De
Sena a Vibo: “Lavoriamo per evitare le infiltrazioni della mafia.
Sul caso Fortugno ci aspettiamo un risultato positivo per l’enorme
mole di indagini”
28/02 Dell'attuazione del programma Calabria annunciato dal Ministro
dell'Interno nei mesi scorsi si e' discusso nel corso della conferenza
regionale delle autorita' di pubblica sicurezza che si e' svolta a
Vibo Valentia. La riunione e' stata presieduta dal Prefetto di Reggio
Calabria, Luigi De Sena. Nel corso dell'incontro si e' discusso anche
dell'attivita' satellitare per prevenire reati sull'autostrada A3.
''Sull'autostrada Salerno-Reggio - ha detto De Sena - sapete che ci
sono i lotti in corso di esecuzione. Contemporaneamente e in parallelo
c'e' una rimodulazione del sistema satellitare. Ovviamente deve andare
in coincidenza con l'esecuzione e con la conclusione dei lavori stessi.
Alle imprese che temono la criminalita' posso dire di stare tranquille
e di collaborare e sicuramente i risultati li otterranno''. Altro
argomento, non meno importante, e' stato quello relativo alle attivita'
di prevenzione che ''significa - ha aggiunto De Sena - mettere non
soltanto le forze di polizia in condizioni di monitorare tecnologicamente
il territorio e quindi qualitativamente sviluppare le informazioni
che assume sullo stesso, ma cercare un confronto con tutte le realta'
sociali locali, amministrazioni, associazioni di categoria, in modo
tale da poter costituire un cordone sanitario e impedire infiltrazioni
mafiose in tutti i settori''. ''Credo che il messaggio - ha concluso
De Sena - deve essere reciproco. I calabresi lo hanno ricevuto e ci
stanno corrispondendo. Credo che qualcosa si stia muovendo. Dobbiamo
approfittare come sistema di sicurezza''. - ''Devo ripetere che la
qualita' e l'intensita' delle indagini sull'omicidio Fortugno sono
effettivamente eccezionali ed e' auspicabile un risultato positivo''
Ha aggiunto inoltre De Sena affemando inoltre che da parte dello Stato
e del governo attuale vi e' grande attenzione per la Calabria. ''Quello
per la Calabria - ha concluso - e' un impegno che ritengo anche nella
prossima legislatura il nuovo governo si assumera'''
Giovane
tenta il suicidio sui binari a Praia ma viene salvato dai carabinieri
28/02 I carabinieri di Praia a Mare hanno salvato un 22enne della
provincia di Salerno, che si era disteso sui binari con l'intento
di suicidarsi. Il rapido intervento dei militari, e qualche minuto
di dialogo con il giovane, sono serviti ad evitare la tragedia. Importante
si e' rivelata la collaborazione con il personale delle ferrovie.
La segnalazione, avvenuta attorno alle 16.15 e' giunta dal personale
del Pronto Soccorso. I carabinieri poco prima dell'arrivo del treno
sono riusciti ad allontanare il giovane, che ha mostrato problemi
di carattere psichiatrico. Dopo l’episodio il govane e' stato
affidato alle cure dei medici del 118 di Praia a Mare, che hanno lo
hanno poi trasferito con un ambulanza all'ospedale di Salerno .
Processo
G8/Bolzaneto, nuovo riconoscimento
28/02 L'udienza di oggi del processo contro i noglobal del G8 si
apre con la decisione del Tribunale di ammettere i riconoscimenti
fotografici incrociati delle parti offese solo se già fatti
in sede di interrogatorio di fronte al PM oppure nel caso in cui essi
risultino rilevanti sulla base delle testimonianze delle medesime.
Sei sono i testimoni che sono stati ascoltati in questi due giorni.
Nell'udienza di ieri, lunedì 27 febbraio, sono stati ascoltati
tre testi, che hanno raccontato delle violenze e umiliazioni subite
nella caserma di Bolzaneto per le quali sono rinviati a giudizio in
45 tra poliziotti, carabinieri, agenti penitenziari e personale medico.
Il primo dei tre testi ha ricordato i pestaggi e il singolare invito
rivoltogli da un agente digos poco prima di lasciare la caserma: "Mi
sconsigliò di andare a dormire nella sede del glf", ovvero
la scuola Diaz, assaltata la sera dopo dalle forze dell'ordine. Il
terzo teste viene addirittura arrestato mentre si trovava in un bar:
ricorda con precisione le botte con cui venne costretto a entrare
in cella, ricorda i pestaggi con i guanti imbottiti ed infine gli
insulti fascisti e mirati all'appartenenza ideologica delle persone
fermate: "Gli agenti dicevano che con Berlusconi, avrebbero potuto
fare ciò che volevano". Sono inquietanti i racconti che
si susseguono anche nell'udienza di oggi, durante la quale si consolidano
i dettagli di quella follia. "In corridoio si ballava continuamente,
sembrava un valzer": così M.D. definisce i passaggi in
corridoio tra due ali di poliziotti dove "ognuno dava il suo
contributo". M.D. viene arrestato con l'amico S.D.. Entrambi
vengono portati dapprima al commissariato di San Fruttuoso e da lì,
intorno a mezzanotte, a Bolzaneto. Sono tra gli ultimi ad arrivare
in caserma nella notte del 20 luglio. "Nella cella vi erano tracce
di sangue sul muro all'altezza della testa" Così si presenta
Bolzaneto di notte: non mancano neanche i riferimenti al fascismo,
le suonerie con Faccetta Nera, gli slogan inneggianti al "duce",
le percosse gratuite. "Farci sbattere la testa contro il muro
era contemplato nelle modalità usate dalle guardie carcerarie
per farci rimanere in posizione: faccia al muro, gambe divaricate,
mani legate dietro la schiena" racconta S.D. "Un ragazzo
tedesco portato in cella con noi sviene più volte nel corridoio
e viene trascinato nel bagno, da dove ne usciva fradicio, ma non riusciva
a riprendersi, stava così male che alla fine dovettero portarlo
all'ospedale" . Inoltre, i due ragazzi hanno entrambi riconosciuto
nelle fotografie mostrate dal PM Antonio Gugliotta come l'agente che
li ha percossi e umiliati ripetutamente nel corridoio. M.D. ha anche
riconosciuto in Giuliano Patrizi uno degli agenti che entrava nella
cella a malmenarli, lo stesso che si accanì particolarmente
sul ragazzo tedesco. L'udienza si conclude con altri piccoli dettagli,
come il falso referto medico scritto dal dott. Toccafondi a M.A.,
dove dichiara "lamenta di lesioni al cuoio capelluto ma non vi
sono segni visibili" quando, perfino dalle foto segnaletiche,
e' evidente un'ampia ferita sulla fronte del ragazzo. Sono "attimi
che sembravano ore", che alla fine della XVII udienza trovano
sempre di più un posto nella ricostruzione della sadica e malata
follia che ha spopolato a Bolzaneto cinque anni fa. Prossima udienza
lunedì 6 marzo.
Dal
1 giugno collegamento Lamezia Bologna con Myair.com
28/02 Da giovedi' 1 giugno sara' operativo il collegamento aereo
Bologna-Lamezia Terme. La nuova rotta si affianca ai collegamenti
operati da MyAir.com verso il Sud (Palermo, Catania e Brindisi) e
al collegamento con Sofia, operativo a partire dal 13 aprile. Le tariffe
partono da 4,99 euro, tasse escluse. Le rotte operate dalla compagnia
dallo scalo di Bologna copriranno anche Sofia, dal 13 aprile.
Il
Comune di Cassano chiede il rifinanziamento del centro giovanile
28/02 L' amministrazione comunale di Cassano Ionio, ha richiesto
all'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, anche per l'anno
in corso, il rifinanziamento del Progetto relativo al ''Centro Polivalente
di Aggregazione Sociale Giovanile'' di Lauropoli, gestito dalla Cooperativa
Sociale ''Solidale''. La decisione e' stata assunta nell'ultima riunione
di giunta municipale. ''L'intervento richiesto - ha detto il sindaco
di Cassano, Gianluca Gallo - rientra nel dettame della Legge Regionale
8/1988, riguardante l'istituzione dei 'Centri polivalenti per i giovani'
e il progetto elaborato prevede un piano di interventi in favore delle
fasce giovanili a rischio di devianza presenti, purtroppo, nel comune.Le
motivazioni che legittimano l'iniziativa vanno individuate sia nelle
condizioni socio - economiche - culturali e ambientali che connotano
il territorio cassanese e sia nella necessita' da parte del Comune
di potenziare quei servizi rivolti alla prevenzione del disagio giovanile,
tristemente noto e presente nella realta' di riferimento. Il Centro
Polivalente, pertanto, e' finalizzato all'uso del tempo libero delle
fasce giovanili, mediante l'organizzazione di attivita' culturali,
ricreative e sportive''. ''L'obiettivo - ha concluso - e' quello di
intervenire sulle problematiche giovanili in genere, attraverso il
mantenimento dei giovani in spazi di impegno culturale e ludico-sportivo,
riducendo, cosi', i rischi dell'assenza totale di ambienti di riferimento
che facilitano l'avviamento dei medesimi alle varie forme di devianza
sociale''
Il
6 marzo sciopero dei trasporti in Calabria
28/02 Le organizzazioni sindacali del settore autoferrotranviario
hanno proclamato uno sciopero di quattro ore per il 6 marzo prossimo.
Le segreterie sindacali regionali e provinciali della Calabria hanno
stabilito le seguenti modalita': personale dell' esercizio dalle ore
9 alle ore 13; personale amministrativo ed impianti fissi dalle ore
10,15 alle ore 14,15.
Nevicate
sulla A3, tra Lagonegro e Sibari si viaggia con catene
28/06 L' Anas ha riaperto al traffico completamente la carreggiata
nord e sta per fare altrettanto con la carreggiata sud nel tratto
dell' Autostrada Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli
di Lagonegro Nord e Sibari. Lo ha reso noto l' Azienda. Il tratto
era stato chiuso intorno alle 6 a causa dell' intraversamento di alcuni
mezzi pesanti verificatosi a seguito delle intense precipitazioni
nevose che hanno interessato la zona. Le squadre ed i mezzi dell'
Anas, insieme ai mezzi di soccorso e della polizia stradale, hanno
provveduto, in meno di quattro ore, a rimuovere gli automezzi e successivamente
gli operai Anas hanno ripulito il piano viabile. Al momento e' completamente
aperta la carreggiata nord sia ai mezzi pesanti che leggeri, mentre
e' in via di riapertura la carreggiata sud, dove sono stati rimossi
una decina di mezzi pesanti.
Brevi
di cronaca da Mongrassano, Scalea, Corigliano, Luzzi, Tortora
28/02 Mongrassano - I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano
hanno arrestato un uomo per tentata estorsione aggravata. - Scalea
- Due cittadini di nazionalita' pakistana sono stati arrestati per
non avere ottemperato al decreto di espulsione. A Corigliano Calabro
ignoti hanno incendiato un' automobile di proprieta' di una casalinga.
Le fiamme si sono poi estese ad un' altra vettura parcheggiata nelle
vicinanze. A Luzzi diverse carte d' identita' in bianco, un timbro
a secco e 400 euro in contanti sono stati rubati dal palazzo municipale.
A Tortora Marina e' stato arrestato V.S., di 20 anni, ed un minorenne
e' stato denunciato perche' sorpresi mentre tentavano un furto a bordo
di una automobile. A Scalea sono stati arrestati due cittadini pakistani
perche' non hanno rispettato il decreto di espulsione.
Terremoto
in Sicilia (4.5 Richter) avvertito anche in Calabria. Sciame sismico
con oltre 100 scosse. Nessun danno alle cose ma tanta paura.
27/02 Un evento sismico che secondo i rilievi registrati dall' Istituto
nazionale di Geofisica e Vulcanologia e' stato registrato alle ore
5:34 con una magnitudo di 4.5 e' stato avvertito dalla popolazione
nel Messinese. L'epicentro, secondo quanto informa un comunicato del
Dipartimento della protezione civile, e' stato localizzato tra i comuni
di Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore e Rodi Milici. Dalle
verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia della Protezione
Civile non risultano, al momento, danni a persone e/o Cose. L' epicentro
dell' evento, secondo i rilevamenti dell' Istituto nazionale di geofisica
e vulcanologia di Catania, e' stato localizzano nella zona dei monti
Peloritani, a 3 chilometri da Barcellona Pozzo di Gotto, e a una profondita'
di 9 chilometri. Secondo la sala operativa della Protezione civile
regionale della Sicilia non si sono registrati danni a cose o persone.
La scossa di terremoto registrata questa mattina e' stata avvertita
anche in provincia di Reggio Calabria. In particolare, gli effetti
maggiori sono stati registrati nei territori di alcuni comuni della
fascia tirrenica reggina, come Palmi, Gioia Tauro e Bagnara Calabra.
Numerosi abitanti della zona hanno telefonato ai Vigili del Fuoco,
per chiedere informazioni sulla scossa. Attualmente, anche in Calabria
non vengono segnalati danni a persone e cose. Intanto nel pomeriggio
si sono registrate circa un centinaio di scosse nel Messinese che
fanno parte di uno sciame sismico originato da movimenti profondi
nei monti Peloritani, quasi tutti di bassa energia e rilevati soltanto
dagli strumenti. Soltanto due hanno superato la soglia dell' avvertibilita':
la scossa delle 13:52, di magnitudo 2.8 della scala Richter, e quella
delle 15:16 di magnitudo 3.3. Tutti hanno avuto epicentro in una zona
vicina al comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Non si registrano danni
a cose o persone.
Processo
G8/Bolzaneto: Un teste arrestato mentre bevevo un caffè al
bar
27/02 Tra i manifestanti, testi d' accusa nel processo per i pestaggi
avvenuti nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001, c' e'
anche chi e' stato arrestato mentre beveva un caffe' al bar. E' il
caso di Nicola Nencioli, 25 anni, senese. Il giovane ha raccontato
che dopo essere stato raggiunto nel locale dallo spruzzo di uno spray
al peperoncino, e' stato trascinato fuori dai poliziotti a manganellate
sulla schiena. ''Ricordo - ha detto - che ero entrato in un bar per
rinfrescarmi e bere una tazzina di caffe'. Ad un certo punto entrarono
dentro otto poliziotti, mi spruzzarono addosso uno spray al peperoncino
e poi mi trascinarono fuori dal locale a manganellate sulla schiena,
pugni e calci nei genitali''. Nencioli ha poi raccontato il suo arrivo
nella caserma di Bolzaneto. ''Appena entrato - ha detto - ho visto
un lungo corridoio dove si affacciavano varie celle. I poliziotti,
dopo avermi fatto inginocchiare davanti ad una di esse, mi hanno strappato
la catenella del borsello. Poi mi hanno dato due pugni in faccia e
un calcio per farmi entrare nella cella''. Il teste ha ricordato inoltre
il suo ingresso in cella. ''Mi hanno fatto mettere in piedi - ha detto
- con le mani legate dietro la schiena e con la faccia al muro. Dentro
c' erano gia' diversi ragazzi, a chi scostava la faccia dal muro veniva
schiacciata la testa contro lo stesso''. Nencioli ha poi raccontato
di un altro pestaggio subito nella stanza dove era stato portato per
fornire le sue generalita'. Nel corso dell' udienza l' avv. Stefano
Bigliazzi, che lo assiste nel processo, e alcuni difensori degli imputati
hanno discusso a lungo se si trattava del locale adibito alle immatricolazioni,
dove normalmente stazionava Alessandro Perugini, il poliziotto con
il grado piu' alto presente nella struttura. Perugini infatti e' imputato
nel processo per non aver impedito che persone gia' detenute fossero
sottoposte ad un trattamento inumano e degradante. Nel corso dell'
udienza sono stati sentiti altri due testi, Francesco Misitano, 25
anni, e Giovanni Malara, 54 anni, entrambi di Reggio Calabria. Misitano
ha raccontato di essere stato arrestato all' ospedale dove era stato
trasportato per una manganellata ricevuta sulla testa, da cui usciva
molto sangue. Il teste ha riferito anche che una infermiera gli aveva
consigliato di dire che le ferite se le era procurate da solo, cadendo
per strada. A Bolzaneto il giovane ricevette a sua volta botte e insulti.
Malara ha invece raccontato di non essere stato percosso a Bolzaneto.
''Ho subito - ha detto - solo una torsione coatta del collo con la
richiesta degli agenti di pronunciare la frase 'Buonasera lor signori'''.
Il processo continua domani con l' escussione di altri tre testi.
Trentamila
persone al festival del Carnevale di Castrovillari
27/02 Una folla di circa trenta mila spettatori ha partecipato ieri
a Castrovillari al 48/mo Carnevale del Pollino e al Festival Internazionale
del Folklore. ''E' stato un pomeriggio di festa e di divertimento
- si legge in una nota - musiche, danze e coriandoli e tantissima
allegria hanno contagiato tutte le persone assiepate lungo corso Calabria
e corso Garibaldi per un bagno di folla di circa mille persone in
maschera e con i costumi tradizionali della propria terra. Oltre i
tredici gruppi e carri in concorso, infatti, erano presenti gruppi
folklorici provenienti dal comprensorio del Pollino, quelli della
Spagna, partecipanti alla 48/ma edizione del Festival Internazionale
del Folklore e il gruppo della Pro Loco di Castrovillari''. ''Grande
successo - conclude la nota - anche per tutti gli eventi collaterali:
dal Carnevale dei bambini, al mattino, alla Pulcinellata della compagnia
Accademia degli Scettici del Teatro della Sirena; dai ritrattisti,
gettonatissimi da molti visitatori, alle dirette radiofoniche, irradiate
via web, in tutto il mondo, attraverso Studio 54 Network e Radio Nord
Castrovillari. Soddisfazione e' stata espressa dal presidente della
Pro Loco, Paolo Salvaggio che sul palco ha fatto compagnia ai protagonisti
del Carnevale. I festeggiamenti continueranno nella giornata di oggi
e di domani''.
Il
Sindaco Gallo invita i cittadini di Cassano ad un utilizzo oculato
del gas
27/02 Il sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha invitato i
residenti del comune ad un uso piu' oculato dell'energia elettrica
e termica. ''L'iniziativa - e' scritto in una nota del comune di Cassano
- e' stata messa in atto in relazione alla situazione di emergenza
causata dalle difficolta' di approvvigionamento del sistema gas naturale,
che ha portato il Consiglio dei Ministri ad adottare un decreto legge
in cui si dispongono misure temporanee al fine di contenere i consumi
di gas naturale nel settore termoelettrico, per fronteggiare l'attuale
congiuntura critica dovuta ad eccezionali fattori climatici e di difficolta'
di approvvigionamento dalla Russia''. ''A tale riguardo - conclude
la nota - il sindaco della citta' delle Terme ha ribadito alla comunita'
locale di attenersi alle disposizioni del Ministero delle Attivita'
Produttive, che ha concentrato in un decalogo le precauzioni che dovranno
essere osservate per contenere il consumo di energia elettrica e termica''.
Donato
scrive a Ciampi e Berlusconi: “Istituire la Provincia di Castrovillari”
27/02 Approvare in tempi rapidi l'istituzione della Provincia di
Castrovillari: e' quanto chiede Fabio Donato, in una lettera inviata
al capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, al presidente del consiglio
Silvio Berlusconi, ai presidenti di Camera e Senato e ad un gruppo
di parlamentari e sindaci del consentino e lucani. La vicenda della
sesta provincia calabrese si e' ''procrastinata - sostiene Donato
- da Decenni su questo versante della nostra Regione tra illusioni,
inganni e telefonate in cui si diceva che tutto era a posto. La gravita'
della questione e' stata poi esasperata con la contrapposizione di
due proposte che di fatto negli anni si sono annullate una con l'altra
a fasi alterne quando era in dirittura di arrivo Castrovillari i ''Sibariti''
bloccavano in Parlamento e viceversa. Castrovillari, inoltre, e' gia'
dotata di quasi tutti gli Uffici che necessitano propriamente ad una
vera Provincia. La Citta' di Castrovillari per secoli e' stata ospitale
con il suo Comprensorio, alcuni di voi hanno pensato ''male'' a revocarne
il consenso per l'elevazione a Capoluogo di Provincia. Certamente
il Villapianese dira' che ha piu' convenienza a vedere Sibari Provincia.
E tutti gli Uffici sopraccitati che ora non esistono a Sibari? Lo
Stato potra' mai spendere miliardi di euro per sopprimerli a Castrovillari
e spostarli a Sibari, oltre che a spendere altro denaro per costruire
una citta' che oggi non esiste e che e' solo uno scalo ferroviario,
producendo oltretutto un doppione con alcuni medesimi Uffici che esistono
nella vicino Rossano?''. ''La centralita' - ha proseguito - deve avere
anche ragioni preesistenti e nessun Comune ha la stessa propedeuticita'
di Castrovillari di rivolgersi sia alla zona litoranea dell'Alto Ionio
che alla zona interna del Pollino e della Valle dell'Esaro. Semplicemente
lo Stato istituendo la Provincia di Sibari potrebbe al massimo potenziare
gli Uffici di Rossano, aggravando i disagi per le popolazioni del
Pollino, che bene o male oggi sono vicini in linea Autostradale a
Castrovillari o Cosenza, ed aggravando anche l'economia dei paesi
dell'Alto Ionio che sono collegati ancora oggi all'economia Castrovillarese.
Ora la citta' del Pollino, con l'imminente apertura di un grande Centro
Commerciale, di nuovo si sta offrendo al suo Comprensorio con posti
di lavoro e servizi''. ''La Proposta - ha concluso Donato - per l'Istituzione
della Provincia di Castrovillari (Ddl 1108) e' ancora presente in
prima Commissione Affari Generali in Senato, e con il giusto consenso
dei Sindaci sarebbe sicuramente approvata in pochi minuti, sempre
considerando che al contrario del Ddl 30 (quello di Sibari), lo Stato
non dovrebbe spendere praticamente nulla''.
Brevi
di cronaca da Rossano e Rende
27/02 A Rossano i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia, in ottemperanza ad una richiesta di cattura per fini
estradizionali, hanno tratto in arresto un cittadino lituano perche'
ritenuto responsabile di una rapina commessa nella proprio Paese d'
origine. A Rende due persone a viso scoperto hanno compiuto una rapina
ai danni di due studenti universitari facendosi consegnare, sotto
la minaccia di un coltello, un telefono cellulare, un portamonete
contenente una somma imprecisata e una carta di credito.
UIL/PA
Vigili del Fuoco. “Bisogna arrivare al commissariamento? Domenica
Chiuse le sedi di Rende e Scalea”
26/02 “Sabato notte, il giorno forse più “CALDO”
della settimana, il distaccamento di Castrovillari è chiuso
per carenza di personale”. Eì quanto denuncia in una
nota la UIP/PA dei Vigili del Fuoco. “Un comprensorio –avverte
il sindacato dei VVFF- tra i più importanti ed estesi della
nostra provincia: autostrada salerno-Reggio Calabria, SS 106 famosa
anche come “Strada della Morte”, parco del pollino, festeggiamenti
per il Carnevale di Castrovillari, la piana di Sibari e tutti i comuni
del cuore della provincia di Cosenza. Un distaccamento così
importante chiuso per la mancanza di un solo lavoratore !!! Ma lo
straordinario per garantire il soccorso esiste? Viene speso straordinario
per altro? O proprio non ci sono soldi? Sono ormai più giorni
che segnaliamo che vi è del personale impiegato a servizio
giornaliero che potrebbe essere impiegato nelle squadre di soccorso.
Sarebbe bastata una sola unità per mantenere il servizio di
soccorso efficiente nel comprensorio di Castrovillari il Sabato notte,
famoso per la nefasta cronaca che troppo spesso viene diffusa la domenica
mattina. Perché è stato chiuso Castrovillari che dista
circa un ora dalla sede permanente più vicina? Poteva essere
tenuto aperto? Ma quand’è che qualcuno istituzionalmente
pretenderà queste risposte? A questo punto pretendiamo che
si verifichi se vi sono delle responsabilità o se tutto ciò
è inevitabile”.
Intanto domenica le sedi dei VVFF di Rende e Scalea sono rimaste chiuse
domenica 25 febbraio.
Turano
(Vicesindaco di Rovito) “Vergognoso il comportamento del Ministero
degli Interni sulla situazione dei Vigili del Fuoco”
26/02 “Sto seguendo con attenzione e preoccupazione, sulla
stampa e dalle emittenti radiotelevisive locali, la vicenda relativa
alla grave carenza di organico del Corpo Nazionale dei Vigili del
Fuoco nella provincia di Cosenza, che pregiudica pesantemente il normale
svolgimento delle attività d’istituto dei Distaccamenti
territoriali (permanenti e volontari), espone i lavoratori e le lavoratrici
del Comando provinciale ad uno sforzo sovraumano straordinario e permanente
per colmare il deficit di personale, determinando di fatto una generale
condizione di precarietà nell’espletamento dell’operatività,
che comporta, di conseguenza, l’innalzamento del livello di
insicurezza per il territorio e per le comunità locali”.
E’ quanto dichiara in una nota il Vicesindaco e assessore alla
protezione civile di Rovito, nonché, responsabile dei volontari
del servizio Civile, Francesco Turano. “In una provincia geograficamente
assai estesa -aggiunge Turano- come quella di Cosenza, e caratterizzata
dall’esposizione a notevoli rischi, dagli incendi agli allagamenti,
dagli incidenti stradali agli eventi idrogeologici e sismici ed altro
ancora, l’intervento di primo soccorso tecnico urgente, compito
affidato in maniera esclusiva al C.N.VV.F. per le proprie qualità
professionali, risulta ineluttabilmente di primaria importanza, e
la sua messa in discussione non può essere accettata né
dai cittadini né dalle Istituzioni locali. Non si può,
dunque, restare inermi di fronte al grido d’allarme lanciato
dalle Organizzazioni sindacali, dai Vigili e dai Quadri dirigenti
del Comando VV.F. di Cosenza. Né si può pensare, a mio
avviso, di accontentarsi di affrontare la questione soltanto attraverso
il richiamo in servizio temporaneo dei Vigili volontari o cosiddetti
“discontinui”, perché ciò non costituirebbe
una soluzione definitiva e completa, che, invece, è quella
da ottenere. Ritengo che il sistema delle Autonomie locali e della
democrazia rappresentativa e partecipativa abbia il dovere di intervenire,
scendendo in campo per fare la propria parte a sostegno di una più
che giusta rivendicazione di civiltà, qual’è quella
costituita dal potenziamento della dotazione organica del Comando
e dei Distaccamenti territoriali, dal rispetto dei diritti dei lavoratori
e delle lavoratrici, dal garantirne la sicurezza nell’espletamento
delle proprie attività professionali, e dall’assicurare
l’efficienza del servizio di difesa civile che i Vigili del
Fuoco corrispondono alla cittadinanza. Considero semplicemente vergognoso
l’atteggiamento di superficiale indifferenza del Ministero dell’Interno
e del Governo rispetto a questo stato di deficienza strutturale del
Corpo nella provincia di Cosenza, evidenziato da tempo, e giudico
grave il fatto che la Legge finanziaria per l’anno 2006 non
prevede le risorse necessarie per avviare una nuova fase di consolidamento,
e che, anzi, rispetto agli anni precedenti, non produce alcun incremento
finanziario, nonostante lo status quo lo richieda fortemente. Viviamo
in un territorio che dal punto di vista della sicurezza ambientale
e della difesa civile ci impone il dovere di investire moltissimo,
in termini di attenzione politica, istituzionale, amministrativa e
culturale, rispetto alla grande questione della previsione, prevenzione,
gestione e superamento dell’emergenza. Per questo ribadisco
la mia convinzione che lo Stato, la Regione, la Provincia e tutte
le Istituzioni locali debbano interessarsene direttamente più
di quanto hanno fatto finora. E credo che, sulla vicenda specifica
del Comando VV.F. di Cosenza, le Istituzioni, i Sindacati, la Politica,
e la nostra Deputazione regionale e nazionale (senza distinzione di
schieramento), debbano fare quadrato attorno alle esigenze dei Pompieri
di Cosenza, che coincidono, poi, con i bisogni dei nostri concittadini.
L’Amministrazione comunale di Rovito si vanta di avere con il
Comando VV.F. di Cosenza un rapporto speciale, instaurato il 4 dicembre
2004, in occasione delle festività in onore di Santa Barbara
(Patrona di Rovito e del C.N.VV.F.), quando ai Vigili di Cosenza il
Comune di Rovito ha consegnato le “Chiavi della Città”,
in segno di riconoscimento e di stima per le capacità professionali,
le qualità umane, il senso di responsabilità e di sacrificio,
con cui i Pompieri della provincia di Cosenza svolgono quotidianamente
le proprie attività al servizio della collettività.
Quell’occasione, oltre a darci l’opportunità per
avviare un interessante percorso di collaborazione istituzionale,
ci ha dato, inoltre, la possibilità di conoscere più
approfonditamente gli uomini ed i Dirigenti del Comando di Cosenza
ed il loro Comandante, Ing. Emilio Occhiuzzi. Ci siamo subito resi
conto del fatto che ci trovavamo davanti non soltanto a professionisti
di alto livello, ma soprattutto a gente che svolge il proprio lavoro
con coscienza, attaccamento e responsabilità, facendone una
vera e propria “missione” di vita, cosa di questi tempi
assai rara nella pubblica amministrazione.
Al Comando VV.F. di Cosenza, non solo esprimiamo la nostra solidarietà,
ma offriamo, per quanto possa essere utile, la nostra totale disponibilità
ad intraprendere iniziative istituzionali ed amministrative per supportare
la richiesta, fino al suo ottenimento, del potenziamento dell’organico.
Con sincerità mi auguro che la vicenda possa concludersi positivamente
in tempi rapidi.
I
ristoratori taglieggiati dalla ndrangheta ricevuti dal Superprefetto
De Sena
26/02 Sono stati ricevuti dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi
De Sena, Valentina Mazza ed i genitori, Franco e Vittoria, titolari
di un ristorante a Reggio Calabria che sono stati costretti a chiudere
perche' pressati dalla richieste estorsive. Promotore dell' incontro
Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili, al quale Valentina
Mazza ed i genitori si erano rivolti nei giorni scorsi per chiedere
sostegno nella battaglia che hanno intrapreso da tempo per la soluzione
del problema a causa del quale sono stati costretti a chiudere la
loro attivita' di ristorazione. Il prefetto De Sena, secondo quanto
ha riferito Corbelli, che ha partecipato all' incontro, ha detto che
''lo Stato sta seguendo attentamente la vicenda degli imprenditori
Mazza e che le indagini sull' estorsione da loro subita vanno avanti''.
Secondo De Sena, inoltre, ha riferito ancora il leader del movimento
Diritti civili, ''sara' fatto tutto quello che la legge prevede per
andare incontro alle richieste alla famiglia Mazza'', alla quale ha
espresso ''totale solidarieta' sul piano umano''. ''Era da tempo ¿
ha detto Franco Mazza - che aspettavamo di poter incontrare e parlare
con il prefetto di Reggio. Oggi, grazie a Corbelli, ci siamo finalmente
riusciti e questo rappresenta un fatto molto importante. Torna per
noi la speranza che qualcosa possa cambiare e possa finire il silenzio
e la solitudine che ci accompagnano dal maledetto giorno in cui abbiamo
subito le prime intimidazioni mafiose per esserci opposti al pagamento
del pizzo. Abbiamo tanta paura ma continuiamo ad andare avanti per
la nostra strada e a non piegarci ai ricatti e alle minacce della
'ndrangheta''. ''. ''Oggi, grazie alla decisione del prefetto di riceverci
- ha commentato Franco Corbelli - registriamo una vittoria dello Stato
e una sconfitta della mafia. Adesso occorre proseguire lungo la stessa
strada con l' attuazione di iniziative che servano ad esprimere solidarieta'
concreta alla famiglia Mazza''.
Presidente
Oliverio: “Da sempre contrari all’elettrodotto”
26/02 ''Sulla vicenda dell'elettrodotto ad alta tensione che attraversa
il territorio della Calabria e della nostra provincia ho, in piu'
occasioni ed in diverse ed autorevoli sedi, a partire da quella parlamentare,
espresso le mie perplessita' in relazione al tracciato prescelto''.
E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il presidente della Provincia
di Cosenza, Mario Oliverio. ''Gia' negli anni scorsi, quando non ero
ancora stato eletto Presidente della Provincia - afferma ancora Oliverio
- assieme ad altri colleghi come i senatori Pappaterra e Iovene, sono
stato promotore di iniziative ed incontri in sede ministeriale, ed
in particolare sia con l' allora Ministro dell' Industria, Marzano,
che con il Ministero dell' Ambiente, in particolare il sottosegretario
Nucara, per chiedere una radicale modifica del tracciato stesso, ed
in molti punti, nonche' misure adeguate per garantire le comunita'
ed i cittadini e preservarli da ogni rischio derivante dagli effetti
dei campi elettromagnetici. Di recente si e' svolta una seduta del
Consiglio provinciale a seguito della quale abbiamo chiesto un incontro
con la societa' Terna mentre, nelle stesse ore, l'assessore regionale
all' Ambiente, Diego Tommasi, anche di concerto con la nostra Amministrazione,
incontrava a Roma i dirigenti della stessa societa' per esprimere
loro la ferma determinazione delle istituzioni locali a rimuovere
le condizioni di rischio ed a tranquillizzare le popolazioni proprio
nel tratto di Pianette di Montalto''. ''Al fine di evitare ogni strumentalita'
e confusione - afferma ancora Oliverio - sono costretto a precisare,
ancora una volta, che l'Amministrazione provinciale si muove su questa
linea con grande determinazione, pur non avendo alcuna competenza
diretta in materia di autorizzazione di elettrodotti della potenza
di quello in questione. Cio', in conseguenza del fatto che le modifiche
legislative volute dal centrodestra, proprio in questa legislatura
di governo Berlusconi, hanno affidato i poteri ai Ministeri competenti
- Industria ed Ambiente - prescindendo dalle istituzioni locali''.
Brevi
di cronaca da Cassano, Bisignano, Cerisano, Mendicino
26/02 A Cassano allo Ionio i carabinieri della locale caserma hanno
denunciato in stato di liberta' tre persone, tutte del luogo, con
l' accusa di danneggiamento. A Bisignano e' stata denunciata una persona
per simulazione di reato e procurato allarme. Un commerciante, a Cerisano,
ha denunciato che ignoti, dopo essersi introdotti nel bar-tabacchi
di sua proprieta', hanno prelevato il registratore di cassa, contenente
1.500 euro in contanti. A Mendicino un impiegato del luogo ha denunciato
il furto ad opera di ignoti nella propria abitazione di preziosi per
un valore di 5.500 euro. Un episodio analogo e' stato denunciato,
sempre a Mendicino, da un' altra persona. In questo caso il valore
dei gioielli rubati e' di 2.500 euro.
A
Montalto gli abitanti in piazza contro l’elettrodotto
25/02
Una manifestazione contro l' elettrodotto Laino Borgo-Rizziconi si
e' svolta oggi a Montalto Uffugo con la partecipazione di abitanti
della zona, rappresentanti dei comitati spontanei e delle associazioni
ambientali e del Sindaco di Montalto Uffugo. ''L' arroganza dell'
Enel e l' assenza ingiustificata dei rappresentanti del Governo regionale
e provinciale - ha sostenuto il consigliere regionale di Forza Italia,
Gianfranco Ponzio - dimostrano la loro latitanza sui territori e l'
incapacita' a risolvere i problemi dei cittadini senza riuscire a
mantenere i servizi essenziali come peraltro si e' verificato nel
caso dell' elisoccorso e della cardiochirurgia. E pensare che ben
sette assessori regionali sono della nostra provincia. E' irresponsabile
l' assenza degli assessori regionale e provinciale all' ambiente,
Tommasi e Marrello, che devono sentirsi verdi dalla vergogna per non
essere stati presenti oggi al fianco di chi legittimamente ha protestato,
ma soprattutto al presidente Oliverio per non aver attivato alcuna
iniziativa utile venendo meno all' impegno assunto dal Consiglio provinciale
con la deliberazione approvata all' unanimita' il 19 gennaio 2006.
E' una distrazione imperdonabile per chi in campagna elettorale ha
chiesto il sostegno e il voto ai cittadini con l' impegno di garantire
su queste problematiche la massima attenzione. La loro assenza dimostra
incapacita' di governo sulle questioni ambientali ed il tradimento
del mandato elettorale''. ''La totale assenza di qualsiasi presenza
ed iniziativa utile alla rimozione del grave pericolo rappresentato
dalla istallazione inopportuna di questo elettrodotto - ha sostenuto
Domenico Barile, del gruppo misto alla Provincia - dimostra la crisi
comatosa in cui il governo regionale ed il governo provinciale attraversano.
L' assessore regionale dei Verdi e' troppo intento evidentemente a
scopare il mare come egli ingenuamente va' dichiarando per occuparsi
di questioni piu' serie. D' altra parte il governo provinciale dopo
averci promesso il mare da bere adesso verra' proporci elettrodotti
da mangiare. E' finito il tempo delle favole da raccontare a cittadini
ingenui e sprovveduti. Bene ha fatto il sindaco a chiedere alle popolazioni
un impegno diretto in queste che sono battaglie di progresso e di
crescita civile in difesa della salute e della qualita' della vita.
Queste battaglie non possono conoscere divisioni o appartenenze politiche,
ma le responsabilita', i ritardi e le improvvisazioni debbono essere
condannate senza appello''.
Una
busta con proiettile recapitata d un ambientalista di San Donato Ninea
25/02 Una busta contenente minacce ed un proiettile e' stata recapitata
al responsabile della sede di Fare Verde di San Donato di Ninea, Gregorio
Cortese. Lo ha reso noto il presidente provinciale di Cosenza di Fare
Verde, Francesco Pacienza. ''La Presidenza e l' intero direttivo provinciale
di Fare Verde Cosenza - ha sostenuto Pacienza - esprimono la loro
solidarietà e la loro partecipata vicinanza a Gregorio Cortese,
responsabile della sede di San Donato di Ninea, per il vile atto intimidatorio
di cui è stato fatto oggetto.
Il coraggio di scelte in difesa dell’ambiente, che voglio ricordarlo
non appartiene a qualcuno in particolare ma a tutti noi, non possono
essere fermate da gesti di inciviltà e di vigliaccheria ma
vanno sostenute fortemente da tutti gli appartenenti alla comunità
civile.
Denunciare una discarica, l’inquinamento di un fiume sono gesti
che ogni cittadino con senso di civiltà dovrebbe sentirsi in
dovere di fare e non girare la testa dall’altro lato facendo
finta di non vedere, come spesso accade.
Fare Verde chiede alle Poste Italiane di avviare un’indagine
interna al fine di identificare, oltre all’ufficio di partenza
della missiva, anche chi, accettando manualmente la lettera, abbia
contravvenuto a quanto disposto dallo stesso regolamento che “…vieta
di accettare lettere al cui interno siano stati inseriti oggetti di
qualsiasi natura…”.
Fare Verde esprime piena fiducia nell’operato delle Forze di
Polizia e della Magistratura ed auspica che le indagini in corso portino
alla identificazione dell’autore di un gesto così vigliacco.
Fare Verde vuole dare un segnale forte in questo senso ed auspica
un grande movimento popolare e d’opinione nel condannare nella
maniera più ferma possibile simili azioni”
Il
Prefetto Sbordone nomina il commissario per il Comune di Corigliano.
25/02 Il prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, ha sospeso il consiglio
comunale di Corigliano Calabro. La decisione e' stata presa in seguito
alle dimissioni del sindaco, Giovambattista Genova, dei Ds. Per la
provvisoria gestione dell' ente e' stato nominato commissario il prefetto
a riposo, Arcangelo Cerminara, al quale, secondo quanto riferisce
una nota della Prefettura, sono conferiti, oltre a quelli del Consiglio,
i poteri spettanti a sindaco e Giunta. ''La decisione di fare parte
e di concorrere per le liste dell' Unione alle prossime elezioni politiche
di aprile, e' stata presa subito dopo le mie dimissioni da sindaco
20 giorni fa''. Lo ha detto Giovanni Battista Genova, ex sindaco di
Corigliano Calabro. ''Le forze politiche del centro sinistra, regionali
e nazionali, impegnate nella definizione delle strategie elettorali
- ha aggiunto Genova - hanno confermato la mia partecipazione alla
competizione. A giorni si decidera' se saro' candidato alla Camera
o al Senato. Ritengo di poter essere piu' utile alla Sibaritide e
a tutta la piana Ionica, facendo parte di una forza politica che certamente
vincera' le elezioni e che sara' forza di Governo''. ''Affrontero'
con rinnovato impegno i problemi che da anni non sono stati risolti
- ha detto ancora Genova - e mi adoperero' per il potenziamento delle
infrastrutture tanto necessarie nella nostra zona. Mi impegnero' inoltre,
perche' nelle prossime elezioni amministrative a Corigliano, il centro
sinistra possa ancora vincere ed amministrare la mia citta'''
Opportunità
di lavoro offerta dalla Guardia di Finanza per giovani dai 17 ai 22
anni
25/02 Sono stati pubblicati i bandi di concorso per
l’Accademia della Guardia di Finanza. Per i giovani d’età
compresa fra i 17 ed i 22 anni, in possesso del diploma di scuola
media superiore o prossimi al suo conseguimento, l’Accademia
della Guardia di Finanza offre un’occasione per entrare nel
mondo del lavoro. La Guardia di Finanza, infatti, ha bandito due concorsi
pubblici per chi vuole intraprendere un’interessante carriera
al servizio del Paese, nella quale valorizzare le proprie capacità
ed aspirazioni.
“Se sei un ragazzo o una ragazza – avvisa il bando delle
Fiamme Gialle - che ritiene di poter acquisire capacità di
leadership, se hai motivazione e voglia di affermazione, se la figura
di ufficiale ed investigatore ha sempre colpito la tua fantasia ,
se ti piace il volo oppure il mare, l’Accademia della Guardia
di Finanza ti permetterà di intraprendere una carriera che
ti porterà ad occupare posizioni di responsabilità e
che potrà rappresentare lo sbocco ideale per le tue aspirazioni”.
All’interno dell’Accademia della Guardia di Finanza insegnano
fra i migliori docenti universitari. Al termine degli studi, il giovane
ufficiale consegue la laurea in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”.
Concluso il periodo addestrativo, i neo-ufficiali sono destinati ai
re parti del Corpo; da qui, iniziano una stimolante carriera fatta
di impegno e soddisfazioni uniche, nel contesto di una professione
“al servizio degli altri”.
Sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - del 31 gennaio
2006, nr. 8 sono state pubblicate le norme del concorso, per esami,
per il reclutamento di 55 allievi ufficiali
“ruolo normale”, per l’anno Accademico 2006/2007.
Gli appassionati del volo o del mare potranno, invece, concorrere
per il ruolo aeronavale e diventare “pilota militare”
o “comandante di unità navale”. Le norme del concorso,
per esami, per il reclutamento di 12 allievi ufficiali “ruolo
aeronavale”, per l’anno Accademico 2006/2007, sono state
pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale
– del 7 febbraio 2006, nr. 10
Le domande di ammissione dovranno essere presentate rispettivamente
entro il 2 marzo 2006 (per il ruolo normale) ed entro il 9 marzo 2006
(per il ruolo aeronavale) e dovranno essere redatte esclusivamente
su apposito modello. Andranno presentate a mano oppure a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno al Comando Provinciale della Guardia di Finanza
nella cui circoscrizione l’aspirante risiede. Ulteriori informazioni
sul concorso sono disponibili sul sito Internet del Corpo all’indirizzo
www.gdf.it
Per
l’undicesimo anno l’Accademia del peperoncino al Festival
di Sanremo
25/02 A Sanremo per il Festival arriva anche il peperoncino. Per
mettere il fuoco ai cantanti ma soprattutto per parlare di Calabria.
A portarcelo e' l'Accademia italiana del peperoncino che per l'undicesimo
anno consecutivo organizza ''Sanremo piccante'' con un programma piu'
ricco degli anni passati per la collaborazione del Comune di Sanremo
e dello Sporting Club del Casino' Municipale. Per prima cosa si cerchera'
di prendere per la gola cantanti e turisti. Venti ristoranti metteranno
nei loro menu' un ''piatto infuocato'' e tutti quelli che lo sceglieranno
avranno in omaggio una confezione di peperoncino calabrese. Per tutti
l'occasione di assaggiare ''Moscardini infiammati''; ''Gianchetti
al diavolicchio''; ''Pesce spada alla Saracena'' e anche ''Spaghetti
aglio, olio e peperoncino''e ''pizze infuocate''. Per la giornata
inaugurale cocktail piccante per i giornalisti accreditati al Festival.
Da lunedi' a sabato, in piazza Mameli, mostra mercato di prodotti
tipici di Calabria e di Liguria con gruppi folk delle due regioni.
Per tutta la settimana ''serate piccanti'' al Ristorante Biribissi
e nel Salone Polivalente del Casino' municipale. ''Un programma piu'
importante degli altri anni - sottolinea Enzo Monaco, presidente dell'Accademia
del peperoncino - che e' stato possibile realizzare grazie all'impegno
delle due delegazioni che abbiamo a Sanremo ma grazie soprattutto
al contributo economico del Comune di Sanremo che ci ospita da undici
anni''.
Brevi
di cronaca da Fagnano e Tarsia
25/02 A Fagnano Castello, i carabinieri hanno denunciato in stato
di liberta' il Sindaco per omessa bonifica di un sito di rifiuti speciali
pericolosi. A Tarsia i militari della Compagnia di San Marco Argentano
hanno fermato tre cittadine rumene prive del permesso di soggiorno.
Le donne sono state accompagnate nell' Ufficio immigrazioni della
Questura di Cosenza per l' attivazione della procedura di espulsione.
Nessun
elemento di pericolosità al Ponte di Celico lungo la ss107.
Vertice in Provincia
24/02
Due diverse questioni sono state affrontate, ieri mattina, nei locali
della Provincia, in Corso Telesio, nel corso di una riunione, convocata
dall’Assessore Arturo Ricetti, con il coinvolgimento della seconda
Commissione Consiliare Lavori Pubblici (presieduta dal consigliere
provinciale e Sindaco di Spezzano Sila Pietro Lecce), per tener fede
all’impegno assunto in Consiglio Provinciale, nella discussione
sulle interrogazioni presentate una a firma di Mario Caligiuri, Vice
Presidente del Consiglio, e l’altra da Gianfranco Ponzio, di
Forza Italia, di promuovere un incontro con l’ANAS.
Si tratta della situazione relativa al Ponte di Celico, la prima,
e l’altra riguarda la Statale 107 ed il collegamento con l’Università.
Entrambe le situazioni presentano problematiche disagevoli per l’utenza
e necessitano di interventi immediati o, per lo meno, di soluzioni
alternative che possano alleviarne i disagi e gli eventuali allarmismi
che ne possano derivare.
L’Assessore alle Infrastrutture e Viabilità Arturo Riccetti
ha introdotto l’argomento, presenti Il Capo Compartimento ANAS
Viabilità per la Calabria Raffaele Celia, Salvatore Rigoli,
Capo Sezione ANAS, il Sindaco di Celico Luigi Corrado, l’Assessore
ai Trasporti Giuseppe Gagliardi, l’Assessore ai LL.PP. Andrea
Granieri ed il dirigente alla Viabilità della stessa cittadina
presilana, l’Assessore ai LL.PP. di Rende Umberto Bernaudo,
il dirigente alla Viabilità della Provincia Francesco Basta,
il consulente Battista Iacino, il Presidente del Consiglio Provinciale
On. Francesco Principe, tutti i componenti della seconda Commissione:
Maria Clelia Badolato, Elio Filice, Mario Giordano, Antonio Ruffolo,
Leonardo Trento, Piercarlo Chiappetta, oltre i due firmatari delle
interrogazioni Ponzio e Caligiuri.
Dopo l’intervento di Gianfranco Ponzio, che ha illustrato la
situazione della statale 107 sollecitando all’ANAS una serie
di misure alternative atte a decongestionare il traffico nella zona
dell’ateneo, il Presidente Principe ha ribadito l’urgenza
di intervenire, non lasciando i Comuni interessati soli con un problema
grave e di difficile soluzione, per rendere quel tratto più
agevole nei percorsi senza rinvii, data la situazione intollerabile
e la mole di traffico che vi vortica.
Su questa prima questione, il dirigente dell’ANAS ha precisato
che, in attesa del decreto dell’Agenzia Generale del Demanio
operi dei trasferimenti funzionali conferenti la titolarità
di competenze, non si è rimasti nell’immobilismo ed esistono
al vaglio già degli studi per operare degli interventi necessari
appena possibile. Si intende affrontare il discorso complessivo, una
volta chiariti alcuni conflitti di competenza, contemperando varie
esigenze di viabilità nella zona limitrofa dell’area
industriale, dove insistono oltre 400 aziende ed un giustificato volume
di traffico, oltre quello da e per l’ateneo di Arcavacata. A
monte esiste anche una carente pianificazione generale che va affrontata,
con un piano onnicomprensivo di varie esigenze che si attivi mediante
un pacchetto funzionale di interventi. Alcune ipotesi riguardano lo
svincolo a Sud, o bretelle per Rende e svincolo di Montalto Uffugo:
soluzioni che sono funzionali anche ad un discorso inerente l’area
urbana ed i suoi collegamenti.
Interventi radicali sono stati chiesti anche per la soluzione del
Ponte di Celico, che non poca preoccupazione desta nelle popolazioni
della fascia presilana. Caligiuri ha denunciato lo stato di abbandono,
persino per la manutenzione, su tutto il percorso della SS. 107, soprattutto
nel tratto Cosenza- San Giovanni in Fiore, che presenta buche, l’interruzione
presso il Cimitero di Cosenza da oltre un anno e mezzo, la scarsa
illuminazione nei pressi di Celico e Spezzano.
Mario Caligiuri ha ribadito la necessità di fornire informazioni
certe ai cittadini al fine di evitare preoccupazioni e allarmismi
relativi ad elementi di rischio, chiarendo la possibilità di
intervenire per adeguare l’arteria per la Sila agli standard
di sicurezza necessari.
L’ANAS ha assicurato che l’attenzione è sempre
costante e non esistono particolari elementi di pericolosità
che richiedano interventi tempestivi. Si sta, intanto, svolgendo una
campagna diagnostica approfondita per verificare, con indagini ad
hoc, se il lento e graduale abbassamento del manto stradale su quel
tratto, nasconda un fenomeno degenerativo. Una volta vagliate e supportate
da elementi oggettivi la situazione, si potranno prospettare le ipotesi
di intervento con terapie o di rafforzamento, oppure, se il regime
di sollecitazione del dislivello supera la soglia, si potranno operare
consolidamenti più sostanziali.
Per ora non sussistono circostanze tali da destare preoccupazione.
Non ci sono scompensi sulla retinatura stradale e tutto rimane sotto
stretto controllo. Si vigilerà di continuo ed, eventualmente
fosse necessario, si potrebbe limitare il traffico pesante, laddove
la velocità è stata già ridotta.
Una volta approfondite le ipotesi ed acquisiti dati reali, che ne
confermino le compromissioni strutturali, si adotteranno gli interventi
che il caso richiede, anche a più livelli di interventi per
pervenire ad una soluzione definitiva su quell’arteria in generale
e per quanto riguarda il Ponte di Celico in particolare.
A
Paola presentazione degli eventi per il cinquecentenario della morte
di San Francesco di Paola
24/02 Sarà presentato domani, Sabato 25 Febbraio, alle ore
15,30, nell’Auditorium del Santuario di San Francesco, in Paola,
“E’ Vento di San Francesco”, dal V° Centenario
della morte al VI° Centenario della nascita del Santo 2007-2016.
Porterà il saluto per la manifestazione che darà indicazioni
relative alla serie di azioni pensate per l’importante ricorrenza
attesa da tutto il mondo legato alla grande figura del Santo, il Sindaco
di Paola, Avvocato Roberto Perrotta e quindi introdurrà i lavori
il Presidente della Provincia di Cosenza, onorevole Mario Oliverio.
Illustrerà il progetto globale il dottor Cosimo De Tommaso,
mentre sono previsti gli interventi degli Assessori al Turismo, Beniamino
Donnici, ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, all’Agricoltura,
Mario Pirillo ed alla Cultura, Sandro Principe nonché di Monsignor
Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza- Bisignano, Monsignor Domenico
Crusco, Arcivescovo di San Marco- Scalea e Padre Gregorio Colatorti,
Provinciale dell’Ordine dei Minimi. Le conclusioni saranno affidate
all’onorevole Nicola Adamo, Vicepresidente della Giunta Regionale
della Calabria. E’ prevista la partecipazione di Sindaci, Amministratori
locali, Consiglieri Provinciali, Consiglieri Regionali, Parlamentari.
Chiuderà l’evento un concerto dell’Orchestra di
Fiati della Provincia di Cosenza. L’inizio è fissato
per le ore 18,30 nel nuovo Santuario di San Francesco di Paola.
Sarà
abbattuta la struttura del mercato coperto di Cassano
24/02 La struttura che avrebbe dovuto ospitare a Cassano allo Ionio
il mercato coperto sara' presto abbattuta e l' area che sara' ricavata
diventera' una piazza con annessi parcheggi. La decisione e' stata
assunta dalla Giunta comunale, che ha approvato il progetto preliminare
per la riqualificazione di piazza Mercato. L'intervento prevede l'abbattimento
della struttura del mercato coperto, costruita in cemento armato alla
fine degli anni '60 e mai entrata in funzione, e la sistemazione della
piazza con la creazione di un'area parcheggio. Il primo lotto di lavori
verra' realizzato mediante l'utilizzo, gia' autorizzato con apposito
decreto regionale, del finanziamento di 215 mila euro che erano destinati
al completamento interno del Teatro Comunale. La responsabilita' del
procedimento e' stata affidata al dirigente comunale del settore lavori
pubblici, ingegnere Mario Oriolo.
Il
9 marzo la Provincia presenterà il piano regolatore per il
porto di Corigliano
24/02 Da un lato il trasporto marittimo nel Mediterraneo considerato
quale grande opportunità di sviluppo della portualità
meridionale; dall’altro, una struttura cui affidare nuova centralità
urbana in grado di qualificare e riorganizzare tutto il contesto territoriale
nel quale è inserito. Sono queste le direttrici fondamentali
in cui è da immaginare e collocare la nuova dimensione del
porto di Corigliano, secondo il disegno contenuto nel progetto di
massima del Piano Regolatore portuale redatto dal gruppo di lavoro
coordinato dal professore Rosario Pavia, del Dipartimento di Architettura
ed Urbanistica dell’Università di Pescara, cui la Provincia
di Cosenza ha affidato il compito di rilanciare l’infrastruttura
donandole una precisa riconoscibilità nazionale, nel quadro
di notevoli prospettive. Il Piano è stato recentemente oggetto
di una prima disamina e riflessione, presenti il Presidente, onorevole
Mario Oliverio, il Sindaco di Corigliano, GiovanBattista Genova, l’Assessore
all’Urbanistica del comune jonico, ingegnere Anna Maria Brunetti,
il dottor Giovanni Soda, Dirigente del Settore di Programmazione ed
Internazionalizzazione della Provincia di Cosenza, il capo di Gabinetto,
Luigi Rinaldi, l’architetto Matteo di Venosa, gli ingegneri
Francesco Saverio Ardito e Massimo Scazziota. Una presentazione che
chiude una prima importantissima fase del percorso che il Presidente
della Provincia Oliverio ha avviato sin dai primi giorni del suo insediamento,
riconoscendo nel rilancio del porto uno dei punti programmatici dell’azione
di governo. Come si ricorderà, infatti, dopo aver avviato i
primi necessari contatti con i soggetti interessati all’infrastruttura,
lo scorso anno era stata firmata una convezione che aveva affidato
al gruppo di progettisti dell’architetto Pavia la redazione
del progetto preliminarmente discusso in Provincia. Un progetto che
verrà ulteriormente condiviso con altri soggetti e quindi presentato
nel corso di una manifestazione programmata a breve in Corigliano.
Come chiarito nel corso dell’incontro, il lavoro presentato
dall’équipe del professor Pavia fornisce un quadro conoscitivo
e normativo di riferimento nonché una ipotesi organizzativa
e funzionale delle aree portuali esistenti, assumendo quindi la forma
di un Piano di razionalizzazione e di ottimizzazione delle infrastrutture
portuali fin ora realizzate, in una prospettiva di intensificazione
dei traffici marittimi. Da segnalare come lo studio, di fatto, consenta
di avviare le procedure necessarie per la formazione del Piano portuale,
che potrà essere promosso o dall’Autorità Portuale
di Gioia Tauro, se la sua giurisdizione venisse estesa mediante un
Decreto Ministeriale al porto di Corigliano Calabro, o dall’Autorità
marittima competente che è oggi Crotone. In entrambi i casi,
il Piano costituisce la base di partenza per definire i contenuti
tecnici, programmatici e politici di un successiva intesa istituzionale
per l’adozione, prima di essere sottoposto al parere del Consiglio
superiore dei Lavori Pubblici ed alla pronuncia di compatibilità
del Ministero per l’Ambiente. “Il Piano- afferma il Presidente
Oliverio- rappresenta l’impegno verso un grande disegno di sviluppo
complessivo di un’area, considerando la crescita cui è
destinato il traffico internazionale marittimo e la riorganizzazione
logistica del sistema dei trasporti nel Mediterraneo, anche alla luce
della scadenza del 2010 che sancirà la nascita dell’area
di libero scambio.”. “Questa struttura, oggi notevolmente
sottoutilizzata, separata dal sistema insediativo e territoriale-
stima ancora Oliverio- da oggi ha tutte le potenzialità per
inserirsi nelle grandi rotte, non solo relazionandosi a Gioia Tauro,
ma essendo un casello delle Autostrade del Mare, agganciato anche
al corridoio adriatico. Nel contempo, diventerà centro di gravitazione
urbano in grado di interpretare il ruolo mai compiutamente realizzato
di anello della Sibaritide con il territorio ed il mare”. In
relazione al progetto di massima del Piano Regolatore portuale discusso,
nel corso dell’incontro congiunto, è stata annunciata
una fase di confronto ulteriore che renderà noti i dettagli
dello studio redatto dal gruppo di lavoro. Per la presentazione ufficiale
è già stata fissata una data: il prossimo 9 Marzo, a
Corigliano, presso la Stazione marittima, con inizio alle ore 17,00,
nel corso di una manifestazione pubblica.
Incontro
in Provincia sul nuovo orario ferroviario
24/02 La nuova offerta regionale in Calabria dei servizi di trasporto
ferroviario è stato oggetto di un incontro istituzionale svoltosi
nei locali dell’Assessorato ai Trasporti della Provincia di
Cosenza. Nel corso dell’incontro, alla presenza dell’Assessore
Regionale ai Trasporti On. Tripodi, dell’Assessore Provinciale
ai Trasporti Dr. Gagliardi, del Responsabile Regionale di Trenitalia
Ing. Imperatrice, del Presidente del Cisp Giuseppe Carratta, sono
state esplicitate le specificità del nuovo orario regionale
in vigore dall’ 11 dicembre 2005 al 9 dicembre 2006.
Nel suo intervento l’Assessore Provinciale Gagliardi ha evidenziato
le problematiche più significative inerenti i servizi di trasporto
ferroviario nella provincia di Cosenza, sottolineando la necessità,
per il futuro, di concertare la fase di predisposizione e di programmazione
dei servizi. Infatti secondo Gagliardi, l’orario illustrato
presenta aspetti innovativi, ma non ancora ottimali ed adeguati alla
costruzione di un sistema di mobilità rispondente alle innumerevoli
esigenze del territorio.
Le argomentazioni sostenute dall’Assessore Gagliardi sono state
acquisite dall’Assessore Regionale ai Trasporti e dal rappresentante
di Trenitalia, i quali hanno manifestato la disponibilità a
valutare, per il successivo recepimento, le indicazioni e le osservazioni
che la Provincia di Cosenza riterrà opportuno formalizzare.
Nel corso dell’incontro, su sollecitazione dell’Assessore
Gagliardi, l’Assessore Regionale Tripodi ha anticipato l’avvio
di un programma di ammodernamento del parco rotabile, allo stato vetusto
e, talvolta, ai limiti di una adeguata utilizzabilità. Analoga
iniziativa, per informativa di Tripodi, è in fase di programmazione
per quanto riguarda l’ammodernamento del parco veicolare inerente
la realizzazione dei servizi di TPL su gomma.
Preliminarmente alla presentazione del nuovo orario regionale, l’Assessore
Tripodi e l’Assessore Gagliardi, hanno partecipato ad un incontro
con le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti di alcune aziende
esercenti servizi di TPL su gomma, per la risoluzione di problematiche
connesse alla salvaguardia ed al mantenimento di servizi sul territorio
e, conseguentemente, dei relativi spazi occupazionali. In tal senso
è stata raggiunta una intesa, ritenuta da tutte le componenti
soddisfacente, che consentirà di dotare il territorio di servizi
indispensabili al suo decollo socio-economico e produttivo.
In particolare, in attesa della definizione del livello dei servizi
minimi e dell’attuazione delle previsioni contenute nel Piano
Provinciale dei Trasporti, già adottato dal Consiglio Provinciale,
è stata formalizzata, da parte della Provincia di Cosenza –
Assessorato ai Trasporti, la richiesta di ripristino del servizio
di collegamento Praia a Mare – Aeroporto di Lamezia Terme, precedentemente
attuato in forma sperimentale.
Per
il mare mosso ritardi di 2 ore agli imbarcaderi di Villa
24/02 Il mare mosso sta provocando rallentamenti nei collegamenti
tra la Calabria e la Sicilia. Agli imbarcaderi di Villa San Giovanni,
secondo quanto riferito dalla polizia stradale, i tempi per l'imbarco
sono di circa un'ora e mezzo. Nessun altro problema viene segnalato
oggi, dopo il vento forte che ieri ha interessato gran parte della
regione con disagi alla circolazione e alberi e cornicioni caduti.
Alcune abitazioni, a Gioia Tauro, nel reggino, sono state scoperchiate.
Controlli
dei NAS in provincia. Sequestrati 500 chili di salsiccia
24/02 I carabinieri di Sant' Agata D' Esaro, insieme a quelli del
Nas di Cosenza, hanno effettuato una serie di ispezioni igienico sanitarie
in attivita' commerciali della zona. In un bar i militari hanno riscontrato
la mancanza dei requisiti igienico sanitario minimi previsti dalla
legge per il laboratorio. In un salumificio, invece, e' stata riscontrata
la parziale assenza di idonei sistemi anti intrusione di animali nocivi,
la presenza di punti di ruggine nella cella di refrigerazione ed e'
stato sequestrato un locale adibito al deposito per la stagionatura
dei salumi, poiche' presenti macroscopiche carenze igienico sanitarie
e strutturali. Inoltre sono stati sequestrati 500 chili di salsiccia
poiche' di dubbia provenienza, stagionata in locali inidonei e non
riconosciuti. Il valore dei locali e dei salumi sequestrati ammonta
a circa 26 mila euro.
Brevi
di cronaca da Rossano, Camigliatello, Praia, Mormanno
24/02 A Rossano i carabinieri hanno arrestato un
uomo per furto aggravato di legna. A Camigliatello Silano
una baracca in legno di proprieta' di un agricoltore e' stata incendiata
da ignoti. I danni alla struttura sono stati lievi. A Praia
a Mare vandali in azione nella scuola media. Dopo essere
penetrati all' interno dello stabile ed essersi impossessati di otto
estintori che erano appesi alle pareti, hanno versato liquido sul
pavimento delle aule, dei bagni e dei corridoi, fino a renderli inagibili.
L' atto vandalico e' stato scoperto stamani dal direttore amministrativo
dell' istituto e da alcuni collaboratori. Il preside, Luigi Pirillo,
ha informato dell' accaduto, sia i carabinieri che il sindaco di Praia
a Mare, Biagio Pratico'. Lo stesso dopo aver effettuato un sopralluogo,
ha emesso un' ordinanza di sospensione cautelativa delle attivita'
didattiche per due giorni. Le indagini sono condotte dai carabinieri
della Compagnia di Scalea. Da una prima ricognizione, non sono stati
riscontrati segni di effrazione sulle porte d' ingresso e sulle finestre..
A Mormanno i carabinieri hanno arrestato, in esecuzione
di un'ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Torino, Luca
Furlan, di 32 anni. L' uomo, di origini piemontesi, e' accusato di
un furto compiuto l'anno scorso a Vercelli, e di altri reati. Furlan
era gia' agli arresti domiciliari nella comunita' per tossicodipendenti
di Papasidero. A Furlan, comunque, sono stati nuovamente concessi
gli arresti domiciliari.
Ad
Aieta, genitori dopo il parto lavano il neonato con acqua bollente:
è grave in ospedale. I cc li denunciano
23/02 Hanno deciso di far nascere loro figlio in casa e quando il
neonato e' venuto alla luce, lo hanno lavato con acqua bollente senza
pensare che gli avrebbero provocato delle ustioni. E' quanto e' accaduto
ad una coppia di Aieta, nel cosentino, denunciata dai carabinieri
per lesioni. Il parto e' avvenuto nel corso della notte e subito dopo
padre e madre hanno lavato il bambino con l'acqua calda. I genitori,
che si sono immediatamente accorti di un vistoso arrossamento della
pelle del bambino, hanno chiesto l'intervento del personale del 118
dell'ospedale di Praia a Mare. I medici, giunti nell'abitazione, hanno
trovato il bambino ancora con il cordone ombelicale attaccato. Il
neonato e' stato trasportato inizialmente nell'ospedale di Praia a
Mare da dove, vista la gravita' della situazione, e' stato trasferirlo
nel reparto di pediatria del nosocomio di Cosenza. Il neonato, secondo
quanto si e' appreso, ha riportato ustioni di secondo grado sul 50
per cento del corpo. I medici dell'ospedale di Cosenza, nonostante
il bambino non rischi la vita, si sono riservati la prognosi. ''Il
bambino - ha detto il direttore sanitario dell'ospedale di Cosenza,
Giovanni Nicotera - e' sotto stretta osservazione. Le sue condizioni
non destano preoccupazione, si tratta di un problema risolvibile.
Il bambino e' tranquillo e non ci sono problemi. E' stato affidato
alle cure della dottoressa Giovanna Riccipetitoni, che e' il primario
del reparto di chirurgia pediatrica''. I genitori del neonato sono
un operaio e una casalinga. I due hanno altri figli i quali, a causa
della precaria condizione familiare, da tempo sono stati affidati
dai servizi sociali ad un istituto di suore. L'operaio e la moglie
sono stati sentiti dai carabinieri, ai quali hanno riferito di non
essersi accorti della temperatura elevata dell'acqua. Della vicenda
e' stata informata anche la procura dei minori di Catanzaro. Sulla
vicenda e' intervenuta anche la parlamentare della Margherita, Dorina
Bianchi, secondo la quale ''mentre il presidente del Consiglio ci
descrive un paese irreale, inesistente, in una regione come la Calabria
ci sono famiglie che ancora ricorrono al parto in casa, senza nessuna
assistenza e soprattutto con un livello di cultura tale da ignorare
che un'acqua troppo calda puo' bruciare la pelle cosi' delicata di
un neonato''
Sospeso
alle 14 di giovedì lo sciopero dei benzinai sulla A3. L’ass.
P.Tripodi al fianco dei gestori penalizzati dall’Anas.
23/02 Sospesa la serrata dei benzinai sulla Salerno-Reggio Calabria:
gli impianti di distribuzione carburanti hanno riaperto al pubblico
dalle ore 14.00 di oggi, giovedi' 23 febbraio, dopo la convocazione
delle parti arrivata dal Ministero delle Attivita' Produttive. Lo
rendono noto i rappresentanti dei gestori di Anisa-Confcommercio,
annunciando la riapertura in anticipo rispetto a quanto precedentemente
previsto. L'agitazione, gia' durata tre giorni, avrebbe dovuto concludersi
infatti sabato mattina alle 6. Il sottosegretario Mario Valducci ha
convocato ''mercoledi' 1 marzo, a nome del Governo, Anas, compagnie
petrolifere ed i gestori della Salerno-Reggio Calabria''. ''La decisione
- si legge in una nota - e' stata presa per offrire, all'opera di
mediazione avviata dal Governo, il segno tangibile di disponibilita'
dei gestori a raggiungere una intesa che consenta loro di vedere concretamente
riconosciuti i diritti e le facolta' previste dalle leggi nazionali
e regionali e mantenere le attivita' che da anni sono condotte presso
le aree da loro gestite''. Allo stesso tempo, l Anisa Confcommercio
conferma, nel caso Anas dovesse vanificare gli sforzi compiuti dal
sottosegretario Valducci, la determinazione ad attuare una nuova tornata
di chiusura di 5 giorni, gia' programmata tra il 5 ed il 10 marzo
prossimi, preannunciando il coinvolgimento progressivo e a scacchiera
anche delle aree delle altre tratte nazionali, a cominciare dalla
A1 Milano-Napoli, A14 Bologna-Taranto, A16 Napoli-Canosa, A30 Caserta-Salerno,
che chiuderanno, in solidarieta' con i colleghi della A3, il 5 ed
il 6 marzo”.
A sostegno della lotta dei gestori autostradali si è schierato
anche l’assessore Pasquale Tripodi che in una nota ha dichiarato:
“È con indignazione e preoccupazione che osservo gli
ultimi sviluppi della questione che vede coinvolti i gestori locali
degli impianti di distribuzione di carburante che, in questi giorni,
stanno cercando di opporsi al tentativo da parte dell’Anas e
delle grandi aziende di ristorazione di sottrarre le loro attività”.
“Il bando di gara dell’Anas in merito della ristorazione
della Salerno-Reggio Calabria - sostiene l’assessore Tripodi
- getta un cono d’ombra inquietante sul destino dei gestori
calabresi che sono gli unici ad essersi attrezzati, unicamente con
le proprie forze, per fornire anche un servizio di ristorazione agli
automobilisti. Finora ‘territorio di nessuno’, la Salerno-Reggio,
abbandonata a se stesso, era riuscita ad offrire dei servizi adeguati
proprio grazie agli operatori locali che, assieme alla distribuzione
di carburante, avevano allestito con grandi sacrifici punti di ristoro,
dando un ulteriore segno di civiltà a quanti si trovavano a
percorre un’autostrada che fa fatica, visto lo stato in cui
versa, a essere riconosciuta come tale”.
L’assessore Tripodi ricorda, poi, che proprio lo scorso anno
con una legge apposita la Regione Calabria ha riconosciuto il grande
merito dei gestori locali tutelando la loro attività lavorativa
e garantendo la continuità della prestazione offerta anche
in futuro. “Con un colpo di mano - aggiunge Tripodi - l’Anas,
invece, sembra cancellare quanto di lodevole hanno compiuto in tutti
questi anni i responsabili delle aree di servizio presenti sul nostro
territorio autostradale, favorendo invece le lobby dei grandi marchi
che solo adesso, in previsione della trasformazione della Salerno-Reggio
in una vera e propria autostrada, con caselli e pedaggi, mostrano
il massimo interesse, prima inesistente, a gestire le attività
di ristorazione in questo tratto autostradale. I sindacati di categoria
stanno tentando, da lungo tempo, un accordo con il Governo per scongiurare
il peggio e cioè l’estromissione totale dei nostri gestori
dall’attività ristorativa, al momento però i risultati
sono non solo deludenti ma addirittura allarmanti”. “Si
era proposto, senza successo, di prevedere una doppia attività
di ristorazione - prosegue l’assessore ai Trasporti - affidando
ai responsabili locali il servizio di distribuzione dei prodotti tipici
calabresi. Successivamente si era prospettato di mantenere il gestore
locale in un sistema di franchising con i grandi marchi ma neanche
ciò è stato concesso. Il ventaglio di opzioni presentato
si comincia a restringere sempre più sotto l’inesorabile
forbice di un Governo e di una società autostradale che si
sono dimostrati insensibili alla tutela dei lavoratori in una realtà
con gravi problemi occupazionali come quella calabrese, ma ancor più
indifferenti alla potestà legislativa e alla determinazione
della Regione Calabria di tutelare i gestori locali. In questo caso
nascondersi dietro le logiche di mercato che premiano le grandi aziende
a scapito delle piccole imprese è un alibi che diventa imbarazzante
sia per l’Anas, che per lo Stato; difatti, una cosa sono le
dinamiche economiche, una cosa sono gli interessi e le pressioni delle
grandi lobby”.
“Alla luce di quanto sta accadendo, in previsione del nuovo
incontro tra le organizzazioni di categoria e il ministero delle Attività
Produttive che si terrà il prossimo 1 marzo - conclude l’assessore
Tripodi - mi auguro che il Governo non perduri in un atteggiamento
di chiusura e indisponibilità, che certamente non gli fa onore,
e riveda le proprie posizioni, valutando debitamente la gravità
della questione e mostrando così la dovuta considerazione dell’autorità
legislativa della Regione Calabria ma soprattutto una maggiore sensibilità
nei confronti dei gestori locali condannati a pagare le dolorose conseguenze
di un sistema ingiusto che nulla ha a che vedere con le strategie
economiche e la concorrenza del libero mercato”.
Corteo
carnescialesco e musica per il Carnevale di Castrovillari
23/02 Un corteo aperto da sbandieratori e musici della citta' di
Bisignano e dai Cavalieri di Pegaso aprira' oggi ufficialmente, a
Castrovillari, la 48/ma edizione del Carnevale del Pollino e del Festival
internazionale del Folklore. Un' edizione, ha spiegato l' addetto
stampa del festival, Roberto Fittipaldi, ''ricca di appuntamenti,
con tante occasioni di divertimento, ma soprattutto di momenti culturali.
Un Carnevale tra tradizione e innovazione''. Il corteo arrivera' in
piazza Municipio dove avverra' l'incoronazione di Re Carnevale che
ricevera' dal sindaco le chiavi della citta' per comandare nel periodo
piu' pazzo dell'anno. Si tratta di una drammatizzazione in dialetto
e di una rappresentazione allegorica dai tratti esilaranti, il tutto
accompagnato da coreografie e balli. Si svolgera', inoltre, la prima
sfilata dei gruppi folklorici spagnoli, con cui ha inizio il Festival
internazionale del folklore, questa volta interamente dedicato alla
Spagna. ''Insieme alla manifestazione carnevalesca vera e propria
- ha sostenuto Fittipaldi - si e' voluto arricchire questa edizione
del Carnevale del Pollino con tutta una serie di eventi collaterali,
che si stanno svolgendo in questi giorni come momenti di preparazione
all'evento, ma soprattutto come momenti culturali rilevanti. Tra gli
appuntamenti in programma ci sono, in particolare, cineforum; incontri
dedicati alla poesia e alla musica;animazioni per le strade; degustazioni
gastronomiche; il concorso fotografico, organizzato dalla cooperativa
sociale La Tortuga; la rassegna canora nazionale 'Giovani talenti',
e il premio letterario-antropologico Salomone-Marino. Domenica e martedi'
prossimi si svolgeranno le tradizionali sfilate di carri allegorici
e di gruppi folklorici italiani e stranieri per corso Garibaldi''.
La novita' assoluta sara' il Festival del Folklore, che rispetto alle
edizioni precedenti, e' monotematico, rappresentando solo la Spagna.
Rimane, comunque, il filo conduttore del Carnevale popolare castrovillarese,
cioe' l'intreccio tra maschera e folklore, fatto di etnie diverse
che si confrontano, offrendo particolare rilievo alla tradizione popolare.
Il Carnevale di Castrovillari oggi si potra' seguire in diretta radiofonica
su Radio Studio 54 Network. La Radio, che copre un bacino d'ascolto
che va dalla provincia di Messina a quella di Salerno, seguira' in
diretta da piazza Municipio l'evento, raccontandolo attraverso gli
organizzatori, i sostenitori e i protagonisti, dando voce, cosi',
anche al primo evento clou della kermesse, l'incoronazione di Re Carnevale.
Gli speaker racconteranno l'evento oltre che via radio anche via web,
attraverso dei video realizzati sul posto. Il Carnevale di Castrovillari
sara' pubblicizzato domenica prossima in diretta da Sanremo, da dove
l'esterna di Radio Studio 54 Network seguira' il Festival della canzone
italiana. Inoltre, sabato si svolgera' un collegamento in diretta
da Piazza municipio con Il settimanale, la rubrica di approfondimento
della testata giornalistica regionale.
Parere
favorevole per la Capitaneria di porto a Corigliano
23/02 L' ammiraglio Raimondo Pollastrini, capo del Reparto personale
del Comando generale delle Capitanerie di porto, sara' luneid' prossimo
a Corgliano Calabro per effettuare una visita nella struttura portuale
della citta' ionica. Alla visita sara' presente il vice ministro alle
Infrastrutture e ai trasporti, Mario Tassone. ''L' ammiraglio Pollastrini
- e' detto in una nota dell' amministrazione comunale di Cassano Ionio
- prendera', di persona, cognizione dell' importante infrastruttura
portuale calabrese. Nei mesi passati, il sindaco della citta' di Cassano,
Gianluca Gallo, con una formale istanza indirizzata al viceministro
Tassone, aveva chiesto l' elevazione dell' Ufficio circondariale marittimo
di Corigliano a Capitaneria di Porto. Nelle scorse settimane su interessamento
di Tassone, il comando generale delle Capitanerie di Porto ha espresso
il proprio parere favorevole in merito alla 'promozione' al rango
di Capitaneria di porto del Circomare di Corigliano''. ''La visita
dell' ammiraglio Pollastrini - ha detto il sindaco di Cassano, Gianluca
Gallo - e' un momento importante e concreto. Testimonia l'impegno
profuso dal viceministro Tassone per centrare l' obiettivo dell' istituzione
della Capitaneria di Porto''.
L’Assessore
ai trasporti della Provincia, Gagliardi, incontra i sindacati
23/02
Si e' svolto nella sala riunione del Centro per l'impiego un incontro
fra le organizzazioni sindacali di categoria e l'Assessore Provinciale
ai Trasporti, Giuseppe Gagliardi, durante il quale si e' discusso
del Piano di Trasporti, delle problematiche dei servizi su gomma e
del sistema ferroviario nella provincia di Cosenza. La relazione dell’Assessore
Giuseppe Gagliardi è stata dettagliata ed ha affrontato una
serie di argomenti, entrando nel merito specifico della situazione
del Piano Provinciale dei Trasporti ed imperniando la discussione,
in particolare, sulla proposta dei tagli chilometrici operati dalla
Regione Calabria. L’Assessore si è, quindi, soffermato
sull’organizzazione della rete di trasporto urbano fra Cosenza-Rende-Montalto
e Castrolibero, passando ad analizzare il sistema ferroviario, con
precisi riferimenti allo stato ed alla qualità del servizio
fornito da Trenitalia, degli orari praticati, del servizio sostitutivo
e della soppressione dei treni. Un altro argomento di grande interesse
e di viva attualità ha riguardato lo stato di attuazione del
sistema Bin-Bus, in riferimento alla nuova “bigliettazione”
ed allo stato del servizio sul territorio. Sulle situazioni prospettate
dall’Assessore Giuseppe Gagliardi si è aperta la discussione
che è stata partecipata ed articolata, nel corso della quale
tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono intervenuti
portando il proprio contributo, sollecitando ulteriori problematiche
ed individuando soluzioni alternative atte a rendere più funzionale
la mobilità ed il sistema Trasporti.
Si è registrata la massima condivisione per la linea adottata
e per l’impostazione dell’Assessore sull’intera
delicata materia dei Trasporti ed è stato espresso apprezzamento
per aver promosso l’incontro. In particolare, i rappresentanti
delle organizzazioni sindacali hanno fornito notizie ed informazioni
utili in merito a diverse situazioni, sollecitando l’Assessore
Gagliardi, in fase di audizione nella Commissione Trasporti della
Regione Calabria, di prospettare istanze diffusamente avvertite in
relazione al piano dei servizi minimi, alle tasse dei contratti ed
al sistema di tariffazione.
Necessità di interventi improrogabili sono state evidenziate
per ciò che attiene i servizi di trasporto su vari punti del
territorio, in particolare nelle zone del Pollino. Lo stato del servizio
del sistema ferroviario ed i problemi della qualità ad esso
connessi, imputabili a Trenitalia, sono stati denunciati con forza
dalle OO. SS., che hanno anche espresso perplessità sulle problematiche
legate al Bin-Bus per il quale si sono chiesti chiarimenti e fornite
indicazioni utili e suggerimenti. A conclusione dell’incontro
è stato proposto di sollecitare un intervento più incisivo
alle Ferrovie della Calabria per risolvere problematiche inerenti
vari servizi sul territorio provinciale, di assoluta priorità
per gli utenti. La riunione si è conclusa con una linea di
unità di intenti e con l’impegno di promuovere riunioni
periodiche più frequenti, che rivestono una valenza fondamentale
per seguire gli sviluppi delle questioni poste e l’evolversi
dei vari problemi esistenti, al fine di intervenire tempestivamente
sui temi più urgenti, e per fare in modo che, man mano, si
possa delineare ed imporre un sistema dei Trasporti efficiente, moderno
ed in sincronia con i bisogni delle popolazioni cosentine.
Erano presenti per la Filt-Cgil Pino Rota, Claudio Sposato, Nino Amatruda
e Pino Palombo; per la Filt-Cgil del Comprensorio Sibari-Pollino-
Tirreno, Gino Sirchio; per la Fit-Cisl Pasquale Carravetta, Vincenzo
Misuraca, Salvatore Di Mari; Franco Filice; Damiano Salerno; per la
Cisl Raele Giovanni; per la UIl-Trasporti Litrenta Piero, Napoletano
Ciro, Russo Luigi; per UGL-Trasporti Spataro e Giordano; per Confail-Faisa
Serra, Urso, Lupia e Scrivani; per Orsa Ferrovie Scarpelli Vito; per
Faisa-Cisal Calomeni; per il Sult Pescatore e Turco.
Sequestrata
dalla CFS una cava abusiva a Carolei
23/02 E' stata sequestrata una cava abusiva, nel comune di Carolei,
nel corso di un' operazione di controllo del territorio effettuata
dal Corpo Forestale dello Stato. Il sequestro, e' scritto in una nota,
portato a termine dal personale di Dipignano e dal Nucleo investigativo
di polizia ambientale e forestale (Nipaf), e' il risultato di una
operazione di controllo del territorio effettuata dagli uomini del
Corpo forestale dello Stato finalizzata alla prevenzione e repressione
dei reati ambientali e urbanistici nella provincia di Cosenza. La
cava, situata nelle vicinanze del fiume Busento, era adibita ad estrazione
di materiale inerte senza autorizzazione regionale, nulla osta paesaggistico
ambientale ed in violazione alle norme antinfortunistiche. Infatti
nell' area interessata non era posta alcuna recinzione ne' segnaletica.
Per tale motivo si e' provveduto al sequestro dell'area interessata
allo sfruttamento abusivo di cava, e di un escavatore cingolato usato
per l'estrazione del materiale. Nel corso dell' operazione, il Corpo
forestale ha anche denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza
due persone.
Bracciante
arrestato dai carabinieri per furto di legna a Rossano
23/02 Un bracciante agricolo P.V. 41 anni, di Paludi, ma residente
a Rossano, in provincia di Cosenza e' stato tratto in arresto con
l'accusa di furto aggravato dai carabinieri del operativo e radiomobile
della Compagnia di Rossano. L'uomo e' stato sorpreso in contrada S.Onofrio,
a bordo di un Pick-Up Nissan, carico di quintali di legna, taglia
nel bosco comunale. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari
dell'Arma hanno rinvenuto altri 50 quintali di legna provenienti dalla
stesso bosco e una motosega utilizzata per il taglio. L'uomo dopo
l'arresto e' stato rimesso in liberta' su disposizione dell'autorita'
giudiziaria.
Ventiduemila
buoni pasto falsi per le scuole elementari scoperti nel catanzarese
23/02 Una truffa ai danni del Comune di Cicala attraverso la presentazione
di falsi buoni pasto per i bambini delle scuole elementari: e' quella
scoperta dai carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli, che
hanno sequestrato oltre 22 mila buoni pasto falsi presentando, al
contempo, un'informativa di reato alla Procura della Repubblica di
Lamezia Terme. La truffa, secondo quanto si e' appreso, andava avanti
dal 2001. I carabinieri, sulla base di informazioni riservate, hanno
avviato di loro iniziativa l'indagine, che ha successivamente registrato
un nuovo impulso grazie alla denuncia presentata dal sindaco di Cicala,
Maria Concetta Talarico. Le indagini dei militari proseguono per accertare
l'esatto ammontare della truffa, vittima della quale potrebbero essere
stati anche altri Comuni del circondario. A tale scopo i carabinieri
hanno acquisito e stanno esaminando adesso una vasta documentazione
amministrativa.
Incidente
mortale sulla 106 nella galleria di Copanello
23/02 Due persone sono morte in un incidente stradale avvenuto nella
galleria di Copanello sulla statale 106. Una Fiat Punto, per cause
ancora in corso di accertamento, si e' scontrata con un fuoristrada.
Il tratto stradale e' stato chiuso al transito ed il traffico e' stato
deviato. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della
polizia stradale di Catanzaro. e vittime dell' incidente sono i fratelli
Andrea ed Antonio Bressi, di 66 e 62 anni, di Soverato. I due fratelli
viaggiavano a bordo della Fiat Punto che, all' interno della galleria
di Copanello, si e' scontrata col fuoristrada. Il conducente di quest'
ultimo mezzo e' rimasto ferito.
Caso
ITX: L’Arpacal annuncia “esame negativo sui campioni di
Latte”
23/02 Hanno dato esito negativo le analisi sulla presenza di Itx
negli ultimi sette dei diciotto campioni di confezioni di cartone
per bevande e altri prodotti alimentari, esaminati dal laboratorio
chimico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell' Agenzia regionale
per la protezione dell' Ambiente della Calabria. ''Dopo il latte,
le cui confezioni erano provenienti dalla provincia di Crotone, -
e' detto in un comunicato dell' Agenzia - il laboratorio ha analizzato
due campioni di besciamella e cinque di passata di pomodoro, prelevati
in supermercati di Catanzaro e dell' hinterland dal Nucleo antisofisticazione
dei carabinieri. I due campioni di besciamella appartenevano a lotti
rispettivamente in scadenza a marzo e maggio 2006. Tra le passate
di pomodoro, a parte un campione con scadenza giugno 2006, le date
entro le quali era preferibile consumare il prodotto oscillavano tra
gennaio e maggio 2007. Conclusa l' analisi per la presenza di Itx,
il laboratorio chimico Arpacal procedera' all' analisi della presenza
di ocratossine e aflatossine nei prodotti alimentari realizzati con
grano eventualmente contaminato. Anche in Calabria, infatti, sono
giunte ai laboratori dell' Agenzia campioni di prodotti realizzati
con grano, di cui si sospetta la contaminazione, sequestrato in Puglia
nell' ambito di un' inchiesta che ha coinvolto diversi molini e pastifici
locali''. Intanto, e' detto nel comunicato, il commissario Arpacal,
Domenico Lemma, assieme al direttore scientifico, Antonio Scalzo,
presiedera' domani a Catanzaro una riunione tecnica con i dirigenti
dei settori competenti dell' agenzia ambientale calabrese, alla presenza
del dirigente del Settore prevenzione dell' Assessorato regionale
alla Salute, Luigi Rubens Curia. ''Nel corso della riunione - si precisa
nella nota - si discutera' degli obblighi che derivano dalla normativa
comunitaria e dei rapporti tra i diversi enti pubblici calabresi,
competenti, a vario titolo, nei sopralluoghi ispettivi e nelle analisi
di laboratorio sulla presenza di sostanze inquinanti in alimenti e
bevande''.
Detenuto
eritreo si impicca nel carcere di Rossano
23/02 Un giovane di nazionalita' eritrea, M.A., di 28 anni, detenuto
in nel carcere di Rossano, si e' impiccato con un filo sottile alle
sbarre della cella d'isolamento. I medici del 118, chiamati dagli
agenti di polizia penitenziaria, hanno constatato la morte del giovane
per soffocamento. M.A., in attesa di giudizio, proveniva dal carcere
di Crotone ed era a Rossano da pochi giorni. Era accusato di traffico
di clandestini e favoreggiamento della prostituzione. Il sostituto
procuratore della Repubblica di Rossano, Alessia Notaro, ha disposto
l'autopsia che sara' effettuata domani nell'obitorio dell'ospedale
dove e' stata trasportata la salma.
Brevi
di cronaca da Corigliano, Cassano, Scalea, Cropalati, Saracena
25/02 A Corigliano Calabro due escavatori sono stati incendiati nella
notte da sconosciuti. Per incendiare i due mezzi, che erano parcheggiati
in un cantiere, sono stati utilizzati dei pneumatici e del liquido
infiammabile. Le fiamme, che hanno distrutto i mezzi, sono state spente
dai vigili del fuoco. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri
che hanno avviato le indagini. Sempre a Corigliano i carabinieri hanno
arrestato, Antonio Bruno, di 55 anni, sorvegliato speciale. L' uomo
e' accusato di violazione degli obblighi della sorveglianza. A Cassano
Ionio l'automobile di un commesso e' stata incendiata da sconosciuti
a Cassano allo Ionio. Il mezzo, una Fiat Marea, era parcheggiato nei
pressi dell'esercizio commerciale nel quale lavoro l'uomo quando e'
stato cosparso di liquido infiammabile e dato alle fiamme. L'episodio
e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
A Scalea e' stato arrestato un uomo per detenzione e spaccio di sostanza
stupefacente. A Cropalati, infine, e' stata arrestata una persona
in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal Gip del Tribunale di Rossano per maltrattamenti aggravati e continuati.A
Saracena davano lavoro ad immigrati clandestini: e' questa l' accusa
in base alla quale i carabinieri della Compagnia di Castrovillari
hanno denunciato 11 persone, tra cui cinque imprenditori. I militari
hanno anche individuato e denunciato 12 immigrati, provenienti da
Paesi dell' est europeo e privi di permesso di soggiorno, nei confronti
dei quali e' stata avviata la procedura di espulsione dal territorio
nazionale.
Gli
appuntamenti del Carnevale di Castrovillari
22/02 ''Il Carnevale di Castrovillari e' il Carnevale della Provincia
di Cosenza oltre che di tutta la Calabria''. E' quanto ha detto l'assessore
provinciale Rosetta Console, in occasione degli incontri di presentazione
del Carnevale di Castrovillari e della 48/ma edizione del Festival
del folklore. ''Il Carnevale di Castrovillari - ha detto il presidente
della Pro Loco, Paolo Salvaggio - e' possibile grazie al contributo
fattivo oltre che di tutti coloro che partecipano in maschera, anche
all' impegno concreto degli Enti che ci stanno a fianco, dal Comune,
alla Provincia di Cosenza, che grazie alla sensibilita' del presidente
Oliverio e dell'assessore al Turismo Rosetta Console riconoscono alla
kermesse il ruolo che merita''. Gli appuntamenti previsti per domani
nel programma elaborato dal direttore artistico Gerardo Bonifati,
intanto, sono: l'incoronazione di Re Carnevale, una festa per celebrare
l'inizio vero e proprio del Carnevale. Si svolgeranno,inoltre, drammatizzazioni
di Giuseppe Maradei e Rosario Rummolo, del Teatro La Sirena e coreografie
di Ranieri Aloe, con cui si dara' inizio anche alla 48/mo edizione
del Festival internazionale del Folklore, interamente dedicato alla
Spagna. Poi alle 20 si svolgera' la prima rassegna canora nazionale
Giovani Talenti, iniziativa curata dalla scuola di musica Cilea. Alle
21 ci sara' il secondo appuntamento con il cine forum a cura di Spazio
Zero, che prevede la visione del film Flamenco, di Carlos Saura, tratto
dal testo di Federico Garcia Lorca. Infine a partire dalle ore 23
pub e bar offrono intrattenimento di Carnevale con 'Soul Food &
Music in citta''.
Avviato
dalla Provincia di Cosenza, corso di formazione per agenti di polizia
22/02
Tecniche operative nei servizi di prevenzione e pronto intervento,
servizi di sicurezza e soccorso pubblico. Armi ed esplosivi. Guida
operativa.
E’ l’alta formazione che stanno affrontando, da ieri e
sino al prossimo 5 Marzo, i 40 Agenti della Polizia Provinciale del
Comandante Giuseppe Colaiacovo, presso la Scuola Allievi Agenti della
Polizia di Stato di Vibo Valentia.
Un importantissimo training che punta all’addestramento pratico
per i nuovi agenti che saranno impegnati anche in compiti di controllo
del territorio, in virtù della recente trasformazione avvenuta
per le Guardie di Vigilanza Ittico-Venatorie lo scorso 25 Luglio 2006.
Il corso di aggiornamento partito a Vibo è frutto di una convenzione
firmata dalla Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione del
Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dalla Provincia di Cosenza
ed è stato presentato stamane nella Scuola Agenti Allievi nel
corso di una conferenza stampa, presenti il Presidente della Provincia
di Cosenza, onorevole Mario Oliverio, il Direttore della Scuola della
Polizia di Stato, Caterina Naso, il Comandante Giuseppe Colaiacovo.
“Forniremo agli Agenti provinciali di Cosenza- ha detto la dottoressa
Naso- una preparazione adeguata ad affrontare il cittadino e stare
“sulla strada”. Il corso eleverà le capacità
operative, con particolare attenzione alla prevenzione, al monitoraggio
del territorio, all’assistenza ed al soccorso per i cittadini.”
“L’esperienza nuova della nascita della Polizia Provinciale-
ha riferito il Presidente Oliverio- non può essere considerata
fattore di parcellizzazione o parallelismo con la Polizia stessa o
le Forze dell’Ordine ma deve configurarsi quale integrazione
e messa in rete per migliorare il controllo del territorio, soprattutto
in Calabria dove, su questo fronte, c’è bisogno di costruire
sinergie. La struttura di Vibo ha autorevolezza e professionalità
ben note per concorrere a raggiungere questo obiettivo, fornendo al
nostro Corpo l’addestramento pratico necessario.”
“Entrare in un sistema ed in un rete, preparando i nostri uomini
ad affrontare non più solo i tradizionali compiti – ha
per suo canto aggiunto il comandante della Polizia Provinciale, Colaiacovo-
significa dare valore aggiunto ai problemi dell’ordine e della
sicurezza. Ed è encomiabile una iniziativa quale quella avviata
dalla Provincia di Cosenza e relativa all’addestramento nella
tecniche operative, in quel Sud che investe un decimo nella formazione
delle polizie locali rispetto a quanto fa il Nord dell’Italia.”
Il corso presentato stamane, anche attraverso alcune dimostrazioni
pratiche( ad esempio, la guida “panic Stop”), è
articolato su due cicli di una settimana ed è affidato ad istruttori
tutti appartenenti alla Polizia di Stato. Coordinati dal vice Questore
Aggiunto, Claudia Ciravegna, sono l’Ispettore Superiore Claudio
Acri, i Sovrintendenti Placido Galvagno e Vincenzo Rampulla, l’Assistente
Capo Francesco Polito e l’Assistente Francesco Azzoni.
Blaiotta
“Necessario l’intervento della PS al Comune di Castrovillari”
22/02 L' impegno dell' Amministrazione comunale di Castrovillari
per la crescita del personale municipale, da sempre '' braccio operativo
di ogni politica'' nel tramutare linee in azioni e maggiori servizi,
e' stata ribadita oggi dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta,
in merito alla vicenda dei sei dipendenti indagati per peculato per
essersi collegati a siti hard a pagamento dai computer dell' Ente.
''L' Amministrazione comunale - ha sostenuto Blaiotta - non a caso
ha sempre tenuto a cuore ed in grande considerazione la funzionalita'
della macchina comunale, consapevole del ruolo che questa ricopre
per la crescita dei servizi e della stessa Castrovillari nonche' per
rendere possibile e visibile la realizzazione dei programmi politico-amministrativi
e delle azioni che li definiscono. Anche la struttura tecnologica
e' stata adeguatamente rinnovata e strutturata per offrire piu' efficienza
e fruibilita' a tutti quei cittadini che vogliono accedere ad una
molteplicita' di servizi multimediali attraverso il sito web del Comune,
sempre piu' riferimento per interconnessioni, informazioni e comunicazioni
in tempo reale. Nonostante tutto, da una verifica effettuata, il risultato
su tali opportunita' di ricerca e' stato tuttavia anomalo per quanto
riguarda, nello specifico, i collegamenti ad internet, che erano stati
utilizzati non gia' per fini connessi all' attivita' lavorativa, ma
per connettersi a siti a pagamento. Proprio a tal proposito, in piu'
circostanze, l' Amministrazione con numerose comunicazioni inviate
ai dipendenti e con circolari affisse anche alle bacheche dell' Ente,
ha sempre sottolineato e richiamato la necessita' di non effettuare
un utilizzo improprio della linea internet, comunque necessaria e
fondamentale per una gestione efficiente della Pubblica amministrazione
e per consentire di ottenere, in tempo reale, informazioni inerenti
ai procedimenti dei diversi uffici''. ''Nonostante gli avvisi e le
sollecitazioni dell' Amministrazione - ha proseguito Blaiotta - sono
continuati gli usi impropri della rete. Il perdurare di alcune situazioni
anomale ha reso necessario l' intervento della Polizia di Stato che
ha effettuato il monitoraggio della rete ed i controlli di competenza.
L' amministrazione, nonostante tutto, si e' sempre ispirata nella
sua gestione ai principi del garantismo che presuppongono l' innocenza
di coloro i quali hanno ricevuto gli avvisi di garanzia sino alle
conclusioni dell' indagine. Si vuole nel contempo ribadire che la
vicenda non coinvolge l' intero personale, il quale con grande professionalita'
svolge il proprio lavoro nell'interesse della citta' e di questa Amministrazione
in una visione di perfetta continuita' amministrativa''.
Il
25 a Lamezia la “Giornata della famiglia”
22/02 È stata organizzata per sabato 25 febbraio alle ore
16,30 al Grand Hotel Lamezia la “Giornata della Famiglia”,
promossa dall’Impresa sociale Birbantopoli. Una giornata che
nasce dal bisogno di dare un nuovo impulso al valore della centralità
della famiglia, come primo ambito educativo. Diventa infatti quanto
mai urgente avviare un’azione di sensibilizzazione a tutti i
livelli sociali e istituzionali della società civile, affinché
si creino luoghi di ascolto e di condivisione, dove il percorso educativo
dei piccoli si traduce nella costruzione dell’Io degli adulti
di domani.
Per quanto riguarda il programma della giornata, dopo l’intervento
dell’assessore regionale alla Sanità Doris Lo Moro, è
prevista la relazione del vescovo della Diocesi di Lamezia mons. Luigi
Cantafora che tratterà il tema “La centralità
della famiglia nella Chiesa”, seguiranno gli interventi di Caterina
Merante, amministratore delegato della società WhyNot Outsourcing,
che relazionerà su “Imprenditoria a sostegno della famiglia”,
il dott. Sergio Rubino, primario dell’Unità Operativa
di Pediatria dell’As 6 di Lamezia, che parlerà di “Diritto
alla gioia del bambino e della famiglia”, e Mariella Gambardella,
assessore alla Promozione giovanile, Politiche attive del lavoro,
Pari opportunità del Comune di Lamezia, che relazionerà
su “La ricaduta delle politiche giovanili sulla famiglia”.
I lavori saranno moderati dal presidente della Compagnia delle Opere
Giancarlo Franzè. Dopo gli interventi, seguirà il dibattito
con i genitori.
Una manifestazione che prevede, oltre al dibattito con tutti i genitori
che vorranno intervenire, una vera e propria festa per i bambini:
nella sala adiacente a quella del convegno, infatti, l’impresa
sociale Birbantopoli allestirà per l’occasione la sala
Happy Area dove i bambini festeggeranno in maschera il carnevale,
allietati dagli animatori che li intratterranno con tanti giochi.
Il
Sindaco di Lamezia nel consiglio generale dell’ANCI
22/02 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e' stato cooptato
nel consiglio generale dell'Anci. ''Accolgo la nomina - ha detto Speranza
- con soddisfazione e la considero un riconoscimento importante alla
nostra citta', alla promozione non solo della sua immagine ma della
sua rinascita. Lamezia entra in una rete di collaborazione con migliaia
di Comuni italiani e con le principali citta' del Paese''.
Brevi
di cronaca da Mormanno
22/02 Una cittadina straniera di nazionalita' romena, Carmanica Coyocaru,
di 51 anni, e' stata arrestata dai carabinieri a Mormanno perche'
non ha rispettato il decreto di espulsione emesso nei suoi confronti
nell'ottobre scorso. Nel corso di controlli i carabinieri hanno anche
rintracciato altre tre donne straniere prive del permesso di soggiorno.
Ricercato
da dicembre arrestato dai Carabinieri ad Amantea
21/02 I carabinieri del nucleo operativo del Comando provinciale
di Cosenza hanno arrestato Mario Rocchetta, di 45 anni, di Grimaldi
e residente ad Amantea, ricercato dal dicembre scorso. L' operazione
rientra nell' ambito di un servizio coordinato a carattere preventivo
dal Comando provinciale che sta interessato tutta la provincia, in
particolar modo la costa tirrenica tra Paola e Amantea, allo scopo
di garantire la sicurezza pubblica e contrastare le azioni criminose.
Tra gli obiettivi prioritari la repressione dei reati compiuti dalla
criminalita' comune quali rapine, furti, scippi e lo spaccio di sostanze
stupefacenti. All' alba, ad Amantea, i militari del nucleo operativo,
insieme a quelli delle Compagnie di Paola e Lamezia Terme e dello
squadrone eliportato Cacciatori e dell' ottavo Elinucleo di Vibo Valentia,
hanno fatto irruzione in un vecchio casolare abbandonato in una localita'
rurale e impervia tra la vegetazione, catturando Rocchetta. Il 2 dicembre
scorso l' uomo si era sottratto a un provvedimento di riaccompagnamento
in carcere emesso dal magistrato di Sorveglianza della Procura di
Cosenza. Il primo febbraio 2006 nei suoi confronti e' stato emesso
un ordine di carcerazione per cumulo di pena di tre anni e otto mesi
di reclusione per reati di varia natura emesso dalla Procura della
Repubblica di Paola.
La
Provincia di Cosenza acquisisce lo storico palazzo Carime di Corso
Telesio
21/02
“Si conclude oggi il percorso per la definitiva e formale acquisizione
al patrimonio dell’Ente Provincia dello storico Palazzo della
Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Con la stipula dell’atto
si concretizza un tassello importante del nostro programma di governo
per la realizzazione della sede degli uffici dell’Ente nel centro
storico della città di Cosenza.
Nei prossimi mesi, allorché sarà inaugurata la sede
del Palazzo di Governo in corso di restauro, oltre 200 dipendenti
e numerosi uffici della provincia, si trasferiranno nel centro storico
della città, in piazza XV marzo. E’ con soddisfazione
che l’Amministrazione da me presieduta lavora per dare alla
Provincia una sede dignitosa, dislocata nel centro storico, in un
Palazzo di particolare pregio architettonico, storico e culturale,
dando così un contributo al recupero ed alla valorizzazione
di un patrimonio che si pone così al servizio delle nostre
comunità e che diventa elemento di attrazione e di rilancio
di uno dei più belli centri storici del nostro Paese.
Devo esprimere il mio sentito ringraziamento e quello delle nostre
popolazioni al Presidente ed al Direttore della Fondazione CA.RI.CAL.
che, accogliendo le nostre sollecitazioni, hanno consentito di realizzare
questo importante traguardo.”
E’ quanto ha dichiarato, questa mattina, il Presidente della
Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, a conclusione dell’incontro
nel corso del quale è stato formalizzato, nella sala della
Presidenza della Provincia, con l’apposizione delle firme, l’atto
di acquisto dei locali del Palazzo dell’ex-sede della Cassa
di Risparmio, in Corso Telesio.
Il breve cerimoniale, che ha avuto un momento di solennità
nella lettura del testo relativo all’atto di acquisto, si è
tenuto in maniera ristretta e riservata tra le parti contraenti: il
Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, il Presidente della
Fondazione CARICAL Dr. Mario Bozzo, il Direttore della stessa Fondazione
Morrone, il Direttore della Ragioneria della Provincia Dr. Antonio
Molinari, in veste di legale rappresentante dell’Ente, la Dirigente
degli Affari Legali Avv. Antonella Gentile, in veste di Vice Segretario
e ufficiale rogante, presenti il Capo di Gabinetto Luigi Rinaldi ed
il Capo del Cerimoniale Vincenzo Marano.
Nel corso dell’incontro odierno, il Presidente della Fondazione
CARICAL Dr. Mario Bozzo ed il Presidente della Provincia Mario Oliverio
hanno ricordato, con brevi cenni storici, il percorso della Cassa
di Risparmio, fondata, dopo il governo borbonico, per volontà
della Provincia di Cosenza, che ne deliberò l’istituzione
il 24 settembre 1861, diventando, pertanto, ente fondatore della stessa
banca. Diventò operativa a Cosenza nell’agosto del 1862
e nel 1922 furono aperte le agenzie sul territorio con le filiali
di Rossano, Paola e Castrovillari e, solo in seguito, anche a Catanzaro
e Crotone e, quindi, anche a Reggio Calabria. Estendendo la sua attività
in Basilicata nel 1954, dal 1959 in poi ha mutato la sua denominazione
in Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. In particolare il
Presidente Oliverio ha rievocato che la Cassa, per i primi 30 anni,
fino al 1892, è stata direttamente amministrata dal Consiglio
Provinciale di Cosenza che ne continuò a nominare gli amministratori
e ad approvarne i rendiconti fino al 1930. “E’ sempre
esistito un legame storico imprescindibile tra Provincia e Cassa di
Risparmio che trova quasi naturale conclusione nell’atto che
oggi viene sottoscritto -ha detto in merito il Presidente Oliverio.
Ricordando ancora come la Cassa abbia occupato, per entità
di capitali amministrati, un posto di notevole importanza fra i principali
istituti di credito della Repubblica, e sia stata storicamente una
delle più grandi Casse del Mezzogiorno.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania oggi ricopre
un ruolo attivo e ricco di fermenti culturali, perseguendo fini di
alta formazione sul territorio.
Il Presidente della Fondazione, Dr. Mario Bozzo, dal canto suo, ha
così spiegato come si sia pervenuti alla firma di questa mattina:
“La Fondazione CARICAL, nell’ambito dei suoi rapporti
istituzionali, si è sempre fatta carico delle esigenze della
Provincia di Cosenza, che è l’Ente fondatore della vecchia
Cassa di Risparmio, di cui come Fondazione siamo gli eredi storici
e ideali. Nel passato abbiamo ceduto in regime di locazione tre piani
del nostro Palazzo di Corso Telesio, per rispondere positivamente
alle difficoltà prospettate dal Presidente della Provincia.
Recentemente, di fronte alla decisione del Presidente Oliverio di
accorpare definitivamente gli uffici della Provincia nel centro storico
ed alla sua conseguente richiesta di alienare a titolo oneroso i locali
precedentemente occupati in locazione, abbiamo deciso di accogliere
tale richiesta.
D’altra parte, con il recente acquisto della struttura dell’ex-Sporting,
dove la Fondazione realizzerà, di concerto con la stessa Provincia
ed il Comune di Mendicino, un progetto di grande significato culturale
ed economico, i locali del Palazzo di Corso Telesio, sarebbero rimasti
inutilizzati da parte della Fondazione e probabilmente anche privi
di un locatore, visto che la Provincia, comunque, non aveva più
intenzione di assumersi rilevanti oneri locativi. La nostra scelta
concorre certamente a rafforzare i legami con la Provincia di Cosenza
e va in direzione della valorizzazione del centro storico”.
Con la stipula del l’atto di acquisto tra Provincia di Cosenza
e Fondazione CARICAL, la Provincia acquisisce l’intero stabile
di Corso Telesio, n.17, costituito dal piano terra, primo e terzo
piano, mentre la Fondazione si riserva il secondo piano da utilizzare
come sede legale, con l’impegno che, qualora ne decidesse l’alienazione,
la Provincia ne avrebbe diritto di prelazione. La somma per l’acquisto
dell’immobile da destinare a sede per uffici, in vista della
razionalizzazione dell’attività dell’Ente impegnato
a rendere servizi ai cittadini in termini di sempre maggiore efficienza,
è stata confermata in quattro milioni di euro.
Gallo:
“Il Toro Cozzante vanto di Cassano Ionio”
21/02 ''Il Toro Cozzante in bronzo, simbolo della Calabria alla Borsa
Internazionale del Turismo di Milano, che oggi chiude i battenti,
per la citta' di Cassano Ionio, e' motivo di vanto e di orgoglio''.
E' quanto sostiene in una nota il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca
Gallo. Gallo ha anche rivolto un ''sentito ringraziamento all'indirizzo
dell'assessore regionale al turismo e ai beni culturali, Beniamino
Donnici, per la scelta adottata. La nuova icona scelta per promuovere
l' Identita' Calabria all'importante vetrina mondiale del turismo
rappresentata dalla Bit di Milano provochera' un ritorno positivo
anche e soprattutto per il comprensorio della Sibaritide, con particolare
riferimento all'antica Sybaris, la polis magno greca famosa nel mondo
per la sua breve ma intensa storia. L'amministrazione comunale che
mi onoro di guidare crede, con convinzione, alla valorizzazione e
promozione dei beni culturali presenti sul suo territorio, con particolare
riguardo all'area archeologica della mitica Sibari con il Museo Archeologico
Nazionale della Sibaritide e alle Grotte di Sant'Angelo, le cavita'
di origine carsica custodite nel ventre del monte di San Marco, a
nord del capoluogo''.
Il
maltempo imperversa sulla fascia ionica
21/02 Pioggia mista a grandine e un forte vento interessano da questa
mattina tutta la fascia ionica cosentina da Rossano a Trebisacce e
la zona della Presila, da S. Demetrio Corone ad Acri. I vigili del
Fuoco di Rossano sono in allerta per il pericolo allagamenti nella
piana della Sibaritide. Inoltre, questa mattina c' e' stato un tamponamento
sulla statale 106 ionica, all'altezza di Roseto Capo Spulico. Nell'incidente
sono rimasti coinvolti sei automezzi e il traffico procede, con difficolta',
a senso unico alternato, regolato dalla Polizia stradale di Trebisacce.
Di
nuovo in azione la banda della creolina nelle scuole di Paola
21/02 La banda della creolina si rifa' viva in provincia di Cosenza.
A Paola ignoti untori sono penetrati all'interno del locale Istituto
Professionale di Stato per l' Industria e l' Artigianato ed hanno
riversato creolina sul pavimento e sulle pareti del corridoio. Con
l'episodio segnalato a Paolo, sono sette gli atti vandalici compiuti
negli ultimi quattro mesi da sconosciuti in istituti scolastici della
Calabria. In tutti i casi le strutture sono state imbrattate di creolina.
In uno dei casi, nel novembre scorso a Lamezia, sono rimasti intossicati
anche alcuni studenti. Il primo episodio e' avvenuto l'undici ottobre
nel liceo scientifico di Castrolibero. Il cinque novembre a Lamezia
Terme gli studenti dell' Istituto tecnico industriale e per quelli
del liceo scientifico, la cui struttura e' adiacente all'Itis, trovarono
davanti la porta d' ingresso una sostanza dall' odore acre. Il dieci
novembre, sempre a Lamezia Terme, alcuni studenti dell' istituto magistrale
Tommaso Campanella rimasero leggermente intossicati a cause delle
esalazioni sprigionatesi dalla creolina che ignoti aveva cosparso
in un corridoio della scuola. Il 18 novembre nell'istituti tecnico
per geometri di Crotone alcuni sconosciuti cosparsero nei locali del
piano terra e del primo piano una sostanza maleodorante, presumibilmente
un diserbante impiegato in agricoltura. Il due dicembre in alcuni
locali del liceo classico 'Gioacchino da Fiore' di Rende fu cosparsa
una abbondante quantita' di creolina. Nella notte del 15 dicembre
scorso fu preso di mira l'istituto professionale per l'agricoltura
e l'ambiente a San Giovanni in Fiore.
Serrata
compatta dei gestori delle pompe di benzina. Se necessario si replica
a marzo
21/02 ''Adesione compatta dei gestori delle aree di servizio della
Salerno-Reggio Calabria alla chiusura proclamata contro il tentativo
di Anas e delle grandi aziende della ristorazione di sottrarre loro
le attivita' esercitate''. Lo sottolineano, in una nota, AISA Confesercenti-FEGICA
Cisl- ANISA Confcommercio, le tre associazioni di categoria dei gestori
che hanno promosso la serrata di 4 giorni - iniziata questa mattina
alle 6 e prevista fino alle 6 del 25 febbraio - di distributori di
carburante sull'autostrada Sa-Rc. Ricordando che una nuova iniziativa
di protesta - con la chiusura degli impianti per 5 giorni - ''se sara'
necessaria'' e' gia' in programma per la seconda settimana di marzo,
i rappresentati dei gestori precisano di ''presidiare comunque le
aree di servizio per garantire i servizi di emergenza''. Aisa, Fegica
ed Anisa rendono infine noto - si legge nella nota - ''che anche la
Regione Calabria ha formalmente intimato ad Anas di modificare i bandi
di gara al centro della vicenda, evidenziando come questi siano in
contrasto con quanto disposto dalla stessa normativa regionale''.
La serrata, che garantisce soltanto i servizi di emergenza.. Le tre
sigle, nel comunicato, ricordano anche che la protesta, "se necessario,
sara' replicata con una nuova chiusura di 5 giorni nella seconda settimana
di marzo".
Brevi
di cronaca da Rossano, Amantea, Corigliano
21/02 A Rossano una giovane rumena di 23 anni, Mihaela
Cornelia Ciurar, e' stata arrestata dai carabinieri per non aver rispettato
il decreto di espulsione emesso nei sui confronti dalla Questura di
Cagliari. Nel corso di controlli i carabinieri hanno anche identificato
quattro extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno
per i quali sara' emesso il decreto di espulsione. Ad Amantea
l'automobile di un impiegato e' stata incendiata da sconosciuti. Il
mezzo era parcheggiato nei pressi dell'abitazione del proprietario
quando e' stato cosparso di liquido infiammabile e dato alle fiamme.
L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le
indagini.A Corigliano dieci extracomunitari di nazionalita'
marocchina, privi di permesso di soggiorno, sono stati arrestati stamane
dai carabinieri per il reato di di violazione di domicilio. Gli extracomunitari
avevano occupato e adibito a dormitorio un fabbricato rurale in localita'
Boscarello, privo di servizi sanitari, di luce e con giacigli di fortuna.
A carico dei clandestini, arrestati in flagranza, sono state avviate
le procedure di espulsione.
Inchiesta
della Finanza sulla truffa della Soyatex Food; due denunce per malversazione
20/02 Sono stati denunciati anche per il reato di malversazione ai
danni dello Stato i due soci, attualmente latitanti, della Soyatex
food company, societa' il cui stabilimento era stato sequestrato nei
mesi scorsi dalla Guardia di finanza nell' ambito di un' inchiesta,
coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola, su una presunta
truffa in merito all' utilizzo di finanziamenti statali. Dalle indagini,
condotte dal Nucleo di polizia tributaria di Cosenza delle fiamme
gialle, e' emerso anche che le fatture in tutto o in parte inesistenti,
utilizzate per la consumazione della truffa, erano state altresi'
strumento per distrarre gran parte dei fondi erogati (un milione e
700 mila euro) al fine di alimentare operazioni commerciali internazionali,
non dichiarate al fisco, ed alimentare rapporti bancari accesi in
paesi a fiscalita' privilegiata. Di contro, l'impegno finanziario
destinato all'investimento produttivo era stato residuato all' utilizzo
di limitate disponibilita', sensibilimente insufficienti rispetto
alle previsioni, alle anticipazioni di istituti di credito e all'impiego
dei rimborsi iva fraudolentemente ottenuti. Il tutto a scapito degli
obiettivi primari che prevedevano, mediante la contribuzione pubblica,
la possibilita' di occupare almeno 60 persone.
Trovati
ancora residui di ITX su campioni di latte dall’Arpacal. federconsumatori:
cosa gravissima
20/02 Residui di Itx - colorante impiegato nelle confezioni di cartone
per bevande - sono stati trovati dagli esperti del laboratorio chimico
del Dipartimento in due campioni di latte per bambini, appartenenti
a lotti sequestrati a Crotone. ''I campioni che l'Agenzia regionale
per la protezione dell'Ambiente della Calabria sta analizzando, circa
venti, - e' detto in un comunicato - sono stati sequestrati nell'ambito
dell'indagine nazionale volta a verificare la presenza dell'inchiostro
Itx prevalentemente in confezioni di latte per l'infanzia. Dalle analisi
del laboratorio chimico, per entrambi i campioni i valori si collocano
sui 39 microgrammi (un milionesimo di grammo) per litro, al di sotto
delle quantita' riscontrate nel corso dei controlli effettuati a livello
nazionale, che in alcuni casi superavano i 250 microgrammi per litro.
Uno dei due campioni analizzati con esito positivo appartiene al lotto
con scadenza 17 aprile 2006. L'altro campione di latte analizzato,
il cui risultato e' positivo, era stato prelevato da confezioni di
latte in scadenza il 20 giugno 2006''. Per i due campioni nei quali
e' stata riscontrata la presenza di Itx (Isopropyl Thio Xanton), il
laboratorio chimico dell'Agenzia - come prevede la normativa nel caso
di campioni unici giudiziari - ha invitato la ditta produttrice del
latte analizzato, con sede a Milano, a presenziare con un proprio
delegato alla verifica analitica; invito al quale la ditta non ha
dato riscontro. Il laboratorio, inoltre, ha analizzato altri quattro
campioni, due di latte e due di besciamella, questi ultimi consegnati
dai Nas di Catanzaro. Da questi esami analitici, come gia' avvenuto
nelle scorse settimane, il risultato e' stato invece negativo. I campioni,
tranne quelli di besciamella provenienti dalla provincia di Catanzaro,
sono stati consegnati all'Arpacal dall'Asl 5 di Crotone
''E' cosa gravissima che ancora oggi si scoprano residui di Itx in
prodotti alimentari''. Lo afferma Rosario Trifiletti, presidente Federconsumatori,
commentando il sequestro di alcune confezioni di latte per infanzia
a Crotone contenenti residui di Itx. ''Fin da subito, - ricorda Trifiletti
- avevamo chiesto il ritiro dal mercato di questi contenitori e la
certificazione della scomparsa, oltre alla chiusura del vecchio processo
di produzione, anch'essa certificata ufficialmente. Se questo comportamento
dovesse risultare dalle date di confezionamento e di messa in commercio,
si dovrebbe configurare come reato di attentato alla salute pubblica,
con tutte le conseguenze del caso''. ''Chiameremo tutti su questa
vicenda alle proprie responsabilita' - conclude il presidente Federconsumatori
- sia di carattere civile che penale, forti, nella nostra determinazione,
che sulla salute dei cittadini non ci debbano essere spazi per speculazioni
di alcun genere''.
Chiuse
per sciopero le pompe di benzina sula A3. garantite le emergenze
20/02 Dalle ore 6.00 di martedì 21 mattina e fino alla stessa
ora del 25 febbraio prossimo le aree di servizio della Autostrada
A3 Salerno-Reggio Calabria rimarranno chiuse, garantendo esclusivamente
il presidio ed i servizi di emergenza. Lo ricordano Aisa Confesercenti,
Fegica Cisl e Anisa Confcommercio in una nota unitaria ove "spiegano
che "niente e nessuno sembra ormai potere scalfire il muro di
silenzio ed indifferenza che Anas ha deciso di assumere sulla vicenda,
dopo avere per anni assunto impegni formali in sedi istituzionali
che ora sta deliberatamente violando". "Tutto questo, per
poter garantire alla potente lobby delle grandi aziende di ristorazione
lÂÆeliminazione, con un solo colpo di spugna, della scomoda
concorrenza commerciale rappresentata dalle attivitÃá
che, in tutti questi anni, i gestori hanno saputo assicurare agli
utenti di una tratta lasciata in condizioni pietose. Proprio in risposta
a questo silenzio e per evitare che si compia questo ennesimo atto
scandaloso sia nei confronti dei diritti dei gestori e dei loro addetti
che verso quelli degli automobilisti, le organizzazioni di categoria
dei gestori annunciano di avere giÃá programmato una
nuova chiusura di 5 giorni a distanza di due settimane".
''Le organizzazioni dei gestori hanno assicurato che saranno garantiti
il presidio ed i servizi di emergenza''. E' quanto scritto in una
nota dell'Anas circa la serrata indetta dalle organizzazioni di categoria
dei gestori (Aisa, Fegica ed Anisa). L'Anas ha comunicato la notizia
al Cciss Viaggiare Informati, che per tutta la durata della serrata
avvisera' gli utenti tramite i notiziari radiofonici. La Societa'
delle Strade consiglia comunque di fare rifornimento prima di mettersi
in viaggio sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Circa la vertenza che
ha portato alla serrata l'Anas ricorda di ''aver applicato la normativa
italiana ed europea vigente in materia di gare per servizi, di non
aver alcuna intenzione di escludere o di penalizzare gli attuali gestori
degli impianti di distribuzione carburanti e di provare dispiacere
nel constatare che da parte dei gestori si proponga che una grande
azienda nazionale come l'Anas possa non applicare la legge''.
Nuova
intimidazione contro le autolinee Romano
20/02 Nuova intimidazione a Crotone - la sesta nel giro di sette
mesi - contro la societa' di autolinee Romano, che effettua servizi
in Calabria e dalla stessa regione verso il centro e nord Italia.
Persone non identificate hanno sparato quattro colpi di pistola calibro
7,65 contro le saracinesche degli uffici della societa', nel centro
di Crotone. Ad accorgersi dell' intimidazione e' stato un impiegato
al suo arrivo stamattina in ufficio, che ha denunciato l' accaduto
ai carabinieri. Le altre intimidazioni contro le autolinee Romano
erano state compiute dal giugno allo scorso dicembre con una serie
di attentati incendiari e colpi di arma da fuoco contro sedi degli
uffici ed automobili di impiegati. Secondo quanto viene ipotizzato
dagli investigatori, gli attentati potrebbero avere una matrice estorsiva.
Accordo
tra la Sopraintendenza ai Beni culturali e il Comune di Altomonte
20/02 Si svolgera' dopodomani, mercoledi', alle 11, a Cosenza, a
Palazzo Arnone, una conferenza stampa congiunta tra la Soprintendenza
al Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico della Calabria
e il Comune di Altomonte per presentare una serie di iniziative ''realizzate
- e' detto in un comunicato - per la proficua collaborazione tra i
due enti''. ''L' incontro con i giornalisti - si aggiunge nella nota
diramata dal Comune di Altomonte - saranno illustrati i particolari
di un accordo di programma che permettera' al Comune di Altomonte
di avere come referente per il recupero e la valorizzazione del patrimonio
pittorico, artistico e culturale del noto centro turistico cosentino
direttamente il Soprintendente anche in previsione di future azioni
comuni tendenti ad una globale rivalutazione del Museo civico e delle
altre emergenze culturali del borgo medievale. Sara' inoltre annunciata
la concessione di un ingente finanziamento per il restauro delle opere
del Museo civico e sara' restituita al Comune la preziosa tavoletta
trecentesca del pittore senese Bernardo Daddi, in restauro da alcuni
anni e che, grazie all' interessamento del soprintendente Abita, e'
stata completata in tempi brevi, e ritornera' ad essere esposta all'
ammirazione di visitatori e turisti''.
Secondo
l’Eurispes un italiano su tre andrebbe a vivere all’estero
20/02 Secondo un'analisi realizzata dall'Eurispes, attraverso l'elaborazione
dei dati del ministero dell'Interno, al 2005 sono quasi 4 milioni
gli italiani residenti all'estero: si tratta in particolare di 1.944.526
famiglie, la maggior parte delle quali ha spostato la propria residenza
in altri paesi europei (1.058.998 famiglie). Piu' della meta' (il
56%) degli italiani che hanno lasciato il Paese proviene dalle regioni
meridionali e dalle Isole. Lo conferma il fatto che la regione italiana
con il maggior numero di emigrati e' la Sicilia (17% sul totale),
seguita dalla Campania (11%), dalla Puglia (9%) e dalla Calabria (8%).
Il 30%, invece, e' originario del Centro e il 14% del Nord. Questo
accade soprattutto per motivi ben noti: il Sud presenta livelli di
disoccupazione molto al di sopra della media nazionale, ritardi strutturali
e una grave incidenza di fenomeni di criminalita' organizzata. Gli
emigranti scelgono soprattutto l'Europa (57,7%) mentre se si considerano
solo i paesi appartenenti all'Unione europea, la percentuale scende
al 43%. I paesi extra europei rappresentano con il 42,3% l'ultima
scelta degli italiani, con circa 15 punti percentuali in meno rispetto
ai paesi europei. La Germania, con 20% dei soggiornanti, si conferma
il paese che ospita il numero piu' consistente di italiani, anche
se al secondo posto troviamo l'Argentina 17,5%, paese dell'America
Latina spesso scelto come meta dagli emigrati: seguono poi, nuovamente,
due paesi europei come la Svizzera (14,7%), e la Francia (10,2%).
Gli italiani emigrati all'estero hanno prevalentemente un'eta' compresa
tra i 51 e 75 anni (30,1%), tra 36 e 50 anni (23,5%) e tra 18 e 35
anni (22,4%); mentre solo un'esigua minoranza di italiani ultrasettantacinquenni
(8,9%) emigra. La maggior parte degli emigrati e' rappresentata quindi
da forza lavoro e cio' e' riconducibile in gran parte al livello di
disoccupazione presente in Italia e, dunque, alla speranza di trovare
nuove prospettive di lavoro all'estero. Le cause che determinano una
crescente mobilita' degli italiani verso l'estero sono diverse. Per
quanto riguarda i singoli individui e le famiglie influiscono su questo
fenomeno la condizione, le aspettative e, in molti casi, le esigenze,
anche basilari, di vita: inoltre bisogna segnalare che, specie nei
paesi economicamente piu' avanzati, la mobilita' e' dovuta ad un maggior
benessere, compreso quindi l'aumento del tempo libero. Ad un livello
piu' ampio, invece, agiscono diversi fattori: le esigenze e le spinte
del mercato dei beni e dei servizi, la disponibilita' di infrastrutture,
soprattutto di trasporto, la grande crescita economica, i forti squilibri
demografici, economici e sociali fra le vari parti del mondo e tra
le varie aree all'interno di uno stesso paese e, infine, il progresso
tecnologico. L'Eurispes ha voluto analizzare il fenomeno dell'emigrazione
sondando la propensione degli italiani a trasferirsi all'estero: una
percentuale rilevante, il 37,8%, sarebbe disposto ad andare vivere
in un altro Paese. Sono le donne ad essere piu' riluttanti ad emigrare:
si sposterebbe in un altro paese il 32,6% di esse contro il 43,4%
degli uomini. I giovani sono i piu' disponibili allo spostamento:
ben il 54,1% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni e il 50,5% di quelli
tra i 25 e i 34 anni andrebbero a vivere all'estero. La predisposizione
a vivere in un altro Stato e' maggiore in chi possiede un titolo di
studio elevato. Il 55,2% dei laureati e il 45,9% dei diplomati infatti
sarebbero disposti a spostarsi, mentre solo il 14,1% di coloro che
hanno la licenza elementare farebbe la stessa scelta. Se nel Nord-Est
il 40,9% degli intervistati si dicono pronti a trasferire la loro
residenza, facendo cosi' registrare il valore percentuale piu' elevato,
quello piu' basso e' appannaggio del Nord-Ovest (33%). Mentre lascerebbero
l'Italia il 39,3% dei residenti al Sud, il 38,1% del Centro e il 34,4%
degli abitanti delle Isole. Il paese dove gli italiani si trasferirebbero
piu' volentieri e' la Spagna (14,2%), seguita dalla Francia (12%)
e dall'Inghilterra (9%). Il Nord-Europa e' ambito dal 2,5% degli intervistati
che, in particolare, andrebbero in Scandinavia (1,5%) e in Svezia
(1%). La maggior parte degli intervistati si recherebbe in altri paesi
perche' questi offrono maggiori opportunita' lavorative (25,7%), oppure
perche' spinti dalla curiosita' (22,9%). Il 14,2% degli interpellati
ha indicato come motivazione la vivacita' culturale e il 13,1% le
maggiori opportunita' per i figli. Le persone piu' sensibili all'offerta
di migliori opportunita' lavorative sono quelle che si stanno inserendo
nel mercato del lavoro. Emerge, quindi, chiaramente l'importanza del
fattore occupazionale come motivazione a trasferirsi in un paese straniero
per tutte le fasce d'eta', ad eccezione dei pensionati.
Il
22 incontro alla Provincia di Cosenza sul prezziario delle opere pubbliche
20/02 Si ritroveranno mercoledì 22 febbraio prossimo, alle
ore 10.00, presso la sede della Provincia, in Corso Telesio, su invito
dell’Assessore Provinciale alle Infrastrutture e Viabilità,
Arturo Riccetti, i componenti del tavolo tecnico, già costituitosi
il 6 febbraio scorso, per discutere e porre le basi atte a formulare
il “prezziario delle opere edili, stradali e di ingegneria naturalistica”
della Provincia di Cosenza. Ai lavori parteciperà anche il
Presidente On. Gerardo Mario Oliverio.
Al tavolo tecnico-operativo, che sarà coordinato dal dirigente
del settore LL.PP. Franco Basta, costituito da soggetti rappresentativi
di enti e di associazioni interessati alla materia, come l’Unione
Nazionale Tecnici Enti Locali, la Confartigianato, l’Ordine
degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti, l’Ordine dei
Periti Industriali, la CNA Costruzioni, l’Ordine dei Geologi,
l’Ordine degli Agronomi, quello dei Geometri, la Camera di Commercio
e l’Associazione Industriali ANCE, sono stati invitati a partecipare
anche i Consorzi di Bonifica.
Una specifica Commissione di esperti, rappresentativa dei vari aspetti
della sfera di attività gravitanti nell’ambito della
realizzazione di opere edili, verrà, quindi, costituita per
pervenire, in maniera condivisa, alla predisposizione dell’elenco
unico dei prezzi, con l’intento di stabilire regole certe e
omogenee di riferimento da utilizzare, a garanzia di quanti operano
nel delicato settore dei Lavori pubblici.
La necessità di intraprendere questa iniziativa, fortemente
avallata dal Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio,
ha spiegato l’Assessore Arturo Riccetti, nasce dalla diffusa
istanza, manifestata da professionisti ed imprenditori, di uniformarsi
ad un prezziario aderente a criteri più calibrati in materia
di appalti, in attesa del testo unico per i lavori pubblici.
Polacco
scippa e ferisce una donna a Rossano: arrestato dalla PS
20/02 Un giovane, Marek Rusin, di 20 anni, senza fissa dimora di
nazionalita' polacca, e' stato arrestato dalla Polizia con l' accusa
di rapina e lesioni personali aggravate in concorso. Il giovane, con
la collaborazione di altri due connazionali e minacciandola con un
coltello, ha scippato la borsetta ad una donna rimasta poi lievemente
ferita. A bloccare il giovane scippatore sono stati alcuni ragazzi
che hanno assistito alla scena e poi hanno fatto intervenire gli agenti.
I due complici di Rusin sono riusciti ad allontanarsi e vengono ricercati
dalla polizia. Il giovane polacco e' stato portato nella casa circondariale
di Rossano.
Brevi
di cronaca da Rose, Rossano, Amantea, Bisignano, Diamante
20/02 A Rose alcune persone hanno tentato di rubare dei vecchi documenti
custoditi in un edificio di proprieta' del comune. Il tentativo di
furto e' stato scoperto casualmente da personale del comune che l'ha
denunciato ai carabinieri. A Rossano sono state arrestate due persone
per minacce e danneggiamento. Ai due e' stato notificato una ordinanza
di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Rossano. Ad
Amantea e' stato arrestato, invece, un collaboratore scolastico del
luogo per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. –
A Bisignano due persone con il volto coperto da passamontagna ed armate
di pistola hanno compiuto una rapina nell'area di servizio Tamoil.
I due rapinatori, dopo aver minacciato il gestore dell'area di servizio,
si sono fatti consegnare il denaro custodito in cassa. Il bottino
della rapina ammonterebbe a circa 4.500 euro. L'episodio e' stato
denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini. A Damiante
un cittadino straniero di nazionalita' polacca, Andrzej Machrafal,
di 30 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per furto. L'uomo e'
stato sorpreso in sella di una vespa che era stata appena rubata nella
cittadina cosentina.
Diecimila
persone alla prima del Carnevale di Castrovillari
19/02 Grande successo di pubblico per la prima uscita della 48ma
edizione del Carnevale di Castrovillari. La formula sperimentale della
sfilata mattutina e' stata salutata, infatti, da circa 10.000 persone,
secondo i dati forniti dalla forze dell'ordine, oltre che da un piacevole
sole quasi primaverile. Molte le presenze di turisti calabresi e anche
delle regioni limitrofe, per un evento, che ancora una volta, si conferma
di grande richiamo per tutto il Sud Italia. Lungo il percorso di Corso
Garibaldi, si sono potute ammirare le maschere ed i carri di questa
nuova edizione ¿ piu' di 500 persone mascherate - iscritti
al concorso per gruppi mascherati e carri allegorici indetto dalla
Pro Loco, per premiare la fattura, l'eleganza e l'estro creativo degli
artigiani locali, che da anni, danno vita a vere e proprie creazioni
ad hoc per la festa goliardica. Il concorso per gruppi mascherati
vede in testa con 488 voti, il gruppo della ''Compagnia dell'allegria'',
seguito a ruota dal gruppo ''Tra un Charleston e un Fox Trot'' con
458. Terzo il gruppo mascherato intitolato ''Ora¿sono scacchi
vostri'' che ha ricevuto 456 voti. Per il concorso dei carri allegorici
al comando ''Allegria tra il bene ed il male'' con 295 voti. A giudicare
i gruppi ed i carri del concorso una giuria tecnica, che esprime,
come in ogni edizione, una valutazione sulla fattura dei costumi,
la presenza scenica lungo il percorso, le coreografie, l'allegria.
Una sfilata salutata da un pubblico numeroso, che ha cosi' fugato
ogni dubbio sulla validita' della scelta di far sfilare i gruppi domenica
mattina. Un grande successo di presenze, se si calcola che il clou
della festa partira' da giovedi' grasso con la parata e l'incoronazione
di Re Carnevale, in Piazza Municipio e avra' seguito domenica e martedi'
prossimi di pomeriggio. Affollati anche gli esercizi commerciali e
i punti ristoro della citta', segno di una kermesse che diventa anche
economicamente un grande ritorno per la citta' e gli esercenti. Fino
a giovedi' proseguiranno le attivita' collaterali della kermesse,
ben oltre 100 in questa edizione, per giungere alla incoronazione
del re della festa carnascialesca, vero e proprio inizio del periodo
piu' pazzo dell'anno
Uomo
travolto sulla 106 da un pirata della strada
19/02 Un cittadino straniero di nazionalita' polacca, Zarski Jacek,
di 35 anni, e' stato travolto da un'automobile il cui conducente ha
proseguito la corsa senza soccorrere la vittima. L'uomo era in sella
ad una biciletta e stava percorrendo la strada statale 106 quando
e' stato in investito da un'automobile. Jacek e' stato soccorso da
alcuni automobilisti e trasportato nell'ospedale di Cosenza dove i
sanitari si sono riservati la prognosi. Sul luogo dell'incidente stradale
sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Trebisacce,
che ha avviato le indagini per identificare il conducente dell'auto
pirata.
Nigeriana
arrestata a Rossano
19/02 Una donna di nazionalita' nigeriana, E.R., di 30 anni, e' stata
arrestata dai carabinieri a Rossano per non aver rispettato il decreto
di espulsione emesso nei suoi confronti dalla Questura di Cosenza.
La donna e' stata rintracciata nel corso di controlli compiuti dai
carabinieri nel territorio di Rossano.
Smantellata
dalla Questura una banda dedita alle rapine in provincia
18/02
Un' attivita' investigativa complessa, quella avviata dalla polizia
di Castrovillari che ha consentito di individuare un presunto gruppo
dedito alle rapine ai danni di banche e uffici postali del territorio.
La loro base logistica era in un appartamento della citta' del Pollino
dove venivano studiate le rapine da mettere a segno. Le persone fermate,
che hanno ottenuto gli arresti domiciliari, sono coinvolte nella rapina
compiuta il 9 febbraio scorso ai danni della Banca Cooperativa di
San Marco Argentano, sono i fratelli Fabio e Sabatino Paduano, di
33 e 37 anni, titolari di un autolavaggio, il primo coinvolto nell'
operazione Galassia, il secondo gia' noto alle forze dell' ordine
per piccoli reati contro il patrimonio, e di Donatello D' Ambrosio,
incensurato, 20 anni, tutti di Castrovillari. Una quarta persona,
un 35enne napoletano residente a Scalea, e' riuscita a sfuggire all'
arresto ed e' ricercata. I particolari dell' operazione denominata
''San Marco'' sono stati resi noti in questura dal dirigente del commissariato
di Castrovillari, Giuseppe Zanfini, dal questore Guido Marino e dal
sostituto procuratore del Tribunale di Castrovillari che dirige l'attivita'
investigativa. I quattro erano, secondo gli inquirenti, il punto di
riferimento di rapinatori che venivano da altre regioni. Nel caso
della rapina alla banca di San Marco Argentano, infatti, furono arrestati
in flagranza di reato gli autori materiali, Raffaele Caffiero e Raffaele
Cartago, entrambi romani. All' interno del gruppo ognuno aveva dei
ruoli ben precisi. I fratelli Paduano fornivano appoggio logistico,
effettuavano sopralluoghi nelle zone dove mettere a segno i colpi.
D' Ambrosio, invece, secondo gli investigatori, aveva il compito di
procurare le auto da utilizzare nella fuga; il personaggio campano,
invece, organizzava le rapine e dalle indagini e' emerso che aveva
altre basi logistiche anche in Campania, Lazio e Toscana. Non e' escluso,
dunque, che abbia organizzato rapine anche in altre regioni italiane.
Gli inquirenti, dal novembre scorso tenevano sotto controllo le mosse
del gruppo. Dalle indagini, secondo quanto hanno riferito gli investigatori,
e' emerso che i quattro avevano preparato una rapina anche ai danni
dell' ufficio postale di Morano da mettere a segno il 2 febbraio scorso.
La rapina pero' non fu realizzata per la presenza di diverse pattuglie
della polizia nella zona.
Apertura
dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Aumentate del 22%
le vertenze nel 2005. 86
milioni di euro il danno erariale accertato per l’86
Aviaria:
Negative le analisi sull’airone trovato
a Castrovillari. Avviate le ispezioni delle
coste della Calabria con un elicottero dei VVFF. La Polizia
Provinciale di Cosenza nell’unità di crisi locale per
l’aviaria. Nuovi casi di H5N1 nel mondo.
Scoperti nuovi farmaci.
Migliaia
di giovani a Reggio per il corteo contro la mafia. Presenti, Caruso,
Bellillo, Lumia “I giovani stanno dando una lezione atutti”
18/02 Sono circa duemila i giovani giunti a Reggio Calabria da ogni
parte d' Italia, ma soprattutto dalle regioni del Sud, per partecipare
alla manifestazione contro tutte le mafie e per ''l' accesso ai saperi
e allo sviluppo''. Nella piazza centrale di Reggio moltissimi giovani,
con le bandiere delle organizzazioni studentesche e sindacali, erano
presenti all' inizio del corteo che ha percorso le vie principali
della citta' per poi concludersi nell' arena dello Stretto, sul lungomare,
con un concerto. Oltre ai ragazzi gia' presenti e' stato annunciato
anche l'arrivo di un treno proveniente dalla Campania ed alcuni pullman
di studenti. Al corteo hanno partecipato oltre duemila ragazzi che
hanno esibito decine di striscioni contro la criminalita' organizzata.
Tra coloro che hanno partecipato alla manifestazione c'erano anche
i ragazzi di Locri che hanno esibito lo striscione con la scritta
'E adesso ammazzateci tutti'', ideata dopo l'omicidio del vice presidente
del consiglio regionale della Calabria. Approfittando anche della
giornata particolarmente soleggiata moltissimi dei giovani prima di
fare rientro nei luoghi d' origine hanno scelto di fare un bagno nelle
acque dello Stretto tra canti e musica. La parlamentare del Pdci,
Katia Belillo, ha detto che ''la manifestazione di oggi e' molto importante
perche' i giovani ritornano in piazza, escono dal silenzio in modo
realistico connotando le loro proposte non soltanto per una lotta
generica nei confronti della mafia fatta di lenzuoli o di parole,
ma interpretano i nuovi bisogni che sono la cultura, i nuovi saperi,
il lavoro, strumenti necessari per uno sviluppo libero. Il sapere
e il lavoro possono liberarci senza piegare la testa al ricatto e
allo sfruttamento di forze oscure e antidemocratiche''. Il leader
dei No global, Francesco Caruso, presente anche lui oggi a Reggio
Calabria, ha detto che ''il problema della lotta alla 'ndrangheta
va affrontato rimuovendo cause sociali vecchie di decenni. C' e' anche
un altro problema che in questi anni le mafie hanno goduto di insospettabili
protezioni politiche che ne hanno permesso il potenziamento e il radicamento
sul territorio. Grandi opere, rifiuti, sono diventati il grande affare
per la mafia e la politica corrotta''. Sulla sua candidatura, Caruso
ha detto : ''mi ha indicato il movimento giovanile di Rifondazione
comunista e io intendo onorare la loro scelta''. - ''La lotta alle
mafie deve entrare nelle priorita' dell' agenda politica del Parlamento
e del Governo. Dopo l' omicidio Fortugno i giovani stanno dando lezioni
a tutti''. E' quanto ha detto il capogruppo dei Ds in commissione
parlamentare antimafia, Giuseppe Lumia, a margine della manifestazione
in corso a Reggio Calabria. ''E adesso - ha aggiunto - e' giunto il
momento di fare delle liste con candidati lontani dalla mafia e soprattutto
dare vita ad un progetto in grado di colpire le mafie e il loro radicamento
economico, sociale e politico''. Sono migliaia i giovani che stanno
partecipando al corteo contro tutte le mafie. Agenti della polizia
di Stato e Carabinieri stanno controllando la situazione dell'ordine
pubblico che e' normale.
Giuseppe
Meduri nuovo presidente regionale dell’Arci
18/02 E' Giuseppe Meduri il nuovo presidente regionale dell'Arci
che succede a Gianni Speranza, attuale sindaco di Lamezia Terme. Giuseppe
Meduri ha ricoperto fino ad ora il ruolo di presidente dell'Arci di
Reggio Calabria, nonche' di coordinatore regionale dopo le dimissioni
di Gianni Speranza in seguito alla sua elezione a sindaco. Meduri
eletto all'unanimita' nel corso del congresso Arci tenutosi presso
la sala consiliare di Lamezia Terme, ha ringraziato il presidente
uscente per l'impegno profuso in questi anni alla direzione dell'Arci
in Calabria. L'elezione e' avvenuta alla presenza di Gianni Speranza,
del senatore Nuccio Iovene, presidente regionale dell'Arci fino al
1988 e Daniele Lorenzi dell'Arci Nazionale. Il nuovo presidente ha
sottolineato la necessita' di iniziare un percorso di cambiamento,
per migliorare la qualita' della vita di una regione che fa i conti
con il mancato sviluppo economico e sociale e con l'emigrazione delle
migliori energie verso citta' nelle quali si trova un lavoro certo
ma anche servizi per tutti, dai bambini agli anziani.
Il
Cosip denunzia, “In Calabria per la Polizia carenza di uomini
e mezzi”. Gli fa eco il SIAP a Lamezia rischiata la tragedia.
18/02 ''Sono mesi che sollecitiamo il Dipartimento della P.S. e i
rappresentanti locali della Polizia di Stato ad intervenire sulla
pesantissima deficienza di uomini e di mezzi in cui si trovano quasi
tutti gli Uffici della Polizia in Calabria''. E' quanto sostiene in
una nota il Segretario Generale aggiunto del Coisp, Franco Maccari.
''In particolare - ha aggiunto - le situazioni piu' gravi riguardano
i commissariati di Lamezia Terme e di Siderno che si trovano in prima
linea nella lotta alla 'ndrangheta, e ad oggi non abbiamo visto alcuna
risoluzione positiva ma solamente disinteresse. In queste zone i risultati
della Polizia nella lotta alla criminalita' organizzata, sono in realta'
sempre e solamente il frutto del sacrificio e dell'abnegazione dei
singoli poliziotti, quei pochi di cui quegli Uffici sono dotati. I
poliziotti di Lamezia Terme, di Siderno e di tutta la Regione Calabria,
hanno appreso dai comunicati stampa emanati dal Ministro dell'Interno
che e' stato messo a punto un ''piano Calabria'' che persegue l'obiettivo
di indebolire e debellare la 'ndrangheta agendo lungo tre linee di
intervento, la cui prima fase e' relativa a produrre il massimo sforzo
nel controllo del territorio, a presidio della sicurezza dei cittadini''.
''Ieri sera - ha proseguito - due Volanti del Commissariato di Lamezia
Terme si ritrovano a dover inseguire un'auto sulla quale viaggiavano
dei malviventi che avevano appena perpetrato una rapina ai danni di
un'azienda di trasporti situata in quella zona industriale. Durante
l'inseguimento una delle due auto della Polizia ha preso fuoco nella
parte posteriore. I poliziotti cercano di fermarsi ma i freni non
funzionavano. La Volante quindi sbanda e finisce dapprima contro un
guardrail e poi contro un muro. I poliziotti cercano di uscire dall'abitacolo
ma gli sportelli sono bloccati e rischiano di lasciarci la pelle.
Vengono soccorsi dalla seconda Volante e trasportati presso il pronto
soccorso per varie ferite riportate durante l'impatto''. ''Anche questo
- ha concluso Maccari - fa parte del 'piano Calabria'? Per lo Stato
la vita di un Poliziotto non vale neanche il prezzo di un'auto decente
e sicura? Pretendiamo che lo Stato prenda seriamente atto delle gravi
carenze che attanagliano i Commissariati di Lamezia Terme e di Siderno,
ma non solamente queste due strutture''
''Quello che e' successo ieri, poteva essere una tragedia annunciata.
Da tempo il Siap ed il Sodipo, ma anche altre sigle sindacali denunciano
che il parco macchine della polizia di stato versa in condizioni di
precaria vetusta'''. A sostenerlo, in una nota, sono le segreterie
dei sindacati di polizia Siap, Sodipo e Consap in merito all' incidente
avuto ieri sera da due agenti del Commissariato della Polizia di Lamezia
Terme ai quali si e' incendiata la volante mentre stavano inseguendo
dei rapinatori. ''Non si puo' morire - prosegue la nota - per la inefficienza
e per la disattenzione rivolta agli operatori di polizia. Paradossalmente
e' piu' plausibile pensare che si possa morire per un conflitto a
fuoco, che rientra nei rischi del mestiere, ma non per un veicolo
non sostituito dall' amministrazione, quando cio' andrebbe fatto.
Non si puo' pretendere i miracoli agli operatori, gia' di per se'
impegnati diuturnamente, quando ci si mette alla guida di veicoli
con 210.000 km come e' accaduto ieri sera. Non si puo' pretendere
di sortire risultati solo con l' eroica avventatezza tipica di chi
affronta la sfida al crimine con la caparbia che solo uno sbirro puo'
e sa avere''. ''Qui - conclude la nota - non si tratta di carta che
manca, di computer vecchi, di contratti scaduti e mai rinnovati, di
riordini delle carriere fatti con leggerezza, qui si tratta di vite
umane, e su queste non si discute e non si fanno sconti a nessuno''.
Brevi
di cronaca a Corigliano, Diamante, Scalea
A Corigliano Calabro i carabinieri hanno arrestato,
in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal Tribunale di Rossano, un bracciante agricolo per violazione degli
obblighi alla detenzione domiciliare A Diamante rapina
all’Agip. E' di 19 mila euro il bottino del furto compiuto ai
danni della stazione di servizio Agip situato sulla strada statale
18, a Diamante. Ignoti, dopo avere praticato un foro sulla parete
sul retro del magazzino, si sono impossessati di un consistente quantitativo
di sigarette di varie marche.A Scalea un uomo, Francesco
Davide, 45 anni, del luogo, e' stato arrestato dai carabinieri perche'
deve scontare una condanna a due mesi di reclusione per ricettazione.
A Davide e' stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica di Lodi.
Dal
21 febbraio per 5 giorni sciopero dei benzinai sulla A3. L’ANAS
risponde, “Non vogliamo penalizzare i gestori”
17/02
Senza benzina sulla Salerno-Reggio Calabria, per 5 giorni, dall'alba
del 21 febbraio fino alle 6 del 25 quando sull'intera tratta resteranno
chiuse tutte le aree di servizio. Lo hanno deciso Aisa, Fegica ed
Anisa contro la decisione dell'Anas di ''espellere i gestori - affermano
in una nota - ed emanare bandi di gara ritagliati su misura per gli
interessi delle grandi aziende di ristorazione, togliendo ai gestori
parte essenziale delle loro attivita'. ''L'azienda presieduta da Vincenzo
Pozzi - proseguono - preferisce radicalizzare le sue posizioni e dare
avvio ad un braccio di ferro che, contro la volonta' dei gestori,
finira' fatalmente per creare disagi per i cittadini-utenti dell'
autostrada piu' disastrata d' Italia. Il tutto nell'indifferenza piu'
totale, come se i circa 500 Km. della tratta fossero percorsi da utenti
senza diritti''. La serrata del 21-25 febbraio, durante la quale comunque
saranno garantiti i servizi d'emergenza, sara' ''solo una prima tornata
di agitazioni, seguita da altre, piu' prolungate, gia' allo studio
degli organismi dirigenti''.
Circa la serrata proclamata da Aisa, Fegica ed Anisa sulla Salerno
- Reggio Calabria, l'Anas, in una nota, evidenzia di ''aver applicato
la normativa vigente e di non aver alcuna intenzione di escludere
o di penalizzare gli attuali gestori degli impianti di distribuzione
carburanti''. Nella nota l'Anas ricorda inoltre che ''il Ministero
delle Attivita' Produttive ha richiesto all'Autorita' Garante della
Concorrenza e del Mercato chiarimenti in ordine alla normativa da
applicare. I bandi di gara non sono ritagliati a misura dei grandi
gruppi di distribuzione, anche perche' le ''attivita' accessorie''
saranno definite in modo puntuale nelle lettere d'invito. L'Anas spiega
inoltre che ''nei bandi di gara e' previsto il mantenimento, per i
primi tre anni, degli attuali livelli occupazionali e la scadenza
naturale degli attuali contratti dei gestori Oil''.
Il
Presidente della Provincia, Oliverio, incontra i Maestri Orafi: "Determinati
a sostenere l'artigianato"
17/02
“Siamo determinati ad operare strategie innovative per offrire
garanzie di qualità nei canali di commercializzazione e di
offerta di mercato dei nostri prodotti artigianali. Ciò si
rende possibile abbattendo l’individualismo ed adottando una
logica di progettualità comune, che possa diventare strumento
di promozione dell’immagine del nostro territorio e proiettarci
nei circuiti internazionali. Per fare tutto questo sono necessarie
azioni concertate e concrete, superando visioni anguste e barriere
inibenti, che finiscono solo per sclerotizzare l’economia, che,
invece, deve acquisire, attraverso la credibilità dei nostri
prodotti, con garanzia del marchio, uno slancio di qualità.
Si tratta di una sfida da vincere assolutamente per creare quel circuito
virtuoso, di alternativa di crescita e di sviluppo che, attraverso
il coordinamento coerente delle iniziative, getti basi solide per
processi duraturi e senza spreco inutile di risorse.”
Sono stati questi gli spunti conclusivi, nel corso dell’incontro
di questa mattina alla Provincia, esplicitati dal Presidente, On.
Gerardo Mario Oliverio, che, assieme all’Assessore alla Formazione,
Industria e Artigianato Mimmo Bevacqua, il dirigente della Regione
Calabria Prof. Carmelo Misiti, in rappresentanza del Vice Presidente
Nicola Adamo, al Commissario dell’Ente Fiera Francesco Savastano,
a Luigi Novellis, responsabile del Settore Artigianato, ha avuto con
una rappresentanza di maestri orafi ed artigiani del settore operanti
sul territorio cosentino, presenti la CNA, la Confartigianato e CASA
Artigiani.
Lo scopo della riunione odierna, in vista di una legge regionale di
prossima promulgazione a sostegno di questo ambito di attività,
ed in procinto di poter attingere dai fondi comunitari risorse che
ne mettano in moto in termini incisivi l’economia, la necessità
di porre le basi per coordinarsi in maniera unitaria e trarre da queste
opportunità finanziarie il massimo vantaggio per il rilancio
del comparto artigianale in generale e di quello orafo in particolare.
Nella discussione apertasi è emersa l’esigenza, almeno
per alcuni aspetti, di consociarsi anche al fine di fruire di un ventaglio
di servizi, da gestire o utilizzare in comune, per mettersi nelle
condizioni di poter rispondere ad una domanda del mercato sempre più
qualificata, attraverso un centro di formazione per le maestranze,
un centro di innovazione per il marketing ed un centro per la distribuzione
dei manufatti pregevoli e di grande qualità.
“Si tratta di incentivi consistenti, messi a disposizione per
consentire alle nostre imprese artigiane, che spesso annaspano o sono
in crisi, di crescere -ha spiegato il Prof. Misiti- ed è per
questo che Regione e Provincia insieme intendono creare le prerogative
ottimali per un ambito di collaborazione che miri, partendo dal confronto
con le altre realtà produttive, a ritagliare fasce di mercato
sempre più ampie, operando quella propulsione promozionale
ed economica che rilanci settori di attività che languono”.
La rappresentanza degli orafi ha fatto rilevare l’esigenza di
stimolare, promuovere ed allargare il mercato interno, che utilizza
appena il 3% della produzione locale, attingendo altrove la restante
percentuale, e che l’attività viene penalizzata da una
continua e competitiva aggressione esterna, in molti casi, causa di
collasso per le pregevoli produzioni orafe locali.
L’incontro di questa mattina, in continuità con l’iniziativa
dello scorso dicembre “Cosenza Preziosa”, vuole rappresentare
un momento operativo incisivo per iniziare un percorso articolato
e mirante a pervenire a risultati concreti, attraverso un’azione
sinergica tra vari livelli istituzionali e associativi: quello di
dare la possibilità agli orafi di creare una vetrina-laboratorio
espositiva delle eccellenze della loro produzione artigianale orafa
e non solo della nostra provincia. Il Presidente Mario Oliverio ha,
infine, proposto la possibilità di realizzare questa forma
di esposizione permanente della produzione artigianale di eccellenza
della nostra provincia nei caveaux dei locali di Corso Telesio, nel
centro storico di Cosenza.
Lunedì
gemellaggio tra gli studenti di Locri e di Roma
17/02 Si svolgera' lunedi' mattina a Roma il gemellaggio tra gli
studenti del liceo 'Cannizzaro' della capitale e quelli dell'istituto
'Zaleuco' di Locri. L'iniziativa, in collaborazione con la Regione
Calabria, rientra nel progetto per la legalita' e la sicurezza della
Regione Lazio. Interverranno Piero Marazzo, Presidente della Regione
Lazio, Sandro Principe, assessore all' Istruzione e Cultura della
Regione Calabria, Pietro Grasso, Procuratore nazionale antimafia,
ed il regista Mimmo Calopresti, in rappresentanza del mondo culturale
calabrese. Sara' presente anche Enzo Ciconte, presidente dell'osservatorio
tecnico scientifico sulla legalita' e la sicurezza della Regione Lazio.
Nell'ambito della stessa iniziativa, martedi' ventuno febbraio, alle
ore 20,30, si terra', all'auditorium della Conciliazione, un incontro
sui temi della legalita' tra i presidenti del Lazio e della Calabria,
Piero Marrazzo ed Agazio Loiero, gli studenti e la comunita' calabrese
a Roma. La stessa sera verra' messo in scena uno spettacolo teatrale
preparato, per l'occasione, dal drammaturgo Roberto Cavosi, dal titolo
''Notte d'epifania''.
Anche
gli studenti di Palermo alla manifestazione di Reggio
17/02 Ci saranno anche l'Unione degli universitari e l'Unione degli
studenti di Palermo alla manifestazione ''Su la testa! Saperi e socialita'
contro tutte le mafie per il rilancio del Mezzogiorno'', che si terra'
domani a Reggio Calabria. ''Le studentesse e gli studenti siciliani
si uniscono al grido di rabbia ed indignazione dei giovani calabresi
contro il sistema di potere mafioso, che soffoca culturalmente prima
che economicamente le nostre realta''', afferma il coordinatore dell'Uds
di Palermo, Gabriele Trapani. ''Bisogna aprire gli occhi - continua
Trapani - e ritrovare il coraggio di gridare la propria indignazione
per dover vivere in un contesto che vorrebbe che noi chiedessimo come
favore cio' che ci spetta per diritto''. Sulla stessa linea Vincenzo
Tanania, coordinatore provinciale dell'Udu, che aggiunge: ''Assicurare
scuole e universita' di qualita', accesso ai saperi, livelli di benessere
accettabili e' il primo dovere di una classe dirigente che voglia
combattere i privilegi, e con essi le forme di associazione a delinquere
che sui disagi fanno affari''
L’Accademia
del Peperoncino al Carnevale di Viareggio
17/02 Saranno trenta le ragazze, selezionate in tutta l' Italia,
che sfileranno a Viareggio, sulla passerella del ''Grand Hotel Principe
di Piemonte'', per aggiudicarsi il titolo di ''Miss Giarrettiera piccante
2006''. La manifestazione che fa parte del programma ufficiale del
carnevale di Viareggio e' organizzata dall' Accademia del peperoncino
di Diamante che, da un anno, e' gemellata con la Fondazione del Carnevale
della cittadina toscana. Le ''giarrettiere'' saranno giudicate da
una giuria presieduta dal presidente dell' Accademia Enzo Monaco,
di cui fa parte anche il presidente della Fondazione del Carnevale.
Nel corso della serata si terranno spettacoli folcloristici, can can
e degustazione di specialita' piccanti di Calabria. ''E' il primo
momento di un gemellaggio con la Calabria - afferma Monaco - nel prossimo
settembre contiamo di ospitare al Festival di Diamante una delegazione
di Viareggio e, quasi certamente, anche un gruppo delle loro maschere
famose in tutto il mondo. Si tratta di una manifestazione che ricalca
ancora una volta la politica dell' Accademia che e' quella di utilizzare
i grandi eventi nazionali come vetrina per promuovere l' immagine
della Calabria e del peperoncino. Oggi il Carnevale di Viareggio -
conclude il presidente - nei prossimi giorni il Festival di Sanremo''.
Sei
persone di Rossano arrestate a Metaponto per furto di gasolio
17/02 Sei persone di Rossano (Cosenza), due italiani e quattro clandestini
rumeni, sono state arrestate dalla polizia fra Policoro e Scanzano
Jonico (Matera), mentre rubavano gasolio dai mezzi parcheggiati in
un cantiere stradale, sulla statale 106. Gli arrestati sono Umberto
Astorino, 20 anni, Amedeo Ionfrida, 28, Valentin Coroi, 25, Ionut
Morosan, 26, Ion Scripcaru, 36, Ana Maria Stan, 26. I poliziotti dei
commissariati di Policoro e Scanzano Jonico hanno arrestato subito
Astorino e in seguito tutti gli altri, raggiunti nelle campagne. La
Polizia ha rinvenuto in alcuni fabbricati 200 litri di carburante,
travasati in taniche di 60 litri, e materiale per aspirare il gasolio.
Arresti
a Belvedere, Spezzano Albanese e Rota Greca
17/02 Tre persone sono state arrestate in provincia di Cosenza dai
carabinieri. A Belvedere Marittimo personale della locale Stazione
ha arrestato un pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente. A Spezzano Albanese i carabinieri della locale
Stazione, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale
di Napoli, hanno tratto in arresto un pregiudicato, gia' agli arresti
domiciliari presso la Comunita' terapeutica 'Regina Pacis', per ripetute
violazioni del programma terapeutico. Infine a Rota Greca i militari
della Stazione di Lattarico hanno arrestato un pregiudicato per evasione
dagli arresti domiciliari.
Avvisi
di garanzia per sei dipendenti del Comune di Castrovillari: visitavano
siti porno
16/02 Sei avvisi di garanzia sono stati notificati dagli agenti del
Commissariato di Polizia di Castrovillari a dipendenti del Comune
accusati di essersi collegati dai loro computer dalle postazioni di
lavoro a siti hard, vietati ai minori e a pagamento, per scaricare
musica e filmati. I dipendenti sono indagati per i reati di peculato
e accesso abusivo al sistema telematico. L' indagine che ha portato
all' emissione dei provvedimenti, portata avanti dagli uomini del
locale commissariato, e' partita circa sei mesi addietro, sotto il
più assoluto riserbo, in seguito ad una segnalazione di un
alto funzionario dell' Amministrazione comunale di Castrovillari.
Secondo quanto si e' appreso, il funzionario ha messo in evidenza
che, soprattutto in alcuni uffici, negli ultimi tempi si era registrato
un eccessivo costo delle bollette telefoniche. Dalle indagini, secondo
quanto e' stato riferito, sarebbe emerso che i sei dipendenti, durante
il normale orario di lavoro, si collegavano a siti vietati ai minori,
a siti a pagamento e scaricavano sia file musicali sia video. Nei
prossimi giorni i sei dovrebbero essere interrogati dal sostituto
procuratore della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, Baldo
Pisani, che coordina le indagini. Le indagini sul caso, in base a
quanto trapelato, sono tutt'altro che concluse.
Le
Fiamme Gialle controllano 35 aziende “in rosa” della Calabria
16/02 Sono 35 le aziende beneficiarie delle agevolazioni previste
dal IV bando attuativo della legge 215 del '92 sull' imprenditoria
femminile in Calabria sottoposte a controllo, in queste ore, dagli
uomini del Comando regionale della Guardia di finanza. L' attivita'
ispettiva rientra nell' attuazione del protocollo d' intesa stipulato
dalle Fiamme gialle e dalla Regione nel 2002 e relativo al coordinamento
e allo scambio di informazioni in materia di utilizzo dei finanziamenti
pubblici. I controlli in atto - e' stato spiegato nel corso di una
conferenza stampa che si e' svolta nella sede del comando del Nucleo
regionale della Polizia tributaria - riguardano tutte e cinque le
province della regione e vedono coinvolti circa 150 militari. Le attivita'
svolte a campione riguardano in particolare un quarto circa delle
151 aziende che rappresentano la platea dei percettori delle agevolazioni.
A livello provinciale sono cinque le aziende sottoposte a controllo
a Catanzaro; 13 a Cosenza; quattro a Crotone, 10 a Reggio e tre a
Vibo. L' intervento ispettivo dei finanzieri riguarda le realta' imprenditoriali
''in rosa'' beneficiarie delle risorse del IV bando attuativo della
legge sull' imprenditoria femminile che prevede l' assegnazione di
contributi a fondo perduto per oltre 12 milioni di euro. A questo
seguira' un nuovo bando, il V, che concerne l' erogazione di oltre
18 milioni di euro con una compartecipazione della Regione per circa
un milione di euro. ''L' intento della sinergia collaborativa instaurata
con la Regione - ha spiegato il generale Riccardo Piccinni, comandante
regionale della Guardia di Finanza - non e' solo quello di perseguire,
ma soprattutto di svolgere un' azione di prevenzione a difesa e tutela
del cittadino. Si tratta di un metodo che ha gia' dato i suoi frutti
in passato quando grazie a questa collaborazione sono stati raggiunti
importanti risultati nel contrasto delle truffe sulla legge Sabatini.
Un' azione che, in quel caso, ci ha portato al sequestro di 38 milioni
di euro di beni''. ''Si tratta - ha aggiunto Piccinni - di controlli
preventivi di polizia economico finanziaria effettuati al di la' della
'notitia criminis'. La legge sull' imprenditoria femminile, che ha
infatti dei vincoli ben precisi, si propone la finalita' di creare
sviluppo e occupazione e di testimoniare un segno di attenzione verso
il mondo femminile. Non puo' quindi essere aggirata con maggiore o
minore consapevolezza dei soggetti principalmente interessati cioe'
le donne''. ''Quella di oggi - ha sostenuto Domenico Lemma, dirigente
del settore Ambiente e responsabile della legge 215 - e' una giornata
eccezionale perche' consente di prendere atto dell' ottenimento di
risultati molto positivi. La collaborazione tra Guardia di Finanza
e Regione - ha aggiunto Lemma - ha agito anche da deterrente: difatti
nel IV bando sono state registrate 2545 domande con 230 aziende agevolate
delle quali solo 151 sono quelle che hanno preseguito. La sinergia
avviata con le Fiamme gialle ha prodotto un certo ripensamento''.
Scalzo
nominato direttore scientifico Arpacal
16/02 Il Commissario dell'Arpacal, Domenico Lemma, ha nominato Antonio
Scalzo direttore scientifico dell'agenzia. Scalzo, 51 anni e residente
a Conflenti, e' laureato in Medicina e Chirurgia conseguita all'Universita'
''La Sapienza'' di Roma e specializzazione in chirurgia generale conseguita
all'Universita' degli Studi di Catanzaro. Ha diretto dal 2000 sino
ad oggi l'Unita' Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva
del Presidio ospedaliero di Soveria Mannelli, ed ha svolto anche attivita'
di direzione sanitaria nello stesso nosocomio. Ha ricoperto diversi
incarichi professionali in enti pubblici e privati operanti nel settore
della tutela ambientale. ''Il mio primo obiettivo - ha detto Scalzo
incontrando il personale in servizio nella sede centrale Arpacal -
sara' quello di dare risposte al territorio. Per questo motivo, oltre
ad incontrare il personale dei dipartimenti provinciali Arpacal, che
considero il motore della nostra agenzia, programmeremo una serie
di incontri con gli enti ed i diversi attori del tessuto sociale calabrese.
Ritengo, infatti, che si debba lavorare tutti insieme per dare alla
Calabria un'agenzia ambientale in grado di lavorare allo stesso livello
delle altre Arpa italiane''.
L’ARCI
in congresso a Lamezia
16/02 L'Arci, la più grande associazione italiana di promozione
sociale con un milione e centomila soci distribuiti in 5.400 circoli
diffusi su tutto il territorio nazionale, 10.000 in Calabria,si avvia
così a celebrare il suo Congresso Regionale che si terrà
venerdì 17 febbraio alle ore 17 a Lamezia Terme, presso l’aula
del Consiglio Comunale di Nicastro. Il titolo scelto per questo Congresso
"Mobilitare la società, cambiare l'Italia, è un
indicazione ambiziosa che sta guidando i tanti congressi territoriali
che si sono già svolti anche in Calabria. L'associazionismo
della pace, dei diritti e della giustizia sociale" è indicativo
dell'impegno che l'associazione intende mettere in campo in questo
momento cruciale per il futuro del paese, contribuendo con il suo
patrimonio di esperienze, riflessioni ed energie alla realizzazione
di quell' alternativa politica e sociale di cui c'è assoluto
bisogno. Sarà una occasione di dibattito e di partecipazione
sulla Calabria di oggi e di quella che vorremmo costruire con l’impegno
di tanti soci ed associazioni che lavorano sul campo per migliorare
la qualità della vita nella nostra regione. Il congresso sarà
inoltre chiamato alla elezione dei delegati nazionali e del nuovo
gruppo dirigente dell’associazione, compreso il nuovo presidente
regionale, dopo le dimissioni del presidente uscente Gianni Speranza
eletto sindaco della Città di Lamezia Terme. Alla fine dei
lavori, alle ore 18 si svolgerà una Tavola rotonda sul tema:
Calabria, l’associazionismo per migliorare la qualità
della vita Partecipazione, diritti, culture, economia sociale, legalità.
parteciperanno: nuovo Presidente arci calabria, Paolo Beni –
presidente nazionale arci, Gianni Speranza – sindaco di Lamezia
Terme, Nuccio Iovene – senatore DS.
Il
Vice Sindaco di Belvedere chiede al Prefetto un incontro per l’uso
del campo sportivo
16/02 Il vicesindaco di Belvedere Marittimo, Riccardo Ugolino, ha
inviato una lettera al prefetto di Cosenza nella quale chiede un incontro
per discutere della questione inerente il divieto di disputare le
partite di calcio del campionato di Eccellenza presso lo stadio comunale.
Un incontro che il vicesindaco ritiene necessario alla luce della
petizione popolare a tutela del diritto allo sport e ''anche per scongiurare
- e' scritto nella lettera - che analoghi provvedimenti di sospensione
siano adottati per il prossimo incontro di calcio tra il Belvedere
ed il Sambiase previsto per il 26 febbraio prossimo''. La partita
di calcio tra Belvedere e Praia a Mare, dello scorso 5 febbraio, non
si e' potuta svolgere presso lo stadio comunale di Belvedere a causa
del divieto imposto dal prefetto di Cosenza in quanto, secondo le
relazioni pervenute dai Carabinieri e dalla Questura l'arrivo di oltre
150 tifosi della squadra ospite, uniti a quelli locali, avrebbero
superato la capienza consentita.
Dibattito
alla Provincia sul Programma Leonardo
16/02 Sul Programma Comunitario Leonardo da Vinci oggi a Cosenza
dibattito della Provincia di Cosenza con il presidente Mario Oliverio.
Obiettivo e' quello di promuovere la dimensione europea nella formazione
sostenendo lo sviluppo di iniziative innovative. Il Programma si propone
infatti di sviluppare, attraverso la cooperazione transnazionale,
la qualita', l'innovazione e la dimensione europea nei sistemi e nelle
prassi di formazione professionale, contribuendo cosi' alla promozione
di un'Europa della conoscenza. La strategia della Provincia mira,
quindi, a rafforzare il contributo della formazione professionale
al processo innovativo, al fine di migliorare la competitivita' e
l'imprenditorialita', ponendo il giovane e la sua formazione professionale
come elemento centrale dello sviluppo socio-economico del territorio.
L'intenzione e' quindi quella di capovolgere il rapporto giovane-impresa,
trasformando i ''nostri cervelli'' da ''disoccupati da collocare''
a motore di rilancio delle produttivita' locali attraverso la penetrazione
commerciale in altri Paesi europei. Tutto cio', ha ribadito il Presidente
Oliverio, sebbene la Provincia, come tutti gli Enti locali ormai,
sia fortemente penalizzata dalla nuova finanziaria che ha drasticamente
ridotto i fondi a loro destinati. Per far fronte a tale esigenze,
la Provincia ha in programma la creazione di un Fondo dedicato ai
giovani e alla loro formazione.
Brevi
di cronaca a Rende, Scalea, S.Sofia d’Epiro, Castrovillari,
Lungro, Corigliano
A Rende i carabinieri del NORM, hanno tratto in arresto un cittadino
indiano, per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso
del Prefetto di Bergamo. A Scalea i militari della locale Stazione
dell’Arma hanno tratto in arresto un cittadino Pakistano, per
non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso del Prefetto
di Milano. E sempre a Scalea i carabinieri della locale Compagnia,
nel pomeriggio, insieme a quelli di Belvedere Marittimo, hanno arrestato
Antonio Palermo, di 35 anni. Nel corso di una perquisizione, infatti,
gli sono stati trovati due flaconi di metadone che, secondo l' accusa,
sarebbero stati utilizzati a fini di spaccio. A Santa Sofia D'Epiro
i Carabinieri in esecuzione ad un ordine di carcerazione a regime
domiciliare, emessa dalla Procura di Cosenza, hanno tratto in arresto
un soggetto, dovendo scontare due anni e sei mesi di reclusione per
riciclaggio in concorso. A Castrovillari Il Norm dei carabinieri ha
denunciato a piede libero tre nomadi per tentato furto in concorso
di una autovettura. A Lungro Personale della locale Stazione dei carabinieri
ha denunciato a piede libero sei persone per scarico di liquami, getto
pericoloso di cose e danneggiamento, nell'alveo del fiume Tiro. A
Corigliano Calabro ignoti mediante liquido infiammabile hanno incendiato
il deposito di attrezzi agricoli di un agricoltore.
Processo
G8 di Genova: Taglio dei testi, giovedì 16 la decisone del
Tribunale
15/02 Udienza tesa, perche' durante l'esame dei testi si respira
un'aria pesante, dovuta all'attesa per la discussione finale circa
l'ordinanza, presentata dal tribunale una settimana fa, con cui si
invitava "a fare deporre-dal 15 febbraio - solo le parti offese
che abbiano da riferire "su circostanze nuove, diverse o comunque
piu' precise, di quelle riferite dai testi gia' ascoltati". Il
risultato della discussione in aula, provocata dalle memorie presentate
dalla procura e dalle parti civili, e' lo slittamento a domani della
sua attuazione. E' impensabile infatti una revoca, ma il presidente
Barone e' parso cogliere le osservazioni e le interpretazioni suggerite
dalla Procura e dalle parti civili. Il pm Zucca ha infatti specificato
che "l'esame delle persone offese quali testimoni e' ritenuto
mezzo di prova assolutamente necessario in relazione a tutte le imputazioni,
di lesioni, di falso, calunnia ed abuso d'ufficio"; allo stesso
tempo "al giudice si chiede pertanto di volere in questa fase
esaltare il proprio fisiologico ruolo di attento osservatore senza
intraprendere iniziative ad alterazione della istruttoria se non,
ovviamente, nei limiti ella "manifesta superfluita'" della
prova offerta e per quanto ci e' consentito ribadire richiamando le
circostanze sopra indicate, tale non puo' essere la situazione fin
qui verificata". La procura conclude segnalando come "la
complessita' dei fatti ogggetto del procedimento che si e' protratto
per lunghi anni di indagine forse merita una espansione del contraddittorio
piu' che una sua compressione". In conclusione, una stoccata
alla difesa degli imputati e una potenziale via di fuga per il giudice:
alla difesa viene ricordato il comportamento "provocatorio"
circa l'assunzione dei soli verbali (sui quali non c'e' accordo tra
l'accusa e la difesa che, anziche' cercare punti comuni, si trincera
dietro un "tutto o niente"), al giudice, specificando che
- riconoscendo la necessita' di abbreviare i tempi del procedimento
- "potranno essere ridotte le audizioni dei testimoni parti lese
di circa tredici persone residenti all'estero, ancora da citare, ed
altre dieci testimoni circa presenti all'interno della scuola Pascoli".
Durante l'udienza, decisamente piu' corta e meno ripetitiva, come
segnalato dallo stesso presidente Barone, hanno deposto alcuni ragazzi
italiani, presenti quella notte alla Diaz. Le dinamiche sono state
confermate, cosi' come la presenza dei "canterini boys"
tra i picchiatori nella scuola. Confermate anche le mancate comunicazioni
sullo stato di arresto dei ragazzi, cosi' come le procedure "anomale"
della perquisizione (ribadendo l'importanza quindi delle testimonianze
delle parti offese, non solo circa le lesioni, ma anche per dimostrare
ad esempio l'inverosimilita' dei verbali redatti dalle forze dell'ordine).
Prossima udienza il 16 febbraio.
Ass.
Morcavallo: “La provincia di Cosenza impegnata sulla programmazione”
15/02 ''La Giunta provinciale di Cosenza, anche nell' edilizia pubblica
e scolastica, con un impegno costante ed una programmazione mirata,
sta traducendo in realta' i 'sogni' dei cittadini''. Lo afferma, in
una dichiarazione, Oreste Morcavallo assessore all' edilizia pubblica
e scolastica. ''L' acquisizione del palazzo Carical, nel centro storico
di Cosenza, ed il completamento del Palazzo del Governo, con una sapiente
opera di restauro dei dipinti ivi esistenti - prosegue Morcavallo
- traducono in realta' il sogno agognato di avere una propria sede,
con conseguente abbattimento dei fitti passivi. E cosi' pure l' accelerazione
della costruzione dei nuovi edifici scolastici gia' in programma,
dipanando tutte le controversie che bloccavano i lavori (vedi Roggiano
Gravina, Rossano, Cosenza), denotano una chiara volonta' amministrativa
dell' Ente di privilegiare lo sviluppo scolastico su tutto il territorio
provinciale favorendo, con strutture tecnologicamente avanzate, il
percorso formativo degli studenti''. Per l' assessore Morcavallo ''anche
per Castrovillari, per la grande tradizione culturale e l'importanza
economico-produttiva che rappresenta, l' impegno della Provincia e'
stato immediato e completo, in particolare posso confermare che e'
stato finalmente approvato il progetto esecutivo dell' Istituto tecnico
commerciale e per geometri per un importo di 775 mila euro complessivi,
comprendente non solo la palestra ma anche l'auditorium''. ''Questa
amministrazione - sottolinea ancora l' assessore - cosi' come esplicitato
nelle dichiarazioni programmatiche del presidente Mario Oliverio,
si sente fortemente impegnata e si sta attivamente prodigando con
fatti concreti, facendone una priorita': quella di acquisire al mondo
della scuola, per la grande importanza che ad esso annette, quale
fonte privilegiata di saperi e di crescita fisica e culturale di giovani,
un patrimonio di strutture sempre piu' idonee, moderne e confacenti
ai bisogni della comunita'''.
Falso
allarme bomba a Scalea
15(02 Allarme bomba stamane negli uffici distaccati di Scalea del
Tribunale di Paola. A segnalare la presenza di un ordigno e' stata
una telefonata anonima. I locali della sede distaccata sono stati
immediatamente fatti evacuare dai carabinieri della Compagnia di Scalea.
Successivamente gli stessi militari hanno proceduto ad un controllo
approfondito della struttura senza rilevare la presenza di alcun pacco
sospetto. Cessato l' allarme sono riprese le normali attivita' di
ufficio
Brevi
di cronaca da Verbicaro, Corigliano
15/02 A Verbicaro un cittadino di nazionalita' pakistana, Khurram
Murteza, di 36 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per non aver
ottemperato al decreto di espulsione emesso a suo carico nei mesi
scorsi dal Prefetto di Crotone. Contestualmente e' stato denunciato
un uomo di Scalea dalle, C.G., di 32 anni, ritenuto responsabile di
aver favorito la permanenza nel territorio italiano del sedicente
cittadino pakistano. A Corigliano Calabro un uomo, Salvatore Basile,
di 40 anni, residente ad Acri, e' stato arrestato dai carabinieri
per estorsione aggravata e violazione degli obblighi e delle prescrizioni
imposti con la sorveglianza speciale di ps. Basile e' stato fermato
dai carabinieri dopo che, secondo l' accusa, aveva costretto un uomo
a caricare sul suo Fiat Fiorino un compressore e due motozappe di
cui i militari hanno in seguito accertato la provenienza illecita.
Il
65% dei pensionati della Provincia di Cosenza vive con meno di 516
euro al mese
14/02 Il 65% dei pensionati della provincia di Cosenza e' costretto
a vivere con una rendita pensionistica mensile al di sotto di 516
euro. E' quanto emerso nel corso dell'ottavo congresso provinciale
della Uil-pensionati (Uilp) svoltosi a Rende. Nel corso del congresso
e' stata eletta la nuova segreteria provinciale che, oltre ad essere
stata ampliata da tre a cinque membri, vedra' anche la presenza di
rappresentante femminile. Sono stati riconfermati il segretario generale
uscente Francesco Scarcello e il segretario organizzativo Francesco
Sirianni. Il dibattito si e' incentrato principalmente sulla condizione
di vita dei pensionati in Italia (ma soprattutto in Calabria) i quali,
a causa del costante continuo aumento dei prezzi e delle tariffe si
sono visti ridurre drammaticamente il potere di acquisto della rendita
pensionistica, unica fonte di sostentamento. Nel corso degli interventi
e' emersa l'urgente e inderogabile necessita' di mettere in atto tutte
le iniziative opportune per la richiesta al Governo della rivalutazione
delle pensioni che, solo negli ultimi cinque anni, hanno perso il
10% del proprio potere di acquisto. I lavori del congresso sono stati
conclusi dal segretario generale della Uil, Roberto Castagna.
A
Cutro settantenne suicida dopo aver tentato di uccidere la moglie
14/02 Le stragi in famiglia non conoscono soste in Italia: dopo Lazio
e Veneto oggi la Calabria. Da anni vivevano un rapporto difficile
fatto di continui litigi e stamane Giombattista Iembo, 70 anni, commerciante,
si e' armato di un vecchio revolver ed ha sparato contro la sua ex
moglie, Angelina Anastasio, di 66 anni, e poi si e' tolto la vita.
L'ennesima tragedia familiare si e' consumata stamane a Cutro, nel
crotonese. I due, separati da diversi anni, sono proprietari di due
distinti negozi in una zona centrale di Cutro. Stamane, dopo l'ennesimo
litigio, Iembo e' entrato nel negozio dell'ex moglie e le ha sparato
un colpo alla nuca usando un revolver vecchio tipo. La donna ha avuto
la forza di uscire dal negozio davanti al quale si e' poi accasciata.
L'uomo invece e' rientrato nel negozio del quale e' titolare e si
e' tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. Due vigili
urbani che si trovavano in zona hanno notato il corpo della donna
e sono intervenuti soccorrendola. Poco dopo sono entrati nel negozio
di Iembo e dietro il bancone hanno trovato il corpo dell'anziano.
La donna e' stata soccorsa ed accompagnata nell'ospedale di Crotone
e successivamente, a causa delle gravi condizioni, e' stata trasferita
a Catanzaro dove si trova ricoverata con riserva di prognosi. Sul
luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno ricostruito la dinamica
dell'accaduto. Gli investigatori hanno sequestrato anche la pistola
utilizzata da Iembo per sparare contro l'ex moglie e per poi togliersi
la vita. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno raccolto anche
numerose testimonianze di persone che avrebbero assistito al litigio
tra i due ex coniugi. L'episodio avvenuto stamane a Cutro e' il terzo
del genere in tre giorni. Domenica scorsa a Santi Cosma e Damiano,
in provincia di Latina, un uomo, Antonio Romanelli, di 54 anni uccide
la moglie, 53 anni, e il figlio, 28 anni, con un fucile da caccia.
Poi chiama il 113 e si fa arrestare. Sembra che l'uomo credesse di
essere gravemente malato. Ieri a Grezzana, in provincia di Verona,
un trasportatore di pollame Claudio Rubello, 47 anni, ha ucciso a
coltellate la moglie Paola Costa di 44 anni, la figlia Jennifer di
10 e ferito gravemente a colpi di martello altri due figli maschi
di 15 e 16 anni. L'uomo si e' poi tolto la vita tagliandosi la gola.
L'uomo potrebbe aver deciso di compiere il gesto a causa della disperazione
per aver perso il lavoro a causa della crisi avicola
Altri
tre arresti per la rapina alla Banca di San Marco Argentano
14/02 Altre tre persone, oltre ai due gia' arrestati, sono state
denunciate dai carabinieri perche' coinvolte nella rapina in banca
compiuta nei giorni scorsi a San Marco Argentano. Il gip del Tribunale
di Cosenza ha emesso intanto nei confronti dei due arrestati un provvedimento
di misura cautelare in carcere. I tre denunciati, secondo quanto si
e' appreso, avrebbero svolto compiti di copertura e sorveglianza,
nonche' di supporto della fuga
Fare
Verde: “Intervenire per salvare Altomonte”
14/02 Fare Verde di Cosenza interviene su Altomonte che ''rischia
di vedere il suo centro storico, tra i piu' belli d'Italia, per sempre
rovinato da una costruzione in cemento armato adiacente il castello
del 1300''. ''Altomonte - scive l' associazione ambientalista - e'
diventata negli anni un punto di riferimento per tutti quei comuni
del Sud Italia che vogliono fare turismo attraverso la tutela e la
valorizzazione del proprio patrimonio storico, architettonico e paesaggistico
oltre che ambientale. Riuscendo, cosi' ad affrancarsi dall'abbandono
in cui versano tanti paesi della Calabria. Tutto cio' sta per essere
vanificato dalla costruzione di un parcheggio di 5 piani con alla
sua sommita' un eliporto il tutto connesso alla atavica struttura
del castello attraverso un corridoio esterno che congiunge le due
costruzioni. Come e' possibile che la Soprintendenza di Cosenza abbia
avvallato un simile progetto concedendo il proprio nullaosta non tenendo
conto del vincolo diretto che stava per essere apposto dalla Soprintendenza
Regionale? Come si e' potuto procedere al rilascio della concessione
edilizia ad un soggetto che non possedeva il titolo di proprieta'
del terreno su cui sarebbe sorto il manufatto? Puo' una lettera a
firma del Sindaco, senza protocollo, essere ritenuta vincolante, ai
fini di Legge, per il rilascio di concessione edilizia adducendone
tra l'altro i motivi della pubblica utilita' senza che vi sia stata
la necessaria delibera da parte del Consiglio Comunale (ordinanza
558/2004 TAR Calabria)? Tale interpretazione sembrerebbe sminuire
il valore legale attribuibile alle funzioni prerogative svolte dal
Consiglio Comunale, sostituendo un potere monocratico al vaglio ed
alla deliberazione del competente organo consiliare, rappresentante
l'intera comunita'''.
Vertice
in Provincia sull’area della Sila
14/02 Convocata dall’Assessore Provinciale ai Trasporti, Giuseppe
Gagliardi, si è svolta, nei locali dall’Assessorato,
una riunione operativa per valutare alcune questioni inerenti i collegamenti
extraurbani tra l’area della Presila e l’Università
della Calabria. Alla riunione hanno preso parte i Consiglieri Provinciali
Pietro Lecce e Michele Ambrogio, i Sindaci dei Comuni di Celico, Lappano,
San Pietro in Guarano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Serra
Pedace e Pedace ed una rappresentanza di studenti universitari. L’Assessore
Gagliardi, dopo aver preso atto delle difficoltà evidenziate
attinenti i servizi di collegamento con l’Università,
ha espresso la volontà di limitare i disagi all’utenza
in attesa dell’attuazione delle previsioni contenute nel nuovo
Piano Provinciale dei Trasporti e nei Piani di Bacino. Inoltre, per
iniziativa dell’Assessore Gagliardi, è stata acquisita
la disponibilità dei vertici delle Ferrovie della Calabria,
rappresentati dal Dott. Aiello, a garantire adeguati collegamenti,
evitando i fastidiosi disagi denunciati dall’utenza. La riunione
si è conclusa con la manifesta volontà dell’Assessore
di intensificare monitoraggio e controllo del Trasporto Pubblico Locale,
per garantire sevizi sempre più efficaci ed efficienti.
Due
arresti a Belvedere per detenzione e spaccio di cocaina ed eroina
14/02 Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con
questa accusa sono finiti in manette Antonio Comito, 33 anni e Rosella
Raimondi, 39 anni entrambi di Belvedere Marittimo. I due sono stati
fermati nella tarda serata di lunedì scorso dagli uomini del
Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Scalea, agli ordini
del tenente Corrado Nicastro, mentre a bordo di una vettura Audi 80
circolavano sulla Strada Statale 18 nei pressi di Tortora. Gli evidenti
segni di nervosismo manifestati all’interno dell’abitacolo
dai due fermati, non sono passati inosservati ai carabinieri i quali
hanno deciso di sottoporre il veicolo ad una accurata perquisizione.
All’interno dell’autovettura condotta da Antonio Comito,
ben occultati, i carabinieri hanno trovato cinque grammi di cocaina
e 10 di eroina. I carabinieri della compagnia di Scalea agli ordini
del capitano Mauro Fogliani, per ulteriori accertamenti, hanno deciso
di sottoporre a sequestro l’autovettura. Dopo l’arresto
e le formalità di rito, per i due si sono aperte le porte del
carcere. Antonio Comito è stato condotto presso la casa circondariale
di Paola mentre Rosella Raimondi, presso la struttura detentiva femminile
di Castrovillari, entrambi a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.(
Brevi
di cronaca da Rossano, Rogliano, Corigliano, Lago, Scalea
14/02 A Rossano cinque persone sono state arrestate dai carabinieri
nel corso di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell'immigrazione
clandestina. Quattro persone sono state arrestate perche' avrebbero
favorito la permanenza sul territorio italiano di 5 stranieri privi
del permesso di soggiorno. Una cittadina nigeriana e' stata invece
arrestate perche' non ha rispettato il decreto di espulsione. A Rogliano
un computer e due monitor sono stati rubati da sconosciuti negli uffici
del Comune. Il furto e' stato scoperto da alcuni impiegati che hanno
provveduto a denunciarlo ai carabinieri. A Corigliano i carabinieri
hanno arrestato un cittadino polacco sorpreso a rubare da due autovetture.
A Lago e' stato arrestato un uomo per maltrattamento in famiglia,
minacce e danneggiamento. All'arrestato e' stata notificata una ordinanza
di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Paola. A Scalea,
infine, sono state arrestate due persone perche' trovate in possesso
di un grammo di cocaina e due grammi di eroina.
I
festeggiamenti di San Valentino al Convento di Belvedere dove c’è
Padre Fedele
13/02 Rinnoveranno la loro unione ed il loro amore 75 coppie calabresi
che domani si ritroveranno nel convento di Belvedere Marittimo, dove
sono custodite alcune delle reliquie di San Valentino, per celebrare
la festa degli innamorati e contestualmente anche l'anniversario del
loro matrimonio. Il convento, che anche per questo e' conosciuto come
''convinto dell' amore'', proprio in questi giorni, ospita tra l'
altro Padre Fedele Bisceglia, il sacerdote accusato di violenza sessuale
nei confronti di una suora Domani mattina nel convento di San Daniele
sara' celebrata una messa durante la quale le coppie, che festeggiano
i 25, 50 e 75 anni di matrimonio, rinnoveranno la loro promessa d'amore.
Cosi' come accade ormai da oltre un decennio domani Belvedere Marittimo
si trasformera' nel 'Paese dell'amore'. E' previsto, infatti, l'arrivo
di numerosi innamorati e fidanzati che, nel convento dei frati cappuccini,
tra una preghiera e lo scambio di un bacio, affideranno il loro futuro
nelle mani del Santo di Terni. Sono circa 300 anni che a Belvedere
Marittimo si conservano parte delle reliquie di San Valentino, la
cui autenticita' e' confermata da una lettera, datata 1700, dell'allora
cardinale Gaspare Del Carpine. Nella lettera si attesta che ''il Santo
sangue con frammenti di ossa, tratto dal corpo di San Valentino dal
cimitero di Cipriano, sono stati posti in un'urna di legno ben chiusa
e legata con filo di seta di colore rosso e segnata con il sigillo''.
Quell'urna, con le reliquie di San Valentino, si ritrovo', dopo circa
dieci anni e precisamente nel 1710, perche' data in dono da Francesco
Cipollina a padre Samuele del convento di Belvedere Marittimo. Recentemente
nel convento ha trovato anche ospitalita' padre Fedele: il religioso,
arrestato per violenza sessuale su una suora, e' ora detenuto ai domiciliari
nella struttura del cosentino. Domani avra' inizio anche la prima
edizione del ''San Valentino Festival ''. L'edizione 2006 includera'
il ''Primo concorso T.V.T.B: poesia, Sms ed altro dedicato all'amore''.
Nel pomeriggio, infatti, ci sara' la premiazione del primo concorso
di poesia, Sms, ed altro, promosso dall'Amministrazione comunale di
Belvedere Marittimo, dedicato al tema dell'amore. Al concorso hanno
partecipato tutti gli studenti delle scuole elementari e medie. ''Il
progetto - ha detto l'assessore comunale al turismo, Patrizia Ragone
- nasce con la precisa finalita' di valorizzare un patrimonio storico-religioso
del Comune di Belvedere Marittimo: le reliquie di San Valentino custodite
nel Convento Francescano di San Daniele. L'idea-progetto partendo
da questo patrimonio, vuole collegarsi alla ricorrenza del 14 Febbraio
fortemente consolidata su tutto il territorio nazionale come Festa
degli innamorati. Al di la di questa oggettiva realta' il 'San Valentino
Festival' vuole affermarsi come un evento nazionale fortemente innovativo
per dilatare il suo orizzonte fino a contenere tutti gli interessi
culturali, artistici, religiosi, di attualita', di costume, economici
e commerciali che ruotano intorno al concetto di 'amore di coppia'''.
Il Comune di Belvedere Marittimo sta promuovendo anche una serie di
iniziative che consentiranno di celebrare ''la festa degli innamorati
- ha detto il sindaco, Mauro D'Aprile - con un forte richiamo nazionale.
Stiamo pensando, infatti, le vecchie botteghe degli artigiani, che
si trovano nel centro storico del Paese, dove saranno organizzate
sfilate ed esposizioni di oggetti legati al tema dell'amore. Pensiamo,
ad esempio, al confezionamento dei confetti oppure alla realizzazione
degli abiti da sposa''.
Frasi
xenofobe e svastiche su di un negozio cinese di Diamante
13/02 Un messaggio razzista e' stato scritto sulla saracinesca di
un negozio di proprieta' di cittadini cinesi a Diamante. A denunciarlo
e' stata la Sinistra giovanile in un manifesto, titolato ''Sdegno'',
col quale ha condannato il gesto. Sulla saracinesca del negozio situato
nella centrale via Amendola, e' stata scritta la frase ''l' Italia
agli italiani'' e una croce celtica. ''Sono segnali - ha sostenuto
la Sinistra giovanile - da non sottovalutare. La frase non avrebbe
destato particolare interesse se scritta su un anonimo muro, parlarne
sarebbe stata una inutile polemica. Ma non si tratta di una parete
qualsiasi, bensi' della saracinesca di un esercizio commerciale gestito
da una famiglia di nazionalita' cinese. Non e' necessario trovarsi
in un stadio - e' il commento della Sinistra giovanile - per essere
sottoposti all' esibizionismo intollerante di persone incuranti di
valori riconosciuti e tutelati dalla nostra carta costituzionale''.
Al
via un progetto della Provincia di Cosenza sulla mobilità degli
studenti
13/02 Entra nel vivo il programma di mobilità transnazionale
dei giovani che la Amministrazione Provinciale realizzerà anche
per questo anno con il supporto dell’ITIS “A. Monaco”,
della Euroform RFS ed il co-finanziamento del Programma Comunitario
Leonardo da Vinci II.
È la stessa Commissione Europea a stimolare fortemente l’integrazione
europea delle aree periferiche proprio attraverso la mobilità
transnazionale dei giovani. Opportunità questa, colta appieno
dalla Amministrazione Provinciale in quanto già parte integrante
del Programma del Presidente Oliverio che, con una visione innovativa
dello sviluppo strategico provinciale, mira a capovolgere il rapporto
giovane-impresa, trasformando i “nostri cervelli” da “disoccupati
da collocare” a motore di rilancio delle produttività
locali attraverso la penetrazione commerciale in altri Paesi europei.
Attraverso questa iniziativa transnazionale, saranno i “giovani
cervelli” cosentini a costruire il ponte virtuale tra la provincia
e l’Europa, contribuendo così alla realizzazione del
“Ponte tra l'Europa e il Mediterraneo” che con la Fondazione
Euromediterraneo è ormai una realtà operativa. Investiti
di tale “responsabilità” saranno soprattutto i
giovani pionieri che realizzeranno il progetto nelle Repubbliche Baltiche
(Lituania e Lettonia), divenendo così naturali “Ambasciatori”
della nostra cultura e del progetto della Presidenza di far divenire
la Provincia di Cosenza ponte che si pone come porta della nuova Europa,
mettendo in relazione i mercati dei Nuovi Stati Membri (Lituania e
Lettonia), a loro volta testa di ponte con la Russia, con l’area
del Mediterraneo.
Per raggiungere tale obiettivo, dunque, 60 giovani cosentini realizzeranno
nel 2006 un’esperienza formativa della durata di 3 mesi all’estero,
continuando così il lavoro di diffusione della nostra cultura
e delle produzioni tipiche locali, già proficuamente avviato
dai giovani partiti nel 2005.
Per favorire il “passaggio di testimone” tra i partecipanti
del 2005 e gli aspiranti in lizza per l’anno in corso il Comitato
di Coordinamento del progetto ha programmato una manifestazione denominata
“Giornata Leonardo” che si terrà il giorno 16 Febbraio
p.v. presso la sala conferenze dell’ITIS “A. Monaco”
sita in Via S. Martino a Cosenza.
Nell’occasione interverranno anche gli altri partner del progetto
(CNA - Associazione Provinciale Cosenza; Confartigianato Cosenza,
Promocosenza, CISL - unione sindacale territoriale Cosenza) con l’intento
di valorizzare l’esperienza, favorendo il riconoscimento delle
competenze acquisite dai partecipanti a tale iniziativa progettuale
e convalidare la certificazione da loro conseguita.
EuropassMobility ha, infatti, valore su tutto il territorio della
Unione Europea, non soltanto perché rilasciato ufficialmente
dalla Commissione Europea ma perché reale portafoglio delle
competenze acquisite durante il percorso formativo del singolo individuo.
Tale strategia si intreccia con la missione perseguita dalla Euroform,
impegnata nella promozione e realizzazione di attività sul
fronte della mobilità internazionale e dell’internazionalizzazione,
che ha portato nel 2003 all’istituzione, in collaborazione con
la Provincia di Cosenza, dello SMI – Sportello di Mobilità
Internazionale, volto a favorire ed incoraggiare la mobilità
internazionale di giovani, professionisti e imprenditori, promuovendo
e realizzando tirocini e missioni di studio all’estero e sostenendo
l’organizzazione di eventi e rapporti di cooperazione sul versante
dell’internazionalizzazione. Si ricorda che il bando è
ancora aperto e che la domanda di partecipazione può essere
reperita sul sito internet della Provincia di Cosenza.
Viola
la sorveglianza speciale: una denuncia a Castrovillari
13/02 I carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno denunciato
in stato di liberta' un uomo. Secondo l' accusa ha violato gli obblighi
derivanti dalla sorveglianza speciale.
Incidente
mortale sulla 106: muore un giovane di 19 anni
12/02 Un diciannovenne di Cassano Ionio, nel cosentino, ha perso
la vita la scorsa notte in un incidente stradale sul vecchio tracciato
dalla statale 106 ionica. Giovanbattista Elia, questo il nome della
vittima, era a bordo di una Fiat Brava guidata dal ventunenne Giuseppe
Marinuzzi. In base a una prima ricostruzione dei fatti, attorno alle
3,30 la berlina si e' capovolta piu' volte in un tratto rettilineo
tra i comuni di Cassano Ionio e Villapiana. Elia soccorso da un'ambulanza
del 118 e' stato portato prima all'ospedale di Trebisacce e poi trasferito
al nosocomio di Crotone. Ma per lui non c'e' stato nulla da fare,
e' spirato alle prime luci dell'alba. Marinuzzi invece, e' stato ricoverato
nell’Ospedale di Trebisacce, ma non e' in gravi condizioni.
Il traffico sulla statale e' stato interrotto per diverse ore e deviato
sulle strade parallele. Sul caso indaga la procura della repubblica
di Castrovillari, in collaborazione con la polizia stradale di Trebisacce.
Il
giovane disabile ferito a Mangone dopo una lite per un debito di 10
euro
12/02 Una lite per futili motivi, un debito non pagato di 10 euro:
ci sarebbe questo all' origine della lite della scorsa notte nel cosentino
nel corso della quale un ragazzo di 24 anni portatore di handicap
e' stato ferito a colpi di pistola. Il giovane si trova ricoverato
nell' ospedale di Cosenza in prognosi riservata e i carabinieri del
Comando provinciale cosentino hanno fermato il presunto autore. Si
tratta di un minorenne. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri
il minore, gia' due giorni fa aveva chiesto la restituzione del denaro.
Ieri sera, poi, la nuova richiesta che ha provocato la lite. Il giovane
si e' allontanato dalla piazza, e' andato a casa ed ha preso una pistola
calibro 22 che, secondo quanto accertato dai militari, aveva rubato
alcuni giorni fa ad un professionista. Quindi e' tornato sul luogo
della lite ed ha sparato contro il ventiquattrenne ferendolo alla
spalla sinistra. Il minore e' stato rintracciato poco dopo dai carabinieri
che lo hanno sottoposto a fermo per tentato omicidio e porto e detenzione
illegale di arma. Adesso si trova nel centro di prima accoglienza
di Catanzaro. Secondo quanto riferito dagli investigatori, la vicenda
e' maturata in un ambito familiare disagiato. Intanto sono stati denunciati
per violazione degli obblighi di assistenza familiare i genitori del
minorenne.
Brevi
di cronaca da Rocca Imperiale, Falconara, Montalto e Castrolibero
12/02 A Rocca Imperiale personale della locale stazione dei carabinieri
ha denunciato quattro persone per illecita attivita' di pesca di novellame
(Kg.21). A Falconara Albanese ignoti mediante liquido infiammabile
hanno incendiato le autovetture Fiat Panda e Opel Astra Sw, in uso
a due coniugi del luogo. A Montalto Uffugo una cameriera del luogo,
dopo aver bevuto dell' acqua da una bottiglia, presso un ristorante
locale, e' stata trasportata presso l' ospedale di Cosenza dove e'
stata riscontrata affetta da esofagite eduodenite, dovuta ad assunzione
di ipoclorito di sodio (varechina). A Castrolibero un imprenditore
del luogo, ha denunciato che ignoti hanno danneggiato il proprio autocarro
custodito all' interno del proprio magazzino, e ucciso il proprio
cane.
Il
virus dell’aviaria in Italia. 21 cigni colpiti, 5 morti.Uno
in Calabria. Preso a Vibo e morto a Cosenza
in un centro recupero animali.
Scattate le misure precauzionali: vietato
il trasporto dei volatili vivi. Nessun rischio
per l’uomo.
Pisanu
trasmette la relazione sulla Calabria a Parlamento e Consiglio Regionale.
“La ndrangheta non è invincibile”.
Quasi 5.000 arresti effettuati. Caso Fortugno
risultati al più presto
Operazione
della PS a Rossano: arrestate nove persone
11/02 Nove persone sono state arrestate stamane
(continua
con dichiarazione del Questore su TEN)
A
Mangone un giovane è stato ferito a colpi di pistola da un
minorenne, dopo una lite
11/02 Un ragazzo di 24 anni portatore di handicap e' stato ferito
stasera nel corso di una lite tra giovani a colpi di pistola ad una
spalla e si trova ricoverato nell' ospedale di Cosenza in prognosi
riservata. I carabinieri del Comando provinciale cosentino, secondo
quanto si e' appreso, hanno gia' sottoposto a fermo il presunto autore.
Si tratta di un minorenne. Il fatto e' successo stasera a Mangone,
un piccolo centro che si trova non lontano da Cosenza. Un gruppo di
ragazzi, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, ha
avuto un litigio nella piazza del paese. Al termine della lite, A.P.
e' rimasto ferito. Soccorso da un coetaneo, e' stato accompagnato
a casa, dove i genitori, resisi conto di quanto accaduto, hanno immediatamente
avvertito il 118 che ha provveduto a trasportare il ragazzo nell'
ospedale di Cosenza. I carabinieri, intervenuti sul posto, dopo le
prime indagini hanno sottoposto a fermo un minorenne ritenuto l' autore
del ferimento
Cinquemila
gratta e vinci falsi scoperti nel Vibonese
11/02 Cinquemila biglietti della lotteria istantanea del tipo ''gratta
e vinci'' privi dell' autorizzazione dei Monopoli di Stato sono stati
sequestrati dai militari della Compagnia della Guardia di finanza
di Vibo Valentia che hanno anche denunciato in stato di liberta' dieci
persone per truffa aggravata, violazione della legge 401/89 che disciplina
gioco e scommesse, detenzione e diffusione di valori di bollo falsificati.
I finanzieri hanno scoperto che alcune rivendite del Vibonese, in
particolare di Vibo Valentia, Pizzo e Drapia avevano messo in vendita,
insieme ai tagliandi originali, altri biglietti simili dai nomi fantasiosi
quali ''Che tempo fa'', ''Gatto Gatto'', ''Casino' Casino''' e ''Vegas''
che erano messi in vendita associati a cartoline e stampe. Secondo
gli investigatori, l' idea di vendere prodotti editoriali congiuntamente
ai biglietti aveva lo scopo di eludere la normativa della lotterie
istantanee che equipara i ''Gratta e Vinci'' ai valori di stato e
prevede che siano stampati esclusivamente dall' Istituto poligrafico
e zecca dello Stato. Le modalita' di commercializzazione dei biglietti,
che avveniva per di piu' nelle rivendite autorizzate dai Monopoli
di Stato, avevano lo scopo, per la Guardia di finanza, di ingannare
i compratori che convinti di vincere una somma in denaro, alla fine
vincevano l' equivalente in prodotti editoriali di limitato valore.
Presidente
Tar Calabria: “Insensibilità per il settore”. Loiero:
“Apprezzamento per il lavoro svolto”
11/02 L'anno scorso sono stati 2.618 i ricorsi definiti, rispetto
ai 1.535 giunti, dai giudici del tribunale amministrativo regionale
di Catanzaro. L'anno scorso, inoltre, i ricorsi pendenti sono diminuiti
a 24.632 rispetto ai 25.721 del 2004. I dati dell'attivita' svolta
dal Tar di Catanzaro sono stati illustrati stamane dal presidente
del tribunale amministrativo regionale, Cesare Mastrocola, nel corso
della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nel 2005,
inoltre, il Tar di Catanzaro ha adottato anche 969 pronunzie cautelari
per un totale di 3.587 provvedimenti decisori. ''Questi dati - ha
detto Mastrocola - confermano e consolidano un trend positivo che
negli ultimi anni non ha avuto alcuna inversione di tendenza''. Nel
2000, infatti, i ricorsi pendenti erano 31.327, nel 2002 28.958, nel
2004 25.721 e nel 2005 24.632. ''Credo che questi - ha aggiunto -
sono risultati degni di ogni rilievo, conseguiti grazie al senso di
responsabilita' e allo spirito di sacrificio dei magistrati che, in
presenza di un organico sempre identico, hanno saputo aumentare la
produttivita' individuale sino al limite del tollerabile senza tuttavia
incidere sulla qualita' delle pronunzie rese, e allo spirito di abnegazione
del personale di segreteria il cui numero in questi anni si e' addirittura
ridotto''. Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario
il presidente del Tar di Catanzaro ha anche lamentato che ''gli organi
cui e' demandata la scelta della ripartizione delle risorse pubbliche
continuano a dimostrare poca sensibilita' nei confronti della giustizia
amministrativa e, tutto sommato, della giustizia in genere. E' negata
- ha aggiunto - una piu' consona provvista di risorse umane e di strumenti
materiali e si continua a non prendere in considerazione proposte
assai economiche come quella di affidare a magistrati onorari, tra
i quali i magistrati in quiescenza che potrebbero offrire tutta la
loro capacita' ed esperienza, lo smaltimento del contenzioso piu'
antico''. Il presidente del Tar nell'analizzare l'attivita' complessiva
svolta a Catanzaro ha infine evidenziato che ''le privatizzazioni,
l'erogazione di servizi pubblici per il tramite delle societa' miste
hanno contribuito a creare un clima di incertezza, di disorientamento
e anche di disagio dovuto alla mancanza di regole chiare ed alla mancanza
di sicuri punti di riferimento nel sistema, in un intreccio sempre
piu' inestricabile di norme di natura pubblicistica e privatistica''.
All'inaugurazione dell'anno giudiziario e' intervenuto anche il presidente
della Regione, Agazio Loiero, il quale ha espresso ''apprezzamento
per la qualita' e la quantita' del lavoro fatto dal Tribunale amministrativo
regionale della Calabria. Il ruolo svolto dai giudici amministrativi
e' delicatissimo. Ed e' per questo che ho sempre apprezzato l'attivita'
dei Tar''. Una serie di provvedimenti che dimostrano un investimento
di fiducia del legislatore nei giudici dei Tar''. Il Presidente del
consiglio dell'ordine degli avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello,
nel suo intervento ha ricordato come ''molta strada hanno percorso
in questi anni i tribunali amministrativi. Sicuramente la chiave di
volta e' stato il procedimento cautelare''. Sul fronte della situazione
logistica del Tar di Catanzaro stamane il rappresentante del consiglio
di presidenza Giustizia Amministrativa, Salvatore Mezzacapo ha annunciato
che ''e' stato autorizzato il finanziamento per il trasferimento della
sede del Tar di Catanzaro in una nuova sede piu' consona. Mi auguro
che la cerimonia di inaugurazione del prossimo anno giudiziario si
svolgera' nella nuova sede''.
La
Giunta di Rossano vara opere di risanamento del centro storico
11/02 La giunta comunale di Rossano ha approvato interventi per un
milione di euro per il consolidamento e risanamento ambientale della
zona est del centro storico a rischio idrogeologico. Le opere saranno
finanziate dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio. Quest'ultimo
finanziamento si aggiunge ai 2 milioni di euro gia' ottenuti, sempre
dal Ministero dell' Ambiente e utilizzati per il consolidamento dei
costoni rocciosi di Via San Nilo e Corso Garibaldi. Il progetto approvato
dall'esecutivo tende a garantire le condizioni di sicurezza del Centro
storico, il suo risanamento ambientale e il consolidamento delle aree
interessate da fenomeni di crollo di ammassi rocciosi nella zona di
San Martino. Il progetto prevede anche adeguate opere di pulitura
generale di tutte le aree soggette al consolidamento.
Ritrovato
a Cassino il pensionato scomparso da Castrovillari
11/02 E' stato ritrovato in un albergo a Cassino l'anziano di 63
anni del quale non si avevano piu' notizie da mercoledi' scorso. L'uomo
e' stato ritrovato dai carabinieri della compagnia di Cassino ed e'
in ottime condizioni di salute. Si e' gia' messo in contatto con i
familiari a Castrovillari ed ha giustificato il suo allontanamento
con motivi di lavoro.
Tre
rumeni tentano una rapina in casa di un imprenditore di Altomonte
11/02 Tre cittadini stranieri di nazionalita' romena, Alexandrescu
Mihai, 30 anni, Cimpeanu Mihai, 40 anni, e Radu Birzu, 35 anni, tutti
privi del permesso di soggiorno, sono stati arrestati dai carabinieri
ad Altomonte perche' accusati di rapina, sequestro di persona e danneggiamento.
I tre stranieri sono accusati di essersi introdotti nell'abitazione
di un imprenditore agricolo, che in quel momento si trovava in casa
insieme alla moglie e al figlio, che e' stato minacciato con un coltello
e costretto a consegnare il denaro in suo possesso. Solo grazie al
figlio dell'imprenditore, che e' riuscito a dare l'allarme tramite
il 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato
i tre stranieri
Il
Procuratore Grasso incontra i giovani della Locride e Palermo
11/02 ''Felice di essere oggi in mezzo ai giovani ossia tra quelli
in grado, con le loro giuste ribellioni morali, di cambiare il mondo,
di sconfiggere la criminalita' organizzata, di non piegarsi ai ricatti
ed al malaffare''. A sostenerlo e' stato il procuratore nazionale
antimafia, Piero Grasso, incontrando oggi a Locri nell' aula magna
dell' istituto magistrale Mazzini i giovani studenti di Locri e della
locride. L' incontro, al quale hanno preso parte anche diversi studenti
delle scuole superiori di Palermo, e' stato organizzato dall' associazione
nazionale Riferimenti, diretta da Adriana Musella. Rivolgendosi ancora
alle centinaia di giovani presenti, Grasso ha poi sottolineato l'
importanza dello striscione, ''che ha scosso le coscienze di tutti'',
ha detto, ''e adesso ammazzateci tutti'', lanciato dai giovani dopo
l' omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria,
Francesco Fortugno. Grasso ha poi concluso il suo intervento affermando
che ''le istituzioni, la magistratura e le forze dell' ordine devono
continuare a contrastare su tutti i fronti il sempre pericoloso intreccio
tra mafia, economia e potere''. All' incontro hanno preso parte anche,
tra gli altri, Adriana Musella, il sindaco di Locri, Carmine Barbaro,
ed il dirigente dell' istituto Mazzini, Rosario Lucifaro. Tra gli
studenti era presente Angela Grasso, moglie di Vincenzo, il commerciante
di Locri ucciso piu' di dieci anni fa dalla 'ndrangheta per non avere
voluto pagare il pizzo. L' incontro e' stato concluso dagli interventi
di tre studenti, due di Locri ed uno di Palermo, che hanno ringraziato
Grasso per la sua vicinanza ai problemi della locride e della provincia
reggina. ''I messaggi e i segnali finora lanciati dai giovani di Locri
e della Locride, all' indomani dell' omicidio di Francesco Fortugno,
devono ora essere recepiti bene dalla politica e dalle istituzioni''.
A sostenerlo, oggi a Locri, e' stato il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso incontrando gli studenti della Locride e una delegazione
di alunni di alcuni istituti superiori di Palermo. ''Sara' bene capire,
quindi - ha aggiunto Grasso - che la Calabria e il Mezzogiorno non
dovranno essere piu' abbandonate, altrimenti sara' davvero la fine''.
L' iniziativa e' stata promossa dal Coordinamento nazionale antimafia
''Riferimenti''.
Lunedì
presentazione della manifestazione “Su la testa”
11/02 Sara' presentata lunedi' prossimo, a Reggio Calabria, la giornata
di mobilitazione nazionale ''Su la testa'' in programma il 18 febbraio.
La manifestazione, e' scritto in una nota degli organizzatori, il
Coordinamento liberi studenti contro tutte le mafie, ''assume un carattere
ed una valenza nazionale, che mette in risalto il disagio sociale
vissuto nella nostra citta' ed in tutto il Meridione dovuto allo svilupparsi
del fenomeno mafioso ed alla difficolta' nell'accesso ai saperi e
alla formazione''. All' iniziativa sono pervenute gia' numerose adesioni.
L’autopsia
rivelerà se l’uomo morto a Crotone era affetto da “Mucca
Pazza”
11/02 Sara' l' autopsia, in particolare l'esame dei tessuti cerebrali,
a stabilire se un uomo di 41 anni della provincia di Crotone, deceduto
alla fine di gennaio, e' morto a causa della variante umana dell'
Encefalopatia spongiforme bovina (Bse), meglio conosciuta come morbo
della 'mucca pazza', o per effetto della forma classica della malattia
di Creutzfeldt-Jacob. Nei giorni scorsi, l' Istituto superiore di
sanita' ha comunicato all' Asl di Crotone che e' pervenuto al Registro
nazionale un sospetto caso clinico della malattia di Creutzfeldt-Jacob.
Il prelievo dei tessuti cerebrali dal cadavere dell'uomo, che ha cominciato
ad accusare i sintomi della malattia a luglio dello scorso anno, dovrebbe
comunque svolgersi in un apposito laboratorio fuori dal territorio
provinciale di Crotone.
Brevi
di cronaca a Fuscaldo, Montalto, Castrovillari, Villapiana
11/02 A Fuscaldo, due persone con il volto coperto da passamontagna
e armate di pistola hanno compiuto una rapina nei confronti del dipendente
di un distributore di carburante. I due rapinatori hanno minacciato
la vittima costringendola a consegnare il denaro custodito nella cassa.
Il bottino ammonterebbe a 300 euro. L'episodio e' stato denunciato
ai carabinieri che hanno avviato le indagini. A Montalto Uffugo un
uomo, Vittorio Scardamaglia, e' stato arrestato dai carabinieri per
porto abusivo di armi e minacce aggravate. Scardamaglia, secondo quanto
si e' appreso, con una pistola avrebbe minacciato di morte, per cause
ancora in corso di accertamento, una persona di Cosenza. La vittima
ha denunciato l'accaduto ai carabinieri che hanno rintracciato Scardamaglia
e lo hanno arrestato. A Castrovillari, militari della Tenenza dei
carabinieri di Cassano Ionio in esecuzione ad un ordinanza di custodia
cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro,
hanno arrestato un pluripregiudicato per ripetute violazioni degli
obblighi inerenti la detenzione domiciliari. A Villapiana Un agente
della locale polizia municipale, ha denunciato che ignoti, introdottisi
all’interno della sua abitazione, hanno asportato vari capi
di abbigliamento, monili in oro e una pistola semiautomatica.
Operazione
della PS in Calabria. Sgominata una banda della
ndrangheta che trafficava in armie droga. Minniti: “Significativi
arresti”. Santelli “Un altro passo
importante”. Durante le indagini sventato un delitto.
Un
emigrato dona libri alla biblioteca di Cassano
10/02 La Biblioteca Civica di Cassano allo Ionio si arricchisce di
nuovi volumi donati da Attilio Lanzillotta, segretario comunale in
pensione, cassanese di nascita ma, da oltre cinquant' anni, residente
a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. La donazione di Lanzillotta
fa seguito alla richiesta che quest' ultimo aveva fatto al sindaco
Gianluca Gallo di poter donare al patrimonio librario del proprio
paese natale 175 libri, di cui 140 volumetti di letteratura fantascientifica,
appartenenti alla collana Urania di Mondadori, e 35 copie della pubblicazione
''9 Favole piu' belle raccontate in dialetto'', di cui e' autore lo
stesso Lanzillotta. Il plico contenente i libri donati da Lanzillotta
e' giunto giorni addietro a destinazione presso il Palazzo di Citta'
e, successivamente, il sindaco Gallo ha disposto che le opere destinate
alle biblioteche scolastiche venissero consegnati ai rispettivi dirigenti
e che gli altri libri venissero sistemati nella biblioteca comunale.
Bilancio
delle attività dei Carabinieri in Calabria
10/02 Il nuovo comandante della base del Goc (Gruppo operativo Calabria)
dei carabinieri, che raggruppa il Nucleo cinofili, la Compagnia speciale
e lo squadrone eliportato Cacciatori, ten. col. Massimo Deiana, ha
illustrato oggi i risultati ottenuti nel corso del 2005. I servizi
complessivamente svolti sono stati 7285 e lo squadrone eliportato
cacciatori ha contribuito alla cattura di 12 latitanti. Sono state
67 le persone arrestate in flagranza per i reati di detenzione di
armi e di detenzione di sostanze stupefacenti; sono state sequestrate
70 armi da fuoco, 30 armi bianche, 20.000 munizioni, 10 kg di esplosivo,
2 kg di eroina, 1 kg di cocaina, 60.000 piante di canapa indiana,
migliaia di euro trovati nei nascondigli di alcuni latitanti. I militari
dello squadrone specializzati rocciatori, abilitati al soccorso in
montagna, sono stati impiegati nei servizi di ricerca e recupero di
persone scomparse, condotti anche in stretta sinergia con personale
dell' ottavo elinucleo. In particolare, l' 8 dicembre scorso, a Sangineto
(Cosenza) i carabinieri rocciatori e le unita' cinofile hanno trovata
e recuperata, calandosi da un elicottero con un verricello, una persona
scomparsa in zona impervia. Il reparto, dal 22 ottobre 2005 ha un
distaccamento di 11 unita' a Roccella Jonica, finalizzato al rinforzo
dei servizi di controllo del territorio della locride.
Blaiotta:
“Aumentare i fondi per l’accesso alle abitazioni”
10/02 ''Forte presa di posizione'' del sindaco di Castrovillari,
Franco Blaiotta in merito al Fondo nazionale per il sostegno all'
accesso alle abitazioni in locazione che la Regione, e' scritto in
una nota del Comune, ''vorrebbe attribuire, fino ad esaurimento degli
stessi, secondo le graduatorie locali ed i fondi attribuiti''. A giudizio
di Blaiotta ''le destinazioni non bastano''. ''L' Amministrazione
comunale - ha detto il sindaco - si era gia' attivata per incrementare
questo fondo, contestando alla Regione tale decisione che non aiuta
quanti si trovano nel bisogno di avere una casa. E' intenzione andare
oltre, a fianco della gente e di chi vive tale bisogno, nella consapevolezza
che l'abitazione deve essere un diritto per tutti e che le istituzioni
hanno l'obbligo di tutelare questa priorita' ed ad assicurarla''.
''Con queste assicurazioni - e' scritto nel comunicato - il primo
cittadino ha dichiarato a tanti nuclei familiari, che lo hanno interpellato
sulla delicata questione, il suo interesse e quello della sua Amministrazione,
ribadendo ancora una volta la sua piena disponibilita' per la risoluzione
del problema''. ''Vertenza - ha sostenuto Blaiotta - che ha bisogno
di una attenta valutazione, la quale deve riguardare, innanzitutto,
l'incremento del fondo stesso, vitale per tanti nuclei familiari,
quanto determinante per la loro tranquillita' sociale''.
L’accademia
del peperoncino alle olimpiadi di Torino
10/02 Il peperoncino alle Olimpiadi di Torino per riscaldare atleti
e turisti, ma soprattutto per parlare di Calabria. Questo il significato
dell'iniziativa dell'Accademia del peperoncino calabrese, in occasione
delle Olimpiadi 2006. L' Accademia del peperoncino sara' presente
nella piazza Mercato di Cesana Torinese in un edificio allestito dall'
Amministrazione comunale di Reggio Calabria ''per portare alle Olimpiadi
- si legge in una nota - i colori e il calore della terra di Calabria''.
Durante l'esposizione saranno distribuiti, in particolare, due opuscoli
'Peperoncino, qualita' Calabria' e 'Calabria, cibo e vino'. ''Il presidente
dell' Accademia, Enzo Monaco, - conclude la nota - ha ringraziato
l' Amministrazione comunale di Reggio Calabria ed ha sottolineato
il ruolo importante di Cesana Torinese nell'ambito di queste Olimpiadi;
se non altro perche' a Cesana saranno consegnate ben 22 medaglie,
quattro in meno di quelle di Torino, capitale dei Giochi''.
Rapina
in banca a San Marco Argentano
10/02 Due persone, Raffaele Cartago, di 53 anni, e Raffaele Caffiero,
60 anni, entrambi di Roma, sono state arrestate dai carabinieri a
San Marco Argentano dopo aver compiuto una rapina nell'agenzia della
Banca credito cooperativo di Tarsia. I due a volto scoperto ed armati
di taglierino sono entrati nell'istituto di credito e, dopo aver minacciato
gli impiegati, si sono fatti consegnare il denaro custodito nelle
casse pari a novemila euro. Mentre stavano uscendo dalla banca sono
stati bloccati dai carabinieri ed arrestati. Un complice che attendeva
all'esterno e' riuscito a fuggire.
Le
Fiamme Gialle scoprono un evasore da 21 milioni di euro a Saracena
10/02 La compagnia della Guardia di Finanza di Castrovillari, nell’ambito
dell’attivita’ di servizio posta in essere nel comparto
della prevenzione e repressione delle violazioni di natura tributaria
e finanziaria ha concluso una verifica fiscale a carattere parziale
con la constatazione di rilevanti importi sottratti a tassazione.
Infatti, al termine di un’articolata attivita’ di indagine
di polizia tributaria condotta attraverso l’analisi della voluminosa
documentazione bancaria acquisita agli atti della verifica ha constatato
e segnalato ai competenti uffici finanziari elementi positivi di reddito
non dichiarati per circa 21 (ventuno) milioni di euro, di iva relativa
per oltre 4 (quattro) milioni di euro, di iva dovuta per oltre 2 (due)
milioni di euro nonche’ l’evasione di circa 300.000 euro
di imposta regionale sulle attivita’ produttive.
Le fiamme gialle del Pollino hanno, quindi, segnalato a piede libero
alla Procura della Repubblica di Castrovillari il rappresentante legale
di una societa’ di capitali di Saracena (cs) operante nel settore
del commercio all’ingrosso di altri prodotti alimentari per
ipotesi di reato ex. art. 4 del d.lgs. n. 74/2000. Le indagini sull’ipotesi
di dichiarazione infedele proseguono sotto la direzione del sostituto
procuratore della repubblica, dott. Baldo Pisani. Anche questa operazione
costituisce un segno tangibile della missione di sicurezza economico-finanziaria
portata avanti dalle fiamme gialle del pollino ma piu’ in generale
del comando provinciale di cosenza per consentire il rispetto del
principio della capacita’ contributiva, in ossequio al dettato
costituzionale, e per garantire una maggiore equita’ fiscale
per tutti i contribuenti.
Preoccupazione
della sesta Commissione della provincia sui tagli ai Trasporti
10/02 La Sesta Commissione Consiliare Permanente “Trasporti
ed Attività Economiche e Produttive”, presieduta dal
Consigliere Provinciale Avv. Marino Reda, nell’ultima riunione
ha inteso soffermarsi ulteriormente sul Piano Provinciale dei Trasporti
per discutere sulle problematiche ad esso connessi, anche in relazione
ai tagli di risorse operati dalla Regione Calabria che, di fatto,
vanno a ridimensionare le prerogative di un progetto concepito come
innovativo e strategico per l’intero settore dei Trasporti nel
territorio cosentino.
“La Provincia di Cosenza è stata la prima Provincia ad
approvare il Piano dei Trasporti -ha ricordato il Presidente della
Commissione Marino Reda- ponendosi all’avanguardia, anche a
livello nazionale, per i contenuti e per la meticolosa attenzione
riservata ad un progetto di grande respiro, oggi, però, i Sindaci
dei Comuni cosentini nonché gli operatori interessati al settore
Trasporti, manifestano forte preoccupazione per i tagli ed il ridimensionamento
dei fondamentali servizi minimi di Trasporto pubblico locale effettuati
dalla Regione”.
“Cosenza è l’unica entità territoriale della
Calabria -ha detto ancora Reda- a subire tagli nella dotazione dei
servizi di trasporto, senza tener conto che quella di Cosenza è
una realtà territoriale che esprime il 42 % dell’intera
Calabria: tre milioni di chilometri di strade, in termini di risorse
economiche, si traducono nella considerevole cifra di circa 7 milioni
di euro. Il drastico taglio risulta assolutamente inaccettabile proprio
in considerazione dei volumi chilometrici della provincia e non può
essere, quindi, messo in atto, sottraendo al Piano Trasporti cosentino
fondi a vantaggio di altre province”.
“Come Commissione Trasporti invito, pertanto, anche gli altri
Presidenti di Commissione, il Presidente della Giunta On. Gerardo
Mario Oliverio, del Consiglio On. Francesco Principe e l’Assessore
Provinciale ai Trasporti Giuseppe Gagliardi, affinché tutti
insieme ci si possa mobilitare ed intraprendere ogni iniziativa utile
al fine di correggere questo squilibrio fortemente penalizzante per
il sistema dei Trasporti dell’intera nostra Provincia”.
Sulla problematica esposta dal Presidente Reda si è aperto
il dibattito nel quale i componenti della Commissione hanno esternato,
ognuno dal suo punto di vista, rilievi e perplessità. Ribadita,
in particolare, la necessità che il Piano dei Trasporti ed
i Piani di bacino, approvati dal Consiglio nello scorso mese di novembre,
con i quali si è cercato di dare un’impostazione, tenendo
conto della notevole estensione della rete stradale provinciale ed
ancor più delle distanze interposte tra i maggiori centri urbani
della provincia, non possono essere sviliti e mortificati dai tagli
indiscriminati, determinati dalla proposta tecnica che fa riferimento
a dati ISTAT obsoleti, di oltre 15 anni fa, e, quindi, superati dalla
mutata situazione della mobilità nella provincia di Cosenza.
“Le valutazioni emerse dalle due conferenze dei servizi ed approvate
dalla Giunta Regionale a fine gennaio -hanno detto in particolare
i Consiglieri presenti- si devono considerare, pertanto, del tutto
inadeguate a fronte di una delle più significative estensioni
a livello territoriale regionale, qual è la provincia di Cosenza”.
“Non si offre un buon servizio a questa Provincia, d’altra
parte, -hanno concluso- operando drastici tagli di risorse su servizi
essenziali propedeutici a creare le condizioni di sviluppo sociale,
economico e produttivo necessarie, soprattutto, in quelle zone o aree
periferiche già penalizzate da carenze di infrastrutture trasportistiche”.
Operazione
della PS in Calabria. Sgominata una banda della
ndrangheta che trafficava in armie droga. Minniti: “Significativi
arresti”. Santelli “Un altro passo
importante”. Durante le indagini sventato un delitto.
Il
Procuratore Grasso in Calabria per un vertice sul narcotraffico. “La
ndrangheta ha un ruolo centrale”. Al vertice anche le
agenzie americane.
Brevi
di cronaca da San Benedetto Ullano, Morano, Firmo, Rossano
10/02 A San Benedetto Ullano e' stato arrestato un uomo in esecuzione
di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Cosenza. A Morano
Calabro alcuni animali di una azienda locale sono stati sottoposti
ad accertamenti sanitari e sono risultati affetti da brucellosi. Gli
accertamenti sono stati compiuti dal personale dell'azienda sanitaria
e dei carabinieri. A Firmo una persona con il volto coperto da passamontagna
ha compiuto una rapina in una farmacia . Lo sconosciuto ha minacciato
un impiegato e si e' fatto consegnare il denaro custodito nel registratore
di cassa. Il bottino ammonterebbe a circa 450 euro. La rapina e' stata
denunciata ai carabinieri che hanno avviato le indagini. A Rossano
una bottiglia di plastica contenente del liquido infiammabile ed una
cartuccia calibro 12 sono stati lasciati da sconosciuti vicino al
cancello d'ingresso di un cantiere edile. La bottiglia e la cartuccia
sono stati trovati dal direttore dei lavori dell'impresa edile che
ha successivamente denunciato l'accaduto ai carabinieri.
Il
CASIL chiede la chiusura preventive il viadotto sulla 107 nei pressi
di Celico
09/02 Il viadotto ''Cannavino'', nel comune di Celico, lungo la strada
statale 107 Paola-Crotone, deve essere chiuso al transito nelle more
degli accertamenti sulla sua stabilita''. E' quanto chiede Franco
Scrivano, segretario generale della Confederazione autonoma sindacati
italiani lavoratori (Casil). A preoccupare il sindacalista che sulla
questione ha gia' interessato le autorita' preposte sono ''l' avallamento,
la contorsione dei giunti e dei guard-rail del viadotto''. ''Il segretario
generale della Casil - e' detto nel comunicato - prende atto della
risposta data dal prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone circa le problematiche
che stanno vivendo le popolazioni della zona e turisti in merito alla
richiesta avanzata all' Anas di effettuare un ulteriore ed immediato
sopralluogo tecnico per le valutazioni del caso. Non vorremmo - conclude
Scrivano - che alla chiusura del viadotto si giunga tardi''.
Presentata
l’edizione 2006 del Carnevale di Castrovillari
09/02
E' stata presentata la 48/ma edizione del Carnevale di Castrovillari
che si terra' nella citta' del Pollino dal 19 al 28 febbraio prossimi.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il sindaco Franco Blaiotta,
il presidente della Pro Loco, Paolo Salvaggio, l' assessore provinciale,
Rossetta Console, l' assessore comunale al turismo, Anna De Gaio e
il direttore artistico, Gerardo Bonifati. All' interno delle manifestazioni
avra' luogo, ancora una volta, il Premio internazionale di studi demoetnoantropologici
'' Pitre'- Salomone Marino'', curato da Francesco Sicilia, dirigente
del Ministero dei Beni culturali. Molte le novita' dell' edizione
2006. ''Da 'carnevale del Pollino' - ha spiegato Salvaggio - la manifestazione
ha mutato denominazione in 'Carnevale di Castrovillari' come il Carnevale
di Venezia, di Putignano e di Viareggio per connotarsi meglio. Anche
il Festival internazionale - ha aggiunto Salvaggio - muta la sua fisionomia
e passa ad appuntamento monotematico, prediligendo ogni anno una nazione
diversa. Questa edizione sara' contrassegnata dalla vicina Spagna,
con il suo folklore, i suoi manufatti, la sua gastronomia, la sua
cultura mediterranea''. Tra le novita' dell' edizione 2006, e' stato
detto nel corso della presentazione, ci saranno anche le sfilate che
daranno di fatto il via al Carnevale il 19 mattina, dopo l' avvio
ufficiale di sabato 18 febbraio con il brindisi a Re Carnevale. Per
tutta la durata della kermesse saranno presenti stand di artigianato
e prodotti tipici e ci sara' l' esibizione di gruppi spontanei. ''Questa
manifestazione anno dopo anno - ha detto l' assessore provinciale
Console che ha portato il saluto del presidente della Provincia di
Cosenza Mario Oliverio - e' sempre piu' il Carnevale della provincia
e della regione per antonomasia. Un evento che fa volare alto i nostri
territori grazie alle tante implicazioni culturali che contiene e
soprattutto grazie a uomini e donne appassionate alla loro storia''
Dal
21 febbraio 4 giorni di sciopero delle pompe benzina sulla A3
09/02 Stazioni di servizio chiuse, sulla Salerno-Reggio Calabria,
per 4 giorni a partire dalle ore 6.00 del prossimo 21 febbraio. E'
quanto annunciano in una nota comune Aisa-Confesercenti, Fegica-Cisl
e Anisa-Confcommercio. ''Nonostante ogni tentativo di dialogo offerto
dai gestori e dalle loro organizzazioni - affermano le 3 organizzazioni
motivando l'agitazione -, gli impegni assunti presso il Ministero
delle Attivita' Produttive, le leggi dello Stato, le sentenze ed i
pronunciamenti dell'Antitrust; nonostante tutto questo, Anas rimane
prigioniera del mandato che sembra avere assunto quale priorita' estrema:
togliere ai gestori una parte essenziale delle loro imprese e delle
attivita' svolte da anni a beneficio degli automobilisti''. Per questo
''ai gestori non rimane, prima di venire definitivamente sacrificati
agli interessi monopolistici delle aziende della grande ristorazione,
che assumere azioni tanto estreme quanto inevitabili''. Gli impianti
della tratta Salerno-Reggio Calabria rimarranno dunque chiusi per
4 giorni consecutivi, dalle ore 6.00 del 21 febbraio alla stessa ora
del 25 febbraio prossimo. ''Si tratta - aggiungono Aisa, Fegica ed
Anisa - solo di una prima tornata di agitazioni che saranno seguite
da altre, piu' prolungate, gia' allo studio degli organismi dirigenti,
nel caso in cui Anas non trovi in se' la forza per liberarsi di pressioni
che la inducono ad andare contro non solo i legittimi interessi dei
gestori, riconosciuti dalle leggi in vigore, ma anche a quelli degli
automobilisti che si vedrebbero sottratti la possibilita' di scegliere
liberamente, sulla stessa area, tra servizi e prezzi differenti ed
in concorrenza''. A questo proposito le Organizzazioni di categoria
dei gestori hanno gia' provveduto a chiedere un urgente intervento
della Presidenza del Consiglio e dei ministri interessati per competenza.
Processo
G8/Diaz: dopo la Diaz, violenze anche negli ospedali e nelle caserme
09/02 “Ieri e oggi, nell'aula bunker del Tribunale di Genova,
sono proseguite le audizioni delle parti offese del processo Diaz”
ne da informazione il Supporto legale, il team di avvocati, che segue
i processi dei ragazzi no global. “Sei i testi ascoltati –
prosegue la nota”in questi due giorni, anche se nei corridoi
e tra i banchi degli avvocati, si continua a parlare soprattutto dell'ordinanza
emessa ieri dal tribunale per "tagliare" le audizioni delle
parti offese. Ordinanza a cui le parti risponderanno la prossima settimana
con una memoria scritta. Per quanto riguarda i testi, ieri sono stati
ascoltati tre ragazzi stranieri. La prima, LJ, all'arrivo della polizia,
corre insieme ad altri al secondo piano e da lì cerca una via
d'uscita. Si cala da una finestra e, attraverso un'impalcatura, si
ritrova all'esterno della scuola. Insieme ad altri due ragazzi trova
rifugio in una piccola serra. Ad un certo punto comincia a sentire
colpi contro il vetro della serra: prima forti, poi piano, poi di
nuovo forti: "Era come un'onda, cercavano di intimorirci".
Poi li tirano fuori, li buttano a terra e continuano a picchiarli.
Gi fanno fare un pezzo di strada striciando con le mani legate dietro
la schiena, con poliziotti che ridono e gli sputano addosso. Poi L.
viene separata dai due ragazzi (di cui uno gravemente ferito alla
testa), e viene portata prima all'interno della scuola, poi caricata
su un mezzo della polizia con altre persone. Qui, il racconto di L.
viene interrotto. I fatti successivi, che L. non ha raccontato in
aula perché non fanno parte di questo processo e neppure di
quello relativo alla caserma di Bolzaneto, sono ancora più
inquietanti. L. ed altri non vengono portati direttamente a Bolzaneto.
Prima c'è una sosta intermedia, una stanza degli orrori all'interno
di una caserma di polizia, forse all'interno della zona rossa. Una
stanza con sangue rappreso e capelli tagliati, dove vengono picchiati
ancora e un poliziotto li minaccia di farli a pezzi e darli in pasto
ai maiali. Per quest'episodio non esiste alcun processo. Il secondo
teste è JS, che, dalla scuola Pascoli, si reca alla Pertini
per usare i pc. Anche lui riesce a scappare da una finestra, ma viene
preso fuori. Fa in tempo a vedere il pestaggio dei ragazzi trovati
nella serra. Viene buttato a terra, e picchiato. Ma la sua testimonianza
è importante soprattutto perché si tratta dell'unico
degli arrestati alla Diaz, a cui vengono attribuiti 3 coltellini svizzeri
(che J non ha mai riconosciuto come suoi) e 8 fogli che, secondo il
verbale di arresto e perquisizione (per cui sono imputati per falso
13 funzionari di polizia), conterrebbero chissà quali prove
della sua appartenenza al black block. In realtà, sul retro
di uno degli 8 fogli (un pezzo della sua tesi su Jesse Jackson) c'è
semplicemente un disegno dei preparativi delle tute bianche del venerdì.
I coltellini poi, che JS non ha mai riconosciuto come suoi, sono stati
trovati chissà dove e, forse, messi nel suo zaino che era stato
lasciato alla scuola Pascoli. Terzo teste di ieri è RP che
scappa al secondo piano della scuola dove, racconta, i poliziotti
arrivando hanno spento la luce e hanno iniziato a picchiarli: calci
all'inguine e un calcio in faccia che gli fa saltare un dente. Un
braccio rotto e molte contusioni. R. vede anche un poliziotto tagliare
con un coltello una ciocca di capelli ad un ragazzo e mettersela in
tasca. R. esce malconcio dalla scuola, ma altre botte e insulti se
li prenderà in ospedale, dove viene portato nelle stanze della
DEA, fatto mettere sotto la doccia nonostante il gesso, picchiato
e obbligato a fare flessioni. Anche per queste violenze, raccontate
anche da altri testimoni, non esiste alcun processo. I testi dell'udienza
di oggi sono invece tre ragazzi italiani, tutti e tre rifugiatisi
all'ultimo piano della scuola al momento dell'irruzione. M. e S. cercano
di nascondersi in un bagno. Vengono tirati fuori a suon di manganellate.
S. è in preda al panico, sanguina dalla testa al punto che
un poliziotto cerca di proteggerla da successivi colpi dei suoi colleghi,
non riuscendoci del tutto. S. racconta che ancora oggi è terrorizzata
dalla vista di poliziotti e carabinieri e cade preda di veri e propri
attacchi di panico. Ultimo teste è MP che, con due amici, si
nasconde sotto i banchi di un'aula buia. Anche loro vengono tirati
fuori a forza. A lui spruzzano prima un gas urticante, poi lo portano
da solo in un'altra aula e lo riempono di manganellate. Il risultato
sono fratture alle dita, con una lesione permamente ad un mignolo,
trauma cranico e contusioni ovunque. Esce dalla scuola su un telo
con la faccia gonfia e sanguinante, fra i cordoni dei carabinieri
e i flash dei fotografi. Prossima udienza: mercoledì 15 febbraio.
Numerose
carcasse di animali sulla Paola-Crotone
09/02 Numerose carcasse di animali sono state trovate nel corso di
un sopralluogo effettuato dal delegato regionale della Lipu, Biagio
Caruso, sulla strada che collega Paola a Crotone. Nella gran parte
dei casi si tratta di cani investiti dalle automobili. ''Lo scenario
- e' scritto in una nota della Lipu - e' inconfutabilmente e osceno.
Chiediamo l'intervento di coloro che sono incaricati della manutenzione
della strada affinche' le carcasse vengano rimosse e l'asfalto ripulito''
Rubate
sigarette per 4.000 euro all’Erg di Scalea
09/02 La banda del buco mette a segno un furto a Scalea in provincia
di Cosenza, dove ignoti, dopo avere praticato un foro nella parete
posteriore del Bar-tabacchi ubicato all'interno dell'area di servizio
Erg sulla SS 18, si sono portati via un considerevole quantitativo
di sigarette del valore di 4000 euro e la somma di 150 euro, il tutto
non assicurato. Sull'episodio indagano i Carabinieri. Un altro episodio
a Corigliano Calabro, dove il responsabile dell'ufficio finanziario
del comune, ha denunciato che ignoti hanno tentato, senza riuscirvi,
di aprire la cassaforte dell'ufficio.
A
Mendicino un operaio cade in un pozzo ed ora è in prognosi
riservata
09/02 Incidente sul lavoro a Mendicino, in provincia di Cosenza.
Un dipendente del Comune, impegnato nella riparazione di un pozzetto
idrico, e' caduto accidentalmente all'interno del vano ed e' stato
colpito al volto dal coperchio. L'uomo ha riportato un trauma cranico
con rottura del massiccio facciale. Ora e' ricoverato in prognosi
riservata.
Brevi
di Cronaca da Castrovillari, Villapiana, Corigliano
09/02 Un anziano, Lorenzo Tartufi, di 63 anni, si e' allontanato
dalla sua abitazione a Castrovillari. La scomparsa e' stata denunciata
ai carabinieri dal figlio dell'anziano. Tartufi e' uscito dalla sua
abitazione per una passeggiata e non e' piu' rientrato. Il figlio
dopo averlo cercato da familiari ed amici ha deciso di denunciarne
la scomparsa ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. . A Villapiana
due cittadini stranieri di nazionalita' bulgara sono stati arrestati
dai carabinieri. Si tratta di Victor Boris Kamenoy, 38 anni, e di
Angelov Jankov, 43 anni. Nel corso di controlli i carabinieri hanno
fermato i due e dagli accertamenti e' emerso che non avevano rispettato
un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Matera il 2 febbraio
scorso
Per
carenza di personale i Vigili del Fuoco di Rossano, chiusi la notte
08/02 Il distaccamento dei vigili del fuoco di Rossano, a causa della
carenza di personale, e' costretto a rimanere chiuso nelle ore notturne,
dalle 20 alle 8. Il Sindaco, Orazio Longo, con un telegramma inviato
al ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, ha rimarcato i problemi
ed i gravissimi rischi che corre la citta' e gli altri 19 comuni serviti
dal locale distaccamento. ''Il distaccamento dei vigili del fuoco
di Rossano - ha scritto, tra l' altro, Longo - riveste, per tutto
il territorio, importanza strategica quale autentico presidio di prevenzione
ed assistenza; cio' soprattutto in considerazione dell' alta e documentata
incidenza di incidenti naturali e dolosi, della presenza della centrale
Enel, del perdurare ed altrettanto documentato stato di rischio della
strada E90, unica e fatiscente arteria di collegamento tra tutti i
centri della zona ionica, del rischio sismico e, non ultimo, di quello
ormai tristemente noto legato all' azione della criminalita' organizzata''.
Il
Presidente Oliverio incontra le associazioni di categoria sul Bilancio
della Provincia
08/02
Una serie di sollecitazioni, rappresentazioni di esigenze settoriali
precise, l’individuazione di obiettivi comuni, tutti riconducibili
ai temi della crescita, dello sviluppo possibile ed anzi necessario,
calibrati ed inseriti in un quadro generale che parla di crisi, contrazione,
bassa congiuntura.
La volontà dell’Amministrazione Provinciale di porsi
a sostegno dell’economia locale attraverso scelte orientate
all’interno del Bilancio 2006.
Sono le prime risultanze del confronto voluto dal presidente Oliverio
con le associazioni di categoria, chiamate ieri ad intervenire in
vista della preparazione dello schema del documento contabile 2006
che, dopo l’esame della Giunta e quindi della competente Commissione,
sarà portato all’esame del Consiglio entro la prima settimana
del mese di Marzo.
Un lungo ed importante tavolo partecipato, quello cui hanno portato
contributi l’assessore Rachele Grosso Ciponte- che, rimarcando
la positività del consuntivo passato, ha spiegato i dettagli
dei margini di manovra del Bilancio per il prossimo anno, stretti
ancora una volta entro i forti limiti ed i tagli imposti dalla Legge
Finanziaria-, il dirigente del Settore Ragioneria dell’Ente,
Antonio Molinari, il Vicepresidente, Salvatore Perugini, il coordinatore
dello staff di presidenza, Franco Iacucci insieme ad Armando Forgione,
Confesercenti; Italo Garrafa, CIA; Emanuele Guarascio, Confagricoltura;
Maurizio Bozzo, Confindustria; Antonio Zasa, Antonio Rugiero ed Enzo
Lucibello, Confapi; Umberto Vivona, Legacop; Rossana Corsi, CNA; Roberto
Matragrano, Confartigianato; Francesco Iazzolino per Confcommercio
e Camera di Commercio.
“ Nel Bilancio 2006- ha spiegato nella riunione di ieri il Presidente
Oliverio- assumiamo scelte in un contesto di notevole ed ulteriore
contrazione di risorse centrali imposte alla autonomie locali in chiara
contraddizione con proclami di devolution. La capacità di spesa
è stata ridotta di circa l’11%. Il margine di azione
è irto di difficoltà, in assenza di politiche mirate
di sostegno ed in presenza, al contrario, del trasferimento di strumenti
di pressione fiscale.”
“Una provincia vasta come quella di Cosenza- ha proseguito l’onorevole
Oliverio- avrebbeo bisogno di ben altre risorse. Tuttavia, abbiamo
cercato di fare il meglio possibile, mantenendo la posizione di ente
virtuoso che ha rispettato e rispetterà parametri e patto di
stabilità e, contemporaneamente, spingendo al massimo il piano
degli investimenti.”
“ Proseguire un confronto già avviato lo stesso anno,
sostenere ed accogliere l’analisi dei bisogni, serve alla Provincia
quale ulteriore direzione verso scelte che devono essere compiute
a vantaggio della collettività rappresentata dalle importanti
organizzazioni di categoria” ha comunicato quindi il Presidente
della Provincia che ha garantito il mantenimento di alcuni impegni
già assunti nel Bilancio 2005 ed operativi, come il sostegno,
previsto su appositi fondi, al sistema dei Confidi, contemporaneamente
annunciando una serie di possibili altri interventi.
Fra gli altri, dell’istituzione di un fondo di rotazione per
l’innovazione nel settore delle politiche sull’occupazione
giovanile.
Particolare accento, affrontato con larghezza di interventi, è
stato poi quello del trasferimento di funzioni dalla Regione alla
Provincia.
Un passaggio che- si è concordato- avviato con un positivo
percorso politico, dovrà sancire non una burocratizzazione
ma, attraverso i relativi decreti da emanare per settore, strumenti
di effettiva crescita del territorio.
Unanime consenso verso l’iniziativa del Presidente e della Amministrazione,
alla fine della lunga riunione, è stato espresso da tutti i
delegati presenti, i quali, secondo una indicazione emersa, forniranno
a breve singole schede- consuntivo delle esigenze di categoria delle
quali tener conto in sede di perfezionamento del Bilancio 2006, in
via di approvazione.
Il
Comune di Altomonte si oppone alla costruzione di un edificio davanti
al castello
08/02 E' in programma domani, davanti al Tar, la discussione di una
sospensiva del permesso a costruire davanti al castello medievale
di Altomonte, rilasciato dal Commissario ad acta nel novembre 2005.
In base alla concessione, secondo quanto e' stato riferito, e' prevista
la costruzione di un edificio in cemento armato alto 18 metri con
copertura a terrazzo utilizzabile come eliporto davanti al castello
medioevale di Altomonte. ''Oggi - si legge in un comunicato del sindaco,
Gianpietro Coppola - l' Amministrazione comunale porta a conoscenza
dell'opinione pubblica regionale e nazionale il problema per il quale,
finora, si e' dovuta battere da sola, chiedendo l' aiuto di Regione,
Provincia, Ministero dei Beni culturali, delle organizzazioni ambientalistiche
e di tutela, e la solidarieta' di sindaci e Pro-loco per impedire
che un danno irreparabile venga assestato al patrimonio architettonico
e culturale non solo della cittadina, ma dell'intera Calabria''. ''In
questa vicenda ci sono molte responsabilita' - si legge in un comunicato,
inviato dall' Amministrazione comunale ad enti e associazioni - ma
ancora si puo' impedire che un grave danno si compia fino in fondo.
Il primo errore e' stato proprio del comune di Altomonte, che nel
2002 e 2003 non doveva concedere le autorizzazioni per la costruzione,
i cui atti, in regime di autotutela ha annullato. E' stato un errore,
siamo pronti a pagare per questo''. ''Ma quel comportamento - prosegue
la nota - non puo' condannare la nostra collettivita' a subire la
costruzione di un' opera che danneggia per sempre l' aspetto del centro
storico del nostro paese, unica risorsa del nostro turismo culturale''.
Consegnati
dalla Provincia gli attestati agli istruttori delle autoscuole
08/02
Cerimonia di consegna ieri, presso la sede della Provincia in Corso
Telesio, degli attestati di abilitazione alla professione di insegnante
ed istruttore di autoscuola e, di abilitazione per agenzie e studi
di consulenza, per la circolazione dei mezzi di trasporto.
Ai neo abilitati, che erano quasi sessanta, gli attestati sono stati
consegnati direttamente dal Presidente della Provincia On. Gerardo
Mario Oliverio e dall’Assessore ai Trasporti Giuseppe Gagliardi,
hanno partecipato, inoltre, il Presidente della Commissione d’esami,
Ing. Claudio Carravetta, l’Ing. Francesco Carnevale, responsabile
del servizio, e tutto il personale addetto all’Assessorato ai
Trasporti.
L’Assessore Provinciale Giuseppe Gagliardi, nel porgere un breve
cenno di saluto ai partecipanti alla cerimonia, ha evidenziato come
gli allievi siano stati sottoposti ad una selezione severissima che
ha visto solo il 40% di loro, infatti, risultare idoneo, ciò
per garantire una preparazione qualificata e di alto livello, che
possa consentire l’inizio della loro attività professionale
in maniera ottimale.
L’Assessore Gagliardi ha annunciato per l’occasione che,
in questo anno in corso, si provvederà a rivedere il regolamento,
sia delle scuole guida che delle agenzie di consulenza, per rimodularlo
assicurando una sempre maggiore qualità, più confacente
a rinnovate esigenze di professionalità, sempre più
richiesto in questo settore di attività.
“C’è la necessità -ha proseguito l’Assessore
ai Trasporti Giuseppe Gagliardi- di adeguare i regolamenti alla nuova
normativa ed, in particolare, l’approvazione del nuovo regolamento
consentirà l’istituzione di nuove agenzie di consulenza
e, quindi, metterà in condizione un buon numero di abilitati
di poter avviare in proprio l’attività, creando nuove
opportunità di occupazione.
Auguri di buon lavoro sono stati formulati anche dal Presidente della
Provincia On. Mario Oliverio agli abilitati (15 alle funzioni di insegnanti
di teoria, 13 abilitati alle funzioni di istruttore di guida e 30
all’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi
di trasporto): “Un augurio speciale e sentito di buon lavoro
per l’attività che vi accingete a svolgere -ha detto
ai commossi destinatari degli attestati il Presidente Mario Oliverio-
dove è importante e necessario presupposto un’adeguata
qualificazione per la delicata funzione che essa riveste. La Provincia
di Cosenza sarà a voi vicina e vigilerà, attraverso
la Polizia Provinciale che avrà compiti e poteri specifici
di intervento, con controlli sistematici onde scongiurare abusi o
discrasie e perché soltanto chi si sia formato e abilitato
possa essere legittimato a svolgere a pieno titolo questo tipo di
attività”.
Gli
albanesi d’Italia rileggono l’identità nazionale
in un convegno a Palermo
08/02 Le comunita' albanesi in Italia rileggono la loro storia per
recuperare un'identita' nazionale. E lo fanno nel nome di Giorgio
Castriota Skanderbeg, il mitico condottiero che si oppose all'espansione
dell'impero ottomano e incarna quindi il simbolo della patria perduta.
A lui e all' influenza politica e culturale della sua figura e' dedicato
un convegno internazionale che si aprira' domani in una sala di Villa
Igiea a Palermo e si concludera' venerdi' a Santa Cristina Gela, uno
dei centri di lingua albanese dell'entroterra palermitano. Nel sesto
centenario della nascita di Skanderbeg l'incontro mettera' a confronto
studiosi, intellettuali e docenti delle universita' di Palermo, Tirana,
Skoplje, Vienna e della Calabria. Con il coordinamento di Matteo Mandala',
docente di lingua e letteratura albanese dell''universita' di Palermo,
il convegno si aprira' con un confronto tra due voci che esprimono
l'incrocio tra culture diverse: gli scrittori Carmine Abate, di cui
e' appena uscito il romanzo ''Il mosaico del tempo grande'' (Mondadori),
e Luan Starova, interprete del ''romanzo balcanico'' e accademico
della Macedonia. Il convegno proporra' una rivisitazione della figura
leggendaria di Skanderbeg lungo un percorso storico, letterario e
artistico. Tema conduttore del confronto e' una riflessione sulla
cultura e sull'identita' nazionale albanese in patria e nelle enclavi
''arbereshe'' siciliane e calabresi. ''In un momento di rivisitazione
critica della nostra storia - dice Matteo Mandala' - si avverte il
tentativo, cominciato dopo il crollo del regime comunista, di mettere
in discussione le piu' rappresentative figure nazionali come lo stesso
Castriota e madre Teresa di Calcutta. Non si tratta di fermare la
riflessione ma e' necessario farla ripartire proprio dai simboli forti
dell'identita' albanese''. L'iniziativa nasce da una collaborazione
tra le comunita' della Sicilia e della Calabria. E sara' seguita da
altri incontri a Frascineto, in provincia di Cosenza, e a San Costantino
Albanese, in provincia di Potenza.
Brevi
di cronaca da Corigliano, Francavilla, Rende
08/02 A Corigliano calabro quattro studenti sono stati segnalati
alla prefettura a Cosenza perche' sorpresi dai carabinieri in possesso
di circa tre grammi di hascisc. Nel corso di controlli i carabinieri
hanno fermato i quattro studenti e durante una perquisizione sono
stati trovato con la droga. A Francavilla Marittima un uomo, Moreno
Oliva, di 32 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad Oliva e' stata notificata
una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di
Castrovillari. L'uomo era gia' sottoposto alla misura dell'affidamento
in prova ai servizi sociali e all'obbligo di firma perche' coinvolto
nell'operazione ''Katrina'' che ha portato all'arresto di dieci persone
di Cassano allo Ionio. A Rende, due persone con il volto coperto da
passamontagna ed armati di taglierino hanno tentato di compiere una
rapina nell'agenzia della Banca Carime di Rende. I due rapinatori
dopo aver minacciato gli impiegati sono fuggiti senza farsi consegnare
il denaro. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno
avviato le indagini.
Approvato
in Consiglio provinciale il regolamento dei servizi sociali provinciali
07/02
Il Consiglio Provinciale di Cosenza, riunitosi ieri sera, sotto la
presidenza dell’On. Francesco Principe, ha approvato all’unanimità
il regolamento per il “Coordinamento provinciale dei servizi
di Segretariato Sociale”, uno strumento di grande valenza che,
come ha specificato l’Assessore alle Politiche Sociali Ferdinando
Aiello illustrandone l’iter ed i contenuti, “riordinerà
l’organizzazione dei servizi sociali, proponendo un modello
che diventi punto innovativo di avanzata sociale”.
“In un settore così delicato e complesso come quello
dei servizi sociali -ha detto l’Assessore Aiello- il regolamento
rappresenta un riferimento certo per avviare una programmazione più
coerente con i bisogni e le istanze del territorio e ci consente di
anticipare alcune fasi del passaggio di competenze, offrendo la possibilità
di scrivere una carta dei diritti dei cittadini per dare loro risposte.
Il regolamento è stato predisposto con il pieno coinvolgimento
e, quindi, la condivisione dei consiglieri, che in Commissione hanno
dato il loro fattivo contributo nello stabilire il percorso più
idoneo ed anche per creare uno sportello del segretariato sociale.
Col supporto tecnico dell’Università si è pervenuti
a dar vita ad uno strumento di avanguardia che ha tutti i validi elementi
non solo per garantire servizi ma anche per accedere ai finanziamenti
in maniera efficace ”. Sull’argomento, dopo gli interventi
di Elio Filice, di Fi., di Pasqualina Straface, presidente del gruppo
di An., Biagio Diana, presidente del gruppo di Rc., Franco Corbelli,
presidente di Diritti Civili, è intervenuto il Presidente della
provincia On. Mario Oliverio, il quale ha salutato con orgoglio l’adozione
dello strumento regolamentare, definendolo di avanguardia e di grande
civiltà. “Con l’approvazione di questo regolamento,
che istituisce i sevizi sociali, diamo vita ad uno strumento che aderisce
pienamente alle dichiarazioni programmatiche di governo della provincia,
diventando tassello importante dell’attuazione del programma
stesso. Un plauso va all’Assessore Aiello per il prezioso lavoro
svolto: con l’istituzione del coordinamento dei servizi di segretariato
sociale si opera un vero e proprio salto di qualità delle politiche
sociali che consentirà di avere un nuovo rapporto coi cittadini
circa le possibilità che essi avranno di fruire di questi servizi.
Saremo vigili nel processo di trasferimento delle funzioni affinché
si verifichino condizioni di congruenza fra dette funzioni e risorse,
in modo che ciò possa rappresentare un’occasione per
ridisegnare il processo di decentramento a cui bisogna prepararsi.
Il settore dei servizi sociali è una sfida non da poco poiché
se devono partire i piani di zona e poi non ci dovessero essere i
finanziamenti, rimarrebbero come un guscio vuoto, da qui la necessità
di procedere con un trasferimento organico e compiuto, non zoppo,
perché si rischia, in tal caso, una inefficienza in termini
più consistenti e gravi rispetto alla situazione attuale”.
Il Consiglio Provinciale di Cosenza ha affrontato l’interrogazione
sulle condizioni in cui versa la sede del Liceo Scientifico di Acri,
a firma di Natale Zanfini, istituto definito dall’interrogante
“carente di servizi fondamentali e non adeguato alle norme di
sicurezza, presentando disagi gravi per alunni e genitori, anche a
causa di un tracciato Enel che desta diffusa preoccupazione: inconvenienti
a cui si sarebbe dovuto ovviare prima della messa in funzione dell’istituto”.
L’Assessore all’Edilizia Pubblica e Scolastica Oreste
Morcavallo ha fatto chiarezza sulle condizioni della sede del Liceo
Scientifico di Acri, illustrando l’iter di realizzazione dell’istituto,
“oggetto di una serie di interventi che ne hanno in parte rallentato
la consegna: il progetto è stato realizzato nei tempi mediamente
previsti e per le altre questioni si è provveduto a ricercare
le
soluzioni più idonee, intervenendo anche con l’Enel per
far interrare i cavi relativi all’elettrodotto”.
All’interrogazione di Mario Russo sulla strada provinciale S.
Lauro-Fagnano, strada di importante collegamento per quel territorio,
dove permangono difficoltà e disservizi, ha dato risposta l’Assessore
alla Viabilità ed Infrastrutture Arturo Riccetti, “la
Provincia à intervenuta con un perizia di variante per risolvere
il problema, i lavori sono già in appalto e presto il tratto
sarà completato, si è verificata qualche complicazione
per una frana incombente dall’alto del torrente, ma si sta risolvendo”.
Mario Russo si è dichiarato parzialmente soddisfatto,
Il Consiglio ha, quindi, discusso un ordine del giorno relativo agli
episodi verificatisi a Rende che hanno visto di recente incendiate
due auto. L’odg., illustrato dal proponente Gianfranco Ponzio,
evidenziava il tasso di criminalità che ha alzato il tiro nei
confronti delle istituzioni ed anche di funzionari pubblici del Comune
di Rende, non più un’isola felice, poiché si registrano
gravi fatti sempre più spesso che sconvolgono l’equilibrio
di una cittadina tranquilla. Inadeguata, per Ponzio, la presenza di
uomini e mezzi sul territorio che non possono contrastare l’emergenza
che si consuma a Rende che necessita di risposte decise e corali per
garantire la democrazia.
Sui fatti verificatisi a Rende si è pronunciato anche il Presidente
del consiglio On. Francesco Principe “Rende è, nonostante
tutto, ancora un’isola felice turbata talvolta da episodi simili
come altrove. Accelerare la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri
sollecitandone l’avvio dei lavori presso il Ministero degli
Interni per avere un presidio più rispondente alle mutate situazioni
può rappresentare un passo importante per contrastare il fenomeno.
Altri interventi sono venuti da Mario Bria, Franco Corbelli e Marino
Reda, cui ha dato seguito il Presidente On. Gerardo Mario Oliverio,
ritenendo la serie di episodi che si sono verificati “questione
cruciale con la quale misurarsi e fare concretamente i conti. Abbiamo
trattato spesso questi temi, tenendo un Consiglio aperto al Rendano
su “Sicurezza e Legalità”, partecipando a dibattiti
sul territorio, anche nel corso della visita del nuovo Prefetto di
Cosenza il colloquio si è incentrato su questo grave problema
di crescente pervasiva escalation della criminalità organizzata.
La dimensione e connotazione differente nelle diverse province, non
deve farci abbassare la guardia, neppure Cosenza si può considerare
isola felice. Le vicende di Rende sono gravi perché hanno una
sequenza che da una lettura della vicenda ben definita, che esprime
segnali precisi, collocandosi in un contesto di crescente recrudescenza
vero amministratori e funzionari locali. Occorre liberarsi dallo stereotipo
che ci vedrebbe fuori pericolo: ho avuto modo di parlare direttamente
col Ministro dell’Interno e di esplicitare con forza al superprefetto
De Sena i contenuti dell’odg. approvato dal Consiglio tenutosi
al Rendano, manifestando tutta la preoccupazione e l’allarme
per quanto accade nei nostri territori mettendo a rischio la tenuta
democratica. Certo non voglio drammatizzare ma queste vicende non
vanno sottovalutate e bisogna con ogni mezzo possibile cercare di
arginarle. Per quanto riguarda i fatti di Rende, mi attiverò
nell’immediato per sbloccare la questione di avvio dei lavori
della Caserma dei Carabinieri, come passo concreto verso una più
consistente difesa della sicurezza sul territorio.
Sulla soppressione della linea ferroviaria Crotone Metaponte dalle
ore 24.00 alle ore 6.00 del mattino, Luigi Garofalo, firmatario dell’odg.,
ne ha illustrato i contenuti “problema che crea disagi all’intera
fascia ionica, carente per quanto riguarda i collegamenti. Tagli sempre
più frequenti in zone già mal collegate, precluse possibilità
di sviluppo, proprio in zone che andrebbero potenziate e riqualificate”.
Interventi, quindi, di Biagio Diana, presidente del gruppo Rif.c.,
che condivide ritenendo il trasporto volano di sviluppo, Mario Melfi,
presidente di Democrazia à Libertà, prima della replica
dell’Assessore Giuseppe Gagliardi, “problema che la Provincia
cerca di sostenere andando oltre le sue competenze, poichè
per una carenza normativa, non le viene concesso, assieme alla titolarità
della programmazione del trasporto pubblico locale, di poter dire
la sua su situazioni che stravolgono i collegamenti sul territorio.
Con la soppressione del treno durante le ore notturne si attua un
servizio sostitutivo che non è adeguato, mantenere questa linea
ferrata, in queste condizioni, non da alcuna garanzia”.
Pasqualina Straface illustrando l’odg., approvato poi all’unanimità,
sulle aziende Printec e Sensitec e la situazione grave per oltre 50
famiglie, invita a vigilare acchè le aziende non prendano i
finanziamenti e poi mollino tutto lasciando i lavoratori allo sbando.
Condivisione della preoccupazione per la sorte dei lavoratori anche
per Gianbattista Genova “scatole vuote che non hanno mai prodotto
nulla: necessità improcrastinabile di vigilare per evitare
il ripetersi di situazioni simili”.
Donatella Laudadio, Assessore Mercato del Lavoro, esprimendosi sull’odg.
chiarisce che “la Provincia non ha poteri di intervento diretto,
può solo stimolare incontri e cercare mediazioni per risolvere
le vertenze di lavoro. Il panorama occupazionale presenta seri momenti
di crisi: “Gruppo di lavoratori della Marlane, presenti in aula,
con problematiche particolari, Printece e Sensitec, situazione critica
e situazione debitoria grave delle aziende, sono stati tentati vari
percorsi, così come aveva proposto il Presidente Oliverio,
di procedere con un piano di riconversione industriale e l’istituzione
di cassa integrazione, al piano di riqualificazione presentato alla
Regione però non è seguita la ripresa dell’attività
lavorativa, venendo quindi a mancare il rispetto dell’accordo.
Ci stiamo adoperando per costituire un bacino preferenziale per categorie
lavorative e formulare una richiesta Governo di defiscalizzare gli
oneri per chi localizza aziende investendo in Calabria”.
Mario Melfi nell’odg. su progetto relativo alla telefonia mobile
presentato da Trenitalia nelle stazioni della Sibaritide chiede che
siano riviste le installazioni delle antenne e che si intervenga in
maniera decisa per evitare che il territorio ne sia deturpato. Sul
documento, votato all’unanimità, sono intervenuti anche
Mario Bria e Giovambattista Genova.
Per l’odg., sul Piano dei Trasporti, presentato da Pasqualina
Straface, in cui si esprime perplessità in merito alle risorse
per attuare il Piano stesso e si lamenta la poca attenzione riservata
alle zone ioniche penalizzate poiché mancano di infrastrutture
necessarie, è intervenuto l’Assessore Giuseppe Gagliardi
bollando i tagli che penalizzano il settore trasporti della nostra
provincia, ma sicuro che la forza di uno strumento valido possa stimolare
a tenere duro per attivare tutti i meccanismi e rendere il Piano dei
Trasporti ancora più incisivo ed operativo, persuadendo la
Regione della impostazione efficace, innovativa e strategica di un
Piano serio e coerente alle esigenze del territorio.
Il
procuratore Grasso e Centaro venerdì a convegno a Rogliano
07/02 Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Roberto
Centaro, ed il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parteciperanno,
venerdi' prossimo, a Rogliano, ad una manifestazione sulla legalita'.
Lo hanno annunciato gli organizzatori, il Centro studi regionale sull'
illegalita' ed il comitato provinciale di Cosenza dell' Unpli. Al
termine della manifestazione, saranno consegnati alcuni premi. A Grasso,
secondo quanto e' stato riferito, andra' il Premio della Presidenza
del Senato.
Sabato
il Procuratore Grasso incontra i ragazzi di Locri e Palermo
07/02 Delegazioni di studenti di tutte le scuole superiori della
Locride saranno presenti, sabato a Locri, all' incontro con il Procuratore
nazionale antimafia Piero Grasso al quale parteciperanno anche i loro
coetanei di Palermo. L' iniziativa e' stata voluta ed organizzata
dal Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. ''A confronto sabato
- e' detto in un comunicato di Riferimenti - ci saranno ragazzi di
citta' segnate da esperienze comuni di violenza e sopraffazione mafiosa
ma anche da una comune volonta' di riscatto. Locri e Palermo, citta'
ferite dalla criminalita' ma con una grande risorsa: i propri giovani''.
I ragazzi palermitani ospiti di Riferimenti, accompagnati dai propri
docenti, saranno accolti dalle gerbere gialle, fiore simbolo della
resistenza giovanile alla mafia. Il procuratore Grasso sara' accompagnato
nella sua visita a Locri, dalla presidente del Cordinamento antimafia
Riferimenti, Adriana Musella.
Il
gruppo consiliare Indipendente di Castrovillari chiede misure per
arginare le carenze della caserma dei VVFF
07/02 Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castrovillari e la
carenza di personale sono stati posti all'attenzione delle massime
autorita' dello Stato e degli organismi di competenza dal gruppo consiliare
Indipendente. Il gruppo , dopo aver fatto approvare durante il consiglio
comunale, un ordine del giorno per potenziare la caserma, ha inviato
una lettera al Ministero degli Interni, al sottosegretario di Stato
per gli Interni con delega per i Vigili del Fuoco, ai parlamentari
Trematerra e Pappaterra, al presidente della giunta regionale, al
presidente dell'amministrazione provinciale, al capo dipartimento
dei Vigili del Fuoco, all'Ispettore Generale dello stesso dipartimento
presso il Ministero degli Interni, al direttore dell'ufficio centrale
ispettivo sempre presso il Dicastero, al direttore regionale del Corpo
dei Vigili del Fuoco e al Comandante Provinciale ed ai Sindacati.
''Qualche settimana fa - hanno scritto i consiglieri comunali - in
un nostro intervento sulla stampa avevamo sottolineato la necessita'
di chiedere al governo cittadino, nonche' all'intero consiglio comunale,
pur nel rispetto delle differenze, piu' coraggio e incisivita' nell'affrontare
una serie di problematiche. Le nostre apprensioni, riguardo ad un
possibile isolamento della nostra citta', hanno trovato fondamento
nelle ultime vicende riguardanti la caserma dei Vigili del Fuoco di
Castrovillari''. ''Constatato che la situazione - hanno detto i consiglieri
- stava assumendo una particolare gravita', su proposta del nostro
Gruppo, il Consiglio, nel corso dell'ultima seduta, ha approvato all'unanimita'
una mozione per sollecitare una drastica presa di posizione dell'
amministrazione comunale nei confronti degli organi competenti affinche'
venisse ripristinata, a tutti gli effetti e ancor piu' potenziata,
la funzionalita' del Corpo dei Vigili del Fuoco del Pollino''. ''La
mera giustificazione di carenza di personale nell'ambito della provincia
di Cosenza addotta per spiegare quanto sta accadendo - hanno sostenuto
i consiglieri - , non puo' mitigare la preoccupazione del nostro comprensorio.Preoccupazione
che nasce dalla constatazione che la caserma resta sguarnita di personale
per alcuni giorni della settimana, e che negli ultimi periodi stanno
diventando sempre piu' frequenti''. ''Forse e' il caso di ricordare
- hanno detto i consiglieri - che la circoscrizione dei vigili abbraccia,
dal Pollino alla Sibaritide, ben 39 comuni ed un territorio che comprende
il Parco e l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Nonostante la stampa
abbia dato ampio risalto e vi siano stati anche dei passi ufficiali,
sinora sono arrivati pochi segnali per la soluzione della problematica''.
''D'altronde sarebbe auspicabile - hanno concluso i consiglieri -
un intervento risolutore, di coloro i quali hanno responsabilita'
in questa vicenda, al fine di fugare ogni dubbio, che lascerebbe intendere
che si stia tentando di favorire altre caserme situate in citta' ,
molto piu' vicine a Cosenza, delineando cosi' una progressiva emarginazione
dell'area del Pollino e della Sibaritide dal resto della provincia''
Processo
G8/Bolzaneto: Botte e insulti raccontati nelle testimonianze
07/02 Botte, insulti, celtiche e suonerie con "faccetta nera":
il clima in quei giorni nella caserma di Bolzaneto ricorre anche nelle
testimonianze di questa settimana, al processo che vede quarantacinque
imputati tra poliziotti, carabinieri, poliziotti penitenziari e personale
medico. Tra gli episodi piu' truci ascoltati in aula emerge quello
di D. F.: "voglio lasciarti un ricordino" - gli dice un
poliziotto - che ripetutamente cerca di picchiarlo sul naso gia' rotto.
E ancora, al fotosegnalamento lo mandano a lavarsi le mani, riceve
un calcio in mezzo alle gambe, e viene scaraventato a terra e manganellato
ulteriormente da quattro poliziotti contemporaneamente. Come lui a
tanti altri vennero inferti colpi su ferite gia' esistenti, umiliazioni
e violenze e minacce verbali. "Ti taglio la mano", dicono
i poliziotti a F. D. mentre gli tagliano le fascette di plastica con
cui gli legavano le mani, e "queste fascette erano così
strette che tagliavano la pelle". E' lui, all'epoca dei fatti
minorenne, uno dei testi che riconosce il medico Giacomo Toccafondi.
Tra gli imputati nel processo, infatti, non ci sono solo appartenenti
alle forze dell'ordine: nelle udienze di questi giorni ben due testi
hanno riconosciuto Giacomo Toccafondi, uno degli imputati, responsabile
della struttura medica di Bolzaneto. Anche in infermeria il clima
non era da meno che nel resto della caserma: violenze, umiliazioni,
battute e soprattutto il silenzio di fronte alle vessazioni inflitte
ai ragazzi e alle ragazze giunte li' per essere medicati. Il personale
medico non garanti' il diritto alla salute e non evito' le violenze
commesse, spesso senza refertare, le ferite dovute alle botte subite.
I racconti dei testi, alcuni piu' precisi, altri piu' confusi, confermano
quanto ormai emerso: il comitato d'accoglienza, le botte nel corridoio,
l'infermeria come ulteriore zona di violenza e paura. La ricostruzione
e' chiara, pulita. Non lascia lo spazio al collegio difensivo di intavolare
un vero e proprio controesame. Rimane nell'aria solo il tremolio della
voce di chi deve riesumare da un angolo della mente il terrore,l'umiliazione,
subita e vissuta cinque anni fa. Lunedi' 11 febbraio si prosegue.
Due
arresti a Lamezia, uno indossava un giubbotto antiproiettile. Recuperate
armi e munizioni. Temevano un attentato.
07/02 Indossava un giubbotto antiproiettile ed aveva in auto un fucile
Benelli calibro 12 con le canne mozzate con il caricatore e quattro
cartucce di cui una in canna e la matricola cancellata ed una pistola
calibro 6,35 di fabbricazione spagnola con matricola punzonata e caricatore
con 7 proiettili, uno dei quali in canna, Salvatore Torcasio, arrestato
insieme a Ferdinando La Grazia per ricettazione e detenzione di arma
clandestina al termine di un inseguimento concluso con un incidente
della vettura dei due. I particolari dell' operazione sono stati resi
noti nel corso di un incontro con i giornalisti cui ha partecipato
il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Raffaele Mazzotta.
Torcasio, ieri sera, si e' recato in Commissariato perche' sottoposto
all' obbligo di soggiorno. Una volta uscito e' salito sull' auto della
moglie, una Lancia K, guidata da La Grazia. Poco dopo gli agenti di
una volante hanno intimato l' alt alla vettura, ma i due hanno accelerato.
Ne e' nato un inseguimento concluso quando la Lancia K si e' schiantata
contro un palo dell' illuminazione pubblica. Oltre al giubbotto antiproiettile
indossato da Torcasio, gli agenti ne hanno trovato un altro nell'
auto. Secondo gli inquirenti, Torcasio, fratello di Francesco ed Antonio
i cui cadaveri carbonizzati furono trovati nel 2003, oltre che cognato
di Antonio, Nino e Giovanni, caduti nella guerra di mafia, e cugino
di Antonio che venne ucciso davanti al commissariato di Lamezia Terme,
temeva per la sua vita. Per questo motivo viaggiava armato e con il
giubbotto antiproiettile.
Nuova
proposta per il progetto di istituzione della provincia del Pollino
e della Sibaritide
07/02 ''Una proposta per riavviare un progetto e un modo nuovo di
mettere in relazione territori, popolazioni e servizi di una stessa
zona''. E' quanto sostiene l'ex sindaco diessino di Castrovillari,
Riccardo Vico, che interviene sul ruolo ed importanza delle aree urbane
integrate che era stato avviato nel '98, inviando una lettera aperta
ai primi cittadini di Cassano Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto
e al Presidente della Comunita' Montana del Pollino. ''Ancora una
volta - scrive Vico - la questione della istituzione della provincia
nei territori del Pollino e della Sibaritide e' stata demandata alla
prossima legislatura parlamentare, e questo sopisce momentaneamente
il dibattito e le iniziative su questa annosa vicenda, che restera'
forse aperta, al momento, solo nell'ambito del dibattito che accompagnera'
la campagna elettorale. Il problema della integrazione fra i centri
della Sibaritide e del Pollino, ed in particolare fra Cassano allo
Ionio e Castrovillari, Frascineto e Civita non e' pero' - continua
Vico - questione che si demanda solo alla istituzione della provincia
e alle scelte nazionali, ma che si affronta nell'ambito del rafforzamento
del ruolo delle autonomie locali e del loro rapporto con le scelte
di programmazione sul territorio della regione Calabria''. ''Ora che
si riapre una stagione di confronto - conclude Riccardo Vico - fra
le autonomie locali e la regione Calabria, questa mia lettera e' per
sollecitare una vostra riflessione politica e, se condivisa, una vostra
fattiva iniziativa a favore delle idee e delle opere necessarie alla
integrazione delle aree urbane di Frascineto, Civita, Cassano e Castrovillari''.
La
neve anche a Taormina e sulla Valle dei Templi. Giovedì miglioramenti
07/02 Temperature in calo e neve al sud, anche a basse quote. Disagi
per gli automobilisti che hanno avuto a che fare con strade scivolose
e ghiacciate. In molti casi si e' reso necessario l'uso delle catene.
Secondo il Centro Epson Meteo, il freddo di questi giorni si prendera'
una tregua temporanea tra domani e dopodomani ma da venerdi' 10 e'
prevista un'altra ondata di freddo che coinvolgera' soprattutto le
regioni adriatiche. Piano piano poi le temperature saliranno in attesa
di episodi piovosi per lo piu' al Centro sud lasciando il Nord a rischio
siccita'. La neve oggi e' scesa su quasi tutta la Sicilia, investita
da un'ondata di freddo: da Enna e Caltanissetta, ai paesi dell' hinterland
catanese, della provincia di Palermo ed a Siracusa dove non se ne
vedeva da oltre 7 anni. Una tormenta ha investito le Madonie dove
alcuni centri sono isolati in attesa dell'arrivo degli spazzaneve.
Anche Taormina si e' svegliata sotto una coltre bianca. La neve, al
centro citta', supera quasi 5 centimetri di altezza e il termometro
non supera i 3 gradi. I fiocchi, anche se si sono sciolti subito,
sono caduti anche nella valle dei Templi di Agrigento dove gia' i
mandorli sono in fiore. Freddo anche nell'area metropolitana di Catania
dove in molte strade c'e' presenza di ghiaccio sull'asfalto. Chiusa
per il maltempo l'autostrada A19 che collega Palermo a Catania nel
tratto tra Buonfornello e Ponte Cinque Archi. Neve anche in Calabria,
anche a bassa quota ed a Reggio Calabria.Nella regione una bufera
di vento si e' abbattuta sulla Sila Grande (la temperatura ha toccato
i -12); nella zona di Botte Donato sono caduti 60 centimetri di neve.
Imbiancata anche gran parte della Puglia, il brindisino e Taranto,
la Foresta Umbra e le zone piu' interne del Gargano. La polstrada
ha segnalato qualche problema sulla statale 100, nel tratto tra Massafra
e Mottola, dove e' consigliato l'uso delle catene. Per il gelo e qualche
nevicata le scuole sono rimaste chiuse nel Molise. Il mare in burrasca
nella zona ha impedito questa mattina la partenza della motonave dal
porto di Termoli diretto alle isole Tremiti. Il vento forte ha raggiunto
forza 7 mentre l'onde hanno raggiunto i tre mesi di altezza creando
disagi ai pescherecci. Freddo intenso e neve a Potenza, ben 15 centimetri.
La prefettura ha ricevuto diverse richieste di aiuto da alcune contrade
della campagna potentina dove l'altezza della neve crea problemi alla
circolazione automobilistica. In provincia di Caserta, nella zona
del massiccio Matesino, la temperatura massima e' a zero gradi, la
minima a -10, ben due gradi meno di ieri. La neve ha superato gli
80 centimetri alla Sella del Perrone ed il metro sulle alture che
sovrastano la localita' sciistica di Bocca della Selva. Forte freddo
e gelo anche nel nord del paese. In Veneto le temperature sono al
di sotto di 6 gradi rispetto alla media stagionale. Sulla piana di
Marcesina sono stati registrati -22 mentre in Pian di Consiglio -20;
ad Asiago -19 ed a Cortina -12. Ondata di gelo anche in Friuli Venezia
Giulia dove la scorsa notte si e' registrata la punta minima ai Laghi
di Fusine, in provincia di Udine, con 16 gradi sottozero. Il freddo
e' stato intenso su tutta la fascia montana, con -15 a Tarvisio, -13
a Piancavallo, -12 a Forni di Sopra e Forni Avoltri, e non ha risparmiato
la pianura, con -7 a Udine, -6 a Gorizia e Pordenone e -2 a Trieste,
dove non soffia piu' la Bora.
Brevi
di cronaca da San Lucido, Mendicino, Rocca Imperiale
07/02 A San Lucido, un autocarro Fiat Iveco di proprieta' di un imprenditore
agricolo e' stato incendiato da ignoti con liquido infiammabile. A
Mendicino sei dipendenti della Casa di cura Villa degli oleandri hanno
protestato attuando uno sciopero della fame per il mancato pagamento
degli ultimi stipendi mensili. A Rocca Imperiale i Carabinieri hanno
arrestato un uomo sorpreso in flagranza di reato mentre tentava di
rubare all’interno della locale Chiesa della “Visitazione
della Beata Vergine Maria”.
Neve
al livello del mare e gelo sulla Calabria. Brevi nevicate anche a
Cosenza, Reggio e Crotone.
07/02
Un' intesa nevicata, accompagnata da una bufera di vento, ha interessato
la notte scorsa la Sila Grande. Nella zona di Botte Donato sono caduti
60 centimetri di neve e la precipitazione sta continuando. Cio' ha
provocato notevoli disagi alla circolazione. Sulla statale 107, tra
San Pietro in Guarano e San Giovanni in Fiore c' e' l' obbligo delle
catene montate, cosi' come in tutte le strade della zona. La neve,
pero', non ha interessato solo le zone di montagna. Stamani alcuni
fiocchi sono caduti anche sulla statale 106 tra le localita' Sant'
Anna e Torretta di Crucoli, nel crotonese, praticamente a livello
del mare. Nessun disagio viene segnalato alla circolazione. C' e'
obbligo di catene a bordo, invece, sull' Autostrada Salerno-Reggio
Calabria nel tratto tra Frascineto e Lagonegro, nel cosentino, e tra
Palmi e Reggio Calabria. Sempre sull' autostrada, nel tratto Sibari-Morano,
a causa del forte vento, la polizia stradale ha istituito l' uscita
obbligatoria per furgoni e telonati con deviazione sulla strada statale
19. Una leggera spruzzata di neve anche su Cosenza città, alle
prime luci del giorno che però non ha fatto presa sul terreno.
Nelle ultime 24 ore, anche le temperature hanno subito una brusca
diminuzione. nella zona di Botte Donato, sulla Sila, la temperatura
si sta mantenendo stazionaria in media sui -9. Le temperatura piu'
rigide si sono invece registrate a Camigliatello, sulla Sila, con
-12,7, a Campotenese, nel cosentino, con -9,6 ed a Botte Donato, sempre
sulla Sila, con -13,4. A Cosenza la temperatura e' scesa a -2, a Catanzaro
e' stata di 1,5 gradi, a Crotone 4,5 ed a Vibo Valentia 0,4.
Un'altra leggera spruzzata di neve ha interessato, nelle prime ore
di oggi, anche Reggio Calabria. Un po' di nevischio e' caduto verso
le 6 imbiancando i tetti e rendendo particolarmente suggestivo il
panorama dello stretto. Il fenomeno e' stato di breve durata e gia'
verso le 9 ogni residuo di neve era scomparso. Erano decenni che a
Reggio Calabria non nevicava. Alcuni punti della citta' di Reggio
Calabria, sono stati imbiancati dalla neve che e' caduta dopo circa
venti anni. La temperatura gia' dalla tarda serata di ieri si era
bruscamente abbassata e la notte scorsa la neve e' caduta copiosa
sull'Aspromonte dove la localita' sciistica di Gambariecontinua ad
essere meta di appassionati degli sport invernali.
Il fenomeno di Reggio testimonia il brusco calo delle temperature
registrato un po' ovunque in Calabria. Nel reggino, a Gambarie d'
Aspromonte, la colonnina di mercurio e' scesa nella notte a -6,8,
a Rosarno a 0,9 a Gioiosa Ionica 2,3 e nel capoluogo a 4 gradi.
Vedova
Fortugno “No a cali di tensione o delegittimazione”
07/02 ''L' individuazione di mandanti ed esecutori e' l' unico obiettivo
al cui conseguimento la famiglia Fortugno Lagana' ha interesse, ed
in relazione al quale non consentira' alcun calo di tensione o qualunque
tentativo di delegittimazione''. A sostenerlo sono le famiglia Lagana'
e Fortugno in una nota firmata da Maria Grazia Lagana', vedova del
vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco
Fortugno, ucciso 110 giorni fa, e precisamente a Locri il 16 ottobre
scorso. ''La famiglia Fortugno Lagana' - prosegue la nota - esprime
il proprio ringraziamento alle Istituzioni per la solidarieta' espressa
e per l' impegno che esse stanno profondendo nelle attivita' relative
all' omicidio di Francesco Fortugno, testimoniate dall' interessamento
del Capo dello Stato, Presidente Ciampi. I devastanti effetti che
tale omicidio ha prodotto non solo sul piano personale e familiare,
ma anche, e soprattutto, sul piano sociale e istituzionale, impongono
che sia intensificato al massimo, per come si sta facendo, l' impegno
da parte degli organi preposti dello Stato per l' individuazione di
mandanti ed esecutori, e per l' individuazione di qualunque area 'grigia'
e di 'contiguita'' che abbia fornito l' humus in cui e' maturato l'
efferato delitto che, per come e' agevole intuire in questi casi,
ha interesse sia ad una rapida definizione delle indagini, sia alla
delegittimazione della vittima''. ''La famiglia Fortugno Lagana' -
conclude la nota - esprime il proprio ringraziamento ed il proprio
appoggio a tutti coloro che con effettiva convinzione morale si sono
mobilitati per risvegliare l' opinione pubblica nazionale e calabrese
sulla gravita' del fenomeno mafioso; in particolare, li esprime al
movimento dei giovani di Locri''.
Arrestato
il nipote del boss “Tiradrittu”
07/02 La Squadra Mobile di Messina ha arrestato in flagranza di reato,
Pasquale Morabito, nipote del boss della 'Ndrangheta, Peppe Morabito,
detto il U' Tiradritto, e' stato arrestato dalla squadra mobile di
Messina per estorsione nell'ambito di una inchiesta sul traffico di
cocaina. Residente ad Africo, in Calabria , Morabito è stato
colto dalla Polizia durante una trasferta messinese, mentre riscuoteva
somme di denaro da una organizzazione messinese che aveva acquistato
una partita di cocaina. Insieme a lui sono stati arrestati anche due
messinesi, Letterio Bellamacina ed Ernesto Pistone. Secondo gli investigatori
Morabito sarebbe stato "tradito" da suoi stessi "compari",
appartenenti ad una organizzazione di spacciatori, i quali lo hanno
denunciato per evitare minacce e intimidazioni per non avere pagato
l'acquisto di una partita di droga. La polizia ha quindi predisposto
una serie di controlli sfociati poi in due diverse operazioni che
hanno portato all'arresto prima di Morabito mentre incassava due mila
euro e poi di Bellamacina e Pistone ai quali erano stati offerti degli
assegni.
Rapina
da 30 mila euro all’Ufficio Postale di Vaccarizzo Albanese
07/02 Continua il serial di rapine contro gli uffici postali del
cosentino. Questa volta la rapina è stata compiuta ai danni
dell’Ufficio Postale di Vaccarizzo Albanese. Bottino: 30 mila
euro. Tre persone con il volto coperto e armati di fucili automatici,
secondo quanto si e' appreso dalle prime indagini dei militari dell’Arma,
hanno fatto irruzione nei locali costringendo la direttrice dell'
ufficio a consegnare il denaro contante. Dopo essersi impossessati
del denaro i tre malviventi si sono allontanati a bordo di una Bmw
alla cui guida c' era un complice, facendo perdere le proprie tracce.
Sul luogo della rapina sono giunti i carabinieri che hanno avviato
le indagini. Posti di blocco sono stati istituiti sulla strada statale
106 e nelle provinciali.
Ondata
di gelo sull’Italia con temperature polari. Disagi in Calabria
cob vento forte,neve e freddo in Sila. In arrivo miglioramenti
06/02 Dopo la parentesi primaverile, il maltempo e' tornato a colpire
l'Italia facendo precipitare il termometro sotto lo zero, soprattutto
al nord, e portando neve, pioggia e vento al centro-sud. Una perturbazione
annunciata ieri da un allerta meteo del Dipartimento della Protezione
Civile e che dovrebbe esaurirsi entro domani: per mercoledi' e' previsto
infatti un un generale miglioramento delle condizioni, con cielo sereno
e termometro in rialzo. Le temperature piu' basse si sono registrate
in Friuli Venezia Giulia, con la punta di 15 gradi sotto zero sul
Monte Lussari. A Trieste invece il termometro si e' fermato a -2 gradi
(rispetto a quattro giorni fa si tratta comunque di un calo di 20
gradi) ma le raffiche di Bora fino a 90 chilometri orari hanno contribuito
ad aumentare la sensazione di freddo. Ma in realta' e' tutta l'Italia
che e' stata investita da un'ondata di gelo, con le minime abbondantemente
sotto lo zero: -7 ad Aosta, -4 a Torino, -3 a Milano e Venezia, -5
a Verona, Bologna e L'Aquila, -4 a Campobasso, -2 a Potenza, -2 ad
Alghero. E questo proprio nel giorno in cui dalla Russia c'e' stato
un ulteriore taglio dell' 8,1% alla fornitura di gas destinata all'Italia:
si tratta di circa 6 milioni di metri cubi in meno che hanno un impatto
sui consumi italiani dell' 1,6%. Se al nord e' stato il freddo a fare
la parte del leone, al sud ci ha pensato la neve ha provocare disagi
sopratutto alla circolazione. In Molise si sono abbattute vere e proprie
bufere di neve su gran parte della regione, compreso il capoluogo
Campobasso, con molte strade percorribili solo con le catene o i pneumatici
da neve. I fiocchi sono caduti anche nelle zone piu' basse della provincia
di Isernia dove da tempo non si registravano condizioni climatiche
cosi' rigide. Freddo e neve anche in buona parte della Campania. In
provincia di Caserta, al passo del Perrone, la colonnina di mercurio
si e' fermata a -8 gradi e la neve ha raggiunto gli 80 centimetri.
Bufere di neve sul massiccio del Matese e sulle colline del Sessano
e dell'Alifano. Forti venti di maestrale e nevicate, anche a basse
quote, hanno interessato anche la Puglia, in particolare le zone del
brindisino e del foggiano. Nel pomeriggio una nevicata molto forte
ha investito le zone collinari al confine tra le province di Bari
e Taranto, raggiungendo anche la citta' sullo Ionio. Difficolta' alla
circolazione un po' in tutta la regione. - Da stamane e' ripreso a
nevicare nelle zone della Sila cosentina e del Pollino. Nelle altre
province calabresi, invece, spira un vento forte e le temperature
hanno avuto un improvviso calo. Sull' autostrada A3, nel tratto tra
Frascineto e Lagonegro, permane, per gli automobilisti, l'obbligo
di avere catene a bordo dei mezzi. Nella zona del Reggino, invece,
tra gli svincoli di Scilla e Bagnara Calabra, viene segnalato vento
forte e nebbia a tratti. Nonostante il maltempo, pero', sul tratto
calabrese dell'A3 il traffico e' regolare. Il vento forte sta interessando
anche la provincia cosentina provocando, sulla strada statale 106,
disagi ai mezzi furgonati e telonati. La polizia stradale ha intanto
intensificato i controlli per evitare che si verifichino problemi
alla circolazione stradale. Stamane, in localita' Botte Donato, nella
Sila, si e' registrata una temperatura di -5 gradi. In Sicilia - dove
e' nevicato oltre i 600 metri sulle Madonie, sull'Etna e sui Nebrodi
- e' stato invece il mare mosso a provocare i disagi maggiori. Interrotti
i collegamenti con Lampedusa, Linosa, Pantelleria e le Egadi (Favignana,
Levanzo e Marettimo). Navi e aliscafi hanno percorso regolarmente
il tratto di mare tra Milazzo (Messina) e le Eolie, e tra Palermo
e Ustica. Il
meteo
Incontro
alla Provincia per un prezziario dei lavori pubblici
06/02 Si è tenuto questa mattina, presso la sede della Provincia
in Corso Telesio, un tavolo tecnico per discutere del nuovo elenco
prezzi relativo ai Lavori Pubblici, così come prevede l’ultima
legge finanziaria.
La necessità di intraprendere questa iniziativa, voluta fortemente
dal Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, nasce
da una diffusa istanza di professionisti ed imprenditori di attingere
a regole certe di riferimento, attraverso un elenco unico dei prezzi
per l’intero territorio provinciale, a garanzia di quanti operano
in questo delicato settore.
La riunione tecnico-operativa è stata introdotta dall’Assessore
Provinciale alle Infrastrutture e Viabilità Arturo Riccetti
e dal dirigente alla Viabilità Ing. Franco Basta, presente
anche l’Ing. Stefano Aiello, i quali hanno evidenziato lo scopo
della convocazione di questa mattina teso a stabilire un primo contatto
per realizzare il “prezziario delle opere edili, stradali e
di ingegneria naturalistica”, invitando soggetti ed enti interessati
alla materia per procedere, quindi, all’istituzione di una Commissione
di esperti rappresentativi dei vari aspetti che la stessa iniziativa
andrà a coinvolgere.
Plauso è stato espresso dai rappresentanti delle categorie
intervenuti per la lodevole iniziativa messa in atto dalla Provincia
che mira a dare una linea d’impostazione tecnica, attraverso
valutazioni condivise, in un settore complesso per pervenire a soluzioni
soddisfacenti per tutti: Ezio Giglio per l’Unione Nazionale
Tecnici Enti Locali, Italo Caruso per la Confartigianato, Menotti
Imbrogno per l’Ordine degli Ingegneri, Barbieri Andrea e Nigro
Armando per la CNA Costruzioni, Falvo Beniamino e Ettore Mannarino
per l’Ordine dei Geologi, Giovanni Perri e Pasquale Audia per
l’Ordine degli Agronomi e Luigi Visciglia per l’Ordine
dei Geometri.
L’iniziativa intrapresa dalla Provincia di Cosenza riveste anche
il significato di porsi come messaggio e stimolo per le altre province
calabresi affinché possano adoperarsi per l’adeguamento
dei prezziari, azione che, lungi dal rappresentare una panacea per
l’economia, possa evitare la decimazione delle piccole imprese
o condizionarne la vitalità. In attesa del testo unico sui
lavori pubblici che adeguerà con criteri più calibrati
la materia degli appalti, evitando strane anomalie, si è stabilito
di proporre l’inserimento di una rappresentanza provinciale
nella Commissione della Regione competente ad elaborare il prezziario
regionale, che si dovrà riunire giovedì 9 febbraio prossimo
a Catanzaro, in modo da poter concertare un percorso comune.
Dal rappresentante della Confartigianato è stata evidenziata,
nel corso della riunione odierna, l’ingiustificata assenza dell’Associazione
Industriali ANCE che sarebbe stato molto opportuno intervenisse per
dare il suo contributo attivo.
Il prossimo incontro per mettere a punto quanto avviato questa mattina,
con il coinvolgimento anche dei Consorzi di Bonifica, è stato
fissato per mercoledì 22 febbraio prossimo, alle ore 10.00,
presso la sede della Provincia in Corso Telesio,
Sindaco
di Rossano: “Il mio mandato non finirà anticipatamente”
06/02 ''La campagna elettorale per le prossime amministrative a Rossano
potra' provocare confronti accesi dentro la stessa coalizione che
sostiene l'Amministrazione Comunale. Cio' era prevedibile, ma il confronto
dialettico, per quanto aspro, non mette in discussione l'operato dell'esecutivo
da me guidato''. E' quanto ha reso noto il sindaco di Rossano, Orazio
Longo. ''Da quanto mi risulta - ha aggiunto - non sono in atto progetti
destabilizzanti volti a determinare la fine anticipata del mio mandato.
Rispetto a quest'ultimo, non credo di dovermi rimproverare uno scarso
impegno, ne' tanto meno risultati parziali rispetto a quanto programmato.
L' esecutivo che ho guidato in questi 5 anni e che, come auspico,
condurro' fino al termine naturale dello stesso, e' stato un autentico
governo di coalizione. In esso, nell'azione quotidiana, sono state
filtrate le esigenze e le istanze di tutte, nessuna esclusa, le forze
del centrodestra. Debbo, in ogni caso, pero' registrare un eccessivo
innalzamento dei toni che non giova al sereno sviluppo delle trattative
in corso in vista delle imminenti elezioni. Auspico percio' maggiore
prudenza nell'interesse comune di proseguire, per i prossimi cinque
anni, l'esperienza amministrativa del centrodestra che ha dato tanto
a questa Citta'''. ''Lo sviluppo di queste trattative - ha concluso
Longo - impone maggiore equilibrio senza dichiarazioni ultimative,
mai certe in politica, soprattutto se le parti in causa hanno alle
spalle una comune storia amministrativa, risultati positivi e obiettivi
programmatici e politici comuni: battere il Centro Sinistra e continuare
ad amministrare nel solco della continuita'''.
Accordo
della agenzia delle entrate di Paola con un istituto superiore di
Diamante
06/02 E' stato realizzato a Paola un progetto formativo ''Fisco e
scuola'' tra l' Agenzia delle entrate e un istituto superiore di Diamante.
Si tratta di un nuovo accordo tra l' Amministrazione fiscale e il
mondo della scuola in Calabria, che prevede incontri periodici degli
studenti con i funzionari delle Entrate attraverso visite guidate
presso l' ufficio dell' Agenzia di Paola. L'accordo comprendera' anche
un progetto di formazione con stage, che serviranno da credito formativo
per i ragazzi. ''L' obiettivo - si legge in una nota - e' quello d'
intensificare sempre piu' la collaborazione tra le istituzioni scolastiche
e fisco, per sviluppare nei giovani una coscienza civica, attraverso
l' approccio diretto e consapevole ai problemi tributari e una maggiore
conoscenza delle attivita' dell' Agenzia''.
Direttiva
Bolkestein, l’UPI scrive ai Parlamentari Europei
06/02 L’ordine del giorno sulla direttiva Bolkestein, a firma
del Presidente della VI Commissione Consiliare “Attività
Economiche e Produttive” Marino Reda, approvato all’unanimità
dal Consiglio Provinciale, in una delle ultime sedute del 2005, trova
riscontro nella lettera aperta dell’UPI (Unione Province d’Italia)
ai parlamentari europei, riportando alla ribalta con forza la questione.
direttiva Bolkestein: lettera aperta degli enti locali ai Parlamentari
europei
E’ la prima volta che così tanti Enti Locali discutono
e si pronunciano nei rispettivi Consigli Comunali, Provinciali, Regionali
su una direttiva europea, costituendosi in una rete nazionale: Rete
Enti Locali “Stop Bolkestein”.
Ciò è avvenuto non per un pregiudizio, ma al contrario
sulla base di precise valutazioni e giudizi di merito. Infatti: non
si potrebbe più riservare l’appalto per le mense scolastiche
ai produttori di cibi biologici, come avviene in tanti Comuni per
meglio tutelare e garantire la salute dei più piccoli; non
si potrebbe più affidare la manutenzione del verde alle cooperative
sociali, quelle che hanno al loro interno persone svantaggiate che
altrimenti non troverebbero un’occupazione; non si potrebbe
più determinare le licenze per un certo servizio, così
da evitare l’eccesso di tipologie e l’assenza di altre;
si interromperebbe il rapporto con il mondo no-profit con cui tanti
enti locali collaborano per la prestazione di importanti servizi.
Tutto questo, e sono solo alcuni esempi concreti, verrebbe considerato
“discriminatorio” per le altre imprese e un ostacolo alla
costituzione del mercato interno dei servizi.
Il risultato è che tutto verrebbe affidato al mercato, alla
libera concorrenza tra le imprese, mettendo in secondo piano diritti
e bisogni delle persone.
Agli Enti Locali, liberamente eletti, non rimarrebbe altro che un
ruolo di passacarte di decisioni prese in altre sedi, che sono fuori
dalla responsabilità e dal controllo che esercitano i cittadini
con il voto.
I poteri locali verrebbero così espropriati e svuotati delle
funzioni di indirizzo e controllo che la Costituzione italiana assegna
loro.
Per questo non è casuale che nei nostri Consigli gli ordini
del giorno sulla Bolkestein siano stati approvati quasi ovunque all’unanimità
o con qualche astensione.
Con questa direttiva si va in direzione opposta al grande tema che
abbiamo qui da noi in Europa e non solo: come democratizzare la democrazia,
come dare voce e peso alle persone, ai soggetti sociali, alle comunità
locali di fronte ai processi di globalizzazione economico-finanziaria,
al potere del denaro.
Il testo che arriva in aula, nonostante i tentativi fatti per emendarlo,
è il frutto di questa impostazione neoliberista e tecnocratica.
Emblematico è il principio del paese d’origine per cui
un lavoratore non è più sottoposto alla regole e tutele
del paese in cui lavora, ma può essere sottoposto a quelle
del paese dove l’impresa ha sede legale.
Non è difficile immaginare cosa accadrà: lo spostamento
delle sedi legali delle imprese lì dove sono più basse
o inesistenti le garanzie, le tutele delle persone che lavorano. In
una parola la giungla.
E sarebbe un colpo micidiale a quel modello sociale europeo fatto
di sviluppo economico, diritti sociali, libertà individuali
che va rinnovato e non smantellato per farne una copia sbiadita del
modello americano.
Sappiamo che il voto in aula di metà febbraio non chiuderà
la vicenda, che poi spetterà ai Governi Nazionali pronunciarsi
nell’ambito del Consiglio Europeo.
Riteniamo comunque necessario attraverso questa lettera aperta, rivolgerci
ai Parlamentari Europei eletti nel nostro Paese, e come noi espressione
dei territori e delle comunità, perché si facciano interpreti
di questa contrarietà respingendo in aula la direttiva.
In nome dei diritti fondamentali delle persone, che non possono essere
ridotti a merce o considerati optional a seconda degli interessi del
mercato; e in nome della democrazia che non è un lusso ma un
valore che va praticato a partire dalle comunità locali, lì
dove vivono, studiano, lavorano le persone. Diritti e democrazia:
due parole che hanno fatto grande l’Europa e che ne rappresentano
ancor oggi il futuro.
A
Nocera Terinese trovata un auto bruciata con dentro delle ossa di
maiale
06/02 Sono di animale le ossa trovate stamani dentro un' auto completamente
bruciata trovata sulla battigia a Nocera Terinese. Ad accertarlo sono
stati i carabinieri della sezione scientifica del Comando provinciale
di Catanzaro. In particolare, secondo i risultati degli accertamenti
svolti, le ossa sono di maiale. I carabinieri hanno anche accertato
che l' automobile, una Fiat Panda, e' stata rubata ieri sera a Soveria
Mannelli.
Brevi
di cronaca da Corigliano e Pedace
06/02 A Corigliano Calabro un uomo sottoposto agli arresti domiciliari
e' stato arrestato dai carabinieri con l' accusa di evasione. A Pedace
un incendio e' divampato in un capannone adibito a fienile di proprieta'
di un allevatore. Sulle cause sono in corso indagini da parte dei
carabinieri.
Totonno Chiappetta con Salvatore Perugini (Vice Presidente e Assessore
alla Cultura della Provincia di Cosenza) all’aeroporto di Lamezia
di ritorno dal successo a Bardonecchia(Val di Susa) del suo spettacolo
dedicato ai diversi linguaggi di Calabria. Tutto in occasione delle
Olimpiadi invernali 2006.La Provincia di Cosenza e’ presente da
tempo in queste occasioni di scambi culturali.
Operazione
dei CC sul Tirreno: sei arresti, nell’ambito della microcriminalità,
per droga e furto
06/02
Un' operazione dei carabinieri della Compagnia di Paola e' stata condotta
questa mattina per l' esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare
e 21 perquisizioni. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di
detenzione e di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti nelle
zone di Amantea e Paola, furto e ricettazione in appartamenti e furti
d’auto, prevalentemente nella zona di Fuscaldo, con lo scopo
di acquisire la droga. L' operazione, denominata ''Scriccio'', dal
soprannome di uno dei protagonisti, giunge a conclusione di indagini
coordinate dal sostituto procuratore di Paola, Domenico Fiordalisi,
su fatti verificatisi tra il maggio 2004 ed il maggio 2005. L’operazione,
partita da una denuncia sporta nel 2004 è stata portata a termine
da circa 100 militari coadiuvati da unita' cinofile antidroga. L’attività
d’indagine è stata coordinata dal capitano dei carabinieri
di Paola Marco Gagliardo. “Non un sodalizio criminale, ha precisato
il capitano Gagliardo in una conferenza stampa ma un insieme di “cani
sciolti” identificabili alla criminalità comune o micorcriminalità
predatoria. Non si esclude – ha ribadito il militare- che questi
soggetti possano avere rapporti con la malavita organizzata di stampo
mafioso”. In manette sono finiti Pier Mannario e Massimiliano
Osso di Amantea, dediti allo spaccio,e Stefano Perrotta, Fabrizio
Poddighe, Luciano Poddighe, Luciano Mazza tutti di Fuscaldo ritenuti
responsabili di una serie di furti compiuti tra il 2004 e il 2005.
Solidarietà
a Marilina Intrieri, per l'intimidazione subita ieri, da Loiero "Atto
vile", Minniti "Situazione
inaccettabile", Iovene "Episodio
incredibile"e dai DS di Crotone
Nuova
intimidazione a politici calabresi. Busta con proiettile inviata a
Marilina Intrieri (DS). Adamo e Migliavacca “Un atto grave”
05/01 Una busta contenente un proiettile per pistola ed una lettera
anonima con minacce di morte e' stata fatta recapitare a Marilina
Intrieri, componente la Direzione nazionale dei Ds ed ex consigliere
regionale della Calabria. La missiva e' stata trovata nella buca delle
lettere da Marilina Intrieri e dal marito al loro rientro a casa,
a Crotone, dalla quale erano assenti da alcuni giorni. La frase contenuta
nella lettera, composta con lettere ritagliate da un giornale, e':
''Se ti candidi sei morta''. Marilina Intrieri ha denunciato l' intimidazione
subita ai carabinieri. Negli ultimi giorni si era parlato della possibilita'
di una candidatura alla Camera di Marilina Intrieri nella lista unitaria
Ds-Margherita in Calabria. Marilina Intrieri e' nella Direzione nazionale
dei Ds dal 1998 e dal 2002 e la viceresponsabile nazionale Enti locali
del partito.
''La missiva anonima di minaccia indirizzata a Marilina Intrieri e'
un atto grave. Gli autori puntano ad intimidire un esponente politico
che si e' sempre distinto per trasparenza ed onesta'''. E' quanto
sostengono, in una dichiarazione, Maurizio Migliavacca e Nicola Adamo,
rispettivamente, coordinatore nazionale e segretario regionale della
Calabria dei Ds. ''La minaccia - aggiungono Migliavacca ed Adamo -
fa esplicito riferimento all' ipotesi di candidatura in rappresentanza
dei Ds di Marilina Intrieri nelle liste per il rinnovo del Parlamento.
E' chiaro che, oltre all' intimidazione, c' e' il tentativo d' intorbidimento
del confronto politico. I Ds sono solidali e sostengono pienamente
l'impegno di Marilina Intrieri. Ne' lei, ne' l' intero partito dei
Ds cederanno all' intimidazione e andranno avanti con determinazione
ed in maniera libera e trasparente perverranno alle scelte per la
formazione delle liste. Anche questo ignobile atto sembra rientrare
in una sorta di strategia che da tempo ed in varie forme sta spillando
provocazioni e spargimento di veleni per mettere in sofferenza il
partito dei Ds in Calabria, dove e' chiaro che agiscono forze che
non gradiscono il protagonismo responsabile ed innovatore del nostro
partito, forze che non accettano l'idea che i Ds possano esprimersi
come il primo partito in Calabria''
Sgominata
dalle Fiamme Gialle una banda che truffava la UE per 50 mln di euro
05/01 Sgominata dai Finanzieri del Nucleo Regionale Polizia Tributaria
Calabria un'organizzazione criminale dedita alla realizzazione di
truffe ai danni dello Stato e dell'Unione Europea. Le societa' coinvolte
avevano indebitamente ottenuto la concessione di contributi pubblici
per circa 50 milioni di euro, 13 milioni dei quali gia' erogati, ma
mai impiegati in attivita' produttive. L'attivita' di servizio, tuttora
in corso, ha consentito di denunciare 25 soggetti. Cinque persone
sono state tratte in arresto in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Crotone, e due aziende
sono state sequestrate unitamente a beni per un valore di oltre 13
milioni di euro, che corrisponde a quanto indebitamente percepito
a titolo di contribuzione pubblica. Gli imprenditori, prevalentemente
del centro-nord, al fine di potere accedere a cospicui finanziamenti
stanziati per agevolare le aree del sud, hanno costituito societa'
che, pur avendo ottenuto le sovvenzioni, non hanno mai operato tant'e'
che sono state assunte solo 13 persone a fronte delle 370 previste
nel piano occupazionale.
Incidente
mortale sulla 106 nei pressi di Simeri Crichi
05/01 Un giovane, Paolo Vallone, di 27 anni, di Crotone, e' morto
ed un ragazza di 16 anni, V.V., e' rimasta ferita in modo grave in
un incidente stradale accaduto lungo la statale 106 Jonica, nel territorio
del comune di Simeri Crichi. Vallone era alla guida di una Volkswagen
''Golf'', sulla quale viaggiava anche la ragazza, che, per cause in
corso d' accertamento, lungo un tratto in rettilineo, e' sbandata,
finendo contro un muro. La morte di Vallone e' stata istantanea. V.V.
e' stata ricoverata con prognosi riservata nell' ospedale Pugliese
di Catanzaro. I rilievi sul luogo dell' incidente sono stati fatti
dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. Sul posto e' intervenuto
anche personale dell' Anas per il deflusso del traffico, deviato per
alcune ore su una sola corsia.
Badolato
verso un premio internazionale. Da Paese fantasma a gioiello dll’ONU
05/01 Da paese fantasma a gioiello dell'Onu. Sulla costa jonica della
Calabria, arroccato su una collina dalla quale si ammira da un lato
il mare e dall'altro la montagna, si erge il borgo medievale di Badolato,
in provincia di Catanzaro. Il piccolo centro, ricco di chiese e palazzetti
antichi, tuttavia non e' famoso tanto per i pur splendidi paesaggi
nel quale e' inserito, quanto per essere il centro di un progetto
di accoglienza, convivenza e integrazione interculturale senza precedenti
in Italia, che lo ha portato a rappresentare la nostra nazione nella
prossima edizione del 'World Habitat Award', il concorso annuale patrocinato
dall'Onu che premia il miglior esempio di 'architettura sociale' al
mondo. Sembra incredibile che quello che fino a qualche anno fa era
stato etichettato come 'paese fantasma' possa ad agosto ricevere un
premio dalle mani di Kofi Annan. ''Sono molto fiducioso per il futuro
del paese ed attendo con trepidazione l'esito del concorso'', ha dichiarato
il sindaco Andrea Menniti. Tutto ha inizio nel dicembre del 1997 con
lo sbarco sulle coste della Calabria della 'Ararat', una nave di profughi
provenienti dal Kurdistan. Per le 836 persone che avevano affrontato
quel terribile viaggio in condizioni disumane fu allestita inizialmente
un' accoglienza provvisoria. Gli uomini furono alloggiati nella scuola
media di Badolato superiore, le donne e i bambini in un centro d'accoglienza
nel vicino paese di Soverato. Al momento dello sbarco, nell'antico
borgo vivevano appena 350 persone, per lo piu' anziani, conseguenza
dell'ondata migratoria che, a partire dagli anni '50, aveva visto
i badolatesi trasferirsi in cerca di migliori sorti nelle Americhe
prima e nel resto d'Europa poi. Da questa serie di congiunture nacque
la favola di 'Kurdolato', esempio di convinvenza e rispetto fra culture
diverse. Gerardo Mannello, uno degli artefici di questo piccolo miracolo,
nel 1997 era il sindaco di Badolato. ''Dopo lo sbarco della 'Ararat'
- racconta - la situazione era molto caotica. C'era un continuo via
vai da Badolato a Soverato e viceversa. Questo perche' gli uomini
erano stati divisi dai propri familiari ed erano disposti a farsi
oltre 20 km a piedi pur di vederli. Io personalmente ne accompagnavo
in macchina il piu' possibile. Qualche tempo dopo mi venne un'idea.
Decisi di riunire queste famiglie assegnando loro alcune delle abitazioni
del vecchio borgo che erano disabitate da anni. Chiesi ai miei cittadini
se erano d'accordo e poco dopo tempo furono consegnate 80 chiavi.
L'allora ministro degli Affari sociali, Livia Turco, stanzio' un miliardo
e mezzo di lire per questo progetto. Restarono 13 famiglie curde''.
Inizio' cosi' una pacifica e prolifica convivenza fra italiani e curdi
all'interno del piccolo paese.''All'inizio era problematico capirsi-
ricorda Mannello- col tempo pero' siamo riusciti ad inventarci una
sorta di lingua franca composta da termini italiani, calabresi e curdi.
Lo spirito con il quale i badolatesi hanno affrontato questa esperienza
e' straordinario, forse perche' hanno vissuto sulla propria pelle
una situazione analoga''. Tanto per rendere l'idea, qualche mese dopo
lo sbarco, i cittadini decisero di offrire ai curdi, che professano
la religione musulmana, il Monastero, una delle chiese piu' importanti
del paese, in modo da poter festeggiare il 'Newroz', il capodanno
turco. Alcuni curdi iniziarono a lavorare nell'agricoltura e nell'edilizia,
altri aprirono un ristorante e altri ancora un negozio di ceramiche.
Fu istituito ben presto un centro Cir, l'ente morale-onlus che opera
dal 1990 in Italia per coordinare e potenziare le azioni in difesa
dei diritti per i rifugiati e richiedenti asilo. Era ed e' tuttora
l'unico centro presente nella regione Calabria. Il suo scopo e' quello
di coordinare le attivita' che riguardano i rifugiati che arrivano
e offrire loro un supporto in caso di necessita'. Daniela Trapasso,
badolatese, dirige il centro dal 1997. ''Siamo arrivati qui' in un
periodo in cui in Italia non esistevano leggi sui rifugiati e i richiedenti
asilo. Badolato in qualche modo s'invento' l'accoglienza. Il paese
torno' a rianimarsi e ad attirare attorno a se' l'attenzione dei media
di tutto il mondo, Stati Uniti compresi''. Dal 2001 Badolato e' uno
dei 92 comuni che aderisce al 'sistema di protezione per richiedenti
asilo e rifuguati', un programma coordinato dal Ministero degli interni,
dall'Anci e dall'Acnur. ''Il programma- spiega la Trapasso-rappresenta
l'unica normativa in materia di rifugiati in Italia. Si basa sugli
ultimi due punti della legge Bossi-Fini sull'immigrazione. E' incredibile
pensare che siamo l'unica nazione in Europa a non avere una legge
apposita per i rifugiati, anche la Spagna che non l'aveva ne ha approvata
una di recente''. ''Questo e' uno dei motivi -aggiunge- insieme alla
mancanza di posti di lavoro in Calabria, che ha spinto molti rifugiati
a emigrare verso altre nazioni europee''. Badolato infatti, dopo la
straordinaria rinascita di cui e' stata protagonista, rischia infatti
di tornare ad essere nuovamente un paese fantasma. Attualmente vivono
a Badolato solo dodici curdi, anche se il paese continua ed essere
il centro nevralgico dell'accoglienza per rifugiati in Calabria. La
maggior parte di loro al momento proviene da paesi africani, come
Etiopia, Sudan ed Eritrea. Lo spirito di solidarieta' e' sempre lo
stesso, ma le prospettive cambiano. Da una parte sembra essere rinato
un interesse attorno al vecchio borgo, che ha spinto molti imprenditori
del nord Italia, ma anche svizzeri e tedeschi, a ristrutturare abitazioni
ed edifici in disuso. Dall'altra, un costante esodo di profughi che
non riescono a trovare stabilita' lavorative in una regione che non
offre garanzie per il futuro. Badolato ha da poco ricevuto dei nuovi
finanziamenti che riguardano delle 'borse lavoro' da assegnare ai
rifugiati. ''Si tratta di un progetto- fa sapere Daniela Trapasso
del Cir- che da una parte aiuta le aziende ad aumentare la produttivita',
dall'altra offre la possibilita' ai rifugiati di imparare un lavoro.
A frenare gli sviluppi di questi progetti purtroppo pero' sono i ritardi
burocratici''. L'esperienza di Badolato ha lasciato il segno nei cuori
di coloro che l'hanno creata. ''Ancora oggi- riferisce l'ex sindaco
Mannello- mi arrivano le cartoline delle famiglie che sono emigrate
altrove. Sono estremamente orgoglioso di quello che ho fatto e molto
di quello che stiamo raccogliendo oggi e' il frutto di quanto seminato
allora''. ''Prima dello sbarco -aggiunge- non sapevo nulla sulle condizioni
di vita di questa gente. Mi e' bastato pero' vedere anziani disabili,
bambini piccoli e donne incinta affrontare un viaggio terribile come
quello della nave 'Ararat' per capire che la democrazia e' un bene
che noi occidentali diamo troppe volte per scontato'' Gli fa eco Daniela
Trapasso. ''Questa esperienza ha rappresentato una grande crescita
culturale del nostro paese ed e' un motivo di orgoglio non solo per
la Calabria ma per tutta l'Italia''. Siamo ora in attesa di vedere
se la favola di Badolato avra' o meno un lieto fine.
Anno
Giudiziario Tributario: “In Calabria situazione grave”
04/02 E' grave la situazione degli uffici giudiziari della Commissione
tributaria regionale della Calabria. L'allarme e' stato lanciato questa
mattina, dal presidente dell'organo regionale Gianfranco Migliaccio,
durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario. "La
situazione di scopertura dell'organico - ha affermato Migliaccio -
si e' ulteriormente aggravata rispetto al 2004. Sono vacanti otto
posti di presidente di sezione su diciassette (sette della sede di
Catanzaro e uno della sezione staccata di Reggio Calabria), tredici
posti di vicepresidente di sezione su diciassette (di cui dieci di
Catanzaro e tre di Reggio), trentanove posti di giudici su sessantotto
(di cui ventisette di Catanzaro e dodici di Reggio)". Dai dati
forniti dal presidente, risulta che la Commissione tributaria ha una
scopertura di posti del 60 per cento, dal momento che e' formata da
sole 42 unita' (9 presidenti, 4 vice e 29 giudici). Tale carenza ha
reso inevitabile mantenere il temporaneo congelamento di 4 sezioni
che era stato adottato negli anni passati e ampliarlo ad altre 3 sezioni,
inducendo il presidente Migliaccio a lanciare un accorato appello
al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, affinche' deliberi
con urgenza la copertura di un numero adeguato di posti. A sostegno
di tale sollecitazione, Migliaccio ha portato l'ampliamento delle
competenze delle commissioni tributarie, che ha fatto aumentare fino
a 1433 i ricorsi presentati nel 2005, a fronte dei 1056 presentati
nel 2004. Nonostante l'aumento della mole di lavoro, ha tenuto a precisare
il presidente, "la commissione ha deciso, nel periodo esaminato,
2.265 ricorsi, riducendo la pendenza da 12.732 a 11.769". Nel
corso dell'inaugurazione dell'anno tributario 2006, il presidente
Migliaccio ha, inoltre, esaminato la situazione delle cinque province
calabresi. Per quanto riguarda la Commissione tributaria di Catanzaro
ha definito "soddisfacenti" i risultati dell'attivita' svolta,
soprattutto alla luce della grave carenza di organico. "A fronte
di un organico di 30 magistrati - ha affermato - risultano vacanti
3 posti di presidente, uno di vice e 6 di giudici. Cio' nonostante,
sono stati definiti 3621 ricorsi, con una riduzione di pendenza da
5967 a 4839". Migliaccio ha anche evidenziato come dal 9 gennaio
sia rimasto scoperto il posto di presidente della commissione, a causa
dei raggiunti limiti di eta' del dottore Giuseppe Caparello, auspicando
che il Consiglio di presidenza indichi al piu' presto il concorso
per la copertura dell'incarico. Piu' grave, secondo l'interpretazione
di Gianfranco Migliaccio, la situazione della Commissione provinciale
di Cosenza, per la quale "il 2005 e' stato caratterizzato dalla
permanenza della situazione di stallo gia' denunciata negli anni precedenti
e dovuta alla presa di posizione del personale di segreteria, esasperato
dalla carenza di organico e dallo stato dei locali dell'ufficio, ristretti,
inadatti e sommersi dai faldoni. Nel corso dell'anno la Prefettura
ha, fortunamente, ceduto alla Commissione due capienti locali: e'
stato cosi' possibile sistemare al meglio la situazione logistica,
sgombrando sale d'udienza e corridoi dalla massa di faldoni che l'occupavano
ed ospitando, in maniera piu' dignitosa, gli impiegati". A Cosenza,
tuttavia, resta ancora irrisolto il problema della carenza del personale
di segreteria, nonostante i solleciti inviati al ministero dell'Economia
e al Consiglio della giustizia tributaria. Tale carenza si ripercuote,
inevitabilmente, sul lavoro dei magistrati, costretti a ridurre notevolmente
la loro attivita' perche' non si riesce ad assegnare alla commissione
della citta' bruzia un numero congruo di impiegati. Per quanto riguarda
le commissioni provinciali di Crotone, Reggio e Vibo, dalla relazione
del presidente Migliaccio emerge che "i dati relativi all'attivita'
svolta nel periodo in esame ed alla pendenza dei ricorsi sono nella
norma". Il presidente della commissione tributaria calabrese
si e' inoltre soffermato su alcune innovazioni legislative, che, "dimostrando
l'alta considerazione del Parlamento e del ministero dell'Economia",
hanno rafforzato la posizione e la figura del giudice tributario.
In particolare si e' riferito alla sostituzione dell'articolo 11 del
decreto 31 dicembre 1992, con un nuovo articolo che prevede, fra l'altro,
che i componenti delle commissioni tributarie provinciali e regionali
cessano dall'incarico al compimento del sessantacinquesimo anno di
eta', abolendo il limite decennale di durata in carica degli stessi.
Positivo, secondo Migliaccio, anche il fatto che sia stato assicurato
un sistema di selezione degli aspiranti agli incarichi molto piu'
articolato ed efficiente di quello esistente, che ha stabilito anche
l'ampliamento delle esperienze professionali, che i presidenti di
sezione, i vicepresidenti e i componenti delle commissioni tributarie,
provinciali e regionali, non possono essere assegnati alla stessa
sezione della medesima commissione per piu' di cinque anni consecutivi.
Manifestando soddisfazione per "il riconoscimento che il legislatore
ha voluto tributare alla nostra professionalita'", il presidente
Migliaccio, nella conclusione della sua relazione, ha pero' sollecitato
i colleghi a sentirsi orgogliosi ma non appagati. "Tale riconoscimento
- ha precisato - ci deve stimolare ad operare sempre meglio, acquisendo
consapevolezza della funzione che espletiamo e della sua grande rilevanza
sociale, nonche' delle difficolta' che tale espletamento comporta
a causa dell'estremo tecnicismo delle norme tributarie". In chiusura
il presidente della commissione regionale, ha sollecitato i colleghi
dell'intera Calabria ad avere un maggiore spirito di appartenenza,
"sentirci arte integrante del nostro mondo giudiziario, frequentare
di piu' i nostri uffici, intensificare i rapporti con i colleghi,
anche la fine di uno scambio proficuo di idee sulle soluzioni migliori
da dare ai problemi, cosi' come fanno i giudici delle altre giurisdizioni"
Le
Province del Mezzogiorno sottoscrivono un documento per la nascita
di un agenzia di sviluppo
04/02 I presidenti dei Consigli provinciali del Mezzogiorno hanno
firmato a Isernia, sede del Terzo Forum delle Province del Sud conclusosi
oggi, il documento per la costituzione dell'Agenzia Sviluppo del Sud
Europa. ''I presidenti - si legge nel documento - non intendono proporre
la logica dei vecchi interventi straordinari per il Sud. Rifiutano
la logica dell'assistenzialismo e del clientelismo per abbracciare
e individuare strumenti che consentano di avviare una strategia di
sviluppo efficace e concreta''. E ancora ''in primo luogo occorre
che la programmazione, la progettazione, la concertazione, l'attuazione
e la permanente revisione della strategia deliberata siano nelle mani
delle Province e dei Comuni, tendendo presente il profondo riassetto
in corso, per promuovere moderne politiche di sviluppo locale''. Nel
documento, inoltre il Terzo Forum chiede all'Unione Europea ''di adottare
la costituenda agenzia, trasformandola in un'Agenzia Europea per lo
Sviluppo del Sud Europa perche' la Comunita' Europea giovandosi della
partecipazione di tutte le Province del Mezzogiorno d'Italia e del
Sud d'Europa possa gestirne lo sviluppo, usufruendo della partecipazione
degli enti Provincia tecnicamente e amministrativamente piu' informati
del territorio e piu' direttamente a contatto con i Comuni e con i
cittadini''.
Il
Comune di Rossano intima all’Italgas il completamento dei lavori
di metanizzazione
04/02 L' Amministrazione comunale di Rossano ha sollecitato l' Italgas
a portare a termine i lavori di metanizzazione in corso nelle contrade
di Santa Caterina, Oliveto Longo e Amica, a Rossano Scalo. ''I lavori,
infatti - e'c detto in un comunicato - stanno procurando disagi agli
abitanti della zona. Nei prossimi giorni l'azione di sollecito sara'
accentuata nei confronti dei diversi enti competenti perche' intervengano,
con urgenza, sui tratti di strada interessati, in particolare sulla
vecchia statale 106 jonica. Gli uffici tecnici comunali hanno gia'
avviato immediate verifiche, in modo particolare per cio' che attiene
le lamentate disfunzioni dell' illuminazione pubblica, parzialmente
danneggiata anch'essa a causa dei lavori in corso dell' Italgas. Nei
prossimi giorni saranno effettuati sopralluoghi per verificare e dettagliare
meglio tutti gli interventi urgenti dei quali necessitano le contrade''.
Riviezzo
(Anm) “Semplificare il processo penale. Riforme possibili non
revisione generale”
04/02 ''Vogliamo iniziare a discutere, a ragionare su quelle che
sono le riforme possibili del processo penale, senza pensare ad una
revisione generale, ma affrontare alcuni temi specifici che servano
a semplificare il processo''. A sostenerlo e' stato il presidente
dell' Anm, Ciro Riviezzo, intervenendo, a Reggio Calabria, ad un convegno
promosso dalla stessa Anm su ''Le possibili riforme del processo penale''.
''In sostanza - ha aggiunto Riviezzo - vogliamo portare l' attenzione
dell' opinione pubblica su quelli che sono i temi veri della giustizia
e cioe' la ragionevole durate dei processi, che durano troppo a lungo.
I cittadini, invece, hanno bisogno di una tutela rapida dei loro diritti''.
Il presidente della sezione Gip di Reggio Calabria, Grazia Maria Arena,
ha evidenziato che il convegno si svolge a Reggio Calabria ''per prestare
particolare attenzione ai bisogni particolarissimi di questo distretto.
Bisogni - ha aggiunto - caratterizzati soprattutto da un' emergenza
di criminalita' organizzata senza pari, che i magistrati affrontano
quotidianamente nonostante l' insufficienza di strumenti e di interventi
legislativi disorganici, contingenti e settoriali. Proprio a Reggio
Calabria, si evidenziano gli effetti piu' eclatanti dell' inefficienza
del sistema penale nel suo complesso''. L' avv. Vincenzo Nico D' Ascola,
dal canto suo, ha affermato che ''in questa fase si puo' pensare soltanto
a delle riforme parziali, marginali. Il processo penale - ha evidenziato
- dal 1989, da quando e' entrato in vigore, e' stato oggetto di una
serie tumultuosa di riforme. A partire da quelle determinate dalle
sentenze della Corte costituzionale del 1992. Oggi il rischio e' di
avere uno strumento legislativo incoerente che non abbia sistematicita'''.
Il
Superprefetto De Sena incontra gli studenti di Reggio
04/02 Una delegazione di studenti delle scuole medie e superiori
di Reggio Calabria ha incontrato stamane il prefetto Luigi De Sena.
L' iniziativa e' stata promossa dal coordinamento nazionale antimafia
Riferimenti ed e' servita, secondo quanto riporta un comunicato, alla
presentazione di un calendario antimafia che l' associazione ha realizzato
e distribuito nelle scuole di Lazio, Campania, Puglia e Calabria.
Lo strumento didattico, che servira' come base di specifiche ricerche,
e' stato presentato ufficialmente lo scorso dicembre dal procuratore
nazionale antimafia, Piero Grasso. Nel corso dell' incontro di stamane,
al quale oltre a De Sena e alla presidente di Riferimenti, Adriana
Musella, hanno partecipato anche il questore, Gianni Speranza, e uno
studente dell' Istituto Vitrioli di Reggio, e' detto nel comunicato
di Riferimenti, ''e' stata sottolineata l' importanza della memoria
e ribadita la validita' dell' utilizzo di questo calendario che racconta
ai giovani quella storia che i libri di testo non riportano riguardo
agli eccidi di mafia, alle stragi impunite e alle azioni delle Brigate
Rosse''. ''A tutti gli studenti presenti all' incontro - riporta la
nota - e' stata distribuita una gerbera gialla, fiore antimafia simbolo
della memoria ma anche della reazione dei ragazzi di Calabria''.
Brevi
di cronaca da Rende, Fagnano, Rocca Imperiale, Trebisacce
04/02 Ventimila euro di monili in oro sono stati rubati dall'abitazione
di un assessore comunale di Rende. Il furto e' stato denunciato ai
carabinieri che hanno avviato indagini. Secondo quanto riferito ai
carabinieri dall'assessore comunale, i ladri si sono introdotti nella
sua abitazione sottraendo i monili che si trovano nel suo studio.
A Rocca Imperiale un pescatore del luogo ha denunciato il furto di
15 reti da pesca trafugate da ignoti dalla sua barca sul locale lungomare.
Mentre a Fagnano Castello un giovane operaio ha denunciato che ignoti
hanno danneggiato il suo portone di casa dando fuoco ad alcuni rami
secchi. Un cittadino albanese, Fatjon Lamaj, di 22 anni, e' stato
arrestato dai carabinieri di Trebisacce con l' accusa di non avere
ottemperato ad un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti
il 17 novembre scorso dal Prefetto di Matera. L' immigrato e' stato
portato nel carcere di Castrovillari.
Il
Prefetto Sbordone nomina il commissario a Mongrassano dopo le dimissioni
dei Consiglieri
03/02 Il prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, ha adottato oggi il
provvedimento di sospensione del Consiglio comunale di Mongrassano
dopo le dimissioni di oltre la meta' dei consiglieri. Commissario
prefettizio per la provvisoria gestione dell' Ente e' stata nominata
Maria Talarico, funzionario in servizio alla Prefettura di Cosenza.
Al commissario sono conferiti, oltre ai poteri spettanti al Consiglio,
anche quelli spettanti al Sindaco ed alla Giunta.
Rinviata
a luglio la chiusura della Brigata Cetraro delle Fiamme Gialle
03/02 E' stata rinviata al primo luglio prossimo la soppressione
della brigata della Guardia di finanza di Cetraro, inizialmente prevista
per il primo agosto 2005. La decisione, presa dal Comando generale
del Corpo, e' stata resa nota dal sottosegretario all' Economia, Maria
Teresa Armosino, rispondendo ad una interrogazione del leader nazionale
dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio. ''In riferimento alla lamentata
soppressione del Comando Brigata di Cetraro - ha sostenuto la Armosino
nella risposta scritta all' interrogazione - il Comando generale della
guardia di finanza ha fatto presente che il dispositivo territoriale
nella Provincia di Cosenza comprende un Comando provinciale alle cui
dipendenze operano un Nucleo provinciale di polizia tributaria, quattro
compagnie, due tenenze e sei brigate, per un organico complessivo
di 437 unita'. Inoltre, a contrasto della criminalita' organizzata
opera il Gico del Nucleo regionale di polizia tributaria Calabria
con 52 unita'. Nell' ambito della provincia di Cosenza, nel contesto
di un piu' ampio progetto di razionalizzazione dei reparti territoriali
del Corpo in campo nazionale, a fronte della soppressione della Brigata
di Cetraro, e' stata disposta, tra l' altro, l' elevazione a rango
di Compagnia della Tenenza di Castrovillari ed a rango di Tenenza
delle Brigate di San Giovanni in Fiore e di Amantea; l' istituzione
di cinque nuclei mobili, per una maggiore presenza a contrasto dei
traffici illeciti; il rafforzamento delle dotazioni di personale dei
reparti della provincia per oltre 20 unita'''. ''Gli interventi di
revisione, come precisato dal Comando generale - ha proseguito il
sottosegretario - sono finalizzati ad assicurare adeguati livelli
di operativita' tenendo conto, d' altra parte, delle esigenze di riduzione
dei costi di gestione indotte dalla congiuntura economica e dalle
disponibilita' di bilancio. Tuttavia, al fine di operare ulteriori
approfondimenti, il Comando ha adottato un apposito provvedimento
di differimento della soppressione''. ''Nella risposta data dal sottosegretario
Armosino, giunta dopo quasi un anno dall' interrogazione - ha sostenuto
Emilio Quintieri, della Federazione dei Verdi di Cetraro - si evince
che la paventata chiusura non e' del tutto scongiurata. La Federazione
dei Verdi ed il suo Gruppo parlamentare si dichiarano, per il momento,
soddisfatti per il risultato ottenuto, ma non abbasseranno la guardia
per far si' che a Cetraro rimanga questo importante presidio di polizia
giudiziaria che sta espletando numerosi servizi a tutela della salute
pubblica, dell' ambiente e, piu' in generale, della sicurezza dei
cittadini. Se il centrosinistra vincera' le elezioni politiche ed
i Verdi andranno al Governo faranno di tutto per rivedere questo piano
di razionalizzazione, comunque ritenuto necessario, ma non per la
nostra citta' gia' martoriata da fatti criminosi ove, tra l' altro,
esiste una struttura portuale che come armamento e' la piu' grande
della Calabria''.
Dieci
maiali trovati morti a Santa Sofia d’Epiro
03/02 Dieci maiali sono stati trovati morti a Santa Sofia d' Epiro,
in fondo ad un burrone che costeggia la strada provinciale che conduce
al bivio Acri-S. Demetrio Corone. I corpi dei suini non presentavano
ferite provocate da armi o da morsi di animali. Gli animali avevano
le orecchie mozzate, presumibilmente per non permettere di risalire,
attraverso il tatuaggio, al luogo dell' allevamento e quindi al proprietario.
Secondo il veterinario dell'Asl di Acri, Luigi Caputo, la morte degli
animali risalirebbe a qualche giorno fa e sarebbe stata provocata
da asfissia per sovraffollamento durante il trasporto. I carabinieri
hanno avviato indagini per identificare il proprietario degli animali.
Gli
studenti di Locri e Palermo incontreranno il procuratore Grasso
03/02 Il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, incontrera'
studenti di Locri e Palermo durante una manifestazione che si svolgera'
nella cittadina calabrese sabato 11 febbraio. L'iniziativa e' organizzata
dal Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. Il Procuratore
tiene fede ad una promessa che ha fatto nei mesi scorsi a quei ragazzi
di Locri che con coraggio hanno gridato il loro no alla 'ndrangheta.
All'incontro di Locri, che vedra' la partecipazione di studenti da
tutta la Locride, Grasso sara' accompagnato da Adriana Musella, presidente
del coordinamento antimafia Riferimenti, e interverra' anche una delegazione
di studenti di Palermo che sono stati invitati per un confronto d'esperienze
con i loro coetanei calabresi. ''Due citta' Locri e Palermo - si legge
nel comunicato di Riferimenti - accomunate da storie di sopraffazione
e violenza criminale, citta' offese nell'immagine e nella dignita',
citta' colpite al cuore, ma anche unite da una grande voglia di riscatto
espressa con determinazione dai propri ragazzi''. La manifestazione
si svolgera' all'insegna della Gerbera Gialla, un fiore diventato
simbolo di reazione e di memoria nella lotta alla criminalita'
Al
via il forum delle province del sud ad Isernia
03/02 I presidenti dei consigli provinciali di Avellino, Oristano,
Benevento, Matera, Salerno, Cosenza, Bari, Chieti, Potenza, Brindisi,
Campobasso, Caserta, Foggia, Teramo e Siracusa, hanno aperto a Isernia
il 3/o Forum delle Province del Sud sul tema ''Sviluppo del Sud Europa''.
A introdurre i lavori e' stato il Presidente del Consiglio Provinciale
di Isernia, Gino Di Silvestro. L'obiettivo e' di costituire un'Agenzia
Internazionale di Sviluppo del ''Sud Europa'', promossa dall'associazione
consortile ''Two World Finance'' di Foggia diretta dal giornalista
Domenico Di Conza, dalla Tecnitalia e dai presidenti dei Consigli
Provinciali del Mezzogiorno d'Italia. Il forum e' stato presentato
nei giorni scorsi durante una conferenza stampa svoltasi presso la
sede dell'Unione Province d'Italia (Upi) a Roma alla presenza di tutti
i presidenti dei Consigli provinciali del Centro Sud. ''Riteniamo
che lo sviluppo dell'area mediterranea ¿ ha affermato Gino
Di Silvestro - non puo' prescindere dalla integrazione degli itinerari
di trasporto intercontinentali e dalla costruzione di un sistema portuale
del Sud Europa e in questo contesto l'Agenzia e' il mezzo piu' attuale
e piu' accettato dagli Enti Soprannazionali. Pertanto - ha aggiunto
- i lavori del Forum avranno un'appendice programmatica ed esecutiva
che vedra' attorno allo stesso tavolo i principali attori pubblici
e privati uniti dall'Unione dei Presidenti del Consiglio delle Province
del Mezzogiorno d'Italia''.
Via
libera per la pesca al novellame in Calabria
03/02 Soddisfazione per la tempestiva risposta della Direzione Pesca
in merito al via libera alla cattura del novellame da consumo per
i pescatori di Schiavonea, Trebisacce e dell'alto Ionio. Una richiesta
che era stata sollecitata dalla Lega Pesca Calabria. ''Come specificato
dalla circolare ministeriale, a conferma di una decennale consuetudine
afferma Salvatore Martillotti, responsabile regionale Lega Pesca Calabria
l'attivita' di pesca di sarda o bianchetto e' consentita nelle acque
comuni e contigue ai compartimenti marittimi di Crotone e Taranto
anche ai pescatori della piccola pesca artigianale, le cui imbarcazioni
sono iscritte nei registri di Corigliano Calabro, Cariati Marina e
Trebisacce''. Si tratta di oltre 500 pescatori per oltre 200 imbarcazioni,
continua Martillotti, per cui questa attivita' costituisce una fondamentale
occasione di integrazione del reddito. ''Il formale via libera giunto
dal Ministero - conclude il responsabile regionale - e' un risultato
che da' certezza alla categoria e consente trasparenza''.
Progetto
del Comune di Rossano sull’immigrazione
03/02 ''La risorsa dell' immigrazione'': e' il progetto di politiche
sociali in favore dei cittadini extracomunitari promosso dall' Amministrazione
comunale in collaborazione con la Cooperativa sociale Solidale ed
e' rivolta a quegli extracomunitari, da tempo residenti a Rossano,
ma non ancora pienamente integrati. ''Il nostro obiettivo - ha sostenuto
Aldo Virelli, assessore alle Politiche sociali - e' duplice: da una
parte, favorire e garantire maggiore integrazione agli extracomunitari
residenti, dall' altra, stimolare maggiori sensibilita' e solidarieta'
nei confronti degli extracomunitari da parte di tutta la comunita'
rossanese ospitante. Il progetto persegue l' obiettivo di favorire
un processo d' integrazione sociale, culturale e lavorativa di 10
extracomunitari provenienti da contesti ambientali di forte disagio
economico e sociale, con difficolta' ad inserirsi nel modo del lavoro''.
''Il comune - ha concluso Virelli - offre ai soggetti selezionati
un' esperienza lavorativa della durata di dodici mesi da realizzarsi
presso servizi e strutture socio-assistenziali, socio-culturali e
ricreative, con la corresponsione di un incentivo economico''.
Nuovo
sequestro di pollame e uova a rischio aviaria da parte dei NAS nel
crotonese
03/02 I carabinieri dei Nas hanno sequestrato a Ciro' e Ciro' Marina
(Crotone') e Novoli (Lecce) 560 galline allevate in condizioni igienico-sanitarie
e strutturali che non offrivano le necessarie garanzie e 3600 uova.
I militari del Nas di Cosenza, che hanno agito in collaborazione con
il servizio sanitario dell' Asl Kr/05 sono intervenuti in un' azienda
agricola priva di autorizzazione sanitaria a Ciro' Marina, ed in un'
azienda di Ciro'. Qui, oltre alla presenza di scarichi reflui non
a norma il pollame era stato introdotto senza la prescritta comunicazione
al servizio veterinario della Asl competente. A Novoli i Nas di Taranto
hanno denunciato il titolare di un allevamento avicolo che aveva utilizzato
per il confezionamento delle uova un numero di riconoscimento riferito
ad un centro di imballaggio non piu' funzionante.
Reda
scrive agli europarlamentari: “Fermare la direttiva Bolkestein”
03/02 Marino Reda, presidente della quarta commissione ''Attivita'
economiche e produttive'' della Provincia di Cosenza, ha scritto ai
parlamentari europei per chiedere che si eprimano contro la direttiva
Bolkestein. Reda, che in precedenza aveva presentato anche un ordine
del giorno approvato all' unanimita' dall' assemblea provinciale,
sottolinea la necessita' che i parlamentari europei ''perche' - e'
detto nella lettera - si facciano interpreti di questa contrarieta'
respingendo in aula la direttiva''. Tutto cio', sottolinea Reda, ''in
nome dei diritti fondamentali delle persone, che non possono essere
ridotti a merce o considerati optional a seconda degli interessi del
mercato e in nome della democrazia che non e' un lusso ma un valore
che va praticato a partire dalle comunita' locali, li' dove vivono,
studiano, lavorano le persone. Diritti e democrazia: due parole che
hanno fatto grande l'Europa e che ne rappresentano ancor oggi il futuro''.
Il
Tribunale di Vibo sentirà il Production Manager di “Gente
di Mare”
02/02 Saranno sentite dal Tribunale di Vibo Valentia, davanti al
quale si sta svolgendo il processo ''Dinasty'' contro i presunti capi
e affiliati alla cosca Mancuso di Limbadi, Tiziana Primozich, di 44
anni, production manager della fiction ''Gente di Mare'', legata,
secondo gli investigatori, al boss Francesco Mancuso di 49 anni, e
l' architetto Francesca Tulino, di 42 anni. A chiedere l' audizione
delle due donne era stato il pm distrettuale Marisa Manzini nell'
ambito di un supplemento di indagini effettuate dalla Squadra mobile
di Vibo Valentia con intercettazioni telefoniche ed ambientali, dalle
quali emergerebbe che la Primozich avrebbe consigliato alla produzione
l' utilizzo di alberghi e strutture ricettive di persone legate ai
Mancuso. Dalle intercettazioni, inoltre, risulterebbe l' interesse
dei Mancuso per un progetto turistico, denominato Infratur, di cui
la Tulino era ideatrice. Il Tribunale ha anche disposto che siano
acquisite agli atti del processo le trascrizioni delle intercettazioni
e le relazioni di servizio della polizia.
Bianco:
“La ndrangheta cambia struttura e cresce la minaccia”
02/02 Il modello organizzativo della 'ndrangheta ''sta cambiando:
dalla struttura federativa, con diverse cosche che si spartiscono
il territorio ad una struttura piramidale, simile a quella della mafia''.
Lo ha detto il presidente del Copaco, Enzo Bianco, al termine dell'
audizione del direttore del Sisde, Mario Mori. ''In Calabria - ha
spiegato Bianco - la 'ndrangheta si sta rafforzando e c' e' preoccupazione.
Pare che l' organizzazione si stia dando un coordinamento, una strategia
unitaria, anche perche' ci sono business, come quello della droga,
in cui esercita una leadership consolidata''. Ad esempio, ha aggiunto,
''un omicidio come quello di Fortugno non puo' essere stato deciso
da una cosca locale''.
A
Reggio il 4, la presentazione del calendario dell’associazione
antimafia “Riferimenti”
02/02 Rappresentanti dello Stato incontreranno gli studenti sabato
prossimo, nella Questura di Reggio Calabria. Tema dell' incontro sara'
il valore della memoria e l' illustrazione del calendario 2006 della
Gerbera gialla, strumento didattico destinato alle scuole dal coordinamento
nazionale antimafia Riferimenti. Il calendario, distribuito nelle
scuole di Calabria, Campania, Puglia e Lazio, e' stato patrocinato
dalla Polizia di Stato e dall' Arma dei carabinieri. Racconta, e'
scritto in una nota, la storia degli ultimi cinquant' anni, quella
storia che i libri di teso scolastici non riportano. ''Si tratta -
prosegue la nota - di dodici pagine per ricordare quanti tra magistrati,
giornalisti, uomini delle forze dell' ordine e semplici cittadini
hanno sacrificato la propria esistenza in nome dei valori in cui credevano.
Storia della criminalita' organizzata da Chinnici a Scopelliti, da
Mattarella a Fortugno, ma anche pagine dedicate alle vittime delle
Brigate rosse, al rapimento Moro e alle stragi impunite da Piazza
della Loggia al mistero del Dc 9 Itavia''. Il calendario della Gerbera
Gialla, gia' presentato a Roma dal procuratore nazionale antimafia,
Piero Grasso, sara' illustrato a stampa e studenti dalla presidente
di Riferimenti, Adriana Musella, unitamente al prefetto di Reggio
Calabria, Luigi De Sena, al questore Vincenzo Speranza e ai comandanti
provinciali dell' Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,
Antonio Fiano e Gazzani.
Il
7 febbraio anteprima del carnevale di Castrovillari
02/02 Si svolgera' martedi prossimo, 7 febbraio, nella sala consiliare
l'anteprima della 48ma edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival
Internazionale del Folklore in programma dal 19 al 28 febbraio. L'amministrazione
comunale e la Pro loco del Pollino nel corso dell'inaugurazione presenteranno
gli appuntamenti centrali della manifestazione , che come ricordano
l'assessore al turismo, Anna De Gaio e il presidente del sodalizio,
Paolo Salvaggio, 'è uno degli eventi più importanti
a livello nazionale per contenuti, peculiarita' e proposte'.
Revocato
dal Sindaco di Limbadi il divieto di vendita delle galline per il
rischio aviaria
02/02 Il Sindaco di Limbadi ha disposto la revoca dell' ordinanza
con cui era stata impedita la commercializzazione di 22.800 galline
ovaiole sequestrate dal Nucleo antisofisticazioni e sanita' del Comando
Carabinieri per la tutela della salute di Catanzaro per sospetto virus
dell' influenza aviaria. Come aveva rivendicato l' impresa di Maurizio
Soldano, che subito aveva parlato di regolarita' dell' importazione,
cosi' l' istituto zooprofilattico di Portici (Napoli), il 25 gennaio
scorso, ha trasmesso ai carabinieri il rapporto di prova dal quale
si evince che i campioni di sangue prelevati sugli avicoli hanno dato
esito negativo per la presenza del virus dell' influenza aviaria.
Pertanto il Nucleo dei carabinieri ai fini sanitari ha disposto che
nulla osta alla revoca delle misure cautelative adottate ai fini della
tutela della salute pubblica disposte con l' ordinanza di convalida
di sequestro effettuata dal sindaco di Limbadi del 13 gennaio scorso.
Rapina
all’ufficio postale di Nocara. Bottino: 35 mila euro
02/02 Quattro persone armate e con il volto coperto da passamontagna
hanno compiuto una rapina nell'ufficio postale di Nocara. I quattro,
dopo aver aggredito un vigile urbano, hanno minacciato gli impiegati
e si sono fatti consegnare il denaro custodito nelle casse. Il bottino
della rapina ammonterebbe a circa 35.000 euro. La rapina e' stata
denunciata ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
Brevi
di cronaca da Paola, Villapiana, Cassano, Rossano, Scigliano
02/02 A Paola i Carabinieri del locale Norm hanno arrestato un soggetto,
in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso
dalla Procura della Repubblica di Paola, che deve scontare 3 anni
e 6 mesi di reclusione per estorsione. A Villapiana, un uomo, V.S.,
di 49 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per furto di legna.
Nel corso di controlli l'uomo e' stato sorpreso mentre stava tagliando
alcuni alberi. A Cassano l'abitazione estiva di un commerciante e'
stata incendiata da sconosciuti. Il danneggiamento e' stato scoperto
dal commerciante che l'ha denunciato ai carabinieri. I danni ammonterebbero
a circa duemila euro. Sono in corso le indagini per accertare il movente
ed individuare gli autori dell'episodio. A Rossano un incendio, sulle
cui cause sono in corso accertamenti, ha danneggiato l'automobile
di un bracciante agricolo. Il mezzo, una Opel Tigra, era parcheggiato
nei pressi dell'abitazione dell'uomo quando e' stata danneggiato dalle
fiamme. Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri. A
Scigliano in località Lupia si è sviluppato un incendio
, che ha interessato circa 15 ettari di terreni agricoli comunali.
Sulle cause stanno indagando i Carabinieri.
Il Presidente Ciampi riceve la vedova Fortugno al Quirinale
01/02 Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con la
Signora Franca hanno ricevuto nel pomeriggio al Quirinale la Signora
Grazia Lagana' Fortugno, vedova di Francesco Fortugno, Vice Presidente
del Consiglio Regionale della Calabria, con i figli Anna e Giuseppe
Fortugno ''Ho avuto delle sensazioni piu' che positive, anche perche'
c' e' un' attenzione continua del Capo dello Stato sia alla vicenda
di mio marito, sia alla Calabria''. Cosi' Maria Grazia Lagana', ha
commentato l' incontro avuto oggi con il presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi. ''Abbiamo avuto un colloquio molto cordiale
- ha aggiunto - come di solito e' lui. E' vicino alla mia famiglia
e mi ha ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, che ha sentito la necessita'
di venire subito in Calabria, sia per la persona sia per i calabresi.
Mi ha detto di avere capito che era un momento veramente delicato
per la Calabria''. ''Veramente - ha aggiunto la signora Lagana' -
mi sono sentita, come dice il presidente, nella casa degli italiani,
per il modo affettuoso, molto cordiale e paterno, se posso usare,
senza essere irriverente, questa espressione. Oggi, tra l' altro,
ho avuto il piacere di conoscere la signora Franca che e' stata veramente
molto affettuosa. Abbiamo parlato di tante cose''. ''Il Capo dello
Stato - ha poi sostenuto Maria Grazia Lagana' - e' stato sempre molto
attento in questi mesi. E' stato sempre vicino, soprattutto ai giovani.
L' incontro e' stato sicuramente positivo anche perche' mette in rilievo
l' attenzione che ha il Presidente. L' ho ringraziato perche' per
questa continua attenzione. Ancora oggi continua a tenere alta l'
attenzione. Poi si e' soprattutto parlato dei giovani della locride
di questa speranza e del modo in cui hanno reagito. Quello del Capo
dello Stato e' un segnale anche per l' uomo che ha perso la vita per
servire le istituzioni''.
Camion
si ribalta allo svincolo A3 di Sibari: un morto
01/02 E' di un morto e due feriti il bilancio dell'incidente stradale
avvenuto stamane, sulla rampa di uscita, in direzione sud, dello svincolo
di Sibari. Nell'incidente sono rimasti coinvolti un camion che trasportava
prodotti ittici ed una automobile. A causa dell'impatto tra i due
mezzi e' morta la persona che era alla guida dell'auto mentre sono
rimasti feriti due uomini che erano a bordo del camion. L'incidente
ha provocato anche la chiusura dello svincolo che e' stato riaperto
dopo alcune ore. Le squadre Anas hanno lavorato per tutto il giorno,
in collaborazione con la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco, negli
interventi di pulizia del piano viario e per il ripristino in sicurezza
della viabilita'.
Operazione
dei carabinieri a Cassano. Dieci arresti e un
consistente quantitativo di droga sequestrato
Minorenne
arrestato a Castrovillari: è accusato del furto di sei automobili
01/02 Un ragazzo di 17 anni e' stato arrestato dai carabinieri a
Castrovillari perche' ritenuto l'autore, con altri due minori, del
furto di sei automobili. Al minorenne e' stata notificata una ordinanza
di custodia cautelare emessa dal tribunale di Minori di Catanzaro.
Gli altri due minori, di 15 e 16 anni, sono stati sottoposto ad una
serie di prescrizioni previste nell'ordinanza. I tre, sono accusati
di aver compiuto sei furti di autoveicoli compiuti tra ottobre e novembre
scorso a Morano, Castrovillari e Frascineto.
Alla
Marsh la gara di brokeraggio assicurativo del Ponte. Berlusconi “Un
opera che darà lavoro a 15 mila persone”
01/02 La gara per l'affidamento del servizio di consulenza e brokeraggio
assicurativo del Ponte sullo Stretto e' stato vinta da Marsh: lo rende
noto Pietro Ciucci, amministratore delegato della Societa' Stretto
di Messina, annunciando i risultati della commissione giudicatrice.
In base alla valutazione della commissione, Marsh Spa si e' aggiudicata
la gara con il punteggio complessivo di 88,2 punti. Il secondo in
graduatoria, Aon Spa, ha raggiunto il punteggio complessivo di 79,0
punti. Il servizio di consulenza e brokeraggio per le coperture assicurative
sulla realizzazione del ponte non comporta oneri diretti per la Societa'
Stretto di Messina - spiega una nota - in quanto la remunerazione
del broker, come da prassi di mercato, sara' a carico delle compagnie
assicuratrici. Le compagnie, con le quali verranno stipulate le relative
polizze, saranno scelte con gara internazionale che si svolgera' nel
corso del primo semestre 2006 sulla base dell'attivita' svolta dal
broker assicurativo. La costruzione del ponte sullo stretto di Messina,
da solo, ''creera' 15mila posti di lavoro''. Lo ha detto il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi, ospite della rubrica 'Ringo for
president' sulle frequenze di 'Radio 105'. Il premier ha parlato di
''un'opera di importanza vitale'' che fara' da ''volano per per l'economia
della regione e di tutto il paese''. Il ponte, ha aggiunto, ''rendera'
la Sicilia terra italiana al 100%''. Si tratta di un progetto, ha
concluso, ''che era nei programmi della sinistra, ma che come tutto
il resto e' poi diventata carta straccia''
La
ventenne scomparsa a Vibo telefona ai genitori: sto bene
01/02 Domenica D'Andrea, la ventenne scomparsa domenica pomeriggio
a Vibo Valentia, ha telefonato al padre Gaetano. La ragazza ha scambiato
poche parole per rassicurare la famiglia sulla propria salute, ma
anche per comunicare che ancora preferisce stare lontano dalla sua
abitazione. ''Sto bene - ha detto - ma non voglio ancora tornare a
casa''. ''Mia figlia - ha detto il padre della ragazza - mi e' sembrata
abbastanza tranquilla, anche se il tono della voce era alquanto tremante,
forse per il timore di qualche rimprovero da parte nostra. Puo' stare
tranquilla che non e' cosi'. Io e mia moglie, assieme all'altro mio
figlio, Pasquale, l'abbiamo gia' perdonata, non deve avere alcuna
paura di ritornare a casa''. La ragazza si era allontanata da casa
nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, dopo aver detto alla madre
che usciva per una passeggiata. Alle ricerche dei familiari si erano
aggiunte da lunedi' sera quelle dei carabinieri, ai quali era stata
presentata la denuncia di scomparsa
Lavoro
nero: Quattro arresti delle Fiamme Gialle a Rossano
01/02 Quattro persone sono state arrestate nel corso di controlli
compiuti a Rossano dai militari della guardia di finanza che hanno
rintracciato 47 cittadini stranieri clandestini. Nei confronti degli
immigrati, che svolgevano lavoro nero prevalentemente nella raccolta
degli agrumi in tutta la Sibaritide, sara' emesso il decreto di espulsione
da parte della Questura di Cosenza. Le quattro persone arrestate sono
accusate invece di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Processo
G8/Diaz: Ascoltati quattro testi tedeschi
01/02 Quattro i testi ascoltati oggi nel processo Diaz, tutti tedeschi,
tutti presenti nella scuola Pertini al momento dell'irruzione della
polizia la notte del 21 luglio 2001. I primi due, GB e SL, sono due
giovani fidanzati. All'arrivo della polizia scappano al primo piano
della scuola, e attendono i poliziotti con le mani alzate. La scena
e' stata ormai dettagliatamente raccontata dai testimoni che li hanno
preceduti. I poliziotti ordinano ai ragazzi di sdraiarsi a terra e
poi cominciano a picchiarli. G., in particolare viene ferito alla
testa e al naso. I ragazzi ricordano solo che i poliziotti erano in
uniforme blu, ma sono troppo impauriti per guardare meglio. S. accompagna
poi G in ambulanza e lo assiste in ospedale, senza essere arrestata.
Prova pure a ritornare nella scuola il giorno dopo, per recuperare
gli effetti personali, ma trova solo il loro zaino vuoto. La terza
teste di oggi e' BB, che dalla palestra scappa al secondo piano della
scuola. Anche in questo caso, tutte le persone presenti alzano le
mani per indicare che non intendono fare resistenza, ma vengono picchiati.
B riceve colpi sulla schiena e sulla testa. Racconta anche il pestaggio
del ragazzo sdraiato vicino a lei: "ogni volta che colpivano
lui, io percepivo il suo corpo che premeva contro il mio". In
palestra poi vede la ormai nota "perquisizione", con i contenuti
degli zaini rovesciati in un mucchio unico. B racconta anche un dettaglio
che sembra risvegliare per un attimo le difese degli imputati: all'arrivo
della polizia, B vede alcune persone fuggire dalla finestra. Nulla
di sconvolgente ne' di misterioso in realta': si tratta di persone
arrestate fuori dalla scuola o ,comunque, testimoni in questo processo.
Il quarto teste di oggi, SB e' uno di loro. All'arrivo della polizia
e' nel cortile della scuola. Spaventato, entra nell'edificio, ma poi
decide di scappare dalla finestra. Fuori dalla scuola vede, oltre
ai poliziotti in uniforme, due persone in abiti civili, e spera che
si tratti di semplici cittadini. Presto, pero', capisce che sono poliziotti
in borghese che gli intimano di avvicinarsi. Lui obbedisce e, per
tutta risposta, viene gettato a terra e preso a calci e manganellate.
S racconta che nel 2001 aveva in progetto di traferirsi a vivere in
Italia, subito dopo l'estate. Ma dopo le botte, la caserma di Bolzaneto
e il carcere, riceve pure (come tutti gli altri stranieri arrestati
alla Diaz) un decreto di espulsione dall'Italia. Prossima udienza:
mercoled' 8 febbraio.
I
sindaci del Pollino e della sibaritide rilanciano il protocollo d’intesa
per la sicurezza e la legalità
01/02 I sindaci del Pollino e della Sibaritide rilanciano il Protocollo
d' intesa per la sicurezza e legalita' nell' area della Sibaritide-Pollino,
gia' sottoscritto nel 1999. E' stato nominato, infatti, un gruppo
di lavoro al fine di coinvolgere altri soggetti istituzionali. I sindaci
firmatari del protocollo del 1999 si sono riuniti nell' aula consiliare
del Comune di Cassano allo Ionio su convocazione del sindaco Gianluca
Gallo. Alla riunione hanno partecipato, oltre ai sindaci dei comuni
di Altomonte, Castrovillari, Corigliano Calabro, Cropalati, Longobucco,
Montegiordano, Oriolo, Roseto Capo Spulico, Rossano Calabro, Scala
Coeli, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, il responsabile
cassanese della Cgil e i dirigenti di alcuni istituti scolastici.
''Dopo un ampio e approfondito dibattito che ha registrato gli interventi
dei rappresentanti istituzionali di tutti i comuni intervenuti - e'
scritto in una nota del Comune di Cassano - e' emersa la disponibilita'
di tutti i presenti a rilanciare il Patto sottoscritto nel '99 rivisitandolo
con contenuti nuovi, al fine di consentire il recupero delle condizioni
di legalita', elemento fondamentale per recuperare un clima favorevole
di condizioni ambientali sicure atte a ricercare forti iniziative
sociali- culturali ed occupazionali che sono alla base dello sviluppo
e della vivibilita' del comprensorio''. Alla fine, l' assemblea ha
nominato un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti di Cassano,
Castrovillari, Corigliano, Rossano, Longobucco, Tarsia e Roseto Capo
Spulico che dovra', in tempi brevi, ''coinvolgere nell' iniziativa
altre realta' territoriali, al fine di creare una grande sinergia
istituzionale di collaborazione con tutte le forze presenti nel comprensorio''.
La prossima riunione e' stata fissata per il primo marzo.
Martedì
prossimo l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario del Tribunale
ecclesiastico
01/02 Si svolgera' martedi' prossimo, 7 febbraio, nell'aula magna
del Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria, l'inaugurazione
del nuovo anno giudiziario 2006 del Tribunale ecclesiastico regionale,
alla presenza di tutti i Vescovi della Calabria. Alla cerimonia inaugurale
presenzieranno mons. Vittorio Mondello, arcivescovo metropolita di
Reggio Calabria-Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra;
mons. Raffaele Facciolo, presidente del Tribunale, che presentera'
la relazione sull' attivita' giudiziaria dell' anno 2005, e l' arcivescovo
Velasio De Paolis, segretario del supremo Tribunale della Segnatura
apostolica,che relazionera' sul tema ''Verita' e giustizia nel servizio
ministeriale dei Tribunali ecclesiastici''.
Brevi
di cronaca da Zumpano, Rossano, Fuscaldo, Tarsia, Maierà
01/02 A Zumpano due persone con il volto coperto
da passamontagna e armate di taglierino hanno rapinato un operaio
di una ditta di mobili. La vittima era a bordo di un furgone Mercedes
quando e' stata avvicinata dai due rapinatori che, dopo averla minacciata,
l'hanno costretta a consegnare il denaro. Il bottino della rapina
ammonterebbe a 620 euro. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri
che hanno avviato le indagini. A Rossano una bottiglia
di plastica contenente del liquido infiammabile con accanto una cartuccia
calibro 12 e' stata lasciata da sconosciuti nei pressi di un cantiere
edile. Il materiale e' stato trovato dal proprietario del cantiere
che ha successivamente denunciato l'accaduto ai carabinieri. A Fuscaldo,
un casolare di campagna di proprieta' di un pensionato e' stato incendiato
da sconosciuti. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco.
Il proprietario del casolare ha denunciato l'accaduto ai carabinieri
che hanno avviato le indagini. Il danno ammonta a 5.000 euro. A Tarsia
un uomo, P.F., 21 anni, di Bergamo, e' stato arrestato dai carabinieri
di San Marco per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nel corso
di un controllo il giovane si e' scagliato contro i carabinieri colpendoli
con calci e pugni. A Maierà Ignoti hanno incendiato
il portone d’ingresso del locale palazzo Ducale sede del “museo
del peperoncino”.
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