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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Turismo
Ass. Donnici : “Straordinarie le innovazione strutturali per il turismo, introdotte dal bilancio” 30/12 "I tempi di approvazione del bilancio rappresentano senza
dubbio un fatto storico, ma ancora più straordinari sono le
innovazioni strutturali che sono state introdotte dal nuovo bilancio”.
Ad affermarlo è stato l'assessore regionale al Turismo Beniamino
Donnici, a margine della conferenza di fine anno del presidente Loiero
e della Giunta, a proposito dell’approvazione del Bilancio da
parte del Consiglio regionale . “A partire dal settore Turismo
– ha poi aggiunto Donnici- , dove con il trasferimento delle
deleghe alle province, abbiamo ad esempio soppresso le cinque Apt,
e nominato i commissari liquidatori. Si tratta di un atto importante
anche perché i cinque enti strumentali spendevano 800 mila
euro all'anno soltanto per pagare i consigli di amministrazione e
molti dei bilanci delle aziende erano evidentemente in perdita".
"Altro investimento importante è la "Film commission".
Significa che la Calabria entra a far parte del ristretto circuito
di regioni che potranno fare produzione televisiva e cinematografica
di grande qualità". "Ora puntiamo a costruire una
organizzazione del turismo efficiente e matura e lo faremo in stretta
sinergia con gli operatori del settore". Ass.Donnici: “Prenotazione negli alberghi in aumento, una positiva inversione di tendenza” 28/12 - Il 28 per cento dei posti nei 748 alberghi della Calabria
è già prenotato, con punte massime per le località
sciistiche. È questa la fotografia dell’Osservatorio
Unicamere-Isnart pubblicata sulle pagine del “Sole-24 ore Sud”
di oggi. “Segnali incoraggianti - ha commentato Donnici - che
indicano una positiva inversione di tendenza, conseguente al lavoro
istituzionale sin qui svolto”. E “lusinghiere” sono
per l’assessore le dichiarazioni del presidente regionale della
Federalberghi, Vittorio Caminiti, che sul quotidiano economico e su
un giornale locale, parla di “trend positivo” grazie alla
linea Donnici, prevedendo di superare, dopo l’Epifania, il 30
per cento delle prenotazioni. “Dagli amministratori di Camigliatello,
Lorica e Gambarie - aggiunge Donnici - siamo stati informati che tutto
sta funzionando per il meglio a dimostrazione che aver puntato sul
turismo invernale già nel mese di agosto non è stato
un azzardo. C’è un clima nuovo tra gli operatori e la
diffusa consapevolezza che il turismo associato ai Beni culturali
può diventare in Calabria l’industria che non c’è.
Si tratta adesso di non abbassare la guardia e di puntare sempre di
più sulla qualità e sull’efficienza, facendo costantemente
rete tra istituzioni, imprenditori e operatori del settore”.
Insomma, per l’assessore Donnici “la sfida è solo
all’inizio, ma ci sono tutte lo condizioni per poterla vincere”. Un porto turistico alla foce del Fiume Mesima come volano di sviluppo 26/12 ''La creazione di un porto turistico alla foce del fiume Mesima
puo' costituire un eccezionale volano di crescita sociale ed economica
per l'intero Comprensorio della Piana''. E' quanto sostiene in una
nota il presidente dell'Associazione 'Citta' del Sole', Giacomo Saccomanno,
che ha organizzato per mercoledi' a Rosarno un convegno sul tema:
'Il Porto di Medma alla foce del fiume Mesima: un possibile futuro
per la crescita e lo sviluppo del nostro Comprensorio'. I lavori del
convegno saranno conclusi da Edoardo Lamberti Castronovo, Presidente
di Sviluppo Italia Calabria, e da Beniamino Donnici, Assessore Regionale
al Turismo. ''Il convegno - ha aggiunto Saccomanno - si propone lo
scopo di dare un'accelerazione all'idea progettuale avanzata lo scorso
anno dal Comune di Rosarno, intesa a dare vita ad una infrastruttura
indispensabile al decollo turistico di una vasta area compresa tra
Capo Vaticano e Scilla, particolarmente vocata al turismo di qualita',
senza trascurare i vantaggi che ne deriverebbero dalla vicinanza delle
Isole Eolie''. ''La presenza - ha concluso - al Convegno dell'Assessore
Regionale al Turismo Donnici e del Presidente di Sviluppo Italia Calabria
Lamberti Castronovo, nonche' di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale,
associazionistico e culturale, costituiscono la garanzia che tanto
sul piano politico quanto su quello tecnico nulla sara' tralasciato
perche' in poco tempo l'idea progettuale possa tradursi in splendida
realta''' Uno scorcio di Calabria nella City milanese 23/12 Una pezzo di storia ma anche cultura calabrese nel cuore della
city milanese tra il Duomo e Piazza Affari, sede della Borsa: e' un'
enorme riproduzione del polittico del Vivarini, conservato a Morano
Calabro, tra le pendici del Pollino, sullo sfondo di antiche suggestioni
archeologiche, a catturare l' attenzione di quanti passano dalla sede
dell' Ufficio di rappresentanza del Turismo della Regione Calabria
di via Broletto, nel capoluogo lombardo. Una scelta, quella di dedicare
lo spazio espositivo all' opera realizzata dall' artista veneto, tra
i maggiori del quattrocento italiano, che conferma la volonta' di
riportare, anche e soprattutto in un periodo di particolare difficolta'
per la vita e la percezione esterna della regione, l' attenzione per
le grandi e spesso poco conosciute ricchezze culturali calabresi.
Il polittico, proveniente dalla chiesa di San Bernardino ma attualmente
esposto nella sacrestia della chiesa della Maddalena, insieme ad un
altro Trittico (1480) della chiesa di San Giorgio a Zumpano, rappresenta
la testimonianza dell' opera del Vivarini in Calabria. L' allestimento,
curato dal pittore e scenografo Pietro De Seta, calabrese di origine
ma da anni trapiantato a Milano dove ha studiato all' Accademia di
Brera e dove lavora, si fonda su una miscellanea di elementi. In particolare
l' attenzione del curatore si e' soffermata su alcuni straordinari
reperti archeologici. Inoltre si fa leva su una cartina, rappresentativa
della Calabria dell' epoca Magnogreca, gentilmente concessa dall'
editore calabrese Mario Giuditta. ''Si e' inteso privilegiare - spiega
De Seta - un mix di elementi sobri ma ricchi di aspetti simbolici
che ci riportano ad un glorioso passato. La scelta di Morano non e'
stata casuale, la cittadina incastonata magicamente e scenograficamente
nel Parco Nazionale del Pollino e' ricchissima di storia, arte, cultura,
tradizioni e non poteva non essere presentata ad un pubblico cosi'
esigente come quello lombardo. Inoltre - prosegue - Morano ha ottenuto
la certificazione come 'uno dei borghi piu' belli d' Italia' ottenendo,
da parte del Touring Club d' Italia, 'la bandiera Arancione'. Insomma
un piccolo scrigno di cultura proprio come appare a chi osserva la
vetrina dalla strada. Un' iniziativa di sicuro valore varata dalla
Regione anche in vista della prossima Borsa internazionale del Turismo.
''Per tutto il 2006 - anticipa Pasquale Anastasi, dirigente dell'
Ufficio di rappresentanza milanese della Regione - il programma si
inserisce nella scelta strategica dell' Assessorato regionale cosi'
come fortemente voluto dall' assessore regionale al Turismo Beniamino
Donnici e dal direttore generale Giancarlo Perani''. La PirelliRE acquisisce 4 villaggi Valtur tra i quali quello di Nicotera 23/12 Pirelli RE ha sottoscritto un accordo vincolante con Valtur
per l'acquisto di quattro villaggi turistici per un valore complessivo
di 103 milioni di euro, situati a Marilleva, Pila, Nicotera e Ostuni.
Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il mese
di marzo del 2006. L'operazione verrà effettuata attraverso
un fondo immobiliare ad apporto destinato a investitori istituzionali;
Pirelli RE deterrà una quota del 35%, in linea con il proprio
modello di business (che prevede investimenti tramite quote di minoranza
qualificata), e fornirà tutti i servizi immobiliari per gli
asset acquisiti. Gli investimenti previsti per la valorizzazione delle
strutture ammontano a circa 12 milioni di euro nell'arco dei prossimi
due anni: 50% a carico del fondo e 50% da parte di Valtur, che continuerà
a occuparsi della gestione dei villaggi, a fronte di un contratto
di locazione della durata di 18 anni rinnovabile per altri nove. Le
strutture di Marilleva e Pila hanno una capacità ricettiva
di circa 260 alloggi ciascuno e offrono un accesso diretto agli impianti
di risalita. Il primo si estende su una superficie di 10.000 metri
quadrati e l'altro occupa una superficie di 13.000 metri quadrati.
Gli altri due villaggi, in prossimità del mare a Ostuni e Nicotera,
hanno una capacità ricettiva rispettivamente di 470 e 290 alloggi.
Il villaggio di Ostuni, il più grande del catena Valtur in
Italia, si estende su una superficie di 500.000 metri quadrati, a
cui si sommano ulteriori 600.000 metri quadrati di aree verdi di proprietà,
e quello di Nicotera su una superficie di 143.000 metri quadrati.
L'operazione, finanziata da Banca Intesa, è la prima acquisizione
di rilevanti dimensioni di Pirelli RE nel settore del turismo dopo
alcuni investimenti minori e segue tra l'altro l'ingresso con una
quota del 25% in Turismo & Immobiliare, società che detiene
il 49% del capitale di Italia Turismo. Pirelli RE, secondo quanto
presentato nel piano triennale 2006-2008, punta ad effettuare importanti
investimenti nel settore, caratterizzato da forti potenzialità
di sviluppo, attraverso acquisizioni sia di strutture esistenti sia
di aree da sviluppare, in particolare in Campania, Calabria, Puglia,
Sardegna e Sicilia. Proposta dai DS la riforma del sistema turistico regionale 21/12 E' stata presentata in occasione della prima conferenza regionale
sul Turismo, promossa dai Ds, la proposta di riforma del sistema turistico
calabrese. Il piano di emergenza per la stagione 2006, secondo quanto
illustrato nel corso dell' assise, prevede in particolare l' adozione
di interventi per assicurare la pulizia del mare e delle spiagge;
per il funzionamento pieno dei depuratori costieri e per il potenziamento
dei collegamenti con il centro ed il nord d' Italia attraverso treni
speciali, potenziamento dei voli, collegamenti via mare. Secondo quanto
proposto, inoltre, la nuova articolazione dovra' puntare ad un Assessorato
regionale al Turismo che abbia compiti di programmazione, di promozione,
di elaborazione di strategie, di marketing. Per realizzare le strategie
programmatiche, in particolare, la Regione istituisce la Consulta
regionale sul Turismo, che coinvolga Province e Comuni, e deputata
a elaborare le linee di intervento che stanno alla base del piano
triennale del turismo e l' Agenzia di promozione turistica regionale
della Calabria con compiti di promozione del prodotto turistico Calabria
in Italia ed in particolare all' Estero e coordinamento e programmazione
per le presenze fieristiche internazionali. Prevista, inoltre, la
costituzione dei Sistemi turistici locali evitando che si arrivi alla
polverizzazione e al localismo. I Sistemi turistici, infatti, sono
stati concepiti come dei progetti, delle idee da realizzare, che per
competere devono essere significativamente ampi, devono riguardare
un' area provinciale o quanto meno sub provinciale. Ci deve essere
una sinergia tra costa, entroterra e montagna, sotto il coordinamento
delle Province, e con il coinvolgimento di Comuni, Comunita' Montane,
Camere di Commercio, mondo delle imprese, dell' associazionismo e
del lavoro. Mercoledì 21 presentazione della guida sui siti del Pollino 19/12 Sara' presentato dopodomani, in occasione di un convegno a
Castrovillari, il volume ''Siti archeologici nel territorio della
Comunita' Montana Italo-arbereshe del Pollino'' ideato e realizzato
da Domenico De Presbiteris, Giuseppe Lanza, Franco Papparella e Saverio
Santandrea. La pubblicazione e' stata presente recentemente alla Borsa
Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Alla manifestazione,
promossa dalla Comunita' Montana del Pollino, parteciperanno Pietro
Armentano, assessore alla Cultura dell' ente; Claudio Zicari, direttore
del Gruppo Archeologico del Pollino; Giuseppe Lanza, coautore del
volume; Silvana Luppino, archeologa e direttore dell' Ufficio scavi
di Sibari, Domenico Marino, archeologo della Sovrintendenza ai Beni
Archeologici e Domenico De Presbiteris, altro curatore della guida
nonche' presidente di Astarte onlus. Le conclusioni saranno tratte
da Giuseppe Roma, direttore del Dipartimento di Archeologia e Storia
delle Arti dell' Universita' della Calabria. ''La presentazione di
questo volume - afferma l' assessore Armentano - rappresenta uno dei
momenti piu' significativi di quel processo di riconoscimento e di
riappropriazione delle identita' storiche e culturali che ormai da
tempo pervade l' area del Pollino, le sue comunita' e le sue etnie.
Un processo che comporta evidentemente anche il riconoscimento dell'
importanza di scelte basate sull' unita' di intenti e di una azione
comune per l' affermazione delle peculiarita' di questo territorio
in Italia, nei Paesi del bacino del Mediterraneo e in Europa''. Presentato a Lamezia il progetto “Equal-Tourjob” per la Calabria visibile 16/12 È stato presentato oggi al Grand Hotel Lamezia il progetto
Equal Tourjob promosso dall’Associazione Consorzio Scuole Lavoro,
Consorzio Scuole Lavoro Calabria, Fast del Gruppo Alpitour, Need &
Partners, Fondazione Università IULM, Comune di Soverato e
Consorzio dei Beni Culturali Italia, finanziato dal Fondo Sociale
Europeo, dal Fondo di rotazione e dalla Regione Calabria. L’incontro,
dal titolo “Equal Tourjob, un progetto per la Calabria Visibile.
Il turismo moltiplicatore di opportunità e sviluppo attraverso
le reti” e che ha come obiettivo quello di promuovere nuove
opportunità di lavoro e impresa nel settore turistico della
Regione Calabria, è stato presentato dall’assessore regionale
al Turismo Beniamino Donnici, e da Fosca Gennari, project manager
Progetto Equal Tourjob e direttore di Fast Gruppo Alpitour, Mariza
Rigetti, responsabile Osservatorio turistico regionale Calabria, Tommaso
Loiero, dirigente settore Sport, spettacolo, politiche giovanili –
Regione Calabria. I risultati della ricerca sono stati esposti da
Roberto Croci, product manager Progetto Equal Tourjob, e Nadia Didonna
direttore “Piazza del Lavoro della Calabria”. All’incontro
hanno preso parte, l’assessore all’Agricoltura Mario Pirillo
ed il presidente della Sacal Giuseppe Vitale. Concluso a Guardia il convegno PSTT, verso un’offerta turistica integrata 16/12 Si è concluso, con un convegno svoltosi a Guardia Piemontese,
il PSTT - Piano di Sviluppo Turistico Territoriale, progetto ideato
da ERGA e finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Welfare
per rilevare, con un'indagine qualitativa e quantitativa sul campo,
le criticità del settore turistico, individuando le strategie
e gli obiettivi di sviluppo del comprensorio che siano condivisi da
amministratori pubblici ed operatori economici. Dopo i tavoli tecnici
svoltisi a Longobardi e presso l'Istituto alberghiero di Paola, il
convegno conclusivo, moderato dal dott. Mario Tursi Prato ed introdotto
dal sindaco di Guardia Piemontese dott. Andrea Muglia, ha preso le
mosse dall'esposizione e dal commento dei dati dell'indagine esposti
dal dott. Nino Floro e dal dott. Giuseppe Pettinato, associati ERGA
e coordinatori del progetto e della ricerca. La fascia costiera compresa
tra i comuni di Amantea ed Acquappesa soffre, infatti, non solo delle
preoccupanti condizioni ambientali, ma anche di carenze nei trasporti,
di una scarsa diffusione della cultura dell'ospitalità e, soprattutto,
della mancanza di una rete territoriale di promozione delle comuni
iniziative di sviluppo. Per altro è' apparso evidente che lo
sviluppo dell'area non può più prescindere dal recupero
delle notevoli risorse ambientali e naturali, da avviarsi attraverso
iniziative concertate tra istituzioni ed operatori, com'è stato
per il PSTT, allo scopo di attrarre, oltre al turismo balneare, anche
flussi turistici di nicchia, quello religioso, termale, enogastronomico
e culturale. L'assessore provinciale all'ambiente dott. Luigi Marrello
ha ribadito che "se la politica ha da qualche tempo invertito
la rotta sollecitando la partecipazione dei cittadini ai processi
decisionali, è tempo che le comunità del medio e basso
tirreno cosentino, com'è stato per il PSTT promosso da ERGA,
puntino finalmente ad una dimensione comprensoriale, per superare
i campanilismi e diffondere la cultura della responsabilità".
In rappresentanza dell'assessore regionale al turismo, l'arch. Eugenio
Madeo ha assicurato che "i risultati della ricerca svolta da
ERGA confermano le linee strategiche lungo le quali già si
muove l'Assessorato per riqualificare il settore turistico, puntando,
con la nuova legge regionale sul turismo e la programmazione dei Fondi
strutturali europei 2007-2013, a differenziare l'offerta turistica
privilegiando i centri storici e tutte le iniziative sinergiche e
di raccordo tra gli enti locali". E' stato così accolto
il pressante invito che il dott. Aurelio Garritano, sindaco di Longobardi,
ed il dott. Andrea Muglia, Sindaco di Guardia Piemontese, hanno rivolto
alla Regione Calabria, perché sia dato nuovo impulso, partendo
proprio dalla proficua esperienza di ERGA, ad iniziative che consentono
agli enti locali di coordinare e mettere in rete le loro attività. Mercoledì 14 convegno conclusivo del Piano di Sviluppo Turistico Territoriale del basso Tirreno cosentino 12/12 Si terrà mercoledì 14 dicembre, alle ore 16.00,
nella Sala Consiliare di Guardia Piemontese il Convegno conclusivo
del P.S.T.T. - Piano di Sviluppo Turistico Territoriale, il progetto
ideato da ERGA, associazione per lo sviluppo locale, e finanziato
dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali. Nel corso dei lavori verranno presentati i risultati dell'indagine
che i giovani professionisti associati in ERGA hanno condotto, nel
medio e basso tirreno cosentino, allo scopo di rilevare le criticità
del settore turistico e di individuare le più opportune strategie
per il rilancio delle attività turistiche nell'intero comprensorio.
Nell'ambito del P.S.T.T. il tavolo tecnico sullo stato delle risorse
ambientali, svoltosi a fine ottobre con l'intervento dei sindaci dei
comuni della fascia costiera da Amantea ad Acquappesa, di qualificati
esperti e dell'Assessore provinciale all'ambiente Marrello ed il successivo
incontro con gli operatori e le associazioni di categoria maggiormente
rappresentative hanno dimostrato come la concertazione sia la più
opportuna tra le strategie per avviare processi di sviluppo. Al convegno
del 14 dicembre prossimo, che sarà introdotto dal dott. Andrea
Muglia, Sindaco di Guardia Piemontese, e dalla dott.ssa Maria Angela
Baldo, Presidente ERGA interverranno, con i rappresentanti dei Comuni
e delle associazioni coinvolte, il dott. Beniamino Donnici, Assessore
regionale al Turismo, il dott. Luigi Marrello, Assessore provinciale
all'ambiente, il dott. Franco Laratta, Presidente della Commissione
regionale per l'emersione, e l'arch. Cosimo Cuomo, Responsabile del
progetto Emersione Calabria, mentre i risultati dell'indagine saranno
presentati dal dott. Nono Floro e dal dott. Giuseppe Pettinato, associati
ERGA; moderatore il dott. Mario Tursi Prato della sede regionale RAI
della Calabria. Venedì convegno “Equal Tourjob, un progetto per la Calabria visibile” a Lamezia 12/12 Verrà presentato venerdì 16 dicembre alle ore
10 al Grand Hotel Lamezia il progetto Equal Tourjob promosso dall’Associazione
Consorzio Scuole Lavoro, Consorzio Scuole Lavoro Calabria, Fast del
Gruppo Alpitour, Need & Partners, Fondazione Università
IULM, Comune di Soverato e Consorzio dei Beni Culturali Italia, finanziato
dal Fondo Sociale Europeo, dal Fondo di rotazione e dalla Regione
Calabria. L’incontro di venerdì, dal titolo “Equal
Tourjob, un progetto per la Calabria Visibile. Il turismo moltiplicatore
di opportunità e sviluppo attraverso le reti” e che ha
come obiettivo quello di promuovere nuove opportunità di lavoro
e impresa nel settore turistico della Regione Calabria, sarà
presentato dall’assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici,
seguiranno gli interventi di Fosca Gennari, project manager Progetto
Equal Tourjob e direttore di Fast Gruppo Alpitour, Mariza Rigetti,
responsabile Osservatorio turistico regionale Calabria, Tommaso Loiero,
dirigente settore Sport, spettacolo, politiche giovanili – Regione
Calabria. I risultati della ricerca verranno esposti da Roberto Croci,
product manager Progetto Equal Tourjob, e Nadia Didonna direttore
“Piazza del Lavoro della Calabria”. L’incontro sarà
moderato da Graziano Di Natale, componente Comitato di pilotaggio
Equal Tourjob. In particolare, la ricerca si è articolata in
due studi di marketing: il primo relativo alle pre-condizioni esistenti
sul territorio e alle potenzialità di sviluppo utili alla localizzazione
di nuove agenzie viaggi; il secondo relativo a un’analisi dell’attuale
domanda e offerta extra-alberghiera del territorio in termini di censimento
delle strutture - Bed & Breakfast e agriturismi - da coinvolgere
nel progetto. Gli imprenditori balneari soddisfatti della legge regionale sul demanio 07/12 ''Anche grazie al nostro lavoro abbiamo raggiunto un risultato
importante non solo per la categoria, ma per l'intera regione''. Lo
afferma, in una dichiarazione, Carmelo Fiorillo, vicepresidente del
Sib, il Sindacato italiano balneari, commentando l' approvazione da
parte del Consiglio regionale della Legge delega ai Comuni sulle funzioni
amministrative in materia di demanio marittimo della Regione Calabria.
''Da oggi - aggiunge Fiorillo - si apre una nuova pagina per il comparto
turistico e non solo perche' il decentramento, cosi' come abbiamo
chiesto da tempo, assicurera' oltre ad un importante incremento economico
per le Amministrazioni pubbliche, nuovi posti di lavoro. Un sentito
ringraziamento al consigliere Antonio Borrello, relatore della legge;
all' assessore ai Trasporti, Pasquale Tripodi, capofila del coordinamento
Stato-Regioni in materia di demanio marittimo che ha impegnato il
Governo ad un' ulteriore proroga al 30 giugno 2006 per la rideterminazione
dei canoni demaniali marittimi. Ed un ringraziamento va anche a tutto
il Consiglio regionale che, all' unanimita', ha votato questa legge
fondamentale per le imprese balneari della Calabria''. Secondo Fiorillo,
''la Regione, perseguendo la concertazione con gli enti locali e con
i rappresentanti delle associazioni di categoria, fara' del turismo
sempre piu' il settore trainante per l' economia calabrese. Adesso
potremo lavorare con maggiore serenita' e pianificare gli investimenti
per arrivare a migliorare continuamente i servizi offerti dalle imprese'' Incontro sullo sviluppo turistico promosso dall’Erga a Paola 03/12 Si intensificano, nel medio e basso tirreno cosentino, le attività
promosse da ERGA, associazione per lo sviluppo locale, nell'ambito
del P.S.T.T. - Piano di Sviluppo Turistico Territoriale, finanziato
dalla Regione Calabria e dal Ministero del Welfare. Nei giorni scorsi
s'è svolto a Paola, nell'Aula Magna dell'Istituto Alberghiero,
un incontro di lavoro sullo sviluppo turistico, cui hanno partecipato
esponenti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative
quali la FIPE e la Confcommercio provinciali, l’ADA regionale,
le PRO LOCO, nonché qualificati operatori del settore. L'iniziativa
ha rappresentato un significativo passo verso l'effettiva integrazione
delle attività turistiche con il territorio, a partire dalle
strutture formative, ed è stata anche occasione di approfondimento
delle problematiche degli operatori alberghieri e della ristorazione.
Nel suo saluto d'apertura il dirigente scolastico dell'IPSSAR, prof.
Pasquale De Vita, ha rimarcato come "la strategia della scuola
di progetto presuppone e sollecita la piena fruibilità delle
strutture in dotazione da parte del territorio".Dagli interventi
è emersa la necessità di migliorare la professionalità
degli operatori, di intensificare, di concerto con le amministrazioni
locali, le iniziative in materia di tutela ambientale e di coordinamento
dei servizi, in particolare quelli legati ai trasporti, alla pulizia
delle strade, agli orari di apertura degli esercizi commerciali, in
un'ottica di promozione turistica legata al complesso delle attività
presenti sul territorio. Il CIPE da l’ok per salvare il CIT. 470 nuovi posti in Calabria, Puglia e Sicilia 02/12-(MartinaGatto)- Il Cipe dà il via libera al piano di
salvataggio del gruppo Cit, Compagnia italiana Turismo. I finanziamenti
complessivi per la ristrutturazione e il rilancio della Cit, in questa
prima tranche, ammontano a 35,1 milioni di euro, di cui 22,9 milioni
a carico dello Stato, mentre 12,1 milioni arrivano dal co-finanziamento
delle Regioni Sicilia, Calabria e Puglia. Ass. Mazzei: “Creare offerte per le vacanze di Natale” 25/11 L'assessore al Turismo, Comunicazione e Cultura del Comune
di Rossano, Alessandra Mazzei, ha chiesto a tutti i responsabili delle
strutture turistiche di creare degli appositi pacchetti-offerta da
lanciare nel periodo natalizio. L'iniziativa dell'assessore e' collegata
alla manifestazione ''Natalitia 2002'', rassegna che prende il via
dall'8 dicembre fino all'8 gennaio nel centro storico bizantino, in
particolare nel rione di San Nicola all'Ulivo, dove le antiche botteghe
venderanno prodotti dell'artigianato locale e saranno presentati quaranta
presepi realizzati da artisti locali. La manifestazione si articola
in due eventi, ''Le vie dei presepi'' e il ''Mercatino delle strenne'',
che per un mese animeranno le vie del centro di Rossano. Tra gli altri
momenti di richiamo tradizionale, dove gli operatori potranno presentare
le loro offerte turistiche, la festa della Coccia di Santa Lucia,
in programma il 12 dicembre e ''Citta' in musica'' il 1 Gennaio 2006
in Piazza Bernardino Le Fosse, allo Scalo. ''Tutte queste manifestazioni
- ha detto Mazzei -devono essere l'occasione per presentare pacchetti
offerte per rilanciare il turismo estivo del prossimo anno'' Tanti gli italiani che preferiscono il campeggio: Tre milioni di famiglie. 20/11 Mentre il turismo italiano si dibatte tra piu' di una difficolta',
non la stessa cosa puo' dirsi per quello itinerante e campeggistico,
che registra, nonostante la stagione invernale, numeri in leggera
ma costante ascesa. Le difficolta' economiche di molte famiglie italiane
e i risparmi che sono possibili facendo vacanze all' aria aperta,
oltre al desiderio di trascorrere del tempo libero in mezzo alla natura,
facilitano la scelta per il turismo in tenda, caravan o con l'autocaravan.
In Italia i campeggi sono 2.368, 833 le aree di sosta riconosciute
dai comuni, 1.600 quelle libere o gestite da privati; 900 sono gli
agriturismi dotati di aree di sosta su quasi 9 mila. I campeggiatori
sono piu' di 8 milioni e mezzo, pari a circa 2 milioni e 850 mila
famiglie italiane, mentre i campeggiatori stranieri in visita nel
nostro Paese sono poco meno di 7 milioni. La Confedercampeggio, che
e' la Confederazione italiana dei campeggiatori, e che riunisce circa
170 club, 18 federazioni e circa 20 mila nuclei familiari iscritti,
chiede un'apposita legge ''perche' non vogliamo - spiega il presidente,
Gianni Picilli - che per le vertenze legali che riguardano i campeggi
vengano applicate, per analogia, le norme del codice civile relative
agli alberghi''. Confedercampeggio chiede poi una legge quadro che
garantisca sia il gestore che il campeggiatore per quanto riguarda
le caratteristiche delle piazzole, le tariffe da applicare e la durata
del soggiorno. ''Non si puo' pretendere - dice Picilli - per una notte
di campeggio, di farci pagare la tariffa corrispondente a tre notti''.
''Ai costruttori, ai concessionari di vendita - prosegue - chiediamo
di sostenerci, perche' e' inutile parlare solo di modelli nuovi o
di accessori costosi o di vendita in aumento se poi non ci impegnamo
a rendere piacevole l'uso e il movimento del veicolo''. In generale,
la Confederazione italiana campeggiatori, che ha appena chiuso la
propria assemblea annuale, chiede di sostenere le aspirazioni di coloro
che vogliono praticare questo tipo di hobby nel rispetto della natura
e dell'ambiente, di emanare norme precise per il riconoscimento del
ruolo che ricopre il turismo itinerante e campeggistico nell'industria
turistica di ciascuna nazione, ''perche' ciascun campeggiatore ha
il diritto-dovere di poter liberamente viaggiare e sostenere sempre
nel rispetto di democratiche norme''. Dove sono i campeggi in Italia:
La Pro Loco di San Demetrio Corone premiata dall’Unpli 18/11 La Pro Loco di San Demetrio Corone e' stata premiata dall'
Unpli (Unione nazionale Pro loco d' Italia) con il primo posto per
il lavoro di due suoi ex volontari impegnati nel servizio civile,
autori del miglior progetto realizzato nell' ambito dell' iniziativa
''L' Arcobaleno della storia e del turismo culturale italiano'', proposto
per il biennio 2004/2005. Si tratta di un vademecum multimediale e
cartaceo bilingue, italiano e inglese, su San Demetrio Corone, realizzato
da Carmela Gabriele e Fabio Baffa durante il loro periodo di impiego
volontario presso la Pro Loco. I vincitori sono stati premiati dal
responsabile nazionale Unpli, Mario Perotti nel corso di una cerimonia
che si e' svolta a Cison di Valmarino, in provincia di Treviso. Come
riconoscimento i due hanno goduto di un breve soggiorno gratuito nella
localita' turistica di Castel Brando (Treviso). La Compagnia delle Opere lancia le sue proposte sul Turismo 11/11 Nell’ambito dei lavori preparatori della conferenza regionale
sul turismo organizzata per sabato dalla Regione Calabria, si è
tenuto oggi un vertice tra l’assessore regionale al Turismo
Beniamino Donnici, i dirigenti dell’Assessorato al Turismo,
guidati dal direttore generale Giancarlo Perani, ed i principali operatori
turistici calabresi insieme alle associazioni imprenditoriali. Acu: “Sono aumentate del 12% le proteste e le segnalazioni negative sul turismo” 03/11 Aumentano di circa il 12% rispetto al 2004 i reclami, le segnalazioni
e le proteste da parte dei turisti giunti, per tutta la durata del
periodo estivo, allo sportello nazionale ''Sos turista'' istituito
dall' Associazione consumatori utenti (Acu). ''Tra i servizi che hanno
lasciato piu' insoddisfatti i turisti giunti in Calabria tra giugno
e settembre - e' scritto in un comunicato - primeggiano quelli relativi
ai trasporti, seguiti dalle strutture residenziali (alberghi, b&b).
In molti dei casi segnalati, poi, l' Acu si e' trovata a gestire dei
veri e propri contenziosi nei quali, invece, il rapporto si e' invertito,
interessando piu' alberghi e strutture similari, seguiti dai contenziosi
per varie disfunzioni nei viaggi in treno o in aereo''. In base ai
risultati resi noti dall' associazione ''assai marginali sono state
le segnalazioni e i contenziosi per i servizi di ristorazione e per
gli altri servizi relativi al commercio, al tempo libero, alla cultura.
Degna di particolare nota, invece, e' la circostanza che, per i servizi
di residenzialita', un gran numero di contenziosi definiti in via
conciliativa e bonaria (il 70% del totale) si sono conclusi favorevolmente
perche' i turisti hanno rinunciato a gran parte delle proprie pretese
ritenendosi soddisfatti, almeno per i profili non patrimoniali, dall'
ormai famosa dichiarazione pubblica di scuse diffusa dal Presidente
della Regione Calabria Agazio Loiero. I contenziosi risolti favorevolmente
sono cosi' aumentati del 32% rispetto al 2004. Questa sinergia con
le istituzioni regionali e', come si vede, molto importante e sottolinea
l' importanza che le associazioni dei consumatori hanno nel nostro
paese. Peccato che a fronte della lungimiranza del Presidente Loiero,
vi sia chi, come il vicepresidente Nicola Adamo, rimane l' unico a
non considerare i consumatori organizzati come parti sociali, visto
che ha evitato di consultarli in occasione della presentazione del
Dpfer Il Comune di Scalea alla Fiera Internazionale del Turismo di Lugano 29/10 L'amministrazione comunale di Scalea, in provincia di Cosenza,
e' presente con uno stand alla fiera internazionale del turismo di
Lugano partita oggi e che si protrarra' fino al prossimo primo novembre.
L'assessore al marketing e al territorio, Giuseppe Forestieri, ha
dichiarato che si tratta di ''un'esperienza importante, la prima di
altre che verranno programmate in futuro. L'amministrazione comunale
di Scalea ha voluto fortemente questo appuntamento e lo ha preparato
insieme agli operatori turistici della cittadina. Si guarda con molta
attenzione ai mercati centro europei con l'obiettivo di riuscire a
realizzare il tanto auspicato allungamento della stagione estiva che
puo' contare, anche, sul nostro invidiabile clima''. ''Scalea - ha
detto in conclusione Forestieri - sara' pronta ad ospitare i potenziali
turisti che vorranno sceglierla come meta dei loro soggiorni, anche
e non solo d'estate, con la solita cordialita'''. Al via il progetto “Itaca” per promuovere la presila jonica 24/10-(M.Gatto)– “Itaca”, questo il nome del progetto
che mira a promuovere il territorio dell'entroterra jonico e salvare
la pre-sila dallo spopolamento. L’ iniziativa è promossa
dall'amministrazione comunale di Bocchigliero, in provincia di Cosenza,
su proposta del giornalista Carlo Barrese. Il progetto 'Itaca', che
punta sul turismo come strumento per potenziare e sviluppare il territorio,
prevede l'istituzione di un Centro di educazione ambientale, dove
verra' allestito un Museo dell'Albero, una sorta di orto botanico
e un vivaio che daranno vita a un vero e proprio percorso naturalistico
a cielo aperto. Un'inziativa che si prefigge di rilanciare, spiega
Barrese, ''zone dell'entroterra jonico e della pre-sila che sono al
centro di un drammatico processo di svuotamento dovuto in larga parte
anche ad una passata politica regionale che ha visto la concentrazione
di tutti gli investimenti verso la fascia costiera''. Accordo tra Valtur e Frosch per pacchetti turistici in Calabria a tedeschi e austriaci per la prossima stagione 18/10-(G.C.)-La Calabria guarda già alla stagione estiva del
prossimo anno. Nella giornata odierna, è stato siglato un accordo
tra Valtur e Frosch Touristik Gmbh (FTI), tour operator tedesco leader
nel panorama turistico internazionale, e' stato siglato con l' obiettivo
di rilanciare sui mercati tedesco e austriaco pacchetti vacanza che
riguardano in Calabria i villaggi del gruppo turistico di Capo Rizzuto
e Simeri. In base all' intesa, secondo quanto riporta un comunicato
di Valtur, saranno garantite presenze per almeno 1.500 clienti giornalieri
nelle strutture nei mesi di aprile-giugno e settembre-novembre. ''Questa
collaborazione, fortemente voluta da Valtur, - si legge nel comunicato
- e' animata dall' obiettivo di accentuare la destagionalizzazione
dell' offerta, aprendosi ad un mercato come quello tedesco, che ancora
non conosce tutte le potenzialità del prodotto villaggio e
che ha le caratteristiche giuste per apprezzare tale prodotto anche
fuori dalle stagioni canoniche. Grazie alle presenze garantite da
tale accordo anche nei periodi di bassa stagione, Valtur potrà
proseguire con sempre più convinzione al rafforzamento delle
proprie politiche occupazionali''. Intesa tra Calabria e Brasile per la Riviera dei cedri 18/10-(G.C.)- La Riviera dei cedri fa da palcoscenico all’
intesa tra Italia-Brasile per la realizzazione di progetti turistici
che vede insieme l'area calabrese ed Estrada Real. Nel corso della
manifestazione che ha sancito l' accordo, Carlos Barreiros, direttore
marketing dell' Istituto Estrada Real e Hans A. Heberhard, direttore
generale IER, insieme a Sergio Stumpo e Vincenzo Zappino autori del
progetto turistico Estrada Real, hanno preso conoscenza del territorio,
delle azioni intraprese e dei progetti ancora da realizzare all' interno
del Sistema turistico ''Riviera dei Cedri''. ''Il Sistema turistico
- e' detto in un comunicato - e' stato presentato, nella scorsa settimana,
come caso di studio alla TTG di Rimini, (una delle fiere del turismo
tra le più importanti d' Italia) dove entrambi gli esperti
di turismo calabresi, Stumpo e Zappino, hanno svolto le loro relazioni.
I partecipanti all' iniziativa hanno tenuto un incontro con gli operatori
turistici della zona e con il presidente Atico, Domenico Donadio.
Durante l' incontro e' stato messo in evidenza quanto si sta realizzando
in Brasile dove si sta lavorando ad un progetto comune che rivaluta
una grande porzione di ambiente con 1.400 chilometri di territorio
e 177 comuni. Ass. Donnici: La Regione promuoverà gli scavi archeologici sul lago Cecita 14/10 L'assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici ha partecipato
oggi a Camigliatello ad una conferenza stampa in cui sono stati illustrati
i primi risultati scientifici della campagna archeologica sul Lago
Cecita, che di recente, ha portato alla luce i resti di uno straordinario
insediamento stabile di epoca preistorica. "Il lago Cecita -
ha affermato l'assesore Donnici -, teatro di una eccezionale campagna
di scavi, testimonia come oggi turismo e beni culturali possano viaggiare
insieme per creare un nuovo modello di sviluppo culturale per la Calabria".
Durante l'incontro Donnici ha sottolineato l'importanza che riveste
la 'fruibilità' dei nostri tesori archeologici. "Un bene
culturale - ha sostenuto Donnici - serve a poco se non viene messo
al servizio dello sviluppo. Da un lato, sono certo, gli studiosi continueranno
nel loro certosino lavoro di ricerca che porterà alla luce
nuovi tesori, ma parallelamente, la Regione, deve valorizzare e rendere
fruibile il patrimonio che il lago Cecita ci sta restituendo. Oggi
stiamo scoprendo la nostra traccia, le vere origini della calabresità,
ma subito dopo dovremo adoperarci al meglio per saper promuovere quest'immensa
'ricchezza" storico-culturale in nostro possesso". "A
questo riguardo - ha aggiunto Donnici - organizzeremo, nel luogo degli
scavi, un grande evento spettacolo che chiamerà a raccolta,
speriamo, i giovani di tutta la Calabria, facendo da apripista all'estate
2006. Siamo ormai chiamati a ragionare in termini di sistema di rete
e in quest'area ci sono tutte le condizioni per qualificare un'offerta
estremamente appetibile per i turisti: monti, archeologia, enogastronomia.
Dai luoghi che raccontano le nostre origini - ha concluso Donnici
- vogliamo proporre una nuova immagine della Calabria". La Calabria sulla guida turistica di Cecoslovacchia e Svizzera 11/10 Il piu' diffuso magazine turistico in Cecoslovacchia 'Zeme
Sveta', pubblica articoli sui luoghi, la storia, l' architettura e
la gastronomia dei Paesi di tutto il mondo. Per il mese di ottobre
ha riservato le sue pagine alla Regione Calabria, inserendo, tra queste,
uno speciale di tre pagine sulla citta' di Rossano. L' uscita della
rivista e' prevista per il mese di ottobre e altre 10.000 copie saranno
distribuite nei mesi di novembre, gennaio e febbraio in occasione
di tre importanti fiere turistiche. Anche la guida turistica svizzera
distribuira' per le prossime edizioni, Autunno 2005 e Primavera 2006,
uno ''Speciale Calabria''. L' edizione autunnale della Guida Turistica
Svizzera costituisce il catalogo ufficiale del Salone internazionale
svizzero delle vacanze, l' evento piu' prestigioso della Svizzera
di Lingua Italiana. La coop Nautilus fa 20 anni, presente il presidente Loiero che afferma. “Il prossimo anno non posso più chiedere scusa” 08/10 La cooperativa Nautilus, attiva sul fronte dei servizi per
l'oceanografia e la gestione delle risorse ambientali, ha festeggiato
stamane a Portosalvo i suoi venti anni di attivita'. Alla cerimonia
hanno partecipato il presidente della Regione, Agazio Loiero, ed il
parlamentare dei Ds Marco Minniti. ''La forza delle idee applicate
- ha detto il presidente della cooperativa, Lello Greco - idee che
venti anni fa vedevano insieme tredici giovani laureati animati dalla
voglia di fare e scommettere sulla loro crescita nel territorio dove
sono nati avendo dalla loro solo il lavoro. Siamo partiti investendo
ciascuno cinque mila lire senza dipendenti ed oggi siamo in cinquantacinque
con un capitale sociale interamente versato di due milioni di euro''.
''Presto - ha aggiunto - saremo centro di eccellenza per il controllo
e la certificazione a livello alimentare. Un progetto realizzato con
il Ministro Moratti. E siamo anche in corsa per il progetto Omega.
Tutte iniziative che potrebbero portarci a passare dalle attuali unita'
a cento persone impiegate stabilmente''. Dal 2003 la Nautilus e' divenuta
l' unica azienda in Italia ad aver realizzato e gestire un impianto
di maricoltura per la produzione biologica certificata da organismi
terzi con quattordici gabbie galleggianti di 16 m di diametro che
delimitano un pascolo di 30 mila metri cubi di mare aperto. ''La Nautilus
- ha detto il vice presidente della Legacoop Italia, Giorgio Bertinelli
- e' un gioiello del sistema cooperativo calabrese e nazionale che
ha contribuito e contribuisce alla costante crescita di giovani e
donne''. Per Marco Minniti la cooperativa Nautilus e' ''un modello
poiche' opera con risultati nel settore dell' ambiente, che e' una
risorsa straordinaria ed un bene che spesso non abbiamo difeso. Ora
si tratta di preservare l' esistente ma anche di riparare alcune ferite
affrontando il tema dell' abusivismo sotto l' ottica di un incentivo
alla rottamazione''. Soddisfazione del FIBA sulla rivalutazione degli oneri demaniali 08/10 La Federazione Italiana Balneari - Fiba-Confesercenti, in una
nota, esprime ''grande soddisfazione per i contenuti del documento
predisposto dagli assessori regionali al demanio in merito alla questione
relativa alla rivalutazione dei canoni delle concessioni demaniali
marittime''. ''Il documento, espressione unitaria delle Regioni, -
e' detto nella nota - nel ribadire la contrarieta' all' aumento indiscriminato
del 300% dei canoni, tale da creare evidenti difficolta' agli operatori
di un settore cosi' importante nel sistema economico e turistico del
nostro Paese, interviene a pochi giorni dalla scadenza dell' ennesima
proroga (31 ottobre prossimo) utile della rideterminazione degli importi,
e chiede con forza di rinviare ogni decisione di merito, sulla base
di un preciso e condiviso indirizzo comune''. ''Le Regioni - prosegue
la nota dell' organizzazione - chiedono infatti che diventi presto
operativo un Tavolo tra il Governo, le Regioni stesse, i Comuni e
gli operatori del settore al fine di individuare nuovi e corretti
importi dei canoni, che tengano conto delle tipologie di utilizzo
e della specificita' di ogni territorio. Il documento sara' all' ordine
del giorno della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
che si riunira' a Roma il 13 ottobre prossimo''. Al Porto di Tropea il premio dell’acquario di Genova 07/10 L' Assessore al Turismo Beniamino Donnici sara' lunedi' pomeriggio
all' acquario di Genova dove ricevera', insieme ad Antonio La Torre,
Presidente della Spa del porto di Tropea, il Premio dell' anno assegnato
al porto calabrese, nell'ambito delle manifestazioni del salone nautico.
''Quest' ambito riconoscimento - ha detto Donnici - e' la chiara dimostrazione
che in Calabria ci sono punti ed aree di grande efficienza e modelli
ai quali guardare per rendere sempre piu' qualificata l'offerta turistica
di una regione che ha bellezze paesaggistiche storiche e culturali
straordinarie e che e' fortemente impegnata nell'ambito di una sfida
globale nel cercare di giocare, nei prossimi anni, un ruolo da protagonista.
Sento di esprimere il ringraziamento e l' apprezzamento al presidente
del porto di Tropea La Torre, per il lavoro svolto''. ''Utilizzeremo
questa circostanza positiva e gratificante - ha concluso - per rinnovare
il nostro impegno, di concerto con gli assessorati ai trasporti ed
ai lavori pubblici, al fine di poter dotare la Calabria di una rete
di porti turistici moderna, qualificata ed efficiente, utilizzando,
come modello di riferimento, quello vincente di Tropea''. Il Comune di San Giovanni in Fiore al “Salone delle vacanze” di Lugano 04/10 Il Comune di San Giovanni in Fiore partecipera' alla terza
edizione del ''Salone internazionale delle vacanze'' a Lugano. Lo
ha reso noto l' assessore al Turismo, Antonio Tiano. ''Quella di Lugano
- ha detto Tiano - rappresenta un' occasione importante per presentare
l'offerta turistica legata al nostro territorio, ma soprattutto per
stringere i contatti con i nostri emigranti''. La manifestazione e'
in programma dal 29 ottobre al primo novembre. Il sindacato balneari denuncia un calo del 35% dei bagnanti in Calabria. Loiero “Serve un piano di risanamento. Puntare sulla promozione” 02/10 Decisa tendenza al ribasso, rispetto al 2004, per le presenze
dei turisti sulle nostre spiagge. Spiccano la Calabria e l'Abruzzo,
ma il segnale 'negativo' ha caratterizzato, questa estate, tutte le
15 regioni bagnate dal mare. Questi i dati raccolti da una indagine
condotta dal S.I.B. Sindacato Italiano Balneari, su un campione di
450 stabilimenti balneari in tutta Italia e resa nota nel corso del
23/o Sun, il Salone Internazionale dell'Arredamento e Attrezzature
per Esterni in corso a Rimini. Malgrado oltre il 70% di coloro che
questa estate sono andati in vacanza ''abbia scelto il mare come destinazione
- e lo stabilimento balneare e' stato preferito specialmente dalle
famiglie e dai giovani per la molteplicita' dei servizi offerti, -
tanti i turisti che nel 2005 hanno disertato i nostri litorali''.
Il dato negativo riscontrato quest'anno e' da imputare, senza dubbio,
alle avverse condizioni climatiche, e alla crisi economica che sta
''condizionando tutto il settore turistico, non solo il comparto balneare''.
Il cosiddetto turismo 'mordi e fuggi' ''e' diventato una realta' ed
il tutto esaurito negli stabilimenti balneari si registra solo in
alcuni rari week-end, quasi esclusivamente nelle vicinanze delle grandi
citta''. ''Come ogni settore che vive un momento di difficolta' dovuto
ad una recessione che si fa sentire sempre piu',abbiamo bisogno di
certezze e di stimoli'', ha affermato Riccardo Borgo,Presidente del
S.I.B. che associa circa 10.000 stabilimenti balneari. ''I momenti
difficili, e questo certamente lo e', si superano anche e soprattutto
con la voglia di migliorarsi alzando in positivo il livello della
'competitivita'. E' proprio per queste ragioni riteniamo - ha continuato
Borgo - che sia indispensabile mettere mano con assoluta urgenza alla
rideterminazione dei canoni demaniali marittimi, (l'aumento generalizzato
del 300% previsto dalla Finanziaria 2004 e' inapplicabile, come e'
stato piu' volte dimostrato), per non lasciare l'intero settore nell'incertezza,
se non nel panico, che e' l'esatto opposto di cui oggi il mondo balneare
ha bisogno''. ''Il termine ultimo assegnato ai Ministeri competenti
per l'emanazione di un decreto specifico - ha ricordato Borgo - dopo
aver raggiunto l'intesa con le Regioni tramite l'attivazione di tavoli
tecnici ai quali devono partecipare anche le Organizzazioni imprenditoriali,
scade il 31 ottobre prossimo. Il sistema non sopporterebbe il caos
cui si andrebbe incontro se non fosse rispettato questo termine. A
suo tempo tutte le Organizzazioni imprenditoriali di categoria hanno
presentato una proposta univoca. Oggi ne riaffermiamo la validita'
anche se siamo assolutamente disponibili, e lo chiediamo da tempo,
ad un confronto su di essa. Non sono ne' ottimista, ne' pessimista
sulla possibilita' di arrivare ad una soluzione - ha concluso Borgo
- pero', ribadisco: la categoria ha assoluto bisogno di uscire da
una incertezza che non e' piu' sopportabile, ma che, anzi,e' nociva
a tutto il sistema turistico''. Questi le percentuali del sondaggio
per regione: Abruzzo - 15%; Basilicata - 5%; Calabria - 35%; Campania
- 10%; Emilia Romagna - 10%; Friuli V.G. - 5%; Lazio - 10%; Liguria
- 10%; Marche - 10%; Molise - 10%; Puglia - 10%; Sardegna - 5%; Sicilia
- 10%; Toscana - 10%; Veneto - 10%. I villaggi calabresi della Parmatur ceduti a Grandi Viaggi e Aurum 27/09 La Parmatour, società in amministrazione straordinaria,
ha accettato le offerte presentate da I Grandi Viaggi e Aurum Gestioni
per rilevare l'insieme delle attività con l'esclusione della
società Last Minute Tour. Il costo complessivo dell'operazione
ammonta a 47 milioni di euro. Il contratto preliminare di compravendita
verrà sottoscritto entro il 15 ottobre 2005, al termine delle
trattative sindacali tuttora in corso. Per l'acquisizione delle attività
oggetto dell'offerta, I Grandi Viaggi verserà all'amministrazione
straordinaria 12,5 milioni di euro e si accollerà i debiti
verso terzi delle società estere facenti capo a Parmatour per
un importo pari a circa 1,5 milioni. Per tale operazione - si legge
in una nota diffusa dalla società - I Grandi Viaggi farà
ricorso alla propria liquidità. Il corrispettivo verrà
versato al perfezionamento dell'operazione, che avverrà con
la firma del contratto definitivo. In particolare, I Grandi Viaggi
rileverà per quanto riguarda il ramo d'azienda villaggi le
seguenti strutture e attività (Marchio Club Vacanze e Vacanze
Overseas): l'Hotel Relais Des Alpes (Madonna di Campiglio-Trentino)
e le Società Holiday Club Maldive ltd, Vacanze Seychelles ltd
e Vacanze Zanzibar ltd che rispettivamente controllano 2 strutture
alle Maldive, 2 alle Seychelles e 1 a Zanzibar. A conclusione dell'operazione,
I Grandi Viaggi entrerà in possesso di 246 camere che si aggiungono
alle 1.885 già possedute e porterà a 7 le strutture
di proprietà in Italia e a 6 le strutture estere. Le rimanenti
5 strutture italiane detenute da Parmatour (2 in Sicilia e 3 in Calabria),
verranno invece rilevate da Aurum Gestioni. Per quel che riguarda
il ramo d'azienda Intermediazione di Parmatour, I Grandi Viaggi rileverà
in particolare le attività di tour operating a marchio Comitours,
Going e Chiariva, oltre alla rete di 32 agenzie di viaggio con il
marchio Sestante situate per la gran parte nei centri storici delle
principali città italiane ed operanti anche nel settore business
travel. Per il turismo calabrese, quindi scongiurata una ulteriore
beffa. Soddisfazione tra le maestranze locali. Autilio (IDV): “Sostenere il progetto del Comune di Scalea” 26/09 ''Il progetto promosso dall' amministrazione comunale di Scalea
(Cosenza) per la realizzazione di un 'Sistema Turistico Locale' che
coinvolga i comuni della fascia tirrenica delle province di Cosenza
e Vibo Valentia e anche Maratea (Potenza), va sostenuto anche da parte
della Regione Basilicata in un comprensorio interregionale che ha
comuni problemi, innanzitutto infrastrutturali, da avviare a soluzione
rapidamente''. Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale
della Basilicata, Antonio Autilio (Italia dei Valori). ''E' ovvio
- ha aggiunto Autilio - che per Maratea, come per l' area piu' interna
del Sirino e persino per il Parco Nazionale del Pollino, e' una grande
opportunita' per migliorare l' attrazione di flussi turistici, attraverso
forme di concertazione che, superando il localismo e gli interventi
scoordinati, vedano protagonisti gli enti locali, sull' esempio estremamente
positivo che - ha concluso - viene dal Comune di Scalea, e gli operatori
del settore''. Il Sindaco di Scalea propone un sistema locale che coinvolga i comuni del tirreno da Tropea a Maratea 24/09 Un ''Sistema turistico locale'' che coinvolga i comuni della
fascia tirrenica delle province calabresi di Cosenza e Vibo Valentia
ma anche Maratea nella vicina Basilicata. Promotrice dell' iniziativa
e' l' amministrazione comunale di Scalea che, con il sindaco Mario
Russo, insieme agli altri enti locali, vuole contribuire in modo radicale
allo sviluppo e alla qualificazione turistica. ''I territori del Tirreno
Cosentino, dell' area di Tropea e Maratea, sono sotto l' aspetto turistico
i piu' dinamici ed a maggiore potenziale dell' intera fascia litoranea
- spiega il sindaco di Scalea - in particolare, il riconoscimento
nell' area di riferimento, di un Contratto di Programma denominato
'Tirreno Sviluppo'', sottolinea l' unitarieta' e la capacita' di coordinamento
progettuale nell' ambito dell' idea condivisa dai comuni e delle relative
strategie espresse. In questo quadro territoriale ed economico d'
insieme, la legge sulla ''Riforma della legislazione nazionale del
turismo'', si presenta come un' importante opportunita' da cogliere
a livello locale per dare un colpo di acceleratore al processo di
sviluppo, in un ambito territoriale particolarmente vocato al turismo''. Il Comune di Scalea al “Salone delle vacanze” di Lugano 23/09 L' Amministrazione comunale di Scalea partecipera' al ''Salone
internazionale delle vacanze'' a Lugano. In vista dell' appuntamento
gli assessori Giuseppe Forestieri e Angelo Cantisani hanno incontrato
gli operatori del settore. La manifestazione e' in programma in Svizzera
dal 29 ottobre al 1 novembre. L' idea degli amministratori di Scalea,
e' scritto in un comunicato, ''e' sempre quella di qualificare l'
offerta del centro tirrenico che ha ampie possibilita' ricettive per
il gran numero di alberghi e di strutture''. Gli assessori Giuseppe
Forestieri, al Marketing, e Angelo Cantisani, al Territorio, in previsione
dell' appuntamento hanno voluto incontrare gli operatori turistici
per rendere nota l' iniziativa dell' Amministrazione comunale. ''E'
un'occasione - hanno detto Forestieri e Cantisani - per far conoscere
la nostra cittadina al circuito turistico svizzero e tedesco''. Con
gli operatori del settore e' stato fatto il punto della situazione
toccando gli argomenti consueti delle varie possibilita' del cosiddetto
''allungamento'' della stagione estiva. Un modo per migliorare l'
offerta che non e' solo legata al mare e alla balneazione. Montezemolo: “I presidenti delle regioni del sud lavorino insieme per un grande progetto comune” 20/09 I presidenti delle Regioni meridionali lavorino ad un grande
progetto turistico comune per infrastrutture, villaggi ed insediamenti
competitivi, da vendere all'estero. L'invito e' del presidente di
Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che ha concluso la giornata
di studio sul turismo organizzata dall'associazione degli imprenditori.
''Perche' - ha aggiunto Montezemolo - i presidenti delle Regioni meridionali
che da pochi mesi sono stati eletti non lavorano ad un grande progetto
turistico che comprenda infrastrutture (penso ad interventi urgenti
come la rete autostradale da sistemare sul serio da Salerno a Reggio
Calabria o risalendo in Puglia lungo la 106 ionica), porti turistici
o insediamenti competitivi e la vendano all'estero come offerta comune
del Mezzogiorno d'Italia?''. ''Noi - ha sottolineato Montezemolo -
come imprenditori siamo pronti a fare la nostra parte''. Confindustria
ha chiesto a fine luglio, al comitato di coordinamento delle Regioni
meridionali, un incontro che dovrebbe svolgersi ai primi di ottobre. Confesercenti: “Le scuse diLoiero andavano fatte agli imprenditori” 16/09 ''Sarebbe stato forse piu' opportuno chiedere scusa in primo
luogo ai tantissimi imprenditori turistici e balneari calabresi, a
tutti quelli che quotidianamente combattono battaglie estenuanti per
tenere in piedi le loro attivita' economiche, investendo il proprio
tempo ed il proprio denaro''. E' quanto afferma, in una nota, l' Assoturismo
Confesercenti Calabria in relazione alle scuse rivolte di recente
ai turisti dal presidente della Regione, Agazio Loiero, per i disagi
patiti nel corso della stagione estiva a causa dei problemi legati
all' inquinamento del mare. ''E' stato terribilmente triste - aggiunge
nella nota l' Assoturismo - vedere gli ombrelloni degli stabilimenti
balneari chiusi perche' le acque erano perennemente sporche (e parliamo
del disagio piu' evidente). Ed accanto a loro, o forse ancora prima,
sarebbe stato piu' corretto chiedere scusa a tutti i calabresi, e
sono tantissimi, che non hanno lasciato la loro terra, per scelta
o per necessita', ed hanno dovuto bloccare i propri figli per evitare
che facessero il bagno in melme sporche e maleodoranti. Ci sia perdonata
la brutalita', ma riteniamo che il tema debba essere affrontato in
maniera chiara e decisa, altrimenti il rischio e' che le prime piogge
ne allontaneranno il ricordo e non se ne parlera' fino alla prossima
estate. Beninteso, negare che molti tratti costieri della nostra regione
hanno mostrato nel corso degli anni una tendenza al peggioramento,
rischia di diventare una grande ingenuita' che non aiuta nessuno.
Una presa di coscienza da parte di tutti i livelli istituzionali e
anche del sistema delle impresea diventa fondamentale e necessaria:
bisogna fare un sforzo congiunto per avviare un' inversione di tendenza,
tanto nel presentare il territorio quanto nell' elaborare l'offerta
del servizio-prodotto turistico''. ''In questa direzione - afferma
ancora l' Assoturismo - la nostra organizzazione e' disponibile, cosi'
come ha sempre fatto, a dare il suo contributo. Riteniamo utile e
necessario che tra alcuni settori d' intervento regionale, in particolare
gli assessorati al Turismo ed all' Ambiente, insieme ai livelli istituzionali
attuativi delle politiche di sviluppo sul territorio ed agli attori
di questo sviluppo, ci sia un confronto continuo e di interazione
innanzitutto attraverso la realizzazione di un tavolo permanente di
lavoro''. Federazione balneari: “Sui canoni demaniali, trovare una soluzione condivisa” 15/09 Una delegazione della Federazione italiana balneari, Fiba-Confesercenti,
guidata dal presidente, Renato Papagni, e dal segretario, Tullio Galli,
ha incontrato al Ministero delle Attivita' produttive, il sottosegretario
con delega al Turismo, Giovan Battista Caligiuri. Obiettivo della
riunione, e' scritto in una nota, era quello di ''trovare una soluzione
condivisa e definitiva all' annosa questione della rideterminazione
dei canoni demaniali marittimi''. Caligiuri ha ascoltato le indicazioni
delle Federazioni di categoria presenti esprimendo ''forte consenso
in merito all' ipotesi avanzata nei mesi scorsi dal presidente della
Fiba''. ''Prima della stagione estiva - ha sostenuto Papagni al termine
dell' incontro - abbiamo sottoposto all' attenzione sia del Ministero
delle Attivita' produttive che a quello per l' Economia una soluzione
in grado di soddisfare quel maggior gettito di 140 milioni di euro
richiesto dalla Finanziaria. Avevamo in sostanza delineato un quadro
in cui, accanto ad un aumento sostenibile dei canoni demaniali, trovavano
spazio non solo l' emersione di situazioni illegittime, purtroppo
ancora molto frequenti sulle spiagge italiane, ma soprattutto una
messa in ordine del sistema demaniale nel suo complesso. Ci e' apparso
opportuno riproporre questa nostra ipotesi in occasione dell' incontro''.
Caligiuri, secondo quanto riferito, si e' impegnato a fornire, a breve,
una risposta ai rappresentanti della categoria balneare, iniziando
ad attivare quel tavolo tecnico che ad oggi non si e' ancora mai riunito.
''Da questo impegno - ha concluso Papagni - ci attendiamo soluzioni
che finora non hanno trovato alcuna risposta''. Tassi (DS) “Tropea diventi sede di una nuova grande APT regionale” 15/09 ''Tropea deve diventare la sede di una nuova grande Azienda
di promozione turistica regionale. Una Azienda regionale che punti
al rilancio del turismo nella nostra regione, che punti ad aprire
nuovi mercati, che punti ad allargare la stagione turistica''. E'
quanto sostiene in una nota il componente della segreteria regionale
dei Ds, Pino Tassi. ''Il ruolo della regione - ha aggiunto - della
provincia, dei Comuni deve essere completamente ridisegnato e vanno
date al piu' presto le deleghe alle province. Ci dobbiamo rendere
conto che lo sviluppo del turismo e' legato alla crescita della qualita'
urbana, ambientale, civile, della nostra regione e che per fare questo
serve una sinergia tra i vari enti pubblici e un coinvolgimento delle
categorie sociali e imprenditoriali su un disegno complessivo di sviluppo
che dia le linee per la nascita di una nuova Calabria. Mi sarei aspettato
dal Sindaco di Tropea non una levata di scudi in difesa dell' onore
del suo comune che sarebbe stato infangato dalla lettera di scuse
del presidente Loiero, bensi' un appoggio convinto alla denuncia fatta
dal Presidente della Giunta regionale sulla situazione del turismo
nella nostra Regione''. ''Un sostegno convinto - ha proseguito Tassi
- proprio per le motivazioni che il sindaco dava in difesa del nome
e del prestigio che Tropea si e' conquistata in Italia ed in Europa
nel corso di questi anni. Il Presidente Loiero ha fatto bene a presentare
le scuse ai turisti che sono venuti nella nostra regione e che hanno
fatto i conti con i problemi dei trasporti, della viabilita', dell'
inquinamento del mare, dell' erosione delle coste. Ha fatto bene se
questa iniziativa porta subito a lavorare per il rilancio del turismo
nella nostra regione in vista della prossima stagione 2006. Bisogna
dare un segnale nuovo per la stagione 2006 e per far questo bisogna
al piu' presto impostare le nuove linee guida del turismo nella nostra
regione''. Per il componente della segreteria regionale dei Ds ''proprio
perche' Tropea e' il simbolo in Italia e nel mondo della bellezza
della nostra Regione che mi sarei aspettato un sostegno convinto sulla
necessita' di un cambiamento di rotta e di una profonda innovazione
nella nostra regione. Tropea puo' essere la capitale anche del nuovo
turismo Calabrese, ma per fare questo i suoi amministratori devono
uscire da una logica chiusa e spesso municipalistica. Oggi serve un
salto di qualita' anche nella politica amministrativa locale. Vorrei
chiedere al Sindaco se ha un senso richiedere un commissario ad acta
per l' approvazione della variante al piano regolatore o invece se
non serve aprire un confronto politico, coinvolgendo l' opinione pubblica,
esperti a carattere internazionale per tracciare le linee urbanistiche
dello sviluppo di un sito urbano cosi' bello e delicato''. ''Serve
migliorare - ha concluso - la qualita' sociale, civile e rendere piu'
appetibile l' intera area con una politica urbanistica che ridistribuisca
le attivita' produttive, commerciali, ricettive, in modo equilibrato
nel territorio. E poi che senso ha proporre che Tropea deve diventare
la capofila del Sistema turistico locale di appena nove comuni''. Iovene (DS) : “Preoccupazione per il futuro dei lavoratori dei villaggi della Parmatour” 15/09 Preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori impiegati
nei villaggi Parmatour in vista della cessione della societa', e'
stata espressa da Nuccio Iovene, senatore dei Ds, che in una interrogazione
ai Ministri delle Attivita' produttive e dell' Economia, chiede di
sapere ''quali ragioni hanno portato allo 'spezzatino' della Parmatour
ed alla sua possibile cessione a gruppi diversi''. Iovene, inoltre,
chiede di sapere ''quali garanzie di continuita' di lavoro si hanno
per i dipendenti delle diverse sedi e per la salvaguardia della qualita'
dei servizi turistici offerti e se la cessione in atto e' in grado
di mantenere e valorizzare le attivita' produttive ed i livelli occupazionali
delle strutture collegate a Parmatour, ed in particolare dei due villaggi
in provincia di Vibo Valentia e di quello in provincia di Catanzaro''.
''L' obiettivo dell' Amministrazione straordinaria - rileva Iovene
- era di mantenere la continuita' aziendale, l' unita' delle attivita',
la tutela dei creditori ed il rispetto dell' occupazione dei dipendenti
impegnati in sede, nelle agenzie e nelle strutture alberghiere, presenti
sopratutto in Calabria e Sicilia per un totale di circa 1.000 persone
tra dipendenti fissi e stagionali. L' Amministrazione straordinaria
ha portato al Comitato di sorveglianza la scelta di cedere Parmatour
a pezzi a due aziende separate e di trasferire il personale fisso
dalle sedi di Parma, Milano e Roma a Napoli con la prevedibile perdita
di posti di lavoro e la probabile cancellazione di marchi importanti
e prestigiosi che hanno fatto la storia del turismo italiano, Club
Vacanze, Chiariva, Comitours, Going e Sestante. Secondo indiscrezioni
di stampa la cordata formata da I Grandi Viaggi e Aurum Hotels si
e' aggiudicata la gara per la cessione di Parmatour: a I Grandi Viaggi
andrebbero l' Hotel Relais des Alpes e i Villaggi Club Vacanze all'
estero, mentre a Aurum Hotels i Villaggi Club Vacanze del sud Italia,
il tour operator e le agenzie di viaggi Sestante. Aurum Hotels si
farebbe inoltre carico di salvaguardare l' occupazione di 279 dipendenti
con sede a Napoli''. Iovene ricorda che la Soglia Hotel Groups ''aveva
presentato un' offerta di acquisto unitaria e si era impegnata a mantenere
i posti di lavoro e valutare l' opportunita' di una sede a Parma.
Con la divisione degli asset di Parmatour i dipendenti stagionali
del gruppo che lavoravano in Calabria l' estate ed in montagna o all'
estero l' inverno si potrebbero trovare senza lavoro invernale e in
forse anche per quello estivo''. Il parlamentare dei Ds, infine, evidenzia
che in Calabria ''ci sono tre villaggi turistici ex Parmatour, l'
Hotel Triton di Sellia Marina, il Baia Club Paraelios e il Sabbie
Bianche di Parghelia (Vibo Valentia), con oltre 360 dipendenti a cui
si devono aggiungere i lavoratori dell' indotto. Queste strutture
sono tra le piu' importanti della Calabria ed il danno turistico e
le ripercussioni per le due province sono incalcolabili qualora non
si riuscisse a salvaguardare queste tre importanti attivita' turistiche
peraltro pienamente produttive''. ISTAT: In aumento le aziende agrituristiche (+34%) 15/09 L’Istat ha reso noti i principali risultati della rilevazione
sull’agriturismo in Italia, con riferimento al 31 dicembre 2003.
A tale data sono 13.019 le aziende agricole autorizzate all’esercizio
dell’agriturismo. Rispetto alla precedente rilevazione, riferita
al 31 dicembre 1998, si registra un incremento di 3.301 unità
(+34,0 per cento). In particolare, risultano in crescita le aziende
autorizzate all’alloggio, alla ristorazione, alla degustazione
e alle altre attività, rispettivamente di 2.733 (+34,0 per
cento), 1.469 (+31,1 per cento), 1.309 (+117,2 per cento) e 3.348
unità (+81,9 per cento). Il 45,7 per cento degli agriturismi
si concentra nel Nord del Paese, il 33,6 per cento nel Centro ed il
restante 20,7 per cento nel Mezzogiorno. Nelle regioni centrali risulta
localizzato il 39,1 per cento delle aziende con alloggio, il 20,6
per cento di quelle con ristorazione, il 52,5 per cento degli agriturismi
con degustazione ed il 40,0 per cento di quelli con altre attività
(equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking,
mountain bike, corsi, sport, varie). La presenza di aziende agrituristiche
è capillarmente diffusa e storicamente radicata in Toscana
e Alto Adige; l’attività agrituristica presenta dimensioni
significative anche in Veneto, Lombardia, Umbria, Campania, Emilia-Romagna,
Sardegna e Piemonte. Loiero: “Lavoreremo per disinquinare ed allungare il periodo delle vacanze in Calabria” 10/09 ''Mi chiedevano di lavare in casa i panni sporchi, ma ho voluto
difendere il principio di democrazia per cui sui problemi si discute
pubblicamente”. A dirlo e' stato il presidente della Regione
Calabria, Agazio Loiero, intervenendo ad un dibattito alla festa della
Margherita che si svolge a Porto Santo Stefano (Grosseto), riferendosi
alla lettera di scuse per il mare sporco pubblicata dal Corriere della
Sera. ''Serviva - ha aggiunto Loiero - un' azione di discontinuita'
e di rispetto per i turisti. Detto questo riaffermo che la Calabria
ha un mare azzurrissimo e che le proteste sono avvenute in cinque
o sei punti critici in cui non si poteva fare il bagno. Per il 2006
lavoreremo per disinquinare, per allungare il periodo della vacanza
e per mettere in campo anche la risorsa della montagna, un ambiente
intatto e straordinario''. Campolongo (CISL) “Avviare subito un’intensa fase di programmazione del turismo” 09/09 ''Bisogna avviare con immediatezza un' intensa fase di programmazione,
progettazione, promozione e rilancio, tenendo anche conto delle prossime
scadenze legate all' avvicinarsi della stagione invernale e, successivamente,
della prossima stagione estiva''. E' quanto sostiene in una nota il
segretario generale della Fisascat-Cisl di Cosenza, Gianluca Campolongo.
''Anche quest' anno - ha aggiunto - non mancano le polemiche riguardo
la stagione turistica. A stagione ormai avanzata si discute su quello
che e' stato fatto e su quello che si poteva fare per favorire e promuovere
il decollo turistico. Quanto si sta verificando denota l'approssimazione,
la superficialita' e il dilettantismo con cui vengono affrontati temi
di alta considerazione che meriterebbero meditazione, professionalita'
ed attenta valutazione. E' da tempo che stiamo evidenziando lo stato
di assoluta precarieta' del comparto turistico e soprattutto nella
nostra provincia, con particolare riferimento allo stato di degrado
del sistema dei servizi anche a causa della mancanza dell'erogazione
di essenziali e fondamentali prestazioni. In questo contesto rientra
lo stato di assoluto abbandono delle principali localita' turistiche
dell'Altopiano Silano (Camigliatello, Lorica), della costa Tirrenica
(da Falerna a San Nicola Arcella) e della Costa Ionica. E' assurdo
che in localita' turistiche come queste, le poche strutture ricettive
esistenti siano chiuse e cosa ancor piu' grave assistere al vergognoso
ed ignobile rimbalzo di responsabilita' ad opera degli Enti e dei
soggetti coinvolti, che scusandosi con i villeggianti pubblicamente
pensano di aver risolto un grave disagio che vive da piu' tempo il
nostro territorio''. ''La Calabria - ha proseguito Campolongo - l'
Altopiano Silano e la Costa Tirrenica in particolare, un sistema ambientale
di una ricchezza incalcolabile, e' fermo li', in attesa di una organica
politica di valorizzazione, di rilancio e di potenziamento dei servizi,
di collegamenti adeguati specie nei giorni festivi, se pensiamo che
nei periodi piu' importanti dell'anno l'Altopiano Silano rimane assolutamente
isolato. Non solo, necessita, peraltro, di un' adeguata politica di
marketing del territorio che attragga i Tour - Operator movendo i
flussi turistici. Anche perche' dare a questo territorio, ambientalmente
predisposto, ricco di risorse naturalistiche e a forte vocazione turistica
una crescita, favorirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro e
molti giovani potrebbero essere utilizzati produttivamente. A questo
punto per la Calabria e per la provincia di Cosenza nella fattispecie,
e' arrivato il momento delle scelte selettive e coerenti, di un impegno
forte e costante, non riferito a feste con cantanti noti, ma riferito
a provvedimenti idonei relativi alle problematiche del territorio
in questione e che il periodo di riposo estivo non avrebbe dovuto
far passare in secondo piano come e' stato, tanto e' che ne sono prova
le statistiche che evidenziano un calo turistico del 30%''. Per il
segretario provinciale della Fisascat-Cisl ''si aggiunge, il totale
ed inspiegabile immobilismo anche da parte dei Comuni interessati
che, ormai da anni non riescono ad elaborare un serio piano d' intervento,
almeno per quanto di loro competenza. Ed in tal senso sono sacrosante
le proteste dei residenti che a piu' riprese hanno segnalato ed evidenziato,
ovunque su tutto il territorio, disagi ed inadempienze senza mai essere
ascoltati. Chiediamo alle autorita' preposte e a tutti gli attori
coinvolti di farsi carico di questa situazione che ci identifica rispetto
ad altre Regioni d' Italia, come terzo mondo, che in realta' non e'
poi tanto lontano dal vero''. ''Quello che noi - ha concluso Campolongo
- piu' volte abbiamo evidenziato e' la mancanza di interessamento
da parte dell'Assessorato all' Ambiente, dell' Assessorato al Turismo
e anche quello della Sanita', nonche' l'interessamento, non a parole,
ma fatti della massima autorita' della regione''. Il Sindaco di Diamante “disagi per i turisti che da Lamezia devono arrivare a Diamante” 08/09 I turisti stranieri giunti a Lamezia non riescono a raggiungere
Diamante dove e' in corso il Festival del Peperoncino. A denunciare
la situazione e' il sindaco di Diamante, Ernesto Caselli, e il presidente
dell' Accademia del Peperoncino, Enzo Monaco, secondo i quali ''la
gravita' di quanto e' avvenuto a Lamezia evidenziando una situazione
che non sta al passo con le iniziative di sviluppo che vengono avviate
nella nostra regione''. ''Il problema dei collegamenti dall'aeroporto
di Lamezia col Tirreno cosentino - prosegue la nota di Caselli e Monaco
- si trascina da tempo. Da quello che si sa il servizio istituito
dalla Regione Calabria prima interrotto col 31 agosto sarebbe stato
prorogato al 15 settembre. Mercoledi' sera, pero', la Polizia stradale
di Lamezia ha sequestrato il pullman che stava iniziando il trasporto
di un gruppo di turisti stranieri diretti a Diamante per il Peperoncino
Festival. Una giornalista inviata per un servizio ha preferito rientrare
a Roma, mentre due turisti che hanno voluto utilizzare un taxi hanno
pagato un conto di 240 euro contro i 200 che avevano pagato per arrivare
a Lamezia''. Gresia (Fiamma) “Fallimento della stagione turistica da addebitare sia a destra che a sinistra” 08/09 “Sembra che si stia giocando una partita di ping pong.
Solo che al posto delle racchette i giocatori usano le bocche ed al
posto della pallina rovesciano fiumi di parole e si scambiano accuse”.
Lo afferma in una nota il segretario provinciale della Fiamma Tricolore,
Mario Gresia. “La Fiamma tricolore –prosegue Gresia- ritiene
che in questa contesa non possano esserci vincitori in quanto le responsabilità
del fallimento della stagione turistica sono da addebitare in eguale
misura sia al polo di centrodestra che allo schieramento di centrosinistra
,buoni solo a scambiarsi accuse così come si scambiano gli
uomini ed il potere .. Al fallimento della stagione balneare in alcuni
punti delle nostre coste, dovuta all'inquinamento marino, si risponde
dalla montagna con uguale delusione .Il turismo, che dovrebbe costituire
una fonte di ricchezza per la nostra terra si è trasformato
in un tormentone estivo diventato in tutta Italia , simbolo dell'incapacità
e dell'inettitudine di una intera classe politica che è riuscita
a coprire di vergogna una intera popolazione . Alle pubbliche scuse
di Loiero ai turisti che avevano optato per le nostre località
marine fanno eco oggi le parole di Magarò per quanto riguarda
lo scempio verificatosi sull'altipiano silano . Una stagione turistica
da dimenticare anche quella vissuta sulle nostre montagne ! Le nostre
bellezze paesaggistiche naturali non sono bastate da sole ad oscurare
l' incapacità dei nostri amministratori . Cambieranno le cose
per il futuro?La stagione invernale è oramai alle porte : sarà
affrontata con intraprendenza ed efficacia? Rilanciare il turismo
sui nostri monti vorrebbe dire aiutare una terra bella ma povera ,
a crescere economicamente e socialmente ! E pensare che la fascia
silana e presilana ha dato sempre grandi consensi, in termini di voti,
ad uomini e partiti che non sono poi stati in grado di produrre nulla
di buono!Con politici all'altezza del loro compito questo comprensorio
sarebbe diventato meta di turisti provenienti da tutta Italia ed anche
dall'estero che avrebbero portato benessere e ricchezza ed i nostri
giovani non sarebbero mai stati costretti ad emigrare . Cambierà
qualcosa? Primo fra tutti deve cambiare la mentalità della
gente che abita in Sila ,solo così si potrà veramente
cambiare in positivo ! Borgo (Sib) “La stagione balneare 2005 in Calabria un vero disastro”. ''La stagione balneare 2005 in Calabria si e' rivelata un vero disastro.
Da giugno ad agosto il calo di presenze in alcune tratti di spiaggia
e' arrivato a sfiorare il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. Si tratta del peggiore risultato in Italia''. Lo ha sostenuto
in una nota Riccardo Borgo, presidente nazionale del Sib, Sindacato
italiano balneari aderente a Fipe-Confcommercio. ''Le cause che conferiscono
alla Calabria questo primato negativo rispetto alle altre regioni
italiane - ha proseguito Borgo - sono da attribuire ad una generale
crisi economica, alle sfavorevoli condizioni atmosferiche, ma, soprattutto,
alla qualita' delle acque che hanno costretto diversi sindaci a emettere
ordinanze che vietavano la balneazione''. Gia' nelle settimane scorse,
rileva un comunicato del Sindacato, ''il presidente della Regione,
Agazio Loriero, aveva affrontato in maniera corretta il problema dell'
inquinamento denunciando le carenze degli Organi amministrativi preposti
alla gestione del servizio di depurazione delle acque''. ''Per arrivare
ad una soluzione definitiva del problema - ha sostenuto Borgo - che
coinvolge non solo il settore balneare, ma tutto il comparto turistico
della Calabria, il nostro Sindacato intende concertare al piu' presto
con i vertici della Regione e gli Assessori regionali che hanno competenze
specifiche sull' ambiente, l' immediata attivazione di tutte quelle
procedure in grado di riportare le acque di balneazione ioniche e
tirreniche a quella trasparenza e cristallinita' per le quali sono
famose nel mondo; e' impensabile, infatti, dover affrontare un' altra
stagione estiva nelle medesime condizioni, anche perche' il permanere
dell' attuale situazione ecologica comporterebbe la crisi del settore
delle imprese balneari che animano le coste calabresi e, conseguentemente,
la perdita di molti posti di lavoro. In quest' ottica il Sib auspica
che l' Amministrazione regionale costituisca al piu' presto un incontro
tra tutti coloro che possono intervenire per raggiungere questo risultato
(Regione, Province, Comuni, Arpal, Autorita' Marittima) con la partecipazione
del Sindacato di categoria, la cui esperienza e' in grado, oggi, non
solo di porre in evidenza le problematiche vissute e registrate nella
stagione 2005, ma anche e soprattutto di suggerire quali strumenti
mettere in atto con immediatezza per ovviare alle attuali carenze''.
''Resta prioritario – conclude la nota- l' obiettivo di adeguare
i depuratori presenti sul territorio affinche' siano in grado di operare
correttamente anche durante i mesi estivi quando la popolazione residente
si decuplica, di effettuare controlli e le opportune bonifiche, quando
necessarie, dei numerosi corsi d'acqua prima che si riversano in mare.
Il turismo balneare - conclude la nota - costituisce per la Calabria
una risorsa unica ed irrinunciabile che va valorizzata e tutelata
con tutti i mezzi a disposizione; gli imprenditori balneari fanno
la loro parte e si augurano che anche le Amministrazioni collaborino
fattivamente nello svolgimento di quei compiti specifici alle quali
sono preposte per garantire da subito un salto di qualita' nella stagione
2006''. Magarò (PSE-US): “Rilanciare l’attività turistica sull’Altopiano Silano” 07/09 “Il calo delle presenze turistiche registrato nelle località
silane a margine della stagione estiva che volge al termine invita
a riflettere sulla mancanza di servizi e di iniziative di spessore
e sugli interventi da attivare per restituire ruolo e centralità
alle affascinanti località dell'Altopiano calabrese”.
Ad affermarlo in una nota è il coordinatore del Pse-Lista Mancini
e consigliere regionale di Unità Socialista, Salvatore Magarò.
“L'esempio di Lorica – prosegue Magarò- sotto questo
aspetto è emblematico; si tratta di una località incantevole
che per anni è stata meta preferita in particolare dai giovani,
anche per le diverse manifestazioni organizzate sulle rive del Lago
Arvo. Oggi, al contrario, è preda delle inefficienze e dell'abbandono
istituzionale. La mancata apertura per il secondo anno consecutivo
del camping dell'Arssa, che garantiva non meno di tremila presenze
stagionali, ma anche l'inadeguatezza delle infrastrutture, la carenza
idrica e l'incapacità di sfruttare appieno le risorse paesaggistiche
e naturali condannano Lorica ad una preoccupante crisi che potrà
essere scongiurata soltanto attraverso una seria e concreta politica
di rinnovamento. Ed è per questo che abbiamo apprezzato l'impegno
con il quale si sta muovendo l'assessore Mario Pirillo in particolare
rispetto all'impiantistica la cui gestione rientra sotto le competenze
dell'Arssa. E' fondamentale in questa fase dotare l'Agenzia di una
struttura snella e dinamica che possa garantire al più presto
la piena funzionalità del campeggio di Lorica unitamente alla
messa in efficienza degli impianti di risalita che entro breve termine
dovranno essere adeguati a norma di legge. Sono convinto che, coinvolgendo
anche le amministrazioni locali affinché si attivino per l'erogazione
dei servizi basilari, Lorica tornerà ad essere località
ambita e frequentata, anche attraverso il ripristino di quelle manifestazioni
turistico-culturali che hanno rappresentato per diverso tempo un punto
di riferimento per gli appassionati della montagna. La riproposizione
della kermesse "SilainFesta" è un primo importante
passo al quale è auspicabile, possa al più presto affiancarsi
la ripresa degli "Incontri Silani" per un pieno e positivo
rilancio di immagine per l'intero Altopiano calabrese.” L’ass. Donnici replica al presidente degli operatori turistici del vibonese 07/09 L'Assessore Regionale al Turismo, Beniamino Donnici, non condivide
le dichiarazioni del presidente degli operatori turistici di Vibo
Valentia, Giuseppe Macrì, sull'iniziativa del presidente della
Giunta Loiero di chiedere scusa ai turisti che hanno scelto quest'anno
la Calabria come meta delle loro vacanze. "Loiero - afferma l'Assessore
Donnici - con coerenza, onestà intellettuale e grande senso
di responsabilità politica ha solo fotografato una situazione
nel suo complesso non felice del turismo calabrese. Le sue scuse,
riferite esclusivamente alla pessima situazione ambientale ereditata
dalla "scottante" questione dei depuratori e ad un quadro
infrastrutturale in palese emergenza, hanno significato un'assunzione
di impegno forte di fronte al Paese sulla risoluzione di tali problemi
e sulla conseguente ripresa del settore turistico nella nostra regione.
Non sono questi i danni prodotti al nostro territorio, non sono le
dichiarazioni di Loiero a dequalificare l'immagine della nostra regione
- prosegue Donnici -, semmai i guasti, i danni prodotti e la caduta
dell'immagine della Calabria vanno ricercati nelle ben chiare e definite
responsabilità di chi ha realizzato il degrado del territorio
e un declino economico e sociale senza precedenti". "La
ripresa del nostro turismo, alla quale è affidata anche la
maggior parte delle speranze di una complessiva crescita economica
della Calabria - conclude Donnici - si dovrà realizzare attraverso
un importante rilancio de "marchio Calabria", una programmazione
seria, una politica più incisiva di monitoraggio e dei controlli
a cui tutti dovremo tendere. Solo con questo sforzo sinergico e organico
tra i vari livelli istituzionali, imprenditoriali e commerciali presenti
nella regione, avvieremo, già a partire dalla prossima stagione,
un rilancio effettivo dell'immagine e dello sviluppo turistico calabrese".
"A questo riguardo, come già annunciato - ha concluso
l'Assessore al Turismo Donnici - avvieremo già a partire dalla
fine del mese in corso un vero e proprio tour regionale con una serie
di incontri a tappeto con gli operatori turistici, imprenditori e
amministrazioni locali per affrontare e trovare comuni soluzioni ai
problemi del turismo nel nostro territorio". Gli operatori turistici del vibonese insoddisfatti della lettera di Loiero 06/09 ''Gli operatori turistici della provincia di Vibo Valentia,
riconosciuta come un' area ad alta vocazione turistica e che vanta
punti di eccellenza, Tropea e Capo Vaticano, del turismo calabrese
e nazionale, dopo la sua lettera aperta sul Corriere della Sera con
la quale comunica agli italiani che la costa tirrenica e' inquinata
e quindi chiede scusa per i disagi, le chiedono di interessarsi con
lo stesso impegno e la medesima determinazione ai tanti problemi che
affliggono la nostra regione, molti dei quali incidono sulla qualita'
del mare e dei servizi turistici''. A scriverlo e' stato il presidente
della sezione turismo dell' Assindustria di Vibo Valentia, Giuseppe
Macri', in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione,
Agazio Loiero. ''Ci piacerebbe - prosegue la lettera - vederla impegnata
a risolvere i problemi dell' erosione, della pulizia delle spiagge
pubbliche, della raccolta dei rifiuti, dell' approvvigionamento idrico,
dell' alto costo delle tariffe aeree, della viabilita' ai vari livelli,
dell' efficienza e dell' efficacia della burocrazia regionale, della
redazione del piano paesaggistico. Con riferimento allo stato di salute
del mare, le vorremmo suggerire una maggiore cautela e sobrieta' di
giudizio, evitando di rilasciare dichiarazioni generiche che danneggiano
fortemente l' immagine turistica della Calabria, in particolare il
comprensorio vibonese; immagine costruita nel corso di lunghi anni
anche con l' aiuto dell'Ente Regione. Le ricordiamo che negli anni
passati, da parte di Giunte di diverso colore politico, sono state
impegnate e spese significative risorse regionali, nazionali ed europee
per campagne pubblicitarie tese ad affermare il prodotto turistico
Calabria. Le vorremmo rammentare l' impegno, la fatica e la passione
di migliaia di operatori economici regionali e non, che hanno investito
ingenti risorse finanziarie proprie nel settore, contribuendo non
poco alla costruzione di un' offerta turistica di qualita'''. Nella
lettera, Macri' invita Loiero a ''fare le denunce che ritiene piu'
opportune, ma allo stesso tempo di non dimenticare che tali dichiarazioni
possono causare danni rilevanti''. Quindi ricorda che sulla risorsa
mare, nel vibonese, ''sono coinvolti oltre 2.000 addetti diretti,
che nel 2004 (dato Apt), si sono registrate 2.200.000 presenze di
turisti, che oltre 250 strutture turistiche alberghiere e paralberghiere
e migliaia di esercizi commerciali basano la propria attivita' sul
comparto turistico locale''. ''Siamo convinti - prosegue la lettera
di Macri' - che forse inconsapevolmente non si e' reso conto delle
possibili conseguenze negative che le affermazioni al Corriere hanno
prodotto. L' operazione mediatica che ha intrapreso e' a nostro avviso
sbagliata e controproducente. Innanzitutto le sue esternazioni non
avrebbe dovuto farle a campagna turistica ancora aperta. Cosi' facendo
ha influenzato negativamente la scelta a favore della Calabria. La
sua lettera tende ad unificare in modo indiscriminato il versante
tirrenico cosicche' anche le localita' che presentano bassi o nulli
livelli di inquinamento vengono travolte dalla sua esternazione mediatica.
Tropea ha per 4 anni consecutivi ricevuto il riconoscimento nazionale
delle 5 vele quale localita' che soddisfa piu' di tutte i requisiti
ambientali''. ''A questo punto - chiede Macri' - su quali prerogative
dovra' essere basata la commercializzazione del settore turistico
vibonese e calabrese in generale? I molteplici problemi della Calabria
andrebbero affrontati separando cio' che va bene da cio' che non funziona.
Soltanto politiche e incentivi a favore dei virtuosi possono interrompere
la china del disimpegno e dell' opportunismo diffuso. Oltre alle 'scuse'
ci saremmo aspettati una disamina rigorosa dei problemi dell' inquinamento
marino, i provvedimenti da farvi fronte, i tempi di intervento. Su
questo silenzio assordante. Noi riteniamo che su questa vicenda, che
danneggia in maniera piu' forte l' area turistica del Vibonese, tutte
le forze politiche, dalla Provincia ai comuni debbano esprimersi in
rappresentanza e speriamo a difesa di questo territorio''. ''In ogni
caso - ha concluso Macri' rivolgendosi a Loiero - invitiamo lei e
l' assessore al turismo, Beniamino Donnici, a visitare oggi le nostre
strutture ed il nostro territorio, cosi' potrete rendervi conto di
persona che l' estate non e' ancora finita, potrete valutare la qualita'
del nostro mare ed il suo stato di salute e le dimensioni e l' entita'
del movimento turistico che interessa questo territorio. Noi non vogliamo
che si taccia o si prendano in giro i turisti. Noi vogliamo che si
facciano denuncie specifiche e circostanziate, accompagnate da azioni
correttive''. La Provincia di Vibo condivide al Lettera di Loiero ai turisti 05/09 ''La condivisibile lettera di scuse del presidente Loiero,
rivolta ai turisti che hanno trascorso un periodo di vacanza in Calabria,
e' da interpretare come uno sprone ed un impegno a cercare sempre
le migliori soluzioni e ad operare le migliori scelte da parte degli
amministratori, degli operatori e di quant' altri hanno un ruolo di
responsabilita' nel turismo''. E' quanto sostiene in una nota l'assessore
al turismo della Provincia di Vibo Valentia, Pasquale Orfano'. ''Al
presidente dell' Aduc - ha aggiunto - nel dargli atto della condivisibilita'
di alcuni dei problemi oggetto della sua analisi, voglio, pero', ricordare
che la crescita e' un evento dinamico e non statico, pertanto la cristallizzazione
dell'immagine della Calabria, che egli ha e che risale a 34 anni addietro,
non e' certamente indicativa della reale situazione attuale. La Calabria
tutta ed in particolare la provincia di Vibo Valentia ha fatto passi
da gigante nel campo turistico. Nella provincia vibonese si contano
numerose strutture di buona qualita', nelle quali la cultura dell'
accoglienza e dell' assistenza dell'ospite e' la prima preoccupazione,
ne mancano strutture ricettive d' eccellenza o di nicchia. Lo sforzo
degli amministratori e' continuo ed e' orientato ad associare alle
strutture, servizi ed infrastrutture adeguati. Certo speculatori albergano
in ogni settore e in ogni regione, ma l' innato senso dell' ospitalita'
calabrese, gia' fatto genetico che oggi e' diventato strumento di
lavoro, non lo trovera' ne sono certo tanto facilmente''. ''Non siamo
una regione - ha concluso - da terzo mondo e vorrei che lei, presidente
Mastrantoni, lo sperimentasse personalmente. La invito pertanto a
venire nella nostra provincia, graditissimo ospite dell' assessorato
al Turismo, a verificare il tutto in prima persona''. Gli italiani preferiscono le sagre 03/09 Nel mese di agosto, secondo la Coldiretti, tre milioni italiani
hanno affollato piazze e strade della Penisola a caccia di sagre e
mercati dove si potessero gustare prodotti gastronomici tipici. Ad
indagare su questa rinnovata passionedegli italiani per le sagre e'
una ricerca condotta da 'Marketing e Tv' su un campione di 800 uomini
e donne delle varie regioni italiane. Quasi 6 italiani su 10, secondo
la ricerca, hanno partecipato a una sagra negli ultimi 3 mesi: un
vero e proprio boom esploso in concomitanza della stagione estiva.
Quanto alla tipologia di sagra preferita dal campione, non esiste
alcun dubbio il 71%, dichiara di prediligere le manifestazioni dove
si mangia, rispetto a quelle di carattere folkloristico (16%) o artistico
(9%). Quanto alle regioni piu' ricche di eventi e dunque piu' amate
da chi va per sagre, la ricerca conferma il netto predominio del Centro-Sud.
Dato confermato, tra l'altro, dalle rilevazioni della Coldiretti,
secondo le quali il 50% delle sagre svolte nel mese d'agosto si sono
concentrate al Centro Italia, seguite dal Mezzogiorno e dalle isole
(30%) e dal Nord (20%). La meta preferita dagli amanti delle sagre
e' l'Umbria (20%), seguita da Lazio (19%) e Toscana (16%). Quarto
e meritato posto per la Sicilia (15%) e quinto per la Calabria (10%).
Seguono a ruota Campania (7%), Emilia Romagna (5%) e Liguria (4%).
Il tema e il prodotto a cui la sagra e' ispirata (36%) rappresentano
l'elemento di maggior appeal. Notevole importanza, poi, riveste lo
scenario e l'ambientazione suggestiva (24%), seguiti dal carattere
propriamente popolare e dunque economico della festa (21%). Altro
elemento decisivo per orientare la scelta sarebbe la presenza di attrazioni,
di prove di abilita', gare e quant'altro serva a movimentare l'atmosfera
(16%). Il 45% degli intervistati dichiara di essere intenzionato a
proseguire i propri tour enogastronomici in giro per i paesi d'Italia
anche in autunno e inverno. E, in realta', andando a indagare, si
scopre che anche settembre e' mese ricco di avvenimenti sparsi i giro
per l'Italia. Si va dalla 55°edizione della ''Sagra della Porchetta''
ad Ariccia, nel cuore dei Castelli Romani, alla ''Sagra della Pesca
Insacchettata'' con cui Caltagirone domenica 4 settembre, festeggia
la sua antica tradizione agricola e la bonta' dei frutti della terra
di Sicilia. E ancora il ''Festival del Peperoncino'' che richiamera',
a Diamante, tutti gli amanti del piccante per degustare vari prodotti
calabresi, dai peperoncini al naturale a capicolli, salsicce e nduja.
Attesissimo, dall'8 al 10 settembre, ''Pizzafest'', la manifestazione
interamente dedicata alla pizza che si tiene a Napoli. E salendo lungo
lo stivale, proprio a giorni, l'Emilia Romagna ospitera' la decima
''Fiera del Fungo Porcino'': un'occasione per salutare l'estate e
accogliere un autunno carico di promesse per la tavola con funghi
porcini cucinato in tutte le salse. Numerose anche le sagre dedicate
alla degustazione di un buon bicchiere di vino. Dalla ''La Rotta del
Vino 2005'' a Rosignano Marittimo, Livorno, dal 10 al 18 settembre,
a ''Cantine alla ribalta'' ad Orvieto e la ''Festa della vendemmia,
a Rovereto, che si concluderanno l'11 settembre. Infine, sono numerosi
gli appuntamenti ''dolci''. Dalla ''Sagre del miele'' a Torriglia
fino al 4 settembre, alla sagra dello strudel a Siusi, in Trentino,
fino al 18 settembre. Un distretto turistico per l’Area Silana 01/09 “Recentemente nell'ambito della IV festa dell'Unità
Presilana tenutesi a Casole Bruzio si è svolto un interessante
dibattito sul tema del turismo quale fattore di sviluppo dell'altopiano
Silano e sulle cause del suo mancato decollo”. Ad affermarlo
è il segretario dei DS della Presila, Francesco De Vuono. “In
quella occasione –prosegue De Vuono-, presenti i Sindaci del
comprensorio ed il Presidente della Provincia Oliverio, si è
lanciata l'idea della costituzione di un distretto turistico per l'area
silana. Vorrei qui sinteticamente riportare i risultati di quel convegno.
Il settore turistico, per l'evidente complessità della sua
filiera, , per l'inscindibile dimensione locale - globale in cui è
collocato, per l'impatto sociale e ambientale, oltre che economico,
sulle comunità locali, conferma l'urgenza di un governo che
riesca a confrontarsi con la cultura politica della complessità,
con una logica integrata, sistemica e in grado di orientare sensibilmente
la domanda. Cisl: “Turismo silano in calo per la scarsa qualità di servizi e dell’offerta” 31/08 ''Scarsa qualita' dei servizi e assoluta inadeguatezza dell'
offerta turistica dell' intero comprensorio silano''. Le segreterie
provinciali Cisl e Fisascat di Cosenza, nel corso di una riunione,
hanno lanciato l' allarme sulle sorti del turismo montano sollecitando
l' apertura di un tavolo di concertazione con i soggetti interessati.
Alla riunione, nel corso della quale e' stato tracciato un bilancio
della stagione turistica che secondo le prime stime ha fatto registrare
un sensibile calo delle presenze, hanno partecipato il segretario
generale del sindacato Paolo Tramonti, i segretari Sandro Nucci e
Michele Altieri e per la Fisascat il segretario generale Gianluca
Campolongo e i provinciali Angelo Scancello e Francesca Lo Celso.
''Anche quest' anno - e' scritto in una nota - si e' dovuto assistere
alla mancata apertura di strutture ricettive (un esempio per tutti:
il campeggio di Lorica) e, in alcuni casi, al cattivo funzionamento
di quelle in attivita', con effetti negativi. In queste condizioni
il turismo non potra' mai decollare, al di la' delle roboanti dichiarazioni
di qualche rappresentante delle Istituzioni''. Per la Cisl di Cosenza
''a questo si aggiunge il totale ed inspiegabile immobilismo da parte
dei Comuni del territorio che, da anni ormai, non solo non riescono
ad elaborare un serio piano di sviluppo, almeno per quanto di loro
competenza, ma addirittura non si fanno carico neanche di garantire
l'erogazione dei servizi basilari''. Mostre fotografiche ed escursioni sul Pollino fino al 18 settembre 29/08 Continua fino al 18 settembre il programma di appuntamenti
ed escursioni per 'vivere' il Parco del Pollino organizzato dall'associazione
Guide ufficiali del Parco nazionale, in collaborazione con l'Ente
Parco nei centri di San Severino Lucano, San Paolo Albanese e Terranova
del Pollino, in Basilicata, e di Frascineto, Mormanno, Orsomarso,
San Donato di Ninea, in Calabria. Il programma comprende proiezione
di filmati e diapositive, mostre fotografiche ed escursioni. Gli appuntamenti
sono a Frascineto il 31 agosto, ad Orsomarso il 3 settembre, a San
Donato il 4, a Frascineto il 7, a San Donato, Orsomarso e San Severino
Lucano il 10, a San Paolo Albanese e Orsomarso l'11, a Frascineto
e San Donato il 17 e a Frascineto e San Donato il 18. Le attivita'
presso i Centri visita, iniziate il 20 luglio, proseguiranno quindi
fino al 20 settembre con l'accoglienza ai turisti dell'area protetta
lucana-calabrese. Un protocollo d’intesa per la spiaggia di Bruzzano, classificata tra le 11 migliori d’Italia 26/08 Un protocollo d' intesa per la spiaggia di Capo Bruzzano, a
Bianco, inserita da Legambiente tra le 11 piu' belle d' Italia del
2005, affinche' amministrazioni e associazioni si impegnino a difendere,
''maneggiare con cura'' e valorizzare un luogo straordinario. E' quello
che sara' firmato domani a Bianco. ''Ci inorgoglisce questa scelta
- ha sostenuto il sindaco di Bianco, Cosimo Marafioti in merito al
riconoscimento della spiegga di Capo Bruzzano - e ci impegna in prima
persona a progettare e realizzare programmi illuminati e coraggiosi,
certi che amare questa spiaggia, proteggerla e valorizzarla significhera',
non solo per i reggini, ma per tutti i calabresi intraprendere la
vera via del progresso che passa attraverso il rispetto dell' ambiente
perche' assicura all' uomo moderno un paradiso da non cercarsi in
lidi lontani e sconosciuti ma vicini e noti''. ''Per il terzo anno
consecutivo su tre edizioni - e' stato, invece, il commento di Nuccio
Barilla', dirigente nazionale di Legambiente - una spiaggia calabrese
entra a far parte delle top 11 del concorso 'La piu' bella sei tu'''.
Per due anni consecutivi era toccato a Cala Janculla, l' incantevole
spiaggia sulla costa viola, dove si arriva solo dal mare, quest'anno
e' stata la volta di Capo Bruzzano sulla costa ionica sempre in provincia
di Reggio Calabria, incastonata tra Ferruzzano ed Africo, ma appartenente
al comune di Bianco. ''E' una grande soddisfazione - ha aggiunto Barilla'
- ed uno stimolo per un agire responsabile: l' impegno di tenere pulita
la spiaggia e il suo contesto attraverso interventi di manutenzione
costanti, di impedire scempi o ferite al territorio, di attivare investimenti
economici e culturali, di sostenere progetti rigorosamente vincolati
ad uno sviluppo rispettoso dei luoghi''. Da qui l' idea di richiamare
le istituzioni a un impegno serio per la tutela e la valorizzazione
di Capo Bruzzano con la sottoscrizione del protocollo d' intesa prevista
per domani durante un' intera giornata dedicata alla piu' bella di
Calabria. Alle 10.30 e' in programma la premiazione, in riva al mare,
della spiaggia che fa seguito alla proclamazione avvenuta nelle scorse
settimane a Scarlino (Grosseto). Nel pomeriggio, invece, alle 17.30,
in piazza S. Martiri a Bianco ci sara' l' ''Omaggio a Capo Bruzzano'',
con la partecipazione di sindaci, autorita' e associazioni e con la
sottoscrizione del protocollo. Negativi i primi bilanci del ferragosto. 22/08 Tutto esaurito? No, nell'estate 2005. Il mare e le spiagge
sono state le prime vittime della crisi del turismo ma anche del maltempo
a Ferragosto. In questa stagione estiva, che gia' secondo i primi
consuntivi degli operatori del settore sembra destinata ad essere
archiviata come tutt'altro che positiva, non si e' salvato da un bilancio
negativo neppure il periodo delle ferie per eccellenza. Il classico
appuntamento con la vacanza del 15 agosto e' stato disertato anche
dal consueto 'sold out' ovunque. Lo zampino di nuvole e piogge ha
poi fatto il resto, lasciando chiusi pure gli ombrelloni. A Ferragosto,
ha sottolineato il Sindacato italiano balneari (Sib che associa 10.000
imprese e aderisce a Fipe-Confcommercio) in Italia si e' registrato
un calo di presenze sulle spiagge pari al 25% al centro-nord e del
10% al sud. Nel primo caso, ha rilevato il presidente del Sib, Riccardo
Borgo, la causa e' da imputare fondamentalmente al maltempo: il fine
settimana a cavallo di Ferragosto e' stato contrassegnato da condizioni
meteorologiche pessime. Quanto alla flessione segnata anche dalle
imprese balneari al sud, ''cio' rispecchia l'andamento di tutta la
stagione - ha detto Borghi - basti pensare al bilancio gia' segnato
dal 2005 nei mesi di giugno e luglio scorsi, quando per esempio la
Calabria ha avuto una flessione rispettivamente del 25% e del 20%
sullo stesso periodo del 2004. Se neanche il mese di agosto fa miracoli
- ha aggiunto - credo si possa cominciare a dire senza esitazioni
che e' stata una stagione nera''. Da un lato, ha proseguito, ''l'andamento
dell'economia europea al ribasso pesa negativamente sulle vacanze
e sulla spesa ad esse destinata, dall'altro anche il tempo ci ha traditi
brutalmente e le vacanze in molti casi si sono concluse prima delle
intenzioni. E cosi' nei giorni a cavallo di Ferragosto non c'e' stato
il tutto esaurito, previsto inizialmente''. Un mancato 'sold out'
che non ha interessato solo le spiagge: ''E' stato a macchia di leopardo
e ha riguardato soprattutto le localita' con minore capacita' di appeal
e che hanno investito di meno per darsi una identita''', ha sottolineato
il direttore dell'Assotravel Francesco Granese, confermando la tendenza.
''A Ferragosto - ha detto - non c'e' stato il tutto esaurito ovunque
come e' sempre stato negli anni precedenti. Un segnale che potrebbe
essere non estremamente preoccupante se il mese di settembre confermasse
il trend positivo degli ultimi 5 anni''. Intanto anche il primo consuntivo
stilato dall'Associazione nazionale agenzie di viaggio e turismo aderente
a Confindustria non e' affatto roseo: l'estate 2005 - dice il bilancio
- salvo formidabili rimonte di settembre, si appresta ad essere archiviata
con una riduzione del 7% per le presenze di stranieri nel Belpaese
e del 5% per il turismo interno. E, se e' ''buona'' la performance
delle principali citta' d'arte (Roma, Firenze, Venezia) ''che hanno
tenuto anche rispetto alla caduta di presenze del mese di luglio''
e degli agriturismo, in lieve crescita, sottolinea Assotravel, non
va bene per il mare, quest'anno 'snobbato' soprattutto dai tedeschi.
Per le destinazioni balneari, rileva infatti, si segnala ''il persistere
della sofferenza soprattutto per quelle meno consolidate, che hanno
risentito del generale decremento degli arrivi dall'estero (tedeschi
in primis, non compensati dagli incrementi degli scandinavi e slavi)''.
Il maltempo ha poi colpito anche i locali da ballo, i cui gestori
stanno facendo i conti con una stagione in chiaroscuro, che ha premiato
quelli al chiuso e penalizzato quelli all'aperto. In Emilia Romagna,
dove forte e' il binomio mare-divertimento, il calo degli incassi
dell'estate 2005 e' del 10%, secondo il presidente regionale del Silb
(Sindacato italiano locali da ballo), Michele Moretti. ''Certo, ci
sono situazioni di nicchia e a qualcuno e' andata bene - ha spiegato
- ma complessivamente la stagione e' andata meno bene del previsto.
Per qualcuno e' stato un disastro. Il Ferragosto poi micidiale''.
Legambiente: “Con gli eco-alberghi, risparmi di acqua ed energia elettrica” 19/08 Lampadine a basso consumo, dispositivi per ridurre il flusso di acqua che esce dai rubinetti e un utilizzo parsimonioso dei contenitori monodose in plastica da parte di alberghi, campeggi, ristoranti e stabilimenti balneari basterebbero a far risparmiare ogni anno all'azienda Italia 30 milioni di metri cubi d'acqua, l'equivalente di una diga di grandi dimensioni, e oltre 22 milioni di kw/h, pari alla quantita' che serve a far andare avanti un centro urbano di medie dimensioni. A fare i conti e' Legambiente, all'indomani della prima indagine condotta nei 303 strutture aderenti all'ecolabel del settore 'Turismo' dell'organizzazione ambientalista. Nell'ultimo anno, grazie a piccoli accorgimenti, gli ecoalberghi hanno cosi' risparmiato 363.000 metri cubi di acqua e l'energia necessaria e scaldarne almeno la meta', 278.000 kw/h, grazie all'installazione di lampade a basso consumo. E solo puntando alla progressiva eliminazione dei contenitori monodose per uso alimentare, per un totale di 9 milioni di pezzi, sono stati risparmiate oltre 2 tonnellate di imballaggi di plastica. Numeri che potrebbero crescere in modo significativo se ad avere la stessa attenzione fossero la maggioranza degli operatori turistici, considerando che le presenze registrate nelle 300 e passa strutture si aggirano intorno a 4.259.600, mentre in totale i turisti che ogni anno arrivano nel nostro Paese sono 340 milioni. ''In tempi di caro petrolio e di siccita', anche piccoli interventi hanno il loro peso e possono dare risultati importanti, specialmente se portati avanti con costanza - dice Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente -. Legambiente Turismo e' uno dei pochi esempi di intervento concreto e coordinato sulla sostenibilita' delle strutture alberghiere e turistiche del nostro Paese e i risparmi sui consumi calcolati quest'anno ne sono un'ottima dimostrazione''. I risultati ottenuti grazie ad una ventina di progetti realizzati in collaborazione con province, comuni, enti parco, comunita' Montane, associazioni di operatori turistici, consorzi di promozione ed altre strutture locali in 6 regioni italiane: Emilia Romagna, da dove e' partita la campagna, Abruzzo, Calabria, Campania, Marche e Toscana. Inquinamento del mare, iniziative di comuni di Nicotera e Rosarno 17/08-(G.C.)- La Calabria vive un momento non molto felice per le
sue coste “malate”, a Nicotera, per protestare contro
l' inquinamento della costa e' stato costituito un comitato spontaneo.
Circa 120 persone in rappresentanza della popolazione, degli imprenditori,
dei professionisti, delle associazioni e dei comitati preesistenti,
si sono riunite in assemblea ed hanno deciso di dare vita, domani,
ad una manifestazione pacifica davanti al Comune per ''indurre i Commissari
Prefettizi ad assumere tutte le azioni di loro esclusiva competenza
al fine di accertare le cause del gravissimo e pericoloso inquinamento
marino''. A renderlo noto e' stato Giacomo Saccomanno, sindaco di
Rosarno, comune confinante con Nicotera, che ha partecipato all' assemblea.
Saccomanno, nel corso dell' incontro, ha evidenziato ''il costante
interessamento del proprio Comune presso gli organi competenti, con
continue denuncie del gravissimo stato della costa, che, però,
sono rimaste inascoltate''. Quindi ha presentato il progetto inviato
alla Regione per un intervento Laratta: “La crisi del turismo rischia di compromettere il futuro della Calabria” 12/08 ''La grave crisi del turismo calabrese rischia di compromettere
in maniera considerevole il futuro della nostra Regione''. A sostenerlo
e' stato, a Paola, Franco Laratta, vicesegretario regionale della
Margherita e gia' assessore provinciale al Turismo, nel corso di un
incontro con un gruppo di operatori turistici del Tirreno ed amministratori
locali. Laratta, secondo quanto riferito in un comunicato, ha analizzato
la situazione del turismo all' indomani dei dati relativi alla presenze
turistiche nei mesi di giugno e luglio in Calabria. Dati confermati
dagli operatori turistici presenti all' incontro che sperano in una
ripresa nel corrente mese di agosto, anche se prevale a proposito
il pessimismo. Secondo Laratta la crisi del turismo in Calabria risale
ad almeno cinque anni fa, e forse di piu', ''anche se la passata giunta
regionale fingeva di non accorgersene e diffondeva dati gonfiati e
fuori da qualsiasi realta'''. ''Sembra che ora - ha affermato l' esponente
della Margherita - il neoassessore regionale al Turismo, Beniamino
Donnici, abbia chiara la gravita' della situazione e, soprattutto,
stia lavorando per una svolta nel settore. Il -25% di presenze nel
solo mese di luglio puo' causare il tracollo per centinaia di piccole
imprese e di aziende che vivono nel turismo, con il rischio di perdere
migliaia di posti di lavoro. Stiamo pagando non solo il prezzo della
crisi economica del Paese, ma anche l' improvvisazione e l' incoscienza
che hanno caratterizzato in Calabria il settore turistico. E' poi
mancata una seria programmazione, un' adeguata politica di interventi
che elevasse il livello della nostra offerta, cosi' come hanno giocato
negativamente i prezzi troppo alti, la scarsa professionalita', la
mancanza di servizi adeguati. Ma ha giocato un ruolo molto negativo
la perdita di immagine della Calabria nel resto d' Italia e in Europa''.
''Nulla - ha sostenuto Laratta - e' stato fatto per promuovere le
nostre straordinarie risorse culturali, ambientali, storiche e artistiche,
mentre della Calabria si e' continuato a parlare in termini molto
negativi per l' insicurezza, la criminalita', la famigerata Salerno-Reggio
Calabria, la strada della morte qual e' considerata la ss 106 e la
terribile ferrovia dello Ionio. In queste condizioni non andremo da
nessuna parte''. Per gli intervenuti al confronto, e' scritto nella
nota, ''e' necessario un piano straordinario a sostegno del turismo
calabrese, una serie di interventi a sostegno della promozione e dell'
offerta turistica, un intervento straordinario per la difesa delle
coste e la pulizia del mare, il sostegno ai comuni e agli enti interessati
per il funzionamento dei depuratori, il miglioramento delle infrastrutture
ormai abbandonate da anni a se' stesse''. Laratta, in conclusione,
ha detto che occorre puntare su un turismo di qualita'. ''Abbiamo
due mari straordinari ha aggiunto - ma in queste condizioni non sono
piu' interessanti per il turismo; dobbiamo rilanciare il turismo religioso,
che puo' portare in Calabria migliaia di pellegrini. Di grande importanza,
al riguardo, il V centenario della morte di San Francesco nel 2007,
ma anche la grande attrattiva culturale che possono rappresentare
Gioacchino da Fiore, San Nilo, e gli straordinari itinerari spirituali
esistenti. Ma bisogna puntare molto sulla montagna, sui nostri Parchi,
sugli splendidi centri storici, sui piccoli comuni. Dobbiamo offrire
una proposta turistica complessiva, variegata, ma di grande qualita',
investendo sui campeggi, sui nuovi ostelli per i giovani e sul turismo
alternativo''. Quest’anno vacanze per ricchi con il ritorno dei pendolari. In Calabria crolla del 40% l’affluenza turistica 11/08 E’ una estate davvero selettiva quella che il 2005 ha
riservato agli italiani. A spendere soldi per le vacanze sono le fasce
alte di reddito, mentre per le fasce basse rimangono le vacanze fai
da te vicino casa. Aumentano gli italiani che rimangono 'fedeli''
alle abitazioni di citta', mentre si affacciano i nuovi ''pendolari''
delle vacanze. Questo è il quadro che emerge dall'indagine
del centro studi Fipe-Confcommercio su un campione, di 750 aziende,
rappresentativo del settore. Dalla ricerca risulta che il turismo
italiano e' in calo anche quest'anno, ma i dati registrati nell'estate
2005 registrano un lieve contenimento della flessione (-1,4%) rispetto
al 2004 (-2,04%). A livello assoluto, si registra un calo di presenze
piu' contenuto pari a 5,5 milioni, di cui 4,5 milioni di italiani
(-1,6%) e un milione di stranieri (-0,9%), con una perdita corrispondente
di fatturato pari a 338 milioni di euro, contro i 7 milioni di presenze
del 2004 e 420 milioni di euro dello stesso periodo. La lievissima
crescita di vacanzieri dei primi giorni di agosto (0,4%) non basta
pero' a compensare il calo gia' registrato in luglio (-2,8%) e quello
previsto per settembre (-2,5%). A rendere meno drammatica la situazione
rispetto allo scorso anno e' il fatturato registrato dal segmento
costituito dalle strutture frequentate dai ceti piu' abbienti, come
le strutture termali e le localita' esclusive dei laghi e della montagna
(in calo quest'ultima solo a settembre). Alla crisi del turismo balneare
appena denunciata si somma quella dei centri minori che registrano
una contrazione per tutto il trimestre, mentre le citta' d'arte, a
differenza del 2004, tengono bene nel mese di agosto. ''I dati che
presentiamo commenta Edi Sommariva, direttore generale di Fipe-Confcommercio
devono farci abbandonare le abituali e spesso sterili riflessioni
estive sulle prospettive di sviluppo del turismo e spingerci ad agire
subito, prima che sia troppo tardi. Sono almeno tre le questioni da
affrontare. Per prima cosa, bisogna recuperare produttivita' per il
settore attuando una decisa politica di incremento delle presenze
turistiche attraverso l'arricchimento e l'innovazione dell'offerta
(con 'brand' territoriali e di settore che restituiscano identita'
forte ai nostri sistemi di offerta) ma, soprattutto, seguendo una
politica dei prezzi e delle tariffepiu' attenta (ridisegnando la propria
offerta anche sulla base di pacchetti e low-cost). Poi, dobbiamo assolutamente
evitare - e' la preoccupazione di Sommariva - che il turismo italiano
diventi accessibile soltanto ai segmenti di mercato piu' ricchi (interni
e internazionali). Tuttavia, senza una ripartenza della domanda interna
(e l'inversione di tendenza del Pil del secondo trimestre fa ben sperare)
sara' difficile che l'economia turistica possa riprendere slancio''.
Sono molti quelli che restano in citta' accontentandosi delle gite
giornaliere, complice la nuova paura del terrorismo e le condizioni
meterologiche non propizie e anomale nella prima decade di agosto.
Rispetto al 2004, infatti, la percentuale di chi trascorrera' le ferie
a casa e' aumentata dell'1,7 (pari a 558mila persone). E se lo studio
di Fipe rileva che meno gente si concede la pausa estiva pernottando
fuori casa, osserva anche che lascia l'abitazione principale delle
citta' soprattutto chi trova ospitalita' da amici e parenti, ma sempre
con un occhio attento al portafoglio. La colazione al bar e' sostituita
da quella in casa e si sceglie attentamente a quale genere di divertimento
destinare i pochi soldi in tasca, rinunciando agli altri. Prima di
acquistare un gelato viene chiesto il prezzo e poi si decide per il
piu' economico. Incerte le previsioni registrate da parte degli esercenti
per la rimanente frazione estiva. Per il 35% di costoro la stagione
andra' male e per il 3,8% addirittura molto male. Previsioni piu'
rosee per 21,3% di baristi e ristoratori e piu' che ottimistiche solo
per l'1,3%. Infine, per il 38,8% degli esercenti il bilancio sara'
stabile. L'indagine Fipe-Confcommercio ha fotografato cosi' l'andamento
della stagione turistica nelle principali aree ricettive dell'Italia: Ass. Donnici: “Una stagione negativa per il turismo, ma stiamo lavorando per il futuro” 11/08 Secondo le ultime statistiche Il turismo calabrese è
in forte calo e l’assessore regionale del comparto turistico,
Beniamino Donnici, non lo nasconde e ammette le difficoltà
della situazione attuale ereditata. Questione depuratori e crisi economica
hanno allontanato i turisti dalla Calabria ed ora si tratta di raccogliere
i cocci per buttarli e fare un vaso nuovo. In pratica l’assessore
conferma il suo impegno per una nuova azione programmatica che possa
portare al rilancio ad uno dei settori trainanti e centrali dell’economia
calabrese. ''Il dato relativo alle presenze turistiche in Calabria
e', innegabilmente, negativo, anche se si inserisce in una situazione
che e' difficile in questo settore per tutto il Paese”. Attacca
Donnici in una intervista alle agenzie. “Il nostro impegno,
dunque, deve essere quello di lavorare per il futuro, prendendo spunto
dai punti di eccellenza e dalle situazioni positive che si registrano
in alcune aree della regione. A differenza di quanto e' accaduto in
passato e di quanto e' stato fatto da chi ci ha preceduto - afferma
Donnici - noi non vogliamo fare gli struzzi e nascondere i problemi.
Il calo di turisti c' e', cosi' come e' emerso anche da una ricerca
dell' Eurispes, ed e' incontestabile. Speriamo soltanto in un recupero
ad agosto, che ritengo ci sara' ma che non servira' a recuperare le
perdite di luglio. In passato, mentre gli operatori del settore lanciavano
le loro grida di dolore, le istituzioni e la nomenclatura regionale
si dimostravano inutilmente rassicuranti, creando in realta' le premesse
dell' attuale situazione negativa, che viene sicuramente da lontano.
Non neghiamo dunque l' evidenza. Un amministratore e chi ha responsabilita'
istituzionali deve essere leale e corretto e non puo' mistificare
i dati reali della situazione per il proprio tornaconto politico.
Anche all' interno dell' attuale situazione negativa, comunque, vanno
colti alcuni segnali positivi. Penso, per esempio, alla situazione
di Soverato o di Tropea o a quella della Sibaritide. Cio' significa
che dove ci sono operatori turistici che fanno bene il loro lavoro,
le strutture ricettive sono piene. Voglio dire che la situazione e'
sicuramente non esaltante, ma ci sono alcune aree in cui il turismo
continua ad essere una risorsa trainante. Ma questo perche' vanno
avanti da se', si guardi alla Sila o a realta' come quella di Altomonte.
Cio' che e' mancato, in realta', e' una politica organica di sostegno
al settore che invece ci deve essere e che noi stiamo cercando di
avviare''. Donnici, pur non facendone un alibi, sottolinea la ''disastrosa
situazione ricevuta in eredita' dall' attuale Giunta nel settore ambientale.
Gia' nei primi mesi di attivita' - dice - abbiamo fatto tutti insieme,
col presidente Loiero e l' assessore Tommasi in testa, passi enormi
in avanti. Ci stiamo adoperando al massimo per fare funzionare tutti
i depuratori, ma la situazione che abbiamo ereditato e' stata veramente
drammatica. Dobbiamo eliminare poi gli ostacoli alla fruizione, come
per esempio il prezzo che occorre pagare per raggiungere la Calabria
in termini di tariffe aree o di costi esistenziali sull' autostrada''.
L' idea di Donnici e' di cambiare in primo luogo l' immagine turistica
della Calabria pensando, per esempio, ad un nuovo slogan e ad un nuovo
marchio che dia il segno della qualita' della nostra offerta turistica.
''Quel 'Calabria, Mediterraneo da scoprire' - dice Donnici - e' troppo
generico. Ci riproponiamo di lanciare un concorso di idee per coniare
un nuovo slogan che dia il senso di un' identita' e di una specificita'
del territorio calabrese per sottolinearne la sua unicita' a livello
mondiale. Questo perche' la Calabria non e' solo mare e monti, ma
anche un' offerta culturale di qualita'. In questo senso non posso
che ringraziare il presidente Loiero per avere dimostrato, una grande
lungimiranza accorpando, alla delega del turismo, quella dei beni
culturali. La vera scelta strategica la nuova Giunta regionale l'
ha fatta puntando proprio sull' associazione turismo-beni culturali.
La prospettiva europea, infatti, e' quella di un' offerta turistica
che sia onnicomprensiva e che dia la possibilita' di conoscere una
regione nella sua complessita'. Il nostro sforzo, dunque, deve essere
quello di fare apprezzare della Calabria non soltanto il mare ed i
monti, ma anche i sapori, gli odori, la memoria, la storia''. Donnici
riferisce inoltre che dal 24 al 26 agosto si riunira' col suo staff
in Sila per mettere mano al quadro normativo nel settore turistico
e partire con la nuova organizzazione del settore. ''Basta con le
Apt e con i carrozzoni inutili - dice - e spazio ai sistemi turistici
locali che si mettono in rete e promuovono il territorio all' interno
di un' immagine coordinata e di qualita' della Calabria''. L' impegno
di Donnici e' anche quello di giungere, ''ma non a parole, come si
e' sempre fatto - dice - ma con atti concreti'', ad un allungamento
della stagione. ''E' sbagliato, per esempio - sostiene - concentrare
tutti i grandi eventi ad agosto, come sta avvenendo attualmente. Ho
avvertito che dall' anno prossimo non ci saranno piu' contributi a
pioggia, ma saranno erogate risorse importanti per eventi di qualita'
che vadano oltre la stagionalita'. A me interessa, per esempio, fare
un grande evento sportivo a maggio o un grande evento musicale ad
ottobre. Fatti, cioe', che attirino presenze turistiche ed attenzione
mediatica anche al di fuori dal periodo estivo. Tutto questo per vincere
la nostra scommessa e fare del turismo associato ai beni culturali
quell' industria che la Calabria ancora non ha''. Crisi economica e clima instabile uguale a un milione di turisti in meno. (Calabria -25%)
10/08 Gli italiani non hanno cambiato spiaggia o mare: hanno semplicemente
disertato le vacanze. Ed e' stata diserzione in massa, secondo il
sindacato balneari (Sib) che stima in 1 milione abbondante il numero
dei vacanzieri che non hanno aperto l'ombrellone sulle spiagge nei
primi due mesi (giugno-luglio). ''Sulle spiagge abbiamo registrato
una diminuzione di presenze rispetto allo scorso anno che varia dal
5 al 25%, pari ad una flessione di circa 1 milione di turisti'', e'
il bilancio allarmato di Riccardo Borgo, presidente del sindacato
che associa 10.000 imprese ed aderisce a Fipe/Confcommercio. La situazione
meteorologica instabile e il sensibile calo dei consumi stanno mettendo
in seria difficolta' il turismo italiano, in special modo quello balneare
che dovrebbe lavorare al massimo delle possibilita' a giugno, luglio
ed agosto. In tutte le 15 regioni bagnate dal mare sono stati riscontrati
segnali negativi nei primi due mesi, rimanendo molto lontani dai buoni
risultati conseguiti nel 2003, anche per quanto riguarda i turisti
stranieri sono tanti quelli che continuano a disertare le nostre spiagge.
Eppure le statistiche confermano che il mare e' la meta preferita
dai turisti, (oltre il 70% di coloro che vanno in vacanza), e lo stabilimento
balneare e' scelto specialmente dalle famiglie e dai giovani per la
molteplicita' dei servizi offerti, la sicurezza, la pulizia ecc. Anche
quest'anno, poi, assistiamo al turismo 'mordi e fuggi', sia gli italiani
che gli stranieri vanno al mare preferibilmente nei week-end, quando
gli stabilimenti balneari raggiungono le presenze al massimo della
capienza, mentre nei giorni feriali le spiagge rimangono semivuote
nonostante le numerose promozioni a tariffe ridotte. ''Purtroppo non
ci sono prospettive migliori per agosto - aggiunge Borgo - i primi
giorni, infatti, sono stati caratterizzati da maltempo e da temperature
inferiori alla media stagionale. Speriamo che, avvicinandosi il ferragosto,
si possa arrivare al tutto esaurito. Diversi i motivi: la difficile
situazione economica dell'Italia, (ma anche di molte nazioni europee),
la serie di attentati terroristici che scoraggia i turisti stranieri
a viaggiare, la forte concorrenza da parte degli altri Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo, senza contare l'erosione, costante ma
inesorabile, subita dalle spiagge che costringe molti operatori a
rivedere ogni stagione la logistica dei servizi''. Anche i consumi
risentono pesantemente della congiuntura negativa, la maggior parte
dei clienti e' sempre molto attenta a spendere poco, (quest'anno c'e'
stata una flessione di vendite per gelati, acqua minerale e bibite
in generale intorno al 15%). ''Il comparto balneare e' un elemento
trainante del turismo italiano - conclude Riccardo Borgo - la politica
degli imprenditori da anni e' rivolta a riqualificare e migliorare
le proprie strutture con una grande attenzione alla qualita' ed alla
difesa dell'ambiente. Il comparto balneare rappresenta la 'cartina
di tornasole' del turismo italiano, i dati relativi a questi primi
due mesi devono far riflettere per poter programmare gli opportuni
interventi e correre ai ripari prima che l'Italia perda competitivita'
e quindi ulteriori posizioni e fette di mercato tra i Paesi leader''.
Questo e' il bilancio della prima fase della stagione (giugno-luglio),
sulla base di un sondaggio condotto, nelle 15 regioni bagnate dal
mare, fra 450 imprese balneari aderenti al Sib (i dati sono raffrontati
con i rispettivi mesi del 2004): Inaugurato il nuovo sportello informativo dell'Aeroporto di Lamezia Terme 09/08-(G.C.)-In un mondo globalizzato dove la comunicazione e l’
accoglienza sono alla base di ogni rapporto sociale, la Calabria,
si adegua inaugurando il nuovo sportello Iat (Informazione e accoglienza
turistica) dell'aeroporto di Lamezia Terme. All’inaugurazione
tenuta, presso la sala conferenze dell'aerostazione, dall' Assessore
regionale al Turismo Beniamino Donnici, hanno preso parte anche il
Sindaco di Lamezia Gianni Speranza, il presidente del consiglio lametino
Gianfranco Luzzo, il consigliere regionale Egidio Chiarella e l'assessore
provinciale al Turismo Filippo Capelluto. Il nuovo servizio, che nasce
dal partenariato avviato circa un mese e mezzo fa dall'Assessore Donnici
con il Comune e la Pro Loco della Piana, sarà coadiuvato da
personale regionale, supportato, è questa la novità,
da sette ragazze calabresi fresche di laurea, selezionate dal Comune
di Lamezia, altamente professionali e in grado di offrire informazioni
in lingua inglese, francese e tedesco. L'informazione e l'accoglienza
verranno offerte ai circa otto mila turisti che in questo periodo
affollano giornalmente l'aeroporto internazionale lametino attraverso
un apposito corner. Donnici ha illustrato tre importanti iniziative
sul Turismo assunte ieri in tarda serata dalla Giunta Regionale: "La
prima riguarda il rilancio della portualità calabrese. Sono
stati deliberati trenta milioni di euro per il recupero e la riqualificazione
dei porti calabresi. Nelle attivita' per i porti turistici saranno
coinvolti anche gli assessorati ai Lavori pubblici, ai Trasporti e
all'Ambiente, con i quali sara' istituito un tavolo operativo finalizzato
allo sviluppo delle cosiddette ''vie del mare'' e all'individuazione
di nuovi attracchi. La seconda iniziativa riguarda invece gli impianti
di risalita delle stazioni sciistiche calabresi: un milione e 700
mila euro che serviranno fin da subito ad attivare tutte le opere
di manutenzione per la funzionalità di questo delicato e proficuo
settore, finora molto sfavorito dal cattivo funzionamento degli impianti.
"E' il primo biglietto da visita - ha dichiarato l'Assessore
Donnici - con cui la nostra regione si presenta ai visitatori appena
sbarcati in Calabria. Si tratta di un progetto pilota che però
vogliamo nel più breve tempo possibile rendere "ordinario
e generalizzato" presso tutti i centri di imbarco e di accoglienza
calabresi. Con questa piccola ma significativa iniziativa comincia
un percorso nuovo della politica del turismo regionale: una Regione
che punta sulla maggiore efficienza dei servizi offerti, e più
in generale su una visione politica legata al territorio strategica,
costituita da punti di eccellenza e finalmente da un marchio di qualità".
Infine, è stata istituita - ha aggiunto Donnici - una commissione
di collaudo per le verifiche di qualità sulle opere finanziate
dalla Regione Calabria. Si tratta di un provvedimento di moralizzazione
urgente considerato il modo poco trasparente con cui venivano in passato
gestite tali procedure. La nuova commissione sarà presieduta
da un membro esterno, un tecnico professionista, retribuito in base
al tariffario del proprio albo e da un dirigente regionale, che avrà
come compenso il classico gettone di presenza. Con questo atto si
è posto un certo freno ai privilegi - ha proseguito Donnici
- e all'utilizzo disinvolto delle risorse regionali". L’
assessore al turismo, ha annunciato che avvierà un vero e proprio
tour di monitoraggio in tutta la regione, a partire dal 15-20 settembre,
per "fotografare" lo stato attuale delle cose in materia
di Turismo, avviare un serio programma di rilancio e infine giungere
ad una verifica annuale. "Sarà una sorta di bilancio periodico
- ha concluso Donnici - che terremo con i calabresi sugli impegni
assunti dalla Regione in materia turistica". Ad agosto 16 milioni in vacanza. Puglia, Toscana, Sicilia e Calabria le mete preferite 08/08 Saranno 26 milioni gli italiani che a fine settembre avranno
fatto una vacanza (nel 2004 furono 27 milioni). La maggior parte di
questo esercito (circa 16 milioni) ha fatto o fara' una vacanza entro
fine agosto. Di questi, sono 13 milioni gli italiani che rimarranno
entro i confini nazionali, mentre altri 3,6 milioni raggiungeranno
una meta all' estero anche se la schiera si e' assottigliata di circa
350 mila unita', a tutto vantaggio dell'industria turistica nazionale.
Un colpo grosso nel turismo incoming e' venuto dagli attentati a Sharm
el Sheik: il Mar Rosso, infatti, e' precipitato al 20/o posto fra
le mete ''desiderate'' dagli italiani. L'altra faccia della medaglia
e' un certo appannamento dell'immagine internazionale: l'Italia resta
saldamente in testa alle preferenze dei tour operator stranieri, ma
si avvicina a grandi passi la Spagna e altre destinazioni turistiche
piu' a buon mercato (Turchia, Tunisia, Cipro e Malta in particolare).
Questo e' il quadro di sintesi fornito dall'Osservatorio sul turismo
di Unioncamere e Isnart, sulla base di tre differenti rilevazioni:
le due consuete indagini sulle vacanze degli italiani e sull'incoming
degli europei, unite alle previsioni sulle vacanze agostane effettuate
all'indomani dei tragici eventi che hanno colpito Sharm El Sheik. Da oggi la mappa delle onde utile per scegliere la meta delle vacanze 08/08 Da oggi si puo' anche decidere la meta delle vacanze in base alla voglia di mare calmo o mosso che si ha. Chi ama fare bagni tranquilli in acque riposanti puo' scegliere le spiagge di Chioggia in Veneto o Cetraro in Calabria, chi preferisce invece fare surf fra i cavalloni si deve dirigere verso i litorali di Mazara del Vallo in Sicilia o di Alghero in Sardegna. A misurare l'altezza delle onde dei mari nazionali e' l'Apat che, nel suo Annuario dei dati ambientali, misura l'ondosita' del mare attraverso una catena di boe marine posizionate in 14 punti significativi del litorale italiano. La rilevazione dell'ondosita' del mare non serve solo per dare indicazioni ai vacanzieri d'agosto, ma soprattutto - come spiega l'Apat - per gli studi sui cambiamenti climatici, il trasporto marittimo, le attivita' di pesca, lo studio dell'erosione costiera, la progettazione delle opere marittime e il controllo della propagazione degli inquinanti in mare. Le percentuali che indicano lo stato fisico del mare si basano sull'altezza delle onde. La fetta piu' grande di mare calmo, con onde cioe' che non superano il mezzo metro, secondo le rilevazioni dell'Apat, si trova piu' frequentemente a Cetraro e Chioggia con il 57% del mare con onde sotto il mezzo metro, a Catania e Ortona (56%), ad Ancona (50%). Acque molto piu' agitate con cavalloni che possono arrivare fino a sei metri d' altezza (da qui il mare mosso e agitato) sono di casa a Mazara del Vallo (76%), Alghero (61%); Siniscola, Monopoli e Ponza (57%); La Spezia (56%). L'Apat ha fatto le sue rilevazioni sullo stato di agitazione del mare sia in un anno specifico (nell'Annuario e' riportato il 2003), sia in un periodo piu' lungo, il quadriennio 1999-2002, e ha sottolineato che ''l'ondosita' nel 2003 e' stata sostanzialmente in linea con le medie dei precedenti periodi di osservazione per tutti i mari italiani''. Una consolazione per gli amanti della calma piatta: in nessun tratto di mare monitorato e' stato registrato l'indicatore 'mare grosso', cioe' con onde di piu' di sei metri d'altezza. Lo sviluppo della montagna è soprattutto una questione culturale 07/08 (Enzo Pianelli) La recente analisi di Paolo Tramonti, segretario
provinciale della CISL, riferita alla necessità di attuare
una più adeguata e moderna linea di Programmazione per lo sviluppo
dell’Altopiano silano, non può restare inascoltata. Non
può restare una voce isolata anche perché gli argomenti
affrontati sono un autentico spaccato del disagio – ormai storico
- che vive questa parte non marginale di montagna d’Italia.
Cosa ha affermato, nella sostanza, il responsabile delle Cisl cosentina?
Calo delle presenze negli agriturismo calabresi 05/08 Molte delle circa duecento aziende agrituristiche calabresi
hanno avuto grosse difficolta' a luglio, con cali importanti rispetto
allo scorso anno e a due anni fa, e non poche aziende, anche vicine
al mare, persino ad agosto non registrano il tutto esaurito. E' quanto
emerge dai dati resi noti da Agriturist della Calabria. ''Le presenze
di luglio - e' scritto in una nota - hanno raggiunto il 60% delle
disponibilita', e purtroppo lo stesso dato vale per agosto, con punte
minime anche del 40%, sono veramente poche le aziende che hanno registrato
il pienone (presenze al 100% delle disponibilita') e tutte grazie
agli ospiti di ritorno ( mediamente oltre il 40%; mentre per settembre
la previsione non e' affatto rosea, le presenze (in base alle prenotazioni
ad oggi rilevate) non raggiungono ancora il 20% delle disponibilita'.
La Calabria ha investito sull' agriturismo, che puo' divenire la carta
vincente per lo sviluppo rurale, sintesi perfetta delle due principali
vocazioni regionali - agricoltura e turismo - e questi investimenti
insieme all' impegno di molte serie professionalita', che da anni
credono nell' agriturismo, meritano di essere capitalizzati al meglio''.
''E' dovere di tutti gli attori istituzionali e privati - prosegue
la nota di Agriturist - far convergere gli sforzi, in maniera compartecipata,
in un' ottica di sviluppo territoriale e non solo settoriale, per
uscire bene da questo momento di stallo. Agriturist Calabria si sta
impegnando in questo senso, volendo dare un segnale di forte presenza
e di tutela attiva per le aziende e per le varie realta' territoriali''.
Recentemente il presidente nazionale dell' Agriturist Nazionale, Riccardo
Ricci Curbastro, ha nominato quale nuovo commissario regionale Francesco
Fratto, titolare di una azienda agrituristica a Soveria Simeri, la
prima nata in provincia di Catanzaro. Obbiettivo dell' incarico e'
di preparare in breve tempo l' assemblea per il rinnovo delle cariche
sociali e riordinare e rilanciare l' attivita' organizzativa dell'
Associazione. Secondo Agriturist sta crescendo, in tutto il territorio
nazionale, il numero di aziende autorizzate. ''Questo - conclude la
nota - ha determinato un corrispondente ridimensionamento delle presenze
per singola azienda (in media intorno al 9-10%). Di fatto, rispetto
allo scorso anno, poco piu' del 40% delle aziende hanno patito un
calo degli ospiti fino al 20%, mentre nei casi peggiori le flessioni
della domanda sono state superiori al 30% ed hanno coinvolto circa
il 15% delle aziende. Per contro, il 22% delle aziende e' riuscita
a registrare incrementi degli ospiti fino al 10%, grazie agli ospiti
di ritorno fidelizzati, in particolare stranieri''. Gli italiani vanno in vacanza ad agosto. 05/08 Gli italiani continuano a preferire le ferie d'agosto. Sono
almeno 15 milioni i connazionali che hanno scelto questo mese per
le vacanze estive edizione 2005. In media si godranno 16 giorni fuori
casa, soprattutto al mare, spendendo complessivamente 11,5 miliardi
di euro. A dirlo e' un'indagine Swg Confesercenti. Relax e tintarella
sono i motivi principali della fuga dalle citta', che nel 75% dei
casi e' orientata entro i confini nazionali. L'Italia, secondo l'Osservatorio
sul turismo di Unioncamere e Isnart, anche alla luce del delicato
clima internazionale, si afferma infatti come la meta preferita sia
dagli stessi italiani (che per l'estate hanno puntato in particolare
su Puglia, Toscana e Sicilia) che dagli europei (che si dividono tra
citta' d'arte e mare). In calo, invece, le destinazioni estere, prima
tra tutte il Mar Rosso, che continua a piacere ma non a vendere. Tramonti (CISL) “La Sila ha bisogno di programmazione” 04/08 ''Come ogni anno, con la stagione estiva gia' avviata, non
mancano lamentele e polemiche da parte di rappresentanti di associazioni,
turisti, villeggianti e semplici cittadini per la scarsa qualita'
dei servizi e piu' complessivamente per l' inadeguatezza dell' offerta
turistica nell' Altopiano Silano''. A sostenerlo e' stato il segretario
generale dell' Ust-Cisl di Cosenza, Paolo Tramonti. ''Queste ormai
croniche carenze - ha aggiunto - agiscono di fatto da freno per qualsiasi
prospettiva alimentando, di conseguenza, la spirale della stagionalita'
delle presenze con la inevitabile contrazione delle permanenze e il
ridimensionamento del territorio da destinazione turistica di medio-lungo
periodo a bacino d' utenza di stretta prossimita', essenzialmente
locale. Purtroppo, anche quest' anno si assiste alla mancata apertura
di strutture ricettive e spesso al cattivo funzionamento di quelle
esistenti, oltre che ad una qualita' dei servizi insufficiente ed
inadeguata, fattori negativi, questi, che non fanno altro che confermare
lo stato di abbandono a cui e' relegata la nostra montagna che non
ha mai avuto, al di la' di qualche estemporanea dichiarazione, la
dovuta attenzione da parte delle istituzioni e della politica''. ''Come
e' possibile parlare di sviluppo turistico - ha sostenuto Tramonti
- quando ancora oggi localita' importanti e rinomate come Camigliatello
e Lorica nei giorni festivi non sono collegate dal sistema di trasporto
pubblico. E' necessario predisporre e attuare una seria programmazione
e pianificazione degli interventi che non puo' non partire dal grande
patrimonio esistente, dal corretto utilizzo delle risorse boschive,
idriche e agro-forestali, dalla valorizzazione dei prodotti tipici
tutelando, al contempo, il territorio dal punto di vista edilizio
e ambientale''. ''Su questi temi - ha concluso Tramonti - la Cisl
auspica che al piu' presto, come piu' volte richiesto, si apra una
nuova stagione di confronto attivando uno specifico tavolo di concertazione
con tutti i soggetti interessati allo scopo di avviare tutte le iniziative
piu' opportune anche nei confronti del Governo regionale, assumendo
cosi' impegni concreti rispetto ad un patrimonio di alto valore, come
la Sila, che non puo' essere relegata ad una condizione di inaccettabile
isolamento''. Crisi del turismo, le Regioni studiano le contromisure. Ass. Donnici: “Il Governo assente” 04/08 La crisi non risparmia il turismo. In questa prima parte dell'estate,
negli stabilimenti balneari e negli alberghi, soprattutto del Mezzogiorno,
non si registra il tutto esaurito. Il dato diffuso oggi dal centro
studi di Unioncamere, che nell'indagine congiunturale trimestrale
(aprile-giugno) ha evidenziato un calo del 2,7% del volume d'affari
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, conferma le previsioni
pessimistiche degli operatori turistici. Il quadro è sconfortante
un po' dappertutto. Ma nelle regioni del Sud, la cui economia punta
quasi tutte le carte sull'offerta turistica, la situazione presenta
elementi molto preoccupanti. La crisi sembra aver coinvolto le principali
mete dei vacanzieri. Dalla Campania alla Puglia, dalla Calabria alla
Sicilia è la stessa litania. "C'è un deficit di
attenzione del Governo nazionale sulle politiche del turismo - denuncia
Beniamino Donnici, assessore al Turismo e ai Beni culturali della
Regione Calabria - è stato fatto ben poco in questa legislatura
per sviluppare una delle risorse più importanti dell'economia
italiana. Il dato negativo riguarda l'intero Paese. C'è poi
una situazione particolarmente difficile in Calabria che, nonostante
una discreta ripresa prevista per il mese di agosto, si attesterà
a livelli assai inferiori rispetto al 2004". Secondo uno studio
dell'Eurispes, a luglio in Calabria è stato registrato un crollo
delle presenze negli stabilimenti balneari (-28%) e dei consumi (-38%).
E', invece, cresciuto il cosiddetto turismo 'mordi e fuggi'. La causa
principale è da ricercare nell'impennata dei prezzi dei pacchetti
turistici. Il litorale tirrenico-cosentino è risultata l'area
più cara, lo jonio-crotonese la meno costosa. "L'ente
Regione può fare ben poco - dice l'assesore Donnici –
in Calabria sono state comunque fatte scelte strategiche per rilanciare
il settore. Abbiamo deciso di abbinare le deleghe Turismo e Beni culturali
perché valorizzazione del patrimonio artistico e offerta turistica
vanno di pari passo. Bisogna leggere i dati nella loro crudezza -
aggiunge - e stabilire cosa fare per uscire dalla crisi. Le regioni
meridionali, purtroppo, pagano anche lo scotto della mancanza di infrastrutture.
I cantieri perenni sulla Salerno-Reggio Calabria, una rete ferroviaria
insufficiente, le vie del mare che non decollano: tutto ciò
penalizza il turismo. E poi si pensa al Ponte sullo Stretto. Realizziamo
prima le altre cose, poi penseremo anche al Ponte". La Regione
Sicilia cerca di rispondere alla crisi con un Ddl ha hoc. Bloccato
ieri dopo la richiesta del numero legale, il pacchetto di proposte
dell'amministrazione regionale guidata da Totò Cuffaro per
rilanciare il turismo nell'isola è tornato oggi in assemblea
non senza scatenare polemiche, alimentate dai partiti dell'opposizione
di centrosinistra. Ieri, il consiglio regionale aveva bocciato con
il voto segreto l'articolo 2 della riforma proposta dalla giunta,
che prevedeva la soppressione delle aziende di soggiorno e turismo.
In Puglia, invece, l'assessore al ramo Massimo Ostillio ha deciso
una serie di misure per soddisfare le richieste degli operatori turistici.
L'esponente della giunta guidata da Nichi Vendola ha incontrato nei
giorni scorsi i direttori delle Aziende di promozione turistica (Apt)
per mettere a punto iniziative per migliorare i servizi turistici
e sviluppare politiche più adeguate. La Regione Puglia ha inserito,
tra l'altro, fondi aggiuntivi in bilancio per 150 mila euro da destinare
al personale delle Apt provinciali. Tra le priorità dell'assessorato,
ha riferito Ostillio durante l'incontro, quella di assicurare la funzionalità
del nuovo organismo regionale che sovrintenda ai progetti di promozione
turistica. Note dolenti arrivano anche dalla Campania dove le tradizionali
mete del turismo internazionale, Costiera sorrentina e Costiera amalfitana,
segnano il passo. Il calo è netto. L'assessore Marco Di Lello
sta cercando di limitare i danni con un piano di eventi, per il quale
sono stati stanziati 12 milioni di euro e che è mirato alla
programmazione coordinata delle iniziative turistiche di rilevanza
nazionale ed internazionale. Il piano partirà, però,
solo nel 2006. Per quest'anno tour operator, albergatori e titolari
di stabilimenti balneari dovranno solo leccarsi le ferite per una
stagione da dimenticare. Di Lello considera questo piano "un
passo in avanti" capace di ampliare l'offerta turistica della
Campania e consentire agli operatori del settore di programmare la
stagione con ampio anticipo e ai tour operator internazionali di stampare
i propri cataloghi conoscendo in tempo gli eventi della Campania. Gli amministratori di Diamante, Soverato e Tropea smentiscono l’Eurispes: stagione positiva 03/08 E' positivo, secondo gli amministratori dei Comuni di Tropea,
Soverato e Diamante, l'andamento dell'attuale stagione turistica è
positivo. Nei tre comuni calabresi la disponibilita' dei posti nelle
strutture ricettive e' esaurita. Un' analisi che e' un po' in controtendenza
rispetto a quanto emerso da una ricerca condotta dall' Eurispes, che
ha parlato di un calo della presenze. ''La stagione turistica a Soverato
- ha detto il vice sindaco, Pietro Matacera - e' positiva. Abbiamo
delle presenze costanti rispetto agli scorsi anni. La sera basta fare
un giro per i locali per accorgersi che la situazione e' buona. Certo
si avverte la crisi ma sostanzialmente a Soverato le presenze ci sono
e le strutture ricettive sono complete. Come amministrazione comunale,
intanto, stiamo incentivando le manifestazioni di intrattenimento.
Abbiamo organizzato delle serate musicali e del cinema all'aperto
con la presenza di attori e registi famosi''. A Soverato ci sono otto
alberghi ma il nuovo piano regolatore prevede la costruzione di altre
strutture. A Tropea, uno dei comuni piu' piccoli d'Italia per la sua
estensione di circa tre chilometri quadrati, le presenze turistiche,
nel 2005, fanno registrare anche un lieve incremento. Quest'anno,
per la prima volta, si e' avuta la presenza di turisti che giungono
dai Paesi scandinavi. ''Probabilmente - ha detto il sindaco di Tropea,
Domenica Cortese - siamo tra le poche localita' a registrare, seppur
lieve, aumento di turisti. A Tropea durante la bassa stagione abbiamo
la presenza di turisti stranieri che poi vengono sostituiti dagli
italiani nei mesi centrali dell'estate. Quest'anno abbiamo avuto anche
presenze nuove che giungono dai Paesi del nord dell'Europa''. ''Come
amministrazione comunale - ha evidenziato inoltre il sindaco di Tropea
- siamo costantemente impegnati a salvaguardare il nostro piccolo
territorio. Non a caso anche quest'anno Legambiente ci ha riconosciuto
per l'ennesima volta le cinque vele. E non a caso Tropea e' stata
indicata dal vacanzometro del settimanale Gente. Tutti questi riconoscimenti
pubblicizzano il nostro territorio, che anche quest'anno e' meta di
molti turisti''. A Diamante, patria dell'Accademia del peperoncino,
quest'anno la presenza dei turisti e' costante. ''Da giugno - ha detto
il vice sindaco, Giuseppe Pascale - tutti gli alberghi hanno i posti
occupati. Quest'anno abbiamo notato un decremento di turisti stranieri
ed un aumento di quelli italiani che hanno scelto Diamante. Per garantire
una buona permanenza dei turisti abbiamo incrementato anche le attivita'
culturali e le altre manifestazioni in programma durante questi mesi
estivi''. A Diamante sono attivi undici alberghi per complessivi 2.500
posti letto. ''Per assicurarci una buona stagione turistica - ha concluso
- abbiamo partecipato a numerose fiere internazionali durante le quali
abbiamo promosso il nostro territorio. Ad ottobre la nostra attivita'
proseguira' e parteciperemo alla Fiera di Lugano. Come amministratori
siamo attenti a divulgare le nostre bellezze ma sono certo che un
grande aiuto ci giunge anche dall'Accademia del Peperoncino che ormai
e' presente in molte rassegne internazionali''. Aumentano gli Agriturismo ed i Bed&Breakfast 03/08 Cresce il numero delle imprese che lavorano nel turismo in
Italia. E' quanto emerge da un'elaborazione sui dati del registro
delle imprese della Camera di Commercio di Milano. Il settore turistico
ha registrato infatti un aumento dell'1,6% nell'ultimo anno e dell'8,1%
dal 2000 ad oggi. Il boom riguarda, in modo particolare, bed &
breakfast (passati in un anno da 5188 a 5549, con un incremento del
7%) e agriturismi (da 962 a 1031, con un aumento del 7,2%). Tre le
regioni che hanno registrato una crescita maggiore nell'ultimo anno:
la Sardegna (con un aumento dell'8,5%) e poi la Campania (+4,9%) e
la Calabria (+4,4%). Quelle in cui invece il settore turistico ha
subito una flessione sono la Sicilia (- 3,4%) e, a seguire, anche
se con percentuali minime, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Piemonte.
Le regioni con maggiore offerta nel settore sono Trentino (15,2% della
capacitÃá di accoglienza nazionale), Emilia-Romagna
(11,8%), Toscana (11,3), Veneto (8,5%) e Lombardia (8,4%). Fra le
citta' che hanno investito maggiormente nel settore turistico nell'ultimo
anno, Benevento (+ 15,2%), Arezzo (piu' 13,8%), Cagliari (+12,9%)
e Caserta (+12,6%), mentre in calo Palermo (-12,3%), Siracusa e Asti
(-9,4%). Secondo Federalberghi conviene il turismo in Italia perchè costa meno (-4%) 02/08 Sale a quota 1.145 euro (+4,6%) la spesa media degli italiani
che si apprestano a trascorrere le proprie vacanze in una meta straniera.
Per chi, invece, ha scelto l' Italia, la spesa media passa dai 745
euro del 2004 ai 716 euro di quest'anno (-3,9%) E' quanto emerge da
un'indagine svolta dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto
Dinamiche ed effettuata dal 18 e 20 luglio con il sistema C.A.T.I.
(interviste telefoniche) ad un campione di 1.334 italiani maggiorenni
rappresentativi di oltre 47 milioni di connazionali. Quest'estate
la spesa media turistica sarà pari ad 852 euro rispetto agli
810 euro dell'estate 2004, ma "l'incremento è completamente
imputabile all'aumento della vacanza effettuata fuori dai confini
nazionali". "Una conferma del pessimo momento che la nostra
economia sta attraversando - spiega il presidente di Federalberghi,
Bernabò Bocca - e la prova evidente che, con questa dinamica
della spesa turistica interna, parlare di 'caro vacanze' appare quasi
una contraddizione in termini. La medesima accusa ci fu lanciata l'estate
scorsa, ma alla fine del 2004 l'Istat rilevò che i prezzi degli
alberghi erano complessivamente aumentati del 2% rispetto ad un tasso
d'inflazione del 2,2%. Occorre quindi che la soluzione a questa serie
di problematiche, che attanagliano una delle principali attività
economiche del Paese, sia politica e parlamentare, per non ridurre
allo stremo un patrimonio turistico che il mondo intero ci invidia".
Quanto alle modalità di prenotazione delle vacanze, al primo
posto c'è l'Agenzia di Viaggi con il 27% delle preferenze,
ma è il 'fai da te' che ha fatto da padrone. Infatti il 35,5%
ha utilizzato o il telefono (19,4%) o internet (16,1%). L'11,9% si
è affidato ad amici che conoscono la meta di destinazione.
Un 3,8% ha aspettato invece il last minute. Quest'estate il 40,4%
degli italiani è tornato a fare vacanza nella medesima località
dell'anno scorso. Una percentuale elevatissima che dimostra come le
località turistiche del nostro Paese sappiano conservare il
loro appeal per un notevole numero di vacanzieri. In una estate nella
quale il 72% degli italiani ha scelto le località marine, le
regioni in testa alla classifica sono proprio quelle maggiormente
inclini ad offrire questo tipo di vacanze. Troviamo infatti al primo
posto assoluto la Sardegna con il 12.3% di quota di mercato. Seguono
nell'ordine la Sicilia con l'8,7% e la Puglia con l'8,3%. Quindi l'Emilia
Romagna e la Toscana entrambe con il 6,9% di quota di mercato, il
Veneto con il 5,9%, il Trentino Alto Adige con il 5,8% e la Calabria
con il 5,4%. Secondo l’Eurispes la recessione si abbatte anche sul turismo in Calabria 02/08 ''Il ciclone della recessione economica si abbatte sulle coste
calabresi''. Cosi' l' Eurispes sintetizza un' analisi realizzata sull'
andamento del turismo in questo 2005. ''La crisi economica - ha affermato
il presidente di Eurispes - si fa sentire. L' andamento della stagione
estiva 2005 conferma le preoccupazione che l' istituto aveva lanciato
circa le gravi ricadute anche sul turismo balneare di un quadro economico
tutt' altro che confortante. E non poteva essere altrimenti considerati
i presupposti della vigilia. Poca dinamicita' rispetto ai principali
indicatori socio-economici della regione relativi al contesto economico,
al potenziale di crescita e al sistema impresa-lavoro''. Durante il
2005, secondo l' indagine realizzata da Eurispes nel dicembre del
2004 che ha coinvolto oltre mille cittadini, si prevede una congiuntura
sfavorevole per l' economia regionale. ''Quasi il 40% dei calabresi,
infatti - ha aggiunto il Presidente - ritiene che la situazione economica
e' destinata a peggiorare nel corso del 2005. Poco confortanti anche
gli orientamenti sulla propensione al risparmio dei calabresi: circa
950mila cittadini risparmieranno di meno durante l' anno in corso;
oltre 180mila, addirittura, non riusciranno a metter da parte neanche
un euro. Il clima che si respira tra gli imprenditori balneari non
e' rassicurante: la quasi totalita' di loro lamenta un crollo delle
presenze nei loro stabilimenti del 28% e dei consumi di quasi il 38%.
Prende corpo la vacanza veloce, pendolare, senza grandi pretese. Da
anni, denunciano gli operatori, non capitava di vedere intere comitive
di giovani o famiglie scendere in spiaggia con le provviste alimentari
della giornata comprate al supermercato all' insegna del risparmio''.
''Se a queste difficolta' - ha concluso Rio - aggiungiamo la preoccupazione
crescente per un mare non sempre pulito e' evidente che la fuga dalle
spiagge diventera', anche per le prossime settimane, una minaccia
incombente''. Lo studio svolto dall' Eurispes in collaborazione con
la Fiba (Federazione imprese balneari) e' stato rivolto a impostare
una griglia di rilevazione delle variabili di interesse rispetto al
consumo di beni e servizi balneari relativamente alla stagione estiva
corrente; raccogliere i dati quantitativi e qualitativi e tentare
un' interpretazione in grado di fornire una visione d' insieme sul
fenomeno. I prodotti e i servizi sono stati selezionati fra quelli
con peso significativo all' interno di un paniere. Il risultato e'
un paniere di 15 prodotti e servizi scomposto in due segmenti: beni
di consumo con 10 prodotti alimentari e servizio spiaggia che riguarda
5 servizi tipo. La rilevazione e' stata realizzata tra il 21 e il
25 luglio 2005 nelle principali localita' secondo una adeguata distribuzione
territoriale e con la caratteristica, inoltre, di svolgere un ruolo
di gravitazione rilevante per i sistemi turistico locali. Per i prezzi
piu' elevati dei beni di consumo, in testa si collocano le imprese
balneari delle costa tirrenica. In cima alla classifica, gli stabilimenti
del cosentino con un indice pari a 112,3 (posto pari a 100 il valore
totale Calabria) e del catanzarese con 103. Seguono il reggino (99,8)
e il vibonese (99,3). Nella fascia ionica e' da rilevare il dato degli
stabilimenti del crotonese (92,8). L' indice dei prezzi per il servizio
spiaggia evidenzia una situazione differenziata rispetto alla precedente,
senza una divisione tra le due coste. In cima alla graduatoria si
pongono le imprese balneari di due litorali tirrenici: vibonese (107,9)
e catanzarese (105,1), seguono gli stabilimenti dele reggino, zona
ionica (102,7) e tirrenica (100,7). In coda il Tirreno cosentino (89,1).
Riguardo al prezzo complessivo comprendente beni di consumo e servizio
spiaggia, e' al di sopra della media nel Tirreno vibonese e catanzarese
(104,5 e 104,3), nel Tirreno reggino (100,3) e lo Ionio reggino (100,1).
In coda, lo Ionio crotonese (95,6). Eurispes, rilevati i prezzi di
ogni bene del paniere, ha tentato di stimare la spesa media per una
famiglia tipo. I prodotti e i servizi selezionati assumono un valore
medio pari a 30,30 euro, ripartito fra beni di consumo (12,23 euro),
e servizio spiaggia (18,07). Una famiglia tipo (due adulti e due bimbi)
spenderebbe mediamente 35 euro per una giornata da trascorrere in
spiaggia. La spesa maggiore, per Eurispes, si sostiene sul litorale
di Praia a Mare (quasi 40 euro al giorno), contro il valore piu' contenuto
nei lidi di Sellia Marina (23 euro). Rispetto al luglio 2004, su tutto
il territorio regionale si registra una sostanziale stabilita' dei
prezzi e solo in pochi casi si registrano incrementi che vanno dall'
1,4% del paniere dei consumi alimentari, al 14,5% del paniere servizio
spiaggia. Sono solo due i comuni nei quali il paniere consumi alimentari
subisce un calo: Marina di Caulonia (-1,9%) e Roseto Capo Spulico
(¿2,9%). I comuni, invece, dove si registrano incrementi sono:
Scalea (6,5%), Gizzeria (4,8%), Montepaone (3,3%), Simeri Crichi (2,8%)
e Sellia Marina (1,4%). Per i servizi spiaggia, e' sulle sponde di
Montepaone che si registra l' incremento piu' consistente dei prezzi
(14,5%), seguita da Roccella Jonica (+8,9%). A far salire il costo
di una giornata di mare sono gli incrementi sulle granite (50%), sul
cafe' (33,3%) e sull' acqua (+14,3%). Relativamente ai servizi spiaggia,
i rincari hanno riguardato l' affitto dell' ombrellone (33,3% a Roccella
Jonica), e del pedalo' (25% a Montepaone). Sul versante delle presenze,
l' indice delle variazioni dei flussi mostra una flessione pari al
28%. A subire il maggiore contraccolpo i lidi del Tirreno catanzarese
(¿80%), mentre la situazione meno peggiorativa si rileva nello
Ionio reggino (-8%); anche la zona ionica catanzarese segna una flessione
poco significativa (-8,3%). Non tutte le localita', pero', subiscono
il calo delle presenze, le spiagge di Caulonia registrano il maggiore
incremento (50%), seguono i lidi di Catanzaro (20%) e quelli di Villapiana
(5%). Patto: “Rilanciare la città di Fuscaldo con la realizzazione di un porto” 01/08 Il Patto dei Liberaldemocratici della Calabria, ''propone per
il rilancio dell'attivita' turistica della citta' di Fuscaldo'', in
provincia di Cosenza, ''la realizzazione del porto canale e la riqualificazione
e recupero del quartiere dei pescatori e del centro storico in particolar
modo legato ai luoghi di San Francesco di Paola che com'e' noto e'
piu' propriamente natio di Fuscaldo''. Cio', spiega Benito Donato,
responsabile regionale del Patto dei Liberaldemocratici Territorio
ambiente e turismo, ''nell'ottica di una progettualita' globale finalizzata
all'utilizzo dei fondi comunitari per l'inserimento della cittadina
nei circuiti internazionali''. Il tutto, secondo Donato, ''dovra'
essere completato con la realizzazione ed il completamento delle infrastrutture
primarie come l'impianto di depurazione e le strade di collegamento
di competenza provinciale. Un appello quindi, che il Patto rivolge
ai Presidenti della Regione e della Provincia di Cosenza affinche'
- conclude Donato- inseriscano prioritariamente nei loro programmi,
interventi di attenzione verso una citta' che merita grande considerazione''. Martedì Eurispes presenta il primo bilancio sulla stagione estiva calabrese 29/07 L' Eurispes, in collaborazione con la Federazione italiana
delle imprese balneari della Confesercenti, ha analizzato, con dati
aggiornati al luglio 2005, alcuni indicatori per misurare l'andamento
della stagione estiva calabrese: il paniere dei beni di consumo da
spiaggia, il paniere dei servizi da spiaggia, la mappa dei prezzi
litorale per litorale, il trend dei consumi e delle presenze negli
stabilimenti balneari, la spesa media di una famiglia. Il primo bilancio
della stagione estiva sara' fatto martedi' prossimo, nella sede dell'
Eurispes, a Cosenza. All' incontro parteciperanno il presidente di
Eurispes Calabria, il presidente della Federazione delle imprese balneari,
Vincenzo Farina, e l' assessore regionale al turismo, Beniamino Donnici.
Fisascat Cisl: “Davanti al disastro salvare il salvabile” 28/07 ''Dopo tanto disastro e quando, ormai, gli irreparabili danni
sotto gli occhi di tutti si e' cercato di intervenire per salvare
il salvabile ma il futuro del turismo calabrese e' gia' inesorabilmente
e compromesso''. E' quanto sostiene Gianluca Campolongo segretario
della Fisascat Cisl di Cosenza che rinnova l' allarme per le sorti
del settore. ''Bisogna lavorare sodo - prosegue Campolongo - ed impegnarsi
a fondo e a tutti i livelli per cercare di colmare i tanti errori
del passato. E' necessario un costante e corale intervento intersettoriale
e pluriprogrammato, un costante dialogo con la nuova giunta regionale,
con la speranza che la stessa non si tiri indietro. Mentre per poter
abbattere quei gap che contribuiscono a non rendere concorrenziale
e competitiva l' offerta turistica calabrese, pensiamo ai trasporti
e alle infrastrutture, ai servizi, alla professionalita', alla mancanza
di un' adeguata cultura turistica, ad una piu' razionale politica
della promozione, della commercializzazione e della immagine, ad un
piano innovativo e strategico, ad un nuovo e piu' determinato rapporto
tra pubblico e privato''. ''E' indispensabile, inoltre, - prosegue
il segretario della Fisascat Cisl - ridisegnare la mappa delle strutture
alberghiere ed extralberghiere, bonificare le coste, a monte prima
a valle poi, creare posti di lavori e promuovere la viabilita', cercando
di avviare in tempi brevi tutti quei necessari interventi per rendere
la ricettivita' calabrese piu' adeguata e piu' consona alle esigenze
di mercato. Sarebbe quanto mai urgente e necessario avviare un serio
ed articolato programma di controllo e di revisione''. Sabato 30 iniziative turistiche promozionali della Provincia di Cosenza 27/05 Buone vacanze a tutti, anzi buone “Vacanze coi Fiocchi”.
E’ questo il messaggio che il Presidente Oliverio, l’Assessore
Gagliardi e l’intera Giunta provinciale di Cosenza intendono
diffondere, nel corso di questa estate 2005, a quanti decideranno
di spostarsi nei luoghi di villeggiatura della nostra splendida regione.
L’adesione alla VI^ edizione della Campagna di Educazione e
sicurezza stradale, denominata “Vacanze coi fiocchi”,
rappresenta l’impegno concreto della Provincia di Cosenza a
voler alimentare, efficacemente, principi e valori di convivenza,
spesso trascurati e mortificati, indispensabili alla edificazione
di un modello sociale sempre più equilibrato e solidale. La
manifestazione di quest’anno si svolgerà su tutto il
territorio nazionale Sabato 30 luglio, in concomitanza con il grande
esodo estivo e sarà concretamente attuata dall’Assessorato
Provinciale ai Trasporti con il concorso degli Assessorati Provinciali
alla Viabilità e al Turismo. L’iniziativa ha come tema
centrale l’influenza dell’alcol sulla guida. Presentato a Longobardi il Piano si Sviluppo Turistico Territoriale 22/07 Si è tenuto mercoledì scorso, nella suggestiva
cornice del Piccolo Teatro di Longobardi, il convegno di presentazione
del progetto P.S.T.T. - Piano di Sviluppo Turistico Territoriale.
Presenti i rappresentanti dei comuni del medio-basso tirreno cosentino,
i lavori sono stati introdotti dalla dott.ssa Maria Angela Baldo,
presidente dell'associazione Erga ideatrice del progetto, che ha illustrato
le strategie dell'associazione, costituita da professionisti in prevalenza
cosentini ed orientata alla promozione dello sviluppo locale, e dal
sindaco di Longobardi, dott. Aurelio Garritano, che ha posto l'accento
sulla necessità, per le amministrazioni dei comuni della fascia
costiera, di coordinarsi in modo costruttivo su iniziative di sviluppo
capaci, come il P.S.T.T., di rilanciare, attraverso il turismo, l'intera
economia locale. Avviati gli incontri degli operatori del Villaggio Marina di Sibari 19/07
Tavolo di concertazione tra l'amministrazione comunale di Cassano
e gli operatori turistici e commerciali, utenti e grandi utenti del
villaggio turistico di Marina di Sibari. Le parti si sono incontrate
stamane nel palazzo municipale per fare il punto sull'ipotesi di costituire
un Consorzio per la gestione del villaggio turistico di Marina di
Sibari. Ai lavori hanno partecipato, oltre al sindaco Gallo e agli
operatori del villaggio, anche il commercialista Rosario Marra e l'avv.
Nicola Bonante, in rappresentanza di uno studio associato di avvocati
e commercialisti di Bari, a cui il sindaco lo scorso 23 febbraio,
aveva conferito un incarico per analizzare la situazione del Villaggio
Marina di Sibari e presentare una relazione su possibili ipotesi di
gestione del villaggio. Nel corso della discussione il comitato spontaneo
degli utenti e operatori turistici e commerciali, ha presentato una
bozza di Statuto e di Regolamento di un costituendo Consorzio, battezzato
''Sibari Citta' del Mare'', con l'indicazione di un presidente, vicepresidente,
segretario e tesoriere, nonche' di 12 componenti il Consiglio d'amministrazione.
Il comitato spontaneo ha anche illustrato un programma di attivita'
da mettere in campo per concretizzare la fase della gestione del villaggio.
Il sindaco Gianluca Gallo, dopo aver ripercorso a grandi linee le
fasi travagliate della storia del villaggio e ricordato che i contenziosi
in atto non sono stati risolti nemmeno dall'intervento della magistratura,
in differenti gradi di giudizio, ha definito positiva l'animosita'
evidenziatasi nel corso della discussione e ha sottolineato che essa
e' frutto di una grande voglia di risolvere, da parte di tutti, l'annoso
problema di Marina di Sibari. Dal 2006 un volo charter tra la Calabria e le repubbliche Ceca e Slovacca 18/07 E' stato presentato nell'ambasciata italiana a Praga il volo
charter che dal 2006 colleghera' la Repubblica Ceca e quella Slovacca
con la Calabria. Si tratta di un progetto interamente privato concluso
dall'imprenditore turistico Antonio Munafo', e destinato a migliorare
l'offerta turistica calabrese. Nel corso dell'incontro, al quale hanno
partecipato 250 tour operator, agenzie ed esponenti dell'informazione
ceca, l'imprenditore Munafo' si e' detto soddisfatto. La Calabria
piace molto sia ai cechi che agli slovacchi, tuttavia non si riusciva
piu' a trovare turisti disponibili ad effettuare quasi due giorni
di viaggio in autobus per raggiungerla. ''La nostra destinazione -
e' scritto in una nota - aveva perso conseguenzialmente quote di mercato
a favore di altre destinazioni raggiungibili in volo charter come
Sardegna, Marche, Tunisia, Grecia, Turchia ed Egitto''. Alla presentazione
del volo e' intervenuto anche l' assessore, Beniamino Donnici, il
quale ha detto che ''sono colpito da tanto interesse verso la nostra
destinazione e sono qui per testimoniare che il nostro ente fara'
quanto nelle sue reali possibilita' per supportare questa pregevole
iniziativa attraverso la quale speriamo di poter ospitare sempre piu'
turisti provenienti da queste terre''. Ass. Donnici “In una prossima Giunta il commissariamento dell’APT” 18/07 ''Nella prossima giunta ci sara' un provvedimento per il commissariamento
a termine delle aziende di promozione turistica''. Lo ha detto l'assessore
regionale al turismo, Beniamino Donnici, nel corso della conferenza
stampa per la presentazione del numero verde. ''Dopo questo provvedimento
- ha aggiunto - avvieremo una discussione di merito su come riorganizzare
i servizi e le strutture. Intanto abbiamo anche avviato un dialogo
con gli enti locali che ha come obiettivo quello del trasferimento
delle deleghe entro il 31 dicembre'' Cesare Marini: “Le specificità arbreshe traino per il turismo” 18/07 ''Le specificita' proprie dei paesi arbereshe, la lingua, la
cultura le tradizioni e il folklore, debbono costituire il traino
per sviluppare l' investimento turistico che certamente portera' ad
uno sviluppo economico nei paesi italo-albanesi''. A sostenerlo e'
stato Cesare Marini, dello Sdi, presidente del Gruppo Misto al Senato,
intervenendo al convegno ''Comunicare l' Arberia'' a Vaccarizzo Albanese.
''In altre parole - ha continuato Marini - il turista che giunge non
deve essere solo richiamato dalle nostre risorse culturali, ma anche
dalle nostre risorse economiche, come i prodotti agricoli ed e' quindi
necessario creare le nostre strutture di accoglienza come alberghi,
case, una rete di accoglienza funzionante. Certo e' necessaria anche
una rete di infrastrutture viarie che permetta di raggiungere i nostri
paesi piu' velocemente. L' ideale sarebbe la costruzione della Sibari-Sila,
la cui realizzazione per ora mi sembra difficile. Nell' attuale fase
della vita pubblica italiana, caratterizzata dalla mancanza di disponibilita'
finanziarie dello Stato, e' difficile immaginare che si possa avere
un finanziamento per questa strada. Non dico che la Sibari-Sila non
si fara' mai, ma piuttosto che sara' possibile la realizzazione di
piccoli lotti e non l'intera opera subito. Penso che qualcosa si puo'
fare soprattutto adesso che alla regione c' e' il centrosinistra''.
Al convegno e' intervenuto anche l' ex consigliere regionale di Rifondazione
comunista, Damiano Guagliardi, il quale si e' detto d' accordo di
''utilizzare la forza di richiamo dell' etnia all' interno di un programma
di sviluppo progettuale turistico e ambientale che comprenda la rivalutazione
dei nostri centri urbani e dei centri storici per l' uso turistico.
Sperimentare esperienze di bed and breakfast e dare anche un richiamo
di carattere internazionale legando le nostre comunita' all' Albania
e alla Magna Grecia''. Il 20 a Longobardi presentazione del Piano di Sviluppo Turistico Territoriale 18/07 Si terrà mercoledì 20 luglio, a partire dalle
ore 18.00, nel rinnovato Piccolo Teatro del centro storico di Longobardi,
il convegno di presentazione del progetto P.S.T.T. - Piano di Sviluppo
Turistico Territoriale, ideato da ERGA, associazione per lo sviluppo
locale costituita da professionisti cosentini, e finanziato dalla
Regione Calabria nell'ambito del FIELD - PEC. Spunta la leggenda del mostro del Lago Ampollino 14/07 Anche il lago Ampollino, il piu' grande e il piu' suggestivo
dei tre bacini artificiali della Sila, creati 80 anni fa, avrebbe
il suo mostro misterioso, come fu per il lago di Lockness in Scozia.
Infatti, da diversi mesi nelle acque del lago vengono notate strane
e non identificate ''presenze''. Moltissimi abitanti del luogo, alcune
guardie forestali, turisti, segnalano - particolarmente lungo la sponda
destra, che va dalla darsena del Villaggio Palumbo, frazione del comune
di Cotronei, alla centrale Enel - l'affiorare, in genere verso l'alba,
del dorso di un animale che potrebbe somigliare a una tartaruga gigante
o, addirittura, a un coccodrillo. C'e' chi, tra i testimoni dell'evento,
dice di aver visto invece una enorme trota (nel passato ne sono stati
pescati esemplari anche di oltre 30 chilogrammi). La notizia sta richiamando,
specie durante i week end, sempre piu' curiosi, che in varie occasioni,
binocoli e macchine fotografiche in mano, cercano di immortalare la
misteriosa ''creatura''. Un motivo in più per visitare la Sila
e passare una vacanza simpatica a Lorica. Convegno sul “piano di sviluppo turistico territoriale” il 20 a Longobardi 13/07 Nella suggestiva cornice del Piccolo Teatro di Longobardi,
recentemente restaurato dall'amministrazione comunale, si terrà
mercoledì 20 luglio, a partire dalle ore 18.00, il convegno
di presentazione del progetto P.S.T.T. - Piano di Sviluppo Turistico
Territoriale. Con questa iniziativa, patrocinata dal Comune di Longobardi
e finanziata dalla Regione Calabria, ERGA, associazione per lo sviluppo
locale con sede a Cosenza ed attiva in tutta la Calabria, si propone
di individuare, nel medio e basso tirreno cosentino, le potenzialità
di sviluppo imprenditoriale legate al turismo locale, per favorire
i processi di valorizzazione delle risorse e stimolare le procedure
di concertazione tra gli enti locali e gli operatori economici. Al
convegno parteciperanno, tra gli altri, i sindaci dei comuni coinvolti
nel progetto P.S.T.T., da Amantea ad Acquappesa, il Presidente della
Comunità montana dell'Appennino paolano, il Presidente regionale
dell'Associazione Direttori d'Albergo ed i responsabili del progetto
redatto da ERGA. "Il progetto P.S.T.T. che presenteremo mercoledì
prossimo a Longobardi - ha dichiarato la dott.ssa Maria Angela Baldo
presidente ERGA - è il frutto di un anno di attività
sociale e dell'impegno dei professionisti nostri associati. Proporremo
perciò agli attori istituzionali ed economici del medio e basso
tirreno cosentino, nei prossimi mesi, attività di animazione
e di concertazione per individuare le potenzialità di sviluppo
imprenditoriale legate al turismo locale e favorire i processi di
valorizzazione delle risorse turistiche, soprattutto di quelle inespresse
o sottodimensionate". Presentata a Cassano la Guida Turistica Informatica 12/07 Il progetto sperimentale ''Winter'', la guida turistica informatica
destinata a promuovere e diffondere informazioni sulle bellezze del
territorio di Cassano allo Ionio, e' stato presentato stamane nel
corso di una conferenza stampa svoltasi nel municipio ed alla quale
hanno partecipato i tecnici della 'Info Mobility'. All'incontro erano
presenti anche il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, e l'assessore
comunale alla Cultura, Daniela Colonna. L' assessore Colonna, dopo
aver espresso un plauso per il lavoro svolto alla societa' rendese,
ha tenuto a evidenziare che, per il momento, il ''progetto interessa
solo due siti turistici del territorio: gli scavi archeologici di
Sibari e il museo nazionale archeologico della Sibaritide. Nelle prossime
settimane sara' esteso ad altri due 'siti' di inestimabile valore
artistico, culturale e turistico come la cattedrale cassanese con
l' annesso museo diocesano e le Grotte di Sant'Angelo''. ''L' obiettivo
di Winter - ha detto l' ingegnere Benvenuti tecnico della 'Info Mobility'
- e' quello di fornire un servizio per il turista, sia esso a passeggio
per le strade di una citta' d'arte o sui sentieri di un parco naturale,
permettendogli di accedere mediante palmare o cellulare, a diversi
tipi di informazioni e servizi, che lo supporteranno nella scelta
dell'itinerario naturalistico come dello spettacolo serale, del museo
da visitare come dell' albergo o del ristorante da prenotare''. ''A
esempio - ha concluso - il turista che percorre il centro storico
di una citta' puo' accedere in remoto a mappe digitali che lo supporteranno
nella scelta dell' itinerario, a informazioni multimediali che descrivono
con testo, foto, audio e video quello che potra' o vorra' visitare
durante la sua gita. Il tutto in modo interattivo in tempo reale,
ovunque nell' area di copertura del sistema, in modo semplice e con
informazioni selezionate in base a un profilo prescelto dall' utente''.
Il sindaco Gallo, dal canto suo, si e' detto fortemente orgoglioso
di aver portato a termine ''questo progetto che e' un segnale importante
e interessante per la crescita, non solo turistica, del comune di
Cassano''. Sono 760.000 i calabresi in vacanza 04/07 Sono quasi 760 mila i calabresi che effettuano quest' anno
una vacanza in estate o che l' hanno gia' iniziata. Lo rileva l' Osservatorio
di Telefono blu secondo il quale si tratta, praticamente, dello stesso
dato dello scorso anno. La durata media sara' di sette giorni. Con
l' arrivo dell' estate, secondo l' Osservatorio, il 55% dei calabresi
ha gia' prenotato ed il 15% direttamente o via web. ''Il vero nodo
per il successo dell' estate - e' scritto in un comunicato di Telefono
Blu - sara' il contenimento se non la riduzione dei prezzi. Stiamo
monitorando la situazione che pare buona. Sono pochi i tentativi di
spingere i prezzi in alto''. Per quanto riguarda i flussi turistici,
secondo l' Osservatorio, la provincia di Reggio Calabria e' la piu'
attiva con circa un terzo degli spostamenti. Seguono Cosenza (21%),
Catanzaro (19%) mentre Vibo Valentia e Crotone (10%) sono ultime.
I turisti calabresi distribuiscono le loro partenze tra giugno (7%),
luglio (27%), agosto (54%), settembre (12%). Meta preferita, ovviamente,
il mare con oltre il 67% delle preferenze. In particolare il proprio
e quello delle vicine Sicilia e Campania. Per chi ama la montagna
la scelta ricade su quelle locali e su quelle della Basilicata. Il
19% sceglie mete estere ed il 10% mete extraeuropee. ''Per quanto
riguarda il turismo incoming - afferma l' Osservatorio di Telefono
Blu - la Calabria conosce un ulteriore, lento, ma progressivo sviluppo
nonostante la carenza di strutture ricettive, diventando di fatto
la terza regione del Sud per visite dopo Campania e Puglia. I risultati
migliori sono ben distribuiti fra Tirreno e Ionio con una leggera
prevalenza di quest' ultimo. I risultati della stagione dipenderanno
anche dalle condizioni delle acque dei due mari''. Aumenti per le vacanze tranne in Calabria: mare splendido a prezzi contenuti. 03/07 Sulle coste italiane ci sono luoghi per tutti i gusti e per
tutte le tasche. Per chi ama il relax e la tranquillita' e per chi
preferisce vivere la notte, per chi vuole rimanere vicino alla citta'
e per chi non vede l'ora di 'evadere' su un'isola. Ma i vacanzieri
si trovano anche a fare i conti con il portafogli e cosi', facendo
due calcoli, si scopre che una settimana a Santa Margherita Ligure,
tra affitto della casa e confort in spiaggia, costa il doppio rispetto
ad altre localita' come, ad esempio, Fregene. Si va dai 1.340 euro
nel primo caso ai 780 euro della localita' laziale. E rispetto allo
scroso anno sono proprio le mete 'in' ad aver aumentato di piu' i
prezzi. In particolare, rispetto all'estato del 2004, una vacanza
a Porto Santo Stefano costa il 9,2% in piu'. Mentre Santa Margherita
Ligure ha aumentato i prezzi dell'8,6%. Solo il 4% in piu' invece
per chi seglie Costa Rei. A disegnare la 'mappa' delle localita' costiere
italiane piu' gettonate, con tanto di prezzi e rincari, e' l'Adoc
in una indagine per l'ADNKRONOS. I costi di una settimana sulla spiaggia,
ombrellone piu' due lettini, partono dai 91 euro di Gallipoli, mentre
si spende poco di piu', 98 euro, a Tropea. Rispetto allo scorso anno
i rincari, che superano abbondantemente il livello d'inflazione, sono
tra i piu' contenuti: rispettivamente del 5,8% e del 4,2%. Sulla costa
romagnola i prezzi aumentano di poco, infatti una vacanza a Rimini,
per quanto riguarda il pacchetto settimanale in spiaggia, costa 105
euro, con un incremento rispetto all'estate 2004 del 5%. La Sicilia,
e in particolare Taormina, offre mare pulito a prezzi accessibili:
112 euro (+4,7%). Nell'altra grande isola italiana si trovano prezzi
di poco superiori per quanto riguarda il 'pacchetto' mare. In Costa
Rei i prezzi si aggirano intorno ai 130 euro con un incremento del
4% rispetto allo scorso anno. Le localita' vicine alla capitale anche
se non offrono un mare bellissimo danno pero' la possibilita' ai romani
di arrivare al mare in poco tempo. Per una vacanza a Fregene si deve
pensare a una spesa di 133 euro, rispetto allo scorso anno gli aumenti
sono del 5,5%. Meta da sempre ambita, soprattutto dagli amanti della
mondanita', e' l'isola di Capri. E i prezzi confermano che la localita'
e' ai primi posti per quanto riguarda i costi di soggiorno: si arriva
a pagare 175 euro per un ombrellone e due lettini con un incremento
del 6,1%. Superata solo da Santa Margherita Ligure e Porto Santo Sefano
dove, per gli stessi confort, si spendono 190 euro, gli aumenti sono
rispettivamente dell'8,6% e del 9,2%. Oltre a scegliere tra i mari
piu' puliti e le spiagge piu' convenienti, i vacanzieri dovranno fare
i conti con i costi degli affitti. Una vacanza in una localita' piuttosto
che un'altra puo' voler dire spendere il doppio. Prezzi piu' contenuti
si trovano sulla costa adriatica, a Roseto degli Abruzzi il prezzo
di una casa per 4 persone, in media, e' di 650 euro a settimana. Stessa
cifra anche per Fregene mentre si sale, ma di poco, andando in Emilia
Romagna. La costa, da sempre affollata dai giovani, offre la possibilita'
di trascorrere una vacanza spendendo 700 euro per l'abitazione. Anche
in Puglia i costi rimangono relativamente bassi, sette giorni in un
appartamento a Gallipoli costano 720 euro. Stesso budget per chi decide
di spingersi fino in Sicilia. Per una settimana a Taormina, infatti,
ci vogliono 750 euro. Per chi preferisce rimanere sulla terra farma
le localita' della Calabria offrono uno splendido mare a prezzi contenuti.
Passare sette giorni a Tropea costano infatti 775 euro. Vacanza piu'
cara per chi si dirige verso le acque trasparenti di Costa Rei. Una
casa per quattro persone costa 900 euro a settimana. I prezzi della
costiera amalfitana riomangono di poco sotto i mille euro, infatti
per passare qualche giorno a Capri serviranno 950 euro. Mentre si
superano cifre a tre Allarme per il calo del turismo. UnionTurismo chiede l’allineamento dell’iva ai paesi UE 02/07 UnionTurismo, il sindacato nazionale dell'Aziende e degli Enti
pubblici e privati di promozione e di accoglienza turistica, definisce
preoccupante ''il calo di oltre il 3% dei consumi nel sistema Italia''.
''Dati analitici - spiega Gian Franco Fisanotti, presidente di UnionTurismo
- ci fanno capire che le prospettive dei flussi turistici sono assestate
sui valori negativi del 2004 con un -7%, e con la valutazione di una
diserzione del mercato tedesco che supera ormai il 12%''. La presidenza
di UnionTurismo si e' riunita a Copanello di Staletti (Catanzaro)
per valutare gli esiti dell'incontro tra la propria delegazione guidata
dal presidente vicario Cesare Mule' e da Vincenzo Ceniti con il sottosegretario
alle Attivita' produttive, Giovabattista Caligiuri. ''E' necessario
- ribadisce in una nota la presidenza di UnionTurismo - giungere ad
una rapida defiscalizzazione dell'Iva sulla ristorazione e di quella
alberghiera con l'allineamento ai sistemi di Grecia, Francia e Spagna''.
Inoltre UnionTurismo chiede il monitoraggio della legge quadro 135/2001
e di ''uniformare il calendario scolastico al primo ottobre per tutte
le regioni d'Italia allo scopo di facilitare il consumo interno nel
sistema paese calamitando nella stagione estiva a titolo pieno anche
il mese di settembre''. ''La concorrenza di oltre 190 competitori
mondiali si fa sentire mentre l'offerta turistica - sottolinea Fisanotti
- ristagna nelle regioni meridionali e perde colpi su tutto l'arco
alpino con gravi ricadute sull'occupazione e con la perdita di almeno
11.000 posti di lavoro. Di piu' - conclude il presidente di UnionTurismo
- la lentezza con cui viene varata la nuova Agenzia nazionale del
turismo in sostituzione dell'Enit, sta penalizzando ulteriormente
la Marca Italia all'estero''. Archivio dal 30/6/05 al 31/12/05 | Archivio dal 20/7/04 al 30/6/05 |
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