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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Elezioni politiche 9/10 aprile
E’ deciso la lista Codacons raccoglie i dissidenti della Margherita. Lunedì mattina la presentazione delle liste 05/03 Lo strappo interno alla Margherita calabrese e' consumato.
Per avere l' ufficializzazione occorrera' attendere la presentazione
delle liste, che avverra' domani, ma margini di ricomposizione tra
il partito ed i dissidenti, legati al presidente della Regione Calabria,
Agazio Loiero, che correranno con la lista del Codacons, sembra proprio
non ve ne siano piu'. L' elenco dei candidati, infatti, viene limato
in queste ore, ma si tratta solo di definire gli ultimi dettagli.
Poi le liste Consumatori per Camera e Senato con dentro i dissidenti
dei Dl calabresi saranno pronte per essere depositate. Le liste, ha
spiegato l' assessore all' Agricoltura della Regione Calabria, Mario
Pirillo, che sara' capolista alla Camera e candidato in altre 19 circoscrizioni,
saranno rappresentative di tutte le realta' provinciali calabresi.
''Ormai - ha spiegato Pirillo riguardo a eventuali sorprese dell'
ultima ora - siamo andati troppo avanti. Non credo ci sia possibilita'
di ripensamenti. Intorno a questa lista abbiamo creato tantissima
solidarieta', anche piu' di quanto ci aspettassimo. La nuova legge
elettorale fa chiudere i partiti in se stessi. La nostra lista e'
stata una liberazione per tutti coloro che non volevano disimpegnarsi''.
In serata poi e' giunto l' annuncio della presenza nella lista del
Codacons anche di candidati di Partecipazione, il movimento fondato
dall' assessore regionale Beniamino Donnici dopo la sua uscita da
Italia dei Valori. In lista figureranno il portavoce del movimento,
Eugenio Madeo, alla Camera, e Patrizia Sabatini, al Senato. ''Ho cercato
fino all' ultimo di contribuire a ricomporre la situazione intervenendo
sugli ambienti romani - ha spiegato Donnici facendo riferimento ai
contrasti in seno alla Margherita - ma il Governatore si e' trovato
di fronte ad un vero e proprio muro di gomma, ad un atteggiamento
di totale chiusura al quale ancora adesso non si riesce a trovare
alcuna spiegazione che abbia un senso politico. Partecipazione e'
con Loiero in questa battaglia che sara' combattuta con la lealta'
politica che ha sempre contraddistinto l' agire del presidente''.
L' ultima, e forse definitiva, conferma dell' avvenuto strappo nella
Margherita calabrese e' giunto dalla definizione della lista dell'
Ulivo per la Camera. Ds e Margherita hanno confermato le scelte fatte
nei giorni scorsi. Quelle stesse scelte contestate dai dissidenti
del partito di Francesco Rutelli. Giacomo Mancini apre la campagna elettorale a Cosenza 05/03 Giacomo Mancini, primo tra i candidati calabresi nella lista
della Rosa nel Pugno alla camera dei deputati, inizierà la
campagna elettorale incontrando i dirigenti, i quadri e i militanti
della città di Cosenza. La riunione si svolgerà lunedì
6 marzo, alle ore 18 nella sala della Lega Italiana per la lotta ai
Tumori di Via Montegrappa, 35 a Cosenza e sarà introdotta dal
segretario cittadino della Rosa nel Pugno Vincenzo Adamo. Il movimento di Donnici, PartecipAzione, confluisce nella lista del Codacons Il movimento ''Partecipazione'', fondato dall' assessore alla Regione
Calabria Beniamino Donnici dopo la sua uscita da Italia dei Valori,
sara' presente alle prossime elezioni con suoi candidati nella lista
del Codacons. Il portavoce del movimento, Eugenio Madeo, sara' nella
lista per la Camera, e Patrizia Sabatini, nella lista per il Senato.
Ad annunciare le candidature di ''Partecipazione'' con il Codacons
e stato lo stesso Donnici. ''Ho cercato fino all'ultimo di contribuire
a ricomporre la situazione intervenendo sugli ambienti romani - ha
sostenuto facendo riferimento ai contrasti sorti in seno alla Margherita
che ha portato alcuni dissidenti legati al presidente della Regione,
Agazio Loiero, a candidarsi con il Codacons - ma il Governatore della
Calabria si e' trovato di fronte ad un vero e proprio muro di gomma,
ad un atteggiamento di totale chiusura al quale ancora adesso non
si riesce a trovare alcuna spiegazione che abbia un senso politico''.
''Partecipazione e' con Agazio Loiero - ha proseguito Donnici - in
questa battaglia che sara' combattuta con la lealta' politica che
ha sempre contraddistinto l' agire del presidente oltre che essere
vessillo da esibire con orgoglio per il sottoscritto ed il movimento
che rappresento. Siamo nel centrosinistra, metteremo in campo tutte
le nostre forze a sostegno del progetto di Prodi, ma con la consapevolezza
che dopo questa competizione elettorale verra' il tempo delle analisi
e delle riflessioni''. Forza Italia: Formigoni dice si al Senato. Alla Camera dopo Berlusconi, Tremonti e Miccichè 05/03 L'ufficializzazione è arrivata poco dopo le 16, quando
il presidente della Lombardia Roberto Formigoni è arrivato
alla sede milanese di Forza Italia e ha sottoscritto la accettazione
alla sua candidatura al Senato. Il 'tormentone' che così tanto
ha tenuto banco tra gli azzurri alle prese con la chiusura delle liste,
sembra avviarsi a conclusione in una giornata fatta di continui contatti
tra il Governatore e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Formigoni dovrebbe dunque essere il numero uno per Palazzo Madama.
Ma, in realtà, non tutta la faccenda può considerarsi
conclusa: resta infatti aperto il nodo della presenza nelle liste
dei tre fedelissimi del Governatore: Brandirali, Guglielmo e Bernardo.
Al momento, a quanto si apprende, Formigoni sarebbe riuscito a 'strappare'
solo per quest'ultimo un posto sicuro in Lombardia. Per gli altri
le trattative continuano. Lo stesso numero uno del Pirellone ha detto:
"Abbiate pazienza ancora 24 ore". Ma dallo staff del Governatore
sottolineano che "le due questioni vengono poste con la medesima
decisione" e che il 'caso' Formigoni' non potrà essere
considerato chiuso se non verrà risolto anche quello dei suoi
'uomini'. Sulla vicenda pesa però anche il gelo fatto scendere
da Umberto Bossi. Non è un caso se il ministro leghista della
Giustizia Roberto Castelli, ha invitato il Governatore a "non
creare problemi per un seggio". Ma la composizione delle liste
della Lombardia non è l'unica spina nel fianco del presidente
del Consiglio. Le trattative sono cantieri aperti h24 e i tasselli
del puzzle potrebbero tornare a confondersi o andare al loro posto
anche nelle notte. In queste ultime ore infatti si è nuovamente
complicata anche la situazione Piemonte. Il numero uno per Palazzo
Madama sarà infatti il presidente del Senato Marcello Pera
(candidato anche in Toscana): ma è su chi lo dovrà seguire
che la disputa è aperta. I dirigenti azzurri locali lamentano
un numero eccessivo di 'catapultati' e la scarsa presenza di piemontesi.
In lista sarà infatti inserito anche il ministro Stanca che
si va ad aggiungere a Vegas, eletto a Torino e dintorni nel 2001 ma
non 'oriundo'. "A questo punto - dice un'autorevole esponente
azzurra - diventiamo tutti a rischio elezione". Le trattative
proseguiranno per tutta la notte e, se sarà necessario, ancora
domani. Serata di lunghe trattative alla sede romana di Forza Italia
anche per Raffaele Fitto. Sembrava tutto fatto per le liste alla Camera,
con posti sicuri riservati per Bruno, Leoni, Vitali, Sanza, Licastro
Leccisi, Carlucci, l'ex sindaco di Bari Simone di Cagno Abbrescia
e il consigliere di Taranto Franzoso. Ma ai pugliesi è stato
chiesto di inserire nella fascia alta almeno due esponenti dei 'piccoli':
di questi uno dovrebbe appartenere alle Autonomie di Lombardo (potrebbe
toccare al catanese Commercio). Ma anche la composizione delle liste
al Senato non è ancora definita: in ballo per il posto di capolista
ci sono sia Pisanu (meglio digerito perché opterebbe per un
altro collegio) ma anche un altro ministro: Lucio Stanca. E un posto
sicuro deve essere garantito anche al Dc Cutrufo. Chiusura delle liste
rinviate anche in Toscana: Forza Italia aveva infatti offerto un collegio
sicuro alla gioralista Fiamma Nirenstein che ha però declinato
l'offerta. Alla Camera, invece, dopo Berlusconi sono candidati il
sottosegretario Paolo Bonaiuti e il coordinatore Sandro Bondi. Intanto,
nelle liste della Calabria a Montecitorio, dopo il premier figurano
Tremonti e Micciché. In Friuli, invece, numero due alla Camera
sarà Emanuela Di Centa. Per presentare le liste c'è
tempo fino a domani alle 20. Ma in alcune Regioni sono già
state depositate oggi. In Veneto, per esempio, dove il Governatore
Galan giuderà la pattuglia del Senato affiancato dall'avvocato
Niccolò Ghedini e da Elisabetta Alberti Casellati. Alla Camera,
rigorosamente dopo il premier e Giulio Tremonti, per il collegio numero
uno c'è Aldo Brancher mentre nel numero 2, tra gli altri, Ferdinando
Adornato ed Elisabetta Gardini. Anche in Campania il cerchio è
chiuso. Al Senato il ministro Pisanu è il capolista, seguito
dall'ex Questore di Napoli Franco Malvano. Alla Camera, nel collegio
1 ci sono Elio Vito e Antonio Martuscello, mentre nel 2 Sandro Bondi
e Nicola Cosentino. Depositate anche tutte le liste del Lazio. Anche
qui in Senato il capolista sarà Pisanu seguito da Cosimo Ventucci.
Alla Camera, nel collegio 1, ci sono invece Martino e Cicchitto, mentre
nel Lazio 2 dopo il premier c'è Crimi. Ulivo: Nessuna novità nella lista E' stata definita la lista dell' Ulivo per la Camera in Calabria
che non presenta novita' rispetto a quanto si era saputo nei giorni
scorsi. Ds e Margherita, infatti, hanno confermato le loro scelte.
L' unica novita' e' il posizionamento del vice presidente della Regione,
Nicola Adamo, fino a pochi giorni fa segretario regionale dei Ds,
che per sua espressa volonta' e' stato spostato dal numero 4 al numero
8. Una scelta dettata dalla volonta' di rimarcare come la sua sia
una candidatura al servizio di un progetto politico e facendo intendere
di avere intenzione, subito dopo le elezioni politiche del 9 e 10
aprile, di restare vice presidente della Regione e rinunciare al seggio
parlamentare. Al posto n. 4 della lista ci sara' Marilina Intrieri.
La lista, con capolista Romano Prodi seguito da Marco Minniti, dovrebbe
essere depositata domani. Rosa nel Pugno: Capolista Boselli, Mancini 4° e Pappaterra 5° E' Enrico Boselli il capolista alla Camera nella lista della Rosa
nel pugno in Calabria presentata nella tarda mattinata all' ufficio
centrale circoscrizionale di Catanzaro. Al n. 2 c' e' Emma Bonino
ed al n. 3 Daniele Capezzone. Seguono i parlamentari uscenti Giacomo
Mancini e Domenico Pappaterra. Al Senato il capolista e' Marco Pannella,
seguito dal deputato uscente dello Sdi, Cesare Marini, e dal segretario
regionale dello Sdi-Unita' socialista, Ercole Nucera. Codacons/Dissidenti DL Alla Camera capolista Pirillo L' elenco di nomi c' e' gia' e manca solo l' ultima limatura che
sara' fatta in giornata, poi la lista Consumatori con all' interno
i candidati dei dissidenti della Margherita calabrese sara' pronta
per essere depositata. A confermarlo e' stato l' assessore all' Agricoltura
della Regione Calabria, Mario Pirillo, che sara' capolista alla Camera.
Una lista, ha sottolineato Pirillo, che sara' rappresentativa di tutte
le realta' provinciali calabresi. Pirillo sara' anche candidato in
altre 19 circoscrizioni. ''Ho gia' inviato a Roma - ha detto stamani
- l' autentificazione ed il certificato elettorale''. Un passaggio
che testimonia anche quanto sia difficile che vi possa essere una
ricomposizione dell' ultima ora tra i cosiddetti dissidenti e la Margherita,
nonostante il susseguirsi di contatti e telefonate che, si e' appreso
in ambienti politici, sono andate avanti sino alla tarda serata di
ieri. ''Ormai - ha detto al riguardo Pirillo - siamo andati troppo
avanti. Non credo ci sia possibilita' di ripensamenti. Intorno a questa
lista abbiamo creato tantissima solidarieta', anche piu' di quanto
ci aspettassimo. La nuova legge elettorale fa chiudere i partiti in
se stessi. La nostra lista e' stata una liberazione per tutti coloro
che non volevano disimpegnarsi''. IDV: Alla Camera capolista Di Pietro seguito da Misiti, al Senato Soriero E' stata quella di Italia dei Valori la prima lista presentata stamani alla Corte d' appello di Catanzaro per le elezioni alla Camera ed al Senato. Capolista alla Camera e' il leader Antonio Di Pietro, seguito da Aurelio Misiti, ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici ed ex assessore della Regione Calabria, e dal consigliere regionale Maurizio Feraudo. Al Senato il capolista e' Giuseppe Soriero, ex deputato ed ex sottosegretario del governo Prodi, attuale responsabile delle infrastrutture del Sud della Direzione nazionale dei Ds. Ma come presidente dell'associazione 'il Campo' ha raggiunto un accordo con Idv per la presentazione della sua candidatura e ''per mettere a frutto l'entusiasmo di tante associazioni della societa' civile'' UDC: Capolista Casini lo segue Tassone Il giornalista Francesco Pionati, noto al pubblico per i servizi
politici sul Tg1, sara' candidato dell'UDC al Senato. E' quanto si
apprende in ambienti del partito di Pier Ferdinando Casini. Pionati
sara' candidato in diverse regioni, tra le quali la Sicilia. Sempre
per il Senato, vanno invece registrate due rinunce alla ricandidatura:
quella del sen. Francesco Salzano, al quale e' stato offerto un incarico
di sottosegretario nel prossimo governo o un incarico di partito;
e quella del senatore uscente Luigi Grillo, protagonista recentemente
delle polemiche sull'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio,
di cui il senatore dell'UDC era diventato una sorta di portavoce.
Per quanto riguarda le liste dell'UDC, si apprende che Pier Ferdinando
Casini sara' il numero 1 in tutto le circoscrizioni, seguito o dal
segretario del partito Cesa oppure dalla responsabile del forum delle
associazioni famigliari Luisa Santolini. In Calabria, invece, il numero
2 della lista UDC sara' Mario Tassone. Al Senato, l'UDC mettera' in
campo diversi capilista. Lo saranno in 4 regioni ciascuno Francesco
D'Onofrio (lo sara' tra l'altro in Emilia), Rocco Buttiglione (certo
in Piemonte e Lombardia), Marco Follini (in Puglia e Campania) e Mario
Baccini (a partire dal Lazio). AS: La Mussolini capolista alla Camera è seguita da Aloi Alessandra Mussolini e' la capolista in Calabria di Alternativa sociale
alla Camera. Al secondo posto figura Fortunato Aloi. Al Senato il
capolista e' Orlando Fazzolari, mentre al numero 2 c' e' Francesco
Belsito. Rifondazione: Alla Camera Bertinotti capolista, seguito da Caruso Fausto Bertinotti sara' il capolista alla Camera per Rifondazione
Comunista in Calabria. Al secondo posto della lista, depositata oggi,
Francesco Caruso e poi Antonio Falomi. Al Senato il Prc presenta come
capolista Fosco Giannini, seguito da Francesco Daniele. Presentata la Lista dei Pensionati Carlo Fatuzzo alla Camera e Saturnino Servidio al Senato, sono i
capolista della lista dei Pensionati presentata nel pomeriggio. Il
numero 2 alla Camera e' Fortunato Sommella, mentre quello al Senato
e' Arcangelo Zurzolo. La geografia dei Big E' iniziata stamani alle 8 presso le Corti d'Appello la corsa alla
presentazione delle liste per le politiche di aprile. I rappresentanti
dei partiti hanno tempo fino alle 20 di domani per il deposito delle
liste dei candidati. Fino a questa sera la situazione dei Big della
politica nazionale era la seguente: Le liste. Tra vip e scienziati, tra cantanti e nobili. 05/03 Medici, scienziati, giornalisti, ma anche uomini e donne dello
spettacolo e personalita' che comunque e per i motivi piu' diversi
hanno conosciuto la ribalta della cronaca. I non professionisti della
politica gia' affollano le prime liste presentate nella prima delle
due giornate in cui le corti d'appello sono aperte per ricevere le
candidature. E tante sono anche le curiosita' dell' ultima ora, le
rinunce, i cambi in corsa e le alleanze. Anche questa volta, infine,
c'e' stata una specie di gara ad arrivare primi all' apertura delle
porte: ma e' una vittoria morale, visto che la collocazione del simbolo
sulla scheda sara' stabilito dal sorteggio. Precedenti Informazioni sulle elezioni Deputati e senatori per ogni circoscrizione. In Calabria 22 alla Camera e 10 al Senato E' la Lombardia la regione che avra' piu' deputati e senatori nella
prossima legislatura: la legge le assegna in tutto 145 parlamentari.
La Valle d'Aosta, invece, e' la regione con meno parlamentari: ne
avra' solo due. All'estero verranno eletti sei senatori e dodici deputati.
Ecco, di seguito, uno schema dei parlamentari assegnati per ogni circoscrizione
elettorale per la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica.
CIRCOSCRIZIONE ESTERO SENATO Messa in moto la macchina elettorale. Il voto e la par condicio Con la firma, avvenuta oggi, da parte del presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi, del decreto di convocazione dei comizi elettorali
per il rinnovo del Parlamento, e' scattata anche la par condicio:
il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu lo ha chiarito oggi, nel
corso di una conferenza stampa nel corso della quale ha fornito tutte
le informazioni sulla prossima tornata elettorale che coinvolgera'
oltre 50 milioni di italiani il 9 e il 10 aprile prossimi. Pisanu
ha anche detto che ''il rischio di terrorismo sulle elezioni politiche
e' per ora teorico: non abbiamo segnali di alcun progetto di attentato'',
ma ha aggiunto che ''il rischio di un attentato lo dobbiamo mettere
in conto perche' la coincidenza con le elezioni, come ci insegnano
altri Paesi, puo' costituire un'attrattiva per i gruppi terroristici
che cercano non solo visibilita' ma di influenzare decisioni popolari''.
Il ministro ha poi sottolineato come destino preoccupazione ''i 101
episodi di violenza politica diffusa registrati dal 1 gennaio ad oggi'',
aggiungendo che ''e' vero che c'e' un tasso troppo alto di conflittualita'
politica nel Paese''. Il ogni caso il ministro, pur ammettendo che
la procedura elettorale e' ''piuttosto complessa e avremo qualche
difficolta' in piu' perche' operiamo con una nuova legge elettorale'',
ha assicurato che ''l'amministrazione sara' all'altezza della situazione.
Le elezioni sono il momento piu' alto e delicato della vita democratica
e vanno gestite con il massimo scrupolo e imparzialita'''. Le tappe del procedimento preparatorio al voto Gli italiani andranno dunque alle urne il 9 e il 10 aprile prossimi
mentre le nuove Camere terranno la prima seduta il 28 aprile. E' quanto
ha stabilito il decreto di convocazione dei comizi elettorali che
e' stato firmato oggi dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi. Queste sono le tappe piu' importanti del procedimento elettorale
preparatorio: Chiude la XIV Legislatura. Rovente il calendario fino a giugno. Si vota per 3 elezioni e un referendum e per il nuovo Capo dello Stato. Addio alla XIV legislatura: il presidente della Repubblica ha firmato
il decreto di scioglimento delle Camere, il Consiglio dei ministri
ha indicato il 9-10 aprile come data del voto, convocato i comizi
elettorali e avviato cosi' la campagna elettorale vera e propria.
La tabella di marcia, fissata nell'incontro tra Berlusconi e Ciampi
il 26 gennaio scorso (quello che 'blindo'' il calendario di fine legislatura)
e' stata rispettata in pieno. Ora, sciolte le Camere, finisce la legislatura
e si entra nel vivo di cinque bollenti per la politica. Un periodo
nel quale l'ingorgo istituzionale supera di gran lunga quello registrato
nel 1992: da qui a giugno si susseguiranno le elezioni politiche,
quella del Capo dello Stato da parte dei nuovi 'inquilini' di Montecitorio
e Palazzo Madama, la nomina del nuovo governo, le elezioni amministrative
(per i sindaci di citta' come Roma, Milano, Napoli, Torino), le regionali
in Sicilia, il referendum confermativo sulla riforma della Costituzione.
Ecco il timing di questo semestre politicamente bollente.
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del 28/01/2004
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