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Arte e Cultura da ottobre 05 a giugno 06
Giovedì presentazione della guida del museo sull’immigrazione “La nave della Sila” 30/06 Si svolgerà, giovedì prossimo al Teatro Rendano
di Cosenza, la presentazione del catalogo "La nave della Sila",
guida al Museo narrante dell' emigrazione. Il catalogo è stato
realizzato dalla Fondazione Napoli Novantanove, a cura di Gian Antonio
Stella e Vito Teti, e pubblicato dalla casa editrice Rubettino. Alla
manifestazione parteciperanno il presidente della Regione, Agazio
Loiero; l' assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe; l' editorialista
del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella; Vito Teti dell' Università
della Calabria e Mirella Stampa Barracco della Fondazione Napoli Novantanove.
Il Museo "La nave della Sila" è aperto nel fine settimana
per i mesi di luglio e settembre, tutto il mese di agosto ed anche,
sempre su prenotazione, per scuole e gruppi. In libreria l’ultima fatica di Arcangelo Badolati “Crimini” 27/06 E’ in tutte le librerie della Calabria il nuovo libro
del giornalista Arcangelo Badolati, scritto insieme allo psichiatra
e criminologo Paolo De Pasquali: “CRIMINI” serial killer,
sette sataniche, baby gang, delitti passionali in Calabria per i tipi
della Klipper Edizioni con la presentazione di Francesco Bruno Al Museo del Presente il 30 la Parsi presenta il suo nuovo libro 27/06 La provincia di Cosenza Assessorato alle Politiche Sociali e la Fondazione Movimento Bambino presentano “Adolescenti e Futuro Il Cuore a Sud” il 29 Giugno alle 18:30 nella Sala Tokio del Museo del Presente di P.zza R. Kennedy a Rende. Moderatrice della manifestazione sarà la giornalista Dott.ssa Maria Francesca Rotondaro. Interverranno l’On. Marilina Intrieri, Ferdinando Aiello Assessore alle Politiche Sociali e dell'immigrazione , la Dott.ssa Maria Beatrice Toro, Psicologa e direttore scientifico della Fondazione Movimento Bambino, la Dott.ssa Francesca Mancuso, Psicologa il Dott. G. Raiola, Presidente Società Italiana Medicina dell'Adolescenza e concluderà la Prof.ssa Maria Rita Parsi, Psicologa -psicoterapeuta Presidente della Fondazione Movimento Bambino Nell'occasione del convegno sarà presentato il libro "adolescenti e futuro:il cuore a Sud". La dott.ssa Parsi e i suoi collaboratori illustreranno i risultati di una ricerca condotta nel 2004 sui giovani e il futuro. La ricerca ha indagato soprattutto la sfera valoriale degli adolescenti: famiglia, scuola, lavoro. I risultati indicano un crescente pessimismo degli adolescenti e una completa sfiducia nelle istituzioni e nel mondo della politica. Il dott. Raiola tratterà il tema dell'adolescenza e la dipendenza da sostanze. Apre i battenti il museo di arte contemporanea ad Acri. Ass. Principe “Iniziativa valida” 24/06 Il Museo Civico d'Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo, che
apre i battenti oggi nelle sale del Palazzo Sanseverino Falcone ad
Acri avra' due anime: scrigno prezioso per le opere di Silvio Vigliaturo
e spazio da cui volgere lo sguardo al contemporaneo. La struttura
e' realizzata nelle 30 stanze di un maestoso palazzo del '700 dove
ci sono 3.000 metri quadrati di spazio espositivo. La realizzazione
della struttura e' stata decisa dall' amministrazione comunale con
il patrocinio e il contributo della Provincia di Cosenza e della Regione
Calabria. L'iniziativa e' stata presentata stamane nel corso di una
conferenza stampa svoltasi nel comune di Acri. ''Sono molto soddisfatto
- ha detto il sindaco, Elio Coschignano - perche' la nostra cittadina
ospita un evento unico, straordinario come e' quello di un museo di
arte contemporanea. Ringrazio Vigliaturo per essere tornato ad Acri
e per aver portato qui cultura allo stato puro''. L'Assessore alla
cultura, Gianluca Coschignano ha detto che ''oggi si conclude un lungo
percorso. Attraverso questo museo apriremo le porte di Acri a tutto
il mondo, creeremo la biennale d'arte contemporanea in Calabria ed
attraverso il museo valorizzeremo anche le risorse locali. Come Comune
abbiamo investito notevolmente, ha concluso, con fondi di bilancio
comunali''. L'assessore regionale alla cultura, Sandro Principe, in
una nota inviata al sindaco di Acri ha evidenziato che ''e' importante
dare vita a strutture permanenti e di qualita', che diventino 'luoghi'
di cultura, legati ai valori e alle esperienze territoriali e artistiche
che arricchiscono il patrimonio storico, culturale e umano della Calabria''.
Il museo ospitera' la collezione di uno dei piu' importanti e creativi
esponenti internazionali della vetro-fusione, e sara' anche centro
espositivo e laboratorio per l'arte, oltre che luogo di incontro e
scambio per pubblico, artisti e critici. Il museo ospitera' in 11
sale la collezione delle opere di Silvio Vigliaturo. Le 237 opere
donate al Museo da Vigliaturo e dal suo curatore Adriano Berengo,
della Berengo Fine Arts di Murano, rappresentano un patrimonio importante,
ma sono anche un ritorno alla terra natia, cui Vigliaturo simbolicamente
restituisce quei colori e quella intensita' di cui e' forse debitore
anche ai paesaggi e alle sensazioni che questa terra regala. La donazione
costituira' la collezione permanente del museo, all'interno del quale
le 237 opere - disegni, sculture e dipinti - saranno esposte a rotazione,
ricreando periodicamente l'allestimento. Le opere donate sono l'esito
di una selezione della produzione di Vigliaturo dal 1961 al 2004 e
segnano le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, dagli esordi
sino alla piu' raffinata elaborazione della tecnica della vetro-fusione.
Cuore del percorso espositivo sara' una grande installazione realizzata
da Vigliaturo per l'occasione, dal titolo Battaglia fuori dalle mura,
nella quale confluiscono alcune delle tematiche a lui piu' care e
in cui l'abilita' tecnica ed artigiana del maestro raggiunge il piu'
alto livello. Il Palazzo Sanseverino Falcone sara' quindi uno spazio
per conservare e tramandare l'arte del vetro e per narrare una vicenda
artistica iniziata proprio in Calabria ed approdata di recente alle
Olimpiadi di Torino, dove Vigliaturo e' stato l'artista scelto per
rappresentare la Provincia di Torino di fronte al mondo. Il coreografico
cortile interno, il giardino e parte delle restanti 19 sale del Palazzo
Sanseverino Falcone, tra cui l'enorme Sala delle Colonne, dominata
da un misterioso colonnato romanico di cui si ignora l'origine e la
funzione, e le sale del piano nobile, che conservano gli unici affreschi
ancora visibili, ospiteranno periodicamente mostre, incontri, workshop
ed iniziative didattiche, dedicati all'arte contemporanea e alla lavorazione
del vetro. Il 28 a Cosenza presentazione del libro di poesie “Edelweiss” 23/06 Si chiama Edelweiss ed è il secondo libro di poesie
di Tonina Garofalo. Il volume sarà presentato il 28 giugno
nella Casa delle Culture da monsignor Augusto Lauro, con l'intervento
di monsignor Salvatore Nunnari. Nell'opera sono raccolte considerazioni
sull'esistenza, momenti di vita, aspirazioni a una fede più
profonda, affidamento totale a Dio nella preghiera. Sono presenti
inoltre riproduzioni artistiche delle opere pittoriche di Tonina Garofalo
che costituiscono tesoro prezioso di molte chiese calabresi. La prefazione
del volume è di monsignor Armando Augello, educatore dei sacerdoti
presso il Seminario San Pio X di Catanzaro e parroco della Chiesa
Gesù Redentore di Lamezia Terme. Venerdì al Chiostro di Santa Chiara la rassegna “In Chiostro” 21/06 Prosegue con il secondo incontro la rassegna In-Chiostro organizzata dalla Centrale dell'Arte. Venerdi 23 giugno alle ore 20,30 nello splendido e poco conosciuto Chiostro di S.Chiara nel centro storico di Cosenza ( ingresso da salita Liceo) i siciliani Paolo Lisi, Giuseppe Condorelli e Natale Platania intrecceranno con poesie, racconti e arte visuale le loro esperienze con quelle degli invitati, in un connubio conviviale fatto di musica, letteratura, arte e gastronomia. La parte musicale, a cura di Antonella Barbarossa, direttrice del Conservatorio di Vibo Valentia, vedrà l’esibizione della giovanissima e già affermata violinista Greta Medini.
il programma Il critico d’arte Leonardo Passarelli alla mostra su e Chirico al San Giovanni di Catanzaro 20/06 Si concludono con oggi 21 giugno alle ore 17, le visite guidate
alla mostra di Giorgio de Chirico al San Giovanni di Catanzaro, in
compagnia di un critico e uno storico dell’arte. A condurre
l’incontro sarà Leonardo Passatelli, docente di Storia
dell’arte Contemporanea, all’Università della Calabria,
che parlerà di De Chirico e del suo rapporto con la Metafisica
e la rivista-movimento “Valori Plastici”. Mostra sulle icone russe a Santa Severina 19/06 E’ stata inaugurata ieri sera, nella splendida cornice
del Castello di Santa Severina, la mostra intitolata « Icone
dai kremlini della Russia Antica », organizzata dai Comuni di
Santa Severina, Altomonte e Gerace, dal Centro Studi Euromediterraneo
e dall’antiquario Carlo Teardo, in collaborazione con l’Assessorato
alla Cultura della Regione Calabria, che ha dato anche il suo Patrocinio.
In arrivo la Seconda Edizione del Premio Nazionale Città di Castrovillari-Pollino 18/06 Conto alla rovescia per l'assegnazione del Premio Nazionale
Città di Castrovillari - Pollino, Seconda Edizione, organizzato
dall'Accademia Delle Arti, che ha a Castrovillari la propria sede
provinciale, attraverso il Dipartimento di Lettere, per la sezione
Poesia, ed il Dipartimento di Musica, "Scuola Superiore di Musica
"F. Cilea". Il Premio si svolge sotto il patrocinio della
Presidenza del Consiglio della Regione Calabria, dell'Amministrazione
Provinciale di Cosenza, della Comunità Montana del Pollino,
de "Il Quotidiano della Calabria", de "Il Diario di
Castrovillari", dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Castrovillari,
de "Il Musagete", del Trimestrale di Letteratura "La
colpa di scrivere", dell'A.I.P.S. (Ass. Professionisti dello
Spettacolo), delle Edizioni Magnoli Arte, dell'Accademia della Motta,
della Pro Loco di Castrovillari. L'evento, fortemente voluto dal Direttore
Artistico dell'Accademia Delle Arti, nonchè Presidente e Fondatore
del Premio, il Maestro Leonardo Saraceni, pianista concertista internazionale
e compositore, avrà il suo culmine nella giornata di Venerdì
23 Giugno; "Il Premio Città di Castrovillari - Pollino,
ha spiegato il Maestro Saraceni, vuole essere un grande atto d'amore
verso Castrovillari e lo vuole, soprattutto, perché forte è
l'esigenza di voler rafforzare l'anima di una città che è
un punto di riferimento per molti paesi limitrofi e che può
vantare, grazie al lavoro serio ed onesto di molti castrovillaresi
illustri sul territorio nazionale, di una notorietà costruita
con le opere, quindi, destinata a durare. Castrovillari - continua
Saraceni - è una città viva, ricca di tradizioni, di
forti intellettualità, di professionisti capaci, ricca anche
di associazioni valorose che svolgono sul territorio, spesso sole,
senza mezzi, spesso ignorate dalla locale Amministrazione, u n valido
lavoro a favore della comunità: l'ambiente, i malati, gli anziani,
lo sport, eccetera; ed è in questo contesto che il Premio Nazionale
Città di Castrovillari - Pollino muove i suoi passi, al fine
di rafforzare, attraverso la cultura del "fare", le fondamenta
di una città attualmente malata e triste, abbandonata e incerta.
e qui mi fermo.perché è da qui che inizierebbe un'altra
storia." La manifestazione si svolgerà, non a caso, presso
il piazzale della Sala "Francesco Varcasia", nel nome di
uno dei castrovillaresi più illustri per la brillante carriera
professionale negli alti vertici della finanza italiana, a cui, tra
l'altro, è intitolata la sezione più prestigiosa del
Premio Nazionale Città di Castrovillari, quella del libro edito,
e questo per due fondamentali motivi: il primo motivo senza dubbio
riguarda la persona di Varcasia, riconosciuta unanimemente dagli ambienti
cittadini di ogni sfera politica e sociale, come figura di grande
generosità, prova ne è il fatto che quando Varcasia
era in vita ed occupava posti di prestigio a livello nazionale, non
ha mai smesso di sentirsi profondamente castrovillarese, e quando
ha potuto, si è sempre prodigato per aiutare ed incoraggiare
i suoi concittadini che si fossero rivolti a lui per un qualsiasi
problema; il secondo motivo, chiaramente, non può che riguardare
la sua brillante carriera professionale negli al ti vertici della
Finanza italiana. Francesco Varcasia era nato nel 1942 e dopo aver
conseguito la laurea alla "Bocconi" di Milano in Scienze
economiche e Commerciali, aveva dimostrato subito le sue straordinarie
attitudini nel settore, diventando in pochi anni uno dei maggiori
esperti italiani di Economia aziendale. E' stato, vale la pena ricordarlo,
socio fondatore di uno dei più grandi Studi italiani di consulenza
tributaria, il "Biscozzi e Fantozzi" di Milano. Poi Presidente
della Banca di Sassari ( 40 sportelli e un fatturato di duemila miliardi
delle vecchie lire); amministratore delegato della Gemina, importantissima
finanziaria a livello europeo, e ha ricoperto numerosi altri posti
di prestigio nel tessuto economico italiano, prima che la prematura
morte, avvenuta il 23 Giugno del 1996, a soli 54 anni ed all'apice
di una carriera che prometteva ulteriori e sorprendenti sviluppi.
Una figura come Varcasia si sarebbe sicuramente dimostrata utile all'Economia
italiana ed europea in questi periodi di grande preoccupazione, resi
ancora più oscuri da una recessione che è ormai è
un dato di fatto e che necessita di un lungo e faticoso lavoro di
risanamento che solo esperti del calibro di Varcasia potranno affrontare.
Ecco perché, alla luce di quanto si è appena detto,
non sorprende più di tanto la straordinaria adesione della
città che ha risposto con entusiasmo alla lungimirante idea
di Leonardo Saraceni, di fondare un Premio che avesse una dimensione
nazionale e di intitolarne la sezione più prestigiosa a Francesco
Varcasia. Significativo è stato anche l'intervento de Il Musagete,
una delle maggiori realtà culturali di questa provincia a livello
nazionale, che ha assicurato l'adesione impegnandosi a mansioni di
consulenza che, visto lo spessore degli intellettuali che fanno parte
di questo Gruppo, sarà sicuramente di grande rilevanza. Si
sa che la vita di un Premio, già dalla prima edizione, è
spesso segnata da fattori contingenti di varia natura, che in un certo
qual modo ne determinano la durata, lunga o breve che sia. In questo
caso, la Seconda Edizione è apparsa sorprendente, se a bando
non ancora scaduto, la partecipazione di alcune delle voci più
rappresentative della Poesia Contemporanea e della Musica, si è
registrata così numerosa. D'altronde l'idea di diventare nei
prossimi anni un evento culturale importante per il territorio, potrà
ridare alla città una ulteriore opportunità, per ribadirne
le potenzialità culturali, intellettuali ed artistiche, in
una dimensione necessariamente nazionale, tesa al confronto ed alla
aggregazione. Per far questo era indispensabile coinvolgere non solo
alcune delle personalità più rappresentative della città,
ma anche e soprattutto chiedere la collaborazione di alcuni intellettuali,
che pur non provenendo dal tessuto culturale cittadino, avessero le
potenzialità per sostenere, in un ambito più nazionale,
il Premio. A questo bisogna aggiungere la costituzione di un Comitato
scientifico di grande spessore culturale, rappresentato dalle Commissioni
che hanno giudicato le varie Opere, sia letterarie che musicali, i
cui nomi saranno resi noti la sera della Cerimonia di Premiazione.
Per concludere, ecco alcune delle novità di questa seconda
edizione: le sezioni di poesia inedita si sono arricchite della Poesia
in Dialetto e della Poesia in lingua Arbereshe; si sono aggiunte tre
sezioni dedicate alla Musica e, precisamente, alla Musica Colta, a
quella Popolare ed alla Musica Jazz, la cui Semifinale si svolgerà
il giorno precedente, il 22 Giugno, sempre nella sala "Francesco
Varcasia". Per quanto riguarda il "Premio alla Cultura",
questa edizione vedrà premiati tre illustri personaggi che,
attraverso il proprio "sapere", hanno costruito Opere destinate
a durare per sempre, affinché le nuove generazioni possano
intraprendere percorsi umani segnati da una reale e sana onestà
intellettuale; ecco i loro nomi: la Dott.ssa Donatella Laudadio -
Docente di Lettere Classiche, il Dott. Vincenzo Bonifati - Scienziato,
il Dott. Nuccio Fava - Giornalista. Nell'ambito della manifestazione,
si svolgerà la "finale" dei concorrenti partecipanti
alla sezione musica, scelti dalla semifinale del giorno precedente.
Infine, tra gli ospiti, il ballerino castrovillarese Antonio Pio Fini,
formatosi a New York nella sede mondiale della Martha Graam School
e, in Italia, presso la Scuola Professionale del Teatro Carcano, a
Milano. Tutta la manifestazione sarà coordinata dal giornalista
Franco Maurella. Sabato 24 ad Acri inaugurazione del Museo civico dell’arte “Silvio Vigliaturo” 18/06 Sara' inaugurato sabato prossimo, 24 giugno, ad Acri il Museo
civico d' arte contemporanea Silvio Vigliaturo, primo spazio pensato
per un artista del vetro, ospitato all' interno del rinnovato palazzo
Sanseverino Falcone. ''Un grande spazio - e' detto in un comunicato
- non solo dedicato alle opere di Silvio Vigliaturo, uno dei piu'
importanti esponenti della tecnica della vetro-fusione, ma anche animato
da un nutrito programma di eventi, incontri ed attivita'. Il primo
museo della Calabria dedicato all' arte, alla cultura e al contemporaneo:
il Vigliaturo nasce accompagnato dall' entusiasmo dei grandi progetti
riusciti e delle opportunita' da sfruttare''. Gli ambienti del Museo,
allocato in un edificio del Settecento, accolgono trenta stanze per
tremila metri quadrati di spazio espositivo che conterra' le opere
di Silvio Vigliaturo. La struttura sara' anche centro espositivo e
laboratorio per l' arte, oltre che luogo di incontro e scambio per
pubblico, artisti e critici. Previsto un servizio che permette ai
non vedenti di godere delle opere grazie a un sistema di audio-guide
appositamente concepito, tra i primi ad essere applicato in Italia.
''Il museo - e' detto ancora nel comunicato - ospitera' in nove sale
la collezione delle opere di Silvio Vigliaturo, cui si aggiungono
tre sale dedicate rispettivamente all' esposizione temporanea delle
opere piu' recenti realizzate dall' artista, alla direzione e al bookshop.
Le duecentotrentasette opere donate al Museo da Vigliaturo, dal figlio
Valerio, direttore artistico del museo, e dal suo curatore Adriano
Berengo, della Berengo Fine Arts di Murano, rappresentano un patrimonio
importante, ma sono anche un ritorno alla terra natia, cui Vigliaturo
simbolicamente restituisce quei colori e quella intensita' di cui
e' forse debitore anche ai paesaggi e alle sensazioni che questa terra
regala''. Inaugurazione dei “Parchi Letterari Gioacchino da Fiore” 14/06 La Provincia di Cosenza, in collaborazione con il Parco Letterario
Tommaso Campanella, ha organizzato l'inaugurazione del progetto "I
Parchi Letterari Gioacchino da Fiore", che si svolgerà
venerdì prossimo a Cosenza. All' iniziativa parteciperanno
il presidente della Provincia, Mario Oliverio; il responsabile del
progetto per la Provincia, Giuseppina Donato; il sindaco di Cosenza,
Salvatore Perugini; il coordinatore nazionale de Parchi Letterari,
Roberto Perticaroli; il presidente del Centro Studi Gioachimiti, Salvatore
Oliverio; il presidente dell' associazione culturale "La città
del Sole", William Gatto; la direttrice del Parco Letterario
Tommaso Campanella,Simona De Carlo; i sindaci dei Comuni di Luzzi,
Celico, Pietrafitta e San Giovanni in Fiore, che hanno aderito al
progetto. "L' iniziativa I Parchi Letterari Gioacchino da Fiore
- è scritto in una nota della Provincia - riguarda un progetto
a rete nei luoghi di ispirazione poetica gioachimita, dove verranno
rappresentati avvenimenti culturali denominati 'viaggi sentimentali',
durante i quali un cantastorie, accompagnato da attori e musicisti,
tutti in costume d'epoca, evocherà il pensiero religioso e
spirituale dell'abate forense, nel contesto medioevale. L' iniziativa
dell' inaugurazione darà l'avvio ad un progetto di turismo
culturale nella Provincia di Cosenza in cui tour operator, agenzie
di viaggio, ristoratori, albergatori, proporranno un' offerta turistica
autentica che, nella sua unicità, metterà in rete un
circuito inedito per attuare un turismo sostenibile nei territori
della Comunità montana silana, in cui Gioacchino da Fiore maturò
la sua concezione della Gerusalemme celeste ed intraprese il suo cammino
spirituale". Nel corso dell' iniziativa si svolgerà, sempre
venerdì in Piazza Duomo, uno spettacolo teatrale itinerante
sull' ispirazione religiosa dell' abate forense dal titolo "Viaggio
sentimentale: Gioacchino da Fiore e i Cavalieri della Spiritualità".
Dal 15 giugno al chiostro di Santa Chiara la rassegna Artist’s Meetings 2006 13/06 Giovedì 15 giugno alle ore 20,30 nel Chiostro di S.Chiara
nel centro storico di Cosenza (ingresso da salita Liceo) cocktail-presentazione
della rassegna Artist’s Meetings 2006 “In-chiostro”.
L’iniziativa prevede cinque appuntamenti e si concluderà
il 13 luglio. L’idea parte dal lavoro della Centrale dell’arte
sul riuso di spazi e aree trascurate e/o dimesse della nostra terra.
Gli scrittori, i poeti, gli artisti e i musicisti si esibiranno nello
splendido chiostro cinquecentesco a stretto contatto con il pubblico.
Obbligatoriamente limitato per la particolare conformazione e per
il rispetto del luogo. L’aspetto conviviale sarà sottolineato
dalla tavola imbandita per i cocktail a fine esibizione. La caratteristica
principale delle presentazioni-esibizioni sarà la “leggerezza”.
Lo scopo è quello di far riflettere divertendo. Gli scrittori
e poeti sono anche validi performer, riconosciuti a livello nazionale
- scrivono per Einaudi, Bombiani, Rizzoli o Sellerio - come il veneziano
Tiziano Scarpa (29 giugno) o la fiorentina Rosaria Lo Russo ( 13 luglio).
Oppure intriganti autori come i siciliani Domenico Seminerio con il
suo “giardino segreto dell’amore” (6 luglio) e Lisi
e Condorelli (23 giugno) con le loro poesie. Loiero al convegno su Alvaro “Guardò sempre all’Europa” 13/06 "La Regione Calabria, in futuro, stringerà un più
intenso rapporto di collaborazione con la Fondazione Corrado Alvaro,
per far conoscere meglio in Italia e nel mondo le opere ed il messaggio
del grande intellettuale di San Luca". E' quanto ha annunciato
il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, partecipando
al convegno "Corrado Alvaro - La scrittura, la memoria, l'identità",
che si è svolto oggi a Roma, per ricordare il cinquantesimo
anniversario della scomparsa dello scrittore, poeta e giornalista
calabrese. "La Regione - ha affermato Loiero - vuole trovarsi
accanto ai volontari della Fondazione Corrado Alvaro, fornendo loro
un contributo attivo, per divulgare il valore di quello che deve essere
considerato lo scrittore classico calabrese, il più grande
degli ultimi secoli. Per questo mi auguro che si portino alla luce
gli inediti di Corrado Alvaro che ancora esistono e che si diffonda
l'insegnamento delle sue opere tra i giovani". "E' uno scrittore
- ha proseguito Loiero - anche se ha vissuto lungamente fuori dalla
Calabria, che porta proprio le stigmate fisiche del calabrese; per
i profili culturale e antropologico. Nelle sue opere è rimasto
legato alla concezione tragica dell'ambiente e della società
calabrese del primo novecento. Un dato esistenziale che, però,
ha saputo legare ad uno stile narrativo da grande scrittore europeo.
Egli ha sempre lo sguardo rivolto all'Europa, pur restando dentro
tutto calabrese, soggiogato dalla tradizione e dal mito insieme. E'
un grande, che la Calabria è giusto celebri meglio nella sua
terra di come non sia mai stato fatto in passato". Il presidente
della Regione ha ringraziato il presidente della Fondazione Corrado
Alvaro, professor Aldo Maria Morace, per l'organizzazione del programma
delle celebrazioni nazionali, volute per onorare la memoria dell'intellettuale
che fu anche il fondatore del Sindacato Nazionale Scrittori. "Assieme
- ha concluso Loiero - possiamo lavorare per diffondere nella scuola
l'insegnamento su Corrado Alvaro. Anche se è giusto che sia
sempre lo Stato a formulare in modo unitario i programmi di studio,
senza arrivare alla frammentazione della cultura italiana come qualcuno
vuole fare con la riforma della Costituzione, la Regione ha una piccola
parte di competenze sulle attività didattiche che possiamo
sfruttare per promuovere questo nostro scrittore". Nell'occasione,
il presidente della Fondazione, Aldo Maria Morace, ha insignito il
presidente Loiero con la prima medaglia celebrativa coniata per ricordare
il 50/o anniversario della morte di Corrado Alvaro Mostra di Mimmo Sarcineto dal 15 al Museo della Magna Grecia a Sibari Un omaggio alla terra di Calabria e alla sua storia, questo vuole
essere la nuova mostra personale di Mimmo Sancineto, 'La Magna Grecia
e i suoi segni' che sarà inaugurata il 15 giugno presso il
museo nazionale archeologico della Sibaritide. Forme, colori, effetti
cromatici, in pacifica convivenza tra modalità espressive tipicamente
figurative e rappresentazioni astratte, che i critici hanno voluto
definire 'astrattismo figurativo', per raccontare la terra di Calabria
e recuperarla all'emarginazione e all'assenza di memoria che ha caratterizzato
la culla della civiltà della Magna Grecia. Nei quadri di Mimmo
Sancineto passato e presente convivono in una sorta di miscela esplosiva
di suggestioni e colori. Una mediterraneità, quella di Sarcineto,
che traspare nei suoi quadri attraverso la luce, vera protagonista
della tela, che delinea forme e enfatizza le trame della materia.
Dopo la mostra romana a Palazzo Venezia, 'Scritture nello spazio'
del 2005 e quella presso il museo delle Genti d'Abruzzo del 2006 dedicata
alle assonanze tra i due Parchi nazionali( quello d'Abruzzo e del
Pollino), quella che si inaugura a Sibari segna una tappa importante
del percorso pittorico dell'artista. Ad inaugurare la personale, patrocinata
dal ministero dei Beni culturali e dalla Regione Calabria, sarà
il capo Dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici del Ministero
dei beni culturali, dott. Sicilia. Al Museo di San Giovanni a Catanzaro “De Chirico e l’enigma del museo” 13/06 Appuntamento oggi 14 giugno alle ore 17, con lo storico dell’arte
Giorgio Leone, per una visita guidata alla mostra di Giorgio de Chirico,
che si sta tenendo a Catanzaro presso il Complesso monumentale del
San Giovanni. A Roma convegno su Corrado Alvaro. Loiero: “La sua opera ha lasciato il segno” 12/06 Anche Roma ricordera' domani l' opera e la figura dello scrittore,
poeta e giornalista calabrese Corrado Alvaro, con un convegno in Campidoglio
a cui interverra' il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero.
L'iniziativa, organizzata dalla ''Fondazione Corrado Alvaro'', rientra
nell'ambito delle manifestazioni per celebrare il 50/mo anniversario
della morte dell'intellettuale di San Luca, che ebbe con la Capitale
un intenso rapporto, sia negli scritti, sia nella messa in scena delle
sue rappresentazioni teatrali, che nell'attivita' di fondatore del
Sindacato nazionale scrittori. ''L' opera e la vita di Corrado Alvaro
- ha detto Agazio Loiero - hanno lasciato un segno profondo nella
cultura nazionale contemporanea ed e' importante che uno dei nostri
migliori figli venga ricordato domani in Campidoglio da tantissimi
e qualificati relatori. Si tratta, proprio in un momento in cui e'
necessario rilanciare la questione meridionale, di riaffermare il
principio unitario della cultura italiana. E cio' grazie alla modernita'
e profondita' della letteratura prodotta dai nostri scrittori, che
per l'universalita' che la ispira va al di la' del contesto narrativo
regionale e che nel '900 annovera, oltre lo stesso Corrado Alvaro,
autori che tanto hanno dato alla crescita della letteratura italiana:
da Verga a Capuana, da De Roberto a Pirandello''. A Martirano Lombardo mostra sul gioco tra passato e presente 07/06 Giovedì 8 giugno 2006 si terranno in località
Bombarda di Martirano, in un suggestivo spazio naturale compiutamente
attrezzato, l’inaugurazione della mostra “Il gioco tra
passato e presente”, a cura dei ragazzi dell’Istituto
comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Martirano(Cz) e le
Olimpiadi del gioco cui parteciperanno, per fasce di età, alunni
dello stesso Istituto. A Catanzaro un museo per celebrare il genio di Mimmo Rotella 07/06 Mimmo Rotella, artista di fama internazionale e creatore del
''decollage'', avra' presto un museo a Catanzaro, citta' che gli diede
i natali il 7 ottobre del 1918 e dove riposa dopo la scomparsa avvenuta
in gennaio a Milano. Lo spazio dedicato all' inventore della tecnica
pittorica realizzata con pezzi di manifesti incollati su tela e' ricavato
in un palazzo di meta' ottocento, in via di ristrutturazione, di proprieta'
della Provincia di Catanzaro e posto in una delle vie centrali del
capoluogo calabrese. Il Museo Mimmo Rotella, che aprira' i battenti
entro la fine dell' anno, prendera' forma dalla collaborazione instaurata
tra la Provincia di Catanzaro e la Fondazione Rotella che ha sede
a Milano con il sostegno della Regione Calabria. L' iniziativa, maturata
a pochi mesi dalla scomparsa dell' artista, e' stata presentata in
anteprima, presenti il presidente della Giunta regionale calabrese
Agazio Loiero e l' assessore regionale alla Cultura Sandro Principe,
dal presidente della Provincia Michele Traversa, dall' assessore alla
Cultura Maurizio Rubino e dal Sovrintendente regionale Francesco Prosperetti.
Per la Fondazione Mimmo Rotella erano presenti il presidente Rocco
Guglielmo, il vice Nicola Canal e il direttore generale Piero Mascitti.
Lo spazio espositivo - e' stato detto - e' stato pensato per dare
sfogo a due realta': una per cosi' dire statica all' interno della
quale con l' apporto della Fondazione troveranno allocazione in modo
permanente le opere di Mimmo Rotella, anche attraverso una rotazione
che permettera' visite periodiche; l' altra, piu' dinamica, aperta
alla presenza di artisti contemporanei tra i tanti che si sono ispirati
all' opera dello stesso Rotella. All' interno dell' edificio, di proprieta'
dell' ente locale utilizzato fino a qualche decennio addietro per
ospitare l' Istituto Sordomuti, oltre alla Pinacoteca dell' ente (con
dipinti di varie epoche) e la Gipsoteca Francesco Jerace (altra collezione
dedicata ad un illustre artista calabrese), troveranno posto anche
un bar con una straordinaria terrazza naturale che si apre sulla vallata
della Fiumarella e un book-shop. ''Il museo, il primo che sia stato
dedicato all' artista, - e' stato detto nel corso dell' incontro con
i giornalisti - non e' un traguardo ma un punto di partenza verso
iniziative di respiro internazionale''. Intanto, i vertici della Fondazione
Rotella hanno annunciato che un' opera dell' artista catanzarese sara'
presto presente anche a Houston in una delle piu' grandi collezioni
di arte moderna del mondo. In vista dell' inaugurazione del museo
catanzarese, nei prossimi mesi, secondo quanto anticipato dall' assessore
Principe un' antologica dell' artista sara' ospitata anche nella Galleria
di Palazzo Arnone a Cosenza. Il presidente Loiero, dopo avere ricordato
un episodio personale di conoscenza e frequentazione con Rotella a
Parigi, ha sottolineato il valore innovativo della sua arte ''in un
settore - ha detto - dove essere innovativi e' difficilissimo''. Per
Traversa la realizzazione del Museo ''e' un riconoscimento ad un artista
che non ha mai smarrito il senso delle proprie origini'' Proseguono le visite alla Mostra di De Chirico al San Giovanni di Catanzaro 02/06
Nuovo appuntamento per la mattina di domenica 4 giugno alle ore 11
per una visita guidata alla mostra di Giorgio de Chirico, che si sta
tenendo a Catanzaro presso il Complesso monumentale del san Giovanni. Consegna del “Premio Cassano” per la cultura dei dialetti 02/06 Si svolgera' domani pomeriggio, alle Terme Sibarite di Cassano, la consegna del ''Premio Cassano'', giunto all' undicesima edizione e organizzato dall' Istituto di ricerca e di studi di demologia e di dialettologia (Irsdd) di Cassano con il patrocinio dell' assessorato alla Cultura della Regione, dell' Amministrazione provinciale di Cosenza e del comune di Cassano. I premiati sono Lello Mazzacane, ordinario di Antropologia visuale e di Storia delle Tradizioni Popolari nella Facolta' di sociologia dell'Universita' Federico II di Napoli, per l' Antropologia; Immacolata Tempesta, ordinaria di Linguistica nell' Universita' di Lecce, per la Linguistica; Giovanni Brancaccio, ordinario di Storia Moderna nell' Universita' di Chieti, per la Storia; Danilo Gatto, insegnante di Educazione Musicale presso l' Istituto Comprensivo di Simeri Crichi (Catanzaro), per l' Etnomusicologia; l' editore Ursini, per l' Editoria d' interesse Antropologico e Storico. La manifestazione sara' introdotta da Leonardo Alario, presidente dell' Irsdd di Cassano e dall' intervento di Domenico Scarfoglio, ordinario di Storia delle Tradizioni Popolari dell' Universita' di Salerno, che presentera' il disco ''il filo di seta'' di Otello Profazio. ''Nato in sordina - ha sostenuto Alario - con un programma semplice ed efficace e finalizzato a richiamare l' attenzione di storici, antropologi e linguisti di chiara fama sulla complessa realta' calabrese e per promuovere la ricerca, gia' iniziata con notevoli risultati dall' Unical, sullo stato attuale dei dialetti, della cultura di tradizione orale e, comunque, sulla visione del mondo maturato dalle nuove generazioni e della realta' storica di tante comunita' finora trascurate o non adeguatamente prese in considerazione, il Premio Cassano si e' proposto anche lo scopo di incoraggiare i giovani a dedicarsi agli studi demo-antropologici, linguistici e storici, dando loro la possibilita' di incontrare accademici di diversa provenienza e di diversa scuola e di partecipare a seminari e a conferenze che, nel corso dell' anno, gli stessi studiosi tengono per conto del nostro Istituto. Per dar maggiore efficacia a tale progetto si sta pensando di dotare il Premio, negli anni futuri, di un adeguato numero di borse di studio destinate a quei giovani che mostreranno di voler seriamente dedicarsi alla ricerca nell' ambito delle discipline di nostro interesse''. ''E' chiaro - ha proseguito Alario - che il progetto potra' trovare efficace realizzazione solo se gli enti preposti al buon governo della regione si faranno carico di quanto e' necessario per promuovere tanta gioventu' volenterosa e preparata, ma spesso frustrata, alla ricerca e allo studio della realta' storico-antropica e linguistica della Calabria'' Al Museo San Giovanni di Catanzaro visite guidate alla mostra di De Chirico 24/05 Prende il via a Catanzaro presso il Complesso monumentale del
san Giovanni un ciclo di incontri in compagnia di uno storico o di
un critico d’arte, che guidano il pubblico alla visita della
mostra “Giorgio de Chirico. L’enigma e la storia”,
voluta dall’assessore alla cultura della Regione Calabria Sandro
Principe e curata da Claudio Crescentini e Tonino Sicoli con la consulenza
storica di Maurizio Calvesi. A San Marco Argentano apertura del Museo DIocesano con la mostra “Il Vivente” 24/05 Giovedì 25 maggio, a San Marco Argentano, si terranno
due straordinari eventi: l’inaugurazione del Museo Diocesano
e della mostra « “Il Vivente” – Tesori della
Liturgia e della Devozione ». Un meeting euromediterraneo sulla filosofia a Rossano 20/04 Un Meeting Euromediterraneo dedicato alla Filosofia è
il nuovo progetto socio-culturale dell'Associazione Europea 8TJ-Europa.
A renderlo noto è il presidente di 'Otto Torri sullo Jonio
Europa', Lenin Montesanto, il quale ha raccolto l'adesione ufficiale
del filosofo Gianni Vattimo e dell' europarlamentare Gianni Pittella.
Ad ospitare l'evento europeo l'Abbazia del Patire, nella Montagna
di Rossano. "L'idea - ha detto Montesanto - di realizzare, a
Rossano, un evento di portata europea dedicato alla Filosofia, ha
preso corpo in occasione del 16/mo Caffé Filosofico Rossanese,
nel Centro Storico, al quale prese parte Gianni Vattimo, assieme al
Vice Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto". Presentato al Rendano il Premio Grinzane-Cavour 15/05 Si chiama Premio Grinzane Cavour - Fondazione Carical il nuovo
concorso letterario, dedicato alle culture del mediterraneo e al dialogo
tra i popoli, ed è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Calabria e Lucania d' intesa con il Premio Grinzane Cavour. L'
iniziativa é stata presentata a Cosenza in occasione della
cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario Grinzanelettura
- Incontro con l' autore, giunto alla terza edizione. "Calabria
e Basilicata, da sempre terre di insediamenti e di incontro tra popolazioni
e civiltà dell' area mediterranea - è detto in un comunicato
- sono oggi depositarie di un' antica tradizione sedimentatasi nel
tempo grazie ai contributi delle diverse componenti culturali, etniche
e religiose. E' parso perciò naturale pensare a queste due
regioni quali sedi di un Premio che riconoscesse i meriti culturali
di quanti hanno contribuito alla conoscenza e all'approfondimento
delle culture mediterranee, anche nelle loro implicazioni di attualità".
Il Premio Grinzane Cavour - Fondazione Carical avrà cadenza
annuale e prevede tre sezioni: narrativa e creatività, intitolata
allo scrittore neorealista Saverio Strati; storia del pensiero, intitolata
allo storico della filosofia Luigi De Franco; società civile,
intitolata allo storico meridionalista Giustino Fortunato. Per ciascuna
delle tre sezioni saranno assegnati due riconoscimenti. La prima edizione
della cerimonia di premiazione si svolgerà a Cosenza e le seguenti
alternativamente in un luogo della Basilicata e della Calabria. 14/05 Dal 15 al 23 aprile 1954 Diego Carpitella (etnomusicologo)
ed Ernesto de Martino (antropologo) condussero, per conto del Centro
Nazionale Studi di Musica Popolare, una campagna di rilevamenti sonori
(con al seguito una troupe di tecnici della RAI, a garanzia della
qualità delle registrazioni dopo oltre mezzo secolo) presso
alcune comunità di origine albanese della Calabria e della
Basilicata, dando luogo alla Raccolta 22 del CSNMP, oggi Archivi di
Etnomusicologia. Il 15 maggio al Rendano saranno premiati i giovani critici di GrinzaneLettura Incontro con l'autore 13/05 Il 15 maggio 2006, alle ore 10,30, presso il Ridotto Teatro
Rendano di Cosenza si terrà la cerimonia di premiazione della
terza edizione di GrinzaneLettura - Incontro con l'autore, un progetto
promosso dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Calabria e Lucania, in collaborazione con la Direzione Scolastica
Regionale della Calabria e la Direzione Scolastica Regionale della
Basilicata, "Il Quotidiano della Calabria" e "Gazzetta
del Sud". Tredici i ragazzi vincitori: Maria Pace Ottieri, Abbandonami, Nottetempo, 2004 Alessandro Perissinotto, Al mio giudice, Rizzoli, 2004 A designare i migliori elaborati realizzati dai ragazzi è
stata una Giuria composta da Mario Bozzo, Antonino Garro, Franco Inglese,
Francesco Mercurio, Giuliano Soria e Cristina Vercillo. Le migliori
recensioni saranno pubblicate sui quotidiani "Gazzetta del Sud"
e "Il Quotidiano di Calabria", partner dell'iniziativa. Lunedì la cerimonia del premio Grnzane-Cavour 10/05 Si svolgerà, lunedì prossimo a Cosenza, la cerimonia
di premiazione della terza edizione di "GrinzaneLettura-Incontro
con l' autore", organizzato dal Premio Grinzane Cavour e dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, in collaborazione
con la Direzione scolastica regionale della Calabria e la Direzione
scolastica regionale della Basilicata, "Il Quotidiano della Calabria"
e "Gazzetta del Sud". "GrinzaneLettura-Incontro con
l'autore - è scritto in una nota - si propone di avvicinare
i giovani alla lettura di testi di narrativa contemporanea e di stimolarli
a esprimere il proprio senso critico attraverso la scrittura di una
recensione. Le opere proposte ai ragazzi per la terza edizione del
concorso sono quelle vincitrici della XXIV edizione del Premio Grinzane
Cavour: Eraldo Affinati, Secoli di gioventù (Mondadori), Maria
Pace Ottieri, Abbandonami (Nottetempo), Alessandro Perissinotto, Al
mio giudice (Rizzoli). Hanno aderito al progetto gli studenti del
Liceo Classico 'Gioacchino da Fiore' di Rende, del Liceo Classico
'Pitagora' di Crotone, del Liceo Scientifico 'Leonardo da Vinci' di
Reggio Calabria, del Liceo Classico 'Emanuele Duni' di Matera e del
'Liceo classico Nilo' di Rossano. La cerimonia di premiazione vuol
essere un momento di dialogo nel corso del quale gli studenti coinvolti
potranno confrontarsi con gli autori in una specie di laboratorio
di lettura-scrittura. I ragazzi avranno modo di incontrare Alessandro
Perissinotto, autore letto e recensito nella terza edizione del progetto,
Edoardo Albinati, autore di Tuttalpiù muoio (Fandango, 2006),
Aurelio Picca, autore di Via Volta della Morte (Rizzoli, 2006) e Silvana
Grasso, autrice di Disio (Rizzoli, 2005), vincitrice del Premio Grinzane
2006, le cui opere verranno date in lettura nella prossima edizione
del progetto. Oltre agli autori, parteciperanno il presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, Mario Bozzo;
il presidente del Premio Grinzane Cavour, Giuliano Soria; il direttore
generale dell'Ufficio scolastico regionale della Basilicata, Franco
Inglese; il dirigente Centro servizi amministrativi provinciali di
Cosenza, Antonio Santagada; Cristina Vercillo del Il Quotidiano della
Calabria e Antonino Garro della Gazzetta del Sud. Le migliori recensioni
saranno pubblicate sui quotidiani 'Gazzetta del Sud' e 'Il Quotidiano
di Calabria', partner dell'iniziativa". "Il progetto - conclude
la nota - nato per avvicinare alla lettura e alla scrittura critica
e creativa gli studenti delle scuole superiori della Calabria e della
Lucania, conferma il ruolo di promotore di cultura del Premio Grinzane
Cavour che quest'anno compie 25 anni. Il progetto rientra a pieno
titolo tra le finalità istituzionali della Fondazione Cassa
di Risparmio di Calabria e Lucania: perseguire una politica di concreta
promozione culturale verso i giovani, che GrinzaneLettura esprime
attraverso la diffusione dei libri nelle scuole e l' incontro tra
gli studenti e gli scrittori". Al via Concorso di pittura estemporanea a Castrovillari 08/05 L' Amministrazione comunale di Castrovillari, assessorato alle
politiche culturali, ha indetto il terzo concorso di pittura estemporanea
"Andrea Alfano", che si svolgerà domenica 21 maggio.
Lo ha reso noto il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ricordando
che il tema di quest'anno è "Il paesaggio urbano delle
piazze di Castrovillari". Ogni concorrente, è scritto
in una nota, parteciperà con un solo dipinto, che potrà
essere realizzato con qualsiasi tecnica pittorica su una tela di dimensioni
non inferiori a cm.50x60. Le opere verranno giudicate da un'apposita
giuria di esperti e rimarranno in mostra nella sala delle Arti del
Protoconvento fino al 28 maggio. Le iscrizioni dovranno pervenire
entro il 16 maggio per posta, per fax o direttamente consegnate agli
uffici dell' assessorato alle politiche culturali. Le opere premiate
rimarranno di proprietà del Comune. In palio 900 euro così
ripartiti: 350 al primo classificato, 250 al secondo, 200 al terzo,
150 euro al quarto. Tutti i concorrenti riceveranno un attestato di
partecipazione. Ad Acri un museo per l’Arte contemporanea 07/05 Un maestoso palazzo del '700, 30 stanze, 3000 metri quadrati
di spazio espositivo: questi i numeri del Museo Civico d'Arte Contemporanea
Silvio Vigliaturo, che il 24 giugno aprira' i battenti nelle sale
del Palazzo Sanseverino Falcone ad Acri. Si tratta di un museo con
due anime: scrigno prezioso per le opere di Silvio Vigliaturo e spazio
da cui volgere lo sguardo al contemporaneo. Il museo ospitera' la
collezione di uno dei piu' importanti e creativi esponenti internazionali
della vetro-fusione, e sara' anche centro espositivo e laboratorio
per l'arte, oltre che luogo di incontro e scambio per pubblico, artisti
e critici. La realizzazione della struttura e' stata decisa dall'
amministrazione comunale con il patrocinio e il contributo della Provincia
di Cosenza e della Regione Calabria. Il museo ospitera' in 11 sale
la collezione delle opere di Silvio Vigliaturo. Le 237 opere donate
al Museo da Vigliaturo e dal suo curatore Adriano Berengo, della Berengo
Fine Arts di Murano, rappresentano un patrimonio importante, ma sono
anche un ritorno alla terra natia, cui Vigliaturo simbolicamente restituisce
quei colori e quella intensita' di cui e' forse debitore anche ai
paesaggi e alle sensazioni che questa terra regala. La donazione costituira'
la collezione permanente del museo, all'interno del quale le 237 opere
- disegni, sculture e dipinti - saranno esposte a rotazione, ricreando
periodicamente l'allestimento. Le opere donate sono l'esito di una
selezione della produzione di Vigliaturo dal 1961 al 2004 e segnano
le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, dagli esordi sino
alla piu' raffinata elaborazione della tecnica della vetro-fusione.
Cuore del percorso espositivo sara' una grande installazione realizzata
da Vigliaturo per l'occasione, dal titolo Battaglia fuori dalle mura,
nella quale confluiscono alcune delle tematiche a lui piu' care e
in cui l'abilita' tecnica ed artigiana del maestro raggiunge il piu'
alto livello. Il Palazzo Sanseverino Falcone sara' quindi uno spazio
per conservare e tramandare l'arte del vetro e per narrare una vicenda
artistica iniziata proprio in Calabria ed approdata di recente alle
Olimpiadi di Torino, dove Vigliaturo e' stato l'artista scelto per
rappresentare la Provincia di Torino di fronte al mondo. Il coreografico
cortile interno, il giardino e parte delle restanti 19 sale del Palazzo
Sanseverino Falcone, tra cui l'enorme Sala delle Colonne, dominata
da un misterioso colonnato romanico di cui si ignora l'origine e la
funzione, e le sale del piano nobile, che conservano gli unici affreschi
ancora visibili, ospiteranno periodicamente mostre, incontri, workshop
ed iniziative didattiche, dedicati all'arte contemporanea e alla lavorazione
del vetro. Il programma cui la direzione del museo e le istituzioni
stanno lavorando prevede appuntamenti importanti e grandi mostre,
e verra' presentato nel dettaglio in occasione dell'inaugurazione. Riconoscimenti al caffè filosofico rossanese 07/05 Riconoscimenti all'Associazione Europea ''8TJ-Europa'' e al
20/mo caffe' filosofico rossanese dedicato alla Giornata dell'Europa
il 9 maggio. Dopo il Patrocinio ed il messaggio di auguri del Presidente
del Parlamento Europeo, Josep Borrell Fontells e della rappresentanza
in Italia della Commissione Europea, e' giunto il saluto e il riconoscimento
di Alfonso Kloss, ambasciatore australiano in Italia, paese che in
questo momento ha la Presidenza di turno dell'Unione Europea. ''Per
riprendere la dinamica europea - scrive Kloss al Presidente di 8TJ-Europa,
Lenin Montesanto - ci serve oggi soprattutto anche un dialogo aperto
con i cittadini europei. Il dibattito sul futuro dell'Unione non si
deve svolgere pertanto solo nelle grandi sale congressi di Bruxelles,
Lussemburgo o Strasburgo, ma deve giungere fino ai caffe', i pub,
le terrazze all'aperto dei ristoranti e la rete internet. Al fine
di trovare il giusto equilibrio, ha aggiunto l'Ambasciatore, dobbiamo
apportare il nostro costante contributo personale e la volonta' di
confrontarci, anche su temi controversi''. A Rossano la presentazione dell’antologia curata dal prof. D’Andrea “Ricordando Giovanni Paolo II” 24/04
La Biblioteca “Santi Nilo e Bartolomeo” e il Seminario
Arcivescovile della diocesi di Rossano-Cariati, hanno organizzato
per sabato 29 aprile 2006, alle ore 18, a Rossano nell’auditorium
“Giovanni Paolo II” del Seminario la presentazione del
volume: Giovanni Paolo II alla Calabria. Parole di speranza alla società
e ai cristiani calabresi, curato dal prof. Filippo D’Andrea
e pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. Porte aperte nei musei per Pasqua. In Calabria aperti a Cosenza, Reggio, Crotone, Vibo, Sibari, Locri, Scalea 14/04 Pasqua 2006 spalanca le porte dell'arte. Aperti tutti i principali
musei e siti archeologici in ogni regione italiana con alcune eccezioni
per la giornata di lunedi'. I musei Vaticani resteranno,invece, chiusi
a Pasqua e Pasquetta. Tre giorni di apertura per palazzo Reale, Armeria
e galleria Sabauda e i musei Egizio e di Antichita' a Torino. Chiuso
il giorno di Pasquetta il castello di Moncalieri. In Lombardia: tre
giorni di no stop anche per lo scaligero castello di Sirmione e le
grotte di Catullo a Brescia, per il museo di palazzo Ducale di Mantova,
per il Cenacolo Vinciano a Milano. Chiusi per il solo giorno di Pasquetta
la pinacoteca di Brera, la cappella espiatoria di Monza, palazzo Besta
a Sondrio. Porte aperte al parco delle incisioni rupestri di Cividate
Camuno, alla villa romana di Desenzano. Percorsi dell'arte a tutto
tondo a Venezia, nelle gallerie dell'Accademia, galleria Franchetti
alla Ca' d'oro, museo archeologico e biblioteca Marciana; chiuso a
Pasquetta il museo d'arte orientale, sempre aperta Villa Pisani a
Stra'. Orari continuati e prolungati per l'archeologia veneta, nei
musei di Adria, Este, Portogruaro, Quarto D'Altino. Aperti a Ravenna
il mausoleo e il palazzo di Teodorico, il battistero degli Ariani,
S. Apollinare in Classe. Non chiudono le bellezze toscane, poche le
eccezioni: a Firenze aperti da domani a lunedi', il museo degli argenti
di Boboli, Gallerie degli Uffizi, dell'Accademia Palatina, il cenacolo
del Perugino. Le ville medicee saranno chiuse a Pasquetta, giorno
in cui saranno invece aperti i luoghi chiusi a Pasqua: il Cenacolo
di Fuligno, e quelli del Ghirlandaio e di Sant'Apollonia, i musei
del Bargello e di S.Marco. A Roma tre giorni di apertura no stop per
il Colosseo, palazzi Altemps, Massimo, Terme di Diocleziano e di Caracalla,
Cripta Balby, tomba di Cecilia Metella, villa dei Quintili, scavi
di Ostia, musei dell'alto medioevo e di villa Giulia, i musei di palazzo
Venezia e Barberini, gallerie Corsini, Spada e Borghese, musei di
Castel S.Angelo e degli Strumenti musicali, museo Christian Andersen,
Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, museo Boncompagni
Ludovisi. Aperti sia a Pasqua che a Pasquetta anche i musei Capitolini,
il Pantheon, il complesso monumentale del Vittoriano, la Calcografia
a Fontana di Trevi e a palazzo Brancaccio, le scintillanti collezioni
d'arte orientale, i musei dell'Eur, oltre ai siti etruschi di Tarquinia,
Cerveteri, Veio, Viterbo. Nel Lazio si potranno, inoltre, ammirare
i luoghi della storia e dell'archeologia: da palazzo Farnese a Caprarola,
all'abbazia di Montecassino e quella di Trisulti, palazzo Altieri
a Oriolo, le abbazie di Fossanova e Calamari, le scenografiche ville
d'Este e Adriana a Tivoli, oltre al museo Aldobrandini di Frascati
e a quelli di Nemi, Civita Castellana, Cassino, Formia, Minturno,
Palestrina, Sperlonga. In Campania: aperti da oggi a martedi' 18,
la certosa di S.Lorenzo a Salerno, le citta' di Pompei, Ercolano,
Stabia e Oplontis. A Napoli, aperti tutti i musei cittadini, chiusi
invece a Pasquetta, giorno in cui si potranno visitare il primo piano
del museo di Capodimonte con la grande mostra su Tiziano Vecellio
e il museo di San Martino, esclusi i giardini. Il complesso vanvitelliano
della Reggia di Caserta (appartamenti storici e parco reale) sara'
visitabile per tutto il giorno da oggi al 25 aprile, eccetto lunedi'
(visite guidate per gruppi ogni ora nei giardini all'inglese). Un libro per fare giornalismo a scuola 08/04 Un libro prezioso per i docenti e necessario per gli alunni,
ma utile per tutti. E' il profilo de "Lo studente giornalista.
Guida per fare giornalismo a scuola" scritto da Antonio Fazio
e edito da Luigi Pellegrini - Rai Eri. Fazio - giornalista e docente
di comunicazioni sociali e di didattica e metodologia nell' Istituto
di scienze religiose di Catanzaro - con questo volume, accompagna
il lettore alla scoperta del "fare giornalismo" nell' ambiente
scolastico, luogo che, da educatore, conosce bene e dal di dentro,
scandagliando un ambito, quello del giornalismo scolastico appunto,
che è al centro da tempo di un fiorire di iniziative. Non è
solo mera ricostruzione storica del fenomeno o semplice descrizione
tecnica dei mezzi di informazione scritta, siano essi quotidiani o
periodici, quella che emerge dalla lettura del libro. Il testo, tra
i suoi molti pregi, si caratterizza come un' analisi dettagliata dell'
attività didattica, informativa e comunicativa che è
legata all' impegno di costruire e far vivere un giornale tra i banchi
di scuola con gli studenti messi nelle condizioni di diventare essi
stessi protagonisti del loro sviluppo formativo. In 165 pagine, distribuite
su sette capitoli e con un interessante corredo grafico-fotografico,
l' autore fornisce sistematicamente le chiavi di lettura per comprendere
l' importanza del rapporto scuola/comunicazione/giornalismo. Ma anche
un percorso educativo sull' esatto uso degli strumenti mass mediali
per una palestra che potrebbe rappresentare per qualcuno degli allievi
l' anticamera dell' approdo al grande giornalismo. "Questo libro
- scrive Sira Serenella Macchietti, ordinaria di Pedagogia all' Università
degli studi di Siena - si configura come un 'dono', offerto alla scuola
, vista come comunità e come luogo di reciprocità educativa
da un giornalista, che è anche educatore esperto il quale,
in questo suo fornire coordinate indicative, non si limita a rivolgersi
ai docenti per indicare criteri, metodi, modelli didattici e tecniche.
Propone infatti agli studenti di camminare insieme ai loro insegnanti
e di lavorare nei 'laboratori di giornalismo'. Da giornalista appassionato,
Antonio Fazio - prosegue la docente universitaria - affida agli uni
e agli altri non soltanto il compito di soddisfare il bisogno di sapere
'come si fa il giornale' ma anche quello (implicito) di sapere 'perche'
si fà,'che cosa e" e di conoscere la sua storia. Questa
didattica è coerente con la prospettiva della scuola della
persona (considerata con la 'misura' della sua educazione), che domanda
agli educatori di impegnarsi per sviluppare tutto il potenziale umano
di ogni studente, facendo leva sulle virtù o le virtualità
che vengono riconosciute all' uomo". "L' idea di 'fare'
giornalismo scolastico - sottolinea Fazio - può concretizzarsi
non come una stravagante attività editoriale, ma configurarsi
come attività didattico-informativa da una parte e attività
operativa dall altra, con la duplice finalità: intraprendere
un' azione di 'lettura' e interpretazione del mondo vicino e lontano
in cui vive ed opera la scuola ed esercitarsi in un compito abbastanza
nuovo, ma tanto gratificante per gli studenti e, in genere, per tutti
gli operatori scolastici, che, creando questo mezzo, comunicano, dialogano,
si aprono al sociale e qualificano l' istituzione scolastica".
Da domenica a Cosenza apre la stagione del “Caffè degli Uffici” 07/04 Aprira' i battenti dopodomani a Cosenza, con l' esibizione
del coro polifonico Mater Dei, il caffe' degli uffici. L' iniziativa
- e' detto in un comunicato - si collega ad un' idea di prospettiva
legata al vincolo della dimensione culturale che si salda con l' innovazione
e che abbraccia la visione di citta' baricentrica. Un' idea che si
nutre del rapporto simbiotico con la letteratura che potra' essere
gustata grazie al rapporto di collaborazione con la libreria Mondadori
e con novita' transculturali uniche per tutto il Meridione introdotte
dal nuovo punto 'Compagnia delle Indie'''. ''Al caffe' degli uffici
- e' detto ancora nella nota - sara' possibile ripercorrere la via
della belle epoque, con la pasticceria dal profumo viennese o il the'
cinese pregiatissimo accompagnato da una conversazione di un' ora
in inglese, o francese, o in arabo madrelingua. Una torre di Babele
interattiva che si candida ad essere punto di riferimento precipuo
di un grande universo intergenerazionale che va dal mondo universitario
a quello professionale ed intellettuale cosentino''. Mostra sul Ciborio di Pietro Bernini a palazzo Arnone 03/04 Martedì 4 aprile, alle ore 18,00, nella Sala delle Udienze
di Palazzo Arnone in Cosenza, sarà presentato al pubblico il
restauro del Ciborio di Colloreto di Morano Calabro, opera di Pietro
Bernini, insigne scultore documentato in Calabria tra la fine del’500
e gli inizi del’600 e padre del celebre Gian Lorenzo. Il “
Progetto Pietro Bernini. Restauro e recupero del Tabernacolo di Colloreto”,
già presentato nel giugno 2004, frutto di un impegno progettuale
fortemente condiviso fra la Soprintendenza PSAE della Calabria e la
Banca Carime – Gruppo BPU, giunge così a conclusione
consegnando alla collettività un autentico capolavoro d’arte.
Il Ciborio di Colloreto, ricomposto e proposto in un suggestivo, ma
sobrio allestimento, rimarrà esposto fino al 15 aprile negli
spazi di Palazzo Arnone. All'iniziativa, promossa dalla Soprintendenza
per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della Calabria
in collaborazione con la Banca Carime, interverranno, in qualità
di relatori, Marcello Calbiani, Salvatore Abita e Giorgio Leone. Parteciperanno,
inoltre, all’importante evento, il sindaco di Morano Calabro,
Pio Paternostro, e il vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Domenico
Graziani. La manifestazione è indetta in occasione dell’VIII
Settimana della Cultura. I Castelli della Calabria tra culture e ambiente 02/03 Verrà presentata lunedi 3 aprile alle ore 11.30 nella
sala conferenze del Castello di Scilla la Mostra Tematica del Libro
e dell'Editoria Calabrese: «Dalle testimonianze del passato
alle nuove opportunità di sviluppo. NEI CASTELLI DELLA CALABRIA
TRA CULTURE E AMBIENTE». Parteciperanno l'assessore regionale
al turismo on. Beniamino Donnici e i sindaci dei quattro comuni che
ospiteranno la rassegna: Scilla, Santa Severina, Pizzo e Corigliano. Altri appuntamenti per la settimana della Cultura in Calabria 30/03 Numerosi gli appuntamenti culturali e artistici, che si svolgeranno
anche in Calabria a partire dal 2 al 9 aprile, nell' ambito dell'
iniziativa nazionale 'Settimana della cultura', promossa dal Ministero
per i Beni e le attivita' culturali. ''Sono in calendario - e' scritto
in una nota - significativi incontri culturali, che si svolgeranno
sul territorio calabrese da Rossano a Cosenza; a Locri, a Reggio;
a Vibo Valentia; a Siderno; a Sibari. In particolare, tra i tanti
appuntamenti previsti, si svolgera' domenica prossima, 2 aprile a
Cosenza, l' inaugurazione della mostra ''Immagini e parole: poesia
nell' arte'', che espone la raccolta dei dipinti dell' artista Rino
Volpe, donate dal maestro alla Bibiloteca nazionale. A Locri si terra',
mercoledi' 5 aprile, una conferenza sul tema ''Il genio degli antichi.Tecnologia
e scienza nel mondo greco-romano'', iniziativa organizzata dalla Soprintendenza
per i Beni Archeologici della Calabria. A Reggio Calabria, giovedi'
prossimo, 6 aprile, si svolgera' una conferenza su ''Aspetti di vita
religiosa e cultura materiale a Locri Epizefiri: il riallestimento
delle sale del santuario di Grotta Caruso e di Centocamere'', iniziativa
promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Sono previste, inoltre, visite guidate a musei e parchi archeologici
di Sibari e Ciro' Marina''. ''Ho sempre trovato suggestiva l' idea
- sostiene il Ministro per i Beni e le attivita' culturali, Rocco
Buttiglione - di una 'Settimana della cultura' perche' a suo modo
indica un' esigenza che in maniera magari inconsapevole tutti ci portiamo
dentro. Le centinaia di iniziative che soprintendenti, direttori,
funzionari hanno organizzato con cura, ci mettono in condizione di
incontrare con piu' facilita' il nostro immenso e prestigioso patrimonio
culturale. Richiamare l' attenzione sul museo sotto casa o portare
i ragazzi a vedere dal vivo come si effettua uno scavo archeologico,
serve a fermare la distrazione con cui viviamo in mezzo a capolavori,
che esprimono le radici e l' identita' da cui veniamo. La 'Settimana
della cultura' e' percio' uno strumento intelligente ed immediato,
e come tale, va incoraggiato e sostenuto''. Settimana dalla cultura, le iniziative in Calabria 29/03 Al via la VIII Settimana della cultura promossa su tutto il
territorio nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali a cui aderiscono gli esercizi cinematografici di Cosenza,
Reggio Calabria, Crotone, Locri, Roccella Ionica ed Amantea. Per tutta
la settimana che va dal 2 al 9 aprile prossimi gli allievi delle scuole
potranno assistere a proiezioni gratuite di film di notevole interesse
culturale, gentilmente concessi dalla Cineteca dell’Istituto
Luce. In particolare al cinema Citrigno di Cosenza sarà possibile
visionare “Rossini Rossini” di Mario Monicelli, al Sicoli
di Amantea “Don Chisciotte” di Maurizio Scaparro, al Vittoria
di Locri e al Golden di Roccella Ionica “La scorta” di
Ricky Tognazzi, a La Nuova Pergola di Reggio Calabria “Corruzione
a palazzo di giustizia” di Marcello Aliprandi ed infine all’Apollo
di Crotone “Porte Aperte” di Gianni Amelio. Gli istituti
scolastici interessati possono prendere direttamente contatti con
le direzioni degli esercizi cinematografici menzionati. “La
Delegazione Regionale Calabra Agis – ha sottolineato il Presidente
Aldo Stalteri – ha aderito con entusiasmo all’iniziativa
del Ministero per avvicinare i giovani ai valori dell’arte e
della cultura offrendo loro non solo un’ulteriore occasione
di intrattenimento ed incontro, ma anche di conoscenza e crescita”.
Iniziative per la settimana della cultura in Calabria 28/03 Nell' ambito della ''VIII Settimana della Cultura'', promossa
dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, che si svolgera'
dal 2 al 9 aprile all' insegna dello slogan ''In Italia la cultura
e' viva. Vivi la cultura'', la Soprintendenza per i beni archeologici
della Calabria e il Museo nazionale di Locri Epizefiri hanno organizzato
una serie di manifestazioni per far conoscere al pubblico i risultati
dell'ultimo anno di lavoro. ''La ''Settimana della cultura'', con
il previsto ingresso gratuito per tutti - ha detto Claudio Sabbione,
direttore del Museo di Locri - e' un' occasione importante per avvicinare
il pubblico alla nostra area archeologica e ai risultati dei piu'
recenti studi. Con queste iniziative, intendiamo quindi valorizzare
l' immenso patrimonio artistico e archeologico del Museo di Locri
e portarlo alla fruizione di un vasto pubblico''. Il primo appuntamento
e' nelle sale del Museo, lunedi' 3 aprile, alle ore 10, con le scuole
elementari e superiori che, attraverso la mostra ''La flora nell'antichita''',
curata da Laura Delfino, potranno conoscere il mondo vegetale e l'alimentazione
nel mondo magno-greco. ''La mostra - ha detto Laura Delfino, responsabile
della Sezione Didattica del Museo - e' frutto della ricerca di fonti
iconografiche e letterarie e del coinvolgimento diretto degli studenti
della scuola elementare Lamia e del Liceo artistico di Siderno, che
hanno prodotto disegni e cartelloni''. Si prosegue martedi' 4 aprile,
con la conferenza ''Il ritorno di Europa'', a Palazzo Nieddu del Rio,
alle ore 17.30. Interverranno Claudio Sabbione e Roberta Schenal,
che relazioneranno principalmente sul prezioso reperto locrese da
poco tornato a Locri, un manico di specchio raffigurante il mito di
Europa, ma anche su altre importanti testimonianze artistiche dello
stesso mito e sulla produzione e l'uso di specchi in bronzo a Locri
Epizefiri. Infine, mercoledi' 5 aprile, nell' aula magna dell' ex
istituto magistrale di Locri, con inizio alle ore 10, in collaborazione
con il Sidus Club, presieduto da Albarosa Dolfin, si svolgera' una
giornata di studio, intitolata ''Progetto Archeostoria Locride''.
''Si tratta di un' iniziativa - ha detto l' archeologa Margherita
Milanesio, - che ha l' obiettivo di far conoscere tutti gli aspetti
dell' archeologia in quest' area. La giornata di studio prevede, infatti,
l' approfondimento della figura femminile nel mondo antico, sia dal
punto di vista sociale che nelle sue rappresentazioni artistiche,
e un dettagliato resoconto sulle piu' recenti novita' di scavo nel
territorio di Locri e Roccella Jonica''. Il 29 a Cosenza presentazione del libro di Vezio de Lucia “Se questa e' una città” 27/03 Si svolgera', dopodomani a Cosenza, la presentazione del libro
''Se questa e' una citta''' di Vezio De Lucia, che conclude il secondo
ciclo dell' iniziativa 'Lectiones magistrales'. All' appuntamento
parteciperanno, tra gli altri, l' assessore alla cultura della Regione
Calabria, Sandro Principe e l' organizzatore delle ''Lectiones Magistrales'',
Filippo Ciccone. Nella stessa occasione - conclude la nota - Filippo
Ciccone e Franco Dionesalvi, direttore del Museo del Presente, illustreranno
il terzo ciclo delle Lectiones che sara' aperto, mercoledi' 12 aprile,
da un recital-racconto di Maria Monti, che alternera' letture e canzoni
a risposte sulla sua vita di cantante e attrice. Ciampi si complimenta con l’Ass. Principe per la mostra su De Chirico 24/03 In occasione della cerimonia di inaugurazione della mostra
su Giorgio De Chirico “L’Enigma e la gloria”, prevista
per domani, sabato 25 marzo alle ore 18.00 presso la Chiesa di San
Giovanni a Catanzaro, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio
Ciampi, ha inviato all’Assessore regionale alla Cultura, On
Sandro Principe ed a tutti gli organizzatori, un telegramma di augurio
e di plauso per l’iniziativa. “Il Capo dello Stato -si
legge, tra l’altro, nel telegramma a firma del Segretario Generale
della Presidenza della Repubblica, dott. Gaetano Gifuni - esprime
vivo apprezzamento per l’alto valore artistico e culturale dell’evento.
A quanti hanno fattivamente collaborato per il successo dell’iniziativa
il Presidente Ciampi invia un augurio ed un saluto cordiale”. Baricco a Cosenza il 28 e 29 marzo 24/03 Il prossimo 28 e 29 marzo Viaggio in Italia torna a Cosenza
per un doppio evento speciale che avrà come protagonista Alessandro
Baricco, una delle personalità più eclettiche e coinvolgenti
dell’attuale panorama culturale: scrittore, divulgatore, critico
musicale, editore. L’autore di Questa storia, il romanzo best-seller
edito da Fandango, concluderà un appassionante itinerario che
in tre anni ha portato oltre trenta scrittori in città e piccoli
centri dell’Italia meridionale, valorizzando il patrimonio culturale
dei luoghi visitati e interagendo con gli enti locali e la società
civile. L’iniziativa – realizzata in collaborazione con
la Provincia di Cosenza, il Comune di Cosenza, l’Università
degli Studi della Calabria, il Liceo Bernardino Telesio e grazie al
contributo di Gioco del Lotto-Lottomatica e Fondazione Carical –
è promossa dalla Fondazione Bellonci, che da sempre affianca
all’organizzazione del Premio Strega un’intensa attività
di diffusione della letteratura italiana contemporanea e un ricco
programma di manifestazioni per la promozione della lettura soprattutto
tra i giovani e nelle scuole. Dopo la fortunata esperienza nel gennaio
2005, che aveva visto Vinicio Capossela protagonista di un “reading
sonoro”, Alessandro Baricco incontrerà i lettori al Teatro
Rendano, martedì 28 marzo alle 21,00, per offrire l’occasione
di una “lezione” sulla lettura e sulla letteratura, partendo
dalla genesi del suo ultimo romanzo. L’ingresso è gratuito
fino a esaurimento posti. Il giorno successivo lo scrittore incontrerà
gli studenti presso l’Aula Caldora dell’Università
della Calabria alle ore 10,00. La conversazione sarà introdotta
dai docenti Margherita Ganeri, Franco De Renzo e Felice Cimatti. Mostra evento “Cultura arbërore attraverso i secoli”. Dal 2 aprile a Frascineto 24/03 La cooperativa Aquila Reale di Frascineto, con il patrocinio
della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
della Calabria, inaugura, domenica 2 aprile alle ore 18,30, nei locali
del Museo del Costume Albanese di Frascineto, la mostra evento “Cultura
arbërore attraverso i secoli”. L’esposizione presenta
un interessante excursus sulle tradizioni albanesi e permette di ammirare,
fra gli altri, preziosi costumi del XIX secolo, un costume maschile
completo, una cintura in filigrana d’argento e un gilet maschile
adorno di ricami. La mostra è supportata da pannelli didattici.
Nella stessa giornata si terranno, inoltre, due significativi momenti
di riflessione. Alle ore 9,30 si svolgerà il convegno “Spirito
regale nei costumi femminili arbëreshe e shqiptar?”, al
quale interverranno Domenico Braile, sindaco di Frascineto; Emilia
Blaiotta; Salvatore Abita, Soprintendente per il Patrimonio Storico
Artistico ed Etnoantropologico della Calabria; Maria Francesca Di
Miceli dell’Università di Palermo; Silvana Musella dell’Università
di Matera e Simonetta Portalupi dell’Universtà della
Calabria. Nel pomeriggio si terrà l’incontro su “Il
ruolo delle mostre e dei musei per la valorizzazione dei territori
a vocazione turistica”, con la partecipazione di Pierfranco
Bruni, presidente del comitato nazionale minoranze etnico-linguistiche
- MiBAC; Michele Saponaro, storico dell’arte della Soprintendenza
per i Beni Culturali della Basilicata; Pietro Armentano, assessore
alla cultura della Comunità Montana italo-arbëreshe del
Pollino; Rosetta Console, assessore al Turismo Provincia di Cosenza
e l’on. Domenico Pappaterra. La mostra su De Chirico in programma da sabato al San Giovanni di Catanzaro 23/03
L’assessore regionale alla Cultura Sandro Principe ha presentato
in una conferenza stampa che si è svolta al Teatro Politeama
di Catanzaro, a cui hanno preso parte anche l’assessore alla
Cultura di Catanzaro Wanda Ferro e il direttore della Fondazione Politeama
Aldo Costa, la mostra dedicata a Giorgio De Chirico, intitolata “L’enigma
e la gloria”, in programma dal 25 marzo al 30 giugno al Complesso
Monumentale del San Giovanni. L’evento, fortemente voluto dall’assessore
Principe, nasce dalle collaborazioni con vari Enti pubblici e privati.
Oltre alla Regione Calabria, partecipano infatti, la Fondazione Giorgio
e Isa De Chirico, il Centro per l’Arte e la Cultura Achille
Capezzano, il Comune di Catanzaro, la Fondazione Politeama e Maon,
il Museo d’Arte Otto e Novecento. La Mostra è patrocinata
dal Ministero per i Beni e le attività Culturali ed è
posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
L’appuntamento odierno con la stampa ha anticipato i temi che
verranno trattati in maniera più dettagliata nell’inaugurazione
della Mostra che avverrà sabato 25 marzo alle ore 18 al San
Giovanni, dove interverrà anche il presidente della Regione
Agazio Loiero. In apertura di conferenza, l’assessore Principe
ha voluto ringraziare Wanda Ferro, assessore alla Cultura del capoluogo
calabrese, per la proficua collaborazione messa a disposizione al
fine di giungere all’allestimento di un vero e proprio evento
culturale, “non regionale” – ha detto – ma
dal profilo nazionale e se vogliamo internazionale. “Dopo le
celebrazioni dell’Anno Mozartiano – ha spiegato Principe
– ci accingiamo a vivere un momento culturale davvero significativo
e di crescita, la mostra di Giorgio De Chirico. Una mostra –
ha aggiunto – non confezionata o importata, ma assolutamente
prodotta in Calabria. E’ l’ennesimo segno che questa Giunta
regionale dedica nuove attenzioni al mondo della Cultura. Dai teatri,
ai musei, all’audiovisivo, non c’è settore culturale
in cui la Regione non abbia prodotto cure e risorse”. Principe
si è poi soffermato sulle prospettive che la Calabria deve
perseguire in ambito culturale. “Non possiamo essere periferici
– ha dichiarato- e bearci di ciò che abbiamo, ma dobbiamo
inserirci, e ci stiamo riuscendo, nei circuiti nazionali che contano.
Per questo – ha concluso – bisogna favorire maggiormente
le produzioni originali e soprattutto la crescita dell’impresa
culturale, che dovrà essere il vero motore che può cambiare
una regione che finora è stata solo terra di consumo”.
La mostra su Giorgio De Chirico è curata da Claudio Crescentini
e Tonino Sicoli e si avvale della consulenza storica-artistica di
Maurizio Calvesi, considerato nel mondo dell’arte il massimo
conoscitore di De Chirico. “Questa iniziativa – ha spiegato
Sicoli – si pone come momento di rilettura e riflessione critica
sull’opera di De Chirico, nel tentativo, di ricostruire, prima
di tutto, il valore enigmatico della sua metafisica, che ha condizionato
una generazione di autori attraverso il filone artistico post moderno”.
Tre le sezioni specifiche dedicate al grande maestro la prima è
dedicata all’enigma che troviamo nelle opere; la seconda comprende
l’attaccamento di De Chirico alla gloria degli antichi maestri
come Michelangelo, Tintoretto, Rubens e Rembrandt; la terza infine,
riguarda alcune opere di importanti artisti italiani degli anni settanta-ottanta
che hanno attinto a piene mani fra i segni, i simboli e i modi dechirichiani.
Tra questi Mario Cavoli, Mario Schifani, Mimmo Rotella e Hidetoshi
Nagasawa. L’ass. Principe presenterà giovedì 23 la rasssegna di De Chirico in Calabria 21/03 Sarà presentata alla stampa, nell’ambito di un’apposita
conferenza prevista per giovedì prossimo, 23 Marzo, alle ore
11.30, presso il Teatro Politeama, la mostra antologica “Giorgio
De Chirico-L’enigma e la gloria”, che sarà allestita
presso il Complesso Monumentale del San Giovanni a Catanzaro. L’evento,
fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione
Calabria, guidato dall’On. Sandro Principe, nasce dall’attiva
collaborazione organizzativa fra vari Enti pubblici e privati, tra
cui la Fondazione “Giorgio e Isa De Chirico”, il Centro
per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano” ed il
MAON (Museo d’arte Otto e Novecento) di Rende, il Comune di
Catanzaro, la Fondazione “Politeama” di Catanzaro e la
“Roma Centro Mostre”, che hanno messo a disposizione la
loro professionalità ed un indispensabile lavoro scientifico
unitario. Martedì presentazione del libro di Bevilacqua: “Calabria Sublime” 09/03 Il Centro Riforme Democrazia e Diritti e la Fondazione Rubettino
organizzano per martedì 14 marzo prossimo la presentazione
del libro di Francesco Bevilacqua “Calabria Sublime, i paesaggi
naturali della Calabria attraverso gli occhi di viaggiatori e descrittori”,
Rubbettino Editore. La manifestazione avrà inizio alle ore
17,30 presso la sala conferenze della Chiesa del Rosario in Piazza
della Repubblica di Lamezia Terme (ingresso via Leonardo Da Vinci
presso Libreria Biblos). Discuteranno del libro, con l’autore,
Giovanna De Sensi Sestito (storica), Mauro Minervino (antropologo),
Beniamino Donnici (assessore al turismo della Regione Calabria). La
discussione sarà preceduta dalla lettura di brani di viaggiatori
e descrittori dedicati ai paesaggi naturali calabresi e da una proiezione
di diapositive a cura dell’autore. Su Rai Uno le celebrazioni mozartiane calabresi volute da Principe 07/03 Finalmente la Calabria assurge agli onori della cronaca nazionale
per un avvenimento di grande spessore culturale. Raiuno, infatti –
si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale
- ha mandato in onda, nel corso di alcune edizioni del TgUno, due
importanti servizi giornalistici, curati dalla redazione “Cultura
e Spettacolo” di Viale Mazzini, sui concerti organizzati in
Calabria, per il 250° Anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus
Mozart, dall’assessorato regionale alla Cultura, guidato dall’on.
Sandro Principe. “Quando la musica è impegno”,
così la giornalista Rai ha definito il momento artistico culturale
esaltante ed emozionante che ha varcato i confini regionali, proponendo
all’intero Paese l’immagine positiva di una Calabria onesta,
colta e civile, che vuole fare della cultura lo strumento in grado
di aprire le porte dello sviluppo e della crescita economica e sociale.
E’ stato lo stesso On. Sandro Principe, al microfono del capocronaca
del settore cultura di Raiuno, a rimarcare il messaggio che sta contraddistinguendo
la sua politica di governo. “Solo la cultura – ha dichiarato
l’assessore regionale – può aiutare il tessuto
sociale, la comunità, a costituire al suo interno gli anticorpi
per respingere tutto ciò che è illegalità, intolleranza
e violenza”. Dalla cultura, dunque, la Calabria riparte per
ritornare a sognare poiché, come spesso ripete lo stesso Sandro
Principe, “essa è come una goccia di acqua che, battendo
continuamente, giorno dopo giorno, può scavare anche il granito”.
Il Comune di Cassano cataloga l’Archivio Etno-Storico delle Genti di Calabria 01/03 L' Amministrazione comunale di Cassano Ionio ha in programma di realizzare l' inventario e la catalogazione dell' Archivio Etno-Storico delle Genti di Calabria, istituito presso la Biblioteca-Mediateca Civica. A tale riguardo, l' Amministrazione ha presentato il progetto alla Regione richiedendo un finanziamento di 33.500 euro. ''Il progetto - hanno sostenuto il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, l' assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Colonna - sara' realizzato in collaborazione con le altre biblioteche pubbliche e private presenti sul territorio provinciale, regionale e nazionale, interagendo con esse, attraverso la stipula di apposite convenzioni per concorrere a promuovere le condizioni perche' si eserciti il diritto effettivo di ogni cittadino allo studio, alla ricerca, all'informazione e alla cultura. Il progetto nasce dall' esigenza di rendere ottimale la fruibilita' da parte degli utenti della Biblioteca-Mediateca Civica, che si intende trasformare in un polo culturale in continua evoluzione; un luogo d' incontro e di interscambio per studiosi, studenti e operatori culturali''. ''L' obiettivo finale - hanno concluso i due amministratori - e' quello di creare un catalogo aggiornato da immettere in rete al fine di migliorare la consultazione e l' interscambio di informazioni sui patrimoni custoditi. Tutti gli interventi sono funzionali con il Sistema Bibliotecario Regionale, attraverso la connessione ad un Polo Sbn e il progetto sara' realizzato dal personale in servizio presso la Biblioteca-Mediateca civica, dotato delle capacita' tecniche e scientifiche idonee a garantire la migliore realizzazione dei servizi''. Sabato a Cosenza, omaggio a Rotella 28/02 Mimmo Rotella, maestro del decollage e innovatore dell' arte
moderna recentemente scomparso, sara' celebrato a Cosenza con una
serata che si terra' sabato 4 marzo. All' appuntamento parteciperanno
Piero Mascitti, direttore della Fondazione Mimmo Rotella; il regista
Mimmo Calopresti e Enza Bruno Bossio componente del Comitato scientifico
della Fondazione Rotella. Il programma dell' iniziativa, patrocinata
dalla Regione e della Provincia di Cosenza, prevede una discussione
sulla figura di Mimmo Rotella e sulla realizzazione del film ''L'
ora della Lucertola'' girato da Calopresti e presentato alla 62/ma
Mostra d' arte cinematografica di Venezia nella sezione digitale che
sara' proiettato al termine del dibattito. ''Il film, per la regia
di Calopresti, da un' idea di Piero Mascitti e dello stesso regista
- e' detto in un comunicato - e' una poetica rappresentazione di Rotella
colto nella sua storia artistica e umana. Una star che si offre all'
occhio della cinepresa raccontando se stesso e il personaggio della
sua vita. La durata e' di 70 minuti circa. Il film e' distribuito
da Mikado. E' stato gia' proiettato negli Stati Uniti e a Bologna''.
''Opera di limpida materia espressiva - e' detto ancora nel comunicato
- il film e' una lunga confessione in cui il maestro del decollage
si racconta, tra l' ironico e l' essenziale, sotto un cielo plumbeo
milanese che trasuda pioggia e malinconia. Il regista si avvale della
tecnologia digitale, articolando un particolare linguaggio filmico
caratterizzato dalla fotografia pop di Paolo Ferrari. L'opera si arricchisce
di alcuni inserti storico-documentari del lungo percorso artistico
di Rotella e della sua originale esistenza che ispiro' il film ''Un
americano a Roma. Fluida materia visiva e narrativa, il film si avvale
dei ritmi house di Claudio Cocoluto e delle ambientazioni jazz del
disco 'Rotella variation', segnate dalle firme di Enrico Rava e Tiziana
Giglioni'' Mercoledì 1 marzo doppio appuntamento con la Sgrena a Cosenza che presenterà il suo libro “Fuoco Amico” 27/02 Doppio appuntamento con la storia mercoledì 1 marzo.
Infatti la mattina alle 11 e il pomeriggio 1lle 16.30, Giuliana Sgrena
sarà a Cosenza e all’Unical per presentare il suo libro.
L’appuntamento in città è per le ore 11, presso
la Sala Cine-Teatro dello Scrigno Giallo di Città dei Ragazzi,
dove l’inviata de “Il Manifesto” Giuliana Sgrena.
incontra le scuole secondarie di secondo grado e L’iniziativa,
organizzata dal Comune di Cosenza e dall’A.T.I. “cidierre”,
muove dall’idea di proporre cicli di incontri indirizzati ai
giovanissimi, che diventino spunti di riflessione in grado di incidere
sulla formazione dei cittadini più giovani. L’incontro
con la Sgrena, dunque, per l’esperienza vissuta in prima persona
dalla giornalista, sarà occasione di confronto e analisi collettiva
sulle vicende politiche internazionali che caratterizzano il nostro
presente. Alla Città dei Ragazzi, dopo il saluto del Commissario
Prefettizio del Comune di Cosenza, dott. Eugenio La Rosa, Giuliana
Sgrena presenterà il suo libro “Fuoco amico”, edito
da Feltrinelli, che racconta le vicende del suo rapimento in Iraq,
l’incubo di quattro settimane di prigionia e la tragica uccisione
di Nicola Calipari. Per informazioni e prenotazioni è possibile
chiamare i numeri 0984/813556 – 391518. Nel pomeriggio alle
16.30 su iniziativa della Luim e Avamposto Libro la Sgrena presenterà
il libro presso la sala stampa dell’Unical con una introduzione
delal giornalista del Quotidiano, Lucia Serino e del Prof. Franco
Piperno. La lezione della frana di Sarno al Museo del Presente 27/02 La difesa del suolo è la precondizione necessaria ad
arginare il pericolo di disastri naturali ed umani. A Sarno nel maggio
del 1998 risultò evidente che la prevenzione avrebbe forse
evitato che 140 persone morissero a causa dell’alluvione. Così
come fu lampante a Soverato nel 2000, quando 13 persone spirarono
sotto il fango del Camping Le Giare. La lezione di Sarno dunque è
centrale soprattutto nel meridione d’Italia, dove il dissesto
idrogeologico appare più elevato. Il presidente Pera al Rendano presenta “Senza radici” e dichiara che l’appello per l’occidente non è una guerrà di civiltà 25/02
''L'appello per l'occidente è un documento per difendere i
nostri valori e la nostra civiltà. Non è contro nessuno''.
Lo ha affermato, questo pomeriggio a Cosenza, rispondendo ai giornalisti
a margine della presentazione di ''Senza Radici'', il libro scritto
con Benedetto XVI, il presidente del Senato, Marcello Pera, le cui
dimissioni sono state chieste oggi da Fausto Bertinotti che ha definito
il suo manifesto sull'Islam "una chiamata alle armi ideologica
contro l'Islam e la cultura islamica". Secondo Pera, ''l'Europa
è troppo politicamente corretta. Questa è una cosa su
cui dobbiamo riflettere. L'Occidente - ha sottolineato Pera - non
ama più sé stesso e della sua grande storia vede soltanto
ciò che è deprecabile, non invece quello che è
grande e puro. Noi dobbiamo tornare a riappropriarci della nostre
radici con orgoglio e senza arroganza. Senza dichiarare nessuno scontro
ad alcuno ma rimpossessarci della nostra grande tradizione''. Pera
ha in pratica respinto le accuse mosse al suo appello in difesa delle
radici cristiane dell'Occidente. Durante il suo intervento ha ricordato
che qualcuno ha definito l'appello all'occidente "pericoloso
perché fomenta la guerra di civiltà" ed ha parlato
di "metodo da crociata". "Questa mattina - ha continuato
Pera- è stato scritto che somiglia ad un manifesto in difesa
della razza ariana. Posso comprendere l'acutezza delle disputa durante
o all'inizio di una campagna elettorale. Ma voglio prendere il lato
serio della questione, non intendo fare campagna elettorale. E il
lato serio della questione è che l'appello non e' un appello
alla guerra di civiltà". Poi, parlando di reciprocità
e dello spazio di civiltà che l’Italia offre a chi è
ospitato, nel rispetto alle sue tradizioni bisogna pretendere il rispetto
per le tradizioni di chi ospita. “Quando si offende con vignette
o magliette si parla di libertà di opinione quando invece si
offende il cristianesimo allora prevale il diritto. Così passa
sotto silenzio il martirio di un prete cristiano quando chiede la
libertà di culto come avviene qui da noi e nei paesi civili”.
Per il presidente del Senato,"se c'è una guerra di civiltà
in corso oggi nel mondo quella guerra si chiama guerra santa dei fondamentalisti.
Loro hanno dichiarato guerra all'Occidente, e noi dobbiamo battere
i fondamentalisti ed i terroristi perchè se vincono la loro
guerra dichiarata a noi, a noi che veniamo definiti giudei e crociati
nei loro comunicati, cioè esattamente quello che siamo in quanto
appartenenti alla tradizione giudaico cristiana, non scompare solo
l'occidente, ma sono certo che scomparirebbe la civiltà".
“Noi dobbiamo riappropriarci - ha concluso Pera - dei nostri
principi perche' sono convinti che sono principi universali che valgono
per tutti che fanno bene a noi ed agli altri, danno dignita' e parita'
a tutti, se noi dobbiamo pensare ad arretrare da questi principi siamo
alla fine dell'impero romano" Al Rendano la presentazione del libro di Pera e Papa Ratzinger “Senza radici” 25/02 L’Associazione Culturale Athena annuncia la presentazione,
alle 17.30 di sabato 25 al Teatro Rendano, del libro di Joseph Ratzinger
ora Sua Santità Benedetto XVI e Marcello Pera, ‘SENZA
RADICI’. L’evento viene introdotto dal sottosegretario
alla Giustizia, Jole Santelli. Al dibattito intervengono il professor
Marcello Pera, presidente del Senato della Repubblica, e Sua Eccellenza
Reverendissima Mons. Paolo Romeo, Nunzio Apostolico. Accordo tra Sopraintendenza alle belle arti e Comune di Altomonte a Palazzo Arnone 21/02 La Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
della Calabria ed il Comune di Altomonte terranno, mercoledì
22 p.v. alle ore 11,00 nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone
in Cosenza, una conferenza stampa congiunta. La manifestazione, presieduta
da Salvatore Abita, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico
ed Etnoantropologico della Calabria e da Giampiero Coppola, Sindaco
di Altomonte, illustrerà le iniziative messe in cantiere grazie
alla proficua collaborazione tra i due Enti. Saranno precisati i particolari
di un accordo di programma tra il Comune di Altomonte e la Soprintendenza
calabrese per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico,
artistico e culturale del noto centro turistico cosentino, anche in
previsione di future azioni comuni tendenti ad una rivalutazione del
Museo Civico e delle altre emergenze culturali del borgo medioevale.
Nel corso dell’incontro sarà data notizia della concessione
di un ingente finanziamento per il recupero delle opere del Museo
Civico e sarà, inoltre, restituita al Comune di Altomonte la
preziosa tavoletta trecentesca del pittore senese Bernardo Daddi,
restaurata nel Laboratorio di Restauro della Soprintendenza. Il 22 al Museo del Presente presentazione del libro di panzini “Costruire la natura” 20/02 Il libro di Franco Panzini “ Costruire la natura. Architettura
del paesaggio dalle origini all’epoca contemporanea” che
verrà presentato mercoledì 22 febbraio 2006 alle ore
17:00 presso il Museo del Presente da Filippo Ciccone, Gabrio Celani
e Pino Scaglione, alla presenza dell’autore, è un’assoluta
novità nel panorama italiano. Gli “Itinerari federicani” presentati oggi al BIT di Milano 19/02 Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia utilizzeranno un unico
marchio per invitare i turisti a visitare i luoghi di Federico secondo
di Svevia (1194-1250): il progetto degli ''Itinerari federiciani''
e' stato presentato oggi, a Milano, durante la Borsa internazionale
del turismo. Secondo quanto reso noto dall' ufficio stampa della Giunta
regionale della Basilicata, il progetto ''si sviluppera' attraverso
la mappatura di tutte le risorse culturali, storiche, monumentali
e turistiche connesse alla presenza federiciana, l' elaborazione di
uno specifico itinerario in Basilicata e nelle altre regioni, il sostegno
alla formazione di guide specializzate per l'itinerario di visita,
insieme alla elaborazione di adeguato materiale divulgativo e alla
realizzazione di manifestazioni specifiche, come mostre e convegni''.
Il progetto e' stato presentato dagli assessori al turismo delle quattro
regioni e le conclusioni sono state tratte dal Presidente della Regione
Basilicata, Vito De Filippo. Quest' ultimo ha sottolineato ''la sinergia
che si sta sviluppando tra le realta' meridionali in un momento particolare
per la vita nazionale, aggredita dalla globalizzazione e da interessi
di natura sempre piu' sofisticati''. Nuovi quattro volumi rivolti alla scuola, per i tipi della Klipper Edizioni 18/02 La collana della Klipper Edizioni di Cosenza rivolta alla scuola
si arricchisce di quattro nuovi titoli. Il primo e' ''Esmeralda- La
vera storia della zingara e del gobbo di Notre Dame'', di Bettina
Ippolito Lo Feudo. ''Potrebbe essere - e' scritto in una nota - la
naturale continuazione della straordinaria opera musicale che Riccardo
Cocciante su questo tema ha portato in giro per tutto il mondo. O,
piu' semplicemente, il modo per affidare anche alle parole e allo
studio in classe, il celebre racconto di Victor Hugo, che arriva a
toccare le corde del cuore facendole vibrare di una tenera e intensa
emozione''. Il secondo volume e' ''Giuseppe Garibaldi - Testimonianze
di vita'', di Raffaella Pascuzzi che ''ha un alto valore educativo
poiche' aiuta gli studenti a conoscere ed approfondire uno dei personaggi
piu' importanti e affascinanti del Risorgimento italiano''. Una figura,
quella di Garibaldi, che ancora e' di straordinaria attualita' ''perche'
insegna, oltre all' amore per la Patria, il sacrificio senza secondi
fini, la bellezza dell'onesta' senza ostentazione e l'odio contro
ogni forma di oppressione''. Nella collana della Klipper c' e' anche
''As you like it - a guided approach to Shakespeare'', di Itala Blasi
e Maria Lanzillotti. Un volume, prosegue la nota, che ''rappresenta
un nuovo e stimolante percorso di studio della lingua inglese, costruito
attorno alla fascinosa elaborazione artistica di un grande protagonista
della letteratura come William Shakespeare''. Infine, l' ultimo nuovo
titolo e' ''Nel mondo del mito - Storie meravigliose di Dei e di Eroi'',
di Mimma Mitidieri, uno ''strumento prezioso per accostare i giovani
ad un patrimonio di civilta' e di pensiero straordinariamente ricco
ed affascinante; il volume si fa apprezzare non solo per l' impostazione
didattica, ma anche per i meriti scientifici dell' autrice, Mimma
Mitidieri, docente di latino e greco nel liceo classico Bernardino
Telesio di Cosenza''. ''Si tratta - ha sostenuto il direttore editoriale
della Klipper Edizioni, Francesco Kostner - di alcuni volumi grazie
ai quali ampliamo notevolmente la nostra offerta didattica, ponendoci
nella condizione di rispondere al meglio alle specifiche esigenze
dei programmi scolastici ministeriali. Ogni volume, naturalmente,
e' corredato di un apposito apparato didattico, con approfondimenti
e schede di verifica che mettono in condizione gli insegnanti di lavorare
insieme agli studenti secondo un calibrato e progressivo percorso
conoscitivo e di apprendimento''. Pellegrini Editore lancia la nuova collana “Mafie” 17/02 Nasce una nuova collana pei i tipi della Pellegrini Editore
(Cosenza). Il suo nome è Mafie, il direttore è Antonio
Nicaso, esperto di organizzazioni criminali di fama internazionale.
Mafie si occuperà del fenomeno mafioso e delle organizzazioni
criminali italiane e mondiali osservandole attraverso la lente del
trasformismo: le mafie cambiano pelle, sono meno visibili, ma non
certo meno temibili. Le mafie del villaggio globale sono interplanetarie
e interconnesse, hanno tentacoli di estensione inimmaginabile, sono
mafie finanziarie spesso contigue con i centri del potere economico
e politico. “Un evento è come un film” lezione magistrale di una giovane imprenditrice 16/02 Trentadue anni e alle spalle già tante collaborazioni
illustri: Studio Universal, Lucky Red, Sony Pictures, Medusa –
solo per citarne alcune. E’ Stefania Squeglia, giovane imprenditrice
romana, che insieme a un ristretto team di coetanee ha fondato “Iperbole”,
società di organizzazione di eventi, che nel giro di pochi
anni ha triplicato il suo fatturato imponendosi sul difficile e già
saturo mercato della capitale. Riprendono le lezioni magistrali al Museo del Presente. Il 15 Sfetania Squaglia parlerà di “Events” 14/02 Riprendono le Lectiones Magistrales organizzate da Filippo
Ciccone al Museo del Presente. Con due incontri tanto diversi tra
loro quanto interessanti un pubblico vasto. Proprio nella filosofia
delle Lectiones: avvicinare il mondo del campus di Arcavacata alla
città, ai cittadini. “Innamorati dell’arte”, concorso fotografico nazionale per San Valentino 11/02 La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e
Kore, società che gestisce i servizi aggiuntivi dei musei di
Reggio Calabria, Vibo e Locri, in collaborazione con l'associazione
culturale Anassilaos, sul tema "INNAMORATI DELL'ARTE", voluto
dal Ministero Beni e Attività Culturali, in occasione di San
Valentino 2006, hanno dato vita a due interessanti iniziative per
la valorizzazione dell'arte e della cultura. A tal fine, è
stato bandito il I concorso fotografico nazionale Kore - ed. 2006,
diviso in tre sezioni (Emozioni d'arte, Calabria: cartolina d'autore,
Esperienze d'arte) e con scadenza alle ore 19.00 del 30 aprile 2006.
La partecipazione al concorso, per le prime due sezioni, è
aperta a tutti, purché abbiano compiuto il 18° anno d'età
alla data di scadenza del bando; la terza sezione, invece, è
riservata a studenti di scuole medie e superiori della città
di Reggio Calabria con opere realizzate in gruppo. Il vincitore della
sezione principale sarà premiato con un viaggio per due persone,
ad Atene. Le foto migliori saranno riprodotte in 3000 esemplari, formato
cartolina, e messe in vendita nei bookshop Kore dei tre Musei. Una
giuria qualificata, presieduta dal Direttore dell'Accademia di Belle
Arti di Reggio Calabria, selezionerà le opere migliori e, nella
seconda settimana del mese di maggio 2006, renderà noti i nomi
dei vincitori. Il regolamento completo si trova sul sito www.koremuse.it
e può essere richiesto alla biglietteria del Museo. Nell'ambito
della stessa iniziativa, martedì 14 febbraio 2006, alle ore
17.00, presso la Sala Conferenze del Museo di Reggio Calabria, avrà
luogo l'incontro sul tema "Amore, arte e letteratura". Interverranno:
Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio Calabria, Annalisa Zarattini,
Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, Pasquale Dapoto,
funzionario Ministero Beni e Attività Culturali, Francesca
Neri, docente Liceo Scientifico di Reggio Calabria, Pasqualina Invento,
docente Accademia di Belle Arti. Nel corso della serata, a cura dell'Anassilaos,
saranno consegnate targhe ricordo a coppie di Reggio Calabria che
hanno superato importanti traguardi di vita insieme. Riprendono i caffè letterali alla Pellegrini Editore. Presentazione di “Ad un passo dal cuore” 07/02 (Mogo) Riprendono gli appuntamenti del Caffè Letterario
Pellegrini con la presentazione del volume di racconti “Ad un
passo dal cuore” scritto da Carmine Ortale, cardiologo di professione.
L’incontro si terrà oggi, alle 17.30, nella sede della
Pellegrini Editore ( Via De Rada 67/C). Due punti di vista per circoscrivere
la scrittura e la narrazione di Carmine Ortale, quello della giornalista
Rosa Cardillo e quello del medico Eugenio Gagliardi. I racconti contenuti
nel volume sono percorsi da una vena di umanità pari solo alla
dolce fruibilità degli stessi. E la narrazione si presenta
al lettore breve, sincopata, a tratti sospesa, intensa. E il lettore
ha la straordinaria occasione di affacciarsi “ad un passo dal
cuore” e percepire i battiti segreti di un uomo che s’interroga.
Dove finisce l’umano e dove inizia il professionale? Quali pensieri
attraversano la mente di chi opera ogni giorno a contatto con il dolore?
Quali barriere bisogna erigere per non farsi trascinare dal soffrire?
Sono alcuni interrogativi ai quali l’autore cerca di dare risposta
adoperando una scrittura che cambia continuamente prospettiva, che
serve per ricordare a se stesso - e agli altri - quanto sia forte
il rischio di pietrificarsi nel camice del medico. Lo fa per guardare
dall’altra parte, per adoperare gli occhi di chi si sente sperduto,
di chi percepisce tutta la precarietà dell’esistenza
che talora resta attaccata ad un filo sottilissimo. I racconti di
Ortale ci parlano dell’uomo e, finalmente, dell’umano. Primo incontro della rassegna letteraria “Lilliput”, la “rivista recitata” 02/02 (Mogo) Presso il Centro d’Arte Contemporanea Vertigo,
in via Rivocati, si è svolto il primo incontro della rassegna
letteraria “Lilliput”. La “rivista-recitata”
che Vertigo dedica alla narrativa breve. Lilliput è suddivisa
per sezioni, tre per l’esattezza. E in ognuna di esse è
prevista la lettura di opere significative o comunque caratterizzanti,
nonostante il non essere un romanzo, un determinato periodo storico.
Le sezioni, prescelte dagli organizzatori, sono: l’Ottocento;
Gli scrittori cosentini contemporanei; il Novecento. Per l’
Ottocento si è selezionato, come autore più rappresentativo,
Fedor Dostoevskij. Sabato 28 e domenica 29 gennaio Alessandra Romeo,
attrice del Collettivo di Teatro Quartiere Due, ha iniziato la lettura
del romanzo breve “L’Eterno Marito”. Sabato e domenica
prossima, a partire dalle 18.00, sempre presso il centro Vertigo di
via Rivocati, la Romeo darà luogo alla lettura della terza
e quarta parte de “L’Eterno Marito”. Quinta e sesta
(ultima) parte, invece, verranno lette venerdì 10 e sabato
11, sempre alle 18 e presso la sede di Vertigo. “Torino olimpica, da città industriale a città del futuro” Lezione magistrale nel Museo del Presente 02/02 “Torino ha sempre avuto dei bravi architetti (Gregotti,
Renzo Piano, Isola e Gabetti), forse grazie alla storica influenza
francese, e ciò è vero anche per le nuove generazioni”.
Con queste parole Filippo Ciccone ha presentato al Museo del Presente
le due architette Laura Einaudi e Giovanna Sepe, che hanno tenuto
la loro lezione magistrale sulla nuova Torino 2006, nata dopo dieci
anni di cantieri disseminati per tutta la città, e oramai pronta
all’appuntamento con le olimpiadi invernali. Prosegue l’allestimento del Museo Civico “Vigliaturo” di Acri 02/02 Prosegue l' opera di allestimento del Museo Civico ''Silvio
Vigliaturo'' all' interno delle sale del Palazzo Sanseverino Falcone
di Acri. Dopo l' atto di donazione e la presentazione del progetto
avvenuta il 9 novembre 2005, l' artista sara' in questi giorni all'
opera per realizzare un murales della misura di 20 metri di lunghezza
per 2,5 di altezza, raffigurante una battaglia epica Fuori dalle mura
di Troia all' interno della ''Stanza del potere'', una delle installazioni
collocate nel piano mansardato del palazzo. ''In occasione dei Giochi
Olimpici invernali e dei Giochi Paralimpici di Torino 2006 - e' scritto
in un comunicato - Vigliaturo rappresentera' la Provincia di Torino
come unico artista testimonial, attraverso l' opera Segni di luce
raffigurante un volto con i colori delle Olimpiadi, che sara' donata
a tutte le autorita' durante le cerimonie ufficiali dell' evento''. Il 3 febbraio presentazione del libro “La Letteratura tra realtà e fantasia” 01/02
Il 3 febbraio alle ore 17.30 nella Sala di rappresentanza del Comune
di Cosenza l'Associazione culturale "Pietre di scarto" di
Reggio Calabria, la “Federazione BombaCarta" e la "Fondazione
R. Misasi" presenteranno il libro: La Letteratura tra realtà
e fantasia, edito da Laruffa. Il volume raccoglie gli Atti del secondo
Convegno Nazionale della Letteratura svoltosi a Reggio calabria il
25 e 26 febbraio 2005. Alla presentazione dell’opera interverranno
Nicola Merola, Andrea Monda, Fortunata Ferro. Modererà Maurizio
Misasi. La biblioteca diocesana di Cassano restaura opere di rilevante valore 31/01 Il personale della Direzione della Biblioteca Diocesana di
Cassano ha recuperato opere di rilevante valore culturale, finora
disperse o possedute in altri luoghi. Si tratta della ''Vita di S.Vincenzo
Ferreri'' del 1736, opera dell'illustre cassanese fra Maria Alberto
Pontieri da Cassano, teologo dell'Ordine dei Predicatori, pubblicata
in Napoli dall'editore Rutelli. Inoltre, sono state recuperate le
''Bolle di mons. Coppola'', vescovo di Cassano, della seconda meta'
del settecento, altre ''Bolle'' dello stesso periodo appartenenti
ad altri Vescovi dell'Italia meridionale, preziosissime e artistiche
''cinquecentine'', la raccolta delle ''Poesie del Vescovo di Cassano
Basile del 1880'', la preziosa ''Relazione'', manoscritta del 1813,
sulla condizione storico-sociale di Cassano e sulla controversia del
Seminario e il ''Decreto regio del 1884'', a firma del re Umberto
I. Infine il recupero piu' importante riguarda due bolle papali: quella
del 1576 a firma del Papa Gregorio XII, legato alla storia di Cassano
in quanto sotto il suo pontificato fu emanato il decreto con il quale
fu concesso il patronato della Cappella di San Giovanni, nella Cattedrale,
ad Achille Castriota Scanderberg; la Bolla di nomina papale con sigillo
del 1829 a Vescovo di Cassano di Mons. Bombini. ''Il ritrovamento
si queste opere, - ha detto il professore Enrico Cirianni, direttore
della Biblioteca Diocesana - di certo, viene a colmare un vuoto storico
e viene a confermare la bonta' storico-culturale del popolo di Cassano,
che ha espresso nei secoli tanti figli illustri''. Dal 4 febbraio a Montalto la mostra di pittura di Alice Pinto 31/01 “Evocare la bellezza” è il titolo della
personale di pittura di Alice Pinto che sarà esposta dal 4
all’11 febbraio 2006 presso la Sala Consiliare del comune di
Montalto Uffugo. L’inaugurazione si terrà sabato 4 febbraio
alle ore 17:00 alla presenza del Sindaco di Montalto Uffugo l’avvocato
Ugo Gravina, con la presentazione del professore Gianni Mazzei, scrittore
e critico e l’intervento del Vice sindaco e Assessore alla cultura
Katiuscia Alfano e dell’assessore allo Spettacolo e Turismo
Ilaria Dima. La mostra proseguirà nei giorni di lunedì,
martedì, mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 12:30, nei
giorni di giovedì, venerdì sabato e domenica dalle ore
16:00 alle ore 19:00. Architettura: Al Museo del Presente lezione magistrale Torino Olimpica 30/01 Tempo di Olimpiadi invernali, tempo di Torino e di Piemonte.
Le Lezioni magistrali organizzate da Filippo Ciccone al Museo del
Presente (Centro Commerciale Metropolis), anche con lo scopo di avvicinare
il mondo universitario alla società civile e alla città
che ospita il più grande campus del Mezzogiorno, si occuperanno
di un tema di grande attualità. A Cosenza nasce l'Accademia de' Negligenti 29/01 (Professor Cono) Dalle ombre della storia torna a muoversi per le strade della città un'idea tanto antica quanto attuale. Cresce dentro ognuno, inconsapevole incubatore. Già un tempo si rese necessario combattere la mediocrità e l'appiattimento, e di fronte ad una identità frastornata ed ubbidiente se ne oppose una ribelle e determinata. Qualcuno ha affermato che la città è "finalmente libera dalla mediocrità". Ciò apre prospettive inattese ed intriganti, ma attenti, perché si apra una nuova era dell'oro è necessario "non essere mediocri nella libertà". Lanciamo oggi un'idea, libera di spandersi nell'aria e di essere posseduta da ognuno che vi si riconosca. Chiamiamo oggi a raccolta tutti gli uomini e le donne liberi dall'essere e dall'apparire, così liberi da apparire ciò che si è e dall'essere ciò che si appare. Liberi dalla massificazione che ci rende Folla, informe ed abulica, indifferente, e riappropriarci dell'essere individui; parte di un insieme più grande e come tali apparire. Riconquistare spazi naturali di vita, di partecipazione e di pensiero. È uso comune, ormai, dare vita ad associazioni che hanno lo scopo di precostituire "carriere politiche"e non occasioni di crescita e dibattito; è uso fare della partecipazione il ticket da pagare per occupare "caselle" e "poltrone", poi impegnate non per il "fare" ma per "l'apparire". Il consenso ed il merito appaiono come delle raffigurazioni di un tempo più civile, ma ormai irrimediabilmente perduto. Costruire il consenso sulle idee, sulla partecipazione. Questa è "l'Accademia de' Negligenti". In contrapposizione ai troppi "non-luoghi" dove l'identità e la partecipazione sono standardizzati ed uniformati ad esigenze di gestione del potere e del (sic!) contropotere, disperso nei meandri della nostalgia; in questi "non-luoghi dove le diversità sono marginalità; opponiamo un "non-luogo" della civiltà, delle idee. Un non-luogo in cui tutti siano testa e braccia. Un momento aggregativo non associativo, che non genera cariche e prospettive personali. Tutti, nessuno escluso, possono dirsi "accademici" se ne condividono le idee ed i principi. Nessuna sede, nessuno statuto, nessun regolamento diverso dal buon senso e dal senso di appartenenza. Un'appartenenza genetica di popolo indomabile e ribelle nel carattere e nell'inquieta follia. Un non-luogo che non trae e non esprime ispirazione politica, ma semmai è causa di "traspirazione" politica. IL’ACCADEMIA DEI NEGLIGENTI
Antonio Porco Cosenza 25.01.2006 A Castrovillari il 30 recital di poesie sulla Shoah 25/01 L'assessorato alle politiche culturali del comune di Castrovillari,
in occasione della ''Giornata della Memoria'', ha organizzato un recital
di poesie e letture di brani letterari sulla Shoah. L'iniziativa,
che si svolgera' lunedi' 30 gennaio nel Protoconvento francescano,
vedra' la presenza di Dario De Luca e Massimo Gatto, in qualita' di
voci recitanti, e di Giuseppe Settembrini al violino. ''Nel cuore
del XX secolo - e' scritto in una nota - nel folto della piu' grande
sua tragedia, lo sterminio ebraico segna l'aberrante dramma delle
leggi razziali, quelle , tanto per intenderci, che privano la persona
di ogni diritto e dignita' e per le quali Auschwitz e' il simbolo
della rappresentazione macabra per eccellenza di ogni sopruso, come
l'apertura delle sue porte, nel 1945 e' stato segno dell'inizio di
una nuova epoca che il mondo, comunque, molte volte dimentica e che
momenti del genere hanno il compito di richiamare, nella consapevolezza
che al di fuori di questa prospettiva ogni discorso sui diritti dell'uomo
e sulla giustizia si vanificano''. All’Executive conferenza sulla “Cattedrale di S. Maria d'Angiona” 23/01 Martedì sera, alle ore 20 presso l’Hotel Executive,
il professore Giuseppe Roma, ordinario di Archeologia Cristiana e
Medievale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
degli Studi della Calabria, terrà una conferenza su:”
La cattedrale di S. Maria d'Angiona, esempio di sincretismo culturale
del medio evo". La manifestazione, organizzata dal Rotary Club
Cosenza del quale il professore Roma è socio, rientra nelle
attività sociali del Club. Rinviata al 29 marzo la lezione magistrale di Gasparrini al Museo del Presente 23/01 La lezione magistrale sul libro di Carlo Gasparrini dal titolo
"Primevisioni", con la presenza dell'autore, prevista per
mercoledì 25 gennaio al Museo del Presente di Rende è
stata rinviata per impegni imprevisti e improrogabili dell'autore,
al 29 marzo. Da calendario quindi il prossimo appuntamento con le
lezioni magistrali rimane per mercoledì 1 febbraio con "Architetti
piemontesi contemporanei" a cura di Giovanna Sepe e Laura Einaudi.
Grazie per la collaborazione. Il 27 a Paalzzo Arnone presentazione del libro di Alain de Benoist ''Ultimo Anno - Diario di fine secolo'' 22/01 Un evento di straordinario valore culturale: la presentazione,
in prima nazionale, dell'ultimo libro di Alain de Benoist "Ultimo
Anno - Diario di fine secolo" edito per i tipi delle Edizioni
Settecolori. L'appuntamento, che si terrà il 27 gennaio nel
salone di Palazzo Arnone a Cosenza con inizio alle 17 e 30, è
organizzato dal Gruppo Misto del Consiglio Provinciale di Cosenza,
dall' Osservatorio della Calabria e dall'associazione culturale Settecolori.
Alla presentazione di "Ultimo anno", oltre all'autore del
volume Alain de Benoist, interverranno Mimmo Barile, capogruppo del
Gruppo Misto in Consiglio provinciale, Manuel Grillo in rappresentanza
delle Edizioni Settecolori, Alessandro Campi docente di storia delle
dottrine Politiche all'Università di Perugia e Franco Crispini
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
della Calabria. Modererà i lavori la giornalista Antonella
Grippo. Alain de Benoist, scrittore, giornalista, saggista, conferenziere,
filosofo, ha pubblicato più di 50 libri oggi tradotti in una
quindicina di lingue differenti. Benoist, vera autorità internazionale
nel campo della filosofia politica e della storia delle idee, ha trattato
con successo pure temi come l'archeologia, le tradizioni popolari,
la storia delle religioni o le scienze della vita. Dal 1969 dirige
la rivista Nouvelle école e dal 1988 la rivista Krisis. Critico
letterario, dal 1970 al 1982, di Valeurs actuel, Spectacles du monde
e Figaro Magazine. Nel 1978 ha vinto il premio per la saggistica dell'Académie
française. <<Alain de Benoist è uno dei più
interessanti pensatori europei- scrive il giornalista Maurizio Cabona
de " Il Giornale" - . Dopo una militanza nell'estrema destra
negli anni del conflitto d'Algeria, ha fondato le riviste culturali
Nouvelle école e Elements, ovvero quella che sarebbe stata
definita impropriamente Nuova Destra. Oggi le sue posizioni non lo
rendono più assimilabile alle destre, né alla vecchia,
né alla nuova. E proprio questa sua inclassificabilità
lo rende un tabù per chi, ieri, voleva appropriarsene e per
chi, oggi, continua a diffidarne perchè non concepisce altra
logica che quella del "o con me, o contro di me". Nel libro
"Ultimo Anno" che sarà presentato a Cosenza de Benoist,
attraverso il diario di un anno, l'ultimo del '900, affronta temi
di grande attualità come le "guerre umanitarie",
la crisi dello Stato sociale e quella dello Stato nazionale, l'immigrazione
e la globalizzazione. Ma de Benoist racconta anche il suo lavoro,
i suoi interessi, l'Italia. Tra modernità e postmodernità
affiora l'intreccio di cronaca e storia, nella consapevolezza che
dove c'è il pericolo, c'è anche la salvezza. Gran successo della mostra fotografica di Renato Pagliaro al DAMS dell’Unical 20/01 (Mogo) Successo di pubblico per "A Sud della mia anima",
mostra fotografica di Renato Pagliaro, allestita nell'ambito della
rassegna "Filobus-Percorsi nell'arte contemporanea", a cura
di Vittorio Cappelli. La mostra resterà esposta, nelle sale
del C.A.M.S. (Centro Arte, Musica e Spettacolo) dell'Unical, fino
al 31 gennaio 2006. La mostra di Pagliaro segue le orme del suo libro/catalogo
"A sud della mia anima", uscito per i tipi de "La Mongolfiera
Editrice". Viaggiatore attento e fotografo raffinato, Renato
Pagliaro si fa anche narratore, ordinando "a specchio" immagini
straordinariamente dense ed efficaci. Un percorso particolare e reiterato,
tralucente della sua duplice identità calabro-latinoamericana,
che si esprime in forma circolare, da Morano Calabro alle città
latinoamericane di Salvador da Bahia, Rio de Janeiro, Porto Alegre,
Montevideo, Colonia del Sacramento, Buenos Aires. E da queste di nuovo
a Morano. A metà tra "reportage giornalistico e racconto
di una discesa nella propria anima, il viaggio di Renato Pagliaro
collega i Sud e le profondità del mondo nell' incontro di sguardi
e di mani".La mostra fotografica si presta come una lettura per
immagini e parole. Primi piani e introspezione. 70 straordinarie fotografie
a colore. A muovere le immagini e il racconto è un viaggio
reale in cui il protagonista, spinto da inquietudine e sete di conoscenza
delle proprie radici, disvela, nella ricerca del passato, un presente
che lo affascina e coinvolge profondamente. A dare il là, ad
un'esigenza evidentemente covata da tempo, è la scoperta che
fa il protagonista del racconto quando viene a sapere che il suo bisnonno,
tra la fine del 1800 e 1951, si era recato numerose volte in Sud America
fino ad essere inghiottito da quella dura realtà. E' questa
la molla che lo spinge a partire per andare a conoscere le città
dove l'antenato aveva vissuto e da dove non aveva fatto più
ritorno. L’editore Donzelli al Museo del Presente ripercorre le tappe della sua esperienza 19/01 Un salto nel buio: così Carmine Donzelli definisce la
nascita dell’avventura editoriale che si pregia di dirigere
sin dal 1992. Un’intrapresa costosa, difficile, rischiosa, irta
d’ostacoli e baratri, nella quale l’editore dalle fiere
origini catanzaresi investì intera la sua dote, “la quarta
parte della liquidazione di un padre magistrato”, un “progetto”
– come lui stesso lo definisce - che dopo quasi 15 anni di lavoro
può dirsi finalmente consolidato, con un catalogo di oltre
800 titoli e recensioni sui principali quotidiani nazionali. I suoi
libri sono curati, non economici, rivolti ad un pubblico forte. Soprattutto
saggistica, ma non mancano poesia e narrativa. Donzelli ha ripercorso
la biografia propria e della propria casa editrice in occasione di
una “lezione magistrale” tenuta mercoledì scorso
al Museo del Presente, la quarta del ciclo organizzato da Filippo
Ciccone, docente d’ingegneria interessato ad aprire le porte
del campus universitario di Arcavacata all’area urbana. Due
biografie che s’intrecciano: lui, l’editore, studente
di filosofia emigrato con la famiglia nella Torino del movimentato
’68, che lascia la carriera universitaria per lavorare alle
edizioni Einaudi; lei, la casa editrice, la cui ispirazione nasce
nel solco di una grande sfida editoriale, quella della storia delle
regioni d’Italia firmata Einaudi, di cui Donzelli diviene responsabile.
“Fu in quel momento, dovendo affrontare poco più che
trentenne un’opera così complessa, quando le regioni
erano una realtà decennale in un’Italia storicamente
legata ai Comuni, alle città, che capii che l’impresa
andava affrontata per prima laddove si presentava quasi impossibile,
in una regione ritenuta unanimemente priva d’identità:
la Calabria”. Da quel lavoro di ricerca nascerà l’orientamento
della rivista Meridiana (1986) e in seguito la stessa Donzelli Editrice.
Coinvolto un gruppo d’intellettuali, primi fra tutti Bevilacqua
e Placanica - ma anche il giovane economista Cersosimo, in sala ad
ascoltarlo – lo studio sulla Calabria cominciò a grattare
gli stereotipi legati all’arretratezza e al sottosviluppo, elaborando
un’idea innovativa di rapporto fra cultura e territorio, fra
progetto editoriale e luoghi, tessendo l’unità di un
territorio frammentato e gettando le basi per un riscatto dell’identità
meridionale. “A chi me lo chiede, io rispondo che è questo
il segreto della Donzelli” rivela lo stesso editore. A questo
“progetto” la casa editrice è rimasta fedele negli
anni, dando alle stampe i lavori di autori “capaci di cogliere
nel particolare delle dinamiche locali gli elementi universali che
fanno di un libro un’opera capace di dialogare con il mondo”.
Prima del consueto aperitivo conclusivo delle lezioni magistrali,
c’è tempo per qualche domanda dal pubblico, domande di
concretezza come spesso avviene, sollevate da piccoli editori e giovani
autori. Le risposte di Donzelli, altrettanto concrete, lasciano spazio
alla riflessione e all’azione: “in Calabria non ci sono
librerie, non ci sono biblioteche, manca l’educazione alla lettura”.
Ma questo, aggiungiamo noi, non è compito degli editori. Tre milioni di euro per il potenziamento del sistema Bibliotecario calabrese 19/01 Continua l'opera di rilancio e potenziamento del Sistema Bibliotecario
calabrese avviato in questi primi otto mesi di governo dall'Assessorato
regionale alla Cultura, guidato da Sandro Principe. Con apposito Decreto
Dirigenziale, infatti, emanato nei giorni scorsi in attuazione dell'APQ
"Beni e Attività Culturali", sono stati destinati
2.862.000,00 euro al fine di garantire a tutti i cittadini calabresi
un servizio bibliotecario efficiente e qualificato. Per raggiungere
tale obiettivo, le biblioteche di Enti Locali e di interesse locale
calabresi sono state invitate a presentare progetti per il miglioramento
delle strutture di accoglienza e della qualità del servizio,
per la formazione del personale, per il potenziamento delle raccolte,
per il restauro del materiale antico di pregio conservato e per la
valorizzazione del patrimonio esistente. La Regione Calabria destinerà
il 70% della somma complessiva, pari a 2.000.000,00 di euro, per finanziare
i progetti presentati dalle biblioteche distrettuali del Sistema Bibliotecario
Regionale, dalle biblioteche dei capoluoghi di provincia e da quelle
che, con la concessione del finanziamento, potranno realizzare standards
di funzionamento elevati per quanto attiene le strutture, il servizio
e la dotazione di patrimonio documentario; la restante somma di 862.000,0
euro sarà, invece, utilizzata per finanziare i progetti presentati
dalla rete di biblioteche locali diffuse su tutto il territorio calabrese.
I progetti, redatti per tipologia di intervento, dovranno pervenire
al Dipartimento 11 "Cultura, Istruzione, Università, Alta
Formazione, Innovazione Tecnologica" - via Alberti, 4 Catanzaro,
entro trenta giorni dalla pubblicazione del Decreto sul B.U.R.C. "Con
questo bando - ha affermato l'On. Sandro Principe - si offre una prima,
importante risposta ai bisogni del sistema regionale delle biblioteche
pubbliche calabresi, ancora deficitario in quanto a strutture, servizi
e dotazione documentaria. La situazione, assai carente sotto molti
punti di vista, mi era stata già segnalata nei mesi scorsi
dai responsabili delle principali biblioteche regionali, nel corso
di un incontro, appositamente convocato per avviare la concertazione
con i protagonisti del settore; alle esigenze evidenziate, oggi diamo
seguito con l'adozione di adeguati provvedimenti, volti al miglioramento
delle strutture, del personale necessario e per arricchire le raccolte,
per adeguarle alle esigenze conoscitive della società contemporanea.
Il Piano di interventi terrà conto, tra l'altro, delle situazioni
sociali e geografiche dei territori in cui le biblioteche svolgono
il loro servizio, con particolare attenzione verso quelle operanti
nei comuni periferici con minore carico demografico e che, per le
loro specificità, si caratterizzano maggiormente come luoghi
di aggregazione sociale". "Stiamo procedendo celermente
- ha proseguito Sandro Principe - al completamento del progetto del
Sistema Bibliotecario Regionale, che consiste: nella messa in rete
di circa 100 biblioteche, collegate con il Polo Regionale del Sistema
Bibliotecario Nazionale; nella realizzazione di un OPAC che consenta
l'accesso diretto degli utenti all'informazione bibliografica; nella
realizzazione dei 12 distretti territoriali, in si articola il sistema
regionale; nella realizzazione, in tali distretti, di 12 mediateche,
collocate nelle biblioteche più importanti dell'area".
"Questa politica - ha concluso Principe - ci consentirà
di adeguare, finalmente, il nostro sistema bibliotecario agli standards
qualitativi del Paese e dell'Europa". Al Museo del Presente, lezione magistrale di Donzelli sull’editoria 17/01 Mercoledì 18 gennaio - alle 17:00 presso il Museo del
Presente di Rende si terrà la lezione magistrale di Carmine
Donzelli su "Editoria tra Mediterraneo e Europa", voluta
da Filippo Ciccone, docente di ingegneria nell'ambito delle "Lectiones
Magistrales" su "arte, città e paesaggio" organizzate
dall'Università della Calabria e rivolte all'area urbana. La
Donzelli editore fu fondata nel 1992 e con un catalogo di oltre 800
titoli, è una casa editrice di "progetto" che ha
come suo asse portante la saggistica: storica, letteraria, filosofica
e artistica. Alla saggistica si affiancano una collana di poesia e
una di narrativa che predilige la riscoperta della letteratura orale.
I libri Donzelli si rivolgono a un lettore “in formazione”,
attento al presente e alla ricerca degli strumenti necessari per la
ricostruzione del passato. In questa linea si muove anche la nuova
collana "Virgole", che accoglie saggi di divulgazione di
alta dignità scientifica, pensati per un pubblico colto ma
non di specialisti. La lezione magistrale di Donzelli - come quelle
che l'hanno preceduta - sarà anticipata da un té e seguita
da un aperitivo, in modo da stimolare la reciproca conoscenza e l'approfondimento
informale della tematica affrontata. Mostra sull’ebraismo a Fuscaldo 16/01 La Scuola Secondaria di primo Grado di Fuscaldo, in occasione
del giorno della memoria, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale
di Cosenza, ha organizzato una mostra di testi rari sull'Ebraismo,
tra cui la Bibbia di Borso D'Este ed una serie di incontri e dibattiti
culturali dal 16 al 31 gennaio 2006. Saranno presenti il prof. Spartaco
Capogreco, presidente dell'Associazione Ferramonti di Tarsia e la
Direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, dott.ssa Elvira
Graziani. Martedi' 24 gennaio interverra' il Prof. Titta Lo Jacono,
presidente dell'Istituto Internazionale di Cultura Ebraica ''SLM''.
Venerdi' 27 gennaio interverra' Padre Salvatore Nunnari, arcivescovo
della diocesi di Cosenza ¿Bisignano ed altri esperti sulla
tematica dell'Ebraismo. “Eros e coppia”: una guida per risolvere tutte le problematiche delle coppie 15/01 Un libro- manuale, una guida per cercare di risolvere i problemi
legati alla sessualità, sia dal punto di vista psichico sia
medico- scientifico. E’ “Eros e coppia”, dalla mandragola
al cialis, il libro- intervista di Roberto Gervaso e Vincenzo Mirone
presentato ieri pomeriggio nella Sala “Maurizo Quintieri”
del Teatro Rendano. A dare una risposta ai tanti interrogativi che
spesso attanagliano la vita di coppia c’erano il professore
Vincenzo Mirone, direttore della Clinica urologica e della Scuola
di Specializzazione in Urologia all’Università Federico
II di Napoli, e lo scrittore Roberto Gervaso, “una delle firme
più prestigiose del giornalismo italiano e internazionale”,
definito così da Giuseppe Di Donna, Capo di Gabinetto di Palazzo
dei Bruzi e moderatore dell’incontro promosso dall’Assessorato
alla Diffusione del Libro. A dare loro il benvenuto, il Sindaco Eva
Catizone, il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’Assessore
Giancarlo Morrone. “E’ un testo intrigante e di facile
lettura perché affronta un tema di grande attualità
in maniera seria e con vero rigore scientifico”. Ha esordito
così Maria Francesca Corigliano, sottolineandone ancora lo
stile raffinato, snellito da paroloni spesso incomprensibili ai più.
“Parlare oggi di sessualità- ha aggiunto il Vicesindaco-
non è semplice forse perché non si conosce la sessualità
e una sana educazione alla sessualità dovrebbe partire prima
dalla scuola e poi dalla famiglia”. L’Assessore Morrone
che tra l’altro è anche medico, specializzato in endocrinologia,
si è soffermato sui problemi che riguardano l’infertilità
di coppia, problemi a cui il testo di Mirone- Gervaso cerca di dare
delle risposte. “L’importanza di “Eros e coppia”-
ha detto Morrone- la si ritrova nelle diverse tematiche trattate,
dall’iniziazione sessuale, alla disfunzione ormonale, dai problemi
legati alla prostata all’infertilità, che colpisce circa
60.000 coppie all’anno”. A tal proposito l’Assessore
Morrone ha annunciato la futura apertura in Calabria, di un centro
sulla procreazione e sulla crioconservazione dei gameti maschili,
allo scopo di limitare l’emigrazione sanitaria. Presentato a Paola il libro di Notaristefano, “Senza Mafie. Verso Sud” 14/01 ''Senza Mafie. Verso Sud'', il libro di Orfeo Notaristefano
edito da Rubbettino di Soveria Mannelli, e' stato presentato a Paola,
in provincia di Cosenza, al Sant'Agostino, dal sindaco, Roberto Perrotta
e dal presidente della comunita' montana Medio Tirreno, Giacinto Mannarino.
Il sindaco di Paola, Roberto Perrotta ha ricordato l'impegno del comune
su questo fronte della lotta alle mafie, anche attraverso azioni concrete
a sostegno delle famiglie di Antonio Maiorano e Luigi Gravina, assassinati
a Paola. Perrotta ha poi detto che ''il comune e' costantemente impegnato
nel contrasto alla criminalita' ed altre iniziative saranno intraprese''.
Perrotta ha letto una lettera di Enrico Boselli, presidente dello
Sdi, di incoraggiamento e di solidarieta' con il comune e i cittadini
di Paola e di condivisione dei contenuti del libro. Condivisione ampia,
anche da altri ambienti che non siano quelli della politica: complimenti
provenienti da Oltreoceano, da Philadelphia, da parte di Ignazio Marino
della Thomas Jefferson University, il chirurgo dei trapianti. Mannarino
ha dal canto suo confermato l'impegno della comunita' montana di proseguire
nell'azione di governo sul territorio che comprende 13 comuni del
Tirreno casentino e ha ricordato quanto la 'ndrangheta sia radicata
in Calabria, rifacendosi alla relazione del procuratore nazionale
antimafia Pietro Grasso, che proprio ieri ha disegnato la mappa delle
organizzazioni criminali, da cui emerge l'entita' e la pericolosita'
del fenomeno 'ndrangheta. Notaristefano ha rilevato la contraddizione
tra eventi positivi e negativi nella sola giornata di venerdi': da
un lato il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi inaugurava
a Palermo la piazza della 'Memoria' dedicata a 11 magistrati uccisi
dalla mafia, mentre a Lamezia i Presidenti delle Regioni partecipavano
al Forum sulla sicurezza avanzando proposte, con la consapevolezza
che la 'ndrangheta va combattuta a livello nazionale; dall'altro lato
le notizie di due morti ammazzati, uno sulla statale 106 jonica, l'altro
a Palermo, e un ferito grave a Plati'. ''La lotta alle mafie - ha
detto Notaristefano- e' una guerra di lungo periodo che puo' essere
vinta se Istituzioni e cittadini sono coesi e se la politica ha il
coraggio di guardarsi dentro, di espellere i soggetti collusi, di
spezzare il legame mafie-affari-politica. Questo non e' un libro sulle
mafie, non e' un trattato, ma e' un libro di lotta alle mafie, che
indica 'cosa fare per' sconfiggerle, per far uscire il Sud dal condizionamento
mafioso sull'economia e sullo sviluppo. Non c'e' sviluppo senza legalita'
e non c'e' legalita' senza giustizia sociale''. Parlamentari calabresi contrari al sopraintendente reggente ai beni archeologici della Calabria 13/01 I senatori Nuccio Iovene, Nicodemo Filippelli, Franco Marini
e Donato Veraldi hanno presentato un' interrogazione al presidente
del Consiglio ed al Ministro per i Beni e le attivita' culturali in
relazione alla situazione venutasi a creare nella Soprintendenza ai
beni archeologici della Calabria. Dopo il collocamento a riposo della
soprintendente Elena Lattanzi, l' incarico di soprintendente reggente
per i Beni archeologici e' stato conferito per sei mesi alla dottoressa
Annalisa Zarattini, in servizio presso la Soprintendenza per i Beni
archeologici del Lazio, ''sebbene - scrivono i parlamentari - non
avesse conoscenza del territorio calabrese, non avendo mai operato
nella regione ed essendosi occupata di problematiche scientifiche
attinenti ad aree diverse''. In particolare, l' attenzione degli interroganti
si sono appuntate sul fatto che ''la dottoressa Zarattini - e' scritto
nel testo - in riferimento al progetto relativo al complesso edilizio
Calispera Inn srl sito in localita' Torre S. Maria di Ricadi, ha dato
parere favorevole a costruire, per una Conferenza di Servizi, in un'
area sulla quale insisite un complesso di eta' greca, dichiarato di
notevole interesse storico ed archeologico''. Iovene, Filippelli,
Marini e Veraldi, nell' interrogazione, chiedono di sapere ''per quali
motivi il Direttore regionale Francesco Prosperetti non abbia provveduto
a nominare un dirigente interno per ricoprire il ruolo di Soprintendente
Reggente per i Beni Archeologici della Calabria cosi' come previsto
dalle normative e secondo la prassi attuata in tutte le Soprintendenze
italiane dove e' stato necessario nominare un Reggente, considerato
che all' atto della prima nomina erano e sono tuttora presenti, all'
interno della struttura stessa, professionalita' idonee a ricoprire
il ruolo di Reggente sia per qualifica che per competenze acquisite''.
Inoltre, gli interroganti chiedono di sapere ''quali sono le ragioni
che hanno portato al rinnovo dell' incarico per ulteriori sei mesi
alla dottoressa Zarattini che non ha maturato alcuna esperienza e
conoscenza del territorio magno greco in generale e calabrese in particolare,
poiche' ha svolto la sua attivita' lavorativa in area differente sia
dal punto di vista archeologico che storico e se non si ritenga che
il nulla osta alla Conferenza di Servizi dato dalla dottoressa Zarattini
per il complesso edilizio Calispera Inn srl possa arrecare gravi danni
all' importantissimo patrimonio archeologico e ambientale della zona
che e' tra le aree calabresi una delle piu' notevoli per bellezze
naturali e per interesse archeologico'' Roberto Gervaso sabato al Rendano per presentare il libro “Eros e coppia” 12/04 Si svolgerà, sabato 14 gennaio, alle ore 17.00 nella
Sala “Maurizio Quintieri” del Teatro Rendano di Cosenza,
l’incontro con Roberto Gervaso e Vincenzo Mirone per la presentazione
del libro “Eros e coppia, dalla mandrangola al cilias”.
All’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Diffusione
del Libro di Palazzo dei Bruzi, parteciperanno il Sindaco Eva Catizone,
il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’Assessore Giancarlo
Morrone. A coordinare sarà il Capo di Gabinetto del Comune
di Cosenza Giuseppe Di Donna. Map Cosenza: Arrivata la statua bronzea “il Cardinale” di Giacomo Manzù. 11/01
L’Assessore all’Implementazione del Map Enzo Bilotti ha
aperto questo pomeriggio alla stampa il deposito in cui sono custodite
le opere che domenica 15 gennaio alle ore 12.00 saranno inaugurate
lungo l’isola pedonale di Corso Mazzini. Presenti il Sindaco
Eva Catizone, il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e il Dirigente
dell’Ufficio del Piano, l’arch. Sandro Adriano. Ieri mattina
l’arrivo in città della statua in bronzo di Giacomo Manzù,
Il cardinale, che sarà collocato in Piazza Kennedy. Un’opera
maestosa, esile e sottile al tempo stesso, alta circa tre metri, Il
Cardinale richiama l’impressionismo classico al quale Manzù
era molto legato, e fa parte della cosiddetta serie dei Cardinali,
immagini di bronzo, dalla struttura piramidale, avvolte dalla massa
semplice della stola, assorte in meditazione. “La serie dei
Cardinali- ha detto l’Assessore Bilotti- così come il
ciclo in bronzo delle Crocifissioni, è sinonimo di come Manzù
non abbia mai trascurato l’arte antica, in particolare quella
ispirata ai sentimenti religiosi”. Il completamento del Map
è però ancora un work in progress, infatti, tutte le
cinque statue, ovvero i Bronzi di Sosno, San Giorgio e il Drago di
Dalì, Ettore e Andromaca di De Chrico e Il Cardinale di Manzù
poggeranno su basi in legno provvisorie, in attesa dei basamenti definitivi
che così come le opere di Consagra e la Bagnante di Greco saranno
provvisti di un meccanismo interno che permetterà di avere
informazioni sull’opera e sulla donazione di Carlo Bilotti.
Fin da subito saranno posizionate le telecamere per garantire la sicurezza
delle statue e allo stesso tempo per intensificare la videosorveglianza
nelle zone in prossimità. L’Assessore Bilotti ha poi
annunciato l’arrivo a Cosenza, tra qualche settimana, del Lupo
della Sila di Mimmo Rotella, l’artista calabrese, amico di Bilotti,
scomparso domenica scorsa. Pronte anche le pratiche relative alla
donazione che entro domenica saranno firmate e depositate, con relativo
atto pubblico, dal notaio, così come è avvenuto per
le prime cinque opere già poste. Prende forma, dunque, il progetto
del Museo all’aperto: da domenica, passeggiando da Piazza XI
Settembre fino a Piazza Carlo Bilotti (Piazza Fera) cosentini e non
potranno ammirare ben undici capolavori dell’arte contemporanea.
Appuntamento alle ore 12.00. "La globalizzazione delle cattive idee" di Francesca Viscone 10/01
Scoprire l’identità profonda di un popolo che ispira
sentimenti contrastanti. Viaggiare nei meandri di una regione che
alterna testimonianze di grande valore a sacche di povertà
e sottosviluppo quasi inarrestabili. Verificare come alla bellezza
dei paesaggi, al fascino inesauribile che trae origine dal ricco passato
della Magna Grecia, si sovrappone un declino economico devastante.
Notare che la prepotenza dei clan criminali, che imperversano indisturbati
dalle contrade più remote fino alle città più
celebri, si fa sempre più aggressiva e violenta. Affondare
nella palude degli stereotipi culturali che non esitano a disegnare
una realtà uniforme e immutabile. Una realtà nella quale
tutte le intelligenze libere vengono accomunate sotto la cappa asfissiante
della 'ndrangheta, l’organizzazione mafiosa che controlla il
territorio facendo leva sul ricatto della morte. È questo il
lungo viaggio che la giornalista Francesca Viscone ha compiuto nel
suo saggio "La globalizzazione delle cattive idee. Mafia, musica,
mass media" (Rubbettino) dedicato ai pregiudizi che segnano l’idea
della Calabria oscurandone le sue molteplici qualità nascoste. Riprendono al Museo del Presente le Lectiones Magistrales su “arte, città e paesaggio” 10/01 Riprende al Museo del Presente, dopo la pausa natalizia, il
ciclo di Lectiones Magistrales su “arte, città e paesaggio”
organizzato dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell’Università
della Calabria. L’appuntamento previsto per domani (oggi per
chi legge, ndr) – mercoledì 11 gennaio 06 – alle
17:00 affronterà il delicato tema della conservazione del patrimonio.
La tavola rotonda prenderà spunto dal libro “Beni ambientali
e proprietà: i casi del National Trust e del Conservatoire
de l’espace littoral”, di Carlo Desideri e Emma A. Imparato,
edito da Giuffrè, Milano, 2005. “Il lavoro di Carlo Desideri
e Emma Imparato – ha dichiarato Filippo Ciccone, ideatore del
ciclo di Lezioni - sviluppato anche grazie al sostegno di Carlo Alberto
Graziani, che firma un’ampia presentazione del volume, è
di stringente attualità e costituisce un antidoto al dilagare
del massacro dei luoghi più belli del nostro Paese. Due le
strade possibili individuate dagli autori per creare un patrimonio
inalienabile di aree protette: quella inglese, basata sulla cessione
volontaria e comunque a gestione privatistica, e quella francese,
basata sull’acquisizione pubblica e a gestione pubblica (degli
enti locali) o eventualmente privata. Nel nostro Paese esistono patrimoni
pubblici di aree che si sono dimostrati validi ai fini della tutela
(pensiamo al demanio militare), e forme pubbliche o pubblicistiche
o collettive che invece hanno poco garantito sul terreno della tutela.
O perché erroneamente (o colpevolmente) ritenute superate (è
il caso delle varie forme di uso civico), o perché mal gestite
(pensiamo al demanio marittimo)”. Un tema di grande interesse,
non solo per studiosi, ma anche per governanti e semplici cittadini.
Oltre agli autori, saranno presenti Giovanni Carta, direttore della
Conservatoria delle Coste della Sardegna, Silvio Gambino e Saverio
Regasto, docenti Unical. L’incontro, come di consueto, sarà
preceduto da un tè e seguito da un aperitivo. Museo all’aperto di Cosenza: arrivata l’opera di De Chirico, Ettore e Andromaca. 06/01
Il Museo all’aperto della donazione Carlo Bilotti si avvia al
completamento. Dopo il posizionamento, nel marzo 2005, della Bagnante
di Emilio Greco, lungo l’isola pedonale di Corso Mazzini e delle
cinque sculture di Pietro Consagra nella nuovissima Piazza Bilotti,
la prossima settimana saranno sistemate le restanti cinque opere:
I Bronzi di Sasha Sosno saranno posizionati in Piazza XI Settembre,
San Giorgio e i Drago di Salvador Dalì prenderà posto
un po’ prima della Bagnante, poco distante Ettore e Andromaca
di De Chirico e, per finire, il Cardinale di Manzù troverà
la sua isola felice in Piazza Kennedy. Ancora qualche mese per il
Lupo della Sila di Mimmo Rotella, in fase di ultimazione. Stamane,
in occasione dell’arrivo in città della scultura in bronzo
di De Chirico, l’Assessore all’Implementazione del Map,
Enzo Bilotti ha aperto alla stampa le porte del deposito dove sono
custodite le opere. Presenti il Sindaco Eva Catizone, il Vicesindaco
Maria Francesca Corigliano, il Dirigente dell’Ufficio del Piano,
l’Architetto Sandro Adriano, che con l’Ingegnere Mosè
Ricci, si sta occupando della sistemazione e della messa a sicurezza
delle statue. Ieri sera l’arrivo a Cosenza di Ettore e Andromaca
(nella foto), si dovrà attendere lunedì sera per il
Cardinale di Giacomo Manzù, le cui considerevoli dimensioni,
circa tre metri, richiedono tempi tecnici maggiori. L’Assessore
Bilotti ha evidenziato la maestosità dell’opera di De
Chirico, l’ abbraccio disperato di Andromaca che si abbandona
al suo uomo e che presagisce l’imminenza della tragedia che
si abbatterà su di loro. Bilotti ha poi sottolineato come generalmente
le opere di De Chirico richiamano ad una certa metafisica geometrica
e precisa, “una metafisica intensa- ha detto riferendosi al
volto di Ettore - che nessun altro viso con occhi, naso e bocca perfettamente
delineati, avrebbe potuto esprimere”. Presentato il volume: “Le rumanze ed il Folklore in Calabria”, di Pasquale Rossi della Klipper 05/01 E’ stato presentato questo pomeriggio nella sala delle conferenze dell’Assindustria di Cosenza, la ristampa del volume di Pasquale Rossi: “Le Rumanze ed il Folklore in Calabria”. All’incontro a cui hanno partecipato il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Franco Crispini (che ha curato la nuova edizione dell’opera), i professori Ottavio Cavalcanti e John Trumper, dello stesso ateneo, e l’Avv. Ernesto d’Ippolito. Il libro venne pubblicato per la prima volta nel 1903 dalla tipografia Riccio di Cosenza. La ristampa de “Le rumanze ed il Folklore in Calabria” vuole essere un ulteriore e importante contributo al centenario della morte di Pasquale Rossi, ricorso a settembre dello scorso anno, occasione che ha visto promuovere numerose iniziative grazie alle quali è stato possibile mettere a fuoco il vasto impegno socio-psicologico dello scienziato e medico cosentino, attento indagatore della psiche collettiva. “Vale la pena rileggere l’opera di Pasquale Rossi”, afferma il Prof. Franco Crispini, “senza ovviamente alternarne o ingigantirne i significati. Quel che è certo però è che il sociologo cosentino non è figura da collocare esclusivamente in una nicchia di storia della cultura “locale”. Sabato presentazione del libro “Eros e coppia” nella sala “Quintieri” del Rendano 04/01 Si terrà sabato 14 gennaio 2006 alle ore 17.00 nella Sala “Maurizio Quintieri” del Teatro Rendano di Cosenza, la presentazione del libro “Eros e coppia, dalla mandrangola al cilias”, un’intervista di Roberto Gervaso a Vincenzo Mirone. All’incontro, promosso dall’Assessorato alla Diffusione del Libro di Palazzo dei Bruzi, parteciperanno il Sindaco Eva Catizone, il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’Assessore Giancarlo Morrone. A coordinare sarà il Capo di Gabinetto del Comune di Cosenza Giuseppe Di Donna. Presentata alla stampa la prima edizione del Premio Nazionale Amedeo Nazzari 02/01 E’ stata presentata oggi alla stampa, presso la presidenza
della Provincia di Cosenza la prima edizione del Premio Nazionale
Amedeo Nazzari che avrà luogo il prossimo Giovedì 5
Gennaio, con inizio alle ore 17,00, presso il Teatro Rendano. Lunedì 2 gennaio presentazione della Prima edizione del Premio nazionale Amedeo Nazzari 30/12 Lunedi’ 2 Gennaio, alle ore 16, nel salone di Presidenza
della Provincia di Cosenza , conferenza stampa di presentazione della
PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE AMEDEO NAZZARI. Alla manifestazione
saranno presenti l’Onorevole Mario Oliverio, presidente Provincia
di Cosenza; ed il regista Massimo Scaglione. Questa al scheda: Il Museo di palazzo Arnone aperto a Capodanno 30/12 Nell'elenco dei musei e siti archeologici aperti anche il primo
gennaio, nonostante la chiusura prevista per legge, ci sono: la Rocca
Roveresca di Senigallia; Galleria Spada e l'Istituto Nazionale della
Grafica a Roma; gli Appartamenti storici e Parco a Caserta, Galleria
di Capodimonte, Castel Sant'Elmo, Museo Duca di Martina e Museo di
San Martino a Napoli e zone archeologiche come Pompei ed Ercolano;
Castello di Copertino in Puglia; in Calabria Palazzo Arnone a Cosenza
e il Museo statale a Mileto. La lista completa potra' essere consultata
sul sito internet del ministero all'indirizzo www.beniculturali.it
Il 30 presentazione del libro “I luoghi e gli spettri” 27/12 Sarà presentato venerdì 30 dicembre, alle ore
17, presso la Casa delle culture di Cosenza, il libro “I luoghi
e gli spettri”. Si tratta di una rubrica in nove puntate, pubblicata
sul Quotidiano della Calabria tra il dicembre 2004 ed il gennaio 2005,
riproposta in volume tascabile dalle Edizioni Tam Tam e Segnali di
Fumo. Nove antichi fatti di cronaca diventano pretesto per un’inchiesta
sull’attualità di altrettanti luoghi storici della città.
La ricostruzione di questi episodi, realmente avvenuti, è stata
possibile grazie a nove pomeriggi presso l’Archivio di Stato.
I fumettisti cosentini immortalano quegli eventi tragici, recuperati
da un passato remoto che, se lasciato parlare, trasuda le identità
di spazi perduti. A ciascun breve racconto è associata, infine,
una poesia. I racconti sono di Claudio Dionesalvi, gli articoli di
Eugenio Furia e Paride Leporace. Ai disegni di Luca Bafaro e Luca
Scornaienchi si uniscono le poesie di Raffaele Zupo e le foto di Francesco
Noto. Il lavoro è stato possibile solo grazie alla consulenza
archivistica di Maria Spadafora e Cinzia Altomare. Giudizi positivi per “Miracolo d’amore” il libro testimonianza di Ruggero Pegna 23/12 “Sorprendente”, questo il giudizio della critica
più qualificata alla prima lettura di “Miracolo d’Amore”,
il libro del promoter musicale Ruggero Pegna, che racconta la storia
della sua leucemia, richiestissimo nelle librerie in questa vigilia
di Natale. “E’ decisamente un gran libro”, dice
l’editore Florindo Rubbettino, che ha creduto nella “forza”
di questo racconto. “L’ho capito – continua Rubbettino
– quando ho trovato una nostra collaboratrice che ci stava lavorando
con i lacrimosi sul viso. E’ particolare ed originale anche
lo stile della scrittura.” A Castrolibero presentazione del romanzo di Alessandro Chiappetta “Il migliore” 19/12 Una storia capace di tenere il lettore col fiato sospeso dalla
prima all’ultima pagina. E’ quella raccontata nel volume
“il Migliore”, scritto della prolifica penna del collega
Alessandro Chiappetta, Il volume, stampato per i tipi della Klipper
Edizioni, è disponibile da qualche giorno in tutte le librerie
ed edicole. L’opera è una romanzo poliziesco-noir totalmente
ambientato a Cosenza. “Il Migliore” ricostruisce le vicenda
di Luca Lombardi, il miglior tiratore scelto di una squadra speciale
d’elite assegnata in via sperimentale alla Questura di Cosenza
per fronteggiare una impressionante escalation criminale. Lombardi,
però, durante una rapina commette un tragico errore e la sua
vita cambia. La storia si sviluppa attraverso un continuo intreccio
di amore, rabbia, solitudine e, soprattutto, azione, secondo una costruzione
narrativa che ricorda l’architettura di un “action movie”.
“Il Migliore” è un romanzo che possiede tutte le
caratteristiche per diventare un libro di successo in Calabria, ma
anche nel resto del Paese. Il romanzo sarà presentato martedì
20 dicembre alle 18.30, nella sala conferenze delle scuole elementari
di Castrolibero. Oltre all’autore, sono previsti i saluti di
Orlandino Greco, Sindaco di Castrolibero e gli interventi di Francesco
Montemurro della Klipper Edzioni, del giornalista Paride Leporace
, e di Pino Nano, Caporedattore Rai Calabria. Modererà il giornalista
Mario Tursi Prato. Parteciperà alla serata anche l’attore
e regista Franco Monaco, che leggerà alcuni passi del romanzo
accompagnato dal sax di Maurizio Settino. Progetto Biblioteca Multimediale Calabrese per il Liber Visitationis di Atanasio Calceopulo 16/12 Di libri che raccontano di viaggi la letteratura ne conta un
numero impressionante. Fra questi, molti nascondono informazioni e
tesori linguistici di grande aiuto per gli studiosi. È il caso
del Liber Visitationis di Atanasio Calceopulo, contenente un numero
notevole di informazioni e descrizioni, annotate come su un taccuino
da viaggio lungo la via che dalla diocesi di Reggio Calabria portava
al Cilento. Chi era costui? Archimandrita del monastero greco di Santa
Maria del Patìr in Calabria, Calceopulo, forse originario di
Costantinopoli, il 1° ottobre del 1457 dava inizio alla sua avventura
di viandante, attraversando i monasteri italo-greci di Calabria, Lucania
e Campania per verificarne la natura e la consistenza, come incaricato
del cardinale Bessarione. Ne viene fuori un diario di viaggio, probabilmente
redatto da un "notaro" calabrese, ricco di informazioni
di ogni tipo, un inventario di oggetti, cose, luoghi, persone che
riveste un'importanza prima di tutto linguistica. Importanza che si
evince dall'unica edizione del manoscritto, pubblicata nel 1960 a
cura di M.H. Laurent e André Guillou, per i tipi di Città
del Vaticano, nella collana "Studi e Testi". Ma sarà
da oggi possibile leggerlo con facilità e renderlo a più
larga diffusione grazie ad un progetto che vede protagonista il Dipartimento
di Linguistica dell'Università della Calabria, nella sua sezione
di Filologia e linguistica romanza: la creazione di una biblioteca
multimediale dei manoscritti calabresi, consultabile attraverso le
risorse di rete. Un progetto che intende, prima di tutto, rianimare
una tradizione di studi sopita, e che rivolge la sua attenzione ad
una problematica linguistica che non può che avere uno sbocco
scientifico. Fuoriuscire dalla logica degli studi spiccioli e poco
esaustivi, rientra nelle prerogative dell'iniziativa, accelerando
i tempi di un ritorno allo studio delle testimonianze dirette. Un'innovazione,
questa, che trova nella Calabria un punto nevralgico per lo sviluppo
della conoscenza e della cultura: tanti i tesori di questa terra e
poche le politiche atte ad una loro riabilitazione scientifica, di
studio e di ricerca. La ripresa di questa attività sembra dunque
collegarsi agli studi compiuti negli anni Settanta, quando vennero
pubblicati, ad esempio, alcuni testi poetici rossanesi del primo Quattrocento,
peraltro a cura di Rocco Distilo, il fautore principale di questa
iniziativa. Ed è già pronta la visualizzazione multimediale
di quello che è considerato il primo documento giuridico-amministrativo
in volgare calabrese: una pergamena del 1422 che è di per sé
un tesoro da custodire gelosamente ma da diffondere al pubblico. Questo
ed altro l'oggetto di presentazione e di studio del convegno che si
terrà nei giorni 18-19 dicembre presso l'aula magna dell'Università
della Calabria, alle ore 9,30, e a cui parteciperanno studiosi italiani
ed europei (Oliver Gerlach, André Jacob, Paolo Martino, Manuela
De Giorgi, Maria Rosaria Marchionibus, Marina Falla Castelfranchi,
Massimo Lo Curzio, Marco Lo Curzio, Rocco Distilo, Pietro Dalena,
Giuseppe Roma, Fausto Cozzetto, Filippo Burgarella, Giorgio Barone
Adesi e Daniele Macrìs). Durante il corso della manifestazione
verrà reso noto, con maggiori particolari, il progetto della
multimedializzazione delle fonti letterarie. Nella serata conclusiva,
presso il teatro del Centro Arti Musica e Spettacolo dell'Unical,
alle ore 20,00, l'uditorio potrà inoltre godere di una concretizzazione
sonora di alcuni manoscritti musicali medievali e di canti bizantini
e mediterranei, attraverso la voce di Oliver Gerlach: ovvero, quando
la filologia si fa musica. Il 21 a Roma presentazione del libro “Misteri dell’euro, misfatti della Finanza” 16/12 «L’attualità delle vicende finanziarie italiane
indica chiaramente che il destino della nostra economia è appeso
al filo dell’incertezza e della precarietà. Il peso maggiore
di questa crisi ricade soprattutto sul Mezzogiorno d’Italia
e in particolare la Calabria. Una regione che paga un prezzo altissimo
sul piano dell’arretramento socio-economico e produttivo, e
dove i cittadini sono stati, rispetto ad altre aree del paese, penalizzati
dall’avvento dell’euro, in conseguenza al quale vivono
momenti di drammatica insicurezza». E’ quanto afferma
il portavoce del Movimento ‘No Euro’ , il calabrese Ettore
Affatati, annunciando una importante iniziativa che si terrà
nei prossimi giorni nella capitale. Mercoledì 21 dicembre,
infatti, , alle ore 17 presso il Palazzo Altemps, in via dei Gigli
d'Oro, a Roma l'economista Nino Galloni presiederà a un dibattito
sull'euro; incontro che sarà anche un momento di riflessione
sulla crisi della finanza italiana, soprattutto dopo le ultime vicende
che hanno coinvolto il governatore della Banca d’Italia, Antonio
Fazio e l’ex numero uno della Popolare di Lodi, Giampiero Fiorani.
Nel corso dell’incontro Galloni presenterà anche il suo
ultimo libro: 'Misteri dell'euro, misfatti della Finanza' (Rubbettino
editore), con prefazione dello stesso Affatati. All'incontro parteciperà
il filosofo Agostino Sanfratello. «Galloni è un vero
economista – scrive nella prefazione del libro Ettore Affatati
-, perché le sue conoscenze partono da approfondite analisi
della moneta e del sistema monetario per arrivare alle strategie industriali
e alla macroeconomia. Non è possibile spiegare la struttura,
la funzione e l'essenza stessa dello strumento monetario, senza muovere
da considerazioni, oltre che economiche e matematiche, sociologiche
e giuridiche. Come è noto, le varie definizioni della moneta
sono pressoché riconducibili alle ipotesi di "valore creditizio"
e "valore convenzionale"». «Poiché sia
il credito che la convenzione – sottolinea Affatati - sono delle
fattispecie giuridiche, è ovvio che sfugge al controllo scientifico
dell'economista ogni possibilità di una analisi approfondita
della fattispecie». Se a ciò si aggiunge che la moneta
si manifesta in quella forma particolare per cui il simbolo viene
considerato di "corso legale", ci si accorge che l'istituzione
e la rilevanza giuridica che il simbolo monetario assume nei confronti
della coscienza sociale, fa sì che il valore monetario si oggettivizzi
come "bene" in virtù di un procedimento creativo
che è esclusivamente giuridico. Galloni, da buon keynesiano
della "scuola italiana", ammonisce sui rischi dell'uso della
moneta come riserva di valore, tesaurizzazione, sottrazione rispetto
alla circolazione. Ma egli non è interessato tanto alla teoria
pura, non afferma, cioè, che la moneta - terminata la propria
missione - debba finire per scomparire perché esiste solo in
funzione della sua cessione». Mercoledì a Genova la presentazione del libro di Pegna “Miracolo d’amore” 16/12 Sara' presentato lunedi' prossimo a Genova, nell' Ospedale
San Martino, ''Miracolo d' Amore'' libro attraverso il quale Ruggero
Pegna, promoter musicale, racconta la propria drammatica esperienza
con la leucemia. Il giorno dopo, della pubblicazione, edita da Rubbettino,
si parlera' anche nel corso della trasmissione ''Favola Italiana''.
A riferirlo e' un comunicato dello stesso Pegna. ''Nel programma televisivo
- e' scritto nel comunicato - sara' trasmessa anche un' intervista
a Gino Paoli, che ha seguito il promoter durante il trapianto di midollo
eseguito a Genova, sia come amico ma anche da presidente dell' Aireo,
l' associazione per la ricerca emato-oncologica, legata al centro
trapianti dell' ospedale San Martino del capoluogo ligure''. Il promoter
fa sapere, inoltre, che sono andate esaurite le prime mille copie
in distribuzione del volume, mentre migliaia di prenotazioni sono
giunte da tutta l' Italia. ''Sono contento - afferma Pegna - che il
libro abbia superato il giudizio che temevo di piu', cioe' quello
dei miei amici d' avventura, quei malati con cui ho trascorso mesi
di ospedale. In realta' in questo libro ci stanno tante storie d'
amore. Quella con mia moglie che ha voluto sposarmi lo stesso in ospedale,
malgrado la spietata diagnosi a sole ventiquattrore dal matrimonio.
L' amore di tutti, familiari, conoscenti e sconosciuti, testimoniate
dalle bellissime email che ho ricevuto. L'amore di medici, infermieri,
di chi mi ha donato sangue, piastrine e midollo. E, tra gli altri,
anche il mio amore per la vita che emerge nel romanzo finale in cui
mi immagino condannato a morte in una cella di un carcere americano''. La mostra “Alighiero E Boetti”. A Cosenza 80 opere dell’artista dallo “stile libero” 16/12 Circa ottanta opere che ripercorrono tutta la carriera di uno
degli artisti più importanti e amati del secondo dopoguerra
italiano: è la retrospettiva dedicata ad Alighiero Boetti,
pittore eclettico e fine interprete del caos e della complessità,
che verrà inaugurata domani pomeriggio, alle 18, a Palazzo
Arnone. La mostra, presentata stamani in anteprima alla stampa, nasce
dalla proficua collaborazione instauratasi tra la Sovrintendenza per
il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della Calabria
e l’Amministrazione Comunale di Cosenza, che ha portato già
in città le opere della Collezione Bilotti e l’esposizione
dedicata a Dario Treves. Che artista è Alighiero Boetti? Per
Enzo Bilotti, assessore comunale alla valorizzazione del patrimonio
artistico, senza dubbio un creativo, fuori dagli schemi, straordinariamente
moderno nel cogliere il perenne fluire del tempo e gli sconvolgimenti
vissuti dal mondo sul finire del ‘900. Soddisfazione per la
presenza dell’opera di Boetti a Cosenza è stata espressa
dal Sovrintendente Salvatore Abita, che ha sottolineato il sapore
non localistico di una mostra senza dubbio di ampio respiro. “Cosenza
dimostra di essere alla stregua di altre grandi città italiane
per la sua capacità di cogliere le sollecitazioni che provengono
dall’arte contemporanea”. Così Bruno Corà,
che ha curato la mostra in collaborazione con Michele Casamonti, e
che ha accompagnato i visitatori in un viaggio attraverso la visionaria
descrizione del mondo che Boetti propone. Un viaggio che dagli inizi
poveristici-concettuali della carriera dell’artista, a metà
degli anni ’60, arriva fino agli arazzi degli anni ’70
e alle ultime eclettiche realizzazioni, dense di messaggi simbolici
e di giochi cromatici ed è costruito seguendo le problematiche
e le intuizioni di Boetti piuttosto che lo sviluppo cronologico. La
Mostra resterà a Cosenza fino al 26 febbraio 2006. Presentato il libro dello psicologo Amedeo Pingitore, “Illusioni e disincanti” 16/12 “Illusioni e disincanti, dagli scenari incantevoli dell’infanzia
ai luoghi ingannevoli dell’età adulta” è
il libro di Amedeo Pingitore, psicologo e psicoterapeuta, presentato
ieri nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alla presenza
del Vicesindaco e Assessore alla Diffusione del Libro Maria Francesca
Corigliano, della professoressa Laura Corradi, sociologa Unical, del
dottor Francesco Tristaino e di Francesco Montemurro della Klipper
Edizioni. Venerdì 16 a Palazzo Arnone la presentazione della mostra di Boetti 13/12 Si svolgerà nella sala gialla di Palazzo Arnone, venerdì
16 dicembre alle ore 12.00, la conferenza stampa di presentazione
della mostra di Alighiero Boetti dal titolo ALIGHIEROEBOETTI. Alla
conferenza parteciperanno il Sindaco Eva Catizone, il Soprintendente
Salvatore Abita direttore generale della mostra, e Bruno Corà
che ha curato l’esposizione e il catalogo ad essa dedicato.
La mostra, che sarà aperta al pubblico alle ore 18,00 di sabato
17 dicembre, ripercorre l’attività dell’artista
partendo dai suoi esordi fino alla conclusione della vicenda artistica
nel 1994. La mostra potrà essere visitata gratuitamente fino
al 26 febbraio 2006.Il visitatore, partendo dalle prime opere su carta
della metà degli anni sessanta, sarà accompagnato in
un affascinante viaggio che, attraverso le opere del periodo di adesione
all’arte povera, gli arazzi degli anni Settanta e le realizzazioni
eclettiche dell’ultimo decennio di attività, lo porterà
a conoscere il visionario racconto del mondo che Alighiero Boetti
propone. L’esposizione delle oltre ottanta opere di uno dei
più rappresentativi artisti del Novecento italiano, è
stata curata da Bruno Corà in collaborazione con la Fondazione
e l’Archivio Alighiero e Boetti, da un’idea di Michele
Casamonti e grazie all’organizzazione di Tornabuoni Arte e Opera
arte e Arti. Al termine della conferenza stampa, in anteprima, i giornalisti
saranno accompagnati in una visita guidata alle opere di Alighiero
Boetti. Evento culturale sul libro “Ancora” di Rita Maria Lento. 13/12-(G.C.)-Si svolgerà , il 14 dicembre, alle ore 17:00,
nella sala della Biblioteca Nazionale di Cosenza una manifestazione
di alto spessore culturale e solidale con la presentazione del libro
“ Ancora” scritto dalla Dott.ssa Rita Maria Lento. Edito
da edizioni Il Coscile. Il ricavato della vendita del libro sarà
devoluto all’associazione Italiana per la ricerca sul cancro-
sezione di Cosenza Comitato Calabria. Il programma prevede una introduzione
del poeta e scrittore, Pierfranco Bruni, nonché di Elvira Graziani,
Isabella Laudadio, e l’attore Giuseppe Maradei, che leggerà
alcuni brani del romanzo. I lavori saranno conclusi dall’autrice
del libro Rita Maria Lento. L’evento è stato promosso,
inoltre dal Ministero per i Beni Culturali e dalla stessa Biblioteca
Nazionale di Cosenza. Giovedì 15 presentazione libro “Illusioni e disincanti” 12/12 Sarà presentato giovedì 15 dicembre alle ore
17.00 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il libro “Illusioni
e disincanti”, dagli scenari incantevoli dell’infanzia
ai luoghi ingannevoli dell’età adulta, scritto da Amedeo
Pingitore. All’Incontro, promosso dall’Assessorato alla
Diffusione del Libro del Comune di Cosenza, prenderanno parte il Sindaco
Eva Catizone, il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano, lo psicologo
Francesco Tristaino e la professoressa Laura Corradi, docente presso
l’Università della Calabria. Sarà presente l’autore. Al Caffè Letterario Pellegrini lunedì 12 una serata per parlare di scuola. 11/12 Si terrà lunedì 12 dicembre alle 18,00 nella
saletta-caffè dell’editrice in Via De Rada 67/C un incontro
del Caffè letterario Pellegrini dedicato alla scuola. Lo spunto
è offerto dalla pubblicazione del volume “Punto e a capo.
Note a margine sulla scuola” scritto da Dora Ferraro, docente
di italiano e latino presso il liceo scientifico “Fermi”
di Cosenza. Dell’interessante volume parleranno Francesco Fusca,
Ispettore Tecnico e Dirigente Miur, e Ferdinando Scarnati, Dirigente
Scolastico del “Fermi”. “Punto e a capo” offre
una serie di spunti di riflessione assai attuali e permette di fare
il “punto” sulla scuola e le sue eterne, irrisolvibili
problematiche. Cosa significa insegnare? Perché i giovani sembrano
sempre meno disposti ad imparare? Sono questa semplici domande che
muovono le pagine del volume. L’autrice, socraticamente, s’interroga
e,allo stesso tempo, interroga chi entra nei suoi “margini”
che, da quel momento in poi, non può più ignorare una
realtà che, pur sotto gli occhi di tutti, produce un fenomeno
di cecità sociale. Non è una scuola aleatoria quella
che racconta- annotandola- è una scuola senza veli, senza reticenze,
così reale da far venire i brividi, per le sue contraddizioni,
i suoi perenni gattopardismi, le occasioni mancate e perdute, lo scollamento
dalla realtà, il barcollamento degli insegnanti che hanno perso
la rotta. Da queste premesse prende il via il susseguirsi di responsabilità
di coloro che, diretti operatori nelle aule scolastiche, diventano
inconsapevoli artigiani del “freddo monumento all’ignoranza”.
E la denuncia diventa urlo, quello di chi da anni si muove nel mondo
della scuola e sente il peso del suo mestiere. La passione con cui
l’autrice ha vissuto e vive la vita della scuola, traspare dagli
spunti autobiografici che toccano la sfera emotiva del lettore e si
trasformano in storia collettivamente condivisa. Presentato il libro testimonianza di Ruggero Pegna “Miracolo d’amore” 11/12 E’ stato presentato venerdì 9 nel reparto di ematologia
dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, alla presenza di medici ed infermieri,
il libro "Miracolo d'Amore", la storia della sua leucemia
scritta da Ruggero Pegna, affermato promoter di spettacoli dal vivo,
edita da Rubbettino. Numerose le testate giornalistiche presenti,
tra cui la trouppe del programma di Rai Uno "Favola Italiana",
guidata dalla giornalista Giovanna Savini. La presentazione in ospedale
era stata preceduta dalla testimonianza, raccolta dalla Savini al
Teatro Politema di Catanzaro, di Gino Paoli, amico del promoter e
presidente dell' Aireo, l' associazione per la ricerca emato-oncologica
legata al centro trapianti dell'ospedale San Martino di Genova, a
cui è stata consegnata la prima copia. Il commovente servizio,
con le telecamere che sono entrate nelle camere di maggior rigore
del reparto, sarà programmato nei prossimi giorni. L'emozione,
infatti, è stata la vera protagonista della presentazione del
libro, tra lacrime e parole di speranza, davanti all'albero di Natale
del reparto ematologico catanzarese. Presenti anche altri malati,
"compagni d'avventura" di Pegna, tornati alla vita. Durante
il suo intervento è scoppiato in un lungo pianto anche il primario
del reparto, Antonio Peta, che ha ricordato la volontà del
promoter di non mollare, malgrado la spietata diagnosi. "Non
ci era mai capitato di vedere una camera sterile del nostro reparto
- ha detto Peta - trasformata in un autentico ufficio, con computer,
internet e fax. Questa determinazione a continuare il suo lavoro,
a coinvolgere tutti nella sua malattia anche con un comunicato stampa,
è stato un elemento importante che gli ha consentito di affrontare
con forza e coraggio quel durissimo periodo, oltre alla sua forte
fede". Questi elementi sono stati sottolineati anche dal dottore
Mimmo Magro, a cui è stato affidata la leucemia mieloide di
Pegna e dalla caposala, signora Costantino. Presente anche il promoter
di Reggio Emilia, Roberto Meglioli, presidente di Assomusica in quel
periodo. Convegno- dibattito “Lo sguardo di Ulisse e il silenzio delle sirene 11/12 E’ partito venerdì 9, nel Salone di Rappresentanza
del Comune di Cosenza, il convegno su “psicopatologia ed esistenza.
Il linguaggio della sofferenza”, organizzato dall’AION,
l’Associazione per la ricerca, la formazione e la diffusione
della gruppo analisi e del lavoro analitico nell’istituzione,
in collaborazione con la C.O.I.R.A.G, la scuola di specializzazione
in Psicoterapia con sede a Bari. Sul tema della psicopatologia de
corpo e il teatro della corporeità ne hanno relazionato oggi
Giorgio Liguori, psichiatra e presidente AION, Arnaldo Ballerini,
presidente della Società Italiana Psicopatologia, Pietro Bria,
Direttore dell’Istituto di Psichiatria dell’Università
Cattolica di Roma, Renato De Polo, Presidente del C.O.I.R.A.G e Sandro
Rodighiero, Direttore DSM Asl 17 Veneto e segretarop C.O.I.R.A.G.
Si parlerà domani 10 dicembre, a partire dalle 9.00, sempre
nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, di Identità
e Psicopatologia, il teatro della terra, le radici dell’identità
tra malinconia e metamorfosi della vita. Interverranno Flaminio De
Filice, Presidente Sezione Calabria S.I.P, Angelo Torre, Direttore
DSM Frosinone, Gianfranco Antonucci, Responsabile del Centro Psichiatria
e Psicopatologia di Lecce, Walter Lupi, filosofo e ricercatore dell’Unical,
Renzo Mulato, filosofo del centro “Erasmo da Rotterdam”
di Pordenone. Alle ore 16.00, si discuterà, invece, di psicopatologia
dell’esistenza, l’umana presenza tra luce ed ombra, gli
orizzonti del ricordo e lo spazio del sogno. Sono previste le relazioni
di Luigi Miscioscia, psicologo e psicoterapeuta, Giulio Palange, scrittore
e saggista, Giuliano Capani, regista e docente DAMS all’Università
di Lecce. La due giorni di intensi dibattiti, incentrata sul tema
della psicopatologia ed esistenza, è stata resa possibile grazie
alla collaborazione del Comune e della Provincia di Cosenza e della
Regione Calabria. Continua fino al 6 gennaio la mostra di arte orafa a Palazzo Arnone 07/12 Continuerà ad essere aperta al pubblico nel Palazzo
Arnone, sino al prossimo 6 Gennaio, la mostra “Cosenza preziosa.
L’arte orafa tra il XIX ed il XXI secolo”, organizzata
dall’Assessorato all’Artigianato della Provincia di Cosenza
con la Camera di Commercio di Cosenza ed il Comune di Rende, con la
partecipazione dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano . Inaugurata
con straordinario successo di pubblico lo scorso 2 dicembre, la particolarissima
esposizione che raccoglie pezzi unici, fra i quali anche storici ex
voto, e che ha coinvolto numerosi enti ed associazioni, ha ospitato
anche due importanti momenti di confronto che hanno contribuito a
focalizzare l’attenzione sull’ oreficeria. Un espressione
d’arte che, in Calabria, così come nella Provincia di
Cosenza è strettamente legata al ciclo dell’esistenza
della comunità. Del gioiello quale simbolo costante che enfatizza
i vari cicli, dell’oro che valorizza i passaggi fondamentali
della vita degli individui, le nascite, i matrimoni, i vincoli stabiliti
dal Battesimo, la stima che risale all’amicizia, la grazia ricevuta-
riti ereditati dalla società tradizionale e sopravvissuti al
passare del tempo- si è infatti parlato in un interessante
convegno che ha contato sulla partecipazione dell’Assessore
all’Artigianato, Domenico Bevacqua e del presidente della Camera
di Commercio di Cosenza, Nicola Lucchetta. Una assise che ha aperto
anche finestre importanti sulle prospettive di un comparto attorno
al quale ruotano diecimila imprese, per un valore di scambi pari a
circa 6.000 milioni di Euro. Degni di segnalazione i nomi che hanno
arricchito il dialogo con tema portante l’arte orafa: tra i
presenti, Nicola Curto, presidente della Federazione Nazionale Dettaglianti
Orafi; Luigi Cassata, presidente nazionale Grossisti Orafi; Roberto
de Laurentis, presidente Borgo Orefici di Napoli; Silvano Barraja,
presidente Associazione Orafi di Palermo; Claudio Franchi, presidente
nazionale Associazione Orafi romani; Steven Tranquilli, direttore
Federazione Nazionale Orafi Roma; Michele Perri, presidente Associazione
Orafi di Taranto; Albero Tannini, presidente Orafi di Bologna. Ad
offrire il suo contributo, anche l’Architetto e Designer romano
Stefano Ricci, realizzatore dell’anello del pescatore di Papa
Benedetto XVI. Ma ancora, manifestazione collaterale a “Cosenza
preziosa”, è stata la cerimonia di consegna di alcuni
premi per orafi cosentini. “Premiare alcuni artisti dell’oro
legati con la propria attività al nostra territorio- ha sottolineato
al proposito Domenico Bevacqua- ha significato accendere una luce
particolare su di un intero settore produttivo che vanta ormai, oltre
che una tradizione, anche un posto preciso nel panorama dei preziosi,
non solo nazionale. L’innovazione, il talento, la creatività
verso nuove forme di bellezza, trasfusi in un’arte che in Calabria
è comunque esercitata da centinaia di anni, sono stati volutamente
sottolineati in un contesto che è pronto ad ampliarsi per i
prossimi anni, accogliendo eventuali nuove partecipazioni”.
Nell’ambito di una serata di gala, per il migliore prodotto
orafo, con un ex aequo, sono stati premiati Giovan Battista Spadafora
di San Giovanni in Fiore e Gennaro Perri di Corigliano, cui sono andati
riconoscimenti consegnati dal Presidente della Provincia, onorevole
Mario Oliverio. L’onorevole Nicola Adamo, Vicepresidente della
Giunta regionale ha invece premiato l’orafo Sandro Prandina,
quale migliore emergente. Sia l’assessore Bevacqua che il Presidente
Oliverio, al termine della serata, hanno espresso la volontà
di riproporre, ampliandola, la manifestazione dedicata all’arte
orafa cosentina anche per i prossimi anni. A Cristina Torre il premio “San Nilo di Rossano” 07/12 Cristina Torre, autrice del saggio ''La Chiesa greca in Calabria
tra il IX e X secolo'' ed Elena Paroli, curatrice dell' edizione ''La
vita di San Bartolomeo il Giovane'', sono le vincitrici del Premio
''San Nilo di Rossano'' che verra' loro conferito domani, a Rossano,
presso il Palazzo delle Culture - Convento San Bernardino. La manifestazione,
organizzata e curata dall' Istituto regionale per le antichita' calabresi
classiche e bizantine (Iraceb) e' patrocinata dal Comune di Rossano.
Per Cristina Torre, la commissione esaminatrice, rilevata la competenza
scientifica della giovane candidata ha deliberato, all' unanimita',
di assegnare la Borsa di studio del premio ''San Nilo di Rossano''
quale incentivo al proseguimento della ricerca e della stampa del
lavoro. Per Elena Paroli, la commissione, ha rilevato ''l' alta qualita'
scientifica del lavoro presentato'' prendendo atto che, da tempo,
ne era prevista la pubblicazione tra le iniziative editoriali promosse
dal Comitato nazionale per il millenario della morte di San Nilo.
Dopo la cerimonia di premiazione delle due vincitrici, seguira' la
Conferenza sul tema ''La santa follia nella tradizione bizantina e
orientale'', presentata dal prof. Paolo Cesaretti, docente dell' Universita'
''Gabriele D'Annunzio'' di Chieti-Pescara. Un libro apre per la prima volta le porte della Certosa di Serra San Bruno 06/12 Un viaggio nel mondo della clausura, nei ritmi, nelle abitudini,
nell'atmosfera ''ovattata'' che caratterizza una scelta di vita ancora
attuale ai nostri giorni. E' il silenzio metodico, che accompagna
i vari mestieri solitari dei monaci certosini, il protagonista di
''I solitari di Dio'', libro edito dalla Rai Eri, del vaticanista
del Tg2 Enzo Romeo, presentato oggi nella sede Rai di Viale Mazzini.
Il volume nasce da un'esperienza vissuta due anni e mezzo fa dal giornalista,
insieme ad una troupe, nella Certosa di Serra San Bruno in provincia
di Vibo Valenzia, in Calabria, che, per consentire il documentario,
ha aperto per la prima volta le porte alle telecamere. Un soggiorno
di dieci giorni a stretto contatto con la vita contemplativa dei monaci,
con l'appuntamento delle preghiere notturne, con i pranzi domenicali,
gli unici consumati in comune ma sempre in silenzio, con i vari mestieri,
dal rilegatore, al sarto, al panettiere, svolti anch'essi in solitudine,
nella ricerca continua di Dio. Dall'esperienza e' stato tratto un
documentario andato in onda in varie puntate su Tg2 Dossier e un dvd.
''La sfida di comunicare il silenzio in una vita cosi' assordante
e' una sfida di prestigio'', ha commentato Mauro Mazza, direttore
del Tg2: ''Si tratta della preghiera contrapposta alla mondanita',
la serenita' contrapposta alle crisi e alla depressione della societa'
contemporanea. Viene da chiedersi se la follia sia dentro o fuori
la certosa''. Il card. Jorge Maria Mejia ha spiegato che ''tutti,
indipendentemente dagli strumenti scelti, siamo chiamati alla ricerca
di Dio. La certosa e' un tipo di vita. Chi la visita ne esce con un
certo segno. La convivenza in una simile vita reale, concreta nel
2005, lascia una profonda traccia. Ma, in realta', quella e' la vera
dimensione cristiana che e' ricerca di Dio. Gli strumenti scelti dai
certosini aiutano questa ricerca. Ma le nostre vite, anche svolte
in situazioni diverse, sono tutte chiamate a questa ricerca'', ha
precisato il porporato. Soddisfatti della esperienza anche i monaci
che l'hanno ospitata e che, pur non facendo uso della televisione
nella certosa, hanno potuto prendere visione del documentario tramite
il dvd: ''Volevamo che la gente sapesse veramente cos'e' la vita di
clausura. La troupe e' stata molto discreta e non ci ha invaso in
modo violento'', ha raccontato in collegamento telefonico Don Jacques
Dupont, Priore della certosa San Bruno. Il Priore ha svelato anche
l'intento di sfatare leggende che circolavano sulla certosa come rifugio
di peccatori. ''Non sono persone fuggite dal mondo, ma ex contadini,
artigiani o calciatori che a un certo punto hanno deciso di spendere
tutta la loro vita al servizio di Dio'', ha spiegato l'autore Personale di Aldo Riso alla Galleria “Le Muse” di Cosenza 06/12 La personale di Aldo Riso, uno degli artisti italiani piu'
conosciuti sia in Italia che all'Estero, allestita presso la Galleria
d'Arte ''Le Muse'' di Cosenza, sara' visitabile fino al 2 gennaio
2006. L'arte di Riso e' strettamente legata al grande filone della
pittura e della paesaggistica italiana e utilizza la tecnica dell'acquerello,
attraverso la quale trasferisce sulla carta immagini significative
dell' amata Puglia, sua regione natale. L'artista da' all'acquerello
una forza nuova, un senso del colore proprio soprattutto attraverso
l'uso della luce che simboleggia tutto un mondo che sembra rimasto
come immobile nei secoli. Riso riesce a creare la poesia dalla semplicita'
quotidiana del piccolo paese d'origine, suo soggetto preferito, angolo
quasi sperduto di un mondo che va scomparendo per lasciare il posto
a una triste uniformita'. (segue) Il gioco delle ombre che servono
a rendere la nitidezza del tratto e il largo uso del bianco, mettono
in risalto i suoi paesaggi, le strade assolate, le piazze e le case
immobili sotto il sole, rese vive da un passante, da un fiore o da
alcuni panni stesi ad asciugare all'aria. L'artista, le cui opere
sono presenti in moltissime collezioni pubbliche e private, dal 1956
a oggi ha esposto presso le principali citta' italiane e a Colonia,
Berlino, Vienna, Parigi, Philadelphia, Belgrado, Atene, Barcellona,
Madrid, Montreal, Toronto, New York, Mexico City, Buenos Aires, Sud
Africa e in Cina. A Castrovillari la mostra ''Viaggiatori stranieri e italiani in Calabria'' 06/12 La biblioteca civica ''Umberto Caldora'' di Castrovillari, nell'ambito della seconda settimana regionale delle Biblioteche, ha organizzato dal 13 al 19 dicembre una mostra bibliografica sul tema ''Viaggiatori stranieri e italiani in Calabria''. Lo ha annunciato il sindaco, Franco Blaiotta. ''L'iniziativa - ha detto Blaiotta - e' rivolta alle scuole, si propone di promuovere e diffondere la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi della nostra Calabria, attraverso un percorso letterario che mettera' in evidenza le molteplici esperienze effettuate da autori, artisti e viaggiatori nella nostra regione''. La mostra verra' allestita nella Sala Studio della Biblioteca. Dall'otto al diciotto dicembre la sala delle Arti del Protoconvento francescano ospitera' la mostra personale di opere pittoriche dell'artista Alberto Rubini, dal titolo ''Dal Pollino alle Dolomiti, ovvero ''Il Bel Paese''. Presentato a Cosenza il volume “Il dovere della prevenzione” 02/12
Si è svolta, nel salone di rappresenta-nza del Comune di Cosenza
la presenta-zione del volume “il dovere della prevenzione”.
All’incontro hanno partecipato insegnati e dirigenti scolastici
di tutta la provincia. Il volume scritto da Francesco Kostner per
i tipi della Klipper Edizioni, è stato scelto dal Dipartimento
nazionale della protezione civile come testo di riferimento per lo
studio delle problematiche legate al rischio sismico in occasione
della 3° giornata nazionale della Sicurezza nelle scuole. Alla
presentazione, oltre all’autore, hanno partecipato Gino Crisci,
Preside della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali,
Giuseppe Spadafora, direttore del dipartimento di Scienze dell’Educazione
dell’Unical e Mimma Adriani, docente di lettere negli istituti
superiori. I lavori sono stati introdotti dall’assessore alla
diffusione del libro, Maria Francesca Corigliano e da Franco Crispini,
preside della facoltà di Lettere e Filosofia. A moderato l’incontro
il giornalista Francesco Montemurro. Nella foto (Un momento della
presentazione. Da sinistra: Gino Crisci, Maria Francesca Corigliano,
Francesco Montemurro, Mimma Adriani, Franco Crispini, Francesco Kostner.) Venerdì 9 presentazione del libro di Pegna “Miracolo d’Amore” 02/12
In concomitanza con le giornate per la lotta alla leucemia, che vedranno
in più di 3300 piazze italiane la storica manifestazione dell'Ail
con le "Stelle di Natale", sarà presentato venerdì
9 dicembre alle 16.00 nel reparto di ematologia dell'Ospedale Pugliese
di Catanzaro, alla presenza di medici ed infermieri, il libro "Miracolo
d'Amore", scritto da Ruggero Pegna, affermato promoter di spettacoli
dal vivo, da marzo di quest'anno anche consigliere nazionale di Assomusica.
Pegna, oggi ha 43 anni. Nell' ottobre del 2002, a ventiquattr'ore
dal suo matrimonio, a cinque giorni dal quarantesimo compleanno, solo
due settimane dopo "La Sera dei Miracoli" di Rai Uno al
Porto di Gioia Tauro, uno dei tanti eventi da lui ideati e coordinati,
si vide improvvisamente diagnosticare una leucemia mieloide acuta
Mo, una tra le forme più terribili. Si sposò lo stesso
il giorno dopo, come programmato, ma nella cappella al quarto piano
dell'ospedale. Da quel giorno, si organizzò nella sua camera
sterile un autentico ufficio, con computer, telefoni, internet e tutto
quanto gli potesse servire per continuare ad organizzare concerti
e spettacoli. Annunciò la sua malattia con un comunicato stampa,
come nelle sue abitudini di promoter e chiese una preghiera a tutti
coloro che avevano provato anche un minuto di gioia in un suo spettacolo.
Il suo computer si riempì di email, di amici, conoscenti e
sconosciuti. Quelle email, quella storia, Pegna, superato il trapianto
di midollo osseo, effettuato il 16 luglio del 2003 al San Martino
di Genova, a due anni esatti, le ha raccolte in un libro che sarà
pubblicato il 10 dicembre da "Rubbettino Editori". Ma non
è tutto. Nel libro anche un romanzo scritto durante la lunga
degenza, con protagonista un condannato a morte e la sua corrispondenza
con un figlio, in realtà mai avuto. Presentazione delle poesie in lingua e vernacolo di Libero Battaglia 02/12 È stata presentata ieri sera nel Salone di Rappresentanza
di Palazzo dei Bruzi la raccolta di poesie in lingua e in vernacolo,
Colori suoni e profumi di ieri e di oggi, del poeta e ingegnere Libero
Battaglia. “Queste liriche hanno il pregio di esaltare la calabresità”,
ha detto Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco di Cosenza, con
delega alla diffusione del libro, che ha rintracciato alcuni dei temi
ricorrenti nelle poesie: la celebrazione delle tradizioni culinarie,
la descrizione di abitudini e mestieri, la consacrazione delle cose
semplici e degli affetti più puri, l’ammirazione e l’amore
per la donna. Per Mario Iazzolino, docente dell’Università
della Calabria, che ha curato l’introduzione al testo, “l’autore
si esalta nelle poesie in dialetto cosentino, più che nelle
liriche in lingua. L’efficacia del lessico primordiale evoca
un universo sensoriale fatto di immagini suggestive – ha detto
ancora il professor Iazzolino – e offre al lettore una nuova
atmosfera, vivificata dalla sua vena poetica, che lo riconduce verso
un mondo perduto, dominato ancora dai sentimenti e non dalla razionalità
e dal freddo calcolo. Al dialetto si deve – ha concluso Mario
Iazzolino – il recupero della nostra memoria e della nostra
identità”. La rivista “ilfilorosso” compie vent’anni. Iniziative alla Casa delle Culture 01/12-(Mar.Gat.)- Una serie di appuntamenti culturali, nelle citta’
di Rende e Cosenza, dal 2 al 10 dicembre animeranno il ventennale
della rivista ''ilfilorosso'', edita dall'omonima associazione culturale,
fondata e diretta da Francesco Graziano e Gina Guarasci ''punto di
riferimento - e' detto in una nota - a livello nazionale dei maggiori
protagonisti della cultura e della poesia''. Tema centrale del programma
di iniziative e' il ruolo delle Riviste di cultura oggi in Italia
e il rapporto con i giovani e la poesia. Previsti incontri, convegni,
dibattiti, nelle scuole e nelle librerie, ed anche una mostra delle
riviste(6-10 dicembre) alla Casa delle Culture di Cosenza. Si parte
domani, alle ore 10, nella sala consiliare del Comune di Rende, con
la partecipazione anche del liceo classico Gioacchino da Fiore. L'
incontro continuera' a Cosenza alle ore 17,00 nella Libreria Mondadori.
Tra i tanti avvenimenti culturali, alla Casa delle Culture di Cosenza,
giorno 3 dicembre, ci sara' un convegno sul destino della citta' Bruzia
con tema: ''Cosenza: memoria e futuro della citta''', con la partecipazione
degli architetti Fernando Miglietta e Fulvio Terzi. ''Una riflessione
a tutto campo - si afferma ancora nel comunicato - sul rapporto giovani-poesia-citta'
che coinvolgera' studiosi, esperti, docenti, scuole e istituzioni
che avranno l' occasione di ascoltare illustri uomini di cultura,
artisti e poeti, provenienti da diverse regioni italiane. Sempre nella
giornata, alle 10, sara' l' aula Magna del liceo scientifico Fermi,
a Cosenza, ad ospitare la manifestazione nel corso della quale saranno
dibattuti altri aspetti del tema. Alle ore 15,30 e' previsto un percorso
nel centro storico della citta' con partenza dal Duomo, che sara'
illustrato dall'artista Eduardo Filippo. Dal 6 al 10 dicembre, infine,
l' esposizione delle Riviste di cultura alla Casa delle culture di
Cosenza, con inaugurazione alle ore 16,30. Palazzo Arnone ospiterà la mostra di Alighiero Boetti 30/11
Sarà inaugurata il prossimo 17 dicembre alle ore 18.00, nelle
nuove sale espositive di Palazzo Arnone, un tempo antica sede dell’amministrazione
della giustizia e oggi completamente rinnovato come luogo deputato
all’arte, la mostra di Alighiero Boetti dal titolo ALIGHIEROEBOETTI,
che ripercorre l’attività dell’artista partendo
dai suoi esordi fino alla conclusione della vicenda artistica nel
1994. Presentazione della raccolta di poesie Colori suoni e profumi di ieri e di oggi 30/11 La raccolta di poesie in lingue e in vernacolo di Libero Battaglia,
dal titolo Colori suoni e profumi di ieri e di oggi, sarà presentato
giovedì 1 dicembre alle ore 17,30 nel Salone di Rappresentanza
del Comune di Cosenza. All’iniziativa, promossa dall’Assessorato
alla Diffusione del Libro di Palazzo dei Bruzi, saranno previsti i
saluti del Sindaco Eva Catizone e del Vicesindaco Maria Francesca
Corigliano. Seguiranno gli interventi dei professori Mario Iazzolino
e Giuseppe Trebisacce, docenti all’Università della Calabria
e dello scrittore Coriolano Martirano. A moderare i lavori sarà
Gianni Brusco. Al termine della serata saranno recitate alcune poesie
in vernacolo direttamente dall’autore e saranno eseguiti all’arpa
brani scelti dal Maestro Rosalba Cirigliano. Presentazione del volume: “Il dovere della prevenzione” in Comune 29/11 Si terrà mercoledì, alle 16 e 30, nel salone
di rappresentanza del Comune di Cosenza la presentazione del volume
“il dovere della prevenzione”. All’incontro parteciperanno
insegnati e dirigenti scolastici di tutta la provincia. Il volume
scritto da Francesco Kostner per i tipi della Klipper Edizioni, è
stato scelto dal Dipartimento nazionale della protezione civile come
testo di riferimento per lo studio delle problematiche legate al rischio
sismico in occasione della 3° giornata nazionale della Sicurezza
nelle scuole. Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperanno
Elvezio Galanti, direttore del Servizio Sismico Nazionale, Gino Crisci,
Preside della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali,
Giuseppe Spadafora, direttore del dipartimento di Scienze dell’Educazione
dell’Unical e Mimma Adriani, docente di lettere negli istituti
superiori. Previsti pure i saluti del sindaco di Cosenza, Eva Catizone,
dell’assessore alla diffusione del libro, Maria Francesca Corigliano
e di Franco Crispini, preside della facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria. Modererà il lavori
il giornalista Mario Tursi Prato. Lo scrittore Ennio Montesi propone per il 2 dicembre la giornata “Una poesia per la pace” 25/11 Una poesia per dire no alla guerra: lo scrittore Ennio Montesi
lancia l’iniziativa in tutta Italia: scuole, associazioni, uffici,
fabbriche, negozi, Parlamento, Quirinale tutti coinvolti. La giornata
“Poesia per la Pace” è prevista alle ore 11:00
in punto di venerdì 2 dicembre 2005. E’ l’iniziativa
a favore della pace lanciata e proposta in tutta Italia da Ennio Montesi,
scrittore di romanzi e di racconti, autore di Federico Fellini. L’Italia
potrà fermarsi una manciata di minuti, giusto il tempo di declamare
una poesia di qualche verso oppure una massima, un pensiero che faccia
riflettere sul fatto che la guerra porta sempre dolore, desolazione
e morte. “Il cuore dell’uomo è un cuore martoriato
e lacerato e ha bisogno di un pizzico di saggezza” commenta
Montesi. Via allora coi versi di poeti del passato e di poeti del
presente. E’ l’occasione ideale per tirare fuori dal cassetto
le nostre poesie, le poesie dei bambini delle scuole, dei ragazzi
delle università, ma anche dell’uomo sconosciuto incontrato
al bar, della donna dietro allo sportello di un ufficio. Magari anche
alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica i parlamentari
si confronteranno in versi profondi. Chissà il Presidente Carlo
Azeglio Ciampi quale passo immortale inserirà in un discorso.
Insomma, per un paio di minuti l’Italia si trasformerà
in un fantastico e immenso teatro, un teatro surreale dove liriche,
versi, sonetti e rime saranno i protagonisti dal nord al sud d’Italia
isole comprese. Milioni di persone declameranno una poesia in qualsiasi
posto ci si trovi. “Libertà, pace e democrazia non nascono
mai dietro la canna di un fucile o sul mirino di una bomba intelligente,
ciò va ricordato” sottolinea Montesi. “Le guerre
dovrebbero cessare nell’attimo in cui un bambino sta recitando
con passione la propria poesia per la pace, ovvero una poesia per
la vita, per i genitori e per tutti noi”. A Gianni Amelio il Premio “Vincenzo Padula” di Acri 23/11 Il regista Gianni Amelio e' il vincitore della sezione internazionale
'Vincenzo Talarico' del Premio Nazionale Vincenzo Padula. Per la sezione
narrativa il vincitore e' Carla Cerati con il libro 'L'intruso' della
Marsillo Editore. Nella sezione Saggistica il premio e' stato vinto
da Amedeo Quondam con il libro 'Francesco Petrarca. L'italiano dimenticato'
edito di Rizzoli. Riconoscimenti speciali saranno assegnati al presidente
dell'Autority per le Comunicazioni, Corrado Calabro'; al consigliere
della corte di cassazione, Giuseppe Falcone; al giornalista e saggista,
Giuseppe Abbruzzo; ed ai registi Giovanni Sole e Giovanni Taviani.
La cerimonia di consegna dei premi avverra' il 3 dicembre nel corso
di una manifestazione che si svolgera' nel Palazzo San Severino-Falcone
ad Acri. Mimmo Rotella espone a Ginevra dal 24 novembre 21/11 Mimmo Rotella esporra' a Ginevra dal 24 novembre prossimo al
6 gennaio del 2006. L' inaugurazione della mostra si terra' nel pomeriggio
di giovedi' prossimo al Palazzo delle Nazioni, nel Salone dei Passi
Perduti, all' Avenue de la Paix della citta' svizzera, sotto l' alto
patronato del direttore generale dell' Ufficio di Ginevra delle Nazioni
Unite, Sergei Ordzhonikidze, e di Paolo Bruni, ambasciatore, rappresentante
permanente dell' Italia nello stesso ufficio di Ginevra. Il 23 presentazione del libro “La Goccia” di Anna Lisa Chianelli 21/11 Al Caffè Letterario Pellegrini è di scena il
romanzo. Il suo titolo è “La Goccia”, l’autrice
Anna Lisa Chianelli che debutta nel cosmo della narrativa. Opera prima,
“La Goccia” è, perlappunto, il tentativo di un’esordiente
di lanciare una “goccia” nel mare della scrittura. L’incontro
si terrà mercoledì 23 novembre, alle 18.00, nella sede
della casa editrice, in Via De Rada 67/C. Parleranno del romanzo il
critico letterario Alberico Guarnieri e la giornalista Rosa Cardillo,
stralci narrativi saranno letti dalla giovanissima Francesca Primicerio.
Al centro della trama narrativa Veronica, introversa e sensibilissima
donna del Sud, che attraversa, spaesata, un mondo che non le appartiene,
in cui regnano la superficialità, l’indifferenza e il
fallimento esistenziale è sempre in agguato. La protagonista
tenta allora di sottrarsi alla crudele realtà che la circonda
isolandosi. Comincia così a ripercorrere, mentalmente, le tappe
fondamentali della sua esistenza scandite da momenti indimenticabili,
vissuti nel contesto di una natura di suprema bellezza che, col tempo,
diventerà l’unica via di fuga dal dolore. L’indifferenza
di Veronica per la vita, il suo dolore, infatti, si placano solo alLa
vista del mare e delle sue acque trasparenti che, proprio come lei,
continuano a celare in profondità il più fitto mistero. Lo scrittore Enrico Palandri a Reggio per la settimana delle Biblioteche 18/11 Sabato 19 novembre 2005, alle ore 17, presso la Biblioteca
Comunale di Reggio Calabria, il professore Franco Dionesalvi intervisterà
lo scrittore Enrico Palandri. Prosperetti: “I beni culturali una risorsa per lo sviluppo della Calabria” 17/11 ''In Calabria, come in altre regioni del meridione d' Italia,
si va finalmente affermando la consapevolezza che i beni culturali
e il paesaggio, troppo a lungo trascurati, possono costituire una
risorsa che puo' garantire sviluppo al territorio, soprattutto come
fattore di incremento dell' economia legata al turismo di qualita'''.
A sostenerlo - in un' intervista che appare sul sito www.beniculturali.it
del Ministero per i Beni e le attivita' culturali - e' Francesco Prosperetti,
direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria.
''Il fallimento di altri modelli ha fatto comprendere meglio, negli
ultimi anni - prosegue Prosperetti nell' intervista - il potenziale
costituito dal patrimonio culturale e ambientale, il cui recupero
e' ora sostenuto in maniera significativa dai fondi strutturali a
disposizione delle regioni. Confidiamo che attraverso una nuova programmazione
degli investimenti, concertata tra Stato, Regione ed Enti Locali,
si possano meglio mettere a fuoco obbiettivi e finalita' degli interventi,
che rispetto al passato devono tendere ad una maggiore concentrazione
e visibilita'''. A parere di Prosperetti ''la valorizzazione del patrimonio
artistico della Calabria ha sofferto in passato di un problema di
immagine, non essendo adeguatamente conosciuto nella sua effettiva
consistenza neanche dai calabresi. La creazione di un museo nazionale
a Cosenza, i restauri di numerosi palazzi e castelli, gli scavi e
i restauri archeologici dei siti della Magna Grecia hanno contribuito
in anni recenti alla migliore conoscenza delle cospicue testimonianze
del passato, ma certo occorre ancora una azione coordinata per promuovere
al meglio l' immagine della regione. Le strategie, concordate con
l' amministrazione regionale, puntano all' individuazione di sistemi
su cui e' necessario investire non soltanto in lavori, ma anche per
la produzione di eventi legati ai luoghi della cultura. Cio' non soltanto
per garantire la visibilita' degli investimenti, ma anche perche'
la promozione di eventi, quali spettacoli e mostre, ci offre la possibilita'
di avvicinare i beni culturali alla societa' civile, incrementando
i rapporti con il mondo delle associazioni e della scuola''. Tra gli
eventi di una certa importanza si cita la mostra ''Magna Grecia archeologia
di un sapere'' voluta dall' Universita' di Catanzaro. ''Si e' trattato
- sottolinea Prosperetti - di un evento importantissimo, che ha registrato
una grande affluenza durante tutto il periodo estivo e che ha consentito
di fare il punto sulla domanda di cultura e l' offerta potenziale
presente in regione. La Magna Grecia e' appunto uno di quei sistemi
su cui si puo' incentrare in futuro la politica di valorizzazione
del patrimonio, emblematico tuttavia di un problema che sottende in
generale a tutti gli interventi di questo genere in Calabria''. ''Non
serve investire su un marchio, pure evocativo e forte come la Magna
Grecia, - mette in evidenza il direttore regionale dei beni culturali
- se a questo non corrisponde un' azione forte su tutti settori connessi,
anche in senso lato, alla valorizzazione del bene. Si tratta di ragionare
in maniera integrata, affinche' gli investimenti non si disperdano
in interventi scoordinati ma tendano piuttosto a configurarsi come
un inscindibile insieme, comprendente azioni sull' ambiente la promozione
turistica, lo spettacolo, la ricettivita' e l' accoglienza, i trasporti,
la formazione. La Direzione regionale sta operando di concerto con
la Regione per un nuovo Accordo di Programma Quadro impostato in quest'
ottica. Un' altra bella iniziativa, tenuta nel parco archeologico
di Scolacium, il centro antico che ha dato il nome al grande Golfo
di Squillace, e' stata l' esposizione all' aperto, nel teatro romano,
di alcune grandi sculture di tre indiscussi maestri del contemporaneo:
Mimmo Paladino, Jan Fabre e Tony Gragg''. Il jazz: una piccola storia lunga 200 anni 17/11 “Avvicinarsi al jazz è sempre stato un problema,
questo perché la gente crede che sia una musica rivolta all’elite
e non sa che il jazz è la musica del popolo”. È
questo il commento del professor Raffaele Borretti, autore del libro
“Una piccola storia del jazz”, edito dalla Klipper e presentato
ieri nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza. All’incontro,
promosso dall’assessorato alla Diffusione del Libro di Palazzo
dei Bruzi, hanno partecipato il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano,
il Direttore del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza,
Giorgio Reda e Francesco Montemurro della Klipper Edizioni. Il Vicesindaco,
riferendosi all’autore, ne ha esaltato le doti e le qualità
di artista, musicista e scrittore, “è un libro- ha commentato
Maria Francesca Corigliano- che appartiene alla nostra storia e alla
nostra tradizione musicale, caratterizzando l’identità
collettiva. “Ancora una volta – ha proseguito- la città
di Cosenza dedica grande attenzione alla storia tematica, lo fa promuovendo
un testo che certamente sarà utile per chi vorrà approfondire
la storia e la cultura del jazz”. Un’opera, dunque, dedicata
a tutti coloro che si vogliono avvicinare all’universo di questo
genere musicale, nato attorno al 1800 con i ritmi, i canti, le danze
della cultura nero- africana. Si parte con il Minstrels, il Work Song,
il Gospel, il Blues arcaico, passando per lo Swing del 1930, il Cool
e l’Hard Bop, fino ad arrivare ai nostri giorni con il Free
Jazz, il Fusion e il New Groove. L’autore ha avvertito, però,
i competenti di jazz, che probabilmente troveranno ben poco di interessante
in questo testo, perché il fine della pubblicazione è
quello di fornire uno schema articolato di circa quaranta lezioni
indirizzate per lo più ai giovani (e non) digiuni della materia.
E via con le spiegazioni più dettagliate, una lezione un po’
sui generis che il professore Borretti ha tenuto con il pubblico presente
in sala. Si parte con il ritmo e l’improvvisazione, l’uno
di origine nera, l’altra europea, elementi caratterizzanti del
jazz, che con l’ausilio di strumenti come il sax, la cornetta,
il trombone, il clarinetto, ne hanno fatto l’unica forma musicale
nuova del XX secolo, il cui avvento ha profondamente modificato il
modo di suonare, cantare e ballare, ha diffuso e perfezionato l’uso
di alcuni strumenti, ha contribuito all’affermarsi dell’industria
discografica prima e cinematografica dopo, ha incrementato l’utilizzazione
dei vari media, ma soprattutto, ha contribuito all’integrazione
razziale. A fine serata sono stati proiettati dei video musicali,
contenenti rari documenti di Blues, da Diango Reinhardt a Dave Brubeck. Terza fatica letteraria per Sergio Crocco: “Maniamuni”. Sabato 19 la presentazione 16/11 “’A nascita”, “U tagl’i l’ugna”,
“’U sposaliziu”, e poi “’U ricoveru”
e “’A penzioni”: la vita di Pilerio Pietramala,
cosentino medio, si sviluppa secondo riti e tradizioni che si rinnovano
in ogni famiglia residente in riva al Crati, proletaria e benestante,
dei quartieri snob o di quelli popolari. Il giardiniere-poeta Sergio
Crocco ci consegna una bella galleria di cosentinità nel suo
terzo libro intitolato Maniàmuni (prefazione di Iole Perito,
postfazione di Gigi Marulla). L’autore lo presenterà
sabato prossimo, 19 novembre, alle 18.30 nei locali dell’Oasi
Francescana a Cosenza. Modera l’incontro il giornalista Paride
Leporace. Relatori: Claudio Dionesalvi, Totonno Chiappetta, Silvio
Stellato, Oscar Greco. Presentazione del volume di Raffaele Borretti “Una piccola storia del jazz” 15/11 Sarà presentato mercoledì 16 novembre alle 18
e 30 nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il volume,
edito dalla Klipper Edizioni, "Una Piccola Storia del jazz"
di Raffaele Borretti. Sono previsti i saluti del Sindaco Di Cosenza,
Eva Catizone e del Vice Sindaco e Assessore alla diffusione del libro,
Maria Francesca Corigliano. Interverranno, oltre all'autore, il docente
di jazz e direttore della Big Band Jazz del Conservatorio musicale
"G. Giacomantonio" di Cosenza, Nicola Pisanti ed in rappresentanza
della klipper Edizioni Francesco Montemurro. "Una piccola Storia
del Jazz" è un libro che sta riscuotendo un grande successo
in tutto il territorio nazionale. Si tratta di una opera fondamentale
per quanti vogliono avvicinarsi allo straordinario universo di questo
genere musicale che, dall’incontro tra le culture negro-americana
ed europea, s’è sviluppato in un linguaggio ed in una
forma d’arte unici, inconfondibili ed universalmente riconosciuti.
L’autore, mettendo a frutto la sua lunga esperienza in questo
settore, riesce a costruire un appassionante e completo percorso jazzistico:
«Questa che Raffaele Borretti chiama, con la modestia che lo
contraddistingue, “Una piccola storia del Jazz”, –
scrive nella prefazione Giorgio Lombardi, Presidente del Museo del
Jazz di Genova e “firma” di prestigio del periodico “Musica
Jazz” – costituisce un basilare strumento didattico in
grado di aiutare non solo gli allievi che seguiranno i suoi corsi
all’Università della Calabria, ma anche larghissima parte
degli “addetti ai lavori” la cui conoscenza delle origini
e dello sviluppo dell’albero genealogico jazzistico è
in realtà quanto mai limitata e approssimativa e che potranno
così meglio orientarsi in quel grande magma sonoro che oggi
viene troppo semplicisticamente inquadrato sotto l’etichetta
“jazz”. Il valore aggiunto dell’opera di Raffaele
Borretti – dice ancora Giorgio Lombardi - è sicuramente
rappresentato dal preziosissimo corredo di materiale audio-visivo
(su questo terreno ben pochi nel nostro Paese possono tenergli testa),
che arricchisce le varie lezioni consentendo agli allievi e più
in generale ai lettori non solo di ascoltare ma anche di vedere, spesso
e volentieri per la prima volta, i propri idoli». Il Comune di Scalea aderisce alla settimana delle biblioteche 14/11 Anche il comune di Scalea, in provincia di Cosenza, partecipa
alla settimana delle biblioteche della Calabria, organizzata dalla
Regione Calabria, dal titolo: ''Libri, biblioteche, cultura della
cittadinanza''. Durante la settimana e fino a sabato la biblioteca
comunale nel centro storico di Scalea restera' aperta con orario continuato,
anche nei giorni festivi. Sono previsti: lavori di gruppo, animazioni,
letture, mostre di volumi per bimbi, incontri con gli anziani del
centro storico di Scalea, realizzazioni di disegni e sculture da parte
dei giovani lettori. Sabato 19 novembre, alle ore 18.00, a conclusione
della manifestazione, Antonio Cotrone presentera' il libro ''Scalea
per voi''. Un'opera dove sono racchiusi detti, proverbi, usanze, costumi,
modi di vita, personaggi, canti anche in dialetto scaleoto proposti
ai ragazzi dall'autore. Il sindaco Mario Russo ha espresso soddisfazione:
''Abbiamo raccolto con piacere l'iniziativa dell'assessore Sandro
Principe e siamo certi che i giovani di Scalea che amano la lettura
si ritroveranno nella biblioteca comunale per leggere, confrontarsi
e giocare''. Nel libro “Miracolo d’Amore” la storia della guarigione di Ruggero Pegna, colpito da leucemia 12/11 Sarà presentato venerdì 9 dicembre alle 16.00
nel day hospital del reparto di ematologia dell'Ospedale Pugliese
di Catanzaro, alla presenza di medici ed infermieri, il libro "Miracolo
d'Amore", scritto da Ruggero Pegna, promoter di spettacoli dal
vivo, tra i più affermati, da marzo di quest'anno anche consigliere
nazionale di Assomusica. Pegna, oggi ha 43 anni. Nell' ottobre del
2002, a ventiquattr'ore dal suo matrimonio, quindici giorni dopo "La
Sera dei Miracoli" di Rai Uno al Porto di Gioia Tauro, uno dei
tanti eventi da lui ideati e coordinati, si vide improvvisamente diagnosticare
una leucemia mieloide acuta Mo, una tra le forme più terribili.
Si sposò lo stesso il giorno dopo, come programmato, ma nella
cappella al quarto piano dell'ospedale. Da quel giorno, si organizzò
nella sua camera sterile un autentico ufficio, con computer, telefoni,
internet e tutto quanto gli potesse servire per continuare ad organizzare
concerti e spettacoli. Annunciò la sua malattia con un comunicato
stampa, come nelle sue abitudini di promoter e chiese una preghiera
a tutti coloro che avevano provato anche un minuto di gioia in un
suo spettacolo. Il suo computer si riempì di email, di amici,
conoscenti e sconosciuti. Quelle email, quella storia, Pegna, superato
il trapianto di midollo osseo, effettuato il 16 luglio del 2003 al
San Martino di Genova, a due anni esatti, le ha raccolte in un libro
che sarà pubblicato il 10 dicembre da "Rubbettino Editori".
Ma non è tutto. Nel libro anche un romanzo scritto durante
la lunga degenza, con protagonista un condannato a morte e la sua
corrispondenza con un figlio, in realtà mai avuto. Convegno su Carlo Carlino sabato 12 a Cinquefrondi 10/11 Sabato 12 novembre p.v. alle ore 9.30 presso l’Auditorium
“Carlo Creazzo” – Centro Polifunzionale del Comune
di Cinquefrondi si terrà il Convegno di Studi dal titolo: “Carlo
Carlino un intellettuale calabrese”. Il convegno di studi, fortemente
voluto dallo stesso Comune di Cinquefrondi, si avvale del patrocinio
del Consiglio Regionale della Calabria, della Provincia di Reggio
Calabria e della Fondazione Mimmo Rotella. Al Caffè Letterario di Pellegrini Editore presentazione di due volumi 06/11 Al Caffè Letterario Pellegrini, sito a Cosenza in Via De Rada 67/C, una serata autunnale tra il profumo delle caldarroste e il romanzo-epistolario di Ruggiero Sante Casella. Si terrà martedì 8 novembre alle 18.00. Durante l’incontro saranno presentati i volumi “Vita difficile nel paese dei tuttologi” e “Io ricorda”, che, utilizzando la forma stilistica dell’epistola, si pongono all’attenzione del lettore per la loro controtendenza in tempi in cui l’epistola è praticamente spazzata via dalla velocità dell’e-mail che, certo, abbatte il tempo come pure abbatte il contatto reale tra le persone. Le epistole di Ruggiero Sante Casella (dirigente dell’Ufficio Stampa e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza) instaurano un dialogo con il proprio io e, allo stesso tempo, con chi ne entra in contatto perché l’autore “mette a fuoco- come si legge nella presentazione curata dal prof. Mario Caligiuri- speranze ed illusioni, delusioni e contraddizioni, denunciando i mali che affliggono la società, che si trasforma in giungla, il cui scenario è calcato da furbi, ambiziosi, arroganti, mestieranti e dai soliti tuttologi, insieme ad una moltitudine di comparse indifese e senza alcun potere”. Ricco di spunti riflessivi, l’epistolario attrae per la delicatezza dei ricordi che si fanno macigni nell’attualità. La narrativa epistolare di Casella sarà presentata da Mario Caligiuri, docente di Comunicazione pubblica( Unical) e da Aldo Scarpelli, Primario Chirurgia Generale(Ospedale dell’Annunziata). Letture di Marilia Casella. Saranno presenti l’autore e la coautrice di “Io ricorda”, Elmora Marsiglia. Sabato 5 la nona edizione del premio internazionale “Feudo di Maida” 03/11 La nona edizione del premio letterario Feudo di Maida si svolgerà
sabato prossimo 5 novembre nel centro del lametino, presso l'Agripark.
La giuria presieduta dall'antropologo Luigi Lombardi Satriani sceglierà
tra gli autori già vincitori del premio selezione, quelli a
cui assegnare il primo premio nelle quattro sezioni. LA serata sarà
condotta dal giornalista di Radio Uno Rai Gian Maurizio Foderaro.
Si contenderanno la nomination per la sezione culture mediterranee
Massimo Campanini con "Storia dell'Egitto contemporaneo"
Edizioni Lavoro, Saverio Di Bella e Giovanni Iuffrida con "Di
terra e di mare" edito da Rubbettino. La sezione saggistica annovera
tre finalisti, da Fulvio Conti con la " Storia della Massoneria
italiana" edizioni Il Mulino, a Maria Fumagalli Beonio con "Federico
II. Ragione e fortuna" Laterza, infine Davide Rodogno con "Il
nuovo ordine mediterraneo" Bollati Boringhieri. La sezione di
letteratura religiosa ha due finalisti: Giancarlo Pani con In Comune la presentazione del libro di Rino Amato “Cosentini in bianco e nero” 02/11 (Mogo) Una città raccontata per fotogrammi in un volume
di Rino Amato. Verrà presentato questo pomeriggio alle 18.30,
presso il Salone di Rappresentanza del Comune, il libro “Cosentini
in bianco e nero” del giornalista Rino Amato ed edito per i
tipi della Pellegrini. L’incontro con il pubblico dell’autore,
prevede gli interventi del Sindaco, Eva Catizone, del suo vice, Maria
Francesca Corigliano, del direttore del “Quotidiano della Calabria”,
Ennio Simeone, del docente universitario, Marcello Walter Bruno. La
serata sarà allietata da arie musicali che scorreranno sulle
foto del libro; al pianoforte Paolo Lucani che si accompagna con la
voce di Patrizia Schioppa. “Cosentini in bianco e nero”
racconta la città di Cosenza attraverso immagini fotografiche,
rigorosamente in bianco e nero, che si snodano lungo un arco temporale
che corre dagli anni Trenta alla fine degli anni Settanta. Un cinquantennio
di storia, di cambiamenti, di nuove prospettive. Gli scatti fotografici
hanno il pregio d’ essere “parlanti”, accompagnati
in punta di piedi da rapide didascalie, che danno al lettore la sensazione
di assistere ad una sequenza cinematografica. Una fotografia in bianconero
che mostra la crescita di una città e come è cambiato
il suo stile di vita. Una storia collettiva carica di memoria in cui
i cosentini possono ritrovare un passato comune come sfogliare un
grande album di famiglia. Le foto provengono in gran parte dagli storici
archivi dei fotografi Federico Magnani e Ernesto Restivo. “Emozioni d’inchiostro”. Un concorso letterario nazionale alla scoperta di scritti inediti indetto da Karuffa Editore 01/11 Stimolare la creatività e scoprire interessanti scritti
inediti sono gli obiettivi del concorso letterario nazionale per romanzi
brevi, a sezione unica, dal titolo "Emozioni d'inchiostro.",
indetto da Laruffa Editore. "Vogliamo invitare - spiega l'Editore
Roberto Laruffa - chiunque senta il bisogno di esprimersi attraverso
la scrittura, a raccontarsi, magari a estrarre dal cassetto lavori
che, per un motivo o per l'altro, sono stati dimenticati lì.
Tutto ciò, coerente con la nostra linea editoriale che ha sempre
inteso valorizzare nuovi talenti.". Dal 4 novembre Cosenza ospiterà la mostra del pittore Andrea Cefaly 31/10 Sarà allestita nella galleria della Fondazione Carical
in Corso Telesio, dal 4 al 27 novembre prossimi, la mostra di pittura
dedicata all’artista calabrese Andrea Cefaly. La mostra, curata
dalla Fondazione IMES di Catanzaro e patrocinata dall’assessorato
al Patrimonio Artistico del Comune di Cosenza e dalla Fondazione Carical,
comprende una ricca selezione delle opere più rappresentative
dell’intero percorso artistico dell’autore. La mostra
sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle
9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00, con ingresso gratuito. Giovedì 3/11 presentazione del libro di Rino Amato “Cosentini in bianco e nero” 30/10
Sarà presentato giovedì 3 novembre alle 18.00, presso
il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, il volume “Cosentini
in bianco e nero” del giornalista Rino Amato. L’incontro,
organizzato dalla Casa Editrice Pellegrini con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale di Cosenza, prevede gli interventi del Sindaco, Eva Catizone,
del Vice Sindaco, Maria Francesca Corigliano, del Direttore del “Quotidiano
della Calabria”, Ennio Simeone, del docente universitario, Marcello
Walter Bruno. Una serata “incastrata” tra parole, immagini,
monologhi, musica. Le immagini dei “Cosentini in bianco e nero”
saranno proiettate su di uno schermo accompagnate dalle didascalie
vocali dello stesso autore, Rino Amato, e dalle arie musicali curate
da Paolo Lucani (pianoforte), e Patrizia Schioppa (voce). Cerasuoli (UIL) “I tagli della finanziaria agli ai beni culturali rappresentano la disfatta del Governo” ''I tagli operati al Ministero per i Beni e le attivita' culturali
con il decreto legge su Misure urgenti per il raggiungimento degli
obiettivi di finanza pubblica, se letto insieme a cio' che prevede
la legge finanziaria per il 2006, rappresentano la disfatta del Governo
e del Ministro Buttiglione''. A sostenerlo e' Gianfranco Cerasoli,
segretario generale Uil beni e attivita' culturali, secondo cui il
ministro ''invece di minacciarle, le dimissioni dovrebbe darle denunciando
pubblicamente lo stato in cui versa il settore''. ''I tagli sulla
cassa - afferma Cerasoli - mettono in ginocchio il Ministero che non
potra' andare avanti e tutte le attivita' di fatto saranno paralizzate.
I fondi tagliati non riguardano solo le spese di funzionamento ma
anche le somme destinate agli interventi per lavori di restauro la
valorizzazione e la manutenzione dei beni architettonici, per gli
adeguamenti strutturali per la realizzazione degli interventi per
le aree depresse del territorio nazionale nonche' per l' adeguamento
delle sedi adibite a sedi museali, le misure di prevenzione incendi
ma anche per la conservazione, la precatalogazione l' inventariazione
del patrimonio archivistico e librario''. Per il segretario dell'
Uilbac ''la situazione e' di estrema gravita' e necessita di una forte
presa di posizione da parte dell' opinione pubblica ,del Parlamento
e delle forze politiche''. Il comune di Cassano aderisce alla settimana regionale delle biblioteche 26/10 L' amministrazione comunale di Cassano allo Ionio ha aderito e partecipera' attivamente alla ''II Settimana regionale delle biblioteche'', manifestazione culturale promossa e organizzata dall' Assessorato regionale alla Cultura. ''Sull' onda del successo e sull' esperienza acquisita con la prima edizione dell'iniziativa - e' scritto in una nota - l' assessorato comunale alla Pubblica istruzione - ha messo a punto il programma delle attivita' culturali della 'II settimana delle biblioteche'. La manifestazione aprira' i battenti il 12 novembre e si protrarra', con l' avvicendarsi di eventi, fino al 19 novembre. ''Nelle attivita' - riporta la nota - verranno ovviamente coinvolte le scuole di ogni ordine e grado presenti e operanti sul territorio comunale, la cui partecipazione e' essenziale. Il programma, ancora in fase di ultimazione, sara' ricco di novita'. L' obiettivo principale e' quello di avvicinare i ragazzi, ma anche gli adulti, alla lettura dei libri, dei quotidiani e ai consumi culturali in genere''. Ricco carnet di novità della Rubettino per l’autunno 25/10-(Martina Gatto)- Ricco di novita' interessanti l'autunno della
casa editrice Rubbettino. Sono molte le proposte che l'editore mandera'
in libreria. Di Andre' Fourçans viene proposto “La globalizzazione
raccontata a mia figlia” (pp. 232, costo 14,00), volume nel
quale il noto economista francese con un linguaggio chiaro e con un
ritmo quasi da romanzo affronta le grandi questioni che hanno e stanno
tutt’ ora trasformando velocemente il vecchio mondo accorciando
le distanze e rimettendo in discussione le logiche consolidate dell'economia,
della politica e, persino, della cultura. Ancora una traduzione importante
e' “La Saggezza del mondo”. Storia dell'esperienza umana
dell'Universo (pp. 406, costo 22,00) di Re'mi Brague, uno tra i massimi
filosofi europei, che traccia in questo libro la storia del pensiero
umano intorno all'Universo aprendo uno spiraglio su culture e sistemi
di pensiero radicalmente diversi dai nostri. Il filosofo Dario Antiseri
si inserisce nel dibattito sul relativismo con un agile volumetto
Relativismo, nichilismo, individualismo. “Fisiologia o patologia
dell'Europa?” (pp. X-88 costo 7,00) che consente di riflettere,
al di la' dei luoghi comuni, sui temi intorno ai quali sia la Chiesa
che la politica oggi si interrogano con insistenza. Tra le proposte
anche una nuova collana, «Storie», che fin dal titolo
vuole alludere alla volonta' di non trattare grandi temi di storiografia
(gia' trattati in altre collane della Casa editrice) ma di proporre
saggi su eventi storici peculiari, biografie, ''storie'' per l'appunto.
Gia' in uscita i primi tre volumi. Si tratta di “Mussolini”
e “il diplomatico”. “La vita e i diari di Serafino
Mazzolini, un monarchico a Salo'” (pp. 566, costo26,00) di Gianni
Scipione Rossi; “La guerra di Troilo. Novembre 1947”:
l'occupazione della prefettura di Milano, ultima trincea della Resistenza
(pp. 262, costo 17,00) di Carlo Troilo, che ricostruisce i retroscena
di una vicenda che tenne per un giorno e una notte l'Italia con il
fiato sospeso; Professione peacekeeper. “Da Sarajevo a Nassiriyah,
storie in prima linea” (pp. 350, costo 12,00) di Andrea Angeli,
un appassionante racconto della vita in prima linea di un funzionario
Onu che ha attraversato alcune tra le piu' gravi crisi mondiali. Sempre
nell'ambito della storia si collocano due importanti contributi scientifici.
Quello di Marina Cattaruzza La Nazione in rosso. Socialismo, Comunismo
e ''Questione nazionale'': 1889-1953 (pp. 334, costo18,00), che ricostruisce
le modalita' attraverso le quali il Socialismo si e' posto nei riguardi
della ''Questione nazionale'' e il lavoro curato da Giovanni Orsina
e Gaetano Qugliariello La crisi del sistema politico italiano e il
Sessantotto (pp. 592, costo 28,00), che offre un dettagliato ritratto
di un periodo storico che, nonostante sia a noi cosi' vicino, presenta
ancora moltissimi punti oscuri. Un tema di grande attualita' e' invece
affrontato da Marco Maccio' in Islam e petrolio (pp. 150, costo 8,00),
un agile volumetto che racconta i fatti, gli equivoci e gli errori
che dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri hanno reso particolarmente
complesso il mosaico mediorientale con particolare riferimento alla
questione petrolifera. Giovanni Russo e' autore di Con Flaiano e Fellini
a Via Veneto. Dalla Dolce Vita alla Roma di oggi (pp. 264, costo 14,00),
un affresco sulla vita culturale e artistica di Roma dagli anni Cinquanta
agli inizi del 2000, ma soprattutto dei grandi personaggi che vissero
nella Citta' Eterna in quella magica stagione che fu il secondo dopoguerra:
da Fellini a Flaiano, da Maccari a Guttuso, da Moravia a Pasolini.
Ne L'airone di Orbetello. Storia e storie di un cattocomunista (pp.
XVI-266, costo 16,00), Ettore Masina narra della difficolta' di essere
cattolici e al contempo comunisti all'interno della societa' odierna.
Una troupe televisiva trascorre dieci giorni con i monaci della Certosa
di Serra San Bruno. Da questo eccezionale soggiorno, nasce I solitari
di Dio. Separati da tutto, uniti a tutti (pp. XVI-76+DVD costo12,00)
di Enzo Romeo, giornalista Rai, in cui ci si interroga sui motivi
di una scelta di vita cosi' radicale come quella della clausura e
sulla vita quotidiana, trascorsa in silenzio e solitudine del monaco
certosino. Ritorna il Caffè Letterario della Casa Editrice Pellegrini. 25/10 (Mogo) Appuntamento alle 18.30 nella sede della casa editrice
Pellegrini in Via De Rada. Sarà presentato al pubblico il volume
“Sociologia delle cornici” del giovane Massimo Cerulo,
che svolge un dottorando di ricerca presso l’ Unical. Interverranno
Marcello Walter Bruno, professore Unical, esperto di comunicazione
sociale; Riccardo Fragnito, dell’Università di Salerno;
Michele Borrelli, docente di Pedagogia Generale (Unical) e direttore
della collana “Metodologia delle Scienze Sociali”. Il
libro di Cerullo che, si avvale della prefazione di Paolo Jedlowski,
si presenta come “un aiuto alla lettura del testo di Goffman,
“Frame Analysis”, riconosciuto come lo studio più
importante di Goffman, incentrato sull’organizzazione dell’esperienza,
in cui i soggetti sociali confrontano percezioni e interpretazioni
della vita sociale”. Goffman è generalmente considerato
uno dei maggiori teorici della sociologia più attuale. La sua
fama è dovuta alle acutissime osservazioni sulla vita quotidiana,
per la sua capacità di illuminare le forme e la complessità
delle interazioni ordinarie, da tutti ritenuto affascinante e di rilievo
nel suo lavoro di ricostruzione dell’approccio alla comunicazione. L’ass. Principe promuove la 2a settimana regionale delle Biblioteche 24/10 L’assessore Regionale alla cultura Sandro Principe ha
promosso ed organizzato la “Seconda Settimana Regionale delle
Biblioteche” sul tema: “Libri, Biblioteche, Cultura della
Cittadinanza”. L’iniziativa, che intende assumere carattere
di continuità negli anni, sarà inaugurata giovedì
tre novembre al Liceo classico di Catanzaro e si svolgerà dal
tredici al diciannove. “Una delle prime cose che ho fatto, da
assessore - ha affermato Principe - è stata quella di convocare
i direttori delle biblioteche calabresi. Ho voluto ascoltarli, conoscere
i loro problemi, ricevere i loro consigli, perché sono convinto
che le biblioteche hanno svolto in passato e dovranno svolgere in
futuro, una funzione centrale per la vita della nostra Regione. Funzione
che è insieme di conservazione e di innovazione: conservazione
e trasmissione di un sapere e di una tradizione, ma insieme discussione
e progettazione del cambiamento, della società nuova che vogliamo.
Questa è la funzione che le biblioteche calabresi hanno svolto
nel tempo: da quelle ecclesiastiche fino a quelle cittadine, esse
hanno consentito che un patrimonio di esperienze, di conoscenze, di
acquisizioni del pensiero non solo non venisse disperso, ma anzi venisse
messo a disposizione delle nuove generazioni e fornisse materia vivente
per la definizione dell’identità, di tutti e di ciascuno”.
“Oggi le biblioteche - ha proseguito l’assessore - vengono
chiamate ad una nuova sfida: l’evoluzione tecnologica, la globalizzazione
del sapere, la moltiplicazione dei linguaggi esigono che esse si attrezzino
per accompagnare e sostenere il cammino dei calabresi in un tempo
più difficile ma anche capace di farci intravedere orizzonti
un tempo impensabili. Il mio impegno è tutto proteso a favorire
questo sforzo perché le biblioteche calabresi siano in linea
con le esperienze nazionali ed internazionali più avanzate.
Le nostre biblioteche devono saper parlarci di Campanella e di Telesio,
di Salfi e di Padula, ma insieme devono consentirci di consultare
gli schedari delle biblioteche europee, e magari anche di visionare
DVD e Cd-rom. Il personale deve essere formato per accompagnare il
giovane fruitore in questo viaggio. La nostra azione sarà protesa,
evitando le consuete polverizzazioni di risorse, a valorizzare alcune
biblioteche maggiormente rappresentative per storia e per bacino territoriale,
a trasformarle progressivamente in centri di eccellenza. Ma non mancheremo
di essere attenti anche a realtà più piccole che assumono
la valenza di presidi culturali all’interno di territori particolarmente
disagiati”. “Questa settimana delle biblioteche vuole
indicare la rotta - ha concluso l’assessore Principe - per valorizzare
e far conoscere il patrimonio bibliotecario esistente in Calabria,
consentire l’incontro diretto dei lettori con i protagonisti
della letteratura nazionale, stimolare il dibattito fra operatori
ed esperti; avviare una riflessione su educazione civica, legalità
e diritti di cittadinanza, che rappresenta la tematica forte che segnalo
alla sapiente riflessione di tutti gli addetti ai lavori, perché
è da essa che, nella nostra regione, si può e si deve
partire per giungere ad una qualità di esistenza che si emancipi
dalle subculture mafiose e tragga dalla conoscenza gli stimoli e i
motivi di un riscatto”. Con il volume “Sociologia delle cornici” riapre il Caffè letterario della Pellegrini Editore 23/10 Riapre il Caffè Letterario della Casa Editrice Pellegrini.
Il primo appuntamento autunnale si svolgerà mercoledì
26 ottobre alle 18.30 nella sede della casa editrice in Via De Rada
67/C. Sarà presentato al pubblico il volume “Sociologia
delle cornici” del giovane Massimo Cerulo, dottorando di ricerca
presso il Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Unical.
Del libro parleranno Marcello Walter Bruno, professore associato(
Facoltà Lettere e Filosofia-Unical), esperto di comunicazione
sociale e nuovi media, Riccardo Fragnito, ordinario presso la Facoltà
di Scienze della Formazione dell’Università di Salerno,
Michele Borrelli, docente di Pedagogia Generale (Unical) e direttore
della collana “Metodologia delle Scienze Sociali”( Pellegrini)
di cui fa parte il lavoro di Massimo Cerulo. Un lavoro di ricerca
“Sociologia delle cornici” che si presenta come “un
aiuto alla lettura del testo di Goffman e un’indicazione della
strada che ancora resta da compiere per valutare pienamente il suo
contributo teorico” . Erving Goffman è una punta d’iceberg
della sociologia. Conosciutissimo per le sue osservazioni sulla vita
quotidiana, per la sua capacità di illuminare le forme e la
complessità delle interazioni ordinarie, da tutti ritenuto
affascinante ma letto solo per frammenti, Goffman resta ancora tutto
da circumnavigare e scoprire per la sua molteplicità. Nasce il Parco Letterario Gioacchino da Fiore 20/10 La Provincia di Cosenza avra' un Parco Letterario ispirato
a Gioacchino da Fiore. E' quanto prebvisto da un protocollo d' intesa
stipulato tra l' Amministrazione provinciale di Cosenza, Fondazione
''Nievo'', i Comuni di Luzzi, San Giovanni in Fiore, Celico, Pedace,
Pietrafitta e Comunita' Montana Silana. Per effetto del protocollo,
sara' la Provincia di Cosenza, secondo gli schemi della Fondazione
''Ippolito Nievo'', ad elaborare un progetto per l'istituzione del
Parco, coordinando tutti i soggetti istituzionali ad esso aderenti.
La ''Ippolito Nievo'', invece, provvedera' a far conoscere e valorizzare
i luoghi dell' ispirazione relativi al nascente Parco Letterario in
iniziative culturali e di promozione che saranno sviluppate a livello
nazionale ed internazionale, comprese quelle che coinvolgeranno il
mondo della scuola. ''E' grande la nostra soddisfazione - ha detto
il presidente della Provincia, Mario Oliverio - nel vedere avviarsi
il percorso che portera' ad un altro strumento di conoscenza e diffusione
delle grandi idee che hanno visto la Calabria, in questo caso la provincia
di Cosenza, quale scenario della propria genesi. Merita in pieno tutta
la luce che il Parco Letterario sapra' dare la conoscenza di un grande
pensatore, Gioacchino da Fiore, del quale oggi e' del tutto presente
e vivo lo spirito, aprendo grandi prospettive di turismo culturale
e sviluppo dei territori interessati''. Attualmente, nel territorio
provinciale di Cosenza, sempre per iniziativa della Provincia, sono
gia' istituiti due dei tra Parchi letterari esistenti: il ''San Nilo''
di Rossano ed il ''Federico II'' a Roseto. Archivi: fino al 18.10.05
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