Giovane
sub veronese muore durante un immersione a Isola capo Rizzuto
31/08 Un giovane, Marco Fabbiani, di 32 anni, di San Giovanni Lupatoto
(Verona), e' morto nelle acque antistanti Isola Capo Rizzuto, nel
crotonese, mentre effettuava un'immersione subacquea. Fabbiani si
trovava da alcuni giorni in vacanza in Calabria. Il giovane, munito
di bombole, stava effettuando l'immersione, insieme ad un istruttore,
quando si e' sentito male. Il sub e' stato soccorso e condotto a riva,
ma ogni tentativo di prestargli aiuto, attuato dal personale del 118,
si e' rivelato inutile. Sul posto si sono recati anche i carabinieri
di Isola Capo Rizzuto.
Ripresa
l’attività della Giunta della Provincia di Cosenza
31/08 "Si tratta di riprendere il lavoro da dove lo avevamo
brevemente interrotto prima di Ferragosto. Dovremo riprendere, in
particolare, l'iniziativa sul trasferimento di funzioni dalla Regione
e, per quanto ci riguarda, accelerare il processo di riorganizzazione
delle strutture, alla luce dei nuovi compiti che l'Ente è chiamato
a svolgere". A sostenerlo è stato il presidente della
Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso della prima riunione
della Giunta dopo la pausa estiva. Oliverio, nell'occasione, ha presentato
ai componenti l'Esecutivo la nuova segretaria generale dell'Ente,
dottoressa Franca Ricioppo, che subentra all'avv. Cesare Palaia, nominato
direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Cosenza. "Un particolare
impegno - ha proseguito il Presidente della Provincia - indicando
il percorso di lavoro che caratterizzerà nelle prossime settimane
l'attività amministrativa - dovremo dedicarlo all'elaborazione
del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp). Proprio
per questo, lunedì 11 settembre, si terrà a Camigliatello
Silano, promossa e organizzata da noi, una giornata a carattere seminariale
per definire l'impostazione sulla quale costruire il Ptcp e stabilire
una serie di incontri con le Amministrazioni locali e le forze sociali
nei diversi comprensori territoriali della provincia. A questa riunione
parteciperanno i tecnici del gruppo di lavoro incaricati di redigere
il Piano, i dirigenti della Provincia, gli assessori, il Presidente
del Consiglio provinciale ed i capigruppo di maggioranza e di opposizione.
I lavori, introdotti dall'assessore all'Urbanistica, Pietro Mari,
saranno conclusi dal sottoscritto. Nel corso dell'incontro sono previste
diverse relazioni sui diversi aspetti della problematica". "Per
venerdì 15 settembre, invece - ha proseguito Oliverio - abbiamo
convocato l'ormai tradizionale incontro autunnale, che si svolgerà
anche quest'anno in Sila, per fare il punto sull'attuazione del programma
politico e amministrativo e per definire le priorità sulle
quali concentrare le prossime importanti iniziative della Provincia.
Particolare attenzione dedicheremo alla programmazione dei Fondi comunitari,
ai criteri e all'utilizzazione delle risorse europee e nazionali disponibili,
finalizzando il loro investimento soprattutto in direzione di alcuni
settori strategici per la crescita e lo sviluppo del territorio".
"Sull'utilizzazione dei Fondi comunitari - ha ricordato Oliverio
- abbiamo elaborato, con il concorso delle forze sociali, un importante
documento, che costituisce un contributo di notevole valore per un'utilizzazione
proficua ed efficace di queste considerevoli risorse, al fine di determinare
la necessaria crescita della nostra provincia e creare nuove opportunità
di lavoro". Oliverio, infine, ha anche proposto l'organizzazione
di un'iniziativa finalizzata alla definizione di un programma di ammodernamento
delle infrastrutture per il quale si sta già lavorando con
l'Ufficio Progettazione, costituito nei mesi scorsi in seno alla struttura
dell'Ente.
Secondo
la LAV la riapertura della caccia viola il nuovo decreto legge
31/08 Sono 15 le Regioni dove le doppiette partiranno in anticipo,
tra sabato 2 e domenica 3 settembre. Lo riferisce la Lav, che parla
di fallimento del governo in materia di caccia: "Il decreto-legge
sulla caccia n.251/2006 - che doveva porre fine alle violazioni italiane
alle normative comunitarie - è miseramente fallito sotto l'implacabile
opera di liberalizzazione selvaggia della caccia delle Regioni".
La caccia, da un monitoraggio dei calendari venatori, si aprirà
in anticipo in almeno 15 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte,
Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto) e nelle province autonome
di Trento e Bolzano, mentre "sottolineano gli animalisti, Toscana
e Marche hanno consentito la caccia alle specie protette dall'Ue,
come passero e storno, in palese violazione dalla direttiva 79/409/CEE
e alle nuove norme del decreto". La Lav ha diffidato i presidenti
delle Regioni a revocare immediatamente i calendari: "In numerose
Regioni sarà consentita la caccia a specie stanziali (come
lepri, fagiani, starne, conigli, pernici) o anatidi (germano reale,
alzavola e marzaiola) che sono ancora in riproduzione o di dipendenza
dei piccoli, e molte anatre non sono in grado di volare normalmente
per la muta estiva - ha detto Ennio Bonfanti, della Lav - Se aggiungiamo
le deroghe illegittime per la caccia di specie protette, abbiamo la
quasi certezza che la Corte di Giustizia di Lussemburgo arriverà
a una nuova e sonora condanna dell'Italia per violazione del diritto
comunitario ambientale che il decreto avrebbe dovuto recepire".
La Lav chiede quindi una riformulazione del decreto n.251/06, testo
che l'organizzazione si riserva di denunciare alla Commissione Europea
e alla Corte di Giustizia Ue. La Lav chiede quindi un immediato intervento
del ministro De Castro e del ministro Pecoraro Scanio, ricordando
come il programma di governo dell'Unione preveda 'tolleranza zero'
verso le deroghe venatorie e l'impegno verso "la piena applicazione
della legge n. 157 del 1992, il rispetto delle direttive comunitarie
in materia di caccia"
A
Corigliano il Comune istituisce la “carta dei servizi”
per i giovani
31/08 "Le organizzazioni di categoria del settore commercio
sono state informate della determinazione adottata dal primo incontro
del 'Forum giovanile' per istituire una 'Carta dei servizi' per i
giovani. L'Assessore alle Attività Produttive, Angelo Broccolo,
ha accolto positivamente la proposta formulata, in forma di progetto,
dal presidente dell'associazione Pro Loco, Salvatore Modesto".
A sostenerlo, in una nota, è il Comune di Corigliano Calabro.
"L'amministrazione comunale - prosegue il comunicato - cercherà
di rendere fruibile ai giovani di Corigliano, nell'ambito delle proprie
possibilità, l'utilizzo di strutture sportive, biblioteche
e trasporti, anche attraverso la proposta ai rappresentanti di categoria
del settore commercio di stabilire apposite convenzioni con il Comune
per la riduzione dei costi in favore delle fasce giovanili".
Ex
scuola di Cassano diventa centro operativo della Protezione Civile
31/08 Il Comune di Cassano Ionio ha espletato la gara d'appalto e
consegnato i lavori per la ristrutturazione degli ambienti dell'ex
scuola media ''Monsignor Raffaele Barbieri'' della frazione Doria,
destinata a sede del Centro operativo misto della Protezione Civile.
''L'immobile, da anni in totale abbandono, depredato e vandalizzato
in tutti gli ambienti - si afferma in una nota del Comune - verra'
ristrutturato e adeguato, soprattutto dal punto di vista sismico,
mediante l'utilizzo di un finanziamento erogato dalla Regione - Dipartimento
della Presidenza, Settore Protezione Civile - di 350 mila euro, nell'ambito
delle previsioni del Por Calabria 2000-2006, Misura 1.6''. Il Centro
operativo misto di Cassano, istituito nel 2001 con apposito Decreto
prefettizio, ha competenza, in caso di disastri e calamita' naturali,
anche sui territori di Terranova da Sibari, Spezzano Albanese e San
Lorenzo del Vallo. ''Il punto Com di Cassano - ha affermato il sindaco
Gianluca Gallo - sara' un riferimento importante e strategico per
fronteggiare eventuali situazioni di emergenza sul territorio di competenza''.
Brevi
di cronaca da Scalea
31/08 A Scalea un immigrato algerino, Amid Elomari, di 32 anni, e'
stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di evasione. Elomari,
arrestato nei giorni scorsi per spaccio di droga, aveva ottenuto il
beneficio della detenzione domiciliare, con il permesso di recarsi
al Sert. Stamattina e' stato notato dai militari della Compagnia di
Scalea mentre si trovava in un bar insieme ad un amico. Circostanza
che ha fatto scattare l'arresto dell'immigrato.
Giovane
ucciso nel reggino, arrestato l’autore
30/08 Un giovane di 29 anni, Antonino Catalano, e' stato ucciso stasera
a Melito Porto Salvo, nel reggino, da un uomo di 68 anni, Antonino
Palamara, che e' gia' stato arrestato dai carabinieri. Secondo quanto
si e' appreso sino ad ora, l'omicidio sarebbe giunto al culmine di
una serie di contrasti e di liti tra i due a causa di una relazione
che la vittima, gia nota alle forze dell'ordine, avrebbe avuto con
una delle figlie di Palamara. L'omicidio e' stato commesso nel cortile
dell'abitazione di Palamara. L'uomo, secondo una prima ricostruzione
dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo diretti dal
tenente Antonio Sframeli, ha preso una pistola che aveva regolarmente
denunciato, ed ha sparato due colpi contro Catalano, uno dei quali
alla nuca. Quindi ha atteso l'arrivo dei carabinieri e si e' costituito.
Proseguono
le indagini per identificare il cadavere carbonizzato rinvenuto in
Sila
30/08 Non è stato ancora identificato ufficialmente il corpo
carbonizzato trovato ieri nel bagagliaio di un'automobile, anch'essa
bruciata, sulle sponde del lago Ampollino, nel cosentino. Oggi è
stata effettuata l'autopsia, ma al momento, secondo quanto si è
appreso, non sono emersi elementi utili né per il riconoscimento
né per stabilire con certezza le cause della morte. Allo stato
non sarebbe stato neanche possibile stabilire se sul cadavere vi fossero
delle ferite inferte prima che le fiamme lo devastassero. Il medico
legale ha prelevato alcuni tessuti per sottoporli ad esami, tra i
quali quello del Dna. I carabinieri di Cosenza, intanto, dall'analisi
della vettura, una Fiat Panda, sono risaliti al proprietario della
vettura. Si tratta di un uomo originario del napoletano, ma residente
a Petilia Policastro, comune del crotonese, posto al confine della
zona in cui è stato ritrovato il cadavere. L'uomo non è
stato rintracciato, ma nessuno, al momento, ne ha denunciato la scomparsa.
Un elemento che induce alla prudenza gli investigatori, anche se dagli
accertamenti fatti, sarebbe emerso che l'uomo vive solo. Prima di
arrivare a identificare il cadavere come quello del proprietario dell'auto,
infatti, gli investigatori vogliono avere elementi più concreti.
Canadair
ed elicotteri in azione su 18 incendi. A San Demetrio la pioggia aiuta
i pompieri
30/08 I Canadair e gli elicotteri della Flotta Aerea dello Stato,
coordinati dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della
Protezione Civile, stanno lavorando da questa mattina su diversi incendi
che hanno interessato principalmente le regioni meridionali e le due
Isole maggiori. In particolare, dei diciotto incendi sui quali si
e' reso necessario l'intervento dei mezzi aerei - si legge in una
nota - cinque si sono sviluppati in Sicilia, tra le province di Messina,
Catania e Palermo. Al momento un Canadair sta operando su un rogo
ancora attivo presso il Comune di Mongiuffi, nel messinese. In Sardegna
sono quattro, di cui tre spenti, i roghi che hanno visto impegnati
i mezzi aerei antincendio: Nuoro e Sassari sono le province piu' colpite.
Nel Sud della Penisola la Calabria e la Basilicata hanno fatto registrare
il maggior numero di interventi e precisamente cinque nelle Province
di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro e due in provincia di Matera.
Particolarmente impegnative risultano le operazioni di spegnimento
dell'incendio sviluppatosi nel territorio del Comune di Antonimia,
in provincia di Reggio Calabria, dove sulle fiamme, attive da questa
mattina, stanno lavorando un Canadair ed un elicottero S 64 elitanker
del Dipartimento della Protezione Civile. Al Nord, l'unica eccezione
e' rappresentata dalla Liguria dove le fiamme, alimentate dal forte
vento, hanno interessato le province di Imperia e Genova. Un Canadair
e due elicotteri stanno supportando l'azione svolta dalle squadre
di terra. I mezzi aerei antincendio boschivo della Flotta Aerea dello
Stato continueranno ad operare fino a quando le condizioni di luce
permetteranno agli equipaggi di volare in sicurezza.
Un incendio si e' sviluppato oggi in contrada Filla, nel comune di
San Demetrio Corone, a circa due chilometri dal paese, interessando
una zona di tre ettari. Le fiamme hanno attaccato un bosco di latifogli
e macchia mediterranea e hanno minacciato alcune case coloniche che
si trovano nella zona. Sul posto sono intervenuti le autobotti e i
reparti del Corpo forestale dello Stato di Corigliano Calabro e squadre
Aib della Regione. Una pioggia improvvisa ha domato le fiamme e ha
evitato che si propagassero ai vicini terreni coltivati ad uliveti.
Vento
forte sull’alto e basso Jonio
30/08 Un forte vento di ponente sta interessando da ieri sera tutta
la zona dell'Alto e Basso Ionio, da Rossano a Trebisacce, e i paesi
della Sila Greca da San Demetrio Corone ad Acri. I vigili del fuoco
di Rossano sono dovuti intervenire stamani per liberare la carreggiata
della statale 106 Ionica all'altezza degli svincoli per Rossano, ostruita
della caduta di un albero sradicato dal vento. La polizia stradale
di Trebisacce raccomanda una velocità moderata specialmente
per i mezzi cabinati in transito nelle strade della zona. La Capitaneria
di Porto di Corigliano ha aumentato i controlli in mare per eventuali
interventi di soccorso alle imbarcazioni in difficoltà.
Falso
allarme bomba al comune di Lamezia
30/08 E' bastata una borsa sotto il tavolo della segreteria dell'assessorato
all'Urbanistica del Comune di Lamezia Terme per creare scompiglio
a Palazzo Maddamme, sede del Comune di Lamezia Terme. Nella struttura
che ospita gli uffici comunali, oltre che quelli del sindaco e della
Giunta, infatti, intorno alle 10,20 una dipendente si è accorta
di una borsa lasciata incustodita sotto una scrivania. Poiché
la borsa non era "conosciuta", è stato dato l'allarme.
In poco tempo i dipendenti sono stati fatti evacuare e, una volta
svuotato l'edificio, i vigili urbani hanno effettuato i controlli
del caso. Si è trattato, però, di un falso allarme.
La borsa, infatti, era stata lasciata lì da un assessore, senza
che nessuno ci facesse caso. Chiarita la vicenda, l'attività
dell'ente è ripresa normalmente. Il tutto si è risolto
nell'arco di un quarto d'ora.
Brevi
di cronaca da Montalto, Corigliano
30/08 A Montalto Uffugo, un cittadino albanese, Florin Boshnjaku,
di 23 anni, è stato arrestato dai carabinieri per violazione
di domicilio, violenza e lesioni a persona e porto di oggetti atti
ad offendere. Florin, dopo un diverbio con un uomo di 60 anni, di
Montalto, si è introdotto in casa sua, aggredendolo con una
spranga di ferro e procurandogli lesioni che sono state giudicate
guaribili in 22 giorni. A Corigliano Calabro, i militari hanno arrestato
una casalinga accusata di furto aggravato di derrate alimentari.
Cadavere
carbonizzato rinvenuto vicino la diga del Lago Ampollino in Sila
29/08 Un cadavere carbonizzato, presumibilmente di un uomo, è
stato trovato all'interno di un'automobile, anch'essa bruciata, nelle
vicinanze della diga sul Lago Ampollino, in Sila. Il luogo in cui
è stato trovato il cadavere si trova nel territorio di San
Giovanni in Fiore, quasi al confine con Petilia Policastro, nel crotonese.
E' stato un passante ad accorgersi dell'auto (una Fiat Panda) e ad
avvertire i carabinieri di Cosenza. Le condizioni del cadavere sono
tali che, allo stato, è impossibile stabilire sia le cause
della morte, che l'identità della vittima. Gli investigatori
sperano di avere qualche elemento dall'autopsia, che sarà effettuata
domani. Allo stato, secondo quanto si è appreso, anche i rilievi
sulla vettura risultano problematici dal momento che le fiamme l'hanno
completamente distrutta. I carabinieri, per cercare di identificare
il cadavere, hanno consultato la lista degli scomparsi nella zona,
ma, al momento, non è emerso alcun elemento utile. Solo una
persona, infatti, risulta scomparsa, ma da oltre due anni. Un tempo
ritenuto eccessivo per poter mettere in relazione la scomparsa con
il cadavere trovato oggi. Anche perché, secondo quanto si è
appreso, l'uomo che ha notato l'auto, passa da quel luogo ogni due-tre
giorni. Circostanza che induce gli investigatori a ritenere che il
fatto si sia verificato in questo lasso di tempo.
Il
presunto boss Francesco Trimboli, latitante da tre anni catturato
a Platì
29/08 Un latitante, Francesco Trimboli, di 29 anni, di Platì,
ritenuto elemento di spicco della 'ndrangheta aspromontana, e' stato
catturato la notte scorsa a Platì dai carabinieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria diretti dal colonnello Antonio Fiano.
Il giovane, ricercato da circa tre anni, è stato sorpreso mentre,
in compagnia della moglie, si nascondeva nell'abitazione dei genitori.
Alla vista dei carabinieri, veloci nell'irrompere nell'abitazione
senza destare in precedenza alcun sospetto, il latitante, che non
era armato, non ha opposto resistenza. Nei confronti di Francesco
Trimboli, accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico
di sostanze stupefacenti, nel 2003 era stata emessa un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria.
L'anno scorso, inoltre, Trimboli era stato condannato dal Tribunale
di Reggio Calabria, sempre per reati in materia di traffico di droga,
a 11 anni di reclusione. Dopo l'arresto e la notifica del provvedimento
restrittivo emesso a suo carico dall'autorità giudiziaria,
Francesco Trimboli è stato portato nel carcere di Reggio Calabria.
L'operazione, cui hanno partecipato anche i militari dello squadrone
eliportato "Cacciatori", è giunta al termine di una
lunga serie di servizi di osservazione e controllo. Trimboli secondo
gli investigatori è affiliato alla locale potente cosca dei
Barbaro-Trimboli-Papalia. Ad emettere il provvedimento per il quale
era ricercato dal 2003 era stato il Gip del Tribunale di Reggio Calabria,
su richiesta della Procura distrettuale antimafia nell'ambito dell'operazione
"Igres", che ha disarticolato un vasto sodalizio criminale
che, partendo da Platì e San Luca, si ramificava in tutto il
nord Italia ed il Sudamerica, muovendo enormi quantità di cocaina.
Per quel reato Trimboli è stato poi condannato a 11 anni di
reclusione. Con quello di Trimboli, salgono a 60 gli arresti di latitanti
effettuati dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria
negli ultimi tre anni.
Beni
per 1,5 milioni di euro sequestrati ad esponenti della cosca De Stefano
29/08 Beni per un valore complessivo stimato in un milione 450 mila
euro - tra fabbricati, automezzi e terreni gia' sottoposti a sequestro
- riconducibili a Paolo Polimeni, di 46 anni, ritenuto elemento di
spicco della cosca "De Stefano-Tegano", sono stati confiscati
dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio
Calabria. Il provvedimento di confisca nei confronti del patrimonio
di Polimeni, attualmente latitante, è stato eseguito dalle
Fiamme gialle su disposizione della sezione misure di prevenzione
del Tribunale di Reggio Calabria. In particolare i finanzieri, a conclusione
di indagini accurate mirate alla ricostruzione del patrimonio di Polimeni,
hanno chiesto la confisca di cinque unità immobiliari e un
terreno, ubicati nel comune di Reggio Calabria, e dieci automezzi
di varia cilindrata. Polimeni è ritenuto personaggio di primo
piano all' interno della cosca "De Stefano - Tegano", una
delle più potenti consorterie criminali della città,
ed esecutore materiale di diversi delitti.
Sdegno
del Sindaco Speranza per il furto all’ente fiera di Lamezia
29/08 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha espresso oggi
"tutto lo sdegno dell'amministrazione comunale" in seguito
ad un furto che ha causato ingenti danni all'Ente Fiera. "Da
una parte - ha detto il Sindaco - c'é il nostro sforzo come
amministrazione comunale nel cercare di risparmiare, di investire
nel patrimonio pubblico, valorizzandolo e migliorandolo, ma dall'altra
parte episodi di tal genere ci danneggiano da tutti i punti di vista
non solo finanziariamente. Malgrado questo episodio noi andremo ancora
più avanti e continueremo in direzione di un rilancio dell'Ente
Fiera che è una risorsa importante non solo per la città
di Lamezia Terme ma per l'intera Calabria". "La fiera di
Lamezia - ha proseguito Speranza - da 35 anni é il segno della
produttività economica della città. Con la sua peculiarità
agricola è una fiera specchio della produttività del
territorio. Per questo chiediamo alla Regione e alla Provincia di
aiutare l'Ente Fiera affinché si possa ricostituire il patrimonio
e recuperare i danni subiti dal furto. L'amministrazione comunale
da parte sua si adopererà per fare in modo che i programmi
e i compiti dell'Ente Fiera siano rispettati e perché si vada
avanti in armonia. Speriamo che le forze dell'ordine riescano ad individuare
gli autori di tale gesto e confidiamo anche nella collaborazione della
cittadinanza affinché possa aiutarci ad isolare simili episodi
che danneggiano l'immagine della città e turbano il quieto
vivere"
La
Polizia Provinciale presenta la nuova divisa
29/08
Presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi
presso il Salone della Presidenza della Provincia di Cosenza, la nuova
divisa estiva del Corpo di Polizia provinciale. All’incontro
con i giornalisti hanno preso parte, oltre al Presidente della Provincia,
on.Mario Oliverio, anche il presidente del Consiglio provinciale,
on. Francesco Principe, il Comandante del Corpo della Polizia provinciale,
dott. Pino Colaiacovo e il sindaco di Cosenza, avv. Salvatore Perugini
che, da vice-presidente, aveva seguito con attenzione l’intero
iter per la costituzione del Corpo. Dopo aver ringraziato il Presidente
Principe e l’intero Consiglio provinciale per aver approvato
all’unanimità e in tempi rapidissimi il Regolamento di
Polizia provinciale e l’istituzione del Corpo, il Presidente
Oliverio ha spiegato i motivi per cui è nata la Polizia è
Provinciale.
“I nuovi compiti che sono stati trasferiti alla Provincia, anche
e soprattutto in termini di controllo –ha detto Oliverio- imponevano
all’Ente di compiere un salto di qualità, anche organizzativo,
rispetto alle funzioni faunistico-venatorie, tradizionalmente esercitate.
Attualmente sulla Provincia gravano funzioni importanti e che riguardano,
in modo particolare, l’ambiente e il controllo del territorio.
A tal proposito voglio ringraziare il comandante Colaiacovo e i suoi
uomini che, per tutto il periodo estivo, hanno garantito una presenza
costante e visibile sulle coste e tutto il territorio provinciale”.
“Tali funzioni –ha proseguito Oliverio- sono svolte, però,
all’interno di una stridente contraddizione: a fronte di 107
unità (la legge prevede un agente per ogni 7000 abitanti) necessarie
per l’organico di una Provincia come quella di Cosenza (con
750.000 abitanti), abbiamo in forza soltanto 38 agenti, cioè
una presenza inferiore al 40% di quella necessaria.
Ci auguriamo, ed in questo senso abbiamo sollecitato l’UPI che
ha subito assunto la paternità della nostra proposta, che nel
pacchetto delle proposte che saranno contenute nella nuova Legge Finanziaria,
la parte relativa alla sicurezza venga stralciata dai parametri, che
si annunciano molto restrittivi, relativi al resto della spesa pubblica
e della finanza locale, proprio perché c’è necessità
di un irrobustimento della presenza e delle strutture istituzionali
locali”.
“Naturalmente –ha aggiunto il Presidente della Provincia
di Cosenza- noi non abbiamo mai pensato di esercitare tali funzioni
in sovrapposizione o a prescindere dal lavoro che svolgono gli altri
corpi di polizia e facciamo parte, insieme ad esse, del Comitato per
l’ordine e la sicurezza pubblica, in forma permanente e costante.
Abbiamo un rapporto anche intenso con gli enti locali, a partire dalla
città capoluogo dove, entro l’anno, avremo una presenza
continua, 24 ore su 24, della Polizia provinciale all’interno
del centro storico. Ci auguriamo che con la copertura dell’organico
si possa dare vita al più presto ad una serie di distaccamenti
sul territorio”.
“La nuova divisa –ha continuato Oliverio- sta a significare
proprio questo allargamento di funzioni della Polizia Provinciale
oltre che a distinguere, con tratti visibili, il nostro Corpo di Polizia
da altri.
Abbiamo fatto la scelta del blu e del giallo ispirandoci ai colori
della bandiera europea, proprio perché ambiamo sognare, per
il futuro, un’uniformità di regolamenti e funzioni delle
polizie locali anche a livello europeo, che segni un’ulteriore
integrazione dei nostri territori nel processo di unificazione europea”.
“Con questo ulteriore tassello-ha concluso il Presidente della
Provincia- si realizza un altro dei punti significativi del nostro
programma per cui abbiamo allocato nel nostro bilancio 800.000,00
euro, che non sono serviti solo per le divise, ma anche per l’adeguamento
del parco macchine e per l’acquisto di strumenti operativi idonei,
necessari allo svolgimento delle nostre funzioni a cui prossimamente
aggiungeremo ulteriori risorse per definire al meglio l’intero
progetto”.
Petizione
del Sindaco di Cassano per la linea ferroviaria Sibari Cosenza
29/08 Il sindaco della citta' di Cassano Ionio, comune in provincia
di Cosenza, Gianluca Gallo, fa fronte comune con i pendolari, lavoratori
e studenti, della tratta ferroviaria Sibari-Cosenza, per i disagi
che sono costretti a sopportare nei loro viaggi di trasferimento per
raggiungere i posti di lavoro e le altre destinazioni. ''Gia' in altre
occasioni, l'amministrazione comunale ha preso in debita considerazione
la problematica dello stato di progressivo degrado e abbandono, in
cui versa la linea ferroviaria in questione'', ha sottolineato il
primo cittadino, che ha poi ha ricordato precedenti occasioni di protesta
''in occasione della paventata soppressione dell'arteria ferroviaria''.
Gallo ha pero' fatto notare come ''con grande rammarico, ancora una
volta, devo prendere atto, che le autorita' preposte, perseverano
nella loro politica che tende ad affossare sempre di piu' la tratta
ferroviaria Sibari-Cosenza''. Il sindaco di Cassano, nell'occasione,
ha sottoscitto la petizione promossa da centinaia di pendolari che
quotidianamente utilizzano il treno, in cui, tra l'altro, viene denunciato
''alle competenti autorita' politiche regionali, e amministrative
di Trenitalia l'avanzato stato di degrado e la inadeguatezza assoluta,
del servizio pendolari che viene svolto sulla linea Sibari-Cosenza,
mediante l'utilizzo di treni obsoleti, sporchi e privi di aria condizionata
e con orari organizzati in maniera tale da costringere i viaggiatori
ad allontanarsi dal servizio ferroviario e ad utilizzare il servizio
autobus, con la conseguenza della ulteriore congestione del traffico
sulla rete stradale''. Appellandosi, infine, ''alla sensibilita' degli
attori responsabili della rete ferroviaria calabrese'', con particolare
riferimento al territorio ricadente nella provincia di Cosenza, il
sindaco di Cassano ha sollecitato ''un immediato intervento finalizzato
al superamento delle difficolta' e dei disagi che sono costretti a
sopportare i viaggiatori che utilizzano la tratta ferroviaria Sibari-Cosenza''.
Gallo, infine si e' detto, disponibile ''a fare fronte comune con
i tanti sottoscrittori della petizione, da sostenere anche in sede
regionale, in un possibile tavolo di concertazione con le parti in
causa''.
Oggi
24 incendi in Calabria. Distrutto un bosco a Torrevecchia
29/08 Un totale di 33 incendi divampati in tutta la Penisola di cui
24 in Calabria, 3 nel Lazio, 2 in Liguria e Campania, 1 in Piemonte
e Basilicata: è il bilancio della giornata stilato dalla Centrale
operativa Nazionale del Corpo Forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, e che ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle 17, oltre 600 chiamate per segnalazioni di boschi in fiamme.
Una decina di ettari di macchia mediterranea sono stati distrutti,
nel pomeriggio, nel comune di Torrevecchia (in provincia di Cosenza),
dalle fiamme che hanno raggiunto i 300 metri di estensione. E' stato
necessario l'intervento di un elicottero Erickson S64 "Nuvola
Rossa" del Corpo Forestale. decollato da Lamezia Terme, oltre
alle squadre del Corpo forestale di Cropalati, dell'antincendio regionale
di Mandatoriccio e a un elicottero. Altri focolai di piccola entita'
sono stati segnalatie spenti a Villapiana, Campana e Cariati.
Settantenne
arrestato a Scigliano per estorsione
29/08 Un settantenne, M.C., di Scigliano, è stato arrestato
dai carabinieri della Compagnia di Rogliano con l'accusa di tentata
estorsione aggravata. L'uomo da anni è contrapposto ad alcuni
familiari per via di un'eredità contestata che ha fatto nascere
una serie di cause giudiziarie, alcune delle quali concluse a sfavore
di M.C.. L'anziano, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha deciso
quindi di presentarsi dall'avvocato della controparte pretendendo
di avere 5.000 euro per le spese giudiziarie sostenute ed a rimborso
del valore di un bene che gli era stato sequestrato. Il legale si
è però rivolto ai carabinieri che lo hanno invitato
a fissare un appuntamento con l'uomo. Quando M.C. è arrivato
ed ha minacciato l'avvocato con un coltello, i militari sono intervenuti
arrestandolo.
Operazione
della Finanza sullo Ionio: sequestrati 2650 profumi taroccati e giocattoli
contraffatti
29/08 Operazione anticontraffazione degli uomini delle Fiamme Gialle
della Brigata di Corigliano Calabro che dopo lunghe investigazioni
hanno portato a termine due distinte operazioni di servizio nel territorio
del comune di Cassano allo Ionio. I militari delle fiamme gialle,
nei pressi della ss 106 ionica, hanno provveduto al sequestro di circa
2.650 confezioni di profumi recanti marchi contraffatti di note griffes
italiane (per un valore complessivo di circa 13.000 euro), atti a
trarre in inganno i consumatori, oltre ad un centinaio di giocattoli
privi del previsto marchio comunitario.
Nell’occasione sono stati segnalati all’autorità
giudiziaria di Castrovillari i due responsabili (di cui una donna
di nazionalita’ marocchina) per violazione all’ art. 517
del c.p. ed all’11 del d.lgs. 314/91. “Questo risultato
– è scritto in una nota della Finanza - conseguito dalle
Fiamme Gialle della Brigata di Corigliano va ad aggiungersi ad un’altra
operazione portata a termine all’inizio del mese di maggio,
che ha portato al sequestro complessivo di circa 7.600 pezzi di flaconi
di profumo.
L’attivita’ avviata da tempo dai finanzieri della sibaritide
rientra in piu’ vasto dispositivo provinciale volto alla repressione
della illecita fabbricazione e commercializzazione dei prodotti illecitamente
prodotti, attivita’ questa che rientra in pieno nella cornice
di sicurezza di polizia economica – finanziaria che il corpo
deve assicurare alle imprese che operano nella piena legalita’,
al fine di tutelare il corretto andamento dei mercati”.
Casa
di riposo completamente abusiva sequestrata a Belmonte dai NAS
28/08 Una casa di riposo abusiva è stata sequestrata, a Belmonte
Calabro, dai carabinieri del Nas di Cosenza che hanno anche denunciato
il responsabile della struttura per abbandono di incapaci e inosservanza
del provvedimento di chiusura. Nel corso di un controllo, i militari
hanno accertato che l'attività era svolta in assenza delle
prescritte autorizzazioni amministrative e degli standard strutturali
organizzativi e funzionali previsti dalla normativa regionale. Inoltre,
è stato riferito dagli investigatori, sono state rilevate gravi
carenze igienico-sanitarie e strutturali a carico dell'intero immobile,
oltre ad una marcata incuria nella pulizia e nella manutenzione dei
locali e degli arredi quali lo spogliatoio del personale, la camera
ardente, l'impianto elettrico che non era non conforme alle norme,
la mancanza di un locale adibito a deposito della biancheria sporca
e stireria. I carabinieri del Nas hanno anche constatato l'assenza
di una idonea assistenza sanitaria da parte di personale medico-infermieristico
nei confronti dei 9 ospiti, alcuni dei quali non autosufficienti perché
affetti da gravi patologie geriatriche ed in particolare due con evidenti
problemi psichici. Gli anziani erano costretti a convivere in stato
di abbandono per la mancanza del personale qualificato che avrebbe
dovuto accudirli, quali lo psicologo e gli infermieri. Al termine
degli accertamenti, il responsabile della struttura è stato
denunciato per abbandono di persone incapaci di provvedere a se stessi
e per inosservanza di provvedimento di chiusura emessa dal sindaco
di Belmonte Calabro. L'uomo, infatti, nonostante nei suoi confronti
il Comune avesse emesso un provvedimento di chiusura già nel
2004, grazie all'aiuto di amministratori locali e producendo autocertificazione
che attestava falsamente l'eliminazione degli inconvenienti rilevati
in precedenza, ha continuato a svolgere abusivamente la sua attività,
lucrando sulle pessime condizioni di vita degli anziani. I carabinieri
del Nas hanno segnalato il caso all'autorità giudiziaria e
sanitaria con l'immediata chiusura della struttura ed il trasferimento
degli ospiti in altri centri per anziani. L'operazione che ha portato
alla chiusura della casa di riposto ed al sequestro dell'immobile,
il cui valore ammonta a circa 200 mila euro, rientra in un servizio
di controllo in campo nazionale disposto dal Comando carabinieri per
la tutela della salute finalizzato a stroncare il fenomeno dell'abusivismo
nelle attività socio assistenziali ed il frequente abbandono
degli anziani.
Calabria
al rogo con 14 incendi. A Papasidero interviene “Nuvola Rossa”
28/08 Trentaquattro incendi divampati nella giornata di oggi in tutta
la Penisola hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello
Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17 di oggi, oltre 700 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più
alto di incendi è stato registrato al Sud: è ancora
la Calabria, infatti, la regione più colpita dalle fiamme con
14 roghi, seguita dalla Campania (7), dal Lazio (6), da Abruzzo e
Basilicata (2), da Liguria, Puglia e Umbria (1). Quindi diversi gli
incendi scoppiati nel territorio cosentino che la sala operativa del
Corpo Forestale dello Stato di Cosenza sta coordinando in queste ore.
Impegnativa è l’operazione di spegnimento di un incendio
sviluppatosi nel comune di Papasidero in localita’ “Massa”
dove stanno operando gli uomini dei Comandi Stazione di Papasidero
e Mormanno per fronteggiare le fiamme che hanno interessato un bosco
di Leccio. Sul posto sta operando, oltre ad un elicottero regionale
e un Canadair, anche un .’Erikson S-64 F denominato “Nuvola
Rossa” proveniente dalla base del Corpo Forestale di Lamezia
Terme. Il potente mezzo, fiore all’occhiello della flotta è
dotato di un Serbatoio di 8 livelli differenziati di riempimento e
di sgancio con Cannone ad acqua per interventi mirati, con getto di
200 metri e di 1140 litri/sec e la sua capacità di carico è
di circa 10mila litri di acqua. Altri interventi si sono registrati
a Belvedere Marittimo dove il CFS di Tortora sta coordinando le operazioni
di spegnimento grazie ad un elicottero regionale. Altro elicottero
sta operando a Saracena dove il personale del Comando Stazione di
Castrovillari è presente per un incendio che sta interessando
una zona di macchia mediterranea a valle del paese. Sul posto oltre
alle squadre antincendio regionali stanno operando i le autobotti
dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale di Castrovillari.
Brevi
di cronaca da Corigliano
28/08 A Corigliano Calabro i carabinieri hanno arrestato Natale Gargiullo,
di 26 anni, con l'accusa di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Fermato per un controllo dai militari di una pattuglia mentre era
alla guida della sua moto, Gargiullo ha minacciato i carabinieri rifiutandosi
di mostrare i documenti e ha poi cercato di fuggire.
Traffico
del controesodo contenuto sulla A3
27/08 Prosegue in modo ordinato e tranquillo il controesodo sull'autostrada
Salerno-Reggio Calabria in questo ultimo week end di agosto, contrassegnato
dal "bollino rosso". A rilevarlo è la Sala operativa
di Cosenza dell'Anas. Anche nel pomeriggio, rileva l'Anas, la circolazione
è stata intensa ma senza problemi particolari. Per tutta la
giornata di oggi, come già accaduto venerdì e sabato,
il traffico è stato sempre sostenuto, ma senza criticità
e non si sono verificati incidenti stradali di rilievo, ma solo microtamponamenti.
"Al momento - è scritto in una nota - il traffico è
scorrevole sull'intera tratta autostradale. Si segnala qualche rallentamento
in direzione Nord solo ad Atena Lucana, dove ha inizio il primo macrolotto
dei lavori di ammodernamento, e tra Battipaglia e Pontecagnano. Traffico
del tutto regolare sia in Basilicata che in Calabria". Per l'Anas
è "molto positivo" il bilancio di questo fine settimana
di agosto, che è stato caratterizzato da picchi rilevanti di
traffico in direzione Nord: 4.500 vetture all'ora ieri pomeriggio,
tra le 15 e le 16; 4000 vetture all'ora questo pomeriggio, tra le
14 e le 15, sempre nel tratto tra Battipaglia e Pontecagnano, in provincia
di Salerno, dove al traffico di lunga percorrenza si unisce il traffico
locale dei pendolari del week end. L'Anas, nella nota, evidenzia "l'efficacia
delle misure e degli interventi predisposti per limitare i disagi
agli automobilisti durante tutta l'estate e anche nei fine settimana
contrassegnati da 'bollino rosso', in particolare l'installazione
di 10 presidi multioperativi nei punti critici dell'autostrada, con
la presenza di autoambulanze del soccorso sanitario, dei vigili del
fuoco, degli operatori della Protezione civile, dei mezzi del soccorso
meccanico e di punti di informazione per gli automobilisti".
Anche questo week end hanno operato lungo l'autostrada 350 addetti
dell'Anas, che utilizzano 40 mezzi nell'attività di vigilanza
e per gli interventi di emergenza, collaborando con la polizia stradale
e i carabinieri.
Ancora
record negativo di incendi per la Calabria, oggi 27. A San Demetrio
interviene un elicottero
27/08 Sono stati 45 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle 17 di oggi, oltre 1000 chiamate al numero di
emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il
numero più alto di incendi è stato registrato ancora
al Sud: è ancora la Calabria, infatti, la regione più
colpita dalle fiamme con 27 roghi, seguita dalla Campania (8), dalla
Basilicata (4), dall' Abruzzo (3) e da Liguria, Molise e Puglia (1).
Un vasto incendio e' scoppiato nella serata di ieri sera in contrada
Bellezza, nel comune di San Demetrio. L'incendio ha interessato una
zona di 10 ettari di bosco di eucalipti e di macchia mediterranea.
Sul posto sono intervenute le autobotti del corpo forestale dello
Stato, i vigili del fuoco di Rossano e squadre antincendio della Regione.
Stamani un elicottero del Corpo forestale ha effettuato un'azione
di bonifica dell'intera zona in cui persistevano ancora focolai di
incendi. Un altro incendio, di minori dimensioni, e' stato domato
in localita' Villapiana sullo Ionio in contrada Torre Liquore. Sul
posto e' intervenuto il corpo forestale con squadre Aib.
Danneggiata
una statua del museo all’aperto di San Demetrio Corone
27/08 Ignoti hanno danneggiato una statuetta in pietra sistemata
in una nicchia naturale all'interno di un tronco di acacia, che assieme
ad altri manufatti in legno fanno parte del progetto ''Il Museo all'aperto''.
Il lavoro, denominato ''L'uomo che prega'', raffigura una testa in
pietra, che e' stata recisa dalla sua base e sfregiata alla altezza
della tempia sinistra. L'ipotesi al vaglio degli investigatori e'
che si tratti di un atto vandalico. ''Il Museo all'aperto'' e' un
progetto consistente in una decina di lavori in legno e pietra eseguiti
dal maestro Hevzi Nuhiu - scultore kossovaro residente a S. Demetrio
Corone dal 1983 ¿ che da quindici anni sta regalando alla comunita'
locale lavori scolpiti sui tronchi di alberi e sculture collocate
lungo le strade piu' importanti del paese. Tra essi spiccano il busto
di Skanderbeg conservato in Municipio; una donna in costume tradizionale
lungo via Dante; Madre Teresa di Calcutta, in un vecchio castagno
che traccia il confine tra Acri e San Demetrio Corone; Girolamo De
Rada, in contrada Guisa ed Ernesto Che Guevara, lungo via Castriota.
Scafo
del Guardacoste salva un natante in difficoltà
27/08 La Guardia Costiera di Corigliano ha soccorso stamani un'imbarcazione
da diporto lunga quattro metri con tre persone a bordo che ha avuto
il motore in avaria mentre si trovava a circa tre miglia dalla costa
dei Laghi di Sibari, nel comune di Cassano allo Ionio. Il motoscafo
della Guardia costiera ha raggiunto il natante e lo ha rimorchiato
fino ai Laghi di Sibari. Le tre persone a bordo sono tutte in buone
condizioni fisiche.
Brevi
di cronaca da Castrolibero, Lauropoli. Marina di Sibari
27/08 A Castrolibero Un uomo di 50 anni è stato arrestato
dai carabinieri, perchè ha picchiato la moglie ed ha opposto
resistenza ai militi che tentavano di fermarlo, con l'accusa di maltrattamenti
in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I militari
sono interventi nell'abitazione della coppia su richiesta della donna,
stanca delle percosse subite. Mentre i carabinieri cercavano di calmarlo,
l'uomo ha sferrato un calcio al basso ventre della moglie e poi ha
opposto resistenza ai militari che cercavano di fermarlo. Sempre a
Castrolibero i carabinieri hanno arrestato, per detenzione di sostanze
stupefacenti, un quarantenne di Montalto Uffugo. L'uomo, fermato ad
un posto di controllo, e' stato trovato in possesso di tre grammi
di eroina gia' divisa in dosi per la vendita. A Lauropoli un uomo
di 47 anni, A.P., residente a Francavilla Marittima, è stato
arrestato dai carabinieri di Cassano con l'accusa di incendio. L'uomo
è stato sorpreso mentre era intento ad appiccare il fuoco alle
sterpaglie lungo il bordo di una strada. A.P. è stato portato
nel carcere di Castrovillari a disposizione dell'autorità giudiziaria.
A Castrolibero Un uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri,
perchè ha picchiato la moglie ed ha opposto resistenza ai militi
che tentavano di fermarlo, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia
e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I militari sono interventi
nell'abitazione della coppia su richiesta della donna, stanca delle
percosse subite. Mentre i carabinieri cercavano di calmarlo, l'uomo
ha sferrato un calcio al basso ventre della moglie e poi ha opposto
resistenza ai militari che cercavano di fermarlo.A Marina di Sibari
cinque giovani di Rossano, di eta' compresa tra i 18 ed i 24 anni,
sono stati arrestati la notte scorsa, in un villaggio turistico, con
l'accusa di furto aggravato in concorso. I cinque, secondo l'accusa,
hanno scavalcato il recinto di due villette situate nel villaggio
e hanno asportato cinque biciclette.
Agguato
ad un commerciante a San Giovanni in Fiore
26/08 Un uomo di 40 anni, Vittorio Salvatore Ferraro, commerciante
agricolo. originario di Isola Capo Rizzuto (Crotone), ma residente
a San Giovanni in Fiore, nella Sila cosentina, e' stato ferito questa
mattina in un agguato avvenuto poco dopo le 8,30 in localita' Panoramica.
Ferraro era a bordo della sua autovettura quando ignoti, da un'altra
autovettura, gli hanno sparato contro alcuni colpi di fucile caricato
a pallettoni. L'uomo e' stato ferito, comunque in modo non grave,
ad una mano. Sull'agguato hanno avviato indagini i carabinieri.
Boss
della ndrangheta arrestato mentre prendeva il sole
26/08 Era in vacanza, con moglie e figli, e nel momento in cui e'
stato bloccato dagli agenti stava prendendo il sole in spiaggia Demetrio
Lo Giudice, di 41 anni, boss latitante della 'ndrangheta arrestato
dalla Polizia di Stato. L'operazione che ha portato all' arresto del
boss, capo della cosca Audino dopo l'uccisione in un agguato, nel
2003, di Mario Audino, uno dei capi carismatici della criminalita'
organizzata reggina, e' stata condotta dalla Sezione catturandi della
Squadra mobile di Reggio Calabria, diretta da Renato Panvino, che
ha agito in collaborazione con lo Sco ed il Servizio centrale di polizia
scientifica. Gli agenti, dopo avere individuato Lo Giudice, ne hanno
controllato per alcuni giorni i movimenti, fotografandolo e riprendendolo
a lungo. Lo Giudice aveva preso alloggio in un'elegante villa in uno
dei piu' esclusivi residence della costa jonica reggina, ad una trentina
di chilometri a sud di Reggio Calabria. Gli investigatori hanno avviato
adesso indagini per accertare chi avesse messo a disposizione di Lo
Giudice la villa in modo anche da ricostruire la rete di fiancheggiatori
e complici che ha favorito la latitanza di Lo Giudice, a capo di una
cosca che ha il controllo delle attivita' illecite in una vasta zona
di Reggio Calabria che comprende i quartieri di San Giovannello, Eremo,
San Brunello e Tremulini. Attivita' che riguardano le estorsioni,
il traffico di stupefacenti e la detenzione di armi ed esplosivi.
Il presunto boss, nel residence in cui aveva presso alloggio, faceva,
comunque, un vita riservata. Si vedeva poco negli spazi comuni del
complesso ed andava a mare in orari particolari, quando il resto degli
ospiti era a casa. Lo Giudice era latitante da quando, nei primi mesi
del 2005, era sfuggito all'arresto nell'ambito dell'operazione Eremo,
condotta dalla stessa Squadra mobile reggina e coordinata dal sostituto
procuratore distrettuale, Santi Cutroneo. Quest' ultimo, che ha diretto
anche l'operazione che ha portato alla cattura del presunto boss,
incontrando i giornalisti, ha sottolineato ''l'importante ruolo che
era stato assunto da Lo Giudice, nel contesto criminale reggino, dopo
l'uccisione di Audino, di cui era diventato, in pratica l'erede''.
Il ruolo di primo piano assunto da Lo Giudice era stato anche sottolineato,
nelle sue rivelazioni a magistrati ed investigatori, dal collaboratore
di giustizia Giovanbattista Fracapane, che lo aveva descritto come
''personaggio carismatico ed estremamente pericoloso''.
Controesodo
regolare. Riunito il centro coordinamento nazionale
26/08 Il Centro di coordinamento nazionale é riunito in seduta
permanente da ieri pomeriggio per monitorare il traffico sulla rete
viaria principale per il fine settimana che le previsioni indicano
come il più interessato dal fenomeno del contro-esodo estivo.
Le informazioni vengono costantemente acquisite attraverso le pattuglie
della Polizia Stradale, gli elicotteri dei Reparti Volo della Polizia
di Stato, le pattuglie e gli elicotteri dell' Arma dei Carabinieri,
dal personale Anas e delle concessionarie autostradali presente su
strada e dal Centro operativo nazionale del dipartimento dei Vigili
del fuoco. Al momento vengono segnalati rallentamenti e code a tratti
sull' A22 dal km. 167 (Rovereto sud) al km. 136 (Trento centro) e
dal km 303 al km 314, nel tratto compreso tra Carpi e l' allacciamento
con l' A1. Sull' A4, alla Barriera di Roncade sono segnalati 5 km
di coda, mentre, a causa di un incidente, sulla stessa autostrada
A4, al km. 28+500, prima della Barriera di Venezia est, in direzione
Milano, permangono circa 8 km di coda. Sull' A1 Milano Napoli, al
km. 494, nei pressi di Orte, vengono segnalati circa 6 km di forti
rallentamenti in direzione nord a causa di alcuni micro tamponamenti,
mentre dal km. 372 al km. 358, sempre in direzione nord, nel tratto
tra Monte San Savino ed Arezzo, vi sono code in smaltimento per incidente.
Sulla SS.1 Via Aurelia all' allacciamento con l' Autostrada A12, Barriera
di Rosignano Solvay, in ingresso, sono segnalati 15 km. di coda per
il traffico intenso, al momento vengono effettuate deviazioni sul
vecchio tracciato della Statale Aurelia e sono stati attivati i presidi
di soccorso ed assistenza all' utenza. Sull' A3 Salerno Reggio Calabria
è in atto la chiusura del tratto tra il km 54 (Sicignano) ed
il km. 84 (Atena Lucana) in direzione sud, con deviazione del traffico
sul percorso alternativo costituito dalla SS19 ter, dove il traffico
è intenso con code a tratti, mentre rallentamenti sono segnalati
tra Battipaglia (km 23) e Pontecagnano (km 13) in direzione nord.
Traffico sostenuto sull' intera Autostrada A14.
Il flusso veicolare sull' A3 è seguito dalla Sala operativa
Anas di Cosenza, che monitora 24 ore su 24 l'intera arteria avvalendosi
delle squadre di sorveglianza e di pronto intervento e di un sistema
di rilevamento che utilizza 80 telecamere dislocate in più
punti. "Come in ogni giorno contrassegnato da 'bollino rosso',
- è detto ancora nel comunicato - è attivo il piano
Anas per la Salerno-Reggio Calabria, in collaborazione con la Polizia
stradale, i carabinieri, gli operatori della Protezione civile, i
Vigili del fuoco, la Croce rossa e le società del soccorso
meccanico. Sui punti più critici della A3, sono presenti 10
postazioni multioperative per assicurare gli interventi di assistenza
e di soccorso agli automobilisti". "Secondo le previsioni
dell'Anas - riporta ancora il comunicato - il traffico sarà
particolarmente intenso tutta la giornata di oggi. Il traffico sarà
molto sostenuto anche domani, in particolare in direzione Nord e nelle
ore pomeridiane, quando ai flussi di circolazione del controesodo
si unirà il traffico locale dei vacanzieri del fine settimana".
Quaranta
roghi in Calabria. Necessari gli interventi aerei
26/08 Sono 40 gli incendi segnalati alla centrale operativa regionale
del Corpo Forestale dello Stato. La provincia maggiormente colpita
e' quella di Reggio Calabria con 20 incendi. Il Reggino e' anche la
provincia dove si sono registrati ben quattro interventi aerei. A
Caulonia hanno operato tre Canadair ed un elicottero, intervenuti
per fronteggiare un vasto fronte di fuoco che ha interessato superficie
boschiva. Altri due aerei sono entrati in azione a Bagnara Calabra
e Roccella Ionica. L'ultimo intervento della flotta aerea si e' registrato
a San Lorenzo. Nel resto della Calabria la provincia di Catanzaro
e' stata interessata da quattro focolai, quella di Cosenza da 11,
mentre a Vibo e Crotone, gli incendi, spenti dalle squadre che operano
a terra, sono stati rispettivamente tre e due.
Giovane
si suicida gettandosi dal ponte di Catanzaro
25/08 Un giovane si è ucciso gettandosi dal viadotto Bisantis,
a Catanzaro. Si tratta di P.S.S., 22 anni, del luogo, figlio di un
noto imprenditore del capoluogo di regione. Il fatto è accaduto
stamani. Sul posto è intervenuta la polizia. Il ventiduenne
nella tasca dei pantaloni aveva un biglietto che farebbe pensare a
un suicidio per motivi sentimentali.
Boss
della camorra, latitante, arrestato dai Carabinieri vicino Rossano:
era in vacanza
25/08 E' stato arrestato in Calabria, in contrada Ferma Toscano nei
pressi di Rossano , Nicola Torino, di 25 anni, ritenuto attuale reggente
del gruppo di scissionisti del clan Misso, protagonista della recente
faida nel quartiere della Sanità, a Napoli. Torino, che era
latitante dallo scorso mese di marzo, è stato catturto dai
carabinieri del Nucleo operativo del Comando Provinciale di Napoli.
Nei suoi confronti era stato emesso un decreto di fermo per associazione
a delinquere dalla Dda nell' ambito delle indagini sulla cosiddetta
"Faida della Sanità "; nel frattempo il decreto era
stato convalidato dal Tribunale del Riesame e trasformato in ordinanza
di custodia cautelare in carcere che è stata notificata dai
carabinieri. Durante le indagini, gli investigatori hanno accertato
che Ciro Mercurio, un 27enne di Fuorigrotta già noto alle forze
dell' ordine, stava aiutando la latitanza del Torino dandogli appoggio
ed assistenza in Calabria, nel villaggio residenziale "Costa
Verde" in località Vecchiariello. I militari sono andati
nel complesso residenziale dove, per cinque giorni, fingendosi bagnanti,
hanno svolto servizi di osservazione, controllo e pedinamento e decine
di riscontri. Individuato Ciro Mercurio, che era in vacanza con la
moglie Maria Rosaria, i carabinieri hanno cominciato a controllarne
tutti i movimenti notando subito strani spostamenti verso altro complesso
turistico, il "Le Ginestre", distante poche centinaia di
metri dal Costa Verde. L'occasione per intervenire e per non mettere
a rischio l'indagine e la incolumità dei numerosi vacanzieri
che affollavano la località balneare si è finalmente
concretizzata ieri sera sulla Strada Statale 106 quando Mercurio e
la moglie, entrambi sulla loro Lancia Y, hanno fatto salire a bordo
Torino che si è subito disteso sui sedili posteriori per non
essere visto dall'esterno dell'auto. Dopo pochi chilometri i carabinieri
del Nucleo Operativo, con la collaborazione dei Carabinieri di Rossano,
hanno bloccato l'auto e catturato il latitante arrestando per favoreggiamento
personale aggravato anche Ciro Mercurio e la moglie. Immediatamente
dopo sono scattate le perquisizioni presso le villette prese in fitto
da Torino e Mercurio durante le quali si è accertato che anche
Torino era in quella località da una decina di giorni per le
"vacanze" in compagnia della moglie.
Oltre
14 milioni di italiani in viaggio nell’ultimo controesodo. Regolare
il traffico sulla A3
28/05 Ultimo controesodo di fine agosto sulle strade della Penisola.
Il Gruppo Autostrade stima che sulla rete viaria italiana transiteranno,
tra oggi e lunedì, 9 milioni di veicoli. Chiusi in valigia
i ricordi dell'estate, il popolo di vacanzieri (13 milioni secondo
le stime dell'Osservatorio di Milano) tornerà a casa mentre
un altro milione si accinge a partire per le proprie vacanze. Roma
e Milano sono le città che più si ripopoleranno. Seguono
Torino, Genova e Bologna. Ma per il 65% degli italiani che torna,
c'é un altro 35% in partenza per le vacanze settembrine. Le
mete italiane sono il Mar Ligure e quello Adriatico. Non manca chi
ha scelto le capitali europee: Parigi, Barcellona, Praga e Londra,
in ripresa dopo gli sventati attacchi terroristici. Tra le destinazioni
esotiche, le preferenze degli ultimi vacanzieri sono andate a Cuba
e all'area dei Caraibi. L'automobile si conferma il mezzo più
utilizzato: il 65% degli italiani, infatti, si sposterà in
macchina. Il 25% dei viaggiatori ha invece scelto il treno. Trenitalia
fa sapere che i passeggeri previsti nel week end sono oltre un milione.
E per l'occasione ha aumentato il numero dei treni nazionali in circolazione:
saranno 500 in tutto tra convogli ordinari e i 79 aggiuntivi. La società
consiglia di prenotare il posto e informarsi sulle partenze presso
le stazioni, le agenzie di viaggio, consultando il sito www.trenitalia.com
oppure telefonando al call center 892021. Per chi viaggia in macchina,
i maggiori disagi sono previsti sabato 26 agosto (bollino rosso) nella
fascia oraria tra le 9 del mattino e le 18. Traffico sostenuto anche
oggi a partire dalle 16 sulla A1 Milano-Napoli da Roma in direzione
Firenze e sulla A14 Bologna-Taranto, da Pescara verso Bologna. Traffico
intenso anche domenica 27, soprattutto dalle 15 alle 22. La circolazione
delle auto dovrebbe comunque essere favorita dallo stop ai mezzi pesanti.
Il divieto sarà in vigore sabato 26 e domenica 27 dalle 7 alle
24. I tratti autostradali più trafficati saranno la A14 Bologna-Taranto
da Ancona al capoluogo emiliano in direzione nord, con particolari
concentrazioni da Ancona a Cattolica e da Castel San Pietro fino al
bivio con la A1. Chi proviene dai litorali a nord di Cervia, potrà,
in alternativa, percorrere la Strada statale 325 San Vitale da Ravenna
in direzione Bologna. Per il traffico diretto verso Milano o il Brennero,
l'alternativa è la tangenziale di Bologna, con uscita a San
Lazzaro e rientro a Borgo Panigale. Traffico intenso sulla A1 Milano-Napoli,
da Valdarno a Barberino, lungo il tratto appenninico dell'Autosole
e, più a sud, intorno alla capitale. Circolazione sostenuta
su altre tratte in direzione delle grandi città o delle frontiere.
Tra queste la A4 Milano-Brescia in direzione Milano per i rientri
dalla Slovenia, Trieste e Venezia; la A8 Milano-Varese verso il capoluogo
per i rientri dalla zona dei laghi; la A23 Udine-Tarvisio verso nord
per i rientri dai lidi dei golfi di Venezia e Trieste; la A10 Genova-Savona
verso Genova e Milano per i rientri dalla Francia e dalla riviera
di ponente; la A12 Genova-Sestri Levante verso Genova e Milano. E
ancora:la A11 Firenze-Pisa per i rientri verso Firenze dalle zone
costiere; la A12 Roma-Civitavecchia sull'intero tratto verso sud;
la A30 Caserta-Salerno, in direzione nord per il traffico proveniente
dalla Calabria.
E' regolare il traffico sull'intera autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria,
in questo ultimo week end di agosto, anche se va intensificandosi
in direzione Nord, soprattutto per i rientri dalle vacanze. Lo riferisce,
facendo il punto alle ore 17, la Sala operativa dell'Anas di Cosenza,
che monitora 24 ore su 24 l'intera autostrada avvalendosi di squadre
di sorveglianza e di pronto intervento, nonché di un sistema
di rilevamento che utilizza 80 telecamere dislocate in più
punti del tracciato autostradale. Al momento, proprio per traffico
intenso (questo pomeriggio tra le 15.00 e le 16.00 si è raggiunto
il picco di 2800 veicoli/ora verso Nord in Calabria), segnala l'Anas,
"si registrano, pur senza nessuna criticità, rallentamenti
a tratti in direzione Nord tra Pizzo e Lamezia Terme, dove è
presente un cantiere di lavoro inamovibile, e tra Bagnara e Palmi,
sempre in Calabria". Per favorire la fluidità della circolazione,
l'Anas ha chiuso in entrata lo svincolo di Palmi in direzione Nord,
consigliando l'ingresso in autostrada allo svincolo di Rosarno. Qualche
rallentamento anche nel tratto campano della A3, sempre in direzione
Nord, all'altezza di Atena Lucana (Salerno), all'inizio del primo
macrolotto dei lavori di ammodernamento. Traffico scorrevole su tutta
la A3 anche in direzione Sud, nonostante gli intensi flussi di vacanzieri
che ancora partono verso le località turistiche del Mezzogiorno.
Per gli imbarchi, non si registrano tempi di attesa a Villa San Giovanni
per chi é diretto in Sicilia, mentre a Messina il tempo di
attesa per chi è diretto in Calabria è contenuto in
mezz'ora. Stamani, come in ogni week end contrassegnato da "bollino
rosso", è scattato il piano Anas per la A3. L'Anas, in
collaborazione con la polizia stradale, i carabinieri, gli operatori
della protezione civile, i vigili del fuoco, la Croce rossa e le società
del soccorso meccanico, presidia la A3 con 10 postazioni multioperative
per assicurare gli interventi di assistenza agli automobilisti, nonché
ogni eventuale soccorso in caso di necessità. Secondo le previsioni
dell'Anas, il traffico sarà particolarmente intenso tutta la
giornata di domani, a partire dalle 9, sia per i rientri verso le
grandi città che per le ultime partenze. Il traffico sarà
molto sostenuto anche domenica, in particolare in direzione Nord e
nelle ore pomeridiane, quando ai flussi di circolazione del controesodo
si unirà il traffico locale dei vacanzieri del fine settimana.
Mons.
Nunnari “Vigilare sui furti sacrileghi nelle chiese”
25/08 "Il padre arcivescovo Salvatore Nunnari esprime, attraverso
il vicario generale mons. Leonardo Bonanno, il suo dolore insieme
con la ferma condanna per questi atti di inciviltà che turbano
profondamente il sentimento religioso dei fedeli". E' quanto
si afferma in una nota dell'Arcidiocesi metropolitana di Cosenza-Bisignano
in relazione "all'ennesimo furto sacrilego perpetrato ai danni
della chiesa della Congrega di San Giacomo a Paola". "Mons.
Nunnari - si afferma ancora nella nota - ammonisce gli anonimi esecutori
di simili delitti contro la fede che, a norma del canone 1367 del
Codice della Chiesa, quanti profanano la Santissima Eucaristia incorrono
nella scomunica. Ricordiamo, altresì, ai sacerdoti la massima
cura nel conservare le Specie eucaristiche e invita la comunità
di Paola, segnata dalla Santità di San Francesco, a promuovere
celebrazioni in riparazione del riprovevole atto sacrilego".
"Mons. Nunnari - conclude il comunicato - confida infine nella
vigilanza degli organi di polizia perché diano il loro prezioso
contributo per la salvaguardia dei segni della fede e dei valori cari
al nostro popolo".
Diversi
incendi in Calabria
25/08 Numerosi incendi di bosco stanno divampando in Calabria, in
particolare nelle province di Reggio e Cosenza. Nel reggino roghi
vengono segnalati nelle frazioni Rosalì e Valanidi, dove sono
andati distrutti numerosi di ettari di bosco e macchia mediterranea.
Sul posto sono al lavoro personale e mezzi del Corpo forestale e squadre
antincendio regionali. Per quanto riguarda la provincia di Cosenza,
la zona più colpita, al momento, secondo quanto riferito dal
Corpo forestale, è quella della frazione Ceraso di San Giovanni
in Fiore, dove è andata distrutta una pineta. Le fiamme, tra
l'altro, continuano a divampare malgrado la giornata odierna, con
cielo coperto e piogge intermittenti, non sia particolarmente calda.
Incendi di vaste proporzioni, per quanto riguarda la provincia di
Cosenza, vengono segnalati anche tra Nocara e Canna, dove sono andati
distrutti circa sette ettari di pineta e di macchia mediterranea.
Sul posto stanno lavorando squadre del Corpo forestale dello Stato
appartenenti alle stazioni di Castrovillari e Oriolo, con il supporto
di due elicotteri. Altri roghi stanno divampando nelle province di
Cosenza e Catanzaro. Nella zona di Nocara e Canna, oltre ai due elicotteri
già in servizio, sono poi arrivati anche un Canadair ed un
elicottero S-64 dotato di un serbatoio particolarmente capiente per
acqua e liquido ritardante. Il nuovo intervento si è reso necessario
per fronteggiare il fronte di fuoco che ha già distrutto una
ventina di ettari di pineta e macchia mediterranea.
Cucciolo
di squalo elefante pescato in Calabria
25/08 L'avevano preso per una semplice verdesca e invece si trattava
di un piccolo di squalo elefante. A documentare l'eccezionale ritrovamento
lungo la costa ionica della Calabria sono stati i biologi del Cts,
che hanno esaminato l'animale catturato accidentalmente qualche giorno
fa da alcuni pescatori di Spropoli, Reggio Calabria, e che hanno stabilito
che si tratta di un piccolo (nonostante i due metri e mezzo di lunghezza)
squalo elefante. "A dispetto delle dimensioni (l'adulto raggiunge
normalmente i 10 metri di lunghezza) - spiega il Cts - è un
animale del tutto inoffensivo, perché si nutre soltanto di
plancton". Secondo gli esperti del Cts quello della Calabria
è un ritrovamento straordinario, da due punti di vista: perché
si tratta in assoluto della prima testimonianza registrata lungo il
versante ionico della Calabria; perché la presenza di un piccolo
conferma che il Mediterraneo non èsolo un'area di alimentazione
ma un'importante zona di riproduzione per questo animale. "La
presenza di questa specie in questa zona - ha spiegato Stefano Di
Marco, presidente del Cts Ambiente - rappresenta un'ulteriore prova
dell'importanza strategica che la costa ionica della Calabria riveste
per la conservazione della biodiversità marina del Mediterraneo.
Qui si concentrano molte delle specie marine protette del Mare Nostrum
quali tartarughe marine, balene, delfini e diverse specie di squali
poco comuni come appunto lo squalo elefante e lo squalo martello".
Un grande patrimonio di biodiversità, che secondo il Cts va
protetta. Di qui l'appello all'assessore regionale all'Ambiente, Diego
Tommasi, perché si unisca al Cts nel richiedere con forza al
ministro Pecoraro Scanio l'istituzione di una nuova riserva marina
lungo la costa dei Gelsomini, un'area particolarmente importante anche
per la nidificazione della tartaruga Caretta caretta. Non a caso è
qui che il Cts ha di recente inaugurato un centro recupero tartarughe
marine, realizzao nell'ambito del progetto Life Natura Tartanet. "La
situazione dello squalo elefante e più in generale delle altre
specie di squali che frequentano i nostri mari è abbastanza
drammatica - commenta l'esperta di squali Simona Clò, biologa
marina del Cts e membro dello Shark Specialist Group dell'Iucn - Gli
squali sono ovunque in pericolo e il Mediterraneo non fa eccezione.
Delle 40 specie presenti molte sono a rischio come testimonia la drastica
riduzione di catture accidentali da parte dei pescatori. Alcune specie,
un tempo molto comuni nei nostri mari, sono pressoché scomparse".
Secondo la biologa, sono gli stessi pescatori a riferire come ormai,
da più di 30 anni, non incontrino più specie come la
squatina e il pesce chitarra. "Questo è il risultato dell'eccessivo
sforzo di pesca condotto in passato - ha detto Simona Clò -
che ha portato ad una drammatica riduzione sia del numero delle specie
sia degli esemplari. Si pensi che negli ultimi 10 anni, mentre la
popolazione di squali in Atlantico è crollata dell'85-90%,
lo sforzo di pesca è cresciuto del 12%".
La scheda
Lo squalo elefante, ritrovato nelle reti dei pescatori calabresi,
è inoffensivo per l'uomo. Ecco una scheda del Cts su questo
animale:
DIMENSIONI: Inferiore nelle dimensioni solo allo squalo balena, lo
squalo elefante (Cetorhinus maximus) è una creatura enorme
che si nutre di plancton (cioé di piccolissimi organismi acquatici
che vivono sospesi nell'acqua in balia delle onde e delle correnti).
Lungo fino a 10 metri, questo squalo vive nei mari temperati sia lungo
le coste sia in mare aperto.
SPOSTAMENTI: Si muove in branchi composti fino a 10 esemplari, seguendo
le correnti che trasportano il plancton. Per poter mangiare a sufficienza
è costretto a nuotare tenendo la bocca sempre aperta. Spesso
viene avvistato in prossimità della riva, sale frequentemente
in superficie ed ha un'alta tolleranza alla presenza umana: per questo
motivo costituisce un regolare bersaglio di caccia indiscriminata
soprattutto in Atlantico, dove negli ultimi 50 anni la popolazione
si è ridotta del 90%.
SPECIE MINACCIATA: Ad oggi lo squalo elefante costituisce la specie
più a rischio tra tutti gli squali ed è stata iscritta
nell'elenco delle specie a rischio della Iucn (Unione internazionale
per la conservazione della natura). Inoltre è stata inserita
nella lista delle specie da proteggere ai sensi della Convenzione
di Barcellona.
DOVE SI TROVA: In Italia è presente soprattutto in Sardegna,
Liguria, Toscana e nel Mar Adriatico. Nel nostro Paese le principali
minacce per questa specie sono rappresentate dal traffico nautico
(nuotando in superficie ed essendo molto lento può restare
vittima delle eliche di navi e motoscafi) e dalle catture accidentali
delle reti da pesca, come nel caso del piccolo catturato in Calabria
o dei 5 esemplari pescati in Sardegna in soli 20 giorni la scorsa
primavera.
Brevi
di cronaca da Paola, Rota Greca, Castrolibero, Altomonte
25/08 A Paola i carabinieri, nell'ambito di servizi mirati alla repressione
dei reati sugli stupefacenti, hanno arrestato due persone per porto
illegale di un'arma e per detenzione di 40 piante di marijuana. A
Rota Greca i militari di Lattarico hanno arrestato una persona per
evasione degli arresti domiciliari. A Castrolibero un uomo è
stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato trovato in possesso
di 3 grammi di eroina. Ad Altomonte personale della locale stazione
dei Carabinieri unitamente a quelli di Lungro e San Donato di Ninea,
hanno tratto in arresto due pregiudicati, per furto aggravato in concorso.
Sono
nove milioni le auto in viaggio per il contro esodo
24/08 Quella di oggi è stata una giornata di traffico sostenuto
ma complessivamente nella media, senza nessuna criticità: secondo
la società Autostrade per l'Italia il traffico sarà
invece intenso a partire da sabato prossimo e per buona parte della
giornata di domenica tanto che, tra domani e lunedì mattina,
è stato stimato che saranno circa 9 milioni le vetture in circolazione
sull'intera rete autostradale. I rientri saranno consistenti anche
sulla rete ferroviaria: saranno oltre un milione gli italiani che
nel prossimo fine settimana chiuderanno le valige e porranno fine
alla loro vacanza scegliendo il treno per fare rientro alle proprie
abitazioni. Per l'occasione il Gruppo Ferrovie dello Stato ha predisposto
il potenziamento di tutte le sale di controllo e monitoraggio, centrali
e periferiche, delle sue due principali società operative:
RFI, la società dell'infrastruttura e Trenitalia, la società
di trasporto. E' stato programmato anche il rafforzamento dei servizi
di assistenza e di informazione alla clientela in tutte le principali
stazioni, con l'impiego di 500 addetti e di 100 pullman da utilizzare
in caso di necessità. Tra venerdì 25 agosto e lunedì
28 Trenitalia effettuerà 79 treni speciali (25 straordinari
e 54 aggiuntivi periodici) che offriranno 50 mila posti in più
distribuiti su 740 vetture supplementari. Intanto si fanno i primissimi
bilanci relativi alla stagione turistica: secondo Telefono Blu, con
settembre, si arriverà al record assoluto di 38 milioni di
vacanzieri. Nel mese di agosto sarebbero stati spesi quasi 11 miliardi
di euro per le vacanze degli italiani a cui vanno aggiunti 8 miliardi
tra giugno e luglio. Anche i fine settimana di settembre saranno occasione
per un pendolarismo elevato, intorno ai 5 milioni di italiani, mentre
altri 2 milioni, tra settembre e i primi di ottobre, si concederanno
un viaggio all'estero. Dal Codacons arriva intanto il decalogo per
chi rientra in città: guidare piano, fare attenzione ai bagagli
nelle stazioni e negli aeroporti, controllare posta ed estratti conto
appena rientrati, attenzione alle scadenze delle provviste che si
acquistano al ritorno a casa e, nel caso di vacanze andate male, invio
di una raccomandata a/r all'organizzatore del viaggio o al venditore
entro 10 giorni lavorativi dalla data del rientro.
Esodo
sui treni, un milioni di italiani si muove dal 25 al 28 agosto
24/08 Saranno oltre un milione gli italiani che nel prossimo fine
settimana chiuderanno le valige e porranno fine alla loro vacanza
scegliendo il treno per fare rientro alle proprie abitazioni. Per
l'occasione il Gruppo Ferrovie dello Stato rende noto di aver predisposto
il potenziamento di tutte le sale di controllo e monitoraggio, centrali
e periferiche, delle sue due principali società operative:
RFI, la società dell'infrastruttura e Trenitalia, la società
di trasporto. E' stato programmato anche il rafforzamento dei servizi
di assistenza e di informazione alla clientela in tutte le principali
stazioni, con l'impiego di 500 addetti e di 100 pullman da utilizzare
in caso di necessità. Tra venerdì 25 agosto e lunedì
28 Trenitalia effettuerà 79 treni speciali (25 straordinari
e 54 aggiuntivi periodici) che offriranno 50 mila posti in più
distribuiti su 740 vetture supplementari. Un'offerta che andrà
ad arricchire quella ordinaria, costituita da circa 500 treni nazionali
in circolazione nel prossimo fine settimana. Trenitalia rinnova infine
il consiglio, a chi ancora non lo avesse fatto, di prenotare il posto
sul treno del rientro, informandosi sui convogli ordinari e aggiuntivi
in stazione, nelle agenzie di viaggio, sul sito www.trenitalia.com
oppure telefonando al call center 892021.
Le iniziative per la Calabria
Il Gruppo Ferrovie dello Stato, secodo quanto informa una nota, ha
predisposto un programma per fronteggiare in Calabria il controesodo
previsto per l'ultimo fine settimana di agosto. "E' stato predisposto
- prosegue la nota - non solo l'aumento di treni e carrozze, insieme
all'introduzione di pullman a lunga percorrenza, ma anche il potenziamento
di tutte le sale di controllo e monitoraggio, centrali e periferiche,
delle sue due principali società operative: Rfi, società
dell'infrastruttura, e Trenitalia, società di trasporto. Inoltre,
per implementare l'offerta ordinaria, tra venerdì e lunedì
Trenitalia effettuerà treni speciali tra straordinari e aggiuntivi
periodici: in partenza dalle stazioni di Reggio Calabria e Crotone
sono stati programmati 13 treni straordinari con destinazione Torino,
Milano e Roma. A questi si aggiungeranno i treni periodici per Roma,
Torino, Milano e Venezia, già inseriti nell'orario ufficiale,
ed i pullman a lunga percorrenza dislocati nelle stazioni di Villa
San Giovanni e Lamezia Terme. Per il prossimo fine settimana Trenitalia
potenzierà i centri di assistenza alla clientela nelle stazioni
di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Lamezia Terme, Rosarno e Paola.
Sarà anche presente un servizio di guardie giurate a Villa
San Giovanni, Lamezia e Rosarno".
Incendio
a Mongrassano, due case evacuate. 38 incendi in Calabria
24/08 Un incendio che si é sviluppato in località Cumma
a Mongrassano, nel Consentino, sta minacciando alcune abitazioni.
Il corpo forestale dello Stato, intervenuto sul posto, ha già
fatto evacuare due case coloniche. Le fiamme hanno già distrutto
cinque ettari di colture agrarie e macchia mediterranea, ma a preoccupare
è il forte vento che sta alimentando l'incendio che minaccia
di estendersi. Sul posto stanno operando le squadre del Corpo forestale
di Rota Greco con due autobotti provenienti da Acri e Castrovillari.
Un'altra autobotte, dei vigili del fuoco, è successivamente
arrivata, così come l'elicottero del servizio anticendio regionale
che fa base in località Pavone. L’incendio è stato
spento nel pomeriggio L'intervento dell'elicottero del servizio regionale
ha aiutato le squadre a terra del Corpo forestale dello Stato e dei
vigili del fuoco ad avere ragione delle fiamme. L'emergenza incendi,
tuttavia, non si placa. Un altro rogo, infatti, è già
attivo in località Quarto Miglio di Montegiordano, sempre nel
cosentino. Anche in questo caso, oltre al Cfs ed ai vigili del fuoco,
sta operando l'elicottero regionale che fa base a Cupone, sulla Sila.
Sono stati 78 gli incendi divampati oggi in tutta Italia; la Calabria,
con 38 roghi, è la regione oggi più funestata dalle
fiamme. Lo segnala il Corpo Forestale dello Stato che dalla mezzanotte
alle 17 ha raccolto oltre mille segnalazioni di incendi boschivi.
Per tutto il giorno il personale del Corpo è stato impegnato
in varie regioni - escluse quelle a statuto autonomo - nell' opera
di spegnimento delle fiamme. Dopo la Calabria, il maggior numero di
interventi disposti dalla centrale operativa nazionale, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha riguardato la Campania (22), la
Basilicata (9), Lazio e Molise (3), e Abruzzo, Puglia e Toscana (uno).
Bidoni
di cloro svuotati nell’acquedotto di S.Gregorio d’Ippona,
sospesa l’erogazione
24/08 E' stata sospesa da qualche ora in alcune zone di San Gregorio
d' Ippona l' erogazione dell' acqua. La decisione, che sta provocando
prevedibili disagi alla popolazione, è stata adottata dopo
che persone non identificate si sono introdotte nell' acquedotto svuotando
in un pozzo alcuni bidoni di cloro utilizzati dagli operatori comunali
per la potabilizzazione delle acque. A scoprire l' accaduto sono stati
proprio di dipendenti comunali addetti al controllo periodico del
funzionamento dell' impianto. Sul posto, assieme al sindaco della
cittadina, si sono recati i carabinieri che hanno avviato le indagini
per risalire ai responsabili del danneggiamento. Le autorità
di San Gregorio d' Ippona hanno chiesto l' intervento del personale
dell' Azienda sanitaria di Vibo che ha già provveduto a prelevare
alcuni campioni di acqua allo scopo di accertare la presenza di eventuali
altre sostanze.
Nuovo
furto di statua sacra nel vibonese
24/08 Proseguono i furti di statue sacre nel vibonese. Infatti è
stata trafugata la scorsa notte a Spilinga, la statua in gesso di
San Francesco di Paola posta in una nicchia all'ingresso del paese.
La statua è alta 80 centimetri e risale ad oltre cento anni
fa. Ad accorgersi del furto è stato stamattina un abitante
del paese che si era recato nel punto in cui era ubicata la statua
per deporre dei fiori. Sul posto si è recato il sindaco, Franco
Barbalace, che ha poi informato dell'accaduto i carabinieri. 'Il furto
- ha detto Barbalace - umilia un paese che e' molto devoto a San Francesco
di Paola. Ci siamo già attivati per reperire, almeno per il
momento, una nuova statua, in attesa che vengano individuati i responsabili
del furto sacrilego e recuperare l'effige originale". Quello
della scorsa notte è il quarto furto sacrilego che viene compiuto
nel mese di agosto nel vibonese. Il primo è avvenuto alla vigilia
di Ferragosto a Capistrano, dove all'interno della chiesa parrocchiale
è stato rubato il Bambinello, risalente al diciottesimo secolo,
dalle braccia della Madonna della Montagna. A distanza di pochi giorni
hanno fatto seguito i furti della statua della Madonna del Carmelo
a San Costantino Calabro e di una reliquia in argento raffigurante
l'Addolorata a Maierato.
I
legali di Placanica smentiscono la domanda di risarcimento contro
i Giuliani, i genitori del ragazzo ucciso a Genova durante il G8
24/08 In una dichiarazione, gli avvocati Antonio e Giusi Ludovico,
difensori di Mario Placanica, l' ex carabiniere accusato e poi prosciolto
per la morte di Carlo Giuliani, avvenuta il 20 luglio del 2001 durante
il G8 a Genova, "con riferimento alla notizia apparsa oggi sulla
stampa, smentiscono categoricamente di avere avviato un'azione di
risarcimento danni, per conto del loro cliente, nei confronti della
famiglia Giuliani, per il trauma subito dallo stesso Placanica e per
avere perso il posto di lavoro, così come si evince dal contenuto
dei numerosi articoli pubblicati su quotidiani locali e nazionali".
"L'unica azione regolarmente intrapresa - aggiungono i due penalisti
- concerne un ricorso proposto dinanzi al Tar Calabria al fine di
ottenere l'annullamento della determina che ha posto Placanica in
congedo assoluto dall'Arma dei carabinieri. Nessuna azione è
stata quindi intrapresa contro la famiglia Giuliani. Aggiungiamo inoltre
che continueremo a difendere il nostro cliente solo ed esclusivamente
presso le sedi competenti e certamente lontano dai riflettori"
La
povertà una minaccia tangibile in Calabria
24/08 In Calabria "la povertà la incontriamo nella 'famiglia
della porta accanto', vicina, se non anche in casa nostra: ci è
diventata familiare". E' questo il risultato del secondo dossier
sulle povertà in Calabria promosso dalle Caritas e dalla Fondazione
Facite. A renderlo noto è stato don Giacomo Panizza, che insieme
al docente universitario Walter Greco ha pubblicato "Povertà
'familiari'" relativo al 2005. Dalla ricerca emerge che "la
povertà come la miseria appaiono compagne di viaggio della
vita, presenze stabili o persino minacce tangibili per non poche persone
e famiglie calabresi. Il volto della povertà si è mostrato
femminile: prevalentemente sono donne - scrive don Giacomo - e condividono
sotto lo stesso tetto con altri la medesima situazione di disagio
sociale ed esistenziale. In secondo luogo il volto dei poveri rilevato
è quello dei pensionati, molti dei quali costretti alla solitudine.
In terzo luogo, la povertà è quella di molti stranieri,
specialmente maschi nord-africani, il 40% dei quali senza dimora fissa,
e delle donne dei Paesi dell'est Europa con l'assillo dei documenti
non in regola e dei familiari lontani. Tra gli stranieri - prosegue
- soltanto le persone cinesi e filippine sembra che risolvano all'interno
delle loro etnie i problemi di povertà economica, sociale ed
esistenziale che incontrano. I numerosi casi di povertà rilevati
evidenziano una maggiore concentrazione all'interno delle città,
mentre i piccoli centri riescono ancora ad offrire, specialmente per
la popolazione autoctona, forme di protezione sociale inscritte all'interno
delle forme comunitarie di cui sono espressione". Quali sono,
in sostanza, i bisogni che, soprattutto le fasce deboli esprimono?
Di cosa hanno bisogno che non riescono a trovare in Calabria? a questi
quesiti don Giacomo risponde evidenziando che "la stragrande
maggioranza dei soggetti che si sono rivolti alla Caritas vive all'interno
di nuclei familiari più o meno strutturati (con l'eccezione,
ma neanche troppo consistente, dei pensionati). La persona che viene
a chiedere aiuto - prosegue - non è un soggetto isolato, e
il bisogno, quando si verifica, mostra cause profonde. Il livello
di vulnerabilità diventa così pregnante da non riuscire
a trovare soluzione all'interno del nucleo familiare, richiamando
così un bisogno di relazioni e di servizi sociali". Ed
in questo contesto sono tante le richieste che giungono al mondo della
Chiesa. "La chiesa e la società calabresi - afferma don
Giacomo - sono interpellate da richieste come quelle riportate nel
dossier, che rappresentano unitamente domande di aiuto ed esigenze
di riconoscimento di diritti. Queste domande formulate da italiani
e stranieri che si rivolgono ai Centri di Ascolto delle Caritas, tirano
in campo un concetto di welfare che non va confuso con gli aspetti
deteriori della beneficenza. La beneficenza - spiega il sacerdote
da anni impegnato nel mondo del sociale - non costruisce uguaglianza
o pari dignità tra le persone. Sancisce le distanze. La cultura
della beneficenza non é cultura dei diritti. Non è welfare.
I dossier sulla povertà in Calabria, editi dalle Caritas e
dalla Fondazione Facite, sono elaborati per mantenere aggiornate le
chiese locali sui temi delle povertà estreme, indagando realtà
di povertà familiari e intra-familiari poco esplorate dai dati
ufficiali generalmente proposti dall'Istat e da altre agenzie di studio
e ricerca". "Ci si augura - conclude don Giacomo - che le
chiese e la società, ma soprattutto le istituzioni e la politica,
non dimentichino i doveri di solidarietà che si esprimono con
la costruzione di un welfare efficace su tutto il territorio nazionale,
ed anche in Calabria"
Latitante
arrestato a Rosarno
24/08 Un latitante, Michele Ascone, di 27 anni, e' stato arrestato
a Rosarno dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Gioia
Tauro e Polistena. Ascone era ricercato perché destinatario
di una ordinanza di custodia cautelare emessa dai magistrati del tribunale
di Catania per i reati di associazione per delinquere finalizzata
ad importazione, acquisto, trasporto e commercio di sostanze stupefacenti.
L'arresto nell'abitazione della madre di Ascone a Rosarno, nel reggino.
La famiglia Ascone è ritenuta dagli investigatori vicina ai
Bellocco, una delle principali cosche della 'ndrangheta reggina che
gestisce il traffico internazione di stupefacenti in particolar modo
nei Paesi del sud-est asiatico e del sud America. Michele Ascone,
che ha numerosi precedenti penali, dopo la morte del padre Antonino
- secondo gli investigatori - aveva sostituito il genitore nella gestione
delle attivita' illecite della sua famiglia. Michele Ascone era ricercato
dal maggio scorso. Il giovane era stato arrestato nei mesi scorsi
perche' destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa
dal Gip del tribunale di Catania. Successivamente, per un problema
procedurale, era stato scarcerato e, al momento della notifica di
una nuova ordinanza, si era reso irreperibile. Gli agenti del commissariato
di Gioia Tauro e Polistena lo hanno rintracciato, controllando costantemente
i suoi familiari ed alcuni amici. Quando la polizia ha fatto irruzione
nell'abitazione della madre, Ascone non ha opposto resistenza all'arresto.
Brevi
di cronaca da Cariati, Belmonte, Altamonte
24/08 A Cariati due persone hanno compiuto una rapina nell'ufficio
postale. I due rapinatori hanno minacciato il direttore dell'ufficio
postale con un grosso cacciavite e lo hanno costretto a consegnare
il denaro custodito nella cassaforte. Il bottino della rapina ammonterebbe
a 23 mila euro. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri
che hanno avviato le indagini. Sempre a Cariati i carabinieri di Cariati
hanno arrestato in flagranza, con l'accusa di aggressione aggravata
e minacce, V.M., di 50 anni, di Napoli. La donna, già nota
alle forze dell'ordine, insieme ad altre persone non ancora identificate,
nella tarda serata di ieri ha aggredito per futili motivi alcuni avventori
di un ristorante di Mandatoriccio. La donna, dopo le formalità
di rito, è stata rimessa in libertà. A Belmonte Calabro
Tre persone sono state denunciate dai carabinieri al termine di un'ispezione
igienico-sanitaria in una casa di riposo per anziani condotta insieme
a personale del Nas di Cosenza. Una persona è stata denunciata
per abbandono di incapace ed altre due per abuso d'ufficio. Ad Altomonte
due donne, G.B., di 54 anni, e M.M., di 34, entrambe di Cassano allo
Ionio, sono state arrestate dai carabinieri con l'accusa di furto
aggravato. Le due donne sono state sorprese mentre asportavano truffa
in un pescheto. Nel momento in cui sono state bloccate dai militari,
G.B. e M.M. si erano gia' impossessate di circa tre quintali di pesche,
che avevano depositato nel vano portabagagli dell'automobile in uso
ad una delle due donne.
Moria
di pesci scoperta dalla Polzia provinciale alla foce del Crati vicino
Terranova
23/08 Centinaia di pesci morti sono stati trovati lungo l'argine
del fiume Crati, in località "Galatrella", nel Comune
di Terranova da Sibari, dagli agenti della Polizia Provinciale di
Cosenza impegnati da giorni in attività di prevenzione dei
reati ambientali coordinati dal comandante Giuseppe Colaiacovo nell'ambito
di un articolato piano di controlli che stanno riguardando anche le
coste del Tirreno e dello Jonio cosentino. Gli agenti, dopo il primo
rinvenimento, hanno proseguito nell'ispezione sino alla foce del fiume
presso la quale è stata ritrovata una altra considerevole quantità
di pesce morto. Il Comando, è scritto in un comunicato della
Provincia, ha quindi avvertito la Asl di Rossano e l'Arpacal di Cosenza
e quest'ultima, insieme alla Polizia Provinciale, ha eseguito prelievi
di acqua nel tratto del Crati interessato alla moria di pesci, prelievi
che serviranno ad accertare le cause di quanto accaduto. Del fatto
è stata informata la Procura della Repubblica di Castrovillari,
a quella di Rossano nonché la Prefettura di Cosenza. Nell'attività
di prevenzione e controllo, prosegue la nota, é impegnato il
personale del nucleo ambientale del Corpo, nonché tutto il
personale dei distaccamenti presenti nelle aree del Tirreno e dello
Ionio. "Gli agenti impegnati nei controlli e nell'attività
di monitoraggio - conclude la nota - sono operatori particolarmente
qualificati avendo, nel marzo scorso, frequentato appositi corsi di
formazione in materia ambientale". I controlli della Polizia
provinciale proseguiranno per tutto agosto e settembre.
Riapre,
dopo gli attentati, la cooperativa del Bonamico
23/08 "Si riparte nello stesso luogo perché la gente
ha fame di lavoro, soprattutto in questa zona". A dirlo è
stato il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giancarlo Bregantini, che
stasera ha celebrato una messa in occasione della ripresa dell'attività
dell'azienda Frutti del sole della Cooperativa Valle del Bonamico,
dopo gli attentati intimidatori di alcuni mesi fa. Sostenuta dallo
stesso vescovo dopo i danneggiamenti ha ricevuto sostegni economici
da privati, enti e istituzioni. Il 23 marzo scorso ignoti versarono
del veleno su migliaia di piantine di frutti di bosco e l'8 aprile
successivo fu incendiato un deposito di concimi dell'azienda. "Questa
giornata - ha detto mons. Bregantini nel corso della manifestazione
organizzata per celebrare la rinascita - rappresenta anche un segnale
per dire: siamo ancora qui. Ringrazio tutti coloro che hanno hanno
contribuito alla rinascita. La solidarietà è stata grande
in tutta Italia. Certo, problemi ce ne sono ancora, ma già
questo è un bel segnale che ci conforta molto". Alla cerimonia
hanno partecipato anche gruppi di volontari provenienti dal Trenino
Alto Adige, che in questi mesi hanno contribuito alla sistemazione
dell'azienda. "Questa - ha detto dal canto suo il missionario
comboniano padre Alex Zanotelli - è la migliore risposta alla
'ndrangheta''.
Placanica
disoccupato chiede i danni ai Giuliani, i genitori del ragazzo ucciso
a Genova
23/08 "Sono stato riformato dall' Arma e finora non ho trovato
lavoro. Dal giugno scorso sono sposato e ho un bimbo di nove mesi
ma la pensione che percepisco non basta per mantenere una famiglia".
A parlare è Mario Placanica, l' ex carabiniere accusato e poi
prosciolto per la morte di Carlo Giuliani durante il G8 a Genova,
che intende chiedere un risarcimento danni alla famiglia Giuliani.
Ma la madre di Carlo Giuliani, Haidi replica:"Placanica smetta
di piangere miseria e dica finalmente una parola di verità
su quello che è accaduto in piazza Alimonda". L' ex carabiniere,
assistito dai suoi legali Antonio e Giusi Ludovico del foro di Catanzaro,
ha intenzione di chiedere il risarcimento consigliato anche dall'
on. Filippo Ascierto, responsabile della sicurezza di Alleanza Nazionale
che aveva seguito tutto l' iter giudiziario che lo aveva coinvolto.
"E' lui la parte lesa - sostiene l' on. Ascierto - perché
ha subito un grosso trauma ed ha perso il lavoro. Mi sembra che sia
troppo chiedergli dei soldi". "Difendo Placanica - ha aggiunto
- in quanto vittima e perché ritengo assurdo che ad un ragazzo
proletario, figlio di proletari e disoccupato la sinistra chieda conto
di cose di cui non ha alcuna responsabilità". Nel giugno
scorso l' avv. Gilberto Pagani, del foro di Milano, legale della famiglia
Giuliani, aveva inviato una lettera raccomandata a Placanica "a
fini cautelativi per interrompere i termini di prescrizione".
"Noi i soldi a Placanica non li abbiamo mai chiesti, i soldi
non ci interessano - prosegue Haidi Giuliani - a noi interessa un
processo che attribuisca le corrette responsabilità e che risponda
ai molti dubbi che nutriamo. Ci interessa una commissione di inchiesta
che attribuisca le responsabilità, non solo per quanto avvenuto
in piazza Alimonda, ma in tutte le giornate del G8 di Genova e ci
interessa avere la risposta del tribunale di Strasburgo che attendiamo
fiduciosi". "Non pretendo una medaglia ma almeno di poter
lavorare nell' Arma. Il mio sogno è quello di potere nuovamente
indossare la divisa alla quale sono affezionato e rispetto alla quale
nutro dei buoni ricordi". Mario Placanica ricorda come un incubo
quel pomeriggio del 20 luglio 2001 quando a bordo del Defender, con
altri due colleghi, si trovò in piazza Alimonda dove morì
Carlo Giuliani. "E' una cosa che non si può dimenticare
- afferma - ne parliamo tutti i giorni con i miei familiari e con
gli amici. Sono stato coinvolto in quel fatto, ma quel giorno mi sono
comportato da carabiniere e ho protetto i miei colleghi, il Defender
e l' Arma. La conseguenza è che sono stato riformato".
L'ex carabiniere non risparmia critiche al libro scritto da Haidi
Giuliani dove, afferma "sono state dette molte bugie".
"A Placanica non abbiamo chiesto soldi, con la nostra raccomandata
abbiamo solo evitato la prescrizione. A noi i soldi non interessano
e Placanica dovrebbe smettere di piangere miseria e dire finalmente
una parola di verità su quanto avvenuto in piazza Alimonda
a Genova nel corso degli scontri durante il G8": è il
commento di Haidi Giuliani alla notizia dell'intenzione di Mario Placanica
di chiedere un risarcimento. "A noi i soldi non interessano -
ha sottolineato - a noi interessa un processo che attribuisca le corrette
responsabilità e che risponda ai molti dubbi che nutriamo.
Ci interessa una commissione di inchiesta che attribuisca le responsabilità,
non solo per quanto avvenuto in piazza Alimonda, ma in tutte le giornate
del G8 di Genova e ci interessa avere la risposta del tribunale di
Strasburgo che attendiamo fiduciosi". "Placanica dovrebbe
smettere di dire bugie e decidersi finalmente a dire una parola di
verità su quanto è accaduto in piazza Alimonda - spiega
la madre di Carlo Giuliani - e che non continui a piangere miseria
dopo le raccolte di denaro che ci sono state, perché se non
glieli hanno mangiati tutti gli avvocati, di soldi dovrebbe avercene
molti". "I carabinieri - ha concluso - lo hanno mandato
via il giorno in cui i sostituti procuratori Anna Canepa e Andrea
Canciani l'hanno citato come teste nel processo del G8 contro 25 manifestanti.
Come è stato citato come teste, è stato gentilmente
allontanato, perché evidentemente giudicato poco affidabile
anche dall'Arma".
Ventenne
ferito gravemente nella locride in un agguato
23/08 Un ventenne è stato ferito gravemente la notte scorsa
in un agguato compiuto a Siderno, nella Locride. Il giovane, Francesco
Gullace, pizzaiolo, era a bordo di un fuoristrada guidato da un amico
quando una moto di grossa cilindrata con due persone a bordo ha affiancato
il mezzo. Uno dei due motociclisti ha sparato almeno 6-7 colpi di
pistola calibro 9 per 21, uno dei quali ha raggiunto Gullace al petto.
L'amico che era alla guida è riuscito a distanziare la moto
e si è diretto verso l'ospedale di Locri per far soccorrere
Gullace che è attualmente ricoverato in prognosi riservata.
Il giovane, secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi,
non ha precedenti penali e non è inserito in ambienti criminali,
anche se era già conosciuto dalle forze dell'ordine. Le indagini
sul tentato omicidio sono condotte da personale del Commissariato
di Siderno della Polizia di Stato e coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica di Locri, Monica Gargiulo.
Brevi
di cronaca da Castrovillari
23/08 Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Castrovillari,
nel corso di normali servizi di controllo, hanno recuperato, dopo
un inseguimento, una moto di grossa cilindrata risultata rubata qualche
giorno fa nella zona di Cassano a un avvocato pugliese. Gli agenti
hanno anche sventato, la notte scorsa, un furto di mobili antichi
all'interno di una abitazione disabitata da tempo. Sui due episodi
sono in corso indagini per risalire ali autori.
La
Calabria ancora una volta la regione più colpita dagli incendi
22/08 Non accenna a diminuire il numero di incendi che ogni giorno
divampano in Italia. Sono 54 i roghi che oggi hanno impegnato la Guardia
forestale. Dalla mezzanotte alle 17, al 1515, il numero di emergenza
ambientale per gli incendi boschivi, sono giunte 879 telefonate. Al
primo posto della classifica c'e' ancora la Calabria, colpita da 35
roghi. Segue la Campania con 11 incendi. Due invece i roghi divampati
in Basilicata, Lazio e Molise. Meglio per Puglia e Toscana dove e'
stato registrato un solo incendio.
Ordigno
bellico rinvenuto a mare nella zona di Rossano
22/08 Un ordigno esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale
e' stato trovato in mare a circa trenta metri di distanza dalla costa
di Rossano. La bomba, che si trova ad una profondita' di circa sei
metri, e' stata avvistata da alcune persone che stavano effettuando
una immersione. La zona e' attualmente segnalata da una boa mentre
l'area a terra per l'accesso al mare e' transennata. Per domani e'
previsto l'intervento degli artificieri della marina militare che
provvederanno a far brillare l'ordigno.
Brevi
di cronaca da Acri, Praia, Fuscaldo
22/08 Ad Acri, personale del Nucleo operativo e radiomobile di Rende
ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria una persona, per tentato
omicidio in concorso. A Praia a Mare i carabinieri della locale Stazione
hanno tratto in arresto una persona, per detenzione ai fini di spaccio
di grammi 04,00 di marijuana, suddivisa in dosi. A Fuscaldo, personale
del locale Norm ha tratto in arresto una persona, per detenzione ai
fini di spaccio di 0,460 grammi di hashish.
Due
morti in due incidenti stradali distinti sulla A3 e sulla 106
21/08 Un uomo, Rocco Calabrese, di 51 anni, e' morto in un incidente
stradale accaduto stasera lungo l'A3, nei pressi dello svincolo di
Palmi. Calabrese era alla guida di una moto di grossa cilindrata che,
per cause in corso di accertamento, e' finita contro la barriera di
protezione. Calabrese e' stato sbalzato dalla moto ed e' finito in
una scarpata, decedendo all'istante. I rilievi sul luogo dell'incidente
sono stati fatti dagli agenti del distaccamento di Palmi della polizia
stradale. Sul posto si e' recato anche personale dell'Anas e del 118.
Un immigrato pachistano, Akbar Hussein, di 32 anni, e' morto stasera
in un incidente stradale mentre, in sella ad una bici, percorreva
la Statale 106 Jonica, nel territorio di Belcastro. L'immigrato e'
stato travolto da un'auto mentre, secondo una prima ricostruzione,
fatta dai carabinieri, attraversava la strada nel tentativo, presumibilmente,
di effettuare un'inversione di marcia. La morte di Hussein e' stata
istantanea. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati fatti dai
carabinieri della compagnia di Sellia Marina.
Omicidio
di Parghelia: Gli inquirenti indagano sui contrasti avuti dalla vittima
21/08 Riguardano principalmente i contrasti avuti in passato con
altre persone le indagini della squadra mobile di Vibo Valentia sull'omicidio
di Giulio Palamara, di 26 anni, ucciso ieri da sconosciuti a Parghelia.
Nell'agguato è rimasto ferito accidentalmente il figlio della
convivente di Palamara, che è tuttora ricoverato nell'ospedale
di Tropea, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni.
La vittima era all'interno della sua pizzeria quando è stata
avvicinata da almeno due persone, con le quali si è allontanato
fuori dalla struttura. Mentre stavano parlando, i due hanno iniziato
a sparare colpi di pistola. Palamara ha cercato di rifugiarsi all'interno
della pizzeria ma è stato raggiunto dai killer ed ucciso. Da
ieri gli investigatori stanno sentendo familiari ed amici della vittima.
Non è escluso che gli investigatori analizzino anche i tabulati
telefonici per verificare se Palamara, prima del delitto, aveva avuto
contatti con qualcuno. Il sostituto procuratore di Vibo Valentia,
Erica Amadori, ha intanto affidato l'incarico per l'autopsia, che
sarà eseguita domattina. Nel 2005 Giulio Palamara, il fratello
ed il padre furono arrestati perché avrebbero organizzato un
agguato per uccidere i fratelli Antonio e Giuseppe Lorenzo, di 41
e 34 anni, di Tropea. Questi ultimi erano stati arrestati il 24 ottobre
del 2004 perché nel corso di una indagine dei carabinieri era
emerso che volevano uccidere, a loro volta, i Palamara in quanto ritenuti
responsabili dell'omicidio di Francesco Lorenzo, fratello dei due
arrestati, assassinato il 21 settembre del 2004. In primo grado il
gup di Vibo Valentia, dinanzi al quale si svolse il processo in abbreviato,
emise una sentenza di assoluzione per Felice Palamara e condannò
i due figli, Emiliano a 2 anni e Giulio ad 1 anno e 4 mesi. Nel processo
di appello i due fratelli furono assolti. I fratelli Lorenzo furono
invece condannati a due anni.
Una
festa per celebrare la ripresa delle attività della cooperativa
del Bonamico
21/08 La cooperativa Valle del Bonamico, sostenuta dal vescovo di
Locri, mons. Giancarlo Bregantini, ha già riparato i danni
alle propria azienda "Frutti del Sole" provocati dagli attentati
intimidatori subiti il 23 marzo e l'8 aprile scorsi. E per celebrare
l'avvenimento, è stata programmata una festa per il 23 agosto
"con il chiaro intento di annunciare a tutti come la solidarietà
sia più forte delle occulte volontà intimidatorie e
diffamatorie che si sono manifestate a seguito degli attentati".
Nel primo caso fu versato del veleno sopra piante di frutti di bosco,
mentre nel secondo episodio fu incendiato un deposito di concimi dell'azienda.
"Cogliamo pertanto l'occasione - è scritto in una nota
della Pastorale sociale e del lavoro della Dicesi di Locri-Gerace
e della cooperativa Valle del Bonamico - per ridire un immenso grazie
a tutti coloro che ci sono stati vicini. Le istituzioni, le banche,
i consorzi di Cgm, le cooperative, le imprese, le associazioni e le
parrocchie, ecc., ma anche tanti singoli, famiglie, sacerdoti, religiosi,
seminaristi, tanta gente che ha offerto piccole somme, piccoli risparmi.
Ringraziamo chi ci ha scritto, da tutta Italia e dall'estero, incoraggiandoci
ed esortandoci a tenere duro per mantenere viva la speranza nel cambiamento
che molti hanno. Ringraziamo le tante realtà che hanno voluto
venire a incontrarci nella Locride, a visitare e a toccare con mano
quanto la cooperativa Valle del Bonamico e il Consorzio Sociale Goel
hanno realizzato finora. Un grazie alla gente comune dei nostri paesi
che si è stretta attorno a noi in un momento così difficile".
Con la riparazione del danno si aprono grandi prospettive di speranza
nel territorio. La cooperativa Valle del Bonamico, è scritto
nella nota, continua con determinazione la sua progettualità
di speranza: è infatti impegnata a far partire nuove occasioni
di lavoro per gli ex-detenuti attraverso il progetto Potamos (filiera
della legalità); l'azienda Frutti del Sole (ove sono materialmente
accaduti gli attentati), socia della Cooperativa Valle del Bonamico,
sta rilanciando la sua attività già florida; è
in una situazione di liquidazione volontaria per "inattività
dell'assemblea", "e non - prosegue la nota - di liquidazione
fallimentare come hanno affermato tante insinuazioni volutamente diffamatorie",
e pone sul mercato le sue quote societarie per un più solido
riassetto dell'azienda. Il Consorzio Goel "continua a crescere
aiutando i soci a sviluppare attività che creano posti di lavoro,
sviluppo e risposte concrete a grandi problemi del territorio, ulteriore
prova ne è la trasformazione del carcere mandamentale di Ardore
in una casa di accoglienza per il turismo sociale, chiamata casa di
Mamre; è nato nel frattempo il movimento regionale 'Comunita'
Liberé, composto da persone, famiglie, imprese e organizzazioni
sociali di tutta la Calabria e che ha lo scopo di difendere in modo
nonviolento tutti coloro che vengono attaccati dalla 'ndrangheta e
dalle massonerie deviate; tante altre iniziative sono in preparazione
nella feconda 'fucinà diocesana che non mancheremo di evidenziare
quando saranno compiutamente realizzate". "Così come
avevamo promesso - proseguono la Pastorale e la Cooperativa - abbiamo
reso pubblico attraverso il sito del Consorzio Goel ogni piccolo contributo
ricevuto nel conto corrente appositamente acceso. Presto pubblicheremo
la perizia tecnica dei danni subiti e inizieremo a trasferire le somme
già anticipate all'azienda colpita. Le somme eventualmente
eccedenti, come ci eravamo impegnati, verranno utilizzate per Comunità
Libere, per sostenere altre vittime sulla base delle indicazioni di
questo movimento regionale, per progetti di promozione di lavoro e
legalità". La festa si concretizzerà in una manifestazione
"di gioia e di ringraziamento" con la concelebrazione della
Messa da parte di mons. Giancarlo Bregantini e di Padre Alex Zanotelli,
missionario comboniano.
Il
Comune di Corigliano presenterà il Bilancio Sociale
21/08 "Saremo in grado di rendere conto del nostro operato e
delle ricadute delle politiche che adotteremo. Tra queste vi è
il Bilancio sociale. Il sindaco Armando De Rosis ne ha istituito apposita
delega". E' quanto scritto in una nota del comune di Corigliano
Calabro. "L'adozione del Bilancio Sociale - prosegue la nota
- è previsto dalle linee programmatiche che il sindaco presenterà
al Consiglio Comunale, e la consigliera Pasqualina Straface potrà
confidare nell'azione di un'Amministrazione Comunale sempre proiettata
a dare conto ai cittadini del proprio operato rendendo trasparenti
e comprensibili all'esterno i programmi, le attività e i risultati
raggiunti. L'adozione del Bilancio Sociale parte dal presupposto che
poche persone sono in grado di leggere un bilancio pubblico. Il Bilancio
Sociale offre, invece, una rendicontazione chiara e trasparente delle
idee e dei valori dell'organizzazione, dei progetti, dei programmi
e degli interventi, degli investimenti dei risultati conseguiti e
dei benefici raggiunti". "Esso sviluppa - conclude la nota
- l'analisi dal punto di vista dei "portatori d'interesse"
e prende in esame la capacità dell'Ente Comune di attrarre
risorse aggiuntive, al di là di quelle di bilancio, che gli
permettono di essere protagonista ed incentivatore dello sviluppo
socio-economico e culturale della realtà amministrata, anche
con iniziative di carattere pubblico e privato. L'adozione del Bilancio
Sociale si traduce nella volontà, da parte dell'Amministrazione
Comunale, di rendere accessibile, trasparente e valutabile il proprio
operato da parte dei cittadini".
Minacce
al Vicesindaco di Rocca di Neto: Martedì comitato di ordine
pubblico
21/08 Il prefetto di Crotone, Francesco Antonio Musolino, ha convocato
per domani una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza pubblica per esaminare la situazione dell'ordine pubblico
a Rocca di Neto. L'iniziativa del prefetto si collega alle intimidazioni
compiute il 14 agosto e ieri ai danni, rispettivamente, del sindaco
del centro del crotonese, Alfonso Dattolo, dell'Udc, che e' anche
consigliere provinciale, e del vicesindaco, Michele Barretta, dei
Ds. Nel primo caso ignoti hanno tentato d'incendiare la porta dell'abitazione
di Dattolo, mentre nel secondo sono stati sparati sei colpi di pistola
contro l'ingresso della casa di Barretta.
"Esprimiamo piena solidarietà al vicesindaco di Rocca
di Neto, Michele Barretta, vittima di un attentato. Il secondo in
pochi giorni dopo il tentativo di incendio alla porta di casa del
sindaco, Alfonso Dattolo". E' quanto sostiene, in un comunicato,
il segretario provinciale dei Democratici di sinistra di Crotone,
Giuseppe Corigliano. "Appare chiaro - prosegue Giuseppe Corigliano
- che la sola solidarietà non basta. Per questo chiediamo alla
società civile di reagire agli atti intimidatori nei confronti
degli amministratori di Rocca di Neto. Allo stesso tempo, chiediamo
un intervento significativo dello Stato che faccia sentire la propria
presenza in questo territorio e garantisca l'agire democratico ed
il lavoro delle istituzioni locali. Siamo sicuri che il territorio
e le popolazioni sapranno reagire all'ennesimo tentativo di condizionamento
della democrazia in un centro importante del Crotonese. E' in questo
ambito che vogliamo perciò ribadire il nostro impegno come
politici contro la criminalità e la cultura della sopraffazione
a discapito della vita democratica". "Rocca di Neto e le
sue istituzioni - conclude Corigliano - sono espressione della volontà
del popolo e non possono essere abbandonate in un momento così
difficile. Chiediamo, dunque, l'impegno di tutti affinché si
possa al più presto stroncare questa spirale di attentati che
non lasciano presagire nulla di buono".
Nek
week-end ci sono stati 28 morti
21/08 Sono stati 24 gli incidenti mortali e 28 le vittime della strada
rilevati da polizia stradale e carabinieri nel week end appena concluso,
quello del rientro dal ponte di Ferragosto: la cifra più bassa
degli ultimi quattro anni nell' analogo periodo. Secondo i dati del
Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell' Interno, nel
week end omologo del 2003, infatti, erano stati rilevati 33 incidenti
mortali con 37 vittime, mentre il 2004 era stato l' anno più
"nero", con 41 incidenti mortali e 49 morti. Nel 2005, infine,
gli incidenti stradali mortali sono stati 34 con 37 vittime. Secondo
i dati del Dipartimento, il totale degli incidenti è poco superiore
a 1.000. Di questi 7, pari al 29,16%, hanno coinvolto veicoli a due
ruote. Dei 24 incidenti con esito mortale, il 37,5% è stato
causato dalla perdita del controllo del veicolo da parte del conducente.
Il 16,66% è avvenuto in centri abitati. Ancora secondo i dati
della polizia, dei 24 incidenti con esito mortale 9 sono stati per
fuoriuscita dalla carreggiata o contro ostacoli fissi, senza contatto
con altri veicoli. Gli altri 15 sinistri, sono avvenuti per collisione.
In considerazione del traffico intenso previsto sulla rete viaria
della penisola, la polizia e i carabinieri hanno impiegato quasi 32
mila pattuglie. Nelle notti tra sabato e domenica, inoltre, sono stati
effettuati i servizi di controllo previsti dalla "Campagna 2006"
di "Guido con prudenza, zero alcool tutta la vita". Si tratta
di programmi previsti nell'ambito delle iniziative rivolte soprattutto
ai giovani volte a sensibilizzare sui rischi legati alla guida in
stato d'ebbrezza. I controlli hanno interessato soprattutto la Riviera
Romagnola (Jesolo e Lignano Sabbiadoro), la Costa Smeralda e il litorale
della provincia di Grosseto e della costa pontina. Polizia e carabinieri
hanno effettuato numerosi controlli rilevando 253 infrazioni per guida
in stato d'ebbrezza, 143 per superamento dei limiti di velocità.
Hanno inoltre ritirato 371 patenti, 52 carte di circolazione. I punti
decurtati sono stati 3.892. Ai conducenti risultati negativi ai test
effettuati sono stati invece distribuiti 672 biglietti omaggio per
ingresso in discoteche.
La
Calabria flagellata dagli incendi. 45 su 64 si sono sviluppati nella
nostra regione
21/08 La Calabria è la regione che ha registrato oggi il numero
più alto di incendi: ben 45 i roghi divampati. Il dato, riferito
dalla Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato,
che coordina le quindici sale operative regionali, fa riferimento
alla fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le ore 17. In tutta
la Penisola, gli incendi sono stati 64. Al numero di emergenza ambientale
1515 sono giunte 1400 chiamate per segnalare incendi boschivi. La
Campania è stata colpita da 12 incendi, 2 gli interventi da
parte del Corpo forestale dello Stato in Basilicata, Lazio e Toscana.
In Abruzzo, Liguria e Puglia è stato segnalato un solo incendio
per ognuna. Sono stati necessari interventi dei mezzi aerei del Corpo
forestale dello Stato sulle pendici dell'Aspromonte, nel comune di
Montebello Ionico. Tra le cause del rogo anche l'eccessiva temperatura
che ha toccato i 35 gradi accompagnandosi a forti raffiche di vento.
Distrutti migliaia di ettari di macchia mediterranea. Intervento aereo
anche per la Pineta delle Acque Rosse, nella Riserva naturale di Castel
Fusano, sul litorale romano, distrutti due ettari di vegetazione.
Brevi
di cronaca da Praia a Mare
21/08 Un giovane, F. C., 19 anni, di Napoli, e' stato arrestato dai
carabinieri a Praia a Mare. Nel corso di una perquisizione Candielo
e' stato trovato con 84 grammi di hascisc, quattro di marijuana e
un bilancino di precisione.
Controesodo
senza problemi
20/08 E' stato un controesodo tranquillo e senza problemi quello
delle decine di migliaia di turisti che hanno viaggiato sull'autostrada
A3 Salerno-Reggio Calabria in questo weekend contrassegnato dal "bollino
rosso" sia per i rientri a casa verso Nord dopo le vacanze che
per i rientri in città dei pendolari della gita fuori porta.
Lo si è appreso da una nota. Per tutta la giornata –
si dice nel documento - il traffico è stato sempre ordinato
e regolare, con flussi intensi di circolazione solo tra le 8 e le
10 di stamane. E’ stata registrata una sensibile diminuzione
dei tempi di percorrenza rispetto all'estate 2005, grazie al potenziamento
delle misure adottate dal piano per agevolare gli utenti ed alla collaborazione
e al coordinamento con la Polizia Stradale, i Carabinieri, i Vigili
del Fuoco, i Volontari della Protezione Civile e la Croce Rossa. E'
in diminuzione anche il dato relativo agli incidenti: in questo week
end si sono verificati solo alcuni microtamponamenti. In base all'aggiornamento
delle ore 17.30 della Sala Operativa Anas di Cosenza, al momento il
traffico è scorrevole sia verso Sud che verso Nord. Anche nei
tratti interessati dai cantieri si viaggia a velocità normale
e senza rallentamenti. In serata e fino alla mezzanotte, è
previsto un incremento del traffico in direzione del rientro. Nel
corso di questo fine settimana - è aggiunto nella nota - per
alleggerire il traffico nei tratti interessati dai cantieri, nei momenti
di maggiore intensità della circolazione le squadre dell'Anas
e le pattuglie della Polizia Stradale hanno convogliato la circolazione
lungo i percorsi alternativi. Per l'Anas le misure previste nel piano
per l'esodo 2006, predisposto al fine di favorire la fluidità
della circolazione lungo la Salerno-Reggio Calabria in condizioni
di massima sicurezza, hanno dunque funzionato bene. In termini di
sicurezza e di assistenza agli automobilisti inoltre sono stati installati
10 presidi multioperativi nei punti critici dell'autostrada, con la
presenza di autoambulanze dei volontari del Soccorso sanitario, dei
Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dei mezzi del Soccorso
meccanico e punti di informazione per gli automobilisti. Oltre 350,
tra operatori e tecnici, gli uomini impegnati per vigilare sul traffico
e per gli interventi di emergenza, con l'utilizzo di 40 mezzi, e in
stretta collaborazione con la Polizia Stradale, i Carabinieri, i Vigili
del Fuoco, i Volontari della Protezione Civile, la Croce Rossa.(
Giornata
intensa di incendi, 183 in Italia, 70 solo in Calabria
20/08 Tra sabato e domenica sono stati 183 gli incendi boschivi che
hanno impegnato gli uomini del Corpo forestale dello Stato che, solo
nella giornata di oggi, ha ricevuto 2010 chiamate ed ha predisposto
quattro interventi aerei tra Puglia, Basilicata e Calabria. Nella
giornata di oggi sono stati 107 gli incendi divampati in tutta la
Penisola ai quali hanno dovuto far fronte personale e mezzi del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 2010 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più
alto di incendi è stato registrato in Calabria, la regione
più colpita dalle fiamme con 70 roghi, seguita dalla Campania
(23), dalla Basilicata (7), dall' Abruzzo (2), dal Lazio (4) e dalla
Puglia (1). Nel corso della giornata gli elicotteri della Forestale
sono stati impegnati in quattro missioni per la soppressione di incendi.
La prima alle 7.20 quando l Erickson S64F 'Nuvola Rossa' di base a
Lamezia, è decollato per spegnere un incendio di 4 ettari in
località Acquafredda in comune di Maratea. Alle 14.40 lo stesso
elicottero è intervenuto su un vasto incendio scoppiato intorno
alle 12.00 in contrada Montechiarello a Ortì di Reggio Calabria.
Nel rogo sono andati in fumo oltre 10 ettari di bosco d' altofusto.
Due interventi anche per l'Erickson 'Toro Seduto'. Il primo alle 15.15
a Sant Agata di Foggia in località Monte Utrino, dove ha contribuito
a spegnere un incendio boschivo di circa tre ettari, con un fronte
di 500 metri. Il secondo alle 16.30 a Chiaromonte in provincia di
Potenza, dove le fiamme dopo aver percorso tre ettari di verde, si
sono avvicinate in modo pericoloso al centro abitato. Oltre settanta
segnalazioni di incendi sono giunte in Calabria alla centrale operativa
del comando regionale del corpo forestale dello Stato. Per far fronte
ad alcuni incendi e' stato necessario l'intervento di Canadair ed
elicotteri. La zona maggiormente colpita e' stata quella della provincia
di Reggio Calabria. Per spegnere le fiamme hanno lavorato anche numerose
squadre e mezzi del corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco,
volontari della protezione civile e forestali regionali. Gli incendi
sono stati alimentati dal forte caldo e, in alcune zone, anche dal
vento.
Un
arresto a Corigliano
20/08 Un nomade, Goran Mialovic, di 19 anni, e' stato arrestato dai
carabinieri a Corigliano Calabro perche' non ha rispettato i decreti
di espulsione emessi nei suoi confronti dalla Questura di Isernia
e dal Prefetto di Cosenza. Al momento dell'arresto il giovane ha fornito
delle false generalita' ma i carabinieri, attraverso le impronte digitali,
sono riusciti ad individuare la sua identita'.
Fatucchiera
di Belvedere denunciata per truffa a Nardò (Lecce)
19/08 Una donna di 43 anni, pluripregiudicata, sedicente fattucchiera,
nata a Belvedere Marittimo (Cosenza), senza fissa dimora, e' stata
denunciata dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli per truffa,
e a suo carico il questore di Lecce Giorgio Manari, su proposta degli
stessi militari dell'Arma, ha emesso il foglio di via obbligatorio
con divieto di ritorno a Nardo' per un periodo di tre anni. Ad allertare
i carabinieri e' stato un 70enne autista di Milano, che era stato
contattato e raggirato dalla donna, la quale aveva preteso dal malcapitato
50 euro quale compenso per un rito magico che gli avrebbe dovuto levare
la malasorte. Non appena il settantenne si e' reso conto di essere
stato ingannato ha chiamato il 112. Ai carabinieri ha fornito una
descrizione sommaria della presunta truffatrice, che e' stata poi
rintracciata nei pressi dell'Ospedale cittadino, dove stava cercando
di raggirare altre persone.
Traffico
intenso sulla A3 ma senza problemi
19/08 E' ancora molto intenso il traffico verso Nord sull'intera
A3 Salerno-Reggio Calabria, in questo secondo giorno del penultimo
week end di agosto, ma senza particolari criticità. A riferirlo
è la Polizia Stradale che dalla sala operativa di Cosenza monitora
l'intera autostrada avvalendosi di numerose squadre di sorveglianza
e di pronto intervento, nonché di un sistema di rilevamento
che utilizza 80 telecamere dislocate in più punti del tracciato
autostradale. Tra le 13 e le 14 è stato raggiunto il picco
di 3000 veicoli/ora tra Battipaglia e Salerno, nel tratto campano
dell'autostrada. E' tornato invece del tutto scorrevole, riferisce
l'Anas, il traffico in direzione Sud. Non vi sono rallentamenti neppure
agli imbarchi di Villa San Giovanni per la Sicilia e di Messina per
la Calabria. Al momento, prosegue l'Anas in un comunicato, si registra
solo qualche rallentamento in direzione Nord tra Atena Lucana e Sicignano
degli Alburni (Salerno), dove sono presenti i cantieri inamovibili
dei lavori di ammodernamento e si circola su carreggiata unica nei
due sensi di marcia, mentre sul resto dell'autostrada il traffico
è regolare "Nonostante i forti flussi di traffico - è
scritto nella nota - per tutta la giornata sulla Salerno-Reggio Calabria
non si sono mai registrati blocchi della circolazione né incidenti
rilevanti, ma solo rallentamenti e qualche coda a tratti nelle ore
di punta tra Atena Lucana e Sicignano degli Alburni, tra Scilla (Reggio
Calabria) e Lamezia Terme, e in corrispondenza della deviazione del
Sirino (Potenza)". Si ricorda che in questa giornata di controesodo,
segnalata dal bollino rosso, le pattuglie della Stradale continuano
a pattugliare l’intero tratto autostradale e soprattutto si
rammenta il rispetto dei limiti di velocità, la distanza di
sicurezza e l’uso delle cinture.
Sindaco
Speranza (Lamezia) “No a campanilismi sulla sede della direzione
interregionale della giustizia”
19/08 "Mi rivolgo al ministro della Giustizia, ai parlamentari
calabresi, alla Regione e alla stessa classe dirigente della città
di Catanzaro perché si faccia un esame oggettivo della questione
senza chiusure campanilistiche. Così le buone ragioni di Lamezia
avranno sicuramente accoglimento". E' quanto afferma Gianni Speranza
sindaco di Lamezia Terme, in riferimento alla questione della dislocazione
della Direzione generale interregionale dell' organizzazione giudiziaria
per la Calabria e la Basilicata. "Mi unisco - sostiene Speranza
- agli interventi di parlamentari ed esponenti politici, soprattutto
di centrosinistra, che hanno già sollevato bene la questione
relativa alla sede della Direzione generale, attualmente sede dell'
Ufficio di coordinamento dei sistemi informativi automatizzati dal
2001 a Lamezia Terme. Nell' ultimo decreto legislativo è prevista
l' istituzione della direzione della suddetta sede a Catanzaro mentre
prima in uno schema precedente si faceva riferimento a Lamezia. La
sede lametina risulta perfettamente idonea ad ospitare una tale struttura
e fino ad ora è stata riconosciuta la sua adeguatezza e funzionalità
anche dal punto di vista della dislocazione geografica". A giudizio
di Speranza "Lamezia, infatti, per la sua centralità si
trova in una condizione favorevole e la presenza di infrastrutture
di trasporto come l' autostrada Salerno-Reggio, la stazione ferroviaria,
l' aeroporto internazionale permettono di raggiungere la sede in maniera
agevole. Ora un maggiore potenziamento e quindi l' istituzione della
sede interregionale dell' organizzazione giudiziaria a Lamezia avrebbe
potuto garantire un migliore funzionamento dal punto di vista logistico
per tutte le regioni interessate". "Inoltre - sostiene ancora
il sindaco della città - la sede lametina risulta essere economicamente
vantaggiosa per il bilancio dello Stato poiché non comporterebbe
maggiore oneri visto che, sino alla data di acquisizione della sede
definitiva, é disposto che le direzioni generali regionali
e interregionali utilizzino gli immobili adibiti a sede degli uffici
di coordinamento interdistrettuale per i sistemi informativi automatizzati
e relativi presidi (Cisia). Con i locali messi a disposizione dall'
Amministrazione comunale la sede Cisia ha attivato corsi ed ha raggiunto
positivi risultati come l' avvio in via sperimentale del processo
telematico".
Numerosi
incendi a sud a causa del caldo. 39 i roghi solo in Calabria
19/08 Gli incendi non danno tregua agli uomini della Protezione civile
e alle Guardie forestali, oggi impegnati in numerosi interventi -
complessivamente circa un centinaio - soprattutto nel sud della penisola.
In particolare la Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto
- informa un comunicato della stessa forestale - dalla mezzanotte
alle ore 17 di oggi, 2000 chiamate al numero di emergenza ambientale,
1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto
di incendi è stato registrato in Calabria, la regione più
colpita dalle fiamme con 39 roghi, seguita dalla Campania (23), dalla
Basilicata (7), dal Lazio (4), e dalla Toscana(2). In Sicilia - sottolinea
una nota del Dipartimento della Protezione civile - ben 13 roghi hanno
richiesto l'intervento di Canadair e di elicotteri del Dipartimento,
fin dalle prime ore del mattino. Al momento, cinque incendi risultano
ancora attivi, mentre tre sono stati spenti e cinque sono in bonifica.
La zona maggiormente colpita è stata quella del palermitano,
dove il vento ha reso particolarmente difficile il lavoro dei piloti
e delle squadre a terra. Canadair ed elicotteri sono dovuti intervenire
anche su due incendi in Calabria, su due in Campania e su due in Basilicata.
Segnalando immediatamente un incendio boschivo ai numeri di emergenza
1515 del Corpo Forestale dello Stato e 115 del Vigili del Fuoco, fornendo
informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo
determinante a limitare i danni all'ambiente, consentendo a chi dovrà
operare sul fuoco ad intervenire con tempestività, prima che
l'incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
Brevi
di cronaca da Verbicaro, Praia a Mare
19/08 A Verbicaro due persone sono state arrestate dai carabinieri
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due
sono: A. C., di 30 anni, e M.D.E., 32 anni, entrambi di Como. Nel
corso di controlli i due sono stati trovati in possesso di 17 grammi
di hascisc. Nell'abitazione estiva a Santa Maria del Cedro sono stati
altri 7 grammi di hascisc e un bilancino di precisione.A Praia a Mare
tre persone con il volto coperto ed armate hanno tentato di compiere
una rapina nell'ufficio postale. Gli impiegati dell'ufficio hanno
reagito al tentativo di rapina ed i tre sono fuggiti facendo perdere
le loro tracce. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri
che hanno avviato le indagini.
Truffa
UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”
Traffico
d’armi nel Mediterraneo? Un arsenale da
guerra scoperto dalla Finanza a Gioia Tauro, interviene la Cia. Gli
inevestigatori negano, è giallo. Allarme di Trematerra.
Arrestato
il presunto assassino di Angelo Frammartino,
il cooperante figlio di calabresi ucciso a Gerusalemme. A
Caulonia lo ricordano con una fiaccolata
Si
è costituito l’amico di Carchedi, vittima ieri in un
agguato
18/08 Si è presentato spontaneamente ai carabinieri il giovane
vibonese che, al momento dell'agguato, era in compagnia di Giuseppe
Pugliese Carchedi, il pregiudicato di 26 anni ucciso ieri sulla strada
che collega Pizzo con Vibo Marina. Il giovane, che nell'agguato è
rimasto lievemente ferito, è stato accompagnato negli uffici
della Procura dove è stato sentito dai magistrati, dagli agenti
della squadra mobile e dai carabinieri. Nel corso dell'interrogatorio
il giovane ha riferito agli inquirenti di aver incontrato Pugliese
Carchedi a Pizzo e di averlo accompagnato per un giro in macchina
nella zona. Sulle modalità dell'agguato, secondo quanto si
è appreso, il giovane non avrebbe fornito elementi utili alle
indagini. Proseguono intanto le indagini degli agenti della squadra
mobile dalle quali sarebbe emerso che l'agguato è stato compiuto
da almeno due persone che hanno sparato con diverse armi. Gli investigatori
ritengono che l'obiettivo dell'agguato fosse proprio Pugliese Carchedi
e che il delitto sia riconducibile a contrasti nell'ambito dei gruppi
della criminalità locale. In serata, intanto, sarà eseguita
l'autopsia sul corpo della vittima che si trova nell'obitorio dell'ospedale
di Vibo Valentia.
Agricoltore
muore travolto dal trattore
18/08 Un agricoltore di 70 anni, Vittorio Triestino, e' morto, questo
pomeriggio, in seguito alle ferite riportante in un incidente sul
lavoro nella campagne di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza.
L'uomo stava lavorando con un mezzo agricolo che, per cause ancora
in corso di accertamento, si e' ribaltato. Inutile il tentativo di
soccorso dei sanitari del 118. L'anziano agricoltore, in seguito alle
ferite riportate, e' morto poco dopo l'incidente.
Danneggiata
una mostra fotografica sui desaparecidos a Sant’Agata d’Esaro
18/08 La mostra fotografica "La Boca, ida y vuelta" del
fotografo italo - argentino Roberto Giuseppe Graziano è stata
danneggiata da sconosciuti nella notte a Sant'Agata D'Esaro. La mostra
è allestita nella sala consiliare del comune. Gli autori dell'atto
vandalico, dopo aver divelto numerosi quadri di proprietà comunale,
hanno lasciato escrementi umani sul tavolo della Presidenza del consiglio
comunale. Undici le foto, di cui 9 disperse e 2 danneggiate, che sono
risultate mancanti alla collezione di foto d'arte. La raccolta di
foto riguardava il quartiere italiano Boca di Buenos Aires dedicata
ad Angela Maria Aieta de Gullo, nativa di Fuscaldo desaparecida dal
5 agosto 1976, ed era stata dichiarata di interesse culturale per
la Segreteria della Cultura e della Comunicazione della Presidenza
della Repubblica Argentina. Il danno materiale arrecato è di
circa 11mila euro. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della
Compagnia di San Marco Argentano.
Due
elicotteri all’opera per spegnere gli incendi divampati in provincia
18/08 Sono diversi gli incendi divampati oggi nel territorio cosentino
che hanno richiesto l' intervento di personale del Corpo forestale
dello Stato coordinato dalla sala operativa. Acri, Lungro, Verbicaro,
Amantea, Fuscaldo, S. Lucido sono alcuni dei comuni interessati dalle
fiamme insieme a Paola dove il fuoco e' divampato in tre localita'
diverse. Per domare un incendio sviluppatosi nel pomeriggio nel comune
di Sangineto, nel tirreno cosentino, in localita' ''Passo dello Scalone'',
stanno stanno operando gli uomini del Corpo forestale di S.Agata D'Esaro
e Tortora grazie all'ausilio di una autobotte del Cfs proveniente
da San Sosti oltre a diverse squadre antincendio regionali. La zona
interessata ad un bosco di pino non e' di facile accesso per cui la
sala operativa ha predisposto l'intervento di due elicotteri che stanno
gia' operando. Oltre ad uno regionale proveniente da base ''Pavone'',
uno dei mezzi e' l'Erikson S-64 F, denominato ''Nuvola Rossa'', proveniente
dalla base del Corpo forestale di Lamezia Terme. Il potente mezzo,
fiore all'occhiello della flotta, e' dotato di un serbatoio di 8 livelli
differenziati di riempimento e di sgancio con cannone ad acqua per
interventi mirati, con getto di 200 metri e di 1140 litri/sec e la
sua capacita' di carico e' di circa 10mila litri di acqua. L'elicottero,
presentato alcune settimane fa proprio a Lamezia, attraverso un tubo
flessibile riesce in meno di un minuto, sia in acqua dolce che in
acqua salata, a riempire il serbatoio risultando efficace sugli incendi.
Inoltre tre incendi, due in Calabria e uno in Puglia, hanno impegnato
la Protezione civile con altri Canadair e elicotteri S64. I mezzi
- prosegue la nota - continueranno a lavorare fino a quando le condizioni
di luce permetteranno ai piloti di ''operare in sicurezza'' per riprendere,
in caso di necessita', alle prime luci dell'alba. Il Dipartimento
ricorda che ''segnalando immediatamente un incendio boschivo ai numeri
di emergenza 1515 del Corpo forestale e 115 dei Vigili del fuoco,
fornendo informazioni il piu' precise possibile, si contribuisce in
modo determinante nel limitare i danni all'ambiente, consentendo a
chi dovra' spegnere gli incendi di intervenire con tempestivita',
prima che l'incendio aumenti di forza e di capacita' distruttiva''.
Un
arresto a Rossano per rissa
18/08 Un meccanico di 33 anni L.L. di Lamezia Terme, in provincia
di Catanzaro, e' stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo
e radiomobile della compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza,
con l'accusa di rissa aggravato. L'uomo che e' stato colto in flagranza
di reato per futili motivi, secondo quanto accertato dai miliari dell'Arma,
ha provocato e partecipato una violenta rissa all'interno di uno stabilimento
balneare, insieme ad altre persone in via di identificazione, rimanendo,
inoltre ferito. Soccorso e trasporto in ospedale i medici gli hanno
riscontrato una frattura nasale e contusioni varie giudicate guaribili
in quindi in quindi giorni. Il meccanico dopo le formalita' di rito
e' stato rimesso in liberta' su disposizione dell'autorita' giudiziaria.
I carabinieri inoltre hanno denunciato con l'accusa di rissa e favoreggiamento
altre due persone la moglie del meccanico C.F e un uomo di 39 anni
A.A.M di Milano.
Brevi
di cronaca da Grisolia, Vaccarizzo
18/08 A Grisolia i carabinieri di Santa Maria del Cedro hanno arrestato
un cittadino del Bangladesch, Natin Abdul, di 31 anni. L'extracomunitario
non aveva ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale
emesso dal Questore di Grosseto nel luglio del 2004. A Vaccarizzo
Albanese una lite tra quattro cittadini polacchi, tre uomini e una
donna e un cittadino albanese, e' avvenuta stamane nel centro storico.
Per porre fine alla rissa sono intervenuti i carabinieri di San Giorgio
Albanese. Tre delle persone coinvolte nella rissa sono state ricoverate
nell'ospedale di Corigliano Calabro per le lesioni riportate e dopo
le cure sono state dimesse. Le persone coinvolte nella rissa sono
state arrestate e successivamente rimesse in liberta' su disposizione
del Sostituto Procuratore della Repubblica di Rossano.
Muore,
in un incidente stradale il consigliere della Corte dei Conti, Raffaele
Valenti
17/08 In un incidente stradale avvenuto in tarda mattinata sulla
Statale 38 dello Stelvio, nel territorio comunale di Grosio, e' morto
Raffaele Valenti, consigliere della Corte dei Conti. Il magistrato,
70 anni, nato a Catanzaro, era alla guida di una Mercedes 180: la
vettura si e' scontrata frontalmente con un furgone di una ditta locale,
il cui conducente, rimasto ferito, e' stato ricoverato all' ospedale
di Sondalo (Sondrio). La dinamica dello scontro non e' ancora stata
accertata con esattezza. Raffaele Valenti, secondo le prime informazioni,
era partito da Bormio dove aveva trascorso un periodo di vacanza.
Il magistrato della Corte dei Conti Raffaele Valenti e' stato con
ogni probabilita' vittima di un sorpasso azzardato effettuato dal
conducente del furgone di una ditta valtellinese. Valenti, che aveva
appena lasciato Bormio dove aveva trascorso un breve periodo di vacanza,
era alla guida di una Mercedes 180, che a Grosio si e' scontrata frontalmente
con il furgone. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il
furgone era in fase di sorpasso nelle vicinanze di una curva, in un
tratto di strada con limitata visibilita'. La macchina e il furgone
sono ora stati posti sotto sequestro dai carabinieri di Tirano, che
hanno informato il procuratore di Sondrio, Gianfranco Avella. Nella
collisione e' rimasto ferito, in modo non grave, anche il giovane
che si trovava alla guida del furgone, un 28enne residente a Lovero
(Sondrio)
Sono
16 le aspiranti nuove province italiane. Due in Calabria
17/08 ''Dopo i 74 della scorsa legislatura, sono 34 i ddl confezionati
da esponenti dei due schieramenti a soli tre mesi dall'insediamento
delle nuove assemblee per la creazione di 16 nuovi enti''. Lo afferma
oggi ''Il Sole 24 Ore'' riferendosi ai ddl presentati in Parlamento
per la creazione di nuove province. ''Tra i 16 enti che bussano alle
porte del Parlamento - spiega ''Il Sole 24 Ore'' - quattro sono nel
Lazio (Cassino, Castelli Romani, Civitavecchia e Guidonia), due in
Abruzzo (Avezzano e Sulmona), Calabria (Sibaritide e Lamezia Terme),
Lombardia (Busto arsizio e Valcamonica), Veneto (Venezia orientale
e Bassano del Grappa) e Campania (Aversa e Nola), uno in Basilicata
(Melfi) e Piemonte (Pinerolo). Di questi - precisa il quotidiano -
ben otto (Nola, Aversa, Avezzano, Bassano, Melfi, Sibaritide, Sulmona
e Venezia orientale) hanno gia' compiuto nella XVI legislatura piccoli
passi avanti''. ''Scorrendo le 34 richieste avanzate al nuovo Parlamento
- afferma ''Il Sole 24 Ore'' - non puo' non sorgere qualche sospetto.
Perche' 'improcastinabili' e 'urgenti' sono aggettivi ricorrenti nelle
proposte di deputati e senatori. Pronti ad esaltare spinte secessioniste
e voglia d'autonomia piu' di quanto non appaia legittimo. A riaccendere
rivalita' tra piccoli centri, come se la conquista dello status di
provincia servisse piu' a soddisfare antiche smanie di rivalsa che
a migliorare la reale funzionalita' dei territori''. Come spiega ''Il
Sole 24 Ore'', ''qualcuno, come il leghista Davide Caparini o l'ulivista
Andrea Martella, ci aveva gia' pensato nella passata legislatura.
Qualcun altro, ne ha addirittura presentati due (uno dei quali poi
ritirato) per l'istituzione della stessa provincia''. Tra i promotori
anche 'i grupponi', spiega il quotidiano, come quello ''capitanato
da Paolo Santulli (Fi), primo estensore di una Pdl per l'istituzione
della provincia di Aversa che annoverava tra i cofirmatari ben trentasette
parlamentari del centro-destra. Solo due in piu' dei 35 mobilitatisi,
sempre all'interno dell'opposizione, per l'Arcipelago campano. Mentre
i loro dodici colleghi dell'Unione, con in testa l'attuale governatore
dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco, muovevano in difesa della creazione
della provincia di Avezzano''. ''La battaglia si annuncia pero' ardua
- conclude ''Il Sole 24 Ore'' - perche' l'alt alla nascita di nuovi
enti decretato dal Governo nei giorni scorso sembra davvero senza
appello''.
L’Aduc
ricorda al Ministro Bianchi che per la sicurezza stradale serve la
manutenzione delle strade
17/08 L'Aduc apprezza le intenzioni del ministro dei Trasporti, Alessandro
Bianchi, che intende ridurre gli incidenti stradali e invita lo stesso
ministro a non prendere di mira solo gli automobilisti indisciplinati
ma anche le altre inefficienze del sistema a cominciare dalla manutenzione
delle strade. "A leggere i propositi del ministro dei Trasporti
in fatto di sicurezza stradale sovvengono due pensieri. Il primo -
si legge in una nota - positivo: e' utile che un il Governo affronti
un problema che crea piu' decessi e danni di eroina, Aids e catastrofi
naturali messi insieme. Il secondo pensiero e' desolato: tutti gli
interventi proposti (abbassamento dei limiti di velocita', scatole
nere e limitatori di velocita') puntano il dito sull'automobilista
non disciplinato". Secondo l'associazione dei consumatori, "quest'impostazione
parte da una verita' parziale: solo il 40% degli incidenti e' riconducibile
all'automobilista mentre il rimanente 60% e' causato dalla cattiva
manutenzione delle strade e da come la rete e' disegnata, realizzata
e segnalata (i dati sono tratti da uno studio effettuato da tecnici
di 30 universita' per conto della Societa' italiana di infrastrutture
viarie-Siiv). Insomma, l'impostazione del ministro - sottolinea la
nota - parte dalla concezione che il cittadino automobilista sia 'cattivo'
e quindi vada limitato". "Lungi da noi il buonismo nei confronti
degli amanti delle corse autostradali, ma perche' - si chiede l'Aduc
- Bianchi non guarda all'altro 60% ? Perche' non cita la giungla di
cartelli stradali (stimati in circa 12 milioni), buona parte dei quali
sono fuorilegge (il 30, secondo il Touring club italiano)? Al ministro
ricordiamo, inoltre, che gli attuali limiti spesso sono posti in maniera
furba da parte di molti comuni che cosi' hanno trovato il modo di
incrementare in modo esponenziale il numero delle multe. Questo sistema
di fare cassa dei comuni e' odioso, ma ha una logica. Di frequente,
pero', ci sono i limiti senza logica alcuna. Come accade, solo per
fare un esempio, lungo la strada statale 106 che collega Taranto a
Reggio Calabria. In alcuni tratti e' a 4 corsie con spartitraffico
e asfalto nuovo di zecca, con un limite di 90 chilometri orari. In
altri e' a due corsie, strette, e con molte curve, e il limite e'
di 80 all'ora. Che senso ha, non sarebbe meglio consentire di viaggiare
a 110 chilometri orari dove la strada e' scorrevole e sicura e ridurre
a 70 il limite nei tratti difficili?".
Nuovo
pozzo per l’acqua a Schiavonea
17/08 Il sindaco di Corigliano Armando De Rosis ha emesso due ordinanze
mirate all' esecuzione dei lavori per la costruzione di un pozzo di
acqua potabile in modo da venire incontro alle esigenze dei residenti
della frazione Schiavonea e di alcune altre contrade cittadine che
da tempo lamentano problemi relativi all' insufficienza del servizio
idrico. Il provvedimento odierno, secondo quanto reso noto, si propone
di risolvere in modo definitivo il problema dell' insufficienza del
servizio idrico in tali zone del territorio.
Dieci
incendi oggi in Calabria
17/08 Sono stati 17 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola - Regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La cui Centrale
operativa, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 991 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più
alto di incendi è stato registrato al Sud: è la Calabria,
in particolare, la regione più colpita dalle fiamme con 10
roghi, seguita dalla Campania (6) e dalla Toscana (1). Nel pomeriggio
di oggi un elicottero Erickson S64 del Corpo forestale dello Stato
è intervenuto nel comune di San Luca, in provincia di Reggio
Calabria, per spegnere un incendio che ha colpito una zona impervia
poco distante dall' Aspromonte. Al momento il fronte del fuoco è
di circa 1000 metri. Le fiamme hanno distrutto finora 5 ettari di
vegetazione boscata, mentre la superficie a rischio è complessivamente
di 80 ettari.
Solidarietà
dell’ANCI p.c. e di Tassone al sindaco di Rocca di Neto
17/08 ''I sindaci calabresi sono diventati il bersaglio delle organizzazioni
criminali che tentano di espandere la loro attivita' illecita negli
enti pubblici''. E' quanto afferma, in una nota, Giovanni Puccio,
sindaco di Botricello e presidente regionale dell' Anci piccoli Comuni,
in riferimento all' intimidazione subita dal primo cittadino di Rocca
di Neto, Alfonso Dattolo. ''Al sindaco Dattolo - prosegue Puccio -
va tutta la solidarieta' dell' Anci e degli amministratori calabresi,
ma si rende necessaria una maggiore garanzia e tutela per chi si pone
contro ogni forma di criminalita'. L' appello che lanciamo come piccoli
comuni della Calabria e' che si intervenga ad ogni livello per tutelare
quanti esercitano le proprie funzioni pubbliche a difesa dei diritti
di onesta' e legalita'''.
''A Alfonso Dattolo, sindaco del comune di Rocca di Neto, stimato
esponente dell' Udc ed amico, va la mia piu' sentita solidarieta'
personale per l' intimidazione ricevuta''. E' quanto afferma, in una
nota, Mario Tassone, vicesegretario nazionale vicario dell' Udc commentando
l' episodio verificatosi contro il sindaco del comune del crotonese.
''Si tratta - sottolinea Tassone - dell' ennesima intimidazione che
il sindaco di Rocca di Neto subisce. Sono certo che continuera' a
svolgere con serieta' ed impegno il suo incarico nonostante questi
atti inqualificabili. Anche perche' la comunita' di Rocca di Neto
e' una realta' fatta di persone perbene e in grado di isolare senza
alcun tentennamento ogni tentativo di colpire le istituzioni e tutti
coloro che le rappresentano''. Per il vice segretario vicario dell'
Udc, inoltre, ''il fatto che l' intimidazione sia rivolta al Sindaco,
del quale sono unanimemente riconosciute le doti di equilibrio e di
correttezza personale, e' un' ulteriore aggravante''. Tassone nel
''condannare senza mezzi termini il gesto e che mette ancora una volta
in evidenza il clima di allarme in cui gli amministratori calabresi
e le persone piu' vicine a loro sono costretti a vivere'', annuncia
che della questione investira' al piu' presto il ministro dell' Interno.
''Siamo davanti ad una situazione - sostiene ancora Tassone - che
non si puo' piu' sostenere e che non permette di operare in tranquillita'
e sicurezza''
Cinquantamila
pezzi di articoli contraffatti sequestrati dalla Finanza al porto
di Gioia
17/08 Articoli contraffatti, tra cui apparecchi elettronici, calzature
e pelletteria, per un totale di 49.155 pezzi con un valore complessivo
di oltre 464 mila euro e tributi evasi per oltre 126 mila euro sono
stati sequestrati dalla compagnia della Guardia di finanza di Gioia
Tauro nell' ambito degli interventi effettuati all' interno dell'
area portuale nella prima decade di agosto. I militari, su disposizione
del comandante provinciale delle Fiamme gialle col. Francesco Gazzani,
hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno
della contraffazione dei marchi. Dall' inizio dell' anno le merci
recanti marchio contraffatto sottoposte a sequestro hanno raggiunto
un quantitativo totale di 370.180 unita', il cui valore stimato ammonta
a oltre 4 milioni di euro e per un valore di tributi evasi pari a
piu' di un milione di euro. Il sistema di controllo e' attuato mediante
un specifica attivita' di analisi dei rischi e di monitoraggio delle
merci di provenienza dalle aree piu' sensibili al fenomeno della contraffazione
e prevede sostanzialmente la raccolta e l' analisi di tutte le informazioni
in possesso (spedizionieri, operatori economici, trasportatori, sigle
identificative dei container, rotte commerciali ecc.) ritenute utili
per il successivo approfondimento investigativo.
Brevi
di cronaca da Tortora, Scalea, Corigliano
17/08 A Tortora quattro cittadini stranieri di nazionalita' romena
sono stati arrestati ed un uomo e' stato denunciato dai carabinieri
per violazione delle norme sull'immigrazione. Le persone arrestate
sono Victor Lishanoiu, 31 anni, Blidaru Bajenaur 20 anni, Marius Cristogel,
24 anni e Auraf Stanila, 36 anni. Giudicati per direttissima dai giudici
del Tribunale di Scalea sono stati espulsi. Nel corso dell'operazione
i carabinieri hanno denunciato favoreggiamento un uomo che impiegava
alcuni di loro in una attivita' commerciale. A Scalea un cittadino
straniero di nazionalita' algerina, Hamid Elomari, di 32 anni, e Nadia
Sangiovanni, 24 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione
personale e domiciliare, i due sono stati trovati con 7 grammi di
hascisc e 14 grammi di eroina. A Corigliano calabro un incendio e'
divampato nel pomeriggio in localita' 'Iacino'. Le fiamme hanno interessato
una zona di due ettari di terreno coltivata anche ad uliveti. Un denso
fumo ha invaso per diverse ore tutta la zona. Sul posto sono intervenuti
i vigili di Rossano ed il personale del corpo Forestale di Corigliano
che hanno impedito che l'incendio provocasse problemi all'ospedale
che si trova nelle vicinanze.
Ucciso
un giovane pregiudicato a Vibo. Era già
sfuggito ad un agguato
Truffa
alla UE Sensitec/Printec: Per Pacenza
l’accusa è di concussione, assunzioni in cambio
di voti, per Arena truffa aggravata. Avviata
la procedura internazionale per arrestare i quattro tedeschi e i due
turchi coinvolti
Rissa
per gelosia a Paola, ferito per uno sguardo di troppo un calciatore
16/08 Un calciatore dilettante, Francesco Sbano, di 30 anni, e' stato
ferito la scorsa notte con un colpo di pistola che lo ha raggiunto
ad una gamba nel corso di una lite avvenuta in una discoteca di Paola.
Sbano gioca nel Praia a Mare, squadra che milita nel campionato di
Eccellenza. La persona che ha sparato il colpo di pistola che ha ferito
Sbano non e' stata ancora identificata. Secondo quanto si e' appreso,
la lite da cui ha avuto origine il ferimento sarebbe stata provocata
da una scenata di gelosia. . Il fatto si e' verificato questa mattina
intono alle 3, all'interno della discoteca paolana. Secondo una prima
e sommaria ricostruzione dei fatti, da parte dei carabinieri che hanno
avviato delle indagini per la identificazione del feritore, il calciatore
avrebbe rivolto lo sguardo verso una ragazza provocando la reazione
del fidanzato, il quale dopo una prima discussione, sarebbe andato
in macchina tornando con una pistola ed esplodendo tre colpi. Uno
di questi ha raggiunto il giovane a una gamba. Francesco Spano e'
stato subito soccorso e trasportato in ospedale, dove e' in corso
un intervento chirurgico. Il giovane non e' in pericolo di vita. Sull'accaduto
indagano i carabinieri che stanno lavorando per identificare l'uomo
che ha sparato e ricostruire l'esatta dinamica.
Incidente
sulla 106 a Calopezzati, in coma bimbo di 10 anni
16/08 Un bambino di dieci anni, D.P., di Corato (Bari), e' rimasto
ferito in modo grave in un incidente stradale accaduto lungo la statale
106 jonica, nel territorio di Calopezzati. Il bambino viaggiava a
bordo una Lancia Y, condotta dallo zio, che, per cause in corso d'accertamento,
si e' scontrata con una Mercedes che viaggiava in senso opposto. Il
ragazzo e' stato ricoverato in stato di coma nell'ospedale civile
Pugliese di Catanzaro, dove e' stato portato con l'elisoccorso. Soltanto
lievi ferite, invece, per lo zio del bambino ed i due occupanti della
Mercedes. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati fatti dalla
polizia stradale.
Il
direttore dell’ATO replica alle proteste dei turisti “Funzionano,
e bene, i depuratori di Cropani”
16/08 ''Gli impianti di depurazione di Cropani sono funzionanti.
L'acqua che raggiunge il mare e' trasparente''. E' quanto sostiene
il direttore dell'Ato competente, Salvatore Russetti che, oggi, insieme
ai tecnici dell'Arpacal e al comandante della compagnia dei Carabinieri
di Sellia Marina, ha effettuato una verifica sulla situazione del
mare oggetto di una protesta lunedi' scorso da parte di alcune centinaia
di villeggianti che avevano occupato la statale 106. ''Abbiamo verificato
- aggiunge Russetti - che l'acqua spesso non raggiunge neanche il
mare, ma si blocca nei torrenti in secca. Tra l'altro, nei giorni
scorsi, nel catanzarese c'e' stato un violento nubifragio che ha causato
dei problemi alle fognature e agli impianti di depurazione che sono
stati, comunque, prontamente riparati con interventi anche notturni.
Malgrado tutti questi inconvenienti e anche se ci sono ancora zone
scoperte di rete fognaria, i depuratori di Cropani non mandano in
mare nulla di anomalo. La causa delle condizioni del mare casomai
e' da far risalire agli allacci abusivi e non controllati''. L'assessore
all'Ambiente, Diego Tommasi, ricorda che ''la Giunta regionale, per
migliorare il sistema depurativo, ha programmato per questo territorio
ulteriori interventi, oltre all'Accordo di programma quadro 'Difesa
ambientale', sottoscritto al Ministero dell'Economia, per la bonifica
dei siti inquinanti, in particolare fiumare di media dimensione''.
''L'Arpacal - ribadisce Tommasi - sta monitorando costantemente le
condizioni del mare sugli ottocento chilometri di costa calabrese
e, in particolare sull'area oggetto della protesta. Inoltre e' stato
anche firmato nei giorni scorsi, tra il ministero dell'Economia e
delle Finanze e l'assessorato regionale ai Lavori Pubblici, con il
quale lavoriamo in costante sinergia, l'Accordo di Programma quadro
per la 'Tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche',
che consentira' di realizzare le reti fognarie mancanti''.
Beni
per due milioni di euro confiscati dai CC nel reggino
16/08 Beni per un valore di circa due milioni di euro sono stati
confiscati dai carabinieri a presunti affiliati alla cosca Facchineri
di Cittanova. Il provvedimento e' stato emesso dal Tribunale di Reggio
Calabria, sezione misure di prevenzione, ed è stato eseguito
oggi dai militari della Compagnia di Taurianova. Tra i beni confiscati
figurano terreni, immobili, rapporti bancari e di un esercizio commerciale.
Il Tribunale ha anche disposto l'applicazione della sorveglianza speciale
con obbligo di soggiorno della durata di tre anni nei confronti di
Giuseppe Facchineri ed ha prorogato la durata della misura per due
anni nei confronti di Michele Facchineri e per un anno nei confronti
di Salvatore Facchineri.
Solidarietà
di Magarò al Sindaco di Tortora vittima di una intimidazione
16/08 Salvatore Magaro', consigliere regionale della Rosa nel Pugno,
in una dichiarazione, esprime ''vicinanza e solidarieta''' al sindaco
di Tortora, Giuseppe Silvestri, destinatario di una lettera anonima
di minacce. Solidarieta' viene espressa da Magaro' anche nei confronti
del vicesindaco dello stesso centro del cosentino, Mario Montesano,
componente del Direttivo provinciale dello Sdi, che ha anch'egli ricevuto
una lettera di minacce. ''Esprimo preoccupazione - afferma Magaro'
- per un episodio che, nel caso fosse da ricondurre all'attivita'
politica svolta da Silvestri e Montesano, dovrebbe indurre ancora
una volta alla riflessione sulle numerose intimidazioni dirette contro
le istituzioni calabresi e coloro che le rappresentano. Augurandomi
che si possa al piu' presto risalire agli autori di questo spregevole
atto, invito Giuseppe Silvestri e Mario Montesano a continuare a lavorare
con la medesima fervida passione che ha contraddistinto fino ad oggi
il loro impegno politico al servizio dei loro concittadini''.
Intimidazione
al Sindaco di Rocca di Neto
16/08 Un gesto intimidatorio è stato compiuto ai danni del
sindaco di Rocca di Neto, un paese del crotonese, Alfonso Dattolo,
che è anche consigliere provinciale dell'Udc. Dattolo guida
una coalizione composta da Udc, Ds e dalla lista civica Partecipazione.
Ignoti, nella notte tra il 14 ed il 15 agosto, hanno cosparso di benzina
la porta di ingresso dell'abitazione di Dattolo, versandola anche
sul vialetto che conduce al cancello esterno. Da qui hanno dato fuoco
al liquido infiammabile che non ha provocato danni alla porta. L'episodio
è stato denunciato ai carabinieri di Crotone. Nell'aprile del
2000, contro la porta d'ingresso dell' abitazione di Dattolo, furono
sparati sei colpi di pistola. Per venerdì prossimo è
stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio comunale.
Arresti
eccellenti della Finanza per la truffa Sensitec/Printec. In
manette il capogruppo dei DS della Calabria, Franco Pacenza,
e un noto commercialista cosentino
Oggi
in Calabria 15 incendi
16/08 Sono stati 29 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
17 di oggi, 1.169 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto di
incendi è stato registrato in Calabria, che è la regione
più colpita dalle fiamme con 15 roghi, seguita da Campania
e Lazio (4), da Basilicata e Puglia (2), da Abruzzo e Liguria (1).
Il
vicepresidente della Regione Toscana in visita ai campi sequestrati
alla mafia
16/08 Il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli andra'
a fine mese a visitare i ragazzi toscani impegnati nei campi di lavoro
in Sicilia e in Calabria per il progetto 'Liberaci dalla spine' a
sostegno delle cooperative che coltivano le terre confiscate alla
mafia. Gelli, informa una nota, restera' alcuni giorni nei campi di
Gioia Tauro, in Calabria, e di Corleone, in Sicilia. ''E' importante
far sentire ai ragazzi del sud - dice Gelli - che la loro passione
e la loro voglia di cambiare e' profondamente avvertita anche dalle
istituzioni. La Toscana ha gia' maturato negli anni scorsi esperienze
di questo tipo in Sicilia e da quest'anno offriamo la nostra disponibilita'
anche alla Calabria, in base ad una collaborazione nata dopo l'omicidio
Fortugno''. ''Questa esperienza - prosegue - si inserisce nel contesto
di un impegno piu' ampio, dai risultati raggiunti con il progetto
speciale 'Una Toscana piu' sicura', a leggi come quella sulla trasparenza
dell'attivita' amministrativa e politica, a realta' come l'Osservatorio
sugli appalti''. Sono 175 i giovani toscani che stanno lavorando nei
campi dal 15 giugno: i loro compiti vanno dalla trebbiatura del grano
alla raccolta dei pomodori. Il progetto 'Liberarci dalle spine' e'
promosso dalle Regioni Toscana e Calabria e da Libera insieme ad Arci,
Cgil, Caritas e dall'associazione Avviso Pubblico.
Un
ferragosto atipico: Maltempo al nord e sole al sud.
16/08 Delusione per tanti italiani che hanno puntato sul 'ponte'
di ferragosto per regalarsi uno spicchio di estate. Il maltempo nell'ultima
settimana ha imperversato su buona parte della penisola e soltanto
ieri - Festa dell'Assunta - ha concesso una tregua rendendo possibili
le tradizionali gite fuori porta. E anche dove il tempo ha continuato
a fare le bizze i vacanzieri non si sono lasciati scoraggiare. I turisti
hanno affollato le località balneari della Sardegna dove la
ricorrenza di mezza estate, complice il cielo nuvoloso e qualche spruzzata
di pioggia, almeno ha favorito una pausa sul fronte degli incendi;
nei principali centri turistici i sindaci hanno emesso ordinanze per
autorizzare l'apertura dei negozi per i quali una legge regionale
impone la chiusura obbligatoria in occasione di alcune festività
tra cui Ferragosto. Città semivuote, tanti stranieri a spasso
nei centri storici, spiagge trasformate in improvvisati campeggi con
tende e fornellini per i banchetti ferragostani in Sicilia dove il
sole ha fatto capolino solo timidamente. Litorali affollati anche
in Puglia nonostante nel pomeriggio di ieri qualche nube, un po' ovunque,
abbia oscurato il pieno sole del mattino e ostacolato la tintarella.
Sole splendente invece su tutta la Calabria dove le strade delle principali
città ieri sono rimaste deserte mentre si sono affollate le
località marinare, dallo Ionio al Tirreno, e i rilievi della
Sila e dell'Aspromonte. Un tempo incerto, con scrosci d'acqua alternati
ad ampi rasserenamenti, ha accolto i turisti che hanno scelto l'Umbria
per trascorrere la giornata 'clou' dell'estate mentre è andata
meglio a chi ha preferito le Marche: dopo giorni di maltempo, caratterizzato
da nubifragi e persino grandine, il sole è tornato a risplendere
sulla regione. Invasione di turisti a Roma dove il top dell'offerta
culturale non è andato in ferie e dunque i tanti stranieri
arrivati in città hanno trovato aperti musei, monumenti e siti
archeologici. In tanti hanno optato per il viaggio in battello fino
agli scavi di Ostia e ville e parchi della Capitale sono stati presi
d'assalto per i pic-nic. Tutto esaurito anche a Venezia con fuochi
pirotecnici a Jesolo e Bibione. Temperature più consone alla
stagione estiva, ieri, in Trentino Alto Adige dove l'ondata di maltempo
negli ultimi giorni aveva addirittura portato la neve in quota. Ma
già da ieri notte le condizioni meteo sono peggiorate di nuovo
in tante zone d'Italia. Un'ondata del torrente Stura, ingrossatosi
a Masone, nell'entroterra di Genova, a causa della pioggia caduta
nelle ore notturne ha isolato un gruppo di campeggiatori e sul posto
sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per mettere in salvo i
malcapitati. Stessa sorte per un gruppo di giovani che aveva trascorso
la notte in riva a un fiume nell'Alessandrino. La pioggia è
tornata a imperversare oggi anche in Alto Adige, dove si sono registrate
temperature autunnali, e in Lombardia: Milano stamani si è
svegliata sotto la pioggia dopo una notte di temporali che poco prima
di mezzanotte hanno bagnato anche la festa di Ferragosto al Castello
Sforzesco con i tradizionali fuochi d'artificio
Giovane
napoletano arrestato dai CC per tentata estorsione a Sibari
16/08 I carabinieri hanno arrestato a Sibari un giovane, Antonio
Manna, di 24 anni, di Pomigliano d'Arco (Napoli), con l'accusa di
tentata estorsione, tentato incendio e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto riferito dai militari, Manna, ospite di un villaggio
turistico della zona, avrebbe minacciato, impugnando una bottiglia
incendiaria, il titolare della struttura dicendosi insoddisfatto dei
servizi e pretendendo la restituzione della somma versata come anticipo.
Il giovane, inoltre, si sarebbe scagliato anche contro i carabinieri
giunti sul posto dopo essere stati avvertiti dal titolare del villaggio.
Manna e' stato portato nel carcere di Castrovillari.
Un
arresto ad Acri
16/08 I carabinieri della stazione di Longobucco, in provincia di
Cosenza, insieme agli uomini del Corpo Forestale dello Stato, hanno
arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, un giovane di 21 anni. A.D. di Acri. Il giovane e' stato
trovato in possesso di un involucro contente circa 3 grammi di marijuana.
Dopo le formalita' di rito e' stato rimesso in liberta' dall'autorita'
giudiziaria, mentre la droga e' stata posta sottosequestro.
A
Ferragosto traffico di rientro regolare
15/08 Come previsto, dopo le ultime partenze di sabato e domenica
scorsa, il traffico ha registrato i livelli minimi dell'intera stagione
estiva, tipici della settimana centrale del mese di agosto. Nella
giornata di oggi si segnala solo qualche movimento intorno ai centri
urbani di Roma e Napoli, per la classica gita fuori porta dei pochi
rimasti ancora in città. I rientri verso le aree metropolitane
si stanno quindi svolgendo senza problemi e sarà così
fino a tarda serata. La circolazione si manterrà regolare fino
a sabato 19, quando inizierà la fase di "controesodo"
con i primi consistenti rientri dalle località di villeggiatura.
In
Calabria il bel tempo porta tanta gente in mare e sulle montagne
15/08 Il sole splendente su tutta la regione ha consentito ai calabresi
di trascorrere il Ferragosto al mare o, come nelle tradizioni, nelle
principali località turistiche montane. Nessun problema si
è comunque registrato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria
dove, anzi, il traffico è stato inferiore alla media. Le strade
delle principali città oggi sono rimaste deserte, mentre si
sono affollate le località marinare, dallo Ionio al Tirreno,
e quelle dei rilievi della Sila, dell'Aspromonte e delle Serre. Per
gli appassionati non è mancata neanche l'offerta artistica
ed archeologica della regione. Oggi, infatti, sono rimasti aperti,
tra gli altri, il Museo archeologico di Reggio Calabria, che ospita
i Bronzi di Riace, le aree archeologiche di Locri, i musei di Crotone,
Vibo Valentia, Cassano sullo Ionio, la pinacoteca di palazzo Arnone
a Cosenza e il museo statale di Mileto. E' stato possibile ammirare
anche la chiesa di S. Francesco d'Assisi a Gerace e la bizantina Cattolica
a Stilo (Reggio Calabria).
Tredici
incendi oggi in Calabria
15/08 Sono stati 37 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, che hanno
impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato.
La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che
coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle ore 17 di oggi, 1.449 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto
di incendi è stato registrato in Calabria, che è la
regione più colpita dalle fiamme con 13 roghi, seguita dalla
Campania (10), dal Lazio (4), dalla Basilicata e dal Piemonte (3),
dalla Toscana (2), dalle Marche e dal Molise (1)
Un
arresto a Longobucco
15/08 Un giovane muratore, A. D'A., di 21 anni, di Acri, e' stato
arrestato dopo essere stato fermato per un controllo ad un posto di
blocco istituito la notte scorsa, sulla statale 177, in localita'
Pinitello di Longobucco, da carabinieri e agenti del Corpo Forestale.
Il giovane, che era alla guida della sua autovettura, una Y10, ha
buttato dal finestrino un involucro contenente tre grammi circa di
marijuana.
Depuratori
bloccati a Cropani e i turisti bloccano la 106
14/08 Circa 200 persone hanno bloccato oggi la statale 106, a Cropani,
per protestare, secondo quanto si e' appreso, contro il malfunzionamento
di un depuratore. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri,
ma al momento la situazione e' tranquilla, anche se non mancano disagi
per gli automobilisti. Secondo quanto si e' dopo i contatti con le
autorita' locali per indurre i manifestanti ad interrompere la protesta
il blocco è stato rimosso verso le 19.30. La decisione e' stata
presa dopo che i manifestanti hanno avuto un incontro con il sindaco
Antonio Grano. All'origine della protesta, secondo quanto e' stato
riferito, il mare sporco ed il malfunzionamento di un depuratore che
ha provocato l'uscita di liquami in alcuni villaggi turistici della
zona. Un nuovo incontro tra i villeggianti e le autorita' cittadine
e' in programma mercoledi' prossimo.
Centauro
muore in un incidente stradale a Praia. Il compagno di viaggio in
prognosi riservata
12/08 E' di un morto e un ferito grave il bilancio di un incidente
stradale che si e' verificato, nella tarda serata di ieri, a Praia
a Mare, in localita' Mantinera di fronte all'isola di Dino. Nell’incidente
è morto sul colpo Francesco Florio, 35 anni, di San Marco Argentano.
Il giovane era alla guida di una moto quando per cause in corso di
accertamento ha perso il controllo del mezzo e dopo aver urtato il
marciapiede ha sbattuto contro un palo dell'illuminazione. Nell'incidente
e' rimasta coinvolta un'altra persona che viaggiava a bordo della
moto. Il passeggero, un trentenne di Cosenza, e' stato soccorso da
un'ambulanza del 118 e trasportato all'ospedale di Paola, dove dopo
le prime cure, e' stato trasferito nel reparto di rianimazione in
prognosi riservata.
Giovane
rimane folgorato mentre pesca di frodo con cavi elettrici
12/08 Un giovane, Luigi Fava, di 20 anni, e' morto folgorato a Catanzaro
mentre pescava di frodo nel fiume Corace immergendo cavi elettrici
nell'acqua per provocare scariche e stordire cosi' i pesci. Fava,
secondo quanto hanno riferito i carabinieri, e' morto a causa di una
scarica elettrica che si e' improvvisamente sprigionata dai cavi nel
momento in cui li ha immersi nell'acqua. La morte del giovane e' stata
istantanea. Il giovane stava pescando sulla sponda del fiume insieme
ad altre quattro persone, nessuna delle quali e' rimasta ferita. Fava
era residente a Caraffa, un centro a pochi chilometri da Catanzaro.
Sulla morte del giovane e' stata avviata un'indagine sotto le direttive
della Procura della Repubblica di Catanzaro. Fava, che aveva 30 anni
e non 20, come si era appreso in un primo tempo, utilizzava, per praticare
la pesca di frodo, un gruppo elettrogeno che aveva portato sulla sponda
del fiume Corace. Sul posto, avvertito dagli amici di Fava, si e'
recato, a bordo di un elicottero e di un'ambulanza, il personale del
118. I sanitari non hanno pero' potuto fare nulla perche' il decesso
del giovane era stato immediato. L'indagine avviata sulla morte del
giovane e' condotta dalla Questura di Catanzaro.
Brevi
di cronaca da Cariati, Cassano
12/08 A Cariati due persone della campania sono
state arrestati per furto dai carabinieri della locale stazione, in
collaborazione con il nucleo operativo e radiomobile di Rossano. I
due C.N., 37 anni, e O.N., 54 anni, entrambi di Napoli, sono stati
sorpresi e bloccati all'interno di uno studio fotografico dove avevano
rubato 220euro e una macchina fotografica. I due dopo le formalita'
di rito sono stati rimessi in liberta' su disposizione dell'autorita'
giudiziaria. A Cassano allo Jonio i carabinieri hanno
arrestato un giovane, M.P., di 27 anni, incensurato, con l'accusa
di violenza sessuale ed atti di libidine. L'arresto e' stato fatto
dai militari della Tenenza di Cassano in esecuzione di un'ordinanza
di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del
Tribunale di Castrovillari. M.P. avrebbe commesso i reati che gli
vengono contestati ai danni di una casalinga.
Traffico
intenso sulla A3. Due ore di attesa a Villa
12/08 L'esodo ferragostano e' in atto in queste ore lungo la A3 Salerno-Reggio
Calabria, dove l'Anas segnala in direzione Sud, come previsto, traffico
rallentato e incolonnamenti. E' questa la situazione che caratterizza
il flusso veicolare fino a Sicignano degli Alburni, dove la societa'
autostrade, per fronteggiare i limiti alla circolazione dovuti ai
lavori in corso, ha attivato da qualche minuto una carreggiata unica
sulle due corsie di marcia fino ad Atena Lucana per chi si dirige
a Sud: deviato invece il traffico in direzione Nord sulla Statale
19 Terra, con uscita obbligatoria ad Atena Lucana. Otto chilometri
di coda si registrano sulla corsia Sud del raccordo autostradale Avellino-Salerno,
nel tratto compreso fra le uscite di Lancusi e il capoluogo salernitano.
Alla barriera di Mercato San Severino della A 30 Caserta-Salerno,
vengono segnalati 600 metri di coda. Traffico intenso anche sulla
tangenziale di Salerno in direzione Pontecagnano. E rallentamenti
in prossimita' di Salerno, sulla A3, nel tratto compreso fra Napoli-Salerno.
Infine vengono segnalati rallentamenti anche sulla strada statale
88 Dei Due Principati, che collega il capoluogo irpino a Salerno.
Traffico molto intenso viene segnalato dalla polizia stradale anche
su entrambe le carreggiate del tratto calabrese dell'A3. A Villa San
Giovanni, secondo quanto si e' appreso, e' scattata la terza fase
di emergenza con circa due ore di attesa per coloro che devono imbarcarsi
per la Sicilia. La polizia stradale ha intensificato la presenza di
pattuglie su tutta l'A3 per fornire assistenza agli automobilisti.
E' intenso anche il traffico sulle strade statali della Calabria che
vengono utilizzate per raggiungere le principali localita' turistiche.
Allerta
meteo della Protezione Civile: in arrivo forti temporali
12/08 Torna il maltempo. Il Dipartimento della Protezione Civile
ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche per un vortice
che interessera' il mediterraneo centrale, favorendo manifestazioni
di diffusa instabilita' in particolare sulle regioni centro meridionali
dell'Italia. L'avviso prevede dal pomeriggio di oggi e per le successive
24 ore precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o
temporale, localmente di forte intensita', su Lazio, Abruzzo, Campania,
Molise, Basilicata, Calabria e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati
da frequente attivita' elettrica e forti raffiche di vento. La Protezione
civile ricorda che nel caso ci si trovi in una zona interessata da
un temporale con fulmini e' buona norma seguire alcuni consigli: uscire
dall'acqua (mare, lago, fiume o piscina) e non fermarsi sul bagnasciuga
o nelle immediate vicinanze di fonti d'acqua; non praticare sport
all'aperto (ciclismo, golf, pesca e le attivita' che prevedono l'uso
di attrezzature metalliche); non ripararsi sotto gli alberi, specie
se sono isolati, e non sostare o cercare riparo vicino a corpi appuntiti
o metallici ( ombrelloni, ombrelli, piloni, ecc.); se si e' in auto
restare nell'abitacolo e comunque usare la massima prudenza nella
guida; se si e' in casa e' consigliabile staccare il cavo dell'antenna
della Tv. In considerazione della particolarita' del periodo di vacanza
e della diffusa presenza di imbarcazioni da diporto nelle zone che
potranno essere interessate dai temporali associati a forti raffiche
di vento, inoltre, la Protezione civile consiglia, prima di prendere
il mare, di informarsi sempre e puntualmente sulle condizioni meteomarine
previste. La Sala Situazione Italia del Dipartimento continuera' a
seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture
e le sale operative regionali.
Centauro
muore in un incidente sulla ss106
12/08 Un giovane, Luca Cristofaro, di 27 anni, e' morto in un incidente
avvenuto sulla strada statale 106, nei pressi di Botricello. Cristofaro
era in sella ad una moto di grossa cilindrata che, per cause ancora
in corso di accertamento, si e' scontrata con una Opel Zafira. A causa
del violento impatto il giovane e' morto all'istante. Sul luogo dell'incidente
sono intervenuti i carabinieri ed il personale del 118.
Ritrovati
dalla Forestale due escursionisti smarriti in Sila
12/08 Due persone, un uomo ed una donna, entrambi di Cosenza, che
si erano smarriti ieri sera durante un'escursione a Camigliatello
Silano, sono stati ritrovati dal personale della Stazione di Rossano
del Corpo forestale dello Stato. I due escursioni si erano smarriti
in localita' Cupone mentre percorrevano un sentiero del Parco nazionale
della Calabria, gestito dallo stesso Corpo forestale. La coppia, utilizzando
un telefono cellulare, ha chiamato attorno alle 21 di ieri sera il
numero verde del Corpo forestale, che ha predisposto l'intervento
di soccorso. Il ritrovamento della coppia e' avvenuto attorno all'una
della scorsa notte. I due escursionisti, quando sono stati ritrovati,
erano in buone condizioni fisiche.
Traffico
da bollino rosso per l’Anas ma in realtà è tutto
regolare. Postazioni della Croce Rossa
11/08 Traffico regolare sull'intera A3 Salerno-Reggio Calabria in
entrambe le direzioni di marcia, in questo primo giorno dell'esodo
di ferragosto. Per tutta la mattinata la circolazione e' stata scorrevole.
Qualche rallentamento si sta registrando in questi minuti solo all'altezza
di Salerno-Fratte, a causa di un tamponamento tra un'autovettura e
un furgone che si e' verificato alle ore 11,15, che per fortuna non
ha avuto gravi conseguenze ed e' in via di risoluzione, grazie al
pronto intervento delle squadre dell'Anas e della Polizia Stradale.
Secondo quanto previsto dal piano operativo per l'esodo messo a punto
dall'Anas, anche in questo fine settimana sono state rafforzate le
squadre di pronto intervento e di sorveglianza (350 operatori turnati
nell'arco delle 24 ore e 40 mezzi messi in campo) e attivate le postazioni
multioperative nei punti critici del tracciato (aree dei cantieri
inamovibili) presidiate da personale Anas, personale sanitario con
relative autoambulanze, volontari della Protezione Civile e dei Vigili
del Fuoco. L'Anas ricorda che la giornata di domani e' contrassegnata
da "bollino rosso" e raccomanda agli automobilisti la massima
prudenza nella guida e il rispetto delle norme del Codice della Strada,
per viaggiare in sicurezza.
Da sottolineare che in Calabria ci sono tre postazioni fisse di intervento
che saranno istituite dalla Croce rossa in occasione del ponte di
Ferragosto. Due delle postazioni sono ubicate a Lamezia Terme ed a
Vibo Valentia, lungo, rispettivamente, la strada statale 18 Tirrena
inferiore e l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Si tratta di due
postazioni realizzate in collaborazione con l'Anas. La terza postazione
sara' istituita a Cosenza nella centrale operativa del 118. Sara'
operativa poi una postazione mobile presso lo svincolo autostradale
di Villa San Giovanni in caso di code agli imbarcaderi per la Sicilia.
Gli operatori in servizio in quest'ultima postazione provvederanno
a distribuire viveri e generi di conforto, oltre a garantire la normale
assistenza sanitaria.
Fondi
per il Comune di Cassano per valorizzare il patrimonio culturale
11/08 Un finanziamento di quindicimila euro e' stato assegnato dalla
Regione Calabria, assessorato alla Cultura, al Comune di Cassano nell'ambito
del ''programma per la valorizzazione del patrimonio culturale 2006/2007
- Piazze di Calabria''. Lo ha reso noto l'assessore regionale alla
Cultura, Sandro Principe con una nota inviata al comune di Cassano.
Il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, nel ringraziare l'assessore
Principe ''per la disponibilita' dimostrata e per aver pensato, ancora
una volta, al territorio cassanese'', ha annunciato che ''questo finanziamento
sara' utilizzato per le manifestazioni culturali previste nell'ambito
del cartellone di Autunno in Piazza e di Riscopriamo il centro storico''.
Brevi
di cronaca da Spezzano Sila, Calopezzati
11/08 A Spezzano Sila, carabinieri hanno arrestato, tra il paese
e Cosenza, Daniel Ioan Lacatus, di 29 anni, e Ana Timciuc, di 43 anni,
entrambi romeni, in Italia senza fissa dimora. I due sono accusati
di non avere ottemperato al decreto di espulsione emesso dal questore
di Cosenza lo scorso 4 aprile. A Calopezzati un nomade di origine
croata D.D., 21 anni, domiciliato nel campo nomadi di Secondigliano(Na),
e' stato arrestato dai carabinieri della stazione locale in collaborazione
con una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia
di Rossano, per furto. Il giovane e' stato sorpreso all'interno di
una abitazione dove poco prima si era impossessato di un orologio
e di alcuni monili per un valore complessivo di circa 1.500 euro.
Il nomade dopo le formalita' di rito e' stato rinchiuso nel carcere
di Rossano a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Tamponamento
a catena sulla A3 allo svincolo di Cosenza
10/08 Un incidente stradale nel quale sono rimasti coinvolti sei
veicoli sta provocando rallentamenti alla circolazione sulla carreggiata
nord dell'autostrada A3, nei pressi dello svincolo di Cosenza. Nel
tamponamento sono rimaste contuse alcune persone per le quali pero'
non e' stato necessario l'intervento dei sanitari. Sul luogo dell'incidente
sono intervenuti gli agenti della polizia stradale ed alcune squadre
dell'Anas. Altri incidenti, probabilmente causati dalla piogge delle
scorse ore, si sono verificati nel catanzarese e nel reggino.
Incidente
d’auto con quattro feriti a Spezzano Albanese
10/08 Quattro persone sono rimaste ferite in un incidente stradale
accaduto a Spezzano Albanese, in localita' Bagni, lungo la provinciale
283. I quattro feriti viaggiavano a bordo di una Ford Fusion che,
presumibilmente a causa della pioggia, ha sbandato finendo contro
un albero. Due dei feriti sono stati ricoverati nell'ospedale di Castrovillari
con prognosi riservata. Non destano preoccupazioni, invece, le condizioni
degli altri due feriti. Sulla vettura coinvolte nell'incidente viaggiava
anche una bambina di tre anni, che e' rimasta illesa. I rilievi sul
luogo dell'incidente sono stati effettuati dai carabinieri.
Guerra
di mafia a Lamezia: I giovani usati come killer.
La guerra fomentata da gruppi rivali
Vive
in Calabria uno dei sopravvissuti alla strage di Marcinelle
10/08 ''Ero nella gabbia utilizzata per risalire in superficie quando
vidi alcune scintille. Mentre stavo denunciando l'episodio in direzione
il pozzo 22 esplose''. E' quanto ricorda Robert Stieltjes, sopravvissuto
alla strage di Marcinelle avvenuta l'8 agosto di 50 anni fa, che da
24 anni vive a Soverato, nel catanzarese. ''Ero l'unico a parlare
sia belga che italiano - ha aggiunto - e quindi i miei amici minatori
mi mandarono in direzione a segnalare che nel pozzo c'era bisogno
di piu' aria. E' stato questo il motivo per il quale sono scampato
a quella tremenda strage. Tra i morti c'erano molti miei amici di
infanzia che ricordo sempre con molta emozione. Piu' volte in Belgio
ho cercato di denunciare la vicenda delle scintille, ma mi e' stato
sempre impedito''. ''Nonostante - ha concluso Stieltjes - non vengo
mai invitato alle cerimonie per ricordare la strage, io vivo dentro
di me, con molta emozione, i momenti vissuti con i miei amici minatori
morti. L'8 agosto di ogni anno e' per me un momento di grande dolore
e di ricordo''.
Masotina
confermato presidente dei Laghi di Sibari
10/08 Il presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, Nunzio
Masotina, e' stato confermato alla presidenza dell'Associazione Laghi
di Sibari. A tal proposito il consigliere comunale Franco Cera, capogruppo
della componente ''Indipendente'' cui aderisce anche Masotina, ha
inviato al presidente del Consiglio una lettera in cui gli esprime
''le sue felicitazioni ed il suo piu' vivo compiacimento'' per la
conferma, dicendosi ''certo che affrontera' questa nuova sfida con
spirito di abnegazione ancora maggiore''.
Ass.
Broccolo (Corigliano) “Sosterremo la Fiera Jonica”
10/08 L'assessore alle Attività produttive e lavoro del Comune
di Corigliano, Angelo Broccolo, ha ricevuto il responsabile organizzativo
e direttore generale della "Fiera Jonica", Vincenzo Meringolo.
Il colloquio è servito per discutere alcuni dei punti più
rilevanti della manifestazione che, nel prossimo settembre, aprirà
i battenti per la settimana edizione. "Si tratta - ha sostenuto
Broccolo - di una realtà consolidata nel nostro territorio.
Come Amministrazione comunale, compatibilmente con le nostre disponibilità
di natura finanziaria ed organizzative, sosterremo l'evento previsto
a fine settembre. La decisione di tante aziende che hanno deciso nel
corso delle varie edizioni di esporre nella Fiera, è stata
premiata da una ricaduta, in termini di riscontro economico, positiva.
E' forse tempo di pensare ad una struttura fisica che possa avere
caratteristiche permanenti, dove enti pubblici e privati possano lavorare
in sinergia per dotare questo territorio di uno strumento nell'ottica
di una crescita reale del territorio. Con il Porto che si affaccia
verso il Mediterraneo, la nostra economia potrà, proprio sfruttando
le potenzialità di questa struttura, aprirsi alle economie
emergenti dell'Est asiatico".
Due
arresti ad Acri
10/08 I carabinieri hanno arrestato ad Acri due persone, Antonio
Feraca, di 40 anni, e Giovanni Manes, di 38, con l'accusa di detenzione
illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono
scaturiti da una perquisizione fatta dai militari nell'automobile
(una Volkswagen Polo) sulla quale viaggiavano i due giovani. Nel corso
del controllo, in un involucro nascosto sotto la ruota di scorta,
sono stati trovati due grammi di hashish e 12 di marijuana. Feraca
e Manes sono stati portati nel carcere di Cosenza.
Al
Comune di Cassano finanziamento della Regione per i lavori alle fogne
10/08 Un finanziamento di un milione e mezzo di euro che potrebbe
essere utilizzato per la realizzazione della rete fognaria di Lattughelle.
Lo ha reso noto l'assessorato regionale ai Lavori Pubblici con una
nota inviata al comune di Cassano. Il finanziamento, erogato nell'ambito
delle iniziative previste dall'Accordo di Programma Quadro sulla tutela
delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche, sara' utilizzato
per interventi la cui gestione amministrativa e' riservata all'Ambito
territoriale ottimale di riferimento, di concerto con il comune di
Cassano. ''Si tratta - ha detto il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo
- di un obiettivo eccezionale, centrato grazie all'attenta opera di
concertazione istituzionale dispiegata dall'amministrazione comunale
da me presieduta. In effetti, fin dall'atto del nostro insediamento,
avevamo rappresentato all'assessorato regionale ai Lavori Pubblici,
di cui era all'epoca direttore generale l'attuale responsabile dell'Ato,
l'ingegner Domenico Pallaria, l'esigenza di ricevere un cospicuo finanziamento
da destinare all'adeguamento dei nostri sistemi di depurazione costiera.
Adesso, grazie alla sensibilita' mostrata dallo stesso Pallaria e,
in particolare, dall'attuale assessore Incarnato, ai quali va il nostro
pubblico ringraziamento per quanto fatto in favore della comunita'
cassanese, siamo riusciti ad ottenere un significativo riconoscimento.
I fondi a noi riservati per migliorare l'efficienza dei depuratori
costieri saranno impiegati secondo le modalita' decise di concerto
con l'Ato, che e' poi l'ente al quale spetta l'ultima parola in merito
all'effettiva destinazione degli stessi''. ''Di certo, - ha proseguito
- terremo presente anche la possibilita' che le somme erogate vengano
impiegate per realizzare la rete fognaria di contrada Lattughelle.
Onde evitare d'ingenerare fallaci illusioni e speranze, e' pero' necessario
ricordare che l'iter che dovrebbe portare a cogliere tale altro importante
risultato e' ancora ben lungi dal concludersi: gli adempimenti burocratici
da espletare sono numerosi e tutti bisognosi della giusta attenzione.
Ad ogni modo, seguiremo l'evolversi della situazione con la dovuta
sollecitudine, potendo contare su quanto gia' fatto per dare alla
comunita' di Lattughelle un'opera che e' anche segno di civilta',
a partire dalla necessaria progettazione esecutiva, da noi gia' predisposta
ed approvata''
Brevi
di cronaca da Scalea, S. Maria del Cedro
10/08 A Scalea un uomo di 32 anni e' stato denunciato in stato di
liberta' dai carabinieri per falsita' materiale. Nel corso di controlli
i carabinieri hanno fermato l'automobile a bordo della quale viaggiava
l'uomo. Dagli accertamenti e' emerso che sul mezzo c'era un contrassegno
assicurativo falso. A Santa Maria del Cedro un uomo, Umberto Longobardi,
30 anni, di Napoli, e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli
i carabinieri hanno sorpreso Longobardi mentre stava cedendo alcune
dosi di hascisc ad un ventenne di Napoli. In occasione di una perquisizione
domiciliare l'uomo e' stato trovato inoltre in possesso di complessivi
15 grammi di hascisc.
In
tremila alla fiaccolata per la SS 106, la strada della morte
09/08
Mettere in sicurezza la statale 106 e rilanciare le infrastrutture
della fascia jonica calabrese in modo da favorire lo sviluppo del
territorio. Sono stati questi gli obiettivi della fiaccolata svoltasi
a Badolato ed alla quale hanno partecipato oltre tremila persone.
Alla manifestazione hanno partecipato numerosi sindaci, parlamentari
e rappresentanti delle istituzioni. Il ministro dei Trasporti, Alessandro
Bianchi, ed il presidente della Regione, Agazio Loiero, hanno inviato
un messaggio agli organizzatori nel quale hanno assicurato vicinanza
alle popolazioni ed il loro impegno per risolvere il problema della
statale. ''Nella fascia jonica da Reggio a Mirto Crosia - ha detto
il responsabile del movimento spontaneo nato nella zona jonica, Franco
Nistico' - c'e' un visibile stato di abbandono. Con la fiaccolata
organizzata a Badolato abbiamo voluto evidenziare i problemi della
statale 106 e chiedere che la strada venga messa in sicurezza. Ma
e' stata l'occasione anche per evidenziare che rilanciare il territorio
servono le infrastrutture, ed in particolare strade e ferrovie''.
Alla fiaccolata hanno partecipato anche alcuni familiari delle vittime
di incidenti stradali avvenuti sulla statale 106. ''Come movimento
spontaneo - ha aggiunto Nistico' - abbiamo deciso di sensibilizzare
tutte le istituzioni a questi problemi. Se le nostre istanze continueranno
ad essere ignorate allora siamo pronti anche ad azioni piu' eclatanti.
Non escludiamo, infatti, nell'eventualita' non ci giungano segnali
di interesse, di non votare e di restituire le tessere elettorali.
Siamo pronti alla mobilitazione ma siamo certi che le istituzioni
lavoreranno per risolvere i problemi che abbiamo denunciato''. Il
sindaco di Botricello e responsabile dell'Anci per i Piccoli Comuni,
Giovanni Puccio, ha evidenziato che ''la manifestazione e' stato un
momento molto forte e molto utile per la sensibilizzazione. Ora pero'
credo che si debba passare ad una dimensione istituzionale con un
impegno a livello governativo. Noi sindaci ci mobiliteremo insieme
per mettere in piedi una serie di iniziative concrete e che possano
servire ad accogliere le istanze delle popolazioni. Pensiamo ad esempio
ad un monitoraggio delle urgenze e poi individuare dove poter attingere
i fondi per le realizzare gli interventi''
Convalidati
dal Gip i due arresti per l’omicidio di Lamezia
09/08
Il Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Roberta Di Gioia, ha convalidato
il fermo, emesso dalla Dda catanzarese, delle due persone accusate
di essere i responsabili dell'omicidio di Giuseppe Catanzaro, di 44
anni, ucciso venerdì scorso in un agguato a Lamezia Terme,
ed ha emesso nei loro confronti ordinanze di custodia cautelare in
carcere. Si tratta di due giovani, Massimo Crapella e Luciano Cimino,
di Lamezia Terme. Entrambi, secondo gli investigatori, sono legati
alla cosca Gualtieri e collegati da rapporti di amicizia con Roberto
Calidonna, di 21 anni, arrestato nei giorni scorsi come presunto responsabile
di un altro degli omicidi susseguitisi negli ultimi giorni a Lamezia
Terme, quello di Domenico Torchia, di 22 anni, prelevato dalla sua
abitazione la sera del 28 luglio scorso, portato in una zona isolata
e picchiato con pugni e calci. Gli assassini hanno poi portato il
giovane sul greto di un torrente e ne hanno bruciato il corpo. In
realtà l'autopsia ha rivelato che quando Torchia è stato
dato alle fiamme, era ancora vivo. Secondo quanto è emerso
dalle indagini della Polizia di Stato, l'assassinio di Catanzaro sarebbe
da collegare a quello di Torchia. Le due vittime erano amici e, secondo
quanto è emerso dalle indagini, sarebbero stati legati allo
stesso gruppo criminale. Gli omicidi di Catanzaro e Torchia, inoltre,
sarebbero da mettere in relazione al ferimento di Antonio Gualtieri,
di 26 anni, presunto affiliato all'omonima cosca di Lamezia Terme,
rispetto al quale rappresenterebbero una sorta di reazione. Al momento
gli investigatori non hanno fornito particolari sulle indagini, svolte
dalla squadra mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme,
che hanno portato all'identificazione di Crapella e Cimino come gli
autori del delitto di Catanzaro.
Ass.
Mari (Provincia CS) “Un buon regolamento per la vigilanza ittico-venatoria
10/08 ''Senza alcun dubbio posso affermare che la collaborazione
con le Associazioni di Volontariato ed il puntuale esame svolto prima
nella quinta Commissione e poi nella prima Commissione consiliare,
ha prodotto un risultato importante, perche' il Regolamento approvato
rappresenta un atto non solo ampiamente meditato sotto l'aspetto amministrativo,
ma anche largamente condiviso sul piano politico''. A sostenerlo e'
stato l'assessore alla Caccia e pesca della Provincia di Cosenza,
Pietro Mari, in merito alla deliberazione con la quale il Consiglio
ha approvato il Regolamento del servizio di coordinamento della vigilanza
volontaria Venatoria ed Ittica della Provincia di Cosenza. ''Le Associazioni
- ha aggiunto Mari - lo hanno arricchito mettendo a disposizione tutta
la loro esperienza, acquisita in decenni di servizio volontario. I
consiglieri hanno introdotto quei correttivi utili per una buona gestione
amministrativa delle norme, sia in termini di efficacia sia in termini
di trasparenza. E' tuttavia opportuno, anche in considerazione delle
novita' organizzative previste nel Regolamento, ritenere questa prima
fase come di verifica e considerare, quindi, la possibilita' di introdurre
regole migliorative, qualora la pratica applicazione sul campo ne
dovesse evidenziare la necessita'; tuttavia l'approvazione del Regolamento
prima della pausa estiva, consentira' di prorogare le autorizzazioni
scadute ed avviare le attivita' di vigilanza in concomitanza con l'apertura
della prossima stagione venatoria, prevista per il 2 settembre. Il
coordinamento tra le guardie volontarie e la Polizia provinciale e'
particolarmente importante per il controllo delle attivita' sia nelle
aree a vocazione venatorie sia nelle aree protette, perche', attualmente,
anche per i vincoli imposti dall'ultima finanziaria, la Polizia Provinciale
puo' contare su un organico inadeguato''. ''Sono certo - ha concluso
Mari - che il Regolamento contribuira' a favorire sinergie tra la
Provincia e le Associazioni secondo il modello del 'volontariato organizzato'
che gia', in altri settori, ha dato apprezzabili risultati. In ogni
caso lo spirito di solidale collaborazione stabilita in questa occasione
proseguira' anche per tutte quelle altre iniziative che dall'Assessorato
o dalle Associazioni verranno promosse, nel settore della caccia e
della pesca sportiva''. Il testo del Regolamento approvato dal Consiglio
e' stato inviato dall'Assessorato ai Dirigenti provinciali delle Associazioni
che hanno partecipato alla concertazione, ed e' consultabile sul sito
internet della Provincia di Cosenza.
Dedicare
strade delle città calabresi al Magistrato Scopelliti, ucciso
dalla mafia
09/08 ''Sarebbe il minimo dedicare al magistrato Antonio Scopelliti
un poco della toponomastica delle nostre citta' come ormai avviene
per Falcone e Borsellino. Per il primo dei due, molto giustamente,
in Sicilia e' sorta una fondazione che porta il suo nome ed e' sostenuta
finanziariamente dalla Regione siciliana''. A sostenerlo e' stato
il presidente dell'Osservatorio Falcone - Borsellino - Scopelliti,
Carlo Mellea, in occasione del quindicesimo anniversario della morte
del magistrato di Cassazione, Antonio Scopelliti, ucciso il 9 agosto
1991 a Campo Calabro in un agguato di mafia. ''E' auspicabile - ha
aggiunto Mellea - che altrettanto, con il concorso dell' Ente Regione,
avvenga in Calabria in nome del giudice Scopelliti. Il suo sacrificio,
in questo modo, sarebbe meno solitario e piu' suscettibile di sviluppi
in positivo negli anni che verranno. Questo grande giudice calabrese
difendeva con fatti concreti l'autonomia della magistratura''.
A
ottobre a Locri una partita della solidarietà con il viceministro
Minniti e i sindaci della locride
09/08 Il vice ministro all'Interno, Marco Minniti, ha preannunciato
l'intenzione di giocare come portiere, con la squadra dei sindaci,
in occasione del Derby della vita, la partita di calcio che si svolgera'
nello Stadio di Locri il prossimo ottobre fra la Nazionale degli attori
e la squadra dei Sindaci della Locride. Lo ha reso noto l'avv. Luigi
Mamone, presidente dell'associazione culturale Bisantium che ha promosso
l'iniziativa. Un'iniziativa, e' scritto in un comunicato, ''dai fortissimi
contenuti simbolici e programmatici per contribuire ad alimentare
il dialogo costruttivo e le occasioni di crescita civile e culturale
in una Calabria altrimenti dilaniata da spaccature profonde e da altrettanto
grave disagio sociale''. Con la sua presenza, Minniti, prosegue la
nota, ''intenderebbe cosi' rappresentare personalmente i sensi della
condivisione del messaggio che l'associazione Bisantium continua a
lanciare quando il presidente Mamone ripete che 'per essere vincente
la Calabria ha necessita' di fare squadra''. Il Derby della Vita mira
infatti a rappresentare lo spirito di solidarieta' delle genti calabresi
e in particolare della Locride, troppo spesso al centro di gravi e
preoccupanti emergenze sociali''. Gli introiti della vendita dei biglietti
saranno interamente devoluti alla Diocesi di Locri-Gerace e al vescovo,
mons. Giancarlo Bregantini, che li utilizzera' per intervenire in
favore di famiglie bisognose. Il presule locrese, secondo quanto riferito
nella nota, ha invitato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
il premier, Romano Prodi e i Presidenti di Camera e Senato. In occasione
della partita, fra i riconoscimenti che saranno consegnati a varie
autorita', e' stato annunciato anche quello che il Comune di Locri
conferira' al direttore di Rai Fiction, Agostino Sacca'. ''Nell'occasione
- conclude la nota - lo stesso Sacca' potrebbe illustrare il progetto
di una serie di film televisivi sulla vita del cantautore crotonese
Rino Gaetano verso la cui realizzazione e' fortemente motivato e che
e' attualmente in fase di studio''.
Atto
vandalico contro l’auto di un giornalista di Vibo
09/08 Un atto vandalico e' stato compiuto ai danni dei giornalisti
Maurizio Bonanno e Patrizia Venturino, che lavorano per emittenti
televisive private, che stamani hanno trovato la loro auto imbrattata
di vernice rossa. L'auto e' una Lancia 2000 di 35 anni fa, che i coniugi
Bonanno avevano iscritto anche al ''Registro delle Auto Storiche''.
''Sono amareggiato, sorpreso, incredulo - ha detto Maurizio Bonanno
- continuo a chiedermi cosa puo' avere indotto ad una cattiveria cosi'
gratuita e non mi spiego un simile atto nemmeno con questo nostro
lavoro, che pure ci fa stare in trincea giorno per giorno. Purtroppo,
per come e' avvenuto, non e' possibile pensare ad un fatto casuale:
un'auto cosi' a Vibo l'abbiamo solo noi ed era parcheggiata sotto
casa. E poi, quella vernice rossa''. Ai colleghi va la solidarietà
del nostro direttore e di tutta la redazione
Due
pescatori arrestati a Rossano
09/08 Due pescatori sono stati arrestati dal personale della Guardia
Costiera di Corigliano con l'accusa di aver opposto resistenza a una
motovedetta durante un controllo all'imbarcazione che faceva pesca
a strascico nelle acque antistanti la localita' Sant'Irene del comune
di Rossano. Il conduttore del peschereccio non si e' fermato all'alt
intimato dalla motovedetta della Capitaneria di Porto eseguendo una
manovra a rischio di collisione per guadagnare il mare aperto e fuggire.
Solo l'intervento di un'altra motovedetta della Guardia Costiera e
della Guardia di Finanza ha permesso il blocco dell'imbarcazione e
il suo successivo ormeggio nel porto di Corigliano. I marittimi sono
stati arrestati dai carabinieri di Corigliano e il peschereccio e'
stato sequestrato.
Tre
morti in un incidente stradale a Catanzaro
08/08
Tre giovani, tutti di 23 anni, sono morti ed un altro e' rimasto ferito
in modo grave in un incidente stradale accaduto all'alba di oggi a
Catanzaro. Si tratta di Ivan Crudo e Francesco Rafele, di Catanzaro,
e Marco Feliziani, di Viterbo. Il ferito e' Mirko Baroncini, anch'egli
di 23 anni e di Viterbo, che e' stato ricoverato con prognosi riservata
nell'ospedale di Catanzaro. I quattro giovani viaggiavano a bordo
di una Ford Focus che, forse a causa della velocita' sostenuta, ha
sbandato, finendo contro un muro. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti
i carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Alla guida della vettura,
secondo quanto hanno riferito i carabinieri, si trovava Ivan Crudo.
L'incidente e' accaduto su viale Cassiodoro, una strada che collega
il quartiere Lido col centro cittadino, dove, secondo una prima ricostruzione,
erano dirette le vittime. I due giovani di Viterbo coinvolti nell'incidente,
secondo quanto si e' appreso, erano a Catanzaro per un periodo di
vacanza. Secondo una prima ipotesi, i quattro giovani tornavano da
un locale notturno della zona. La Ford Focus sulla quale viaggiavano
Crudo e gli altri giovani morti nell'incidente, secondo la ricostruzione
fatta dai carabinieri, ha sbandato in un tratto in rettilineo. Francesco
Rafele e' morto sul colpo, mentre Crudo e Feliziani sono deceduti
in ospedale. Le indagini sull'incidente sono dirette dal sostituto
procuratore della repubblica di Catanzaro, Andreana Ambrosino.
Dalla
Provincia “La Via del Crati” un Progetto Integrato Strategico
08/08 Si è svolta presso la Provincia di Cosenza una riunione
tecnica, presieduta dal Presidente, onorevole Mario Oliverio, che
ha valutato il Progetto Integrato Strategico “La Via del Crati”
elaborato dall’Ente. Nel corso dell’incontro è
stato accertato l’avanzato stato di redazione del progetto che
ha quale obiettivo operativo la promozione del Crati a direttrice
per lo sviluppo del territorio. Come si ricorderà, infatti,
l’idea del PIS muove all’interno di una strategia globale
di riqualificazione che assume elementi di paesaggio, fruizione, marketing
territoriale, ambito agroalimentare di qualità, valorizzazione
di eccellenze e beni culturali, uniti in una “carta di valori
dell’area”. Partendo dal risanamento di un patrimonio
naturalistico e paesaggistico, “La Via del Crati” porterà
ad un diverso dimensionamento qualificato di una intera area che recupererà
i suoi dati caratterizzanti in prospettiva funzionale. Tra i punti
di forza del PIS, è prevista una dotazione infrastrutturale,
un nuovo tracciato stradale, area urbana- Sibari, che concilierà
alta fruibilità e rapporto con il territorio. Una strada, secondo
il progetto dell’Ufficio di Progettazione dell’Amministrazione
diretto dall’ingegnere Battista Iacino, che avrà stretto,
equilibrato e corretto rapporto con il fiume, funzionale al suo risanamento,
in una contaminazione costante con le peculiarità dell’area.
Il suo sviluppo tenderà al ripristino di situazioni compromesse,
soprattutto nel primo tratto ed alla valorizzazione globale del contesto.
Un nuovo asse viario che toccherà i Comuni bagnati dal fiume
Crati, ponendosi il duplice scopo di decongestionare il traffico veicolare
soprattutto nella cintura urbana e presentarsi quale processo di aggregazione.
L’infrastruttura si svilupperà sulla Destra Crati, ma
in rapporto con l’altra sponda e, soprattutto, attraverso un
sistema di raccordi con tutti gli svincoli dell’A3.
Una alternativa all’autostrada ed anello di interconnessione
interno che, è stato deciso nel corso della riunione tecnica
in Provincia, sarà presentata nei primi giorni del mese di
Settembre, particolarmente in relazione ai primi due lotti svincolo
autostradale Tarsia- bivio Terranova da Sibari, di circa 12 Km. e
Cosenza- programmato svincolo A/3 di Settimo.
“ Il PIS La Via del Crati, al quale stiamo lavorando attivamente
con il gruppo di progettazione che si è aggiudicata la gara
che abbiamo espletato nei mesi scorsi- ha avuto modo di dichiarare
il Presidente Oliverio a margine dell’incontro- è un
ulteriore strumento di programmazione e di progettualità, per
alcuni settori esecutiva, e costituisce l’asse strategico sul
quale utilizzare consistenti risorse dell’Unione Europea e dei
programmi nazionali e regionali in direzione dello sviluppo”.
“E’ già a buon punto- ha parimenti annunciato il
Presidente della Provincia di Cosenza- la progettazione dei primi
due lotti di una moderna infrastruttura di collegamento che metterà
in relazione, abbattendo notevolmente i tempi di percorrenza, l’area
urbana con la Sibaritide fino a congiungersi con la nuova 106, con
il porto di Sibari e, spero, domani, anche con l’aeroporto”.
“Stiamo lavorando con lena- ha dunque aggiunto Oliverio- per
attrezzare la Provincia della progettualità necessaria per
candidarci alla utilizzazione finalizzata di ingenti risorse, evitando
così di ripetere le esperienze negative che hanno segnato la
vita della regione in questi anni, con il rischio di una perdita secca
di consistenti finanziamenti comunitari.”
“ Subito dopo la pausa estiva- ha infine precisato il Presidente
Mario Oliverio- con il coinvolgimento dei Comuni e delle forze sociali,
presenteremo questo progetto che avrà un impatto notevole per
la modernizzazione e lo sviluppo della nostra provincia e per mettere
in forte relazione l’area urbana con la Piana di Sibari”.
“La strada- ha chiarito ancora il progettista- avrà stretto,
equilibrato e corretto rapporto con il fiume, funzionale al suo risanamento,
in una contaminazione costante con le peculiarità dell’area.
Il suo sviluppo tenderà al ripristino di situazioni compromesse,
soprattutto nel primo tratto ed alla valorizzazione globale del contesto.”
A
San Giovanni ricordate le vittime di Marcinelle
08/08 Quella di Marcinelle, di cui ricorre oggi il cinquantesimo
anniversario, é anche una tragedia calabrese. Tra i 252 morti
nella miniera di carbon fossile, infatti, ci furono alcune alcuni
emigrati calabresi. Proprio per ricordare i calabresi che persero
la vita nella cittadina belga il sindaco di San Giovanni in Fiore,
Antonio Nicoletti, ha organizzato una cerimonia alla quale ha partecipato
il presidente della Regione, Agazio Loiero. Con lui l'intera Giunta
regionale, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio,
ed una delegazione di sindaci del cosentino. Loiero, nel corso del
suo intervento, ha ricordato con parole toccanti le vittime di Marcinelle.
"Quella accaduta 50 anni fa - ha detto il presidente della Regione
Calabria - è una tragedia che ha un valore simbolico e didattico
soprattutto per i giovani di oggi per riflettere sul senso di sacrificio
e del dovere dimostrato in passato dai nostri emigrati". Il presidente
della Regione Calabria, che ha ringraziato il sindaco Nicoletti, e
l'abate, padre Santo, "per avere organizzato una cerimonia sobria
che rifuggisse dalla retorica tipica delle commemorazioni", ha
detto di avere un "ricordo molto nitido" della tragedia
di Marcinelle. "All'epoca - ha commentato - ero un ragazzo e
ricordo che la tragedia accaduta in Belgio destò una profonda
impressione nella comunità di Santa Severina, il centro del
Marchesato in cui sono nato. Santa Severina visse il dramma di Marcinelle
con un senso di lutto vero e profondo che coinvolse tutto il paese.
La tragedia di Marcinelle fu anche conseguenza del dramma dell'emigrazione,
che coinvolse tanti nostri connazionali. Furono molti gli italiani
che negli anni '50 andarono in Belgio sulla base di un accordo tra
il Governo di quel Paese ed il Governo italiano, che prevedeva l'utilizzo
di nostra manodopera per le miniere in cambio di carbone. I lavoratori
del sud svolgevano quel lavoro ingrato senza alcuna tutela e per un
motivo nobile: portare il loro tributo al miracolo economico del nostro
settentrione che si apprestava a vivere il suo boom economico. Un
tributo all'Italia del nord e, dunque, all'Italia unita". La
cerimonia è stata organizzata dal sindaco Nicoletti per espresso
desiderio del presidente Loiero. Una messa è stata celebrata
sull'altare dell'Abbazia florense, padre Santo Canonaco. Il presidente
Loiero, prima della celebrazione della messa, ha acceso un cero, "simbolo
di viva memoria".
Il
GIP decide sulla convalida dei fermi dell’omicidio di Lamezia
08/08 Il gip del Tribunale di Lamezia Terme, Roberta Di Gioia, depositera'
domani la propria decisione in merito all'eventuale convalida dei
fermi delle due persone accusate di essere responsabili dell'omicidio
di Giuseppe Catanzaro, di 44 anni, ucciso venerdi' scorso in un agguato
a Lamezia Terme. Il gip Di Gioia si e' riservato la decisione a conclusione
dell'udienza di convalida, svoltasi oggi. I nomi dei due fermati,
secondo quanto e' stato disposto dalla Procura antimafia di Catanzaro,
che ha emesso i relativi provvedimenti, saranno resi noti soltanto
dopo l'eventuale convalida. Secondo quanto e' emerso dalle indagini
della Polizia di Stato, l'assassinio di Catanzaro sarebbe da collegare
a quello, avvenuto la sera del 28 luglio scorso, di Domenico Torchia,
di 22 anni, bruciato vivo dopo essere stato rapito e picchiato. Catanzaro
e Torchia erano amici e, secondo quanto e' emerso dalle indagini,
sarebbero stati legati allo stesso gruppo criminale. Gli omicidi di
Catanzaro e Torchia, inoltre, sarebbero da mettere in relazione al
ferimento di Antonio Gualtieri, di 26 anni, presunto affiliato all'omonima
cosca di Lamezia Terme, rispetto al quale rappresenterebbero una sorta
di reazione. I particolari delle indagini, svolte dalla Squadra mobile
di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme, che hanno portato
ai due fermi per l'omicidio di Catanzaro, non sono stati ancora rivelati.
Si e' appreso, comunque, che fondamentali per lo sviluppo dell'attivita'
investigativa si sono rivelate alcune intercettazioni ambientali fatte
nell'automobile di uno dei due fermati.
Conferenza
regionale dell’Uncem
08/08 ''Le comunita' montane, i parchi e gli emigrati'': e' il tema
della conferenza regionale sulla montagna promossa dall'Uncem della
Calabria con la collaborazione di ''Heritage Calabria'' (associazione
di emigrati dalla comuinita' montana silana dal parco nazionale della
Sila e dalla regione Calabria) che si terra' domani, con inizio alle
ore 17, al Polifunzionale di San Giovanni in Fiore. Il tema di quest'anno,
spiega una nota, ''intende sviluppare le problematiche rivolte all'ulteriore
valorizzazione delle comunita' montane ma anche delle risorse umane
costretti ad abbandonare la montagna la scopo e' quello di invitare
le istituzione di evitare ulteriore spopolamento e promuovere iniziative''.
I lavori saranno coordinati dal presidente dell'Uncem Vincenzo Mazzei,
interverranno il vice presidente della Giunta regionale, Nicola Adamo,
l'assessore regionale all'Agricoltura e Foreste, Mario Pirillo, il
presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco
del Comune di San Giovanni in Fiore, Antonio Nicoletti, il deputato
Franco Laratta, il presidente regionale della Lega autonomie locali,
Antonio Acri, il presidente della comunita' montana silana, Giuseppe
Cipparrone, e i presidenti degli enti che hanno partecipato all'iniziativa.
Brevi
di cronaca da S. Maria del Cedro, Praia a Mare
08/08 A Santa Maria del Cedro i carabinieri della compagnia di Scalea
hanno arrestato tre persone per lesioni personali, danneggiamento
aggravato e violazione di domicilio. I tre si sarebbero presentati
presso l'abitazione di un uomo e dopo aver sfondato la porta, lo avrebbero
aggredito con calci e pugni. Le tre persone hanno aggredito anche
il figlio della vittima che ha cercato di soccorrere il padre. Uno
dei presunti aggressori, secondo quanto si e' appreso, avrebbe avuto
con la vittima un diverbio per motivi legati alla circolazione stradale.
Padre e figlio, dopo le cure ricevute in ospedale, hanno denunciato
l'accaduto ai carabinieri che hanno arrestato i tre presunti autori
dell'aggressione. A Praia a Mare un giovane, Salvatore Moscato, 20
anni, di Napoli, e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli
Moscato, che ha ottenuto gli arresti domiciliari, e' stato sorpreso
in possesso di quattro grammi di marijuana.
Dodici incendi in Calabria
08/08 Sono stati 74 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta Italia (regioni a statuto autonomo escluse) che hanno impegnato
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato, mentre al
1515, il numero di emergenza ambientale, sono arrivate 993 chiamate
per segnalare la presenza di incendi boschivi. Il numero più
alto di roghi è stato registrato al Sud: la Campania è
la regione più colpita dalle fiamme con 38 roghi, seguita dalla
Calabria (12), dalla Puglia (9) e dalla Liguria (5)
Arrestati con pasticche di ecstasy
a Belvedere
07/08 Tre persone sono state arrestato dai carabinieri di Belvedere
Marittimo perche' trovate in possesso di centocinquanta pasticche
di ecstasy. Si tratta di Carmine De Luca, di 28 anni, Giuseppe Cutillo,
di 32, e Giuseppe Pandolfi, di 34. Oltre che con le pasticche, i tre
sono stati trovati in possesso anche di tre grammi di hascisc e di
200 euro in contanti. A Diamante, i carabinieri hanno segnalato alla
Prefettura di Cosenza quattro giovani partenopei, perche' trovati
in possesso di sostanze stupefacenti. Tre di loro sono stati anche
denunciati per porto abusivo d'armi dopo essere stati trovati con
un coltello di genere vietato. A Sangineto Lido, infine, altri tre
giovani cosentini sono stati segnalati alla Prefettura dopo essere
stati trovati con tre grammi e mezzo di haschish e due di marijuana.
La
Forestale ritrova giovani escursionisti che si erano persi in Sila
06/08 Sono stati ritrovati dopo alcune ore alcuni giovani escursionisti
che si erano smarriti nella giornata di ieri nel Parco Nazionale della
Sila in localita' ''Cupone''. La comitiva, composta da otto persone,
sei uomini e due donne di eta' compresa tra i 19 e i 21 anni provenienti
da Brindisi e Bari, dopo aver seguito un sentiero del parco hanno
trovato grosse difficolta' nel fare rientro a causa della scarsa visibilita'
all'interno del bosco. La comitiva ha deciso di dividersi in due gruppi
per cercare di trovare la via del ritorno, ma dopo essersi resi conto
della difficolta', causa l'imbrunire, hanno avvertito attraverso un
telefono cellulare i soccorsi. Chiamati dalla sala operativa provinciale
alle 18.30 sono intervenuti sul posto gli uomini del Corpo forestale
di San Pietro in Guarano che hanno raggiunto i due gruppi. I giovani
pugliesi sono stati portati al loro punto di partenza dopo essere
stati rifocillati.
Moto
contro auto, un morto a Briatico
06/08 Un commerciante, Carlo Grippo, di 40 anni, di Zambrone, e'
morto oggi in un incidente stradale avvenuto a Briatico. L'uomo, a
bordo della sua moto, stava percorrendo la strada provinciale litoranea
quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri
ha urtato una Twingo che procedeva in direzione contraria e poi si
e' scontrato con un'altra vettura, una Mercedes. Grillo e' morto sul
colpo.
Una
tranquilla giornata da bollino rosso sulla A3.
06/08 E' stato superiore alla norma, ma senza creare particolari
problemi, il traffico sul tratto calabrese dell'Autostrada Salerno-Reggio
Calabria. Anche agli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni,
dopo le tre ore di attesa registrate nel pomeriggio di ieri, la situazione
e' tornata alla normalita' con un'attesa che si attesta in poco meno
di un'ora. Quindi del tutto normalizzata, nel tardo pomeriggio, la
situazione sull'A3. Lo si legge in una nota in cui è scritto
che ''con il passare delle ore si sono ridotti gli intensi flussi
di traffico veicolare in direzione Sud sulla A3, che avevano toccato
nella giornata di ieri punte di 3.500 veicoli/ora''. Al momento, secondo
quanto riferito, si registra traffico scorrevole in gran parte del
tratto calabrese e sui primi 50 chilometri del tratto campano e traffico
sostenuto con qualche rallentamento solo in corrispondenza del primo
maxilotto tra Sicignano degli Alburni e Atena Lucana (Salerno), in
corrispondenza del nodo di Sirino (Potenza) e all'altezza dello svincolo
di Lamezia Terme (Catanzaro), dove comunque il traffico si va smaltendo.
''Il bilancio di questo primo fine settimana contrassegnato da 'bollino
rosso', considerato il piu' critico di tutta l'estate 2006 - prosegue
la nota - e' stato positivo. Il piano operativo per l'esodo estivo
messo a punto dall'Anas e' stato efficace e ha consentito di fluidificare
il traffico, di assistere gli utenti in difficolta' e di evitare situazioni
di blocco della circolazione, grazie alla collaborazione della polizia
stradale e dei carabinieri, al rafforzamento delle squadre di pronto
intervento e di sorveglianza (350 operatori turnati nell'arco delle
24 ore e 40 mezzi messi in campo), all'adozione di dispositivi dinamici
di traffico pilotato e all'attivazione di postazioni multioperative
presidiate da personale Anas, personale sanitario con relative autoambulanze,
volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco''. Anche
oggi si sono registrati flussi di traffico superiori alla media stagionale
e alle previsioni, con punte di 2.500 veicoli/ora nel tratto campano
dell'autostrada, ma la circolazione non ha subito mai interruzioni.
Nel tratto calabrese, conclude la nota, l'apertura al traffico di
tre nuovi km di tracciato completamente ammodernati, tra gli svincoli
di Mileto e Rosarno, ha contribuito a rendere piu' scorrevole il traffico
in un'area interessata da alcuni cantieri inamovibili. Gli svincoli
di Petina e di Polla restano chiusi al traffico in entrambe le direzioni.
L'Anas, infine, prevede un incremento del traffico in direzione nord
nelle ore serali.
Un
arresto a Cassano
06/08 I carabinieri di Cassano hanno arrestato Giovanni Marino, di
27 anni, con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L'uomo, secondo l'accusa, si e' scagliato ed ha inveito contro alcuni
militari che erano impegnati nella perquisizione di un'auto, a bordo
della quale viaggiavano D.D., di 27 anni, e E.M., di 40. Nella vettura
i carabinieri avevano trovato due coltelli di genere vietato che Marino
ha sostenuto essere suoi. Sulla proprieta' dei coltelli sono ancora
in corso le indagini.
Bimba
di tre anni folgorata su di una giostrina a Villapiana
05/08 Era arrivata ieri in Calabria per trascorrere le vacanze con
i genitori ed il fratellino, ma la sua voglia di giocare le e' stata
fatale. Una bambina di tre anni, di Perugia, e' morta oggi, folgorata
mentre cercava la moneta da inserire nella macchinetta per fare partire
quei cavallucci a dondolo elettrici che si trovano alle giostre e
nelle sale gioco quale richiamo per i piu' piccoli. Sara Mariucci
avrebbe compiuto 4 anni il 31 dicembre prossimo. La famiglia era in
vacanza a Francavilla Marittima, paese di origine della madre della
bambina, ospiti di una parente della donna. Stamani il padre della
piccola, sottufficiale dell'Arma dei carabinieri in servizio alla
Regione Toscana, a Firenze, ha portato la famiglia al mare, a Villapiana.
Dopo una mattinata trascorsa in spiaggia, la bambina, nel primo pomeriggio,
insieme ai genitori ed al fratellino di poco piu' grande di lei, e'
salita nella struttura del lido dove si trova il bar ed anche alcuni
videogiochi e un paio di cavallucci elettrici. Irresistibilmente attratta
da quel gioco, la piccola si e' fatta dare dai genitori una moneta
per fare partire la macchinetta, ma le e' caduta di mano andando a
finire proprio sotto l'apparecchio. Sara, secondo una prima ricostruzione
che e' al vaglio degli investigatori, non ci ha pensato due volte,
si e' abbassata ed ha infilato la manina sotto il gioco. Un gesto
che le e' stato fatale. Probabilmente la piccola ha toccato qualcosa
provocando la scarica elettrica che l'ha folgorata, sotto lo sguardo
atterrito dei genitori. I soccorsi sono stati immediati. La bambina
e' stata portata nell'ospedale di Trebisacce, ma non ce l'ha fatta
ed e' morta poco dopo il ricovero. Sul luogo dell' incidente sono
arrivati i carabinieri di Villapiana e quelli della Compagnia di Corigliano
Calabro che, insieme ai tecnici della scientifica, hanno immediatamente
posto sotto sequestro l'area dove si trova il gioco per verificare
quanto e' accaduto. I militari, in particolare, intendono accertare
la causa della scarica elettrica e se vi fossero fili scoperti. La
Procura della Repubblica di Castrovillari, intanto, ha avviato un'inchiesta.
La morte di Sara giunge a distanza di soli tre giorni da una tragedia
analoga avvenuta a Pescara dove un tredicenne, Domenico Semplicio,
e' morto per una scossa elettrica in un luna park allestito per la
stagione estiva a Montesilvano. Proprio oggi sono stati celebrati
i funerali del ragazzo.
Guerra
di mafia a Lamezia, lo Stato risponde: arrestati i presunti responsabili
dell’omicidio. Parlano i procuratori le
Donne e Lombardi
Insegnante
di Torano arrestato per pedofilia.
05/08 E' accusato di violenza sessuale nei confronti di una bambina
di otto anni il trentacinquenne di Torano Castello, arrestato stamattina
dai poliziotti della terza sezione antimafia e reati contro la persona
della Questura di Cosenza, coordinati dal sostituto commissario Gianfranco
Gentile. L'uomo, del quale sono state fornite solo le iniziali, S.T.,
e' stato assegnato agli arresti domiciliari, nell'abitazione dei genitori
a Torano Castello dove si trovava in vacanza, in esecuzione di una
ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Belluno.
I fatti che vengono contestati al trentacinquenne risalgono allo scorso
mese di maggio. L'uomo, che di professione fa l'insegnante di sostegno
in una scuola primaria di un paese in provincia di Belluno, avrebbe
abusato della sua alunna, una ragazzina di otto anni con lievi ritardi
cognitivi. La bambina avrebbe, poi, raccontato tutto alle altre maestre
che hanno informato la famiglia e i genitori, quindi, si sono rivolti
all'autorita' giudiziaria. Le indagini che hanno portato all'arresto
dell'uomo sono state condotte dalla squadra Mobile della Questura
di Belluno.
Marcinelle
ricorda i minatori italiani
05/08 L'apertura di quattro esposizioni al 'Bois du Cazier', l'edificio
della miniera di Marcinelle ora divenuto museo, ha dato oggi il via,
in Belgio, alle celebrazioni per il 50/mo anniversario della tragedia
che costo' la vita a 262 minatori di 13 Paesi, Italia inclusa. Le
mostre, inaugurate questa mattina davanti a un folto pubblico di famigliari
delle vittime, ex minatori e uomini politici, comprendono una esposizione
delle opere dell'artista bellunese Augusto Murer, una rassegna fotografica
di Marina Cavazza, proiezioni di film d'archivio nonche' documentari
degli anni Cinquanta -sempre su Marcinelle e Charleroi- e un suggestivo
percorso attraverso immagini, strumentazioni e suppellettili appartenuti
ai minatori. E' stato inoltre ricostruito un alloggio tipico dell'epoca,
ricavato nelle baracche dove venivano tenuti i prigionieri tedeschi.
Le mostre, secondo gli organizzatori, hanno la duplice funzione di
''commemorare e spiegare' quanto e' accaduto quell'8 agosto del 1956,
per comprenderne la portata storica''. Le vittime della catastrofe
''non parlano piu' solamente ai loro cari - ha dichiarato Jean-Claude
van Cauwenberghe, presidente dell' associazione 'Le Bois du Cazier'
-. Parlano a tutta la popolazione. A tutti i lavoratori e a quanti
si sono battuti per la sicurezza del lavoro e la sicurezza dell'esistenza''.
Si tratta di uomini di nazionalita' diverse, molti dei quali erano
emigrati in Belgio con le famiglie al seguito, uniti all'insegna del
lavoro e della sofferenza. Dei 262 minatori morti, 136 erano italiani,
i discendenti dei quali ancora risiedono nel sud del Belgio. Cosa
e' accaduto loro in questo mezzo secolo e come vivono il ricordo della
tragedia sono solo alcune delle domande che hanno guidato l'analisi
di Marina Cavazza, alla ricerca con la sua macchina fotografica ''non
della storia con la 's' maiuscola, ma quella degli uomini''. Un anno
e mezzo di incontri e racconti diventati immagini sulle pareti della
miniera. Amicizie nate dalle confidenze piu' intime, svelate volentieri
dagli anziani italiani, dopo decenni di dolore e silenzio. Il dolore
e la tragedia dell'uomo di fronte alla durezza della vita e' il tema
affrontato anche da Augusto Murer, ''artista atipico, il cui stilema
imperituro nasce proprio nelle miniere'' di Valle Imperina ad Agordo.
Sono esposte una sessantina di opere a china e carboncino, tre dedicate
a Marcinelle, realizzate da Murer non appena raggiunto dalla notizia
della tragedia. La mostra e' stata organizzata dalla Regione Veneto,
''orgogliosa di mettere a disposizione di tutti i visitatori queste
opere che muoveranno la riflessione'', ha dichiarato l'assessore veneto
ai flussi migratori Oscar De Bona, per il quale ''dalla storia e dall'esperienza
dei nostri emigranti si possono trarre insegnamenti interessanti per
le politiche di accoglienza nel nostro paese''. Presenti all'inaugurazione
anche i sindaci di Falcade (paese d'origine di Murer), di Agordo e
di Alleghe. Per l'anniversario, che si celebrera' l'8 agosto, sono
attese delegazioni da tutta italia e, in particolare, di veneti da
Italia, Francia, Germania e Lussemburgo.
Il
Ministro Bianchi incontra i sindaci della locride
05/08 Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, per iniziativa
del presidente dell' Assemblea dei Comuni della Locride, Sisinio Zito,
e del prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, ha incontrato una
rappresentanza dei sindaci dei comuni della Locride con i quali ha
lungamente discusso dei problemi riguardanti il territorio calabrese
e in modo particolare i temi riguardanti la mobilita' nell'area della
Locride. I sindaci hanno rappresentato al ministro le numerose problematiche
presenti quali la strada statale 106, la ferrovie ionica, il collegamento
con la rete tirrenica, e i collegamenti con i centri interni. Il ministro
dopo aver esposto nelle linee generali le attivita' avviate nei primi
mesi di governo in materia di trasporti e in particolare il piano
generale della mobilita', si e' soffermato sui diversi problemi rappresentati
indicando quali iniziative il ministero intende adottare per ciascuno
di essi. Al termine della riunione, secondo quanto riferito in un
comunicato, e' stato convenuto di ''promuovere la formazione di un
tavolo permanente di lavoro aperto ai diversi rappresentanti istituzionali
che si riunisca con cadenza periodica sui specifici aspetti per dar
conto dello stato di avanzamento delle iniziative''. A margine della
riunione il ministro ha confermato che in data 30 agosto, al ministero
dei Trasporti, avverra' tra Regione Calabria e Rfi la firma della
convenzione riguardante il nodo ferroviario che collega il porto di
Gioia Tauro alla stazione di Rosarno.
Denunciato
topo d’appartamento a San Giovanni in Fiore
05/08 I carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Fiore, nel
corso di servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei furti in
appartamento, hanno denunciato in stato di liberta' L.R., di 30 anni,
di Cosenza, responsabile, secondo l'accusa di tre furti compiuti tra
il 30 ed il 31 luglio scorso. L'uomo avrebbe compiuto i furti in tre
diverse abitazioni, presumibilmente, secondo l'accusa, durante il
giorno e approfittando dell'assenza dei proprietari. La refurtiva,
consistente in gioielli, denaro, computer e anche alcuni insaccati,
per un valore di alcune migliaia di euro, e' stata parzialmente recuperata
e restituita ai legittimi proprietari.
A
Lamezia è guerra di mafia. In un agguato ucciso Giuseppe Catanzaro.
La risposta all’omicidio di Torchia
04/08 Una uomo di 44 anni, Giuseppe Catanzaro e' rimasto mortalmente
ferito, poco dopo le 20 a Lamezia Terme, nel corso di un agguato dalle
modalita' tipicamente mafiose. L'uomo e' stato raggiunto da almeno
cinque colpi mentre si trovava in un bar di piazza Mercato, in pieno
centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima
era seduta quando uno sconosciuto ha fatto irruzione sparandogli alla
testa. Il ferito, stramazzato al suolo, e' stato successivamente trasportato
in ospedale in condizioni gravissime. Il fatto di sangue, secondo
gli inquirenti, sarebbe da ricollegare ad uno scontro tra organizzazioni
criminali rivali che ha determinato, nelle ultime settimane, ferimenti
ed omicidi nella citta' calabrese. Soccorso dopo il ferimento, l'uomo
e' morto in ospedale. Contro Catanzaro sono stati sparati tre colpi
di pistola calibro 7.65, uno dei quali lo ha raggiunto alla testa.
Soccorso e portato nell'ospedale di Lamezia, Catanzaro e' morto poco
dopo il ricovero. Secondo quanto si e' appreso, l'uomo era gia' noto
alle forze dell'ordine per alcune sue frequentazioni con persone legate
ad ambienti della criminalita' lametina. E così è riesplosa
la guerra di mafia a Lamezia Terme dopo il ferimento del 20 luglio
scorso di Giuseppe Gualtieri, presunto affiliato all' omonima costa
della 'ndrangheta. L' assassinio di Giuseppe Catanzaro, di 44 anni,
avvenuto stasera nel centro di Lamezia, sarebbe direttamente collegato,
infatti, all' omicidio di Domenico Torchia, bruciato vivo sempre a
Lamezia il 28 luglio scorso dopo essere stato selvaggiamente picchiato
con pugni e calci. Secondo quanto e' emerso dalle indagini che vengono
svolte dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia
Terme, sotto le direttive del sostituto procuratore della Dda del
capoluogo calabrese, Gerardo Dominijanni, sarebbe stato proprio il
ferimento di Gualtieri a provocare la nuova guerra di mafia nella
quarta citta' della Calabria, sempre piu' al centro di importanti
interessi economici che avrebbero scatenato gli appetiti delle cosche
della zona. Dalle indagini sull' omicidio accaduto stasera e' emerso
che Domenico Torchia e Giuseppe Catanzaro erano amici e si frequentavano
stabilmente. Chi ha ucciso Torchia, dunque, avrebbe voluto anche la
morte di Catanzaro nell' ambito di una stessa logica criminale e di
un medesimo movente. Le indagini non partono comunque da zero, visto
che il presunto responsabile dell' assassinio di Torchia, Roberto
Calidonna, e' stato arrestato dalla polizia. Calidonna e' stato individuato
grazie alla testimonianza della moglie di Torchia, secondo la quale
era stato proprio lui l' ultima persona che il marito aveva visto
prima di morire. Il timore di investigatori e magistrati, a questo
punto, e' che la spirale di sangue che sarebbe stata scatenata dal
ferimento di Gualtieri, concretizzatasi con gli omicidi Torchia e
Catanzaro, prosegua e che a Lamezia, dunque, possano verificarsi altri
omicidi.
Bertolaso
torna a Vibo e annuncia “Cassa integrazione a chi ha perso il
lavoro”
04/08 Cassa integrazione per tutti coloro che sono rimasti senza
lavoro in conseguenza del nubifragio che il tre luglio scorso ha colpito
il Vibonese provocando gravi danni alle aziende e alle strutture turistiche,
e possibilita' di rinegoziare i mutui in corso. La decisione e' stata
presa dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, con una ordinanza
proposta dal responsabile del Dipartimento Protezione Civile Guido
Bertolaso. ''E' la prima volta - ha commentato il presidente della
Regione Calabria, Agazio Loiero, commissario delegato per l'emergenza
nel Vibonese - che la cassa integrazione viene concessa anche ai lavoratori
del comparto turistico e cio' testimonia la grande attenzione che
il presidente Prodi conferma ancora una volta verso la Calabria. Ringrazio
il premier e ringrazio anche il capo della Protezione civile, Guido
Bertolaso, che ha proposto l'ordinanza su mia richiesta. Il nubifragio,
come sappiamo, ha devastato diverse strutture ricettive in un'area
ad alta vocazione turistica, mettendo sul lastrico decine di lavoratori
del comparto che adesso avranno una sorta di 'protezione' economica
che consentira' di andare avanti. Si passa cosi' alla seconda fase
dell'emergenza, quella che affronta i meccanismi compensativi e le
misure economiche di sostegno per far ripartire le attivita' turistiche
e industriali sul territorio''. La scadenza della cassa integrazione
e' stata fissata al 31 dicembre prossimo, quando scadra' anche l'emergenza
per i territori devastati dal nubifragio. Al presidente Loiero, nella
sua qualita' di commissario delegato per l'emergenza, e' stata affidata
anche la capacita', diretta o tramite gli enti attuatori di certificare
per fare in modo che la platea degli interessati sia quella che realmente
ha bisogno dell'intervento di cassa integrazione.
''Posso dare alcune risposte, mantenendo gli impegni presi. Erano
molte le persone rimaste senza lavoro. Ho fatto firmare al presidente
del Consiglio, Prodi, un'ordinanza dopo essermi sentito con il presidente
della Regione Calabria, Loiero, Sono in grado di dare risposte importanti''.
Cosi' il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha comunicato
agli abitanti della frazione Bivona di Vibo Valentia, colpita dal
nubifragio del 3 luglio scorso, la firma, da parte del presidente
del Consiglio, Romano Prodi, di un'ordinanza che prevede la cassa
integrazione per tutti coloro che sono rimasti senza lavoro in conseguenza
del nubifragio e la possibilita' di rinegoziare i mutui in corso.
Bertolaso e' voluto tornare personalmente a Bivona, dopo il confronto
avuto quattro giorni fa, per comunicare la notizia. Ai giornalisti
che chiedevano perche' non era stato proclamato lo stato di calamita',
Bertolaso ha risposto sostenendo che ''lo stato di calamita' non e'
una fattispecie che rientra nelle norme della protezione'' ed ha replicato
al vicepresidente di Confidustria, Giuseppe Morandini, che ieri aveva
chiesto che la misura venisse disposta dal Governo invitandolo a rileggersi
la legge 392 che organizza il sistema nazionale della protezione civile.
''Appena tornato a Roma - ha sostenuto Bertolaso - ho portato un documento
specifico riguardante il centro turistico di Bivona che e' rimasto
tutto coperto dal fango. Bisogna dare speranza alla popolazione che
si sente abbandonata e che entro la prima decade di settembre ritornera'
come promesso lunedi' scorso''. Ai cittadini, rappresentati dai responsabili
dei comitati di lotta, Bertolaso ha spiegato il contenuto dell'ordinanza
ed ha assicurato che si preoccupera' personalmente dell'indennizzo
alle famiglie delle quattro vittime del nubifragio. Infatti l'ordinanza
del Governo prevede ''l'erogazione di contributi a titolo d'indennizzo
in favore dei nuclei familiari che abbiano subito la perdita di uno
o piu' componenti coinvolti nell'evento''. Tale indennizzo sara' discusso
privatamente. All'incontro non ha partecipato il sindaco di Vibo Valentia,
Franco Sammarco, il quale ha sostenuto di non essere stato invitato.
Bertolaso nel suo intervento ha pero' avuto modo di dire di non avere
invitato le istituzioni perche' l'iniziativa di oggi era finalizzata
a informare direttamente i cittadini dell'ordinanza appena firmata
dal governo.
L’Anas
svela: ci sono fondo per soli 320 km di A3
04/08 "Ci sono fondi in grado di coprire i lavori per 320 chilometri
della Salerno-Reggio Calabria". Lo ha affermato, a margine della
presentazione del piano per l'esodo estivo 2006 sull'autostrada A3,
Salerno-Reggio Calabria, Gavino Coratza, direttore centrale dell'Anas,
grandi infrastrutture del Mezzogiorno. Coratza ha spiegato che i fondi
disponibili riguardano l'ammodernamento dei due terzi dell'intero
tracciato autostradale. Mancano in pratica i finanziamenti per solo
cento chilometri.
Rapina
da 500 euro all’ufficio postale di San Lorenzo del Vallo
04/08 Due persone a viso scoperto e armate di un taglierino e di
una pistola hanno compiuto una rapina, stamani, ai danni dell'ufficio
postale di San Lorenzo del Vallo. I due, sotto la minaccia delle armi,
si sono fatti consegnare il denaro contenuto in una cassaforte, pari
a circa cinquemila euro, e sono fuggiti. Poche ore dopo, in localita'
Serralto, i carabinieri della compagnia di San Marco Argentano hanno
trovato, in fiamme, una Fiat Uno di colore nero risultata rubata.
Gli investigatori ritengono che si tratti dell'auto usata dai rapinatori
per fuggire.
Vasto
incendio a San Marco Argentano
04/08 Un vasto incendio si e' sviluppato nella tarda serata di ieri
a San Marco Argentano in localita' ''Ghiangaro''. L'incendio si e'
esteso per circa 10 ettari interessando piante di cerro e querce e
una vasta parte di macchia mediterranea. Le fiamme, alimentate da
un forte vento, hanno lambito le abitazioni circostanti e sono state
spente solo in nottata grazie all'intervento dei vigili del fuoco
di Cosenza, del personale della Protezione civile e del personale
dell'Afor di Cervicati. Inoltre altri due incendi hanno richiesto,
stamani, l'intervento di elicotteri coordinati dalla sala operativa
del Corpo forestale dello Stato di Cosenza. Il primo si è verificato
a Castrovillari in località S.Angelo, nello stesso luogo che
ieri aveva visto impegnato il Corpo forestale. All'alba è stato
il versante che domina la città ad essere percorso dalle fiamme.
L'intervento di un elicottero regionale proveniente da "Base
Pavone" ha evitato che le fiamme raggiungessero la limitrofa
pineta. Il rogo è stato spento alle 10. Intervento più
difficoltoso, secondo quanto riferito, nel comune di Corigliano, in
località "Grancia", dove un incendio dopo aver percorso
una superficie di macchia mediterranea ha interessato un bosco misto
di specie quercine e pino laricio. Sul posto per diverse ore hanno
operato i comandi stazione del Cfs di Corigliano e Cropalati che hanno
coordinato le operazioni di spegnimento grazie all'ausilio di un elicottero
proveniente da Base Cupone, in Sila. Il mezzo aereo è stato
impegnato per diverse ore insieme a due squadre antincendio regionali
di Corigliano e San Demetrio Corone.
La
Coldiretti collabora con il Corpo forestale contro gli incendi
04/08 La Coldiretti, ha firmato a livello nazionale una convenzione
con il Corpo forestale dello Stato, nella quale vengono coinvolte
nell'opera di salvaguardia del patrimonio ambientale le imprese agricole.
''La Calabria, e in particolare nella provincia di Cosenza, le imprese
agricole, in modo gratuito - e' scritto in una nota della Coldiretti
- saranno in prima fila per assicurare una importante opera di prevenzione
nel ridurre gli incendi creando quindi le condizioni affinche' una
impresa agricola multifunzionale possa avere opportunita' nel presidio
del territorio e dell'ambiente, specialmente nelle aree a rischio
per incendi, frane e alluvioni''. Il presidente della Coldiretti,
Molinaro, ed il direttore, Milo, hanno affermato ''che le imprese
agricole e non solo della provincia di Cosenza, aderenti alla Coldiretti,
si impegnano volontariamente e concretamente a collaborare con il
Corpo Forestale dello Stato attraverso scambi di informazioni, avvistamenti,
ed una campagna informativa dove sono proposti dettagliati consigli
che si devono seguire prima, durante e dopo l'eventuale scoppio di
un incendio''. L'iniziativa, prosegue la nota, si pone l'obiettivo
della riduzione del numero degli incendi rispetto allo scorso anno,
grazie anche alla rapidita' di intervento che possono garantire la
presenza capillare delle imprese agricole della Coldiretti sul territorio.
La collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e la Coldiretti,
e' finalizzata a realizzare una campagna per l'anno 2006 di prevenzione,
sensibilizzazione, educazione e divulgazione a contrasto degli incendi
denominata ''operazione bosco sicuro''. ''La Coldiretti Calabria -
conclude la nota - fara' in modo che questa importante opera si allarghi
alle imprese della Coldiretti di tutte le province calabresi''.
A
Cariati il camper della legalità del Ministero dell’Interno
04/08 Faranno tappa domani, sabato, sul lungomare di Cariati e domenica
sul lungomare di Rossano i quattro "camper della legalità"
del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza
che sono da luglio in viaggio nelle Regioni del Mezzogiorno per incontrare
i cittadini e far conoscere le iniziative realizzate dal Ministero
nell'ambito del Pon Sicurezza. In occasione di entrambe le tappe si
inizierà alle 18 con la distribuzione di gadget e di materiale
informativo sul Programma operativo nazionale "Sicurezza per
lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia" 2000-2006, cofinanziato
dall'Unione Europea ed attuato sul territorio in collaborazione con
polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, Corpo forestale
dello Stato e polizia penitenziaria. All'interno del camper della
legalità i giovani potranno trovare materiale informativo,
infopoint multimediali e postazioni internet dove poter navigare gratuitamente
e consultare il sito www.sicurezzasud.it ma, soprattutto, incontrare
professionisti del settore che potranno rispondere alle domande circa
i progetti realizzati in Calabria. Si proseguirà poi per tutta
la serata fino alle 2 di notte con musica, animazione e balli con
i dj Radio Libera Bisignano. "Le iniziative realizzate in Calabria
grazie al Pon Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia -
è detto in un comunicato - sono molteplici: è stato
possibile acquisire nuove tecnologie per il contrasto alla criminalità
e contribuire a diffondere la cultura della legalità, coinvolgendo
istituzioni e cittadini, velocizzando i tempi della giustizia, aumentando
il livello di integrazione e collaborazione tra i diversi uffici.
Con le 60 sale operative interconnesse nei 30 capoluoghi di provincia
del Mezzogiorno - un progetto che garantisce la stretta ed efficace
collaborazione tra carabinieri e polizia, il Pon Sicurezza ha di fatto
aumentato la sicurezza anche in Calabria, garantendo maggiori possibilità
di controllo del territorio e di intervento delle forze dell'ordine.
In caso di una richiesta di intervento di polizia e carabinieri da
parte dei cittadini, gli operatori delle sale interconnesse possono
dirottare direttamente le pattuglie più vicine al luogo della
chiamata. Inoltre in queste sale sarà possibile, entro la fine
del 2007, elaborare dati e immagini acquisiti da telecamere "intelligenti"
installate nelle città dal Sud". "Un'altra dimostrazione
concreta - prosegue la nota - è il Progetto pilota 'Piana Sicura'
che coinvolge tre Comuni della provincia di Reggio Calabria e prevede
la promozione della cultura della legalità nella Piana di Gioia
Tauro. Si sta realizzando, infatti, una rete di infrastrutture tra
Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando attraverso l'installazione di
sensori sulle autostrade, spazi e strutture pubbliche utili, anche
per il soccorso". La prossima tappa dei quattro "Camper
della Legalità" sarà in Basilicata il 12 agosto
sul lungomare di Metaponto ed il 13 agosto in piazza Gramsci, a Scanzano
Jonico.
Intesa
tra sindacati e Comune di Corigliano sullo sviluppo e la legalità
04/08 E' stato firmato stamani il "Protocollo d'intesa su un
nuovo quadro di relazioni tra il Comune di Corigliano Calabro e le
Organizzazioni Sindacali Confederali a sostegno dello sviluppo, della
legalità e dell'occupazione". Per il Comune hanno partecipato
il sindaco, Armando De Rosis, e gli assessori Vincenzo Casciaro e
Benedetto Di Iacovo; per la Cgil Antonio Granata, Giuseppe Sammarro
e Angelo Sposato; per la Cisl Paolo Tramonti, Pietro Faccione e Francesco
Garritano; per la Uil Francesco Scarcello. "Il protocollo che
firmiamo - ha sostenuto De Rosis - farà parte integrante delle
nostre linee programmatiche che presenterò nel prossimo mese
di settembre in Consiglio. Ho avuto modo di verificare che in questa
città vi è una mancanza di legalità, e questo
è un aspetto che ci deve far riflettere. Ebbene tutti noi daremo
il massimo impegno in questa direzione, ma chiederemo la collaborazione
delle forze sociali, sindacali, delle forze dell'ordine, delle associazioni
e dei cittadini". "Quello che noi sottoscriviamo oggi -
ha detto il segretario generale comprensoriale della Cgil Sibari-Pollino-Tirreno,
Antonio Granata - è il primo accordo, in ordine di tempo, che
viene sottoscritto in provincia di Cosenza. Ritengo, che questa prima
esperienza che facciamo con l'Amministrazione Comunale di Corigliano,
possa fungere come laboratorio per accordi che ci auguriamo di poter
sottoscrivere in un prossimo futuro. Era nostra intenzione fare sottoscrivere
questo protocollo anche al comune di Rossano che però, con
nostro rammarico, che, per ora, ha preferito non sottoscriverlo".
Francesco Scarcello della segreteria provinciale della Uil ha apprezzato
"il metodo e la volontà di coinvolgimento del sindacato
nelle scelte dell'Amministrazione".
Due
ragazze investite da un automobile sul litorale di Schiavonea. Una
è grave
04/08 Due ragazze sono state investite da un'automobile nella tarda
serata di ieri a Schiavonea di Corigliano Calabro mentre passeggiavano
sul lungomare. Alla guida della vettura si trovava un giovane di 20
anni residente a Corigliano. Una delle due ragazze, originaria di
Mottola (Taranto), è stata ricoverata con prognosi riservata
nell'ospedale Pugliese di Catanzaro. Per l'altra giovane investita,
curata nell'ospedale di Corigliano, la prognosi è di 15 giorni.
I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati fatti dai carabinieri.
Uncem:
“positivo il passaggio dei forestali alle CM. Rigettare la richiesta
dei sindacati”
04/08 "Cgil, Cisl e Uil, attraverso i loro segretari generali
regionali e quelli di categoria, chiedono alla Giunta regionale di
ritirare l'emendamento che dispone, a partire dal primo gennaio 2007,
il trasferimento degli operai idraulico-forestali che operano nei
Comuni montani, alle Comunità montane. Tale assurda ed ingiustificata
richiesta, motivata dal mancato coinvolgimento del sindacato in tale
scelta, ha lo scopo di impedire una vera riforma del settore".
A sostenerlo è il presidente dell'Uncem Calabria, Vincenzo
Mazzei. "L'emendamento della Giunta, fatto proprio dalla Commissione
consiliare - aggiunge Mazzei - punta a creare le condizioni per la
piena riqualificazione del settore della forestazione, attraverso
una politica di incentivazione all'esodo anticipato dei lavoratori,
il contenimento della spesa ed il pieno coinvolgimento delle Comunità
montane. Con tale presa di posizione, i sindacati, da sempre impegnati
sul fronte dello sviluppo e dell'occupazione, perdono di vista i veri
problemi della forestazione e si attardano in una sterile difesa dell'esistente,
che a parere di tutti, necessita di profonde innovazioni". "L'emendamento
della Giunta - afferma il presidente dell'Uncem - attua semplicemente
l'art. 7 della legge regionale n. 20 del 1992, che prevede esplicitamente
'Gli interventi di cui all'art. 2 della presente legge, da effettuarsi
prioritariamente con l'impiego degli operai idraulico-forestali di
cui alla legge 442/84, sono eseguiti in economia col metodo dell'Amministrazione
diretta dalle Comunità Montane nei territori di loro pertinenza
e non compresi in quelli di cui alle precedenti lettere a) e b)'.
Il Consiglio Regionale della Calabria, approvando tale legge, mai
contestata dai sindacati, ha compiuto una chiara scelta". "Sarebbe
un fatto grave ed incomprensibile, che aprirebbe seri problemi di
dialogo fra le istituzioni locali - conclude Mazzei - se si desse
unilateralmente ascolto alla richiesta dei sindacati. Sindacati, che
da una parte plaudono alla stipula del contratto nazionale di lavoro
della categoria sottoscritto lo scorso 2 agosto a Roma nella sede
dell'Uncem, che presiede il tavolo nazionale in quanto nella quasi
totalità delle Regioni italiane i forestali sono gestiti dalle
Comunità montane, e dall'altra, in Calabria, avanzano una netta
pregiudiziale nei confronti degli Enti montani".
Brevi
di cronaca da Belvedere e Santa Maria del Cedro
04/08 A Belvedere Marittimo - I carabinieri hanno arrestato una persona
con l' accusa di resistenza a pubblico ufficiale. A Santa Maria del
Cedro - I carabinieri di Verbicaro, nel corso di un servizio di controllo
del territorio, hanno arrestato un cittadino rumeno, già noto
alle forze dell' ordine, risultato destinatario di un provvedimento
di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino
dell'ordine medesimo emesso dalla Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Milano dovendo espiare una pena residua di un mese
di reclusione per furto aggravato. L'uomo è stato anche segnalato
alla Prefettura di Cosenza perché trovato in possesso di 2,5
grammi di hashish.
Omicidio
suicidio di due pensionati a San Lucido. Hanno lasciato biglietti
e soldi per i figli emigrati.
03/08 Un pensionato, Francesco Vommaro, pensionato di 73 anni ha
ucciso la moglie, Maria Monaco, di 69 anni, con un colpo di pistola
e si è poi suicidato. L' omicidio-suicidio è accaduto
a San Lucido, un centro del Tirreno cosentino. I due cadaveri sono
stati trovati dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e
della Compagnia di Paola nell'abitazione della coppia, nelle campagne
del paese. I militari si erano attivati dopo che alcuni vicini di
casa avevano segnalato la scomparsa dei coniugi. La morte di Vommaro
e della moglie, secondo quanto è emerso dai primi rilievi,
risale ad almeno tre giorni fa. I carabinieri hanno trovato i cadaveri
dopo avere sfondato la porta di casa. I vicini di casa avevano segnalato
ai militari il forte odore proveniente dall'abitazione della coppia.
Un gesto drammatico e terribile, programmato in ogni minimo dettaglio
e con estrema meticolosita': ''E' stata una scena raccapricciante
- ha detto il capitano Marco Gagliardo, comandante della Compagnia
dopo aver ritrovato i cadaveri dei due anziani - anche perche' i corpi
di Vommaro e della moglie erano gia' in stato di decomposizione''.
A sparare e' stato Francesco Vommaro, utilizzando la pistola calibro
22 che deteneva legalmente. Quando e' stato trovato dai militari Vommaro
stringeva ancora l'arma con cui aveva fatto fuoco prima contro la
moglie, sparandole in bocca, e poi contro se stesso. L'uomo si e'
sparato dapprima un colpo al torace ed un altro, quello mortale, alla
testa. Il cadavere della donna e' stato trovato riverso sul pavimento
nell'ingresso-soggiorno, mentre quello di Francesco Vommmaro era in
camera da letto. L'aspetto piu' significativo e drammatico della vicenda
e' che l'uomo ha scritto, insieme alla moglie, una serie di biglietti
con cui ha spiegato i motivi del gesto, delle vere e proprie dichiarazioni
testamentarie, con l'espressione di precise espressioni di volonta'.
La coppia, tra l'altro, ha deciso di farla finita anche perche' affetta
da problemi di salute riguardanti, comunque, secondo quanto si e'
appreso, malattie tutt'altro che incurabili. Nei biglietti, sottoscritti
da entrambi i coniugi, Vommaro e la moglie salutano i due figli, residenti
entrambi in provincia di Brescia, e chiedono perdono per il loro gesto,
aggiungendo pero' di essere stanchi della vita e di considerare la
morte una liberazione. La coppia di pensionati ha avuto anche il sangue
freddo di pensare ad alcuni aspetti materiali: in uno dei biglietti,
cosi', si fa riferimento ai 15 mila euro in contanti e ad alcuni buoni
fruttiferi postali che sono stati trovati accanto al cadavere del
pensionato, chiedendo che vengano consegnati ai figli della coppia.
Un ultimo gesto d'amore per quei due figli tanto amati ma costretti
ad emigrare nel nord Italia per trovare un'occupazione. ''Dite ai
nostri ragazzi - hanno scritto Vommaro e la moglie in uno dei biglietti
- che sono stati tutta la nostra vita''. Le indagini sull'omicidio-suicidio
sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola (Cosenza).
Arrestato
il presunto omicida dell’uomo bruciato (vivo) a Lamezia. Si
cercano i complici
03/08 Un omicidio estremamente efferato, con la vittima data alle
fiamme mentre era ancora viva dopo essere stata colpita con pugni
e calci e con un corpo contundente: è così che nella
tarda serata del 29 luglio scorso è stato ucciso a Lamezia
Terme Domenico Torchia, di 22 anni, già noto alle forze dell'ordine.
Un omicidio di mafia su cui la Polizia di Stato, a conclusione delle
indagini condotte dalla Squadra mobile di Catanzaro, dal Commissariato
di Lamezia e dal Servizio centrale operativo, ha fatto luce con il
fermo di Roberto Calidonna, di 21 anni, con precedenti penali di poco
conto. Il fermo di Calidonna è stato convalidato dal gip del
Tribunale di Lamezia, Roberta Di Gioia, su richiesta del sostituto
procuratore della Dda di Catanzaro Gerardo Dominijanni, il magistrato
che ha coordinato l'inchiesta sull'assassinio di Torchia. Torchia
era stato fermato il giorno dopo l'omicidio sulla base di una serie
di elementi investigativi che la Polizia ritiene incontestabili. Magistrati
e investigatori, secondo quanto si è appreso, sono riusciti
a raccogliere, tra l'altro, la testimonianza della moglie di Torchia
secondo la quale l'ultima persona che ha visto il marito prima di
sparire è stato proprio Calidonna. Adesso si cercano i complici
del presunto omicida. Uno è sicuramente la stessa persona che
proprio insieme a Calidonna, la sera di sabato scorso, è andato
a prelevare Torchia presso la sua abitazione. I tre si sarebbero poi
allontanati a bordo di una Fiat Punto di proprietà, secondo
quanto è emerso dalle indagini, dello stesso Calidonna. L'auto
è stata poi ritrovata dalla Polizia. Al suo interno sono stati
trovati una serie di elementi, tra cui alcune tracce di sangue, che
sono adesso all'esame degli investigatori. I magistrati della Procura
antimafia di Catanzaro e gli investigatori della Polizia di Stato
hanno pochi dubbi sul fatto che l'omicidio di Torchia si colleghi
a un movente mafioso e in questo senso, tra l'altro, avanzano un'ipotesi
concreta: l'assassinio del giovane sarebbe una risposta al tentato
omicidio di Antonio Gualtieri, di 26 anni, accaduto il 20 luglio scorso
a Lamezia Terme. Gualtieri riuscì a salvarsi sebbene raggiunto
da cinque colpi di pistola sparati mentre il giovane era alla guida
del suo scooter. Secondo un'ipotesi investigativa, Gualtieri apparterrebbe
a una cosca collegata a quella dei Torcasio e l'agguato fatto ai suoi
danni potrebbe essere stato ordinato dal gruppo rivale dei Giampà-Iannazzo.
Non si esclude, tra l'altro, che Torchia possa essere stato uno dei
componenti del "commando" che ha messo in atto il fallito
agguato contro Gualtieri. La guerra di mafia a Lamezia Terme, dunque,
continua suscitando sempre maggiore allarme in un territorio in cui
la criminalità, malgrado l'impegno di carabinieri e polizia,
si fa sempre più spavalda.
Disabile
aggredito e picchiato a Montalto
03/08 Un uomo di 51 anni, disabile, è stato aggredito e picchiato
con calci e pugni a Montalto Uffugo. L'episodio, secondo quanto riferisce
una nota dell'assessore alle Politiche Sociali della Provincia di
Cosenza, Ferdinando Aiello, è avvenuto "davanti a centinaia
di persone, ma di queste nessuna ha sentito la necessità di
intervenire o di soccorrere la vittima". "Ancora un episodio
di inumanità - ha aggiunto - di irragionevolezza, teso ad offendere
la dignità dell'uomo e che mira a colpire chi è più
debole. Tale notizia lascia particolarmente amareggiati e sfiduciati
perché castra le aspirazioni di intervenire e migliorare le
condizioni di vita e di integrazione dei diversamente abili".
"Nel vivere quotidiano - ha Aiello - ci dobbiamo sorprendere
ed essere colpiti da notizie di questa natura, che testimoniano uno
spaccato orribile della vita del nostro tempo, afflitto, più
di ogni altra cosa, dall'indifferenza".
Minniti
“Il Governo pensa si installare telecamere nei luoghi del centro
sud contro la criminalità”. E a Lamezia è pronto
un progetto
03/08 Il Governo sta "sviluppando un programma di videosorveglianza
dei grandi centri e dei medio-piccoli del Sud". "Se si controlla
in maniera attiva il territorio diventa più difficile, per
gli agenti delle mafie, andare in giro per chiedere il pizzo".
Lo afferma il viceministro dell'Interno, Marco Minniti nel corso della
registrazione della puntata di domenica (6 agosto) di 'Miaeconomia
Week', l'approfondimento economico di SKY TG24. "Il nostro obiettivo
- spiega Minniti - è di intervenire sulle principali città
del mezzogiorno entro la fine del 2007". Tra le forme di contrasto
alle estorsioni il governo pensa anche di istituire un albo "presso
le prefetture per censire le associazioni antiracket che sono credibili
e radicate sul territorio", in particolare quelle "che rappresentano
effettivamente un segnale di organizzazione limpida e trasparenza".
"L'azione di contrasto - aggiunge Minniti - deve avere come assoluta
priorità l'attacco ai patrimoni mafiosi". "Dobbiamo
stringere il circuito che c'é tra l'azione di sequestro, confisca
e riutilizzo dei beni mafiosi perché oggi passa troppo tempo".
Attraverso "la riutilizzazione si può anche dar vita a
una piccola economia dei beni confiscati". E' inoltre necessario,
sottolinea Minniti, "costituire un rapporto di credibilità
e di fiducia" tra le vittime di racket e usura e lo Stato. "L'idea
del governo - rileva - è di stabilire una forma di alleanza
tra lo Stato e le associazioni antiracket" e di "dare sicurezza
ai testimoni di mafia".
Per fronteggiare la criminalità ed il fenomeno del racket il
comune di Lamezia Terme il 7 dicembre scorso ha presentato un progetto
che prevede l'installazione di cento telecamere dislocate in altrettanti
punti strategici del comune. Il progetto, comunque, frutto di un accordo
tra il Comune e la Telecom, non è stato ancora realizzato.
L'iniziativa prevedeva un sofisticato sistema di videosorveglianza
che, attraverso le telecamere in connessione wireless e utilizzando
tre portanti in ponte radio, consentirà il collegamento dei
tre quartieri principali di Lamezia (Sambiase, Nicastro e Sant'Eufemia
Lamezia). Il sistema di videosorveglianza prevede principalmente il
controllo dei principali crocevia di accesso al territorio comunale
e di alcuni fra i più importanti edifici pubblici, con particolare
attenzione alle sedi di uffici comunali e scuole di ogni ordine e
grado.
Costerà
meno di 20 euro il passaggio di proprietà dell’auto fatto
in Comune
03/08 Costerà meno di 20 euro il passaggio di proprietà
di un'auto, una motocicletta o una barca usate con la possibilità,
prevista dalla manovra impostata dal decreto Bersani, di ricorrere
ai Comuni. "La normativa ha stabilito esplicitamente che non
vi siano costi - rileva Potito Iascone consulente tecnico-giuridico
dell'Associazione nazionale dei comuni - pertanto chi si rivolge al
comune per realizzare il passaggio di proprietà ha due sole
spese: la marca da bollo che deve essere applicata sull'autentica
della firma, che costa 12,26 euro, e i diritti di segreteria, diversi
da comune a comune ma in media di 5-6 euro". La procedura da
seguire per realizzare il passaggio di proprietà, spiega Iascone,
è semplice: le parti devono recarsi presso gli uffici comunali
dove si autenticano le firme e fare autenticare l'atto di alienazione,
cioé la scrittura privata che stabilisce la compravendita del
veicolo (auto, motocicletta e rimorchi di peso superiore a 750 kg,
non i ciclomotori perché non sono beni mobili registrati) e
quindi recarsi a depositarla presso gli uffici del Pubblico registro
automobilistico; sarà poi il PRA a comunicare direttamente
alla Motorizzazione l'avvenuto passaggio di proprietà. Tutti
i comuni, sottolinea Iascone, hanno già in funzione l'ufficio
per l'autentica delle firme e quelli più grandi li hanno anche
decentrati nelle circoscrizioni. E' indubbio, però, che adesso
le persone che vi si recheranno saranno molte di più e che
i comuni dovranno rafforzare il servizio con costi aggiuntivi. E'
per questo che quando si è saputo della modifica che il decreto
Bersani introduceva nelle modalità di compravendita dei veicoli
usati, l'Anci ha subito chiarito che a un trasferimento delle attività
amministrative ai comuni doveva necessariamente corrispondere un aumento
delle risorse finanziarie. Il decreto Bersani comunque prevede che
la compravendita di veicoli possa avvenire anche presso le agenzie
di pratiche auto che hanno attivato gli Sportelli telematici dell'automobilista.
Gli sportelli hanno la facoltà di dialogare in via telematica
con il CED della Motorizzazione e del Pra e quindi immettervi direttamente
la registrazione del passaggio di proprietà.
Ragazzi
toscani al lavoro nei campi sequestrati alla mafia nella locride
03/08 Per quindici giorni i giovani dell' associazione 'Cieli Aperti'
di Prato hanno partecipato al campo di lavoro allestito nella Locride
per aiutare le cooperative sociali che fanno capo al consorzio Goel,
organizzato dal vescovo di Locri-Gerace monsignor Giancarlo Bregantini.
Il gruppo pratese, composto da 33 giovani, ha lavorato con le locali
cooperative sociali in due settori: l'animazione di strada rivolta
ai bambini di tre comuni della zona e il turismo sostenibile, rivolto
all' organizzazione cooperativa del commercio equo e sostenibile.
Il progetto è stato promosso dalle Regioni Toscana e Calabria,
per sviluppare esperienze formative e di scambio sulla cultura della
legalità tra i ragazzi toscani e quelli della Locride. L' esperienza,
che si concluderà il 6 agosto, avrà domani un intenso
momento di confronto pubblico sul tema della lotta alla mafia. Infatti,
la consulta antimafia della Regione Calabria ha organizzato, in collaborazione
con il consorzio Goel, un seminario su 'Legalita' e territoriò,
al quale interverranno anche i giovani dell' associazione pratese.
Tra i relatori del seminario i magistrati Nicola Gratteri ed Ettore
Squillace Greco, rispettivamente sostituti procuratori presso i tribunali
di Reggio Calabria e Firenze, Adriana Musella, segretaria della consulta
regionale antimafia e Giuseppe Soluri presidente dell'Ordine dei giornalisti
calabresi. L' incontro avrà luogo alle ore 19.00 in piazza
Castello ad Ardore Superiore, città dove i ragazzi sono ospiti
presso una struttura comunitaria della diocesi.
In
azione due elicotteri per spegnere gli incendi nel cosentino
03/08 Un incendio è divampato stamane nelle campagne di Castrovillari.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale dello Stato
che hanno coordinato le operazioni di spegnimento effettuate con l'ausilio
di due elicotteri regionali. L'incendio ha interessato una zona di
circa tre ettari di macchia mediterranea. Altri interventi sono stati
predisposti dalla sala operativa provinciale di Cosenza nei comuni
di Mandatoriccio, Rossano e Praia a Mare.
Piano
di controlli della polizia provinciale sulle coste cosentine
03/08 E' stato predisposto dalla Polizia provinciale di Cosenza un
articolato piano di controlli lungo le coste del Tirreno e dello Jonio
cosentino. I servizi, coordinati dal comandante, Giuseppe Colaiacovo,
prevedono il monitoraggio di tutte quelle attività potenzialmente
dannose per l'inquinamento dell'ambiente marino. Nell'attività
di prevenzione e controllo è impegnato il personale del nucleo
ambientale del corpo, nonché tutto il personale dei distaccamenti
presenti nelle aree del Tirreno e dello Jonio. "Gli agenti impegnati
nei controlli e nell'attività di monitoraggio - è detto
in un comunicato della Provincia - sono operatori particolarmente
qualificati avendo frequentato, nello scorso mese di marzo, appositi
corsi di formazione in materia ambientale. I controlli della Polizia
provinciale proseguiranno per tutto il mese di agosto e di settembre"
Rappresentanza
UE in visita al Comune di Lamezia incontra il Sindaco
03/08 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha incontrato
stamane il direttore della rappresentanza italiana della Commissione
Europea, Pier Virgilio Dastoli. Da 28 anni a Bruxelles, Dastoli è
stato dal 1988 al 2003 amministratore principale del Parlamento europeo
partecipando in particolare ai lavori parlamentari nell'ambito delle
Conferenze intergovernative sui trattati di Maastricht, Amsterdam
e Nizza, delle commissioni speciali sulle conseguenze finanziarie
e di bilancio del Mercato Unico e dell'Unione economica e monetaria,
della commissione cultura e informazione, della preparazione delle
elezione europee del 1999, della Convenzione sulla Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea ed infine della Convenzione sull'Avvenire
dell'Europa. Dal 1995 al 2001 è stato segretario generale del
Movimento Europeo Internazionale prima con Valéry Giscard d'Estaing
e poi con Mario Soares. Ha promosso le attività del Forum Permanente
della Società Civile. All'incontro con Dastoli che ha costituito
un primo e significativo contatto con un'istituzione così importante,
erano presenti il vicesindaco Elvira Falvo, il direttore generale
Biagio D'Ambrosio, il segretario Ernesto Gagliardi, il dirigente dell'area
Rapporti con i cittadini e del settore Politiche comunitarie, Luigi
Rampino e alcuni assessori. Al centro del colloquio la volontà
del Comune di Lamezia di programmare una serie di iniziative che possano
produrre concreti benefici per la città ed il comprensorio:
progetti per informare, formare e comunicare l'Europa. Tra i principali
compiti della rappresentanza italiana della Commissione Europea con
sede a Roma vi è quello di promuovere un'informazione di qualità
sui temi dell'Ue e di facilitarne l'accesso ai cittadini. La rappresentanza
fornisce, inoltre, alla Commissione di Bruxelles informazioni ed analisi
sulla realtà politica, economica, sociale e culturale dell'Italia
e delle sue regioni. Dastoli ha focalizzato il suo intervento sull'importanza
di un centro si informazione sull'Europa sul territorio che permetta
ai cittadini di ottenere consulenze, assistenza e risposte a domande
sulle istituzioni, la legislazione, le politiche, i programmi e le
possibilità di finanziamento dell'Unione Europea. Inoltre ha
sottolineato la necessità di promuovere attivamente a livello
locale il dibattito pubblico e l'interesse sull'Unione europea e le
sue politiche; collaborare con il mondo della scuola e della società
civile per sensibilizzare i cittadini ai temi della cittadinanza e
dell'unificazione europea; consentire alle istituzioni europee di
migliorare la diffusione di informazioni adattate alle necessità
locali; offrire ai cittadini la possibilità di comunicare con
le istituzioni europee, in forma di domande, pareri e suggerimenti.
Una discussione altamente proficua soprattutto per una serie di idee
che il Comune di Lamezia ha in cantiere sul rapporto giovani-Europa.
I giovani come destinatari di interventi ed iniziative volte alla
promozione dell'Ue. "E' necessario creare un sentimento europeo,
- ha detto Speranza - formare un cittadino europeo e fare crescere
la stessa idea dell'Europa nella nostra città. E noi come amministratori
dobbiamo orientare il nostro lavoro verso il futuro delle nuove generazioni
che sono la nostra forza vitale. Dobbiamo far nascere e crescere l'entusiasmo
dei giovani intorno a questa grande ricchezza che è l'Europa".
Da
Paola a Sapri con la vaporiera.
03/08 Treni d'epoca ritornano sui binari per suggestivi viaggi verso
le splendide coste del Cosentino e del Salernitano. Trenitalia, in
collaborazione con l'associazione treni storici e turistici "La
Vaporiera Calabria Express", organizza tre viaggi sui binari
della linea Tirrenica sud, lungo la costa calabro-tirrenica. Il treno
speciale d'epoca "Vaporiera Express" - con le storiche vetture
centoporte, sedili in legno e colori originali, é stato utilizzato
anche come set di film - trainato dalla locomotiva a vapore 740-244
(del 1921), partirà da Paola (in provincia di Cosenza) alle
8.40 del 12 agosto prossimo e giungerà alle 10.50 a Sapri,
in provincia di Salerno. Farà tappa a Cetraro (9.05), Diamante
(9.35), Scalea (9.55) e a Praia a Mare (10.15), in provincia di Cosenza.
Nella stazione di Sapri sarà possibile visitare il convoglio
in sosta fino all'orario di partenza, fissato per le 17.40. Il viaggio
di ritorno osserverà le stesse fermate dell'andata a partire
da Praia a Mare (18.15), con arrivo alle 19.40 a Paola. E' possibile
servirsi del treno acquistando un biglietto ordinario nelle biglietterie
Fs e nei punti vendita. In programma sono previsti altri due suggestivi
viaggi, fissati per il 5 e per il 19 agosto con le stesse vetture
che saranno, però, trainate dal vecchio locomotore 626045 che
per tanti anni ha prestato servizio (come locomotiva di spinta) nelle
stazioni di Agropoli e Vallo della Lucania.
Scoperti
nel reggino due nascondigli per latitanti
03/08 Due nascondigli per latitanti sono stati scoperti dai carabinieri
nelle campagne di Rosarno, nel Reggino. I rifugi, secondo quanto si
e' appreso, sono realizzati ad una profondità di alcuni metri
in un terreno agricolo destinato alla coltivazione di ortaggi e frutta.
I due nascondigli sono stati individuati dai carabinieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria, del Goc e del Ros, nell'ambito delle
attività di ricerca per la cattura del latitante Giuseppe Bellocco,
ricercato dal 1997. I nascondigli sono sostanzialmente due monolocali
provvisti di servizi igienici e cucina. All'interno delle due strutture
sono stati trovati impianti hi-fi ed immagini sacre e lamette da barba
utilizzate recentemente. All'individuazione dei due nascondigli i
carabinieri sono giunti attraverso l'utilizzo di un metal detector.
Incidente
mortale a San Marco Argentano: auto contro tir, un morto e un ferito
02/08 E' di un morto e un ferito il grave bilancio di un incidente
stradale verificatosi attorno alle 6,30 di stamattina a Tarsia. Ha
perso la vita Vincenzo Meringolo, 79 anni, pensionato di Santa Sofia
d'Epiro, mentre e' ridotta in fin di vita la moglie settantenne A.
V, ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Cosenza. Per cause
ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri, la Fiat Panda
sulla quale viaggiavano i due si e' scontrata con un autocarro che
proveniva dal senso opposto di marcia al chilometro 250 della strada
provinciale (l'ex strada statale 19 delle Calabrie).
Pensionato
di Longobuco arrestato dai CC mentre minaccia l’ex moglie con
la zappa
02/08 Un pensionato F.B., di Longobucco, in provincia di Cosenza,
ma residente a Mirto Crosia, e' stato arrestato dai carabinieri per
danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e resistenza a pubblico
ufficiale. Dopo le formalita' di rito l'uomo e' stato rimesso in liberta'
su disposizione dell'autorita' giudiziaria. Secondo la ricostruzione
fatta dei carabinieri di Mirto Crosia, il pensionato, coniugato e
separato, dopo aver forzato la porta dell'abitazione, per futili motivi,
ha minacciato l'ex moglie e armato di zappa ha danneggiato alcune
suppellettili. All'arrivo dei carabinieri l'uomo si e' scagliato anche
contro di loro.
Pedalò
alla deriva soccorso dalla Capitaneria a Trebisacce
02/08 Due bagnanti che a bordo di un pedalo' erano alla deriva a
circa un miglio al largo di Villapiana Lido, sono stati soccorsi e
tratti in salvo da una motovedetta dell' Ufficio marittimo di Trebisacce,
con l'ausilio anche dei bagnini degli stabilimenti balneari adiacenti.
Il pedalo' era stato spinto alla deriva dal forte vento proveniente
da ovest che da stamani soffia nella zona.
Sei
tonnellate di sigarette sequestrate al porto di Gioia
02/08 Oltre sei tonnellate di sigarette di contrabbando sono state
sequestrate dai militari della Guardia di Finanza nel corso di controlli
compiuti nel porto di Gioia Tauro. I finanzieri hanno, da tempo, focalizzato
la loro attenzione sui traffici di merce proveniente dal Medio Oriente,
intensificando, soprattutto in questi mesi estivi l'attivita' di controllo.
I finanzieri hanno effettuato una serie di accertamenti sulla documentazione
doganale che accompagnava la spedizione e nel corso dei controlli
sono state trovate le sigarette di contrabbando. Le sigarette erano
nascoste all'interno di un container proveniente da Jebel Ali (Emirati
Arabi) e con successiva destinazione Salonicco (Grecia), dichiarato
contenere ''pannelli di cartongesso'' ma che dopo un accurato controllo
sono risultati essere merce utilizzata quale carico di copertura.
Nel container, infatti, sono state trovate oltre 30 mila stecche di
sigarette marca ''Passport'' pari ad oltre sei tonnellate. Il valore
della merce sequestrata e' pari a oltre un milione di euro.
Week
end da bollino rosso sulla A3
02/08 Il primo week end di agosto sarà da 'bollino rosso'
per l Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Lo rende noto l'Anas
ricordando che, in base al calendario approntato, i giorni 4, 5 e
6 agosto in direzione Sud, ed il giorno 6 agosto anche in direzione
Nord, saranno caratterizzati da fortissimi flussi di traffico, e quindi
sono ad alto rischio di coda, nonostante tutte le misure predisposte
dal Piano Esodo, realizzato in collaborazione con le Prefetture competenti
per territorio, la Polizia Stradale, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco,
i Dipartimenti Regionali della Protezione Civile, e con le Amministrazioni
locali interessate. L Anas sottolinea che la Salerno-Reggio Calabria,
come tutte le altre autostrade, ha ben definite capacità in
termini di assorbimento del traffico. Ogni corsia di marcia può
sopportare fino a 900 vetture/ora. Quando i volumi di traffico raggiungono
o superano tali livelli, il formarsi di rallentamenti e code è
inevitabile, anche nei tratti ove non sono presenti cantieri. Ovviamente
nei giorni critici i rallentamenti sono ancora più probabili
nei tratti interessati da cantieri inamovibili, come tra Sicignano
degli Alburni e Atena Lucana e tra Lametia Terme e Scilla. L'Anas
invita pertanto gli automobilisti a programmare le partenze in modo
intelligente, evitando - se possibile - i giorni e gli orari più
critici ed informandosi attraverso Televideo Rai (pag. 646), i bollettini
radio del CCISS Viaggiare Informati e delle emittenti radio-televisive,
i siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it, e tramite il call
center Anas, chiamando il numero verde 800 290 092. L Anas infine
ricorda la preziosa attività di vigilanza svolta quotidianamente
dalla Polizia Stradale e dall Arma dei Carabinieri lungo l Autostrada
Salerno-Reggio Calabria ed invita i cittadini a seguire le indicazioni
delle forze dell ordine che sono volte a tutelare la sicurezza dei
viaggiatori.
La
Giunta provinciale vara la Consulta Permanente delle Professioni
02/08 Giunge quale prima esperienza in Italia, la Consulta Permanente
delle Professioni della Provincia di Cosenza che ha ricevuto ieri
la approvazione da parte della Giunta presieduta dall’onorevole
Mario Oliverio. Frutto di un lavoro partito alcuni mesi fa, portato
avanti dall’assessore ai Rapporti con gli Ordini Professionali
e Forensi, avvocato Oreste Morcavallo, il nuovo organismo di cui si
dota la Provincia di Cosenza avrà prime finalità nello
studio e nelle ricerca di supporto sia all’ Ente che agli Ordini
professionali stessi, che all’Università della Calabria.
La Consulta, che sarà sottoposta per l’approvazione definitiva
al vaglio del Consiglio Provinciale, si occuperà di monitorare
costantemente a livello provinciale tutte le professioni, con particolare
riferimento alle iscrizioni agli Albi, alla relative cancellazioni,
alle comparazioni statistiche fra territori, Province, Regioni, all’orientamento
nei vari settori professionali, alle associazioni professionali, allo
sviluppo delle singole professioni e, conseguentemente, di esaminare
le problematiche connesse e formulare proposte ed iniziative. A coordinare
le attività sarà l’assessore Morcavallo. A regolamento
già pronto, si apprende che la Consulta si riunirà tre
volte l’anno, nei mesi di Gennaio, Giugno e Novembre mentre,
tuttavia, i rapporti verranno tenuti in via continuativa con i singoli
Ordini per tematiche specifiche relative alle rispettive professioni.
“Siamo particolarmente lieti dell’alto interesse mostrato
nei confronti del nuovo organismo ed espresso da parte degli Ordini
professionali della Provincia - ha commentato l’assessore Morcavallo-
La Consulta sarà uno strumento valido per tanti giovani professionisti
in relazione all’orientamento e consentirà d’avere
un quadro d’insieme aggiornato e puntuale.”. Gli Ordini
che hanno aderito alla Consulta Permanente delle Professioni della
Provincia di Cosenza sono quelli degli Ingegneri, Architetti, Geologi,
Avvocati, Agronomi, Geometri, Ragionieri- Commercialisti ed Economisti
di Imprese, Notai, Agronomi e Forestali, Commercialisti, Medici- Chirurghi
ed Odontoiatri. La seduta di insediamento è prevista subito
dopo l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale.
Ass.
Paldino (Corigliano) “Nessun ritardo per il PSU”
02/08 ''Comprendiamo le preoccupazioni dell'Assessore regionale,
Michelangelo Tripodi, circa i ritardi che farebbero segnare alcuni
comuni calabresi, circa gli adempimenti burocratici richiesti per
poter pienamente attuare i fondi Por Calabria destinati ai Piani di
sviluppo urbano''. E' quanto dichiarato dall'Assessore ai Lavori Pubblici
del comune, Giuseppe Paldino. ''Ma siamo convinti - ha aggiunto -
che le preoccupazioni del rappresentante del Governo regionale non
erano rivolte anche al Comune di Corigliano, in quanto questo Ente,
anche grazie al lavoro portato avanti dalla precedente Amministrazione
Comunale con il valido ed indispensabile apporto degli Uffici tecnici,
fino a questo momento sta affrontando anche questa problematica con
l'attenzione dovuta e, soprattutto nel rispetto dei tempi previsti
dalla Regione Calabria, tenuto conto, delle immancabili difficolta'
di natura burocratica con i quali tecnici e amministratori comunali
devono fare i conti quotidianamente''. ''Su venti interventi proposti
- ha concluso Paldino - tredici sono stati debitamente avviati, e
sono in corso le procedure di legge per l'attivazione della spesa.
Saremo a Catanzaro lunedi' prossimo per partecipare ad una riunione
operativa sui Psu presso la Regione Calabria, ed in quella sede forniremo
ai tecnici regionali e all'Assessore Tripodi ulteriore materiale necessario
a completare le progettualita'''.
Costituita
la sezione calabrese dell’ASSTRA
02/08 E' stata costituita a Cosenza, la sezione calabrese dell'Asstra,
l' Associazione nazionale dei trasporti. All'associazione hanno aderito
le Ferrovie della Calabria, l'Amaco, l'Atam, al'Amc, le Ferloc e la
Fersav. L' assemblea, secondo quanto riferito in un comunicato, ha
chiamato nel consiglio direttivo Francesco Cribari, presidente dell'Amaco
di Cosenza, Marco Correggia, presidente dell'Amc di Catanzaro, Giuseppe
Mario Scali, presidente delle Fdc, Demetrio Arena, amministratore
unico dell'Atam di Reggio Calabria, Antonio Pugliese, amministratore
delegato della Fersav. Presidente dell'Associazione e' stato nominato
Francesco Cribari, vice presidente Marco Correggia e segretario Rodolfo
Locco, amministratore delegato della Ferloc. ''Le aziende interessate
- e' scritto nella nota - sviluppano oltre 23 milini di chilometri
l'anno, con 1.800 dipendenti ed una flotta di circa 650 autobus. Gestiscono
il servizio di trasporto urbano nelle citta' capoluogo, un sevizio
extraurbano esteso su tutto il territorio regionale, oltre a servizi
ferroviari, impianti a fune e tutti i servizi di supporto alla mobilita'
nelle principali citta' calabresi''
Agguato
in pieno centro a Crotone
01/08 Un uomo, Antonio Baiano, di 41 anni, residente a Carmagnola
(Torino), ma originario di Napoli, e' stato ferito a colpi d'arma
da fuoco in un agguato compiuto da sconosciuti a Crotone. L'uomo,
giunto a Crotone per far visita a una figlia che trascorre un periodo
di vacanza, mentre stava percorrendo una via nei pressi della sede
del Comando provinciale dei vigili del fuoco, e' stato avvicinato
da un'auto dalla quale sono stati sparati alcuni colpi di fucile.
Antonio Baiano e' stato colpito all'addome e alle braccia e si e'
accasciato a terra. Soccorso inizialmente dai vigili del fuoco, l'uomo
e' stato trasferito con un'ambulanza del servizio 118 all'Ospedale
civile dove e' stato sottoposto ad intervento chirurgico. Sull'agguato
stanno indagando gli agenti della Squadra Mobile della Questura di
Crotone.
E’
calabrese il primo beneficiario dell’indulto. Si tratta di un
agricoltore ai domiciliari, "Non me lo aspettavo"
01/08 Il primo detenuto scarcerato grazie all'applicazione dell'indulto
è un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, condannato per
omicidio. Novello, il 12 maggio del 1987, a Casabona (Catanzaro),
nel corso di una lite per motivi di pascolo, uccise una donna, Rosina
Aprigliano, di 44 anni, e ferì gravemente il marito ed il figlio
della donna. La scarcerazione di Novello, che era detenuto agli arresti
domiciliari a Belvedere Spinello (KR), è stata disposta dal
Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi. La Procura
della Repubblica di Catanzaro ha disposto la scarcerazione provvisoria
di Novello in considerazione del fatto che dall' esame del fascicolo
dell'agricoltore omicida è risultato che l'uomo, grazie all'abbuono
di tre anni che viene applicato grazie all'indulto, ha finito di scontare
la condanna che gli era stata comminata. Il provvedimento emesso dal
procuratore Lombardi dovrà essere ratificato, adesso, dal giudice
di sorveglianza, che accerterà, in particolare, se Novello,
nel frattempo, ha subito altre condanne, oltre a quella per omicidio,
o se ha commesso altri reati. In tal caso sarà lo stesso giudice
di sorveglianza a disporre un nuovo arresto per Novello. Il procuratore
Lombardi, insieme al procuratore vicario, Salvatore Murone, sta esaminando,
complessivamente, la posizione di oltre 200 detenuti che potrebbero
beneficiare dell'indulto. La prima persona detenuta in carcere nei
confronti della quale la Procura di Catanzaro ha disposto la liberazione
è Salvatore Castiglione, di 41 anni, condannato per tentato
omicidio in concorso ed altri reati. Castiglione era detenuto nel
carcere di Turi, in provincia di Bari.
''Non mi sarei mai aspettato che sarebbe arrivato il momento di tornare
libero. La mia vita pero' si e' fermata a venti anni fa ed ora per
me e' difficile riprendere a vivere normalmente''. E' quanto ha detto
Anselmo Novello, di 60 anni, il primo detenuto scarcerato stamani
grazie all'applicazione dell'indulto. ''Mia moglie e' morta - ha aggiunto
- proprio per il dolore avuto per quanto accaduto. Ora a me non restano
che i miei nipotini che rappresentano tutta la mia famiglia ed anche
la mia vita. Ed ora finalmente potro' tornare in paese e fare la spesa
liberamente. Per me il lavoro non c'e' e dovro' vivere con una pensione
di quattrocento euro. Cerchero' di arrangiarmi alla meglio anche se
la somma percepita per la pensione e' da fame''. ''La prima cosa che
ho fatto - ha concluso Novello - e' stato quello di farmi una passeggiata
per il mio paese e incontrare e salutare i miei vecchi amici e conoscenti
dai quali ho ricevuto tanti abbracci e solidarieta'''.
La
Giunta di Corigliano vara il conto consuntivo del 2005
01/08 La Giunta comunale di Corigliano Calabro ha approvato nel corso
della scorsa seduta il conto consuntivo relativo all'anno 2005. Il
documento dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale, per
la sua definitiva approvazione. Lo ha reso noto il sindaco di Corigliano
Armando De Rosis. "L'avanzo di amministrazione - è scritto
in una nota - che per il 2004 si era chiuso con circa 1.400.000 euro,
si attesta al 2005 a 36.000 euro circa; si determina così un
margine ridottissimo, che non consente nessuna tranquillità
d'intervento. E anzi la repentina riduzione dell'avanzo, che in un
solo anno si riduce di oltre 1.350.000 euro, è il chiaro segnale
delle difficoltà finanziarie in cui versano tutti gli enti
locali, tra cui il nostro, costretti a subire negli ultimi anni, continui
tagli ai trasferimenti a loro favore". Nella nota si informa
anche che la delega "Bilancio e Programmazione Finanziaria"
è stata affidata all'Assessore Vincenzo Casciaro, per realizzare
così il necessario raccordo tra tutte le deleghe di carattere
finanziario, già affidate all'atto dell'insediamento.
Giovedì
a Sacalea riunione di alcuni sindaci del cosentino
01/08 La sinergia diventa sempre più un fattore imprescindibile
per mettere a punto strategie di sviluppo. E' questo il tema dell'incontro
che si terrà giovedì 3 agosto nella Biblioteca comunale
di Scalea e che metterà di fronte sindaci della provincia di
Cosenza. Sulla scia dell'incontro tenutosi un mese fa a Cerisano,
il sindaco di Scalea Mario Russo e il primo cittadino di Castrolibero
Orlandino Greco hanno inteso dare forza a questo progetto promuovendo
un nuovo incontro per discutere di un patto di solidarietà
istituzionale. La provincia di Cosenza è l'insieme di oltre
150 comuni che sentono la necessità di agire in maniera coordinata
per raggiungere obiettivi importanti. All'incontro di giovedì
sono stati invitati sindaci dei comuni appartenenti alla provincia
e sono previsti interventi delle autorità provinciali e regionali.
" Siamo convinti - ha detto il sindaco di Scalea Mario Russo
- che l'idea di riunire i sindaci della provincia rappresenti un punto
di partenza decisivo per aprire un confronto che mi auguro possa portare
ad un vero e proprio patto di solidarietà istituzionale. La
sinergia tra gli Enti oggi come oggi diventa elemento prioritario
affinché si possa costruire qualcosa di importante che favorisca
lo sviluppo del nostro territorio".
Brevi
di cronaca da Rossano, Fuscaldo, Mirto Crosia, Scalea
01/08 A Rossano i carabinieri del Nucleo Operativo hanno tratto in
arresto una persona, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
A Fuscaldo Personale della locale Stazione dei carabinieri unitamente
ai militari del Nucleo operativo radiomobile di Paola hanno tratto
in arresto una persona, per detenzione ai fini di spaccio di 14 grammi
di hashish e 565 mg. di metadone. A Mirto Crosia i carabinieri hanno
tratto in arresto una persona per danneggiamento aggravato, violazione
di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. A Scalea il personale
della locale Stazione dei carabinieri ha tratto in arresto un cittadino
straniero per non avere ottemperato al decreto di espulsione emesso
dal Questore di Udine.
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