza nelle regioni forti, e maggiore povertà nei territori più deboli''. I tre sindacati hanno consegnato al candidato presidente una piattaforma di proposte. I punti salienti sono: un fondo integrativo regionale per la non autosufficienza; un piano sociale regionale; l'assegnazione delle risorse per garantire nella Regione l'uniformità dei livelli essenziali di Assistenza Sanitaria; l'abolizione dei tickets farmaceutici e diagnostici; un piano che uniformi interventi mirati all'abbattimento delle liste d'attesa; lo spostamento delle risorse dell'Ospedale verso la medicina di distretto quale risposta di cura.

Abramo: “Lotta alla criminalità un obbligo morale”

28/02 ''La lotta alla 'ndrangheta e alla criminalità organizzata più in generale, oltre ad essere un obbligo morale di chi governa la cosa pubblica, in una terracome la nostra, è un prerequisito per qualsiasi progetto che abbia come obiettivo il lavoro e lo sviluppo. La mia adesione all'invito di Adriana Musella, coordinatrice di ''Riferimenti'', è quindi piena e totale''. Lo ha detto Sergio Abramo, candidato del centrodestra alla presidenza della Giunta regionale della Calabria, rispondendo all'invito rivolto ai candidati presidenti da parte del vertice dell'organismo, da anni impegnato nella promozione della cultura della legalità. ''Del resto - ha proseguito Abramo - su questa linea mi sono impegnato concretamente, non solo come sindaco e, ancor prima, come membro della Giunta esecutiva di Confindunstria, ma anche come presidente dell'Anci, nella cui veste ho chiesto al ministro dell'Interno l'istituzione di una tasck force specifica, per contrastare la gravissima escalation di attentati e intimidazioni, di cui sono stati oggetto sindaci e amministratori comunali della nostra regione''. Anche perché spiega Abramo ''per realizzare un progetto di rinascita della Calabria il rifiuto dei voti della mafia è, lo ribadisco, una precondizione proprio per non alimentare con la politica un potere criminale che rappresenta un cancro per l'economia e per il progresso sociale e culturale della nostra regione''. ''Su chi governerà la Calabria nei prossimi anni, non dovranno esserci ombre di collusione con chi ne ostacola il cammino. La mia nuova Calabria - ha concluso Abramo - partirà dalla sicurezza per chi, qui da noi, vorrà vivere e produrre per creare lavoro. Non posso dunque che raccogliere con grande entusiasmo l'invito rivoltomi dal Coordinamento Nazionale Antimafia''.

Abramo “Non ho innescato io la polemica. Ho sempre fatto campagne politiche corrette”

28/02 ''La polemica non l'ho innescata io. Ho sempre fatto delle campagne politiche molto corrette. Se il mio concorrente attacca, noi dobbiamo, comunque, rispondere. Non e' che posso stare zitto'' ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, a margine di una manifestazione svoltasi a Cassano allo Ionio. ''Non e' questo il problema. E' che - ha aggiunto - quando si arriva agli attacchi personali vuol dire che forse il dialogo con i cittadini comincia a scadere. Io non ho bisogno di attaccare nessuno. Quando parlo, anche nelle assemblee pubbliche, non parlo mai ne' del candidato dell'altra parte ne' della coalizione che sta dall'altra parte. Non mi interessa''. ''A me interessa - ha concluso - farmi capire dai cittadini e spiegare loro il mio programma''.

Abramo: “Mi batterò per trasferire le deleghe agli Enti locali”

28/02 ''Non spetta alla Regione decidere se un territorio provinciale debba dividersi o meno, perche' la Regione non puo' avere un ruolo che divide il territorio. La Regione deve fare la programmazione. L'unica cosa che posso assicurare e' che, se saro' il Presidente della Regione, mi battero' da subito per trasferire agli Enti locali le deleghe e le competenze''. E' quanto ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, nel corso di un convegno sul tema ''Una Politica Liberale per la Calabria'' svoltosi a Cassano Ionio, circa l'istituzione della Provincia della Sibaritide. ''Una cosa e' certa. Non e' questo - ha aggiunto - il problema che abbiamo in Calabria, perche' quando Catanzaro si e' divisa con Vibo e Crotone i problemi non si sono comunque risolti. Il tutto si e' tramutato in una sede provinciale in piu' con qualche impiegato in piu' e con un po' di burocrazia in meno. Non si e' risolto chissa' cosa. Si puo' anche discutere. Io sono aperto a tutto, ma noi abbiamo un altro problema, che e' molto piu' serio. Questa Regione, nei prossimi anni, dovra' lavorare per creare 200 mila posti di lavoro. Se i 200 mila posti di lavoro, o mille di questi duecento mila, si creano facendo una nuova provincia, io sono perfettamente d'accordo''. ''Ma se il problema rimane i 200 mila disoccupati - ha concluso - io dico mettiamoci a lavorare su quello e non perdiamo tempo. Questa e' una Regione dove mettiamo sui tavoli troppi problemi e poi non ne risolviamo uno. Allora risolviamo due problemi: lo sviluppo e l'occupazione. Se facciamo questo avremo risolto tutti i problemi e possiamo dividerci anche in trenta province''.

Abramo annuncia una sua lista

28/02 Il candidato presidente della Cdl, Sergio Abramo, ieri, durante un convegno a Cassano allo Jonio, ha intanto annunciato la costituzione di una lista del presidente, di cui faranno parte candidati del Partito Liberale e del Movimento dei Disoccupati. ''Lista del presidente e' una lista civica che stiamo facendo. Dentro ci sono i liberali, c'e' il movimento dei disoccupati. Sicuramente sara' una lista che portera' un apporto in piu' a questa coalizione''. ha precisato Sergio Abramo. . Questa lista si aggiunge a quelle di Forza Italia, An, Udc e Nuovo Psi. Con il Pri, invece, non c'è ancora accordo: i repubblicani di destra hanno stretto un accordo tecnico con la nuova Dc allo scopo di superare lo sbarramento del 4% ma l'Udc, come ha fatto per tutte le altre regioni, ha messo il veto sull'ingresso della Dc nel centrodestra. Nel 2004, alle Europee, il Pri era andato vicino al 4% ma allora aveva presentato liste insieme ai Liberal Sgarbi, i quali in questa competizione regionale hanno scelto di schierarsi con Loiero nel centrosinistra. Sul ''listino'' Abramo ha tenuto a evidenziare che a lui non interessa se la Lista del presidente abbia un proprio uomo nel listino, ma ritiene che al suo interno devono esserci ''uomini credibili - ha concluso - che possano apportare alla coalizione un valore aggiunto in termini professionali, umani e politici''

La DC di Gemelli propone al PRI lista e candidato comune

28/02 Nino Gemelli, ex europarlamentare dell'Udc, oggi esponente della Democrazia Cristiana, propone al Pri un candidato unico alla Presidenza della Regione Calabria sostenuto da una lista unitaria dei due partiti. "Permanendo l'immotivato veto dell'UDC alla Casa delle Liberta' in merito all'apparentamento della Democrazia Cristiana, - scrive Gemelli - resta da prendere una decisione che consente al Partito Repubblicano Italiano e alla Democrazia Cristiana, legati da un accordo nazionale, di essere presenti nella competizione elettorale regionale. Propongo, pertanto al Partito Repubblicano Italiano di competere da soli con un comune candidato a Presidente". Gemelli dichiara, al riguardo, la sua disponibilita' a correre per la carica di governatore , se il segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, non intendesse candidarsi. "Al momento - aggiunge Gemelli - non esistono altre possibilita' che assicurino dignita' e coerenza politica alle forze che rappresentiamo".

Fabiano: “Il Pri appoggerà Abramo”

28/02 Il Partito Repubblicano Italiano appoggera' il candidato della Cdl alla presidenza della regione, Sergio Abramo. Lo si e' appreso dal responsabile nazionale del Pri e responsabile della campagna elettorale del partito in Calabria, Sandro Fabiano. La decisione e' giunta dopo l'incontro svoltosi a Roma tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi ed il segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara. ''Nonostante gli accordi tra Berlusconi e Nucara in Calabria l'Udc continua a porre il veto all'intesa tra Pri e Nuova Democrazia. La lista del partito dell' edera - e' scritto in una nota del Pri - verra' comunque presentata insieme a quella della Nuova Democrazia di Nino Gemelli''. Sulla decisione del Pri il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, ha espresso soddisfazione.

Diliberto (Pdci) “Proposta irricevibile e offensiva. Raccogliamo le firme per correre da soli”

27/02 ''In Calabria stiamo raccogliendo le firme per correre da soli alle prossime regionali. Non e' nostra intenzione rompere il centro-sinistra ma non possiamo accettare l'esclusione del Pdci dalla coalizione'', dice Oliviero Diliberto, Segretario del Pdci a proposto delle regionali nella regione meridionale.''La proposta avanzata nei nostri confronti e' semplicemente irricevibile e offensiva'', aggiunge.''Chiediamo il rispetto della pari dignita' dei soggetti della coalizione, nonché della giusta considerazione delle nostra forza elettorale in quella regione. I Comunisti Italiani non si faranno cancellare dalla scena politica calabrese. Siamo pronti a correre da soli. Attendiamo segnali dal candidato alla presidenza Agazio Loiero'', conclude.

Comitato Abramo: “Abbiamo replicato alla polemica di Loiero con la polemica. Eviteremo per ora di elencare scandali e inchieste”

27/02 ''Abbiamo risposto con la polemica politica alla polemica politica, innescata dal candidato del centrosinistra, che pretende di dare lezioni di morale e di deontologia al mondo forse perche' non possiede proposte concrete''. Lo afferma, in una nota, il comitato elettorale di Sergio Abramo, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria. ''Non riteniamo - aggiunge il comitato nella nota - che questa sia la strada migliore per combattere un sfida elettorale che sarebbe preferibile restasse sul piano della civilta' e dei confronti tra idee e programmi, se il candidato di centrosinistra non li rifiutera', come pare stia accadendo con alcune testate televisive. Cio' non di meno, eviteremo, per ora, di snocciolare l' elenco di scandali e inchieste, passate o in corso, che vedono coinvolto il candidato del centrosinistra. I cittadini sapranno giudicare e scegliere da chi essere governati''.

Comitato Loiero: “Dal comitato Abramo oscuri messaggi e incomprensibili invettive”

27/02 ''Oscuri messaggi ed incomprensibili invettive'': cosi' il Comitato elettorale di Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale, replica alla nota diffusa dal Comitato del candidato del centrodestra, Sergio Abramo. ''Mentre Loiero - afferma in un comunicato il Comitato del candidato del centrosinistra - si e' limitato a riportare fatti circostanziati ed a sollecitare, accogliendo l' invito alla moderazione lanciato dai Vescovi, che il confronto avvenisse sui programmi, il 'Comitato pro Abramo' ha approfittato dell' insperata vetrina per lanciare oscuri messaggi ed incomprensibili invettive. Riguardo a cio', l' on. Loiero ha precisato che il testo di tali invettive e' stato gia' trasmesso ai propri legali per le loro valutazioni''. ''Il candidato presidente della Regione Calabria per il centrosinistra - si afferma ancora nella nota - segnala inoltre di non essersi mai sottratto al confronto politico con l' avversario, auspicando, pero', che a fare da moderatori non siano giornalisti a lui avvinti da legami vari, sui quali, nel prosieguo della campagna elettorale, in modo pacato, avremo modo di soffermarci''.

Fava (Udeur) “Inqualificabile l’aggressione a Loiero”

27/02 ''L' aggressione da parte del Comitato elettorale di Sergio Abramo contro Agazio Loiero e' inqualificabile''. Lo afferma, in una dichiarazione, Nuccio Fava, consigliere regionale dell' Udeur. ''Un' aggressione - aggiunge Fava - che denuncia, tra l'altro, la totale poverta' di argomenti e il rifiuto di assunzione di responsabilita' politica rispetto alla fallimentare esperienza del governo Chiaravalloti. Che poi Abramo, sindaco certo non privo politicamente di macchie della capitale della Calabria, possa addirittura attaccare Chiaravalloti e Berlusconi, dopo essere stato monarchicamente nominato a Roma, con malumori non piccoli nello stesso centrodestra calabrese, e accingersi contemporaneamente a mettere nel listino lo stesso presidente uscente Chiaravalloti, ha del temerario e dell' impudente sino al ridicolo''. ''Tutto cio' - conclude il consigliere regionale dell' Udeur - va denunciato in ogni modo da tutto il centrosinistra e rappresentato come il tentativo di avvelenare la campagna elettorale, impedendo ai cittadini elettori calabresi di discutere, riflettere e decidere sui problemi drammatici che riguardano il futuro della regione''.

Loiero. “L’impegno contro la mafia, una battaglia prioritaria”

27/02 'L' impegno per contrastare la mafia e' una battaglia che combatteremo in maniera decisa e prioritaria''. Lo ha detto Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale, facendo riferimento all' invito rivolto da Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale Riferimenti, agli aspiranti alla presidenza della Regione ad esprimere il proprio impegno contro la mafia. ''Fin dall' assemblea dei Grandi elettori del centrosinistra ¿ ha aggiunto Loiero - abbiamo sancito che, oltre a rifiutare in maniera categorica i voti delle organizzazioni criminali, la sicurezza dovra' costituire, in caso di vittoria, il prerequisito della nostra prossima azione di governo. Contemporaneamente, abbiamo gia' sottoposto ai partiti della coalizione un Codice di comportamento che gli eletti dovranno rispettare''. ''Accolgo dunque con gratitudine ¿ ha concluso Loiero - l' invito rivoltomi dal Coordinamento nazionale antimafia ad un pubblico confronto sul problema della mafia, che mi permettera' di affrontare in maniera piu' ampia le mie tesi programmatiche in materia''

Abramo: “I segretari comunali essenziali per lo sviluppo”

27/02 ''Una rappresentanza dei segretari comunali della Calabria dovra' sedere sempre ai tavoli regionali su cui si dovra' concertare lo sviluppo''. Lo ha sostenuto Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle liberta', incontrando a Lamezia Terme una folta delegazione di segretari comunali. ''Questa categoria - ha aggiunto Abramo - costituisce una vera e propria risorsa di competenze e professionalita', che la Calabria deve saper mettere a frutto per migliorare il rapporto tra la Regione e gli enti locali. Il nostro programma di governo prevede una Regione snella, soggetto di programmazione condivisa con il territorio e che sul territorio dovra' trovare attuazione. Ecco perche' la figura dei segretari comunali diventa cruciale per il corretto e utile funzionamento di questo complesso meccanismo amministrativo''. Abramo ha affrontato anche il tema del decentramento, tornando a chiedere ''un nuovo protagonismo per gli enti locali, attraverso la cosiddetta programmazione dal basso. Ci sta benissimo - ha aggiunto il candidato della Casa delle liberta' - il trasferimento di deleghe e funzioni, che come Anci abbiamo fortemente voluto, ma non si tratta solo di trasferire compiti, personale e risorse. C' e' bisogno di supporti concreti perche' la stagione del decentramento che si apre costituisce una novita' assoluta e deve rappresentare per la Calabria un' opportunita'. Da questo punto di vista mi sento rassicurato perche' i segretari comunali sono classe dirigente qualificata. Se i Comuni calabresi hanno saputo evolversi e crescere e' per merito non solo della politica ma anche di questa indispensabile figura della burocrazia''. ''I segretari comunali - si afferma in un comunicato - hanno espresso il loro sentito ringraziamento a Sergio Abramo non solo per i riconoscimenti che il candidato della Casa delle liberta' ha tributato alla categoria ma soprattutto perche' - hanno detto - e' la prima volta che un candidato alla presidenza della Regione chiede un incontro ufficiale per discutere dei problemi della categoria''.

Loiero: “L’indagine Eurispes presenta una Calabria incerta, smarrita e diffidente”

27/02 ''L'ultima indagine Eusripes ha disegnato una Calabria 'incerta, smarrita, diffidente, e alla ricerca di un'identita'. Tale quadro e' preoccupante e stride con il propagandistico bilancio positivo tracciato dalla Giunta regionale uscente''. Lo afferma, in una dichiarazione, Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale. ''Riteniamo - ha aggiunto Loiero - che il prossimo Governo calabrese debba impegnarsi per promuovere il reale sviluppo del territorio attraverso due linee precise: il supporto alle filiere ad alto potenziale reddituale ed occupazionale e l' uso adeguato delle risorse economiche per promuovere tale filiere. Il fine e' di far crescere i distretti, ripetendo il cammino di sviluppo che e' gia' avvenuto in alcune regioni del nord Italia. La Regione attuera' una strategia che aiuti le imprese a sopportare la competitivita' nazionale ed internazionale. Cio' puo' avvenire solo promuovendo un piano regionale per l' innovazione. Un piano che favorisca e finanzi la ricerca delle piccole e medie imprese e che trasferisca le tecnologie dalla ricerca al territorio. A questo proposito abbiamo gia' detto che elimineremo, per cinque anni, il prelievo fiscale sulle imprese che investono in ricerca. Siamo convinti che il deficit di produzione industriale, manifatturiera e agricola dipenda dai bassi livelli di investimenti in ricerca. La Calabria puo' cominciare ad invertire questa tendenza negativa solo investendo nell' innovazione e quindi collegando il mondo dell'industria a quello dell'universita' e della formazione''. ''Per quanto riguarda, invece, il delicato settore dell'agricoltura - ha detto ancora Loiero - interverremo con nuove politiche per le imprese, assecondando una logica integrata con gli altri comparti dell' economia e con mirati interventi di spesa pubblica. Qualita', innovazione e competitivita' saranno le parole chiave del nostro programma economico, senza trascurare i prerequisiti legati alla sicurezza e alle infrastrutture''.

L’Unione vara il codice etico per i candidati e gli eletti

26/02 L'Unione ha deciso di varare un ''Codice etico di comportamento per i candidati e gli eletti al Consiglio regionale della Calabria''. I punti principali prevedono il rifiuto dei voti della mafia o di ambienti sospetti di collusioni; l' impegno ad astenersi dall' ottenere qualsiasi suffragio con mezzi che non siano la persuasione o il convincimento, evitando la diffamazione di altri candidati, le minacce, o la concessione di vantaggi o promesse, in particolare di natura economica; l' impegno ad astenersi dall' esercizio delle proprie funzioni nell' interesse particolare di individui o gruppi di individui allo scopo di ottenere un interesse personale; l' impegno a denunciare alle autorita' ogni notizia di rapporti tra la Regione e la criminalita' organizzata. Il documento stamani, a Lamezia Terme, e' stato sottoposto ai responsabili dei partiti dell' Unione, che lunedi' provvederanno alla stesura definitiva. Il documento rappresenta un vero e proprio ''codice di comportamento circa l' integrita' dei propri candidati ed eletti alle prossime consultazioni regionali''. In particolare, secondo quanto contenuto nelle cinque pagine del codice, il suo ''oggetto consiste nello specificare norme di comportamento che gli eletti ed i candidati sono tenuti ad osservare nello svolgimento delle loro funzioni e nell' informare i cittadini circa le norme di comportamento che possono a buon diritto aspettarsi da essi. Gli eletti - prosegue il documento - svolgono il loro ruolo in virtu' della legge e debbono in qualunque momento agire conformemente ad essa. Nell' esercizio delle sue funzioni, l' eletto persegue l' interesse generale e non esclusivamente il proprio interesse personale o diretto, o l' interesse particolare di persone o gruppi di persone allo scopo di ottenere un interesse personale diretto o indiretto''. Tra i punti contenuti nel codice vi e' anche quello relativo al clientelismo, all' esercizio di competenze a proprio vantaggio, al conflitto d' interesse, al cumulo, all' esercizio delle competenze discrezionali, al divieto di corruzione, al rispetto della disciplina di bilancio e finanziaria. Inoltre il codice regola anche i rapporti con i cittadini, l' amministrazione ed i mass media. L' ultimo articolo parla della istituzione dell' autorita' di controllo sull' applicazione del codice che sara' formata ''da cinque componenti, compreso il presidente, nominato dal presidente della Giunta all' interno di una terna di nomi segnalati dalla minoranza. Fino all' applicazione formale del presente codice per la sola fase di presentazione delle liste elettorali dell' Unione, o comunque in mancanza di adesioni di altri schieramenti politici, le funzioni dell' autorita' di controllo sono svolte provvisoriamente dalla Commissione di garanzia dell' assemblea dei grandi elettori''.

Speciale Regionali: A Lamezia i candidati presidenti si misurano sullo sviluppo nel convegno della Cdo

Comitato Loiero: “Abramo è il sindaco più indagato d’Italia”

26/02 ''Abramo e' il sindaco piu' indagato d' Italia e l' Amministrazione comunale che guida da piu' di sette anni e' costantemente e progressivamente coinvolta in scandali ed indagini giudiziarie''. E' quanto sostiene, in una nota, il Comitato elettorale di Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale della Calabria. ''L' ultimo scandalo, in ordine di tempo - si aggiunge nella nota - e' di stamani e riguarda la vicenda dei finanziamenti e dei progetti relativi al Pru e al Prust. Persino l' autorevole settimanale nazionale Diario ha raccontato in un dossier tutte le malefatte del sindaco di Catanzaro, che ha collezionato nei suoi sette anni di primo cittadino la bellezza di 11 avvisi di garanzia che spaziano dalla concussione, al falso ideologico, alla turbativa della liberta' degli incanti, fino ad arrivare all' abuso d' ufficio. E' ora che il comitato di Abramo la smetta di vomitare ingiurie ed accuse. Prima di intervenire con atteggiamenti isterici e sull' orlo di una crisi di nervi, farebbero bene gli uomini che lo compongono a guardare in casa propria. L' on. Loiero, stamani, dopo il suo intervento durante l' incontro organizzato a Lamezia Terme dalla Compagnia delle opere, ha posto un problema squisitamente politico: la campagna elettorale del candidato del centrodestra e' improntata ad una continua e sfacciata presa di distanza dal resto della coalizione e dagli uomini che la compongono. L' accusa mossa oggi da Loiero e' che Abramo rappresenta il prodotto perfetto di quella coalizione. Nelle sue liste troveranno posto gli stessi uomini che oggi finge di detestare. E' questo il modo di parlare sinceramente e direttamente al cuore dei calabresi? Noi non vogliamo difendere gli uomini e i partiti che quotidianamente Abramo ingiuria e sberleffa. Siamo certi che la loro dignita' li consigliera' a rispondere per le rime''. ''Per i prestigiosi incarichi di governo ricoperti - conclude la nota - l' on. Loiero non sta facendo una campagna elettorale 'contro', ma sta proponendo ala gente un programma di Governo credibile che porti la Calabria sulla via dello sviluppo. Di quello che ha fatto Chiaravalloti, la sua Giunta ed il resto della Casa delle liberta', non gliene importa nulla. I cittadini calabresi sanno gia' che e' ora di voltare pagina''.

Aloi “In Calabria carenze nei trasporti pubblici”

26/02 ''L' efficienza dei trasporti calabresi, soprattutto pubblici, denotano la carenza notevole in particolare nel settore ferroviario. Le ferrovie calabresi, infatti non offrendo quelle garanzie concernenti la qualita' e l' efficienza dei mezzi, ha fatto si' che negli ultimi anni si sia verificato un calo del pendolarismo che gli istituti piu' accreditati valutano in almeno in 50%, anche per le inadeguate strutture sul territorio''. E' quanto sostiene in una nota il candidato di Alternativa Sociale alla presidenza del Regione, Fortunato Aloi. ''Se a cio' - ha aggiunto - aggiungiamo i tagli indiscriminati del personale, che, sempre negli ultimi anni, hanno provocato un peggioramento dei servizi nonche' un sentito allarme sulla sicurezza dell' intera rete. Da questo viene fuori un quadro dolente e preoccupante che condiziona l' intero settore. Alternativa Sociale, anche in risposta ai problemi del trasporto su gomma propone un piano di infrastrutturazione che permetta il raddoppio di alcune linee ferroviarie (Reggio - Melito), il potenziamento di alcune stazioni, con reclutamento di impiegati e funzionari di ultima generazione altamente specializzati''. ''Sotto il profilo autostradale - ha proseguito Aloi - si propone di dare la priorita' assoluta al completamento dei lavori in essere da troppi e da troppi anni pendenti con nocumento per l' utenza e ritardi inaccettabili per il trasporto delle merci. La Salerno Reggio Calabria e' l' esempio piu' emblematico dell' inaccettabile stato e della pericolosita' insita''. ''Alternativa Sociale - ha concluso - propone altresi' che la Regione stimoli e conpartecipi sul piano provinciale all' effettiva realizzazione di nuove opere viarie interne e al completamento delle stesse che costituirebbero un volano di sviluppo indispensabile dei paesi dell' entroterra attualmente quasi isolati''.

Minniti (Unione): “Presenteremo otto liste che superano il 4% e un listino di personalità”

26/02 ''Siamo nelle condizioni di poter presentare almeno otto liste, tutte con la potenzialita' di superare lo sbarramento del 4%. Questo testimonia di una ricchezza e di un' autorevolezza del radicamento nel territorio delle forze politiche che compongono la grande alleanza di centrosinistra''. A sostenerlo e' stato Marco Minniti, deputato dei Ds e coordinatore della Fed calabrese,al termine di una riunione dell' Unione della Calabria nel corso della quale, tra l' altro, e' stato discusso il codice etico e di comportamento che la coalizione intende darsi. ''Oggi - ha detto Minniti - abbiamo fatto un buon lavoro. L' Unione calabrese ha proceduto innanzitutto alla messa in campo di un progetto politico ed elettorale forte e radicato nel territorio. Siamo nelle condizioni di poter presentare almeno otto liste, tutte con la potenzialita' di superare lo sbarramento. A tutto cio', come naturale compendio, ci sara' il riscontro della componente maggioritaria, il cosiddetto listino''. ''Abbiamo assunto l' orientamento - ha proseguito Minniti - di avere un listino che sia capace di rappresentare insieme le forze politiche, la ricchezza di progetto, di identita' dell' intera Unione e di potere aprirsi alla presenza di tre grandi personalita' che rappresenteranno il valore aggiunto per l'intera alleanza e che consentiranno all' Unione di andare oltre il suo tradizionale radicamento politico elettorale e sociale. Infine abbiamo affrontato la discussione sul codice etico e di comportamento che l' Unione intende darsi''. ''Un codice particolarmente rigoroso - ha commentato Minniti - che risponde positivamente alla richiesta avanzata anche dai vescovi calabresi di un recupero del rapporto tra etica e politica. Per quanto ci riguarda esso costituisce non un aspetto secondario e marginale, ma un prerequisito, un punto fondativo del programma, del progetto politico del centrosinistra e soprattutto del suo concreto comportamento. Noi avvertiamo che in Calabria c' e' stata anche una caduta etica nella gestione del potere. In qualche modo e' emersa una questione morale. Avvertiamo l' esigenza che ci siano regole certe e forti e, per quanto ci riguarda, che ci siano dei principi di autoregolamentazione. E' per questo che insieme con il programma, sul quale ha lavorato e sta lavorando il nostro candidato alla presidenza, Agazio Loiero, la prossima settimana presenteremo un codice etico di comportamento che sara' impegnativo per tutti quanti i candidati, per tutti quanti gli eletti dell' intera unione calabrese''.

Fedele (FI) “Condivido in pieno l’appello dei Vescovi calabresi”

26/02 ''Condivido pienamente contenuti, tono, spirito e intenzioni e faccio interamente mio, il documento dei vescovi calabresi offerto alla valutazione dei partiti e delle forze politiche in vista delle prossime elezioni regionali''. Luigi Fedele, presidente del Consiglio regionale e candidato per Forza Italia alle prossime regionali, ha cosi' commentato la lettera della Conferenza Episcopale Calabra. ''Lavoro, famiglia, sanita', servizi sociali, ambiente, turismo, agricoltura, porto di Gioia Tauro: i pastori delle nostre diocesi - ha aggiunto Fedele - hanno inteso, ancora una volta, levare la loro voce forte e autorevole. Il loro documento indica priorita' e lancia un' esortazione all' impegno che la classe politica nel suo insieme deve soprattutto apprezzare, saper leggere, raccogliere e tradurre in pratiche di attivita' politiche e di governo nell' interesse comune e soprattutto dei ceti piu' deboli''. ''Ecco perche' - ha concluso Fedele - mi appaiono sterili e strumentali, oltre che del tutto vani, i tentativi di appropriarsi dell' intervento dei vescovi tirando in ballo la loro lettera nella polemica elettorale quotidiana''.

Progetto Calabrie, IDV e Pdci intesa fatta per la lista unica

26/02 Oggi le delegazioni del movimento Progetto Calabrie, di Italia dei Valori e del Partito dei Comunisti Italiani, incontratesi a Lamezia Terme , hanno concordato "le basi per la definizione di un'intesa elettorale fra i tre soggetti, con l'obiettivo prioritario di superare alle prossime elezioni regionali lo sbarramento del 4% imposto dalla legge elettorale". Con quest'accordo, i candidati del Pdci confluirebbero nella lista comune con IdV e Progetto Calabrie e quindi l'Unione finirebbe per presentare otto liste a sostegno del candidato di Agazio Loiero: Ds; Margherita; Socialisti Uniti; Verdi-Psdi-Segni; Rifondazione Comunista-Governo civico per la Calabria; IdV-Pdci-Progetto Calabrie; Movimento per la Calabria; Udeur. L'ipotesi trova conferma nella dichiarazione rilasciata oggi dal portavoce calabrese della Fed, Marco Minniti: "Siamo nelle condizioni di presentare otto liste che possono superare lo sbarramento del 4 percento. L'orientamento - ha aggiunto Minniti - è quello di poter aprire il listino alla presenza di tre grandi personalità".

Borrello (Udeur) “Abramo stia tranquillo, il centrosinistra vincerà in Calabria”

25/02 ''Il centrosinistra non ha nessuna paura di perdere, stia tranquillo Abramo. Dopo i guasti provocati dal centrodestra, di cui Abramo e' componente di primo piano da piu' di dieci anni, non credo ci possa essere storia''. A sostenerlo e' stato il segretario regionale dell' Udeur, Antonio Borrello, controreplicando al comitato elettorale del candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo. ''Il centrosinistra - ha aggiunto Borrello - ha numeri, risorse umane, programmi e progetti con cui tentera' di trasformare l' attuale drammatica situazione in cui il centrodestra ha cacciato la Calabria. Per quanto riguarda i rapporti tra l' Udeur e Loiero, inutile che Abramo si arrampichi sugli specchi per dare sfogo alle sue demagogie. Anche noi, come usa farsi in democrazia, dopo avere discusso liberamente, con una convinzione maturata nel corso di un dibattito approfondito e all' unanimita' durante il nostro primo congresso regionale, abbiamo condiviso la scelta di Loiero. Vincera' il centrosinistra e vincera' la Calabria. Il centrodestra, invece, che ha sbagliato tutto e deluso profondamente i calabresi, andra' all' opposizione. Quanto alla mia capacita' di dire cose concrete rinvio l' anonimo comitato ad una lettura anche superficiale degli atti del Consiglio regionale degli ultimi dieci anni''. ''Pensavo infatti - ha concluso Borrello - di aver posto delle questioni di merito con la mia nota di ieri per capire se Abramo davvero condivide l' operato di Chiaravalloti, come hanno asserito leader autorevoli del centrodestra, o se anche lui l' ha gia' coraggiosamente abbandonato. Ma non vedo a tal proposito alcuna risposta. E chi non risponde ...''

Loiero propone il difensore civico e afferma “Corbelli, una figura da valorizzare”

25/02 Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale della Calabria, intervenendo oggi a Cosenza durante un convegno organizzato dalla Fondazione Mancini a Palazzo Arnone, ha voluto sottolineare il valore e l'importanza che avra' sempre di piu' nella nostra regione ladifesa dei diritti civili. ''La difesa dei diritti civili - ha dichiarato Agazio Loiero - e' un patrimonio esclusivo dei cattolici della sinistra ed e' uno dei punti cardine della nostra azione politica. Oggi le nuove poverta' aumentano, i bisogni incalzano ed un centrodestra di governo sia nazionale che regionale che privilegia i poteri forti ha annullato conquiste sociali frutto di anni di battaglie. La tutela di chi soffre, di chi non ha voce non potra' che essere un obiettivo da perseguire''. E d in tale ottica - ha proseguito Loiero - l'istituzione della figura del difensore civico e di apposite deleghe alle quali affidare la politica sociale e la tutela dei diritti civili e' un impegno con gli elettori calabresi . E su tale versante non puo' che essere valorizzata la figura di Franco Corbelli e del suo movimento Diritti Civili che da anni, con mille battaglie, e' in prima linea per chi versa in condizioni di estremo disagio sociale. Il difensore civico e la delega ai diritti civili - ha concluso Loiero - saranno due strumenti utili per agire sul sociale e rinnovare la speranza degli ultimi e degli oppressi''.

Corbelli ringrazia Abramo e Loiero e chiede ospitalità nel listino

25/02 Il leader del movimento Diritti Civili e consigliere provinciale di Cosenza, Franco Corbelli, ringrazia Sergio Abramo e Agazio Loiero, per le manifestazioni di stima nei suoi confronti espresse pubblicamente e per la grande disponibilita' a recepire le sue proposte politiche-sociali(la nomina del difensore civico e l'istituzione dell'Assessorato ai diritti civili e alla solidarieta'). Corbelli comunica la decisione del direttivo di Diritti Civili di scendere in campo, alle elezioni del 3 e 4 aprile, e chiede ''ospitalita''', nel listino, ai due candidati alla Presidenza della Regione Calabria, per la realizzazione dei due importanti progetti istituzionali e quale ''riconoscimento dell'importante, insostituibilee apartitico ruolo di Diritti Civili all'interno delle Istituzioni''.

Crispino (SDI) “Evitiamo divisioni sulla candidatura di Principe alle regionali”

25/02 “Non continuiamo a farci del male. Che senso ha, infatti, tentare di strumentalizzare una posizione politica netta e coerente, portata avanti da sempre dall’On. Sandro Principe e volta alla costruzione di un nuovo soggetto politico riformista, capace di governare pienamente ed efficacemente i nuovi processi di sviluppo, sia a livello nazionale che regionale?”.
E’ quanto si chiede il segretario cittadino dello SDI di Rende, Enrico Crispino, intervenendo nel dibattito apertosi nel suo partito in merito all’utilizzo della figura di Sandro Principe nella prossima campagna elettorale per il rinnovo degli organismi regionali.
“In Italia, nel corso di questi anni –prosegue Crispino- si è avvertita fortemente l’assenza di un partito autenticamente riformista che, seguendo l’esempio delle migliori tradizioni delle socialdemocrazie europee, fosse in grado di evidenziare le caratteristiche di forza di governo e i grandi valori di libertà e giustizia sociale, propri della migliore cultura socialista. Oggi che anche i DS sentono il bisogno di creare questa nuova forza politica, l’area socialista, anzicchè rizelarsi e chiudersi a riccio, dovrebbe contribuire con tutte le sue forze, per travasare in essa tutta la sua cultura e la sua storia, impegnando in questo progetto i suoi uomini migliori”.
“Incamminiamoci, dunque –incalza il segretario dello Sdi di Rende- su questa strada, già tracciata dall’attuale situazione politica e, soprattutto, dall’attuale sistema elettorale maggioritario senza più dividerci per proteggere orticelli personali o posizioni strumentali. A tal fine, mi auguro che Sandro Principe decida di scendere in campo per contribuire all’affermazione di questa nuova fase politica che ci apprestiamo a vivere. Egli che, per la sua coerenza e per il suo altruismo, ha pagato prezzi personali assai onerosi, con la sua lungimiranza umana e politica potrà guidarci sapientemente in questo percorso, riaffermando e valorizzando le nostre radici storiche ed i nostri ideali. Detto ciò, io credo che si debba mettere finalmente la parola fine a polemiche di bassa lega ed avviare un dibattito serio dal punto di vista programmatico, per rendere meglio evidente la differenza che esiste tra noi ed il centrodestra, in modo da far capire a tutti i calabresi che il 3 e 4 aprile prossimi essi sono chiamati a fare una scelta di campo netta, se vogliono veramente cambiare rotta a questa Regione, tributando la vittoria di Loiero e del centrosinistra”.
“Nei prossimi giorni – conclude Crispino – saranno convocati per un’apposita riunione gli organismi del partito di Rende per decidere metodi e linee da seguire nella imminente campagna elettorale”.

Musella (Riferimenti) “I candidati si impegnino contro la mafia”

25/02 ''Alla vigilia della scadenza elettorale, il clima in Calabria non e' affatto sereno; i tentativi mafiosi di condizionamento della gestione della cosa pubblica si registrano quotidianamente''. A sostenerlo e' stata Adriana Musella, presidente del Coordinamento nazionale antimafia ''Riferimenti''. Il rapporto mafia-politica, e' scritto in una nota, ''preoccupa non poco in una regione con l' indice piu' alto di comuni sciolti per mafia; la societa' civile che e' chiamata ad esprimersi con il proprio voto, esige chiarezza''. A tal fine, ''Riferimenti'', su proposta dell' Osservatorio per la legalita' della Provincia di Cosenza, e ''raccogliendo le perplessita' di numerosi cittadini e organismi associativi'', ha invitato i candidati a Presidente per la Calabria ''a prendere coscienza della gravita' della situazione e a mettere al primo posto del loro programma la lotta alla criminalita' organizzata''. ''Sono necessari - e' scritto nella nota - interventi strutturali, sociali, politici. In questa regione, finora, i governi che si sono succeduti non hanno mai pensato alla lotta alla 'ndrangheta come al loro compito primario senza la cui risoluzione nessuno sviluppo sara' mai possibile per la Calabria e per la sua gente. Il problema e' stato svilito, trascurato, ridimensionato, rimosso perche' scomodo, addirittura definito dannoso per l' immagine della regione. Tra una legalita' annunciata e una illegalita' pienamente vissuta la Calabria rimane una regione senza voce e senza diritti. Invitiamo i candidati Loiero ed Abramo ad esplicitare pubblicamente la propria politica in tema di lotta alla criminalita', partecipando ad un pubblico confronto sul tema che fin d' ora questo coordinamento s' impegna ad organizzare con l' aiuto degli amici giornalisti; li invitiamo, inoltre a rifiutare pubblicamente i voti della mafia e ad impegnarsi per i rispettivi schieramenti affinche' i partiti forniscano credenziali sui criteri di formazione delle liste e sui soggetti scelti a farne parte e ciascun candidato, in prima persona, si assuma la responsabilita' di agire nelle istituzioni per il bene comune e si dichiari estraneo a qualsiasi contatto o rapporto con componenti di organizzazioni mafiose''.

In discussione sabato a Lamezia, dall’Unione, i codici di comportamento per i candidati

25/02 L’Unione di centrosinistra in Calabria discuterà sabato 26 febbraio a Lamezia il “Codice di comportamento” per i propri candidati ed eletti al Consiglio regionale. Il testo base da cui il dibattito partirà è stato predisposto da Franco Bruno, Coordinatore della Margherita, che lo presenterà nella riunione di domani.

Castagnetti sabato a Cosenza

25/02 Il capogruppo della Margherita alla Camera, Pierluigi Castagnetti, sara' domani a Cosenza dove, insieme ad Agazio Loiero, inaugurera' la sede del comitato che sostiene il candidato del centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale. ''La sede - riferisce un comunicato - informatizzata e moderna, rappresentera' il punto d' incontro dei partiti e dei movimenti che aderiscono all' Unione, ma sara' soprattutto un centro aperto a chi vorra' saperne di piu' sulle idee e sul programma del centrosinistra per governare la nuova Calabria''. Castagnetti, successivamente, partecipera' alla cerimonia d' insediamento del nuovo arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari.

Raggiunto l’accordo tra PRI e DC per lista comune

25/02 Il Partito repubblicano e la Democrazia cristiana hanno raggiunto un accordo politico-programmatico per la presentazione di liste comuni per le prossime elezioni regionali in Calabria. L' accordo e' stato definito dal responsabile nazionale degli Enti locali del Partito repubblicano, Pino Vita, su mandato del segretario nazionale, Francesco Nucara, e dal presidente della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi. ''Si tratta di un accordo - e' detto in una nota diffusa dal Pri - che vuole riproporre agli elettori calabresi la continuita' con formazioni politiche che nella loro storia hanno posto al centro della loro iniziativa il Mezzogiorno e contribuito allo sviluppo civile e democratico del Paese e della Calabria''.

Proteste della Margherita “Non è politicamente corretto offrire palcoscenico televisivo nazionale ad Abramo”

24/02 ''E' politicamente corretto offrire ad un candidato in corsa alle prossime elezioni regionali il palcoscenico di una seguitissima trasmissione televisiva durante il periodo di campagna elettorale?''. E' quanto chiedono il sen. Donato Veraldi, l'on. Giuseppe Camo e l'on. Luigi Meduri, della Margherita, al Garante delle Telecomunicazioni e al Garante della Concorrenza, in merito all'episodio verificatosi questa mattina nel corso della trasmissione ''Diario'', condotta da Maurizio Costanzo, in onda su Canale 5. ''Una giovane di Catanzaro - hanno sostenuto i tre parlamentari - ha telefonato in trasmissione e in diretta ha esposto la sua difficile situazione di disoccupata, chiedendo di potersi mettere in contatto con il sindaco della citta', Sergio Abramo. La redazione ha quindi rintracciato Abramo lasciando la telefonata in diretta e presentandolo come 'il sindaco piu' amato dagli italiani'. Si da' il caso pero' che Sergio Abramo sia anche l'attuale candidato del centrodestra alla presidenza della regione Calabria''. ''Il sindaco ha dunque preso la parola - hanno aggiunto i parlamentari della Margherita - assicurando alla giovane donna che avrebbe provveduto a trovarle un'occupazione al piu' presto, le ha poi fornito il proprio recapito telefonico, rendendosi disponibile ad incontrarla per risolvere il suo problema. 'Come d'altro canto ho gia' fatto' ha sottolineato Abramo, 'con i tanti giovani calabresi. Il lavoro', ha proseguito, 'e' la priorita' assoluta del mio programma'''. ''Un vero e proprio spot elettorale da parte del candidato della Cdl - hanno sostenuto Veraldi, Camo e Meduri - che ha prontamente approfittato dello spazio concessogli da una televisione nazionale''. I parlamentari della Margherita si sono chiesti se ''in casi come questo, il conduttore non abbia il dovere di prendere le redini della situazione e di verificare la correttezza e l'opportunita' di certi interventi nel periodo della campagna elettorale, soprattutto se l'intervento, come in questo caso, riguarda uno solo dei due candidati''.

Abramo propone un regime di fiscalità vantaggioso per favorire lo sviluppo

24/02 Un vero e proprio regime di fiscalita' di vantaggio: crediti di imposta, sconti fiscali, aliquote agevolate. Sull' importanza del tema della fiscalita' Sergio Abramo, candidato della Casa delle Liberta' alla presidenza della Regione, tornera' a parlare domani, nel suo tour elettorale a Crotone e Corigliano. ''La tassazione del reddito d' impresa - sostiene Abramo - e' una delle leve competitive che gia' altri paesi dell' Unione Europea hanno sfruttato in passato e che i nuovi Stati membri si accingono a sfruttare proprio al fine di incoraggiare lo sviluppo dell' imprenditorialita' ed attrarre nuovi investimenti sul proprio territorio. E' noto il caso dell' Irlanda, che fisso' nel 1980 l' imposta sulle societa' al 10%, poi elevata al 12,5%, portando in vent' anni il reddito pro-capite al 125% di quello medio Europeo. Il rischio attuale e' che quanto si e' verificato con l' Irlanda si possa ripetere con i nuovi stati membri, che potrebbero, inoltre, cumulare i vantaggi della riduzione fiscale al costo del lavoro piu' basso''. Per il candidato presidente della Cdl, dunque, e' necessario a promuovere una forte azione presso gli organismi della comunita' Europea che crei le condizioni per l' introduzione di un regime di tassazione favorevole allo sviluppo, e vigilare in fase di nuova negoziazione affinche' i fondi strutturali non vengano usati per realizzare investimenti che devono essere realizzati con risorse nazionali. Tali risorse liberate possono essere utilizzate per ridurre le imposte. ''A questo proposito - ricorda Abramo - costituisce un prezioso precedente l' orientamento assunto recentemente dalla commissione affari economici dell' Unione Europea che ha sostenuto la legittimita' degli Stati membri di decidere liberamente il livello di imposizione sulle societa' a fronte di particolari condizioni geografiche o per sopperire alla mancanza di infrastrutture''. Di questo ma anche di riforma degli incentivi, della dotazione infrastrutturale materiale e immateriale, di snellimento della pubblica amministrazione, di cooperazione e imprenditoria giovanile, parlera' Abramo nella sua visita a Crotone e Corigliano. Alle 10, a Crotone, visitera' il periodico ''Il Crotonese'', alle 11 incontrera nella sede dell' Assindustria il presidente, Gaetano Lumare e gli imprenditori, mentre alle 12.30 avra' un incontro alla Confagricoltura con il presidente Nicola Cappa, il direttore Di Gioia e gli imprenditori. Alle 15.30, infine, nel Lido degli Scogli incontrera' una delegazione di medici. Alle 18, a Corigliano, Abramo avra' un incontro con i cittadini promosso da An, con la partecipazione dell' assessore regionale all' Agricoltura, Giovanni Dima e dell' on. Giuseppe Geraci.

Borrello (Udeur) “Abramo è come Chiaravalloti”

24/02 ''L' atteggiamento qualunquistico con cui Abramo affronta i problemi dei calabresi, spacciandosi per un marziano sceso improvvisamente tra noi, e' coerente soltanto con la demagogia ed il populismo che hanno caratterizzato la Presidenza Chiaravalloti''. Lo afferma il segretario regionale dell' Udeur, Toto' Borrello. ''Non c'e' nessuna differenza - dice Borrello - tra Chiaravalloti ed Abramo, siamo alla continuita' piu' lampante e il filo che li unisce e' appunto il populismo. D'altronde, Chiaravalloti in tutti questi anni non e' stato mai contestato dal sindaco di Catanzaro. E cos'e' che ha trattenuto Abramo dal contestare il peggiore Presidente della storia della Calabria se non i suoi rilevanti interessi che si estendono in tutta la Regione ? Abramo e Chiaravalloti sono fatti della stessa pasta demagogica che conduce all' azzeramento di ogni dibattito e all' impoverimento della Calabria. Dopo Chiaravalloti la Calabria ha bisogno di idee, progetti e programmi ancorati alla politica sana, non all' iniziativa di un imprenditore che e' stato imposto alla guida del centrodestra con un'operazione verticistica e padronale. Dopo cinque anni di gestione Chiaravalloti, adeguatamente supportato da Abramo nella citta' di Catanzaro in piu' di un problema a partire dalla scandalosa questione della cittadella regionale, - Abramo ha avallato prima la soluzione-Nistico' a Germaneto e poi quella imposta da Chiaravalloti a Sansinato, come dire ''non si puo' non obbedire alle volonta' di chi comanda'' -, la Calabria si aspetta piu' coraggio politico non la fine della politica di cui e' portatore Abramo che, pur di conseguire un buon risultato elettorale, non esiterebbe a parlar male di se stesso. Ma qui non siamo al teatro dei pupi, intercambiabili e confusionari, qui siamo in Calabria e i calabresi sanno che soltanto il centrosinistra ha le carte in regola per rimanere estraneo alla lobby di cui Abramo e' rigoroso portavoce e per dare l' avvio ad una risalita che non sara' facile, ma che con noi e' possibile. Dall' altra parte, c'e' soltanto la promessa demagogica e la supponenza di chi usa la politica come un mezzo per arrivare a destinazione e poi scendere a suo piacimento, perche' non e' facile dimenticare che Abramo e' stato anche sul punto di essere il candidato a sindaco del centro-sinistra''.

Comitato Abramo : “Da Borrello attacco da ultima spiaggia”

24/02 ''Paura di perdere, quindi nervi a fior di pelle, clima elettorale da ultima spiaggia, un frasario che certo non fa onore alla politica e al confronto delle idee e dei programmi. Insomma, alcuni settori del centrosinistra in questi giorni stanno perdendo la testa di fronte all' evidenza ormai chiara di un fatto e cioe' che l' opinione pubblica preferisce il linguaggio di verita', portato avanti da Sergio Abramo, alle fumisterie della vecchia politica politicante''. E' quanto sostiene in una nota il comitato elettorale del candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione, Sergio Abramo. ''Neppure il segretario regionale dell' Udeur, Antonio Borrello, resiste - prosegue il comitato - alla tentazione degli attacchi scomposti mentre e' sempre piu' evidente che il 3 e 4 aprile prossimi i calabresi dovranno decidere tra la vecchia politica che si annida e nemmeno sotto mentite spoglie, in un centrosinistra povero di proposte e di programmi per la nostra regione, da una parte, e la prospettiva di un nuovo modo di governare, il coraggio di rinnovarsi, espresso da Sergio Abramo, dall' altra. Guardi piuttosto in casa sua, Borrello, prima di parlare di pupi intercambiabili: trovera' nel suo schieramento nomi di transfughi in abbondanza, che non hanno esitato a cambiare casacca in cambio di un posto al sole; transfughi che hanno creato un bel po' di imbarazzo ancora non del tutto soffocato, in una coalizione talmente piena di contraddizioni da dover invocare ogni giorno l' intervento mediatore del suo candidato presidente''. ''Un candidato - prosegue la nota - che peraltro e' stato tra i primi a dare il cattivo esempio di transumanza politica in nome dei propri interessi. Fa male Borrello a salire in cattedra per dare lezioni di metodo, quando e' risaputo che il centrosinistra ha scelto a tavolino il proprio candidato, costruendovi intorno un momento corale di finta democrazia. Borrello di questo non parla forse perche' gli crea qualche imbarazzo, esattamente come accadrebbe se decidesse di parlare dei rapporti tra il suo partito, l' Udeur, il suo leader, Mastella e il candidato presidente del centrosinistra. E' questo il 'nuovo' con cui Borrello vorrebbe far credere ai calabresi che c'e' una possibilita' di risalire la china?''. ''Dica qualcosa di piu' concreto - ha concluso il comitato - se ne e' capace e cerchi cosi', se ci riesce, di spostare quel consenso che cresce intorno ad Abramo ogni giorno di piu', ogni volta che il candidato della Cdl parla dei suoi progetti e dei suoi programmi con trasparenza e immediatezza''.

Loiero incontra le organizzazioni degli agricoltori

24/02 Nuove politiche per le imprese, secondo una logica integrata con gli altri comparti dell'economia; interventi di spesa pubblica mirati; qualita', innovazione, competitivita' ed esportazione; ricambio imprenditoriale generazionale; ricomposizione fondiaria e sviluppo dell'agrindustria. Sono queste le principali soluzioni da applicare, al piu' presto, nel settore dell'agricoltura calabrese, emerse oggi dall'incontro tra Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, la Cia, la confederazione dell'Agricoltura e un gruppo di imprenditori e di agronomi, che si sono riuniti a Lamezia Terme per tracciare insieme una nuova fase di ripresa economica. ''I mali dell'agricoltura - ha detto Loiero - sono gli stessi che attraversano gli altri settori nella nostra regione. Bisogna agire, innanzitutto, sul piano della sicurezza, che e' il prerequisito richiesto dagli imprenditori al Governo. La Regione deve avere la forza di imporre allo stato maggiore tutela verso imprenditori agricoli gia' per altro vessati da un sistema del credito soffocante. Contemporaneamente bisogna potenziare le infrastrutture, altro prerequisito per la crescita del settore. Ma soprattutto - ha dichiarato Loiero - non bisogna abbandonare l'impresa agricola alla deriva, non solo producendo lavoro, sviluppo e innovazione, ma offrendo solidarieta' laddove incombono preoccupanti fasce di poverta', stilando una lista dei reali bisogni dei cittadini. Lo sviluppo 'qualitativo' dell'agricoltura e', inoltre, un punto essenziale, per questo dobbiamo aumentare le relazioni con i paesi esteri, acquisire conoscenze e puntare di piu' sulla ricerca e sull'innovazione, tenendo presente che nella politica europea la 'premialita'' e' fondamentale e perdere ancora una volta i fondi strutturali, come e' successo di recente alla Calabria a vantaggio della Puglia e della Basilicata, rappresenterebbe un 'peccato mortale'. La soluzione ribadita da Loiero per invertire la rotta e' un patto nuovo di concertazione tra impresa agricola, la politica e i sindacati, che crei finalmente un ''sistema produttivo''. Proprio sulla mancanza di concertazione sono giunte le critiche piu' severe dei presenti e, soprattutto, da parte di Franco Lucia, presidente della Cia di Catanzaro. ''La colpa piu' grave di questi ultimi governi di centrodestra – ha detto Lucia - e' stata la mancanza di concertazione della Regione con i sindacati e gli imprenditori agricoli. Nessuno ha voluto mai ascoltare le nostre istanze e i risultati sono stati disastrosi. Mentre una regione come La Puglia ha registrato un aumento della produttivita' agricola pari al 22%, la Calabria nel 2003 ha avuto un decremento addirittura pari all'8 %. Nella nostra regione le imprese agricole muoiono, i ragazzi perdono il lavoro e diventano facile esca della criminalita' organizzata oppure partono per altre regioni. Il sistema creditizio soffoca i nostri imprenditori. Abbiamo bisogno - ha concluso Lucia - di garantire maggiore promozione al nostro settore in Italia e nel mondo e per questo servono competenze e intelligenze finora lasciate allo sbando. Con Loiero possiamo invertire tutto cio', stipulando un patto a difesa dei nostri interessi. La politica altrimenti non ce la potra' fare da sola''.

Il Mis di Rauti si schiera con Abramo

24/02 Il Mis (Movimento Idea Sociale) di Pino Rauti presentera' proprie liste in Calabria a sostegno del candidato del centro-destra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo. Lo comunicano Franco Buonocore, dirigente per la provincia di Catanzaro, ed il segretario provinciale di Crotone Pasquale Labbate. Nel documento si fa presente che sono state gia' raccolte le firme per la presentazione delle liste delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, mentre si sta procedendo alla selezione delle candidature per Cosenza e Reggio Calabria. Nella circoscrizione di Catanzaro sara' candidato Franco Buonocore, assessore alla Comunita' Montana Reventino-Tiriolo-Mancuso, mentre in quella di Crotone saranno candidati Katia Scigliano e Pino Segreto. Salvatore Paolillo, candidato alla presidenza alle regionali del '95, sempre secondo quanto riportato nel comunicato, dovrebbe candidarsi nella circoscrizione di Vibo. Il Mis, e' scritto nel documento, "appoggera' la candidatura a presidente del dott. Sergio Abramo in base agli accordi che sono stati raggiunti a livello nazionale con il centro-destra. Saremo presenti e determinati come nel 2000 - e' scritto ancora nel comunicato - per non consegnare la Regione ai tarsformisti ed ai voltagabbana che hanno amministrato con il centro-destra ed ora si presentano come il nuovo".

I Democratici Cristiani Uniti si apparentano con Abramo

24/02 I Democratici Cristiani Uniti (Dcu) hanno concordato oggi l' apparentamento con la Casa delle Liberta', in Calabria, alle elezioni regionali di aprile. A seguito dell' incontro tra il candidato governatore della Cdl, Sergio Abramo e i responsabili del Dcu Crea e Grisolia e' stato definito il pieno appoggio del partito con l' obiettivo di rinsaldare il baluardo cattolico sulla scena politica calabrese, baluardo che il centrosinistra minaccia di indebolire con le proprie scelte politico strategiche. ''Siamo pronti - dichiara l' on. Giovanni Mongiello, responsabile nazionale dei Democratici Cristiani Uniti - ad essere il punto di riferimento di quei cattolici che purtroppo oggi sono dispersi e poco considerati ma che desiderano impegnarsi nella scena politica attuale''. Il Dcu e' il soggetto politico nato per iniziativa dell' on. Giovanni Mongiello (ex Udc e gia' vicesegretario nazionale Cdu) con l' obiettivo di costituire una forza di ispirazione ''cristiana'' e ''moderata''.

Nino Gemelli propone all’UDC e a Forza Italia un incontro sul programma

24/02 Il vicepresidente della Federazione della Democrazia Cristiana, Nino Gemelli, ha inviato una lettera all' on. Giancarlo Pittelli e al sen. Luigi Trematerra per proporre un incontro per una riflessione comune sul programma per la Regione Calabria. Gemelli, secondo quanto riferito in un comunicato, ''inserisce tale iniziativa nel progetto di realizzazione graduale della Federazione del Partito popolare europeo in Italia''. ''Le elezioni regionali - ha scritto Gemelli - possono essere un' occasione importante per cominciare a lavorare con gradualita' per la creazione del Partito popolare europeo attraverso la costituzione di una Federazione dei nostri partiti. Un primo approccio potrebbe essere la predisposizione di un programma comune che caratterizza il nostro impegno per la Calabria. Dando per scontata la vostra disponibilita' sarebbe opportuno che venisse indetto da Forza Italia, che e' il partito piu' rappresentativo, un incontro per approfondire il percorso che potremmo decidere di fare insieme''.

Ulivo Rendese: “Bartoletti si interessi degli enormi problemi della CDL”

23/02 “Il segretario Bartoletti meglio farebbe ad interessarsi degli enormi problemi presenti nel suo partito e nella sua coalizione anzicchè rivolgere ossessionatamene la propria attenzione alle vicende dello schieramento avversario e, in particolare, a Sandro Principe, da sempre risorsa prestigiosa dell’intero centrosinistra”. E’ quanto ha dichiarato il coordinatore dell’Ulivo rendese, prof. Vincenzo Ferraro, commentando le dichiarazioni del segretario provinciale di Forza Italia apparse sulla stampa. “Entrando nel merito delle questioni sollevate da Bartoletti – ha aggiunto Ferraro – giova ricordare che, sin dal 1999, quando fu richiamato a scendere in campo quale candidato a Sindaco di Rende, Sandro Principe ha incentrato tutta la propria azione politica sulla ricerca dell’unità e della coesione dell’intero centrosinistra. Un obiettivo pienamente raggiunto che lo ha portato al governo della città sostenuto da una coalizione forte, che lo ha saputo affiancare fino alla fine della legislatura. Agli inizi della primavera del 2004 Principe si è ripresentato, per la guida del Comune di Rende, alla testa di un’alleanza unita e coesa, capace di attrarre anche i movimenti e le diverse forze sociali presenti sul territorio, che sono scesi in campo al suo fianco con entusiasmo, sostenendolo lealmente e contribuendo ad un grande successo elettorale. E’ stato un trionfo indiscusso del Sindaco, che ha ottenuto un consenso plebiscitario per quanto ha saputo realizzare in questi anni a Rende e che è sotto gli occhi di tutti, ma anche un successo dell’intera coalizione, le cui liste hanno ottenuto migliaia di preferenze. Ciò non può essere dimenticato o sminuito da nessuno, tanto meno da Bartoletti e compagni che tentano, essi sì con estrema ipocrisia, di strumentalizzare una vicenda umana che merita solo rispetto. A tal proposito vorrei ricordare a Bartoletti la volontà, espressa all’indomani del vile attentato, da molti esponenti di Forza Italia e del centrodestra, di far annullare a Rende, a pochi giorni dal voto, la competizione elettorale, mentre i propri candidati, nel contempo, continuavano a chiedere consensi a riflettori spenti, prefigurando una tragedia che Dio non ha voluto. “Vergogna” gridammo allora e “vergogna” gridiamo oggi nei confronti di chi vorrebbe incentrare il dibattito politico su argomentazioni sterili e faziose, perché incapace di portare avanti un confronto serio e serrato su programmi, proposte di governo, idee di sviluppo e quant’altro potrebbe cambiare le sorti di questa nostra Calabria. Questo, d’altronde, è un metodo già utilizzato da Bartoletti e dai suoi amici di partito, da sempre feroci avversari di Sandro Principe, che furono capaci persino di ordire, nella nota vicenda del PRG di Rende, le cui qualità e la cui legittimità sono state riconosciute pienamente dal TAR della Calabria, una vera e propria congiura ai danni della città e della sua comunità”. “Ci rendiamo conto, infine – conclude il coordinatore dell’Ulivo rendese – delle enormi preoccupazioni che agitano Forza Italia rispetto ad una paventata discesa in campo di Sandro Principe in questa campagna elettorale. Bartoletti, infatti, pur non potendole ammettere ed esaltare, conosce bene le grandi potenzialità del Sindaco Principe, note sia a livello regionale che nazionale sin da prima del 29 maggio 2004 e sa come egli sia amato dal popolo calabrese, che ripone in lui e nell’intero centrosinistra fiducia e speranza per il definitivo decollo di questa nostra terra. Per questo motivo, Bartoletti e soci, lo vorrebbero candidato in una lista proporzionale e non nel listino, dove Principe rappresenterà sicuramente un grande valore aggiunto, sia a livello intellettivo che elettorale, che porterà la coalizione di centrosinistra ad una vittoria schiacciante e definitiva. Quel giorno prenderemo in mano le sorti della Calabria e dei calabresi, ai quali sapremo dare le giuste risposte ad ogni loro attesa, riconferendo dignità ad un popolo cinicamente dimenticato e deluso da un centrodestra sordo ed insensibile”.

Il Pdci chiede un incontro con Loiero. “ Nell’Unione persistono le difficoltà”

23/02 Acque agitate in Calabria nell' Unione in vista delle prossime elezioni regionali. A dirsi ''fortemente preoccupato per le persistenti difficolta' che agitano l' alleanza di centrosinistra'' e' il Partito dei comunisti italiani, che ha chiesto un incontro urgente con Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale. ''A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste - afferma in una nota la segreteria regionale del Pdci - si e' ancora lontani dal raggiungimento delle necessarie intese tra le forze dell' Unione. E' assolutamente impensabile proseguire in riti che rischiano di diventare solamente inutili e defatiganti. Ogni ulteriore rinvio sarebbe un danno per l' Unione, specie nel momento in cui e' fondamentale convincere i calabresi sulla bonta' del progetto e sulla credibilita' dei programmi che il centrosinistra propone per costruire la 'nuova Regione'. Cio' significa che si dovra' pervenire alla conclusione di questo confronto ed all' assunzione delle necessarie determinazioni in tempi certi e politicamente sostenibili. In ogni caso riteniamo che la data del 26 febbraio non possa in alcun modo essere travalicata''. I Comunisti italiani, ''che pure a piu' riprese - si afferma ancora nella nota - avevano manifestato un' ampia disponibilita' a ricercare soluzioni unitarie per dare vita ad aggregazioni elettorali anche per affrontare piu' efficacemente le difficolta' imposte dalla legge elettorale regionale-truffa, con la soglia di sbarramento al 4 per cento, registrano con rammarico che finora tale percorso politico unitario e' risultato impraticabile. Pertanto, se non si determineranno fatti nuovi, il Partito dei comunisti italiani affrontera' con il proprio simbolo e con le proprie liste di candidati la prossima competizione elettorale regionale''. ''Siamo consapevoli - afferma ancora nella nota la segreteria regionale del Pdci - che occorre affrontare una prova straordinaria che presenta difficolta' inedite ed imprevedibili. I Comunisti italiani, nel corso della loro storia hanno affrontato e superato tanti momenti ardui e difficili. Oggi, giunti ad un tornante decisivo, riteniamo che il nostro partito in Calabria disponga della forza necessaria per porsi con fiducia l' obiettivo di superare lo sbarramento. Per raggiungere questo traguardo facciamo appello a tutti i democratici calabresi affinche' diano il loro sostegno ai Comunisti italiani perche' questa forza viva e vitale della societa' calabrese possa essere presente nelle istituzioni regionali''. ''In ogni caso - si aggiunge nella nota - i Comunisti italiani saranno presenti alle prossime consultazioni regionali. Per questo la segreteria regionale del partito ha deciso di impegnare le sezioni e le federazioni della Calabria per procedere alla raccolta delle firme per la lista regionale. Ovviamente il nostro auspicio e' che si pervenga alle necessarie intese di coalizione e, quindi, vengano escluse altre ipotesi elettorali; ma contemporaneamente appare giusto ed opportuno preparare il partito a fronteggiare tutte le evenienze, anche a quelle piu' negative che ci auguriamo non si debbano verificare''.

Loiero: “Eliminare il prelievo fiscale per le imprese che investono in ricerca”

23/02 ''Eliminare totalmente, per cinque anni, il prelievo fiscale sulle imprese che investono in ricerca''. E' quanto ha proposto Agazio Loiero, candidato del centrosinistra per la presidenza della Giunta regionale, nel corso della visita fatta oggi nel Polo industriale di Crotone. ''Il deficit di produzione industriale e manifatturiera - ha detto Loiero - dipende anche dai bassi livelli di investimenti in ricerca. La nostra e' una proposta concreta che mira a risollevare l' industria dalla stagnazione degli ultimi anni. La Calabria puo' cominciare a invertire questa tendenza negativa investendo nell' innovazione e collegando, quindi, il mondo dell' industria a quello dell' universita' e della formazione''. Loiero, secondo quanto riferisce un comunicato, ''dopo aver partecipato alla manifestazione di sabato scorso al teatro Apollo con Francesco Rutelli, leader della Margherita, e' tornato oggi a Crotone per monitorare la situazione della provincia in una serie di incontri pubblico-istituzionali, utili a tracciare le prime linee di sviluppo comune. Il candidato del centrosinistra, che su Crotone punta molto per un serio rilancio economico del territorio, ha visitato durante la mattinata le principali aziende del polo industriale. Loiero si e' soffermato in particolare nell' azienda Graziani, tra i maggiori produttori nel settore della carpenteria della regione, e si e' poi spostato nella sede provinciale dell' Unione, dove ha partecipato ad un incontro con i segretari provinciali dei partiti e dei movimenti dell' Unione. Successivamente ha visitato il porto di Crotone, confrontandosi con le maestranze portuali e gli imprenditori ittici, presenti anche il presidente della Provincia, Sergio Iritale, e l' assessore provinciale alle Attivita' economiche e produttive, Franco Pugliano. Il rilancio del porto di Crotone, assieme al potenziamento della statale 106 ionica e dell' aeroporto Sant' Anna rappresentano, per Loiero, i primi interventi infrastrutturali per una ripresa economica ed industriale nell' intero territorio''. Il candidato del centrosinistra ha poi fatto tappa all' istituto Sant' Anna, punto d' eccellenza della sanita' calabrese, e alla comunita' Agora', centro per il recupero dei tossicodipendenti. Loiero ha anche incontrato i componenti della Giunta provinciale ed i consiglieri della maggioranza di centrosinistra; i sindaci dell' Unione; i segretari dei partiti della coalizione; i rappresentanti dell' Assindustria di Crotone e dei movimenti del centrosinistra; i segretari dei sindacati confederali e gli amministratori delle comunita' montane crotonesi. ''Dopo aver concluso il giro di incontri a Crotone - riferisce ancora il comunicato - Loiero si e' dedicato a due realta' di provincia molto significative, Cutro e Mesoraca.Nella prima localita' ha avuto un incontro in Comune con il sindaco, la giunta, i consiglieri di maggioranza e i responsabili locali dell' Unione, cui ha fatto seguito una passeggiata nel centro di Cutro. Infine ha chiuso la giornata partecipando ad una manifestazione pubblica a Mesoraca''.

Aloi “Serve un impegno nuovo per la Calabria”

23/02 ''Quanto fatto finora, e la mancata approvazione della legge sui sistemi locali di offerta turistica lo conferma, dimostra che per la Calabria occorre un nuovo impegno ed un nuovo slogan in quanto 'Mediterraneo da non tradire'''. E' quanto sostiene in una nota il candidato alla presidenza della regione per la lista di Alternativa Sociale, Fortunato Aloi. ''A conforto - ha aggiunto - della nostra puntuale analisi critica, ove non bastasse quanto andiamo dicendo circa i limiti e gli errori della gestione Chiaravalloti nella legislatura regionale che va a chiudersi, giunge, piu' che puntuale, la conferma di quanto riportato sul Sole 24 Ore di oggi in cui, analizzando le occasioni mancate dalle varie regioni, spicca la 'perla' della giunta regionale della Calabria che non ha approvato la legge sui sistemi locali di offerta turistica. Il governo regionale uscente, infatti, trascurando incautamente di valutare quelle che sono le priorita' del territorio, priva la Calabria di un importante strumento legislativo di cui, invece, se ne avvertiva impellente la necessita'''. ''E' proprio strano come - ha proseguito Aloi - questa nostra martoriata regione si distingua, certo per responsabilita' dei suoi amministratori sempre piu' in tutt' altre faccende affaccendati, ogni volta per i mancati appuntamenti legislativi che, invece, dovrebbero possedere quei caratteri di priorita' e precedenza nel tentativo, sincero, di lenire i mali di cui la Calabria e' atavicamente afflitta. Il turismo ed il suo sviluppo, con l' immancabile ricaduta di immagine e di occupazione, dovrebbero rappresentare per la nostra terra il necessario volano per l' economia ed il benessere della collettivita' non fosse altro che per gli ottocento chilometri di meravigliose coste che rappresentano un patrimonio che va sfruttato appieno e con intelligenza''.

Democrazia e centralità si schiera con Loiero

23/02 Il movimento politico ''Democrazia e Centralita''', federato con la Democrazia Cristiana guidata dal segretario politico nazionale Giuseppe Pizza, sosterra',in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, il candidato del centrosinistra Agazio Loiero. Lo si e' appreso da una nota dello stesso Movimento politico. Il presidente del Movimento e capogruppo del gruppo Misto nel consiglio comunale a Catanzaro, Giovanni Merante, ha evidenziato che ''e' una scelta di campo che e' diventata ormai irrinunciabile per gli atavici fallimenti ed i grandi rallentamenti evolutivi che la nostra regione ha dovuto subire per una politica assente e miope del centrodestra''. Il Movimento, che nelle scorse elezioni provinciali - ha aggiunto - e' stato presente con propri candidati autonomi nelle province di Catanzaro, Crotone e Cosenza e che ha raggiunto l' 1% dei consensi su scala regionale, ha incontrato Loiero, politico serio ed attento ai problemi della sua terra, sottoponendo alla sua attenzione alcune priorita' progettuali e programmatiche per la Calabria, una regione che da circa un trentennio mostra scenari di produttivita' quasi al di sotto dei paesi comunitari piu' poveri''. ''Ci e' piaciuto - ha concluso Merante - il progetto ed il programma di Loiero, ci hanno convinto le sue risposte attente e piene di speranza e contenuto, specie sul lavoro, vero pilastro della 'Questione Meridionale'''.

Fedele (FI) impegnato per la Comunità Montana dello Stretto

23/02 “Grande soddisfazione” per la nomina dell’imprenditore Rocco La Valle quale presidente della Comunità Montana “Versante dello Stretto”, è stata espressa da Luigi Fedele, Presidente del Consiglio regionale e candidato per Forza Italia alla prossima consultazione elettorale: “Finalmente- afferma Fedele- si porta a compimento la vicenda che riguarda la Comunità montana. L’elezione del presidente e della Giunta consente di ripartire e di operare con l’obiettivo della valorizzazione di un territorio le cui potenzialità di crescita e di sviluppo richiedono grande attenzione e lavoro. Persona pacata, seria, competente, ritengo che Rocco La Valle, esponente di Forza Italia, sia la persona più adatta a guidare l’Ente e, quindi, la scelta ricaduta su di lui la migliore che si potesse adottare, in un momento, tra l’altro, importante per la vita della Comunità montana. Conosco La Valle, al quale mi legano anche affinità politiche, da tempo e devo dire che sempre più ho avuto modo di apprezzarne l’operato. Per quanto mi riguarda, già in passato avevo sostenuto alcune iniziative della Comunità Montana “Versante dello Stretto”, con finanziamenti importanti relativi agli impianti di risalita di Gambarie. E’ un impegno che, più che mai, mi sento di rinnovare. Fin da adesso assicuro la massima disponibilità per quanto si renda necessario affinché l’Ente possa portare avanti una programmazione concreta ed effettiva, che dia nuovo impulso al territorio”.

Fava (Udeur) “Nulla di eccezionale il primo dibattito televisivo tra Abramo e Loiero”

23/02 ''Il primo dibattito televisivo tra Loiero ed Abramo non ha avuto nulla di eccezionale''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Nuccio Fava circa il confronto televisivo tra i candidati alla presidenza della regione, Agazio Loiero e Sergio Abramo. ''Il merito principale - ha aggiunto - forse la pacatezza e il tentativo di ragionamento, con qualche colpo basso che una persona di classe e di stile come il sindaco Abramo poteva risparmiarsi. Ma Loiero, esperto e navigato, no si e' sentito certo in difficolta', forte di un largo schieramento che raggruppa tutte le forze del cambiamento. In una parola, la grande speranza per una Calabria migliore. Le contraddizioni politiche principali di Abramo, che pure in tv si presenta bene, sulla scia e alla scuola del Cavaliere, se cosi' vogliamo dire, sono almeno due: la prima di essere stato scelto a Roma, con una operazione monarchica, naturalmente docilmente subita da tutti gli alleati, che pure vorrebbero ogni tanto dare prova di autonomia e di indipendenza; la seconda di essere espressione diretta di quel blocco di potere clientelare e di malcostume che ha condotto la Calabria nelle condizioni che lo stesso Abramo e' costretto a denunciare''. ''Scatta qui - ha proseguito Fava - la vera questione politica, che i calabresi hanno nelle loro mani e che dovranno decidere con il voto del 3 e 4 aprile. Se cioe' proseguire nella sciagurata esperienza di Chiaravalloti e del suo variopinto e scombinato centrodestra oppure investire con fiducia nella novita' di proposta che il centrosinistra esprime e che ha cercato di rappresentare, non senza limiti ed errori, ma come sola voce di dissenso, di contrasto e di ostacolo al malgoverno in questi cinque anni di dissipazione di risorse e di energie consumate irresponsabilmente dalla Casa delle liberta'''. ''La partita piu' importante - ha concluso - si gioca sulla credibilita' dei programmi e delle linee ideali, a cominciare dalla lotta senza tregua alla mafia e ai poteri occulti che il presidente di Confindustria di Calabria definisce efficacemente ''mafia della penna'', non meno che su facce e candidati credibili che pongono competenza e passione civile al servizio del riscatto della propria terra''.

Mari (PSE) “Loiero ricomponga le lacerazioni nella coalizione”

22/02 Pietro Mari, consigliere comunale del Pse-Lista Mancini, in riferimento all'ultima manifestazione di Cosenza con Agazio Loiero, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Agazio Loiero è persona intelligente e lo ha dimostrato, da ultimo, affermando che tutte le diverse componenti dell'unione saranno valorizzate nel futuro Governo regionale. E, però, non sfugge a nessuno che se si vuole affrontare con serenità la campagna elettorale, alcuni conti dovranno essere regolati prima della presentazione delle liste. Le ripetute azioni di ostilità, perpetrate ai danni dei socialisti, infatti, provocano sconcerto e preoccupazione nel nostro elettorato che deve essere tranquillizzato con decisioni concrete se si vuole evitare il compimento di scelte non controllabili dettate dalla voglia di difendersi da chi, in questi anni, ha commesso azioni disdicevoli. Esistono ferite profonde e ancora aperte, fatte di prevaricazioni, insinuazioni, epurazioni, esclusioni, e ribaltoni che alimentano un forte sentimento di rivalsa nelle donne e negli uomini che hanno fatto con il loro impegno e con la loro passione, della Calabria la regione più socialista d'Italia e che sopportano con sempre più crescente fastidio le continue incursioni e le ciniche strumentalizzazioni. Siamo certi che Loiero comprenda la situazione e auspichiamo che egli intervenga per tempo scongiurando le conseguenze negative che si avrebbero costringendo i socialisti ancora una volta in situazioni di sofferenza.”

Abramo scrive a Corbelli: “Battaglie di Diritti Civili, patrimonio della Calabria”

22/02 ''I venti anni di battaglie per la difesa dei diritti civili condotte da Franco Corbelli e dal suo movimento rappresentano un grande patrimonio per la Calabria''. E' quanto ha scritto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo in una lettera inviata al leader del movimento 'Diritti Civili', Franco Corbelli. ''Penso - ha aggiunto Abramo - che non bastino piu' i riconoscimenti formali all'azione di Corbelli e ci sia necessita' di atti concreti. L'istituzione del difensore civico regionale e' uno di questi atti, essendo la Calabria una delle poche regioni in Italia a non avere questa importante figura di garanzia. Ma credo si debba fare ancora di piu' e, pertanto, mi impegno fin da subito a prevedere una specifica delega per la difesa dei diritti civili, in modo da coordinare gli interventi della Regione nei casi di palese violazione dei diritti dei cittadini calabresi, ma anche degli immigrati nella nostra regione''. ''Le coraggiose - ha proseguito - ma spesso solitarie, campagne di solidarieta' portate avanti da 'Diritti Civili' nell'arco di venti anni per denunciare casi di cattiva amministrazione, ritardi, omissioni, malasanita', ma anche per portare all'attenzione dell'opinione pubblica e della politica le tragedie del nostro tempo: i bambini dello Zimbanwe o le vittime del maremoto nel sud-est asiatico''. ''Se e' vero - ha concluso - che il mio principale obiettivo sara' il lavoro non posso dimenticare che esiste una Calabria del bisogno, dell'emarginazione, della poverta' che Franco Corbelli, con le sue iniziative, ci ha aiutato a comprendere. Anche su questo terreno cercheremo di costruire una nuova Regione, piu' solidale e piu' vicina a chi soffre''.

Loiero: “La sicurezza è un prerequisito per lo sviluppo della Calabria”

22/02 ''La sicurezza e' un prerequisito per lo sviluppo della Calabria''. E' quanto sostiene in una nota il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Agazio Loiero. ''Nel nostro programma di governo - ha aggiunto - abbiamo affidato al tema della legalita' e al tema delle infrastrutture un grande valore, perche' solo se riusciremo a rendere i cittadini piu' sicuri e a far partire le infrastrutture, potremo pensare di avviare un percorso virtuoso per lo sviluppo della nostra terra. Le politiche di sicurezza si incentivano soltanto aumentando gli investimenti e, negli ultimi anni, il centrodestra ha diminuito di 2/3 gli investimenti in sicurezza. Una conferma a questo dato la danno la constatazione che tra le tante istituzioni civiche che chiudono, ultimamente, ci sono anche le caserme dei carabinieri nelle zone interne dei nostri territori. Questi provvedimenti non possono che far aumentare il sentimento di insicurezza dei calabresi''. ''Per fortuna, - ha concluso Loiero - esiste una Calabria che vuole voltare pagina, che vuole guardare al futuro con occhi di speranza, noi vogliamo rivolgerci a tutti questi calabresi e vogliamo ridare loro fiducia. Solo innescando il circuito virtuoso dello sviluppo, infatti, potremo affrontare con decisione i problemi della nostra terra''.

Bartoletti (FI) “Principe nel listino è uno spudorato sfruttamento elettorale dei DS”

22/02 ''E' legittimo, ci mancherebbe altro che Principe faccia le sue scelte, ma la sua inclusione nel listino e non la candidatura nel proporzionale avvalorano, purtroppo, l'idea che i ds ripropongano il dramma personale di Principe in chiave di spudorato sfruttamento elettorale''. E' quanto sostiene in una nota il segretario provinciale di Forza Italia di Cosenza, Sergio Bartoletti. ''Ci sono due aspetti - ha aggiunto - della vicenda Principe e dei socialisti che vanno affrontati: il primo, riguarda la necessita' di ribadire che la drammatica vicenda che ha colpito Sandro Principe ha incontrato una reazione unitaria di tutte le forze politiche e di tutti gli elettori rendesi che hanno dato un plebiscito a Principe non sulla base di un distinguo politico, ma per esprimergli l'affetto e la totale repulsione verso la follE violenza di cui e' stato vittima; il secondo, riguarda il cinismo dei diesse che, come ha ricordato il segretario provinciale dello Sdi, quella vicenda hanno inteso strumentalizzarla sin dall'inizio. Noi saremmo felici se il sindaco Principe ritornasse attivamente a fare politica e mi sembra che la strada sia questa: ci interessa soprattutto che Principe stia bene''. ''Principe fu eletto - ha proseguito Bartoletti - da tutti mentre combatteva una battaglia ben piu' difficile ed oggi quella responsabilita' unitaria, in un Comune dove per effetto di quella tragica giornata la politica e' andata in sospensione. Ancora piu' evidente e' il colpo finale che i diesisni vogliono dare ai socialisti: lo hanno fatto con il Pse, emarginato dal Comune e dalla Provincia , vittima di incredibili operazioni ed oggi vogliono sottrarre ai socialisti anche l'elettorato rendese''. ''Avverto - ha concluso - nell'elettorato socialista un malessere diffuso e la volonta' di punire, attraverso il voto disgiunto, il binomio Loiero-Adamo che ha partorito una scelta in gradi di dare un altro, brutto colpo ai socialisti autonomisti''.

Vigna (AN) “La candidatura Abramo la più idonea che la CDL potesse trovare”

22/02 ''La candidatura di Sergio Abramo alla presidenza della Regione sta dimostrando di essere la piu' idonea che la Cdl potesse individuare'': lo sostiene Luciano Vigna, responsabile reggente di An per la provincia di Cosenza, secondo cui si tratta di ''un candidato che sicuramente riesce a parlare ai calabresi senza inibizioni di sorta''. Per Vigna ''la chiarezza e il modo nuovo di intendere l' agire politico di Abramo rappresentano uno stimolo anche nei confronti dei partiti della coalizione. Ed e' su questa linea he tutti i partiti della Casa delle liberta' devono lavorare per la composizione di liste altrettanto forti e motivate''.

Il PLI sostiene Abramo alle regionali

22/02 “Come già annunciato, i liberali calabresi non mancheranno all'appuntamento elettorale delle regionali. Dopo una attenta valutazione di apparentamenti possibili di area, il PLI Calabria ha infatti deciso, in sintonia con la Segreteria Nazionale, di correre alla prossima competizione elettorale delle regionali con il proprio simbolo insieme alla lista "Per la Calabria-Con Abramo" afferma in un comunicato il Segreatio regionale del PLI Ciro Palmieri. La decisione è stata comunicata al candidato presidente Sergio Abramo e alla lista, dal Segretario Nazionale On. Stefano de Luca e dal Segretario Regionale Ciro Palmieri. I liberali saranno presenti con propri candidati, in tutte le cinque circoscrizioni elettorali provinciali, con l'orgoglio del passato, ma anche con l'ambizione di un futuro degno della tradizione ideale, culturale e morale di cui siamo portatori. Finalmente, i liberali votano i liberali. Il Segretario Regionale

Fava (Udeur) Sandro Principe una risorsa per la coalizione”

22/02 ''Oltre che rinnovare solidarieta', stima e amicizia, vorremmo esprimere ammirazione per l'intelligenza politica di Sandro Principe. La sua e' una risorsa per tutto il centrosinistra. Come tale andrebbe riconosciuta e valorizzata con una collocazione nel listino''.E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Nuccio Fava. ''Tra l'altro si costringerebbe - ha aggiunto - forze politiche e candidato alla presidenza a sottrarsi ad un mercanteggiamento per la spartizione dei posti, che impoverisce ulteriormente la qualita' e il livello della politica calabrese. Nulla di buono si annuncia al riguardo dalle parti di Abramo. A maggior ragione sarebbe per Loiero un'occasione da non sciupare. Nessuno contesta il ruolo fondamentale dei partiti e la garanzia essenziale che soprattutto loro compete per rendere concreta democraticita' e pluralismo dell'ordinamento. Vale in termini generali, ancora di piu' quando si tratta faticosamente di dare vita a politiche di coalizione. Non semplici ammucchiate per vincere ma maggioranze di governo che affrontino problemi e indichino prospettive, tanto piu' necessarie in una condizione come quella calabrese, devastata dal centrodestra''. ''Purtroppo accade - ha proseguito Fava - che si cada nell'equivoco di ritenere che essendo i partiti, per precetto costituzionale, strumento insostituibile per concorrere alla migliore politica possibile, si arroghino poi la pretesa di fare e disfare a loro piacimento quello che ritengono piu' giusto. In una regione, ma il discorso non vale solo per la Calabria, in cui il rinnovo della classe dirigente, la partecipazione e il coinvolgimento di energie nuove, a cominciare dai giovani e dalle donne, e' problema rilevantissimo se non il principale, insieme alla questione morale e alla lotta alla mafia, quanto sta avvenendo non e' certo un segnale positivo''. ''Non capirlo o non affrontarlo - ha concluso - per miopi calcoli personalistici o di bottega potrebbe risultare un errore di portata storica. Bene ha fatto dunque Sandro Principe a porre la questione della sua partecipazione nel listino e per quello che puo' valere il giudizio di un politico e di un giornalista che guarda con sempre piu' distacco alle cose della Calabria, desidero fortemente esprimere ancora una volta a Sandro Principe tutto il mio apprezzamento e tutta la mia stima''.

Nessun accordo di Governo Civico con Verdi e PSDI

22/02 ''Non c' e' alcun accordo elettorale, al momento, con i Verdi e con il Psdi''. Lo ha riferito Giuseppe Ielo, coordinatore regionale di Governo civico, la formazione politica che ha come leader nazionale il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Illy. ''Gli accordi - ha aggiunto Ielo - vanno fatti nella massima chiarezza e soprattutto mettendo insieme forze che consentano effettivamente di superare la soglia di sbarramento del 4 per cento che e' stata introdotta con la legge elettorale regionale. Abbiamo avviato anche un confronto con Progetto Calabrie, ma ne' con quest' ultima formazione, ne' con i Verdi abbiamo raggiunto al momento un accordo''. ''Per formare un cartello elettorale, tra l' altro - ha detto ancora Giuseppe Ielo - bisogna sciogliere alcuni nodi essenziali, trovando un' intesa sulla base di precise convergenze politiche. Nel giro di due giorni, comunque, dovremo chiudere le trattative altrimenti non si fa piu' in tempo, visto che entro il 5 marzo bisogna depositare le liste''.

Sandro Principe rifiuta candidature e afferma “Posso essere una risorsa per la coalizione”

21/09 ''Mi sono state fatte tante proposte per le regionali, quali quelle di capeggiare la lista proporzionale dei Ds e dello Sdi. Naturalmente mi sento gratificato, ma ho risposto che per la lista proporzionale non era il caso''. E' quanto ha affermato il sindaco di Rende Sandro Principe parlando con la stampa, oggi a Palazzo dei Bruzi in occasione dell'incontro dei rappresentanti istituzionali del territorio con il candidato alla presidenza della regione per il centrosinistra Agazio Loiero. ''Ho detto - ha aggiunto Principe - che avrei valutato con grande interesse di essere considerato una risorsa per la coalizione. Dunque aspetto delle proposte''. ''Penso - ha sottolineato - di poter rappresentare un valore aggiunto per l' area urbana, per Rende e di riscuotere stima in tutta la Provincia e nella regione''. ''Io insieme al sindaco di Cosenza - ha detto inoltre - rappresento l' altra Calabria, quella Calabria che non si e' mai arresa, che ha utilizzato le leggi dello Stato per creare ricchezza e occupazione''. ''Il centrodestra al di la' di aver portato nella nostra regione qualche cantante famoso e di essersi occupato della questione del ponte non ha fatto nulla. Si tratta ora - ha concluso - di ricostruire con grande sacrificio. Noi dobbiamo adottare la politica del rigore, come ha fatto Cosenza e Rende nell' amministrare, per far ripartire il treno della speranza per questa terra''. ''Se avremo questo rigore - ha affermato infine - potremo presentarci a Roma per chiedere quelle infrastrutture che la Regione non puo' realizzare. La nostra buona amministrazione e' un bell' esempio da portare in Regione''.

Loiero “Cosenza e Rende straordinario esempio politico”

21/02 ''La Calabria stara' dentro il patto per il Sud siglato ieri a Napoli e sara' tutelata meglio ed in maniera piu' adeguata di quanto non sia oggi. Tutti i vertici nazionali del centrosinistra infatti si sono impegnati per fare del mezzogiorno una priorita' nazionale'' . E' quanto ha affermato dal candidato presidente del centrosinistra Agazio Loiero oggi a Cosenza per incontrare i vertici istituzionali locali. ''Quelle cose - ha aggiunto nel corso dell'incontro che si e' svolto a Palazzo dei bruzi- che ha detto Prodi a Napoli le aveva dette anche a Milano. Sono la dimostrazione che teniamo salda l'unita' nazionale e che c'e' la volonta' di non abbandonare il Sud come e' stato fatto in questi anni''. In merito a Cosenza, Loiero ha detto'' Cosenza lamenta di essere trascurata da parte della Regione e non merita questo. E' una provincia che ha buoni indicatori economici e sociali e percio' non puo' diventare come e' stato per il centrdestra un elemento di marginalizzazione. Io vedo Cosenza- ha concluso come un territorio all'nterno di un disegno comune. In passato abbiamo amplificato i contrasti tra provincia e provincia. Dobbiamo invece portare un disegno unitario in cui tutte e cinque le province trovino sbocchi di sopravvivenza alcune e di sviluppo altre''. ''Cosenza e Rende - ha proseguito Loiero - sono uno straordinario esempio di tradizione politica e di sviluppo in Calabria. La Regione dovra' continuare a sostenere queste due realta' e metterle ancor di piu' in condizione di crescere seguendo il proprio corso''. Da Cosenza, che Loiero, e' scritto in una nota, ''considera assieme a Rende, citta' modello del nostro territorio urbano, e un esempio serio su cui puntare per lo sviluppo della Regione, riprende la marcia conclusiva di una campagna elettorale cominciata il 28 novembre, data dell' investitura siglata dall' assemblea lametina dei grandi elettori democratici''. ''Questa - ha detto Loiero - e' sicuramente un' area urbana di avanguardia, la sua vera motrice di sviluppo e' stata l' universita', che ha anticipato il progresso dell' hinterland. Bisogna potenziare l' universita' con qualifiche e specialita' direttamente legate al territorio e la ricerca deve essere collegata con il mondo imprenditoriale. Il governo di centrodestra non ha saputo risolvere i problemi di incomunicabilita' della nostra regione e le grandi qualita' e risorse della Calabria non sono state valorizzate''. A proposito della coalizione Loiero ha sostenuto che ''l' unita' e' il valore fondamentale della nostra coalizione, la nostra stella polare e deve essere salvaguardata, mentre la conflittualita' e le contraddizioni devono essere messe da parte''. ''A Napoli con Prodi - ha concluso Loiero - abbiamo ribadito in maniera forte che il destino del paese e' legato al rilancio del Mezzogiorno: dobbiamo ripartire dal sud. E' essenziale dare fiducia ai nostri concittadini perche' la nostra regione, insieme alle altre del sud, possono avviare un percorso virtuoso. L' impegno di Prodi per la ripresa delle regioni meridionali e' stato ribadito a Napoli, ma era stato annunciato, nella grande manifestazione unitaria, a Milano, infatti la nostra coalizione non parla due lingue a seconda della regione d' Italia nella quale si parla. L' Unione di centrosinistra e' una sola in tutta la nazione''.

Loiero a Palazzo dei Bruzi con Sandro Principe ed Oliverio

21/02 Il Sindaco Eva Catizone ha ricevuto nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi l’on. Agazio Loiero. Il candidato alle prossime elezioni regionali, per l’occasione, è stato accolto anche dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale Mario Oliverio e dal Sindaco di Rende, Sandro Principe. Dopo i ringraziamenti a Loiero, “per aver accolto il nostro invito”, il Sindaco Catizone ha ricordato come il territorio dell’area urbana di Cosenza sia stato sempre eccessivamente emarginato da “una Regione che abbiamo sempre sentito come matrigna”. Nel salutare Sandro Principe, Eva Catizone invita a mettere da parte polemiche da cortile. “Nel momento in cui c’è un solo simbolo che ci rappresenta tutti, certi atteggiamenti da politica di nicchia sono incomprensibili. Il socialismo e il riformismo non sta solo nelle tessere di partito ma, soprattutto, nel comune sentire. Ieri, a Napoli – ha aggiunto Eva Catizone – Romano Prodi ci ha chiesto di lasciare da parte le politiche autoreferenziali e portare avanti una politica di rete. Questo è quanto sta avvenendo nella nostra area urbana da parecchio tempo. È il ragionamento che ci ha portato a redigere il PSU in un’ottica generale e con una logica di sistema. E proprio quest’area urbana – ha proseguito Eva Catizone – per potenzialità economiche, risorse umane e naturali, è quella dove, più che nelle altre, si gioca la sfida per la modernità della Calabria”. Mario Oliverio, presidente della Provincia, ha sottolineato la necessità di un grande progetto di riforma dell’Ente Regione. “Un progetto che possa esaltare le funzioni legislative della Regione, aumentando la capacità d’attrattiva verso mercati europei e internazionali. Per far questo – ha detto Oliverio – c’è bisogno riformare la burocrazia regionale e irrobustire il sistema istituzionale. La Regione deve cominciare ad avere fiducia negli enti locali, perché nelle province, nei comuni, nelle comunità montane, c’è la conoscenza del territorio”. Riguardo alla squadra di governo, Oliverio ha concluso dicendo: Sandro Principe è una energia importante della coalizione, un valore aggiunto per tutti”.
Principe, al quale è stato tributato un lungo applauso in occasione della prima visita a Palazzo dei Bruzi dopo il terribile attentato dello scorso anno, ha detto che “la gestione della Regione deve essere rigorosa. Solo questa ci permetterà di rialzare la testa come Calabresi”. Principe ha poi commentato le polemiche politiche presenti sulla stampa quotidiana: “mi hanno molto amareggiato – ha detto il Sindaco di Rende – vorrei che nessuno avesse compassione per me. Se sono qui è un miracolo di cui ringrazio il Signore. Ma anch’io ho avuto la ferrea volontà di esserci. L’ho fatto perché voglio che sia anche da esempio. Per questo ai calabresi dico: non bisogna arrendersi mai”.
Agazio Loiero ha concluso l’incontro parlando della situazione in cui vive la Calabria. “Dobbiamo recuperare il concetto di unità, in un territorio oggi diviso in amici e nemici. Anche a livello nazionale, negli ultimi anni, il Mezzogiorno è uscito dal programma di Governo, non se ne parla più. Noi, invece, dovremo restituire fiducia a tutti i Calabresi. Per quanto riguarda l’on. Principe – ha concluso Loiero – credo che sia una risorsa per l’intera regione. Tutti insieme decideremo quale sarà il modo migliore per sfruttare la sua qualità”.

Oliverio (DS) “La Calabria vive una profonda crisi di marginalità”

21/02 ''Per impostare un programma di governo che abbia tutti i requisiti per risultare vincente dobbiamo innanzitutto avere ben chiara la profonda crisi che vive oggi la nostra regione, afflitta da una situazione di marginalità all'interno dello stesso Mezzogiorno. Un ritardo gravissimo, che impone uno sforzo che concentri fortemente energie e progettualità''. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nell'ambito del confronto aperto con il candidato presidente per il centrosinistra alle elezioni regionali, Agazio Loiero, oggi a Palazzo dei Bruzi, presenti il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone e di Rende, Sandro Principe. ''Una crisi -ha ripreso presente Oliverio- che è certamente figlia dell'incapacità, dell'insipienza, di una cultura del tutto inadeguata nell'utilizzare spazi e strumenti di programmazione di una classe dirigente che ha dato disastrosa prova di sé, ma anche di un dato strutturale: il mancato sgombero, da parte della Regione, di importanti funzioni gestionali già trasferite. Occorre - ha aggiunto Oliverio - sin da subito mettere mano alla riforma statuita dal Titolo V della Costituzione. Affinché si possa finalmente programmare, relazionandosi anche all'Europa. E la Provincia, in questo quadro, vorrà recitare la sua importantissima parte''. ''La regione del domani - ha detto ancora l'onorevole Oliverio rivolgendosi ad Agazio Loiero - dovrà necessariamente irrobustire la rete istituzionale. Dovrà avere fiducia nei Comuni, nella Provincia, poiché là c'è la vera trincea dei bisogni ma anche una classe di amministratori che è in stretto contatto con la realtà''. Il centrosinistra, ha aggiunto Oliverio, ''sarà in grado di vincere questa prossima sfida se saremo in grado di proporre ma anche preparare una classe dirigente altamente professionalizzata, preparata e cosciente degli obiettivi di sviluppo. Si vincerà, tutta la Calabria vincerà, se imporremo la democrazia e la capacità di competere''. Soffermandosi da ultimo sulla squadra che il centrosinistra dovrà mettere in campo, il Presidente della Provincia di Cosenza ha fatto diretto riferimento al Sindaco di Rende. ''Ritengo- ha affermato Oliverio- che Loiero dovrà dare vita intorno a sé ad una squadra di alto profilo, capace di far esprimere le diverse energie ed esperienze che si riconoscono nel progetto di governo del centrosinistra. Sandro Principe, costituisce una energia ed una esperienza importanti che sono patrimonio dell'intera coalizione e che, sono sicuro, saranno valorizzate ed utilizzate nellaesperienza di governo che il centrosinistra si accinge a fare in Calabria''.

Abramo incontra i Sindacati

21/02 ''Cambiare la Calabria da soli non e' possibile, quello che serve e' mettere insieme tutte le migliori intelligenze in un' ottica che deve puntare alla trasversalita' dello sviluppo'': lo ha detto Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra incontrando stamani i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Fernando Pignataro, Luigi Sbarra e Roberto Castagna. Fondi comunitari e loro futuro nella prospettiva dell' allargamento della Ue; infrastrutture che mancano; agricoltura da rilanciare a prescindere dal regime di aiuto; sanita' e scelte di politiche industriali sono stati alcuni dei temi posti sul tavolo del confronto. ''Il lavoro da fare - ha sostenuto Abramo - non si ferma alla campagna elettorale ma non potra' prescindere dall' istituzione di un tavolo di confronto permanente. Fare politica per quanto mi riguarda - ha aggiunto Abramo - non significa fermarsi a guardare agli schieramenti ma privilegiare l' intesa unitaria sulle cose concrete come ci insegna l' esperienza di altre regioni italiane''. In particolare il candidato della Cdl ha insistito sull' utilizzazione dei fondi comunitari ''che - ha detto - non sono piu' moltissimi e tenendo conto di un bilancio regionale impegnato al 95/96%. Non e' possibile poter contare, infatti, solo su 400 miliardi di lire per la programmazione - ha sostenuto - per questo,nell' arco del prossimo quinquennio, la Regione dovra' ridurre le spese fisse e fare in modo che con nuove risorse si possa sostenere l' economia locale''. Abramo ha messo l' accento, riandando all' esperienza di presidente dell' Anci calabrese, sulle battaglie condotte in vicende come quella della Sorical, ha parlato del Porto di Gioia Tauro (''da semplice posteggio - ha detto - deve diventare luogo di lavorazione'') e della sanita' (''il piano della salute deve tornare in Consiglio per delle modifiche. La sanita' comunque non puo' essere gestita dalla politica''). Dai sindacati apprezzamento per la disponibilita' senza tuttavia sottovalutare le grandi questioni intrecciate come il lavoro, lo sviluppo e la legalita'. ''E' importante - ha sostenuto Sbarra - questo incontro di oggi alla luce di un' esperienza, quella della giunta regionale di centrodestra uscente, che ha annullato ogni confronto con i corpi intermedi della societa'. Guardare avanti e' necessario ma e' utile anche interrogarsi sul passato. Il prossimo governo regionale - ha sostenuto Sbarra - deve puntare su una legislatura costituente impegnandosi, nei primi cento giorni, per realizzare un patto per lo sviluppo e il lavoro. Il tutto, incidendo su questioni come la formazione, la politica industriale, il welfare locale, l' ammodernamento della Pubblica amministrazione e la sicurezza''. ''Abramo - ha detto Pignataro - ha fatto sue molte delle nostre critiche al governo regionale. Se e' vero che alla giunta uscente non sono addebitabili tutte le negativita' che caratterizzano la fase attuale della Regione, essa ha certo dato un grande sostegno al peggioramento della situazione. In cio', dimostrando grave incapacita' politica nel capire la gravita' e scarsa attitudine al confronto''. Per il segretario regionale della Cgil, comunque, ''la priorita' delle priorita' e' quella della legalita''' mentre sul piano della politica industriale ''in futuro si deve puntare sull' eccellenza. La nostra disponibilita' al confronto e alla concertazione e' totale - ha concluso Pignataro - se tale apertura e' condivisa dall' esecutivo regionale, a qualsiasi maggioranza esso appartenga''. Di ''confronto che e' elemento di interessante novita' rispetto al passato'' ha parlato Roberto Castagna secondo cui ''si conferma la necessita' di lavorare per elevare il livello della classe dirigente calabrese attualmente invisibile. Bisogna impegnarsi - ha detto ancora il segretario della Uil - per riuscire a far diventare normale questa regione superando l' anomalia attuale caratterizzata dalle divisioni forti in atto''. Per Castagna, infine, ''e' decisivo porsi in modo dignitoso nel rapporto con il governo nazionale ed essere in grado di sapere rappresetnare le istanze della regione, anche in rapporto all' immagine tutt' altro che positiva che i mass media nazionali danno della Calabria''.

Aloi : “Le politiche sul lavoro di Governo e Regione mortificano la Calabria”

21/02 ''Gli innumerevoli provvedimenti di questi ultimi anni per arginare la piaga della disoccupazione e dell' inoccupazione partoriti dai vari assessorati della Regione e degli altri enti locali non hanno in maniera benche' minima scalfito la crosta delle drammatiche cifre che la Calabria registra di continuo sul fronte occupazionale''. A sostenerlo, in una nota, e' Fortunato Aloi, candidato alla presidenza della Regione per Alternativa sociale. ''Su questa problematica - aggiunge Aloi - si registrano soltanto proclami che si scontrano pero', malgrado lo sperpero del pubblico denaro, con la cruda realta' delle cifre. Reggio Calabria, per citare l' esempio piu' inquietante, registra ancora il 36% di disoccupazione giovanile, con punte del 29% per l' inoccupazione altamente scolarizzata. I pochi giovani fortunati che hanno trovato una pur minima sistemazione sono interessati molto spesso ad un lavoro precario, per cui non viene garantito un legittimo futuro di tranquillita' ma solo materia per qualche statistica 'interessata' che ne ricava un vantaggio politico e di immagine. In tempi non sospetti fui proprio io a presentare alla Regione una proposta di legge per il salario minimo garantito a tutti i giovani calabresi che avessero compiuto i 18 anni affinche' potessero affacciarsi alla vita ed alla intrapresa lavorativa. Le politiche attuali, invece, compresa anche quella del Governo nazionale, stanno mortificando la Calabria e l' intero Mezzogiorno. Non e' con la logica delle prebende che si puo' pensare di arginare la complessa problematica del mondo giovanile in quanto, ai fini di una sua pronta almeno parziale risoluzione, occorrono serie politiche di sviluppo e di valorizzazione delle risorse del territorio calabrese, con il ruolo determinante e protagonista della classe politica meridionale che non puo' e non deve subire scelte verticistiche''. ''Per tale motivo - ha concluso Fortunato Aloi - la mia candidatura e' garanzia di impegno e di sincera opera per i giovani della Calabria''.

Bozzo e Veltri (Margherita) chiedono a gran voce la candidatura di Bevacqua alla Regione

21/02 In una nota a firma di Mario Veltri Coordinatore dell’ufficio di presidenza della Margherita in provincia di Cosenza e di Elio Bozzo, Componente del comitato provinciale della Margherita, viene chiesta la candidatura del Segretario Provi nciale della Margherita, Mimmo Bevacqua. «La proposta politica della Margherita raccoglie nella provincia di Cosenza e nell’intera Calabria sempre maggiori consensi, come anche le elezioni provinciali del 2004 hanno evidenziato.
Per consolidare questa tendenza occorre che il partito proponga anche in provincia di Cosenza, per le prossime elezioni regionali, una lista forte ed autorevole. Perciò, invitiamo il Segretario provinciale della Margherita, Domenico Bevacqua, ad impegnarsi in prima persona candidandosi al Consiglio regionale. Il suo essere punto di riferimento nel partito e l’attuale impegno di Assessore nella Giunta che guida la Provincia di Cosenza - incarico che egli ha accettato per salvaguardare l’unità del partito - costituiscono un elemento di rafforzamento della proposta politica della Margherita. Inoltre, il legame di Bevacqua con la fascia jonica del territorio cosentino contribuirà alla crescita dei consensi elettorali in quella zona. Chiediamo, quindi, la convocazione urgente della Direzione provinciale della Margherita perché questa proposta - che il Segretario Bevacqua dovrebbe prendere in considerazione con lo spirito di servizio che lo distingue - sia collegialmente discussa».

Giovani CDL “Abramo candidato ideale per le istanze giovanili”

21/02 Sergio Abramo, ''per le capacita' dimostrate, e' il candidato ideale per l' accoglimento ed il soddisfacimento di tutte le istanze giovanili'': a sostenerlo sono i giovani della Cdl al termine di una conferenza programmatica, svoltasi a Crotone, a cui hanno partecipato i coordinatori regionali e provinciali dell' Udc Giovani, Azione Giovani (An), Forza Italia giovani e del Nuovo Movimento Giovanile Socialista. Per tale ragione, i giovani della Cdl hanno deciso di organizzare una manifestazione giovanile da tenersi a Reggio Calabria a sostegno della candidatura di Abramo. ''Tale occasione - e' scritto in un comunicato - sara' utile per condividere con il candidato la piattaforma cosi' determinata, al fine di valorizzare nel suo programma di governo tutte le istanze di quei giovani che si sono cimentati nella loro elaborazione basata su argomentazioni concrete per lo sviluppo del futuro della Calabria''. I dettagli dell' incontro saranno illustrati nei prossimi giorni a Cosenza. ''Nel corso della conferenza - e' scritto nella nota - sono state discusse le aspettative dei giovani calabresi. Si e' parlato di turismo, agricoltura, universita', ricerca, nuove tecnologie, industria e impresa, professioni, formazione e criminalita'. Temi che la conferenza ha affrontato con assoluta pragmaticita' al fine di addivenire ad una proposta complessa e coordinata su tutto il mondo giovanile, che rappresenti, al tempo stesso, e nel lungo periodo, una piattaforma costruttiva di idee e intendimenti che possa guidare tutti i giovani verso il prossimo appuntamento elettorale regionale''.

Commodari (Rifondazione) “Il Comune di Soverato finanzia convegno con Abramo”

21/02 Giuseppe Commodari, capogruppo di Rifondazione al Consiglio provinciale di Catanzaro, ha scritto una lettera aperta tra gli altri al sindaco di Soverato e al presidente della Provincia di Catanzaro per evidenziare che in un manifesto affisso dal Comune di Soverato viene pubblicizzato un convegno alla presenza del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo. Secondo Commodari, che si rivolge anche al presidente della Giunta regionale e ai dirigenti del Coni provinciale e di altre associazioni sportive il cui logo appare nello stampato, ''ci troviamo di fronte all' utilizzo delle amministrazioni, comunale, provinciale e regionale, di aziende pubbliche, di comitati e di associazioni per la campagna elettorale del candidato del centro destra. Si tratta di un utilizzo di parte di dette istituzioni pubbliche, quindi antidemocratico ed illecito''. ''Non sappiamo se oltre al logo di detti soggetti - prosegue Commodari - vi sia stato anche un intervento di natura finanziaria per organizzare il suddetto convegno. Se cio' fosse realmente avvenuto ci troveremmo di fronte anche ad un utilizzo illecito del denaro pubblico. In sostanza si finanzia la campagna elettorale di Sergio Abramo e del centrodestra con fondi pubblici''. Commodari, nel comunicato preannuncia la richiesta di chiarimenti ai soggetti istituzionali interessati. ''In caso affermativo - conclude il capogruppo del Prc - procederemo ad inoltrare apposita denuncia alla Procura della Repubblica ed alla Procura regionale della Corte dei Conti''.

Perugini (Margherita) “Abramo sia prudente a parlar di cambiamento. No a brutta copia locale di conflitto di interessi”

20/02 «Non si capisce bene cosa intendesse il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione quando ha affermato a Cosenza di auspicare “un grande cambiamento anche anagrafico della politica in Calabria”. Si è accorto che nel centrodestra - che governa la Calabria praticamente da dieci anni - abbondano quelli che egli, con disprezzo, chiama “politici di professione”? Egli stesso non è forse, per la seconda volta, Sindaco di Catanzaro? E il rinnovamento “anagrafico” (se per anzianità ci si riferisce non solo all’età, ma anche all’impegno politico) è da intendere come valido solo per gli altri? Gli suggeriamo di essere più prudente nel parlare di “cambiamento” quando ci si colloca in perfetta continuità con i gruppi di potere che governano la Regione e la città di Catanzaro. La vera novità in Calabria sta, infatti, nel cambiamento delle logiche di governo. Non basta essere imprenditori per proporre il “nuovo”: in Italia, abbiamo già un esempio clamoroso di conflitto di interessi. Non vorremmo che a quello nazionale si aggiungesse una brutta copia calabrese».

Abramo: “Orgoglioso per la decisone del movimento dei disoccupati”

20/02 ''La scelta del movimento dei disoccupati di sostenere la mia candidatura e il mio progetto per la Calabria mi riempie, al tempo stesso, di responsabilita' e di orgoglio''. E' quanto sostiene in una nota il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, circa la decisione del movimento dei disoccupati di sostenere la sua candidatura. ''La scelta dei disoccupati - ha aggiunto - rappresenta un segnale importante che coglie la novita' programmatica e generazionale che la mia candidatura vuole rappresentare in alternativa ad una politica clientelare politicante, sulla scena da oltre 30 anni e sempre uguale a se stessa in ogni campagna elettorale, anche e soprattutto nella sfacciata pratica della promessa di posti di lavoro. L'adesione di un cosi' importante e significativo movimento mi inorgoglisce anche perche' e' la dimostrazione che i disoccupati hanno apprezzato la franchezza con cui ho parlato nel corso del nostro incontro. Io non ho promesso lavoro per tutti, ma ho assicurato che in cinque anni porro' mano alla costruzione di un sistema-Calabria in grado di produrre investimenti, sviluppo e occupazione e che sia competitivo con gli altri territori dell'Unione europea. E mi battero' contro i favoritismi e per ottenere pari opportunita' per tutti''. ''Il mio obiettivo - ha proseguito Abramo - e' portare in Calabria almeno una grande iniziativa imprenditoriale multinazionale, sull'esempio della Fiat a Melfi, in Basilicata, e di potenziare quelle 'filiere' produttive che siano in grado di valorizzare le nostre risorse umane e territoriali. Aumentare la produttivita', promuovere i nostri prodotti nei Paesi entrati di recente nell'Ue e in quelli della sponda sud del Mediterraneo, offrire a questi stessi Paesi le nostre professionalita' e le nostre tecnologie, puntare sulla ricerca e sull'innovazione delle aziende, inserire stabilmente la nostra regione nei grandi circuiti del turismo internazionale: sono queste alcune delle linee-guida che ispireranno la mia azione al governo della Calabria in materia di sviluppo e occupazione''. ''Un programma per il lavoro - ha concluso - una grande sfida per il futuro di questa nostra regione. Questo i disoccupati lo hanno percepito e mi spiego cosi' la loro adesione al mio progetto. Faro' di tutto per non deluderli''.

Loiero: “Alle ostilità della CDL si contrappone un progetto di sviluppo per il sud”

20/02 ''Alle disattenzioni ed alle ostilita' dimostrate in questi anni dal centrodestra si contrappone ora un'idea ed un progetto di sviluppo che partono proprio dal Sud''. E' quanto ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero, nel corso del suo intervento a Napoli dove ha partecipato all'incontro organizzato dall'Unione sul tema 'Le idee per il Mezzogiorno'. Loiero, nel suo intervento, ha invitato le altre regioni meridionali ''a fare un gioco di squadra, per creare una nuova forza del territorio, una rete di lavoro coordinata e duratura per aprire insieme un cantiere di sviluppo nel Sud''. Romano Prodi, che ha concluso il dibattito, si e' soffermato sul ruolo strategico che sempre di piu' dovra' avere il porto di Gioia Tauro. E a questo proposito Prodi ha espresso forti critiche nei confronti dei governi nazionale e regionale di centrodestra, perche' in questi anni - secondo una nota del comitato elettorale di Loiero - non hanno investito sull'hinterland del porto, che oggi sembra piuttosto una cattedrale in mezzo al deserto. Alla fine dei lavori Loiero si e' intrattenuto a lungo con Prodi, e dopo averlo ancora una volta ringraziato per la sensibilita' e l'attenzione con cui sta guardando alla Calabria ha definito i dettagli del programma degli appuntamenti del leader dell'Unione in Calabria che sara' reso noto a breve.

Fava (Margherita) “I leader nazionali mi spronano, ma in Calabria nessuno ha proposto di candidarmi”

20/02 ''Nessuno degli esponenti dell'Unione calabrese, a cominciare dal candidato presidente, ha espresso interesse ad una eventuale prosecuzione della mia esperienza al consiglio regionale della Calabria''. E' quanto ha detto il consigliere regionale Nuccio Fava a Napoli, nel corso del congresso dell'Udeur, a coloro che gli chiedevano se sara' impegnato nelle prossime elezioni regionali. ''A Napoli e a Roma - ha aggiunto - durante la marcia per la liberazione della collega Giuliana Sgrena tutti i leader nazionali dell'Unione, Prodi, D'Alema e Fassino, Rutelli, Di Pietro e Boselli, mi hanno spronato a proseguire. Non ho pero' avuto alcun segnale dalla Calabria, terra singolare e difficile. Pur cercando di comprendere in ogni piega, sfumatura e difficolta', che non posso che rispettare anche quando non le condivido, devo ritenere non tanto di essere rigettato o di essere respinto ma di essere piu' semplicemente ritenuto superfluo''. ''Un po' alla Italo Calvino - ha proseguito - mi pare di essere divenuto personaggio privo di consistenza, quasi le mie posizioni in Consiglio regionale, contrarie a suo tempo allo statuto, al bilancio e a quell'obbrobrio della legge elettorale, fossero vissute con crescente fastidio dal centrosinistra calabrese. L'essere divenuto superfluo pertanto e' l'unica condizione di realta' che mi posso riconoscere in questa confusa situazione della politica calabrese''. ''Mi fa compagnia - ha concluso - anche in questa occasione, il ricordo di quella stupenda opera che resta il libro di Tommasi di Lampedusa. Il Gattopardo infatti e' figura non solo letteraria e non limitabile alla Sicilia. La sua valenza civile e simbolica e' di carattere universale. E noi calabresi ci stiamo perfettamente dentro''.

De Rose: “Tornano le elezioni e la sinistra cerca di strumentalizzare i bisogni dei giovani”

20/02 ''Ritornano le elezioni e la sinistra cerca di strumentalizzare i bisogni di tanti giovani: domani Loiero incontrera' i 500 dipendenti delle cooperative comunali che sono cronicamente precari: anche questa e' una caduta di stile''. E' quanto sostiene in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza, Umberto De Rose. ''Per tutto l'anno - ha aggiunto - i dipendenti delle cooperative vengono emarginati per essere chiamati a raccolta in periodo elettorale: sarebbe interessante chiedere al ''raffinato'' filosofo della prima repubblica che rappresenta il centrosinistra se questo e' il cambiamento di cui parla. E' mortificante vedere come il centrosinistra consideri chi ha un lavoro precario: un serbatotio da cui attingere, anche se stavolta siamoc erti che i 500 dipendenti e le loro famiglie puniranno i partiti del centrosinistra''. E' ridicolo che chi vive a Cosenza - ha proseguito De Rose- e stia a sinistra parli di conflitti d'interesse: storie d'amore e di anarchia fra i vari personaggi della citta' come devono essere chiamati ? Perugini conosce poco la storia di Abramo che e' sindaco da 8 anni, ha cambiato cosi' bene Catanzaro da ricevere il 75% dei voti, ha 48 anni : insomma tutte le caratteristiche giuste per governare''. ''Chiedo a Perugini -ha concluso - se esista un altro posto al mondo dove il candidato di una coalizione e' stato parlamentare dell'altra ed ha utilizzato i voti presi per fare il trasnfugo: e' questa la cosa che i calabresi non dimenticano. Oltretutto come si puo' sperare che cambi la Regione chi e' presente da 30 anni in politica nelle istituzioni , e' stato deputato, sottosegretario e ministro e non ha fatto niente?''.

Gigliotti (PSE) “Lista unitaria dei socialisti in tutte le realtà territoriali”

19/02 ''Quella della lista unitaria dei socialisti e' un percorso da seguire in tutte le realta' territoriali in cui si vota il 3 e il 4 aprile''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Roberto Gigliotti, coordinatore del Pse per la provincia di Catanzaro. ''In questo senso - aggiunge Gigliotti - deve essere un progetto che riguarda nella globalita' la nostra regione senza lasciare adito a dubbi. Nella prospettiva dell' Unita' dei socialisti, anche nella provincia di Catanzaro, noi del Partito socialista europeo abbiamo dato la nostra disponibilita' per la formazione della lista unitaria, mettendo a disposizione risorse umane disponibili alla candidatura per il consiglio regionale''. Secondo Gigliotti, ''in Calabria, dove e' sempre esistita una forte tradizione socialista, fatta di buona pratica politica ed amministrativa, questa sfida assume un significato ancora piu' importante, a patto che la Federazione non diventi la mera sommatoria dell' esistente e ci si liberi, definitivamente, sia dalla cultura del piagnisteo, che ha caratterizzato la storia dei socialisti negli ultimi dieci anni, sia dall'ossessione di continuare ad essere ex o post. L' unita' dei socialisti deve essere una scelta politica strategica che afferma la forte volonta' di scrivere regole interne precise, che valorizzino le competenze, i talenti e le intelligenze che esistono tra i socialisti calabresi, evitando che questa grande novita' politica diventi l' ennesima occasione per ridare fiato a vecchi politici in disarmo, che hanno fatto dell' autoreferenzialita' il loro, unico, metro d'azione, arrivando al punto di rappresentare solo se stessi''.

Rutelli “Abramo in conflitto d’interessi con le sue aziende”

19/02 ''Credo che il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Calabria avra' qualche problemino da risolvere perche' ha troppi interessi diretti con le sue aziende''. A dirlo e' stato Francesco Rutelli parlando con i giornalisti del candidato della Cdl, Sergio Abramo. ''Ci pensino bene gli incerti - ha aggiunto Rutelli - saranno molte le materie sulle quali, nel momento in cui dovesse votare una Giunta regionale con Abramo, il presidente dovrebbe uscire dalla sala''. Poi parlando del candidato alla presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra, Agazio Loiero.Rutelli ha affermato: “'Puntiamo all' accoppiata centrosinistra alla Regione Calabria 2005 e centrosinistra con Prodi al governo nazionale 2006. Per questo abbiamo bisogno di un uomo che, diversamente da quanto e' accaduto con il presidente uscente della Giunta regionale, permetta di tenere il filo diretto con Roma per onorare gli impegni presi con le cinque realta' calabresi tanto diverse tra loro''. ''Agli incerti - ha proseguito Rutelli - dico che il voto va dato per il governo e il governo ha bisogno di equilibrio e di unita': Loiero, momento di sintesi e figura autorevole nazionale, ha entrambe le caratteristiche''. Rutelli e Loiero si sono presentati con un adesivo affissio sulle giacche che recitava “Liberate Giuliana... donna di pace''. Insieme a loro anche i deputati Dorina Bianchi e Geppino Camo. “Una testimonianza dell' impegno per la liberazione della giornalista italiana rapita in Iraq''.

Comitato Abramo: “Rutelli in preda a crisi di nervi”

19/02 ''Il sondaggio che ha fotografato il 'sorpasso' di Abramo in soli 30 giorni di campagna elettorale ha fatto piombare in una crisi di nervi l' onorevole Rutelli. Nella sua estemporanea visita in Calabria, il presidente della Margherita non ha trovato di meglio che scaricare veleno contro Sergio Abramo, inventandosi presunti conflitti di interesse''. E' quanto sostiene il comitato elettorale di Sergio Abramo circa le dichirazioni di Francesco Rutelli che questa sera ha partecipato ad una manifestazione a Crotone. ''Invece - ha aggiunto il comitato elettorale di Abramo - di tentare di gettare fango sui competitori, nel piu' rigoroso stile di una certa sinistra stalinista, Rutelli pensi piuttosto ai 'metodi' usati dal suo candidato per 'risolvere' il problema della disoccupazione in Calabria. Trovera' una risposta nelle intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura di Catanzaro nell' ambito di una inquietante inchiesta su un manager dell' ospedale 'Pugliese-Ciaccio'. Intercettazioni da cui si evince che il candidato dell' Unione accettava di buon grado l' offerta di assunzioni di persone da lui segnalate nelle ditte che si assicuravano gli appalti delle pulizie. In una delle intercettazioni, addirittura, la moglie del candidato del centrosinistra si vantava di essere, testuale, 'l' ufficio di collocamento di Agazio'. Quella vicenda fece insorgere la parte piu' sana della sinistra calabrese, costringendo l' attuale candidato a penose e improbabili scuse pubbliche''. ''E' questo - ha concluso - il metodo che Rutelli indica ai calabresi per affrontare il problema del lavoro? Dispiace e stupisce che Rutelli, inoltre, abbia troppo rapidamente cambiato idea su Sergio Abramo che Rutelli stesso, quando era sindaco di Roma, piu' volte ha invitato, per la stima che diceva di nutrire verso il collega, a fare parte del cosiddetto 'partito dei sindaci', chiedendogli di partecipare ai seminari promossi dal movimento''.

Lista unica tra Progetto Calabrie e Italia dei Valori

19/02 Progetto Calabrie e Italia dei Valori parteciperanno con una lista comune alle prossime elezioni regionali del 3 aprile.Lo ha deciso, all'unanimita', il direttivo di Progetto Calabrie, riunito ieri a Lamezia alla presenza dei rettori Bianchi e Latorre.Nella giornata di oggi saranno meglio definiti i termini dell'accordo e si valuteranno le sollecitazioni provenienti da altri movimenti e forze politiche, storicamente rilevanti, per allargare e rendere piu' partecipata l'intesa tra Progetto Calabrie e Italia dei Valori. ''Non si tratta di un cartello elettorale, ma di un progetto politico ambizioso, che costituisce un fatto di grande rilievo ed assoluta' novita'''. Cosi' il leader calabrese di Italia dei valori, Beniamino Donnici, ha commentato l' intesa raggiunta stamani con Progetto Calabrie per la presentazione di una lista unitaria alle prossime elezioni regionali. ''I due movimenti - ha aggiunto Donnici - che, in epoca piu' o meno recente, hanno agitato con forza i temi dell' etica nella politica, della trasparenza nella pubblica amministrazione, della capacita' di governo e del rinnovamento delle classi dirigenti intendono lanciare una sfida di alto profilo politico e morale alla societa' calabrese, nelle sue diverse articolazioni. Si tratta adesso di avviare un confronto ulteriore con quanti intendono cogliere il fascino di questa sfida e lavorare alla costruzione di un'altra Calabria libera, protagonista e solidale, con la testa in Europa e il cuore pulsante nel Mediterraneo''. I contenuti dell' intesa, ha riferito Donnici, saranno illustrati in una conferenza stampa in programma lunedi' all' Hotel Royal di Cosenza alle 16.15. All' incontro parteciperanno, tra gli altri, i rettori delle Universita' di Cosenza e Reggio, Giovanni Latorre e Alessandro Bianchi, e lo stesso Donnici.

Il Movimento dei disoccupati si schiera con Abramo

19/02 ''Avevamo deciso di ricandidarci, forti dei tremila voti ottenuti lo scorso anno nella sola provincia di Cosenza e in un solo mese di attivita', per porre con forza il problema della disoccupazione e delle piu' idonee forme di intervento per ridimensionarla. Avevamo sottoposto il problema del disagio sociale e del lavoro che non c' e' a Loiero e ad Abramo: il primo, non ci ha neppure risposto; Sergio Abramo ci ha incontrati e ci ha convinti''. Con queste parole, Carlo Morrone, leader del Movimento dei Disoccupati, secondo quanto riferito in un comunicato, ha di fatto ritirato formalmente la sua candidatura, nel corso di un incontro con i giornalisti svoltosi a Cosenza, alla presenza di Sergio Abramo, candidato della Casa delle Liberta'. ''Non abbiamo chiesto niente di personale ad Abramo - ha detto Morrone - e non abbiamo ricevuto facili promesse: e' stata questa la cosa che ci ha maggiormente impressionati. Il suo programma e' realistico e concreto, tutto incentrato sul lavoro e proprio in tema di occupazione il candidato presidente ci ha indicato grandi prospettive''. Abramo, dal canto suo, si e' detto onorato della scelta perche' - ha detto - ''i disoccupati calabresi rappresentano meglio di ogni altro il disagio sociale che si vive nella nostra regione. Per dare risposte, occorre pensare a un progetto di sviluppo per filiere produttive, senza piu' scelte casuali o finanziamenti a pioggia. Ma occorre anche mettere a punto un piano di occupazione e stabilizzazione che deve riguardare necessariamente anche l' autonoma iniziativa privata. L'esempio delle cooperative costituite da Giacomo Mancini e' illuminante - ha aggiunto Abramo -; quell' iniziativa cosi' importante deve trovare oggi un momento di rilancio. Occorre fare rete e non far ricadere il peso di tutte le scelte sui lavoratori: ci sono settori che i consentiranno di fare un lavoro che produrra' grandi effetti''. ''Noi la voteremo - ha detto ad Abramo, in conclusione dell' incontro, l' avv. Franco Canino del Movimento Disoccupati - a prescindere dal voto di lista: ognuno di noi, da destra, da centro o da sinistra, a presidente indichera' Abramo, indipendentemente dai candidati che sceglieremo di votare per il Consiglio Regionale''.

Loiero: “Il lavoro si può avere solo con lo sviluppo”

19/02 ''Il lavoro si puo' avere solo attraverso lo sviluppo e lo sviluppo non puo' camminare per conto suo ma deve essere ratificato da un legame molto forte tra imprenditoria e forze sociali e sindacali''. Lo ha detto Agazio Loiero questa sera a Crotone dove ha partecipato, con il leader della Margherita Francesco Rutelli, ad una manifestazione del centrosinistra. ''Abbiamo bisogno - ha aggiunto - di un lavoro produttivo, non abbiamo bisogno di un lavoro precario per i giovani dopo averli fatti aspettare tanto e creando uno stato di subalternita' e di dipendenza che e' una forma di neo schiavismo che non possiamo accettare. Noi pensiamo ad un lavoro che sia fatto di sviluppo. Ed e' la politica che deve governare questo sodalizio nuovo, nuovo perche' negli ultimi cinque anni non c'e' stata nemmeno la concertazione. C'e' stata solo una contrapposizione spesso tra il governo regionale e le forze sociali e sindacali''. ''Noi vogliamo invece - ha concluso Loiero - che ci sia un patto vincolante tra imprenditori a cui lo Stato deve permettere di lavorare in sicurezza e questo processo pero' deve essere governato dalla Regione, va governato dalla politica, non puo' essere un processo erratico che va alla deriva. La politica deve impadronirsi degli strumenti per guidare''.

Castagna (UIL) “Da dieci anni la Calabria ha avuto una politica senza programmi e senza idee”

19/02 ''La Calabria, particolarmente in questi ultimi dieci anni, ha subito una politica senza programmi e senza idee. I governi che si sono succeduti sono stati incapaci di esprimere una sola idea di sviluppo al contrario hanno saputo affermare la politica della cattiva spesa e del clientelismo vecchia maniera''. E' quanto sostiene in una nota il segretario regionale della Uil Calabria, Roberto Castagna. ''Tutto cio' - ha aggiunto - e' confermato anche dal fatto che la Calabria e' stata la sola regione del Sud che non ha conosciuto la ripresa economica della seconda meta' degli anni novanta e che si e' collocata sempre negli ultimi posti delle graduatorie economiche e sociali. La Calabria e' rappresentata da una classe dirigente quasi invisibile. Quella stessa Classe dirigente alla quale Monsignor Agostino si rivolge invitandola ad essere 'meno litigiosa e piu' studiosa'. Una Calabria disomogenea nel suo sviluppo, caratterizzata da qualche punto di eccellenza e da situazioni di estremo disagio e poverta', da un aumento sostanziale della precarieta' nel lavoro delle nuove generazioni e della perdita del lavoro per le generazioni meno giovani''. ''Una Calabria che, pur non essendo all' anno zero, e dimostrando qualche pallido segnale di ripresa manca di un sistema di interconnesione a rete e risulta fortemente deficitaria sul piano infrastrutturale. Una Calabria sottoposta a drastici processi di ridimensionamento da parte dei grandi Gruppi Bancari e delle grandi Aziende, che ha pagato e sta pagando, piu' delle altre regioni del Mezzogiorno il prezzo piu' alto in termini di perdita di strutture, funzioni, professionalita' e posti di lavoro. Una regione periferica sul piano dell' accessibilita' fisica e relativamente isolata dal resto delle aree europee. Esile nella sua base produttiva, insignificante sul piano delle esportazioni, inconsistente sul versante industriale. Relativamente, poi, all' occupazione, il lavoro precario sta diventando prevalente sul lavoro buono e la disoccupazione registra la piu' alta percentuale non solo del Paese quanto dell' intera Europa. Una condizione che diventa ancora piu' pesante se inquadrata nel contesto piu' generale che vede l' intero paese alle prese con un declino profondo e purtroppo rapido''. Per rilanciare la Calabria la Uil suggerisce ai candidati presidenti della Regione dieci argomenti che sono ''promuovere occupazione sia sul versante pubblico che privato anche attraverso un buon utilizzo delle risorse comunitarie; eliminare inutili sprechi ed impiegare una parte delle risorse regionali per il superamento del precariato e per dare un Reddito Minimo di Cittadinanza a chi e' piu' sfortunato; combattere seriamente il crimine organizzato e dare maggiore sicurezza agli imprenditori; puntare alla crescita di un effettivo sistema d'imprese, superando le Asi e realizzando distretti industriali specializzati; rafforzare il sistema infrastrutturale assicurando, contemporaneamente, il controllo delle opere cantierizzate; migliorare il sistema dei servizi pubblici a partire dalla Sanita', istituendo veri e propri organismi di controllo della spesa; affrontare e risolvere i problemi legati al Credito pensando anche alla costituzione, magari insieme ad altre regioni, di una grande Banca del Sud''. Per Castagna, inoltre, serve realizzare ''una regione snella che si liberi dalla gestione e rafforzi, in modo particolare, programmazione e controllo; creare le condizioni ed un progetto per essere parte attiva nello scambio di cultura e produzione con i paesi del Mediterraneo; puntare ad una rigorosa selezione della classe dirigente che risponda ad un codice etico e morale''.

Loiero e Rutelli a Crotone “La Calabria deve diventare una questione nazionale”

19/02 "La Calabria deve diventare una questione nazionale". Su questo concetto si sono soffermati piu' volte sia il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero, che il leader della Margherita, Francesco Rutelli, che oggi ha aperto la campagna elettorale dell'Unione, al teatro Apollo di Crotone, gremito da oltre mille persone. Un concetto che, a detta di Rutelli, e' ormai parte integrante del programma di governo della neonata Unione. "Non e' un caso - ha ricordato Rutelli - se Romano Prodi incontrando i rappresentanti della coalizione ha messo al centro del programma tre temi, due dei quali sono i giovani ed il Mezzogiorno. E questo non lo ha detto in una citta' del Sud, ma a Milano. Far tornare il centrosinistra alla guida della Regione e poi del Paese, significa, dunque, far ripartire il Mezzogiorno, investire sul Mezzogiorno, riparare alla beffa del Governo Berlusconi il cui comportamento ricorda un film di Woody Allen: prendi i voti e scappa". La ricetta di Rutelli per lo sviluppo del Mezzogiorno passa da temi come la fiscalita' di vantaggio per favorire le imprese che vogliono investire al Sud, ma anche da alcuni provvedimenti varati da Prodi "e poi accantonati dal centrodestra, come il credito di imposta, il prestito d'onore, il reddito minimo di inserimento, la contrattazione decentrata". Rutelli ha quindi auspicato un "doppio cambio": la conquista del governo regionale nel 2005 e quella del governo del paese nel 2006. Il candidato presidente Agazio Loiero non ha nascosto alla platea le difficolta' nell'eventualita' che il centrosinistra torni a governare la Regione, a causa della situazione in cui versa la Calabria, "gia' povera ed ulteriormente impoverita dopo cinque anni di governo di centrodestra". "Bisognera' stabilire delle priorita' - ha detto Loiero nel corso della manifestazione - e questo e' sempre un esercizio doloroso". L'esponente della Margherita ha spiegato che l'azione di governo del centrodestra sta facendo scomparire diritti e principi costituzionali, come quello della solidarieta', dell'accoglienza, del ripudio della guerra e soprattutto il diritto fondamentale alla salute di ogni cittadino; un tema - ha aggiunto Loiero - sul quale si giochera' il futuro della Calabria". Il candidato del centrosinistra in proposito ha fatto riferimento "ai quattro assessori regionali alla Sanita' ed ai tre direttori generali che si sono alternati in questi cinque anni, ma anche ai cinquecento consulenti super pagati dalla Regione". E "fra le tante promesse non mantenute da Berlusconi", Loiero ha fatto cenno anche all'ammodernamento dell'autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria. "In questi anni - ha detto - sono stati ammodernati solo sette chilometri all'anno, per un totale di ventotto chilometri in quattro anni. Anche il porto di Gioia Tauro, in questo periodo, ha fato passi indietro. La funzione dello scalo internazionale era stata una delle intuizioni di Romano Prodi e sara' lui ad iniziare il suo viaggio in Calabria proprio da li', da dove eravamo rimasti".

Bartoletti (FI) “Loiero ha bluffato i partiti minori. Credo che i socialisti voteranno ad Abramo”

19/02 ''I partiti cosiddetti minori, come il Pse, i Repubblicani europei, Segni, Socialdemocratici e credo anche Di Pietro saranno fuori dal listino: Loiero ha bluffato per tre mesi ma adesso che deve pagare cambiali politiche di un miliardo si trova con un euro in tasca''. Lo afferma il segretario provinciale di Fi di Cosenza, Sergio Bartoletti. ''Mi chiedo come potranno rivolgersi agli elettori questi partiti ''minori'' sapendo che il 4% non lo raggiungeranno: serviranno a far eleggere qualche consigliere uscente'' Bartoletti si dice convinto che ''i socialisti voteranno Abramo: essi sanno che la sinistra vuole distruggere il patrimonio riformista. Il Pse, da quando e' morto Giacomo Mancini, e' diventato l'incredibile bersaglio dei Ds''. ''Dopo i tradimenti Catizone ed Oliverio - conclude l'esponente di Forza Italia - i socialisti useranno l'opportunita' del voto disgiunto e sceglieranno Sergio Abramo''.

Nessun accordo del PLI con il PRI e la DC di Gemelli. “Mai lasciata la CDL”

19/02 “Nessun accordo elettorale è mai stato siglato dal PLI, né a livello cosentino né a livello regionale con il PRI e la Nuova Democrazia Cristiana di Nino Gemelli”. Questo è quanto afferma una nota della sezione di Cosenza del Partito Liberale Italiano. “Né tantomeno i Liberali si sentono estranei alla Casa delle Libertà – prosegue la nota del PLI - come temerariamente sbandierato dai responsabili nazionali e locali del PRI. I Liberali, nell’ipotesi in cui avessero raggiunto tale accordo elettorale, mai avrebbero delegato altri a parlare per loro conto, né mai avrebbero lasciato la Casa delle Libertà per intraprendere strade diverse, estranee e lontane alla cultura liberale. Inoltre i Liberali calabresi hanno già espresso il loro entusiasmo e convincimento alla candidatura di Sergio Abramo alla Presidenza della Regione Calabria, al quale ribadiscono piena fiducia e sostegno. Non ultimo, la Direzione regionale del PLI, nella seduta del 15 febbraio scorso, ha escluso un eventuale accordo con il PRI e la Nuova Democrazia Cristiana per la prossima competizione elettorale. Per il futuro, pertanto, invitiamo il PRI, per mezzo dei suoi rappresentanti, a non diffondere notizie prive di fondamento a nome e per conto dei Liberali o di altre forze politiche a loro estranee.”

Loiero “Nessun transfuga della CDL si candida con l’Unione”

19/02 "Non mi risulta che Misiti, Bagarani e Nisticò si candideranno alle regionali". Lo ha affermato il candidato in Calabria dell'Unione, Agazio Loiero, oggi a Crotone insieme a Francesco Rutelli. Secondo Loiero, in questo modo il problema con Rifondazione comunista è risolto. Nei giorni scorsi il partito di Bertinotti aveva posto il problema della sua coabitazione nella coalizione con i cosiddetti transfughi del centrodestra (l'ex presidente della Regione, Giuseppe Nisticò, gli ex assessori dell'attuale presidente Chiaravalloti, Bagarini e Misiti). In particolare, Rifondazione si era scagliata contro Misiti perché questi è attualmente commissario straordinario per le Grandi opere al Sud, nominato dal governo Berlusconi con la funzione, tra l'altro, di controllare e velocizzare l'iter della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina alla quale il Prc è assolutamente contrario.

Catricalà alla presidenza dell’Antitrust. Felicitazioni di Abramo

19/02 Sergio Abramo, candidato alla presidenza della giunta regionale della Calabria per la Casa delle Liberta', ha inviato un telegramma ad Antonio Catricala', neo presidente dell'autorita' Antitrust. ''Carissimo Antonio - si legge nel testo - mi congratulo vivamente con te per il prestigioso incarico del quale sei stato investito dai presidenti di Camera e Senato. Sono certo - scrive ancora Abramo - che la tua grande esperienza di uomo delle Istituzioni, testimoniata dalla tua brillantissima carriera, sara' garanzia di un proficuo lavoro anche nel delicato settore della concorrenza e del mercato''. ''La tua nomina a presidente dell'autorita' Antitrust – conclude il telegramma - costituisce motivo di legittimo orgoglio per tutti noi, essendo essa una ulteriore testimonianza delle capacita' e delle doti della gente di Calabria ''. Nel commentare la nomina di Antonio Catricala' all'Antitrust, Sergio Abramo ha osservato che ''la nuova Calabria, che vogliamo costruire potra' certamente continuare a contare su un amico intelligente e prezioso, che ha saputo dare lustro alla sua terra di origine senza mai interrompere i saldi legami con essa. Antonio Catricala' - ha detto ancora Abramo - costituisce, insieme con gli altri calabresi che hanno saputo costruire straordinarie carriere, raggiungendo i vertici nei diversi settori che li hanno visti impegnati, un punto di riferimento nel nostro progetto di rinnovamento della regione''.

D’Amico (Margherita) “La Calabria rimarrà ancora in obiettivo uno?”

19/02 ''La Calabria e altre tre regioni deboli del sud, Campania e Puglia e Sicilia, rimarranno ancora nell' obiettivo 1 dei Fondi europei?''. A chiederselo e' stato il vicepresidente del gruppo della Margherita al Senato, Natale D'Amico, concludendo i lavori di un convegno politico a Catanzaro. D' Amico, secondo quanto riferito in un comunicato, ha ricordato come Prodi prima di lasciare la presidenza della Unione europea aveva presentato una risoluzione in questa direzione. ''Adesso Francia e Germania si oppongono - ha detto D'Amico - chiediamo al centrodestra come difendera' queste regioni meridionali''. Il convegno organizzato dal presidente dei circoli della Margherita di Catanzaro, Francesco Granato, si e' occupato di alcuni temi della campagna elettorale per le regionali. Granato ha detto fra l' altro che ''i Comuni calabresi vivono una condizione di forte isolamento che coincide con la presidenza dell' Anci regionale da parte di Sergio Abramo, candidato del centrodestra''. Presentando il candidato del centrosinistra, Agazio Loiero, Granato ha sottolineato ''la forte caratterizzazione programmatica innovativa dell' Unione di Prodi''. ''Dopo cinque anni di malgoverno del centrodestra - ha detto tra l' altro Agazio Loiero, secondo quanto riferito - e' difficile riallacciare il rapporto di fiducia fra la gente e le istituzioni regionali. Noi vogliamo dare speranza nel futuro ai giovani e alle famiglie calabresi, e costruire con loro una nuova Calabria''. Per il sen. Donato Veraldi, ''il centrosinistra vuole governare la Calabria per arrestare un drammatico declino e portarla ai livelli delle altre regioni del Paese''. Ai lavori ha portato il saluto degli imprenditori cattolici calabresi l' ex assessore regionale, Antonella Freno, attuale segretario regionale l' Ucid, che si e' soffermata sul valore ''dell' esercizio del voto per ottenere pari diritti di cittadinanza''. Di lavoro e del dramma della disoccupazione in Calabria ha parlato Franco Bruno, coordinatore regionale del movimento Democrazia Calabrese sostenendo che ''le protezioni sociali che si stanno studiando per correggere gli effetti negativi della legge Biagi, devono includere anche i tanti giovani disoccupati del sud che non hanno pari opportunita' di ingresso nel mercato del lavoro come al nord''.

Senise (FI) chiede chiarimenti sulla formazione delle liste al segretario Bartoletti

19/02 ''Occuperemo democraticamente, come forma di protesta, la sede del partito con i tanti iscritti e dirigenti dell' intera provincia se prima della presentazione delle liste non ci saranno risposte''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Roberto Senise, ex sindaco di Cassano Ionio e presidente del gruppo ''azzurro'' al consiglio provinciale di Cosenza nella scorsa consiliatura. ''Il silenzio del coordinatore provinciale di Forza Italia alla richiesta di un democratico confronto tra tutti gli iscritti e dirigenti con la convocazione di un' assemblea provinciale dopo la ventilata ipotesi di una riproposizione nel listino dell' onorevole Leone - ha aggiunto Senise - e' inquietante e preoccupante. L' indifferenza di Sergio Bartoletti non e' piu' comprensibile. La convocazione dell' assemblea dei dirigenti del partito non e' piu' procrastinabile anche perche' e' trascorso piu' di un anno dall' insediamento del nuovo coordinamento provinciale e, in questo momento, e' opportuno e necessario un civile e democratico confronto su un argomento attuale e importante come quelle delle candidature per le regionali''. La richiesta dell' assemblea, ha sostenuto l' ex sindaco, ''nasce anche dalla necessita' dei tanti iscritti e dirigenti di partito che in questi anni di gestione, costituita dal duo Caligiuri-Leone, non hanno mai avuto la possibilita' di esprimere la loro opinione per aver visto soffocare ogni forma di partecipazione democratica. E' necessario - ha continuato Senise - discutere a voce alta della gestione del partito in questi anni, bisogna parlare degli uomini depositari di fiducia del presidente Berlusconi e come hanno gestito i voti di coloro i quali hanno votato per Forza Italia. L' assemblea solo dopo un approfondito dibattito dal quale dovranno emergere precise responsabilita' relegando a un ruolo marginale i fautori del crollo del movimento alle scorse elezioni provinciali ed europee, dovra' proporre gli opportuni correttivi per un rilancio del partito. Il coordinatore provinciale, Sergio Bartoletti, - ha concluso Senise - non puo' sottrarsi a queste responsabilita', apra il confronto prima che sia troppo tardi''.

Serrao (Udc) “Dai sondaggi si evince che la tendenza al rialzo di Loiero non esiste”

19/02 ''La divulgazione dei dati del recente sondaggio mettono in evidenza che la falsificazione dei fatti non regge al confronto, ma soprattutto, non regge più la convinzione di alcuni esponenti dell'Unione (ex Gad), che i calabresi siano degli sciocchi: incapaci di leggere l'autenticità di una proposta e metterla a confronto con le aspirazioni e non già con le mistificazioni, che sono divenute metodo di relazione della componente che si richiama alle posizioni del candidato Loiero''. Lo afferma in una nota Alfredo Serrao del comitato provinciale dell'Udc di Catanzaro. ''L'Unione (ex Gad) non ha mai avuto una possibile crescita elettorale - aggiunge Serrao- considerato che il dato che oggi emerge fa ben comprendere che questa tendenza al rialzo per Loiero non esiste, ma esiste semmai un trend al ribasso. Mettendo finalmente allo scoperto che la tanto decantata vittoria, capitalizzata anzitempo, resta una mera chimera, una bufala - spiega ancora -costruita a livello mediatico senza tenere conto delle reali aspettative della comunità calabrese''. Per Serrao, ''la presunta novità della candidatura di Loiero oggi si è volatilizzata, scontrandosi con la realtà e con una mancanza di proposta innovativa, dove non c'è nulla di nuovo ma tutto sa di vecchio e di già visto. Un tutto fatto di trasversalismi, di vecchi giochi giacobini, di reclutamento di trasfughi, di mercenari, di affaristi e di quanto può rappresentare una storia regionale lunga trent'anni e costellata di cadaveri, di incompiute, di disastri e di tante ? tante marachelle !!'' Secondo il segretario provinciale ''in tutta questa non-novità, ciò che nel vivere comune viene percepito come sbagliato, all'interno dell'Unione (ex Gad) diventa valore, tanto che il trasformismo, il randagismo sia esso politico o non, assume la connotazione del dissenso intellettuale, che si scopre, stranamente, a distanza di pochi giorni dal giro di boa, e dove l'intelligenza comune ed i valori morali, sociali e comportamentali universalmente riconosciuti, diventano un dettaglio di poco conto''. D'altronde, per Serrao, ''questo dettaglio, che per quasi tutti dettaglio non è, essendo semmai sostanza, corposa sostanza, anche all'interno dell'Unione (ex Gad) non può essere oggetto nemmeno di discussione o dissenso, considerato che proprio il suo esponente di spicco, il candidato presidente Loiero, ha un discreto e ragionevole bagaglio di giri di valzer e di cambi di casacca''.

Un sondaggio EKMA da la CDL vincente, ma di poco, in Calabria

18/01 Sei regioni alla CdL, di cui una sola in bilico: e' il risultato di un sondaggio, commissionato da ''Il Clandestino'', dell'Ekma Ricerche. La rilevazione e' stata effettuata tra il 10 e il 14 febbraio in Calabria, Piemonte, Puglia, Lazio, Lombardia e Veneto. Solo in Calabria il candidato presidente della CdL sarebbe in vantaggio per pochi decimali su quello dell'Unione. Ecco il risultato regione per regione (tra parentesi la percentuale accreditata al candidato).
CENTRODESTRA - CENTROSINISTRA
- Calabria: Sergio Abramo (50,2); Agazio Loiero (49,8).
- Piemonte: Enzo Ghigo (52); Mercedes Bresso (48).
- Puglia: Raffaele Fitto (52); Nichi Vendola (48).
- Lazio: Francesco Storace (49); Piero Marrazzo (46,5); Alessandra Mussolini (4,5) (Alternativa Sociale).
- Lombardia: Roberto Formigoni (52); Riccardo Sarfatti (48).
- Veneto: Giancarlo Galan (56); Massimo Carraro (44).
Il sondaggio e' stato effettuato attraverso interviste telefoniche di 1.000 casi rappresentativi della popolazione dai 18 anni in su residente in ciascuna regione.

Comitato Abramo : “Il sondaggio EKMA fotografa il recupero e sorpasso”

18/02 ''Sergio Abramo al 50,2%; il candidato dell' Unione al 49,8%. E' questo il risultato di un sondaggio condotto da Ekma Ricerche sulle elezioni regionali della Calabria, realizzato tra il 10 e il 14 febbraio, attraverso mille 'casi rappresentativi' della popolazione dai 18 anni in su con interviste telefoniche Cati. Il sondaggio fotografa il forte recupero e il 'sorpasso' di Sergio Abramo in appena un mese di campagna elettorale''. A quanto si sostiene in un comunicato del Comitato elettorale di Sergio Abramo. ''Ekma Ricerche - prosegue la nota - e' uno dei principali istituti di rilevazione italiani. I suoi ricercatori hanno maturato esperienze in tutte le aree di ricerca, con particolare riferimento ai comportamenti degli elettori. Il sondaggio sulla Calabria e' stato condotto dallo speciale 'dipartimento opinione' dell'istituto. Tale dipartimento vanta una specializzazione nel campo delle analisi elettorali, avendo al suo interno i ricercatori che hanno realizzato le ottime performance elettorali di Datamedia per le Europee del 1999, le Regionali del 2000 e le Politiche del 2001''.

Fioroni (Margherita): “Alla Cdl dopo il sondaggio EKMA consultino anche latri istituti”

18/02 ''Apprendiamo da un non notissimo istituto di sondaggi che la coalizione di centrodestra sarebbe in vantaggio in sei regioni''. Lo afferma Beppe Fioroni (Margherita) a proposito di un sondaggio fatto dalla Ekma Ricerche. ''Ci congratuliamo con la Casa delle Liberta', - sottolinea Fioroni - ma vorremmo dare un consiglio: prima di ordinare lo champagne, soprattutto in Calabria, consulti anche i sondaggi di altri istituti''. ''Basta parlare con i calabresi per registrare il malcontento e il forte desiderio di cambiamento. Quindi - conclude l'esponente dielle - meglio non rischiare di ritrovarsi con tante bottiglie inutili''.

Nucera: “Non è scontato che il PRI corra per il centrodestra alle regionali”

18/02 ''A tutt'oggi il candidato del centrodestra al governo della Regione, Sergio Abramo, non ha avanzato alcuna proposta al Pri per l'eventuale ingresso nella coalizione''. Lo ha detto il vice ministro all'Ambiente e segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, stamane a Cosenza dove ha partecipato alla manifestazione della presentazione del neo acquisto la prof. Delly Fabiano. ''Intanto - ha concluso - stiamo procedendo ad instaurare rapporti con la Nuova Democrazia Cristiana e con i Liberali. Quindi, la nostra presenza nella coalizione di centrodestra non e' per niente scontata''.

Loiero incontra i sindacati dei lavoratori postali

18/02 Il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione, Agazio Loiero, ha incontrato stamane nella sede del comitato elettorale le rappresentanze sindacali dei dipendenti delle Poste. I sindacati hanno sottoposto all' attenzione di Loiero i problemi che riguardano da vicino il settore e i disagi provocati dalla chiusura di diversi uffici postali sul territorio. ''Sul nostro territorio - ha detto il segretario provinciale Sailp Cisl di Catanzaro, Massimo Lomonaco - le Poste stanno vivendo una crisi vera. E' importante affrontare la situazione anche perche' la nostra realta' ha un ruolo significativo per il substrato sociale dei piccoli territori''. Il segretario regionale della Cisl-Poste, Franco Sergio, ha detto che ''la questione e' fondamentale per tutti i cittadini calabresi. La fase di privatizzazione ha creato spaccature e riflessi negativi nelle zone piu' difficili e periferiche del territorio. La risoluzione dei problemi e la possibilita' di uno sviluppo puo' venire solo da un'interazione con gli enti locali e le istituzioni''. Per il segretario regionale della Uil Poste i poteri ''locali e nazionali devono fare i conti con queste situazioni e decidere se le Poste devono essere al servizio della gente o al supporto delle grandi imprese''. Sul problema della dismissione di alcuni servizi da parte delle Poste italiane e' intervenuto anche Franco Rocca della Cgil: ''Sono troppi gli uffici postali chiusi negli ultimi anni e' il caso che questa tendenza negativa venga fermata''. L'incontro e' stato concluso da Loiero il quale ha detto: ''sono sempre stato sensibile alle esigenze dei piccoli enti territoriali e dei disagi che il depauperamento dei servizi istituzionali puo' arrecare a queste realta'. Infatti il gruppo della Margherita, di cui sono vicepresidente alla Camera, si e' fatto promotore di una legge a difesa dei piccoli comuni proposta insieme all' onorevole Realacci. Mi sono sempre battuto contro la sfascio a livello di servizi dei piccoli comuni dove negli ultimi anni sono stati chiusi, oltre agli uffici postali, guardie mediche, scuole, e caserme. Vengono a mancare i capisaldi istituzionali e di memoria e di conseguenza si accentuano le condizioni di invivibilita' e lo spopolamento porta all' abbandono di interi borghi. Seguo con grande partecipazione quello che sta succedendo in alcuni territori calabresi''. ''Noi vogliamo - ha concluso Loiero - governare il territorio facendoci carico di questi problemi, e quello delle Poste e' uno di quelli ai quali presteremo la nostra attenzione. Dobbiamo saper rappresentare i ceti piu' sofferenti, e le forze sociali piu' deboli, anche questo problema si inserisce nell' azione di difesa delle famiglie, e delle loro ricchezze''.

Abramo “Coinvolgere il Governo per i problemi infrastrutturali della sibaritide”

18/02 ''E' necessario rappresentare i problemi infrastrutturali della Sibaritide al governo centrale che dovra' risolverli con fondi statali cosi' come avviene nelle altre regioni italiane''. Lo ha il candidato della Cdl alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, stamane a Corigliano Calabro. Abramo, che era accompagnato dal parlamentare Giuseppe Geraci, dall' assessore regionale all' agricoltura, Giovanni Dima, e dal Consigliere Provinciale di An, Pasqualina Straface, ha visitato il porto e il mercato ittico di Schiavonea, dove ha incontrato gli operatori portuali, ittici, agricoli e turistici della citta' e del comprensorio. ''Bisogna incominciare a ragionare - ha aggiunto Abramo - senza campanilismi. Manca un progetto per l'intera Regione, manca un sistema Calabria. E' necessario poi differenziare i finanziamenti che arrivano dalla comunita' europea da quelli statali e regionali. Un 30 % dei fondi comunitari vengono destinati negli accordi di programma che invece dovrebbero essere finanziati da fondi statali e regionali. I fondi comunitari dovrebbero servire per finanziare le filiere agricole e non le infrastrutture''. ''E' necessario coinvolgere quindi - ha concluso Abramo - il governo centrale nella realizzazione delle infrastrutture, ma non solo quelle della Sibaritide, come la statale 106, Taranto-Reggio Calabria, l'aeroporto di Sibari, il porto di Corigliano, ma anche per altre zone della regione, come il reggino che ha necessita' molto impellenti. Per questo ho parlato di un progetto per l' intera regione''.

Lista consumatori replica a Wanda Ferro “Noi soggetto diverso da Codacons”

18/02 ''Visto che siamo 'impalpabili', non si comprende perche' l' Assessore senta il bisogno di attaccare Listaconsumatori. Assessore che, per come dovrebbe essere di sua conoscenza, poiche' da lunghissimo tempo ricopre incarichi politici, Listaconsumatori e' soggetto ben diverso dal Codacons''. A sostenerlo e' il responsabile di Listaconsumatori, Francesco Di Lieto, replicando al commissario della Federazione di An di Catanzaro, Wanda Ferro, che ieri ha manifestato le sue perplessita' per la scesa in campo del Codacons. ''La scelta 'con Loiero' da parte di Listaconsumatori - ha sostenuto Di Lieto - non e' una scelta del responsabile del Codacons Calabria, ma e' stata ponderata e democraticamente approvata da tutte le associazioni, movimenti e singoli cittadini che compongono Listaconsumatori. Ed e' una scelta 'per' e non 'contro' ed e' fondata su precisi impegni assunti dal candidato Presidente e finalizzati, tra l' altro, a realizzare un Ufficio, per la prima volta in Italia, che si occupi degli specifici problemi di utenti e consumatori. Qual' e' il timore del politico Wanda Ferro all' accesso diretto dei consumatori alle stanze del potere?'' Di Lieto ha poi definito una ''sciocchezza il presunto appiattimento sulle posizioni di 'Bertinotti e compagni'; ricordiamo all' Assessore che in altre regioni (e sarebbe bene che Wanda Ferro si interrogasse sui motivi) la scelta di Listaconsumatori e' stata diversa. Sul punto, inoltre - ha proseguito - ci piacerebbe conoscere l' opinione dell' assessore circa le recenti indicazioni del Presidente del Consiglio, rivolte a tutti i candidati governatori del centrodestra affinche' stringano accordi con Listaconsumatori''. ''Ancor piu' incredibile, poi - ha sostenuto Di Lieto - risultano le affermazioni dell' assessore Wanda Ferro, se consideriamo che lo stesso esponente politico, in piu' occasioni, non da ultima la recente competizione per l' elezione del Presidente della provincia di Catanzaro, ha avuto modo di chiedere proprio a Listaconsumatori il sostegno al Suo schieramento. Listaconsumatori, infine, nel contestare a Wanda Ferro la titolarita' di scegliere chi e come debba partecipare all' agone politico, si augura, contrariamente all' auspicio dell' Assessore, che oggi, cosi' come in futuro, la societa' civile, portatrice diretta degli interessi dei cittadini, trovi il comune coraggio di tutelare, finalmente, i propri diritti''.

Convegno sullo sviluppo con Abramo e Loiero il 26 a Lamezia, organizzato dalla CdO

18/02 Mercoledì 23 febbraio, alle ore 11,00, nella sede regionale della Compagnia delle Opere, in via Rocco Scotellaro a Lamezia Terme (S.Eufemia), si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno sul tema “Il cammino della speranza. Vie allo sviluppo della Calabria”, previsto per il 26 febbraio al Centro Ricerche avanzate dell’Agroalimentare della Calabria e promosso dalla Cdo Impresa. Al convengo del 26 febbraio parteciperanno i due candidati a presidente della Regione Calabria Sergio Abramo ed Agazio Loiero. In occasione della conferenza stampa, alla quale interverranno Giancarlo Franzè, dell’esecutivo nazionale della Compagnia delle Opere e Antonio Schiavelli, coordinatore della CdO Impresa, verrà consegnato ai giornalisti il documento programmatico stilato dalla Cdo Calabria che verrà sottoposto all’attenzione dei due candidati alla presidenza della Regione in occasione del convegno.
Certi di una Vs presenza, porgiamo i più cordiali saluti.

I giovani Udc d’accordo con Rifondazione: “Indecoroso il randagismo politico”

18/02 ''E' veramente vergognoso ed indecente lo spettacolo che la sinistra offre ai giovani calabresi nel momento in cui sta dimostrando che per raggiungere il potere accoglie tutto e il contrario di tutto'': lo afferma Pietro Siragusa, commissario provinciale dei giovani dell' Udc della Calabria. ''E' strano e veramente irrituale - sostiene Siragusa - che un giovane della mia formazione culturale si trovi a condividere cio' che molto puntualmente sostiene Rifondazione Comunista sul randagismo politico. Dove sono i valori, le coerenze, gli ideali? - si chiede il commissario provinciale dei giovani Udc - E' pur vero che in questa stagione la politica di La Pira e di De Gasperi e' solo un' utopia ma non immaginavo di assistere a tale imbarbarimento e disvalore''. ''Come puo' questa sinistra sostenere ed affermare che la giunta Chiaravalloti - sottolinea ancora Siragusa - non ha fatto fino in fondo il suo dovere, quando ha accolto tra i suoi alleati soggetti che per circa un triennio hanno gestito i settori piu' importanti dell'amministrazione regionale quale quello del Bilancio e programmazione guidato da Bagarani e quello dei lavori pubblici da Aurelio Misiti? Come puo' questa sinistra sollecitare i giovani all'impegno politico, quando da' queste pessime testimonianze?''.

Delly Fabiano (PRI) “Ho abbandonato il Nuovo Psi per disagio politco”

E' stata presentata stamane a Cosenza la candidatura con il Partito Repubblicano Italiano di Delly Fabiano, la docente dell'Unical che nei giorni scorsi ha lasciato il Nuovo Psi. Per ufficializzare l'ingresso di Fabiano nel partito dell'edera e' giunto da Roma il vice ministro all'Ambiente e segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara. ''Saluto con grande gioia - ha detto Nucara - l'arrivo di Delly Fabiano non soltanto per la valenza territoriale della sua candidatura, ma soprattutto per il contributo di sapere che portera' all'interno del partito e di cui intendiamo usufruire non solo a livello regionale ma anche nazionale. Noi repubblicani teniamo in grande considerazione il mondo del sapere per l'apporto di idee che puo' fortemente favorire la crescita del nostro partito''. Delly Fabiano, che nel Nuovo Psi ricopriva incarichi dirigenziali a livello provinciale, regionale e nazionale, ha sottolineato che e' arrivata alla dimissioni dal partito di De Michelis dopo lunghe riflessioni e che la sua scelta non e' stata indolore. ''Purtroppo, all'interno del Nuovo Psi - ha detto Fabiano - vivevo, ormai, un disagio politico causato dalla mancanza di spazi e di strumenti per portare avanti le idee ed i progetti che ho in mente per lo sviluppo della Calabria. Il passaggio al Partito Repubblicano mi consente di rimanere fedele all'area laico riformista e di poter operare all'interno di un partito capace di concretezza, con un passato glorioso e che ha sempre saputo dare risposte alla gente. Posso dire di essere onorata di entrare a far parte del Partito Repubblicano a cui ho chiesto la garanzia di poter operare insieme per la crescita del partito e della Calabria tutta''. Sulla nuova legge elettorale che prevede uno sbarramento del 4% Delly Fabiano ha detto che ''sono convinta che sia un'espressione di alta antidemocrazia. Tutte le minoranze hanno eguale diritti e dignita' e devono poter avere voce per condurre le loro battaglie e portare avanti le proprie istanze''. Dello stesso avviso sul tema dello sbarramento anche il vice Ministro Nucara secondo il quale ''non sara' certo questo espediente ad ostacolare la marcia dei repubblicani. Abbiamo superato la monarchia, il fascismo, il bipolarismo. Supereremo anche questa scelta politica che mira ad eliminare la concorrenza scomoda''.

Loiero e Mons. Bregantini in un incontro sulla solidarietà

17/02 Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, ha partecipato oggi pomeriggio a Riace ad un incontro sul tema della solidarieta' e l' accoglienza organizzato dal sindaco della cittadina jonica, Domenico Lucano, a cui ha partecipato mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo delle diocesi di Locri e Gerace. Nell' occasione e' stato presentato un libro, pubblicato dalla Rubbettino Editori, e scritto dalla giornalista Imma Divino. Ahlam, questo il nome del libro, che e' anche il nome della protagonista del racconto, si basa sulla storia vera di una giovane ragazza, di origine musulmana, cresciuta in un villaggio assieme ad altre ragazze di altre religioni, dentro il mondo variegato ed difficile del Kosovo. La infausta e tragica guerra balcanica ne spezza l' equilibrio e tutto e' travolto in un fondamentalismo rovinoso. Cosi', Alham, scampata solo per caso alla carneficina operata da un gruppo di seguaci di Milosevic, decide di lasciare il suo piccolo villaggio scivolato progressivamente nell' odio e ridotto ormai in macerie dalle bombe e dall' odio etnico, e su invito della anziana nonna ormai agonizzante, decide di partire in Calabria per cercare l' uomo che potrebbe essere suo padre. Il libro di Imma Divino ha dato lo spunto per accendere una dibattito attorno al delicato problema dell' immigrazione. Riace, e' scritto in un comunicato, dal '98 ha avviato una serie di progetti dell' accoglienza, inserendo tante persone di nazionalita' curda sbarcate nel corso di questi anni sulla costa jonica, in abitazioni del borgo da tempo abbandonate, e divenendo cosi' dal 2001 uno dei comuni italiani facenti parte del sistema nazionale d'accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. Loiero, che durante l' incontro, ha elogiato l' opera in questi anni di mons. Bregantini, finalizzato alla cura delle fasce dolenti del nostro territorio, ha ricordato come l' accoglienza e la solidarieta' siano valori che appartengono al patrimonio dei calabresi.

Abramo ha incontrato gli studenti dell’Unical “I laureati una nostra risorsa”

17/02 Il candidato alla presidenza della Regione con la Casa delle Liberta', Sergio Abramo, ha incontrato stamani ad Arcavacata una folta delegazione di studenti dell' Universita' della Calabria. A dialogare con Abramo c'erano consiglieri di facolta', consiglieri di corsi di laurea, consiglieri di amministrazione e del Senato Accademico, membri del centro residenziale Unical. Moderatori dell' incontro, la professoressa Delly Fabiano e Salvatore Cosimo, ex consigliere di amministrazione dell' Universita' della Calabria. E' stato lo stesso Abramo a introdurre il dibattito, sottolineando prima di tutto la necessita' di un rapporto stretto e sinergico tra universita' e territorio. ''Un rapporto - ha detto Abramo - senza il quale non e' possibile immaginare serie politiche di sviluppo ma soprattutto opportunita' di lavoro per i giovani laureati calabresi''. Le considerazioni di Abramo - si apprende da una nota - sono state condivise dagli studenti presenti che hanno lamentato la mancanza di un percorso omogeneo in grado di orientare le attivita' formative verso il mondo del lavoro. ''I nostri laureati - ha aggiunto il candidato presidente - rappresentano una autentica risorsa per la regione e la migliore speranza per il futuro. L'impegno, dunque, deve essere quello di creare qui le condizioni perche' il sapere non vada fuori dei confini regionale a cercare le condizioni per potersi esprimere al meglio. Per raggiungere questo ambizioso risultato, pero', e' indispensabile far rientrare il nostro sistema universitario dentro un progetto complessivo di sviluppo, nell' ambito del quale il rapporto tra universita' e territorio non potra' che essere sinergico. Ricerca e innovazione costituiscono due vie obbligate se vogliamo davvero fare della Calabria una regione moderna, cosi' com'e' necessario che dalla ricerca e dall' innovazione fatte in Calabria ricadano sul territorio risultati tangibili, in grado di qualificare e migliorare i processi produttivi, soprattutto delle piccole e medie imprese''. ''Universita' - ha concluso Abramo - non piu' 'isola', per quanto felice possa essere, ma soggetto protagonista dello sviluppo. ''Nei processi di filiera, che dovranno caratterizzare il futuro economico di questa regione l' universita', con il suo patrimonio di conoscenze, con la sua autonomia di ricerca, dovra' trovarsi in sintonia con un percorso coerente che abbia come fine ultimo il lavoro e la crescita complessiva della regione''.

Critelli (PdCI) critica Abramo “Un manager non può sostituire un politico”

17/02 ''Considero che ogni tanto qualche innesco nella vita politica di qualche manager possa aiutare a concretizzare risposte a qualche problema contingente, ma e' impensabile pensare che possa essere sostitutivo al politico, perche' e' evidente e forse naturale che le proprie peculiarita' pragmatiche sono limitate ad un settore specialistico, ad una prassi, ma sfugge quella che e' la visone complessiva delle cose del mondo''. A sostenerlo e' stato Franco Critelli, segretario del Pdci di Catanzaro. ''Ho assistito al confronto-dibattito tra i due candidati a Presidente - ha sostenuto Critelli - ed ho colto in entrambi, seppur con accenti diversi, una forte critica al sistema delle cose in Calabria: uno motivando l' incapacita' politica di gestire le cose; l' altro la mancanza di una vera progettualita'. Comunque la sintesi finale e' la mancanza di progetti credibili e l' incapacita' di programmare e gestire l' Ente. Tutto questo si consumava di fronte ad una platea di giovanissimi, che sostanzialmente chiedeva prospettive per il loro futuro. Penso che su problemi drammatici come i nostri, disoccupazione, mafia, clientelismo, mancanza di strutture e infrastrutture, mancato sviluppo, potenzialita' inesplose, non basta rappresentare una novita' per essere all' altezza del compito, non si tratta di gestire delle risorse per la normale manutenzione della citta', ma bensi' vi e' la necessita' di una programmazione complessiva che attivi dei meccanismi di autoriproduzione di lavoro, ricchezza, benessere, servizi''. ''Allora - ha proseguito Critelli - c' e' bisogno di politici veri. Non basta rappresentare una novita', ma occorre saper innovare, cambiare, trasformare uno stato di cose che non funziona o non ha mai funzionato. Anche perche' per novita', si intende una cosa insolita, che si discosta dal consueto in qualche modo, in qualche misura, per un qualche aspetto, e della quale si puo' tener conto oppure no. Adeguarsi alle novita', o ricercare la novita' non deve soddisfare la politica o il politico. Altra cosa e' invece l' innovazione, questa, invece, presuppone un intervento volontario, un' iniziativa cosciente, un atto meditato, frutto di invenzione, di fantasia, che si compie per introdurre un cambiamento, una trasformazione duratura e qualitativa dello stato delle cose e del corso delle cose. Un politico vero non puo' limitarsi a correre dietro le novita' che constata, ma deve forzare un po' la storia, deve farsi promotore e realizzatore, con la mobilitazione di ogni alleanza possibile e di ogni possibile energia,che va immessa nella complessiva vita politica per dare appunto risposte durature che inneschino quei meccanismi di risposte automatiche ai bisogni della gente''. ''Da questo punto di vista, della capacita' di mobilitazione, di alleanze - ha concluso Critelli - grandi passi sta compiendo e ha compiuto il centrosinistra, diverse culture che si confrontano e trovano sintesi nei programmi e' la dimostrazione della volonta' concreta di dare soluzioni ai nostri problemi''.

Comitato Abramo: “L’Unione è senza proposte”

17/02 ''Mentre Sergio Abramo illustra proposte e progetti concreti per dare risposte alla domanda di occupazione che viene soprattutto dai piu' giovani, il candidato del centrosinistra continua a parlare di lavoro con frasi retoriche, che tradiscono l'assenza di un progetto''. Lo sostiene il Comitato elettorale di Sergio Abramo, candidato della Casa delle Liberta' alla presidenza della giunta regionale della Calabria. ''Il candidato dell'Unione - prosegue la nota - parla genericamente della necessita' di dare lavoro stabile, dell'occupazione come priorita' da affrontare nell'immediato, di pattitra forze sindacali e sociali ma senza mai indicare attraverso quali strumenti e quali misure e soprattutto per quali obiettivi. L'unica volta che il candidato del centrosinistra ha parlato di lavoro e' stato per proporre un ritorno alle cosiddette gabbie salariali. Una proposta, la sua, che ha scatenato una levata di scudi tra i suoi stessi sostenitori, che hanno ben compreso il rischio di riportare indietro le lancette dell'orologio della storia''. ''Ai giovani calabresi, alle loro speranze di affermazione umana e professionale, il candidato del centrosinistra haofferto, di fatto, una prospettiva da cittadini di serie B. Tutt'altra cosa, dunque - prosegue la nota del comitato di Sergio Abramo - rispetto a quanto proposto nelle sedi piu' diverse dal candidato della Casa delle Liberta', che ha parlato concretamente della necessita' di utilizzare le risorse ordinarie e straordinarie per progetti coerenti di formazione e sviluppo, attraverso la valorizzazione delle risorse endogene e per avviare processi di filiera, che tramutino la Calabria da regione di mero consumo in una regione in grado di produrre ed esportare nel grande mercato costituito dai nuovi Paesi dell'Unione europea e della sponda sud del Mediterraneo''.

Rifondazione propone liste comuni a Progetto Calabrie

17/02 Il commissario regionale di Rifondazione comunista, Stefano Zuccherini, ha rinnovato la richiesta a Progetto Calabrie ''di valutare la possibilita' di liste comuni''. ''Non - ha scritto Zuccherini in una lettera aperta 'agli uomini e alle donne di Progetto Calabrie' - per una questione, pure rilevante, di rappresentanza istituzionale. Le forze politiche e i movimenti vivono nella societa' anche se nelle istituzioni non sono rappresentate per una legge iniqua e antidemocratica. Riteniamo pero' che i comuni punti di analisi dei rapporti politici e sociali nella regione ci impongono di dare una autonoma e originale proposta di unita' che raccolga la domanda posta dalla parte piu' avanzata di societa' e dalle genti di Calabria che in questi mesi ha visto nelle comuni posizioni una speranza reale di cambiamento''. ''Abbiamo posto insieme, nelle scorse settimane - ha sostenuto Zuccherini - questioni rilevanti sulla natura della coalizione, della sua composizione, di contenuti programmatici, del rapporto tra politica e societa'. Comunemente nell' Unione abbiamo indicato come elemento politico forte una nuova fase costituente della Regione che ridisegnasse, non solo nuovi e originali rapporti della rete istituzionale, un nuovo blocco sociale e un nuovo percorso di sviluppo che dal no al ponte individuasse investimenti pubblici e privati nei punti alti della catena del valore e favorisse lo sviluppo e la crescita delle forze produttive locali. E' evidente l' arretramento politico, sociale, economico e democratico che ha causato alle genti di Calabria dieci anni di governo delle destre; ed e' sotto gli occhi di tutti il disgregarsi del blocco di riferimento delle destre, la crisi profonda delle classi dirigenti di quel blocco e la sua atavica propensione al trasformismo politico che oggi sconfina nel randagismo''. ''Sembra essere in atto, nella regione - ha proseguito Zuccherini - un vero e proprio smottamento di pezzi di ceto politico, interi partiti della destra 'minacciano' di sostenere l' Unione nel corso delle imminenti elezioni regionali. Appare evidente che la crisi attuale di queste forze di destra e' verticale. Crisi morali, di progetto, di capacita' di risposta di governo ai drammi che affliggono la Calabria. Incapacita' a misurarsi con l' Europa e a ridisegnare una linea di sviluppo; finanche incapaci di mantenere la precarieta' come ha dimostrato la vicenda recente dei fondi per la forestazione''. ''Noi, come militanti del Prc - ha proseguito Zuccherini - riteniamo che a questa crisi di classi dirigenti e blocco sociale non si possa rispondere arruolando nell' Unione i transfughi di una compagine in fuga. Si risponde riproponendo una visione alta della politica che affronti l' emergenza della lotta alla mafia come fatto necessariamente di popolo che vuole emanciparsi; di un piano straordinario per l' occupazione, di lotta alla precarieta' e alle poverta', istituendo anche forme di salario sociale; affrontando le questioni cosi' rilevanti che assieme abbiamo sollevato sulla sanita', la necessita' di una rimessa in discussione del Piano sanitario regionale per una piu' forte e qualificata presenza pubblica. Si risponde - ha concluso - facendo una battaglia in campo aperto contro il sovversivismo delle classi dirigenti e il trasformismo che le contraddistingue ponendo questi temi come vincolanti all' interno dell' Unione contribuendo cosi' a ridisegnare nuovi rapporti tra i partiti e le forze che la compongono''.

Abramo “Arresto Bellocco un duro colpo alla criminalità”

17/02 ''Le recenti operazioni dei carabinieri, che hanno portato all' arresto di pericolosi latitanti, costituiscono un duro colpo inferto alla criminalita', per il quale dobbiamo un sincero ringraziamento all' Arma''. Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione per la Casa delle Liberta', Sergio Abramo. ''La lotta al crimine - ha aggiunto Abramo - e' condizione essenziale per lo sviluppo della Calabria. Da questo punto di vista, la presenza tangibile delle Istituzioni, con i risultati concreti che si mettono a segno, costituisce un segnale rassicurante e prezioso per tutti coloro che credono fermamente nella possibilita' di battere il nemico storico che da sempre tenta di soffocare la nostra regione''.

Abramo: “In preparazione la lista del presidente”

17/02 E' in preparazione la ''Lista per la Calabria'' che sosterra' il candidato alla presidenza della Casa delle Liberta', Sergio Abramo, con candidature indipendentie di area, non riconducibili ai partiti che gia' formano la coalizione. Si tratta - si legge in una nota - di un soggetto aperto, pluralista, dove stanno trovando ''cittadinanza'' culture ed esperienze politiche diverse, ma accomunate dal desiderio di appoggiare il programma di cambiamento presentato da Abramo ai calabresi. Lavoro, occupazione, lotta agli sprechi, modernizzazione della rete infrastrutturale, sanita' efficiente, sistema economico competitivo, sono alcuni dei temi che ''Lista per la Calabria'' mette al centro del proprio impegno. L'obiettivo dichiarato della lista e', naturalmente, quello di superare lo sbarramento del 4 per cento e portare in Consiglio regionale un proprio gruppo consiliare. Un comitato sta gia' valutandole richieste di candidature che sono giunte dalle cinque province calabresi e predisponendo tutti gli adempimenti per la presentazione della lista e del collegamento con Sergio Abramo.

Il Prefetto convoca i comizi elettorali per le regionali

17/02 Saranno affissi oggi, in Calabria, i manifesti che annunciano la convocazione dei comizi elettorali in vista delle elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimi. Il relativo decreto era stato firmato dal prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace, il 10 febbraio scorso. La Calabria, infatti, benche' sia una delle quattro regioni che si e' data una propria legge elettorale, per quanto riguarda la convocazione dei comizi elettorali ha fatto salve le disposizioni nazionali che assegnano al prefetto della citta' capoluogo di regione il compito di indire i comizi.

Delly Fabiano cambia casacca e di candida con il PRI

17/02 Delly Fabiano, la docente dell'Unical ex dirigente del Nuovo Psi, parteciperà alle prossime elezioni regionali tra le fila del Partito Repubblicano Italiano. La presentazione ufficiale di questa candidatura, domani, venerdì 18 febbraio, alle 12,00 all'hotel Holiday Inn di Cosenza. Saranno presenti il Segretario nazionale del Pri e vice Ministro all'Ambiente, l'onorevole Francesco Nucara, e il Segretario Organizzativo nazionale, Sandro Fabiano.

Angelo Forte accoglie l’invito di SDE e Calabria dei valori e si candida con la Margherita

17/02 Il consigliere provinciale dott. Angelo Forte ha accettato la candidatura al Consiglio regionale della Calabria nella lista della Margherita, accogliendo l'appello di Calabria dei Valori e dello SDE, dopo l'accordo intervenuto con i massimi dirigenti regionali..
"Il pressante invito rivoltomi dagli amici di Calabria dei Valori e dello SDE - ha dichiarato Forte - mi ha riempito d'orgoglio ed al contempo ripagato di qualche delusione politica, rafforzando in me il convincimento che occorreva ed occorre lavorare per l'allargamento ed il consolidamento della coalizione di centrosinistra, evitando di cadere nella trappola tesa da chi, invece, voleva irresponsabilmente ribaltare il cristallino responso elettorale".
"Di fronte alla crescente domanda di riformismo e di democrazia che proviene da Calabria dei Valori e dallo SDE, ma anche da larghissima parte della società civile calabrese, la mia risposta non poteva essere che la massima disponibilità, personale e politica, per fare si che il progetto di centrosinistra allargato e coeso, coagulatosi già attorno alla candidatura a presidente dell'On. Loiero, possa ricevere il 3 e 4 aprile prossimi il convinto sostegno della maggioranza dei calabresi".
"Nel momento in cui accetto la candidatura al consiglio regionale nella lista della Margherita la mia gratitudine va anche alla dirigenza regionale e provinciale di questo partito, che ha dimostrato d'essere autenticamente aperto alle istanze più innovatrici della società calabrese".
"Sono certo che con il sostegno dei tantissimi amici della provincia di Cosenza sapremo insieme progettare e realizzare un'azione di governo incentrata sulla democrazia partecipata, sulla legalità, sulla solidarietà per le fasce sociali ed economiche più deboli, partendo, mi auguro, proprio da uno sforzo ulteriore per il rilancio delle politiche del lavoro, che costituiscono, a ben vedere, il comune denominatore dei cinque punti programmatici fissati dall'assemblea di Lamezia".

Lunedì 21 Loiero a Cosenza

17/01 Agazio Loiero sarà lunedì a Palazzo dei Bruzi per un incontro pubblico istituzionale con il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza Eva Catizone ed il sindaco di Rende Sandro Principe. L’iniziativa si inquadra nell’ambito della politica dell’ascolto delle istanze territoriali che il candidato del centrosinistra sta conducendo nella regione. L’appuntamento è per le ore 11,30 nel Salone di Rappresentanza, dove ci saranno anche esponenti del mondo economico e produttivo, di quello culturale, dell’associazionismo.

Russo (Fiamma) “Il terzo polo di Aloi supererà il 4%”

17/02 ''L'alleanza che vede uniti Movimento sociale-Fiamma tricolore, Liberta' d' azione di Alessandra Mussolini, Fronte nazionale e Forza nuova superera' certamente lo scoglio del 4% dello sbarramento della nuova legge elettorale varata dal centrodestra, che costituisce una limitazione alla partecipazione democratica del rinnovo del Consiglio regionale della Calabria''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, Domenico Russo, componente la Direzione nazionale del Movimento sociale-Fiamma tricolore. Russo ha anche riferito che domenica prossima, 20 febbraio, si terra' a Lamezia Terme una riunione dei quadri dirigenti regionali del partito. Alla riunione, insieme allo stesso Russo, parteciperanno, il segretario regionale, Domenico Barbitta, ed Umberto Maggi e Natale Giaimo, componenti del Comitato centrale. ''Si tratta di una riunione - ha detto Russo - che avra' come argomenti la discussione di diversi punti programmatici, tra cui l'insediamento della Commissione regionale di disciplina, e la predisposizione delle candidature per la lista alle elezioni regionali''. Nel corso della stessa giornata di domenica il gruppo dirigente calabrese del Movimento sociale-Fiamma tricolore avra' un incontro con Fortunato Aloi, candidato alla presidenza della Giunta regionale.

Tripodi (PdCI) “Se il centrosinistra andrà alla Regione, cancelli il sostegno al Ponte sullo stretto”

17/02 ''Il centrosinistra se andra' al Governo della Regione, dovra' immediatamente fare degli atti chiari, limpidi e trasparenti, cancellando dal bilancio regionale qualunque forma di sostegno economico alla Societa' Stretto di Messina, dimostrando cosi' di essere alternativo e diverso al centrodestra''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo del Pdci in consiglio regionale, Michelangelo Tripodi. ''L' operazione antimafia - ha aggiunto - dei giorni scorsi, che ha sgominato un clan affaristico-mafioso che voleva aggiudicarsi a tutti i costi prima la gara internazionale per la realizzazione del Ponte sullo Stretto e poi gli eventuali subappalti, apre scenari inquietanti. La realizzazione del Ponte sullo Stretto si dimostra, alla luce dell' inchiesta, una sorta di albero di cuccagna per mafiosi, potenti, potentati e politici di primo grado. Il faraonico mostro di cemento che dovrebbe collegare la Calabria con la Sicilia, voluto a tutti costi dal Governo Berlusconi, serve esclusivamente a fare arricchire delle potenti cordate economiche legate alle organizzazioni mafiose e criminali ed alla massoneria deviata. Ribadiamo, dunque, la proposta di sciogliere il carrozzone 'Societa' Ponte sullo Stretto' foraggiato, in questi anni, con ingenti capitali pubblici, che prima e' servita a fare affari d'oro alle lobby dei progettisti e in futuro pare a quelle dell' acciaio e del cemento''. ''Sarebbe importante capire, inoltre, se - ha concluso Tripodi - vi e' un qualche intreccio o collegamento tra l' inchiesta antimafia di questi giorni ed i numerosi attentati intimidatori contro il Sindaco ed esponenti dell'amministrazione di Villa San Giovanni, da sempre schieratosi contro la realizzazione del Ponte''.

Annullata per un incidente la presentazione di Uniti per la Calabria

17/02 Annullata la Conferenza Stampa che era stata convocata per oggi alle ore 12.00, presso l’hotel Lamezia, per la presentazione dell’alleanza “Uniti per la Calabria”. La manifestazione è stata rinviata a causa di un grave incidente che ha coinvolto alcuni rappresentanti di Governo Civico.

Bonofiglio chiede ai candidati delle regionali un patto per la legalità

17/02 Il responsabile dell'osservatorio sulla legalità e trasparenza della Provincia di Cosenza e del centro studi regionale sull'illegalità, Gianfranco Bonofiglio, in una lettera aperta indirizzata al candidato alla Presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra, Agazio Loiero, e a quello del centrodestra, Sergio Abramo, ha proposto di stabilire con i calabresi, un ''patto per la legalità e la trasparenza'' da inserire nel programma elettorale. ''La sicurezza e la legalità - scrive Bonofiglio - sono elementi necessari per lo sviluppo ed in tal senso le parole non servono più. E' necessario stabilire un preciso percorso mirato a far crescere la cultura della legalità e dei diritti, elemento indispensabile per arginare il potere criminale che sempre più incide nei centri decisionali della regione''. Bonofiglio suggerisce ''un patto per la legalità che preveda, per la prossima legislatura, l'istituzione dell'assessorato ai diritti civili, legalità e trasparenza, per come già opera da anni in regioni come la Toscana, L'Emilia Romagna ed altre. Un patto - conclude - con pochi punti precisi e ben definiti da perseguire con impegno e coraggio per invertire la rotta e creare le condizioni per costruire una Calabria libera dalle mafie, libera dalle paure

Ferro (AN) perplessa sulla scelta di Codacons di presentare una lista

17/02 ''Nonostante l' impalpabile partecipazione alle ultime provinciali il Codacons torna alla carica e promuove una lista per sostenere il candidato della sinistra Agazio Loiero. Pur ritenendo che il risultato delle regionali sara' come sempre determinato dalla grande maturita' degli elettori, mi sono chiesta se fosse del tutto legittimo che una sigla che dovrebbe rappresentare tutti i calabresi possa ripetutamente scendere nell' agone elettorale con una precisa connotazione politica''. A sostenerlo e' stata Wanda Ferro, commissario della federazione di An di Catanzaro. ''La curiosita' - ha aggiunto - mi ha spinto a leggere lo Statuto del Codacons per studiarne finalita' ed attivita' e noto che 'il Codacons-Onlus e' una associazione di volontariato di cui alla L. 266/91 autonoma, senza fini di lucro a base democratica e partecipativa che persegue esclusivamente obiettivi di solidarieta' sociale'. Visto il D.L. del '97 che dice testualmente 'non si considerano in ogni caso Onlus, tra gli altri, i partiti ed i movimenti politici' resto perplessa sulla scelta del responsabile regionale Di Lieto, gia' candidato alla Presidenza della Provincia di Catanzaro, di promuovere una lista per le prossime regionali''. ''Una Onlus - ha proseguito Wanda Ferro - ha tra i suoi campi di applicazione l' assistenza, la beneficenza, l' istruzione, la ricerca, la tutela naturalistica e dell' ambiente, la cultura, l' arte e lo sport, ma della politica nessuna traccia. Lo Statuto prevede anche che 'possono far parte del Codacons le persone fisiche senza preclusione alcuna legata ad opinioni politiche' e questo confermerebbe la natura apolitica dell' associazione, per cui soltanto una totale convergenza dei soci sulle posizioni di Bertinotti e compagni giustificherebbe la scelta. Il Codacons si prefigge ancora 'la vigilanza sulla corretta gestione del territorio da parte della Pubblica Amministrazione in materia di pubblici servizi etc.' ed i responsabili dell' associazione affermano: 'Abbiamo promosso questa iniziativa affinche' i consumatori abbiano un controllo diretto sui servizi ed Agazio Loiero si e' impegnato ad istituire un dipartimento che si occupera' soltanto dei problemi dei consumatori'. Ma nel caso improbabile che un rappresentante del Codacons entrasse nella Regione con compiti di gestione non ci troveremmo di fronte ad un controllore controllato? La gestione della cosa pubblica e' in linea con le finalita' di una Onlus?''. ''Mi auguro - ha sostenuto l' esponente di An - che i responsabili regionale e nazionale del Codacons facciano chiarezza sulla natura e sugli scopi dell' associazione ed aspetto una risposta in grado di affermare la piena legittimita' di queste reiterate scelte. Nulla vieta ai candidati Codacons di entrare nelle liste della sinistra, o riversare i propri consensi nello schieramento prescelto, anche perche' se ancora una volta la presenza del Codacons dovesse risultare ininfluente (alle provinciali meno di mezzo elettore su cento) sarebbero costretti a rinunciare al progetto di entrare nella Pubblica amministrazione dalla porta principale che e' la volonta' degli elettori. Aggiungendo Codacons all' elenco di sigle prestate alle ambizioni politiche di pochi (non) eletti, i responsabili nazionale e regionale hanno assunto una iniziativa simile a quella dei rappresentanti di categorie e club che con tanto di carta intestata votano nelle grandi kermesse della Gad. Sperando - ha concluso Wanda Ferro - di non assistere in futuro ad una scesa in campo di altri soggetti senza scopo di lucro che istituzionalmente dovrebbero rappresentare tutti i calabresi, invitiamo i consumatori a meditare''.

Su Telespazio il primo confronto televisivo tra Abramo e Loiero

17/02 Sara' l' approfondimento del Tg Spazio di martedi' 22 febbraio, alle 14.15 sulla prima rete di Telespazio, a ospitare il primo faccia a faccia televisivo tra i due candidati alla presidenza della Regione Calabria. Sergio Abramo e Agazio Loiero, e' scritto in una nota, si confronteranno per circa un' ora sui loro programmi e sui temi che piu' stanno a cuore ai calabresi: occupazione, infrastrutture, sicurezza. I telespettatori potranno inviare e-mail con le domande da girare ai candidati all' indirizzo di posta elettronica redazione@tgspazio.it, casella gia' attiva.

Primo faccia a faccia tra Abramo e Loiero in una scuola di Catanzaro

16/02 Primo faccia a faccia tra Abramo e Loiero. L’inizitiva moderata dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, si è svolta davanti la platea dell' Istituto professionale di stato per l' Industria e l' artigianato ''Galileo Ferraris'' di Catanzaro. Tra applausi per l' una e per l' altra parte, Abramo e Loiero, per due ore circa, hanno accettato di buon grado di sottoporsi alle domande degli studenti. Il dibattito è stato aperto dal saluto del preside Aldo Romagnino. Il confronto, ha toccato tutte le principali tematiche d' attualita': dall' occupazione, argomento particolarmente avvertito in un istituto professionale, anticamera del mondo del lavoro, alla scuola, alle infrastrutture, al federalismo, alla famiglia. Ed e' stato proprio il Presidente Soluri, che ha riconosciuto alla scuola di avere messo a segno lo ''scoop'' di avere posto per la prima volta di fronte i due candidati, ad aprire la sequenza delle domande ponendo un primo quesito sul senso dell' impegno politico. ''C' e' un momento particolare in cui si avverte il bisogno di scelte audaci e forti - ha detto Loiero - e questa nostra terra versa in un uno stato difficilissimo per ragioni storiche cui si e' aggiunto l' aggravamento delle azioni degli uomini''. ''Sono 25 anni - ha sostenuto da parte sua Abramo - che si parla delle stesse cose, senza che nessun cambiamento sostanziale sia mai intervenuto. Una volta per tutte bisogna dire che la politica significa fatti, perche' senza concretezza avra' la meglio la sfiducia''. Abramo ha chiesto conto al suo avversario dei risultati di anni di militanza parlamentare e di governo - sono state le stoccate che i due candidati si sono scambiate sui temi della precarizzazione del lavoro e sul mancato sviluppo. ''Al Comune di Catanzaro - ha attaccato il candidato del centrosinistra - ci sono 83 lavoratori che il sindaco nemmeno riceve. Del resto Abramo pensa al lavoro part-time a vita''. Immediata la replica dell' interessato. ''Se si parte con le bugie non ne usciamo piu'. Gli Lpu stanno lavorando ad un progetto della Regione e in ogni caso ho dimostrato di avere fatto qualcosa: aspetto il tuo di elenco''. Sono stati i ragazzi, tra una domanda e l' altra, a riportare il dibattito sui binari della concretezza: quali risposte sul futuro della riforma Moratti? ''La Calabria rischia di pagare prezzi altissimi - ha sottolineato con preoccupazione Loiero - per la sua gracilita' economica. Da evitare e' il processo che potrebbe portare a diplomi regionali, con un titolo di un certo valore in Lombardia e un altro di piu' scarso peso qui''. ''Nessun rischio - ha ribattuto Abramo - ma la necessita' di adeguarsi alla normativa europea. Le Regioni devono essere in grado di inserirsi in questo filone, nel qual caso la riforma avrebbe un effetto certamente positivo''. 'Il problema - ha ripreso Abramo, interpellato sul che fare per dare prospettive alla Calabria - non e' di chi guida la Regione, ma del progetto generale che manca. Non serve discutere di centrodestra e centrosinistra, bisogna valutare il da farsi per risollevare questa terra. Non ho mai risparmiato critiche alla mia coalizione quando e' stato necessario, pur riconoscendo quanto di buono e' stato fatto. Ripeto: il vero dramma e' che manca un progetto mentre prevale l' individualismo''. A riparlare di lavoro con accenti molto netti e' stato poi un altro studente. ''La mia e' una famiglia numerosa - ha detto - e le condizioni attuali per il futuro non sono delle migliori''. ''Il lavoro - ha risposto Loiero - deve ripartire dalla stabilita'. Non e' possibile dare come prospettiva la precarieta' a vita''. E sul punto neppure Abramo si e' tirato indietro. ''Risorse per centinaia di miliardi - ha detto - sono rimaste inutilizzate o perse ed e' inutile proseguire con la politica dei finanziamenti a pioggia''.

Bartoletti (FI) “L’Unione una gran contraddizione”

16/02 ''L'Unione e' ormai una grande contraddizione, che in Calabria si amplifica: immaginate cosa potra' mai fare il governo di centrosinistra con Rifondazione e Comunisti Italiani padroni della coalizione, anche se l'elettorato comunista non ama Agazio Loiero''. Lo afferma in una nota il segretario provinciale di Fi di Cosenza , Sergio Bartoletti. ''Loiero vuole le gabbie salariali di cui non si parlava da trent'anni - dice Bartoletti - Rifondazione Comunista pretendera' certamente l'aumento dell'Irpef e delle tasse regionali per le piccolee medie imprese. Intanto - osserva Bartoletti - il listino e' gia' pronto: tre ai Ds,uno a Loiero, uno ciascuno ad Udeur, Margherita, Prc, Verdi, Pdci e Sdi. Italia dei Valori, pattisti, repubblicani europei, Pse sono fuori''.

Loiero: “L’unico modo per creare lavoro è lo sviluppo”

16/02 L'on. Agazio Loiero, candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra, a margine del confronto che ha avuto stamattina a Catanzaro, davanti agli studenti dell' Ipsia Ferraris, con il candidato della Casa delle liberta', ha voluto porre l' attenzione sul tema del lavoro, ''tema fondamentale - e' detto in un comunicato - per il territorio calabrese e che sara' uno dei punti nodali del suo programma elettorale''. ''Il lavoro - ha sottolineato Loiero - e' una priorita' per la nostra Regione e un' emergenza da affrontare nell' immediato. Per i nostri giovani dobbiamo costruire la prospettiva concreta di un lavoro che sia stabile. La disoccupazione, che proprio in questi anni ha raggiunto picchi elevatissimi, rappresenta una vera minaccia per le famiglie. L' unico modo per creare lavoro stabile e' lo sviluppo. Su questo tema il mio proposito e' quello di creare le condizioni per dare vita a un patto vincolante tra forze sindacali e sociali e il mondo imprenditoriale. La politica deve guidare questo patto e non puo' restarne ai margini: dobbiamo preoccuparci di regolamentare il rapporto tra imprenditori e forze sociali e cercare l' equilibrio tra queste parti''.

Comitato Abramo “Non bisogna screditare l’ANCI”

16/02 Il Comitato elettorale di Sergio Abramo ha replicato alla nota diffusa da alcuni amministratori del centrosinistra delle Pre Serre catanzaresi sul ruolo dell' Anci in relazione all' approvazione delle linee-guida urbanistiche. ''Anci Calabria - e' detto nella nota - rivendica con orgoglio la rappresentanza dei Comuni associati e la sua caratterizzazione super partes. La campagna elettorale sta facendo perdere il senso della misura ad alcuni esponenti della sinistra, che hanno dimenticato troppo in fretta la rielezione per acclamazione di Sergio Abramo alla guida dell' Anci, avvenuta appena qualche mese fa. La candidatura di Abramo a presidente della Regione dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti i sindaci della Calabria per il grande riconoscimento politico che viene dato agli amministratori comunali, impegnati in prima persona nella difficile battaglia per lo sviluppo e la legalita'. Dispiace che un presidente di Comunita' montana e due sindaci del centrosinistra, peraltro direttamente interessati alla campagna elettorale, pur di tentare di offuscare l' immagine di efficienza e di novita' che Abramo si e' guadagnato sul campo con il suo duro lavoro nell' associazione, non esitino a gettare discredito sulla stessa Anci, un'associazione che in una regione come la nostra ha saputo esercitare impegno unitario, ruolo, prestigio e peso contrattuale''. ''In ordine allo specifico argomento delle linee guida riguardanti la legge urbanistica regionale - si afferma ancora nella nota - pare quanto mai assurdo che ci siano rappresentanti del centrosinistra che mettono in discussione la buona fede e la competenza dell' apprezzato architetto Maria Teresa Acciardi, oggi esponente e candidata del loro stesso schieramento, che, per conto dell' associazione, ha seguito costantemente le problematiche urbanistiche, comprese le linee-guida regionali in materia''.

Meduri (DL) “La simulazione da la vittoria al centrosinistra”

16/02 ''La simulazione presentata questa mattina nell' edizione calabrese de 'Il Sole 24 ore', che utilizzando come parametri i voti delle ultime regionali del 2000, rielaborati con la nuova legge elettorale regionale che prevede lo sbarramento al 4%, consegna la vittoria, in maniera schiacciante, al centrosinistra, e' la puntuale verifica che lo stolto sbarramento altro non e' che un espediente per soffocare la pluralita' di contributi a favore della coalizione di centrosinistra e del candidato a presidente Agazio Loiero''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, Luigi Meduri, deputato della Margherita. ''Lo schieramento di forze politiche e sociali che sostengono Loiero in questa competizione - aggiunge Meduri - continua a crescere. L' ultima adesione a questo progetto e' quella della Listaconsumatori. A noi certamente non serve inseguire sondaggi e simulazioni, ma questa che ci propone il quotidiano di Confindustria e' significativa perche' consegna al centrosinistra ben 11 punti di vantaggio sulla coalizione avversaria, con un divario di oltre 90 mila voti, e serve a comprendere che gli espedienti e che i congegni frutto di una perversa logica che tenta di imbavagliare quanti sono ormai contro il centrodestra, non pagano. Anzi aggravano le condizioni di competizione. La coalizione di centrodestra e' prigioniera di se stessa e delle proprie contraddizioni, che ancora oggi tardano a ricomporsi''.

Loiero incontra gli studenti dell’Unical

16/02 Il candidato della Casa delle Liberta' alla presidenza della Regione, Sergio Abramo, domani incontrera' gli studenti dell' Universita' della Calabria. L' appuntamento e' fissato alle ore 14,30 presso la sala stampa dell' Aula Magna. L' iniziativa consentira' ai giovani laureandi calabresi - e' scritto in una nota - di confrontarsi con il candidato presidente del centrodestra sui temi dell' occupazione e dello sviluppo.

Nasce Uniti per la Calabria

16/02 Nasce Uniti per la Calabria, l’alleanza che vede insieme Verdi, Governo Civico, Socialdemocratici e le liste civiche della Regione unite per superare lo sbarramento del 4%. I particolari dell’Unione saranno resi noti dai rappresentanti delle forze civiche e politiche, giovedì 17 febbraio alle ore 12.00, presso l’hotel Lamezia nel corso di una conferenza stampa.

Abramo: “Il porto di Gioia Tauro fulcro di sviluppo della Regione”

15/02 ''Logistica, intermodalita', cantieristica moderna: sono queste le strade da battere per fare di Gioia Tauro il fulcro di una politica economica che consenta alla Calabria di avviare uno sviluppo autosufficiente e non assistito. Ho visto una realta' straordinaria che ha pero' bisogno di un grande progetto per ricollegare vocazioni e risorse in modo da garantire al territorio ricchezza e lavoro. Non possiamo accontentarci piu' delle quote occupazionali attuali. Gioia Tauro puo' e deve dare molto di piu' alla rinascita della regione''. E' stato questo il commento di Sergio Abramo, candidato per il centrodestra alla presidenza della Regione, a conclusione della sua visita nel porto di Gioia Tauro, nell' ambito del suo nuovo giro elettorale nella Piana. Abramo, che e' stato anche a Rosarno, ha visitato sia i cantieri della Medcenter, la societa' che si occupa del movimento delle merci, sia quelli della Ca.in Sud, la societa' cantieristica che si sta affermando nel settore della realizzazione di barche in legno per mini-crociere e di barche da diporto, oltre che nella trasformazione di navi. Recentemente, tra l' altro, la Ca.in Sud si e' occupata della ristrutturazione di tre navi olandesi di proprieta' dell' armatore Amadeus. Il candidato della Casa delle liberta' alla presidenza della Regione ha voluto conoscere personalmente i programmi delle due societa', ma anche i problemi e gli ostacoli che ancora impediscono il pieno e definitivo decollo della struttura portuale calabrese. Abramo ha anche confermato il suo giudizio positivo sull' operato dell' Autorita' portuale, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di importanti opere come la banchina Alti fondali, ed ha espresso la sua soddisfazione per la crescita delle merci transitate da Gioia Tauro. ''Attorno al porto, pero' - ha detto Abramo - bisognera' costruire un progetto piu' ampio, di cui la Regione dovra' essere protagonista, in modo da ampliare le attivita' gia' esistenti e favorire l' insediamento di nuove, trasferendo insomma sul territorio una ricchezza che non puo' fermarsi solo all' interno del molo''.

Primo faccia a faccia tra Abramo e Loiero

15/02 E' previsto per mercoledì il primo faccia a faccia tra Sergio Abramo ed Agazio Loiero, candidati per la Casa della liberta' e per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale. Il confronto e' fissato per le 9.30 a Catanzaro nell' aula magna dell' istituto professionale ''Luigi Ferraris''. Interlocutori dei due candidati alla presidenza della Regione saranno gli studenti dell' istituto professionale, il cui preside, Aldo Romagnino, ha promosso l' iniziativa. Moderatore dell' incontro sara' il presidente dell' Ordine regionale dei giornalisti, Giuseppe Soluri, direttore del Giornale di Calabria e di Rtc.

Fava (Udeur) “Abramo espressione del fallimento della CDL”

15/02 ''Fortunatamente la legislatura del governo Chiaravalloti e' giunta al capolinea, senza rimpianti apprezzabili, nemmeno da parte di esponenti del centrodestra. Il candidato Abramo del resto, tenta di fare il marziano guardando avanti, come non si trattasse del candidato, scelto a Roma, dello stesso schieramento che ha malgovernato per cinque anni''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale, Nuccio Fava. ''E' significativo - ha aggiunto - che Abramo non citi nemmeno un provvedimento del governo uscente. Purtroppo continuiamo a stare sulla stampa nazionale per episodi di malcostume, di sprechi, di finanziamenti a pioggia, di estremi tentativi di favoritismi e di clientele. In parte e' frutto dell' arrembaggio di fine legislatura, che riguarda non solo la regione Calabria, ma da noi la patologia ha superato ogni limite. Ieri sul Sole 24 Ore eravamo in massima evidenza per la malasanita' oggi il Corriere della Sera ci indica, insieme al Veneto, altra regione governata dal centro-destra, come esempio di pessima amministrazione e di accelerata corsa alle ultime nomine. Anche la drammatica vicenda dei forestali, che aveva indignato tutti i calabresi per le espressioni e l' atteggiamento offensivo del ministro leghista Calderoli, siamo riusciti a renderla nuovamente causa di protesta e di rabbia, per ragioni tutte nostre, cioe' calabresi, legate alle responsabilita' dell' assessorato alla forestazione e a quel carrozzone dissiparisorse che e' l' Afor''. ''L' elenco potrebbe continuare - ha proseguito Fava - e va comunque ricordata la protervia di aver voluto ad ogni costo una pessima legge elettorale dell' ultimo minuto, di avere affrontato la discussione e l' esame del bilancio senza il preventivo esame da parte della commissione competente, e senza che in Aula alcun esponente del governo o della maggioranza fosse in grado di assumere quel tanto di responsabilita' politica che dovrebbe caratterizzare la funzione di governo''. ''E' urgente dunque - ha concluso - cambiare e solo la vittoria del centrosinistra puo' dare una prospettiva di futuro e di speranza. Non sara' pero' facile, perche' non bastera' vincere le elezioni, che pure sono l' obiettivo piu' urgente e prioritario. Loiero e tutte le componenti del centro-sinistra dovranno sapere mobilitare tutte le energie e le competenze necessarie, anche sotto il profilo della moralita' pubblica, in grado di realizzare davvero il buon governo di cui la Calabria ha bisogno''.

Presentazione del candidato Fortunato Aloi a Cosenza alle 11 a Palazzo dei Bruzi

15/02 Mercoledì 16 febbraio alle ore 11,00 presso la sala consiliare del Comune di Cosenza , conferenza stampa di presentazione dell'on. Fortunato Aloi , candidato a Governatore della Calabria per Alternativa Sociale, formazione che raggruppa la Fiamma tricolore di Romagnoli, Libertà d'Azione di Alessandra Mussolini, Fronte Sociale Nazionale di Adriano Tilgher e Forza Nuova di Roberto Fiore. “Dopo la presentazione di Reggio Calabria con i segretari nazionali e con la partecipazione di un pubblico numeroso ed entusiasta” informa una nota della segreteria cosentina delal Fiamma tricolore. “quella di Cosenza sancisce, in pratica , la nascita del Terzo Polo . Cresce l'attesa e di pari passo cresce l'entusiasmo tra coloro i quali erano stati protagonisti delle battaglie politiche contro il malgoverno della Prima Repubblica e tra coloro i quali non hanno abbandonato i sogni di essere protagonisti ed Alternativi ,a fianco e per il Popolo , a questa Seconda Repubblica fallimentare e bipolarista che si sta dimostrando ,anche se pensavamo fosse impossibile , ancora più scellerata della Prima .. Ad una Casa delle Libertà , squassata da polemiche interne e da lotte di potere e all'ammucchiata di centrosinistra formata anch'essa dal peggio di ieri , si oppone oggi la Forza delle Idee di Alternativa Sociale . Scegliere , per i calabresi , non dovrebbe essere dubbio amletico! Con noi per voltare realmente pagina !”

Lanzo (Margherita) “Dall’incontro con l’ANCI sono emerse forti censure alla Regione”

15/02 ''A prescindere dall' impegno che i rappresentanti dei Comuni Calabresi hanno profuso, dall' incontro tra Loiero ed i rappresentanti dell'Anci calabrese sono emerse forti censure nei confronti della Regione, colpevole, a loro dire, di aver mantenuto un atteggiamento di totale chiusura che ha impedito qualsiasi tipo di concertazione''. E' quanto sostiene il vicecoordinatore regionale della Margherita, Michele Lanzo. ''In particolare - ha aggiunto - alcuni Sindaci hanno espresso tutto il loro disappunto per la mancata attuazione di alcune Misure del Por Calabria a favore dei piccoli comuni; la mancata rappresentanza dell' Anci negli Enti regionali; i notevoli ritardi per la definizione delle Linee guida della Legge Urbanistica, sul cui contenuto si trovano tutti in totale dissenso, a cominciare dai Presidente delle Province costretti ad impugnare il provvedimento davanti al Tribunale Amministrativo''. ''In particolare - ha concluso - ha sottolineato come l' attuazione del Por ha snaturato il principio della programmazione dal basso, e che il mancato raggiungimento degli obiettivi, e' frutto della mancanza di sinergia tra Regione ed Enti Locali''.

Progetto Calabrie non disponibile ad ammucchiate “raggiungi quorum”

15/02 Gli organismi di Progetto Calabrie hanno preso in esame la situazione pre-elettorale e le possibili alleanze per la formazione di liste che superino lo sbarramento del 4%. Pur consapevole delle difficoltà, Progetto Calabrie – riferisce una nota - respinge le ammucchiate che ne appannerebbero la credibilità e la carica innovatrice, e non è pertanto disponibile a liste comuni al solo scopo di raggiungere il quorum. Esso ricerca invece l’unità sulla base di una sostanziale condivisione del programma e di un profilo etico e politico in sintonia con la domanda di cambiamento e la diversità rappresentata in questi mesi dal Movimento. Progetto Calabrie rivolge infine alla direzione regionale di Rifondazione Comunista -partito col quale ha avuto ed ha forti assonanze che non possono essere cancellate da incomprensione e polemiche- e ad altri soggetti politici che dovessero condividerlo, l’invito a porre insieme e con fermezza alla coalizione di centro-sinistra l’inammissibilità di candidature espressione di un trasformismo deteriore, chiedendo al tempo stesso una condanna netta, e coerenti misure operative, delle collusioni che si sono registrate nel voto sulla legge elettorale liberticida la quale, col pluralismo, ha gravemente danneggiato l’Unione. Sulla base della risposta, si potrebbe poi definire un comune comportamento politico ed elettorale.

Abramo e Loiero a Cosenza l’8 marzo al convegno del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario

15/01 Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario con sede a Cosenza, il dott. Angelo Costa, ha espresso grande soddisfazione per il fatto che i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, Agazio Loiero e Sergio Abramo abbiano accettato di intervenire al Convegno che si terrà a Cosenza l’8 marzo sul tema: “Ipotesi per la Calabria. Proposte di sviluppo per una Calabria più vicina all’Europa”. Il Presidente Costa ha così commentato: <<Esprimo tutta la mia soddisfazione e quella dei miei collaboratori per la risposta positiva che abbiamo avuto dai due candidati alla Presidenza della Regione Calabria: è la politica che fa un salto di qualità, è la politica che vuole essere vicina alla gente. E’ la politica che non rinuncia al confronto, per esprimere con chiarezza le proprie idee ai cittadini. Il Convegno sarà un momento importante durante il quale si confronteranno ipotesi diverse sul futuro della Calabria: interverranno oltre ai due candidati alla Presidenza, parlamentari italiani e consiglieri regionali di entrambi gli schieramenti. I cittadini hanno il diritto di sapere per chi votare, hanno il diritto di scegliere liberamente senza condizionamenti clientelari di alcun genere che per troppo tempo hanno prodotto una classe dirigente inadeguata e mediocre. Sono convinto che occorre che tutti prendano consapevolezza della necessità di fare gruppo e sinergia tra la politica e la società civile che vuole affrontare direttamente la competizione nazionale ed internazionale e le sfide che vengono dalla globalizzazione e da un’Europa più larga. Occorre – ha concluso Costa - che tutti quelli che sognano una Calabria ed un Meridione nuovo e diverso, a prescindere dalle appartenenze politiche di ognuno, si incontrino, dialoghino e facciano sapere chiaramente ai cittadini le loro strategie per lo sviluppo e la crescita di questa terra. >>

Listaconsumatori precisa: “Siamo noi a sostenere Loiero e non il Codacons”

15/02 E' la Listaconsumatori e non il Codacons a sostenere la candidatura di Agazio Loiero alla presidenza della Giunta regionale. A precisarlo, in una nota, e' il Codacons. Nella nota si afferma che il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha partecipato all' incontro di ieri con i giornalisti per annunciare il suo sostegno a Loiero nella sua qualita' di portavoce della Listaconsumatori.

Loiero incontra il Presidente dell’ANCI: “Subito il trasferimento delle funzioni”

14/02 ''Subito il trasferimento delle funzioni''. E' la preomessa che il candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, ha fatto ai rappresentanti dell'Anci Calabria nel corso di un incontro svoltosi a Catanzaro. Loiero auspica ''una forte sinergia tra le istituzioni per un rinnovato rapporto tra gli Enti Locali e la Regione''. Inoltre il candidato del centrosinistra ha sottolineato la disattenzione del Governo nazionale e di quello regionale, sulle problematiche che investono i piccoli comuni, definiti ''punti di frontiera nei rapporti con i cittadini''. Da canto suo Franco Iacucci, Presidente vicario dell'Anci Calabria, ha proposto di dar vita ad una fase costituente per costruire una ''Regione Nuova'', che riparta dal Por Calabria, cosi' come era stata pensato dal Governo di centrosinistra, e disatteso dalla Giunta di centrodestra. Iacucci ha anche auspicato che venga ripresa la scommessa della programmazione che viene dal basso, in un rapporto di concertazione che veda la Pubblica Amministrazione coinvolta, non solo nella fase propositiva, ma anche in quella decisionale. Anche Pino Varacalli, vice presidente, nel suo interventoha lamentato il totale disinteresse che la Regione ha avuto nei confronti dei Comuni, e si e' soffermato sui problemi della Sanita', anche alla luce dei recenti provvedimenti legislativi sulla devolution.

Abramo: "Nella locride una bellissima realtà”

14/02 ''Una bellissima realta', fatta di giovani che credono nella possibilita' di costruire la nuova Calabria e che vogliono essere aiutati a vincere la sfida per un futuro migliore''. Cosi' Sergio Abramo, candidato alla presidenza della Regione, ha commentato il suo giro elettorale nella Locride che lo ha portato a contatto con varie esperienze umane, imprenditoriali e culturali. Sergio Abramo ha iniziato la sua giornata nella Locride da Plati', dove e' stato accolto dal sindaco Franco Mittica, dalla giunta, dai consiglieri comunali e da numerosi cittadini nell'aula del Comune.Poi si e' recato ad Ardore, visitando il santuario di Bombile, devastato da una frana, assumendo l'impegno di azionare tutti i meccanismi per restituire all'antico splendore il luogo di culto. Successivamente, a palazzo Nieddu di Locri, ha partecipato alla manifestazione pubblica organizzata dai partiti della Casa delle Liberta' e dal Comitato ''Abramo Presidente'' della Locride. Presenti, tra gli altri, il senatore del collegio, Franco Crino', che ha moderato i lavori, l'assessore regionale Sarra, il dr. Ventra, dirigente provinciale di Forza Italia, il responsabile del Comitato ''Abramo Presidente'', Francesco D'Agostino. Nel pomeriggio, a Siderno, Abramo ha incontrato i rappresentanti delle forze imprenditoriali e delle professioni , con i quali si e' confrontato sui progetti per rendere competitivo il sistema Calabria entro il 2010 e per creare, nel medio periodo, almeno 10mila nuovi posti di lavoro nella regione. ''Cio' sara' possibile - ha detto Abramo - se le grandi risorse di questa zona, a cominciare dalla vocazione turistico - culturale e dalle colture tipiche, come il bergamotto e il gelsomino, saranno al centro di un sistema economico capace di esaltare le capacita' imprenditoriali e cooperativistiche gia' presenti nel territorio. In serata, il candidato alla presidenza si e' incontrato con operatori commerciali e cittadini in un grosso centro commerciale di Siderno.

Colella (PSDI) “Con i Verdi costituita una Federazione”

14/02 Psdi e Verdi della Calabria hanno deciso di costituire una federazione per le elezioni regionali del 3 e 4 aprile. La federazione, denominata Uniti per la Calabria, mira in primo luogo a superare, e' detto in una nota, ''il tentativo di bloccare la strada alle liste minori con l' introduzione della soglia di sbarramento al 4 per cento''. L' accordo tra Psdi e Verdi, ''forze radicate in Calabria - si aggiunge nella nota - con risultati di tutto rispetto alle ultime amministrative, rispettivamente il 2,4 e l' 1,6 per cento'', trae origine, soprattutto, dalla contrarieta' di entrambi i partiti al ponte sullo Stretto. ''Cio' che serve, piuttosto - sostengono i due partiti - e' un vero piano di sviluppo delle infrastrutture''. ''La Calabria - ha detto Carlo Colella, segretario regionale della Calabria del Psdi - ha bisogno soprattutto di un vero progetto ambientalista che favorisca lo sviluppo e non lo rallenti e che eviti ai cittadini l'esborso di nuove tasse al solo scopo di costruire una cattedrale nel deserto''. ''Siamo contrari al Ponte - dice da parte sua il segretario regionale dei Verdi, Leo Autellitano - e favorevoli ad un piano integrato di infrastrutture. Prima di fare un ponte nel deserto, vorrebbe la logica, e' necessario preparare il territorio''.

Verdi: “Con il PSDI un intesa e non una federazione”

14/02 ''Col Psdi e' stata raggiunta un'intesa elettorale che non costituisce pero' la premessa per una federazione tra i due partiti''. A sostenerlo, in una nota, e' il presidente delle federazione regionale dei Verdi della Calabria, Leo Autelitano, in relazione a quanto era stato riferito oggi in un comunicato diffuso dal Psdi. ''Come Verdi - afferma Autelitano - abbiamo avviato un giro di consultazioni nell'ambito del quale abbiamo incontrato anche il Psdi, per valutare la possibilita' di un'aggregazione funzionale al superamento dello sbarramento del 4% introdotto dalla legge elettorale approvata, con i voti della maggioranza di centrodestra, dal Consiglio regionale della Calabria. Ne' in quell'incontro, ne' in altre occasioni, si e' parlato di federazione tra Psdi e Verdi, che non potrebbe mai esistere, anche se si e' registrata una sostanziale convergenza con lo stesso partito, su temi cari ai Verdi come la tutela dell'ambiente, la difesa del territorio e la netta opposizione al ponte sullo Stretto di Messina''.

Bartoletti (FI) “Molti elettori di sinistra voteranno Abramo”

14/02 ''Sergio Abramo e' in testa ai sondaggi seri, di un punto su Loiero: il dato crescera' sempre di piu' quando passeranno i giorni, perche' molti elettori di sinistra voteranno Abramo''. A sostenerlo e' stato, in una nota, il segretario provinciale di Fi di Cosenza, Sergio Bartoletti. ''Loiero - ha aggiunto Bartoletti - e' sempre piu' patetico e tenta di strumentalizzare finanche San Valentino invitando Flavia Vento, bella ragazza, ma certo non un'aquila: e' questo il prototipo di donna che Loiero ha? Loiero, l' ex senatore di destra, e' l' immagine di una Calabria vecchia''. Bartoletti ha quindi rivolto un appello ''a Perrelli, Mancini, Cangiamila, Conforti, Donnici: il listino e' fatto e sara' composto da Loiero stesso, tre rappresentanti dei Ds, uno ciascuno di Socialisti, Margherita, Udeur, Prc, Pdci e Verdi: per gli altri non c' e' posto''.

Bruno (Margherita) “Il porto di Gioia Tauro, una priorità nel programma di Loiero”

14/02 «La prossima venuta in Calabria di Romano Prodi, chiamato da Agazio Loiero per discutere con i calabresi di Mezzogiorno e sviluppo, ci dà la possibilità - dichiara Franco Bruno, Coordinatore della Margherita in Calabria - di approfondire un’altra priorità del programma per il quale la GAD chiede il voto nella nostra regione: il Porto di Gioia Tauro.
La Calabria - prosegue Bruno - deve crescere nella sua funzione di apertura dell’Europa sul Mediterraneo soprattutto sviluppando i porti, marcando così, anche in questo, la sostanziale diversità dal Polo di centrodestra e dall’attuale propaganda sul ponte Reggio-Messina.
La nostra regione ha una grande opportunità legata alle merci provenienti dall’Asia e dirette in Europa. Se le merci dall’Asia giungono al porto di Gioia Tauro, da lì possono arrivare in Germania in ventiquattr’ore, risparmiando così tre giorni di viaggio: da Gioia Tauro a Rotterdam, infatti, via mare impiegano ben quattro giorni. Ecco il motivo per cui quello di Gioia Tauro continua ad essere il maggiore porto hub del bacino del Mediterraneo, nonostante le inadempienze del Governo, continuamente lamentate dai vertici della Contship. Il porto può raddoppiare in pochi anni i volumi trafficati ed è in grado di assicurare ancora milleduecento posti di lavoro oltre quelli attuali.
Anche i volumi delle merci movimentate attraverso le ferrovie aumentano in maniera vertiginosa di anno in anno. Ha ragione Prodi: “Non siamo ancora preparati a ricevere con una nuova logistica e con la capacità di trasformare e adattarli i beni che dal più grande centro di produzione (l’Asia) vanno nel più grande mercato del mondo (l’Europa)”; tuttavia, sappiamo che questa è una parte molto rilevante della sfida che riguarda il futuro nostro e di altri.
L’Italia stessa - aggiunge il Coordinatore della Margherita in Calabria - rischia, con l’apertura verso i Paesi dell’Est, di trovarsi marginalizzata rispetto alle grandi infrastrutture europee che si snodano lungo l’asse franco-tedesco. Solo la funzione di piattaforma mediterranea che l’Italia naturalmente svolge può spingere l’Europa a investire in maniera più convinta sui corridoi infrastrutturali che trovano la Calabria e Gioia Tauro come terminale fondamentale. Possiamo essere una risorsa per l’Italia e per l’Europa. Sappiamo che ci viene chiesto di concorrere a realizzare le sinergie necessarie per offrire porti efficienti, scali aerei, capacità logistiche, eliminazione di ogni condizionamento mafioso. Sappiamo cioè che abbiamo la necessità di diventare, come calabresi, “interlocutori affidabili e credibili”, affinché da fattore condizionante in negativo la crescita complessiva la Calabria possa realmente essere “risorsa d’Europa”. Questo - conclude Franco Bruno - è il messaggio che potremo e dovremo dare a Romano Prodi, chiedendogli un impegno concreto, differente dalle promesse non mantenute di Berlusconi, con una scelta chiara e precisa per il Governo che guiderà il prossimo anno».

Il Codacons presenta la sua lista e si schiera con Loiero

14/02 Il Codacons presentera' una propria lista alle prossime elezioni regionali in Calabria a sostegno del candidato alla presidenza del centrosinistra, Agazio Loiero. L'annuncio e' stato dato oggi, a Lamezia, alla presenza dello stesso Loiero, dal presidente nazionale del Codacons, Carlo Rienzi; dal responsabile regionale, Francesco Di Lieto, e dal capolista a Catanzaro, Antonio Migliaccio. ''Abbiamo promosso questa iniziativa - ha sottolineato Rienzi - affinche' i consumatori abbiano un controllo diretto sui servizi. Agazio Loiero, se verra' eletto, si e' impegnato a istituire un dipartimento che si occupera' solo dei problemi dei consumatori''. Rienzi ha anche lanciato il motto della lista: ''Consumatori votate per voi''. L'obiettivo che il Codacons si prefigge, e' stato detto, e' di ''dare voce a chi non ha voce e tutelare la fasce piu' deboli''. ''Tante promesse sono state fatte - ha sottolineato Francesco Di Lieto - ma ancora, stiamo aspettando. Per esempio, dopo il crack Parmalat, ancora non e' arrivata la legge sul risparmio''. Migliaccio, dal canto suo, ha sottolineato come sia fondamentale anche il tema della legalita' che ''deve essere introdotto in tutti gli ambiti''. ''Con il Codacons - ha sostenuto Loiero - siamo giunti ad una uniformita' di vedute, di identita', di percorso. Il nostro impegno e' affrontare tutti gli aspetti di uno scenario sregolato, come quello calabrese. Con la lista consumatori si raggrupperanno 15 liste che purtroppo, per la legge sullo sbarramento, alle elezioni non potranno correre da sole, ma l'Unione sta lavorando per un'aggregazione che sia la piu' congrua e omogenea possibile per risolvere i problemi''.

Loiero: “La sibaritide è nel cuore della nuova Regione”

14/02 ''La Sibaritide e' nel cuore della nuova Regione'': lo ha detto Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale, nel corso di una manifestazione svoltasi a Schiavonea di Corigliano Calabro. Nel corso del suo intervento, Loiero ha affrontato i temi di piu' stretta attualita' della piana di Sibari, dalla crisi dell' agricoltura, ed in particolare della coltura delle clementine, alle infrastrutture, con particolare riferimento alla statale 106 Ionica, al progetto per la realizzazione dell' aeroporto di Sibari ed al possibile sviluppo dei porti della zona, in particolare di quello di Corigliano. Loiero ha anche visitato la mostra ''Tra banchi e quaderni'', allestita nel castello ducale di Corigliano, ed ha incontrato gli operatori agricoli e turistici. Il candidato del centrosinistra ha avuto anche un confronto, nel porto di Corigliano, con i rappresentanti della marineria locale e delle cooperative della pesca. Infine, a San Giorgio Albanese, nella sede del Centro studi per le minoranze etniche, si e' incontrato con i dirigenti del centrosinistra di San Cosmo Albanese, Vaccarizzo Albanese, San Demetrio Corone e Santa Sofia d'Epiro. Tra gli altri erano presenti all' iniziativa Cesare Marini, senatore dello Sdi; il presidente dell' Amministrazione provinciale, Mario Oliverio, ed il sindaco di Corigliano, Giovanni Battista Genova.

Dionesalvi (Margherita) “Bartoletti non si è accorto che Forza Italia fagocita le forze politiche minori”

14/02 «È sconcertante che il Segretario provinciale di Forza Italia ammicchi alle forze politiche minori del centrosinistra accusando Margherita e DS di volere “ridurre allo zero i partiti più piccoli”. E' quanto afferma il consigliere comunale della Margherita di Cosenza, Salvatore Dionesalvi. "Se non se ne fosse accorto - continua Dionesalvi - gli ricordo che è Forza Italia, con il centrodestra, a voler fagocitare ogni formazione politica, al punto da avere varato una legge elettorale regionale che, con lo sbarramento al quattro per cento, preclude l’ingresso in Consiglio regionale alle forze politiche minori. Il centrosinistra, al contrario, si è battuto per bloccare questa manovra antidemocratica. Ancora più sconcertante è l’affermazione che “nel centrosinistra non c’è democrazia”: anche le pietre sanno che Loiero, candidato dalle forze di centrosinistra alla Presidenza della Regione, è stato democraticamente scelto da un’assemblea di oltre duemila delegati, mentre il candidato della Casa delle Libertà è frutto di scelte avvenute fuori dalla Calabria».

Loiero con Flavia Vento sul treno di San Valentino

14/02 Una ventina di giovani coppie ed una madrina d'eccezione, la soubrette Flavia Vento, ospiti sul ''treno dell'amore e della speranza'' organizzato dalle Ferrovie della Calabria che da Catanzaro ha raggiunto Soveria Mannelli, nella Presila catanzarese: cosi' Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, ha festeggiato San Valentino. Ospiti sul treno anche gli amministratori di alcuni centri della Presila catanzarese. Ad ognuna delle donne che hanno partecipato all'iniziativa Loiero ha regalato una rosa rossa. ''Ho accettato con entusiasmo l'invito di Agazio Loiero - ha detto Flavia Vento - perche' amo la Calabria, che considero un posto meraviglioso che riesce a mettere insieme il mare e la montagna, i sapori intensi della tradizione e la capacita' d’organizzare il divertimento. Credo che per questi motivi, la Calabria dovrebbe essere ai primi posti in Italia per il turismo''. ''Abbiamo voluto promuovere - ha detto Agazio Loiero - un'iniziativa sicuramente inedita nel panorama politico calabrese. E lo abbiamo fatto soprattutto per lanciare un messaggio distensivo ai giovani in un territorio come quello calabrese da cui solitamente si fugge. Abbiamo voluto organizzare un viaggio un treno che ha fatto un percorso interno che ha voluto rappresentare un messaggio d'amore anche nei confronti del patrimonio naturale calabrese, che e' molto esteso. In ogni stazione in cui s'e' fermato il convoglio abbiamo trovato un infinita' di persone che ci hanno accolto col loro entusiasmo''.

Appello di Calabria dei Valori e SDE ad Angelo Forte “Accetta la candidatura nella Margherita”

14/02 In vista delle prossime elezioni regionali, si è tenuta presso la sede di Cosenza, Via Roma 57, una riunione congiunta tra Calabria dei Valori, rappresentata da Domenico Plastina, Giovanni Maruca Pasquale De Vita e Giacomo Anelli, ed una delegazione dello SDE, guidata dal segretario nazionale Damiano Grosso con i dirigenti regionali Luigi Macchione e Pasquale Tricoci. La discussione ha preso le mosse dall'intervenuto accordo con la Margherita, che ha dato la disponibilità di candidare alla regione, nella propria lista, una personalità espressione del progetto politico comune alle due componenti. Calabria dei Valori e SDE, sottolineando che questo riconoscimento politico allarga significativamente l'area democratico-riformista, ha rivolto un accorato appello al consigliere provinciale dott. Angelo Forte, perché accetti di rappresentare entrambi, quale candidato al consiglio regionale, nella lista della Margherita. "Angelo Forte - si legge in una nota congiunta diffusa al termine della riunione - ha dimostrato nei fatti di essere organico al centrosinistra, interpretando con autentica passione civile gli ideali che si richiamano ai comuni valori della democrazia partecipata, della legalità e della solidarietà. Siamo certi perciò che saprà dare più di ogni altro il proprio contributo, personale e politico, per la vittoria della coalizione guidata dal candidato alla Presidenza On. Loiero, condizione imprescindibile per avviare finalmente un positivo processo di crescita sociale, economica e culturale della Calabria".

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