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Notizie di Politica
Pietro Mancini analizza il caso BPI. Etica garantismo e costose barche. Lettera al Foglio. 22/12 Massimo D'Alema ''non ha torto quando rispolvera, un po' sottovoce,
il garantismo (ma dovrebbe valere per tutti, anche per Cuffaro e Valentino
e non solo per i 'compagnucci del quartierino') e boccia quei settori
della magistratura che si muovono a comando''. A sostenerlo, in merito
a quanto affermato da D'Alema sulla vicenda Bpl, e' l' ex sindaco
di Cosenza, Pietro Mancini, figlio del leader socialista Giacomo,
in una lettera al ''Foglio'' di Giuliano Ferrara, alla quale lo stesso
direttore ha risposto che ''in certi casi e' difficile stabilire come
ti guadagni la mesata, quale sia la misura precisa della tua fortuna,
e moraleggiare su dove e come prendi i soldi: ma sul come li spendi,
sul come stabilisci in questo caso l' adequatio pecuniae et rei, li'
casca l' asino e casca il giudizio giusto. Senza offesa per nessuno,
neanche per le belle barche''. ''Il deputato di Gallipoli - ha aggiunto
Mancini - tuttavia, sarebbe stato piu' credibile se all' epoca in
cui tintinnavano gli schiavettoni di Di Pietro e di Caselli ai polsi
dei democristiani e dei socialisti, avesse detto ai suoi compagni
giustizialisti Occhetto e Violante che le indagini non sono le sentenze
e che i giudici non vanno incoraggiati a usare le manette dalle urlanti
tifoserie. Eravamo in anni lontani, appartenenti a un passato che
non tornera', come auspica Mieli, ma soltanto se la politica si assumera'
in pieno le sue responsabilita', senza delegarle alla magistratura.
E se i capi e i luogotenenti dei partiti ripudieranno il gioco al
massacro e il gusto di dimostrarsi piu' puri e piu' moralisti degli
avversari e, soprattutto, degli alleati''. Questa la risposta di Giuliano
Ferrara a Mancini: ''Posso dirne una cinica, cinica, alla Cipri' &
Maresco? L' etica e' ovviamente importante, non rubare e' importante.
Ma il sommo dell'etica e' il gusto. Se ti chiami Perrone, hai diritto
al 18 metri, al grande architetto navale eccetera. L' albero in carbonio,
e se e' vero addirittura la passerella, se ti chiami D'Alema puoi
forse evitarlo. La mia e' una condanna lieve, lievissima, comprensiva
di assoluzione per il leasing e la 'filiale sbagliata' che una risata
seppellira'. Lo stesso vale per la villa a Cap Martin. Robe per Somerset
Maugham, diritti letterari forti, per eredita' notevoli, statuti d'
impresa confermati, non per banchieri di provincia: il lodigiano e'
cosi' bello, poi ci sono la Toscana, il Veneto, la Sicilia, le masserie
pugliesi. Cosi' anche per gli appartamenti all' Ara Coeli, le grandi
feste pasticciere, i grandi mobili d' epoca: tutta roba che porta
sfiga, oltre tutto, se fuori contesto''. ''Non e' questione di austerita',
come vogliono comprensibilmente due vecchi compagni come Miriam Mafai
e Emanuele Macaluso - ha proseguito Ferrara - e' questione appena
di tenersi lontani dal galoppatoio di Broccoletti (ricordate il simpatico
spione dei fondi neri e dello scandalo Scalfaro & Affini?), e
della sua pista di go-kart. In materie di politica e di finanza, l'
austerita' e' un flatus vocis, come dice Magno''. Pino Arlacchi rinuncia alla presidenza di commissione ONU su Hariri per una sua candidatura 22/12(G.P) L’ex vicesegretario generale dell’Onu, Prof.
Pino Arlacchi, ha rinunciato a presiedere la commissione d’inchiesta
delle Nazioni Unite in merito all’assassinio dell’ex premier
libanese Rafik Hariri. La rinuncia di Arlacchi, calabrese di Gioia
Tauro e docente universitario, è dovuta al suo imminente impegno
nella vita politica italiana; infatti, negli ambienti politici del
centrosinistra si parla di una sua candidatura nelle liste dell’Unione
alle prossime elezioni. Brutti (DS) “Sia allontanato dall’ANAS il consigliere Papello” 22/12 ''Apprendo con soddisfazione che il Presidente dell'Anas, Vincenzo
Pozzi, ha recentemente revocato le deleghe operative, tra gli altri
al Consigliere di amministrazione ingegner Giovan Battista Papello.
L'atto se pure tardivo, ripristina una condizione di normalita' nel
Consiglio di Amministrazione dell'Anas''. Lo afferma il capogruppo
dei Ds in commissione Lavori Pubblici del Senato Paolo Brutti. Secondo
Brutti, tuttavia, ''desta preoccupazione il fatto che, nonostante
la revoca delle deleghe, il Consigliere Papello, occupi ancora uffici
con personale di segreteria, abbia macchine di rappresentanza dell'Anas
a disposizione, utilizzi carte di credito per spese di rappresentanza,
per alberghi e ristoranti, anche al di fuori delle giornate di adunanza
del Consiglio di amministrazione''. ''Il consigliere Giovan Battista
Papello (in quota ad Alleanza Nazionale, stretto collaboratore del
Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Ugo Martinat e,
come si apprende dagli organi di informazione, in stretti rapporti
di parentela con l'ex Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri)
a seguito di una perquisizione della autorita' giudiziaria e' stato
trovato in possesso della trascrizione di conversazioni personali-riservate
del Presidente Vincenzo Pozzi sulla autenticita' delle quali vengono
sollevate fortissime perplessita'. Questo mette in discussione il
rapporto fiduciario dell'ingegner Papello con il presidente Pozzi
e con i restanti membri del Consiglio di Amministrazione dell'Anas
e rende necessario il suo immediato allontanamento dall'incarico di
Consigliere da parte dell'azionista Ministero dell'Economia e delle
Finanze. Chiedero' ragione di tutto cio' al governo con un'interpellanza
parlamentare''. Progetto Calabrie: “Le primarie diventino un metodo ordinario” 22/12 ''Le primarie devono essere il metodo ordinario di scelta della
rappresentanza politica all'interno dell'Unione di centrosinistra''.
A sostenerlo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Reggio
Calabria nella sede del Consiglio regionale, sono stati i dirigenti
di Progetto Calabrie. L' associazione politica, guidata dai rettori
delle Universita' di Reggio Calabria e Cosenza, Alessandro Bianchi
e Giovanni Latorre, ha lanciato proprio in questi giorni una campagna
di sensibilizzazione, attraverso il sito internet www.progettocalabrie.it
e con la pubblicazione sui principali giornali regionali di un appello
per le primarie rivolto ai cittadini calabresi e ai partiti dell'Unione.
''A pochi giorni dal lancio dell' iniziativa - e' stato detto nel
corso della conferenza stampa - sono gia' arrivate all' associazione,
via posta, fax e e-mail, numerosissime adesioni. Progetto Calabrie
chiede le primarie per la scelta dei presidenti delle province e dei
sindaci dei Comuni con piu' di 5 mila abitanti, ma anche per individuare
i candidati al Parlamento dell' Unione. La nuova legge elettorale,
infatti, affida alla responsabilita' di pochi il compito di scegliere,
di nominare quasi, i parlamentari che dovranno rappresentare il territorio,
impedendo ai cittadini di esprimersi con un voto di preferenza. Un
obbrobrio senza precedenti in un Paese che ancora sconta una profonda
diffidenza dei cittadini nei confronti di un sistema di rappresentanza
che non ha saputo compiere sino in fondo quell' evoluzione che la
mutata situazione nazionale e internazionale imponeva. Le primarie,
quindi, non contro i partiti ma per aiutare gli stessi partiti a compiere
scelte il piu' possibile condivise, contro il rischio di candidature
estranee al territorio e contro un pericolo di trasformismo che mette
a repentaglio la grande richiesta di trasparenza, eticita' e coerenza
che proviene dalla societa'. Le primarie anche per aiutare i partiti
a rinnovare una classe dirigente che non sempre e' stata capace di
affrontare e risolvere i gravi problemi che continuano a soffocare
le enormi potenzialita' della Calabria e per dare risposta ad una
pressante richiesta di nuovo protagonismo che, soprattutto tra le
giovani generazioni, cresce in modo travolgente''. ''Un esempio che
i calabresi vogliono le primarie aperte per scegliere i propri rappresentanti
politici - hanno sostenuto ancora i dirigenti di Progetto Calabrie
- e' venuto, il 18 dicembre scorso, da Soverato: 1.400 votanti per
individuare il candidato sindaco dell' Unione. Un dato enorme in un
centro in cui, abitualmente, non si registrano piu' di 6 mila elettori.
Se si considera poi che per le primarie nazionali a Soverato ci si
era fermati a seicento votanti, risulta ancora di piu' evidente il
desiderio di partecipazione e di protagonismo che proviene dal basso
e che cresce in occasione delle consultazioni amministrative, particolarmente
sentite e vicine alle urgenze e alle esigenze dei cittadini''. Sergio
Lagana', portavoce regionale di Progetto Calabrie, , ha annunciato
che, insieme ad altre associazioni, soggetti politici e movimenti,
proporra' subito dopo Natale un candidato alla presidenza della Provincia
di Reggio Calabria. ''Spettera' poi ai cittadini scegliere - ha detto
Lagana' - con le primarie''. Bianchi (DL) "Il Governo favorisca il ricorso alla 488" 22/12 La parlamentare della Margherita, Dorina Bianchi, ha presentato un' interrogazione al Ministro dell' Industria per chiedergli quali iniziative intenda adottare affinche' tutte le realta' imprenditoriali calabresi possano conoscere le opportunita' offerte dalla legge 488 e i modi per accedervi. ''In questo modo, infatti - ha sostenuto la Bianchi - si possono pianificare dei progetti che rispondano alle priorita' regionali e che, soprattutto, ottengano il finanziamento adeguato''. Dorina Bianchi, inoltre, ha chiesto al Ministro ''quali provvedimenti intenda disporre affinche' le risorse da destinare alle imprese siano piu' cospicue e, favorendo la trasparenza del loro utilizzo, in quale modo intenda controllare che i finanziamenti assegnati ai diversi progetti siano realmente utilizzati per la crescita dell' impresa stessa''. La parlamentare, infatti, ritiene, considerando la situazione imprenditoriale calabrese, che ci sia una voglia di intrapresa che pero' ha bisogno di cospicui e reali incentivi finanziari per evitare che la mortalita' delle imprese superi la natalita'. Cossiga al Gr3 sul caso BPI: “Incomprensibile offensiva della Margherita ai DS. Solidarietà a D’Alema” 21/12 "Se vi e' stata una talpa dentro il Governo questa e'
una cosa grave. Ma facciamo attenzione: 'talpa' e' chi ha detto all'
interlocutore 'sta attento perche' sei intercettato' perche' sapeva
a motivo del suo ufficio delle intercettazioni. Ma anch'io direi di
far attenzione a non parlare al telefono. perche' oggi e' una cosa
normale, siamo tutti intercettati". E' quanto afferma il presidente
emerito della Repubblica Francesco Cossiga commentando, intervistato
stamane per il Gr- 3 da Pietro Mancini, le inchieste in cui e' coinvolto
il sottosegretario alla giustizia, il finiano Giuseppe Valentino.
e, riferendosi al conto aperto alla Bpi da Massimo D'Alema per pagare
la sua barca, nell' intervista a Mancini del Gr3, Cossiga dice: "se
mandiamo in galera tutti quelli che hanno i conti con la Bpi... un
uomo politico non puo' avere conti in banca? Un uomo politico non
puo' fare un leasing? sStabiliamolo. quello che mi preoccupa e' nella
sfera della crisi della politica perche' adesso abbiamo non soltanto
la demonizzazione tra il centrodestra e il centrosinistra, ma adesso
abbiamo la demonizzazione nel centrosinistra con questa durissima,
incomprensibile offensiva che la Margherita, e non solo i prodiani,
hanno scatenato contro i Ds". Caso BPI: Solidarietà a Valentino da Dima e Urso 21/12 ''Esprimo incondizionata solidarieta' nei confronti dell' amico
e sottosegretario Giuseppe Valentino, punto di riferimento per Alleanza
Nazionale in Calabria, nonche' uomo delle istituzioni''. Lo afferma,
in una dichiarazione, Giovanni Dima, coordinatore regionale della
Calabria di Alleanza nazionale. ''Siamo certi - aggiunge Dima - che
tutto si chiarira' al piu' presto. L' on. Valentino e' persona onesta
e trasparente''. Alfredo Antoniozzi candidato di Forza Italia per lo scranno di sindaco a Roma. La Santelli “Orgogliosa di una candidatura calabrese” 21/12 Alemanno e Baccini non commentano ma da oggi non sono piu'
soli nell'attacco a Veltroni per il Campidoglio. Al loro fianco, Forza
Italia candida un volto meno noto ma che tra gli scranni del Comune
di Roma ha trascorso otto anni prima come consigliere poi come assessore:
Alfredo Antoniozzi , europarlamentare con passato Dc che sin dalla
prima dichiarazione fa ''operazione verita''': ''Ringrazio Berlusconi
perche' ha fatto per Roma quello che non ha fatto nessun altro''.
Inascoltato l'appello al candidato unico e con i due ministri gia'
in fuga tra comizi e battute antiveltroniane, a Forza Italia non e'
rimasto che annunciare, a ridosso del Natale, la terza punta, che
non sara' ultima se saranno confermate le intenzioni della Dc con
Mauro Cutrufo, del Nuovo Psi e di Alternativa Sociale. Uno schieramento
di energie che attira l'ironia a colpi di metafore calcistiche dell'Unione,
ma che la Cdl spiega senza giri di parole: piu' sono i candidati,
maggiori sono le possibilita' di arrivare al ballottaggio contro Veltroni,
per poi, fatte le primarie al primo turno, confluire sul candidato
con piu' voti. Strategia spiegata con chiarezza dall'azzurro Giro:
''Abbiamo deciso l'attacco a tre punte per ragioni di pura astuzia
elettorale sicuri di poter intercettare tutto il voto disgiunto degli
elettori di centrodestra, fisiologicamente orientati a confermare
il consenso al sindaco uscente, di qualsiasi colore politico esso
sia''. Eletto per la prima volta nell'82 in Campidoglio con 12mila
preferenze nella Dc, Antoniozzi, 49 anni, e' un uomo che, oltre a
conoscere Roma, sa come capitalizzare il consenso, visto che di voti
al partito, nelle europee del 2004, ne ha portati 63mila. ''Non mi
nascondo le difficolta', ma sono abituato a combattere fino in fondo
come ho fatto da 25 anni in Comune e in Regione'', e' il suo primo
commento, a caldo, per far capire che non e' un politico dell'ultima
ora. Forza Italia cala il suo asso e subito fa quadrato intorno a
lui con i vertici locali Simeoni e Lorenzin che parlano di ''una scelta
oculata, attenta, e conforme al nostro ideale di candidato''. Cioe'
moderato, cattolico e radicato nella realta' romana, come era l'identikit
dal quale la Cdl parti' per trovare il suo candidato e nel quale An
e Udc riconoscono Alemanno e Baccini. ''Finalmente Forza Italia rompe
gli indugi ed esce dall'equivoco candidando a sindaco di Roma un suo
autorevole esponente'', e' l'unico commento dell'Udc, affidato al
segretario regionale Ciocchetti. Per An, mentre Alemanno continua
a sostenere che Veltroni non e' imbattibile, parla il coordinatore
regionale Francesco Aracri, convinto che ''piu' sono i candidati,
maggiore sara' la mobilitazione contro Veltroni''. E se lo sfidato,
Veltroni, tace, l'Unione ironizza con le metafore calcistiche gia'
usate per l'attacco a tre punte della Cdl alle politiche: ''A Roma,
ormai, la destra ha messo in campo non so se quattro, cinque o addirittura
sei punte, un numero che nemmeno il Real Madrid sarebbe in grado di
sostenere, figuriamoci una squadra in cui gli attaccanti non segnano
da anni, il centrocampo non ha nemmeno un mediano e la difesa non
esiste'', dice il diessino Meta. ''Prima della fine dell'anno metteranno
in campo 7 o 8 candidati... Ci manca solo quello dei partiti minori...
Ma vi pare una cosa seria?'', chiede l'ex sindaco di Roma Francesco
Rutelli. Sarcasmo bollato come segno di fibrillazione e paura dal
centrodestra, che ora, fallita l'intesa sul candidato unico, punta
ad una piattaforma programmatica comune sulla quale compattare i tre
competitor. Interrogazione di Filippelli sull’incidente ferroviario di Roccasecca: “Infrastrutture in pessimo stato” 21/12 Nicodemo Filippelli, capogruppo dei Popolari-Udeur al Senato,
dopo l' incidente ferroviario accaduto ieri nella stazione di Roccasecca,
in provincia di Frosinone, ha presentato una interrogazione al presidente
del Consiglio per chiedere di conoscere ''quali provvedimenti vorra'
assumere per risolvere concretamente le problematiche legate alla
stato infrastrutturale e di manutenzione delle linee ferroviarie presenti
nel Paese''. ''Ancora un volta - afferma Filippelli - le pessime condizioni
di lavoro hanno causato un disastro ferroviario di proporzioni inammissibili
e assurde. Vorrei conoscere - prosegue il testo - quali siano stati
gli interventi finanziari approntati dal Governo dal 2001 ad oggi
in materia di sicurezza del trasporto ferroviario e i motivi per i
quali ogniqualvolta accadano incidenti ferroviari in Italia, l' unica
presa di posizione del Governo sia quella di scaricare gran parte
delle responsabilita' sul solito errore umano, mentre poco si e' fatto
in questi ultimi anni per investire in termini di personale e di sicurezza
nelle linee ferroviarie''. Nell' interrogazione, Filippelli chiede
di sapere ''se il Governo non concordi nel ritenere che l' ennesimo
incidente di ieri provochi una sempre maggiore preoccupazione da parte
dei cittadini, in quanto accaduto su una cosiddetta 'rete chiusa'
e quindi meno esposta a variabili non controllabili e generalmente
ritenute piu' affidabile''. Barile (CDL) “L’ampliamento dell’organico dei CC, importante risposta delle istituzioni” 21/12 ''L' annuncio dell' ampliamento dell' organico nella caserma
dei carabinieri di Rende e' un' importante risposta delle Istituzioni
alla domanda di sicurezza che viene da una comunita', quella rendese,
che ormai tra residenti e universitari rappresenta una grande area
urbana''. A sostenerlo e' Mimmo Barile, coordinatore della Cdl al
Consiglio provinciale di Cosenza. Quello di Rende, per Barile, ''e'
un territorio che ha visto crescere i fenomeni legati alla microcriminalita'
e che necessitava di un intervento concreto. Va dato il giusto merito
all' impegno del senatore Antonio Gentile per l' opera di sensibilizzazione
fatta col Ministro dell' interno Beppe Pisanu, nonche al consigliere
provinciale Gianfranco Ponzio per l' attenzione che costantemente
riserva a questa importante parte dell' area urbana bruzia. Ci auguriamo,
inoltre, che presto arrivi dal Ministero il finanziamento per la nuova
sede della caserma dei carabinieri di Rende. Si tratta di importanti
segnali d' attenzione nei confronti del nostro territorio al fine
di garantire il sacrosanto diritto alla sicurezza di tutti i cittadini''. PartecipAzione: “ Si alle primarie in tutti i comuni” 21/12 ''Le primarie di Rossano, alle quali diamo il nostro contributo
con la candidata Patrizia Sabatini, sono un esempio da diffondere
in tutte le realta' comunali che la prossima primavera saranno chiamate
a scegliere il nuovo governo cittadino''. A sostenerlo e' Franco Napoli,
responsabile Enti locali del movimento politico PartecipAzione, che
propone l' adozione del metodo delle primarie in tutti i comuni interessati
dal prossimo turno elettorale. ''Responsabilita' civile e partecipazione
politica - prosegue Napoli - trovano piena espressione grazie questo
strumento semplice, trasparente, democratico che garantisce una sana
competizione elettorale tra persone, proposte ed idee. Le primarie
rispondono alla richiesta di partecipazione di tante cittadine e cittadini
che vogliono poter dire la loro in tema di candidature, troppo spesso
decise ai tavoli della politica. Le primarie sono una grande occasione
anche per gli stessi partiti politici e per le coalizioni, 'costretti'
a presentare i loro soggetti migliori, quelli davvero legati al territorio,
sottraendosi al gioco senza regole delle candidature per imprimatur''.
''Ci auguriamo dunque - conclude il responsabile Enti locali di PartecipAzione-
che nessuno voglia rinunciare a questa straordinaria opportunita'
per costruire un rapporto diretto con gli elettori sin dalla scelta
del candidato a sindaco e fino al coinvolgimento nella elaborazione
dei programmi. Le citta' avranno sindaci piu' consapevoli della loro
missione ed una comunita' fortemente solidale nella realizzazione
degli obiettivi programmatici''. DS e Margherita propongono Minniti capolista in Calabria 19/12 Ds e Margherita della Calabria proporranno ai vertici nazionali
dei rispettivi partiti la candidatura di Marco Minniti, responsabile
del dipartimento Sicurezza e difesa dei Ds, come capo della lista
unitaria dei due partiti alla Camera. A renderlo noto sono stati i
segretari regionali dei Ds, Nicola Adamo, e della Margherita, Franco
Bruno. Nel corso di un incontro con i giornalisti e' stato anche spiegato
che ''oggi si e' aperto il tavolo permanente tra Ds e Margherita che
servira' alla discussione per individuare le proposte programmatiche
della Calabria per il programma nazionale e la lista da proporre alla
Camera perche' non sappiamo se al Senato accadra' la stessa cosa''.
La proposta di candidare Minniti come capolista, si inserisce in un
discorso molto piu' ampio che considera la Calabria come ''laboratorio
nazionale dell' Ulivo'' e che nei mesi scorsi ha visto proprio questa
regione dare vita per prima alla Fed, di cui lo stesso Minniti e'
stato nominato portavoce, all' assemblea dei grandi elettori per la
scelta del candidato alla presidenza della Regione, alla costituzione
dei gruppi consiliari in seno al Consiglio regionale. Per Adamo, ''da
oggi inizia per Ds e Margherita un nuovo viaggio insieme''. Infine
e' stato anche reso noto che il prossimo 9 gennaio le direzioni regionali
dei due partiti faranno una riunione comune durante la quale, come
ha sottolineato Bruno, ''si deliberera' il percorso sulle scelte della
candidature che dovranno essere partecipate e condivise''. Si dimette Fazio, La Santelli dichiara: “Un atto di responsabilità verso il Paese” 19/12 Si è dimesso il Governatore della Banca d’Italia,
Fazio. Il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli a tal proposito
ha dichiarato: “Le dimissioni di Fazio sono un atto di responsabilità
verso il Paese. Con l’augurio che tale atto riporti serenità
nelle istituzioni, e che serva per non consegnare l’economia
italiana nelle mani dei magistrati.” Napoli (AN) “Non condivido la relazione di Centaro” 19/12 Con un intervento a braccio, ''duro e appassionato'', Angela
Napoli (An), vicepresidente della Commissione Antimafia, ha espresso
la sua netta contrarieta' alla relazione conclusiva sull' attivita'
della stessa commissione - un faldone in tre tomi di 1.600 pagine
- presentata dal presidente Roberto Centaro (Fi). ''Non sono disposta
a votarla a occhi chiusi solo perche' sono un componente della maggioranza
- ha detto Napoli - anzi, gia' dichiaro un voto assolutamente contrario''.
In particolare, oggetto delle critiche della senatrice Napoli e' stata
la parte dedicata alla Calabria: ''Ci sono dei vuoti incolmabili,
manca, ad esempio, il riferimento ai rapporti tra politica e 'ndrangheta''.
''La relazione - spiega Napoli - dopo aver esordito affermando che
la criminalita' calabrese e' l' organizzazione malavitosa piu' pericolosa,
non supporta adeguatamente questa affermazione e dedica alla questione
solo una novantina di pagine''. Inoltre, Napoli ha espresso il suo
dissenso perche' nel documento presentato da Centaro vengono citate
solo alcune operazione di inquirenti e forze dell'ordine mentre altre
non sono ''nemmeno menzionate''; per la mancanza di riferimenti alla
''pressione esercitata dalla massoneria deviata''; per l'elenco dei
comuni sciolti per mafia che tralascia alcune amministrazioni. In
conclusione il vicepresidente dell'Antimafia ha rilevato che dalla
relazione ''non emerge bene, anzi piuttosto poco, il lavoro svolto
dalla Commissione''. I consiglieri del Comune di Castrovillari rilanciano il progetto provincia 19/12 ''Il Governo della nostra Citta' ed il consiglio Comunale,
nel rispetto delle differenze, devono avere il coraggio e l'incisivita'
nell' affrontare i problemi dell'area ripensando nuovamente all'istituzione
della provincia di Castrovillari''. E' quanto sostengono in una nota
Nunzio Masotina e Roberta Cera del gruppo consiliare del Movimento
Indipendente di Castrovillari. ''Il decentramento amministrativo -
hanno aggiunto - l' Area Industriale di Cammarata e il Piano di Insediamento
Produttivo, il Parco Nazionale del Pollino, il Distretto Agroalimentare
e il turismo, a vario titolo e in varie epoche hanno caratterizzato
l' impegno della classe politica della zona del Pollino e quindi di
Castrovillari. Negli anni novanta si era ad un passo dal coronare
un sogno atavico delle popolazioni della Calabria Citeriore; quello
della istituzione della provincia di Castrovillari. Cosa resta di
quel sogno che stava diventando realta'? Cosa resta delle adesioni
ottenute a livello nazionale e regionale? Cosa resta della solidarieta'
che si era riusciti a creare fra i circa 40 comuni aderenti alla proposta?
Nulla. Amaramente bisogna prendere atto che i riflettori si sono irreversibilmente
spenti su questa vicenda. L'indifferenza l' abulia, l' ignoranza degli
uomini e dei partiti che hanno governato la nostra Citta' negli ultimi
15 anni hanno messo definitivamente la parola fine''. ''Oggi - hanno
proseguito Masotina e Cera - alla luce anche degli ultimi avvenimenti,
riteniamo che occorra rimboccarsi le maniche e riprendere le fila
per non aggiungere al danno la beffa. Bisogna battere chi ci vuol
far discutere sul nulla, su problemi triti e ritriti, su situazioni
ormai all' attenzione e in fase di risoluzione, occorre che alle distrazioni
che possono procurare le emergenze si metta riparo e si trovi tempo
e spazio per riprendere un discorso di ampio respiro che ci proietti
al di fuori delle ''vigne''. Bisogna battere i soloni, i censori,
i conservatori di questa Citta', coloro i quali pensano di rappresentare
l' ombelico del mondo ed aprirsi senza timori e senza remore al confronto
con gli altri, misurandosi con pari dignita', in un territorio che
si estende dal Pollino alla Sibaritide, dall' Alto Jonio alla Valle
dell' Esaro''. Per questo siamo interessati - hanno concluso - ad
aprire una stagione di grande confronto con tutti, forze istituzionali,
politiche, sociali, che serva a rimodulare e a proiettare, in un contesto
piu' ampio che abbracci in un unico progetto produttivo quella vasta
area che abbiamo gia' menzionato, le idee vincenti che possano competere
con un mercato sempre piu' globale'' Raffaele Gigliotti nuovo segretario PRC di Colosimi-Bianchi 19/12 “Il 18 dicembre si è riunito il direttivo del
circolo PRC "A.Masdeo e R.Cortese" Colosimi-Bianchi che
ha eletto il compagno Raffaele Gigliotti nuovo segretario del circolo
al posto del dimissionario Vincenzo Pisani”.Lo afferma in una
nota la sezione del partito di Rifondazione di Colosimi-Bianchi. “Il
neo-segretario –prosegue la nota- ha ringraziato il compagno
Pisani per il lavoro svolto ed ha comunicato gli incarichi del nuovo
direttivo così composto: Raffaele Gigliotti- Segretario;Nando
Fazio- Vice Segretario (Resp. comune di Bianchi);Franco Bruni- Resp.
Enti Locali;Antonio Maletta- Resp.Politiche del Lavoro e Sindacati;Santo
Muraca-Resp. Politiche Sociali e Sanità; Gianluca Gallo- Resp.
Cultura e Pubbliche Relazioni;Saverio Bianco- Resp. Giovani;Ivan Leo-
Resp. Ambiente. Nei prossimi giorni verrà convocata l'assemblea
del Circolo "A.Masdeo e R.Cortese" congiuntamente all'assemblea
del Circolo Giovani Comunisti "P.P. Pasolini" per tracciare
un bilancio del 2005 e programmare le attività del 2006.”
Mancini “Il Parlamento approvi l’amnistia” 17/12 ''Le carceri purtroppo sono luoghi di sofferenza e molto spesso
anche di tortura. Ecco perche' il Parlamento, prima del suo scioglimento,
deve approvare l' amnistia. Ed e' per questo obiettivo che la Rosa
nel Pugno e' impegnata''. E' quanto ha detto il parlamentare Giacomo
Mancini questa sera a Cosenza nel corso della presentazione della
Rosa nel Pugno. All'incontro hanno partecipato anche il vicepresidente
dello Sdi, Roberto Villetti, ed il segretario dei Radicali, Daniele
Capezzone. ''Avevo 28 anni - ha aggiunto Mancini - quando sono stato
eletto deputato. Chiesi consiglio a mio nonno su quale dovesse essere
il mio primo atto, la mia prima iniziativa da parlamentare - ha aggiunto
il giovane deputato, ricordando l' incontro con il nonno, Giacomo
Mancini, all' epoca sindaco di Cosenza e gia' segretario nazionale
del Psi - ed egli mi suggeri' di andare al carcere di Cosenza, di
fare visita ai detenuti e di profondere sempre attenzione alle loro
condizioni di vita. Il partito radicale ha da poco celebrato i primi
cinquant'anni di vita, quello socialista ne ha piu' di cento. Tutti
noi siamo orgogliosi di quelle storie che tante volte si sono avvicinate
e intersecate. Oggi la nostra ambizione e' quella di fare nascere
da quelle radici un frutto completamente nuovo: la vera e unica novita'
di questa fase politica. La Rosa nel Pugno vuole essere la forza politica
della innovazione e della modernizzazione che guarda al futuro senza
nessuna nostalgia per il passato. Ed ha come obiettivo quello di sconfiggere
la destra che in questi anni di governo si e' impegnata nella conservazione
e nell' immobilismo''. ''E insieme il nostro intento - ha concluso
- e' quello di snidare le forze conservatrici che si annidano nel
nostro stesso schieramento e che ostacolano il cambiamento, soffocando
le tante speranze delle giovani generazioni per un futuro migliore'' Capezzone (Radicali) “Nell’Unione per difendere la laicità” 17/12 ''Quando in questo Paese socialisti e radicali hanno lavorato
insieme, sono venute grandi conquiste, dal divorzio, alla fine dell'
aborto clandestino ed al raggiungimento di altri diritti civili. Ora
si tratta di proseguire la stessa battaglia''. Lo ha detto il segretario
di Radicali italiani, Daniele Capezzone, partecipando a Cosenza alla
presentazione del libro ''La Cruna dell' Ago-Craxi, il Partito Socialista
e la crisi della Repubblica'', di Simona Colarizi, presidente del
comitato scientifico della Fondazione Giacomo Mancini, e di Marco
Gervasoni. ''La Rosa nel pugno, laica, socialista, liberale e radicale,
ispirata a Blair, a Fortuna ed a Zapatero - ha aggiunto Capezzone
- vuole fare questo: tenere insieme la lotta per i diritti civili
con quella per l' innovazione economica e sociale. Vogliamo rivolgerci,
per un verso, agli elettori che in questi anni hanno votato per il
centrodestra ed oggi comprendono che le promesse di modernizzazione
sono state deluse e tradite da Berlusconi e, per l' altro, a quelli
che hanno gia' scelto il centrosinistra ma vogliono essere certi che
dentro l' Unione ci sia una forza assolutamente laica. Staremo dunque
nel centrosinistra ed abbiamo scelto questa alleanza, ma difendendo
a testa alta i valori della laicita'''. ''Ringrazio Giacomo Mancini
- ha concluso Capezzone - e con lui i sindaci calabresi che sono stati
tra i primi ad annunciare la loro partecipazione alla grande marcia
di Natale per l' amnistia e la giustizia. Mi sembra un segnale importante
e spero che questo esempio sia seguito da tanti altri''. Frasca:“La nascita della federazione non agevola l’unità socialista” 17/12 ''La nascita di un nuovo soggetto politico non agevola il processo
di unificazione socialista in corso nel Paese, che e' e resta l'aspirazione
di tante moltitudini di militanti e dirigenti dell'ex Psi''. E' quanto
sostiene in una nota Salvatore Frasca, componente dell'esecutivo nazionale
di 'Socialismo e' Liberta'', facendo riferimento alla Federazione
dei socialisti nata ieri nel corso di un incontro svoltosi a Catanzaro.
''In Calabria - ha aggiunto - per altro contravviene allo sforzo fatto,
con sufficienti risultati, nel corso delle ultime elezioni regionali
in cui i socialisti si sono presentati in unica lista , eccezion fatta
per il nuovo Psi, che, oggi, per altro, sotto la spinta del compagno
Bobo Craxi, dichiara la sua disponibilita' a contribuire all'unita'
socialista. Mi hanno, pertanto, fortemente sorpreso, quei compagni
che, pur appartenendo a 'Socialismo e Liberta', il Movimento di cui
e' Presidente nazionale Rino Formica, abbiano dato il loro sostegno
alla iniziativa presentata prima a Rende e poi a Catanzaro, senza
un minimo di consultazione con lui, oltre che con gli organi dirigenti
locali''. ''Socialismo e' liberta' - conclude Frasca - e' nato per
riunificare i socialisti e non per favorire ulteriori diaspore. Sappiamo
che per raggiungere questo obiettivo bisogna superare infinite difficolta'
ma, non per questo, c'e' da fare fughe in avanti costituendo piccoli
e localistici movimenti che portano dritto verso la confluenza nel
partito dei Ds e, di conseguenza, sotto l'alberello dell'Ulivo i cui
rami rischiano di intirizzire a causa della bufera giudiziaria che
e' in corso''. I promotori della marcia di Natale per l’Amnistia ringraziano i Sindaci che hanno aderito 17/12 Il Comitato promotore della ''Marcia di Natale per l'Amnistia,
la Giustizia e la Liberta''' ha espresso il suo ringraziamento ai
primi amministratori locali ''che in poche ore hanno deciso di raccogliere
l'appello loro rivolto ad aderire alla Marcia partecipando in prima
persona o inviando il gonfalone. Il Comitato ringrazia anche i molti
consiglieri regionali di tutta Italia de ''la Rosa nel Pugno'' che
hanno annunciato che aderiranno alla grande manifestazione di Natale
recandosi nelle carceri. Auspichiamo -sottolineano gli organizzatori-
che molti altri Comuni, Province e Regioni italiani seguano l'esempio
di quelli che lo hanno gia' fatto e che al piu' presto ci comunichino
la loro partecipazione alla Marcia di Natale''. I sindaci che hanno
aderito alla ''Marcia di Natale per l'amnistia la giustizia e la liberta'''
sono: Mario Altieri (Scanzano Jonico, Potenza), Leonardo Domenici
(Firenze), Mario Guzzo (Malito, Cosenza), Pino Alfo (Grimaldi, Cosenza),
Nino De Rose (Belsito, Cosenza), Antonio Russo (Castiglione Casentino,
Cosenza), Lucio Costanzo (Pedivigliano, Cosenza), Mario Manfredi (Carpanzano,
Cosenza), Franco Villella (Bianchi, Cosenza), Paolo Fontanelli (Pisa),
Alfonso Ernesto Navazio (Melfi, Potenza). Alla Marcia di Natale hanno
aderito inoltre la Provincia di Firenze con il suo Presidente Matteo
Renzi e il Consiglio Comunale di Savona. Bassolino sul Bilancio UE: “Verificheremo le implicazioni per il Sud” 17/12 ''Leggeremo con attenzione nelle prossime ore i contenuti dell'accordo
tra i capi di Governo sul bilancio dell'Unione, per verificare quali
sono le vere implicazioni per l'Italia e in particolare per le Regioni
meridionali''. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Antonio
Bassolino riferendosi al bilancio dell'Unione europea. ''Ci auguriamo
- ha aggiunto - di poter verificare insieme al governo nazionale tali
implicazioni portando cosi' avanti l'utile confronto avviato nel lungo
periodo della trattativa''. ''Se il Governo italiano, dopo aver annunciato
posizioni dure e intransigenti - ha proseguito Bassolino - ha dato
il proprio consenso ci auguriamo che esso sia motivato da un effettivo
rilancio dell'iniziativa dell'UE verso i nuovi Paesi aderenti e da
un'adeguata tutela delle politiche di coesione e degli interessi del
Mezzogiorno''. Secondo il governatore della Campania ''ora bisogna
accelerare i tempi per la predisposizione degli strumenti per il nuovo
ciclo di programmazione 2007-2013. Propongo che le regioni meridionali
obiettivo 1, insieme a quelle in uscita dall'obiettivo 1, lavorino
a una posizione comune da concordare con le parti sociali, e che il
periodo 2007-2013 sia l'occasione per realizzare strategie di sviluppo
condivise''. ''In questa prospettiva - ha concluso Bassolino - penso
che il tavolo avviato per l'iniziativa di Reggio Calabria diventi
permanente, perche' solo con questa attenzione e questa condivisione
tra istituzioni e parti sociali e' possibile rilanciare un piano di
sviluppo del Sud nell'ambito delle politiche nazionali''. Meduri (DL) “Accolto dal Governo un Odg per il potenziamento della sicurezza in Calabria” 17/12 Il Governo ha accolto un ordine del giorno presentato dal deputato
della Margherita, Luigi Meduri, con il quale l'esecutivo, nell'ambito
della legge Finanziaria, si impegna a potenziare gli organici delle
forze dell'ordine e della magistratura che operano nella locride e
in Calabria. Lo ha reso noto con un comunicato lo stesso Meduri. ''Si
tratta - sostiene il parlamentare - di un atto importante a cui bisogna
dare seguito immediatamente considerate le emergenze del nostro territorio''.
Nell'ordine del giorno Meduri evidenzia che ''la sicurezza e' una
priorita' per il territorio della Locride e della Calabria; importanti
operazioni sono state compiute dalle forze dell'ordine e dalla magistratura
che hanno consentito di infliggere durissimi colpi alla criminalita'
organizzata; il controllo del territorio il pre-requisito essenziale
per il rilancio economico e sociale del comprensorio e della regione''.
''Non vanno assolutamente vanificati - conclude Meduri nell'Odg -
questi risultati che devono essere accompagnati da attenti processi
di sensibilizzazione e di educazione alla legalita' con la partecipazione
attiva della societa' civile''. Perrelli (Patto) “Necessaria l’abrogazione del proporzionale” 17/12 Tonino Perrelli, coordinatore regionale del Partito dei Liberaldemocratici,
ha scritto al leader dell' Unione, Romano Prodi, per sollecitargli
un impegno ufficiale, in caso di vittoria alle elezioni, a porre tra
i primi atti della prossima legislatura la cancellazione del proporzionale.
Perrelli, in una nota, ha ricordato il proprio impegno nel comitato
referendario degli anni '90 culminato con la raccolta in Calabria
di 60 mila firme. ''Da italiani - e' scritto in un appello a Prodi
firmato assieme a Mario Segni, Piero Santulli e Carlo Scognamiglio
Pasini - ti ringraziamo per le battaglie che la coalizione di centrosinistra
assume apertamente davanti agli elettori per l' impegno ad abrogare
questa legge scellerata''. I sindaci della Rosa nel pugno a Roma alla marcia di Natale per l’amnistia 16/12 I sindaci della Rosa nel Pugno di Malito, Grimaldi, Belsito,
Castiglione Cosentino, Pedivigliano, Carpanzano, Bianchi della provincia
di Cosenza, parteciperanno con il proprio gonfalone alla marcia di
Natale per l'amnistia che muoverà da Castel Sant'Angelo il
prossimo 25 dicembre per giungere al Quirinale lungo un percorso che
attraverserà tra l'altro il carcere di Regina Coeli, Palazzo
Madama e Montecitorio. "Condividiamo l'iniziativa capeggiata
dal leader radicale Marco Pannella e dal presidente della fondazione
Exodus, don Luigi Mazzi - scrivono i sindaci in una nota congiunta
- per richiamare l'attenzione sulla grave situazione in cui versano
le migliaia di detenuti rinchiusi nelle carceri italiane, spesso in
condizioni di sovraffollamento, di precarietà igienico-sanitarie
ed in palese violazione dello stato di diritto. Sosteniamo con convinzione
la posizione assunta dalla Rosa nel Pugno che intende spendersi per
garantire alle migliaia di detenuti che affollano le nostre carceri,
spesso condannati per piccoli reati e per i quali magari non hanno
ricevuto una difesa qualificata e preparata, un trattamento che sia
rispettoso della dignità umana". Perrelli (Patto) “Disagi per i viaggiatori alla stazione di Paola, interrogazione al Ministro” 16/12 Il coordinatore regionale del Patto dei liberaldemocratici,
Tonino Perrelli ha preannunciato la presentazione di un' interrogazione
del deputato del partito Michele Cossa al Ministro delle Infrastrutture
e dei trasporti in relazione a situazioni di difficolta' per l' utenza
lamentate nella stazione ferroviaria di Paola. Analoga iniziativa,
aggiunge Perrelli, sara' attuata nei confronti della Regione dal consigliere
regionale Egidio Chiarella. ''Bisognerebbe prendere un qualsiasi Eurostar
da Roma e per Roma - sottolinea Perrelli - per constatare che alla
stazione di Paola non si trova piu' la coincidenza e si assiste a
scene di panico. A parte tutto cio' non esistono indicatori di partenza,
di arrivo e non da pochi giorni ma da mesi'' Bianchi (DL) “Iniziativa encomiabile il convegno di Lanciano contro la violenza sessuale” 16/12 ''Un'iniziativa encomiabile quella del convegno di Lanciano
contro l'omerta' dopo i casi di violenza sessuale. E ancora una volta,
sono i giovani ad essere protagonisti''. Lo ha dichiarato l'onorevole
Dorina Bianchi, deputato della Margherita e responsabile del Terzo
settore del partito. ''Stiamo assistendo - ha sottolineato la Bianchi
- in questi giorni ad una escalation preoccupante di episodi di violenza
sessuale sulle donne, anche su ragazze minorenni. Ed e' importante,
che tutta la comunita', dai cittadini, ai giovani, agli educatori,
alle istituzioni, discuta e si confronti su questo grave fenomeno''.
''L'errore piu' grande quando ci si trova di fronte ad un caso di
violenza sessuale - ha proseguito - e' nascondere la testa sotto la
sabbia, rimanere indifferenti o evitare, per paura, di parlarne. Purtroppo
l'omerta' e' figlia di una scarsa fiducia nelle istituzioni. Per questo
motivo e' necessario e urgente non solo recuperare questa fiducia,
ma riflettere sui motivi che portano alla violenza ed educare, di
conseguenza, al rispetto delle regole''. ''Da subito bisogna quindi
intervenire per arrestare questo fenomeno vergognoso che conta ormai
un caso al giorno di stupro - ha concluso - e soprattutto, come ha
fatto l'istituto di Lanciano, e' necessario cominciare a sensibilizzare
le nuove generazioni''. A Lamezia riunione della direzione regionale dell’UDC 16/12 Si riunira' sabato, a Lamezia Terme, il comitato regionale
dell' Udc che si occupera' dell' analisi della situazione politica
e delle nomine dei componenti della direzione regionale del partito.
Ai lavori, introdotti dal segretario regionale Francesco Talarico,
e' stata preannunciata la partecipazione del sen. Gino Trematerra,
dell' on. Michele Ranieli, del sottosegretario alle Attivita' produttive,
Giuseppe Galati e di Mario Tassone, viceministro alle Infrastrutture
e ai trasporti. Presente inoltre il gruppo consiliare regionale e
i segretari provinciali. Bianchi (DL) “Ripensare a strumenti per la Calabria” 15/12 ''Crotone ancora in fondo alla classifica della ricchezza tra le province italiane. E le altre calabresi, ci dicono UnionCamere ed Istituto Tagliacarne, la precedono di poco. Se e' vero, come e' vero, che questo dato non e' una sorpresa, allora non siamo in presenza di un'emergenza. Non di un problema contingente, ma di uno status quo che deve essere modificato''. E' quanto sostiene in una nota la parlamentare e responsabile del terzo settore della Margherita, Dorina Bianchi. ''Quando alcuni indicatori - ha aggiunto - come occupazione, servizi, ambiente, sviluppo del territorio, attivita' culturali e di svago ci dicono che da anni Crotone e la Calabria boccheggiano, allora bisogna ripensare le tattiche e gli strumenti verso questa regione. E qualunque strategia deve essere di ampio raggio. E' un compito difficile, ma e' un dovere cambiare marcia. Certo, e' una tendenza di tutto il Sud. Le statistiche sono a senso unico: i ricchi sono al Nord, i poveri da Roma in giu', lo dicono i numeri. Un trend che non trovera' soluzione, ma si aggravera', con la Devolution voluta dal centrodestra, questo ''regalo'' di cui il Mezzogiorno avrebbe voluto fare a meno''. ''Il Sud - ha proseguito Bianchi - e' stato ampiamente trascurato dal Governo. Quindi aspettiamo di sapere quale attenzione e benefici otterra' il Sud da questa Finanziaria. In quanto esponente politico, pero', non posso che testimoniare quanto i calabresi sentano questo disagio. Ed allora tutti coloro che possono dare un contributo devono farsi parte attiva. Da una parte gli amministratori a progettare, a togliere ostacoli, a rendere trasparenti, efficienti e non piu' ostili le nostre citta' e province, ad immettere motivi di impulso''. ''Dall'altra - ha concluso - gli elementi della societa' civile organizzata, dell'associazionismo, dell'imprenditoria a mettere in pratica lo sforzo di rilanciare la nostra comunita'''. Candidata Sindaco di PartecipAzione a Rossano 15/12 Patrizia Sabatini, medico odontoiatra e' il candidato di ''PartecipAzione - verso il Partito Democratico'' che va ad aggiungersi ai tre candidati alla carica di sindaco di Rossano che si confronteranno nelle primarie dell' Unione in programma il prossimo 8 gennaio. ''Di fronte all' assenza di una proposta unitaria, fortemente condivisa da tutto il centrosinistra - afferma Eugenio Madeo, portavoce di PartecipAzione - abbiamo voluto essere presenti alle primarie certi di essere utili al centrosinistra nell' estendere l' area di partecipazione alle primarie che sono un grande strumento di democrazia''. ''Nel progetto di PartecipAzione - ha detto Patrizia Sabatini - ritrovo quei valori di moralita', legalita' e trasparenza in cui ho sempre creduto''. A breve e' prevista la presentazione ufficiale della candidatura e del programma di PartecipAzione per la citta' di Rossano. Domenica conferenza organizzativa di An a Rende con Dima e Gasparri 15/12 Si svolgera' domenica prossima alle 10 all'Hotel San Francesco
di Rende la conferenza organizzativa dei quadri provinciali di An,
organizzata dalla federazione provinciale di Cosenza. Introdurra'
i lavori il commissario provinciale, Geppino Caputo. Partecipera'
il coordinatore regionale, Giovanni Dima, mentre le conclusioni saranno
affidate a Maurizio Gasparri. La conferenza sara' aperta agli amministratori
e ai rappresentanti istituzionali del partito. ''Vogliamo tracciare
una linea di ripartenza - ha detto Geppino Caputo - all'insegna della
modernita', dell'apertura ai ceti professionali ed alle categorie
intermedie , in una provincia che deve saldare il sistema valoriale
della destra con le esigenze di innovazione e di simbiosi con il mondo
variegato dell'associazionismo e delle esperienze civiche''. Per Caputo
''la riflessione programmatica costituira' un appuntamento rituale,
di verifica e di confronto partecipativo con la base, per continuare
il lavoro di semina iniziato solo da pochissimo tempo''. Il commissario
provinciale ha ribadito la ''necessita' di armonizzare la linea politica
della coalizione, pur nelle specificita', per costruire insieme percorsi
di Governo e di proposta in tutte le sedi elettorali''. L’ex segretario regionale della Fiamma, Mastroianni, aderisce ad AN 15/12 Francesco Mastroianni, gia' segretario regionale della Fiamma
Tricolore, ha aderito ad Alleanza nazionale. A darne notizia e' stato
il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, che si e' detto ''molto
soddisfatto per un' adesione che non fa altro che rafforzare la presenza
e l' azione del partito nel territorio''. ''Ringrazio Mastroianni
- ha sostenuto Dima - per aver voluto aderire ad An: siamo convinti
che la sua esperienza politica potra' sicuramente essere utile ad
un partito che vuole essere il punto di riferimento di una nuova politica
legata ai valori del buon governo e della tradizione''. Mastroianni,
che ha abbandonato la Fiamma tricolore un anno fa, e' stato segretario
regionale del partito dal 2001 al 2004 nonche' componente del Comitato
centrale e proviene dalle fila del Movimento Sociale Italiano per
il quale ha partecipato a numerose competizioni elettorali. ''Questa
nuova adesione - ha concluso Dima - dimostra come An sia un partito
vivo ancora capace di aggregare e di attirare l' attenzione di quanti
credono in una politica fatta per il territorio ed il cittadino: vogliamo
essere, infatti, il riferimento concreto di quanti credono nell'impegno
politico come strumento per il rilancio del territorio al quale non
possiamo che fornire risposte chiare in termini di buon governo''. Perri (FN) “Forza Nuova non crede ai progetti di integrazione multietnica. I clandestini una minaccia” 15/12 “Si sente parlare ancora di Calabria: ancora di 'ndrangheta.
Più precisamente è del cosentino la prerogativa di ospitare
la "nobile" presenza di uomini d' onore, i mafiosi locali,
nonchè quella di malavitosi albanesi e nomadi. Gli strumenti
sono sempre i soliti: traffico d' armi, droga e prostituzione; ma
anche a subirne le conseguenze sono sempre i soliti: gli italiani”.
E’ quanto afferma in una nota il segretario provinciale di Forza
Nuova Cosenza, Rinaldo Perri. “A mio parere – prosegue
Perri- questo episodio non va affatto sottovalutato, anzi è
necessario che le istituzioni ne facciano motivo di maggior impegno
e la politica spunto di dibattito. Il fatto che organizzazioni criminali
locali ed estere collaborino armoniosamente nel controllo di merci
illegali sul nostro territorio dovrebbe farci riflettere molto sulla
piaga dell' immigrazione e sulla conseguente e tanto utopizzata "integrazione".
Sono ormai anni che il nostro popolo subisce furti, violenze, soprusi
di tutti i generi da parte di immigrati clandestini e non. A dispetto
di una società che chiede aiuto e protezione i politicanti
locali e nazionali continuano ad esprimere ideali illuministici e
giustificazionisti che, privi di qualsiasi fondamento empirico, rappresentano
il più vile disinteressamento nei confronti dei propri cittadini.
Con un centro-destra che propone il voto agli immigrati e un centro-sinistra
che ne auspica l' integrazione forzata, solo Forza Nuova si dimostra
come l' unico movimento di popolo volto ad accogliere le richieste
della stragrande maggioranza degli italiani, i quali non credono più
a fantasiosi progetti di convivenza multietnica ma vedono nei clandestini
una seria minaccia per la propria incolumità e per quella della
propria famiglia. E' proprio per questi motivi che Forza Nuova ha
deciso di organizzare nel cosentino un sit-in di protesta contro l'
immigrazione. I militanti forzanovisti si riuniranno sabato prossimo
a San Lorenzo del Vallo per mostrare la propria solidarietà
alle persone i cui orecchi non sopportano più di ascoltare
notizie di stupri e illegalità d' ogni tipo ad opera di stranieri,
i quali, sfruttando il nostro spirito d' accoglienza, ne fanno pretesto
di disordini e violenze. E' ora di dire basta alla 'ndrangheta, basta
all' immigrazione, basta alle illegalità. Se il sequestro di
200 chili d' erba, di numerosi kalashnikov e il ritrovamento di donne
schiavizzate sono il risultato di una presunta integrazione, noi ne
facciamo volentieri a meno, e rivendichiamo una coscienza nazionale
e nazionalista che rifiuta qualsiasi tipo di manovra anti-italiana,
poichè un popolo che non è sovrano di se stesso, non
è degno di essere definito tale”. Nuova diaspora in casa socialista. Presentata a Rende la Federazione dei Socialisti calabresi. Venerdì l’assemblea costituente. 14/12 Nuova diaspora in casa socialista. E' stata presentata oggi,
a Rende, la Federazione dei socialisti calabresi. Si tratta di un
progetto-laboratorio che ha come obiettivo la creazione del partito
riformista. Il nuovo movimento vede riuniti molti esponenti di vertice
dell' ex Psi calabrese, tra i quali l' attuale assessore regionale
alla Cultura, Sandro Principe, e l' ex presidente della Regione Calabria
ed ex parlamentare, Rosario Olivo. ''In Italia - ha detto Sandro Principe
- e' arrivato il momento di un grande soggetto socialista. Al di la'
dei nomi a noi interessano i contenuti. Noi ci battiamo perche' questa
tradizione che modestamente pensiamo di rappresentare dia un contributo
dovuto, doveroso, al partito riformista. Siamo convinti che per essere
riformisti incisivi e non solo parolai ci vuole una grande formazione
politica, non cose piccole. Noi vogliamo contribuire, insieme ai Ds,
a costruire questo nuovo grande soggetto''. ''I compagni dello Sdi
- ha detto l' ex parlamentare Rosario Olivo - hanno fatto una scelta
diversa dalla nostra grande tradizione. Siamo un' area importante
e per questo vogliamo e possiamo dare un contributo alla nascita di
questa realta' del riformismo italiano che deve giocare un ruolo decisivo
nei prossimi mesi nel nuovo governo che l'elettorato italiano si accinge
a varare con il suo voto. Senza questa grande forza riformista - ha
concluso Olivo - potrebbero esserci problemi''. Napoli (PartecipAzione) “Sulla sicurezza serve maggior controllo del territorio” 14/12 ''Sul tema della sicurezza troppo si parla ma poco si fa. Ora
e' il momento di dare un segnale forte che vada nella direzione di
un maggiore controllo del territorio''. E' quanto afferma Franco Napoli,
responsabile enti locali del movimento ''PartecipAzione-verso il Partito
Democratico''. ''Sempre piu' spesso purtroppo - prosegue Napoli -
le cronache quotidiane ci riferiscono di episodi criminosi che si
consumano nelle nostre citta' e non solo ai danni di banche, uffici
postali o esercizi commerciali. Oggi i criminali arrivano ad imbavagliare
e sequestrare nella propria casa una famiglia, sotto gli occhi di
due bambini, per una rapina. E' scioccante e, soprattutto, ci dice
che non siamo al sicuro''. ''E' un quadro davvero desolante - sostiene
Napoli - quello che si presenta dinanzi ai nostri occhi e sul quale
chi amministra, se la politica e' ancora dalla parte del cittadino,
e' tenuto ad intervenire. Con questo non voglio dire che gli enti
locali debbano sostituirsi alle forze dell' ordine ma penso che destinare
risorse pubbliche alla messa in sicurezza di una comunita' sia quantomeno
doveroso, soprattutto in quelle contrade e periferie che spesso per
servizi rappresentano le cenerentole di una citta', le zone piu' deboli
e dunque piu' vulnerabili''. L’on. Sgobio (PdCI) a Polistena per una conferenza su sviluppo e legalità 14/12 I Comunisti Italiani di Polistena organizzano per domenica
18 dicembre alle ore 17 una conferenza programmatica sul tema, Mezzogiorno,
Sviluppo, Legalita’: Il Ruolo dei Comunisti Italiani”.
Ne da notizia in una nota la locale sezione del PdCI “A Gramsci”.
“I lavori della Conferenza, che si terrà presso i nuovissimi
locali della sezione PdCI situata in via Pietro Nenni – prosegue
il comunicato- verranno conclusi dall’on. Pino Sgobio, capogruppo
dei Comunisti Italiani alla Camera dei Deputati. L’iniziativa
della sezione del PdCI di Polistena, nasce dall’esigenza di
approfondire argomenti importanti, alla luce del nuovo quadro politico
che si è aperto all’indomani dell’omicidio Fortugno.
La Calabria ed il Mezzogiorno debbono chiedere al Governo nazionale
l’adozione di provvedimenti straordinari che vadano nella direzione
del ripristino della legalità e della sicurezza, dello sviluppo
economico e per la creazione di nuovi posti di lavoro ed investimenti.
Gli ultimi provvedimenti del Governo muovono invece nel senso contrario.
La finanziaria, abbinata alla legge costituzionale che introduce la
c.d.devolution, non farà che penalizzare ulteriormente il Sud
e danneggiare con i tagli pesanti dei trasferimenti a Province e Comuni,
l’autonomia di spesa dei governi territoriali. La manifestazione,
inoltre, sarà un’ottima occasione per affrontare le problematiche
cittadine nella necessità di invertire la rotta rispetto ad
un clima di tensione e di diffusa illegalità che sta prendendo
piede. Tale iniziativa infine consentirà di riorganizzare e
preparare il partito in vista delle prossime scadenze elettorali della
prossima primavera, fra cui spiccano le elezioni politiche”. Pietro Mancini scrive al Foglio: “Con la Borsellino la Quercia non risolve i suoi problemi al sud” 13/12 “In Sicilia i Ds sperano di nascondere le loro difficoltà
mettendo il cappello sul trionfo alle primarie di Rita Borsellino,
sponsorizzata da Leoluca Orlando. Invece Fassino dovrebbe inventarsi
qualche nuova idea, di sinistra, per svegliare i proconsoli meridionali”.
E' quanto scrive l'ex sindaco di Cosenza, Pietro Mancini, figlio del
leader socialista Giacomo, in una lettera inviata al direttore del
Foglio, Giuliano Ferrara. “A pochi mesi dalle politiche –aggiunge
Mancini- i capi della Quercia, come ha dimostrato la convention fiorentina,
con il suo unanimismo solo di facciata, non hanno la forza e il coraggio
di intervenire, con il bisturi, per affrontare la nuova “questione
morale”, usando anche molti cartellini rossi, come sarebbe necessario Ass. Mari “Grazie alla Rosa nel Pugno, la componente socialista è la più numerosa” 13/12 Pietro Mari, assessore all'urbanistica alla provincia di Cosenza,
ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ora che la Rosa nel
Pugno è diventata realtà, la componente unitaria dei
socialisti alla provincia di Cosenza diventa quella numericamente
più importante all'interno del centrosinistra. Per questo oggi
i tre assessori socialisti in giunta devono saper rappresentare al
meglio la grande area socialista che, dopo tanto tempo, si ritrova
insieme e unita. Castelli nega la grazia a Sofri. P. Mancini “Un atto feroce e vendicativo” 13/12 Il Ministro Castelli nega la grazia a Sofri suscitando reazioni
negative in entrambi i poli. A tal proposito l’ex sindaco di
cosenza, Pietro Mancini , ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il niet dell' ing. Castelli alla grazia a Sofri, apparendo
come un atto feroce e vendicativo e non una decisione giusta ed equilibrata,
è destinato ad alimentare la sfiducia non solo dei detenuti,
eccellenti e poveri cristi, ma di tutta l' opinione pubblica nei confronti
delle istituzioni e di alcuni suoi rappresentanti, pro tempore, per
fortuna !” Morrone (Fiamma) “Indagine sulla depurazione inquietante.”. Sgobio (Pdci)"Il Governo riferisca". Legambinete: "Si faccia luce" 13/12 ''Emergono particolari davvero inquietanti sull' indagine della
magistratura circa i depuratori fantasmi che inquinavano invece di
pulire''. E' quanto sostiene in una nota Marcello Morrone del Movimento
Sociale - Fiamma Tricolore di Cosenza circa l'indagine della magistratura
sulla depurazione in Calabria. ''E siamo - ha aggiunto - in tanti,
tra i calabresi, a rimanere stupiti da quanto inizia ad affiorare
perche' tutto avremmo potuto pensare tranne che un amministratore
o un politico della nostra terra avesse potuto, per soldi, operare
per distruggerla. Noi, i romantici della politica, non avremmo mai
potuto immaginare che ci potesse essere gente disposta a determinare
un disastro ambientale di cosi' vaste proporzioni pur di intascare
soldi. Se la notizia verra' confermata, assieme ad essa arrivera'
anche la conferma che i De Lorenzo e Poggiolini ,ultraprofittatori
della Prima Repubblica, hanno solo cambiato fisionomia e casacca politica
ma sono sempre piu' annidati nei posti di comando e di potere dimostrandosi
ancora piu' subdoli e pericolosi del passato. Pur di lucrare hanno
determinato un disastro ambientale immane. Tanti uomini del passato
Governo e sottogoverno Regionale calabrese sono gia' finiti sotto
inchiesta''. ''E mentre tanti soldi venivano gentilmente distribuiti
per impianti mai collaudati ,per consulenze fasulle ,ecc. ecc. il
nostro bel mare si trasformava in una fogna , rovinando l'estate a
tanti nostri operatori del settore turismo ed ai vacanzieri, e rovinando
l'immagine della Calabria in Italia ed in Europa. E nell'inchiesta
sono finiti l'ex Presidente Chiaravalloti , il suo assessore all'ambiente
Domenico Basile , ex deputato di A.N., e Giovanbattista Papello sempre
di A.N. , responsabile unico dell'Ufficio per l'emergenza ambientale
in Calabria . Man mano che si va avanti con l'indagine emergono sempre
più lati vergognosi e SPUNTANO nomi di insospettabili . Quanto
è vicina la Prima Repubblica ! I metodi sono differenti ma
il fine è sempre lo stesso! E' vergognoso che a rimanere coinvolti
in questo scandalaccio siano proprio gente di A.N. , pensavamo che
nonostante tutto fossero un poco diversi dagli altri .VERGOGNA !Ma
può provare vergogna ed arrossire per tutto ciò chi
ha svenduto senza alcuna titubanza i propri ideali ? NOI A FIUGGI
ABBIAMO DETTO NO !” Filippelli (Udeur) “Pronti a correre da soli se l’Unione ci ignora” 13/12 ''Attorno all'Udeur si e' manifestato grande consenso e simpatia
per quello che esso rappresenta come Partito che ha a cuore piu' di
ogni altro la questione meridionale''. E' quanto ha detto il senatore
dell'Udeur e responsabile del dipartimento per gli italiani all'estero
del partito, Nicodemo Filippelli. Filippelli ha partecipato ad una
serie di incontri con gli italiani all'estero che si sono conclusi
a Parigi con una riunione alla quale ha partecipato Mariano Porpiglia,
responsabile dell'Associazione 'Calabria Mia' e, secondo quanto si
apprende da una nota, amico personale di Clemente Mastella. ''I nostri
concittadini residenti all'estero - ha aggiunto Filippelli - sono
particolarmente convinti che la posizione di Mastella sia piu' che
corretta e che meriti la totale attenzione da parte dell'Unione. Correremo
da soli se l'Unione dovesse continuare a ignorare il peso elettorale
dell'Udeur in alcune realta'. Ne' Mastella ne' i suoi amici che lo
seguono e lo sostengono ciecamente hanno dubbi: il Congresso straordinario
che si terra' il 27 gennaio a Napoli decidera' la collocazione del
Partito in maniera tale che l'Udeur possa continuare a rappresentare
una vasta fascia della popolazione italiana, quella dei moderati e
dei cattolici, all'interno del Parlamento. A nessuno e' consentito
cancellare anni di lavoro e di impegno''. ''Il centrosinistra - ha
proseguito - per la fedelta' e per la correttezza da noi sempre dimostrata,
non puo' che farsi carico della necessita' e dell'utilita' di garantire
la nostra presenza alla Camera. Diversamente prenderemo atto che la
nostra coerenza non e' stata apprezzata. A quel punto Mastella e il
Congresso decideranno. Una lista all'estero autonoma rispetto agli
schieramenti e' ben vista ed attesa. Il comportamento dell'Unione
decidera' per noi. La caratterizzazione meridionale della maggior
parte degli italiani all'estero costituisce una risorsa oltremodo
significativa per le liste che Mastella presentera' nelle varie circoscrizioni''.
''La solidarieta' riscontrata - ha concluso Filippelli - lascia ben
sperare sul risultato che Mastella si prefigge di raggiungere''. Truffa depurazione, Boco:“Il Governo riferisca sullo scandalo”. Realacci: "Intervengano Matteoli e Storace" 12/12 ''Il Governo venga subito in Aula a riferire sullo scandalo
degli impianti fantasma che in Calabria inquinavano il mare invece
di pulirlo. Riferisca sul coinvolgimento di esponenti politici della
sua coalizione in questa torbida vicenda che danneggia gravemente
lo Stato, le sue istituzioni e l'ambiente''. E' quanto chiede il capogruppo
dei Verdi in senato, Stefano Boco, in un'interpellanza firmata da
tutti i senatori del partito. ''Da notizie stampa apprendiamo - ha
aggiunto - dell'inchiesta condotta dalla magistratura che chiama in
causa noti esponenti politici del centro destra, coinvolti in un giro
di tangenti tra Catanzaro e Roma. Sembra che l'inchiesta stia sfiorando
anche nomi eccellenti. E' giusto che il Governo spieghi al Parlamento
e ai cittadini quale coinvolgimento hanno avuto i suoi esponenti in
questa vicenda gravissima''. ''La questione morale - ha concluso Boco
- e' la base di ogni azione politica ed e' inutile utilizzare vuoti
slogan contro la mafia, la 'ndrangheta e la camorra quando la vera
battaglia per la legalita' si gioca sulle azioni di chi governa''. Mercoledì a Rende presentazione della Federazione dei Socialisti calabresi 12/12 Si svolgera' mercoledi' mattina, alle ore 12, presso l'Hotel
San Francesco di Rende, la conferenza stampa di presentazione della
Federazione dei Socialisti Calabresi. All'incontro con i giornalisti
parteciperanno Mario Casalinuovo, Nino Cotroneo, Francesco Galati,
Giuseppe Napoli, Rosario Olivo, Sandro Principe e Sisinio Zito. Il
16 Dicembre, alle ore 16, nel Salone della Cassa Edile a Catanzaro
si svolgera' invece l'assemblea costituente della Federazione dei
Socialisti della Calabria Meduri (DL) “La Finanziaria delude le attese del mezzogiorno” 12/12 ''E' una finanziaria che come al solito delude le attese del
sud. Si parla di una fantomatica Banca del Sud ma non si affronta
il tema del tasso d'interesse e della enorme differenza esistente
tra i tassi praticati al sud rispetto a quelli praticati nei confronti
di imprenditori nelle stesse condizioni ma residenti al nord''. E'
quanto ha detto il parlamentare della Margherita, Luigi Meduri, stamane
in aula nel corso del dibattito sulla finanziaria. ''Una differenza
- ha aggiunto - medi di 3-4 punti percentuali che non si giustificano
se non in assenza di una politica pubblica a favore della promozione
degli investimenti. Siamo delusi da un atteggiamento a dir poco provocatorio
rispetto alle misure prese in questa finanziaria dopo l'esame in commissione.
Non ci sono le politiche industriali, non ci sono investimenti per
le infrastrutture strategiche. Viene da chiedersi cosa spinge i colleghi
del sud eletti nella Cdl a votare un provvedimento in cui al comma
62 tra i finanziamenti per 400 miliardi di vecchie lire sono state
inserite nell'ordine le seguenti infrastrutture: sistema pedemontano
lombardo, tangenziali di Como e Varese, accessibilita' Valcamonica,
accessibilita' Valtellina, interventi Asti-Cuneo e l'opera piu' a
sud e' a Formia''. ''Consiglio sinceramente - ha proseguito Meduri
- soprattutto nei prossimi giorni di esodo per le festivita' natalizie
di viaggiare sulla A3 Salerno - Reggio Calabria. Cosi' come consiglio
al centrodestra di prendere un treno da nord diretto al sud e viceversa.
Sono presentatore di un emendamento che impegna a destinare le risorse
derivanti dalla riduzione degli stipendi dei parlamentari nel miglioramenti
del trasporto ferroviario al sud. Intendevo infatti con questo emendamento
''adottare'' i vagoni ferroviari dei treni a lunga percorrenza dalla
Calabria al Nord e viceversa in maniera tale da disinfestarli e consentire
all'utenza del sud di avere un trattamento qualitativamente almeno
normale rispetto ad un viaggiatore del nord. Non vi e' un intervento
specifico in grado di attirare anche dall'estero investimenti di multinazionali.
E non si e' agito neppure sul fronte interno per accrescere la sicurezza
dei nostri territori. Occorrevano risposte che non troviamo e che
non fanno altro che accentuare la frammentazione e quella declinazione
minimalista, clientelare e assurda che mortifica il paese''. Il parlamentare
della Margherita ha poi evidenziato che ''per il governo gli Lsu diventano
solo quelli di Messina e si ignora che vi sono altre decine di migliaia
di lavoratori socialmente utili magari impegnati in quei piccoli comuni
in cui il loro servizio diventa essenziale e se non vi sono le proroghe
e o processi di incentivazione alla stabilizzazione questi servizi,
come scuolabus, mense, raccolta rifiuti, rischiano di venire meno.
E per i forestali calabresi cosa e' stato fatto in questi 12 mesi?
Nulla. Il centrodestra non e' stato in grado neppure di farci capire
se Calderoli e' il Commissario o meno. E se e' commissario allora
dovrebbe dimettersi per incapacita'. Deve essere la regione a farsi
carico delle istanze di rivendicazione e del recupero dei fondi di
fronte all'inerzia del governo''. ''E la cosa grave - ha concluso
Meduri - e' che su questa finanziaria si apprestano a porre la questione
di fiducia senza pudore e senza alcun rispetto dei problemi e dei
bisogni dei cittadini. Una fiducia che pero' il paese reale l'ha gia'
tolta a questo governo e a questa maggioranza'' Formalizzate le dimissioni dell’assessore del Nuovo PSI a Castrovillari 12/12 L'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Castrovillari,
Vittorio Tetro, del Nuovo Psi, ha formalizzato le dimissioni che aveva
annunciato nei giorni scorsi. Tetro ha scritto una lettera al sindaco,
Franco Blaiotta, motivando la sua decisione con ''le scelte del Nuovo
Psi a livello nazionale e regionale. Ti ringrazio della fiducia e
della stima accordatami che, spero, di aver onorato. Da parte mia
rimane immutata la stima nei tuoi confronti e auguro che l'impegno
da te profuso e la gran mole di lavoro portato avanti ottengano risultati
sempre piu' soddisfacenti per te personalmente e per la citta'''. A Reggio il Pdci ricorda la figura di Falcomatà con una cerimonia davanti la stele a lui dedicata 12/12 Ricordare il sindaco della primavera di Reggio, con la tristezza
per la perdita di un uomo dall’eccezionale valore e la nostalgia
per la migliore stagione politica che la città dello Stretto
ha vissuto negli ultimi decenni. Con questo spirito i Comunisti Italiani
della Federazione di Reggio Calabria hanno commemorato, domenica scorsa,
la figura di Italo Falcomatà nel 4° anniversario della
sua prematura scomparsa. Come ogni anno, anche quest’anno diversi
esponenti politici e tanti cittadini si sono raccolti davanti alla
stele dedicata a Falcomatà, sul lungomare che porta il suo
nome, per rendere omaggio all’indimenticato sindaco del Centrosinistra
che – come viene unanimemente riconosciuto – con la sua
amministrazione all’insegna del rigore morale e della progettualità,
ha saputo ridare ai reggini fiducia nelle istituzioni e speranza nel
cambiamento, dopo gli anni bui di Reggio. A suggello dell’iniziativa
dei Comunisti Italiani, che ogni anno vogliono rinnovare il ricordo
del primo cittadino anche per indicare la sua attività di amministratore
quale patrimonio irrinunciabile nella battaglia politica di oggi,
si è registrata anche quest’anno la partecipazione alla
cerimonia dei famigliari del compianto sindaco, la moglie Rosetta
Neto, il figlio Giuseppe ed i fratelli Tiberio e Giuseppe. Per il
PdCI erano presenti fra gli altri il segretario regionale, Michelangelo
Tripodi, il segretario provinciale Enzo Infantino e il coordinatore
cittadino Mimmo Mauro. Convegno su Sicurezza , Legalità e Sviluppo indetto dal PdCI svolto a Reggio 11/12 L’analisi dei diversi effetti provocati dall’omicidio
di Franco Fortugno e le proposte dei Comunisti Italiani per spezzare
il legame mafia-politica e intensificare il contrasto alla criminalità
organizzata, sono stati i temi al centro del convegno promosso venerdì
9 dicembre dalla Federazione provinciale del PdCI di Reggio Calabria.
Prima delle conclusioni dell’Europarlamentare Marco Rizzo, i
contributi qualificati di rappresentanti dell’imprenditoria,
della magistratura, del mondo della cultura, hanno consentito la messa
a fuoco dei vari significati della “emergenza Calabria”,
offrendo l’occasione per formulare giudizi critici sul governo
“che ha sottovalutato a lungo i fenomeni criminali nella regione”,
e rimarcare nuovamente gli obbiettivi della strategia politica del
PdCI, tesa ad affermare sicurezza, legalità e sviluppo. Una
nuova stagione delle regole; l’avvento di una nuova coscienza
civile che ripudi la mafia; l’impegno straordinario cui è
chiamata la politica per promuovere lo sviluppo e il lavoro : sono
state soprattutto queste le questioni affrontate durante il dibattito.
Giacomo Mancini ospite su RaiDue a Confronti 08/12 Giacomo Mancini, responsabile nazionale per i rapporti con le organizzazioni sociali dello Sdi e deputato della Rosa nel Pugno, sara' ospite venerdì 9 alle ore 23, su Raidue, della trasmissione ''Confronti'', ideata e condotta da Gigi Moncalvo. L' altro ospite in studio sara' Giuseppe Galati, sottosegretario alle Attivita' economiche e produttive e deputato dell' Udc. Cesario (UDC) “Il partito punta ad essere la guida della Cdl in Calabria” 08/12 ''L' Udc calabrese, e quella cosentina in particolare, accoglie
il suo leader unico e storico con la consapevolezza di poter puntare
ad essere il partito guida del centrodestra in Calabria''. Ad affermarlo
e' il segretario provinciale di Cosenza dell' Udc, Raffaele Cesario,
in vista dell' arrivo di Pier Ferdinando Casini a Lamezia. ''Siamo
consapevoli della nostra forza - ha aggiunto Cesario - che ci deriva
da una coerenza sempre dimostrata, anche in questi giorni, in tutte
le istituzioni in cui siamo fiera opposizione e la dove siamo buongoverno.
L' Udc accoglie Casini sapendo che e' giunto il tempo per avviare
a compimento quella fase di modernizzazione della vita politica che
abbisogna, certamente, di un forte salto generazionale nei posti chiave
e guida. L' eta' media, fra i consiglieri provinciali, regionali e
comunali dell' Udc, a Cosenza, e' inferiore ai 40 anni: un dato che
nessun altro partito puo' vantare''. L’ass. Mari ringrazia il Presidente Oliverio 08/12 "Ringrazio i consiglieri provinciali e tutti i dirigenti
del Pse per avermi voluto indicare come loro rappresentante in giunta,
e il presidente Oliverio per la fiducia che mi ha accordato nominandomi
e affidandomi una delega importante e qualificante.”. E’
quanto ha affermato il neo assessore alla Provincia di Cosenza Pietro
Mari. “Sono socialista da sempre – ha affermato Mari-
non ho mai ceduto a lusinghe e ho avuto il privilegio di lavorare
per dieci anni insieme a Giacomo Mancini, nel suo governo illuminato
della città di Cosenza. Per questo, oggi voglio essere utile
a favorire il lavoro comune tra tutti i socialisti. In giunta sarò
il rappresentante del Pse e dello Sdi che a breve affronteranno un
congresso insieme. Mi spenderò per il successo della Rosa nel
Pugno dando il mio contributo in termini politici ed in termini amministrativi
per rafforzare la scelta strategica di Enrico Boselli". Il PDCI calabrese sostiene la scelta di andare alle elezioni con il proprio simbolo 08/12 “Il Comitato Regionale del PdCI della Calabria si è
riunito in seduta straordinaria martedì 6 dicembre 2005 per
discutere sulla situazione politica venutasi a determinare nel Partito
nazionale e per assumere le necessarie determinazioni. A tal fine,
considerato che l’intervista rilasciata al Corriere della Sera
dal compagno Armando Cossutta ha creato sconcerto e disorientamento
nel Partito, si ritiene necessario esprimere pieno e convinto sostegno
alle scelte assunte nell’ultima riunione della Direzione Nazionale
del Partito dello scorso 29 novembre”. Lo afferma in una nota
il PdCI Regionale della Calabria. “In particolare – prosegue
la nota- si apprezza fortemente la scelta di andare alle prossime
elezioni politiche con il Simbolo e con le liste del Partito, prendendo
atto che i Verdi hanno sbarrato la strada a qualsiasi possibilità
di intese per costruire la “Lista Arcobaleno”.Il Comitato
Regionale del PdCI della Calabria sostiene la posizione nazionale
anche perché essa lancia un chiaro segnale di rassicurazione
e di fiducia a tutto il Partito e rappresenta un punto di riferimento
chiaro per garantire la certezza del futuro del PdCI. I Comunisti
Italiani della Calabria, consapevoli della forza e del radicamento
che il Partito in questi anni ha conseguito sul territorio, ritengono
che sia giunto il momento, a quattro mesi dalle elezioni politiche,
di avviare una straordinaria mobilitazione per sostenere un impegno
di portata eccezionale e dal cui esito dipendono la vita e il futuro
del PdCI. Proprio per questo, il Comitato Regionale ribadisce piena
fiducia nel segretario regionale del Partito, compagno Oliviero Diliberto,
che in questi anni ha avuto la capacità di impostare una linea
che ha fatto crescere il Partito e che ci ha consentito di conquistare
nuovi consensi e nuove adesioni. Infine, il Comitato Regionale chiede
che, soprattutto in questa fase delicata, vengano a cessare sugli
organi di informazione dichiarazioni e commenti contrari alla linea
e alle scelte scaturite nella riunione della Direzione Nazionale del
Partito, che possono procurare danno e nocumento all’immagine
e alla credibilità del Partito. Il 7 gennaio il congresso regionale del PRI. 08/12 ''Il Pri un partito che viene da lontano e guarda al futuro''.
E' questo il tema del congresso regionale del Partito Repubblicano
Italiano che si terra' a Lamezia Terme il 7 gennaio. L' assise verra'
aperta da una relazione del segretario regionale Pino Vita e concluso
dall' intervento del segretario nazionale e vice-ministro all' Ambiente
Francesco Nucara. ''La data dell' appuntamento congressuale - e' detto
in un comunicato - e' stata decisa in una riunione che si e' tenuta
a Lamezia e alla quale hanno partecipato i responsabili provinciali
delle cinque organizzazioni repubblicane. Nella riunione sono stati
definite le modalita' organizzative, i criteri di partecipazione al
congresso e i temi da trattare, tra cui i rapporti con gli alleati
della Casa delle Liberta' e la valutazione dell' attivita' della Giunta
Loiero rispetto alla quale il Pri conferma la sua opposizione''. ''Il
congresso regionale - sostiene Vita - dovra' servire a compiere un
esame approfondito delle nuove condizioni che si determineranno a
seguito dell' approvazione della nuova legge proporzionale''. I DS di Lamezia in disaccordo con il Sindaco Speranza: “No ad accordi con la CDL” 08/12 Alcuni iscritti ai Ds di Lamezia Terme hanno sottoscritto un documento in cui criticano il sindaco, Gianni Speranza, per le sue aperture al centrodestra espresse in alcune dichiarazioni fatte nei giorni scorsi. ''A Lamezia come in Germania - scrivono gli iscritti in un documento - pare si prospetti, alla luce della proposta del sindaco Speranza, una 'Grosse Koalition', una Giunta aperta al centrodestra, con tanto di assessori e amministratori negli enti sub comunali. Il sindaco Speranza, sull' altare della governabilita' e della stabilita' sacrifica chiarezza e coerenza, ed anche le buone intenzioni contenute nel programma''. Nel documento si critica anche il fatto che il partito a Lamezia e' rimasto senza guida da quando lo stesso Speranza, dopo la candidatura a sindaco, si e' dimesso dalla carica di segretario cittadino. ''Non e' concepibile - scrivono gli iscritti nel documento - che la carica di segretario resti vacante malgrado tutte le sezioni, eccezion fatta per una, abbiano gia' celebrato i loro congressi, eleggendo anche i delegati per il congresso cittadino'' Pietro Mari (PSE) nominato da Oliverio Assessore provinciale all’urbanistica 07/12
Il Presidente, onorevole Mario Oliverio, ha nominato nuovo assessore
della Giunta Provinciale l’ingegnere Pietro Mari con delega
all’Urbanistica e governo del territorio; Piano territoriale
di coordinamento provinciale, programmazione e gestione territoriale
e nulla osta paesaggistici; Piano faunistico provinciale, Caccia e
Pesca. Venerdì si riunisce a Cosenza l’Officina delle Idee Macadam 07/12 Si riunira' venerdi' prossimo, 9 dicembre, alle ore 18, nel
Frantoio dei Saperi di Castiglione Cosentino, la MacadaM, l'Officina
delle Idee, che affianca il consigliere regionale socialista, Salvatore
Magaro', nell'assolvimento del suo ruolo istituzionale. Nel corso
dell'assemblea si discutera' di informazione e di comunicazione pubblica.
Durante l'incontro sara' presentato il sito www.salvatoremagaro.it,
realizzato da Giovanni Felicetti, operaio dell'officina delle idee,
contenente oltre all'attivita' istituzionale condotta dal consigliere
regionale Magaro', anche diverse informazioni di servizio e pubblica
utilita' destinate ai sindaci dei comuni calabresi. Talarico (Udc) “La visita di casini e Cesa in Calabria, per noi motivo d’orgoglio” 07/12 ''La venuta del presidente Pierferdinando Casini e del segretario
nazionale Lorenzo Cesa in Calabria costituisce motivo di orgoglio
per l'intero partito regionale''. E' quanto ha detto il segretario
regionale dell'Udc, Francesco Talarico, stamane a Lamezia Terme circa
la visita, prevista per sabato, del presidente della Camera, Pierferdinando
Casini, e del segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa. ''Si
tratta anche di un riconoscimento nei nostri confrontyi - ha aggiunto
Talarico - per i risultati politici conseguiti. In questi anni difficili
per l'Italia e per il mondo, Pierferdinando Casini ha saputo assolvere
al suo compito di presidente della Camera con grande equilibrio e
senso dello Stato, meritando l'apprezzamento unanime di tutte le forze
politiche. Oggi, con nostra grande soddisfazione, torna ad occuparsi
in maniera piu' diretta dell'Udc facendosi testimone ed interprete
del progetto politico che lui, piu' di ogni altro, ha voluto e perseguito
e che ritrova in grande salute, a merito di una classe dirigente motivata
e qualificata e del lavoro prezioso di Lorenzo Cesa, motore instancabile
del partito che da sempre, nei momenti piu' delicati, e' sempre stato
un riferimento prezioso ed indispensabile per tutti noi''. ''Avvertiamo
tutti - ha proseguito Talarico - il forte richiamo alla responsabilita'
cui l'impegno del presidente Casini ci rimanda. In questa prospettiva,
l'azione politica dell'Udc dovra' essere sempre piu' efficace e caratterizzata,
in continuita' con le grandi opzioni in difesa della vita, delle classi
deboli ed emarginate, dell'unita' istituzionale e della modernizzazione
del paese''. Con Talarico, stamane a Lamezia alla conferenza stampa,
erano presenti i segretari provinciali, il commissario regionale del
movimento giovanile ed i delegati provinciali giovanili. De Michelis: “La mia presenza in Calabria non era provocatoria ma politica” 06/12 ''Il motivo della mia presenza in Calabria, sabato scorso,
lontano da intenti provocatori, e' stato di natura esclusivamente
politica, strettamente legato alla volonta' di mantenere i necessari
contatti con la parte del Nuovo Psi, tutt'altro che marginale, che
anche in questa regione si e' mantenuta sulle posizioni che rappresento''.
Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario nazionale del Nuovo
Psi, Gianni De Michelis, replicando alle critiche rivoltegli dal leader
calabrese del partito, Saverio Zavettieri. ''Si e' trattato - aggiunge
De Michelis - di un' occasione utile ed importante per offrire un
contributo di chiarezza al dibattito in corso, dentro e fuori il Nuovo
Psi, che coinvolge i socialisti ponendoli di fronte a scelte non facili
alle quali, com' e' nella nostra tradizione, sapremo fornire le necessarie
risposte, contribuendo a tener vivo il progetto di identita' e autonomia
dei socialisti riformisti, che il Garofano interpreta e rappresenta.
Capisco con difficolta', percio', alcune reazioni inspiegabilmente
livorose apparse sui giornali in queste ultime ore. Viviamo, fortunatamente,
in un sistema democratico, con regole e principi che consentono a
tutti, in particolare a quanti si dedicano all' impegno politico,
di portare avanti liberamente i progetti e le idee che li rappresentano.
Con questo spirito, consapevole della mia funzione e del ruolo che
svolgo, alla guida del Nuovo Psi, ho affrontato il primo di una serie
di impegni in Calabria, che nelle prossime settimane e nei mesi a
venire mi vedranno rinnovare, insieme a tanti compagni, le ragioni
e gli obiettivi della nostra comune militanza politica. E' con questa
medesima lettura, d' altronde, che abbiamo interpretato la presenza
di esponenti calabresi in Veneto, senza tanto prendercela''. Filippelli (Udeur): Se al nord c’è la TAV per il sud chiediamo le ferrovie almeno a velocità normale” 06/12 ''Dopo le proteste delle popolazioni della Val di Susa per
l' Alta velocita' e le dichiarazioni odierne del Ministro Lunardi
secondo cui in ogni caso questo progetto sara' imposto al Piemonte,
noi chiediamo a lei e al suo Governo di imporre alle ferrovie del
Meridione almeno la 'Velocita' normale'''. E' quanto afferma Nicodemo
Filippelli, capogruppo dei Popolari-Udeur al Senato in una lettera
al presidente del Consiglio. ''Al Sud infatti - prosegue Filippelli
nella lettera al premier - si tratta ancora di rendere decenti delle
tratte di epoca borbonica che, nell' 800, potevano anche essere all'
avanguardia, ma che ora impediscono la mobilita' delle popolazioni
e lo sviluppo dell' economia del Sud. Qui non si tratta di creare
corridoi trasnazionali, ma semplici collegamenti interregionali che
abbiano tempi di percorrenza civili e treni che non sembrino carri-bestiame''.
''Sono convinto - conclude ironicamente Filippelli - che il suo Governo
non sapra' trovare la forza di imporre al Mezzogiorno un' opera di
civilta', cosi' come si vuole imporre al Piemonte. Spero che non trovi
invece la forza di imporre 'siti' per il deposito di rifiuti tossici''.
Sabato riunione del Comitato regionale del NuovoPSI a Lamezia 06/12 Si riunira' sabato pomeriggio nel Centro agroalimentare di
Lamezia Terme il comitato regionale del Nuovo Psi. L'iniziativa servira'
ad analizzare le ''principali tematiche politiche - e' scritto in
una nota - che caratterizzano il quadro regionale e nazionale, a partire
dallo stato dell'arte dell'Unita' socialista a distanza di una settimana
dalla federazione tra i gruppi socialisti in consiglio regionale''.
''Contiamo - conclude la nota - sulla partecipazione massiccia della
base per contribuire a dare linfa all'unita' socialista; ad una forza,
cioe', capace di consolidare e diffondere nel solco della Sinistra
liberale e democratica quel riformismo di cui la Calabria e il Paese
intero hanno un bisogno disperato''. Broccolo “Quale ruolo per Rifondazione nella Comunità montana del Pollino?” 06/12 “Leggo sulla stampa locale delle dimissioni del compagno
Morelli (Ds) dalla presidenza della Comunità montana del Pollino:
augurandogli un proficuo lavoro nelle sue nuove vesti, non posso esimermi
dal sottolineare che in questi anni non è stato possibile giungere
ad una riflessione concorde tra il Prc ed il resto del centro sinistra;
né sfuggono le complessive manovre che hanno come costante
il voler omettere un ragionamento politico sulle questioni più
significative della zona”. Ad affermarlo è il segretario
provinciale cosentino di Rifondazione, Angelo Broccolo. “Le
enormi e complesse situazioni del comprensorio –spiega Broccolo-
che dalle questioni ambientali, epicentro dei movimenti antagonisti
ed ambientalisti, alle problematiche del lavoro (LSU, Tessile, Precari
Asl, ecc.), alla crisi del comparto agro-industriale ed alle vicende
del mancato decollo del Parco, hanno trovato - e sempre troveranno
- il Prc pronto a sostenere le vertenze locali con un impegno diretto
che ha coinvolto persino i vertici nazionali del partito e si è
concretizzato, tra l'altro, anche con la preparazione, su iniziativa
dei circoli del Pollino e della Federazione provinciale, di diverse
ed importanti interrogazioni parlamentari. Oggi non ci sembra vi sia
alcun cenno di ragionamento politico tra le forze dell'Unione che
ci riguardi. Non comprendiamo le ragioni di simili valutazioni; né
si possono accampare pretese di validità politica a posizioni
di ostracismo individuali, che segnano una profonda involuzione della
politica. E che, peraltro, nel caso specifico sono abbondantemente
superate tra altre forze politiche. Allora? Non si vuole Rifondazione
al tavolo perché si ripudiano a priori le istanze di lotta
e le aspirazioni di trasformazione che stanno attraversando da anni
le popolazioni di quel territorio? Se cosi fosse saremmo determinati
a porre tutta la nostra attenzione politica sulle dinamiche di quel
territorio e delle istituzioni che rappresentano tutti i cittadini
e non solo le geometrie lacunose della politica”. Marco Rizzo il 9 a Reggio per un convegno su “Legalità e Sviluppo” 06/12 “Dopo l’omicidio Fortugno, in Calabria niente è
più come prima. Occorre affermare sicurezza, legalità
e sviluppo”. E’ questo il significativo titolo che i Comunisti
Italiani della Federazione provinciale di Reggio Calabria hanno scelto
per il convegno di venerdì prossimo, le cui conclusioni verranno
tratte dall’on. Marco Rizzo, parlamentare europeo del PdCI. Mancini: “Strumentali le critiche alla Rosa nel Pugno” 05/12 "C'è molta strumentalità in chi critica i socialisti per l'alleanza con i radicali". Lo ha affermato Giacomo Mancini, responsabile nazionale per i rapporti con le organizzazioni sociali dello Sdi intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della prima sezione della Rosa nel Pugno a Malito in provincia di Cosenza. "In Calabria, poi, siamo al paradosso: chi oggi storce il naso per le battaglie di laicità che Enrico Boselli sta combattendo al fianco di Emma Bonino chiedendo di dare più risalto alla convergenza tra socialisti, solo qualche mese fa al contrario, sabotava dall'esterno e indeboliva dall'interno la lista di tutti i socialisti del centrosinistra per le regionali. Per i socialisti che vogliono finalmente tornare ad essere protagonisti, rompendo la condizione di subalternità all'interno della coalizione e l'irrilevanza nelle decisioni di governo, la strada maestra è solo una: sostenere la scelta strategica di Enrico Boselli e di dare forza alla Rosa nel Pugno". Il Presidente Loiero conferma l’intenzione di sospendersi dalla Margherita. Reazioni nel partito Guerriero “nessuna ribellione per l’Unità Socialista” 05/12 ''Fermo restando la posizione dei singoli compagni che, ovviamente, decidono di collocarsi come meglio credono, e' del tutto inesatto che ci siano pezzi dello Sdi, del Nuovo Psi e di Socialismo e Liberta' che si sono 'ribellati' alle decisioni unitarie che, invece, si stanno facendo strada con forza''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale dello Sdi Giuseppe Guerriero. ''Lo Sdi - ha aggiunto - e' piu' che mai compatto ed unito come dimostra la conferenza stampa di Lamezia dei giorni scorsi. Il Nuovo Psi, e' vero, ha avuto una piccolissima scissione, ma a destra; a meno che i compagni contestatori di ''Unita' Socialista'' predichino a sinistra ed operino a destra. Stessa cosa dicasi per Socialismo e Liberta' che vede in Rino Formica il piu' convinto fautore dell' unita' socialista. Per quanto riguarda i contenuti e' singolare la critica all' accordo con i Radicali. Intanto, esso viene dopo l' ''Unita' Socialista'' in maniera complementare e, comunque, esso si costruisce per fare fronte alla nuova elegge elettorale e sulla base di comuni battaglie laiche e civili. Quindi, un incontro tattico di alto livello mentre l' incontro strategico e' dentro, come parte fondante, nella ricomposizione della diaspora socialista''. ''Piuttosto - ha proseguito - questi compagni che fanno riferimento al socialismo europeo dovrebbero ricordarsi del trattamento loro riservato dai compagni della Quercia, a partire dalla Cosa 1, 2 e a seguire. Loro inseguono il socialismo riformista mentre Ds e Margherita costruiscono il Partito Democratico come ancora ieri ha confermato Pier Luigi Bersani in un'intervista al Corriere delle Sera. Nessuna confusione, per favore. Tutte le scelte sono degne, ma non ci si venga a dire che la difesa dei caratteri socialisti la possano rappresentare coloro che hanno deciso di confluire nel grandissimo e ancora indistinto calderone di un partito che si dovra' chiamare, non si sa quando e non si sa come, democratico''. Borrello (Udeur) chiede a Minniti un incontro dell’Unione per riprendere il dialogo nella coalizione 05/11 ''Un incontro per riprendere il dialogo interrotto e per comprendere
fino a che punto e' giunto il disagio politico scoppiato cosi clamorosamente
all'interno della maggioranza''. E' la richiesta che Antonio Borrello,
segretario dell'Udeur della Calabria, rivolge a Marco Minniti, coordinatore
regionale dell'Unione, e ai segretari regionali dei partiti del centrosinistra
in una lettera sulle polemiche seguite alle nomine della Giunta regionale
nella sanita'. Borrello, che propone a Minniti di fissare la data
''per un rapido incontro, anche alla luce delle prese di posizione
di diverse forze politiche che rivendicano a ragion veduta il diritto
di contribuire alle scelte politiche della Regione Calabria dopo aver
concorso a mandare all'opposizione il centrodestra'', chiede ''quali
devono essere le condizioni per andare avanti e come riallacciare
relazioni proficue fra i partiti, questi ed il Governo regionale e
tra la stessa Giunta ed un Consiglio regionale verso il quale si ha
l'impressione che si guardi con una certa riluttanza o, addirittura,
come al luogo sede delle burocratiche ratifiche''. Secondo il segretario
dell'Udeur della Calabria, ''le ultime vicende della politica regionale
ripropongono a tutti noi evidenti problemi che non dobbiamo ne' minimizzare,
ne' esasperare, per non dare l'impressione, da un lato, di avallare
l'uso del potere pubblico svincolato da metodi di sano coinvolgimento,
e dall'altro di accentuare la difficolta' a governare efficacemente
processi complessi che interessano la Regione. Lo sforzo di assumere
il confronto democratico all'interno del centrosinistra come strumento
di dialogo sulle scelte di fondo in ordine alle priorita' su cui sviluppare
una convincente strategia, e' un esigenza avvertita per evitare che
si snaturi la stessa politica e si legittimino decisioni unilaterali
in funzione di un potere fine a se' stesso. Se a questi interrogativi
non diamo convincenti e responsabili risposte in tempi rapidissimi,
il rischio da qui a poco e' di assistere in Calabria all'inefficacia
della politica regionale sul terreno della risoluzione dei problemi
dei calabresi e al consolidarsi dell' idea non di un Presidente autorevole
ma autoritario perche' questo e' il risultato che ne consegue quando
non il dibattito sui grandi problemi anticipa le scelte e le designazioni,
ma esattamente il contrario''. ''Dopo aver sostenuto un' opposizione
seria, puntuale e serrata negli scorsi cinque anni, censurando pratiche
di governo purtroppo non marcatamente dissimili a quelle messe in
atto in questi mesi di Governo regionale - conclude Borrello - le
forze politiche del centrosinistra dovrebbero avere difficolta' ad
accettare che la Regione agisca non guardando a profili piu' alti
e piu' democratici, ma a consuetudini vecchio stile ed a scelte preconfezionate'' Broccolo (Rifondazione) “L’Unione non attraversa un buon momento” 05/12 “Con crescente perplessità e disagio assistiamo,
da spettatori increduli, alle prove tecniche di incomunicabilità
dell'Unione calabrese. Ci sfuggono i termini politici del contendere
né vorremo credere si tratti di semplici problemi di collocazione,
ma gli attori in campo non lasciano spazi all'equivoco: ognuno parla
per se, come se le intenzioni di progetto comune espresse pochi mesi
orsono, premiate da un consenso senza precedenti dagli elettori calabresi,
fossero retaggi di epoche remote. Sarà il frutto avvelenato
del proporzionale, che di fatto con buona pace di quanti negli anni
si sono sprecati per annullare le differenze oggi fanno delle ragioni
di bottega la propria logica di ispirazione politica?”. A ribadirlo
in una nota è il segretario provinciale PRC Cosenza. Angelo
Broccolo. “Certo –prosegue Broccolo - l'Unione regionale
non attraversa un buon momento. Dai repentini cambi di maggioranza
di Cosenza, alle critiche sulle nomine nelle ASL, alle insolute questioni
di LSU e Precari, agli accordi sulle infrastrutture, alle risorse
desinate alla sanità ecc. Su alcune si parla troppo su altre
non se ne parla affatto. E cosi, sia chiaro a tutti, non si può
continuare a lungo. Su scala provinciale da mesi invochiamo, senza
esito, un tavolo dell'Unione che, d’altronde, dallo scorso 15
giugno attende di essere convocato per arrivare ad una visione di
prospettiva sulle prossime amministrative, riguardanti una miriade
di piccoli e grandi comuni. Assistiamo quotidianamente a prese di
posizioni di singole forze politiche, che evidentemente ritenendo,
in un contesto di eguali di essere più eguali degli altri,
di possedere numeri e persone in grado di dare visibilità e
forza alle coalizioni locali. Allora meglio essere chiari su alcuni
punti: Martedì a Lamezia si riunisce il comitato regionale del PdCI 05/12 Il segretario regionale dei Comunisti Italiani, Michelangelo
Tripodi, ha convocato per martedì 6 dicembre una riunione del
Comitato regionale del partito. L’assemblea, che si terrà
presso l’hotel “Lamezia” di Lamezia Terme a partire
dalle 16.30, affronterà principalmente le questioni relative
alla fase politica nazionale e regionale, alla messa a punto delle
prossime iniziative che vedranno impegnato il partito e all’organizzazione
del PdCI in vista del tesseramento 2006. Dopo lo sciopero generale
contro la Finanziaria, l’analisi dei Comunisti Italiani della
Calabria affronterà inoltre le tematiche sociali e politiche
che faranno parte del programma elettorale del partito. Zavettieri: Azioni di disturbo di De Michelis in Calabria 05/12 ''Leggo compiaciuto sulla stampa che De Michelis, uscito di
scena al recente Congresso del Nuovo Psi che ha eletto Segretario
Bobo Craxi, continua a privilegiare la Calabria, regione che frequenta
assiduamente impegnato com'e' in azioni di disturbo non degne del
suo passato, oltre che per la raccolta di un po' di cascame in funzione
di una sua futura e improbabile riconferma in quel di Strasburgo''.
E' quanto sostiene in una nota il leader del Nuovo Psi in Calabria,
Saverio Zavettieri. ''De Michelis - ha aggiunto Zavettieri - dichiara
il falso quando maldestramente insinua: ''Non so se Zavettieri si
sarebbe schierato a sinistra se il centrosinistra non avesse vinto
le elezioni regionali in Calabria'', misurando col suo stesso metro,
cioe' quello di chi resta nella Cdl per la vittoria di questa alle
elezioni regionali del Veneto, nella cui giunta siede un suo amico
assessore 'a mezzadria' con Forza Italia. Per i socialisti calabresi
e per il sottoscritto, che non credeva piu' da tempo nella CdL, tanto
da non inserire alcun socialista nel famoso listino, sarebbe stato
fin troppo facile e comodo, come qualche orfano del listino medesimo
auspicava, imbarcarsi, per il tramite dell'Unita' socialista calabrese,
sul carro del centrosinistra, dato per vincente anche da me''. ''Ma
il compito assegnatoci - ha concluso - anche per il vuoto di strategia
dell'allora Segretario Nazionale del Nuovo Psi, non era quello di
ricercare una sistemazione, bensi' di traghettare l'intero partito
nazionale sulla sponda del centro-sinistra e dell'Unita' socialista,
la qual cosa si e' puntualmente verificata al V Congresso della Fiera
di Roma''. Alle elezioni il PdCI con il proprio simbolo 05/12 Alle elezioni di primavera con la “Falce e Martello”.
Anche il Comitato federale di Reggio Calabria, così come aveva
fatto martedì scorso la Direzione nazionale, ribadisce l’attaccamento
dei Comunisti Italiani allo storico simbolo delle lotte dei lavoratori.
Il parlamentino provinciale del PdCI, riunito in seduta straordinaria
e allargata agli iscritti, ha approvato all’unanimità
un documento in cui esprime sostegno alla linea politica del segretario
nazionale Diliberto e alla decisione di presentare liste di partito
con il simbolo dei Comunisti Italiani nella consultazione elettorale
di aprile, preso atto dell’indisponibilità dei Verdi
e di altre forze politiche a formare in questa fase la Confederazione
della sinistra. A Malito si inaugura la prima sezione della “Rosa nel Pugno” 04/12 Sarà inaugurata lunedì a Malito, in Calabria,
la prima sezione della Rosa nel Pugno. Malito, piccolo comune della
Valle del Savuto in provincia di Cosenza, è il paese dove nacque
Pietro Mancini primo deputato socialista della Calabria e della Lucania,
fondatore del socialismo meridionale e membro dell'assemblea costituente.
Alla cerimonia di inaugurazione, che si celebrerà alle 17 presso
il cinema De Rose di Malito, saranno presenti il senatore Gerardo
Labellarte, responsabile enti locali dello Sdi, e i parlamentari Giacomo
Mancini, Cesare Marini e Mimmo Pappaterra. 04/12 La Casa delle Liberta' puo' vincere le elezioni: di questo
e' convinto il leader di An e vice presidente del Consiglio dei ministri,
Gianfranco Fini, oggi a Catanzaro per chiudere l'iniziativa del Tir
di An. ''Possiamo vincere - ha detto Fini - perche' abbiamo governato
bene. Ci sono segnali di ripresa economica evidenti, come ha detto
anche il Censis. Siamo intervenuti a sostegno dei ceti sociali piu'
deboli, con la riforma delle pensioni e l'aumento della no tax area.
Abbiamo ridato fiducia e credibilita' all'Italia nel mondo intero''.
''Se confrontiamo quello che abbiamo fatto - ha proseguito Fini -
con le promesse del centrosinistra, con le sue contraddizioni e con
il ricordo che il centrosinistra ha lasciato agli italiani, abbiamo
motivi sufficienti per essere fiduciosi''. Mancini (Sdi): “Dopo due anni raccogliamo i frutti dell’unità socialista” 03/12 Giacomo Mancini, responsabile nazionale per le organizzazioni
sociali dello Sdi, nel corso della conferenza stampa svoltasi a Lamezia
per presentare la federazione dei gruppi regionali di Unità
Socialista e Nuovo Psi, è intervenuto affermando: "Oggi
raccogliamo i frutti di un lavoro coerente iniziato due anni fa che
consente ai socialisti di essere più uniti in consiglio regionale
e quindi più forti in Calabria. Adesso la sfida deve essere
quella di dare vita ad un unico soggetto politico: l'occasione deve
essere il prossimo congresso dello Sdi che si celebrerà a febbraio
e che darà finalmente una casa a tutti i socialisti. I socialisti
uniti in un unico gruppo e in un unico partito daranno più
slancio alla Rosa nel Pugno. In Calabria il nostro vessillo sarà
quello dell'innovazione e della modernizzazione che non merita di
essere ammainato per come alcune deludenti scelte della giunta regionale
lascerebbero presagire". De Michelis in Calabria: “Alle elezioni cercherò di portare il simbolo” 03/12 ''Cerchero', alle prossime elezioni, di presentare una lista
con il nostro simbolo''. A dirlo e' stato stasera Gianni de Michelis,
nel corso di un convegno al quale hanno partecipato gli aderenti del
Nuovo Psi rimasti fedeli alla sua linea. ''La mia posizione - ha aggiunto
De Michelis ripercorrendo le vicende del partito - era equidistante
rispetto al bipolarismo. Di fronte alla scelta del gruppo Craxi-Zavettieri
di andare verso il centrosinistra ed in considerazione anche della
nuova legge elettorale, la mia posizione e' ancora equidistante dai
poli. Poi vedremo''. Alemanno a Cosenza con il TIR di AN “Volontà di sentire la gente” 03/12 ''Il Tir e' la manifestazione della volonta' di Alleanza nazionale
di sentire la gente, di parlare provincia per provincia con tutta
la popolazione e con tutti gli elettori''. E' quanto ha detto il ministro
delle politiche agricole Gianni Alemanno questa sera a Cosenza. ''Noi
abbiamo accettato una grande sfida - ha aggiunto - che e' quella di
avere liste di Alleanza Nazionale e di valorizzare entro queste liste
anche la figura del premier Fini, quindi la possibilita' votando An
di indicare Fini come premier del centrodestra''. Pappaterra (Sdi) “Elaborare un piano per la Valle dell’Esaro” 03/12 ''Elaborare un piano che misceli risorse naturali e socio culturali
presenti nel territorio con lo scopo di promuovere lo sviluppo e combattere
lo stato di arretratezza e l' elevato tasso di disoccupazione che
si registrano nel territorio cosentino della Valle dell' Esaro''.
Lo ha detto Domenico Pappaterra, deputato dello Sdi intervenendo a
San Sosti ad una conferenza programmatica del partito. All' iniziativa,
coordinata da Domenico Genise, segretario provinciale dello Sdi sono
intervenuti il senatore Cesare Marini; l' assessore regionale ai Lavori
pubblici, Luigi Incarnato; l' assessore al Turismo della Provincia,
Rosetta Console, e i sindaci dei paesi della Comunita' Montana ''Unione
delle Valli''. Marini e Incarnato, nei loro interventi, hanno assicurato
il loro appoggio all' idea-progetto per lo sviluppo economico finalizzata
a trovare una soluzione alla costruzione della diga dell' Alto Esaro,
struttura che garantirebbe il rilancio agricolo e industriale dell'
intera zona. Galati (Udc) “La mia azione di Governo si ispira alla figura di Vito Napoli” 03/12 ''La mia partecipazione alla vita politica ha una genesi precisa
e una paternita' forte, quella di Vito Napoli, un uomo che ha saputo
imprimere freschezza ideale e capacita' di innovare nella sua azione
politica, e cui ancora oggi mi ispiro nella mia azione di governo''.
E' quanto ha detto il sottosegretario alle Attivita' Produttive, Giuseppe
Galati, ricordando a Torino la figura del giornalista economico ed
esponente politico, Vito Napoli, in occasione dell' incontro promosso
dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin. ''Gli elementi - ha aggiunto
- che hanno caratterizzato la vita politica di Vito Napoli sono stati
la sua passione civile, la sua cultura e la sua profonda umanita',
che si riflettevano in ogni suo gesto politico, superando i bizantinismi
della politica per lasciare spazio a modelli innovativi che coniugassero
matrice cattolica e apertura verso la modernita'. La sua vita politica
e' stata costellata da incontri importanti, come quello con Carlo
Donat-Cattin, che ne hanno segnato il percorso imprimendo maggiore
forza e determinazione al suo impegno di governo e alla sua azione
politica''. ''La forza delle sue idee - ha concluso Galati - la sua
passione contagiosa e il suo senso del dovere hanno consegnato il
suo ricordo alla storia politica di questo Paese e, personalmente,
sono impresse nella memoria a continua guida e futura memoria'' P. Mancini: “I DS negano l’intitolazione di una sede al socialista Aldo Animasi. Fassino sconfessi l’iniziativa” 02/12 “Vorrei esprimere la mia più sentita solidarietà
ai familiari di Aldo Aniasi, che è stato un popolare comandante
partigiano, un autorevole dirigente socialista, un fedele amico di
Pietro Nenni e di Giacomo Mancini e un onesto ed efficiente sindaco,
in anni difficili e tempestosi, della sua Milano”. . E' quanto
sostiene in una nota l'ex sindaco di Cosenza Pietro Mancini, figlio
del defunto leader socialista Giacomo. “Mi piace immaginare
che Aldo, da lassù –prosegue Pietro mancini- , abbia
commentato, ironicamente, con i suoi vecchi compagni Pietro, Bettino
e Giacomo, il protervo, assurdo " niet " dei post- comunisti
milanesi , che hanno voluto bocciare la doverosa intitolazione a suo
nome di una sezione della Quercia : " Avete visto, compagni,
anche da morti, gli eredi di Togliatti e Berlinguer non risparmiano
proprio nulla a noi socialisti. Caro Nenni, avevi proprio ragione
tu, quando dicesti che le nostre immagini avrebbero avuto libero accesso
nelle sezioni dei comunisti, ma solo 20 anni dopo la nostra scomparsa
". Da parte mia, spero, vivamente, che Piero Fassino, il quale
non perde occasione per definire " socialista " il suo partito,
sconfessi l' iniziativa anti - Aniasi dei diessini milanesi e decida,
presto, di ricordare, come merita, le tante e meritorie battaglie
politiche del dirigente del PSI". Minniti (DS) “Pisanu intervenga per scongiurare la chiusura dei ristoranti minacciati dalla mafia” 02/12 Attuare iniziative straordinarie per scongiurare la chiusura del ristorante 'Al Valantain' di Santa Trada a Villa San Giovanni i cui proprietari hanno subito numerose intimidazioni. E' quanto ha chiesto il parlamentare dei Ds, Marco Minniti, in una interrogazione rivolta al Ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu. ''I gestori del ristorante 'Al Valantain' - sostiene Minniti nell'interrogazione - dopo ulteriori intimidazioni della 'ndrangheta, a seguito della loro coraggiosa denuncia ai mass media, oltre che alle forze dell'ordine nell'ottobre scorso, intendono rinunciare a proseguire nella loro attivita' commerciale. I fatti nuovi che hanno convinto i giovani imprenditori, Valentina ed Ernesto, assieme al padre Francesco e la madre Vittoria, a maturare una decisione cosi' difficile, si riassumono in due ulteriori intimidazioni avvenute mercoledi' e giovedi' scorso: il ritrovamento di un plico intimidatorio simile ad un ordigno, ben confezionato e riposto dietro un finestrone del locale e il taglio di diversi rami di una bellissima palma posta all'ingresso del locale. Rami che poi venivano riposti accuratamente in un angolo del giardino di pertinenza del ristorante''. ''Nel novembre del 2004 - prosegue Minniti - arrivano le prime intimidazioni con le richieste di denaro. Puntuale la denuncia ai carabinieri della stazione di Villa S. Giovanni, ma le lettere di minacce e di richieste estorsive continuano a rendere la vita impossibile alla famiglia Mazza che nel febbraio di quest'anno riceve per posta tre cartucce da fucile gia' esplose assieme ad una lettera dal chiaro contenuto intimidatorio. Il tutto viene sempre denunciato ai carabinieri compreso l'ultimo episodio, quello del 22 ottobre scorso, quando la sera verso le ore 23 e 30, dopo che gli ultimi clienti si apprestavano ad andar via, si accorgevano che all'interno dello sgabuzzino del locale vi era un forte odore di liquido infiammabile che aveva gia' saturato la stanza. Una tragedia evitata per puro caso. Un ultimo atto criminale che induceva i Mazza a denunciare anche pubblicamente la loro storia, che ha trovato spazio anche sulla stampa nazionale''. ''Finita l'attenzione mediatica - ha concluso - si sono verificati gli ultimi episodi ancora piu' inquietanti. Se la vicenda si concludesse con la chiusura del locale sarebbe una sconfitta per l'intera citta'''. Il Musa aderisce alla sezione Italiana del Partito della Sinistra Europea 02/12 La proposta di Fausto Bertinotti, approvata nell’ultima
riunione del Comitato Politico di rifondazione Comunista, di costituire
una sezione italiana del Partito della Sinistra Europea è stata
accolta con soddisfazione dal Movimento per l’Unità della
Sinistra Alternativa (MUSA), coordinata dall’On. Mario Brunetti.
In un’apposita riunione del coordinamento del Movimento, analizzata
la relazione e le conclusioni dell’Organismo Nazionale di Rifondazione,
si è ritenuto di riconfermare l’orientamento già
nel passato espresso, di voler costruire una relazione stabile con
Rifondazione, aderendo, ora, formalmente alla costituenda Sezione
italiana del partito della Sinistra Europea. Questa decisione non
nasce solo dalla convinzione che con la Sezione italiana della Sinistra
Europea si possono creare i presupposti per costruire, nel concreto,
la Sinistra Alternativa, ma anche dalla certezza che la “nuova
questione meridionale” come “questione mediterranea”
su cui il MUSA è impegnato, da tempo, in un’attenta ricerca
anche culturale, può essere posta in campo solo dentro un’altra
idea d’Europa che il partito della Sinistra Europea ha sottolineato
al recente congresso europeo di Atene. Il coordinamento del MUSA,
nel presentare formalmente la richiesta di adesione ha deciso di tenere
a breve una iniziativa, in Calabria, su: “Mezzogiorno e Partito
della Sinistra Europea chiamando a discutere le soggettività
e le varie esperienze che su questo punto di aggregazione sono disponibili
a cimentarsi. Romeo (NPsi) “De Michelis non assuma iniziative da segretario. Non lo è più dopo aver abbandonato il Congresso” 02/12 ''Gianni De Michelis nella qualita' di europarlamentare, eletto
nel Nuovo Psi con i voti calabresi e meridionali, puo' assumere tutte
le iniziative che vuole, cio' non gli e' possibile nella veste di
segretario perche' lui non lo e' piu' avendo abbandonato il quinto
congresso regolarmente convocato, celebrato e concluso con l' elezione
del segretario Bobo Craxi''. E' quanto sostiene in una nota la segretaria
della Federazione di Reggio Calabria del Nuovo Psi, Angela Romeo,
circa la visita di De Michelis prevista per sabato. ''De Michelis
o chi per lui - ha aggiunto - non puo' abusare del simbolo o di quant'
altro sia riferibile al partito, come del resto gia' il Tar di Catania
ha stabilito in occasione delle elezioni comunali di Messina. Atteggiamento
diverso, come avvenuto, impone la necessita' di tutelare simbolo e
partito coinvolgendo la magistratura''. ''Per quanto riguarda la sezione
di Rosarno - ha concluso Romeo - non e' piu' derogabile lo scioglimento
della stessa che, secondo le norme statutarie, sara' avanzato alla
commissione di garanzia regionale'' Burani Procaccini: “A Natale 50 mila bambini sulle strade a mendicare” 02/12 ''A Natale avremo 50 mila bambini mendicanti nelle strade,
nelle metropolitane, davanti ai semafori : penso che sia arrivata
l'ora di non assistere passivamente a questa vergogna''. E' quanto
sostiene in una nota la presidente della commissione bicamerale Infanzia,
Maria Burani Procaccini. ''Da un lato invoco - ha aggiunto - operazioni
giudiziarie come quelle di Cosenza (dove c'e' gia' un'importante sentenza
di primo grado) che, purtroppo, ancora non hanno avuto seguito in
altre realta' italiane: non sono famiglie quelle che tengono questi
bambini sporchi, esposti al freddo ed alla fame e sfruttano il loro
sangue. Dall'altro lato mi auguro che ci sia una conferenza Stato-Regioni
che fissi gli obiettivi per l'assistenza alla mendicita', con i centri
regionali di riferimento. Non e' retorica affermare che la presenza
di questi bambini e' un pugno nello stomaco ma voglio ricordare che
le regioni non destinano un euro per progetti sulla mendicita'''.
''Ci vuole - ha concluso Burani - una grande sferzata per combattere
il problema e pensare all'assistenza integrata, sociale e rieducativa''.
P. Mancini: Preoccupa il riemergente giustizialismo dei DS: ma la Sicilia non è l' " Isola dei mafiosi " 01/12 (Pietro Mancini)" L' Unità " - che qualche
giorno fa, con Travaglio, in punta di penna, aveva definito la Sicilia
" l' Isola dei mafiosi " - ha esultato, presentando l' annuncio
del probabile, sofferto " passo indietro " del casiniano
Totò Cuffaro - che, inquisito per " favoreggiamento aggravato
" di alcuni boss, forse non si ricandiderà alla presidenza
della Regione - come la prima, grande vittoria di donna Rita Borsellino
e del " fronte antimafia ". Ma Violante e Fassino non avevano
giurato che la Quercia, ormai, aveva dato l' addio definitivo al giustizialismo,
assicurando che non sarebbero state più, nè a Palermo
nè a Milano, le cosiddette " toghe rosse " a cambiare
le decisioni, autonome, del partito e dell' Unione ? E i dirigenti
non avevano spiegato che la linea politica dei DS non si sarebbe più
basata sulle inchieste giudiziarie, in Sicilia e altrove, come negli
anni 90 ? L' esultanza del quotidiano dei gruppi parlamentari ds per
l' esternazione di Cuffaro è, dunque, una " voce dal sen
fuggita ", oppure a via Nazionale sono state già archiviate
le doverose distinzioni tra politica e giustizia e si torna a cavalcare,
alimentando pericolose spaccature, opportunamente bocciate dal saggio
ex senatore comunista Emanuele Macaluso, la deleteria divisione tra
la Sicilia onesta e pulita e quella, infame e trafficona, dei presunti
" collusi " con i boss, ma innocenti sino alla sentenza
definitiva ? Pignataro (CGIL) “Un Pdl per interdire la campagna elettorale agli inquisiti” 01/12 Un' azione congiunta tra la Regione Calabria e le altre Regioni
meridionali, in contemporanea all' iniziativa della deputazione calabrese,
affinche' sia formalizzata al presidente della Camera, Casini, la
richiesta di discussione della proposta di legge che interdice l'
attivita' di campagna elettorale agli inquisiti e condannati per mafia,
'ndrangheta e comunque per attivita' delittuosa e' stata chiesta dal
segretario generale della Cgil Calabria, Fernando Pignataro. Scrive
il Segretario generale in una nota: “Riteniamo giusta e politicamente
importantissima la dichiarazione di Prodi fatta a Locri, con la quale
si rifiutano pubblicamente i voti mafiosi, di gente collusa con essi
e di coloro che comunque praticano la cultura della n’drangheta. SeL e Npsi “Impegno comune per l’unità dei socialisti” 01/12 Socialismo e' liberta' e il Nuovo Psi della provincia di Cosenza
''si impegnano su un terreno di comune collaborazione ad affrontare
sia le fasi del processo di unita' con tutti i socialisti che fanno
parte della grande famiglia del socialismo europeo, che le prossime
scadenze elettorali amministrative e politiche, con realismo e, soprattutto,
con assoluta coerenza''. E' questo il risultato dell' incontro tra
le delegazioni delle due formazioni guidate dai rispettivi segretari,
Benedetto Di Iacovo e Battista Gentile. Le due formazioni, inoltre,
a livello provinciale, e' scritto in un documento, ''confermano la
propria presenza e collaborazione nel centrosinistra e nell' Unione,
privilegiando nel suo programma solo i contenuti e non gli slogan,
nonche' nella famiglia del socialismo europeo''. ''Le due formazioni
- e' scritto nel documento - lavorano da tempo per unificare le iniziative
politiche e culturali comuni che in questi anni hanno rappresentato,
nel Paese e in Calabria, veri e propri centri di resistenza e animazione
della tradizione e della storia riformista del socialismo. A prescindere
dalle tattiche pre-elettorali di altre formazioni consorelle, le due
formazioni intendono promuovere una significativa convergenza fra
aree politiche capace di dare vita ad un nuovo soggetto politico che
abbia come respiro e come dimensione evocativa l' orizzonte del socialismo
italiano e di quello Europeo ed internazionale''. ''Pur perseguendo
l' obiettivo dell'Unita' di tutte le formazioni socialiste - prosegue
il documento - registriamo nell' accordo tra Sdi e Radicali una forte
battuta d' arresto di questo processo, nonche' una cessione di sovranita'
ed identita' politica e culturale a favore dell' area radicale, spesso
definitasi liberista, quindi antitetica al riformismo socialista.
Socialismo e' liberta' e Nuovo Psi intendono riequilibrare questo
processo a favore dell' identita' socialista e riformista aprendo,
cosi', la strada per una nuova e moderna forza, sintesi tra sviluppo,
solidarieta' sociale, diritti civili e liberta', argomenti propri
della storia e dell' identita' socialista''. Socialismo e' Liberta'
e Nuovo Psi hanno anche espresso ''una comune preoccupazione sull'
attuale, evidente, fase di declino economico che sta caratterizzando
tutto il territorio provinciale alle prese con una fortissima involuzione
sia sul piano occupazionale che su quello della crescita economica,
civile, democratica e, soprattutto, della sicurezza dei cittadini
che segnala una grande emergenza democratica e di vivibilita' dei
nostri territori, aggrediti dalla mafia e dalla criminalita' in genere''.
Socialismo e' liberta' e Nuovo Psi hanno quindi deciso di costituire
un apposito Comitato d' intesa ''che coordinera' il lavoro tra le
due formazioni, al fine di formulare programmi, proposte e progetti
per la comune azione'', di convocare al piu' presto le due segreterie
congiunte ''per portare avanti il processo avviato'' e di ''di avviare
una serie di incontri con le restanti forze politiche dell' Unione'' Donnici: “Nello statuto di PartecipAzione prevista la doppia tessera” 01/12 Partecipazione, il movimento fondato dall' assessore regionale
Beniamino Donnici, ex coordinatore di Idv, ha presentato oggi simbolo
e statuto ed ha nuovi quadri dirigenti, tutti pro tempore in attesa
della celebrazione del primo congresso regionale. Si tratta, e' scritto
in una nota, di ''volti e nomi conosciuti, di provenienza Idv, ma
anche nuovi ingressi dicono di un progetto politico che sta catalizzando
consensi''. Nello statuto sono previste, prosegue la nota, ''alcune
significative novita' che esplicitano, senza ombre e senza ambiguita'
di sorta, la strada che si intende percorrere''. A spiegarlo e' stato
lo stesso Donnici insieme a Eugenio Madeo, portavoce del movimento,
''alla presenza dell' esecutivo regionale, aperto a quanti vogliono
fattivamente lavorare all' organizzazione di questo nuovo soggetto
politico''. ''Abbiamo voluto prevedere nello statuto la doppia tessera
- ha annunciato l' assessore regionale - ma ad una condizione: la
condivisione del progetto che porta alla costruzione del Partito democratico''.
Il fine ultimo, afferma la nota, ''e' e rimane il Partito Democratico
e ''Partecipazione'' non solo ci crede fermamente ma ha gia' cominciato
a realizzarlo''. ''Il nostro movimento - ha aggiunto Donnici - vuole
raccogliere esperienze diverse, convinti che la contaminazione puo'
essere un' occasione di crescita per tutti, e trovare poi il momento
di sintesi nel Partito Democratico''. ''Da qui a poco - s' scritto
nel comunicato - partira' un ciclo di iniziative nei Comuni elettoralmente
piu' significativi, il 6 dicembre a Rende e il 17 a Vibo Valentia,
le prime, dove si affronteranno le questioni specifiche del territorio
inquadrandole in un programma piu' generale per la Calabria''. A breve
partira' anche la campagna adesioni ''Partecipo anch' io''. Inoltre
e' in allestimento il sito internet e' e' gia' attivo l' indirizzo
di posta elettronica info@partecipazioneweb.it.. E' poi prevista l'
inaugurazione della sede regionale a Cosenza e la presentazione del
periodico del movimento. A Malito nasce al prima sezione della “Rosa nel Pugno” 30/11 La prima sezione della Rosa nel Pugno sarà inaugurata
a Malito, in Calabria, lunedì prossimo. Malito, piccolo comune
della Valle del Savuto in provincia di Cosenza, è il paese
dove nacque Pietro Mancini primo deputato socialista della Calabria
e della Lucania, fondatore del socialismo meridionale e membro dell’assemblea
costituente. Mario Guzzo Foliaro, sindaco socialista che ha fortemente
voluto l?evento, ribadisce con orgoglio che ?da questa zona della
Calabria il movimento socialista, da più di un secolo, ottiene
la forza di importanti consensi e il contributo di dinamiche intelligenze
tra le quali ha primeggiato quella di Giacomo Mancini che, da questi
luoghi, ha iniziato la sua lunga e fervida attività politica
che lo portò alla guida del PSI. Oggi noi vogliamo sostenere
lo sforzo profuso da Enrico Boselli, consapevoli che i socialisti,
grazie all?alleanza strategica con i radicali, possono tornare ad
essere protagonisti in Italia. Il nostro piccolo paese è orgoglioso
della propria storia gloriosa che vuole onorare dando forza alla Rosa
nel Pugno. Napoli (AN) “Sciogliere il comune di Santa Caterina allo Ionio” 30/11 Il Comune di Santa Caterina dello Ionio va sciolto, cosi' come e' accaduto per quelli di Guardavalle e Nettuno, per le presunte infiltrazioni della cosca Gallace-Novella. A sostenerlo, in un' interrogazione presentata al Ministro dell' Interno, e' Angela Napoli, deputato di An e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia. Napoli, nell' interrogazione, facendo riferimento all' operazione Mithos, eseguita dai carabinieri nel settembre del 2004, rileva come gli affiliati alla cosca Gallace-Novella non solo hanno il controllo assoluto delle attivita' illecite in una vasta zona della provincia di Catanzaro, ma la loro influenza si e' estesa al litorale laziale, inquinando, persino, il Consiglio Comunale di Nettuno, sciolto, per infiltrazione mafiosa, nella scorsa settimana, dal Consiglio dei Ministri. Sempre nella scorsa settimana, a sei affiliati della stessa cosca della 'ndrangheta, che vivono in particolare ad Anzio e Nettuno, sono stati sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro. Il 21 novembre, del 2003, e' stato sciolto, sempre per infiltrazione mafiosa, il Consiglio Comunale di Guardavalle, proprio a causa del comprovato condizionamento degli amministratori da parte delle cosche coinvolte nell'operazione Mithos. Oltre al Comune di Guardavalle, l'operazione Mithos ha coinvolto anche il territorio del Comune di Santa Caterina allo Ionio. Oltre a questo va considerata la presenza di qualche assessore e consigliere comunale di Santa Caterina legato da rapporti di parentela con pregiudicati''. ''Appare quindi del tutto evidente - afferma ancora il vicepresidente della Commissione antimafia - la capacita' delle cosche Gallace- Novella di penetrare nell'attivita' della pubblica Amministrazione. Quali sono dunque i motivi che fino ad oggi hanno bloccato lo scioglimento del Comune di Santa Caterina dello Ionio per infiltrazioni mafiose?''. Da qui la richiesta al ministro Pisanu ''se non ritenga necessario ed urgente usare analoghe scelte rispetto a quelle adottate per i Comuni di Guardavalle e di Nettuno''. 30/11 Giovedì 1 dicembre a Crotone arriverà il Tir di Alleanza nazionale “Iter Italiae”. Il mezzo, che stazionerà per l’intera giornata nella città di Pitagora in piazza della Resistenza, precede la visita del presidente del partito Gianfranco Fini. Il ministro degli Esteri sarà infatti a Catanzaro il 4 dicembre per concludere la settimana che il partito ha dedicato alla Calabria. Nel pomeriggio alle ore 17.30 presso la sala consiliare del Comune di Crotone si terrà un incontro su: “La Riforma costituzionale al di là degli slogan”. Parteciperanno il Presidente Provinciale, On. Domenico Rizza, il consigliere regionale On. Pasquale Senatore, il Coordinatore regionale, On. Giovanni Dima. Concluderà i lavori, l’On. Nuccio Carrara, Sottosegretario alle Riforme Istituzionali. Sabato ad Amantea il Congresso regionale di Rifondazione 30/11 Si svolgera' sabato prossimo, in un albergo di Campora San Giovanni di Amantea, il secondo congresso regionale del Partito della Rifondazione comunista. I lavori si apriranno con una relazione del commissario regionale del partito, Stefano Zuccherini. Tema dell' iniziativa ''Battere i poteri criminali e lottare per la pace, il lavoro ed i diritti''. Si dimette il presidente della Provincia di Reggio, Fuda 30/11 Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda,
si e' dimesso stasera dall' incarico. Lo ha comunicato lo stesso Fuda
con una lettera che il presidente del Consiglio provinciale ha letto
stasera al termine della riunione dell'assemblea. Fuda aveva gia'
annunciato dal maggio scorso che si sarebbe dimesso entro il mese
di novembre. ''Ritengo - ha scritto Fuda nella lettera di dimissioni
- di aver interpretato il ruolo che ho avuto l'onore di esercitare
con il necessario spirito di servizio, e sono altrettanto convinto
che i risultati ottenuti vadano ascritti al merito del Consiglio,
della dirigenza, dei dipendenti provinciali e di quanti, in modo diretto
ed indiretto, in base alle proprie possibilita', hanno dato tutto
cio' che potevano dare per raggiungere il traguardo fissato. Uno spirito
di servizio che ha sempre accompagnato il mio impegno lavorativo,
politico ed amministrativo; uno spirito di servizio che non verra'
mai meno, ma che mi impone, con la stessa sollecitudine e la stessa
trasparenza con le quali ho interpretato finora il mio incarico, di
lasciare la guida della Provincia''. ''Non solo - ha proseguito Fuda
- perche' gli obiettivi principali del programma amministrativo sono
stati raggiunti, gran parte grazie all'armonia e alla frequente collegialita'
con cui il Consiglio provinciale ha saputo lavorare, ma soprattutto
perche' le condizioni politiche, generali e di contesto, sono mutate,
e richiedono una fine anticipata di questa esperienza''. ''Sono convinto
- ha sostenuto Fuda - che ormai esistano le condizioni e gli uomini
per proseguire nel lavoro compiuto finora con ancora maggiore impulso,
per fare cio' che il nostro meraviglioso territorio merita. Abbiamo
raggiunto risultati importanti, ma ben sappiamo che resta molto da
fare. Ora e' il momento di restituire ai cittadini la sovranita',
e di permettere loro di decidere chi e come debba proseguire il cammino
amministrativo''. ''L' esperienza maturata in questi tre anni e mezzo
di amministrazione - ha proseguito Fuda - e' stata esaltante e gratificante,
e mi ha arricchito moltissimo, sia perche' mi ha permesso di approfondire
la conoscenza dei problemi dell' intero territorio provinciale, sia,
soprattutto, perche' ho trovato conferma alla personale convinzione
che molti di questi problemi possano essere risolti, partendo dall'
ascolto, costante e continuativo nel tempo, delle esigenze reali del
territorio ed unendolo a quello spirito di servizio che rappresenta
la base imprescindibile, il fulcro dell'impegno politico e di ogni
attivita' amministrativa, ed a cui sono legati a doppio filo i buoni
risultati raggiunti''. ''Abbiamo dimostrato - ha concluso Fuda - che
la nostra splendida provincia non e' l'ultima, ne' nel panorama locale
ne' in quello nazionale: ne rappresentano una prova inconfutabile
i numerosissimi riconoscimenti giunti da piu' parti, istituzionali
ed accademici, per molti settori della gestione amministrativa. Una
provincia che per potenzialita' e risorse naturali, umane, imprenditoriali
e culturali, ha tutto il diritto di candidarsi ad un ruolo guida nello
scenario del Mediterraneo, iniziando a raccogliere i frutti dei suoi
220 chilometri di costa, del porto di Gioia Tauro e dello scalo aeroportuale''.
Emendamento dell’UDC alla finanziaria per l’accesso al lavoro di 4500 laureati presentato da Ranieli 30/11 Il deputato dell' Udc Michele Ranieli, ha presentato un emendamento
alla Finanziaria 2006, sottoscritto dal capogruppo Luca Volonte',
e dall' on. Silvio Liotta, che si propone un duplice obiettivo: ''l'
accesso al mondo del lavoro per circa 4.500 laureati e la possibilita'
per i comuni delle aree Obiettivo 1 di usufruire di prestazioni altamente
qualificate''. ''Il progetto - e' scritto in un comunicato - usufruirebbe
di finanziamenti statali per circa 200 milioni di euro e non comporterebbe
oneri aggiuntivi per i piccoli comuni che non potrebbero permettersi,
per problemi di bilancio, una tale spesa''. ''Il progetto, denominato
'Podesta'' - ha sostenuto Ranieli - mira a alla creazione di tre nuovi
posti di lavoro qualificati in ogni piccolo comune dove si registra
la totale mancanza di risorse umane qualificate adeguate. In moltissimi
casi, infatti, la massima figura e' quella di un geometra mentre al
suo posto, con tutto il rispetto per tale professionalita', dovrebbe
esserci un ingegnere e al posto di un ragioniere dovrebbe esserci
una figura professionale piu' elevata come un laureato in economia.
Se il progetto venisse accolto nella sua interezza ed esteso a tutto
il territorio nazionale si prefigurerebbe l' impiego di tre laureati
per ogni piccolo comune per un totale di 17 mila posti di lavoro selezionati
dopo un primo trimestre di alta formazione''. ''Nel caso previsto
dal mio emendamento, e cioe', ai comuni dell'area Obiettivo 1 - ha
concluso Ranieli - il programma prevede il coinvolgimento di circa
4.500 laureati in cerca di occupazione'' Mancini e Intini (Sdi) incontrano i rappresentanti del Fe.G.I.C.A. 29/11 Ugo Intini, Capogruppo dello Sdi alla Camera dei Deputati e
Giacomo Mancini, responsabile per le organizzazioni sociali dello
Sdi, hanno incontrato i rappresentanti nazionali della Fegica, Federazione
Gestori Impianti Carburanti e Affini, Roberto Di Vincenzo Segretario
Generale e Roberto Timpani e Alessandro Zavalloni, componenti della
Segreteria Nazionale. A conclusione dell'approfondito confronto i
dirigenti socialisti hanno concordato con quelli del sindacato, che
vanta oltre settemila associati distribuiti su tutto il territorio
nazionale su circa 22.000 impianti, una stretta collaborazione politica
da raggiungere attraverso l'elaborazione programmatica comune sui
temi dell'energia ed in particolare sulle tematiche che riguardano
i carburanti. "Abbiamo l'obiettivo di rafforzare la presenza
dei socialisti nel mondo del lavoro - ha affermato Giacomo Mancini
- per questo abbiamo iniziato una serie di incontri con le organizzazioni
sociali del nostro paese. Siamo certi che gli stimoli, i suggerimenti
e la disponibilità che stiamo incontrando contribuirà
al successo della Rosa nel Pugno". Casa socialista: E’ diaspora continua. In un assemblea con Principe, Casalinuovo, Zito, Napoli, Galati, espresse riserve sull’intesa con i radicali 29/11 Si e' svolto un incontro tra dirigenti delle formazioni socialiste
calabresi di Socialismo e Liberta', Sdi, Nuovo P.S.I, Rende Riformista-Insieme
per Rende e Laburisti, al quale, tra gli altri, hanno partecipato,
l'On. Mario Casalinuovo, il Sen. Sisinio Zito, l'On.Rosario Olivo,
l' On. Sandro Principe, l' On. Giuseppe Napoli, l'On. Francesco Galati
e l' On. Nino Cotroneo. Nel corso del dibattito sono state ribadite
le riserve gia' precedentemente espresse sull'intesa Radicali-Sdi,
che sembra diretta alla formazione di un vero e proprio partito diverso
rispetto alla tradizione socialista italiana, impegnata in oltre un
secolo di storia ad affermare i principi di giustizia sociale, a difendere
i valori di liberta' e laicita', ad esaltare i diritti civili, promuovendo
il dialogo con tutte le confessioni religiose, a partire da quella
cattolica. Nelle prime iniziative del nuovo soggetto radical-socialsita
e', infatti, visibile il prevalere delle specifiche tematiche radicali
(annullamento del concordato, eutanasia, laicismo esasperato), rispetto
all'azione politico-parlamentare ed all' esperienza di governo del
socialismo italiano. L' obiettivo di una forza socialista, deve essere
quello di favorire, anche nel nostro Paese, la costruzione di una
grande forza Socialdemocratica, capace di misurarsi con le sfide poste
dalla globalizzazione, protesa a tutelare le fasce deboli della societa',
impegnata ad ampliare gli spazi di liberta' e difendere il welfare
state. Un nuovo grande soggetto politico della sinistra riformista,
capace di porre fine all' anomalia italiana, non potra' far a meno
della grande tradizione culturale e dell'esperienza del socialismo
italiano e, quindi, della presenza al suo interno di una componente
di chiara ed autentica identita' socialista. In Calabria in particolare
- ancora oggi attraversata da contraddizioni stridenti, da diffuse
aree di indigenza, da un debole e precario tessuto produttivo, da
una tentacolare pervasivita' della criminalita' organizzata e mafiosa
- il ruolo dei socialisti e' tuttora centrale e decisivo nel governo
dello sviluppo e della crescita economica e sociale. I partecipanti
all' incontro hanno, quindi, stabilito di affidare ad un documento
l' analisi piu' approfondita delle ragioni che spingono verso l' organizzazione
in Calabria di un'area politica autenticamente socialista che, nell'
ambito del centro-sinistra, partecipi con il proprio patrimonio di
idee ed esperienze a rafforzare le prospettive della coalizione. Per
contribuire a dar vita al grande progetto riformista hanno, pertanto,
convocato per il prossimo venerdi' 16 Dicembre presso la sala della
Cassa Edile di Catanzaro, un' assemblea di tutti i socialisti calabresi
che intendono impegnarsi per la costruzione di una grande forza socialista
e riformista. Laratta (DL) “Lo sviluppo della Calabria, possibile solo attraverso la legalità” 29/11 Il presidente della Commissione regionale per l’emersione,
Franco Laratta, in occasione del 60° anniversario dell’Assindustria
cosentina ha incontrato un gruppo di imprenditori locali ai quali
ha espresso alcune considerazioni riguardo il lavoro e la crescita
economica della Calabria. Il Nuovo Psi esce dalla maggioranza di centrodestra al Comune di Castrovillari. 28/11 Il capogruppo in Consiglio comunale Antonio Scoditti e il segretario
politico Marco Federico hanno scritto al sindaco Franco Blaiotta e
al presidente del Consiglio comunale per comunicare la loro presa
di distanza dall' attuale compagine amministrativa di centrodestra.
''In conformita' alle decisioni assunte nei congressi nazionale, regionale,
provinciale e locale, tesi a perseguire l' unita' dei socialisti riformisti
- e' detto nella lettera - tenuto conto del processo di accelerazione
in vista della prossima scadenza elettorale nazionale che ci vedra'
collocati nell' area di centrosinistra, tale condizione impone al
Nuovo Psi la definizione di una posizione politica chiara, a livello
locale, non piu' conciliabile con la strategia delle due coerenze''.
''La sostenibilita' della nostra duplice posizione politica - scrivono
Scoditti e Federico al primo cittadino - e' venuta meno anche alla
luce delle conflittualita' interne alla maggioranza che non consentono
la realizzazione degli obiettivi di tipo programmatico su cui si fondava
l' accordo elettorale del 2002. Pertanto siamo costretti a sciogliere
il rapporto fiduciario con l' amministrazione da lei presieduta'' Donato (DL) “Allo sciopero regionale mancava il gonfalone del Comune di Castrovillari” 28/11 Interrogazione con risposta in consiglio comunale da parte
del capogruppo della Margherita, Giovanni Donato, sull'assenza del
gonfalone cittadino al corteo dello sciopero generale dello scorso
venerdi'. In qualita' di consigliere comunale, Donato, ha chiesto
ufficialmente al sindaco di conoscere il motivo che ha portato a tale
assenza, evidenziata anche da numerosi cittadini presenti al corteo,
e che hanno potuto evidenziare - commenta il rappresentante del centro
sinistra - la presenza di altri gonfaloni dei comuni viciniori. ''Moltissimi
cittadini - commenta Donato - stanno vivendo amaramente sulla loro
pelle la gravissima crisi occupazionale che attanaglia il nostro comprensorio
e la nostra Regione anche a causa della politica economica messa in
atto dall'attuale Governo centrale, si sono visti privi dei loro contrassegni
istituzionali, l'assenza dei quali li faceva sentire sempre piu' soli
e sminuiva, oltremodo, la tradizionale ospitalita' di Castrovillari,
citta' scelta, unica nella provincia, per lo svolgimento di una importante
manifestazione che ha visto la partecipazione di quasi diecimila Calabresi''.
L'assenza era fata notare soprattutto da alcuni giovani alunni del
Liceo Scientifico ''E.Mattei'' di Castrovillari - aggiunge il consigliere
della Margherita - i quali nel pomeriggio precedente alla manifestazione,
mentre all'aperto preparavano gli striscioni da esibire durante il
corteo, erano stati aggrediti proditoriamente e premeditatamente da
un gruppo di facinorosi, con lanci di uova! ''Meno male che ha pensato
a dar loro solidarieta',dal palco,stigmatizzando l'accaduto, Fulvio
Fammoni,Segretario aggiunto della Cgil''. ''Gli Amministratori accorti,efficienti
ed equilibrati, consapevoli di rappresentare tutta la popolazione
e non soltanto una parte, - conclude Donato - al di la' dell'appartenenza
partitica o politica, non possono lasciarsi sfuggire o, peggio, snobbare
o avversare occasioni importanti di mobilitazione, come questa, che
consentono di portare alla ribalta nazionale le problematiche del
lavoro di una zona, come la nostra, in profonda crisi, per dare la
possibilita' a chi deve decidere di intervenire in modo incisivo,
strategico e risolutivo''. L’on. Napoli (An) sollecita la Commissione d’accesso per il Comune di Decollatura 28/11 L' avvio da parte del Prefetto di Catanzaro delle procedure
d' accesso al Comune di Decollatura e' stato sollecitato al ministro
dell' Interno dalla vicepresidente della Commissione antimafia, Angela
Napoli, di An. La Napoli, in una interrogazione, ha fatto presente
al ministro che ''e' stato segnalato a me, alla Commissione nazionale
antimafia ed alle altre istituzioni preposte, lo stato di gravissimo
degrado istituzionale e civile nel quale versa il Comune di Decollatura.
Nelle segnalazioni si fa riferimento al pesante condizionamento che
la criminalita' organizzata eserciterebbe sugli amministratori comunali.
Sarebbero stati concessi arbitrariamente da parte del Sindaco contributi
a persone, da parenti delle stesse, coinvolte giudiziariamente di
gravi reati''. ''I contributi - ha proseguito la parlamentare - sarebbero
stati elargiti ai destinatari senza una precisa e legittima istruttoria.
Sarebbero stati affidati, in modo diretto, appalti pubblici senza
una legittima giustificazione e le forniture, i lavori in economia
ed i lavori di somma urgenza sarebbero stati assegnati disattendendo
il regolamento interno e ad imprese appartenenti o vicine a personaggi
di spicco della 'ndrangheta calabrese. Fonti di stampa riferiscono
che il Sindaco sarebbe stato accusato di voto di scambio e destinatario
di una serie di avvisi di garanzia per il reato di cui all' articolo
416 bis del codice penale finalizzato alla commissione di reati contro
la pubblica amministrazione, concussione e abuso d' ufficio del codice
penale''. Pietro Mancini: Cinque domande ai capi dei DS sulla linea politica della Quercia. 28/11 Commento di Pietro Mancini apparso su “Il Giornale” di oggi. “Questa sinistra è senza ricette per il futuro e sogna un altro mondo per non dover riformare questo “. L’ impietosa diagnosi del filosofo Andrè Glucksmann sui socialisti francesi che, senza la guida del carismatico Francois Mitterrand, attraversano una grave crisi di identità, potrebbe adattarsi anche alla situazione, molto difficile, del principale partito della sinistra di casa nostra, i DS. L’ impressione, sempre più diffusa tra i militanti e gli osservatori, è che, dopo aver rinunciato alla leadership del centro - sinistra, delegata a Romano Prodi, i dirigenti diessini abbiano ormai perso la capacità di orientare e di mobilitare l’ elettorato progressista, con le proprie autonome proposte. Come il destino del PS francese, squassato dalle lotte tra le correnti, potrà essere deciso, positivamente, solo dagli errori dei gollisti di Chirac, cosi’, in Italia, la sinistra sta facendo il " catenaccio " e sta giocando di rimessa, sperando che l’ elettorato punisca il centro- destra. Rinunciando a coinvolgere, a tutto campo, l’ opinione pubblica nei suoi obiettivi, che neppure si conoscono con precisione, tanto che il politologo Panebianco li ha definiti “ le priorità inesistenti”. In Francia, da un recente sondaggio è scaturito che oltre il 57 per cento degli intervistati non considera il partito socialista una forza moderna e propositiva e il 59 per cento ritiene che non svolga bene il suo ruolo di opposizione. Qualcuno, forse, può negare che anche la Quercia sia una forza tendenzialmente conservatrice, che non si è mai degnata di studiare i programmi innovatori di Tony Blair e - mutuando l’ accusa di Glucksmann al partito orfano di Mitterrand - “ non sia in ascolto “ di quegli italiani, lottano contro la miseria e non possono permettersi di partecipare alla lussuosa cena romana del segretario e del presidente del partito con Cesare Romiti e Luca Cordero di Montezemolo ? Ma D’ Alema e Fassino non si rendono conto che non è possibile entusiasmare gli elettori, indicando loro la costituzione post - elezioni di un gruppo unico dei partiti e dei cespugli dell’ Unione alla Camera e al Senato, traguardi che possono stare a cuore solo alle ristrette oligarchie partitiche, bocciate impietosamente da Arturo Parisi ? Se, d’ altronde, è ben comprensibile, e non campata in aria, l’ irritazione dei diessini, che sono stati determinanti alle primarie per l’ investitura del Professore, contro i prodiani, non è, certo, sufficiente il “ niet “ di Vannino Chiti, stretto collaboratore del segretario, ai “ processi giacobini “, che verrebbero intentati contro Fassino e compagni. Anzi, questo vittimismo rischia di accreditare, nel popolo ulivista, l’ idea dell’ ostinato rifiuto del vertice del Botteghino a ogni progetto di rinnovamento della politica e di auto- riforma dei partiti e delle attuali burocrazie, considerate da Parisi, e non solo da lui, come un freno al rapporto con la società civile. Sinora, dalle contraddittorie sortite dei capi post- comunisti, si è ben compresa solo la loro contrarietà, in sintonia con Rutelli, a fare del vagheggiato partito democratico il partitone di Prodi. Ma allora, archiviata l’ opzione socialdemocratica, qual’ è l’ idea- guida del vertice della Quercia ? Non basta - come hanno fatto i capi dei DS e della Margherita nel Big Talk rutelliano di Milano, amplificato dal " Corrierone ", ma disertato da Parisi e dai prodiani- proclamare una " fortissima unità d' intenti ", sinora mai, concretamente, dimostrata. Perché, invece di logorarsi in estenuanti polemiche con i seguaci dell' ex presidente demitiano dell' IRI- che è stato omaggiato, con moglie, servilmente, da Fabio Fazio su RAI 3- ultime quelle sui finanziamenti della campagna elettorale e sul “ niet “ alla pretesa del Professore di capeggiare il listone DS- Margherita in tutta Italia, D’ Alema e Fassino non rinunciano alle logoranti mediazioni, sui nodi più intricati, e non svelano, con chiarezza, i propri disegni ? E, quando D’ Alema elogia come un grande statista, quasi un novello Mitterrand, Veltroni, che defini' solo qualche anno fa un “ flaccido imbroglione “, quando Walter era il numero due del governo Prodi, quella di Massimo è una dichiarazione sincera, o è finalizzata esclusivamente ai giochi interni e alla divisione delle poltrone più prestigiose, nel partito e nell’ auspicato, dalla sinistra, nuovo governo ? E il “ riformismo del popolo “, a cui si richiama sempre, nelle sue ispirate esternazioni, il sindaco di Roma, Walter intende, concretamente, attuarlo, oltre che con la figlia di Robert F. Kennedy, anche con i tantissimi funzionari del suo partito, poco interessati ai cambiamenti, e con quei notabili, che in periferia costituiscono il vorace esercito dei lottizzati della politica, quello di cui Arturo Parisi ha invocato l’ immediato scioglimento ? E, forse, Veltroni potrebbe anche tentare di spiegare, e non solo ad Andrè Glucksmann, le ragioni, profonde, che spingono milioni di giovani, emarginati dalle asfittiche segreterie dei partiti della sinistra, in Francia come in Italia, a sostenere, con convinzione, che, nei salotti del Potere come nelle assemblee delle organizzazioni progressiste, la parola “ libertà “ si ascolti, ormai, sempre più raramente Tassone (Udc) “Il volontariato la più grande risposta alla criminalità” 27/11 ''Proprio nel momento in cui la criminalita' mostra tutta la
sua arroganza, la risposta piu' grande che possiamo dare e' quella
del volontariato, una risposta che si aggancia ai grandi valori ed
ai grandi ideali''. Lo ha detto il viceministro ai Trasporti ed alle
Infrastrutture, Mario Tassone, che oggi, insieme al sottosegretario
all' Interno D' Alia, ha visitato il Centro di accoglienza per immigrati
di Isola Capo Rizzuto. ''Ho espresso il mio apprezzamento alla Misericordia
- ha aggiunto Tassone - per tutto quello che sta facendo nel territorio
nazionale ed anche all' estero e per l' azione che svolge nel centro
di accoglienza di Isola Capo Rizzuto in termini di buona organizzazione
e di umanita'''. Dima (AN) “Con l’iniziativa del Tir approfondiremo le tematiche dell’attualità” 26/11 ''Con questa iniziativa puntiamo, attraverso l' utilizzo di
un Tir appositamente attrezzato, ad approfondire, nei cinque capoluoghi
di provincia calabresi dove lo stesso sostera', problematiche di stretta
attualita'''. Lo ha detto Giovanni Dima, coordinatore regionale di
An, presentando stamattina a Cosenza il programma della settimana
di iniziative ''Il Tir di Alleanza nazionale in Calabria'' che si
concludera' il 4 dicembre a Catanzaro alla presenza di Gianfranco
Fini. Nel corso dell' incontro con i giornalisti, al quale ha partecipato,
tra gli altri, il deputato Roberto Caruso, e' stato illustrato il
programma definitivo dell' iniziativa, che comincera' dopodomani,
lunedi', e che prevede una serie di convegni e dibattiti. ''In occasione
della manifestazione conclusiva della settimana politica di An in
Calabria - ha aggiunto Dima - Gianfranco Fini esporra' gli ottimi
risultati perseguiti e raggiunti dal Governo nazionale in tema di
grandi riforme costituzionali e di modernizzazione del sistema Italia
grazie anche e soprattutto alla presenza di una destra che ha fatto
del buon governo della nazione e del rispetto delle istanze dei cittadini
i propri punti di riferimento politici''. Secondo Dima, la prossima
sara' ''una settimana particolarmente intensa sotto il profilo politico
ed organizzativo, con la presenza, oltre che di Fini, di Alemanno,
Nania, Carrara, Bobbio. Un' iniziativa con la quale si puntera' a
riaffermare nel panorama politico calabrese la presenza di un partito
forte e coeso, proiettato a perseguire ed a raggiungere prestigiosi
traguardi''. Minniti (DS) scrive a Pisanu: “Il Comune di Sinopoli sciolto dalla mafia, un paradosso” 25/11 ''Attraverso le dimissioni di tutti i consiglieri comunali
di Sinopoli, si e' giunti alla paradossale situazione di un Consiglio
comunale non 'sciolto per mafia' ma 'sciolto dalla mafia'''. Lo afferma
Marco Minniti, responsabile problemi sicurezza dei Ds, in un' interrogazione
presentata al Ministro dell' Interno. Minniti fa riferimento alla
situazione del sindaco del centro del Reggino, Domenico Luppino, ''costretto
a dimettersi dopo le dimissioni a catena dell'intero Consiglio comunale.
Le lettere di dimissioni sono state consegnate al sindaco nel pomeriggio
dello stesso giorno della manifestazione a Locri, con le piu' diverse
giustificazioni che vanno da motivi di lavoro a motivi di famiglia.
Si tratta soltanto dell' ultimo anello di una catena di pressioni
esercitata sul sindaco dopo un escalation di incredibili intimidazioni
e attentati, dalla distruzione di una intera piantagione di sua proprieta'
a uno stillicidio di danneggiamenti e di attentati dinamitardi, uno
dei quali realizzato con un potente ordigno che gli ha distrutto la
cappella di famiglia al cimitero. Negli ultimi tre anni non solo Domenico
Luppino e' stato vittima di attentati ed altri atti intimidatori,
ma tali atti sono stati rivolti anche contro il Municipio, assessori
e vicesindaco. A tanto accanimento criminale e' stata sempre opposta
la scelta della legalita', con la denuncia degli attentati subiti
alla pubblica opinione e alle autorita' competenti''. Il deputato
dei Ds chiede al ministro Pisanu ''come valuta la situazione e quali
iniziative intende assumere, anche attraverso un potenziamento delle
forze dell'ordine, per garantire piu' adeguate condizioni di sicurezza
agli amministratori di Sinopoli, a partire dalla persona del sindaco''. Il PdCI riunito a Lamezia affila le armi per le prossime elezioni 25/11 “Il PdCI della Calabria, indipendentemente dall’esito
del confronto politico avviato a livello nazionale per tentare di
formare un’aggregazione con altre forze della sinistra, è
determinato a fare fino in fondo la propria parte per ottenere un’affermazione
del partito nelle elezioni politiche di primavera”. Questo è
quanto emerso dalla riunione della Segreteria regionale che si è
tenuta a Lamezia Terme, e che è servita per mettere a fuoco
l’attuale fase politica e intensificare l’iniziativa del
partito in vista del tesseramento 2006. Il partito calabrese –
è stato rimarcato nel corso dell’incontro – è
consapevole della straordinaria importanza che assume la consultazione
elettorale di aprile e, nell’attesa che venga definito tanto
il sistema di voto, quanto il quadro di eventuali alleanze con altre
forze dell’Unione, rimane proiettato con fiducia, tranquillità
e determinazione verso la fase che culminerà con le elezioni.
Il PdCI, che è determinato a presentare in Calabria candidati
forti - con tutti i massimi dirigenti nelle condizioni di dimostrare
senso di responsabilità e spirito di servizio - ritiene di
poter superare lo sbarramento elettorale, anche in ragione della generale
crescita di consensi e di fiducia, dimostrata anche dall’avvenuto
aumento degli iscritti. In vista dell’imminente avvio della
nuova campagna per il tesseramento, infatti, nella riunione di Lamezia
è stata espressa soddisfazione per la crescita delle adesioni
registrata quest’anno in ambito regionale, con oltre 200 iscritti
in più rispetto al 2004, nonostante le difficoltà incontrate
nella federazione di Catanzaro. Guccione (DS) “I comuni si attivino sul DDL che confisca i beni mafiosi” 25/11 Il coordinatore regionale dei Ds, Carlo Guccione, ha chiesto
ai capigruppo del partito nei Consigli comunali di presentare una
mozione per sollecitare ai sindaci una presa di posizione ''che sia
di stimolo nei confronti del Governo in relazione al disegno di legge
sul riordino della disciplina in materia di gestione e destinazione
delle attivita' e dei beni sequestrati o confiscati ad organizzazioni
criminali''. Guccione, che ha assunto l' iniziativa insieme al segretario
regionale della Sinistra giovanile, Luigi Guglielmelli, sostiene che
''sia utile sollecitare il Governo affinche' il ddl possa contenere
norme piu' incisive nel contrasto alle mafie ed alle loro attivita'
economiche. Pensiamo altresi' che un' azione di sensibilizzazione
su questi temi possa partire proprio dai Consigli comunali''. Guccione
e Guglielmelli chiedono, in particolare, che ''venga modificato l'
art. 3 del disegno di legge laddove prevede di fatto l' incertezza
permanente sui provvedimenti di confisca. Noi pensiamo sia opportuno
avere certezza giuridica e non porre in essere, in materie cosi' delicate,
un' eccezione al principio della certezza del diritto. Chiediamo di
istituire in maniera permanente la figura del 'Commissario straordinario
per la gestione e la destinazione dei beni confiscati', che tanto
aveva fatto contro la criminalita' organizzata''. Da lunedì il Tir di AN in Calabria. Il 4 conclude Fini 25/11 Da lunedi' il Tir di Alleanza nazionale sara' in Calabria inaugurando
una settimana di manifestazioni che si concluderanno domenica con
la presenza del presidente del partito, Gianfranco Fini, che sara'
in mattinata a Catanzaro e nel pomeriggio a Lamezia Terme. Per lunedi'
e' prevista una manifestazione a Reggio Calabria dove, nella sede
del Consiglio regionale, si svolgera' un convegno sul tema ''Contrasto
alla criminalita' organizzata ed impegno istituzionale in Calabria''.
E' prevista la presenza di Luigi Bobbio, capogruppo di An in Commissione
parlamentare Antimafia; del procuratore della Repubblica Antonino
Catanese; di Giorgio Chinnici, ordinario di Sociologia all' universita'
di Palermo; del prefetto Luigi De Sena; del procuratore nazionale
antimafia Piero Grasso; del Presidente della Commissione per la riforma
del Codice penale, Carlo Nordio; di Giovanni Tinebra, capo del Dipartimento
Amministrazione penitenziaria; del sottosegretario alla Giustizia,
Giuseppe Valentino, e della giornalista Marina Valensise. Ai lavori,
che saranno coordinati dalla giornalista Anna La Rosa, saranno presenti
anche il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima; il parlamentare
europeo Umberto Pirilli; il senatore Renato Meduri; il sindaco di
Reggio, Giuseppe Scopelliti, ed il capogruppo di An in Consiglio regionale,
Alberto Sarra. Il 29 novembre, sempre a Reggio Calabria, e' previsto
un dibattito sul tema ''Il sindaco Giuseppe Scopelliti e la sua Giunta
incontrano i cittadini'', alla quale, oltre a quella del primo cittadino,
e' prevista la presenza degli assessori e dei consiglieri comunali,
provinciali e regionali di An. Il 30 novembre il Tir di An si trasferira'
a Vibo Valentia dove, nella Biblioteca comunale, avra' luogo un dibattito
sul tema ''La riforma della Costituzione''. Previsti gli interventi
di Maria Limardo, presidente provinciale di An; del senatore Francesco
Bevilacqua; di Giovanni Dima e di Domenico Nania, presidente dei senatori
di An. Il primo dicembre e' prevista una manifestazione a Crotone
sempre sul tema della ''La Riforma della Costituzione''. Intervengono
il presidente provinciale di An, Domenico Rizza; il consigliere regionale
Pasquale Senatore; Giovanni Dima e del deputato Nuccio Carrara. Il
Tir di An si trasferira' poi a Cosenza, dove sostera' il 2 ed il 3
dicembre. Il primo giorno e' previsto un dibattito sul tema ''La mia
generazione crede ancora'', con i rappresentanti di Azione giovani,
Azione studentesca, Azione universitaria e dei consiglieri circoscrizionali
e comunali di An. Il 3 dicembre, alle 16, in piazza dei Bruzi, il
ministro Gianni Alemanno incontrera' i dirigenti provinciali del partito.
Per le 17 dello stesso giorno, nel cinema San Nicola, e' prevista
un' altra manifestazione sul tema ''Finanziaria 2006 e dintorni''.
Intervengono Giovanni Dima; Giuseppe Caputo, commissario An di Cosenza;
i deputati Giuseppe Geraci e Roberto Caruso; il consigliere regionale
Franco Morelli; i consiglieri provinciali Pasqualina Straface, Franco
Bruno e Antonio Pucci ed i consiglieri comunali Fausto Orsomarso e
Fabrizio Falvo. Per quanto riguarda la giornata del 4 dicembre, il
programma prevede la visita di Gianfranco Fini, alle 10, al Centro
calabrese di Solidarieta'. Alle 11 Fini terra' una conferenza stampa
nella Biblioteca dell' Amministrazione provinciale ed alle 12 presiedera'
una manifestazione all' auditorium Casalinuovo''. Nel pomeriggio Fini
si trasferira' a Lamezia Terme, dove inaugurera' un nuovo Circolo
di An. L' ultima manifestazione del Tir di An e' prevista nel pomeriggio
a Catanzaro Lido, dove i consiglieri comunali di Catanzaro incontrano
la cittadinanza. Seguiranno una conferenza stampa del presidente provinciale
di An, Wanda Ferro, del consigliere comunale Luigi Dattilo, dell'
assessore comunale Tony Sgromo e del presidente circoscrizionale Francesco
Passafaro Il Sottosegretario Santelli a Crotone con il Ministro della Giustizia russo, Yuri Chaika 24/11 venerdì 25 novembre alle ore 10.50, il sottosegretario
alla Giustizia Jole Santelli sarà a Crotone, accompagnata dal
Ministro della Giustizia della Federazione Russa Yuri Chaika. I Socialisti di Catanzaro federati, assieme i vertici di NPsi e Sdi 24/11 Le segreterie di Catanzaro del Nuovo Psi e dello Sdi hanno
deciso di attuare concretamente il progetto di Unita' Socialista federando
i vertici provinciali del partito ed i gruppi nei consigli comunali,
provinciale e delle comunita' montane. La decisione e' stata assunta
al termine di un incontro svoltosi a Catanzaro al quale hanno partecipato:
per l'Unita' Socialista-Sdi e per il Nuovo Psi,Franco Tucci,Saverio
Nitti ,Franco Conidi ,Angelo Arturi, Giampaolo Mungo,Riccardo Gigliotti
e Pino Franze'. ''In particolare - e' scritto in una nota - per quanto
riguarda la citta' capoluogo,il 'Partito socialista Unificato' ha
deliberato di concorrere alle prossime elezioni comunali formando
una propria lista di Unita' Socialista in grado di esprimere la guida
della citta' di Catanzaro per poter intraprendere un nuovo corso politico
riformista capace di affermare il ruolo pilota che spetta alla citta'
capoluogo della Regione''. ''L'esecutivo dei Socialisti uniti - conclude
la nota - ha infine deciso di aprire un confronto politico costruttivo
con le forze vive della citta' ,per meglio mettere a fuoco un programma
in grado di affrontare i nodi salienti dello sviluppo sui quali dovra'
poggiare il futuro di Catanzaro e del suo hinterland''. Interrogazione di Minniti (DS) al Ministro Tremonti: “A Reggio la Direzione regionale delle Dogane, no al depotenziamento del porto di Gioia” 23/11 Marco Minniti, deputato dei Ds, ha presentato un' interrogazione
al Ministro dell' Economia Giulio Tremonti per chiedere la formalizzazione
dell' istituzione a Reggio Calabria della Direzione regionale degli
Uffici unici delle dogane e impedire la cancellazione del servizio
h 24 nel porto di Gioia Tauro potenziando inoltre gli uffici unici
di Reggio, Catanzaro e Gioia Tauro. “L’anacronistica distribuzione
sul territorio meridionale degli uffici delle dogane –sostiene
Minniti nell’interrogazione- fa sì che gli uffici doganali
calabresi si trovano a dover dipendere dalla sede di Napoli, dopo
che la Calabria è stata spogliata delle competenze che hanno
da sempre visto Reggio Calabria sede della circoscrizione regionale
doganale; Perrelli (Patto) “Cancellare la legge sulla devolution” 23/11 ''La devolution sta gia' dando i primi disastrosi risultati: l' Italia si e' spaccata tra cittadini di serie A e di serie B''. A sostenerlo e' Tonino Perrelli, del Patto dei Liberaldemocratici, che invita tutti i calabresi a mobilitarsi ed a non lasciarsi '''ammazzare' dalla devolution dimostrando il fermo no al referendum confermativo e di sostenere l' idea dell' Assemblea costituente promossa da Mario Segni per una giusta e democratica riforma del nostro Paese''. Il Patto dei Liberaldemocratici chiede che il fronte referendario ''non si limiti a cancellare la legge, ma abbia il coraggio di proporre l' Assemblea costituente, l' unico strumento in grado di modificare in modo equilibrato la Costituzione e di chiudere una transizione che sembra ormai eterna. Essa - e' scritto in una nota - va sostenuta per motivi politici e istituzionali. Istituzionalmente perche' le regole costituzionali e la legge elettorale vanno decisi assieme e in un quadro organico, se si vuol dare un assetto stabile e coerente alla vita politica. Politicamente perche' la transizione istituzionale, avviata nel '90 con un atto di rottura come i referendum, deve essere chiusa da un grande evento di unita' nazionale; e nulla come una Assemblea costituente, per il suo valore simbolico e per la sua naturale tendenza a ricercare ampi accordi, risponde a queste esigenze''. ''Nessuna grande riforma costituzionale - prosegue la nota - attecchisce se non e' sorretta da un consenso ampio che vada oltre i limiti di schieramento, e questo e' uno dei limiti piu' gravi della devolution. Oggi piu' che mai il Patto dei Liberaldemocratici invita tutti i cittadini a non dimenticare, alle prossime elezioni, chi ha votato per lo sfascio dell' Italia a favore della devolution e che con il proprio voto a contribuito a riportare indietro l' Italia ed a vanificare le scelte democratiche degli italiani'' Adamo (PSE) “La Provincia finanzi i progetti culturali etici”. Replica dell'Amministrazione provinciale 22/11 “Il consiglio provinciale di Cosenza il prossimo 25 novembre
si troverà ad approvare una manovra di bilancio, definita di
assestamento, all'interno della quale il gruppo delPSE-Lista Mancini,
unitamente ad altri consiglieri di maggioranza, ha chiesto di inserire
tre importanti progetti culturali”. E’ quanto dichiara
in una nota Vincenzo Adamo, Capogruppo alla provincia di Cosenza del
PSE-Lista Mancini. “Mentre la Provincia di Cosenza continua
a spendere i propri fondi, nella cultura come in altri settori, attraverso
l'insensata politica della parcellizzazione delle risorse –
afferma Adamo- ci è sembrato giusto ed opportuno focalizzare
l'attenzione delle politiche culturali su due iniziative che negli
anni passati hanno dato un forte contributo nella direzione di un
innalzamento dei valori etici, sociali e politici e su di una diretta
a premiare i migliori talenti della nostra Università. Il "PREMIO
SILA" e "GLI INCONTRI SILANI", di cui si chiede il
finanziamento attraverso l'utilizzo di risorse economiche già
definite nell'emendamento, meritano un segnale concreto di rinascita.
Importanti momenti di cultura che devono ritornare agli antichi fasti
attraverso il contributo delle migliori energie della nostra regione.
Ed ancora, l'istituzione di una borsa di studio da assegnare allo
studente della nostra Università che si laureerà nell'anno
2006 con il massimo dei voti e con una tesi da utilizzare per lo sviluppo
della nostra provincia. Il PSE-Lista Mancini propone, pertanto, al
consiglio provinciale di attestarsi su di un livello alto del confronto
istituzionale, evitando che un giorno si vada in piazza per sostenere
la bandiera dello sviluppo e l'altro se ne contrasti con motivazioni
formali l'effettivo e non rinviabile rilancio.” Dussin (Lega Nord) “Loiero si preoccupi dei problemi della Calabria” 22/11 ''Loiero si occupi dei problemi della sua regione, che non
sono pochi, e lasci perdere le riforme costituzionali'': lo afferma
Luciano Dussin, vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera, commentando
la richiesta di referendum sulla devolution da parte della Regione
Calabria. ''Loiero, al contrario, dovrebbe ringraziare chi, riconfermando
alla lettera i principi fondamentali dei cittadini, sta cambiando
solo la forma dello Stato, quello Stato che per inefficienza ha regalato
finora ai cittadini che rappresenta la bellezza di 25 mila euro di
debito pro capite. A meno che lo stesso presidente della Calabria
non sia uno sponsor - conclude il vicepresidente leghista - del vecchio
sistema che tanti danni ha fatto anche a casa sua''. Meduri (DL) “Il blocco della mobilità sanitaria un antipasto della devolution” 22/11 ''Con la nuova Finanziaria sara' impedita la mobilita' dei
cittadini bisognosi di assistenza sanitaria da una Regione all' altra
del Paese. Un' anticipazione, in sostanza, di cosa accadra' nel nostro
Paese con l' applicazione della devolution''. E' quanto ha sostenuto,
in una dichiarazione, Luigi Meduri, deputato della Margherita, che
e' oggi e' intervenuto nella discussione sulla Finanziaria in Commissione
Affari sociali. ''Di particolare rilevanza nella Finanziaria - ha
detto Meduri - e' la norma che prevede il tetto di rimborsabilita'
fissato in tema di mobilita' sanitaria. Questa norma desta enorme
preoccupazione perche' fissando un tetto di rimborsabilita' significa
che, considerata l' elevata mobilita' presente in Italia e in particolare
da sud a nord, ad un certo punto non sara' possibile l' accesso a
cure che magari non sono reperibili nel territorio di residenza del
cittadino. Questa norma rischia di non accrescere la qualita' dei
servizi sanitari nel territorio di residenza e di penalizzare i centri
di eccellenza e di specialita' in altri territori. La norma, dunque,
va assolutamente modificata, fugando le preoccupazioni che stanno
emergendo in queste settimane e che allarmano medici e pazienti''.
Secondo Meduri, inoltre, ''l' aumento di risorse previsto in Finanziaria
e' solo presunto in quanto sottende ad una serie di norme capestro
per le Regioni. In particolare, a fronte dell' incremento del livello
di finanziamento a cui concorre lo stato rispetto al 2005, si richiede
alle Regioni una manovra di circa 2 miliardi e 500 milioni di euro
che si vanno ad aggiungere ai tagli gia' sostenuti dalle stesse regioni
negli anni precedenti, pari ad un miliardo e 250 milioni di euro''.
Napoli (AN) “I cd sulla mafia, un fato che preoccupa” 22/11 Angela Napoli, deputato di An e vicepresidente della Commissione
parlamentare antimafia, si rivolge, con un' interrogazione, ai Ministri
dell' Interno e delle Comunicazioni sulla diffusione del terzo cd
della trilogia musicale ''Canti di mafia''. ''Anche se i cd risultano
fino a oggi principalmente diffusi nei paesi del nord Europa - sostiene
nell' interrogazione Angela Napoli - appare chiaro che la loro pubblicizzazione
attraverso internet rappresenta un preoccupante viatico di diffusione
della cultura mafiosa anche per i giovani italiani. Sulla copertina
pubblicizzata nel sito internet appare il ritratto di un uomo che
suona la chitarra con accanto una pistola''. Il deputato di An chiede
se i ministri ''non ritengano necessario e urgente avviare le procedure
necessarie al fine di eliminare la pubblicizzazione del cd in questione,
almeno dal sito internet, per salvaguardare i nostri giovani dalla
pericolosissima diffusione della cultura mafiosa, sempre e comunque
inaccettabile, in particolare se espressa attraverso la musica, attrazione
principale per i giovani di oggi''. Il sottosegretario Jole Santelli a Kabul con la Commissione diritti umani del Senato 22/11 Il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli in missione
dal 20 al 22 novembre a Kabul insieme alla Commissione per i Diritti
Umani del Senato: si è trattato della prima visita di una delegazione
parlamentare italiana in Afghanistan dopo le elezioni del 18 settembre. Eletti i responsabili provinciali del movimento “PartecipAzione” 22/11 Sono stati nominati i responsabili provinciali del movimento
politico ''PartecipAzione-verso il Partito Democratico'' fondato dall'
assessore regionale asl Turismo Beniamino Donnici: sono Maurizio Torchia
(Catanzaro), Giuseppe Barbuto (Crotone), Giuseppe Moschella (Reggio)
e Enrico Rubino (Vibo). ''Si tratta ovviamente - afferma Eugenio Madeo,
portavoce del movimento e responsabile provinciale per Cosenza - di
incarichi temporanei. Questa e' la struttura che dovra' traghettare
il partito verso il primo congresso regionale che prevediamo di tenere
nel prossimo mese di febbraio. Quella sara' la sede, unica e legittima,
nella quale democraticamente si procedera' all' elezione degli organismi''. A Roma conferenza nazionale dei DS sui tagli che bloccano le infrastrutture al sud 21/11 ''Con i tagli della Finanziaria per le Ferrovie e per l'ANAS si corre il rischio concreto di interrompere i lavori in corso, con la chiusura dei cantieri e il blocco dei pagamenti per i lavori gia' effettuati''. Pino Soriero, responsabile Ds logistica e infrastrutture nel Mezzogiorno, presenta cosi' la conferenza organizzata dai Ds il 22 a Roma. ''Sono misure - dice Soriero - gravissime che penalizzeranno innanzi tutto le infrastrutture del Mezzogiorno. Occorre modificare le misure ipotizzate dal Governo per dare attuazione a programmi che il Sud attende da tempo per rilanciare l'imprenditoria meridionale e per rafforzare il ruolo dei porti del Sud, volano dello sviluppo per l'Italia. Il caso straordinario del porto di Gioia Tauro e' diventato il simbolo di un Mezzogiorno moderno, in grado di essere utile alla crescita di tutti i porti italiani. La nuova centralita' del Mediterraneo nelle rotte fra Asia ed Europa, dovuta ai crescenti collegamenti fra aree di produzione e mercati di consumo, apre nuove prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno, ma e' forte il rischio che l'Italia perda questo appuntamento, per il disinteresse dimostrato dall'attuale governo Berlusconi. Dopo la legge di riforma e l'impulso dato dal governo di Centro Sinistra ai porti, alla logistica e all'armamento, ad esempio con provvedimenti quali il doppio registro navale e gli incentivi all'autotrasporto, - continua - si e' accumulato in questi anni un ritardo preoccupante dei porti italiani rispetto a quelli spagnoli e francesi. Per quanto riguarda il Meridione d'Italia nel 2003 i porti del Centro Sud hanno movimentato il 38,5% dei 405 milioni di tonnellate di merci spostate per via marittima. Ma al Sud mancano adeguate infrastrutture, interporti ed una rete ferroviaria efficiente che non riesce a far fronte alla crescente richiesta di trasporto su ferro. Solo il 20 % dei fondi stanziati per i porti sono destinati al Sud mentre la Legge Obiettivo ha previsto uno stanziamento di 2.650 milioni di euro dei quali il 90% e' destinato ai porti centro-settentrionali. Infine se si analizza il PON i finanziamenti per i porti sono pari solo al 4,8% del totale delle risorse destinate all'intero programma. E' indispensabile quindi intervenie al piu' presto per garantire l'infrastrutturazione dei porti e la creazione di piattaforme logistiche e reti di interesse nazionale valorizzando il Mezzogiorno come vero ponte fra il Mediterraneo e l'Europa''
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