Caruso
(An) replica all’ass. Serra : “Risponda ai suoi compagni
di partito e non parli di ciò che riguarda i consiglieri eletti”
19/07 ''Non conosco il dott. Serra, anche se mi dicono che si tratta
di una persona perbene: purtroppo lui si rivolge con toni e contenuti
che dimostrano anche una scarsa attitudine alla comprensione della
lettura''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare di An, Roberto
Caruso. ''Ho chiesto - ha aggiunto - che il consiglio comunale di
Cosenza discutesse di un problema tragico, come la droga, che ha mietuto
8 vittime in tre mesi e l' ho fatto perche' i consiglieri (a differenza
di Serra) sono eletti ed hanno il dovere diritto di essere chiamati
a discutere di una questione del genere. So benissimo che le uniche
cose positive in materia vengono svolte dall' As grazie alla lungimiranza
del direttore generale Buoncristiano ed alla bravura dei dirigenti,
ma questo cosa c'entra ' Sono cose che io ho scritto gia'. Piuttosto
Serra dovrebbe rispondere al responsabile dell' Osservatorio sull'
Illegalita' dell' amministrazione provinciale di Cosenza che ha detto
testualmente di non aver ricevuto risposte dal Comune circa la richiesta
di un consiglio comunale ad hoc e di aver portato, due anni fa, sempre
a Palazzo dei Bruzi un progetto per la richiesta di fondi Pon per
la sicurezza e la prevenzione del fenomeno: progetto scomparso''.
''Serra - ha concluso Caruso - risponda ai suoi compagni di coalizione
e non parli di cose che riguardano chi e' stato eletto dal popolo''.
Il
29 inaugurazione dello svincolo di Cosenza Sud e della galleria. Chiuso
lo svincolo, in direzione nord, fino ad allora.
19/07 L'Anas ha fissato per il 29 luglio, e non il 24 come annunciato
in un primo momento, in accordo con il Sindaco di Cosenza Eva Catizone,
la cerimonia di inaugurazione del nuovo sistema di accesso alla citta'
di Cosenza dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria, comprendente lo
svincolo ammodernato, la seconda canna della Galleria Serra Spiga
e un nuovo tratto autostradale dotato di corsia di emergenza. ''Per
completare definitivamente i lavori di ammodernamento e di messa in
sicurezza dello svincolo di Cosenza sud della A3 Salerno-Reggio Calabria
- e' scritto in una nota - l'Anas chiudera' al traffico veicolare
la rampa d'immissione sullo svincolo in direzione nord, dalle 6 di
domani fino alle 12 del 29 luglio. Durante la chiusura della rampa,
i veicoli diretti verso Salerno potranno imboccare l'autostrada allo
svincolo di Rende-Cosenza nord, mentre il traffico in transito sull'autostrada
in entrambe le direzioni non subira' alcuna limitazione. L'Anas ha
comunicato il programma dei lavori agli enti competenti: i comuni
di Cosenza e di Rende, la Prefettura di Cosenza, la Polizia Stradale,
i Carabinieri e la Provincia di Cosenza''. ''Gli interventi - conclude
la nota - sono finalizzati alla completa fruibilita' per gli automobilisti
dell'intera area degli svincoli autostradali cittadini e al collegamento
di tale area con la seconda canna della galleria Serra Spiga, che
insiste sulla carreggiata nord dell'autostrada''.
Assemblea
generale degli imprenditori edili in Assindustria Cosenza
19/07 Gli imprenditori edili della provincia cosentina aderenti alla
Sezione Edile ANCE Cosenza dell’Assindustria si riuniranno numerosi
in occasione dell’Assemblea Generale che si terrà oggi,
mercoledì 20 luglio, presso la sede sociale di Via Tocci. Alle
ore 11,00 l’Assemblea Generale in seduta pubblica si arricchirà
degli interventi di Luigi Incarnato, Assessore ai Lavori Pubblici
della Regione Calabria, di Oreste Morcavallo, Assessore all’Edilizia
Pubblica e Scolastica della Provincia di Cosenza e di Franco Ambrogio,
Assessore alle Politiche Urbanistiche e delle Infrastrutture ed ai
Lavori Pubblici del Comune di Cosenza. Tante le problematiche e le
proposte che verranno fuori dall’incontro. Il Presidente di
ANCE Cosenza Giuseppe Gaglioti farà il punto della situazione
su un ciclo congiunturale favorevole per il settore delle costruzioni
che dura da più di sei anni e di cui hanno beneficiato sia
le imprese sia l’economia italiana nel suo complesso. “Dal
1999 al 2004 la crescita degli investimenti nel settore –sostiene
il Presidente Gaglioti- ha sempre superato nettamente quella del prodotto
intero lordo: + 21,1% a fronte del + 8,6%. Parallelamente, nel confronto
tra il 1998 e il 2004, risulta che gli occupati nel settore sono cresciuti
quasi del 23% contro una crescita complessiva dell’occupazione
pari all’8,8%”.
Per il Presidente di Ance Cosenza la crescita economica e sociale
del nostro territorio passa innanzitutto attraverso nuove politiche
di sviluppo e di riqualificazione urbana. “Occorre partire dalla
consapevolezza che non si può fare ricorso completamente ai
capitali privati come se la finanza di progetto possa sostenere il
peso del costo di tutte le infrastrutture della regione. E’
necessario – continua Gaglioti- che si diffondi nella società
un rinnovato modo di percepire l’investimento in costruzioni:
l’atto del costruire, pur conservando la finalità propria
dell’impresa di fare profitto, deve esser percepito anche come
contributo alla costruzione di città e reti più efficienti”.
All’interno della questione urbana permane ancora il problema
della casa.
“Aumenta la nuova povertà e cresce la domanda di case
a basso costo – sottolinea il Presidente Gaglioti- e affinché
ciò sia possibile, le imprese dovranno puntare sull’efficienza
nella gestione e nella costruzione, promuovendo interventi ecosostenibili”.
Da sempre la categoria si confronta con le amministrazioni pubbliche
a tutti i livelli.
Alla Regione gli imprenditori edili chiedono dinamismo progettuale,
specifiche norme a favore della bioarchitettura, una puntuale applicazione
di un adeguato prezzario, più attenzione agli eccessivi ribassi
d’asta, l’istituzione di un tavolo di concertazione in
materia di lavori pubblici.
Controlli
antimafia nel cantiere A/3 di Cosenza Sud
19/07 Il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, ha disposto un accesso
al cantiere delle ditta che si e' aggiudicata i lavori di ammodernamento
della galleria Serra Spiga, sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria,
che e' stato effettuato oggi. I controlli rientrano nell' ambito delle
iniziative di monitoraggio delle grandi opere pubbliche e per la prevenzione
e la repressione di tentativi di infiltrazioni mafiose. L' accesso,
che segue un precedente del 21 ottobre 2004, e' stato fatto dal gruppo
interforze appositamente costituito presso la Prefettura di cui fanno
parte funzionari ed ufficiali della stessa Prefettura, della Questura,
della Dia di Catanzaro, dei comandi provinciali dei carabinieri e
della guardia di finanza, del nucleo operativo statale sulle opere
pubbliche e dell' ispettorato del lavoro.
Fiamma:
“Al Rendano una passerella teatrale”
19/07 “I personaggi politici che hanno partecipato alla manifestazione
di ieri sera al Rendano hanno dimostrato solamente ipocrisia”
. Questo è quanto afferma la sezione cittadina della Fiamma
Tricolore in una nota. “Una passerella teatrale che non ha partorito
un impegno concreto contro quella parte di società che impedisce
il vivere civile alla parte restante ,a quella cioè, che opera
e lavora con sacrificio e che paga le tasse. Noi non siamo andati
a dare la nostra solidarietà per il semplice fatto che colui
il quale non l'ha data a chi prima di lui ha subito intimidazioni
e rapine , per conto nostro, non merita di riceverla. Ma le cronache
della manifestazione l'abbiamo lette . Ci sembra doveroso tralasciare
considerazioni di qualunque tipo sull'intervento di Sandro Principe
perchè troppo personale e tragico . Riteniamo che l'unico intervento
degno di nota e che potremmo sottoscrivere sia stato quello di Monsignor
Nunnari il quale sapientemente ha detto che: <<questi problemi
non si possono affrontare con i soliti dibattiti ma bisogna andare
in strada ad educare le coscienze alla legalità!>> Poi
tutti gli altri "comizi " sarebbero da dimenticare, su di
essi non andrebbe steso il classico velo pietoso ma una fitta coltre
ben imbottita ! A riflettori spenti e dopo che il sipario è
calato su questa manifestazione sulla "legalità"
una domanda , una sola, intenderemmo porla agli organizzatori : -non
avete proprio preso in considerazione la possibilità di invitare
su palco, al vostro fianco qualche nostro concittadino che in questi
ultimi mesi è rimasto vittima di episodi di violenza - ? Possibile
che a Voi , amministratori di questa martoriata città, non
interessi proprio conoscere il loro pensiero sull'argomento ? Invitarli
tutti non sarebbe stato possibile perchè se la maggior parte
di loro avesse accettato l'invito la manifestazione si sarebbe dovuta
svolgere allo Stadio San Vito e non al Ridotto del Rendano ! Ma un
commerciante del centro , un abitante dei quartieri più a rischio
, una casalinga , un pensionato che passa le sue giornate nelle villette
una volta oasi di pace ,uno studente , un medico dell'ospedale, non
avrebbero dato un contributo notevole solo a portare i loro stati
d'animo, le loro paure e le loro ansie quotidiane ? Quanto sono lontani
dalla gente questi amministratori !”
Il
Comune di Zumpano offre un sito per l’elisoccorso. Buoncristiano:
“Il servizio, operativo a Montalto”
19/07 Continua, senza soste, il dibattito sul servizio dell’elisoccorso,
fortemente voluto dalla Giunta Mancini, ed oggi in procinto di lasciare
la città per trasferirsi altrove. Amministrazione comunale
e Azienda Sanitaria continuano, a stretto giro di comunicati, a tenere
desto l’interesse per questa vicenda che sembra voler accompagnare
le cronache di questa estate con capovolgimenti di fronte, a dir poco,
incredibili. Dopo il battibecco di ieri, oggi si registra l’ennesima
novità. Il Comune di Zumpano, afferma una nota di Palazzo dei
Bruzi, ha offerto un sito per il servizio. Questa la dichiarazione
che l’Amministrazione comunale ha diffuso in giornata: “Fervono
le iniziative del Sindaco Eva Catizone e dell’Amministrazione
Comunale di Cosenza per individuare un’elisuperficie definitiva
e perfettamente rispondente alle norme di sicurezza imposte dal vigente
regolamento. È al vaglio la possibilità offerta dal
Sindaco di Zumpano, Claudio Carelli, e dall’Amministrazione
Comunale di un sito limitrofo alla località “Cannuzze”.
La fattibilità e la realizzabilità di tale proposta
richiedono dei tempi tecnici e per completare l’iter procedurale
e per l’eventuale messa in opera della struttura. Nelle more
resterà attiva l’elisuperficie di Montalto Uffugo, che
consente di continuare il servizio di elisoccorso, tra l’altro
nel periodo estivo, periodo di massima incidenza di richieste, senza
recare alcun disguido alla comunità di Cosenza e del suo hinterland.
Il Comune di Cosenza ringrazia il Sindaco e l’Amministrazione
Comunale di Zumpano per la disponibilità offerta, concreta
espressione di collaborazione e sinergia tra Sindaci ed Amministrazioni,
sempre e comunque interpreti delle necessità e dei bisogni
delle comunità amministrate.”
Ma al canto suo il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera
di Cosenza, Franco Buoncristiano continua a rasserenare gli animi,
o a navigare a vista, con un nuovo comunicato che afferma che il servizio
funzionerà e verrà piazzato in quel di Montalto Uffugo,
senza tener conto delle ultime novità di Palazzo dei Bruzi.:
''Mi fa piacere che le forze politiche responsabili abbiano capito
l' atteggiamento irreprensibile dell' azienda sanitaria che deve salvaguardare
la vita dei suoi dipendenti e, di conseguenza, quella degli assistiti,
ma voglio dire per l' ennesima volta ai cosentini che il prezioso
servizio dell' elisoccorso funzionera' ancora meglio. Entro dopodomani
saremo operativi a Montalto Uffugo - afferma Buoncristiano - nella
nuova sede di elisuperificie che risponde ai criteri dell' Enac, con
l' elicottero reduce da un' accurata manutenzione a Potenza. Ribadisco
che l' elicottero atterrera' regolarmente a Cosenza per trasportare
o prelevare i pazienti, ma non potra' stazionarvi. Non cambia veramente
nulla - conclude Buoncristiano - ma si rafforzano quei meccanismi
di sicurezza che sono fondamentali per prevenire tragedie che, purtroppo,
non sono rare in Italia e che spesso sono dovute ad incomprensibili
e gravi disattenzioni delle norme sulla sicurezza''.
Quindi dove si piazzerà questo servizio, a Montalto, a Zumpano
o dove ancora? Un po’ di coordinamento, invece che due campane
sorde che suonano a vanvera, non sarebbe poi tanto male.
Cosenza
violenta: all’autostazione giovane difende una ragazza e viene
accoltellato
18/07 Continua la scia negativa di episodi che stanno trasformando
Cosenza in una città dove il microcrimine fa il bello e cattivo
tempo. Una situazione senza precedenti per una città definita
europea. Europea anche nelle violenze purtroppo. Questa volta il fatto
di nera che vi raccontiamo è accaduto in una delle zone più
a rischio, l’autostazione dei pullman. Un posto dove, tempo
fa, i commercianti avevano chiesto maggiore controllo per gli strani
traffici che vi accadevano. Teatro anche di una operazione antidroga
della Guardia di Finanza che con tanto di cani antidroga, perlustrò
a sorpresa il posto. Per poi arrivare alle tentate aggressioni a ragazze
sole che aspettavano gli autobus. Piazza autostazione, questa volta,
si è caricata dell’ennesimo fatto di cronaca. Questa
volta protagonista è stato un uomo di 40 anni, tale Giuseppe
Colasuonno, noto alle forze dell’ordine ,che, secondo le prime
ricostruzioni della polizia, sarebbe stato l’autore dell’accoltellamento
di un giovane di 25 anni intervenuto per difendere una ragazza. L’uomo
è stato subito arrestato dagli agenti di una volante. L’aggressore
e' adesso accusato del tentato omicidio del giovane, rimasto ferito
all' emitorace e ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale Dell’Annunziata.
Colasuonno, secondo la ricostruzione della polizia, oggi pomeriggio
era in un bar nei pressi dell' autostazione quando ha cominciato ad
importunare una ragazza. Il venticinquenne e' intervenuto in sua difesa,
ma e' stato aggredito dall' uomo che dopo averlo accoltellato, secondo
alcune testimonianze, avrebbe continuato a colpirlo con calci e pugni.
Le grida di altri avventori del locale hanno indotto Colasuonno a
fuggire, ma e' stato bloccato a poche decine di metri dal bar, dagli
agenti di una volante della Questura, subito intervenuti una volta
scattato l' allarme. L' uomo e' stato trovato con i pantaloni sporchi
di sangue, ma non e' stato recuperato il coltello.
Manifestazione
sulla Legalità e solidarietà al Rendano. Messaggio del
Vicepresidente Adamo. Principe: “Nessuno sviluppo al mio caso”
18/07 Il vice presidente della Regione, Nicola Adamo, impegnato stasera
a Catanzaro per questioni di governo, ha mandato un messaggio ai partecipanti
alla manifestazione, conclusa dall' on. Marco Minniti, in programma
a Cosenza sul tema ''Legalita' e solidarieta' per una citta' dei diritti'',
promossa dall' Amministrazione comunale dopo l' intimidazione compiuta
ai danni dell' assessore Franco Ambrogio. ''Nell' immediatezza dell'
attentato intimidatorio - scrive Adamo nel messaggio - nei confronti
dell' assessore Ambrogio ho avuto modo di affermare che il fatto non
e' da considerare ne' un episodio isolato ad opera di balordi, ne'
da sottovalutare nella sua carica intimidatrice. In solo poco tempo
due auto di due assessori sono state fatte saltare. A Cosenza non
ci sono precedenti di questo tipo. Le forze dell' ordine, gli investigatori
non possono sottovalutare l' ipotesi di una connessione tra i due
attentati. Dovra' essere fatta luce ed i casentini debbono conoscere
il movente e gli autori di questi gesti''. ''Per quanto ci riguarda
- prosegue il messaggio di Adamo - l' esperienza amministrativa in
tutti i settori della vita pubblica cittadina non deve stare al di
sotto di una responsabilita' rivolta ad affermare il diritto e la
certezza della regola. Rispetto al passato bisogna correggere eventuali
distorsioni, magari a volte anche necessitate che si sono registrate
nell' opera di rinnovamento avviata da un decennio a questa parte.
Il centrosinistra, la maggioranza del Consiglio comunale, l' intera
Giunta, il Sindaco non possono subire nessun processo di logoramento
politico-amministrativo nell' azione di governo della citta'. Bisogna
avere e manifestare coerentemente la consapevolezza che la qualita'
del governo cittadino deve essere sempre piu' misurata a un grado
di elevata capacita' nel produrre autentica innovazione e reale cambiamento''.
''I Ds - prosegue Adamo nel suo messaggio alla manifestazione - per
queste ragioni si impegnano a rilanciare le motivazioni che hanno
determinato il loro ingresso nell' esecutivo municipale. Su basi assolutamente
avanzate e coerenti a questa impostazione, i Ds si adopereranno senza
mai stancarsi, come hanno gia' dimostrato, per come hanno fatto sin
dal secondo turno delle elezioni amministrative e al momento dell'
avvio dell' esperienza comunale, per lavorare per l' unita' della
coalizione. A Cosenza il centrosinistra non puo' non ritrovarsi e
rilanciarsi su queste basi. Sarebbe grave attardarsi in posizioni
che non consentano tale rilancio. Questo e' un modo concreto non solo
per esprimere oggi solidarieta' a Franco Ambrogio ma per non cedere
a nessun tentativo di intimidazione o per non cedere ad una deriva
di frammentazione politica e di impoverimento della stessa attivita'
amministrativa''. Alla manifestazione ha partecipato, tra gli altri,
anche il Questore di Cosenza Guido Marino, e l’on. Principe
che ha ricordato il suo dramma ed ha chiesto come mai le indagini
sul suo caso non hanno avuto sviluppi.
Continua
la querelle sull’elisoccorso. L’Ass. D’Alessandro
“nessuna superfice disponibile”. La Fiamma: “Spoliazione
della città”. Buoncristiano getta acqua sul fuoco.
18/07 18/07 Continua la querelle sull’elisoccorso cittadino
dopo l’annuncio del Sindaco Catizone circa il suo spostamento
di sede nel territorio di Montalto Uffugo. Dopo le polemiche di ieri,
l’ass. D’Alessandro oggi ha replicato, in una nota diffusa
dall'Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi, affermando che è
quasi impossibile reperire terreni per adibirli a base per l’elicottero.
Ma nella stessa giornata la sezione cittadina della Fiamma Tricolore
replica alle dichiarazioni con una durissima nota che accusa l’Amministrazione
comunale di spoliazione del territorio. Questo quanto afferma la nota
dell’Ass. d’Alessandro: “Nel Comune di Cosenza è
estremamente improbabile reperire, nonostante gli sforzi, un’area
da poter attrezzare ad elisuperficie secondo la vigente normativa
di sicurezza.
Se, comunque, qualche amministratore ritiene di avere la risposta
già in tasca ben farebbe a parteciparla perché possa
diventare argomento di fattiva collaborazione.
La polemica, espressione verace di diversa posizione concettuale,
è sale della democrazia, a patto che sia costruttiva, non generi
disinformazione ed allarme nella popolazione. In tale circostanza
la polemica non solo diventa deleteria ma scade a strumento di becero
protagonismo. Cosa cambia per i cittadini di Cosenza? La pista dell’Annunziata,
non idonea ad un servizio stabile di elisoccorso, a norma della stessa
legge, potrà essere utilizzata in qualsiasi circostanza per
ogni cittadino che dovesse avere necessità di essere urgentemente
trasferito. Quanto impiega un elicottero a percorrere venti chilometri?
Un’inezia, che non costituisce nocumento alcuno. L’area
urbana non è aria fritta, ma è condivisione accettata,
sentita e praticata nella logica di offrire collegialmente servizi,
in grado di ottemperare ai bisogni”.
Di rimando la Fiamma Tricolore afferma “E l'elisoccorso prende
il volo! Non poteva essere altrimenti , l'uccello di acciaio si alza
da Cosenza per andare ad occupare un nido in quel di Montalto ! Certo
ai cosentini sembrerà di perdere qualcosa ma d'altronde ci
stiamo
abituando alla spoliazione della nostra Città (titolo sportivo
incluso) .Con troppa superficialità e poco impegno i nostri
politici si stanno (dis)interessando al caso ! Il consigliere comunale
Pietro Mari ,che si dice preoccupato per il trasferimento dell'elisoccorso,
bacchetta Sindaco e Giunta colpevoli ,a suo dire, di non essere riusciti
a trovare uno spiazzo libero nelle immediate vicinanze dell'Annunziata
da potere essere attrezzato alla bisogna. Ma se si occupano terreni
per l'elisoccorso,diciamo noi (ed avranno pensato loro ), come faranno
poi gli amministratori a favorire i loro amici palazzinari? All'assessore
Mari sembra un'operazione semplice reperire uno spazio libero se sono
state concesse licenze edilizie dappertutto ed in ogni fazzoletto
di terra sono nati palazzi e tonnellate di cemento hanno invaso la
nostra città tra il silenzio complice di Verdi ed associazioni
ambientaliste?”
Infine, getta acqua sul fuoco della polemica il direttore generale
dell'azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano che in
una nota afferma che il servizio sarà pronto in 2-3 giorni,
appena pronta la pista d’atterraggio. ''L'Enac, l'ente per la
sicurezza del volo, ha emanato delle direttive che riguardano i requisiti
necessari per considerare elisuperficie una pista: requisiti che,
purtroppo, la pista dell'Ospedale di Cosenza non ha, strutturalmente
e fisicamente''. ''L'elicottero - ha aggiunto - puo' atterrare per
trasportare o prelevare pazienti sull'ospedale ma non puo' stazionarvi:
i requisiti sono invece in possesso dell'area scelta a Montalto Uffugo.
L'utilizzo della nuova pista che e' obbligatorio e per il quale non
ci sono colpe da nessuna parte comportera' lo spostamento del serbatoio
per il carburante e del container da Cosenza a Montalto: una pratica
che richiede alcuni giorni. L'elicottero e' attualmente in manutenzione
di legge a Potenza ed i giorni di vacatio sono utilizzati per mettere
a punto tutte le operazioni necessarie su Montalto Uffugo. La nuova
elisuperficie sara' pronta nel giro di due o tre giorni. La verita'
dei fatti e' questa e devo ringraziare ancora , pubblicamente, l'assessore
Lo Moro per la grande attenzione prestata al problema''. ''L'importanza
dell'elisoccorso - ha concluso Buoncristiano - parte dalla sicurezza
necessaria per chi ci lavora: la nostra decisione risponde solo a
questi requisiti, ma non avremmo problemi a trasferirci ulteriormente
a Cosenza se sara' individuata una sede adatta e se la Regione, che
ha la competenza esclusiva, acconsentira'''.
Prevenzione
droga: l’assessore Serra replica al parlamentare Caruso
18/07 “L’On.Caruso si è svegliato da un lungo
letargo, probabilmente perché si avvicina la scadenza delle
prossime elezioni politiche e, per la prima volta, si occupa di una
problematica sulla quale l’Amministrazione comunale, di concerto
con l’Azienda sanitaria, sta lavorando già da tempo”.
A sostenerlo è l’assessore al welfare di Palazzo dei
Bruzi Giovanni Serra in risposta a quanto affermato nei giorni scorsi
sulla stampa dal parlamentare di Alleanza Nazionale Roberto Caruso,
a proposito delle attività riguardanti il problema delle tossicodipendenze.
“Nelle sue dichiarazioni Caruso lascia intendere – precisa
l’assessore Serra – una difficoltà di collaborazione
tra il Comune di Cosenza e l’Azienda sanitaria che però
è smentita assolutamente dai fatti.
Non solo, infatti, l’Amministrazione comunale è impegnata
da diverso tempo in una serie di attività specifiche di prevenzione
con l’azienda sanitaria e, in particolare, con il Sert, ma,
con riferimento alla sfera più specificamente adolescenziale,
ha attivato, dal novembre dello scorso anno, in collaborazione con
i dipartimenti di scienze dell’educazione e di sociologia dell’Università
della Calabria e con alcuni organismi rappresentativi del terzo settore,
un vero e proprio “Laboratorio adolescenza”.
Il contesto nel quale stiamo operando- precisa ancora Serra –
è tra l’altro contrappuntato da una serie di ritardi,
in quanto i contributi che avrebbe dovuto erogare il Fondo nazionale
per la lotta alla droga non sono stati ancora trasferiti.
In Calabria ammontano a circa 5 milioni di euro i fondi inutilizzati.
Sarebbe interessante – conclude l’assessore al welfare
– sapere dov’era l’onorevole Caruso, che oggi rompe
il suo silenzio, quando nell’ultima Legge finanziaria il Governo
nazionale decise di tagliare di un terzo i fondi destinati alle politiche
sociali.”
Assemblea
dell’ANCE il 20 in Assindustria con l’ass. Incarnato
18/07 Il prossimo mercoledì 20 luglio a partire dalle ore
8,00 si svolgerà l’Assemblea Generale degli imprenditori
aderenti alla Sezione Edilizia ed Affini ANCE Cosenza dell’Assindustria
presso la sede sociale di Via Tocci. All’ordine del giorno l’approvazione
del bilancio consuntivo del 2004 e di quello preventivo del 2005 ed
il rinnovo delle cariche sociali, con l’elezione dei componenti
il Consiglio Direttivo e del Presidente, che sarà chiamato
a guidare i costruttori cosentini per il prossimo triennio. La relazione
di base sarà affidata a Giuseppe Gaglioti, Presidente di ANCE
Cosenza, che farà il punto sulle iniziative realizzate dalla
Sezione durante il suo mandato. Alle ore 11,00 seguirà l’Assemblea
Generale in seduta pubblica, che prevede gli interventi di Luigi Incarnato,
Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, di Oreste Morcavallo,
Assessore all’Edilizia Pubblica e Scolastica della Provincia
di Cosenza e di Franco Ambrogio, Assessore alle Politiche Urbanistiche
e delle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici del Comune di Cosenza.
Film
per bambini e ragazzi con “Biblioestate cinema” in piazza
dei Bruzi
18/07 Continuano gli appuntamenti estivi organizzati dalla Biblioteca
dei Ragazzi del Comune di Cosenza. Dal 19 al 22 luglio in Piazza dei
Bruzi si terrà “Biblioestate cinema”, rassegna
di film sotto le stelle per bambini e ragazzi, dedicata all’attore
Robin Williams. Questo il calendario delle proiezioni:
• martedì 19 luglio: Jack;
• mercoledì 20 luglio: Flubber – un professore
tra le nuvole;
• giovedì 21 luglio: Patch Adams;
• venerdì 22 luglio: L’uomo bicentenario.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 20,45.
Il programma dettagliato è disponibile presso la Biblioteca
dei Ragazzi in Piazza dei Bruzi. Per informazioni telefonare dal lunedì
al venerdì al numero 0984-813351, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle
16,00 alle 19,30.
Mari(PSE):
“L’elisoccorso abbandona Cosenza nel silenzio generale”
17/07 Pietro Mari, consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista
Mancini , ha rilasciato la seguente dichiarazione: L'elicottero che
salva la vita abbandona Cosenza. Un'altra conquista di dieci anni
di buona amministrazione, diventata per tutti i cosentini simbolo
di efficienza e capacità organizzativa è stata eliminata
nel più inquietante silenzio istituzionale. La vicenda è
sconcertante perché da diversi mesi, certamente da quando l'elisoccorso
cosentino, grazie alla generale mobilitazione di tutte le forze politiche,
dei consiglieri comunali, dei media locali e con l'unanime consenso
di tutti i cittadini, è stato riconosciuto come irrinunciabile
servizio del sistema sanitario regionale, si è posto il problema
di dover individuare un'area dove poter far stazionare l'elicottero,
non possedendo la piazzola dell'Annunziata tutti i requisiti previsti
dalle nuove norme e ritenuti necessari dai vigili del fuoco e dalle
altre autorità regionali per lo stazionamento del mezzo. L'attuale
sindaco di Cosenza ed i suoi più stretti collaboratori conoscevano
da tempo il problema ma con superficialità lo hanno cancellato
dalla loro agenda amministrativa. Non è credibile che in tanti
mesi non si sia riuscita a trovare nelle immediate vicinanze dell'Annunziata,
nelle tante aree libere da edifici che ancora ci sono ad ovest ed
a sud dell'ospedale, un'area idonea da attrezzare.
Le contraddittorie e, per alcuni versi, sibilline giustificazioni
che ora il sindaco ha diffuso attraverso la stampa sono la conferma
di una conduzione amministrativa che appare sempre più inadeguata
rispetto all'esigenza della città capoluogo.
Il fatto che non si sia sentito il bisogno di informare per tempo
le istituzioni e la pubblica opinione del pericolo di perdere l'elisoccorso
è gravissimo, inaccettabile, specialmente se si ricorda con
quanta autorevolezza, dispendio di risorse finanziarie, passione politica
ed amministrativa tale servizio è stato attivato e difeso contro
ogni difficoltà da Giacomo Mancini e dalla sua Giunta.
Nel ringraziare il sindaco di Montalto Uffugo che, dimostrando grande
sensibilità al problema, si è reso immediatamente disponibile
per evitare che l'elisoccorso abbandoni definitivamente l'area urbana,
non posso fare a meno di appellarmi alle forze politiche cittadine
ed in particolare ai consiglieri comunali ed agli amministratori regionali,
perché si possano mettere in campo tutte le azioni atte a scongiurare
una soluzione, a quanto pare assecondata dall'attuale sindaco, che
però porterebbe l'elicottero a circa venti chilometri dall'ospedale,
con tutte le conseguenze che ne derivano.
Buoncristiano:
“Il servizio dell’Elisoccorso non chiuderà”
17/07 ''L'elisoccorso non chiudera' , come ha sapientemente detto
l'assessore Lo Moro e come ha confermato il Sindaco di Cosenza e l'azienda
sanitaria territoriale ha agito con piena consapevolezza, investendo
molto su questo servizio''. E' quanto sostiene in una nota il direttore
generale dell'Azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano.
''Spostare strategicamente - ha aggiunto - la sede a Montalto Uffugo
non significa affatto una chiusura. Piuttosto il lavoro svolto dall'azienda
sanitaria e' propedeutico a valorizzare ancora di piu' le dipendenze.
Discuteremo con i Sindaci e con la regione di nuove opportunita' d'intervento
ma e' impensabile parlare di area urbana e poi avere il timore che
un servizio cosi' importante , che si deve alla lungimirante attenzione
del sindaco Mancini, smarrisca solo perche' la sua base operativa
viene spostata a pochi chilometri da Cosenza''. ''Con la dottoressa
Catizone - ha concluso Buoncristiano - abbiamo sempre collaborato,
trovando un interlocutore attento e disponibile, anche nella qualita'
di presidente della Conferenza dei Sindaci, e posso affermare che
i timori espressi sono infondati: l' elisoccorso resta una grande
priorita' per questa azienda''.
Venerdì
la firma della convenzione per il Ponte Calipari
17/07 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, accompagnato dal dirigente
dell' Ufficio del Piano, Sandro Adriano, sara' venerdi' prossimo,
22 luglio, a Zurigo per firmare con l' architetto Santiago Calatrava
la nuova e definitiva convenzione che consentira' all' Amministrazione
comunale di appaltare, entro la fine dell' anno, la realizzazione
del ponte progettato dall' architetto spagnolo e che l' Amministrazione
comunale ha deciso di intitolare a Nicola Calipari. ''La convenzione
che sara' sottoscritta venerdi' a Zurigo nello studio dell' architetto
spagnolo - e' detto in una nota del Comune - riunisce i due finanziamenti
previsti per la realizzazione del ponte (10 milioni di euro) e dei
collegamenti tra la stessa struttura e viale Giacomo Mancini (5 milioni
di euro inseriti nel Psu). Questa procedura segna un ulteriore passo
in avanti nella realizzazione di un' opera che ha un' importanza fondamentale
per il perseguimento degli obiettivi fissati nel programma del sindaco
Catizone''.
Cordoglio
del Sindaco per la morte dello scultore Consagra
17/07 ''Profondo cordoglio'' per la scomparsa dello scultore siciliano
Pietro Consagra viene espresso dal sindaco di Cosenza, Eva Catizone,
che rivolge anche un ''pensiero affettuoso'' alla moglie dell' artista
scomparso, signora Gabriella. Cosenza e' particolarmente legata a
Pietro Consagra. Cinque delle opere esposte nel Museo all' aperto
allestito di recente dal Comune appartengono, infatti, proprio all'
artista siciliano. ''E' come se fosse morto - ha detto Eva Catizone
- un nostro concittadino, tanto intimo e profondo era il legame di
Cosenza con Pietro Consagra. In questo tristissimo momento la mente
va a quella memorabile giornata del 13 marzo scorso, quando i cinque
capolavori di Consagra, grazie al mecenatismo di Carlo Bilotti, vennero
collocati nella piazza che porta oggi il nome di quest' ultimo. Grazie
a Bilotti, Cosenza puo' fregiarsi oggi del privilegio di ospitare
in via definitiva alcune delle opere piu' prestigiose del maestro
Consagra, che sara' ricordato a futura memoria dai cosentini che oggi
vivono in citta' e dalle generazioni che seguiranno''. ''La perdita
di un grande scultore come Pietro Consagra - ha concluso Eva Catizone
- priva il mondo dell' arte di uno dei piu' significativi maestri
non solo del Novecento italiano, ma anche del panorama internazionale''.
Gentile
(FI) “L’Anas rispetta i tempi e il 28 aprirà il
tratto di Cosenza”
17/07 ''L'Anas ha rispettato i tempi di consegna ed il prossimo 28
luglio riaprira' il tratto autostradale di Cosenza, per il quale si
e' lavorato giorno e notte: le chiedo, pertanto, di programmare un'inaugurazione
ufficiale, con il vescovo e con le altre autorita' istituzionali,
per celebrare il buongoverno''. E' quanto ha chiesto il senatore di
Forza Italia, Antonio Gentile, al sindaco di Cosenza, Eva Catizone.
''Gli impegni vengono mantenuti - ha aggiunto Gentile- e l'Anas si
dimostra sempre piu' attenta alla Calabria: 20 chilometri dei 45 tuttora
bloccati saranno restituiti alla collettivita'''. ''E' importante
- ha concluso - che Cosenza celebri questo evento e sono certo che
Lei, come primo cittadino, sapra' organizzare una manifestazione alla
quale mi onorero' di partecipare''.
Comitato
Provinciale di PRC sui lavoratori LSU e Scalo Merci di Cosenza
17/07 “Si sono conclusi conclusa venerdì notte i lavori
del Comitato Politico Provinciale della federazione di Cosenza del
PRC con all'ordine del giorno la drammatica situazione dei lavoratori
delle aziende in crisi della nostra provincia, del bacino dei cosiddetti
"ammortizzatori sociali" (LSU, LPU, Liste di mobilità
ecc.), dello Scalo Merci della stazione ferroviaria di Cosenza.”
È quanto afferma in una nota il segretario provinciale-Angelo
Broccolo che ha anche aggiunto che “la federazione di Cosenza
ribadisce il proprio impegno per una grande risultato alle prossime
primarie di ottobre che dovrà sancire una grandiosa affermazione
del compagno Fausto Bertinotti, segretario nazionale del partito”.
A i lavori –ribadisce poi la mozione conclusiva - del Comitato
Politico Provinciale hanno partecipato alla riunione delegazioni di
lavoratori del settore bancario e del credito, del polo industriale
del Savuto (Polti Sud, DNE, Micofispa, IOM ecc.), del Fondo Sollievo
Disoccupazione di Acri, del Comitato di lotta dello Scalo Merci di
Vaglio Lise.
E' stata analizzata l'inaccettabile politica aziendalistica del gruppo
FS che sta portando alla desertificazione infrastrutturale della provincia
di Cosenza ed in particolare della dorsale jonica con conseguenze
drammatiche sui servizi ai cittadini e sulle prospettive occupazionali.
Sono state analizzate le ragioni che hanno portato allo stato di crisi
il sistema industriale della provincia di Cosenza con la messa in
discussione di migliaia di posti di lavoro. Esse consistono in massima
parte nel comportamento speculativo delle classi imprenditoriali che,
con la complicità dei governi nazionale e regionali di destra,
licenziano i lavoratori e delocalizzano gli impianti dopo aver usufruito
di ingenti risorse pubbliche per l'avvio delle aziende.
Il PRC ritiene che bisogna assolutamente evitare il rischio di vedere
utilizzato il disagio dei lavoratori come arma di ricatto per scaricare
sulla collettività i costi del risanamento senza, peraltro,
alcuna garanzia sul futuro aziendale e sulla stabilità del
posto di lavoro. Agli imprenditori che per incapacità o per
intenti speculativi smobilitano le aziende non va concesso un solo
euro di aiuto pubblico!
Le recenti tornate elettorali che hanno visto il centro-sinistra vittorioso
alla provincia di Cosenza ed alla Regione Calabria, così come
in tanti comuni interessati dai poli industriali, hanno acceso la
speranza che una pagina nuova possa essere scritta nella storia di
questa terra. Le forze politiche della coalizione devono raccogliere
la sfida posta dai movimenti di lotta e dare risposte risolutive ai
problemi.
In relazione a ciò il PRC lancia le proprie proposte, mettendole
a disposizione del movimento e delle forze della coalizione di centrosinistra
per un confronto serrato e costruttivo.
Riguardo le problematiche del trasporto ferroviario il PRC ritiene
che vada subito convocato un tavolo di trattativa tra le amministrazioni
regionale e provinciale, i sindacati, il governo centrale ed il gruppo
FS, per invertire le attuali politiche che penalizzano il nostro territorio
e per ottenere garanzie concrete in relazione al mantenimento dei
livelli occupazionali nel settore dei trasporti ed in particolare
presso lo scalo merci di Vaglio Lise.
Riguardo le problematiche delle aziende in crisi il PRC lancia una
proposta risolutiva:
I sindacati assistano i lavoratori nella costituzione delle cooperative
di fabbrica che possano rilevare impianti ed attività.
Le istituzioni - regione, comuni e provincia in testa - garantiscano
gli aiuti finanziari per il rilancio delle attività produttive.
Riguardo alle problematiche dei lavoratori del bacino dei cosiddetti
"ammortizzatori sociali" (LSU, LPU, Liste di mobilità
ecc.) il PRC lancia una proposta altrettanto risolutiva: che vengano
stabilizzati ed inquadrati con garanzia di stipendio e di prospettiva
per l'attuazione di un grande piano di raccolta differenziata porta
a porta dei rifiuti esteso a tutto il territorio regionale. Ciò
potrà avvenire con i seguenti passaggi:
Redazione di piani provinciali e di ambito per la raccolta differenziata
Scioglimento delle attuali società miste pubblico/private cui
attualmente è affidata la gestione del servizio di trasporto
e smaltimento dei rifiuti
Costituzione di cooperative di ambito composte dai lavoratori LSU-LPU
ecc. del territorio interessato
Ricostituzione delle società miste dove il soggetto privato
è costituito dalle suddette cooperative ed affidamento del
servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti
Queste proposte sono senz'altro dirompenti ma non vediamo altra via
di uscita; il PRC le mette a disposizione del movimento e delle forze
della coalizione di centrosinistra. Su esse siamo pronti a confrontarci.
Non saremo disponibili ad assecondare gli errori del passato.
Il CPP nel ringraziare quanti si sono mossi per un'ottima riuscita
della manifestazione indetta dal Comitato di Lotta per Vaglio Lise
che si è tenuta sabato 16 presso la stazione di Paola ribadisce
che la federazione di Cosenza profonderà tutto il proprio impegno
per una grande risultato alle prossime primarie di ottobre che dovrà
sancire una grandiosa affermazione del compagno Fausto Bertinotti,
segretario nazionale del partito.”
I
lavoratori della stazione di Cosenza bloccano per un ora la stazione
di Paola
16/07 Alcuni lavoratori dello scalo merci di Cosenza hanno occupato
per un ora i binari della stazione di Paola per protestare contro
il trasferimento della struttura di Vaglio Lise a Lamezia Terme. Dopo
la conclusione della protesta, la circolazione e' ripresa regolarmente.
La manifestazione dei lavoratori ha provocato, secondo quanto si e'
appreso da Trenitalia, ritardi tra i 15 ed i 40 minuti per tre treni.
Code
per traffico intenso e cantieri sulla A/3 tra Cosenza Nord e Cosenza
Sud
16/07 Sta registrando notevoli rallentamenti il traffico tra gli
svincoli di Cosenza nord e Cosenza sud dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria. Lo segnala la Polizia stradale, specificando che i rallentamenti
sono motivati sia dal notevole volume di traffico, sia dai restringimenti
di carreggiata e deviazioni istituite a causa dei lavori di ammodernamento
dell'arteria. Le code, sempre secondo quanto riferito dalla Polizia,
sono di circa quattro chilometri e tendono ad allungarsi. Il personale
dell'Anas e della polizia stradale sta presidiando alcuni punti dell'autostrada
per facilitare il deflusso del traffico. Nessun problema, invece,
agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, dove i tempi di attesa per
gli automobilisti diretti in Sicilia, secondo quanto riferito dalla
societa' Caronte-Tourist, sono praticamente nulli.
Lunedì
al Rendano mobilitazione su “Legalità e solidarietà
per una città dei diritti”.
16/07 Cresce la mobilitazione delle istituzioni in vista della manifestazione
promossa dall’Amministrazione comunale per lunedì prossimo,
18 luglio, al Ridotto del Teatro “Rendano” sul tema “Legalità
e solidarietà per una città dei diritti”. L’iniziativa,
che avrà inizio alle ore 18,00, si propone di aprire una attenta
riflessione sulla pericolosa spirale di accadimenti criminosi che
hanno avuto come bersaglio negli ultimi anni gli amministratori degli
Enti locali ed i rappresentanti delle istituzioni. Nelle intenzioni
dell’Amministrazione comunale, la manifestazione di lunedì,
vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di ribadire
la netta opposizione ad ogni azione di quelle entità criminali
che, con i loro comportamenti volti a condizionare i percorsi di legalità
e trasparenza dell’azione amministrativa, si propongono di lanciare
una vera e propria sfida alle istituzioni ed ai loro rappresentanti,
così come è accaduto nei giorni scorsi con l’intimidazione
subita dall’Assessore di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio e
prima ancora dall’assessore al welfare Giovanni Serra. .
Alla riflessione su “Legalità e solidarietà per
una città dei diritti” che sarà introdotta dal
Sindaco Eva Catizone ed alla quale sono stati invitati parlamentari,
sindaci, amministratori, rappresentanti del mondo sindacale, della
Chiesa locale e della società civile, interverranno, tra gli
altri, l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Salvatore Nunnari,
il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Mario Oliverio,
il Questore di Cosenza, dott.Guido Marino, l’Assessore all’Istruzione
e Cultura della Regione Calabria Sandro Principe e l’On.Marco
Minniti, membro della commissione parlamentare antimafia. Il dibattito
sarà moderato dal giornalista Filippo Veltri, capo redattore
dell’agenzia Ansa in Calabria. Con la manifestazione di lunedì
l’Amministrazione comunale, attraverso un dibattito corale ed
a più voci, intende mantenere desta l’attenzione su un’emergenza
che deve essere avvertita come tale non solo nella città di
Cosenza, ma anche nelle città di tutto il Mezzogiorno e che
deve figurare ai primi posti dell’agenda politica per riaffermare
il principio del rispetto della legalità come condizione indispensabile
per la salvaguardia dei diritti di tutti e per il diffondersi di una
politica trasparente e di una più efficace coesione sociale.
Nell’Amministrazione comunale è forte la convinzione
che gli episodi criminosi che si ripetono ciclicamente e la sfrontatezza
di chi li pone in essere, non ostacoleranno il percorso che è
stato intrapreso in direzione dell’affermazione di una città
dei diritti, trasparente e nella quale deve vigere, con sempre maggiore
forza e determinazione, il principio del rispetto delle regole, per
far attecchire sempre di più quella cultura della legalità
alla cui diffusione tutti, nessuno escluso, devono concorrere.
Fiamma:
“La scarcerazione del rapinatore fa perdere fiducia nelle istituzioni”
16/07 “E il cittadino onesto dovrebbe avere fiducia nella giustizia
italiana?” E? il quesito che pone la segretaria cittadina dlla
Fiamma Tricolore in una nota stampa. “Se è vero –prosegue
la nota- che il rapinatore napoletano in trasferta a Cosenza ,preso
in flagranza di reato all'uscita di Banca Carime in via degli Stadi,
ha ottenuto gli arresti domiciliari come si può pretendere
la collaborazione dei cittadini con le Forze dell'ordine ? Quale fiducia
si può avere verso la Magistratura? Il gip Cristofaro ha concesso
i domiciliari al ragazzo napoletano che già nella stessa mattinata
è stato accompagnato a casa. Ulteriore spesa per la comunità!
Quali i motivi che hanno indotto il gip Cristofaro a prendere questa
(assurda) decisione? La nostra solidarietà va alle Forze dell'ordine
che quotidianamente rischiano la vita per assicurare i delinquenti
alla giustizia ! Lavorano con organico minimo ,con pochi mezzi a disposizione
si contrappongono alla malavita ma i loro sacrifici vengono vanificati
, in molti casi , da giudici che....non troviamo una giusta definizione:ognuno
scelga quella che maggiormente gli aggrade.”
Caruso
(AN) chiede un consiglio comunale sui problemi della droga
16/07 ''Ringrazio il direttore generale dell'azienda sanitaria di
Cosenza, Francesco Buoncristiano: ho segnalato all'assessore Lo Moro
il suo impegno stoico,pur in un momento particolare che mi auguro
possa essere risolto, per la prevenzione e le terapia del problema
droga: registro, invece, che il Comune di Cosenza si e' limitato a
svolgere un convegno''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare
di An, Roberto Caruso. ''I dati sulla prevenzione - ha aggiunto -
presentati recentemente dall'azienda sanitaria sono una dimostrazione
di un impegno serio, a cui non fa seguito un'analisi altrettanto efficace
del Comune capoluogo. Come ex consigliere comunale (per 20 anni) di
Cosenza penso che sia necessario affrontare in un consiglio comunale
aperto un problema cosi' drammatico, che ha mietuto 8 vittime in 5
mesi (nove se si considera il fatto di sangue di Torremezzo) e che
rischia di produrre altri morti''.
Dopo
48 ore, in libertà autore di una rapina. Questore Marino: “Incommentabile”
15/07 Non sta più nella pelle e si sfoga, il Questore di Cosenza
Guido Marino, invischiato in una serie di polemiche dai politici locali
che lamentavano la larga diffusione di microcriminalità in
città. Il Questore Marino non ci sta e sbotta , circa la concessione
degli arresti domiciliari a Luigi Luongo, 23 anni di Napoli, arrestato
nei giorni scorsi dai poliziotti dopo aver compiuto una rapina nell'agenzia
Carime: ''Un rapinatore arrestato in flagranza di reato, viene scarcerato
dopo appena 48 ore. Questa e' una cosa in commentabile. Se la notizia
dovesse trovare conferma, mi chiedo - ha aggiunto Marino - questo
episodio cozza o, no, con il concetto di tolleranza zero? Questi sono
i fatti. Ogni cittadino e' libero di fare le proprie considerazioni.
Si parla tanto, giustamente di sicurezza e non si tiene conto del
fatto che bisogna fare i conti con questo sistema normativo. Che dire
? Questo signore e' stato arrestato l'altro ieri ed e' gia' fuori''.
E’ chiaro, non lo dice, ma il succo è questo, noi li
arrestiamo e le norme permettono di farli uscire subito fuori. Che
fare? Ogni considerazione è inutile.
Acquisite
dal processo G8 sulle violenze alla “Diaz” le intercettazioni
ai no global cosentini
15/07 Sono 540 i testi ammessi al processo per le presunte violenze
alla scuola Diaz durante il G8. Lo ha deciso, dopo una breve camera
di consiglio, il tribunale di Genova, al termine dell' udienza dedicata
alla formazione del fascicolo dibattimentale. Il tribunale, che ha
deciso dopo aver ascoltato le proposte della difesa e le obiezioni
delle parti civili costituite (tra le quali anche quella della Federazione
nazionale della stampa e del Genoa social forum), ha poi rinviato
l' udienza al 14 ottobre. Tra le prove assunte, il tribunale ha disposto
anche l' acquisizione di alcune intercettazioni telefoniche che fanno
parte del procedimento contro i no global pendente davanti al tribunale
di Cosenza, di alcuni tabulati telefonici e l' acquisizione di filmati.
Colpi
di fucile e contro l’auto di un pensionato di Cosenza
15/07 Alcuni colpi di fucile sono stati sparati da sconosciuti nella
notte contro una automobile e le finestre dell'abitazione di un pensionato
a Cosenza. L'episodio, che non ha provocato danni a persone, e' stato
denunciato agli agenti della polizia di stato che hanno avviato le
indagini.
Sindaco:
“L’evasione fiscale allarma Berlusconi ma non Forza Italia
di Cosenza”
15/07 “Il Presidente del Consiglio dei Ministri lancia l’allarme
sull’evasione fiscale e dichiara guerra agli evasori, ma evidentemente
non esiste raccordo politico tra il Capo del governo e chi lo rappresenta
a livello locale, se è vero come è vero che i consiglieri
di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi hanno criticato a più riprese
la politica intrapresa dall’Amministrazione comunale e volta
ad un incisivo recupero delle sacche di evasione, ripetendo ad ogni
piè sospinto che la nostra è un’Amministrazione
che fa pagare le tasse.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in una intervista rilasciata
oggi a Radio Capital e che ha avuto per tema la mappa delle città
italiane nelle quali l’evasione fiscale risulta essere accentuata
e di cui si parla oggi sulla stampa nazionale, da “Repubblica”
al “Corriere della Sera”.
Secondo la mappa in questione, la provincia di Cosenza farebbe registrare
un sommerso fiscale superiore al 28,5%.
Nell’intervista a Radio Capital il Sindaco Catizone ha espresso
qualche perplessità sull’effettiva consistenza del dato.
“C’è da dire – ha precisato la Catizone –
che il dato riferito dalla stampa nazionale è ricavato da un’indagine
condotta a livello provinciale. Bisognerebbe pertanto verificare la
percentuale del sommerso fiscale che riguarda la città.
In ogni caso, si può ben dire che l’Amministrazione comunale
nell’ultimo anno e per quanto documentato dal consuntivo 2004,
ha ottenuto un primo sensibile risultato nella lotta all’evasione
adottando una politica più accorta delle entrate, anzitutto
recuperando una certa parte di evasione fiscale sia con riferimento
all’ICI (l’imposta sugli immobili e le aree fabbricabili)
sia per quanto riguarda la TARSU.
Abbiamo, infatti, attivato una fitta serie di controlli che, unita
al varo della cartella unica per l'utente, ci consentirà in
futuro di fare ancora meglio.
Ritengo di poter affermare che le municipalità, soprattutto
quelle del Mezzogiorno, debbano , per dare una prova tangibile della
loro modernità, sforzarsi di praticare una politica delle entrate
particolarmente attenta e che faccia recuperare agli enti locali fonti
d finanziamento dalle quali trarre quel necessario ossigeno per andare
avanti in una realtà sempre più asfittica in cui i trasferimenti
dello Stato verso le autonomie locali diminuiscono sempre di più.
Naturalmente, c’è da precisare che questa maggiore attenzione
verso la politica delle entrate non ha toccato le fasce più
deboli della nostra popolazione verso le quali l’Amministrazione
ha mantenuto un atteggiamento di grande considerazione prevedendo
esenzioni e praticando riduzioni in ragione del reddito.”
Quattro
studenti cosentini a Londra salvi per un ritardo di 5 minuti
15/07 Un banale ritardo di cinque minuti ha fatto in modo che quattro
studenti cosentini in viaggio studio a Londra non rimanessero coinvolti
nelle esplosioni del sette luglio scorso. Antonella Ferrari, Guido
Bartoletti, Mario Sicilia e Fabrizio Filippo allievi del quarto liceo
scientifico 'Pitagora' di Rende erano in fila a Londra in attesa della
metropolitana la mattina del 7 luglio scorso ma non sono saliti a
bordo perche' altri due amici hanno tarda cinque minuti nel raggiungerli.
''Siamo vivi - ha detto Guido Bartoletti - per cinque minuti di ritardo.
Potevamo esserci anche noi nell'elenco dei morti e dei feriti ed invece
non e' stato cosi'. Un caso, siamo stati fortunati. Questa esperienza
ha cambiato il nostro modo di vedere la vita. Ricordo che la sera,
ci siamo ritrovati tutti al college in silenzio, ci sentivamo piu'
uniti, non riuscivamo a credere a quel destino incredibile che ci
aveva insieme ridato l'opportunita' di continuare a studiare, giocare,
scherzare. al contempo provavamo un dolore sincero e partecipato per
le vittime e per le loro famiglie''. ''Ci sentiamo - ha detto Mario
Sicilia - miracolati''. I quattro studenti, ora rientrati in Calabria,
raccontano delle ore successive agli attentati, quando tutto era confuso,
e nessuno riusciva a dare notizie precise. ''I nostri genitori - ha
detto Fabrizio Filippo - hanno impiegato molto tempo per contattarci.
I cellulari non funzionavano e solo dopo molte ore da casa sono riusciti
a contattare il centralino del collage. La tensione era altissima''.
''Siamo rimasti chiusi nel college - ha aggiunto Mario Sicilia - per
due giorni, dalla televisione abbiamo appreso cosa stesse succedendo.Erano
le stesse immagini che vedevate voi in Italia''. ''Cinque minuti di
ritardo - ha detto Antonella Ferrari - solo cinque minuti che ci hanno
permesso di avere ancora un futuro. E' difficile dire cosa significa
davvero quando lo si vive sulla propria pelle''.
Tamponamento
nella galleria Serra Spiga della A3. Traffico rallentato tra gli svincoli
Nord e Centro città.
15/07 Rallentamenti alla circolazione stradale si stanno verificando
sull'Autostrada A3, tra gli svincoli di Cosenza Sud e Nord, a causa
di un incidente stradale avvenuto in una galleria. Quattro automobili,
secondo quanto si e' appreso, sono rimaste coinvolte in un tamponamento.
L'incidente stradale ha provocato danni solamente ai mezzi coinvolti.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia
stradale, i vigili del fuoco e squadre dell'Anas.
Il
Sindaco Catizone interviene sullo spostamento dell’elisoccorso
15/07 In seguito al presunto spostamento dell’elisoccorso annunciato
dalla stampa, interviene il Sindaco Eva Catizone.
“L’eliambulanza ha effettuato in questi giorni, come di
consueto a Matera, normali operazioni di manutenzione. Al suo rientro,
in base alla nuova normativa in materia, non potrà trovare
ricovero presso la base dell’ospedale dell’Annunziata.
Tuttavia è stato predisposto per i mesi di luglio e agosto,
un sito idoneo nel Comune di Montalto Uffugo.
Da parte nostra, considerando quella dell’elisoccorso una battaglia
di grande civiltà, indiremo una conferenza straordinaria dei
sindaci, perché crediamo che si tratti di un servizio di estrema
utilità non solo per i cittadini di Cosenza ma dell’area
urbana e della intera provincia.
Cercheremo, naturalmente – dice Eva Catizone – di individuare
una localizzazione nel territorio comunale che risponda alle caratteristiche
richieste dalla nuova normativa. Ma, a tal proposito, visto che un
sito appropriato è già stato individuato per due mesi,
esprimiamo la nostra disponibilità alla eventualità
che questa diventi la sede stabile.
Quando si parla di servizi dell’area urbana – conclude
il Sindaco – Montalto è come se fosse Cosenza”.
Lunedì
mancherà l’acqua per lavori al Merone
15/07 L’Ufficio Tecnico Comunale interromperà l’erogazione
idrica in alcuni quartieri cittadini a causa dei lavori di riparazione
sulla condotta adduttrice Merone in località Ponte di Lara
e Cerzite nel Comune di Rogliano. La sospensione dell’erogazione
idrica avverrà lunedì 18 luglio dalle ore 9.00 e fino
al termine dei lavori. Le zone interessate sono: Via Portapiana, Archi
di Ciaccio, Via del Liceo, Via Gaetano Argento, Via Giostra Vecchia,
Corso Vittorio Emanuele, Via Tommaso Arnone, Via G. Sambiase, Via
Oberdan, C/da Macchia della Tavola, Donnici Inferiore, Fiego, Lucida,
S. Elia, Timpone degli Ulivi, C/da Guarassano, C/da Tenimento, Ospedale
Civile dell’Annunziata e le utenze collegate sull’acquedotto
del Merone nella località di Piano Lago.
Una riduzione idrica interesserà il Centro Storico cittadino
e parte centrale della città nuova.
Dal
20 luglio inizia “Estate in città 2005”
15/07 Calendario ricco di appuntamenti in vista dell’estate
cosentina. Si parte mercoledì 20 luglio alle 21.00 alla Villa
Vecchia con lo spettacolo di Rino Amato “Napulammore”,
Napoli tra musica e poesia.
Domenica 24 luglio a Donnici alle 21.00, serata dedicata alla danza
e ai balli con “Estate Stars”, spettacolo di musica e
danza di Divina Catanzaro.
Martedì 26 luglio ancora musica con “Fausto Guido Band”,
spettacolo di musica swing, jazz, latino americano, classico napoletano.
Lo spettacolo si terrà a Via Degli Stadi (di fronte il campo
scuola) alle ore 21.00.
L’operetta sarà, invece, protagonista della serata del
28 luglio in Piazza XV Marzo, sempre alle 21.00 con “La serva
Padrona”, a cura di Simpatico Teatro dell’Opera Possibile.
Il 30 luglio il Teatro della Ginestra presenterà a Donnici
alle 21.00 “Jennu Brigannu”.
Ancora serata di balli e danze mercoledì 3 agosto in Piazza
Cappello alle 21.00. Lo spettacolo sarà curato dalla New Harmony
Dance School che presenterà “Danza e musica sotto le
stelle”.
Marco Cozza e Body Guards Band, insieme al Duo musicale “Sempre
Noi”, si esibiranno il 4 agosto, sempre alle 21.00, in Via Schettini
(fronte Madonnina).
Sempre musica con Rino De Buono e i Bandiera Gialla venerdì
5 agosto in Largo Perugini ( Via Caloprese).
L’anfiteatro di Via Amellini ( fronte la Circoscrizione di Via
Popilia), ospiterà martedì 9 agosto alle 21.00 una serata
danzante con Mario Miraglia.
Mario Gualtieri sarà, invece, il protagonista della serata
organizzata a Sant’Ippolito per giovedì 11 agosto.
Si proseguirà sabato 20 agosto a Borgo Partenope con i Calabria
Logos di Carlo Grillo. L’appuntamento è alle 21.00.
A Serraspiga, mercoledì 31 agosto, sarà lo Swing Fratis
Quintet a intrattenere il pubblico con musica anni’50 e ’60.
Il ricco calendario degli appuntamenti si concluderà giovedì
1 settembre in Piazza Riforma alle 21.00 con lo spettacolo di Mimmo
Palermo e Giancarlo Pagano.
Convegno
su “Patrimonio culturale e alta formazione per lo sviluppo del
territorio” il 19
15/07 “Patrimonio culturale e alta formazione per lo sviluppo
del territorio”. È il tema del convegno promosso dall’Università
della Calabria, Master in Mediazione e Gestione del Patrimonio Culturale
in Europa, con il patrocinio del Comune di Cosenza e della Provincia
di Cosenza, che si terrà martedì 19 luglio alle ore
17, presso la sala stampa dell’Unical. Previsti i saluti del
Rettore, Giovanni Latorre, e del Preside della facoltà di Lettere
e Filosofia, Franco Crispini.
Interverranno Giovanna De Sensi Sestito, direttore del master, Pierfranco
Bruni, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Francesco
Forte, docente di Scienza delle Finanze presso l’Università
“La Sapienza” di Roma, Eva Catizone, Sindaco di Cosenza,
Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza, Beniamino Donnici,
Assessore ai Beni Culturali della Regione Calabria.
Presentati
ieri sera i nuovi autobus dell’Amaco
15/07 Torta, brindisi, palloncini. Una vera festa per i nuovi autobus
dell’Amaco, presentati ieri sera in Piazza dei Bruzi. Una festa
all’insegna del rosso, il colore che caratterizzerà d’ora
in poi i mezzi dell’azienda di trasporto municipale. Un colore
scelto personalmente dal sindaco, Eva Catizone, “perché
si tratta di un colore importante, simbolico, allegro ed ottimista
– ha detto – Sarà un invito a prendere i mezzi
pubblici”.
“Anche dal rilancio del trasporto pubblico – ha continuato
– passa la risoluzione dei problemi legati alla circolazione
e al traffico in città”.
L’acquisto dei nuovi bus rinnoverà quasi completamente
il parco automezzi dell’Amaco. Dei 57 autobus, di cui dispone
l’azienda, infatti, 44 saranno nuovi, mentre i rimanenti 13
verranno lasciati a disposizione come riserva.
Dal gasolio si è passati al metano, con notevoli vantaggi per
la qualità dell’aria.
I mezzi sono di diverse dimensioni. Ieri in piazza erano presenti
quelli da 8,00 metri e da 10,50. Entro settembre, quando la fornitura
sarà completata, la flotta dell’Amaco disporrà
di 8 autobus da 6,70 metri; 11 da 8; 16 da 9,40; 6 da 10,50; 3 da
12. Sono state privilegiate le piccole e medie dimensioni, più
adatte alla circolazione in città.
Ma si tratta soprattutto di autobus superaccessoriati e dotati di
tutti i confort.
Ci sarà l’aria condizionata per i passeggeri e per l’autista,
una pedana retrattile che faciliterà l’accesso alle sedie
a rotelle, un’obliteratrice, in grado anche di emettere biglietti,
un monitor a colori, che proietterà informazioni utili agli
utenti, messaggi istituzionali e promozionali.
I mezzi disporranno infine di un moderno sistema satellitare gprs
che consentirà ad una centrale operativa di individuare in
ogni momento la posizione del bus.
“Dopo un periodo di grave crisi, possiamo dire che oggi l’Amaco
si affranca e si appresta a vivere una nuova vita, segnata anche da
una nuova qualità della vita per gli autisti – ha detto
ancora il Sindaco – È significativo che la presentazione
dei nuovi autobus si svolga oggi, 14 luglio, giornata importante nella
storia europea per la conquista della libertà”.
Le ditte costruttrici che si sono aggiudicate l’appalto al 50%
sono la BredaMenariniBus e l’Irisbus del gruppo Iveco.
Grande la soddisfazione del presidente dell’Amaco, Francesco
Cribari,
“Per un’azienda di trasporti l’acquisto di nuovi
mezzi è sempre un momento importante – ha detto –
Lo è ancora di più se l’azienda è municipale,
perché gli autobus sono il simbolo della città”.
Il presidente ha sottolineato anche la vicinanza dell’Amministrazione
Comunale nei momenti di crisi dell’azienda, ricordando che anche
il Comune ha contribuito, insieme alla Regione, a finanziare l’acquisto.
Presenti ieri sera diversi assessori comunali e consiglieri, l’assessore
provinciale ai trasporti, Giuseppe Gagliardi, e quello regionale Pasquale
Tripodi.
“Ho apprezzato molto – ha detto quest’ultimo –
lo slogan che accompagna l’Amministrazione di Cosenza “Il
Comune è un bene comune”, perché la città
appartiene a tutti”.
Una presenza significativa, quella dell’assessore Tripodi al
varo dei nuovi autobus. Lo hanno rimarcato sia il sindaco che Francesco
Cribari, perché segno di collaborazione e di interazione tra
le istituzioni locali.
Per i nuovi mezzi anche la benedizione, invocata dal vicario generale
dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Lorenzo Bilotto.
Al termine della cerimonia, l’ing. Modelli, della BredaMenariniBus,
ha consegnato delle targhe ricordo al Sindaco, all’assessore
Tripodi e al presidente dell’Amaco.
Bilancio
positivo per la Festa delle Invasioni
15/07 Fuochi d’artificio sul centro storico ed apprezzata esibizione
degli Avion Travel, ieri sera, per concludere degnamente le Invasioni
cosentine edizione 2005.
“Sono lieta che anche la Festa finale sia molto ben riuscita,
– dice il sindaco Eva Catizone –ampiamente condivisa come
era nel tema specifico di quest’anno e come è ormai da
anni nello spirito complessivo del Festival.”
Ad animare piazza XV marzo, ma anche i vari stand aperti alla Villa
vecchia e l’intero corso Telesio, sono state ieri sera circa
quindicimila persone, che hanno confermato il gradimento per la Festa
delle Invasioni, che ha avuto il suo punto di forza nell’esibizione
iniziale dell’icona del rock Patti Smith.
Gli Avion Travel si sono presentati in formazione rafforzata dall’
Orchestra di Piazza Vittorio, composta da immigrati di diverse nazionalità,
di stanza abitualmente a Roma e già ospite di Invasioni due
anni fa con uno dei primi concerti della sua giovane carriera. In
tutto sul palco si sono alternati in 30 per oltre due ore di spettacolo
a beneficio di un pubblico entusiasta e di una piazza stracolma fino
alla fine.
I dieci giorni di manifestazioni hanno visto sempre affollati sia
dibattiti pomeridiani che concerti serali. In molti hanno sfruttato
la possibilità offerta dagli organizzatori dei collegamenti
wireless resi possibili nella zona della Villa, in omaggio al tema
della condivisione dei saperi e dei codici aperti.
Il collegamento wireless –rende noto il direttore artistico
Luca Ardenti- da settembre sarà attivo nella Casa delle Culture
e chiunque abbia il computer predisposto potrà utilizzarlo.
Centinaia i visitatori anche alla Mostra di Milo Manara che resterà
aperta, sempre alla Casa delle Culture, fino al 4 settembre, tutti
i giorni esclusa la domenica, con orario prolungato alle 21,30.
Il sindaco Catizone rivolge un ringraziamento a quanti si sono spesi
in questi giorni per garantire la riuscita dei vari appuntamenti ed
un sereno svolgimento delle varie manifestazioni.
Secondo
un'indagine, sale la diffusone di droghe tra i giovani cosentini
14/07 Su un campione di 300 giovani dai 15 ai 30 che hanno risposto
al rapporto sulle droghe elaborato dall' Osservatorio dipendenze dell'
Azienda sanitaria di Cosenza e' emerso che il 44,7% di loro consuma
alcolici piu' di una volta a settimana, il 27,6% consuma superalcolici
abitualmente ed il 27,6% consuma marijuana ed hashish piu' volte a
settimana. I dati dell' indagine sono stati resi noti stamane nel
corso di un incontro alla presenza, tra gli altri, del direttore generale
dell' azienda Franco Buoncristiano. Secondo quanto emerso, il 2,5%
consuma cocaina per piu' di un giorno alla settimana, mentre l'1,5%
consuma almeno una volta al mese anfetamine ed ecstasy. Il campione
oggetto dell' indagine e' stato selezionato per titolo di studio,
professione attraverso la distribuzione di questionari e domande somministrate
presso discoteche, stadio comunale, centri di aggregazione. ''Una
diffusione circolare e pericolosa, quelle delle sostanze stupefacenti
ed alcoliche - e' stato detto - che contrasta con la percezione di
vivibilita' che hanno gli stessi giovani su Cosenza. Per il 53% di
loro in citta' si vive molto bene, mentre per un altro 19% e' una
citta' in cui si vive bene.Una citta' che il 38,7% definisce tranquilla,
il 18,5% vivace, ma per il 48,5% e' statica e noiosa. ''Si tratta
di dati sconvolgenti - ha detto Buoncristiano- che devono farci riflettere
sulla necessita' di concertare azioni di prevenzione e di terapia
ancora piu' efficaci, per parlare un linguaggio che riesca a capire
i bisogni inespressi di generazioni che forse valutano con troppa
superificalita' la pericolosita' di alcune sostanze''.
CISL:
“A Cosenza il dibattito sull’edilizia pubblica coinvolga
le forze sociali”
14/07 ''Il dibattito che si e' aperto in materia di edilizia pubblica
a Cosenza e che ha raggiunto il culmine nel corso dell' ultima seduta
del Consiglio comunale non puo' essere questione e oggetto di dibattito
esclusivo della sola assemblea, nonostante l' autorevolezza che tutti
riconosciamo alla massima espressione della vita istituzionale e politica
cittadina''. A sostenerlo, in una dichiarazione congiunta, sono Paolo
Tramonti, segretario generale della Cisl e Enzo Pelle segretario generale
della Filca-Cisl. ''A suo tempo - affermano Tramonti e Pelle - la
Cisl ha espresso apprezzamento sul 'programma di opere pubbliche e
di investimenti' presentato dall' Amministrazione comunale giudicandolo
adeguato a migliorare qualitativamente e quantitativamente l' assetto
urbanistico della citta', ma alla luce degli ultimi provvedimenti,
che ai piu' appaiono inspiegabili, sarebbe opportuno riavviare una
fase di confronto tra tutti i soggetti politici, istituzionali, economici
e sociali della citta' al fine di chiarire definitivamente le direttrici
che si intendono seguire per lo sviluppo urbanistico di Cosenza e
su quale programmazione tutto cio' dovrebbe basarsi''. A parere dei
due sindacalisti della Cisl ''si impone a questo punto una inversione
di metodo, avviando una riflessione nel merito delle questioni aperte
che riguardano in primo luogo l' opera di riqualificazione urbana-architettonica
e ambientale della citta' e sui relativi interventi da mettere in
campo anche in riferimento al recupero delle aree piu' degradate.
In tal senso potrebbero essere riconsiderati e valorizzati strumenti
come i 'contratti di quartiere', anche alla luce del possibile utilizzo
di specifiche risorse finanziarie. Su temi di tale rilevanza - concludono
Tramonti e Pelle - e' auspicabile che l' Amministrazione comunale,
avvii al piu' presto un confronto che veda il coinvolgimento di tutte
le rappresentanze della vita politica, economica e sociale della citta'
per meglio definire priorita' e strategie conseguenti''.
L’Anas
annuncia per il 28 l’apertura della galleria Serra Spiga sulla
A/3
14/07 Il 28 luglio l'Anas apre al traffico la Galleria Serra Spiga
della A3 a Cosenza. Si tratta di un'importante risultato per la viabilita'
estiva tenuto conto del volume di traffico in aumento sull' importante
arteria. L'Anas, in particolare, inaugurera' la seconda canna della
Galleria Serra Spiga dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, aprendo
al traffico la Galleria e il relativo nuovo tratto autostradale, destinato
a risolvere i problemi di viabilita' del nodo di Cosenza.
Operazione
Rapaci: Sgominata una gang dedita al
“cavallo di ritorno”. Otto
arresti. Barile: "La Mobile reagisce alla
microcriminalità"
Parte,
anche a Cosenza, il servizio di denuncia su web. Operativi altri 747
poliziotti di quartiere in Italia.
14/07 Da domani entreranno in servizio 747 nuovi poliziotti e carabinieri
di quartiere, che copriranno 136 nuove zone delle provincie di Bari,
Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Cuneo, Ferrara, Firenze, Genova,
Milano, Napoli, Venezia, Vicenza, Padova, Palermo, Piacenza, Prato,
Rimini, Roma, Siracusa, Taranto, Teramo e Torino. Questo incremento
di uomini, si legge in un comunicato congiunto del Dipartimento della
Pubblica sicurezza e del Comando generale dei Carabinieri, "migliora
il dispositivo di sicurezza e di prevenzione generale, che si realizza
in particolar modo in aree urbane ad alta densità commerciale,
determinando un maggiore e più efficace controllo e contatto
con il cittadino, favorendo la raccolta di notizie e informazioni
utili nell'ambito del quartiere di competenza". Attualmente sono
circa 2200 i poliziotti e carabinieri di quartiere già in servizio
in 486 diverse zone del territorio nazionale; in autunno 754 unità
saranno operative in altre 257 zone. Sempre nell'ottica della "Polizia
di Prossimità", da domani sarà attivo in 30 province
il servizio "Denuncia vi@ Web", presentato il 7 dicembre
scorso dal Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu e avviato, in via
sperimentale, nelle province di Roma, Padova ed Avellino. Da casa,
dall'ufficio o da qualunque luogo in Italia dove sia disponibile un
accesso ad internet, una volta entrati nei siti della Polizia di Stato
o dell'Arma dei Carabinieri (www.poliziadistato.it o www.carabinieri.it),
è possibile avviare l'iter per sporgere una denuncia di smarrimento
o di furto ad opera di ignoti per casi che non richiedono, per complessità
o gravità, la presenza immediata dell'ufficiale di polizia
giudiziaria. Dal proprio computer si potranno compilare solo i campi
del modulo d'interesse (arma, documento, targa, titolo, veicolo, altro)
si indicheranno il giorno, l'ora e l'ufficio di polizia (Stazione/Tenenza
Carabinieri o Commissariato), ubicato nelle province interessate,
ove s'intende andare per sottoscrivere la denuncia inoltrata via web.
Le province interessate dal nuovo servizio sono: Alessandria, Bologna,
Bolzano, Campobasso, Caserta, Cosenza, Ferrara, Isernia, La Spezia,
Latina, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli,
Pescara, Prato, Ragusa, Ravenna, Rieti, Rovigo, Salerno, Savona, Siracusa,
Teramo, Torino, Trapani, Udine, Venezia, Vercelli, Verona, Vibo Valentia
e Viterbo.
Cosenza
nella rete per il partenariato mediterraneo
14/07 Cosenza entra a far parte della rete di città Mete Comuni,
costituita in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri. Il
protocollo d’intesa è stato firmato recentemente a Lecce,
alla presenza dei Sindaci delle maggiori città meridionali,
dei rappresentanti dell’Associazione delle Città Libanesi,
della rete europea AVEC, dell’Anci e del Ministero del Tesoro.
Per il Comune di Cosenza erano presenti l’Assessore Giovanna
Tartoni, i dirigenti Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto.
La Città di Cosenza è stata inserita nel Consiglio di
amministrazione della Rete, insieme ai comuni di Lecce (capofila),
Catania, Bari, Scicli, Potenza, Alghero e Salerno.
Tra le aree principali d’intervento le città della rete
lavoreranno per avviare il dialogo interculturale, la salvaguardia
e promozione del patrimonio artistico e culturale; la gestione sostenibile
dell’ambiente urbano; l’inclusione sociale degli immigrati
con particolare attenzione per i rifugiati e i richiedenti asilo.
“E’ stata una esperienza molto interessante – ha
detto l’Assessore Giovanna Tartoni, delegata del Sindaco Eva
Catizone – siamo tornati da Lecce con una grande soddisfazione
perché le città hanno un ruolo importante per la stabilizzazione
di relazioni di pace nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di uno
strumento fondamentale per partecipare ad una politica di relazioni
con gli abitanti delle sponde meridionali del Mediterraneo.
Il percorso che sarà attivato dalle Città dalla rete
Mete Comuni – prosegue l’Assessore Tartoni - intende contribuire
alla creazione di un vero e proprio spazio mediterraneo, come una
nuova e opportuna grande area di stabilità, di benessere, di
integrazione e pace tra i popoli. Il partenariato delle Città
nella costituzione di rapporti fiduciari tra territori è fondamentale”.
Nel corso delle giornate dedicate agli incontri di partenariato sono
state avviate forme di collaborazione concrete, fondate sulla reciprocità
degli interessi, sulla integrazione dei sistemi economici e sociali,
sulla promozione degli scambi e il trasferimento delle conoscenze
e dei risultati, nonché sulla costruzione di relazioni stabili
tra i centri urbani.
In quest’ambito l’Associazione delle Città libanesi
ha proposto alla Città di Cosenza di avviare una collaborazione
per estendere alle città del Medio Oriente la sperimentazione
di una realtà concreta come la Città dei Ragazzi.
Quasi
completa l’adesione allo sciopero dei magistrati a Cosenza
14/07 Adesione allo sciopero dei magistrati molto alta nel distretto
giudiziario di Cosenza, vicina al 100 percento secondo il dato della
sottosezione dell'Anm. Il rappresentante cosentino dell'Anm, Claudio
Curreli, ha comunicato la cifra durante l'assemblea che si è
tenuta nel tribunale di Cosenza. "Per la Calabria ci aspetteremmo
maggiori risorse finanziarie e umane, sia magistrati che amministrativi",
ha affermato Curreli nell'intervento in cui ha ribadito la ferma contrarietà
dell'associazione alla riforma Castelli.
Fiamma
: “Non andremo al Rendano alla manifestazione del 18 luglio”
14/07 Dichiarazione della Federazione Provinciale della Fiamma Tricolore:
“E lunedì 18 luglio , nello scenario magico del Rendano,
si parlerà di solidarietà e di legalità! La manifestazione
è stata indetta dal Comune "contro quelle identità
criminali che si propongono di sfidare le istituzioni ed i loro rappresentanti".
L'iniziativa nasce dalla intimidazione subita nei giorni scorsi dall'assessore
Franco Ambrogio. E nello scenario incantevole del Rendano si ritroverà
l'elite della vita politica cosentina e regionale per esprimere solidarietà
ad Ambrogio . Chissà se dall'alto della Città Vecchia
i convenuti volgeranno lo sguardo verso la vallata dove sorge la Cosenza
nuova, la Cosenza commerciale ,la Cosenza teatro di furti, scippi
e rapine. Chissà se coloro che prenderanno posto sulle comode
poltrone del Teatro cosentino si ricorderanno che esiste una popolazione
che soffre per la microcriminalità generata da una classe politica
truffaldina ed incapace . La macchina di Ambrogio andata in fumo è
un segnale inquietante ma quanti altri segnali inquietanti a danno
di commercianti ed imprenditori sono stati ignorati da questa amministrazione
e da questa classe politica ? Noi al Teatro Rendano non ci saremo
.Non porteremo la nostra solidarietà ai rappresentanti di questa
partitocrazia che chiaramente,spacciatamente e spudoratamente dicono
di infischiarsene del popolo e proclamano manifestazioni contro la
criminalità solo quando il bersaglio è uno di loro!
Noi .... con il popolo!”
Abusivismo
degli ambulanti, l’Assessore Lucente precisa
14/07 In seguito a quanto riportato oggi su di un quotidiano locale,
in un articolo dal titolo “Tolleranza zero contro gli abusivi”
interviene l’Assessore alla Polizia Municipale Maria Lucente:
“Premesso che gli operatori di Polizia Annonaria sono cinque
e non due, come riportato nell’articolo, bisogna dire che la
vigilanza sulle strade per l’occupazione di suolo pubblico non
è compito solo della polizia annonaria, ma rientra nel servizio
di ogni singolo operatore di Polizia Municipale, come più volte
chiarito dallo stesso Comandante, nel corso di numerose assemblee
svoltesi presso la sede istituzionale.
In ogni caso, in una situazione di emergenza come quella attuale,
il compito di regolamentare l’occupazione di suolo pubblico
non sarà affrontato esclusivamente dagli addetti alla Polizia
Municipale, ma, in base ad accordi intercorsi fra l’Amministrazione
Comunale e la Questura di Cosenza, anche dal Reparto Amministrativo
della Polizia di Stato”.
Per quanto riguarda il trasferimento di due operatori, si tratta,
nel caso specifico, di due laureati in giurisprudenza, utilizzati
già in uffici amministrativi del Comando, e attualmente distaccati
per far fronte ad onerosi compiti trasferiti al Comune da altri enti.
Si precisa che attingere alla Polizia Municipale è stata una
scelta obbligata, dal momento che non erano disponibili altre figure
professionali con simili competenze nell’ambito dell’intero
organico comunale.
Identica situazione, del resto, si era già verificata nel passato,
anche recente, per un altro vigile urbano, esperto di informatica,
la cui competenza risultava necessaria ad altro settore strategico
dell’Amministrazione Comunale, senza per questo far registrare
obiezioni o censure.
Del resto comportamenti amministrativi di questo tipo ben si armonizzano
con il concetto moderno e avanzato di massima semplificazione gestionale
e di razionalizzazione organizzativa degli apparati, in applicazione
del criterio di organizzazione, contenuto nell’articolo 2 del
decreto legislativo 165/2001, il quale impone che gli enti ispirino
la loro organizzazione al principio di funzionalità rispetto
ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli
obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità.
Due
arresti dei CC a Cosenza per droga
14/07 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane, Alessandro
M., di 21 anni, con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio
di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione,
e' stato trovato in possesso di venti grammi di hascisc, di un coltellino
che avrebbe utilizzato per confezionare le dosi di sostanza stupefacente
e di seicento euro in banconote di vario taglio, provento, secondo
gli investigatori, dell' attivita' di spaccio. L' arrestato e' stato
portato nel carcere di Cosenza.
Francesco Meduri, di 33 anni, invece, è stato arrestato sempre
dai carabinieri a Cosenza con l' accusa di associazione per delinquere
finalizzata alla detenzione illegale ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L' uomo era ricercato nell' ambito dell' operazione compiuta il 14
giugno scorso da carabinieri e guardia di finanza contro un' organizzazione
di presunti spacciatori di droga, con l' esecuzione di undici ordinanze
di custodia cautelare. Cosentino e' stato portato nel carcere di Cosenza.
Falvo
(AN) accusa la Giunta Catizone: “Delibera dei piani attuativi
portata in Consiglio e approvata senza che Commissione e Consiglieri
ne sapessero nulla”
13/07 E’ in un clima di grande protesta e di insoddisfazione,
anche all’interno della stessa maggioranza ridotta ai minimi
termini, giusto per la sua approvazione, che è stata approvata
la delibera sui Piani Attuativi unitari. Ma maggiore è lo sconforto
dell’opposizione che in una nota dell’Avv. Fabrizio Falvo
di AN mette in luce la drammatica situazione dell’ultimo blitz
avvenuto in Consiglio Comunale. “Il Consiglio Comunale di Cosenza
,dopo una discussione lacerante anche all'interno del centro-sinistra
–recita la nota di Falvo- ha approvato la delibera di indirizzo
che consente interventi urbanistici sulle zone B) dellla città
incementi di volumetria fino ad un indice di fabbricabilità
di 6 metri cubi per metro quadrato!
Nelle zone del centro della città ed in particolare nelle aree
da demolire e ricostruire si potrà costruire con indici di
volumetria incredibilmente alti.
Tutto ciò senza che i costruttori preventivamente assicurino
aree destinate a verde o a parcheggi!
La delibera è stata "calata dalla Giunta" senza che
i singoli consiglieri abbiano avuto possibilità di esaminare
le aree interessate,di sapere con esattezza la proprietà di
dette aree,di controllare sulla mappa e sul PRG i futuri interventi
da realizzare.E senza neanche la preventiva approvazione della apposita
commissione che da anni non è messa in condizioni di funzionare.
Alla faccia della trasparenza e del rispetto delle regole.
La discussione in aula ha travalicato il ridicolo ed è sfociata
nel grottesco,quando i singoli consiglieri si sono resi contro che
il Sindaco non partecipava neanche al dibattito!
Da parte di molti del centro-sinsitra era evidente lo sbandamento,al
punto che la approvazione ancora una volta è avvenuta con una
esigua maggioranza di voti. Alla fine del mio intervento ho proposto
alla opposizione di abbandonare l'aula per protesta,e così
è avvenuto! La nostra protesta non è più la protesta
di una minoranza,ma di quasi tutta la città. Consiglio al Sindaco
ed alla giunta di chiedere in giro per verificare che l'arroganza
non paga.”
Commento
favorevole dell’ass. Ambrogio all’approvazione dei Piani
Attuativi Unitari
13/07 “La delibera sui piani attuativi approvata ieri sera
dal Consiglio comunale è un atto estremamente positivo e di
rilevante novità da salutare con particolare soddisfazione
sia sotto il profilo politico, sia dal punto di vista amministrativo.”
Lo ha affermato l’Assessore all’urbanistica ed ai lavori
pubblici di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio all’indomani dell’approvazione
in Consiglio comunale delle linee di indirizzo per i cosìddetti
PAU.
“Avremmo potuto pervenire al medesimo risultato con una delibera
di giunta – ha precisato l’Assessore Ambrogio - ma si
è preferito investire il Consiglio comunale, rendendolo pienamente
partecipe delle decisioni ed investendolo del potere di indirizzo
e di specificazione dei criteri sulla base dei quali elaborare quei
piani attuativi che dovranno intervenire nelle zone nevralgiche della
città e nel suo tessuto urbanistico.
In questo modo il dibattito urbanistico sullo sviluppo della città
ha preso quota ed ha avuto luogo nella sua sede naturale del Consiglio
comunale con decisioni appropriate.
Per questa strada – ha detto ancora Ambrogio – abbiamo
ricondotto la discussione nell’alveo naturale e proprio che
è la sede della pubblica assise comunale.
A ciò spinti anche da un’esigenza di chiarezza e trasparenza
sia per rispondere ad un interesse pubblico, che è quello del
rispetto dei diritti di tutti senza possibilità di discriminazione
od arbìtri, sia nei confronti dei soggetti economici privati
che in questo modo avranno di fronte regole certe.
La delibera nasce, infatti, proprio con questo obiettivo: definire
con trasparenza, oggettività e certezza i criteri per quegli
interventi di riqualificazione che segneranno lo sviluppo urbanistico
della città.
Non va sottaciuta poi la circostanza – ha affermato ancora l’Assessore
Ambrogio – che una parte significativa delle motivazioni che
stanno a base della delibera approvata ieri sera in Consiglio nasce
dal fatto che dal 1997 al 2003 erano stati approvati diversi PUR (Progetti
di riqualificazione urbana) che erano stati bloccati da provvedimenti
giudiziari che li avevano dichiarati illegittimi e che avevano prescritto
per la loro attuazione l’approvazione di Piani particolareggiati.
Ora con la delibera di indirizzo di ieri sera il Consiglio comunale
ha indicato i criteri attraverso i quali elaborare questi Piani particolareggiati.
Si andrà, pertanto – ha precisato inoltre Ambrogio –
alla elaborazione di Piani non legati strettamente a singoli interventi,
ma che comprenderanno comparti ampi. Questo consentirà di avere
una visione d’insieme dei servizi da realizzare in base all’interesse
pubblico con il risultato di produrre anche una diminuzione della
volumetria complessivamente consentita, recuperando al meglio quelli
che erano stati i progetti a suo tempo presentati.
In questo modo estremamente importante sarà la ricaduta in
termini di servizi, sia con riferimento ai parcheggi, ma anche per
le aree a verde che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale
dovranno trovare una sistemazione di continuità in modo da
creare nuovi parchi nella parte di città che sarà costruita.”
Il
dibattito in Consiglio sui Piani Attuativi Unitari
13/07 Il Consiglio comunale ha approvato martedì sera con
venti voti, più quello del Sindaco, (assenti per protesta i
componenti della minoranza) la delibera d’indirizzo per l’applicazione
di criteri certi e trasparenti alla predisposizione dei Piani attuativi
unitari, strumento urbanistico di dettaglio che ha contenuto ed efficacia
di piano particolareggiato esecutivo. Il dibattito è stato
animato e la maggioranza è di nuovo tornata al lumicino con
evidenti segni di malcontento da una parte e dall’altra. Nella
stessa seduta è stata approvata anche l’adesione del
Comune al Consorzio CEMARN (Centro per l’Educazione al Monitoraggio
dell’Ambiente e dei Rischi Naturali).
In apertura di lavori il Presidente Saverio Greco ha reso noto che
i capigruppo di minoranza hanno provveduto a nominare i rappresentanti
nelle Commissioni consiliari.
La relazione introduttiva sui PAU è stata tenuta dall’assessore
ai Lavori pubblici e Urbanistica Franco Ambrogio, il quale ha spiegato
il significato politico della delibera.
“Si tratta –ha detto- di una delibera di indirizzo e specificazione
relativa ai Piani attuativi unitari delle zone B del Comune, quelle,
cioè, di completamento. Pur non essendovi alcun obbligo di
legge in proposito, la Giunta ha ritenuto di dover condividere con
il Consiglio la decisione.
Viviamo una fase particolare del dibattito politico e culturale sullo
sviluppo della città, che dovrà trovare momenti di approfondimento
nei prossimi mesi. Sono in elaborazione strumenti come il Piano strategico
e il Piano della mobilità, per i quali la Giunta si sta attivando
per passare ad una fase attuativa.
Dopo anni di paralisi edilizia c’è stato un incremento
notevole e specie negli ultimi mesi ci è stata segnalata una
preoccupazione per un eccessivo carico urbanistico. Questo tipo di
dibattito deve allora avvenire nella maniera più trasparente
possibile con la partecipazione di tutte le forze, fuori da ogni visione
approssimativa o strumentale.
Abbiamo fatto una scelta politica: vogliamo coinvolgere il Consiglio
per poter definire con trasparenza e certezza i criteri che dovranno
guidare gli interventi di riqualificazione nelle zone di completamento.”
I PAU sostituiscono i PUR con i quali si è operato urbanisticamente
dal 1997 al 2003 finchè il ricorso di un privato ha fatto sì
che il Tar ne dichiarasse illegittimo l’uso.
Nel luglio del 2003 è intervenuta la delibera del Consiglio
comunale di indirizzo in materia urbanistica. Dopo due anni, si arriva
alla delibera che specifica le direttive per l’attuazione dei
PAU, che, a differenza dei PUR, sono di iniziativa pubblica. Dopo
la delibera di indirizzo, ogni Piano verrà portato all’approvazione
del Consiglio.
“Le direttive –ha spiegato Franco Ambrogio- non mettono
in discussione le normative del Prg, non c’è alcuna nessuna
variante, si tratta di chiarimenti e specificazioni delle norme tecniche
contenute nel Prg, in modo che gli uffici possano elaborare i Piani
attuativi con certezza e trasparenza e che si possano egualmente operare
le verifiche.
In particolare, le direttive riguardano gli indici di edificabilità,
le modalità di formazione dei Piani per zone omogenee, la definizione
obiettiva della zona in base alla viabilità esistente o di
progetto nel Prg. Si cerca, così, di sfuggire alla logica dei
singoli interventi privati per andare a Piani di iniziativa pubblica
con l’individuazione, con criteri oggettivi, di aree ampie.”
Ambrogio ha quindi parlato di aumenti di volumetrie molto limitati
e del meccanismo della monetarizzazione.
“Solo dove sono previsti abbattimenti e ricostruzioni ci saranno
premialità di volumetrie. L’incremento è concretamente
riferito a ciò che si abbatte. Nel caso in cui nel comparto
non fossero disponibili aree da destinare ad uso pubblico, si prevede
di monetizzare la mancata realizzazione, con la finalità di
utilizzare i fondi per creare comunque aree verdi e di servizio sul
territorio cittadino. Pensiamo, ad esempio, ad un’area vasta
a verde nella zona nuova”.
La delibera è, in conclusione, “un elemento di chiarezza
perché definisce le regole per consistenti e strategiche parti
della città, regole valide sia per l’Amministrazione
pubblica che per i privati. Questo aumenterà la qualità
degli interventi e preziosa potrà essere l’opera del
Laboratorio per le politiche urbanistiche. Anche gli uffici dovranno
avere anche una funzione di controllo, per verificare costantemente
che gli indirizzi e le previsioni date siano attuate”.
Fausto Orsomarso, Presidente facente funzioni Commissione Urbanistica
Ha lamentato che da due anni la Commissione sia senza presidente e
non funzioni, come anche in quest’ultima occasione, per l’assenza
dei consiglieri di maggioranza. “Non si è discusso di
questioni importanti come quella di stasera.” Orsomarso ha quindi
lamentato lo scarso rispetto dimostrato dall’Amministrazione
per i Consiglio, “che non è stato messo in condizione
di conoscere i dettagli necessari per poter dare le direttive. Quindi,
nonostante le affermazioni dell’assessore, i Pau sono atti di
indirizzo che la Giunta, non il Consiglio, dà agli uffici”.
Il capogruppo di An ha chiesto a nome dell’intera minoranza
un rinvio dei lavori per dare la possibilità al Consiglio di
approfondire la materia attraverso un’apposita riunione della
Commissione urbanistica, minacciando, in caso contrario, l’abbandono
dell’aula.
Su richiesta del consigliere Elena Hoo, è stato poi deciso
di sospendere per cinque minuti i lavori, ma alla ripresa si è
deciso di continuare il dibattito avendo verificato che ogni consigliere
era stato messo nella condizione di conoscere la pratica.
Agostino Conforti (Gruppo Misto):
“L’atto di indirizzo di stasera è molto importante.
Mi dispiace che non sia frutto del lavoro di consiglieri poiché
credo ancora nel nostro ruolo.
Alcuni aspetti andavano però meglio curati. Nella delibera
del 2003 del Consiglio comunale abbiamo inserito criteri importanti
per l’attribuzione della premialità, che ora sembrano
disattesi: in particolare, la premialità era prevista per demolizioni,
sistemazione delle aree esterne, particolarità progettuali,
cessione di aree alla Amministrazione o a fini pubblici. L’atto
di stasera sembra contraddire alcuni di questi aspetti, che vanno
specificati soprattutto per quanto riguarda la definizione di “lotto
intercluso”.
“Ed è in contraddizione con le direttive della premialità
–ha continuato-la previsione della monetarizzazione degli standard
urbanistici. Chiediamoci cosa vogliamo fare in queste aree, che sono
centrali. E’ opportuno avere maggiori introiti o il rispetto
di standard urbanistici previsti a livello nazionale? Avrei preferito
un maggior confronto su questi punti.
La scelta giuridica di monetarizzazione degli standard, inoltre, cozza
con recenti sentenze Tar. Nelle norme tecniche di attuazione non è
prevista questa possibilità, se la introduciamo ora, compiamo
una variante alle norme regolamentari del Prg: possiamo farlo con
una semplice delibera consiliare o non dobbiamo ricorrere a una speciale
procedura prevista anche dalla legge regionale? E,soprattutto, è
questo che vogliono i cittadini: rinunciare ad aree verdi e parcheggi
nel centro cittadino?”
Francesco Perri (FI)
“L’Amministrazione non ha le carte in regola sull’urbanistica
e stasera vuole coinvolgere i consiglieri per sanare il malfatto.
Gli standard sono saltati, si edifica ovunque, non ci sono parcheggi
né verde, la delibera di stasera è solo una trovata”.
E rivolto alla maggioranza: “Siete gli 007 della cementificazione
e volete la licenza di continuare a costruire a danno della città.
Persino l’isola pedonale è un deserto.
Vogliamo una città più vivibile, con parcheggi, verde,
panchine. State svendendo la qualità della vita per quattro
denari. Andate contro le normative e le leggi nazionali.
Volete deleghe per accaparrare ancora soldi e cementificare ovunque.
Ci vuole una rivisitazione del Prg”.
Saverio Greco (Sdi):
“Noi stasera decidiamo di circa una trentina di interventi edilizi
in città, stiamo impostando l’urbanistica dei prossimi
24 mesi. Ho segnalato all’Amministrazione comunale alcune modifiche
che ritenevo opportune, attraverso lo strumento dell’emendamento.
Gli uffici tecnici hanno decretato la irricevibilità di questi
emendamenti. Resta il fatto politico: il mio partito condivide queste
mie preoccupazioni. Dunque, rimane la segnalazione all’Amministrazione
che bene farebbe a tenerla presente”. Quali gli elementi contenuti
negli emendamenti? Greco li ha enumerati.
“1) Stasera diamo indirizzi agli uffici per la predisposizione
di piani per utilizzare lotti edificabili. Ma i piani sono frutto
di accordo tra Comune e privati e il contratto dovrà prevedere
oneri a fronte della premialità per garantire il massimo beneficio
ai cittadini.
2) Monetarizzazione degli standard: sì, ma escludendo i parcheggi
necessari a chi abita nei palazzi. Il costruttore deve comunque assicurare
i parcheggi, anche a prezzo di rinunciare a qualche intervento.
3)Qualità degli interventi. Cos’è l’edilizia
di qualità? Bisogna chiederlo a tecnici indipendenti. I privati
devono aver attenzione al risparmio idrico, energetico, alla sicurezza
sui cantieri. E va prevista una verifica finale della conformità
degli immobili da parte di soggetti esperti, con i consiglieri comunali
in qualità di osservatori.
Questi emendamenti esprimono la volontà di regolamentare il
diritto dei costruttori nell’interesse di tutti, di mettere
un freno alla speculazione, di segnare un’inversione di tendenza
in questa città. Dal rilancio si passi alla normalizzazione,
alla vera qualità delle opere edili”.
Fabrizio Falvo (An)
“Non si è data la possibilità al Consiglio di
approfondire una materia di grande importanza. Anche nei banchi della
maggioranza c’è un interrogativo forte riguardo possibili
speculazioni. Non è più questione di contrapposizione
ideologica. Ci sono atti non condivisi da parte di colleghi della
stessa maggioranza. E’ una situazione quanto meno preoccupante.
Condivido pienamente le tesi di Conforti e Greco. Non si può
dare via libera ai costruttori per la crescita della città
monetarizzando la cosiddetta urbanizzazione secondaria, che serve
invece per armonizzare il circostante con il verde, i parcheggi, insomma
per la vivibilità della città. Ci sono zone dove è
prevista una premialità nell’ordine dei 6 metri cubi
per metro quadro.”
Il consigliere Falvo ha poi stigmatizzato a nome di tutta la Cdl l’assenza
dall’aula del sindaco e dell’assessore Ambrogio. “Questo
atteggiamento dileggia il Consiglio comunale. Abbandoniamo l’aula
per protesta”.
Dopo l’uscita dei consiglieri Orsomarso, Perri, Lo Polito, Perri
e Falvo, ha preso la parola Francesco Savastano (Alleanza Riformisti
Socialisti europei).
“Questo atto di indirizzo mette in evidenza l’esperienza
maturata dall’assessore Ambrogio, al quale va la mia stima e
il mio riconoscimento. Oggi sono necessarie modifiche alle norme attuative
del Prg. La Giunta precedente ha operato scelte senza investirne il
Consiglio, creando quello che ha creato: alcuni fatti positivi, molti
altri negativi. Sono state scelte operate autonomamente e contestate
dal Tar e dal Consiglio di Stato.
E’ vero, però, che non abbiamo avuto il tempo di approfondire.
Non c’è in questa città il coordinamento politico
che coinvolga Amministrazione e politica.
Si vuole stasera fare assumere al Consiglio responsabilità.
Ma ci sono alcune condizioni. Il cittadino vuole spazi percorribili,
marciapiedi fatti bene, il verde di quartiere. Dobbiamo trovare il
sistema per dare la possibilità all’Amministrazione di
conciliare queste esigenze. Ho presentato alcuni emendamenti, poiché
sono convinto che il documento deve essere rivisitato. Siamo disponibili
a dare un nostro contributo, ma se finalizzato agli interessi generali
della città.
Dobbiamo trovare la massima unità all’interno della maggioranza
ed anche allargarla se questo serve alla città”.
Alessandra La Valle (Ds)
“Sono ormai maturi i tempi per ripensare allo sviluppo della
città.
Stasera non andiamo a permettere di edificare dove non si poteva.
Andiamo a recepire una delibera consiliare del luglio 2003 in cui
si regolamentavano gli interventi, prevedendo i piani di attuazione
da parte del pubblico e non attraverso progetti dei privati.
Con questa delibera si sfugge alla logica del singolo intervento,
perché fino a questo momento, per il Prg vigente, non si capiva
bene se si doveva intervenire per comparti o per singoli interventi.
Stasera si decide di farlo per comparti.
Si ribadiscono i cirteri di applicazione della premialità convenzionale
e che l’accordo con il privato va fatto solo nelle aree in cui
si demolisce per riqualificare, perché la cubatura di base
la indica il Prg.
Si specificano il concetto di lotto intercluso e la monetarizzazione
di reliquati inutilizzabili.
Ma sono maturi i tempi per avviare una riflessione più generale
in materia. Stasera operiamo nel miglior modo possibile sull’attuale
Prg. Bisognerà poi lanciare una nuova sfida urbanistica per
dare maggiori servizi e maggiore qualità, pensiamo ad una nuova
Variante”.
A questo punto l’assessore Ambrogio ha chiesto una sospensione
dei lavori per un esame degli emendamenti. Quindi, dopo circa un’ora,
è tornato in aula per annunciare il recepimento di alcuni suggerimenti.
“Voglio ringraziare il Consiglio – ha dichiarato- per
il contributo positivo che è stato dato alla discussione. C’è
stato uno sforzo di approfondimento della filosofia della delibera,
della sua applicazione pratica e delle indicazioni di contenuto che
consentiranno alla delibera stessa maggiore efficacia.
Il Consiglio ha inteso avere voce sia per la regolamentazione che
per la trasparenza. E’ un lavoro importante che consentirà
di guardare con occhio più attento allo sviluppo urbanistico
e contribuirà a un miglioramento della qualità degli
interventi.”
Ambrogio ha poi spiegato che si è recepito un emendamento che
è andato a sostituire (in maniera più restrittiva) la
parte della delibera relativa alla monetarizzazione di mancati servizi
collettivi, mentre ha preannunciato che si tramuterà in ordine
del giorno una parte dei suggerimenti di Greco, in particolare il
punto 3 sulle verifiche, raccomandando agli uffici di tenerne conto.
Ambrogio si è anche impegnato ad una modifica in tal senso
del regolamento urbanistico.
Soddisfatti di queste risposte Conforti, Savastano e Ciacco che hanno
preannunciato voto favorevole, al quale si sono uniti tutti i consiglieri
di maggioranza presenti.
Subito dopo l’assessore alla Comunicazione, Scienza e Conoscenza
Franco Piperno ha illustrato la proposta di adesione del Comune di
Cosenza al CEMARN, insieme ad Unical-Dipartimento di Fisica, Provincia
e Fondazione “Scienze Oggi”.
Il consorzio si occupa dell’ educazione all’ambiente e
ai rischi naturali ed ha come finalità specifica una maggiore
conoscenza del fenomeno sismico nella regione e, più in generale,
il rilevamento dei dati ambientali.
“Aderire, peraltro con soli 125 euro di spesa, non solo è
utile in sé, ma dà la possibilità di accedere
a interessanti finanziamenti del Ministero dell’Ambiente e della
Comunità europea”.
Anche questa pratica ha avuto approvazione all’unanimità.
Napoletano
arrestato in flagrante dopo la rapina alla Carime di via degli Stadi
13/07 Lo hanno ammanettato subito dopo il colpo che gli aveva fruttato
tremila e trecento euro. Gli agenti della Digos hanno arrestato, in
collaborazione con i poliziotti della volante, Luigi Longo, 23 anni,
di Napoli. Il giovane e' stato bloccato all'uscita della filiale della
Banca Carime di via degli Stadi a Cosenza. Longo era entrato all'interno
dell'istituto di credito e minacciando i cassieri con un taglierino
s'era fatto consegnare i soldi, circa 4.300 euro. Scattato l'allarme,
l’usciere ha intrappolato il ladro nel bussolotto d’ingresso
e con l’aiuto di due agenti di polizia privata, ch erano li
di passaggio, hanno atteso la pattuglia della Digos e due delle volanti
che hanno individuato e arrestato il giovane appena uscito dalla banca.
Longo dopo le formalita' di rito e' stato trasferito nel carcere di
via Popilia. La polizia, che nelle ultime settimane ha intensificato
i controlli nel perimetro dell'area urbana, ha aperto un'indagine
perche' sospetta che il ventitreenne napoletano possa avere dei complici
in citta' ed aver compiuto altre rapine.
Mobilitazione
per la legalità il prossimo 18 luglio al “Rendano”
13/07 “Legalità e solidarietà per una città
dei diritti”. E’ il tema della manifestazione promossa
per lunedì prossimo 18 luglio, al Ridotto del Teatro Rendano,
alle ore 18.00, per ribadire con forza la netta opposizione ad ogni
azione di quelle entità criminali che, con i loro comportamenti
volti a condizionare i percorsi di legalità e trasparenza dell’azione
amministrativa, si propongono di sfidare le istituzioni ed i loro
rappresentanti.
L’iniziativa, alla quale sono stati invitati i parlamentari
calabresi, magistrati, rappresentanti delle istituzioni, della Chiesa
locale , delle forze dell’ordine, del mondo imprenditoriale,
dell’associazionismo, dei partiti politici, del sindacato, nasce
dalla intimidazione subita nei giorni scorsi dall’Assessore
Franco Ambrogio, ultimo grave episodio, in ordine di tempo, di una
pericolosa spirale di accadimenti criminosi che stanno riguardando,
oramai da diversi anni, le istituzioni, i loro rappresentanti e gli
amministratori degli Enti Locali.
All’iniziativa ha già fatto pervenire la sua adesione
l’On.Marco Minniti, membro della commissione parlamentare antimafia.
Ciò che con la manifestazione del prossimo 18 luglio si intende
riaffermare è il principio del rispetto della legalità
come condizione indispensabile per la salvaguardia dei diritti di
tutti e per il diffondersi di una politica trasparente e di una più
efficace coesione sociale.
Nell’Amministrazione comunale è forte la convinzione
che questi episodi e la sfrontatezza di chi li pone in essere, non
ostacoleranno il percorso che è stato intrapreso in direzione
dell’affermazione di una città dei diritti, trasparente
e nella quale deve vigere, con sempre maggiore forza e determinazione,
il principio del rispetto delle regole, per far attecchire sempre
di più quella cultura della legalità alla cui diffusione
tutti, nessuno escluso, devono concorrere.
Campagna
promozionale del Comune sulla custodia delle aiuole
13/07 “Amiamo gli animali, ma pure i marciapiedi, le aiuole
e i giardinetti”. Inizia così una locandina che sarà
affissa per le strade della città a cura dell’Amministrazione
Comunale. Prende il via in questo modo una vera e propria campagna
per la tutela degli spazi verdi cittadini. Non è più
tollerabile, infatti, che i giardini vengano rovinati dalla vera e
propria arroganza non degli animali ma dei loro proprietari. E questo
sia per quanto riguarda la cattiva abitudine di non rimuovere le feci,
che per l’oggettivo pericolo rappresentato da cani di grossa
taglia lasciati liberi dal guinzaglio e privi di museruola. Nei prossimi
giorni, i collaboratori delle cooperative comunali si sistemeranno
nei pressi degli spazi verdi cittadini in modo da distribuire sacchetti
igienici ai possessori di cani. È sempre in vigore, infatti,
l’ordinanza che obbliga i possessori di cani alla raccolta delle
feci, all’uso del guinzaglio e, quando previsto dalla mole o
dall’indole dell’animale, anche della museruola. I sacchetti
saranno inizialmente distribuiti gratuitamente grazie alla collaborazione
tra il Comune e l’azienda Fauna Food, negozio cosentino per
il benessere degli animali. Quello dell’Amministrazione è
un vero e proprio preavviso di contravvenzione. A partire dal 1°
agosto le aree verdi saranno presidiate e i trasgressori saranno puniti
con una contravvenzione da 30 a 180 euro.
Regime
d’austerity, con l’illuminazione, in via Medaglie d’Oro?
12/07 Probabilmente la crisi economica tocca anche l’illuminazione
pubblica. Se lo chiedono alcuni cittadini che in una lettera inviata
in redazione ci informano che “da qualche settimana in via Medaglie
d'oro e via Caduti di via Fani puntualmente verso le ore 20 l'illuminazione
pubblica si spegne e si rimane al buio fino al mattino, favorendo
i furti sulle auto. Vogliate denunciare anche Voi come redazione al
comune tale inconveniente”. Giriamo il quesito all’Amministrazione
comunale. E’ già scattato il piano d’austerity,
in vigore durante la crisi del petrolio negli anni ottanta o è
solo una casualità? I cittadini chiedono sicurezza.
Fare
Business in Europa è possibile
12/07 “Fare business in Europa: strumenti di sostegno alle
imprese” è il tema dell’incontro informativo organizzato
dall’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza
e dal Consorzio Spin, partner della Rete Europea per il trasferimento
tecnologico Innovation Relay Center. I lavori sono stati aperti dal
Presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia
di Cosenza Raffaele De Rango, che ha sottolineato come “nel
trend economico che contraddistingue il mercato globale, internazionalizzare
l’attività imprenditoriale non sia un'opzione, ma la
scelta necessaria di chi vuole continuare a fare impresa da protagonista
con un ottica che vada al di là del contingente.” “Occorre
essere in grado di cogliere – conclude il Presidente De Rango
- le opportunità economico-produttive nascenti all'interno
dell’Europa, laddove la domanda è in continuo sviluppo
o i costi di produzione possono offrire nuove prospettive di competitività,
ed acquisire la consapevolezza necessaria per confrontarsi con realtà
in cui le abitudini locali e le pratiche di affari sono diverse rispetto
alle nostre.” “Più un paese è aperto verso
l’estero – aggiunge il Professor Matteo Marini dell’Università
della Calabria – maggiore è la sua crescita economica.”
In tal senso è imprescindibile valutare l’impatto delle
differenze culturali sullo sviluppo economico. Investire all’estero
presuppone infatti la conoscenza dell’ambiente politico ed economico,
del mondo del lavoro, degli stili e consuetudini di lavoro del Paese
in cui si vuole andare a collocare la nuova iniziativa imprenditoriale.
Per rispondere a questa esigenza sono state realizzate una serie di
guide informative nell’ambito del Progetto Europeo EMBER –
Effective Marketing for Business in European Regions, Il compito di
illustrarle è toccato a Carmela Lentini, David J. Sumpeter
e Petra Doubkovà, Referenti del Progetto rispettivamente per
l’Italia, la Spagna, il Regno Unito e la Repubblica Ceca. Le
guide, che si soffermano sulle differenze culturali e di etichetta
in affari in questi paesi europei, sono consultabili gratuitamente
sul sito www.ember.eu.com.
Rifkin
al Rendano: “Il sogno europeo è il futuro del mondo”
12/07
Come affrontare le sfide economico-sociali del XXI secolo? Attorno
a questo interrogativo Jeremy Rifkin, economista di fama internazionale,
fondatore della Foundation on Economic Trends di Washington e autore
di numerosi libri, ha tenuto ieri pomeriggio al Rendano la sua lectio
magistralis. Accolto dal sindaco Eva Catizone, che ha auspicato che
la presenza dell’esimio studioso possa ridare slancio anche
allo sviluppo tecnologico calabrese rimasto fin qui al palo, Rifkin
ha parlato per un’ora andando ben oltre il tema delle nuove
tecnologie ed incentrando il suo discorso sulla differenza tra sogno
americano e sogno europeo.
E’ individualista il primo, ancora oggi quando l’atteggiamento
quasi imposto a chi doveva affrontare un far west di nome e di fatto
è ormai anacronistico, superato dalla globalizzazione delle
merci e delle masse, e il sistema ha mostrato i suoi limiti, in termini
di disoccupazione, di enorme disparità tra fasce di cittadini
ricchi e poveri, di stessa espansione del mercato americano. Ma ci
sono i lati buoni: lo spirito imprenditoriale, il gusto del rischio,
il progresso tecnologico.
Diverso il sogno europeo, costruito pacificamente, fondato non sull’esaltazione
delle possibilità personali, bensì sulla ricerca di
una buona qualità della vita per la propria famiglia e per
la comunità. L’America privilegia la crescita economica,
l’Europa lo sviluppo compatibile; l’americano si concede
cinque giorni di vacanze all’anno, l’europeo lavora per
vivere e vivere bene; l’America ha attenzione per i diritti
civili, l’Europa anche per i diritti sociali.
Il sogno europeo ha oggi una marcia in più, perché va
in direzione dell’affermazione di una coscienza globale che
tiene conto di elementi fondamentali: diversità e diritti delle
persone, sviluppo sostenibile, qualità della vita, costruzione
della pace.
L’Unione europea, inoltre, costituisce oggi la maggiore potenza
commerciale al mondo, mentre gli Usa, pur avanzati tecnologicamente,
dopo la recessione hanno cominciato a ricostruire su false fondamenta,
sulla emissione di carte di credito, più che di ricchezza reale.
Le famiglie, diversamente che in Europa, non risparmiano più.
Il Paese è fortemente indebitato. Si sono perduti molti posti
di lavoro ed il dollaro continua a perdere terreno rispetto all’euro.
Quale modello seguire? Va operata una sintesi prendendo il buono che
c’è in entrambi i sistemi: lo spirito imprenditoriale
del modello americano e quello sociale e solidaristico europeo.
L’Europa ha in sé una potenzialità che Rifkin
definisce la “gallina dalle uova d’oro”, la possibilità
cioè di implementare il già vasto mercato attraverso
diversi livelli di integrazione: del commercio, dei trasporti, della
sostenibilità ambientale. E bisognerà discutere non
solo su come produrre ricchezza, ma anche sul modo migliore di ridistribuire
le risorse.
L’ultima esortazione Rifkin la rivolge ai giovani in sala.
“Il progresso tecnologico da solo non basta –dice- ci
vuole anche la capacità di credere in un sogno, capacità
che l’America ha in parte perduto e che invece è fertile
in Europa. Il banco di prova è l’immigrazione. C’è
oggi il timore dei musulmani, della possibilità che non rispettino
il pluralismo dell’Europa e che facciano collassare il sistema.
Dobbiamo invece essere lungimiranti, attenti alla sicurezza ma anche
pensare ai giovani musulmani perchè l’Europa può
essere il loro sogno. Dunque: i giovani europei condividano i loro
valori e le loro risorse con gli immigrati. Questa generazione ha
la responsabilità di aiutare gli altri. Per il sogno americano
si era disposti a morire. Il sogno europeo è quello per cui
vale la pena di vivere: il mondo vi guarda, non fate svanire questo
sogno”.
Assessore
Gallo: “Promuovere investimenti nella ricerca biomedica”
12/07 “In relazione al dibattito sviluppatosi dopo l’esito
del referendum del 12 e 13 giugno sulla fecondazione assistita e la
ricerca con le cellule staminali embrionali –informa in una
nota dell’Amministrazione Comunale, l’ass. Vincenzo Gallo-,
è da segnalare l’interessante contributo fornito dalla
rivista scientifica Darwjp, che ha dimostrato che l’italia ha
votato come la Svizzera e la California, dove si sono syolti di recente
altri referendum sugli stessi temi, Le percentuali dei votanti sono
state basse anche in questi paesi, ma i referendum sono stati vinti
dai promotori del sì, in quanto non era previsto il raggiungimento
del quorum del 50%, come in Italia.
In ogni caso al momento nel nostro paese è possibile effettuare
ricerche sulle cellule staminali ron embrionali, oltre che in tanti
altri settori.
Sarebbe opportuno, pertanto, che coloro i quali hanno interesse alla
tutela del diritto alla salute e ad una migliore qualità della
vita di milioni di persone con gravi patologie e con disabilità,
ma anche allo sviluppo economico e sociale del nostro paesò,
svolgessero un ruolo attivo per favorire lo sviluppo di quelle ricerche
biomediche e tecnologiche consentite nel nostro paese. -
Al riguardo è da sottolineare che con le nuove opportunità
di finanziamento esistenti, c’è la possibilità
di rilanciare anche alcuni progetti promossi dal Comune di Cosenza,
In particolare il progetto del centro di ricerche biomediche e di
servizi sanitari e sociali, per persone con lesioni cerebrali e midollari
e problemi osteornuscolari, il quale ha superato già una fase
di valutazione della Regione ed è stato sottoposto al Cipe
nel 2000, che ha finanziato lo studio di fattibilità, Il progetto
presentato dal Comune di Cosenza, dall’Azienda Ospedaliera e
dall’ASL di Cosenza e dall’Università della Calabria
ha suscitato interesse da parte di gruppi di ricerca nazionali e internazionali
e di imprese innovative anche straniere, interessate anche a localizzarsi
in Calabria.
Da sottolineare che con lo sviluppo della medicina rigenerativa si
stanno realizzando in tutto il mondo nuovi centri di ricerca, che
si contendono il personale più qualificato.
Lo scorso mese di settembre, al riguardo, sono stati promossi contatti
anche tra gruppi di lavoro dell’Università della Calabria
e del San Raffaele dì Milano, che hanno presentato alla Regione
Calabria un primo progetto finalizzato allo sviluppo di ricerche sulle
cellule staminali adulte. E’ da. segnalare, inoltre, anche il
progetto sulla “Mobilii difficile”, che il Centro Ricerche
Fiat, ha manifestato interesse a sperimentare in Calabria in collaborazione
con il Comune di Cosenza e con l’unical. Il progetto preliminare,
già presentato al MIUR, nell’ambito del piano strategico
della Fiat Auto dcl 2004, prevede l’ottimizzazione del servizio
taxi o comunque a domanda individuale e la realizzazione di prototipi
di auto più accessibili a persone anziane e disabili con difficoltà
di movimento, il cui numero è in forte crescita.”
Due
incarichi regionali ad altrettanti “Leo” cosentini
12/07 “Il Leo Club di Cosenza è in festa”. E’
quanto afferma i Lions Club Cosenza Host in una nota. “Due membri
-afferma difatti il comunicato- della cellula cittadina dell'associazione
dei giovani Lions, Mario Tocci e Carmine Nino, sono stati infatti
chiamati a ricoprire importanti incarichi regionali per il prossimo
anno sociale. Mario Tocci, venticinquenne avvocato ed assistente universitario,
coordinerà in Calabria il Comitato per l'attuazione del Tema
Operativo Nazionale, incentrato sulla sensibilizzazione allo studio
ed alla ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.
Carmine Nino, ventiduenne laureando in discipline economiche, collaborerà
invece nel Comitato Regionale per l'attuazione del Tema Operativo
Distrettuale, che sarà prescelto nel mese di settembre a Cariati.
"Si tratta di due importanti riconoscimenti per il Leo Club di
Cosenza" - ha dichiarato con grande orgoglio Tocci, peraltro
neo-presidente - "che sicuramente daranno lustro anche alla città
bruzia". "Cosenza" - ha proseguito il giovane professionista
- "dovrà essere tra i palcoscenici privilegiati delle
manifestazioni dei Temi Operativi Nazionale e Distrettuale e per questo
confidiamo moltissimo nel sostegno del Sindaco Catizone, cui speriamo
di poter porgere presto il nostro caloroso saluto e regalare il gagliardetto
del Distretto Leo 108 Ya".
"Un ringraziamento particolare" - ha quindi concluso Mario
Tocci - "sento di dover tributare al Presidente Distrettuale
Danilo Iannello, col quale ho condiviso ben tre anni di militanza
nel Leo Club Catanzaro, che ha inteso riporre la propria fiducia in
me e in Carmine Nino". Soltanto nella nostra regione sono dodici
i Leo Clubs attualmente esistenti. Il Leo Club di Cosenza è
sponsorizzato dal Lions Club Cosenza Host.
Lavori
in Corso Mazzini, chiusa via Paul Harris
12/07 “Giovedì 14 luglio, a partire dalle ore 7.00,
sarà chiusa al traffico via Paul Harris (ex Via Ganale Doria),
tra Corso Mazzini e Via XXIV Maggio”. Lo comunica una nota di
Palazzo dei Bruzi: “La chiusura –afferma la nota- che
comporta anche il divieto di sosta con rimozione forzata delle auto,
è stata disposta a causa dei lavori di ristrutturazione di
Corso Mazzini.
Durante lo svolgimento dei lavori, inoltre, non sarà possibile
parcheggiare sul lato opposto, nel tratto tra Corso Mazzini e Via
Adige, in modo da facilitare lo scorrimento del traffico veicolare.”
Il
Presidente Trausi ed Adamo (PSE) replicano a Ciacco: “Gratuite
invettive contro il Centro Storico e i suoi abitanti”
11/07 “Avremmo preferito non interagire con determinati interlocutori,
utilizzati alla bisogna dall'occulto regista, ma il ruolo che ricopriamo
e le gratuite invettive nei confronti di un territorio e dei cittadini,
che abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare, ci impone di fare
diversamente”. E’ quanto affermano duramente il Consigliere
Provinciale del PSE Vincenzo Adamo e il Presidente della III Circoscrizione
Centro Storico, Umile Trausi in una nota in replcia alle dichiarazioni
del consigliere Ciacco. “Il Centro Storico –proseguono
i due esponenti del PSE nella nota- è "serbatoio di voti"
autorevole e qualificato che ha consegnato percentuali bulgare ai
rappresentanti della sinistra, cittadina, provinciale, regionale,
nazionale ed europea. In particolare hanno beneficiato di questi consensi,
l'attuale Sindaco Catizone, i Presidenti della Provincia Acri ed Oliverio,
numerosi Consiglieri Comunali e Provinciali, l'attuale Presidente
della Regione Agazio Loiero, l'europarlamentare On. Massimo D'Alema.
Altro che mistificazione. Il Consigliere Ciacco converrà con
noi sul fatto che tutti questi eletti non hanno "speculato sui
bisogni e sulle sofferenze degli interi quartieri della Città
Vecchia", senza l'ombra di infiltrazioni criminali ma, al contrario,
hanno goduto degli effetti positivi prodotti dalle politiche amministrative
avviate dal sindaco Mancini e tra questi, giova ricordare allo smemorato
consigliere, vi è proprio il festival delle Invasioni. Vero
è che tutte le elezioni in questa parte della città
si sono svolte nella massima legalità senza violazione alcuna
se si esclude l'episodio avvenuto alle ultime consultazioni provinciali
e che hanno visto come protagonista un noto rappresentante di .. più
liste. Invitiamo il consigliere Ciacco ad utilizzare meno la retorica
faziosa, vuota e tendenziosa ed a saldare il "credito" elettorale
che ha con la cittadinanza.”
“Fare
business in Europa”, convegno il 12 in Assindustria Cosenza
11/07 Essere in grado di cogliere le opportunità economico-produttive
nascenti all'interno dell’Europa ed acquisire la consapevolezza
necessaria per confrontarsi con realtà in cui le abitudini
locali e le pratiche di affari sono diverse rispetto alle nostre.
Sono questi i temi al centro dell’incontro informativo “Fare
business in Europa: strumenti di sostegno alle imprese”, organizzato
dall’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza
e dal Consorzio Spin, partner della Rete Europea per il trasferimento
tecnologico Innovation Relay Center. Il convegno si svolgerà
il prossimo martedì 12 luglio 2005 alle ore 16,30 presso la
Sala Convegni dell’Assindustria, in Via Tocci 2/c – Cosenza.
Gli indirizzi di saluto saranno portati da Raffaele De Rango, Presidente
dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza.
Relazioneranno Giuseppe Rossi, Responsabile Innovation Relay Center
Media Cosenza, da Matteo Marini, Professore Straordinario di Teorie
di sviluppo economico dell’Università della Calabria,
da Carmela Lentini, David J. Sumpeter e Petra Doubkovà, Referenti
del Progetto Comunitario Ember rispettivamente per l’Italia,
la Spagna e la Repubblica Ceca. “Nel trend economico che contraddistingue
il mercato globale – sostiene il Presidente degli Industriali
cosentini, Raffaele De Rango - internazionalizzare l'impresa non è
un'opzione. E' la scelta necessaria di chi vuole continuare a fare
impresa da protagonista con un ottica che vada al di là del
contingente.” Nel corso dell’incontro verranno presentati
i risultati del Progetto EMBER – Effective Marketing for Business
in European Regions, promosso nell’ambito del Programma Europeo
Leonardo da Vinci, che ha prodotto in particolare una serie di guide
informative sulle differenze culturali e di etichetta in affari nei
paesi europei.
Finanziati
al Comune di Cosenza un milione di euro per dissesto idrogeologico
11/07 “E’ stata accolta dal Ministero dell’Ambiente
la richiesta di finanziamento del Comune di Cosenza relativa al dissesto
idrogeologico”. Lo comunica in una nota l’Ufficio Stampa
del Comune di Cosenza. “L’importo del finanziamento –
informa la nota- da erogare ai sensi dell’articolo 16 della
legge 31 luglio del 2002 n.179, è di un milione di euro. A
darne notizia al Sindaco Eva Catizone è stato l’On.Francesco
Nucara, Viceministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio
che ha comunicato al primo cittadino la firma del relativo decreto
per il consolidamento e risanamento ambientale relativo alle aree
a rischio frana di Corso Plebiscito, Via Petrarca, Parco Fluviale,
Donnici e Borgo Partenope. Soddisfazione e compiacimento sono stati
espressi dal Sindaco Eva Catizone che ha rivolto un ringraziamento
particolare al Viceministro Nucara per la sensibilità dimostrata.”
Dibattito
della Margherita sulle trasformazioni urbane a Cosenza nord il 13
alla Città dei Ragazzi
11/07 «Trasformazioni urbane nei quartieri a nord di Cosenza»
è il tema che sarà affrontato mercoledì 13 luglio
2005 alle ore 19.00, presso la Città dei Ragazzi, in un incontro
organizzato dal Comitato cittadino della Margherita.
I lavori saranno introdotti dal Presidente cittadino del partito,
Giuseppe Maiorca. Porgerà il suo saluto il Consigliere della
settima circoscrizione Pierino Belmonte. Interverranno: Domenico Bevacqua,
Segretario provinciale; Elio Bozzo, Capogruppo al Consiglio comunale;
Eva Catizone, Sindaco di Cosenza; Giuseppe Incarnato, Assessore regionale
ai Lavori pubblici; Franco Bruno, Coordinatore regionale della Margherita.
Giovedì
14 presentazione dei nuovi bus dlel’Amaco
11/07 “Saranno presentati giovedì 14 luglio, alle ore
19.00, in Piazza dei Bruzi, i nuovi pullman a metano dell’Amaco”.
E’ quanto informa una nota dell’Ufficio Stampa di Palazzo
dei Bruzi. “L’azienda di trasporto pubblico cosentino
–dice l’Amministrazione comunale attraverso il comunicato-
è in procinto di modificare quasi totalmente gli automezzi
a propria disposizione. Fatto, questo, che migliorerà la situazione
dell’inquinamento atmosferico, visto che si tratta di moderni
autobus alimentati a metano. Ma i 44 nuovi bus rosso londinese che
presto inizieranno a girare per la città sono anche automezzi
con tecnologie innovative e confort di livello superiore. Innanzitutto
presentato a bordo un doppio sistema di aria condizionata, uno per
la cabina di guida e l’altro per i passeggeri. Un monitor a
colori consentirà di seguire passo dopo passo le informazioni
necessarie agli utenti, permettendo anche la visione di comunicazione
istituzionale e di messaggi promozionali. Tutti i nuovi mezzi dispongono
di una pedana retrattile che faciliterà l’ingresso alle
sedie a rotelle e a quanti hanno difficoltà di deambulazione.
Ci sarà una obliteratrice interna, che avrà anche la
funzione di emissione per chi sale sull’autobus sprovvisto di
biglietto. L’equipaggiamento, infine, è impreziosito
da un moderno sistema satellitare gprs che consentirà ad una
centrale operativa di individualizzare in ogni momento il veicolo
dell’Amaco. Sistema, quest’ultimo, che non solo si rivelerà
molto utile per scongiurare eventuali furti, ma, soprattutto, consentirà
di migliorare il servizio rendendolo più efficiente e più
efficace. Il completamento della interna fornitura dei 44 autobus
costruiti dalla BredaMenariniBus è previsto per la fine settembre.
La nuova flotta Amaco sarà così composta: 8 autobus
da 6,70 m.; 11 autobus da 8,00 m.; 16 autobus da 9,40 m.; 6 autobus
da 10,50 m.; 3 autobus da 12,00. I nuovi autobus a metano saranno
presentati dal Sindaco Eva Catizone e dal presidente dell’Amaco
Francesco Cribari.Saranno presenti alla cerimonia l’Assessore
regionale ai trasporti Domenico Tripodi e l’Assessore Provinciale
Giuseppe Gagliardi.I nuovi autobus saranno benedetti dal Vicario generale
dell’Arcivescovo di Cosenza Bisignano, mons. Lorenzo Bilotto.”
Fiamma:
“Ma quanto costano i nuovi mezzi dell’Amaco?”
11/07 “Si sta facendo un gran parlare , da qualche tempo a
questa parte ,dell'arrivo dei nuovi autobus a metano destinati a rinnovare
il parco automezzi dell'Amaco. Quattro nuovi mezzi sono arrivati e
ad inaugurare le vetture c'era il Sindaco Catizone a cui spetta il
merito di avere scelto personalmente il colore rosso londinese che
caratterizzerà i mezzi pubblici cosentini”. E’
quanto afferma in un comunicato la Fiamma Tricolore di Cosenza. “Con
il Primo cittadino –continua la nota- erano presenti tra gli
altri numerosi assessori ,alcuni consiglieri comunali, il Presidente
dell'Amaco , ecc. ecc. Dal Comune " comunicano" con enfasi
la notizia parlando tra l'altro di rilancio e di nuovo corso dell'Azienda
. Ma si può sapere quanto sono costati questi mezzi ? Si può
sapere quanto è stato il reale investimento da parte del Comune
e di quanto è stato il contributo regionale che hanno consentito
l'acquisizione dei mezzi nuovi? E' bene che i cittadini sappiano che
questo centrodestra oltre ad avere malgovernato non ha neanche la
capacità di propagandare e difendere le poche cose buone che
ha fatto ! Diamo ad Eva quello che è di Eva ...ma nulla più”
Gentile
a Palazzo dei Bruzi: 500mila euro per la Civica
11/07 Sarà il 2005 l’anno felice della Biblioteca civica
cosentina? Se lo chiede retoricamente il direttore Giacinto Pisani
poichè quanto accade non può che far propendere per
un deciso sì. Qualche mese fa il Consiglio comunale di Cosenza
ha varato il nuovo Statuto, che innova quello dei primi anni del ‘900
e mette le basi della rinascita della struttura e della tranquillità
dei dipendenti. Oggi il senatore Antonio Gentile ha portato personalmente
al sindaco Eva Catizone la documentazione utile ad accedere immediatamente
al contributo di 500mila euro che un decreto del Ministero dell’Economia
assegna alla Biblioteca, il cui rilancio appare ora più agevole.
Gentile è arrivato a Palazzo dei Bruzi accompagnato dal Presidente
Piero Carbone, dal direttore Giacinto Pisani, dalla professoressa
Maria Cristina Parise Martirano, per molti anni membro del Consiglio
d’Amministrazione della Biblioteca. Insieme al sindaco erano
il vicesindaco e assessore alla Diffusione del libro Maria Francesca
Corigliano e l‘assessore al Patrimonio artistico Giovanna Tartoni.
“Sono state molte le traversie governative nell’iter di
questa pratica- ha detto il senatore Gentile- ma alla fine l’abbiamo
spuntata. Ho seguito con impegno la questione poiché dovevo
onorare un impegno verso la città, verso la cultura, verso
il nostro centro storico. Era doveroso intervenire a favore della
Biblioteca che è parte della storia della città ed è
un patrimonio di cui i cosentini non possono privarsi. Ho trovato
un’Amministrazione comunale egualmente sensibile al problema
ed oggi sono felice di arrivare a questa conclusione positiva per
tutti.”“Siamo tutti contenti –ha ribadito il sindaco
Eva Catizone- E’ una battaglia portata avanti insieme senza
badare a colori politici e diverse ideologie. Da sempre l’Amministrazione
ha a cuore le sorti della Biblioteca civica e si è mossa per
il suo rilancio, varando il nuovo Statuto ma anche attraverso periodici
contributi finanziari. Oggi diciamo grazie al senatore Gentile per
aver preso a cuore la questione e per il risultato ottenuto. Siamo
in piena sintonia nel volere il rilancio della struttura e del quartiere,
nell’interesse del nostro territorio.” Il Presidente Carbone
ha parlato di “felice conclusione cui nessuno sperava, importante
poiché vuole salvaguardare un patrimonio librario che nei secoli
è eterno”. Carbone ha ringraziato Gentile sottolineandone
l’abile strategia politica nell’attivare gli strumenti
giusti per arrivare ad un risultato per niente scontato ed anzi piuttosto
difficile. “E’ sicuramente un anno importante- ha detto
Maria Francesca Corigliano- sia per l’approvazione dello Statuto
che per questo contributo attraverso il quale potremo concretamente
pensare al rilancio della struttura, istanza molto avvertita dai cittadini
che vogliono vivere questo presidio in maniera più piena, consapevole,
continua.” La Corigliano ha ringraziato tutti i presenti per
il ruolo che ciascuno ha svolto. “Noi crediamo -ha concluso
- nella funzione democratica della lettura. Ad accedere ai libri devono
essere studiosi ma anche persone che vogliono formarsi una cultura.
Perciò lavoriamo tanto alla diffusione del libro.” Giacinto
Pisani ha parlato di un anno 2005 decisamente favorevole. “Parte
il nuovo Statuto ed ora questo contributo così importante.
Il 2005 è un anno felice anche perché è stato
varato il servizio bibliotecario regionale”. E sul prolungamento
dell’orario della Biblioteca civica il direttore si è
detto convinto che si dovrà rispondere positivamente alle molte
richieste, ma stando attenti a mettere in campo le professionalità
giuste e a creare, quindi, un’organizzazione adeguata. Soddisfatta
del suo ruolo di mediatrice tra gli annosi problemi della Civica e
il senatore di Forza Italia, Maria Cristina Parise Martirano. “Spesso
i nostri politici non sono messi nella condizione di conoscere i problemi.
Io ho portato il senatore Gentile all’interno della Biblioteca
per fargli toccare con mano questa realtà. E, alla fine, il
risultato è arrivato, con soddisfazione generale”.
Gentile:
“Il contributo alla Civica è importante, ora una facoltà
universitaria nel centro storico”
11/07 ''Il contributo che siamo riusciti ad ottenere (500 mila euro)
per la Biblioteca Civica, da parte del parlamento, e' un atto importante:
adesso l'obiettivo comune deve essere quello di una facolta' universitaria
nel centro storico''. E' quanto sostiene in una nota il senatore di
Forza Italia, Antonio Gentile. ''Ho incontrato il sindaco e gli assessori
- ha aggiunto - ed e' stato un incontro cordiale: penso che la Biblioteca
rappresenti una metafora del rilancio culturale di Cosenza. L' obiettivo
ambizioso e' quello di avere una facolta' universitaria nel centro
storico: un' azione che veramente rilancerebbe la nostra citta' e
ne cambierebbe il volto. Non si tratta di qualcosa da fare contro
Rende - prosegue Gentile - che ha al suo interno un grande complesso
universitario, ma per Cosenza. Cassino ha spostato il corso di laurea
in Scienze della Comunicazione a Sora che certo dista molto di piu'
dei cinque chilometri che separano Cosenza da Rende''. ''Penso che
il Sindaco Catizone - ha concluso Gentile - sia molto determinata
nel perseguire questo obiettivo che dovrebbe, veramente, chiamare
a raccolta tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali della
citta'''
La
lectio magistralis di Rifkin spostata al Rendano
11/07 A causa delle condizioni meteorologiche non ottimali, è
stato deciso di spostare dalla Villa vecchia all’interno del
Teatro Rendano l’appuntamento di oggi pomeriggio alle ore 18
con il prof. Jeremy Rifkin.
Nell’ambito della Festa delle Invasioni, l’economista
e filosofo di fama mondiale terrà una lectio magistralis, riferendo
delle sue ricerche sull’influenza che l’evoluzione tecnologica
e scientifica ha sull’economia, sul lavoro, l’ambiente
e la società.
“Biblioestate”
giochi per ragazzi in Piazza dei Bruzi
11/07 La Biblioteca dei Ragazzi del comune di Cosenza ha organizzato
dal 12 al 22 luglio in Piazza dei Bruzi a Cosenza la manifestazione
'Biblioestate'. Tutte le mattine, dalle 10.30 alle 12.30 si svolgeranno
i ''Giochi mattutini'', giochi con le storie, di parole, di abilita'
e di conoscenza. Tutti i pomeriggi si terranno incontri e tornei di
calciobalilla, basket e dama e laboratori artistici. Nella seconda
settimana quattro serate, dal 19 al 22 luglio, saranno dedicate alla
proiezione di film sotto le stelle.
Trausi
ed Adamo: “Giù le mani dal Centro Storico”
09/07 “È comparso sui muri del nostro amato Centro Storico
un manifesto a firma del Consigliere comunale Antonio Ciacco, il quale
da una parte esprime solidarietà per gli ultimi episodi accaduti
in città a danno di amministratori locali e dall'altra aggredisce
con toni virulenti, carichi di veleno, l'intera comunità che
risiede nel Centro Storico di Cosenza”. E’ quanto affermano
in una nota congiunta il Presidente delal Terza Circoscrizione, “Centro
Storico”, Umile Trausi ed il Consigliere Provinciale del PSE
Vincenzo Adamo: “Non è sopportabile subire – prosegue
la nota- da parte di chi non ha alcun titolo ( semmai di segno contrario),
invettive e calunnie a danno di una comunità che, grazie alle
intuizioni di illuminati amministratori, ha saputo riscoprire il senso
civico e la partecipazione alla vita democratica, cancellando i bui
anni 70 ed 80, facendo diventare i propri vicoli, le proprie scalinate
e le proprie piazze luoghi di accoglienza per le migliaia di persone,
soprattutto giovani, che quotidianamente vivificano questa parte della
città, terra di tutti e non di qualcuno.
Da rappresentanti delle istituzioni più vicine ai cittadini
con sdegno rimandiamo al mittente le gratuite affermazioni di chi
vive probabilmente nella "morsa della paura e del terrore"
della propria coscienza. Il Centro Storico, i cittadini che vi abitano
e che vi operano non amano i violenti e la violenza, fisica o verbale;
amano, viceversa, praticare la cultura dell'accoglienza, della solidarietà,
dell'amicizia, valori rari, che, grazie al lavoro delle numerose associazioni
laiche di volontariato e dei valenti parroci, hanno e continuano a
permeare un tessuto sociale bisognoso di sempre maggiori attenzioni
da parte di tutte le istituzioni. Con questi manifesti infamanti è
stata colpita la sensibilità e l'onore dei cittadini del Centro
Storico, che con grande sforzo, quotidianamente, cercano di proseguire
quel cammino di crescita avviato dal Sindaco Mancini, e che gratuite
affermazioni di un Ciacco qualsiasi non potranno rallentare. Se il
Consigliere Ciacco conosce mandanti ed esecutori degli episodi cui
sono rimasti coinvolti amministratori e cittadini della nostra città
invece di gettare fango su di un'intera comunità si rivolga
direttamente alle autorità giudiziarie preposte, altrimenti
taccia.”
Si
apre il dibattito sulla vivibilità del centro , si forma il
Comitato di quartiere “Salita di Pagliaro”. Iniziative
ed assemblee.
09/07 Ed incalza il dibattito sulla sicurezza e sulla vivibilità
del centro cittadino. Le ultime dichiarazioni di politici ed amministratori
hanno mosso le acque e fatto nascere, addirittura, il primo comitato
di quartiere del centro cittadino. Un comitato che oggi esprime il
disagio anche del centro cittadino quando, un tempo, il disagio era
vissuto solo in periferia. Ma i tempi cambiano, la città si
conturba in un unico agglomerato e i problemi vengo no fuori in tutta
la loro drammaticità. Evidenziati dal disagio economico e sociale
che Cosenza sta vivendo in questi ultimi due anni. Un dibattito che
ora mette in luce i problemi dalla base degli abitanti, e non più
dai microfoni ovattati dei media. “Negli ultimi giorni abbiamo
seguito il dibattito che si è sviluppato sulla qualità
della vita nel centro cittadino. Crediamo che molte posizioni siano
strumentali, ipocrite, vuote di contenuti e proposte.” Afferma,
dunque, il neo “Comitato Salita di Pagliaro” che ha già
iniziato a raccogliere le firme (oltre cento) tra commercianti e residenti,
da presentare al Sindaco. “Prima di tutto – contina il
comitato nella sua nota - vogliamo ribadire che la zona compresa tra
via Molinella, la “salita di Pagliaro”, piazza Fera e
piazza Kennedy, è di fatto un quartiere. Qualcuno la considera
forse una vetrina, un luogo di passaggio senz’anima. Noi, che
ci viviamo e lavoriamo da decenni, conosciamo l’identità
di quest’area e crediamo che abbia la medesima dignità
di tanti altri quartieri della città. Da anni assistiamo impotenti
a trasformazioni imposte dall’alto. Enormi cantieri, frutto
di concessioni edilizie dissennate, stanno sorgendo ovunque. Cemento,
palazzi, steccati, strade che franano, ma nessuna iniziativa a favore
del verde pubblico è stata attuata. È vero che si è
verificato un calo del traffico di automobili e un conseguente miglioramento
della qualità urbana, ma è altresì evidente che
i bisogni di abitanti e lavoratori non sono stati assolutamente presi
in considerazione. Abbiamo l’impressione che si voglia indurre
chi vive in questa zona ad abbandonarla. Inoltre, persistono sacche
di degrado, edifici disabitati, rifugi per tossicodipendenti e disperati.
Non ci convincono le ricette da “grande fratello”, preparate
da quanti vorrebbero aumentare, con ogni mezzo, i livelli di controllo
tecnologico e la militarizzazione delle nostre strade. I fatti dimostrano
che le apparecchiature di videosorveglianza, nonché i poliziotti
di quartiere, non hanno mai evitato il compimento di azioni delinquenziali.
Semmai, in una città come la nostra, che assiste alla ridefinizione
degli equilibri criminali, determinate soluzioni potrebbero diventare
un incentivo per quanti cercano maggiore visibilità in alcuni
ambienti. L’unico vero deterrente contro certi fenomeni è
la presenza umana, la libera frequentazione delle strade da parte
dei cittadini!!!
Intendiamo formulare alcune proposte minime, dalle quali partire per
aprire un confronto pubblico su presente e futuro dell’area.
Al comune chiediamo:
1) Ripristino, su via Miceli, del senso di marcia “a scendere”
nel tratto compreso
tra via Alimena e corso Mazzini.
2) Apertura di centri informativi ed uffici di pubbliche relazioni.
3) Imposizione ai proprietari di edifici in disuso - anche facendo
ricorso a sanzioni – dell’obbligo di mantenere puliti
e recintati gli stabili chiusi.
Su queste tematiche ci riproponiamo di realizzare pubbliche assemblee
nel quartiere”. Domenico De Vico, Claudio Dionesalvi, Marco
Riconosciuto, i primi firmatari.
Sicurezza:
precisazione del Sindaco Eva Catizone
09/07 “Il mio riferimento alla città residuale che operava
negli anni ’80 contenuto nell’articolo pubblicato ieri
da “Gazzetta del Sud” non riguarda affatto la politica,
come qualcuno oggi vuole maldestramente far intendere, ma quei settori
della criminalità organizzata che in quegli anni avevano il
sopravvento.” A precisarlo è il Sindaco Eva Catizone
in risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Salvatore
Magarò riferite stamane da “Gazzetta del Sud”.
“Su un tema estremamente delicato come è quello della
sicurezza – ha aggiunto il Sindaco – occorre assumere
atteggiamenti di grande serietà, avere un grande senso di responsabilità
ed evitare i pericolosi fraintendimenti. Devo, purtroppo, constatare,
però, che sinora non tutte le forze politiche sembrano aver
manifestato un atteggiamento sano e responsabile, così come
richiesto dalle circostanze assai difficili che si stanno vivendo
nella nostra città.”
Concussione
impiegato CCIAA: ulteriori sviluppi
09/07 E' fissato per stamani l' interrogatorio di Antonio Bonansegna,
il funzionario di 57 anni della Camera di commercio di Potenza arrestato
ieri dalla Polizia di Stato con l' accusa di consussione, per aver
chiesto e ottenuto somme di denaro per agevolare la concessione dell'
abilitazione alla somministrazione e alla vendita di alimenti e bevande.
Bonansegna sara' interrogato dal giudice per le indagini preliminari,
Rocco Pavese, che ha emesso l' ordinanza di custodia cautelare agli
arresti domiciliari a carico dell' impiegato, su richiesta del pubblico
ministero che coordina l' inchiesta, Henry John Woodcock. Secondo
quanto si e' appreso, Bonansegna si e' fatto dare o promettere dalle
persone interessate ad ottenere l' abilitazione somme variabili fra
180 e mille euro: coloro che volevano essere abilitati venivano indirizzati
in provincia di Cosenza, verso due istituti di formazione. I candidati
dovevano pagare altri soldi per frequentare corsi di formazione e
superare un esame finale. Gli investigatori hanno accertato che la
frequenza ai corsi - a Cosenza - era occasionale (ma venivano fatti
firmare fogli di presenza anche relativi a giorni in cui gli studenti
non erano a scuola) e che gli esami si basavano su ''questionari con
le risposte gia' scritte'', come ha spiegato una delle persone abilitate.
Secondo l' accusa, la ''lucrosa attivita' criminosa'' avviata da Bonansegna
(con la complicita' di altre persone, anche a Cosenza, sulle quali
si sta indagando) era direttamente collegata alla sua attivita' nella
Camera di commercio. Infatti, coloro che si rivolgevano all' impiegato
per chiedere le procedure per ottenere l' abilitazione si sentivano
rispondere che riuscirci a Potenza era ''concretamente impossibile''.
Per raggiungere l' obiettivo, Bonansegna indicava - dietro compenso
- la via delle due scuole professionali di Cosenza. Il sistema e'
stato scoperto dalla Polizia casualmente: in un bar alla periferia
di Potenza, agenti della squadra mobile hanno ascoltato un colloquio,
con relativa richiesta di denaro, fra Bonansegna e un uomo che voleva
ottenere l' abilitazione. Successivamente, le indagini coordinate
da Woodcock hanno portato alla scoperta di altri casi simili.
Fiamma
: “Contrari alla Moschea a Vaglio Lise”
09/07 Mostra una sorta di preoccupazione la dichiarazione della Fiamma
Tricolore di Cosenza hc in una nota evidenzia la propria contrarietà
alla Mosche a Vaglio Lise. Dice la nota: “Una Moschea in un
popoloso quartiere cittadino? Crediamo sia un errore di cui potremmo
pentirci amaramente ! Non siamo contrari all'idea di creare un luogo
di culto per gli islamici residenti sul nostro territorio ma la situazione
politica mondiale imporrebbe maggiore accortezza sulla scelta del
luogo in cui una Moschea deve nascere. Una Moschea farebbe aumentare
di molto il numero di mussulmani nella nostra Città in quanto
vedrebbero Cosenza come punto di incontro ed aggregazione facendola
diventare meta di nuovi arrivi tra i tanti islamici residenti in tutto
il meridione d'Italia. E Cosenza non è una città che
può permettersi altri arrivi perchè non ha strutture
per poterli ricevere né lavoro da offrire ! Riteniamo che l'area
dove fare nascere la Moschea debba essere individuata in quei luoghi
dove c'è meno densità abitativa e dove tutto possa essere
tenuto sotto controllo.”
Un
arresto della PS a Cosenza
09/07 La polizia di Stato ha arrestato a Cosenza un pregiudicato,
Giuseppe Marchio, di 43 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione
emesso dalla Procura della Repubblica di Paola. Marchio, secondo quanto
ha riferito la Questura di Cosenza, deve scontare una pena residua
di un anno e due mesi di reclusione per rapina pluriaggravata in concorso
con altre persone. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.
Arrestato
per concussione un funzionario della CCIA di Potenza. Implicata una
ditta di Cosenza convenzionata con la Regione
08/07 Accusato di concussione per aver chiesto e ottenuto 500 euro
per agevolare la concessione dell' abilitazione alla somministrazione
e alla vendita di alimenti e bevande, un funzionario della Camera
di commercio di Potenza - Antonio Bonansegna, di 57 anni - e' stato
arrestato oggi dalla squadra mobile della Questura di Potenza. Gli
agenti hanno eseguito un' ordinanza di custodia cautelare agli arresti
domiciliari emessa nei confronti di Bonansegna dal gip presso il Tribunale
di Potenza, Rocco Pavese, su richiesta del pubblico ministero, Henry
John Woodcock. La tangente serviva ad indirizzare l' aspirante gestore
del bar ad una societa' di formazione di Cosenza (che e' stata convenzionata
con la Regione Calabria) a cui bisognava versare altri 500 euro per
ottenere l' abilitazione alla licenza commerciale. La scoperta del
meccanismo individuato da Bonansegna e' stata casuale: in un bar di
Potenza, un agente della squadra mobile ha ascoltato il funzionario
mentre spiegava ad una persona che doveva rivolgersi alla societa'
cosentina, pagando a lui i primi 500 euro, con la garanzia di ottenere
l' abilitazione, in realta' senza frequentare alcun corso e sostenendo
un esame puramente formale. I controlli disposti dal pubblico ministero
hanno permesso di accertare che circa 100 persone della provincia
di Potenza hanno ottenuto in questo modo l' abilitazione necessaria
ad avere la licenza commerciale. Alla societa' cosentina, comunque,
si sono rivolte altre centinaia di persone, residenti anche in diverse
regioni d' Italia. L' inchiesta, infatti, e' stata estesa alla provincia
di Cosenza.
Attentato
ad Ambrogio: solidarietà del Rettore Latorre e del sottosegretario
alla regione Naccarato
08/07 Continuano le manifestazioni di solidarietà all’assessore
Franco Ambrogio, dopo l’incendio della vettura della moglie.
Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, ha espresso la propria solidarietà
all’Assessore del Comune di Cosenza, On. Franco Ambrogio, dopo
il grave atto intimidatorio di cui è stato oggetto: <Sono
vicino all’On. Ambrogio, in un momento sicuramente non facile
ma che, sono certo, riuscirà a superare grazie al forte senso
delle istituzioni e all’attaccamento ai valori democratici,
cui egli ha sempre ispirato la propria attività politica ed
amministrativa. Rimane, in ogni caso, sul tappeto una questione, quella
della difesa della legalità, che deve vedere tutti impegnati
e alla quale, attraverso la pratica quotidiana ma, non di meno, privilegiando
una decisa azione culturale e di crescita civile, siamo chiamati a
dare e assicureremo il nostro convinto contributo>.
''Sono vicino anch' io a Franco Ambrogio, con amicizia e sentimenti
di solidarieta', in questo momento sicuramente di grande amarezza
e di preoccupazione dopo il gesto intimidatorio di cui e' stato vittima''.
Lo afferma, in una dichiarazione, Paolo Naccarato, sottosegretario
alla presidenza della Regione. ''Questi reiterati tentativi di condizionamento,
in certa misura, della vita politica della nostra regione - aggiunge
Naccarato - trovano per fortuna sempre la piu' ferma ed unanime condanna
e fermezza. Bisogna dunque rafforzare la fiducia nell' opera della
magistratura e delle forze dell' ordine, cui i cittadini non devono
far mancare mai il pieno sostegno in questa difficile opera di contrasto
al crimine. Sono certo che l' amico Franco Ambrogio trarra' da questo
episodio riprovevole ulteriori motivi per intensificare il proprio
impegno politico al servizio della nostra comunita', come del resto
ha sempre fatto in tutta la sua vita''.
Lunedì
convegno in Assindustria sulla “Responsabilità degli
Enti locali”
08/07 Lunedì 11 luglio alle ore 18.00 presso la sala conferenze
dell’Assindustria cosentina sarà presentato il volume“Responsabilità
amministrativa degli enti e modelli di organizzazione aziendale”
di Augusta Iannini e Giovanni Maria Armone.
L’Assindustria di Cosenza intende fornire agli imprenditori
ed ai professionisti interessati un contributo teso a focalizzare
le problematiche aperte dalla legge 231/2001 che ha introdotto la
responsabilità per soggetti giuridici quali imprese, enti ed
associazioni per illeciti amministrativi che dipendono da reato.
La Confindustria ha da tempo approvato le Linee Guida per la Costruzione
dei modelli di organizzazione, gestione e controllo previsti che hanno
la funzione di esimere l’ente che provvede ad adottarli da responsabilità
in caso di commissione dei reati di frode, concussione e corruzione
commessi da propri amministratori o dipendenti.
La legge 231/2001 prevede l’adozione del modello di organizzazione,
gestione e controllo in termini facoltativi e non di obbligo. Pertanto,
la mancata adozione dello stesso non comporta alcuna sanzione a carico.
Per contro, l’ente che vorrà godere dei benefici previsti
avrà l’obbligo di adottare un modello che presenti i
requisiti e le caratteristiche necessarie a garantirne l’efficacia,
per come indicato dalla legge.
I saluti saranno affidati al Presidente di Assindustria Cosenza Raffaele
De Rango e l’introduzione al Sottosegretario di Stato alla Giustizia
Iole Santelli. Seguiranno l’intervento dell’autrice del
libro Augusta Iannini ed una tavola rotonda sul decreto legislativo
231/2001 coordinato da un giornalista della RAI Calabria.
Interverranno Ernesto D’Ippolito del Foro di Cosenza, Carlo
La Rotonda del Nucleo Affari Legali e Diritto di Impresa di Confindustria,
Ernesto Anastasio, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Cosenza, V. Nico D’Ascola, Professore di Diritto
Penale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Forza
Nuova: “La moschea di Cosenza come nuovo ghetto cittadino”
08/07 “La decisione della giunta comunale di donare un area
di 300mq della stazione Vaglio Lise alla comunità musulmana
risulta incoerente e irrispettosa; incoerente perchè il culto
musulmano nulla ha a che fare con la storica tradizione cristiana
del nostro popolo, ed irrispettosa perchè ignora le richieste
di protezione che in questi ultimi mesi giungono numerose da parte
di cittadini che chiedono alle istituzioni maggiori controlli sul
fenomeno immigratorio e sulle sue tristi ed ormai note conseguenze”,
è quanto afferma in una nota la segreteria provinciale cosentina
di Forza Nuova. “ Non ci sorprende affatto –prosegue la
nota -sapere che i protagonisti di questa delibera siano stati Piperno,
la Catizone e il resto della sua giunta: uomini e donne che in nome
di una presunta integrazione multietnica privano i cosentini di un
area il cui impiego poteva essere sfruttato diversamente, e che sempre
in nome di un falso egualitarismo ignorano la pericolosità
sociale di questi "credenti" i cui crimini e la cui intolleranza
nei nostri confronti viene ora premiata con una vasta area adibita
a moschea. Non bisogna dimenticare inoltre che la nascita di una moschea
provocherebbe la ghettizzazione dei musulmani presenti sul nostro
territorio: son sicuro che a distanza di pochi mesi dalla sua inaugurazione,
Vaglio Lise diventerà, come già accade in altre parti
d'Italia, un ghetto inavvicinabile di extracomunitari; la stazione,
già poco controllata e molto insicura nelle ore notturne, sarà
del tutto impraticabile con l' apertura della moschea. Non è
da sottovalutare neanche il pericolo terroristico che accompagna suddetti
individui, nè il ruolo di "istigatrice al non rispetto"
che potrebbe svolgere una moschea in una società cristiana.
Forza Nuova, che da sempre si batte per la sovranità nazionale
del proprio popolo, e che da sempre lotta per garantire sicurezza
ai propri connazionali, si impegna sin da ora nell' organizzare numerose
manifestazioni nel territorio cittadino affinchè tutti gli
strumenti di cui dispone vengano utilizzati per far sì che
la voce del dissenso non rimanga inascoltata. Saremo pronti ad accettare
la collaborazione di chiunque sarà solidale con la nostra causa
e dimostreremo alla locale amministrazione che la popolazione necessita
non più di immigrazione e delinquenza, bensì di impegni
utili e concreti.”
500
mila euro in arrivo per la Biblioteca civica
08/07 Entro un mese arriveranno nelle casse della Biblioteca civica
di Cosenza 500 mila euro, frutto del contributo straordinario che
alla prestigiosa istituzione culturale cosentina erogherà tra
breve il Ministero dell’Economia. Come si ricorderà,
il contributo venne inserito in un emendamento alla Finanziaria del
2003 ad iniziativa del Sen.Antonio Gentile che lunedì prossimo,
alle ore 11,00, incontrerà a Palazzo dei Bruzi il Sindaco Eva
Catizone per consegnare al primo cittadino il decreto ministeriale
grazie al quale il contributo straordinario sarà erogato. Subito
dopo, il Sindaco Catizone apporrà la sua firma al cosìddetto
“modulo B” la cui compilazione è necessaria per
l’immediata disponibilità della somma.
Consegnata
dalla terza Circoscrizione, una fontanella alla Città dei ragazzi
08/07 Un dono molto gradito quello offerto alla Città dei
Ragazzi dalla III Circoscrizione che ha provveduto a far sistemare
una fontanella nella, piazza della struttura, con grande gioia dei
giovani utenti, bambini e ragazzi che in, questi mesi estivi affollano
la Città dei Ragazzi usufruendo del. servizio di intratteniniento
estivo. La struttura ha rivolto un sentito grazie ai Presidente Umile
Trausi e ai consiglieri della circoscrizione del centro storico per
il genti le pensiero.
Convocata
per il 12 luglio riunione del Consiglio Comunale
08/07 Si riunirà martedì prossimo, 12 luglio 2005,
il Consiglio Comunale di Cosenza. Il Consiglio è stato convocato
in seduta straordinaria dal Presidente Saverio Greco.
Questi i punti all’ordine del giorno:
1) approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 29
giugno 2005;
2) indirizzo e specificazione per la formazione dei Piani Attuativi
Unitari (PAU, strumento urbanistico di dettaglio che ha contenuto
ed efficacia di piano particolareggiato esecutivo) nelle zone B del
PRG di Cosenza;
3) Adesione al Consorzio CEMARN (Centro per l’Educazione al
Monitoraggio dell’Ambiente e dei Rischi Naturali).
Oggi
la Festa di fine anno degli Anziani a via Popilia
08/07 Si svolgerà sabato 9 luglio 2005, la festa di tutti
i Centri Anziani della Città di Cosenza. L’evento è
stato organizzato nei locali del Centro di Aggregazione Giovanile
presso la VII Circoscrizione e sancirà la chiusura stagionale
delle numerose attività svoltesi dal settembre dello scorso
anno. Ogni partecipante contribuirà alla realizzazione di un
grande buffet, con dolci e manicaretti fatti in casa. mentre l’intrattenimento
musicale sarà a cura del Centro Anziani di Via Popilia. La
Festa degli Anziani si svolgerà dalle ore 17,00 alle 22,00.
Un
giornalista cosentino denuncia minacce per lettera. Solidarietà
di Caruso e Gentile
08/07 Il giornalista cosentino M. C. ha reso noto oggi di avere ricevuto
una lettera anonima, proveniente da Roma Fiumicino, precisando di
avere presentato formale denuncia contro ignoti nella Questura di
Cosenza. Nella lettera, consegnata al vicequestore di Cosenza - secondo
quanto riferito dallo stesso giornalista - ''si legge testualmente:
'C. infame, morirai di fame, la sinistra non perdona i fascisti e
la razza padrona'''. ''La lettera - afferma C.- era indirizzata al
mio vecchio domicilio di Cosenza ed e' stata inoltrata al nuovo domicilio.
Non ho alcuna intenzione di interpretare in chiave vittimistica questi
scherzi stupidi perche' credo, e mi auguro, che solo di scherzo si
tratti. Gia' dalla scorsa campagna elettorale ricevo telefonate minatorie,
perlopiu' mi chiamano servo di Berlusconi''. ''So che sono sempre
stato sovraesposto per mia scelta - aggiunge ancora il giornalista
- ma sono convinto che la vera ossatura democratica di questa Regione
respinga i comportamenti come quello di cui sono da tempo vittima.
L' amarezza rimane ma non tocca la tranquillita'''.
''Ci sono atti che pur non raggiungendo, grazie a Dio, la violenza
fisica, puntano ad intimidire attraverso lo squallido meccanismo della
sedicenza:si inquadra in questa direzione la lettera anonima ricevuta
dal giornalista M. C., a cui va tutta la nostra solidarieta'''. E'
quanto sostengono in una nota i parlamentari di Cosenza, Roberto Caruso
(An) e Antonio Gentile (Fi), circa la lettera di intimidazione ricevuta
dal giornalista M. C.. ''Usare parole deliranti - hanno aggiunto -
quasi per marchiare un giornalista, culturalmente vicino alla destra,
e' un esercizio grave che va censurato in tutte le sedi. Sarebbe opportuno
che tutti abbassassero un po' i toni e che in Calabria si affermasse
una cultura del rispetto di ogni specificita' culturale e politica''.
''Siamo certi - hanno concluso Caruso e Gentile - che anche il centrosinistra
esprimera' la propria solidarieta' a M. C., per questo inqualificabile
episodio''.
-->
La solidarietà all’assessore Ambrogio di Barile, Covello,
Nardi, Principe, Trausi. Fiamma "problema violenza esiste".
Paolini:
"La moschea a Vaglio Lise un ghetto in una città europea?"
06/07 “Registro con compiacimento, insieme a tutti i libertari
, la decisione del sindaco e della giunta di destinare 300 metri dei
locali posti al piano superiore della stazione di Vaglio Lise alla
realizzazione di una moschea per le pratiche religiose dei tanti musulmani
sparsi nell’hinterland cosentino”. E’ quanto afferma
l’Acc. Enzo Paolini, del Gruppo Radicali Socialisti e Liberali
in seno al Consiglio comunale di Cosenza. “La scelta segna un
notevole passo avanti rispetto all’indifferenza di qualche giorno
fa , quando venivo ammonito che esistono problemi piu’ urgenti
rispetto all’utilizzo di quegli spazi e, soprattutto, rispetto
alle vergognose condizioni in cui quegli spazi sono stati ridotti.
Né trovo da ridire, in termini di pratica amministrativa, se
ad un deficit di razionale amministrazione del patrimonio pubblico
si sopperisce con un colpo di fantasia o un “coup de teatre
“, anche se già con Giacomo Mancini ci si era posto il
problema di fornire un dignitoso luogo di incontro ai tanti immigrati
di fede musulmana. Bene, dunque, e complimenti a sindaco e giunta.
Avverto tuttavia la premura di segnalare, in merito, una preoccupazione
che ritengo vada responsabilmente presa in considerazione sia dal
sindaco che dall’immaginifico assessore che ha sempre avuto
il vezzo culturale del “multietnico” già ai tempi
in cui proponeva di destinare un intero comune calabrese, abbandonato
e disabitato, a residenza multietnica degli immigrati di tutte le
provenienze. La preoccupazione che avverto è che l’idea
di realizzare a Vaglio Lise una moschea se rimane svincolata da un
progetto integrato che preveda più insediamenti di più
tipologie ,rischia di diventare un ghetto o qualcosa di analogo, con
concentrazioni di popolazione musulmana che potrebbero persino sfigurare
la funzione primaria della stazione. C’è, insomma, da
prendere in considerazione un “indotto”, stimolato dalla
funzione della moschea, che potrebbe rivelarsi ingovernabile con l’implicito
rischio di fare della stazione un suk di immigrati musulmani che vedrebbero
in Vaglio Lise un naturale luogo di incontro – come accade già
in altre città- con il valore aggiunto di un richiamo all’
identità religiosa. La moschea,dunque, può andare bene,
a mio modesto parere, soltanto se incardinata in un sistema di presenze
multiculturali se non anche multireligiose, dal momento che il sindaco
si è dichiarato contrario all’idea di aprire a strutture
commerciali come prevedeva il vecchio progetto della “Locomotiva”.
Vedrei bene scuole di danza, palestre, circoli culturali, ambienti
pluriuso per incontri, seminari di studio, work shop, esposizioni,
mostre eccetera eccetera ma insisterei sulla necessità di equilibrare
la presenza dei fedeli musulmani con la presenza e la frequentazione
dei luoghi da parte di una comunità molto più ampia
e rappresentativa della pluralità delle presenze sul territorio
dell’area urbana. Si tenga conto che già ora i locali
al piano superiore della stazione vengono utilizzati come dormitorio
di emergenza da immigrati senza fissa dimora mentre gli spazi sottostrada,
quelli destinati a parcheggio, la notte diventano rifugio coperto
per chi sceglie di dormire in macchina. Le alternative ci sono e sono
a conoscenza del sindaco. Possono andare bene i bus dell’AMACO
ed i bus extra-urbani ma anche la soluzione di un parcheggio custodito
24 ore su 24 risponderebbe ad una esigenza largamente avvertita in
città. Per il momento salutiamo la decisione per la moschea,
come idea iniziale, anche se a rischio. A settembre verranno gli annunciati
nuovi bus dell’AMACO color rosso Londra e, se al sindaco verrà
dato il tempo per deciderlo, forse vedremo, finalmente, anche i taxi
gialli color New York e così tutti i cosentini avranno finalmente
titolo spendibile, a partire dalla moschea, per sentirsi più
che europei. Forse si intendeva questo quando qualcuno teorizzava
un percorso politico-amministrativo “oltre Mancini “ che
le sue ambizioni di sindaco le aveva limitate ad una dimensione “
europea”della città “.
Speciale:
Incendiata l’auto della moglie dell’Ass. Franco Ambrogio
Morrone
(Fiamma) “Il problema della microcriminalità è
in tutta la città, non solo in centro”
06/07 “Non vorremmo che si ingenerasse qualche equivoco ! Come
Fiamma tricolore siamo intervenuti sull'argomento " emergenza
microcriminalità" a Cosenza perchè riteniamo che
,al contrario di quanto ne pensi e dica il Questore dott. Marino ,
il problema esiste ..” Afferma il segretario cittadino della
Fiamma Tricolore, Marcello Morrone. “FURTI , SCIPPI , RAPINE
, USURA e DROGA sono problemi reali –continua la nota - e talmente
importanti e pericolosi che creano allarme sociale ed insicurezza
tra i cittadini .Sembra però che gli amici della Casa delle
Libertà volgano il loro sguardo unicamente al Centro , proponendo
interventi solo per le zone circostanti il salotto buono della città.
Video sorveglianza e polizia di quartiere solo per il centro ? E perchè
mai ? I commercianti che hanno le loro attività in periferia
cosa sono? Figli di ....un Dio minore ? Gli amici della Casa della
Libertà questo benedetto centro (in tutti i sensi) ce lo hanno
in testa in ogni momento della giornata ed in ogni loro iniziativa
! Come se la maggior parte degli episodi criminosi ,nella nostra città
,non avvenissero in periferia o nelle zone meno centrali , se preferite
. Via Panebianco,viale della Repubblica ,piazza Zumbini , via Sicilia,via
Popilia ecc. ecc. sono state più volte teatro di episodi delittuosi
. Persino l'auto dell'assessore Serra , quando fu oggetto di un incontro
ravvicinato con dell'esplosivo,era parcheggiata in un cortile di periferia.
A proposito ,allora quanta solidarietà,giustamente, giunse
all'amministratore cosentino dai suoi colleghi di Giunta ! Stessa
solidarietà che avremmo gradito giungesse anche ai nostri concittadini
vittime di rapine e furti o attentati ai loro negozi , ed invece niente
. Consentiteci una risposta breve anche al Signor Bilotti esponente
Forzista e Presidente della Confesercenti che oggi punta l'indice
contro i Centri Commerciali: ma chi ha consentito il loro insediamento
? Non sono stati gli assessori regionali di centrodestra a firmare
e consentire queste "infami " aperture ? Il Governo centrale
è esente da colpe ? Ed è esente da colpe sull'invasione
cinese ,che avviene sistematicamente su tutto il territorio nazionale
?Anche su ciò vogliamo dare la colpa agli amministratori comunali
? La nostra dignità e la nostra coerenza ci impediscono di
tacere. Ad ognuno le proprie responsabilità!
Servizio
dell’Amministrazione di Cosenza: escursioni fuori città
per i disabili
06/07Per le persone con disabilità costrette a rimanere in
città nel periodo estivo, l’Amministrazione Comunale
ha previsto l’organizzazione di escursioni nelle colline intorno
alla città, soprattutto lungo i percorsi accessibili individuati
nell’ambito del progetto “Itinerari Verdi”. Nelle
giornate più calde le persone con disabilità potranno
eventualmente raggiungere anche la Sila. Il servizio verrà
erogato utilizzando i mezzi del servizio taxi comunale, dotati di
pedana elevatrice per essere accessibili a tutti, gli autisti comunali,
gli addetti della Cooperativa Sociale Demetra e i volontari del Servizio
Civile. Si prevede di organizzare le escursioni soprattutto nei fine
settimana dal 15 luglio al 31 agosto. Per eventuali prenotazioni è
possibile telefonare ai numeri 0984/21198-813415, tutti i giorni feriali
dalle ore 9 alle 13.
Assessore
Lucente: “Il ritardo del contratto decentrato è colpa
della RSU”
06/07 La RSU (Rappresentanza sindacale unitaria) del Comune di Cosenza
ha comunicato ai dipendenti di avere inviato al Presidente della delegazione
trattante di parte pubblica la rivisitazione della piattaforma giuridica
ed economica del contratto collettivo decentrato di lavoro e di attendere
ora un immediato confronto per la stesura definitiva e congiunta del
documento. L’assessore al Personale Maria Lucente si dichiara
oggi sorpresa da questa nota. Infatti la bozza di lavoro era stata
inviata il 29 giugno 2004, con lettera prot. n.3575, dal Dirigente
del Servizio Personale alla stessa Rsu con la richiesta di eventuali
integrazioni e modifiche. “Nell’interesse dei lavoratori,
anch’io mi auguro - dice l’assessore Lucente- che si recuperi
il tempo perduto. Ma è anche da dire che il ritardo è
stato determinato dalla Rsu, a causa delle difficoltà organizzative
registrate all’indomani al suo interno per il rinnovo degli
organismi. In questi mesi gli incontri sindacali e le riunioni con
le Rsu sono stati diversi e in ogni occasione non sono mancate le
sollecitazioni rivolte alla Rsu perchè desse seguito alla richiesta,
avviando così l’iter del confronto per la stesura definitiva
e concertata del documento.”
Disposizioni
per il traffico per i festeggiamenti della Madonna di Portapiana
06/07 In occasione dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna
della Sanità e dei SS Medici, che si terranno nel quartiere
di Portapiana fino al 10 luglio, vengono istituiti i seguenti divieti:
• Divieto di sosta con rimozione dalle ore 8,00 di venerdì
8 luglio alle ore 24,00 di domenica 10 luglio su via Portapiana dal
numero civico 150 all’incrocio con l’ex ss 19;
• Divieto di circolazione nei giorni di sabato 9 luglio e di
domenica 10 luglio, dalle ore 21,00 alle ore 24,00, sull’ex
ss 19 nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada per c.da
Badessa di Portapiana-Donnici e l’incrocio con la strada comunale
per Timpone degli Ulivi, all’altezza del serbatoio dello Zumpo;
• Divieto di circolazione nella giornata di sabato 9 luglio
dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e nella giornata di domenica 10 luglio
dalle ore 8,00 alle ore 24,00 in via Portapiana nel tratto compreso
tra l’incrocio con via Vittorio Emanuele e l’incrocio
con l’ex ss 19.
Torneo
di calcio a cinque organizzato dalle ludoteche comunali
06/07 E’ già in corso il torneo di calcio a cinque proposto
da “La Cooperativa delle donne” agli utenti delle ludoteche
comunali “Il mondo di Oz” di Serra Spiga e di via Popilia.
La gara, che si sta disputando alternativamente nei due campi di calcio
attigui alle strutture, proseguirà fino a metà mese
e sarà articolata in diverse fasi eliminatorie. Spetta, dunque,
ad uno sport entusiasmante, qual è il calcio, canalizzare la
socialità e lo scambio relazionale dei ragazzi, favorendone
la reciproca conoscenza ed amicizia. L’iniziativa ha l’obiettivo
di offrire ai giovani dei rispettivi quartieri l’opportunità
di sfidarsi in partite amichevoli, giocate all’insegna della
lealtà e del rispetto.
Arrestati
i quattro ragazzi che distrussero il bar My Way a Cosenza
06/07 I carabinieri della compagnia di Scalea, in provincia di Cosenza,
hanno arrestato quattro giovani, di eta' compresa fra 19 e 23 anni,
indicati come i responsabili dell'irruzione avvenuta in un bar di
Belvedere Marittimo.I quattro, tutti incensurati, si trovano ora agli
arresti domiciliari con le accuse di lesioni personali, minaccia e
rapina. La vicenda risale al 12 giugno scorso, quando un gruppo di
10 giovani, tutti con eta' compresa tra i 20-30 anni, aveva fatto
irruzione nel bar ''My way'' di Cosenza. Motivo dell'incursione, una
protesta perche' il gestore non gli aveva fatto lo sconto sull'acquisto
di alcune birre. Per ritorsione, quattro dei dieci ragazzi avrebbero
deciso di distruggere il locale, rapinare l'incasso e picchiare tutti
i clienti che capitavano a tiro degli aggressori armati di spranghe,
bastoni e, a quanto sembra, anche di armi da fuoco poiche' all'interno
del bar i militari hanno ritrovato anche una pistola calibro 7.65
carica. Le indagini dei Carabinieri hanno portato all'identificazione
dei responsabili del gesto: D.R.G. e T. A. entrambi di 19 anni, D.R.S.
di 22 anni, tutti di Diamante, e N.F., 23, di Santa Maria del Cedro
Un
arresto, ad opera dei carabinieri, in città
06/07E’ stato tratto in arresto, questa mattina all’alba,
ad opera dei Carabinieri della stazione di Cosenza nord, in esecuzione
all’ordine di carcerazione della procura della Repubblica, Francesco
Zazzaro, 25, di Cosenza. L’arresto è avvenuto perche
lo stesso deve espiare una pena di un mese e sette giorni, poiché
giudicato colpevole di rapina aggravata in concorso (artt. 110, 628
c.p.). L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Cosenza.
Mari
(PSE) “Un fallimento la conduzione amministrativa di questa
Amministrazione”
05/07 Pietro Mari, consigliere del Pse-Lista Mancini al comune di
Cosenza ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Le polemiche
dimissioni dell'ing. Franco Collorafi dall'incarico di direttore generale
rappresentano l'ennesima dimostrazione del fallimento della conduzione
amministrativa imboccata la primavera scorsa dall'Amministrazione
comunale di Cosenza. L'ex direttore generale non sempre ha espresso
posizioni e disegnato percorsi che abbiamo condiviso, ma rimane dirigente
serio e capace e anche al suo impegno professionale sono legati risultati
importanti nell'affermazione del Modello Cosenza sotto la guida del
Sindaco Mancini. Le sue nette accuse all'atto delle dimissioni contro
un ben individuato assessore dell'attuale Giunta colgono nel segno
perché indicano in maniera chiara le responsabilità
di chi è entrato nelle stanze del comune avvantaggiandosi di
una conflittualità tra le forze riformiste e, per questo, ha
lavorato con l'unico obiettivo di avvelenare il clima così
da rendere difficoltosa la riapertura del dialogo politico e la condivisione
sulle scelte amministrative. Oggi che i dirigenti più accorti
e preparati del centrosinistra stanno lavorando con intelligenza al
rilancio dell'alleanza, iniziando dalla collaborazione tra le forze
che si richiamano al socialismo europeo, appare necessario impegnarsi
anche e soprattutto nel recupero delle traiettorie amministrative
che hanno caratterizzato in positivo l'ultimo decennio della vita
della città. Il Modello Cosenza, che è stato apprezzato
da tutti i cosentini ed oggi è unanimemente rimpianto dalla
comunità, deve tornare ad essere una bandiera per le forze
riformiste che sono impegnate nella costruzione di nuovi momenti unitari.
Per tendere a questi obiettivi sarà indispensabile disarticolare
l'azione di chi, al contrario, ha contribuito ad eliminare la presenza
delle migliori professionalità dalla guida della città,
distillando veleni all'interno della macchina amministrativa che hanno
provocato la paralisi nell'azione del Comune i cui pessimi risultati
sono pagati dalla collettività.”
Seicento
firme in tre giorni per la videosorveglianza su Corso Mazzini. Gli
operatori chiedono sicurezza
05/07 Seicento firme raccolte in appena tre giorni. Un plebiscito
per l'iniziativa della Cdl per l'istallazione di un sistema di video-sorveglianza
nel centro cittadino e per sensibilizzare l'opinione pubblica e le
Istituzioni sul problema, in allarmante crescita, della microcriminalità.
<<Ha firmato la totalità degli operatori commerciali
di Corso Mazzini e tanti cittadini esasperati da un escalation criminale
cui va posto un immediatamente argine>>, ha spiegato il coordinatore
del Cdl in Consiglio provinciale Mimmo Barile, tra i promotori dell'iniziativa
- assieme ai Consiglieri circoscrizionali Sergio Strazzulli e Dario
Rondinella - nel corso della conferenza stampa organizzata stamani
in Piazza Kennedy per presentare l'esito della raccolta di firme e
che ha visto pure la partecipazione dei Consiglieri Comunali di An
Fausto Orsomarso e Fabrizio Falvo, di Fulvio Campanaro della Fiamma
Tricolore e di Mimmo Bilotti Presidente di Confesercenti. <<Su
questa importante iniziativa - ha spiegato Mimmo Barile - commercianti,
cittadini e organizzazioni sindacali della Polizia e forze politiche
si sono trovate perfettamente d'accordo a conferma che si tratta di
un problema avvertito a più livelli che necessita di provvedimenti
immediati. Ed in questa direzione, un buon deterrente, è l'istallazione
nel centro cittadino di un capillare sistema di telecamere a circuito
chiuso. Ma naturalmente un tale provvedimento da solo non può
bastare. Occorre aumentare la diffusione del "Poliziotto di Quartiere"
e, più in generale, rafforzare l'organico della Forza di Polizia
che a Cosenza agiscono in condizioni precarie disponendo - giusto
per fare un esempio- di un numero esiguo di Volanti». Mimmo
Barile, nel corso della Conferenza stampa si è poi soffermato
sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Questore di Cosenza
Guido Marino in merito all'inziativa. <Siamo rimasti increduli
nell'ascoltare il Questore di Cosenza Guido Marino - ha detto il coordinatore
della Cdl in Consiglio provinciale -. Non sono quelle fatte del Dottorre
Marino dichiarazioni da Questore della Repubblica. Da lui ci saremmo
aspettati addirittura un incoraggiamento per una iniziativa che unicamente
vuole salvaguardare il sacrosanto diritto a vivere e lavorare in una
città sicura. Il Questore avrebbe dovuto plaudire ad una iniziativa
del genere perchè mobilità la coscienza civile ed afferma
i valori alti della legalità a fronte di una situazione generale
che peggiora di giorno in giorno. Il Questore, nel minimizzare il
problema, cita dati statistici che vedrebbero Cosenza in linea, dal
punto di vista della microcriminalità, con altre città
meridionali. Dati che configurerebbero una situazione di assoluta
normalità per quanto concerne l'ordine pubblico. Purtroppo
sappiamo tutti bene che non è così. I dati non rappresentano
una situazione reale: oggi la sfiducia dei Cittadini è tale
che molti reati non vengono nemmeno denunciati. E' il caso dei furti
d'auto e negli appartamenti. Così come esistono quartieri della
città che stanno diventando enclave criminali nei quali la
Polizia ha difficoltà ad entrare. Come Cdl appoggeremo la richiesta
di aumento dell'organico fatta dal Questore coinvolgendo i Sottosegretari
cosentini Santelli e e Caligiuri. Ci sembra doveroso. Altrettanto
doveroso, però, - conclude Barile - sarà l'invio di
una lettera al Capo della Polizia Giovanni De Gennaro per informarlo
delle dichiarazioni fatte dal Questore di Cosenza>>.
La
Giunta delibera una Moschea nei locali della Stazione di Vaglio Lise
05/07 I musulmani residenti a Cosenza e nell’area urbana avranno
da oggi a disposizione alcuni locali di Vaglio Lise per riunirsi in
preghiera. Lo ha deliberato oggi la Giunta municipale, sotto la presidenza
del sindaco Eva Catizone, accogliendo una richiesta della Comunità
musulmana di Cosenza per il reperimento di uno spazio che potesse
fungere da Moschea. L’Amministrazione ha individuato due stanze,
per complessivi 300 metri quadri, all’interno della stazione
centrale ferroviaria di Vaglio Lise.“La nostra città
– ha commentato il sindaco Eva Catizone - è da sempre
aperta alle culture, alle etnie, alle religioni ed ospita oggi moltissimi
musulmani. E’ una forma di civiltà, prima ancora che
di accoglienza, permettere anche a questi cittadini di avere il loro
luogo di culto nella città in cui vivono e lavorano. Fino ad
oggi, infatti, i musulmani di Cosenza erano costretti ad andare fuori
dal nostro territorio per ritrovarsi a pregare. La decisione assunta
oggi rientra nella politica di attenzione sulle compatibilità,
in questo caso religiose, che la nostra Amministrazione persegue.”
L’assessore Franco Piperno rileva come Cosenza sia la prima
città del sud che offre ai musulmani locali da utilizzare come
moschea. “Il Comune di Cosenza – dice Piperno- ha assegnato
questo spazio nell’ambito del programma “Mete Comuni”
e si conferma città che a pieno titolo fa parte di quella Rete
del Nuovo municipio impegnata a livello nazionale e comunitario in
azioni di accoglienza verso gli stranieri”. La delibera fa riferimento
all’art. 118 della Costituzione che prevede che i Comuni, insieme
alle altre istituzioni, “favoriscano l’autonoma iniziativa
dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività
di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
“Non vi è dubbio- si legge ancora nella delibera- che
tra le finalità istituzionali dell’ente rientra la promozione
delle comunità religiose e di associazione e che si tratta
di principi “cardine” dell’ordinamento giuridico
italiano non a caso tutelati dagli artt.19-20 della Costituzione”.
Toccherà alla Comunità musulmana occuparsi della ristrutturazione
straordinaria e della manutenzione ordinaria dei locali. Dando a terzi
la disponibilità dei locali con tali modalità –
fanno notare gli amministratori - si raggiunge anche l’obiettivo
di vedere finalmente rimessi a nuovo e utilizzati locali che per anni
sono stati vuoti e in condizioni di degrado. Quello della Moschea
si preannuncia, dunque, come un primo esempio di riuso che avrà
certamente una estensione in altri modi d’impiego degli spazi
disponibili a Vaglio Lise.
Nicola
De Napoli nuovo Presidente del Rotary Club Cosenza Nord. Soci onorari
l’avv. Mario Stancati e l’on. Sandro Principe
04/07 E’ il dottor Nicola De Napoli il Presidente del Rotary
Club Cosenza nord per il nuovo anno sociale 2005-2006, che si è
aperto venerdì scorso in un albergo di Cittadella del Capo
con la tradizionale cerimonia del passaggio delle consegne. La riunione
è stata caratterizzata anche dall’ingresso di nuovi soci,
dei quali due onorari: l’avvocato Mario Stancati, già
sindaco di Cosenza, e l’onorevole Sandro Principe, la cui iscrizione
era stata prevista lo scorso anno, ma era stata impedita dai noti
gravi fatti occorsi al politico calabrese, oggi fortunatamente brillantemente
superati. Il professore Demetrio Festa, Presidente uscente, ha ricordato
le molte iniziative svolte nell’ultimo anno, caratterizzato
dalle celebrazioni per il Centenario della nascita del Rotary, festeggiato
in tutto il mondo. Il Presidente entrante Nicola De Napoli si è
detto onorato del compito affidatogli ed ha fatto riferimento ai valori
che l’associazione deve tenere presenti per poter svolgere al
meglio il suo servizio. Il dottor De Napoli ha chiesto a tutti i soci
una presenza sempre più costante ed attiva nell’espletamento
delle varie iniziative, ricordando la prima regola del Rotary che
impone a chi ha raggiunto posizioni di rilievo nella società
l’obbligo morale di ricambiare questi traguardi con opere concrete
a favore della parte di umanità più disagiata. Il Consiglio
direttivo risulta così composto: Presidente Nicola De Napoli
, Pastpresident Demetrio Festa, Pres. Eletto Mariano Iocca, Vice Presidente
Bruno Amantea , Segretario Fancesco Salatino, Tesoriere Antonino Caldarella,
Prefetto Graziella Cammalleri. Consiglieri: Antonio Bove, Giuseppe
De Bartolo, Vincenzo Ferraro, Eugenio Gaudio, Mario Lucchetta, Elena
Scrivano, Gregorio Viglialoro, Ezio Zarro.
Oggi
la presentazione dei risultati della raccolta di firme sulla sicurezza
in città
04/07 Alle 12 di martedì 5 luglio al Bar Piper di Piazza Kennedy
saranno resi noti i risultati della raccolta di firme promossa nei
giorni scorsi dalla Cdl per l'istallazione di un sistema di videosorveglianza
nel centro cittadino e, più in generale, per sensibilizzare
le Istituzioni sulla preoccupante escalation criminale che si registra
nell'area urbana cosentina. <<Non anticipiano i risultati della
raccolta di firme - ha detto Mimmo Barile, coordinatore della Cdl
in Consiglio provinciale - che illustreremo domani con dovizia di
particolari nel corso di una apposita conferenza stampa. Una occasione
che servirà pure - ha detto ancora l'esponente politico - a
rispondere alle ultime dichiarazioni su quella che consideriamo una
vera emergenza cui bisogna porre rimedio con provvedimenti urgenti
e con atteggiamenti che non minimizzino il problema>>. Alla
conferenza stampa oltre Mimmo Barile, Dario Rondinella e Sergio Strazzulli
parteciperanno pure diversi Consiglieri Comunali e Provinciali della
Casa delle Libertà.
Il
Sindaco replica all’iniziativa della CDL “Tema della sicurezza
da tempo nell’agenda politica del Comune”
04/07 “Il tema della sicurezza è da tempo inserito tra
le priorità dell’agenda politica dell’Amministrazione
comunale, molto prima delle parole, per la verità assai contraddittorie,
del centrodestra sull’argomento.” Lo sostiene, in una
nota diffusa da Palazzo dei Bruzi, il Sindaco Eva Catizone, in risposta
ad alcune dichiarazioni di esponenti del centrodestra pubblicate oggi
dalla stampa locale. “Oggi il centrodestra, che sul tema della
sicurezza ha al suo attivo solo fallimenti e promesse non mantenute,
basti pensare a quelle ammannite a scopi elettoralistici dal governo
Berlusconi (una su tutte il vigile di quartiere rispetto al quale
la nostra posizione è stata sempre di aperta critica), rispolvera
– sottolinea la Catizone - l’antica questione cercando
di scaricare sull’Amministrazione comunale responsabilità
che sono solo sue. A nessuno sfugge che a Cosenza esistano punti di
criticità e problemi connessi alla microcriminalità,
ma sul punto l’attenzione dell’Amministrazione comunale
è massima. Altrimenti non si spiegherebbero le misure sulla
sicurezza approvate dal Consiglio comunale all’interno del PSU,
per un importo di circa 600 mila euro, e che prevedono la predisposizione
di un sistema centralizzato e complessivo di videosorveglianza sia
per l’isola pedonale, sia per altre zone della città
e, al tempo stesso, la possibilità che nella sorveglianza delle
strade venga utilizzato del personale dedicato. Allo stesso modo non
si spiegherebbero anche i 300 mila euro, previsti ed approvati nell’ultima
seduta di Consiglio comunale, in sede di variazione di bilancio, per
l’istituzione di un sistema di videosorveglianza delle statue
del MAP (Museo all’aperto) che ovviamente sarà funzionale
non solo alla sicurezza delle opere d’arte che del MAP formano
parte integrante, ma anche al monitoraggio delle zone circostanti
e quindi alla sicurezza delle persone.
Attenzione, quindi, a dire più statue e meno sicurezza!
In ogni caso – ha aggiunto il Sindaco – la questione della
sicurezza non può essere liquidata sbrigativamente solo e soltanto
come un problema del quale deve farsi carico esclusivamente l’Amministrazione
comunale.
Il Comune fa parte, come è noto, del Comitato per l’ordine
pubblico e la sicurezza che ingloba al suo interno altri attori istituzionali
e che è presieduto dal Prefetto.
Per venire a capo di una questione così delicata e significativa
c’è un solo modo: la concertazione dei diversi attori
istituzionali ed il Comitato preposto sta lavorando per raggiungere
questi obiettivi.
Tra le questioni allo studio del comitato c’è anche quella
dello spostamento dell’autostazione da Piazza delle autolinee
a Vaglio Lise. Anche questo è uno degli aspetti che viaggia
di pari passo con la questione della sicurezza del nostro territorio,
se si pensa che la mole di autobus che staziona quotidianamente in
Piazza delle autolinee impedisce attualmente il posizionamento delle
telecamere per l’installazione del sistema di videosorveglianza.
Come si vede, l’Amministrazione è, sul fronte della sicurezza,
tutt’altro che inoperosa. Quel che non accettiamo è che
su un tema così importante si dia luogo a strumentalizzazioni
che tendono a scaricare sulle spalle dell’Amministrazione comunale
responsabilità che sono da ascrivere, invece, al centrodestra
che della sicurezza fece un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale,
poi miseramente fallito.”
Il
Questore Marino replica alle polemiche sulla sicurezza, "nessun
allarme rosso". La Fiamma Tricolore non è d’accordo
03/’07 E’ duro il commento del Questore di Cosenza Guido
Marino alle ultime polemiche nate sulla questione sicurezza in città.
In una intervista rilasciata sabato il Questore smorza i termini del
dibattito affermando che si sta esagerando nel dipingere la situazione
sicurezza in città affermando che “sulla base di dati
ufficiali e dei dati oggettivi in nostro possesso (le denunce che
riceviamo ogni giorno), affermare che la situazione a Cosenza è
fuori controllo o all’allarme rosso è un esagerazione
ingiustificata ed inutile. Quello che succede a Cosenza e quanto accade
in una normale città del sud o in una normale città
italiana che vive le sue normali contraddizioni. Il dibattito sulla
sicurezza non passa attraverso un minor numero di rapine o un maggior
numero di arrestati ma attraverso un rapporto più stretto tra
cittadini e istituzioni. Parlare di tolleranza zero è una presa
in giro. Può esistere in America dove i rapinatori e gli spacciatori
che vanno in galera ci rimangono tutto il tempo che ci devono rimanere,
senza sconti, senza se e senza ma. Ma purtroppo in Italia non è
così”. Ma su questa analisi la Fiamma Tricolore di Cosenza
non è d’accordo e in una nota controbatte affermando:
"I reati in città , negli ultimi sei mesi sono pure dimezzati.
Nessuna emergenza a Cosenza ": tutto sotto controllo assicura
il questore!. E se lo dice il questore non abbiamo motivo di dubitare!
I reati negli ultimi 6 mesi sono finanche dimezzati ! E chi fosse
tornato in città dall'inizio dell'anno dopo un periodo trascorso
fuori cosa dovrebbe pensare leggendo queste dichiarazioni? In questi
ultimi sei mesi in città ci sono stati 8 morti per droga !Ma
per il Questore 8 vite stroncate dalla droga non rappresentano emergenza
! Tante tabaccherie hanno ricevuto la visita dei soliti ignoti ma
evidentemente era un'ulteriore dimostrazione del Ministero della Salute
per dimostrare che le sigarette fanno male anche a chi le vende. Le
rapine sono in via d'estinzione , gli scippi sono rarissimi, i furti
d'auto non esistono perchè spesso sono i proprietari che non
trovando la propria vettura nel posto in cui l'hanno parcheggiata
pensano sia stata loro rubata mentre l'ha presa il carro attrezzi
. Se non ricordiamo male anche qualche pallottola vagante è
andata a conficcarsi in qualche saracinesca !Un'estemporaneità
! Nelle dichiarazioni del Questore emerge a nostro avviso una contraddizione:da
una parte il dottor Guido Marino auspica una collaborazione da parte
del cittadino per debellare il fenomeno del cavallo di ritorno e dell'usura
dall'altra si dice rammaricato in quanto gli autori di furti e rapine
, una volta presi , dopo due giorni sono già fuori. Ed allora
perchè un cittadino dovrebbe collaborare?Per trovarsi dopo
due giorni la persona denunciata che l'aspetta al bar per offrirgli
un caffè? La microcriminalità è un problema reale
che va affrontato con estrema serietà perchè bisogna
impedire che tanti giovani diventino un domani grossi criminali. Bisogna
lavorare perchè tanti ragazzi non finiscano per fare una brutta
fine. E diciamo ciò perchè sappiamo che cambiare vita
non è impossibile . Sono in tanti coloro che in gioventù
hanno commesso errori ma poi, diventati più grandi , si sono
inseriti bene in questa società ! Ma questa società
,a proposito, è esente da colpe ?Come è strutturata
ed ideata è proprio il massimo? Ancora oggi c'è chi
ruba rischiando e c'è chi lucrando su beni pubblici si arricchisce
.Chi fa più male ? Chi è più disonesto ? Solo
una società più giusta potrebbe ridurrebbe di molto
la delinquenza!”
Annullata
la lectio magistralis di Rifkin prevista per lunedì
03/07 A causa di improvvisi motivi di salute, l' economista Jeremy
Rifkin e' stato costretto ad annullare il suo viaggio in Italia e
la lectio magistralis che doveva aprire, domani pomeriggio, a Cosenza,
l' ottava edizione della Festa delle Invasioni. ''La decisione - e'
scritto in una nota - e' maturata per volonta' dei medici nella giornata
di ieri. Non e' escluso che il prof. Rifkin riesca comunque a partecipare
alla manifestazione entro il 14 luglio, giornata di chiusura''. Nel
formulare all' economista americano i migliori auguri di pronta guarigione,
il Comune ha ricordato gli appuntamenti in programma per la giornata
di domani. Alle 18, alla Villa Vecchia, sara' inaugurata la mostra
''Beat, Hippie, Autonomi, Punk- mostra sulle controculture e i movimenti;
inaugurazione della Citta' Condivisa''; alle 21.30, alla Casa delle
culture, e' prevista l' inaugurazione della mostra ''Milo Manara tra
presente e futuro'' con la presenza dell' artista, mentre alle 22,
a Villa Vecchia, ci sara' la presentazione della mostra ''Beat, Hippie,
Autonomi, Punk'' con Giancarlo Mattia a Marco Philopat ed alle 23
''Fuocu'', elaborazioni musicali dal sud a cura dell' Associazione
Cattivo Teatro.
La
Polstrada di Cosenza intensifica i controlli per il periodo delle
vacanze
02/07 Un piano di potenziamento dei servizi lungo le principali strade
provinciali che conducono alle localita' turistiche e' stato predisposto
dalla sezione di Cosenza della Polizia stradale, diretta dal vice
questore aggiunto Gianfranco Martorano, in base alle direttive nazionali
e regionali. In particolare, sull' Autostrada A3 e sulle statali 18,
107, 534 e 106 e' previsto l' impiego di circa 35 pattuglie al giorno
in servizio di vigilanza stradale. Inoltre saranno fatti controlli
con l' ausilio di apparecchiature quali etilometri e telelaser, mentre
gli elicotteri della Polizia assicureranno un costante monitoraggio
dall' alto. La polizia stradale di Cosenza ha anche invitato gli automobilisti
a condotte di guida piu' prudente ed ha rivolto un consiglio a modulare
le partenze.
Cosenza
“invasa” dal 4 al 14 luglio
02/07-(G.C.)- “Il migliore modo per diffondere il sapere è
condividerlo" questo è lo slogan che accompagnerà
le invasioni cosentine edizione 2005. Nella villa vecchia il 4 luglio
alle ore 18 si aprirà l’ ottava edizione delle “Invasioni”
con la lectio magistralis di Jeremy Rifkin, economista e filosofo
di fama internazionale. Negli ultimi 25 anni ha tenuto corsi ed è
stato "resident scholar" in oltre 300 università
di dieci paesi diversi. Il suo libro, La fine del lavoro (trad. it.
Baldini&Castoldi Editore, Milano 1995) è il risultato di
tre anni di ricerca sui mutamenti delle condizioni e della natura
del lavoro nell’era dell’informazione. A Cosenza, in occasione
della Lectio Magistralis del 4 luglio 2005, coniugherà le sue
principali riflessioni con il tema dell’ottava edizione della
Festa delle Invasioni, la condivisione. Alla Casa delle Culture, ore
21.30, sarà inaugurata la mostra di fumetto “Tra presente
e futuro”, alla presenza dell’ autore Milo Manara. Il
vignettista è balzato alle cronache negli ultimi tempi per
la sua nuova “creatura”, il fumetto su Valentino Rossi
meglio conosciuto come “dott. Rossi”. Alle ore 22,30 sempre
alla Villa vecchia sarà apertura la Mostra sulle controculture
e i movimenti a partire dagli anni Cinquanta sulla scena mondiale.
La serata si concluderà con Fuòcu- elaborazioni musicali
del Sud, alle ore 23, spettacolo a cura dell’Associazione Cattivo
Teatro.
Chi è Jeremy Rifkin
Jeremy Rifkin è il fondatore e il presidente della Foundation
on Economic Trends di Washington. È autore di libri sull’impatto
dei cambiamenti tecnologici sull’economia, sulla forza lavoro
e sull’ambiente, che sono stati tradotti in quindici lingue
e vengono usati in centinaia di università in tutto il mondo.
Negli ultimi 25 anni ha tenuto corsi ed è stato "resident
scholar" in oltre 300 università di dieci paesi diversi.
Il suo libro, La fine del lavoro (trad. it. Baldini&Castoldi Editore,
Milano 1995) è il risultato di tre anni di ricerca sui mutamenti
delle condizioni e della natura del lavoro nell’era dell’informazione.
Jeremy Rifkin si è laureato in economia del Wharton School
of Finance and Commerce dell’Università della Pennsylvania,
e in affari internazionali alla Fletcher School of Law and Diplomacy
della Tufts University. È "visiting lecturer" al
Wharton School of Finance and Commerce Senior Executive Training Program
(The Aresty Institute of Executive Education).
Verso la metà degli anni settanta, i suoi libri Common Sense
II e Own Your Own Job sono stati i primi a divulgare l’idea
di proprietà e gestione delle imprese da parte dei loro lavoratori.
Oggi, venticinque anni più tardi, la United Airlines e altre
grandi società sono state acquistate dai propri dipendenti
e stanno cambiando il modo in cui si fanno affari in America.
Alla fine degli anni settanta, Jeremy Rifkin è stato co-autore
di The North Will Rise Again: Pensions, Politics and Power in the
1980s, un saggio pionieristico al quale viene spesso riconosciuto
il merito di aver cambiato l’atteggiamento dell’opinione
pubblica e la politica governativa rispetto all’uso sociale
di centinaia di miliardi di dollari investiti nei fondi pensionistici
statunitensi.
Negli anni ottanta, Jeremy Rifkin ha pubblicato Entropy, il best-seller
internazionale in cui per la prima volta si fondevano la teoria economica
e quella ambientale. Il libro ha contribuito a lanciare quelli che
sarebbero poi diventati gli attuali concetti di sviluppo sostenibile.
L’influenza di Rifkin sull’amministrazione pubblica negli
Stati Uniti e nel mondo è notevole. È stato chiamato
a testimoniare davanti a numerose commissioni del Congresso e ha difeso
con successo in tribunale, contro il governo, misure più responsabili
riguardo a svariate questioni ambientali e tecnologiche. Per le sue
opinioni e i suoi commenti sulla società è diventato
un ospite abituale di molte trasmissioni televisive americane.
The National Journal, una delle maggiori riviste americane di politica,
ha incluso Rifkin fra le 150 personalità che influenzano maggiormente
l’amministrazione federale.
In Italia sono stati pubblicati La fine del lavoro, Entropia, L’era
dell’accesso, Ecocidio, Economia all’idrogeno, Il secolo
biotech e Il sogno europeo.
Rifkin sottopone l’American dream a una critica spietata ma
non limita la sua ricerca agli aspetti economici, psicologici e sociologici
del confronto tra America ed Europa. Mette in evidenza due idee di
democrazia: l’una lega libertà e sicurezza alla ricchezza,
l’altra all’integrazione e all’inclusione. Ne derivano
idee opposte sulla natura e il ruolo dello Stato e della proprietà.
E proprio al tema del rapporto mercato, Stato e proprietà (già
anticipato in L’era dell’accesso) dedica capitoli ricchi
di spunti di riflessione.
A Cosenza, in occasione della Lectio Magistralis del 4 luglio 2005,
coniugherà le sue principali riflessioni con il tema dell’ottava
edizione della Festa delle Invasioni, la condivisione.
Raccolte
500 firme per la sicurezza in città
02/07 Sono stati i primi ad apporre le firme sui fogli predisposti
dal centrodestra per chiedere al sindaco, Eva Catizone, un sistema
di videosorveglianza che freni l'escalation della microcriminalità.
Enzo e Bruno Bartolini, vittime, lo ricordiamo, di una rapina compiuta
nei giorni scorsi in pieno centro a Cosenza, hanno accolto positivamente
l'iniziativa promossa da Mimmo Barile, Dario Rondinella e Sergio Strazzulli,
i quali hanno voluto accendere i riflettori su un fenomeno che tormenta
quotidianamente decine di commercianti e semplici cittadini.
«Ringraziamo quanti hanno voluto manifestarci la loro vicinanza
e il loro affetto», dicono ancora provati i gioiellieri Bartolini.
«Attorno alla nostra vicenda abbiamo registrato la risposta
di una città che ci ha espresso tanta solidarietà»
e questo, dice il fratello maggiore Enzo «non può che
farci piacere». «Speriamo solo che non sia il clamore
del momento a tenere alta l'attenzione, per poi calare dopo qualche
giorno. Occorre un'azione di controllo che sia costante e quotidiana».
La proposta tiene banco sui media e raccoglie tantissimi consensi.
Tanti passanti, molti giovani apprezzano il piano di prevenzione.
Due studentesse auspicano che a Cosenza non si verifichino episodi
«aberranti» come gli stupri di Milano e Bologna. Troviamo
in piazza 11 settembre un gruppetto di turisti intenti a firmare la
petizione, ma i consiglieri circoscrizionali negano loro la possibilità
perché «è una faccenda locale sulla sicurezza,
anche se spesso i turisti sono il primo bersaglio dei malviventi»
fanno notare Strazzulli e Rondinella.
Mimmo Barile s'intrattiene con alcuni passanti e commercianti spiegando
la necessità di «mobilitarsi per ottenere maggiori controlli
a tutela della propria sicurezza. Questa è una campagna di
sensibilizzazione - insiste il coordinatore del centrodestra - che
avrà termine solo quando abbiamo ottenuto il risultato della
videosorveglianza. Di fronte al dilagare della criminalità
le istituzione devono dare risposte certe e immediate».
Gli fa eco Strazzulli: «La videosorveglianza è la prima
di una serie di proposte rivolte alla tutela dei commercianti e dei
cittadini. Oltre questi, - aggiunge - bisogna porsi il problema della
sicurezza degli anziani che dopo la chiusura dei negozi e degli uffici,
rimangono spesso soli e indifesi in una città semideserta e
poco illuminata, come ad esempio viale della Repubblica».
Critico invece verso l'amministrazione comunale il commerciante di
tessuti Benito Scola, «Un tempo il centro cittadino era vivibile,
adesso siamo solo in balia del traffico e delle bande delinquenziali»,
afferma. «Dieci anni fa - prosegue Scola -, siamo stati penalizzati
dallo svuotamento del centro città a vantaggio di quello storico.
Una brillante operazione - ironizza - che ha provocato tra noi commercianti
una forte crisi economica. Oggi invece, dopo che il comune ha deciso
di fare l'isola pedonale, non ha di conseguenza adottato un piano
per proteggerci dall'invadenza criminale. Il centro cittadino è
stato completamente abbandonato. Mentre si tenta di ripulire e dare
splendore 'all'arteria' principale, - continua il commerciante - le
'vene' laterali sono un terreno fertile per chi intende delinquere.
Condivido pienamente la proposta di videosorveglianza e spero che
l'amministrazione la accolga positivamente».
Altro parere favorevole viene dal titolare del Piper Bar di piazza
Kennedy: «Una proposta positiva - dice il signor Giulivi - che
va in direzione di una maggiore tutela dei commercianti, i quali vivono
condizioni operative difficili. Questo sistema potrebbe darci più
serenità e tranquillità. Credo che l'iniziativa sarà
condivisa anche dalle tante famiglie che ogni giorno passeggiano sul
corso». Non ci vuole molto per capire che questa idea delle
telecamere fa presa sui cittadini. Basta entrare in un qualsiasi negozio
e nei ristori per cogliere la soddisfazione degli operatori mentre
firmano. Quello della sicurezza è tema sentito da tutti come
«una priorità», afferma Vincenzo Valenza, commerciante
di abbigliamento in piazza Fera: «La videosorveglianza - conferma
anche Valenza - può essere un'ottima precauzione, ma va comunque
rafforzato il sistema dei controlli in generale». Queste sono
alcune testimonianze dirette rilasciate dagli addetti ai lavori stamani.
Dal tardo pomeriggio di ieri fino alle tredici di oggi sono state
raccolte all'incirca 500 firme tra commercianti e abitanti del quartiere.
Un dato significativo che «può essere incrementato»,
sostengono Barile, Strazzulli e Rondinella, soddisfatti del risultato,
«ma questa proposta - aggiungono gli esponenti del centrodestra
- avrà bisogno di un consenso allargato». Intanto dall'Amministrazione
comunale non è pervenuto finora nessun segnale di risposta
alle istanze del centrodestra e dei cittadini.
Sessanta
anziani hanno partecipato al progetto “Lunga vita”
02/07 Sono stati sessanta gli anziani che hanno preso parte al progetto
“Lunga Vita”, organizzato dalla cooperativa sociale Don
Bosco ha organizzato, in partenariato con il comune di Cosenza assessorato
al Welfare. I partecipanti, scaglionati in tre turni settimanali,
dal 5 maggio scorso e fino a ieri sono stati coinvolti in esercizi
di equilibrio, percezione sensoriale e blanda attività aerobica.
Il progetto è nato sulla base di numerose ricerche che evidenziano
come, nell’arco della vita dell’uomo, sia importante una
costante attività fisica; coltivare determinate abilità
motorie dall’iniziale momento evolutivo, attraverso il gioco,
sino al momento dell’invecchiamento, significa garantire il
mantenimento dell’integrità strutturale e psichica dell’uomo,
rallentando notevolmente i processi degenerativi, legati all’inevitabile
passare degli anni.
E proprio per far fronte ai disturbi fisici della terza età,
come l’artrosi, l’osteoporosi, la cervicale, la cooperativa
Don Bosco e l’assessorato al Welfare hanno promosso corsi gratuiti
di ginnastica dolce e seminari di approfondimento per la valorizzazione
delle strategie e degli strumenti di organizzazione personale.
“Il progetto “Lunga vita” – dice l’assessore
al Welfare Giovanni Serra- ha rappresentato una bella opportunità
per sessanta anziani della nostra città, un modo per ristabilire
un rapporto armonico con il proprio corpo e per una esperienza di
socialità aperta. Si inserisce pienamente nel solco dell’attenzione
che il Comune di Cosenza manifesta da sempre alla qualità della
vita delle persone anziane, che vede non come un peso, ma come una
grande risorsa della comunità locale, in termini di esperienza
umana, di solidarietà, di educazione dei giovani.
Il progetto è stato anche una significativa sperimentazione
di un nuovo modo di intendere il rapporto fra ente locale e privato
sociale. Contrariamente al solito, in questo caso è stata non
l’Amministrazione comunale a trovare le risorse finanziarie,
ma la cooperativa sociale Don Bosco, una cooperativa costituita da
giovani intraprendenti ed intelligenti che si pongono in un’ottica
non assistenzialistica nella partecipazione alla costruzione del sistema
integrato del welfare locale. Un esempio concreto di come –
secondo il principio della sussidiarietà orizzontale –
i cittadini attivi possono essere corresponsabili della costruzione
del bene comune”.
Il progetto “lunga vita” che ha cercato, non solo attraverso
l’attività motoria ma anche attraverso vari momenti di
socializzazione e riflessione, di “educare” all’invecchiamento,
si è concluso venerdì 1° luglio presso l’azienda
agrituristica “Chiusa sotto la Timpa” in Domanico con
un seminario sull’alimentazione curato dalla Dott.ssa Caterina
De Fazio, docente di Scienza dell’Alimentazione negli Istituti
alberghieri. Quest’ultimo appuntamento ha inteso essere, non
solo un momento di riflessione sulle abitudini alimentari più
o meno corrette degli over 60 ma soprattutto un momento di festa per
tutti coloro che, con tanta convinzione hanno partecipato alla realizzazione
di questo progetto.
Inaugurazione
del parcheggio e del campo di calcetto a Portapiana con un memorial
a Don Luigi Federico
02/07 Inaugurazione, nella serata di domenica 3 luglio, del parcheggio
interrato di Portapiana e del sovrastante campo di calcetto.La cerimonia,
alla quale interverrà il Sindaco Eva Catizone, è prevista
per le ore 20,30.Il parcheggio interrato è situato di fronte
alla Chiesa di S.Maria della Sanità e sarà al servizio
di una zona molto frequentata, in particolare da quando il Conservatorio
di musica Stanislao Giacomantonio si è trasferito nell’ex
convento annesso alla Chiesa. Sarà, dunque, utilissimo a studenti
e docenti della prestigiosa istituzione musicale, ma anche ai residenti
del popoloso quartiere di Portapiana. Sopra il parcheggio, l’Amministrazione
comunale ha realizzato un campo di calcetto, che viene ad arricchire
l’impiantistica sportiva della città, offrendo una significativa
opportunità di sano divertimento ai giovani del quartiere e
del centro storico di Cosenza. Dopo la cerimonia di inaugurazione
del parcheggio, alla quale presenzierà anche il parroco di
S.Maria della Sanità Don Germano Anastasio, il campo di calcetto
sarà subito sperimentato con la disputa di una partita tra
due squadre di giovani del quartiere, partecipanti al tradizionale
memorial intitolato a Don Luigi Federico, parroco di Portapiana per
moltissimi anni, deceduto nel 1996 ed al quale l’Amministrazione
comunale ha deciso qualche settimana fa di intitolare una strada cittadina.
Fuga
di dirigenti dal Comune di Cosenza. Si dimette il Direttore Generale
Collorafi.
01/07 Si è dimesso nel primo pomeriggio di giovedì
il neo Direttore Genrale del Comune, appena nominato dal Sindaco,
ing. Franco Collorafi. Diverse le versioni sulla sua irremovibile
decisione. Il nostro giornale, visto il caso personale, ha preferito
non alimentare polemiche. Ma oggi, l’Amministrazione comunale,
con una nota, tiene a precisare che “il Sindaco Eva Catizone,
sulla base della constatazione del notevole rallentamento e di qualche
anomalia emersi nell’iter burocratico della attività
amministrativa, aveva invitato il direttore generale ad eliminare
le ragioni che avevano determinato questa situazione e ciò
al fine di dare maggiore efficacia e tempestività all’azione
amministrativa. Dopo avere constatato il perdurare dei problemi e
delle difficoltà evidenziate, il Sindaco, chiarendo anche le
funzioni proprie del direttore generale, ha rinnovato l’invito
all’ingegnere Collorafi, allo scopo di evitare ulteriori ritardi
e rallentamenti nelle attività operative dei dirigenti. A seguito
di questa ulteriore comunicazione del Sindaco, l’ingegnere Collorafi
ha ritenuto di dover rassegnare le dimissioni.”. Una dichiarazione
che non sembra chiarire affatto i motivi della questione ma che serve
sicuramente a fare un idea di quanto stia avvenendo all’interno
della casa comunale. Dopo le “fughe”, o nomine, verso
la Regione di diversi dirigenti di primo piano, ora anche il direttore
generale lascia Palazzo dei Bruzi e lo lascia in circostanze misteriose.
Barile
(CDL) propone un sistema di video-sorveglianza per prevenire la criminalità
01/07 Inizia da sabato 2 la raccolta di firme itinerante tra gli
operatori commerciali per richiedere all’Amministrazione comunale
l’istallazione un sistema di video-sorveglianza nel centro città.
La proposta, avanzata dal coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale,
Mimmo Barile, e dai consiglieri circoscrizionali, Dario Rondinella
e Sergio Strazzulli, si è resa necessaria dopo il moltiplicarsi
di reati come gli scippi, i furti e le rapine ai danni di cittadini,
anziani e commercianti di Cosenza. Ieri, i tre esponenti del centrodestra
hanno rotto il silenzio convocando una conferenza stampa in cui hanno
lanciato l’allarme sicurezza in una città sempre più
esposta agli appetiti di bande criminali e individui senza scrupoli.
Nel corso dell’incontro, Barile ha illustrato ai giornalisti
un pacchetto di misure da adottare per arginare un fenomeno che, secondo
l’esponente politico, «ha ampiamente superato il livello
di guardia» e per contrastare il quale ha chiesto «misure
urgenti». Primo fra tutti un sistema di video-sorveglianza 24
ore al giorno che dovrebbe prevenire i reati cosiddetti ‘minori’
su corso Mazzini e salvaguardare l’incolumità di centinaia
di commercianti. «Mentre si attivano sistemi di video sorveglianza
per le statue e i paracarri – ha sottolineato Barile –
ci pare fondata l’opzione di istallarne uno simile per garantire
la sicurezza dei cittadini a fronte dell’incremento esponenziale
dei crimini». «Insieme alle rappresentanze dei commercianti,
- ha aggiunto il consigliere provinciale – abbiamo pensato di
ricorrere ad un circuito di telecamere che possa rappresentare un
deterrente per i malintenzionati, i quali, oggi, possono agire liberamente
e a viso scoperto, proprio com’è accaduto ai fratelli
Bartolini». Nonostante l’operato delle Forze dell’Ordine,
a cui Barile fa pervenire il suo «plauso», poiché,
afferma, «agiscono in condizioni precarie per via dell’organico
insufficiente». Una iniziativa quella di Barile che sta raccogliendo
numerosi consensi tra commercianti e cittadini e che «potrebbe
essere estesa anche in altre aree della città, come i quartieri
residenziali e le zone periferiche», dice. «Non vogliamo
fare un reality come il ‘Grande Fratello’, ma soltanto
garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, opera onestamente. Credo
che dinnanzi ad un fenomeno crescente come la microcriminalità,
i cittadini siano disposti a sacrificare un po’ della propria
riservatezza in cambio di maggiore protezione. Prendiamo comunque
esempio dai grandi centri urbani dove già esistono sistemi
del genere e hanno dimostrato di essere un ottimo deterrente nella
prevenzione dei crimini».
Il pacchetto proposto dalla Cdl contiene altri punti che vanno da
un maggiore coordinamento delle forze dell’Ordine, all’impiego
di un’unica Centrale operativa preceduta da una «necessaria
ridefinizione dei ‘quadranti’ di competenza territoriale»,
che talvolta ha determinato ritardi e confusione tra gli stessi operatori
di sicurezza. Altro punto per il quale Barile ha chiesto un incontro
al sindaco della città, Eva Catizone, è «un ruolo
più incisivo della polizia Municipale» la quale potrebbe
essere «valorizzata» facendole svolgere «un’azione
di presidio territoriale» in affiancamento ai poliziotti di
quartiere «anch’essi da rafforzare in organico»,
fermo restando «l’aumento delle volanti sul territorio
che dalle attuali tre devono passare a cinque sei, tra forze di Polizia
e Carabinieri». Intanto il leader della Casa delle Libertà
fa sapere di aver fatto approntare un manifesto per «sensibilizzare
le istituzioni e l’opinione pubblica sui temi della sicurezza»,
con uno slogan che non passerà inosservato. “A Cosenza,
furti, scippi e rapine aumentano. Ora Basta! Tolleranza Zero”.
Approfondimento video su Panorama
TV Locale
Antonio
Jorio nuovo Presidente del Rotary Club Cosenza
01/07 Passaggio delle consegne per il Rotary Club Cosenza. Ieri sera,
nell’elegante scenario dell’Hotel Executive di Rende,
ha avuto ufficialmente inizio l’anno sociale 2005/2006 con il
passaggio di testimone tra il dottore Enzo Bavasso ed il dottore Antonio
Jorio, chiamato a guidare il club per i prossimi dodici mesi. Nel
corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione oltre che di
numerosi soci del Rotary Cosenza anche di diversi rotariani provenienti
dall’intera provincia, il presidente Bavasso ha tracciato un
brevissimo bilancio delle attività svolte culminate con i festeggiamenti
per il centenario del Rotary International e, nel ringraziare tutti
i soci ed i componenti del Consiglio Direttivo per il supporto dato
ed il lavoro svolto, ha augurato al nuovo presidente un buon lavoro
assicurando la sua massima collaborazione per come nella tradizione
del Rotary. Da parte sua il presidente entrante Antonio Jorio, ha
delineato brevemente le linee programmatiche dell’anno sociale
nel corso del quale si punterà alla realizzazione di progetti
importanti per la comunità d’intesa con le attività
del Distretto. Particolare attenzione verrà data alla crescita
ed al rafforzamento dell’effettivo attraverso, anche, una maggiore
e migliore comunicazione all’esterno delle attività sociali.
La serata, nel corso della quale sono stati ricordati alcuni rotariani
prematuramente scomparsi nel corso dell’anno, si è conclusa
con una piacevole cena.
Il
dott. Francesco Dodaro eletto nel Consiglio direttivo della FederConfidi
01/07 Il dottore Francesco Dodaro, vice presidente del Confidi Magna
Grecia, è stato eletto componente il Consiglio Direttivo della
Federconfidi, la Federazione nazionale alla quale aderiscono tutti
i Consorzi Fidi italiani di Confindustria. L’elezione è
avvenuta nel corso dell’Assemblea della Federconfidi svoltasi
giovedì 30 giugno in viale dell’Astronomia e rappresenta,
secondo lo stesso Dodaro:”il giusto riconoscimento non tanto
alla mia persona ma, soprattutto, al Confidi Magna Grecia unanimemente
apprezzato e considerato uno dei Confidi più attivi ed importanti
a livello nazionale. Di questo va dato atto all’intero Consiglio
Direttivo oggi presieduto dall’ingegnere Francesco Coscarella
ed alla struttura tecnica tutta che, con grande dedizione e professionalità,
ha fatto crescere nel corso degli anni il nostro Confidi ed oggi,
con altrettanto impegno, sta lavorando per affrontare al meglio i
prossimi mesi nel corso dei quali saremo tutti chiamati a decisioni
importanti per il futuro degli organismi di garanzia. Il mio impegno
in seno alla Federconfidi sarà sicuramente nel segno della
continuità con l’opera prestata dall’amico Mario
Cozza, fondatore e Presidente per venti anni del Confidi Magna Grecia,
il quale ricoprì la carica di vice presidente della stessa
Federconfidi dando, come in ogni sua attività, il meglio di
sé e lavorando concretamente per la crescita dell’intero
sistema”.
Presentati
i primi quattro autobus a metano
01/07
Sono arrivati questa mattina i primi autobus a metano destinati a
rinnovare il parco automezzi dell’Amaco. Si tratta dei primi
quattro autobus, tre da 8 metri e uno da m. 9,40. Ad inaugurare le
nuove vetture c’era il Sindaco Catizone, che ha scelto personalmente
il colore rosso londinese che caratterizzerà i mezzi pubblici
cosentini.
Con il primo cittadino erano presenti, tra gli altri, numerosi Assessori,
alcuni Consiglieri Comunali, il Presidente dell’Amaco Francesco
Cribari e il Direttore Generale Marcelli. Il primo viaggio per le
strade cittadine è stato compiuto proprio con il Sindaco Eva
Catizone a bordo.
Gli autobus, prodotti dalla BredaMenariniBus, hanno un equipaggiamento
di prim’ordine. Tutti gli automezzi sono dotati, infatti, di
un duplice sistema di aria condizionata, sia per il posto di guida
che per i passeggeri. Una innovazione non di poco conto, soprattutto
in questo periodo estivo.
A fine settembre, quando si attende il completamento della fornitura
dei 44 nuovi automezzi a metano, l’Amaco potrà disporre
di una flotta così composta: 8 autobus da 6,70 m.; 11 autobus
da 8,00 m.; 16 autobus da 9,40 m.; 6 autobus da 10,50 m.; 3 autobus
da 12,00.
Tra gli autobus arrivati oggi, gli autobus da 8 metri hanno una capacità
totale di 59 posti, di cui 11 a sedere, un posto per sedia a rotelle
e 46 posti in piedi.
Per quanto riguarda l’autobus da 9,40, invece, la capacità
totale è di 91 posti, di cui 16 seduti, un posto per sedia
a rotelle e 73 in piedi.
Tutti
i nuovi mezzi, oltre ad una attrezzatura tecnica d’avanguardia
legata alla alimentazione a metano, dispongono di una pedana retrattile
che faciliterà l’ingresso alle sedie a rotelle e a quanti
hanno difficoltà di deambulazione.
L’obliteratrice interna, poi, ha anche una funzione di emissione
per chi sale sull’autobus sprovvisto di biglietto.
Tecnicamente avanzato il sistema gprs per il monitoraggio satellitare
dei mezzi. Un dispositivo che consentirà di localizzare gli
autobus in ogni momento e in ogni luogo. All’interno, di fianco
al posto di guida, è stato posizionato un monitor a colori
attraverso il quale sarà comunicata ai passeggeri ogni informazione
utile, compreso messaggi istituzionali e filmati promozionali.
Il primo passo verso il rilancio dell’Amaco è stato compiuto.
Grazie all’intervento del Comune e ai fondi messi a disposizione,
è stato acquistato un numero maggiore di autobus rispetto a
quelli consentiti dai finanziamenti regionali. Ora si attende l’arrivo
di tutti i 44 nuovi automezzi a metano per proseguire nel progetto
di definitivo rilancio dell’azienda di trasporto municipale.
Le
attività della ludoteca di via Popilia
01/07 Continuano con successo, presso la ludoteca “Il mondo
di Oz” di via Popilia, i tornei di giochi da tavolo, attività
ludica che gli utenti della struttura hanno dimostrato di apprezzare
in quanto soddisfa l’innato bisogno di concentrazione e di sana
competizione. I giochi da tavolo con cui vengono naturalmente stimolate
le facoltà intellettive e cognitive. Dopo il pregresso torneo
di “California”, lunedì 4 luglio dalle 11,00 sarà
la volta di “Speed”, gioco incentrato sulla velocità
e sulla prontezza di riflessi. Anche per questo secondo appuntamento
si è inteso assecondare le aspirazioni dei ragazzi dando spazio
ad una competizione ufficiale che designi il campione di un gioco
che, nei mesi scorsi, ha appassionato e coinvolto i bambini.
La
Margherita "All’Annunziata, bocciato il bilancio, serve
un cambiamento"
30/06 “L’urgenza di un’iniziativa per ridare credibilità
gestionale e cominciare un nuovo corso all’Azienda Ospedaliera
cosentina è emersa dalla riunione dell’Osservatorio della
Margherita sull’Azienda Ospedaliera di Cosenza” è
quanto afferma in una nota il partito di Rutelli. “L’Osservatorio
–ribadisce la nota - ha preso atto del verbale numero 5 del
collegio sindacale dell’Azienda nel quale l’organo di
controllo ha bocciato il bilancio dell’AO. L’organismo
di Democrazia è libertà ha espresso il proprio sconcerto
per quanto ancora accade nell’Azienda e per i comportamenti
preoccupanti che la direzione continua ad avere nei confronti della
necessità di trasparenza che si avverte diffusamente. Tuttavia,
considerato il passato recente, è abbastanza ovvio che un collegio
sindacale, messo nella condizione di operare correttamente, sia costretto
a riscontrare “situazioni anomale, assenza di chiarezza e trasparenza,
discordanza tra i dati e le verifiche”, per come scritto nel
verbale. Sembra incredibile che nemmeno il collegio sindacale riesca
ad ottenere “elementi utili e volti a chiarire gli scostamenti”.
La mancanza di parere favorevole è l’ultimo tassello
di una gestione particolare che si muove nel solco di una tradizione
decennale di incapacità di programmazione e di gestione. L’Azienda
Ospedaliera cosentina deve tornare ad essere un fiore all’occhiello
della regione Calabria. Guai a pensare a inutili “sostituismi”
o al mantenimento dello stato attuale. A questo punto, il nuovo Governo
regionale deve necessariamente riflettere anche su ipotesi di commissariamento
che ricostruiscano quel minimo di credibilità gestionale indispensabile
per iniziare a ragionare in termini nuovi e moderni.”
Allarme
criminalità a Cosenza. Mimmo Barile propone misure per prevenire
il crimine
30/06 «Vogliamo una città più sicura e meno salottiera».
E’ stata questa l’invocazione che Mimmo Barile ha lanciato
nel corso di una conferenza stampa indetta per discutere dei problemi
legati all’ordine pubblico nella nostra città. In presenza
delle rappresentanze dei commercianti, tra cui Fabrizio Quintieri
e i fratelli Bartolini, proprio ieri vittime di una rapina che ha
«fruttato ai malviventi 35.000 euro e il lastrico per i gioiellieri»,
il coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale prende spunto dalle
ultime vicende criminali per affermare «un forte presidio del
territorio al fine di garantire la sicurezza di quanti operano oggi
nel commercio, ma anche dei tanti cittadini che spesso si trovano
a dover fare i conti con bande microcriminali sempre più invasive».
Mimmo Barile fa suo «il grido di allarme dei commercianti»
che allo stato «risultano senza tutele e abbandonati a sé
stessi». A fronte «dell’incremento dei reati –
sottolinea – la risposta delle istituzione deve essere pronta
e adeguata e, se necessario, ‘tolleranza zero’».
Una provocazione con cui Barile chiede «meno indulgenza»
e «una maggiore certezza della pena», perché, spiega,
«è inammissibile uscire il giorno dopo aver commesso
un reato». Non usa mezzi termini l’esponente politico
del centrodestra e ribadisce: «va anche bene lastricare le strade
e fare musei all’aperto, ma questo va bene in una città
normale; e Cosenza, ormai è convinzione di tutti, normale non
è!» afferma Barile, il quale snocciola alcuni dati per
evidenziare «la cappa irrespirabile della criminalità
organizzata e non». «Si calcolano in almeno venti le auto
effettivamente rubate ogni giorno, di cui una parte viene restituita
previo pagamento del cosiddetto ‘cavallo di ritorno’»,
puntualizza. «Gli scippi quotidiani ai danni di anziani indifesi
sono aumentati a dismisura, mentre i furti negli appartamenti, spesso
a opera di clan di extracomunitari irregolari, sono all’ordine
del giorno. L’usura, le estorsioni e le rapine sono in forte
aumento e spesso sono atti compiuti in pieno giorno perché
il territorio è senza controlli». «Se questo è
lo scenario – ha proseguito Barile – significa che qualcosa
non va». «Significa che l’emergenza criminalità
deve essere affrontata con determinazione e non con le parate museali»
incalza ancora il leader del centrodestra, che lancia un messaggio
preciso alle istituzioni cittadine: «Rispetto a questo –
dichiara – sia ben chiaro: noi non vogliamo stare a guardare!».
E annuncia «una raccolta di firme presso gli operatori commerciali»
da sottoporre al sindaco «per istallare un sistema di videosorveglianza
“acca 24” nel centro città». Una misura contenuta
in un pacchetto di proposte ben articolate che Barile illustra ai
giornalisti e ai rappresentanti delle forze dell’Ordine intervenuti
all’incontro, la quale si rende necessaria allo scopo «di
reprimere il crimine», ma «soprattutto prevenire»
precisa. Si rivolge agli agenti e afferma: «Capisco il vostro
disagio e le vostre proteste e posso dirvi che già nei prossimi
giorni fisserò un incontro con il Prefetto per chiedere un
maggiore coordinamento tra le forze dell’Ordine e una maggiore
attenzione alle vostre istanze». Barile si è detto inoltre
disponibile a investire della questione anche al sottosegretario alla
Giustizia Jole Santelli» in quanto «è’ necessario
giungere ad un’unica Centrale operativa che eviti la dispersione
di tempi e forze. Ma a questo – insiste Barile – bisogna
associare altri elementi come l’estensione dei poliziotti di
quartiere e l’accrescimento dell’organico delle Forze
in campo» poiché, dice, «è ancora fermo
al 1989, e ciò non consente di affrontare seriamente le evoluzioni
del crimine». Secondo Barile «non è possibile che
la città di Cosenza, ma ancora di più l’area urbana,
in questa inclusa l’Università della Calabria, non vengano
poste sotto il controllo delle Forze di Ps; infatti – rileva
– sono solo due le volanti di Ps e una dell’Arma quanto
ne occorrerebbero almeno tre di Ps e due dei carabinieri». «Incontrerò
anche il sindaco della nostra città per proporre un ruolo più
incisivo della polizia Municipale nel presidio del territorio; un
corpo valido – prende atto Barile – che non può
essere sottoutilizzato soltanto nel caos del traffico». Barile
cita infine la lettera di Ciampi in risposta all’allarme lanciato
nelle scorse settimane dal presidente degli industriali calabresi
Filippo Callipo. «L’istituzione dei tavoli permanenti
per ogni provincia è una buona idea – ha detto Barile
-, voglio solo sperare che dalle parole dei tavoli si passi poi ai
fatti concreti» e ha concluso chiedendo al Prefetto che in rappresentanza
dei commercianti per il tavolo di questa provincia, vengano chiamati
a farne parte i fratelli Bartolini.
Gli
occupanti della Biblioteca Civica chiedono l’attuazione dello
Statuto approvato tempo fa dal Comune
29/06 Nel pomeriggio di lunedì 27 giugno si è tenuta
un’assemblea aperta all’interno della Biblioteca Civica
di Cosenza, all’uopo temporaneamente occupata con un’azione
diretta. I partecipanti:dipendenti, direttore, utenti, rappresentanti
di RSU, delle OO-SS. FP-CGIL, UGL, FPS-CISL, intellettuali, artisti,
studenti e facinorosi, hanno deliberato quanto segue:”Si richiede
l’attuazione immediata, senza indugio alcuno più, del
Nuovo Statuto della Biblioteca Civica, già approvato e giammai
entrato in vigore. Si richiede l’organizzazione, più
funzionale e adeguata ai tempi moderni, degli spazi interni alla Biblioteca.
In particolare si richiede una collocazione di immediata accessibilità,
più precisamente nei locali siti al pianoterra dell’ex
museo Bruzio, della Mediateca (postazione multimediale e stazione
web), già esistente ma relegata in una stanza di difficile
accesso sita al III piano, benché condivisa con antichi e preziosi
incunaboli e manoscritti. Si richiede che la Biblioteca Civica rimanga
aperta tutti i giorni al pomeriggio e anche la sera per trasformarla
in un luogo comune con orari adeguati alle esigenze di tutti i cittadini.
Ciò sempre senza gravare sui dipendenti ma sperimentando anche
forme di volontariato, utilizzando il servizio civile, stagisti, studenti
universitari, ricercatori ecc.Su questi punti l’Assemblea ha
deciso di voler aprire una trattativa, da avviarsi al più presto,
con le istituzioni e gli enti referenti, Comune, Provincia e Accademia
Cosentina. Si è altresì deciso di mantenere vivo l’interesse
e la discussione in città su quanto con l’occupazione
ha sollevato, con l’organizzazione di iniziative culturali e
pubbliche discussioni da tenere all’interno della Civica.
La
terza circoscrizione dona un fontanino alla Città dei Ragazzi
30/06 Finalmente presso la Città Dei Ragazzi, per la gioia
soprattutto dei bambini, è stato montato e messo in funzione
il fontanino in ghisa, che il Consiglio della Terza Circoscrizione
con atto deliberativo aveva inserito come intervento speciale in segno
di solidarietà e di corresponsabilità verso una struttura
municipale che opera a servizio dell'intera collettività cosentina.
La ristoratrice acqua, virtualmente "du Zumpu", erogata
dal fontanino diventa così anche segno concreto di un vincolo
vitale tra la nuova e l'antica Città, depositaria, quest'ultima,
di verace identità cosentina.
Lunedì
4 luglio niente acqua per lavori all’Abatemarco
30/06(G.C.)- Gli abitanti di Cosenza, lunedì 4 luglio, subiranno
disagi idrici a causa dei lavori che la Sorical andrà ad effettuare
sulla rete dell’Abatemarco. Le rotture che si sono create nel
tempo sono sei lungo lo sviluppo dell’adduttrice. “Per
accelerare al massimo il ripristino dell’esercizio e limitare
quanto più possibile i disagi per le popolazioni servite abbiamo
concentrato nella giornata di lunedì la riparazione di tutte
le diverse rotture, programmando la contemporanea azione di sei squadre
che opereranno ciascuno su di un singolo intervento.”L’ing.
De Marco fornisce inoltre un’altra notizia relativa ai lavori
di raddoppio dell’Abatemarco.“Approfitteremo altresì
del temporaneo fuori servizio dell’acquedotto per installare
un nuovo organo di sezionamento necessario alla messa in servizio
di un tratto del raddoppio della condotta adduttrice che abbiamo recentemente
completato nell’ambito dell’attuazione del progetto dell’Accordo
Programma Quadro - Risorse idriche e tramite il quale contiamo di
poter aumentare la capacità di trasporto dell’acquedotto
e conseguentemente di risorsa idrica consegnabile ai Comuni, per progressivamente
migliorare il servizio reso e l’affidabilità dell’infrastruttura
affidataci in gestione.”
Iniziativa
dell’associazione la Spiga a Serra Spiga
30/06 "Riprendiamoci i nostri spazi..Un anno dopo..Nelle more.":Ad
un anno di distanza dalla prima manifestazione "Riprendiamoci
I Nostri Spazi", di occupazione simbolica della ex Scuola Materna
di Serra Spiga ormai in abbandono, e nelle more, in attesa,della definizione
delle modalità di recupero della struttura, prima del suo deterioramento
irreversibile, "La Spiga" promuove una riedizione dell'iniziativa,
per sensibilizzare il territorio e l'Amministrazione Comunale.. nel
tentativo di impedire che siano le spine (e le more, quelle vere)
a prendere il sopravvento. "La Spiga" nel ribadire che la
propria azione è motivata esclusivamente da sentimenti di gratuita
solidarietà, ed è presente e vitale sul territorio,
portata avanti con fatica e determinazione da parte di volontari e
famiglie, che condividono itinerari di auto-aiuto e sostegno reciproci,
intende offrire la propria esperienza e sensibilità per lo
sviluppo di nuove e più incisive azioni progettuali di promozione
umana e sociale sul territorio anche attraverso il recupero di strutture
dismesse e destinate, se abbandonate, ad accentuare l'immagine di
degrado dei quartiere di San Vito Alto e Serra Spiga. Giovedì
30 Giugno alle ore 16 nell' ex Scuola Materna "R. Pisano"
di Serra Spiga in un clima di festa, gioco e musica, sono stati esposti
all'interno della struttura, alcune delle creazioni e dei lavori realizzati
nell'ambito delle attività di laboratorio dell'Associazione
" La Spiga".
Arrivano
i primi due nuovi autobus dell’Amaco
30/06 Venerdì 1 luglio arrivano i primi due nuovi autobus
alimentati a metano. Ad affermarlo è una nota dell’Ufficio
Stampa di Palazzo dei Bruzi. I nuovi mezzi di trasporto pubblico saranno
accolti domani mattina, alle ore 12,00, nella sede dell’Amaco,
dal Sindaco Eva Catizone, dal Presidente dell’Amaco Francesco
Cribari, dagli assessori della giunta municipale e da una delegazione
di consiglieri comunali di maggioranza. L’arrivo dei nuovi automezzi
è il primo atto del potenziamento del parco autobus dell’Amaco
che consterà, quando arriveranno tutti i nuovi pullmans, di
ben 44 unità. Esso rispecchia i programmi dell’azienda,
rappresentando un elemento fondamentale da cui partire per il rilancio
del trasporto pubblico a Cosenza. I nuovi autobus sono superaccessoriati,
dotati di una pedana per disabili e di impianto per la segnalazione
di prossima fermata. Su ogni automezzo è collocato anche un
monitor attraverso il quale è possibile la diffusione di comunicazioni
istituzionali o pubblicitarie. Dotati inoltre di impianto di aria
condizionata, i nuovi autobus Amaco possiedono un sistema di localizzazione
satellitare idoneo ad identificare dalla centrale operativa l’esatta
posizione del vettore. Nella scelta del nuovo parco automezzi si sono
privilegiati autobus di dimensione medio-piccola più funzionali
alle caratteristiche dei percorsi e del territorio della città
di Cosenza. La fornitura dei nuovi autobus sarà completata
entro l’estate.
Raccolta
di firme per richiedere un assessorato alla sicurezza
30/06 Una raccolta di firme per richiedere al sindaco di Cosenza
l' istituzione dell' assessorato alla Sicurezza verra' promossa dal
responsabile dell' Osservatorio sulla legalita' della Provincia di
Cosenza, Gianfranco Bonofiglio e dal segretario provinciale del Sindacato
autonomo di Polizia (Sap), Antonio Giordano. ''La microcriminalita'
impera - e' detto in un comunicato dell' Osservatorio sulla legalita'
- e le belle parole non hanno piu' senso. E' necessario passare ai
fatti. L' obiettivo e' raccogliere con appositi banchetti che verranno
istituiti nei punti nevralgici della citta' cinquemila firme''. ''Con
l' espressione diretta della volonta' popolare - affermano in una
dichiarazione congiunta Bonofiglio e Giordano - sara' piu' difficile
continuare ad ignorare chi e' impegnato in prima linea su un tema
che continua a non avere risposte concrete ma solo dichiarazioni formali
alle quali non crede piu' nessuno''.
Il
Consiglio comunale del 29. Soddisfazione del Sindaco
30/06 Questa la nota dell’Ufficio Stampa di palazzo dei Bruzi
a proposito del Consiglio comunale del 29 luglio in cui si è
approvato il consto consuntivo del 2004. “Il Consiglio comunale
ha approvato all’unanimità, con 23 voti favorevoli, il
conto consuntivo e le variazioni di bilancio, così come previsto
all’ordine del giorno. Tra le comunicazioni preliminari il presidente
Saverio Greco rende note le modifiche alla composizione di alcune
commissioni consiliari. La seduta, iniziata con l’approvazione
del verbale della seduta precedente del 15 giugno 2005 (unico astenuto
il consigliere Pingitore – Italia dei Valori) è proseguita
con la trattazione unica dei punti 2 e 3: approvazione rendiconto
della gestione 2004; ratifiche deliberazioni della G.c. n.123 del
27/5/2005 e n.160 del 17/6/2005 aventi per oggetto “bilancio
di previsione 2005 – variazioni in termini di competenza e di
bilancio pluriennale 2005-2007 (art. 175 decreto legislativo n. 267/2000)”.
Dopo la relazione del Sindaco Eva Catizone, trasmessa in precedenza,
ha avuto luogo il dibattito.
Damiano Covelli (Ds) presidente della commissione bilancio, riferisce
sui lavori della commissione. Rispetto al bilancio consuntivo Covelli
si dice “soddisfatto a metà. Tanti obiettivi che avevamo
preventivato sono stati raggiunti con ottimi risultati. Ma forse avremmo
potuto fare di meglio, di più. Sulla questione del traffico,
ad esempio, non ci siamo. Non c’è tensione positiva riguardo
al personale. Avverto, semmai, difficoltà.
C’è uno scollamento, che in questi mesi si è potuto
toccare con mano, tra il sindaco e la sua maggioranza. È in
atto una difficoltà a dare le giuste risposte che il consiglio
comunale chiede. Le continue assenze di alcuni assessori – ha
aggiunto Covelli - sono irriguardose nei confronti del consiglio comunale.
Signor sindaco – ha concluso Covelli - credo che lei debba fare
il punto della situazione con la sua maggioranza, in vista delle scadenze
elettorali del 2006”.
Ortensio Longo (Pse – riformisti ambientalisti) si domanda quale
sarà il futuro di Cosenza nel 2020. Sarà la città
delle auto o degli uomini?
“Molte città italiane ed europee negli ultimi anni sono
riuscite a rivoluzionare la propria immagine. Città come la
nostra, bisognosa di un forte e radicale cambiamento interno. Se si
va a vedere i motivi del successo si scopre che queste città
hanno avuto l’abilità di elaborare un piano strategico
capace di produrre condivisione e compartecipazione. È quello
che noi proponiamo questa sera alla nostra città. Nei prossimi
giorni presenteremo una proposta articolata al sindaco per avviare
una concertazione tra tutti. L’obiettivo dell’Amministrazione
deve essere quello di avviare uno sviluppo sostenibile, coinvolgendo
tutti i soggetti. Se non facciamo un patto non ce la faremo a raggiungere
alcun obiettivo”.
Saverio Greco (Sdi) interviene dal posto di presidente per l’assenza
del vicepresidente.
“In questi giorni l’Amministrazione comunale ha presentato
un opuscolo che ha voluto redigere per spiegare cosa è stato
realizzato finora. L’opuscolo e la pratica di bilancio in sostanza
si intrecciano. In entrambi risultano argomenti forti come l’Amaco,
i Boc, il Pru, la Biblioteca Civica.
Con questa premessa ho chiesto al sindaco, in occasione del prossimo
bollettino, di fare riferimento al contributo del Consiglio Comunale
alla vita democratica del Comune di Cosenza.
Bisogna tenere conto dell’invito del sindaco di allargare la
fase di dibattito. Dobbiamo essere in grado di raccogliere questo
invito. Il messaggio del sindaco contenuto nell’opuscolo è
che la situazione politica è ferma ad una certa data. Anche
lo Sdi ritiene che questa città non possa essere governata
senza l’esperienza socialista”.
Il Presidente Greco informa della presentazione da parte del gruppo
di Forza Italia di un odg su viale parco, mentre il gruppo Ds ha presentato
una proposta di legge regionale sulle cooperative sociali.
Il dibattito prosegue con l’intervento di Francesco Perri (Forza
Italia): “È stato utilizzato l’avanzo di amministrazione
del 2003 per coprire il disavanzo successivo – dice Perri -
riguardo al rispetto del patto di stabilità i tecnici incaricati
suggeriscono di scremare quella parte dei residui in sofferenza e
non più esigibili che pure incide per decine di miliardi delle
vecchie lire.
Il sindaco dice: “faremo più assunzioni”. Mi chiedo,
come farete a pagare visto che avete sforato le previsioni consentite
Riguardo, poi, alle agevolazioni fiscali avete portato dal 5 al 6
per mille le tasse sulla casa principale. Abbassando di circa il 20%
il numero delle persone che posso avere accesso ai benefici previsti
dalla vostra politica fiscale mettete in difficoltà proprio
le famiglie meno abbienti. La vostra sbandierata sensibilità
vi ha portato ad aumentare anche il ticket alle famiglie dei disabili”.
Fabrizio Falvo (An) chiede la presenza del Sindaco. Stranamente quando
intervengono i consiglieri di opposizione il sindaco se ne va.
“Sento il Sindaco soddisfatto. Ma, immediatamente dopo, il presidente
della Commissione Bilancio, l’autorevole collega Covelli, esprime
una opinione diametralmente e clamorosamente opposta a quella del
sindaco. Potrei fermarmi qui e dire: faccio mie le considerazioni
di Covelli che condivido in toto.
Forse qualcuno della maggioranza, lo stesso sindaco, ha sottovalutato
il suo intervento. Eppure Covelli ha detto che questa città
non funziona, che sono tante le cose che non vanno. Che i trasporti
non ci sono, che il traffico deve essere migliorato.
Si parla di un problema di rapporti personali, di una dirigenza scollata
al proprio interno. Se le cooperative non lavorano più come
qualche anno addietro, un motivo ci sarà. Dinanzi all’opuscolo
dell’Amministrazione comunale non ci si può propinare
idee e progetti come se fossero già stati realizzati. Quello
che è stato fatto è perché erano già state
messe in cantiere prima. Quello che ha realizzato questa amministrazione
sono solo opere di piccola entità”.
La discussione prosegue mentre Ortensio Longo assuma la carica di
presidente pro tempore come consigliere anziano.
Interviene Giuseppe Nardi (Udc): “Il rendiconto consuntivo dovrebbe
essere la cartina di tornasole dell’Amministrazione. A Cosenza,
invece, non è così. C’è grande differenza
tra quanto era previsto e quanto è stato realizzato, cioè
non si rispettano per nulla le previsioni di spesa. Un membro di un
autorevole partito di maggioranza fa rilevare come su tante cose ci
si debba ancora impegnare per migliorare la situazione in città.
Suggerisce, finanche, al sindaco di inserire una delega sullo stato
di attuazione del programma. Evidentemente la maggioranza sente la
necessità di monitorare l’attuazione del programma perché
c’è una scarsa capacità di realizzare i programmi
prefissati.
Rispetto alle entrate tributarie accertiamo il 98% e riscuotiamo il
77%. Ciò vuol dire che l’evasione fiscale cresce sempre
di più. Fenomeno che va di pari passo con l’aumento delle
tasse. Ed è strano, a tal proposito, che pur aumentando i trasferimenti
da parte di Stato e Regione e il Comune aumenti le proprie entrate
tributarie”.
Nardi annuncia che, terminato il dibattito, i consiglieri di opposizione
non parteciperanno alle operazioni di voto.
Alessandra Lo Polito (Forza Italia): “Facendo un consuntivo
della situazione cittadina si può dire che la qualità
stia decisamente peggiorando. L’amministrazione di centro sinistra
non è stata in grado di sostenere il mondo produttivo cittadino
per quanto era di sua competenza. I dati di bilancio testimoniano
anche la grave pressione alla quale sono stati costretti i cittadini.
Caso Viale Parco: ci chiediamo come sono stati spesi i soldi dei contribuenti?
Come avete fatto ad aprire una grande arteria al traffico, con grave
rischio per la cittadinanza. Ci sono responsabilità tecniche,
sicuramente, ma anche politiche di tutta la sinistra. C’è
stata una mancanza di controllo di tutti gli addetti. Chiedo che le
figure istituzionali con doveri di controllo vadano fino in fondo
nella ricerca delle responsabilità”.
Fausto Orsomarso (An): “Bocceremo questo conto consuntivo perché
la misura è colma. Non sappiamo quanto sia costato l’ultimo
opuscolo realizzato dall’Amministrazione comunale. Dentro vi
troverete i riferimenti a Psu, Pru, Pit, che sono programmi nazionali
e regionali a cui questo comune ha chiesto finanziamenti ricevendo
quanto richiesto. Il planetario, era nei programmi di Giacomo Mancini,
ancora è riportato tra le cose da realizzare. Avete raggiunto
il massimo con l’intitolazione di una opera ancora inesistente.
Alcune cose sono state realizzate, come le intelligenti soluzioni
per la politica sociale avviate dal neo assessore Serra.
Parlate di cultura, ma l’ordinario non è stato tenuto
in nessun conto. Rispondente con soluzioni di ingegneria finanziaria.
Il Boc impegnerà le prossime 18 generazioni di Cosenza e servirà
a finanziare cosa? La verità è che avete realizzato
nuovi mutui, senza aver realizzato alcuna opera importante ma finanziando
spesa corrente”.
Salvatore Cinerari (Pse Riformisti ambientalisti): “La città
ha bisogno di nuove proposte. Dietro alle opere pubbliche, infatti,
c’è un pezzo di città che soffre. Ci sono problemi
di sopravvivenza. La povertà che aumenta giorno dopo giorno.
Era inevitabile che dal grande problema della disoccupazione si passasse
alla povertà più assoluta.
Ora è indispensabile una strategia complessiva, che comprenda
anche il problema della sicurezza. Non esiste quasi più la
sicurezza nei quartieri, dove succede di tutto, tutti i giorni. Siamo
in mano alla microcriminalità. In via degli stadi le scuole
stanno chiudendo. Credo che l’Assessore debba prendere atto
di questa situazione. Questo è un effetto della introduzione
delle varie etnie. Oggi mi sarei aspettato un intervento dell’Assessore
al ramo in tutela dei commercianti. E invece niente. Ha ragione il
consigliere Covelli quando critica l’operato degli assessori”.
Raffaele Zuccarelli (Ds): “Rispettare il patto di stabilità
è una grande vittoria per questa Giunta. Con tutti i tagli
fatti riusciamo a dare due miliardi di vecchie lire ai cittadini in
difficoltà economiche. Riusciamo, nonostante tutto, a far aumentare
le entrate. Risparmiamo sui fitti passivi e manteniamo, pur con sacrifici,
il lavoro per quasi 600 operai delle cooperative. Riusciamo ad andare
avanti alla grande con le opere pubbliche. L’isola pedonale,
la nuova vecchia villa comunale. La nuova strada di Portapiana e il
nuovo parcheggio. La fine dei lavori in Piazza Loreto, il ripristino
della vacanze per anziani, il nuovo welfare, e tante altre opere che
si realizzeranno in città fino alla fine della consiliatura”.
Rispondendo a quanto affermato dal Presidente Greco Zuccarelli conclude:
“noi siamo pronti ad aprire ai compagni socialisti, ma senza
diktat verso questa maggioranza. I matrimoni si fanno quando c’è
la volontà di entrambi e non mi pare che ci sia”.
Agostino Conforti (Gruppo misto – Psdi): “Il nostro compito
di consiglieri comunali è quello di sollecitare, invitare,
rilevare. Le mancanze degli altri saranno ratificate dai cittadini
elettori. Certo, sarebbe giusto che questi nostri interventi avessero
una possibilità di contraddittorio e per questo mi aspetto
non un opuscolo su quanto questa maggioranza ha fatto o intende fare,
ma un confronto che rivendico come consigliere rappresentante della
città. Lo rivendico dal mio esecutivo, dal sindaco, con cui
spero di avere più occasioni di proficuo confronto, anche per
implementare questo programma già ampio ed in fase di realizzazione”.
Per il conto consuntivo sottolinea alcuni aspetti: “La capacità
impositiva è diventata elemento trainante. La pressione fiscale
su ogni singolo cittadino è inversamente proporzionale alla
capacità di quei furbi che si sottraggono al pagamento delle
tasse. E questo è ancor più grave se chi evade le tasse
è qualcuno che costruisce grandi complessi nella nostra città”.
Il Presidente Greco comunica la presentazione di due odg dei Ds, uno
per il finanziamento dei servizi sociali e l’altro riguardante
i ticket sui servizi a domanda pubblica individuale.
Salvatore Dionesalvi (Margherita) sottolinea la “scorrettezza
della minoranza che pretende la presenza del sindaco e della giunta
per poi abbandonare la sala consiliare senza neanche ascoltare gli
interventi degli altri consiglieri comunali. Ancora una volta si predica
bene e si razzola male.
Documento foriero di grandi risultati per la città di Cosenza.
Quel modello virtuoso avviato qualche anno fa con Mancini a Cosenza
non è finito nell’oblìo – prosegue Dionesalvi
- anzi, con questo documento, il buon governo della città,
la cultura del fare, prosegue con la sua marcia”. Dionesalvi
definisce il 2004 un anno “effervescente sul piano dei rapporti
politici. Vedo però tanta voglia di fare per migliorare la
città. Forse qualche limite, nonostante le tante opere realizzate,
si può riscontrare nella comunicazione che andrebbe invece
potenziata anche in riferimento all’atteggiamento della carta
stampata non sempre benevolo nei confronti dell’Amministrazione”.
Per Carlo Salatino (Sdi): “l’analisi politica del conto
consuntivo ci porta a riflessioni obbligatorie per migliorare il futuro.
Bisogna intervenire anche su quella parte del bilancio che definiamo
ingessata: cioè il personale e le cooperative.
I dipendenti del Comune sono circa mille. In realtà se bene
allocate le energie, basterebbero 700 unità per andare avanti
bene. L’obiettivo, quindi, deve essere quello di avviare un
turn over dove è strettamente necessario.
Riguardo alle cooperative non so se è il caso di auspicare
una stabilizzazione dei lavoratori. Credo, semmai, che la forza lavoro
rappresentata dalle cooperative vada utilizzata al meglio. E, comunque,
c’è bisogno di una forte responsabilizzazione. 600 persone
in una città come Cosenza dovrebbero vedersi dietro ogni angolo
e invece non mi sembra che questo accada”.
Anche il Consigliere Salatino evidenzia la presenza di un forte gap
di comunicazione con la città. “Non è possibile
che mentre si inaugurano opere nuove il cittadino si soffermi a parlare
di un fatto fisiologico come le buche per le strade. Sulla comunicazione
bisogna fare uno sforzo maggiore.”.
Riguardo alla variazione di bilancio, infine, Salatino si dice sorpreso
della necessità di intervenire su un bilancio approvato a marzo.
A conclusione del dibattito si interviene per dichiarazione di voto.
Esprimono voto favorevole: Antonio Ciacco (Comunisti Italiani); Francesco
Savastano (Alleanza Riformisti Socialisti Europei); Giovanni De Rose
(Udeur); Elio Bozzo (Margherita); Alessandra La Valle (Ds)
Al termine degli interventi per dichiarazione di voto, il Conto consuntivo
e la variazione di bilancio vengono approvati all’unanimità
dei presenti (22 consiglieri e il Sindaco).
“Sono particolarmente lieta – afferma Eva Catizone- che
ieri sera sia stata apprezzata la nuova serenità che si vive
finanziariamente a Palazzo dei Bruzi e desidero ringraziare sia quanti
hanno lavorato ai documenti contabili che i consiglieri che ci hanno
sostenuto in maniera leale e fattiva. Un grazie a dirigenti e dipendenti
anche per aver fatto sì che i consiglieri potessero avere tutto
il materiale a disposizione, per una tranquilla consultazione, già
trenta giorni prima del Consiglio. Questo ha consentito a chi lo ha
voluto di esaminare nel modo più accurato ogni voce e valutarne
la portata.
Dietro ogni numero c’è lo sforzo fatto negli ultimi mesi
per riportare la situazione finanziaria a livelli tali da non creare
preoccupazioni per il futuro e per ricominciare a programmare in termini
meno angusti di quanto le restrizioni governative non ci avessero
costretto a fare.
Il Consiglio ha apprezzato che sia stato dato corso alla sua stessa
indicazione affinchè un’equa politica delle entrate si
affiancasse a quella delle uscite, nel rispetto, ovviamente, delle
categorie meno abbienti per le quali l’attenzione è rimasta
altissima. E sono state apprezzate le realizzazioni, materiali e immateriali,
che nonostante tutto siamo riusciti a portare a termine.
Alla fine, il voto ha confermato che abbiamo fatto le scelte giuste.
Credo inoltre che i ventitrè sì arrivati a suggellare
il conto consuntivo 2004, peraltro mentre c’era qualche assenza
tra i banchi di maggioranza, non siano pochi e stiano invece a testimoniare
un ritrovato clima di positività che pongo ai primi posti nell’elenco
dei risultati più gratificanti.”
Il
Consiglio comunale approva il conto consuntivo 2004. Scaramucce con
l’Udeur. Il Pse se ne va.
29/06 E’ stato approvato con 23 voti il conto consuntivo 2004
del Comune di Cosenza. Seduta consiliare abbastanza tranquilla movimentata
dall’uscita del PSE, dopo poco inizio seduta e dichiarazioni
al vetriolo del consigliere Ciacco che chiede le dimissioni del direttore
Belcastro dall’Azienda Ospedaliera perché i revisori
della stessa, con un documento, non hanno approvato il bilancio. Tutto
tranquillo se non fosse per una battuta poco felice del Sindaco “io
non sono per il centro sinistra ma per un sinistra sinistra”
che ha suscitato l’indignazione del consigliere De Rose, da
poco in forza all’Udeur, che ha ricordato al primo cittadino
che metà della maggioranza è composta dal centro. Una
gaffe che potrebbe suscitare ulteriori polemiche. Al consesso cittadino
non ha partecipato il consigliere Paolini che in un documento separato
ha spiegato le sue motivazioni. Di seguito riportiamo la relazione
del Sindaco diffusa dal Comune poco prima dell’inizio della
seduta: “Il Comune gode oggi buona salute finanziaria, è
più sereno di prima ed essere riusciti in questo, in un momento
di congiuntura economica del Paese così grave, credo sia degno
di nota e di orgoglio per la maggioranza che questa sera è
chiamata all’approvazione del documento contabile”.
Lo ha detto, concludendo la sua relazione al Consiglio comunale, il
sindaco Eva Catizone a proposito del conto consuntivo 2004, esprimendo
la sua soddisfazione per questo risultato che si aggiunge alle opere
materiali ed immateriali realizzate.
Il sindaco ha indicato preliminarmente le principali annotazioni economiche
finanziarie, cominciando dal rispetto del patto di stabilità,
che “ha comportato una serie di vantaggi per l’ente, primo
fra tutti la possibilità di procedere ad assunzioni, il che
ha permesso l’ingresso di altri 20 vigili urbani”.
Accanto a questo, figura il rispetto dei parametri. “Su un totale
di 8 parametri ne abbiamo rispettato 6, migliorando così il
risultato di 5 conseguito l’anno scorso. Il parametro in più
che quest’anno abbiamo rispettato riguarda i tributi, grazie
ad una politica delle entrate più accorta, anche in ossequio
ad un’indicazione venuta dai banchi della maggioranza consiliare”.
Quindi, alcune cifre: “Le entrate tributarie passano dai 31
milioni dell’anno precedente ai 32 di oggi, nel 2003 per l’ICI
avevamo incassato 9 milioni di euro che oggi passano a 11 milioni;
l’imposta per la pubblicità passa da 232mila euro del
2003 a 1 milione del 2004. Si è lavorato sul fronte delle evasioni
e anche per le entrate extratributarie si verifica un incremento rispetto
al 2003 perché la voce passa da 12 milioni ai 14 di oggi.
Questo corrisponde ad una indicazione politico-amministrativa tendente
a far pagare i servizi, riservando però tickets più
vantaggiosi se non nulli per le categorie disagiate. Nel 2004 ci sono
state agevolazioni per un totale complessivo di 1 milione di euro
a favore dei cittadini meno abbienti, che restano sempre al centro
delle nostre politiche. Oggi possiamo dire che accanto a una politica
delle uscite, ne abbiamo messo in piedi una delle entrate. Non ci
si può accusare di far pagare le tasse. Far pagare le tasse
significa affermare uno stato di legalità, salvo poi esentare
coloro i quali, per uno stato di disagio, ne hanno veramente diritto”.
Con un’operazione di finanza creativa, rappresentata dal prestito
obbligazionario Boc per 22 milioni, si sono ottenute condizioni migliori
per 15 mutui annullati con la Cassa depositi e prestiti.
“Il risultato economico è pure migliorato passando da
meno 6 milioni di euro a meno 2. Le entrate correnti incassate sono
passate da 70 milioni a 78. Chiudiamo in positivo con un avanzo di
amministrazione di 197 mila euro.”
Il sindaco si è poi brevemente soffermata sull’esproprio
Spada per ribadire che questa Amministrazione sta onorando un debito
non suo. “E’ un debito prodotto da un’altra parte
politica, quella che negli anni ’80 ha causato quel debito e
che coincide con coloro che oggi si dicono stupiti. Siete voi che
avete creato questo danno alla collettività. Siamo noi che
stiamo pagando per le vostre superficialità.”
Eva Catizone è quindi passata ad una disamina delle varie voci
del conto consuntivo.
“E’ il personale una delle voci più significative
(30 milioni su 76 complessivi), ma nel 2004 ci sono stati 25 pensionamenti
che ci daranno la possibilità di aprire una nuova fase concorsuale,
creando nuova occupazione e facendo approdare all’interno della
struttura figure di cui siamo deficitari come geologi e ingegneri
informatici”.
Molte e importanti le opere materiali realizzate: l’isola pedonale,
interventi nel centro storico, lungo Crati e Spirito Santo, la Villa
vecchia ristrutturata, che il sindaco ha rivendicato come punto del
suo programma “che qualcuno oggi cerca di offuscare, di sottrarci.”
Grande attenzione anche alle frazioni, come Donnici e S. Ippolito
dove sono stati avviati lavori di riqualificazione, per l’abbattimento
delle barriere architettoniche (300 mila euro impiegati), per la rimozione
dell’amianto da scuole ed edifici pubblici e l’installazione
di pannelli fotovoltaici sui tetti di scuole e di Palazzo dei Bruzi;
per la pavimentazione delle strade sono stati spesi 500 mila euro.
Accanto alle opere materiali, quelle immateriali, dal Capodanno alla
Festa delle Invasioni al Viaggio Telecom, “tutte iniziative
non effimere ma occasioni di nuova socialità e condivisione”.
Importanti, poi, l’acquisto di 44 nuovi bus per l’Amaco
e le politiche di welfare rivolte a famiglie, anziani, giovani con
varie iniziative anche “trasversali” come le attività
di pre e post scuola destinate a genitori e figli, il Laboratorio
Adolescenza, il trasporto e l’accompagnamento per persone disabili,
le attività della Città dei ragazzi, il contributo all’Oasi
francescana per l’accoglienza a persone in difficoltà.
Dunque, piena soddisfazione per tutto questo e per aver smentito chi
parlava di conti in rosso.
“Il rosso lo preferiamo in altro, come colore simbolo delle
nostre politiche, non in quelle di bilancio.” Infine, per quanto
riguarda le variazioni di bilancio, il sindaco ha specificato che
le pratiche sono due. Con la prima si redistribuiscono 2 milioni 713
mila euro provenienti da rimborsi dell’esattore in voci che
nella fase di previsione erano sottostimate (personale, cooperative,
teatro, invasioni) e in lavori di manutenzione strade. L’altra
delibera riguarda un maggiore incasso sulla previsione per i contributi
fitti casa di provenienza regionale e un mutuo di 300 mila euro che
ci consente di ottimizzare il progetto di musealizzazione all’aperto
della città, il Map, grazie all’uso delle nuove tecnologie”.
Gravi
critiche dei Radicali Socialisti e Liberali all’Amministrazione
Comunale
29/06 “La risposta del sindaco Eva Catizone alla decisione
di Enzo Paolini di non partecipare alle riunioni del Consiglio comunale,
finche’ non si prenderanno sul serio e in concreto i problemi
in cui si dibatte la citta’, si rivela piu’ stizzita ed
emotiva che razionale”. E’ quanto afferma una nota del
Gruppo Radicali Socialisti e Liberali del Consiglio Comunale di Cosenza.
“Il sindaco non dice nulla sulla gravità dei problemi
a cominciare dalla stazione di Vaglio Lise, compreso il rischio che
corrono per il posto di lavoro i settanta lavoratori e le loro famiglie,
ed accenna a maggiori urgenze senza specificarle. La città
langue e politicamente si dibatte in un gioco al massacro di cui la
vicenda di Viale Mancini è l’ultima testimonianza. Si
annuncia pomposamente il progetto del parco acquatico e si tace sul
fallimento del parco fluviale che i cosentini, nella stragrande maggioranza,
non trovano motivazione ad utilizzare. Sta andando in malora nell’indifferenza
generale. Si fa propaganda sull’ipotesi che Cosenza, per le
sue eccellenze culturali, entrera’ sotto la tutela dell’UNESCO
e si tace sul castello e sui commenti delusi dei pochi turisti che
si recano a visitarlo. Si millanta una Cosenza europea e non fa specie
il fatto che manchi un servizio taxi visibile e affidabile. Sostiene
il sindaco che il progetto “la Locomotiva” va accantonato
e che è contraria a trasformare la stazione in mercato, che
è una sua semplificazione, intravedendo invece nei bus dell’Amaco
la soluzione del problema. Avremmo curiosità di sapere in quali
città con aspirazioni europee i bus extra-urbani entrano in
citta’ fermandosi dove fa loro comodo appesantendo il traffico
urbano oltre i limiti consentiti e, di fatto, privando di ruolo i
bus dell’AMACO. Abbiamo recentemente registrato con preoccupazione
la geniale intuizione di un membro autorevole della giunta comunale
che avrebbe voluto riportare la stazione e l’arrivo dei treni
a Piazza Matteotti, con un ritorno post-moderno alla ruralità
della vecchia tratta Cosenza-Paola. Saremo europei ma ci muoviamo,
a quanto pare, nella subcultura delle “corriere” e della
subalternità agli interessi della lobby commerciale.
Quanto alla elezione di Enzo Paolini in consiglio comunale ed all’accusa
del sindaco di starsene a casa, e’ il caso di ricordare al sindaco
che appena un anno fa, in circostanze molto singolari e travagliate,
era il voto consapevole di Enzo Paolini a salvare sindaco e giunta
dal commissario ad acta per il rendiconto 2003. Tutte le volte che
il consiglio comunale ha affrontato problemi reali Enzo Paolini non
è mai mancato ma non si e’ mai considerato in quota a
nessuno schieramento. Il consiglio, per ammissione degli stessi consiglieri
e capigruppo in documenti ufficiali, è stato svuotato di ogni
potere reale così come sono state svuotate di ruolo e di funzioni
le commissioni consiliari. Si lavora su ordini del giorno preconfezionati
e con un uso spregiudicato del numero legale.
Detto questo e senza animosità alcuna nei confronti del sindaco
che ha il diritto di sbagliare,non rimane che rivolgersi direttamente
i cosentini accettando, senza supponenze, il loro giudizio sui problemi
segnalati e le decisioni prese ognuno nell’ambito del proprio
ruolo.
Inoltre è bene precisare che,una volta deciso e comunicato
che non si parteciperà alle riunioni del consiglio, per dissenso
politico sulle scelte dell’amministrazione in carica, partire
per Tunisi o per Decollatura non dovrebbe fare differenza, soprattutto
se si tratta di incombenze professionali. Fosse stato impegnato a
Celico, Enzo Paolini non avrebbe partecipato ugualmente alla seduta
del consiglio. E poi Tunisi dista meno di Milano.
Quanto alle “altre” urgenze accennate dal sindaco,non
sappiamo di quali altri urgenze si occupi il sindaco ma le rispettiamo
tutte unitamente alle sue sensibilita’, compresa quella che
l’ha portata a reagire per non essere stata consultata nell’attribuzione
dei collegi riguardanti Cosenza per le politiche del 2006 anche se
non ci risulta che la città vive in grande angoscia per le
incognite di tali attribuzioni.
Quanto ai meriti del programma realizzato dal sindaco, riconosciamo
quello di avere completato il restyling della villa comunale avviato
da Giacomo Mancini. Complimenti vivissimi ma il sindaco, se può,
vada a fare un sopralluogo alla stazione di Vaglio Lise, piano superiore
e, se provera’ un pò di vergogna, ci consideri politicamente
disponibili, senza condizioni, per mettere fine a questa e ad altre
vergogne.”
Barile
(CDL): “Cosenza sotto l’offensiva della criminalità.
Servono misure urgenti”
29/06 «Il tema dell’ordine pubblico in città è
sempre più una priorità. Occorrono misure urgenti per
contrastare un fenomeno il cui livello di guardia è ampiamente
superato». Lo afferma il coordinatore della Cdl in Consiglio
provinciale, Mimmo Barile dopo il susseguirsi di azioni criminose
ai danni dei commercianti del centro cittadino, ultima delle quali
la grave rapina subita ieri dai gioiellieri Enzo e Bruno Bartolini.
Barile questa mattina si è recato dai fratelli Bartolini per
esprimere la sua personale solidarietà ad una «antica
e onesta famiglia di commercianti cosentini». «I continui
gesti criminosi nel centro cittadino – ha affermato Barile –
impongono l’adozione di provvedimenti concreti e urgenti al
fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei commercianti, i
quali devono fronteggiare oltre alla crisi economica, anche l’arroganza
criminale. Non è più possibile assistere inermi a gesti
di sopraffazione quotidiana praticata da individui, che spesso agiscono
in piena libertà e a viso scoperto». «Lastricare
di pietra e riempire di monumenti il nostro corso evidentemente non
basta» ha proseguito Barile.
Mimmo Barile parteciperà alla conferenza stampa indetta per
domani (30/05/05) alle 11.30, presso il Piper Bar di piazza Kennedy
(Cs), dal consigliere circoscrizionale, Dario Rondinella, per illustrare
ai giornalisti una proposta di intervento a tutela dei commercianti
di corso Mazzini. All’incontro con la stampa parteciperanno
anche i fratelli Bartolini e il rappresentante degli operatori commerciali
di corso Mazzini, Fabrizio Quintieri.
Cilindri
elettronici nel centro storico di Cosenza e nell’isola pedonale
per controllare gli accessi
29/06-(G.C.)-Dopo l’ esperienza che già altri centri
italiani hanno maturato, l’Amministrazione comunale di Cosenza
ha scelto il metodo dei cilindri per il controllo elettronico degli
accessi al centro storico. Le nuove tecnologie saranno attivate per
risolvere un problema che interessa non solo i residenti, ma anche
i moltissimi cultori della passeggiata serale al centro storico, dove
negli ultimi anni si è moltiplicato il numero di locali e di
visitatori. La misura consentirà, di offrire ai cittadini una
migliore fruizione del centro storico, ma non va sottovalutato che
si otterrà di conseguenza anche un più razionale impiego
della polizia municipale. La misura consentirà di offrire ai
cittadini un migliore utilizzo del centro storico, ma non va sottovalutato
che si otterrà anche un più razionale impiego della
polizia municipale. I dissuasori di traffico sono dei cilindri a scomparsa,
di elevatissimo grado di resistenza agli urti e vengono alloggiati
in uno scavo nel terreno. I cilindri, abbassandosi, lasceranno passare
mezzi di soccorso o delle forze di polizia, che vengono riconosciuti
dal sistema grazie a dispositivi sintonizzati sulle onde delle sirene
che questi automezzi attivano in caso di emergenza. Per i residenti,
invece, sarà quanto prima in distribuzione una tessera magnetica
che permetterà il passaggio. Lo stesso sistema elettronico
verrà utilizzato, entro la fine di luglio, a tutela dell’isola
pedonale di corso Mazzini. Sono previsti punti di controllo alle traverse
di via Cesare Marini, via Adua e via Arabia.
Inizia
con Rifkin e le nuove tecnologie “Invasioni 2005”
29/06 C’è attesa in città per l’arrivo
di Jeremy Rifkin che lunedì 4 luglio aprirà la Festa
delle Invasioni con una lectio magistralis su “Il migliore modo
per diffondere il sapere è condividerlo”. “Onorata
di questa presenza importante” si dice il sindaco Eva Catizone,
la quale rileva come Invasioni si confermi, anno dopo anno, evento
caratterizzante lo spirito accogliente e culturalmente vivace della
città. “Invasioni, quest’anno più che mai
–dice il sindaco, che ha anche la delega alla Cultura- non è
soltanto una bella festa di musica, ma è un momento di conoscenza
e di approfondimento su quanto di più nuovo si muove nel mondo
in ogni campo che possa interessare le comunità. Avremo, quindi,
la gioia di aprire le manifestazioni con un economista di respiro
internazionale, che verrà a parlarci di argomenti di grande
modernità e certamente ci offrirà spunti di riflessione
anche sul ruolo che una città del Mezzogiorno d’Italia
può utilmente svolgere quando, come Cosenza, del mondo si sente
parte attiva.”
L’appuntamento con l’economista e filosofo, che ha concentrato
le sue ricerche sull’influenza che l’evoluzione tecnologica
e scientifica ha sull’economia, sul lavoro, l’ambiente
e la società, è per le ore 18 alla Villa vecchia, dove,
nel rispetto del tema scelto per questa edizione di Invasioni, sarà
accessibile un sistema di collegamento Wi Fi.
In particolare, durante tutta la Festa delle Invasioni 2005 saranno
attivati all’interno della Villa Vecchia 5 Hot Spot WiFi che
permetteranno di collegarsi con il proprio computer portatile alla
rete internet e di condividere le risorse comuni.
Tecnicamente saranno installati degli Access Point Wi-Fi IEEE 802.11b
a 2,4Ghz con antenne esterne che garantiranno la copertura wireless
della Villa Vecchia. Lo scopo di tale iniziativa è quello di
permettere la navigazione, in Internet ed in rete LAN, a chiunque
possieda un Portatile Wireless (Notebook Wi-Fi), rispettando la filosofia
della Festa dedicata quest’anno alla Condivisione. Anche lo
spazio espositivo condiviso “Città delle Condivisioni”
potrà usufruire della connessione alla rete. La navigazione
Internet sarà consentita da un router che instraderà
il traffico verso l’esterno. Chiunque non possieda un’antenna
per l’accesso alla rete può facilmente reperirla in qualunque
negozio di informatica ad un costo che si aggira intorno ai 30€.
Le caratteristiche devono essere le seguenti: Antenna Wi-Fi 802.11b.
Nella villa sarà a disposizione dei cittadini un Gazebo con
un Wireless Info Point (W.I.P.) per risolvere qualunque problematica
e distribuire consigli a chiunque voglia collegarsi e/o condividere
i propri documenti con gli altri.
Dal
primo luglio nuovi orari per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate
di Cosenza
29/06 Dal primo luglio al 15 settembre 2005 l'Ufficio Locale dell'Agenzia
delle Entrate di Cosenza sara' aperto al pubblico nella fascia pomeridiana
nei soli giorni di martedi' e giovedi' dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Pubblicato
dal Comune di Cosenza il bando per il Soggiorno vacanze anziani
29/06 E’ stato pubblicato oggi il bando per accedere ai soggiorni
vacanze a Fiuggi e Guardia Piemontese che l’Amministrazione
comunale organizza per gli anziani della città. Gli interessati
avranno tempo fino al 14 luglio prossimo per inoltrare domanda alla
Porta sociale di via Piave 84, da lunedì a venerdì,
dalle ore 9 alle ore 12 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì
dalle 16 alle 18. La partecipazione è riservata a persone di
età non inferiore ai 65 anni, autosufficienti e residenti a
Cosenza. Le quote di partecipazione sono state così fissate:
-Reddito fino a 7000 euro, Fiuggi 260 euro, Guardia 170.
-Reddito da 7001 a 14.999 euro, Fiuggi 370 euro, Guardia 310.
-Reddito oltre il 15.000 euro, Fiuggi 421,60 euro, Guardia 338.40
euro.
Per superare l’ostacolo della esiguità delle risorse
finanziarie, Palazzo dei Bruzi ha coinvolto l’Amministrazione
provinciale per un supporto finanziario. Il Comune parteciperà,
quindi, con 15.000 euro del proprio bilancio mentre altri 10.000 euro
saranno disponibili grazie al contributo della Provincia. Saranno
trecento gli anziani che potranno accedere al servizio che prevede
un soggiorno, in settembre, di 12 giorni a Guardia Piemontese oppure
di 13 giorni a Fiuggi, per trascorrere in compagnia un piacevole periodo
di vacanza e cure termali. L’assessore al Welfare Giovanni Serra
ha voluto rivolgere un ringraziamento ai suoi collaboratori e alla
Provincia per aver contribuito, ciascuno per la sua parte, al ripristino
dell’iniziativa. “Desidero ringraziare i Servizi sociali
comunali che con creatività sono riusciti a trovare una formula
per riproporre il Soggiorno vacanze nonostante l’esiguità
dei fondi a disposizione. E’, questa, una iniziativa alla quale
teniamo molto in quanto conferma l’attenzione dell’Amministrazione
comunale verso gli anziani della città, ai quali ci si rivolge
non con pratiche assistenzialistiche, bensì offrendo possibilità
di socializzazione e di tutela della salute. Il Soggiorno Vacanze
anziani rappresenta così anche un investimento in termini di
riduzione delle forme di isolamento e di patologia legate all’età.
Un grazie sentito all’ Amministarzione provinciale che, attraverso
i fondi messi a disposizione, ha consentito di ampliare la disponibilità
finanziaria del Comune, che è stata tutta utilizzata per ridurre
le quote per gli anziani a basso reddito”.
Prima
incisione su cd del coro comunale “Vocincittà”
29/06 Giovedì 30 giugno, alle ore 17.30, presso il Salone
di Rappresentanza del Comune di Cosenza, verrà presentato “Hippìaìé”,
prima incisione discografica del coro comunale di bambini e di bambine
“Vocincittà”, diretto dal M° Daniela Arena
e coordinato dalle ludoteche comunali “Il Mondo di Oz”
e dalla Biblioteca dei Ragazzi. La volontà di creare opportunità
valide e qualificate per i piccoli della città e l’intento
di realizzare percorsi condivisi, animati dall'entusiasmo e dalla
creatività delle giovani generazioni, motivano, dal 1999, l’esperienza
del coro. Il cd, diviso in tre sezioni, rappresenta un saggio, non
completamente esaustivo, dell’impegno profuso con passione e
dedizione da chi, in questo progetto, ha fortemente creduto: l’Amministrazione
Comunale, i promotori, il direttore ed i coristi. Alla presentazione
seguiranno una breve esibizione di “Vocincittà”
ed un rinfresco conclusivo.
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