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Scuola
Il 18 settembre riaprono le scuole in Calabria 22/08 Ancora una ventina di giorni di vacanza e poi per quasi 8 milioni
di studenti - secondo una prima ricognizione 7.736.000, 21 mila in
più dello scorso anno - suonerà la campanella d'inizio
anno scolastico. Intanto, mentre i Csa (ex provveditorati agli studi)
provvedono alla nomina dei supplenti le associazioni dei consumatori,
come ogni anno, lanciano l'allarme sul caro-libri. La Finanza sequestra una scuola pericolante di San Giovanni in Fiore 03/08 Un edificio scolastico di tremila metri quadrati è stato
sequestrato dai militari della guardia di Finanza a San Giovanni in
Fiore. Nel corso di controlli i finanzieri hanno notato uno stabile
da cui si erano staccati dei calcinacci e dei pezzi di copertura.
Gli accertamenti compiuti successivamente hanno permesso di accertare
che si trattava di un edificio scolastico in cui sono ubicate delle
aule per le lezioni e che altre parti della struttura si presentavano
pericolanti e lesionate. La caduta di calcinacci sarebbe stata provocata
dalle continue infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto a terrazza
dell'edificio. Sono in corso accertamenti per verificare la stabilità
e solidità dello stabile ed evitare così pericoli per
l'incolumità pubblica. A settembre a nuova sede dell’Industriale di Rossano 18/07 La nuova sede dell' Istituto tecnico industriale statale di Rossano, realizzata dalla Provincia di Cosenza, sarà consegnata nel prossimo mese di settembre. "Si tratta - ha detto l' assessore provinciale all' Edilizia, Oreste Morcavallo - di un' importante realizzazione che arricchisce il patrimonio scolastico di Rossano, dotandolo di una struttura composta da 30 aule, 11 laboratori, un' aula magna, una palestra, per una spesa totale di 4.132 mila euro. E' un edificio moderno e funzionale, tra i più importanti della regione, che risolverà definitivamente i problemi degli studenti della cittadina ionica appartenenti a questa scuola. Siamo particolarmente orgogliosi di questa realizzazione per i tempi brevi di costruzione, ma soprattutto, per le dimensioni strutturali-funzionali dell' istituto, che rappresenta una delle opere più importanti realizzate dall' Ente e che valorizza ancor più la città di Rossano e l' intero comprensorio. Ringrazio il dirigente di settore, Franco Molinari e l' intera struttura tecnica, per l' impegno particolare profuso nel concretizzare questa opera". "Esprimo viva soddisfazione - ha concluso il presidente della Provincia, Mario Gerardo Oliverio - per l' acquisizione di un' opera scolastica all' avanguardia, che contribuirà allo sviluppo dell' intera zona e consentirà di realizzare un notevole risparmio economico per oneri di fitti passivi quantificabili in oltre 343 mila euro. Perseguiamo con celere tabella di marcia la programmazione prevista, rispettando tempi e procedure, arricchendo il patrimonio dell'Ente e dell' intero territorio provinciale ed acquisendo al mondo della scuola strutture moderne ed accoglienti". Protocllo sullo sviluppo e sui diritti dell’infanzia tra Direzione Scolastica e Unicef 10/07 Una convenzione contenente un protocollo di intesa triennale
in materia di educazione allo sviluppo, ai diritti dell' infanzia
e dell' adolescenza, alla convivenza civile è stata firmata
dal presidente del Comitato regionale Unicef-Calabria, Francesco Samengo
e dal direttore generale del' Ufficio scolastico regionale Francesco
Mercurio. "L' accordo - è detto in un comunicato - comporta,
per entrambe le parti firmatarie, la promozione e realizzazione di
attività a favore degli allievi delle scuole della regione
nei vari settori della educazione alla convivenza civile, in particolare
educazione alla pace, all' intercultura, alla solidarietà e
legalità, all' ambiente e alla salute. Verrà individuato,
a tal fine, un docente referente Unicef per ogni scuola del territorio
regionale con funzioni di coordinamento delle attività e per
proporre l' integrazione del Pof con i progetti di lavoro Unicef". Accolto il ricorso della Regione sull’edilizia scolastica per le scuole materne 03/07 Il Consiglio di Stato con sentenza n° 4079 del 26/06/2006,
ha accolto il ricorso della Regione contro la sentenza del TAR Calabria,
sezione di Reggio Calabria, che, accogliendo la richiesta della FISM(
Federazione Italiana Scuole Materne), aveva dichiarato l’illegittimità
della Delibera regionale n°480 del 13/07/2004, ratificata dal
Consiglio Regionale con delibera n° 283, con la quale era stato
approvato il Piano Triennale di Edilizia Scolastica (Legge 23/96)
per complessivi 41.406.067,00 euro. Il Codacons chiede di ripetere gli esami: le tracce disponibili sul web dalle 8.31 21/06 "Le tracce dei temi d'Italiano sono apparse in rete alle
8.31, a tempo di record. Chiediamo l'annullamento e la ripetizione
delle prove scritte nelle scuole in cui le tracce siano state dettate
successivamente". La richiesta arriva dal Codacons. Già
ieri, l'associazione aveva avvertito, con una nota, che avrebbe chiesto
la ripetizione degli esami in caso di fuga di notizie. "Dal prossimo
anno - si lamenta il presidente Carlo Renzi - sarebbe opportuno introdurre
strumenti che disturbano l'uso dei cellulari". CGIL, CISL, UIL “Discriminazioni nel concorso per dirigenti scolastici” 10/06 Si e' tenuta a Lamezia Terme, nella sede regionale della Cisl,
un' assemblea, di docenti in rappresentanza dei 150 idonei nelle procedure
del concorso ordinario per Dirigenti scolastici in Calabria. Nel corso
dell' assemblea, presenti i segretari regionali di Flc-Cgil, Cisl
Scuola e Uil Scuola e' stata esaminata la problematica riguardante
l' esclusione dei docenti stessi dal corso di formazione . A conclusione
dell' iniziativa e' stato approvato un documento in cui si sottolinea
che ''oltre 150 docenti della scuola primaria e secondaria, pur avendo
superato tutte le prove sin qui svolte, ossia una prima selezione
per titoli, due prove scritte e una doppia prova orale, a causa della
procedura e di un ingiusto sbarramento, non possono accedere al successivo
Corso di formazione e, quindi, alle prove d' esame finali previste
dalla procedura concorsuale. Sono state stilate, infatti, due diverse
graduatorie, l' una di merito comprendente tutti i candidati che hanno
superato le prove del concorso fin qui espletate e l' altra con i
soli candidati che, collocati in posizione tale da valicare il suddetto
sbarramento, andranno a frequentare il Corso di formazione a completamento
dell' iter previsto''. ''I docenti inseriti nelle graduatorie generali
di merito del corso-concorso ordinario per i Dirigenti scolastici,
ma di fatto esclusi dal corso di formazione e da una possibile futura
utilizzazione - e' detto ancora nel documento - considerate la loro
preparazione culturale e professionale, ampiamente provata dai titoli
e dimostrata dal superamento delle prove concorsuali; la disponibilita'
gia' accertata dei posti per Dirigente Scolastico; i costi economici
elevatissimi di un corso-concorso il cui complesso impianto procedurale
ha suscitato notevoli critiche anche da parte della stessa amministrazione,
sia centrale che periferica, tanto da rimetterlo in discussione; che
sono innumerevoli i ricorsi presentati dai partecipanti al concorso
per l' ottenimento dei diritti lesi, con aggravio economico sia per
lo Stato sia per gli stessi docenti; l' emanazione imminente di un
nuovo bando di concorso ordinario, con una nuova e semplificata procedura
concorsuale, nonostante sia ancora in atto l' espletamento del concorso
ordinario in questione; che la procedura di reclutamento prevista
dalla normativa risulta iniqua e farraginosa chiedono, previa modifica
della norma, di essere ammessi preliminarmente al corso di formazione;
di attribuire carattere permanente alle graduatorie affinche' tutti
i candidati culturalmente e professionalmente preparati possano accedere
ai posti per Dirigente scolastico resi disponibili nei prossimi anni
scolastici; che si attinga alle graduatorie per i futuri incarichi
di direzione, superando cosi' l' istituto delle reggenze, per nulla
funzionali alla scuola dell'autonomia''. Successo per il saggio del laboratorio teatrale dell’ITC Pitagora di Castrovillari 08/06 Calorosi applausi hanno accolto il 3 giugno gli allievi dell’Istituto
Tecnico Commerciale Pitagora di Castrovillari che hanno dato vita
ad un esilarante spaccato della vita rurale della nostra zona, rappresentando
“ ‘A ciarra” dall’opera omonima di Luigi Pirandello,
libero adattamento e regia di Giuseppe Maradei. Derivata dalla novella
omonima, la commedia, di gusto campestre e giocoso, vive tutta nel
contrasto fra due personaggi di opposto carattere, pittoreschi rappresentanti
di una civiltà contadina, vivacemente messa in evidenza dal
colorito dialogo e dalla corale partecipazione agli avvenimenti di
tutti gli abitanti del fondo rustico. Fra angherie, minacce, strilli
e cavilli giuridici, la vicenda si risolverà nella gioiosa
rivalsa di tutta la comunità contro l’arroganza vessatoria
dell’avaro possidente, rappresentata con schietta e sorridente
arguzia. Interessante Convocate le parti del personale docente del III circolo di Rende 08/06 “Il CSA di Cosenza – si legge in una nota del Sindacato
SAB- nel rispetto delle leggi che regolamentano il diritto di sciopero,
ha convocato il dirigente scolastico della direzione didattica del
3° circolo di Rende ed il sindacato SAB della Gilda-Unams che
aveva indetto lo stato di agitazione del personale docente contro
il comportamento dello stesso dirigente che impone ai docenti, assenti
per malattia alle attività collegiali, regolarmente giustificata
con relativo certificato medico, di recuperare le ore di assenza per
la sostituzione dei colleghi assenti ed a timbrare il cartellino al
fine di far recuperare, anche un solo minuto di ritardo, sostando
davanti all'orologio marcatempo, senza che ciò sia previsto
da norme specifiche e dai contratti di lavoro. Il SAB, tramite il
segretario generale prof. Francesco Sola, prende atto della convocazione
fissata per il 14 giugno presso il CSA al fine di cercare di raffreddare
i conflitti posti dal dirigente scolastico il quale, anche con l'aiuto
della maggioranza della RSU della Cisl che va alla ricerca consensi
intorno alle posizioni del dirigente e non del personale che l'ha
eletta, continua ad emettere ordini di servizio in contrasto con il
contratto di lavoro nazionale e d'istituto i quali non prevedono di
recuperare le ore di assenza per malattia giustificate con certificazione
medica ai collegi dei docenti, alle riunioni di programmazione, di
tutoraggio, di interclasse o intersezioni, per la sostituzione dei
colleghi assenti. Il SAB stigmatizza inoltre il comportamento tenuto
dallo stesso dirigente scolastico in merito alle ripetute contestazioni
di addebito emesse nei confronti dei docenti che hanno rigettato l'imposizione
di recuperare le assenze citate, nonché quello di far recuperare
gli eventuali ritardi, anche di un solo minuto, raramente si va oltre,
attraverso la verifica della presenza a scuola del cartellino magnetico
senza sapere la taratura dell'orologio e senza che la contrattazione
d'istituto abbia previsto tale strumento di controllo e di verifica
della presenza a scuola. Nel merito vi è copiosa giurisprudenza,
anche della Cassazione la quale, con ultima sentenza del 2006, ha
sancito che è illegittimo obbligare i docenti a strisciare
il budget del cartellino magnetico in quanto, nel comparto scuola,
limitatamente al settore educativo-formativo esistono altre forme
di verifica della presenza in classe, non a scuola, come ad esempio
i registri di classe. La convocazione di cui sopra smentisce, nei
fatti, la successiva dichiarazione resa alla stampa dal dirigente
del 3° c. il quale si è guardato bene dall'entrare nel
merito del contenzioso sollevato dal SAB limitandosi a disquisizioni
accademiche che non trovano riscontro negli atti emessi dallo stesso
dirigente e nella convocazione delle parti A Tiriolo presentazione della rete di scuole “Alumni networking” 07/06 Sarà presentata a Tiriolo (Cz), sabato 10 giugno, con
inizio alle ore 9, la manifestazione denominata “Alumni Networking”
promossa dalla Fondazione Field. L’iniziativa, sostenuta dalla
Scuola di Tiriolo diretta da Rosaria Amantea, è tesa a creare
una rete telematica tra gli alunni che negli ultimi anni hanno maturato
esperienze formative nell’ambito dei laboratori promossi dall’organismo
regionale presieduto da Mario Muzzì. L’obiettivo dei
corsisti è quello di scambiarsi, mediante il sostegno dei dirigenti
Field, informazioni per avviare processi di crescita imprenditoriale,
e per assicurare una sponda a supporto del tessuto produttivo calabrese.
All’incontro parteciperanno il presidente della Fondazione Field,
Mario Muzzì, il presidente del Comitato nazionale per l’emersione,
Luca Meldolesi; Rosaria Amantea e Cosimo Cuomo. Interverranno il sottosegretario
ai fondi Strutturali, Vincenzo Falcone, il presidente della Task Force
della Fondazione, Antonio Viscomi; il dirigente della Regione Alberto
De Maio; il presidente della Commissione regionale per l’emersione,
Franco Laratta e il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro,
Paolo Abramo. Nel corso della giornata gli alunni testimonieranno
le loro esperienze formative. All’incontro parteciperanno anche
il presidente della Fondazione Iacocca, Francesco Cocca; il consigliere
amministrativo del presidente della Regione Puglia, Giuseppe Moro;
ed il dirigente della società Investiacatania, Marcello Messina.
In mattinata sarà presentato l’ultima fatica letteraria
del prof. Meldolesi, “Il Giuoco degli Dei”. Il sindacato SAB incontra il personale scolastico della sila cosentina e crotonese 06/06 Venerdi 9 giugno , alle ore 16 il sindacato SAB sarà
presente nella sede di San Giovanni in Fiore con il segretario amministrativo
prof. Domenico Sanfilippo per fare il punto sullo stato del personale
della scuola, docenti di ruolo e precari e per il personale ATA, in
vista delle operazioni di nuove nomine e di nuove domande per l'inserimento
nelle graduatorie d'istituto, nonché per il calcolo della propria
posizione pensionistica e previdenziale. Il Progetto Field per creare “Comunità d’aula” 04/06 Mettere in rete tutte le esperienze formative apprese durante
i corsi promossi dalla Fondazione Field, attraverso i laboratori di
formazione: è questo lo scopo del programma denominato "Alumni
Networking" promosso dalla stessa Fondazione presieduta da Mario
Muzzì e che sarà presentato il 10 giugno prossimo nella
scuola di Tiriolo diretta da Rosaria Amantea. "Il programma -
è scritto in una nota - è rivolto a tutti gli alunni
che negli ultimi tre anni hanno frequentato i laboratori formativi
e che oggi intendono creare una 'rete' comunicativa, mediante l' intranet,
attraverso cui scambiarsi informazioni utili per la crescita professionale,
personale e collettiva. L' obiettivo di questa iniziativa è
quello di creare una 'comunita' d' aulà, il cui valore aggiunto
è dato dalla possibilità di costruire reti di scambio
a partire dalle risorse umane che interagiscono nell' ambito della
scuola che ha l' ambizione di accompagnare il processo di cambiamento
e di crescita culturale della Calabria, quale punto di partenza necessario
per produrre reali condizioni di sviluppo per la regione". Alla
giornata del 10 parteciperanno, tra gli altri, il presidente della
Fondazione Field, Mario Muzzì; il presidente del Comitato nazionale
per l' emersione, Luca Meldolesi; il sottosegretario ai fondi strutturali,
Vincenzo Falcone; il presidente della Task Force della Fondazione,
Antonio Viscomi; il dirigente della Regione, Alberto De Maio; il presidente
della Commissione regionale per l' emersione, on. Franco Laratta;
il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo;
il presidente della Fondazione Iacocca, Francesco Cocca; il consigliere
amministrativo del presidente della Regione Puglia, Giuseppe Moro;
il dirigente della società Investiacatania, Marcello Messina Stato di agitazione del personale docente della terza Direzione Didattica di Rende 02/06 “Il sindacato SAB della Federazione Gilda-Unams, nel rispetto delle leggi sul diritto di sciopero, ha notificato al Prefetto di Cosenza, Al CSA, alla Direzione Scolastica Regionale della Calabria, al Ministero della P.I. ed al dirigente scolastico della direzione didattica del 3° c. di Rende, la formale proclamazione dello stato di agitazione del personale docente della predetta direzione contro i reiterati comportamenti del dirigente scolastico in materia di organizzazione del lavoro e gestione delle assenze per malattia giustificate, nonché l'uso dell'orologio marcatempo per la verifica della presenza del personale, sebbene non applicabile al comparto scuola settore educativo-formativo”. E’ quanto scritto in una nota del Sindacato SAB. “Il segretario generale del SAB prof. Francesco Sola – prosegue la nota - è giunto alla determinazione di proclamare anche eventuali azioni di sciopero, dopo che gli organi gerarchici della scuola cosentina e calabrese sono rimasti insensibili alle precedenti sollecitazioni di interventi contro il comportamento del dirigente scolastico il quale, convinto che l'autonomia scolastica autorizza il medesimo a poter disporre del personale a proprio piacimento, disconoscendo leggi, contratti di lavoro nazionali e d'istituto sottoscritto dallo stesso dirigente e la privatizzazione del rapporto di lavoro nella scuola, continua ad emettere atti contrari alle norme richiamate vigenti in materia di lavoro. In particolare sono stati denunciati gli ordini di servizio del dirigente scolastico che obbliga i docenti a recuperare, in supplenze brevi o in altre attività, le ore di assenze per malattia, regolarmente giustificate, con certificazione medica, alle attività pomeridiane di programmazione, tutoraggio, consigli di interclassi, intersezioni, collegi dei docenti, ecc.. e le successive contestazioni di addebito per l'eventuale mancata ottemperanza. Inoltre, nel contratto d'istituto si legge testualmente che la proposta in tal senso presentata dal dirigente scolastico non è stata approvata, all'unanimità, dalla RSU la quale non ha inteso né aderire, né sottoscrivere tale clausola che il dirigente invece continua, imperterrito ad applicare svilendo e sminuendo anche il ruolo sindacale riconosciuto costituzionalmente e contrattualmente. Infine è stato denunciato l'uso illegittimo dell'orologio marcatempo per la verifica della presenza a scuola dei docenti sia perché mai contrattualizzato con la parte sindacale e sia perché il dirigente scolastico ne fa abuso per imporre il recupero del ritardo, anche di un solo minuto, obbligando il personale a sostando davanti all'orologio fino al recupero del tempo perduto; vedere e leggere le contestazioni per credere, con i docenti che giocano alle "belle statuine" davanti all'orologio in attesa che scorrono i minuti, raramente oltre i tre, da recuperare, per timbrare il cartellino badge. Il SAB stigmatizza tali comportamenti che rispecchiano la gestione della scuola cosentina anche da parte degli organi deputati a vigilare e a far rispettare le regole contrattuali." A Cetraro convegno sulla cultura per la co-esistenza 02/06 L' arte, la musica e la cultura quali mezzi di comunicazione
per ''promuovere il dialogo per la coesistenza delle diversita' nel
Mediterraneo'': queste le finalita' della manifestazione ''La scuola
incontra la cultura'', giunta alla settima edizione, organizzata dalla
scuola media statale di Cetraro, che si e' svolta ieri sera. All'
appuntamento hanno partecipato Raffaele Sirri, docente all' Universita'
Orientale di Napoli, Francesco Morace, sociologo, giornalista e scrittore,
e Giulio Pecora, vice direttore dell' Ansa. L' esigenza degli studenti
di manifestare ''l' importanza che ha per loro il dialogo, con la
semplicita' dell' arte e dello spettacolo, per comunicare e scavalcare
limiti linguistici, religiosi o culturali'', e' stata ribadita da
Giulio Pecora, il quale ha sottolineato il ruolo dei ragazzi nel contesto
sociale, quale puo' essere quello meridionale e di Cetraro in particolare.
''Un messaggio forte arriva da questi studenti - ha detto Pecora -
e segna chiaramente la maturita' di questi ragazzi. E' stata una bella
manifestazione: questi giovani vanno aiutati, valgono tanto oro quanto
pesano. Il segnale e' stato inviato: e' una comunita' con tanta gente
onesta che ha bisogno solo di essere sostenuta nei momenti piu' difficili
ed importanti''. Protagonisti dell' iniziativa gli alunni della scuola
media. Leopoldo Piccolillo, dirigente scolastico, ha posto l' accento
sulla ''valenza del lavoro svolto dai giovani interpreti dello spettacolo,
giovani che conoscono le difficolta' del Mediterraneo fatto di differenze,
siano esse culturali, sociali, o economiche; differenze che mettono
comunque a rischio la convivenza tra le popolazioni''. Il sindaco
di Cetraro, Giuseppe Aieta, dal canto suo ha ribadito ''la necessita'
di promuovere il territorio attraverso i giovani e tutto quanto di
buono i giovani hanno da insegnare. In loro c' e' positivita', concretezza,
c' e' l' essenziale voglia di crescere. Ed e' cio' di cui il Paese
ha bisogno''. Il vicedirettore dell’Ansa giovedì a Cetraro al convegno “La scuola incontra la cultura” 27/05 Giulio Pecora, vice direttore dell' Agenzia Ansa, sarà
uno dei relatori alla manifestazione "La scuola incontra la cultura"
in programma giovedì prossimo, primo giugno, a Cetraro, nel
Palazzo del Trono. Gli altri relatori dell' iniziativa saranno il
sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta; il presidente della Comunità
montana di Paola, Giacino Mannarino, ed il dirigente del Csa di Cosenza,
Antonio Santagata. Nell' ambito della manifestazione riconoscimenti
saranno consegnati dal preside della scuola media, Leopoldo Piccolillo,
a Raffaele Sirri, professore emerito dell' Università di Napoli,
ed a Francesco Morace, sociologo, scrittore e docente del Politecnico
di Milano. Al Piccolo Teatro della Scuola media di San Demetrio Corone la Rassegna tetaro scuola di Monte Acuto 25/05 I componenti della compagnia "Piccolo Teatro" della
Scuola media Skanderbeg hanno vinto il primo premio (ex equo) alla
tredicesima edizione della Rassegna internazionale teatro scuola,
organizzata dalla Comunità montana "Monte Acuto"
di Ozieri (Sassari). La compagnia teatrale sandemetrese ha messo in
scena, utilizzando l' albanese, un pezzo forte del repertorio rapsodico
dell' area balcanica: "Costantino e Jurendina", la cui leggenda
fu portata in Italia meridionale cinque secoli addietro dai primi
esuli albanesi. A preparare i giovanissimi componenti della compagnia
sono stati Patrizia Lazzarini, Lucia Santo e Dorina Gallina (testi
e scenografie); Angelo Pagliaro e Andrea Paloli (musiche); Rosina
Pizzi (costumi) e ancora Lucia Santo per la traduzione del testo.
Aperta agli istituti di ogni ordine e grado, la kermesse sarda si
pone come valido punto di riferimento tra le manifestazioni teatrali
con protagonisti gli allievi delle scuole italiane, impegnati in una
attività sana, coinvolgente, di grande valenza educativa. Due
le sezioni in cui è strutturata la rassegna: lingue delle comunità
minoritarie in Europa e dialetti regionali. Incentrato sul tema della
"besa" (la parola data), la storia è quella di due
fratelli albanesi, Costantino e Jurendina. Quest' ultima va in sposa
a un giovane che vive lontano, nonostante il diniego della madre che
non approva la decisione dal momento che si tratta dell' unica fanciulla
tra i dodici figli. Ma è il più piccolo dei fratelli,
Costantino, a promettere alla madre che a qualsiasi costo le porterà
la sorella lontana quando la donna l' avrà desiderata. Gli
undici figli maschi muoiono tutti in guerra e la madre rimane sola
con la sua enorme disperazione. Costantino allora sorge dalla tomba,
in groppa al suo cavallo raggiunge la sorella - ignara della morte
del fratello - e la riporta nel villaggio della madre morente, senza
però entrare nella sua abitazione. La parola data da Costantino
alla genitrice è rispettata, anche da morto. I docenti calabresi incontrano Franco Bruno sul corso-concorso per dirigenti solastici 22/05 Si è svolto a Cosenza un incontro tra il Senatore Franco
Bruno ed una delegazione di docenti calabresi partecipanti al Corso
Concorso per Dirigenti Scolastici, inseriti nella graduatoria generale
di merito ma non ammessi alla seconda fase di formazione dello stesso
concorso. Codacons “Il Tar sblocca il concorso a preside” 19/05 "Una nuova battaglia contro il precariato anche calabrese
è stata vinta. Precariato che ci auguriamo il nuovo Governo
vorrà definitivamente eliminare". Lo ha detto Carlo Rienzi,
presidente nazionale del Codacons commentando la decisione della terza
sezione del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso dell' avv. Renzi
ammettendo con riserva al corso di formazione i candidati esclusi
dall' Ufficio scolastico regionale. "Come noto - sostiene Rienzi
- il concorso a dirigente scolastico bandito il 26 novembre 2004 doveva
servire a porre fine al precariato di migliaia di presidi incaricati
anche da decenni ma, al contrario, è stato organizzato per
limitare al massimo tale possibilità. Difatti la valutazione
dei titoli è prevista con un meccanismo perverso di punteggi
massimi che penalizza chi ha più anni di precariato alle spalle
e maggiori titoli culturali. Così centinaia di aspiranti presidi
anche nella regione Calabria sono stati esclusi dal concorso per 'mancanza
di posti'. Nei prossimi giorni - conclude Rienzi - un nuovo ricorso
di candidati esclusi in tutta Italia sarà presentato allo stesso
Tar nel tentativo di sconfiggere la piaga del precariato". Il CSA convoca il Sab per la protesta della scuola di Montalto 19/05 Il centro servizi amministrativi di Cosenza ha convocato per
il 24 maggio le organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo stato
di agitazione nella scuola media di Montalto Uffugo e nella sezione
associata di Benedetto Ullano. Lo si è appreso dal sindacato
Sab aderente alla Federazione Gilda-Unams. "Valutiamo positivamente
- è scritto in una nota del Sab - la convocazione e la volontà
di conciliare su tutte le materie poste a base delle azioni sindacali
che fino ad oggi hanno fortemente penalizzato tutto il personale,
docente ed Ata, della predetta scuola per la mancata stipulazione
del contratto integrativo d'istituto dovuta al comportamento del dirigente
scolastico il quale non ha presentato la proposta contrattuale. Inoltre,
non ha fornito l'ammontare del fondo d'istituto al fine di stabilire
i criteri di ripartizione, il numero dei docenti funzioni strumentali,
dei collaboratori del dirigente e delle attività aggiuntive
del personale Ata al fine di contrattare i relativi compensi, non
è fornita informazione sull'utilizzo delle risorse pregresse,
sugli organici". "E' auspicabile - conclude la nota - che
nel corso dell'incontro si giunga a comporre un conflitto reiterato
nel tempo e mai radicalmente risolto". Il personale della scuola media di Montalto Uffugo in stato di agitazione 12/05 Il Sab, Sindacato autonomo di base, aderente alla Federazione
Gilda-Unams, ha proclamato lo stato di agitazione territoriale per
tutto il personale scolastico con contratto a tempo indeterminato
e determinato in servizio nella scuola media di Montalto Uffugo centro
e della sezione associata di San Benedetto Ullano. "Presso la
predetta istituzione scolastica - è scritto in una nota - esiste
già un contenzioso di merito tra alcune categorie di personale
e la dirigenza scolastica consistenti in operazioni pregresse d'assegnazioni
di mansioni e liquidazione dei relativi compensi. Esiste inoltre un
contenzioso con la Rsu per la mancata formalizzazione, da parte del
dirigente scolastico, della proposta contrattuale del contratto integrativo
d'istituto per l'anno in corso su tutti i punti richiamati dal contratto
nazionale di lavoro, con particolare riferimento ai criteri di ripartizione
del fondo d'istituto, dell'organizzazione del lavoro, della mancata
contrattualizzazione dei compensi da attribuire ai docenti individuati
funzione strumentale, ai collaboratori del dirigente scolastico e
degli incarichi specifici per il personale non docente con particolare
riguardo per l'assolvimento dei compiti legati all'assistenza alla
persona, all'assistenza all'handicap e al pronto soccorso". "Non
è stato possibile - prosegue la nota - effettuare verifica
dell'attuazione della contrattazione collettiva integrativa d'istituto
sull'utilizzo delle risorse facendo così venir meno il ruolo
e la funzione dell'effettivo esercizio del diritto sindacale all'interno
dell'istituzione scolastica. Inoltre non è stata fornita nessun'informazione
preventiva in materia di proposte di formazione delle classi e di
determinazione degli organici della scuola, né informazione
successiva sui nominativi del personale utilizzato nelle attività
e progetti retribuiti con il fondo d'istituto per come previsto".
"Il tutto - conclude il comunicato - è ormai reiterato
nel tempo in quanto nella predetta istituzione non è mai stato
possibile attivare relazioni sindacali". Il Sab proclama il blocco delle attività alla Media di Montalto Uffugo 28/04 Blocco di tutte le attività, oltre il normale orario
di obbligo, nella scuola media di Montalto Uffugo centro e della sezione
di San Benedetto Ullano: é la decisione presa a conclusione
di un' assemblea sindacale convocata dal Sindacato autonomo di base
e presieduta dal segretario generale, Francesco Sola. Il blocco si
protrarrà, è detto in una nota del Sab, "sino a
quando gli organi preposti al controllo ed alla vigilanza non interverranno,
radicalmente, sulla cattiva gestione economica-finanziaria e didattica-organizzativa
della scuola da parte del dirigente scolastico. Nella scuola a tutt'
oggi, forse l' unica in tutt' Italia, non è stato possibile
addivenire alla stipula del contratto integrativo d' istituto sull'
utilizzo delle risorse finanziarie, sull' organizzazione del lavoro,
sulla misura dei compensi da assegnare ai collaboratori del dirigente,
alle funzioni strumentali, agli incarichi specifici del personale
Ata per compiti legati all' assistenza alla persona, all' assistenza
all' handicap ed al pronto soccorso, per responsabilità diretta
del dirigente scolastico il quale, una volta convocata la parte sindacale,
ha sempre annullato i successivi incontri. L' assemblea stigmatizza
il comportamento tenuto fino ad oggi dalla Direzione scolastica regionale,
che, sempre informata sullo stato della cattiva gestione della scuola,
non è mai intervenuta, in modo radicale, al fine di rimuoverne
le cause conseguenziali al manifesto comportamento del dirigente scolastico".
Nel corso dell' assemblea, inoltre, informa ancora il Sab, è
stato sottolineato "lo stato della gestione economica-finanziaria
e didattica-organizzativa da parte del dirigente scolastico, che non
ha fornito documenti per la verifica dell' utilizzo delle risorse
finanziarie, non ha emesso lettere d' incarichi specifici con i relativi
compensi per tutte le attività attuate dal personale docente
ed Ata, compresi i mancati pagamenti del lavoro straordinario per
questi ultimi, e l' omessa istruzione di alcune pratiche del personale
come atti dovuti". L' assemblea del personale ha delegato all'
unanimità la Rsu ed il sindacato Sab "ad intraprendere
azioni sindacali di merito presso gli organi gerarchici deputati al
controllo e alla vigilanza al fine di stabilire la legalità,
le normali relazioni sindacali, la trasparenza nella gestione delle
risorse finanziarie del fondo d' istituto. Qualora l' ulteriore presente
appello non sarà recepito, saranno posti in essere atti sindacali
per la dichiarazione dello stato di agitazione, di sospensione di
tutte le attività oltre il normale orario d' obbligo di servizio,
nonché incisive azioni di sciopero e di manifestazioni pubbliche
da contrapporre ai reiterati silenzi contrapposti dalla Direzione
scolastica regionale". A Castrovillari un incontro sul piano di accoglienza turistica 26/04 Si svolgerà, giovedì, a Castrovillari, un incontro
con i dirigenti scolastici, insegnanti di educazione fisica, docenti
referenti per i viaggi di istruzione nelle scuole per "discutere
sull' opportunità di coinvolgere anche Castrovillari nel progetto
nazionale promosso dal Ministero dell' Istruzione, dell' Università
e della Ricerca per promuovere i viaggi di istruzione". E' quanto
riferisce una nota. "Prossimamente - è scritto nella nota
- anche a Castrovillari partirà il progetto nazionale 'Sulle
orme di...' per una nuova didattica dell' accoglienza turistica".
L' incontro è organizzato dall' assessore comunale allo Sport,
turismo e tempo libero, Anna De Gaio, in collaborazione con l' associazione
Laghi di Sibari e la Federazione Italiana Vela. "L' offerta -
prosegue la nota intende favorire al meglio le scelte delle scuole
in merito ai viaggi di istruzione attraverso la valorizzazione del
territorio e la promozione degli aspetti paesaggistici e naturalistici
del Paese per una migliore e sempre più adeguata conoscenza
tra i giovanissimi". "Il progetto nazionale - afferma De
Gaio - per una nuova didattica dell' accoglienza turistica, nell'
ambito del supporto e sostegno alle istituzioni scolastiche per il
potenziamento e l' ampliamento dell' offerta formativa, nasce con
l' intento di far conoscere e promuovere la cultura, gli usi e costumi,
l' artigianato ed i sapori tradizionali delle regioni italiane. La
valorizzazione del territorio e degli aspetti paesaggistici e naturalistici
non è la sola motivazione del programma, che vuole anche costituire
un valido strumento di supporto alle scelte degli istituti scolastici
in merito ai viaggi di istruzione. La proposta consiste nell' organizzare
viaggi di istruzione di 'Integrazione culturale', attraverso i quali
gli studenti pervengono ad un arricchimento degli aspetti 'culturali,
monumentali, paesaggistici, folcloristici e professionali, fondamentali
per conoscere ogni aspetto del territorio come sono le visite nei
parchi e nelle riserve naturali'". "Il progetto - conclude
De Gaio - ha il fine anche di sensibilizzare lo studente alla considerazione
della natura come 'risorsa di vita' e momento per sviluppare conoscenze
e abilità inerenti al rapporto con l' ambiente. Da qui l' importanza
del progetto e della scelta di coinvolgere ed aderire ad un percorso
formativo importante che, oltre ad educare e far conoscere le peculiarità
del nostro Paese, può divenire leva concreta per un impegno
futuro nel settore e promotore di impresa turistico- didattica anche
per il domani degli stessi alunni di oggi". Il SAB incontra iscritti e simpatizzanti il 28 a San Giovanni in Fiore 26/04 Il sindacato SAB della Gilda-Unams informa che giorno 28 aprile,
alle ore 16 presso la nuova sede sindacale del SAB di San Giovanni
in Fiore, via dei Cappuccini n. 36, tel 0984/992778 il segretario
generale prof. Francesco SOLA incontrerà gli iscritti ed i
simpatizzanti per fare sul punto sulle prossime novità nel
mondo della scuola. In particolare saranno esaminati gli organici,
le disponibilità di posti e dei soprannumerari delle scuole
superiori in vista dei trasferimenti che saranno pubblicati il 3 maggio,
nonché sugli organici della scuola media e sui decreti di scioglimento
delle riserve per i precari compresi quelli che hanno conseguito il
titolo di sostegno successivamente alla data del 30ottobre 2005 e
saranno date informazioni a coloro che, già inseriti nelle
graduatorie permanenti, intendono variare le precedenti scuole ai
fini dell'inclusione nelle graduatorie d'istituto. In rete il sito dell’Istituto Comprensivi scolastico di Lauropoli 04/04 È in rete il sito www.lauropoliscuole.it. Sapientemente
curato dal noto webmaster cassanese, il professor Gaetano Zaccato,
il sito presenta su internet le attività, i servizi, l’offerta
formativa ed i progetti dell’Istituto Comprensivo Scolastico
di Lauropoli, diretto dal preside Antonio Schifini. Con questo strumento
telematico, la scuola ha voluto dotarsi di un fondamentale ausilio
nel rapporto con il personale docente e le famiglie degli alunni.
Assemblea SAB al 3° circolo di Rende 03/04 Il sindacato SAB della Fed.ne Gilda-Unams informa che giorno
7 aprile, dalle ore 8,30 alle ore 10,30, terrà un'assemblea
sindacale in orario di servizio per i docenti ed i non docenti (ATA),
compreso il personale precario, della Direzione Didattica del 3°
Circolo di Rende. I lavori assembleari che saranno presieduti dal
segretario generale SAB e dirigente sindacale nazionale della Federazione
prof. Francesco Sola, riguardano i seguenti punti posti a base dell'O.d.G.:
Disamina e verifica del contratto integrativo d'istituto anche al
fine di raccogliere proposte di modifica sulle materie non contrattualizzate
rispetto a quanto previsto invece dal contratto nazionale di lavoro
e sul ruolo e le funzioni degli Organi Collegiali della Direzione.
Saranno elencati i riferimenti giuridici e contrattuali sulla non
obbligatorietà dei docenti di "timbrare il cartellino"
ai fini della verifica della presenza a scuola imposta dal dirigente
scolastico e non prevista dai contratti nazionale e d'istituto ed
in particolare sulle modalità di utilizzo di tale strumento
di verifica, per imporre al personale docente, successivamente, il
recupero di eventuali ritardi, anche di un "solo" minuto
alle attività di programmazione e collegiali pomeridiane, per
la sostituzione dei docenti assenti e per altre attività; procedura
illegittima e non prevista da nessuna norma. Infine, il prof. Sola,
porrà a trattazione l'organizzazione del lavoro e del servizio
del personale docente mancante nel contratto d'istituto e del personale
ATA anche al fine di raccogliere proposte per l'allocazione delle
nuove risorse finanziarie previsti dall'art. 5 del contratto, secondo
biennio economico 2004/05, al fine di porle a base di nuova contrattazione
con il dirigente scolastico. All'assemblea sono stati inviati a partecipare
il dirigente scolastico dott. Francesco Noto e la RSU della direzione
didattica. Sab-Gilda: Rimborso spese per l’autoaggioramento del personale docente 25/03 Il sindacato SAB della Gilda-Unams tramite il segretario generale
prof. Francesco SOLA, anche al fine di fornire adeguata informativa
al personale scolastico che avanza rimborsi per spese di autoaggiornamento
porta a conoscenza della trafila burocratica che ha dovuto seguire
un nostro rappresentante sindacale e RSU per ottenere il sacrosanto
rimborso di 43 euro da una scuola dell'alto Tirreno. Nel merito si
stigmatizza il comportamento tenuto anche dal collegio dei revisori
dei conti i quali, nel caso di specie hanno avuto da ridire sul rimborso
ritenendo che nessuna somma andava rimborsata, mentre sul versante
marino opposto, in altra scuola del basso Ionio, sempre in provincia
di Cosenza, vengono tenuti corsi di aggiornamento per 60 ore ( 4 ore
al giorno per 15 gg. ) con direttore del corso lo stesso dirigente
della scuola; speriamo che, anche in questa scuola, il collegio dei
revisori adotterà lo stesso sistema di intervento verifica
e controllo al fine di stabilire se il corso è servito solo
a retribuire il dirigente scolastico. " In qualità di docente di ruolo per la classe di concorso
A033 Educazione Tecnica, con nota del 25/10/2005, ai sensi delle seguenti
disposizioni: Avviato il progetto “senza barrierie” nell’Istituto Comprensivo Scolastico di Lauropoli 23/03 “Le basi dell’integrazione culturale, il sentimento
di disponibilità verso i migranti e, in generale, nei confronti
dell’Altro, devono essere costruiti dentro la scuola, affinché
questi valori diventino patrimonio comune delle future generazioni”.
Il preside Antonio Schifini, dirigente dell’Istituto Comprensivo
Scolastico di Lauropoli, saluta con grande soddisfazione l’avvio
del progetto “Senza Barriere”, realizzato all’interno
dei diversi segmenti scolastici, con il contributo di associazioni
ed operatori che lavorano nella tutela dei diritti dei migranti e
nella prevenzione del razzismo. Il progetto, articolato in diversi
percorsi, è finalizzato a creare condizioni di compatibilità
ed integrazione tra gli alunni italiani ed i loro coetanei migranti,
che sempre più numerosi frequentano le scuole della Sibaritide.
La prima fase prevede l’insegnamento della lingua italiana ai
ragazzi provenienti da altri Paesi. Da quasi un mese, un paio di pomeriggi
a settimana, insegnanti specializzati curano in modo personalizzato
il processo di apprendimento della lingua italiana da parte dei figli
di lavoratori immigrati, iscritti presso l’Istituto Comprensivo.
A partire da mercoledì scorso, è stato avviato anche
il secondo percorso, interreligioso. Grazie alla collaborazione con
l’associazione “Baobab” di Cosenza, e con il sostegno
di don Attilio Foscaldi, parroco dei Sacri Cuori di Gesù e
di Maria, nell’auditorium del rione Capo Lanza, alla presenza
di alunni migranti, dei loro compagni italiani e dei rispettivi genitori,
si è tenuto un incontro tra un predicatore cattolico ed uno
di fede musulmana. Accompagnati dalla mediatrice culturale e introdotti
dal preside Schifini, Padre Michele Sewodo e Zirani Moussa, imam residente
da diversi anni a Cosenza, hanno parlato degli elementi in comune
tra le due religioni. Incontri analoghi si terranno nei prossimi due
mesi. Da aprile in poi, sarà avviato anche il terzo percorso,
basato su scambi culinari e folkloristici. A conclusione, ragazzi
provenienti da diverse scuole, appartenenti alle minoranze antiche
e moderne della provincia di Cosenza, daranno vita, in un’unica
mattinata, ad un torneo di calcio in cui si sfideranno rappresentative
italiane, rom, arbereshe, occitane e nordafricane. “La scuola e il suo ambiente” Visita di studio Arion dal 19 al 24 marzo in provincia di Cosenza 19/03 L'IRRE Calabria, Istituto Regionale Ricerca Educativa, diretto
dal Commissario straordinario Giuseppe Trebisacce dell'Università
della Calabria e dal direttore Salvatore L'Andolina, in attesa dell'insediamento
del rinnovato Consiglio di Amministrazione, porta comunque avanti
il programma di iniziative dedicate alla promozione della dimensione
europea dell'educazione nelle scuole della regione. Apertura sede interprovinciale sindacato SAB a San Giovanni In Fiore. 17/03 Il Sindacato Autonomo di Base SAB, aderente alla Federazione
Gilda-Unams maggiormente rappresentativa nel comparto scuola, per
venire incontro alle richieste dei numerosi iscritti e simpatizzanti
gravitanti nella Sila Crotonese e Cosentina, ha aperto una sua sede
anche a San Giovanni in Fiore in via dei Cappuccini 36. La sede sindacale
interprovinciale, per le provicne di Cosenza e Crotone è aperta
da martedì a venerdì dalle 17 alle 19. Presso la nuova
sede è attivo un servizio di assistenza e consulenza scolastica
relativo a pratiche di disoccupazione, calcolo pensioni, buonuscita
INPDAP, Fondo ESPERO, TFS, TFR, ricostruzioni carriere, istanze di
trasferimento, mobilità ed assegnazioni, nonché procedure
di conciliazioni con patrocinio gratuito del SAB e contenziosi di
merito. Maggiori informazioni possono essere richieste all’indirizzo
email sab.gildaunams@virgilio.it o sul sito www.scuola.sabpraia.it Concorso per le scuole indetto dal Prefetto in occasione del 60° anniversario della Repubblica 14/03 Il prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, ha incontrato stamani
il direttore dei Servizi scolastici, Antonio Santagada. L' incontro,
e' scritto in una nota, ''ha rappresentato l' occasione per individuare
alcune iniziative per dare il giusto e opportuno rilievo, ma soprattutto
un particolare significato, alla ricorrenza del 60/mo anniversario
della Repubblica Italiana''. In particolare, prosegue la nota, ''con
il proposito di un forte e concreto coinvolgimento delle nuove generazioni
nelle manifestazioni celebrative, e nello spirito di una forte coesione
istituzionale, si e' deciso di indire un concorso a premi riservato
agli alunni dell' ultimo anno della scuola primaria e secondaria di
primo grado, nonche' agli studenti dell' ultimo anno delle scuole
secondarie di secondo grado con la seguente tematica '1946-2006: la
crescita dell' Italia nei sessanta anni di Repubblica'''. Una commissione
giudicatrice, una volta esaminati i lavori, nominera' due vincitori
per la scuola di ogni ordine e grado, i quali riceveranno in premio
un pc portatile ai primi classificati, un pc palmare ai secondi classificati. Il Tribunale di Catanzaro da ragione al SAB per il sostegno a ragazzo diversamente abile a Morano 04/03 “Il Tribunale di Catanzaro, sez. Civile, per competenza
giurisdizionale, nella persona del Giudice Unico dott.ssa Maria Flora
Febbraro, con ordinanza procedura d'urgenza del 2/3/06, riconosce
l'assegnazione del massimo numero di ore di sostegno consentite ad
alunno diversamente abile frequentante la scuola media dell'I.C. di
Morano Calabro al quale, invece, il CSA di Cosenza, aveva assegnato
solo 12 ore e non un progetto con rapporto 1:1”. E’ quanto
informa in una nota il segretario Generale del sindacato SAB ( Gilda-Unams
), Francesco Sola. “I genitori dell'alunno, informa Sola- rappresentati
e difesi in giudizio dagli avv.ti Domenico Lo Polito e Vincenzo Maradei
del Foro di Castrovillari, hanno dovuto fare ricorso alla giustizia
ordinaria dopo che i reiterati appelli rivolti al CSA di Cosenza di
incrementare il numero di ore già assegnate e che risultavano
insufficienti in base al profilo dinamico funzionale e le diagnosi
cliniche e funzionali tendenti ad avere il massimo delle ore di sostegno
pari a 18 ore settimanali. Incontro tra le province calabresi sul sistema educativo regionale 21/02 Il sistema educativo regionale: e' stato questo il tema dell'incontro
che si e' svolto tra i rappresentanti degli assessorati alla Pubblica
Istruzione delle cinque province calabresi e l'ufficio scolastico
regionale. L'iniziativa e' stata promossa dal presidente dell'Upi,
Michele Traversa, che ha delegato l'assessore alla pubblica istruzione
della Provincia di Catanzaro, Maurizio Siniscalco, ''ad avviare una
prassi operativa congiunta finalizzata al confronto e alla collaborazione
in merito a quanto investe il sistema educativo regionale''. ''I rappresentanti
delle cinque Province calabresi e l'Ufficio scolastico regionale -
si legge in un comunicato - sono convinti che l'obiettivo comune di
realizzare una scuola come servizio al territorio e come centro di
eccellenza e di qualita' a favore dello sviluppo di un' intera comunita',
non possa prescindere da una puntuale concertazione tra enti, scevra
da competitivita' localistiche''. ''Ed in questa ottica - prosegue
il comunicato - la conferenza dei servizi ha espresso all'unanimita'
la volonta' di costruire un tavolo permanente di lavoro dotandosi
di propri metodi e tempi di operativita'. In particolare, il gruppo
di lavoro si occupera', in tempi brevi, di elaborare una proposta
condivisa di linee guida concernenti la riorganizzazione delle reti
scolastiche, la messa a punto di un piano regionale dell'offerta formativa,
l'individuazione di criteri ed indirizzi per un uso razionale delle
strutture e delle risorse. Tali proposte, approvate dagli organi di
governo delle cinque amministrazioni provinciali, saranno consegnate
al presidente della Regione Calabria e agli Assessori al ramo affinche',
entro l'anno, il massimo ente si doti dello strumento normativo preliminare
a qualsiasi attivita' di programmazione volta a perseguire un corretto
efficiente, efficace ed economico svolgimento del servizio scolastico
Calabrese''. ''Alla luce di tali premesse - conclude il comunicato
- gli assessori provinciali alla pubblica istruzione di Catanzaro
e di Crotone, Maurizio Siniscalco e Giuseppe Poerio, organizzeranno
un incontro tecnico politico tra tutti gli assessori provinciali al
ramo con l'assessore regionale Sandro Principe per aggiornarlo su
detta iniziativa e concordare percorsi comuni''. Terza condanna consecutiva per il dirigente scolastico del Primo Circolo di Cassano 18/02 “Battendo ogni record in materia, il dirigente scolastico
della direzione didattica del Primo Circolo di Cassano Ionio dott.
Antonio Di Matteo, nonché dirigente sindacale Cisl, viene condannato,
per la terza volta consecutiva in meno di sette mesi”. A darne
notizia è il Segretario Generale SAB (Gilda-Unams) Prof. Francesco
Sola. Ma la vicenda non finisce qui, dal Tribunale di Castrovillari
in composizione monocratica, nella persona della dott.ssa Carmen Maria
Raffaella Ciarcia, rigettando l'opposizione, conferma la precedente
sentenza di comportamento antisindacale tenuto dallo stesso dirigente
nei confronti del SAB, rappresentato e difeso dagli avv.ti Domenico
Lo Polito e Vincenzo Maradei del Foro di Castrovillari e dell'ins.
Maria Celeste Donadio RSU del SAB (Gilda-Unams), e lo condanna ad
altri 1.000,00 euro di spese che, sommate alle precedenti condanne,
portano a 3.500,00 più diritti, IVA, ecc.., gli euro che, fino
ad oggi, dovrà pagare”. Castagna denuncia: “Tagli ingiustificati per la scuola calabrese che rischia di pagare errori di calcolo non suoi” 14/02 “No ai tagli ingiustificati del Ministero della Pubblica
Istruzione” a dichiararlo e' il Segretario della UIL Calabria,
Roberto Castagna, che in una nota DENUNCIA i tagli annunciati dal
Ministero della Pubblica Istruzione in posti e cattedre del personale
docente per l'anno 2006/2007. Mancini (Rnp) “La scuola pubblica, priorità programmatica per la Calabria” 09/02 "La nostra priorità programmatica è la scuola
pubblica. Per far ripartire il Paese dobbiamo liberare i nostri giovani
talenti, abbattendo le barriere rappresentate dal censo, dal reddito
e dalla classe sociale e offrendo a tutti nuovi diritti e maggiori
opportunità”. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare
della Rosa nel Pugno e responsabile nazionale per le organizzazioni
sociali dello Sdi, Giacomo Mancini. “Nel Mezzogiorno, poi, -aggiunge
Mancini- se si vuole realmente colmare la distanza con il resto del
Paese, è indispensabile investire in istruzione. In questi
anni si è fatto troppo poco. La responsabilità maggiore
è del Governo centrale guidato dalla destra, ma molto di più
possono fare anche le regioni e le amministrazioni locali. In Calabria,
per esempio, troppi istituti hanno sede in plessi rovinosi privi,
a volte, anche del riscaldamento, senza collegamento ad internet,
senza laboratori linguistici e scientifici e senza palestre attrezzate.
La regione, invece di sperperare risorse in tante inutili iniziative
clientelari, dovrebbe realizzare nuove scuole e contribuire a formare
un corpo docente più moderno e più competitivo, che
abbia un trattamento economico adeguato alla fondamentale funzione
sociale che ricopre". Riflessioni sull’olocausto nella scuola media B. Zumbini di Cosenza 27/01 Riflessioni, canti, letture di poesie proposte dagli alunni
delle terze classi, proiezione di filmati, una mostra bibliografica
e iconografica sulle Leggi razziali e l’Olocausto hanno caratterizzato
l’iniziativa svoltasi questa mattina presso la Scuola Media
Statale “B. Zumbini” di Cosenza, in occasione della celebrazione
della Giornata della Memoria, sul tema: “Gli ebrei: dalla cittadinanza
negata allo sterminio”. All’iniziativa, a cui ha preso
parte anche una rappresentanza di genitori degli alunni della scuola
promotrice dell’incontro, sono intervenute le professoresse
Alba Maria Carbone e Fiorina Castiglione, rispettivamente dirigente
scolastico e docente di lettere della “Zumbini”, il professor
Leonardo Falbo, della Sezione didattica ICSAIC e il professor Marcello
D’Alessandro, della Casa Editrice Arvo. Accolto ricorso straordinario del Sab contro le decisioni del collegio docenti della scuola di Praia 19/01 Il Presidente della Repubblica, con decreto notificato dal CSA di Cosenza in data 16/1/06, dopo parere obbligatorio del Consiglio di Stato, accoglie il ricorso straordinario presentato dal prof. Umberto Sola, docente della scuola media di Praia a Mare eletto RSU del SAB (Gilda-Unams) e responsabile territoriale della sede del SAB di Praia a Mare, e per gli effetti annulla le delibere assunte dal Collegio dei Docenti della predetta scuola del 29/11/01 e del 6 e 17/12/01 con le quali erano stati individuati i docenti "Funzioni Obiettivo", ora "Funzioni Strumentali" per l'.s.2001/02. “La decisione Presidenziale –è scritto in una nota - nell'accogliere in toto le richieste avanzate con il ricorso, rende giustizia a quanto sempre sostenuto dal prof. Sola in seno al Collegio contestando i metodi adottati, lo scrutinio segreto, per la designazione delle funzioni citate invece di un confronto comparativo e trasparente dei curricula degli aspiranti dove il prof. Sola poteva far vantare più titoli ed avere diritto alla riconferma per avere già frequentato il relativo corso formativo, titolo preferenziale. Il Consiglio di Stato prende anche in considerazioni la relazione ministeriale la quale non aiuta a comprendere in modo sufficientemente articolato l'effettivo svolgimento della vicenda che, forse, avrebbe meritato l'intervento di una verifica ispettiva da parte del Ministero. Tuttavia, dai documenti prodotti, emergono con certezza alcuni elementi di fatto e di diritto, non contestati, che consentono di pervenire ad una conclusione dell'esame del merito del ricorso che è fondato, considerando illegittima la procedura seguita, nella vicenda, dal Collegio dei Docenti della scuola media di Praia a Mare. Il Collegio, prima come criterio aveva stabilito la griglia dei titoli che intendeva valutare in via preliminare in coerenza con le norme contrattuali vigenti; tuttavia poi, inopinatamente e senza alcuna ragionevole motivazione, adottava una tecnica di designazione negli incarichi (lo scrutinio segreto) del tutto in contraddizione con le esigenze di trasparenza e verificabilità del processo valutativo che conduce a determinate scelte piuttosto che ad altre. Meglio sarebbe stato procedere con uno scrutinio palese, che avrebbe dato ad ogni membro del Collegio la possibilità di esprimersi, in modo trasparente, la propria posizione, assumendosi le relative responsabilità, tecnica coerente con le esigenze di trasparenza interna di una procedura amministrativa, perciò il ricorso è fondato e le delibere sono da annullare. Il sindacato SAB che con il segretario generale prof. Francesco Sola ha patrocinato tutto il contenzioso esprime soddisfazione per il risultato ottenuto e per le considerazioni assunte dal Capo dello Stato in particolare sul ricorso al voto palese, anziché segreto, nelle delibere degli organi collegiali. Il testo completo del ricorso accolto è consultabile sul sito: www.scuola.sabpraia.it” Il Tribunale di Castrovillari condanna nuovamente il comportamento del dirigente scolastico di Cassano Ionio 1° Circolo 12/01 A pochi mesi di distanza dalla prima sentenza di condanna per
comportamento antisindacale ed al pagamento di 1.000,00 euro di spese,
il sindacato SAB della Gilda-Unams tramite il segretario generale
prof. Francesco Sola rappresentato e difeso in giudizio dall'avv.
Domenico Lo Polito del foro di Castrovillari, è dovuto intervenire
nuovamente contro l'ulteriore comportamento tenuto dal dirigente scolastico,
nonché dirigente sindacale Cisl, dott. Antonio Di Matteo della
D.D. 1° c. di Cassano Ionio nei confronti del SAB e della RSU
ins. Donadio Maria Celeste della stessa direzione. Il 28 premiazione agli studenti di Castrovillari 23/12 Saranno consegnati il 28 dicembre i premi del concorso ''Quest'
Estate anch' io investo in cultura'', promosso dall' Amministrazione
comunale di Castrovillari. Il concorso, articolato in tre sezioni,
ha coinvolto rispettivamente gli alunni delle scuole elementari e
gli studenti delle medie e superiori. ''L' iniziativa, - afferma il
sindaco, Franco Blaiotta - e' rivolta agli studenti della citta' che,
sino al 31 agosto, hanno preso in prestito uno o piu' libri presso
la biblioteca 'Umberto Caldora', restituendoli con una recensione
in cui hanno evidenziato impressioni, commenti e analisi, liberamente
svolti''. Il 22 dicembre scadono le domande per le abilitazioni riservate ai docenti precari 19/12 Il sindacato SAB della Fed.ne Gilda-Unams tramite il segretario
generale prof. Francesco Sola, al fine di dare massima informazione
tra il personale interessato, comunica che il 22 dicembre, termine
perentorio, scadono le domande per il conseguimento delle abilitazioni
riservate per i docenti precari, personale educativo per posti o classi
di concorso non presenti nelle precedenti tornate di indizione delle
abilitazioni riservate, per tutti coloro che possono far vantare almeno
360 gg. di servizio, anche in classi di concorso diverse da quella
di partecipazione, nel periodo 1/9/99 -6/6/2004 in scuole statali,
paritarie e legalmente riconosciute. A tal fine il Ministero, con
nota del 7/12/05 ha chiarito che: -chi ha già completato i
precedenti corsi indetti con D.M. n. 28/05 e n. 100/04 non può
partecipare ai corsi attuali, così come non possono partecipare
i docenti già di ruolo o coloro che sono in possesso di abilitazione
per la medesima classe di concorso e/o posto e che intendono migliorare
il punteggio; -chi invece è stato solo ammesso ai corsi dei
decreti citati non ancora attivati o in via di espletamento presso
le Università, possono partecipare alle nuove abilitazioni
previa richiesta di annullamento delle precedenti domande; Proposta dalla Provincia una Scuola arbreshe 19/12 Nei giorni scorsi si è svolto presso gli uffici della
Dirigenza Scolastica Regionale, un incontro, insistentemente richiesto
dalla Provincia di Cosenza e dal Comune di Cerzeto , per illustrare
una proposta sulla scuola di minoranza , già discussa ed approvata
in più sedute del Coordinamento Provinciale delle Minoranze
presieduto dalla Provincia di Cosenza. All’incontro erano presenti
l’assessore provinciale alle Minoranze, Donatella Laudadio,
il sindaco di Cerzeto Gildo Lata ed il dirigente dr.Cartella. L’assessore
Laudadio ha illustrato una proposta di dimensionamento, riferita alla
scuola di minoranza, ricordando che alle province, ai sensi del D.L
del 98 spetta l’indicazione della distribuzione del servizio
scolastico sul territorio. L’assessore ha rivendicato, riguardo
alle Minoranze della Provincia di Cosenza, che sono le più
numerose d’Italia, la necessità di tutelare in ogni Comune
di Minoranza la presenza dell’istituzione scolastica di base,
anche nella forma della sezione staccata, a prescindere dai numeri
degli alunni iscritti; difatti, le scuole di minoranza, essendo situate
per lo più in Comuni interni, frantumati in più insediamenti
abitativi, collocati per l’80% in zone montane, con un sistema
viario difficile, progressivamente spopolati a causa della crisi demografica
ed anche di un totale smantellamento dei servizi primari da una politica
nazionale suicida , corrono il rischio di trasformarsi in paesi- fantasma
, se non si conserva il presidio democratico della scuola, che funge
da polmone di iniziative culturali anche per la popolazione adulta
, e che fa da contrasto, nelle nostre contrade, anche al degrado sociale
ed all’abbandono istituzionale che costituiscono un incentivo
per la cultura di mafia. Il SAB patrocina il contenzioso per valutare 3 punti, invece di 2, i corsi di perfezionamento unitari 17/12 “Il TAR della Campania sezione di Napoli, con ordinanza
di sospensiva del 5/12/05, su ricorso di alcuni docenti rappresentati
e difesi in giudizio dall'avv. Ferdinando Gelo del Foro di Napoli
e patrocinato dal sindacato SAB di Napoli della fed.ne Gilda-Unams
con il segretario regionale prof. Vincenzo Cozzino accoglie, ai fini
del riesame dei titoli di valutazione a tre punti invece di due dei
corsi di perfezionamento universitari, il ricorso e sospende il relativo
decreto del CSA di Napoli della graduatoria permanente dei docenti
precari per il biennio 2005/06 e 2006/07”. Ne da notizia in
una nota il Segretario della SAB (Gilda Unams) Prof. Francesco Sola.
“Nel dispositivo di sospensione –prosegue la nota- il
TAR rileva che la "valutazione del titolo in relazione al quale
le ricorrenti lamentano l'attribuzione di punteggio inferiore ( 2
punti invece di 3 punti) risulta affetta da difetto di motivazione,
non avendo l'Amministrazione specificato se -alla luce della Legge
n. 43/2005- si tratta o meno di diploma per corso di perfezionamento
universitario i cui contenuti siano rispondenti a quelli indicati
dalla nota del MIUR n. 1249 dell'8/6/05". Assemblea del SAB all'IPSSS di Cosenza in vista dello sciopero di sabato 10 dicembre 07/12 Il sindacato SAB della Gilda-Unams ha convocato un'assemblea
in orario di servizio, per le due ultime ore di venerdi 9 dicembre
per tutto il personale dell'Istituto Professionale dei Servizi Sociali
di Cosenza per discutere sulla conferma dello sciopero breve territoriale
dello stesso personale, già indetto dal SAB per la prima ora
di sabato 10 dicembre, alla luce della conciliazione negativa sul
tentativo previsto dalla legge di regolamentazione sul diritto di
sciopero inteso a raffreddare il conflitto in essere, tenuto c/o il
CSA di Cosenza il 6 dicembre, con esito scontato, vista la comunicazione
di assenza dello stesso dirigente scolastico dott.ssa Maria Iacoe.
Il SAB presente all'incontro con il segretario generale prof. Francesco
Sola e con la RSU dell'istituto prof.ssa Carmela Visalli ha stigmatizzato
il comportamento dell'amministrazione scolastica per avere attivato
la procedura deflativa del contenzioso in essere solo a ridosso dello
sciopero e non nei tempi previsti dalla legge sul diritto di sciopero
nonostante avesse avuto a disposizione quasi due mesi per porre in
essere tutti gli strumenti per cercare di comporre il conflitto che
ha visto la completa assenza anche degli altri sindacati provinciali
del comparto scuola, sebbene invitati all'incontro. Ora la parola
passa all'assemblea del personale chiamato, per come lo stesso aveva
sollecitato il SAB, a pronunciarsi sullo stato delle relazioni sindacali
nell'IPSSS, sulla verifica dello stato della contrattazione d'istituto
che andava attivata entro il 15 settembre, sulla verifica dell'utilizzo
delle risorse finanziarie rispetto al precedente contratto e sul riutilizzo
delle economie delle risorse degli anni precedenti che, grazie all'azione
del SAB, da zero sono diventati oltre 23.000,00 euro, rese finalmente
pubbliche e che devono essere riutilizzate nel nuovo contratto. Particolare
attenzione sarà posta, anche con azioni di merito future, sulle
liquidazioni del fondo d'istituto al personale ATA (non docente) che
non è mai stato destinatario di incarichi specifici i cui compensi
andavano contrattati con la RSU con il contratto d'istituto, nonché
sulla documentazione, più volte richiesta e mai consegnata,
giustificativa dei pagamenti effettuati per le varie attività
e progetti poichè il vecchio contratto non è mai stato
rinnovato, nemmeno tacitamente, da poter giustificare il comportamento
del dirigente scolastico, che ha erogato somme sottratte alla contrattazione
d'istituto prima e alla verifica dopo per come previsto dall'art.
6 del contratto nazionale di lavoro del comparto scuola.” Interventi della Provincia sulle scuole di Rossano, Torano e Cassano 06/12 La Giunta Provinciale ha adottato, tra gli altri provvedimenti,
nella riunione di ieri, un importante atto a favore della scuola alla
quale, in coerenza con le dichiarazioni programmatiche del Presidente
della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio, è sempre riservata
la massima attenzione dell’azione amministrativa provinciale.
Si tratta della manutenzione straordinaria ed adeguamento alla Legge
626/94, ovvero messa in sicurezza e dell’adeguamento sismico,
dell’Istituto per l’Agricoltura e l’Istituto Tecnico
Agrario di Rossano. La Corte di Appello di Catanzaro conferma la sentenza di comportamento antisindacale nei confronti del SAB 03/12 La Corte di Appello di Catanzaro, sezione Lavoro, con sentenza
depositata il 29/11/05, "definitivamente pronunciando sull'appello
del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
con ricorso depositato il 21/7/03, avverso la sentenza resa inter
partes dal Tribunale di Castrovillari, Giudice del Lavoro, n. 310/2003
in data 8/5/03, rigetta l'appello e, per l'effetto, conferma la sentenza
appellata e condanna gli appellanti alla rifusione, in favore dell'appellato
sindacato delle spese di giudizio, liquidate nella complessiva somma
di ? 1.200,00, di cui ? 500,00 per diritti, più contributo
previdenziale, IVA, spese, ecc.". Il segretario generale prof.
Francesco Sola del sindacato SAB della Gilda-Unams non può
che esprimere nuova soddisfazione per la sentenza citata che pone
fine ad un comportamento antisindacale posto in essere dal dirigente
scolastico dell'Istituto Comprensivo di San Lorenzo del Vallo in materia
di relazioni sindacali, delegazione trattante nella contrattazione
integrativa d'istituto, diritti e prerogative della RSU e dei sindacati
maggiormente rappresentativi nel comparto scuola. Nel merito, il SAB
rappresentato e difeso in giudizio dall'avv. Domenico Lo Polito del
Foro di Castrovillari e dall'avv. Demetrio Battaglia del Foro di Catanzaro
in fase di appello, proponeva ricorso al Giudice del Lavoro del Tribunale
di Castrovillari avverso il comportamento antisindacale del dirigente
scolastico dell'I.C. di San Lorenzo del Vallo posto in essere in fase
di contrattazione d'istituto il quale accoglieva il ricorso e condannava
il dirigente scolastico e il dirigente scolastico regionale per la
Calabria al pagamento di ? 1.300,00 più gli accessori di Legge.
Il MIUR ed il dirigente scolastico proponevano appello alla sentenza
c/o il Tribunale di Castrovillari il quale confermava la precedente
sentenza del Giudice del Lavoro dello stesso Tribunale e condannava
nuovamente il comportamento antisindacale dell'Amministrazione più
il pagamento di altri ? 1.300,00 oltre IVA ecc.. . Non contenti già
della doppia condanna, il MIUR ed il dirigente scolastico ricorrevano
in appello, alla Corte di Appello di Catanzaro, la quale, nel confermare
totalmente la precedente sentenza del Tribunale di Castrovillari,
ha anche confermato il principio che, in fase di contrattazione d'istituto,
non deve esserci necessaria coincidenza tra le organizzazioni sindacali
firmatarie del CCNL ed organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione
integrativa. Il requisito richiesto per la partecipazione alla contrattazione
integrativa è individuato nell'essere l'organizzazione sindacale
maggiormente rappresentativa, secondo i criteri fissati dal D. lgs
n. 165/2001, per cui il sindacato SAB appartenendo alla Gilda-Unams
maggiormente rappresentativa nel comparto scuola, risulta essere dotato
di tale qualità per essere ammesso alla contrattazione d'istituto.
Complessivamente lo Stato e quindi noi cittadini per colpa di qualche
dirigente scolastico deve pagare ? 3.800,00 più IVA, CPA, accessori
e rimborso spese generali. Il testo della sentenza è consultabile
sul sito www.scuola.sabpraia.it Continuano le assemblee del SAB tra il personale scolastico per discutere sul Fondo Espero, nuovo contratto e abilitazioni riservate ai precari. 02/12 Il sindacato SAB della Gilda-Unams maggiormente rappresentativa nel comparto scuola - informa una nota del Segretario Generale SAB ( Gilda-Unams ), Prof. Sola- continua il ciclo di assemblee sindacali in orario di servizio per tutto il personale scolastico; la prossima sarà tenuta il 5 dicembre, alle ore 11,30, c/o la scuola media "G. da Fiore" di San Giovanni in Fiore per tutte le scuole dello stesso comune che sarà presieduta dal segretario generale prof. Francesco Sola coadiuvato dai proff.ri Maria Scancelli, Rosina Lo Petrone, Mario Scarpino, Salvatore Astorino, tutti RSU del SAB elette nelle scuole dello stesso comune e dal segretario territoriale Gianfranco Mancina. I temi trattati riguardano la parte economica del nuovo contratto di lavoro, gli incrementi stipendiali per il personale ATA in particolare, Assistenti Amministrativi, Tecnici e Collaboratori Scolastici legati alle nuove professionalità previste dal contratto, la verifica delle contrattazioni d'istituto con particolare riferimento all'utilizzo delle risorse nonché la nuova forma di pensione integrativa meglio conosciuta come "FONDO ESPERO" Ai lavori assembleari sono stati invitati a partecipare anche i dirigenti scolastici di tutte le scuole del comune di San Giovanni in Fiore per un confronto leale e costruttivo in materia di relazioni sindacali in quanto rappresentano la parte datoriale nel contratto scuola di tipo privatistico. Il prof. Sola inoltre illustrerà le modalità di presentazione delle nuove domande di abilitazioni riservate la cui scadenza è il 22 dicembre riguardanti tutti i precari, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria di secondo grado, compresa la tabella "D" per gli insegnamenti negli istituti d'Arte e Licei Artistici e che interessano tutti i docenti precari che possono far vantare 360 gg di servizio in scuole statali, legalmente riconosciute e paritarie, nel periodo che va dall'1/9/99 al 6/6/2004 con il possesso del prescritto titolo di studio e che non sono in possesso di analoga abilitazione per la classe e/o posto per cui partecipano. Sono esclusi invece i docenti già di ruolo e coloro che sono stati ammessi alla precedente tornata di abilitazioni riservate già attivate o in fase di attivazione c/o le Università. Il Tribunale di Cosenza conferma la conciliazione positiva del sindacato SAB 29/11 “Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cosenza dott.
Vincenzo Lo Feudo, con ordinanza del 26/11/05, ha rigettato il ricorso
presentato con procedura d'urgenza da un docente delle scuole superiori
della provincia di Cosenza che pretendeva il trasferimento, con precedenza,
ex legge n. 104/92 di tutela delle persone diversamente abili, per
scuole del comune di Fuscaldo, dichiarando sempre di essere l'unico
figlio in grado di assistere il genitore diversamente abile e senza
avere mai allegato alla domanda di trasferimento le dichiarazioni
previste degli altri sette fratelli e/o sorelle”. Eì
quanto afferma in una nota il Prof. Francesco Sola, Segretario Generale
SAB (Gilda-Unams ). Sola (SAB) “Illegittimo il contratto d’istituto della Direzione Didattica di Cassano Ionio” 27/11 “L'intervento della RSU del SAB eletta nella lista Gilda-Unams
della Direzione Didattica 1° circolo di Cassano Ionio ins. Donadio
Maria Celeste, in fase di contrattazione, ha sventato il tentativo
imposto e già fatto proprio dalla delegazione trattante, tutti
dirigenti sindacali Cisl, a partire dal dirigente scolastico, di anticipare,
ulteriormente di cinque minuti oltre ai cinque già previsti
dal contratto nazionale, la presenza a scuola, di mattina, degli insegnanti
di scuola primaria della stessa direzione”.Ad affermarlo è
il Segretario Generale SAB (Gilda-Unams ), prof. Francesoc Sola, in
una nota. “Tale atto –scrive Sola- rappresenta l'ulteriore
attacco alla funzione docente e alle norme contrattuali vigenti in
materia di organizzazione del lavoro e articolazione dell'orario di
servizio oggetto di contrattazione d'istituto che è venuto
da un sindacato che a livello nazionale detta le regole del lavoro
e firma il contratto, mentre a livello locale, lo ignora completamente.
Mancini (Sdi) “Serve maggiore attenzione da parte del Governo verso le scuole” 21/11 ''Le ragazze e i ragazzi di Calabria rappresentano il patrimonio
immenso sul quale investire''. E' quanto ha detto il responsabile
nazionale per le organizzazioni sociali dello Sdi, Giacomo Mancini,
nel corso del magazine radiofonico ''Insieme al nostro deputato''
in onda stamani sulle frequenze dell'emittente calabrese Antenna Bruzia.
''Ecco perche' sono prioritarie politiche moderne per una istruzione
competitiva. La scuola pubblica deve ricevere maggiore attenzione
dal Governo nazionale e i suoi docenti devono essere messi nelle condizioni
di offrire un insegnamento all'altezza delle sfide della moderna societa'.
Ecco perche' e' indispensabile offrire al corpo docente un trattamento
economico migliore e possibilita' formative maggiori''. ''La Rosa
nel Pugno - ha concluso Mancini - sara' il partito delle donne e degli
uomini che lavorano nella scuola e che chiedono maggiori mezzi per
adempiere alla loro missione''. Interessante e partecipato convegno su Don Milani a Rende 19/11 Si è concluso, al Museo del Presente di Rende, il convegno
su “Don Lorenzo Milani, alla ricerca di un senso per la politica,
il sindacato, la scuola” organizzato dall’Unione Sindacale
Territoriale Cisl. Una lezione universitaria in piena regola tenuta
dal professore dell’Università di Roma Luciano Mazzetti.
Il pedagogista di fama internazionale ha relazionato sul prete “sessantottino”,
di origine ebraica, che scosse le fondamenta del sistema culturale,
politico, scolastico e religioso del suo tempo. L’incontro presieduto
dal segretario generale dell’Ust Cisl Paolo Tramonti e coordinato
dal Segretario provinciale Alessandro Nucci (Presidente del 15°
Distretto scolastico) ha radunato un folto numero di insegnanti e
di dirigenti sindacali. Unico neo segnalato da Nucci “la scarsa
presenza di figure politiche, segno che dovremo rimboccarci le maniche
per “stanarli” dai loro Palazzi”. I dirigenti Cisl
hanno chiesto una pausa dalla routine quotidiana per riappropriarsi
di una dimensione intellettuale ed ideologica alla base del rapporto
umano”. Il sindacato si affida all’educatore per eccellenza.
Il prof. Mazzetti ha usato come filtro del suo discorso l’opera
di Don Lorenzo Milani. Il pedagogista inquadra storicamente il ’68
come lo spartiacque fra l’epoca degli inganni e l’epoca
della consapevolezza e del disincanto. Esempio? La riforma scolastica
degli anni ’60 che nasce come garanzia del diritto allo studio.
Riforma che Don Milani definisce, dietro testimonianza dei suoi alunni,
un imbroglio. La scuola dell’obbligo abbandona l’uso dello
strumento linguistico ed impone un indirizzo enciclopedico-illuminista.
Questo decreta il fallimento della riforma. Don Milani chiama in causa
il sindacato che deve proteggere i diritti dell’alunno oltre
che quelli degli insegnanti. L’Ente deve promuovere una scolarizzazione
in termini di diritto e non di obbligo. Il prof. Mazzetti invita il
sindacato a lottare per la scuola dell’infanzia. Banco di prova
delle differenze sociali che richiedono un sistema educativo mirato.
“I nostri adolescenti”, dichiara il pedagogista, “non
hanno memoria storica, sono chiusi nel presente e senza progetti del
futuro. L’invenzione di tante discipline educative sembra nascondere
l’assenza totale di una educazione. Sfoltire i programmi scolastici
permetterebbe agli studenti di apprendere ciò di cui hanno
diritto. Il sindacato, inoltre, deve tutelare gli insegnanti a partire
dal concetto di deperibilità. Un consiglio: il progresso di
una civiltà non dipende solo dal Pil ma dall’attenzione
degli adulti ai giovani”. Accolto il ricorso di un’amministrativa diversamente abile 18/11 Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Paola, dott.ssa Damiana
Colla, con ordinanza ex art. 700 -procedura d'urgenza- del 16/11/05
ha accolto il ricorso proposto da un'assistente amministrativa precaria
sig.ra F.S. rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato Domenico
Lo Polito del Foro di Castrovillari ed ha disposto, con effetto immediato,
accertato il diritto di precedenza di F.S. ai sensi della dell'art.
21 della legge n. 104/92 nella scelta della sede di servizio per l'a.s.
2005/06, con il conseguente diritto della medesima all'incarico di
assistente amministrativo c/o l'istituto comprensivo di Grisolia in
luogo di G.B.. Prosciolti i genitori che hanno mandato a lavorare il figlio minorenne. Fatto avvenuto prima della Legge Moratti. 16/11 Marito e moglie sono stati prosciolti dal giudice del tribunale
di Cosenza dall'accusa di aver avviato al lavoro il loro figlio minorenne
malgrado questi non avesse concluso il periodo di istruzione obbligatoria
perche' la riforma Moratti del 2003 ha ridotto il periodo di istruzione
obbligatoria. I giudici hanno anche assolto un imprenditore che aveva
dato occupazione al minore. Al momento della denuncia dei tre era
in vigore la legge 9 del 1999, introdotta con la 'Riforma Berlinguer',
che prevedeva l'elevazione dell'obbligo scolastico a dieci anni di
frequenza, ovvero fino alla scuola media superiore. Nel corso del
processo, invece, i legali dei tre imputati hanno sostenuto che prima
della celebrazione del processo e' entrata in vigore la legge 23 del
2003, cosiddetta Riforma Moratti che ha abrogato la precedente legge
Berlinguer, la quale ha riportato ad otto anni l'obbligo scolastico.
Nel provvedimento il giudice del tribunale di Cosenza sostiene che
''con l'entrata in vigore della legge 53 del 2003 e dunque con l'introduzione
dei cicli formativi, l'obbligo scolastico e' stato ridotto ad otto
anni ovvero al momento di conclusione del periodo di istruzione obbligatoria''.
Continuano le assemblee del SAB tra il personale scolastico 16/11 “Il sindacato SAB della fed.ne Gilda-Unams continua
il ciclo di assemblee sindacali in orario di servizio per tutto il
personale scolastico anche in vista di eventuali azioni sindacali
consequenziali al mancato pagamento degli aumenti e arretrati contrattuali
del contratto rinnovato, per la parte economica, a settembre e che,
a tutt'oggi, alla firma non sono seguiti i relativi impegni di spesa
per le liquidazioni spettanti”. Lo comunica in una nota il segretario
Segretario Generale SAB ( Gilda-Unams ) Prof. Francesco Sola. “A
tal fine-prosegue la nota di Sola.-, il SAB ha inteso indire una assemblea
sindacale in orario di servizio per il 18 novembre, nelle ultime due
ore di servizio antimeridiano per tutto il personale docente ed ATA,
di ruolo e precario, in sevizio c/o l'Istituto Comprensivo di Grisolia
e della sezione di Maierà. I lavori assembleari saranno presieduti
dal segretario generale prof. Francesco Sola il quale, oltre al contratto
relazionerà sulla verifica della contrattazione integrativa
d'istituto, sull'organizzazione del lavoro e dell'orario di servizio,
sulla riforma del sistema pensionistico, sul fondo ESPERO, pensione
integrativa, nonché sulla recente decisione del Giudice del
Lavoro del Tribunale di Paola che ha reso giustizia ad un'assistente
amministrativa che gli era stata vietata, da parte del CSA di Cosenza,
la scelta prioritaria della sede di servizio sebbene persona diversamente
abile, invalida civile nonché già riconosciuta beneficiaria
di causa di servizio per infortunio in servizio. Alla luce della giustizia
resa la stessa presterà servizio per il corrente anno non più
a Praia a Mare, bensì a Grisolia”. Il 18 una lezione su Don Milani per riscoprire il senso della propria missione sociale. 15/11 L’Unione Sindacale Territoriale CISL di Cosenza “sulle
tracce di Don Lorenzo Milani, alla ricerca di un senso per la politica,
il sindacato, la scuola”. Questo è il tema che la CISL
provinciale ha scelto per il Convegno che si svolgerà Venerdì
18 Novembre, alle ore 16.00, presso il Museo del Presente di Rende
di fronte al Centro Commerciale Metropolis. Secondo una ricerca 36 milioni di italiani sono potenziali analfabeti di ritorno 14/11 Tra i maggiori Paesi dell'Ocse, l'Italia registra il piu' basso
numero in assoluto di laureati e laureati 'brevi' e un numero sempre
decrescente di ricercatori, mentre il nostro sistema economico presenta
il piu' basso indice di operatori con qualifica terziaria, cioe' universita'
e specializzazioni. E' un quadro preoccupante quello che e' stato
presentato oggi da Saverio Avveduto, presidente dell'Universita' di
Castel Sant'Angelo dell'Unla, che ha pubblicato uno studio dal titolo
'La croce del Sud. Arretratezza e squilibri educativi nell'Italia
di oggi'. Avveduto ha sottolineato come, se in Italia la platea degli
analfabeti totali e dei senza 'nessun titolo' e' pari a quasi 6 milioni
di persone (quasi 12 italiani su 100), sommando a questi i possessori
della sola licenza elementare o della sola scuola media - titoli insufficienti,
per Avveduto, a vivere e produrre nel mondo di oggi - gli italiani
che la ricerca definisce 'ana-alfabeti' e cioe' del tutto analfabeti
o appena alfabeti arrivano addirittura a 36 milioni: sarebbe quindi
pari al66% della popolazione la quota di potenziali analfabeti di
ritorno. Al vertice della 'piramide' della scolarita' elaborata dal
curatore del volume, il sistema formativo italiano vede il 7,5% di
italiani laureati, pari a circa 4 milioni, mentre alla base vi sono
il 36,5% (ben cinque volte) di italiani senza alcun titolo di studio
o in possesso della sola licenza elementare: circa 20 milioni di italiani
sui 53 censiti. Nel mezzo si pongono il 25,85% con un diploma di scuola
secondaria superiore e il 30,12% con un diploma di scuola media. Dei
quasi venti milioni senza titoli o con la licenza elementare, la maggioranza
si concentra in Lombardia (2 milioni e 800 mila), seguita dalla Campania
(2 milioni) e dalla Sicilia (oltre 1 milione e 800 mila). La piu'
grande citta' analfabeta d'Italia, secondo lo studio, e' Catania (8,4%),
seguita da Palermo, Bari, Napoli e Messina. La distribuzione dei laureati
per grandi comuni vede invece in testa Milano e Bologna, le citta'
piu' colte, con il 16,7 e il 16,4%, seguite da Roma, ma anche citta'
che hanno un alto numero di analfabeti, o di persone con la licenza
elementare, hanno al tempo stesso un alto numero di laureati: e' il
caso di Bari, Messina, Catania e Palermo. Tra le regioni, il Lazio
e' quella con la piu' alta percentuale di laureati (10,8%), seguita
da Liguria (8,4%) e subito dopo, sorprendentemente, dalla Calabria
(7,9%) che ha piu' laureati della Lombardia, del Piemonte, dell'Emilia
Romagna e del Veneto. La regione piu' analfabeta e' la Basilicata,
seguita da Calabria e Molise. A livello internazionale, l'Ocse pone
l'Italia al terz'ultimo posto tra 30 concorrenti: ci seguono solo
Portogallo e Messico. Eppure i dati positivi non mancherebbero: a
fronte del basso numero di ricercatori e di poche spese per Universita'
e scienza, l'Italia mostra anche come, a parita' di condizioni, i
nostri ricercatori siano tra i piu' produttivi tra quelli dei principali
Paesi avanzati. E tuttavia nel solo 2003, secondo il Cnr, circa 6
mila ricercatori italiani ad alta qualificazione sono emigrati negli
Usa. ''Parlare di scuola, come di solito accade, riferendosi solo
all'apparato educativo dai 3 a i 24 anni - ha osservato Avveduto -
e' fuorviante. Due terzi e piu' dei cittadini italiani vengono infatti
condannati alla perdita inarrestabile delle loro conoscenze di base
che, se non adeguatamente coltivate, decadono ogni 5 anni''. ''I dati
presentati dal professor Saverio Avveduto presentano una fotografia
a 'tinte forti'. Poco cambia se qualche ex semi-analfabeta e' cresciuto
culturalmente nel tempo, diventando imprenditore o personaggio pubblico:
il quadro generale indica un Paese agli ultimi posti in scolarita'
e in investimento nell'educazione permanente degli adulti. Dobbiamo
esserne preoccupati'', ha commentato Lucio Saltini, segretario nazionale
dello Spi Cgil. Per Tullio De Mauro, docente di Linguistica generale
all'Universita' La Sapienza di Roma, ''l'investimento nella scuola
ordinaria deve essere al centro dei nostri pensieri ma rende dopo
anni. L'educazione degli adulti, invece, ritorna immediatamente: da
questo punto di vista e' grave la negligenza del governo''. Secondo
senatore Sergio Zavoli, ''in un tempo in cui la rivoluzione non e'
piu' il cambiamento ma e' la velocita' di questo, ascoltando questi
dati abbiamo appreso che siamo tra i Paesi piu' attardati rispetto
a questo fenomeno. Credo - ha infine osservato - che sia il tempo
di realizzare una forte sinergia tra scuola e tv: quest'ultima non
deve solo informare, ma comunicare. Informare e' far passare dati
e materiali, comunicare e' far passare valori. Scuola e tv devono
ricostruire un rapporto'' Corso di perfezionamento post laurea per docenti 14/11 ''Formeremo nuovi docenti per una nuova scuola''. E' questo
l' obiettivo dichiarato dal presidente del corso di laurea in Scienze
dell' educazione dell' Unical, Giuseppe Spadafora, nel presentare
il corso di perfezionamento post laurea ''Il docente nella scuola
dell' autonomia''. ''Il nostro corso - ha spiegato Spadafora, che
ne e' anche il direttore - assicura una valida preparazione ai docenti
gia' in servizio nelle scuole o che aspirano a diventarlo e consente
l' acquisizione del massimo punteggio possibile, pari a tre punti,
da poter spendere nella carriera professionale. I docenti del corso
saranno tutti di alto profilo e le lezioni si terranno anche a distanza,
utilizzando la straordinaria opportunita' formativa consentita dalle
nuove tecnologie''. ''Un' altra caratteristica - ha proseguito il
professore - e' che il corso ha una valenza interregionale, in quanto
le sedi sono non solo a Rende, all' Unical, Gizzeria, Polistena, ma
anche a Polla, in provincia di Salerno. Anche attraverso questa iniziativa
l' Universita' della Calabria dimostra il suo grande collegamento
con i bisogni di formazione e riqualificazione della societa' regionale,
che la rende autorevole anche fuori regione''. Spadafora, infine,
ha sostenuto che il costo del corso e' altamente competitivo, mentre
del collegio dei docenti fanno parte, tra gli altri, i professori
dell' Unical Viviana Burza, Pio Colonnello, Flavia Stara e Mario Caligiuri.
Soddisfazione del SAB per le elezioni di due RSU alla Direzione didattica di Corigliano 12/11 Il sindacato SAB esprime grande soddisfazione per i risultati
elettorali nelle elezioni suppletive della RSU c/o la direzione didattica
del 2° C. di Corigliano-Schiavonea, il quale, presentando la lista
della federazione Gilda-Unams, ha ottenuto 49 voti su 92 votanti eleggendo
due RSU con le ins. Emma Pugliese, che con 23 voti di preferenza è
stata la più votata nel circolo, seguita dall'altra eletta
ins. Giuseppina Guerriero; un ringraziamento particolare va all'ins.
Giuseppina Amirando che risulta la prima dei non eletti. “Il
SAB –prosegue nella nota del segretario generale, prof. Francesco
Sola- non può che esprimere soddisfazione per tale risultato
elettorale che ha portato ad ottenere oltre il 50% dei voti con il
raddoppio delle RSU elette, in quanto già presente con l'ins.
Sandra Zanfini che sarà designata rappresentante sindacale
territoriale continuando così a rappresentare il SAB nella
direzione ed ha proseguire le relazioni sindacali già intraprese.
Grande sconfitta di queste elezioni suppletive è la Cisl la
quale, nelle elezioni del dicembre del 2003 aveva ottenuto due eletti
e che, in questa tornata elettorale, non è riuscita a presentare
nemmeno la lista. Il SAB, nel ringraziare tutti i votanti e nell'augurare
buon lavoro alle neo elette RSU, compresa l'ins. Anna Delfina Rugna
eletta in altra lista, auspica la possibilità di continuare
un confronto leale, aperto e costruttivo con il dirigente scolastico
dott.ssa Giuseppina Sapia nel rispetto dei ruoli, funzioni e competenze
riconosciuti dal contratto di lavoro”. Convegno sulle malattie professionali dei docenti il 15 a Napoli 11/11 Per venire incontro alle pressanti richieste provenienti dal
mondo della scuola, per una disamina approfondita della "condizione
docente" in presenza sempre di più frequenti "rischi
mansionari" e di "mobbing" degli operatori scolastici
anche alla luce dell'aumento degli infortuni scolastici ed in itinere,
il sindacato SAB (Gilda-Unams) sezione di Napoli, di intesa con l'Associazione
Medici di Famiglia U.NA.ME.F., ha indetto un convegno per il 15 novembre,
alle ore 16, nell'Antisala dei Baroni del "Maschio Angioino di
Napoli. I lavori saranno coordinati dall'Avv. Dott. Ciro Puglia, dott.
Salvatore Pellecchia e dal prof. Ernesto Antonacci; relazioneranno
sui relativi temi, il prof. Ettore Donadio sulla condizione docente,
il dott. Saverio Annunziata sul mobbing, il dott. Salvatore Marotta
sulle malattie professionali nel comparto scuola, la prof.ssa Maria
Columbro sulle malattie professionali dei docenti musicisti ed il
prof. Ernesto Antonacci sui rischi mansionari nella scuola. Interverranno
l'On.le Antonio Fantini, il prof. Vincenzo Cozzino coordinatore provinciale
del SAB di Napoli e il dott. Giuseppe Tortora segretario nazionale
dell'Associazione Medici di Famiglia. La partecipazione ed il rilascio
del relativo attestato sono gratuiti. L'iniziativa del convegno unitario
congiunto tra sindacato e l'associazione dei medici di famiglia risulta
essere il primo, in senso assoluto, in campo nazionale, anche per
la varietà dei temi trattati che incidono profondamente su
tutto il personale che opera nel mondo della scuola il quale, spesso,
per timori reverenziali e per dignità professionale, è
restio a discutere pubblicamente dei malanni personali, che affliggono
il personale scolastico. Agli studenti la protezione distribuisce un libro sulla sicurezza 07/11-(M.G.)- Con l’ arrivo della terza giornata nazionale
della sicurezza nelle scuole, in programma il 24 novembre, il dipartimento
nazionale della protezione civile distribuira' agli studenti il volume
dal titolo ''Il dovere della prevenzione'' di Francesco Kostner edito
dalla Klipper edizioni di Cosenza. ''La scelta - scritto in una nota
- del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, dunque, certifica
la bonta' di questo prodotto editoriale sottolineandone la valenza
educativa come indispensabile strumento di apprendimento e di studio
di una materia tanto delicata''. Il volume, s'avvale della prefazione
dell'ex ministro della Protezione Civile, Giuseppe Zamberletti, e
della presentazione del direttore del Servizio Sismico Nazionale,
Elvezio Galanti, e' il primo libro in Italia pensato, grazie anche
ad un articolato apparato didattico e metodologico, per guidare docenti
ed alunni in un percorso completo di conoscenza del rischio sismico. Entro il 15 le domande per i permessi retribuiti permesso allo studio per il personale scolastico 07/11 In una nota diffusa dal segretario generale della SAB Gilda
Unams, prof. Francesco Sola, si informa che “il 15 novembre,
in modo perentorio, scadono i termini di presentazione delle domande
per usufruire, nell'anno solare 2006, dei permessi retribuiti ( max
150 ore ) per il diritto allo studio ai sensi dell'art. 3 del DPR
n. 395/1988. Possono presentare domanda da inoltrare, per via gerarchica,
tramite la scuola di servizio al Csa (ex Provveditorato agli Studi)
tutto il personale scolastico, docenti e non docenti, compresi i supplenti
che possono far vantare la sottoscrizione di un contratto annuale
a tempo determinato sottoscritto o con il CSA o direttamente con i
dirigenti scolastici per la:- frequenza di corsi finalizzati al conseguimento
del titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza o di
corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio di livello
pari o superiore a quello già posseduto o di un diploma di
laurea o titoli equipollenti, oppure del diploma di laurea in Scienze
della formazione primaria e scuole di specializzazioni SISS; Partecipata assemblea del SAB all’IPSSS di Cosenza 28/10 “Come già preannunciato, il sindacato SAB della
Gilda-Unams, nonostante il manifestato ostruzionismo del dirigente
scolastico dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali
di Cosenza ed i colpevoli silenzi già denunciati del responsabile
del CSA di Cosenza e del Direttore Generale della Direzione Scolastica
Regionale della Calabria in merito ai comportamenti fino ad oggi assunti
sullo stato di agitazione e sullo sciopero già proclamato per
il 10 dicembre, ha regolarmente tenuto l'assemblea del 26 u.s. con
numerosa partecipazione del personale scolastico dell'IPSSS di Cosenza
nonostante l'assenza degli alunni da, più giorni, dovuta alla
mancanza d'acqua a Cosenza e la sospensione, di fatto, delle lezioni”.
Lo afferma in una nota il Prof. Francesco SOLA Segretario Generale
SAB (Gilda-Unams ). “All'asseblea indetta dal SAB –prosegue
Sola- hanno partecipato anche i docenti che non erano in servizio
nelle ultime due ore o chi, addirittura, era libero apportando così
un contributo costruttivo ai lavori assembleari presieduti dal segretario
generale prof. Francesco Sola, dalla RSU del SAB prof.ssa Carmela
Visalli e dall'altra RSU prof.ssa Maria Antonietta Forino, con qualificati
interventi al fine di fare chiarezza sia sullo stato di agitazione
indetto dal SAB di intesa con le RSU citate, sia sull'azione di sciopero
già proclamata e sia sulle motivazioni posti a base dello sciopero
quali: -mancanza di contratto d'istituto per il personale docente
ed ATA, mancata verifica sull'utilizzo delle risorse, mancata contrattazione
sui criteri di ripartizione del fondo d'istituto, organizzazione del
lavoro e articolazione dell'orario di servizio, ecc. Ventuno studenti calabresi alla seduta del Consiglio della UE di Strasburgo 25/10-(Mar.Gat.)- Saranno ventuno studenti calabresi, europarlamentari
per un pomeriggio, al Palazzo del Consiglio d' Europa di Strasburgo.
L' iniziativa, coinvolge trecento giovani di varie regioni, si svolgera'
domani nell' ambito della premiazione della XVIII edizione del ''Concorso
europeo'' promosso dal Movimento per la vita. Gli studenti parteciperanno
nell' Emiciclo del Parlamento europeo ad un dibattito sul tema ''L'
uomo e la scienza'', assieme agli altri trecento vincitori del concorso
al quale partecipato complessivamente 22 mila studenti degli ultimi
tre anni delle medie superiori e universitari under 24. La Calabria
si posiziona tra le prime tre regioni italiane per numero di studenti
che hanno conseguito il Premio. Presso la sede del Consiglio d' Europa
i ragazzi saranno chiamati a discutere una mozione sul tema del Concorso
2005 ''L' uomo e la scienza'', in merito al quale i partecipanti al
Concorso hanno presentato un elaborato. Il documento, dopo l' approvazione
o il rigetto dei vari emendamenti e il voto finale, sara' inviato
a tutti i parlamentari europei e a tutte le scuole italiane. Il sindacato SAB continua le assemblee per il personale scolastico 24/10 “Continua il ciclo delle assemblee in orario di servizio,
nelle ultime due ore di servizio, indette dal sindacato SAB della
fed.ne Gilda-Unams maggiormente rappresentativa nel comparto scuola
al fine di portare a conoscenza del personale scolastico docente ed
ATA ( non docente) della parte economica del nuovo contratto, delle
innovazioni contenute nel medesimo per una migliore progressione economica
e professionale del personale ATA, per la verifica dello stato delle
contrattazioni integrative d'istituto, sulla riforma pensionistica
e su quella integrativa meglio conosciuta come Fondo ESPERO, nonché
sui nuovi corsi abilitanti speciali e sul precariato in generale”.E’
quanto afferma in una nota il Prof. Francesco Sola, Segretario Generale
SAB (Gilda Unams). “Le prossime assemblee –prosegue Sola-
saranno tenute il 26 mercoledì presso l'Istituto Professionale
di Stato per i Servizi Sociali di Cosenza dov'è in atto lo
stato di agitazione e azione di sciopero già proclamato dal
sindacato SAB, di intesa con la RSU dell'istituto prof.ssa Carmela
Visalli e con la maggioranza della stessa RSU, contro la gestione
della stessa scuola, per il mancato avvio delle relazioni sindacali
e verifica della contrattazione in merito alle risorse finanziarie
del fondo d'istituto, mancato contratto d'istituto per il personale
ATA. Il sindacato SAB indice lo sciopero per l'IPSSS di Cosenza 21/10 In una formale lettera inviata alle autorità il Sindacato
Autonomo di Base SAB aderente alla Fed.ne Gilda-Unams maggiormente
rappresentativa nel comparto scuola, nella persona del segretario
generale e legale rappresentante prof. Francesco SOLA, ha proclamato
lo sciopero territoriale breve per giorno 10 dicembre 2005, per tutto
il personale in servizio nell'Istituto Professionale di Stato per
i servizi Sociali di Cosenza, per la prima ora di servizio antimeridiano
del primo turno lavorativo.Lle motivazioni poste a base della proclamazione
formale dello stato di agitazione e che brevemente si riassumono: Scuola del vibonese tra i vincitori del titolo riservato alle scuole nell’ambito di Eurochocolate 2005 19/10 Sono studenti di Sant'Onofrio di Vibo Valentia, di Perugia
e di Cassano Irpino (Avellino) i vincitrici del concorso letterario
''Trova il titolo e... continua la storia!'', organizzato in collaborazione
con l'ufficio scolastico regionale per l'Umbria nell'ambito di Eurochocolate
2005. L'iniziativa, rivolta alle classi di quarta e quinta elementare
di tutte le scuole primarie d'Italia, ha visto la collaborazione della
scrittrice umbra Clara Sereni che ha proposto l'inizio del racconto.
Ai bambini e' spettato invece il compito di proseguire la storia ispirata
a temi equosolidali. Alla premiazione hanno partecipato i componenti
della giuria: il professor Gianfranco Bottaccioli, dell'ufficio scolastico
regionale dell'Umbria, Bruno Fringuelli, di Eurochocolate, e Roberto
Biselli, del Teatro di Sacco, che hanno sottolineato la qualita' del
lavoro dei racconti in concorso. Degli oltre 200 elaborati in concorso
- e' detto in un comunicato degli organizzatori della rassegna perugina
- sono stati premiati ''L'albero del cioccolato'' della quarta A della
scuola primaria ''Luigi D'Urzo'' di Sant'Onofrio Vibo Valentia; ''Magie
del cioccolato'' la classe quarta della scuola primaria ''La Fonte''
di Pieve di Campo, Perugia; ''Golosita' per tutti'' della quarta G
della scuola primaria di ''Cassano Irpino'', Avellino. Nel corso della
cerimonia di premiazione si e' svolta la ''prova della bilancia'':
gli alunni, uno alla volta, si sono pesati e ai chili complessivi
di ciascuna classe corrisponderanno in premio chili di cioccolato.
La scuola elementare di Cassano Irpino ha cosi' vinto 571 chili di
cioccolata, quella di Perugia 668, e la scuola elementare di Sant'Onofrio
ha superato tutti con 705 chili. Grazie alla collaborazione del Cesvol
di Perugia e dell'associazione ''La Luce'' di Foligno, le classi vincitrici
- prosegue la nota - diventeranno ''la famiglia adottiva'' di un bambino
proveniente dal Brasile, uno dei paesi poveri del Sud del mondo produttori
di cacao, attraverso l'adozione a distanza che Eurochocolate regalera'
come premio per l'intero anno. Le tre migliori narrazioni sono, inoltre,
diventate uno spettacolo teatrale, realizzato dal Teatro di Sacco
con la regia di Roberto Biselli. Lo spettacolo e' andato in scena
subito dopo le premiazioni. La giuria esaminatrice ha poi assegnato
un riconoscimento ad altre tre narrazioni che si sono distinte in
uno o piu' ambiti di valutazione: stile, fantasia, trama, sceneggiatura
con particolare attenzione al tema della solidarieta', descrizione
dei luoghi e dei personaggi. Per l'eccellente impegno nell'elaborazione
del racconto e per la veste grafica con cui e' stato presentato, ha
ricevuto un riconoscimento speciale la storia ''Merliot'' delle classi
quarte della scuola primaria Via Rossini, Porto Cesareo, Lecce; per
la fantasia e l'originalita' e' stato segnalato dalla giuria il racconto
''Cioccolatini? No, Grazie! Clok, clok, clok, sono piu' dolci'', la
terza B della scuola primaria a tempo pieno di Tiriolo centro, Catanzaro;
per la sensibilita' dimostrata nel trattare il tema della solidarieta',
particolarmente importante ai fini della valutazione, e' stato invece
premiato il racconto ''Il cioccolatino senza la i'', delle classi
quarta C e D del primo circolo Elsa Morante, Napoli. Tutti gli alunni
delle classi che hanno ricevuto un riconoscimento dalla giuria sono
stati premiati con un goloso omaggio al cioccolato. Varate le linee d’intervento nelle scuole primarie per l’educazione fisica 14/10 Sono state definite nell' ambito della Conferenza regionale
permanente dei coordinatori di educazione fisica e sportiva le linee
d' intervento nelle scuole primarie della regione per l' attuazione
del Piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento dell'
educazione motoria, fisica e sportiva e per il finanziamento di progetti
elaborati dalle stesse Scuole in applicazione della Direttiva Ministeriale
n56 del 10 Giugno 2005. Lo riferisce un comunicato dell' Ufficio scolastico
regionale. Dalla riunione, e' scritto nella nota, e' emerso che i
dirigenti scolastici potranno inviare i relativi progetti all' Ufficio
educazione fisica e sportiva del Csa di competenza, entro il 30 ottobre
2005. ''Eventuali chiarimenti - e' detto ancora nel comunicato - potranno
essere rivolti ai coordinatori di educazione fisica durante le conferenze
di servizio che saranno promosse da ciascun ufficio nella provincia
di competenza, al fine di diffondere le linee d' intervento e dare
supporto alle scuole nell' ambito della progettualita'''. In 250.000 hanno sfilato in tutta Italia contro il decreto Moratti 12/10 Successo delle manifestazioni degli studenti contro la riforma
della scuola voluta dal ministro Moratti. Lo sottolineano i ragazzi
dell'Unione degli studenti e quelli delle altre organizzazioni che
hanno indetto i cortei. "Oggi - sottoline in una nota l'Uds -
hanno sfilato per le strade di oltre quaranta citta' in tutta Italia
gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarieta'
alla riforma Moratti. Oltre 250 mila ragazzi in tutto il paese hanno
chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come
alternativa di governo". Fra le richieste avanzate "la cancellazione
della legge di riforma e la costruzione di politiche alternative sulla
scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, studenti inclusi".
Nel dettaglio: "innalzamento graduale dell'obbligo scolastico
fino a 18 anni; legge quadro nazionale per il diritto allo studio
e politiche complessive sull'accesso ai saperi; riforma degli organi
collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia
e partecipazione degli studenti nelle scuole". Le manifestazioni
piu' numerose, sottolineano gli studenti, "si sono svolte a Napoli
con la partecipazione di 30.000 persone, a Roma, con 20.000 ragazzi,
a Palermo con 25.000, poi a Milano, Firenze, Salerno, Torino, Bologna,
Cosenza, Siracusa, Messina, Barletta, Campobasso, Sorrento, Parma
e Andria". Di "successo contro le politiche del ministro
Moratti" parlano anche la Sinistra Giovanile e gli Studenti di
Sinistra, che esprimono la propria "soddisfazione per la grande
e inequivocabile partecipazione alla mobilitazione nazionale da loro
promossa e sostenuta insieme a Uds e Rete Studenti Sempre Ribelli.
"Sinistra giovanile e Studenti di sinistra - afferma Samuele
Mascarin, responsabile nazionale Scuola della Sinistra giovanile -
sono stati protagonisti delle principali piazze del Paese". Per
Fausto Raciti, portavoce nazionale di Studenti di Sinistra, "la
straordinaria partecipazione dimostra non solo la grande vitalita'
del movimento studentesco, ma soprattutto la volonta' degli studenti
italiani di ribadire il proprio no all'impianto complessivo della
'riforma Moratti', rilanciando con particolare forza la necessita'
di riportare subito l'obbligo scolastico a 16 anni e poi a 18 e di
cancellare la canalizzazione precoce dei percorsi formativi".
Mercoledì scendono in piazza gli studenti di tutta Italia. Manifestazione anche a Cosenza 10/10 Manifestazioni studentesche si svolgeranno mercoledi' prossimo,
12 ottobre, in tutta Italia. La protesta, che prevede cortei nelle
principali citta' (quello romano partira' alle 9.30 da piazza Esedra),
e' stata organizzata da Unione degli studenti, Rete studenti sempre
ribelli e Studenti di sinistra contro le riforme Moratti. ''Mancano
pochi giorni al termine per l'approvazione del decreto sulla scuola
secondaria e il ministro Moratti - affermano i promotori della mobilitazione
- sembra intenzionato ad andare avanti, nonostante il dissenso espresso
ripetutamente da studenti, insegnanti, persino dalla Conferenza Stato-
Regioni. Crediamo che l'approvazione di questa riforma sarebbe deleteria
per la scuola pubblica e per il nostro paese''. Gli studenti chiedono
che chi si propone come alternativa di governo si impegni ''per la
cancellazione immediata della riforma Moratti'' e che ''si riparta,
con provvedimenti mirati che coinvolgano gli studenti e le altre componenti
della scuola, dalla lotta alla dispersione scolastica, attraverso
l'innalzamento dell'obbligo scolastico, una seria politica di diritto
allo studio e la valorizzazione della democrazia e della partecipazione
nelle scuole''.. Tra le citta' in cui si terranno manifestazioni Trieste,
Venezia, Milano, Torino, Reggio Emilia, Firenze, L'Aquila, Napoli,
Brindisi, Cosenza, Palermo, Siracusa, Messina, Sassari. Il SAB proclama lo stato di agitazione del personale dell’Istituto Professionale IPSSS 10/10 In una comunicazione indirizzata ai vari responsabili scolastici,
locali e territoriali, il segretario generale SAB ( Gilda-Unams ),
Prof. Francesco SOLA dichiara lo stato di agitazione presso l’
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali di Cosenza.
Questo il testo integrale della missiva: “Formale proclamazione
dello stato di agitazione territoriale per tutto il personale scolastico
( docente ed ATA ) con contratto a tempo indeterminato e determinato
in servizio c/o l' IPSSS ( Istituto Professionale di Stato per i Servizi
Sociali ) di Cosenza. Entro il 15 le domande per i cosi abilitanti riservati, per i docenti precari, all’Unical 08/10 Il sindacato SAB tramite il segretario generale prof. Francesco
Sola al fine di dare massima informazione tra il personale interessato,
vista la brevità dei tempi per la presentazione delle domande
e dei relativi versamenti, informa che l'Università agli Studi
della Calabria sede di Arcavacata di Rende, con Decreto Rettoriale
del 29/9/05, ha indetto i corsi abilitanti speciali riservati ai docenti
precari che facendo vantare il servizio di 360 gg. nel periodo 1/9/1999
- 6/6/2004, avevano già presentato domanda entro il 17/3/05
per l'ammissione ai corsi speciali per il conseguimento dell'abilitazione,
idoneità all'insegnamento o del diploma di sostegno. 74.000 borse di studio della Regione a famiglie calabresi per garantire l’istruzione dei giovani 07/10 L’assessorato regionale alla Cultura e Istruzione, guidato
da Sandro Principe, ha finanziato, con oltre 12 milioni di euro, ben
73.494 borse di studio per sostenere la spesa delle famiglie calabresi
finalizzata a garantire l’istruzione dei figli frequentanti
le scuole statali e paritarie, nei vari ordini e gradi. Codacons: “Basta con gli ‘zaini piombo” 27/09 Il Codacons Calabria ha annunciato una petizione a tutte le
direzioni didattiche della regione per evitare il caso degli ''zaini-piombo''.
Al riguardo l' associazione interessera' anche i carabinieri per verificare
chi sia responsabile di quella che viene considerata ''una mancata
tutela della salute pubblica''. ''Alcuni genitori - ha sostenuto il
presidente del Codacons, Francesco Di Lieto - ci segnalano zaini che
raggiungono un peso di oltre sei chili. Un carico decisamente troppo
elevato per bambini che frequentano le scuole elementari. L' obiettivo
che si propone il Codacons e' quello di tutelare la salute dei bambini
che non devono essere gravati da pesi eccessivi ed inutili e per questo
motivo chiediamo che gli insegnanti collaborino per alleviare i pesi,
spesso inutili, imposti agli scolaretti''. ''Basterebbe davvero poco
- e' scritto in una nota del Codacons - per risolvere il problema.
Semplicemente utilizzando il buon senso, sarebbe sufficiente lasciare
sotto il banco di ogni alunno i libri ed i quaderni che non devono
essere portati a casa''. Provincia di Cosenza: L’inizio dell’anno scolastico è la verifica dell’attività 15/09 “L’inizio del nuovo anno scolastico rappresenta,
pure, il fulcro e la verifica dell’attività tecnico-amministrativa
della Provincia per le scuole superiori di tutto il territorio della
provincia di Cosenza - 1.070.182 Euro per manutenzione ordinaria nelle
scuole, 1.402.294 Euro per la gestione degli impianti termici, 5.509.000
Euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, 110.000 Euro
per le nuove linee telefoniche, 180.000 Euro per il consumo di acqua,
50.000 Euro per spese di guardiania nelle scuole, 80.000 Euro per
manutenzione ascensore nelle scuole”. Indagine della UIL. Gli asili nido pesano quasi del 10% sul reddito familiare 11/09 Caro asilo nido, quanto ci costi! Sara' sicuramente questo
il pensiero di molti genitori italiani, alla riapertura dell''anno
scolastico' dei piu' piccini. Secondo un'indagine della Uil Servizio
Politiche Territoriali, infatti, la retta per gli asili nido pubblici
pesera' mediamente, sulle tasche dei papa' e delle mamme, per l'8,1%
del budget familiare mensile. La percentuale - secondo la Uil che
ha monitorato 70 capoluoghi di provincia di tutta Italia, grandi e
piccoli - scaturisce dal fatto che la famiglia tipo italiana paga
mediamente 251 euro mensili per la frequenza degli asili nido comunali.
L'indagine - spiega il segretario confederale della Uil Guglielmo
Loy - ha preso a campione una famiglia, composta da due lavoratori
dipendenti, con due figli a carico, di cui uno frequenta un asilo
nido pubblico, con un reddito lordo di 36.000 euro annui, e un reddito
Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 17.812
euro. Analizzando le cifre, le citta' del Nord si rivelano molto piu'
care di quelle meridionali. Tra le 70 citta' prese a campione, infatti,
il primato spetta a Belluno, dove la retta costa ben 535,04 euro mensili,
equivalenti al 17,4% del reddito familiare preso in esame; segue Pordenone
con 460,80 euro (14,9%). La citta' piu' economica e' invece Cosenza,
dove la retta mensile costa 88 euro mensili, che equivalgono al 2,9%
del reddito familiare, seguita da Vibo Valentia con 93 euro (il 3%)
e Ragusa con 97,37 euro (il 3,1%). Tra le citta' campione capoluogo
di Regione, la piu' cara e' Torino, dove la retta ammonta a 333 euro
mensili, il 10,8% del reddito. La citta' capoluogo di Regione del
sud piu' cara e' Potenza, dove mandare il bimbo al nido costa 305
euro (il 9,9% del reddito). Al Centro, il primato spetta ad Ancona,
con 279 euro mensili (il 9,1% del reddito familiare). Tra Milano e
Roma e' piu' conveniente la capitale: a Milano infatti la retta e'
di 232 euro (il 7,5%), a Roma e' di 146,42 euro (il 4,7%). Ma, sottolinea
la Uil, non c'e' solo il problema delle tariffe. Esiste, infatti,
per i bambini da 0 a 3 anni (che sono, secondo le statistiche dell'Istat,
oltre 1 milione 900 mila), anche un problema di accesso e di liste
di attesa. Infatti solo 2 bambini su 10 frequentano un asilo pubblico
o privato, mentre 6 bambini su 10, se la madre lavora, sono affidati
alle cure dei nonni o delle baby sitter. Molto lontani, quindi, dagli
standard di eccellenza europei che prevedono, per i Comuni, una copertura
di almeno il 30% degli aventi diritto. ''Questi dati - commenta Loy
- dimostrano la maggiore vulnerabilita' delle lavoratrici e dei lavoratori
dipendenti rispetto al caro vita, e spiegano la nostra preoccupazione
per l'erosione e la perdita del potere di acquisto dei bilanci familiari.
Occorre invece - prosegue - che si sviluppi una vera politica di tutti
i redditi, in un quadro di una piu' equa razionalizzazione della spesa
pubblica e, soprattutto, sulle politiche familiari occorre quotidianamente
una forte dose di concretezza da parte delle forze politiche''. ''C'e'
bisogno - conclude il sindacalista - oltre che di un forte contenimento
delle rette, di soddisfare le richieste delle tante famiglie di poter
usufruire degli asili nido comunali, che devono essere considerati
non piu' come un servizio bensi' come un 'diritto dei cittadini' sia
grandi che piccini''. A settembre in 200 scuole del sud Italia insegnamento di italiano e matematica con il supporto digitale 16/08 Da settembre in 200 scuole del Sud Italia l'insegnamento dell'italiano
e della matematica si avvarrà di sofisticate tecnologie di
tipo digitale. L'iniziativa è stata resa nota oggi dal ministero
per l'Innovazione e le Tecnologie e dal ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca: approvato dal Cipe, nel maggio
2003 con uno stanziamento di circa 15 milioni di euro, il progetto
si inquadra nel più ampio programma governativo di ammodernamento
del Paese attraverso la sperimentazione di nuove forme di insegnamento
innovativo. "Con questa iniziativa - ha dichiarato il ministro
del Miur, Letizia Moratti - prosegue il nostro programma di ammodernamento
tecnologico per la scuola italiana, che già ci colloca con
le numerose azioni finora intraprese ai primi posti a livello europeo.
Le nuove metodologie didattiche digitali sono per i docenti un importante
strumento di supporto all'insegnamento e, al tempo stesso, una metodologia
di apprendimento stimolante per gli studenti, per i quali la cultura
informatica rappresenta un passaporto indispensabile per il mondo
del lavoro". Soddisfatto per l'esito del progetto anche il ministro
per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca: "Vogliamo trasformare
il modo di æfare scuola' - ha detto Stanca – mediante
l'uso di risorse multimediali per supportare nuovi modelli di insegnamento
e di apprendimento: l'effetto di questa iniziativa punta, da un lato,
a sostenere uno sviluppo dell'industria italiana dei contenuti digitali
di qualità e, dall'altro, ad ottenere una maggiore efficacia
dell'insegnamento e dell'apprendimento con la valorizzazione delle
opportunità offerte dai nuovi strumenti digitali, molto simili
ai videogiochi, con cui i giovani hanno già grande dimestichezza".
Il progetto prevede la messa a disposizione di docenti e studenti
di contenuti di italiano e matematica in formato digitale (Learning
Object) che potranno essere fruiti per mezzo di una Libreria virtuale
nazionale (Marketplace). Le lezioni "saranno inoltre disponibili
su pc e lavagne elettroniche - fa sapere il Miur - da cui 'far vedere'
agli studenti, attraverso simulazioni ed animazioni digitali, i risultati
di esperimenti altrimenti non realizzabili nella pratica o dell'applicazione
di teoremi, ma anche mostrare fenomeni come quelli astronomici o climatici".
Gli studenti che parteciperanno all'iniziativa saranno quasi 4 mila,
appartenenti a 200 scuole medie superiori di Abruzzo, Basilicata,
Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Sarà
possibile operare con i contenuti in formato digitale non solo in
classe ma anche da casa. Per accedere alla dotazione iniziale di Learning
Object le scuole spenderanno voucher messi a loro disposizione per
l'acquisto delle licenze di utilizzo dei contenuti digitali, ossia
delle lezioni virtuali. Il 15 settembre riaprono le scuole in Calabria 10/08 Manca ormai poco piu' di un mese all'avvio del nuovo anno scolastico:
la prima campanella suonera' il 12 settembre per gli studenti di Lombardia,
Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Molise e Marche
(tranne, in quest'ultima regione, per i bambini della scuola dell'infanzia
e del primo ciclo, per i quali le aule si riapriranno il 15 settembre).
Li seguiranno, qualche giorno dopo, il 14 settembre, i giovani del
Lazio (15 settembre per chi frequenta le superiori) e Valle d'Aosta,
mentre il 15 riapriranno i battenti le scuole di: Calabria, Campania,
Abruzzo, Toscana e Umbria. In Basilicata, Emilia Romagna, Puglia,
Sardegna, Sicilia e Veneto, gli studenti potranno godersi gli ultimi
sgoccioli di vacanza fino al 19, mentre gli ultimi a tornare tra i
banchi saranno i ragazzi liguri, il 20 settembre. Molti studenti dovranno
aspettare Natale per concedersi una prima vacanza: se i ragazzi del
Lazio e della Provincia di Trento anticiperanno tutti con le scuole
chiuse gia' dal 22 dicembre, in Basilicata, Calabria, Campania, Friuli,
Lombardia, Sardegna, Umbria e Valle d'Aosta, invece, le festivita'
natalizie inizieranno il 23, ed in Emilia Romagna, Liguria, Veneto,
Provincia di Bolzano, Sicilia, Toscana, Piemonte, Molise, Marche e
Puglia bisognera' attendere la vigilia di Natale. Il rientro in classe
e' previsto tra il 5 (Toscana e Umbria) e l'8 gennaio 2006 (Campania,
Piemonte, Veneto e Lombardia - nelle rimanenti regioni i ragazzi torneranno
a scuola il 7). A Pasqua, inoltre, le aule rimarranno deserte per
circa una settimana: il 12 aprile inizieranno le vacanze per gli studenti
lombardi (fino al 19) e piemontesi (fino al 18), mentre in tutte le
altre Regioni le scuole saranno chiuse dal 13 al 18 (eccezioni la
Valle d'Aosta, dove si tornera' in classe il 17 aprile, e la provincia
di Bolzano, in cui le vacanze continueranno fino al 19). Il termine
delle lezioni dell'anno scolastico 2005/2006 e' invece fissato tra
il 7 e il 16 giugno. I primi a lasciare le aule, il 7 giugno, saranno
i ragazzi marchigiani (ma in quella regione le scuole del primo ciclo
chiuderanno il 10 giugno), seguiti da molisani, valdostani e friulani
(8 giugno). Tutti gli altri saranno in vacanza solo dal 10 giugno,
ad eccezione dei giovani della provincia di Bolzano che dovranno aspettare
fino al 16 per riporre libri e quaderni. Per la scuola dell'infanzia
il termine delle attivita' educative e' invece fissato per il 30 giugno,
mentre per le classi degli istituti professionali e istituti d'arte
in cui si effettuano esami di qualifica e di licenza di maestro d'arte,
le lezioni termineranno il 31 maggio. Il calendario scolastico regionale,
infine, prevede 'festivita' extra' fissate dalle singole regioni:
in Calabria, le scuole rimarranno chiuse il 2 novembre, cosi' come
in Emilia Romagna, Molise, Sardegna ed Umbria. In provincia di Bolzano,
il 'ponte'di Ognissanti durera' dal 31 ottobre al 2 novembre, mentre
a Trento i ragazzi rimarranno a casa solo il 31 ottobre, come nelle
Marche. Giorni di riposo saranno, per alcuni, anche il 30 novembre
(Toscana), 28 febbraio (Sardegna), 24 aprile (Marche e Trentino Alto
Adige), 3 giugno (Trentino). Gli studenti della provincia di Bolzano,
infine, godranno di una settimana di 'ferie' anche in pieno inverno,
dal 27 febbraio al 4 marzo. Assunti 35.000 insegnati e 5.000 amministrativi. In Calabria 818 e 199. Moratti: “Ridotti del 50% i precari” 03/08 Assunti a tempo indeterminato 35 mila insegnanti e 5 mila tecnici e amministrativi. Lo comunica il dicastero dell'Istruzione precisando che "si sono regolarmente concluse le operazioni di immissioni in ruolo del personale deliberate dal Consiglio dei ministri il 24 giugno scorso". "Ancora una volta la macchina organizzativa del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca ha dato prova di grande efficienza, concludendo alla data stabilita del 31 luglio le immissioni in ruolo in tutte le regioni", ha commentato il ministro Letizia Moratti. "Le 40 mila assunzioni a tempo indeterminato appena concluse - ha sottolineato – si aggiungono alle 90 mila effettuate a partire dall'agosto 2001, poco dopo l'insediamento del Governo. Sono particolarmente soddisfatta - ha concluso il Ministro - perche' in quattro anni, con l'assunzione di ben 130 mila precari, abbiamo ridotto del 50% il precariato storico nella scuola ereditato dai precedenti governi. Questi sono fatti e non parole, come pure e' un dato di fatto che, per la quinta volta consecutiva, anche l'anno scolastico 2005-2006 avra' inizio regolarmente in tutte le scuole d'Italia, con gli insegnanti in classe sin dal primo giorno di lezione". La ripartizione delle assunzioni per singole regioni vede il maggior numero di immissioni in ruolo in Lombardia con 5.745 nuove assunzioni. Seguono la Campania con 3.571, la Sicilia con 3.205, il Lazio con 3.194, il Veneto con 2.816, l'Emilia-Romagna con 2.752, il Piemonte con 2.737, la Puglia con 2.478, la Toscana con 2.175. Ministro Stanca: “Un pc ogni dieci studenti, l’85% delle scuole usa internet” 31/07 La scuola e' sempre piu' digitale: l' 85% degli istituti usa
Internet e uno studente ogni 10 ha a disposizione un pc. Lo afferma
il ministro per l'innovazione e le tecnologie, Lucio Stanca, sottolineando,
fra l'altro, che ''la scuola e' sempre piu' 'laboratorio', apprendiamo
l'80% di quello che sperimentiamo ed il 10% di quello che leggiamo''.
Il ministro rileva che ''la media di un pc ogni 10 studenti e' un
dato migliore non solo rispetto alla media europea (1 ogni 14), ma
anche al 2001 quando nel nostro Paese c'era un pc almeno ogni 20 allievi.
Nelle scuole italiane ormai ci sono piu' di 540 mila personal computer,
di cui quasi 13 mila portatili''. ''La strada dell'informatizzazione
della didattica, intrapresa con il ministro Moratti, e' obbligata''
osserva ancora Stanca. ''Se 50 anni fa per essere 'cittadini' era
necessario saper leggere e scrivere, oggi - continua - la nuova alfabetizzazione
si realizza attraverso Internet e la formazione sulle nuove tecnologie
deve cominciare proprio dalla scuola''. Non solo, ''ma e' in atto
un'importante trasformazione: stiamo passando da una scuola 'auditorium'
ad una scuola laboratorio. Le nuove tecnologie dell'informazione e
della comunicazione, l'Ict, basate sulla modalita' della sperimentazione,
infatti, rivoluzionano non solo il metodo d'accesso alle informazioni,
ma anche il potenziale di apprendimento: se impariamo il 10% di quello
che leggiamo, il 50% di quello che vediamo e il 70% di quello che
discutiamo con gli altri, riusciamo ad apprendere ben l'80% di quello
che sperimentiamo''. Per quanto riguarda le risorse tecnologiche per
la didattica nel nostro Paese il rapporto tra studenti e computer
on-line e' di 16 ad uno; oltre l'85% degli istituti utilizza Internet;
piu' della meta' ha un proprio sito web e possiede una rete locale
interna (lan); di questi plessi, il 75% e' cablato. Non ultimo quasi
10 mila scuola sono dotate di apparato per la ricezione satellitare.
Stanca ha inoltre rilevato che ''non solo la scuola ma la stessa famiglia
italiana e' nella media europea per quanto riguarda la propria evoluzione
tecnologica. Il 68% delle famiglie con figli in eta' scolare possiede
un pc, ponendo cosi' l'Italia al 3/o posto in Europa. Oramai l'85%
degli studenti usa sistematicamente Internet, quasi l'80% dei minori
che hanno una connessione alla Rete hanno confermato di studiare anche
navigando nei siti. Quasi il 24% delle famiglie dispone di apparati
per la ricezione di canali satellitare ed a meta' 2005 una su cinque
ha accesso alla banda larga''. Al via la realizzazione del Polo scolastico di Roggiano Gravina 28/07 Un altro tassello importante va ad implementare il patrimonio
di edilizia scolastica della Provincia di Cosenza: la realizzazione
del Polo Scolastico di Roggiano Gravina. E’ stato approvato,
infatti, nei giorni scorsi, lo schema di convenzione con il Comune
che si impegna a far redigere il progetto, indicando e rendendo anche
disponibile gratuitamente il suolo dove l’edificio scolastico
sorgerà. La famiglia media italiana spende 328 € al mese per mandare i bimbi a scuola 18/07 La famiglia "tipo" Italiana, paga mediamente 328,10
€ mensili per la frequenza dei propri figli agli asili nido comunali
e per la refezione scolastica nelle scuole materne. Nel dettaglio,
per la frequenza dei nidi, si spendono mediamente 261,30 €, che
equivalgono all'8,5% del reddito netto, mentre per la materna 66,80
€ mensili il 2.2% . E' quanto emerge da una ricerca del Servizio
Politiche Territoriali della UIL, su un campione di 50 Citta' capoluogo.
La ricerca, spiega Guglielmo Loy,Segretario Confederale della UIL
ha preso a riferimento una famiglia, con un reddito lordo di 36.000
€ annui e un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) di 17.812 €, composta da due lavoratori dipendenti,
con due figli a carico, di cui uno frequenta l'asilo nido, l'altro
la scuola materna. Pur non potendosi stilare una vera e propria classifica
nazionale, tra le 50 citta' prese a campione, dalla ricerca emerge
che a Belluno le rette costano complessivamente 605,22 € mensili,
tra nido e mensa, che equivalgono al 19.7% del reddito familiare preso
in esame, a Treviso 521.87 € (16.9%), a Mantova 508.78 €
(16.5%), a Reggio Emilia 502.00 € (16.2%) e ad Udine 499.38 €
(16.2%), mentre a Ragusa le rette mensili costano 125,77 € mensili,
che equivalgono al 4.0% del reddito familiare, a Cosenza e Napoli
150,00 € mensili (il 4.8%), a Taranto 154,15 € e a Salerno
175,48 € mensili (il 5.7%) Tra le citta'-campione capoluogo di
Regione a Torino le rette ammontano a 425,00 € mensili, il 13.8%
del reddito, a Genova 421,58 €, (il 13.6%) ed a Potenza 387,30
€ (il 12.7%), mentre a Firenze 347,00 € (l'11.2%), a Palermo
292,54 € (il 9.5%), a Milano ammonta a 278,00 € (il 9%),
a Roma 195,42 € (il 6.3%) del reddito. Per quanto riguarda la
sola frequenza degli asili nido, a Belluno si paga una retta di 535,04
€ mensili, a Udine 454,40 € a Treviso 453,60 €. Mano
piu' "leggera" a Cosenza 88,00 € mensili e Ragusa con
97,37 € mensili. A Reggio Emilia la sola refezione scolastica
costa 168,00 € mensili, a Rimini 123,43 € mensili e a Parma
118,56 € mensili. Mentre a Macerata 18,80 € mensili, a Catania
28,40 € mensili e a Taranto 30,20 € mensili. I Costi possono
aumentare, denuncia la Uil, se il bambino che frequenta la scuola
materna, dovesse usufruire dell'ulteriore servizio dello scuolabus,
servizio sociale molto importante, ma che comunque ha un costo. Costo
che mediamente ammonta, per la famiglia campione a 17,50 € mensili,
che incidono sul reddito familiare per un ulteriore 0.6%. Ma non c'e'
solo il problema delle tariffe, esiste anche un problema di accesso
e di liste di attesa, per i bambini da 0 a 3 anni che sono, secondo
le ultime statistiche dell'ISTAT, oltre 1 milione 900 mila (compresi
i bambini figli di lavoratrici straniere). I dati sopra esposti, commenta
Loy, "dimostrano la maggiore vulnerabilita' delle lavoratrici
e lavoratori dipendenti a difendersi dal caro vita e spiegano la nostra
preoccupazione per l'erosione e la perdita del potere di acquisto
dei bilanci familiari. Ben vengano, quindi, proposte, anche se generiche,
quali quelle contenute nella bozza di Dpef concernenti le deduzioni
delle rette degli asili nido, che noi crediamo si debbano estendere
a tutte le spese per la frequenza della scuola dell'infanzia (refezione
scolastica, scuolabus, ecc.). Purche', pero', tali agevolazioni siano
di reale sostegno alle esigenze quotidiane delle famiglie di lavoratrici
e lavoratori dipendenti. Cosi' come non vorremmo che questi aiuti,
divenissero un boomerang e ci riferiamo, a questo proposito, ai ventilati
tagli ai trasferimenti agli Enti Locali. Tagli che potrebbero determinare
la necessita' di aumentare ulteriormente le tariffe locali".
"Secondo noi - conclude, Loy - non e' piu' pensabile far pesare
sulle famiglie ulteriori spese. Occorre, invece, che si sviluppi una
vera Politica di tutti i redditi, volta ad una piu' equa razionalizzazione
della spesa pubblica". Napoli (AN) “Il piano assunzioni degli insegnanti penalizza la Calabria” 12/07 Nel piano di distribuzione regionale per l'assunzione dei 40
mila insegnanti, tecnici ed impiegati del mondo della scuola, secondo
quanto scrive la parlamentare di An, Angela Napoli, in una interrogazione
rivolta al Ministro dell'Istruzione, la Calabria ''appare decisamente
penalizzata con sole 707 assunzioni di personale docente''. ''Il nove
luglio scorso - ha aggiunto - sul Corriere della Sera e' stato pubblicato
lo schema del decreto interministeriale per le prossime assunzioni
nel mondo della scuola. Il relativo piano di distribuzione regionale
prevede la concentrazione del numero piu' alto di assunzioni in Lombardia
con 5.745 docenti''. ''Se le cifre riportate sul quotidiano - ha concluso
Napoli - corrispondono al vero bisognerebbe sapere quali criteri sono
stati adottati per definire il piano di distribuzione regionale''. Emanato il decreto delle 40.000 nuove assunzioni alla scuola. Alla Calabria 818 posti 11/07 E' la Lombardia, con 5.745 insegnanti, la regione con il piu'
alto numero di nuove assunzioni. Segue la Campania con 3.571, quindi
la Sicilia con 3.205 e il Lazio con 3.194. Quinto posto per il Veneto
con 2.816, poi l'Emilia-Romagna con 2.752 insegnanti e il Piemonte
con 2.737. Alle altre regioni sono stati assegnati 2.478 docenti in
Puglia, 2.175 in Toscana, 1.310 in Sardegna, 900 nelle Marche, 857
in Liguria, 818 in Calabria, 754 in Friuli, 670 in Abruzzo, 423 in
Umbria, 337 in Basilicata e 258 in Molise. La maggior parte delle
assunzioni, che dovranno essere tutte ultimate entro il 31 luglio,
riguarda la scuola primaria con 9.758 insegnanti. Nessun nuovo assunto
potra' chiedere il trasferimento in altra sede prima che siano passati
tre anni scolastici. Il piano triennale di assunzioni per gli anni
scolastici 2006-2007 e 2007-2008 sara' definito con un successivo
decreto. Il Sindacato SAB smentisce il dirigente del I° circolo di Cassano Ionio 10(09 “In riferimento alla notizia diffusa dal sindacato SAB
tramite il segretario generale prof. Francesco Sola di condanna da
parte del Tribunale di Castrovillari del comportamento antisindacale
del dirigente scolastico dott. Antonio Di Matteo della direzione didattica
del 1° C. di Cassano Ionio, nonché al pagamento di 1.000,00
euro oltre le spese accessorie come per legge, tenuto nei confronti
della RSU del SAB ins. Maria Celeste Donadio eletta nella lista Gilda-Unams,
ed alle successive dichiarazioni rese alla stampa dallo stesso dirigente
e dal sindacato di appartenenza di non sapere nulla della condanna,
al fine di una corretta informazione ai lettori, il SAB, conferma
la notizia e la condanna del comportamento antisindacale”. E’
quanto afferma in una nota lo stesso Prof. Sola, Segretario Generale
SAB ( Gilda-Unams ). “ Nel merito –prosegue la nota- ci
meraviglia come un sindacalista di lungo corso qual è appunto
il dott. Di Matteo, ignori che un ricorso giudiziale contro l’Amministrazione
dello Stato vada notificato, per legge, presso l’Avvocatura
dello Stato; meraviglia inoltre che un dirigente della Pubblica Amministrazione,
qual è appunto il ruolo ricoperto dal dott. Di Matteo, ignori
che un Magistrato, prima di entrare nel merito di un ricorso, debba
accertare la regolarità del contraddittorio instaurato. La scuola alberghiera di Mirto Crosia alla trasmissione “Guelfi e Ghibellini” 07/07 Nel corso della puntata di 'Guelfi e Ghibellini', il programma
di Raidue in onda venerdì alle 17.15, si sfideranno Trentino
e Calabria, l'Istituto Tecnico Commerciale per Geometri 'C.A.Pilati'
di Cles (TN) contro l'Istituto Professionale per l'Agricoltura, Scuola
Alberghiera di Mirto di Crosia (CS). Imparare giocando, con questo
spirito il programma, condotto da Riccardo Pasini ed Eleonora Colombo
andra' in onda per sedici puntate, fino al 19 agosto. A scontrarsi,
in studio, due squadre di ragazzi di eta' compresa tra i quattordici
e i diciotto anni, rappresentanti rispettivamente una scuola del Nord
e una del Sud Italia. Il miglior concorrente della squadra vincente
partecipera' poi alla fase finale, cimentandosi nel gioco del 'Repetita
Iuvant', una selezione di dieci domande tra quelle formulate durante
la trasmissione. Condannato comportamento antisindacale di un dirigente del 1° circolo didattico di Cassano 05/07 “Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Castrovillari
dott. Luigi Ruoppolo, con sentenza dell’1/7/05, nell’accogliere
il ricorso proposto dal segretario generale prof. Francesco Sola del
sindacato SAB rappresentato e difeso in giudizio dagli avv.ti Domenico
Lo Polito e Vincenzo Maradei del foro di Castrovillari, condanna il
comportamento antisindacale tenuto dal dirigente scolastico della
D.D. del 1° circolo di Cassano Ionio dott. Antonio Di Matteo nei
confronti della RSU del SAB ins. Donadio Maria Celeste eletta nella
lista Gilda-Unams per avere vietato e limitato alla stessa diritti
e prerogative sindacali riconosciuti dallo Statuto dei Lavoratori
e dagli Accordi Quadro che regolano tali diritti. “ E’
quanto informa in una nota il Segretario Generale SAB (Gilda-Unams
). “Lo stesso dirigente inoltre –prosegue il comunicato-
è stato condannato al pagamento delle spese processuali in
complessivi Euro 1.000,00 di cui Euro 400,00 per diritti, ed accessorie
come per legge. Nel merito il dirigente scolastico, con l’aggravante
che ricopre anche carica dirigenziale sindacale della Cisl aveva ostacolato
e rimosso dalla bacheca sindacale comunicato della RSU del SAB, bacheca
chiusa a chiave detenuta dalla stessa direzione, vietando anche l’affissione
di altri comunicati sindacali del SAB già pubblicati sugli
organismi di stampa perché prima dovevano essere assunti al
protocollo della scuola e dopo vistati dallo stesso dirigente. Confermata, dal Tribubale di Paola una conciliazione del Sindacato Sab 02/07 Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Paola dott.ssa Damiana
Colla, con decisione del 22/6/05 rigetta il ricorso proposta da una
docente che, già in servizio presso una scuola non statale
di Cosenza dove si era posta in congedo parentale fino al 6/6/05,
aveva accettato ed assunto servizio presso il Liceo Classico “I.
Maione” di Paola senza comunicare il precedente status a danno
di altro docente, prof. Natale Vincenzo, precario di Castrovillari,
difeso in giudizio dall’avv. Domenico Lo Polito del foro di
Castrovillari il quale, già in fase conciliativa rappresentato
dal segretario generale prof. Francesco Sola del sindacato SAB della
Gilda-Unams aveva fatto valere i propri diritti a nomina, concludendo
positivamente la conciliazione. Nel merito una docente lavoratrice-madre
con prole inferiore ad un anno si era posta in congedo parentale facoltativo
c/o un istituto privato di Cosenza dal 3 febbraio e fino al 6 giugno
‘05; in data 21/2 accettava una proposta di contratto, assumeva
e prestava servizio c/o il Liceo Classico statale di Paola senza dichiarare
lo status precedente sia di nomina e sia di congedo c/o l’altra
scuola. Contro tale proposta insorgeva il prof. Natale rappresentato
dal SAB il quale contestava al dirigente scolastico di Paola l’incompatibilità
dello status di cui all’art. 32 del D. lgs n. 15/2001 che regolamenta
i congedi parentali il quale non prevede che una lavoratrice-madre
possa essere posta in congedo in una scuola non statale e poi andare
ad assumere e prestare servizio in una scuola statale senza aver rinunciato
al precedente congedo facoltativo, atteso che la legge tutela la lavoratrice-madre
senza distinzione del rapporto di lavoro. Esami di Stato tecnologici?. Tracce su internet e kit infrarossi per gli studenti. Il Codacons chiede l’annullamento 23/06 Il vintage trionfa sulle passerelle, ma non a scuola. Agli
esami di maturita' la 'copiatura' high tech potrebbe spodestare gli
archeo-trucchi per farla franca agli scritti: kit a infrarossi al
posto dei micro-bignami nascosti addosso. A svelare i 'segreti' della
tecnologia e' Universinet.it, il Magazine e portale dell'orientamento
e degli universitari, non certo per incitare a delinquere ma semmai
per mettere in guardia (e per questo non fornisce gli indirizzi internet
dove acquistare il magico pennino). Un tempo c'erano i bigliettini
arrotolati nelle pieghe dei vestiti o infilati nella biancheria intima.
Alcuni amanuensi riempivano il vocabolario di glosse con intere versioni
di latino neanche fossero monaci benedettini. Oggi, invece, in soccorso
degli studenti e' arrivato il kit del copione high tech, la penna
a raggi infrarossi. Come si usa? Per copiare liberamente basta scrivere
su ogni spazio vuoto di vocabolari, fogli o anche polsini di camicia
usando una speciale penna a inchiostro invisibile. Il tutto si puo'
leggere poi illuminandolo con il raggio di un'altra penna a infrarossi.
Entrambe le penne - informa Universinet.it - sono in vendita su internet.
E la spesa e' assolutamente abbordabile: 20 euro la versione dedicata
ai copioni italiani, meno di 5 dollari il tipo made in Usa dove gli
infrarossi partono da un portachiavi e non da una penna. Peccato per
i maturandi che ignoravano l'esistenza di questi prodigi della tecnica
e che stamani si son dovuti arrabattare con i soliti vecchi collaudati
sistemi. Ma c'e' sempre la terza prova, in calendario per lunedi',
per verificare in primo luogo se davvero esiste questo allettante
gadget e poi se mantiene le promesse. Svelare il trucco non significa
pero' condividerne l'uso. ''Non bastano i rumors sui titoli di temi
e versioni per minare la credibilita' dell'esame di maturita', ormai
la tecnologia rende cosi' semplice copiare che farlo e' veramente
semplice e si rischia pochissimo. La cosa piu' grave - afferma Renato
Reggiani, direttore di Universinet.it - e' che ancora molte, troppe
universita' si basano sul voto di questo anacronistico esame per selezionare
gli studenti universitari, favorendo cosi' gli studenti copioni a
danno dei piu' onesti e meritevoli''. Insomma, un'altra stroncatura
per questo Esame di Stato che bersagliato di critiche - ''una barzelletta'',
una ''truffa annunciata'', ''obsoleto'' - continua comunque a far
tremare migliaia di teen ager. Approvato in Consiglio Provinciale il regolamento di concessione in orario extra scolastico degli edifici provinciali.
Costituita a Cosenza la consulta CISL degli insegnanti di religione 20/06 E' stata costituita a Cosenza la consulta provinciale degli
insegnanti di religione cattolica della Cisl-Scuola. Ne fanno parte,
per la diocesi di Cosenza-Bisignano, Maurizio Laurato di Cosenza,
nominato coordinatore, Piero Martino di Paterno e Giuseppe Alimena
di Cosenza; per la diocesi di Rossano Giuseppina Bruno; per la diocesi
di San Marco-Scalea Pasquale Guaglianone; per l' Eparchia di Lungro
Rocco Sassone; per la diocesi di Cassano Carmela Cataldi Guerrieri.
GB: voti ai professori su Internet 18/06-(G.c.)- L’ incubo dei professori in Gran Bretagna si
chiama internet. Sul sito www.ratemyteachers.co.uk gli alunni giudicano
gli insegnanti dando voti che vanno da 1 a 5. Il sito internet è
nato da poco ma ha già riscosso grande successo tra i giovani
allievi. In poco tempo sono già 35.000 i docenti valutati.
Alcune scuole hanno “censurato” il sito bloccando l'accesso
dai computer della scuola, ma la limitazione può fare poco
o nulla dato che molti studenti hanno accesso ad Internet anche da
casa. Il voto che si esprime ad un docente è accompagnato da
un commento. Anche i professori alla fine saranno promossi, rimandati
o peggio ancora bocciati. Assegnare la dovuta centralità all’educazione civica 09/06 Assegnare la dovuta centralita', nell' ambito dei programmi
scolastici, all' educazione civica, alla cultura della legalita',
alla tolleranza e alla valorizzazione dell' identita' calabrese, con
un ancoraggio forte ai principi della Carta costituzionale: e' il
percorso delineato a Catanzaro in occasione di un incontro che l'
assessore alla Cultura, Universita', Alta Formazione e Istruzione,
Sandro Principe ha avuto stamani a Catanzaro con il direttore dell'
Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio che fa capo al Ministero
dell' Istruzione, Universita' e Ricerca. Alla riunione hanno partecipato
anche dirigenti dei Centri servizi amministrativi (Csa ex provveditorati):
Giacomo Coluccio (Catanzaro), Antonio Santagada (Cosenza), Giovanni
Parise (Reggio Calabria), Vito Premerano (Vibo) e Luigi Leone (Crotone).
L' assessore Principe ha preannunciato a breve l' invio di una lettera
congiunta a firma sua e del presidente della Giunta Agazio Loiero
agli istituti calabresi allo scopo di ''rafforzare - ha detto - alcuni
principi educativi considerati fondamentali e inseriti in un quadro
di priorita' in ambito regionale. Vorremmo, in un contesto di collaborazion
e tra Regione, Province e Comuni - ha aggiunto Principe - che si dia
impulso all' educazione civica intutti in suoi aspetti peculiari per
consentire la migliore conoscenza dei meccanismi di funzionamento
delle istituzioni e di reale partecipazione. L' incontro di oggi che
sara' seguito da riunioni operative mira proprio ad individuare le
direttrici principali di azione''. L' azione sinergica tra Regione
e istituzioni scolastiche, secondo quanto ha indicato l' assessore,
si esplichera' in un ciclo permanente di incontri tra Regione e Csa
per tracciare linee comuni d' intervento soprattutto per quel che
riguarda i criteri sulle richieste di finanziamenti in materia scolastica.
Obiettivo da non trascurare sara' l' individuazione di aree d' intervento
prioritarie per la selezione dei progetti da sostenere. In materia
di diritto allo studio Principe ha parlato di orientamento all' introduzione
del ''principio procapite'' , mentre sull' aspetto dell' edilizia
scolastica ha detto che bisognera' impiantare una fitta sinergia Regione-Scuola
per individuare quali siano le esigenze reali sul nostro territorio
in materia d' intervento. ''Fino a qualche mese addietro - ha sostenuto
Principe - il settore era di competenza di questo assessorato, mentre
adesso spetta ai Lavori pubblici con cui abbiamo comunque un concerto''.
''Sono contrarissimo - ha sottolineato Principe - alla Devolution
nel campo della scuola che, attuata cosi', significherebbe formare
i giovani su 20 programmi diversi. Nulla da dire sull' introduzione
di aspetti regionalisti, ma quello che bisogna evitare e' il rischio
della disunita' d' Italia in un aspetto delicato quale e' quello formativo''.
Auspicando una sempre maggiore sinergia tra le componenti che agiscono
nel mondo della scuola, Principe ha messo in evidenza ''che, per uscire
dalle difficolta' in Calabria non serve la contrapposizione. A questo
atteggiamento bisogna far subentrare la solidarieta' su percorsi chiari
e lineari'''. ''In questi sette mesi di attivita' in Calabria, la
mia regione d' origine, - ha detto Mercurio - mi sono reso conto che
c' e' la necessita' di lavorare assieme per risolvere i problemi del
territorio e far emergere le tante positivita' messe in ombra da pochi
elementi negativi. Il rapporto sinergico con la Regione e gli enti
locali e' la chiave per poter ottenere risultati positivi. La nostra
impostazione di lavoro - ha detto ancora Mercurio - prevede l' attuazione
di una logica di sistema''. ''Il risultato di un monitoraggio da noi
effettuato sulla legge 440 che riguarda l' attuazione dei progetti
scolastici - ha detto ancora il direttore dell' Ufficio scolastico
regionale - ha generato molte perplessita' per il fatto di avere registrato
iniziative attuate in ordine sparso oltre che con una scelta di settori
svariati e non organicamente collegati''. Al Commerciale Cosentino di Rende la cerimonia di premiazione del progetto Impresando 09/06 Si terrà venerdì 10 giugno, alle ore 9.30, presso
l’Istituto Tecnico Commerciale “V. Cosentino” a
Rende, la cerimonia di premiazione del Progetto “IMPRESANDO”,
promosso dalla Provincia di Cosenza con lo scopo di stimolare negli
studenti la “cultura d’impresa” e dar loro strumenti
idonei per misurarsi col mondo del lavoro, scendendo direttamente
in campo con iniziative concrete. Loiero: “Sostenere l’insegnamento dell’educazione civica” 07/06 ''E' nostra intenzione attuare una svolta per consentire che
l' educazione civica venga insegnata nelle scuole anche come strumento
per battere la criminalita' organizzata''. Lo ha detto Agazio Loiero,
presidente della Giunta regionale che, a Catanzaro, ha incontrato
i giornalisti assieme all' assessore regionale alla Cultura, Pubblica
istruzione e Universita' Sandro Principe. Loiero e Principe hanno
annunciato che il 9 di giugno un incontro con i dirigenti scolastici
provinciali e il direttore dell' Ufficio regionale per discutere proprio
della necessita' di dedicare attenzione alla materia. ''Ai dirigenti
- ha sottolineato Principe - diremo di incrementare l' educazione
civica, quella alla legalita' e al rispetto degli altri''. Concluso il progetto “Impresando” 06/06 E' giunto a conclusione ''Impresando'', il progetto della Provincia di Cosenza che promuove la cultura d' impresa negli istituti superiori del territorio per far conoscere una delle opportunita' di crescita nella regione. Alla iniziativa partecipano quattro scuole tra cui l' istituto tecnico commerciale Pitagora di Castrovillari che ha accolto i consiglieri provinciali Pierangelo Chiappetta e Biagio Diana con il presidente dell' associazione ''Punto e Virgola'', Domenico Quaglio, il responsabile comunicazione, Fabio Gaudio, e la tutor Giovanna Vacca. I ragazzi della quinta A dell' Istituto hanno simulato, in tutte le sue fasi, l' attivita' di una azienda produttrice di magliette, che ha presentato i suoi manufatti in un apposito mercatino creato a Rende. I ragazzi, venerdi' prossimo, parteciperanno, con gli altri loro colleghi provenienti dalle scuole coinvolte, alla premiazione che si terra' a Rende ed a cui interverranno l' assessore provinciale al lavoro, Donatella Laudadio e l' assessore regionale al lavoro, formazione e pari opportunita' Egidio Masella oltre al presidente nazionale di Interspar, Antonio Gatto. ''Non e' la prima volta - ha sostenuto il dirigente scolastico dell' Itc e sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta - che questo Istituto partecipa a percorsi del genere che esprimono la volonta' e l' intenzione della scuola di aprirsi ad effettive esperienze di educazione. Queste, con l' aiuto ed il sostegno degli Enti, come in questo caso, non escludono alcun aspetto della realta', in particolare per tutto cio' che riguarda il corso di studi dell' Istituto che accompagna umanamente e professionalmente chi si prepara ad entrare nel mondo della scuola o a continuare in esso per sostenere le capacita' imprenditoriali degli uomini del lavoro: quelle interessate ad innovare, rischiare, assumere decisioni e responsabilita' per una nuova cultura del lavoro e, naturalmente, d' impresa''. L’Ufficio scolastico regionale prepara una serie di videoconferenze con le scuole 06/06 Francesco Mercurio, direttore dell' ufficio scolastico regionale,
supportato da un' equipe mista, formata da personale dell' Ufficio
scolastico regionale e da personale della scuola sperimentera', il
7 e 8 giugno l' uso del sistema di videoconferenza. L' uso del mezzo
tecnologico consentira' di interloquire, in tempo reale, con le varie
componenti del mondo scolastico di tutta la Calabria, annullando le
barriere costituite dalle distanze e dalla lentezza e impersonalita'
del documento cartaceo (la circolare). Sara' certamente la prima volta
che i dipendenti dell' Usr - Direzione generale e Csa e i dirigenti
scolastici di tutte le scuole della regione vivranno direttamente
in simultanea questo nuovo evento e avranno l' opportunita' di argomentare
del programma e delle nuove opportunita' relative al nuovo assetto
organizzativo dell' ufficio scolastico regionale per la Calabria.
Le videoconferenze saranno attivate, giorno 7 giugno, alle ore 15
per i dipendenti dell' Usr, giorno 8 giugno, alle ore 10 per i dirigenti
scolastici, in diversi centri di ascolto su tutto il territorio regionale:
Itc Pacioli di Catanzaro Lido; Iti Monaco di Cosenza; Itc Lucifero
di Crotone; Iti Panella di Reggio Calabria e Ipssct di Vibo Valentia.
Cittadinanza attiva denuncia “Insicuri la maggior parte degli istituti scolastici” 05/06 Cittadinanzattiva, in una nota, prende spunto dalla morte ieri
a San Mango d' Aquino, nel catanzarese, di un ragazzo di 15 anni a
causa del crollo di un muro di una scuola, per sottolineare ''le condizioni
di insicurezza, inerzia ed abbandono in cui versa la maggioranza degli
istituti scolastici del nostro Paese e gli spazi annessi''. ''Muri
che crollano - aggiunge nella nota Cittadinanzattiva - tetti e solai
che cadono, come di recente a Casoria; cancelli che si staccano, come
lo scorso ottobre a Zagarolo; sopraelevazioni che si schiantano, come
nel tristemente noto episodio di San Giuliano di Puglia: non si puo'
piu' parlare di episodi isolati e casuali, ne' si puo' continuare
ad assistere impotenti e rassegnati a queste 'morti bianche'. Con
la campagna 'Impararesicuri', alla sua terza edizione nel 2005, Cittadinanzattiva
ha rilevato che su duecento scuole monitorate, il 36 per cento presenta
crolli di intonaco e segni di fatiscenza, il 20 nelle aule, il 16
nei cortili, il 13 nei corridoi e l' 11 per cento nei servizi igienici.
E' tempo ormai tempo che le Amministrazioni locali provvedano urgentemente
a sopralluoghi accurati ed approfonditi in tutti gli edifici scolastici
e negli spazi circostanti, approfittando dell' imminente chiusura
dell' anno scolastico ed avviino un serio programma di verifica dei
lavori realizzati o in corso di realizzazione per manutenzione ordinaria
o straordinaria. Tutto cio' tenendo in seria considerazione le segnalazioni
dei cittadini e con il coinvolgimento delle organizzazioni civiche
e dei lavoratori''. Scuola media di Cetraro premia ANSAMed 31/05 Un anno intero di studio e ricerche interdisciplinari dedicate al tema dello sviluppo sostenibile, tanto nel mondo avanzato quanto nei Paesi in via di sviluppo. Questo il lavoro svolto dalla scuola media statale di Cetraro, una delle piu' belle localita' turistiche della costa calabrese, protagonista ormai da anni di un' attivita' extracurricolare che si e' fatta apprezzare in tutta la regione. Il lavoro realizzato dagli studenti - consistente in scritti, filmati e un copioso materiale di ricerca - viene presentato in serata dai ragazzi e dal corpo docente, in una cerimonia al termine della quale le massime autorita' cittadine consegneranno un premio ad ANSAmed, l'agenzia del Mediterraneo e per il Mediterraneo creata un anno fa dall'ANSA. ''Quello della nostra scuola media statale - ha detto il preside Leopoldo Piccolillo - e' un percorso didattico volto a fare della ricerca sui temi d'attualita' uno dei pilastri fondamentali dell'educazione dei nostri ragazzi. Quest'anno ci siamo dedicati allo sviluppo sostenibile ed ai differenti aspetti che esso assume in occidente e nel mondo in via di sviluppo. L'anno scorso abbiamo invece affrontato il tema dei deboli e degli handicappati e l'anno prima quello dell'acqua''. ''La nostra ricerca - ha aggiunto il docente - si conclude tradizionalmente con la premiazione di personalita' che con la loro attivita' hanno svolto un'azione meritoria per la nostra regione e per i temi sociali che ci stanno a cuore. In questo contesto ANSAmed e la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, anch'essa premiata stasera, ricevono il nostro riconoscimento per l'azione svolta a favore della comunicazione in una regione,come quella mediterranea, nella quale la citta' di Cetraro e' pienamente e felicemente inserita''. Dalla scuola all’impresa. Esperimento riuscito al Liceo artistico di Cosenza 30/05 Una competizione tra giovani per scoprire il loro genio creativo:
e' quella promossa dalla societa' Artiinnova allo scopo di promuovere
l' incontro tra scuola e mondo produttivo con l' istituzione di un
premio volto alal ricerca di un dominante nuovo Italian Style. Alla
competizione hanno partecipato gli studenti del Liceo delle arti di
Cosenza che sabato prossimo presenteranno le loro elaborazioni alla
citta' in una manifestazione in programma in piazza XI Settembre.
L' iniziativa si e' gia' svolta nel milanese dove, e' scritto in un
comunicato, ''una selezione di 14 studenti del Liceo artistico del
collegio Rotondi ha presentato le proprie creazioni artistiche su
capi, forniti da Artiinnova e preventivamente trattati come da recente
brevetto in esclusiva concessione alla societa'. Il brevetto - prosegue
la nota - frutto di ideazione di un esperto di origine calabrese,
ma da anni trapiantato ne settentrione, consente creazioni artistiche
uniche su tessuti anche per capi di abbigliamento, accessori ed altro,
preventivamente trattati con l' ideato procedimento industriale''.
Il SAB, con l’85% dei voti vince nelle suppletive della scuola media di Montalto. 27/05 Il sindacato SAB presentando la lista della federazione Gilda-Unams
con il segretario generale prof. Francesco Sola, dirigente sindacale
nazionale della federazione, presso la scuola media di Montalto Uffugo
Centro dove si sono svolte elezioni suppletive per le elezioni RSU,
con 85% dei voti ottenuti, ha conquistato tutti e tre i seggi con
i proff.ri Annita Barrese, Antonio Tenuta ed il collaboratore scolastico
sig. Salvatore Azzinnaro. Consegnati i lavori per la costruzione del polo scolastico di Amantea 23/05 I lavori di costruzione del Polo Scolastico di Amantea sono
stati consegnati oggi, alle ore 11.00, nell’ambito di una manifestazione
presso l’Auditorium della Scuola Media, alla quale sono intervenuti,
tra gli altri, prima della cerimonia simbolica di inizio della posa
della prima pietra in località Strada Nuova, autorità
politiche del comprensorio, parlamentari, assessori e consiglieri
regionali e provinciali, dirigenti scolastici. Lo SNALS sciopera il 3 giugno, scrutini a rischio 19/05 Scuole chiuse il 3 giugno e scrutini a rischio: lo Snals partecipa
cosi' alle azioni di sciopero proclamate dalla propria confederazione
Confsal. ''La scuola - ha affermato il segretario generale, Gino Galati
stanca dei continui caroselli di rinvio delle trattative, scende in
sciopero per affermare il diritto ad avere il contratto. Il personale
della scuola partecipera' allo sciopero generale del pubblico impiego
del 3 giugno prossimo e agli scioperi articolati per Regioni secondo
un preordinato calendario in relazione alle operazioni di scrutinio.
Lo Snals con la sua Confederazione - ha concluso Galati - e' certo
che le azioni programmate vedranno la partecipazione massiccia di
tutto il personale della scuola, contro gli inammissibili ritardi
e per la necessaria tutela del potere di acquisto delle retribuzioni''.
Il pacchetto di iniziative di lotta messe a punto dallo Snals-Confsal
prevede dunque oltre a uno stop per l'intera giornata il 3 giugno,
scioperi articolati per Regioni: 10-11 giugno Abruzzo, Emilia, Friuli,
Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle
d'Aosta; 13-14 giugno Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte,
Sardegna, Provincia di Trento; 17-18 giugno Veneto, Provincia di Bolzano. Sola (SAB) “Spezzoni orari fino a sei ore settimanali, ai docenti precari” 14/05 “Il sindacato SAB della Gilda-Unams che per primo aveva
aperto la vertenza sindacale e conciliativa in campo nazionale sulla
problematica della mancata assegnazione degli spezzoni orari, fino
a sei ore settimanali, ai docenti precari inseriti nelle graduatorie
permanenti da parte di moltissimi CSA (ex Provveditorati) e successivamente
da parte dei dirigenti scolastici fino all’esaurimento delle
graduatorie permanenti prima di essere conferiti, in eccedenza, ai
docenti di ruolo valuta positivamente il dispositivo del Tribunale
di Potenza in funzione di Giudice del Lavoro n. 632/2005 il quale
conferma la tesi sostenuta dal solo SAB in difesa dei precari che
si erano visti sottratti, nelle nomine, anche quelle poche ore residue
per la sopravvivenza economica”. E’ quanto afferma in
una nota il segretario generale del SAB (Gilda-Unams) prof. Francesco
Sola che “esprimere soddisfazione per tale decisione, il richiamare
dopo, da parte dei dirigenti scolastici, l’applicazione dell’art.
22 delle Legge Finanziaria del 2001 - prosegue la nota - non trova
sostegno nei successivi atti contrattuali in quanto abrogato, perché
non più previsto dall’art. 142 del contratto nazionale
di lavoro del 2003 vigente, anche dopo l’interpretazione autentica
del medesimo il quale elenca tutte le norme di legge che continuano
ad essere applicate e fra queste non vi è l’art. 22,
come non trova più sostegno la competenza dei dirigenti scolastici
a nominare sugli spezzoni fino a 6 ore sottratta agli stessi per l’abrogazione
dell’art. 521 del Testo Unico n. 297/94 disposta dalla Legge
n. 124/1999 (legge sul precariato). A tutt’oggi, non risulta
che sia stata avviata un’apposita sequenza contrattuale in merito
per come previsto dall’art. 28 del contratto di lavoro da parte
delle OO.SS. firmatarie del medesimo non firmato dalla fed.ne per
porre fine all’enorme contenzioso già instaurato ed a
quello che sarà sicuramente proposto sulle nuove nomine per
il prossimo anno scolastico né, lo stesso Ministero, ha inteso
regolamentare la materia del contendere in quanto le linee di indirizzo
fino ad oggi emanate risultano essere semplici atti interni all’Amministrazione
senza effetti esterni. Alla luce di quanto sopra, gli spezzoni orari
fino a sei settimanali devono essere conferiti dai CSA, prioritariamente,
ai precari per tutte le graduatorie permanenti in cui figurano utilmente
inclusi relativamente ai seguenti elementi: a) rilevanza economica,
b) sede, c) graduatoria d’insegnamento preferenziale già
previsti dall’art. 3 del Regolamento sulle supplenze D.M. n.
201/00 richiamato anche dal D.M. n. 64/04 e successivamente, seguendo
gli stessi elementi, dai dirigenti scolastici i quali, solo dopo avere
esaurito le graduatorie permanenti dei precari ed in via residuale,
possono offrire le ore residue, fino a 6, ai docenti di ruolo.” Iniziato al Pezzullo uno stage formativo della Agenzia delle Entrate 05/05 Sono iniziati gli stage formativi rivolti a studenti frequentanti
le classi quarte e quinte previsti dal protocollo d' intesa sottoscritto
tra l' Agenzia delle entrate e l' istituto tecnico commerciale ''Pezzullo''
di Cosenza. Nel corso degli incontri verranno trattati, anche sotto
l' aspetto pratico, vari argomenti di natura fiscale. Gli stage si
svolgono nella sede dell' Ufficio di Cosenza in due turni della durata
complessiva di diciotto ore ciascuno. Durante l' attivita' formativa,
e' scritto in una nota, gli studenti saranno assistiti da tutor scelti
dall' Ufficio che provvedera' inoltre a designare i docenti tra i
propri funzionari. La partecipazione agli stage sara' attestata da
certificazione finale di frequenza utile ai fini del credito formativo.
L' iniziativa e' in linea con il protocollo d' intesa stipulato tra
l' Agenzia delle entrate ed il Ministero dell' Istruzione, dell' Universita'
e della Ricerca ''finalizzato a migliorare la conoscenza della materia
fiscale nelle nuove generazioni, nonche' a promuovere la conoscenza
della valenza etico-culturale dell' imposizione fiscale, quale strumento
perequativo del benessere prodotto da una comunita' fondata sui principi
della solidarieta'''. Convegno su Formazione e Informazione nella scuola, a maggio ad Amantea 29/04 ''Formazione - Informazione: prospettive di sviluppo per il territorio'': e' il tema di un workshop, che si terra' il prossimo 6 maggio nelle sale del Centro Servizi ''Quasar'' all'interno dell'Istituto Tecnico Commerciale ''Costantino Mortati'' di Amantea, in provincia di Cosenza. Il workshop e' l'atto conclusivo del progetto ''Formare per Informare'', nato su iniziativa del dirigente scolastico Eleonora Saia, con il coinvolgimento di alcuni studenti delle classi quarte e quinte dello stesso istituto. Gli alunni, suddivisi in appositi gruppi di lavoro, hanno affrontato un affascinante percorso cognitivo in cui l'obiettivo principale e' stato quello di massimizzare il rapporto tra il mondo della formazione e quello dell'informazione, per avere piena conoscenza delle tante figure professionali che i media offrono: dalle pubbliche relazioni al giornalismo, dall'ufficio stampa al marketing management. ''Questo progetto - ha spiegato il preside della scuola EleonoraSaia - agisce in maniera sinergica con la nascita del nuovo Centro Servizi. Ha lo scopo di cominciare a costruire un nuovo rapporto tra realta' formative apparentemente distanti, quali la scuola e i media, ma che necessariamente devono interagire per offrire ai nostri giovani valori e modelli di comportamento, stili di vita, finalizzati alla loro crescita individuale e collettiva oltre che opportunita' di sviluppo per il territorio in relazione''. Firmato il decreto di istituzione dei forum provinciali tra genitori e scuole 14/04 La firma del decreto di istituzione dei forum provinciali,
tra le associazioni dei genitori e l' amministrazione scolastica,
e' stata apposta dal Direttore generale, Francesco Mercurio, in un
incontro con i rappresentanti aderenti al Forum regionale delle associazioni
dei genitori nella scuola (Forags). ''Con questa iniziativa si e'
inteso promuovere - e' scritto in un comunicato dell' Ufficio scolastico
regionale (Usr) - un confronto efficace e sinergico tra il mondo associativo
dei genitori e l' amministrazione, al fine di favorire il cambiamento,
previsto dalla recente riforma della scuola, che chiede ai genitori
non solo di rappresentare le esigenze delle famiglie, ma anche di
cooperare nella defizione e nella realizzazione del piano dell' offerta
formativa delle scuole''. ''In questa direzione - conclude la nota
- l' accordo con l' Urs e' stato pieno e, accanto all' avvio delle
attivita' dei Fopags, si procedera' nell' attuazione di una serie
di iniziative, sia in termini di coinvolgimento che di formazione,
che vedranno i genitori protagonisti''. Soddisfazione del SAB per la condanna del dirigente scolastico dell'Istituto di Lungro 12/04 Soddisfazione veiene espressa dal Sindacato SAB in una nota
a firma del Segretario Generale, Prof. Francesco Sola. “Il Giudice
del Lavoro del Tribunale di Castrovillari dott. Luigi Ruoppolo, -
riferisce la nota - con sentenza depositata l’8/4/05, accoglie
il ricorso del sig. Pugliese Francesco già RSU del sindacato
SAB della fed.ne Gilda-Unams rappresentato e difeso in giudizio dall’avvocato
Domenico Lo Polito del Foro di Castrovillari e per gli effetti condanna
il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Lungro
( CS ) dott. Francesco Sposato al pagamento, a favore del ricorrente
delle spese di lite in complessivi Euro 1.300,00, oltre gli accessori
di legge. Lo stesso Giudice, inoltre, condanna il dirigente scolastico
al risarcimento del danno, commisurato alle differenze retributive
(fra profilo professionale di Assistente Amministrativo -ex applicati-
e Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi -ex segretari-)
quanto convenuto nel contratto a tempo determinato per l’intero
periodo di vigenza, dal 17/10/03 al 31/8/04, e quanto effettivamente
percepito nello stesso periodo, oltre interessi legali sul capitale
annualmente rivalutato dalla maturazione del diritto al saldo. Il
sindacato SAB della Gilda-Unams tramite il segretario generale prof.
Francesco Sola che ha patrocinato tutto il contenzioso non può
che esprimere soddisfazione per tale nuova decisione di un Tribunale
che condanna i dirigenti scolastici i quali non vogliono ancora recepire
la natura privatistica del rapporto di lavoro nel comparto scuola
e che i contratti di lavoro, una volta sottoscritti, bilateralmente,
tra lavoratore e dirigente, non possono essere revocati unilateralmente
dal solo dirigente. Nella sentenza si legge che, nell’ambito
della c.d. privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, i contratti
di lavoro stipulati tra il personale della scuola e l’Amministrazione
datrice di lavoro debbano essere inquadrati nell’ambito privatistico,
con la conseguente soggezione alle regole di diritto comune. Nel caso
in esame era vacante il posto di Direttore DSGA c/o la scuola di Lungro,
il dirigente aveva invitato gli assistenti amministrativi della scuola
e di quelle viciniori a voler ricoprire il posto, il sig. Pugliese
accettava e sottoscriveva regolare contratto con assunzione di servizio
perchè primo in graduatoria e perchè nessuno in servizio
nella scuola si era dichiarato, all’inizio, disponibile. Successivamente,
anche per direttive di dubbia legittimità della Direzione Scolastica
Regionale della Calabria, che non integrino gli estremi della c.d.
giusta causa di cui all’art. 2119 c.c., il dirigente scolastico
revocava, con atto unilateralmente, il contratto; da qui prima la
conciliazione negativa e dopo il ricorso in Tribunale con la condanna
per il dirigente scolastico, testo integralmente disponibile sul sito
www.scuola.sabpraia.it . Ancora una volta, il SAB registra errori
di dirigenti scolastici, non concilianti, pagati con i soldi dell’intera
collettività.” Il sindacato Sab chiede la distruzione delle impronte digitali archiviate dall’IPSC 31/03 Il segretario generale del Sab, Francesco Sola, ha chiesto
la distruzione delle impronte digitali gia' archiviate che dovevano
essere utilizzate per la rilevazione della presenza del personale
in servizio nell'istituto scolastico Ipsc 'Mancini' di Cosenza. ''Prendiamo
atto - sostiene Sola - che il dirigente scolastico, alla vigilia di
Pasqua, ha rinviato, ma non annullato, la rilevazione delle presenze
del personale con le impronte digitali''. Per il Sab, che appartiene
alla federazione della Gilda-Unams, le determinazioni del ''dirigente
scolastico confermano in pieno la legittimita' dell' intervento del
sindacato e le perplessita' sollevate perche' non e' stata attivata
nessuna procedura preventiva per il rispetto della privacy e per avere
adottato un sistema che, solo oggi viene scoperto dallo stesso dirigente,
pieno di procedure abbastanza complesse da attivare preventivamente
e che non sono state mai attivate''. Stanziati dal MIUR 258 milioni di euro per il diritto allo studio 23/03 ''E' uno stanziamento significativo con il quale riconfermiamo
il nostro impegno teso a garantire il diritto all'istruzione anche
per i giovani provenienti dafamiglie economicamente svantaggiate''.
Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, commentando
i 258 milioni di euro per borse di studio e libri di testo, stanziati
dal Miur, per il prossimo anno scolastico. Un primo provvedimento
del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca assegna
alle Regioni e alle Province autonome un finanziamento di circa 155
milioni di euro, finalizzati alconferimento di borse di studio a sostegno
delle famiglie meno abbienti, per favorire la frequenza scolastica
nelle scuole medie e in quelle superiori. Gli altri 103 milioni e
291 mila euro saranno invece ripartiti fra le Regioni per consentire
alle amministrazioni locali la fornitura gratuita o semigratuita dei
libri di testo alla stessa fascia di alunni delle scuole medie e,
anche in comodato, delle secondarie superiori. Entrambi i provvedimenti
sono consultabili sul sito www.istruzione.it. I fondi stanziati sono
riservati a famiglie con reddito netto fino a 15 mila euro circa (30
milioni di lire). In particolare, il numero degli alunni meno abbienti
e' stato calcolato rapportando il numero complessivo degli alunni
interessati della regione al valore percentuale delle rispettive famiglie
con reddito precitato. In particolare, per le borse di studio, i fondi
piu' consistenti sono stati stanziati per la Campania (29,5 milioni
di euro circa), per la Sicilia (28milioni), per la Puglia (17 milioni)
e per la Calabria (13 milioni circa), mentre tra le regioni con fondi
di minor entita' ci sono Val d'Aosta (220 mila euro), Trento (716
mila euro) e Bolzano (716 mila euro). Per quanto riguarda i fondi
destinati alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni
della scuola dell'obbligo, sono stati stanziati 77 milioni di euro
circa. In particolare, fondi di maggiore entita' sono stati stanziati
per Campania (15 milioni di euro circa), Sicilia (14 milioni circa)
e Puglia (8 milioni), mentre fondi minori per Trento (311 mila euro
circa), Bolzano (340 mila circa) e Umbria (630 mila circa). Per la
fornitura, anche in comodato, di libri di testo in favore degli alunni
della scuola secondaria, gli stanziamenti ammontano a 26 milioni di
euro circa, di cui la maggior parte in Campania (4 milioni e 600 mila
euro circa), Sicilia (4 milioni circa), Puglia (2 milioni e 800 mila
euro circa) e nel Lazio (2 milioni). I contributi minori sono andati
a Bolzano (86 mila euro), Trento (92 mila) e all'Umbria (254 mila). Controllo delle presenze attraverso le impronte digitali in una scuola di Cosenza. I sindacati protestano 19/03 Ha introdotto un lettore di impronte digitali per verificare
le presenze a scuola dei professori e del personale non docente, ma
ha incontrato la resistenza di un sindacato, il Sab, che, invocando
la tutela della privacy, ha chiesto a gran voce che il provvedimento
fosse sospeso. Protagonista della vicenda e' Luigi Reda, preside dell'
istituto professionale Mancini di Cosenza, una scuola divisa in quattro
plessi, alla quale sono iscritti un migliaio di studenti e nella quale
lavorano 140 insegnanti e 50 tra amministrativi e tecnici. Reda, che
definisce ''pretestuosa'' la protesta, ha confermato e ribadito la
bonta' della sua decisione, confermando, comunque, di avere sospeso
il procedimento in attesa di una decisione dell' Authority per la
privacy. ''A mio avviso - ha spiegato Reda all' Ansa - non e' andato
giu' il controllo, in qualsivoglia modo. Questo delle impronte e'
un po' piu' particolare e si e' puntato su questo''. Reda ha quindi
ripercorso la trafila seguita. ''Ho discusso con la Rsu - ha spiegato
- nel luglio del 2004, quindi ho informato il consiglio d' istituto
a settembre e le macchinette sono state installate a gennaio. A marzo,
ho comunicato, senza ordine di servizio, l' avvio dell' utilizzo.
C' e' stato tempo per riflettere. Evidentemente non e' bastato. Le
innovazioni, purtroppo, di qualsiasi tipo siano, sconvolgono un po'
il tran tran. Non riesco a capire qual e' il rischio. Uno si dovrebbe
preoccupare piu' di lasciare la firma, come succede con il registro
di presenza, perche' e' piu' facile che si possa falsificare piuttosto
che andare a rivelare un' impronta, che tra l' altro non saprei come
esportare. Credo che sia una cosa difficilissima, se mai si puo' fare,
e per farne quale uso? A me la protesta sembra assolutamente pretestuosa''.
''Addirittura - ha aggiunto Reda proseguendo nel racconto della vicenda,
di cui hanno dato notizia oggi alcuni quotidiani locali - la Rsu che
fa riferimento al sindacato Sab era favorevole. Ha votato si' a maggioranza,
ma l' opposizione era della Cgil. Adesso e' il Sab a tirare fuori
la questione. I docenti non sono vincolati. Oggi, per esempio, e'
San Giuseppe ed a Cosenza c' e' una fiera particolarmente importante
e a scuola, praticamente, ragazzi non ce ne sono. Il docente quindi
si sente svincolato da qualsiasi impegno. Non e' cosi'. Non e' che
quando non si fa lezione non si viene pagati. La presenza la si deve
garantire in ogni caso. E' questo controllo nei periodi in cui non
c' e' la classe che da' piu' fastidio, ritengo''. Reda ha quindi rilevato
che la protesta e' scaturita ''solo'' dal plesso centrale dove c'
e' la presidenza e due indirizzi di studio, commerciale e alberghiero.
''Il commerciale - ha detto - e' in fase di riduzione di iscrizioni
e l' alberghiero in espansione. Le firme sono quasi esclusivamente
del primo, cioe' di chi al momento subisce una riduzione di organico.
Per tale motivo ho collegato la protesta piu' a questo fatto. Il commerciale
ha altri problemi, di contrazione di organico con possibile perdita
di posti. Quindi hanno trovato questa forma che nasconde pero' preoccupazioni
su altre cose: sul futuro lavorativo che dipende dalle iscrizioni,
da tante cose. Poi si innesca il problema di una normativa carente
che riguarda la privacy. In effetti, la norma non impone la rilevazione
delle presenze, ma neanche lo impedisce, tant' e' che una sentenza
del Tar della Valle d' Aosta dice che e' legittima. Addirittura il
verbale del consiglio d' istituto e' stato firmato da un docente che
poi ha sottoscritto la lettera di protesta. Siamo all' assurdo''.
''La rilevazione delle impronte digitali - ha aggiunto Reda - e' ormai
diffusa. Alcuni docenti la utilizzano per l' accesso alle loro banche.
E' un sistema piu' sicuro e poi e' piu' semplice rilevare le presenze
perche' c' e' un software che gestisce 200 presenze giornaliere. L'
informatizzazione, laddove puo' dare esiti positivi, deve essere perseguita.
Ad esempio penso di avviare un sistema di comunicazione con i genitori
tramite sms. Essendoci 35-40 persone concentrate qui - ha concluso
il preside - sto cercando di diluire ancora i tempi in attesa che
la cosa si chiarisca, ma alla fine penso che li' arriveremo''. Francesco
Sola, segretario generale del Sab, aderente alla Gilda-Unam, ribadisce
le sue perplessita' in merito al provvedimento adottato dal preside
Reda. ''Il dirigente scolastico - afferma Sola - ha sollevato la questione
davanti all' Autorita' per la privacy ed in attesa della pronuncia
ha sospeso il provvedimento. Questo, nella sostanza, si traduce in
una marcia indietro da parte del dirigente, anche se adesso lo stesso
Reda sta assumendo posizioni autoritarie nei confronti del personale
docente. Per quanto ci riguarda prendiamo atto della posizione assunta
dal preside, ma contestiamo il trattamento che sta assumendo nei confronti
dei docenti. Per cui vigileremo sul rispetto dei diritti del personale,
facendo ricorso, in caso di necessita', anche allo Statuto dei lavoratori''.
Approvati dalla Giunta regionale provvedimenti per il settore scolastico 16/03 La Giunta regionale, su proposta dell' assessore alla Pubblica
istruzione, Saverio Zavettieri, ha varato alcuni provvedimenti per
il settore scolastico oltre ad una delibera per gli indirizzi per
la programmazione degli interventi attuativi della L.R. 2/86 e dell'
Osservatorio regionale per l' educazione alla legalita'. Il primo
provvedimento, e' scritto in un comunicato, riguarda l' approvazione
del piano annuale 2005 per gli interventi per il diritto allo studio
ai sensi della L.R. 27/85. Una delibera quest' ultima che tiene conto
della nuova riforma scolastica recepita dalla legge n. 53/03, che
prevede all' interno del servizio scolastico, interventi coerenti
con i principi fondamentali che hanno ispirato la riforma. ''Questo
provvedimento - ha sottolineato Zavettieri - vuole essere un forte
impulso per facilitare l' accesso e la frequenza degli alunni alle
varie attivita' scolastiche e formative, attraverso il potenziamento
dei servizi: abitativi, trasporto, alunni diversamente abili, fornitura
di libri e potenziamento biblioteche, assegni di studio''. Un piano,
e' scritto nella nota, che tiene conto delle azioni previste dal Por
Calabria con le misure del Pon del Ministero. Numerosi e molteplici
gli obiettivi del piano che prevede tra l' altro la riduzione del
fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo iniziative per
il miglioramento dell' offerta formativa soprattutto nel settore scientifico
e tecnologico. ''Con l' approvazione di questo piano - ha precisato
Zavettieri - abbiamo stanziato oltre 15 milioni di euro, somme che
sicuramente potranno incidere per migliorare e rendere la scuola calabrese
al passo con i tempi, garantendo strumenti economici in grado di sviluppare
e potenziare nei nostri alunni capacita' di autonomia, e di gestione,
nell' ambito di contesti differenziati, avvicinando sempre di piu'
le nostre istituzioni scolastiche all' Europa''. Un altro provvedimento
approvato dalla Giunta riguarda l' assegnazione di borse di studio
a sostegno della spesa delle famiglie per l' istruzione ai sensi della
Legge 62/2000 che prevede l' approvazione di un piano straordinario
di finanziamento per garantire l' istruzione degli alunni frequentanti
le scuole dei vari ordini e gradi statali e paritarie, attraverso
un regolamento di attuazione che individua le modalita' di assegnazione
delle borse di studio anno scolastico 2004/05. La gestione del bando
e' stata affidata all' Istituto professionale per l' industria e l'
artigianato ''Galilieo Ferrarsi'' di Santa Maria di Catanzaro, in
quanto garantisce la tecnologia e team di esperti capaci di offrire
soluzioni per la gestione del servizio. ''Un provvedimento - ha sottolineato
Zavettieri - che andra' sicuramente ad incidere sul bilancio delle
famiglie calabresi garantendo risorse che potranno alleviare le spese
di gestione dei propri figli, con un investimento di 13.117.108 euro,
riuscendo a dare un servizio interamente telematico, evitando dispendio
di energie e risorse, evitando file e disguidi con le poste, questo
attraverso la consultazione di un semplice sito''. La domanda di partecipazione
per accedere ai contributi dovra' essere presentata entro il 31 maggio
2005 presso le segreterie delle scuole di appartenenza dell' alunno.
L' ultimo provvedimento approvato dalla Giunta ha riguardato l' approvazione
degli indirizzi per la programmazione degli interventi attuativi della
Legge regionale 2/86 e dell' Osservatorio regionale per l' educazione
alla legalita'. ''Una legge quest' ultima - ha sottolineato Zavettieri
- che e' quella di contribuire alla lotta contro la criminalita' organizzata
e contro i fenomeni mafiosi, concorrendo a sviluppare coscienze civili
e democratiche nei nostri giovani, formando e sostenendo modelli progettuali
tra coloro che si impegnano a formare una 'cultura' della legalita'''.
Per la realizzazione dei progetti previsti dalla L.R. 2/86 presentati
da Istituzioni scolastiche, Universita', fondazioni e associazioni
culturali e' previsto uno stanziamento di 190.000 euro, somma che
prevede l' organizzazioni di incontri in ambiti provinciali su tematiche
concordate con il Comitato, patrocini a enti (fondazioni e istituzioni)
che abbiano come finalita' la divulgazione della cultura della legalita',
la prevenzione di fenomeni di devianza giovanile, la realizzazione
di un notiziario periodico sulle attivita' di educazione alla legalita'.
Presentato il volume “Organizzazione della didattica e gestione delle risorse umane nella scuola dell’autonomia” 15/03 Lunedì 14 marzo 2005, con inizio alle ore 17.00, presso
il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza è stato presentato
il volume curato da Domenico MILITO intitolato “Organizzazione
della didattica e gestione delle risorse umane nella scuola dell’autonomia”,
edito dalla casa Editrice Jonia. Concorso nelle scuole su progetti di intervento mirati alla prevenzione dell’Aids 14/03 ''Studenti e professori delle scuole medie superiori e inferiori
della Calabria si mettano insieme a tavolino e studino un progetto
per prevenire l' Aids. Siamo certi che nasceranno idee concrete perche'
vengono da menti giovani e aperte. E soprattutto sensibili''. E' questo
l' invito che Fernando Aiuti, presidente dell' Anlaids nazionale,
e Mauro Moroni, presidente dell' Anlaids Lombardia, hanno lanciato
al corpo docente e agli studenti delle classi prima, seconda, terza
e quarta delle scuole medie superiori di ogni indirizzo e delle classi
terze delle scuole medie inferiori. Anche in Calabria, Anlaids, presieduta
da Vittoria Lofranco, che ha bandito un concorso per progetti di intervento
mirati alla prevenzione dell' Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili.
L' Anlaids nazionale e della Lombardia hanno finanziato l' iniziativa
con 25mila euro, destinati a premiare 5 progetti per le scuole medie
superiori, e con 18mila euro per 9 progetti nelle scuole medie inferiori.
Il bando, e' scritto in una nota, e' finalizzato a fornire un' occasione
per la concreta sperimentazione, all' interno del mondo scolastico,
di interventi di prevenzione dell' Aids e delle malattie sessualmente
trasmissibili, in un momento in cui l' evolversi dei risultati della
Ricerca scientifica e la conseguente minore emergenza sanitaria rischiano
di produrre un pericoloso calo di attenzione. ''Il progetto - afferma
la nota - e' rivolto alle prime quattro classi delle scuole superiori,
sia perche' raccolgono ragazzi particolarmente esposti al rischio
di sottovalutazione del problema della prevenzione dell' Aids e delle
malattie sessualmente trasmissibili, sia perche' si tratta di studenti
in grado di predisporre e gestire progetti qualificati dal punto di
vista scientifico e metodologico. Per quanto riguarda le scuole medie
inferiori il progetto e' rivolto ai ragazzi che frequentano la terza
classe perche' hanno un' eta' in cui sempre piu' spesso e' possibile
che vengano inconsapevolmente posti in essere comportamenti a rischio.
Il progetto inoltre si pone come occasione per realizzare interventi
di prevenzione che facilitino i rapporti interculturali tra i ragazzi
attraverso una operativita' condivisa''. Assemblea della SAB a San Giovanni in Fiore: “Costituire delegazione zonale” 13/11 ''La volonta' dell' assemblea del Sindacato autonomo di base
(Sab) della Gilda-Unams'' che si e' svolta a San Giovanni in Fiore,
''e' di costituire - e' scritto in un comunicato del sindacato - una
delegazione zonale mista sindacato-lavoratori al fine di avere incontri
singoli con i dirigenti scolastici e verificare, scuola per scuola,
sia l' applicazione del contratto di lavoro nazionale sull' organizzazione
del lavoro e la retribuzione degli incarichi specifici previsti dai
contratti integrativi d' istituto e sia l' utilizzo degli LSU''. ''Durante
l' assemblea, presieduta dal segretario generale, Francesco Sola,
e' stata data prova certa dell' illegittimita' - prosegue la nota
- dell' utilizzazione degli Lsu in alcune scuole che invece di utilizzare
detto personale part-time solo per la pulizia dei locali in orario
di sospensione delle lezioni e attivita' scolastiche senza venire
mai in contatto diretto con gi alunni, cosi' come previsto dal proprio
contratto, vengono invece utilizzati da parte di alcuni dirigenti
anche durante il normale orario di servizio del personale Ata ed in
sostituzione del medesimo in violazione delle norme contrattuali e
cosi' facendo, i dirigenti, non procedono alla nomina dei supplenti
in caso di assenza del personale titolare sottraendo occupazione ad
un territorio gia' privo di sbocchi professionali''. Lunedì 14 presentazione del libro “organizzazione della didattica e gestione delle riscorse umane nella scuola dell’autonomia” 09/03 Lunedì 14 marzo 2005, alle ore 17,00 presso il Salone
di Rappresentanza del Comune di Cosenza, sarà presentato il
volume curato da Domenico Milito intitolato “Organizzazione
della didattica e gestione delle risorse umane nella scuola dell’autonomia”,
edito dalla Casa Editrice Ionia. Parteciperanno il Prof. Giuseppe
Trebisacce dell’UNICAL ed il Prof. Mario Guspini dell’Università
di Roma Tor Vergata. Coordinerà i lavori il Dirigente scolastico
Prof.ssa Pasqualina Rao. Nel corso dell’iniziativa, patrocinata
dal Comune di Cosenza, Assessorato alla cultura, saranno trattate
le tematiche contenute nel volume riguardanti l’autonomia scolastica
e i processi innovativi del sistema educativo nazionale di istruzione
e formazione. Vacanze di Pasqua lunghe per colpa delle elezioni 09/03 Ancora una quindicina di giorni e poi per gli studenti italiani
comincera' la pausa pasquale. Un intervallo - tra lezioni, interrogazioni
e compiti in classe - che quest'anno per molti ragazzi potra' prolungarsi
oltre la tradizionale settimana poiche' il periodo festivo cade a ridosso
della tornata elettorale e dunque negli istituti sede di seggio elettorale
il ritorno tra i banchi potrebbe essere posticipato di qualche giorno
rispetto alla data prevista. Il 3 e il 4 aprile, infatti, si svolgeranno
le elezioni regionali e amministrative in 14 regioni a statuto ordinario,
in due province e in 368 comuni e i dirigenti scolastici delle scuole
sedi di seggi elettorali dovranno mettere a disposizione delle amministrazioni
comunali i locali scolastici per lo svolgimento delle operazioni elettorali
gia' qualche giorno prima. Comunque, a parte questa 'coda' di vacanza,
sicuramente ben accolta dagli studenti, secondo i calendari scolastici
regionali le festivita' pasquali cominceranno quasi ovunque il 24 marzo
(il 23 nel Lazio e in Lombardia, il 25 in Liguria) e andranno avanti
fino al 29 (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana,
Umbria e provincia autonoma di Bolzano) o al 30 (Abruzzo, Lazio, Liguria,
Lombardia, Valle d'Aosta). Resteranno, invece, a casa soltanto fino
al 28 i ragazzi veneti e quelli di Trento. Cibo sano e sport. Anche in Calabria parte il progetto scolastico contro l’obesità degli studenti 18/02 Parte in 50 scuole del Piemonte il progetto sperimentale
che Miur e Federalimentare hanno messo a punto per prevenire il diffondersi
dell' obesita' tra gli studenti italiani. Seguiranno, il prossimo anno,
Calabria, Abruzzo e Puglia. Riassunta in uno slogan, l' iniziativa prevede
piu' attivita' fisica e iniziative di educazione a un corretto rapporto
con il proprio corpo e con il cibo. Il progetto, denominato ''Alimentazione,
movimento, stili di vita: istruzioni per l' uso'', s' avvia in Piemonte,
nonostante sia la regione italiana in cui i ragazzi, tra gli 11 e i
17 anni, svolgono, in media, piu' sport rispetto ai coetanei del resto
d' Italia. Per quanto riguarda la frequenza dell' attivita' fisica,
in questa fascia d' eta' il 29,6% dichiara di svolgerla una o due volte
la settimana (41% in Piemonte), il 12,1% mai (3,3%), il 39,5% 3-4 volte
a settimana (39,8%), il 7,3% 5-7 volte (27,3%). Tra gli scopi del programma
indurre i giovanissimi a praticare 30 minuti di attivita' motoria al
giorno, sia dentro che fuori dalla scuola. In Piemonte sono coinvolte
30 elementari e 20 medie. Complessivamente, 25 sono di Torino. Il progetto,
avviato, come ha spiegato oggi il direttore regionale del Miur Anna
Maria Dominici, con l' Assessorato alla Sanita' della Regione, Universita',
Federalimentare, associazioni mediche e sportive, e' partito da un monitoraggio,
attraverso questionari distribuiti tra 4000 studenti. Analogo monitoraggio
si sta predisponendo su circa 20 mila allievi delle scuole di Abruzzo,
Calabria e Puglia. Questa fase e' servita per fare il punto su quali
sono le abitudini alimentari e i comportamenti relativi alla pratica
motoria. Sulla base dei risultati si e' svolto un corso di formazione
di 50 docenti, cui ne seguira' un altro a maggio aperto a tutti gli
insegnanti, in vista di un convegno internazionale con la partecipazione
di 36 Paesi- come ha anticipato il governatore del Piemonte Enzo Ghigo
- in calendario a novembre. La finalita' - ha sottolineato il sottosegretario
al Miur, Maria Grazia Siliquini - e' indirizzare i giovani verso un
consumo alimentare piu' consapevole ed equilibrato rispetto alle proprie
esigenze fisiche ed al proprio dispendio energetico''. Cio' consentira',
non soltanto ''di contrastare - ha detto la senatrice - l' insorgere
di disturbi e malattie, influendo positivamente sull' assai elevata
spesa sanitaria nazionale'', ma anche di ''diffondere le tradizioni
alimentari locali e nazionali''. Alla presentazione di oggi erano presenti
anche il presidente della Federalimentare e Confindustria Piemonte,
Luigi Rossi di Montelera e l' assessore regionale alla Sanita' Valter
Galante. Dibattito sulla formazione a Palazzo dei Bruzi 15/02 “Quale formazione nella società
complessa e multiculturale?” A questa domanda si cercherà
di rispondere, mercoledì 16 febbraio 2005, nel corso di una tavola
rotonda organizzata dalla F.N.I.S.M, Federazione Nazionale Insegnanti,
sezione di Cosenza, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche
Scolastiche e del Tempo Libero, alla Diffusione del Libro del Comune
di Cosenza. L’incontro inizierà alle ore 17,00 e si terrà
nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. Previsti i saluti
del Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di
Cosenza, Maria Francesca Corigliano, e del Presidente della Sezione
F.N.I.S.M. di Cosenza, Mario Malizia. Introdurrà Gigliola Corduas,
Presidente Nazionale della F.N.I.S.M. Interverranno esponenti delle
Associazioni Professionali A.I.M.C., A.N.D., A.N.D.I.S., A.N.P., C.I.D.I.,
F.N.I.S.M., U.C.I.I.M. Coordinerà Domenico Milito, Vice Presidente
Nazionale F.N.I.S.M. Aumentano gli studenti con disabilità nelle scuole calabresi 31/01 In una nota dell’Ass. Vincenzo Gallo viene
pubblicata uno studio sull’aumento degli studenti con disabilità
nelle scuole calabresi. “Dati statistici di estremo interesse
sui bambini e ragazzi con disabilità che frequentano le scuole
pubbliche e private - afferma lo studio dell’ass. Gallo - emergono
da una recente ricerca de “Il Sole 24 Ore” e da una indagine
effettuata dal Ministero della Pubblica Istruzione, pubblicata nel 2004. Gli Italiani si scoprono più istruiti. Indagine Istat. La Calabria produce più laureati. 21/01 Gli italiani si scoprono piu' istruiti e scolarizzati
con un sostanzioso aumento dei laureati. E' quanto fotografa l'Istat
che ha dissuso oggi i dati sull'istruzione rilevati in occasione del
14* censimento generale della popolazione che fornisce un quadro sulla
formazione scolastica dei residenti nel nostro paese al 21 ottobre 2001.
Nel decennio 1991-2001, sottolinea l'Istat, aumentano in termini assoluti
che percentuali, le persone in possesso dei titoli di studio piu' elevati,
in particolare dei diplomi di laurea, e di quelli universitari nonche'
dei diplomi di scuola secondaria superiore. Complessivamente coloro
che hanno almeno il diploma di scuola secondaria superiore sono passati
dal 23,7% del '91 al 35,1% del 2001 mentre i laureati passano dal 4%
al 6,8%. L'Istat rileva anche che, in ambito di formazione ed istruzione,
diminuiscono ''le differenza di genere''. L'investimento femminile in
formazione sembra, infatti, cresciuto negli ultimi decenni piu' di quello
maschile come risulta dalle statistiche correnti sull'istruzione. Nel
2001 il 50,9% dei laureati risultava composto da uomini, il 49,1% da
donne le quali, pero', nel '91 costituivano solo il 42,2% dei laureati.
Nel Lazio si registra la piu' alta percentuale di laureati, che, in
ambito nazionale, risiedono maggiormente nei tredici grandi comuni italiani,
che contano oltre 250.000 abitanti, con una percentuale del 13,5% che
supera sensibilmente la media nazionale (7,6%). In particolare, facendo
riferimento all'incidenza dei laureati tra i residenti di 20 e piu',
il Lazio con il 10,8% si colloca al di sopra del valore medio italiano
di 3,2 punti percentuali. E' seguita dalla Liguria con l'8,4%, dalla
Calabria con il 7,9%, dall'Emilia Romagna e dall'Umbria entrambe con
il 7,8%. Le regioni in cui, invece, e' stata rilevata la percentuale
piu' bassa sono la Valle D'Aosta (6,1%), il Trentino Alto Adige (6,2%),
il Veneto (6,4%) e la Sardegna in cui si contano 6,5 laureati ogni 100
censiti appartenenti alla classe di eta' considerata. Nell'Italia Centrale
- considerando un ambito piu' ampio - si registra la percentuale piu'
elevata di laureati (9,0%) (tra la popolazione residente di 20 anni
e piu'), con 1,4 punti percentuali al di sopra della media nazionale
(7,6%), seguita dal Nord-Ovest (7,4%), dal Sud (7,3%), dalle Isole (7,1%)
e dal Nord-Est dove i residenti che hanno conseguito un diploma di laurea
rappresentano il 7,0% della popolazione di riferimento censita. Come
detto, nei 13 Grandi Comuni italiani, ovvero quelli che contano una
popolazione di oltre 250.000 residenti (Torino,Milano, Verona, Venezia,
Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Messina e Catania),
e' del 13,5% la percentuale dei laureati rispetto alla popolazione di
20 anni e piu' rispetto alla media nazionale Ad Altomonte l’ottava edizione del Festival Teatro Scuola 19/01 Il Comune di Altomonte, che, e' scritto in una
nota, ''e' continuamente impegnato nella ricerca e realizzazione di
iniziative culturali che siano di stimolo e di impegno per le nuove
generazioni'', ha varato l' ottava edizione del Festival Teatro Scuola.
A maggio si svolgera' la rassegna-concorso che ha visto presenti, nelle
precedenti edizioni, circa 300 istituti scolastici con oltre 5.000 studenti-attori
provenienti da tutta Italia e dall' estero. Il Festival, articolato
in tre sezioni (scuole dell' infanzia e primarie, scuole secondarie
di primo grado e scuole secondarie di secondo grado), prevede un primo
premio di 500 euro, un secondo premio di 300 euro ed un terzo premio
di 200 euro, per ciascuna sezione, oltre a targhe, medaglie ed attestati
concessi da istituzioni e da sponsor. Le opere in concorso saranno visionate
e valutate da studenti del Dams dell' Universita' della Calabria, i
quali cureranno anche la compilazione della graduatoria finale. A Corigliano la mostra “Tra banchi e quaderni” 13/01 Gli ambienti del Castello Ducale di Corigliano
Calabro ospiteranno, dal 29 gennaio al 27 febbraio prossimi, la mostra
''Tra banchi e quaderni'' promossa dalla Fondazione De Luca, dall' Assessorato
alla Cultura del Comune e dalla Fondazione Carical di Cosenza. I lavori
della cerimonia inaugurale saranno introdotti e coordinati dal professore
Giovanni Pistoia, presidente della Fondazione De Luca, e vedranno tra
gli altri l' intervento del sindaco Giovanni Battista Genova. A relazionare
sul tema ''Promozione della lettura: itinerari di didattica della scrittura''
sara' l'ispettore tecnico del Ministero per l' Istruzione, l' Universita'
e la Ricerca, Francesco Fusca. Oltre al percorso espositivo sulla mostra
e' disponibile il catalogo. Concorso per giornali scolastici indetto dal Istituto Falcone-Borsellino di Corigliano 08/01 ''A scuola di in-formazione''. Questo il tema
della prima edizione dell' iniziativa culturale, denominata ''Concorso
regionale di giornalismo scolastico'', promossa a Corigliano Calabro.
Il concorso e' stato organizzato da ''Ragazzi 2000'', giornalino dell'
istituto comprensivo ''Pasquale Leonetti senior'' di Schiavonea, e da
''Pensieri e parole'', periodico degli studenti dell' istituto tecnico
per geometri ''Falcone-Borsellino'' di Corigliano. Al concorso possono
partecipare le testate giornalistiche delle scuole calabresi di ogni
ordine e grado, statali e private. La cerimonia di premiazione dei vincitori
avverra' il 26 febbraio nel salone degli specchi del Castello ducale
di Corigliano. Messaggio di auguri del nuovo Direttore dell’Ufficio scolastico regionale 23/12 ''Sono consapevole delle difficolta' esistenti,
che ben conosco per averle gia' vissute personalmente nella mia ricca
e sufficientemente lunga attivita' professionale, ma so anche che molte
di esse possono essere superate se saremo capaci di lavorare insieme,
in un clima di reciproco rispetto dei ruoli, utilizzando al meglio tutte
le risorse di cui disponiamo''. E' questo uno dei passaggi del messaggio
augurale inviato dal nuovo direttore dell' Ufficio scolastico regionale,
Francesco Mercurio. ''Mi rivolgo a tutti voi e alle vostre famiglie
- ha sostenuto Mercurio rivolgendosi a dirigenti, docenti, studenti,
personale della scuola e dell' amministrazione, rappresentanti sindacali,
famiglie degli alunni e istituzioni - con il mio augurio piu' fervido
e sincero di buone feste. Sono onorato di poter lavorare in questa regione
che amo perche' ho vissuto i miei primi diciotto anni ed inoltre apprezzo
per la laboriosita' e la capacita' creativa, e con il mio impegno cerchero'
di conquistare la vostra stima perche' la reciproca collaborazione possa
dare frutti consistenti e duraturi. Nell' attuale societa' in rapida
trasformazione, la scuola ha un ruolo sempre piu' centrale e importante
e ha bisogno, oggi piu' che mai, di professionalita', di un rafforzato
senso di appartenenza, di confronti aperti e costruttivi con tutti i
soggetti del territorio, per affrontare la via del rinnovamento in cui
si e' incamminata''. ''In questi primi giorni di lavoro - ha proseguito
Mercurio - ho avuto il piacere di incontrare, tra gli altri, il personale
dei Csa ed i dirigenti scolastici della regione in tutte le sedi provinciali.
Inoltre, affinche' l'ascolto sia puntuale ed attento e' mia intenzione
visitare tutte le istituzioni scolastiche della regione. La struttura
e' da subito a disposizione per chiarimenti o approfondimenti sulla
normativa scolastica emergente, sui cambiamenti in atto e sulle varie
iniziative in corso su cui il mio ufficio puo' dare un contributo, come
pure per valutare accordi e collaborazioni con tutti coloro che con
la scuola interagiscono. Voglio essere a fianco di chi lavora per la
scuola, nella realizzazione di programmi e aspettative che ogni anno
nuovo porta con se', fornendo tutto il supporto necessario perche' le
progettualita' volte al miglioramento dell' offerta formativa non restino
sulla carta, ma diventino concrete opportunita' a disposizione dei nostri
giovani. Sono consapevole delle difficolta' esistenti. Quindi avro'
bisogno del piu' ampio raccordo con tutto il territorio calabrese perche'
la nostra scuola diventi un organismo sempre piu' vivo e vitale. Dobbiamo
trovare insieme modelli di maggiore efficienza per combattere la dispersione
scolastica, per mettere lo studente al centro dell' azione formativa,
per collegare la scuola alle altre agenzie e al mondo del lavoro, mantenendo
sempre un clima di fattiva e serena collaborazione e privilegiando la
qualita' del percorso di crescita dei nostri ragazzi''. ''In questa
strategia - ha sostenuto il Direttore dell' Ufficio scolastico regionale
- tutti gli operatori della scuola dovranno avere adeguate opportunita'
di formazione per sentirsi pienamente valorizzati. La scuola calabrese
dunque ha la necessita' di un grande patto all' interno di essa e con
tutti gli altri soggetti con cui interagisce, per poter essere una leva
decisiva per il miglioramento della societa' e dell' economia; lavorero'
perche' si creino tutte le possibili sinergie con regione, enti locali,
istituzioni, associazioni, parti sociali, agenzie formative e mondo
del lavoro. Grazie ancora per l' attenzione e per la simpatia con cui
mi avete accolto. Spero - ha concluso Mercurio - che le prossime feste
siano serene per tutti noi e che il nuovo anno ci porti, con la ricchezza
del lavoro, anche la soddisfazione dei risultati''. Convegno della CGIL sulla scuola il 9 a Castrovillari 06/12 'Quale formazione per quale lavoro': e' questo
il tema di un convegno che si terra' giovedi' a Castrovillari. L'iniziativa
e' organizzata dalla Cgil del Comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno,
dalla Cgil-Scuola della provincia di Cosenza e dall' Amministrazione
Provinciale. I lavori del convegno saranno conclusi dall'intervento
del segretario nazionale generale della Flc-Cgil, Enrico Panini. ''L'iniziativa
- e' scritto in una nota - nasce dalla considerazione della centralita'
del sistema di istruzione e di formazione nella progettazione dello
sviluppo economico del Mezzogiorno e piu' in particolare delle aree
interne investite da un processo di declino delle strutture produttive
che, al momento, appare inarrestabile''. ''E' estremamente forte e sentita
- conclude - l'esigenza di ottenere in tempi brevi una inversione di
tendenza che porti ad una progressiva valorizzazione delle risorse umane,
oltre che naturali e culturali, che rappresentano il grande patrimonio
da investire nella realizzazione della crescita sociale ed economica''. Presentata la rivista “Apprendere con…” bimestrale di supporto alla didattica 04/12 “Apprendere Con…” è
la nuova rivista didattica bimestrale per la scuola primaria, progettata
dal V circolo Didattico di Cosenza, con la collaborazione di stimati
studiosi di formazione e pedagogia, il cui scopo è quello di
far conoscere e divulgare nuovi percorsi socio-educativi a supporto
degli insegnanti. All’incontro, tenutosi alla Casa delle Culture
di Cosenza, hanno preso parte il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano,
Assessore alle Politiche Scolastiche di Palazzo dei Bruzi, Domenico
Milito, Direttore Editoriale della rivista, Ignazio Volpicelli, Direttore
Responsabile, i professori Achille Notti e Giuseppe Spadafora, membri
del Comitato scientifico, e Mauro Bellisomo, Responsabile della Casa
Editrice Anicia di Roma. Il professore Milito ha spiegato come l’idea
di creare la rivista, sia nata dalla sana collaborazione di più
menti specializzate in materia, con lo scopo di proporre un percorso
di apprendimento guidato, di offrire spunti di riflessione su importanti
temi di ricerca pedagogica, politica scolastica e soprattutto di suggerire
strumenti operativi validi ai fini della realizzazione dei diversi aspetti
della figura del docente. Ignazio Volpicelli si è soffermato
sull’importanza di migliorare la qualità della scuola stessa,
attraverso una proficua partecipazione di tutti gli organi qualificati,
allo scopo di facilitare l’insegnamento e concentrare così
l’attenzione sui singoli bisogni degli alunni, in modo da garantire
una didattica sempre al passo con i tempi. Sono sei le fasi principali
in cui è strutturato l’iter formativo del percorso pedagogico:
osservazione, esplorazione, conoscenza, comunicazione, produzione e
pianificazione di progetti sani ed equilibrati. Nasce la rete degli Istituti Alberghieri della Calabria 25/11 Gli istituti alberghieri della Calabria hanno
dato vita ad un Accordo di rete. I 19 capi di istituto si sono incontrati
nell' Istituto alberghiero di Paola ed hanno firmato l' atto costitutivo
e lo statuto, alla presenza del direttore generale dell' Ufficio scolastico
regionale Ugo Panetta, di rappresentanti di Enti pubblici e privati
regionali, dell' Associazione direttori di albergo, dell' Unioncamere
regionale, di sindacati ed associazioni professionali. ''La convinzione
a costituirsi in rete - e' scritto in un comunicato - esisteva da tempo
e gia' gli istituti alberghieri avevano realizzato congiuntamente significative
esperienze, fra le quali la manifestazione internazionale 'Euromediterraneo'
dello scorso ottobre, promossa dall' Ufficio scolastico regionale e
dalla Regione; ma la spinta finale e' venuta dall' azione manageriale
di alto profilo del direttore generale Panetta che in questi anni ha
rappresentato per la scuola calabrese una forte leva di crescita e di
qualificazione''. ''In un momento storico in cui il mondo si muove secondo
rigorosi criteri di sinergia e di competizione globale - prosegue la
nota - anche la scuola intende organizzarsi in termini di modernita'
e quindi rispondere ad una domanda di assoluta qualificazione delle
professionalita' del turismo, dei servizi alberghieri e della ristorazione.
Cio' e' tanto piu' importante per una regione come la Calabria che ha
notevoli potenzialita' di sviluppo del turismo e per un Paese come l'
Italia che comincia a perdere terreno in un settore economico che e'
stato sempre attivo. Gli istituti alberghieri intendono muoversi in
questa direzione, cooperando ed ottimizzando le rispettive risorse,
mediante anche una piu' agile capacita' di dialogo e di interazione
con enti pubblici e privati, con il mondo del lavoro e con la realta'
territoriale, in funzione, ovviamente, della comune finalita' istituzionale
che e' quella di dare ai giovani una formazione globale all' altezza
dei tempi e della domanda socio-culturale ed economica''. Il presidente
della neocostituita rete e' il dirigente dell' Istituto alberghiero
di Castrovillari Santino Di Stasi; i componenti il Comitato esecutivo
Anna Muscolo (Soverato), Franco Assisi (Polistena), Anna Maria Fedele
(Isola Capo Rizzuto), Maria Macri' (Locri); tesoriere Vincenzo Petrelli
(Trebisacce); revisori dei conti Pasquale De Vita (Paola), Franco Cappelli
(Lamezia Terme), Giuseppe Marciano (Villa S. Giovanni). Interrogazione di Iovane (DS) al Ministro Moratti sul problema dei presidi incaricati 17/11 La necessita' di risolvere le problematiche dei
presidi incaricati viene sottolineata, in un' interrogazione rivolta
al Ministro dell' Istruzione, da Nuccio Iovene, senatore dei Ds-Ulivo.
Iovene fa riferimento alla ''proposta del Governo per l' indizione di
un concorso ordinario per il reclutamento dei dirigenti scolastici nella
quale non si tiene conto della professionalita' acquisita dai presidi
incaricati. Questi ultimi si sono dichiarati consapevoli del grande
impegno professionale profuso in coincidenza con una fase, legata alla
riforma del sistema scolastico, densa di contenuti assolutamente innovativi
che, oltretutto, si sono fusi con alcune problematiche ancora irrisolte
riguardo l' autonomia scolastica e la dirigenza scolastica''. Il senatore
dei Ds sottolinea anche il fatto che ''i presidi incaricati, in questi
ultimi anni, hanno affrontato, pur essendo privi di mezzi, nuove responsabilita'
come la sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela della privacy e si
sono impegnati per la soluzione di tutti gli aspetti pedagogici e didattici
legati al processo in atto di trasformazione della scuola italiana''.
Iovene, in considerazione anche del fatto che ''i posti disponibili,
compresi quelli che si determineranno per il naturale turn-over durante
i tempi di svolgimento della procedura concorsuale, sono di gran lunga
superiori a quelli messi a concorso'', chiede di sapere ''se, a tutela
della professionalita' maturata in anni di collaborazione con la dirigenza
prima e nella svolgimento di funzioni dirigenziali vere e proprie poi,
e al fine di garantire l' utilizzazione di queste professionalita' riconosciute
all'interno del comparto scuola e la continuita' dell' azione dirigenziale,
non si ritenga opportuno prevedere un percorso di formazione riservato
per tutti gli incaricati, parallelo al corso di formazione previsto
all' interno del concorso ordinario con relativa graduatoria o l' indizione
di un concorso per dirigenti scolastici riservato da bandire contestualmente
a quello ordinario al fine di risolvere definitivamente il problema
del precariato per la dirigenza scolastica''. Il senatore dei Ds chiede,
infine, ''la proroga degli incarichi affidati ai presidi fino al termine
del corso-concorso, salvaguardando in questo modo le legittime aspettative
dei nuovi aspiranti alla dirigenza attraverso l' istituzione di una
sorta di doppio canale anche per i dirigenti scolastici, ed il blocco
delle precedenti graduatorie di incarico per gli anni scolastici in
cui verranno svolte le prove e i concorsi a dirigente scolastico''.
In Calabria gli studenti sono scesi in piazza contro il DDL Moratti 17/11 Tantissimi gli studenti calabresi che oggi sono scesi in piazza, grazie alla bella giornata di sole, nei principali centri della regione aderendo, così, alla giornata di protesta indetta in 80 citta' italiane dall'Unione degli Studenti contro il disegno di legge di riforma della scuola promosso dal ministro della pubblica istruzione, Letizia Moratti. Manifestazioni si sono svolte a Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, ma anche in centri minori. In alcuni casi gli studenti sono entrati nelle aule e dopo aver discusso delle problematiche che li riguardano, hanno raggiunto i punti di raccolta stabiliti per la partenza dei cortei, in altri casi hanno totalmente disertato le lezioni. Le manifestazioni sono state caratterizzate dalla presenza rumorosa ed allegra degli studenti che hanno sfilato dietro striscioni artigianali recanti scritte contro il governo, il ministro ed i contenuti della riforma. Di tenore ovviamente analogo gli slogan scanditi. All’Unical, dove circa trecento studenti hanno sfilato lungo il ponte Bucci, molti i cartelli esposti contro la riforma che inneggiavano a ad un "nuovo sessantotto contro la Moratti". Contestazioni anche contro il presidente del Consiglio Berlusconi. Gli studenti, accompagnati dai ricercatori dell'ateneo, sono entrati nelle aule dell'università' invitando docenti e studenti ad unirsi al corteo, ricevendo numerose adesioni. Oltre 12 milioni di euro dalla Regione per il sostegno della spesa familiare per l’istruzione 04/11 L' applicazione della legge 62/2000 (sostegno della spesa sostenuta dalle famiglie per l' istruzione) per l' annualita' 2003-2004 ha portato all' assegnazione agli studenti delle scuole dell' obbligo e superiori, statali e paritarie, della regione di 72 mila borse di studio per un importo globale di 12.281.896,78 euro. Un risultato che fa parlare l' assessorato regionale all' Istruzione e alla cultura di ''successo inaspettato e inatteso''. Un risultato, e' scritto in una nota, che e' frutto ''della lungimiranza in alcune scelte politiche dell' assessore Saverio Zavettieri e di alcuni suoi collaboratori come Gaetano Princi, dirigente generale, e Sonia Tallarico, dirigente di settore. Forti della collaborazione della direzione regionale del Miur, con il direttore generale Panetta, dell' Ipsia di Catanzaro, con il dirigente scolastico Aldo Romagnino e delle scuole si e' fatto centro registrando un inaspettato successo nell' attuazione della legge 62/2000. Con la legge lo Stato adotta un piano straordinario di finanziamento alle Regioni da utilizzare a sostegno della spesa delle famiglie per l' istruzione mediante l' assegnazione di borse di studio''. L' importo utilizzato e' cosi' ripartito: 18% alle scuole della provincia di Catanzaro con un numero di borse assegnate pari a 12.286; 25% a quelle di Cosenza con 20.001 borse; 15% a Crotone con 11.652 borse; 32% a Reggio Calabria con 20.762 borse; 10% a Vibo con 7.207 borse. L' aumento medio rispetto al 2002-2003 e' di piu' del 50%. Anche quest' anno la Regione si e' avvalsa, per l' attuazione operativa, dell' Ipsia di Catanzaro, che ha utilizzato un Sistema avanzato informatico-telematico di gestione della graduatoria Unica regionale delle borse di studio tecnologicamente innovativo e unico in Italia. Le scuole, tra elementari, medie inferiori e medie superiori, statali e paritarie, che hanno risposto al Decreto regionale sono 648, su un totale di 650, di cui 123 in provincia di Catanzaro, 236 in quella di Cosenza, 57 in quella di Crotone, 174 in quella di Reggio, 58 in quella di Vibo. L' importo medio della assegnata al singolo studente e' di 170,80 euro, mentre l' importo medio assegnato alle scuole e' di 18.953 euro. ''Sicuramente - e' scritto nella nota - il lavoro delle persone coinvolte e della Regione, data l' enormita' delle domande, non e' stato facile, ma si e' arrivati in perfetto rispetto dei tempi e scadenze previste. Le valutazioni sul sistema Ict, che e' al terzo anno di applicazione, sono molto positive da parte di tutti gli operatori coinvolti ed anche da genitori e studenti che hanno apprezzato l' organizzazione, ma soprattutto la volonta' di attuazione della Legge 62/2000 da parte della Regione. Esso ha consentito di sviluppare e stimolare in tutte le scuole oltre una certa innovazione tecnologica dei sistemi e processi di gestione anche una 'nuova cultura' dell' organizzazione, della partecipazione e dell' utilizzo spinto della tecnologia telematica. Si sono sperimentate con successo pratiche operative e gestionali che hanno indotto nella totalita' degli operatori coinvolti l' apprendimento e la specializzazione in strumenti a prima vista ostici ma poi sempre piu' utili, veloci, produttivi e operanti in tempo reale''. Nella nota si afferma che anche ''i centri Caaf e similari hanno registrato un fortissimo aumento di lavoro per il rilascio delle certificazioni di reddito Isee ai genitori, registrando forti ripercussioni positive e inaspettate nello sviluppo delle loro attivita'. Si constata inoltre che molti soggetti commerciali del territorio, quali cartolai, librai, venditori di computer, negli ultimi due anni hanno registrato un aumento sensibile del fatturato di vendita. Inoltre la L. 62/2000 ha stimolato, l' anno scorso, l' acquisto di circa 7.000 postazioni di computer, mentre quest' anno si e' fatto ancora meglio. Infatti per l' acquisto di una postazione completa da parte dello studente si e' riconosciuto e concesso un finanziamento fisso di 120 euro (pari al 10% della spesa reale che si e' aggirata mediamente intorno ai 1.200 euro) per 10.500 studenti. I benefici per tutti i soggetti coinvolti sono tanti e sorprendenti. Nell' home page del sito www.siticz.it ci sono tre aree riservate: una per le scuole per l' immissione delle domande, una per la Regione da dove svolge procedure di controllo e monitoraggio, e una pubblica per l' utente si puo' seguire l'esito della domanda e l' eventuale assegnazione''. ''Le valutazioni di merito - e' scritto nella nota dell' Assessorato - ci portano ad affermare che la Legge ha centrato i suoi fondamentali obiettivi: ha permesso di estendere il diritto allo studio a una grande parte di popolazione scolastica che accedera' velocemente ai benefici; ha semplificato le procedure di accesso, verifica, controllo e pagamento. E' indubbio che i responsabili dell' assessorato regionale all' Istruzione, stanno conducendo a tutto campo una corretta politica di sostegno non solo agli studenti e alle loro famiglie, ma anche alle scuole con i progetti Por, borse di studio per gli universitari, rispondendo tempestivamente ai bisogni culturali e di istruzione di una intera generazione di giovani calabresi e alle esigenze di innovazione tecnologica e di risorse strutturali delle scuole calabresi''. Anche per l' anno scolastico 2004-2005 e' prevista la legge 62/2000. Corso di educazione ambientale al Tecnico Commerciale di Amantea 03/11 L’Istituto Tecnico Commerciale “C.
Mortati” di Amantea (Cosenza) ha indetto un bando per la selezione
di esperti per corsi afferenti il PON “La scuola per lo sviluppo”
finalizzato alla promozione e diffusione della cultura ambientale, tramite
la realizzazione del progetto “Educazione Ambientale”. Dal 20 scioperi a scacchiera nelle scuole 18/10 Scuole in fermento: dopo le assemblee in orario
di lavoro negli istituti, iniziano da mercoledi' gli scioperi dei sindacati
confederali della scuola, articolati per regione, alla prima ora di
lezione o di servizio, per gli insegnanti, dirigenti, educatori e personale
tecnico e amministrativo. La protesta, che durera' in questa forma otto
giorni con volantinaggi, presidi e sit-in, a macchia di leopardo sul
territorio, confluira' in una giornata di mobilitazione di tutto il
personale il 29 ottobre e con un'altra giornata di fermo totale della
scuola, in programma per lunedi' 15 novembre con una manifestazione
nazionale a Roma gia' indetta. E' la prima volta che, sia pure su piattaforme
diverse, l'astensione dal lavoro coinvolgera' nella stessa giornata
i sindacati confederali, i Cobas e la Gilda degli insegnanti. Obiettivo
di maestri, prof. e non solo, manifestare contro una legge finanziaria
"di tagli e di mancati investimenti", contro i contenuti della
riforma della scuola la cui delega sta continuando il suo percorso parlamentare
e richiamare l'attenzione sul problema degli organici, dei precarie
su quello dei rinnovi contrattuali. Lo sciopero del 15 riguardera' tutto
il personale per l'intera giornata, mentre la mobilitazione del 29 ottobre
comportera' il blocco delle attivita' di insegnamento che non siano
strettamente obbligatorie per i docenti, il fermo delle attivita' aggiuntive
per il personale tecnico, mentre i dirigenti si atterranno solo ai compiti
definiti nel loro profilo e parteciperanno a incontri presso le Direzioni
scolastiche regionali. Gli scioperi preparatori in programma da mercoledi'
inizieranno in Basilicata e Friuli, proseguiranno il 21 in Toscana,
Puglia e Marche, il 22 in Emilia, Umbria, Abruzzo, Lazio e Molise, il
23 in Lombardia, Calabria e Sicilia, il 26 in Veneto e Sardegna, il
27 in Liguria e Piemonte. Il 28 ottobre, infine, l'astensione dal lavoro
riguardera' le province autonome di Trento e Bolzano e la Valle d'Aosta,
nonche' tutto il personale in servizio all'estero. Protocollo d’intesa per una scuola di qualità tra Regione, Scuola e Confindustria Calabria 11/10 Un protocollo d' intesa per la ''diffusione della
cultura della qualita' nelle scuole calabresi'' sara' sottoscritta dal
direttore generale dell' Ufficio scolastico regionale, Ugo Panetta,
dal direttore generale dell' assessorato alla Pubblica istruzione della
Regione, Gaetano Princi, e dal presidente di confindustria Calabria,
Filippo Callipo. La firma avverra' mercoledi' prossimo nel corso di
un incontro con i giornalisti nella sede dell' Ufficio scolastico regionale.
''La firma del documento, in cui e' prevista, tra l' altro, la nascita
di un centro per la diffusione della qualita' nelle scuole della regione
- e' scritto in un comunicato - rappresenta un momento significativo
dell' impegno che le istituzioni coinvolte intendono assumere e sviluppare
in modo coordinato per garantire ai giovani calabresi livelli di formazione
e di istruzione sempre piu' qualificati, assicurando, nello stesso tempo,
competitivita' e sviluppo all' intera realta' regionale''. Siglato protocollo d’intesa tra Regione, scuola e UnionCamere 04/10 Avvicinare sempre piu' il mondo della scuola
a quello del lavoro attraverso una formazione professionale rivolta
agli studenti che diventi per questi ultimi strumento reale di sviluppo
ed approfondimento delle loro conoscenze e delle loro tendenze e che
sia collegata alle caratteristiche ed alle reali esigenze economiche
del territorio. E' questa la finalita' del protocollo d' intesa su alternanza
scuola-lavoro sottoscritto a Catanzaro dagli assessori regionali alla
Pubblica istruzione ed alla Formazione professionale, Saverio Zavettieri
e Pietro Aiello; dal presidente di Unioncamere Calabria, Paolo Abramo,
e dal direttore dell' Ufficio scolastico regionale, Ugo Panetta. Il
progetto, varato nell' ambito della riforma della scuola introdotta
dal ministro dell' Istruzione, Letizia Moratti, vede coinvolti, al momento,
19 istituti scolastici superiori regionali, gli studenti dei quali hanno
gia' cominciato a frequentare, in orari scolastici, stage nelle aziende
che collaborano all' iniziativa. I settori nell' ambito dei quali il
progetto trovera' attuazione sono l' agroalimentare, l' edilizia, l'
elettronica, le meccanica, il terziario avanzato, il turismo, l' artigianato
anche artistico ed i beni culturali. Secondo l' assessore Zavettieri,
quello firmato stamattina ''non e' il solito protocollo d' intesa, e
cioe' una pura sottoscrizione d' intenti, ma segna l' avvio concreto
di un progetto altamente qualificante per la Calabria. L' intesa dimostra
la capacita' di dialogo tra enti diversi per favorire l' inserimento
dei giovani nel mondo del lavoro. La speranza - ha aggiunto Zavettieri
- e' che i fondi messi a disposizione dal Ministero dell' Istruzione
per l' attuazione del progetto, cinque milioni di euro in tutto e circa
450 mila solo per la Calabria, una volta superata la fase sperimentale,
vengano incrementati. In ogni caso l' iniziativa dimostra, da un alto,
la qualita' della riforma della scuola varata dal ministro Moratti,
e, dall' altro, che la collaboazione tra settore scolastico e settore
formativo, in Calabria, sta facendo grossi passi in avanti''. L' assessore
Aiello ha sottolineato la ''proficuita' della sanergia tra assessorati
regionali alla Formazione ed all' Istruzione. Il progetto rappresenta
comunque un grande scommessa che segna una svolta nei rapporti tra il
mondo della scuola e quello del lavoro''. Aiello ha anche ricordato
che ''proprio grazie alla collaborazione tra assessorati alla formazione
ed all' istruzione e' stato possibile utilizzare totalmente i fondi
Por del 2002 destinati a questi specifici settori. In ogni caso e' in
atto uno stravolgimento dell' offerta formativa cosi' come era concepita
fino a qualche anno fa per aumentarne il livello qualitativo ed adeguarla
effettivamente alle esigenze del territorio''. Secondo Paolo Abramo,
''il protocollo su alternanza scuola-lavoro segna un salto di qualita'
per la formazione dei giovani finalizzata al loro inserimento produttivo.
Finalmente in Calabria non formeremo soltanto parrucchieri, ma daremo
la possibilita' a tanti giovani di acquisire un patrimonio di conoscenze
effettivamente legato alle esigenze del territorio. Si applica, finalmente
un metodo nuovo per tracciare le direttrici di sviluppo del territorio''.
Un commento ''estremamente positivo'' riguardo il protocollo d' intesa
e' stato espresso dal direttore dell' Ufficio scolastico regionale,
Ugo Panetta, secondo il quale ''si crea finalmente la sinergia necessaria
tra mondo della scuola ed imprese. L' intenzione del Ministero, dopo
il completamento della fase sperimentale, e' di ampliare sempre piu'
il campo delle imprese coinvolte nel progetto fino a giungere in futuro
all' elaborazione di un Piano regionale che serva a stabilizzare questo
tipo di iniziative''. Tagliate, in provincia di Cosenza, novanta cattedre di sostegno 29/09 ''Abbiamo accolto con sdegno quanto e' stato
compiuto nei vari Csa e cioe' la soppressione massiccia di cattedre
di sostegno''. E' quanto sostiene in una nota l'Associazione Famiglie
Disabili (Afd) di Castrovillari in una lettera inviata al Presidente
della Repubblica, al Presidente della Regione Calabria, al Presidente
della Provincia di Cosenza, al Presidente della Commissione Centrale
P.I., all' Assessore P.I. Provincia Cosenza, all' Assessore alle Pari
Opportunita' Provincia di Cosenza, al Dirigente Csa della provincia
di Cosenza, alla Direzione Generale Scolastica Catanzaro ''Novanta cattedre
in meno per il sostegno, negli istituti superiori della provincia di
Cosenza - prosegue la lettera - significano novanta soggetti mortificati
nella loro dignita', ai quali viene cancellato il diritto fondamentale
all'istruzione, significano ancora permanenza forzata fra le mura domestiche,
che e' isolamento e premessa alla regressione. Accogliamo le istanze
del Coordinamento Provinciale dei Docenti di Sostegno della Provincia
di Cosenza, e rivolgiamo un appello perche' vengano stimolate le Istituzioni
che governano gli aspetti sanitari, sociali ed educativi negli Enti
locali a prestare la dovuta considerazione al settore dell'Handicap.Non
diventi una chimera la nostra attesa di sentirci cittadini pari agli
altri, noi e i nostri figli, in una societa' che scavalca i deboli e
che, in un individualismo sprezzante, insegue mete effimere''. ''Ci
uniamo ai docenti di sostegno - conclude la nota - che credono sinceramente
nel valore della diversabilita', e li appoggiamo anche nella rivendicazione
del loro diritto al lavoro. Attraverso programmazioni e interventi sistemici
e una pedagogia della corresponsabilita', siamo convinti che nella scuola
possa nascere ed essere coltivato il valore della solidarieta'''. Convegno dell’associazione insegnati sui piani di studi personalizzati 26/09 Si è tenuto presso la sala convegni del
Grand Hotel Lamezia, il convegno di aggiornamento: “Piani di studi
personalizzati, portfolio delle competenze, unità di apprendimento:
come costruire nella scuola della Riforma?” Il convegno è
stato organizzato dall’Associazione nazionale di insegnanti DIESSE
- Didattica ed innovazione scolastica , Centro per la formazione e l’aggiornamento
- (accreditata dal MIUR), una realtà che nasce nel 1987 allo
scopo di sostenere e sviluppare l'impegno di docenti, di ogni ordine
e grado, interessati a coltivare e favorire una corresponsabilità
professionale ed educativa e ad acquisire una professionalità
sempre più adeguata alle sfide del nostro tempo. Dalla sede di
Milano, ancora oggi centro di raccolta nazionale delle richieste di
aggiornamento ed iniziative di coordinamento più ampio, sono
nate 52 sedi locali sparse su tutto il territorio della penisola, tra
cui anche quella calabrese che opera da alcuni anni in ambito territoriale.
Gli iscritti sono attorno alle 5.000 unità in tutta Italia e
numerosi sono ormai i contatti anche a livello internazionale con ampie
possibilità di confronto, collaborazioni e scambi, tanto che
l’associazione può essere oggi definita come “una
compagnia di insegnanti all’opera” . Interrogazione di Giacomo Mancini al Ministro Moratti per i precari e gli insegnanti di sostegno della Provincia di Cosenza 23/09 Giacomo Mancini, deputato al Parlamento, ha presentato
un' interrogazione al ministro dell' istruzione, dell' universita' e
della ricerca, Letizia Moratti, sottolineando ''la grave situazione
di disagio in cui si trovano i docenti precari e gli insegnanti di sostegno
della provincia di Cosenza''. Il parlamentare, nell' interrogazione,
rileva ''un generalizzato malcontento insieme ad un diffuso disorientamento
a causa dell' anomala e confusa formazione delle graduatorie per l'
assegnazione delle cattedre per l' anno scolastico 2004/2005. Scuola: La Calabria regione più penalizzata, calano le iscrizioni ed anche il personale docente 11/09 Secondo l’Eurispes In Calabria ci sono
stati oltre 5.700 alunni persi per strada in un solo anno. Regione italiana
più segnata, dopo la Sardegna, dalla riduzione del personale
docente. Crotone, la provincia più penalizzata. E’ quanto
emerge dall’istantanea dell’Eurispes Calabria sul sistema
scolastico regionale scattata a pochi giorni dall’inizio del nuovo
anno scolastico. Tabelle
Fonte: Elaborazione Eurispes su dati Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Fonte: Elaborazione Eurispes su dati Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La CGIL-FILC reputa inadeguate le relazioni sindacali con Dirigente e Assessore regionali” 06/09 Un giudizio di ''inadeguatezza e insoddisfazione''
in merito alle relazioni sindacali con il Dirigente scolastico regionale
e con l' assessore regionale all' Istruzione e alla Cultura e' stata
espressa dalla segreteria regionale della Cgil-Flc (Federazione lavoratori
della conoscenza) che e' tornata a riunirsi dopo la pausa estiva. ''La
Cgil-Flc Calabria - e' scritto in un comunicato - ritiene, infatti,
indispensabile la tempestivita' delle risposte e il rispetto delle contrattazioni
da parte del Direttore regionale e la consultazione e la convocazione
per le problematiche che interessano la scuola, l' universita' e la
ricerca da parte dell' Assessore regionale''. I lavori sono stati introdotti
da una relazione del segretario Leo Stilo che ha trattato i temi piu'
scottanti che interessano i lavoratori delle tre categorie (Scuola,
Universita' e ricerca) che si identificano nella Federazione. La relazione
ha affrontato il tema della riforma del sistema scolastico italiano,
legge Moratti, che, ha sottolineato Stilo, e' stata fortemente contestata
non solo dai sindacati di categoria, ma soprattutto dalle associazioni
dei genitori, dalle associazioni professionali dei docenti, dagli enti
locali e dal mondo accademico. L' attuazione della legge e' stata resa
ancor piu' complicata dai Decreti attuativi del Ministro e la Cgil,
ha sottolineato Stilo, ha chiesto da subito di fare chiarezza su alcuni
punti prima di procedere all' applicazione della Riforma. A tale proposito
la Cgil Nazionale aveva chiesto con immediatezza lo slittamento di un
anno dell' applicazione della Riforma e la segreteria regionale della
Flc ha ribadito che fino ad oggi non sono venute meno le ragioni di
quella richiesta. Al riguardo, la Flc ha organizzato un seminario sull'
argomento che si terra' a Galatro (Reggio Calabria) il 13 e 14 settembre
con la presenza del segretario nazionale di categoria Panini. I lavori
della segreteria, e' scritto in un comunicato, sono proseguiti con la
discussione sulla pre-intesa relativa al rinnovo contrattuale dei lavoratori
degli atenei italiani ''che ha chiuso una stagione di lotte della categoria
gravemente danneggiata dal forte ritardo con cui si e' giunti ad un
accordo''. E' stato discusso inoltre il rinnovo delle rappresentanze
sindacali presso gli Atenei, un appuntamento previsto per il prossimo
novembre, per una prima verifica della neonata Federazione. Venerdì 3, sciopero provinciale degli insegnati di sostegno a Cosenza 02/09 "In virtu' di un taglio di decine di cattedre,
gran parte degli alunni diversamente abili non sara' affiancata dall'insegnante
di sostegno, del quale beneficiava, invece, fino allo scorso anno scolastico,
con ripercussioni negative sull'attivita' didattico-disciplinare dell'allievo
e dell'intero gruppo-classe di riferimento". E' la denuncia di
un gruppo di docenti di sostegno delle scuole superiori provincia di
Cosenza che per domani, venerdi' 3 settembre, ha indetto una manifestazione
di protesta davanti alla sede del Csa di Cosenza, alle ore 10. "Alla
fine di luglio - spiegano i docenti - l'ufficio organici e movimento
personale scuole secondarie pubblicava le disponibilita' sul sostegno
riguardanti le scuole di secondo grado per la provincia di Cosenza.
Tale elenco, che gia' conteneva un numero di cattedre sufficiente a
garantire il supporto dell'insegnante specializzato soltanto ad una
parte degli alunni, in situazione di handicap certificata dagli enti
competenti, e regolarmente iscritti per l'anno scolastico A settembre parte il patto Comuni –Scuole promossa da Anci e Cidi 01/09 Valorizzare e consolidare le collaborazioni e
le intese tra i Comuni e le scuole e far percepire l'inizio dell'anno
scolastico come un avvenimento che coinvolge l'intera comunità
cittadina. Questo l'obiettivo di 'Settembre pedagogico', una iniziativa
promossa dall'Anci e dal Cidi (Centro di iniziativa democratica degli
insegnanti) per rivalutare la scuola come ambito privilegiato di intervento
in cui si assumono rilevanti responsabilità nei confronti della
formazione dei cittadini pi giovani. 'Settembre pedagogico' si realizzerà
nei Comuni in modi e contenuti diversi secondo le problematiche e le
esperienze presenti in ogni specifico sistema formativo cittadino. L'iniziativa
"consentira' di mettere in campo – spiegano gli organizzatori
- i programmi pi significativi che i singoli Comuni hanno predisposto,
tutte iniziative volte a coinvolgere i bambini e gli insegnanti, i dirigenti
delle scuole e i genitori ma anche tutta la cittadinanza, con l'obiettivo
di sottolineare sin dai primi giorni di scuola l'importanza dell'integrazione
e della complementarietà tra i diversi attori del sistema formativo,
rinnovando la consapevolezza delle prospettive della scuola locale e
del suo futuro a livello nazionale e regionale". Numerosi i Comuni
grandi e piccoli che hanno aderito all'iniziativa Settembre pedagogico.
Tra gli altri i Comuni di Genova, Firenze, Catania, Torino, Reggio Emilia,
Ancona, Potenza, Ravenna, Pisa, Nuoro, Cosenza, Aversa, Gela, San Ferdinando
di Puglia e Desenzano del Garda. Assegnate le supplenze in 8 regioni 31/08 In vista dell'apertura dell'anno scolastico 2004-2005
si stanno definendo all'Aran le procedure per l'attivazione della funzione
del tutor, prevista dalla riforma della scuola. Al primo incontro, svoltosi
ieri, tra i vertici del ministero dell'Istruzione e i rappresentanti
delle organizzazioni sindacali, e' iniziato il confronto sull'atto di
indirizzo firmato la scorsa settimana dal ministro per la Funzione pubblica
Luigi Mazzella. D'intesa con le parti e' stato fissato un calendario
di altri incontri che si svolgeranno nei prossimi giorni. ''Esprimo
la mia viva soddisfazione per il positivo avvio del negoziato - dichiarato
il ministro Letizia Moratti in un comunicato -.Sono certa che si arrivera'
in tempi rapidi a soluzioni condivise, in modo da avviare l'anno scolastico
in un quadro di certezze normative e contrattuali''. ''Cio' consentira'
inoltre - ha aggiunto - una verifica serena sugli esiti delle innovazioni
introdotte, anche al fine di valutare gli eventuali interventi che si
rendessero ulteriormente necessari per una migliore efficacia del processo
di riforma avviato''. Intanto, dopo le 15mila immissioni in ruolo (12.500
docenti e 2.500 personale Ata) e la pubblicazione delle graduatorie
permanenti, procede l'assegnazione degli incarichi di supplenza annuale.
Hanno gia' concluso le operazioni otto regioni: Abruzzo, Basilicata,
Calabria, Liguria, Molise, Piemonte, Umbria e Toscana. Secondo il ministero,
le operazioni relative alle supplenze saranno concluse in tutte le altre
regioni prima dell'inizio dell'anno scolastico, diversificato da regione
a regione.
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