Incredibile
episodio di malasanità a Palmi: ferito in un incidente contro
un bus muore dopo due ricoveri
23/08-(G.C.)- Dopo esser stato ricoverato in due ospedali per le
ferite riportate in un incidente stradale, muore lasciando due figli
e la moglie. La vittima e' un uomo di 40 anni Vincenzo Gallo, deceduto
ieri mattina all'ospedale di Palmi dove era stato trasferito da quello
di Gioia Tauro per essere sottoposto ad accurati esami diagnostici
e ricevere le opportune cure. I familiari dell'uomo ora si sono rivolti
alla magistratura. Gallo, viaggiava sulla provinciale che collega
Taurianova a Gioia Tauro, e per cause ancora in corso d'accertamento
con la sua auto si e' scontrato con un autobus di linea. Soccorso
e trasportato con un'autoambulanza al pronto soccorso dell'ospedale
di Gioia Tauro, in stato di perfetta coscienza, l'uomo, hanno riferito
alcuni familiari, accusava dolori in varie parti del corpo, soprattutto
all'addome, alla schiena ed alla gamba sinistra. Per oltre un quarto
d'ora, Gallo, non avrebbe ricevuto alcuna cura, anche se l'uomo continuava
a lamentarsi ed incominciava a perdere sangue dalla bocca. Dopo alcuni
colloqui telefonici, l'uomo dalla struttura sanitaria di Goia Tauro
veniva trasferito in quella di Palmi per essere sottoposto ad esame
ecografico. A Palmi Vincenzo Gallo, ancora cosciente, continuava ad
accusare dolori e, soprattutto, chiedeva ossigeno perché ormai
impossibilitato a respirare spontaneamente. E' morto mentre un medico
tentava di praticargli delle iniezioni.
Arrestato
il vicesindaco di Sant’Agata del Bianco: annaffiava una piantagione
di “erba”
23/08 Il vice sindaco di Sant'Agata del Bianco, nel reggino, Paolo
Mario Aquilino Scarfone, di 55 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
per produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli i carabinieri hanno individuato una piantagione
di canapa indiana che era stata realizzata in una zona impervia nelle
campagne di Caraffa del Bianco. I carabinieri si sono nascosti nella
zona per individuare il produttore. Durante l'attesa i militari hanno
notato un uomo che, uscito da un cunicolo, ha iniziato ad innaffiare
la piantagione. L'uomo, che e' stato identificato poi dai carabinieri
come il vice sindaco del comune di Sant'Agata del Bianco, eletto in
una lista civica, e' stato bloccato ed arrestato. Sul terreno interessato
sono state sequestrate 1.500 piante di canapa indiana.
Solo
22 incendi oggi, la metà dei quali in Calabria. Ridotti del
50% gli incendi boschivi nel 2005
23/08 Sono stati 22 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che
coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle ore 17 di oggi, 766 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 per segnalazioni di incendi boschivi. E' sceso ancora il numero
degli incendi che hanno interessato la nostra Penisola, anche se il
Sud Italia continua ad essere percorso dalle fiamme e la Calabria
e' sempre la regione che ha registrato il maggior numero di roghi:
ben 11. Seguono Puglia (9), Campania e Toscana (1). Alle operazioni
di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme
hanno partecipato 1375 unita' in servizio Antincendio boschivo: Abruzzo
189; Basilicata 115; Calabria 148; Campania 159; Emilia Romagna 35;
Lazio 120; Liguria 67; Lombardia 110; Marche 94; Molise 39; Piemonte
58; Puglia 82; Toscana 33; Umbria 104; Veneto 22.
Intanto si sono ridotti del 50 per cento rispetto allo scorso anno
gli incendi boschivi verificatisi in Calabria dal 21 giugno ad oggi.
Rispetto al 2004 si sono dimezzati anche gli ettari di bosco distrutti
dagli incendi. E' quanto si e' appreso dal coordinamento regionale
del Corpo Forestale dello Stato. Dall'inizio del servizio anticendio
il personale del corpo forestale ha compiuto complessivamente 2.061
interventi di cui 939 per incendi boschivi. Gli incendi hanno attraversato
complessivamente 1.700 ettari di bosco e 4.500 ettari di macchia mediterranea
ed terreni incolti. Le province calabresi maggiormente colpite sono
state quelle di Cosenza (440 ettari di bosco), Catanzaro (289) e Reggio
Calabria (155). Le settimane durante le quali si e' avuta una maggiore
intensita' di incendi sono state quelle dal 25 al 31 luglio e dal
15 al 21 agosto durante le quali si sono avuti complessivamente oltre
800 incendi. La diminuzione del numero di incendi e della quantita'
di boschi distrutti e' dovuta, secondo il coordinamento regionale
del Corpo Forestale dello Stato, alle numerose piogge. Alla diminuzione
degli ettari di bosco distrutti dalle fiamme ha contributo anche l'intensa
attivita' di prevenzione svolta dal corpo forestale e quella relativa
alla rapidita' nello spegnere i roghi.
In totale sono stati 896, nel 2005, gli incendi in Italia per i quali
e' stato necessario ricorrere all'intervento dei mezzi del Dipartimento
di Protezione Civile. Si tratta dei roghi piu' difficili da domare,
per estensione, caratteristiche del territorio o per condizioni climatiche.
"I terreni particolarmente scoscesi, il vento forte - spiegano
dall'ufficio stampa della Protezione civile – possono creare
dei problemi agli uomini del Corpo forestale, metterne n pericolo
la vita". E' in questi casi che interviene "l'aviazione",
il parco velivoli di cui e' dotato il Dipartimento di Protezione civile
e che e' stato recentemente esso a disposizione anche del governo
portoghese impegnato dall'inizio dell'estate in una dura lotta contro
gli incendi boschivi. "Senza i nostri mezzi - afferma Luca Spoletini
dell'ufficio stampa della Protezione Civile - quest'anno di Portogallo
ce ne sarebbero stati due. La Sardegna, per esempio, e' una regione
che corre moltissimi rischi, sia a causa del vento che la percorre
d'estate sia per la fitta vegetazione che la ricopre nell'entroterra,
sulle montagne". Erano stati 518, quasi la meta', gli interventi
nel 2004 e ben 1440 nel 2003. Il maggior numero si e' registrato in
Sardegna, 242 solo quest'anno. Segue la Calabria con 203, la Sicilia
con 166, il Lazio con 148, la Basilicata con 33 la Liguria con 26
la Campania con 16 l'Umbria con 11, la Toscana con 9, l'Abruzzo con
7, il Molise con 5, il Piemonte con 4 e, ultima, l'Emilia Romagna
con un solo intervento. Cifre che confermano l'allarme gia' lanciato
dal Corpo forestale dello stato che segnalava, nel 2005, una preoccupante
inversione di tendenza del fenomeno nel nostro Paese. Negli ultimi
quindici anni il numero di roghi divampati nella Penisola era andato
diminuendo, dai 14 mila 477 del 1990 ai 6 mila 428 del 2004. Unica,
grande eccezione il 1997, anno in cui se ne contarono 11 mila 612.
Dall'inizio del 2005 ad oggi il numero di roghi e' invece aumentato
del 99 per cento rispetto all'anno precedente. Certo il 2004 e' stato
un anno particolarmente favorevole dal punto di vista delle condizioni
climatiche: piogge abbondanti e venti tenui in estate hanno tenuto
le fiamme lontane dai nostri boschi. Nel 2005 invece, a causa di un
lungo periodo di siccita' e l'eccezionale ondata di caldo in giugno,
gli incendi sono arrivati gia' alla ragguardevole cifra di 5.103.
Un numero preoccupante, si diceva, anche perche' legato ad un fenomeno,
per cosi' dire, "strutturale": l'abbandono dei centri rurali
e quindi dei campi coltivati, a tutto vantaggio dei boschi. Il problema
e' che si tratta di boschi con vegetazione di scarsa qualita', poco
curati e difficili da tenere sotto controllo.
Secondo
Pozzi la A3 sarà ultimata nel 2009
23/08 La Salerno-Reggio Calabria sara'completata nel 2009 se i finanziamenti
previsti continueranno a essere erogati. I lavori stanno infatti marciando
a buon ritmo e ad oggi sono stati rifatti 151 chilometri di cui 36
entro quest'anno. Ad affermarlo con soddisfazione il presidente dell'Anas,
Vincenzo Pozzi, nel suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione,
a Rimini. Pozzi ha precisato che 115 chilometri sono gia' stati realizzati
e altri 36 se ne aggiungeranno quest'anno e che dai 77 lotti si e'
passati a 6-7 maxilotti. ''Un esempio di rapidita', e anche -ha osservato
Pozzi- un fiore all'occhiello delle nostre attivita''' reso possibile
dalla Legge obiettivo varata dal governo.
Il
maltempo si sposta verso est. Attenuazione delle perturbazioni in
Italia
23/08 La perturbazione atlantica che in queste ore sta interessando
parte dell'Europa - alle prese con una situazione di emergenza caratterizzata
da inondazioni in Svizzera, Germania, Austria e Croazia, che ha fatto
anche delle vittime - e' la stessa che ha gia' investito l'Italia
portando soprattutto nei giorni scorsi violenti temporali e nubifragi
e che ora e' in fase di attenuazione. Sulla base delle previsioni
del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare, che ha evidenziato
la fase della perturbazione, la depressione che ha determinato l'ondata
di maltempo si va infatti sempre piu' allontanando, seppure in maniera
lenta, verso i Balcani e in generale verso l'Europa orientale. Anche
se, per le prossime 24-48 ore, le regioni centro-meridionali e quelle
nord-orientali dell'Italia dovranno continuare a fare i conti con
condizioni di residua instabilita'. Per domani e' quindi atteso ancora
qualche temporale e rovescio in particolare sul centro-sud (soprattutto
su Marche, Toscana, Umbria e Calabria) ma anche su qualche regione
del nord come Liguria ed Emilia Romagna. La tendenza sara' comunque
ad una progressiva stabilizzazione e ad un graduale miglioramento,
anche nella giornata di giovedi'. Fara' eccezione il nord, interessato
da un nuovo peggioramento tra giovedi' e venerdi'. Quella in atto,
e' stato inoltre sottolineato, e' una perturbazione di tipo atlantico
con effetti piu' dannosi - classici nel passaggio verso l'autunno
- dovuti all'accumulo di umidita' negli strati bassi. Situazione che
crea una forte instabilita'. L'estate 2005 non dovrebbe pero' essere
finita in anticipo: almeno per il fine settimana, la tendenza e' quella
di tempo stabile un po' ovunque, accompagnato da un graduale aumento
anche delle temperature massime. E domenica il sole tornera' a splendere
sulla penisola. Le
previsoni.
Traversa
nominato nel CDA dell’Agenzia dei segretari comunali e provinciali
calabresi
23/08 Michele Traversa, presidente dell' Amministrazione provinciale
di Catanzaro, e' stato designato dall' Unione Province Italiane in
qualita' di componente del Cda della sezione Calabria dell' Agenzia
per la gestione dell' Albo dei segretari comunali e provinciali. A
riferirlo e' una nota nella quale si precisa che a dare comunicazione
della designazione allo stesso Traversa e' stato il presidente dell'
Upi Fabio Melilli. ''Traversa - e' detto nella nota - ha particolarmente
apprezzato una designazione che e' anche un riconoscimento al suo
ruolo svolto in questi anni come presidente della Provincia capoluogo
e rappresentante regionale dell' Upi''.
Prosegue
lo sciopero del sindacalista per il Consorzio Sibari-Crati
23/08-(G.C.)- Il coordinatore provinciale di Cosenza dei Comitati
di Base (S.in.Cobas), Pietro Altavilla, prosegue lo sciopero della
fame e della sete intrapreso da ieri. La causa della protesta è
il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del Consorzio di
Bonifica Sibari-Crati. Il sindacalista, secondo quanto si e' appreso,
a causa della protesta attuata stamani ha avvertito dei malori. Nonostante
la protesta, i lavoratori hanno deciso di non interrompere il servizio
per non lasciare senza acqua gli agrumeti. La situazione sul fronte
dell'ordine pubblico e' tranquilla.
Ricercato
per truffa in Germania, viene arrestato a Cleto
23/08 Un uomo, Pietro Chiarello, di 28 anni, e' stato arrestato dagli
agenti della polizia di Stato a Cleto. A Chiarello e' stato notificato
un mandato di arresto europeo emesso dall'autorita' tedesca per il
reato di truffa.
A
Falerna arrestati due cinesi clandestini con merce contraffatta
23/08-(G.C.)- I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, in
collaborazione con i militari della stazione di Falerna, hanno arrestato
due cittadini cinesi: Lin Ahui, 27 anni e Shen Suliu, 37 anni con
l'accusa di ricettazione e ''detenzione e commercio di prodotti con
segni falsi”. L’ operazione è “scattata”
nel corso di un controllo del territorio disposto dalla Compagnia
Carabinieri di Lamezia Terme, lungo tutto il litorale che va' da Sant'Eufemia
sino a Nocera Terinese Marina, sul lungomare di Falerna, i due a seguito
di un'identificazione, sono stati trovati senza passaporto e senza
permesso di soggiorno. Inoltre nel corso di una perquisizione individuale,
sono stati trovati in possesso di un ingente quantitativo di orologi
di buona fattura e di marche note, risultati contraffatti. La merce
rinvenuta, e' stata sottoposta sotto sequestro, e i due cinesi, dopo
le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Lamezia
Terme, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Conclusa
la prima fase dei rientri del controesodo all’insegna del maltempo
22/08-(G.C.)- All'insegna del maltempo, si è chusa, la prima
fase del controesodo di agosto. Un rientro che e' stato molto marcato
sabato, anziché ieri, domenica. Sono stati il maltempo in corso
e le previsioni che ancora per ieri parlavano di piogge intense a
convincere moltissimi italiani ad anticipare di un giorno la partenza
dai luoghi di vacanza. E cosi' i rallentamenti sono stati più
sostenuti sabato, specie nelle ore pomeridiane e serali. La giornata
di ieri e' stata anch'essa caratterizzata da rallentamenti e code,
ma in misura sicuramente inferiore a quella che le previsioni fatte
alla vigilia del primo controesodo estivo lasciavano pensare.Una grossa
mano - dichiara Autostrade per l'Italia - e' venuta dal fatto che
già giovedi' scorso erano cominciati i rientri, e ciò
ha permesso di "spalmare" meglio il numero di vetture in
marcia verso casa. La pioggia ha poi fatto il resto, nel senso che
ha convinto tanti a non insistere troppo, a non ridursi all'ultimo
momento per ripartire. E questa mattina la situazione viene definita
tutto sommato tranquilla, nonostante i mezzi pesanti abbiano ripreso
la circolazione. Sul basso versantetirrenico, traffico intenso in
entrambe le direzioni sulla A3 Salerno-Reggio Calabria tra l'allacciamento
del raccordo Sicignano-Potenza e Atena Lucana. Sempre in A3, circolazione
rallentata tra Cava de' Tirreni e Nocera, direzione Napoli, per traffico
intenso.
Sciopero
della fame per il Consorzio Sibari-Crati
22/08-(G.C.)- Pietro Altavilla, coordinatore provinciale di Cosenza
dei Comitati di Base, ha iniziato stamani uno sciopero della fame
e della sete per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi
ai lavoratori del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati. Nonostante la
protesta, i lavoratori hanno deciso di non interrompere il servizio
per non lasciare senza acqua gli agrumeti. Nel corso della manifestazione
si sono avuti momenti di tensione quando un agricoltore, utente del
consorzio, ha avuto un violento diverbio con uno dei dipendenti. Quest'
ultimo ha accusato un malore e si e' reso necessario l' intervento
di un' ambulanza. Sul posto e' intervenuta anche la polizia che ha
riportato la calma. L' agricoltore lamentava la mancanza dell' acqua
che viene fornita dal consorzio. Al sindacalista, che attua la sua
protesta nella sede del Consorzio, hanno manifestato solidarietà
i lavoratori, quattro dei quali si sono incatenati accanto a lui,
ed anche gli agricoltori della zona.
Il 29 agosto
a Paola tavola rotonda sul terrorismo fondamendalista organizzato
da “Confronti”
22/08 L'Associazione Culturale Confronti, nell'ambito della sua attività
di divulgazione e diffusione della cultura, ha organizzato un nuovo
evento culturale che si svolgerà in Piazza del Popolo a Paola
(CS) il prossimo 29 Agosto 2005 a partire dalle ore 21:30. Si tratta
di una Tavola Rotonda che avrà come oggetto di analisi il tema
internazionale più importante del momento: il terrorismo fondamentalista.
La Tavola Rotonda ha, infatti, come titolo: "Terrorismo, paura
e libertà". Il terrorismo fondamentalista islamico e le
sue conseguenze saranno affrontate minuziosamente sia da un punto
vista generale, sia attraverso una analisi sull'uso e comportamento
dei mass-media, sia, infine, addentrandosi nella realtà sociale
specifica. Infatti, è necessario conoscere le condizioni psico-sociali
che favoriscono l'adesione di individui a fenomeni fondamentalisti
e violenti, e la comprensione della dinamica dei gruppi terroristi
può aiutarne a contenerne la diffusione. Il relatore principale,
Giuseppe Veltri, psicologo sociale presso l'Institute of Social Psychology
della prestigiosa London School of Economics and Political Science
(Gran Bretagna), è coinvolto attivamente in una serie di iniziative
e ricerche scientifiche collegate al terrorismo fondamentalista. Nello
specifico, sta preparando, con tutto il suo dipartimento, una serie
di seminari per il Ministero della Difesa britannico ed è stato
intervistato dalla rete televisiva anglosassone ITV sulle stesse tematiche.
Il Dr. Veltri, in particolare, nella sua relazione introduttiva dal
titolo: "Le dimensioni del terrorismo fondamentalista islamico:
l'individuo, il gruppo, il contesto sociale, la reazione dell'opinione
pubblica", analizzerà sostanzialmente il profilo degli
attentatori, l'importanza delle dinamiche di gruppo di una cellula
terrorista, il terrorismo fondamentalista come pratica di un movimento
sociale e, per concludere, gli effetti di un attacco terroristico
sull'opinione pubblica. Subito dopo la relazione del Dr. Veltri sono
previsti 2 brevi interventi programmati. Andrea Mammone, storico della
University of Leeds (Gran Bretagna) e presidente dell'Associazione
Culturale Confronti, si occuperà di due concetti correlati
al terrorismo: libertà e apertura/chiusura delle collettività
sociali. Successivamente sarà dato ampio spazio alla voce dell'islam
moderato con l'importante contributo del Prof. Lakhdar Lehsin, presidente
del Consiglio Islamico Italiano "Assalam". Dopo i due interventi
tecnici è previsto un dibattito con il relativo confronto tra
le eventuali diverse opinioni che scaturiranno dalla discussione con
il pubblico. L'evento culturale organizzato da Confronti sarà
moderato da Marta Perrotta, giornalista della Gazzetta del Sud. L'incontro
è patrocinato dall'Assessorato al Marketing Territoriale del
Comune di Paola. A tal proposito l'Ass. Lucio Sbano porgerà
i saluti dell'Amministrazione Comunale prima dell'inizio della Tavola
Rotonda.
Ancora
incendi in Calabria, regione ancora più colpita. Canadair ed
elicotteri in azione.
22/08 Un vasto incendio si e' sviluppato nel comune di Aieta, in
localita' Madonna del Carmine, nel cosentino. Sul posto stanno operando
tre canadair della protezione civile, un elicottero regionale proveniente
da Morano Calabro e i reparti del Corpo Forestale di Tortora e Laino
Borgo. Un altro incendio si e' sviluppato ad Acri, in localita' Mucone,
sulla Sila cosentina. Sul posto oltre, al Corpo forestale dello Stato,
stanno operando diverse squadre antincendio regionali. Per domare
le fiamme sono intervenuti un elicottero regionale, un canadair e
anche il nuovo elicottero Erickson S64F del Corpo forestale, proveniente
da Lamezia Terme, in grado di trasportare 10 mila litri di acqua.
Questo modello di elicottero e' stato acquistato recentemente dalla
Forestale, che ne ha opzionati altri tre, per potenziare la propria
flotta aerea. Lungo 27 metri, alto 7 e con un diametro del rotore
di 21 metri, l' Erickson e' in grado di trasportare 10 mila litri
di liquidi, contro i circa mille del biturbina AB-412 e i circa 500
dell'agile NH500. Il nuovo elicottero, inoltre, a differenza degli
altri, e' anche in grado di frazionare e modulare lo sgancio dei liquidi.
Per tale motivo puo' essere impiegato anche su incendi puntiformi
o dal fronte frammentato. Inoltre, l'Erickson e' dotato di un cannoncino
frontale, il ''water/foam cannon'', che permette di ''sparare'' con
precisione il getto estinguente fino a 60 metri di distanza, e di
uno snorkel, un tubo estensibile per l'imbarco di acqua dolce o salata,
in grado di riempire i serbatoi in soli 45 secondi.
Intanto sono stati 49 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che
coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle ore 17 di oggi, 830 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Un buon inizio settimana
per quanto riguarda gli incendi che hanno interessato la nostra Penisola
anche se il Sud Italia continua ancora ad essere percorse dalle fiamme.
e' la Calabria la regione che ha registrato il maggior numero di roghi:
ben 42. Seguono Basilicata (4), Puglia (2) e Piemonte (1). Alle operazioni
di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme
hanno partecipato 1439 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo:
Abruzzo 194; Basilicata 120; Calabria 150; Campania 170; Emilia Romagna
30; Lazio 118; Liguria 64; Lombardia 106; Marche 88; Molise 39; Piemonte
60; Puglia 90; Toscana 87; Umbria 100; Veneto 23.
Il
maltempo si sta spostando, ma rimane la variabilità
22/08 La perturbazione che ha rovinato un altro weekend di vacanza
sta lentamente passando ma, prima di andarsene, ha lasciato addirittura
una traccia di inverno sul Gran Sasso e danni al nord.La perturbazione
che portato piogge un po' ovunque si sta spostando verso nord-est
e la giornata di martedi' viene prevista dal Servizio meteorologico
dell'Aeronautica militare come caratterizzata da ''variabilita'''
con precipitazioni locali a ridosso dei rilievi, soprattutto gli Appennini.
Per mercoledi' si prevede una tendenza al miglioramento, sempre pero'
in un regime di variabilita' con qualche annuvolamento e possibilita'
di precipitazione nel pomeriggio sui rilievi. Le temperature sono
in ''generale lieve aumento'', anche nei valori minimi che pero' aumentano
meno di quelli massimi. Di interesse per i vacanzieri sulle coste
e' il moto ondoso dei mari, in attenuazione soprattutto mercoledi',
mentre oggi e' stato molto forte sulla Sardegna e sul Tirreno. Per
giovedi' si prevede sereno o poco nuvoloso, salvo locali annuvolamenti
sui rilievi alpini e zone interne della Calabria.
Al nord tempo instabile
Venerdi' 26 invece dovrebbe essere generalmente nuvoloso sulle regioni
settentrionali con precipitazioni sul settore centro-orientale, specie
aree alpine e prealpine. Sereno o poco nuvoloso sulle altre regioni
salvo locali annuvolamenti ad evoluzione diurna. Per sabato e domenica
la ''tendenza'' (non si puo' parlare di vere ''previsioni'') e' al
miglioramento con condizioni perturbate su parti delle Alpi che potrebbero
dare un po' instabilita' anche sulle altre regioni del nord.
Prime nevicate sull’Appennino abruzzese
Oggi intanto e' stata segnalata una ''lieve spruzzata'' di neve in
Abruzzo sul massiccio del Gran Sasso, a quota 2.900 metri, grazie
alle temperature scese ad un grado e mezzo nella zona di Campo Imperatore,
molto al di sotto della media stagionale come avvenuto - ovviamente
su altri valori - anche in Sardegna. Pure a Roma le temperature sono
state, nelle ultime ore sotto la media, di tre-sei gradi. Negli ultimi
giorni vi sono stati anche notevoli danni all'agricoltura fra l'altro
in Veneto (con vigneti rovinati anche fino al 100% soprattutto nella
bassa padovana e sui Colli Euganei), in provincia di Cuneo, dove si
contano i danni di una rovinosa grandinata di sabato, e in provincia
di Matera, dove si invoca lo stato di calamita'.
Mareggiate sulle coste
Le piogge hanno inflitto altri danni al turismo che gia' stima in
un 5% la flessione del giro di affari legato agli stessi italiani.
Il maltempo ha causato disagi nei collegamenti tra le isole Eolie
e Napoli riducendo al minimo il traffico di aliscafi, mentre la Guardia
costiera della Calabria ha soccorso quattro occupanti di un pedalo'
finiti in difficolta' a causa del forte vento. Di scarsa consolazione
per bagnanti e gitanti e' il fatto che la pioggia ed il vento stanno
risultando positivi per alcuni aspetti: cresce il livello del lago
Trasimeno, diventa piu' pulita l'aria di Genova e si riempiono i musei
delle Marche.
Pedalò
salvato dalla Guardia Costiera a Corigliano
22/08-(G.C.)-Stamani la Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha
soccorso gli occupanti di un pedalò che si sono trovati in
difficoltà, a causa del forte vento, nelle acque antistanti
il Lido di Corigliano. Un' unità della Guardia Costiera ha
raggiunto il pedalò con quattro persone a bordo e una volta
accertate le condizioni degli occupanti, lo ha rimorchiato fin sulla
spiaggia.
Agricoltore
di Torano denunciato per detenzione illegale di rapaci
22/08 Due esemplari di gheppio, nome scientifico ''Falco tinnunculus'',
sono stati sequestrati dagli uomini del comando provinciale del Corpo
forestale dello Stato di Cosenza. I rapaci sono stati trovati all'
interno di una baracca adibita a ricovero di attrezzai agricoli in
un appezzamento di terreno coltivato di proprieta' di T.V., di 35
anni, del luogo che e' stato denunciato per il reato di detenzione
illegale di fauna protetta. I volatili, protetti dalla convenzione
di Washington, sono stati affidati in custodia giudiziale al Centro
recupero animali selvatici di Rende.
Due
rapine nel giro di poche ore a Reggio
22/08 Due rapine in banca sono state compiute oggi a Reggio Calabria.
In entrambi i casi ad agire e' stato un giovane a volto scoperto armato
di taglierino. Gli investigatori stanno cercando di appurare se si
tratti della stessa persona. Nel primo caso la banca rapinata e' l'
Antonveneta. Il denaro portato via non e' stato ancora quantificato.
Ha fruttato 25 mila euro, invece, la seconda rapina compiuta ai danni
della Banca Nuova. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.
Rientro
con code, sotto la pioggia e con il freddo. Traffico intenso sulla
A3 e sulla 106
21/08 Controesodo con traffico intenso,segnato da alcune code e rallentamenti,
sul tratto calabrese dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Secondo
la sede operativa dell'Anas di Cosenza la situazione più difficile
si registra nel tratto a carreggiata unica tra gli svincoli di Rosarno
(Reggio Calabria) e Falerna (Catanzaro), dove ci sono i cantieri inamovibili:
le auto in direzione Nord procedono lentamente. Per quanto riguarda
la Basilicata, la polizia stradale, invece, segnala un traffico scorrevole
anche all'altezza del chilometro 131, dove da anni vi è un
restringimento della carreggiata. Traffico intenso da stamane in entrambe
le direzioni sulla statale 106 nella zona dell' alto ionio cosentino.
Rallentamenti si sono verificati nei pressi di Sibari, direzione Trebisacce,
e Rocca Imperiale. Una lunga fila di autovetture si e' formata anche
sulla statale 534 che dall' uscita dell' autostrada porta a Sibari,
Corigliano e Rossano. Sul posto sono confluite pattuglie della polizia
stradale di Trebisacce. In Italia c’e stata un'altra giornata
di code sotto la pioggia, in tutto il centro-nord, per i tanti che
viaggiavano verso casa, ma che tuttavia e' stata meno critica del
previsto sul fronte del traffico. Freddo e maltempo hanno fatto da
cornice alla marcia sulle strade del Paese per il rientro in citta',
in parte anticipato anche a ieri proprio a causa delle cattive condizioni
meteo ma anche - secondo l'Osservatorio di Milano - per la crisi economica
del Belpaese che ha ridotto il tempo delle ferie. L'addio alle vacanze
e' comunque avvenuto in un clima piu' autunnale che di domenica d'agosto:
nelle ultime 24 ore, le temperature sono infatti scese a picco, arrivando
a perdere anche 10 gradi.
Traffico intenso, code e pioggia.
Il traffico e' stato sostenuto sulle principali arterie del Paese,
soprattutto verso i centri urbani. Le situazioni di rallentamento,
tutte in direzione nord, dovute al traffico intenso, ha sottolineato
la societa' Autostrade, si sono concentrate sui nodi di Roma (da Roma
nord a Ponzano Romano), di Firenze nel tratto cittadino dell'Autosole
e di Bologna per la confluenza della A14 sulla A1 verso Milano. Tra
i tratti autostradali piu' congestionati, ancora l'A4 in Veneto dove
stamattina la coda all'altezza di Roncade (Treviso) e' arrivata a
toccare i 10 chilometri ma, a differenza di ieri, e' durata solo poche
ore, accompagnata dai temporali. In fila, anche oggi, soprattutto
quanti hanno trascorso le vacanze in Slovenia, Croazia e nei paesi
dell'Est. Lo stesso copione si e' ripetuto, sempre sotto la pioggia,
anche sull'A22 del Brennero, dove si sono sommati i turisti in arrivo
agli italiani di ritorno dalla montagna: gli incolonnamenti oggi sono
stati registrati tra Bolzano e San Michele, in un tratto di una cinquantina
di chilometri, dove si e' marciato a rilento. Traffico sostenuto ma
senza particolari disagi in Friuli Venezia Giulia; regolare sulle
strade della Lombardia. Forti rallentamenti, accentuati anche dai
temporali, hanno invece caratterizzato il controesodo in Emilia Romagna,
in particolare sull'Autosole tra Bologna e Modena e tra Sasso Marconi
e Roncobilaccio. Anche in Liguria, il rientro dalla riviera e' cominciato
in mattinata con traffico intenso sull'A10 Genova-Ventimiglia tra
il confine di Stato, l'allacciamento con l'A6 Torino-Savona e l'A26
Voltri-Santhia', in direzione Genova. Controlli della Polstrada per
tutta la giornata sui 26 cavalcavia dell'Autofiori. Rientri sotto
violenti acquazzoni pure nelle Marche; nel pomeriggio, sono stati
segnalati rallentamenti sull'A14 verso nord, da Ancona fino a Rimini:
si e' proceduto, su file parallele, alla velocita' media di 30-40
km orari. Sull'A3, invece, il traffico e' andato aumentando nel pomeriggio
sul tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria, in particolare sulla
carreggiata nord, su cui hanno transitato circa duemila autoveicoli
all'ora. Situazioni di difficolta' o code non sono state tuttavia
segnalate dall'Anas neanche sui tratti calabrese e campano dell'autostrada.
Temperature in picchiata, di 10 gradi.
La perturbazione che continua ad interessare in modo particolare le
regioni centro-settentrionali ha portato con se' anche un ulteriore
abbassamento delle temperature. Rispetto alle ultime 24-48 ore, la
colonnina di mercurio e' scesa anche di 10-11 gradi in alcune citta'.
Secondo i valori rilevati dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica
militare alle ore 14 di oggi, per esempio, Campobasso ha toccato 17
gradi dai 27 di ieri; si e' passati da 28 a 18 gradi a Verona e da
27 a 17 a Bolzano e Cuneo rispetto a due giorni fa. Sempre rispetto
a venerdi', Torino ha addirittura perso 11 gradi (da 28 a 17 gradi).
Otto gradi in meno per Bologna, Aosta e L'Aquila rispetto a ieri (oggi
rispettivamente a 21 e 17 gradi). Anche a Roma la colonnina di mercurio
ha perso 9 gradi (oggi a 19 gradi). Temperature piu' stabili invece
al sud, fatta eccezione per Napoli dove il termometro e' sceso di
9 gradi in 24 ore (da 30 ai 21 gradi oggi)
Altri
40 incendi oggi in Calabria
21/08 Sono 85 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta
la Penisola che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello
Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.455 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1.515 per segnalazioni di incendi boschivi. E' tornato
ai valori piu' bassi di questa settimana, il numero degli incendi
che hanno interessato oggi la penisola. Le Regioni piu' colpite sono
state quelle del Sud. In Calabria si sono registrati 40 roghi, meno
della meta' di quelli di ieri, in Campania ce ne sono stati 27. Seguono
Basilicata (8), Puglia (5), Liguria (4), Toscana (1). Alle operazioni
di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme
hanno partecipato 1122 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo:
Calabria 150; Basilicata 120; Lazio 118; Umbria 102; Campania 99;
Puglia 90; Abruzzo 79; Lombardia 78; Liguria 64; Piemonte 60; Molise
39; Marche 36; Toscana 33; Emilia Romagna 30; Veneto 24.
Tre
giovani scippatori arrestati dai CC a Scalea
21/08-(G.C.)- Davide Ritiro, 27 anni di Castrovillari, Salvatore
Martire, di 30, di Castrovillari e di Marianna Riccio, di 20, di Cassano
allo Ionio, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di
Scalea con l’ accusa di furto aggravato. I tre, sono stati sorpresi
dai militari dell’ Arma mentre stavano scippando la borsa ad
una signora e, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati. La
refurtiva e' stata restituita alla legittima proprietaria. Ulteriori
indagini, svolte in collaborazione con i carabinieri di Praia a Mare,
hanno permesso di accertare che gli stessi giovani, in precedenza,
sul lungomare di Praia, avevano sottratto la borsetta anche ad un'
altra signora in vacanza. Le indagini sono state svolte con il coordinamento
del procuratore capo della repubblica di Paola, Luciano D' Emmanuele.
Un
arresto a Rocca Imperale
2108 I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Tralascia, di 51 anni,
di Rocca Imperiale, con l' accusa di evasione dagli arresti domiciliari
e danneggiamento aggravato. L' uomo e' stato sorpreso dai militari
fuori dalla sua abitazione mentre rigava le fiancate e tagliava le
gomme di una automobile. Tralascia era agli arresti domiciliari per
tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.
Scoperta
una piantagione di canapa indiana nella Locride. Denunciate mamma
e figlia
21/08-(G.C.)-In una zona di montagna di Natile di Careri, nella Locride,
i Carabinieri hanno scoperto una piantagione composta da circa 200
piante di canapa indiana, denunciando due donne, madre e figlia. La
scoperta è avvenuta nel corso di servizi mirati a debellare
il fenomeno della coltivazione di canapa. L’ operazione è
stata coordinata dai carabinieri di Careri e dai militari del reparto
"Cacciatori" di Vibo Valentia. Le due donne, C.P., di 72
anni, pensionata, e la figlia, S.P., di 30, bracciante agricola, sono
state denunciate per produzione di sostanze stupefacenti. Nel corso
dell' operazione i carabinieri hanno anche trovato, nell' abitazione
delle donne, circa 300 grammi di semi di canapa e circa 100 piante
di marijuana già tagliate ed essiccate e pronto per essere
immesse nel mercato. Le piante sono state estirpate e distrutte.
Salvataggio
della Guardia Costiera a largo di Ricadi
21/08 Dieci diportisti che si trovavano su un'imbarcazione di 15
metri che aveva cominciato ad imbarcare acqua, sono stati salvati
da personale della Capitaneria di porto di Vibo Valentia e dai carabinieri.
L'imbarcazione si trovava a circa cinque miglia dalla costa, al largo
di Ricadi quando, a causa della rottura di un'asse dell'elica, ha
cominciato a imbarcare acqua. Ricevuto l'allarme dall'ufficio marittimo
di Tropea, la sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo ha
allertato la motovedetta dei carabinieri che si trovava in zona per
un servizio di polizia marittima. I militari, dopo avere provveduto
al trasbordo dei diportisti dalla loro barca alla motovedetta, per
evitare l'affondamento dell'imbarcazione hanno deviato l'aspirazione
dell'acqua di raffreddamento motori da fuori bordo alla sentina, consentendo
cosi' lo svuotamento del locale macchine. Sul posto e' poi giunta
una motovedetta e un gommone della Guardia costiera. L'imbarcazione
e' stata poi trasportata nel porto di Tropea dove era pronta un'ambulanza.
Due delle dieci persone, in evidente stato di agitazione, sono state
accompagnate in ospedale per un controllo. Sull'accaduto la guardia
costiera di Tropea ha aperto un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente
Un
morto e sette feriti in due incidenti stradali oggi in Calabria
21/08 Un motociclista, Lucio Moraca, di 36 anni, di Soverato, e'
morto oggi in un incidente stradale accaduto a Taverna, sulla strada
che conduce in Sila. L' uomo, che indossava regolarmente il casco,
affrontando una curva ha perso il controllo ed e' andato a sbattere
violentemente sul guard-rail morendo sul colpo.Invece sette persone
sono rimaste ferite, una in maniera molto grave, in un altro incidente
stradale avvenuto stasera lungo la statale 106, in localita' Giovino,
a Catanzaro. Per cause che i carabinieri stanno cercando di appurare,
due auto, una Opel Tigra ed Fiat 600, si sono scontrate frontalmente.
Sul posto, oltre ai militari, sono intervenute le ambulanze del 118
e l' eliambulanza che hanno provveduto a trasportare i feriti nell'
ospadele catanzarese.
Traffico
intenso sulla A3, raggiunte fino a tre ore di coda per attraversare
la Lucania, code a Salerno
20/08 Traffico enorme e code sulla A3 con percorrenza che supera
le due ore per valicare la Basilicata. Code in prossimità di
Sicignano , con deviazione sull’uscita di Atena Lucana e alla
deviazione presente prima di Lagonegro. Una nuovo week end di passione
per gli automobilisti che rientrano e che trovano una nuova coda anche
prima della barriera di Salerno e prima dell’uscita di Pontecagano
con incodamenti che aggiungono un’ulteriore ora di coda. In
una nota dell’Anas si dice che “''I flussi di traffico
registrati in mattinata nel tratto tra Lagonegro e Salerno - secondo
l'Anas - hanno raggiunto i 3.600 veicoli l'ora verso Salerno e i 2.500
veicoli l'ora verso Reggio Calabria. I notevoli flussi di traffico
non hanno creato tuttavia problemi alla fluidita' della circolazione,
tranne gli ovvi rallentamenti di velocita' registrati nel tratto campano
agli imbocchi di Atena Lucana e di Sicignano degli Alburni, in prossimita'
del cantiere di lavoro del macrolotto per la terza corsia, dove si
transita su carreggiata a doppio senso di marcia, e nel tratto calabrese,
sempre in aree interessate dai cantieri inamovibili dove si transita
su carreggiata unica in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli
di Serre e Sant'Onofrio e tra gli svincoli di Pizzo e Lamezia''. Secondo
quanto si e' appreso dall' Anas di Cosenza il traffico in direzione
nord ''tendera' ad aumentare nel corso della giornata''. Come al solito
ancora una volta si e' registrato un alto numero di veicoli andati
in avaria per le estenuanti code viste le temperature estive. Oltre
100, secondo l’Anas, singolarmente risolti in breve tempo, che
hanno generato rallentamenti, soprattutto nelle ore di punta''. Un
collega ha voluto effettuare il test di persona e partitoi alle 16.30
da Cosenza ha raggiunto Roma alle 24.40. Otto ore per percorrere circa
cinquecento chilometri. E gli è andata bene.
Confermati
dal GIP gli arresti per l’omicidio Maiorano
20/08 Il Gip distrettuale di Catanzaro ha confermato le ordinanze
cautelari emesse nei giorni scorsi da vari Gip territoriali nei confronti
di altrettante persone accusate, a vario titolo, di essere i mandanti,
i fiancheggiatori e gli esecutori dell' omicidio di Antonio Maiorano,
l' operaio forestale ucciso per errore il 21 luglio dello scorso anno
perche' scambiato dai killer per la vittima designata. I carabinieri
della Compagnia di Paola, alla fine di luglio, nel corso di due operazioni
portate a termine a pochi giorni di distanza l' una dall' altra, avevano
sottoposto a fermo di pg 13 persone mentre altre due, accusate di
essere i mandanti, erano gia' detenute per altra causa. Nei giorni
successivi i provvedimenti sono stati tramutati in ordinanze di custodia
dai Gip competenti per territorio in base al luogo del fermo. Adesso
il Gip distrettuale di Catanzaro ha convalidato le 15 ordinanze. I
carabinieri, che hanno condotto le indagini coordinate dal sostituto
procuratore della Dda, Eugenio Facciolla in collaborazione con il
procuratore di Paola, Luciano D' Emmanuele, hanno cosi' notificato
i nuovi provvedimenti a Gennaro Ditto, di 29 anni, ed al padre, Antonio
(55); Mario Martello (29); Adamo Bruno (38); Pietro Sebastiano Vicchio
(26); Michele Bloise; Sonia Di Monte (22); Pasquale Passalacqua (34);
Carmela Giuffre' (51); Antonello La Rosa (35); Giuseppe Lopiano (38);
Alessandro Pagano (26); Romolo Tascardo (60); Stefano Mannarino (36)
e Pietro Francesco Lofaro (23). A Carmela Giuffre' sono stati concessi
gli arresti domiciliari.
Un
testimone di Aosta, in vacanza in Calabria, per il masso killer sulla
A1.
20/08-(G.C.)- Da ambienti investigativi si e' appreso che l’
automobilista transitato sull'Autosole prima dell'incidente nel quale
e' morto Natale Gioffrè è un giovane nato ad Aosta.
L'uomo si trovava a transitare, venti minuti circa prima che avvenisse
il fatto, sotto il cavalcavia e ha raccontato di aver visto una persona
di cui pare, non sia stato in grado di fornire un identikit accurato
e di aver avvertito che la sua vettura aveva schiacciato del bricciolino
strano come se fossero dei detriti o residui di pietre. L'uomo, che
viaggiava con la famiglia, si trova a Gioia Tauro in vacanza e rientrerà
nei prossimi giorni nella città del Nord-Italia dove vive.
Tra un paio di giorni la sua testimonianza verrà ascoltata
anche dal sostituto procuratore di Cassino, Carlo Morra, che guida
il pool cui è affidata l'indagine. Il magistrato resta cauto
sulla dichiarazione raccolta dagli agenti del commissariato di Gioia
Tauro. ''Stiamo acquisendo informazioni, ma tutti i tasselli che abbiamo
man mano a disposizione singolarmente sono elementi non decisivi,
andranno messi insieme per riscostruire il quadro di quanto è
accaduto'', ha spiegato Morra. ''Andiamo avanti- conclude il sostituto
procuratore- con l'attività investigativa, anche continuando
a sentire persone compreso, nei prossimi giorni, l'uomo che si è
presentato al commissariato di Gioia Tauro dicendo di aver visto qualcosa,
ma non credo ci saranno sviluppo sostanziali a breve''. Intanto da
ieri le indagini si avvalgono di nuovi elementi. Al vaglio della Procura
ci sono i tabulati telefonici del traffico nell'area nella notte tra
il 12 e il 13 agosto, e i risultati della scientifica sulle impronte
digitali sul masso e sul gard rail del cavalcavia. Ma per avere delle
risposte ci vorrà del tempo e, soprattutto per quanto riguarda
le impronte, occorre che ci siano sospetti con cui confrontarle. Fino
a questo momento, come conferma Morra ''sospetti non ce ne sono''.
Anzi il sostituto procuratore afferma con forza che ''nessuno ha accusato
nessuno. Nessun minorenne ha rivolto accuse nei confronti di persone
adulte.”
Nuovo
rogo nel parco del Pollino tra Frascineto e Castrovillari. 11 Canadair
all'opera in Calabria.
20/08-(G.C.)- Tra i comuni di Frascineto e Castrovillari, nel Parco
nazionale del Pollino, stamane e' divampato un vasto incendio. . Per
spegnere l'incendio, che secondo la protezione civile regionale ha
bruciato oltre quindici ettari di bosco, ci sono volute sette ore,
nel corso delle quali sono intervenuti tre Canadair della protezione
civile, un elicottero e il personale della protezione civile regionale,
squadre del CfS, vigili del fuoco e uomini di un'associazione di volontariato
di Castrovillari. Il fumo dell'incendio ha creato anche rallentamenti
alla circolazione sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Altri incendi
si sono registrati a Mottafollone e a Tortora, sempre in provincia
di Cosenza.Inoltre undici aerei canadair della Protezione civile e
cinque elicotteri, tre del servizio regionale, uno della Protezione
civile ed un Nh-500 del Corpo forestale, sono stati impegnati oggi
in Calabria per spegnere una serie di roghi che hanno interessato
un po' tutta la regione, in particolare le province di Cosenza e Reggio
Calabria. Solo nel cosentino sono al lavoro tre aerei e tre elicotteri.
I canadair ed un velivolo del servizio regionale sono impegnati sul
Pollino, tra i comuni di Frascineto e Castrovillari, mentre altri
due elicotteri sono all' opera, rispettivamente, a Tortora e a Motta
Fallone.
Posta
la prima pietra per la nuova chiesa di Contrada Fossa si Rossano
20/08 Cerimonia per la posa della prima pietra della nuova chiesa
che sorgera' in contrada Fossa di Rossano. Alla manifestazione hanno
partecipato il sindaco Orazio Longo, l' arcivescovo della Diocesi
di Rossano-Cariati, mons. Andrea Cassone e numerosi fedeli. Il nuovo
complesso religioso prendera' forma su un suolo comunale di 1.200
metri quadri concesso alla diocesi con delibera della Giunta municipale
nel maggio del 2001. L' arcivescovo di Rossano, nel corso della cerimonia,
ha ringraziato il Comune per la disponibilita' dimostrata nel concedere
l' area di sua proprieta' evidenziando la particolare sensibilita'
dell' Amministrazione rispetto alle esigenze dei fedeli.
La
Sibaritide spa rassicura l’utenza: “Presto la raccolta
tornerà regolare nel rossanese”
20/08 Il ritardo nei tempi di di esecuzione del servizio di raccolta
dei rifiuti nella zona di Rossano e' conseguente all' impossibilita'
di usare la discarica di Bucita e alla necessita' di dover effettuare
il trasporto dei rifiuti nel Crotonese. A precisarlo e' una nota di
Sibaritide spa la societa' che gestisce il servizio di smaltimento
dei rifiuti. La presa di posizione contenuta in un comunicato fa seguito
ad alcune preoccupazioni manifestate sulla stampa dalla popolazione
della zona in coincidenza con il periodo di massima affluenza turistica
e in conseguenza con il consueto aumento di popolazione che si registra
in questo periodo. ''I problemi - afferma Vincenzo Calfa, amministratore
delegato della societa' - non sono addebitabili alla nostra volonta'
ma alla contingenza del trasporto dei rifiuti verso Crotone. Ci sentiamo
di chiedere scusa all' utenza, locale e turistica, per qualche contrattempo
verificatosi nella settimana di ferragosto. A breve tutto tornera'
nella consueta normalita'''.
Riapre
ad Amantea il Parco della Grotta
20/08 Dopo lunghi lavori di consolidamento ritorna nella disponibilita'
dei cittadini di Amantea e dei turisti il parco della grotta, una
delle principali strutture di verde pubblico nel cuore della citta'.
L'inaugurazione della struttura si svolgera' domani sera e sara' preceduta
da un corteo in costume dei ''pezzi'' della scacchiera vivente fra
contadini e pescatori che partira' dal centro storico per raggiungere
attraverso le piu' importanti vie cittadine il parco. La festa dell'inaugurazione
proseguira' all'interno dell'area dove la banda ''Mario Aloe'' Citta'
di Amantea eseguira' alcuni brani del suo vasto repertorio e l'Associazione
''Bresadola'' di Amantea offrira' agli intervenuti una degustazione
di funghi accompagnata dalle musiche della fisarmonica di Alberto
Castellina. Il ''Parco della Grotta'', collocato in un ambiente suggestivo,
sovrastato dai ruderi del Castello e dagli edifici del centro antico
della citta' era stato aperto al pubblico la prima volta all'inizio
degli anni ottanta. Dopo qualche anno era stato chiuso per la minaccia
di caduta dei massi della roccia che ne fa da contorno e sottoposto
ai necessari lavori di consolidamento e di restauro. Finalmente terminati
nel corso dell'anno questi lavori, il Sindaco facente funzioni Giovanni
Battista Morelli ne ha voluto la riapertura facendo svolgere in economia
i lavori di abbellimento per rendere la struttura pienamente fruibile
da cittadini e turisti.
Premio
“Gioia di Moda” a Pippo Marra
20/08-(G.C.)- Il premio ''Gioia di Moda - la Calabria è di
Moda a Gioia Tauro” edizione 2005 va al cavaliere del lavoro
Giuseppe Marra. Nel rimarcare le ''qualita' professionali, morali
ed intellettuali'', l'assessore regionale al turismo della Regione
Calabria, Beniamino Donnici, consegnando il premio ieri sera nel corso
del cerimonia svoltasi nella suggestiva piazza del municipio di Gioia
Tauro, ha rimarcato l'impegno dimostrato da Marra, ''un uomo che,
lasciando la Calabria, ha saputo raggiungere importantissimi traguardi''.
Ritirando il premio, Marra ha rivolto un appello alla classe dirigente
locale a ''dare impulso alla cultura, ai valori antichi della Calabria,
ai sapienti insegnamenti di questa terra''. In Calabria, secondo il
Cavaliere, ''c'e' bisogno di politica, etica, pluralismo ed informazione.
Un'informazione seria e di grande professionalita''. Rivolgendosi
alla classe dirigente calabrese, Marra l'ha invitata a ''riscoprire
la Calabria'', riscrivendo ''la storia non solo delle cose negative,
ma anche di quelle positive''. ''Bisogna svegliarsi ed aggredire la
vita, morderla con passione, pensando al senso dello Stato, al senso
della Regione, non agli interessi privati. I valori di questa terra
mi danno l'orgoglio di parlare e di rivolgermi con prepotenza agli
amministratori, invitandoli ad andare avanti e a fare gli interessi
di questa Regione''. L'appello e' stato accolto dall'assessore regionale
al turismo della regione Calabria, Beniamino Donnici. ''Io lo ringrazio
perché e' un manifesto politico che sottoscrivo. Sono qui -
ha detto l'assessore - per lavorare nella direzione che il cavaliere
Marra indica. Una classe dirigente non e' solo la politica. E' la
cultura, e' l'imprenditoria. Sono i cittadini. Tutti insieme ce la
possiamo fare''. La serata è stata condotta da Piero Muscari
e Maria Teresa Ruta, la giuria gioiese, presieduta dal professore
Mario Caligiuri dell'Unical, ha attribuito il riconoscimento internazionale
del 'made in Calabria', sezione Mondo, a Roberto ''Bob'' Chiarelli,
sindaco di Ottawa, in Canada, i cui genitori sono di Cleto. Per la
sezione Regione e' stata premiata Pina Amarelli, per il successo dell'imprenditrice
nel settore gastronomico della liquirizia. Il ''Gioia di Moda - la
Calabria e' di Moda a Gioia Tauro'' istituito lo scorso anno da Piero
Muscari, e' nato come riconoscimento ad illustri calabresi. Viene
consegnato ogni anno a personalita' calabresi che operano nel mondo
dell'arte, della cultura, del giornalismo, dello spettacolo, della
musica, del cinema, della tv, dell'impegno sociale, delle virtu' cristiane
e delle istituzioni. E' un premio che, con un occhio al passato, guarda
al futuro, per indicare, specie alle nuove generazioni, la strada
migliore da intraprendere, quelle strade e qui percorsi che tanti
calabresi e meridionali hanno tracciato nei vari campi, sparsi in
ogni parte d'Italia e del mondo.
Rapinato
un distributore di benzina a Bisignano
20/08 Due uomini con il volto coperto da passamontagna ed armati
di pistole, probabilmente giocattolo, hanno compiuto una rapina ai
danni di un distributore di carburanti ''Tamoil'' a Bisignano. I due,
sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dal gestore
il denaro dell' incasso, pari a circa 800 euro, quindi sono fuggiti
a bordo di una Fiat Punto. Sulla rapina stanno indagando i carabinieri.
Arrestato
un uomo a Brancaleone per porto abusivo d’arma
20/08-(G.C.)- Giavambattista Palamara, di 73 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri della stazione di Brancaleone, in provincia di Reggio
Calabria, perché ' trovato in possesso di una pistola, con
la matricola cancellata, che aveva nascosto nell'autovettura parcheggiata
all'esterno dell'abitazione. La pistola con un colpo in canna e il
caricatore contenente 5 proiettili è stata rinvenuta, dai militari
dell’ Arma, nel bagagliaio posteriore dentro una borsa. Inoltre
i carabinieri hanno trovato altri 55 colpi tutti del stesso calibro,
contenuti in una scatola. L'uomo, dopo le formalità di rito,
e' stato accompagnato, data l'età avanzata, nella propria abitazione
come disposto dall'autorità giudiziaria.
Weekend
di grande traffico. Rientro per nove milioni di italiani
19/08 Saranno 9 milioni gli italiani che rientreranno dalle ferie
a fronte di 3 milioni che partono per una nuova vacanza. Cosi' da
lunedi' i turisti nelle localita' turistiche saranno 20 milioni. Il
resto nelle citta' ripopolate e con il 65% dei servizi commerciali
e gli uffici nuovamente aperti. Quanto ai nuovi vacanziaeri, si trattera'
per lo piu' di soggiorni brevi, fino a 9 giorni, con il rientro previsto
per fine mese. E' il quadro che emerge dalle rilevazioni di Telefono
Blu. La maggior parte dei viaggiatori si muovera' sabato mattina (almeno
il 40%), venerdi' il 25% e domenica il 35%. Dei 3 milioni di nuove
partenze, 1/3 e' riguarda mete estere, il 50% di questi intercontinentali,
in testa Cuba e i Carabi in genere. In europa verranno scelte invece
la Grecia (ancora grande successo), la Spagna e le capitali europee,
in testa Londra e Parigi. I 2/3 dei vacanzieri rimarra' invece in
Italia: il 70% si dirigera' verso localita' marine e isole, il 10%
in montagna, il 5% nelle citta' d'arte, il 4% ai laghi e il 3% in
campagna e agriturismo. Tutti attratti finalmente da prezzi al ribasso.
Previsti oltre 15 mila imbarchi a Civitavecchia, almeno 100 mila a
Fiumicino e Malpensa. Sulle autostrade di passaggio almeno 4,2 milioni
di veicoli, saranno invece 3 milioni i veicoli nelle statali e procinviali.
Principali nodi del grande traffico Dogane del Nord, molto intasate
quelle di Brogeda, Ventimiglia, del Brennero e del Friuliu'; l'area
di Bologna (innesto A14, A1 e Brennero); area della Tangenziale di
Mestre. Barriera di Melegnano; a Roma provenienti sia da Nord che
da Sud; dalla Versilia verso Firenze e Prato; Salerno-Reggio Calabria.
Guardando indietro, sono stati quasi 3,1 miliardi gli euro spesi dai
vacanzieri nel periodo di ferragosto, secondo l'Osservatorio di Telefono,
Blu che calcola in non piu' di 19,5 miliardi l'intero esborso delle
vacanze degli italiani(+2-3% rispetto lo scorso anno). Sono oltre
11.500 mila le segnalazioni di Vacanza Rovinata e Vacanza difficile
segnalati al Telefono Blu pari a circa 60mila persone.
Marra
a Soveria: “La Calabria deve svegliarsi ed essere protagonista”
19/08-(G.C.)- ''Vorrei che la Calabria riuscisse a svegliasi ed essere
protagonista di se stessa e, quindi, non aspettare la manna dal cielo''.
Questo l’ auspicio che il cavaliere del lavoro Giuseppe Marra,
ha lanciato da Soveria Mannelli a margine di un incontro promosso
dal Comune dal tema ''I Cavalieri che fecero l'impresa''. Marra, facendo
riferimento alla Calabria, ha sottolineato che essa ha bisogno di
''industria'' e quindi ha richiamato l'attenzione sulla necessità
di ''creare benessere attraverso i nostri prodotti anche impiegando
delle persone''. Per il cavaliere del lavoro l'importante e' ''mettersi
in gioco''. ''Bisogna cercare di promuovere il tessuto connettivo
del paese che e' fatto di piccole e medie imprese. Bisogna fare i
fatti''. E a questo proposito ha portato l'esempio del Comune di Soveria
Mannelli come ''industria'' istituzionale da imitare. Marra ha spiegato
di non avere una visione pessimistica nei confronti della Regione
Calabria, ma spera tuttavia che possa guardare avanti anche perché,
ha sottolineato, ''la Calabria ha degli enormi patrimoni, possiede
dei calabresi di enorme potenza economica reale'' ed ha invitato ''il
mondo politico ad interconnettersi con essa realmente e non a fini
elettorali''. All’ incontro erano presenti altri tre cavalieri
del lavoro calabresi: Giovanni Colosimo, Renzo Caligiuri, Pippo Callipo,
verso il quale Marra ha sottolineato di nutrire ''stima perché
e' un produttore e creatore d'impresa''. Marra ha concluso: ''in questo
momento vanno di moda i bussolotti e le farfalle di carta, mentre
Callipo e' invece creatore di impresa e di industria''.
Canadair
all’opera a Belsito. Oggi 20 incendi in Calabria
19/08 Un incendio e' divampato oggi su un costone denominato Corsopato,
nel territorio del Comune di Belsito. Sul posto ha operato un canadair
della protezione civile e personale del Corpo forestale dello Stato.
Le fiamme hanno distrutto alcuni ettari di macchia mediterranea. Invece
sono stati 77 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta
la penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello
Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.267 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante gli
incendi si siano dimezzati rispetto a ieri, il sud Italia continua
ad essere in testa alla classifica registrando il numero piu' alto
di roghi. La Campania e' la regione piu' colpita con 29 roghi, seguita
da Calabria (20), Basilicata (7), Puglia (6), Lazio (4), Toscana (4),
Molise (3), Abruzzo (2), Lombardia (1), Marche (1). Alle operazioni
di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme
hanno partecipato 1436 unita' in servizio anti-incendio boschivo.
Bar
del vibonese distrutto da un ordigno
19/08-(G.C.)- Un bar a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia,
è stato distrutto da un ordigno rudimentale. Gli ignoti attentatori
hanno fatto esplodere una bomba collocata a una delle porte dell'esercizio
commerciale ubicato in via Montegna, poco distante dalla centralissima
piazza del paese. L'episodio si e' verificato questa mattina intorno
alle 4. I carabinieri indagano sull’ episodio, senza tralasciare
alcuna ipotesi.
Due
arresti per estorsione a Lamezia Terme
19/08-(G.C.)-Gli agenti del Commissariato della Polizia di Lamezia
Terme ha arrestato, Cesare Gualtieri, di 27 anni, e G.F., di 17 anni,
per estorsione. Le indagini sono iniziate dopo le denunce presentate
da un imprenditore di Nicastro che aveva subito numerosi danneggiamenti
alla propria attività oltre a telefonate minatorie con richieste
di denaro. I due, secondo quanto e' stato riferito, si sarebbero resi
autori di alcune estorsioni. Grazie a pedinamenti, servizi di osservazione
e tecnici, gli investigatori sono risaliti ai due nei confronti dei
quali il Gip del Tribunale ha emesso ordinanze di custodia cautelare
in carcere. Gualtieri, sorvegliato speciale, inizialmente si era reso
irreperibile, ma ieri e' stato rintracciato ed arrestato.
Controlli
dei CC a Vibo, undici denunce
19/08-(G.C.)- I Carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia
durante dei controlli del territorio hanno denunciato undici persone,
quasi tutti giovani, con l'accusa di detenzione di armi e sostanze
stupefacenti. A Pizzo Calabro in località 'Marinella' sei giovani
in età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono stati denunciati
per detenzione e possesso di alcuni coltelli di genere vietato. Un
operaio di Tropea, 26 anni, e' stato invece deferito all'autorità
giudiziaria perché sorpreso mentre viaggiava a bordo di un'auto
in stato di ebbrezza alcolica nella cittadina tirrenica. Tra Tropea
e Vibo Marina altri quattro giovani intorno ai 20 anni sono stati
denunciati per possesso di marijuana e hashish.
A
Reggio un minore di 14 anni sorpreso a spacciare: arrestato
19/08-(G.C.)-Un quattordicenne è stato arrestato, a Reggio
Calabria, dagli agenti della sezione narcotici perché sorpreso
mentre spacciava dosi di eroina. Nel corso di controlli gli agenti
hanno notato la presenza di numerosi tossicodipendenti concentrati
tutti in una zona a nord della città. Poco dopo e' giunto il
minore che ha iniziato a consegnare le dosi di droga ma gli agenti
sono intervenuti e lo hanno arrestato. Nel corso della perquisizione
individuale il minorenne e' stato trovato in possesso di alcune dosi
di eroina e del denaro che, secondo gli investigatori, era il ricavato
dell'attività di spaccio.
Minacce
di morte al Sindaco di San Gregorio d’Ippona
18/08-(G.C.)- Ancora una volta intimidazioni ai rappresentanti delle
istituzioni in Calabria. Questa volta le minacce sono state rivolte
a Pasquale Farfuglia, sindaco di San Gregorio d'Ippona, in provincia
di Vibo Valentia, che e' stato minacciato di morte con delle scritte
apparse sui alcuni muri del paese. Non e' la prima volta che il primo
cittadino di San Gregorio d'Ippona, dove domina la cosca dei Fiare',
di recente sgominata nell'ambito dell'operazione ''Rima'', riceve
delle minacce. Farfaglia, 40 anni, ingegnere, e' esponente e consigliere
provinciale dell'Udc, e' stato rieletto nella carica quattro mesi
fa subentrando a se stesso dopo essere decaduto per la mancata approvazione
del bilancio.
Rapina
alla Banca Nuova di Amantea. Bottino: 15 mila euro
18/08 Criminalità all’opera sulla costa tirrenica. Due
persone con il volto coperto da passamontagna e armate di taglierino
hanno compiuto stamane una rapina nella filiale della Banca Nuova
di Amantea. I due hanno fatto sdraiare a terra i clienti che si trovavano
nell'istituto di credito, e tenendone uno in ostaggio con il taglierino
si sono fatti consegnare il denaro custodito nelle casse e sono fuggiti
a piedi, facendo perdere le loro tracce. Il bottino ammonta a circa
15 mila euro. La rapina e' stata denunciata ai carabinieri che hanno
avviato le indagini.
Da
una settimana Cariati è sommersa dai rifiuti
18/08 Da una settimana non si raccolgono a Cariati i rifiuti solidi
urbani. A riferirlo, in una nota, e' un gruppo di cittadini, che lamenta
le condizioni igieniche precarie in cui versa l' intero territorio
comunale a causa dei cumuli di immondizie sparsi in piu' punti. ''Cariati
- e' detto nel comunicato - non merita di subire una situazione del
genere. Ci auguriamo che il Prefetto di Cosenza sappia fare rispettare
quella democrazia e quella legalita' che nel nostro centro sono da
tempo assenti''.
Agricoltore
smarrito nelle campagne di Mormanno, ritrovato da forestale e vigili
urbani
18/08 Un agricoltore, R.S., di 58 anni, e' stato ritrovato dopo che
si era smarrito ieri sera nelle campagne di Mormanno. L'uomo era uscito
ieri sera dalla sua abitazione e non aveva fatto piu' rientro. Dopo
qualche ora i familiari ne avevano denunciato la scomparsa al personale
del corpo forestale dello Stato ed ai carabinieri che hanno avviato
le ricerche. Stamane nel corso dei controlli, ai quali hanno partecipato
anche unita' cinofile, il personale della forestale ed i vigili urbani
di Mormanno, hanno ritrovato l'agricoltore che era in stato confusionale.
L' uomo, le cui condizioni di salute non destano preoccupazione, e'
stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Mormanno dove e' stato
sottoposto ad accertamenti sanitari.
Nessuna
tregua in Calabria per gli incendi. Oggi 90 roghi.
18/08 Sul fronte degli incendi la giornata e' stata caratterizzata
da 90 incendi nei quali sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale,
della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. La provincia maggiormente
colpita e' quella di Cosenza con 41 focolai, seguita da Reggio Calabria
con 22, da Catanzaro con 16, da Vibo Valentia con 7 e da Crotone con
quattro soli incendi. Numerosi sono stati gli interventi aerei: ad
Altilia Grimaldi, San Sosti e Santa Domenica Talao nel cosentino;
a Decollatura (localita' Adani) e Lamezia Terme in provincia di Catanzaro.
Nel reggino, in localita' Santa Trada di Villa San Giovanni stanno
operando 4 Canadair. In tutta Italia, invece, sono stati 156 gli incendi
divampati nella giornata di oggi , che hanno impegnato 1.464 uomini
del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del
Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.413 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il sud Italia
continua ad essere in testa alla triste classifica registrando il
numero piu' alto di incendi, anche se nella maggior parte dei casi
si tratta di roghi di piccole dimensioni. In particolare, e' la Calabria
la regione piu' colpita con 90 incendi, seguita da Campania (33),
Basilicata (8), Toscana (8), Puglia (5), Lazio (4), Molise (4), Umbria
(2), Liguria (1), Lombardia (1). Alle operazioni di controllo del
territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato
le unita' in servizio Anti incendio boschivo
Sequestrata
una condotta fognaria tra Amantea, Belmonte e Nocera Terinese
18/08 Il tratto della tubazione della condotta fognaria che interessa
i comuni di Belmonte Calabro, Amantea e Nocera Terinese e' stato sequestrato
stamane su disposizione del sostituto procuratore di Paola, Francesco
Greco. Il provvedimento di sequestro e' stato eseguito dai vigili
urbani di Amantea. Lungo il tratto di condotta, lunga circa quindici
chilometri, si sarebbero verificati dei riversamenti di liquami fognari
in terreni agricoli. Le indagini della Procura di Paola, nell'ambito
dell'operazione Nettuno, hanno avuto inizio dopo la segnalazione fatta
dai vigili urbani di Amantea.
Duplice
omicidio di Belcastro: probabile scontro tra cosche
18/08 Controlli e perquisizioni sono state compiute dai carabinieri
nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Felice Onofrio, di 23
anni, e Maurizio Ferraro, di 24, i due uomini uccisi ieri in un agguato
a Belcastro. I carabinieri hanno sentito anche familiari ed amici
delle vittime, per ricostruire i loro ultimi spostamenti prima dell'agguato.
Gli investigatori stanno anche analizzando i proiettili trovati sul
luogo dell'agguato per accertare il numero ed il calibro delle armi
utilizzate dai killer. Dai primi accertamenti e' emerso che Onofrio
e Ferraro sono stati raggiunti da numerosi colpi d'arma. Le vittime
erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata, una Bmw, e stavano
percorrendo la provinciale Cutro-Marcedusa. I killer, a bordo di tre
auto, hanno speronato la vettura dei due buttandola fuori strada.
Onofrio e Ferraro hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati
raggiunti dopo un centinaio di metri ed uccisi. Gli assassini hanno
quindi lasciato sul posto le auto usate per l'agguato alle quali hanno
dato fuoco. I mezzi sono andati distrutti. Onofrio e Ferraro, che
erano cognati, erano considerati dagli investigatori elementi di spicco
della criminalita' della zona, che si trova al confine con la provincia
di Crotone. Gli investigatori non escludono neanche che l'agguato
possa inserirsi in uno scontro tra cosche che operano tra il Catanzarese
e il Crotonese.
I
cavalieri Marra e Callipo a Soveria Mannelli
18/07-(G.C.)- ''Lo sviluppo economico e' il tema centrale e va discusso
prevalentemente con chi ha già creato sul campo opportunità
reali ''. Con queste parole il sindaco emerito di Soveria Mannelli,
Mario Caligiuri, commenta il convegno ''I Cavalieri che fecero l'impresa''
riproponendo il titolo del film di Pupi Avati e invitando a Soveria
Mannelli i cavalieri del lavoro Pippo Marra e Pippo Callipo. La manifestazione
si svolgerà domani 19 agosto alle ore 17 presso il palazzo
comunale 'Cimino' dove i partecipanti saranno salutati dal Sindaco
Leonardo Sirianni. Caligiuri, che coordinerà il convegno insieme
a Mimmo Barile, ha poi ricordato come ''il dato che su 532 cavalieri
del lavoro in Italia solo 5 siano calabresi conferma la necessità
di promuovere lo sviluppo nella nostra Regione. Oggi e' credibile
solo chi 'fa' ed e' con queste persone che si può costruire
il futuro''.
Sei
denunce delle Fiamme gialle per contraffazione di capi nel reggino
18/08-(G.C.)- Anche in Calabria continua la lotta contro i prodotti
contraffatti. La Guardia di Finanza di Bianco, in provincia di Reggio
Calabria, ha sequestrato circa 600 pezzi di prodotti ''griffati''
falsificati costituiti prevalentemente da capi d'abbigliamento, ''cover''
per telefoni cellulari ed occhiali da sole (potenzialmente molto pericolosi
per la salute degli occhi in quanto non garantiscono lo stesso grado
di protezione degli originali) e denunciato a piede libero sei venditori
ambulanti alla Procura della Repubblica di Locri. Le persone denunciate
sono cittadini extracomunitari. Nel corso della stessa operazione
le Fiamme Gialle di Bianco hanno eseguito dei controlli finalizzati
a contrastare lo spaccio e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti,
sequestrando 20 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish a due turisti
che sono denunciati a piede libero alla locale autorità giudiziaria.
I
Carabinieri arrestano sei immigrati rumeni senza permesso a Reggio
18/07-(G.C.)-I militari dell’ Arma hanno arrestato a Reggio
Calabria sei immigrati rumeni risultati privi di permesso di soggiorno
e che non avevano ottemperato al decreto di espulsione emesso nel
2004 nei loro confronti. I sei immigrati, insieme ad altri loro connazionali,
tra cui alcune donne in stato di gravidanza e bambini, avevano trovato
rifugio nell' ex caserma militare Duca d' Aosta, dove, vivevano in
condizioni igieniche precarie. Per altri quattro rumeni, anche loro
privi di permesso di soggiorno, è stata disposta l' espulsione
dal territorio nazionale. L' operazione dei carabinieri, cui hanno
partecipato circa cinquanta militari, è scattata dopo che nella
zona era stato segnalato un aumento dei furti in appartamenti.
Diciottenne
muore in un incidente sulla 106
18/07-(G.C.)- Sulla strada provinciale che dalla statale 106 conduce
a Stignano, e' morto in un incidente stradale avvenuto stamane, uno
studente di 18 anni. Il giovane, secondo quanto si e' appreso, era
alla guida di una Fiat Tempra che, per cause ancora in corso di accertamento,
e' finita fuori strada e si e' ribaltata. Il ragazzo e' morto all'
istante.
Ventiduenne
arrestato per violenza sessuale
18/08-(G.C.)-I Carabinieri hanno arrestato, a Brancaleone, nel reggino,
un giovane di 22 anni per violenza sessuale nei confronti di una donna
cinquantenne. La donna dopo l'episodio denunciò l'accaduto
ai militari dell’ Arma raccontando che alcuni sconosciuti le
si erano avvicinati e, dopo aver cercato di rapinarle del denaro,
l'avevano violentata. Gli investigatori hanno avviato le indagini
che hanno portato all'identificazione del ventiduenne.
Pensionato
muore bruciato dalle sterpaglie in Contrada Rosario di Mendicino
17/08 Il cadavere carbonizzato di un pensionato di 87 anni, Mauro
Giustino, e' stato trovato oggi dai vigili del fuoco di Cosenza mentre
erano intervenuti per spegnere un incendio di sterpaglie in contrada
Rosario di Mendicino. Nel corso dell' opera di spegnimento dell' incendio,
di piccole dimensioni, i vigili hanno trovato il corpo semi carbonizzato
dell’uomo ed hanno avvertito le forze dell' ordine. Secondo
una prima ricostruzione, l' uomo potrebbe essersi avvicinato all'
incendio ed essere rimasto avvolto dalle fiamme nel tentativo di spegnerle.
In
fiamme bosco nei pressi di Morano. Oggi in Calabria la metà
di tutti gli incendi in Italia.
17/08 Un incendio e' divampato oggi in un bosco di latifoglie e macchia
mediterranea a Morano Calabro. Le fiamme hanno gia' interessato cinque
ettari di bosco. Sul posto sono intervenuti un elicottero del servizio
regionale, due canadair della protezione civile, due squadre del servizio
antincendio regionale e il corpo forestale dello Stato di Campotenese
e Morano con due autobotti. Intanto sono stati 109 gli incendi divampati
nella giornata di oggi in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e
il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa
nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha
ricevuto dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.437 chiamate al numero
di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi.
Il sud Italia continua ad essere in testa alla triste classifica registrando
il numero piu' alto di roghi. e' la Calabria la regione piu' colpita
con 51 roghi (quasi la metà), seguita da Campania (27 di cui
5 in area protetta), Toscana (10), Lazio (5), Liguria (4), Abruzzo
(3), Basilicata (2), Molise (2), Puglia (2), Emilia Romagna (1), Lombardia
(1) ed Umbria (1). Situazione di maggior attenzione: nel Lazio, a
Sasso, nel comune di Cerveteri, in zona di grande interesse ambientale,
ci sono 400 ettari di superficie a rischio per un incendio che attualmente
ha un fronte del fuoco di 250 metri. Alle operazioni di controllo
del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato
1.423 unita' in servizio Anti incendio boschivo: Abruzzo 171; Basilicata
135; Calabria 175; Campania 155; Emilia Romagna 28; Lazio 129; Liguria
64; Lombardia 110; Marche 83; Molise 66; Piemonte 48; Puglia 102;
Toscana 46; Umbria 85; Veneto 26.
Duplice
omicidio in un agguato a Belcastro. I due tentavano di fuggire
17/08 Felice Onofrio, di 23 anni, e Maurizio Ferraro, di 24, sono
stati uccisi oggi in un agguato a Belcastro, nel catanzarese. I due
sono stati raggiunti da numerosi colpi d'arma da fuoco sparati, secondo
le prime indicazioni da fucili, pistole e, probabilmente, anche un
kalashnikov. Le vittime erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata,
una Bmw, e stavano percorrendo la provinciale Cutro-Marcedusa, una
strada interna e poco frequentata. I killer, a bordo di tre auto,
per portare a termine la loro missione, hanno speronato la vettura
dei due buttandola fuori strada. Onofrio e Ferraro hanno tentato di
fuggire a piedi, ma sono stati raggiunti dopo un centinaio di metri
ed uccisi. Gli assassini hanno quindi lasciato sul posto le auto usate
per l'agguato alle quali hanno dato fuoco. I mezzi sono andati distrutti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sellia
Marina che conducono le indagini. Onofrio e Ferraro, che erano cognati,
erano considerati dagli investigatori elementi di spicco della criminalita'
della zona, che si trova al confine con la provincia di Crotone. Sulla
matrice mafiosa, i carabinieri sembrano avere pochi dubbi, viste le
modalita' del duplice omicidio. Gli investigatori non escludono neanche
che l'agguato di oggi possa inserirsi in uno scontro tra cosche che
operano tra il catanzarese e il crotonese. Lo scorso anno, nel territorio
di Isola Capo Rizzuto (Crotone), distante da Belcastro alcune decine
di chilometri, sono state uccise dieci persone tra le quali elementi
di primo piano della ''geografia'' mafiosa del crotonese e di province
limitrofe. Tra i mezzi usati dai killer, secondo quanto si e' appreso,
ci sono anche un furgone e un camion. Al momento non e' stato possibile
stabilire quante armi siano state utilizzate, ma, secondo gli investigatori,
sono diverse e di vari calibri. Le indagini sono condotte dai carabinieri
del reparto operativo di Catanzaro e coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica, Maricarla Sacco.
Gommone
con donna incinta a bordo, disperso nella notte, soccorso dalla Guardia
Costiera a Cetraro
17/08 Un gommone con a bordo quattro persone (due uomini e due donne,
una delle quali incinta) alla deriva per un' avaria al motore e' stato
soccorso dai militari dell' Ufficio circondariale marittimo di Maratea
nelle acque antistanti Cetraro a conclusione di un' azione di ricerca
avviata dalla nottata di ieri e che si e' protratta fino alle prime
ore di oggi. L' imbarcazione da diporto, con tutta probabilita' in
rotta da Capo Palinuro all' Isola di Dino, e' stata intercettata al
largo del Tirreno calabrese dalla Guardia Costiera. Alle operazioni
di soccorso, scattate nella notte, hanno partecipato mezzi nautici
partiti da Marina di Camerota, Cetraro, Maratea e Diamante. I componenti
dell' equipaggio, affiancati dall' imbarcazione della Guardia costiera,
sono stati subito rifocillati. Il natante e' stato quindi condotto
nel porto di Cetraro.
Donna
che si fingeva invalida per elemosina denunciata a Cirò
17/08 Lei seduta su una sedia a rotelle si fingeva invalida, lui
le spingeva la carrozzina per la strada chiedendo un'offerta ai passanti:
era questo il sistema adottato da una coppia di napoletani per fare
soldi e smascherato dai carabinieri che, dopo aver constatato come
la ragazza non soffrisse di alcuna patologia, hanno denunciato entrambi
per truffa. La vicenda e' accaduto a Ciro' Marina, nel crotonese,
ed i protagonisti sono un uomo di 53 anni e una giovane donna di 28,
entrambi residenti a Pomigliano d'Arco (Napoli). Stamani i carabinieri
della compagnia di Ciro' Marina li hanno bloccati per strada, trovandoli
in possesso di un centinaio di euro, frutto della questua. La ragazza,
seduta sulla sedia a rotelle, portava legato al collo il cartellino
di una fantomatica associazione: ''Unione amici di Lourdes'' che in
seguito ad una verifica effettuata dall'Arma, e' risultata inesistente.
Dalla perquisizione della loro autovettura, inoltre, sono stati trovati
anche 13 grammi di hascisc che sono stati sequestrati.
Ritrovati
dal CFS due immigrati persi durante un’escursione
17/08 Sono stati ritrovati questa mattina i due escursionisti calabresi
di Falconara Albanese, ma residenti in Svizzera ed in vacanza a Fuscaldo,
in provincia di Cosenza, che si erano persi ieri. I due, di 53 e 46
anni, sono stati rintracciati in localita' Timpone Marino. Nella tarda
serata di ieri i due escursionisti, inoltratisi nella selva, avevano
lanciato l'allarme con un telefono cellulare chiedendo soccorso perché
avevano perso l’orientaemneto. Scattate le ricerche, con l'impiego
di una squadra del Corpo forestale dello Stato di Longobardi e dei
Vigili del fuoco di Paola, i due sono stati ritrovati questa mattina,
in discrete condizioni di salute, nei pressi del torrente Gono.
Rapina
tre donne sulla 106 a Rocca Imperiale, arrestato
17/08 Un uomo di Marsico Nuovo (Potenza), Michele Sirio di 45 anni,
e' stato arrestato dai carabinieri a Rocca Imperiale. L’uomo,
secondo gli investigatori, avrebbe compiuto una rapina ai danni di
tre donne che viaggiavano sulla strada statale 106 a bordo di una
automobile. Infatti Sirio avrebbe minacciato di morte le tre donne
e si sarebbe impossessato di una macchina fotografica e di un telefono
cellulare che erano custoditi nell’autovettura. I carabinieri,
chiamati da una telefonata fatta da un automobilista che ha assistito
alla rapina, hanno dapprima individuato, poi bloccato e infine arrestato
il Sirio.
Sequestrata
dai CC a Reggio una struttura-lager per malati di mente, convenzionata
con l’AS. Storace: “Raccapricciante”; Loiero: “Chi
ha sbagliato pagherà”
16/08 I carabinieri del Nas hanno sequestrato a Pellaro di Reggio
Calabria una struttura adibita a ricovero per malati di mente. Il
sequestro e' scattato, secondo quanto riferito dai Nas, dopo che dopo
state constatate le condizioni di estremo degrado strutturale e igienico-sanitario
della casa di ricovero. I carabinieri hanno anche denunciato in stato
di liberta' alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria i due
responsabili della struttura. Nella casa di cura, denominata ''Pellaro
1 e 2'', erano ospitati 31 disabili mentali tenuti in condizioni igieniche
estremamente precarie. Una vero e proprio lager, hanno detto gli investigatori,
i quali hanno riferito che nei prossimi giorni sara' inviata un' informativa
di reato alla Procura di Reggio Calabria che valutera' l'eventuale
assunzione di iniziative sul piano giudiziario. La cura di cura e'
stata affidata temporaneamente in custodia giudiziaria agli stessi
responsabili, che dovranno pero' eliminare le condizioni di precarieta'
igienico-strutturale. Si sta anche valutando l'eventualita' di trasferire
i 31 malati di mente che erano ricoverati nella struttura. La casa
di cura era convenzionata con l'Azienda sanitaria di Reggio Calabria.
Ad affermarlo gli stessi carabinieri del Nas, che dopo avere proceduto
al sequestro stanno svolgendo adesso gli approfondimenti investigativi.
Si sta verificando, in particolare, a quando risale la convenzione
che la societa' proprietaria della struttura, ubicata in un edificio
a due piani nella frazione a sud di Reggio Calabria, aveva stipulato
con l'Azienda sanitaria, e che tipo di controlli fossero stati effettuati
per accertare se le condizioni della struttura rispondessero ai requisiti
di legge. I carabinieri stanno anche accertando se la situazione della
struttura fosse regolare anche sul piano amministrativo e delle autorizzazioni
di legge.
Storace: “raccapricciante”
Il ministro della Salute, Francesco Storace, e' deciso a fare chiarezza
sulla vicenda del sequestro della casa di cura per malati di mente
sequestrata dai Nas a Pellaro di Reggio Calabria. ''Due miliardi di
vecchie lire per mantenere un vero e proprio lager a danno di 31 poveri
malati mentali'', ha osservato il ministro commentando la notizia
del sequestro. ''Quanto scoperto stamani dai Nas a Reggio Calabria
- prosegue Storace in una nota - e' raccapricciante e si dovra' andare
in fondo, sino alla costituzione di parte civile da parte dello Stato.
Voglio anche capire se ci sono mai stati controlli sul territorio''.
Loiero: “Chi ha sbagliato pagherà”
''Sono fatti che ci rattristano, ma non ci sorprendono perche' l'assistenza
ai disabili mentali in Calabria, in base a inchieste giudiziarie e
denunce delle famiglie dei pazienti, e' quella che, piu' di altri
settori, mostra falle vistose. Andremo fino in fondo e chi ha sbagliato
paghera'''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio
Loiero, in relazione al sequestro da parte dei Nas di una casa di
ricovero convenzionata per disabili mentali a Pellaro di Reggio Calabria.
''A noi - ha aggiunto Loiero - tocca porre riparo in una situazione
di emergenza: il progetto obiettivo nazionale di salute mentale in
Calabria e' rimasto lettera morta. Ignorando le strutture alternative
si e' lasciato spazio a vere e proprie situazioni manicomiali che
bisognera' ora smantellare. E' chiaro, comunque, che ci sono responsabilita'
politiche che appartengono ad altri. Il settore psichiatrico e' quello
che, a prima vista, e' stato gestito per anni con approssimazione
e superficialita' irresponsabile, determinando una situazione intollerabile''.
Loiero e' convinto che ''di realta' come quella di Pellaro, purtroppo
ignorata da chi fino ad ora ha gestito il potere a Reggio Calabria
e nella regione, potrebbero essercene altre e al loro interno si possono
annidare facilmente momenti speculativi sulla pelle degli ammalati
e delle loro famiglie. Non ci sono dubbi - ha aggiunto - che bisognera'
fare chiarezza su Pellaro e su tutto il resto. I commissari nominati
alcuni giorni fa ai vertici delle Asl, tra i tanti compiti, hanno
anche quello di effettuare una rigorosa ricognizione sulla rete assistenziale
psichiatrica. Lo stesso faranno i direttori generali. Noi vigileremo
e non sopporteremo alcuna situazione di degrado e di cattiva assistenza''.
Dima “Emerge una realtà molto grave”
''La denuncia fatta dal ministro della Salute, Storace, ha messo in
luce una realta' molto grave e veramente sconvolgente''. Cosi' il
coordinatore regionale della Calabria di An, Giovanni Dima, ha commentato
il sequestro da parte dei Nas di una casa di cura a Pellaro di Reggio
Calabria. ''Esprimo tutta la mia disapprovazione - aggiunge Dima -
rispetto alle condizioni di estremo degrado in cui versava la casa
di ricovero per malati di mente scoperta dai Nas. E non posso che
manifestare il mio consenso alla presa di posizione chiara e netta
del ministro Storace. Quella di Pellaro di Reggio Calabria dev'essere
una situazione che non si deve ripetere. E' per questo - conclude
- che sono intenzionato a presentare, insieme a tutto il gruppo di
An nel Consiglio regionale, un'interrogazione urgente all' assessore
alla sanita' della Calabria in merito allo stato di salute di tutte
le case di cura convenzionate con la Regione''.
Scopelliti “Storace intervenga per colmare le eventuali
inadempienze sulla sanità cittadina”
''Sono particolarmente soddisfatto per l' intervento del Ministro
della Sanita', Francesco Storace, al quale sollecito l' attivazione
di tutte le procedure necessarie per verificare e vigilare sullo stato
della sanita' cittadina, per colmare eventuali inadempienze''. A sostenerlo
e' stato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito
alla vicenda della struttura di riabilitazione psichiatrica del rione
Pellaro sequestrata dai carabinieri del Nas. ''Conoscendo la sensibilita'
e le qualita' del ministro Storace - ha aggiunto Scopelliti - sono
certo che dopo la vicenda di Pellaro anche le altre strutture sanitarie
ricadenti nel territorio comunale saranno oggetto di particolare attenzione
da parte del Ministero. Cio' al fine di stimolare efficienza e professionalita'
in un comparto che in Calabria, ogni anno, utilizza il 70% delle risorse
del bilancio regionale''.
Ferragosto
all’insegna della tradizione
16/08 Come ogni anno, anche questa volta a Ferragosto è stata
rispettata la tradizione in Calabria. Residenti e turisti hanno preso
d'assalto le localita' di mare, sulla costa ionica e su quella tirrenica,
e quelle montane, dalla Sila al Pollino e all'Aspromonte, complice
, soprattutto, il bel tempo, anche se in molte zone non e' mancato
il vento e le temperature hanno fatto registrare qualche grado in
meno. Tutto esaurito nelle strutture ricettive e nei ristoranti che
hanno organizzato il pranzo di ferragosto. E boschi pieni di turisti
per la scampagnata di mezzo agosto. I ristoratori, comunque, hanno
dovuto in molti casi correggere al ribasso i prezzi oppure arricchire
il menu per attirare la clientela alle prese con il cosiddetto caro-prezzi.
A tavola, ancora una volta, a trionfare sono stati i prodotti tipici,
che hanno reso ancora piu' invitanti i piatti della tradizione. In
molte localita' delle coste calabresi, la notte e' stata illuminata
da spettacoli pirotecnici, mentre in vari centri sono state organizzate,
e seguite da un pubblico sempre piu' numeroso, diverse sagre di prodotti
gastronomici calabresi. Ieri non sono mancati i cosiddetti "scherzi
di mezza estate", soprattutto nelle localita' di mare, associati
a diverse manifestazioni promosse dai gestori degli stabilimenti balneari.
Situazione tranquilla sulle strade, compreso il tratto calabrese dell'A3,
Salerno-Reggio Calabria, e tempi di attesa quasi nella norma agli
imbarcaderi di Villa San Giovanni per raggiungere la Sicilia o per
partire dall'isola. Qualche incidente, soprattutto tamponamenti, si
e' registrato in serata, per fortuna senza gravi conseguenze, negli
orari di rientro dalle localita' turistiche.
Oggi
97 incendi di cui ben 47 solo in Calabria
16/08 Sono stati 97 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola e che hanno impegnato i mezzi e il personale
del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del
Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1.400 chiamate
al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi
boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto a ieri,
il sud Italia continua ad essere in testa alla classifica registrando
il numero piu' alto. E' la Calabria la regione piu' colpita con 42
roghi, seguita da Campania (18), Lazio (10), Toscana (7), Basilicata
(6), Piemonte (4), Emilia Romagna (3), Liguria (2), Molise (2), Puglia
(2), Umbria (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione
e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1.399 unita' in servizio
anti-incendio boschivo.
Undici
persone salvate dal CFS in un bosco in fiamme nel lametino
16/08 Undici persone rimaste bloccate in mezzo alle fiamme divampate
in un bosco nel lametino sono state salvate da personale del Corpo
forestale dello Stato di Lamezia Terme e Nocera Terinese. Gli agenti
della Forestale sono intervenuti nelle localita' San Mina' e Acqua
Fredda, nel territorio del comune di Lamezia. Durante lo spegnimento
dell'incendio, gli agenti hanno provveduto ad aprire una pista per
raggiungere e mettere in salvo il gruppo di 11 persone che stava trascorrendo
il Ferragosto in un bosco della zona e che, sorpreso dalle fiamme
che avanzavano e dal fumo, era rimasto circondato. Sono stati gli
stessi escursionisti, chiamato con il cellulare al numero gratuito
di pronto intervento del Corpo forestale dello Stato 1515, a segnalare
la loro posizione e la necessita' di essere tratti in salvo. Allo
spegnimento dell'incendio hanno poi operato due mezzi aerei, un canadair
della Protezione civile ed un elicottero NH-500 del Corpo forestale
dello Stato, piu' un'autobotte ed una squadra di pronto intervento
della Regione Calabria. Il fuoco ha bruciato il sottobosco interessando
un'area di 15 ettari di piante di pino e cerro ed il tempestivo intervento
ha evitato che andassero in fumo altri 70 ettari di faggeta del monte
Mancuso, zona limitrofa alle localita' interessate dall'incendio.
Il Nipaf (nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale)
sta svolgendo indagini per accertare le cause che hanno provocato
l'incendio.
Due
morti sulle strade calabresi
16/08 Sono due le vittime della strada di questo week end ferragostano.
La prima, è un giovane di Terranova da Sibari, Giorgio Palermo,
che in un incidente accaduto sulla vecchia statale 19 tra Tarsia e
Terranova ha perso la vita in un incidente le cui dinamiche sono ancora
allo studio delle autorità. La seconda vittima è un
ventunenne, Massimiliano Capogreco, che e' morto nell' ospedale di
Locri dove era stato ricoverato per le ferite riportate in un altro
incidente stradale. Il giovane, studente universitario, era a bordo
del suo scooter che, per cause che i carabinieri della Compagnia di
Locri stanno accertando, si e' scontrato frontalmente contro un' auto.
Rapina
alla BNL di Rossano. Bottino: 14 mila euro
16/08 Due uomini a volto scoperto, uno dei quali armato di taglierino,
hanno compiuto oggi una rapina ai danni dell' agenzia della Bnl di
Rossano. Mentre uno dei banditi minacciava il direttore puntandogli
il taglierino alla gola, l' altro si e' fatto consegnare il denaro
dalle casse, pari a circa 14 mila euro. I rapinatori sono quindi fuggiti
a bordo di una Fiat Uno risultata rubata ieri a Trebisacce. La vettura
e' stata trovata poco dopo con all' interno un paio di guanti in lattice.
Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.
Finanziamenti
pubblici: sequestrato dalla Finanza un complesso alberghiero a Gizzeria
16/08 Un palazzo del '700 facente, palazzo Stocco, parte di un complesso
turistico-alberghiero e' stato sequestrato, a Gizzeria, dalla guardia
di finanza di Lamezia Terme nell' ambito di un' inchiesta su una truffa
relativa a finanziamenti pubblici. La guardia di finanza ha anche
denunciato alla magistratura nove persone accusate, a vario titolo,
di truffa aggravata, malversazione ai danni dello Stato, false fatturazioni
e falso in atto pubblico. Secondo quanto accertato dai finanzieri,
l' impresa aveva beneficiato di un milione e 600 mila euro di contributi
pubblici per lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura
che avrebbe dovuto accogliere numerosi turisti ed essere ultimata
entro il 31 dicembre scorso. Il titolare dell' impresa, attualmente
emigrato all' estero, secondo l' accusa, invece, ha utilizzato i 565
mila euro di finanziamenti gia' percepiti per realizzare alcune strutture
portanti di altri immobili facenti parte dello stesso complesso turistico-alberghiero.
A conclusione delle indagini, l' autorita' giudiziaria ha emesso un'
ordinanza di sequestro preventivo dell' intera struttura sinora realizzata
e costituita dal vecchio palazzo ''Stocco'', da tre corpi di fabbrica
e da un terreno circostante. Inoltre, di concerto con il ministero
delle Attivita' produttive, sono state avviate le procedure per la
revoca dei contributi erogati.
Prima
denuncia via web alla Questura di Vibo
16/08 E' giunta il giorno di Ferragosto la prima denuncia presentata
via web alla Questura di Vibo Valentia. A collegarsi col sito della
polizia e' stato un giovane di 27 anni, originario di Vibo ma residente
a Roma, che ha denunciato il furto di uno zaino contenente, tra l'altro,
le chiavi della sua autovettura. E' stata avviata cosi' la procedura
che prevede, tra l'altro, che l'interessato si rechi, nell'arco delle
48 ore successive, alla Polizia a perfezionare la denuncia. Il servizio
di denuncia via web e' stato istituito e pubblicizzato qualche tempo
addietro, previa sperimentazione in alcune province pilota. Le denunce
telematiche possono essere presentate sia alla polizia (al sito www.poliziadistato.it)
che all'Arma (al sito www.carabinieri.it). ''La questura di Vibo Valentia
- ha spiegato l'ispettore Alberto Benvenuto, responsabile dell' ufficio
denunce - e' stata tra le prime in Italia ad essere abilitata a ricevere
denunce per via telematica. Presto lo saranno tutte le altre, con
grandi vantaggi per i cittadini in termini di comodita', visto che
non c' e' alcuna perdita di tempo perche' basta collegarsi tramite
computer al sito della polizia di Stato, e di tempestivita' nelle
indagini, che cosi' possono essere avviate immediatamente dopo che
un fatto criminoso, di qualsiasi tipo ed importanza, e' stato denunciato.
Inoltre chi si avvale della procedura telematica non deve fare alcuna
fila quando si reca in questura per perfezionare la denuncia. Essendo
stata gia' presentata, e' prevista infatti una corsia preferenziale
rispetto ad eventuali persone in attesa''.
Di
Bagnara la vittima dei sassi dal cavalcavia a Latina. Mercoledì
i funerali
16/08 Si svolgeranno domani pomeriggio a Bagnara Calabra, e non oggi
come inizialmente programmato, i funerali di Natale Gioffre', l'operaio
di 46 anni di Messina morto sabato notte nell'incidente stradale sulla
A1 a seguito del lancio di un masso da un cavalcavia. A quanto si
e' appreso, infatti, i familiari della vittima hanno deciso di seppellire
il congiunto non a Messina, ma nel cimitero di Bagnara Calabra (Reggio
Calabria) dove Natale Gioffre' aveva una casa. Qui sabato notte Gioffre'
era diretto a bordo della sua Golf insieme al figlio Francesco e agli
amici, i fratelli Clemente e Claudio Schinco, per trascorrere qualche
settimana di vacanza. Poi sarebbe andato a Messina in visita ad alcuni
parenti. La bara partira' oggi su un carro funebre intorno a mezzogiorno
dall'obitorio dell'ospedale di Cassino con destinazione Bagnara Calabra.
I funerali sono previsti domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa
parrocchiale del paese.
Omicidio
Barillaro: I Carabinieri alla ricerca di un emigrato trentunenne
16/08 La Procura della Repubblica di Locri ha emesso un provvedimento
di fermo di pg nei confronti di un uomo di 31 anni, ritenuto l' autore
dell' omicidio di Domenico Barillaro, di 42 anni, l' operaio forestale,
ucciso ieri a Mammola, un centro dell' Aspromonte. L' uomo, del quale
non e' stata resa nota l' identita', secondo quanto si e' appreso,
e' attualmente irreperibile. Si tratta di un emigrante in Belgio,
dove lavora come cameriere, che e' tornato a Mammola, suo paese natale,
per trascorrere le vacanze estive. L' omicidio e' stato commesso in
localita' Sala Consiglio, dove Barillaro possedeva alcuni terreni
che utilizzava per attivita' agricole e dove accudiva alcuni animali.
L' agguato e' stato compiuto nel momento in cui la vittima e' giunto
sul posto alla guida del suo fuoristrada. L' assassino gli ha sparato
con una pistola calibro nove numerosi colpi che hanno raggiunto l'
operaio forestale in parti vitali. La morte di Barillaro e' stata
istantanea.
Pirata
della strada uccide un pedone a Cetraro. I carabinieri lo trovano
e lo arrestano
15/08 (S.G) Un uomo, Giuseppe Paduano, di 30 anni ,è morto
dopo essere stato investito da un auto che è fuggita dopo l’incidente.
L’investitore non si è fermato ed è tornato tranquillamente
a casa. Il povero Paduano, invece, dopo essere stato investito mentre
era fermo davanti un pub è stato soccorso dal 118 ma per lui
nulla da fare. E’ morto durante il trasporto in ospedale. Il
responsabile, tuttavia, è tornato a casa normalmente, parcheggiando
la sua vettura, come era solito fare quotidianamente, nel cortile
della sua abitazione. I presenti all'incidente, però, sono
riusciti a segnare la targa dell'auto investitrice e a segnalarla
ai carabinieri che in breve tempo sono risaliti all'autore dell’incidente.
Il suo nome è Andrea Vattimo, 30 anni di professione magazziniere
in un supermercato. Sulla sua auto, una Volkswagen Polo sono state
riscontrate delle ammaccature, chiare conferme dell'accaduto. Il Dott.
Luciano D'Emmanuele, procuratore della Repubblica di Paola ha quindi
disposto agli arresti domiciliari per Vattimo che è stato accusato
di omicidio colposo,omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
I carabinieri, infatti, hanno scoperto in seguito che, precedentemente
all'investimento, Vattimo era stato in una discoteca dove aveva fatto
abuso di alcolici.
Due
arresti per droga a Scalea durante controlli sul territorio
15/08 I carabinieri della Compagnia di Scalea hanno effettuato un'
operazione di controllo del territorio finalizzata, in particolare,
alla repressione di reati in materia di stupefacenti. L' operazione
ha portato all' arresto di due persone, G.D., di 17 anni, di Maddaloni
(Caserta), ed Andrea Bufalini, di 35, di Reggio Emilia. Il primo e'
stato bloccato in una discoteca di Belvedere Marittimo mentre era
in possesso di 78 pasticche di ecstasy. L' arresto di Bufalini e'
avvenuto a Santa Maria del Cedro. Il giovane, fermato ad un posto
di controllo, e' stato trovato con otto pasticche di ecstasy. Altre
otto persone sono state segnalate dai carabinieri alla Prefettura
di Cosenza per uso personale di sostanze stupefacenti.
Un
pensionato di Palmi si suicida facendosi investire da un treno
15/08 Un pensionato di 67 anni, Annunziato Salvo, si e' suicidato
stamattina a Palmi facendosi investire da un treno. Salvo, secondo
la ricostruzione fatta dalla Polfer, ha raggiunto la linea ferroviaria
ed ha cominciato a camminare sui binari fino a quando non e' sopraggiunto
l' Espresso 805 partito da Torino e diretto in Sicilia, che lo ha
travolto trascinandolo per alcune centinaia di metri. La morte di
Salvo e' stata istantanea. Il traffico ferroviario, per il recupero
del cadavere del pensionato e consentire agli investigatori di effettuare
i rilievi di legge, e' rimasto interrotto per circa un' ora.
Un
nuovo agguato nel reggino: ucciso un operaio forestale
15/08 Un operaio forestale, Domenico Barillaro, di 42 anni, e' stato
ucciso in un agguato a Mammola, un centro dell' Aspromonte. L' omicidio
e' accaduto in localita' Sala Consiglio, dove Mammola possedeva alcuni
terreni che utilizzava per attivita' agricole e dove accudiva alcuni
animali. L' agguato e' stato compiuto nel momento in cui Barillaro
e' giunto sul posto alla guida del suo fuoristrada. L' assassino non
ha dato all' operaio forestale neppure il tempo di scendere dall'
auto: quando Barillaro era ancora al posto di guida, ha sparato con
una pistola calibro nove numerosi colpi che hanno raggiunto l' operaio
forestale in parti vitali. La morte di Barillaro e' stata istantanea.
I familiari, a distanza di alcune ore, non vedendo rincasare Barillaro,
hanno avvertito i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica.
I militari, sulla base delle informazioni fornite dai parenti di Barillaro,
hanno raggiunto localita' Sala Consiglio trovando il fuoristrada con
a bordo il cadavere dell' operaio forestale. L' omicidio sarebbe da
collegare ad un regolamento di conti negli ambienti della criminalita'
locale. Forse la reazione per uno ''sgarro'' commesso da Barillaro
nei confronti di qualcuno. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri,
Barillaro aveva precedenti per pascolo abusivo e tentato furto.
Coppia
di turisti romani bloccati sul Pollino salvati da un elicottero del
CFS
15/08 Una coppia di coniugi residenti a Castelgandolfo (Roma) e'
rimasta bloccata per circa tre ore sul Pollino, dove stava facendo
un' escursione, ed e' stata soccorsa con un elicottero del Corpo forestale
dello Stato, intervenuto sul posto insieme ad una squadra del Soccorso
alpino. I coniugi, in vacanza in questi giorni in Calabria, stavano
compiendo un' escursione sul Monte Manfriana, una delle asperita'
piu' difficili del Pollino, tra Frascineto e Civita. I problemi per
la coppia si sono creati quando la donna ha cominciato ad avere difficolta'
nei movimenti a causa di una tendinite che, ad un certo punto, le
ha impedito praticamente di camminare. L' uomo ha cosi' chiamato col
cellulare il 113, che ha avvertito a sua volta il Corpo forestale
dello Stato. Non e' stato facile per il mezzo, sul quale ha preso
posto la squadra del Soccorso alpino del Pollino, individuare la coppia
di coniugi. Nel momento in cui i due escursionisti sono stati localizzati,
l' elicottero e' riuscito a trovare uno spazio su cui atterrare. Operazione
avvenuta grazie ad una manovra che ha messo a dura prova l' abilita'
del pilota. I coniugi, cosi', sono stati fatti salire a bordo e condotti
al rifugio dal quale erano partiti. La donna e' stata portata successivamente
nell' ospedale di Castrovillari per essere sottoposta ad accertamenti.
Nessun problema, invece, per l' uomo.
CFS:
170 incendi a Ferragosto. Raddoppiati rispetto a ieri.
15/08 Sono stati 170 gli incendi divampati nella giornata di ferragosto
in tutta la penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. Raddoppiato, rispetto a ieri, il numero di
incendi, con il sud Italia sempre in testa alla classifica, registrando
il numero piu' alto. La Campania la regione piu' colpita con 111 roghi,
seguita da Calabria (15), Basilicata (12), Puglia (10), Toscana (9),
Lazio e Piemonte (4), Liguria (3) e Molise (2). La centrale operativa
nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale
operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di
oggi, 2.731 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Alle operazioni di controllo del territorio,
prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1217 unita'
in servizio Antincendio Boschivo.
L’accoltellatore
di Tropea si costituisce a Tivoli: era un suo amico. Lite nata per
due pesciolini
14/08 Accoltella l'amico a Tropea, dove erano in vacanza, poi, scappa
e si costituisce a Tivoli, il paese alle porte di Roma dove risiede.
E' durata poche ore la fuga di Giovanni D'Antimi, un ventunenne, figlio
di un pregiudicato trovato due anni fa assassinato nel fiume Aniene.
Ieri, intorno alle 14, ha accoltellato con due colpi all'addome un
amico, Daniel C., 18 anni, ora ricoverato in prognosi riservata. Poi
dopo aver girovagato qualche ora nella cittadina calabrese ha preso
il treno per costituirsi agli agenti del commissariato di Tivoli.
''Sono stato io ad accoltellare Daniel - ha confessato stamane il
giovane - volevo difendermi''. Passera' il Ferragosto in carcere con
l'accusa di lesioni gravi. Il litigio tra i due era scoppiato per
alcuni pesciolini. La fidanzata di Daniel che li aveva pescati voleva
conservarli vivi in un barattolo, ma una volta tornata a casa non
li ha trovati piu'. A quel punto e' scoppiato un litigio ed un inseguimento
a colpi di mazze di baseball. D'Antimi, che era stato accerchiato
dagli amici, ha tirato fuori dal costume un coltello che usava per
aprire i ricci di mare poi si e' avventato contro l'amico. Un colpo
ha sfiorato il polmone ma i medici non disperano. Per tre ragazzi
del gruppo - da Tivoli erano partiti in dieci la polizia di Vibo Valentia
ha fatto scattare la denuncia per favoreggiamento. Nessuno voleva
fornire il nome del giovane accoltellatore. A chiamare i soccorsi
sono stati alcuni turisti di passaggio.
Incendita
l’auto del sindaco di Dasà
14/08 E' stata data alle fiamme la scorsa notte l' automobile di
Francesco Antonio Romano, sindaco di Dasa', un centro del vibonese.
La vettura si trovava parcheggiata nel cortile dell' abitazione di
Romano, nel centro del paese. L' auto, secondo quanto e' emerso dagli
accertamenti dei carabinieri, e' stata cosparsa di liquido infiammabile
ed incendiata. Gli attentatori, due persone, secondo alcune testimonianze,
sono giunti sul posto a bordo di uno scooter. I danni provocati dall'
incendio non sono ingenti poiche' lo stesso Romano, che nel momento
dell' attentato era in casa, e' sceso in strada ed insieme ad alcuni
familiari ha provveduto a spegnere le fiamme. Romano, 58 anni, professore
di matematica nella scuola media, eletto sindaco nel maggio del 2002
con una lista civica, ha detto di essere sicuro che l' intimidazione
sia collegare alla sua attivita' politica ed amministrativa. ''Puo'
esserci stato qualche atto o qualche decisione - ha aggiunto il sindaco
di Dasa' - che non e' stata accettata da qualcuno che ha voluto reagire
in questo modo. Debbo pero' precisare che da quando sono sindaco,
e nei sei anni precedenti in cui ho ricoperto la carica di assessore
comunale, non ho mai subito intimidazioni. Anche se sono turbato sul
piano psicologico per le inquietitudini che quanto e' accaduto puo'
suscitare soprattutto nei miei familiari, continuero' ad operare con
trasparenza ed onesta' come ho sempre fatto'.
Ancora
fiamme in Calabria (46 incendi). Necessari anche 9 interventi di Canadair
per spegnerli.
14/08 Giornata di superlavoro per i velivoli della Protezione civile
intervenuti per lo spegnimento di incendi. Sono stati complessivamente
28 gli interventi dei Canadair e degli elicotteri in tutta Italia:
10 in Sardegna (ma in quella zona non opera la centrale Operativa
Nazionale del Corpo Forestale) nove in Calabria e gli altri concentrati
soprattutto in Basilicata e in Sicilia. Intanto sono stati 87 gli
incendi divampati in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale
del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del
Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha reso noto di aver ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi,
2.180 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto
a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla lista, registrando
il numero piu' alto. E' la Calabria la regione piu' colpita con 46
roghi, seguita da Campania (22), Basilicata (6), Puglia (4) Lazio
e Molise (3), Toscana (2) ed Emilia Romagna (1). Alle operazioni di
controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno
partecipato 1.182 unita' in servizio Antincendio Boschivo: Abruzzo
84; Basilicata 71; Calabria 152; Campania 162; Emilia Romagna 37;
Lazio 105; Liguria 83; Lombardia 74; Marche 72; Molise 58; Piemonte
33; Puglia 75; Toscana 72; Umbria 70; Veneto 34.
Il
Comune di San Demetrio istituisce un premio per gli emigrati che si
sono distinti
14/08 Il Consiglio comunale di San Demetrio Corone ha istituito il
''Premio San Demetrio'', che sara' assegnato alle personalita' che
si sono distinte lontano dal paese d'origine, a qualsiasi titolo nelle
arti e nelle professioni, pubblico o privato, autonomo o subordinato.
Potranno essere premiati anche quei sandemetresi ''autori di opere
dell'ingegno creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura,
alla musica, alle arti figurative, all' architettura, al teatro e
alla cinematografia. Si tratta, quindi - e' detto una nota diramata
dal Comune - di un riconoscimento che mira a valorizzare l' ingegno,
la creativita' e l' impegno profuso dai cittadini meritevoli''. A
decidere l' attribuzione del premio sara' una commissione che sara'
composta dai consiglieri Antonio Sposato, Gennaro De Cicco, Mimmo
De Paola e Demetrio Scura, per la maggioranza, e Giuseppe e Stefano
Liguori per l' opposizione. La manifestazione per la consegna del
premio e' in programma il 21 agosto.
Omicidio
Bruzzese: Una vendetta di mafia
14/08 Un omicidio collegato a una vendetta di mafia: e' questa l'ipotesi
che viene fatta dalla Polizia di Stato per accertare il movente dell'assassinio
di Giovanni Bruzzese, di 71 anni, ucciso stamattina in un agguato
a Sant'Elia di Palmi. Giovanni Bruzzese, nel momento dell'omicidio,
era al posto di guida della sua auto (e non a piedi, come si era appreso
in un primo tempo), ferma in una pineta. La vittima, considerata il
capo dell'omonima cosca di Barrittieri di Seminara, sarebbe stato
un esponente storico della 'ndrangheta, coinvolto in numerose vicende
di criminalita'. Gli investigatori, in particolare, stanno prendendo
in considerazione il suo presunto coinvolgimento nella faida tra i
Gallico e i Condello, risalente alla fine degli anni '80 e gli inizi
degli anni '90. Il gruppo Bruzzese sarebbe stato vicino ai Gallico
e questo rapporto avrebbe provocato il suo coinvolgimento nella faida.
Proprio nel periodo della faida Bruzzese fu anche indagato per un
omicidio accaduto nell'ambito dello scontro. La Polizia di Stato,
nel tentativo di fare luce sull'omicidio di stamattina, sta facendo
un'analisi a 360 gradi degli ultimi anni di vita di Bruzzese, esaminando
i suoi rapporti, le sue amicizie ed i suoi presunti collegamenti con
altri esponenti della criminalita' del Reggino. Un lavoro che si spera
possa servire quanto meno a mettere a fuoco il contesto in cui e'
maturato l'omicidio.
A
Palmi ucciso il presunto boss Bruzzese
14/08 Un presunto boss della 'ndrangheta, Giovanni Bruzzese, di 71
anni, e' stato ucciso questa mattina in un agguato con alcuni colpi
di pistola a Palmi, nella frazione Sant'Elia. Bruzzese era considerato
dagli investigatori il capo dell'omonima cosca che ha la sua base
operativa a Barrittieri, frazione di Seminara, con un ruolo di rilievo
sul piano criminale. Bruzzese, nel momento dell'agguato, era fermo
a piedi nei pressi di un bar. Secondo la ricostruzione fatta dal commissariato
di Palmi della Polizia di Stato, che sta svolgendo le indagini, a
sparare contro Bruzzese sono state due persone che erano a bordo di
una moto e indossavano caschi da centauro. I due erano armati di pistole
calibro 38. La morte di Bruzzese, raggiunto dai colpi in varie parti
del corpo, e' stata istantanea. I due assassini sono fuggiti a bordo
della stessa moto. L'omicidio di Bruzzese sarebbe da collegare, secondo
gli investigatori, ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalita'
organizzata del Reggino. Un omicidio compiuto per eliminare un ''personaggio''
importante sulla base di nuovi disegni strategici e nuove alleanze
nel contesto criminale della Piana di Gioia Tauro.
Rallentamenti
sulla A/3 e sulla 106 ionica
14/08 Rallentamenti si registrano da stamani sul tratto lucano dell'
autostrada Salerno-Reggio Calabria, sulla statale 106 Jonica e su
altre strade della Basilicata in direzione delle principali localita'
turistiche e balneari: lo si e' appreso dalla Polizia stradale, secondo
la quale le ''code'' di autoveicoli piu' lunghe sono a Sicignano degli
Alburni (Salerno) e nei pressi dello svincolo per Lagonegro Nord (Potenza).
Sulla statale Jonica, code e rallentamenti sono provocati dalle soste
ai semafori nei pressi di alcune localita' balneari materane. Il traffico
e' rallentato anche attorno ai Laghi di Monticchio di Rionero in Vulture
(Potenza), meta tradizionale delle gite fuori porta nei giorni festivi
dell' estate.
Difficile
il riconoscimento delle due vittime dell’incidente aereo. Intervenuto
il dentista loro amico.
14/08 Ha partecipato anche un dentista amico delle vittime all' autopsia,
eseguita stamattina nell' obitorio dell' ospedale di Castrovillari,
sui cadaveri carbonizzati di Adriano Poffa, di 52 anni, ed Achille
Rinaldi, di 61, i due artigianai bresciani morti ieri pomeriggio nell'
incidente aereo accaduto a San Lorenzo Bellizzi, nel Pollino. Il dentista
era uno dei componenti dello stesso gruppo di turisti bresciani, appassionati
di volo, e del quale facevano parte anche Poffa e Rinaldi, che stavano
compiendo un giro d' Italia in aereo. Il rientro della comitiva a
Brescia sarebbe dovuto avvenire oggi. Il dentista che ha partecipato
all' autopsia, tra l' altro, aveva in cura da tempo Rinaldi. Il suo
intervento, dunque, e' stato determinante per l' identificazione delle
due vittime, rese irriconoscibili dalle fiamme che hanno avvolto l'
aereo da turismo dopo l' impatto col suolo. A conclusione dell' autopsia
i corpi di Poffa e Rinaldi sono stati consegnati ai familiari giunti
a Castrovillari da Montirone e Barbariga, i due centri della Bassa
bresciana in cui risiedevano le due vittime e dove, domani, si dovrebbero
svolgere i funerali.
Nel
2005 raddoppiati gli incendi boschivi
14/08 Dal primo gennaio all' 8 agosto 2005 l'Italia è stata
interessata da 5.103 incendi, con un aumento del 99% rispetto allo
stesso periodo del 2004, quando, gli incendi boschivi erano stati
2.556. E' quanto riferisce il Corpo Forestale dello Stato. Un fenomeno
in controtendenza rispetto a un anno fa, quando le condizioni meteorologiche
particolarmente favorevoli, con un inverno ed una primavera piovosi,
avevano fatto si che gli incendi diminuissero del 67,6% rispetto allo
stesso periodo del 2003. Nel dettaglio, le singole regioni hanno registrato
il seguente numero di roghi: Sardegna 1.563 (371 nel 2004); Calabria
762 (393 nel 2004); Campania 435 (194 nel 2004); Liguria 294 (166
nel 2004); Toscana 294 (150 nel 2004); Lazio 281 (100 nel 2004); Sicilia
263 (556 nel 2004); Piemonte 260 (119 nel 2004); Lombardia 215 (146
nel 2004); Puglia 164 (96 nel 2004); Basilicata 137 (64 nel 2004);
Umbria 65 (32 nel 2004); Friuli V.G. 63 (24 nel 2004); Molise 51 (29
nel 2004); Abruzzo 44 (23 nel 2004); Trentino A.A. 31 (33 nel 2004);
Marche 27 (17 nel 2004); Valle d'Aosta 12 (12 nel 2004). La tempestività
nelle operazioni di spegnimento ha determinato la riduzione dell'estensione
degli incendi che hanno interessato nel 2005 una media di 5,4 ettari,
contro i 10,4 del 2004 (-46%). Per quanto riguarda le superfici percorse
dalle fiamme sono aumentate complessivamente del 2% (27.313 ettari
nel 2005, 26.627 ettari nel 2004): diminuiscono del 30% gli incendi
in aree non boscate (13.553. ettari contro i 19,541 del 2004) mentre
aumentano del 99% quelli in boschi e foreste (13.760 ettari contro
7.085). Si tratta di dati particolarmente significativi che fanno
ritenere che le campagne di comunicazione e informazione, insieme
all'aumento dei controlli e della pressione sul territorio, abbiano
progressivamente ridotto il numero degli incendi causati per distrazione
o sbadataggine (colposi), che normalmente hanno come punto di origine
le aree rurali non boscate. Di contro l'incremento degli incendi che
hanno colpito boschi e foreste, fa propendere per origini dolose.
Pisanu:
“In 4 anni Ridimensionati gli arrivi dei clandestini. Catturarti
434 latitanti”
14/08 ''L' immigrazione clandestina via mare e' stata drasticamente
ridimensionata, con l' azzeramento dei flussi dall' Albania e dalla
Turchia verso Puglia e Calabria. Pertanto il fenomeno interessa ora
solo Lampedusa e le coste siciliane''. Lo sottolinea il ministro dell'
Interno, Giuseppe Pisanu, presentando i dati del Rapporto sulla sicurezza
2005. ''Questi - rileva il ministro - i dati che sintetizzano, in
termini di clandestini sbarcati, la diminuzione dell' ultimo quadriennio:
dai 23.719 del 2002 si e' passati ai 14.331 del 2003 e ai 13.635 del
2004. nel primo semestre di quest' anno sono sbarcate 7.543 persone,
nonostante il fortissimo aumento della pressione migratoria dall'
Africa dovuto a calamita' naturali e gravi eventi sociali e politici''.
Inoltre tra il luglio 2001 e il giugno 2005 la lotta alla grane criminalita'
organizzata ha portato all'arresto di 434 latitanti: 81 di mafia,
190 di camorra, 127 di 'ndrangheta e 36 della criminalita' organizzata
pugliese. Ben 16 di loro (5 di mafia, 3 di camorra e 8 di 'ndrangheta)
rientravano nello speciale elenco dei trenta piu' importanti ricercati.
Sono alcuni dei dati resi noti dal Viminale nel rapporto annuale sulla
sicurezza. Nello steso periodo, sono state 842 le organizzazioni di
stampo mafioso individuate e 12.302 le persone denunciate per i reati
connessi. "Di particolare rilevanza - sottolinea il ministero
- l'azione condotta sui beni accumulati illecitamente dalle organizzazioni
malavitose: nel quadriennio sono stati sequestrati 5.189 beni e confiscate
3.513 proprieta' di provenienza altrettanto illegittima". Sempre
negli ultimi quattro anni sono stati sciolti per mafia 26 consigli
comunali: 8 in Sicilia, 10 in Calabria e 8 in Campania.
Speciale:
Aereo da turismo
precipita a San Lorenzo Bellizzi. Due
morti.
Oggi
quaranta roghi su 96 sono scoppiati in Calabria
13/08 Sono stati 96 gli incendi divampati oggi in tutta la Penisola
e che hanno impegnato in forze i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
17, 1548 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano stati meno rispetto
a ieri, il sud Italia ha mantenuto la prima posizione nella classifica.
E' la Calabria la regione piu' colpita con 40 roghi, seguita da Campania
(29), Toscana (9), Basilicata e Puglia (6) Lazio (3), Molise (2) Liguria
(1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta
attiva alle fiamme hanno partecipato 1324 unita' in servizio Antincendio
Boschivo: Abruzzo 174; Basilicata 77; Calabria 157; Campania 163;
Emilia Romagna 36; Lazio 109; Liguria 87; Lombardia 118; Marche 76;
Molise 66; Piemonte 35; Puglia 77; Toscana 52; Umbria 67; Veneto 30.
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno arrestato un uomo
sorpreso mentre appiccava un incendio nel Comune di Campo nell'Elba
(LI). Le indagini, per risalire ai responsabili dei numerosi incendi
verificatisi sull'Isola d'Elba, erano in corso da circa due anni.
L'uomo fermato aveva appiccato il fuoco servendosi di alcuni inneschi
di fattura artigianale, ma il tempestivo intervento dei Forestali
ha impedito che l'incendio si estendesse ad un'ampia area di macchia
mediterranea. Sono ancora in corso ulteriori indagini.
In
via di esaurimento l’esodo ferragostano, poche le code, ma lunghe
13/08 Esodo ferragostano quasi senza problemi sulle strade italiane.
Le partenze, come ha anche sottolineato il Gruppo Autostrade, sono
state ordinate. Il traffico e' stato intenso, gli italiani si sono
infatti messi in macchina di buon'ora. Dopo una mattinata critica,
alcuni punti della rete hanno registrato lunghe file ed incolonnamenti
(anche fino a 14 chilometri), al momento in fase di risoluzione, la
tendenza dal pomeriggio e' verso la normalizzazione e tale restera'
fino a lunedi' 15 agosto quando fra le 17 e le 21 si attende il controesodo.
Rallentamenti si sono avuti un po' in tutta la rete stradale ma due
sono state le situazioni piu' critiche per gli automobilisti. La prima,
sulla A10, dove per il ribaltamento di un tir, si e' raggiunta una
coda lunga ben 12 chilometri nel tratto Recco-allaccio della A7, in
direzione Genova. Un disagio che e' protratto per l'intera giornata.
Il secondo nodo critico ha riguardato la Mestre-Venezia: 14 chilometri
di fila per un'attesa, questa mattina, di circa due ore e mezza, alla
barriera di Mestre Villabona. Anche qui la normalizzazione ha richiesto
diverse ore ed ancora nel tardo pomeriggio si e' registrato qualche
chilometro di fila. Code si sono avute anche alla barriera terminale
di Salerno sulla A30 per il traffico diretto verso la Calabria, che
hanno raggiunto i 7 chilometri nella parte centrale della mattinata
con tempi massimi di attesa di 90 minuti circa. Sulla A30, la Caserta-Salerno,
ci sono registrati 6 chilometri di code al casello di Mercato San
Severino mentre circa altrettanti si sono avuti sulla A3, nel tratto
Baronissi-Salerno Fratte. Rallentamenti si sono registrati anche nel
tratto toscano ed umbro della A1, in particolare alle uscite di Valdichiana
e di Orte. Traffico piu' lento anche in Molise e in Emilia Romagna
dove si prevede, anche domani mattina, una tendenza all'aumento della
circolazione per gli spostamenti della domenica verso le riviere.
Trovato
morto il pensionato scomparso nel vibonese
13/08 E' stato trovato morto Giuseppe Mirabello, di 60 anni, il pensionato
di Filadelfia scomparso ieri sera. Il decesso dell' uomo, secondo
quanto e' emerso dai primi accertamenti, sarebbe stato provocato da
cause naturali, presumibilmente un infarto. Il cadavere di Mirabello
e' stato trovato lungo la strada, in localita' Prangi. La Procura
della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto comunque l' autopsia
sul cadavere di Mirabello, che dovrebbe essere effettuata oggi pomeriggio.
Diciottenne
accoltellato nel centro di Tropea
13/08 Un giovane di 18 anni, D.C. studente, e' stato accoltellato
da sconosciuti nel centro abitato di Tropea, dove si trova in vacanza.
Soccorso e ricoverato nel vicino ospedale, il ragazzo e' stato operato
all'addome e ad un braccio. Le sue condizioni non destano comunque
preoccupazioni. Sconosciute invece le cause che stanno alla base del
ferimento. Il fatto e' avvenuto verso le ore cinque di stamattina
nella centralissima Via Veneto della cittadina tirrenica sul litorale
vibonese, meta di turisti italiani e stranieri. Sul luogo e' intervenuta
la polizia di Stato che ha soccorso il giovane e iniziato subito la
caccia ai responsabili che dovrebbero avere le ore contate.
Donna
muore in Ospedale a Tropea dopo dolori ossei
13/08 Una casalinga di Latina, Alessia Iorio di 28 anni, e' deceduta
la notte scorsa nell'ospedale di Tropea poco dopo essere stata ricoverata.
La donna, in vacanza a Briatico, ha accusato fortissimi dolori alle
ossa e in modo particolare a una spalla ed e' stata accompagnata da
familiari e amiche all'ospedale di Tropea dove nonostante l'assistenza
da parte del personale medico e' morta poco dopo. Alessia Iorio, secondo
quanto si e' appreso, avrebbe sofferto di una malformazione congenita
alla colonna vertebrale. In ogni caso, il magistrato di turno, il
sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Fabrizio
Garofalo, ha disposto l'autopsia. Le indagini sono condotte dai carabinieri
della Compagnia di Tropea.
Incendio,
vicino Rossano, sul treno espresso Crotone-Torino. Nessun ferito.
In serata ripreso il traffico sulla linea
12/08 Un incendio e' scoppiato per cause accidentali su un treno
espresso partito stasera da Crotone e diretto a Torino. Le fiamme
sono divampate su un vagone che era affollato di viaggiatori, nessuno
dei quali, comunque, e' rimasto ferito. Il treno, dopo l' intervento
dei vigili del fuoco del distaccamento di Rossano, che hanno provveduto
a spegnere le fiamme, e' attualmente bloccato in localita' Oliveto-Longo,
a pochi chilometri dalla stazione di Rossano. Sul posto si e' recato
personale della Polfer, che insieme ai vigili del fuoco ha fatto scendere
dal treno tutti i passeggeri L'incendio, secondo quanto e' stato precisato
successivamente dai vigili del fuoco, e' scoppiato nella parte posteriore
del locomotore diesel del treno. La linea che stava percorrendo il
convoglio, ad un solo binario, non e' elettrificata fino a Metaponto
(Matera). I due macchinisti hanno fatto in tempo a scendere dal locomotore
prima che le fiamme si estendessero alla cabina di guida. L'incendio,
comunque, ha provocato la distruzione del locomotore. Sul posto si
sono recate due squadre dei vigili del fuoco, insieme a personale
del 118, carabinieri, polizia e vigili urbani. L'intervento dei pompieri
e' servito a impedire che le fiamme si estendessero al primo vagone
del treno. Per nessuno dei viaggiatori si e' reso necessario l'intervento
dei sanitari. Il traffico ferroviario, lungo la linea ionica, e' rimasto
bloccato per alcune ore. Secondo i vigili del fuoco, l'incendio sarebbe
stato provocato dal surriscaldamento dei freni del locomotore.
Nuova
imbarcazione con due turisti salvata dalla Capiteneria davanti Sangineto
12/08 Una motovedetta della Guardia Costiera della capitaneria di
Porto di Vibo Valentia ha tratto in salvo due turisti napoletani,
un pensionato ed un ragazzo di 14 anni. E' accaduto nelle acque antistanti
Sangineto, lungo il Tirreno cosentino. I due si trovavano su una barca
e da stamani non davano notizie. Da qui l'avvio delle ricerche che
hanno consentito di appurare che i malcapitati erano rimasti bloccati
in mare a causa di un'avaria al motore.
Rappresentante
di gioielli rapinato sulla strada di Tarsia
12/08 Un rappresentante di gioielli, Sergio Barone, di Vibo Valentia,
e' stato rapinato da persone non identificate dei preziosi che trasportava
a bordo della sua automobile. Barone stava percorrendo alla guida
della propria automobile la strada provinciale che collega Santa Sofia
d' Epiro e Tarsia. La vettura condotta da Barone e' stata affiancata
da una Bmw con tre persone a bordo che hanno costretto il rappresentante
a fermarsi. I tre sconosciuti si sono poi impossessati delle due valigette
contenenti i gioielli che rappresentavano il campionario di Barone,
per un valore di 150 mila euro. I rapinatori si sono poi allontanati
in direzione dello svincolo autostradale di Tarsia. Sull' episodio
hanno avviato indagini i carabinieri, che hanno istituito alcuni posti
di blocco rivelatisi senza esito.
Due
mitra e migliaia di proiettili scoperti nelle campagne vicino Fuscaldo
12/08 Un mitra kalashnikov, una mitraglietta Stern, sette caricatori,
un migliaio di proiettili di vario calibro, due chili di esplosivo
ed un giubbotto antiproiettile sono stati trovati dai carabinieri
della Compagnia di Paola nel corso di alcuni controlli. Le armi, secondo
quanto si e' appreso, sono state trovate in una zona di campagna in
localita' Iannivo, al confine tra i comuni di Fuscaldo e Paola. Nei
prossimi giorni saranno inviate al Ris di Messina per gli accertamenti
balistici del caso per verificare se siano state utilizzate in fatti
criminosi.
Canadair
in azione a Paola e Guardia. Oggi 95 incendi di cui 34 solo in Calabria
12/08 Sono una cinquantina le segnalazioni di incendi giunte oggi
ai centralini del Corpo Forestale della Calabria. Al momento due Canadair
stanno operando in provincia di Cosenza: a Paola e Guardia Piemontese,
dove il fuoco sta interessando macchia mediterranea e bosco.
Sono stati 95 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta
la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale che coordina le 15 sale
operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di
oggi, circa 1373 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per
segnalazioni di incendi boschivi. Nonostante i roghi siano in diminuzione
rispetto a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla triste
classifica registrando il numero piu' alto. E' la Campania la regione
piu' colpita con 43 roghi, seguita da Calabria (34), Puglia (6), Basilicata
(5), Lazio (3), Toscana e Molise (2). Alle operazioni di controllo
del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato
1469 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: 201 in Abruzzo, 82
in Basilicata, 185 in Calabria, 181 in Campania, 45 in Emilia Romagna,
112 nel Lazio, 95 in Liguria, 94 in Lombardia, 88 nelle Marche, 77
in Molise, 37 in Piemonte, 82 in Puglia, 60 in Toscana, 102 in Umbria
e 28 nel Veneto.
Due
milioni e mezzo di auto al giorno in viaggio per l’esodo estivo.
Traffico scorrevole sull'A/3
12/08 Sono circa due milioni e mezzo in media al giorno gli autoveicoli
in circolazione sulle autostrade italiane che si muovono per il primo
grande esodo dell'estate 2005. Tra oggi e il 15 agosto Autostrade
per l'Italia ne prevede complessivamente 8 milioni circa. In queste
ore la societa' segnala traffico intenso su tutta la rete autostradale
con rallentamenti in particolare sulla A9 alla dogana per la Svizzera,
sull'A1 verso sud all'uscita di Roma, sull'A14 in direzione di Bologna.
In direzione della Riviera Romagnola si sono registrate dei rallentamenti
a causa dei temporali che si sono verificati nel primo pomeriggio.
Non particolarmente preoccupante, invece, il traffico verso la Riviera
Ligure. Sulla A3 Salerno - Reggio Calabria il traffico e' intenso
ma scorrevole, anche per la presenza di soli due cantieri aperti,
tra Sicignano e Atena Lucana in Campania e tra S.Onofrio e Palmi in
Calabria. In particolare si segnalano possibili rallentamenti tra
gli svincoli di Contursi e Sicignano in direzione sud, dove, solo
in caso di code, sara' attivato un percorso alternativo che prevede
l'uscita a Sicignano. Nella norma i tempi di attesa a Villa San Giovanni
per l'imbarco. Sulla A3 Sa-Rc nel corso della giornata si sono verificati
alcuni tamponamenti non gravi. I punti piu' critici sono le uscite
per Battipaglia, Eboli e Pontecagnano. Inoltre si segnala un doppio
senso di circolazione tra Sicignano e Atena Lucana in direzione Sud.
Su tutta la rete autostradale i mezzi pesanti non potranno circolare
da domani al 15 agosto dalle 7 alle 24. Telefono Blu ha calcolato
che sono in movimento nei giorni di Ferragosto altri 9 milioni di
Italiani, che si aggiungo ai 25 gia' in vacanza, per un totale di
34 milioni di vacanzieri. Resteranno in citta', invece, oltre 21 milioni
di italiani. Secondo i dati di Telefono Blu la citta' piu' vuota e'
Milano con il 67% degli abitanti in vacanza, vale a dire il 3 per
cento in meno rispetto allo scorso anno. Palermo, invece, quella che
registra la presenza piu' massiccia: circa la meta' dei cittadini
e' rimasta a casa. A garantire le vacanze a tutti ci sono 3 milioni
di italiani, a lavoro a ferragosto sia nelle citta' vuote che nelle
localita' turistiche. In questi giorni - secondo le stime di Telefono
blu - 4,5 milioni di italiani useranno l'automobile, oltre 500 mila
gli aerei, almeno 500 mila i traghetti, almeno 650 mila di italiani
il treno. Le stazioni piu' affollate sono quelle delle grandi citta'
come Milano Roma Bologna Napoli e Firenze. '' A partire, per lo piu'
per una breve vacanza che coincide col ponte di ferragosto - sottolinea
l'Osservatorio di Milano - sono le famiglie a reddito medio basso''.
Secondo i dati rilevati il 60% degli italiani si rechera' nella seconda
casa o da parenti e amici, il restante 40% nelle localita' marine
in particolare quelle della costa adriatica o nelle localita' montane
con la preferenza Trentino Alto Adige o Valle d'Aosta. Solo una minoranza
invece visitera' una capitale europea.''La crisi economica si fa sentire
sempre di piu' sui bilanci delle famiglie - ha affermato il direttore
dell'Osservatorio Massimo Todisco - si registrano pertanto mezzo milione
di partenze in meno rispetto l'analogo periodo dello scorso anno''.
E' intenso, ma scorrevole, il traffico lungo l' intero tratto dell'
autostrada Salerno-Reggio Calabria. A riferirlo e' l' Anas, che non
segnala alcun problema, dunque, lungo l' A3 anche in questo week-end
di Ferragosto. La situazione dell' autostrada viene monitorata dall'
Anas, attraverso la Sala operativa di Cosenza, ''con l' utilizzo -
e' detto in un comunicato - di 32 telecamere poste nei punti critici
del percorso e grazie alle 60 squadre di sorveglianza e pronto intervento
che pattugliano notte e giorno l'intera tratta''. L' Anas prevede,
comunque, un' ulteriore intensificazione del traffico in tarda serata
e nelle prime ore di domani.
A
San Lucido manifestazione dell’Enel per promuovere le tariffe
estive
12/08 Sabato 13 e domenica 14 si svolgera' a San Lucido, su iniziativa
dell' Enel, una manifestazione per promuovere le tariffe ''estive''
''Due'' e ''Agosto'', ''che consentono ai clienti - e' detto in un
comunicato - di risparmiare sulla bolletta utilizzando l' elettricita'
in modo 'intelligente'''. ''Nello stand che sara' allestito in piazza
IV novembre - si aggiunge nella nota - fra tutti coloro che si informeranno
sulle nuove tariffe, saranno distribuite gratuitamente mille lampade
a basso consumo che, a parita' di illuminazione, consumano circa un
quinto delle tradizionali lampadine e durano dieci volte di piu'.
La sostituzione delle lampadine a incandescenza con questo tipo di
lampade portera' a un risparmio annuo di 59 tonnellate di anidride
carbonica e di 85 mila kilowattore. Le nuove tariffe possono essere
offerte grazie al contatore elettronico, in grado di distinguere orari,
giorni e mesi dei consumi di elettricita', che Enel sta installando
a tutti i suoi 30 milioni di clienti''. ''In Calabria - conclude il
comunicato - Enel ha gia' installato l' 80 per cento di contatori
elettronici, il 70 per cento dei quali abilitati al servizio di telelettura,
necessario per poter aderire alle nuove tariffe. In particolare, in
provincia di Cosenza i contatori sostituiti sono oltre 212 mila, 170
mila dei quali teleletti''.
Prestava
denaro a tassi usurai, arrestato meccanico di Lamezia
12/08 Praticava prestiti a tassi usurai del 10-15% al mese: con questa
accusa un meccanico di Lamezia Terme, Giovanni Alessandro Mendicino,
di 34 anni, e' stato arrestato dalla guardia di finanza del gruppo
di Lamezia in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Gip Antonio Rizzuti su richiesta del sostituto
procuratore Maria Alessandra Ruberto. I finanzieri hanno anche sequestrato
un terreno di circa 1.300 ettari ed un fabbricato abusivo in corso
di realizzazione, per un valore complessivo di 200 mila euro, intestati
ad un' altra persona, ma, secondo gli investigatori, di fatto di proprieta'
di Mendicino. Dalle indagini della guardia di finanza, secondo quanto
e' stato riferito, e' emerso che l' uomo si faceva rilasciare assegni,
generalmente postdatati dalla vittima, concedendo il prestito in contanti
subito decurtato della rata d' interesse. Mendicino, in alcuni casi,
avrebbe anche minacciato di morte le vittime sia per la restituzione
del capitale che per il pagamento mensile degli interessi.
L’ex
convento dei Minimi di Roccella adibito a Casa delle Culture
12/08 Uno degli edifici storici piu' belli di Roccella Ionica e di
tutto il comprensorio della Locride, l' ex convento dei Padri Minimi
di San Francesco di Paola, risalente al tardo Cinquecento, riaprira'
a partire da questa sera l' artistico cancello in ferro battuto per
rendersi fruibile a cittadini e visitatori nella nuova elegante veste
di ''Casa della cultura''. L' edificio che si affaccia sulla centralissima
piazza San Vittorio, grazie ai lavori di restauro avvenuti in due
tranche, avviati sin dalla precedente legislatura, dall' Amministrazione
comunale di Roccella, guidata dal sindaco Sisinio Zito, e' stato recuperato,
restaurato e reso agibile al piano terra e al primo piano, dove sono
state ricavate tre ampie sale multiuso, che ben si prestano ad ospitare
eventi artistici e culturali. E nelle intenzioni del sindaco Zito,
c' e' comunque anche l' intento di istituirvi quanto prima un Istituto
di storia locale ed ovviamente di procedere a un recupero completo
di tutto l' edificio, attraverso un ulteriore finanziamento. L' inaugurazione
si terra' alle 20 e con l' occasione si aprira' anche la mostra fotografica
e documentaria sui ''25 anni del Festival jazz'' di Roccella, curata
da Roberto Casotti, ex fotografo ufficiale della Scala di Milano.
Saranno presenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni anche
alcuni tra i piu' noti fotografi che nel corso di un quarto di secolo
hanno fissato le immagini del noto festival roccellese, documentandone
con scatti artistici di grande effetto il percorso e l' evoluzione
di una rassegna che, appunto, per l' originalita' e la qualita' degli
artisti ospitati e' motivo di vanto per tutta la Calabria.
Scoperta
dalle Fiamme Gialle una centrale di contraffazione di Cd e Dvd nel
vibonese
12/08 La Guardia di finanza della Compagnia di Locri ha condotto
un' operazione contro la pirateria e la contraffazione che ha portato
alla scoperta, a Bovalino, di una vera e propria centrale di produzione
e smistamento di cd e dvd illecitamente duplicati. La Guardia di Finanza
gia' da alcune settimane aveva intensificato nella Locride, su disposizione
del Comando provinciale di Reggio Calabria, i servizi di controllo
in materia. E proprio in quest' ottica, da alcuni giorni, i militari
tenevano sotto controllo un negozio di prodotti informatici di Bovalino
all' interno del quale era stato notato un sospetto e frequente via
vai di extracomunitari. L' intuizione dei militari si e' rivelata
esatta visto che nel corso del blitz hanno scoperto una vera e propria
centrale di duplicazione abusiva di cd musicali e film in formato
dvd. In particolare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro
quasi 1.500 supporti audiovisivi illecitamente copiati e gia' pronti
per essere distribuiti; masterizzatori; una stampante laser a colori
utilizzata per riprodurre le copertine delle opere ''piratate''; appunti
su cui erano riportati gli ordinativi delle quantita' che dovevano
essere prodotte, nonche' vario materiale di consumo (cd e dvd vergini,
custodie vuote e altro) utilizzato per la realizzazione dell' illegale
attivita'. Inoltre, al momento del blitz nel negozio i finanzieri
si sono accorti che da un computer collegato ad internet i responsabili
dell' attivita' commerciale erano intenti a scaricare dalla rete i
file delle ultime novita' musicali, che successivamente sarebbero
state copiate sui compact disc. C.D., di 40 anni, titolare dell' esercizio
commerciale di Bovalino e' stato denunciato alla Procura di Locri
per violazione delle norme poste a tutela del diritto d' autore.
Appello
per un pensionato di 57 anni scomparso da Reggio
12/08 Il padre e' scomparso da tre mesi e non avendo sortito effetti
alcuni appelli precedenti, la figlia, Ilenia Lombardo, e' tornata
a rivolgersi agli organi d' informazione per chiedere collaborazione.
Il padre, Rocco Lombardo, di 57 anni, pensionato delle Ferrovie dello
Stato, e' scomparso dalla sua abitazione a Reggio Calabria il 7 maggio
scorso. ''In tutto questo tempo - ha riferito Ilenia Lombardo - non
abbiamo ricevuto alcuna chiamata seria. Secondo una segnalazione e'
stato visto nei pressi del comune di Ardea, in provincia di Roma,
secondo un' altra chiamata sarebbe stato avvistato a Bologna nei pressi
della stazione, secondo ancora qualche altra chiamate ad Ivrea. Infine
ho appena ricevuto una telefonata nella quale mi e' stato detto che
mio padre e' stato visto il 31 luglio scorso ad Anzio. Insomma solo
e solamente quattro chiamate da citta' diverse, senza mai un effettivo
riscontro''. ''Sono costretta a chiedere l' aiuto di voi tutti - ha
concluso Ilenia Lombardo - anche perche' potrebbe trovarsi in qualsiasi
posto, in qualsiasi citta' d' Italia, insomma ovunque''.
Sconcerto
e di solerzia sospetta l’interrogazione contro il PM De Magistris.
Chiarella: "Interferenza pesante"
12/08 ''Desta non poco sconcerto la solerzia dimostrata dal sen.
Bucciero, anonimo parlamentare pugliese, nel puntare l'indice contro
il dott. De Magistris, uno tra i magistrati piu' attivi della Procura
della Repubbica di Catanzaro e titolare di molte indagini che riguardano
la pubblica amministrazione, la criminalita' organizzata e la sanita'''.
E' quanto sostiene, in una nota, l' associazione culturale Catanzaro
nel cuore. ''L'associazione di idee che emerge intuitivamente e che
permane anche dopo avere operato i necessari, rispettosi distinguo
- aggiunge l' associazione - e' tra quanto sta accadendo ad un magistrato
operante nella realta' catanzarese e qualche caso giudiziario ben
piu' noto a livello nazionale, accidentalmente incardinato a Milano
(o Brescia, non e' chiaro!). Per carita', prendiamo subito le distanze
dal giustizialismo e da un presunto uso distorto del potere giudiziario,
che ove realmente esistesse sarebbe una piaga pericolosissima, ma
il parallelo non e' forse imprudente almeno per un profilo: l'atteggiamento
culturale offerto. Persino ovvio, allora, il corollario a codesta
impostazione che prescrive di addomesticare l'impudente acquirente,
il puntiglioso magistrato convinto ancora, inguaribile illuso, del
primato della legge, consegnandolo all'attenzione del Ministro e mettendolo
sotto il caleidoscopio riflesso dell'informazione mass-mediatica.
Che in quest'ottica possano leggersi anche le recenti vicende che
riguardano il dott. De Magistris non possiamo affermarlo con certezza,
ma il legittimo sospetto e' sempre molto in voga ed allora sara' permesso
anche a noi ricorrervi. Come ci sara' consentito ribadire la banale
verita' che il magistrato inquirente, salvo precipitosi e calamitosi
ritrni al modello del procuratore dell'imperatore Napoleone, deve
poter essere libero da condizionamenti di ogni genere nella sua azione''.
''Per tutto cio', e per quel che cio' vale - afferma ancora Catanzaro
nel cuore - non ci si limita a esprimere solidarieta' al dott. De
Magistris, ma lo si vuole, in piccolo, esortare a non demordere, a
procedere spedito con le capacita' finora dimostrate, essendo pronti
a manifestare in ogni modo lecito per difenderlo e sostenerlo. Anche
perche' nella cementificazione forsennata che s' e' abbattuta sul
nostro territorio negli ultimi anni, e che quasi mette in ombra i
pur considerevoli miglioramenti apportati dalle amministrazioni locali,
al cittadino farebbe piacere sapere che, presso le civiche amministrazioni,
la legalita' formale e' stata sempre scrupolosamente osservata. Almeno,
assistendo all' esito sicuramente positivo di un'indagine giudiziaria
condotta con serenita', si potrebbe consolare della demenziale situazione
della viabilita' e dei parcheggi, accetterebbe con filosofica rassegnazione
la costruzione dell' ennesimo palazzo addossato alla strada se non
proprio alla sua finestra, l'incomprensibile strategia di sviluppo
per cui non e' opportuno intervallare qualche area verde, qualche
piazzola, qualche fontana, qualche parcheggio appunto, tra un edificio
e un altro, ma bisogna obbedire ciecamente all'imperativo categorico
di occupare ogni intercapedine, riempire ogni spazio libero: una sorta
di 'horror vacui' edilizio imperante a livello socio-politico. Eppure,
pensiamo a Catanzaro, la nostra citta' si potrebbe ragionevolmente
sviluppare verso la costa, e lungo la costa, ma si preferisce l'implosione
del centro abitato, il caos della mobilita' urbana ed il tripudio
di cemento. Forse che, cementificandosi tutto il possibile a Catanzaro,
qualcuno reputi lecita e opportuna una colata del prezioso materiale
anche sulle indagini del dott. De Magistris?''.
''Ho registrato in diversi ambienti locali, a vari livelli sociali
e culturali, molte perplessita' sul fatto che non si siano registrate
levate di scudi nel mondo politico a favore del sostituto procuratore
di Catanzaro, Luigi de Magistris, per l' attacco ricevuto da parte
di un senatore pugliese di Alleanza nazionale, che ha presentato nei
suoi confronti un' interrogazione''. Lo afferma, in una dichiarazione,
Egidio Chiarella, consigliere regionale dei Liberaldemocratici, ed
ex consigliere di An. ''Per quel che mi riguarda - aggiunge Chiarella
- non sono intervenuto subito soltanto per non dare la sensazione
di approfittare della singolare vicenda per colpire con un attacco
mirato l' ex mio partito. Rimane, comunque, strano e fuor di luogo
un 'affondo' a De Magistris da parte di un parlamentare di An che
non si e' mai interessato dei problemi della Calabria. Ritengo comunque
che An non c' entri nulla in questa storia e spero, da cittadino comune,
che presto lo stesso partito prenda le distanze dal suo senatore pugliese,
visto che in Calabria, opportunamente, nessun esponente locale ha
mai mosso su questa vicenda una simile azione politica. In molti,
comunque, ci chiediamo perche' l'attacco a De Magistris parta dalla
Puglia e perche' il magistrato catanzarese non dovrebbe continuare
ad indagare su questioni delicate e sotto gli occhi di tutti. Ha ragione
il consigliere comunale di Crotone, Morace, quando dice: 'attaccare
chi nei settori della giustizia e dell'informazione tenta di non girarsi
dall' altra parte, significa tradire la speranza dei calabresi e la
loro voglia di riscatto'''. ''Qui, per quel che ci riguarda - sostiene
ancora il consigliere regionale - non si tratta di condannare qualcuno.
Qui si chiede, e penso di farlo per la maggior parte dei calabresi,
di accelerare l' iter avviato dalla magistratura per evitare linciaggi
morali verso i presunti responsabili, prima dell' ultimo grado di
sentenza, e verso i magistrati che fanno il loro dovere. Da garantisti
quali siamo, fino all'acquisizione dell' ultimo grado di giudizio,
siamo culturalmente impegnati a garantire, ad un qualsiasi indagato,
la liberta' e la possibilita' di dimostrare la sua innocenza ed estraneita'
rispetto ai fatti contestatigli. Resta, comunque, alle porte del ferragosto
calabrese, l'eco di una brutta pagina per la democrazia, perche' tale
e' da considerarsi quest' attacco d' oltre Pollino, in quanto avvia
il tentativo di una nuova colonizzazione nei confronti della Calabria.
Non accettiamo che poteri fuori della nostra regione vogliano decidere
su quali processi la magistratura locale debba fermarsi e su quali
andare avanti''. ''Mi auguro - conclude Chiarella - che da destra,
da sinistra e dal centro si levi una corale protesta contro questa
interferenza pesante e offensiva per tutta la magistratura calabrese,
per i nostri cittadini e, a mio avviso, paradossalmente, anche per
gli stessi interessati alle vicende giudiziarie citate dal senatore
pugliese''.
Il
Comune di Tropea avvia i lavori di consolidamento della rupe dopo
il distacco del masso
12/08 Sono stati avviati i lavori di consolidamento della rupe di
Tropea. La decisione e' stata presa dal sindaco, Domenica Cortese,
dopo che nella tarda serata di mercoledi' scorso un masso si era staccato
dalla rupe finendo nella strada sottostante ma senza colpire nessuno.
La rupe sara' ''ingabbiata'' con una struttura che consentira' l'
avvio dei lavori, con l' eliminazione delle infiltrazioni vegetali
che hanno provocato il crollo del masso e di altri piccoli frammenti
di roccia. Il sindaco ha anche disposto limitazioni al traffico lungo
la strada sottostante la rupe, con l' istituzione del senso unico
alternato. ''Stiamo facendo di tutto - ha detto Domenica Cortese -
per creare meno disagi possibili ai turisti ed agli abitanti di Tropea''.
Arrestato
un pensionato sorpreso ad appiccare fuoco nelle campagne di Gerace
12/08 Un pensionato di 76 anni, M.S., e' stato bloccato dagli agenti
del Corpo forestale dello Stato dopo essere stato sorpreso ad appiccare
il fuoco ad alcuni oliveti e a terreni incolti con piante di quercia,
in localita' Lenza, nel comune di Gerace, nel reggino. La Procura
della Repubblica di Palmi, informata dagli agenti della forestale
di di Laureana di Borrello ha disposto gli arresti domiciliari per
l' uomo. L' uomo era tenuto sotto controllo gia' da tempo perche'
sospettato di avere innescato, lo scorso anno, numerosi incendi nella
zona di Galatro. Il pensionato, secondo quanto e' stato riferito,
aveva preparato degli ordigni incendiari di fattura artigianale, utilizzando
mazzetti di erba secca da impiegare come innesco ed era intento a
bruciarli con un accendino. Quando si e' accorto della presenza della
forestale ha tentato la fuga, ma e' stato immediatamente bloccato
e portato in caserma. L' intervento del Corpo forestale ha permesso
anche l' immediato spegnimento dei focolai, evitando la propagazione
del fuoco alle colture agrarie della zona ed alla rigogliosa vegetazione
arbustiva ed arborea. Considerata l' alta temperatura, la presenza
di vento, la conformazione orografica del territorio e la quantita'
notevole di erba ed arbusti secchi ed infiammabili, la Forestale ritiene
che i danni sarebbero stati ingenti. Le operazioni si sono svolte
sotto le direttive del Coordinamento provinciale del Corpo di Reggio
Calabria. Sul luogo dell' incendio e' intervenuto anche il Nucleo
investigativo di polizia ambientale e forestale. Per fronteggiare
il fenomeno degli incendi, il Coordinamento provinciale del Corpo
forestale, per tutto il periodo di massima pericolosita', ha intensificato
l' attivita' di controllo e sorveglianza del territorio maggiormente
a rischio.
Pronto
il piano di sicurezza per l’ultimo “esodo” estivo.
I consigli della Polizia
11/08 Ultimo fine settimana di esodo estivo per milioni di italiani.
A chi partira' per le classiche due settimane di vacanza, si aggiungeranno
anche quelli che trascorreranno fuori solo un fine settimana 'lungo',
approfittando del fatto che Ferragosto arriva di lunedi', o al massimo
una settimana. E si avvicina anche il momento del primo controesodo
- il week end dal 19 al 21 agosto - quando, finite le ferie, gli italiani
faranno rientro nelle grandi citta'. Per garantire che l'ultimo esodo
e il primo controesodo avvengano senza particolari difficolta' su
strade e autostrade, sara' pienamente operativo il piano varato all'inizio
di luglio da ministero delle Infrastrutture e Trasporti su indicazione
di Anas e Aiscat e gia' sperimentato per l'esodo di inizio agosto:
circa 2.300 telecamere, 1.150 pannelli a messaggio variabile e 14mila
addetti sorveglieranno tutta la rete, presidiando i punti piu' sensibili.
E ancora, informazione tempestiva e aggiornata in tempo reale, individuazione
di percorsi alternativi, rimozione di tutti i cantieri possibili (per
sapere quelli non rimovibili e' possibile consultare il sito dell'Anas
o quello del ministero dei Trasporti) e rispetto delle regole. Ma
l'obiettivo del piano e' anche e soprattutto quello di garantire la
sicurezza stradale e fronteggiare meglio eventuali situazioni di crisi.
Proprio per questo, la polizia stradale ha messo in campo 1600 pattuglie
al giorno, di cui piu' della meta' sulle autostrade. In funzione ci
saranno anche anche i sorpassometri e 150 presidi fissi nelle principali
aree di servizio, circa 800 strumenti per il controllo della velocita'
e altrettanti etilometri. Da quest'anno, inoltre, e' attivo il 'Safety
tutor', un nuovo sistema per il rilevamento della velocita' media,
mentre 25 pattuglie della Polstrada hanno in dotazione il 'Policemap',
un sistema impiegato per velocizzare le operazioni in caso di incidente
stradale. Quanto alla A3 Salerno-Reggio Calabria, una delle arterie
autostradali italiane piu' trafficate e difficili, l'Anas ha istituito
un numero verde (800290092) attivo 24 ore su 24, cui rivolgersi per
avere tutte le informazioni. Sull'A3, inoltre, sono state posizionate,
in collaborazione con la Protezione Civile, 32 telecamere fisse nei
punti critici e 6 posti di informazione e assistenza. Sulla rete autostradale
che fa capo all'Aiscat sono invece installate 2.200 telecamere, 1.150
cartelli a messaggio variabile, 200 sale radio e impiegati 14 mila
addetti. Alla prevenzione e al controllo attuati da istituzioni e
gestori autostradali, pero', deve far seguito anche la collaborazione
dei cittadini. Agli automobilisti spetta dunque il compito, ricorda
la Polizia, di mettersi in auto con la massima prudenza e di mantenere
le distanze di sicurezza, ricordando di non caricare troppo l'autovettura,
di evitare di bere prima di mettersi in viaggio o di partire senza
essere riposati, di allacciare le cinture di sicurezza e utilizzare
i seggiolini per il trasporto dei bambini, rispettare i limiti di
velocita' e adeguarsi alle condizioni della strada, informarsi, sempre,
sulle condizioni atmosferiche prima di partire, lasciare libera la
corsia di emergenza, effettuare i controlli di sicurezza sul veicolo
prima di mettersi in viaggio.
Tre
giovani ragazzi morti in un incidente stradale sulla ss106
11/08 Sono stazionarie le condizioni del diciottenne Nicola Camodeca,
unico sopravvissuto dell'incidente avvenuto ieri sulla 106 Ionica,
nel quale hanno perso la vita Alessandro Amerise, 18 anni, Giuseppe
Giordanelli, che i 18 anni avrebbe dovuto compiere a settembre, e
Giuseppe Rizzo, di quasi 19 anni. La Fiat Brava, sulla quale viaggiavano
i quattro giovani, per cause in corso di accertamento, e' sbandata
ed e' andata a finire in una scarpata per poi andare a sbattere conto
un pilone del ponte sul Torrente Saraceno. I tre giovani sono morti
sul colpo. Camodeca, che a quanto pare era alla guida dell'auto, ha
riportato oltre a varie altre ferite, la rottura del bacino. Trasportato
in un primo momento all'ospedale di Trebisacce, si trova, ora, ricoverato
all'ospedale di Castrovillari. Sul corpo degli altri tre giovani stamane
e' stato eseguito l'esame autoptico. Con molta probabilita' domani
si svolgeranno i funerali.
A
San Fili un uomo aggredisce la moglie e tenta di appiccare fuoco alla
casa: arrestato
11/08 I Carabinieri della stazione di San Fili hanno arrestato un
uomo, Mario Ciranni, 63 anni , con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo,
secondo quanto hanno accertato i militari, avrebbe tentato di uccidere
la moglie, per motivi di gelosia. Secondo una prima e sommaria ricostruzione
dei fatti, l’uomo aveva, prima bruciato alcune suppellettili
davanti la porta dell’abitazione e poi ha minacciato di dare
fuoco alla casa, situata nel centro di San Fili, all'interno della
quale, dopo aver bloccato la porta, aveva richiuso la moglie ed i
suoi tre figli. Successivamente l’uomo ha intimato con un ascia
a moglie e figli di andare via da casa. La donna, non si è
fatta prendere dal panico ed e' riuscita a fuggire dirigendosi subito
verso la stazione dei carabinieri, che si trova a poca distanza dall'abitazione,
chiedendo aiuto. Dopo questa reazione, l'uomo e' riuscito a raggiungerla
e con un coltello in mano ha tentato di colpirla. A questo punto è
intervenuto il Comandante della stazione dei carabinieri che lo ha
bloccato e disarmato. Così per Ciranni sono scattate le manette
e l’uomo è stato arrestato. Un analogo fatto e' successo
ieri a Cerisano dove un uomo di 42 anni, del quale non state rese
note le generalita', ha minacciato di uccidere la moglie con un fucile
da caccia, ma il suo intendimento e' stato sventato dai vicini di
casa che hanno allertato i Carabinieri prontamente intervenuti disarmando
l'uomo ed arrestandolo.
Due
incendi tra Rovito e Celico, intervenuti aerei ed elicotteri. 18 gli
incendi in Calabria. Nel 2004 ci fu un calo del 34%
11/08 Due incendi divampano da alcune ore nelle campagne dei comuni
di Rovito e di Celico, nel cosentino. Le fiamme hanno gia' attraversato
diversi ettari di macchia mediterranea e cespugliato. Per spegnere
i due incendi sono intervenuti due aerei canadair e due elicotteri
che stanno effettuando lanci di acqua e liquido ritardante. Nella
zona dei due incendi stanno operando anche alcune squadre antincendio
regionali, del corpo forestale dello Stato ed i vigili del fuoco.
Nel cosentino altri incendi di minore entita' sono in corso nelle
campagne dei comuni di San Lucido e Santa Domenica Talao nel versante
tirrenico, Montalto e Acri nell' entroterra.
Intanto sono stati 63 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. Alla Centrale Operativa Nazionale sono giunte
circa 1500 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Nonostante gli incendi siano in diminuzione rispetto
a ieri, il sud Italia continua ad essere in testa alla triste 'classifica'.
E' la Calabria la regione piu' colpita con 18 roghi, seguita da Campania
(16), Basilicata (10), Toscana (9), Puglia (6), Lazio (2), Liguria
ed Umbria (1). Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione
e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato 1355 unita' in servizio
AntiIncendio Boschivo: 187 in Abruzzo, 118 in Basilicata, 185 in Calabria,
100 in Campania, 45 in Emilia Romagna, 112 nel Lazio, 95 in Liguria,
86 in Lombardia, 88 nelle Marche, 79 in Molise, 37 in Piemonte, 82
in Puglia, 24 in Toscana, 100 in Umbria e 20 nel Veneto.
Per gli amanti delle statistiche, invece, sono stati 6.428 gli incendi
sviluppatisi in Italia nel corso del 2004, il 34 per cento in meno
rispetto al 2003, anno in cui se ne contarono 9.697. Un calo di un
terzo che fa del 2004 l'anno con la piu' bassa incidenza di roghi
nel nostro Paese. E' quanto risulta dall'elaborazione dei dati del
Corpo forestale dello stato realizzata da Sma, Sistemi per la meteorologia
e l'ambiente. Se diminuisce il numero totale degli incendi - afferma
lo Sma in un comunicato - aumenta invece quello degli incendi dolosi:
3.968 roghi nel 2004 sono stati innescati dalla mano dell'uomo, il
61,7 per cento del totale. A questi si aggiunge un 23,4 per cento
di incendi di cui non e' stato possibile stabilire la causa. Diminuisce,
anche, la superficie di territorio danneggiata dagli incendi. Dagli
oltre 91 mila ettari bruciati nel 2003 si e' passati ai 60 mila 176
del 2004, un terzo in meno. Le regioni maggiormente coinvolte dal
fenomeno sono state la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, colpite
rispettivamente da 1.289, 1.163, e 892 incendi. Lazio, Lombardia e
Calabria le regioni con il maggior numero di incendi dolosi, rispettivamente
12, 13 e 15. Nelle tre regioni in cui opera Sma - continua il comunicato
- la superficie totale e quella media degli incendi e' in diminuzione.
Si e' infatti passati dagli 11.900 ettari totali del 2003 ai 6.400
del 2004. Diminuisce, nelle tre regioni citate, anche l'estensione
media del singolo incendio che passa dai 5,6 ettari del 2003 ai 4,8
del 2004, una diminuzione del 15 per cento.
Un
bimbo di 11 anni muore dopo un giro in giostra, nel vibonese
11/08 Un bambino di undici anni di San Calogero e' morto la scorsa
notte a San Calogero, nel vibonese, dopo che ha avvertito un malore.
Poco prima il minore aveva fatto un giro in giostra. Quando il bambino
ha avvertito il malore e' stato accompagnato presso la guardia medica
dove e' stato visitato. Successivamente e' stato trasportato presso
l'ospedale di Vibo Valentia, dove pero' e' giunto cadavere. Per accertare
le cause della morte del minore il sostituto della Procura di Vibo
Valentia, Fabrizio Garofalo, ha disposto l' autopsia, che sara' eseguita
domani mattina dal medico legale Alfonso Luciano. Sull'accaduto stanno
compiendo accertamenti la polizia di Stato.
Un
masso si stacca dalla rupe di Tropea. Nessun ferito e nessun danno
a cose
11/08
Un masso si e' staccato la scorsa notte dalla rupe di Tropea, finendo
nella strada sottostante ma senza colpire nessuno. Sono stati alcuni
poliziotti, durante un servizio di controllo, a constatare la presenza
lungo la strada, in un tratto tra le Roccette e l'Isola, dei frammenti
provocati dalla caduta del masso. Gli agenti hanno poi avvertito il
Comune. Sul luogo sono cosi' giunti alcuni vigili urbani che, in primo
luogo, hanno bloccato il traffico lungo la strada interessata dalla
caduta del masso avvertendo, a loro volta, i vigili del fuoco del
distaccamento di Nicotera. Il masso si sarebbe staccato, secondo quanto
e' emerso dai primi accertamenti, a causa di infiltrazioni vegetali.
I vigili del fuoco, utilizzando le loro attrezzature, hanno controllato
tutta la rupe, per verificarne minuziosamente la stabilita'. Sono
stati anche rimosse le parti di roccia rese instabili dalle infiltrazioni
vegetali, con la messa in sicurezza di tutta la rupe.
Solidarietà
al PM De Magistris da Mellea. L’avv. Reale “Disagio per
l’interrogazione”
11/08 ''L' alta professionalita' dimostrata in questi anni non e'
in discussione, il magistrato applica solo la legge ed i codici e
questo ha fatto il sostituto procuratore De Magistris''. E' quanto
sostiene in una nota il presidente dell'Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti,
Carlo Mellea, circa l'interrogazione nei confronti del sostituto procuratore
di Catanzaro, Luigi De Magistris. Nella nota Mellea esprime solidarieta'
a De Magistris e lo invita ad ''andare avanti su questa strada''.
''La legge e' uguale - ha proseguito Mellea - per tutti i cittadini.
Sicuramente con la nuova legge sulla giustizia questo principio sancito
dalla nostra Costituzione viene meno. Bisogna resistere al potere
politico ed economico che vorrebbero una magistratura non indipendente
e libera ma sotto il controllo politico''. In un’altra nota,
invece, l’avv. Italo Reale, difensore di alcuni tecnici dell'ufficio
del commissario per l'emergenza ambientale coinvolti nell'indagine
avviata dal sostituto procuratore Luigi De Magistris, esprime disagio
per l’interrogazione sul PM. ''Come difensore di alcuni dei
tecnici dell' Ufficio del commissario sottoposti ad indagine dal magistrato
non posso che sottolineare il ''disagio'' mio e dei miei assistiti
per una iniziativa che non vorrei che confondesse il piano giudiziario
con quello della politica''. Nei confronti di Magistris e' stata rivolta
una interrogazione al Ministro della Giustizia con la quale si chiede
una ispezione sull'operato del magistrato. ''I miei assistiti - ha
aggiunto Reale - attendono con fiducia la conclusione delle indagini
perche' nutrono fiducia nella giustizia che e' in grado di garantire
l' accertamento della verita'. Certo sarebbe piu' facile per tutti
che le indagini non diventassero ''condanne preventive'' anche se
debbo constatare che il clamore provocato e l' eco dato dalla stampa
ha creato sicuramente un grave disorientamento nell' opinione pubblica.
Sono pero' sicuro che la professionalita' di tutti sapra' in futuro
correggere le sbavature che sicuramente vi sono state''. ''Un' ultima
annotazione - ha concluso - come avvocato: seguo con interesse il
dibattito sull' uso eccessivo delle intercettazioni telefoniche ed
ambientali perche' ritengo ancora essenziale la tutela dei diritti
fondamentali condividendo l' esigenza di una piu' rigorosa regolamentazione
di questo strumento di indagine, ma ugualmente mi preoccupano le inchieste
del Ministero su singoli magistrati che prendono spunto da indagini
in corso''.
Scoperta
una piantagione di canapa nel vibonese: una persona arrestata
11/08 Un bracciante agricolo, Vincenzo La Bella, di 36 anni, e' stato
arrestato a Filadelfia nel corso di controlli compiuti dai carabinieri
durante i quali e' stata scoperta una piantagione di canapa indiana.
L'uomo e' stato sorpreso mentre innaffiava la piantagione di canapa
indiana realizzata su un terreno di proprieta' di un suo familiare.
Nel terreno i carabinieri hanno trovato 1.500 piante di canapa indiana
gia' in avanzato stato di maturazione. Nel corso dell'operazione i
carabinieri, sempre nella disponibilita' dell' arrestato, hanno trovato
un essiccatoio sul quale venivano trovate ulteriori 150 piante in
attesa di completa deidratazione. Il terreno disponeva di un moderno
sistema d' irrigazione analogo a quello utilizzato per le piantagioni
di pomodori.
L'on.
Giacomo Mancini in versione “Baywatch” salva una turista,
colta da malore, in mare
10/08 Si potrebbe titolare una punatta di un telefilm Deputato 'baywatch'
salva bagnante. Il fatto però è vero e ed è accaduto
a Parghelia, stupenda localita' di mare nella meravigliosa costa tropeana
in provincia di Vibo Valentia. Giacomo Mancini, parlamentare dell'Ulivo
eletto a Cosenza e leader del Pse-Lista Mancini, si trovava in spiaggia
con la moglie e il figlio a godersi il meritato riposo a cavallo di
ferragosto. Tra i pochi presenti in riva al mare in quel momento,
c'era una signora milanese impegnata a qualche metro di distanza nello
'snorkeling' (tecnica di guardare il fondo marino nuotando a pelo
d'acqua con la maschera), per ammirare al meglio il fondale. La bagnante,
pero', avvertito un malore ha iniziato a gridare ''aiuto, mi sento
male!''. Mancini, classe '72, fisico prestante e 'ospite' fisso degli
allenamenti della pallanuoto Cosenza, si e' immediatamente buttato
in acqua e, con l'aiiuto di un canottino, e' riuscito a soccorrere
l aturrista trascinandola sul bagnasciuga. Tutto, per fortuna, e'
finito per il meglio. I soccorsi, intervenuti subito, hanno riscontrato
per la turista solo un lieve collasso.
Incendiata
l’auto dell’assessore ai lavori pubblici di Monasterace
10/08 Dopo Cosenza, questa volta tocca, purtroppo all’assessore
ai lavori pubblici di Monasterace. Uno di quei barbari avvertimenti
che ti fanno ricordare che in Calabria si vive in una situazione esterma.
L'automobile dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di Monasterace,
Giglio Demasi, di 54 anni, e' stata incendiata nella notte da sconosciuti.
Il mezzo, una Fiat Multipla, era parcheggiata nei pressi dell'abitazione
di Demasi quando e' stata incendiata. Per spegnere le fiamme sono
intervenuti i vigili del fuoco di Siderno. L'episodio e' stato denunciato
ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
Incidente
stradale nei pressi di Castrovillari, perisce un centauro.
10/08 E’ morto a seguito di un incidente stradale avvenuto
sulla strada statale 105, nei pressi di Castrovillari, Angelo Armentano
di 52 anni. L’Armentano viaggiava a bordo di una moto di grossa
cilindarata che per motivi sconosciuti è andata a scontrarsi
frontalmente contro una autovettura. L’uomo, soccorso subito
dal 118, è stato immediatamente trasportato presso l’ospedale
di Castrovillari, dove, poco dopo è deceduto.
Ritrovata
una scout che si era smarrita nelle serre vibonesi
10/09-(G.C.)- Una donna di 33 anni, originaria di Catania, che partecipa
ad un campo scout Agesci, che si era smarrita nelle serre vibonesi,
è stata ritrovata dopo alcune ore. La scomparsa della donna
e' stata segnalata ai carabinieri di Serra San Bruno i quali hanno
allertato il centro operativo provinciale del corpo forestale di Mongiana,
che ha disposto l'impiego delle tre pattuglie disponibili. Dopo alcune
ore di ricerche, alle quali hanno partecipato anche polizia e carabinieri,
il personale della Forestale e' riuscito ad rintracciare la donna
in una località del comune di Stilo, nel reggino, distante
almeno cinque ore di cammino dal Campo scout. La donna e' stata accompagnata
nell'ospedale di Serra S.Bruno dove e' stata sottoposte alle cure
mediche.
Su
75 roghi, 60 sono nel sud e venti solo in Calabria
10/08 Sono stati 75 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola che hanno impegnato i mezzi e il personale del
Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo
forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1349 chiamate (rispetto
alle 2028 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato,
anche oggi, nel sud Italia con ben 60 roghi. E' la Campania, la regione
piu' colpita (31 incendi), seguita da Calabria (20), Basilicata (6),
Molise (5), Toscana (4), Puglia (3), Lazio e Liguria (2), Abruzzo
e Lombardia (1), Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Marche
(0). Situazioni di maggiore attenzione si sono verificate: nel Lazio,
con 50 ha di macchia mediterranea andati distrutti nel Comune di Vallerotonda
(Frosinone), 1 ha di macchia alta bruciata nel Comune di Castro del
Volsci (Frosinone) ed 1 ha di macchia bassa nel Comune di Itri (Latina).
In Basilicata, con 6 ha in fiamme nel Comune di Acerenza (Potenza).
Alle operazioni di controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva
alle fiamme hanno partecipato 1399 unita' in servizio Anti Incendio
Boschivo: Abruzzo 182; Basilicata 118; Calabria 180; Campania 93;
Emilia Romagna 50; Lazio 110; Liguria 100; Lombardia 90; Marche 97;
Molise 77; Piemonte 36; Puglia 80; Toscana 56; Umbria 102; Veneto
28.
Operazione
dei carabinieri che salva 300 cani, da canili illegali, in tutta Italia.
10/08 Occhi spenti, chiusi per le gravi forme di congiuntivite, pelle
squamata, senza pelo, costretti a vivere tra topi ed escrementi, completamente
infestati di zecche, pulci e pidocchi, colpiti da diverse forme tumorali:
vivevano cosi' i 336 cani trovati dal Comando Carabinieri Tutela Ambiente
in quattro canili e strappati ai maltrattamenti nell' ambito dell'Operazione
Argo 2005. La campagna, dal nome evocativo del fedele amico di Ulisse,
ha passato al setaccio 283 canili dall'11 marzo al 3 luglio scorso
su tutto il territorio nazionale. In tutto 567 i controlli di cui
72 non conformi, pari a un livello generale di illegalita' del 13%.
Sei i sequestri per un valore di 755.000 euro (4 per inquinamento
del suolo e 2 per abusivismo edilizio); 63 le sanzioni penali, 15
quelle amministrative; 57 le persone segnalate, di cui 11 sindaci.
Le strutture erano private ma in alcuni casi collegate ai comuni.
''Dobbiamo impedire, anche con il proseguimento della campagna - ha
detto il vice comandante dei Carabinieri Tutela Ambiente, Emanuele
Sticchi, illustrando a Roma i risultati dell'Operazione Argo 2005
- che i canili si trasformino in un affare illegale ai danni delle
amministrazioni locali e perseguire, con operazioni mirate, combattimenti
e scommesse clandestine''. Sovraffollamento, box stretti, mancanza
di acqua corrente e condizioni igienico-sanitarie al limite della
sopravvivenza le principali forme di abuso indiretto. Il piu' delle
volte i canili si sono presentati come baracche fatiscenti arrangiate
con lamiere e reti senza alcun criterio. L'operazione Argo 2005 ha
anche portato alla luce irregolarita' per quanto riguarda inquinamento
del suolo (251 controlli, 32 violazioni, 38 persone segnalate), abusivismo
edilizio (107 controlli, 21 violazioni e 5 persone segnalate), inquinamento
idrico (171 controlli, 14 violazioni, 10 persone segnalate). Indagati
anche inquinamento atmosferico (11 controlli, 5 non conformi, 4 persone
segnalate), rumore (13 controlli) e inquinamento radioattivo (14 controlli).
Per i maltrattamenti quattro i casi: in Liguria, a Finale Ligure,
dove e' stato sequestrato un canile di 500 mq con 22 cani di razza
Sprinter Spaniel e Cocker Spaniel; in Toscana, a Montecatini Terme
(108 esemplari costretti in una struttura piccola e angusta. Denunciato
il responsabile e 11 sindaci che si avvalevano del ricovero); in Piemonte
a Borgomanero (50 cani ammassati in box angusti e senza assistenza
sanitaria); in Molise a Venafro (156 cani di varie razze in 4.000
mq in situazione di estremo degrado). In particolare il Noe di Genova,
che ha operato sulla struttura di Finale Ligure in collaborazione
con la Asl di Savona, riferisce di una situazione ''drammatica'' sia
sullo stato di salute degli animali che sulla struttura. ''Pulci e
zecche - dice il Noe di Genova - erano cosi' numerosi che si presentavano
come nidi di formiche. La maggior parte degli animali presentava lesioni
alle zampe con ulcere sanguinanti e unghie talmente lunghe che erano
ricurve, sintomo della mancanza di movimento. Masse di tartaro sui
denti impedivano di masticare e quindi il nutrimento''. Pessime le
condizioni igienico - sanitarie con strati di deiezioni anche nelle
cucce e canalette per l'eliminazione delle urine intasate. I locali
si presentavano maleodoranti e poco illuminati. I 22 cani sono stati
affidati al canile comunale di Albenga e il proprietario e' stato
denunciato. Scorribande di topi, animali con diverse forme tumorali,
zecche e pidocchi anche nella struttura di Venafro, in Molise, riferisce
il Noe di Campobasso, dove gli animali coinvolti da maltrattamenti
sono 156. Qui, riferiscono i militari dell' Ambiente, ''si tratta
di una situazione che e' sfuggita di mano. Oltre ai randagi presi
per strada, infatti, molti degli animali ospitati, come riferito dal
titolare, venivano lasciati da molti cittadini legati al cancello
della struttura''. Molti dei cani ospitati nel centro presentavano
anche la leishmaniosi, malattia che si trasmette dai topi e che provoca
desquamazione della pelle, caduta del pelo e croste sul derma. Dopo
il sequestro gli animali sono stati affidati ad altri ricoveri. Il
titolare e' stato denunciato per maltrattamento. ''I dati sul tasso
di illegalita' - ha spiegato il vice comandante dei Carabinieri Tutela
Ambiente, Emanuele Sticchi - non suggeriscono atteggiamenti pessimistici
ma dimostrano la necessita' di ripetere la campagna. La finalita'
e' quella di verificare il rispetto della normativa e di monitorare
una realta' anche con esigenze di contrasto ai combattimenti e alle
scommesse clandestine''. Sul fronte degli altri capitoli di violazioni,
i sequestri sono avvenuti in Calabria e in Puglia. In Calabria, a
Santa Domenica, San Gregorio e Taurianova. I canili erano fuorilegge
per lo smaltimento dei rifiuti e inquinamento del suolo e delle acque.
A Carovigno, invece, in provincia di Brindisi, il sequestro per abusivismo
ha riguardato una struttura di oltre 5.000 mq con 82 box annessi.
Dal
12 al 22 agosto sospesi i lavori del raccordo A/3 di Reggio
10/08 Saranno sospesi dal 12 al 22 agosto i lavori di rifacimento
della pavimentazione drenante delle due carreggiate lungo tutto il
raccordo autostradale di Reggio Calabria, come concordato nella riunione
di coordinamento che si e' svolta presso la Prefettura di Reggio Calabria,
a cui hanno partecipato anche i rappresentanti della Polstrada, del
Comando di Polizia Municipale, dell' Anas e dell' Ati aggiudicataria
dei lavori. Lo si e' appreso da una nota dell'Anas. ''Nella riunione
- e' scritto in una nota dell' Anas - era stato convenuto di procedere
all' inizio dei lavori il primo agosto, in relazione alle previsioni
di traffico che contemplavano una forte diminuzione dei flussi sulla
tangenziale cittadina a causa del trasferimento di parti rilevanti
della popolazione nelle localita' balneari, ed era stata invece scartata
l' ipotesi di effettuare i lavori nel mese di settembre, coincidente
con la ripresa della scuola e delle principali attivita' del terziario.
Le lavorazioni, che come da programma impegnano soltanto una corsia
in modo tale da creare meno disagi possibili all' utenza e alla circolazione
stradale, termineranno il 12 agosto, per poi riprendere il 22 agosto,
fino alla completa ultimazione''. ''I lavori - prosegue la nota -
procedono regolarmente e su richiesta dell'Anas, l' impresa si e'
resa disponibile a lavorare di notte, e in accordo con la Polstrada,
anche nella giornata di sabato, rispettando gli orari di chiusura
dei cantieri per consentire comunque l' uscita e l' entrata dalla
e nella citta' nel week-end. L' Anas e' sempre disponibile ad assecondare
le esigenze di tutte le realta' locali per ridurre al minino i disagi
per gli utenti della strada e per tutti i cittadini''.
Due
giovani arrestati per un etto di hascisc nel vibonese
10/08-(G.C.)-I militari dell’ Arma hanno arrestato, a Ricadi,
due giovani per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo
spaccio. Si tratta di Donato Di Monaco e Antonio Arzillo, entrambi
ventenni, di Casapulla, in provincia di Caserta. I carabinieri, secondo
quanto riferito, hanno sorpreso i due in una casa presa in fitto per
le vacanze. In un armadio i carabinieri hanno trovato 100 grammi di
hascisc e materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi.
Quattro giovani che avevano acquistato delle dosi sono stati segnalati
alla Prefettura.
Focolai
d’incendio in diverse aree della Calabria. 85 gli incendi in
Italia
09/08 Sul fronte degli incendi in Calabria, oggi, non si sono registrati
interventi aerei. Le emergenze, tuttavia, non sono mancate. Nel cosentino
il fuoco ha interessato diverse localita': Corigliano, Maiera', Acquappesa,
Montalto Uffugo, Praia a Mare e San Nicola Arcella. In provincia di
Catanzaro i focolai hanno riguardato Sant'Andrea Marina, Staletti',
Gimigliano e Maia; nel reggino i comuni si Calanna e Condofuri, mentre
a Crotone in atto un grosso incendio interessa contrada Ianello. Le
fiamme sono state spente, o vengono fronteggiate, dalle squadre di
Vigili del Fuoco, da agenti del Corpo Forestale dello Stato e da uomini
del servizio antincendio della regione Calabria. Invece sono stati
85 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola.
La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato ha
ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1700 chiamate
al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi
boschivi. Gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento dei
roghi sono stati 1491. Il sud Italia continua ad essere in testa alla
classifica registrando il numero piu' alto di incendi. E' la Campania
la regione piu' colpita con ben 40 roghi, seguita da Calabria (15),
Toscana (10), Lazio (5), Puglia (4), Liguria (3), Molise (3), Umbria
(2), Basilicata (1), Emilia Romagna (1) e Veneto (1).
Fuga
di gas a Scalea, donna rimane gravemente ustionata
09/07 Una donna, Rosetta Imperato, 55 anni di Napoli, titolare di
un negozio che si trova nel centro di Scalea, e' rimasta gravemente
ustionata mentre stava cercando di accendere un fornello da campeggio
che si trovava nel retro del negozio. L'episodio e' accaduto intorno
alle ore 12 di oggi. Non e' ancora del tutto chiara la dinamica sulle
cause che hanno sprigionato le fiamme al punto tale da investire il
corpo della donna e provocarle ustioni di secondo grado cosi' come
accertato dai medici. Secondo i primi rilievi effettuati dai vigili
del fuoco del Distaccamento di Scalea, all'origine dell'incidente
sarebbe stata una perdita di gas della bombola che alimentava il fornello.
Richiamati dalle grida della donna sono intervenuti alcuni passanti
tra i quali un medico che le ha prestato subito le prime cure. I soccorritori,
hanno immediatamente provveduto a spegnere le fiamme, che avevano
divorato letteralmente i suoi vestiti. I medici del 118 hanno provveduto
d'urgenza a trasportare la donna all'ospedale di Praia a Mare, da
dove, per via delle condizioni abbastanza disperate della donna, si
e' provveduto d'urgenza al trasporto in ambulanza verso il Centro
Grandi Ustioni dell'Ospedale di Brindisi.
Aggredisce
e minaccia di uccidere un turista, arrestato un magrebino
09/08-(G.C.)-Notte di terrore a Gizzeria, nel catanzarese. Un extracomunitario
ha bloccato una ragazza 22enne di Torino,in Calabria per un periodo
di vacanza, e dopo averla aggredita le ha puntato una pistola al collo
minacciandola di volerla uccidere. L' uomo e' residente da diversi
anni in Italia e vive a Pizzeria. .Le persone sul lungomare hanno
prima cercato di tranquillizzare i due poi hanno chiamato gli agenti.
Giunti sul lungomare gli agenti hanno avviato una sorta di trattativa
con il marocchino il quale però ha continuato a minacciare
la turista. L'extracomunitario ha anche cercato di aggredire gli agenti
i quali hanno sparato un colpo di pistola ferendolo alla gamba destra.
L'uomo e' stato quindi bloccato ed accompagnato nell'ospedale di Lamezia
Terme dove si trova in stato di fermo.
Insediata
a Nicotera la commissione prefettizia
09/08 La gestione provvisoria del comune di Nicotera, sciolto per
infiltrazioni mafiose, e' stata affidata ad una commissione straordinaria
che si e' insediata oggi ed e' composta da Marcello Palmieri (Prefetto
in quiescenza), Vittorio Lampolla (Viceprefetto Aggiunto) e Gerardo
Bisogno (Dirigente in quiescenza). Lo si e' appreso da una nota della
Prefettura di Vibo Valentia. La commissione e' stata nominata in ''attesa
- e' scritto in una nota - del perfezionamento dello scioglimento
del consiglio comunale di Nicotera, deliberato nella riunione del
consiglio dei ministri del 3 agosto scorso, il Prefetto ha provveduto
a sospendere il consiglio, la giunta e il sindaco del predetto comune,
affidando la provvisoria gestione dell'ente locale ad una commissione
straordinaria''.
Imbarcazione
in panne salvata dalla Capitaneria a largo di Amantea
09/08 La Capitaneria di porto di Vibo Valentia e' intervenuta oggi
per prestare soccorso a quattro persone che si trovavano a bordo di
un' imbarcazione da diporto nel Tirreno cosentino. I quattro occupanti
l' imbarcazione si erano trovati in difficolta' poiche' il natante,
a causa di una falla, imbarcava acqua in sala macchine. Due motovedette
della Capitaneria di porto hanno raggiunto l' imbarcazione e, dopo
avere tamponato la falla, l' hanno condotta fino al porto di Campora
San Giovanni di Amantea. Nessun problema per le quattro persone che
si trovavano a bordo dell' imbarcazione, che stanno tutte bene.
Intimidazioni
a colpi di pistola nel vibonese
09/08 Due intimidazioni sono state compiute la scorsa notte, da persone
non identificate, a Drapia e Serra San Bruno. Nella prima localita',
nella frazione Brattiro', sono stati sparati alcuni colpi di pistola
contro il ristorante di cui e' titolare M. R., di 31 anni. A Drapia
e' stato sparato un colpo di pistola contro il negozio di parrucchiera
per donna di proprieta' di A.I., di 35 anni. Sulle due intimidazioni
hanno avviato indagini i carabinieri.
Persona
ritrovata morta alla stazione di Vibo. Forse overdose
09/08 Il cadavere di un uomo, Raffaele Galati, di 47 anni, e' stato
trovato nel primo pomeriggio nel piazzale antistante la stazione ferroviaria
di Vibo Marina. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri
e il medico legale, Alfonso Luciano. Galati presentava su un braccio
segni di punture. Accanto al cadavere, inoltre, e' stata trovata una
busta contenente medicinali del tipo usato solitamente dai tossicodipendenti.
L' ipotesi piu' verosimile e' che Galati sia morto per overdose, anche
se una conferma potra' venire soltanto dall' autopsia che sara' eseguita
domani nell' obitorio dell' ospedale di Vibo Valentia.
Morti
due turisti napoletani in un incidente stradale vicino Praia
08/08-(G.C.)- Sulla stradale 18, nei pressi di Praia a Mare,in un
incidente strale sono morti due giovani, Giuseppina Cangiano, di 24
anni, e Pietro Amodio, 25 anni, entrambi di Napoli ed in Calabria
per un periodo di vacanza ed altre quattro persone sono rimaste ferite.
I due erano a bordo di una Fiat 500 che, per cause ancora in corso
di accertamento, si e' scontrata con una Ford Focus a bordo della
quale viaggiavano quattro persone. A causa del violento impatto i
due giovani napoletani sono morti all'istante mentre le quattro persone
che erano a bordo della Focus sono rimaste ferite. Per estrarre i
corpi delle vittime dall'abitacolo della Fiat 500 sono intervenuti
i Vigili del Fuoco. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche
gli agenti della polizia stradale.
Ancora
incendi. Oggi 45. Solo in Calabria 14 roghi
08/08 Sono stati 45 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. Il sud ancora in testa alla triste classifica.
Situazione comunque migliore rispetto a quest'ultimo fine settimana
che ha fatto registrare 135 incendi sabato e 117 domenica per un totale
di 252 roghi. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali - rende inoltre
noto il Cfs - ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa
1050 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Gli incendi, che nelle ultime ventiquattro ore
hanno colpito l'Italia - sottolinea il Cfs - sono in netta diminuzione
rispetto a quest'ultimo fine settimana (135 sabato e 117 domenica).
Il numero piu' alto e' stato registrato nuovamente nel sud: e' la
Calabria la regione piu' colpita con 14 roghi, seguita dalla Campania
(9), Toscana (8), Liguria (5), Lazio (4), Emilia Romagna (2), Abruzzo
(1), Basilicata (1), Puglia (1). Alle operazioni di controllo del
territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno partecipato
1573 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo: Abruzzo 190; Basilicata
120; Calabria 170; Campania 132; Emilia Romagna 120; Lazio 123; Liguria
125; Lombardia 122; Marche 90; Molise 93; Piemonte 36; Puglia 70;
Toscana 41; Umbria 115; Veneto 26.
E
le città italiane si dotano di impianti di controllo televisivi
08/08 E' Reggio Emila il capoluogo piu' sorvegliato d'Italia con
una telecamera ogni 652 abitanti. Lo rivela un'inchiesta condotta
dal Sole 24 ore del lunedi', dalla quale emerge che in 56 dei 107
capoluoghi di Provincia sono stati attivati sistemi di videosorveglianza
collegati alle centrali operative dei vigili urbani o della Polizia
di Stato e che altre 14 citta' hanno gia' varato progetti per dotarsi
di queste strutture. Tra le metropoli che hanno piu' telecamere, invece,
il primato e' di Milano, con i suoi 468 apparecchi. Per quanto riguarda
i costi, a Bergamo il sistema e' costato finora un milione di euro,
mentre Brescia ha gia' speso 2,5 milioni e, in molti casi, i Municipi
per le spese sono stati supportati anche dalle Regioni. Centri storici,
stazioni ferroviarie e parchi cittadini sono i punti strategici piu'
presidiati dagli obiettivi. Le immagini vanno a finire nelle banche
dati delle centrali operative, gestite dalla Polizia municipale oppure
dalle forze dell'ordine''. Nella lista delle citta' piu' sorvegliate
d'Italia, subito dopo Reggio Emila vengono Lanusei (975), Rieti (1.254),
Bologna (1.386), Novara (1.699), Bergamo (1.757), Vercelli (2.248),
Lecco (2.275), Asti (2.434), Milano (2.527), Varese (2.852), Treviso
(2.853), Brescia (2.890), Gorizia (3.540), Sondrio (3.570), Mantova
(4.216), Sanluri (4.225), Firenze (4.244), Carbonia (5.062), Avellino
(5.227), Lucca (5.319), Oristano (5.837), Pavia (5.923), Piacenza
(5.946), Alessandria (6.323), Udine (6.769), Parma (6.790), Cremona
(6.944), Grosseto (6.990), Perugia (8.254), Ancona (8.367), Pistoia
(10.492), Venezia (10.647), Palermo (11.450), Trieste (11.640), Napoli
(11.687), Ferrara (11.860), Teramo (11.984), L'Aquila (12.624)), Prato
(14.199), Pisa (14.230), Reggio Calabria (14.986), Vicenza (15.1539,
Ravenna (17.276), Verona (17.391), Caserta (18.751), Imperia (19.775),
Padova ((20.335), Roma (20.498), Livorno (37.0369, Bolzano (46.540),
Torino (57.162), Genova (60.356). In fatto di teconologia, a primeggiare
e' di nuovo Reggio Emilia. Gli apparecchi del comune emiliano utilizzano
un sistema denominato 'motion detection', per il quale e' stato speso
un milione di euro. L'apparecchio registra le immagini mentre il software
le scansiona in tempo reale. Se il numero delle telecamere e' particolarmente
elevato nelle grandi citta ' come Bologna (267) e Roma (130), il fenomeno
e' diffuso anche nelle realta' di provincia. A Brescia le 65 telecamere
installate sono costate 2,5 milioni di euro e l'amministrazione comunale
conta di portarle a 100 entro il 2008. A Bergamo, invece, sono 63
e sono costate un milione di euro. Ma ci sono anche molte citta' che
hanno intenzione di dotarsi al piu' presto di un sistema di videosorveglianza
come Agrigento, Arezzo, Benvento, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cuneo,
Foggia, Frosinone, Isernia, Latina, Massa, Matera e Nuoro. Accanto
a queste altre, come ad esempio Aosta, Ascoli Piceno, Bari, Belluno,
Biella, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Lecce, Taranto,
Messina e Viterbo, non hanno nessuna intenzione di farlo. In alcune
citta' i Comuni per l'acquisto delle telecamere sono stati supportati
dalle Regioni, come in Toscana, in Piemonte e nel Lazio. Per quanto
riguarda poi la privacy, in alcuni comuni, come a Piacenza, i dati
vengono auto distrutti nel giro di poche ore, mentre altri non prevedono
sistemi automatici di autodistruzione. Alcune citta' come Varese e
Brescia, infine, hanno deciso di posizionare le telecamere soprattutto
agli ingressi delle moschee. A Varese, in particolare, delle 30 telecamere
installate a partire dal 2002, l'unica ad essere collegata alla Questura
e' proprio quella posizionata all'ingresso della moschea, mentre le
altre sono monitorate dalla polizia municipale.
Due
dispersi in mare salvati a Marina di Sibari dalla Guardia Costiera
08/08 Due persone sono state tratte in salvo dal personale della
Guardia Costiera di Corigliano Calabro dopo che si erano tuffate in
mare da un' imbarcazione che successivamente ha avuto un guasto al
motore ed era alla deriva nelle acque antistanti la Marina di Sibari.
La Capitaneria e' riuscita a mettersi in contatto telefonicamente
con il fuoribordo, che ha riferito di avere tre persone a bordo, tra
cui un bambino, e due disperse in mare dopo che si erano tuffate per
fare il bagno. Le due persone che erano in acqua sono state individuate
dopo un' ora e mezzo di ricerche, soccorse e poi visitate a terra
da un medico del 118 di Rossano, che ha verificato le loro buone condizione
di salute, eccetto dei forti dolori muscolari. Un' altra imbarcazione
della Guardia Costiera e' riuscita a raggiungere il natante in avaria
e, dopo avere riparato il guasto, lo ha scortato fino al porto di
Sibari.
Operazione
antidroga della Finanza a Rossano e Corigliano. Quattro arresti
08/08 Continuano i controlli della Guardia di Finanza di Rossano
e di Corigliano, con il supporto delle unita' cinofile e dei baschi
verdi, che hanno effettuato numerosi sequestri di sostanze stupefacenti
e quattro gli arresti effettuati. Tra gli arrestati ci sono due giovani
trovati in possesso di 25 grammi di cocaina e 16 grammi di hashish.
Un' altra persona e' stata trovata con piu' di 40 grammi di cocaina,
nascosta tra provviste alimentari, mentre il quarto arresto riguarda
un giovane trovato con 50 grammi di hashish nascosti negli slip. Complessivamente
durante le verifiche effettuate nel corso del fine settimana sono
stati controllati centinaia di veicoli e di persone ed effettuato
il sequestro di un consistenta quantitativo di sostanze stupefacenti.
In particolare sono stati sequestrati 150 grammi hashish, 20 grammi
di marijuana, 50 grammi di cocaina. Tredici persone, nell' ambito
della stessa operazione di controllo, sono state denunciate in stato
di liberta'. Altre 16 sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza
per uso personale di sostanze stupefacenti. Sono state anche sequestrate
alcune dosi di crack.
Tre
immigrati arrestati a Castrovillari per droga e cd contraffatti
08/08-(G.C.)- La Guardia di Finanza di Castrovillari ha arrestato
tre immigrati perché trovati in possesso di alcuni grammi di
hashish, di un migliaio di cd e dvd illecitamente riprodotti e di
circa cento paia di occhiali con i marchi contraffatti di noti stilisti.
Il meteriale contraffatto e' stato sequestrato e le persone che ne
erano in possesso, su disposizione del sostituto procuratore della
Repubblica Baldo Pisani, sono state portate nel carcere di Castrovillari.
Un
arresto a Cassano per tentato furto in appartamento
08/08-(G.C.)- Josip Conka, 28 anni, di Stoccarda (Germania), da tempo
residente a Rossano è stato arrestato dai carabinieri di Cassano
dello Ionio per tentato furto. I militari dell’ Arma hanno sorpreso
il giovane mentre stava tentando di introdursi in un' abitazione situata
nel quartiere Lauropoli.
Duplice
Omicidio ad Oppido Mamertina. Marito e moglie uccisi in un agguato.
Indenne la figlia.
08/08-(Giam.Cat.)- Efferato omicidio nel reggino. A cadere sotto
i colpi dei killer sono Vincenzo Scarcella, 54 anni, e Francesca Aloi,
di 51. Viaggiavano a bordo di una Bmw con la figlia, Maria Francesca,
di 32 anni, rimasta illesa, quando sono stati avvicinati da alcuni
sconosciuti che hanno iniziato a sparare diversi colpi di arma da
fuoco. La vettura e' stata investita da almeno 5 scariche di fucile
caricato a pallettoni. Scarcella e la moglie sono morti all'istante.
L'agguato e' avvenuto nei pressi della frazione Messignati alla periferia
di Oppido Mamertina, dove risiedevano le vittime. I coniugi erano
a bordo della loro Bmw e stavano raggiungendo il centro abitato di
Oppido per trascorrere la serata. Vincenzo Scarcella, secondo quanto
si e' appreso, e' stato colpito da diversi colpi di fucile che lo
hanno raggiunto al volto ed al torace. Francesca Aloi, invece, e'
stata colpita al torace ed al fianco sinistro. L'uomo, secondo quanto
si e' appreso negli ambienti investigativi, aveva precedenti penali.
Gli investigatori ipotizzano che il duplice omicidio sia riconducibile
a contrasti nell'ambito della criminalità locale. Sul luogo
dell'agguato sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Dalla dinamica del delitto i carabinieri ipotizzano che l'agguato
sia stato compiuto da almeno due persone. I carabinieri ritengono
che l'obiettivo dei killer fosse Scarcella e che la moglie sia stata
uccisa perche' era in sua compagnia. A bordo dell'automobile dei due
coniugi c'era anche la figlia di 32 anni, che e' rimasta illesa in
quanto era semisdraiata sul sedile posteriore. La donna ha detto,
secondo quanto si e' appreso, di non essersi accorta di quanto stava
accadendo, di aver sentito gli spari e di aver notato la madre che
si accasciava sul corpo del marito. La donna ha poi toccato il corpo
della madre e dopo aver visto che era insanguinato e' scappata a casa
dove ha raccontato l'accaduto ad alcuni suoi familiari. La ragazza,
che dopo l'agguato era in stato di choc, e' stata sentita dagli investigatori,
ma non ha fornito alcun elemento utile alle indagini. I carabinieri
stanno eseguendo numerose perquisizioni e controlli a Oppido Mamertina
e nei comuni limitrofi nei confronti di persone con precedenti penali.
Gli investigatori hanno sentito anche amici e familiari delle due
vittime per ricostruire i loro ultimi spostamenti prima dell'agguato.
Gli investigatori ritengono, secondo quanto si e' appreso, che i killer
si sarebbero nascosti nella frazione Messignati in attesa che Scarcella
percorresse la zona a bordo della sua Bmw. I carabinieri, secondo
quanto si e' appreso, analizzeranno anche i tabulati telefonici per
verificare se l'uomo, prima del delitto, abbia avuto contatti con
qualcuno. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto
procuratore di Palmi, Alberto Cianfarini.
Volo
da Bari a Djerba cade nel Tirreno: 13 morti,
3 dispersi e 11 feriti gravi. Secondo un esperto incidente
dovuto ad un problema di carburante
(continua)
Traffico
intenso sulla A/3 ma nessun disagio
07/08 Sulla A3 Salerno-Reggio Calabria traffico intenso in direzione
sud, sin dalle prime ore della mattinata, con picchi che hanno raggiunto
in alcune fasi gli stessi valori registrati ieri, 3600 veicoli l'ora,
nel tratto salernitano dell'autostrada. Lo rende noto l'Anas, segnalando
anche rallentamenti a tratti in corrispondenza dell'area di servizio
di Campagna ovest (Salerno) per il gran numero veicoli che s'immettono
sulla rampa di accesso, con ripercussioni sulla viabilita' autostradale
sino a Sicignano. Per smaltire il traffico intenso in corrispondenza
del cantiere inamovibile Sicignano-Potenza, dove si transita su carreggiata
unica a doppio senso di marcia, l'Anas, poco dopo le 8, ha reso fruibile
anche la seconda corsia sulla carreggiata in direzione sud, dopo aver
chiuso l'autostrada in direzione nord all'altezza dello svincolo Atena
Lucana. Per cui i veicoli diretti verso Salerno vengono deviati sul
percorso alternativo (strada statale 19ter e raccordo Sicignano-Potenza)
per immettersi di nuovo in autostrada allo svincolodi Sicignano. In
mattinata si e' verificato qualche rallentamento anche nel tratto
calabrese dell'autostrada, in prossimita' dell'area dei cantieri inamovibili
presenti tra Lamezia e Pizzo.
Incendi
nella zona di Paria, canadair in azione. Cento roghi in tutta Italia.
07/08 Due incendi divampano da alcune ore nelle campagne dei comuni
di Aieta e Praia a Mare, nell'alto cosentino. Per spegnere i due incendi
sono intervenuti due canadair che stanno effettuando lanci di acqua
e liquido ritardante. Le fiamme, che hanno attraversato diversi ettari
di macchia mediterranea, sono alimentate dal caldo e forte vento.
Nelle zone interessate dagli incendi sono intervenute squadre del
corpo forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, e del servizio
antincendio della regione.
In totale sono stati 108 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta Italia, che hanno impegnato oltre 1.300 uomini del Corpo
Forestale dello Stato. Al 1515, il numero di emergenza ambientale,
sono invece arrivate 1.871 segnalazioni di incendi da parte di cittadini.
La regione piu' colpita e' stata la Campania con ben 34 roghi, seguita
da Calabria (29), Puglia (17), Toscana (6), Basilicata (5), Abruzzo
e Liguria (4), Lazio e Umbria (3).
Quattro
milioni di euro per il rifacimento del lungomare di Rossano
07/08 Ammonta a circa 4 milioni di euro il finanziamento previsto
dal Comune di Rossano per realizzare i lavori per il Lido S. Angelo.
Sono previsti degli espropri per pubblica utilita' delle aree site
di fronte al Lido ''Gipsy''. Tali espropri renderanno possibile la
realizzazione di un ampio parcheggio e la creazione di annessi servizi
come ad esempio villette per bambini, un piccolo anfiteatro per manifestazioni
e diverse aree destinate a verde pubblico. Le nuove strade parallele
al Lungomare, larghe oltre 10 metri, corredate da marciapiedi ed illuminazione,
consentiranno lo smaltimento del traffico ed un decongestionamento
complessivo del Lungomare e dell'intera area S.Angelo.
Spacciava
ecstasy in una discoteca di Belvedere: arrestato napoletano
07/08 Un giovane, Antonio Damiano, 25 anni, di Napoli, e' stato arrestato
dai carabinieri a Belvedere Marittimo perche' sorpreso mentre spacciava
pasticche di ecstasy in una discoteca. Nel corso di controlli i carabinieri
hanno notato Damiano mentre stava consegnando una pasticca di ecstasy
ad un ventenne di Ercolano (Napoli) che e' stato segnalato alla prefettura
di Cosenza. Durante una perquisizione Damiano e' stato trovato in
possesso di 10 pasticche di ecstasy, con sopra impressa una stella
a cinque punte, e 3 grammi di hascisc.
Due
napoletani arrestati a Sangineto mentre rubavano in un auto
07/08 Due persone, Ciro Loffredo, di 32 anni, e Ciro Cacciano, 40
anni, entrambi di Napoli, sono state arrestate dai carabinieri a Sangineto
Lido per il reato di furto. Nel corso di controlli i carabinieri hanno
sorpreso i due mentre stavano compiendo un furto all'interno di una
automobile, Alfa Romeo 156. I due sono stati trovati anche in possesso
di coltelli di generi proibiti e telefoni cellulari di provenienza
furtiva.
Traffico
intenso per l’esodo estivo sulla A3. Nessuna criticità
06/08 E' stato molto intenso sin dalle prime ore di stamani il traffico
sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, in direzione sud, con particolare
intensita' nel tratto campano, dove si ripercuotono i forti flussi
di traffico, i rallentamenti e le code gia' provenienti dalla Roma-Napoli
e dalla Caserta-Salerno. Lo riferisce, in una nota, l' Anas in relazione
all' esodo in corso verso le localita' di vacanza del sud. In prossimita'
di Campagna (Salerno), riferisce ancora l' Anas, gia' tra le 4 e le
5 di stamattina si sono registrati 2.800 veicoli in transito sull'
A3, mentre alle 10 sono stati rilevati 3.600 transiti in prossimita'
di Pontecagnano, sempre nel Salernitano. Rallentamenti e code a tratti,
afferma ancora l' Anas, che non hanno mai assunto comunque carattere
di criticita', tra gli svincoli di Campagna e Contursi ed in corrispondenza
del cantiere inamovibile di Sicignano-Atena Lucana, dove si transita
su carreggiata unica a doppio senso di circolazione. Al momento, in
questo tratto, per il traffico diretto a sud, proprio a causa dei
forti flussi di traffico, sono utilizzate temporaneamente entrambe
le corsie, mentre il traffico diretto verso nord viene fatto defluire
sul percorso alternativo ( ex strada statale 19ter e raccordo autostradale
Sicignano-Potenza) con uscita obbligatoria allo svincolo di Atena
Lucana. I veicoli diretti a nord riprendono poi l' autostrada allo
svincolo di Buccino. Sui tratti della Salerno-Reggio Calabria interessati
dai cantieri inamovibili, nei fine settimana, sono attive dieci postazioni
multioperative presidiate la personale Anas, operatori della Protezione
civile, mezzi per il soccorso meccanico e personale sanitario, con
relative ambulanze. In collaborazione con i vigili del fuoco, inoltre,
sono state allestite, due postazioni antincendio. E' disponibile,
inoltre, per gli interventi d' emergenza, un elicottero dei ''caschi
rossi'' di stanza all' eliporto di Pontecagnano. Il coordinamento
di tutte le attivita' previste dal Piano dell' esodo e' affidato alla
sala operativa Anas di Cosenza, attiva 24 ore su 24, dove nei giorni
critici e' presente anche la Polizia stradale per gestire congiuntamente
il controllo del traffico e gli interventi.
E' ancora molto intenso in direzione sud il traffico sulla A3 Salerno-Reggio
Calabria, dove sin da stamattina i volumi di traffico sono stati molto
elevati, superando piu' volte, nel corso della giornata, i 3.600 veicoli
all'ora nel tratto salernitano. A riferirlo, in una nota, e' l' Anas.
Proprio gli elevati flussi di traffico, afferma ancora l' Anas, hanno
fatto registrare in alcune ore di punta forti rallentamenti in prossimita'
del cantiere inamovibile presente tra Sicignano e Atena Lucana e tra
gli svincoli di Campagna e Contursi. Nonostante la presenza del cantiere,
in questo tratto, grazie all' apertura sin dalle 8,30 della seconda
corsia in direzione sud, non si sono mai registrati blocchi della
circolazione. Al momento vi sono alcuni rallentamenti in direzione
nord, all' altezza dello svincolo di Atena Lucana, dove il traffico
viene deviato sul percorso alternativo (19 ter e raccordo autostradale
Sicignano Potenza) fino allo svincolo di Sicignano. Sul tratto calabrese,
invece, il traffico si sta svolgendo regolarmente. L' Anas parla di
''pieno successo del Piano operativo messo a punto dai tecnici della
societa'. Lo sforzo di centinaia di operatori Anas, con la collaborazione
della Polizia stradale, dei Vigili del fuoco e dei volontari della
Protezione civile - afferma ancora la societa' - ha consentito di
evitare gli inevitabili disagi connessi agli elevati flussi di veicoli
registrati nel giorno di traffico piu' intenso dell' esodo estivo''.
I tempi di attesa a Villa San Giovanni per i veicoli che devono imbarcarsi
sui traghetti per la Sicilia sono di circa un' ora.
Turista
polacco annega a Praia
06/08 Un giovane polacco,Miroslaw Rymsza, di 27 anni, di Ziebice,
e' annegato, probabilmente in seguito ad un malore, a Praia a Mare,
centro della fascia costiera tirrenica cosentina. Il corpo del giovane
era stato avvistato intorno alle 16 di ieri nel tratto di mare antistante
al lido "Florida". Dopo il rinvenimento erano scattate le
indagini per riuscire ad identificarlo. Solo verso le 22, grazie alle
foto mostrate sul lungomare di Praia a Mare e Tortora , i carabinieri
della compagnia di Scalea sono riusciti a identificare la vittima.
La Procura della Repubblica di Paola ha disposto l'esecuzione dell'esame
autoptico per accertare le cause del decesso.
Bomba
contro negozio di computer a Vibo durante la 'Notte bianca', nessun
ferito
06/08-(G.C.)- Terrore tra la folla a Vibo Valentia durante la 'notte
bianca', con le strade del centro storico particolarmente affollate.
Persone non identificate hanno compiuto un attentato dinamitardo contro
un negozio per la vendita ed assistenza tecnica di computer. Il negozio
preso di mira dagli attentatori, denominato 'Welcome', e' poco distante
dalle caserme dei carabinieri e della polizia stradale. L'esplosione
dell'ordigno, definito dagli investigatori di medio potenziale, non
ha comunque provocato feriti. Sull'attentato hanno avviato indagini
i carabinieri, che, riguardo la matrice, non escludono alcuna ipotesi.
Oggi
quattro interventi aerei per spegnere gli incendi in Calabria
06/08 Sono stati quattro gli interventi aerei per far fronte agli
incendi scoppiati oggi in Calabria. Quello che ha destato maggiore
preoccupazione ha riguardato il vecchio borgo di Bianco, in provincia
di Reggio Calabria, dove l'intervento di un Canadair ha impedito che
il fuoco si propagasse al centro abitato. Un mezzo aereo del Corpo
Forestale e' intervento a Carpinoso di Maiera' ed a Laino Castello,
entrambi nel cosentino. A Catanzaro, invece, un mezzo della flotta
antincendio ha operato su Pianopoli. Il fuoco, in prevalenza, ha interessato
tratti di territorio caratterizzato dalla presenza di macchia mediterranea.
Altri incendi di lieve entita', spenti dall'intervento delle squadrette
di terra del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Regione
Calabria, hanno riguardato Acquaformosa, Acquappesa, Rossano e Tortora,
in provincia di Cosenza; Casignana, Locri ed Ardore nel reggino; Cropani,
Gimigliano, Maida, Maggiorana e Lamezia in provincia di Catanzaro;
e nel vibonese il territorio dei comuni di Pizzo e Pizzoni.
Un
incendio blocca per un ora e mezza la linea ferroviaria ionica Taranto-Reggio
06/08 La linea ferroviaria Taranto - Metaponto - Reggio Calabria
e' stata bloccata stamani dalle 6,05 alle 7,40 tra Nova Siri e Policoro
(Matera) a causa di un incendio alimentato dal forte vento. La sospensione
del transito di tutti i convogli e' stata adottata in via precauzionale
con la disattivazione della linea elettrica, su disposizione della
Protezione Civile della Prefettura di Matera, che ha attivato tutte
le misure per evitare disagi ai passeggeri. Nella giornata di ieri,
ha reso noto la Prefettura di Matera, la linea era stata bloccata
sempre per incendi in agro di Scanzano Jonico (Matera) dalle 12,40
alle 13,25 e dalle 18,30 alle 21,50.
Sequestrato
un caseificio nel vibonese
06/08 Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione della
brucellosi i carabinieri del Nas e del comando provinciale hanno sequestrato
nella periferia della citta' una struttura un legno e lamiera utilizzata
per la produzione di latticini, in particolare formaggi e ricotte.
Il sequestro e' stato deciso dopo aver accertato le gravissime condizioni
igienico,sanitarie del laboratorio. Sequestrate tutte le attrezzature
per le pessime condizioni igieniche. La titolare del laboratorio M.S.,
49 anni di Vibo Valentia, e' stata denunciata. I prodotti che stava
vendendo al mercato settimanale cittadini sono stati anch'essi sequestrati.
Pietro
Fuda nominato Presidente della Sogas (Aeroporto Reggio)
06/08 Pietro Fuda e' il nuovo presidente della Sogas, la societa'
di gestione dell' aeroporto di Reggio Calabria. L' elezione di Fuda,
che e' anche il presidente dell' Amministrazione provinciale di Reggio
Calabria, e' avvenuta nel corso dell' assemblea generale della societa',
che ha preliminarmente preso atto delle dimissioni del presidente
uscente, Umberto Pirilli. Il nuovo presidente della Sogas e' stato
scelto sulla base dell' indicazione fornita dal rappresentante della
Regione, avv. Spanti, dirigente dell' Avvocatura regionale. Su Fuda
si sono pronunciati favorevolmente tutti i soci, ad eccezione del
sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti, che si e' astenuto. Fuda,
dopo la sua elezione, ha rivolto un ringraziamento al rappresentante
della Regione ed agli altri soci precisando che fino a quando manterra'
la doppia carica anche lui, come l'avv. Pirilli, devolvera' l' indennita'
in beneficenza. ''Per me - ha aggiunto Fuda - questa e' una sfida.
Pirilli ha fatto un ottimo lavoro e lo ringrazio per tutto, anche
perche' ha profuso un grande sforzo contro il coagulo di interessi
che si muovevano contro l' aeroporto di Reggio, riuscendo pero' a
sconfiggerlo. Quello che resta da fare - ha concluso Fuda - si potra'
e dovra' fare solo grazie ai risultati ottenuti da Pirilli e che sono
sotto gli occhi di tutti''. Prima dell' elezione di Fuda tutti i soci
hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Umberto Pirilli.
Il presidente del Collegio sindacale, Fortuna, in particolare, ha
detto di avere avuto modo di apprezzare ''l' alta professionalita'
dell' avv. Pirilli, persona di grandi qualita'''. Nel corso dell'
assemblea, secondo quanto riferisce un comunicato, ''si e' preso atto
con grande soddisfazione e compiacimento dell' avvenuta certificazione
dello scalo; dell' accordo con Alitalia, che da lunedi' consentira'
finalmente ai reggini di volare con le stesse tariffe applicate a
Lamezia, e della prossima attivazione dei voli 'low cost', che collegheranno
Reggio con Torino, Bologna e Venezia a costi competitivi (da 35 a
90 euro)''.
Arresti
per droga nell’alto Tirreno
06/08-(G.C.)- I Carabinieri della compagnia di Scalea, in provincia
di Cosenza, oggi con l'ausilio di 40 militari, di due unità
cinofile del Goc di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a sei mandati
di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Paola. Nell’
operazione sono stati arrestati due fratelli per detenzione ai fini
di spaccio di cocaina ed hashish. All’ interno di un stabilimento
balneare, a Praia a Mare, Simone Iannotti, 22 anni, ed il fratello
Antonio, 37 anni sono stati trovati in possesso di 25 grammi di cocaina,
contenuti in una busta in cellophane, e 3.2 di hashish. La droga era
stata occultata sotto la sabbia ed in un cestino delle immondizie.
Inoltre, i militari dell’ Arma, hanno denunciato tre giovani,
per aver offerto hashish ad un carabiniere.
Il
Consiglio di Stato boccia i ricorsi degli ambientalisti sul ponte
dello Stretto. Manifestazione a Messina. Lunardi: “La sentenza
conferma la validità del progetto”
05/08 Spiazza tutti la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto
i ricorsi degli ambientalisti contro il Ponte sullo Stretto. Secondo
i giudici di palazzo Spada, la procedura di approvazione dell' opera
e' corretta e tiene in giusta considerazione l' impatto ambientale
sui siti di rilevanza naturalistica. In particolare i giudici della
quarta sezione scrivendo la sentenza numero 3917 del 22 luglio, hanno
respinto le censure sollevate da Italia Nostra, Legambiente e Wwf.
Il Consiglio di Stato non e' entrato nel merito, ma si e' limitato
ad analizzare se il Ponte avesse un 'significativo' impatto ambientale,
particolare che non e' emerso. La Cgil di Messina, intanto, ha organizzato
per domani pomeriggio una manifestazione che attraversera' la citta'
in riva allo Stretto. Pur considerando ''determinante per il rilancio
dello sviluppo del territorio e del Mezzogiorno il superamento del
deficit infrastrutturale tra la Sicilia e il resto del paese'', il
sindacato ''ritiene impossibile prevedere cosa sara' di Messina e
del suo territorio nella fase di apertura dei cantieri per il Ponte''.
Secondo la Cgil ''manca una seria valutazione di impatto ambientale
- come dimostrano le inchieste della magistratura -, una adeguata
progettazione dei cantieri, previsioni certe sui tempi effettivi di
realizzazione dell' opera, sul reperimento delle materie prime, su
dove verranno realizzate le discariche per smaltire il materiale di
risulta, non avendo ipotizzato le modificazioni alla viabilita' e
alla piu' generale geografia delle zone interessate''. Nelle more
la Cgil ritiene, comunque, necessario continuare a mettere in campo
tutte le iniziative sindacali di tutela dei diritti e della legalita',
compresa l'attuazione di protocolli di legalita' e di contrattazione
d'anticipo come previsto dai contratti e dagli accordi sindacali come
quello siglato in data 18 maggio 2004 con la Societa' Stretto di Messina.
Sull' impatto ambientale interviene anche l'eurodeputato di Rifondazione
comunista Giusto Catania secondo cui il ''ponte malgrado l'accelerazione
sull' aggiudicazione delle gare d' appalto, continua ad essere privo
delle valutazioni di impatto ambientale e cio' inevitabilmente produrra'
l'avvio della procedura d'infrazione da parte della Commissione Europea''.
Soddisfatto il Ministro Lunardi.
Un risultato importante per il progetto del Ponte sullo Stretto, sia
per le procedure della Legge Obiettivo, 'promossi' entrambi dal Consiglio
di Stato. E' soddisfatto il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi
per i contenuti della sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto
i ricorsi presentati dalle associazioni ambientaliste contro la costruzione
del grande ponte che dovra' unire la Calabria alla Sicilia. ''Sicuramente
- e' il commento di Lunardi - un risultato importante per il progetto
del ponte sullo Stretto e conferma che il lavoro svolto dalla Societa'
Stretto di Messina e' stato serio, approfondito, che l'ambiente e'
tutelato, nel pieno rispetto anche di tutte le normative comunitarie''.
''Ma soprattutto, e' un risultato importante - aggiunge il ministro
- per le procedure della Legge Obiettivo. Infatti il Consiglio di
Stato, verificando il percorso di approvazione del progetto ponte,
ha confermato la validita' di alcune importanti riforme introdotte
con questa Legge come, ad esempio, l' anticipazione, al progetto preliminare,
della Valutazione dell' impatto ambientale''.
Il
tribunale di Palmi sequestra le banche interessate nel procedimento
per usura
05/08-(G.C.)- Il Gup del Tribunaledi Palmi, Carlo Alberto Indelicati,
ha accolto la richiesta di sequestro preventivo avanzata dal PM, Alberto
Cianfarini, nei confronti delle Banche "Antonveneta, Monte dei
Paschi di Siena, BNL, Banca di Roma, Ca.ri.cal. e Ca.Ri.Me",
interessate nel procedimento per usura a carico dell'imprenditore
De Masi. "Un sequestro di rilevante importanza, sia per la sua
originalità, essendo uno dei pochi emessi a tutela della parte
più debole, e sia in quanto impedisce alle Banche di poter
utilizzare il proprio potere economico per far desistere gli imprenditori
dal continuare la battaglia legale per denunciare il grave reato di
usura perpetrato dalle stesse e per come ipotizzato dalla Procura
della Repubblica di Palmi, nel procedimento fissato per l'udienza
preliminare del 19 ottobre". . Lo rende noto, l'amministrazione
comunale, parte civile nel processo. Con il provvedimento viene impedito
agli Istituti di Credito di poter utilizzare i rapporti bancari esistenti
e contestati dagli imprenditori in danno dei medesimi. "Si tratta
di un segno forte ed evidente - ha dichiarato Giacomo Saccomanno,
difensore del Gruppo De Masi - per impedire quelle azioni intimidatorie
perpetrate nei confronti delle parti offese con piu' azioni e nel
tentativo, mal celato, di mettere detti imprenditori in difficolta'.
Il provvedimento, e' la conseguenza - ha continuato Saccomanno - di
una istanza da me presentata, in data 12 luglio 2005, con la quale
veniva denunciata una persistente azione di contrasto all'attività
economica del gruppo De Masi, con la creazione di impedimenti allo
svolgimento delle normali pratiche bancarie. Nel contempo, ho denunciato
la creazione di un "cartello" tra tutti gli Istituti di
Credito che, con motivazione varie e senza alcuna giustificazione,
restituivano la documentazione alle imprese impedendo la creazione
di normali attività di finanziamento. In qualche caso, invece,
vi e' stata l'esplicita ammissione di qualche Istituto che ha evidenziato
la impossibilità di intrattenere rapporti con il gruppo De
Masi per la pendenza del procedimento penale a carico dei vertici
nazionali delle citate Banche. Ma l'azione degli Istituti sottoposti
a procedimento, secondo quanto si legge nella istanza di sequestro,
andava oltre. Infatti, da una parte sono state chiuse le porte di
accesso - spiega il legale – al credito e, dall'altra, il gruppo
De Masi ha cominciato a subire prevaricazioni e continue richieste
di pagamento delle somme contestate e risultate dalle perizie in atti
il profitto del reato di usura”. Con il sequestro preventivo
emesso dal GUP si e' posto fine al tentativo di indebolire il gruppo
imprenditoriale e si e' ripristinato l'equilibrio tra le parti.
Esodo
estivo: Traffico intenso ma regolare
05/08 L' Anas, attraverso il proprio ufficio stampa, segnala traffico
intenso ma regolare lungo l'intero tracciato dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria. La circolazione nel pomeriggio e' andata intensificandosi
lungo la carreggiata sud, per poi tornare regolare a distanza di alcune
ore. I dati forniti dall'Anas sono stati confermati dal Centro operativo
per l'A3 della Polizia stradale, che segnala qualche problema soltanto
nei pressi dello svincolo di Sant'Onofrio all'altezza di un tratto
a doppio senso di circolazione su careggiata unica per i lavori di
ammodernamento. A Villa San Giovanni i tempi di attesa per i veicoli
che devono imbarcarsi sui traghetti per Messina sono di circa un'ora.
Scoperte
2.405 aziende irregolari in Calabria che utilizzano lavoro nero
05/08-(G.C.)- Gli ispettori del lavoro della Calabria, con la collaborazione
del nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro, coordinati da Biagio
Principato, direttore della direzione regionale del lavoro, hanno
scoperto 2405 aziende irregolari e contestato 4033 violazioni alle
norme di tutela del lavoro. I lavoratori occupati irregolarmente sono
stati 1394 e ben 892 quelli occupati totalmente in nero. Sono stati
sei mesi di lotta alla illegalità: dallo sfruttamento all'impiego
di lavoratori extracomunitari non in regola con la legge, dall'impiego
irregolare dei minori fino ai diversi illeciti riscontrati passando
al setaccio tutti i settori produttivi, con particolare attenzione
a quello dell'agricoltura, edilizia, turistico, commercio e pubblici
esercizi per verificare ogni forma di mancato rispetto delle norme
di legislazione in materia di lavoro. Inoltre, sono stati recuperati
contributi evasi dai datori di lavoro nei riguardi dei lavoratori
e nei confronti dell'Inps per un ammontare di cinque milioni e mezzo
di euro. - L'attività ispettiva ha portato al recupero, a favore
dei lavoratori, di 804.554 euro per somme dovute in relazione all'intercorso
rapporto di lavoro, e non corrisposte da parte dei datori di lavoro.
Nel settore dell'agricoltura, sono stati scoperti, 125 fittizi rapporti
di lavoro. Nello stesso settore dell'agricoltura, a conferma della
gravità e diffusione del fenomeno dell'illecita occupazione,
123 sono stati i lavoratori occupati completamente in nero. Gli ispettori
del lavoro della Calabria hanno inoltre sottoposto a controllo 518
cantieri edili dove sono state contestate 592 violazioni in materia
di sicurezza e di tutela dell'integrità fisica dei lavoratori.
Alla fine delle indagini sono state denunciati, all’ Autorità
Giudiziaria, 449 datori di lavoro. L’ attività svolta
in Calabria ha consentito all'Inps un risparmio di 500 mila euro per
indebite prestazioni previdenziali - disoccupazione, maternità,
malattia, ecc. - che doveva erogare a favore di pseudo lavoratori.
Nuovo
ordine di cattura per il boss Iamonte: applicate le norme antiterrorismo
05/08-(G.C.)-La normativa, introdotta dal decreto legge del luglio
scorso, nel contesto delle misure urgenti per il contrasto del terrorismo
internazionale è stato applicato al boss Iamonte. I militari
dell’ Arma di Reggio Calabria hanno notificato al boss Vincenzo
Iamonte, 51 anni, catturato sabato scorso dai militari del comando
provinciale dopo una latitanza di quasi dodici anni, una nuova ordinanza
di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento e' stato emesso
dal Gip del tribunale Kate Tassone, su richiesta del sostituto della
Dda Giuseppe Creazzo, per uso, detenzione e fabbricazione di documenti
di identificazione falsi. Al momento della sua cattura il boss di
Melito Porto Salvo era in possesso di due carte d'identità
false, valide per l'espatrio.
Sindaco
e cittadini di Riace bloccano i binari per la soppressione di un treno
05/08-(G.C.)- Un centinaio di persone insieme al sindaco Domenico
Lucano hanno occupato stamane i binari e la stazione di Riace. per
protestare contro la decisione di Trenitalia di far fermare a Lamezia
Terme il Treno Intercity Torino-Reggio Calabria a causa dei lavori
di raddoppio della linea. Attualmente i viaggiatori dell'Intercity
Torino-Reggio che giungono a Lamezia completano il loro viaggio a
bordo di altri treni. Il 25 luglio scorso c'e' stato un incontro tra
Trenitalia e l'assessore regionale ai trasporti, al termine del quale
e' stato deciso che la percorrenza completa dell'Intercity sarà
ripristinata da settembre. La protesta mira a sensibilizzare l’
opinione pubblica sul reale stato dei trasporti nella Locride. In
una Regione che vuole raggiungere l’ eccellenza in tutti i settori
non sono ammesse zone d’ ombra. La fascia jonica è fuori
dal mondo. Tutti i trasporti e in particolare quello ferroviario accusano
un disimpegno politico-istituzionale. La rete ferroviaria si snoda
su un’ unico binario e i mezzi sono vecchi e sporchi, non rispondendo
ai più bassi requisiti di civiltà. A fine agosto, sarà
ultimata, nella stazione di Catanzaro Lido, la fossa di manutenzione
che consentirà al treno di effettuare l'intero percorso. L'investimento
per la realizzazione della fossa di manutenzione e' di 200 mila euro.
Solo nel tardo pomeriggio dopo che Trenitalia ha annunciato la riattivazione,del
treno, dal 20 al 30 agosto e dal 15 settembre i manifestanti hanno
rimosso il blocco. La circolazione ferroviaria lungo la tratta jonica,
è ripresa normalmente.
Ancora
canadair in azione in Calabria. 67 i roghi odierni, 36 al sud
05/08 Due Canadair sono impegnati nelle operazioni di spegnimento
di un vasto incendio che interessa il territorio del Comune di Mandatoriccio,
in provincia di Cosenza. Nello stesso territorio sono attivi altri
due focolai che tengono impegnati i vigili del fuoco, gli agenti della
forestale e le strutture antincendio della regione Calabria. Anche
quella di oggi, soprattutto per l'abbassamento delle temperature,
nonostante tutto, e' stato una giornata di tregue sul fronte degli
incendi, rispetto alla situazione dei giorni scorsi. Tuttavia, piccole
situazioni di crisi si sono registrate ad Amantea, Vaccarizzo Albanese,
Spezzano Sila, Mendicino, Maiera', Belsito e Villa Piana in provincia
di Cosenza. Nel crotonese un incendio e' attivo a Isola Capo Rizzuto
e in provincia di Catanzaro a Nocera Tirinese, San Mango, nonche'
alla periferia della citta' capoluogo. Nel reggino, infine, due fronti
di fuoco, a Condofuri e Villa San Giovanni, tengono impegnate le squadrette
antincendio di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato.
Invece sono stati 67 gli incendi divampati nella sola giornata di
oggi, di cui 36 nelle regioni del sud Italia. A comunicarlo e' il
Corpo forestale dello Stato. Ancora una volta e' la Calabria la regione
piu' colpita, con 19 roghi, seguita dalla Toscana, dove sono divampati
15 incendi. Nove i roghi in Campania, sei in Lazio, cinque in Puglia,
quattro in Liguria, tre in Umbria, due in Basilicata e uno in Abruzzo,
Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Risparmiati, invece, Veneto,
Marche e Molise. Le situazioni di maggiore difficolta' si sono verificate
in Liguria, dove nel Comune di Genova sono andati a fuoco sei ettari
di terreno e altri 50 sono stati minaccciati dalle fiamme; nel Comune
di Quiliano, in provincia di Savona, quattro gli ettari bruciati e
200 quelli a rischio Nel comune di Mandatoriccio, in provincia di
Cosenza, gli incendi hanno bruciato un ettaro di terreno e ne hanno
messo a rischio altri 200; nel comune di Buonvicino, sempre a Cosenza,
sono stati otto gli ettari bruciati e 100 quelli a rischio. In campania,
invece, i comuni piu' colpiti sono stati quelli di Caserta e di Monte
Corice, nel salernitano, rispettivamente con 200 e 10 ettari di bruciato.
Il Lazio ha dovuto affrontare situazioni critiche specie a Giuliano
di Roma, nel frosinate, e a Borgorose, in provincia di Rieti. Incendi
anche intorno a Vieste, sul Gargano. La Centrale Operativa Nazionale
del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative
regionali, ha ricevuto al numero di emergenza ambientale 1600 chiamate,
rispetto alle 1000 di ieri. Quasi 17 mila gli uomini impegnati nelle
operazioni di spegnimento.
Lavori
sulla ss106, il Presidente Fuda convoca una riunione
05/08-(G.C.)-Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, ing.
Pietro Fuda, ha convocato per martedì prossimo, 9 agosto, presso
la sede provinciale, una riunione operativa ristretta sui lavori in
corso nella tratta Pellaro-Condofuri della strada statale 106 jonica.
Sono stati invitati a partecipare alla riunione i sindaci di Condofuri,
Melito, Montebello Jonico, Motta San Giovanni e San Lorenzo; il Presidente
della XV circoscrizione di Reggio Calabria ed i consiglieri provinciali
dei collegi di riferimento, Giuseppe Raffa e Antonino Romeo. La riunione,
alla quale sarà presente anche l' assessore provinciale Alessandro
Cannata', e' stata richiesta dall'on. Luigi Meduri, della Margherita.
Iniziative
dell’Enel a Paola e San Lucido per promuovere le tariffe estive
05/08 Da domani a domenica Enel.si sara' a Paola ed il 13 e 14 al
San Lucido per promuovere le tariffe ''estive'' di Enel Distribuzione
Due e Agosto, che consentono ai clienti di risparmiare sulla bolletta,
utilizzando l' elettricita' in modo ''intelligente''. Lo rende noto
un comunicato di Enel. Presso lo stand, fra tutti coloro che s' informeranno
sulle nuove tariffe, saranno distribuite gratuitamente mille lampade
a basso consumo che, a parita' di illuminazione, consumano circa un
quinto delle tradizionali lampadine e durano dieci volte di piu'.
La sostituzione delle lampadine a incandescenza con queste lampade,
portera' a un risparmio annuo di 59 tonnellate di CO2 e di 85mila
kilowattora. Due e Agosto, sono le tariffe di Enel Distribuzione destinate
alle seconde case: la prima e' dedicata alle famiglie che utilizzano
la seconda casa tutto l' anno, la seconda a coloro che usano la casa
delle vacanze nel periodo estivo e soprattutto nel mese di agosto.
In particolare, Due offre il 15% di sconto sul costo del kilowattora
rispetto alle normali tariffe, dalle 20.00 alle 7.00 dal lunedi' al
venerdi', durante l' intero il weekend e nelle festivita' nazionali
(fascia blu). Per ottenere un risparmio effettivo, fino a 70 euro
all' anno, e' sufficiente concentrare almeno il 57% dei consumi di
energia elettrica in fascia blu. Ma se, in un determinato bimestre,
il cliente non dovesse riuscire a raggiungere la soglia necessaria
di consumi in fascia blu, Enel applichera' la normale tariffa fissata
dall' Autorita' per il tipo di contratto sottoscritto dal cliente.
Agosto prevede per tutti i consumi effettuati in qualsiasi giorno
del mese di agosto ed in qualsiasi orario uno sconto del 15% del costo
del kilowattora rispetto alle normali tariffe. Agosto e', comunque,
conveniente se si utilizza la seconda casa, oltre al mese di agosto,
anche a luglio e per qualche weekend. Il risparmio va dai 9 Euro ai
20 Euro, in base alle modalita' di utilizzo della casa delle vacanze.
In Calabria, Enel ha gia' sostituito l' 80% dei contatori elettronici,
di cui il 70% abilitati al servizio di telelettura, necessario per
poter aderire alle nuove tariffe. In particolare, in provincia di
Cosenza i contatori sostituiti ammontano a 212.338 dei quali 170.000
teleletti.
Quattro
arresti della Finanza sulla jonica
05/08 Quattro persone sono state arrestate nel corso di controlli
compiuti dai militari della guardia di finanza e finalizzati a contrastare
il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e della divulgazione di
materiale audiovisivo illegalmente riprodotto. Nel corso dei controlli
una coppia di turisti e' stata trovata in possesso di 40 grammi di
hascisc. I due sono stati arrestati e successivamente scarcerati su
disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica di Rossano.
In un' altra operazione i finanzieri hanno arrestato un giovane a
Sibari trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e 13 grammi di hashish.
A Rossano un uomo e' stato trovato in possesso di diverse centinaia
di supporti audiovisivi illecitamente riprodotti in violazione della
legge sui diritti d'autore. L' uomo e' stato rimesso in liberta'.
Il materiale e' stato sequestrato.
Operazione
Rima: Notificati 26 avvisi orali
05/08-(G.C.)- Nell' ambito dell' operazione 'Rima' portata a termine
negli scorsi giorni dalla polizia, sono stati notificati dagli agenti
del commissariato di Vibo ventisei provvedimenti di avviso orale a
26 pregiudicati affiliati a fiancheggiatori della cosca Fiarè
di San Gregorio d' Ippona, ritenuta dagli investigatori strettamente
collegata alla cosca Mancuso di Limbadi. Nei confronti di 3 pregiudicati
il provvedimento dell'avviso orale e' aggravato dall' ulteriore imposizione
del divieto di detenere telefoni cellulari, giubbotti antiproiettile
ed automezzi blindati. Sono state inoltre avanzate al locale tribunale
2 proposte per la sorveglianza speciale nei confronti di persone con
precedenti penali di San Gregorio d'Ippona di Vibo Valentia.
Interrotta
per una frana la ss18 nel reggino
05/08-(G.C.)- A causa delle piogge abbondanti, in località
Musella di Bagnara Calabra, a pochi chilometri da Reggio Calabria,
si e' verificata la scorsa notte, una frana, provocando l' interruzione
della strada statale 18 Tirrena Inferiore. Secondo quanto riferito
dalla Questura di Reggio Calabria, il traffico è interrotto
in entrambi i sensi di marcia. L' Anas ha disposto l' immediato avvio
dei lavori per il ripristino della circolazione. Non e' stata interessata
dalla frana, invece, com' era accaduto più volte in passato,
la linea ferroviaria.
Latitante
si costituisce a Reggio
05/08-(G.C.)- Si e' costituito nel carcere di Reggio Calabria, Sebastiano
Musarella, di 27
anni, latitante dal 23 maggio scorso. Sebastiano Musarella era ricercato
nell' ambito dell'
operazione Eremo condotta dalla sezione antiracket della Questura
reggina. Il giovane e' accusato di associazione per delinquere di
stampo mafioso, danneggiamento ed estorsione. Secondo la polizia,
Musarella sarebbe affiliato alla cosca Audino, che esercita la sua
influenza nel territorio di Eremo-San Giovannello. Musarella era accompagnato
dal suo legale di fiducia, Emidio Tommasini.
Il
neo comandante provinciale del CFS in visita al Presidente della Provincia
04/08
Importante incontro istituzionale, stamane, in Provincia, tra il neo
comandante provinciale di Cosenza del Corpo Forestale dello Stato,
Francesco Curcio ed il Presidente, onorevole Mario Oliverio. Colloqui
cordiali e molto proficui hanno unito le due personalità pubbliche
che hanno prioritariamente rimarcato intenti comuni in direzione della
tutela del patrimonio boschivo e naturalistico del territorio di competenza.
“Riteniamo essenziale il compito di una forza quale quella del
Corpo Forestale dello Stato, chiamata, soprattutto in una regione
come la Calabria, a difendere un grande patrimonio. Le nostre foreste
devono poter contare su di una attenzione che protegga dalle molte
aggressioni che ne deturpano bellezza e funzione naturale, sottraendole
ai tanti calabresi che le amano, riconoscendo in esse fonte di salute
e prospettiva di futuro compatibile” ha riferito il presidente
Mario Oliverio che ha espresso parole di stima ed apprezzamento profondi
per il colonnello Curcio.
Il quale, per suo canto, ha tenuto a sottolineare l’importanza
di una sinergia tra le due istituzioni dello Stato che potrà
investire terreni delicati che richiedono, al momento, azioni decise.
Particolarmente affrontato ed esaminato, proprio in questa prospettiva,
il delicato problema della lotta agli incendi. Una nota estremamente
dolorosa, evidenziata in una giornata costretta a fare la durissima
conta delle cifre della distruzione seguita alle ore di fuoco che
ieri hanno assediato praticamente tutta l’area provinciale.
Centinaia e centinaia di ettari, in montagna, in collina, sulle due
sponde jonica e tirrenica, distrutti nel corso di una lotta impari
che pure è stata sostenuta da forze che, malgrado l’impegno,
si sono rivelate insufficienti.
Proprio questa circostanza è stata messa in rilievo da Oliverio
e Curcio che hanno convenuto sulla urgente necessità di aumentare
le forze impiegate nell’offensiva contro gli incendi. Una piaga
ampiamente prevedibile, per la quale occorre studiare e mettere in
pratica una strategia.
Una efficiente ed attiva rete di sorveglianza ed un consistente fronte
di intervento, hanno sottolineato congiuntamente il Presidente della
Provincia ed il nuovo Comandante provinciale di Cosenza, dovranno
essere preparati per evitare un futuro devastante.
Tutela delle aree di pregio e valorizzazione dei parchi sono stati
quindi altri argomenti di una discussione che si ritiene aggiornata
ed inquadrata in un costante contatto tra i due enti.
Ass:
Gagliardi (Prov. Cs): “Inizia la riforma del trasporto pubblico”
04/08 “La riforma del trasporto pubblico in Calabria muove
i suoi primi passi, ma il lavoro è lungo e difficile”.
Con questa dichiarazione l’Assessore ai Trasporti della Provincia
di Cosenza, Giuseppe Gagliardi, interviene in merito alla prima seduta
della Conferenza di servizio, tenutasi nella sede di Sviluppo Italia
in località Martelletto (Catanzaro), per il raggiungimento
dell’intesa sul livello dei servizi minimi.
La definizione del livello dei servizi minimi rappresenta la determinazione
del sistema di ripartizione e di trasferimento delle risorse finanziarie
dalla Regione agli enti locali, Province e Comuni con popolazione
non inferiore a 15.000 abitanti, titolari di deleghe e funzioni in
materia di trasporto pubblico locale.
Seppur interlocutoria, come affermato dallo stesso Assessore Regionale
ai Trasporti On. Pasquale Tripodi, la prima seduta della Conferenza
ha consentito di esprimere, in maniera decisa e motivata, il parere
contrario della Provincia di Cosenza verso ogni tentativo di taglio
indiscriminato alle risorse del T.P.L. ipotizzato nei confronti del
territorio provinciale.
Non si ritiene, infatti, che i criteri posti a base dello Studio sui
servizi minimi, studio commissionato dalla Regione Calabria nel 2003
ed approvato dalla Giunta Regionale a gennaio 2005, possano considerarsi
obiettivi ed esaustivi rispetto ad un quadro socio-economico, di elevata
complessità, in continua mutazione in cui i diversi fattori,
se non adeguatamente supportati, possono trasformarsi in elementi
ostativi alla crescita del territorio e di tutte le sue articolazioni.
Non considerare come determinanti, ai fini della programmazione della
mobilità sul territorio, la presenza di un polo universitario
prestigioso ed attrattivo di copiosi flussi di studenti calabresi
e meridionali, la particolare estensione della rete stradale statale
e provinciale, le notevoli distanze tra i centri periferici e rurali
ed i principali poli attrattori, origini e destinazioni della domanda
di mobilità, della provincia di Cosenza, significa rallentare
e compromettere quelle prospettive di sviluppo concretamente realizzabili
con una conveniente programmazione e pianificazione dei servizi sul
territorio.
È forse il caso di osservare, come lo studio prodotto dalla
Regione porti con se vizi e difetti di una vecchia impostazione, sicuramente
da rivedere, secondo la quale alla concertazione dei criteri e delle
opzioni di evoluzione e di sviluppo si è preferito la concertazione
dei risultati, non sempre forieri di miglioramento e di positivo cambiamento.
La Provincia di Cosenza, senza indugi, ha avviato un intenso lavoro
di pianificazione e razionalizzazione del trasporto pubblico locale,
nella piena consapevolezza che la sede del confronto non potrà
che essere quella delle reali istanze, dei fondamentali bisogni del
territorio e delle comunità amministrate.
Il confronto aperto con i Sindaci della provincia è stato utile
perché ha evidenziato le reali esigenze sul territorio.
Si sta lavorando, per nuovi orizzonti, per costruire un sistema di
mobilità adeguato ai tempi ed alle rinnovate esigenze, per
realizzare quella integrazione modale tanto auspicata, per riportare
i territori al centro dell’attenzione e, soprattutto, per rendere
sempre più accessibile alla collettività il trasporto
pubblico locale.
L’importante, però, è non partire col piede sbagliato,
l’Assessore ai Trasporti e l’intera Giunta regionale farà
in modo di recuperare le risorse necessarie per consentire alla Provincia
di Cosenza di approvare un Piano di T.P.L. capace di soddisfare le
esigenze dei cittadini.
I
lavoratori dell’Arpacal denunciano uno stato di precarietà
04/08 Il personale dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della
Calabria, in stato di agitazione per denunciare il grave stato di
precarieta' in cui versano i servizi,si e' riunito in assemblea in
presenza dei segretari regionali di Fp-Cgil, Fps- Cisl e Uil-Fpl.
I lavoratori, in un documento approvato durante la riunione, denunciano
''l'approssimazione della attivita' gestionale dell'Agenzia costretta
attraverso un lungo commissariamento, che si e' protratto negli ultimi
anni, voluto e mantenuto dalla politica interessata a garantire interessi
estranei all'Agenzia, consegnando un degrado ambientale che e' sotto
gli occhi di tutti i Calabresi ed i turisti''. Si fa inoltre riferimento
alla necessita' della immediata nomina del Direttore Generale dell'Agenzia
''per sancire la netta discontinuita' rispetto alle modalita' della
gestione della precedente Giunta regionale'' ed alla carenza di risorse
in favore dell'Agenzia, necessarie per renderla completamente operativa
ed autonoma rispetto ai compiti assegnati dalla Legge Regionale n.20/99,
''che ad oggi sono di molto inferiori al previsto 1% del Fondo Sanitario
Regionale, ponendo quindi limiti funzionali all'espletamento dei previsti
compiti istituzionali''. I dipendenti denunciano inoltre la mancanza
di autonomia dell'Agenzia ''che invece deve rappresentare l'unica
Autority di monitoraggio, controllo e di prescrizione nelle misure
di salvaguardia ambientale per tutti i livelli istituzionali preposti,
ognuno per le proprie competenze'' nonche' la mancata approvazione
ed il finanziamento del Piano occupazionale per il definitivo decollo
dell'Agenzia. I dipendenti ritengono che la nuova ''Giunta regionale
deve dare risposte concrete ai problemi che hanno finora impedito
il reale decollo delle attivita' di tutela dell'ambiente, alimentando
una campagna denigratoria nei confronti del personale di Arpacal e
della funzionalita' ed efficienza dell'Agenzia; che si debbono mettere
a disposizione risorse finanziarie adeguate al funzionamento e alla
piena operativita' dei servizi tecnici e dei previsti Dipartimenti
in tutte le province calabresi, sulla base della quantificazione prevista
dalla citata legge istitutiva; che deve essere rinnovato rapidamente
il Comitato d'indirizzo di ArpaCal decaduto'' I lavorattori chiedono
l'immediata apertura di un tavolo di concertazione presso la Presidenza
della Giunta regionale, la revoca immediata del progetto ''Sos Ambiente''
''che prevede attivita' gia' espletate dall'Agenzia e che comunque
devono essere programmate in maniera stabile e continuativa con la
concertazione deidirigenti oltre che per norma legislativa anche per
le adeguate competenze e professionalita' presenti''.
Incendi:
tregua in Calabria, oggi in azione un solo Canadair. 37 gli incendi
in Italia
04/08 Giornata di tregua negli incendi in Calabria. Le precipitazioni
atmosferiche e qualche temporale sparso hanno alleggerito in tutta
la regione una situazione che negli ultimi giorni era divenuta pesante.
Oggi c'e' stato un solo intervento aereo che ha riguardato la provincia
di Reggio. Un Canadair, infatti, si e' alzato in volo per spegnere
le fiamme che divampavano nel territorio del comune ionico di Palazzi.
Altri piccoli incendi, spenti dall'intervento dei vigili del fuoco
e della squadrette di terra del Corpo Forestale dello Stato e del
sistema antincendio regionale, si sono registrati a Cassano allo Ionico,
Calopezzati, San Demetrio Corone e Praia a Mare in provincia di Cosenza.
Nel catanzarese focolai hanno interessato Gizzeria e Staletti'; in
provincia di Crotone l'unico incendio ha interessato Casabona e nel
reggino, oltre all'intervento aereo di Palizzi, un altro incendio
ha riguardato il comune di Brancaleone.
Intanto sono stati 37 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola a impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle 17 di oggi, circa 1000 chiamate (rispetto alle
1762 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni
di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato
nuovamente nel sud Italia; e' stata la Calabria la regione piu' colpita
oggi con 10 roghi rispetto ai 58 registrati ieri, seguita dalla Campania
(8), Puglia (7), Toscana (3), Basilicata (2), Liguria (2), Marche
(2), Molise (2), Emilia Romagna (1). 1621 gli uomini della Forestale
impegnati nelle operazioni di controllo del territorio, prevenzione
e spegnimento delle fiamme: in Abruzzo 212; in Basilicata 115; in
Calabria 173; in Campania 164; in Emilia Romagna 125; nel Lazio 117;
in Liguria 125; in Lombardia 104; nelle Marche 93; nel Molise 92;
in Piemonte 36; in Puglia 68; in Toscana 53; in Umbria 115; ed in
Veneto 29.
Autovetture
in panne creano code. Verificare le auto prima di partire. Ma il dubbio
rimane. Le auto in panne creano code o le code creano auto in panne?
04/08 Secondo l'Anas una quota rilevante delle code e dei rallentamenti
che si sono registrati tra il 28 e il 31 luglio sulla Salerno-Reggio
Calabria sono stati causati da autovetture rimaste in panne sull’autostrada
per avaria. Per questo la societa' invita gli automobilisti a verificare
l'affidabilita' del loro mezzo prima di partire. L'Anas rileva che
un rapporto sul primo fine settimana di grandi partenze, ha evidenziato
che si sono fermate lungo la A3 414 autovetture che hanno richiesto
soccorsi meccanici alla sala operativa dellAnas, in media una per
ogni chilometro di autostrada. ''Una percentuale altissima - sostiene
la societa' - che, considerate anche le caratteristiche della A3,
che in alcuni tratti presenta cantieri o e' priva della corsia di
emergenza, ha provocato molti disagi alla circolazione. Nella maggior
parte dei casi il guasto occorso alle autovetture ha riguardato la
rottura della cinghia di trasmissione o il surriscaldamento del radiatore''.
Per evitare il ripetersi di tale fenomeno, lAnas rivolge un appello
a tutti gli automobilisti a far svolgere un completo completo della
propria autovettura prima di partire per le vacanze, in modo da viaggiare
serenamente e senza difficolta'.L'appello, assicura la societa' ''non
ha lobiettivo di togliere lavoro alle societa' di soccorso ma di rendere
piu' fluida la circolazione nel periodo caldo dellesodo limitando
al massimo le inevitabili code che sono provocate da autovetture in
panne. LAnas comunque ricorda che per informazioni sulle condizioni
del traffico e per le richieste di soccorso e' possibile contattare
il call center al numero verde dedicato alla A3: 800290092. Nel primo
week end di agosto, le fasce orarie di maggiore flusso di traffico
sono venerdi' 5 dalla tarda mattinata alle ore 20, sabato 6 tutta
la giornata e domenica 7 soprattutto il pomeriggio-sera. Ma il dubbio
agli automobilisti è più che lecito: sono state le auto
in panne a creare le code o sono state le code interminabili per lavori
a mandare le auto in panne?
Sequestrata
una discarica abusiva di 4 ettari a Trebisacce
04/08 La squadriglia navale della Guardia di Finanza di Corigliano
ha individuato e sequestrato una discarica abusiva di rifiuti solidi
urbani e speciali realizzata su circa 40 mila metri quadrati di area
demaniale, nei pressi del torrente Saraceno, nel comune di Trebisacce.
Nella discarica sono stati trovati elettrodomestici, mobili vari,
circa un migliaio di pneumatici e parti di veicoli a motore fuori
uso. Il sequestro e' stato notificato al comune di Trebisacce con
la diffida a provvedere alla bonifica del sito e con l' obbligo di
affissione di cartelli con la finalita' di notifica a terzi del provvedimento
di sequestro e di divieto di discarica.
Protocollo
d’intesa del Viminale per evitare infiltrazioni mafiose nella
costruzione del Ponte
04/08 Un protocollo d'intesa per consentire il monitoraggio delle
transazioni finanziarie relative alla realizzazione del ponte sullo
stretto di Messina e dei suoi collegamenti, in modo da prevenire le
infiltrazioni mafiose. Il protocollo - si tratta del primo di tal
genere in materia di grandi opere - e' stato siglato oggi al Viminale
dal coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle grandi opere, vice prefetto Bruno Frattasi e dall'amministratore
delegato della societa' 'Stretto di Messina' Pietro Ciucci. Con l'intesa
siglata oggi verranno monitorate, anche grazie alla collaborazione
dell'Ufficio italiano cambi, sia le risorse destinate al finanziamento
dell'opera che il loro successivo rimborso, sia i pagamenti eseguiti
a favore del contraente generale, degli affidatari e sub affidatari
interessati alla realizzazione del ponte, in modo tale da consentire
la 'tracciabilita'' dei movimenti finanziari''. Il protocollo dunque,
prosegue il Viminale, ''stabilisce e disciplina l'attivazione di un
apposito flusso informativo tra la concessionaria Stretto di Messina,
il contraente generale, gli affidatari e i sub affidatari e la Direzione
investigativa antimafia (Dia), quale organo di analisi ed investigazione
finanziaria''. Il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle grandi opere, e' stato istituito presso l'ufficio di gabinetto
del ministro dell'Interno e svolge un'azione di monitoraggio delle
infrastrutture e degli insediamenti industriali per la prevenzione
e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, attraverso
una concertazione tra le autorita' competenti, gli attori economici
e le forze di polizia. Ne fanno parte rappresentanti del Viminale,
della Direzione centrale della polizia criminale, della Dia, dei ministeri
delle Infrastrutture, dell'Economia e delle Finanze, della Direzione
nazionale antimafia e dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici.
Lavori
sulla ss106 sottoscritti i protocolli legalità con le imprese
04/08 Due protocolli d'intesa finalizzati a rafforzare l'attivita'
di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalita' durante
i lavori sulla strada statale 106 sono stati sottoscritti stamane
nella Prefettura di Catanzaro. I due protocolli, che sono stati siglati
dai prefetti di Reggio Calabria e Catanzaro, i responsabili dell'Anas
e quelli delle societa' 'Ar.Gi. Spa' e 'Co.Meri Spa', riguardano i
lavori del primo macrolotto della Ss106 Ionica nel tratto tra Palizzi
e Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, e del secondo macrolotto
nel tratto tra lo svincolo di Squillace e quello di Simeri Crichi,
in provincia di Catanzaro. Alla firma dei due protocolli ha partecipato
il Vice ministro delle Infrastrutture Mario Tassone. Nel protocollo
e' previsto che l'Anas, tramite i suoi Uffici d'Alta Sorveglianza,
dovra' provvedere a monitorare tutti i rapporti contrattuali dei Contraenti
Generali e dei loro affidatari e subaffidatari, senza provocare alcun
rallentamento all' andamento dei lavori. ''L' impegno per la legalita'
- ha detto il direttore centrale della Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno
dell'Anas, Gavino Coratza - e' un imperativo del Presidente dell'
Anas Pozzi e del vertice aziendale. Grazie ai protocolli d' intesa
siglati oggi e grazie alla rete di rapporti creata, alle regole interne
adottate, e alla collaborazione operativa con le Prefetture interessate
ed il Comitato di Coordinamento per l' Alta Sorveglianza delle Grandi
Opere, l' azione di contrasto alla criminalita' organizzata trova
importante materia operativa anche per i due maxilotti della S.S.
106 Ionica, per un investimento complessivo lordo di quasi 1,2 miliardi
di euro''. I Contraenti generali dovranno fornire alle Prefetture
di Reggio Calabria e di Catanzaro, oltre che all'Anas, i dati relativi
alle societa' e alle imprese a cui intendono affidare l' esecuzione
dei lavori o di cui intendono avvalersi nell' affidamento di servizi
o per la fornitura di materiali inerenti ai lavori di realizzazione
dei due Macrolotti della S.S. 106. In base al protocollo, i Contraenti
generali hanno potere di sanzione nei confronti delle societa' subappaltatrici,
ivi compresa la possibilita' di revoca degli affidamenti o di risoluzione
del contratto o sub-contratto nei casi di mancata comunicazione dei
dati. ''I protocolli - ha detto il vice ministro, Mario Tassone -
non e' un fatto burocratico ma una iniziativa del governo, del prefetto
di Catanzaro e di Reggio Calabria. Questi hanno il significato di
mettere in campo iniziative di contrasto alla criminalita' organizzata.
Con questa iniziativa vogliamo lanciare un appello a tutti i calabresi
di opporsi alla criminalita' e non parlo solo di quella organizzata.
Ci sono infatti criminali che non sono classificati nella criminalita'
organizzata ma che sono comunque criminali pur avendo il colletto
bianco''. Il prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace, ha evidenziato
che ''queste iniziative sono molto importanti. Noi prefetti siamo
soddisfatti perche' e' un ulteriore passo in avanti nella costruzione
di questo sistema di protezione per le imprese affidatarie di grandi
opere e che si risolve da un lato con la protezione dei cantieri dalle
minacce e dalle infiltrazioni della criminalita' e dall'altro una
economia che si riverbera sull'economia pubblica e quindi sul contribuente''.
''Naturalmente - ha concluso Di Pace - serve collaborazione ed il
protocollo si firma apposta per questo in modo che la parte che deve
dare collaborazione si impegni a darcela''.
Inoltre l' Astaldi - si legge in una nota – “ha firmato
con le prefetture di Catanzaro e Reggio Calabria e con l' Anas i protocolli
di legalita' relativi ai lavori di ristrutturazione e costruzione
dei due maxi-lotti della statale numero 106''. L' azienda costruttrice,
''in qualita' di general contractor e socio di riferimento della Comeri
Spa, esecutrice dei lavori dei due maxi-lotti di valore complessivo
pari a 800 milioni di euro, si impegna - conclude il comunicato -
ad attuare tutta una serie di verifiche che vanno oltre quanto gia'
previsto dalla normativa antimafia''.
Muore
l’anziano che sparò alla badante e tentò il suicidio.
04/08 L' uomo di 75 anni, P.P, che ieri, a Marcedusa, ha sparato
alla sua badante rumena di 45 anni, ferendola gravemente, sparandosi
poi a sua volta, e' morto nell' ospedale di Catanzaro dove era stato
ricoverato. Secondo i primi accertamenti, l' uomo potrebbe essere
morto in seguito ad emorragia. L' anziano, infatti, si era ferito
solo di striscio alla testa, ma soltanto diverse ore dopo il fatto
i carabinieri hanno scoperto quanto accaduto. L' episodio si e' verificato,
probabilmente, nella notte tra martedi' e mercoledi', ma solo ieri
pomeriggio, dopo l' allarme lanciato da alcuni vicini, le forze dell'
ordine hanno trovato i feriti. Subito soccorsi, l' anziano e la donna
sono stati portati nell' ospedale di Catanzaro, dove l' uomo e' morto
nel corso della notte. Restano gravi le condizioni della donna, sottoposta
ad intervento chirurgico per una ferita alla testa e attualmente ricoverata
nel reparto di rianimazione. I carabinieri della Compagnia di Sellia
Marina stanno adesso compiendo accertamenti sulla pistola semiautomatica
usata dall' anziano per accertarne la provenienza. Le indagini sono
coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro,
Silvia Isidori.
Intimidazione
al Sindaco di Condofuri. Condannato il gesto da Fortugno e Fuda
03/08-(G.C.)- La porta d'ingresso dell'azienda edile del sindaco
di Condofuri, Filippo Lavalle, e' stata incendiata da sconosciuti.
Lavalle si e' accorto dell'accaduto stamattina, ma non esclude che
l'episodio risalga ai giorni scorsi. Il sindaco di Condofuri ha denunciato
l'intimidazione ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. L’
intimidazione subita da Lavalle è stata subito condannata da
Francesco Fortugno, vice presidente del Consiglio regionale, "E'
veramente grave - dichiara Fortugno- che nella nostra Provincia continuino
a verificarsi atti intimidatori di notevole gravità nei confronti
proprio di due categorie di persone su cui pesa il compito di sollevare
le sorti della Calabria disastrata. Avvertiamo dentro di noi un forte
senso di frustrazione e di rabbia impotente, perché sarebbe
sicuramente la fine di ogni speranza se si dovessero scoraggiare la
classe politica impegnata, con gli strumenti a sua disposizione, a
determinare un'inversione di tendenza dell'attuale corso economico
e gli imprenditori che mettono a rischio il proprio capitale per favorire
l'incremento della produzione, del reddito e dell'occupazione. Ma
tutto ciò naturalmente non può e non deve accadere".
Il vice presidente continua, esortando Filippo Lavalle, "che
non sarà mai solo", a guardare avanti "con fiducia
e continuare con coraggio le battaglie". Fortugno conclude così:
"Per quanto riguarda la classe politica, sento di potere tranquillamente
affermare che qualunque soggetto politicamente attivo
e che ama la sua terra, a qualunque schieramento politico appartenga,
avvertirà sempre il dovere morale a impegnarsi, a rischio anche
della propria sicurezza personale, per resistere al tumore malefico
della criminalità di cui soffre la nostra società e
consegnarla purificata alle future generazioni. Quanto agli imprenditori,
se credono in ciò che fanno e
nel ruolo che sono chiamati a svolgere, se hanno il coraggio, l'onestà
e la correttezza dell'amico Filippo Lavalle, niente potrà distoglierli
dal continuare sulla loro strada. Per fortuna la Calabria è
ancora dotata di uomini impegnati, intelligenti e che credono nel
futuro della loro terra".
Ed anche dal presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro
Fuda, viene una condanna al vile gesto:''Vivere in questo difficile
territorio puo' significare assuefarsi, come lettori delle notizie
di cronaca, alle continue intimidazioni che sembrano essere l' unica
certezza quotidiana. Al senso di impotenza personale ed istituzionale
si aggiunge, attentato dopo attentato, la rabbia per questo continuo
stillicidio che, grave di per se', diventa dirompente quando si trasforma
in abitudine''. ''Abitudine alle intimidazioni - ha aggiunto - abitudine
ai soliti titoli dei giornali locali, abitudine ad una cultura che
stenta a morire. L' ultima intimidazione ha un valore doppio, perche'
e' perpetrata ai danni non solo di un rappresentante istituzionale,
ma anche di un imprenditore. E, soprattutto di un uomo onesto, da
sempre ispirato da sani principi di integrita' morale e personale
che ha portato all' interno della sua azienda e della sua amministrazione''.
''Conosco Filippo troppo bene - ha concluso Fuda - per pensare che
si possa lasciar intimidire da chi si nasconde dietro questi vili
atti, ma ritengo doveroso, a questo punto, che tutto il territorio
sano, quello preponderante, quello animato dalla reale voglia di dire
basta, cerchi, unito, di individuare il modo per mettere a tacere
una volta per tutte chi non sa far altro che nascondersi dietro le
minacce''.
La
CGIL denuncia: oltre 12.000 km di condotte idriche perdono acqua.
Si perde il 30% dell’acqua.
03/08 Condotte colabrodo per 12.000 chilometri, perdita del 30% dell'acqua
negli invasi, lavori per nuove dighe fermi da oltre vent'anni, impianti
che spesso superano il mezzo secolo di vita, finanziamenti mancanti.
E' questa la situazione dei sistemi idrici nel Mezzogiorno d'Italia,
fotografata da una ricerca della Fillea Cgil. Una situazione che determina
una vera e propria crisi idrica nel Sud. Il 24% della famiglie meridionali
lamenta irregolarita' nell'erogazione d'acqua, percentuale che sale
al 37% nelle isole e supera il 40% in Sicilia. Non per carenza della
risorsa idrica, pero', ma perche' ''oltre un terzo, in alcuni casi
fino a due terzi - segnala la Fillea - dell'acqua immessa nelle condotte
meridionali finisce per essere sprecata a causa del degrado delle
reti''. Degrado dovuto in primo luogo alla vetusta' delle condutture,
le piu' nuove delle quali risalgono a 25 anni fa, mentre le piu' vecchie
hanno gia' superato il mezzo secolo di vita. A fronte di questa situazione,
molti invasi, programmati per risolvere l'emergenza idrica a fine
anni '50 e appaltati all'inizio degli anni '80, devono ancora vedere
l'inizio dei lavori. La mappa delle mancate opere e' variegata, ma
segnata da una generalizzata carenza di finanziamenti. Il costo complessivo
di tutti i programmi di intervento ammonterebbe infatti - secondo
la ricerca - a 2,225 miliardi di euro, ma la disponibilita' finanziaria
certificata dalla Corte dei Conti ammonta a poco piu' di 900 milioni,
con una differenza di 1,315 miliardi di euro, pari al 59,1% del totale.
Situazione grave, ad esempio, e' quella dela Calabria, regione per
la quale la delibera Cipe del 2001 per le reti idriche aveva previsto
un impegno di spesa di 324 milioni di euro. Dai dati della Corte dei
Conti si evince che ci sono 6 programmi di intervento per 204 milioni
di costo, a fronte dei quali la copertura finanziaria e' di appena
2,7 milioni, pari all'1,33% del totale. Tra le opere in programma,
dighe appaltate tra il 1980 e il 1985, a volte iniziate, a volte no,
in ogni caso mai completate. In Basilicata era stato progettato e
appaltato uno dei piu' grandi sistemi italiani, lo schema idrico Basento
Bradano, che avrebbe dovuto servire - ricorda ancora la Cgil - la
regione lucana e la Puglia. I lavori per le due dighe necessarie erano
stati affidati nel 1976. Lo schema non e' stato ancora completato,
ad oggi esistono 8 programmi, per un totale di 346 milioni. I finanziamenti
ammontano pero' a solo 17 milioni, sufficienti a coprire il 26% dei
costi di uno solo dei programmi. Anche in Sicilia esistono dighe le
cui gare di appalto sono state assegnate a meta' anni '70, e anche
in Sicilia le disponibilita' finanziarie sono molto lontane da quanto
sarebbe necessario. Situazione migliore in Sardegna, dove almeno le
risorse finanziarie per le opere programmate sono tutte disponibili.
A commento della ricerca, il segretario generale della Fillea Cgil
Franco Martini ha dichiarato che ''la vera grande opera pubblica da
realizzare e' far avere a ogni cittadino almeno 280 litri d'acqua
al giorno. Il governo Berlusconi - e' la chiosa di Martini - ha pensato
di risolvere il problema dell'emergenza idrica come quello delle grandi
opere, solo con gli annunci''.
Nuovi
Comandanti del CFS a Rossano e Castrovillari
03/08 Dopo la nomina del nuovo comandante provinciale di Cosenza
del Corpo forestale, col. Francesco Curcio, sono stati nominati anche
i nuovi responsabili dei coordinamenti distrettuali di Rossano e Castrovillari.
Comandante della prima struttura e' stato nominato il vicequestore
aggiunto forestale Giuseppe Zinnari, 48 anni, di Catania, proveniente
dal Comando provinciale di Cosenza. A Castrovillari la responsabilita'
del coordinamento distrettuale e' stata assunta dal vicequestore aggiunto
forestale Vincenzo Perrone, 43 anni, di Mormanno, gia' responsabile
del Cta del Pollino.
Straziante.
A Cassano una anziana donna veglia il marito morto da alcuni giorni
03/08 Un fatto da libro cuore o di amore infinito verso il proprio
marito. Un fatto che richiama il rapporto coniugale, merce rarissima
di questi tempi, come quel legame indissolubile che si evidenzia con
gesti come questo che vi stiamo raccontando. Una donna di 78 anni
ha vegliato nella sua abitazione il marito morto per cause naturali
da alcuni giorni. La cosa è accaduta a Cassano allo Ionio.
L'episodio e' stato scoperto oggi da due carabinieri che, insospettiti
dal cattivo odore che fuoriusciva da un appartamento, hanno deciso
di intervenire ed hanno trovato l'anziana donna che, in stato confusionale,
piangeva vicino al cadavere del marito. Una scena straziante in tutti
i sensi. La moglie legata da una vita al proprio marito che non si
da pace neanche dopo la sua morte. Li vicino a lui no trova la forza
di fare niente. Una scena da libro “Cuore”. Un fatto di
umanità profonda che fa riflettere chi, di questi tempi, considera
il rapporto tra due persone una mera convenienza e dimentica la base
di ogni rapporto tra due persone. L’amore. Quell’amore
condiviso da tantissimi anni che ha lasciato la donan sola nel proprio
dolore incapace a reagire. Il corpo dell'uomo, che era in avanzato
stato di decomposizione, e' stato portato nell'obitorio del cimitero
di Cassano allo Ionio, mentre l'anziana donna e' stata ricoverata
in stato di choc presso l'ospedale di Cosenza.
Anziano
spara alla badante e tenta il suicidio. Ricoverati gravi in ospedale
non rischiano la morte.
03/08 Un anziano ha sparato un colpo d'arma da fuoco alla sua badante,
una cittadina rumena, ed ha poi tentato il suicidio con la stessa
arma. E' accaduto nella notte a Marcedusa, ma i due feriti sono stati
scoperti solamente nel pomeriggio. La donna e l'anziano sono stati
soccorsi dai carabinieri ed accompagnati nell'ospedale di Catanzaro.
Le condizioni di entrambi sono gravi ma non rischiano l avita. L'arma
utilizzata dall'anziano, che ha 75 anni, e' una pistola sulla quale
i carabinieri stanno compiendo accertamenti.
Otto
Canadair in azione oggi in Calabria nonostante il forte vento
03/08 Otto canadair della Protezione civile sono intervenuti oggi
in varie zone della Calabria per incendi boschivi, ma alcuni non hanno
potuto operare a causa delle turbolenze provocate dal forte vento
che sta interessando tutta la regione. Il vento, tra l' altro, alimenta
le fiamme e disperde nell' aria il fumo che ostacola l' opera dei
piloti dei canadair. Al momento gli aerei impegnati sono due, uno
a Motta San Giovanni, nel reggino, ed un altro a Gimigliano, in provincia
di Catanzaro. Un terzo sta per entrare in azione a Bocchigliero, nel
cosentino. Ha dovuto rinunciare, invece, il canadair che stava operando
nella zona tra Condofuri e Bova, nel reggino, dove le fiamme hanno
aggredito la variegata vegetazione presente su dei costoni. Altri
incendi sono segnalati a Scilla e Condofuri, sempre in provincia di
Reggio. Numerose altre segnalazioni sono giunte alla centrale operativa
del Corpo forestale dello Stato da quasi tutta la Calabria, ma si
tratta di incendi che vengono affrontati a terra dallo stesso Corpo
forestale, dalle squadre antincendio regionali e dai vigili del fuoco.
Tre incendi, invece, sono stati spenti stamani ad Albidonia, Santa
Domenica Talao e Morano. Da poco, secondo quanto e' stato riferito,
ha cominciato a piovere leggermente nel reggino ed a Cosenza. Una
circostanza che potrebbe favorire l' opera di spegnimento se l' intensita'
della pioggia dovesse aumentare.
In totale sono stati undici gli interventi effettuati dai mezzi aerei
in Calabria per fare fronte ad un'altra giornata di incendi. Nel cosentino
il fuoco ha interessato Albidona, Grimaldi, Santa Domenica di Talao,
Marano, e Bocchigliero, in Sila. In questi due ultimi casi e' stata
interessata una superficie boschiva. Nel catanzarese, i mezzi aerei
sono intervenuti a Badolato e Gimigliano. Preoccupanti sono stati
invece gli incendi nel reggino, soprattutto quello che ha interessato
la vallata della fiumara Ammendolara e in particolare i comuni di
Bova e Condofuri. Il fuoco ha distrutto pascoli, macchia mediterranea
ed ha minacciato numerosi centri abitati. In provincia di Reggio,
i Canadair sono anche intervenuti per spegnere alcuni fronti di fuoco
su terreno caratterizzato da macchia mediterranea nei comuni di Scilla
e Motta San Giovanni. Sono stati 93 gli incendi divampati nella giornata
di oggi in tutta la penisola che hanno richiesto l'intervento dei
mezzi e del personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
operativa nazionale del Corpo, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.762 chiamate
(rispetto alle 1.740 di ieri) al numero di emergenza ambientale 1515
per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi
e' stato registrato nuovamente nel Sud Italia: e' la Calabria la regione
piu' colpita oggi con ben 58 roghi, seguita dalla Basilicata (12),
Puglia e Campania (7), Emilia Romagna, Liguria, Marche e Molise (2);
Toscana (1). Situazioni di maggior attenzione in Calabria dove in
10 incendi sostenuti da un forte vento sono andati bruciati circa
140 ettari di vegetazione. L' incendio nel comune di Santa Domenica
Talao e' avvenuto all' interno del Parco Nazionale del Pollino e ha
distrutto circa 70 ettari di arbusti e macchia bassa, mentre quello
nel comune di Albidona, con un fronte di 1.000 metri, ha distrutto
20 ettari di bosco di conifere di alto valore ambientale. Nel foggiano,
nel comune di Ascoli Satriano, in un rogo proseguito per quasi 24
ore sono andati distrutti 30 ettari di pineta. Alle operazioni di
controllo del territorio, prevenzione e lotta attiva alle fiamme hanno
partecipato 1.657 unita' in servizio Anti Incendio Boschivo.
Indagine
geologica per ridisegnare il tracciato della ss660
03/08
L' avvio di un' accurata indagine geologica che possa dare informazioni
certe e definitive utili per disegnare il tracciato, scorrevole e
sicuro, della strada statale 660. E' la decisione presa nel corso
di una riunione tecnica, promossa dal presidente della Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio, di concerto con l' assessore regionale ai
Lavori pubblici, Luigi Incarnato. La riunione, cui hanno partecipato
rappresentanti del Comune di Acri, dell' Anas, della Regione e del
Genio Civile, ''e' servita - e' detto in un comunicato della Provincia
- per fare il punto intorno ad un arteria essenziale per il territorio
di Acri gia' annunciato nel corso del precedente incontro con la nuova
Amministrazione comunale, ricevuta in Provincia. Un tavolo reso ancor
piu' di rilievo alla luce della fase di riprogrammazione dell' Accordo
di programma quadro sulle infrastrutture viarie della Regione, nell'
ambito del quale ''la 660 - hs sottolineato il presidente Oliverio
- dovra' occupare un posto di assoluta preminenza considerata la sua
funzione di arteria che rompe l' isolamento geografico di uno dei
centri piu' importanti della provincia, da tracciare compatibilmente
alle esigenze di mobilita' dei residenti''. Alla riunione erano presenti,
oltre ad Oliverio ed Incarnato, l' assessore provinciale alla Viabilita',
Arturo Riccetti; l' ingegnere Raffaele Celia, capocompartimento della
Viabilita' per la Calabria dell' Anas; l' ingegnere Antonio Cairo,
del Genio civile di Cosenza; il sindaco di Acri, Elio Coschignano,
ed il senatore Cesare Marini. ''Si e' trattato - si afferma ancora
nel comunicato - di un utile ed articolato confronto, che ha valutato
insieme esigenze tecniche con aspettative della popolazione residente,
che e' servito ad esaminare le soluzioni maggiormente idonee per il
tracciato della strada che attualmente presenta un preoccupante versante
in frana.Soluzioni che, superando quelle attualmente al vaglio, non
potranno prescindere dalla verifica geologica che verra' comunque
avviata entro la fine del mese in corso. Per la verifica geologica
l' Amministrazione Provinciale si e' fatta carica del reperimento
delle necessarie risorse finanziarie. Stretti i tempi entro cui si
individuato l'avvio delle procedure per gli adempimenti conseguenti,
previsto per la meta' del mese di settembre''. A tal fine, come annunciato
dal presidente Oliverio, la Giunta provinciale ha gia' disposto uno
stanziamento di 15 mila euro, ''predisponendo il relativo schema di
convenzione per il trasferimento di tale somma, indispensabile ad
una infrastruttura importante per la citta' di Acri e per l' intero
comprensorio''.
Approvato
dalla Giunta del Comune di Rossano il progetto per l’anfiteatro
03/08 La giunta del comune di Rossano ha approvato il progetto per
la realizzazione di un anfiteatro nel centro storico con una capienza
complessiva di 4.000 posti. Il costo complessivo dell'opera e' di
un milione e 650 mila euro, di cui 706 mila a carico della Regione
nell'ambito dei fondi di cui al Pit Alto Ionio Cosentino Por Calabria.
Il nuovo anfiteatro sara' realizzato nello spazio attualmente occupato
dal campo sportivo ''Maria De Rosis'', nel centro storico, nella zona
S. Antonio. ''Si tratta - e' scritto in una nota - di uno spazio che
morfologicamente assume le forme di anfiteatro naturale. Con la realizzazione
di questo progetto la Citta' si arricchira' di una nuova struttura
a servizio della Cultura, dello Spettacolo''.
Intimidazione
al personale della società “Sibaritide” di Cariati,
Danneggiate sette auto
03/08 Sette vetture dei dipendenti della societa' Sibaritide sono
state danneggiate stamattina, da persone non identificate, all' interno
dell' autoparco locale della stessa societa', ubicato a sud del territorio
cariatese. I pneumatici delle vetture sono stati squarciati mentre
il personale era impegnato nelle missioni quotidiane. L' episodio
e' stato reso noto dalla stessa azienda, che ne ha sottolineato la
gravita' affermando che la ''Sibaritide spa non ha mai subito minacce
o richieste poco lecite di alcun tipo, ma solo furti di attrezzature
e di gasolio''. "L'episodio odierno, non lo nascondiamo, ha molto
demoralizzato i nostri magnifici dipendenti - ha detto il responsabile
del settore Tecnico dell' azienda, Romano Gallo -. Speriamo che sia
un caso isolato perche', se cosi' non fosse, dovremmo dare ascolto
all' attuale volonta' di abbandonare un cantiere cosi' esposto e mal
difeso ''. L' intimidazione e' stata denunciata ai carabinieri, che
hanno avviato le indagini per identificarne i responsabili.
Un
arresto a Corigliano: tenta di estorcere denaro ad una prostituta
03/08 Un giovane, Alfono Collefiorito, di 25 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri per tentata estorsione minacce e resistenza a pubblico
ufficiale. L'uomo e' stato sorpreso dai carabinieri sulla statale
106 mentre cercava di estorcere del denaro ad una prostituta. Collefiorito
ha anche opposto resistenza e minacciato di morte i militari.
Criminalita':
sciolto il consiglio comunale di Nicotera
03/08-(G.C.)- Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi,
a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Vicepresidente, Gianfranco
Fini. Durante i lavori si è disposto lo scioglimento del Consiglio
comunale di Nicotera (Vibo Valentia), e inoltre la proroga della durata
dello scioglimento del Consiglio comunale di Roccaforte del Greco
(Reggio Calabria), nei quali sono stati accertati condizionamenti
da parte della criminalità organizzata.
'ndrangheta:
sequestrati beni per 500.000 euro
03/08-(G.C.)- Continua l’ offensiva dello Stato contro gli
esponenti della ‘ndrangheta. I carabinieri di Roccella Jonica,
nella locride, , hanno sequestrato beni per mezzo milione di euro
nella disponibilità di Antonio Ursino, 56 anni, considerato
capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta, attiva nella vallata del
Torbido. Il provvedimento è stato emesso della sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. I beni sottoposti
a sequestro sono un terreno dove sorge l’ abitazione di Ursino,
un'attività commerciale per la vendita al dettaglio di casalinghi,
due terreni agricoli, il patrimonio aziendale della "Sud Edil"
intestata al figlio, tra gli altri beni ci sono anche tre autocarri
ed altrettanti escavatori. I militari dell’ Arma inoltre hanno
sequestrato un terreno con annesso fabbricato, situato in località
Varrieri di Gioiosa Ionica. Nel provvedimento del tribunale reggino
rientrano anche depositi bancari e postali.
Molotov
contro i camion della raccolta dei rifiuti a Siderno
03/08- (G.C.)- Nella locride la temperatura è alta, oltre
per il caldo, sono ripresi atti di vandalismo. A Siderno è
stata presa di mira un’ azienda che si occupa della raccolta
e dello smaltimento dei rifiuti. Una molotov e' stata lanciata, contro
uno dei camion Fiat Iveco della societa' Locride Ambiente Spa, ma
senza colpirlo. La molotov, ha soltanto sfiorato l' automezzo. Dopo
aver compiuto l' azione criminale lo sconosciuto si sarebbe allontanato
utilizzando uno scooter. Sul luogo, dopo la denuncia sporta da un
dipendente della societa', si sono recati i carabinieri. La stessa
società,due settimane fa, era stata oggetto di un episodio
analogo. Anche in quell' occasione un ignoto malvivente che si trovava
in sella ad uno scooter condotto da un complice aveva lanciato contro
un automezzo della societa' una molotov senza pero' riuscire a colpire
il veicolo.
La
Sogas (Aeroporto di Reggio) ottiene la certificazione Enac
03/08-(G.C.)- Si e' concluso positivamente l' iter per la certificazione
della Societa' Sogas
di Reggio Calabria. La societa' di gestione dell'aeroporto dello Stretto
si e' adeguata alle prescrizioni indicate dal Team relativi al completamento
degli assetti organizzativi per l' realizzazione delle procedure relative
al Manuale di Certificazione. La certificazione attesta la conformita'
delle infrastrutture aeroportuali e della Sogas al Regolamento per
la Costruzione e l' Esercizio degli Aeroporti, con particolare riferimento
all' organizzazione aziendale in termini di mezzi, personale e procedure
operative necessari per la corretta
gestione e per la sicurezza operativa dell' aeroporto. Il traguardo
raggiunto e' il presupposto necessario al rilascio della concessione
quarantennale di concessione per la gestione totale dell' aeroporto.
L'amministratore della societa' di gestione dell'aeroporto di Reggio
Calabria, Umberto Pirilli, ha commentato che ''l' Aeroporto dello
Stretto con questo risultato si classifica al ventitreesimo posto
tra i 44 aeroporti italiani, nel senso che
finora su 44 aeroporti solo 22 erano sin qui certificati. Il ''Tito
Minniti'' e' il ventitreesimo. Avverto pertanto il dovere di ringraziare
il Team ispettivo per il senso di responsabilita' e il gruppo dirigente
della Sogas che e' riuscito con molta volonta' e impegno a garantire
un risultato fondamentale, presupposto necessario per liberare lo
sviluppo dello scalo
reggino''.
Arrestati
due rumeni per rapina a Villa
03/08-(G.C.)- I carabinieri di Villa San Giovanni, in provincia di
Reggio Calabria, hanno arrestato due rumeni Login Sebastian Vasile,
26 anni e Coman Ioan 27 anni, con l'accusa di rapina. Nel corso di
uno dei numerosi servizi di controllo del territorio disposti dal
Comandante della Compagnia Capitano Vincenzo Maresca, hanno accertato
che i due extracomunitari, hanno prima aggredito e poi rapinato due
loro connazionali. I malcapitati sono stati sorpresi nella loro abitazione
mentre dormivano, , sotto la minaccia di un grosso coltello si sono
fatti consegnare due cellulari, circa 90 euro ed una catenina d'oro.
Le vittime della rapina sono riusciti a scappare lasciando gli aggressori
all'i nterno della casa ed a lanciare l'allarme. I militari dell'Arma,
raccolte le prime indicazioni si sono subito messi alla ricerca dei
malviventi che nel frattempo avevano finito di razziare all'interno
dell'alloggio. I due sono stati rintracciati ed arrestati e la refurtiva
e' stata recuperata.
Le
intercettazioni negli ultimi 5 anni sono costate 1250 milioni di euro
ai contribuenti.
02/08 Nell'ultimo decennio 29 milioni e 200 mila persone sono state
sottoposte ad intercettazione telefonica. Il dato emerge da uno studio
dell'Eurispes, elaborato sulla base dei ''dati ufficiali forniti dal
ministero della Giustizia'' e da ''altre informazioni statistiche''
ricavate dalla propria banca dati. Studio dal quale risulta che il
'grande orecchio' e' entrato ''almeno una volta'' nelle case delle
famiglie italiane negli ultimi 10 anni. Sulla base dei dati di via
Arenula, l'Eurispes ha stilato anche la classifica dei distretti giudiziari
''piu' ascoltati'' negli ultimi cinque anni, cioe' dal 2000 al 2004:
al primo posto c'e' Roma, con 19.456 intercettazioni telefoniche autorizzate;
seguita da Milano (17.685), Bologna (11.718), Napoli (11.498) e Palermo
(10.751). A livello regionale, invece, risulta che le piu' ascoltate
sono la Sicilia (22.292 intercettazioni autorizzate), la Lombardia
(20.840), il Lazio (19.456), la Campania (12.810), la Puglia (12.136)
e la Calabria (12.029). ''Per quanto riguarda Roma e Milano -osserva
l'istituto di studi- il dato puo' essere spiegato sia con la dimensione
demografica sia con il fatto che si tratta di poli di servizio politico-amministrativi
e finanziari di primo livello. Il dato di Bologna puo' essere sorprendente,
ma probabilmente in questo caso ha influito fortemente la questione
sicurezza legata alle attivita' di contrasto dei gruppi anarchici.
Infine, il dato relativo a Napoli e Palermo puo' essere facilmente
interpretato alla luce della massiccia presenza della criminalita'
organizzata''. Lo studio Eurispes mette in evidenza, poi, come negli
ultimi cinque anni in Italia ci sia stato un aumento ''vertiginoso''
delle intercettazioni, fino a +128%. Aumento, spiegano i ricercatori,
''sicuramente correlato ai temi della sicurezza nazionale (contrasto
al terrorismo islamico e lotta all'eversione anarco-insurrezionalista),
della lotta contro le organizzazioni criminali nelle regioni meridionali,
della prevenzione delle possibilifrodi in ambito fiscale e contributivo,
della bonifica e tutela dei mercati finanziari e borsistici''. Le
intercettazioni, riferisce ancora Eurispes, costano allo Stato ''quasi
300 milioni di euro l'anno'': in particolare, nel 2003 sono stati
spesi quasi 256 milioni di euro, nel 2004 circa 260 milioni di euro.
''Di conseguenza, negli ultimi cinque anni -calcola l'istituto- lo
Stato ha speso circa 1,250 miliardi di euro, ovvero 2.500 miliardi
di vecchie lire''. Sulla base dei dati ufficiali e ipotizzando che
dal 1995 al 2004 ogni utenza intercettata su autorizzazione della
magistratura possa avere coinvolto ''almeno 100 soggetti distinti''
(familiari, parenti, amici, fonitori e colleghi di lavoro), Eurispes
ha calcolato che nell'ultimo decennio siano stati ascoltati in tutto
quasi 30 milioni di italiani, cioe' ''tre italiani su quattro''.
Quattro
canadair ed un elicottero in azione oggi in Calabria
02/08 Quattro canadair della Protezione civile ed un elicottero del
Corpo forestale sono impegnati nell' opera di spegnimento di una serie
di incendi divampati in vari comuni della provincia cosentina. In
tutto i focolai attivi sono una quindicina. Quelli piu' estesi interessano
i comunio di Papsidero, Aieta, Bonvicino, Santa Domenica di Talao
e la zona compresa tra Mormanno e Laino, nei pressi di un viadotto
della A3. In particolare un canadair e l' elicottero sono impegnati
a Santa Domenica di Talao. Nella tarda serata di ieri, intanto, e'
stato spento l' incendio a nord di Castrovillari che in 24 ore ha
distrutto oltre 50 ettari di macchia e bosco. Un altro incendio e'
stato spento stamani dai vigili del fuoco e dal corpo forestale a
Morano Calabro. In questo caso, tra l' altro, le fiamme hanno minacciato
da vicino alcune bombole di gas, ma l' intervento dei soccorsi ha
evitato che vi fossero conseguenze. L' incendio di Laino Castello
e' divampato nelle adiacenze del viadotto autostradale ''Italia''.
Le fiamme si sono avvicinate anche ad un deposito di bombole di gas
e ad alcune abitazioni rurali. Sul posto sono presenti gli uomini
della polizia stradale di Frascineto e personale Anas, oltre ai vigili
del fuoco, all' Afor ed al Corpo forestale.
Riferimenti:
“Gli arresti di Morabito e Iamonte, colpi mortali alla ndrangheta”
02/08 ''Dalla cattura del boss della 'ndrangheta Morabito a quella
ultima di Iamonte con impegno incessante e continuo sono stati inferti
colpi mortali al cuore dell' organizzazione criminale''. E' quanto
scritto in una nota del coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti',
circa la cattura dei latitanti compiuta dai carabinieri nel comando
provinciale di Reggio Calabria. Al comandante provinciale di Reggio
Calabria, colonnello Antonio Fiano e ai suoi carabinieri, il coordinamento
nazionale antimafia ha rivolto ''la gratitudine ed il plauso per l'attivita'
svolta''.
Musella
(Riferimenti) “Gratuite le consulenze antimafia dell’associazione”
02/08 ''Dobbiamo rilevare, purtroppo che anche l' impegno antimafia
come l' educazione alla legalita' a volte, per alcuni diviene pretesto
per business. Riteniamo che, fatto salvo il rimborso delle spese,
coloro che tengono davvero a cuore il problema, debbano prestare gratuitamente
la propria opera in questo campo''. E' quanto sostiene in una nota
il presidente del coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti',
Adriana Musella, che propone alle autonomie locali ed al comitato
delle regioni di avvalersi gratuitamente delle professionalita' degli
aderenti all'associazione. ''Non abbiamo condiviso - ha aggiunto -
le critiche del Ds Fassino ad alcune regioni perche' le riteniamo
fuori luogo ed infondate; riteniamo quindi di dover dare un contributo
al dibattito sugli sprechi: Amministratori di Regioni come la Calabria,
ad esempio, regione dalle mille esigenze e dai conti in rosso, nell'
insediarsi, hanno trovato le casse dell' Ente completamente prosciugate
dai loro predecessori e checche' se ne dica, sono anche nell' impossibilita'
di affidare consulenze, compito, invece che la passata gestione ha
assolto alla grande, elargendo incarichi da cifre astronomiche, basta
spulciare i bilanci; Di contro l' esistenza di un personale, quello
regionale, demotivato e pagato malamente verso il quale non c' e'
alcun rispetto e alle cui orecchie il termine consulenza sa d' insulto''.
''Proponiamo - ha concluso Musella - ai pubblici amministratori di
questa regione come delle altre, di stabilire consulenze gratuite
per chi si dichiara disponibile ad occuparsi di lotta alla criminalita'
organizzata. Siamo sicuri che le richieste della clientela diminuiranno
di molto''.
Cids:
“ A Gioiosa assenti i parlamentari nel consiglio comunale aperto
sulla mafia”
02/08 Il Presidente del Cids (Comitato interprovinciale per il diritto
alla sicurezza), Demetrio Costantino, ha inviato al sindaco di Gioiosa
Jonica, Giuseppe Tarzia, e per conoscenza a Roberto Centaro, presidente
della Commissione parlamentare Antimafia, una lettera in cui ha lamentato
l' assenza di parlamentari al Consiglio comunale aperto di domenica
sera, convocato in seguito all' omicidio di Pasquale Simari. ''La
convocazione del Consiglio straordinario aperto - ha scritto Costantino
- e' stata di grande valore per esprimere sdegno per l' uccisione
di una persona, il dramma abbattutosi in una famiglia, l' offesa compiuta
nei confronti della stessa splendida cittadina di Gioiosa. Ma la manifestazione
avrebbe potuto dare maggiore risultato, essere piu' efficace e incisiva,
se ci fosse stata la presenza dei parlamentari almeno della locride
componenti e non della Commissione Parlamentare Antimafia. Cosi' non
e' stato. Il sindaco ha detto, aprendo la riunione, che la loro assenza
era dovuta al fatto che non essendoci stato un invito formale hanno
scelto e comunicato di non potere partecipare e che e' loro intenzione
essere presente in un incontro in sede 'riservata'. Ma tutti i parlamentari
si sono espressi con identica risposta? Noi, in quella Assemblea,
abbiamo espresso forti perplessita' e criticato la loro assenza giacche'
per principio il compito precipuo dei rappresentanti eletti dal popolo
e' partecipare per recepire problemi, esprimere la propria opinione,
essere sempre vicini ai cittadini essendo questo l' unico modo per
l' organizzazione democratica del consenso ed assolvere ai compiti
istituzionali''. ''Cio' - ha proseguito Costantino - e' soprattutto
necessario ove si tratti di un Consiglio straordinario aperto e su
un tema drammatico come la criminalita' nella locride con il lungo
elenco di feroci delitti, attentati, grandi affari mafiosi e connivenze.
Noi ci siamo permessi di chiedere, in occasione della riunione, quali
interventi previsti affinche' il Parlamento adegui le sue leggi contro
la criminalita'; quali interventi e sollecitazioni al Governo per
garantire mezzi e risorse necessarie per combattere la criminalita';
quali i motivi per i quali la Commissione Antimafia non abbia potuto
ancora trasmettere al Parlamento la relazione organica sulla 'ndrangheta
con il rischio di fare come la precedente Commissione disattendendo
l' impegno. Abbiamo chiesto e chiediamo alla Regione quali sono i
tempi per l' approvazione della legge sul sistema integrato di sicurezza,
nonche' i tempi per le nomine e l' entrata in funzione dell' Osservatorio
sulla criminalita'''. ''Lei signor Sindaco - ha sostenuto Costantino
- ha dimostrato sensibilita' e volonta' di impegnarsi. Sappia che
la sua forza e' nel Consiglio comunale che ha dimostrato, con gli
interventi dei rappresentanti della maggioranza e della minoranza,
unita' di intenti. La sua forza e' nei cittadini che hanno tanta voglia
di partecipare a questa battaglia. Faccia leva su questo e se c' e'
qualcuno che ritiene doversi assentare per parlare in sede riservata
non sia eccessivamente giustificazionista e indulgente. La lotta contro
l' aggressione criminale e' certo difficile ma per contrastarla c'
e' l' assoluta necessita' di chiarezza, limpidezza, unita' reale e
convinta''.
A
Rocca Imperiale, danneggia l’auto e si scaglia contro i carabinieri,
arrestato
02/08-(G.C.)- Adriano Di Leo, 36 anni, è stato arrestato in
flagranza di reato dai carabinieri di Rocca Imperiale per danneggiamento
aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L' uomo, è stato
sorpreso nelle vicinanze della stazione ferroviaria mentre era intento
a rovesciare alcuni cassonetti di rifiuti e a danneggiare alcune auto
lanciando sassi. L' uomo, secondo i carabinieri, avrebbe lanciato
anche dei sassi e delle pigne contro un convoglio ferroviario che
stava transitando dalla stazione. All' arrivo dei carabinieri Di Leo
si sarebbe scagliato anche contro di loro.
Altri
cinque arresti per l’uccisone di Maiorano
01/08 Sono salite a 13 le persone fermate per l' omicidio di Antonio
Maiorano, l' operaio forestale ucciso per errore il 21 luglio dello
scorso anno perche' scambiato dai killer per la vittima designata.
I carabinieri della Compagnia di Paola, dopo gli otto fermi fatti
la settimana scorsa, stamani ne hanno eseguiti altri cinque nei confronti
di altrettante persone, accusate, a vario titolo, di concorso nell'
omicidio per avere fornito appoggio agli esecutori. Si tratta di Giuseppe
Lopiano, di 38 anni; Alessandro Pagano (26), bloccato a Desenzano
sul Garda (Brescia) dove risiede; Romolo Tascardo (60); Stefano Mannarino
(36) e Pietro Francesco Lofaro (23). Tascardo, alla vista dei militari,
ha tentato la fuga lanciandosi dal secondo piano dello stabile in
cui abita. L' uomo e' stato rintracciato subito dopo nel suo negozio
di calzolaio mentre tentava di disfarsi di due fucili a canne mozze,
una carabina ed una pistola 92 S, di quelle in uso alle forze dell'
ordine, tutte con matricola cancellata. Altre due persone, gia' detenute
per altri reati e per le quali, quindi, non si e' reso necessario
il fermo, sono indagate in qualita' di mandanti del delitto. Maiorano,
secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della
Compagnia di Paola e coordinate dal sostituto procuratore della Dda
di Catanzaro, Eugenio Facciolla, fu ucciso nell' ambito di uno scontro
tra cosche. Vittima designata del delitto, secondo gli investigatori,
era Giuliano Serpa, che lavorava insieme a Maiorano. L' uomo fu ucciso
mentre si trovava sul luogo di lavoro, nei pressi del campo sportivo
di Paola.
Scoppia
il caso intercettazioni, Sono 13
mila al giorno in Italia per un costo
di oltre 300 milioni di euro. Catanzaro e Reggio tra le più
“origliate”. Ma chi controlla i
controllori?
Il
boss Antonio Comisso estradato in Italia
01/08-(G.C.)- Antonio Commisso, considerato uno dei capi della 'ndrangheta
calabrese, arrestato a Toronto, in Canada, lo scorso 27 giugno dalla
polizia canadese, e' stato estradato. Il boss di Siderno, nella Locride,
e' sbarcato a Fiumicino stamani poco prima delle 9 da un Boeing 777
dell' Alitalia, proveniente dal Canada. Mercoledì scorso, Commisso,
aveva rinunciato ad opporsi alla richiesta di estradizione presentata
dalle autorità italiane. I giudici canadesi dello Stato dell'
Ontario hanno quindi deciso di affidarlo alla giustizia italiana.
Commisso, ritenuto il capo del cartello ''Siderno group'', operante
in nord America, era stato arrestato a Toronto, in una villetta del
quartiere di Woodbridge, perché colpito da un mandato di cattura
internazionale in seguito alla condanna per associazione mafiosa e
traffico internazionale di stupefacenti. Secondo gli inquirenti canadesi
ed italiani, il ''Siderno group'' e' oggi il più importante
sodalizio criminale operante in terra americana e siede a pieno titolo
nel ''board'' di Cosa Nostra. Le prime reazioni alla notizia dell’
estradizione del boss sidernese si sono registrate nella Questura
di Reggio Calabria, con il questore Vincenzo Speranza. “Le polizie
italiana e canadese hanno dato prova di assoluta efficacia-ha dichiarato
il questore- assicurando alla giustizia un personaggio dello spessore
criminale di Antonio Commisso, indiscusso protagonista della cosca
omonima, da stamani in Italia''. ''Gli uomini del Servizio centrale
operativo,dell' Interpol e della squadra mobile di Reggio Calabria
- ha aggiunto Speranza - hanno messo in campo le migliori sinergie
possibili per porre fine alla latitanza di un personaggio di spicco
della malavita organizzata internazionale, attivo soprattutto nel
traffico internazionale di stupefacenti e con forti interessi economici
sul territorio di origine''. ''Correva, ma non per fare footing, semmai
per sfuggire alla giustizia'': e' stato il commento del dirigente
della squadra mobile, Salvatore Arena, che elogia il ''lavoro di squadra
tra le polizie italiana e canadese e le magistrature dei due Stati''.
''Il livello criminale raggiunto da Antonio Commisso, “l' avvocato”,
come era conosciuto negli ambienti della malavita internazionale -
ha aggiunto Arena - lo ha dimostrato la sua offerta di un milione
di dollari fatta ai giudici canadesi per ottenere la liberta' condizionale.
Il tentativo, com' e' noto, non ha dato i frutti sperati, tant' e'
che lo stesso latitante ha rinunciato successivamente ad opporsi alla
estradizione in Italia''. ''Esprimo soddisfazione per la decisione
presa dalle autorità canadesi, che hanno risposto positivamente
e in tempi brevi alla richiesta di estradizione del boss della 'ndrangheta
Antonio Commisso pervenuta dall' Italia, decidendo così di
affidarlo alle autorità giudiziarie del nostro Paese''. E'
quanto afferma, in una nota, il sottosegretario di Stato alla Giustizia
Jole Santelli. ''Il capo del cartello Siderno Group -aggiunge Jole
Santelli - sarà dunque presto assicurato alla giustizia italiana
al fine di permettere alle forze di polizia e alla magistratura di
proseguire il cammino verso lo smantellamento della fitta rete malavitosa
capitanata dal boss. Si tratta di una tappa fondamentale del percorso
intrapreso dal governo nella lotta alla criminalità. Confermo
che i risultati prodotti finora sono di stimolo a proseguire nell'
impegno verso il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza
e legalità in Calabria''. Antonio Commisso dopo aver adempiuto
alle formalità di rito, sarà messo a disposizione degli
inquirenti italiani.
Un
concorso interno per attribuire le deleghe alla Procura della Repubblica
di Catanzaro
01/08 Nuovo corso nella Procura della Repubblica di Catanzaro. Il
procuratore della Repubblica, Mariano Lombardi ha deciso, sulla scorta
di una circolare del Csm, di azzerare le deleghe e di bandire un concorso
interno per l' attribuzione dei nuovi incarichi. Lo stesso procuratore,
quindi, sulla base della valutazione dei titoli professionali specifici,
stabilirà chi, tra Salvatore Murone (appena nominato e che
si insedia quest’oggi) e l' altro procuratore aggiunto, Mario
Spagnuolo, sara' assegnato alla Procura distrettuale e chi alla Procura
ordinaria. Fino ad oggi a coordinare la Procura distrettuale, dopo
che per un lungo periodo aveva guidato la Procura ordinaria, era stato
il procuratore aggiunto Mario Spagnuolo sulla base di una delega affidatagli
dallo stesso capo dell' ufficio. Con la decisione di Lombardi di azzerare
gli incarichi e di bandire il concorso interno per l' affidamento
delle funzioni, l' organizzazione dell' ufficio di Procura registra
una svolta. Le deleghe adesso saranno affidate non piu' sulla base
di criteri discrezionali, ma con un concorso interno per la definizione
del quale si terra' conto dei titoli professionali dei candidati,
valutati sulla base dei criteri indicati dalla circolare del Csm.
L' azzeramento delle deleghe rientra in un progetto piu' ampio di
riorganizzazione dell' ufficio varato dallo stesso Procuratore della
Repubblica nell' ambito del quale, secondo quanto si e' appreso, lo
stesso Lombardi ha deciso di tenere per se' il coordinamento della
Procura antimafia, che non sara' piu' affidato, dunque, ad uno dei
due procuratori aggiunti. Il concorso interno servira' cosi' a stabilire
chi dei due procuratori aggiunti, Spagnuolo o Murone, andra' alla
Procura distrettuale o alla Procura ordinaria. Soltanto che chi andra'
alla Dda non avra' compiti di coordinamento dell' ufficio, mentre
chi andra' alla Procura ordinaria avra' attribuita tale funzione.
Per quanto riguarda la Procura distrettuale, l' aggiunto che sara'
inserito nella stessa Dda dirigera' il lavoro dei sostituti che hanno
competenza su alcuni circondari, mentre il procuratore Lombardi svolgera'
il lavoro di coordinamento generale dell' ufficio. Per quanto riguarda
i procedimenti riguardanti i magistrati del Distretto di Reggio Calabria
(i cosiddetti articoli 11), saranno di competenza della Procura distrettuale
quelli riguardanti reati mafiosi, mentre quelli aventi come oggetto
reati comuni saranno gestiti dalla Procura ordinaria. Questione deleghe
a parte, l' arrivo di Murone servira' a ridare stabilita' organizzativa
e funzionale ad un ufficio che aveva subito pesanti ripercussioni
dall' assenza del secondo procuratore aggiunto. Assenza che si prolungava
dal febbraio del 2003, dalla morte cioe' di Vincenzo Calderazzo. La
nomina del procuratore aggiunto e' stata particolarmente elaborata
e complessa, resa difficile anche dall' influenza delle diverse componenti
in cui si articola l' Associazione nazionale magistrati. Alla fine,
nel voto espresso il 6 luglio scorso dal plenum del Csm, e' prevalso
Murone, di Unita' per la costituzione, che ha ottenuto 11 voti, uno
in piu' rispetto al suo diretto concorrente, Alfredo Garbati, anch'
egli di Unicost. Stamattina si e' svolta la cerimonia d' insediamento
del nuovo Procuratore aggiunto con un' udienza del Tribunale presieduto
da Massimo Vecchio nel corso della quale si e' data lettura della
circolare con la quale il ministro della Giustizia, Castelli, ha disposto
la presa di possesso immediata del nuovo incarico da parte di Salvatore
Murone. Quest' ultimo, successivamente, ha avuto un incontro con il
procuratore generale, Domenico Pudia, e con il procuratore della Repubblica
Lombardi. ''Il mio impegno - ha detto il procuratore aggiunto Murone
parlando con i gironalisti nel corso della cerimonia d' insediamento-
e' di lavorare in spirito di grande e fattiva collaborazione e di
massima apertura con tutte le componenti e con tutti i settori che
fanno capo all' ufficio di Procura''. Sulle minacce a Loiero, inoltre,
il procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone,
ha affermato: ''E' una questione alla quale l' ufficio di Procura
riserva la massima attenzione''. ''Si tratta di fatti gravi - ha aggiunto
Murone - oltre che per l' attacco che rappresentano alla persona del
presidente Loiero, anche per la grave minaccia che viene portata all'
istituzione regionale''. Murone, che ha diretto fino ad oggi la sezione
penale del Tribunale di Lamezia Terme dopo essere stato per sette
anni, dal 1993 al 2000, sostituto procuratore generale a Catanzaro,
si e' detto ''felice di essere rientrato nella sede giudiziaria del
capoluogo, dove ho sempre lavorato - ha aggiunto - in un clima di
grande armonia sia con i colleghi che con gli avvocati''. Murone ha
anche ricevuto una telefonata di congratulazioni e di benvenuto da
parte dell' altro procuratore aggiunto, Mario Spagnuolo, che in questo
periodo e' in ferie.
Ancora
attivo il rogo a nord di Castrovillari. Agosto comincia con 44 incendi
in Calabria
01/08 Non e' stato ancora spento l' incendio che da ieri sta interessando
una vasta area a nord di Castrovillari. Le fiamme hanno gia' bruciato
50 ettari di colture agrarie e macchia mediterranea e oggi hanno aggredito
una zona di rimboschimento ed un bosco di querce. Sul posto, dalle
13, stanno operando due canadair della protezione civile, mentre a
terra lavorano diverse squadre anticendio regionali e gli uomini del
Corpo forestale dello Stato.
E così il mese di agosto e' stato inaugurato da una giornata
campale per gli uomini del corpo forestale dello stato. Sono stati
157 gli incendi divampati oggi in tutta la penisola e che hanno impegnato
1102 unita' del servizio antincendio boschivo. Il maggior numero di
incendi, ancora una volta, si e' registrato al Sud, in particolare
in Campania, regione che, con 55 roghi, guida l'odierna classifica.
Segue la Calabria con 44 incendi, il Lazio con 16, l'Umbria con 11,
la Puglia con 9, la Basilicata con 6, il Piemonte e l'Abruzzo con
4. Due soli incendi si sono verificati in Liguria, Toscana, Molise,
Emilia Romagna e Marche. Nessuno in Lombardia e Veneto. Situazioni
di maggior attenzione nel Lazio dove in tre incendi sono andati bruciati
circa 310 ettari di vegetazione di basso valore ambientale (sterpaglie):
Lenola (Latina) 100 ettari, Giuliano di Roma (Frosinone) 150; Fara
in Sabina (Rieti) 60 ettari. In Calabria, in comune di Morano Calabro
(Cosenza) sono andati in fumo 30 ettari di macchia, mentre in Puglia,
in comune di Orsara di Puglia (Foggia) un rogo ha distrutto 50 ettari
di vegetazione pregiata. Ridotte rispetto a ieri le richieste d'intervento
giunte alla centrale operativa nazionale del corpo forestale dello
stato che coordina le quindici sale operative regionali. Dalla mezzanotte
alle 17 di oggi sono state 1643 le chiamate rispetto alle 2667 di
ieri.
La
ndrangheta controllava nel veronese traffico di merci su tir
01/07-(G.C.)- I carabinieri della Compagnia di Villafranca hanno
sgominato un clan di origine calabrese che terrorizzava i piccoli
trasportatori veronesi per avere una supremazia nel settore degli
autotrasporti. L' operazione, coordinata dal Comando Provinciale,
è iniziata ieri all'alba e conclusasi stamani. Sono sei le
persone di origine calabrese arrestate ed oltre 30 perquisizioni eseguite.
Il blitz, a cui hanno partecipato circa 100 militari dell'Arma e unità
cinofile, si è esteso anche fuori regione, nelle province di
Brescia e Mantova, ed ha portato, al sequestro di armi detenute illegalmente,
oltre a un etto di hashish. L'indagine era iniziata nel 2003 dopo
vari episodi di ''incidenti'' ai mezzi di trasportatori veronesi.
Incendi, sabotaggi al motore, forature ai serbatoi e alle ruote dei
mezzi, tutti dolosi. I carabinieri di Villafranca, con molta difficoltà,
hanno scoperto che c'era una sorta di sodalizio tra gli indagati che
miravano ad avere la supremazia nel settore. Ogni volta che veniva
messo fuori uso un mezzo concorrente, gli arrestati subentravano nell'incarico
del trasporto riuscendo così ad avere il controllo dell'attività.
Il personaggio di spicco nell’ inchiesta è Vincenzo Luccisano,
52 anni, originario di Rizziconi e residente a Valeggio sul Mincio,
già legato al clan Piramalli-Molè e con rapporti con
la 'ndrangheta della piana di Gioia Tauro, Oltre a Luccisano sono
finiti in carcere Francesco Versace (42), originario di Gioia Tauro,
Marco Luccisano (23), entrambi residenti a Valeggio sul Mincio; Diego
Versace (41) originario di Gioia Tauro, residente a Sommacampagna,
Francesco Versace (32), originario di Gioia Tauro, residente a Bussolengo;
e Giuseppe Versace (30) originario di Vibo Valentia, residente a Sommacampagna.
Per tutti l'accusa e' di associazione per delinquere finalizzata al
controllo del traffico di merci su mezzi di trasporto su gomma. I
carabinieri non escludono che ci possano essere altre vittime oltre
alle cinque che hanno presentato denuncia, e stanno svolgendo accertamenti
su episodi di aggressioni, intimidazioni e pestaggi. Le indagini,
dirette dal pm scaligero Carlo Villani, non sono ancora concluse.
Grande
successo per la fiera itinerante del Savuto “Saperi e Sapori”
01/08 E' stata un successo la 2ª Edizione della Fiera Itinerante
del Savuto "Saperi e Sapori", che quest'anno si è
tenuta a Belsito. Visitatissima la due giorni, che ha visto protagonisti
più di 70 espositori e soprattutto i prodotti con il marchio
d'area del Savuto. Prodotti di qualità, che saranno presto
portati nelle fiere internazionali, per come dichiarato dall'Assessore
Regionale all'Agricoltura Mario Pirillo, presente al convegno di apertura
della fiera. Un evento come questo serve a creare quella rete di rapporti
tra produttori ed istituzioni, e tra le stesse aziende, indispensabili
alla realizzazione di una reale sinergia operativa. Tutto nel segno
della valorizzazione di una Calabria nascosta, ma attiva e preziosa.
E così, tra mostre, esposizioni, dimostrazioni dal vivo di
creazioni artigianali, cortei di auto d'epoca, momenti di musica tradizionale,
giochi popolari e simpatici artisti di strada, la Comunità
Montana, artefice dell'evento di Belsito, è riuscita a centrare
l'obiettivo di promuovere la realtà produttiva e artigianale
di una terra, il Savuto, che sempre di più si candida a diventare
polo importante della produttività calabrese. Nel momento finale
della consegna degli attestati di partecipazione, la presidente della
Comunità Montana del Savuto, Anna Aurora Colosimo, si è
dichiarata estremamente soddisfatta dell'esito della manifestazione
e ha dato appuntamento alla prossima edizione della Fiera, che, nel
rispetto del progetto che la vuole itinerante, l'anno prossimo interesserà,
e valorizzerà, un altro comune del comprensorio.
Uno speciale sulla 2ª Fiera Itinerante del Savuto "Saperi
e Sapori" andrà in onda sulle seguenti emittenti: Ten
Teleuropa Network (giovedì 4 agosto alle ore 15,00 e venerdì
5 agosto alle ore 23,00), Oasi Tv (Sky 848) (mercoledì 10 agosto
alle ore 20,20 - repliche giovedì 11 agosto in diversi orari
e domenica 14 agosto alle ore 19,00), Telespazio Calabria 1 (sabato
13 agosto alle ore 12,50 e domenica 14 agosto alle ore 22,30).
Nomine
nei consorzi di bonifica di Calabria, Sicilia e Sardegna
01/08 Valzer di nomine a cavallo della stagione estiva in vari Consorzi
di bonifica del Mezzogiorno. Si tratta - rende noto l' Anbi (Associazione
Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) di direttori generali, commissari
straordinari e amministratori provvisori, scelti tra Calabria, Sardegna
e Sicilia. Quest'ultima - fa notare l' Anbi - e' la regione piu' interessata
al fenomeno, con tre nuovi amministratori provvisori: Nicolo' Cammarata
al Consorzio di bonifica Catania 9 (con sede nella citta' etnea);
Gaetano D'Onufrio al Consorzio di bonifica Ragusa 8 (con sede nell'omonima
citta') e Calogero Di Benedetto al Consorzio di bonifica Siracusa
10 (con sede a Lentini nel siracusano). E' di un nuovo ingresso per
parte, invece , il bilancio di Sardegna e Calabria. Nella regione
isolana, Marco Atzei diventa il nuovo commissario straordinario del
Consorzio di bonifica Cixerri, con sede ad Iglesias, in provincia
di Cagliari. Felice Fazio - annuncia infine l' Anbi - e' il nuovo
direttore generale del Consorzio di bonifica Piana di Sibari e Media
Valle del Crati, che ha sede a Cosenza.
Il
colonnello Francesco Curcio nuovo comandante provinciale del CFS di
Cosenza
01/08 Il colonnello Francesco Curcio assumera' da domani, 2 agosto,
il comando provinciale di Cosenza del Corpo forestale dello Stato.
Cosentino, 55 anni, laurea in Scienze forestali a Firenze, Curcio
arriva da Catanzaro, dove ha ricoperto lo stesso incarico. Il col.
Curcio ha lavorato nell' Ispettorato forestale di Potenza ed in quello
di Cosenza ed e' stato poi nominato capo del Distretto forestale di
Rossano. E' stato responsabile regionale del settore Polizia forestale,
ove si e' distinto per la conduzione di indagini di polizia giudiziaria
nel delicato settore delle violazioni in danno dell' ambiente. Ha
comandato il Coordinamento territoriale ambiente del Parco nazionale
del Pollino. Molte le indagini di polizia giudiziaria condotte da
Curcio anche in Aspromonte, dove ha contribuito alla cattura di numerosi
latitanti. L' ufficiale, tra l' altro, ha conseguito il titolo di
Scuola forze di polizia presso la Scuola interforze del Ministero
dell' Interno ed e' insignito dell' onorificenza di commendatore dell'
Ordine al merito della Repubblica.
Bimbo
di Sellia muore soffocato da un pezzetto di pera
01/08 Un bambino di un anno e' morto oggi pomeriggio soffocato da
un pezzetto di pera che stava mangiando. Il fatto e' successo a Sellia
Marina, sulla costa ionica catanzarese. Il bimbo e' stato subito soccorso.
Sul posto e' giunta anche l' eliambulanza. Al bambino, secondo quanto
si e' appreso, e' stata praticata anche una tracheotomia, ma per il
piccolo non c' era piu' niente da fare. Il piccolo aveva da poco compiuto
un anno, essendo nato il 9 luglio 2004. La disgrazia e' accaduta in
una casa in localita' ''Sena'' che i genitori del piccolo, originari
di Sersale (Catanzaro), ma residenti a Como, avevano preso in affitto
per trascorrere le vacanze nella regione di origine. Il fatto e' accaduto
verso le 17. Quando i genitori, una coppia di giovani, si sono accorti
di quanto stava accadendo, hanno chiamato il 118, che ha inviato un'
ambulanza e l' eliambulanza. Ogni soccorso, pero', e' stato vano.
CC:
un arresto a Cassano per evasione
01/08-(G.C.)- I carabinieri di Cassano hanno arrestato per evasione
Massimo Atene di 34 anni. L' uomo agli arresti domiciliari in attesa
di giudizio per un furto commesso la settimana scorsa, è stato
trovato dai militari fuori dalla sua abitazione.
Arrestato
imprenditore edile di Isola Capo Rizzuto per detenzione di armi da
fuoco clandestine
01/08 I carabinieri hanno arrestato, ad Isola Capo Rizzuto, un imprenditore
edile, Francesco Fazio, di 27 anni, con l' accusa di detenzione di
armi da fuoco clandestine e di munizioni. Nel corso di una perquisizione
effettuata nell' abitazione dell' imprenditore, i carabinieri hanno
trovato, nascoste in alcuni marsupi, due pistole, una semiautomatica
calibro 7,65 che oltre al colpo in canna aveva il caricatore inserito
con sette proiettili e un altro caricatore di scorta, anche questo
con sette proiettili, ed una Beretta calibro 6,35, con colpo in canna
e caricatore con otto proiettili. Entrambe le armi avevano la matricola
cancellata.
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