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Notizie dalla Città
dal 29/6 al 19/7

 

 

Caruso (An) replica all’ass. Serra : “Risponda ai suoi compagni di partito e non parli di ciò che riguarda i consiglieri eletti”

19/07 ''Non conosco il dott. Serra, anche se mi dicono che si tratta di una persona perbene: purtroppo lui si rivolge con toni e contenuti che dimostrano anche una scarsa attitudine alla comprensione della lettura''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare di An, Roberto Caruso. ''Ho chiesto - ha aggiunto - che il consiglio comunale di Cosenza discutesse di un problema tragico, come la droga, che ha mietuto 8 vittime in tre mesi e l' ho fatto perche' i consiglieri (a differenza di Serra) sono eletti ed hanno il dovere diritto di essere chiamati a discutere di una questione del genere. So benissimo che le uniche cose positive in materia vengono svolte dall' As grazie alla lungimiranza del direttore generale Buoncristiano ed alla bravura dei dirigenti, ma questo cosa c'entra ' Sono cose che io ho scritto gia'. Piuttosto Serra dovrebbe rispondere al responsabile dell' Osservatorio sull' Illegalita' dell' amministrazione provinciale di Cosenza che ha detto testualmente di non aver ricevuto risposte dal Comune circa la richiesta di un consiglio comunale ad hoc e di aver portato, due anni fa, sempre a Palazzo dei Bruzi un progetto per la richiesta di fondi Pon per la sicurezza e la prevenzione del fenomeno: progetto scomparso''. ''Serra - ha concluso Caruso - risponda ai suoi compagni di coalizione e non parli di cose che riguardano chi e' stato eletto dal popolo''.

Il 29 inaugurazione dello svincolo di Cosenza Sud e della galleria. Chiuso lo svincolo, in direzione nord, fino ad allora.

19/07 L'Anas ha fissato per il 29 luglio, e non il 24 come annunciato in un primo momento, in accordo con il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, la cerimonia di inaugurazione del nuovo sistema di accesso alla citta' di Cosenza dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria, comprendente lo svincolo ammodernato, la seconda canna della Galleria Serra Spiga e un nuovo tratto autostradale dotato di corsia di emergenza. ''Per completare definitivamente i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza dello svincolo di Cosenza sud della A3 Salerno-Reggio Calabria - e' scritto in una nota - l'Anas chiudera' al traffico veicolare la rampa d'immissione sullo svincolo in direzione nord, dalle 6 di domani fino alle 12 del 29 luglio. Durante la chiusura della rampa, i veicoli diretti verso Salerno potranno imboccare l'autostrada allo svincolo di Rende-Cosenza nord, mentre il traffico in transito sull'autostrada in entrambe le direzioni non subira' alcuna limitazione. L'Anas ha comunicato il programma dei lavori agli enti competenti: i comuni di Cosenza e di Rende, la Prefettura di Cosenza, la Polizia Stradale, i Carabinieri e la Provincia di Cosenza''. ''Gli interventi - conclude la nota - sono finalizzati alla completa fruibilita' per gli automobilisti dell'intera area degli svincoli autostradali cittadini e al collegamento di tale area con la seconda canna della galleria Serra Spiga, che insiste sulla carreggiata nord dell'autostrada''.

Assemblea generale degli imprenditori edili in Assindustria Cosenza

19/07 Gli imprenditori edili della provincia cosentina aderenti alla Sezione Edile ANCE Cosenza dell’Assindustria si riuniranno numerosi in occasione dell’Assemblea Generale che si terrà oggi, mercoledì 20 luglio, presso la sede sociale di Via Tocci. Alle ore 11,00 l’Assemblea Generale in seduta pubblica si arricchirà degli interventi di Luigi Incarnato, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, di Oreste Morcavallo, Assessore all’Edilizia Pubblica e Scolastica della Provincia di Cosenza e di Franco Ambrogio, Assessore alle Politiche Urbanistiche e delle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici del Comune di Cosenza. Tante le problematiche e le proposte che verranno fuori dall’incontro. Il Presidente di ANCE Cosenza Giuseppe Gaglioti farà il punto della situazione su un ciclo congiunturale favorevole per il settore delle costruzioni che dura da più di sei anni e di cui hanno beneficiato sia le imprese sia l’economia italiana nel suo complesso. “Dal 1999 al 2004 la crescita degli investimenti nel settore –sostiene il Presidente Gaglioti- ha sempre superato nettamente quella del prodotto intero lordo: + 21,1% a fronte del + 8,6%. Parallelamente, nel confronto tra il 1998 e il 2004, risulta che gli occupati nel settore sono cresciuti quasi del 23% contro una crescita complessiva dell’occupazione pari all’8,8%”.
Per il Presidente di Ance Cosenza la crescita economica e sociale del nostro territorio passa innanzitutto attraverso nuove politiche di sviluppo e di riqualificazione urbana. “Occorre partire dalla consapevolezza che non si può fare ricorso completamente ai capitali privati come se la finanza di progetto possa sostenere il peso del costo di tutte le infrastrutture della regione. E’ necessario – continua Gaglioti- che si diffondi nella società un rinnovato modo di percepire l’investimento in costruzioni: l’atto del costruire, pur conservando la finalità propria dell’impresa di fare profitto, deve esser percepito anche come contributo alla costruzione di città e reti più efficienti”. All’interno della questione urbana permane ancora il problema della casa.
“Aumenta la nuova povertà e cresce la domanda di case a basso costo – sottolinea il Presidente Gaglioti- e affinché ciò sia possibile, le imprese dovranno puntare sull’efficienza nella gestione e nella costruzione, promuovendo interventi ecosostenibili”. Da sempre la categoria si confronta con le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli.
Alla Regione gli imprenditori edili chiedono dinamismo progettuale, specifiche norme a favore della bioarchitettura, una puntuale applicazione di un adeguato prezzario, più attenzione agli eccessivi ribassi d’asta, l’istituzione di un tavolo di concertazione in materia di lavori pubblici.

Controlli antimafia nel cantiere A/3 di Cosenza Sud

19/07 Il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, ha disposto un accesso al cantiere delle ditta che si e' aggiudicata i lavori di ammodernamento della galleria Serra Spiga, sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria, che e' stato effettuato oggi. I controlli rientrano nell' ambito delle iniziative di monitoraggio delle grandi opere pubbliche e per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazioni mafiose. L' accesso, che segue un precedente del 21 ottobre 2004, e' stato fatto dal gruppo interforze appositamente costituito presso la Prefettura di cui fanno parte funzionari ed ufficiali della stessa Prefettura, della Questura, della Dia di Catanzaro, dei comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, del nucleo operativo statale sulle opere pubbliche e dell' ispettorato del lavoro.

Fiamma: “Al Rendano una passerella teatrale”

19/07 “I personaggi politici che hanno partecipato alla manifestazione di ieri sera al Rendano hanno dimostrato solamente ipocrisia” . Questo è quanto afferma la sezione cittadina della Fiamma Tricolore in una nota. “Una passerella teatrale che non ha partorito un impegno concreto contro quella parte di società che impedisce il vivere civile alla parte restante ,a quella cioè, che opera e lavora con sacrificio e che paga le tasse. Noi non siamo andati a dare la nostra solidarietà per il semplice fatto che colui il quale non l'ha data a chi prima di lui ha subito intimidazioni e rapine , per conto nostro, non merita di riceverla. Ma le cronache della manifestazione l'abbiamo lette . Ci sembra doveroso tralasciare considerazioni di qualunque tipo sull'intervento di Sandro Principe perchè troppo personale e tragico . Riteniamo che l'unico intervento degno di nota e che potremmo sottoscrivere sia stato quello di Monsignor Nunnari il quale sapientemente ha detto che: <<questi problemi non si possono affrontare con i soliti dibattiti ma bisogna andare in strada ad educare le coscienze alla legalità!>> Poi tutti gli altri "comizi " sarebbero da dimenticare, su di essi non andrebbe steso il classico velo pietoso ma una fitta coltre ben imbottita ! A riflettori spenti e dopo che il sipario è calato su questa manifestazione sulla "legalità" una domanda , una sola, intenderemmo porla agli organizzatori : -non avete proprio preso in considerazione la possibilità di invitare su palco, al vostro fianco qualche nostro concittadino che in questi ultimi mesi è rimasto vittima di episodi di violenza - ? Possibile che a Voi , amministratori di questa martoriata città, non interessi proprio conoscere il loro pensiero sull'argomento ? Invitarli tutti non sarebbe stato possibile perchè se la maggior parte di loro avesse accettato l'invito la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere allo Stadio San Vito e non al Ridotto del Rendano ! Ma un commerciante del centro , un abitante dei quartieri più a rischio , una casalinga , un pensionato che passa le sue giornate nelle villette una volta oasi di pace ,uno studente , un medico dell'ospedale, non avrebbero dato un contributo notevole solo a portare i loro stati d'animo, le loro paure e le loro ansie quotidiane ? Quanto sono lontani dalla gente questi amministratori !”

Il Comune di Zumpano offre un sito per l’elisoccorso. Buoncristiano: “Il servizio, operativo a Montalto”

19/07 Continua, senza soste, il dibattito sul servizio dell’elisoccorso, fortemente voluto dalla Giunta Mancini, ed oggi in procinto di lasciare la città per trasferirsi altrove. Amministrazione comunale e Azienda Sanitaria continuano, a stretto giro di comunicati, a tenere desto l’interesse per questa vicenda che sembra voler accompagnare le cronache di questa estate con capovolgimenti di fronte, a dir poco, incredibili. Dopo il battibecco di ieri, oggi si registra l’ennesima novità. Il Comune di Zumpano, afferma una nota di Palazzo dei Bruzi, ha offerto un sito per il servizio. Questa la dichiarazione che l’Amministrazione comunale ha diffuso in giornata: “Fervono le iniziative del Sindaco Eva Catizone e dell’Amministrazione Comunale di Cosenza per individuare un’elisuperficie definitiva e perfettamente rispondente alle norme di sicurezza imposte dal vigente regolamento. È al vaglio la possibilità offerta dal Sindaco di Zumpano, Claudio Carelli, e dall’Amministrazione Comunale di un sito limitrofo alla località “Cannuzze”. La fattibilità e la realizzabilità di tale proposta richiedono dei tempi tecnici e per completare l’iter procedurale e per l’eventuale messa in opera della struttura. Nelle more resterà attiva l’elisuperficie di Montalto Uffugo, che consente di continuare il servizio di elisoccorso, tra l’altro nel periodo estivo, periodo di massima incidenza di richieste, senza recare alcun disguido alla comunità di Cosenza e del suo hinterland. Il Comune di Cosenza ringrazia il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Zumpano per la disponibilità offerta, concreta espressione di collaborazione e sinergia tra Sindaci ed Amministrazioni, sempre e comunque interpreti delle necessità e dei bisogni delle comunità amministrate.”
Ma al canto suo il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Franco Buoncristiano continua a rasserenare gli animi, o a navigare a vista, con un nuovo comunicato che afferma che il servizio funzionerà e verrà piazzato in quel di Montalto Uffugo, senza tener conto delle ultime novità di Palazzo dei Bruzi.: ''Mi fa piacere che le forze politiche responsabili abbiano capito l' atteggiamento irreprensibile dell' azienda sanitaria che deve salvaguardare la vita dei suoi dipendenti e, di conseguenza, quella degli assistiti, ma voglio dire per l' ennesima volta ai cosentini che il prezioso servizio dell' elisoccorso funzionera' ancora meglio. Entro dopodomani saremo operativi a Montalto Uffugo - afferma Buoncristiano - nella nuova sede di elisuperificie che risponde ai criteri dell' Enac, con l' elicottero reduce da un' accurata manutenzione a Potenza. Ribadisco che l' elicottero atterrera' regolarmente a Cosenza per trasportare o prelevare i pazienti, ma non potra' stazionarvi. Non cambia veramente nulla - conclude Buoncristiano - ma si rafforzano quei meccanismi di sicurezza che sono fondamentali per prevenire tragedie che, purtroppo, non sono rare in Italia e che spesso sono dovute ad incomprensibili e gravi disattenzioni delle norme sulla sicurezza''.
Quindi dove si piazzerà questo servizio, a Montalto, a Zumpano o dove ancora? Un po’ di coordinamento, invece che due campane sorde che suonano a vanvera, non sarebbe poi tanto male.

Cosenza violenta: all’autostazione giovane difende una ragazza e viene accoltellato

18/07 Continua la scia negativa di episodi che stanno trasformando Cosenza in una città dove il microcrimine fa il bello e cattivo tempo. Una situazione senza precedenti per una città definita europea. Europea anche nelle violenze purtroppo. Questa volta il fatto di nera che vi raccontiamo è accaduto in una delle zone più a rischio, l’autostazione dei pullman. Un posto dove, tempo fa, i commercianti avevano chiesto maggiore controllo per gli strani traffici che vi accadevano. Teatro anche di una operazione antidroga della Guardia di Finanza che con tanto di cani antidroga, perlustrò a sorpresa il posto. Per poi arrivare alle tentate aggressioni a ragazze sole che aspettavano gli autobus. Piazza autostazione, questa volta, si è caricata dell’ennesimo fatto di cronaca. Questa volta protagonista è stato un uomo di 40 anni, tale Giuseppe Colasuonno, noto alle forze dell’ordine ,che, secondo le prime ricostruzioni della polizia, sarebbe stato l’autore dell’accoltellamento di un giovane di 25 anni intervenuto per difendere una ragazza. L’uomo è stato subito arrestato dagli agenti di una volante. L’aggressore e' adesso accusato del tentato omicidio del giovane, rimasto ferito all' emitorace e ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale Dell’Annunziata. Colasuonno, secondo la ricostruzione della polizia, oggi pomeriggio era in un bar nei pressi dell' autostazione quando ha cominciato ad importunare una ragazza. Il venticinquenne e' intervenuto in sua difesa, ma e' stato aggredito dall' uomo che dopo averlo accoltellato, secondo alcune testimonianze, avrebbe continuato a colpirlo con calci e pugni. Le grida di altri avventori del locale hanno indotto Colasuonno a fuggire, ma e' stato bloccato a poche decine di metri dal bar, dagli agenti di una volante della Questura, subito intervenuti una volta scattato l' allarme. L' uomo e' stato trovato con i pantaloni sporchi di sangue, ma non e' stato recuperato il coltello.

Manifestazione sulla Legalità e solidarietà al Rendano. Messaggio del Vicepresidente Adamo. Principe: “Nessuno sviluppo al mio caso”

18/07 Il vice presidente della Regione, Nicola Adamo, impegnato stasera a Catanzaro per questioni di governo, ha mandato un messaggio ai partecipanti alla manifestazione, conclusa dall' on. Marco Minniti, in programma a Cosenza sul tema ''Legalita' e solidarieta' per una citta' dei diritti'', promossa dall' Amministrazione comunale dopo l' intimidazione compiuta ai danni dell' assessore Franco Ambrogio. ''Nell' immediatezza dell' attentato intimidatorio - scrive Adamo nel messaggio - nei confronti dell' assessore Ambrogio ho avuto modo di affermare che il fatto non e' da considerare ne' un episodio isolato ad opera di balordi, ne' da sottovalutare nella sua carica intimidatrice. In solo poco tempo due auto di due assessori sono state fatte saltare. A Cosenza non ci sono precedenti di questo tipo. Le forze dell' ordine, gli investigatori non possono sottovalutare l' ipotesi di una connessione tra i due attentati. Dovra' essere fatta luce ed i casentini debbono conoscere il movente e gli autori di questi gesti''. ''Per quanto ci riguarda - prosegue il messaggio di Adamo - l' esperienza amministrativa in tutti i settori della vita pubblica cittadina non deve stare al di sotto di una responsabilita' rivolta ad affermare il diritto e la certezza della regola. Rispetto al passato bisogna correggere eventuali distorsioni, magari a volte anche necessitate che si sono registrate nell' opera di rinnovamento avviata da un decennio a questa parte. Il centrosinistra, la maggioranza del Consiglio comunale, l' intera Giunta, il Sindaco non possono subire nessun processo di logoramento politico-amministrativo nell' azione di governo della citta'. Bisogna avere e manifestare coerentemente la consapevolezza che la qualita' del governo cittadino deve essere sempre piu' misurata a un grado di elevata capacita' nel produrre autentica innovazione e reale cambiamento''. ''I Ds - prosegue Adamo nel suo messaggio alla manifestazione - per queste ragioni si impegnano a rilanciare le motivazioni che hanno determinato il loro ingresso nell' esecutivo municipale. Su basi assolutamente avanzate e coerenti a questa impostazione, i Ds si adopereranno senza mai stancarsi, come hanno gia' dimostrato, per come hanno fatto sin dal secondo turno delle elezioni amministrative e al momento dell' avvio dell' esperienza comunale, per lavorare per l' unita' della coalizione. A Cosenza il centrosinistra non puo' non ritrovarsi e rilanciarsi su queste basi. Sarebbe grave attardarsi in posizioni che non consentano tale rilancio. Questo e' un modo concreto non solo per esprimere oggi solidarieta' a Franco Ambrogio ma per non cedere a nessun tentativo di intimidazione o per non cedere ad una deriva di frammentazione politica e di impoverimento della stessa attivita' amministrativa''. Alla manifestazione ha partecipato, tra gli altri, anche il Questore di Cosenza Guido Marino, e l’on. Principe che ha ricordato il suo dramma ed ha chiesto come mai le indagini sul suo caso non hanno avuto sviluppi.

Continua la querelle sull’elisoccorso. L’Ass. D’Alessandro “nessuna superfice disponibile”. La Fiamma: “Spoliazione della città”. Buoncristiano getta acqua sul fuoco.

18/07 18/07 Continua la querelle sull’elisoccorso cittadino dopo l’annuncio del Sindaco Catizone circa il suo spostamento di sede nel territorio di Montalto Uffugo. Dopo le polemiche di ieri, l’ass. D’Alessandro oggi ha replicato, in una nota diffusa dall'Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi, affermando che è quasi impossibile reperire terreni per adibirli a base per l’elicottero. Ma nella stessa giornata la sezione cittadina della Fiamma Tricolore replica alle dichiarazioni con una durissima nota che accusa l’Amministrazione comunale di spoliazione del territorio. Questo quanto afferma la nota dell’Ass. d’Alessandro: “Nel Comune di Cosenza è estremamente improbabile reperire, nonostante gli sforzi, un’area da poter attrezzare ad elisuperficie secondo la vigente normativa di sicurezza.
Se, comunque, qualche amministratore ritiene di avere la risposta già in tasca ben farebbe a parteciparla perché possa diventare argomento di fattiva collaborazione.
La polemica, espressione verace di diversa posizione concettuale, è sale della democrazia, a patto che sia costruttiva, non generi disinformazione ed allarme nella popolazione. In tale circostanza la polemica non solo diventa deleteria ma scade a strumento di becero protagonismo. Cosa cambia per i cittadini di Cosenza? La pista dell’Annunziata, non idonea ad un servizio stabile di elisoccorso, a norma della stessa legge, potrà essere utilizzata in qualsiasi circostanza per ogni cittadino che dovesse avere necessità di essere urgentemente trasferito. Quanto impiega un elicottero a percorrere venti chilometri? Un’inezia, che non costituisce nocumento alcuno. L’area urbana non è aria fritta, ma è condivisione accettata, sentita e praticata nella logica di offrire collegialmente servizi, in grado di ottemperare ai bisogni”.
Di rimando la Fiamma Tricolore afferma “E l'elisoccorso prende il volo! Non poteva essere altrimenti , l'uccello di acciaio si alza da Cosenza per andare ad occupare un nido in quel di Montalto ! Certo ai cosentini sembrerà di perdere qualcosa ma d'altronde ci stiamo
abituando alla spoliazione della nostra Città (titolo sportivo incluso) .Con troppa superficialità e poco impegno i nostri politici si stanno (dis)interessando al caso ! Il consigliere comunale Pietro Mari ,che si dice preoccupato per il trasferimento dell'elisoccorso, bacchetta Sindaco e Giunta colpevoli ,a suo dire, di non essere riusciti a trovare uno spiazzo libero nelle immediate vicinanze dell'Annunziata da potere essere attrezzato alla bisogna. Ma se si occupano terreni per l'elisoccorso,diciamo noi (ed avranno pensato loro ), come faranno poi gli amministratori a favorire i loro amici palazzinari? All'assessore Mari sembra un'operazione semplice reperire uno spazio libero se sono state concesse licenze edilizie dappertutto ed in ogni fazzoletto di terra sono nati palazzi e tonnellate di cemento hanno invaso la nostra città tra il silenzio complice di Verdi ed associazioni ambientaliste?”
Infine, getta acqua sul fuoco della polemica il direttore generale dell'azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano che in una nota afferma che il servizio sarà pronto in 2-3 giorni, appena pronta la pista d’atterraggio. ''L'Enac, l'ente per la sicurezza del volo, ha emanato delle direttive che riguardano i requisiti necessari per considerare elisuperficie una pista: requisiti che, purtroppo, la pista dell'Ospedale di Cosenza non ha, strutturalmente e fisicamente''. ''L'elicottero - ha aggiunto - puo' atterrare per trasportare o prelevare pazienti sull'ospedale ma non puo' stazionarvi: i requisiti sono invece in possesso dell'area scelta a Montalto Uffugo. L'utilizzo della nuova pista che e' obbligatorio e per il quale non ci sono colpe da nessuna parte comportera' lo spostamento del serbatoio per il carburante e del container da Cosenza a Montalto: una pratica che richiede alcuni giorni. L'elicottero e' attualmente in manutenzione di legge a Potenza ed i giorni di vacatio sono utilizzati per mettere a punto tutte le operazioni necessarie su Montalto Uffugo. La nuova elisuperficie sara' pronta nel giro di due o tre giorni. La verita' dei fatti e' questa e devo ringraziare ancora , pubblicamente, l'assessore Lo Moro per la grande attenzione prestata al problema''. ''L'importanza dell'elisoccorso - ha concluso Buoncristiano - parte dalla sicurezza necessaria per chi ci lavora: la nostra decisione risponde solo a questi requisiti, ma non avremmo problemi a trasferirci ulteriormente a Cosenza se sara' individuata una sede adatta e se la Regione, che ha la competenza esclusiva, acconsentira'''.

Prevenzione droga: l’assessore Serra replica al parlamentare Caruso

18/07 “L’On.Caruso si è svegliato da un lungo letargo, probabilmente perché si avvicina la scadenza delle prossime elezioni politiche e, per la prima volta, si occupa di una problematica sulla quale l’Amministrazione comunale, di concerto con l’Azienda sanitaria, sta lavorando già da tempo”.
A sostenerlo è l’assessore al welfare di Palazzo dei Bruzi Giovanni Serra in risposta a quanto affermato nei giorni scorsi sulla stampa dal parlamentare di Alleanza Nazionale Roberto Caruso, a proposito delle attività riguardanti il problema delle tossicodipendenze.
“Nelle sue dichiarazioni Caruso lascia intendere – precisa l’assessore Serra – una difficoltà di collaborazione tra il Comune di Cosenza e l’Azienda sanitaria che però è smentita assolutamente dai fatti.
Non solo, infatti, l’Amministrazione comunale è impegnata da diverso tempo in una serie di attività specifiche di prevenzione con l’azienda sanitaria e, in particolare, con il Sert, ma, con riferimento alla sfera più specificamente adolescenziale, ha attivato, dal novembre dello scorso anno, in collaborazione con i dipartimenti di scienze dell’educazione e di sociologia dell’Università della Calabria e con alcuni organismi rappresentativi del terzo settore, un vero e proprio “Laboratorio adolescenza”.
Il contesto nel quale stiamo operando- precisa ancora Serra – è tra l’altro contrappuntato da una serie di ritardi, in quanto i contributi che avrebbe dovuto erogare il Fondo nazionale per la lotta alla droga non sono stati ancora trasferiti.
In Calabria ammontano a circa 5 milioni di euro i fondi inutilizzati.
Sarebbe interessante – conclude l’assessore al welfare – sapere dov’era l’onorevole Caruso, che oggi rompe il suo silenzio, quando nell’ultima Legge finanziaria il Governo nazionale decise di tagliare di un terzo i fondi destinati alle politiche sociali.”

Assemblea dell’ANCE il 20 in Assindustria con l’ass. Incarnato

18/07 Il prossimo mercoledì 20 luglio a partire dalle ore 8,00 si svolgerà l’Assemblea Generale degli imprenditori aderenti alla Sezione Edilizia ed Affini ANCE Cosenza dell’Assindustria presso la sede sociale di Via Tocci. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo del 2004 e di quello preventivo del 2005 ed il rinnovo delle cariche sociali, con l’elezione dei componenti il Consiglio Direttivo e del Presidente, che sarà chiamato a guidare i costruttori cosentini per il prossimo triennio. La relazione di base sarà affidata a Giuseppe Gaglioti, Presidente di ANCE Cosenza, che farà il punto sulle iniziative realizzate dalla Sezione durante il suo mandato. Alle ore 11,00 seguirà l’Assemblea Generale in seduta pubblica, che prevede gli interventi di Luigi Incarnato, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, di Oreste Morcavallo, Assessore all’Edilizia Pubblica e Scolastica della Provincia di Cosenza e di Franco Ambrogio, Assessore alle Politiche Urbanistiche e delle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici del Comune di Cosenza.

Film per bambini e ragazzi con “Biblioestate cinema” in piazza dei Bruzi

18/07 Continuano gli appuntamenti estivi organizzati dalla Biblioteca dei Ragazzi del Comune di Cosenza. Dal 19 al 22 luglio in Piazza dei Bruzi si terrà “Biblioestate cinema”, rassegna di film sotto le stelle per bambini e ragazzi, dedicata all’attore Robin Williams. Questo il calendario delle proiezioni:
• martedì 19 luglio: Jack;
• mercoledì 20 luglio: Flubber – un professore tra le nuvole;
• giovedì 21 luglio: Patch Adams;
• venerdì 22 luglio: L’uomo bicentenario.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 20,45.
Il programma dettagliato è disponibile presso la Biblioteca dei Ragazzi in Piazza dei Bruzi. Per informazioni telefonare dal lunedì al venerdì al numero 0984-813351, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.

Mari(PSE): “L’elisoccorso abbandona Cosenza nel silenzio generale”

17/07 Pietro Mari, consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista Mancini , ha rilasciato la seguente dichiarazione: L'elicottero che salva la vita abbandona Cosenza. Un'altra conquista di dieci anni di buona amministrazione, diventata per tutti i cosentini simbolo di efficienza e capacità organizzativa è stata eliminata nel più inquietante silenzio istituzionale. La vicenda è sconcertante perché da diversi mesi, certamente da quando l'elisoccorso cosentino, grazie alla generale mobilitazione di tutte le forze politiche, dei consiglieri comunali, dei media locali e con l'unanime consenso di tutti i cittadini, è stato riconosciuto come irrinunciabile servizio del sistema sanitario regionale, si è posto il problema di dover individuare un'area dove poter far stazionare l'elicottero, non possedendo la piazzola dell'Annunziata tutti i requisiti previsti dalle nuove norme e ritenuti necessari dai vigili del fuoco e dalle altre autorità regionali per lo stazionamento del mezzo. L'attuale sindaco di Cosenza ed i suoi più stretti collaboratori conoscevano da tempo il problema ma con superficialità lo hanno cancellato dalla loro agenda amministrativa. Non è credibile che in tanti mesi non si sia riuscita a trovare nelle immediate vicinanze dell'Annunziata, nelle tante aree libere da edifici che ancora ci sono ad ovest ed a sud dell'ospedale, un'area idonea da attrezzare.
Le contraddittorie e, per alcuni versi, sibilline giustificazioni che ora il sindaco ha diffuso attraverso la stampa sono la conferma di una conduzione amministrativa che appare sempre più inadeguata rispetto all'esigenza della città capoluogo.
Il fatto che non si sia sentito il bisogno di informare per tempo le istituzioni e la pubblica opinione del pericolo di perdere l'elisoccorso è gravissimo, inaccettabile, specialmente se si ricorda con quanta autorevolezza, dispendio di risorse finanziarie, passione politica ed amministrativa tale servizio è stato attivato e difeso contro ogni difficoltà da Giacomo Mancini e dalla sua Giunta.
Nel ringraziare il sindaco di Montalto Uffugo che, dimostrando grande sensibilità al problema, si è reso immediatamente disponibile per evitare che l'elisoccorso abbandoni definitivamente l'area urbana, non posso fare a meno di appellarmi alle forze politiche cittadine ed in particolare ai consiglieri comunali ed agli amministratori regionali, perché si possano mettere in campo tutte le azioni atte a scongiurare una soluzione, a quanto pare assecondata dall'attuale sindaco, che però porterebbe l'elicottero a circa venti chilometri dall'ospedale, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Buoncristiano: “Il servizio dell’Elisoccorso non chiuderà”

17/07 ''L'elisoccorso non chiudera' , come ha sapientemente detto l'assessore Lo Moro e come ha confermato il Sindaco di Cosenza e l'azienda sanitaria territoriale ha agito con piena consapevolezza, investendo molto su questo servizio''. E' quanto sostiene in una nota il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano. ''Spostare strategicamente - ha aggiunto - la sede a Montalto Uffugo non significa affatto una chiusura. Piuttosto il lavoro svolto dall'azienda sanitaria e' propedeutico a valorizzare ancora di piu' le dipendenze. Discuteremo con i Sindaci e con la regione di nuove opportunita' d'intervento ma e' impensabile parlare di area urbana e poi avere il timore che un servizio cosi' importante , che si deve alla lungimirante attenzione del sindaco Mancini, smarrisca solo perche' la sua base operativa viene spostata a pochi chilometri da Cosenza''. ''Con la dottoressa Catizone - ha concluso Buoncristiano - abbiamo sempre collaborato, trovando un interlocutore attento e disponibile, anche nella qualita' di presidente della Conferenza dei Sindaci, e posso affermare che i timori espressi sono infondati: l' elisoccorso resta una grande priorita' per questa azienda''.

Venerdì la firma della convenzione per il Ponte Calipari

17/07 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, accompagnato dal dirigente dell' Ufficio del Piano, Sandro Adriano, sara' venerdi' prossimo, 22 luglio, a Zurigo per firmare con l' architetto Santiago Calatrava la nuova e definitiva convenzione che consentira' all' Amministrazione comunale di appaltare, entro la fine dell' anno, la realizzazione del ponte progettato dall' architetto spagnolo e che l' Amministrazione comunale ha deciso di intitolare a Nicola Calipari. ''La convenzione che sara' sottoscritta venerdi' a Zurigo nello studio dell' architetto spagnolo - e' detto in una nota del Comune - riunisce i due finanziamenti previsti per la realizzazione del ponte (10 milioni di euro) e dei collegamenti tra la stessa struttura e viale Giacomo Mancini (5 milioni di euro inseriti nel Psu). Questa procedura segna un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di un' opera che ha un' importanza fondamentale per il perseguimento degli obiettivi fissati nel programma del sindaco Catizone''.

Cordoglio del Sindaco per la morte dello scultore Consagra

17/07 ''Profondo cordoglio'' per la scomparsa dello scultore siciliano Pietro Consagra viene espresso dal sindaco di Cosenza, Eva Catizone, che rivolge anche un ''pensiero affettuoso'' alla moglie dell' artista scomparso, signora Gabriella. Cosenza e' particolarmente legata a Pietro Consagra. Cinque delle opere esposte nel Museo all' aperto allestito di recente dal Comune appartengono, infatti, proprio all' artista siciliano. ''E' come se fosse morto - ha detto Eva Catizone - un nostro concittadino, tanto intimo e profondo era il legame di Cosenza con Pietro Consagra. In questo tristissimo momento la mente va a quella memorabile giornata del 13 marzo scorso, quando i cinque capolavori di Consagra, grazie al mecenatismo di Carlo Bilotti, vennero collocati nella piazza che porta oggi il nome di quest' ultimo. Grazie a Bilotti, Cosenza puo' fregiarsi oggi del privilegio di ospitare in via definitiva alcune delle opere piu' prestigiose del maestro Consagra, che sara' ricordato a futura memoria dai cosentini che oggi vivono in citta' e dalle generazioni che seguiranno''. ''La perdita di un grande scultore come Pietro Consagra - ha concluso Eva Catizone - priva il mondo dell' arte di uno dei piu' significativi maestri non solo del Novecento italiano, ma anche del panorama internazionale''.

Gentile (FI) “L’Anas rispetta i tempi e il 28 aprirà il tratto di Cosenza”

17/07 ''L'Anas ha rispettato i tempi di consegna ed il prossimo 28 luglio riaprira' il tratto autostradale di Cosenza, per il quale si e' lavorato giorno e notte: le chiedo, pertanto, di programmare un'inaugurazione ufficiale, con il vescovo e con le altre autorita' istituzionali, per celebrare il buongoverno''. E' quanto ha chiesto il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, al sindaco di Cosenza, Eva Catizone. ''Gli impegni vengono mantenuti - ha aggiunto Gentile- e l'Anas si dimostra sempre piu' attenta alla Calabria: 20 chilometri dei 45 tuttora bloccati saranno restituiti alla collettivita'''. ''E' importante - ha concluso - che Cosenza celebri questo evento e sono certo che Lei, come primo cittadino, sapra' organizzare una manifestazione alla quale mi onorero' di partecipare''.

Comitato Provinciale di PRC sui lavoratori LSU e Scalo Merci di Cosenza

17/07 “Si sono conclusi conclusa venerdì notte i lavori del Comitato Politico Provinciale della federazione di Cosenza del PRC con all'ordine del giorno la drammatica situazione dei lavoratori delle aziende in crisi della nostra provincia, del bacino dei cosiddetti "ammortizzatori sociali" (LSU, LPU, Liste di mobilità ecc.), dello Scalo Merci della stazione ferroviaria di Cosenza.” È quanto afferma in una nota il segretario provinciale-Angelo Broccolo che ha anche aggiunto che “la federazione di Cosenza ribadisce il proprio impegno per una grande risultato alle prossime primarie di ottobre che dovrà sancire una grandiosa affermazione del compagno Fausto Bertinotti, segretario nazionale del partito”. A i lavori –ribadisce poi la mozione conclusiva - del Comitato Politico Provinciale hanno partecipato alla riunione delegazioni di lavoratori del settore bancario e del credito, del polo industriale del Savuto (Polti Sud, DNE, Micofispa, IOM ecc.), del Fondo Sollievo Disoccupazione di Acri, del Comitato di lotta dello Scalo Merci di Vaglio Lise.
E' stata analizzata l'inaccettabile politica aziendalistica del gruppo FS che sta portando alla desertificazione infrastrutturale della provincia di Cosenza ed in particolare della dorsale jonica con conseguenze drammatiche sui servizi ai cittadini e sulle prospettive occupazionali.
Sono state analizzate le ragioni che hanno portato allo stato di crisi il sistema industriale della provincia di Cosenza con la messa in discussione di migliaia di posti di lavoro. Esse consistono in massima parte nel comportamento speculativo delle classi imprenditoriali che, con la complicità dei governi nazionale e regionali di destra, licenziano i lavoratori e delocalizzano gli impianti dopo aver usufruito di ingenti risorse pubbliche per l'avvio delle aziende.
Il PRC ritiene che bisogna assolutamente evitare il rischio di vedere utilizzato il disagio dei lavoratori come arma di ricatto per scaricare sulla collettività i costi del risanamento senza, peraltro, alcuna garanzia sul futuro aziendale e sulla stabilità del posto di lavoro. Agli imprenditori che per incapacità o per intenti speculativi smobilitano le aziende non va concesso un solo euro di aiuto pubblico!
Le recenti tornate elettorali che hanno visto il centro-sinistra vittorioso alla provincia di Cosenza ed alla Regione Calabria, così come in tanti comuni interessati dai poli industriali, hanno acceso la speranza che una pagina nuova possa essere scritta nella storia di questa terra. Le forze politiche della coalizione devono raccogliere la sfida posta dai movimenti di lotta e dare risposte risolutive ai problemi.
In relazione a ciò il PRC lancia le proprie proposte, mettendole a disposizione del movimento e delle forze della coalizione di centrosinistra per un confronto serrato e costruttivo.
Riguardo le problematiche del trasporto ferroviario il PRC ritiene che vada subito convocato un tavolo di trattativa tra le amministrazioni regionale e provinciale, i sindacati, il governo centrale ed il gruppo FS, per invertire le attuali politiche che penalizzano il nostro territorio e per ottenere garanzie concrete in relazione al mantenimento dei livelli occupazionali nel settore dei trasporti ed in particolare presso lo scalo merci di Vaglio Lise.
Riguardo le problematiche delle aziende in crisi il PRC lancia una proposta risolutiva:
I sindacati assistano i lavoratori nella costituzione delle cooperative di fabbrica che possano rilevare impianti ed attività.
Le istituzioni - regione, comuni e provincia in testa - garantiscano gli aiuti finanziari per il rilancio delle attività produttive.
Riguardo alle problematiche dei lavoratori del bacino dei cosiddetti "ammortizzatori sociali" (LSU, LPU, Liste di mobilità ecc.) il PRC lancia una proposta altrettanto risolutiva: che vengano stabilizzati ed inquadrati con garanzia di stipendio e di prospettiva per l'attuazione di un grande piano di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti esteso a tutto il territorio regionale. Ciò potrà avvenire con i seguenti passaggi:
Redazione di piani provinciali e di ambito per la raccolta differenziata
Scioglimento delle attuali società miste pubblico/private cui attualmente è affidata la gestione del servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti
Costituzione di cooperative di ambito composte dai lavoratori LSU-LPU ecc. del territorio interessato
Ricostituzione delle società miste dove il soggetto privato è costituito dalle suddette cooperative ed affidamento del servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti
Queste proposte sono senz'altro dirompenti ma non vediamo altra via di uscita; il PRC le mette a disposizione del movimento e delle forze della coalizione di centrosinistra. Su esse siamo pronti a confrontarci. Non saremo disponibili ad assecondare gli errori del passato.
Il CPP nel ringraziare quanti si sono mossi per un'ottima riuscita della manifestazione indetta dal Comitato di Lotta per Vaglio Lise che si è tenuta sabato 16 presso la stazione di Paola ribadisce che la federazione di Cosenza profonderà tutto il proprio impegno per una grande risultato alle prossime primarie di ottobre che dovrà sancire una grandiosa affermazione del compagno Fausto Bertinotti, segretario nazionale del partito.”

I lavoratori della stazione di Cosenza bloccano per un ora la stazione di Paola

16/07 Alcuni lavoratori dello scalo merci di Cosenza hanno occupato per un ora i binari della stazione di Paola per protestare contro il trasferimento della struttura di Vaglio Lise a Lamezia Terme. Dopo la conclusione della protesta, la circolazione e' ripresa regolarmente. La manifestazione dei lavoratori ha provocato, secondo quanto si e' appreso da Trenitalia, ritardi tra i 15 ed i 40 minuti per tre treni.

Code per traffico intenso e cantieri sulla A/3 tra Cosenza Nord e Cosenza Sud

16/07 Sta registrando notevoli rallentamenti il traffico tra gli svincoli di Cosenza nord e Cosenza sud dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Lo segnala la Polizia stradale, specificando che i rallentamenti sono motivati sia dal notevole volume di traffico, sia dai restringimenti di carreggiata e deviazioni istituite a causa dei lavori di ammodernamento dell'arteria. Le code, sempre secondo quanto riferito dalla Polizia, sono di circa quattro chilometri e tendono ad allungarsi. Il personale dell'Anas e della polizia stradale sta presidiando alcuni punti dell'autostrada per facilitare il deflusso del traffico. Nessun problema, invece, agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, dove i tempi di attesa per gli automobilisti diretti in Sicilia, secondo quanto riferito dalla societa' Caronte-Tourist, sono praticamente nulli.

Lunedì al Rendano mobilitazione su “Legalità e solidarietà per una città dei diritti”.

16/07 Cresce la mobilitazione delle istituzioni in vista della manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale per lunedì prossimo, 18 luglio, al Ridotto del Teatro “Rendano” sul tema “Legalità e solidarietà per una città dei diritti”. L’iniziativa, che avrà inizio alle ore 18,00, si propone di aprire una attenta riflessione sulla pericolosa spirale di accadimenti criminosi che hanno avuto come bersaglio negli ultimi anni gli amministratori degli Enti locali ed i rappresentanti delle istituzioni. Nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, la manifestazione di lunedì, vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di ribadire la netta opposizione ad ogni azione di quelle entità criminali che, con i loro comportamenti volti a condizionare i percorsi di legalità e trasparenza dell’azione amministrativa, si propongono di lanciare una vera e propria sfida alle istituzioni ed ai loro rappresentanti, così come è accaduto nei giorni scorsi con l’intimidazione subita dall’Assessore di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio e prima ancora dall’assessore al welfare Giovanni Serra. .
Alla riflessione su “Legalità e solidarietà per una città dei diritti” che sarà introdotta dal Sindaco Eva Catizone ed alla quale sono stati invitati parlamentari, sindaci, amministratori, rappresentanti del mondo sindacale, della Chiesa locale e della società civile, interverranno, tra gli altri, l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Salvatore Nunnari, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Mario Oliverio, il Questore di Cosenza, dott.Guido Marino, l’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione Calabria Sandro Principe e l’On.Marco Minniti, membro della commissione parlamentare antimafia. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Filippo Veltri, capo redattore dell’agenzia Ansa in Calabria. Con la manifestazione di lunedì l’Amministrazione comunale, attraverso un dibattito corale ed a più voci, intende mantenere desta l’attenzione su un’emergenza che deve essere avvertita come tale non solo nella città di Cosenza, ma anche nelle città di tutto il Mezzogiorno e che deve figurare ai primi posti dell’agenda politica per riaffermare il principio del rispetto della legalità come condizione indispensabile per la salvaguardia dei diritti di tutti e per il diffondersi di una politica trasparente e di una più efficace coesione sociale. Nell’Amministrazione comunale è forte la convinzione che gli episodi criminosi che si ripetono ciclicamente e la sfrontatezza di chi li pone in essere, non ostacoleranno il percorso che è stato intrapreso in direzione dell’affermazione di una città dei diritti, trasparente e nella quale deve vigere, con sempre maggiore forza e determinazione, il principio del rispetto delle regole, per far attecchire sempre di più quella cultura della legalità alla cui diffusione tutti, nessuno escluso, devono concorrere.

Fiamma: “La scarcerazione del rapinatore fa perdere fiducia nelle istituzioni”

16/07 “E il cittadino onesto dovrebbe avere fiducia nella giustizia italiana?” E? il quesito che pone la segretaria cittadina dlla Fiamma Tricolore in una nota stampa. “Se è vero –prosegue la nota- che il rapinatore napoletano in trasferta a Cosenza ,preso in flagranza di reato all'uscita di Banca Carime in via degli Stadi, ha ottenuto gli arresti domiciliari come si può pretendere la collaborazione dei cittadini con le Forze dell'ordine ? Quale fiducia si può avere verso la Magistratura? Il gip Cristofaro ha concesso i domiciliari al ragazzo napoletano che già nella stessa mattinata è stato accompagnato a casa. Ulteriore spesa per la comunità! Quali i motivi che hanno indotto il gip Cristofaro a prendere questa (assurda) decisione? La nostra solidarietà va alle Forze dell'ordine che quotidianamente rischiano la vita per assicurare i delinquenti alla giustizia ! Lavorano con organico minimo ,con pochi mezzi a disposizione si contrappongono alla malavita ma i loro sacrifici vengono vanificati , in molti casi , da giudici che....non troviamo una giusta definizione:ognuno scelga quella che maggiormente gli aggrade.”

Caruso (AN) chiede un consiglio comunale sui problemi della droga

16/07 ''Ringrazio il direttore generale dell'azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano: ho segnalato all'assessore Lo Moro il suo impegno stoico,pur in un momento particolare che mi auguro possa essere risolto, per la prevenzione e le terapia del problema droga: registro, invece, che il Comune di Cosenza si e' limitato a svolgere un convegno''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare di An, Roberto Caruso. ''I dati sulla prevenzione - ha aggiunto - presentati recentemente dall'azienda sanitaria sono una dimostrazione di un impegno serio, a cui non fa seguito un'analisi altrettanto efficace del Comune capoluogo. Come ex consigliere comunale (per 20 anni) di Cosenza penso che sia necessario affrontare in un consiglio comunale aperto un problema cosi' drammatico, che ha mietuto 8 vittime in 5 mesi (nove se si considera il fatto di sangue di Torremezzo) e che rischia di produrre altri morti''.

Dopo 48 ore, in libertà autore di una rapina. Questore Marino: “Incommentabile”

15/07 Non sta più nella pelle e si sfoga, il Questore di Cosenza Guido Marino, invischiato in una serie di polemiche dai politici locali che lamentavano la larga diffusione di microcriminalità in città. Il Questore Marino non ci sta e sbotta , circa la concessione degli arresti domiciliari a Luigi Luongo, 23 anni di Napoli, arrestato nei giorni scorsi dai poliziotti dopo aver compiuto una rapina nell'agenzia Carime: ''Un rapinatore arrestato in flagranza di reato, viene scarcerato dopo appena 48 ore. Questa e' una cosa in commentabile. Se la notizia dovesse trovare conferma, mi chiedo - ha aggiunto Marino - questo episodio cozza o, no, con il concetto di tolleranza zero? Questi sono i fatti. Ogni cittadino e' libero di fare le proprie considerazioni. Si parla tanto, giustamente di sicurezza e non si tiene conto del fatto che bisogna fare i conti con questo sistema normativo. Che dire ? Questo signore e' stato arrestato l'altro ieri ed e' gia' fuori''. E’ chiaro, non lo dice, ma il succo è questo, noi li arrestiamo e le norme permettono di farli uscire subito fuori. Che fare? Ogni considerazione è inutile.

Acquisite dal processo G8 sulle violenze alla “Diaz” le intercettazioni ai no global cosentini

15/07 Sono 540 i testi ammessi al processo per le presunte violenze alla scuola Diaz durante il G8. Lo ha deciso, dopo una breve camera di consiglio, il tribunale di Genova, al termine dell' udienza dedicata alla formazione del fascicolo dibattimentale. Il tribunale, che ha deciso dopo aver ascoltato le proposte della difesa e le obiezioni delle parti civili costituite (tra le quali anche quella della Federazione nazionale della stampa e del Genoa social forum), ha poi rinviato l' udienza al 14 ottobre. Tra le prove assunte, il tribunale ha disposto anche l' acquisizione di alcune intercettazioni telefoniche che fanno parte del procedimento contro i no global pendente davanti al tribunale di Cosenza, di alcuni tabulati telefonici e l' acquisizione di filmati.

Colpi di fucile e contro l’auto di un pensionato di Cosenza

15/07 Alcuni colpi di fucile sono stati sparati da sconosciuti nella notte contro una automobile e le finestre dell'abitazione di un pensionato a Cosenza. L'episodio, che non ha provocato danni a persone, e' stato denunciato agli agenti della polizia di stato che hanno avviato le indagini.

Sindaco: “L’evasione fiscale allarma Berlusconi ma non Forza Italia di Cosenza”

15/07 “Il Presidente del Consiglio dei Ministri lancia l’allarme sull’evasione fiscale e dichiara guerra agli evasori, ma evidentemente non esiste raccordo politico tra il Capo del governo e chi lo rappresenta a livello locale, se è vero come è vero che i consiglieri di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi hanno criticato a più riprese la politica intrapresa dall’Amministrazione comunale e volta ad un incisivo recupero delle sacche di evasione, ripetendo ad ogni piè sospinto che la nostra è un’Amministrazione che fa pagare le tasse.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in una intervista rilasciata oggi a Radio Capital e che ha avuto per tema la mappa delle città italiane nelle quali l’evasione fiscale risulta essere accentuata e di cui si parla oggi sulla stampa nazionale, da “Repubblica” al “Corriere della Sera”.
Secondo la mappa in questione, la provincia di Cosenza farebbe registrare un sommerso fiscale superiore al 28,5%.
Nell’intervista a Radio Capital il Sindaco Catizone ha espresso qualche perplessità sull’effettiva consistenza del dato.
“C’è da dire – ha precisato la Catizone – che il dato riferito dalla stampa nazionale è ricavato da un’indagine condotta a livello provinciale. Bisognerebbe pertanto verificare la percentuale del sommerso fiscale che riguarda la città.
In ogni caso, si può ben dire che l’Amministrazione comunale nell’ultimo anno e per quanto documentato dal consuntivo 2004, ha ottenuto un primo sensibile risultato nella lotta all’evasione adottando una politica più accorta delle entrate, anzitutto recuperando una certa parte di evasione fiscale sia con riferimento all’ICI (l’imposta sugli immobili e le aree fabbricabili) sia per quanto riguarda la TARSU.
Abbiamo, infatti, attivato una fitta serie di controlli che, unita al varo della cartella unica per l'utente, ci consentirà in futuro di fare ancora meglio.
Ritengo di poter affermare che le municipalità, soprattutto quelle del Mezzogiorno, debbano , per dare una prova tangibile della loro modernità, sforzarsi di praticare una politica delle entrate particolarmente attenta e che faccia recuperare agli enti locali fonti d finanziamento dalle quali trarre quel necessario ossigeno per andare avanti in una realtà sempre più asfittica in cui i trasferimenti dello Stato verso le autonomie locali diminuiscono sempre di più.
Naturalmente, c’è da precisare che questa maggiore attenzione verso la politica delle entrate non ha toccato le fasce più deboli della nostra popolazione verso le quali l’Amministrazione ha mantenuto un atteggiamento di grande considerazione prevedendo esenzioni e praticando riduzioni in ragione del reddito.”

Quattro studenti cosentini a Londra salvi per un ritardo di 5 minuti

15/07 Un banale ritardo di cinque minuti ha fatto in modo che quattro studenti cosentini in viaggio studio a Londra non rimanessero coinvolti nelle esplosioni del sette luglio scorso. Antonella Ferrari, Guido Bartoletti, Mario Sicilia e Fabrizio Filippo allievi del quarto liceo scientifico 'Pitagora' di Rende erano in fila a Londra in attesa della metropolitana la mattina del 7 luglio scorso ma non sono saliti a bordo perche' altri due amici hanno tarda cinque minuti nel raggiungerli. ''Siamo vivi - ha detto Guido Bartoletti - per cinque minuti di ritardo. Potevamo esserci anche noi nell'elenco dei morti e dei feriti ed invece non e' stato cosi'. Un caso, siamo stati fortunati. Questa esperienza ha cambiato il nostro modo di vedere la vita. Ricordo che la sera, ci siamo ritrovati tutti al college in silenzio, ci sentivamo piu' uniti, non riuscivamo a credere a quel destino incredibile che ci aveva insieme ridato l'opportunita' di continuare a studiare, giocare, scherzare. al contempo provavamo un dolore sincero e partecipato per le vittime e per le loro famiglie''. ''Ci sentiamo - ha detto Mario Sicilia - miracolati''. I quattro studenti, ora rientrati in Calabria, raccontano delle ore successive agli attentati, quando tutto era confuso, e nessuno riusciva a dare notizie precise. ''I nostri genitori - ha detto Fabrizio Filippo - hanno impiegato molto tempo per contattarci. I cellulari non funzionavano e solo dopo molte ore da casa sono riusciti a contattare il centralino del collage. La tensione era altissima''. ''Siamo rimasti chiusi nel college - ha aggiunto Mario Sicilia - per due giorni, dalla televisione abbiamo appreso cosa stesse succedendo.Erano le stesse immagini che vedevate voi in Italia''. ''Cinque minuti di ritardo - ha detto Antonella Ferrari - solo cinque minuti che ci hanno permesso di avere ancora un futuro. E' difficile dire cosa significa davvero quando lo si vive sulla propria pelle''.

Tamponamento nella galleria Serra Spiga della A3. Traffico rallentato tra gli svincoli Nord e Centro città.

15/07 Rallentamenti alla circolazione stradale si stanno verificando sull'Autostrada A3, tra gli svincoli di Cosenza Sud e Nord, a causa di un incidente stradale avvenuto in una galleria. Quattro automobili, secondo quanto si e' appreso, sono rimaste coinvolte in un tamponamento. L'incidente stradale ha provocato danni solamente ai mezzi coinvolti. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e squadre dell'Anas.

Il Sindaco Catizone interviene sullo spostamento dell’elisoccorso

15/07 In seguito al presunto spostamento dell’elisoccorso annunciato dalla stampa, interviene il Sindaco Eva Catizone.
“L’eliambulanza ha effettuato in questi giorni, come di consueto a Matera, normali operazioni di manutenzione. Al suo rientro, in base alla nuova normativa in materia, non potrà trovare ricovero presso la base dell’ospedale dell’Annunziata. Tuttavia è stato predisposto per i mesi di luglio e agosto, un sito idoneo nel Comune di Montalto Uffugo.
Da parte nostra, considerando quella dell’elisoccorso una battaglia di grande civiltà, indiremo una conferenza straordinaria dei sindaci, perché crediamo che si tratti di un servizio di estrema utilità non solo per i cittadini di Cosenza ma dell’area urbana e della intera provincia.
Cercheremo, naturalmente – dice Eva Catizone – di individuare una localizzazione nel territorio comunale che risponda alle caratteristiche richieste dalla nuova normativa. Ma, a tal proposito, visto che un sito appropriato è già stato individuato per due mesi, esprimiamo la nostra disponibilità alla eventualità che questa diventi la sede stabile.
Quando si parla di servizi dell’area urbana – conclude il Sindaco – Montalto è come se fosse Cosenza”.

Lunedì mancherà l’acqua per lavori al Merone

15/07 L’Ufficio Tecnico Comunale interromperà l’erogazione idrica in alcuni quartieri cittadini a causa dei lavori di riparazione sulla condotta adduttrice Merone in località Ponte di Lara e Cerzite nel Comune di Rogliano. La sospensione dell’erogazione idrica avverrà lunedì 18 luglio dalle ore 9.00 e fino al termine dei lavori. Le zone interessate sono: Via Portapiana, Archi di Ciaccio, Via del Liceo, Via Gaetano Argento, Via Giostra Vecchia, Corso Vittorio Emanuele, Via Tommaso Arnone, Via G. Sambiase, Via Oberdan, C/da Macchia della Tavola, Donnici Inferiore, Fiego, Lucida, S. Elia, Timpone degli Ulivi, C/da Guarassano, C/da Tenimento, Ospedale Civile dell’Annunziata e le utenze collegate sull’acquedotto del Merone nella località di Piano Lago.
Una riduzione idrica interesserà il Centro Storico cittadino e parte centrale della città nuova.

Dal 20 luglio inizia “Estate in città 2005”

15/07 Calendario ricco di appuntamenti in vista dell’estate cosentina. Si parte mercoledì 20 luglio alle 21.00 alla Villa Vecchia con lo spettacolo di Rino Amato “Napulammore”, Napoli tra musica e poesia.
Domenica 24 luglio a Donnici alle 21.00, serata dedicata alla danza e ai balli con “Estate Stars”, spettacolo di musica e danza di Divina Catanzaro.
Martedì 26 luglio ancora musica con “Fausto Guido Band”, spettacolo di musica swing, jazz, latino americano, classico napoletano. Lo spettacolo si terrà a Via Degli Stadi (di fronte il campo scuola) alle ore 21.00.
L’operetta sarà, invece, protagonista della serata del 28 luglio in Piazza XV Marzo, sempre alle 21.00 con “La serva Padrona”, a cura di Simpatico Teatro dell’Opera Possibile.
Il 30 luglio il Teatro della Ginestra presenterà a Donnici alle 21.00 “Jennu Brigannu”.
Ancora serata di balli e danze mercoledì 3 agosto in Piazza Cappello alle 21.00. Lo spettacolo sarà curato dalla New Harmony Dance School che presenterà “Danza e musica sotto le stelle”.
Marco Cozza e Body Guards Band, insieme al Duo musicale “Sempre Noi”, si esibiranno il 4 agosto, sempre alle 21.00, in Via Schettini (fronte Madonnina).
Sempre musica con Rino De Buono e i Bandiera Gialla venerdì 5 agosto in Largo Perugini ( Via Caloprese).
L’anfiteatro di Via Amellini ( fronte la Circoscrizione di Via Popilia), ospiterà martedì 9 agosto alle 21.00 una serata danzante con Mario Miraglia.
Mario Gualtieri sarà, invece, il protagonista della serata organizzata a Sant’Ippolito per giovedì 11 agosto.
Si proseguirà sabato 20 agosto a Borgo Partenope con i Calabria Logos di Carlo Grillo. L’appuntamento è alle 21.00.
A Serraspiga, mercoledì 31 agosto, sarà lo Swing Fratis Quintet a intrattenere il pubblico con musica anni’50 e ’60.
Il ricco calendario degli appuntamenti si concluderà giovedì 1 settembre in Piazza Riforma alle 21.00 con lo spettacolo di Mimmo Palermo e Giancarlo Pagano.

Convegno su “Patrimonio culturale e alta formazione per lo sviluppo del territorio” il 19

15/07 “Patrimonio culturale e alta formazione per lo sviluppo del territorio”. È il tema del convegno promosso dall’Università della Calabria, Master in Mediazione e Gestione del Patrimonio Culturale in Europa, con il patrocinio del Comune di Cosenza e della Provincia di Cosenza, che si terrà martedì 19 luglio alle ore 17, presso la sala stampa dell’Unical. Previsti i saluti del Rettore, Giovanni Latorre, e del Preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Franco Crispini.
Interverranno Giovanna De Sensi Sestito, direttore del master, Pierfranco Bruni, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Forte, docente di Scienza delle Finanze presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Eva Catizone, Sindaco di Cosenza, Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza, Beniamino Donnici, Assessore ai Beni Culturali della Regione Calabria.

Presentati ieri sera i nuovi autobus dell’Amaco

15/07 Torta, brindisi, palloncini. Una vera festa per i nuovi autobus dell’Amaco, presentati ieri sera in Piazza dei Bruzi. Una festa all’insegna del rosso, il colore che caratterizzerà d’ora in poi i mezzi dell’azienda di trasporto municipale. Un colore scelto personalmente dal sindaco, Eva Catizone, “perché si tratta di un colore importante, simbolico, allegro ed ottimista – ha detto – Sarà un invito a prendere i mezzi pubblici”.
“Anche dal rilancio del trasporto pubblico – ha continuato – passa la risoluzione dei problemi legati alla circolazione e al traffico in città”.
L’acquisto dei nuovi bus rinnoverà quasi completamente il parco automezzi dell’Amaco. Dei 57 autobus, di cui dispone l’azienda, infatti, 44 saranno nuovi, mentre i rimanenti 13 verranno lasciati a disposizione come riserva.
Dal gasolio si è passati al metano, con notevoli vantaggi per la qualità dell’aria.
I mezzi sono di diverse dimensioni. Ieri in piazza erano presenti quelli da 8,00 metri e da 10,50. Entro settembre, quando la fornitura sarà completata, la flotta dell’Amaco disporrà di 8 autobus da 6,70 metri; 11 da 8; 16 da 9,40; 6 da 10,50; 3 da 12. Sono state privilegiate le piccole e medie dimensioni, più adatte alla circolazione in città.
Ma si tratta soprattutto di autobus superaccessoriati e dotati di tutti i confort.
Ci sarà l’aria condizionata per i passeggeri e per l’autista, una pedana retrattile che faciliterà l’accesso alle sedie a rotelle, un’obliteratrice, in grado anche di emettere biglietti, un monitor a colori, che proietterà informazioni utili agli utenti, messaggi istituzionali e promozionali.
I mezzi disporranno infine di un moderno sistema satellitare gprs che consentirà ad una centrale operativa di individuare in ogni momento la posizione del bus.
“Dopo un periodo di grave crisi, possiamo dire che oggi l’Amaco si affranca e si appresta a vivere una nuova vita, segnata anche da una nuova qualità della vita per gli autisti – ha detto ancora il Sindaco – È significativo che la presentazione dei nuovi autobus si svolga oggi, 14 luglio, giornata importante nella storia europea per la conquista della libertà”.
Le ditte costruttrici che si sono aggiudicate l’appalto al 50% sono la BredaMenariniBus e l’Irisbus del gruppo Iveco.
Grande la soddisfazione del presidente dell’Amaco, Francesco Cribari,
“Per un’azienda di trasporti l’acquisto di nuovi mezzi è sempre un momento importante – ha detto – Lo è ancora di più se l’azienda è municipale, perché gli autobus sono il simbolo della città”.
Il presidente ha sottolineato anche la vicinanza dell’Amministrazione Comunale nei momenti di crisi dell’azienda, ricordando che anche il Comune ha contribuito, insieme alla Regione, a finanziare l’acquisto.
Presenti ieri sera diversi assessori comunali e consiglieri, l’assessore provinciale ai trasporti, Giuseppe Gagliardi, e quello regionale Pasquale Tripodi.
“Ho apprezzato molto – ha detto quest’ultimo – lo slogan che accompagna l’Amministrazione di Cosenza “Il Comune è un bene comune”, perché la città appartiene a tutti”.
Una presenza significativa, quella dell’assessore Tripodi al varo dei nuovi autobus. Lo hanno rimarcato sia il sindaco che Francesco Cribari, perché segno di collaborazione e di interazione tra le istituzioni locali.
Per i nuovi mezzi anche la benedizione, invocata dal vicario generale dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Lorenzo Bilotto.
Al termine della cerimonia, l’ing. Modelli, della BredaMenariniBus, ha consegnato delle targhe ricordo al Sindaco, all’assessore Tripodi e al presidente dell’Amaco.

Bilancio positivo per la Festa delle Invasioni

15/07 Fuochi d’artificio sul centro storico ed apprezzata esibizione degli Avion Travel, ieri sera, per concludere degnamente le Invasioni cosentine edizione 2005.
“Sono lieta che anche la Festa finale sia molto ben riuscita, – dice il sindaco Eva Catizone –ampiamente condivisa come era nel tema specifico di quest’anno e come è ormai da anni nello spirito complessivo del Festival.”
Ad animare piazza XV marzo, ma anche i vari stand aperti alla Villa vecchia e l’intero corso Telesio, sono state ieri sera circa quindicimila persone, che hanno confermato il gradimento per la Festa delle Invasioni, che ha avuto il suo punto di forza nell’esibizione iniziale dell’icona del rock Patti Smith.
Gli Avion Travel si sono presentati in formazione rafforzata dall’ Orchestra di Piazza Vittorio, composta da immigrati di diverse nazionalità, di stanza abitualmente a Roma e già ospite di Invasioni due anni fa con uno dei primi concerti della sua giovane carriera. In tutto sul palco si sono alternati in 30 per oltre due ore di spettacolo a beneficio di un pubblico entusiasta e di una piazza stracolma fino alla fine.
I dieci giorni di manifestazioni hanno visto sempre affollati sia dibattiti pomeridiani che concerti serali. In molti hanno sfruttato la possibilità offerta dagli organizzatori dei collegamenti wireless resi possibili nella zona della Villa, in omaggio al tema della condivisione dei saperi e dei codici aperti.
Il collegamento wireless –rende noto il direttore artistico Luca Ardenti- da settembre sarà attivo nella Casa delle Culture e chiunque abbia il computer predisposto potrà utilizzarlo.
Centinaia i visitatori anche alla Mostra di Milo Manara che resterà aperta, sempre alla Casa delle Culture, fino al 4 settembre, tutti i giorni esclusa la domenica, con orario prolungato alle 21,30.
Il sindaco Catizone rivolge un ringraziamento a quanti si sono spesi in questi giorni per garantire la riuscita dei vari appuntamenti ed un sereno svolgimento delle varie manifestazioni.

Secondo un'indagine, sale la diffusone di droghe tra i giovani cosentini

14/07 Su un campione di 300 giovani dai 15 ai 30 che hanno risposto al rapporto sulle droghe elaborato dall' Osservatorio dipendenze dell' Azienda sanitaria di Cosenza e' emerso che il 44,7% di loro consuma alcolici piu' di una volta a settimana, il 27,6% consuma superalcolici abitualmente ed il 27,6% consuma marijuana ed hashish piu' volte a settimana. I dati dell' indagine sono stati resi noti stamane nel corso di un incontro alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dell' azienda Franco Buoncristiano. Secondo quanto emerso, il 2,5% consuma cocaina per piu' di un giorno alla settimana, mentre l'1,5% consuma almeno una volta al mese anfetamine ed ecstasy. Il campione oggetto dell' indagine e' stato selezionato per titolo di studio, professione attraverso la distribuzione di questionari e domande somministrate presso discoteche, stadio comunale, centri di aggregazione. ''Una diffusione circolare e pericolosa, quelle delle sostanze stupefacenti ed alcoliche - e' stato detto - che contrasta con la percezione di vivibilita' che hanno gli stessi giovani su Cosenza. Per il 53% di loro in citta' si vive molto bene, mentre per un altro 19% e' una citta' in cui si vive bene.Una citta' che il 38,7% definisce tranquilla, il 18,5% vivace, ma per il 48,5% e' statica e noiosa. ''Si tratta di dati sconvolgenti - ha detto Buoncristiano- che devono farci riflettere sulla necessita' di concertare azioni di prevenzione e di terapia ancora piu' efficaci, per parlare un linguaggio che riesca a capire i bisogni inespressi di generazioni che forse valutano con troppa superificalita' la pericolosita' di alcune sostanze''.

CISL: “A Cosenza il dibattito sull’edilizia pubblica coinvolga le forze sociali”

14/07 ''Il dibattito che si e' aperto in materia di edilizia pubblica a Cosenza e che ha raggiunto il culmine nel corso dell' ultima seduta del Consiglio comunale non puo' essere questione e oggetto di dibattito esclusivo della sola assemblea, nonostante l' autorevolezza che tutti riconosciamo alla massima espressione della vita istituzionale e politica cittadina''. A sostenerlo, in una dichiarazione congiunta, sono Paolo Tramonti, segretario generale della Cisl e Enzo Pelle segretario generale della Filca-Cisl. ''A suo tempo - affermano Tramonti e Pelle - la Cisl ha espresso apprezzamento sul 'programma di opere pubbliche e di investimenti' presentato dall' Amministrazione comunale giudicandolo adeguato a migliorare qualitativamente e quantitativamente l' assetto urbanistico della citta', ma alla luce degli ultimi provvedimenti, che ai piu' appaiono inspiegabili, sarebbe opportuno riavviare una fase di confronto tra tutti i soggetti politici, istituzionali, economici e sociali della citta' al fine di chiarire definitivamente le direttrici che si intendono seguire per lo sviluppo urbanistico di Cosenza e su quale programmazione tutto cio' dovrebbe basarsi''. A parere dei due sindacalisti della Cisl ''si impone a questo punto una inversione di metodo, avviando una riflessione nel merito delle questioni aperte che riguardano in primo luogo l' opera di riqualificazione urbana-architettonica e ambientale della citta' e sui relativi interventi da mettere in campo anche in riferimento al recupero delle aree piu' degradate. In tal senso potrebbero essere riconsiderati e valorizzati strumenti come i 'contratti di quartiere', anche alla luce del possibile utilizzo di specifiche risorse finanziarie. Su temi di tale rilevanza - concludono Tramonti e Pelle - e' auspicabile che l' Amministrazione comunale, avvii al piu' presto un confronto che veda il coinvolgimento di tutte le rappresentanze della vita politica, economica e sociale della citta' per meglio definire priorita' e strategie conseguenti''.

L’Anas annuncia per il 28 l’apertura della galleria Serra Spiga sulla A/3

14/07 Il 28 luglio l'Anas apre al traffico la Galleria Serra Spiga della A3 a Cosenza. Si tratta di un'importante risultato per la viabilita' estiva tenuto conto del volume di traffico in aumento sull' importante arteria. L'Anas, in particolare, inaugurera' la seconda canna della Galleria Serra Spiga dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, aprendo al traffico la Galleria e il relativo nuovo tratto autostradale, destinato a risolvere i problemi di viabilita' del nodo di Cosenza.

Operazione Rapaci: Sgominata una gang dedita al “cavallo di ritorno”. Otto arresti. Barile: "La Mobile reagisce alla microcriminalità"

Parte, anche a Cosenza, il servizio di denuncia su web. Operativi altri 747 poliziotti di quartiere in Italia.

14/07 Da domani entreranno in servizio 747 nuovi poliziotti e carabinieri di quartiere, che copriranno 136 nuove zone delle provincie di Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Cuneo, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Venezia, Vicenza, Padova, Palermo, Piacenza, Prato, Rimini, Roma, Siracusa, Taranto, Teramo e Torino. Questo incremento di uomini, si legge in un comunicato congiunto del Dipartimento della Pubblica sicurezza e del Comando generale dei Carabinieri, "migliora il dispositivo di sicurezza e di prevenzione generale, che si realizza in particolar modo in aree urbane ad alta densità commerciale, determinando un maggiore e più efficace controllo e contatto con il cittadino, favorendo la raccolta di notizie e informazioni utili nell'ambito del quartiere di competenza". Attualmente sono circa 2200 i poliziotti e carabinieri di quartiere già in servizio in 486 diverse zone del territorio nazionale; in autunno 754 unità saranno operative in altre 257 zone. Sempre nell'ottica della "Polizia di Prossimità", da domani sarà attivo in 30 province il servizio "Denuncia vi@ Web", presentato il 7 dicembre scorso dal Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu e avviato, in via sperimentale, nelle province di Roma, Padova ed Avellino. Da casa, dall'ufficio o da qualunque luogo in Italia dove sia disponibile un accesso ad internet, una volta entrati nei siti della Polizia di Stato o dell'Arma dei Carabinieri (www.poliziadistato.it o www.carabinieri.it), è possibile avviare l'iter per sporgere una denuncia di smarrimento o di furto ad opera di ignoti per casi che non richiedono, per complessità o gravità, la presenza immediata dell'ufficiale di polizia giudiziaria. Dal proprio computer si potranno compilare solo i campi del modulo d'interesse (arma, documento, targa, titolo, veicolo, altro) si indicheranno il giorno, l'ora e l'ufficio di polizia (Stazione/Tenenza Carabinieri o Commissariato), ubicato nelle province interessate, ove s'intende andare per sottoscrivere la denuncia inoltrata via web. Le province interessate dal nuovo servizio sono: Alessandria, Bologna, Bolzano, Campobasso, Caserta, Cosenza, Ferrara, Isernia, La Spezia, Latina, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Pescara, Prato, Ragusa, Ravenna, Rieti, Rovigo, Salerno, Savona, Siracusa, Teramo, Torino, Trapani, Udine, Venezia, Vercelli, Verona, Vibo Valentia e Viterbo.

Cosenza nella rete per il partenariato mediterraneo

14/07 Cosenza entra a far parte della rete di città Mete Comuni, costituita in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri. Il protocollo d’intesa è stato firmato recentemente a Lecce, alla presenza dei Sindaci delle maggiori città meridionali, dei rappresentanti dell’Associazione delle Città Libanesi, della rete europea AVEC, dell’Anci e del Ministero del Tesoro. Per il Comune di Cosenza erano presenti l’Assessore Giovanna Tartoni, i dirigenti Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto.
La Città di Cosenza è stata inserita nel Consiglio di amministrazione della Rete, insieme ai comuni di Lecce (capofila), Catania, Bari, Scicli, Potenza, Alghero e Salerno.
Tra le aree principali d’intervento le città della rete lavoreranno per avviare il dialogo interculturale, la salvaguardia e promozione del patrimonio artistico e culturale; la gestione sostenibile dell’ambiente urbano; l’inclusione sociale degli immigrati con particolare attenzione per i rifugiati e i richiedenti asilo.
“E’ stata una esperienza molto interessante – ha detto l’Assessore Giovanna Tartoni, delegata del Sindaco Eva Catizone – siamo tornati da Lecce con una grande soddisfazione perché le città hanno un ruolo importante per la stabilizzazione di relazioni di pace nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di uno strumento fondamentale per partecipare ad una politica di relazioni con gli abitanti delle sponde meridionali del Mediterraneo.
Il percorso che sarà attivato dalle Città dalla rete Mete Comuni – prosegue l’Assessore Tartoni - intende contribuire alla creazione di un vero e proprio spazio mediterraneo, come una nuova e opportuna grande area di stabilità, di benessere, di integrazione e pace tra i popoli. Il partenariato delle Città nella costituzione di rapporti fiduciari tra territori è fondamentale”.
Nel corso delle giornate dedicate agli incontri di partenariato sono state avviate forme di collaborazione concrete, fondate sulla reciprocità degli interessi, sulla integrazione dei sistemi economici e sociali, sulla promozione degli scambi e il trasferimento delle conoscenze e dei risultati, nonché sulla costruzione di relazioni stabili tra i centri urbani.
In quest’ambito l’Associazione delle Città libanesi ha proposto alla Città di Cosenza di avviare una collaborazione per estendere alle città del Medio Oriente la sperimentazione di una realtà concreta come la Città dei Ragazzi.

Quasi completa l’adesione allo sciopero dei magistrati a Cosenza

14/07 Adesione allo sciopero dei magistrati molto alta nel distretto giudiziario di Cosenza, vicina al 100 percento secondo il dato della sottosezione dell'Anm. Il rappresentante cosentino dell'Anm, Claudio Curreli, ha comunicato la cifra durante l'assemblea che si è tenuta nel tribunale di Cosenza. "Per la Calabria ci aspetteremmo maggiori risorse finanziarie e umane, sia magistrati che amministrativi", ha affermato Curreli nell'intervento in cui ha ribadito la ferma contrarietà dell'associazione alla riforma Castelli.

Fiamma : “Non andremo al Rendano alla manifestazione del 18 luglio”

14/07 Dichiarazione della Federazione Provinciale della Fiamma Tricolore: “E lunedì 18 luglio , nello scenario magico del Rendano, si parlerà di solidarietà e di legalità! La manifestazione è stata indetta dal Comune "contro quelle identità criminali che si propongono di sfidare le istituzioni ed i loro rappresentanti". L'iniziativa nasce dalla intimidazione subita nei giorni scorsi dall'assessore Franco Ambrogio. E nello scenario incantevole del Rendano si ritroverà l'elite della vita politica cosentina e regionale per esprimere solidarietà ad Ambrogio . Chissà se dall'alto della Città Vecchia i convenuti volgeranno lo sguardo verso la vallata dove sorge la Cosenza nuova, la Cosenza commerciale ,la Cosenza teatro di furti, scippi e rapine. Chissà se coloro che prenderanno posto sulle comode poltrone del Teatro cosentino si ricorderanno che esiste una popolazione che soffre per la microcriminalità generata da una classe politica truffaldina ed incapace . La macchina di Ambrogio andata in fumo è un segnale inquietante ma quanti altri segnali inquietanti a danno di commercianti ed imprenditori sono stati ignorati da questa amministrazione e da questa classe politica ? Noi al Teatro Rendano non ci saremo .Non porteremo la nostra solidarietà ai rappresentanti di questa partitocrazia che chiaramente,spacciatamente e spudoratamente dicono di infischiarsene del popolo e proclamano manifestazioni contro la criminalità solo quando il bersaglio è uno di loro! Noi .... con il popolo!”

Abusivismo degli ambulanti, l’Assessore Lucente precisa

14/07 In seguito a quanto riportato oggi su di un quotidiano locale, in un articolo dal titolo “Tolleranza zero contro gli abusivi” interviene l’Assessore alla Polizia Municipale Maria Lucente: “Premesso che gli operatori di Polizia Annonaria sono cinque e non due, come riportato nell’articolo, bisogna dire che la vigilanza sulle strade per l’occupazione di suolo pubblico non è compito solo della polizia annonaria, ma rientra nel servizio di ogni singolo operatore di Polizia Municipale, come più volte chiarito dallo stesso Comandante, nel corso di numerose assemblee svoltesi presso la sede istituzionale.
In ogni caso, in una situazione di emergenza come quella attuale, il compito di regolamentare l’occupazione di suolo pubblico non sarà affrontato esclusivamente dagli addetti alla Polizia Municipale, ma, in base ad accordi intercorsi fra l’Amministrazione Comunale e la Questura di Cosenza, anche dal Reparto Amministrativo della Polizia di Stato”.
Per quanto riguarda il trasferimento di due operatori, si tratta, nel caso specifico, di due laureati in giurisprudenza, utilizzati già in uffici amministrativi del Comando, e attualmente distaccati per far fronte ad onerosi compiti trasferiti al Comune da altri enti.
Si precisa che attingere alla Polizia Municipale è stata una scelta obbligata, dal momento che non erano disponibili altre figure professionali con simili competenze nell’ambito dell’intero organico comunale.
Identica situazione, del resto, si era già verificata nel passato, anche recente, per un altro vigile urbano, esperto di informatica, la cui competenza risultava necessaria ad altro settore strategico dell’Amministrazione Comunale, senza per questo far registrare obiezioni o censure.
Del resto comportamenti amministrativi di questo tipo ben si armonizzano con il concetto moderno e avanzato di massima semplificazione gestionale e di razionalizzazione organizzativa degli apparati, in applicazione del criterio di organizzazione, contenuto nell’articolo 2 del decreto legislativo 165/2001, il quale impone che gli enti ispirino la loro organizzazione al principio di funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità.

Due arresti dei CC a Cosenza per droga

14/07 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane, Alessandro M., di 21 anni, con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione, e' stato trovato in possesso di venti grammi di hascisc, di un coltellino che avrebbe utilizzato per confezionare le dosi di sostanza stupefacente e di seicento euro in banconote di vario taglio, provento, secondo gli investigatori, dell' attivita' di spaccio. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.
Francesco Meduri, di 33 anni, invece, è stato arrestato sempre dai carabinieri a Cosenza con l' accusa di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione illegale ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. L' uomo era ricercato nell' ambito dell' operazione compiuta il 14 giugno scorso da carabinieri e guardia di finanza contro un' organizzazione di presunti spacciatori di droga, con l' esecuzione di undici ordinanze di custodia cautelare. Cosentino e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Falvo (AN) accusa la Giunta Catizone: “Delibera dei piani attuativi portata in Consiglio e approvata senza che Commissione e Consiglieri ne sapessero nulla”

13/07 E’ in un clima di grande protesta e di insoddisfazione, anche all’interno della stessa maggioranza ridotta ai minimi termini, giusto per la sua approvazione, che è stata approvata la delibera sui Piani Attuativi unitari. Ma maggiore è lo sconforto dell’opposizione che in una nota dell’Avv. Fabrizio Falvo di AN mette in luce la drammatica situazione dell’ultimo blitz avvenuto in Consiglio Comunale. “Il Consiglio Comunale di Cosenza ,dopo una discussione lacerante anche all'interno del centro-sinistra –recita la nota di Falvo- ha approvato la delibera di indirizzo che consente interventi urbanistici sulle zone B) dellla città incementi di volumetria fino ad un indice di fabbricabilità di 6 metri cubi per metro quadrato!
Nelle zone del centro della città ed in particolare nelle aree da demolire e ricostruire si potrà costruire con indici di volumetria incredibilmente alti.
Tutto ciò senza che i costruttori preventivamente assicurino aree destinate a verde o a parcheggi!
La delibera è stata "calata dalla Giunta" senza che i singoli consiglieri abbiano avuto possibilità di esaminare le aree interessate,di sapere con esattezza la proprietà di dette aree,di controllare sulla mappa e sul PRG i futuri interventi da realizzare.E senza neanche la preventiva approvazione della apposita commissione che da anni non è messa in condizioni di funzionare.
Alla faccia della trasparenza e del rispetto delle regole.
La discussione in aula ha travalicato il ridicolo ed è sfociata nel grottesco,quando i singoli consiglieri si sono resi contro che il Sindaco non partecipava neanche al dibattito!
Da parte di molti del centro-sinsitra era evidente lo sbandamento,al punto che la approvazione ancora una volta è avvenuta con una esigua maggioranza di voti. Alla fine del mio intervento ho proposto alla opposizione di abbandonare l'aula per protesta,e così è avvenuto! La nostra protesta non è più la protesta di una minoranza,ma di quasi tutta la città. Consiglio al Sindaco ed alla giunta di chiedere in giro per verificare che l'arroganza non paga.”

Commento favorevole dell’ass. Ambrogio all’approvazione dei Piani Attuativi Unitari

13/07 “La delibera sui piani attuativi approvata ieri sera dal Consiglio comunale è un atto estremamente positivo e di rilevante novità da salutare con particolare soddisfazione sia sotto il profilo politico, sia dal punto di vista amministrativo.”
Lo ha affermato l’Assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale delle linee di indirizzo per i cosìddetti PAU.
“Avremmo potuto pervenire al medesimo risultato con una delibera di giunta – ha precisato l’Assessore Ambrogio - ma si è preferito investire il Consiglio comunale, rendendolo pienamente partecipe delle decisioni ed investendolo del potere di indirizzo e di specificazione dei criteri sulla base dei quali elaborare quei piani attuativi che dovranno intervenire nelle zone nevralgiche della città e nel suo tessuto urbanistico.
In questo modo il dibattito urbanistico sullo sviluppo della città ha preso quota ed ha avuto luogo nella sua sede naturale del Consiglio comunale con decisioni appropriate.
Per questa strada – ha detto ancora Ambrogio – abbiamo ricondotto la discussione nell’alveo naturale e proprio che è la sede della pubblica assise comunale.
A ciò spinti anche da un’esigenza di chiarezza e trasparenza sia per rispondere ad un interesse pubblico, che è quello del rispetto dei diritti di tutti senza possibilità di discriminazione od arbìtri, sia nei confronti dei soggetti economici privati che in questo modo avranno di fronte regole certe.
La delibera nasce, infatti, proprio con questo obiettivo: definire con trasparenza, oggettività e certezza i criteri per quegli interventi di riqualificazione che segneranno lo sviluppo urbanistico della città.
Non va sottaciuta poi la circostanza – ha affermato ancora l’Assessore Ambrogio – che una parte significativa delle motivazioni che stanno a base della delibera approvata ieri sera in Consiglio nasce dal fatto che dal 1997 al 2003 erano stati approvati diversi PUR (Progetti di riqualificazione urbana) che erano stati bloccati da provvedimenti giudiziari che li avevano dichiarati illegittimi e che avevano prescritto per la loro attuazione l’approvazione di Piani particolareggiati.
Ora con la delibera di indirizzo di ieri sera il Consiglio comunale ha indicato i criteri attraverso i quali elaborare questi Piani particolareggiati.
Si andrà, pertanto – ha precisato inoltre Ambrogio – alla elaborazione di Piani non legati strettamente a singoli interventi, ma che comprenderanno comparti ampi. Questo consentirà di avere una visione d’insieme dei servizi da realizzare in base all’interesse pubblico con il risultato di produrre anche una diminuzione della volumetria complessivamente consentita, recuperando al meglio quelli che erano stati i progetti a suo tempo presentati.
In questo modo estremamente importante sarà la ricaduta in termini di servizi, sia con riferimento ai parcheggi, ma anche per le aree a verde che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovranno trovare una sistemazione di continuità in modo da creare nuovi parchi nella parte di città che sarà costruita.”

Il dibattito in Consiglio sui Piani Attuativi Unitari

13/07 Il Consiglio comunale ha approvato martedì sera con venti voti, più quello del Sindaco, (assenti per protesta i componenti della minoranza) la delibera d’indirizzo per l’applicazione di criteri certi e trasparenti alla predisposizione dei Piani attuativi unitari, strumento urbanistico di dettaglio che ha contenuto ed efficacia di piano particolareggiato esecutivo. Il dibattito è stato animato e la maggioranza è di nuovo tornata al lumicino con evidenti segni di malcontento da una parte e dall’altra. Nella stessa seduta è stata approvata anche l’adesione del Comune al Consorzio CEMARN (Centro per l’Educazione al Monitoraggio dell’Ambiente e dei Rischi Naturali).
In apertura di lavori il Presidente Saverio Greco ha reso noto che i capigruppo di minoranza hanno provveduto a nominare i rappresentanti nelle Commissioni consiliari.
La relazione introduttiva sui PAU è stata tenuta dall’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Franco Ambrogio, il quale ha spiegato il significato politico della delibera.
“Si tratta –ha detto- di una delibera di indirizzo e specificazione relativa ai Piani attuativi unitari delle zone B del Comune, quelle, cioè, di completamento. Pur non essendovi alcun obbligo di legge in proposito, la Giunta ha ritenuto di dover condividere con il Consiglio la decisione.
Viviamo una fase particolare del dibattito politico e culturale sullo sviluppo della città, che dovrà trovare momenti di approfondimento nei prossimi mesi. Sono in elaborazione strumenti come il Piano strategico e il Piano della mobilità, per i quali la Giunta si sta attivando per passare ad una fase attuativa.
Dopo anni di paralisi edilizia c’è stato un incremento notevole e specie negli ultimi mesi ci è stata segnalata una preoccupazione per un eccessivo carico urbanistico. Questo tipo di dibattito deve allora avvenire nella maniera più trasparente possibile con la partecipazione di tutte le forze, fuori da ogni visione approssimativa o strumentale.
Abbiamo fatto una scelta politica: vogliamo coinvolgere il Consiglio per poter definire con trasparenza e certezza i criteri che dovranno guidare gli interventi di riqualificazione nelle zone di completamento.”
I PAU sostituiscono i PUR con i quali si è operato urbanisticamente dal 1997 al 2003 finchè il ricorso di un privato ha fatto sì che il Tar ne dichiarasse illegittimo l’uso.
Nel luglio del 2003 è intervenuta la delibera del Consiglio comunale di indirizzo in materia urbanistica. Dopo due anni, si arriva alla delibera che specifica le direttive per l’attuazione dei PAU, che, a differenza dei PUR, sono di iniziativa pubblica. Dopo la delibera di indirizzo, ogni Piano verrà portato all’approvazione del Consiglio.
“Le direttive –ha spiegato Franco Ambrogio- non mettono in discussione le normative del Prg, non c’è alcuna nessuna variante, si tratta di chiarimenti e specificazioni delle norme tecniche contenute nel Prg, in modo che gli uffici possano elaborare i Piani attuativi con certezza e trasparenza e che si possano egualmente operare le verifiche.
In particolare, le direttive riguardano gli indici di edificabilità, le modalità di formazione dei Piani per zone omogenee, la definizione obiettiva della zona in base alla viabilità esistente o di progetto nel Prg. Si cerca, così, di sfuggire alla logica dei singoli interventi privati per andare a Piani di iniziativa pubblica con l’individuazione, con criteri oggettivi, di aree ampie.”
Ambrogio ha quindi parlato di aumenti di volumetrie molto limitati e del meccanismo della monetarizzazione.
“Solo dove sono previsti abbattimenti e ricostruzioni ci saranno premialità di volumetrie. L’incremento è concretamente riferito a ciò che si abbatte. Nel caso in cui nel comparto non fossero disponibili aree da destinare ad uso pubblico, si prevede di monetizzare la mancata realizzazione, con la finalità di utilizzare i fondi per creare comunque aree verdi e di servizio sul territorio cittadino. Pensiamo, ad esempio, ad un’area vasta a verde nella zona nuova”.
La delibera è, in conclusione, “un elemento di chiarezza perché definisce le regole per consistenti e strategiche parti della città, regole valide sia per l’Amministrazione pubblica che per i privati. Questo aumenterà la qualità degli interventi e preziosa potrà essere l’opera del Laboratorio per le politiche urbanistiche. Anche gli uffici dovranno avere anche una funzione di controllo, per verificare costantemente che gli indirizzi e le previsioni date siano attuate”.

Fausto Orsomarso, Presidente facente funzioni Commissione Urbanistica
Ha lamentato che da due anni la Commissione sia senza presidente e non funzioni, come anche in quest’ultima occasione, per l’assenza dei consiglieri di maggioranza. “Non si è discusso di questioni importanti come quella di stasera.” Orsomarso ha quindi lamentato lo scarso rispetto dimostrato dall’Amministrazione per i Consiglio, “che non è stato messo in condizione di conoscere i dettagli necessari per poter dare le direttive. Quindi, nonostante le affermazioni dell’assessore, i Pau sono atti di indirizzo che la Giunta, non il Consiglio, dà agli uffici”.
Il capogruppo di An ha chiesto a nome dell’intera minoranza un rinvio dei lavori per dare la possibilità al Consiglio di approfondire la materia attraverso un’apposita riunione della Commissione urbanistica, minacciando, in caso contrario, l’abbandono dell’aula.
Su richiesta del consigliere Elena Hoo, è stato poi deciso di sospendere per cinque minuti i lavori, ma alla ripresa si è deciso di continuare il dibattito avendo verificato che ogni consigliere era stato messo nella condizione di conoscere la pratica.

Agostino Conforti (Gruppo Misto):
“L’atto di indirizzo di stasera è molto importante. Mi dispiace che non sia frutto del lavoro di consiglieri poiché credo ancora nel nostro ruolo.
Alcuni aspetti andavano però meglio curati. Nella delibera del 2003 del Consiglio comunale abbiamo inserito criteri importanti per l’attribuzione della premialità, che ora sembrano disattesi: in particolare, la premialità era prevista per demolizioni, sistemazione delle aree esterne, particolarità progettuali, cessione di aree alla Amministrazione o a fini pubblici. L’atto di stasera sembra contraddire alcuni di questi aspetti, che vanno specificati soprattutto per quanto riguarda la definizione di “lotto intercluso”.
“Ed è in contraddizione con le direttive della premialità –ha continuato-la previsione della monetarizzazione degli standard urbanistici. Chiediamoci cosa vogliamo fare in queste aree, che sono centrali. E’ opportuno avere maggiori introiti o il rispetto di standard urbanistici previsti a livello nazionale? Avrei preferito un maggior confronto su questi punti.
La scelta giuridica di monetarizzazione degli standard, inoltre, cozza con recenti sentenze Tar. Nelle norme tecniche di attuazione non è prevista questa possibilità, se la introduciamo ora, compiamo una variante alle norme regolamentari del Prg: possiamo farlo con una semplice delibera consiliare o non dobbiamo ricorrere a una speciale procedura prevista anche dalla legge regionale? E,soprattutto, è questo che vogliono i cittadini: rinunciare ad aree verdi e parcheggi nel centro cittadino?”

Francesco Perri (FI)
“L’Amministrazione non ha le carte in regola sull’urbanistica e stasera vuole coinvolgere i consiglieri per sanare il malfatto.
Gli standard sono saltati, si edifica ovunque, non ci sono parcheggi né verde, la delibera di stasera è solo una trovata”.
E rivolto alla maggioranza: “Siete gli 007 della cementificazione e volete la licenza di continuare a costruire a danno della città. Persino l’isola pedonale è un deserto.
Vogliamo una città più vivibile, con parcheggi, verde, panchine. State svendendo la qualità della vita per quattro denari. Andate contro le normative e le leggi nazionali.
Volete deleghe per accaparrare ancora soldi e cementificare ovunque. Ci vuole una rivisitazione del Prg”.

Saverio Greco (Sdi):
“Noi stasera decidiamo di circa una trentina di interventi edilizi in città, stiamo impostando l’urbanistica dei prossimi 24 mesi. Ho segnalato all’Amministrazione comunale alcune modifiche che ritenevo opportune, attraverso lo strumento dell’emendamento. Gli uffici tecnici hanno decretato la irricevibilità di questi emendamenti. Resta il fatto politico: il mio partito condivide queste mie preoccupazioni. Dunque, rimane la segnalazione all’Amministrazione che bene farebbe a tenerla presente”. Quali gli elementi contenuti negli emendamenti? Greco li ha enumerati.
“1) Stasera diamo indirizzi agli uffici per la predisposizione di piani per utilizzare lotti edificabili. Ma i piani sono frutto di accordo tra Comune e privati e il contratto dovrà prevedere oneri a fronte della premialità per garantire il massimo beneficio ai cittadini.
2) Monetarizzazione degli standard: sì, ma escludendo i parcheggi necessari a chi abita nei palazzi. Il costruttore deve comunque assicurare i parcheggi, anche a prezzo di rinunciare a qualche intervento.
3)Qualità degli interventi. Cos’è l’edilizia di qualità? Bisogna chiederlo a tecnici indipendenti. I privati devono aver attenzione al risparmio idrico, energetico, alla sicurezza sui cantieri. E va prevista una verifica finale della conformità degli immobili da parte di soggetti esperti, con i consiglieri comunali in qualità di osservatori.
Questi emendamenti esprimono la volontà di regolamentare il diritto dei costruttori nell’interesse di tutti, di mettere un freno alla speculazione, di segnare un’inversione di tendenza in questa città. Dal rilancio si passi alla normalizzazione, alla vera qualità delle opere edili”.

Fabrizio Falvo (An)
“Non si è data la possibilità al Consiglio di approfondire una materia di grande importanza. Anche nei banchi della maggioranza c’è un interrogativo forte riguardo possibili speculazioni. Non è più questione di contrapposizione ideologica. Ci sono atti non condivisi da parte di colleghi della stessa maggioranza. E’ una situazione quanto meno preoccupante.
Condivido pienamente le tesi di Conforti e Greco. Non si può dare via libera ai costruttori per la crescita della città monetarizzando la cosiddetta urbanizzazione secondaria, che serve invece per armonizzare il circostante con il verde, i parcheggi, insomma per la vivibilità della città. Ci sono zone dove è prevista una premialità nell’ordine dei 6 metri cubi per metro quadro.”
Il consigliere Falvo ha poi stigmatizzato a nome di tutta la Cdl l’assenza dall’aula del sindaco e dell’assessore Ambrogio. “Questo atteggiamento dileggia il Consiglio comunale. Abbandoniamo l’aula per protesta”.
Dopo l’uscita dei consiglieri Orsomarso, Perri, Lo Polito, Perri e Falvo, ha preso la parola Francesco Savastano (Alleanza Riformisti Socialisti europei).
“Questo atto di indirizzo mette in evidenza l’esperienza maturata dall’assessore Ambrogio, al quale va la mia stima e il mio riconoscimento. Oggi sono necessarie modifiche alle norme attuative del Prg. La Giunta precedente ha operato scelte senza investirne il Consiglio, creando quello che ha creato: alcuni fatti positivi, molti altri negativi. Sono state scelte operate autonomamente e contestate dal Tar e dal Consiglio di Stato.
E’ vero, però, che non abbiamo avuto il tempo di approfondire. Non c’è in questa città il coordinamento politico che coinvolga Amministrazione e politica.
Si vuole stasera fare assumere al Consiglio responsabilità. Ma ci sono alcune condizioni. Il cittadino vuole spazi percorribili, marciapiedi fatti bene, il verde di quartiere. Dobbiamo trovare il sistema per dare la possibilità all’Amministrazione di conciliare queste esigenze. Ho presentato alcuni emendamenti, poiché sono convinto che il documento deve essere rivisitato. Siamo disponibili a dare un nostro contributo, ma se finalizzato agli interessi generali della città.
Dobbiamo trovare la massima unità all’interno della maggioranza ed anche allargarla se questo serve alla città”.

Alessandra La Valle (Ds)
“Sono ormai maturi i tempi per ripensare allo sviluppo della città.
Stasera non andiamo a permettere di edificare dove non si poteva. Andiamo a recepire una delibera consiliare del luglio 2003 in cui si regolamentavano gli interventi, prevedendo i piani di attuazione da parte del pubblico e non attraverso progetti dei privati.
Con questa delibera si sfugge alla logica del singolo intervento, perché fino a questo momento, per il Prg vigente, non si capiva bene se si doveva intervenire per comparti o per singoli interventi. Stasera si decide di farlo per comparti.
Si ribadiscono i cirteri di applicazione della premialità convenzionale e che l’accordo con il privato va fatto solo nelle aree in cui si demolisce per riqualificare, perché la cubatura di base la indica il Prg.
Si specificano il concetto di lotto intercluso e la monetarizzazione di reliquati inutilizzabili.
Ma sono maturi i tempi per avviare una riflessione più generale in materia. Stasera operiamo nel miglior modo possibile sull’attuale Prg. Bisognerà poi lanciare una nuova sfida urbanistica per dare maggiori servizi e maggiore qualità, pensiamo ad una nuova Variante”.

A questo punto l’assessore Ambrogio ha chiesto una sospensione dei lavori per un esame degli emendamenti. Quindi, dopo circa un’ora, è tornato in aula per annunciare il recepimento di alcuni suggerimenti.
“Voglio ringraziare il Consiglio – ha dichiarato- per il contributo positivo che è stato dato alla discussione. C’è stato uno sforzo di approfondimento della filosofia della delibera, della sua applicazione pratica e delle indicazioni di contenuto che consentiranno alla delibera stessa maggiore efficacia.
Il Consiglio ha inteso avere voce sia per la regolamentazione che per la trasparenza. E’ un lavoro importante che consentirà di guardare con occhio più attento allo sviluppo urbanistico e contribuirà a un miglioramento della qualità degli interventi.”
Ambrogio ha poi spiegato che si è recepito un emendamento che è andato a sostituire (in maniera più restrittiva) la parte della delibera relativa alla monetarizzazione di mancati servizi collettivi, mentre ha preannunciato che si tramuterà in ordine del giorno una parte dei suggerimenti di Greco, in particolare il punto 3 sulle verifiche, raccomandando agli uffici di tenerne conto. Ambrogio si è anche impegnato ad una modifica in tal senso del regolamento urbanistico.
Soddisfatti di queste risposte Conforti, Savastano e Ciacco che hanno preannunciato voto favorevole, al quale si sono uniti tutti i consiglieri di maggioranza presenti.
Subito dopo l’assessore alla Comunicazione, Scienza e Conoscenza Franco Piperno ha illustrato la proposta di adesione del Comune di Cosenza al CEMARN, insieme ad Unical-Dipartimento di Fisica, Provincia e Fondazione “Scienze Oggi”.
Il consorzio si occupa dell’ educazione all’ambiente e ai rischi naturali ed ha come finalità specifica una maggiore conoscenza del fenomeno sismico nella regione e, più in generale, il rilevamento dei dati ambientali.
“Aderire, peraltro con soli 125 euro di spesa, non solo è utile in sé, ma dà la possibilità di accedere a interessanti finanziamenti del Ministero dell’Ambiente e della Comunità europea”.
Anche questa pratica ha avuto approvazione all’unanimità.

Napoletano arrestato in flagrante dopo la rapina alla Carime di via degli Stadi

13/07 Lo hanno ammanettato subito dopo il colpo che gli aveva fruttato tremila e trecento euro. Gli agenti della Digos hanno arrestato, in collaborazione con i poliziotti della volante, Luigi Longo, 23 anni, di Napoli. Il giovane e' stato bloccato all'uscita della filiale della Banca Carime di via degli Stadi a Cosenza. Longo era entrato all'interno dell'istituto di credito e minacciando i cassieri con un taglierino s'era fatto consegnare i soldi, circa 4.300 euro. Scattato l'allarme, l’usciere ha intrappolato il ladro nel bussolotto d’ingresso e con l’aiuto di due agenti di polizia privata, ch erano li di passaggio, hanno atteso la pattuglia della Digos e due delle volanti che hanno individuato e arrestato il giovane appena uscito dalla banca. Longo dopo le formalita' di rito e' stato trasferito nel carcere di via Popilia. La polizia, che nelle ultime settimane ha intensificato i controlli nel perimetro dell'area urbana, ha aperto un'indagine perche' sospetta che il ventitreenne napoletano possa avere dei complici in citta' ed aver compiuto altre rapine.

Mobilitazione per la legalità il prossimo 18 luglio al “Rendano”

13/07 “Legalità e solidarietà per una città dei diritti”. E’ il tema della manifestazione promossa per lunedì prossimo 18 luglio, al Ridotto del Teatro Rendano, alle ore 18.00, per ribadire con forza la netta opposizione ad ogni azione di quelle entità criminali che, con i loro comportamenti volti a condizionare i percorsi di legalità e trasparenza dell’azione amministrativa, si propongono di sfidare le istituzioni ed i loro rappresentanti.
L’iniziativa, alla quale sono stati invitati i parlamentari calabresi, magistrati, rappresentanti delle istituzioni, della Chiesa locale , delle forze dell’ordine, del mondo imprenditoriale, dell’associazionismo, dei partiti politici, del sindacato, nasce dalla intimidazione subita nei giorni scorsi dall’Assessore Franco Ambrogio, ultimo grave episodio, in ordine di tempo, di una pericolosa spirale di accadimenti criminosi che stanno riguardando, oramai da diversi anni, le istituzioni, i loro rappresentanti e gli amministratori degli Enti Locali.
All’iniziativa ha già fatto pervenire la sua adesione l’On.Marco Minniti, membro della commissione parlamentare antimafia.
Ciò che con la manifestazione del prossimo 18 luglio si intende riaffermare è il principio del rispetto della legalità come condizione indispensabile per la salvaguardia dei diritti di tutti e per il diffondersi di una politica trasparente e di una più efficace coesione sociale.
Nell’Amministrazione comunale è forte la convinzione che questi episodi e la sfrontatezza di chi li pone in essere, non ostacoleranno il percorso che è stato intrapreso in direzione dell’affermazione di una città dei diritti, trasparente e nella quale deve vigere, con sempre maggiore forza e determinazione, il principio del rispetto delle regole, per far attecchire sempre di più quella cultura della legalità alla cui diffusione tutti, nessuno escluso, devono concorrere.

Campagna promozionale del Comune sulla custodia delle aiuole

13/07 “Amiamo gli animali, ma pure i marciapiedi, le aiuole e i giardinetti”. Inizia così una locandina che sarà affissa per le strade della città a cura dell’Amministrazione Comunale. Prende il via in questo modo una vera e propria campagna per la tutela degli spazi verdi cittadini. Non è più tollerabile, infatti, che i giardini vengano rovinati dalla vera e propria arroganza non degli animali ma dei loro proprietari. E questo sia per quanto riguarda la cattiva abitudine di non rimuovere le feci, che per l’oggettivo pericolo rappresentato da cani di grossa taglia lasciati liberi dal guinzaglio e privi di museruola. Nei prossimi giorni, i collaboratori delle cooperative comunali si sistemeranno nei pressi degli spazi verdi cittadini in modo da distribuire sacchetti igienici ai possessori di cani. È sempre in vigore, infatti, l’ordinanza che obbliga i possessori di cani alla raccolta delle feci, all’uso del guinzaglio e, quando previsto dalla mole o dall’indole dell’animale, anche della museruola. I sacchetti saranno inizialmente distribuiti gratuitamente grazie alla collaborazione tra il Comune e l’azienda Fauna Food, negozio cosentino per il benessere degli animali. Quello dell’Amministrazione è un vero e proprio preavviso di contravvenzione. A partire dal 1° agosto le aree verdi saranno presidiate e i trasgressori saranno puniti con una contravvenzione da 30 a 180 euro.

Regime d’austerity, con l’illuminazione, in via Medaglie d’Oro?

12/07 Probabilmente la crisi economica tocca anche l’illuminazione pubblica. Se lo chiedono alcuni cittadini che in una lettera inviata in redazione ci informano che “da qualche settimana in via Medaglie d'oro e via Caduti di via Fani puntualmente verso le ore 20 l'illuminazione pubblica si spegne e si rimane al buio fino al mattino, favorendo i furti sulle auto. Vogliate denunciare anche Voi come redazione al comune tale inconveniente”. Giriamo il quesito all’Amministrazione comunale. E’ già scattato il piano d’austerity, in vigore durante la crisi del petrolio negli anni ottanta o è solo una casualità? I cittadini chiedono sicurezza.

Fare Business in Europa è possibile

12/07 “Fare business in Europa: strumenti di sostegno alle imprese” è il tema dell’incontro informativo organizzato dall’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza e dal Consorzio Spin, partner della Rete Europea per il trasferimento tecnologico Innovation Relay Center. I lavori sono stati aperti dal Presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza Raffaele De Rango, che ha sottolineato come “nel trend economico che contraddistingue il mercato globale, internazionalizzare l’attività imprenditoriale non sia un'opzione, ma la scelta necessaria di chi vuole continuare a fare impresa da protagonista con un ottica che vada al di là del contingente.” “Occorre essere in grado di cogliere – conclude il Presidente De Rango - le opportunità economico-produttive nascenti all'interno dell’Europa, laddove la domanda è in continuo sviluppo o i costi di produzione possono offrire nuove prospettive di competitività, ed acquisire la consapevolezza necessaria per confrontarsi con realtà in cui le abitudini locali e le pratiche di affari sono diverse rispetto alle nostre.” “Più un paese è aperto verso l’estero – aggiunge il Professor Matteo Marini dell’Università della Calabria – maggiore è la sua crescita economica.” In tal senso è imprescindibile valutare l’impatto delle differenze culturali sullo sviluppo economico. Investire all’estero presuppone infatti la conoscenza dell’ambiente politico ed economico, del mondo del lavoro, degli stili e consuetudini di lavoro del Paese in cui si vuole andare a collocare la nuova iniziativa imprenditoriale. Per rispondere a questa esigenza sono state realizzate una serie di guide informative nell’ambito del Progetto Europeo EMBER – Effective Marketing for Business in European Regions, Il compito di illustrarle è toccato a Carmela Lentini, David J. Sumpeter e Petra Doubkovà, Referenti del Progetto rispettivamente per l’Italia, la Spagna, il Regno Unito e la Repubblica Ceca. Le guide, che si soffermano sulle differenze culturali e di etichetta in affari in questi paesi europei, sono consultabili gratuitamente sul sito www.ember.eu.com.

Rifkin al Rendano: “Il sogno europeo è il futuro del mondo”

12/07 Come affrontare le sfide economico-sociali del XXI secolo? Attorno a questo interrogativo Jeremy Rifkin, economista di fama internazionale, fondatore della Foundation on Economic Trends di Washington e autore di numerosi libri, ha tenuto ieri pomeriggio al Rendano la sua lectio magistralis. Accolto dal sindaco Eva Catizone, che ha auspicato che la presenza dell’esimio studioso possa ridare slancio anche allo sviluppo tecnologico calabrese rimasto fin qui al palo, Rifkin ha parlato per un’ora andando ben oltre il tema delle nuove tecnologie ed incentrando il suo discorso sulla differenza tra sogno americano e sogno europeo.
E’ individualista il primo, ancora oggi quando l’atteggiamento quasi imposto a chi doveva affrontare un far west di nome e di fatto è ormai anacronistico, superato dalla globalizzazione delle merci e delle masse, e il sistema ha mostrato i suoi limiti, in termini di disoccupazione, di enorme disparità tra fasce di cittadini ricchi e poveri, di stessa espansione del mercato americano. Ma ci sono i lati buoni: lo spirito imprenditoriale, il gusto del rischio, il progresso tecnologico.
Diverso il sogno europeo, costruito pacificamente, fondato non sull’esaltazione delle possibilità personali, bensì sulla ricerca di una buona qualità della vita per la propria famiglia e per la comunità. L’America privilegia la crescita economica, l’Europa lo sviluppo compatibile; l’americano si concede cinque giorni di vacanze all’anno, l’europeo lavora per vivere e vivere bene; l’America ha attenzione per i diritti civili, l’Europa anche per i diritti sociali.
Il sogno europeo ha oggi una marcia in più, perché va in direzione dell’affermazione di una coscienza globale che tiene conto di elementi fondamentali: diversità e diritti delle persone, sviluppo sostenibile, qualità della vita, costruzione della pace.
L’Unione europea, inoltre, costituisce oggi la maggiore potenza commerciale al mondo, mentre gli Usa, pur avanzati tecnologicamente, dopo la recessione hanno cominciato a ricostruire su false fondamenta, sulla emissione di carte di credito, più che di ricchezza reale. Le famiglie, diversamente che in Europa, non risparmiano più. Il Paese è fortemente indebitato. Si sono perduti molti posti di lavoro ed il dollaro continua a perdere terreno rispetto all’euro.
Quale modello seguire? Va operata una sintesi prendendo il buono che c’è in entrambi i sistemi: lo spirito imprenditoriale del modello americano e quello sociale e solidaristico europeo.
L’Europa ha in sé una potenzialità che Rifkin definisce la “gallina dalle uova d’oro”, la possibilità cioè di implementare il già vasto mercato attraverso diversi livelli di integrazione: del commercio, dei trasporti, della sostenibilità ambientale. E bisognerà discutere non solo su come produrre ricchezza, ma anche sul modo migliore di ridistribuire le risorse.
L’ultima esortazione Rifkin la rivolge ai giovani in sala.
“Il progresso tecnologico da solo non basta –dice- ci vuole anche la capacità di credere in un sogno, capacità che l’America ha in parte perduto e che invece è fertile in Europa. Il banco di prova è l’immigrazione. C’è oggi il timore dei musulmani, della possibilità che non rispettino il pluralismo dell’Europa e che facciano collassare il sistema. Dobbiamo invece essere lungimiranti, attenti alla sicurezza ma anche pensare ai giovani musulmani perchè l’Europa può essere il loro sogno. Dunque: i giovani europei condividano i loro valori e le loro risorse con gli immigrati. Questa generazione ha la responsabilità di aiutare gli altri. Per il sogno americano si era disposti a morire. Il sogno europeo è quello per cui vale la pena di vivere: il mondo vi guarda, non fate svanire questo sogno”.

Assessore Gallo: “Promuovere investimenti nella ricerca biomedica”

12/07 “In relazione al dibattito sviluppatosi dopo l’esito del referendum del 12 e 13 giugno sulla fecondazione assistita e la ricerca con le cellule staminali embrionali –informa in una nota dell’Amministrazione Comunale, l’ass. Vincenzo Gallo-, è da segnalare l’interessante contributo fornito dalla rivista scientifica Darwjp, che ha dimostrato che l’italia ha votato come la Svizzera e la California, dove si sono syolti di recente altri referendum sugli stessi temi, Le percentuali dei votanti sono state basse anche in questi paesi, ma i referendum sono stati vinti dai promotori del sì, in quanto non era previsto il raggiungimento del quorum del 50%, come in Italia.
In ogni caso al momento nel nostro paese è possibile effettuare ricerche sulle cellule staminali ron embrionali, oltre che in tanti altri settori.
Sarebbe opportuno, pertanto, che coloro i quali hanno interesse alla tutela del diritto alla salute e ad una migliore qualità della vita di milioni di persone con gravi patologie e con disabilità, ma anche allo sviluppo economico e sociale del nostro paesò, svolgessero un ruolo attivo per favorire lo sviluppo di quelle ricerche biomediche e tecnologiche consentite nel nostro paese. -
Al riguardo è da sottolineare che con le nuove opportunità di finanziamento esistenti, c’è la possibilità di rilanciare anche alcuni progetti promossi dal Comune di Cosenza,
In particolare il progetto del centro di ricerche biomediche e di servizi sanitari e sociali, per persone con lesioni cerebrali e midollari e problemi osteornuscolari, il quale ha superato già una fase di valutazione della Regione ed è stato sottoposto al Cipe nel 2000, che ha finanziato lo studio di fattibilità, Il progetto presentato dal Comune di Cosenza, dall’Azienda Ospedaliera e dall’ASL di Cosenza e dall’Università della Calabria ha suscitato interesse da parte di gruppi di ricerca nazionali e internazionali e di imprese innovative anche straniere, interessate anche a localizzarsi in Calabria.
Da sottolineare che con lo sviluppo della medicina rigenerativa si stanno realizzando in tutto il mondo nuovi centri di ricerca, che si contendono il personale più qualificato.
Lo scorso mese di settembre, al riguardo, sono stati promossi contatti anche tra gruppi di lavoro dell’Università della Calabria e del San Raffaele dì Milano, che hanno presentato alla Regione Calabria un primo progetto finalizzato allo sviluppo di ricerche sulle cellule staminali adulte. E’ da. segnalare, inoltre, anche il progetto sulla “Mobilii difficile”, che il Centro Ricerche Fiat, ha manifestato interesse a sperimentare in Calabria in collaborazione con il Comune di Cosenza e con l’unical. Il progetto preliminare, già presentato al MIUR, nell’ambito del piano strategico della Fiat Auto dcl 2004, prevede l’ottimizzazione del servizio taxi o comunque a domanda individuale e la realizzazione di prototipi di auto più accessibili a persone anziane e disabili con difficoltà di movimento, il cui numero è in forte crescita.”

Due incarichi regionali ad altrettanti “Leo” cosentini

12/07 “Il Leo Club di Cosenza è in festa”. E’ quanto afferma i Lions Club Cosenza Host in una nota. “Due membri -afferma difatti il comunicato- della cellula cittadina dell'associazione dei giovani Lions, Mario Tocci e Carmine Nino, sono stati infatti chiamati a ricoprire importanti incarichi regionali per il prossimo anno sociale. Mario Tocci, venticinquenne avvocato ed assistente universitario, coordinerà in Calabria il Comitato per l'attuazione del Tema Operativo Nazionale, incentrato sulla sensibilizzazione allo studio ed alla ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.
Carmine Nino, ventiduenne laureando in discipline economiche, collaborerà invece nel Comitato Regionale per l'attuazione del Tema Operativo Distrettuale, che sarà prescelto nel mese di settembre a Cariati. "Si tratta di due importanti riconoscimenti per il Leo Club di Cosenza" - ha dichiarato con grande orgoglio Tocci, peraltro neo-presidente - "che sicuramente daranno lustro anche alla città bruzia". "Cosenza" - ha proseguito il giovane professionista - "dovrà essere tra i palcoscenici privilegiati delle manifestazioni dei Temi Operativi Nazionale e Distrettuale e per questo confidiamo moltissimo nel sostegno del Sindaco Catizone, cui speriamo di poter porgere presto il nostro caloroso saluto e regalare il gagliardetto del Distretto Leo 108 Ya".
"Un ringraziamento particolare" - ha quindi concluso Mario Tocci - "sento di dover tributare al Presidente Distrettuale Danilo Iannello, col quale ho condiviso ben tre anni di militanza nel Leo Club Catanzaro, che ha inteso riporre la propria fiducia in me e in Carmine Nino". Soltanto nella nostra regione sono dodici i Leo Clubs attualmente esistenti. Il Leo Club di Cosenza è sponsorizzato dal Lions Club Cosenza Host.

Lavori in Corso Mazzini, chiusa via Paul Harris

12/07 “Giovedì 14 luglio, a partire dalle ore 7.00, sarà chiusa al traffico via Paul Harris (ex Via Ganale Doria), tra Corso Mazzini e Via XXIV Maggio”. Lo comunica una nota di Palazzo dei Bruzi: “La chiusura –afferma la nota- che comporta anche il divieto di sosta con rimozione forzata delle auto, è stata disposta a causa dei lavori di ristrutturazione di Corso Mazzini.
Durante lo svolgimento dei lavori, inoltre, non sarà possibile parcheggiare sul lato opposto, nel tratto tra Corso Mazzini e Via Adige, in modo da facilitare lo scorrimento del traffico veicolare.”

Il Presidente Trausi ed Adamo (PSE) replicano a Ciacco: “Gratuite invettive contro il Centro Storico e i suoi abitanti”

11/07 “Avremmo preferito non interagire con determinati interlocutori, utilizzati alla bisogna dall'occulto regista, ma il ruolo che ricopriamo e le gratuite invettive nei confronti di un territorio e dei cittadini, che abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare, ci impone di fare diversamente”. E’ quanto affermano duramente il Consigliere Provinciale del PSE Vincenzo Adamo e il Presidente della III Circoscrizione Centro Storico, Umile Trausi in una nota in replcia alle dichiarazioni del consigliere Ciacco. “Il Centro Storico –proseguono i due esponenti del PSE nella nota- è "serbatoio di voti" autorevole e qualificato che ha consegnato percentuali bulgare ai rappresentanti della sinistra, cittadina, provinciale, regionale, nazionale ed europea. In particolare hanno beneficiato di questi consensi, l'attuale Sindaco Catizone, i Presidenti della Provincia Acri ed Oliverio, numerosi Consiglieri Comunali e Provinciali, l'attuale Presidente della Regione Agazio Loiero, l'europarlamentare On. Massimo D'Alema. Altro che mistificazione. Il Consigliere Ciacco converrà con noi sul fatto che tutti questi eletti non hanno "speculato sui bisogni e sulle sofferenze degli interi quartieri della Città Vecchia", senza l'ombra di infiltrazioni criminali ma, al contrario, hanno goduto degli effetti positivi prodotti dalle politiche amministrative avviate dal sindaco Mancini e tra questi, giova ricordare allo smemorato consigliere, vi è proprio il festival delle Invasioni. Vero è che tutte le elezioni in questa parte della città si sono svolte nella massima legalità senza violazione alcuna se si esclude l'episodio avvenuto alle ultime consultazioni provinciali e che hanno visto come protagonista un noto rappresentante di .. più liste. Invitiamo il consigliere Ciacco ad utilizzare meno la retorica faziosa, vuota e tendenziosa ed a saldare il "credito" elettorale che ha con la cittadinanza.”

“Fare business in Europa”, convegno il 12 in Assindustria Cosenza

11/07 Essere in grado di cogliere le opportunità economico-produttive nascenti all'interno dell’Europa ed acquisire la consapevolezza necessaria per confrontarsi con realtà in cui le abitudini locali e le pratiche di affari sono diverse rispetto alle nostre.
Sono questi i temi al centro dell’incontro informativo “Fare business in Europa: strumenti di sostegno alle imprese”, organizzato dall’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza e dal Consorzio Spin, partner della Rete Europea per il trasferimento tecnologico Innovation Relay Center. Il convegno si svolgerà il prossimo martedì 12 luglio 2005 alle ore 16,30 presso la Sala Convegni dell’Assindustria, in Via Tocci 2/c – Cosenza. Gli indirizzi di saluto saranno portati da Raffaele De Rango, Presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza. Relazioneranno Giuseppe Rossi, Responsabile Innovation Relay Center Media Cosenza, da Matteo Marini, Professore Straordinario di Teorie di sviluppo economico dell’Università della Calabria, da Carmela Lentini, David J. Sumpeter e Petra Doubkovà, Referenti del Progetto Comunitario Ember rispettivamente per l’Italia, la Spagna e la Repubblica Ceca. “Nel trend economico che contraddistingue il mercato globale – sostiene il Presidente degli Industriali cosentini, Raffaele De Rango - internazionalizzare l'impresa non è un'opzione. E' la scelta necessaria di chi vuole continuare a fare impresa da protagonista con un ottica che vada al di là del contingente.” Nel corso dell’incontro verranno presentati i risultati del Progetto EMBER – Effective Marketing for Business in European Regions, promosso nell’ambito del Programma Europeo Leonardo da Vinci, che ha prodotto in particolare una serie di guide informative sulle differenze culturali e di etichetta in affari nei paesi europei.

Finanziati al Comune di Cosenza un milione di euro per dissesto idrogeologico

11/07 “E’ stata accolta dal Ministero dell’Ambiente la richiesta di finanziamento del Comune di Cosenza relativa al dissesto idrogeologico”. Lo comunica in una nota l’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza. “L’importo del finanziamento – informa la nota- da erogare ai sensi dell’articolo 16 della legge 31 luglio del 2002 n.179, è di un milione di euro. A darne notizia al Sindaco Eva Catizone è stato l’On.Francesco Nucara, Viceministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio che ha comunicato al primo cittadino la firma del relativo decreto per il consolidamento e risanamento ambientale relativo alle aree a rischio frana di Corso Plebiscito, Via Petrarca, Parco Fluviale, Donnici e Borgo Partenope. Soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dal Sindaco Eva Catizone che ha rivolto un ringraziamento particolare al Viceministro Nucara per la sensibilità dimostrata.”

Dibattito della Margherita sulle trasformazioni urbane a Cosenza nord il 13 alla Città dei Ragazzi

11/07 «Trasformazioni urbane nei quartieri a nord di Cosenza» è il tema che sarà affrontato mercoledì 13 luglio 2005 alle ore 19.00, presso la Città dei Ragazzi, in un incontro organizzato dal Comitato cittadino della Margherita.
I lavori saranno introdotti dal Presidente cittadino del partito, Giuseppe Maiorca. Porgerà il suo saluto il Consigliere della settima circoscrizione Pierino Belmonte. Interverranno: Domenico Bevacqua, Segretario provinciale; Elio Bozzo, Capogruppo al Consiglio comunale; Eva Catizone, Sindaco di Cosenza; Giuseppe Incarnato, Assessore regionale ai Lavori pubblici; Franco Bruno, Coordinatore regionale della Margherita.

Giovedì 14 presentazione dei nuovi bus dlel’Amaco

11/07 “Saranno presentati giovedì 14 luglio, alle ore 19.00, in Piazza dei Bruzi, i nuovi pullman a metano dell’Amaco”. E’ quanto informa una nota dell’Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi. “L’azienda di trasporto pubblico cosentino –dice l’Amministrazione comunale attraverso il comunicato- è in procinto di modificare quasi totalmente gli automezzi a propria disposizione. Fatto, questo, che migliorerà la situazione dell’inquinamento atmosferico, visto che si tratta di moderni autobus alimentati a metano. Ma i 44 nuovi bus rosso londinese che presto inizieranno a girare per la città sono anche automezzi con tecnologie innovative e confort di livello superiore. Innanzitutto presentato a bordo un doppio sistema di aria condizionata, uno per la cabina di guida e l’altro per i passeggeri. Un monitor a colori consentirà di seguire passo dopo passo le informazioni necessarie agli utenti, permettendo anche la visione di comunicazione istituzionale e di messaggi promozionali. Tutti i nuovi mezzi dispongono di una pedana retrattile che faciliterà l’ingresso alle sedie a rotelle e a quanti hanno difficoltà di deambulazione. Ci sarà una obliteratrice interna, che avrà anche la funzione di emissione per chi sale sull’autobus sprovvisto di biglietto. L’equipaggiamento, infine, è impreziosito da un moderno sistema satellitare gprs che consentirà ad una centrale operativa di individualizzare in ogni momento il veicolo dell’Amaco. Sistema, quest’ultimo, che non solo si rivelerà molto utile per scongiurare eventuali furti, ma, soprattutto, consentirà di migliorare il servizio rendendolo più efficiente e più efficace. Il completamento della interna fornitura dei 44 autobus costruiti dalla BredaMenariniBus è previsto per la fine settembre. La nuova flotta Amaco sarà così composta: 8 autobus da 6,70 m.; 11 autobus da 8,00 m.; 16 autobus da 9,40 m.; 6 autobus da 10,50 m.; 3 autobus da 12,00. I nuovi autobus a metano saranno presentati dal Sindaco Eva Catizone e dal presidente dell’Amaco Francesco Cribari.Saranno presenti alla cerimonia l’Assessore regionale ai trasporti Domenico Tripodi e l’Assessore Provinciale Giuseppe Gagliardi.I nuovi autobus saranno benedetti dal Vicario generale dell’Arcivescovo di Cosenza Bisignano, mons. Lorenzo Bilotto.”

Fiamma: “Ma quanto costano i nuovi mezzi dell’Amaco?”

11/07 “Si sta facendo un gran parlare , da qualche tempo a questa parte ,dell'arrivo dei nuovi autobus a metano destinati a rinnovare il parco automezzi dell'Amaco. Quattro nuovi mezzi sono arrivati e ad inaugurare le vetture c'era il Sindaco Catizone a cui spetta il merito di avere scelto personalmente il colore rosso londinese che caratterizzerà i mezzi pubblici cosentini”. E’ quanto afferma in un comunicato la Fiamma Tricolore di Cosenza. “Con il Primo cittadino –continua la nota- erano presenti tra gli altri numerosi assessori ,alcuni consiglieri comunali, il Presidente dell'Amaco , ecc. ecc. Dal Comune " comunicano" con enfasi la notizia parlando tra l'altro di rilancio e di nuovo corso dell'Azienda . Ma si può sapere quanto sono costati questi mezzi ? Si può sapere quanto è stato il reale investimento da parte del Comune e di quanto è stato il contributo regionale che hanno consentito l'acquisizione dei mezzi nuovi? E' bene che i cittadini sappiano che questo centrodestra oltre ad avere malgovernato non ha neanche la capacità di propagandare e difendere le poche cose buone che ha fatto ! Diamo ad Eva quello che è di Eva ...ma nulla più”

Gentile a Palazzo dei Bruzi: 500mila euro per la Civica

11/07 Sarà il 2005 l’anno felice della Biblioteca civica cosentina? Se lo chiede retoricamente il direttore Giacinto Pisani poichè quanto accade non può che far propendere per un deciso sì. Qualche mese fa il Consiglio comunale di Cosenza ha varato il nuovo Statuto, che innova quello dei primi anni del ‘900 e mette le basi della rinascita della struttura e della tranquillità dei dipendenti. Oggi il senatore Antonio Gentile ha portato personalmente al sindaco Eva Catizone la documentazione utile ad accedere immediatamente al contributo di 500mila euro che un decreto del Ministero dell’Economia assegna alla Biblioteca, il cui rilancio appare ora più agevole. Gentile è arrivato a Palazzo dei Bruzi accompagnato dal Presidente Piero Carbone, dal direttore Giacinto Pisani, dalla professoressa Maria Cristina Parise Martirano, per molti anni membro del Consiglio d’Amministrazione della Biblioteca. Insieme al sindaco erano il vicesindaco e assessore alla Diffusione del libro Maria Francesca Corigliano e l‘assessore al Patrimonio artistico Giovanna Tartoni. “Sono state molte le traversie governative nell’iter di questa pratica- ha detto il senatore Gentile- ma alla fine l’abbiamo spuntata. Ho seguito con impegno la questione poiché dovevo onorare un impegno verso la città, verso la cultura, verso il nostro centro storico. Era doveroso intervenire a favore della Biblioteca che è parte della storia della città ed è un patrimonio di cui i cosentini non possono privarsi. Ho trovato un’Amministrazione comunale egualmente sensibile al problema ed oggi sono felice di arrivare a questa conclusione positiva per tutti.”“Siamo tutti contenti –ha ribadito il sindaco Eva Catizone- E’ una battaglia portata avanti insieme senza badare a colori politici e diverse ideologie. Da sempre l’Amministrazione ha a cuore le sorti della Biblioteca civica e si è mossa per il suo rilancio, varando il nuovo Statuto ma anche attraverso periodici contributi finanziari. Oggi diciamo grazie al senatore Gentile per aver preso a cuore la questione e per il risultato ottenuto. Siamo in piena sintonia nel volere il rilancio della struttura e del quartiere, nell’interesse del nostro territorio.” Il Presidente Carbone ha parlato di “felice conclusione cui nessuno sperava, importante poiché vuole salvaguardare un patrimonio librario che nei secoli è eterno”. Carbone ha ringraziato Gentile sottolineandone l’abile strategia politica nell’attivare gli strumenti giusti per arrivare ad un risultato per niente scontato ed anzi piuttosto difficile. “E’ sicuramente un anno importante- ha detto Maria Francesca Corigliano- sia per l’approvazione dello Statuto che per questo contributo attraverso il quale potremo concretamente pensare al rilancio della struttura, istanza molto avvertita dai cittadini che vogliono vivere questo presidio in maniera più piena, consapevole, continua.” La Corigliano ha ringraziato tutti i presenti per il ruolo che ciascuno ha svolto. “Noi crediamo -ha concluso - nella funzione democratica della lettura. Ad accedere ai libri devono essere studiosi ma anche persone che vogliono formarsi una cultura. Perciò lavoriamo tanto alla diffusione del libro.” Giacinto Pisani ha parlato di un anno 2005 decisamente favorevole. “Parte il nuovo Statuto ed ora questo contributo così importante. Il 2005 è un anno felice anche perché è stato varato il servizio bibliotecario regionale”. E sul prolungamento dell’orario della Biblioteca civica il direttore si è detto convinto che si dovrà rispondere positivamente alle molte richieste, ma stando attenti a mettere in campo le professionalità giuste e a creare, quindi, un’organizzazione adeguata. Soddisfatta del suo ruolo di mediatrice tra gli annosi problemi della Civica e il senatore di Forza Italia, Maria Cristina Parise Martirano. “Spesso i nostri politici non sono messi nella condizione di conoscere i problemi. Io ho portato il senatore Gentile all’interno della Biblioteca per fargli toccare con mano questa realtà. E, alla fine, il risultato è arrivato, con soddisfazione generale”.

Gentile: “Il contributo alla Civica è importante, ora una facoltà universitaria nel centro storico”

11/07 ''Il contributo che siamo riusciti ad ottenere (500 mila euro) per la Biblioteca Civica, da parte del parlamento, e' un atto importante: adesso l'obiettivo comune deve essere quello di una facolta' universitaria nel centro storico''. E' quanto sostiene in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Ho incontrato il sindaco e gli assessori - ha aggiunto - ed e' stato un incontro cordiale: penso che la Biblioteca rappresenti una metafora del rilancio culturale di Cosenza. L' obiettivo ambizioso e' quello di avere una facolta' universitaria nel centro storico: un' azione che veramente rilancerebbe la nostra citta' e ne cambierebbe il volto. Non si tratta di qualcosa da fare contro Rende - prosegue Gentile - che ha al suo interno un grande complesso universitario, ma per Cosenza. Cassino ha spostato il corso di laurea in Scienze della Comunicazione a Sora che certo dista molto di piu' dei cinque chilometri che separano Cosenza da Rende''. ''Penso che il Sindaco Catizone - ha concluso Gentile - sia molto determinata nel perseguire questo obiettivo che dovrebbe, veramente, chiamare a raccolta tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali della citta'''

La lectio magistralis di Rifkin spostata al Rendano

11/07 A causa delle condizioni meteorologiche non ottimali, è stato deciso di spostare dalla Villa vecchia all’interno del Teatro Rendano l’appuntamento di oggi pomeriggio alle ore 18 con il prof. Jeremy Rifkin.
Nell’ambito della Festa delle Invasioni, l’economista e filosofo di fama mondiale terrà una lectio magistralis, riferendo delle sue ricerche sull’influenza che l’evoluzione tecnologica e scientifica ha sull’economia, sul lavoro, l’ambiente e la società.

“Biblioestate” giochi per ragazzi in Piazza dei Bruzi

11/07 La Biblioteca dei Ragazzi del comune di Cosenza ha organizzato dal 12 al 22 luglio in Piazza dei Bruzi a Cosenza la manifestazione 'Biblioestate'. Tutte le mattine, dalle 10.30 alle 12.30 si svolgeranno i ''Giochi mattutini'', giochi con le storie, di parole, di abilita' e di conoscenza. Tutti i pomeriggi si terranno incontri e tornei di calciobalilla, basket e dama e laboratori artistici. Nella seconda settimana quattro serate, dal 19 al 22 luglio, saranno dedicate alla proiezione di film sotto le stelle.

Trausi ed Adamo: “Giù le mani dal Centro Storico”

09/07 “È comparso sui muri del nostro amato Centro Storico un manifesto a firma del Consigliere comunale Antonio Ciacco, il quale da una parte esprime solidarietà per gli ultimi episodi accaduti in città a danno di amministratori locali e dall'altra aggredisce con toni virulenti, carichi di veleno, l'intera comunità che risiede nel Centro Storico di Cosenza”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il Presidente delal Terza Circoscrizione, “Centro Storico”, Umile Trausi ed il Consigliere Provinciale del PSE Vincenzo Adamo: “Non è sopportabile subire – prosegue la nota- da parte di chi non ha alcun titolo ( semmai di segno contrario), invettive e calunnie a danno di una comunità che, grazie alle intuizioni di illuminati amministratori, ha saputo riscoprire il senso civico e la partecipazione alla vita democratica, cancellando i bui anni 70 ed 80, facendo diventare i propri vicoli, le proprie scalinate e le proprie piazze luoghi di accoglienza per le migliaia di persone, soprattutto giovani, che quotidianamente vivificano questa parte della città, terra di tutti e non di qualcuno.
Da rappresentanti delle istituzioni più vicine ai cittadini con sdegno rimandiamo al mittente le gratuite affermazioni di chi vive probabilmente nella "morsa della paura e del terrore" della propria coscienza. Il Centro Storico, i cittadini che vi abitano e che vi operano non amano i violenti e la violenza, fisica o verbale; amano, viceversa, praticare la cultura dell'accoglienza, della solidarietà, dell'amicizia, valori rari, che, grazie al lavoro delle numerose associazioni laiche di volontariato e dei valenti parroci, hanno e continuano a permeare un tessuto sociale bisognoso di sempre maggiori attenzioni da parte di tutte le istituzioni. Con questi manifesti infamanti è stata colpita la sensibilità e l'onore dei cittadini del Centro Storico, che con grande sforzo, quotidianamente, cercano di proseguire quel cammino di crescita avviato dal Sindaco Mancini, e che gratuite affermazioni di un Ciacco qualsiasi non potranno rallentare. Se il Consigliere Ciacco conosce mandanti ed esecutori degli episodi cui sono rimasti coinvolti amministratori e cittadini della nostra città invece di gettare fango su di un'intera comunità si rivolga direttamente alle autorità giudiziarie preposte, altrimenti taccia.”

Si apre il dibattito sulla vivibilità del centro , si forma il Comitato di quartiere “Salita di Pagliaro”. Iniziative ed assemblee.

09/07 Ed incalza il dibattito sulla sicurezza e sulla vivibilità del centro cittadino. Le ultime dichiarazioni di politici ed amministratori hanno mosso le acque e fatto nascere, addirittura, il primo comitato di quartiere del centro cittadino. Un comitato che oggi esprime il disagio anche del centro cittadino quando, un tempo, il disagio era vissuto solo in periferia. Ma i tempi cambiano, la città si conturba in un unico agglomerato e i problemi vengo no fuori in tutta la loro drammaticità. Evidenziati dal disagio economico e sociale che Cosenza sta vivendo in questi ultimi due anni. Un dibattito che ora mette in luce i problemi dalla base degli abitanti, e non più dai microfoni ovattati dei media. “Negli ultimi giorni abbiamo seguito il dibattito che si è sviluppato sulla qualità della vita nel centro cittadino. Crediamo che molte posizioni siano strumentali, ipocrite, vuote di contenuti e proposte.” Afferma, dunque, il neo “Comitato Salita di Pagliaro” che ha già iniziato a raccogliere le firme (oltre cento) tra commercianti e residenti, da presentare al Sindaco. “Prima di tutto – contina il comitato nella sua nota - vogliamo ribadire che la zona compresa tra via Molinella, la “salita di Pagliaro”, piazza Fera e piazza Kennedy, è di fatto un quartiere. Qualcuno la considera forse una vetrina, un luogo di passaggio senz’anima. Noi, che ci viviamo e lavoriamo da decenni, conosciamo l’identità di quest’area e crediamo che abbia la medesima dignità di tanti altri quartieri della città. Da anni assistiamo impotenti a trasformazioni imposte dall’alto. Enormi cantieri, frutto di concessioni edilizie dissennate, stanno sorgendo ovunque. Cemento, palazzi, steccati, strade che franano, ma nessuna iniziativa a favore del verde pubblico è stata attuata. È vero che si è verificato un calo del traffico di automobili e un conseguente miglioramento della qualità urbana, ma è altresì evidente che i bisogni di abitanti e lavoratori non sono stati assolutamente presi in considerazione. Abbiamo l’impressione che si voglia indurre chi vive in questa zona ad abbandonarla. Inoltre, persistono sacche di degrado, edifici disabitati, rifugi per tossicodipendenti e disperati. Non ci convincono le ricette da “grande fratello”, preparate da quanti vorrebbero aumentare, con ogni mezzo, i livelli di controllo tecnologico e la militarizzazione delle nostre strade. I fatti dimostrano che le apparecchiature di videosorveglianza, nonché i poliziotti di quartiere, non hanno mai evitato il compimento di azioni delinquenziali. Semmai, in una città come la nostra, che assiste alla ridefinizione degli equilibri criminali, determinate soluzioni potrebbero diventare un incentivo per quanti cercano maggiore visibilità in alcuni ambienti. L’unico vero deterrente contro certi fenomeni è la presenza umana, la libera frequentazione delle strade da parte dei cittadini!!!
Intendiamo formulare alcune proposte minime, dalle quali partire per aprire un confronto pubblico su presente e futuro dell’area. Al comune chiediamo:
1) Ripristino, su via Miceli, del senso di marcia “a scendere” nel tratto compreso
tra via Alimena e corso Mazzini.
2) Apertura di centri informativi ed uffici di pubbliche relazioni.
3) Imposizione ai proprietari di edifici in disuso - anche facendo ricorso a sanzioni – dell’obbligo di mantenere puliti e recintati gli stabili chiusi.
Su queste tematiche ci riproponiamo di realizzare pubbliche assemblee nel quartiere”. Domenico De Vico, Claudio Dionesalvi, Marco Riconosciuto, i primi firmatari.

Sicurezza: precisazione del Sindaco Eva Catizone

09/07 “Il mio riferimento alla città residuale che operava negli anni ’80 contenuto nell’articolo pubblicato ieri da “Gazzetta del Sud” non riguarda affatto la politica, come qualcuno oggi vuole maldestramente far intendere, ma quei settori della criminalità organizzata che in quegli anni avevano il sopravvento.” A precisarlo è il Sindaco Eva Catizone in risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Salvatore Magarò riferite stamane da “Gazzetta del Sud”. “Su un tema estremamente delicato come è quello della sicurezza – ha aggiunto il Sindaco – occorre assumere atteggiamenti di grande serietà, avere un grande senso di responsabilità ed evitare i pericolosi fraintendimenti. Devo, purtroppo, constatare, però, che sinora non tutte le forze politiche sembrano aver manifestato un atteggiamento sano e responsabile, così come richiesto dalle circostanze assai difficili che si stanno vivendo nella nostra città.”

Concussione impiegato CCIAA: ulteriori sviluppi

09/07 E' fissato per stamani l' interrogatorio di Antonio Bonansegna, il funzionario di 57 anni della Camera di commercio di Potenza arrestato ieri dalla Polizia di Stato con l' accusa di consussione, per aver chiesto e ottenuto somme di denaro per agevolare la concessione dell' abilitazione alla somministrazione e alla vendita di alimenti e bevande. Bonansegna sara' interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Rocco Pavese, che ha emesso l' ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dell' impiegato, su richiesta del pubblico ministero che coordina l' inchiesta, Henry John Woodcock. Secondo quanto si e' appreso, Bonansegna si e' fatto dare o promettere dalle persone interessate ad ottenere l' abilitazione somme variabili fra 180 e mille euro: coloro che volevano essere abilitati venivano indirizzati in provincia di Cosenza, verso due istituti di formazione. I candidati dovevano pagare altri soldi per frequentare corsi di formazione e superare un esame finale. Gli investigatori hanno accertato che la frequenza ai corsi - a Cosenza - era occasionale (ma venivano fatti firmare fogli di presenza anche relativi a giorni in cui gli studenti non erano a scuola) e che gli esami si basavano su ''questionari con le risposte gia' scritte'', come ha spiegato una delle persone abilitate. Secondo l' accusa, la ''lucrosa attivita' criminosa'' avviata da Bonansegna (con la complicita' di altre persone, anche a Cosenza, sulle quali si sta indagando) era direttamente collegata alla sua attivita' nella Camera di commercio. Infatti, coloro che si rivolgevano all' impiegato per chiedere le procedure per ottenere l' abilitazione si sentivano rispondere che riuscirci a Potenza era ''concretamente impossibile''. Per raggiungere l' obiettivo, Bonansegna indicava - dietro compenso - la via delle due scuole professionali di Cosenza. Il sistema e' stato scoperto dalla Polizia casualmente: in un bar alla periferia di Potenza, agenti della squadra mobile hanno ascoltato un colloquio, con relativa richiesta di denaro, fra Bonansegna e un uomo che voleva ottenere l' abilitazione. Successivamente, le indagini coordinate da Woodcock hanno portato alla scoperta di altri casi simili.

Fiamma : “Contrari alla Moschea a Vaglio Lise”

09/07 Mostra una sorta di preoccupazione la dichiarazione della Fiamma Tricolore di Cosenza hc in una nota evidenzia la propria contrarietà alla Mosche a Vaglio Lise. Dice la nota: “Una Moschea in un popoloso quartiere cittadino? Crediamo sia un errore di cui potremmo pentirci amaramente ! Non siamo contrari all'idea di creare un luogo di culto per gli islamici residenti sul nostro territorio ma la situazione politica mondiale imporrebbe maggiore accortezza sulla scelta del luogo in cui una Moschea deve nascere. Una Moschea farebbe aumentare di molto il numero di mussulmani nella nostra Città in quanto vedrebbero Cosenza come punto di incontro ed aggregazione facendola diventare meta di nuovi arrivi tra i tanti islamici residenti in tutto il meridione d'Italia. E Cosenza non è una città che può permettersi altri arrivi perchè non ha strutture per poterli ricevere né lavoro da offrire ! Riteniamo che l'area dove fare nascere la Moschea debba essere individuata in quei luoghi dove c'è meno densità abitativa e dove tutto possa essere tenuto sotto controllo.”

Un arresto della PS a Cosenza

09/07 La polizia di Stato ha arrestato a Cosenza un pregiudicato, Giuseppe Marchio, di 43 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Paola. Marchio, secondo quanto ha riferito la Questura di Cosenza, deve scontare una pena residua di un anno e due mesi di reclusione per rapina pluriaggravata in concorso con altre persone. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Arrestato per concussione un funzionario della CCIA di Potenza. Implicata una ditta di Cosenza convenzionata con la Regione

08/07 Accusato di concussione per aver chiesto e ottenuto 500 euro per agevolare la concessione dell' abilitazione alla somministrazione e alla vendita di alimenti e bevande, un funzionario della Camera di commercio di Potenza - Antonio Bonansegna, di 57 anni - e' stato arrestato oggi dalla squadra mobile della Questura di Potenza. Gli agenti hanno eseguito un' ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa nei confronti di Bonansegna dal gip presso il Tribunale di Potenza, Rocco Pavese, su richiesta del pubblico ministero, Henry John Woodcock. La tangente serviva ad indirizzare l' aspirante gestore del bar ad una societa' di formazione di Cosenza (che e' stata convenzionata con la Regione Calabria) a cui bisognava versare altri 500 euro per ottenere l' abilitazione alla licenza commerciale. La scoperta del meccanismo individuato da Bonansegna e' stata casuale: in un bar di Potenza, un agente della squadra mobile ha ascoltato il funzionario mentre spiegava ad una persona che doveva rivolgersi alla societa' cosentina, pagando a lui i primi 500 euro, con la garanzia di ottenere l' abilitazione, in realta' senza frequentare alcun corso e sostenendo un esame puramente formale. I controlli disposti dal pubblico ministero hanno permesso di accertare che circa 100 persone della provincia di Potenza hanno ottenuto in questo modo l' abilitazione necessaria ad avere la licenza commerciale. Alla societa' cosentina, comunque, si sono rivolte altre centinaia di persone, residenti anche in diverse regioni d' Italia. L' inchiesta, infatti, e' stata estesa alla provincia di Cosenza.

Attentato ad Ambrogio: solidarietà del Rettore Latorre e del sottosegretario alla regione Naccarato

08/07 Continuano le manifestazioni di solidarietà all’assessore Franco Ambrogio, dopo l’incendio della vettura della moglie. Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha espresso la propria solidarietà all’Assessore del Comune di Cosenza, On. Franco Ambrogio, dopo il grave atto intimidatorio di cui è stato oggetto: <Sono vicino all’On. Ambrogio, in un momento sicuramente non facile ma che, sono certo, riuscirà a superare grazie al forte senso delle istituzioni e all’attaccamento ai valori democratici, cui egli ha sempre ispirato la propria attività politica ed amministrativa. Rimane, in ogni caso, sul tappeto una questione, quella della difesa della legalità, che deve vedere tutti impegnati e alla quale, attraverso la pratica quotidiana ma, non di meno, privilegiando una decisa azione culturale e di crescita civile, siamo chiamati a dare e assicureremo il nostro convinto contributo>.
''Sono vicino anch' io a Franco Ambrogio, con amicizia e sentimenti di solidarieta', in questo momento sicuramente di grande amarezza e di preoccupazione dopo il gesto intimidatorio di cui e' stato vittima''. Lo afferma, in una dichiarazione, Paolo Naccarato, sottosegretario alla presidenza della Regione. ''Questi reiterati tentativi di condizionamento, in certa misura, della vita politica della nostra regione - aggiunge Naccarato - trovano per fortuna sempre la piu' ferma ed unanime condanna e fermezza. Bisogna dunque rafforzare la fiducia nell' opera della magistratura e delle forze dell' ordine, cui i cittadini non devono far mancare mai il pieno sostegno in questa difficile opera di contrasto al crimine. Sono certo che l' amico Franco Ambrogio trarra' da questo episodio riprovevole ulteriori motivi per intensificare il proprio impegno politico al servizio della nostra comunita', come del resto ha sempre fatto in tutta la sua vita''.

Lunedì convegno in Assindustria sulla “Responsabilità degli Enti locali”

08/07 Lunedì 11 luglio alle ore 18.00 presso la sala conferenze dell’Assindustria cosentina sarà presentato il volume“Responsabilità amministrativa degli enti e modelli di organizzazione aziendale” di Augusta Iannini e Giovanni Maria Armone.
L’Assindustria di Cosenza intende fornire agli imprenditori ed ai professionisti interessati un contributo teso a focalizzare le problematiche aperte dalla legge 231/2001 che ha introdotto la responsabilità per soggetti giuridici quali imprese, enti ed associazioni per illeciti amministrativi che dipendono da reato.
La Confindustria ha da tempo approvato le Linee Guida per la Costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo previsti che hanno la funzione di esimere l’ente che provvede ad adottarli da responsabilità in caso di commissione dei reati di frode, concussione e corruzione commessi da propri amministratori o dipendenti.
La legge 231/2001 prevede l’adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo in termini facoltativi e non di obbligo. Pertanto, la mancata adozione dello stesso non comporta alcuna sanzione a carico. Per contro, l’ente che vorrà godere dei benefici previsti avrà l’obbligo di adottare un modello che presenti i requisiti e le caratteristiche necessarie a garantirne l’efficacia, per come indicato dalla legge.
I saluti saranno affidati al Presidente di Assindustria Cosenza Raffaele De Rango e l’introduzione al Sottosegretario di Stato alla Giustizia Iole Santelli. Seguiranno l’intervento dell’autrice del libro Augusta Iannini ed una tavola rotonda sul decreto legislativo 231/2001 coordinato da un giornalista della RAI Calabria.
Interverranno Ernesto D’Ippolito del Foro di Cosenza, Carlo La Rotonda del Nucleo Affari Legali e Diritto di Impresa di Confindustria, Ernesto Anastasio, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, V. Nico D’Ascola, Professore di Diritto Penale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Forza Nuova: “La moschea di Cosenza come nuovo ghetto cittadino”

08/07 “La decisione della giunta comunale di donare un area di 300mq della stazione Vaglio Lise alla comunità musulmana risulta incoerente e irrispettosa; incoerente perchè il culto musulmano nulla ha a che fare con la storica tradizione cristiana del nostro popolo, ed irrispettosa perchè ignora le richieste di protezione che in questi ultimi mesi giungono numerose da parte di cittadini che chiedono alle istituzioni maggiori controlli sul fenomeno immigratorio e sulle sue tristi ed ormai note conseguenze”, è quanto afferma in una nota la segreteria provinciale cosentina di Forza Nuova. “ Non ci sorprende affatto –prosegue la nota -sapere che i protagonisti di questa delibera siano stati Piperno, la Catizone e il resto della sua giunta: uomini e donne che in nome di una presunta integrazione multietnica privano i cosentini di un area il cui impiego poteva essere sfruttato diversamente, e che sempre in nome di un falso egualitarismo ignorano la pericolosità sociale di questi "credenti" i cui crimini e la cui intolleranza nei nostri confronti viene ora premiata con una vasta area adibita a moschea. Non bisogna dimenticare inoltre che la nascita di una moschea provocherebbe la ghettizzazione dei musulmani presenti sul nostro territorio: son sicuro che a distanza di pochi mesi dalla sua inaugurazione, Vaglio Lise diventerà, come già accade in altre parti d'Italia, un ghetto inavvicinabile di extracomunitari; la stazione, già poco controllata e molto insicura nelle ore notturne, sarà del tutto impraticabile con l' apertura della moschea. Non è da sottovalutare neanche il pericolo terroristico che accompagna suddetti individui, nè il ruolo di "istigatrice al non rispetto" che potrebbe svolgere una moschea in una società cristiana. Forza Nuova, che da sempre si batte per la sovranità nazionale del proprio popolo, e che da sempre lotta per garantire sicurezza ai propri connazionali, si impegna sin da ora nell' organizzare numerose manifestazioni nel territorio cittadino affinchè tutti gli strumenti di cui dispone vengano utilizzati per far sì che la voce del dissenso non rimanga inascoltata. Saremo pronti ad accettare la collaborazione di chiunque sarà solidale con la nostra causa e dimostreremo alla locale amministrazione che la popolazione necessita non più di immigrazione e delinquenza, bensì di impegni utili e concreti.”

500 mila euro in arrivo per la Biblioteca civica

08/07 Entro un mese arriveranno nelle casse della Biblioteca civica di Cosenza 500 mila euro, frutto del contributo straordinario che alla prestigiosa istituzione culturale cosentina erogherà tra breve il Ministero dell’Economia. Come si ricorderà, il contributo venne inserito in un emendamento alla Finanziaria del 2003 ad iniziativa del Sen.Antonio Gentile che lunedì prossimo, alle ore 11,00, incontrerà a Palazzo dei Bruzi il Sindaco Eva Catizone per consegnare al primo cittadino il decreto ministeriale grazie al quale il contributo straordinario sarà erogato. Subito dopo, il Sindaco Catizone apporrà la sua firma al cosìddetto “modulo B” la cui compilazione è necessaria per l’immediata disponibilità della somma.

Consegnata dalla terza Circoscrizione, una fontanella alla Città dei ragazzi

08/07 Un dono molto gradito quello offerto alla Città dei Ragazzi dalla III Circoscrizione che ha provveduto a far sistemare una fontanella nella, piazza della struttura, con grande gioia dei giovani utenti, bambini e ragazzi che in, questi mesi estivi affollano la Città dei Ragazzi usufruendo del. servizio di intratteniniento estivo. La struttura ha rivolto un sentito grazie ai Presidente Umile Trausi e ai consiglieri della circoscrizione del centro storico per il genti le pensiero.

Convocata per il 12 luglio riunione del Consiglio Comunale

08/07 Si riunirà martedì prossimo, 12 luglio 2005, il Consiglio Comunale di Cosenza. Il Consiglio è stato convocato in seduta straordinaria dal Presidente Saverio Greco.
Questi i punti all’ordine del giorno:
1) approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 29 giugno 2005;
2) indirizzo e specificazione per la formazione dei Piani Attuativi Unitari (PAU, strumento urbanistico di dettaglio che ha contenuto ed efficacia di piano particolareggiato esecutivo) nelle zone B del PRG di Cosenza;
3) Adesione al Consorzio CEMARN (Centro per l’Educazione al Monitoraggio dell’Ambiente e dei Rischi Naturali).

Oggi la Festa di fine anno degli Anziani a via Popilia

08/07 Si svolgerà sabato 9 luglio 2005, la festa di tutti i Centri Anziani della Città di Cosenza. L’evento è stato organizzato nei locali del Centro di Aggregazione Giovanile presso la VII Circoscrizione e sancirà la chiusura stagionale delle numerose attività svoltesi dal settembre dello scorso anno. Ogni partecipante contribuirà alla realizzazione di un grande buffet, con dolci e manicaretti fatti in casa. mentre l’intrattenimento musicale sarà a cura del Centro Anziani di Via Popilia. La Festa degli Anziani si svolgerà dalle ore 17,00 alle 22,00.

Un giornalista cosentino denuncia minacce per lettera. Solidarietà di Caruso e Gentile

08/07 Il giornalista cosentino M. C. ha reso noto oggi di avere ricevuto una lettera anonima, proveniente da Roma Fiumicino, precisando di avere presentato formale denuncia contro ignoti nella Questura di Cosenza. Nella lettera, consegnata al vicequestore di Cosenza - secondo quanto riferito dallo stesso giornalista - ''si legge testualmente: 'C. infame, morirai di fame, la sinistra non perdona i fascisti e la razza padrona'''. ''La lettera - afferma C.- era indirizzata al mio vecchio domicilio di Cosenza ed e' stata inoltrata al nuovo domicilio. Non ho alcuna intenzione di interpretare in chiave vittimistica questi scherzi stupidi perche' credo, e mi auguro, che solo di scherzo si tratti. Gia' dalla scorsa campagna elettorale ricevo telefonate minatorie, perlopiu' mi chiamano servo di Berlusconi''. ''So che sono sempre stato sovraesposto per mia scelta - aggiunge ancora il giornalista - ma sono convinto che la vera ossatura democratica di questa Regione respinga i comportamenti come quello di cui sono da tempo vittima. L' amarezza rimane ma non tocca la tranquillita'''.
''Ci sono atti che pur non raggiungendo, grazie a Dio, la violenza fisica, puntano ad intimidire attraverso lo squallido meccanismo della sedicenza:si inquadra in questa direzione la lettera anonima ricevuta dal giornalista M. C., a cui va tutta la nostra solidarieta'''. E' quanto sostengono in una nota i parlamentari di Cosenza, Roberto Caruso (An) e Antonio Gentile (Fi), circa la lettera di intimidazione ricevuta dal giornalista M. C.. ''Usare parole deliranti - hanno aggiunto - quasi per marchiare un giornalista, culturalmente vicino alla destra, e' un esercizio grave che va censurato in tutte le sedi. Sarebbe opportuno che tutti abbassassero un po' i toni e che in Calabria si affermasse una cultura del rispetto di ogni specificita' culturale e politica''. ''Siamo certi - hanno concluso Caruso e Gentile - che anche il centrosinistra esprimera' la propria solidarieta' a M. C., per questo inqualificabile episodio''.

--> La solidarietà all’assessore Ambrogio di Barile, Covello, Nardi, Principe, Trausi. Fiamma "problema violenza esiste".

Paolini: "La moschea a Vaglio Lise un ghetto in una città europea?"

06/07 “Registro con compiacimento, insieme a tutti i libertari , la decisione del sindaco e della giunta di destinare 300 metri dei locali posti al piano superiore della stazione di Vaglio Lise alla realizzazione di una moschea per le pratiche religiose dei tanti musulmani sparsi nell’hinterland cosentino”. E’ quanto afferma l’Acc. Enzo Paolini, del Gruppo Radicali Socialisti e Liberali in seno al Consiglio comunale di Cosenza. “La scelta segna un notevole passo avanti rispetto all’indifferenza di qualche giorno fa , quando venivo ammonito che esistono problemi piu’ urgenti rispetto all’utilizzo di quegli spazi e, soprattutto, rispetto alle vergognose condizioni in cui quegli spazi sono stati ridotti. Né trovo da ridire, in termini di pratica amministrativa, se ad un deficit di razionale amministrazione del patrimonio pubblico si sopperisce con un colpo di fantasia o un “coup de teatre “, anche se già con Giacomo Mancini ci si era posto il problema di fornire un dignitoso luogo di incontro ai tanti immigrati di fede musulmana. Bene, dunque, e complimenti a sindaco e giunta. Avverto tuttavia la premura di segnalare, in merito, una preoccupazione che ritengo vada responsabilmente presa in considerazione sia dal sindaco che dall’immaginifico assessore che ha sempre avuto il vezzo culturale del “multietnico” già ai tempi in cui proponeva di destinare un intero comune calabrese, abbandonato e disabitato, a residenza multietnica degli immigrati di tutte le provenienze. La preoccupazione che avverto è che l’idea di realizzare a Vaglio Lise una moschea se rimane svincolata da un progetto integrato che preveda più insediamenti di più tipologie ,rischia di diventare un ghetto o qualcosa di analogo, con concentrazioni di popolazione musulmana che potrebbero persino sfigurare la funzione primaria della stazione. C’è, insomma, da prendere in considerazione un “indotto”, stimolato dalla funzione della moschea, che potrebbe rivelarsi ingovernabile con l’implicito rischio di fare della stazione un suk di immigrati musulmani che vedrebbero in Vaglio Lise un naturale luogo di incontro – come accade già in altre città- con il valore aggiunto di un richiamo all’ identità religiosa. La moschea,dunque, può andare bene, a mio modesto parere, soltanto se incardinata in un sistema di presenze multiculturali se non anche multireligiose, dal momento che il sindaco si è dichiarato contrario all’idea di aprire a strutture commerciali come prevedeva il vecchio progetto della “Locomotiva”. Vedrei bene scuole di danza, palestre, circoli culturali, ambienti pluriuso per incontri, seminari di studio, work shop, esposizioni, mostre eccetera eccetera ma insisterei sulla necessità di equilibrare la presenza dei fedeli musulmani con la presenza e la frequentazione dei luoghi da parte di una comunità molto più ampia e rappresentativa della pluralità delle presenze sul territorio dell’area urbana. Si tenga conto che già ora i locali al piano superiore della stazione vengono utilizzati come dormitorio di emergenza da immigrati senza fissa dimora mentre gli spazi sottostrada, quelli destinati a parcheggio, la notte diventano rifugio coperto per chi sceglie di dormire in macchina. Le alternative ci sono e sono a conoscenza del sindaco. Possono andare bene i bus dell’AMACO ed i bus extra-urbani ma anche la soluzione di un parcheggio custodito 24 ore su 24 risponderebbe ad una esigenza largamente avvertita in città. Per il momento salutiamo la decisione per la moschea, come idea iniziale, anche se a rischio. A settembre verranno gli annunciati nuovi bus dell’AMACO color rosso Londra e, se al sindaco verrà dato il tempo per deciderlo, forse vedremo, finalmente, anche i taxi gialli color New York e così tutti i cosentini avranno finalmente titolo spendibile, a partire dalla moschea, per sentirsi più che europei. Forse si intendeva questo quando qualcuno teorizzava un percorso politico-amministrativo “oltre Mancini “ che le sue ambizioni di sindaco le aveva limitate ad una dimensione “ europea”della città “.

Speciale: Incendiata l’auto della moglie dell’Ass. Franco Ambrogio

Morrone (Fiamma) “Il problema della microcriminalità è in tutta la città, non solo in centro”

06/07 “Non vorremmo che si ingenerasse qualche equivoco ! Come Fiamma tricolore siamo intervenuti sull'argomento " emergenza microcriminalità" a Cosenza perchè riteniamo che ,al contrario di quanto ne pensi e dica il Questore dott. Marino , il problema esiste ..” Afferma il segretario cittadino della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone. “FURTI , SCIPPI , RAPINE , USURA e DROGA sono problemi reali –continua la nota - e talmente importanti e pericolosi che creano allarme sociale ed insicurezza tra i cittadini .Sembra però che gli amici della Casa delle Libertà volgano il loro sguardo unicamente al Centro , proponendo interventi solo per le zone circostanti il salotto buono della città. Video sorveglianza e polizia di quartiere solo per il centro ? E perchè mai ? I commercianti che hanno le loro attività in periferia cosa sono? Figli di ....un Dio minore ? Gli amici della Casa della Libertà questo benedetto centro (in tutti i sensi) ce lo hanno in testa in ogni momento della giornata ed in ogni loro iniziativa ! Come se la maggior parte degli episodi criminosi ,nella nostra città ,non avvenissero in periferia o nelle zone meno centrali , se preferite . Via Panebianco,viale della Repubblica ,piazza Zumbini , via Sicilia,via Popilia ecc. ecc. sono state più volte teatro di episodi delittuosi . Persino l'auto dell'assessore Serra , quando fu oggetto di un incontro ravvicinato con dell'esplosivo,era parcheggiata in un cortile di periferia. A proposito ,allora quanta solidarietà,giustamente, giunse all'amministratore cosentino dai suoi colleghi di Giunta ! Stessa solidarietà che avremmo gradito giungesse anche ai nostri concittadini vittime di rapine e furti o attentati ai loro negozi , ed invece niente . Consentiteci una risposta breve anche al Signor Bilotti esponente Forzista e Presidente della Confesercenti che oggi punta l'indice contro i Centri Commerciali: ma chi ha consentito il loro insediamento ? Non sono stati gli assessori regionali di centrodestra a firmare e consentire queste "infami " aperture ? Il Governo centrale è esente da colpe ? Ed è esente da colpe sull'invasione cinese ,che avviene sistematicamente su tutto il territorio nazionale ?Anche su ciò vogliamo dare la colpa agli amministratori comunali ? La nostra dignità e la nostra coerenza ci impediscono di tacere. Ad ognuno le proprie responsabilità!

Servizio dell’Amministrazione di Cosenza: escursioni fuori città per i disabili

06/07Per le persone con disabilità costrette a rimanere in città nel periodo estivo, l’Amministrazione Comunale ha previsto l’organizzazione di escursioni nelle colline intorno alla città, soprattutto lungo i percorsi accessibili individuati nell’ambito del progetto “Itinerari Verdi”. Nelle giornate più calde le persone con disabilità potranno eventualmente raggiungere anche la Sila. Il servizio verrà erogato utilizzando i mezzi del servizio taxi comunale, dotati di pedana elevatrice per essere accessibili a tutti, gli autisti comunali, gli addetti della Cooperativa Sociale Demetra e i volontari del Servizio Civile. Si prevede di organizzare le escursioni soprattutto nei fine settimana dal 15 luglio al 31 agosto. Per eventuali prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 0984/21198-813415, tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle 13.

Assessore Lucente: “Il ritardo del contratto decentrato è colpa della RSU”

06/07 La RSU (Rappresentanza sindacale unitaria) del Comune di Cosenza ha comunicato ai dipendenti di avere inviato al Presidente della delegazione trattante di parte pubblica la rivisitazione della piattaforma giuridica ed economica del contratto collettivo decentrato di lavoro e di attendere ora un immediato confronto per la stesura definitiva e congiunta del documento. L’assessore al Personale Maria Lucente si dichiara oggi sorpresa da questa nota. Infatti la bozza di lavoro era stata inviata il 29 giugno 2004, con lettera prot. n.3575, dal Dirigente del Servizio Personale alla stessa Rsu con la richiesta di eventuali integrazioni e modifiche. “Nell’interesse dei lavoratori, anch’io mi auguro - dice l’assessore Lucente- che si recuperi il tempo perduto. Ma è anche da dire che il ritardo è stato determinato dalla Rsu, a causa delle difficoltà organizzative registrate all’indomani al suo interno per il rinnovo degli organismi. In questi mesi gli incontri sindacali e le riunioni con le Rsu sono stati diversi e in ogni occasione non sono mancate le sollecitazioni rivolte alla Rsu perchè desse seguito alla richiesta, avviando così l’iter del confronto per la stesura definitiva e concertata del documento.”

Disposizioni per il traffico per i festeggiamenti della Madonna di Portapiana

06/07 In occasione dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Sanità e dei SS Medici, che si terranno nel quartiere di Portapiana fino al 10 luglio, vengono istituiti i seguenti divieti:
• Divieto di sosta con rimozione dalle ore 8,00 di venerdì 8 luglio alle ore 24,00 di domenica 10 luglio su via Portapiana dal numero civico 150 all’incrocio con l’ex ss 19;
• Divieto di circolazione nei giorni di sabato 9 luglio e di domenica 10 luglio, dalle ore 21,00 alle ore 24,00, sull’ex ss 19 nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada per c.da Badessa di Portapiana-Donnici e l’incrocio con la strada comunale per Timpone degli Ulivi, all’altezza del serbatoio dello Zumpo;
• Divieto di circolazione nella giornata di sabato 9 luglio dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e nella giornata di domenica 10 luglio dalle ore 8,00 alle ore 24,00 in via Portapiana nel tratto compreso tra l’incrocio con via Vittorio Emanuele e l’incrocio con l’ex ss 19.

Torneo di calcio a cinque organizzato dalle ludoteche comunali


06/07 E’ già in corso il torneo di calcio a cinque proposto da “La Cooperativa delle donne” agli utenti delle ludoteche comunali “Il mondo di Oz” di Serra Spiga e di via Popilia. La gara, che si sta disputando alternativamente nei due campi di calcio attigui alle strutture, proseguirà fino a metà mese e sarà articolata in diverse fasi eliminatorie. Spetta, dunque, ad uno sport entusiasmante, qual è il calcio, canalizzare la socialità e lo scambio relazionale dei ragazzi, favorendone la reciproca conoscenza ed amicizia. L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire ai giovani dei rispettivi quartieri l’opportunità di sfidarsi in partite amichevoli, giocate all’insegna della lealtà e del rispetto.

Arrestati i quattro ragazzi che distrussero il bar My Way a Cosenza

06/07 I carabinieri della compagnia di Scalea, in provincia di Cosenza, hanno arrestato quattro giovani, di eta' compresa fra 19 e 23 anni, indicati come i responsabili dell'irruzione avvenuta in un bar di Belvedere Marittimo.I quattro, tutti incensurati, si trovano ora agli arresti domiciliari con le accuse di lesioni personali, minaccia e rapina. La vicenda risale al 12 giugno scorso, quando un gruppo di 10 giovani, tutti con eta' compresa tra i 20-30 anni, aveva fatto irruzione nel bar ''My way'' di Cosenza. Motivo dell'incursione, una protesta perche' il gestore non gli aveva fatto lo sconto sull'acquisto di alcune birre. Per ritorsione, quattro dei dieci ragazzi avrebbero deciso di distruggere il locale, rapinare l'incasso e picchiare tutti i clienti che capitavano a tiro degli aggressori armati di spranghe, bastoni e, a quanto sembra, anche di armi da fuoco poiche' all'interno del bar i militari hanno ritrovato anche una pistola calibro 7.65 carica. Le indagini dei Carabinieri hanno portato all'identificazione dei responsabili del gesto: D.R.G. e T. A. entrambi di 19 anni, D.R.S. di 22 anni, tutti di Diamante, e N.F., 23, di Santa Maria del Cedro

Un arresto, ad opera dei carabinieri, in città

06/07E’ stato tratto in arresto, questa mattina all’alba, ad opera dei Carabinieri della stazione di Cosenza nord, in esecuzione all’ordine di carcerazione della procura della Repubblica, Francesco Zazzaro, 25, di Cosenza. L’arresto è avvenuto perche lo stesso deve espiare una pena di un mese e sette giorni, poiché giudicato colpevole di rapina aggravata in concorso (artt. 110, 628 c.p.). L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Cosenza.

Mari (PSE) “Un fallimento la conduzione amministrativa di questa Amministrazione”

05/07 Pietro Mari, consigliere del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Le polemiche dimissioni dell'ing. Franco Collorafi dall'incarico di direttore generale rappresentano l'ennesima dimostrazione del fallimento della conduzione amministrativa imboccata la primavera scorsa dall'Amministrazione comunale di Cosenza. L'ex direttore generale non sempre ha espresso posizioni e disegnato percorsi che abbiamo condiviso, ma rimane dirigente serio e capace e anche al suo impegno professionale sono legati risultati importanti nell'affermazione del Modello Cosenza sotto la guida del Sindaco Mancini. Le sue nette accuse all'atto delle dimissioni contro un ben individuato assessore dell'attuale Giunta colgono nel segno perché indicano in maniera chiara le responsabilità di chi è entrato nelle stanze del comune avvantaggiandosi di una conflittualità tra le forze riformiste e, per questo, ha lavorato con l'unico obiettivo di avvelenare il clima così da rendere difficoltosa la riapertura del dialogo politico e la condivisione sulle scelte amministrative. Oggi che i dirigenti più accorti e preparati del centrosinistra stanno lavorando con intelligenza al rilancio dell'alleanza, iniziando dalla collaborazione tra le forze che si richiamano al socialismo europeo, appare necessario impegnarsi anche e soprattutto nel recupero delle traiettorie amministrative che hanno caratterizzato in positivo l'ultimo decennio della vita della città. Il Modello Cosenza, che è stato apprezzato da tutti i cosentini ed oggi è unanimemente rimpianto dalla comunità, deve tornare ad essere una bandiera per le forze riformiste che sono impegnate nella costruzione di nuovi momenti unitari. Per tendere a questi obiettivi sarà indispensabile disarticolare l'azione di chi, al contrario, ha contribuito ad eliminare la presenza delle migliori professionalità dalla guida della città, distillando veleni all'interno della macchina amministrativa che hanno provocato la paralisi nell'azione del Comune i cui pessimi risultati sono pagati dalla collettività.”

Seicento firme in tre giorni per la videosorveglianza su Corso Mazzini. Gli operatori chiedono sicurezza

05/07 Seicento firme raccolte in appena tre giorni. Un plebiscito per l'iniziativa della Cdl per l'istallazione di un sistema di video-sorveglianza nel centro cittadino e per sensibilizzare l'opinione pubblica e le Istituzioni sul problema, in allarmante crescita, della microcriminalità. <<Ha firmato la totalità degli operatori commerciali di Corso Mazzini e tanti cittadini esasperati da un escalation criminale cui va posto un immediatamente argine>>, ha spiegato il coordinatore del Cdl in Consiglio provinciale Mimmo Barile, tra i promotori dell'iniziativa - assieme ai Consiglieri circoscrizionali Sergio Strazzulli e Dario Rondinella - nel corso della conferenza stampa organizzata stamani in Piazza Kennedy per presentare l'esito della raccolta di firme e che ha visto pure la partecipazione dei Consiglieri Comunali di An Fausto Orsomarso e Fabrizio Falvo, di Fulvio Campanaro della Fiamma Tricolore e di Mimmo Bilotti Presidente di Confesercenti. <<Su questa importante iniziativa - ha spiegato Mimmo Barile - commercianti, cittadini e organizzazioni sindacali della Polizia e forze politiche si sono trovate perfettamente d'accordo a conferma che si tratta di un problema avvertito a più livelli che necessita di provvedimenti immediati. Ed in questa direzione, un buon deterrente, è l'istallazione nel centro cittadino di un capillare sistema di telecamere a circuito chiuso. Ma naturalmente un tale provvedimento da solo non può bastare. Occorre aumentare la diffusione del "Poliziotto di Quartiere" e, più in generale, rafforzare l'organico della Forza di Polizia che a Cosenza agiscono in condizioni precarie disponendo - giusto per fare un esempio- di un numero esiguo di Volanti». Mimmo Barile, nel corso della Conferenza stampa si è poi soffermato sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Questore di Cosenza Guido Marino in merito all'inziativa. <Siamo rimasti increduli nell'ascoltare il Questore di Cosenza Guido Marino - ha detto il coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale -. Non sono quelle fatte del Dottorre Marino dichiarazioni da Questore della Repubblica. Da lui ci saremmo aspettati addirittura un incoraggiamento per una iniziativa che unicamente vuole salvaguardare il sacrosanto diritto a vivere e lavorare in una città sicura. Il Questore avrebbe dovuto plaudire ad una iniziativa del genere perchè mobilità la coscienza civile ed afferma i valori alti della legalità a fronte di una situazione generale che peggiora di giorno in giorno. Il Questore, nel minimizzare il problema, cita dati statistici che vedrebbero Cosenza in linea, dal punto di vista della microcriminalità, con altre città meridionali. Dati che configurerebbero una situazione di assoluta normalità per quanto concerne l'ordine pubblico. Purtroppo sappiamo tutti bene che non è così. I dati non rappresentano una situazione reale: oggi la sfiducia dei Cittadini è tale che molti reati non vengono nemmeno denunciati. E' il caso dei furti d'auto e negli appartamenti. Così come esistono quartieri della città che stanno diventando enclave criminali nei quali la Polizia ha difficoltà ad entrare. Come Cdl appoggeremo la richiesta di aumento dell'organico fatta dal Questore coinvolgendo i Sottosegretari cosentini Santelli e e Caligiuri. Ci sembra doveroso. Altrettanto doveroso, però, - conclude Barile - sarà l'invio di una lettera al Capo della Polizia Giovanni De Gennaro per informarlo delle dichiarazioni fatte dal Questore di Cosenza>>.

La Giunta delibera una Moschea nei locali della Stazione di Vaglio Lise

05/07 I musulmani residenti a Cosenza e nell’area urbana avranno da oggi a disposizione alcuni locali di Vaglio Lise per riunirsi in preghiera. Lo ha deliberato oggi la Giunta municipale, sotto la presidenza del sindaco Eva Catizone, accogliendo una richiesta della Comunità musulmana di Cosenza per il reperimento di uno spazio che potesse fungere da Moschea. L’Amministrazione ha individuato due stanze, per complessivi 300 metri quadri, all’interno della stazione centrale ferroviaria di Vaglio Lise.“La nostra città – ha commentato il sindaco Eva Catizone - è da sempre aperta alle culture, alle etnie, alle religioni ed ospita oggi moltissimi musulmani. E’ una forma di civiltà, prima ancora che di accoglienza, permettere anche a questi cittadini di avere il loro luogo di culto nella città in cui vivono e lavorano. Fino ad oggi, infatti, i musulmani di Cosenza erano costretti ad andare fuori dal nostro territorio per ritrovarsi a pregare. La decisione assunta oggi rientra nella politica di attenzione sulle compatibilità, in questo caso religiose, che la nostra Amministrazione persegue.” L’assessore Franco Piperno rileva come Cosenza sia la prima città del sud che offre ai musulmani locali da utilizzare come moschea. “Il Comune di Cosenza – dice Piperno- ha assegnato questo spazio nell’ambito del programma “Mete Comuni” e si conferma città che a pieno titolo fa parte di quella Rete del Nuovo municipio impegnata a livello nazionale e comunitario in azioni di accoglienza verso gli stranieri”. La delibera fa riferimento all’art. 118 della Costituzione che prevede che i Comuni, insieme alle altre istituzioni, “favoriscano l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. “Non vi è dubbio- si legge ancora nella delibera- che tra le finalità istituzionali dell’ente rientra la promozione delle comunità religiose e di associazione e che si tratta di principi “cardine” dell’ordinamento giuridico italiano non a caso tutelati dagli artt.19-20 della Costituzione”. Toccherà alla Comunità musulmana occuparsi della ristrutturazione straordinaria e della manutenzione ordinaria dei locali. Dando a terzi la disponibilità dei locali con tali modalità – fanno notare gli amministratori - si raggiunge anche l’obiettivo di vedere finalmente rimessi a nuovo e utilizzati locali che per anni sono stati vuoti e in condizioni di degrado. Quello della Moschea si preannuncia, dunque, come un primo esempio di riuso che avrà certamente una estensione in altri modi d’impiego degli spazi disponibili a Vaglio Lise.

Nicola De Napoli nuovo Presidente del Rotary Club Cosenza Nord. Soci onorari l’avv. Mario Stancati e l’on. Sandro Principe

04/07 E’ il dottor Nicola De Napoli il Presidente del Rotary Club Cosenza nord per il nuovo anno sociale 2005-2006, che si è aperto venerdì scorso in un albergo di Cittadella del Capo con la tradizionale cerimonia del passaggio delle consegne. La riunione è stata caratterizzata anche dall’ingresso di nuovi soci, dei quali due onorari: l’avvocato Mario Stancati, già sindaco di Cosenza, e l’onorevole Sandro Principe, la cui iscrizione era stata prevista lo scorso anno, ma era stata impedita dai noti gravi fatti occorsi al politico calabrese, oggi fortunatamente brillantemente superati. Il professore Demetrio Festa, Presidente uscente, ha ricordato le molte iniziative svolte nell’ultimo anno, caratterizzato dalle celebrazioni per il Centenario della nascita del Rotary, festeggiato in tutto il mondo. Il Presidente entrante Nicola De Napoli si è detto onorato del compito affidatogli ed ha fatto riferimento ai valori che l’associazione deve tenere presenti per poter svolgere al meglio il suo servizio. Il dottor De Napoli ha chiesto a tutti i soci una presenza sempre più costante ed attiva nell’espletamento delle varie iniziative, ricordando la prima regola del Rotary che impone a chi ha raggiunto posizioni di rilievo nella società l’obbligo morale di ricambiare questi traguardi con opere concrete a favore della parte di umanità più disagiata. Il Consiglio direttivo risulta così composto: Presidente Nicola De Napoli , Pastpresident Demetrio Festa, Pres. Eletto Mariano Iocca, Vice Presidente Bruno Amantea , Segretario Fancesco Salatino, Tesoriere Antonino Caldarella, Prefetto Graziella Cammalleri. Consiglieri: Antonio Bove, Giuseppe De Bartolo, Vincenzo Ferraro, Eugenio Gaudio, Mario Lucchetta, Elena Scrivano, Gregorio Viglialoro, Ezio Zarro.

Oggi la presentazione dei risultati della raccolta di firme sulla sicurezza in città

04/07 Alle 12 di martedì 5 luglio al Bar Piper di Piazza Kennedy saranno resi noti i risultati della raccolta di firme promossa nei giorni scorsi dalla Cdl per l'istallazione di un sistema di videosorveglianza nel centro cittadino e, più in generale, per sensibilizzare le Istituzioni sulla preoccupante escalation criminale che si registra nell'area urbana cosentina. <<Non anticipiano i risultati della raccolta di firme - ha detto Mimmo Barile, coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale - che illustreremo domani con dovizia di particolari nel corso di una apposita conferenza stampa. Una occasione che servirà pure - ha detto ancora l'esponente politico - a rispondere alle ultime dichiarazioni su quella che consideriamo una vera emergenza cui bisogna porre rimedio con provvedimenti urgenti e con atteggiamenti che non minimizzino il problema>>. Alla conferenza stampa oltre Mimmo Barile, Dario Rondinella e Sergio Strazzulli parteciperanno pure diversi Consiglieri Comunali e Provinciali della Casa delle Libertà.

Il Sindaco replica all’iniziativa della CDL “Tema della sicurezza da tempo nell’agenda politica del Comune”

04/07 “Il tema della sicurezza è da tempo inserito tra le priorità dell’agenda politica dell’Amministrazione comunale, molto prima delle parole, per la verità assai contraddittorie, del centrodestra sull’argomento.” Lo sostiene, in una nota diffusa da Palazzo dei Bruzi, il Sindaco Eva Catizone, in risposta ad alcune dichiarazioni di esponenti del centrodestra pubblicate oggi dalla stampa locale. “Oggi il centrodestra, che sul tema della sicurezza ha al suo attivo solo fallimenti e promesse non mantenute, basti pensare a quelle ammannite a scopi elettoralistici dal governo Berlusconi (una su tutte il vigile di quartiere rispetto al quale la nostra posizione è stata sempre di aperta critica), rispolvera – sottolinea la Catizone - l’antica questione cercando di scaricare sull’Amministrazione comunale responsabilità che sono solo sue. A nessuno sfugge che a Cosenza esistano punti di criticità e problemi connessi alla microcriminalità, ma sul punto l’attenzione dell’Amministrazione comunale è massima. Altrimenti non si spiegherebbero le misure sulla sicurezza approvate dal Consiglio comunale all’interno del PSU, per un importo di circa 600 mila euro, e che prevedono la predisposizione di un sistema centralizzato e complessivo di videosorveglianza sia per l’isola pedonale, sia per altre zone della città e, al tempo stesso, la possibilità che nella sorveglianza delle strade venga utilizzato del personale dedicato. Allo stesso modo non si spiegherebbero anche i 300 mila euro, previsti ed approvati nell’ultima seduta di Consiglio comunale, in sede di variazione di bilancio, per l’istituzione di un sistema di videosorveglianza delle statue del MAP (Museo all’aperto) che ovviamente sarà funzionale non solo alla sicurezza delle opere d’arte che del MAP formano parte integrante, ma anche al monitoraggio delle zone circostanti e quindi alla sicurezza delle persone.
Attenzione, quindi, a dire più statue e meno sicurezza!
In ogni caso – ha aggiunto il Sindaco – la questione della sicurezza non può essere liquidata sbrigativamente solo e soltanto come un problema del quale deve farsi carico esclusivamente l’Amministrazione comunale.
Il Comune fa parte, come è noto, del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che ingloba al suo interno altri attori istituzionali e che è presieduto dal Prefetto.
Per venire a capo di una questione così delicata e significativa c’è un solo modo: la concertazione dei diversi attori istituzionali ed il Comitato preposto sta lavorando per raggiungere questi obiettivi.
Tra le questioni allo studio del comitato c’è anche quella dello spostamento dell’autostazione da Piazza delle autolinee a Vaglio Lise. Anche questo è uno degli aspetti che viaggia di pari passo con la questione della sicurezza del nostro territorio, se si pensa che la mole di autobus che staziona quotidianamente in Piazza delle autolinee impedisce attualmente il posizionamento delle telecamere per l’installazione del sistema di videosorveglianza.
Come si vede, l’Amministrazione è, sul fronte della sicurezza, tutt’altro che inoperosa. Quel che non accettiamo è che su un tema così importante si dia luogo a strumentalizzazioni che tendono a scaricare sulle spalle dell’Amministrazione comunale responsabilità che sono da ascrivere, invece, al centrodestra che della sicurezza fece un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, poi miseramente fallito.”

Il Questore Marino replica alle polemiche sulla sicurezza, "nessun allarme rosso". La Fiamma Tricolore non è d’accordo

03/’07 E’ duro il commento del Questore di Cosenza Guido Marino alle ultime polemiche nate sulla questione sicurezza in città. In una intervista rilasciata sabato il Questore smorza i termini del dibattito affermando che si sta esagerando nel dipingere la situazione sicurezza in città affermando che “sulla base di dati ufficiali e dei dati oggettivi in nostro possesso (le denunce che riceviamo ogni giorno), affermare che la situazione a Cosenza è fuori controllo o all’allarme rosso è un esagerazione ingiustificata ed inutile. Quello che succede a Cosenza e quanto accade in una normale città del sud o in una normale città italiana che vive le sue normali contraddizioni. Il dibattito sulla sicurezza non passa attraverso un minor numero di rapine o un maggior numero di arrestati ma attraverso un rapporto più stretto tra cittadini e istituzioni. Parlare di tolleranza zero è una presa in giro. Può esistere in America dove i rapinatori e gli spacciatori che vanno in galera ci rimangono tutto il tempo che ci devono rimanere, senza sconti, senza se e senza ma. Ma purtroppo in Italia non è così”. Ma su questa analisi la Fiamma Tricolore di Cosenza non è d’accordo e in una nota controbatte affermando: "I reati in città , negli ultimi sei mesi sono pure dimezzati. Nessuna emergenza a Cosenza ": tutto sotto controllo assicura il questore!. E se lo dice il questore non abbiamo motivo di dubitare! I reati negli ultimi 6 mesi sono finanche dimezzati ! E chi fosse tornato in città dall'inizio dell'anno dopo un periodo trascorso fuori cosa dovrebbe pensare leggendo queste dichiarazioni? In questi ultimi sei mesi in città ci sono stati 8 morti per droga !Ma per il Questore 8 vite stroncate dalla droga non rappresentano emergenza ! Tante tabaccherie hanno ricevuto la visita dei soliti ignoti ma evidentemente era un'ulteriore dimostrazione del Ministero della Salute per dimostrare che le sigarette fanno male anche a chi le vende. Le rapine sono in via d'estinzione , gli scippi sono rarissimi, i furti d'auto non esistono perchè spesso sono i proprietari che non trovando la propria vettura nel posto in cui l'hanno parcheggiata pensano sia stata loro rubata mentre l'ha presa il carro attrezzi . Se non ricordiamo male anche qualche pallottola vagante è andata a conficcarsi in qualche saracinesca !Un'estemporaneità ! Nelle dichiarazioni del Questore emerge a nostro avviso una contraddizione:da una parte il dottor Guido Marino auspica una collaborazione da parte del cittadino per debellare il fenomeno del cavallo di ritorno e dell'usura dall'altra si dice rammaricato in quanto gli autori di furti e rapine , una volta presi , dopo due giorni sono già fuori. Ed allora perchè un cittadino dovrebbe collaborare?Per trovarsi dopo due giorni la persona denunciata che l'aspetta al bar per offrirgli un caffè? La microcriminalità è un problema reale che va affrontato con estrema serietà perchè bisogna impedire che tanti giovani diventino un domani grossi criminali. Bisogna lavorare perchè tanti ragazzi non finiscano per fare una brutta fine. E diciamo ciò perchè sappiamo che cambiare vita non è impossibile . Sono in tanti coloro che in gioventù hanno commesso errori ma poi, diventati più grandi , si sono inseriti bene in questa società ! Ma questa società ,a proposito, è esente da colpe ?Come è strutturata ed ideata è proprio il massimo? Ancora oggi c'è chi ruba rischiando e c'è chi lucrando su beni pubblici si arricchisce .Chi fa più male ? Chi è più disonesto ? Solo una società più giusta potrebbe ridurrebbe di molto la delinquenza!”

Annullata la lectio magistralis di Rifkin prevista per lunedì

03/07 A causa di improvvisi motivi di salute, l' economista Jeremy Rifkin e' stato costretto ad annullare il suo viaggio in Italia e la lectio magistralis che doveva aprire, domani pomeriggio, a Cosenza, l' ottava edizione della Festa delle Invasioni. ''La decisione - e' scritto in una nota - e' maturata per volonta' dei medici nella giornata di ieri. Non e' escluso che il prof. Rifkin riesca comunque a partecipare alla manifestazione entro il 14 luglio, giornata di chiusura''. Nel formulare all' economista americano i migliori auguri di pronta guarigione, il Comune ha ricordato gli appuntamenti in programma per la giornata di domani. Alle 18, alla Villa Vecchia, sara' inaugurata la mostra ''Beat, Hippie, Autonomi, Punk- mostra sulle controculture e i movimenti; inaugurazione della Citta' Condivisa''; alle 21.30, alla Casa delle culture, e' prevista l' inaugurazione della mostra ''Milo Manara tra presente e futuro'' con la presenza dell' artista, mentre alle 22, a Villa Vecchia, ci sara' la presentazione della mostra ''Beat, Hippie, Autonomi, Punk'' con Giancarlo Mattia a Marco Philopat ed alle 23 ''Fuocu'', elaborazioni musicali dal sud a cura dell' Associazione Cattivo Teatro.

La Polstrada di Cosenza intensifica i controlli per il periodo delle vacanze

02/07 Un piano di potenziamento dei servizi lungo le principali strade provinciali che conducono alle localita' turistiche e' stato predisposto dalla sezione di Cosenza della Polizia stradale, diretta dal vice questore aggiunto Gianfranco Martorano, in base alle direttive nazionali e regionali. In particolare, sull' Autostrada A3 e sulle statali 18, 107, 534 e 106 e' previsto l' impiego di circa 35 pattuglie al giorno in servizio di vigilanza stradale. Inoltre saranno fatti controlli con l' ausilio di apparecchiature quali etilometri e telelaser, mentre gli elicotteri della Polizia assicureranno un costante monitoraggio dall' alto. La polizia stradale di Cosenza ha anche invitato gli automobilisti a condotte di guida piu' prudente ed ha rivolto un consiglio a modulare le partenze.

Cosenza “invasa” dal 4 al 14 luglio

02/07-(G.C.)- “Il migliore modo per diffondere il sapere è condividerlo" questo è lo slogan che accompagnerà le invasioni cosentine edizione 2005. Nella villa vecchia il 4 luglio alle ore 18 si aprirà l’ ottava edizione delle “Invasioni” con la lectio magistralis di Jeremy Rifkin, economista e filosofo di fama internazionale. Negli ultimi 25 anni ha tenuto corsi ed è stato "resident scholar" in oltre 300 università di dieci paesi diversi. Il suo libro, La fine del lavoro (trad. it. Baldini&Castoldi Editore, Milano 1995) è il risultato di tre anni di ricerca sui mutamenti delle condizioni e della natura del lavoro nell’era dell’informazione. A Cosenza, in occasione della Lectio Magistralis del 4 luglio 2005, coniugherà le sue principali riflessioni con il tema dell’ottava edizione della Festa delle Invasioni, la condivisione. Alla Casa delle Culture, ore 21.30, sarà inaugurata la mostra di fumetto “Tra presente e futuro”, alla presenza dell’ autore Milo Manara. Il vignettista è balzato alle cronache negli ultimi tempi per la sua nuova “creatura”, il fumetto su Valentino Rossi meglio conosciuto come “dott. Rossi”. Alle ore 22,30 sempre alla Villa vecchia sarà apertura la Mostra sulle controculture e i movimenti a partire dagli anni Cinquanta sulla scena mondiale. La serata si concluderà con Fuòcu- elaborazioni musicali del Sud, alle ore 23, spettacolo a cura dell’Associazione Cattivo Teatro.
Chi è Jeremy Rifkin
Jeremy Rifkin è il fondatore e il presidente della Foundation on Economic Trends di Washington. È autore di libri sull’impatto dei cambiamenti tecnologici sull’economia, sulla forza lavoro e sull’ambiente, che sono stati tradotti in quindici lingue e vengono usati in centinaia di università in tutto il mondo. Negli ultimi 25 anni ha tenuto corsi ed è stato "resident scholar" in oltre 300 università di dieci paesi diversi.
Il suo libro, La fine del lavoro (trad. it. Baldini&Castoldi Editore, Milano 1995) è il risultato di tre anni di ricerca sui mutamenti delle condizioni e della natura del lavoro nell’era dell’informazione.
Jeremy Rifkin si è laureato in economia del Wharton School of Finance and Commerce dell’Università della Pennsylvania, e in affari internazionali alla Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University. È "visiting lecturer" al Wharton School of Finance and Commerce Senior Executive Training Program (The Aresty Institute of Executive Education).
Verso la metà degli anni settanta, i suoi libri Common Sense II e Own Your Own Job sono stati i primi a divulgare l’idea di proprietà e gestione delle imprese da parte dei loro lavoratori. Oggi, venticinque anni più tardi, la United Airlines e altre grandi società sono state acquistate dai propri dipendenti e stanno cambiando il modo in cui si fanno affari in America.
Alla fine degli anni settanta, Jeremy Rifkin è stato co-autore di The North Will Rise Again: Pensions, Politics and Power in the 1980s, un saggio pionieristico al quale viene spesso riconosciuto il merito di aver cambiato l’atteggiamento dell’opinione pubblica e la politica governativa rispetto all’uso sociale di centinaia di miliardi di dollari investiti nei fondi pensionistici statunitensi.
Negli anni ottanta, Jeremy Rifkin ha pubblicato Entropy, il best-seller internazionale in cui per la prima volta si fondevano la teoria economica e quella ambientale. Il libro ha contribuito a lanciare quelli che sarebbero poi diventati gli attuali concetti di sviluppo sostenibile.
L’influenza di Rifkin sull’amministrazione pubblica negli Stati Uniti e nel mondo è notevole. È stato chiamato a testimoniare davanti a numerose commissioni del Congresso e ha difeso con successo in tribunale, contro il governo, misure più responsabili riguardo a svariate questioni ambientali e tecnologiche. Per le sue opinioni e i suoi commenti sulla società è diventato un ospite abituale di molte trasmissioni televisive americane.
The National Journal, una delle maggiori riviste americane di politica, ha incluso Rifkin fra le 150 personalità che influenzano maggiormente l’amministrazione federale.
In Italia sono stati pubblicati La fine del lavoro, Entropia, L’era dell’accesso, Ecocidio, Economia all’idrogeno, Il secolo biotech e Il sogno europeo.
Rifkin sottopone l’American dream a una critica spietata ma non limita la sua ricerca agli aspetti economici, psicologici e sociologici del confronto tra America ed Europa. Mette in evidenza due idee di democrazia: l’una lega libertà e sicurezza alla ricchezza, l’altra all’integrazione e all’inclusione. Ne derivano idee opposte sulla natura e il ruolo dello Stato e della proprietà.
E proprio al tema del rapporto mercato, Stato e proprietà (già anticipato in L’era dell’accesso) dedica capitoli ricchi di spunti di riflessione.
A Cosenza, in occasione della Lectio Magistralis del 4 luglio 2005, coniugherà le sue principali riflessioni con il tema dell’ottava edizione della Festa delle Invasioni, la condivisione.

Raccolte 500 firme per la sicurezza in città

02/07 Sono stati i primi ad apporre le firme sui fogli predisposti dal centrodestra per chiedere al sindaco, Eva Catizone, un sistema di videosorveglianza che freni l'escalation della microcriminalità. Enzo e Bruno Bartolini, vittime, lo ricordiamo, di una rapina compiuta nei giorni scorsi in pieno centro a Cosenza, hanno accolto positivamente l'iniziativa promossa da Mimmo Barile, Dario Rondinella e Sergio Strazzulli, i quali hanno voluto accendere i riflettori su un fenomeno che tormenta quotidianamente decine di commercianti e semplici cittadini.
«Ringraziamo quanti hanno voluto manifestarci la loro vicinanza e il loro affetto», dicono ancora provati i gioiellieri Bartolini. «Attorno alla nostra vicenda abbiamo registrato la risposta di una città che ci ha espresso tanta solidarietà» e questo, dice il fratello maggiore Enzo «non può che farci piacere». «Speriamo solo che non sia il clamore del momento a tenere alta l'attenzione, per poi calare dopo qualche giorno. Occorre un'azione di controllo che sia costante e quotidiana». La proposta tiene banco sui media e raccoglie tantissimi consensi. Tanti passanti, molti giovani apprezzano il piano di prevenzione. Due studentesse auspicano che a Cosenza non si verifichino episodi «aberranti» come gli stupri di Milano e Bologna. Troviamo in piazza 11 settembre un gruppetto di turisti intenti a firmare la petizione, ma i consiglieri circoscrizionali negano loro la possibilità perché «è una faccenda locale sulla sicurezza, anche se spesso i turisti sono il primo bersaglio dei malviventi» fanno notare Strazzulli e Rondinella.
Mimmo Barile s'intrattiene con alcuni passanti e commercianti spiegando la necessità di «mobilitarsi per ottenere maggiori controlli a tutela della propria sicurezza. Questa è una campagna di sensibilizzazione - insiste il coordinatore del centrodestra - che avrà termine solo quando abbiamo ottenuto il risultato della videosorveglianza. Di fronte al dilagare della criminalità le istituzione devono dare risposte certe e immediate».
Gli fa eco Strazzulli: «La videosorveglianza è la prima di una serie di proposte rivolte alla tutela dei commercianti e dei cittadini. Oltre questi, - aggiunge - bisogna porsi il problema della sicurezza degli anziani che dopo la chiusura dei negozi e degli uffici, rimangono spesso soli e indifesi in una città semideserta e poco illuminata, come ad esempio viale della Repubblica».
Critico invece verso l'amministrazione comunale il commerciante di tessuti Benito Scola, «Un tempo il centro cittadino era vivibile, adesso siamo solo in balia del traffico e delle bande delinquenziali», afferma. «Dieci anni fa - prosegue Scola -, siamo stati penalizzati dallo svuotamento del centro città a vantaggio di quello storico. Una brillante operazione - ironizza - che ha provocato tra noi commercianti una forte crisi economica. Oggi invece, dopo che il comune ha deciso di fare l'isola pedonale, non ha di conseguenza adottato un piano per proteggerci dall'invadenza criminale. Il centro cittadino è stato completamente abbandonato. Mentre si tenta di ripulire e dare splendore 'all'arteria' principale, - continua il commerciante - le 'vene' laterali sono un terreno fertile per chi intende delinquere. Condivido pienamente la proposta di videosorveglianza e spero che l'amministrazione la accolga positivamente».
Altro parere favorevole viene dal titolare del Piper Bar di piazza Kennedy: «Una proposta positiva - dice il signor Giulivi - che va in direzione di una maggiore tutela dei commercianti, i quali vivono condizioni operative difficili. Questo sistema potrebbe darci più serenità e tranquillità. Credo che l'iniziativa sarà condivisa anche dalle tante famiglie che ogni giorno passeggiano sul corso». Non ci vuole molto per capire che questa idea delle telecamere fa presa sui cittadini. Basta entrare in un qualsiasi negozio e nei ristori per cogliere la soddisfazione degli operatori mentre firmano. Quello della sicurezza è tema sentito da tutti come «una priorità», afferma Vincenzo Valenza, commerciante di abbigliamento in piazza Fera: «La videosorveglianza - conferma anche Valenza - può essere un'ottima precauzione, ma va comunque rafforzato il sistema dei controlli in generale». Queste sono alcune testimonianze dirette rilasciate dagli addetti ai lavori stamani. Dal tardo pomeriggio di ieri fino alle tredici di oggi sono state raccolte all'incirca 500 firme tra commercianti e abitanti del quartiere. Un dato significativo che «può essere incrementato», sostengono Barile, Strazzulli e Rondinella, soddisfatti del risultato, «ma questa proposta - aggiungono gli esponenti del centrodestra - avrà bisogno di un consenso allargato». Intanto dall'Amministrazione comunale non è pervenuto finora nessun segnale di risposta alle istanze del centrodestra e dei cittadini.

Sessanta anziani hanno partecipato al progetto “Lunga vita”

02/07 Sono stati sessanta gli anziani che hanno preso parte al progetto “Lunga Vita”, organizzato dalla cooperativa sociale Don Bosco ha organizzato, in partenariato con il comune di Cosenza assessorato al Welfare. I partecipanti, scaglionati in tre turni settimanali, dal 5 maggio scorso e fino a ieri sono stati coinvolti in esercizi di equilibrio, percezione sensoriale e blanda attività aerobica.
Il progetto è nato sulla base di numerose ricerche che evidenziano come, nell’arco della vita dell’uomo, sia importante una costante attività fisica; coltivare determinate abilità motorie dall’iniziale momento evolutivo, attraverso il gioco, sino al momento dell’invecchiamento, significa garantire il mantenimento dell’integrità strutturale e psichica dell’uomo, rallentando notevolmente i processi degenerativi, legati all’inevitabile passare degli anni.
E proprio per far fronte ai disturbi fisici della terza età, come l’artrosi, l’osteoporosi, la cervicale, la cooperativa Don Bosco e l’assessorato al Welfare hanno promosso corsi gratuiti di ginnastica dolce e seminari di approfondimento per la valorizzazione delle strategie e degli strumenti di organizzazione personale.
“Il progetto “Lunga vita” – dice l’assessore al Welfare Giovanni Serra- ha rappresentato una bella opportunità per sessanta anziani della nostra città, un modo per ristabilire un rapporto armonico con il proprio corpo e per una esperienza di socialità aperta. Si inserisce pienamente nel solco dell’attenzione che il Comune di Cosenza manifesta da sempre alla qualità della vita delle persone anziane, che vede non come un peso, ma come una grande risorsa della comunità locale, in termini di esperienza umana, di solidarietà, di educazione dei giovani.
Il progetto è stato anche una significativa sperimentazione di un nuovo modo di intendere il rapporto fra ente locale e privato sociale. Contrariamente al solito, in questo caso è stata non l’Amministrazione comunale a trovare le risorse finanziarie, ma la cooperativa sociale Don Bosco, una cooperativa costituita da giovani intraprendenti ed intelligenti che si pongono in un’ottica non assistenzialistica nella partecipazione alla costruzione del sistema integrato del welfare locale. Un esempio concreto di come – secondo il principio della sussidiarietà orizzontale – i cittadini attivi possono essere corresponsabili della costruzione del bene comune”.
Il progetto “lunga vita” che ha cercato, non solo attraverso l’attività motoria ma anche attraverso vari momenti di socializzazione e riflessione, di “educare” all’invecchiamento, si è concluso venerdì 1° luglio presso l’azienda agrituristica “Chiusa sotto la Timpa” in Domanico con un seminario sull’alimentazione curato dalla Dott.ssa Caterina De Fazio, docente di Scienza dell’Alimentazione negli Istituti alberghieri. Quest’ultimo appuntamento ha inteso essere, non solo un momento di riflessione sulle abitudini alimentari più o meno corrette degli over 60 ma soprattutto un momento di festa per tutti coloro che, con tanta convinzione hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto.

Inaugurazione del parcheggio e del campo di calcetto a Portapiana con un memorial a Don Luigi Federico

02/07 Inaugurazione, nella serata di domenica 3 luglio, del parcheggio interrato di Portapiana e del sovrastante campo di calcetto.La cerimonia, alla quale interverrà il Sindaco Eva Catizone, è prevista per le ore 20,30.Il parcheggio interrato è situato di fronte alla Chiesa di S.Maria della Sanità e sarà al servizio di una zona molto frequentata, in particolare da quando il Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio si è trasferito nell’ex convento annesso alla Chiesa. Sarà, dunque, utilissimo a studenti e docenti della prestigiosa istituzione musicale, ma anche ai residenti del popoloso quartiere di Portapiana. Sopra il parcheggio, l’Amministrazione comunale ha realizzato un campo di calcetto, che viene ad arricchire l’impiantistica sportiva della città, offrendo una significativa opportunità di sano divertimento ai giovani del quartiere e del centro storico di Cosenza. Dopo la cerimonia di inaugurazione del parcheggio, alla quale presenzierà anche il parroco di S.Maria della Sanità Don Germano Anastasio, il campo di calcetto sarà subito sperimentato con la disputa di una partita tra due squadre di giovani del quartiere, partecipanti al tradizionale memorial intitolato a Don Luigi Federico, parroco di Portapiana per moltissimi anni, deceduto nel 1996 ed al quale l’Amministrazione comunale ha deciso qualche settimana fa di intitolare una strada cittadina.

Fuga di dirigenti dal Comune di Cosenza. Si dimette il Direttore Generale Collorafi.

01/07 Si è dimesso nel primo pomeriggio di giovedì il neo Direttore Genrale del Comune, appena nominato dal Sindaco, ing. Franco Collorafi. Diverse le versioni sulla sua irremovibile decisione. Il nostro giornale, visto il caso personale, ha preferito non alimentare polemiche. Ma oggi, l’Amministrazione comunale, con una nota, tiene a precisare che “il Sindaco Eva Catizone, sulla base della constatazione del notevole rallentamento e di qualche anomalia emersi nell’iter burocratico della attività amministrativa, aveva invitato il direttore generale ad eliminare le ragioni che avevano determinato questa situazione e ciò al fine di dare maggiore efficacia e tempestività all’azione amministrativa. Dopo avere constatato il perdurare dei problemi e delle difficoltà evidenziate, il Sindaco, chiarendo anche le funzioni proprie del direttore generale, ha rinnovato l’invito all’ingegnere Collorafi, allo scopo di evitare ulteriori ritardi e rallentamenti nelle attività operative dei dirigenti. A seguito di questa ulteriore comunicazione del Sindaco, l’ingegnere Collorafi ha ritenuto di dover rassegnare le dimissioni.”. Una dichiarazione che non sembra chiarire affatto i motivi della questione ma che serve sicuramente a fare un idea di quanto stia avvenendo all’interno della casa comunale. Dopo le “fughe”, o nomine, verso la Regione di diversi dirigenti di primo piano, ora anche il direttore generale lascia Palazzo dei Bruzi e lo lascia in circostanze misteriose.

Barile (CDL) propone un sistema di video-sorveglianza per prevenire la criminalità

01/07 Inizia da sabato 2 la raccolta di firme itinerante tra gli operatori commerciali per richiedere all’Amministrazione comunale l’istallazione un sistema di video-sorveglianza nel centro città. La proposta, avanzata dal coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale, Mimmo Barile, e dai consiglieri circoscrizionali, Dario Rondinella e Sergio Strazzulli, si è resa necessaria dopo il moltiplicarsi di reati come gli scippi, i furti e le rapine ai danni di cittadini, anziani e commercianti di Cosenza. Ieri, i tre esponenti del centrodestra hanno rotto il silenzio convocando una conferenza stampa in cui hanno lanciato l’allarme sicurezza in una città sempre più esposta agli appetiti di bande criminali e individui senza scrupoli. Nel corso dell’incontro, Barile ha illustrato ai giornalisti un pacchetto di misure da adottare per arginare un fenomeno che, secondo l’esponente politico, «ha ampiamente superato il livello di guardia» e per contrastare il quale ha chiesto «misure urgenti». Primo fra tutti un sistema di video-sorveglianza 24 ore al giorno che dovrebbe prevenire i reati cosiddetti ‘minori’ su corso Mazzini e salvaguardare l’incolumità di centinaia di commercianti. «Mentre si attivano sistemi di video sorveglianza per le statue e i paracarri – ha sottolineato Barile – ci pare fondata l’opzione di istallarne uno simile per garantire la sicurezza dei cittadini a fronte dell’incremento esponenziale dei crimini». «Insieme alle rappresentanze dei commercianti, - ha aggiunto il consigliere provinciale – abbiamo pensato di ricorrere ad un circuito di telecamere che possa rappresentare un deterrente per i malintenzionati, i quali, oggi, possono agire liberamente e a viso scoperto, proprio com’è accaduto ai fratelli Bartolini». Nonostante l’operato delle Forze dell’Ordine, a cui Barile fa pervenire il suo «plauso», poiché, afferma, «agiscono in condizioni precarie per via dell’organico insufficiente». Una iniziativa quella di Barile che sta raccogliendo numerosi consensi tra commercianti e cittadini e che «potrebbe essere estesa anche in altre aree della città, come i quartieri residenziali e le zone periferiche», dice. «Non vogliamo fare un reality come il ‘Grande Fratello’, ma soltanto garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, opera onestamente. Credo che dinnanzi ad un fenomeno crescente come la microcriminalità, i cittadini siano disposti a sacrificare un po’ della propria riservatezza in cambio di maggiore protezione. Prendiamo comunque esempio dai grandi centri urbani dove già esistono sistemi del genere e hanno dimostrato di essere un ottimo deterrente nella prevenzione dei crimini».
Il pacchetto proposto dalla Cdl contiene altri punti che vanno da un maggiore coordinamento delle forze dell’Ordine, all’impiego di un’unica Centrale operativa preceduta da una «necessaria ridefinizione dei ‘quadranti’ di competenza territoriale», che talvolta ha determinato ritardi e confusione tra gli stessi operatori di sicurezza. Altro punto per il quale Barile ha chiesto un incontro al sindaco della città, Eva Catizone, è «un ruolo più incisivo della polizia Municipale» la quale potrebbe essere «valorizzata» facendole svolgere «un’azione di presidio territoriale» in affiancamento ai poliziotti di quartiere «anch’essi da rafforzare in organico», fermo restando «l’aumento delle volanti sul territorio che dalle attuali tre devono passare a cinque sei, tra forze di Polizia e Carabinieri». Intanto il leader della Casa delle Libertà fa sapere di aver fatto approntare un manifesto per «sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui temi della sicurezza», con uno slogan che non passerà inosservato. “A Cosenza, furti, scippi e rapine aumentano. Ora Basta! Tolleranza Zero”. Approfondimento video su Panorama TV Locale

Antonio Jorio nuovo Presidente del Rotary Club Cosenza

01/07 Passaggio delle consegne per il Rotary Club Cosenza. Ieri sera, nell’elegante scenario dell’Hotel Executive di Rende, ha avuto ufficialmente inizio l’anno sociale 2005/2006 con il passaggio di testimone tra il dottore Enzo Bavasso ed il dottore Antonio Jorio, chiamato a guidare il club per i prossimi dodici mesi. Nel corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione oltre che di numerosi soci del Rotary Cosenza anche di diversi rotariani provenienti dall’intera provincia, il presidente Bavasso ha tracciato un brevissimo bilancio delle attività svolte culminate con i festeggiamenti per il centenario del Rotary International e, nel ringraziare tutti i soci ed i componenti del Consiglio Direttivo per il supporto dato ed il lavoro svolto, ha augurato al nuovo presidente un buon lavoro assicurando la sua massima collaborazione per come nella tradizione del Rotary. Da parte sua il presidente entrante Antonio Jorio, ha delineato brevemente le linee programmatiche dell’anno sociale nel corso del quale si punterà alla realizzazione di progetti importanti per la comunità d’intesa con le attività del Distretto. Particolare attenzione verrà data alla crescita ed al rafforzamento dell’effettivo attraverso, anche, una maggiore e migliore comunicazione all’esterno delle attività sociali. La serata, nel corso della quale sono stati ricordati alcuni rotariani prematuramente scomparsi nel corso dell’anno, si è conclusa con una piacevole cena.

Il dott. Francesco Dodaro eletto nel Consiglio direttivo della FederConfidi

01/07 Il dottore Francesco Dodaro, vice presidente del Confidi Magna Grecia, è stato eletto componente il Consiglio Direttivo della Federconfidi, la Federazione nazionale alla quale aderiscono tutti i Consorzi Fidi italiani di Confindustria. L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea della Federconfidi svoltasi giovedì 30 giugno in viale dell’Astronomia e rappresenta, secondo lo stesso Dodaro:”il giusto riconoscimento non tanto alla mia persona ma, soprattutto, al Confidi Magna Grecia unanimemente apprezzato e considerato uno dei Confidi più attivi ed importanti a livello nazionale. Di questo va dato atto all’intero Consiglio Direttivo oggi presieduto dall’ingegnere Francesco Coscarella ed alla struttura tecnica tutta che, con grande dedizione e professionalità, ha fatto crescere nel corso degli anni il nostro Confidi ed oggi, con altrettanto impegno, sta lavorando per affrontare al meglio i prossimi mesi nel corso dei quali saremo tutti chiamati a decisioni importanti per il futuro degli organismi di garanzia. Il mio impegno in seno alla Federconfidi sarà sicuramente nel segno della continuità con l’opera prestata dall’amico Mario Cozza, fondatore e Presidente per venti anni del Confidi Magna Grecia, il quale ricoprì la carica di vice presidente della stessa Federconfidi dando, come in ogni sua attività, il meglio di sé e lavorando concretamente per la crescita dell’intero sistema”.

Presentati i primi quattro autobus a metano

01/07 Sono arrivati questa mattina i primi autobus a metano destinati a rinnovare il parco automezzi dell’Amaco. Si tratta dei primi quattro autobus, tre da 8 metri e uno da m. 9,40. Ad inaugurare le nuove vetture c’era il Sindaco Catizone, che ha scelto personalmente il colore rosso londinese che caratterizzerà i mezzi pubblici cosentini.
Con il primo cittadino erano presenti, tra gli altri, numerosi Assessori, alcuni Consiglieri Comunali, il Presidente dell’Amaco Francesco Cribari e il Direttore Generale Marcelli. Il primo viaggio per le strade cittadine è stato compiuto proprio con il Sindaco Eva Catizone a bordo.
Gli autobus, prodotti dalla BredaMenariniBus, hanno un equipaggiamento di prim’ordine. Tutti gli automezzi sono dotati, infatti, di un duplice sistema di aria condizionata, sia per il posto di guida che per i passeggeri. Una innovazione non di poco conto, soprattutto in questo periodo estivo.
A fine settembre, quando si attende il completamento della fornitura dei 44 nuovi automezzi a metano, l’Amaco potrà disporre di una flotta così composta: 8 autobus da 6,70 m.; 11 autobus da 8,00 m.; 16 autobus da 9,40 m.; 6 autobus da 10,50 m.; 3 autobus da 12,00.
Tra gli autobus arrivati oggi, gli autobus da 8 metri hanno una capacità totale di 59 posti, di cui 11 a sedere, un posto per sedia a rotelle e 46 posti in piedi.
Per quanto riguarda l’autobus da 9,40, invece, la capacità totale è di 91 posti, di cui 16 seduti, un posto per sedia a rotelle e 73 in piedi.
Tutti i nuovi mezzi, oltre ad una attrezzatura tecnica d’avanguardia legata alla alimentazione a metano, dispongono di una pedana retrattile che faciliterà l’ingresso alle sedie a rotelle e a quanti hanno difficoltà di deambulazione.
L’obliteratrice interna, poi, ha anche una funzione di emissione per chi sale sull’autobus sprovvisto di biglietto.
Tecnicamente avanzato il sistema gprs per il monitoraggio satellitare dei mezzi. Un dispositivo che consentirà di localizzare gli autobus in ogni momento e in ogni luogo. All’interno, di fianco al posto di guida, è stato posizionato un monitor a colori attraverso il quale sarà comunicata ai passeggeri ogni informazione utile, compreso messaggi istituzionali e filmati promozionali.
Il primo passo verso il rilancio dell’Amaco è stato compiuto. Grazie all’intervento del Comune e ai fondi messi a disposizione, è stato acquistato un numero maggiore di autobus rispetto a quelli consentiti dai finanziamenti regionali. Ora si attende l’arrivo di tutti i 44 nuovi automezzi a metano per proseguire nel progetto di definitivo rilancio dell’azienda di trasporto municipale.

Le attività della ludoteca di via Popilia

01/07 Continuano con successo, presso la ludoteca “Il mondo di Oz” di via Popilia, i tornei di giochi da tavolo, attività ludica che gli utenti della struttura hanno dimostrato di apprezzare in quanto soddisfa l’innato bisogno di concentrazione e di sana competizione. I giochi da tavolo con cui vengono naturalmente stimolate le facoltà intellettive e cognitive. Dopo il pregresso torneo di “California”, lunedì 4 luglio dalle 11,00 sarà la volta di “Speed”, gioco incentrato sulla velocità e sulla prontezza di riflessi. Anche per questo secondo appuntamento si è inteso assecondare le aspirazioni dei ragazzi dando spazio ad una competizione ufficiale che designi il campione di un gioco che, nei mesi scorsi, ha appassionato e coinvolto i bambini.

La Margherita "All’Annunziata, bocciato il bilancio, serve un cambiamento"

30/06 “L’urgenza di un’iniziativa per ridare credibilità gestionale e cominciare un nuovo corso all’Azienda Ospedaliera cosentina è emersa dalla riunione dell’Osservatorio della Margherita sull’Azienda Ospedaliera di Cosenza” è quanto afferma in una nota il partito di Rutelli. “L’Osservatorio –ribadisce la nota - ha preso atto del verbale numero 5 del collegio sindacale dell’Azienda nel quale l’organo di controllo ha bocciato il bilancio dell’AO. L’organismo di Democrazia è libertà ha espresso il proprio sconcerto per quanto ancora accade nell’Azienda e per i comportamenti preoccupanti che la direzione continua ad avere nei confronti della necessità di trasparenza che si avverte diffusamente. Tuttavia, considerato il passato recente, è abbastanza ovvio che un collegio sindacale, messo nella condizione di operare correttamente, sia costretto a riscontrare “situazioni anomale, assenza di chiarezza e trasparenza, discordanza tra i dati e le verifiche”, per come scritto nel verbale. Sembra incredibile che nemmeno il collegio sindacale riesca ad ottenere “elementi utili e volti a chiarire gli scostamenti”.
La mancanza di parere favorevole è l’ultimo tassello di una gestione particolare che si muove nel solco di una tradizione decennale di incapacità di programmazione e di gestione. L’Azienda Ospedaliera cosentina deve tornare ad essere un fiore all’occhiello della regione Calabria. Guai a pensare a inutili “sostituismi” o al mantenimento dello stato attuale. A questo punto, il nuovo Governo regionale deve necessariamente riflettere anche su ipotesi di commissariamento che ricostruiscano quel minimo di credibilità gestionale indispensabile per iniziare a ragionare in termini nuovi e moderni.”

Allarme criminalità a Cosenza. Mimmo Barile propone misure per prevenire il crimine

30/06 «Vogliamo una città più sicura e meno salottiera». E’ stata questa l’invocazione che Mimmo Barile ha lanciato nel corso di una conferenza stampa indetta per discutere dei problemi legati all’ordine pubblico nella nostra città. In presenza delle rappresentanze dei commercianti, tra cui Fabrizio Quintieri e i fratelli Bartolini, proprio ieri vittime di una rapina che ha «fruttato ai malviventi 35.000 euro e il lastrico per i gioiellieri», il coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale prende spunto dalle ultime vicende criminali per affermare «un forte presidio del territorio al fine di garantire la sicurezza di quanti operano oggi nel commercio, ma anche dei tanti cittadini che spesso si trovano a dover fare i conti con bande microcriminali sempre più invasive». Mimmo Barile fa suo «il grido di allarme dei commercianti» che allo stato «risultano senza tutele e abbandonati a sé stessi». A fronte «dell’incremento dei reati – sottolinea – la risposta delle istituzione deve essere pronta e adeguata e, se necessario, ‘tolleranza zero’». Una provocazione con cui Barile chiede «meno indulgenza» e «una maggiore certezza della pena», perché, spiega, «è inammissibile uscire il giorno dopo aver commesso un reato». Non usa mezzi termini l’esponente politico del centrodestra e ribadisce: «va anche bene lastricare le strade e fare musei all’aperto, ma questo va bene in una città normale; e Cosenza, ormai è convinzione di tutti, normale non è!» afferma Barile, il quale snocciola alcuni dati per evidenziare «la cappa irrespirabile della criminalità organizzata e non». «Si calcolano in almeno venti le auto effettivamente rubate ogni giorno, di cui una parte viene restituita previo pagamento del cosiddetto ‘cavallo di ritorno’», puntualizza. «Gli scippi quotidiani ai danni di anziani indifesi sono aumentati a dismisura, mentre i furti negli appartamenti, spesso a opera di clan di extracomunitari irregolari, sono all’ordine del giorno. L’usura, le estorsioni e le rapine sono in forte aumento e spesso sono atti compiuti in pieno giorno perché il territorio è senza controlli». «Se questo è lo scenario – ha proseguito Barile – significa che qualcosa non va». «Significa che l’emergenza criminalità deve essere affrontata con determinazione e non con le parate museali» incalza ancora il leader del centrodestra, che lancia un messaggio preciso alle istituzioni cittadine: «Rispetto a questo – dichiara – sia ben chiaro: noi non vogliamo stare a guardare!». E annuncia «una raccolta di firme presso gli operatori commerciali» da sottoporre al sindaco «per istallare un sistema di videosorveglianza “acca 24” nel centro città». Una misura contenuta in un pacchetto di proposte ben articolate che Barile illustra ai giornalisti e ai rappresentanti delle forze dell’Ordine intervenuti all’incontro, la quale si rende necessaria allo scopo «di reprimere il crimine», ma «soprattutto prevenire» precisa. Si rivolge agli agenti e afferma: «Capisco il vostro disagio e le vostre proteste e posso dirvi che già nei prossimi giorni fisserò un incontro con il Prefetto per chiedere un maggiore coordinamento tra le forze dell’Ordine e una maggiore attenzione alle vostre istanze». Barile si è detto inoltre disponibile a investire della questione anche al sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli» in quanto «è’ necessario giungere ad un’unica Centrale operativa che eviti la dispersione di tempi e forze. Ma a questo – insiste Barile – bisogna associare altri elementi come l’estensione dei poliziotti di quartiere e l’accrescimento dell’organico delle Forze in campo» poiché, dice, «è ancora fermo al 1989, e ciò non consente di affrontare seriamente le evoluzioni del crimine». Secondo Barile «non è possibile che la città di Cosenza, ma ancora di più l’area urbana, in questa inclusa l’Università della Calabria, non vengano poste sotto il controllo delle Forze di Ps; infatti – rileva – sono solo due le volanti di Ps e una dell’Arma quanto ne occorrerebbero almeno tre di Ps e due dei carabinieri». «Incontrerò anche il sindaco della nostra città per proporre un ruolo più incisivo della polizia Municipale nel presidio del territorio; un corpo valido – prende atto Barile – che non può essere sottoutilizzato soltanto nel caos del traffico». Barile cita infine la lettera di Ciampi in risposta all’allarme lanciato nelle scorse settimane dal presidente degli industriali calabresi Filippo Callipo. «L’istituzione dei tavoli permanenti per ogni provincia è una buona idea – ha detto Barile -, voglio solo sperare che dalle parole dei tavoli si passi poi ai fatti concreti» e ha concluso chiedendo al Prefetto che in rappresentanza dei commercianti per il tavolo di questa provincia, vengano chiamati a farne parte i fratelli Bartolini.

Gli occupanti della Biblioteca Civica chiedono l’attuazione dello Statuto approvato tempo fa dal Comune

29/06 Nel pomeriggio di lunedì 27 giugno si è tenuta un’assemblea aperta all’interno della Biblioteca Civica di Cosenza, all’uopo temporaneamente occupata con un’azione diretta. I partecipanti:dipendenti, direttore, utenti, rappresentanti di RSU, delle OO-SS. FP-CGIL, UGL, FPS-CISL, intellettuali, artisti, studenti e facinorosi, hanno deliberato quanto segue:”Si richiede l’attuazione immediata, senza indugio alcuno più, del Nuovo Statuto della Biblioteca Civica, già approvato e giammai entrato in vigore. Si richiede l’organizzazione, più funzionale e adeguata ai tempi moderni, degli spazi interni alla Biblioteca. In particolare si richiede una collocazione di immediata accessibilità, più precisamente nei locali siti al pianoterra dell’ex museo Bruzio, della Mediateca (postazione multimediale e stazione web), già esistente ma relegata in una stanza di difficile accesso sita al III piano, benché condivisa con antichi e preziosi incunaboli e manoscritti. Si richiede che la Biblioteca Civica rimanga aperta tutti i giorni al pomeriggio e anche la sera per trasformarla in un luogo comune con orari adeguati alle esigenze di tutti i cittadini. Ciò sempre senza gravare sui dipendenti ma sperimentando anche forme di volontariato, utilizzando il servizio civile, stagisti, studenti universitari, ricercatori ecc.Su questi punti l’Assemblea ha deciso di voler aprire una trattativa, da avviarsi al più presto, con le istituzioni e gli enti referenti, Comune, Provincia e Accademia Cosentina. Si è altresì deciso di mantenere vivo l’interesse e la discussione in città su quanto con l’occupazione ha sollevato, con l’organizzazione di iniziative culturali e pubbliche discussioni da tenere all’interno della Civica.

La terza circoscrizione dona un fontanino alla Città dei Ragazzi

30/06 Finalmente presso la Città Dei Ragazzi, per la gioia soprattutto dei bambini, è stato montato e messo in funzione il fontanino in ghisa, che il Consiglio della Terza Circoscrizione con atto deliberativo aveva inserito come intervento speciale in segno di solidarietà e di corresponsabilità verso una struttura municipale che opera a servizio dell'intera collettività cosentina. La ristoratrice acqua, virtualmente "du Zumpu", erogata dal fontanino diventa così anche segno concreto di un vincolo vitale tra la nuova e l'antica Città, depositaria, quest'ultima, di verace identità cosentina.

Lunedì 4 luglio niente acqua per lavori all’Abatemarco

30/06(G.C.)- Gli abitanti di Cosenza, lunedì 4 luglio, subiranno disagi idrici a causa dei lavori che la Sorical andrà ad effettuare sulla rete dell’Abatemarco. Le rotture che si sono create nel tempo sono sei lungo lo sviluppo dell’adduttrice. “Per accelerare al massimo il ripristino dell’esercizio e limitare quanto più possibile i disagi per le popolazioni servite abbiamo concentrato nella giornata di lunedì la riparazione di tutte le diverse rotture, programmando la contemporanea azione di sei squadre che opereranno ciascuno su di un singolo intervento.”L’ing. De Marco fornisce inoltre un’altra notizia relativa ai lavori di raddoppio dell’Abatemarco.“Approfitteremo altresì del temporaneo fuori servizio dell’acquedotto per installare un nuovo organo di sezionamento necessario alla messa in servizio di un tratto del raddoppio della condotta adduttrice che abbiamo recentemente completato nell’ambito dell’attuazione del progetto dell’Accordo Programma Quadro - Risorse idriche e tramite il quale contiamo di poter aumentare la capacità di trasporto dell’acquedotto e conseguentemente di risorsa idrica consegnabile ai Comuni, per progressivamente migliorare il servizio reso e l’affidabilità dell’infrastruttura affidataci in gestione.”

Iniziativa dell’associazione la Spiga a Serra Spiga

30/06 "Riprendiamoci i nostri spazi..Un anno dopo..Nelle more.":Ad un anno di distanza dalla prima manifestazione "Riprendiamoci I Nostri Spazi", di occupazione simbolica della ex Scuola Materna di Serra Spiga ormai in abbandono, e nelle more, in attesa,della definizione delle modalità di recupero della struttura, prima del suo deterioramento irreversibile, "La Spiga" promuove una riedizione dell'iniziativa, per sensibilizzare il territorio e l'Amministrazione Comunale.. nel tentativo di impedire che siano le spine (e le more, quelle vere) a prendere il sopravvento. "La Spiga" nel ribadire che la propria azione è motivata esclusivamente da sentimenti di gratuita solidarietà, ed è presente e vitale sul territorio, portata avanti con fatica e determinazione da parte di volontari e famiglie, che condividono itinerari di auto-aiuto e sostegno reciproci, intende offrire la propria esperienza e sensibilità per lo sviluppo di nuove e più incisive azioni progettuali di promozione umana e sociale sul territorio anche attraverso il recupero di strutture dismesse e destinate, se abbandonate, ad accentuare l'immagine di degrado dei quartiere di San Vito Alto e Serra Spiga. Giovedì 30 Giugno alle ore 16 nell' ex Scuola Materna "R. Pisano" di Serra Spiga in un clima di festa, gioco e musica, sono stati esposti all'interno della struttura, alcune delle creazioni e dei lavori realizzati nell'ambito delle attività di laboratorio dell'Associazione " La Spiga".

Arrivano i primi due nuovi autobus dell’Amaco

30/06 Venerdì 1 luglio arrivano i primi due nuovi autobus alimentati a metano. Ad affermarlo è una nota dell’Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi. I nuovi mezzi di trasporto pubblico saranno accolti domani mattina, alle ore 12,00, nella sede dell’Amaco, dal Sindaco Eva Catizone, dal Presidente dell’Amaco Francesco Cribari, dagli assessori della giunta municipale e da una delegazione di consiglieri comunali di maggioranza. L’arrivo dei nuovi automezzi è il primo atto del potenziamento del parco autobus dell’Amaco che consterà, quando arriveranno tutti i nuovi pullmans, di ben 44 unità. Esso rispecchia i programmi dell’azienda, rappresentando un elemento fondamentale da cui partire per il rilancio del trasporto pubblico a Cosenza. I nuovi autobus sono superaccessoriati, dotati di una pedana per disabili e di impianto per la segnalazione di prossima fermata. Su ogni automezzo è collocato anche un monitor attraverso il quale è possibile la diffusione di comunicazioni istituzionali o pubblicitarie. Dotati inoltre di impianto di aria condizionata, i nuovi autobus Amaco possiedono un sistema di localizzazione satellitare idoneo ad identificare dalla centrale operativa l’esatta posizione del vettore. Nella scelta del nuovo parco automezzi si sono privilegiati autobus di dimensione medio-piccola più funzionali alle caratteristiche dei percorsi e del territorio della città di Cosenza. La fornitura dei nuovi autobus sarà completata entro l’estate.

Raccolta di firme per richiedere un assessorato alla sicurezza

30/06 Una raccolta di firme per richiedere al sindaco di Cosenza l' istituzione dell' assessorato alla Sicurezza verra' promossa dal responsabile dell' Osservatorio sulla legalita' della Provincia di Cosenza, Gianfranco Bonofiglio e dal segretario provinciale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), Antonio Giordano. ''La microcriminalita' impera - e' detto in un comunicato dell' Osservatorio sulla legalita' - e le belle parole non hanno piu' senso. E' necessario passare ai fatti. L' obiettivo e' raccogliere con appositi banchetti che verranno istituiti nei punti nevralgici della citta' cinquemila firme''. ''Con l' espressione diretta della volonta' popolare - affermano in una dichiarazione congiunta Bonofiglio e Giordano - sara' piu' difficile continuare ad ignorare chi e' impegnato in prima linea su un tema che continua a non avere risposte concrete ma solo dichiarazioni formali alle quali non crede piu' nessuno''.

Il Consiglio comunale del 29. Soddisfazione del Sindaco

30/06 Questa la nota dell’Ufficio Stampa di palazzo dei Bruzi a proposito del Consiglio comunale del 29 luglio in cui si è approvato il consto consuntivo del 2004. “Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità, con 23 voti favorevoli, il conto consuntivo e le variazioni di bilancio, così come previsto all’ordine del giorno. Tra le comunicazioni preliminari il presidente Saverio Greco rende note le modifiche alla composizione di alcune commissioni consiliari. La seduta, iniziata con l’approvazione del verbale della seduta precedente del 15 giugno 2005 (unico astenuto il consigliere Pingitore – Italia dei Valori) è proseguita con la trattazione unica dei punti 2 e 3: approvazione rendiconto della gestione 2004; ratifiche deliberazioni della G.c. n.123 del 27/5/2005 e n.160 del 17/6/2005 aventi per oggetto “bilancio di previsione 2005 – variazioni in termini di competenza e di bilancio pluriennale 2005-2007 (art. 175 decreto legislativo n. 267/2000)”.
Dopo la relazione del Sindaco Eva Catizone, trasmessa in precedenza, ha avuto luogo il dibattito.
Damiano Covelli (Ds) presidente della commissione bilancio, riferisce sui lavori della commissione. Rispetto al bilancio consuntivo Covelli si dice “soddisfatto a metà. Tanti obiettivi che avevamo preventivato sono stati raggiunti con ottimi risultati. Ma forse avremmo potuto fare di meglio, di più. Sulla questione del traffico, ad esempio, non ci siamo. Non c’è tensione positiva riguardo al personale. Avverto, semmai, difficoltà.
C’è uno scollamento, che in questi mesi si è potuto toccare con mano, tra il sindaco e la sua maggioranza. È in atto una difficoltà a dare le giuste risposte che il consiglio comunale chiede. Le continue assenze di alcuni assessori – ha aggiunto Covelli - sono irriguardose nei confronti del consiglio comunale.
Signor sindaco – ha concluso Covelli - credo che lei debba fare il punto della situazione con la sua maggioranza, in vista delle scadenze elettorali del 2006”.
Ortensio Longo (Pse – riformisti ambientalisti) si domanda quale sarà il futuro di Cosenza nel 2020. Sarà la città delle auto o degli uomini?
“Molte città italiane ed europee negli ultimi anni sono riuscite a rivoluzionare la propria immagine. Città come la nostra, bisognosa di un forte e radicale cambiamento interno. Se si va a vedere i motivi del successo si scopre che queste città hanno avuto l’abilità di elaborare un piano strategico capace di produrre condivisione e compartecipazione. È quello che noi proponiamo questa sera alla nostra città. Nei prossimi giorni presenteremo una proposta articolata al sindaco per avviare una concertazione tra tutti. L’obiettivo dell’Amministrazione deve essere quello di avviare uno sviluppo sostenibile, coinvolgendo tutti i soggetti. Se non facciamo un patto non ce la faremo a raggiungere alcun obiettivo”.
Saverio Greco (Sdi) interviene dal posto di presidente per l’assenza del vicepresidente.
“In questi giorni l’Amministrazione comunale ha presentato un opuscolo che ha voluto redigere per spiegare cosa è stato realizzato finora. L’opuscolo e la pratica di bilancio in sostanza si intrecciano. In entrambi risultano argomenti forti come l’Amaco, i Boc, il Pru, la Biblioteca Civica.
Con questa premessa ho chiesto al sindaco, in occasione del prossimo bollettino, di fare riferimento al contributo del Consiglio Comunale alla vita democratica del Comune di Cosenza.
Bisogna tenere conto dell’invito del sindaco di allargare la fase di dibattito. Dobbiamo essere in grado di raccogliere questo invito. Il messaggio del sindaco contenuto nell’opuscolo è che la situazione politica è ferma ad una certa data. Anche lo Sdi ritiene che questa città non possa essere governata senza l’esperienza socialista”.
Il Presidente Greco informa della presentazione da parte del gruppo di Forza Italia di un odg su viale parco, mentre il gruppo Ds ha presentato una proposta di legge regionale sulle cooperative sociali.
Il dibattito prosegue con l’intervento di Francesco Perri (Forza Italia): “È stato utilizzato l’avanzo di amministrazione del 2003 per coprire il disavanzo successivo – dice Perri - riguardo al rispetto del patto di stabilità i tecnici incaricati suggeriscono di scremare quella parte dei residui in sofferenza e non più esigibili che pure incide per decine di miliardi delle vecchie lire.
Il sindaco dice: “faremo più assunzioni”. Mi chiedo, come farete a pagare visto che avete sforato le previsioni consentite
Riguardo, poi, alle agevolazioni fiscali avete portato dal 5 al 6 per mille le tasse sulla casa principale. Abbassando di circa il 20% il numero delle persone che posso avere accesso ai benefici previsti dalla vostra politica fiscale mettete in difficoltà proprio le famiglie meno abbienti. La vostra sbandierata sensibilità vi ha portato ad aumentare anche il ticket alle famiglie dei disabili”.
Fabrizio Falvo (An) chiede la presenza del Sindaco. Stranamente quando intervengono i consiglieri di opposizione il sindaco se ne va.
“Sento il Sindaco soddisfatto. Ma, immediatamente dopo, il presidente della Commissione Bilancio, l’autorevole collega Covelli, esprime una opinione diametralmente e clamorosamente opposta a quella del sindaco. Potrei fermarmi qui e dire: faccio mie le considerazioni di Covelli che condivido in toto.
Forse qualcuno della maggioranza, lo stesso sindaco, ha sottovalutato il suo intervento. Eppure Covelli ha detto che questa città non funziona, che sono tante le cose che non vanno. Che i trasporti non ci sono, che il traffico deve essere migliorato.
Si parla di un problema di rapporti personali, di una dirigenza scollata al proprio interno. Se le cooperative non lavorano più come qualche anno addietro, un motivo ci sarà. Dinanzi all’opuscolo dell’Amministrazione comunale non ci si può propinare idee e progetti come se fossero già stati realizzati. Quello che è stato fatto è perché erano già state messe in cantiere prima. Quello che ha realizzato questa amministrazione sono solo opere di piccola entità”.
La discussione prosegue mentre Ortensio Longo assuma la carica di presidente pro tempore come consigliere anziano.
Interviene Giuseppe Nardi (Udc): “Il rendiconto consuntivo dovrebbe essere la cartina di tornasole dell’Amministrazione. A Cosenza, invece, non è così. C’è grande differenza tra quanto era previsto e quanto è stato realizzato, cioè non si rispettano per nulla le previsioni di spesa. Un membro di un autorevole partito di maggioranza fa rilevare come su tante cose ci si debba ancora impegnare per migliorare la situazione in città. Suggerisce, finanche, al sindaco di inserire una delega sullo stato di attuazione del programma. Evidentemente la maggioranza sente la necessità di monitorare l’attuazione del programma perché c’è una scarsa capacità di realizzare i programmi prefissati.
Rispetto alle entrate tributarie accertiamo il 98% e riscuotiamo il 77%. Ciò vuol dire che l’evasione fiscale cresce sempre di più. Fenomeno che va di pari passo con l’aumento delle tasse. Ed è strano, a tal proposito, che pur aumentando i trasferimenti da parte di Stato e Regione e il Comune aumenti le proprie entrate tributarie”.
Nardi annuncia che, terminato il dibattito, i consiglieri di opposizione non parteciperanno alle operazioni di voto.
Alessandra Lo Polito (Forza Italia): “Facendo un consuntivo della situazione cittadina si può dire che la qualità stia decisamente peggiorando. L’amministrazione di centro sinistra non è stata in grado di sostenere il mondo produttivo cittadino per quanto era di sua competenza. I dati di bilancio testimoniano anche la grave pressione alla quale sono stati costretti i cittadini. Caso Viale Parco: ci chiediamo come sono stati spesi i soldi dei contribuenti? Come avete fatto ad aprire una grande arteria al traffico, con grave rischio per la cittadinanza. Ci sono responsabilità tecniche, sicuramente, ma anche politiche di tutta la sinistra. C’è stata una mancanza di controllo di tutti gli addetti. Chiedo che le figure istituzionali con doveri di controllo vadano fino in fondo nella ricerca delle responsabilità”.
Fausto Orsomarso (An): “Bocceremo questo conto consuntivo perché la misura è colma. Non sappiamo quanto sia costato l’ultimo opuscolo realizzato dall’Amministrazione comunale. Dentro vi troverete i riferimenti a Psu, Pru, Pit, che sono programmi nazionali e regionali a cui questo comune ha chiesto finanziamenti ricevendo quanto richiesto. Il planetario, era nei programmi di Giacomo Mancini, ancora è riportato tra le cose da realizzare. Avete raggiunto il massimo con l’intitolazione di una opera ancora inesistente. Alcune cose sono state realizzate, come le intelligenti soluzioni per la politica sociale avviate dal neo assessore Serra.
Parlate di cultura, ma l’ordinario non è stato tenuto in nessun conto. Rispondente con soluzioni di ingegneria finanziaria. Il Boc impegnerà le prossime 18 generazioni di Cosenza e servirà a finanziare cosa? La verità è che avete realizzato nuovi mutui, senza aver realizzato alcuna opera importante ma finanziando spesa corrente”.
Salvatore Cinerari (Pse Riformisti ambientalisti): “La città ha bisogno di nuove proposte. Dietro alle opere pubbliche, infatti, c’è un pezzo di città che soffre. Ci sono problemi di sopravvivenza. La povertà che aumenta giorno dopo giorno. Era inevitabile che dal grande problema della disoccupazione si passasse alla povertà più assoluta.
Ora è indispensabile una strategia complessiva, che comprenda anche il problema della sicurezza. Non esiste quasi più la sicurezza nei quartieri, dove succede di tutto, tutti i giorni. Siamo in mano alla microcriminalità. In via degli stadi le scuole stanno chiudendo. Credo che l’Assessore debba prendere atto di questa situazione. Questo è un effetto della introduzione delle varie etnie. Oggi mi sarei aspettato un intervento dell’Assessore al ramo in tutela dei commercianti. E invece niente. Ha ragione il consigliere Covelli quando critica l’operato degli assessori”.
Raffaele Zuccarelli (Ds): “Rispettare il patto di stabilità è una grande vittoria per questa Giunta. Con tutti i tagli fatti riusciamo a dare due miliardi di vecchie lire ai cittadini in difficoltà economiche. Riusciamo, nonostante tutto, a far aumentare le entrate. Risparmiamo sui fitti passivi e manteniamo, pur con sacrifici, il lavoro per quasi 600 operai delle cooperative. Riusciamo ad andare avanti alla grande con le opere pubbliche. L’isola pedonale, la nuova vecchia villa comunale. La nuova strada di Portapiana e il nuovo parcheggio. La fine dei lavori in Piazza Loreto, il ripristino della vacanze per anziani, il nuovo welfare, e tante altre opere che si realizzeranno in città fino alla fine della consiliatura”.
Rispondendo a quanto affermato dal Presidente Greco Zuccarelli conclude: “noi siamo pronti ad aprire ai compagni socialisti, ma senza diktat verso questa maggioranza. I matrimoni si fanno quando c’è la volontà di entrambi e non mi pare che ci sia”.
Agostino Conforti (Gruppo misto – Psdi): “Il nostro compito di consiglieri comunali è quello di sollecitare, invitare, rilevare. Le mancanze degli altri saranno ratificate dai cittadini elettori. Certo, sarebbe giusto che questi nostri interventi avessero una possibilità di contraddittorio e per questo mi aspetto non un opuscolo su quanto questa maggioranza ha fatto o intende fare, ma un confronto che rivendico come consigliere rappresentante della città. Lo rivendico dal mio esecutivo, dal sindaco, con cui spero di avere più occasioni di proficuo confronto, anche per implementare questo programma già ampio ed in fase di realizzazione”.
Per il conto consuntivo sottolinea alcuni aspetti: “La capacità impositiva è diventata elemento trainante. La pressione fiscale su ogni singolo cittadino è inversamente proporzionale alla capacità di quei furbi che si sottraggono al pagamento delle tasse. E questo è ancor più grave se chi evade le tasse è qualcuno che costruisce grandi complessi nella nostra città”.
Il Presidente Greco comunica la presentazione di due odg dei Ds, uno per il finanziamento dei servizi sociali e l’altro riguardante i ticket sui servizi a domanda pubblica individuale.
Salvatore Dionesalvi (Margherita) sottolinea la “scorrettezza della minoranza che pretende la presenza del sindaco e della giunta per poi abbandonare la sala consiliare senza neanche ascoltare gli interventi degli altri consiglieri comunali. Ancora una volta si predica bene e si razzola male.
Documento foriero di grandi risultati per la città di Cosenza. Quel modello virtuoso avviato qualche anno fa con Mancini a Cosenza non è finito nell’oblìo – prosegue Dionesalvi - anzi, con questo documento, il buon governo della città, la cultura del fare, prosegue con la sua marcia”. Dionesalvi definisce il 2004 un anno “effervescente sul piano dei rapporti politici. Vedo però tanta voglia di fare per migliorare la città. Forse qualche limite, nonostante le tante opere realizzate, si può riscontrare nella comunicazione che andrebbe invece potenziata anche in riferimento all’atteggiamento della carta stampata non sempre benevolo nei confronti dell’Amministrazione”.
Per Carlo Salatino (Sdi): “l’analisi politica del conto consuntivo ci porta a riflessioni obbligatorie per migliorare il futuro. Bisogna intervenire anche su quella parte del bilancio che definiamo ingessata: cioè il personale e le cooperative.
I dipendenti del Comune sono circa mille. In realtà se bene allocate le energie, basterebbero 700 unità per andare avanti bene. L’obiettivo, quindi, deve essere quello di avviare un turn over dove è strettamente necessario.
Riguardo alle cooperative non so se è il caso di auspicare una stabilizzazione dei lavoratori. Credo, semmai, che la forza lavoro rappresentata dalle cooperative vada utilizzata al meglio. E, comunque, c’è bisogno di una forte responsabilizzazione. 600 persone in una città come Cosenza dovrebbero vedersi dietro ogni angolo e invece non mi sembra che questo accada”.
Anche il Consigliere Salatino evidenzia la presenza di un forte gap di comunicazione con la città. “Non è possibile che mentre si inaugurano opere nuove il cittadino si soffermi a parlare di un fatto fisiologico come le buche per le strade. Sulla comunicazione bisogna fare uno sforzo maggiore.”.
Riguardo alla variazione di bilancio, infine, Salatino si dice sorpreso della necessità di intervenire su un bilancio approvato a marzo.
A conclusione del dibattito si interviene per dichiarazione di voto. Esprimono voto favorevole: Antonio Ciacco (Comunisti Italiani); Francesco Savastano (Alleanza Riformisti Socialisti Europei); Giovanni De Rose (Udeur); Elio Bozzo (Margherita); Alessandra La Valle (Ds)
Al termine degli interventi per dichiarazione di voto, il Conto consuntivo e la variazione di bilancio vengono approvati all’unanimità dei presenti (22 consiglieri e il Sindaco).
“Sono particolarmente lieta – afferma Eva Catizone- che ieri sera sia stata apprezzata la nuova serenità che si vive finanziariamente a Palazzo dei Bruzi e desidero ringraziare sia quanti hanno lavorato ai documenti contabili che i consiglieri che ci hanno sostenuto in maniera leale e fattiva. Un grazie a dirigenti e dipendenti anche per aver fatto sì che i consiglieri potessero avere tutto il materiale a disposizione, per una tranquilla consultazione, già trenta giorni prima del Consiglio. Questo ha consentito a chi lo ha voluto di esaminare nel modo più accurato ogni voce e valutarne la portata.
Dietro ogni numero c’è lo sforzo fatto negli ultimi mesi per riportare la situazione finanziaria a livelli tali da non creare preoccupazioni per il futuro e per ricominciare a programmare in termini meno angusti di quanto le restrizioni governative non ci avessero costretto a fare.
Il Consiglio ha apprezzato che sia stato dato corso alla sua stessa indicazione affinchè un’equa politica delle entrate si affiancasse a quella delle uscite, nel rispetto, ovviamente, delle categorie meno abbienti per le quali l’attenzione è rimasta altissima. E sono state apprezzate le realizzazioni, materiali e immateriali, che nonostante tutto siamo riusciti a portare a termine.
Alla fine, il voto ha confermato che abbiamo fatto le scelte giuste. Credo inoltre che i ventitrè sì arrivati a suggellare il conto consuntivo 2004, peraltro mentre c’era qualche assenza tra i banchi di maggioranza, non siano pochi e stiano invece a testimoniare un ritrovato clima di positività che pongo ai primi posti nell’elenco dei risultati più gratificanti.”

Il Consiglio comunale approva il conto consuntivo 2004. Scaramucce con l’Udeur. Il Pse se ne va.

29/06 E’ stato approvato con 23 voti il conto consuntivo 2004 del Comune di Cosenza. Seduta consiliare abbastanza tranquilla movimentata dall’uscita del PSE, dopo poco inizio seduta e dichiarazioni al vetriolo del consigliere Ciacco che chiede le dimissioni del direttore Belcastro dall’Azienda Ospedaliera perché i revisori della stessa, con un documento, non hanno approvato il bilancio. Tutto tranquillo se non fosse per una battuta poco felice del Sindaco “io non sono per il centro sinistra ma per un sinistra sinistra” che ha suscitato l’indignazione del consigliere De Rose, da poco in forza all’Udeur, che ha ricordato al primo cittadino che metà della maggioranza è composta dal centro. Una gaffe che potrebbe suscitare ulteriori polemiche. Al consesso cittadino non ha partecipato il consigliere Paolini che in un documento separato ha spiegato le sue motivazioni. Di seguito riportiamo la relazione del Sindaco diffusa dal Comune poco prima dell’inizio della seduta: “Il Comune gode oggi buona salute finanziaria, è più sereno di prima ed essere riusciti in questo, in un momento di congiuntura economica del Paese così grave, credo sia degno di nota e di orgoglio per la maggioranza che questa sera è chiamata all’approvazione del documento contabile”.
Lo ha detto, concludendo la sua relazione al Consiglio comunale, il sindaco Eva Catizone a proposito del conto consuntivo 2004, esprimendo la sua soddisfazione per questo risultato che si aggiunge alle opere materiali ed immateriali realizzate.
Il sindaco ha indicato preliminarmente le principali annotazioni economiche finanziarie, cominciando dal rispetto del patto di stabilità, che “ha comportato una serie di vantaggi per l’ente, primo fra tutti la possibilità di procedere ad assunzioni, il che ha permesso l’ingresso di altri 20 vigili urbani”.
Accanto a questo, figura il rispetto dei parametri. “Su un totale di 8 parametri ne abbiamo rispettato 6, migliorando così il risultato di 5 conseguito l’anno scorso. Il parametro in più che quest’anno abbiamo rispettato riguarda i tributi, grazie ad una politica delle entrate più accorta, anche in ossequio ad un’indicazione venuta dai banchi della maggioranza consiliare”.
Quindi, alcune cifre: “Le entrate tributarie passano dai 31 milioni dell’anno precedente ai 32 di oggi, nel 2003 per l’ICI avevamo incassato 9 milioni di euro che oggi passano a 11 milioni; l’imposta per la pubblicità passa da 232mila euro del 2003 a 1 milione del 2004. Si è lavorato sul fronte delle evasioni e anche per le entrate extratributarie si verifica un incremento rispetto al 2003 perché la voce passa da 12 milioni ai 14 di oggi.
Questo corrisponde ad una indicazione politico-amministrativa tendente a far pagare i servizi, riservando però tickets più vantaggiosi se non nulli per le categorie disagiate. Nel 2004 ci sono state agevolazioni per un totale complessivo di 1 milione di euro a favore dei cittadini meno abbienti, che restano sempre al centro delle nostre politiche. Oggi possiamo dire che accanto a una politica delle uscite, ne abbiamo messo in piedi una delle entrate. Non ci si può accusare di far pagare le tasse. Far pagare le tasse significa affermare uno stato di legalità, salvo poi esentare coloro i quali, per uno stato di disagio, ne hanno veramente diritto”.
Con un’operazione di finanza creativa, rappresentata dal prestito obbligazionario Boc per 22 milioni, si sono ottenute condizioni migliori per 15 mutui annullati con la Cassa depositi e prestiti.
“Il risultato economico è pure migliorato passando da meno 6 milioni di euro a meno 2. Le entrate correnti incassate sono passate da 70 milioni a 78. Chiudiamo in positivo con un avanzo di amministrazione di 197 mila euro.”
Il sindaco si è poi brevemente soffermata sull’esproprio Spada per ribadire che questa Amministrazione sta onorando un debito non suo. “E’ un debito prodotto da un’altra parte politica, quella che negli anni ’80 ha causato quel debito e che coincide con coloro che oggi si dicono stupiti. Siete voi che avete creato questo danno alla collettività. Siamo noi che stiamo pagando per le vostre superficialità.”
Eva Catizone è quindi passata ad una disamina delle varie voci del conto consuntivo.
“E’ il personale una delle voci più significative (30 milioni su 76 complessivi), ma nel 2004 ci sono stati 25 pensionamenti che ci daranno la possibilità di aprire una nuova fase concorsuale, creando nuova occupazione e facendo approdare all’interno della struttura figure di cui siamo deficitari come geologi e ingegneri informatici”.
Molte e importanti le opere materiali realizzate: l’isola pedonale, interventi nel centro storico, lungo Crati e Spirito Santo, la Villa vecchia ristrutturata, che il sindaco ha rivendicato come punto del suo programma “che qualcuno oggi cerca di offuscare, di sottrarci.”
Grande attenzione anche alle frazioni, come Donnici e S. Ippolito dove sono stati avviati lavori di riqualificazione, per l’abbattimento delle barriere architettoniche (300 mila euro impiegati), per la rimozione dell’amianto da scuole ed edifici pubblici e l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di scuole e di Palazzo dei Bruzi; per la pavimentazione delle strade sono stati spesi 500 mila euro.
Accanto alle opere materiali, quelle immateriali, dal Capodanno alla Festa delle Invasioni al Viaggio Telecom, “tutte iniziative non effimere ma occasioni di nuova socialità e condivisione”.
Importanti, poi, l’acquisto di 44 nuovi bus per l’Amaco e le politiche di welfare rivolte a famiglie, anziani, giovani con varie iniziative anche “trasversali” come le attività di pre e post scuola destinate a genitori e figli, il Laboratorio Adolescenza, il trasporto e l’accompagnamento per persone disabili, le attività della Città dei ragazzi, il contributo all’Oasi francescana per l’accoglienza a persone in difficoltà.
Dunque, piena soddisfazione per tutto questo e per aver smentito chi parlava di conti in rosso.
“Il rosso lo preferiamo in altro, come colore simbolo delle nostre politiche, non in quelle di bilancio.” Infine, per quanto riguarda le variazioni di bilancio, il sindaco ha specificato che le pratiche sono due. Con la prima si redistribuiscono 2 milioni 713 mila euro provenienti da rimborsi dell’esattore in voci che nella fase di previsione erano sottostimate (personale, cooperative, teatro, invasioni) e in lavori di manutenzione strade. L’altra delibera riguarda un maggiore incasso sulla previsione per i contributi fitti casa di provenienza regionale e un mutuo di 300 mila euro che ci consente di ottimizzare il progetto di musealizzazione all’aperto della città, il Map, grazie all’uso delle nuove tecnologie”.

Gravi critiche dei Radicali Socialisti e Liberali all’Amministrazione Comunale

29/06 “La risposta del sindaco Eva Catizone alla decisione di Enzo Paolini di non partecipare alle riunioni del Consiglio comunale, finche’ non si prenderanno sul serio e in concreto i problemi in cui si dibatte la citta’, si rivela piu’ stizzita ed emotiva che razionale”. E’ quanto afferma una nota del Gruppo Radicali Socialisti e Liberali del Consiglio Comunale di Cosenza. “Il sindaco non dice nulla sulla gravità dei problemi a cominciare dalla stazione di Vaglio Lise, compreso il rischio che corrono per il posto di lavoro i settanta lavoratori e le loro famiglie, ed accenna a maggiori urgenze senza specificarle. La città langue e politicamente si dibatte in un gioco al massacro di cui la vicenda di Viale Mancini è l’ultima testimonianza. Si annuncia pomposamente il progetto del parco acquatico e si tace sul fallimento del parco fluviale che i cosentini, nella stragrande maggioranza, non trovano motivazione ad utilizzare. Sta andando in malora nell’indifferenza generale. Si fa propaganda sull’ipotesi che Cosenza, per le sue eccellenze culturali, entrera’ sotto la tutela dell’UNESCO e si tace sul castello e sui commenti delusi dei pochi turisti che si recano a visitarlo. Si millanta una Cosenza europea e non fa specie il fatto che manchi un servizio taxi visibile e affidabile. Sostiene il sindaco che il progetto “la Locomotiva” va accantonato e che è contraria a trasformare la stazione in mercato, che è una sua semplificazione, intravedendo invece nei bus dell’Amaco la soluzione del problema. Avremmo curiosità di sapere in quali città con aspirazioni europee i bus extra-urbani entrano in citta’ fermandosi dove fa loro comodo appesantendo il traffico urbano oltre i limiti consentiti e, di fatto, privando di ruolo i bus dell’AMACO. Abbiamo recentemente registrato con preoccupazione la geniale intuizione di un membro autorevole della giunta comunale che avrebbe voluto riportare la stazione e l’arrivo dei treni a Piazza Matteotti, con un ritorno post-moderno alla ruralità della vecchia tratta Cosenza-Paola. Saremo europei ma ci muoviamo, a quanto pare, nella subcultura delle “corriere” e della subalternità agli interessi della lobby commerciale.
Quanto alla elezione di Enzo Paolini in consiglio comunale ed all’accusa del sindaco di starsene a casa, e’ il caso di ricordare al sindaco che appena un anno fa, in circostanze molto singolari e travagliate, era il voto consapevole di Enzo Paolini a salvare sindaco e giunta dal commissario ad acta per il rendiconto 2003. Tutte le volte che il consiglio comunale ha affrontato problemi reali Enzo Paolini non è mai mancato ma non si e’ mai considerato in quota a nessuno schieramento. Il consiglio, per ammissione degli stessi consiglieri e capigruppo in documenti ufficiali, è stato svuotato di ogni potere reale così come sono state svuotate di ruolo e di funzioni le commissioni consiliari. Si lavora su ordini del giorno preconfezionati e con un uso spregiudicato del numero legale.
Detto questo e senza animosità alcuna nei confronti del sindaco che ha il diritto di sbagliare,non rimane che rivolgersi direttamente i cosentini accettando, senza supponenze, il loro giudizio sui problemi segnalati e le decisioni prese ognuno nell’ambito del proprio ruolo.
Inoltre è bene precisare che,una volta deciso e comunicato che non si parteciperà alle riunioni del consiglio, per dissenso politico sulle scelte dell’amministrazione in carica, partire per Tunisi o per Decollatura non dovrebbe fare differenza, soprattutto se si tratta di incombenze professionali. Fosse stato impegnato a Celico, Enzo Paolini non avrebbe partecipato ugualmente alla seduta del consiglio. E poi Tunisi dista meno di Milano.
Quanto alle “altre” urgenze accennate dal sindaco,non sappiamo di quali altri urgenze si occupi il sindaco ma le rispettiamo tutte unitamente alle sue sensibilita’, compresa quella che l’ha portata a reagire per non essere stata consultata nell’attribuzione dei collegi riguardanti Cosenza per le politiche del 2006 anche se non ci risulta che la città vive in grande angoscia per le incognite di tali attribuzioni.
Quanto ai meriti del programma realizzato dal sindaco, riconosciamo quello di avere completato il restyling della villa comunale avviato da Giacomo Mancini. Complimenti vivissimi ma il sindaco, se può, vada a fare un sopralluogo alla stazione di Vaglio Lise, piano superiore e, se provera’ un pò di vergogna, ci consideri politicamente disponibili, senza condizioni, per mettere fine a questa e ad altre vergogne.”

Barile (CDL): “Cosenza sotto l’offensiva della criminalità. Servono misure urgenti”

29/06 «Il tema dell’ordine pubblico in città è sempre più una priorità. Occorrono misure urgenti per contrastare un fenomeno il cui livello di guardia è ampiamente superato». Lo afferma il coordinatore della Cdl in Consiglio provinciale, Mimmo Barile dopo il susseguirsi di azioni criminose ai danni dei commercianti del centro cittadino, ultima delle quali la grave rapina subita ieri dai gioiellieri Enzo e Bruno Bartolini.
Barile questa mattina si è recato dai fratelli Bartolini per esprimere la sua personale solidarietà ad una «antica e onesta famiglia di commercianti cosentini». «I continui gesti criminosi nel centro cittadino – ha affermato Barile – impongono l’adozione di provvedimenti concreti e urgenti al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei commercianti, i quali devono fronteggiare oltre alla crisi economica, anche l’arroganza criminale. Non è più possibile assistere inermi a gesti di sopraffazione quotidiana praticata da individui, che spesso agiscono in piena libertà e a viso scoperto». «Lastricare di pietra e riempire di monumenti il nostro corso evidentemente non basta» ha proseguito Barile.
Mimmo Barile parteciperà alla conferenza stampa indetta per domani (30/05/05) alle 11.30, presso il Piper Bar di piazza Kennedy (Cs), dal consigliere circoscrizionale, Dario Rondinella, per illustrare ai giornalisti una proposta di intervento a tutela dei commercianti di corso Mazzini. All’incontro con la stampa parteciperanno anche i fratelli Bartolini e il rappresentante degli operatori commerciali di corso Mazzini, Fabrizio Quintieri.

Cilindri elettronici nel centro storico di Cosenza e nell’isola pedonale per controllare gli accessi

29/06-(G.C.)-Dopo l’ esperienza che già altri centri italiani hanno maturato, l’Amministrazione comunale di Cosenza ha scelto il metodo dei cilindri per il controllo elettronico degli accessi al centro storico. Le nuove tecnologie saranno attivate per risolvere un problema che interessa non solo i residenti, ma anche i moltissimi cultori della passeggiata serale al centro storico, dove negli ultimi anni si è moltiplicato il numero di locali e di visitatori. La misura consentirà, di offrire ai cittadini una migliore fruizione del centro storico, ma non va sottovalutato che si otterrà di conseguenza anche un più razionale impiego della polizia municipale. La misura consentirà di offrire ai cittadini un migliore utilizzo del centro storico, ma non va sottovalutato che si otterrà anche un più razionale impiego della polizia municipale. I dissuasori di traffico sono dei cilindri a scomparsa, di elevatissimo grado di resistenza agli urti e vengono alloggiati in uno scavo nel terreno. I cilindri, abbassandosi, lasceranno passare mezzi di soccorso o delle forze di polizia, che vengono riconosciuti dal sistema grazie a dispositivi sintonizzati sulle onde delle sirene che questi automezzi attivano in caso di emergenza. Per i residenti, invece, sarà quanto prima in distribuzione una tessera magnetica che permetterà il passaggio. Lo stesso sistema elettronico verrà utilizzato, entro la fine di luglio, a tutela dell’isola pedonale di corso Mazzini. Sono previsti punti di controllo alle traverse di via Cesare Marini, via Adua e via Arabia.

Inizia con Rifkin e le nuove tecnologie “Invasioni 2005”

29/06 C’è attesa in città per l’arrivo di Jeremy Rifkin che lunedì 4 luglio aprirà la Festa delle Invasioni con una lectio magistralis su “Il migliore modo per diffondere il sapere è condividerlo”. “Onorata di questa presenza importante” si dice il sindaco Eva Catizone, la quale rileva come Invasioni si confermi, anno dopo anno, evento caratterizzante lo spirito accogliente e culturalmente vivace della città. “Invasioni, quest’anno più che mai –dice il sindaco, che ha anche la delega alla Cultura- non è soltanto una bella festa di musica, ma è un momento di conoscenza e di approfondimento su quanto di più nuovo si muove nel mondo in ogni campo che possa interessare le comunità. Avremo, quindi, la gioia di aprire le manifestazioni con un economista di respiro internazionale, che verrà a parlarci di argomenti di grande modernità e certamente ci offrirà spunti di riflessione anche sul ruolo che una città del Mezzogiorno d’Italia può utilmente svolgere quando, come Cosenza, del mondo si sente parte attiva.”
L’appuntamento con l’economista e filosofo, che ha concentrato le sue ricerche sull’influenza che l’evoluzione tecnologica e scientifica ha sull’economia, sul lavoro, l’ambiente e la società, è per le ore 18 alla Villa vecchia, dove, nel rispetto del tema scelto per questa edizione di Invasioni, sarà accessibile un sistema di collegamento Wi Fi.
In particolare, durante tutta la Festa delle Invasioni 2005 saranno attivati all’interno della Villa Vecchia 5 Hot Spot WiFi che permetteranno di collegarsi con il proprio computer portatile alla rete internet e di condividere le risorse comuni.
Tecnicamente saranno installati degli Access Point Wi-Fi IEEE 802.11b a 2,4Ghz con antenne esterne che garantiranno la copertura wireless della Villa Vecchia. Lo scopo di tale iniziativa è quello di permettere la navigazione, in Internet ed in rete LAN, a chiunque possieda un Portatile Wireless (Notebook Wi-Fi), rispettando la filosofia della Festa dedicata quest’anno alla Condivisione. Anche lo spazio espositivo condiviso “Città delle Condivisioni” potrà usufruire della connessione alla rete. La navigazione Internet sarà consentita da un router che instraderà il traffico verso l’esterno. Chiunque non possieda un’antenna per l’accesso alla rete può facilmente reperirla in qualunque negozio di informatica ad un costo che si aggira intorno ai 30€. Le caratteristiche devono essere le seguenti: Antenna Wi-Fi 802.11b. Nella villa sarà a disposizione dei cittadini un Gazebo con un Wireless Info Point (W.I.P.) per risolvere qualunque problematica e distribuire consigli a chiunque voglia collegarsi e/o condividere i propri documenti con gli altri.

Dal primo luglio nuovi orari per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza

29/06 Dal primo luglio al 15 settembre 2005 l'Ufficio Locale dell'Agenzia delle Entrate di Cosenza sara' aperto al pubblico nella fascia pomeridiana nei soli giorni di martedi' e giovedi' dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Pubblicato dal Comune di Cosenza il bando per il Soggiorno vacanze anziani

29/06 E’ stato pubblicato oggi il bando per accedere ai soggiorni vacanze a Fiuggi e Guardia Piemontese che l’Amministrazione comunale organizza per gli anziani della città. Gli interessati avranno tempo fino al 14 luglio prossimo per inoltrare domanda alla Porta sociale di via Piave 84, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 16 alle 18. La partecipazione è riservata a persone di età non inferiore ai 65 anni, autosufficienti e residenti a Cosenza. Le quote di partecipazione sono state così fissate:
-Reddito fino a 7000 euro, Fiuggi 260 euro, Guardia 170.
-Reddito da 7001 a 14.999 euro, Fiuggi 370 euro, Guardia 310.
-Reddito oltre il 15.000 euro, Fiuggi 421,60 euro, Guardia 338.40 euro.
Per superare l’ostacolo della esiguità delle risorse finanziarie, Palazzo dei Bruzi ha coinvolto l’Amministrazione provinciale per un supporto finanziario. Il Comune parteciperà, quindi, con 15.000 euro del proprio bilancio mentre altri 10.000 euro saranno disponibili grazie al contributo della Provincia. Saranno trecento gli anziani che potranno accedere al servizio che prevede un soggiorno, in settembre, di 12 giorni a Guardia Piemontese oppure di 13 giorni a Fiuggi, per trascorrere in compagnia un piacevole periodo di vacanza e cure termali. L’assessore al Welfare Giovanni Serra ha voluto rivolgere un ringraziamento ai suoi collaboratori e alla Provincia per aver contribuito, ciascuno per la sua parte, al ripristino dell’iniziativa. “Desidero ringraziare i Servizi sociali comunali che con creatività sono riusciti a trovare una formula per riproporre il Soggiorno vacanze nonostante l’esiguità dei fondi a disposizione. E’, questa, una iniziativa alla quale teniamo molto in quanto conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso gli anziani della città, ai quali ci si rivolge non con pratiche assistenzialistiche, bensì offrendo possibilità di socializzazione e di tutela della salute. Il Soggiorno Vacanze anziani rappresenta così anche un investimento in termini di riduzione delle forme di isolamento e di patologia legate all’età. Un grazie sentito all’ Amministarzione provinciale che, attraverso i fondi messi a disposizione, ha consentito di ampliare la disponibilità finanziaria del Comune, che è stata tutta utilizzata per ridurre le quote per gli anziani a basso reddito”.

Prima incisione su cd del coro comunale “Vocincittà”

29/06 Giovedì 30 giugno, alle ore 17.30, presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, verrà presentato “Hippìaìé”, prima incisione discografica del coro comunale di bambini e di bambine “Vocincittà”, diretto dal M° Daniela Arena e coordinato dalle ludoteche comunali “Il Mondo di Oz” e dalla Biblioteca dei Ragazzi. La volontà di creare opportunità valide e qualificate per i piccoli della città e l’intento di realizzare percorsi condivisi, animati dall'entusiasmo e dalla creatività delle giovani generazioni, motivano, dal 1999, l’esperienza del coro. Il cd, diviso in tre sezioni, rappresenta un saggio, non completamente esaustivo, dell’impegno profuso con passione e dedizione da chi, in questo progetto, ha fortemente creduto: l’Amministrazione Comunale, i promotori, il direttore ed i coristi. Alla presentazione seguiranno una breve esibizione di “Vocincittà” ed un rinfresco conclusivo.

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