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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Innovazione e Tecnologia
“Si possono brevettare le IDEE?” Dibattito sulla tutela e sui brevetti software l’11 all’Unical 08/05 “Nel mese di Maggio 2004 è stata presentata al
Consiglio dei Ministri Europeo una proposta di Direttiva Comunitaria
(2002/0047) che mira a estendere il concetto di brevetto, fino ad
ora legato ad un'invenzione industriale avente carattere innovativo,ad
idee, teorie matematiche e modelli commerciali che possano essere
implementati sotto forma di software”. E’ quanto afferma
il gruppo cosentino degli utenti Linux (cslug). “Questo tipo
di legislazione, già in vigore in paesi come USA e Giappone,
ha suscitato molte perplessità tra economisti, studiosi, scienziati
e imprenditori. Essi vedono nella brevettabilità del software
una minaccia per lo sviluppo, la ricerca scientifica e il libero mercato.
Il CsLug non vuole rimanere a guardare inerme che venga commesso uno
scempio, il quale potrebbe seriamente ostacolare tutt coloro hanno
in mente di puntare il loro businness sul software Opensoure e Libero.
Benchè sia stato votato uno stralcio dell'attuale proposta
di normativa, la commissione europea ha approvato la direttiva lo
scorso Febbraio. Con somma felicità dell case software che
sostengono che i brevetti software portano all'innovazione. Si cercherà
di dare la giusta rilevanza all'evento invitando le varie associazioni
studentesche e gli organi di stampa, inoltre si istituirà un
comitato di raccolta firme affinché la nostra Università
prenda una posizione ufficiale in merito alla Direttiva Comunitaria
2002/0047”. A tal proposito il CSLUG promuove una giornata di
dibattito, che si terrà Mercoledì 11 Maggio 2005 alle
15.00 presso l'Aula Magna dell'Unical, dal titolo “Si possono
brevettare le IDEE?” Dibattito sulla direttiva europea per i
brevetti software. Introducono Andrea Briganti ( Linux Users Group
Cosenza ); Giuseppe De Marco ( Associazione Culturale VerdeBinario
); Intervengono: Francesca Le Pera (Avvocata specializzata in informatica
giuridica); Cono Cantelmi ( Avvocato, esperto in diritto d'autore
); Domenico Talia (Programmatore e docente Unical ); Riccardo Barberi
( Presidente dell'ufficio brevetti Unical ). Per maggiori informazioni:
http://cslug.linux.it/cslug/brevetti/ Mancini sollecita il Governo per la linea ADSL nella zona industriale di Piano Lago 04/05 Giacomo Mancini, deputato dell'Unione, è intervenuto
in aula per sollecitare, attraverso il presidente della Camera, il
Governo a rispondere a una sua interrogazione che riguarda la mancanza
della linea adsl nella zona industriale di Piano Lago. "E' grave
che dopo due anni il Governo non abbia risposto alla mia interrogazione
- ha affermato Giacomo Mancini - ed è ancora più grave
che non abbia provveduto ad installare la linea internet veloce che
è requisito irrinunciabile per favorire lo sviluppo e la competitività
di un distretto industriale come quello sito a Sud di Cosenza. Ultimatum della UE, che minaccia sanzioni, alla Microsoft 27/04 La pazienza di Bruxelles nei confronti di Microsoft ''si conta
in settimane e non in mesi'' e se il colosso informatico non si adeguera'
''con urgenza'' alla decisione della Commissione Ue, potrebbero scattare
nuove sanzioni. Cosi' il portavoce della commissaria Ue alla concorrenza,
Neelie Kroes, ha lanciato oggi l'ultimatum alla compagnia di Bill
Gates, dopo che la stessa Kroes ieri sera ha respinto l'ultimo tentativo
di Microsoft di effettuare un'ulteriore mediazione. Il portavoce ha
indicato che nella serata di ieri, su richiesta di Microsoft, Kroes
ha incontrato il numero due della societa' Usa, Steve Ballmer, senza
pero' commentare le indiscrezioni secondo le quali l'amministratore
delegato della compagnia sarebbe venuto a Bruxelles per proporre all'esecutivo
Ue un nuovo compromesso sul braccio di ferro che oppone il gigante
informatico all' eurogoverno. ''Abbiamo ricevuto la richiesta di un
incontro da uno dei principali manager della Microsoft e abbiamo accettato
di vederlo'' ha laconicamente spiegato Jonathan Todd. L'ultima offensiva
non sembra pero' aver sortito altri effetti se non rafforzare la determinazione
della Commissione Ue ad ottenere il rispetto delle misure correttive
imposte nel 2004. Bruxelles, ha sottolineato infatti Todd, ''si aspetta
che la decisione sul caso Microsoft sia applicata con urgenza e in
pieno'', altrimenti la Commissione ''sara' obbligata a intraprendere
passi formali per assicurarne il rispetto''. ''E' passato piu' di
un anno dalla nostra decisione e non possiamo dire che Microsoft l'abbia
pienamente rispettata'' ha indicato Todd, ricordando, in risposta
alle domande dei cronisti, che in base alle regole europee in caso
di mancato rispetto di una decisione di Bruxelles una compagnia puo'
essere sanzionata con una multa fino al 5% del proprio fatturato per
ogni giorno di ritardo. Todd ha indicando che secondo l'esecutivo
Ue finora Microsoft non ha garantito ne' l'interoperabilita' della
sua piattaforma Windows, da assicurare, tra l'altro condividendo i
protocolli, ne' ha adottato rimedi per far si' che sia disponibile
una versione di Windows senza Media Player, come espressamente richiesto
da Bruxelles nel 2004. Lo scorso anno la Commissione ha inflitto alla
societa' di Bill Gates una multa record di 497 milioni a causa delle
sue pratiche contrarie al principio della libera concorrenza, imponendo
una serie di misure per migliorare la concorrenza nel settore. Bruxelles
esige che Microsoft metta in commercio una versione di Windows senza
Media Player e che renda pubbliche le informazioni tecniche necessarie
perche' altre societa' concorrenti possano proporre dei programmi
compatibili con quelli Microsoft. Cresce l’uso del computer a casa, non nelle scuole. Aumenta l’uso di Internet 21/04 Sono circa 15 milioni gli italiani che usano abitualmente il
computer da casa. Un universo di utenti che cresce di anno in anno
in maniera significativa: dal 2002 al 2004 si e' registrata una crescita
del 5% pari a 2,5 milioni di italiani che hanno fatto entrare nella
proprie case un computer. Non cosi' a scuola, dove dal 2002 al 2004
la percentuale di studenti che usa il computer e' rimasta invariata.
Comunque l'accresciuto livello di penetrazione segna un cambiamento
di mentalita' che non e' limitato soltanto alla sfera professionale.
Con il computer, infatti, si puo' navigare, giocare, fare acquisti
on line, chattare, scaricare programmi, musica, film, consultare enciclopedie,
vocabolari, scrivere e-mail. Una serie quasi infinita di applicazioni
che, di fatto, sta trasformando le abitudini di vita degli italiani.
Su un campione di 10mila intervistati divisi tra adulti (piu' di 14
anni) e giovani compresi fra i 20 e i 24 anni, i dati Eurisko presentati
in occasione della fase conclusiva del Nokia University Program a
Roma Tre rilevano un universo tecnologico in trasformazione, con i
giovani veri e propri trascinatori dell'innovazione. Dal 2002, infatti,
sono passati da 1,5 a 1,9 milioni i giovani che usano il computer
da casa (dal 49% al 60%) a fronte di una crescita di appena il 5%
dell'intero universo degli utilizzatori. Se il 37% dei giovani usa
il computer per gioco, il 2% lo usa per lavoro e il 21% per entrambi
i motivi. Liceo di San Giovanni in Fiore mette su un sito internet assenze e rendimento degli studenti 15/04 I genitori degli studenti del liceo scientifico di San Giovanni
in Fiore potranno utilizzare internet per verificare le assenze ed
il rendimento scolastico dei figli e ricevere le comunicazioni dei
docenti. Il servizio e' stato reso possibile grazie alla creazione
di uno specifico link sul sito dell' istituto. Il liceo di San Giovanni
in Fiore e' una delle prime scuole in Calabria ad attivare un servizio
di questo tipo. La scuola, per l' utilizzo del link, ha fatto recapitare
ai genitori una user-id ed una password grazie alle quali sara' possibile
accedere alla rete nel rispetto della privacy. ''Il servizio - ha
detto il vicepreside dell' istituto, Bernardo Madia - e' ancora in
fase sperimentale e diventera' pienamente efficiente con l' inizio
del nuovo anno scolastico''. La Microsoft ha risposto alla Commissione europea sulal questione del monitoraggio 14/04 La Microsoft ha risposto alla Commissione europea sulla questione
del fiduciario di monitoraggio, cioe' la nomina del garante che dovra'
giudicare se il gigante informatico stia rispettando i vincoli imposti
da Bruxelles nel marzo del 2004 in occasione della sua condanna per
abuso di posizione dominante. I legali dell'Esecutivo stanno esaminando
adesso le proposte di Microsoft sul mandato che dovra' avere il garante
e per il momento la Commissione preferisce non entrare nei dettagli.
In precedenza, pero', il gruppo Usa aveva chiesto di poter opporre
un veto sui controlli del fiduciario, ma il Commissario Ue alla Concorrenza
Neelie Kroes aveva giudicato ''inaccettabile'' questa richiesta. Da
parte sua, la Microsoft aveva indicato che avrebbe risposto in modo
''costruttivo''. Jonathan Todd, portavoce di Kroes, aveva comunque
tenuto a sottolineare che in caso di un mancato accordo sulle condizioni
del mandato del fiduciario sarebbe stata pronta a imporle con un atto
di forza. Arriva “Nuvo”, il robot-colf giapponese comandato dal telefonino 13/04
Dopo Pino arriva Nuvo, il robot umanoide super smart che grazie al
suo occhio sofisticato guarda e sorveglia casa, riconosce la voce,
fa da baby-sitter e ritrasmette a chi lo interpella le informazioni
e le immagini con un software legato al cellulare della terza generazione.
E' flessibile, piccolo (alto mezzo metro), leggero (pesa 2 chili e
mezzo), bimbo friendly, colorato; e' un altro esempio della robotica
umanoide su cui punta l'ingegneria applicata del sol levante e internazionale.
Nuvo e' infatti nato a Tokyo, nei laboratori della Waseda University,
e' stato creato da Ken Okuyama, il designer che ha collaborato con
Pininfarina, la casa Ferrari e la Maserati ed e' fatto in modo che
possa tranquillamente circolare per casa, senza pericolo ne' tanta
difficolta' di movimento. Cosicche' chi lavora, chi e' impegnato fuori
casa o fuori citta' puo' sempre avere un occhio in casa. Nuvo e' stato
ormai commercializzato dalla societa' ZMP che opera in capital-venture
con la Nec, Microsoft e altre aziende specializzate in high-tecnology.
Costa circa 500.000 yen (circa 3.700 Euro) e secondo gli esperti e'
uno dei robot della nuova generazione che fanno parte del nuovo mondo
urbano e sociale ideato e sognato dai giapponesi. Presentato con grande
entusiasmo all'exposizione universale di Aichi che si tiene a Nagoya
fino al 25 settembre di quest'anno. Da giugno parte la IpTV di Telecom su Internet. Si comincia da Milano, Bologna, Roma e Palermo 12/04 Telecom lancera' a partire da giugno la tv su Internet. Si
comincera' in quattro citta': Roma, Milano, Palermo, Bologna per proseguire
in altre 17 entro al fine dell'anno. Nel 2006 ci sara' poi un'ulteriore
estensione del prodotto ad altre cittadine. L'ad di Telecom, Riccardo
Ruggiero ha spiegato che il nuovo prodotto si avvarra' del nuovo sistema
"Alice" a 4 M/bit. Sara' quindi possibile vedere la tv su
Internet ma anche navigare su Internet utilizzando il semplice televisore.
I servizi previsti saranno le partite di calcio di serie A, ma anche
una 'library' di 310 film, con circa 30 film nuovi ogni mese, musica
(400 mila brani a disposizione). Il nuovo sistema, pero', sara' utilizzato
anche per la pay-per-view, con la possibilita' di acquistare on line,
film, eventi sportivi in diretta, reality shows. Telecom prevede anche
un integrazione tra la Iptv (tv via internet) e il nuovo sistema di
tv digitale. Saranno realizzati set top box che utilizzeranno entrambe
le tecnologie sulla televisione permettendo al cliente l'utilizzo
di entrambe le tecnologie. Ruggiero ha annunciato che gli investimenti
previsti sulla Iptv saranno tra i 200 e i 300 milioni per la sola
efficentazione della rete nelle citta' interessate e l'ulteriore sviluppo
della piattaforma tecnologica, realizzata in collaborazione con Microsoft
e Alcatel. Sanzionate dal Compartimento regionale di Polizia postale le società che abusarono del 899 08/04 Sanzioni amministrative per un importo complessivo di 250 mila
euro sono state elevate dal Compartimento di Polizia postale e delle
comunicazioni di Reggio Calabria nei confronti di cinque societa'
private per l' utilizzo difforme di numerazioni telefoniche avute
in gestione da Telecom. Si tratta dei numeri utilizzati per oroscopi
ed altri servizi del genere. Secondo quanto e' stato riferito, da
accertamenti fatti dalla polizia postale di Reggio sarebbe emerso
che le societa' avrebbero anche offerto servizi a carattere erotico.
Le sanzioni sono state elevate al termine di indagini scattate dopo
la denuncia di alcuni cittadini che hanno sostenuto di avere dovuto
pagare bollette telefoniche per importi in giustificati per essersi
connessi a mezzo internet a numerazioni speciali che cominciano con
le cifre 709, 899 e altre. Connessioni, e' stato denunciato, non avvenute
volontariamente ma per mezzo di raggiri. La polizia postale, nel corso
di servizi di controllo, ha anche denunciato in stato di liberta'
due persone residenti in Campania per violazione delle normative sul
diritto d' autore. I due, secondo quanto e' stato riferito, attraverso
internet pubblicizzavano la vendita di film di nuovissima produzione
in formato dvd di cui era anche possibile consultare la lista. Nel
corso di una successiva perquisizione, disposta dal sostituto procuratore
della Repubblica di Reggio, Federico Perrone Capano, gli agenti hanno
trovato numeroso materiale gia' pronto per la vendita, computer ed
altre attrezzature utilizzate per la duplicazione abusiva dei supporti.
Il sito, sul quale c' era un' area riservata alla quale potevano accedere,
con una password, tutti coloro che avevano gia' effettuato acquisti,
e' stato oscurato. La polizia postale di Reggio ha anche fatto numerosi
controlli in esercizi pubblici che consentono la visione di incontri
di calcio trasmessi da Sky per accertare l' utilizzo di smart card
rilasciate effettivamente con l' abbonamento per pubblico esercizio
e non per privata abitazione. NuovaCosenza.com sfonda gli 80.000 hits in un solo giorno 05/04 Grande boom di contatti per il nostro giornale nella campale
giornata di lunedì. Oltre 80.000 hits in un solo giorno sono
stati registrati sui contatori del nostro quotidiano elettronico.
Quasi seimila lettori hanno letto il giornale tenendosi aggiornati
sugli ultimi avvenimenti politici calabresi aggiornandosi sui dati
che di continuo abbiamo pubblicato circa le ultime elezioni. Unica
testata internet ad offrire un servizio completo in Calabria. Una
crescita , sicuramente non casuale, per il nostro giornale che continua
ad offrire servizi ed informazioni “senza veli” e condizionamenti
al variegato mondo di internet. Ogni giorno NuovaCosenza.com offre
al selezionato ed esigente pubblico di Internet notizie sulla città
di Cosenza e del suo interland e sulla regione Calabria coprendo tutti
gli argomenti anche in forma multimediale con filmati interviste ed
inchieste. Ai nostri lettori, tutta la redazione, esprime il suo più
sentito “Grazie” e continuate a seguirci. HP e Dell si oppongono alla scelta della UE. Venderanno il Windows completo 31/03 Dell non avrebbe assolutamente intenzione di vendere in Europa
la versione di Windows, il sistema operativo di Microsoft, senza il
programma Media Player, così come richiesto dalla Commissione
europea, per abolire la posizione di monopolio detenuta sui mercati
software da parte della società di Bill Gates. Più flessibile,
invece, Hewlett Packard, che ha dichiarato che renderà disponibili
sul mercato entrambe le versioni di Windows, ossia sia quella completa
che quella ridotta richiesta dalla Commissione. Proprio due giorni
fa, Microsoft aveva dichiarato che avrebbe adottato tutte le modifiche
imposte dalla Commissione europea, accettando di offrire sul mercato,
appunto, una versione ridotta di Windows. Una decisione che però
non è stata accettata dai due principali gruppi di computer
al mondo, Hewlett Packard e Dell, che vogliono continuare a offrire
sul mercato pc che siano provvisti del sistema operativo completo
di Microsoft. Comprensivo, dunque, anche del programma Media Player.
"Continueremo a offrire ai nostri clienti la versione complera
di Windows, che viene venduta con Media Player, e nel frattempo monioreremo
la domanda dei consumatori relativa a questa versione", ha commentato
Venancio Figueroa, portavoce di Dell. Dell ha una fetta di mercato
pari all'11,7% nei paesi dell'Europa occidentale, secondo quanto risulta
dai dati raccolti dal gruppo di ricerca Gartner Group. Meno rigida
la posizione di Hewlett Packard, che si allinerà a quanto stabilito
dalla Commissione europea, pur continuando a vendere la versione originale
del sistema operativo Windows. Commentando la posizione della Commissione,
Ingo Juraske, vice direttore generale di HP in Europa, ha dichiarato
che "il suo intento è chiaro, ma ritengo che questa sia
una soluzione molto artificiale". Tutto è cominciato quando
l'anno scorso, le autorità di regolamentazione europee sull'antitrust
comminarono una multa a Microsot pari a 497 milioni di euro, accusando
il colosso di detenere una posizione dominante sul mercato e richiedendo
una versione del sistema operativo Windows priva del programma Media
Player. Tuttavia, secondo HP, in Europa la domanda di un software
ridotto non sarà sicuramente alta. "E se non ci sarà
alcuna differenza nel prezzo, i motivi per acquistare la versione
ridotta saranno davvero pochi", ha aggiunto il portavoce di HP.
Microsoft ha infatti dichiarato che la versione ridotta del proprio
sistema operativo verrà offerta sul mercato allo stesso prezzo
di quella completa. "Il prezzo è uno degli aspetti che
dobbiamo ancora considerare", ha dichiarato Antonia Mochan, portavoce
della Commissione europea che, riferendosi alla decisione di Dell,
ha aggiunto che si tratta di una "decisione commerciale"
e che, al momento, "non abbiamo alcun commento particolare". Il sito della Regione Calabria si prepara alle elezioni 31/03 Saranno disponibili in tempo reale sul sito internet della
Regione, www.regione.calabria.it i dati degli scrutini per la elezione
del Presidente della Regione Calabria. E' questa un' iniziativa che
rientra nell'ambito delle attivita' del Settore Comunicazione Istituzionale
per la valorizzazione del sito internet quale strumento di informazione
e documentazione ai cittadini sulle attivita' della Regione. Il Servizio
e' stato attivato in sinergia con l'Unita' Organizzativa Elettorale
della Presidenza della Giunta, che sta curando i rapporti con gli
Uffici Territoriali del Governo delle cinque province calabresi, e
consentira', collegandosi al sito della Regione, di visualizzare i
voti ottenuti, con le rispettive percentuali, dai candidati alla Presidenza
della Regione, ed avere tutti gli aggiornamenti man mano che perverranno
i dati acquisiti dalle Prefetture. Una pagina visualizzera' i risultati
dell'intera Regione, mentre in altre pagine saranno disponibili i
dati per ogni singola provincia. In tal modo, gli interessati potranno
seguire dal proprio computer l'andamento degli scrutini. I dati riportati
sul sito saranno naturalmente 'provvisori'; quelli 'definitivi' saranno
pubblicati dopo la proclamazione degli eletti. Inoltre, sulla testata
giornalistica regionale on line ''Calabria Web'', presente sullo stesso
sito, saranno anche raccolti i primi commenti e le valutazioni sull'esito
della consultazione elettorale. Dal 31 marzo Alice ADSl passa a 4 megabit 29/03 Dal 31 marzo Telecom Italia portera' la velocita' di connessione
ad Internet fino a 4 Megabit al secondo attraverso una nuova offerta
flat che permettera' all'85% degli accessi ADSL attualmente disponibili
di utilizzare un collegamento super veloce grazie a cui poter accedere
a nuovi contenuti broadband con immagini ad alta qualita'. Con una
capacita' in ricezione fino a 4 Mbps e di 256 Kbps in trasmissione
ed una connessione always on, "Alice 4 Mega" aumentera'
sensibilmente le prestazioni del PC di casa nell'accesso alla banda
larga e soprattutto migliorera' la fruizione dei contenuti broadband
favorendone ulteriormente lo sviluppo. Lo fa sapere una nota Telecom
Italia. "Grazie all'elevata velocita' di navigazione, sara' infatti
possibile vedere gli eventi trasmessi in diretta su web in modalita'
streaming con una qualita' d'immagine ancora piu' definita ed una
capacita' di riproduzione superiore rispetto a quelle attuali. Il
tempo medio, ad esempio, per scaricare da Internet un'intera compilation
musicale sara' di poco superiore al minuto e sara' inoltre possibile
gestire in tempo reale sia l'instant messaging che la posta elettronica
personale". "Con il lancio di Alice 4 Mega si arricchisce
il bouquet dei contenuti on demand di Rosso Alice, il portale ADSL
di Telecom Italia accessibile a tutti i navigatori Internet in possesso
di un qualsiasi collegamento a banda larga. Grazie ad un accordo siglato
fra Telecom Italia e l'emittente televisiva MTV, tutti gli appassionati
di musica potranno assistere in streaming agli eventi live, conoscere
i segreti del back-stage dei concerti dei piu' affermati artisti italiani
e internazionali e sara' inoltre possibile accedere a news, curiosita'
ed approfondimenti presenti nello storico archivio musicale di MTV.
Si amplia anche l'offerta dei contenuti disponibili all'interno del
canale Sport di Rosso Alice che, oltre al calcio, al basket, al volley
ed altre discipline, dedichera' alla vela un'intera area tematica:
in esclusiva su Rosso Alice sara' possibile seguire su PC le vicende
agonistiche di Luna Rossa e dal prossimo mese di giugno saranno disponibili
on demand le sintesi delle regate preliminari, oltre alle principali
notizie, interviste ed highlights, e successivamente le dirette delle
fasi finali della Coppa America 2007. Alice 4 Mega, proposto alla
clientela residenziale al costo mensile di 39,95 euro, offrira' inoltre
numerosi servizi gratuiti tra cui la possibilita' di inviare 10 SMS
al giorno, creare un sito personale, organizzare un album fotografico
on line e avere una casella di posta da 100 Megabyte, oltre alle funzioni
antivirus e antispam per le e-mail. Per una maggiore sicurezza e'
disponibile anche "Alice Security", il nuovo software antivirus
e firewall centralizzato (per evitare accessi ed attacchi indesiderati)
costantemente aggiornato on line con il quale e' possibile navigare,
lavorare e giocare in rete in tutta tranquillita' sul proprio PC al
costo di soli 2 euro al mese. E' prevista a breve anche l'attivazione
del nuovo servizio "Alice Gigamail" che consentira' di inviare
e ricevere email con allegati "pesanti" fino a 2 Gigabyte.
Il servizio gratuito sara' fornito a tutti i clienti Alice ADSL. Ad
un anno dalla sua nascita Rosso Alice ha registrato, nel mese di febbraio
2005, 2.080.000 visitatori unici (quelli che si sono collegati al
sito almeno una volta), con un totale di 43.506.000 pagine scaricate
con una media giornaliera di 1.554.000". "Nel corso del
2004, Telecom Italia ha registrato nel broadband il tasso di crescita
piu' elevato a livello europeo, raggiungendo a fine dicembre 4.010.000
accessi a banda larga in ambito domestico (il doppio rispetto a fine
2003), e prevede di raggiungere quest'anno una copertura nazionale
di oltre il 90% della popolazione". La UE non conferma l’annuncio di Microsoft sull’ipotetico accordo su Windows XPN 29/03 Per ora la Commissione europea non e' in grado di confermare
l'annuncio fatto ieri da Microsoft su un accordo raggiunto sulla questione
del nome da assegnare alla versione di Windows priva del lettore multimediale
Media Player a causa di una condanna dell'antitrust Ue. ''L'analisi
del test di mercato non e' ancora completata. Non posso entrare nei
dettagli'', ha detto oggi una portavoce della Commissione Ue dopo
che ieri fonti ufficiali del gruppo americano avevano annunciato che
e' stata raggiunta un'intesa e avevano anche precisato la denominazione
concordata ('Windows XP Home Edition N'). Nel marzo scorso, come noto,
l'Ue aveva inflitto una multa record di 497 milioni di euro al gigante
statunitense abuso di posizione dominante del sistema operativo Windows
e aveva stabilito che il gruppo Usa ne dovesse commercializzare una
versione senza Media Player, il lettore di file video e audio finora
cosi' ben offerto in ogni pc da scoraggiare l'uso di software multimediali
alternativi e concorrenti La Commissione europea si e' limitata a
confermare di aver ricevuto una ''lettera'' da parte di Microsoft
sulla questione Media Player ma insiste nel non essere in grado di
esprimersi sui dettagli della comunicazione. ''Posso confermare -
ha dichiarato questo pomeriggio una portavoce dell'esecutivo Ue -
che la Commissione europea ha ricevuto oggi una lettera di Microsoft.
La lettera riguarda una serie di questioni tecniche riguardanti il
disaccoppiamento del software Media Player da Windows XP. Dato che
c'e' bisogno di esaminare in profondita' la sostanza della lettera
- conclude la portavoce in una breve nota - la Commissione europea
non e' in una posizione per formulare commenti nel dettaglio. . L'avvocato
della compagnia in Europa, Horacio Gutierrez, ha detto che Microsoft
ha contattato l'esecutivo comunitario "per informarlo che abbiamo
accettato tutte le modifiche principali che ci hanno domandato".
Queste modifiche includono la cancellazione dei riferimenti a Media
player dalla documentazione, dalle confezioni e dai file di aiuto
di Windows, ma anche la creazione di un pacchetto di software che
permettono al consumatore di reinstallare i programmi rimossi per
conformarsi alle richieste di Bruxelles. Microsoft si è detta
anche d'accordo a reinstallare parti che aveva eliminato ma che concorrenti
come RealNetworks Inc. hanno chiesto di reintrodurre. La Microsoft, su richiesta delle UE, cambia nome al nuovo Windows europeo senza MediaPlayer 28/03 La Microsoft Corporation. ha annunciato di aver raggiunto un
accordo con le autorità antitrust dell'Ue sul nuovo nome per
il software Windows venduto in Europa. La Microsoft avrebbe accettato
la proposta di Bruxelles di chiamare la versione europea di Windows
venduta senza Media Player "Windows
XP Home edition N": la "N" sta per
"senza media player". L'annuncio dell'accordo è stato
dato oggi dalla multinazionale americana. Il capo dei legali di Microsoft
in Europa, Horacio Gutierrez, ha riferito all'Associated Press che
la società ha notificato agli uffici responsabili dell'Ue di
accettare il nuovo nome. Nonostante alcune perplessità iniziali,
ha puntualizzato Gutierrez, Microsoft ha deciso alla fine di cooperare.
"Sebbene temiamo possa creare confusione per i consumatori che
comprano il prodotto, adotteremo il nome indicato dalla Commissione
europea in modo da andare avanti e accelerare il ritmo del processo
di attuazione" delle misure correttive imposte dall'Antitrust
Ue, ha detto il legale. Microsoft era stata multata per un ammontare
record di 497 milioni di euro l'anno scorso, a seguito del giudizio
dell'Ue secondo cui la multinazionale americana aveva abusato della
sua posizione di monopolio nel settore del software per chiudere il
mercato ai concorrenti. L'Antitrust comunitario aveva allora ordinato
a Microsoft di rendere disponibile per i consumatori una versione
di Window senza 'Media Player' e compatibile con i software della
concorrenza, come 'Real Player', per consentire loro di scegliere.
Gutierrez ha spiegato che nove proposte alternative avanzate da Microsoft
(la società avrebbe preferito in particolare "Windows
XP Reduced Media Edition") sono state tutte respinte dall'Antitrust
Ue, con la motivazione che avrebbero scoraggiato le vendite e ingannato
i consumatori. "Due mesi fa avevamo fornito alla Commissione
una lista di nove nomi, dichiarandoci disponibili ad adottare quello
che la Commissione avesse indicato", ha riferito il legale. L'accordo
dovrebbe adesso aprire la strada a Microsoft per iniziare a rifornire
di nuove versioni di Windows senza Mp i rivenditori di computer europei.
Ma i produttori di software concorrenti, intanto, reclamano già
che la nuova versione non sarebbe pienamente compatibile con i loro
programmi, ciò che complicherà l'attuazione della decisione
antitrust della Commissione Ue. Una portavoce della Commissione Ue,
Antonia Mochan, ha commentato che la questione "va ben al di
là del nome" da attribuire alla versione di Windows senza
Mp, e ha osservato: "Stiamo ancora aspettando i risultati dei
test di mercato". La settimana scorsa, la Commissione aveva riferito
di stare valutando nuovi reclami riguardo all'adempimento delle decisioni
dell'Antitrust Ue da parte di Microsoft. E aveva avvertito che potrebbe
imporre alla società di Bill Gates, in caso di un suo rifiuto
di coooperare, nuove e proibitive multe fino a un ammontare pari al
5% delle sue vendite gornaliere sul mercato mondiale. Microsoft, da
canto suo, ammette che la nuova versione di Windows senza "Media
Player" non funziona bene come la versione normale, ma attribuisce
questo difetto al fatto che l'esclusione del software multimedia,
operata in conformità con la decisione dell'Antitrust Ue, ha
comportato la rimozione di alcune parti del programma. Avviato il bando di gara da 127 mln di euro per la rete a banda larga su fibra nel sud 22/03 Sviluppo Italia ha lanciato il primo bando di gara per la realizzazione di reti in fibra ottica nelle regioni del Centro Sud. L'appalto, che verrà gestito da una società creata appositamente, Infratel Italia, è pari a 127 milioni di euro e riguarderà una rete di circa 1.800 km in fibra ottica in 265 comuni di Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise e Sardegna. L'iniziativa è stata presenta al ministero delle Comunicazioni dal ministro Maurizio Gasparri, dal viceministro dell'Economia Gianfranco Miccichè e dall'amministratore delegato di Sviluppo Italia, Massimo Caputi. L'appalto riguarda la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di impianti in fibra ottica, con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20% il divario tecnologico e le carenze infrastrutturali che ancora penalizzano alcune regioni del Centro Sud. I nuovi impianti integreranno le infrastrutture già esistenti con fibra ottica, cavidotti, palificate e ogni infrastrutture in grado di permettere il passaggio dei cavi. In particolare, sono stati messi a punto due progetti. Il primo, Metropolitan Area Network, punta alla cablatura dei 30 principali capoluoghi della regione e dei principali distretti industriali, con 600 km di fibra ottica. Il secondo progetto, 'Sbracci', riguarda la creazione di collegamenti tra le dorsali nazionali e 265 comuni attualmente non serviti dalla larga banda. Gli operatori di telecomunicazioni potranno noleggiare circa 1.200 km di impianti in fibra ottica per offrire serviizi a larga banda a oltre mezzo milione di abitanti. . ''Con la pubblicazione di questo banda di gara - afferma l'amministratore delegato di Sviluppo Italia, Massimo Caputi - abbiamo dimostrato che anche in Italia si possono ottenere buoni risultati in brevi tempi. Era necessario intervenire subito anche perche' se il distacco digitale non si sana ora rischia di diventare, con il passare del tempo, incolmabile''. ''Si tratta di un primo passo importante per lo sviluppo della banda larga ed un segnale per il rilancio del sud. Questo dara' un determinante contributo alla diffusione e all'utilizzo delle nuove tecnologie - precisa invece il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri - La diffusione della banda larga e' una grande opportunita' per gli enti privati e pubblici per migliorare i servizi al cittadino ed alle aziende. rappresenta la vera sfida per lo sviluppo perche', attraverso al velocizzazione della trasmissione dei dati e delle informazioni per via telematica, rende piu' efficiente la pubblica amministrazione. La telemedicina specializzata, la digitalizzazione delle diverse filiere industriali, ma anche la promozione del turismo via Internet, offrono occasioni di crescita all'imprenditoria locale che, in un mercato altamente competitivo, ha bisogno di strumenti tecnologici innovativi per migliorare l'efficienza''. Soddisfatto della pubblicazione del bando di gara e soprattutto della partecipazione attiva delle regioni e' anche il vice ministro delle'Economia, Gianfranco Micciche': ''Nel programma del Governo per lo sviluppo del sud la banda larga rappresenta un importante motore di sviluppo. Piu' tecnologia, soprattutto per il Mezzogiorno, significa piu' competitivita', piu' risorse economiche e minore disoccupazione. Il piano di sviluppo Italia di mettere in rete l'economia del Sud e' perfettamente in linea con la politica del Governo che nel decreto competitivita' ha addirittura esteso a tutto il territorio nazionale il programma di sviluppo della banda larga''. Alla realizzazione del progetto le regioni contribuiranno con le risorse a loro disposizione Dei 127 milioni di euro di bando ben 49,85 andranno in Sicilia, che si e' accaparrata la fetta di torta maggiore in quanto regione che ha contribuito in modo piu' sostanzioso alla realizzazione del progetto. Alla Puglia, invece, andranno 26,53 milioni, mentre alla Campania 17,99. Ecco di seguito una breve tabella riassuntiva del bando di gara, nella quale sono indicati gli investimenti (dati in milioni di euro), il numero dei comuni coinvolti per regione, e la percentuale di riduzione del divario tecnologico che dovrebbe aver luogo in seguito all'intervento di Infratel.
Vertenza Tesi: Oliverio scrive alla Tegione e a Fincalabra 17/03 Il presidente, onorevole Mario Oliverio, presta attenzione
alla difficile situazione di Tesi.In merito alla posizione di Fincalabra
nei riguardi della societa' informatica, il Presidente della Provincia
ha inviato una lettera sia al Presidente della finanziaria regionale,
che al Presidente della Giunta regionale, Chiaravalloti, chiedendo
che la finanziaria stessa saldi quanto dovuto a Tesi, mettendo questa
in condizioni di rilanciare le sue attivita'.La lettera e' stata scritta
d'intesa con i Sindaci di Cosenza e Rende. Unioncamere Calabria presenta il portale delle imprese 14/03 L'Unione della camere di commercio della Calabria, nel corso
di un seminario dal tema: ''La formazione dei formatori'', che si
svolgera' domani dalle ore 9,30 alle 16,00 presso l'Unioncamere Calabria
di Lamezia Terme, verra' presentato il portale italiano www. impresa.gov.it
al servizio delle imprese. Il progetto prende il via da un protocollo
d'intesa a suo tempo sottoscritto dal ministro delle Attivita' Produttive
, dal ministro per l'Innovazione e le tecnologie e dal Presidente
dell'Unioncamere Italiana ed ha lo scopo di realizzare un ''Sistema
informatizzato per l'erogazione di servizi integrati alle imprese
con il coinvolgimento delle Camere di Commercio,dell'Inps e dell'Inail.
L'obiettivo e' quello di rendere piu' semplici ed efficaci i rapporti
tra pubblica amministrazione e sistema produttivo. La governance del
progetto e' affidata al Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica
amministrazione. Il nuovo portale e' uno strumento al servizio degli
imprenditori e di tutti coloro che partecipano alla gestione della
realta' d'impresa: oltre a rendere possibile la cooperazione applicativa
tra le amministrazioni , consente di erogare in forma integrata venti
importanti servizi di ''sportello virtuale'' con l'obiettivo di semplificare
il rapporto con gli utenti Nel dare notizia del seminario di presentazione,
il Presidente dell'Unioncamere Calabria, Paolo Abramo ha detto che
si e' trattato di un progetto sperimentale che ha coinvolto oltre
alla Camera di commercio di Catanzaro, quelle di Milano, Varese, Verona,
Treviso e Trapani. Gli strumenti di supporto all'utenza consistono
in servizi di assistenza telefonica e via e-mail ; sara' inoltre possibile
ricercare le imprese iscritte al Registro delle Imprese, tutti i bandi
di gara emanati al livello nazionale regionale e locale,i principali
fatti in materia di politica economica , innovazione, mercato internazionale
, e consultare dossier mensili di approfondimento settoriale. La consultazione
delle informazioni , dei dossier di approfondimento e dei servizi
di utilita' e' accessibile liberamente on-line. Per accedere alle
venti procedure amministrative gia' disponibili sul sito e che si
riferiscono a come aprire una attivita',modificarla, pagare le tasse,
gestire il personale e a come trasmettere i dati anagrafici alle Camere
di Commercio, Inail ed Inps e', invece, necessario essere titolari
di una Carta Nazionale dei servizi o di una smart-card con certificato
di autenticazione. Il Presidente Montezemolo sollecita la copertura ADSL nelle aree industriali della provincia di Cosenza 11/03 Il Presidente di Confindustria Luca di Montezemolo raccogliendo
l’invito di Raffaele De Rango, Presidente dell’Associazione
degli Industriali cosentina, si è attivato presso i vertici
di Telecom Italia per garantire l’incremento della copertura
ADSL per la provincia di Cosenza, e in tempi rapidi, per colmare,
le carenze delle aree industriali più sviluppate sul nostro
territorio. In una nota indirizzata al rappresentante degli industriali
cosentini, Montezemolo precisa che Telecom Italia prevede di poter
portare la copertura ADSL della provincia di Cosenza dal 64% al 70%
entro la metà dell’anno in corso, con l’obiettivo
di raggiungere il 75% entro il primo trimestre del 2006, proprio per
dare priorità a quelle aree dove è più sviluppata
l’attività delle imprese nella provincia. “Una
rete di connessione telematica efficiente – dichiara Raffaele
De Rango – costituisce una precondizione essenziale per garantire
la competitività delle piccole e medie imprese. Nelle aree
più avanzate del Paese, dove le reti digitali sono ormai una
realtà – continua il Presidente di Assindustria Cosenza
- esistono già i primi riscontri sui vantaggi per il mondo
produttivo. I dati evidenziano riduzioni sensibili sulle spese di
gestione per le aziende che utilizzano la videoconferenza o strumenti
come la formazione a distanza. A ciò si aggiungono le molte
potenzialità offerte dal commercio elettronico”. “L’obiettivo
che vogliamo raggiungere – assicura il Presidente dell’Associazione
degli Industriali della Provincia di Cosenza - è che nelle
nostre zone siano erogati servizi all’avanguardia che facilitino
la presenza sui mercati, gli scambi commerciali e riducano i costi
per le nostre aziende”. Raffaele De Rango, inoltre, esprime
compiacimento per l’impegno e l’interesse manifestato
dal leader degli industriali italiani nei confronti delle problematiche
che ancora persistono sul nostro territorio. A giorni si aprirà
un confronto con i rappresentati di Telecom Italia per meglio mirare
gli interventi necessari rispetto alle esigenze del territorio. “E’
un metodo questo – conclude Raffaele De Rango – che intendiamo
estendere anche alle questioni che riguardano le infrastrutture di
trasporto e le reti energetiche”. Scopelliti: “Il T-sei come veicolo alternativo di fruizione dei servizi” 10/03 ''Il progetto T-sei prevede la realizzazione di una piattaforma
interattiva, basata sulle tecnologie del sistema televisivo digitale
terrestre e finalizzata alla diffusione di informazioni utili ai cittadini.
Il Comune di Reggio intende promuovere l' utilizzo della Tv digitale
terrestre come veicolo alternativo per la fruizione dei propri servizi''.
E' quanto ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti,
stamane a Roma nel corso del convegno sul tema 'Digitale terrestre
ed e-government', svoltosi su iniziativa del Centro Nazionale per
l' Informatica nella pubblica amministrazione. All' appuntamento il
Sindaco Scopelliti ha parlato del progetto di digitale terrestre 'T-sei'
redatto dall' amministrazione e classificatosi al secondo posto tra
i comuni italiani che, assieme ad altri 28 enti pubblici, sono stati
ammessi al finanziamento ministeriale. L'ammontare complessivo del
progetto e' di un milione e centomila euro; il contributo di finanziamento
del Centro Nazionale per l' Informatica nella pubblica amministrazione,
invece, e' di trecentomila euro. La durata del progetto e' di 10 mesi.
Gli obiettivi, cosi' come sono stati spiegati dal Sindaco, sono la
''sperimentazione di una nuova forma di comunicazione con i cittadini,
che faciliti la fruizione dei servizi a disposizione dell' utenza,
soprattutto alle categorie di utenti con minori possibilita'; la riduzione
della distanza nei rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione;
l' agevolazione dell' interazione telematica con la struttura del
Comune; la misurazione del livello di qualita' dei servizi erogati''.
''Il T-sei - ha proseguito Scopelliti - e' stato redatto tenendo conto
dei ruoli, delle missions di elevato spessore tecnologico ed aziendale
e degli obiettivi comuni dei sei soggetti attuatori del progetto.
I cittadini chiedono alle amministrazioni pubbliche di essere piu'
trasparenti, piu' efficienti, piu' facilmente accessibili. Il nostro
Comune ha cercato di recepire queste istanze: di capire cosa la gente
vuole davvero. E dallo studio sulle esigenze delle persone e' nata
l' idea di un Tg istituzionale trasmesso via Internet''. Il Sindaco
si e' soffermato, specificamente, anche sui benefici che potranno
essere apportati agli anziani che fanno parte della comunita' locale.
''Il Comune di Reggio Calabria - ha ricordato -, in collaborazione
con il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, ha avviato
gia' da tempo un programma di assistenza domiciliare, denominato 'Progetto
Unita' Mobile di Assistenza': e' rivolto ai cittadini oltre i 64 anni,
che nel nostro territorio sono piu' di trentamila. Il servizio offerto
e' indirizzato ad anziani, malati cronici e portatori di handicap
non autosufficienti, a persone solo temporaneamente inabili e senza
nucleo familiare, oltre a quanti hanno familiari distanti dal proprio
domicilio e sono bisognosi di aiuto''. Un passaggio della relazione
e' stato dedicato alle indicazioni relative alla sicurezza alimentare
e alla tracciabilita' delle carni: ''questo servizio - ha concluso
- permettera' al cittadino reggino di ottenere, grazie ai sistemi
informatici del Consorzio Co.An.An. la consultazione delle informazioni
relative ai prodotti bovini per verificare la conformita' dei dati,
la qualita' e la sicurezza alimentare dei prodotti stessi''. ''Riteniamo
questo servizio - ha concluso il Sindaco di Reggio - di particolare
importanza anche per la valorizzazione di quelle aziende che operano
nel mercato locale. Dopo gli eventi del 2000 e del 2001, il settore
della zootecnia e dell' industria agro-alimentare e' stato colpito
dalla crisi della BSE, provocando una forte contrazione dei consumi
ed una particolare attenzione dei consumatori verso il tema della
sicurezza alimentare. In questo modo - ha proseguito il capo dell'
amministrazione di palazzo San Giorgio - il cittadino, mediante l'
utilizzo del telecomando e di una semplice interfaccia, entrera' a
conoscenza tutte le informazioni relative al prodotto''. Il centrosinistra si schiera contro la cessione della Getronics e chiede l’intervento del Governo 09/03 Alcuni parlamentari del centrosinistra hanno presentato un'
interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle attivita'
produttive e dell' innovazione tecnologica per sollecitare un intervento
nella vertenza Getronics, societa' che ha raccolto l' eredita' del
gruppo Olivetti nel settore dell' informatica, che ha recentemente
avviato la cessione di un ramo dell' azienda e che è presente
a Cosenza. In particolare, i parlamentari Iovene, Sodano, Di Siena,
Cortiana, Martone, Flammia e Malabarba, chiedono al Governo ''l' adozione
delle misure necessarie per impedire che siano i lavoratori, in particolare
delle aree maggiormente depresse del Paese, a subire le conseguenze
del piano di disimpegno industriale oggi proposto dal gruppo dirigente
Getronics, a fronte degli impegni e degli investimenti che nel passato
furono assunti ed elargiti in misura cospicua''. Nell' interrogazione
si chiede l' apertura, ''in tempi strettissimi - e' scritto nel testo
- di un tavolo di confronto tra Governo, imprese e sindacati, in cui
discutere di innovazione e sviluppo all' interno di un quadro definito
di linee di indirizzo industriali, purtroppo oggi assenti, in modo
da pervenire al ritiro delle cessioni in corso che provocherebbero,
oltre a una prevedibile crisi occupazionale, un definitivo declino
industriale di Getronics Italia''. I parlamentari, infine, sottolineano
la necessita' di ''promuovere un' inchiesta interministeriale per
accertare eventuali violazioni da parte della Getronics in merito
alla normativa che regola il trasferimento di rami d' azienda, che
si configurerebbero come un utilizzo strumentale e illegittimo della
norma, con evidenti conflitti di interessi e di predisporre un'azione
al fine di evitare che la cessione si trasformi in un' azione speculativa
finalizzata soltanto allo smantellamento della Getronics''. Riunione operativa sul “Ponte digitale dello Stretto” 07/03 Si e' parlato di ponte digitale nell' area dello Stretto nel
corso di una riunione operativa che si e' svolta a Reggio Calabria
nella sede di Assindustria, alla presenza del presidente della Provincia,
Pietro Fuda, del preside della facolta' di ingegneria dell' Universita'
Mediterranea, Carlo Morabito, e di numerosi rappresentanti del mondo
imprenditoriale reggino. ''E' stata l' occasione - riferisce un comunicato
dell' Assindustria - per un ampio confronto dopo il varo del progetto,
che ha ottenuto un primo finanziamento di quattro milioni di euro
dal Ministero dell' Innovazione e nasce da una stretta sinergia tra
le amministrazioni provinciali di Reggio e Messina, l' universita'
di Reggio e l' Associazione degli Industriali''. Il prof. Morabito,
nell' illustrare il progetto, ha detto che ''si tratta di un importante
investimento di natura tecnologica che consentira', oltre ad una ricognizione
del livello d' informatizzazione sul territorio, di offrire un supporto
notevole al turismo grazie alla creazione di itinerari virtuali nell'
ambito di una piattaforma di comunicazione diffusa su una vastissima
fetta di territorio della parte meridionale del Paese. L' Assindustria
- secondo Morabito - puo' essere il collante dell' iniziativa, che
vede coinvolte Regione, Province, Comuni, Asl e Camere di Commercio,
che hanno bisogno di accedere al sistema multimediale che sara' di
enorme giovamento per il turismo e per l' applicazione del telelavoro.
Gli utenti di internet alla ricerca di localita' in cui trascorrere
le vacanze sara' potranno avere informazioni specifiche anche di natura
enogastronomica, oltre che fare pagamenti e prenotazioni. Banche dati
aggiornate permetteranno, inoltre, a lavoratori e lavoratrici momentaneamente
impediti, un esempio tipico e' quello delle donne in gravidanza, di
svolgere la loro attivita' anche a tempo parziale senza muoversi da
casa''. Il presidente Fuda, nel suo intervento, ha detto che ''il
progetto, invidiato a livello europeo, costituisce la via per uscire
dall' isolamento. L' obiettivo e' di fare dell' area dello Stretto
un unicum nel quadro del nuovo ruolo che la Calabria dovra' avere
nell' ambito mediterraneo. Non dobbiamo ripetere gli errori fatti
col piano Telcal''. Secondo Fuda, ''non e' importante ottenere le
commesse, ma che il progetto funzioni con vantaggi non soltanto per
le aziende informatiche. C' e' una marea di risorse finora non sfruttate
ed e' importante mettere in rete gli sportelli unici per consentire
lo sviluppo di altre imprese''. Nel dibattito che ha fatto seguito
agli interventi di Morabito e Fuda sono intervenuti Nucera, di Assotravel
(c' e' rischio di sovrapposizione di iniziative, debolezza dell' offerta
turistica); Mandaglio, presidente del consorzio Innovareggio (includere
la provincia di Vibo nel progetto); Perri, direttore dei sistemi informatici
di Medcenter (chiarimenti sulla varie fasi) e gli imprenditori Votano
e Cozzupoli. Il primo ha chiesto certezze sui finanziamenti ed il
secondo per un invito a continuare sulla strada intrapresa. Valerio
Berti, direttore della Fondazione Sied, ha auspicato ''un raccordo
sempre piu' fattivo tra universita' Provincia e imprese''. Il direttore
dell' Assindustria di Reggio, Michele Priolo, ha proposto che una
nuova riunione si tenga dopo il prossimo incontro col Ministro Stanca
per fare il punto sullo stato d' avanzamento del progetto. E’ di 300.000 euro il finanziamento per il satellitare terrestre che va al comune di Reggio 05/03 ''Il Comune di Reggio Calabria avra' un ruolo da protagonista
nello scenario nazionale della Televisione digitale terrestre''. E'
quanto ha detto il sindaco Giuseppe Scopelliti, dopo la notizia dell'approvazione
del progetto 'T-Sei', da parte del Ministero per l'Innovazione e le
Tecnologie, che prevede un co-finanziamento statale di 300 mila euro
a favore dell'ente reggino. L'amministrazione comunale reggina ha
partecipato al bando nazionale del Cnipa nel settembre 2004. ''La
grande soddisfazione - ha aggiunto Scopelliti - e' rappresentata dal
terzo posto nazionale ottenuto dal progetto T-Sei, rispetto al totale
dei comuni italiani, candidati quali coordinatori e risultati tra
i beneficiari del finanziamento ministeriale. Il Comune di Reggio
Calabria - ha proseguito il Sindaco - nella classifica nazionale e'
anche il secondo ente locale del Mezzogiorno dopo Palermo. Questo
dato conferma, ancora una volta, l'attenzione di questa Amministrazione
per le nuove forme di comunicazione e gli sforzi compiuti nel settore
nell'innovazione e nelle tecnologie, che hanno permesso alla nostra
citta', negli ultimi tempi, di ottenere importanti riconoscimenti
regionali e nazionali''. Il progetto T-Sei, presentato dal Comune
di Reggio Calabria insieme alla Rai, prevede l'utilizzo della nuova
piattaforma della Televisione digitale terrestre per l'accesso ai
contenuti informativi ed ai servizi del Comune di Reggio Calabria,
erogati fino ad oggi tramite il Web e presto disponibili anche tramite
il televisore proprio al fine di agevolare anche quanti non dispongono
ancora di un computer connesso ad Internet. Crisi Finsiel: La Fiom bacchetta la Rsu di Carisiel 04/03 Mantenimento di una quota Telecom nel capitale della nuova
azienda; ruolo di garanzia degli azionisti pubblici; definizione di
un piano di investimento e sviluppo per il settore informatico con
il coinvolgimento degli altri soggetti industriali nazionali. Sono
gli obiettivi dei sindacati in merito alla vicenda della vendita del
gruppo Finsiel da parte di Telecom Italia alla COS che la Fiom Cgil
di Cosenza ribadisce in un comunicato. La Fiom polemizza con la Rsu
della Carisiel, una delle due aziende calabresi del gruppo Finsiel
(l’altra è l’Intersiel), che, secondo la Federazione
dei metalmeccanici “rappresentano l’anello più
debole della catena”. “Ci dispiace constatare - si legge
in una nota della Fiom cosentina - gli atteggiamenti schizofrenici
della RSU di Carisiel che si rivolge indifferentemente a questo o
quel politico, strappando promesse non si sa quanto praticabili soprattutto
se rivolte verso la internalizzazione in una banca che già
di per se vive di molte centinaia di esuberi e di chiusure di sedi
nel nostro territorio. Così come la RSU non può pensare
di stare dentro un percorso deciso dalle strutture sindacali nazionali
a convenienza, non tenendo conto delle decisioni e delle iniziative
che, unitariamente, tutte le RSU Finsiel prendono nell’interesse
dei lavoratori di tutte le 14 aziende. È possibile immaginare
- chiede la Fiom una soluzione solo per Carisiel a prescindere da
tutto il resto? Questo atteggiamento ci sembra irresponsabile”.
Il sindacato dei metalmeccanici Cgil afferma “la non condivisione
di questo modo di gestire le relazioni industriali. Questo voler agire
della RSU Carisiel al di fuori delle problematiche poste unitariamente
a livello nazionale da Fiom, Fim e Uilm, portandola ad uno scellerato
isolamento, - si fa rilevare - si era evidenziato già nei giorni
scorsi quando ai lavoratori di Carisiel è stata negata l’opportunità
di poter partecipare al referendum per esprimersi in merito alla piattaforma
di rinnovo del contratto nazionale. È grave che nel momento
più delicato della vertenza che stanno conducendo i lavoratori
del gruppo Finsiel si faccia venire meno l’appoggio dei lavoratori
di Carisiel, il cui isolamento in questa fase non è sicuramente
produttivo. Per questo sollecitiamo i lavoratori di Carisiel - conclude
la Fiom - a rendersi promotori direttamente ed unitamente con i lavoratori
di Intersiel ed alla nostra struttura sindacale, di tutte le azioni
necessarie per contrastare la vendita del gruppo Finsiel”. Pubblicato dalla Regione il bando pubblico sui progetti sociali per Internet 03/03 E’ stato pubblicato dalla Regione Calabria il bando pubblico
«Calabria Internet Social Point» Por Calabria 2000-2006
Misura 6.3 Azione C, che scade il 25
marzo 2005.La scadenza per la presentazione del Progetto
è prevista entro e non oltre il 25 marzo 2005. Chi volesse
partecipare può inviare la documentazione a: Regione Calabria
- "Progetto Calabria Internet Social Point (CISP)" - Società
dell'Informazione Misura 6,3 - Via Massara, 2 - Catanzaro. I soggetti
beneficiari sono: Adamo e Ruffolo (PSE) chiedono la copertura ADSL su tutta la zona jonica 12/02 Antonio Ruffolo e Vincenzo Adamo, consiglieri provinciali di Cosenza del Pse-Lista Mancini, hanno rivolto una interrogazione al presidente Mario Oliverio affinché l'amministrazione si attivi per adottare ogni iniziativa utile a garantire una più capillare copertura del servizio ADSL sul territorio ed in particolare in alcuni centri della costa jonica dove in parte i comuni usufruiscono del collegamento veloce ad internet, mentre altri centri come Villapiana e Francavilla Marittima ne sono sprovvisti, né gli enti gestori sono in grado di fornire risposte precise circa i tempi di attivazione che si presume, saranno molto lunghi. Ciò comporta un aggravio di spese per i cittadini residenti nei suddetti comuni ed una disparità di trattamento nei confronti delle imprese ivi collocate che si traduce anche in una diversa opportunità di sviluppo della zona. Ed è per questo che Antonio Ruffolo e Vincenzo Adamo hanno sollecitato il presidente Oliverio affinché si possa garantire in breve tempo la copertura ADSL in questi due importanti comuni della provincia. Vertenza gruppo Finsiel: Gentile si dimentica ancora una volta di Intersiel 10/02 In una nota della RSU Intersiel viene sottolineato,
ancora una volta, che la vertenza Finsiel include anche i lavoratori
della Intersiel e non solo della carisiel. Chiarisce infatti la nota:
“Ancora una volta ci troviamo costretti a ricordare che la vicenda
Finsiel coinvolge DUE aziende calabresi INTERSIEL e Carisiel e non una,
le quali stanno lottando insieme a tutti i dipendenti del gruppo per
ottenere un tavolo di trattativa nazionale e nell'ultimo incontro ottenuto
al Ministero dell'Industria, il Ministro Marzano si è impegnato
per l'apertura di un tavolo di trattativa per la vertenza con il coinvolgimento
di Telecomitalia. Il Ministero ha condiviso le preoccupazioni espresse
da Fim Fiom Uilm Nazionali sulle conseguenze della vendita del Gruppo
Finsiel sull'intero settore dell'informatica in Italia e ha espresso
la necessità di aprire un immediato confronto prima che la vendita
sia effettuata da Telecom.Il Ministero ha quindi assicurato la convocazione
in tempi brevissimi di tale incontro con la partecipazione di TelecomItalia.Rimane
chiaro che fra le 14 aziende del gruppo FINSIEL le due aziende calabresi,
INTERSIEL E CARISIEL sono l'anello debole della catena e di questo si
devono preoccupare i politici calabresi.” Non decollano le web tv regionali. Per adesso solo sette sperimentazioni. 09/02 Anche se le web tv regionali sono state adottate
solo in sette Regioni, nel giorno in cui le trasmissioni potranno non
limitarsi piu' solo al web ma potranno essere viste anche da un pubblico
piu' largo grazie all'avvio della banda larga e del digitale terrestre,
la web tv potrebbe diventare uno degli strumenti comunicativi per eccellenza,
almeno a livello regionale. Per adesso rimane soltanto un esercizio
sperimentale, una sorta di laboratorio innovativo che stenta a decollare.
Le infrastrutture attuali della rete, e la bassa utenza, sono il gap
più pesante. Sull’estensione nelle diverse Regioni italiane
dello strumento web tv il Servizio di monitoraggio delle attivita' istituzionali
delle Regioni della Regione Campania ha realizzato uno studio ripreso
dal sito del Cinsedo, anche perche' l'utilizzo dei fondi europei di
Agenda Duemila consente, per le Regioni meridionali, di farlo decollare
grazie ai contributi. Le Regioni italiane che attualmente dispongono
di una web tv, ovvero di programmi televisivi in diretta sul web: Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche ed Umbria.
Si tratta di strumenti che forniscono informazioni sull'attivita' politica
e amministrativa delle amministrazioni regionali. Delle sette Regioni
che hanno realizzato la web tv, solo la Liguria opera in service mentre
la Regione Calabria lavora ancora in una fase sperimentale. Le web vengono
gestite con fondi europei regionali destinati alle attivita' di comunicazione,
con specifico capitolo di spesa, ma per nessuna vengono utilizzati fondi
per l'innovazione tecnologica. Per quanto riguarda le infrastrutture
tecnologiche, la Basilicata e l'Umbria si avvalgono anche di un service,
la Liguria opera in convenzione con una tv gia' esistente, le rimanenti
dispongono di infrastrutture tecnologiche in proprio. Le risorse umane
che gestiscono le web sono essenzialmente interne, ovvero si tratta
di dipendenti regionali; la Basilicata e il Friuli utilizzano risorse
umane sia interne che esterne, mentre la Liguria si affida solo a risorse
esterne. La struttura che gestisce le web tv e' solitamente l'ufficio
stampa ad eccezione della Liguria che si e' affidata a strutture esterne
e l'Abruzzo che possiede una struttura speciale di supporto all'ufficio
stampa. Il numero delle persone addette alla gestione della web varia
dalle 14 unita' dell'Abruzzo alle 6 delle Marche. Tutte le Regioni si
avvalgono dalla collaborazione di giornalisti professionisti, che sono
5 in Umbria e Marche, 3 in Friuli e Basilicata, oltre a collaboratori
esterni per le riprese e cineoperatori.La periodicita' e' quotidiana
in Abruzzo e in Friuli; nelle Marche vengono inseriti quotidianamente
i telegiornali delle maggiori emittenti e servizi giornalistici senza
periodicita' fissa. In Basilicata la cadenza e' bisettimanale; anche
la Calabria, quando sara' operativa la web, ha previsto un notiziario
bisettimanale. La Regione Umbria non ha stabilito una periodicita' fissa
ma realizza filmati su temi specifici. Il tipo di informazioni fornito
dalle Web concerne, per la sola Regione Friuli sia l'attivita' del Presidente
che della Giunta sia, in generale, la Regione. La sola attivita' del
Presidente in Abruzzo e Marche; l' attivita' della Giunta in Abruzzo
ed Umbria; in generale sulla Regione in Basilicata e Calabria. Meno
agevole, ai fini del monitoraggio, e' stato il compito di ottenere informazioni
sui costi sostenuti per la realizzazione della web tv, gli unici dati
certi sono stati forniti dalle seguenti Regioni: Abruzzo: 30.000 euro
per investimenti tecnologici; Basilicata: 40.000 euro all'anno per la
realizzazione dei prodotti (immagini, montaggio); Friuli: 200.000 euro
per l'acquisto delle attrezzature; non quantificabili i costi per la
produzione televisiva in quanto il Centro esiste dai primi anni '80. Il sito della Regione ospita l’APT di Crotone 03/02 Si arricchisce di nuovi contenuti il sito web
della Regione: e' on line un nuovo spazio dedicato all' Azienda di promozione
turistica di Crotone. ''L' iniziativa - secondo quanto e' scritto in
una nota diffusa dal portavoce - rientra nell' ambito del piu' ampio
progetto dell' amministrazione regionale di avviare un costante dialogo
con i cittadini e l' utenza regionale fornendo complete informazioni
sugli atti, sui servizi, sulle iniziative della Regione, promuovendo
anche la conoscenza del territorio e della realta' calabrese. In tale
progetto, un ruolo importante - prosegue la nota - e' rivestito dal
sito internet www.regione.calabria.it, che e' destinato ad arricchirsi
sempre piu' di contenuti e di informazioni sull' attivita' dell' ente''.
Carisel ed Intersiel abbandonate dalla Telecom 31/01 La piena riuscita della manifestazione svoltasi a Roma a sostegno della vertenza TELECOM è l’ennesima dimostrazione della grande determinazione del Sindacato e dei lavoratori nel voler contrastare in tutti i modi le politiche scellerate della TELECOM che, soprattutto nella nostra Regione, rischiano di cancellare importantissime e qualificate realtà produttive. E’ questo il caso, per quanto riguarda la nostra provincia, di CARISIEL e INTERSIEL che, proprio a causa di tali scelte, rischiano di essere fortemente indebolite e, di conseguenza, impossibilitate a proseguire nella loro missione industriale con grave danno, non solo per il comparto ma per l’intera Regione, che verrebbe così privata di due presidi industriali strategici e altamente qualificati. Non è possibile – afferma il Segretario Organizzativo dell’UST-CISL cosentina, Paolo Tramonti - che il Gruppo TELECOM, dopo aver usufruito per oltre 20 anni di consistenti benefici derivanti dal rapporto con le “controllate” CARISIEL e INTERSIEL, anche in termini di finanziamenti pubblici ricevuti, oggi decida unilateralmente di mollare le due Società che, peraltro, come si sa, negli anni hanno prodotto significativi risultati professionali e di mercato, anche a vantaggio del Gruppo TELECOM-BANKSIEL. Per questi motivi è ancor più inaccettabile la volontà, più volte reiterata, di vendere sia CARISIEL che INTERSIEL al primo acquirente, senza neanche prendere in considerazione la possibilità, che pure esiste, di rilanciare le due realtà informatiche attraverso interventi ed investimenti mirati a favorirne il riposizionamento sul mercato regionale e nazionale. Si impone a questo punto – sottolinea il Segretario della CISL – un impegno forte da parte delle Istituzioni affinché, al di là degli inutili e sterili proclami di qualche esponente del Governo, si interessino seriamente delle questioni economiche e sociali della nostra Regione e si attivino, innanzitutto, per difendere l’esistente. Nel caso specifico – conclude Tramonti - il Ministro delle Comunicazioni e la stessa Giunta Regionale dicano, con chiarezza, quali iniziative intendono mettere in atto per bloccare il processo di smantellamento che i grandi Gruppi, e tra questi la TELECOM, stanno attuando da più tempo e in modo sistematico nei confronti della Calabria. Venerdì 28 Intersiel e Carisiel in sciopero a Roma davanti a Palazzo Chigi 22/01 Il sogno è finito, e come di solito accade al risveglio si rimane amareggiati, questo è il sentimento che serpeggiava nell’ultimo coordinamento nazionale del gruppo Finsiel. Si, purtroppo è così, si è dovuto constatare che nonostante i numerosi appelli fatti dai lavoratori, da politici e dalle strutture sindacali al mondo della politica, ai vertici di Telecom Italia ed al Governo nessuno ha voluto sedersi ad un tavolo per parlare del futuro di quella azienda che ha rappresentato dagli anni 70 per l’Italia “l’evoluzione informatica” e che rimane ancora la più grande realtà industriale del settore con circa 4000 dipendenti. Tronchetti Provera ha deciso di vendere, ed il Governo non si è ancora voluto impegnare per chiedere garanzie sia occupazionali sia sui piani industriali. Perché? Esiste forse una complicità tacita? Allora per ottenere quello che è un diritto dei lavoratori a questo punto l’unica strada è lottare, pertanto si è deciso di manifestare contro questo silenzio e questa indifferenza proclamando lo sciopero di tutti i lavoratori del gruppo FINSIEL il 28 gennaio per andare a Palazzo Chigi e chiedere alla Presidenza del Consiglio di fare da garante in questa operazione oscura e dai risultati incerti. L’anello più debole della catena è rappresentato dalle due aziende calabresi Intersiel e Carisiel le quali faranno il 24/01 le assemblee per discutere sul come aderire allo sciopero. E’ importantissima la massima adesione dei lavoratori calabresi delle due aziende, nel mirino di Tronchetti Provera già da tempo, per i quali questa potrebbe essere l’ultima occasione per farsi sentire e dimostrare a tutti che quando c’è da lottare per il proprio futuro non sono “Assenti” ma in “prima linea”. Su questa vertenza si registra molta solidarietà in particolare quella della amministrazione provinciale di Cosenza. L’Assessore al Mercato del Lavoro sta già operando istituzionalmente e l’amministrazione provinciale metterà a disposizione tutto il supporto possibile. Per maggior ragguaglio di seguito un breve resoconto di quanto è stato deciso dal coordinamento nazionale FIOM-FIM-UILM: Venerdì 28 Gennaio sciopero per l'intera giornata in tutto il gruppo Finsiel con Manifestazione Nazionale a Roma (percorso richiesto alla questura: Da P.Fiume al Min. Industria) e richiesta di essere ricevuti in delegazione a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio, in luogo da decidere, Assemblea Pubblica su "Il caso Finsiel nell'ambito dei problemi di settore", con inviti a forze politiche, giornalisti, RSU delle aziende informatiche. Prima del 28 assemblee in tutte le aziende del Gruppo Finsiel. Il 27 alle 12,00 Conferenza stampa di Fim Fiom Uilm e RSU per presentare la giornata successiva. Partita la seconda fase del progetto di e-government Asme.net 22/01 E' partita la seconda fase del progetto Asme.net
finanziato nell' ambito del piano nazionale di e-Government, promosso
dal Consorzio Asmez, consorzio interregionale per le innovazioni tecnologiche
e gestionali negli enti associati, e cofinanziato dalle Regioni Campania
e Calabria. Il progetto Asme.net, e' scritto in un comunicato, ''e'
un piano che si propone di fornire ai cittadini ed alle imprese una
serie di servizi che si ricollegano alla cosiddetta metafora degli 'eventi
della vita', che tendono a mettere gli utenti al centro delle attivita'
della pubblica amministrazione, sia centrale che locale''. In dieci
Enti locali della Calabria, individuati per ambiti dal Consorzio Asmez
(la Comunita' Montana del Pollino, i Comuni di Rogliano, Rossano, Maierato,
Gioia Tauro, Bovalino, Sangineto e Marina di Gioiosa Ionica, la sede
regionale del Consorzio Asmez Lamezia Terme, e l' Amministrazione Provinciale
di Crotone), si svolgeranno i corsi di formazione per amministratori
e dipendenti comunali calabresi coinvolti nel progetto asme.net che
avranno cosi' la possibilita' di erogare i servizi on-line a cittadini
ed imprese. Una simbolica cerimonia di avvio delle attivita' si e' svolta
nel Comune di Maierato, presenti Mauro Nicastri, responsabile Area Calabria
del Consorzio Asmez, e l' assessore Domenico Antonio Basile, in rappresentanza
della Regione. Basile, che e' anche consigliere del ministro Gasparri,
ha voluto sottolineare il senso di ''questa vera e propria conquista'':
''E' il momento - ha dichiarato - di ripensare il lavoro delle pubbliche
amministrazioni e solo grazie alla combinazione virtuosa di tre elementi,
formazione, tecnologia, organizzazione, sara' possibile il passaggio
da un modello burocratico ad uno flessibile, orientato al risultato
e in grado di erogare servizi qualitativamente migliori''. Il progetto
si propone di ammodernare il front-office delle amministrazioni, nei
confronti dei cittadini e delle imprese, realizzando un sistema interattivo
multicanale destinato ad utilizzare i mezzi di comunicazione di maggiore
impatto e velocita': telefono, internet, chioschi telematici, carta
servizi al cittadino. Nicastri, dopo aver portato i saluti del presidente
del Consorzio Asmez, Francesco Pinto, ha ricostruito le fasi che hanno
portato all' approvazione del progetto e gli obiettivi che si vogliono
raggiungere. In Calabria i Comuni coinvolti sono 188, pari al 44% del
totale, per una popolazione coinvolta di 1.065.619 cittadini, pari al
52%. Asme.net prevede di coinvolgere nella formazione 591 Enti locali
per un totale di 30 aule e 3.000 dipendenti; la durata sara' di quattro
mesi. La formazione Asme.net per gli operatori comunali e' organizzata
in corsi strutturati in una serie di moduli corrispondenti ciascuno
ad un servizio. I moduli standard corrispondono all' erogazione di nozioni
di Informatica di base I e II e all' utilizzo di strumenti quali ''firma
digitale Asmenet'' e posta elettronica certificata Asmenet. I moduli
specifici corrispondono ai servizi erogati dal portale di ciascun Ente.
Sono utenti del corso i dipendenti e gli amministratori degli Enti locali
cui e' richiesta la partecipazione a tutti i moduli, standard e specifici,
con particolare attenzione a quelli corrispondenti alle funzioni/mansioni
lavorative svolte presso il proprio Ente. Ai partecipanti sara' rilasciato
un attestato di partecipazione. Nicastri ha voluto sottolineare l' impegno
istituzionale verso gli Enti locali calabresi coinvolti nel progetto
Asme.net del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, del presidente
della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti e dell' assessore Basile.
Dal canto suo, Basile ha aggiunto: ''Mettere in atto un' azione efficace
di e-government significa stabilire un sistema amministrativo a livello
di governi centrali e locali verificabile, aumentare la capacita' di
rispondere ai bisogni informativi dei cittadini e di diffondere le opportunita'
di sviluppo, indirizzando meglio le informazioni relative alle risorse
disponibili e alle regole per gli investimenti. Le amministrazioni locali
- ha concluso Basile - hanno una possibilita' straordinaria per essere
le protagoniste di una svolta epocale, di metodo e di mentalita', nei
rapporti tra cittadini ed enti. Fornire servizi ai cittadini, far funzionare
la citta' e tutelare ambiente e territorio: questi i principali compiti
che il Comune dovrebbe avere. Che cio' sia possibile rappresenta la
scommessa. Che cio' si debba fare e' una consapevolezza ormai acquisita
tra la gente''. Amarezza e disagio tra i lavoratori di Carisiel 21/01 Amarezza da parte per lo stato di degrado in
cui versa il servizio e disagio per un' attivita' lavorativa che prevede
turni di lavoro male organizzati, tali da creare estrema rigidita' nell'
espletamento del servizio stesso: e' quanto hanno evidenziato le maestranze
del settore tecnologico della Help-desk al termine di un' assemblea
alla presenza della Rsu di Carisiel. In un lungo documento, i lavoratori
della societa' ''hanno dichiarato la loro perplessita' sulla volonta'
della direzione generale di mantenere e sviluppare il servizio, visto
che 'fatti concreti' per riportare una certa serenita' e credibilita'
del servizio non sono stati intrapresi e che la situazione sta diventando
a dir poco 'esplosiva', tant' e' che lo stesso responsabile presente
in assemblea ha provocatoriamente invitato la Rsu a dichiarare uno sciopero
del settore''. Per la Rsu ''il settore Help-Desk non puo' e non deve
diventare una questione a se' stante, in quanto rappresenta soltanto
la punta di un iceberg che rischia di portare alla liquidazione dell'
intera azienda. Lo stato attuale dell' azienda e' noto a tutti: la disorganizzazione
del lavoro, che si e' accentuata nelle ultime settimane, non e' piu'
tollerabile e malgrado cio' non si intravedono azioni o fatti che possano
faresperare in orizzonti migliori. Si assiste, infatti, da un lato ad
atteggiamenti arroganti e senza un minimo criterio nella scelta delle
risorse da allocare alle varie attivita', generando notevole disorientamento
tra i lavoratori, e dall' altro non si hanno notizie della nostra classe
dirigente che dimostra di essere tale solo sulla busta paga''. ''In
questo contesto - sottolineano ancora i lavoratori - riteniamo sia necessario
rafforzare il settore Help Desk utilizzando criteri oggettivi e trasparenti;
d'altra parte sappiamo benissimo tutti che Carisiel non puo' diventare
una mera azienda di Call-Center, pertanto ribadiamo che il percorso
di consolidamento e di riposizionamento nell'ambito del Gruppo Banksiel,
indicato in piu' sedi e da diverso tempo, costituisce un punto fondamentale
ed indispensabile alla sopravvivenza dell'azienda stessa''. Consegnati i premi del concorso del Ministero “Vola con Internet”. Tre su venti sono calabresi. 13/01 Ci sono anche tre ragazzi della Calabria tra i 20 vincitori del primo concorso ''Vola con Internet'', promosso dal Ministro per l' Innovazione e le Tecnologie ed abbinato agli incentivi del Governo previsti a favore dei sedicenni per l' acquisto di un pc con connessione al Web. Si tratta di Elena Fazzari e Cristian Filppone, di Lamezia Terme, e di Annarita De Santis, di Praia a Mare (Cosenza). I 20 giovani, di cui sette ragazze, sono stati premiati oggi dal ministro per l' Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, nel corso di una cerimonia svoltasi a Roma. A ciascuno dei primi dieci sono stati consegnati un pc portatile ed un palmare, mentre gli altri dieci hanno ricevuto un palmare ed un modem usb per la connessione veloce ad internet. ''Voi siete gli 'ambasciatori' dell' innovazione - ha detto, secondo quanto riferito in un comunicato, il ministro Stanca rivolgendosi ai giovani - perche' l'innovazione non e' come una marea che solleva tutte le barche nello stesso momento, ma ha bisogno di pionieri, di persone che studiano e lavorano sulla nuova frontiera del sapere''. La regione che ha visto il maggior numero di vincitori e' la Puglia (4), seguita da Calabria e Sicilia (3), Veneto e Liguria (2) e poi Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria e Lazio. ''L'operazione 'Vola con Internet' - e' scritto nella nota - concede un bonus governativo di 175 euro per l'acquisto di un pc a tutti i sedicenni, ossia quelli nati nel 1987 e nel 1988. Alla prima edizione dell'iniziativa hanno aderito 40.218 sedicenni (41,35% Nord; 20,06% Centro; 38,59% Sud), su un totale di 579.747 aventi diritto. Di essi, uno ha successivamente partecipato alle Olimpiadi dell'Informatica 2004, svoltesi ad Atene, vincendo la medaglia d'oro. Per quanto concerne il secondo anno dell'iniziativa, cominciata il 6 luglio 2004 e tuttora in corso fino al 20 giugno prossimo, sono coinvolti i giovani che hanno compiuto 16 anni nel 2004, ossia quelli nati nel 1988. Ad oggi hanno utilizzato il bonus governativo oltre 30 mila ragazzi in sei mesi, 10 mila in piu' rispetto ai 20 mila dello stesso periodo (giugno-novembre 2003) della prima operazione''. Nuovi servizi innovativi dallo sportello on line dell’URP regionale 12/01 Il servizio ''Pronto Regione'', lo sportello
on line dell' URP, voluto dalla Giunta regionale e predisposto dal Settore
Comunicazione Istituzionale del Dipartimento Obiettivi Strategici,oltre
alle informazioni di servizio che evidenziano tutti gli atti di interesse
generale, con una scheda di sintesi che facilita la lettura ed aiuta
nella compilazione di domande e moduli, ha vari servizi attivi tra cui
la modulistica per l' accesso agli atti e l' autocertificazione, l'
attivita' della Giunta con l' ordine del giorno delle varie sedute.
Un servizio di posta elettronica inoltre consente a tutti di rivolgere
quesiti sugli uffici e sulle attivita' della Regione, nonche' di formulare
proposte, suggerimenti per migliorare i servizi:scrivendo via internet
all’indirizzo email prontoregione@regione.calabria.it e' possibile
avere risposta scritta ai propri quesiti. Altri due servizi si sono
aggiunti di recente: le ''Newsletter'' ed ''Avvisami'': inviando la
propria e-mail si ricevera' un messaggio che informa delle news inserite
o avvisa circa i bandi di gara e di concorso pubblicati sul sito. Sino
ad oggi sono gia' 1410 gli iscritti alla Newsletter e 1397 gli iscritti
ad Avvisami. Interrogazione di Amendola (DS) sulla chiusura del sito web Soveria.it 04/01 La vicenda del portale web istituzionale del
Comune di Soveria Mannelli, oscurato nei mesi scorsi, e' al centro di
una interrogazione presentata al Presidente della Giunta regionale dal
consigliere regionale dei Ds Franco Amendola, nella quale chiede, tra
l' altro, di sapere se l' importo del progetto ''di oltre 2 milioni
di euro e' stato interamente liquidato''. ''La Regione, con i fondi
strutturali Por 2000-2006 - ha sostenuto Amendola - ha finanziato con
un investimento di oltre 2 milioni di euro il progetto Soveria.it che
si proponeva come obiettivo dichiarato quello di favorire, nell' ambito
del Comune di Soveria Mannelli, la diffusione delle Tecnologie dell'
Informazione e della comunicazione (Tic) nonche' lo sviluppo di un compiuto
sistema di e-government e di e-democracy. Il progetto prevedeva una
fase sperimentale di due anni i cui termini sono scaduti nell' ottobre
scorso. Conseguentemente sono cessate le attivita' di esercizio, di
gestione e di collegamento dati e fonia fornite da Telecom, societa'
capofila della Rti (Riunione temporanea di impresa) alla quale e' stata
aggiudicata la fornitura ed i relativi lavori. In seguito a cio' da
oltre un mese si registrano gravi danni alla funzionalita' dei servizi
informativi comunali nonche' alla immagine stessa del Comune che si
e' visto addirittura oscurare il portale web istituzionale www.soveria.it
dopo che per mesi una vasta operazione mediatica aveva fatto passare
Soveria Mannelli come il Comune piu' informatizzato d' Italia''. ''La
Regione - ha sostenuto Amendola nell' interrogazione - attraverso il
progetto sperimentale si proponeva di estenderlo anche ad altre realta'
territoriali. La Telecom ha comunicato che tutte le opere previste sarebbero
gia' state positivamente collaudate dalla Regione mentre la Giunta di
Soveria Mannelli, ritenendo l' esecuzione del progetto non conclusa
sotto nessun aspetto e reputando immotivata la sospensione dei collegamenti
operata da Telecom, ha dato mandato ad un legale di agire sia nei confronti
della societa' aggiudicataria che della stessa Regione al fine di ottenere
il risarcimento dei danni subiti. Cio' evidenzia una netta contrapposizione
tra la societa' erogatrice del servizio e l' ente usufruitore che potrebbe
portare anche ad un delicato contenzioso giudiziario''. Amendola chiede
quindi di sapere se ''l' importo finanziato di oltre 2 milioni di euro
e' stato interamente liquidato, con quali tempistica, e per quali singole
voci di spesa; quali altre societa', oltre alla Telecom, hanno fatto
parte della Rti aggiudicataria dei lavori e delle forniture; se il progetto
Soveria.it e' stato regolarmente collaudato; quali sono i componenti
della Commissione di collaudo, quali sono stati i loro emolumenti e
quali atti sono stati prodotti; quali atti sono stati depositati presso
la Regione Calabria e quale tipo di documentazione e' stata elaborata;
come la Regione giudica l' esperienza pilota di Soveria Mannelli e,
considerata la sua fase sperimentale, a quali altri Comuni e' stata
estesa; se la Regione o la Telecom abbiano ricevuto, in data antecedente
al 16 novembre, comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Soveria
Mannelli circa la mancata ottemperanza parziale o totale degli interventi
e delle attivita' previste dal progetto Soveria.it''. Un milione di pagine viste, nel 2004, per il portale web della provincia di Reggio 03/01 Il portale della Provincia di Reggio Calabria
(www.provincia.rc.it), per la sola parte istituzionale, ha superato,
nel 2004, il milione di visitatori: il monitoraggio delle registrazioni
di accesso, dal 1 gennaio al 31 dicembre, segnano 1.027.867 visite,
di cui il 48% provenienti dall'Italia, il 19% dagli Stati Uniti, il
10,5% dagli altri paesi dell'Europa (soprattutto Gran Bretagna, Francia,
Germania e Spagna), il 6% dal Canada ed il 5,5% dall' Argentina. Le
pagine piu' ''cliccate'', con tempi di permanenza e flussi di scarico
degli allegati molto alti, sono quelle relative agli avvisi pubblici,
ultimamente riorganizzate anche con una ricerca tematica in ordine alfabetico
per permettere l' accesso e la facilita' di navigazione a tutti gli
utenti. Molto visitate anche le pagine della sezione ''la provincia
informa'', in cui vengono inseriti in tempo reale tutti gli eventi e
le informazioni utili ai cittadini, quelle relative alla ''rassegna
stampa'', in cui un motore di ricerca permette di rintracciare tutti
gli articoli di interesse provinciale e regionale pubblicati negli ultimi
sette mesi (la rassegna ragionata, che contiene un breve riassunto degli
articoli disponibili, per facilitare l'accesso alle informazioni, e'
partita a fine maggio), e quelle dedicate ai ''servizi ai cittadini'',
che consentono di scaricare modulistica di vario genere. Curioso l'interesse
per le pagine dedicate all'Area integrata dello Stretto, che, pur non
essendo ancora del tutto operative (il finanziamento del progetto ''ponte
digitale'' e' molto recente, e nei prossimi mesi portera' ad un'implementazione
massiccia di informazioni e di servizi on-line), vengono visitate con
una buona frequenza. Un discorso a parte merita la promozione turistica.
Lo spazio relativo agli itinerari ed alle ricchezze culturali, naturali,
archeologiche ed enogastronomiche del territorio, in cui si trovano
tutte le notizie utili sia per chi voglia conoscere con una prima visita
virtuale la provincia, sia per chi voglia essere informato durante la
propria permanenza (con pagine che danno accesso agli elenchi ''ospitalita''',
dai ristoranti agli agriturismi, che forniscono notizie culturali ed
enogastronomiche, complete di ricette), tradotto in 16 lingue, e' stato
monitorato solo negli ultimi sei mesi, e le statistiche di accesso promettono
il raddoppio di accessi rispetto alle pagine dedicate alla comunicazione
istituzionale.''I primi dati di monitoraggio sull'andamento del portale
istituzionale, che mi sono stati consegnati oggi dai Servizi di Comunicazione
della Provincia'' ha dichiarato al proposito il Presidente Fuda ''confermano
la grande importanza dei new media per permettere a tutti i cittadini
di accedere, in modo capillare ed in tempo reale, all'informazione istituzionale,
che costituisce la base necessaria ed imprescindibile per la partecipazione
attiva alle decisioni amministrative. Il piano di comunicazione del
2005 prevede, nella parte relativa al portale istituzionale, un'ulteriore
implementazione di dati e di servizi: uno tra tutti il sito che sara'
dedicato al progetto di comunicazione sulla sicurezza stradale rivolta
gli studenti. Tante sono le iniziative che porteremo avanti nel 2005
utilizzando come strumento di lavoro e di comunicazione l'informatica
applicata, iniziative nate con l'obiettivo di coinvolgere tutto il territorio
nel processo di sviluppo che nasce da un'informazione totale ed accessibile.
Con l'utilizzo del protocollo informatico e del controllo di gestione
interno, con l'inserimento del sistema cartografico e di altre banche
dati accessibili tramite web, daremo un'ulteriore svolta verso la modernizzazione
di questa pubblica amministrazione''. Oscurato il portale Soveria.it 30/12 Soveria.it chiude. A denunciare l'oscuramento
del portale del comune di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro,
i Consiglieri Comunali del Gruppo ''Centrosinistra per Soveria'', che
guidati dal Capogruppo Michele Chiodo, hanno recentemente presentato
al Sindaco un'interrogazione con risposta scritta sulla vicenda del
progetto ''soveria.it''. Un progetto, spiegano i consiglieri, ''realizzato
dalla Regione Calabria e finanziato, con un investimento di oltre 2
milioni di euro,con i fondi strutturali del Por 2000-2006 - Misura 6.3
- Societa' dell'informazione'', che aveva come obiettivo principale,
aggiungono, ''quello di favorire, nell'ambito del Comune di Soveria
Mannelli, la diffusione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
(Tic) e lo sviluppo di un compiuto sistema di e-government e di e-democracy
prevedendo una fase sperimentale di due anni terminata nelmese di ottobre
2004''. L'interrogazione scaturisce dal fatto che, ''essendosi conclusa
la suddetta fase sperimentale, la Telecom Italia S.p.A., Societa' capofila
della Rti aggiudicataria dell'appalto, ha cessato tutte le attivita'
di esercizio e di gestione nonche' di collegamento dati e fonia relative
al progetto sicche', dagli inizi del mese di novembre 2004, il Comune
e' privo, tra l'altro, di tutte le connessioni internet e dell'operativita'
del portale istituzionale ''www.soveria.it'', che non risulta piu' attivo
sul web''.Tale circostanza, secondo l'opposizione, ''ha determinato
un grave danno sia alla funzionalita' dei servizi informativi comunali,
sia all'immagine stessa del Comune notoriamente caratterizzata dalla
presenza di un'intensiva informatizzazione frutto anche della realizzazione
del progetto 'soveria.it'''. I Consiglieri dell'opposizione, con la
loro iniziativa, intendono fare chiarezza, tra l'altro, ''sulle contraddizioni
rilevate tra le dichiarazioni della Societa' Telecom Italia, che assume
di aver compiutamente svolto le attivita' progettuali tanto che le stesse
sarebbero gia' state positivamente collaudate dalla Regione Calabria,
e quelle dell'Amministrazione Comunale, che, al contrario considera
il progetto 'non concluso sotto nessun aspetto' ritenendo, conseguentemente,
la sospensione dei collegamenti operata dalla Telecom immotivata, a
tal punto da indurla a conferire mandato ad un legale di propria fiducia
di agire, previa valutazione della sussistenza dei relativi presupposti
di fatto e di diritto, sia nei confronti della Societa' aggiudicataria
del progetto che della committente Regione Calabria al fine di ottenere
il risarcimento dei rilevanti danni subiti''. Il sito della Regione ha una buona visibilità 30/10 ''I contatti che si sono registrati quest' anno
sul sito internet della Regione Calabria evidenziano, anche per il 2004,
che le pagine maggiormente visitate sono quelle curate e coordinate
dall' Ufficio stampa della Giunta''. A sostenerlo e' stato il capo Ufficio
stampa dell' esecutivo regionale, Oldani Mesoraca. ''Con soddisfazione
sottolineo - ha proseguito Mesoraca - che la pagina della rivista 'I
Calabresi nel mondo' ha registrato 17 mila contatti, altre migliaia
la 'rassegna stampa' ed il 'Bollettino Ufficiale' circa settecentomila,
ossia oltre la meta' dei contatti dell' intero sito. Quest' ultimo dato,
in particolare, ci conferma che fu un' ottima scelta quella fatta sette
anni fa (il sito ufficiale nacque a febbraio del 97 ndr) quando, prima
tra tutte le regioni italiane, la Calabria decise di inserire il Bollettino
ufficiale sul sito della Regione. Dai dati emerge ancora che, da sempre,
vengono consultati, da parte di quanti lo desiderano, i comunicati dell'
Ufficio stampa, relativi all' attivita' della Giunta, immessi in rete
in tempo reale''. ''Tutto cio' - ha concluso Mesoraca - dimostra che
chi fa informazione istituzionale seriamente, con costanza ed impegno,
senza falsa pubblicita' e protagonismi esasperati, ma in maniera riservata
e nel rispetto dei ruoli che si ricoprono, viene sempre gratificato
dall' attenzione degli utenti e dei lettori che sono e devono essere
i veri fruitori dei nostri servizi''. Parte la Web Television della Regione 29/12 La Regione Calabria rilancia la comunicazione
e l' informazione istituzionale e rende disponibile un nuovo sistema
di accesso alle notizie e alle immagini via internet. E', infatti, in
via sperimentale sul sito della Regione (www.regione.calabria.it) una
nuova ''voce'' che consente di essere informati sull' attivita' della
Giunta e dei Dipartimenti regionali, con un aggiornamento costante delle
notizie. Entrando, cosi', nel sito della Regione Calabria, che negli
ultimi due anni ha fatto registrare circa due milioni di visitatori
dall' Italia e da tutto il mondo, con una attenzione ed una richiesta
crescente nel bisogno di informazioni, dalla home page e' possibile
accedere ad un nuovo servizio che collega direttamente alla Testata
giornalistica regionale ''Calabria Web notizie'' e alla ''Web Television''.
Direttore responsabile e' il giornalista Fausto Taverniti. La nuova
iniziativa, e' scritto in una nota, anch' essa fortemente sostenuta
dal presidente Chiaravalloti, si avvale del coordinamento editoriale
del Settore Comunicazione Istituzionale, del quale e' responsabile Luigi
Bulotta e si aggiunge al servizio gia' attivo sul sito della Regione
''Pronto Regione'', uno sportello on line dell' Ufficio Relazioni con
il Pubblico (Urp) che cura i rapporti con i cittadini agevolando l'
accesso ai servizi e agli atti dell' Amministrazione regionale. La Regione,
inoltre, pensa anche alla immagine verso l' esterno e intende valorizzare
il proprio ''Stemma'' come strumento immediato di riconoscimento e di
comunicazione della propria identita'. Con un' apposita delibera, infatti,
la Giunta Regionale ha recentemente impartito disposizioni per l' utilizzazione
dello ''Stemma e del Gonfalone'' in modo che siano sempre rappresentati
in maniera omogenea e conforme alle caratteristiche fissate dagli ordinamenti.
''Stemma e Gonfalone'' sono stati riconosciuti da un' apposita legge
regionale (la n. 6 del 15 giugno 1992) che ne stabilisce le caratteristiche
ed i colori. Anche il nuovo Statuto regionale ha inteso dare risalto
allo Stemma regionale, che e' stato frutto, all' epoca, di un' apposita
selezione: e' racchiuso in una cornice ovale, inquartata in croce di
S. Andrea e riporta nel quarto in alto il pino laricio, albero tipico
delle foreste silane, nel quarto in basso una colonna con capitello
dorico a ricordo degli antichi splendori della Magna Grecia, nel quarto
a sinistra la croce bizantina a ricordo della dominazione bizantina,
infine, nel quarto di destra la croce potenziata a ricordo della cristianita'.
La Giunta regionale ha demandato al Settore Comunicazione Istituzionale
del Dipartimento Obiettivi Strategici ed in particolare al Servizio
Promozione e Immagine, la definizione del modello di ''Stemma e Gonfalone''
conforme alle caratteristiche stabilite dalla legge e di renderlo disponibile
in modo che tutte le strutture regionali possano correttamente utilizzarlo
a cominciare dalla carta intestata, alle buste, ai cartelloni, alle
trasmissioni televisive ed in ogni iniziativa e manifestazione in cui
la Regione e' presente, al fine di rendere all' esterno una immagine
univoca e coordinata della Regione. Il sistema Braille su internet 28/12 (calamia) Si chiama "BRAILLEnet System",
ed è un sistema che utilizza il pallino nero, che si trova nella
tastiera di ogni computer, per trasformarlo nella schermata grafica
del codice Braille in formato testo. Pagine senza immagini, in puro
html per consentire un accesso facile e immediato a chi ha ancora un
vecchio sistema operativo. Un sistema che rivoluziona l'approccio ad
internet già sperimentato con un collaboratore non vedente, Claudio
Caranna, dottore in Fisica. Autore del system e ideatore della schermata
grafica del codice Braille nel web, il professor Giuseppe Micali, dirigente
presso il Policlinico Universitario di Messina e webmaster di Asis news,
giornale on line edito dall'Associazione Stampa Italiana Scolastica
(Ente di formazione e di aggiornamento del personale della scuola accreditato,
presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca). BRAILLEnet System è stato oggetto di un servizio nel
telegiornale edito da RAI 3 Regione Puglia il 10 agosto 2004 (www. braillenet.it/rai).
Primi al mondo, programmati dal Micali: il motore di ricerca "www.braillenet.it",
ove è inserito il giornale telematico "ASIS news",
ambedue dedicati esclusivamente ai non vedenti, che potranno usufruire
del sistema gratuitamente. Materiale fotografico, link dei siti citati
e altre informazioni: www.braillenet.it/infobraille - rassegna stampa:
http://www.braillenet.it/stampa.htm - il codice Braille in formato testo:
http://www.braillenet.it/caranna/braillenet/braillenet1.htm Rete satellitare su servizi pubblici tra Regioni italiane e Balcani. Partecipa anche la Calabria. 13/12 Il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace, ha inaugurato oggi alle 13.30, con un messaggio video diffuso via internet su rete satellitare, la piena operativita' delle trasmissioni previste nell'ambito del progetto ''Agenzia del Buon Governo Territoriale per i Balcani'', programma di collaborazione, tramite una piattaforma multimediale, tra cinque Regioni italiane e le citta' di oltre Adriatico sulla gestione dei servizi di pubblica utilita'. L'iniziativa vede in prima linea la Regione Abruzzo (capofila) e altre quattro Regioni, Lazio, Marche, Molise e Calabria, in collaborazione con l'Oics, Telespazio, Confservizi International ed Italsystem for environment. Finanziato dal Ministero delle Attivita' Produttive con la legge 84 del 2001 per i Balcani, il progetto fa riferimento a due settori di intervento, essendo indirizzato tanto al ''rafforzamento delle istituzioni ed organismi locali'' e delle loro capacita' tecniche e progettuali, quanto al ''sostegno allo sviluppo di sistemi a rete relativi ai servizi e alle strutture di pubblica utilita' nell'ambito delle costituende Public Private Partnership''. Il progetto realizza e gestisce con il tramite di Telespazio (gruppo Finmeccanica) - partner tecnologico - una piattaforma multimediale satellitare per fornire servizi ad alto valore aggiunto e larga banda (formazione a distanza, web tv interattiva e videoconferenza collaborativa) verso 17 fra le principali citta' di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia-Montenegro e Macedonia da una parte e le regioni italiane dall'altra. Si avvarra' dell'apporto conoscitivo di un qualificato pool di esperti, in gran parte provenienti dal mondo delle ''utilities'' italiane, che, per un totale di 350 ore di trasmissione, si confronteranno con i partecipanti su rifiuti, acqua, energia e tutela ambientale alla luce delle direttive europee di settore. Sulla base di conoscenze condivise e di buone relazioni personali, il progetto inoltre si propone di realizzare una ''comunita' virtuale'' fra operatori italiani ed operatori balcanici per lo sviluppo di iniziative d'impresa congiunte. Record di visitatori alla settima rassegna di “Informatica e professione” 22/11 S’è conclusa la settima edizione della rassegna, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri, “Informatica & Professione”. La manifestazione, ormai diventata un appuntamento consolidato dell’informatica tecnica, ha registrato un vero record di visitatori. Oltre duemila professionisti, infatti, hanno partecipato alla “due giorni” cui hanno aderito ben venti aziende produttrici di software provenienti da tutta Italia. <<Questa manifestazione – ha spiegato il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Menotti Imbrogno – visto l’interesse crescente di visitatori e di espositori può nei prossimi anni compiere un ulteriore salto di qualità. La formula – continua il Presidente dell’Ordine – che gli organizzatori hanno scelto è risultata particolarmente felice. In questi anni, infatti, s’è voluto dare vita un importante momento di approfondimento tecnico per i professionisti che a “informatica & Professione” hanno la possibilità di valutare, guidati da esperti, le soluzioni informatiche più consone alle loro esigenze>>. Anche quest’anno, come è ormai consuetudine da alcune edizioni di I.&P., tra tutti i visitatori iscritti all’Ordine degli Ingegneri sono stati sorteggiati alcuni premi. Questi i vincitori: Ing. Pietro Falcone (Palmare con navigatore Gps); Ing. Giampaolo Geranio (Palmare con navigatore Gps); Ing. Francesco Perri (penna Usb), ing. Francesco Lupinacci (penna Usb) . Sul web la scuola permanente di educazione ai media varata dall’Osservatorio dei diritti sui minori. 19/11 E' in rete, sul web, la Scuola on line permanente
di educazione ai media, varata dall'Osservatorio sui Diritti dei Minori
con il patrocinio del ministero delle Comunicazioni e la collaborazione
del dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Pavia e dell'Associazione
nazionale sociologi. ''Il progetto - spiega Antonio Marziale, presidente
del comitato scientifico dell'Osservatorio - consiste nella messa in
rete, sulle pagine del sito www.osservatoriominori.org, di lezioni tenute
da esperti per stimolare un approccio costruttivo da parte dei bambini
e dei ragazzi con il mondo della tecnologia applicata alle comunicazioni
di massa e di favorire la riduzione del gap generazionale acuito proprio
dall'avvento tecnologico. E' un progetto di sicura e sperimentata utilita'
etica, sociale e culturale, destinato a divenire nel tempo un imponente
centro documentale in materia di comunicazione media-minori''. Direttore
del progetto e' Maria Assunta Zanetti, professore associato di Psicologia
dello sviluppo e dell'educazione a Pavia: ''L'obiettivo e' fornire risposte
concrete ai segnali di sofferenza dell'eta' evolutiva, spesso destinati
a scivolare nel silenzio a causa dell'incapacita' adulta di ascoltare.
Puntiamo sulla necessita' etica di interpretare l'informazione come
'in-formazione' per agevolare il successo di prospettive morali piu'
responsabili legate alla fruizione dei media tecnologici''. La prima
lezione e' incentrata su i rischi connessi all'uso di internet, da quelli
attinenti alla legalita' a quelli piu' legati alla sfera psicologica.
Relatore e' Marco Strano, direttore tecnico capo psicologo della Polizia
di Stato, uno dei maggiori esperti internazionali di problematiche psicologiche
e criminologiche connesse alle nuove tecnologie. Tra le istituzioni
che collaborano al progetto, il Consiglio Regionale della Lombardia,
la Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, l'Amministrazione
Provinciale di Reggio Calabria, il Comune di Pavia e il Credito Bergamasco. Tropea scelta come centro pilota per la sperimentazione della banda larga 17/11 Tropea e' stata individuata, tra 800 Comuni dell' Italia Meridionale, quale centro pilota per sperimentare l' attivita' su banda larga dei servizi ai cittadini. L' iniziativa sara' resa possibile attraverso l' attuazione del progetto Asme.net, promosso da Asmez, consorzio interregionale per le innovazioni tecnologiche e gestionali, cofinanziato dalle Regioni Campania e Calabria. Asme.net - e detto in un comunicato - ha trovato generale consenso tra le forze politiche e sociali locali e regionali. Tra i promotori dell' attivita' e' stato Domenico Antonio Basile, nella sua veste di Consigliere per il Mezzogiorno del Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Il progetto - prosegue la nota - e' un piano che si propone di fornire ai cittadini ed alle imprese una serie di servizi che si ricollegano alla cosiddetta metafora degli ''eventi della vita'' che tendono a mettere gli utenti al centro delle attivita' della pubblica amministrazione, sia centrale che locale. Il servizio e' sviluppato e gestito dalla societa' Nocable che ha offerto, a titolo completamente gratuito, ad Asme.Net (progetto cofinanziato dal Ministero dell' Innovazione e delle Tecnologie nell' ambito del piano nazionale di E-Government e che coinvolge 592 Enti Locali delle Regioni Calabria e Campania), la possibilita' di realizzare una rete di telecomunicazione a banda larga. Il progetto con tecnologia wireless e' pilota ed e' esportabile in altre aree simili per caratteristiche sociali e geografiche. ''Con questa tecnologia - ha affermato Giuseppe Chiaravalloti , presidente della Giunta regionale - si potra' creare un sistema di infrastrutture di rete che permetta a tutti gli enti locali calabresi di dialogare tra loro e di interfacciarsi con gli altri livelli amministrativi, principalmente regionali e centrali''. ''Lo sviluppo del governo digitale - ha detto Basile - non deve essere un semplice fatto tecnico ma un modo generale di ripensare il lavoro delle pubbliche amministrazioni, per cui solo grazie ad una combinazione virtuosa di tre elementi ( formazione, tecnologia, organizzazione) sara' possibile il passaggio da un modello burocratico di pubblica amministrazione ad un modello flessibile, orientato al risultato e in grado di erogare servizi qualitativamente migliori ai cittadini e alle imprese''. ''Insomma - ha concluso Basile - solo grazie ad un ricorso diffuso delle innovazioni tecnologiche, sara' possibile semplificare una serie significativa di servizi, cosi' come ora potra' effettivamente accadere innanzitutto a Tropea che, da 'Perla del Tirreno' gia' conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze e per essere la capitale del turismo calabrese, oggi si propone come modello per riuscire a realizzare il sogno di un' amministrazione pubblica protagonista di un diverso e migliore rapporto tra istituzioni e cittadini''. A Badolato il cimitero “on line” 28/10 Prende piede anche in Italia, come già da anni succede in America, il cimitero virtuale. A proporlo è l’associazione “Università dei Popoli” di Badolato. L’idea è quella di creare uno spazio web con tante pagine organizzate come loculi con filmati foto e preghiere dei cari defunti. In America questo “business” ha avuto un grande successo. Ora qui in Calabria, in occasione del 2 novembre , il Comune di Badolato vuole suscitare lo stesso scalpore, che fece quando mise il paese in vendita. L’incarico del progetto web è stato affidato a due consulenti informatici Giuseppe Caporale e Vincenzo Piperissa. Lo staff tecnico incaricato di concretizzare il progetto si avvarra' anche dell' apporto di Vincenzo Squillacioti, presidente dell' associazione ''La Radice'' e cofondatore dell' Istituto di Tarantologia. All' interno del sito verranno inserite tutte le lapidi del cimitero badolatese in modo da dare a quanti vivono fuori dal paese perche' emigrati (non solo in altre regioni italiane ma anche negli Stati uniti, in Argentina e Australia e in Europa) la possibilita' di collegarsi con le icone funerarie di familiari, parenti ed amici per pregare, lasciare messaggi, soffermarsi in meditazione. ''Realizzando l' iniziativa - spiega Domenico Lanciano, dirigente dell' associazione e promotore del progetto - si potrebbe andare oltre il culto dei morti, pur cosi' importante per mantenere legami affettivi. Infatti, le icone funerarie 'on line' - prosegue Lanciano che, tra l' altro ha legato il suo nome alla vicenda di 'Badolato paese in vendita'' - potrebbero prestarsi a diventare una vera e propria galleria di personaggi da conoscere meglio e di cui perpetuare la memoria familiare, storica e sociale. Dietro l' immagine della tomba di un proprio caro - sottolinea Lanciano - ogni famiglia potrebbe permettere l' accesso a ulteriori siti con biografia, immagini e altro materiale utile''. Per l' associazione Universita' dei Popoli, inoltre, si potrebbe dare luogo alla creazione di un vero e proprio cimitero monumentale ''on line''. ''Un' occasione - conclude Lanciano - per perpetuare e rendere praticabile anche a grandi distanze il culto dei morti ma anche l' opportunita' di creare lavoro e sviluppare la creativita' artistica di centinaia di persone''. Lugubre come idea, ma intraprendente come azione. Da oggi sul sito del CNEL sette milioni di informazioni in un atlante delle infrastrutture 26/10 Siete a Roma e la spia della benzina lampeggiante
vi dice che siete rimasti a secco? Non perdetevi d'animo perche' nella
capitale ci sono ben 985 benzinai. Siete in vacanza a Milano e volete
spedire una cartolina o prelevare denaro al postamat? A vostra disposizione
troverete ben 108 uffici postali: tra i quali, 5 hanno uno sportello
filatelico e 80 un self-service postamat con cash dispenser esterno.
State cercando uno sportello bancario a Palermo per sbrigare qualche
pratica? Potete scegliere tra i 202 che la citta' possiede. E se invece
volete trascorrere un week-end a Fuscaldo, comune con poco piu' di 8.300
abitanti in provincia di Cosenza, potrete alloggiare in 2 tra campeggi
e villaggi turistici. Non sono indicazioni estratte a sorte dal diario
di uno zelante viaggiatore bensi' solo un esempio dei 7 milioni di informazioni
consultabili cliccando sull'Atlante delle infrastrutture italiane, da
oggi on line sul sito del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
(Cnel), www.cnel.it.
L'atlante, un'innovazione assoluta in materia, e' stato realizzato in
collaborazione con l'istituto Tagliacarne ed ha richiesto oltre un anno
di lavoro. La ricca mole di dati e' suddivisa in 10 categorie e 51 sottocategorie
infrastrutturali, con 1.300 indicatori a livello di ciascuno degli 8.100
comuni italiani; fonti del sistema sono le piu' diverse tra loro e accreditate
strutture statistiche presenti sul territorio Italia. Dagli aeroporti
alle strade, dall'ambiente (tra discariche e depuratori) ai servizi
per imprese e famiglie (banche e asili tra gli altri), dalle strutture
turistiche ai centri di accoglienza sanitaria (campeggi e case di cura
accanto ad alberghi e ospedali): per la prima volta tante e tali informazioni
sono state unificate in uno strumento di consultazione immediata e gratuita.
Con in piu' la possibilita' di poter verificare visivamente il risultato
della propria ricerca su una colorata e interattiva cartina d'Italia.
L'atlante delle infrastrutture risponde quindi - come si legge in una
nota di presentazione diffusa dal Cnel - ad una necessita' di ''approfondimento
che consenta di localizzare le infrastrutture presenti sul territorio
italiano e di conoscerne caratteristiche qualitative e quantitative''.
Offrendo valutazioni comparative e misurazioni statistiche della distribuzione
di servizi e strutture, con la possibilita' per l'utente di creare funzionali
mappe tematiche. Continua la protesta dei lavoratori Intersiel che chiedono di incontrare il Presidente Oliverio 23/10 In una nota delle RSU dell’Intersiel si
evidenzia ancora la stagnazione completa delle trattative e si chiede
l’interessamento del Presidente delle Provincia. Questo il comunicato:
“Ci rincresce ricordare che la RSU INTERSIEL sta portando avanti
gia' da tempo la propria battaglia con Telecom Italia per salvare quel
che rimane del comparto tecnologico in Calabria. Piu' volte sono state
richiesti incontri con le istituzioni ma stranamente l'unica che ancora
non ha preso in considerazione le nostre istanze e' la Provincia di
Cosenza ed il Presidente Oliverio, piu' volte sollecitato. Molti hanno
prestato attenzione ad Intersiel citiamo l'On. Giacomo Mancini, che
ha dato alla nostra causa un grosso sostegno facendo per primo una interrogazione
parlamentare, uguale sostegno abbiamo avuto dal sindaco di Rende On.Principe,
e con l'aiuto delle strutture sindacali,CGIL per prima, siamo riusciti
piu' volte ad incontrare i vertici della Regione Calabria. Speriamo
che sia solo una questione di tempo e che presto anche l'On. Oliverio
dedichera' un po' del suo tempo all'analisi dei nostri problemi, che
sono molto simili a quelli della nostra cugina CARISIEL.” Monta la protesta nel settore informatico. Intersiel e Carisiel in sciopero per quattro ore 14/10 Manifestazione con quattro ore di sciopero, oggi,
a Cosenza dei 230 dipendenti di Intersiel (gruppo Finsiel) e Carisiel
(controllata Banksiel), per denunciare un presunto disimpegno della
proprietà che, a detta dei lavoratori, considererebbe non più
strategiche le due aziende informatiche. Il segretario provinciale della
Cgil cosentina, Massimo Covello, ha reso noto che ci sono stati già
30 esuberi tra i lavoratori di Carisiel e Intersiel. Il segretario della
Uil Castagna ha chiesto alla Telecom, leader di Intersiel, di reinvestire
tutti i fondi di cui ha giovato sino ad oggi con il progetto Telcal.
Alla manifestazione era presente Franco Corbelli che ha denunciato l’assenza
dei politici locali e che anche firmato oggi la mozione dei consiglieri
provinciali di Forza Italia che a proposito di questo problema hanno
chiesto l' intervento del presidente della Provincia, Mario Oliverio,
della Regione e un incontro con Telecom Italia. Nella manifestazione
di oggi, organizzata dalle RSU i dipendenti hanno occupato simbolicamente
la sale del consiglio comunale di Rende. E sull’area dello stretto arriva il ponte digitale a banda larga. Il Cipe stanzia 4 milioni di euro 04/10 Il ponte sullo Stretto sara' operativo non prima
del 2012, ma presto ci sara' un altro tipo di collegamento tra Messina
e Reggio Calabria. Si tratta del Ponte digitale dell'area dello Stretto,
un'infrastruttura tecnologica per la quale il Cipe, su proposta del
ministro per l'Innovazione Lucio Stanca, ha stanziato 4 milioni di euro.
Il progetto, informa un comunicato del ministro, prevede la creazione
di una piattaforma di comunicazione nell'ambito dell'Area metropolitana
formata dalle province di Messina e Reggio Calabria, consentendo al
suo interno non solo la condivisione di una serie di servizi evoluti
in rete, a larga banda, di pubblica e privata utilita', ma anche di
colmare il divario digitale e dare impulso all'uso delle nuove tecnologie
nel Meridione. ''Nel cuore del Mediterraneo - ha sottolineato il ministro
- stiamo mettendo a punto un sistema di e-Government unico nel suo genere,
in quanto esteso a province e Regioni diverse. Grazie al 'Ponte digitale',
in quest'Area metropolitana saranno possibili collegamenti tra uffici
pubblici, centrali e periferici, realizzando una nuova forma di interconnessione
burocratica che esimera' i cittadini e le imprese dal fare la fila agli
sportelli e dagli spostamenti''. Il progetto prevede infatti la costruzione
di una dorsale ad alta velocita' per connettere tutte le sedi di interesse
della pubblica amministrazione centrale e locale poste sulle sponde
dello Stretto, come Prefetture, Province ed Comuni, ospedali e Asl,
universita' e centri di ricerca, Camere di commercio e aziende. Ma,
ha ricordato Stanca, sara' anche un utile strumento per la valorizzazione
nel mondo delle iniziative per il rilancio del turismo, dal momento
che si potra' accedere in maniera semplice, con il proprio telefonino
o il pc, ad informazioni turistiche, artistico-culturali, ricreative
e di pubblica utilita' relative al territorio e alle proprie esigenze. Il sito del Comune di Reggio tra i migliori italiani 30/09
La Rete Civica del Comune di Reggio Calabria ha ottenuto una serie di
riconoscimenti in ambito regionale e nazionale. Nei giorni scorsi e'
stato illustrato a Roma il Rapporto sulle ''Citta' Digitali'' elaborato
dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali di Roma), giunto all'ottava
edizione. La presentazione e' avvenuta alla presenza del Ministro per
l'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, il quale ha concluso i lavori
dell'incontro. Il Rapporto sulle Citta' Digitali, elaborato dal Censis
in collaborazione con il Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie
e la Rete urbana delle Rappresentanze, descrive il processo di modernizzazione
in atto nella pubblica amministrazione italiana. Si tratta di un'analisi
complessiva sull'universo dei siti web istituzionali, all'interno della
quale e' presente anche la pubblicazione del rating dei comuni italiani,
cioe' della classifica dei siti analizzati (nel totale i 103 comuni
capoluogo di provincia), con particolare riferimento al Comune di Reggio
Calabria ''quale migliore realta' nel Mezzogiorno'' per il proprio sito
Internet (http://www.reggiocal.it.). Soddisfazione e' stata espressa
dal sindaco Giuseppe Scopelliti per la presenza del Comune di Reggio
tra i ''migliori siti Web'' citati dal Censis e per l'ambito riconoscimento
a livello nazionale, anche rispetto alle iniziative che l'Amministrazione
Comunale ha avviato a partire dal 2003 e che sono in parte, in corso
di ultimazione. E-Government: Italia sempre più digitale, cresce il gap sud-nord. Calabria all’ultimo posto. 23/09 Piu' qualita' ma soprattutto piu' servizi in
rete: i siti degli enti locali nell'ultimo anno sono migliorati andando
incontro alle esigenze degli utenti. Ma nonostante i passi in avanti,
l'Italia resta spaccata con un Centro-Nord in continuo progresso ed
un Mezzogiorno che arranca a causa ''di un problema culturale legato
- ha spiegato il ministro per l'Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca
- al fatto che al Sud ancora non si e' raggiunta la consapevolezza che
una pubblica amministrazione piu' efficiente e trasparente rappresenta
un tassello fondamentale per lo sviluppo''. Fra le regioni, infatti,
i migliori siti istituzionali degli enti locali sono quelli di Liguria
ed Emilia Romagna. A livello provinciale spiccano invece quelli di Milano
e Trento, mentre fra i comuni Torino e Firenze risultano al top. A scattare
la fotografia dell'Italia e le nuove tecnologie e' l'ottavo rapporto
sulle citta' digitali, realizzato dalla Rur, associazione promossa dal
Censis, con il supporto del ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie.
''Dopo una fase di stanca, siamo ora in ripresa: l'onda sta tornando,
anche se appare piu' complessa di quella che aveva investito il paese
negli anni passati'', ha detto il presidente del Rur, Giuseppe De Rita
che, utilizzando questa metafora, ha messo l'accento sul ritorno all'attenzione
ed agli investimenti nelle nuove tecnologie digitali, dopo una fase
di stanchezza come quella attraversata lo scorso anno. ''L'Italia -
ha aggiunto - resta comunque spaccata in due con le grandi citta' del
nord che portano avanti il processo di digitalizzazione del Paese, mentre
nel Mezzogiorno ci troviamo di fronte all'inesistenza della digitalizzazione
e, in alcuni casi anche dell'amministrazione''. ''Abbiamo lasciato la
fase iniziale dell'e-government alle spalle, ora si comincia a vedere
che siamo in una fase piu' matura - ha sottolineato, invece, Lucio Stanca
- Tutte le regioni hanno approvato piani per l'e-government e per lo
sviluppo della societa' dell'informazione. Anche a livello politico
c'e' mobilitazione in questo senso. Ed anche la risposta dei cittadini
e' positiva: il 55% dei navigatori visita i siti internet, la percentuale
piu' alta in Europa, e di questo 55% ben il 62% di dichiara soddisfatto
o molto soddisfatto, mentre solo il 12% si dice insoddisfatto''. E se
nell'e-government la fase iniziale e' stata superata, l'Italia sta muovendo
i primi passi nell'e-democracy, progetto con il quale la P.A. si rivolge
al cittadino-elettore per farlo partecipare al processo decisionale,
e nella televisione digitale terrestre. Proprio in quest'ultimo campo
''si e' appena chiuso un bando: abbiamo ricevuto - ha affermato Stanca
- 51 progetti dal valore complessivo di 44 milioni di euro. Noi abbiamo
10 milioni per cofinanziare la realizzazione dei progetti che selezioneremo''. Interrogazione di Gentile a Siniscalco e Maroni per tutelare Carisiel 22/09 L' intervento dei ministri dell' Economia e del
Lavoro per tutelare la Carisiel, azienda informatica di proprieta' Banksiel
e Telecom Area Mercato, e' stato chiesto dal sen. Antonio Gentile, di
Fi, che ha presentato un' interrogazione in cui si chiede ''quali provvedimenti
urgenti intendano intraprendere per tutelare una realta' calabrese che
nonostante l' alto grado di professionalita' rischia di essere affossata
a vantaggio di altre realta' del Nord, tenendo conto della sola politica
di deregionalizzazione sempre a discapito del nostro territorio''. Gentile
gia' lo scorso anno si era occupato della vertenza Carisiel con un'
altra interrogazione al Ministro dell' economia e con un appello rivolto
ai consiglieri regionali ad aiutare l' Azienda, magari inserendola nel
riassetto telematico dei servizi Regionali. Nell' interrogazione il
parlamentare ripercorre la storia dell' azienda. ''Carisiel - ha sostenuto
- e' un'azienda nata dalla scissione di Intersiel nel 1995, per volonta'
di Banca Carime, che ha voluto una Societa' dedicata esclusivamente
alla gestione e manutenzione del suo sistema informativo. Nel 1998,
per volonta' di Banca Intesa, Capogruppo di Banca Carime, la parte hardware
del sistema informativo e' stata data in outsourcing al Ced Ibm di Vimercate
a Milano con conseguente depauperamento di un settore gia' gravemente
in crisi nel Sud. In aggiunta, nel 1999, Banca Carime e' uscita dall'
azionariato di Carisiel a favore di Banksiel, tranciando di fatto il
legame giuridico con la Societa' da lei voluta e creata. A maggio 2004,
Bpu, attuale capogruppo di Banca Carime, ha deciso di adottare il Sistema
informativo di Banca Popolare di Bergamo come target di tutto il Gruppo.
Cio' ha significato in termini concreti che anche le procedure applicative,
gestite da Carisiel, sono state sottratte a quest' ultima con la drastica
conseguenza di forte riduzione di lavorazioni''. Gentile ha quindi ricordato
che ''all' indomani del black-out nazionale del 2003, che ha visto il
Ced di Vimercate gravemente danneggiato, i lavoratori Carisiel sono
stati chiamati da Bpu, dopo le inefficienze mostrate dal gestore del
Ced, ad intervenire massicciamente per il ripristino delle attivita'
lavorative di Banca Carime''. ''Durante tutti questi anni - ha proseguito
il parlamentare - Carisiel, attraverso l' alta specializzazione professionale
delle proprie risorse umane, ha partecipato in modo importante, spesso
determinante, ai processi bancari che hanno caratterizzato l' evoluzione
e lo sviluppo di Banca Carime, non ultima la chiusura del vecchio sistema
informativo. Carisiel, inoltre, si e' caratterizzata, anche per importanti
attivita' di ricerca sempre nel campo del software bancario, fornendo,
in sinergia con Banksiel, soluzioni di avanguardia tecnologica che hanno
incontrato il parere favorevole del Miur''. ''Nonostante le molteplici
dimostrazioni di professionalita' - ha sostenuto Gentile - le prospettive
di Carisiel, contenute nel Piano Industriale, risultano completamente
disattese alla luce della recente dichiarazione dei vertici aziendali
di procedere alla mobilita' di venti lavoratori. Tutto cio' non appare
certamente in linea con le aspettative legate alle potenzialita' dell'
azienda ed alle esigenze di sviluppo aziendale in un territorio, quale
quello cosentino, gia' fortemente penalizzato dal punto di vista occupazionale.
I tentativi di svendere Carisiel, hanno apertamente manifestato la volonta'
dell' attuale socio di maggioranza, Banksiel e della capogruppo Telecom,
di disfarsi dell' insediamento calabrese, avendolo considerato per anni
soltanto come uno strumento economico e non come un' opportunita' industriale
verso cui investire''. Gentile ha quindi chiesto di ''verificare la
possibilita' di una maggiore integrazione di Carisiel, dal punto di
vista industriale, nel Gruppo Banksiel nel quale Carisiel e' in grado
di esprimere al meglio le proprie potenzialita', nel rispetto delle
condizioni di mercato, nell' interesse degli azionisti e dei lavoratori''
e ''se non sia il caso di intervenire su Banksiel la quale potrebbe,
se intendesse davvero rilanciare Carisiel, attivarsi per cedere lavorazioni
presenti all' interno del Gruppo stesso ed inoltre promuovere le competenze
dei lavoratori Carisiel, sul mercato centro-meridionale''. I lavoratori della Intersiel da domani in sciopero 21/09 E’ crisi nel comparto dell’innovazione. I lavoratori di Intersiel, preoccupati per il loro futuro, hanno proclamato a partire da domani, 22 settembre, lo stato di agitazione e lo sciopero da tutte le attività straordinarie, comprese le trasferte. La decisione -si legge nella nota della Rsu- e' stata presa in accordo con le organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria nel corso di due partecipate assemblee dei lavoratori tenutesi presso la sede di Rende e la filiale di Catanzaro. Intersiel, nata come societa' di outsorcing bancario per Carical e poi passata nel gruppo Telecom quale società attuatrice del Piano telematico Calabrese, vive un particolare momento di difficoltà. I lavoratori lamentano, in particolare, la perdita di contatto con le realtà territoriali locali che li costringe a lunghe trasferte in giro per l'Italia alla ricerca di commesse. Questo il testo del comunicato diramato nel trado pomeriggio dalla RSU dell'Intersiel: Il susseguirsi di nuovi Amministratori Delegati
non risolve la crisi Intersiel. Secondo Legautonomie, in Calabria un comune su tre ha il sito web 16/09 In Calabria solo un comune su tre (il 37% del
totale) e' dotato di un proprio sito web mentre ancora tanti sono i
ritardi sulla strada dell' affermazione di ausili come l' e-government
e l' e-democracy. E' quanto emerge dal primo rapporto su ''Web community
in Calabria. Una opportunita' da costruire'', realizzato da Legautonomie
Calabria i cui risultati sono stati presentati stamane a Catanzaro.
L' indagine - condotta dal sociologo Claudio Cavaliere, segretario regionale
dell' associazione autonomistica e presentata alla stampa assieme al
presidente di Legautonomie Calabria Antonio Acri - fotografa la situazione
al 15 luglio scorso nei 409 comuni calabresi mettendo in evidenza ''una
presenza ancora largamente minoritaria di enti che utilizzano il web
per veicolare la loro 'mission' istituzionale''. Dal punto di vista
territoriale, nel dettaglio, e' la provincia di Vibo Valentia quella
piu' carente con il 76% di comuni che non hanno un sito, mentre la piu'
presente e' quella di Reggio Calabria dove l' assenza di siti web riguarda
il 58% del totale degli enti locali. A fare da discriminante e' comunque
la consistenza demografica di ciascun Comune: infatti, negli enti con
meno di 1.000 abitanti l' assenza di siti web arriva ad una punta dell'
80%. La forbice si riduce nettamente solo a partire dalle realta' con
popolazione superiore ai 5.000 abitanti dove la scelta di disporre di
un proprio sito inizia a diventare un' opzione maggioritaria. Un riferimento
a parte per Vedi la relazione in formato doc Indagine di Legautonomie sul web istituzionale nei Comuni calabresi 14/09 ''Web community in Calabria. Una opportunita'
ancora da costruire'': LegAutonomie Calabria, in un Rapporto fa il punto
sullo stato della diffusione dei siti web da parte dei Comuni calabresi
come strumento di diffusione di informazione, partecipazione, offerta
di servizi on-line a favore di cittadini ed imprese. L'indagine, che
ha interessato tutte le 409 amministrazioni comunali e che sara' presentata
giovedi', vuole rispondere ad alcune semplici domande. Qual'e' lo stato,
nei comuni calabresi, del processo di trasferimento nella rete dei servizi
locali? Le potenzialita' offerte dalle nuove tecnologie sono state colte
dal sistema autonomistico regionale? E' ancora fondamentale recarsi
al comune per accedere ai servizi, alle informazioni, alla documentazione,
oppure gli sportelli telematici iniziano a farsi largo come strumento
di deflusso burocratico? Il web inizia a sostituire l'albo pretorio?
Si sta facendo largo la comunicazione istituzionale che offre al cittadino
la possibilita' di valutare gli esiti delle politiche annunciate e di
render piu' trasparente il processo amministrativo? Il web e' utilizzato
come strumento di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini?
In questo Rapporto si trova, oltre all'analisi statistica dell'argomento,
anche una valutazione qualitativa dei siti web comunali allo stato operativi
nella regione''. Le imprese calabresi della IT confluiscono nel consorzio Clic 07/09 Nasce il Consorzio CLIC composto da un un gruppo
di imprese che operano in Calabria nel settore dell'Information Technology.
Le aziende che hanno partecipato alla sua costituzione sono:Abramotel,
CM Sistemi Sud, IFM, MET Calabria, Sirfin, WhyNot;esse costituiscono
il nucleo iniziale che ha dato impulso a questa iniziativa tesa a assumere
un ruolo di player del settore a livello nazionale e di interlocutore
a livello regionale per le forze politiche, imprenditoriali e sociali
ed aperta alla partecipazione di altre imprese calabresi interessate.
Zavettieri: “La Calabria leader nei percorsi formativi dell’ICT” 31/08 ''La Calabria sara' la prima regione italiana
ad avviare nelle prossime settimane i percorsi formativi fortemente
innovativi previsti dal progetto Opportunita' per il lavoro''. Lo ha
detto, in una dichiarazione, l' assessore regionale alla Pubblica istruzione
ed ai Beni culturali, Saverio Zavettieri. Dopodomani, giovedi', a Catanzaro,
nella sede della presidenza della Giunta regionale, l' assessore Zavettieri
incontrera' i giornalisti per presentare i primi progetti sperimentali
che saranno avviati in Calabria per la formazione di tecnici superiori
nel settore della tecnologia dell' informazione . Alla conferenza stampa
parteciperanno anche il direttore dell' Ufficio scolastico regionale,
Ugo Panetta; il direttore generale del Dipartimento istruzione della
Regione, Gaetano Princi, ed il responsabile regionale di Italia Lavoro,
Mario Alvaro, insieme ai presidi delle scuole calabresi coinvolte nel
progetto. ''Siamo molto soddisfatti - ha aggiunto l' assessore Zavettieri
- del lavoro svolto in questi mesi, anche con la collaborazione dell'
Ufficio scolastico regionale e di Italia Lavoro, per riuscire a rispettare
i tempi previsti dal progetto Opportunita' per il Lavoro. Le figure
professionali che saranno formate grazie al progetto sono, inoltre,
in perfetta coerenza con i fabbisogni della Regione e con gli investimenti
programmati nei settori dei beni culturali e dell' innovazione tecnologica''.
Raddoppiano gli Internet Point in Calabria 23/08 In Italia, al 31 marzo 2004, esistevano 1.626
internet point, dei quali circa un quarto si trovavano in Lombardia.
A stabilirlo e' uno studio condotto dalla Camera di Commercio di Milano.
Notevole e' la crescita delle postazioni negli ultimi tempi. Su scala
nazionale nell'ultimo anno gli internet point sono aumentati del 10,5%;
in Lombardia del 7,5%, passando dai 294 al 31 marzo 2003 ai 316 al primo
trimestre 2004. A registrare i tassi di sviluppo maggiore sono comunque
le regioni che presentavano un "gap" maggiore nel settore.
In Calabria, infatti, gli internet point sono cresciuti in un anno dell'87%,
arrivando a 43 "stazioni" dalle precedenti 23. In Campania
il miglioramento annuale e' stato del 37,2% e adesso conta 107 centri.
Fra le province italiane e' quella milanese la piu' dotata di internet
point con 168 imprese, seguita da Roma con 140 punti. In rapporto alla
popolazione, in Italia ci sono quasi 3 internet point ogni 100mila abitanti;
media che raddoppia in Umbria (5,69 per 100mila abitanti) e si dimezza
in Basilicata (1,51). La Lombardia (3,50), invece, risulta in linea
con la quota nazionale. Curioso il dato relativo alla Valle d'Aosta:
al 31 marzo 2004, secondo lo studio della Camera di commercio di Milano,
la piccola regione alpina non aveva alcun internet point sul proprio
territorio. Bando della Provincia per la ricerca di un partner in un progetto di servizi su TV digitale 23/08 Servizi ai cittadini attraverso la televisione
digitale terrestre. E' la sfida del T-Governement lanciata dal Ministero
per le Comunicazioni e raccolta dalla Provincia di Cosenza che, di concerto
con le altre quattro province calabresi, ha avviato una manifestazione
di interesse per la ricerca di un partner tecnologico con il quale avviare
a perfezionamento un progetto di TV digitale, che potrebbe, senza dubbio,
rivoluzionare, in positivo, i rapporti tra cittadino utente e Pubblica
Amministrazione. Tutte le informazioni utili inerenti il bando di selezione
di progetti per ''Lo sviluppo dei servizi di e-governement sulla piattaforma
digitale terrestre'', tesa all'individuazione di partner, potranno essere
richieste all'Ufficio del Direttore Generale della Provincia di Cosenza,
in Corso Telesio, (tel. 0984-26070). La scadenza per la presentazione
delle offerte e' fissata per il 10 settembre 2004, ore d'ufficio. Ulteriori
informazioni sul sito dell'Amministrazione Provinciale: www.provincia.cosenza.it. Accordo per l'innovazione. Nasce il consorzio Clic che assorbirà gli ex lavoratori Telcal e rilancia Tesi 06/08 Si è tenuta ieri, 5 agosto 2004, presso
la sede della Giunta Regionale la prevista riunione tra Ente Regione,
Sindacati e Aziende interessate alla definitiva soluzione della problematica
Tesi Spa. Erano presenti: l’ingegner Leone in rappresentanza della
Regione Calabria, il Presidente di Fincalabra Gargano, l’Amministratore
Delegato Spataro ed il Direttore Generale Citrigno di Tesi Spa, l’ingegner
Lillo Direttore generale di Need che è l’advisor del costituendo
Consorzio CLIC (Consorzio Lavoratori Informatica Calabria), Lento e
Ciancio dell’UIL, Bacci, Tramonti e D’Arca della CISL, Sacco
e Berardi della CGIL. La riunione ha posto in rilievo l’avvenuto
accordo tra gli imprenditori privati calabresi i quali, entro fine agosto,
costituiranno formalmente il Consorzio CLIC. E’ altresì
sancito l’accordo che prevede l’acquisizione, da parte di
CLIC e LUTECH Spa, del 49% delle azioni di Tesi Spa. Entro il 15 settembre
i soci privati prevedono di sottoporre alle parti il piano industriale
definitivo relativo a Tesi Spa. Il patto di collaborazione complessivo
prevede il risanamento economico-finanziario ed il definitivo rilancio
di Tesi SpA. Le trattative svolte hanno consentito di pervenire ad un
accordo “storico” tra gli imprenditori calabresi che assicurerà,
oltre al definitivo rilancio di Tesi, l’assunzione nella stessa
società, in maniera progressiva e scaglionata, dei 104 lavoratori
ex Telcal e lo sviluppo dell’intero comparto, con ricadute sicuramente
positive su un numero ben più elevato di professionalità.
Il perfezionamento formale degli atti relativi all’ingresso dei
nuovi soci in Tesi Spa, consentirà a Fincalabra di individuare
le risorse necessarie e le modalità di loro erogazione per ripianare
il deficit fin qui accumulato. Il sistema cartografico regionale diventa patrimonio pubblico 06/08 Il sistema cartografico regionale sta diventando
una realta'. E' questo il senso dell' incontro svoltosi oggi nella sede
della Giunta regionale, presieduto dal capo gabinetto della presidenza
della Giunta, Franco Morelli, cui hanno partecipato i presidenti delle
Province calabresi e rappresentanti dell' Afor e dell' Arssa. ''Oggi
- ha detto Morelli - diamo i primi risultati concreti: parlo del sistema
cartografico, del sito web per i Comuni e penso alle due stazioni Gps
di cui la Calabria e' gia' dotata. Questo grande patrimonio regionale
da oggi diventa patrimonio pubblico al servizio quindi della collettivita'.
''Il Sistema cartografico regionale - ha aggiunto Morelli - e' un mix
di risorse finanziarie regionali e nazionali. Sono state utilizzate
applicazioni tecnologiche innovative che rendono una migliore qualita'
di servizi alla vita del cittadino, agli enti locali. Il presidente
Chiaravalloti ha avuto la felice intuizione, nel 2001, di credere sostanzialmente
a questo centro cartografico regionale. Abbiamo recuperato un gap antico
in quanto la Calabria ne era completamente sprovvista''. ''Le amministrazioni
provinciali, che hanno un ruolo fondamentale ed importante - ha concluso
Morelli - possono attuare, in virtu' della legge regionale 34 sul decentramento,
anche dei nodi provinciali, oppure federarsi con il nodo regionale e
articolarsi con la Regione per l' erogazione dei servizi''. All' incontro,
tra gli altri, ha partecipato il presidente della Provincia di Catanzaro,
Michele Traversa. ''L' Amministrazione provinciale - ha detto - e' in
fase avanzata per quanto riguarda la cartografia che e' stata affidata,
con una convenzione fatta un paio di anni fa, all' ingegnere Caracciolo.
Siamo anche all' avanguardia per quanto riguarda i sistemi I lavoratori Intersiel, in sciopero da tre giorni, lamentano assenza dei vertici e della Regione 08/07 Non si ferma la protesta dei lavoratori Intersiel,
azienda del gruppo Itm di Telecom, che, da tre giorni, sono in sciopero
per denunciare ''il perdurare di uno stato di incertezza che si protrae
da quasi due anni''. ''Dalla fine del progetto Telcal - sostengono i
lavoratori in una nota - e' stata tenuta appesa ad un filo la vita di
un'azienda che dal 1984 ha rappresentato l' innovazione tecnologica
in Calabria. In questi due anni abbiamo avuto risposte vaghe ed evasive
sulle prospettive, iniziative ed investimenti che intende mettere in
campo l' azionista (TelecomItalia) per salvare questa realta'''. I dipendenti
di Intersiel lamentano, inoltre, ''uno stato di incertezza in cui brilla
l' assenza totale della direzione e dell' amministratore delegato, la
mancata formulazione di un piano industriale e di una strategia volta
al rilancio delle attivita' in Calabria. A questo - proseguono - si
aggiunge la colpevole assenza della Regione e dei politici calabresi
incapaci di tutelare le realta' produttive piu' avanzate della regione''.
''La lotta continuera' - sostengono ancora i lavoratori - finche' qualcuno
non chiarira' perche' non si crede piu' ad una realta' aziendale tra
le piu' innovative del Sud, e perche' a fronte di centinaia miliardi
spesi per l' innovazione tecnologica e lo sviluppo (vedi Telcal) il
Sud debba avere ancora una volta in cambio precarieta' e disoccupazione
da chi quei soldi li ha completamente gestiti, vedi Regione e Telecom''.
Intersiel: primo giorno di sciopero 06/07 Unanime partecipazione al primo giorno di lotta
dei lavoratori Intersiel, azienda di punta dell' Information Tecnology
calabrese. Durante lo sciopero, i lavoratori si sono riuniti in assemblea
dove sono stati ancora sostenuti ribaditi i motivi che hanno portato
all'agitazione ed hanno insieme elaborato iniziative per i giorni a
venire. ''Ribadiamo - e' detto in un comunicato - i motivi della lotta:
impossibile tenere per troppo tempo appesa ad un filo la vita di un'
azienda che dal 1984 ha rappresentato l' innovazione tecnologica in
Calabria; risposte vaghe ed evasive sulle prospettive, iniziative ed
investimenti che intende mettere in campo l' azionista (TelecomItalia)
per salvare questa realtà; assenza totale della direzione e dell'
Ad in un momento particolarmente critico per l' azienda; assenza di
un piano industriale e di una strategia colta al rilancio delle attività
in Calabria; la colpevole assenza della Regione Calabria e dei politici
calabresi incapaci di tutelare le realtà produttive piu' avanzate
della regione. Siamo stanchi di vivere alla giornata e sapere da fonti
esterne che siamo sul punto di essere venduti mentre l' azionista continua
a negare cio'. Per questo ed altro ancora continueremo la nostra lotta
finche' qualcuno non verra' a dirci perché non si crede piu'
alla realtà aziendale IT tra le piu' innovative del sud''. A Cetraro si parla di "grid computing" 02/06 A Cetraro i maggiori esperti mondiali del calcolo
parallelo. Spazio al “grid computing”, la nova frontiera
della tecnologia delle comunicazioni. Come ormai tradizione, anche quest’anno
si è rinnovato l’appuntamento biennale con il convegno
“Advanced Research Workshop on High Performance Computing (Technology
and Applications)”, organizzato dal Dipartimento di Elettronica,
Informatica e Sistemistica dell’Università della Calabria
e, in particolare, dal prof. Lucio Grandinetti, presidente del comitato
organizzativo. Gasparri a Lamezia: "Nel sud la banda larga sarà il motore dello sviluppo" (Savaglio-11/05) Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha presentato oggi, in un incontro con la stampa a Lamezia Terme, il programma per la realizzazione della banda larga nella Regione Calabria. Sono intervenuti, oltre al Ministro, l’Amministratore Delegato di Sviluppo Italia Massimo Caputi, il presidente di Infratel Italia Francesco Chirichigno, l’ing. Di Stefano della Regione Calabria, delegato dal Presidente Chiaravalloti, l’Assessore Regionale all’Ambiente Domenico Basile, il presidente della provincia di Catanzaro, Michele Traversa ed i sindaci di Catanzaro (Abramo), Reggio Calabria (Scopelliti) e Crotone (Senatore). Gasparri ha illustrato l’obiettivo del programma che è quello di ridurre il divario tecnologico ed il gap infrastrutturale che penalizza le regioni del Sud, rispetto alle zone più avanzate del Centro nord. Il Cipe ha già assegnato al programma 270 milioni di euro di cui 150 finalizzati alla realizzazione della rete infrastrutturale, che sarà gestita dalla Infratel, società partecipata dal Ministero delle Comunicazioni e Sviluppo Italia. 120 milioni di euro sono invece finalizzati allo sviluppo dei programmi e dei servizi e saranno gestiti da Innovazione Italia, società controllata da Sviluppo Italia. Il programma è volto al sostegno, allo sviluppo e alla realizzazione di infrastrutture per la diffusione di accessi ad internet veloce e rappresenta l’equivalente moderno delle infrastrutture tradizionali, quali strade, ferrovie, aeroporti, che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, il volano dello sviluppo economico ed imprenditoriale del Paese. Attraverso la fibra ottica ed il satellite saranno facilitate la disponibilità delle informazioni, l’accesso ai servizi ed il trasferimento dei dati ad alta velocità. E’ stato sottolineato come la banda larga rappresenti una vera sfida per lo sviluppo: sarà possibile la fruizione istantanea di contenuti grafici e video senza tempi di attesa in rete e sarà molto più semplice comunicare sia in voce sia in video in tempo reale e soprattutto, la banda larga contribuirà ad accrescere la competitività delle imprese nelle regioni del Sud producendo effetti positivi su tutto il sistema economico locale. Chirichigno ha evidenziato come attualmente in Calabria solo 59 comuni su 409 dispongono di collegamenti ADSL. Caputi, l’a.d. di Sviluppo Italia, ha evidenziato come lo sviluppo dipenda più dai servizi che non dai contributi erogati. Ha fatto l’esempio della Regione Lombardia, che è la regione con la più alta attrazione di investimenti ma non dà un euro di contributi finanziari. Il presidente della provincia di Catanzaro ed i sindaci di Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria hanno parlato dei progetti realizzati ed in corso di realizzazione, mostrando i territori da loro gestiti in termini molto moderni. Iniziativa sul programma "banda larga" martedì 11 a Lamezia con Gasparri 08/01 Le opportunità del programma banda larga
per l'innovazione e lo sviluppo del mezzogiorno saranno al centro, martedì
prossimo, a Lamezia Terme di una conferenza stampa alla presenza del
ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. All'incontro con i
giornalisti, che si terrà al Centro Agroalimentare, interverranno,
tra gli altri, il sottosegretario alle Comunicazioni, Giancarlo Innocenzi;
il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti; il presidente
della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa; il presidente di Sviluppo
Italia, Stefano Gaggioli; il presidente e amministratore delegato di
Infratel, Francesco Chirichigno. In Italia il 28% della popolazione naviga in internet. In Calabria la percentuale è del 18% 05/05 Sono 13,7 milioni gli italiani che navigano su
internet: il 28,5% della popolazione (contro il 27% del 2002 e il 23%
del 2001). Il surfer tipo e' maschio, giovane, istruito ed ha un reddito
alto. Questi sono alcuni dei dati che emergono da una ricerca del Cnel.
A collegarsi alla rete, il 35,2% degli uomini contro il 22,4% delle
donne. Il 57,7% appartiene alla fascia d'eta' tra i 14 e i 24 anni,
il 48,9% tra i 25 e i 34. A navigare, sono il 74,2% dei laureati e il
46% dei percettori di reddito alto. Tra chi lavora, si collega a Internet
il 39,8%, mentre tra chi non ha un impiego il 20,3%. Per quanto riguarda
la macro area piu' attiva, in testa c'e' il Nord-Ovest, che conta il
26,8% dei 'navigatori': in particolare la Liguria (36,7%) e la Lombardia(36,4%)
che in termini regionali sono seconde soltanto al Triveneto (35,5%).
A seguire, in ordine decrescente, il Sud e le Isole con il 35,3% delle
connessioni nazionali; il Centro con il 19,6% ed il Nord Est, 18,4%.
Nonostante i confortanti numeri, l'utenza 'made in Italy' e' pero' in
ritardo rispetto a quella dei nostri vicini europei: in Germania i 'surfer'
della rete sono il 60% della popolazione, in Gran Bretagna il 54% ed
in Francia il 43%. Crescono le connessioni da casa (20,9%), diventate
maggioritarie rispetto al luogo di lavoro (9,3%), all'abitazione di
amici (5,5%), alla scuola (3,2%). Quasi la meta' degli italiani (46,3%),
infatti, possiede un pc in casa e, di questi, uno su tre e' collegato
a Internet. Tra le regioni, la penetrazione piu' elevata della rete
si rileva in Liguria (36,7%), seguita da Lombardia (36,4%), Triveneto
(35,5%), Emilia-Romagna (33,1%), Piemonte-Valle d'Aosta (29,8%), Lazio
(29,2%), Toscana (28,8%), Marche-Umbria (25,5%). Agli ultimi posti si
trova il Sud, con in testa la Puglia (25,2%), seguita da Campania (23,2%),
Sardegna (22,7%), Abruzzo-Molise (21,3%), Sicilia (18,7%) e Basilicata-Calabria
(17,8%). Sasser: 1,5MLN di download sul sito della Microsoft per le pacth per la rimozione del virus 05/05 In tre giorni sono stati scaricati un milione e mezzo di patch per la rimozione del virus Sasser, messi a disposizione gratuitamente sul sito della Microsoft. Secondo la casa americana icontatti saranno destinati ad aumentare in quanto il worm ha infettato un numero consistente di computer in tutto il mondo
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