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Archivio Notizie 2005
dal 1 al 23 agosto

 

 

Incredibile episodio di malasanità a Palmi: ferito in un incidente contro un bus muore dopo due ricoveri

23/08-(G.C.)- Dopo esser stato ricoverato in due ospedali per le ferite riportate in un incidente stradale, muore lasciando due figli e la moglie. La vittima e' un uomo di 40 anni Vincenzo Gallo, deceduto ieri mattina all'ospedale di Palmi dove era stato trasferito da quello di Gioia Tauro per essere sottoposto ad accurati esami diagnostici e ricevere le opportune cure. I familiari dell'uomo ora si sono rivolti alla magistratura. Gallo, viaggiava sulla provinciale che collega Taurianova a Gioia Tauro, e per cause ancora in corso d'accertamento con la sua auto si e' scontrato con un autobus di linea. Soccorso e trasportato con un'autoambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Gioia Tauro, in stato di perfetta coscienza, l'uomo, hanno riferito alcuni familiari, accusava dolori in varie parti del corpo, soprattutto all'addome, alla schiena ed alla gamba sinistra. Per oltre un quarto d'ora, Gallo, non avrebbe ricevuto alcuna cura, anche se l'uomo continuava a lamentarsi ed incominciava a perdere sangue dalla bocca. Dopo alcuni colloqui telefonici, l'uomo dalla struttura sanitaria di Goia Tauro veniva trasferito in quella di Palmi per essere sottoposto ad esame ecografico. A Palmi Vincenzo Gallo, ancora cosciente, continuava ad accusare dolori e, soprattutto, chiedeva ossigeno perché ormai impossibilitato a respirare spontaneamente. E' morto mentre un medico tentava di praticargli delle iniezioni.

Arrestato il vicesindaco di Sant’Agata del Bianco: annaffiava una piantagione di “erba”

23/08 Il vice sindaco di Sant'Agata del Bianco, nel reggino, Paolo Mario Aquilino Scarfone, di 55 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli i carabinieri hanno individuato una piantagione di canapa indiana che era stata realizzata in una zona impervia nelle campagne di Caraffa del Bianco. I carabinieri si sono nascosti nella zona per individuare il produttore. Durante l'attesa i militari hanno notato un uomo che, uscito da un cunicolo, ha iniziato ad innaffiare la piantagione. L'uomo, che e' stato identificato poi dai carabinieri come il vice sindaco del comune di Sant'Agata del Bianco, eletto in una lista civica, e' stato bloccato ed arrestato. Sul terreno interessato sono state sequestrate 1.500 piante di canapa indiana.

Solo 22 incendi oggi, la metà dei quali in Calabria. Ridotti del 50% gli incendi boschivi nel 2005

23/08 Sono stati 22 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 766 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. E' sceso ancora il numero degli incendi che hanno interessato la nostra Penisola, anche se il Sud Italia continua ad essere percorso dalle fiamme e la Calabria e' sempre la regione che ha registrato il maggior numero di roghi: ben 11. Seguono Puglia (9), Campania e Toscana (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1375 unita' in servizio Antincendio boschivo: Abruzzo 189; Basilicata 115; Calabria 148; Campania 159; Emilia Romagna 35; Lazio 120; Liguria 67; Lombardia 110; Marche 94; Molise 39; Piemonte 58; Puglia 82; Toscana 33; Umbria 104; Veneto 22.
Intanto si sono ridotti del 50 per cento rispetto allo scorso anno gli incendi boschivi verificatisi in Calabria dal 21 giugno ad oggi. Rispetto al 2004 si sono dimezzati anche gli ettari di bosco distrutti dagli incendi. E' quanto si e' appreso dal coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato. Dall'inizio del servizio anticendio il personale del corpo forestale ha compiuto complessivamente 2.061 interventi di cui 939 per incendi boschivi. Gli incendi hanno attraversato complessivamente 1.700 ettari di bosco e 4.500 ettari di macchia mediterranea ed terreni incolti. Le province calabresi maggiormente colpite sono state quelle di Cosenza (440 ettari di bosco), Catanzaro (289) e Reggio Calabria (155). Le settimane durante le quali si e' avuta una maggiore intensita' di incendi sono state quelle dal 25 al 31 luglio e dal 15 al 21 agosto durante le quali si sono avuti complessivamente oltre 800 incendi. La diminuzione del numero di incendi e della quantita' di boschi distrutti e' dovuta, secondo il coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato, alle numerose piogge. Alla diminuzione degli ettari di bosco distrutti dalle fiamme ha contributo anche l'intensa attivita' di prevenzione svolta dal corpo forestale e quella relativa alla rapidita' nello spegnere i roghi.
In totale sono stati 896, nel 2005, gli incendi in Italia per i quali e' stato necessario ricorrere all'intervento dei mezzi del Dipartimento di Protezione Civile. Si tratta dei roghi piu' difficili da domare, per estensione, caratteristiche del territorio o per condizioni climatiche. "I terreni particolarmente scoscesi, il vento forte - spiegano dall'ufficio stampa della Protezione civile – possono creare dei problemi agli uomini del Corpo forestale, metterne n pericolo la vita". E' in questi casi che interviene "l'aviazione", il parco velivoli di cui e' dotato il Dipartimento di Protezione civile e che e' stato recentemente esso a disposizione anche del governo portoghese impegnato dall'inizio dell'estate in una dura lotta contro gli incendi boschivi. "Senza i nostri mezzi - afferma Luca Spoletini dell'ufficio stampa della Protezione Civile - quest'anno di Portogallo ce ne sarebbero stati due. La Sardegna, per esempio, e' una regione che corre moltissimi rischi, sia a causa del vento che la percorre d'estate sia per la fitta vegetazione che la ricopre nell'entroterra, sulle montagne". Erano stati 518, quasi la meta', gli interventi nel 2004 e ben 1440 nel 2003. Il maggior numero si e' registrato in Sardegna, 242 solo quest'anno. Segue la Calabria con 203, la Sicilia con 166, il Lazio con 148, la Basilicata con 33 la Liguria con 26 la Campania con 16 l'Umbria con 11, la Toscana con 9, l'Abruzzo con 7, il Molise con 5, il Piemonte con 4 e, ultima, l'Emilia Romagna con un solo intervento. Cifre che confermano l'allarme gia' lanciato dal Corpo forestale dello stato che segnalava, nel 2005, una preoccupante inversione di tendenza del fenomeno nel nostro Paese. Negli ultimi quindici anni il numero di roghi divampati nella Penisola era andato diminuendo, dai 14 mila 477 del 1990 ai 6 mila 428 del 2004. Unica, grande eccezione il 1997, anno in cui se ne contarono 11 mila 612. Dall'inizio del 2005 ad oggi il numero di roghi e' invece aumentato del 99 per cento rispetto all'anno precedente. Certo il 2004 e' stato un anno particolarmente favorevole dal punto di vista delle condizioni climatiche: piogge abbondanti e venti tenui in estate hanno tenuto le fiamme lontane dai nostri boschi. Nel 2005 invece, a causa di un lungo periodo di siccita' e l'eccezionale ondata di caldo in giugno, gli incendi sono arrivati gia' alla ragguardevole cifra di 5.103. Un numero preoccupante, si diceva, anche perche' legato ad un fenomeno, per cosi' dire, "strutturale": l'abbandono dei centri rurali e quindi dei campi coltivati, a tutto vantaggio dei boschi. Il problema e' che si tratta di boschi con vegetazione di scarsa qualita', poco curati e difficili da tenere sotto controllo.

Secondo Pozzi la A3 sarà ultimata nel 2009

23/08 La Salerno-Reggio Calabria sara'completata nel 2009 se i finanziamenti previsti continueranno a essere erogati. I lavori stanno infatti marciando a buon ritmo e ad oggi sono stati rifatti 151 chilometri di cui 36 entro quest'anno. Ad affermarlo con soddisfazione il presidente dell'Anas, Vincenzo Pozzi, nel suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione, a Rimini. Pozzi ha precisato che 115 chilometri sono gia' stati realizzati e altri 36 se ne aggiungeranno quest'anno e che dai 77 lotti si e' passati a 6-7 maxilotti. ''Un esempio di rapidita', e anche -ha osservato Pozzi- un fiore all'occhiello delle nostre attivita''' reso possibile dalla Legge obiettivo varata dal governo.

Il maltempo si sposta verso est. Attenuazione delle perturbazioni in Italia

23/08 La perturbazione atlantica che in queste ore sta interessando parte dell'Europa - alle prese con una situazione di emergenza caratterizzata da inondazioni in Svizzera, Germania, Austria e Croazia, che ha fatto anche delle vittime - e' la stessa che ha gia' investito l'Italia portando soprattutto nei giorni scorsi violenti temporali e nubifragi e che ora e' in fase di attenuazione. Sulla base delle previsioni del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare, che ha evidenziato la fase della perturbazione, la depressione che ha determinato l'ondata di maltempo si va infatti sempre piu' allontanando, seppure in maniera lenta, verso i Balcani e in generale verso l'Europa orientale. Anche se, per le prossime 24-48 ore, le regioni centro-meridionali e quelle nord-orientali dell'Italia dovranno continuare a fare i conti con condizioni di residua instabilita'. Per domani e' quindi atteso ancora qualche temporale e rovescio in particolare sul centro-sud (soprattutto su Marche, Toscana, Umbria e Calabria) ma anche su qualche regione del nord come Liguria ed Emilia Romagna. La tendenza sara' comunque ad una progressiva stabilizzazione e ad un graduale miglioramento, anche nella giornata di giovedi'. Fara' eccezione il nord, interessato da un nuovo peggioramento tra giovedi' e venerdi'. Quella in atto, e' stato inoltre sottolineato, e' una perturbazione di tipo atlantico con effetti piu' dannosi - classici nel passaggio verso l'autunno - dovuti all'accumulo di umidita' negli strati bassi. Situazione che crea una forte instabilita'. L'estate 2005 non dovrebbe pero' essere finita in anticipo: almeno per il fine settimana, la tendenza e' quella di tempo stabile un po' ovunque, accompagnato da un graduale aumento anche delle temperature massime. E domenica il sole tornera' a splendere sulla penisola. Le previsoni.

Traversa nominato nel CDA dell’Agenzia dei segretari comunali e provinciali calabresi

23/08 Michele Traversa, presidente dell' Amministrazione provinciale di Catanzaro, e' stato designato dall' Unione Province Italiane in qualita' di componente del Cda della sezione Calabria dell' Agenzia per la gestione dell' Albo dei segretari comunali e provinciali. A riferirlo e' una nota nella quale si precisa che a dare comunicazione della designazione allo stesso Traversa e' stato il presidente dell' Upi Fabio Melilli. ''Traversa - e' detto nella nota - ha particolarmente apprezzato una designazione che e' anche un riconoscimento al suo ruolo svolto in questi anni come presidente della Provincia capoluogo e rappresentante regionale dell' Upi''.

Prosegue lo sciopero del sindacalista per il Consorzio Sibari-Crati

23/08-(G.C.)- Il coordinatore provinciale di Cosenza dei Comitati di Base (S.in.Cobas), Pietro Altavilla, prosegue lo sciopero della fame e della sete intrapreso da ieri. La causa della protesta è il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati. Il sindacalista, secondo quanto si e' appreso, a causa della protesta attuata stamani ha avvertito dei malori. Nonostante la protesta, i lavoratori hanno deciso di non interrompere il servizio per non lasciare senza acqua gli agrumeti. La situazione sul fronte dell'ordine pubblico e' tranquilla.

Ricercato per truffa in Germania, viene arrestato a Cleto

23/08 Un uomo, Pietro Chiarello, di 28 anni, e' stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato a Cleto. A Chiarello e' stato notificato un mandato di arresto europeo emesso dall'autorita' tedesca per il reato di truffa.

A Falerna arrestati due cinesi clandestini con merce contraffatta

23/08-(G.C.)- I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, in collaborazione con i militari della stazione di Falerna, hanno arrestato due cittadini cinesi: Lin Ahui, 27 anni e Shen Suliu, 37 anni con l'accusa di ricettazione e ''detenzione e commercio di prodotti con segni falsi”. L’ operazione è “scattata” nel corso di un controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, lungo tutto il litorale che va' da Sant'Eufemia sino a Nocera Terinese Marina, sul lungomare di Falerna, i due a seguito di un'identificazione, sono stati trovati senza passaporto e senza permesso di soggiorno. Inoltre nel corso di una perquisizione individuale, sono stati trovati in possesso di un ingente quantitativo di orologi di buona fattura e di marche note, risultati contraffatti. La merce rinvenuta, e' stata sottoposta sotto sequestro, e i due cinesi, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Lamezia Terme, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Conclusa la prima fase dei rientri del controesodo all’insegna del maltempo

22/08-(G.C.)- All'insegna del maltempo, si è chusa, la prima fase del controesodo di agosto. Un rientro che e' stato molto marcato sabato, anziché ieri, domenica. Sono stati il maltempo in corso e le previsioni che ancora per ieri parlavano di piogge intense a convincere moltissimi italiani ad anticipare di un giorno la partenza dai luoghi di vacanza. E cosi' i rallentamenti sono stati più sostenuti sabato, specie nelle ore pomeridiane e serali. La giornata di ieri e' stata anch'essa caratterizzata da rallentamenti e code, ma in misura sicuramente inferiore a quella che le previsioni fatte alla vigilia del primo controesodo estivo lasciavano pensare.Una grossa mano - dichiara Autostrade per l'Italia - e' venuta dal fatto che già giovedi' scorso erano cominciati i rientri, e ciò ha permesso di "spalmare" meglio il numero di vetture in marcia verso casa. La pioggia ha poi fatto il resto, nel senso che ha convinto tanti a non insistere troppo, a non ridursi all'ultimo momento per ripartire. E questa mattina la situazione viene definita tutto sommato tranquilla, nonostante i mezzi pesanti abbiano ripreso la circolazione. Sul basso versantetirrenico, traffico intenso in entrambe le direzioni sulla A3 Salerno-Reggio Calabria tra l'allacciamento del raccordo Sicignano-Potenza e Atena Lucana. Sempre in A3, circolazione rallentata tra Cava de' Tirreni e Nocera, direzione Napoli, per traffico intenso.

Sciopero della fame per il Consorzio Sibari-Crati

22/08-(G.C.)- Pietro Altavilla, coordinatore provinciale di Cosenza dei Comitati di Base, ha iniziato stamani uno sciopero della fame e della sete per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati. Nonostante la protesta, i lavoratori hanno deciso di non interrompere il servizio per non lasciare senza acqua gli agrumeti. Nel corso della manifestazione si sono avuti momenti di tensione quando un agricoltore, utente del consorzio, ha avuto un violento diverbio con uno dei dipendenti. Quest' ultimo ha accusato un malore e si e' reso necessario l' intervento di un' ambulanza. Sul posto e' intervenuta anche la polizia che ha riportato la calma. L' agricoltore lamentava la mancanza dell' acqua che viene fornita dal consorzio. Al sindacalista, che attua la sua protesta nella sede del Consorzio, hanno manifestato solidarietà i lavoratori, quattro dei quali si sono incatenati accanto a lui, ed anche gli agricoltori della zona.

Il 29 agosto a Paola tavola rotonda sul terrorismo fondamendalista organizzato da “Confronti”

22/08 L'Associazione Culturale Confronti, nell'ambito della sua attività di divulgazione e diffusione della cultura, ha organizzato un nuovo evento culturale che si svolgerà in Piazza del Popolo a Paola (CS) il prossimo 29 Agosto 2005 a partire dalle ore 21:30. Si tratta di una Tavola Rotonda che avrà come oggetto di analisi il tema internazionale più importante del momento: il terrorismo fondamentalista. La Tavola Rotonda ha, infatti, come titolo: "Terrorismo, paura e libertà". Il terrorismo fondamentalista islamico e le sue conseguenze saranno affrontate minuziosamente sia da un punto vista generale, sia attraverso una analisi sull'uso e comportamento dei mass-media, sia, infine, addentrandosi nella realtà sociale specifica. Infatti, è necessario conoscere le condizioni psico-sociali che favoriscono l'adesione di individui a fenomeni fondamentalisti e violenti, e la comprensione della dinamica dei gruppi terroristi può aiutarne a contenerne la diffusione. Il relatore principale, Giuseppe Veltri, psicologo sociale presso l'Institute of Social Psychology della prestigiosa London School of Economics and Political Science (Gran Bretagna), è coinvolto attivamente in una serie di iniziative e ricerche scientifiche collegate al terrorismo fondamentalista. Nello specifico, sta preparando, con tutto il suo dipartimento, una serie di seminari per il Ministero della Difesa britannico ed è stato intervistato dalla rete televisiva anglosassone ITV sulle stesse tematiche. Il Dr. Veltri, in particolare, nella sua relazione introduttiva dal titolo: "Le dimensioni del terrorismo fondamentalista islamico: l'individuo, il gruppo, il contesto sociale, la reazione dell'opinione pubblica", analizzerà sostanzialmente il profilo degli attentatori, l'importanza delle dinamiche di gruppo di una cellula terrorista, il terrorismo fondamentalista come pratica di un movimento sociale e, per concludere, gli effetti di un attacco terroristico sull'opinione pubblica. Subito dopo la relazione del Dr. Veltri sono previsti 2 brevi interventi programmati. Andrea Mammone, storico della University of Leeds (Gran Bretagna) e presidente dell'Associazione Culturale Confronti, si occuperà di due concetti correlati al terrorismo: libertà e apertura/chiusura delle collettività sociali. Successivamente sarà dato ampio spazio alla voce dell'islam moderato con l'importante contributo del Prof. Lakhdar Lehsin, presidente del Consiglio Islamico Italiano "Assalam". Dopo i due interventi tecnici è previsto un dibattito con il relativo confronto tra le eventuali diverse opinioni che scaturiranno dalla discussione con il pubblico. L'evento culturale organizzato da Confronti sarà moderato da Marta Perrotta, giornalista della Gazzetta del Sud. L'incontro è patrocinato dall'Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Paola. A tal proposito l'Ass. Lucio Sbano porgerà i saluti dell'Amministrazione Comunale prima dell'inizio della Tavola Rotonda.

Ancora incendi in Calabria, regione ancora più colpita. Canadair ed elicotteri in azione.

22/08 Un vasto incendio si e' sviluppato nel comune di Aieta, in localita' Madonna del Carmine, nel cosentino. Sul posto stanno operando tre canadair della protezione civile, un elicottero regionale proveniente da Morano Calabro e i reparti del Corpo Forestale di Tortora e Laino Borgo. Un altro incendio si e' sviluppato ad Acri, in localita' Mucone, sulla Sila cosentina. Sul posto oltre, al Corpo forestale dello Stato, stanno operando diverse squadre antincendio regionali. Per domare le fiamme sono intervenuti un elicottero regionale, un canadair e anche il nuovo elicottero Erickson S64F del Corpo forestale, proveniente da Lamezia Terme, in grado di trasportare 10 mila litri di acqua. Questo modello di elicottero e' stato acquistato recentemente dalla Forestale, che ne ha opzionati altri tre, per potenziare la propria flotta aerea. Lungo 27 metri, alto 7 e con un diametro del rotore di 21 metri, l' Erickson e' in grado di trasportare 10 mila litri di liquidi, contro i circa mille del biturbina AB-412 e i circa 500 dell'agile NH500. Il nuovo elicottero, inoltre, a differenza degli altri, e' anche in grado di frazionare e modulare lo sgancio dei liquidi. Per tale motivo puo' essere impiegato anche su incendi puntiformi o dal fronte frammentato. Inoltre, l'Erickson e' dotato di un cannoncino frontale, il ''water/foam cannon'', che permette di ''sparare'' con precisione il getto estinguente fino a 60 metri di distanza, e di uno snorkel, un tubo estensibile per l'imbarco di acqua dolce o salata, in grado di riempire i serbatoi in soli 45 secondi.
Intanto sono stati 49 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 830 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Un buon inizio settimana per quanto riguarda gli incendi che hanno interessato la nostra Penisola anche se il Sud Italia continua ancora ad essere percorse dalle fiamme. e' la Calabria la regione che ha registrato il maggior numero di roghi: ben 42. Seguono Basilicata (4), Puglia (2) e Piemonte (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1439 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: Abruzzo 194; Basilicata 120; Calabria 150; Campania 170; Emilia Romagna 30; Lazio 118; Liguria 64; Lombardia 106; Marche 88; Molise 39; Piemonte 60; Puglia 90; Toscana 87; Umbria 100; Veneto 23.

Il maltempo si sta spostando, ma rimane la variabilità

22/08 La perturbazione che ha rovinato un altro weekend di vacanza sta lentamente passando ma, prima di andarsene, ha lasciato addirittura una traccia di inverno sul Gran Sasso e danni al nord.La perturbazione che portato piogge un po' ovunque si sta spostando verso nord-est e la giornata di martedi' viene prevista dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare come caratterizzata da ''variabilita''' con precipitazioni locali a ridosso dei rilievi, soprattutto gli Appennini. Per mercoledi' si prevede una tendenza al miglioramento, sempre pero' in un regime di variabilita' con qualche annuvolamento e possibilita' di precipitazione nel pomeriggio sui rilievi. Le temperature sono in ''generale lieve aumento'', anche nei valori minimi che pero' aumentano meno di quelli massimi. Di interesse per i vacanzieri sulle coste e' il moto ondoso dei mari, in attenuazione soprattutto mercoledi', mentre oggi e' stato molto forte sulla Sardegna e sul Tirreno. Per giovedi' si prevede sereno o poco nuvoloso, salvo locali annuvolamenti sui rilievi alpini e zone interne della Calabria.
Al nord tempo instabile
Venerdi' 26 invece dovrebbe essere generalmente nuvoloso sulle regioni settentrionali con precipitazioni sul settore centro-orientale, specie aree alpine e prealpine. Sereno o poco nuvoloso sulle altre regioni salvo locali annuvolamenti ad evoluzione diurna. Per sabato e domenica la ''tendenza'' (non si puo' parlare di vere ''previsioni'') e' al miglioramento con condizioni perturbate su parti delle Alpi che potrebbero dare un po' instabilita' anche sulle altre regioni del nord.
Prime nevicate sull’Appennino abruzzese
Oggi intanto e' stata segnalata una ''lieve spruzzata'' di neve in Abruzzo sul massiccio del Gran Sasso, a quota 2.900 metri, grazie alle temperature scese ad un grado e mezzo nella zona di Campo Imperatore, molto al di sotto della media stagionale come avvenuto - ovviamente su altri valori - anche in Sardegna. Pure a Roma le temperature sono state, nelle ultime ore sotto la media, di tre-sei gradi. Negli ultimi giorni vi sono stati anche notevoli danni all'agricoltura fra l'altro in Veneto (con vigneti rovinati anche fino al 100% soprattutto nella bassa padovana e sui Colli Euganei), in provincia di Cuneo, dove si contano i danni di una rovinosa grandinata di sabato, e in provincia di Matera, dove si invoca lo stato di calamita'.
Mareggiate sulle coste
Le piogge hanno inflitto altri danni al turismo che gia' stima in un 5% la flessione del giro di affari legato agli stessi italiani. Il maltempo ha causato disagi nei collegamenti tra le isole Eolie e Napoli riducendo al minimo il traffico di aliscafi, mentre la Guardia costiera della Calabria ha soccorso quattro occupanti di un pedalo' finiti in difficolta' a causa del forte vento. Di scarsa consolazione per bagnanti e gitanti e' il fatto che la pioggia ed il vento stanno risultando positivi per alcuni aspetti: cresce il livello del lago Trasimeno, diventa piu' pulita l'aria di Genova e si riempiono i musei delle Marche.

Pedalò salvato dalla Guardia Costiera a Corigliano

22/08-(G.C.)-Stamani la Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha soccorso gli occupanti di un pedalò che si sono trovati in difficoltà, a causa del forte vento, nelle acque antistanti il Lido di Corigliano. Un' unità della Guardia Costiera ha raggiunto il pedalò con quattro persone a bordo e una volta accertate le condizioni degli occupanti, lo ha rimorchiato fin sulla spiaggia.

Agricoltore di Torano denunciato per detenzione illegale di rapaci

22/08 Due esemplari di gheppio, nome scientifico ''Falco tinnunculus'', sono stati sequestrati dagli uomini del comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Cosenza. I rapaci sono stati trovati all' interno di una baracca adibita a ricovero di attrezzai agricoli in un appezzamento di terreno coltivato di proprieta' di T.V., di 35 anni, del luogo che e' stato denunciato per il reato di detenzione illegale di fauna protetta. I volatili, protetti dalla convenzione di Washington, sono stati affidati in custodia giudiziale al Centro recupero animali selvatici di Rende.

Due rapine nel giro di poche ore a Reggio

22/08 Due rapine in banca sono state compiute oggi a Reggio Calabria. In entrambi i casi ad agire e' stato un giovane a volto scoperto armato di taglierino. Gli investigatori stanno cercando di appurare se si tratti della stessa persona. Nel primo caso la banca rapinata e' l' Antonveneta. Il denaro portato via non e' stato ancora quantificato. Ha fruttato 25 mila euro, invece, la seconda rapina compiuta ai danni della Banca Nuova. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.

Rientro con code, sotto la pioggia e con il freddo. Traffico intenso sulla A3 e sulla 106

21/08 Controesodo con traffico intenso,segnato da alcune code e rallentamenti, sul tratto calabrese dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Secondo la sede operativa dell'Anas di Cosenza la situazione più difficile si registra nel tratto a carreggiata unica tra gli svincoli di Rosarno (Reggio Calabria) e Falerna (Catanzaro), dove ci sono i cantieri inamovibili: le auto in direzione Nord procedono lentamente. Per quanto riguarda la Basilicata, la polizia stradale, invece, segnala un traffico scorrevole anche all'altezza del chilometro 131, dove da anni vi è un restringimento della carreggiata. Traffico intenso da stamane in entrambe le direzioni sulla statale 106 nella zona dell' alto ionio cosentino. Rallentamenti si sono verificati nei pressi di Sibari, direzione Trebisacce, e Rocca Imperiale. Una lunga fila di autovetture si e' formata anche sulla statale 534 che dall' uscita dell' autostrada porta a Sibari, Corigliano e Rossano. Sul posto sono confluite pattuglie della polizia stradale di Trebisacce. In Italia c’e stata un'altra giornata di code sotto la pioggia, in tutto il centro-nord, per i tanti che viaggiavano verso casa, ma che tuttavia e' stata meno critica del previsto sul fronte del traffico. Freddo e maltempo hanno fatto da cornice alla marcia sulle strade del Paese per il rientro in citta', in parte anticipato anche a ieri proprio a causa delle cattive condizioni meteo ma anche - secondo l'Osservatorio di Milano - per la crisi economica del Belpaese che ha ridotto il tempo delle ferie. L'addio alle vacanze e' comunque avvenuto in un clima piu' autunnale che di domenica d'agosto: nelle ultime 24 ore, le temperature sono infatti scese a picco, arrivando a perdere anche 10 gradi.
Traffico intenso, code e pioggia.
Il traffico e' stato sostenuto sulle principali arterie del Paese, soprattutto verso i centri urbani. Le situazioni di rallentamento, tutte in direzione nord, dovute al traffico intenso, ha sottolineato la societa' Autostrade, si sono concentrate sui nodi di Roma (da Roma nord a Ponzano Romano), di Firenze nel tratto cittadino dell'Autosole e di Bologna per la confluenza della A14 sulla A1 verso Milano. Tra i tratti autostradali piu' congestionati, ancora l'A4 in Veneto dove stamattina la coda all'altezza di Roncade (Treviso) e' arrivata a toccare i 10 chilometri ma, a differenza di ieri, e' durata solo poche ore, accompagnata dai temporali. In fila, anche oggi, soprattutto quanti hanno trascorso le vacanze in Slovenia, Croazia e nei paesi dell'Est. Lo stesso copione si e' ripetuto, sempre sotto la pioggia, anche sull'A22 del Brennero, dove si sono sommati i turisti in arrivo agli italiani di ritorno dalla montagna: gli incolonnamenti oggi sono stati registrati tra Bolzano e San Michele, in un tratto di una cinquantina di chilometri, dove si e' marciato a rilento. Traffico sostenuto ma senza particolari disagi in Friuli Venezia Giulia; regolare sulle strade della Lombardia. Forti rallentamenti, accentuati anche dai temporali, hanno invece caratterizzato il controesodo in Emilia Romagna, in particolare sull'Autosole tra Bologna e Modena e tra Sasso Marconi e Roncobilaccio. Anche in Liguria, il rientro dalla riviera e' cominciato in mattinata con traffico intenso sull'A10 Genova-Ventimiglia tra il confine di Stato, l'allacciamento con l'A6 Torino-Savona e l'A26 Voltri-Santhia', in direzione Genova. Controlli della Polstrada per tutta la giornata sui 26 cavalcavia dell'Autofiori. Rientri sotto violenti acquazzoni pure nelle Marche; nel pomeriggio, sono stati segnalati rallentamenti sull'A14 verso nord, da Ancona fino a Rimini: si e' proceduto, su file parallele, alla velocita' media di 30-40 km orari. Sull'A3, invece, il traffico e' andato aumentando nel pomeriggio sul tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria, in particolare sulla carreggiata nord, su cui hanno transitato circa duemila autoveicoli all'ora. Situazioni di difficolta' o code non sono state tuttavia segnalate dall'Anas neanche sui tratti calabrese e campano dell'autostrada.
Temperature in picchiata, di 10 gradi.
La perturbazione che continua ad interessare in modo particolare le regioni centro-settentrionali ha portato con se' anche un ulteriore abbassamento delle temperature. Rispetto alle ultime 24-48 ore, la colonnina di mercurio e' scesa anche di 10-11 gradi in alcune citta'. Secondo i valori rilevati dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare alle ore 14 di oggi, per esempio, Campobasso ha toccato 17 gradi dai 27 di ieri; si e' passati da 28 a 18 gradi a Verona e da 27 a 17 a Bolzano e Cuneo rispetto a due giorni fa. Sempre rispetto a venerdi', Torino ha addirittura perso 11 gradi (da 28 a 17 gradi). Otto gradi in meno per Bologna, Aosta e L'Aquila rispetto a ieri (oggi rispettivamente a 21 e 17 gradi). Anche a Roma la colonnina di mercurio ha perso 9 gradi (oggi a 19 gradi). Temperature piu' stabili invece al sud, fatta eccezione per Napoli dove il termometro e' sceso di 9 gradi in 24 ore (da 30 ai 21 gradi oggi)

Altri 40 incendi oggi in Calabria

21/08 Sono 85 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.455 chiamate al numero di emergenza ambientale 1.515 per segnalazioni di incendi boschivi. E' tornato ai valori piu' bassi di questa settimana, il numero degli incendi che hanno interessato oggi la penisola. Le Regioni piu' colpite sono state quelle del Sud. In Calabria si sono registrati 40 roghi, meno della meta' di quelli di ieri, in Campania ce ne sono stati 27. Seguono Basilicata (8), Puglia (5), Liguria (4), Toscana (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1122 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: Calabria 150; Basilicata 120; Lazio 118; Umbria 102; Campania 99; Puglia 90; Abruzzo 79; Lombardia 78; Liguria 64; Piemonte 60; Molise 39; Marche 36; Toscana 33; Emilia Romagna 30; Veneto 24.

Tre giovani scippatori arrestati dai CC a Scalea

21/08-(G.C.)- Davide Ritiro, 27 anni di Castrovillari, Salvatore Martire, di 30, di Castrovillari e di Marianna Riccio, di 20, di Cassano allo Ionio, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Scalea con l’ accusa di furto aggravato. I tre, sono stati sorpresi dai militari dell’ Arma mentre stavano scippando la borsa ad una signora e, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati. La refurtiva e' stata restituita alla legittima proprietaria. Ulteriori indagini, svolte in collaborazione con i carabinieri di Praia a Mare, hanno permesso di accertare che gli stessi giovani, in precedenza, sul lungomare di Praia, avevano sottratto la borsetta anche ad un' altra signora in vacanza. Le indagini sono state svolte con il coordinamento del procuratore capo della repubblica di Paola, Luciano D' Emmanuele.

Un arresto a Rocca Imperale

2108 I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Tralascia, di 51 anni, di Rocca Imperiale, con l' accusa di evasione dagli arresti domiciliari e danneggiamento aggravato. L' uomo e' stato sorpreso dai militari fuori dalla sua abitazione mentre rigava le fiancate e tagliava le gomme di una automobile. Tralascia era agli arresti domiciliari per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.

Scoperta una piantagione di canapa indiana nella Locride. Denunciate mamma e figlia

21/08-(G.C.)-In una zona di montagna di Natile di Careri, nella Locride, i Carabinieri hanno scoperto una piantagione composta da circa 200 piante di canapa indiana, denunciando due donne, madre e figlia. La scoperta è avvenuta nel corso di servizi mirati a debellare il fenomeno della coltivazione di canapa. L’ operazione è stata coordinata dai carabinieri di Careri e dai militari del reparto "Cacciatori" di Vibo Valentia. Le due donne, C.P., di 72 anni, pensionata, e la figlia, S.P., di 30, bracciante agricola, sono state denunciate per produzione di sostanze stupefacenti. Nel corso dell' operazione i carabinieri hanno anche trovato, nell' abitazione delle donne, circa 300 grammi di semi di canapa e circa 100 piante di marijuana già tagliate ed essiccate e pronto per essere immesse nel mercato. Le piante sono state estirpate e distrutte.

Salvataggio della Guardia Costiera a largo di Ricadi

21/08 Dieci diportisti che si trovavano su un'imbarcazione di 15 metri che aveva cominciato ad imbarcare acqua, sono stati salvati da personale della Capitaneria di porto di Vibo Valentia e dai carabinieri. L'imbarcazione si trovava a circa cinque miglia dalla costa, al largo di Ricadi quando, a causa della rottura di un'asse dell'elica, ha cominciato a imbarcare acqua. Ricevuto l'allarme dall'ufficio marittimo di Tropea, la sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo ha allertato la motovedetta dei carabinieri che si trovava in zona per un servizio di polizia marittima. I militari, dopo avere provveduto al trasbordo dei diportisti dalla loro barca alla motovedetta, per evitare l'affondamento dell'imbarcazione hanno deviato l'aspirazione dell'acqua di raffreddamento motori da fuori bordo alla sentina, consentendo cosi' lo svuotamento del locale macchine. Sul posto e' poi giunta una motovedetta e un gommone della Guardia costiera. L'imbarcazione e' stata poi trasportata nel porto di Tropea dove era pronta un'ambulanza. Due delle dieci persone, in evidente stato di agitazione, sono state accompagnate in ospedale per un controllo. Sull'accaduto la guardia costiera di Tropea ha aperto un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente

Un morto e sette feriti in due incidenti stradali oggi in Calabria

21/08 Un motociclista, Lucio Moraca, di 36 anni, di Soverato, e' morto oggi in un incidente stradale accaduto a Taverna, sulla strada che conduce in Sila. L' uomo, che indossava regolarmente il casco, affrontando una curva ha perso il controllo ed e' andato a sbattere violentemente sul guard-rail morendo sul colpo.Invece sette persone sono rimaste ferite, una in maniera molto grave, in un altro incidente stradale avvenuto stasera lungo la statale 106, in localita' Giovino, a Catanzaro. Per cause che i carabinieri stanno cercando di appurare, due auto, una Opel Tigra ed Fiat 600, si sono scontrate frontalmente. Sul posto, oltre ai militari, sono intervenute le ambulanze del 118 e l' eliambulanza che hanno provveduto a trasportare i feriti nell' ospadele catanzarese.

Traffico intenso sulla A3, raggiunte fino a tre ore di coda per attraversare la Lucania, code a Salerno

20/08 Traffico enorme e code sulla A3 con percorrenza che supera le due ore per valicare la Basilicata. Code in prossimità di Sicignano , con deviazione sull’uscita di Atena Lucana e alla deviazione presente prima di Lagonegro. Una nuovo week end di passione per gli automobilisti che rientrano e che trovano una nuova coda anche prima della barriera di Salerno e prima dell’uscita di Pontecagano con incodamenti che aggiungono un’ulteriore ora di coda. In una nota dell’Anas si dice che “''I flussi di traffico registrati in mattinata nel tratto tra Lagonegro e Salerno - secondo l'Anas - hanno raggiunto i 3.600 veicoli l'ora verso Salerno e i 2.500 veicoli l'ora verso Reggio Calabria. I notevoli flussi di traffico non hanno creato tuttavia problemi alla fluidita' della circolazione, tranne gli ovvi rallentamenti di velocita' registrati nel tratto campano agli imbocchi di Atena Lucana e di Sicignano degli Alburni, in prossimita' del cantiere di lavoro del macrolotto per la terza corsia, dove si transita su carreggiata a doppio senso di marcia, e nel tratto calabrese, sempre in aree interessate dai cantieri inamovibili dove si transita su carreggiata unica in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli di Serre e Sant'Onofrio e tra gli svincoli di Pizzo e Lamezia''. Secondo quanto si e' appreso dall' Anas di Cosenza il traffico in direzione nord ''tendera' ad aumentare nel corso della giornata''. Come al solito ancora una volta si e' registrato un alto numero di veicoli andati in avaria per le estenuanti code viste le temperature estive. Oltre 100, secondo l’Anas, singolarmente risolti in breve tempo, che hanno generato rallentamenti, soprattutto nelle ore di punta''. Un collega ha voluto effettuare il test di persona e partitoi alle 16.30 da Cosenza ha raggiunto Roma alle 24.40. Otto ore per percorrere circa cinquecento chilometri. E gli è andata bene.

Confermati dal GIP gli arresti per l’omicidio Maiorano

20/08 Il Gip distrettuale di Catanzaro ha confermato le ordinanze cautelari emesse nei giorni scorsi da vari Gip territoriali nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di essere i mandanti, i fiancheggiatori e gli esecutori dell' omicidio di Antonio Maiorano, l' operaio forestale ucciso per errore il 21 luglio dello scorso anno perche' scambiato dai killer per la vittima designata. I carabinieri della Compagnia di Paola, alla fine di luglio, nel corso di due operazioni portate a termine a pochi giorni di distanza l' una dall' altra, avevano sottoposto a fermo di pg 13 persone mentre altre due, accusate di essere i mandanti, erano gia' detenute per altra causa. Nei giorni successivi i provvedimenti sono stati tramutati in ordinanze di custodia dai Gip competenti per territorio in base al luogo del fermo. Adesso il Gip distrettuale di Catanzaro ha convalidato le 15 ordinanze. I carabinieri, che hanno condotto le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Dda, Eugenio Facciolla in collaborazione con il procuratore di Paola, Luciano D' Emmanuele, hanno cosi' notificato i nuovi provvedimenti a Gennaro Ditto, di 29 anni, ed al padre, Antonio (55); Mario Martello (29); Adamo Bruno (38); Pietro Sebastiano Vicchio (26); Michele Bloise; Sonia Di Monte (22); Pasquale Passalacqua (34); Carmela Giuffre' (51); Antonello La Rosa (35); Giuseppe Lopiano (38); Alessandro Pagano (26); Romolo Tascardo (60); Stefano Mannarino (36) e Pietro Francesco Lofaro (23). A Carmela Giuffre' sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Un testimone di Aosta, in vacanza in Calabria, per il masso killer sulla A1.

20/08-(G.C.)- Da ambienti investigativi si e' appreso che l’ automobilista transitato sull'Autosole prima dell'incidente nel quale e' morto Natale Gioffrè è un giovane nato ad Aosta. L'uomo si trovava a transitare, venti minuti circa prima che avvenisse il fatto, sotto il cavalcavia e ha raccontato di aver visto una persona di cui pare, non sia stato in grado di fornire un identikit accurato e di aver avvertito che la sua vettura aveva schiacciato del bricciolino strano come se fossero dei detriti o residui di pietre. L'uomo, che viaggiava con la famiglia, si trova a Gioia Tauro in vacanza e rientrerà nei prossimi giorni nella città del Nord-Italia dove vive. Tra un paio di giorni la sua testimonianza verrà ascoltata anche dal sostituto procuratore di Cassino, Carlo Morra, che guida il pool cui è affidata l'indagine. Il magistrato resta cauto sulla dichiarazione raccolta dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro. ''Stiamo acquisendo informazioni, ma tutti i tasselli che abbiamo man mano a disposizione singolarmente sono elementi non decisivi, andranno messi insieme per riscostruire il quadro di quanto è accaduto'', ha spiegato Morra. ''Andiamo avanti- conclude il sostituto procuratore- con l'attività investigativa, anche continuando a sentire persone compreso, nei prossimi giorni, l'uomo che si è presentato al commissariato di Gioia Tauro dicendo di aver visto qualcosa, ma non credo ci saranno sviluppo sostanziali a breve''. Intanto da ieri le indagini si avvalgono di nuovi elementi. Al vaglio della Procura ci sono i tabulati telefonici del traffico nell'area nella notte tra il 12 e il 13 agosto, e i risultati della scientifica sulle impronte digitali sul masso e sul gard rail del cavalcavia. Ma per avere delle risposte ci vorrà del tempo e, soprattutto per quanto riguarda le impronte, occorre che ci siano sospetti con cui confrontarle. Fino a questo momento, come conferma Morra ''sospetti non ce ne sono''. Anzi il sostituto procuratore afferma con forza che ''nessuno ha accusato nessuno. Nessun minorenne ha rivolto accuse nei confronti di persone adulte.”

Nuovo rogo nel parco del Pollino tra Frascineto e Castrovillari. 11 Canadair all'opera in Calabria.

20/08-(G.C.)- Tra i comuni di Frascineto e Castrovillari, nel Parco nazionale del Pollino, stamane e' divampato un vasto incendio. . Per spegnere l'incendio, che secondo la protezione civile regionale ha bruciato oltre quindici ettari di bosco, ci sono volute sette ore, nel corso delle quali sono intervenuti tre Canadair della protezione civile, un elicottero e il personale della protezione civile regionale, squadre del CfS, vigili del fuoco e uomini di un'associazione di volontariato di Castrovillari. Il fumo dell'incendio ha creato anche rallentamenti alla circolazione sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Altri incendi si sono registrati a Mottafollone e a Tortora, sempre in provincia di Cosenza.Inoltre undici aerei canadair della Protezione civile e cinque elicotteri, tre del servizio regionale, uno della Protezione civile ed un Nh-500 del Corpo forestale, sono stati impegnati oggi in Calabria per spegnere una serie di roghi che hanno interessato un po' tutta la regione, in particolare le province di Cosenza e Reggio Calabria. Solo nel cosentino sono al lavoro tre aerei e tre elicotteri. I canadair ed un velivolo del servizio regionale sono impegnati sul Pollino, tra i comuni di Frascineto e Castrovillari, mentre altri due elicotteri sono all' opera, rispettivamente, a Tortora e a Motta Fallone.

Posta la prima pietra per la nuova chiesa di Contrada Fossa si Rossano

20/08 Cerimonia per la posa della prima pietra della nuova chiesa che sorgera' in contrada Fossa di Rossano. Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco Orazio Longo, l' arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, mons. Andrea Cassone e numerosi fedeli. Il nuovo complesso religioso prendera' forma su un suolo comunale di 1.200 metri quadri concesso alla diocesi con delibera della Giunta municipale nel maggio del 2001. L' arcivescovo di Rossano, nel corso della cerimonia, ha ringraziato il Comune per la disponibilita' dimostrata nel concedere l' area di sua proprieta' evidenziando la particolare sensibilita' dell' Amministrazione rispetto alle esigenze dei fedeli.

La Sibaritide spa rassicura l’utenza: “Presto la raccolta tornerà regolare nel rossanese”

20/08 Il ritardo nei tempi di di esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti nella zona di Rossano e' conseguente all' impossibilita' di usare la discarica di Bucita e alla necessita' di dover effettuare il trasporto dei rifiuti nel Crotonese. A precisarlo e' una nota di Sibaritide spa la societa' che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti. La presa di posizione contenuta in un comunicato fa seguito ad alcune preoccupazioni manifestate sulla stampa dalla popolazione della zona in coincidenza con il periodo di massima affluenza turistica e in conseguenza con il consueto aumento di popolazione che si registra in questo periodo. ''I problemi - afferma Vincenzo Calfa, amministratore delegato della societa' - non sono addebitabili alla nostra volonta' ma alla contingenza del trasporto dei rifiuti verso Crotone. Ci sentiamo di chiedere scusa all' utenza, locale e turistica, per qualche contrattempo verificatosi nella settimana di ferragosto. A breve tutto tornera' nella consueta normalita'''.

Riapre ad Amantea il Parco della Grotta

20/08 Dopo lunghi lavori di consolidamento ritorna nella disponibilita' dei cittadini di Amantea e dei turisti il parco della grotta, una delle principali strutture di verde pubblico nel cuore della citta'. L'inaugurazione della struttura si svolgera' domani sera e sara' preceduta da un corteo in costume dei ''pezzi'' della scacchiera vivente fra contadini e pescatori che partira' dal centro storico per raggiungere attraverso le piu' importanti vie cittadine il parco. La festa dell'inaugurazione proseguira' all'interno dell'area dove la banda ''Mario Aloe'' Citta' di Amantea eseguira' alcuni brani del suo vasto repertorio e l'Associazione ''Bresadola'' di Amantea offrira' agli intervenuti una degustazione di funghi accompagnata dalle musiche della fisarmonica di Alberto Castellina. Il ''Parco della Grotta'', collocato in un ambiente suggestivo, sovrastato dai ruderi del Castello e dagli edifici del centro antico della citta' era stato aperto al pubblico la prima volta all'inizio degli anni ottanta. Dopo qualche anno era stato chiuso per la minaccia di caduta dei massi della roccia che ne fa da contorno e sottoposto ai necessari lavori di consolidamento e di restauro. Finalmente terminati nel corso dell'anno questi lavori, il Sindaco facente funzioni Giovanni Battista Morelli ne ha voluto la riapertura facendo svolgere in economia i lavori di abbellimento per rendere la struttura pienamente fruibile da cittadini e turisti.

Premio “Gioia di Moda” a Pippo Marra

20/08-(G.C.)- Il premio ''Gioia di Moda - la Calabria è di Moda a Gioia Tauro” edizione 2005 va al cavaliere del lavoro Giuseppe Marra. Nel rimarcare le ''qualita' professionali, morali ed intellettuali'', l'assessore regionale al turismo della Regione Calabria, Beniamino Donnici, consegnando il premio ieri sera nel corso del cerimonia svoltasi nella suggestiva piazza del municipio di Gioia Tauro, ha rimarcato l'impegno dimostrato da Marra, ''un uomo che, lasciando la Calabria, ha saputo raggiungere importantissimi traguardi''. Ritirando il premio, Marra ha rivolto un appello alla classe dirigente locale a ''dare impulso alla cultura, ai valori antichi della Calabria, ai sapienti insegnamenti di questa terra''. In Calabria, secondo il Cavaliere, ''c'e' bisogno di politica, etica, pluralismo ed informazione. Un'informazione seria e di grande professionalita''. Rivolgendosi alla classe dirigente calabrese, Marra l'ha invitata a ''riscoprire la Calabria'', riscrivendo ''la storia non solo delle cose negative, ma anche di quelle positive''. ''Bisogna svegliarsi ed aggredire la vita, morderla con passione, pensando al senso dello Stato, al senso della Regione, non agli interessi privati. I valori di questa terra mi danno l'orgoglio di parlare e di rivolgermi con prepotenza agli amministratori, invitandoli ad andare avanti e a fare gli interessi di questa Regione''. L'appello e' stato accolto dall'assessore regionale al turismo della regione Calabria, Beniamino Donnici. ''Io lo ringrazio perché e' un manifesto politico che sottoscrivo. Sono qui - ha detto l'assessore - per lavorare nella direzione che il cavaliere Marra indica. Una classe dirigente non e' solo la politica. E' la cultura, e' l'imprenditoria. Sono i cittadini. Tutti insieme ce la possiamo fare''. La serata è stata condotta da Piero Muscari e Maria Teresa Ruta, la giuria gioiese, presieduta dal professore Mario Caligiuri dell'Unical, ha attribuito il riconoscimento internazionale del 'made in Calabria', sezione Mondo, a Roberto ''Bob'' Chiarelli, sindaco di Ottawa, in Canada, i cui genitori sono di Cleto. Per la sezione Regione e' stata premiata Pina Amarelli, per il successo dell'imprenditrice nel settore gastronomico della liquirizia. Il ''Gioia di Moda - la Calabria e' di Moda a Gioia Tauro'' istituito lo scorso anno da Piero Muscari, e' nato come riconoscimento ad illustri calabresi. Viene consegnato ogni anno a personalita' calabresi che operano nel mondo dell'arte, della cultura, del giornalismo, dello spettacolo, della musica, del cinema, della tv, dell'impegno sociale, delle virtu' cristiane e delle istituzioni. E' un premio che, con un occhio al passato, guarda al futuro, per indicare, specie alle nuove generazioni, la strada migliore da intraprendere, quelle strade e qui percorsi che tanti calabresi e meridionali hanno tracciato nei vari campi, sparsi in ogni parte d'Italia e del mondo.

Rapinato un distributore di benzina a Bisignano

20/08 Due uomini con il volto coperto da passamontagna ed armati di pistole, probabilmente giocattolo, hanno compiuto una rapina ai danni di un distributore di carburanti ''Tamoil'' a Bisignano. I due, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dal gestore il denaro dell' incasso, pari a circa 800 euro, quindi sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto. Sulla rapina stanno indagando i carabinieri.

Arrestato un uomo a Brancaleone per porto abusivo d’arma

20/08-(G.C.)- Giavambattista Palamara, di 73 anni, e' stato arrestato dai carabinieri della stazione di Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, perché ' trovato in possesso di una pistola, con la matricola cancellata, che aveva nascosto nell'autovettura parcheggiata all'esterno dell'abitazione. La pistola con un colpo in canna e il caricatore contenente 5 proiettili è stata rinvenuta, dai militari dell’ Arma, nel bagagliaio posteriore dentro una borsa. Inoltre i carabinieri hanno trovato altri 55 colpi tutti del stesso calibro, contenuti in una scatola. L'uomo, dopo le formalità di rito, e' stato accompagnato, data l'età avanzata, nella propria abitazione come disposto dall'autorità giudiziaria.

Weekend di grande traffico. Rientro per nove milioni di italiani

19/08 Saranno 9 milioni gli italiani che rientreranno dalle ferie a fronte di 3 milioni che partono per una nuova vacanza. Cosi' da lunedi' i turisti nelle localita' turistiche saranno 20 milioni. Il resto nelle citta' ripopolate e con il 65% dei servizi commerciali e gli uffici nuovamente aperti. Quanto ai nuovi vacanziaeri, si trattera' per lo piu' di soggiorni brevi, fino a 9 giorni, con il rientro previsto per fine mese. E' il quadro che emerge dalle rilevazioni di Telefono Blu. La maggior parte dei viaggiatori si muovera' sabato mattina (almeno il 40%), venerdi' il 25% e domenica il 35%. Dei 3 milioni di nuove partenze, 1/3 e' riguarda mete estere, il 50% di questi intercontinentali, in testa Cuba e i Carabi in genere. In europa verranno scelte invece la Grecia (ancora grande successo), la Spagna e le capitali europee, in testa Londra e Parigi. I 2/3 dei vacanzieri rimarra' invece in Italia: il 70% si dirigera' verso localita' marine e isole, il 10% in montagna, il 5% nelle citta' d'arte, il 4% ai laghi e il 3% in campagna e agriturismo. Tutti attratti finalmente da prezzi al ribasso. Previsti oltre 15 mila imbarchi a Civitavecchia, almeno 100 mila a Fiumicino e Malpensa. Sulle autostrade di passaggio almeno 4,2 milioni di veicoli, saranno invece 3 milioni i veicoli nelle statali e procinviali. Principali nodi del grande traffico Dogane del Nord, molto intasate quelle di Brogeda, Ventimiglia, del Brennero e del Friuliu'; l'area di Bologna (innesto A14, A1 e Brennero); area della Tangenziale di Mestre. Barriera di Melegnano; a Roma provenienti sia da Nord che da Sud; dalla Versilia verso Firenze e Prato; Salerno-Reggio Calabria. Guardando indietro, sono stati quasi 3,1 miliardi gli euro spesi dai vacanzieri nel periodo di ferragosto, secondo l'Osservatorio di Telefono, Blu che calcola in non piu' di 19,5 miliardi l'intero esborso delle vacanze degli italiani(+2-3% rispetto lo scorso anno). Sono oltre 11.500 mila le segnalazioni di Vacanza Rovinata e Vacanza difficile segnalati al Telefono Blu pari a circa 60mila persone.

Marra a Soveria: “La Calabria deve svegliarsi ed essere protagonista”

19/08-(G.C.)- ''Vorrei che la Calabria riuscisse a svegliasi ed essere protagonista di se stessa e, quindi, non aspettare la manna dal cielo''. Questo l’ auspicio che il cavaliere del lavoro Giuseppe Marra, ha lanciato da Soveria Mannelli a margine di un incontro promosso dal Comune dal tema ''I Cavalieri che fecero l'impresa''. Marra, facendo riferimento alla Calabria, ha sottolineato che essa ha bisogno di ''industria'' e quindi ha richiamato l'attenzione sulla necessità di ''creare benessere attraverso i nostri prodotti anche impiegando delle persone''. Per il cavaliere del lavoro l'importante e' ''mettersi in gioco''. ''Bisogna cercare di promuovere il tessuto connettivo del paese che e' fatto di piccole e medie imprese. Bisogna fare i fatti''. E a questo proposito ha portato l'esempio del Comune di Soveria Mannelli come ''industria'' istituzionale da imitare. Marra ha spiegato di non avere una visione pessimistica nei confronti della Regione Calabria, ma spera tuttavia che possa guardare avanti anche perché, ha sottolineato, ''la Calabria ha degli enormi patrimoni, possiede dei calabresi di enorme potenza economica reale'' ed ha invitato ''il mondo politico ad interconnettersi con essa realmente e non a fini elettorali''. All’ incontro erano presenti altri tre cavalieri del lavoro calabresi: Giovanni Colosimo, Renzo Caligiuri, Pippo Callipo, verso il quale Marra ha sottolineato di nutrire ''stima perché e' un produttore e creatore d'impresa''. Marra ha concluso: ''in questo momento vanno di moda i bussolotti e le farfalle di carta, mentre Callipo e' invece creatore di impresa e di industria''.

Canadair all’opera a Belsito. Oggi 20 incendi in Calabria

19/08 Un incendio e' divampato oggi su un costone denominato Corsopato, nel territorio del Comune di Belsito. Sul posto ha operato un canadair della protezione civile e personale del Corpo forestale dello Stato. Le fiamme hanno distrutto alcuni ettari di macchia mediterranea. Invece sono stati 77 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.267 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli incendi si siano dimezzati rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla classifica registrando il numero piu' alto di roghi. La Campania e' la regione piu' colpita con 29 roghi, seguita da Calabria (20), Basilicata (7), Puglia (6), Lazio (4), Toscana (4), Molise (3), Abruzzo (2), Lombardia (1), Marche (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1436 unita' in servizio anti-incendio boschivo.

Bar del vibonese distrutto da un ordigno

19/08-(G.C.)- Un bar a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, è stato distrutto da un ordigno rudimentale. Gli ignoti attentatori hanno fatto esplodere una bomba collocata a una delle porte dell'esercizio commerciale ubicato in via Montegna, poco distante dalla centralissima piazza del paese. L'episodio si e' verificato questa mattina intorno alle 4. I carabinieri indagano sull’ episodio, senza tralasciare alcuna ipotesi.

Due arresti per estorsione a Lamezia Terme

19/08-(G.C.)-Gli agenti del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme ha arrestato, Cesare Gualtieri, di 27 anni, e G.F., di 17 anni, per estorsione. Le indagini sono iniziate dopo le denunce presentate da un imprenditore di Nicastro che aveva subito numerosi danneggiamenti alla propria attività oltre a telefonate minatorie con richieste di denaro. I due, secondo quanto e' stato riferito, si sarebbero resi autori di alcune estorsioni. Grazie a pedinamenti, servizi di osservazione e tecnici, gli investigatori sono risaliti ai due nei confronti dei quali il Gip del Tribunale ha emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gualtieri, sorvegliato speciale, inizialmente si era reso irreperibile, ma ieri e' stato rintracciato ed arrestato.

Controlli dei CC a Vibo, undici denunce

19/08-(G.C.)- I Carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia durante dei controlli del territorio hanno denunciato undici persone, quasi tutti giovani, con l'accusa di detenzione di armi e sostanze stupefacenti. A Pizzo Calabro in località 'Marinella' sei giovani in età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono stati denunciati per detenzione e possesso di alcuni coltelli di genere vietato. Un operaio di Tropea, 26 anni, e' stato invece deferito all'autorità giudiziaria perché sorpreso mentre viaggiava a bordo di un'auto in stato di ebbrezza alcolica nella cittadina tirrenica. Tra Tropea e Vibo Marina altri quattro giovani intorno ai 20 anni sono stati denunciati per possesso di marijuana e hashish.

A Reggio un minore di 14 anni sorpreso a spacciare: arrestato

19/08-(G.C.)-Un quattordicenne è stato arrestato, a Reggio Calabria, dagli agenti della sezione narcotici perché sorpreso mentre spacciava dosi di eroina. Nel corso di controlli gli agenti hanno notato la presenza di numerosi tossicodipendenti concentrati tutti in una zona a nord della città. Poco dopo e' giunto il minore che ha iniziato a consegnare le dosi di droga ma gli agenti sono intervenuti e lo hanno arrestato. Nel corso della perquisizione individuale il minorenne e' stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina e del denaro che, secondo gli investigatori, era il ricavato dell'attività di spaccio.

Minacce di morte al Sindaco di San Gregorio d’Ippona

18/08-(G.C.)- Ancora una volta intimidazioni ai rappresentanti delle istituzioni in Calabria. Questa volta le minacce sono state rivolte a Pasquale Farfuglia, sindaco di San Gregorio d'Ippona, in provincia di Vibo Valentia, che e' stato minacciato di morte con delle scritte apparse sui alcuni muri del paese. Non e' la prima volta che il primo cittadino di San Gregorio d'Ippona, dove domina la cosca dei Fiare', di recente sgominata nell'ambito dell'operazione ''Rima'', riceve delle minacce. Farfaglia, 40 anni, ingegnere, e' esponente e consigliere provinciale dell'Udc, e' stato rieletto nella carica quattro mesi fa subentrando a se stesso dopo essere decaduto per la mancata approvazione del bilancio.

Rapina alla Banca Nuova di Amantea. Bottino: 15 mila euro

18/08 Criminalità all’opera sulla costa tirrenica. Due persone con il volto coperto da passamontagna e armate di taglierino hanno compiuto stamane una rapina nella filiale della Banca Nuova di Amantea. I due hanno fatto sdraiare a terra i clienti che si trovavano nell'istituto di credito, e tenendone uno in ostaggio con il taglierino si sono fatti consegnare il denaro custodito nelle casse e sono fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce. Il bottino ammonta a circa 15 mila euro. La rapina e' stata denunciata ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Da una settimana Cariati è sommersa dai rifiuti

18/08 Da una settimana non si raccolgono a Cariati i rifiuti solidi urbani. A riferirlo, in una nota, e' un gruppo di cittadini, che lamenta le condizioni igieniche precarie in cui versa l' intero territorio comunale a causa dei cumuli di immondizie sparsi in piu' punti. ''Cariati - e' detto nel comunicato - non merita di subire una situazione del genere. Ci auguriamo che il Prefetto di Cosenza sappia fare rispettare quella democrazia e quella legalita' che nel nostro centro sono da tempo assenti''.

Agricoltore smarrito nelle campagne di Mormanno, ritrovato da forestale e vigili urbani

18/08 Un agricoltore, R.S., di 58 anni, e' stato ritrovato dopo che si era smarrito ieri sera nelle campagne di Mormanno. L'uomo era uscito ieri sera dalla sua abitazione e non aveva fatto piu' rientro. Dopo qualche ora i familiari ne avevano denunciato la scomparsa al personale del corpo forestale dello Stato ed ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. Stamane nel corso dei controlli, ai quali hanno partecipato anche unita' cinofile, il personale della forestale ed i vigili urbani di Mormanno, hanno ritrovato l'agricoltore che era in stato confusionale. L' uomo, le cui condizioni di salute non destano preoccupazione, e' stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Mormanno dove e' stato sottoposto ad accertamenti sanitari.

Nessuna tregua in Calabria per gli incendi. Oggi 90 roghi.

18/08 Sul fronte degli incendi la giornata e' stata caratterizzata da 90 incendi nei quali sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. La provincia maggiormente colpita e' quella di Cosenza con 41 focolai, seguita da Reggio Calabria con 22, da Catanzaro con 16, da Vibo Valentia con 7 e da Crotone con quattro soli incendi. Numerosi sono stati gli interventi aerei: ad Altilia Grimaldi, San Sosti e Santa Domenica Talao nel cosentino; a Decollatura (localita' Adani) e Lamezia Terme in provincia di Catanzaro. Nel reggino, in localita' Santa Trada di Villa San Giovanni stanno operando 4 Canadair. In tutta Italia, invece, sono stati 156 gli incendi divampati nella giornata di oggi , che hanno impegnato 1.464 uomini del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.413 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il sud Italia continua ad essere in testa alla triste classifica registrando il numero piu' alto di incendi, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di roghi di piccole dimensioni. In particolare, e' la Calabria la regione piu' colpita con 90 incendi, seguita da Campania (33), Basilicata (8), Toscana (8), Puglia (5), Lazio (4), Molise (4), Umbria (2), Liguria (1), Lombardia (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato le unita' in servizio Anti incendio boschivo

Sequestrata una condotta fognaria tra Amantea, Belmonte e Nocera Terinese

18/08 Il tratto della tubazione della condotta fognaria che interessa i comuni di Belmonte Calabro, Amantea e Nocera Terinese e' stato sequestrato stamane su disposizione del sostituto procuratore di Paola, Francesco Greco. Il provvedimento di sequestro e' stato eseguito dai vigili urbani di Amantea. Lungo il tratto di condotta, lunga circa quindici chilometri, si sarebbero verificati dei riversamenti di liquami fognari in terreni agricoli. Le indagini della Procura di Paola, nell'ambito dell'operazione Nettuno, hanno avuto inizio dopo la segnalazione fatta dai vigili urbani di Amantea.

Duplice omicidio di Belcastro: probabile scontro tra cosche

18/08 Controlli e perquisizioni sono state compiute dai carabinieri nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Felice Onofrio, di 23 anni, e Maurizio Ferraro, di 24, i due uomini uccisi ieri in un agguato a Belcastro. I carabinieri hanno sentito anche familiari ed amici delle vittime, per ricostruire i loro ultimi spostamenti prima dell'agguato. Gli investigatori stanno anche analizzando i proiettili trovati sul luogo dell'agguato per accertare il numero ed il calibro delle armi utilizzate dai killer. Dai primi accertamenti e' emerso che Onofrio e Ferraro sono stati raggiunti da numerosi colpi d'arma. Le vittime erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata, una Bmw, e stavano percorrendo la provinciale Cutro-Marcedusa. I killer, a bordo di tre auto, hanno speronato la vettura dei due buttandola fuori strada. Onofrio e Ferraro hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati raggiunti dopo un centinaio di metri ed uccisi. Gli assassini hanno quindi lasciato sul posto le auto usate per l'agguato alle quali hanno dato fuoco. I mezzi sono andati distrutti. Onofrio e Ferraro, che erano cognati, erano considerati dagli investigatori elementi di spicco della criminalita' della zona, che si trova al confine con la provincia di Crotone. Gli investigatori non escludono neanche che l'agguato possa inserirsi in uno scontro tra cosche che operano tra il Catanzarese e il Crotonese.

I cavalieri Marra e Callipo a Soveria Mannelli

18/07-(G.C.)- ''Lo sviluppo economico e' il tema centrale e va discusso prevalentemente con chi ha già creato sul campo opportunità reali ''. Con queste parole il sindaco emerito di Soveria Mannelli, Mario Caligiuri, commenta il convegno ''I Cavalieri che fecero l'impresa'' riproponendo il titolo del film di Pupi Avati e invitando a Soveria Mannelli i cavalieri del lavoro Pippo Marra e Pippo Callipo. La manifestazione si svolgerà domani 19 agosto alle ore 17 presso il palazzo comunale 'Cimino' dove i partecipanti saranno salutati dal Sindaco Leonardo Sirianni. Caligiuri, che coordinerà il convegno insieme a Mimmo Barile, ha poi ricordato come ''il dato che su 532 cavalieri del lavoro in Italia solo 5 siano calabresi conferma la necessità di promuovere lo sviluppo nella nostra Regione. Oggi e' credibile solo chi 'fa' ed e' con queste persone che si può costruire il futuro''.

Sei denunce delle Fiamme gialle per contraffazione di capi nel reggino

18/08-(G.C.)- Anche in Calabria continua la lotta contro i prodotti contraffatti. La Guardia di Finanza di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, ha sequestrato circa 600 pezzi di prodotti ''griffati'' falsificati costituiti prevalentemente da capi d'abbigliamento, ''cover'' per telefoni cellulari ed occhiali da sole (potenzialmente molto pericolosi per la salute degli occhi in quanto non garantiscono lo stesso grado di protezione degli originali) e denunciato a piede libero sei venditori ambulanti alla Procura della Repubblica di Locri. Le persone denunciate sono cittadini extracomunitari. Nel corso della stessa operazione le Fiamme Gialle di Bianco hanno eseguito dei controlli finalizzati a contrastare lo spaccio e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sequestrando 20 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish a due turisti che sono denunciati a piede libero alla locale autorità giudiziaria.

I Carabinieri arrestano sei immigrati rumeni senza permesso a Reggio

18/07-(G.C.)-I militari dell’ Arma hanno arrestato a Reggio Calabria sei immigrati rumeni risultati privi di permesso di soggiorno e che non avevano ottemperato al decreto di espulsione emesso nel 2004 nei loro confronti. I sei immigrati, insieme ad altri loro connazionali, tra cui alcune donne in stato di gravidanza e bambini, avevano trovato rifugio nell' ex caserma militare Duca d' Aosta, dove, vivevano in condizioni igieniche precarie. Per altri quattro rumeni, anche loro privi di permesso di soggiorno, è stata disposta l' espulsione dal territorio nazionale. L' operazione dei carabinieri, cui hanno partecipato circa cinquanta militari, è scattata dopo che nella zona era stato segnalato un aumento dei furti in appartamenti.

Diciottenne muore in un incidente sulla 106

18/07-(G.C.)- Sulla strada provinciale che dalla statale 106 conduce a Stignano, e' morto in un incidente stradale avvenuto stamane, uno studente di 18 anni. Il giovane, secondo quanto si e' appreso, era alla guida di una Fiat Tempra che, per cause ancora in corso di accertamento, e' finita fuori strada e si e' ribaltata. Il ragazzo e' morto all' istante.

Ventiduenne arrestato per violenza sessuale

18/08-(G.C.)-I Carabinieri hanno arrestato, a Brancaleone, nel reggino, un giovane di 22 anni per violenza sessuale nei confronti di una donna cinquantenne. La donna dopo l'episodio denunciò l'accaduto ai militari dell’ Arma raccontando che alcuni sconosciuti le si erano avvicinati e, dopo aver cercato di rapinarle del denaro, l'avevano violentata. Gli investigatori hanno avviato le indagini che hanno portato all'identificazione del ventiduenne.

Pensionato muore bruciato dalle sterpaglie in Contrada Rosario di Mendicino

17/08 Il cadavere carbonizzato di un pensionato di 87 anni, Mauro Giustino, e' stato trovato oggi dai vigili del fuoco di Cosenza mentre erano intervenuti per spegnere un incendio di sterpaglie in contrada Rosario di Mendicino. Nel corso dell' opera di spegnimento dell' incendio, di piccole dimensioni, i vigili hanno trovato il corpo semi carbonizzato dell’uomo ed hanno avvertito le forze dell' ordine. Secondo una prima ricostruzione, l' uomo potrebbe essersi avvicinato all' incendio ed essere rimasto avvolto dalle fiamme nel tentativo di spegnerle.

In fiamme bosco nei pressi di Morano. Oggi in Calabria la metà di tutti gli incendi in Italia.

17/08 Un incendio e' divampato oggi in un bosco di latifoglie e macchia mediterranea a Morano Calabro. Le fiamme hanno gia' interessato cinque ettari di bosco. Sul posto sono intervenuti un elicottero del servizio regionale, due canadair della protezione civile, due squadre del servizio antincendio regionale e il corpo forestale dello Stato di Campotenese e Morano con due autobotti. Intanto sono stati 109 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.437 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il sud Italia continua ad essere in testa alla triste classifica registrando il numero piu' alto di roghi. e' la Calabria la regione piu' colpita con 51 roghi (quasi la metà), seguita da Campania (27 di cui 5 in area protetta), Toscana (10), Lazio (5), Liguria (4), Abruzzo (3), Basilicata (2), Molise (2), Puglia (2), Emilia Romagna (1), Lombardia (1) ed Umbria (1). Situazione di maggior attenzione: nel Lazio, a Sasso, nel comune di Cerveteri, in zona di grande interesse ambientale, ci sono 400 ettari di superficie a rischio per un incendio che attualmente ha un fronte del fuoco di 250 metri. Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1.423 unita' in servizio Anti incendio boschivo: Abruzzo 171; Basilicata 135; Calabria 175; Campania 155; Emilia Romagna 28; Lazio 129; Liguria 64; Lombardia 110; Marche 83; Molise 66; Piemonte 48; Puglia 102; Toscana 46; Umbria 85; Veneto 26.

Duplice omicidio in un agguato a Belcastro. I due tentavano di fuggire

17/08 Felice Onofrio, di 23 anni, e Maurizio Ferraro, di 24, sono stati uccisi oggi in un agguato a Belcastro, nel catanzarese. I due sono stati raggiunti da numerosi colpi d'arma da fuoco sparati, secondo le prime indicazioni da fucili, pistole e, probabilmente, anche un kalashnikov. Le vittime erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata, una Bmw, e stavano percorrendo la provinciale Cutro-Marcedusa, una strada interna e poco frequentata. I killer, a bordo di tre auto, per portare a termine la loro missione, hanno speronato la vettura dei due buttandola fuori strada. Onofrio e Ferraro hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati raggiunti dopo un centinaio di metri ed uccisi. Gli assassini hanno quindi lasciato sul posto le auto usate per l'agguato alle quali hanno dato fuoco. I mezzi sono andati distrutti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina che conducono le indagini. Onofrio e Ferraro, che erano cognati, erano considerati dagli investigatori elementi di spicco della criminalita' della zona, che si trova al confine con la provincia di Crotone. Sulla matrice mafiosa, i carabinieri sembrano avere pochi dubbi, viste le modalita' del duplice omicidio. Gli investigatori non escludono neanche che l'agguato di oggi possa inserirsi in uno scontro tra cosche che operano tra il catanzarese e il crotonese. Lo scorso anno, nel territorio di Isola Capo Rizzuto (Crotone), distante da Belcastro alcune decine di chilometri, sono state uccise dieci persone tra le quali elementi di primo piano della ''geografia'' mafiosa del crotonese e di province limitrofe. Tra i mezzi usati dai killer, secondo quanto si e' appreso, ci sono anche un furgone e un camion. Al momento non e' stato possibile stabilire quante armi siano state utilizzate, ma, secondo gli investigatori, sono diverse e di vari calibri. Le indagini sono condotte dai carabinieri del reparto operativo di Catanzaro e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Maricarla Sacco.

Gommone con donna incinta a bordo, disperso nella notte, soccorso dalla Guardia Costiera a Cetraro

17/08 Un gommone con a bordo quattro persone (due uomini e due donne, una delle quali incinta) alla deriva per un' avaria al motore e' stato soccorso dai militari dell' Ufficio circondariale marittimo di Maratea nelle acque antistanti Cetraro a conclusione di un' azione di ricerca avviata dalla nottata di ieri e che si e' protratta fino alle prime ore di oggi. L' imbarcazione da diporto, con tutta probabilita' in rotta da Capo Palinuro all' Isola di Dino, e' stata intercettata al largo del Tirreno calabrese dalla Guardia Costiera. Alle operazioni di soccorso, scattate nella notte, hanno partecipato mezzi nautici partiti da Marina di Camerota, Cetraro, Maratea e Diamante. I componenti dell' equipaggio, affiancati dall' imbarcazione della Guardia costiera, sono stati subito rifocillati. Il natante e' stato quindi condotto nel porto di Cetraro.

Donna che si fingeva invalida per elemosina denunciata a Cirò

17/08 Lei seduta su una sedia a rotelle si fingeva invalida, lui le spingeva la carrozzina per la strada chiedendo un'offerta ai passanti: era questo il sistema adottato da una coppia di napoletani per fare soldi e smascherato dai carabinieri che, dopo aver constatato come la ragazza non soffrisse di alcuna patologia, hanno denunciato entrambi per truffa. La vicenda e' accaduto a Ciro' Marina, nel crotonese, ed i protagonisti sono un uomo di 53 anni e una giovane donna di 28, entrambi residenti a Pomigliano d'Arco (Napoli). Stamani i carabinieri della compagnia di Ciro' Marina li hanno bloccati per strada, trovandoli in possesso di un centinaio di euro, frutto della questua. La ragazza, seduta sulla sedia a rotelle, portava legato al collo il cartellino di una fantomatica associazione: ''Unione amici di Lourdes'' che in seguito ad una verifica effettuata dall'Arma, e' risultata inesistente. Dalla perquisizione della loro autovettura, inoltre, sono stati trovati anche 13 grammi di hascisc che sono stati sequestrati.

Ritrovati dal CFS due immigrati persi durante un’escursione

17/08 Sono stati ritrovati questa mattina i due escursionisti calabresi di Falconara Albanese, ma residenti in Svizzera ed in vacanza a Fuscaldo, in provincia di Cosenza, che si erano persi ieri. I due, di 53 e 46 anni, sono stati rintracciati in localita' Timpone Marino. Nella tarda serata di ieri i due escursionisti, inoltratisi nella selva, avevano lanciato l'allarme con un telefono cellulare chiedendo soccorso perché avevano perso l’orientaemneto. Scattate le ricerche, con l'impiego di una squadra del Corpo forestale dello Stato di Longobardi e dei Vigili del fuoco di Paola, i due sono stati ritrovati questa mattina, in discrete condizioni di salute, nei pressi del torrente Gono.

Rapina tre donne sulla 106 a Rocca Imperiale, arrestato

17/08 Un uomo di Marsico Nuovo (Potenza), Michele Sirio di 45 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Rocca Imperiale. L’uomo, secondo gli investigatori, avrebbe compiuto una rapina ai danni di tre donne che viaggiavano sulla strada statale 106 a bordo di una automobile. Infatti Sirio avrebbe minacciato di morte le tre donne e si sarebbe impossessato di una macchina fotografica e di un telefono cellulare che erano custoditi nell’autovettura. I carabinieri, chiamati da una telefonata fatta da un automobilista che ha assistito alla rapina, hanno dapprima individuato, poi bloccato e infine arrestato il Sirio.

Sequestrata dai CC a Reggio una struttura-lager per malati di mente, convenzionata con l’AS. Storace: “Raccapricciante”; Loiero: “Chi ha sbagliato pagherà”

16/08 I carabinieri del Nas hanno sequestrato a Pellaro di Reggio Calabria una struttura adibita a ricovero per malati di mente. Il sequestro e' scattato, secondo quanto riferito dai Nas, dopo che dopo state constatate le condizioni di estremo degrado strutturale e igienico-sanitario della casa di ricovero. I carabinieri hanno anche denunciato in stato di liberta' alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria i due responsabili della struttura. Nella casa di cura, denominata ''Pellaro 1 e 2'', erano ospitati 31 disabili mentali tenuti in condizioni igieniche estremamente precarie. Una vero e proprio lager, hanno detto gli investigatori, i quali hanno riferito che nei prossimi giorni sara' inviata un' informativa di reato alla Procura di Reggio Calabria che valutera' l'eventuale assunzione di iniziative sul piano giudiziario. La cura di cura e' stata affidata temporaneamente in custodia giudiziaria agli stessi responsabili, che dovranno pero' eliminare le condizioni di precarieta' igienico-strutturale. Si sta anche valutando l'eventualita' di trasferire i 31 malati di mente che erano ricoverati nella struttura. La casa di cura era convenzionata con l'Azienda sanitaria di Reggio Calabria. Ad affermarlo gli stessi carabinieri del Nas, che dopo avere proceduto al sequestro stanno svolgendo adesso gli approfondimenti investigativi. Si sta verificando, in particolare, a quando risale la convenzione che la societa' proprietaria della struttura, ubicata in un edificio a due piani nella frazione a sud di Reggio Calabria, aveva stipulato con l'Azienda sanitaria, e che tipo di controlli fossero stati effettuati per accertare se le condizioni della struttura rispondessero ai requisiti di legge. I carabinieri stanno anche accertando se la situazione della struttura fosse regolare anche sul piano amministrativo e delle autorizzazioni di legge.
Storace: “raccapricciante”
Il ministro della Salute, Francesco Storace, e' deciso a fare chiarezza sulla vicenda del sequestro della casa di cura per malati di mente sequestrata dai Nas a Pellaro di Reggio Calabria. ''Due miliardi di vecchie lire per mantenere un vero e proprio lager a danno di 31 poveri malati mentali'', ha osservato il ministro commentando la notizia del sequestro. ''Quanto scoperto stamani dai Nas a Reggio Calabria - prosegue Storace in una nota - e' raccapricciante e si dovra' andare in fondo, sino alla costituzione di parte civile da parte dello Stato. Voglio anche capire se ci sono mai stati controlli sul territorio''.
Loiero: “Chi ha sbagliato pagherà”
''Sono fatti che ci rattristano, ma non ci sorprendono perche' l'assistenza ai disabili mentali in Calabria, in base a inchieste giudiziarie e denunce delle famiglie dei pazienti, e' quella che, piu' di altri settori, mostra falle vistose. Andremo fino in fondo e chi ha sbagliato paghera'''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in relazione al sequestro da parte dei Nas di una casa di ricovero convenzionata per disabili mentali a Pellaro di Reggio Calabria. ''A noi - ha aggiunto Loiero - tocca porre riparo in una situazione di emergenza: il progetto obiettivo nazionale di salute mentale in Calabria e' rimasto lettera morta. Ignorando le strutture alternative si e' lasciato spazio a vere e proprie situazioni manicomiali che bisognera' ora smantellare. E' chiaro, comunque, che ci sono responsabilita' politiche che appartengono ad altri. Il settore psichiatrico e' quello che, a prima vista, e' stato gestito per anni con approssimazione e superficialita' irresponsabile, determinando una situazione intollerabile''. Loiero e' convinto che ''di realta' come quella di Pellaro, purtroppo ignorata da chi fino ad ora ha gestito il potere a Reggio Calabria e nella regione, potrebbero essercene altre e al loro interno si possono annidare facilmente momenti speculativi sulla pelle degli ammalati e delle loro famiglie. Non ci sono dubbi - ha aggiunto - che bisognera' fare chiarezza su Pellaro e su tutto il resto. I commissari nominati alcuni giorni fa ai vertici delle Asl, tra i tanti compiti, hanno anche quello di effettuare una rigorosa ricognizione sulla rete assistenziale psichiatrica. Lo stesso faranno i direttori generali. Noi vigileremo e non sopporteremo alcuna situazione di degrado e di cattiva assistenza''.
Dima “Emerge una realtà molto grave”
''La denuncia fatta dal ministro della Salute, Storace, ha messo in luce una realta' molto grave e veramente sconvolgente''. Cosi' il coordinatore regionale della Calabria di An, Giovanni Dima, ha commentato il sequestro da parte dei Nas di una casa di cura a Pellaro di Reggio Calabria. ''Esprimo tutta la mia disapprovazione - aggiunge Dima - rispetto alle condizioni di estremo degrado in cui versava la casa di ricovero per malati di mente scoperta dai Nas. E non posso che manifestare il mio consenso alla presa di posizione chiara e netta del ministro Storace. Quella di Pellaro di Reggio Calabria dev'essere una situazione che non si deve ripetere. E' per questo - conclude - che sono intenzionato a presentare, insieme a tutto il gruppo di An nel Consiglio regionale, un'interrogazione urgente all' assessore alla sanita' della Calabria in merito allo stato di salute di tutte le case di cura convenzionate con la Regione''.
Scopelliti “Storace intervenga per colmare le eventuali inadempienze sulla sanità cittadina”
''Sono particolarmente soddisfatto per l' intervento del Ministro della Sanita', Francesco Storace, al quale sollecito l' attivazione di tutte le procedure necessarie per verificare e vigilare sullo stato della sanita' cittadina, per colmare eventuali inadempienze''. A sostenerlo e' stato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito alla vicenda della struttura di riabilitazione psichiatrica del rione Pellaro sequestrata dai carabinieri del Nas. ''Conoscendo la sensibilita' e le qualita' del ministro Storace - ha aggiunto Scopelliti - sono certo che dopo la vicenda di Pellaro anche le altre strutture sanitarie ricadenti nel territorio comunale saranno oggetto di particolare attenzione da parte del Ministero. Cio' al fine di stimolare efficienza e professionalita' in un comparto che in Calabria, ogni anno, utilizza il 70% delle risorse del bilancio regionale''.

Ferragosto all’insegna della tradizione

16/08 Come ogni anno, anche questa volta a Ferragosto è stata rispettata la tradizione in Calabria. Residenti e turisti hanno preso d'assalto le localita' di mare, sulla costa ionica e su quella tirrenica, e quelle montane, dalla Sila al Pollino e all'Aspromonte, complice , soprattutto, il bel tempo, anche se in molte zone non e' mancato il vento e le temperature hanno fatto registrare qualche grado in meno. Tutto esaurito nelle strutture ricettive e nei ristoranti che hanno organizzato il pranzo di ferragosto. E boschi pieni di turisti per la scampagnata di mezzo agosto. I ristoratori, comunque, hanno dovuto in molti casi correggere al ribasso i prezzi oppure arricchire il menu per attirare la clientela alle prese con il cosiddetto caro-prezzi. A tavola, ancora una volta, a trionfare sono stati i prodotti tipici, che hanno reso ancora piu' invitanti i piatti della tradizione. In molte localita' delle coste calabresi, la notte e' stata illuminata da spettacoli pirotecnici, mentre in vari centri sono state organizzate, e seguite da un pubblico sempre piu' numeroso, diverse sagre di prodotti gastronomici calabresi. Ieri non sono mancati i cosiddetti "scherzi di mezza estate", soprattutto nelle localita' di mare, associati a diverse manifestazioni promosse dai gestori degli stabilimenti balneari. Situazione tranquilla sulle strade, compreso il tratto calabrese dell'A3, Salerno-Reggio Calabria, e tempi di attesa quasi nella norma agli imbarcaderi di Villa San Giovanni per raggiungere la Sicilia o per partire dall'isola. Qualche incidente, soprattutto tamponamenti, si e' registrato in serata, per fortuna senza gravi conseguenze, negli orari di rientro dalle localita' turistiche.

Oggi 97 incendi di cui ben 47 solo in Calabria

16/08 Sono stati 97 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola e che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1.400 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla classifica registrando il numero piu' alto. E' la Calabria la regione piu' colpita con 42 roghi, seguita da Campania (18), Lazio (10), Toscana (7), Basilicata (6), Piemonte (4), Emilia Romagna (3), Liguria (2), Molise (2), Puglia (2), Umbria (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1.399 unita' in servizio anti-incendio boschivo.

Undici persone salvate dal CFS in un bosco in fiamme nel lametino

16/08 Undici persone rimaste bloccate in mezzo alle fiamme divampate in un bosco nel lametino sono state salvate da personale del Corpo forestale dello Stato di Lamezia Terme e Nocera Terinese. Gli agenti della Forestale sono intervenuti nelle localita' San Mina' e Acqua Fredda, nel territorio del comune di Lamezia. Durante lo spegnimento dell'incendio, gli agenti hanno provveduto ad aprire una pista per raggiungere e mettere in salvo il gruppo di 11 persone che stava trascorrendo il Ferragosto in un bosco della zona e che, sorpreso dalle fiamme che avanzavano e dal fumo, era rimasto circondato. Sono stati gli stessi escursionisti, chiamato con il cellulare al numero gratuito di pronto intervento del Corpo forestale dello Stato 1515, a segnalare la loro posizione e la necessita' di essere tratti in salvo. Allo spegnimento dell'incendio hanno poi operato due mezzi aerei, un canadair della Protezione civile ed un elicottero NH-500 del Corpo forestale dello Stato, piu' un'autobotte ed una squadra di pronto intervento della Regione Calabria. Il fuoco ha bruciato il sottobosco interessando un'area di 15 ettari di piante di pino e cerro ed il tempestivo intervento ha evitato che andassero in fumo altri 70 ettari di faggeta del monte Mancuso, zona limitrofa alle localita' interessate dall'incendio. Il Nipaf (nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) sta svolgendo indagini per accertare le cause che hanno provocato l'incendio.

Due morti sulle strade calabresi

16/08 Sono due le vittime della strada di questo week end ferragostano. La prima, è un giovane di Terranova da Sibari, Giorgio Palermo, che in un incidente accaduto sulla vecchia statale 19 tra Tarsia e Terranova ha perso la vita in un incidente le cui dinamiche sono ancora allo studio delle autorità. La seconda vittima è un ventunenne, Massimiliano Capogreco, che e' morto nell' ospedale di Locri dove era stato ricoverato per le ferite riportate in un altro incidente stradale. Il giovane, studente universitario, era a bordo del suo scooter che, per cause che i carabinieri della Compagnia di Locri stanno accertando, si e' scontrato frontalmente contro un' auto.

Rapina alla BNL di Rossano. Bottino: 14 mila euro

16/08 Due uomini a volto scoperto, uno dei quali armato di taglierino, hanno compiuto oggi una rapina ai danni dell' agenzia della Bnl di Rossano. Mentre uno dei banditi minacciava il direttore puntandogli il taglierino alla gola, l' altro si e' fatto consegnare il denaro dalle casse, pari a circa 14 mila euro. I rapinatori sono quindi fuggiti a bordo di una Fiat Uno risultata rubata ieri a Trebisacce. La vettura e' stata trovata poco dopo con all' interno un paio di guanti in lattice. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.

Finanziamenti pubblici: sequestrato dalla Finanza un complesso alberghiero a Gizzeria

16/08 Un palazzo del '700 facente, palazzo Stocco, parte di un complesso turistico-alberghiero e' stato sequestrato, a Gizzeria, dalla guardia di finanza di Lamezia Terme nell' ambito di un' inchiesta su una truffa relativa a finanziamenti pubblici. La guardia di finanza ha anche denunciato alla magistratura nove persone accusate, a vario titolo, di truffa aggravata, malversazione ai danni dello Stato, false fatturazioni e falso in atto pubblico. Secondo quanto accertato dai finanzieri, l' impresa aveva beneficiato di un milione e 600 mila euro di contributi pubblici per lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura che avrebbe dovuto accogliere numerosi turisti ed essere ultimata entro il 31 dicembre scorso. Il titolare dell' impresa, attualmente emigrato all' estero, secondo l' accusa, invece, ha utilizzato i 565 mila euro di finanziamenti gia' percepiti per realizzare alcune strutture portanti di altri immobili facenti parte dello stesso complesso turistico-alberghiero. A conclusione delle indagini, l' autorita' giudiziaria ha emesso un' ordinanza di sequestro preventivo dell' intera struttura sinora realizzata e costituita dal vecchio palazzo ''Stocco'', da tre corpi di fabbrica e da un terreno circostante. Inoltre, di concerto con il ministero delle Attivita' produttive, sono state avviate le procedure per la revoca dei contributi erogati.

Prima denuncia via web alla Questura di Vibo

16/08 E' giunta il giorno di Ferragosto la prima denuncia presentata via web alla Questura di Vibo Valentia. A collegarsi col sito della polizia e' stato un giovane di 27 anni, originario di Vibo ma residente a Roma, che ha denunciato il furto di uno zaino contenente, tra l'altro, le chiavi della sua autovettura. E' stata avviata cosi' la procedura che prevede, tra l'altro, che l'interessato si rechi, nell'arco delle 48 ore successive, alla Polizia a perfezionare la denuncia. Il servizio di denuncia via web e' stato istituito e pubblicizzato qualche tempo addietro, previa sperimentazione in alcune province pilota. Le denunce telematiche possono essere presentate sia alla polizia (al sito www.poliziadistato.it) che all'Arma (al sito www.carabinieri.it). ''La questura di Vibo Valentia - ha spiegato l'ispettore Alberto Benvenuto, responsabile dell' ufficio denunce - e' stata tra le prime in Italia ad essere abilitata a ricevere denunce per via telematica. Presto lo saranno tutte le altre, con grandi vantaggi per i cittadini in termini di comodita', visto che non c' e' alcuna perdita di tempo perche' basta collegarsi tramite computer al sito della polizia di Stato, e di tempestivita' nelle indagini, che cosi' possono essere avviate immediatamente dopo che un fatto criminoso, di qualsiasi tipo ed importanza, e' stato denunciato. Inoltre chi si avvale della procedura telematica non deve fare alcuna fila quando si reca in questura per perfezionare la denuncia. Essendo stata gia' presentata, e' prevista infatti una corsia preferenziale rispetto ad eventuali persone in attesa''.

Di Bagnara la vittima dei sassi dal cavalcavia a Latina. Mercoledì i funerali

16/08 Si svolgeranno domani pomeriggio a Bagnara Calabra, e non oggi come inizialmente programmato, i funerali di Natale Gioffre', l'operaio di 46 anni di Messina morto sabato notte nell'incidente stradale sulla A1 a seguito del lancio di un masso da un cavalcavia. A quanto si e' appreso, infatti, i familiari della vittima hanno deciso di seppellire il congiunto non a Messina, ma nel cimitero di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) dove Natale Gioffre' aveva una casa. Qui sabato notte Gioffre' era diretto a bordo della sua Golf insieme al figlio Francesco e agli amici, i fratelli Clemente e Claudio Schinco, per trascorrere qualche settimana di vacanza. Poi sarebbe andato a Messina in visita ad alcuni parenti. La bara partira' oggi su un carro funebre intorno a mezzogiorno dall'obitorio dell'ospedale di Cassino con destinazione Bagnara Calabra. I funerali sono previsti domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale del paese.

Omicidio Barillaro: I Carabinieri alla ricerca di un emigrato trentunenne

16/08 La Procura della Repubblica di Locri ha emesso un provvedimento di fermo di pg nei confronti di un uomo di 31 anni, ritenuto l' autore dell' omicidio di Domenico Barillaro, di 42 anni, l' operaio forestale, ucciso ieri a Mammola, un centro dell' Aspromonte. L' uomo, del quale non e' stata resa nota l' identita', secondo quanto si e' appreso, e' attualmente irreperibile. Si tratta di un emigrante in Belgio, dove lavora come cameriere, che e' tornato a Mammola, suo paese natale, per trascorrere le vacanze estive. L' omicidio e' stato commesso in localita' Sala Consiglio, dove Barillaro possedeva alcuni terreni che utilizzava per attivita' agricole e dove accudiva alcuni animali. L' agguato e' stato compiuto nel momento in cui la vittima e' giunto sul posto alla guida del suo fuoristrada. L' assassino gli ha sparato con una pistola calibro nove numerosi colpi che hanno raggiunto l' operaio forestale in parti vitali. La morte di Barillaro e' stata istantanea.

Pirata della strada uccide un pedone a Cetraro. I carabinieri lo trovano e lo arrestano

15/08 (S.G) Un uomo, Giuseppe Paduano, di 30 anni ,è morto dopo essere stato investito da un auto che è fuggita dopo l’incidente. L’investitore non si è fermato ed è tornato tranquillamente a casa. Il povero Paduano, invece, dopo essere stato investito mentre era fermo davanti un pub è stato soccorso dal 118 ma per lui nulla da fare. E’ morto durante il trasporto in ospedale. Il responsabile, tuttavia, è tornato a casa normalmente, parcheggiando la sua vettura, come era solito fare quotidianamente, nel cortile della sua abitazione. I presenti all'incidente, però, sono riusciti a segnare la targa dell'auto investitrice e a segnalarla ai carabinieri che in breve tempo sono risaliti all'autore dell’incidente. Il suo nome è Andrea Vattimo, 30 anni di professione magazziniere in un supermercato. Sulla sua auto, una Volkswagen Polo sono state riscontrate delle ammaccature, chiare conferme dell'accaduto. Il Dott. Luciano D'Emmanuele, procuratore della Repubblica di Paola ha quindi disposto agli arresti domiciliari per Vattimo che è stato accusato di omicidio colposo,omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. I carabinieri, infatti, hanno scoperto in seguito che, precedentemente all'investimento, Vattimo era stato in una discoteca dove aveva fatto abuso di alcolici.

Due arresti per droga a Scalea durante controlli sul territorio

15/08 I carabinieri della Compagnia di Scalea hanno effettuato un' operazione di controllo del territorio finalizzata, in particolare, alla repressione di reati in materia di stupefacenti. L' operazione ha portato all' arresto di due persone, G.D., di 17 anni, di Maddaloni (Caserta), ed Andrea Bufalini, di 35, di Reggio Emilia. Il primo e' stato bloccato in una discoteca di Belvedere Marittimo mentre era in possesso di 78 pasticche di ecstasy. L' arresto di Bufalini e' avvenuto a Santa Maria del Cedro. Il giovane, fermato ad un posto di controllo, e' stato trovato con otto pasticche di ecstasy. Altre otto persone sono state segnalate dai carabinieri alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanze stupefacenti.

Un pensionato di Palmi si suicida facendosi investire da un treno

15/08 Un pensionato di 67 anni, Annunziato Salvo, si e' suicidato stamattina a Palmi facendosi investire da un treno. Salvo, secondo la ricostruzione fatta dalla Polfer, ha raggiunto la linea ferroviaria ed ha cominciato a camminare sui binari fino a quando non e' sopraggiunto l' Espresso 805 partito da Torino e diretto in Sicilia, che lo ha travolto trascinandolo per alcune centinaia di metri. La morte di Salvo e' stata istantanea. Il traffico ferroviario, per il recupero del cadavere del pensionato e consentire agli investigatori di effettuare i rilievi di legge, e' rimasto interrotto per circa un' ora.

Un nuovo agguato nel reggino: ucciso un operaio forestale

15/08 Un operaio forestale, Domenico Barillaro, di 42 anni, e' stato ucciso in un agguato a Mammola, un centro dell' Aspromonte. L' omicidio e' accaduto in localita' Sala Consiglio, dove Mammola possedeva alcuni terreni che utilizzava per attivita' agricole e dove accudiva alcuni animali. L' agguato e' stato compiuto nel momento in cui Barillaro e' giunto sul posto alla guida del suo fuoristrada. L' assassino non ha dato all' operaio forestale neppure il tempo di scendere dall' auto: quando Barillaro era ancora al posto di guida, ha sparato con una pistola calibro nove numerosi colpi che hanno raggiunto l' operaio forestale in parti vitali. La morte di Barillaro e' stata istantanea. I familiari, a distanza di alcune ore, non vedendo rincasare Barillaro, hanno avvertito i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica. I militari, sulla base delle informazioni fornite dai parenti di Barillaro, hanno raggiunto localita' Sala Consiglio trovando il fuoristrada con a bordo il cadavere dell' operaio forestale. L' omicidio sarebbe da collegare ad un regolamento di conti negli ambienti della criminalita' locale. Forse la reazione per uno ''sgarro'' commesso da Barillaro nei confronti di qualcuno. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri, Barillaro aveva precedenti per pascolo abusivo e tentato furto.

Coppia di turisti romani bloccati sul Pollino salvati da un elicottero del CFS

15/08 Una coppia di coniugi residenti a Castelgandolfo (Roma) e' rimasta bloccata per circa tre ore sul Pollino, dove stava facendo un' escursione, ed e' stata soccorsa con un elicottero del Corpo forestale dello Stato, intervenuto sul posto insieme ad una squadra del Soccorso alpino. I coniugi, in vacanza in questi giorni in Calabria, stavano compiendo un' escursione sul Monte Manfriana, una delle asperita' piu' difficili del Pollino, tra Frascineto e Civita. I problemi per la coppia si sono creati quando la donna ha cominciato ad avere difficolta' nei movimenti a causa di una tendinite che, ad un certo punto, le ha impedito praticamente di camminare. L' uomo ha cosi' chiamato col cellulare il 113, che ha avvertito a sua volta il Corpo forestale dello Stato. Non e' stato facile per il mezzo, sul quale ha preso posto la squadra del Soccorso alpino del Pollino, individuare la coppia di coniugi. Nel momento in cui i due escursionisti sono stati localizzati, l' elicottero e' riuscito a trovare uno spazio su cui atterrare. Operazione avvenuta grazie ad una manovra che ha messo a dura prova l' abilita' del pilota. I coniugi, cosi', sono stati fatti salire a bordo e condotti al rifugio dal quale erano partiti. La donna e' stata portata successivamente nell' ospedale di Castrovillari per essere sottoposta ad accertamenti. Nessun problema, invece, per l' uomo.

CFS: 170 incendi a Ferragosto. Raddoppiati rispetto a ieri.

15/08 Sono stati 170 gli incendi divampati nella giornata di ferragosto in tutta la penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Raddoppiato, rispetto a ieri, il numero di incendi, con il sud Italia sempre in testa alla classifica, registrando il numero piu' alto. La Campania la regione piu' colpita con 111 roghi, seguita da Calabria (15), Basilicata (12), Puglia (10), Toscana (9), Lazio e Piemonte (4), Liguria (3) e Molise (2). La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 2.731 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1217 unita' in servizio Antincendio Boschivo.

L’accoltellatore di Tropea si costituisce a Tivoli: era un suo amico. Lite nata per due pesciolini

14/08 Accoltella l'amico a Tropea, dove erano in vacanza, poi, scappa e si costituisce a Tivoli, il paese alle porte di Roma dove risiede. E' durata poche ore la fuga di Giovanni D'Antimi, un ventunenne, figlio di un pregiudicato trovato due anni fa assassinato nel fiume Aniene. Ieri, intorno alle 14, ha accoltellato con due colpi all'addome un amico, Daniel C., 18 anni, ora ricoverato in prognosi riservata. Poi dopo aver girovagato qualche ora nella cittadina calabrese ha preso il treno per costituirsi agli agenti del commissariato di Tivoli. ''Sono stato io ad accoltellare Daniel - ha confessato stamane il giovane - volevo difendermi''. Passera' il Ferragosto in carcere con l'accusa di lesioni gravi. Il litigio tra i due era scoppiato per alcuni pesciolini. La fidanzata di Daniel che li aveva pescati voleva conservarli vivi in un barattolo, ma una volta tornata a casa non li ha trovati piu'. A quel punto e' scoppiato un litigio ed un inseguimento a colpi di mazze di baseball. D'Antimi, che era stato accerchiato dagli amici, ha tirato fuori dal costume un coltello che usava per aprire i ricci di mare poi si e' avventato contro l'amico. Un colpo ha sfiorato il polmone ma i medici non disperano. Per tre ragazzi del gruppo - da Tivoli erano partiti in dieci la polizia di Vibo Valentia ha fatto scattare la denuncia per favoreggiamento. Nessuno voleva fornire il nome del giovane accoltellatore. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni turisti di passaggio.

Incendita l’auto del sindaco di Dasà

14/08 E' stata data alle fiamme la scorsa notte l' automobile di Francesco Antonio Romano, sindaco di Dasa', un centro del vibonese. La vettura si trovava parcheggiata nel cortile dell' abitazione di Romano, nel centro del paese. L' auto, secondo quanto e' emerso dagli accertamenti dei carabinieri, e' stata cosparsa di liquido infiammabile ed incendiata. Gli attentatori, due persone, secondo alcune testimonianze, sono giunti sul posto a bordo di uno scooter. I danni provocati dall' incendio non sono ingenti poiche' lo stesso Romano, che nel momento dell' attentato era in casa, e' sceso in strada ed insieme ad alcuni familiari ha provveduto a spegnere le fiamme. Romano, 58 anni, professore di matematica nella scuola media, eletto sindaco nel maggio del 2002 con una lista civica, ha detto di essere sicuro che l' intimidazione sia collegare alla sua attivita' politica ed amministrativa. ''Puo' esserci stato qualche atto o qualche decisione - ha aggiunto il sindaco di Dasa' - che non e' stata accettata da qualcuno che ha voluto reagire in questo modo. Debbo pero' precisare che da quando sono sindaco, e nei sei anni precedenti in cui ho ricoperto la carica di assessore comunale, non ho mai subito intimidazioni. Anche se sono turbato sul piano psicologico per le inquietitudini che quanto e' accaduto puo' suscitare soprattutto nei miei familiari, continuero' ad operare con trasparenza ed onesta' come ho sempre fatto'.

Ancora fiamme in Calabria (46 incendi). Necessari anche 9 interventi di Canadair per spegnerli.

14/08 Giornata di superlavoro per i velivoli della Protezione civile intervenuti per lo spegnimento di incendi. Sono stati complessivamente 28 gli interventi dei Canadair e degli elicotteri in tutta Italia: 10 in Sardegna (ma in quella zona non opera la centrale Operativa Nazionale del Corpo Forestale) nove in Calabria e gli altri concentrati soprattutto in Basilicata e in Sicilia. Intanto sono stati 87 gli incendi divampati in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha reso noto di aver ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 2.180 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla lista, registrando il numero piu' alto. E' la Calabria la regione piu' colpita con 46 roghi, seguita da Campania (22), Basilicata (6), Puglia (4) Lazio e Molise (3), Toscana (2) ed Emilia Romagna (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1.182 unita' in servizio Antincendio Boschivo: Abruzzo 84; Basilicata 71; Calabria 152; Campania 162; Emilia Romagna 37; Lazio 105; Liguria 83; Lombardia 74; Marche 72; Molise 58; Piemonte 33; Puglia 75; Toscana 72; Umbria 70; Veneto 34.

Il Comune di San Demetrio istituisce un premio per gli emigrati che si sono distinti

14/08 Il Consiglio comunale di San Demetrio Corone ha istituito il ''Premio San Demetrio'', che sara' assegnato alle personalita' che si sono distinte lontano dal paese d'origine, a qualsiasi titolo nelle arti e nelle professioni, pubblico o privato, autonomo o subordinato. Potranno essere premiati anche quei sandemetresi ''autori di opere dell'ingegno creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all' architettura, al teatro e alla cinematografia. Si tratta, quindi - e' detto una nota diramata dal Comune - di un riconoscimento che mira a valorizzare l' ingegno, la creativita' e l' impegno profuso dai cittadini meritevoli''. A decidere l' attribuzione del premio sara' una commissione che sara' composta dai consiglieri Antonio Sposato, Gennaro De Cicco, Mimmo De Paola e Demetrio Scura, per la maggioranza, e Giuseppe e Stefano Liguori per l' opposizione. La manifestazione per la consegna del premio e' in programma il 21 agosto.

Omicidio Bruzzese: Una vendetta di mafia

14/08 Un omicidio collegato a una vendetta di mafia: e' questa l'ipotesi che viene fatta dalla Polizia di Stato per accertare il movente dell'assassinio di Giovanni Bruzzese, di 71 anni, ucciso stamattina in un agguato a Sant'Elia di Palmi. Giovanni Bruzzese, nel momento dell'omicidio, era al posto di guida della sua auto (e non a piedi, come si era appreso in un primo tempo), ferma in una pineta. La vittima, considerata il capo dell'omonima cosca di Barrittieri di Seminara, sarebbe stato un esponente storico della 'ndrangheta, coinvolto in numerose vicende di criminalita'. Gli investigatori, in particolare, stanno prendendo in considerazione il suo presunto coinvolgimento nella faida tra i Gallico e i Condello, risalente alla fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90. Il gruppo Bruzzese sarebbe stato vicino ai Gallico e questo rapporto avrebbe provocato il suo coinvolgimento nella faida. Proprio nel periodo della faida Bruzzese fu anche indagato per un omicidio accaduto nell'ambito dello scontro. La Polizia di Stato, nel tentativo di fare luce sull'omicidio di stamattina, sta facendo un'analisi a 360 gradi degli ultimi anni di vita di Bruzzese, esaminando i suoi rapporti, le sue amicizie ed i suoi presunti collegamenti con altri esponenti della criminalita' del Reggino. Un lavoro che si spera possa servire quanto meno a mettere a fuoco il contesto in cui e' maturato l'omicidio.

A Palmi ucciso il presunto boss Bruzzese

14/08 Un presunto boss della 'ndrangheta, Giovanni Bruzzese, di 71 anni, e' stato ucciso questa mattina in un agguato con alcuni colpi di pistola a Palmi, nella frazione Sant'Elia. Bruzzese era considerato dagli investigatori il capo dell'omonima cosca che ha la sua base operativa a Barrittieri, frazione di Seminara, con un ruolo di rilievo sul piano criminale. Bruzzese, nel momento dell'agguato, era fermo a piedi nei pressi di un bar. Secondo la ricostruzione fatta dal commissariato di Palmi della Polizia di Stato, che sta svolgendo le indagini, a sparare contro Bruzzese sono state due persone che erano a bordo di una moto e indossavano caschi da centauro. I due erano armati di pistole calibro 38. La morte di Bruzzese, raggiunto dai colpi in varie parti del corpo, e' stata istantanea. I due assassini sono fuggiti a bordo della stessa moto. L'omicidio di Bruzzese sarebbe da collegare, secondo gli investigatori, ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalita' organizzata del Reggino. Un omicidio compiuto per eliminare un ''personaggio'' importante sulla base di nuovi disegni strategici e nuove alleanze nel contesto criminale della Piana di Gioia Tauro.

Rallentamenti sulla A/3 e sulla 106 ionica

14/08 Rallentamenti si registrano da stamani sul tratto lucano dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria, sulla statale 106 Jonica e su altre strade della Basilicata in direzione delle principali localita' turistiche e balneari: lo si e' appreso dalla Polizia stradale, secondo la quale le ''code'' di autoveicoli piu' lunghe sono a Sicignano degli Alburni (Salerno) e nei pressi dello svincolo per Lagonegro Nord (Potenza). Sulla statale Jonica, code e rallentamenti sono provocati dalle soste ai semafori nei pressi di alcune localita' balneari materane. Il traffico e' rallentato anche attorno ai Laghi di Monticchio di Rionero in Vulture (Potenza), meta tradizionale delle gite fuori porta nei giorni festivi dell' estate.

Difficile il riconoscimento delle due vittime dell’incidente aereo. Intervenuto il dentista loro amico.

14/08 Ha partecipato anche un dentista amico delle vittime all' autopsia, eseguita stamattina nell' obitorio dell' ospedale di Castrovillari, sui cadaveri carbonizzati di Adriano Poffa, di 52 anni, ed Achille Rinaldi, di 61, i due artigianai bresciani morti ieri pomeriggio nell' incidente aereo accaduto a San Lorenzo Bellizzi, nel Pollino. Il dentista era uno dei componenti dello stesso gruppo di turisti bresciani, appassionati di volo, e del quale facevano parte anche Poffa e Rinaldi, che stavano compiendo un giro d' Italia in aereo. Il rientro della comitiva a Brescia sarebbe dovuto avvenire oggi. Il dentista che ha partecipato all' autopsia, tra l' altro, aveva in cura da tempo Rinaldi. Il suo intervento, dunque, e' stato determinante per l' identificazione delle due vittime, rese irriconoscibili dalle fiamme che hanno avvolto l' aereo da turismo dopo l' impatto col suolo. A conclusione dell' autopsia i corpi di Poffa e Rinaldi sono stati consegnati ai familiari giunti a Castrovillari da Montirone e Barbariga, i due centri della Bassa bresciana in cui risiedevano le due vittime e dove, domani, si dovrebbero svolgere i funerali.

Nel 2005 raddoppiati gli incendi boschivi

14/08 Dal primo gennaio all' 8 agosto 2005 l'Italia è stata interessata da 5.103 incendi, con un aumento del 99% rispetto allo stesso periodo del 2004, quando, gli incendi boschivi erano stati 2.556. E' quanto riferisce il Corpo Forestale dello Stato. Un fenomeno in controtendenza rispetto a un anno fa, quando le condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, con un inverno ed una primavera piovosi, avevano fatto si che gli incendi diminuissero del 67,6% rispetto allo stesso periodo del 2003. Nel dettaglio, le singole regioni hanno registrato il seguente numero di roghi: Sardegna 1.563 (371 nel 2004); Calabria 762 (393 nel 2004); Campania 435 (194 nel 2004); Liguria 294 (166 nel 2004); Toscana 294 (150 nel 2004); Lazio 281 (100 nel 2004); Sicilia 263 (556 nel 2004); Piemonte 260 (119 nel 2004); Lombardia 215 (146 nel 2004); Puglia 164 (96 nel 2004); Basilicata 137 (64 nel 2004); Umbria 65 (32 nel 2004); Friuli V.G. 63 (24 nel 2004); Molise 51 (29 nel 2004); Abruzzo 44 (23 nel 2004); Trentino A.A. 31 (33 nel 2004); Marche 27 (17 nel 2004); Valle d'Aosta 12 (12 nel 2004). La tempestività nelle operazioni di spegnimento ha determinato la riduzione dell'estensione degli incendi che hanno interessato nel 2005 una media di 5,4 ettari, contro i 10,4 del 2004 (-46%). Per quanto riguarda le superfici percorse dalle fiamme sono aumentate complessivamente del 2% (27.313 ettari nel 2005, 26.627 ettari nel 2004): diminuiscono del 30% gli incendi in aree non boscate (13.553. ettari contro i 19,541 del 2004) mentre aumentano del 99% quelli in boschi e foreste (13.760 ettari contro 7.085). Si tratta di dati particolarmente significativi che fanno ritenere che le campagne di comunicazione e informazione, insieme all'aumento dei controlli e della pressione sul territorio, abbiano progressivamente ridotto il numero degli incendi causati per distrazione o sbadataggine (colposi), che normalmente hanno come punto di origine le aree rurali non boscate. Di contro l'incremento degli incendi che hanno colpito boschi e foreste, fa propendere per origini dolose.

Pisanu: “In 4 anni Ridimensionati gli arrivi dei clandestini. Catturarti 434 latitanti”

14/08 ''L' immigrazione clandestina via mare e' stata drasticamente ridimensionata, con l' azzeramento dei flussi dall' Albania e dalla Turchia verso Puglia e Calabria. Pertanto il fenomeno interessa ora solo Lampedusa e le coste siciliane''. Lo sottolinea il ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, presentando i dati del Rapporto sulla sicurezza 2005. ''Questi - rileva il ministro - i dati che sintetizzano, in termini di clandestini sbarcati, la diminuzione dell' ultimo quadriennio: dai 23.719 del 2002 si e' passati ai 14.331 del 2003 e ai 13.635 del 2004. nel primo semestre di quest' anno sono sbarcate 7.543 persone, nonostante il fortissimo aumento della pressione migratoria dall' Africa dovuto a calamita' naturali e gravi eventi sociali e politici''. Inoltre tra il luglio 2001 e il giugno 2005 la lotta alla grane criminalita' organizzata ha portato all'arresto di 434 latitanti: 81 di mafia, 190 di camorra, 127 di 'ndrangheta e 36 della criminalita' organizzata pugliese. Ben 16 di loro (5 di mafia, 3 di camorra e 8 di 'ndrangheta) rientravano nello speciale elenco dei trenta piu' importanti ricercati. Sono alcuni dei dati resi noti dal Viminale nel rapporto annuale sulla sicurezza. Nello steso periodo, sono state 842 le organizzazioni di stampo mafioso individuate e 12.302 le persone denunciate per i reati connessi. "Di particolare rilevanza - sottolinea il ministero - l'azione condotta sui beni accumulati illecitamente dalle organizzazioni malavitose: nel quadriennio sono stati sequestrati 5.189 beni e confiscate 3.513 proprieta' di provenienza altrettanto illegittima". Sempre negli ultimi quattro anni sono stati sciolti per mafia 26 consigli comunali: 8 in Sicilia, 10 in Calabria e 8 in Campania.

Speciale: Aereo da turismo precipita a San Lorenzo Bellizzi. Due morti.

Oggi quaranta roghi su 96 sono scoppiati in Calabria

13/08 Sono stati 96 gli incendi divampati oggi in tutta la Penisola e che hanno impegnato in forze i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle 17, 1548 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano stati meno rispetto a ieri, il sud Italia ha mantenuto la prima posizione nella classifica. E' la Calabria la regione piu' colpita con 40 roghi, seguita da Campania (29), Toscana (9), Basilicata e Puglia (6) Lazio (3), Molise (2) Liguria (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1324 unita' in servizio Antincendio Boschivo: Abruzzo 174; Basilicata 77; Calabria 157; Campania 163; Emilia Romagna 36; Lazio 109; Liguria 87; Lombardia 118; Marche 76; Molise 66; Piemonte 35; Puglia 77; Toscana 52; Umbria 67; Veneto 30. Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno arrestato un uomo sorpreso mentre appiccava un incendio nel Comune di Campo nell'Elba (LI). Le indagini, per risalire ai responsabili dei numerosi incendi verificatisi sull'Isola d'Elba, erano in corso da circa due anni. L'uomo fermato aveva appiccato il fuoco servendosi di alcuni inneschi di fattura artigianale, ma il tempestivo intervento dei Forestali ha impedito che l'incendio si estendesse ad un'ampia area di macchia mediterranea. Sono ancora in corso ulteriori indagini.

In via di esaurimento l’esodo ferragostano, poche le code, ma lunghe

13/08 Esodo ferragostano quasi senza problemi sulle strade italiane. Le partenze, come ha anche sottolineato il Gruppo Autostrade, sono state ordinate. Il traffico e' stato intenso, gli italiani si sono infatti messi in macchina di buon'ora. Dopo una mattinata critica, alcuni punti della rete hanno registrato lunghe file ed incolonnamenti (anche fino a 14 chilometri), al momento in fase di risoluzione, la tendenza dal pomeriggio e' verso la normalizzazione e tale restera' fino a lunedi' 15 agosto quando fra le 17 e le 21 si attende il controesodo. Rallentamenti si sono avuti un po' in tutta la rete stradale ma due sono state le situazioni piu' critiche per gli automobilisti. La prima, sulla A10, dove per il ribaltamento di un tir, si e' raggiunta una coda lunga ben 12 chilometri nel tratto Recco-allaccio della A7, in direzione Genova. Un disagio che e' protratto per l'intera giornata. Il secondo nodo critico ha riguardato la Mestre-Venezia: 14 chilometri di fila per un'attesa, questa mattina, di circa due ore e mezza, alla barriera di Mestre Villabona. Anche qui la normalizzazione ha richiesto diverse ore ed ancora nel tardo pomeriggio si e' registrato qualche chilometro di fila. Code si sono avute anche alla barriera terminale di Salerno sulla A30 per il traffico diretto verso la Calabria, che hanno raggiunto i 7 chilometri nella parte centrale della mattinata con tempi massimi di attesa di 90 minuti circa. Sulla A30, la Caserta-Salerno, ci sono registrati 6 chilometri di code al casello di Mercato San Severino mentre circa altrettanti si sono avuti sulla A3, nel tratto Baronissi-Salerno Fratte. Rallentamenti si sono registrati anche nel tratto toscano ed umbro della A1, in particolare alle uscite di Valdichiana e di Orte. Traffico piu' lento anche in Molise e in Emilia Romagna dove si prevede, anche domani mattina, una tendenza all'aumento della circolazione per gli spostamenti della domenica verso le riviere.

Trovato morto il pensionato scomparso nel vibonese

13/08 E' stato trovato morto Giuseppe Mirabello, di 60 anni, il pensionato di Filadelfia scomparso ieri sera. Il decesso dell' uomo, secondo quanto e' emerso dai primi accertamenti, sarebbe stato provocato da cause naturali, presumibilmente un infarto. Il cadavere di Mirabello e' stato trovato lungo la strada, in localita' Prangi. La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto comunque l' autopsia sul cadavere di Mirabello, che dovrebbe essere effettuata oggi pomeriggio.

Diciottenne accoltellato nel centro di Tropea

13/08 Un giovane di 18 anni, D.C. studente, e' stato accoltellato da sconosciuti nel centro abitato di Tropea, dove si trova in vacanza. Soccorso e ricoverato nel vicino ospedale, il ragazzo e' stato operato all'addome e ad un braccio. Le sue condizioni non destano comunque preoccupazioni. Sconosciute invece le cause che stanno alla base del ferimento. Il fatto e' avvenuto verso le ore cinque di stamattina nella centralissima Via Veneto della cittadina tirrenica sul litorale vibonese, meta di turisti italiani e stranieri. Sul luogo e' intervenuta la polizia di Stato che ha soccorso il giovane e iniziato subito la caccia ai responsabili che dovrebbero avere le ore contate.

Donna muore in Ospedale a Tropea dopo dolori ossei

13/08 Una casalinga di Latina, Alessia Iorio di 28 anni, e' deceduta la notte scorsa nell'ospedale di Tropea poco dopo essere stata ricoverata. La donna, in vacanza a Briatico, ha accusato fortissimi dolori alle ossa e in modo particolare a una spalla ed e' stata accompagnata da familiari e amiche all'ospedale di Tropea dove nonostante l'assistenza da parte del personale medico e' morta poco dopo. Alessia Iorio, secondo quanto si e' appreso, avrebbe sofferto di una malformazione congenita alla colonna vertebrale. In ogni caso, il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo, ha disposto l'autopsia. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Tropea.

Incendio, vicino Rossano, sul treno espresso Crotone-Torino. Nessun ferito. In serata ripreso il traffico sulla linea

12/08 Un incendio e' scoppiato per cause accidentali su un treno espresso partito stasera da Crotone e diretto a Torino. Le fiamme sono divampate su un vagone che era affollato di viaggiatori, nessuno dei quali, comunque, e' rimasto ferito. Il treno, dopo l' intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Rossano, che hanno provveduto a spegnere le fiamme, e' attualmente bloccato in localita' Oliveto-Longo, a pochi chilometri dalla stazione di Rossano. Sul posto si e' recato personale della Polfer, che insieme ai vigili del fuoco ha fatto scendere dal treno tutti i passeggeri L'incendio, secondo quanto e' stato precisato successivamente dai vigili del fuoco, e' scoppiato nella parte posteriore del locomotore diesel del treno. La linea che stava percorrendo il convoglio, ad un solo binario, non e' elettrificata fino a Metaponto (Matera). I due macchinisti hanno fatto in tempo a scendere dal locomotore prima che le fiamme si estendessero alla cabina di guida. L'incendio, comunque, ha provocato la distruzione del locomotore. Sul posto si sono recate due squadre dei vigili del fuoco, insieme a personale del 118, carabinieri, polizia e vigili urbani. L'intervento dei pompieri e' servito a impedire che le fiamme si estendessero al primo vagone del treno. Per nessuno dei viaggiatori si e' reso necessario l'intervento dei sanitari. Il traffico ferroviario, lungo la linea ionica, e' rimasto bloccato per alcune ore. Secondo i vigili del fuoco, l'incendio sarebbe stato provocato dal surriscaldamento dei freni del locomotore.

Nuova imbarcazione con due turisti salvata dalla Capiteneria davanti Sangineto

12/08 Una motovedetta della Guardia Costiera della capitaneria di Porto di Vibo Valentia ha tratto in salvo due turisti napoletani, un pensionato ed un ragazzo di 14 anni. E' accaduto nelle acque antistanti Sangineto, lungo il Tirreno cosentino. I due si trovavano su una barca e da stamani non davano notizie. Da qui l'avvio delle ricerche che hanno consentito di appurare che i malcapitati erano rimasti bloccati in mare a causa di un'avaria al motore.

Rappresentante di gioielli rapinato sulla strada di Tarsia

12/08 Un rappresentante di gioielli, Sergio Barone, di Vibo Valentia, e' stato rapinato da persone non identificate dei preziosi che trasportava a bordo della sua automobile. Barone stava percorrendo alla guida della propria automobile la strada provinciale che collega Santa Sofia d' Epiro e Tarsia. La vettura condotta da Barone e' stata affiancata da una Bmw con tre persone a bordo che hanno costretto il rappresentante a fermarsi. I tre sconosciuti si sono poi impossessati delle due valigette contenenti i gioielli che rappresentavano il campionario di Barone, per un valore di 150 mila euro. I rapinatori si sono poi allontanati in direzione dello svincolo autostradale di Tarsia. Sull' episodio hanno avviato indagini i carabinieri, che hanno istituito alcuni posti di blocco rivelatisi senza esito.

Due mitra e migliaia di proiettili scoperti nelle campagne vicino Fuscaldo

12/08 Un mitra kalashnikov, una mitraglietta Stern, sette caricatori, un migliaio di proiettili di vario calibro, due chili di esplosivo ed un giubbotto antiproiettile sono stati trovati dai carabinieri della Compagnia di Paola nel corso di alcuni controlli. Le armi, secondo quanto si e' appreso, sono state trovate in una zona di campagna in localita' Iannivo, al confine tra i comuni di Fuscaldo e Paola. Nei prossimi giorni saranno inviate al Ris di Messina per gli accertamenti balistici del caso per verificare se siano state utilizzate in fatti criminosi.

Canadair in azione a Paola e Guardia. Oggi 95 incendi di cui 34 solo in Calabria

12/08 Sono una cinquantina le segnalazioni di incendi giunte oggi ai centralini del Corpo Forestale della Calabria. Al momento due Canadair stanno operando in provincia di Cosenza: a Paola e Guardia Piemontese, dove il fuoco sta interessando macchia mediterranea e bosco.
Sono stati 95 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1373 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante i roghi siano in diminuzione rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla triste classifica registrando il numero piu' alto. E' la Campania la regione piu' colpita con 43 roghi, seguita da Calabria (34), Puglia (6), Basilicata (5), Lazio (3), Toscana e Molise (2). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1469 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: 201 in Abruzzo, 82 in Basilicata, 185 in Calabria, 181 in Campania, 45 in Emilia Romagna, 112 nel Lazio, 95 in Liguria, 94 in Lombardia, 88 nelle Marche, 77 in Molise, 37 in Piemonte, 82 in Puglia, 60 in Toscana, 102 in Umbria e 28 nel Veneto.

Due milioni e mezzo di auto al giorno in viaggio per l’esodo estivo. Traffico scorrevole sull'A/3

12/08 Sono circa due milioni e mezzo in media al giorno gli autoveicoli in circolazione sulle autostrade italiane che si muovono per il primo grande esodo dell'estate 2005. Tra oggi e il 15 agosto Autostrade per l'Italia ne prevede complessivamente 8 milioni circa. In queste ore la societa' segnala traffico intenso su tutta la rete autostradale con rallentamenti in particolare sulla A9 alla dogana per la Svizzera, sull'A1 verso sud all'uscita di Roma, sull'A14 in direzione di Bologna. In direzione della Riviera Romagnola si sono registrate dei rallentamenti a causa dei temporali che si sono verificati nel primo pomeriggio. Non particolarmente preoccupante, invece, il traffico verso la Riviera Ligure. Sulla A3 Salerno - Reggio Calabria il traffico e' intenso ma scorrevole, anche per la presenza di soli due cantieri aperti, tra Sicignano e Atena Lucana in Campania e tra S.Onofrio e Palmi in Calabria. In particolare si segnalano possibili rallentamenti tra gli svincoli di Contursi e Sicignano in direzione sud, dove, solo in caso di code, sara' attivato un percorso alternativo che prevede l'uscita a Sicignano. Nella norma i tempi di attesa a Villa San Giovanni per l'imbarco. Sulla A3 Sa-Rc nel corso della giornata si sono verificati alcuni tamponamenti non gravi. I punti piu' critici sono le uscite per Battipaglia, Eboli e Pontecagnano. Inoltre si segnala un doppio senso di circolazione tra Sicignano e Atena Lucana in direzione Sud. Su tutta la rete autostradale i mezzi pesanti non potranno circolare da domani al 15 agosto dalle 7 alle 24. Telefono Blu ha calcolato che sono in movimento nei giorni di Ferragosto altri 9 milioni di Italiani, che si aggiungo ai 25 gia' in vacanza, per un totale di 34 milioni di vacanzieri. Resteranno in citta', invece, oltre 21 milioni di italiani. Secondo i dati di Telefono Blu la citta' piu' vuota e' Milano con il 67% degli abitanti in vacanza, vale a dire il 3 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Palermo, invece, quella che registra la presenza piu' massiccia: circa la meta' dei cittadini e' rimasta a casa. A garantire le vacanze a tutti ci sono 3 milioni di italiani, a lavoro a ferragosto sia nelle citta' vuote che nelle localita' turistiche. In questi giorni - secondo le stime di Telefono blu - 4,5 milioni di italiani useranno l'automobile, oltre 500 mila gli aerei, almeno 500 mila i traghetti, almeno 650 mila di italiani il treno. Le stazioni piu' affollate sono quelle delle grandi citta' come Milano Roma Bologna Napoli e Firenze. '' A partire, per lo piu' per una breve vacanza che coincide col ponte di ferragosto - sottolinea l'Osservatorio di Milano - sono le famiglie a reddito medio basso''. Secondo i dati rilevati il 60% degli italiani si rechera' nella seconda casa o da parenti e amici, il restante 40% nelle localita' marine in particolare quelle della costa adriatica o nelle localita' montane con la preferenza Trentino Alto Adige o Valle d'Aosta. Solo una minoranza invece visitera' una capitale europea.''La crisi economica si fa sentire sempre di piu' sui bilanci delle famiglie - ha affermato il direttore dell'Osservatorio Massimo Todisco - si registrano pertanto mezzo milione di partenze in meno rispetto l'analogo periodo dello scorso anno''.
E' intenso, ma scorrevole, il traffico lungo l' intero tratto dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria. A riferirlo e' l' Anas, che non segnala alcun problema, dunque, lungo l' A3 anche in questo week-end di Ferragosto. La situazione dell' autostrada viene monitorata dall' Anas, attraverso la Sala operativa di Cosenza, ''con l' utilizzo - e' detto in un comunicato - di 32 telecamere poste nei punti critici del percorso e grazie alle 60 squadre di sorveglianza e pronto intervento che pattugliano notte e giorno l'intera tratta''. L' Anas prevede, comunque, un' ulteriore intensificazione del traffico in tarda serata e nelle prime ore di domani.

A San Lucido manifestazione dell’Enel per promuovere le tariffe estive

12/08 Sabato 13 e domenica 14 si svolgera' a San Lucido, su iniziativa dell' Enel, una manifestazione per promuovere le tariffe ''estive'' ''Due'' e ''Agosto'', ''che consentono ai clienti - e' detto in un comunicato - di risparmiare sulla bolletta utilizzando l' elettricita' in modo 'intelligente'''. ''Nello stand che sara' allestito in piazza IV novembre - si aggiunge nella nota - fra tutti coloro che si informeranno sulle nuove tariffe, saranno distribuite gratuitamente mille lampade a basso consumo che, a parita' di illuminazione, consumano circa un quinto delle tradizionali lampadine e durano dieci volte di piu'. La sostituzione delle lampadine a incandescenza con questo tipo di lampade portera' a un risparmio annuo di 59 tonnellate di anidride carbonica e di 85 mila kilowattore. Le nuove tariffe possono essere offerte grazie al contatore elettronico, in grado di distinguere orari, giorni e mesi dei consumi di elettricita', che Enel sta installando a tutti i suoi 30 milioni di clienti''. ''In Calabria - conclude il comunicato - Enel ha gia' installato l' 80 per cento di contatori elettronici, il 70 per cento dei quali abilitati al servizio di telelettura, necessario per poter aderire alle nuove tariffe. In particolare, in provincia di Cosenza i contatori sostituiti sono oltre 212 mila, 170 mila dei quali teleletti''.

Prestava denaro a tassi usurai, arrestato meccanico di Lamezia

12/08 Praticava prestiti a tassi usurai del 10-15% al mese: con questa accusa un meccanico di Lamezia Terme, Giovanni Alessandro Mendicino, di 34 anni, e' stato arrestato dalla guardia di finanza del gruppo di Lamezia in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Antonio Rizzuti su richiesta del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto. I finanzieri hanno anche sequestrato un terreno di circa 1.300 ettari ed un fabbricato abusivo in corso di realizzazione, per un valore complessivo di 200 mila euro, intestati ad un' altra persona, ma, secondo gli investigatori, di fatto di proprieta' di Mendicino. Dalle indagini della guardia di finanza, secondo quanto e' stato riferito, e' emerso che l' uomo si faceva rilasciare assegni, generalmente postdatati dalla vittima, concedendo il prestito in contanti subito decurtato della rata d' interesse. Mendicino, in alcuni casi, avrebbe anche minacciato di morte le vittime sia per la restituzione del capitale che per il pagamento mensile degli interessi.

L’ex convento dei Minimi di Roccella adibito a Casa delle Culture

12/08 Uno degli edifici storici piu' belli di Roccella Ionica e di tutto il comprensorio della Locride, l' ex convento dei Padri Minimi di San Francesco di Paola, risalente al tardo Cinquecento, riaprira' a partire da questa sera l' artistico cancello in ferro battuto per rendersi fruibile a cittadini e visitatori nella nuova elegante veste di ''Casa della cultura''. L' edificio che si affaccia sulla centralissima piazza San Vittorio, grazie ai lavori di restauro avvenuti in due tranche, avviati sin dalla precedente legislatura, dall' Amministrazione comunale di Roccella, guidata dal sindaco Sisinio Zito, e' stato recuperato, restaurato e reso agibile al piano terra e al primo piano, dove sono state ricavate tre ampie sale multiuso, che ben si prestano ad ospitare eventi artistici e culturali. E nelle intenzioni del sindaco Zito, c' e' comunque anche l' intento di istituirvi quanto prima un Istituto di storia locale ed ovviamente di procedere a un recupero completo di tutto l' edificio, attraverso un ulteriore finanziamento. L' inaugurazione si terra' alle 20 e con l' occasione si aprira' anche la mostra fotografica e documentaria sui ''25 anni del Festival jazz'' di Roccella, curata da Roberto Casotti, ex fotografo ufficiale della Scala di Milano. Saranno presenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni anche alcuni tra i piu' noti fotografi che nel corso di un quarto di secolo hanno fissato le immagini del noto festival roccellese, documentandone con scatti artistici di grande effetto il percorso e l' evoluzione di una rassegna che, appunto, per l' originalita' e la qualita' degli artisti ospitati e' motivo di vanto per tutta la Calabria.

Scoperta dalle Fiamme Gialle una centrale di contraffazione di Cd e Dvd nel vibonese

12/08 La Guardia di finanza della Compagnia di Locri ha condotto un' operazione contro la pirateria e la contraffazione che ha portato alla scoperta, a Bovalino, di una vera e propria centrale di produzione e smistamento di cd e dvd illecitamente duplicati. La Guardia di Finanza gia' da alcune settimane aveva intensificato nella Locride, su disposizione del Comando provinciale di Reggio Calabria, i servizi di controllo in materia. E proprio in quest' ottica, da alcuni giorni, i militari tenevano sotto controllo un negozio di prodotti informatici di Bovalino all' interno del quale era stato notato un sospetto e frequente via vai di extracomunitari. L' intuizione dei militari si e' rivelata esatta visto che nel corso del blitz hanno scoperto una vera e propria centrale di duplicazione abusiva di cd musicali e film in formato dvd. In particolare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro quasi 1.500 supporti audiovisivi illecitamente copiati e gia' pronti per essere distribuiti; masterizzatori; una stampante laser a colori utilizzata per riprodurre le copertine delle opere ''piratate''; appunti su cui erano riportati gli ordinativi delle quantita' che dovevano essere prodotte, nonche' vario materiale di consumo (cd e dvd vergini, custodie vuote e altro) utilizzato per la realizzazione dell' illegale attivita'. Inoltre, al momento del blitz nel negozio i finanzieri si sono accorti che da un computer collegato ad internet i responsabili dell' attivita' commerciale erano intenti a scaricare dalla rete i file delle ultime novita' musicali, che successivamente sarebbero state copiate sui compact disc. C.D., di 40 anni, titolare dell' esercizio commerciale di Bovalino e' stato denunciato alla Procura di Locri per violazione delle norme poste a tutela del diritto d' autore.

Appello per un pensionato di 57 anni scomparso da Reggio

12/08 Il padre e' scomparso da tre mesi e non avendo sortito effetti alcuni appelli precedenti, la figlia, Ilenia Lombardo, e' tornata a rivolgersi agli organi d' informazione per chiedere collaborazione. Il padre, Rocco Lombardo, di 57 anni, pensionato delle Ferrovie dello Stato, e' scomparso dalla sua abitazione a Reggio Calabria il 7 maggio scorso. ''In tutto questo tempo - ha riferito Ilenia Lombardo - non abbiamo ricevuto alcuna chiamata seria. Secondo una segnalazione e' stato visto nei pressi del comune di Ardea, in provincia di Roma, secondo un' altra chiamata sarebbe stato avvistato a Bologna nei pressi della stazione, secondo ancora qualche altra chiamate ad Ivrea. Infine ho appena ricevuto una telefonata nella quale mi e' stato detto che mio padre e' stato visto il 31 luglio scorso ad Anzio. Insomma solo e solamente quattro chiamate da citta' diverse, senza mai un effettivo riscontro''. ''Sono costretta a chiedere l' aiuto di voi tutti - ha concluso Ilenia Lombardo - anche perche' potrebbe trovarsi in qualsiasi posto, in qualsiasi citta' d' Italia, insomma ovunque''.

Sconcerto e di solerzia sospetta l’interrogazione contro il PM De Magistris. Chiarella: "Interferenza pesante"

12/08 ''Desta non poco sconcerto la solerzia dimostrata dal sen. Bucciero, anonimo parlamentare pugliese, nel puntare l'indice contro il dott. De Magistris, uno tra i magistrati piu' attivi della Procura della Repubbica di Catanzaro e titolare di molte indagini che riguardano la pubblica amministrazione, la criminalita' organizzata e la sanita'''. E' quanto sostiene, in una nota, l' associazione culturale Catanzaro nel cuore. ''L'associazione di idee che emerge intuitivamente e che permane anche dopo avere operato i necessari, rispettosi distinguo - aggiunge l' associazione - e' tra quanto sta accadendo ad un magistrato operante nella realta' catanzarese e qualche caso giudiziario ben piu' noto a livello nazionale, accidentalmente incardinato a Milano (o Brescia, non e' chiaro!). Per carita', prendiamo subito le distanze dal giustizialismo e da un presunto uso distorto del potere giudiziario, che ove realmente esistesse sarebbe una piaga pericolosissima, ma il parallelo non e' forse imprudente almeno per un profilo: l'atteggiamento culturale offerto. Persino ovvio, allora, il corollario a codesta impostazione che prescrive di addomesticare l'impudente acquirente, il puntiglioso magistrato convinto ancora, inguaribile illuso, del primato della legge, consegnandolo all'attenzione del Ministro e mettendolo sotto il caleidoscopio riflesso dell'informazione mass-mediatica. Che in quest'ottica possano leggersi anche le recenti vicende che riguardano il dott. De Magistris non possiamo affermarlo con certezza, ma il legittimo sospetto e' sempre molto in voga ed allora sara' permesso anche a noi ricorrervi. Come ci sara' consentito ribadire la banale verita' che il magistrato inquirente, salvo precipitosi e calamitosi ritrni al modello del procuratore dell'imperatore Napoleone, deve poter essere libero da condizionamenti di ogni genere nella sua azione''. ''Per tutto cio', e per quel che cio' vale - afferma ancora Catanzaro nel cuore - non ci si limita a esprimere solidarieta' al dott. De Magistris, ma lo si vuole, in piccolo, esortare a non demordere, a procedere spedito con le capacita' finora dimostrate, essendo pronti a manifestare in ogni modo lecito per difenderlo e sostenerlo. Anche perche' nella cementificazione forsennata che s' e' abbattuta sul nostro territorio negli ultimi anni, e che quasi mette in ombra i pur considerevoli miglioramenti apportati dalle amministrazioni locali, al cittadino farebbe piacere sapere che, presso le civiche amministrazioni, la legalita' formale e' stata sempre scrupolosamente osservata. Almeno, assistendo all' esito sicuramente positivo di un'indagine giudiziaria condotta con serenita', si potrebbe consolare della demenziale situazione della viabilita' e dei parcheggi, accetterebbe con filosofica rassegnazione la costruzione dell' ennesimo palazzo addossato alla strada se non proprio alla sua finestra, l'incomprensibile strategia di sviluppo per cui non e' opportuno intervallare qualche area verde, qualche piazzola, qualche fontana, qualche parcheggio appunto, tra un edificio e un altro, ma bisogna obbedire ciecamente all'imperativo categorico di occupare ogni intercapedine, riempire ogni spazio libero: una sorta di 'horror vacui' edilizio imperante a livello socio-politico. Eppure, pensiamo a Catanzaro, la nostra citta' si potrebbe ragionevolmente sviluppare verso la costa, e lungo la costa, ma si preferisce l'implosione del centro abitato, il caos della mobilita' urbana ed il tripudio di cemento. Forse che, cementificandosi tutto il possibile a Catanzaro, qualcuno reputi lecita e opportuna una colata del prezioso materiale anche sulle indagini del dott. De Magistris?''.
''Ho registrato in diversi ambienti locali, a vari livelli sociali e culturali, molte perplessita' sul fatto che non si siano registrate levate di scudi nel mondo politico a favore del sostituto procuratore di Catanzaro, Luigi de Magistris, per l' attacco ricevuto da parte di un senatore pugliese di Alleanza nazionale, che ha presentato nei suoi confronti un' interrogazione''. Lo afferma, in una dichiarazione, Egidio Chiarella, consigliere regionale dei Liberaldemocratici, ed ex consigliere di An. ''Per quel che mi riguarda - aggiunge Chiarella - non sono intervenuto subito soltanto per non dare la sensazione di approfittare della singolare vicenda per colpire con un attacco mirato l' ex mio partito. Rimane, comunque, strano e fuor di luogo un 'affondo' a De Magistris da parte di un parlamentare di An che non si e' mai interessato dei problemi della Calabria. Ritengo comunque che An non c' entri nulla in questa storia e spero, da cittadino comune, che presto lo stesso partito prenda le distanze dal suo senatore pugliese, visto che in Calabria, opportunamente, nessun esponente locale ha mai mosso su questa vicenda una simile azione politica. In molti, comunque, ci chiediamo perche' l'attacco a De Magistris parta dalla Puglia e perche' il magistrato catanzarese non dovrebbe continuare ad indagare su questioni delicate e sotto gli occhi di tutti. Ha ragione il consigliere comunale di Crotone, Morace, quando dice: 'attaccare chi nei settori della giustizia e dell'informazione tenta di non girarsi dall' altra parte, significa tradire la speranza dei calabresi e la loro voglia di riscatto'''. ''Qui, per quel che ci riguarda - sostiene ancora il consigliere regionale - non si tratta di condannare qualcuno. Qui si chiede, e penso di farlo per la maggior parte dei calabresi, di accelerare l' iter avviato dalla magistratura per evitare linciaggi morali verso i presunti responsabili, prima dell' ultimo grado di sentenza, e verso i magistrati che fanno il loro dovere. Da garantisti quali siamo, fino all'acquisizione dell' ultimo grado di giudizio, siamo culturalmente impegnati a garantire, ad un qualsiasi indagato, la liberta' e la possibilita' di dimostrare la sua innocenza ed estraneita' rispetto ai fatti contestatigli. Resta, comunque, alle porte del ferragosto calabrese, l'eco di una brutta pagina per la democrazia, perche' tale e' da considerarsi quest' attacco d' oltre Pollino, in quanto avvia il tentativo di una nuova colonizzazione nei confronti della Calabria. Non accettiamo che poteri fuori della nostra regione vogliano decidere su quali processi la magistratura locale debba fermarsi e su quali andare avanti''. ''Mi auguro - conclude Chiarella - che da destra, da sinistra e dal centro si levi una corale protesta contro questa interferenza pesante e offensiva per tutta la magistratura calabrese, per i nostri cittadini e, a mio avviso, paradossalmente, anche per gli stessi interessati alle vicende giudiziarie citate dal senatore pugliese''.

Il Comune di Tropea avvia i lavori di consolidamento della rupe dopo il distacco del masso

12/08 Sono stati avviati i lavori di consolidamento della rupe di Tropea. La decisione e' stata presa dal sindaco, Domenica Cortese, dopo che nella tarda serata di mercoledi' scorso un masso si era staccato dalla rupe finendo nella strada sottostante ma senza colpire nessuno. La rupe sara' ''ingabbiata'' con una struttura che consentira' l' avvio dei lavori, con l' eliminazione delle infiltrazioni vegetali che hanno provocato il crollo del masso e di altri piccoli frammenti di roccia. Il sindaco ha anche disposto limitazioni al traffico lungo la strada sottostante la rupe, con l' istituzione del senso unico alternato. ''Stiamo facendo di tutto - ha detto Domenica Cortese - per creare meno disagi possibili ai turisti ed agli abitanti di Tropea''.

Arrestato un pensionato sorpreso ad appiccare fuoco nelle campagne di Gerace

12/08 Un pensionato di 76 anni, M.S., e' stato bloccato dagli agenti del Corpo forestale dello Stato dopo essere stato sorpreso ad appiccare il fuoco ad alcuni oliveti e a terreni incolti con piante di quercia, in localita' Lenza, nel comune di Gerace, nel reggino. La Procura della Repubblica di Palmi, informata dagli agenti della forestale di di Laureana di Borrello ha disposto gli arresti domiciliari per l' uomo. L' uomo era tenuto sotto controllo gia' da tempo perche' sospettato di avere innescato, lo scorso anno, numerosi incendi nella zona di Galatro. Il pensionato, secondo quanto e' stato riferito, aveva preparato degli ordigni incendiari di fattura artigianale, utilizzando mazzetti di erba secca da impiegare come innesco ed era intento a bruciarli con un accendino. Quando si e' accorto della presenza della forestale ha tentato la fuga, ma e' stato immediatamente bloccato e portato in caserma. L' intervento del Corpo forestale ha permesso anche l' immediato spegnimento dei focolai, evitando la propagazione del fuoco alle colture agrarie della zona ed alla rigogliosa vegetazione arbustiva ed arborea. Considerata l' alta temperatura, la presenza di vento, la conformazione orografica del territorio e la quantita' notevole di erba ed arbusti secchi ed infiammabili, la Forestale ritiene che i danni sarebbero stati ingenti. Le operazioni si sono svolte sotto le direttive del Coordinamento provinciale del Corpo di Reggio Calabria. Sul luogo dell' incendio e' intervenuto anche il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale. Per fronteggiare il fenomeno degli incendi, il Coordinamento provinciale del Corpo forestale, per tutto il periodo di massima pericolosita', ha intensificato l' attivita' di controllo e sorveglianza del territorio maggiormente a rischio.

Pronto il piano di sicurezza per l’ultimo “esodo” estivo. I consigli della Polizia

11/08 Ultimo fine settimana di esodo estivo per milioni di italiani. A chi partira' per le classiche due settimane di vacanza, si aggiungeranno anche quelli che trascorreranno fuori solo un fine settimana 'lungo', approfittando del fatto che Ferragosto arriva di lunedi', o al massimo una settimana. E si avvicina anche il momento del primo controesodo - il week end dal 19 al 21 agosto - quando, finite le ferie, gli italiani faranno rientro nelle grandi citta'. Per garantire che l'ultimo esodo e il primo controesodo avvengano senza particolari difficolta' su strade e autostrade, sara' pienamente operativo il piano varato all'inizio di luglio da ministero delle Infrastrutture e Trasporti su indicazione di Anas e Aiscat e gia' sperimentato per l'esodo di inizio agosto: circa 2.300 telecamere, 1.150 pannelli a messaggio variabile e 14mila addetti sorveglieranno tutta la rete, presidiando i punti piu' sensibili. E ancora, informazione tempestiva e aggiornata in tempo reale, individuazione di percorsi alternativi, rimozione di tutti i cantieri possibili (per sapere quelli non rimovibili e' possibile consultare il sito dell'Anas o quello del ministero dei Trasporti) e rispetto delle regole. Ma l'obiettivo del piano e' anche e soprattutto quello di garantire la sicurezza stradale e fronteggiare meglio eventuali situazioni di crisi. Proprio per questo, la polizia stradale ha messo in campo 1600 pattuglie al giorno, di cui piu' della meta' sulle autostrade. In funzione ci saranno anche anche i sorpassometri e 150 presidi fissi nelle principali aree di servizio, circa 800 strumenti per il controllo della velocita' e altrettanti etilometri. Da quest'anno, inoltre, e' attivo il 'Safety tutor', un nuovo sistema per il rilevamento della velocita' media, mentre 25 pattuglie della Polstrada hanno in dotazione il 'Policemap', un sistema impiegato per velocizzare le operazioni in caso di incidente stradale. Quanto alla A3 Salerno-Reggio Calabria, una delle arterie autostradali italiane piu' trafficate e difficili, l'Anas ha istituito un numero verde (800290092) attivo 24 ore su 24, cui rivolgersi per avere tutte le informazioni. Sull'A3, inoltre, sono state posizionate, in collaborazione con la Protezione Civile, 32 telecamere fisse nei punti critici e 6 posti di informazione e assistenza. Sulla rete autostradale che fa capo all'Aiscat sono invece installate 2.200 telecamere, 1.150 cartelli a messaggio variabile, 200 sale radio e impiegati 14 mila addetti. Alla prevenzione e al controllo attuati da istituzioni e gestori autostradali, pero', deve far seguito anche la collaborazione dei cittadini. Agli automobilisti spetta dunque il compito, ricorda la Polizia, di mettersi in auto con la massima prudenza e di mantenere le distanze di sicurezza, ricordando di non caricare troppo l'autovettura, di evitare di bere prima di mettersi in viaggio o di partire senza essere riposati, di allacciare le cinture di sicurezza e utilizzare i seggiolini per il trasporto dei bambini, rispettare i limiti di velocita' e adeguarsi alle condizioni della strada, informarsi, sempre, sulle condizioni atmosferiche prima di partire, lasciare libera la corsia di emergenza, effettuare i controlli di sicurezza sul veicolo prima di mettersi in viaggio.

Tre giovani ragazzi morti in un incidente stradale sulla ss106

11/08 Sono stazionarie le condizioni del diciottenne Nicola Camodeca, unico sopravvissuto dell'incidente avvenuto ieri sulla 106 Ionica, nel quale hanno perso la vita Alessandro Amerise, 18 anni, Giuseppe Giordanelli, che i 18 anni avrebbe dovuto compiere a settembre, e Giuseppe Rizzo, di quasi 19 anni. La Fiat Brava, sulla quale viaggiavano i quattro giovani, per cause in corso di accertamento, e' sbandata ed e' andata a finire in una scarpata per poi andare a sbattere conto un pilone del ponte sul Torrente Saraceno. I tre giovani sono morti sul colpo. Camodeca, che a quanto pare era alla guida dell'auto, ha riportato oltre a varie altre ferite, la rottura del bacino. Trasportato in un primo momento all'ospedale di Trebisacce, si trova, ora, ricoverato all'ospedale di Castrovillari. Sul corpo degli altri tre giovani stamane e' stato eseguito l'esame autoptico. Con molta probabilita' domani si svolgeranno i funerali.

A San Fili un uomo aggredisce la moglie e tenta di appiccare fuoco alla casa: arrestato

11/08 I Carabinieri della stazione di San Fili hanno arrestato un uomo, Mario Ciranni, 63 anni , con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo, secondo quanto hanno accertato i militari, avrebbe tentato di uccidere la moglie, per motivi di gelosia. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva, prima bruciato alcune suppellettili davanti la porta dell’abitazione e poi ha minacciato di dare fuoco alla casa, situata nel centro di San Fili, all'interno della quale, dopo aver bloccato la porta, aveva richiuso la moglie ed i suoi tre figli. Successivamente l’uomo ha intimato con un ascia a moglie e figli di andare via da casa. La donna, non si è fatta prendere dal panico ed e' riuscita a fuggire dirigendosi subito verso la stazione dei carabinieri, che si trova a poca distanza dall'abitazione, chiedendo aiuto. Dopo questa reazione, l'uomo e' riuscito a raggiungerla e con un coltello in mano ha tentato di colpirla. A questo punto è intervenuto il Comandante della stazione dei carabinieri che lo ha bloccato e disarmato. Così per Ciranni sono scattate le manette e l’uomo è stato arrestato. Un analogo fatto e' successo ieri a Cerisano dove un uomo di 42 anni, del quale non state rese note le generalita', ha minacciato di uccidere la moglie con un fucile da caccia, ma il suo intendimento e' stato sventato dai vicini di casa che hanno allertato i Carabinieri prontamente intervenuti disarmando l'uomo ed arrestandolo.

Due incendi tra Rovito e Celico, intervenuti aerei ed elicotteri. 18 gli incendi in Calabria. Nel 2004 ci fu un calo del 34%

11/08 Due incendi divampano da alcune ore nelle campagne dei comuni di Rovito e di Celico, nel cosentino. Le fiamme hanno gia' attraversato diversi ettari di macchia mediterranea e cespugliato. Per spegnere i due incendi sono intervenuti due aerei canadair e due elicotteri che stanno effettuando lanci di acqua e liquido ritardante. Nella zona dei due incendi stanno operando anche alcune squadre antincendio regionali, del corpo forestale dello Stato ed i vigili del fuoco. Nel cosentino altri incendi di minore entita' sono in corso nelle campagne dei comuni di San Lucido e Santa Domenica Talao nel versante tirrenico, Montalto e Acri nell' entroterra.
Intanto sono stati 63 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Alla Centrale Operativa Nazionale sono giunte circa 1500 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla triste 'classifica'. E' la Calabria la regione piu' colpita con 18 roghi, seguita da Campania (16), Basilicata (10), Toscana (9), Puglia (6), Lazio (2), Liguria ed Umbria (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1355 unita' in servizio AntiIncendio Boschivo: 187 in Abruzzo, 118 in Basilicata, 185 in Calabria, 100 in Campania, 45 in Emilia Romagna, 112 nel Lazio, 95 in Liguria, 86 in Lombardia, 88 nelle Marche, 79 in Molise, 37 in Piemonte, 82 in Puglia, 24 in Toscana, 100 in Umbria e 20 nel Veneto.
Per gli amanti delle statistiche, invece, sono stati 6.428 gli incendi sviluppatisi in Italia nel corso del 2004, il 34 per cento in meno rispetto al 2003, anno in cui se ne contarono 9.697. Un calo di un terzo che fa del 2004 l'anno con la piu' bassa incidenza di roghi nel nostro Paese. E' quanto risulta dall'elaborazione dei dati del Corpo forestale dello stato realizzata da Sma, Sistemi per la meteorologia e l'ambiente. Se diminuisce il numero totale degli incendi - afferma lo Sma in un comunicato - aumenta invece quello degli incendi dolosi: 3.968 roghi nel 2004 sono stati innescati dalla mano dell'uomo, il 61,7 per cento del totale. A questi si aggiunge un 23,4 per cento di incendi di cui non e' stato possibile stabilire la causa. Diminuisce, anche, la superficie di territorio danneggiata dagli incendi. Dagli oltre 91 mila ettari bruciati nel 2003 si e' passati ai 60 mila 176 del 2004, un terzo in meno. Le regioni maggiormente coinvolte dal fenomeno sono state la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, colpite rispettivamente da 1.289, 1.163, e 892 incendi. Lazio, Lombardia e Calabria le regioni con il maggior numero di incendi dolosi, rispettivamente 12, 13 e 15. Nelle tre regioni in cui opera Sma - continua il comunicato - la superficie totale e quella media degli incendi e' in diminuzione. Si e' infatti passati dagli 11.900 ettari totali del 2003 ai 6.400 del 2004. Diminuisce, nelle tre regioni citate, anche l'estensione media del singolo incendio che passa dai 5,6 ettari del 2003 ai 4,8 del 2004, una diminuzione del 15 per cento.

Un bimbo di 11 anni muore dopo un giro in giostra, nel vibonese

11/08 Un bambino di undici anni di San Calogero e' morto la scorsa notte a San Calogero, nel vibonese, dopo che ha avvertito un malore. Poco prima il minore aveva fatto un giro in giostra. Quando il bambino ha avvertito il malore e' stato accompagnato presso la guardia medica dove e' stato visitato. Successivamente e' stato trasportato presso l'ospedale di Vibo Valentia, dove pero' e' giunto cadavere. Per accertare le cause della morte del minore il sostituto della Procura di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo, ha disposto l' autopsia, che sara' eseguita domani mattina dal medico legale Alfonso Luciano. Sull'accaduto stanno compiendo accertamenti la polizia di Stato.

Un masso si stacca dalla rupe di Tropea. Nessun ferito e nessun danno a cose

11/08 Un masso si e' staccato la scorsa notte dalla rupe di Tropea, finendo nella strada sottostante ma senza colpire nessuno. Sono stati alcuni poliziotti, durante un servizio di controllo, a constatare la presenza lungo la strada, in un tratto tra le Roccette e l'Isola, dei frammenti provocati dalla caduta del masso. Gli agenti hanno poi avvertito il Comune. Sul luogo sono cosi' giunti alcuni vigili urbani che, in primo luogo, hanno bloccato il traffico lungo la strada interessata dalla caduta del masso avvertendo, a loro volta, i vigili del fuoco del distaccamento di Nicotera. Il masso si sarebbe staccato, secondo quanto e' emerso dai primi accertamenti, a causa di infiltrazioni vegetali. I vigili del fuoco, utilizzando le loro attrezzature, hanno controllato tutta la rupe, per verificarne minuziosamente la stabilita'. Sono stati anche rimosse le parti di roccia rese instabili dalle infiltrazioni vegetali, con la messa in sicurezza di tutta la rupe.

Solidarietà al PM De Magistris da Mellea. L’avv. Reale “Disagio per l’interrogazione”

11/08 ''L' alta professionalita' dimostrata in questi anni non e' in discussione, il magistrato applica solo la legge ed i codici e questo ha fatto il sostituto procuratore De Magistris''. E' quanto sostiene in una nota il presidente dell'Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti, Carlo Mellea, circa l'interrogazione nei confronti del sostituto procuratore di Catanzaro, Luigi De Magistris. Nella nota Mellea esprime solidarieta' a De Magistris e lo invita ad ''andare avanti su questa strada''. ''La legge e' uguale - ha proseguito Mellea - per tutti i cittadini. Sicuramente con la nuova legge sulla giustizia questo principio sancito dalla nostra Costituzione viene meno. Bisogna resistere al potere politico ed economico che vorrebbero una magistratura non indipendente e libera ma sotto il controllo politico''. In un’altra nota, invece, l’avv. Italo Reale, difensore di alcuni tecnici dell'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale coinvolti nell'indagine avviata dal sostituto procuratore Luigi De Magistris, esprime disagio per l’interrogazione sul PM. ''Come difensore di alcuni dei tecnici dell' Ufficio del commissario sottoposti ad indagine dal magistrato non posso che sottolineare il ''disagio'' mio e dei miei assistiti per una iniziativa che non vorrei che confondesse il piano giudiziario con quello della politica''. Nei confronti di Magistris e' stata rivolta una interrogazione al Ministro della Giustizia con la quale si chiede una ispezione sull'operato del magistrato. ''I miei assistiti - ha aggiunto Reale - attendono con fiducia la conclusione delle indagini perche' nutrono fiducia nella giustizia che e' in grado di garantire l' accertamento della verita'. Certo sarebbe piu' facile per tutti che le indagini non diventassero ''condanne preventive'' anche se debbo constatare che il clamore provocato e l' eco dato dalla stampa ha creato sicuramente un grave disorientamento nell' opinione pubblica. Sono pero' sicuro che la professionalita' di tutti sapra' in futuro correggere le sbavature che sicuramente vi sono state''. ''Un' ultima annotazione - ha concluso - come avvocato: seguo con interesse il dibattito sull' uso eccessivo delle intercettazioni telefoniche ed ambientali perche' ritengo ancora essenziale la tutela dei diritti fondamentali condividendo l' esigenza di una piu' rigorosa regolamentazione di questo strumento di indagine, ma ugualmente mi preoccupano le inchieste del Ministero su singoli magistrati che prendono spunto da indagini in corso''.

Scoperta una piantagione di canapa nel vibonese: una persona arrestata

11/08 Un bracciante agricolo, Vincenzo La Bella, di 36 anni, e' stato arrestato a Filadelfia nel corso di controlli compiuti dai carabinieri durante i quali e' stata scoperta una piantagione di canapa indiana. L'uomo e' stato sorpreso mentre innaffiava la piantagione di canapa indiana realizzata su un terreno di proprieta' di un suo familiare. Nel terreno i carabinieri hanno trovato 1.500 piante di canapa indiana gia' in avanzato stato di maturazione. Nel corso dell'operazione i carabinieri, sempre nella disponibilita' dell' arrestato, hanno trovato un essiccatoio sul quale venivano trovate ulteriori 150 piante in attesa di completa deidratazione. Il terreno disponeva di un moderno sistema d' irrigazione analogo a quello utilizzato per le piantagioni di pomodori.

L'on. Giacomo Mancini in versione “Baywatch” salva una turista, colta da malore, in mare

10/08 Si potrebbe titolare una punatta di un telefilm Deputato 'baywatch' salva bagnante. Il fatto però è vero e ed è accaduto a Parghelia, stupenda localita' di mare nella meravigliosa costa tropeana in provincia di Vibo Valentia. Giacomo Mancini, parlamentare dell'Ulivo eletto a Cosenza e leader del Pse-Lista Mancini, si trovava in spiaggia con la moglie e il figlio a godersi il meritato riposo a cavallo di ferragosto. Tra i pochi presenti in riva al mare in quel momento, c'era una signora milanese impegnata a qualche metro di distanza nello 'snorkeling' (tecnica di guardare il fondo marino nuotando a pelo d'acqua con la maschera), per ammirare al meglio il fondale. La bagnante, pero', avvertito un malore ha iniziato a gridare ''aiuto, mi sento male!''. Mancini, classe '72, fisico prestante e 'ospite' fisso degli allenamenti della pallanuoto Cosenza, si e' immediatamente buttato in acqua e, con l'aiiuto di un canottino, e' riuscito a soccorrere l aturrista trascinandola sul bagnasciuga. Tutto, per fortuna, e' finito per il meglio. I soccorsi, intervenuti subito, hanno riscontrato per la turista solo un lieve collasso.

Incendiata l’auto dell’assessore ai lavori pubblici di Monasterace

10/08 Dopo Cosenza, questa volta tocca, purtroppo all’assessore ai lavori pubblici di Monasterace. Uno di quei barbari avvertimenti che ti fanno ricordare che in Calabria si vive in una situazione esterma. L'automobile dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di Monasterace, Giglio Demasi, di 54 anni, e' stata incendiata nella notte da sconosciuti. Il mezzo, una Fiat Multipla, era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Demasi quando e' stata incendiata. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco di Siderno. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Incidente stradale nei pressi di Castrovillari, perisce un centauro.

10/08 E’ morto a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 105, nei pressi di Castrovillari, Angelo Armentano di 52 anni. L’Armentano viaggiava a bordo di una moto di grossa cilindarata che per motivi sconosciuti è andata a scontrarsi frontalmente contro una autovettura. L’uomo, soccorso subito dal 118, è stato immediatamente trasportato presso l’ospedale di Castrovillari, dove, poco dopo è deceduto.

Ritrovata una scout che si era smarrita nelle serre vibonesi

10/09-(G.C.)- Una donna di 33 anni, originaria di Catania, che partecipa ad un campo scout Agesci, che si era smarrita nelle serre vibonesi, è stata ritrovata dopo alcune ore. La scomparsa della donna e' stata segnalata ai carabinieri di Serra San Bruno i quali hanno allertato il centro operativo provinciale del corpo forestale di Mongiana, che ha disposto l'impiego delle tre pattuglie disponibili. Dopo alcune ore di ricerche, alle quali hanno partecipato anche polizia e carabinieri, il personale della Forestale e' riuscito ad rintracciare la donna in una località del comune di Stilo, nel reggino, distante almeno cinque ore di cammino dal Campo scout. La donna e' stata accompagnata nell'ospedale di Serra S.Bruno dove e' stata sottoposte alle cure mediche.

Su 75 roghi, 60 sono nel sud e venti solo in Calabria

10/08 Sono stati 75 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1349 chiamate (rispetto alle 2028 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato, anche oggi, nel sud Italia con ben 60 roghi. E' la Campania, la regione piu' colpita (31 incendi), seguita da Calabria (20), Basilicata (6), Molise (5), Toscana (4), Puglia (3), Lazio e Liguria (2), Abruzzo e Lombardia (1), Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Marche (0). Situazioni di maggiore attenzione si sono verificate: nel Lazio, con 50 ha di macchia mediterranea andati distrutti nel Comune di Vallerotonda (Frosinone), 1 ha di macchia alta bruciata nel Comune di Castro del Volsci (Frosinone) ed 1 ha di macchia bassa nel Comune di Itri (Latina). In Basilicata, con 6 ha in fiamme nel Comune di Acerenza (Potenza). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1399 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: Abruzzo 182; Basilicata 118; Calabria 180; Campania 93; Emilia Romagna 50; Lazio 110; Liguria 100; Lombardia 90; Marche 97; Molise 77; Piemonte 36; Puglia 80; Toscana 56; Umbria 102; Veneto 28.

Operazione dei carabinieri che salva 300 cani, da canili illegali, in tutta Italia.

10/08 Occhi spenti, chiusi per le gravi forme di congiuntivite, pelle squamata, senza pelo, costretti a vivere tra topi ed escrementi, completamente infestati di zecche, pulci e pidocchi, colpiti da diverse forme tumorali: vivevano cosi' i 336 cani trovati dal Comando Carabinieri Tutela Ambiente in quattro canili e strappati ai maltrattamenti nell' ambito dell'Operazione Argo 2005. La campagna, dal nome evocativo del fedele amico di Ulisse, ha passato al setaccio 283 canili dall'11 marzo al 3 luglio scorso su tutto il territorio nazionale. In tutto 567 i controlli di cui 72 non conformi, pari a un livello generale di illegalita' del 13%. Sei i sequestri per un valore di 755.000 euro (4 per inquinamento del suolo e 2 per abusivismo edilizio); 63 le sanzioni penali, 15 quelle amministrative; 57 le persone segnalate, di cui 11 sindaci. Le strutture erano private ma in alcuni casi collegate ai comuni. ''Dobbiamo impedire, anche con il proseguimento della campagna - ha detto il vice comandante dei Carabinieri Tutela Ambiente, Emanuele Sticchi, illustrando a Roma i risultati dell'Operazione Argo 2005 - che i canili si trasformino in un affare illegale ai danni delle amministrazioni locali e perseguire, con operazioni mirate, combattimenti e scommesse clandestine''. Sovraffollamento, box stretti, mancanza di acqua corrente e condizioni igienico-sanitarie al limite della sopravvivenza le principali forme di abuso indiretto. Il piu' delle volte i canili si sono presentati come baracche fatiscenti arrangiate con lamiere e reti senza alcun criterio. L'operazione Argo 2005 ha anche portato alla luce irregolarita' per quanto riguarda inquinamento del suolo (251 controlli, 32 violazioni, 38 persone segnalate), abusivismo edilizio (107 controlli, 21 violazioni e 5 persone segnalate), inquinamento idrico (171 controlli, 14 violazioni, 10 persone segnalate). Indagati anche inquinamento atmosferico (11 controlli, 5 non conformi, 4 persone segnalate), rumore (13 controlli) e inquinamento radioattivo (14 controlli). Per i maltrattamenti quattro i casi: in Liguria, a Finale Ligure, dove e' stato sequestrato un canile di 500 mq con 22 cani di razza Sprinter Spaniel e Cocker Spaniel; in Toscana, a Montecatini Terme (108 esemplari costretti in una struttura piccola e angusta. Denunciato il responsabile e 11 sindaci che si avvalevano del ricovero); in Piemonte a Borgomanero (50 cani ammassati in box angusti e senza assistenza sanitaria); in Molise a Venafro (156 cani di varie razze in 4.000 mq in situazione di estremo degrado). In particolare il Noe di Genova, che ha operato sulla struttura di Finale Ligure in collaborazione con la Asl di Savona, riferisce di una situazione ''drammatica'' sia sullo stato di salute degli animali che sulla struttura. ''Pulci e zecche - dice il Noe di Genova - erano cosi' numerosi che si presentavano come nidi di formiche. La maggior parte degli animali presentava lesioni alle zampe con ulcere sanguinanti e unghie talmente lunghe che erano ricurve, sintomo della mancanza di movimento. Masse di tartaro sui denti impedivano di masticare e quindi il nutrimento''. Pessime le condizioni igienico - sanitarie con strati di deiezioni anche nelle cucce e canalette per l'eliminazione delle urine intasate. I locali si presentavano maleodoranti e poco illuminati. I 22 cani sono stati affidati al canile comunale di Albenga e il proprietario e' stato denunciato. Scorribande di topi, animali con diverse forme tumorali, zecche e pidocchi anche nella struttura di Venafro, in Molise, riferisce il Noe di Campobasso, dove gli animali coinvolti da maltrattamenti sono 156. Qui, riferiscono i militari dell' Ambiente, ''si tratta di una situazione che e' sfuggita di mano. Oltre ai randagi presi per strada, infatti, molti degli animali ospitati, come riferito dal titolare, venivano lasciati da molti cittadini legati al cancello della struttura''. Molti dei cani ospitati nel centro presentavano anche la leishmaniosi, malattia che si trasmette dai topi e che provoca desquamazione della pelle, caduta del pelo e croste sul derma. Dopo il sequestro gli animali sono stati affidati ad altri ricoveri. Il titolare e' stato denunciato per maltrattamento. ''I dati sul tasso di illegalita' - ha spiegato il vice comandante dei Carabinieri Tutela Ambiente, Emanuele Sticchi - non suggeriscono atteggiamenti pessimistici ma dimostrano la necessita' di ripetere la campagna. La finalita' e' quella di verificare il rispetto della normativa e di monitorare una realta' anche con esigenze di contrasto ai combattimenti e alle scommesse clandestine''. Sul fronte degli altri capitoli di violazioni, i sequestri sono avvenuti in Calabria e in Puglia. In Calabria, a Santa Domenica, San Gregorio e Taurianova. I canili erano fuorilegge per lo smaltimento dei rifiuti e inquinamento del suolo e delle acque. A Carovigno, invece, in provincia di Brindisi, il sequestro per abusivismo ha riguardato una struttura di oltre 5.000 mq con 82 box annessi.

Dal 12 al 22 agosto sospesi i lavori del raccordo A/3 di Reggio

10/08 Saranno sospesi dal 12 al 22 agosto i lavori di rifacimento della pavimentazione drenante delle due carreggiate lungo tutto il raccordo autostradale di Reggio Calabria, come concordato nella riunione di coordinamento che si e' svolta presso la Prefettura di Reggio Calabria, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti della Polstrada, del Comando di Polizia Municipale, dell' Anas e dell' Ati aggiudicataria dei lavori. Lo si e' appreso da una nota dell'Anas. ''Nella riunione - e' scritto in una nota dell' Anas - era stato convenuto di procedere all' inizio dei lavori il primo agosto, in relazione alle previsioni di traffico che contemplavano una forte diminuzione dei flussi sulla tangenziale cittadina a causa del trasferimento di parti rilevanti della popolazione nelle localita' balneari, ed era stata invece scartata l' ipotesi di effettuare i lavori nel mese di settembre, coincidente con la ripresa della scuola e delle principali attivita' del terziario. Le lavorazioni, che come da programma impegnano soltanto una corsia in modo tale da creare meno disagi possibili all' utenza e alla circolazione stradale, termineranno il 12 agosto, per poi riprendere il 22 agosto, fino alla completa ultimazione''. ''I lavori - prosegue la nota - procedono regolarmente e su richiesta dell'Anas, l' impresa si e' resa disponibile a lavorare di notte, e in accordo con la Polstrada, anche nella giornata di sabato, rispettando gli orari di chiusura dei cantieri per consentire comunque l' uscita e l' entrata dalla e nella citta' nel week-end. L' Anas e' sempre disponibile ad assecondare le esigenze di tutte le realta' locali per ridurre al minino i disagi per gli utenti della strada e per tutti i cittadini''.

Due giovani arrestati per un etto di hascisc nel vibonese

10/08-(G.C.)-I militari dell’ Arma hanno arrestato, a Ricadi, due giovani per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. Si tratta di Donato Di Monaco e Antonio Arzillo, entrambi ventenni, di Casapulla, in provincia di Caserta. I carabinieri, secondo quanto riferito, hanno sorpreso i due in una casa presa in fitto per le vacanze. In un armadio i carabinieri hanno trovato 100 grammi di hascisc e materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Quattro giovani che avevano acquistato delle dosi sono stati segnalati alla Prefettura.

Focolai d’incendio in diverse aree della Calabria. 85 gli incendi in Italia

09/08 Sul fronte degli incendi in Calabria, oggi, non si sono registrati interventi aerei. Le emergenze, tuttavia, non sono mancate. Nel cosentino il fuoco ha interessato diverse localita': Corigliano, Maiera', Acquappesa, Montalto Uffugo, Praia a Mare e San Nicola Arcella. In provincia di Catanzaro i focolai hanno riguardato Sant'Andrea Marina, Staletti', Gimigliano e Maia; nel reggino i comuni si Calanna e Condofuri, mentre a Crotone in atto un grosso incendio interessa contrada Ianello. Le fiamme sono state spente, o vengono fronteggiate, dalle squadre di Vigili del Fuoco, da agenti del Corpo Forestale dello Stato e da uomini del servizio antincendio della regione Calabria. Invece sono stati 85 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola. La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1700 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento dei roghi sono stati 1491. Il sud Italia continua ad essere in testa alla classifica registrando il numero piu' alto di incendi. E' la Campania la regione piu' colpita con ben 40 roghi, seguita da Calabria (15), Toscana (10), Lazio (5), Puglia (4), Liguria (3), Molise (3), Umbria (2), Basilicata (1), Emilia Romagna (1) e Veneto (1).

Fuga di gas a Scalea, donna rimane gravemente ustionata

09/07 Una donna, Rosetta Imperato, 55 anni di Napoli, titolare di un negozio che si trova nel centro di Scalea, e' rimasta gravemente ustionata mentre stava cercando di accendere un fornello da campeggio che si trovava nel retro del negozio. L'episodio e' accaduto intorno alle ore 12 di oggi. Non e' ancora del tutto chiara la dinamica sulle cause che hanno sprigionato le fiamme al punto tale da investire il corpo della donna e provocarle ustioni di secondo grado cosi' come accertato dai medici. Secondo i primi rilievi effettuati dai vigili del fuoco del Distaccamento di Scalea, all'origine dell'incidente sarebbe stata una perdita di gas della bombola che alimentava il fornello. Richiamati dalle grida della donna sono intervenuti alcuni passanti tra i quali un medico che le ha prestato subito le prime cure. I soccorritori, hanno immediatamente provveduto a spegnere le fiamme, che avevano divorato letteralmente i suoi vestiti. I medici del 118 hanno provveduto d'urgenza a trasportare la donna all'ospedale di Praia a Mare, da dove, per via delle condizioni abbastanza disperate della donna, si e' provveduto d'urgenza al trasporto in ambulanza verso il Centro Grandi Ustioni dell'Ospedale di Brindisi.

Aggredisce e minaccia di uccidere un turista, arrestato un magrebino

09/08-(G.C.)-Notte di terrore a Gizzeria, nel catanzarese. Un extracomunitario ha bloccato una ragazza 22enne di Torino,in Calabria per un periodo di vacanza, e dopo averla aggredita le ha puntato una pistola al collo minacciandola di volerla uccidere. L' uomo e' residente da diversi anni in Italia e vive a Pizzeria. .Le persone sul lungomare hanno prima cercato di tranquillizzare i due poi hanno chiamato gli agenti. Giunti sul lungomare gli agenti hanno avviato una sorta di trattativa con il marocchino il quale però ha continuato a minacciare la turista. L'extracomunitario ha anche cercato di aggredire gli agenti i quali hanno sparato un colpo di pistola ferendolo alla gamba destra. L'uomo e' stato quindi bloccato ed accompagnato nell'ospedale di Lamezia Terme dove si trova in stato di fermo.

Insediata a Nicotera la commissione prefettizia

09/08 La gestione provvisoria del comune di Nicotera, sciolto per infiltrazioni mafiose, e' stata affidata ad una commissione straordinaria che si e' insediata oggi ed e' composta da Marcello Palmieri (Prefetto in quiescenza), Vittorio Lampolla (Viceprefetto Aggiunto) e Gerardo Bisogno (Dirigente in quiescenza). Lo si e' appreso da una nota della Prefettura di Vibo Valentia. La commissione e' stata nominata in ''attesa - e' scritto in una nota - del perfezionamento dello scioglimento del consiglio comunale di Nicotera, deliberato nella riunione del consiglio dei ministri del 3 agosto scorso, il Prefetto ha provveduto a sospendere il consiglio, la giunta e il sindaco del predetto comune, affidando la provvisoria gestione dell'ente locale ad una commissione straordinaria''.

Imbarcazione in panne salvata dalla Capitaneria a largo di Amantea

09/08 La Capitaneria di porto di Vibo Valentia e' intervenuta oggi per prestare soccorso a quattro persone che si trovavano a bordo di un' imbarcazione da diporto nel Tirreno cosentino. I quattro occupanti l' imbarcazione si erano trovati in difficolta' poiche' il natante, a causa di una falla, imbarcava acqua in sala macchine. Due motovedette della Capitaneria di porto hanno raggiunto l' imbarcazione e, dopo avere tamponato la falla, l' hanno condotta fino al porto di Campora San Giovanni di Amantea. Nessun problema per le quattro persone che si trovavano a bordo dell' imbarcazione, che stanno tutte bene.

Intimidazioni a colpi di pistola nel vibonese

09/08 Due intimidazioni sono state compiute la scorsa notte, da persone non identificate, a Drapia e Serra San Bruno. Nella prima localita', nella frazione Brattiro', sono stati sparati alcuni colpi di pistola contro il ristorante di cui e' titolare M. R., di 31 anni. A Drapia e' stato sparato un colpo di pistola contro il negozio di parrucchiera per donna di proprieta' di A.I., di 35 anni. Sulle due intimidazioni hanno avviato indagini i carabinieri.

Persona ritrovata morta alla stazione di Vibo. Forse overdose

09/08 Il cadavere di un uomo, Raffaele Galati, di 47 anni, e' stato trovato nel primo pomeriggio nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Vibo Marina. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri e il medico legale, Alfonso Luciano. Galati presentava su un braccio segni di punture. Accanto al cadavere, inoltre, e' stata trovata una busta contenente medicinali del tipo usato solitamente dai tossicodipendenti. L' ipotesi piu' verosimile e' che Galati sia morto per overdose, anche se una conferma potra' venire soltanto dall' autopsia che sara' eseguita domani nell' obitorio dell' ospedale di Vibo Valentia.

Morti due turisti napoletani in un incidente stradale vicino Praia

08/08-(G.C.)- Sulla stradale 18, nei pressi di Praia a Mare,in un incidente strale sono morti due giovani, Giuseppina Cangiano, di 24 anni, e Pietro Amodio, 25 anni, entrambi di Napoli ed in Calabria per un periodo di vacanza ed altre quattro persone sono rimaste ferite. I due erano a bordo di una Fiat 500 che, per cause ancora in corso di accertamento, si e' scontrata con una Ford Focus a bordo della quale viaggiavano quattro persone. A causa del violento impatto i due giovani napoletani sono morti all'istante mentre le quattro persone che erano a bordo della Focus sono rimaste ferite. Per estrarre i corpi delle vittime dall'abitacolo della Fiat 500 sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale.

Ancora incendi. Oggi 45. Solo in Calabria 14 roghi

08/08 Sono stati 45 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Il sud ancora in testa alla triste classifica. Situazione comunque migliore rispetto a quest'ultimo fine settimana che ha fatto registrare 135 incendi sabato e 117 domenica per un totale di 252 roghi. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali - rende inoltre noto il Cfs - ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1050 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Gli incendi, che nelle ultime ventiquattro ore hanno colpito l'Italia - sottolinea il Cfs - sono in netta diminuzione rispetto a quest'ultimo fine settimana (135 sabato e 117 domenica). Il numero piu' alto e' stato registrato nuovamente nel sud: e' la Calabria la regione piu' colpita con 14 roghi, seguita dalla Campania (9), Toscana (8), Liguria (5), Lazio (4), Emilia Romagna (2), Abruzzo (1), Basilicata (1), Puglia (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1573 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: Abruzzo 190; Basilicata 120; Calabria 170; Campania 132; Emilia Romagna 120; Lazio 123; Liguria 125; Lombardia 122; Marche 90; Molise 93; Piemonte 36; Puglia 70; Toscana 41; Umbria 115; Veneto 26.

E le città italiane si dotano di impianti di controllo televisivi

08/08 E' Reggio Emila il capoluogo piu' sorvegliato d'Italia con una telecamera ogni 652 abitanti. Lo rivela un'inchiesta condotta dal Sole 24 ore del lunedi', dalla quale emerge che in 56 dei 107 capoluoghi di Provincia sono stati attivati sistemi di videosorveglianza collegati alle centrali operative dei vigili urbani o della Polizia di Stato e che altre 14 citta' hanno gia' varato progetti per dotarsi di queste strutture. Tra le metropoli che hanno piu' telecamere, invece, il primato e' di Milano, con i suoi 468 apparecchi. Per quanto riguarda i costi, a Bergamo il sistema e' costato finora un milione di euro, mentre Brescia ha gia' speso 2,5 milioni e, in molti casi, i Municipi per le spese sono stati supportati anche dalle Regioni. Centri storici, stazioni ferroviarie e parchi cittadini sono i punti strategici piu' presidiati dagli obiettivi. Le immagini vanno a finire nelle banche dati delle centrali operative, gestite dalla Polizia municipale oppure dalle forze dell'ordine''. Nella lista delle citta' piu' sorvegliate d'Italia, subito dopo Reggio Emila vengono Lanusei (975), Rieti (1.254), Bologna (1.386), Novara (1.699), Bergamo (1.757), Vercelli (2.248), Lecco (2.275), Asti (2.434), Milano (2.527), Varese (2.852), Treviso (2.853), Brescia (2.890), Gorizia (3.540), Sondrio (3.570), Mantova (4.216), Sanluri (4.225), Firenze (4.244), Carbonia (5.062), Avellino (5.227), Lucca (5.319), Oristano (5.837), Pavia (5.923), Piacenza (5.946), Alessandria (6.323), Udine (6.769), Parma (6.790), Cremona (6.944), Grosseto (6.990), Perugia (8.254), Ancona (8.367), Pistoia (10.492), Venezia (10.647), Palermo (11.450), Trieste (11.640), Napoli (11.687), Ferrara (11.860), Teramo (11.984), L'Aquila (12.624)), Prato (14.199), Pisa (14.230), Reggio Calabria (14.986), Vicenza (15.1539, Ravenna (17.276), Verona (17.391), Caserta (18.751), Imperia (19.775), Padova ((20.335), Roma (20.498), Livorno (37.0369, Bolzano (46.540), Torino (57.162), Genova (60.356). In fatto di teconologia, a primeggiare e' di nuovo Reggio Emilia. Gli apparecchi del comune emiliano utilizzano un sistema denominato 'motion detection', per il quale e' stato speso un milione di euro. L'apparecchio registra le immagini mentre il software le scansiona in tempo reale. Se il numero delle telecamere e' particolarmente elevato nelle grandi citta ' come Bologna (267) e Roma (130), il fenomeno e' diffuso anche nelle realta' di provincia. A Brescia le 65 telecamere installate sono costate 2,5 milioni di euro e l'amministrazione comunale conta di portarle a 100 entro il 2008. A Bergamo, invece, sono 63 e sono costate un milione di euro. Ma ci sono anche molte citta' che hanno intenzione di dotarsi al piu' presto di un sistema di videosorveglianza come Agrigento, Arezzo, Benvento, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Foggia, Frosinone, Isernia, Latina, Massa, Matera e Nuoro. Accanto a queste altre, come ad esempio Aosta, Ascoli Piceno, Bari, Belluno, Biella, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Lecce, Taranto, Messina e Viterbo, non hanno nessuna intenzione di farlo. In alcune citta' i Comuni per l'acquisto delle telecamere sono stati supportati dalle Regioni, come in Toscana, in Piemonte e nel Lazio. Per quanto riguarda poi la privacy, in alcuni comuni, come a Piacenza, i dati vengono auto distrutti nel giro di poche ore, mentre altri non prevedono sistemi automatici di autodistruzione. Alcune citta' come Varese e Brescia, infine, hanno deciso di posizionare le telecamere soprattutto agli ingressi delle moschee. A Varese, in particolare, delle 30 telecamere installate a partire dal 2002, l'unica ad essere collegata alla Questura e' proprio quella posizionata all'ingresso della moschea, mentre le altre sono monitorate dalla polizia municipale.

Due dispersi in mare salvati a Marina di Sibari dalla Guardia Costiera

08/08 Due persone sono state tratte in salvo dal personale della Guardia Costiera di Corigliano Calabro dopo che si erano tuffate in mare da un' imbarcazione che successivamente ha avuto un guasto al motore ed era alla deriva nelle acque antistanti la Marina di Sibari. La Capitaneria e' riuscita a mettersi in contatto telefonicamente con il fuoribordo, che ha riferito di avere tre persone a bordo, tra cui un bambino, e due disperse in mare dopo che si erano tuffate per fare il bagno. Le due persone che erano in acqua sono state individuate dopo un' ora e mezzo di ricerche, soccorse e poi visitate a terra da un medico del 118 di Rossano, che ha verificato le loro buone condizione di salute, eccetto dei forti dolori muscolari. Un' altra imbarcazione della Guardia Costiera e' riuscita a raggiungere il natante in avaria e, dopo avere riparato il guasto, lo ha scortato fino al porto di Sibari.

Operazione antidroga della Finanza a Rossano e Corigliano. Quattro arresti

08/08 Continuano i controlli della Guardia di Finanza di Rossano e di Corigliano, con il supporto delle unita' cinofile e dei baschi verdi, che hanno effettuato numerosi sequestri di sostanze stupefacenti e quattro gli arresti effettuati. Tra gli arrestati ci sono due giovani trovati in possesso di 25 grammi di cocaina e 16 grammi di hashish. Un' altra persona e' stata trovata con piu' di 40 grammi di cocaina, nascosta tra provviste alimentari, mentre il quarto arresto riguarda un giovane trovato con 50 grammi di hashish nascosti negli slip. Complessivamente durante le verifiche effettuate nel corso del fine settimana sono stati controllati centinaia di veicoli e di persone ed effettuato il sequestro di un consistenta quantitativo di sostanze stupefacenti. In particolare sono stati sequestrati 150 grammi hashish, 20 grammi di marijuana, 50 grammi di cocaina. Tredici persone, nell' ambito della stessa operazione di controllo, sono state denunciate in stato di liberta'. Altre 16 sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanze stupefacenti. Sono state anche sequestrate alcune dosi di crack.

Tre immigrati arrestati a Castrovillari per droga e cd contraffatti

08/08-(G.C.)- La Guardia di Finanza di Castrovillari ha arrestato tre immigrati perché trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, di un migliaio di cd e dvd illecitamente riprodotti e di circa cento paia di occhiali con i marchi contraffatti di noti stilisti. Il meteriale contraffatto e' stato sequestrato e le persone che ne erano in possesso, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Baldo Pisani, sono state portate nel carcere di Castrovillari.

Un arresto a Cassano per tentato furto in appartamento

08/08-(G.C.)- Josip Conka, 28 anni, di Stoccarda (Germania), da tempo residente a Rossano è stato arrestato dai carabinieri di Cassano dello Ionio per tentato furto. I militari dell’ Arma hanno sorpreso il giovane mentre stava tentando di introdursi in un' abitazione situata nel quartiere Lauropoli.

Duplice Omicidio ad Oppido Mamertina. Marito e moglie uccisi in un agguato. Indenne la figlia.

08/08-(Giam.Cat.)- Efferato omicidio nel reggino. A cadere sotto i colpi dei killer sono Vincenzo Scarcella, 54 anni, e Francesca Aloi, di 51. Viaggiavano a bordo di una Bmw con la figlia, Maria Francesca, di 32 anni, rimasta illesa, quando sono stati avvicinati da alcuni sconosciuti che hanno iniziato a sparare diversi colpi di arma da fuoco. La vettura e' stata investita da almeno 5 scariche di fucile caricato a pallettoni. Scarcella e la moglie sono morti all'istante. L'agguato e' avvenuto nei pressi della frazione Messignati alla periferia di Oppido Mamertina, dove risiedevano le vittime. I coniugi erano a bordo della loro Bmw e stavano raggiungendo il centro abitato di Oppido per trascorrere la serata. Vincenzo Scarcella, secondo quanto si e' appreso, e' stato colpito da diversi colpi di fucile che lo hanno raggiunto al volto ed al torace. Francesca Aloi, invece, e' stata colpita al torace ed al fianco sinistro. L'uomo, secondo quanto si e' appreso negli ambienti investigativi, aveva precedenti penali. Gli investigatori ipotizzano che il duplice omicidio sia riconducibile a contrasti nell'ambito della criminalità locale. Sul luogo dell'agguato sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Dalla dinamica del delitto i carabinieri ipotizzano che l'agguato sia stato compiuto da almeno due persone. I carabinieri ritengono che l'obiettivo dei killer fosse Scarcella e che la moglie sia stata uccisa perche' era in sua compagnia. A bordo dell'automobile dei due coniugi c'era anche la figlia di 32 anni, che e' rimasta illesa in quanto era semisdraiata sul sedile posteriore. La donna ha detto, secondo quanto si e' appreso, di non essersi accorta di quanto stava accadendo, di aver sentito gli spari e di aver notato la madre che si accasciava sul corpo del marito. La donna ha poi toccato il corpo della madre e dopo aver visto che era insanguinato e' scappata a casa dove ha raccontato l'accaduto ad alcuni suoi familiari. La ragazza, che dopo l'agguato era in stato di choc, e' stata sentita dagli investigatori, ma non ha fornito alcun elemento utile alle indagini. I carabinieri stanno eseguendo numerose perquisizioni e controlli a Oppido Mamertina e nei comuni limitrofi nei confronti di persone con precedenti penali. Gli investigatori hanno sentito anche amici e familiari delle due vittime per ricostruire i loro ultimi spostamenti prima dell'agguato. Gli investigatori ritengono, secondo quanto si e' appreso, che i killer si sarebbero nascosti nella frazione Messignati in attesa che Scarcella percorresse la zona a bordo della sua Bmw. I carabinieri, secondo quanto si e' appreso, analizzeranno anche i tabulati telefonici per verificare se l'uomo, prima del delitto, abbia avuto contatti con qualcuno. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore di Palmi, Alberto Cianfarini.

Volo da Bari a Djerba cade nel Tirreno: 13 morti, 3 dispersi e 11 feriti gravi. Secondo un esperto incidente dovuto ad un problema di carburante (continua)

Traffico intenso sulla A/3 ma nessun disagio

07/08 Sulla A3 Salerno-Reggio Calabria traffico intenso in direzione sud, sin dalle prime ore della mattinata, con picchi che hanno raggiunto in alcune fasi gli stessi valori registrati ieri, 3600 veicoli l'ora, nel tratto salernitano dell'autostrada. Lo rende noto l'Anas, segnalando anche rallentamenti a tratti in corrispondenza dell'area di servizio di Campagna ovest (Salerno) per il gran numero veicoli che s'immettono sulla rampa di accesso, con ripercussioni sulla viabilita' autostradale sino a Sicignano. Per smaltire il traffico intenso in corrispondenza del cantiere inamovibile Sicignano-Potenza, dove si transita su carreggiata unica a doppio senso di marcia, l'Anas, poco dopo le 8, ha reso fruibile anche la seconda corsia sulla carreggiata in direzione sud, dopo aver chiuso l'autostrada in direzione nord all'altezza dello svincolo Atena Lucana. Per cui i veicoli diretti verso Salerno vengono deviati sul percorso alternativo (strada statale 19ter e raccordo Sicignano-Potenza) per immettersi di nuovo in autostrada allo svincolodi Sicignano. In mattinata si e' verificato qualche rallentamento anche nel tratto calabrese dell'autostrada, in prossimita' dell'area dei cantieri inamovibili presenti tra Lamezia e Pizzo.

Incendi nella zona di Paria, canadair in azione. Cento roghi in tutta Italia.

07/08 Due incendi divampano da alcune ore nelle campagne dei comuni di Aieta e Praia a Mare, nell'alto cosentino. Per spegnere i due incendi sono intervenuti due canadair che stanno effettuando lanci di acqua e liquido ritardante. Le fiamme, che hanno attraversato diversi ettari di macchia mediterranea, sono alimentate dal caldo e forte vento. Nelle zone interessate dagli incendi sono intervenute squadre del corpo forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, e del servizio antincendio della regione.
In totale sono stati 108 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta Italia, che hanno impegnato oltre 1.300 uomini del Corpo Forestale dello Stato. Al 1515, il numero di emergenza ambientale, sono invece arrivate 1.871 segnalazioni di incendi da parte di cittadini. La regione piu' colpita e' stata la Campania con ben 34 roghi, seguita da Calabria (29), Puglia (17), Toscana (6), Basilicata (5), Abruzzo e Liguria (4), Lazio e Umbria (3).

Quattro milioni di euro per il rifacimento del lungomare di Rossano

07/08 Ammonta a circa 4 milioni di euro il finanziamento previsto dal Comune di Rossano per realizzare i lavori per il Lido S. Angelo. Sono previsti degli espropri per pubblica utilita' delle aree site di fronte al Lido ''Gipsy''. Tali espropri renderanno possibile la realizzazione di un ampio parcheggio e la creazione di annessi servizi come ad esempio villette per bambini, un piccolo anfiteatro per manifestazioni e diverse aree destinate a verde pubblico. Le nuove strade parallele al Lungomare, larghe oltre 10 metri, corredate da marciapiedi ed illuminazione, consentiranno lo smaltimento del traffico ed un decongestionamento complessivo del Lungomare e dell'intera area S.Angelo.

Spacciava ecstasy in una discoteca di Belvedere: arrestato napoletano

07/08 Un giovane, Antonio Damiano, 25 anni, di Napoli, e' stato arrestato dai carabinieri a Belvedere Marittimo perche' sorpreso mentre spacciava pasticche di ecstasy in una discoteca. Nel corso di controlli i carabinieri hanno notato Damiano mentre stava consegnando una pasticca di ecstasy ad un ventenne di Ercolano (Napoli) che e' stato segnalato alla prefettura di Cosenza. Durante una perquisizione Damiano e' stato trovato in possesso di 10 pasticche di ecstasy, con sopra impressa una stella a cinque punte, e 3 grammi di hascisc.

Due napoletani arrestati a Sangineto mentre rubavano in un auto

07/08 Due persone, Ciro Loffredo, di 32 anni, e Ciro Cacciano, 40 anni, entrambi di Napoli, sono state arrestate dai carabinieri a Sangineto Lido per il reato di furto. Nel corso di controlli i carabinieri hanno sorpreso i due mentre stavano compiendo un furto all'interno di una automobile, Alfa Romeo 156. I due sono stati trovati anche in possesso di coltelli di generi proibiti e telefoni cellulari di provenienza furtiva.

Traffico intenso per l’esodo estivo sulla A3. Nessuna criticità

06/08 E' stato molto intenso sin dalle prime ore di stamani il traffico sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, in direzione sud, con particolare intensita' nel tratto campano, dove si ripercuotono i forti flussi di traffico, i rallentamenti e le code gia' provenienti dalla Roma-Napoli e dalla Caserta-Salerno. Lo riferisce, in una nota, l' Anas in relazione all' esodo in corso verso le localita' di vacanza del sud. In prossimita' di Campagna (Salerno), riferisce ancora l' Anas, gia' tra le 4 e le 5 di stamattina si sono registrati 2.800 veicoli in transito sull' A3, mentre alle 10 sono stati rilevati 3.600 transiti in prossimita' di Pontecagnano, sempre nel Salernitano. Rallentamenti e code a tratti, afferma ancora l' Anas, che non hanno mai assunto comunque carattere di criticita', tra gli svincoli di Campagna e Contursi ed in corrispondenza del cantiere inamovibile di Sicignano-Atena Lucana, dove si transita su carreggiata unica a doppio senso di circolazione. Al momento, in questo tratto, per il traffico diretto a sud, proprio a causa dei forti flussi di traffico, sono utilizzate temporaneamente entrambe le corsie, mentre il traffico diretto verso nord viene fatto defluire sul percorso alternativo ( ex strada statale 19ter e raccordo autostradale Sicignano-Potenza) con uscita obbligatoria allo svincolo di Atena Lucana. I veicoli diretti a nord riprendono poi l' autostrada allo svincolo di Buccino. Sui tratti della Salerno-Reggio Calabria interessati dai cantieri inamovibili, nei fine settimana, sono attive dieci postazioni multioperative presidiate la personale Anas, operatori della Protezione civile, mezzi per il soccorso meccanico e personale sanitario, con relative ambulanze. In collaborazione con i vigili del fuoco, inoltre, sono state allestite, due postazioni antincendio. E' disponibile, inoltre, per gli interventi d' emergenza, un elicottero dei ''caschi rossi'' di stanza all' eliporto di Pontecagnano. Il coordinamento di tutte le attivita' previste dal Piano dell' esodo e' affidato alla sala operativa Anas di Cosenza, attiva 24 ore su 24, dove nei giorni critici e' presente anche la Polizia stradale per gestire congiuntamente il controllo del traffico e gli interventi.
E' ancora molto intenso in direzione sud il traffico sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, dove sin da stamattina i volumi di traffico sono stati molto elevati, superando piu' volte, nel corso della giornata, i 3.600 veicoli all'ora nel tratto salernitano. A riferirlo, in una nota, e' l' Anas. Proprio gli elevati flussi di traffico, afferma ancora l' Anas, hanno fatto registrare in alcune ore di punta forti rallentamenti in prossimita' del cantiere inamovibile presente tra Sicignano e Atena Lucana e tra gli svincoli di Campagna e Contursi. Nonostante la presenza del cantiere, in questo tratto, grazie all' apertura sin dalle 8,30 della seconda corsia in direzione sud, non si sono mai registrati blocchi della
circolazione. Al momento vi sono alcuni rallentamenti in direzione nord, all' altezza dello svincolo di Atena Lucana, dove il traffico viene deviato sul percorso alternativo (19 ter e raccordo autostradale Sicignano Potenza) fino allo svincolo di Sicignano. Sul tratto calabrese, invece, il traffico si sta svolgendo regolarmente. L' Anas parla di ''pieno successo del Piano operativo messo a punto dai tecnici della societa'. Lo sforzo di centinaia di operatori Anas, con la collaborazione della Polizia stradale, dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile - afferma ancora la societa' - ha consentito di evitare gli inevitabili disagi connessi agli elevati flussi di veicoli registrati nel giorno di traffico piu' intenso dell' esodo estivo''. I tempi di attesa a Villa San Giovanni per i veicoli che devono imbarcarsi sui traghetti per la Sicilia sono di circa un' ora.

Turista polacco annega a Praia

06/08 Un giovane polacco,Miroslaw Rymsza, di 27 anni, di Ziebice, e' annegato, probabilmente in seguito ad un malore, a Praia a Mare, centro della fascia costiera tirrenica cosentina. Il corpo del giovane era stato avvistato intorno alle 16 di ieri nel tratto di mare antistante al lido "Florida". Dopo il rinvenimento erano scattate le indagini per riuscire ad identificarlo. Solo verso le 22, grazie alle foto mostrate sul lungomare di Praia a Mare e Tortora , i carabinieri della compagnia di Scalea sono riusciti a identificare la vittima. La Procura della Repubblica di Paola ha disposto l'esecuzione dell'esame autoptico per accertare le cause del decesso.

Bomba contro negozio di computer a Vibo durante la 'Notte bianca', nessun ferito

06/08-(G.C.)- Terrore tra la folla a Vibo Valentia durante la 'notte bianca', con le strade del centro storico particolarmente affollate. Persone non identificate hanno compiuto un attentato dinamitardo contro un negozio per la vendita ed assistenza tecnica di computer. Il negozio preso di mira dagli attentatori, denominato 'Welcome', e' poco distante dalle caserme dei carabinieri e della polizia stradale. L'esplosione dell'ordigno, definito dagli investigatori di medio potenziale, non ha comunque provocato feriti. Sull'attentato hanno avviato indagini i carabinieri, che, riguardo la matrice, non escludono alcuna ipotesi.

Oggi quattro interventi aerei per spegnere gli incendi in Calabria

06/08 Sono stati quattro gli interventi aerei per far fronte agli incendi scoppiati oggi in Calabria. Quello che ha destato maggiore preoccupazione ha riguardato il vecchio borgo di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, dove l'intervento di un Canadair ha impedito che il fuoco si propagasse al centro abitato. Un mezzo aereo del Corpo Forestale e' intervento a Carpinoso di Maiera' ed a Laino Castello, entrambi nel cosentino. A Catanzaro, invece, un mezzo della flotta antincendio ha operato su Pianopoli. Il fuoco, in prevalenza, ha interessato tratti di territorio caratterizzato dalla presenza di macchia mediterranea. Altri incendi di lieve entita', spenti dall'intervento delle squadrette di terra del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Regione Calabria, hanno riguardato Acquaformosa, Acquappesa, Rossano e Tortora, in provincia di Cosenza; Casignana, Locri ed Ardore nel reggino; Cropani, Gimigliano, Maida, Maggiorana e Lamezia in provincia di Catanzaro; e nel vibonese il territorio dei comuni di Pizzo e Pizzoni.

Un incendio blocca per un ora e mezza la linea ferroviaria ionica Taranto-Reggio

06/08 La linea ferroviaria Taranto - Metaponto - Reggio Calabria e' stata bloccata stamani dalle 6,05 alle 7,40 tra Nova Siri e Policoro (Matera) a causa di un incendio alimentato dal forte vento. La sospensione del transito di tutti i convogli e' stata adottata in via precauzionale con la disattivazione della linea elettrica, su disposizione della Protezione Civile della Prefettura di Matera, che ha attivato tutte le misure per evitare disagi ai passeggeri. Nella giornata di ieri, ha reso noto la Prefettura di Matera, la linea era stata bloccata sempre per incendi in agro di Scanzano Jonico (Matera) dalle 12,40 alle 13,25 e dalle 18,30 alle 21,50.

Sequestrato un caseificio nel vibonese

06/08 Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione della brucellosi i carabinieri del Nas e del comando provinciale hanno sequestrato nella periferia della citta' una struttura un legno e lamiera utilizzata per la produzione di latticini, in particolare formaggi e ricotte. Il sequestro e' stato deciso dopo aver accertato le gravissime condizioni igienico,sanitarie del laboratorio. Sequestrate tutte le attrezzature per le pessime condizioni igieniche. La titolare del laboratorio M.S., 49 anni di Vibo Valentia, e' stata denunciata. I prodotti che stava vendendo al mercato settimanale cittadini sono stati anch'essi sequestrati.

Pietro Fuda nominato Presidente della Sogas (Aeroporto Reggio)

06/08 Pietro Fuda e' il nuovo presidente della Sogas, la societa' di gestione dell' aeroporto di Reggio Calabria. L' elezione di Fuda, che e' anche il presidente dell' Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, e' avvenuta nel corso dell' assemblea generale della societa', che ha preliminarmente preso atto delle dimissioni del presidente uscente, Umberto Pirilli. Il nuovo presidente della Sogas e' stato scelto sulla base dell' indicazione fornita dal rappresentante della Regione, avv. Spanti, dirigente dell' Avvocatura regionale. Su Fuda si sono pronunciati favorevolmente tutti i soci, ad eccezione del sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti, che si e' astenuto. Fuda, dopo la sua elezione, ha rivolto un ringraziamento al rappresentante della Regione ed agli altri soci precisando che fino a quando manterra' la doppia carica anche lui, come l'avv. Pirilli, devolvera' l' indennita' in beneficenza. ''Per me - ha aggiunto Fuda - questa e' una sfida. Pirilli ha fatto un ottimo lavoro e lo ringrazio per tutto, anche perche' ha profuso un grande sforzo contro il coagulo di interessi che si muovevano contro l' aeroporto di Reggio, riuscendo pero' a sconfiggerlo. Quello che resta da fare - ha concluso Fuda - si potra' e dovra' fare solo grazie ai risultati ottenuti da Pirilli e che sono sotto gli occhi di tutti''. Prima dell' elezione di Fuda tutti i soci hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Umberto Pirilli. Il presidente del Collegio sindacale, Fortuna, in particolare, ha detto di avere avuto modo di apprezzare ''l' alta professionalita' dell' avv. Pirilli, persona di grandi qualita'''. Nel corso dell' assemblea, secondo quanto riferisce un comunicato, ''si e' preso atto con grande soddisfazione e compiacimento dell' avvenuta certificazione dello scalo; dell' accordo con Alitalia, che da lunedi' consentira' finalmente ai reggini di volare con le stesse tariffe applicate a Lamezia, e della prossima attivazione dei voli 'low cost', che collegheranno Reggio con Torino, Bologna e Venezia a costi competitivi (da 35 a 90 euro)''.

Arresti per droga nell’alto Tirreno

06/08-(G.C.)- I Carabinieri della compagnia di Scalea, in provincia di Cosenza, oggi con l'ausilio di 40 militari, di due unità cinofile del Goc di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a sei mandati di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Paola. Nell’ operazione sono stati arrestati due fratelli per detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed hashish. All’ interno di un stabilimento balneare, a Praia a Mare, Simone Iannotti, 22 anni, ed il fratello Antonio, 37 anni sono stati trovati in possesso di 25 grammi di cocaina, contenuti in una busta in cellophane, e 3.2 di hashish. La droga era stata occultata sotto la sabbia ed in un cestino delle immondizie. Inoltre, i militari dell’ Arma, hanno denunciato tre giovani, per aver offerto hashish ad un carabiniere.

Il Consiglio di Stato boccia i ricorsi degli ambientalisti sul ponte dello Stretto. Manifestazione a Messina. Lunardi: “La sentenza conferma la validità del progetto”

05/08 Spiazza tutti la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto i ricorsi degli ambientalisti contro il Ponte sullo Stretto. Secondo i giudici di palazzo Spada, la procedura di approvazione dell' opera e' corretta e tiene in giusta considerazione l' impatto ambientale sui siti di rilevanza naturalistica. In particolare i giudici della quarta sezione scrivendo la sentenza numero 3917 del 22 luglio, hanno respinto le censure sollevate da Italia Nostra, Legambiente e Wwf. Il Consiglio di Stato non e' entrato nel merito, ma si e' limitato ad analizzare se il Ponte avesse un 'significativo' impatto ambientale, particolare che non e' emerso. La Cgil di Messina, intanto, ha organizzato per domani pomeriggio una manifestazione che attraversera' la citta' in riva allo Stretto. Pur considerando ''determinante per il rilancio dello sviluppo del territorio e del Mezzogiorno il superamento del deficit infrastrutturale tra la Sicilia e il resto del paese'', il sindacato ''ritiene impossibile prevedere cosa sara' di Messina e del suo territorio nella fase di apertura dei cantieri per il Ponte''. Secondo la Cgil ''manca una seria valutazione di impatto ambientale - come dimostrano le inchieste della magistratura -, una adeguata progettazione dei cantieri, previsioni certe sui tempi effettivi di realizzazione dell' opera, sul reperimento delle materie prime, su dove verranno realizzate le discariche per smaltire il materiale di risulta, non avendo ipotizzato le modificazioni alla viabilita' e alla piu' generale geografia delle zone interessate''. Nelle more la Cgil ritiene, comunque, necessario continuare a mettere in campo tutte le iniziative sindacali di tutela dei diritti e della legalita', compresa l'attuazione di protocolli di legalita' e di contrattazione d'anticipo come previsto dai contratti e dagli accordi sindacali come quello siglato in data 18 maggio 2004 con la Societa' Stretto di Messina. Sull' impatto ambientale interviene anche l'eurodeputato di Rifondazione comunista Giusto Catania secondo cui il ''ponte malgrado l'accelerazione sull' aggiudicazione delle gare d' appalto, continua ad essere privo delle valutazioni di impatto ambientale e cio' inevitabilmente produrra' l'avvio della procedura d'infrazione da parte della Commissione Europea''.
Soddisfatto il Ministro Lunardi. Un risultato importante per il progetto del Ponte sullo Stretto, sia per le procedure della Legge Obiettivo, 'promossi' entrambi dal Consiglio di Stato. E' soddisfatto il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi per i contenuti della sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto i ricorsi presentati dalle associazioni ambientaliste contro la costruzione del grande ponte che dovra' unire la Calabria alla Sicilia. ''Sicuramente - e' il commento di Lunardi - un risultato importante per il progetto del ponte sullo Stretto e conferma che il lavoro svolto dalla Societa' Stretto di Messina e' stato serio, approfondito, che l'ambiente e' tutelato, nel pieno rispetto anche di tutte le normative comunitarie''. ''Ma soprattutto, e' un risultato importante - aggiunge il ministro - per le procedure della Legge Obiettivo. Infatti il Consiglio di Stato, verificando il percorso di approvazione del progetto ponte, ha confermato la validita' di alcune importanti riforme introdotte con questa Legge come, ad esempio, l' anticipazione, al progetto preliminare, della Valutazione dell' impatto ambientale''.

Il tribunale di Palmi sequestra le banche interessate nel procedimento per usura

05/08-(G.C.)- Il Gup del Tribunaledi Palmi, Carlo Alberto Indelicati, ha accolto la richiesta di sequestro preventivo avanzata dal PM, Alberto Cianfarini, nei confronti delle Banche "Antonveneta, Monte dei Paschi di Siena, BNL, Banca di Roma, Ca.ri.cal. e Ca.Ri.Me", interessate nel procedimento per usura a carico dell'imprenditore De Masi. "Un sequestro di rilevante importanza, sia per la sua originalità, essendo uno dei pochi emessi a tutela della parte più debole, e sia in quanto impedisce alle Banche di poter utilizzare il proprio potere economico per far desistere gli imprenditori dal continuare la battaglia legale per denunciare il grave reato di usura perpetrato dalle stesse e per come ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Palmi, nel procedimento fissato per l'udienza preliminare del 19 ottobre". . Lo rende noto, l'amministrazione comunale, parte civile nel processo. Con il provvedimento viene impedito agli Istituti di Credito di poter utilizzare i rapporti bancari esistenti e contestati dagli imprenditori in danno dei medesimi. "Si tratta di un segno forte ed evidente - ha dichiarato Giacomo Saccomanno, difensore del Gruppo De Masi - per impedire quelle azioni intimidatorie perpetrate nei confronti delle parti offese con piu' azioni e nel tentativo, mal celato, di mettere detti imprenditori in difficolta'. Il provvedimento, e' la conseguenza - ha continuato Saccomanno - di una istanza da me presentata, in data 12 luglio 2005, con la quale veniva denunciata una persistente azione di contrasto all'attività economica del gruppo De Masi, con la creazione di impedimenti allo svolgimento delle normali pratiche bancarie. Nel contempo, ho denunciato la creazione di un "cartello" tra tutti gli Istituti di Credito che, con motivazione varie e senza alcuna giustificazione, restituivano la documentazione alle imprese impedendo la creazione di normali attività di finanziamento. In qualche caso, invece, vi e' stata l'esplicita ammissione di qualche Istituto che ha evidenziato la impossibilità di intrattenere rapporti con il gruppo De Masi per la pendenza del procedimento penale a carico dei vertici nazionali delle citate Banche. Ma l'azione degli Istituti sottoposti a procedimento, secondo quanto si legge nella istanza di sequestro, andava oltre. Infatti, da una parte sono state chiuse le porte di accesso - spiega il legale – al credito e, dall'altra, il gruppo De Masi ha cominciato a subire prevaricazioni e continue richieste di pagamento delle somme contestate e risultate dalle perizie in atti il profitto del reato di usura”. Con il sequestro preventivo emesso dal GUP si e' posto fine al tentativo di indebolire il gruppo imprenditoriale e si e' ripristinato l'equilibrio tra le parti.

Esodo estivo: Traffico intenso ma regolare

05/08 L' Anas, attraverso il proprio ufficio stampa, segnala traffico intenso ma regolare lungo l'intero tracciato dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione nel pomeriggio e' andata intensificandosi lungo la carreggiata sud, per poi tornare regolare a distanza di alcune ore. I dati forniti dall'Anas sono stati confermati dal Centro operativo per l'A3 della Polizia stradale, che segnala qualche problema soltanto nei pressi dello svincolo di Sant'Onofrio all'altezza di un tratto a doppio senso di circolazione su careggiata unica per i lavori di ammodernamento. A Villa San Giovanni i tempi di attesa per i veicoli che devono imbarcarsi sui traghetti per Messina sono di circa un'ora.

Scoperte 2.405 aziende irregolari in Calabria che utilizzano lavoro nero

05/08-(G.C.)- Gli ispettori del lavoro della Calabria, con la collaborazione del nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro, coordinati da Biagio Principato, direttore della direzione regionale del lavoro, hanno scoperto 2405 aziende irregolari e contestato 4033 violazioni alle norme di tutela del lavoro. I lavoratori occupati irregolarmente sono stati 1394 e ben 892 quelli occupati totalmente in nero. Sono stati sei mesi di lotta alla illegalità: dallo sfruttamento all'impiego di lavoratori extracomunitari non in regola con la legge, dall'impiego irregolare dei minori fino ai diversi illeciti riscontrati passando al setaccio tutti i settori produttivi, con particolare attenzione a quello dell'agricoltura, edilizia, turistico, commercio e pubblici esercizi per verificare ogni forma di mancato rispetto delle norme di legislazione in materia di lavoro. Inoltre, sono stati recuperati contributi evasi dai datori di lavoro nei riguardi dei lavoratori e nei confronti dell'Inps per un ammontare di cinque milioni e mezzo di euro. - L'attività ispettiva ha portato al recupero, a favore dei lavoratori, di 804.554 euro per somme dovute in relazione all'intercorso rapporto di lavoro, e non corrisposte da parte dei datori di lavoro. Nel settore dell'agricoltura, sono stati scoperti, 125 fittizi rapporti di lavoro. Nello stesso settore dell'agricoltura, a conferma della gravità e diffusione del fenomeno dell'illecita occupazione, 123 sono stati i lavoratori occupati completamente in nero. Gli ispettori del lavoro della Calabria hanno inoltre sottoposto a controllo 518 cantieri edili dove sono state contestate 592 violazioni in materia di sicurezza e di tutela dell'integrità fisica dei lavoratori. Alla fine delle indagini sono state denunciati, all’ Autorità Giudiziaria, 449 datori di lavoro. L’ attività svolta in Calabria ha consentito all'Inps un risparmio di 500 mila euro per indebite prestazioni previdenziali - disoccupazione, maternità, malattia, ecc. - che doveva erogare a favore di pseudo lavoratori.

Nuovo ordine di cattura per il boss Iamonte: applicate le norme antiterrorismo

05/08-(G.C.)-La normativa, introdotta dal decreto legge del luglio scorso, nel contesto delle misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale è stato applicato al boss Iamonte. I militari dell’ Arma di Reggio Calabria hanno notificato al boss Vincenzo Iamonte, 51 anni, catturato sabato scorso dai militari del comando provinciale dopo una latitanza di quasi dodici anni, una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento e' stato emesso dal Gip del tribunale Kate Tassone, su richiesta del sostituto della Dda Giuseppe Creazzo, per uso, detenzione e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Al momento della sua cattura il boss di Melito Porto Salvo era in possesso di due carte d'identità false, valide per l'espatrio.

Sindaco e cittadini di Riace bloccano i binari per la soppressione di un treno

05/08-(G.C.)- Un centinaio di persone insieme al sindaco Domenico Lucano hanno occupato stamane i binari e la stazione di Riace. per protestare contro la decisione di Trenitalia di far fermare a Lamezia Terme il Treno Intercity Torino-Reggio Calabria a causa dei lavori di raddoppio della linea. Attualmente i viaggiatori dell'Intercity Torino-Reggio che giungono a Lamezia completano il loro viaggio a bordo di altri treni. Il 25 luglio scorso c'e' stato un incontro tra Trenitalia e l'assessore regionale ai trasporti, al termine del quale e' stato deciso che la percorrenza completa dell'Intercity sarà ripristinata da settembre. La protesta mira a sensibilizzare l’ opinione pubblica sul reale stato dei trasporti nella Locride. In una Regione che vuole raggiungere l’ eccellenza in tutti i settori non sono ammesse zone d’ ombra. La fascia jonica è fuori dal mondo. Tutti i trasporti e in particolare quello ferroviario accusano un disimpegno politico-istituzionale. La rete ferroviaria si snoda su un’ unico binario e i mezzi sono vecchi e sporchi, non rispondendo ai più bassi requisiti di civiltà. A fine agosto, sarà ultimata, nella stazione di Catanzaro Lido, la fossa di manutenzione che consentirà al treno di effettuare l'intero percorso. L'investimento per la realizzazione della fossa di manutenzione e' di 200 mila euro. Solo nel tardo pomeriggio dopo che Trenitalia ha annunciato la riattivazione,del treno, dal 20 al 30 agosto e dal 15 settembre i manifestanti hanno rimosso il blocco. La circolazione ferroviaria lungo la tratta jonica, è ripresa normalmente.

Ancora canadair in azione in Calabria. 67 i roghi odierni, 36 al sud

05/08 Due Canadair sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di un vasto incendio che interessa il territorio del Comune di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza. Nello stesso territorio sono attivi altri due focolai che tengono impegnati i vigili del fuoco, gli agenti della forestale e le strutture antincendio della regione Calabria. Anche quella di oggi, soprattutto per l'abbassamento delle temperature, nonostante tutto, e' stato una giornata di tregue sul fronte degli incendi, rispetto alla situazione dei giorni scorsi. Tuttavia, piccole situazioni di crisi si sono registrate ad Amantea, Vaccarizzo Albanese, Spezzano Sila, Mendicino, Maiera', Belsito e Villa Piana in provincia di Cosenza. Nel crotonese un incendio e' attivo a Isola Capo Rizzuto e in provincia di Catanzaro a Nocera Tirinese, San Mango, nonche' alla periferia della citta' capoluogo. Nel reggino, infine, due fronti di fuoco, a Condofuri e Villa San Giovanni, tengono impegnate le squadrette antincendio di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato.
Invece sono stati 67 gli incendi divampati nella sola giornata di oggi, di cui 36 nelle regioni del sud Italia. A comunicarlo e' il Corpo forestale dello Stato. Ancora una volta e' la Calabria la regione piu' colpita, con 19 roghi, seguita dalla Toscana, dove sono divampati 15 incendi. Nove i roghi in Campania, sei in Lazio, cinque in Puglia, quattro in Liguria, tre in Umbria, due in Basilicata e uno in Abruzzo, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Risparmiati, invece, Veneto, Marche e Molise. Le situazioni di maggiore difficolta' si sono verificate in Liguria, dove nel Comune di Genova sono andati a fuoco sei ettari di terreno e altri 50 sono stati minaccciati dalle fiamme; nel Comune di Quiliano, in provincia di Savona, quattro gli ettari bruciati e 200 quelli a rischio Nel comune di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza, gli incendi hanno bruciato un ettaro di terreno e ne hanno messo a rischio altri 200; nel comune di Buonvicino, sempre a Cosenza, sono stati otto gli ettari bruciati e 100 quelli a rischio. In campania, invece, i comuni piu' colpiti sono stati quelli di Caserta e di Monte Corice, nel salernitano, rispettivamente con 200 e 10 ettari di bruciato. Il Lazio ha dovuto affrontare situazioni critiche specie a Giuliano di Roma, nel frosinate, e a Borgorose, in provincia di Rieti. Incendi anche intorno a Vieste, sul Gargano. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto al numero di emergenza ambientale 1600 chiamate, rispetto alle 1000 di ieri. Quasi 17 mila gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento.

Lavori sulla ss106, il Presidente Fuda convoca una riunione

05/08-(G.C.)-Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, ing. Pietro Fuda, ha convocato per martedì prossimo, 9 agosto, presso la sede provinciale, una riunione operativa ristretta sui lavori in corso nella tratta Pellaro-Condofuri della strada statale 106 jonica. Sono stati invitati a partecipare alla riunione i sindaci di Condofuri, Melito, Montebello Jonico, Motta San Giovanni e San Lorenzo; il Presidente della XV circoscrizione di Reggio Calabria ed i consiglieri provinciali dei collegi di riferimento, Giuseppe Raffa e Antonino Romeo. La riunione, alla quale sarà presente anche l' assessore provinciale Alessandro Cannata', e' stata richiesta dall'on. Luigi Meduri, della Margherita.

Iniziative dell’Enel a Paola e San Lucido per promuovere le tariffe estive

05/08 Da domani a domenica Enel.si sara' a Paola ed il 13 e 14 al San Lucido per promuovere le tariffe ''estive'' di Enel Distribuzione Due e Agosto, che consentono ai clienti di risparmiare sulla bolletta, utilizzando l' elettricita' in modo ''intelligente''. Lo rende noto un comunicato di Enel. Presso lo stand, fra tutti coloro che s' informeranno sulle nuove tariffe, saranno distribuite gratuitamente mille lampade a basso consumo che, a parita' di illuminazione, consumano circa un quinto delle tradizionali lampadine e durano dieci volte di piu'. La sostituzione delle lampadine a incandescenza con queste lampade, portera' a un risparmio annuo di 59 tonnellate di CO2 e di 85mila kilowattora. Due e Agosto, sono le tariffe di Enel Distribuzione destinate alle seconde case: la prima e' dedicata alle famiglie che utilizzano la seconda casa tutto l' anno, la seconda a coloro che usano la casa delle vacanze nel periodo estivo e soprattutto nel mese di agosto. In particolare, Due offre il 15% di sconto sul costo del kilowattora rispetto alle normali tariffe, dalle 20.00 alle 7.00 dal lunedi' al venerdi', durante l' intero il weekend e nelle festivita' nazionali (fascia blu). Per ottenere un risparmio effettivo, fino a 70 euro all' anno, e' sufficiente concentrare almeno il 57% dei consumi di energia elettrica in fascia blu. Ma se, in un determinato bimestre, il cliente non dovesse riuscire a raggiungere la soglia necessaria di consumi in fascia blu, Enel applichera' la normale tariffa fissata dall' Autorita' per il tipo di contratto sottoscritto dal cliente. Agosto prevede per tutti i consumi effettuati in qualsiasi giorno del mese di agosto ed in qualsiasi orario uno sconto del 15% del costo del kilowattora rispetto alle normali tariffe. Agosto e', comunque, conveniente se si utilizza la seconda casa, oltre al mese di agosto, anche a luglio e per qualche weekend. Il risparmio va dai 9 Euro ai 20 Euro, in base alle modalita' di utilizzo della casa delle vacanze. In Calabria, Enel ha gia' sostituito l' 80% dei contatori elettronici, di cui il 70% abilitati al servizio di telelettura, necessario per poter aderire alle nuove tariffe. In particolare, in provincia di Cosenza i contatori sostituiti ammontano a 212.338 dei quali 170.000 teleletti.

Quattro arresti della Finanza sulla jonica

05/08 Quattro persone sono state arrestate nel corso di controlli compiuti dai militari della guardia di finanza e finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e della divulgazione di materiale audiovisivo illegalmente riprodotto. Nel corso dei controlli una coppia di turisti e' stata trovata in possesso di 40 grammi di hascisc. I due sono stati arrestati e successivamente scarcerati su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica di Rossano. In un' altra operazione i finanzieri hanno arrestato un giovane a Sibari trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e 13 grammi di hashish. A Rossano un uomo e' stato trovato in possesso di diverse centinaia di supporti audiovisivi illecitamente riprodotti in violazione della legge sui diritti d'autore. L' uomo e' stato rimesso in liberta'. Il materiale e' stato sequestrato.

Operazione Rima: Notificati 26 avvisi orali

05/08-(G.C.)- Nell' ambito dell' operazione 'Rima' portata a termine negli scorsi giorni dalla polizia, sono stati notificati dagli agenti del commissariato di Vibo ventisei provvedimenti di avviso orale a 26 pregiudicati affiliati a fiancheggiatori della cosca Fiarè di San Gregorio d' Ippona, ritenuta dagli investigatori strettamente collegata alla cosca Mancuso di Limbadi. Nei confronti di 3 pregiudicati il provvedimento dell'avviso orale e' aggravato dall' ulteriore imposizione del divieto di detenere telefoni cellulari, giubbotti antiproiettile ed automezzi blindati. Sono state inoltre avanzate al locale tribunale 2 proposte per la sorveglianza speciale nei confronti di persone con precedenti penali di San Gregorio d'Ippona di Vibo Valentia.

Interrotta per una frana la ss18 nel reggino

05/08-(G.C.)- A causa delle piogge abbondanti, in località Musella di Bagnara Calabra, a pochi chilometri da Reggio Calabria, si e' verificata la scorsa notte, una frana, provocando l' interruzione della strada statale 18 Tirrena Inferiore. Secondo quanto riferito dalla Questura di Reggio Calabria, il traffico è interrotto in entrambi i sensi di marcia. L' Anas ha disposto l' immediato avvio dei lavori per il ripristino della circolazione. Non e' stata interessata dalla frana, invece, com' era accaduto più volte in passato, la linea ferroviaria.

Latitante si costituisce a Reggio

05/08-(G.C.)- Si e' costituito nel carcere di Reggio Calabria, Sebastiano Musarella, di 27
anni, latitante dal 23 maggio scorso. Sebastiano Musarella era ricercato nell' ambito dell'
operazione Eremo condotta dalla sezione antiracket della Questura reggina. Il giovane e' accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, danneggiamento ed estorsione. Secondo la polizia, Musarella sarebbe affiliato alla cosca Audino, che esercita la sua influenza nel territorio di Eremo-San Giovannello. Musarella era accompagnato dal suo legale di fiducia, Emidio Tommasini.

Il neo comandante provinciale del CFS in visita al Presidente della Provincia

Il Presidente Oliverio incontra il col. Curcio04/08 Importante incontro istituzionale, stamane, in Provincia, tra il neo comandante provinciale di Cosenza del Corpo Forestale dello Stato, Francesco Curcio ed il Presidente, onorevole Mario Oliverio. Colloqui cordiali e molto proficui hanno unito le due personalità pubbliche che hanno prioritariamente rimarcato intenti comuni in direzione della tutela del patrimonio boschivo e naturalistico del territorio di competenza. “Riteniamo essenziale il compito di una forza quale quella del Corpo Forestale dello Stato, chiamata, soprattutto in una regione come la Calabria, a difendere un grande patrimonio. Le nostre foreste devono poter contare su di una attenzione che protegga dalle molte aggressioni che ne deturpano bellezza e funzione naturale, sottraendole ai tanti calabresi che le amano, riconoscendo in esse fonte di salute e prospettiva di futuro compatibile” ha riferito il presidente Mario Oliverio che ha espresso parole di stima ed apprezzamento profondi per il colonnello Curcio.
Il quale, per suo canto, ha tenuto a sottolineare l’importanza di una sinergia tra le due istituzioni dello Stato che potrà investire terreni delicati che richiedono, al momento, azioni decise. Particolarmente affrontato ed esaminato, proprio in questa prospettiva, il delicato problema della lotta agli incendi. Una nota estremamente dolorosa, evidenziata in una giornata costretta a fare la durissima conta delle cifre della distruzione seguita alle ore di fuoco che ieri hanno assediato praticamente tutta l’area provinciale. Centinaia e centinaia di ettari, in montagna, in collina, sulle due sponde jonica e tirrenica, distrutti nel corso di una lotta impari che pure è stata sostenuta da forze che, malgrado l’impegno, si sono rivelate insufficienti.
Proprio questa circostanza è stata messa in rilievo da Oliverio e Curcio che hanno convenuto sulla urgente necessità di aumentare le forze impiegate nell’offensiva contro gli incendi. Una piaga ampiamente prevedibile, per la quale occorre studiare e mettere in pratica una strategia.
Una efficiente ed attiva rete di sorveglianza ed un consistente fronte di intervento, hanno sottolineato congiuntamente il Presidente della Provincia ed il nuovo Comandante provinciale di Cosenza, dovranno essere preparati per evitare un futuro devastante.
Tutela delle aree di pregio e valorizzazione dei parchi sono stati quindi altri argomenti di una discussione che si ritiene aggiornata ed inquadrata in un costante contatto tra i due enti.

Ass: Gagliardi (Prov. Cs): “Inizia la riforma del trasporto pubblico”

04/08 “La riforma del trasporto pubblico in Calabria muove i suoi primi passi, ma il lavoro è lungo e difficile”. Con questa dichiarazione l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza, Giuseppe Gagliardi, interviene in merito alla prima seduta della Conferenza di servizio, tenutasi nella sede di Sviluppo Italia in località Martelletto (Catanzaro), per il raggiungimento dell’intesa sul livello dei servizi minimi.
La definizione del livello dei servizi minimi rappresenta la determinazione del sistema di ripartizione e di trasferimento delle risorse finanziarie dalla Regione agli enti locali, Province e Comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti, titolari di deleghe e funzioni in materia di trasporto pubblico locale.
Seppur interlocutoria, come affermato dallo stesso Assessore Regionale ai Trasporti On. Pasquale Tripodi, la prima seduta della Conferenza ha consentito di esprimere, in maniera decisa e motivata, il parere contrario della Provincia di Cosenza verso ogni tentativo di taglio indiscriminato alle risorse del T.P.L. ipotizzato nei confronti del territorio provinciale.
Non si ritiene, infatti, che i criteri posti a base dello Studio sui servizi minimi, studio commissionato dalla Regione Calabria nel 2003 ed approvato dalla Giunta Regionale a gennaio 2005, possano considerarsi obiettivi ed esaustivi rispetto ad un quadro socio-economico, di elevata complessità, in continua mutazione in cui i diversi fattori, se non adeguatamente supportati, possono trasformarsi in elementi ostativi alla crescita del territorio e di tutte le sue articolazioni.
Non considerare come determinanti, ai fini della programmazione della mobilità sul territorio, la presenza di un polo universitario prestigioso ed attrattivo di copiosi flussi di studenti calabresi e meridionali, la particolare estensione della rete stradale statale e provinciale, le notevoli distanze tra i centri periferici e rurali ed i principali poli attrattori, origini e destinazioni della domanda di mobilità, della provincia di Cosenza, significa rallentare e compromettere quelle prospettive di sviluppo concretamente realizzabili con una conveniente programmazione e pianificazione dei servizi sul territorio.
È forse il caso di osservare, come lo studio prodotto dalla Regione porti con se vizi e difetti di una vecchia impostazione, sicuramente da rivedere, secondo la quale alla concertazione dei criteri e delle opzioni di evoluzione e di sviluppo si è preferito la concertazione dei risultati, non sempre forieri di miglioramento e di positivo cambiamento.
La Provincia di Cosenza, senza indugi, ha avviato un intenso lavoro di pianificazione e razionalizzazione del trasporto pubblico locale, nella piena consapevolezza che la sede del confronto non potrà che essere quella delle reali istanze, dei fondamentali bisogni del territorio e delle comunità amministrate.
Il confronto aperto con i Sindaci della provincia è stato utile perché ha evidenziato le reali esigenze sul territorio.
Si sta lavorando, per nuovi orizzonti, per costruire un sistema di mobilità adeguato ai tempi ed alle rinnovate esigenze, per realizzare quella integrazione modale tanto auspicata, per riportare i territori al centro dell’attenzione e, soprattutto, per rendere sempre più accessibile alla collettività il trasporto pubblico locale.
L’importante, però, è non partire col piede sbagliato, l’Assessore ai Trasporti e l’intera Giunta regionale farà in modo di recuperare le risorse necessarie per consentire alla Provincia di Cosenza di approvare un Piano di T.P.L. capace di soddisfare le esigenze dei cittadini.

I lavoratori dell’Arpacal denunciano uno stato di precarietà

04/08 Il personale dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della Calabria, in stato di agitazione per denunciare il grave stato di precarieta' in cui versano i servizi,si e' riunito in assemblea in presenza dei segretari regionali di Fp-Cgil, Fps- Cisl e Uil-Fpl. I lavoratori, in un documento approvato durante la riunione, denunciano ''l'approssimazione della attivita' gestionale dell'Agenzia costretta attraverso un lungo commissariamento, che si e' protratto negli ultimi anni, voluto e mantenuto dalla politica interessata a garantire interessi estranei all'Agenzia, consegnando un degrado ambientale che e' sotto gli occhi di tutti i Calabresi ed i turisti''. Si fa inoltre riferimento alla necessita' della immediata nomina del Direttore Generale dell'Agenzia ''per sancire la netta discontinuita' rispetto alle modalita' della gestione della precedente Giunta regionale'' ed alla carenza di risorse in favore dell'Agenzia, necessarie per renderla completamente operativa ed autonoma rispetto ai compiti assegnati dalla Legge Regionale n.20/99, ''che ad oggi sono di molto inferiori al previsto 1% del Fondo Sanitario Regionale, ponendo quindi limiti funzionali all'espletamento dei previsti compiti istituzionali''. I dipendenti denunciano inoltre la mancanza di autonomia dell'Agenzia ''che invece deve rappresentare l'unica Autority di monitoraggio, controllo e di prescrizione nelle misure di salvaguardia ambientale per tutti i livelli istituzionali preposti, ognuno per le proprie competenze'' nonche' la mancata approvazione ed il finanziamento del Piano occupazionale per il definitivo decollo dell'Agenzia. I dipendenti ritengono che la nuova ''Giunta regionale deve dare risposte concrete ai problemi che hanno finora impedito il reale decollo delle attivita' di tutela dell'ambiente, alimentando una campagna denigratoria nei confronti del personale di Arpacal e della funzionalita' ed efficienza dell'Agenzia; che si debbono mettere a disposizione risorse finanziarie adeguate al funzionamento e alla piena operativita' dei servizi tecnici e dei previsti Dipartimenti in tutte le province calabresi, sulla base della quantificazione prevista dalla citata legge istitutiva; che deve essere rinnovato rapidamente il Comitato d'indirizzo di ArpaCal decaduto'' I lavorattori chiedono l'immediata apertura di un tavolo di concertazione presso la Presidenza della Giunta regionale, la revoca immediata del progetto ''Sos Ambiente'' ''che prevede attivita' gia' espletate dall'Agenzia e che comunque devono essere programmate in maniera stabile e continuativa con la concertazione deidirigenti oltre che per norma legislativa anche per le adeguate competenze e professionalita' presenti''.

Incendi: tregua in Calabria, oggi in azione un solo Canadair. 37 gli incendi in Italia

04/08 Giornata di tregua negli incendi in Calabria. Le precipitazioni atmosferiche e qualche temporale sparso hanno alleggerito in tutta la regione una situazione che negli ultimi giorni era divenuta pesante. Oggi c'e' stato un solo intervento aereo che ha riguardato la provincia di Reggio. Un Canadair, infatti, si e' alzato in volo per spegnere le fiamme che divampavano nel territorio del comune ionico di Palazzi. Altri piccoli incendi, spenti dall'intervento dei vigili del fuoco e della squadrette di terra del Corpo Forestale dello Stato e del sistema antincendio regionale, si sono registrati a Cassano allo Ionico, Calopezzati, San Demetrio Corone e Praia a Mare in provincia di Cosenza. Nel catanzarese focolai hanno interessato Gizzeria e Staletti'; in provincia di Crotone l'unico incendio ha interessato Casabona e nel reggino, oltre all'intervento aereo di Palizzi, un altro incendio ha riguardato il comune di Brancaleone.
Intanto sono stati 37 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle 17 di oggi, circa 1000 chiamate (rispetto alle 1762 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nuovamente nel sud Italia; e' stata la Calabria la regione piu' colpita oggi con 10 roghi rispetto ai 58 registrati ieri, seguita dalla Campania (8), Puglia (7), Toscana (3), Basilicata (2), Liguria (2), Marche (2), Molise (2), Emilia Romagna (1). 1621 gli uomini della Forestale impegnati nelle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e spegnimento delle fiamme: in Abruzzo 212; in Basilicata 115; in Calabria 173; in Campania 164; in Emilia Romagna 125; nel Lazio 117; in Liguria 125; in Lombardia 104; nelle Marche 93; nel Molise 92; in Piemonte 36; in Puglia 68; in Toscana 53; in Umbria 115; ed in Veneto 29.

Autovetture in panne creano code. Verificare le auto prima di partire. Ma il dubbio rimane. Le auto in panne creano code o le code creano auto in panne?

04/08 Secondo l'Anas una quota rilevante delle code e dei rallentamenti che si sono registrati tra il 28 e il 31 luglio sulla Salerno-Reggio Calabria sono stati causati da autovetture rimaste in panne sull’autostrada per avaria. Per questo la societa' invita gli automobilisti a verificare l'affidabilita' del loro mezzo prima di partire. L'Anas rileva che un rapporto sul primo fine settimana di grandi partenze, ha evidenziato che si sono fermate lungo la A3 414 autovetture che hanno richiesto soccorsi meccanici alla sala operativa dellAnas, in media una per ogni chilometro di autostrada. ''Una percentuale altissima - sostiene la societa' - che, considerate anche le caratteristiche della A3, che in alcuni tratti presenta cantieri o e' priva della corsia di emergenza, ha provocato molti disagi alla circolazione. Nella maggior parte dei casi il guasto occorso alle autovetture ha riguardato la rottura della cinghia di trasmissione o il surriscaldamento del radiatore''. Per evitare il ripetersi di tale fenomeno, lAnas rivolge un appello a tutti gli automobilisti a far svolgere un completo completo della propria autovettura prima di partire per le vacanze, in modo da viaggiare serenamente e senza difficolta'.L'appello, assicura la societa' ''non ha lobiettivo di togliere lavoro alle societa' di soccorso ma di rendere piu' fluida la circolazione nel periodo caldo dellesodo limitando al massimo le inevitabili code che sono provocate da autovetture in panne. LAnas comunque ricorda che per informazioni sulle condizioni del traffico e per le richieste di soccorso e' possibile contattare il call center al numero verde dedicato alla A3: 800290092. Nel primo week end di agosto, le fasce orarie di maggiore flusso di traffico sono venerdi' 5 dalla tarda mattinata alle ore 20, sabato 6 tutta la giornata e domenica 7 soprattutto il pomeriggio-sera. Ma il dubbio agli automobilisti è più che lecito: sono state le auto in panne a creare le code o sono state le code interminabili per lavori a mandare le auto in panne?

Sequestrata una discarica abusiva di 4 ettari a Trebisacce

04/08 La squadriglia navale della Guardia di Finanza di Corigliano ha individuato e sequestrato una discarica abusiva di rifiuti solidi urbani e speciali realizzata su circa 40 mila metri quadrati di area demaniale, nei pressi del torrente Saraceno, nel comune di Trebisacce. Nella discarica sono stati trovati elettrodomestici, mobili vari, circa un migliaio di pneumatici e parti di veicoli a motore fuori uso. Il sequestro e' stato notificato al comune di Trebisacce con la diffida a provvedere alla bonifica del sito e con l' obbligo di affissione di cartelli con la finalita' di notifica a terzi del provvedimento di sequestro e di divieto di discarica.

Protocollo d’intesa del Viminale per evitare infiltrazioni mafiose nella costruzione del Ponte

04/08 Un protocollo d'intesa per consentire il monitoraggio delle transazioni finanziarie relative alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e dei suoi collegamenti, in modo da prevenire le infiltrazioni mafiose. Il protocollo - si tratta del primo di tal genere in materia di grandi opere - e' stato siglato oggi al Viminale dal coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, vice prefetto Bruno Frattasi e dall'amministratore delegato della societa' 'Stretto di Messina' Pietro Ciucci. Con l'intesa siglata oggi verranno monitorate, anche grazie alla collaborazione dell'Ufficio italiano cambi, sia le risorse destinate al finanziamento dell'opera che il loro successivo rimborso, sia i pagamenti eseguiti a favore del contraente generale, degli affidatari e sub affidatari interessati alla realizzazione del ponte, in modo tale da consentire la 'tracciabilita'' dei movimenti finanziari''. Il protocollo dunque, prosegue il Viminale, ''stabilisce e disciplina l'attivazione di un apposito flusso informativo tra la concessionaria Stretto di Messina, il contraente generale, gli affidatari e i sub affidatari e la Direzione investigativa antimafia (Dia), quale organo di analisi ed investigazione finanziaria''. Il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, e' stato istituito presso l'ufficio di gabinetto del ministro dell'Interno e svolge un'azione di monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti industriali per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, attraverso una concertazione tra le autorita' competenti, gli attori economici e le forze di polizia. Ne fanno parte rappresentanti del Viminale, della Direzione centrale della polizia criminale, della Dia, dei ministeri delle Infrastrutture, dell'Economia e delle Finanze, della Direzione nazionale antimafia e dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici.

Lavori sulla ss106 sottoscritti i protocolli legalità con le imprese

04/08 Due protocolli d'intesa finalizzati a rafforzare l'attivita' di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalita' durante i lavori sulla strada statale 106 sono stati sottoscritti stamane nella Prefettura di Catanzaro. I due protocolli, che sono stati siglati dai prefetti di Reggio Calabria e Catanzaro, i responsabili dell'Anas e quelli delle societa' 'Ar.Gi. Spa' e 'Co.Meri Spa', riguardano i lavori del primo macrolotto della Ss106 Ionica nel tratto tra Palizzi e Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, e del secondo macrolotto nel tratto tra lo svincolo di Squillace e quello di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. Alla firma dei due protocolli ha partecipato il Vice ministro delle Infrastrutture Mario Tassone. Nel protocollo e' previsto che l'Anas, tramite i suoi Uffici d'Alta Sorveglianza, dovra' provvedere a monitorare tutti i rapporti contrattuali dei Contraenti Generali e dei loro affidatari e subaffidatari, senza provocare alcun rallentamento all' andamento dei lavori. ''L' impegno per la legalita' - ha detto il direttore centrale della Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno dell'Anas, Gavino Coratza - e' un imperativo del Presidente dell' Anas Pozzi e del vertice aziendale. Grazie ai protocolli d' intesa siglati oggi e grazie alla rete di rapporti creata, alle regole interne adottate, e alla collaborazione operativa con le Prefetture interessate ed il Comitato di Coordinamento per l' Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, l' azione di contrasto alla criminalita' organizzata trova importante materia operativa anche per i due maxilotti della S.S. 106 Ionica, per un investimento complessivo lordo di quasi 1,2 miliardi di euro''. I Contraenti generali dovranno fornire alle Prefetture di Reggio Calabria e di Catanzaro, oltre che all'Anas, i dati relativi alle societa' e alle imprese a cui intendono affidare l' esecuzione dei lavori o di cui intendono avvalersi nell' affidamento di servizi o per la fornitura di materiali inerenti ai lavori di realizzazione dei due Macrolotti della S.S. 106. In base al protocollo, i Contraenti generali hanno potere di sanzione nei confronti delle societa' subappaltatrici, ivi compresa la possibilita' di revoca degli affidamenti o di risoluzione del contratto o sub-contratto nei casi di mancata comunicazione dei dati. ''I protocolli - ha detto il vice ministro, Mario Tassone - non e' un fatto burocratico ma una iniziativa del governo, del prefetto di Catanzaro e di Reggio Calabria. Questi hanno il significato di mettere in campo iniziative di contrasto alla criminalita' organizzata. Con questa iniziativa vogliamo lanciare un appello a tutti i calabresi di opporsi alla criminalita' e non parlo solo di quella organizzata. Ci sono infatti criminali che non sono classificati nella criminalita' organizzata ma che sono comunque criminali pur avendo il colletto bianco''. Il prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace, ha evidenziato che ''queste iniziative sono molto importanti. Noi prefetti siamo soddisfatti perche' e' un ulteriore passo in avanti nella costruzione di questo sistema di protezione per le imprese affidatarie di grandi opere e che si risolve da un lato con la protezione dei cantieri dalle minacce e dalle infiltrazioni della criminalita' e dall'altro una economia che si riverbera sull'economia pubblica e quindi sul contribuente''. ''Naturalmente - ha concluso Di Pace - serve collaborazione ed il protocollo si firma apposta per questo in modo che la parte che deve dare collaborazione si impegni a darcela''.
Inoltre l' Astaldi - si legge in una nota – “ha firmato con le prefetture di Catanzaro e Reggio Calabria e con l' Anas i protocolli di legalita' relativi ai lavori di ristrutturazione e costruzione dei due maxi-lotti della statale numero 106''. L' azienda costruttrice, ''in qualita' di general contractor e socio di riferimento della Comeri Spa, esecutrice dei lavori dei due maxi-lotti di valore complessivo pari a 800 milioni di euro, si impegna - conclude il comunicato - ad attuare tutta una serie di verifiche che vanno oltre quanto gia' previsto dalla normativa antimafia''.

Muore l’anziano che sparò alla badante e tentò il suicidio.

04/08 L' uomo di 75 anni, P.P, che ieri, a Marcedusa, ha sparato alla sua badante rumena di 45 anni, ferendola gravemente, sparandosi poi a sua volta, e' morto nell' ospedale di Catanzaro dove era stato ricoverato. Secondo i primi accertamenti, l' uomo potrebbe essere morto in seguito ad emorragia. L' anziano, infatti, si era ferito solo di striscio alla testa, ma soltanto diverse ore dopo il fatto i carabinieri hanno scoperto quanto accaduto. L' episodio si e' verificato, probabilmente, nella notte tra martedi' e mercoledi', ma solo ieri pomeriggio, dopo l' allarme lanciato da alcuni vicini, le forze dell' ordine hanno trovato i feriti. Subito soccorsi, l' anziano e la donna sono stati portati nell' ospedale di Catanzaro, dove l' uomo e' morto nel corso della notte. Restano gravi le condizioni della donna, sottoposta ad intervento chirurgico per una ferita alla testa e attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione. I carabinieri della Compagnia di Sellia Marina stanno adesso compiendo accertamenti sulla pistola semiautomatica usata dall' anziano per accertarne la provenienza. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Silvia Isidori.

Intimidazione al Sindaco di Condofuri. Condannato il gesto da Fortugno e Fuda

03/08-(G.C.)- La porta d'ingresso dell'azienda edile del sindaco di Condofuri, Filippo Lavalle, e' stata incendiata da sconosciuti. Lavalle si e' accorto dell'accaduto stamattina, ma non esclude che l'episodio risalga ai giorni scorsi. Il sindaco di Condofuri ha denunciato l'intimidazione ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. L’ intimidazione subita da Lavalle è stata subito condannata da Francesco Fortugno, vice presidente del Consiglio regionale, "E' veramente grave - dichiara Fortugno- che nella nostra Provincia continuino a verificarsi atti intimidatori di notevole gravità nei confronti proprio di due categorie di persone su cui pesa il compito di sollevare le sorti della Calabria disastrata. Avvertiamo dentro di noi un forte senso di frustrazione e di rabbia impotente, perché sarebbe sicuramente la fine di ogni speranza se si dovessero scoraggiare la classe politica impegnata, con gli strumenti a sua disposizione, a determinare un'inversione di tendenza dell'attuale corso economico e gli imprenditori che mettono a rischio il proprio capitale per favorire l'incremento della produzione, del reddito e dell'occupazione. Ma tutto ciò naturalmente non può e non deve accadere". Il vice presidente continua, esortando Filippo Lavalle, "che non sarà mai solo", a guardare avanti "con fiducia e continuare con coraggio le battaglie". Fortugno conclude così: "Per quanto riguarda la classe politica, sento di potere tranquillamente affermare che qualunque soggetto politicamente attivo
e che ama la sua terra, a qualunque schieramento politico appartenga, avvertirà sempre il dovere morale a impegnarsi, a rischio anche della propria sicurezza personale, per resistere al tumore malefico della criminalità di cui soffre la nostra società e consegnarla purificata alle future generazioni. Quanto agli imprenditori, se credono in ciò che fanno e
nel ruolo che sono chiamati a svolgere, se hanno il coraggio, l'onestà e la correttezza dell'amico Filippo Lavalle, niente potrà distoglierli dal continuare sulla loro strada. Per fortuna la Calabria è ancora dotata di uomini impegnati, intelligenti e che credono nel futuro della loro terra".
Ed anche dal presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda, viene una condanna al vile gesto:''Vivere in questo difficile territorio puo' significare assuefarsi, come lettori delle notizie di cronaca, alle continue intimidazioni che sembrano essere l' unica certezza quotidiana. Al senso di impotenza personale ed istituzionale si aggiunge, attentato dopo attentato, la rabbia per questo continuo stillicidio che, grave di per se', diventa dirompente quando si trasforma in abitudine''. ''Abitudine alle intimidazioni - ha aggiunto - abitudine ai soliti titoli dei giornali locali, abitudine ad una cultura che stenta a morire. L' ultima intimidazione ha un valore doppio, perche' e' perpetrata ai danni non solo di un rappresentante istituzionale, ma anche di un imprenditore. E, soprattutto di un uomo onesto, da sempre ispirato da sani principi di integrita' morale e personale che ha portato all' interno della sua azienda e della sua amministrazione''. ''Conosco Filippo troppo bene - ha concluso Fuda - per pensare che si possa lasciar intimidire da chi si nasconde dietro questi vili atti, ma ritengo doveroso, a questo punto, che tutto il territorio sano, quello preponderante, quello animato dalla reale voglia di dire basta, cerchi, unito, di individuare il modo per mettere a tacere una volta per tutte chi non sa far altro che nascondersi dietro le minacce''.

La CGIL denuncia: oltre 12.000 km di condotte idriche perdono acqua. Si perde il 30% dell’acqua.

03/08 Condotte colabrodo per 12.000 chilometri, perdita del 30% dell'acqua negli invasi, lavori per nuove dighe fermi da oltre vent'anni, impianti che spesso superano il mezzo secolo di vita, finanziamenti mancanti. E' questa la situazione dei sistemi idrici nel Mezzogiorno d'Italia, fotografata da una ricerca della Fillea Cgil. Una situazione che determina una vera e propria crisi idrica nel Sud. Il 24% della famiglie meridionali lamenta irregolarita' nell'erogazione d'acqua, percentuale che sale al 37% nelle isole e supera il 40% in Sicilia. Non per carenza della risorsa idrica, pero', ma perche' ''oltre un terzo, in alcuni casi fino a due terzi - segnala la Fillea - dell'acqua immessa nelle condotte meridionali finisce per essere sprecata a causa del degrado delle reti''. Degrado dovuto in primo luogo alla vetusta' delle condutture, le piu' nuove delle quali risalgono a 25 anni fa, mentre le piu' vecchie hanno gia' superato il mezzo secolo di vita. A fronte di questa situazione, molti invasi, programmati per risolvere l'emergenza idrica a fine anni '50 e appaltati all'inizio degli anni '80, devono ancora vedere l'inizio dei lavori. La mappa delle mancate opere e' variegata, ma segnata da una generalizzata carenza di finanziamenti. Il costo complessivo di tutti i programmi di intervento ammonterebbe infatti - secondo la ricerca - a 2,225 miliardi di euro, ma la disponibilita' finanziaria certificata dalla Corte dei Conti ammonta a poco piu' di 900 milioni, con una differenza di 1,315 miliardi di euro, pari al 59,1% del totale. Situazione grave, ad esempio, e' quella dela Calabria, regione per la quale la delibera Cipe del 2001 per le reti idriche aveva previsto un impegno di spesa di 324 milioni di euro. Dai dati della Corte dei Conti si evince che ci sono 6 programmi di intervento per 204 milioni di costo, a fronte dei quali la copertura finanziaria e' di appena 2,7 milioni, pari all'1,33% del totale. Tra le opere in programma, dighe appaltate tra il 1980 e il 1985, a volte iniziate, a volte no, in ogni caso mai completate. In Basilicata era stato progettato e appaltato uno dei piu' grandi sistemi italiani, lo schema idrico Basento Bradano, che avrebbe dovuto servire - ricorda ancora la Cgil - la regione lucana e la Puglia. I lavori per le due dighe necessarie erano stati affidati nel 1976. Lo schema non e' stato ancora completato, ad oggi esistono 8 programmi, per un totale di 346 milioni. I finanziamenti ammontano pero' a solo 17 milioni, sufficienti a coprire il 26% dei costi di uno solo dei programmi. Anche in Sicilia esistono dighe le cui gare di appalto sono state assegnate a meta' anni '70, e anche in Sicilia le disponibilita' finanziarie sono molto lontane da quanto sarebbe necessario. Situazione migliore in Sardegna, dove almeno le risorse finanziarie per le opere programmate sono tutte disponibili. A commento della ricerca, il segretario generale della Fillea Cgil Franco Martini ha dichiarato che ''la vera grande opera pubblica da realizzare e' far avere a ogni cittadino almeno 280 litri d'acqua al giorno. Il governo Berlusconi - e' la chiosa di Martini - ha pensato di risolvere il problema dell'emergenza idrica come quello delle grandi opere, solo con gli annunci''.

Nuovi Comandanti del CFS a Rossano e Castrovillari

03/08 Dopo la nomina del nuovo comandante provinciale di Cosenza del Corpo forestale, col. Francesco Curcio, sono stati nominati anche i nuovi responsabili dei coordinamenti distrettuali di Rossano e Castrovillari. Comandante della prima struttura e' stato nominato il vicequestore aggiunto forestale Giuseppe Zinnari, 48 anni, di Catania, proveniente dal Comando provinciale di Cosenza. A Castrovillari la responsabilita' del coordinamento distrettuale e' stata assunta dal vicequestore aggiunto forestale Vincenzo Perrone, 43 anni, di Mormanno, gia' responsabile del Cta del Pollino.

Straziante. A Cassano una anziana donna veglia il marito morto da alcuni giorni

03/08 Un fatto da libro cuore o di amore infinito verso il proprio marito. Un fatto che richiama il rapporto coniugale, merce rarissima di questi tempi, come quel legame indissolubile che si evidenzia con gesti come questo che vi stiamo raccontando. Una donna di 78 anni ha vegliato nella sua abitazione il marito morto per cause naturali da alcuni giorni. La cosa è accaduta a Cassano allo Ionio. L'episodio e' stato scoperto oggi da due carabinieri che, insospettiti dal cattivo odore che fuoriusciva da un appartamento, hanno deciso di intervenire ed hanno trovato l'anziana donna che, in stato confusionale, piangeva vicino al cadavere del marito. Una scena straziante in tutti i sensi. La moglie legata da una vita al proprio marito che non si da pace neanche dopo la sua morte. Li vicino a lui no trova la forza di fare niente. Una scena da libro “Cuore”. Un fatto di umanità profonda che fa riflettere chi, di questi tempi, considera il rapporto tra due persone una mera convenienza e dimentica la base di ogni rapporto tra due persone. L’amore. Quell’amore condiviso da tantissimi anni che ha lasciato la donan sola nel proprio dolore incapace a reagire. Il corpo dell'uomo, che era in avanzato stato di decomposizione, e' stato portato nell'obitorio del cimitero di Cassano allo Ionio, mentre l'anziana donna e' stata ricoverata in stato di choc presso l'ospedale di Cosenza.

Anziano spara alla badante e tenta il suicidio. Ricoverati gravi in ospedale non rischiano la morte.

03/08 Un anziano ha sparato un colpo d'arma da fuoco alla sua badante, una cittadina rumena, ed ha poi tentato il suicidio con la stessa arma. E' accaduto nella notte a Marcedusa, ma i due feriti sono stati scoperti solamente nel pomeriggio. La donna e l'anziano sono stati soccorsi dai carabinieri ed accompagnati nell'ospedale di Catanzaro. Le condizioni di entrambi sono gravi ma non rischiano l avita. L'arma utilizzata dall'anziano, che ha 75 anni, e' una pistola sulla quale i carabinieri stanno compiendo accertamenti.

Otto Canadair in azione oggi in Calabria nonostante il forte vento

03/08 Otto canadair della Protezione civile sono intervenuti oggi in varie zone della Calabria per incendi boschivi, ma alcuni non hanno potuto operare a causa delle turbolenze provocate dal forte vento che sta interessando tutta la regione. Il vento, tra l' altro, alimenta le fiamme e disperde nell' aria il fumo che ostacola l' opera dei piloti dei canadair. Al momento gli aerei impegnati sono due, uno a Motta San Giovanni, nel reggino, ed un altro a Gimigliano, in provincia di Catanzaro. Un terzo sta per entrare in azione a Bocchigliero, nel cosentino. Ha dovuto rinunciare, invece, il canadair che stava operando nella zona tra Condofuri e Bova, nel reggino, dove le fiamme hanno aggredito la variegata vegetazione presente su dei costoni. Altri incendi sono segnalati a Scilla e Condofuri, sempre in provincia di Reggio. Numerose altre segnalazioni sono giunte alla centrale operativa del Corpo forestale dello Stato da quasi tutta la Calabria, ma si tratta di incendi che vengono affrontati a terra dallo stesso Corpo forestale, dalle squadre antincendio regionali e dai vigili del fuoco. Tre incendi, invece, sono stati spenti stamani ad Albidonia, Santa Domenica Talao e Morano. Da poco, secondo quanto e' stato riferito, ha cominciato a piovere leggermente nel reggino ed a Cosenza. Una circostanza che potrebbe favorire l' opera di spegnimento se l' intensita' della pioggia dovesse aumentare.
In totale sono stati undici gli interventi effettuati dai mezzi aerei in Calabria per fare fronte ad un'altra giornata di incendi. Nel cosentino il fuoco ha interessato Albidona, Grimaldi, Santa Domenica di Talao, Marano, e Bocchigliero, in Sila. In questi due ultimi casi e' stata interessata una superficie boschiva. Nel catanzarese, i mezzi aerei sono intervenuti a Badolato e Gimigliano. Preoccupanti sono stati invece gli incendi nel reggino, soprattutto quello che ha interessato la vallata della fiumara Ammendolara e in particolare i comuni di Bova e Condofuri. Il fuoco ha distrutto pascoli, macchia mediterranea ed ha minacciato numerosi centri abitati. In provincia di Reggio, i Canadair sono anche intervenuti per spegnere alcuni fronti di fuoco su terreno caratterizzato da macchia mediterranea nei comuni di Scilla e Motta San Giovanni. Sono stati 93 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la penisola che hanno richiesto l'intervento dei mezzi e del personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Corpo, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.762 chiamate (rispetto alle 1.740 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nuovamente nel Sud Italia: e' la Calabria la regione piu' colpita oggi con ben 58 roghi, seguita dalla Basilicata (12), Puglia e Campania (7), Emilia Romagna, Liguria, Marche e Molise (2); Toscana (1). Situazioni di maggior attenzione in Calabria dove in 10 incendi sostenuti da un forte vento sono andati bruciati circa 140 ettari di vegetazione. L' incendio nel comune di Santa Domenica Talao e' avvenuto all' interno del Parco Nazionale del Pollino e ha distrutto circa 70 ettari di arbusti e macchia bassa, mentre quello nel comune di Albidona, con un fronte di 1.000 metri, ha distrutto 20 ettari di bosco di conifere di alto valore ambientale. Nel foggiano, nel comune di Ascoli Satriano, in un rogo proseguito per quasi 24 ore sono andati distrutti 30 ettari di pineta. Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1.657 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo.

Indagine geologica per ridisegnare il tracciato della ss660

03/08 L' avvio di un' accurata indagine geologica che possa dare informazioni certe e definitive utili per disegnare il tracciato, scorrevole e sicuro, della strada statale 660. E' la decisione presa nel corso di una riunione tecnica, promossa dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, di concerto con l' assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato. La riunione, cui hanno partecipato rappresentanti del Comune di Acri, dell' Anas, della Regione e del Genio Civile, ''e' servita - e' detto in un comunicato della Provincia - per fare il punto intorno ad un arteria essenziale per il territorio di Acri gia' annunciato nel corso del precedente incontro con la nuova Amministrazione comunale, ricevuta in Provincia. Un tavolo reso ancor piu' di rilievo alla luce della fase di riprogrammazione dell' Accordo di programma quadro sulle infrastrutture viarie della Regione, nell' ambito del quale ''la 660 - hs sottolineato il presidente Oliverio - dovra' occupare un posto di assoluta preminenza considerata la sua funzione di arteria che rompe l' isolamento geografico di uno dei centri piu' importanti della provincia, da tracciare compatibilmente alle esigenze di mobilita' dei residenti''. Alla riunione erano presenti, oltre ad Oliverio ed Incarnato, l' assessore provinciale alla Viabilita', Arturo Riccetti; l' ingegnere Raffaele Celia, capocompartimento della Viabilita' per la Calabria dell' Anas; l' ingegnere Antonio Cairo, del Genio civile di Cosenza; il sindaco di Acri, Elio Coschignano, ed il senatore Cesare Marini. ''Si e' trattato - si afferma ancora nel comunicato - di un utile ed articolato confronto, che ha valutato insieme esigenze tecniche con aspettative della popolazione residente, che e' servito ad esaminare le soluzioni maggiormente idonee per il tracciato della strada che attualmente presenta un preoccupante versante in frana.Soluzioni che, superando quelle attualmente al vaglio, non potranno prescindere dalla verifica geologica che verra' comunque avviata entro la fine del mese in corso. Per la verifica geologica l' Amministrazione Provinciale si e' fatta carica del reperimento delle necessarie risorse finanziarie. Stretti i tempi entro cui si individuato l'avvio delle procedure per gli adempimenti conseguenti, previsto per la meta' del mese di settembre''. A tal fine, come annunciato dal presidente Oliverio, la Giunta provinciale ha gia' disposto uno stanziamento di 15 mila euro, ''predisponendo il relativo schema di convenzione per il trasferimento di tale somma, indispensabile ad una infrastruttura importante per la citta' di Acri e per l' intero comprensorio''.

Approvato dalla Giunta del Comune di Rossano il progetto per l’anfiteatro

03/08 La giunta del comune di Rossano ha approvato il progetto per la realizzazione di un anfiteatro nel centro storico con una capienza complessiva di 4.000 posti. Il costo complessivo dell'opera e' di un milione e 650 mila euro, di cui 706 mila a carico della Regione nell'ambito dei fondi di cui al Pit Alto Ionio Cosentino Por Calabria. Il nuovo anfiteatro sara' realizzato nello spazio attualmente occupato dal campo sportivo ''Maria De Rosis'', nel centro storico, nella zona S. Antonio. ''Si tratta - e' scritto in una nota - di uno spazio che morfologicamente assume le forme di anfiteatro naturale. Con la realizzazione di questo progetto la Citta' si arricchira' di una nuova struttura a servizio della Cultura, dello Spettacolo''.

Intimidazione al personale della società “Sibaritide” di Cariati, Danneggiate sette auto

03/08 Sette vetture dei dipendenti della societa' Sibaritide sono state danneggiate stamattina, da persone non identificate, all' interno dell' autoparco locale della stessa societa', ubicato a sud del territorio cariatese. I pneumatici delle vetture sono stati squarciati mentre il personale era impegnato nelle missioni quotidiane. L' episodio e' stato reso noto dalla stessa azienda, che ne ha sottolineato la gravita' affermando che la ''Sibaritide spa non ha mai subito minacce o richieste poco lecite di alcun tipo, ma solo furti di attrezzature e di gasolio''. "L'episodio odierno, non lo nascondiamo, ha molto demoralizzato i nostri magnifici dipendenti - ha detto il responsabile del settore Tecnico dell' azienda, Romano Gallo -. Speriamo che sia un caso isolato perche', se cosi' non fosse, dovremmo dare ascolto all' attuale volonta' di abbandonare un cantiere cosi' esposto e mal difeso ''. L' intimidazione e' stata denunciata ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificarne i responsabili.

Un arresto a Corigliano: tenta di estorcere denaro ad una prostituta

03/08 Un giovane, Alfono Collefiorito, di 25 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per tentata estorsione minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo e' stato sorpreso dai carabinieri sulla statale 106 mentre cercava di estorcere del denaro ad una prostituta. Collefiorito ha anche opposto resistenza e minacciato di morte i militari.

Criminalita': sciolto il consiglio comunale di Nicotera

03/08-(G.C.)- Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Vicepresidente, Gianfranco Fini. Durante i lavori si è disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Nicotera (Vibo Valentia), e inoltre la proroga della durata dello scioglimento del Consiglio comunale di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria), nei quali sono stati accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

'ndrangheta: sequestrati beni per 500.000 euro

03/08-(G.C.)- Continua l’ offensiva dello Stato contro gli esponenti della ‘ndrangheta. I carabinieri di Roccella Jonica, nella locride, , hanno sequestrato beni per mezzo milione di euro nella disponibilità di Antonio Ursino, 56 anni, considerato capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta, attiva nella vallata del Torbido. Il provvedimento è stato emesso della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. I beni sottoposti a sequestro sono un terreno dove sorge l’ abitazione di Ursino, un'attività commerciale per la vendita al dettaglio di casalinghi, due terreni agricoli, il patrimonio aziendale della "Sud Edil" intestata al figlio, tra gli altri beni ci sono anche tre autocarri ed altrettanti escavatori. I militari dell’ Arma inoltre hanno sequestrato un terreno con annesso fabbricato, situato in località Varrieri di Gioiosa Ionica. Nel provvedimento del tribunale reggino rientrano anche depositi bancari e postali.

Molotov contro i camion della raccolta dei rifiuti a Siderno

03/08- (G.C.)- Nella locride la temperatura è alta, oltre per il caldo, sono ripresi atti di vandalismo. A Siderno è stata presa di mira un’ azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Una molotov e' stata lanciata, contro uno dei camion Fiat Iveco della societa' Locride Ambiente Spa, ma senza colpirlo. La molotov, ha soltanto sfiorato l' automezzo. Dopo aver compiuto l' azione criminale lo sconosciuto si sarebbe allontanato utilizzando uno scooter. Sul luogo, dopo la denuncia sporta da un dipendente della societa', si sono recati i carabinieri. La stessa società,due settimane fa, era stata oggetto di un episodio analogo. Anche in quell' occasione un ignoto malvivente che si trovava in sella ad uno scooter condotto da un complice aveva lanciato contro un automezzo della societa' una molotov senza pero' riuscire a colpire il veicolo.

La Sogas (Aeroporto di Reggio) ottiene la certificazione Enac

03/08-(G.C.)- Si e' concluso positivamente l' iter per la certificazione della Societa' Sogas
di Reggio Calabria. La societa' di gestione dell'aeroporto dello Stretto si e' adeguata alle prescrizioni indicate dal Team relativi al completamento degli assetti organizzativi per l' realizzazione delle procedure relative al Manuale di Certificazione. La certificazione attesta la conformita' delle infrastrutture aeroportuali e della Sogas al Regolamento per la Costruzione e l' Esercizio degli Aeroporti, con particolare riferimento all' organizzazione aziendale in termini di mezzi, personale e procedure operative necessari per la corretta
gestione e per la sicurezza operativa dell' aeroporto. Il traguardo raggiunto e' il presupposto necessario al rilascio della concessione quarantennale di concessione per la gestione totale dell' aeroporto. L'amministratore della societa' di gestione dell'aeroporto di Reggio Calabria, Umberto Pirilli, ha commentato che ''l' Aeroporto dello Stretto con questo risultato si classifica al ventitreesimo posto tra i 44 aeroporti italiani, nel senso che
finora su 44 aeroporti solo 22 erano sin qui certificati. Il ''Tito Minniti'' e' il ventitreesimo. Avverto pertanto il dovere di ringraziare il Team ispettivo per il senso di responsabilita' e il gruppo dirigente della Sogas che e' riuscito con molta volonta' e impegno a garantire un risultato fondamentale, presupposto necessario per liberare lo sviluppo dello scalo
reggino''.

Arrestati due rumeni per rapina a Villa

03/08-(G.C.)- I carabinieri di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, hanno arrestato due rumeni Login Sebastian Vasile, 26 anni e Coman Ioan 27 anni, con l'accusa di rapina. Nel corso di uno dei numerosi servizi di controllo del territorio disposti dal Comandante della Compagnia Capitano Vincenzo Maresca, hanno accertato che i due extracomunitari, hanno prima aggredito e poi rapinato due loro connazionali. I malcapitati sono stati sorpresi nella loro abitazione mentre dormivano, , sotto la minaccia di un grosso coltello si sono fatti consegnare due cellulari, circa 90 euro ed una catenina d'oro. Le vittime della rapina sono riusciti a scappare lasciando gli aggressori all'i nterno della casa ed a lanciare l'allarme. I militari dell'Arma, raccolte le prime indicazioni si sono subito messi alla ricerca dei malviventi che nel frattempo avevano finito di razziare all'interno dell'alloggio. I due sono stati rintracciati ed arrestati e la refurtiva e' stata recuperata.

Le intercettazioni negli ultimi 5 anni sono costate 1250 milioni di euro ai contribuenti.

02/08 Nell'ultimo decennio 29 milioni e 200 mila persone sono state sottoposte ad intercettazione telefonica. Il dato emerge da uno studio dell'Eurispes, elaborato sulla base dei ''dati ufficiali forniti dal ministero della Giustizia'' e da ''altre informazioni statistiche'' ricavate dalla propria banca dati. Studio dal quale risulta che il 'grande orecchio' e' entrato ''almeno una volta'' nelle case delle famiglie italiane negli ultimi 10 anni. Sulla base dei dati di via Arenula, l'Eurispes ha stilato anche la classifica dei distretti giudiziari ''piu' ascoltati'' negli ultimi cinque anni, cioe' dal 2000 al 2004: al primo posto c'e' Roma, con 19.456 intercettazioni telefoniche autorizzate; seguita da Milano (17.685), Bologna (11.718), Napoli (11.498) e Palermo (10.751). A livello regionale, invece, risulta che le piu' ascoltate sono la Sicilia (22.292 intercettazioni autorizzate), la Lombardia (20.840), il Lazio (19.456), la Campania (12.810), la Puglia (12.136) e la Calabria (12.029). ''Per quanto riguarda Roma e Milano -osserva l'istituto di studi- il dato puo' essere spiegato sia con la dimensione demografica sia con il fatto che si tratta di poli di servizio politico-amministrativi e finanziari di primo livello. Il dato di Bologna puo' essere sorprendente, ma probabilmente in questo caso ha influito fortemente la questione sicurezza legata alle attivita' di contrasto dei gruppi anarchici. Infine, il dato relativo a Napoli e Palermo puo' essere facilmente interpretato alla luce della massiccia presenza della criminalita' organizzata''. Lo studio Eurispes mette in evidenza, poi, come negli ultimi cinque anni in Italia ci sia stato un aumento ''vertiginoso'' delle intercettazioni, fino a +128%. Aumento, spiegano i ricercatori, ''sicuramente correlato ai temi della sicurezza nazionale (contrasto al terrorismo islamico e lotta all'eversione anarco-insurrezionalista), della lotta contro le organizzazioni criminali nelle regioni meridionali, della prevenzione delle possibilifrodi in ambito fiscale e contributivo, della bonifica e tutela dei mercati finanziari e borsistici''. Le intercettazioni, riferisce ancora Eurispes, costano allo Stato ''quasi 300 milioni di euro l'anno'': in particolare, nel 2003 sono stati spesi quasi 256 milioni di euro, nel 2004 circa 260 milioni di euro. ''Di conseguenza, negli ultimi cinque anni -calcola l'istituto- lo Stato ha speso circa 1,250 miliardi di euro, ovvero 2.500 miliardi di vecchie lire''. Sulla base dei dati ufficiali e ipotizzando che dal 1995 al 2004 ogni utenza intercettata su autorizzazione della magistratura possa avere coinvolto ''almeno 100 soggetti distinti'' (familiari, parenti, amici, fonitori e colleghi di lavoro), Eurispes ha calcolato che nell'ultimo decennio siano stati ascoltati in tutto quasi 30 milioni di italiani, cioe' ''tre italiani su quattro''.

Quattro canadair ed un elicottero in azione oggi in Calabria

02/08 Quattro canadair della Protezione civile ed un elicottero del Corpo forestale sono impegnati nell' opera di spegnimento di una serie di incendi divampati in vari comuni della provincia cosentina. In tutto i focolai attivi sono una quindicina. Quelli piu' estesi interessano i comunio di Papsidero, Aieta, Bonvicino, Santa Domenica di Talao e la zona compresa tra Mormanno e Laino, nei pressi di un viadotto della A3. In particolare un canadair e l' elicottero sono impegnati a Santa Domenica di Talao. Nella tarda serata di ieri, intanto, e' stato spento l' incendio a nord di Castrovillari che in 24 ore ha distrutto oltre 50 ettari di macchia e bosco. Un altro incendio e' stato spento stamani dai vigili del fuoco e dal corpo forestale a Morano Calabro. In questo caso, tra l' altro, le fiamme hanno minacciato da vicino alcune bombole di gas, ma l' intervento dei soccorsi ha evitato che vi fossero conseguenze. L' incendio di Laino Castello e' divampato nelle adiacenze del viadotto autostradale ''Italia''. Le fiamme si sono avvicinate anche ad un deposito di bombole di gas e ad alcune abitazioni rurali. Sul posto sono presenti gli uomini della polizia stradale di Frascineto e personale Anas, oltre ai vigili del fuoco, all' Afor ed al Corpo forestale.

Riferimenti: “Gli arresti di Morabito e Iamonte, colpi mortali alla ndrangheta”

02/08 ''Dalla cattura del boss della 'ndrangheta Morabito a quella ultima di Iamonte con impegno incessante e continuo sono stati inferti colpi mortali al cuore dell' organizzazione criminale''. E' quanto scritto in una nota del coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti', circa la cattura dei latitanti compiuta dai carabinieri nel comando provinciale di Reggio Calabria. Al comandante provinciale di Reggio Calabria, colonnello Antonio Fiano e ai suoi carabinieri, il coordinamento nazionale antimafia ha rivolto ''la gratitudine ed il plauso per l'attivita' svolta''.

Musella (Riferimenti) “Gratuite le consulenze antimafia dell’associazione”

02/08 ''Dobbiamo rilevare, purtroppo che anche l' impegno antimafia come l' educazione alla legalita' a volte, per alcuni diviene pretesto per business. Riteniamo che, fatto salvo il rimborso delle spese, coloro che tengono davvero a cuore il problema, debbano prestare gratuitamente la propria opera in questo campo''. E' quanto sostiene in una nota il presidente del coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti', Adriana Musella, che propone alle autonomie locali ed al comitato delle regioni di avvalersi gratuitamente delle professionalita' degli aderenti all'associazione. ''Non abbiamo condiviso - ha aggiunto - le critiche del Ds Fassino ad alcune regioni perche' le riteniamo fuori luogo ed infondate; riteniamo quindi di dover dare un contributo al dibattito sugli sprechi: Amministratori di Regioni come la Calabria, ad esempio, regione dalle mille esigenze e dai conti in rosso, nell' insediarsi, hanno trovato le casse dell' Ente completamente prosciugate dai loro predecessori e checche' se ne dica, sono anche nell' impossibilita' di affidare consulenze, compito, invece che la passata gestione ha assolto alla grande, elargendo incarichi da cifre astronomiche, basta spulciare i bilanci; Di contro l' esistenza di un personale, quello regionale, demotivato e pagato malamente verso il quale non c' e' alcun rispetto e alle cui orecchie il termine consulenza sa d' insulto''. ''Proponiamo - ha concluso Musella - ai pubblici amministratori di questa regione come delle altre, di stabilire consulenze gratuite per chi si dichiara disponibile ad occuparsi di lotta alla criminalita' organizzata. Siamo sicuri che le richieste della clientela diminuiranno di molto''.

Cids: “ A Gioiosa assenti i parlamentari nel consiglio comunale aperto sulla mafia”

02/08 Il Presidente del Cids (Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza), Demetrio Costantino, ha inviato al sindaco di Gioiosa Jonica, Giuseppe Tarzia, e per conoscenza a Roberto Centaro, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, una lettera in cui ha lamentato l' assenza di parlamentari al Consiglio comunale aperto di domenica sera, convocato in seguito all' omicidio di Pasquale Simari. ''La convocazione del Consiglio straordinario aperto - ha scritto Costantino - e' stata di grande valore per esprimere sdegno per l' uccisione di una persona, il dramma abbattutosi in una famiglia, l' offesa compiuta nei confronti della stessa splendida cittadina di Gioiosa. Ma la manifestazione avrebbe potuto dare maggiore risultato, essere piu' efficace e incisiva, se ci fosse stata la presenza dei parlamentari almeno della locride componenti e non della Commissione Parlamentare Antimafia. Cosi' non e' stato. Il sindaco ha detto, aprendo la riunione, che la loro assenza era dovuta al fatto che non essendoci stato un invito formale hanno scelto e comunicato di non potere partecipare e che e' loro intenzione essere presente in un incontro in sede 'riservata'. Ma tutti i parlamentari si sono espressi con identica risposta? Noi, in quella Assemblea, abbiamo espresso forti perplessita' e criticato la loro assenza giacche' per principio il compito precipuo dei rappresentanti eletti dal popolo e' partecipare per recepire problemi, esprimere la propria opinione, essere sempre vicini ai cittadini essendo questo l' unico modo per l' organizzazione democratica del consenso ed assolvere ai compiti istituzionali''. ''Cio' - ha proseguito Costantino - e' soprattutto necessario ove si tratti di un Consiglio straordinario aperto e su un tema drammatico come la criminalita' nella locride con il lungo elenco di feroci delitti, attentati, grandi affari mafiosi e connivenze. Noi ci siamo permessi di chiedere, in occasione della riunione, quali interventi previsti affinche' il Parlamento adegui le sue leggi contro la criminalita'; quali interventi e sollecitazioni al Governo per garantire mezzi e risorse necessarie per combattere la criminalita'; quali i motivi per i quali la Commissione Antimafia non abbia potuto ancora trasmettere al Parlamento la relazione organica sulla 'ndrangheta con il rischio di fare come la precedente Commissione disattendendo l' impegno. Abbiamo chiesto e chiediamo alla Regione quali sono i tempi per l' approvazione della legge sul sistema integrato di sicurezza, nonche' i tempi per le nomine e l' entrata in funzione dell' Osservatorio sulla criminalita'''. ''Lei signor Sindaco - ha sostenuto Costantino - ha dimostrato sensibilita' e volonta' di impegnarsi. Sappia che la sua forza e' nel Consiglio comunale che ha dimostrato, con gli interventi dei rappresentanti della maggioranza e della minoranza, unita' di intenti. La sua forza e' nei cittadini che hanno tanta voglia di partecipare a questa battaglia. Faccia leva su questo e se c' e' qualcuno che ritiene doversi assentare per parlare in sede riservata non sia eccessivamente giustificazionista e indulgente. La lotta contro l' aggressione criminale e' certo difficile ma per contrastarla c' e' l' assoluta necessita' di chiarezza, limpidezza, unita' reale e convinta''.

A Rocca Imperiale, danneggia l’auto e si scaglia contro i carabinieri, arrestato

02/08-(G.C.)- Adriano Di Leo, 36 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Rocca Imperiale per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L' uomo, è stato sorpreso nelle vicinanze della stazione ferroviaria mentre era intento a rovesciare alcuni cassonetti di rifiuti e a danneggiare alcune auto lanciando sassi. L' uomo, secondo i carabinieri, avrebbe lanciato anche dei sassi e delle pigne contro un convoglio ferroviario che stava transitando dalla stazione. All' arrivo dei carabinieri Di Leo si sarebbe scagliato anche contro di loro.

Altri cinque arresti per l’uccisone di Maiorano

01/08 Sono salite a 13 le persone fermate per l' omicidio di Antonio Maiorano, l' operaio forestale ucciso per errore il 21 luglio dello scorso anno perche' scambiato dai killer per la vittima designata. I carabinieri della Compagnia di Paola, dopo gli otto fermi fatti la settimana scorsa, stamani ne hanno eseguiti altri cinque nei confronti di altrettante persone, accusate, a vario titolo, di concorso nell' omicidio per avere fornito appoggio agli esecutori. Si tratta di Giuseppe Lopiano, di 38 anni; Alessandro Pagano (26), bloccato a Desenzano sul Garda (Brescia) dove risiede; Romolo Tascardo (60); Stefano Mannarino (36) e Pietro Francesco Lofaro (23). Tascardo, alla vista dei militari, ha tentato la fuga lanciandosi dal secondo piano dello stabile in cui abita. L' uomo e' stato rintracciato subito dopo nel suo negozio di calzolaio mentre tentava di disfarsi di due fucili a canne mozze, una carabina ed una pistola 92 S, di quelle in uso alle forze dell' ordine, tutte con matricola cancellata. Altre due persone, gia' detenute per altri reati e per le quali, quindi, non si e' reso necessario il fermo, sono indagate in qualita' di mandanti del delitto. Maiorano, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Paola e coordinate dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Eugenio Facciolla, fu ucciso nell' ambito di uno scontro tra cosche. Vittima designata del delitto, secondo gli investigatori, era Giuliano Serpa, che lavorava insieme a Maiorano. L' uomo fu ucciso mentre si trovava sul luogo di lavoro, nei pressi del campo sportivo di Paola.

Scoppia il caso intercettazioni, Sono 13 mila al giorno in Italia per un costo di oltre 300 milioni di euro. Catanzaro e Reggio tra le più “origliate”. Ma chi controlla i controllori?

 

Il boss Antonio Comisso estradato in Italia

01/08-(G.C.)- Antonio Commisso, considerato uno dei capi della 'ndrangheta calabrese, arrestato a Toronto, in Canada, lo scorso 27 giugno dalla polizia canadese, e' stato estradato. Il boss di Siderno, nella Locride, e' sbarcato a Fiumicino stamani poco prima delle 9 da un Boeing 777 dell' Alitalia, proveniente dal Canada. Mercoledì scorso, Commisso, aveva rinunciato ad opporsi alla richiesta di estradizione presentata dalle autorità italiane. I giudici canadesi dello Stato dell' Ontario hanno quindi deciso di affidarlo alla giustizia italiana. Commisso, ritenuto il capo del cartello ''Siderno group'', operante in nord America, era stato arrestato a Toronto, in una villetta del quartiere di Woodbridge, perché colpito da un mandato di cattura internazionale in seguito alla condanna per associazione mafiosa e traffico internazionale di stupefacenti. Secondo gli inquirenti canadesi ed italiani, il ''Siderno group'' e' oggi il più importante sodalizio criminale operante in terra americana e siede a pieno titolo nel ''board'' di Cosa Nostra. Le prime reazioni alla notizia dell’ estradizione del boss sidernese si sono registrate nella Questura di Reggio Calabria, con il questore Vincenzo Speranza. “Le polizie italiana e canadese hanno dato prova di assoluta efficacia-ha dichiarato il questore- assicurando alla giustizia un personaggio dello spessore criminale di Antonio Commisso, indiscusso protagonista della cosca omonima, da stamani in Italia''. ''Gli uomini del Servizio centrale operativo,dell' Interpol e della squadra mobile di Reggio Calabria - ha aggiunto Speranza - hanno messo in campo le migliori sinergie possibili per porre fine alla latitanza di un personaggio di spicco della malavita organizzata internazionale, attivo soprattutto nel traffico internazionale di stupefacenti e con forti interessi economici sul territorio di origine''. ''Correva, ma non per fare footing, semmai per sfuggire alla giustizia'': e' stato il commento del dirigente della squadra mobile, Salvatore Arena, che elogia il ''lavoro di squadra tra le polizie italiana e canadese e le magistrature dei due Stati''. ''Il livello criminale raggiunto da Antonio Commisso, “l' avvocato”, come era conosciuto negli ambienti della malavita internazionale - ha aggiunto Arena - lo ha dimostrato la sua offerta di un milione di dollari fatta ai giudici canadesi per ottenere la liberta' condizionale. Il tentativo, com' e' noto, non ha dato i frutti sperati, tant' e' che lo stesso latitante ha rinunciato successivamente ad opporsi alla estradizione in Italia''. ''Esprimo soddisfazione per la decisione presa dalle autorità canadesi, che hanno risposto positivamente e in tempi brevi alla richiesta di estradizione del boss della 'ndrangheta Antonio Commisso pervenuta dall' Italia, decidendo così di affidarlo alle autorità giudiziarie del nostro Paese''. E' quanto afferma, in una nota, il sottosegretario di Stato alla Giustizia Jole Santelli. ''Il capo del cartello Siderno Group -aggiunge Jole Santelli - sarà dunque presto assicurato alla giustizia italiana al fine di permettere alle forze di polizia e alla magistratura di proseguire il cammino verso lo smantellamento della fitta rete malavitosa capitanata dal boss. Si tratta di una tappa fondamentale del percorso intrapreso dal governo nella lotta alla criminalità. Confermo che i risultati prodotti finora sono di stimolo a proseguire nell' impegno verso il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza e legalità in Calabria''. Antonio Commisso dopo aver adempiuto alle formalità di rito, sarà messo a disposizione degli inquirenti italiani.

Un concorso interno per attribuire le deleghe alla Procura della Repubblica di Catanzaro

01/08 Nuovo corso nella Procura della Repubblica di Catanzaro. Il procuratore della Repubblica, Mariano Lombardi ha deciso, sulla scorta di una circolare del Csm, di azzerare le deleghe e di bandire un concorso interno per l' attribuzione dei nuovi incarichi. Lo stesso procuratore, quindi, sulla base della valutazione dei titoli professionali specifici, stabilirà chi, tra Salvatore Murone (appena nominato e che si insedia quest’oggi) e l' altro procuratore aggiunto, Mario Spagnuolo, sara' assegnato alla Procura distrettuale e chi alla Procura ordinaria. Fino ad oggi a coordinare la Procura distrettuale, dopo che per un lungo periodo aveva guidato la Procura ordinaria, era stato il procuratore aggiunto Mario Spagnuolo sulla base di una delega affidatagli dallo stesso capo dell' ufficio. Con la decisione di Lombardi di azzerare gli incarichi e di bandire il concorso interno per l' affidamento delle funzioni, l' organizzazione dell' ufficio di Procura registra una svolta. Le deleghe adesso saranno affidate non piu' sulla base di criteri discrezionali, ma con un concorso interno per la definizione del quale si terra' conto dei titoli professionali dei candidati, valutati sulla base dei criteri indicati dalla circolare del Csm. L' azzeramento delle deleghe rientra in un progetto piu' ampio di riorganizzazione dell' ufficio varato dallo stesso Procuratore della Repubblica nell' ambito del quale, secondo quanto si e' appreso, lo stesso Lombardi ha deciso di tenere per se' il coordinamento della Procura antimafia, che non sara' piu' affidato, dunque, ad uno dei due procuratori aggiunti. Il concorso interno servira' cosi' a stabilire chi dei due procuratori aggiunti, Spagnuolo o Murone, andra' alla Procura distrettuale o alla Procura ordinaria. Soltanto che chi andra' alla Dda non avra' compiti di coordinamento dell' ufficio, mentre chi andra' alla Procura ordinaria avra' attribuita tale funzione. Per quanto riguarda la Procura distrettuale, l' aggiunto che sara' inserito nella stessa Dda dirigera' il lavoro dei sostituti che hanno competenza su alcuni circondari, mentre il procuratore Lombardi svolgera' il lavoro di coordinamento generale dell' ufficio. Per quanto riguarda i procedimenti riguardanti i magistrati del Distretto di Reggio Calabria (i cosiddetti articoli 11), saranno di competenza della Procura distrettuale quelli riguardanti reati mafiosi, mentre quelli aventi come oggetto reati comuni saranno gestiti dalla Procura ordinaria. Questione deleghe a parte, l' arrivo di Murone servira' a ridare stabilita' organizzativa e funzionale ad un ufficio che aveva subito pesanti ripercussioni dall' assenza del secondo procuratore aggiunto. Assenza che si prolungava dal febbraio del 2003, dalla morte cioe' di Vincenzo Calderazzo. La nomina del procuratore aggiunto e' stata particolarmente elaborata e complessa, resa difficile anche dall' influenza delle diverse componenti in cui si articola l' Associazione nazionale magistrati. Alla fine, nel voto espresso il 6 luglio scorso dal plenum del Csm, e' prevalso Murone, di Unita' per la costituzione, che ha ottenuto 11 voti, uno in piu' rispetto al suo diretto concorrente, Alfredo Garbati, anch' egli di Unicost. Stamattina si e' svolta la cerimonia d' insediamento del nuovo Procuratore aggiunto con un' udienza del Tribunale presieduto da Massimo Vecchio nel corso della quale si e' data lettura della circolare con la quale il ministro della Giustizia, Castelli, ha disposto la presa di possesso immediata del nuovo incarico da parte di Salvatore Murone. Quest' ultimo, successivamente, ha avuto un incontro con il procuratore generale, Domenico Pudia, e con il procuratore della Repubblica Lombardi. ''Il mio impegno - ha detto il procuratore aggiunto Murone parlando con i gironalisti nel corso della cerimonia d' insediamento- e' di lavorare in spirito di grande e fattiva collaborazione e di massima apertura con tutte le componenti e con tutti i settori che fanno capo all' ufficio di Procura''. Sulle minacce a Loiero, inoltre, il procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone, ha affermato: ''E' una questione alla quale l' ufficio di Procura riserva la massima attenzione''. ''Si tratta di fatti gravi - ha aggiunto Murone - oltre che per l' attacco che rappresentano alla persona del presidente Loiero, anche per la grave minaccia che viene portata all' istituzione regionale''. Murone, che ha diretto fino ad oggi la sezione penale del Tribunale di Lamezia Terme dopo essere stato per sette anni, dal 1993 al 2000, sostituto procuratore generale a Catanzaro, si e' detto ''felice di essere rientrato nella sede giudiziaria del capoluogo, dove ho sempre lavorato - ha aggiunto - in un clima di grande armonia sia con i colleghi che con gli avvocati''. Murone ha anche ricevuto una telefonata di congratulazioni e di benvenuto da parte dell' altro procuratore aggiunto, Mario Spagnuolo, che in questo periodo e' in ferie.

Ancora attivo il rogo a nord di Castrovillari. Agosto comincia con 44 incendi in Calabria

01/08 Non e' stato ancora spento l' incendio che da ieri sta interessando una vasta area a nord di Castrovillari. Le fiamme hanno gia' bruciato 50 ettari di colture agrarie e macchia mediterranea e oggi hanno aggredito una zona di rimboschimento ed un bosco di querce. Sul posto, dalle 13, stanno operando due canadair della protezione civile, mentre a terra lavorano diverse squadre anticendio regionali e gli uomini del Corpo forestale dello Stato.
E così il mese di agosto e' stato inaugurato da una giornata campale per gli uomini del corpo forestale dello stato. Sono stati 157 gli incendi divampati oggi in tutta la penisola e che hanno impegnato 1102 unita' del servizio antincendio boschivo. Il maggior numero di incendi, ancora una volta, si e' registrato al Sud, in particolare in Campania, regione che, con 55 roghi, guida l'odierna classifica. Segue la Calabria con 44 incendi, il Lazio con 16, l'Umbria con 11, la Puglia con 9, la Basilicata con 6, il Piemonte e l'Abruzzo con 4. Due soli incendi si sono verificati in Liguria, Toscana, Molise, Emilia Romagna e Marche. Nessuno in Lombardia e Veneto. Situazioni di maggior attenzione nel Lazio dove in tre incendi sono andati bruciati circa 310 ettari di vegetazione di basso valore ambientale (sterpaglie): Lenola (Latina) 100 ettari, Giuliano di Roma (Frosinone) 150; Fara in Sabina (Rieti) 60 ettari. In Calabria, in comune di Morano Calabro (Cosenza) sono andati in fumo 30 ettari di macchia, mentre in Puglia, in comune di Orsara di Puglia (Foggia) un rogo ha distrutto 50 ettari di vegetazione pregiata. Ridotte rispetto a ieri le richieste d'intervento giunte alla centrale operativa nazionale del corpo forestale dello stato che coordina le quindici sale operative regionali. Dalla mezzanotte alle 17 di oggi sono state 1643 le chiamate rispetto alle 2667 di ieri.

La ndrangheta controllava nel veronese traffico di merci su tir

01/07-(G.C.)- I carabinieri della Compagnia di Villafranca hanno sgominato un clan di origine calabrese che terrorizzava i piccoli trasportatori veronesi per avere una supremazia nel settore degli autotrasporti. L' operazione, coordinata dal Comando Provinciale, è iniziata ieri all'alba e conclusasi stamani. Sono sei le persone di origine calabrese arrestate ed oltre 30 perquisizioni eseguite. Il blitz, a cui hanno partecipato circa 100 militari dell'Arma e unità cinofile, si è esteso anche fuori regione, nelle province di Brescia e Mantova, ed ha portato, al sequestro di armi detenute illegalmente, oltre a un etto di hashish. L'indagine era iniziata nel 2003 dopo vari episodi di ''incidenti'' ai mezzi di trasportatori veronesi. Incendi, sabotaggi al motore, forature ai serbatoi e alle ruote dei mezzi, tutti dolosi. I carabinieri di Villafranca, con molta difficoltà, hanno scoperto che c'era una sorta di sodalizio tra gli indagati che miravano ad avere la supremazia nel settore. Ogni volta che veniva messo fuori uso un mezzo concorrente, gli arrestati subentravano nell'incarico del trasporto riuscendo così ad avere il controllo dell'attività. Il personaggio di spicco nell’ inchiesta è Vincenzo Luccisano, 52 anni, originario di Rizziconi e residente a Valeggio sul Mincio, già legato al clan Piramalli-Molè e con rapporti con la 'ndrangheta della piana di Gioia Tauro, Oltre a Luccisano sono finiti in carcere Francesco Versace (42), originario di Gioia Tauro, Marco Luccisano (23), entrambi residenti a Valeggio sul Mincio; Diego Versace (41) originario di Gioia Tauro, residente a Sommacampagna, Francesco Versace (32), originario di Gioia Tauro, residente a Bussolengo; e Giuseppe Versace (30) originario di Vibo Valentia, residente a Sommacampagna. Per tutti l'accusa e' di associazione per delinquere finalizzata al controllo del traffico di merci su mezzi di trasporto su gomma. I carabinieri non escludono che ci possano essere altre vittime oltre alle cinque che hanno presentato denuncia, e stanno svolgendo accertamenti su episodi di aggressioni, intimidazioni e pestaggi. Le indagini, dirette dal pm scaligero Carlo Villani, non sono ancora concluse.

Grande successo per la fiera itinerante del Savuto “Saperi e Sapori”

01/08 E' stata un successo la 2ª Edizione della Fiera Itinerante del Savuto "Saperi e Sapori", che quest'anno si è tenuta a Belsito. Visitatissima la due giorni, che ha visto protagonisti più di 70 espositori e soprattutto i prodotti con il marchio d'area del Savuto. Prodotti di qualità, che saranno presto portati nelle fiere internazionali, per come dichiarato dall'Assessore Regionale all'Agricoltura Mario Pirillo, presente al convegno di apertura della fiera. Un evento come questo serve a creare quella rete di rapporti tra produttori ed istituzioni, e tra le stesse aziende, indispensabili alla realizzazione di una reale sinergia operativa. Tutto nel segno della valorizzazione di una Calabria nascosta, ma attiva e preziosa. E così, tra mostre, esposizioni, dimostrazioni dal vivo di creazioni artigianali, cortei di auto d'epoca, momenti di musica tradizionale, giochi popolari e simpatici artisti di strada, la Comunità Montana, artefice dell'evento di Belsito, è riuscita a centrare l'obiettivo di promuovere la realtà produttiva e artigianale di una terra, il Savuto, che sempre di più si candida a diventare polo importante della produttività calabrese. Nel momento finale della consegna degli attestati di partecipazione, la presidente della Comunità Montana del Savuto, Anna Aurora Colosimo, si è dichiarata estremamente soddisfatta dell'esito della manifestazione e ha dato appuntamento alla prossima edizione della Fiera, che, nel rispetto del progetto che la vuole itinerante, l'anno prossimo interesserà, e valorizzerà, un altro comune del comprensorio.
Uno speciale sulla 2ª Fiera Itinerante del Savuto "Saperi e Sapori" andrà in onda sulle seguenti emittenti: Ten Teleuropa Network (giovedì 4 agosto alle ore 15,00 e venerdì 5 agosto alle ore 23,00), Oasi Tv (Sky 848) (mercoledì 10 agosto alle ore 20,20 - repliche giovedì 11 agosto in diversi orari e domenica 14 agosto alle ore 19,00), Telespazio Calabria 1 (sabato 13 agosto alle ore 12,50 e domenica 14 agosto alle ore 22,30).

Nomine nei consorzi di bonifica di Calabria, Sicilia e Sardegna

01/08 Valzer di nomine a cavallo della stagione estiva in vari Consorzi di bonifica del Mezzogiorno. Si tratta - rende noto l' Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) di direttori generali, commissari straordinari e amministratori provvisori, scelti tra Calabria, Sardegna e Sicilia. Quest'ultima - fa notare l' Anbi - e' la regione piu' interessata al fenomeno, con tre nuovi amministratori provvisori: Nicolo' Cammarata al Consorzio di bonifica Catania 9 (con sede nella citta' etnea); Gaetano D'Onufrio al Consorzio di bonifica Ragusa 8 (con sede nell'omonima citta') e Calogero Di Benedetto al Consorzio di bonifica Siracusa 10 (con sede a Lentini nel siracusano). E' di un nuovo ingresso per parte, invece , il bilancio di Sardegna e Calabria. Nella regione isolana, Marco Atzei diventa il nuovo commissario straordinario del Consorzio di bonifica Cixerri, con sede ad Iglesias, in provincia di Cagliari. Felice Fazio - annuncia infine l' Anbi - e' il nuovo direttore generale del Consorzio di bonifica Piana di Sibari e Media Valle del Crati, che ha sede a Cosenza.

Il colonnello Francesco Curcio nuovo comandante provinciale del CFS di Cosenza

01/08 Il colonnello Francesco Curcio assumera' da domani, 2 agosto, il comando provinciale di Cosenza del Corpo forestale dello Stato. Cosentino, 55 anni, laurea in Scienze forestali a Firenze, Curcio arriva da Catanzaro, dove ha ricoperto lo stesso incarico. Il col. Curcio ha lavorato nell' Ispettorato forestale di Potenza ed in quello di Cosenza ed e' stato poi nominato capo del Distretto forestale di Rossano. E' stato responsabile regionale del settore Polizia forestale, ove si e' distinto per la conduzione di indagini di polizia giudiziaria nel delicato settore delle violazioni in danno dell' ambiente. Ha comandato il Coordinamento territoriale ambiente del Parco nazionale del Pollino. Molte le indagini di polizia giudiziaria condotte da Curcio anche in Aspromonte, dove ha contribuito alla cattura di numerosi latitanti. L' ufficiale, tra l' altro, ha conseguito il titolo di Scuola forze di polizia presso la Scuola interforze del Ministero dell' Interno ed e' insignito dell' onorificenza di commendatore dell' Ordine al merito della Repubblica.

Bimbo di Sellia muore soffocato da un pezzetto di pera

01/08 Un bambino di un anno e' morto oggi pomeriggio soffocato da un pezzetto di pera che stava mangiando. Il fatto e' successo a Sellia Marina, sulla costa ionica catanzarese. Il bimbo e' stato subito soccorso. Sul posto e' giunta anche l' eliambulanza. Al bambino, secondo quanto si e' appreso, e' stata praticata anche una tracheotomia, ma per il piccolo non c' era piu' niente da fare. Il piccolo aveva da poco compiuto un anno, essendo nato il 9 luglio 2004. La disgrazia e' accaduta in una casa in localita' ''Sena'' che i genitori del piccolo, originari di Sersale (Catanzaro), ma residenti a Como, avevano preso in affitto per trascorrere le vacanze nella regione di origine. Il fatto e' accaduto verso le 17. Quando i genitori, una coppia di giovani, si sono accorti di quanto stava accadendo, hanno chiamato il 118, che ha inviato un' ambulanza e l' eliambulanza. Ogni soccorso, pero', e' stato vano.

CC: un arresto a Cassano per evasione

01/08-(G.C.)- I carabinieri di Cassano hanno arrestato per evasione Massimo Atene di 34 anni. L' uomo agli arresti domiciliari in attesa di giudizio per un furto commesso la settimana scorsa, è stato trovato dai militari fuori dalla sua abitazione.

Arrestato imprenditore edile di Isola Capo Rizzuto per detenzione di armi da fuoco clandestine

01/08 I carabinieri hanno arrestato, ad Isola Capo Rizzuto, un imprenditore edile, Francesco Fazio, di 27 anni, con l' accusa di detenzione di armi da fuoco clandestine e di munizioni. Nel corso di una perquisizione effettuata nell' abitazione dell' imprenditore, i carabinieri hanno trovato, nascoste in alcuni marsupi, due pistole, una semiautomatica calibro 7,65 che oltre al colpo in canna aveva il caricatore inserito con sette proiettili e un altro caricatore di scorta, anche questo con sette proiettili, ed una Beretta calibro 6,35, con colpo in canna e caricatore con otto proiettili. Entrambe le armi avevano la matricola cancellata.


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