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Cultura,
Mostre
Daniela
Posterivo
"Un soffio del mio Spirito"
Casa delle Culture
15-22 marzo 2004
Daniela Posterivo è nata a Cosenza. Dopo la maturità scientifica
frequenta a Roma il corso d’illustrazione superiore quadriennale
presso l’Istituto Europeo di Design. A Cosenza frequenta un corso
di grafica pubblicitaria e matura varie esperienze presso diverse agenzie
di pubblicità. Svolge nel frattempo la professione d’istruttore
di nuoto presso la Piscina Comunale di Cosenza nonché d’insegnante
elementare a Roma.
Calle
Il suo stile pittorico si orienta verso il realismo
e l’iperrealismo, verso la ricerca del dettaglio e della definizione
che si esplicano nei grigi della grafite così come nei cromatismi
d’oli, acrilici e caran d’ache. Crede profondamente che
la natura in tutte le sue manifestazioni sia essa stessa arte, da ciò
è che le sue tavole sono prive d’artifizi, non c’é
necessità alcuna di modificare la realtà, è sufficiente
l’alchimia della luce con i colori e la magia è fatta.
C’è coerenza nel suo modo di dipingere, un rigore che viene
meno solo in alcune tecniche miste. Daniela Posterivo è nella
non–ricerca dell’eccezionale, nella spontaneità di
un animale, un fiore, il mare.
Dott. Saverio Pagliuso
Africana
Per Daniela
Andare ad una mostra può avere mille motivi
Ed è sempre difficile suggerire o indicare
I passi che ognuno compirà nel silenzio dell’attenzione
E non so, davvero non so
Se si calpesterà la stessa terra
Vedere non è guardare
E mostrare è un atto d’amore
Un invito
La voglia di infrangere
La violenza di uno sguardo
E la presenza di un altro dentro se stessi
Ma la strada dell’amore è la sola
Rischiosa, gravida di paura
E consapevole dei rifiuti dei limiti delle diversità
Ma la voglia di vedere se qualcuno capisce la tua lingua
Spunta come un’alba
Provare a se stessi che non si è dei fantasmi o mentitori
Che comunque un sogno deve essere finito
Che esistere è passare attraverso lo sguardo e la parola di un
altro
Perché il senso del sacro è di ogni creazione
E il suo segno è la pace che accompagna il gesto
“Non c’è più un significato da inseguire:
posso riposare, qui, davanti a una tela
raccontare la bellezza del mondo
posso lasciare le angosce nel mare di onde che s’inseguono
e veleggiare lontano sotto l’azzurro del cielo:
il mare è la libertà
posso dimenticare il mio nome e la mia storia
perché quel fiore adesso mi parlerà
anche se il dolore è un’ala spezzata, un puzzle distrutto,
un cuore diviso
l’ombra si allontana: la mia forza non si spezzerà
contro muri del mondo che io ho solo guardato”
perché ognuno di noi ha dentro di sé un piccolo dio dimenticato
è la fata che dorme, la fata dell’incanto
potrebbe svegliarsi.
Veliero rosa
Ballerina
Cavallo
Carciofo
Veliero
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Cosenza cantieri |
I Cantieri aperti:
Una raccolta di fatti. I luoghi e le trasformazioni che questa
Amministrazione ha fatto e sta facendo con il dettaglio e le
immagini dei cambiamenti della città. Un segno evidente,
per tutti coloro che ancora non sono venuti a trovarci, di come
la nostra città sta cambiando.
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Cucina |
Un
piatto tipico al giorno La cucina calabrese, povera
di ingredienti e ricca di fantasia sposa la tradizione alimentare
mediterarrnea e ne incarna gusti e sapori.
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Storia |
Storia
di Cosenza Vengono offerte in queste pagine saggi della
storia della Città libera di Cosenza e dei suoi casali.
Queste pagine sono state realizzate grazie al contributo degli
storici Luca Addante, Tobia Cornacchioli e Francesco Mannarino.
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Sport |
Lo
Sport
Calcio, Pallavolo, Pallanuoto, Rugby, Basket
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