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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Informatica, Computer e TLC
Al MacWorld di San Francisco probabile annuncio storico: i primi Mac con Intel 09/01 L'attesa e' quella delle grandi occasioni e degli annunci importanti:
gli appassionati di Mac, i computer della Apple, scommettono che,
in occasione del tradizionale Macworld di San Francisco, la societa'
di Cupertino presenti nuovi prodotti, forse i suoi Mac con i microchip
Intel. Sui siti vicini alle vicende Apple , come di consueto, si moltiplicano
le ipotesi, mentre gli analisti prevedono novita' significative su
notebook, accordi con societa' del settore media per ampliare maggiormente
le applicazioni dell'iPod, il player digitale. Piu' difficile, invece,
che il numero uno Steve Jobs possa annunciare la versione di iPod
con memoria flash. L'attenzione si concentra sulla linea di laptop
capace di aggiornare la gamma in portafoglio, facendo leva gia' sui
microprocessori Intel in sostituzione dei chip PowerPc. La societa'
ha annunciato lo scorso anno che le macchine con i nuovi chip dovrebbero
essere pronte a meta' 2006, ma per molti analisti i tempi potrebbero
essere anticipati. Concluso il Ces di Las Vegas, si attende il Mac World si San Francisco. Numerose le novità. 08/01 Al Ces (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, la fiera delle
nuove tecnologie che si tiene ogni anno nella città americana,
ha fatto senza dubbio scalpore il nuovo apparecchio senza fili messo
a punto dalla Skype e dalla Netgear, che permettera' di telefonare
attraverso il web (e gratis con gli altri utenti del servizio Skype),
collegandosi ad una base senza fili, senza passare per un computer,
come invece succede attualmente. Una logica deduzione delle attuali
tecnologie che si basa sui router di Internet utilizzando direttamente
la rete come banda per la fonia. E poi ci sono, tra le tante latre
novità, l'Eyebud 800, un paio di occhiali-tv, che offrono una
visione equivalente a quella del megaschermo da 103 pollici, presentato
sempre a Las Vegas dalla Panasonic, , oltre ad una autonomia di almeno
4 ore, permettendo la visione completa di almeno un film se collegato
a un lettore dvd. Tra le centinaia di gadget elettronici piu' o meno
utili e piu' o meno innovativi, la fiera tecnologica di Las Vegas
-la piu' grande del mondo, con centinaia di migliaia di metri quadrati
di stand ed oltre 130mila visitatori- ha attirato anche quest'anno
alcuni tra i maggiori protagonisti della rivoluzione digitale, dal
fondatore della Microsoft, Bill Gates, ai dirigenti dei due colossi
di internet, Google e Yahoo!. ma come di consueto c'e' stato un solo
grande assente: il chairman di Apple (la casa degli iPod e dei Mac),
Steve Jobs, che invece strabilierà martedì prossimo
al MacWorld di San Francisco. Intanto Larry Page della Google ha annunciato
una serie di nuovi servizi, tra cui quello della vendita online di
show o di serial televisivi della Cbs (come Csi e Startrek), sulla
scorta dell'iTunes Store della Apple, contro cui apre di fatto una
guerra fredda, che offre serial della Abc come le Casalinghe Disperate
o Lost, oltre a milioni di brani musicali. Terry Semel di Yahoo!,
invece, ha lanciato a Las Vegas una serie di nuovi servizi online
che coinvolgeranno non solo i pc, ma anche televisori e cellulari,
mentre Bill Gates, il patron della Microsoft, nonostante continui
ad impazzare la guerra tra produttori sul futuro standard del formato
dvd ad alta risoluzione, ha presentato una serie di nuovi prodotti
domestici come il lettore Hd-Dvd da abbinare alla consolle Xbox 360.
Ferma l’assenza di Steve Jobs continua la presentazione di numerosissimi
accessori per il popolarissimo lettore multimediale proprietario,
iPod. Tra questi spicca l'iSee della Ato: un telecamerina da abbinare
al lettore digitale, con la possibilita' di proiettare poi i filmati
su un qualsiasi televisore. Concluso il Ces, a Las Vegas l’attenzione
ora si sposta su San Francisco. Al MacWorld, secondo le indiscrezioni
della stampa specializzata, Jobs potrebbe presentare i primi computer
portatili muniti di processori Intel (che presto sostituiranno i tradizionali
processori Motorola-Ibm (Power G5) in tutti i Mac), o anche il nuovo
iPod Shuffle (quello piu' piccolo e piu' leggero), meno caro e soprattutto
munito di un piccolo schermo. La ricerca su Google sbarca sui cellulari. Accordo con Motorola e Intel. Il titolo sale in borsa 06/01 Nessuna nuova piattaforma informatica, come annunciato nei
giorni scorsi, da parte di Google ma un importante accordo sui servizi
con il mondo della telefonia mobile. Nello specifico Google ha chiuso
un accordo con Motorola sulle ricerche sul web direttamente dai telefonini.
I due gruppi collaboreranno per consentire ai navigatori amanti di
cellulari di non perdere occasione per sfruttare le risorse della
rete in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto. La collaborazione
e' stata annunciata a Las Vegas in occasione dell'annuale appuntamento
con il Consumer Electronics Show (Ces). ''Nei prossimi due anni il
logo Google sara' integrato negli schermi dei telefoni Motorola ed
accessibile con un semplice click'', ha spiegato il numero uno di
Google Europe, Nikesh Arora, in un'intervista al quotidiano tedesco
Handesblatt. Ma la cooperazione andra' anche oltre, in quanto Google
mira a estendere i servizi disponibili sul cellulare e si propone
''nel corso dell'anno'' di fornire servizi mobili con ''contenuti
locali per l'Europa''. Ma il primo e più potente motore di
ricerca al mondo punta sul wireless a tutto campo, ed ha annunciato,
oltre all'accordo con Motorola, una cooperazione con Intel, che consentira'
ai navigatori che utilizzano la piattaforma Intel Viiv-branded di
utilizzare Google per le ricerche, per organizzare e vedere video
sia sulla propria televisione che sul proprio portatile. ''Con l'esplosione
del digitale e, quindi, con l'ampliarsi della scelta, i consumatori
hanno bisogno di individuare in modo semplice il contenuto che vogliono
ed utilizzarlo a proprio piacimento'', sottolinea Kevin Corbett, vice
presidente di Intel digital home group. Anche Motorola non si e' limitata
a Google e per ampliare la gamma dei suoi cellulari e sferrare un
nuovo attacco a Nokia, leader del mercato mondiale. Il produttore
di telefonini, sempre nell'ambito del salone di Las Vegas, ha annunciato
un accordo con Kodak che per lo sviluppo di apparecchiature fotografiche
in grado di garantire un'elevata qualita' dell'immagine sui cellulari.
A Las Vegas, oltre ad internet sul cellulare, ha giocato la parte
del leone la telefonia sulla web, il cosidetto VoIp, un mercato in
piena evoluzione, e che vede i suoi grandi attori alla costante ricerca
di partnership e nuove soluzioni sempre piu' all'avanguardia. Il Ces
e' stata cosi' l'occasione per importanti annunci. Skype, storico
protagonista del Voice over Ip, ha svelato di aver raggiunto un accordo
con la Philips, per la produzione di un apparentemente normale apparecchio
di telefonia fissa, con il quale l'utente potra' pero' effettuare
chiamate gratuite visto che il telefono e' collegato al computer.
Un accordo analogo ma nel campi del Wi Fi e' stato raggiunto da Skype
con Netgear. Dopo l’annuncio di oggi il titolo di Google ha
continuato ad incassare nuove quotazioni record sul mercato telematico
americano, il Nasdaq, attestandosi sui 457,68 $ con un rialzo del
1.43%. A dare una mano d’aiuto al trend positivo il favorevole
commento di Goldman Sachs, che ha dichiarato di credere in un rialzo
delle quotazioni fino a 556 dollari. E’ guerra tra Google e Microsoft sul download multimediale. Apple controlla. 05/01 Google sta per annunciare il lancio del nuovo servizio che
permette agli utenti di acquistare video online grazie alla partnership
con alcuni importanti provider. Il colosso dei motori di ricerca sta
inoltre per ultimare un nuovo servizio per scaricare applicazioni
software. Una novità che rilancia la competizione tra Google
e alcune tra le principali concorrenti americane. Il primo servizio
consente agli utenti di scaricare e vedere, previo pagamento, diversi
video, compresi programmi televisivi, resi disponibili sul sito di
Google da alcuni partner come le aziende televisive. Questo permette
all'azienda di entrare a gran voce in un campo di attività
nuovo e la pone in diretta concorrenza con Apple, che con i suoi iPod
e iTunes è tra gli operatori più attivi nel business
dei video 'download'. La società di Larry Page e Sergey Bin,
prevede di rendere noti domani i nomi dei suoi alleati, tra i quali
vi sarà Cbs e la National Basketball Association, la prestigiosa
lega di basket americana. L'annuncio ufficiale è atteso al
Consumer Electronics Show di Las Vegas, in programma tra il 5 e l'8
gennaio nella città del Nevada. L'azienda di Mountain View,
in California, sta inoltre per annunciare il lancio di Google Pack,
un pool di programmi applicativi, realizzati da Google e da altre
aziende che i consumatori potranno scaricare sui loro personal computer
direttamente dal sito del motore di ricerca. Tra i software disponibili
vi sono un Web-browser Firefox, una versione dell'anti-virus Norton
della Symantec, Adobe Systems, Real Network, una versione del programma
di messaggeria istantanea Cerulean Studios, Lavasoft, e Ad-Aware antispy.
Saranno inclusi anche tutti i servizi offerti da Google stessa. Quest'ultimo
servizio riaccende la competizione tra l'azienda californiana e Microsoft.
Sovente nel recente passato la dirigenza di Google, ha manifestato
preoccupazioni per il fatto che il colosso di Bill Gates avrebbe ripetutamente
cercato di spingere i consumatori verso i propri servizi online, come
la ricerca Web, alle spese proprio della rivale. Google pronta a lanciare una box tecnologica da 200 dollari legata al suo motore di ricerca 03/01
Google potrebbe allargarsi dal software all'hardware. Questo secondo
alcune indiscrezioni di mercato. Sembrerebbe infatti che il colosso
di Mountain View sia pronto a lanciare una propria versione di personal
computer a basso prezzo (non più di 200 dollari), equipaggiata
con un sistema operativo prodotto direttamente dai ricercatori californiani.
Le voci sono state alimentate dai contatti registrati ultimamente
tra Larry Page, co-fondatore di Google, e Wal-Mart, la maggiore catena
al mondo di vendita al dettaglio. Per il momento non ci sono state
conferme a queste voci ma gli analisti di Bear Stearns, nell'ultimo
rapporto sulla società, hanno speculato sul fatto che presto
il mondo informatico potrebbe assistere al lancio di Google Cubes,
una strana scatola teconologica che servirebbe per la condivisione
di canzoni, video e altri file digitali tra il computer di casa e
la televisione. Una sorta di evoluzione degli attuali iPod che si
pone a metà tra un riproduttore ed un computer, ma legato al
più grande database mondiale di internet: Google Ed ecco allora
che gli occhi del mondo informatico si sono rivolti al Consumer Electronics
Show di Las Vegas dove Page interverrà venerdi prossimo con
uno dei classici keynote prenotati da tempo. Gli analisti prevedono
che l'appuntamento rappresenti l'occasione giusta per Google per annunciare
al mercato le prossime novità che potrebbero essere appunto
il nuovo computer targato Mountain View oltre all'accordo con un grande
retailer per la distribuzione delle macchine. Questa decisione comporterebbe
una vera e propria rivoluzione nel settore informatico andando a ledere
importanti posizioni consolidate da parte dei maggiori produttori
di hardware a livello internazionale.. Ma per quanto riguarda Apple
non è detta l’ultima parola, perché giusto la
settimana successiva Steve Jobs, Chairman e fondatore della Apple
Computer Inc, ha da tempo prenotato un suo Keynote al MacWorld che
si terrà il 9 gennaio prossimo e dove probabilmente, a questo
punto, arriverà la sua risposta alla mossa di Google, oltre
che all’annunciatissimo primo Mac con processore Intel. La UE minaccia penali da 2 milioni di euro al giorno contro la Microsoft che fa ricorso 22/12 Microsoft torna nel mirino della Commissione europea che, prima
delle feste di Natale, ha inviato al colosso americano del software
un avvertimento formale minacciando l'applicazione di multe fino a
oltre due milioni di euro al giorno. Alla societa' di Bill Gates e'
arrivato da Bruxelles uno ''statement of objections'', ossia un documento
che formalizza una serie di contestazioni. Microsoft, ad avviso dell'esecutivo
Ue, non ha ancora attuato pienamente i rimedi individuati per porre
fine al monopolio di fatto sul mercato dei sistemi operativi per personal
computer, cosi' come stabilito in una decisione della stessa Commissione
europea del marzo 2004. In quel caso la Commissione decise anche un'ammenda
record di 497 milioni di euro per l gigante informatico Usa, accusato
di abuso di posizione dominante, oltre alla prescrizione di una serie
di misure correttive. ''Ho lasciato a Microsoft molte possibilita'
per rispettare gli obblighi imposti. Sfortunatamente, dopo un anno
di scambi informali con l'impresa, non e' rimasta altra strada che
avviare una procedura formale'', ha detto la titolare dell'Antitrust
Ue Neelie Kroes, riacutizzando cosi' le ostilita' dopo un periodo
in cui Microsoft e Commissione sembravano aver compiuto dei passi
in avanti per trovare una conciliazione. La risposta non si e' fatta
attendere. Secondo il colosso americano, le critiche avanzate oggi
da Bruxelles sono ''ingiustificate''. ''Continueremo a prendere nuove
misure per rispondere a ogni nuova richiesta della Commissione per
uniformarci alle decisioni del marzo 2004'', ha sostenuto la societa'
in una nota, precisando tuttavia di ''contestare la decisione da oggi''.
Secondo la Commissione, invece, la documentazione fornita finora da
Microsoft e' ''incompleta e inadeguata''. Questa conclusione - si
legge in un comunicato stampa - deriva in particolare da un rapporto
realizzato da un esperto indipendente, Neil Barrett nominato dallo
stesso esecutivo europeo, per il quale un gruppo che ''desiderasse
utilizzare la documentazione tecnica (fornita da Microsoft) per sviluppare
un prodotto informatico sarebbe nell'incapacita' di farlo. La documentazione
- si osserva - e' quindi completamente non adeguata all'uso previsto
dalla decisione''. Per rispondere alle osservazioni della Commissione,
Microsoft ha ora cinque settimane di tempo e ha il diritto a richiedere
un'audizione. A quel punto l'Antitrust Ue, se non si riterra' soddisfatto,
potra' imporre a Microsoft una multa per ''non rispetto degli obblighi
tra il 15 dicembre e la data della seconda decisione''. La Commissione
sta infine verificando la corretta applicazione di un'altra misura
imposta a Microsoft sulla vendita di una versione di Windows senza
il programma audio e video Media Player. Dopo 25 anni non scalfito il muro di gomma su Ustica. Gli atti della strage su Internet 15/12 ''La sentenza di assoluzione dei generali Lamberto Bartolucci
e Franco Ferri pronunciata oggi dalla Corte d'Assise d'appello e'
la riprova che 25 anni di indagini non hanno affatto scalfito il muro
di gomma''. Lo ha detto Fabrizio Colarieti, curatore del sito Internet
www.stragi80.it, che raccoglie gli atti dell'indagine sul disastro
di Ustica. ''Se e' l'insufficienza delle prove che ha portato all'assoluzione
dei generali, che a questo punto non hanno hanno depistato le indagini
- ha aggiunto Colarieti - si torni oggi ad indagare su chi a tutti
i livelli copri' quanto accadde nei nostri cieli coinvolgendo 81 inermi
cittadini italiani. La politica chieda conto ai nostri alleati. Da
parte nostra - ha concluso Colarieti - l'impegno sara' massimo affinche'
la memoria rimanga viva su quei fatti'' Google presenta un nuovo servizio di ricerca musicale 15/12 Google presenta un nuovo servizio musicale, con una gamma di
link che spaziano dalla possibilita' di scaricare canzoni dalla pagina
principale dei risultati della ricerca, fino alle notizie aggiornate
sugli autori preferiti. Il motore di ricerca di Mountain View, in
questo modo, si allinea a quanto fatto da Yahoo e Microsoft con l'obiettivo
rafforzare l'offerta per i numerosi utenti online appassionati di
musica. Google, a tal proposito, e' in contatto con diverse librerie
online, per verificare che le liste degli album musicali siano opportunatamente
aggiornate. Nessuna commissione finira' nella casse della societa'
californiana per ogni brano scaricato che conta invece di aumentare
le entrate pubblicitarie grazie agli appositi banner che compariranno
nella sezione. Le fonti delle notizie online includono, tra gli altri,
Apple Computer, RealNetworks ed eMusic, nonche' rivenditori di cd
come Amazon e Wal-Mart Stores, che e' il leader negli Usa per ;la
vendita di musica. Su Wikipedia notizie false messe in rete dagli utenti 12712 Un uomo che per fare uno scherzo a un collega aveva affisso
notizie false sulla celebre enciclopedia on-line Wikipedia collegando
un famoso giornalista con l'assassinio dei fratelli Kennedy ha riconosciuto
di avere sbagliato e si e' scusato. Brain Chase ha detto che non aveva
mai avuto intenzione di danneggiare John Seigenthaler, ex editore
del giornale 'The Tennessean' ed ex direttore editoriale di Usa Today.
''E' stato uno scherzo che e' andato terribilmente male'', ha dichiarato
Chase al 'The Tennessean'. L'uomo aveva con leggerezza affisso le
notizie false su Wikipedia senza sapere che molta gente usa l'enciclopedia
on- line come vero strumento di informazione. Seigenthaler era rimasto
sconvolto vedendosi collegare all'assassinio dei fratelli Kennedy
e aveva scritto un articolo per Usa Today mettendo in dubbio la credibilita'
di Wikipedia. A sua volta Wikipedia ha ristretto le proprie regole
editoriali nel tentativo di frenare la pubblicazione deliberata di
notizie false: da ora chiunque voglia creare degli articoli dovra'
prima registrarsi. Finora non era possibile in alcun modo risalire
agli autori delle notizie pubblicate. Nonostante le nuove restrizioni,
pero', il sistema di Wikipedia continua a essere vulnerabile: chiunque
puo' infatti intervenire in modo anonimo sugli articoli gia' pubblicati
da altri. Wikipedia ('wiki' viene dall'hawaiano e significa veloce)
e' nata nel 2001 in lingua inglese: oggi vive sul web in oltre 50
lingue e innumerevoli dialetti (in Italia c'e' dal 2004 la versione
in sardo, siciliano e friulano oltre che in italiano). In vendita anche in Europa la nuova console X-Box 360 01/12-(MartinaGatto)- Arriva nel periodo di Natale la nuova console.
Dopo gli Usa, sarà in vendita da domani anche in Europa la
X-Box 360, ultima nata in casa Microsoft. La nuova X-Box si presenta
sul mercato in due versioni: la Core System, modello base da 299,99
euro e la Special edition, full optional da 399,99 euro. Disponibile
da subito una library di una quindicina di videgame, tre dei quali
in italiano. Alcuni dei classici videogiochi, nati per la prima edizione
della X-Box, potranno essere usati senza problemi anche con la X-Box
360 Special Edition. Oltre a una grafica migliorata e al fatto di
essere personalizzabile con accessori di vario tipo (dall'hard disk
aggiuntivo da 20 giga, ai controller wi-fi, alle cover intercambiabili)
in grado di trasformarla in una vera e propria piattaforma multimediale
per l'intrattenimento, il punto di forza della nuova console Microsoft
è la connettività. Appena uscita la Xbox 360 presenta già problemi 24/11 Primi problemi per Xbox 360, la console di ultima generazione
della Microsoft. Il colosso di Redmond ha reso noto che alcuni appassionati
della piattaforma di videogame hanno segnalato problemi tecnici, appena
poche ore la vendita avviata nel Nord America. Secondo le segnalazioni
inviate, la console presenta in diversi casi problemi come il blocco
durante il gioco o l'uso del servizio online Xbox Live. Oppure lo
schermo diventa nero, con la comparsa di messaggi d'errore. Microsoft
ha invitato gli appassionati della console, andata letteralmente a
ruba in pochi giorni, a chiamare il numero 1-800-4MY-XBOX per segnalare
i problemi in vista di una riparazione o di una sostituzione. Intel produrrà i chip per l’iPod di Apple 22/11 Il Financial Times riporta questa mattina che Intel, leader
mondiale nel mercato dei processori, ha siglato un accordo con Apple
per la fornitura di chip per il lettore digitale iPod. L'azienda fornisce
gia' ad Apple i chip per i computer. Intel ha formato una joint venture
con Micron Technology per produrre memorie flash di tipo "Nand",
una tecnologia in ascesa sulla quale ha puntato molto anche la sudcoreana
Samsung e di cui Apple ha bisogno per i nuovi modelli dell'iPod, che
riproducono anche immagini e video. Entro tre mesi la compagnia di
Cupertino versera' alla joint venture, denominata Im Flash Technologies,
un anticipo di 1,25 miliardi di dollari, per assicurarsi le forniture
fino al 2010. Secondo i dati della societa' di ricerche iSuppli, gli
introiti delle vendite mondiali di memorie "Nand" sono cresciute
del 30 per cento tra il secondo e il terzo trimestre, passando da
2,28 a 2,97 miliardi di dollari. Negroponte presenta il laptop economico del MIT in Vaticano 17/11 Anche in Vaticano e' ''arrivato'' il laptop da 100 dollari
di Nicholas Negroponte: il computer portatile destinato ai bambini
dei paesi poveri, elaborato dal Massachusetts Institute of Technology
(Mit), e' stato, infatti, presentato ieri in Vaticano dallo stesso
Negroponte in una breve sosta fatta prima di arrivare a Tunisi per
il Summit mondiale sulla societa' dell'informazione. Come riferisce
l'agenzia dei vescovi americani, Cns, Negroponte ha fatto una veloce
apparizione al convegno sulla globalizzazione che la Pontificie Accademie
delle Scienze e delle Scienze Sociali, hanno organizzato nella Casina
di Pio IV. Negroponte, fondatore e direttore del Media Laboratory
del Mit, ha illustrato le caratteristiche della sua ''creatura'' che
contribuira', secondo i suoi ideatori, a colmare il grande gap informatico
tra il nord e il sud del mondo. Con soli 100 dollari, 83 euro, i governi
o le ong, in una prima fase di sei paesi (Brasile, Egitto, India,
Sud Africa, Cina e Thailandia), potranno acquistare il nuovo portatile
per scopi esclusivamente educativi. Una tastiera, un monitor a cristalli
liquidi meno sofisticato di quelli commercializzati in occidente,
4 porte usb, il collegamento a internet, un sistema operativo gratuito
Linux e perfino una manovella per ricaricare la batteria anche in
quei paesi dove l'energia rimane un lusso: sono questi gli elementi
del lap top. E i partecipanti al convengo Vaticano non hanno lesinato
domande sul piccolo computer: e se si rompe cosa succede? Ed ora i telefonini diventano personal station con musica e film 03/11 Cinema, tv, musica: un vero palinsesto ma non per la televisione.
3 Italia, la mobile media company controllata dal gruppo Hutchison
Whampoa, con ad Vincenzo Novari, lancia, prima in Italia, una serie
di novita' che faranno del videofonino una vera e propria personal
life station. Apripista, sul fronte musicale, e' Eros Ramazzotti che
ha appena lanciato il suo nuovo disco 'Calma apparente' anche su memory
card per i videofonini di 3: al prezzo di un cd si possono avere in
piu' 30 miniti di videoclip e la possibilita' di scaricare gratuitamente
dal portale altri 20 brani del cantante. E dopo Ramazzotti altri artisti
seguiranno la distribuzione di album e compilation su 3MediaMemory.
Poi, l'ultima rivoluzione: il cinema 'da tasca', film a breve disponibili
sul videofonino, prima che arrivino sulle tv a pagamento e in home
video. Questa sera a Roma, al Castello di Torcrescenza, nel Music
Movies Video Party di 3 Italia, saranno proiettati i trailer dei film
presto visibili sul telefonino e Novari illustrera' le novita' del
palinsesto. Tra gli ospiti, Valeria Marini e Giulio Andreotti, protagonisti
del nuovo spot tv della campagna di 3 Italia, in onda da sabato 5
novembre. Altre evoluzioni tecnologiche riguardano il sistema dell'amplificazione,
prodotto da I-tech, a cui possono essere collegati i Music Phone per
trasformare il cellulare in un piccolo stereo e sentire le hit scaricate
dal portale con la comodita' degli altoparlanti. Il settore hi-fi
su cui si sta orientando la tecnologia del videofonino prevede anche
le cuffie Blue Tooth, cuffie stereo senza filo che collegandosi al
music phone permettono di ascoltare i brani con maggiore comodita'.
3 Italia - che ha tra gli altri azionisti Nhs Investments (San Paolo
Imi), Rcs Media Group, Gemina e 3G Mobile Investments (Franco Bernabe'
Groupe) - e' attivo sul mercato delle tlc dal 2003, dopo aver vinto
l'asta per la licenza Umts in Italia nel 2000 ed e' leader del mercato
Umts nel nostro paese. Sul videofonino sono gia' disponibili le informazioni
dei tg, le partite di serie A e B e di Champions League, oltre a soap
opera e altri programmi tv Rai, Mediaset e Sky. Al Music Movies Video
Party, organizzato da Tiziana Rocca con ambientazioni a tema e tavoli
illuminati come lo schermo di un cellulare, e' prevista tra gli altri
la partecipazione di Claudio e Alessia Amendola, Cesara Buonamici,
Manuela Arcuri, Max Giusti, Teo Mammucari, Elisabetta Gregoraci,Barbara
D'Urso, Debora Caprioglio Microsoft rilancia ed acquista una compagnia svizzera di telefonia su internet 03/11 Microsoft ha raggiunto un accordo per l'acquisto di MediaStream.com,
una societa di Zurigo, in Svizzera, che sviluppa tecnologie per la
gestione di servizi di telefonia Internet. Secondo quanto reso noto
dal sito online financialexpress, il valore dell'operazione non è
stato ancora reso noto. MediaStreams.com è una piccola società
- conta 23 dipendenti - che sviluppa programmi applicativi per la
gestione del traffico e delle conferenze telefoniche, ad uso aziendale.
Tecnologie che sembrano fare al caso del colosso americano dei software,
che nei giorni scorsi aveva reso nota l'intenzione di sviluppare nuovi
software per la gestione dei dati compatibili con Windows e Office.
L'azienda di Bill Gates non vuole quindi rimanere ai margini della
competizione della telefonia Web, puntando però sulle applicazioni
Internet, al contrario di rivali come eBay e Google che puntano sulla
tecnologia Voip (voice over Internet protocol che consente di far
viaggiare sulla rete le telefonate). A settembre, il colosso delle
aste sul web eBay ha rilevato per 4,1 miliardi di dollari Skype, societa'
di tlc Internet, per offrire un nuovo servizio.. Nelle contrattazioni
del dopo-mercato, a Wall Street, il titolo di Microsoft sta registrando
un ribasso dello 0,15%, dopo aver consluso la sessione di scambi di
ieri in flessione dello 0,08 per cento. Microsoft rincorre Google e presenta Windows ed Office in versione Live 01/11 Microsoft scommette sull'integrazione tra internet e i suoi
due prodotti di punta, il sistema operativo Windows e la ‘suite’
di applicativi per l'ufficio ‘Office’, per consolidare
la propria presenza sul redditizio mercato della raccolta pubblicitaria
online. Il presidente della casa di Redmond ha presentato il piano
della compagnia, rincorrendo Google, il colosso dei motori di ricerca.
Lo riporta il sito internet del Wall Street Journal. L'offerta si
compone di Office Live, una versione dotata di supporto internet per
la suite che comprende Word, Excel, Powerpoint e Access. L'utente
può contare sul collegamento a distanza con Microsoft per configurare
e tenere sempre aggiornato il software. Windows, in versione Live,
prevede invece una forte intergrazione tra il sistema operativo e
il software di messaggeria istantanea Msn. Nel pacchetto sono inclusi
anche Kahuna, un nuovo servizio di posta elettronica via Web e Microsoft
Spaces che consente la creazione e l'aggiornamento di blog. Entrambe
le opzioni consentono a Microsoft di raccogliere pubblicità
via internet. "E' un settore û ha spiegato Gates û
che ha assunto una grande importanza e vogliamo che tutti gli sviluppatori
di software ne sfruttino le potenzialità". I nuovi prodotti
sono rivolti a utenti privati e uffici. Lo sviluppo dei progetti e
il mantenimento dei servizi sarà finanziato dalle entrate pubblicitarie.
Apple apre un nuovo mercato. Superati il milione di video venduti online in soli 20 giorni 31/10 La Apple® ha annunciato oggi che sul suo iTunes® Music
Store sono stati scaricati ed acquistati oltre un milione di video,
a partire dal 12 ottobre, data di inizio delle vendite nel negozio
virtuale. In linea oltre 2000 video musicali, brevi filmati Pixar
e famosi telefilm, al prezzo di $1.99. Fra i video più scaricati,
quelli di Michael Jackson, Fatboy Slim e Kanye West;“For the
Birds” e “Boundin” della Pixar; ed episodi dei telefilm
più famosi della ABC “Lost” e “Desperate
Housewives.” “Vendere un milione di video in meno di 20
giorni significa che esiste un grande mercato per il download legale
dei video,” ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple.“La
nostra prossima sfida è quella di ampliare la nostra offerta
di contenuti, in modo che tutti possano divertirsi nel guardare più
video sui propri computer o sui propri iPod.”. Ampia la gamma
di scelta sui video musicali con artisti come Madonna, U2, Eurythmics,
Coldplay e Kanye West, e brevi filmati sono disponibili da Pixar Animation
Studios, vincitore dell’Academy Award. Poi, grazie ad un accordo
storico con ABC Disney, iTunes Music Store offre inoltre episodi attuali
e passati di due dei telefilm più apprezzati dal pubblico televisivo,“Desperate
Housewives” e “Lost”, così come la nuova
serie drammatica “Night Stalker” e due degli show più
visti di Disney Channel,“That’s So Raven” e “The
Suite Life of Zack and Cody.” I telefilm, però, sono
disponibili solo negli Stati Uniti, la disponibilità dei video,
invece, varia da nazione a nazione. Microsoft lancia una nuova campagna contro la pirateria informatica 28/10 Al via la nuova campagna targata Microsoft contro la pirateria
informatica. La decisione e' stata presa sulla base dell'impatto negativo
della pirateria informatica sull'intero Sistema Paese. Con un tasso
di pirateria del software del 50% l'Italia si attesta al secondo posto
nella classifica dei Paesi Europei meno rispettosi della proprieta'
intellettuale legata allo sviluppo di software, con una perdita economica
pari a 1,2 miliardi di euro ogni anno (Rapporto IDC e BSA sulla pirateria
nel mondo, maggio 2005). Uno studio elaborato da IDC nel 2003 stima
che se il nostro Paese riuscisse a ridurre di 10 punti percentuali
il tasso di pirateria, i vantaggi sarebbero notevoli: una crescita
economica di oltre 8 miliardi di euro, un aumento del fatturato per
l'industria IT locale di oltre 6 miliardi di euro, piu' di 17.000
nuovi posti di lavoro e un incremento del gettito fiscale pari a 2
miliardi di euro. ''Questi -spiegano dalla societa' di Bill Gates-
sono i motivi che hanno sempre indotto Microsoft a impegnarsi direttamente
nella lotta contro la pirateria, e che hanno portato oggi la societa'
ad avviare una nuova campagna di controlli sul canale, finalizzati
non tanto a contrastare i comportamenti illegali, ma a diffondere
presso i partner la consapevolezza che modalita' lecite di vendita
del software rappresentano non un limite ma un'opportunita' in piu'
per lo sviluppo del loro business e dell'intero settore''. ''La pirateria
informatica -dice David Moscato, Direttore Divisione PMI e Partner
di Microsoft Italia- e' un fenomeno grave: a causa dei comportamenti
illeciti, infatti, l'intero ecosistema IT italiano, composto da oltre
35 mila aziende, fatica a crescere. Tale situazione si traduce in
fenomeni tipici del settore IT del nostro Paese, tra cui il microdimensionamento
aziendale, l'elevata mortalita' imprenditoriale e lo scarso contributo
del settore a livello macroeconomico''. Per il manager ''Con la nuova
campagna di controlli sul canale intendiamo innanzitutto tutelare
i partner onesti che faticano a sopravvivere in un regime di competenza
falsato e i clienti che si ritrovano, spesso senza esserne consapevoli,
a utilizzare prodotti illegali, senza regolare licenza d'uso e quindi
privi di garanzie e supporto da parte del produttore''. Operativamente,
la campagna - che partira' il 2 novembre - prevede azioni massicce
di controllo su 2.500 rivenditori localizzati su tutto il territorio
nazionale. Come nelle precedenti iniziative, tali controlli sono affidati
a investigatori incaricati da Microsoft che si recheranno presso i
rivenditori per richiedere offerte di software e verificarne cosi'
la conformita' alle norme di legge e contrattuali. La campagna offre
inoltre ai rivenditori visitati - indipendentemente dall'esito del
controllo - la possibilita' di beneficiare di un programma di ingaggio
specifico, che attraverso servizi e supporto qualificato da parte
di Microsoft consentira' loro di sviluppare il proprio business in
modo legale. La campagna prevede in seguito una seconda ondata di
controlli: nei confronti del rivenditore che in tale fase effettui
vendite non regolari Microsoft si riservera' di agire nella massima
estensione consentita dalla legge per tutelare sia i propri diritti
di proprieta' intellettuale che i rivenditori che avranno dovuto soffrire
le conseguenze di una concorrenza sleale sul territorio . ''Abbiamo
investito ingenti risorse in questa campagna, che rappresenta per
noi un nuovo approccio al fenomeno della pirateria. Riteniamo infatti
che, al di la' di casi particolari, una buona percentuale di comportamenti
illeciti possa essere recuperata informando il canale e i clienti
sul valore e le opportunita' offerte dal software originale'', ha
concluso Moscato. Apple presenta i nuovi Power Mac: il G5 Quad ed il G5 Dual. Rinnovati i Power Book 19/10 La Apple ha annunciato oggi, in una conferenza stampa tenuta
a New York dal vicepresidente Moody la nuova linea di computer desktop
Power Mac® G5 dotati di Power Mac G5 Quad che garantiscono potenza
di elaborazione quad-core con due processori PowerPC G5 dual-core
a 2.5 GHz. Tutti i modelli Power Mac G5 sono ora caratterizzati da
processori dual-core, da una nuova architettura PCI Express e da superiori
opzioni per le prestazioni grafiche, incluse Quadro FX 4500 di NVIDIA,
che portano sui Mac® gli standard di mercato per la grafica su
workstation. La linea Power Mac G5 offre espansione all’avanguardia grazie
all’architettura standard di mercato PCI Express, fornendo quattro
slot di espansione per supportare dispositivi audio e video ad alte
prestazioni e molteplici schede grafiche standard per gestire una
serie di fino a 8 monitor. Il Power Mac G5 garantisce fino a 16GB
di memoria DDR2 SDRAM a 533 MHz ed è ora dotato di due porte
Gigabit Ethernet—ideale per clienti che lavorano in un ambiente
Xsan®. Ogni Power Mac G5 fornisce connettività all’avanguardianel
mercato e dotazione I/O ad alte prestazioni; ogni Power Mac G5 include
inoltre una porta FireWire® 800, due porte FireWire 400, quattro
porte USB 2.0, due porte USB 1.1,audio input e output ottico e digitale,
e il supporto integrato per AirPort® Extreme e Bluetooth 2.0+EDR.
La nuova linea di Power Mac G5 include inoltre la prossima generazione
di mouse Apple, il Mighty Mouse, dotato di fino a quattro tasti programmabili
e di una ingegnosa Scroll Ball che permette agli utenti di fare scrolling
in qualsiasi direzione - verticale, orizzontale e anche diagonale. Il Power Mac G5 Dual, ad un prezzo Apple Store di
€ 2.079 (iva inclusa) include: Processore PowerPC G5 dual-core
a 2.0GHz; 512MB di memoria DDR2 SDRAM a 533 MHz espandibile fino a
16GB; Disco rigido Serial ATA 7200 rpm da 160GB; Scheda grafica NVIDIA
GeForce 6600 LE con 128MB di GDDR SDRAM Tre slot di espansione aperti
PCI Express: due slot a 4-linee e uno slot a 8-linee; Doppie porte
Gigabit Ethernet; Unità ottica SuperDrive™ 16x con supporto
double-layer (DVD+R DL/DVD±RW/CD-RW); viene venduto con Mighty
Mouse e Keyboard Apple. Opzioni Build-to-order includono fino a 16GB di DDR2 SDRAM NECC o ECC, fino a due hard disk Serial ATA 7200 rpm da 500 GB, scheda NVIDIA GeForce 7800 GT con 256MB di GDDR3 SDRAM, scheda grafica NVIDIA Quadro FX 4500 con 512MB di GDDR3 SDRAM, AirPort Extreme e modulo Bluetooth, Mouse e tastiera wireless Apple, Xserve RAID e scheda Apple Fibre Channel PCI Express. I nuovi Power Book La Apple ha inoltre annunciato il rinnovamento della propria linea
di portatili PowerBook® G4 ancora più desiderabile per
i professionisti business e creativi, dotandola di schermi a più
alta risoluzione e di un’autonomia maggiore - fino ad un’ora
in più - sui modelli da 15 e 17 pollici.* Inoltre, ogni nuovo
PowerBook include ora un’unità ottica SuperDrive™
per la masterizzazione di DVD con prezzi che partono da appena €1,619
(iva incl.). Ulteriori opzioni BTO (build-to-order) per il PowerBook 12” includono la possibilità di aumentare l’hard disk fino a 100GB (5400 rpm), fino a 1.25GB DDR SDRAM, un’unità ottica Combo (DVD-ROM/CD-RW), e l’ AppleCare Protection Plan. Ulteriori opzioni BTO (build-to-order) per i nuovi PowerBook 15” e 17” includono la possibilità di aumentare la memoria fino a 2GB DDR2 SDRAM, un’unità ottica Combo (DVD-ROM/CD-RW), e l’AppleCare Protection Plan. Il nuovo PowerBook 15” offre inoltre un hard disk da 100GB o 120GB (5400 rpm) come opzione build-to-order. * La durata della batteria dipende dalla configurazione e dall’utilizzo. Apple presenta iPod Video, l'iMac Multimedia Center e iTunes 6 12/10
Apple scioglie i dubbi che avevano avvolto la presentazione, preannunciata
da una settimana, e conferma le previsioni che avevamo dato sul nostro
giornale. Presentato finalmente il tanto atteso iPod con il video.
In pratica la quinta versione del fortunatissimo lettore mp3 innovativo,
che sta cambiando pelle e si sta trasformando in qualcosa di più
serio ed appetibile. Con l’aggiunta del video, ora il prodotto
dalla casa di Cupertino diventa un vero e proprio strumento di compagnia
non solo da ascoltare ma anche da vedere. Un vero e proprio gadget
esclusivo impedibile per il prossimo Natale. Nell’affollatissima
sala, dove Jobs non ha voluto che la stampa comunicasse con l’esterno,
per spifferare subito le novità, solito clima da presentazione
con tutti i crismi e tre grandi novità. La scolta epocale dell’iPod
con il video, la presentazione del nuovo iMac G5 con le funzioni di
Multimedia center e telecamera incorporata ed il nuovo iTunes 6.0
(già disponibile in rete). Ma veniamo per gradi. Il nuovo iPod
si presenta delle stesse dimensioni del precedente però con
un schermo più grande (schermo QVGA a colori da 2.5 pollici
con risoluzione di 320 x 240 pixel, compressione video MPEG-4 e H.264)
e dimezzato nello spessore. Due soli tagli di memoria, 30 e 60 Giga,
due soli colori il bianco solito di casa Apple ed il nero brillante,
per una capacità di 7.500 canzoni il piccolo e 15.000 canzoni
il grande. Per quanto riguarda il video ben 75 ore di filmati l’uno
e 150 ore di filmati l’altro. Gia pronti i primi accordi con
la Disney pwe i serial televisivi Lost che potranno essere acquistati
a 1.99 $ negli States e altri video tutti disponibili ad 1.99$. Mentre
negli usa vengono presentati e venduti a 299$ il 30 gb e a 399$ il
60 gb, in Italia i due modelli vengono venduti a 329 euro il 30 ed
a 449 euro il 60. Limiti della dogana. Il nuovo iPod ha anche una
uscita video per essere visto sulla televisone o sul computer. Qua
il link al prodotto. Guarda lo
spot degli U2. Accordo antitrust Microsoft - Real Networks contro Apple. 750 milioni di dollari l’appannaggio di Real che guadagna il 35% in borsa. 11/10 Sta per comporsi una delle rivalità più di lunga
data nella storia della New Economy. Secondo quanto riportato dal
Wall Street Journal, Microsoft e RealNetworks sarebbero infatti vicine
a un'intesa per risolvere amichevolmente il loro contenzioso antitrust
che si trascina da anni. Secondo fonti vicine alle trattative, il
colosso del software avrebbe accettato di pagare la controparte una
cifra pari a 750 milioni di dollari. I negoziati sarebbero in dirittura
finale anche se restano degli elementi di dissenso che potrebbero
far saltare l'accordo Se confermato, l'accordo con RealNetworks porterebbe
a compimento la strategia di composizione dei contenziosi aperti varata
due anni fa da Microsoft. Dal 2003 ad oggi, Microsoft ha deciso di
porre mano al portafoglio per risolvere amichevolmente cause legali
che secondo la dirigenza distraggono gli investitori e rallentano
la crescita dell'azienda. Microsoft ha così pagato ad esempio
750 milioni di dollari a Time Warner nel 2003 per risolvere la causa
su Netscape (Microsoft era accusata di atteggiamenti competitivi per
frenare la diffusione del broser rivale del suo Internet Explorer)
e ha poi composto con un pagamento di 1,95 miliardi di dollari il
contenzioso aperto con Sun Microsystems. In questo caso, la Microsoft
era accusata di condotta anticompetitiva contro Java, il software
prodotto appunto da Sun Microsystems. Simile nella sostanza anche
il motivo del contendere con RealNetworks. Fondata da un ex dipendente
della Microsoft, Rob Glaser, RealNetworks aveva inizialmente goduto
di una buona relazione con Microsoft che aveva comprato una licenza
per il suo prodotto. Successivamente però il colosso di Redmond
aveva sviluppato suo software per scaricare i file musicali e video
ed erano iniziati i motivi di tensione con RealNetworks. Tensione
poi aumentata drasticamente quando Glaser accusò senza mezzi
termini Bill Gates di non aver fornito informazioni cruciali su Windows
a RealNetworks impedendole così di produrre software pienamente
compatibile con il suo sistema operativo. Come parte dell'intesa,
ora le parti stanno negoziando anche un accordo di cooperazione per
lo sviluppo di nuove tecnologie di modo che i prodotti delle due aziende
siano sempre più compatibili. Al tempo stesso, la Microsoft
farà pubblicità ai prodotti di RealNerworks tramite
il suo software e i suoi servizi online. A riavvicinare le due aziende
potrebbe aver concorso anche la considerazione di avere un nemico
comune, la Apple. Per contrastare il dominio dell'azienda di Steve
Jobs nelle vendite di musica digitale online tramite il suo servizio
iTunes, la Microsoft starebbe infatti pensando di promuovere il software
musicale di RealNetworks, Rhapsody. Ed è proprio questa politica
delle sante alleanza l'elemento più interessante della nuova
strategia di Microsoft. Per combattere contro l'altro grande nemico
del momento, Google, la Microsoft sta infatti considerando una partnership
con America Online, l'ex nemico giurato della fine anni Novanta. Per
il momento le trattative tra le parti rimangono allo stadio esplorativo
ma secondo alcuni esperti, Microsoft e Aol sarebbero ormai pronte
a stringersi la mano e a collaborare per lo sviluppo di nuovi prodotti.
Benefici poer gli investitori in real Networks. Infatti la seduta
di borsa è stata all'insegna degli acquisti per RealNetworks,
che si conferma tra i titoli più scambiati del Nasdaq, guadagnando
il 35,54%, a quota 7,78 dollari, dopo le indiscrezioni sull'accordo
in dirittura di arrivo con Microsoft. Il MIT annuncia un portatile da 100 (cento) dollari 10/10 La diffusione su larga scala di computer portatili a bassissimo
costo in paesi in via di sviluppo potrebbe portare a una caduta generale
dei prezzi dei computer. E' uno dei possibili scenari che secondo
gli analisti si verrebbero a delineare, qualora l'iniziativa del Massachussets
Institute of Technology - che nei giorni scorsi ha dichiarato di essere
pronto al lancio di laptop al costo di 100 dollari destinati ai bambini
del terzo mondo - dovesse davvero raggiungere gli obiettivi dichiarati.
Secondo l'analista Rob Enderle, del gruppo di consulenze informatiche
Enderle, se questi portatili dovessero infatti avere una diffusione
di diverse decine di milioni di unita' (il Mit prevede addirittura
che in meno di dieci anni si possa arrivare a 150-200 milioni di pezzi
veduti) i prezzi dei computer potrebbero "collassare in misura
persino maggiore". Lo stesso Enderle, peraltro, ammette che sia
i volumi sia la tempistica annunciati sono "estremamente aggressivi",
lasciando intendere che non e' cosi' scontato che gli obiettivi verranno
raggiunti. Ma il lancio dei nuovi laptop potrebbe avere altre ripercussioni.
Basandosi infatti sul sistema operativo Linux, questi saranno liberi
di usare browser gratuiti per l'accesso ad internet. A farne le spese,
quindi, ci potrebbe essere anche Internet Explorer, browser a pagamento
di Microsoft e attuale incontrastato leader di mercato. Il laptop
a 100 dollari e' stato lanciato pochi giorni fa dal laboratorio dei
Media del Mit guidato da Nicholas Negroponte. Basato su un processore
a 500 megahertz, avra' una memoria di 1 gigabyte e sara' gestito dal
sistema operativo Linux. L'apparecchio e' pensato per poter svolgere
tutte le principali applicazioni, e il suo solo limite dichiarato
e' l'impossibilita' di immagazzinare una grande mole di dati. Sara'
anche in grado di attivare una connessione wireless ad internet. Il
prezzo cosi' competitivo, spiega Negroponte, e' garantito da tre fattori.
In primo luogo il ricorso ad una tecnologia semplice per lo schermo,
che di norma e' una componente ad alto costo. Poi, l'eliminazione
di ogni componente non strettamente necessario dall'hardware e dal
software. Infine, la realizzazione di economie di scala attraverso
una distribuzione su vasta scala. L'intento e' di creare un prodotto
per ridurre il famigerato 'digital divide', offrendo ai bambini dei
paesi in via di sviluppo - e alle loro famiglie - uno strumento per
l'apprendimento e l'accesso alla tecnologia. Anche l'estetica giochera'in
questo senso: lo stesso Negroponte ha infatti spiegato che il laptop
sara' vistosamente 'povero', in modo che a chiunque sia chiara la
sua destinazione d'uso, al punto che perfino un eventuale furto sarebbe
facilmente riconoscibile. Intel replica ad AMD e presenta i suoi nuovi chip dual core 10/10 Intel ha presentato un nuovo microprocessore che nelle speranze
dei suoi vertici dirigenziali dovrebbe permetterle di colmare il gap
di performance con la rivale Advanced Micro Devices nel mercato dei
chip per server. La società di Santa Clara in California produce
i microprocessori utilizzati da gran parte dei server x86, che generalmente
utilizzano i sistemi operativi Windows della Microsoft o Linux. Ad
aprile, tuttavia, Amd ha introdotto sul mercato chips "dual-core",
che in sostanza offrono due diversi "cervelli elettronici"
su un singolo pezzo di silicio. Grazie a questa nuova aggiunta alla
sua linea Opteron, Amd è riuscita a far aumentare la sua quota
di mercato dal 5,6% nel primo trimestre al 7,4% nel secondo secondo
la società di ricerche Idc. In una nicchia in particolare,
quella cioè dei server x86 che utilizzano almeno quattro chips
ciascuno, Amd è riuscita a conquistare il 20% del mercato rispetto
all'11,4% dei tre mesi precedenti. Intel iniziamente aveva preventivato
di commercializzare i chip "dual-core" solo il prossimo
anno. In agosto tuttavia la compagnia ha deciso di accelerare i tempi
e oggi a San Francisco annuncerà ufficialmente i suoi microprocessori
"a due cervelli" che si chiameranno Paxville e andranno
ad aggiungersi alla famiglia Xeon. La maggior parte dei produttori
di computer dovrebbero adottare i nuovi microprocessori. Dell, in
particolare, non utilizza gli Opteron della Amd e ha già annunciato
l'intenzione di produrre nuovi server che utilizzano il nuovo chip
Intel. Bill Gates allo SMAU festeggerà i 20 anni di Microsoft Italia 07/10 Microsoft Italia festeggia i suoi primi 20 anni con Bill Gates
che il 23 ottobre prossimo interverra' a Smau per celebrare la ricorrenza
e raccontare il futuro del nuovo modo di vivere e lavorare con le
tecnologie digitali. Quando nel 1985 Umberto Paolucci, oggi Vice President
di Microsoft Corporation, fondo' Microsoft Italia, l'utilizzo del
personal computer per lavorare era ancora appannaggio di poche aziende
e il software pacchettizzato era destinato a un pubblico molto ristretto.
L'azienda negli anni ha partecipato attivamente alle piu' significative
trasformazioni della nostra societa', contribuendo alla nascita e
alla crescita di un'industria del software anche nel nostro Paese,
creando un rilevante indotto attorno al proprio modello di business.
Studi indipendenti hanno infatti calcolato che per ogni Euro di fatturato
di Microsoft vengono generati redditi pari a 11 Euro da parte di partner
e fornitori nei mercati del software, hardware e servizi IT. Microsoft
Italia ha lavorato a stretto contatto con software house, sviluppatori
e aziende che hanno saputo cogliere l'importanza delle tecnologie
informatiche per trasformare via via i processi produttivi e di business,
consentendo alle imprese di far fronte con successo ai cambiamenti
che hanno caratterizzato il mercato in questi anni. ''Sono orgoglioso
e commosso di vivere questo importante momento -ha commentato Paolucci-
dalla sua fondazione ad oggi Microsoft Italia ha costruito una storia
di successo, la storia di un'azienda profondamente radicata nel territorio
italiano, incentrata sulle persone, su coloro che hanno contribuito
con passione a diffondere la nostra tecnologia in Italia''. ''Grazie
al software e alle potenzialita' degli strumenti informatici -ha aggiunto
Paolucci- stiamo andando sempre piu' verso una societa' fondata sulla
conoscenza, sulla condivisione delle esperienze e sul contributo intellettivo
di tutte le persone''. Per l'amministratore delegato Marco Comastri
''in questi venti anni di presenza in Italia, Microsoft ha saputo
dimostrare di essere un'azienda innovativa, il cui modello, basato
sulla semplicita' e sull'ampia diffusione del software e della tecnologia,
ha contribuito a far crescere l'industria italiana, grazie soprattutto
al florido ecosistema di aziende ICT che insieme a noi hanno sostenuto
l'innovazione in Italia''. ''Siamo convinti -ha aggiunto- che l'evoluzione
dell'informatica portera' in futuro ulteriori opportunita' di innovazione
sia per le aziende che per i consumatori. Da parte nostra, i prossimi
anni ci vedranno impegnati da una parte ad arricchire le funzionalita'
dei prodotti e migliorare la sicurezza del software, dall'altra a
promuovere un'informatica che possa coinvolgere tutti gli individui,
senza alcuna esclusione''. Apple sta per lanciare il nuovo iPod con il video 05/10
Conto alla rovescia per la nuova 'sorpresa' Apple. La societa' californiana
di computer ha inviato una nuova e-mail ai giornalisti in vista di
incontro programmato per il 12 ottobre. Sull'invito c'e' scritto semplicemente:
'One more thing… (Un'altra cosa)'. Poche e sintetiche parole,
in linea con il massimo riserbo che la compagnia di Steve Jobs riserva
alle nuove iniziative, ma sufficienti a scatenare tra gli appassionati
le ipotesi piu' variegate. Ad esempio, AppleInsider, uno dei siti
piu' vicini al gruppo di Cupertino, rilancia l'idea dell'iPod con
la modalita' video, di cui si parla da tempo. Oppure l'iPod nella
versione da 60 gb tradizionale con macchina fotografica incorporata,
ma molto piu' sottile di quello attualmente disponibile. Appena agli
inizi di settembre, la Apple ha lanciato sui mercati mondiali il suo
iPod nano, spesso pochi millimetri e capace di contenere fino a un
massimo di 1.000 canzoni, per sostituire l'iPod mini, il modello di
player digitale finora piu' diffuso. Il prodotto di punta della Apple,
quello capace di gonfiare gli utili in bilancio, e' stato venduto
in oltre 6 milioni di pezzi soltanto nell'ultimo trimestre per una
quota di mercato nel settore dei riproduttori digitali stimata al
75%. Altre indicazioni più attendibili, che provengono dal
mondo della finanza indicano invece un grosso movimento di chip in
direzione Taiwan dove il nuovo prodotto è già nelle
linee di produzione da settembre. Il tutto lascia tarpelare che si
tratti del nuovo iPod con la modalità video insita al suo interno
e con la possibilità di fruire films dopo che Jobs, pare, abbia
sottoscritto una interessantissimo accordo con le maggiori case cinematografiche.
Un po’ sulla scia di quanto fatto con le case discografiche
per la musica. Il nuovo iPod dovrebbe essere anche il primo frutto
nato dall’intesa con Intel perché al suo interno ci sarebbe
il famoso chip anticopiatura sviluppato dal leader mondiale dei microprocessori,
pietra dello scandalo per gli informatici, ma “conditio sine
qua non” per i produttori di film che hanno dato il loro beneplacito
al prodotto. Un nuovo settore verticale, chiuso in una nicchia precisa,
che si apre ad un mondo messo in ginocchio dallo scambio peer to peer
che ha generato numerosi problemi economici al settore cinematografico.
Per Apple, a questo punto, nuovi utili in vista. Tutto fa presupporre
un nuovo balzo delle sue quotazioni. Il prodotto iPod è azzeccato
e continua a tirare. E il suo rinnovarsi tecnologicamente è
la starda giusta per rimanere sulal cersta dell’onda, ma sopratutto
sulla cresta del mercato NASDAQ. Se è solo una campagna promozionale,
bisogna comunque fare i complimenti al marketing. Come tensione di
presentazione non è assolutamente male. 27/09 Nascono due nuovi siti che hanno come scopo la promozione turistica
e culturale della Calabria. http://www.amanteaonline.it Sito giovane
e culturale di Amantea, una delle citta' piu' belle della Calabria.
Meta turistica estiva, Amantea gode di un'ottima posizione geografica,
sorge tra due suggestivi promontori, uno a sud, l'altro a nord. Sbocco
di molti piccoli paesi del suo vasto entroterra, Amantea, da qualche
tempo vede crescere attorno a se' l'interesse l'attenzione di molta
gente e non solo calabrese. Il sito web AmanteaOnLine.IT e' gestito
interamente da giovani che credono in una rinascita concreta del meridione. Apple annuncia miglioramenti al servizio .Mac 20/09 La Apple® ha annunciato oggi un aggiornamento significativo
a .Mac, il servizio online basato su membership che combina la semplicità
e l’eleganza del Macintosh® con la potenza di Internet per
facilitare la comunicazione di gruppo e rendere la condivisione, l’archiviazione
e la protezione di fotografie e video digitali più facile che
mai. Nuove funzionalità includono: Gruppi .Mac, un servizio
che aiuta i membri del gruppo a comunicare, coordinare le agende e
rimanere sincronizzati con gruppi privati di amici o colleghi; una
versione aggiornata del software .Mac Backup che facilita l’archiviazione
da parte dei membri dei propri iLife® e di altri file importanti;
un aumento - quattro volte in più - nella capacità di
storage combinata di iDisk e dell’ email fino a 1GB per individui
e 2GB per le famiglie; e una completa localizzazione in francese e
tedesco. Attiva, sul sito di Santa Sofia D’Epiro, la sezione in inglese e francese 17/09 Lo Sportello linguistico del Comune di Santa Sofia d' Epiro
ha da poco attivato una sezione multilingue in inglese e francese
sul proprio sito ufficiale web www.shensofia.com, destinata ai turisti
che intendono visitare il paese italo-albanese. Inaugurato nell' ottobre
2004 per offrire un valido servizio di comunicazione e di interazione
con i cittadini, e far conoscere il microcosmo locale in tutti i suoi
aspetti attraverso spazi che solo internet puo' raggiungere, ad aprile
di quest' anno il sito e' stato ritoccato nella veste grafica e ampliato
nei contenuti, con l' attenzione sempre rivolta alla versione in lingua
albanese, in piena sintonia con lo spirito della Legge 482/1999 ''Tutela
delle minoranze linguistiche nazionali''. I tre giovani che prestano
servizio nello Sportello linguistico, Francesca Baffa, Ernesto Trotta
e Francesco Godino, ideatori dell' iniziativa, spiegano che ''da tempo
si sentiva l' esigenza di offrire uno spazio dedicato a chi intende
conoscere Santa Sofia d' Epiro, con tutte le sue peculiarita' storiche,
linguistiche e culturali''. La traduzione dei testi in italiano e'
resa possibile grazie alla prestazione di due esperti di lingue straniere:
Luisa Baffa per l' inglese e Audrey Chesseboeuf per il francese. A
breve lo spazio dedicato al turismo internazionale si arricchira'
di una versione anche in lingua spagnola. Allarme per la clonazione del sito internet di BancoPosta 15/09 "All'indirizzo di posta elettronica Bancoposta@poste.it,
avente per oggetto 'Misure di sicurezza di cliente di Banco Posta',
stanno arrivando e-mail sospette". Lo denuncia l'associazione
Telefono Antiplagio che lancia l'allarme per una possibile clonazione
del sito internet delle Poste. L'associazione ha presentato un esposto
ai compartimenti della polizia postale di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari,
Campobasso, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara,
Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento, Trieste e Venezia
informando di essere venuti a cnoscenza di e-mail che invitano i clienti
a "controllare le informazioni di conto" all'indirizzo https://bancopostaonline.poste.it/bpol/bancoposta/formslogin.as
p. Cliccando sul sito da visitare o copiando la url - spiega Telelefono
Antiplagio nell'esposto-denuncia - si accede a due fantomatiche pagine:
http://dajuma.co.kr/shop/silllogind.php e http://www.d-jahwal.or.kr/white/djahwal.php.
Poiche' i domini ufficiali di Poste Italiane sono www.poste.it (home
page) e https://bancopostaonline.poste.it (per accedere al conto corrente)
e poiche' entrando nel sito indicato dalla e-mail summenzionata si
apre un form con il logo, il nome e la grafica tipici della banca
clonata, riteniamo - prosegue l'associazione - che tale forma di plagio
o imitazione sia un illecito informatico, conosciuto come 'pishing',
messo in atto per conoscere i dati personali (password, codici di
accesso ecc.) dei conti correnti online dell'istituto di credito in
questione. A tal proposito i responsabili dell'associazione hanno
provato a digitare un nome utente e una password di fantasia ed e'
apparsa la schermata di richiesta del codice d'accesso di 10 cifre,
attraverso il quale e possibile eseguire tutte le operazioni. Telefono
Antiplagio chiede un immediato intervento "sia per informare
sollecitamente i cittadini che per impedire che il denaro dei clienti
di Poste Italiane venga utilizzato per operazioni fraudolente e/o
divenga oggetto di riciclaggio di somme derivanti da reati informatici,
attraverso strumenti telematici". Matrimonio tra Microsoft e Time Warner per il primato sul Web 15/09 Microsoft e Time Warner si alleano per insidiare le primedonne
di internet Yahoo! e Google: secondo le indiscrezioni del New York
Post, tra i due colossi sarebbero infatti in corso trattative avanzate
per realizzare una joint venture attraverso la cessione a Microsoft
di una quota di America Online (Aol), la tribolata divisione internet
di Time Warner e la successiva fusione con il portale Msn - arricchito
di recente da un motore di ricerca - del gruppo guidato da Gates.
Il 'matrimonio', sempre secondo le indiscrezioni di stampa, comporterebbe
da parte di Microsoft anche il pagamento a Time Warner di una somma
in denaro. Il quotidiano non specifica ne' l'ammontare della quota
in trattativa ne' il controvalore dell'operazione. Le voci su una
possibile dismissione di Aol da parte di Time Warner si rincorrevano
da tempo ma sinora il numero uno del gruppo Richard Parsons aveva
tenuto duro, cercando anzi di dare nuova linfa a una divisione che
non fa che zavorrare il gruppo dalla sua fusione per incorporazione
avvenuta cinque anni fa. Presentata come 'la fusione piu' grande della
storia', le nozze tra Time Warner e Aol non hanno in realta' ricevuto
la benedizione del mercato e il titolo del gruppo aggregato ha imboccato
un cammino in discesa. Parsons potrebbe essersi pero' deciso a dismettere
Aol sulla pressione del finanziere d'assalto Carl Icahn che si e'
accaparrato in pochi mesi il 2,6% di Time Warner e preme per scalare
posizioni. Icahn ha proclamato negli ultimi tempi la necessita' di
valorizzare il gruppo, attraverso una struttura piu' snella e redditizia
che a suo dire dovrebbe prevedere la vendita di gran parte degli asset
delle tv via cavo e lo scorporo delle attivita' editoriali che comprendono
magazine come Time, People e Sport Illustrated. Critico sulla gestione
della societa', Icahn avrebbe ad esempio voluto un buyback piu' corposo
di quello da 5 miliardi di dollari annunciato di recente, approvato
nel tentativo di risollevare i corsi del titolo depresso. Da parte
sua Parsons non si fa intimidire e ha assicurato, due giorni fa, in
una e-mail inviata agli impiegati, ''di essere impegnato in un processo
che va avanti con una serie di opzioni a disposizioni al fine di valorizzare
il gruppo''. Proprio per risollevare le sorti di Aol, uscita dal bilancio
in rosso in cui versava sino al 2002 ma in calo di clienti da oltre
tre anni, Parsons ha avviato un sito web gratis che offre un motore
di ricerca piu' servizi come video e altri in precedenza offerti a
pagamento. Questo cambiamento di strategia mette Aol direttamente
in concorrenza con Msn, Yahoo! e Google: un buon motivo per Microsoft
per puntare a nozze di convenienza e avere un vantaggio in piu' sulle
maggiori rivali Il podcasting dell’iPod usato dalla polizia della “grande mela” per i bollettini 15/09 L'iPod ha contagiato anche la polizia di New York: da questa
settimana i bollettini della Centrale sullo stato del crimine e del
traffico nella Grande Mela saranno disponibili in formato 'podcast'
sul sito web dell'agenzia metropolitana. I podcast sono un modo di
diffondere trasmissioni radio via Internet. Il materiale puo' essere
scaricato dal sito della polizia su un iPod, il lettore digitale della
Apple, o ascoltato in versione MP3 sul proprio computer. L'iniziativa
- riportano i media newyorchesi - e' la prima per un dipartimento
di polizia in America. Il capo della polizia di New York Raymond Kelly
e' un devoto dell'iPod che usa per ascoltare musica, audiolibri e
per corsi di lingue straniere. Apple presenta l’iPod “nano” e un cellulare con “iTunes” dentro 07/09
Si chiama Ipod Nano e se seguira' il successo dei suoi fratelli piu'
grandi della Apple - Ipod, Mini e Shuffle - diventera' l'oggetto da
possedere del 2005-2006: lo ha presentato il fondatore della Apple
Steve Jobs a San Francisco (e in videoconferenza con Londra per la
stampa europea), accanto a un nuovo cellulare Motorola che combinera'
le funzioni dell'Ipod a quelle di un telefonino di ultima generazione,
dal quale si potranno scaricare direttamente le canzoni dal web, oltre
che fare foto e telefonare. Nano, ultimo arrivato nella famiglia degli
Ipod e' cosi' piccolo ''che entra nella tasca piccola dei jeans, quella
che fino a oggi non serviva a niente'', ha detto Jobs, fornendo i
dati del minuscolo riproduttore di musica digitale: grande come una
matita (e altrettanto spesso), pesa solo 42 grammi. Al suo interno
possono essere memorizzate 1.000 canzoni (nella versione da 4 giga)
e migliaia di fotografie. Jobs ha detto che Nano e' piu' piccolo dell'80%
rispetto all'Ipod normale e del 62% rispetto al Mini, che intende
sostituire sul mercato. I prezzi saranno di 199 dollari per la versione
da 2 gigabyte e 249 per quella da 4. Le spedizioni, ha detto il boss
della Apple, inizieranno subito. Il telefonino realizzato con Motorola
conterra' invece fino a 100 canzoni, ha due speaker stereo, la cuffia
stereo e una macchina fotografica. Si chiama ROKR, e si affianchera'
al RAZR, modello Motorola di maggior successo finora. Al suo interno,
il programma Itunes della Apple garantira' l'accesso a un catalogo
con centinaia di migliaia di canzoni. Jobs ha enfatizzato le caratteristiche
tecnologiche del nuovo minuscolo Ipod, in particolare la qualita'
del suono ''che per noi e' la massima priorita''', ha affermato, facendolo
testare dal rapper Kanye West. L'Ipod e' il fenomeno numero uno nel
mondo della tecnologia della comunicazione degli ultimi anni: ha venduto
ben 21 milioni di esemplari nelle varie versioni da quando e' stato
lanciato, nel 2001. Il suo boom mondiale e' avvenuto pero' nel 2004,
quando e' risultato essere l'oggetto piu' desiderato sotto l'albero
di Natale. Secondo gli analisti, la mossa della Apple di lanciare
il piccolissimo riproduttore musicale intende bloccare il passo alla
concorrenza nel settore, in particolare della Sony, dove la corsa
e' quella verso la creazione di oggetti sempre piu' minuscoli e dal
design accattivante. Grande attesa per la nuova rivoluzione della Apple annunciata per il 7 05/09 Il mondo dell'hi-tech è in fibrillazione in attesa dell'appuntamento
di mercoledì a San Francisco, quando la Apple annuncerà
un nuovo prodotto che promette di rivoluzionare il mercato dell'elettronica
così come fece il lancio dell'Ipod nel 2001. Nell'invito spedito
alle migliaia di rappresentanti dei media accreditati per l'occasione,
la Apple fa un riferimento generico al fatto che si tratterà
di uno "special event". Quanto è bastato per scatenare
subito una ridda di speculazioni. Secondo alcuni, la grande sorpresa
potrebbe essere un Ipod tramite il quale si possono vedere anche dei
video mentre secondo altri potrebbe essere la commercializzazione
di un nuovo "shuffle" da 4gb, in grado di contenere quattro
volte la memoria attuale. La maggioranza degli esperti e dei ben informati
assicura tuttavia che la nuova rivoluzione si chiama "iTunes
mobile phone", vale a dire un Ipod in grado di funzionare anche
come cellulare. Apple e Motorola del resto avevano annunciato già
diversi mesi fa di star lavorando sulla realizzazione di un gadget
del genere ma erano poi sorte complicazioni in sede di sviluppo tecnico,
complicazioni che ora sarebbero state risolte. Se così fosse
davvero, Apple e Motorola and Apple avrebbero realizzasto il sogno
di tutte le protagoniste del settore hi-tech, cioè la creazione
di uno strumento che possa essere al tempo stesso telefono, macchina
fotografica, lettore musicale, computer palmare e videogioco. La commercializzazione
di un prodotto del genere potrebbe tuttavia creare dei problemi alla
stessa Apple che deriva ormai gran parte dei propri proventi dalla
vendita dell'Ipod. I due gadget tuttavia, non sarebbero probabilmente
in competizione, almeno non all'inizio. Se l'Ipod è in grado
di registrare migliaia di canzoni, l'iTunes mobile phone non dovrebbe
infatti contenerne più di 25 a volta. Inoltre la batteria del
telefono potrebbe durare meno di quella dell'Ipod visto che il primo
deve svolgere numerose mansioni in più. Come che sia, il nuovo
annuncio di Steve Jobs promette di aprire la strada a una nuova rivoluzione
come già avvenuto agli albori con la presentazione del Mac
e quattro anni fa con l'Ipod. La concorrenza, così come i consumatori,
attendono di conoscere che cosa si cela dietro al mistero nella speranza
che il colosso di Cupertino non abbia imboccato una nuova svolta tecnologica. La “3” lancia “Pupillo” la videocamera per controllare casa via UMTS 31/08 Si chiama ''Pupillo'' la prima videocamera Umts che risponde
ad una semplice videochiamata, di soli 5 numeri, e sara' disponibile,
entro la prima settimana di settembre in tutti i negozi 3 o nella
sezione ''shop'' del sito www.tre.it, al costo di 149 euro. A lanciare
la tecnologia e' la societa' 3 che assicura che la videocamera e'
in grado di operare esclusivamente in Italia sotto copertura Umts
di 3 Italia.Videochiamare costera' 0,45 euro al minuto (con scatti
ogni minuto) piu' 0,15 euro di scatto alla risposta. ''Pupillo'',
secondo quanto riferisce la 3, e' pratico e sicuro da utilizzare e
per farla funzionare non occorre alcun intervento di installazione,
ne' un collegamento al computer: funziona con la normale alimentazione
elettrica, ma anche a batteria e precisamente 4 ore in videochiamata,
3 ore in visione notturna e 300 ore in stand-by.La nuova tecnolgia
e' rispettosa della privacy e puo' essere disattivata anche durante
la videochiamata semplicemente ruotando l'obiettivo ed e' dotata anche
di un codice numerico segreto, da digitare a chiamata avviata: soltanto
5 numeri possono essere autorizzati a utilizzare il Pin, per evitare
che venga usato da chi lo venisse a conoscere accidentalmente. Per
le dimensioni ridottissime (80 x 93.5 x 121.3 mm per 245 grammi di
peso) si puo' collocare in casa ovunque, come un soprammobile da appendere
al soffitto o alla parete, grazie alla staffa di fissaggio. La videocamera
con un campo visivo di 58°in diagonale, 46° in orizzontale
e 38° in verticale e, grazie al sensore a infrarossi, offre immagini
nitide anche al buio: in qualsiasi momento, dall'ufficio, da casa,
in movimento si potra' dare un'occhiata ai bambini, anche se c'e'
la baby sitter, oppure verificare, anche piu' che i genitori anziani
stiano bene. Secondo quanto consiglia la 3, la videocamera e' anche
una finestra sulle cosecui teniamo di piu': permette di vigilare sulla
propria abitazione, sulla macchina parcheggiata nel box, sulla barca
ormeggiata al molo o sulla seconda casa. Microsoft acquista Teleo ed entra nella telefonia via web 31/08 Microsoft ha acquistato Teleo, un operatore di telefonia californiano
che consente di chiamare numeri di rete fissa attraverso Internet
dal proprio computer. In questo modo, il colosso informatico di Redmond
entra in un settore sempre piu' caldo, raggiungendo concorrenti del
calibro di Google, Aol e Yahoo. Skype, tuttavia, e' il leader di mercato
della telefonia sul web, nota come Voice over Internet Protocol, o
VoIP. L'operatore olandese ha attualmente 51 milioni di utenti registrati
e oltre due milioni di clienti che pagano per servizi come voicemail
e connessioni con numeri telefonici esterni. Al contrario, Google
(che ha reso noto il servizio appena pochi giorni fa), Microsoft,
Aol e Yahoo offrono chiamate vocali tra computer, ma non verso linee
esterne. Teleo, Google e Skype si avvalgono del software di una compagnia
norvegese, Global IP Sound. Sempre più insistenti le voci sull’arrivo di iPhone, l’iPod col telefono 30/08 Un nuovo iPod tecnologico, che e' anche telefonino, nell'immediato
futuro della Apple. La societa' di computer guidata da Steve Jobs
si prepara al salto innovativo e, insieme ai partner Motorola e Cingular,
lavora alla versione avanzata del player di musica digitale che funzionera'
anche come un normalissimo cellulare. L'occasione dell'annuncio dovrebbe
essere la conferenza stampa del 7 settembre a San Francisco programmata
dal gruppo californiano di Cupertino per ''presentare un nuovo prodotto''.
Le aspettative, in un primo momento, erano solo per un nuovo lettore
iPod Shuffle, con una capacita' di memoria maggiore di quella attuale,
ma - sulla base delle ricostruzioni riportate dalla stampa americana
- sara' l'appuntamento per lanciare l'iPod-telefonino. Gli indizi,
del resto, ci sono tutti. Motorola, il partner tecnologico, ha parlato
lo scorso luglio dello sviluppo di un microprocessore capace di riprodurre
per fine settembre la modalita' iTunes, lo store musicale della Apple,
sul cellulare. L'operatore di telefonia mobile, in questo articolato
piano, e' la Cingular, la joint venture tra SBC Communications e BellSouth,
con la quale la Apple ha in corso trattative da diverso tempo. Le
tre societa', in piu', hanno evitato qualsiasi commento sulla vicenda.
Top secret sulle caratteristiche del 'misterioso oggetto' nel rispetto
della tradizione del gruppo, ma le attese sono per un iPod (attualmente
sono oltre 22 milioni i pezzi venduti in tutto il mondo) con una capacita'
di 4 gigabyte con memorie flash, quali fotocamere digitali, con un
archivio di almeno 1.000 canzoni nel formato digitale. Nell'invito
spedito via mail, la Apple mostra la tasca di un jeans, rifacendosi
all'annuncio del 2001 per il lancio del player musicale: ''1.000 canzoni
nella tua tasca cambiano tutto. Eccoci di nuovo''. Intanto, per un'iniziativa
in plancia di lancio, un'altra si avvia alla conclusione, anche se
onerosa. L'accordo raggiunto tra Apple e consumatori per chiudere
la causa collettiva avviata per i difetti della batteria dell'Ipod
diventa effettiva dopo il via libera del giudice della Corte superiore
di San Mateo, Beth Labson Freeman. L'intesa costringe la societa'
di Cupertino a sostituire 1,3 milioni di pile con una spesa di 15
milioni di dollari. Entro il 30 settembre, ma soltanto negli Usa,
chi ha acquistato entro il 31 maggio 2004 un iPod puo' optare tra
un indennizzo di 25 dollari in contanti e un buono da 50 dollari da
spendere nei negozi Apple. Boom della vendita di musica on-line. Apple tratta con i discografici per evitare rialzi. 28/08-(G.C.)- L’ era della musica digitale vola e mette in
crisi i tradizionali cd che, a distanza di 24 anni dall'esordio sui
mercati, potrebbe sparire quasi del tutto come i vecchi lp di vinile.
Gli alti costi di produzione dei cd, presentati nel 1981 per sostituire
i dischi in vinile, fanno lievitare i listini tanto da causare una
lenta ma continua flessione delle vendite. Ad esempio, sulla base
dei dati forniti dalla Recording Industry Association of America (l'associazione
delle grandi case discografiche Usa), nel 2004 sono stati venduti
766,9 milioni di compact disk, a fronte dei 942,5 milioni del 2000.
In aggiunta, l'avvio delle nuove e più semplici modalità
di riproduzione delle canzoni, come nel caso del player digitale iPod
della Apple, ha dato nuova spinta al business della musica online.
Lo dimostra il fatto che i colossi della discografia si stanno riposizionando.
La Warner Music ha deciso di lanciare il nuovo album dei Sun, un gruppo
rocker dell'Ohio, nelle versioni Dvd (con tanto di video), online
e vinile, pensando ai dj. La Apple, nel frattempo, tratta con Intel lancia un nuovo processore per l’elettronica di largo consumo 26/08 Provando a ripetere il successo ottenuto con il marchio Centrino,
Intel, il colosso dei microprocessori, ieri ha annunciato una nuova
tecnologia pensata per l'elettronica di largo consumo, un settore
dominato fino ad oggi da Sony, Toshiba, Texas Instruments e Philips.
Il nuovo processore, che verrà commercializzato con l'etichetta
"Intel Viiv" sarà accompagnato da una serie di altri
prodotti specializzati pensati per l'home entertainment. Fino ad oggi
Intel ha puntato sui pc per la casa e l'ufficio, in futuro toccherà
a impianti hi-fi, game machine e persino la nuova generazione di televisioni.
I sistemi Viiv, che ai nuovi processori abbineranno hardware e software
con il marchio Intel, arriveranno sul mercato l'anno prossimo e potranno
essere controllati a distanza con un telecomando. "La tecnologia
Intel Viiv è la nostra prima piattaforma pensata interamente
per la 'casa digitale'", ha spiegato Don MacDonald, direttore
generale di Intel Digital Home Group, presentando il successore del
Centrino. Il vecchio processore, caratterizzato da un consumo molto
basso e da prestazioni elevate, fu lanciato nel 2003 con una campagna
pubblicitaria da 300 milioni di dollari. Da allora la percentuale
di processori utilizzati in particolare in computer portatili è
rimasta in costante crescita". Non è per il momento stato
confermato se il nuovo prodotto verrà presentato con la stessa
potenza di fuoco. Il nome "Viiv" che rima con "five",
cinque, è stato accuratamente studiato da esperti di marketing.
Una serie di produttori si sarebbe già fatta avanti per utilizzare
la nuova tecnologia. Non è stato per il momento noto quali
siano e quale grado di coinvolgimento avranno nel piano di sviluppo.
Potenzialemente la fetta di mercato lascia enormi margini di espansione
coinvolgendo il mercato di musica e fotografia digitale fino alla
televisione. In questo senso i prodotti "Viiv" potrebbero
essere commercializzati in diversi formati, non soldato cioè
come personal computer ma come impianti stereo con nuove funzionalità.
In comune per tutti l'architettura multimediale di Microsoft Windows
Media Center. A Natale arriva la nuova Xbox 360 di Microsoft, annunciati i prezzi 24/08 Xbox 360, la nuova console per videogiochi alta definizione della Microsoft, sarà disponibile in Europa nel prossimo periodo natalizio a un prezzo di lancio di 299,99 euro. Lo ha annunciato la casa di Bill Gates, in occasione della Games Convention di Lipsia. Previsto anche un modello Xbox completo di numerosi accessori a 399,99 euro. Il sistema sarà disponibile entro il 2005 anche in Nord America e Giappone. Xbox360 è anche una piattaforma per la casa in grado di leggere CD, DVD, MP3 e contenuti digitali da qualsiasi dispositivo, come lettori di musica portatili e fotocamere digitali. In dotazione anche una porta Ethernet integrata e un abbonamento Silver gratuito che offrirà la possibilità di connettersi a Xbox Live per chattare on line, creare e salvare i profili dei giocatori e acquistare le nuove proposte tramite Xbox Live Arcade. B-Gdg Google pronto con il suo Instant Messaging 23/08-(G.C.)- La marcia di Google è inarrestabile e ha nel
mirino un settore che fino a questo momento è rimasto dominio
esclusivo di Microsoft, Yahoo e Time Warner, quello della chat. Il
gigante dei motori di ricerca, probabilmente già domani, presenterà
la sua nuova creatura: "Google Talk". Lo rivelano al Los
Angeles Times fonti vicine ai vertici della compagnia. La “nascita”
del nuovo software arriva sul mercato pochi giorni dopo l'introduzione
di "Google Sidebar", uno strumento che consente di avere
a portata di mouse direttamente sul desktop del proprio computer,
notizie, immagini, informazioni metereologiche e altro senza dover
accedere al browser di internet. Google Talk consentirà agli
utenti di chattare con una serie di strumenti che vanno al di là
della semplice tastiera. Particolarmente sviluppato sarà il
supporto della voce per parlare, con microfono e cuffie, con gli altri
utenti collegati. Sia Microsoft che Yahoo offrono il supporto per
la voce. Aol presenterà la nuova versione del proprio Instant
Messenger, a settembre, che prevede la possibilità di mandare
messaggi di testo a telefoni cellulari. Time Warner è il leader
del mercato dei programmi di chat con 41,6 milioni di utenti nel mese
di luglio, Yahoo Messenger ne vanta 19,1 mililioni e Msn Messenger
di Microsoft 14,1 milioni. Se Microsoft, Yahoo e Aol cercano di intaccare
il dominio di Google potenziando i propri motori di ricerca è
la società di Mountain View che, con una raffica di nuovi prodotti,
punta al controllo di nuovi settori di mercato. L'obiettivo è
quello di convincere gli utenti a fermarsi più a lungo sulle
pagine di Google e non semplicemente fare la ricerca e andar via. Apple ripara gratuitamente i problemi alla scheda video dei G5 dal 9/2004 al 5/2005 23/08 La Apple Computer ha annunciato di offrire riparazioni gratuite
per i modelli di computer iMag G5 venduti tra il settembre 2004 e
il giugno del 2005. La casa della mela corre ai ripari dopo la segnalazione
di guasti di alcuni componenti e dei controller video. La garanzia
è valida in tutto il mondo e copre tutti gli iMac G5 della
prima generazioni entro i due anni dalla data dell'acquisto. La garanzia
standard della casa sui propri prodotti è limitata a dodici
mesi. Google con il nuovo “desktop2” da l’assalto a Microsoft 22/08 Google, il leader dei motori di ricerca mondiali, ha aggiornato
il suo software per le guide di ricerca del Pc e di Internet, dando
al programma gratuito un nuovo look e aggiungendo strumenti che trasmettono
informazioni personalizzate basate sulle abitudini dell'utente web.
Google Desktop 2, disponibile da oggi con una versione beta pubblica,
è l'ultimo assalto della compagnia contro Microsoft Corp. e
Yahoo Inc. nella corsa a tre per l'espansione della loro presenza
sui desktop dei PC. L'ultima offerta di Google include diverse opzioni.
Oltre fornire i risultati di ricerca, controlla il comportamento dell'utente
e presenta le informazioni relative in una finestra verticale e mobile
denominata Sidebar. Un modulo aggrega i messaggi di e-mail da una
varietà di clienti, compreso servizio di Gmail di Google o
del provider Internet dell'utente. Altri visualizzano i prezzi di
riserva, titoli di notizie personalizzate, del tempo e di tutto ciò
che è popolare sul web. "E' molto facile da usare per
chi non è esperto - ha detto Nikhil Bhatla, responsabile del
prodotto Google Desktop - non è necessario conoscere che cosa
sono le alimentazioni di Rss, cominceranno a vederle nel Sidebar".
Un'icona visualizza le immagini dal Pc locale. Inoltre, prende le
immagini dalle gallerie del web che sono state visitate. Il programma
ha diversi strumenti per l'individuazione delle informazioni nascoste
sulle guide della rete così come in Internet. Il Sidebar ha
la propria casella di ricerca e aggiunge un nuovo strumento al programma
di e-mail per l'accesso rapido ai messaggi di posta. La casella di
ricerca del Sidebar trova inoltre le applicazioni. Il software però,
ha una piccola grande pecca, funziona soltanto con computer che supportano
Windows 2000 e Windows XP. Ne Mac Os X ne altri sistemi operativi
sono supportati. Windows 95 fa dieci anni, tra bug, virus e diritti d’autore 21/08 Dieci anni fa, il 24 agosto 1995, venne immesso sul mercato
Windows 95, il sistema operativo (un programma di base che fa funzionare
il computer e si occupa di dialogare con l’utente) a interfaccia
grafica per processori Intel creato dal colosso Microsoft simulando
(e quasi copiando) il Finder del Macintosh uscito undici anni prima
(1984), che fu il primo a introdurre il concetto di “scrivania”
con le cartelle, mouse e menu a tendina e con la cui Apple ebbe numerose
cause per violazione di copyright e diritti. Le sue caratteristiche
furono subito accettate dalla massa dei pc, stravolgendo il modo di
utilizzarli, le sue 'finestre' aprirono il mondo dell'informatica
anche ai piu' riottosi nell'uso del personal computer. Windows 95
fu soprattutto anche un trionfo di marketing, 'intonato' dalla Microsoft
sulle note di un musicista d'eccezione, Brian Eno. Pochi sanno, infatti,
che la musichetta di avvio del sistema venne realizzata proprio dall'inglese
Eno, pioniere dell'ambient-music e del glam-rock, artista poliedrico
che, probabilmente, proprio con le poche note di avvio di windows
ha colto il suo successo maggiore, almeno quanto ai numeri ed alla
frequenza di ascolto di un singolo brano. Il sistema non nasceva dal
nulla e neanche perfetto tantè che ci vollero ben tre versioni
proma di vederlo funzionare stabilmente, ma perfezionava in gran parte
soluzioni gia' esistenti, nessuna delle quali, pero', raggiunse la
diffusione che ebbe Windows 95. Basti pensare che alla sua uscita
ne furono vendute circa 7 milioni di copie. In parallelo Microsoft
aveva rilasciato un sistema operativo a 32 bit, Windows Nt, che pero'
era riservato ad un'utenza professionale ed ai server, questo perche'
richiedeva un sistema molto potente e costoso per funzionare. Anche
Ibm aveva il suo sistema operativo a 32 bit, Os/2, che stava conoscendo
proprio in quel periodo il suo momento migliore. Anch'esso, tuttavia,
richiedeva risorse molto elevate, soprattutto in termini di memoria
Ram, a quei tempi molto costosa. La carta vincente che permise a Windows
95 di essere un successo commerciale ed anche un sistema operativo
che simulava i 32 bit ''di massa'' fu proprio che poteva funzionare
su 80386 con soli 4 MegaByte di memoria Ram, permettendo quindi di
lavorare su computer di fascia bassa. Allora era il tempo che con
un mega byte si riuscivano a fare cose incredibili. Internamente comunque
conservava numerose porzioni di codice compatibile derivato da Windows
3.1 e dal Ms-Dos. Fu proprio questo suo essere un ibrido 8/16 bit
una delle principali ragioni che gli consentivano di girare su sistemi
dotati di cosi' poca memoria, ma anche la causa di problemi di instabilita'.
Windows 95 e' stato inoltre il primo sistema operativo a vasta diffusione
ad introdurre al grande pubblico il menu di avvio, la gestione risorse
e la barra delle applicazioni. Quest'ultima utility grafica, molto
caratteristica, nasce come concetto nel 1987 con l'Acorn Archimedes,
dove si e' evoluta al punto da comprendere sia la barra dei task attivi,
sia la traybar, integrate in un unica fascia, come poi e' avvenuto,
appunto, anche in casa Microsoft. Tutti i successivi sistemi operativi
Microsoft hanno implementato ulteriori versioni dello stesso design
di interfaccia grafica, che raccoglieva, integrandole insieme, Start
Menu, Taskbar e Gui come avveniva già dieci anni prima sui
Lisa e sui Macintosh. Il design di Windows 95 e' stato il frutto di
uno studio a tavolino di un team di esperti, che raccoglieva insieme
noti designer grafici, esperti di informatica e di piscologia della
percezione, ma soprattutto alcuni utenti finali, registrati nelle
liste dei betatester di Windows, il cui parere era tenuto nella massima
considerazione. In pratica uno stuolo di ragazzini/collaudatori che
gratuitamente misero a punto i numerosi bug, ancora oggi presenti,
(opratutto nella sicurezza) nei sistemi Windows. L'aspetto della versione
'95 viene infatti tuttora considerato quasi l'optimum tra le interfacce
grafiche, dagli esperti di scienze della comunicazione. Ispirandosi
con successo alle interfacce grafiche del Mac, valutandone i pro e
i contro, gli esperti adattarono ed adottarono gli attributi piu'
salienti e performanti che una Gui (Interfaccia Utente Grafica) dovrebbe
possedere, li fusero insieme e li inserirono in Windows; hanno poi
cercato nuove soluzioni che rendessero semplice l'approccio ad un
sistema operativo concepito per essere dall'inizio integrato con la
sua interfaccia grafica. Il risultato raggiunto fu molto gradevole,
non molto stabile, intuitivo ed amichevole, tanto da ispirare, in
seguito, anche l'aspetto grafico di interfacce di sistemi operativi
concorrenti (fra cui la versione successiva di Os/2 e alcuni degli
stili dei window manager Gnome e Kde). Un'altra notevole innovazione
rispetto ai precedenti sistemi operativi di Microsoft fu l'introduzione
del Plug and Play, una tecnologia che permette al sistema operativo
di assegnare automaticamente all'hardware compatibile risorse hardware
quali Irq, porte di I/O e canali Dma, vera croce e delizia di Windows
95 e 98, che cominciò a funzionare realmente solo con la versione
XP . In questo modo anche utenti molto inesperti potevano installare
nuove schede di espansione. Ispirata da una tecnologia preesistente,
l'AutoConfig del mondo Amiga, l'introduzione del Plug and Play in
Windows fu colta pero' dal mercato con un'iniziale diffidenza, a causa
del fatto che in Windows 95 la sua implementazione non era ancora
perfetta, e per la necessita' di dover supportare ancora per diverso
tempo (e in qualche modo renderli stabili) anche hardware, periferiche
e Bios antecedenti a tale tecnologia e che non potevano essere certificati
come Plug and Play. Col tempo pero', l'utilita' di avere una tecnologia
Plug and Play e' stata apprezzata dagli utenti e dai produttori di
hardware, ed e' entrata a pieno titolo fra le caratteristiche ''standard''
delle successive versioni di Windows. Windows 95 fu anche la prima
versione di Windows a non richiedere una copia di Dos per funzionare,
perché lo simulava all’avvio e poi caricava l’interfaccia
grafica, in quanto inglobava una versione speciale di Ms-Dos (con
numero di versione 7.0), mettendo di fatto fuori mercato le implementazioni
di Dos della concorrenza. Anche grazie a questo Microsoft rafforzo'
la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi. Il 1995
fu insomma l'anno della vera svolta per Microsoft. Il 24 agosto inizia
la vendita di Windows 95 con un successo clamoroso: in meno di due
mesi ne vengono vendute oltre 7 milioni di copie. Ma soprattutto Bill
Gates patron della Microsoft,, che in un primo tempo lo aveva sonoramente
bocciato con interviste rilasciate in tutto il Mondo dicendo che Internet
non poteva funzionare, scopre il Web e decide finalmente di orientare
tutta la strategia della societa' verso la grande rete del futuro.
Windows 95, in altre parole, fu un prodotto con due ruoli:grazie alle
sue doti di usabilita' aumento' il numero di utenti informatici, ma
contemporaneamente mise di fatto fine alla competizione nel mercato
dei sistemi operativi con interfaccia grafica. Cio' pose le basi per
il processo antitrust nei confronti di Microsoft, che prese il via
quando, in seguito, il browser Internet Explorer venne integrato nel
sistema operativo, tagliando fuori con una mossa politicamente scorretta
chi i browser li aveva inventati e messi a disposizione gratuitamente,
Mosaic e Netscape. La versione di Windows 95 del 1995 fu seguita da
una diverse versioni fino a quando arrivò la versione, chiamata
Windows 95 Osr2, venduta solo preinstallata in abbinamento ad un Pc
nuovo, che introdusse la Fat32, un filesystem capace di gestire partizioni
superiori a 2 GigaByte per i dischi rigidi che oramai allargano a
dismisura le proprie capacità. I successori di Windows 95 furono
Windows 98 (con diversi aggiornamenti radicali), Windows 98 Second
Edition e Windows Millenium Editino, che fu un vero e proprio flop
per i numerosi problemi dati all’utenza. Dopo Windows Me la
famiglia di Windows 95 si e' interrotta, sostituita da Windows Xp,
il primo prodotto per l'utenza domestica che in pratica era la convergenza
delle due linee di sviluppo di Microsoft, quella professionale di
NT e quella home di 95/98/ME. Il nome, e la fortuna, della Microsoft
sono indissolubilmente legati a Windows '95 ma l'avventura della compagnia
statunitense era iniziata ben prima: All'inizio del 1980 la Microsoft
era una piccola societa' con 40 dipendenti, e 8 milioni di dollari
di fatturato. La grande svolta arriva nel luglio di quell'anno, quando
Bill Gates viene contattato da un esponente dell'Ibm per tutti ''Big
Blue'',che in quel periodo dominava il mercato degli elaboratori mainframe,
e aveva appena iniziato la realizzazione di un personal computer.
Chiese cosi' alla Microsoft di scriverne il sistema operativo. Il
12 agosto 1981 e nasce ufficialmente l'Ms-Dos 1.0 altra evoluzione
del sistema operativo CP/M (di molto più robusto) che scopiazzava
la gestione gerarchica dei file di Unix. L'azienda si espande velocemente.
Nel settembre 1985 Gates annuncia l'apertura del primo Yahoo! Si lancia nel mercato dei brani musicali su internet 20/08-(G.C.)- Yahoo! sul proprio sito offre un milione di brani musicali
a 5 dollari al mese, proponendo due abbonamenti per usufruire del
servizio, uno da 5 dollari al mese per un anno e uno mensile da 7
dollari. Cifre, assolutamente competitive nel mercato del download
di musica a pagamento, dove da padrone la fanno iTunes di Apple, lo
storico Napster e RealNetworks. Scopo dell'iniziativa è far
crescere il mercato. ''Non c'è nessuna competizione'', ha infatti
spiegato l'analista David Card della Jupiter Research, compagnia che
effettua sondaggi e ricerche nel settore dell'Information Technology.
Le vendite di brani musicali via internet raggiungono un giro - negli
Stati Uniti - di 150 milioni di dollari l'anno. Cifra irrisoria, se
paragonata agli 11 miliardi dei classici cd acquistati nei negozi.
Card sottolinea, proprio basandosi su questi dati, che Yahoo! perderà
soldi con questa operazione. L'offerta non è per sempre, specifica
il celebre portale. Sarà possibile iscriversi, fino al 28 agosto.
Il catalogo offre oltre un milione di brani, tutti scaricabili su
dispositivi portatili e scambiabili tramite le applicazioni che lo
permettono via Yahoo! Messenger. Intanto, sale lo scontro tra i due
campioni del web: Yahoo e Google rivendicano il possesso del motore
di ricerca più veloce e potente al mondo. Poco più di
una settimana fa Yahoo annunciava di aver messo in atto un potenziamento
che le permette di lavorare sul doppio della pagine internet di Google
e oggi interviene, Sergey Brin, co-fondatore di Google e mette in
dubbio la sostanza della mossa dei rivali ipotizzando che in realtà
si tratti di un “doppio conteggio”. iPod: Steve Jobs si prepara ad una nuova guerra con Microsoft. Dalla sua numerose opzioni. 16/08 La Apple accusa il colpo ma l’esito dellos contro Apple
Microsoft è tuttaltro che deciso. Anzi. Il colosso di Cupertino
ha dalal sua numerose opzioni per tornare in vantaggio nella battaglia
per il controllo dei diritti del gioiellino di casa , vera rivoluzione
dei lettori musicali da passeggio, l'Ipod, reso famoso proprio dalla
Apple . Mentre in borsa il titolo paga con un ribasso del 2% la decisione
dell'ufficio brevetti di non risconoscere la patente presentata nel
2002 dalla Apple perche' troppo simile a quella presentata sei mesi
prima da un ingegnere Microsoft, gli analisti cercano di capire se
via veramente il rischio che Steve Jobs debba rassegnarsi all'idea
di pagare royalties al grande nemico Bill Gates. E la sensazione generale
e' che la Apple e' tutt'altro che costretta al palo. "Siamo solo
all'inizio del match - ha detto John Ferrell, co-fondatore di Carr
& Ferrell, una societa' della Silicon Valley specializzata nell'ottenimento
di brevetti - La Apple ha davanti a se' numerose opzioni, l'ufficio
brevetti non e' la Corte Suprema". Secondo Ferrell, la Apple
potrebbe depositare presso l'ufficio brevetti una dichiarazione in
cui attesti di aver inventato la tecnologia dell'iPod ben prima che
la Microsoft presentasse la sua richiesta di brevetto. Una dichiarazione
non difficile da sostenere visto che gia' allora circolavano milioni
di Ipod della Apple sul mercato. In casi del genere, una azienda puo'
anche chiedere all'ufficio brevetti di avviare un'indagine perche'
si accerti la reale paternita' del prodotto. La Apple potrebbe anche
semplicemente alterare in parte la sua richiesta di brevetto in modo
che sia sufficientemente diversa da quella della Microsoft. In tal
caso, la risposta definitiva alla domanda di chi sia il proprietario
dell'interfaccia dell'iPod sarebbe ritardata nel tempo di almeno sei
mesi. Non e' ancora chiaro perche' la Microsoft abbia deciso di copiare
e registrare a suo nome la tecnologia dell’iPod brevettandolo
così incautamente. Ma e' proprio questo il punto: La Apple
considera l'Ipod un prodotto suo e vuole vedere riconosciuta la sua
legittima paternita' anche dall'ufficio brevetti. La posta in gioco
e' altissima. Dal 2001 ad oggi, la Apple ha venduto oltre 21 milioni
di Ipod e i lettori contribuiscono ormai per il 38% ai suoi utili
se alla cifra si somma anche il gettito generato dalla vendite di
canzoni tramite iTunes. Tim Bajarin, analista di Creative Strategies,
ricorda come nel 1997 la Apple e la Microsoft firmarono un'intesa
quinquennale che prevedeva lo scambio di tecnologia. E' dunque possibile
che il software per l'Ipod rientrasse in quell'accordo, scaduto alla
fine del 2002. "Se qualcuno accetta scommesse - ha detto –
io metto i miei soldi sul fatto che la Apple non dovra' mai versare
un solo centesimo alla Microsoft". Intanto la storia si ripete.
Microsoft con Windows copiò letteralmente l’interfaccia
utente stile “desktop” della Apple e ci fu una guerra
legale in cui la Apple vide riconosciuti i suoi diritti dopo un bel
po’ di tempo e di azioni legali. La Apple beffata da Microsoft che le sfila sotto il naso il brevetto dell’iPod. 15/08 La Microsoft vince il primo 'round' contro la Apple sul sistema
di riproduzione musicale Ipod, il piu' venduto al mondo, l'ultima
reale 'killer application' nel panorama dell'high tech di largo consumo.
La compagnia fondata da Bill Gates avrebbe infatti registrato, copiandolo
direttamente dai sorgenti resi pubblici da Apple, il brevetto di alcuni
software alla base dell'innovativo sistema di riproduzione musicale
con 5 mesi di anticipo rispetto alla rivale. Un''ingenuita'', quella
della compagnia guidata da Steve Jobs, che ha commercializzato il
prodotto, un anno prima (iPod è stato lanciato nel 2001 e Microsoft
ha brevettato il copiato nel giugno 2002) senza averne depositato
il brevetto. Un leggerezza che potrebbe costarle caro e costringerla
a pagare alla Microsoft commissioni sulle vendite, secondo quanto
afferma l’Indipendent (quotidiano americano on line). I fatti:
In un documento di 6 pagine datato 11 luglio, un funzionario dell'Ufficio
Brevetti ha respinto la domanda della Apple inoltrata nell'ottobre
2002, adducendo come motivazione il fatto che lo standard di software
presentato era molto simile a quello depositato da John Platt, un
dipendente della Microsoft, cinque mesi prima, nel maggio dello stesso
anno. La posizione della Microsoft non sembra pero' improntata alla
chiusura, cercando di sfruttare l’occasione cerca di fare affari
su di una ingenuità di Jobs e compagni - ''In generale la nostra
politica e' quella di permettere ad altri di sfruttare i nostri brevetti
per i loro prodotti'', ha spiegato con incredibile faccia tosta David
Kaefer direttore della proprieta' intellettuale della Microsoft. Senza
minimamente accennare al fatto che il sofware di iPod è stato
liberamente distribuito nel novembre 2001 per farlo utilizzare dagli
sviluppatori. In Microsoft accortisi che il brevetto non era stato
depositato hanno ovviato registrandolo a nome loro. La Apple pero'
non pare intenzionata a dichiararsi sconfitta ed elargire ingenti
commissioni alla rivale. La portavoce della compagnia, Natalie Kerris,
ha dichiarato che la Apple continuera' a lavorare per la registrazione
del brevetto. Secondo gli esperti legali, la Apple puo' scegliere
a questo punto se riprovare a depositare il brevetto, oppure chiedere
l'intervento del Consiglio di Appello per i Brevetti e le Interposizioni,
visto che è chiaro che il software, che non necessutava di
brevetti, era stato liberamente pubblicato da Apple nel 2001. Un dubbio
rimane, come mai solo oggi, dopo tre anni, la Microsoft è uscita
fuori con la storia del brevetto? Tempi grami? O l'ultima trovata
di Apple di nome Mac OS X su Intel fa davvero paura? I ricercatori del CNR battono Usa e Giappone con una nuova tecnologia per gli hard disk 11/08 Un gruppo di ricerca europeo, guidato dall'Italia, ha annunciato
oggi la messa a punto di un prototipo di super hard disk di nuova
generazione, vincendo cosi' la corsa con Usa e Giappone in una tecnologia
informatica di nuovissima generazione. Il disco rigido, con una densita'
doppia rispetto a quella dei piu' recenti hard disk, e' il risultato
di un progetto che ha coinvolto Italia, Francia, Spagna, Leichtestein,
Austria e Grecia, e coordinato da Dino Fiorani dell'Istituto di struttura
della materia del Cnr. ''Il prototipo e' realizzato con la tecnologia
'patterned' - ha spiegato Fiorani - e raggiunge una densita' di 208
Gdot per pollice quadrato, ma le aspettative sono che si possano raggiungere
densita' dell'ordine dei Terabit (mille miliardi di bit), e contemporaneamente
grande stabilita' dei dati. Cio' significherebbe, con un paragone
- prosegue lo scienziato - arrivare a stoccare in forma cartacea una
quantita' di informazioni tale da riempire un grattacielo alto 15
volte l'Empire State building''. In pratica, in un centimetro quadrato
di hard disk, con la tecnologia patterned, la densita' delle informazioni
contenute puo' arrivare ad almeno dieci volte quella degli attuali
dischi rigidi (che hanno dimensioni che variano da 6,5 e 9 cm quadrati).
''A cambiare - spiega Fiorani - e' la struttura dell'hard disk, l'architettura
stessa del film magnetico, che passa da un film in cui sono contenuti
elementi continui, a un film costituito da un reticolo ordinato di
unita' discrete, cioe' distinte l'una dall'altra''. Piu' tecnicamente,
la differenza riguarda anche il modo in cui i dati vengono registrati
(perpendicolare e non sul piano del disco), e sopratutto il fatto
che, oltre alla possibilita' di raggiungere memorie 'titaniche', ad
aumentare sarebbero anche le prestazioni di stabilita'. I nuovi dischi
rigidi non corrono infatti il rischio di smagnetizzarsi. ''Raggiungere
densita' altamente stabili dell'ordine dei Terabit, significa approntare
unita' magnetiche di dimensioni nanometriche, dell'ordine dei miliardesimi
di metro - dice Fiorani - anche al di sotto dei valori considerati
critici per il rischio di smagnetizzazione che ci sono con le attuali
tecnologie''. Alla tecnologia patterned lavorano anche americani e
giapponesi, ''ma sinora nessuno ha annunciato un prototipo con queste
caratteristiche. In questo senso, arriviamo davvero per primi'', aggiunge
Fiorani. Il progetto, denominato Hidemar (Self assembled nonoparticles
and nanopatterned arrays for high density magnetorecording), e' tra
i vincitori del prestigioso premio Rene' Descartes, che ogni anno
assegna un cospicuo finanziamento a risultati scientifici e tecnologici
di eccellenza (1.150.000 euro da dividere tra 10 finalisti secondo
una graduatoria di merito che sara' annunciata a dicembre di quest'anno).
Ad Hidemar partecipano il nostro Istituto di struttura della materia
del Cnr, il Cnrs francese, Csic spagnolo, l'Universite' Pierre et
Marie Curie in Francia, l'Universita' di Vienna, l'Ncsr ''D'' greco,
insieme a due partner industriali, la ST-Microelectronics e la UNaxis
Balzers-Liechtenstein. Apple sbanca, con iTunes, in Giappone. In 4 giorni venduti un milione di brani 08/08 Il nuovo negozio di musica online iTunes della Apple aperto
giovedi' scorso in Giappone ha fatto già il vuoto vendemndo
piu' di un milione di brani nei suoi primi quattro giorni di vita,
il doppio della media ‘mensile’ degli altri iTunes presenti
in rete. La societa' della mela morsicata ha lanciato l'iTunes negli
Stati Uniti appena due anni fa, per poi espandere il servizio in altri
19 paesi. La biblioteca musicale della Apple contiene oltre un milione
di brani musicali. In due anni ne sono stati scaricati piu' di 500
milioni. Il sito della provincia di Reggio offre anche quattro itinerari religiosi 05/08 Una mappa interattiva della provincia per accedere a ciascuno
dei quattro itinerari, l'elenco completo delle oltre 350 feste, delle
processioni, delle chiese e dei luoghi di culto: questa la sintesi
della nuova sezione ospitata sul portale istituzionale, www.provincia.rc.it,
ed accessibile anche dal sito turistico. L' inserimento su Internet
del materiale riguardante gli itinerari religiosi rientra nelle strategie
turistiche messe a punto dai Servizi di Comunicazione della Provincia
di Reggio Calabria utilizzando sia i new media che gli strumenti promozionali
prodotti per affiancarsi a tutti gli operatori provinciali del settore.
Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda, ha
detto che ''dopo la continua crescita di accessi internet alla nostra
guida turistica on line, che permette di avere informazioni dettagliate
e notizie pubblicate in tempo reale in 16 lingue, dopo l' ottima eco
ottenuta con la distribuzione a tutte le strutture ricettive del territorio
dei cofanetti di cartoline, dei poster, delle cartine geografiche
e delle z-card, si aggiunge un servizio di cui vado particolarmente
orgoglioso. L' obiettivo di incentivare il turismo verso il nostro
territorio facendo leva su peculiarita' che potessero stimolare flussi
di nicchia si e' concentrato innanzitutto su artigianato ed enogastronomia,
settori per i quali nei prossimi giorni dovremmo formalizzare una
novità di tutto riguardo''. ''Abbiamo poi dato - ha proseguito
- una svolta decisiva con tutte le fasi che hanno portato ad un evento
nazionale di grandissimo rilievo quale e' stato la partenza del Giro
d' Italia da Reggio. Il turismo religioso era un altro fulcro sul
quale concentrare l' attenzione: lo scorso anno abbiamo divulgato
su Famiglia Cristiana i piu' importanti appuntamenti a tema, e l'
ottimo riscontro ottenuto ci ha spinti ad identificare il metodo migliore
per creare veri e propri 'pacchetti' di interesse, che permettessero
di scegliere come meta la nostra provincia unendo il turismo religioso
ai percorsi naturalistici. Il prodotto finale mi sembra la migliore
risposta a questo nostro obiettivo''. E “Yahoo!” lancia il motore di ricerca solo per i brani musicali 04/08 La musica in internet fa da motore allo sviluppo. E pare proprio
il caso di dirlo visto che oltre ai servizi per scaricarla online
Yahoo!, il principale portale internet statunitense, ha deciso di
creare un motore di ricerca dedicato solo alla ricerca delle canzoni.
L'ossessione delle canzoni su internet potrebbe aiutare Yahoo! a guadagnare
terreno nei confronti degli instancabili ragazzi di Google. Il gigante
internet californiano ha deciso infatti di offrire questo servizio
che apparentemente sembra andare contro i suoi interessi. Il risultato
della ricerca se si digita, per esempio, 'U2' sara' una lista di siti
e portali elencati in ordine alfabetico che offrono musica scaricabile,
testi, foto del gruppo irlandese. Yahoo! sara' ovviamente tra gli
ultimi della lista, vista la posizione delle Y nell'alfabeto. Ma l'obiettivo
della mossa dei manager di Yahoo! non e' promuovere il servizio musicale
interno del grande portale, ma come spiega Bradley Horowitz, direttore
dello sviluppo delle tecnologie di Yahoo!, ''che (tutti) vengano per
cercare canzoni e rimangano per cercare tutto il resto''. L'idea di
Yahoo! e' di attirare sul proprio portale il numero piu' alto possibile
di utenti per farli restare anche per altre ricerche e cosi' battere
la concorrente 'Google'. E quelli che cercano musica su internet stanno
diventando ultimamente una fetta sempre piu' consistente degli internauti. Apple sbarca in Giappone con iTunes e sfida Sony in casa sua 04/08 Il colosso americano Apple Computer ha lanciato oggi il servizio
di musica online iTunes nel Sol Levante, portando cosi il suo 'music
store' virtuale anche nel secondo piu' grande mercato musicale del
mondo in termini di vendite di album. Il gigante californiano ha venduto
piu' di 500 milioni di canzoni in 19 paesi da quando ha introdotto
il servizio iTunes negli Stati Uniti oltre due anni fa. Il servizio
e' stato lanciato anche in Germania, Gran Bretagna, Francia e altri
grandi mercati europei. Il Giappone sara' cosi' il 20° paese in
cui Apple ha lanciato il servizio, ma il primo in Asia. Sebbene iTunes
non sia considerato dalla Apple una grande fonte di guadagni, il servizio
ha senza dubbio contribuito a spingere le vendite dei lettori portatili
di musica iPod che hanno immediatamente conquistato tutti i mercati
dei lettori portatili di musica. "Siamo super eccitati - ha affermato
il numero uno di Apple, Steve Jobs, durante una conferenza stampa
- per Apple il futuro in Giappone appare molto promettente".
Jobs ha precisato che per ora tramite il servizio iTunes saranno disponibili
circa 1 milione di brani, che nella maggior parte dei casi potranno
essere scaricati al costo di 150 yen, pari a 1,35 dollari, a brano
per il 90% delle sue canzoni e 200 yen per il rimanente 10%. Decisione storica: Apple abbandona il tasto unico del mouse e lancia il Mighty Mouse 02/08
Steve Jobs ha vinto ancora. ha fortemente consigliato agli utenti
di usare il mouse a più tasti ed oggi abbandona il suo vecchio
look (il mouse ad un solo tasto di cui è stata la prima azienda
d averlo introdotto nel mercato dei computer, anche se il progetto
nacque nell XeroX PARC della California) per presentare il suo Mighty
Mouse, la prossima generazione di mouse con diverse nuove funzionalità
innovative che rendono l’utilizzo di un Mac ancora più
potente e facile.Mighty Mouse offre agli utenti la potenza di quattro
tasti programmabili indipendentemente, senza compromettere la semplicità
per gli utenti che preferiscono il mouse con un solo tasto. Mighty
Mouse introduce anche una ingegnosa Scroll Ball che permette agli
utenti di fare scrolling in qualsiasi direzione - verticalmente, orizzontalmente
e anche diagonalmente. Grazie alla Scroll Ball, gli utenti possono
fare scrolling con movimenti fluidi e naturali, rendendo il Mighty
Mouse perfetto per qualsiasi ambito applicativo, dalla visualizzazione
di pagine web e di fotografie, al video editing e alla creazione di
musica. Mighty Mouse ha un prezzo di soli 55 Euro. Sono oltre mille i “widget” sviluppati per Mac Tiger OS X 02/08 Nuovo annuncio di Apple per un nuovo traguardo raggiunto. Dashboard,
una funzionalità del suo sistema operativo Mac OS® versione
10.4 "Tiger" largamente acclamata, ha ora oltre mille widget
disponibili sul sito www.apple.com/downloads/dashboard/,
con dozzine di altre che si aggiungono ogni giorno e molte altre disponibili
presso altri siti web. I widget forniscono agli utenti Mac nuovi eccezionali
modi di accedere alle informazioni necessarie, dalle previsioni del
tempo, all’andamento del titolo in borsa, alle condizioni del
traffico o alle ultime notizie. Tiger rappresenta la release del sistema
operativo Apple che ha venduto più velocemente in assoluto
e il supporto degli sviluppatori per Tiger è stato incredibile.
la dashboard di Tiger con i widget A settembre arriva il cellulare della Motorola con iTunes 27/07 La Motorola ha presentato una nuova generazione di prodotti
wireless, che spazia da un telefonino con una grande tastiera dotata
di numerose nuove funzioni a degli occhiali da sole con cellulare
incorporato. Lo scrive il New York Times. Nella nuova linea manca
ancora pero' l'atteso telefono compatibile con l'iTune, che era stato
annunciato insieme alla Apple ormai piu' di un anno fa: la stessa
Motorola, in occasione della presentazione dei nuovi prodotti, ha
reso noto che l'apparecchio potrebbe essere messo in commercio alla
fine del trimestre in corso, ma che sarebbe stato prematuro lanciarlo
in questo momento. iTunes è il sotware della Apple che oltre
a gestire tutti i tipi di file musicali e multimediali, integra al
suo interno, il più grande store di brani musicali esistente
oggi al mondo.
Apple annuncia due nuovi iBook e tre nuovi Mac mini 26/07 Come ci si aspettava, dai rumors che giravano nell’ambiente,
Apple ha presentato oggi due nuovi portatili ibook (a partire da mille
euro) e tre nuovi Mac Mini. Prezzi e Disponibilità a) L'iBook con processore PowerPC G4 a 1.33 GHz, che pesa solo 2,2
Kg, ed è disponibile ad un prezzo Apple Store di 1.049 Euro
(IVA inclusa) include: a) L’iBook con processore PowerPC G4 a 1.42 GHz, che pesa solo
2,7 Kg, ed è disponibile ad un prezzo suggerito ai rivenditori
di 1.369 Euro (IVA inclusa) include: Opzioni aggiuntive BTO (build-to-order) per la nuova linea di iBook G4 includono la possibilità di aggiungere fino a 1.5 GB di memoria DDR SDRAM, disco rigido Ultra ATA/100 da 60GB, 80GB o 100GB e AppleCare Protection Plan. Il nuovo iBook è inoltre disponibile per clienti education in Italia attraverso Apple Store per Education sul sito www.apple.com/it/education/store. *La velocit èffettiva varia in base all'access point, alle condizioni ambientali e altri fattori. **La durata della batteria dipende dalla configurazione e dall?utilizzo. I Mac mini Il Mac mini da 1.25 GHz, disponibile ad un prezzo Apple Store di
539 € (Iva inclusa), include: Il Mac mini da 1.42 GHz, disponibile ad un prezzo Apple Store di
639 € (Iva inclusa), include: Il Mac mini da 1.42 GHz, disponibile ad un prezzo Apple Store di
739 € (Iva inclusa), include: Opzioni BTO (Build-to-order) e accessori includono fino a un 1GB di RAM, unità ottica SuperDrive (DVD?RW/CD-RW), scheda AirPort Extreme, modem 56K V.92, modulo interno Bluetooth, tastiera e Mouse wireless o con filo e AppleCare Protection Plan.
*La velocità effettiva potrebbe variare in base alla distanza
dall’access point, dalle condizioni ambientali e altri fattori. Bullismo informatico: sgominata una gang di hackers in erba (13 e 16 anni) 22/07 Le baby gang fanno la loro comparsa anche in Rete e, per quanto
la loro violenza sia virtuale, danni ne fanno, e tanti. I militari
del Gruppo pronto impiego della Guardia di Finanza di Milano hanno
infatti scoperto, dopo la denuncia di una multinazionale, che esiste
anche il fenomeno del ''Bullismo informatico'': gruppi di adolescenti
Crackers (variante 'cattiva' degli hackers) che si divertono a danneggiare
password, ma anche siti Internet e che, in un apposito forum, si vantano
delle loro imprese, sbeffeggiando i rivali. A contrapporsi, da qualche
tempo, erano la banda degli 'Staralo' e degli 'Scurippio' che si sfidavano
nelle competenze tecniche e che erano diventate famose anche negli
Usa, tant'e' vero che le loro gesta sono state raccolte in un sito
statunitense che raccoglie tutti i tipi di attivita' illecita compiuta
attraverso la Rete. Gli investigatori, coordinati dal pm Francesco
Cajani, dopo una denuncia della Microsoft italiana, con tecniche particolarmente
complesse sono arrivati a identificare i due capi-banda: a capeggiare
gli 'Staralo' era un ragazzino comasco, figlio di un gallerista, che
ha da poco concluso la seconda media; leader degli Scurippio, invece,
era un sedicenne bresciano, studente in un istituto per ragionieri
a indirizzo informatico e, pare, anche amante del rugby. In informatica
e' particolarmente versato, tanto che e' stato promosso con un bel
9, un po' meno nelle altre materie. Intorno a loro un'altra decina
di minorenni gia' identificati e di cui si sta occupando la magistratura.
La gang dello studente di seconda media (che non e' imputabile perche'
non ancora quattordicenne) si divertiva a inibire l'accesso alle caselle
Mns e Hotmail ai proprietari di account E-Mail: modificava la password
di accesso e la parola chiave della procedura Netpassword per ripristinare
la Password in caso di smarrimento. Quando gli utenti cercavano di
ripristinare la loro password si accorgevano che il loro profilo era
stato compromesso. A provarlo una scritta: ''Staralo e' passato'',
accanto a simboli inquietanti (teschi ecc.). Piu' complessa e dannosa,
e gli autori non mancavano di farlo rilevare nelle loro discussioni,
l'attivita' degli 'Scurippio' che si dedicavano all'abbattimento e
al danneggiamento di interi siti Internet. A farne le spese centinaia
di societa', consolati stranieri, aziende costruttrici di automobili,
produttori di vini, imprese edili. Fino alla denuncia del rappresentante
legale della Microsoft e l'individuazione di 'Staralo' e Scurippio'
che hanno dato il loro nick-name usato in Rete alle loro bande. I
due, che all'arrivo dei militari per la perquisizione sono apparsi
molto sorpresi perche' si ritenevano al riparo da qualsiasi indagine,
sono stati denunciati per accesso abusivo a un sistema informatico,
violazione di corrispondenza e impedimento illecito di comunicazioni.
Reati che prevedono pene fino a tre anni. I genitori dei due leader
di Staralo e Scurippio non l'hanno presa bene. ''Sapevano che erano
degli 'smanettoni' - spiegano le Fiamme Gialle milanesi -, ma non
immaginavano che si occupassero di queste cose''. E’ guerra tra Microsoft e Google. 20/07 La conquista della Cina diventa motivo di scontro, con tanto
di risvolti legali, tra i due colossi del web Microsoft e Google.
Il motore di ricerca piu' usato al mondo ha strappato alla squadra
di Bill Gates il responsabile del proprio laboratorio di ricerca e
sviluppo, Kai-Fu Lee, realizzato nel paese asiatico nonche' avamposto
strategico per la conquista del mercato. Come contromossa, il colosso
informatico di Redmond, nello Stato di Washington, ha avviato una
causa legale contro Google, rilevando che nel motivare Lee a lasciare
l'incarico, i manager della societa' fondata da Larry Page e Sergey
Brin avrebbero violato i termini del suo contratto, comprensivo di
clausola di riservatezza e di non concorrenza. Al contrario, l'acquisto
di Lee metterebbe Google in posizione di ''indubbio'' vantaggio, potendo
contare sul lavoro finora svolto e sui segreti ''industriali'' di
cui e' a conoscenza il ricercatore cinese. L'azione promossa da Microsoft
in una corte locale di Seattle si presenta complessa e soprattutto
promette scintilel tra i due colossi Internet. La societa' di Gates,
infatti, si appresta innanzitutto a presentare la prossima settimana
una diffida nei confronti di Google perche' rinunci all'intento di
affidare a Lee la guida del suo centro in Cina. Secondo il Wall Street Journal Apple sta per lanciare l’iPod video 18/07 E’ davvero il momento dell’iPod. Oggi, per il piccolo
gioiello di casa Apple, ancora novità ed annunci sulla scia
dell’innovazione, così come la casa di Cupertino ci ha
da sempre abituato precorrendo i tempi, da quando è nata, con
le tantissime innovazioni tecnologiche. Questa volta però,
l’anticipazione, molto succulenta e per qualche verso prevedibile,
riguarda il settore video. Visto il successo dei brani venduti, e
il successo del podcast, una sorta di radio on demand, Apple sta prendendo
accordi e sta per lanciare la modalità video per l’iPod,
tentando di ricalcare il successo sin qui ottenuto, con la stessa
formula. Un annuncio che da tempo i suoi più stretti seguaci
hanno previsto ed attendono. Pare che infatti, all’interno dell’iPod,
la tecnologia necessaria per i filmati ci sia già. In pratica
si tratta di un’interfaccia QuickTime più evoluta. Gli
appassionati travolti dalla iPod-mania hanno accolto l'indiscrezione
con entusiasmo: del resto, la possibilita' che il lettore musicale
digitale della Apple riesca a trasmettere anche i video altro non
sarebbe che un naturale completamento di un apparecchio oggetto ormai
di culto. Alla realizzazione di questo scenario, secondo quanto riporta
il Wall Street Journal, starebbe lavorando Steve Jobs, fondatore e
anima della societa' californiana di Cupertino, in trattativa con
le principali major musicali per chiudere accordi di licenza sui video
da vendere poi attraverso iTunes Music Store, il negozio virtuale
che proprio oggi ha festeggiato la 500 milionesima canzone venduta.
Il piano potrebbe essere annunciato a settembre, sulla base di indiscrezioni
raccolte in ambienti dell'industria discografica, alla conclusione
di colloqui ora in corso con Warner Music, Emi, Vivendi Universal
e Sony BMG, la joint venture tra Sony e Bertelsmann. Ipotizzato anche
il prezzo unitario di vendita per ciascun video, pari a 1,99 dollari,
con possibilita' di sconto per chi acquista allo stesso tempo anche
una canzone. Sulle potenzialita' della musica veicolata attraverso
il web si sono di recente svegliati gli appetiti dei colossi del settore,
che hanno ad esempio firmato accordi con Yahoo, il portale internet,
o la Aol di Time Warner, che ha cominciato a trasmettere musica e
video. La Apple, con la realizzazione del piano, si appresterebbe
a trasformare un successo musicale in una sorta di network dell'entertainment
sfruttando il piccolo iPod, venduto nel trimestre appena chiuso in
6,16 milioni di pezzi (fruttando utili record), un milione in piu'
rispetto alle piu' rosee previsioni. Per il salto ulteriore di qualita',
la societa' di computer puo' contare sulle solide capacita' di sviluppo
dei software video, incluso Quicktime e le gamme di video-editing
come Final Cut Pro e iMovie. Dal canto suo la Apple ha evitato qualsiasi
commento sulla vicenda, limitandosi a rilevare attraverso un portavoce
che non ''e' abitudine della compagnia esprimere giudizi su rumor
e speculazioni''. E' ancora vivo, pero', il ricordo del cambio di
partner per la fornitura di chip dei computer Mac, dalla Ibm alla
Intel, smentita anche fino a pochi giorni prima della ufficializzazione
dell'accordo di poche settimane fa. Mezzo miliardo di canzoni scaricate da iTunes Music Store
18/07 La Apple oggi ha annunciato che gli appassionati di musica hanno
acquistato e scaricato oltre mezzo miliardo di canzoni da iTunes Music
Store. La 500 milionesima canzone, “Mississippi Girl”
di Faith Hill è stata acquistata ieri da Amy Greer di Lafayette,
Indiana. Amy Greer, in quanto vincitrice del gran premio in palio,
riceverà 10 iPod da condividere con la famiglia e gli amici,
un certificato omaggio iTunes da 10.000 canzoni e un viaggio tutto
spesato per quattro persone per vedere i Coldplay nel loro tour mondiale. Grande successo dell’iPod che verrà montato anche sulle auto. Il Papa in “podcast” 17/07
Sull’onda del successo strabiliante raggiunto, l'iPod della
Apple (nella foto), il nuovo lettore multimediale che sta riscuotendo
un notevole successo tra un folto pubblico, approda addirittura nelle
automobili. Apple Computer, infatti, intende avviare una collaborazione
con alcuni produttori giapponesi di auto per lo sviluppo di un sistema
radio che utilizzi il popolare lettore di musica digitale. La notizia
è rimbalzata da un continente all'altro dopo essere apparsa
per prima sulle pagine del giornale nipponico Nihon Keizai Shimbun.
Secondo fonti vicine all'azienda, un accordo di collaborazione simile
potrebbe essere avviato in tempi brevissimi anche con i produttori
di auto americani. Il sistema di autoradio rappresenterebbe una vera
e propria rivoluzione dal momento che con l'utilizzo del solo iPod
(ad esempio quello con 20 gigabyte di memoria), sarebbe possibile
avere a portata di mano sino a 5.000 brani musicali. La prospettiva
fa gola a molti produttori in tutto il mondo, tanto che alcune grandi
case automobilistiche hanno già predisposto le nuove vetture
per l'impiego del lettore Apple. Tra queste Bmw, i cui volanti delle
auto hanno la strumentazione necessaria per il controllo a distanza
dell'apparecchio, ma anche Mercedes-Benz di DaimlerChrysler e Scion
car di Toyota Motor. Nissan invece sta per vendere i primi modelli
con autoradio iPod. In settimana Apple aveva pubblicato risultati
trimestrali nettamente positivi. La società californiana ha
battuto le stime degli analisti, con utili e fatturato che hanno risentito
positivamente proprio della forte domanda del lettore digitale iPod
e del lancio del nuovo OS Tiger per il Macintosh. E sull’onda
del successo arriva anche la notizia che la voce del Papa sarà
disponibile in “podcast” sempre per gli estimatori dell’iPod.
Così il Vaticano si adegua alla tecnologia e visto il grande
successo del gioiellino della Apple, e in genere dei player musicali
tra i giovani, l' emittente 105-Live - canale in Fm della Radio Vaticana
- ha attivato da pochi giorni sul proprio sito internet una pagina
che permette agli utenti di scaricare file audio con la voce del Papa.
E' sufficente avere un lettore mp3, un cellulare o un palmare abilitato
alla registrazione. L' archivio on line, reperibile all' indirizzo
web feeds.feedburner.com/RadioVaticana105live, comprende i file trasmessi
dalla radio fino a sette giorni prima della della data del download.
"Nelle 24 ore che hanno fatto seguito al lancio - spiega Sean-Patrick
Lovett, direttore di 105-Live - abbiamo avuto approssimativamente
1.000 download. E questo, senza alcuna pubblicita'". Telefonare all’estero via internet costa il 30% in meno 15/07 Arriva in Italia il VOIP (voice over IP) per telefonare all'estero
sia da rete fissa sia da cellulare attraverso la rete Internet, con
un risparmio che "raggiunge il 30% rispetto alle normali tariffe
business" informa Emanuele Piovano direttore generale di ReteItaly,
l'azienda torinese che per prima ha introdotto il VOIP nel nostro
paese. Il VOIP è un sistema, unico in Europa, per ora riservato
solo alle aziende di tutta Italia, in particolare alle piccole e medie
imprese che non possono contrattare con i normali gestori di telefonia
forti sconti per le telefonate all'estero, ma presto potrebbe interessare
una ben piu' larga fascia di utenti. Questa novita' proposta dall'azienda
torinese ci pone all'avanguardia in Europa in un settore in grande
espansione. Il gruppo britannico di ricerca Analysys, infatti, prevede
che nel 2008 nell'UE ci saranno circa 50 milioni di utenti VOIP e
il traffico telefonico via Internet rappresentera' il 13% del totale.
Lo stesso ministro Stanca ha annunciato al Forum P A di Apple, a gonfie vele, realizza il miglior fatturato di tutti i tempi con utili record 13/07 La Apple, nota azienda di computer innovativi e inventore del
Macintosh e dell’Ipod, ha annunciato oggi i risultati del terzo
trimestre del proprio anno fiscale, conclusosi il 25 giugno 2005,
annunciando il fatturato e l’utile più alto nella storia
dell’azienda. Nel periodo interessato, la società ha
realizzato un utile netto di 320 milioni di dollari, pari a 0,37 dollari
per azione diluita, e un fatturato di 3,52 miliardi di dollari. Questi
risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno
passato, in cui l’azienda aveva registrato un utile netto di
61 milioni di dollari, pari a 0,08 dollari per azione diluita, e un
fatturato di 2,01 miliardi di dollari, e rappresentano un crescita
del 75 percento nel fatturato e del 425% nell’utile netto. Il
margine lordo è stato del 29,7%, in crescita rispetto al 27.8%
registrato negli stessi tre mesi dello scorso anno. Le vendite internazionali
hanno rappresentato il 39% del fatturato trimestrale. Nel periodo
in esame, Apple ha venduto complessivamente 1,182,000 Macintosh e
6,155,000 iPod, dati che rappresentano una crescita del 35% nei Mac
e del 616% negli iPod rispetto allo stesso trimestre dell’anno
scorso. “Siamo entuasiasti di annunciare il miglior trimestre
di sempre per Apple sia in termini di fatturato sia in termini di
utile,” ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. “Il lancio
di Mac OS X Tiger è stato un eccezionale successo, e abbiamo
nella nostra pipeline nuovi incredibili prodotti.”. “Siamo
molto lieti di di annunciare una crescita del 75% nel fatturato e
del 425% nell’utile,” ha detto Peter Oppenheimer, CFO
di Apple. " Guardando avanti al quarto trimestre dell’anno
fiscale 2005, ci attendiamo un fatturato di circa 3,5 miliardi e un
utile per azione diluita di circa 0.32 dollari.”. Apple ha presentato
in live streaming la “conference call” sui risultati finanziari
del terzo trimestre 2005 utilizzando QuickTime, la tecnologia Apple
basata su standard per lo streaming audio e video live e on demand.
La presentazione in diretta via Web è iniziata alle 14:00 PDT
di mercoledì 13 luglio 2005 sul sito http://www.apple.com/quicktime/qtv/earningsq305/
dove è tuttora disponibile. (Gli utenti Macintosh e Windows
potranno effettuare il download gratuito di QuickTime player al sito
http://www.apple.com/it/quicktime/.) Quando la salute passa da Internet 12/07 La consultazione delle enciclopedie mediche sta perdendo terreno
di fronte ai numerosi siti web dedicati alla salute e alla sanita'
e in particolare sono i siti delle associazioni dei malati quelli
considerati tra i piu' affidabili per ottenere informazioni in rete.
A metterlo in evidenza e' la nuova indagine del Forum per la Ricerca
Biomedica - Censis dedicata al web come 'consulente sanitario globale'
che ha rilevato complessivamente ''una buona qualita' delle informazioni
mediche e sanitarie disponibili, sia sotto il profilo dell'attendibilita'
sia della facilita' d'uso e dell'aggiornamento''. Il mezzo virtuale
oggi si trova ormai in diretta concorrenza con i pesanti tomi dell'enciclopedia
medica: il trend delle ricerche di informazioni sanitarie sul web
riguarda ben il 26% degli internauti che complessivamente sono 20
milioni di italiani. E alcuni siti delle associazioni dei malati raggiungono
il punteggio piu' alto quanto ad affidabilita'; seguono, anche se
lo scarto e' modesto, quelli istituzionali, i siti generalisti e quelli
dell'industria farmaceutica, la quale tuttavia deve sottostare a una
regolamentazione che pone vincoli alla messa in rete di materiale
informativo per il pubblico non specialistico. Su alcune variabili
fondamentali sono stati costruiti gli indici sintetici di valutazione
di 190 siti web italiani che si occupano di salute, analizzati dal
Censis su una scala 0-20: affidabilita' (parametro che ha raggiunto
una media di 11,1), usabilita' (facilita' di ottenere informazioni,
con un valore medio di 10), variabilita' di contenuti (8,5 punti in
media) e infine il livello di genericita' (5,3 in media). Ma grandi
utilizzatori della rete sono anche i medici: 21% dice di aggiornarsi
soprattutto su internet. Riguardo ai contenuti: il 76% dei siti presi
in considerazione offre informazioni aggiornate sui temi della sanita';
il 72% fa riferimento a fonti autorevoli; il 61% consente possibilita'
di approfondimento e supporto. Ma solo il 19% esplicita il codice
di condotta per la tutela della privacy, nel 18% dei casi si trova
pubblicita' commerciale e nel 13% pubblicita' di iniziative di interesse
sociale. L'8% dei siti fa riferimento esplicito a implicazioni etiche,
il 9% fa consulenza medica diretta in qualche forma e un percentuale
del 5% offre consulenza psicologica on line. Secondo Giuseppe De Rita,
segretario generale del Censis, il fenomeno dell'aumento delle richieste
di informazioni sul web e' del tutto in linea con una crescente tendenza
all'autogestione degli italiani nell'ambito della salute. Tre i temi
evidenziati da De Rita in merito all'informazione sanitaria sulla
rete vi sono, oltre alla tendenza all'autogestione e all'autodiagnosi,
il problema della affidabilita' e il controllo collettivo attraverso
le cosiddette web comunities. Nel mare magnum della cyber informazione-consulenza-servizio
sanitaria i ricercatori hanno messo sotto la lente alcuni siti: ''li
abbiamo diviso in quattro categorie - ha spiegato Concetta Maria Vaccaro,
che ha curato il rapporto - il 26,8% del campione sono siti di associazioni
di malati, il 24,2% generalisti, il 24,3% di istituzioni e il 22,6%
di aziende farmaceutiche. Ne emerge complessivamente una buona qualita'
di e-health'', ha sottolinea Vaccaro. ''In questi anni assistiamo
ad una crescita (10-15% all'anno) degli accessi al web e dunque della
domanda di informazione medica in rete - ha detto Carla Collicelli,
vice direttore del Censis - e i problemi in primo piano che oggi si
pongono sono soprattutto quelli dell'attendibilita' e della possibilita'
di creare web community che permettano verifiche sull'affidabilita'
del web''. Che il web sia ormai consuetudine lo testimoniano i dati:
naviga in rete il 70% degli under 29, tra i 20 e i 44 anni piu' di
uno su due (52,4%), il 36,6% dei 45-64enni, mentre tra gli over 64
e' il 7.2%. Secondo il presidente di Farmindustria, Sergio Dompe',
l'accesso a internet, cresciuto molto anche tra gli over 64, e' un
dato positivo, di una societa' che si informa. Ma anche i dati qualitativi
sono degni di nota per Dompe', anche se e' necessaria ''una certificazione
sulla qualita' dei siti'', come quella di Health On the Net Foundation,
presente in molti dei siti anche nel panorama italiano. Un dato certamente
confortante nella direzione di una garanzia di trasparenza e correttezza
dell'informazione sanitaria. L'analisi del Censis ha riguardato anche
i temi trattati in homepage, da cui emerge che il 64% dei siti fa
riferimento a ricerche e congressi, il 43% a specifiche patologie,
il 42% all'associazionismo di medici e malati, ma non mancano riferimenti
diretti a normative, sia su specifici temi di sanita' (32,6%), sia
sui diritti alla salute o dei malati (13,7%). Si parla di farmaci
nel 28,4% dei casi, di prevenzione nel 25,8%, di alimentazione nel
21%, di sport e fitness nel 12% e di ambiente nel 10%. Solo un 2%
sono invece i riferimenti alla malasanita'. Conto alla rovescia per il mezzo miliardo di canzoni vendute sull’iTunes della Apple, in regalo iPod 05/07 La Apple ha iniziato oggi il conto alla rovescia per arrivare
al mezzo miliardo di canzoni vendute su iTunes Music Store con un
contatore di canzoni online che permette agli appassionati di musica
in tutto il mondo di partecipare alla sfida per l’acquisto e
il download della 500 milionesima canzone. Come parte del countdown,
Apple darà un iPod mini e un certificato omaggio iTunes per
50 canzoni all'utente iTunes che acquista la canzone vincente ad ogni
intervallo di 100.000 canzoni. La persona che scarica la 500 milionesima
canzone vincerà il gran premio - 10 iPod a scelta da condividere
con la famiglia e gli amici, e un certificato omaggio per scaricare
10.000 canzoni e un viaggio tutto spesato per quattro persone per
vedere i Coldplay nel loro tour mondiale. Apple ha inoltre annunciato
oggi la disponibilità di “Sgt. Pepper’s Lonely
Hearts Club Band” e “The Long and Winding Road”
su iTunes Music Store. Entrambe le canzoni sono state registrate live
lo scorso fine settimana durante i concerti Live 8 cantate dagli U2
e Sir Paul McCartney. I proventi dalla vendita di queste performance
uniche andranno a favore della riduzione del debito in Africa. La Microsoft annuncia il suo motore di ricerca “Sarà più potente di Google” 30/06 Il nuovo motore di ricerca Microsoft sara' in grado di competere e addirittura superare Google, il sistema piu' famoso del mondo. Lo ha annunciato il presidente e co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, a Bangkok dove si trova per l'annuncio di un accordo con il governo thailandese. Gates ha detto che la sua compagnia sta sviluppando prodotti che rendano Internet sempre piu' facile da usare. ''La compagnia che fa le cose migliori in termini di novita' e' Google, il cui sistema di ricerca e' molto buono'', ha detto Gates. ''Ritengo che resteranno sorpresi quando mostreremo loro che possiamo anche fare di meglio. I consumatori trarranno un beneficio da questo tipo di competizione''. Il magazine britannico New Scientist aveva scritto gia' lo scorso novembre che il nuovo motore di ricerca Microsoft, ancora in fase di sviluppo, aveva raggiunto ''tecnicamente'' il livello di Google. Qualcuno giura, però, che a breve anche internet sarà ancor più infestato dai virus. Il 7 luglio Steve Jobs annuncia l’iPhone? 28/06 Sono tante le indiscrezioni che stanno circolando negli ambienti
vicini alla casa della mela morsicata di Cupertino. Tanti sono gli
interrogativi sul cosa verrà presentato il 7 luglio nel keynote
di Steve Jobs, preannunciato dalla Apple. Molte indiscrezioni davano
per quella data il lancio dei nuovi iPod e del nuovo iTunes con il
podcasting integrato. Questa notizia è stata però “bruciata”
quest’oggi dall’annuncio ufficiale della casa. Quindi
se non si tratta di nuovi iPod e del nuovo iTunes 4.9 cosa diamine
presenterà il poliedrico chairman della Apple? Molti rumors,
raccolti soprattutto in Francia, parlano di un ritorno al primo amore,
la Motorola, ma non per via dei processori, quel matrimonio si è
già consumato. Si tratterebbe di un nuovo progetto che ha come
target la telefonia e/o comunicazione. In pratica si parla insistentemente
di un qualcosa che potrebbe chiamarsi iPhone, un telefonino molto
avanzato con molte funzionalità dell’iPod integrate al
suo interno. Insomma se non addirittura una nuova serie di iPod che
telefona, quasi sicuramente sarà un telefonino fatto in collaborazione
con Apple, che avrà al suo interno, di sicuro, iTunes e il
podcasting, ed anche un interfaccia UMTS/GPRS autonoma e capace di
navigare su internet. Le indiscrezioni parlano di un telefonino che
ha una sigla e790 in stile Mac, con il guscio bianco, e una scheda
TransFlash da ben 512 Mb. Ma è troppo poco per uno spazio “globale”
come quello di un annuncio ad un Keynote di Steve Jobs. Di sicuro
potrebbe essere il primo passo verso quell’integrazione computer-cellulare
che oggi è conosciuta come palmare ma che dal 7 luglio potrebbe
essere la nuova rivoluzione di Apple. Quindi la porta potrebbe rimanere
aperta ad un’altra integrazione forse più interessante.
Un iBook con apparato di alta frequenza incorporato, con interfaccia
UMTS, che renderebbe di colpo l’iBook il portatile più
“ufficio da viaggio” che mai. Le ipotesi sono tante e
si accavallano. I rumors si fermano all’accordo con la Motorola.
Il resto sono logiche deduzioni. Vedremo. La suspance è gradita.
La fantasia, a Steve Jobs, non è mai mancata. Apple apre al Podcasting integrandolo dentro iTunes, il software multimediale con Music Store 28/06 La notizia era nell’aria da tempo ed oggi Apple ha annunciato
ufficialmente di voler seguire il mainstream del Podcasting integrandolo
direttamente dentro la nuova versione di iTunes, la 4.9, ultima versione
del proprio premiato software che è anche un negozio online
per la musica digitale. Chi vuole può abbonarsi gratuitamente
agli oltre 3000 podacst disponibili e ricevere ogni nuova puntata
direttamente da Internet sul proprio computer o sul proprio iPod.
"Apple sta seguendo il mainstream del Podcasting integrandolo
in iTunes," ha affermato Steve Jobs, Chairmain di Apple. "Il
Podcasting rappresenta, difatti, la radio di prossima generazione,
e gli utenti possono ora abbonarsi ad oltre 3000 Podcast gratuiti
e avere ogni nuova puntata portata direttamente da Internet sul proprio
computer e iPod." La nuova Podcast Directory in iTunes 4.9 presenta
oltre 3000 programmi radio gratuiti, che ne fanno una delle più
vaste directory Podcast al mondo, con programmi come ABC News, Adam
Curry, BBC, Clear Channel, The Dawn and Drew Show, Disney, Engadget,
ESPN, Newsweek e le stazioni che fanno parte del' NPR come KCRW a
Los Angeles e WGBH a Boston. iTunes permette a chiunque di trovare
e abbonarsi in modo facile e veloce ai propri Podcast preferiti, in
modo che, ogni volta che è disponibile un nuovo episodio, questo
viene automaticamente scaricato sul proprio Mac® o PC e sincronizzato
con il proprio iPod. iTunes rende anche semplice la gestione di abbonamenti
a molteplici Podcast con una semplice organizzazione e visualizzazione
per puntata e data. A partire da oggi, gli iPod offriranno un menu
Podcast facile da utilizzare, incluso il bookmarking all'interno di
un Podcast e la possibilità di visualizzare creatività
Podcast a colori. iPod e iTunes stanno guidando la rivoluzione della
musica digitale. Con gli oltre 15 milioni di iPod venduti alla fine
di marzo, iPod rappresenta il player di musica digitale più
famoso al mondo, e iTunes Music Store è il primo negozio di
musica online con oltre 430 milioni di canzoni acquistate e scaricate
a livello mondiale. Prezzi e Disponibilità: iTunes 4.9 per
Mac e Windows (include iTunes Music Store) è disponibile immediatamente
come download gratuito da www.itunes.com. Il nuovo menu Podcast è
disponibile a partire da oggi attraverso l'aggiornamento gratuito
del software iPod per tutti gli iPod dotati di ghiera cliccabile e
gli iPod mini dal sito www.apple.com/it/ipod. Gli utenti di iTunes
4.9 possono scaricare e abbonarsi ai Podcast senza l'ausilio di alcun
software aggiuntivo, in quanto il supporto per i Podcast è
integrato direttamente in iTunes e iPod. Microsoft si allea con Toshiba per il nuovo DVD ad alta definizione 27/06 Il produttore Usa di software, Microsoft, e la compagnia giapponese di componenti elettronici, Toshiba, che hanno già accordi incrociati in ambito video e dell'informatica, lavoreranno insieme per la messa a punto di lettori Dvd ad alta definizione (Hd-Dvd), un format di disco dati di nuova generazione promosso da Toshiba. Ad annunciarlo oggi a Tokyo sono stati gli stessi Bill Gates, Ceo di Microsoft, e Atsutoshi Nishida, leader di Toshiba. "Le due società hanno raggiunto un'intesa per proseguire lo sviluppo dei lettori Hd-Dvd utilizzando le tecnologie Microsoft Windows, mettendo insieme l'esperienza di Microsoft in materia di tecnologia per personal computer con quella di Toshiba nei prodotti elettronici di largo consumo e nell'informatica", dice una nota congiunta dei due colossi. L'Hd-Dvd è il formato di Dvd di prossima generazione concepito da Toshiba e Nec. Sarà destinato a competere con l'altra tecnologia, chiamata Blu-Ray Disc e sviluppata da Sony e Matsushita (la compagnia con sede a Osaka che realizza prodotti per Panasonic), per diventare lo standard mondiale della prossima generazione di lettori Dvd. Le trattative tra le parti in vista del raggiungimento di uno standard comune sono finora andate in fumo. Blu-Ray ha una maggiore capacità (50 gigabytes confrontati con i 30 dell'Hd-Dvd di sola lettura), ma Microsoft e Toshiba sostengono che la realizzazione del loro formato è più conveniente perchè simile a quella dell'attuale Dvd. Entrambi possono essere usati per immagazzinare film, giochi, fotografie e altri informazioni digitali. Microsoft e Toshiba avevano già siglato lo scorso aprile un accordo di partnership e di condivisione dei brevetti sui prodotti audiovisivi e informatici e ci si attende che il gemellaggio sia destinato a rafforzarsi. L'annuncio di oggi costituisce dunque un'estensione di questo primo accordo, "destinato ad accelerare la messa sul mercato di nuovi prodotti a beneficio del consumatore, sempre dimostrando il reciproco rispetto per i diritti di proprietà intellettuale delle due imprese", prosegue la nota. La competizione si sta intensificando nel settore dell'elettronica da quando rivali come la coreana Samsung Electronics e altre compagnie asiatiche minacciano la tradizionale leadership giapponese. Lo scorso dicembre Sony e Samsung avevano firmato un accordo per condividere diversi brevetti, affinché i due giganti dell'elettronica potessero sviluppare prodotti insieme. E con la crescita nel tradizionale mercato dei personal computer Microsoft ha accelerato gli sforzi nel tentativo di guadagnare presenza nella nuova elettronica digitale da consumo, ancora guidata dagli attori giapponesi come Sony e Matsushita. Gates e Nishida hanno anche dichiarato che le due compagnie sono d'accordo per lavorare insieme sul Tablet Pc, un piccolo pc portatile, ricorrendo per questo alla prossima versione del sistema operativo Windows sviluppato da Microsoft e chiamato 'Longhorn'. Condividere le tecnologie attraverso la reciproca concessione di licenze aiuterà a tagliare i costi e ad accelerare lo sviluppo, hanno dichiarato. L’Open Source pronto al sorpasso del software licenziato tra tre anni 09/06 Entro i prossimi tre anni l'open source avrà raggiunto
una tale diffusione da rivaleggiare direttamente con i programmi protetti
da licenza su tutti i settori del software. Nel 2008 - afferma la
società di ricerche Gartner nel suo rapporto 'Hottest IT Topics
and Trends in 2005' - il 95% delle 2.000 principali organizzazioni
globali avranno approntato una strategia per sfruttarlo. "L'open
source - si legge – non distruggerà i colossi del settore,
come Ibm o Microsoft, ma rivoluzionerà il mercato del software
spostandone le fonti di fatturato dalla vendita di licenze alla fornitura
di servizi e assistenza". In pratica, spiega Gartner, l'open
source agirà come un "catalizzatore" che stimolerà
il mutamento dell'industria. I software open source sono quei programmi
che possono essere liberamente sviluppati e distribuiti senza dover
pagare una licenza. Nel 2010, dice ancora la società di ricerche,
le divisioni information technology delle 2.000 principali imprese
globali prenderanno in considerazione l'uso dell'open source per l'80%
degli investimenti in software su infrastrutture e per il 25% sul
software destinato al business. Un altro capitolo chiave esaminato
dalla società di ricerche è quello delle tecnologie
di integrazione voce-dati (VoIp). Entro il 2010, afferma Gartner,
oltre il 95% delle società più grandi avrà allestito
sistemi di questo tipo, un trend che spianerà la strada a nuove
tipologie di business e "al più grande cambiamento nell'industria
delle telecomunicazioni da quando è nata". Sempre nel
2010, si legge, 40% delle società avrà integrato in
una sola rete i propri sistemi di comunicazione dati e voce, mentre
oltre il 95% delle imprese di medie e grandi dimensioni avrà
avviato l'integrazione. Rivoluzione all’Apple: Intel farà le CPU dei prossimi Mac 06/06
La societa' americana, confermando le voci da noi anticipate ieri,
ha confermato che utilizzera' i microprocessori Intel per la realizzazione
dei propri personal computer. La notizia e' stata resa nota ufficialmente
oggi nel corso della Worldwide Developers Conference che si è
ssvolto a San Francisco, in California. Entro il 2007, con un primo
step nel 2006, tutti i computer Mac saranno "vestiti" con
i microchip Intel, e contemporaneamente l'azienda californiana procedera'
al ritiro graduale dei microchip Ibm attualmente impiegati per la
realizzazione dei pc di casa Apple. Secondo fonti vicine alla societa',
Ibm non sarebbe stata in grado di soddisfare la crescente richiesta
di microchip di nuova generazione per la realizzazione dei PowerPc.
Ma soprattutto con l'impiego di microprocessori Intel, Apple immettera'
nel mercato computer Mac piu' veloci e meno costosi. Una strategia
che le permettera' di conquistare nuove quote di mercato e rafforzando Oggi Steve Jobs dovrebbe annunciare il matrimonio Apple/Intel 05/06 Arriva, dopo dieci giorni la conferma che Apple sta per utilizzare
i processori Intel per la realizzazione dei propri personal computer.La
notizia si è diffusa quest’oggi sul dito della Cnet.com.
Secondo l’aggiornatissimo sito americano l'annuncio ufficiale
potrebbe arrivare gia' lunedi' nel corso della Worldwide Developers
Conference in programma a San Francisco, in California, dove Steve
Jobs ha previsto un suo speach. Secondo indiscrezioni Apple avrebbe
pianificato il passaggio a Intel a metà 2006 con il Mac Mini
per completare la migrazione sulle macchine più grandi, i Power
MAc, dentro la metà del 2007. Contemporaneamente l'azienda
procedera' al ritiro graduale dei microchip Ibm attualmente utilizzati
nei pc di casa Apple. Secondo fonti vicine alla societa', Ibm non
sarebbe stata in grado di soddisfare la richiesta di microchip per
la realizzazione dei nuovi PowerPc. Con l'impiego di microprocessori
Intel, Apple immettera' nel mercato computer Mac piu' veloci e meno
costosi. Allo stesso tempo pero' sara' necessario procedere a una
modifica del sistema operativo Macintosh: una prospettiva che ha sollevato
qualche dubbio sulla compatibilita' tra nuovi e vecchi Mac. L'utilizzo
dei chip Intel segna comunque un passaggio epocale che potrebbe incontrare
qualche critica da parte dei fedelissimi del Mac. Per Apple una scelta
quasi obbligata, dopo le legnate prese per il cambio delle batterie
dell’Ipod eil salutare aumento di quotazioni in borsa dopo il
matrimonio annunciato con Intel dal Wall Stree Journal, che le apre
grandi scenari sul mondo informatico e che fa tremare la Microsoft
viste le prospettive che un eventuale implementazione di Mac OS nel
mondo Intel vedrebbe. Infatti oltre che salutare sarebbe un agguerritissimo
avversario, molto più affidabile e tecnologicamente più
avanzato, per il Windows che soffre maledettamente i gravi problemi
di sicurezza e di instabilità. Scenari che perla prima volta
porterebbero l’affidabile mondo di Unix come un serio candidato
alla leadership dei sistemi operativi. La cosa non sarebbe del tutto
infondata anche se mancherebbe un pezzo delle routine grafiche implementate
sulle incopiabili eprom dei Mac. Che Steve Jobs stia studiano anche
una scheda di compatibilità da inserire nei normali pc per
avere qualcosa in più oltre e montare il Mac OS? Potrebbe essere.
Ma sicuramente il mercato di riferimento di Apple sarà il quello
dei pc che con l’apporto dei processori Intel si proporrebbe
con prezzi decisamente competitivi sulla piazza. E non solo. La compatibilità
Intel porterebbe soprattutto l’immensa biblioteca di software
Windows che con piccolissimi ritocchi potrebbe essere subito disponibile. Apple pronta al trapianto di CPU: in arrivo Intel 23/05 Potrebbe essere una vera e propria rivoluzione quella a cui
la Apple computer sta pensando per innovare ed economizzare la propria
offerta hardware. Si tratterebbe di un vero e proprio cambio di rotta
nel cuore della famosa mela di Steve Jobs. Infatti, secondo indiscrezioni,
Apple sarebbe pronta al trapianto del secolo, via il vecchio processore
IBM/Motorola e dentro un bel processore Intel. Si proprio così,
il principale produttore al mondo di chip, dovrebbe essere il nuovo
fornitore di microprocessori che equipaggeranno i computer Mac della
Apple. O almeno, secondo le anticipazioni del Wall Street Journal,
sarebbero ancora tutti da chiarire, con l'ipotetico via libera all'accordo,
gli sviluppi dell'intesa ancora attiva tra la societa' di Cupertino,
in California, e il partner storico Ibm. La Apple, in particolare,
potrebbe con i nuovi chip aumentare la quota di mercato nel settore
dei computer, grazie ai prezzi piu' bassi dei prodotti Intel, che
a sua volta rafforzerebbe da un lato il ruolo di leader mondiale e
potrebbe guardare con interesse a un settore dallo straordinario potenziale
di crescita che e' costituito dall'iPod, il lettore multimediale piu'
diffuso al mondo nonche' ultima creatura di Jobs. Tutto nasce dalle
informazioni, riportate dal quotidiano,attribuite a ''due dirigenti
d'industria ben informati delle recenti trattative tra le due compagnie'',
secondo cui la Apple sarebbe prossima ad accettare l'uso dei chip
Intel, che corteggia la societa' della 'mela' da tempo. L'ipotesi
non e' pero' nuova ed e' stata oggetto anche nel recente passato di
speculazione e di trattative del ''tipo tira e molla''. Le due societa'
non hanno confermato le indiscrezioni, mentre il mercato sembra credere
al nuovo scenario: Apple balza del 3,44% a 38,84 dollari, mentre Intel,
dopo un avvio positivo, ritraccia e cede attualmente lo 0,36% a 26,25
dollari. All'interno delle soluzioni praticabili ci sarebbe anche
la, abbastanza remota ma plausibile, possibilita' di installare il
sistema operativo Windows di Microsoft sui personal computer della
Apple, le cui macchine diventerebbero ancora piu' competitive, costituendo
un'arma in piu' per superare la concorrenza di operatori-rivali. Ma
potrebbe anche essere il cavallo di troia di Apple che approderebbe
con il suo sistema operativo nel mondo Intel che conserva oltre l’80%
del mercato Finora la compagnia fondata e guidata da Jobs ha contato
prima sui chip sviluppati congiuntamente da Ibm e Motorola e ora su
quelli venduti in prevalenza da 'Big Blue'. Ma l'idea di creare un
sistema operativo per i chip Intel ha gia' un decennio di vita nella
Apple, come confermato da ex ingeneri della societa' e dal progetto
congiunto 'Star Trek', con la compagnia di software Novell negli anni
'90. Non è ancora chiaro se Apple abbandonerà i processori
Ibm che attualmente monta sui suoi Macintosh. Alla casa di Cupertino
l'operazione garantirebbe la possibilità di praticare prezzi
più bassi e spuntare maggiori vendite. Quanto a Intel, "che
corteggia Apple da tempo", dice il Wall Street Journal, potrebbe
beneficiare di un collegamento del suo business con l'iPod di Apple,
il lettore musicale portatile più diffuso al mondo. La nuova Playstation III nel 2006 sul mercato. 35 volte più potente della II 17/05
La nuova consolle per videogiochi Playstation III di Sony (nella foto)
sarà sul mercato a primavera 2006. Lo ha annunciato oggi il
colosso dell'elettronica nipponico, che arriverà così
con alcuni mesi di ritardo sulla rivale Microsoft Corporation, che
prima del prossimo Natale lancerà la Xbox 360. Ma Sony ha voluto
subito chiarire che la Playstation III sarà due volte più
potente della concorrente. La nuova console di Sony sarà compatibile
con gli standard tecnici delle due precedenti versioni (Cd Rom e Dvd
Rom), ha precisato la società, ma potrà soprattutto
sfruttare la nuova tecnologia ad alta capacità di stoccaggio
dati 'Blu Ray Disk Rom'. La casa nipponica non ha voluto anticipare
quale sarà il prezzo della nuova Playstation III, di cui un
prototipo è stato presentato questa settimana al salone dei
videogiochi E3 a Los Angeles. Ma di sicuro Sony punta sulle prestazioni:
rispetto alla versione precedente la Playstation III sarà 35
volte più potente e, sempre secondo la casa nipponica, due
volte più potente della nuova Xbox di Microsoft. Con circa
191 milioni di unità vendute dal lancio del 1994, ad oggi la
prima Playstation è di gran lunga la consolle di videogame
più popolare di tutti i tempi, con gli appassionati che hanno
potuto cimentarsi con circa 13.000 titoli diversi. Finora la casa
nipponica è sempre riuscita a tenere a distanza la rivale di
Redmond, in particolare sul mercato giapponese. La PS3 sarà
il primo oggetto equipaggiato con il nuovo processore Cell, sviluppato
da Sony assieme a Toshiba e Ibm. E' lo stesso microchip che in futuro
Ibm utilizzerà per i suoi server di rete. Un'altro dei punti
di forza su cui Sony scommette è l'altra risoluzione grafica.
Secondo i dati forniti dalla casa la PS3 sarà infatti compatibile
con gli standard internazionali dei film ad alta definizione, oltre
a potersi integrare in un ambiente multimediale grazie alle uscite
audio-video. Infine, la Playstation III vanterà piena accessibilità
ad internet o a una rete informatica locale. Microsoft presenta la nuova consolle XBOX 360 13/05
Legge i film su DVD, conserva in memoria canzoni e immagini digitali,
si collega con Internet senza fili, ma soprattutto presentera' i suoi
videogiochi con una qualita' grafica senza precedenti. Stiamo parlando
dell’ultima consolle di videogiochi della Microsoft che si chiama
Xbox 360. Uscira' tra alcuni mesi in Nord America, e per Natale sarà
in Europa e Giappone. Con questa nuova console a tre processori la
Microsoft rilanciala sfida alla Sony e alla sua Playstation. Tra le
caratteristiche dell'Xbox 360 spicca un hard drive estraibile da 20
gigabyte, un telecomando per accedere alle funzioni per la riproduzione
di musica e video. Ma quello che colpisce della nuova console e' la
potenza di calcolo: il suo cuore sono ben tre processori da 3,2 gigahertz,
che offrono una enorme potenza di calcolo, in pratica un supercomputer
al servizio dei videogiochi. Dotata di 512 Mb di RAM la XboX 360 ha
tre porte USB ed una infrarossi ed i joypad sono wireless. Con la
nuova Xbox, Microsoft divorzia da Intel. Infatti i tre processori
sono degli Ibm Power-Pc, del tutto simili a quelli che fanno funzionare
non solo i piu' grandi calcolatori di Big Blue ma anche i Mac della
Apple. La parte grafica e' affidata a processori realizzati appositamente
dalla Ati invece che dal solito Nvidia. Il software e' detto 'intelligente':
secondo Microsoft e' in grado di comprendere il comportamento e l'abilita'
del giocatore e di adeguarsi di conseguenza. La parte grafica sara'
spettacolare con standard di qualita' ad alta definizione ed un formato
schermo di 16:9. L'audio sara' a piu' canali con surround sound. Oltre
a vedere i film DVD sara' possibile trasferire la musica dai CD alla
memoria della console. Già alla prima occhiata la Xbox 360
non ha nulla a che vedere con la scatola squadrata e nera della prima
versione. E' bianca, lucente e levigata e può essere posizionata
verticalmente come un libro o orizzontalmente come un lettore Dvd.
La presentazione del nuovo prodotto è avvenuta a sorpresa sul
canale televisivo MTV in occasione dello speciale sulla mostra dei
videogiochi “E3” ovvero la Electronic Entertainment Expo.
Con questa nuova consolle Microsoft intende dare del filo da torcere
alla PlayStation della rivale Sony, che detiene il 43% del mercato
americano delle consolle di videogame, contro il 19% di Microsoft,
secondo le cifre della società di ricerche Jupiter Research.
Microsoft punta a crescere Il Consiglio regionale presente al Forum PA con un applicativo per la gestione della normativa 12/05 Gran successo di pubblico allo stand allestito dalla Conferenza
dei Presidenti dei Consigli regionali nel padiglione 31 della Fiera
di Roma, dove è in svolgimento il Forum Pubblica Amministrazione
2005. Nello stand uno spazio è riservato all’Assemblea
legislativa della Calabria che quest’anno ha suscitato un forte
interesse per una inedita iniziativa informatica realizzata dal settore
sviluppo e gestione dei flussi informatici di cui è responsabile
la dott.ssa Silvana Sarlo. L’iniziativa - candidata ad ottenere
un premio al COMPA (il prestigioso salone della Comunicazione Pubblica
di Bologna) - è stata accolta positivamente da operatori del
settore di tutte le Regioni e dal pubblico interessato alla fruizione
on line dell’attività legislativa prodotta dai Consigli
regionali. Si tratta del nuovo prodotto di gestione, automatica e
tempestiva, della normativa prodotta dal Consiglio regionale della
Calabria. “Siamo nelle condizioni - ha spiegato la dott.ssa
Sarlo - di rendere visibili e quindi utilizzabili in maniera trasparente
ed immediata sul sito (www.consiglioregionale.calabria.it) tutte le
leggi vigenti e le modifiche ad esse apportate. E’ un prodotto
non solo nuovo, ma unico nel suo genere, di cui andiamo fieri e l’attenzione
a noi riservata da politici, esperti e cittadini, ci fa notevolmente
piacere”. La Tigre di Apple appena lanciata graffia subito Windows 29/04 La Apple si affida a una tigre per rinnovare la sfida alla Microsoft di Bill Gates: 'Tiger' e' infatti il nome della nuova rivoluzionaria release del sistema operativo Mac OS X 10.4, che, per la societa' di Cupertino, promette di stupire gli utenti con gli oltre 200 miglioramenti e nuove modalita' apportati. Tiger, fa proprio oggi il suo debutto ufficiale nei negozi dei rivenditori Apple e negli store multimediali su internet, anticipando di gran lunga la versione aggiornata di Windows , denominata Longhorn, di Microsoft attesa per dicembre 2006, e rappresenta (quello di Apple), per l'autorevole Wall Street Journal, ''il migliore e il piu' avanzato sistema operativo per computer disponibile sul mercato, malgrado alcuni problemi. Lascia Windows XP nella polvere''. Sempre in attesa di provarlo su strada, oltre agli annunciati aggiornamenti di Font, Anteprima, Safari e Mail, Tiger presenta 'spotlight', forse la piu' importante innovazione. E' una specie di faro che compare a destra del desktop, capace di dragare l'hard disk e di mettere subito a disposizione i documenti richiesti, come file di ogni tipo, e-mail e pagine web visitate. Si tratta di una modalita' che, secondo gli esperti del settore, potrebbe essere sviluppata da Microsoft non prima di 18 mesi, giusto il tempo previsto lo scorso giovedì da Bill Gates per il lancio del loro prodotto che dovrebbe avvenire in dicembre 2006. La funzione Dashboard, avviata dallo specifico tasto, attiva 14 programmi chiamati widget, che compaiono immediatamente, tra i quali la calcolatrice, il blocco di appunti, le condizioni meteo e il traduttore multilingue. Security e' la funzione che tutela l'accesso al sistema operativo, sparita invece sui sistemi Microsoft. L’Automator, inoltre, e' un robot che permette di automatizzare i programmi ripetitivi selezionando le opzioni disponibili in funzione del lavoro richiesto, una sorta di automa robotica che esegue i comandi ripetitivi. Poi il sistema di videoconferenza. iChat, permette un'elevata capacita' video, grazie a una risoluzione maggiore, e il collegamento con un massimo di 3 altre persone in una nuova interfaccia tridimensionale. Tiger, l'ultimo prodotto nato dai laboratori della societa'di Cupertino in California, sara' venduto a 129 dollari per singola licenza e segue di 4 anni il lancio di Mac OSX che è stato la prima conversione-integrazione dell’open source del mondo Unix con il mondo grafico a icone inventato da Apple nel 1984 con l’introuzione del primo Mac. Le premesse per la riuscita del nuovo sistema operativo ci sono tutte e, non a caso, gli analisti ipotizzano un'evoluzione del prodotto simile a quella dell'iPod, il lettore musicale digitale e tascabile, che ha gonfiato le casse della societa' di computer della 'mela' e che ha confermato tutte le intuizioni innovative del suo fondatore Steve Jobs, da sempre un’innovatore rivoluzionario che ha applicato nella produzione le innovazioni provenienti dal mondo della ricerca. Insieme a Tiger è stata lanciata la versione server che integra le funzioni di sicurezza avanzate con l’integrazione di uno “spam assasin” che rende più affidabile la posta elettronica. La dashboard di Tiger Bill Gates, incalzato dall’uscita di Tiger, annuncia novità di Longhorn, il nuovo Windows 27/04 Più che una presentazione si può parlare di una vera e propria operazione di marketing per conservare la propria clientela “minacciata” dall’imminente lancio del rivoluzionario e innovativo sistema operativo di Apple, il Tiger Mac OS 10.4.0 Stiamo parlando delle indiscrezioni rivelate oggi da Bill Gates durante la conferenza del WinHEC a Seattle negli Stati Uniti. Durante la conferenza, Gates, ha praticamente detto che il nuovo sistema operativo che sostituirà Windows Xp, nato nel 2001, denominato Longhorn (nella foto un anteprima della maschera di accesso dell'ultima release) uscirà nelle vacanze di Natale 2006, tra circa 20 mesi. Ma perché tanta fretta nell’annunciare un prodotto che potrebbe ancora subire radicali cambiamenti? In ritardo con la standardizzazione del nuovo standard si scrittura disco “WinFS” ri-progettato per copiare il suo rivale Tiger che già implementa al suo interno un motore di ricerca capace di navigare tra tutti i tipi di documenti contenuti all’interno del disco e capace di mostrarne, con una breve anteprima, informazioni in maniera ultraveloce. Questa funzione che sarà disponibile da venerdì sul sistema della Apple in distribuzione ha radicalmente sconvolto i piani della casa di Redmond che ha rifatto ex novo il nuovo WinFS. Tra le altre peculiarità del prossimo Longhorn c’è il nuovo standard di presentazione dei documenti definito “Metro” in aperta concorrenza con lo standard pdf della Adobe, leader nel mercato mondiale delle presentazioni e che recentemente (la Adobe) ha assorbito la Macromedia inventore dello standard “flash” divenuto un altro caposaldo delle presentazioni multimediali. Insomma il gigante di Redmond dorme sugli allori e perde colpi a botte di insicurezza, bachi e evidenti falle che stanno compromettendo la leadership di Windows nei computer. Utenti insoddisfatti ed indignati per la rapida obsolescenza e critica usabilità del sistema operativo più venduto nel mondo. Per questo motivo Gates ha anche annunciato maggior sicurezza con un nuovo modo di marcare computer e documenti con un numero di serie e dispositivi hardware che inibirebbero l’uso dello stesso elaboratore. Una procedura da tanti criticata ancor prima di nascere per la potenzialità con cui verrebbe violata la privacy. Gli utenti chiedono nuove soluzioni e non accomodamenti che continuano a creare tanti problemi per chi usa il computer. Ma Microsoft non riparte da zero e sul nucleo del vecchio windows continua a costruire il nuovo lasciandosi addosso errori di gioventù. Un occhio di riguardo è riservato anche alla grafica che, a dire di Gates, potenzierà Longhorn utilizzando le API di Avalon e offrirà le “finestre” trasparenti così come già offre il Mac OS. Insomma ancora una volta un rincorrere la tecnologia che non promette altro che altra attesa e la prima beta release non prima di settembre. Nel frattempo gli screen shot di Longhorn sparsi da giorni su internet sono stati tutti levati su richiesta diretta della Microsoft. La nuova release, la 5048, rassomiglia tantissimo al nuovo Tiger di Apple, evidentemente molto temuto per l’evidente crescita sul mercato, in distribuzione da venerdì 29.
La vecchia videata di Longhorn (release 4051) che rassomiglia a XP
Microsoft annuncia il nuovo Windows XP a 64bit 25/04 La nota casa statunitense Microsoft, leader del mercato del
software e dei sistemi operativi, annuncia in una nota la prossima
uscita di una nuova versione di Windows XP Professional, noto come
'x-64' progettato per le architetture a 64 bit. La nuova release del
sistema operativo, al contrario dei sistemi a 32 bit che inidirizzano
un massimo di 4 GB di memoria la volta, può indirizzare ben
16 terabyte la volta ed annunica anche una maggiore capacita' di grafica.
Inoltre un programma basato sui 64-bit può assegnare tutta
la memoria virtuale fisica e disponibile, in contrasto con il limite
2GB-per-processo per i programmi 32-bit. Nello stesso comunicato la
Microsoft annuncia lo studio di un chip al silicio 'intelligente',
che di fatto sostituisce i software per la difesa dei computer. Il
nuovo prodotto potrebbe essere pronto per il prossimo anno. La societa',
infine, nella stessa nota annuncia anche il nome del nuovo capo della
finanza, posto lasciato libero a gennaio da John Connors che era andato
via per guidare una sua venture capital. Si tratta di Chris Liddell
capo della finanza di International Paper che sara' operativo dal
9 maggio presso la societa fondata da Bill Gates. In arrivo il dominio europeo .eu - Comincia il conto alla rovescia 21/04 E' cominciato oggi il conto alla rovescia per il debutto su
Internet del nuovo dominio europeo: dall'inizio del 2006 gli indirizzi
Web potranno anche avvalersi del suffisso '.eu', che condividera'
il cyberspazio con i vari '.org', '.com' o, nel caso di quelli nazionali,
con l'italiano '.it'. La Commissione europea, infatti, ha annunciato
che nei prossimi giorni la Iana (Internet assigned numbers authority)
ufficializzera' il domino '.eu' grazie all'accordo siglato lo scorso
21 marzo tra l'Icann, l'autorita' internazionale che gestisce attualmente
i domini online, ed il consorzio EURid, scelto da Bruxelles per la
gestione del nuovo dominio per i prossimi cinque anni. ''L'accordo
raggiunto tra Icann ed EURid rappresenta una pietra miliare nella
storia del progetto '.eu' - ha dichiarato Viviane Reding, commissario
Ue alla Societa' dell'informazione - e da' il disco verde alle preparazioni
tecniche finali per permettere a '.eu' di diventare una realta' prima
della fine di quest'anno''. Ma nel dare l'annuncio, la Commissione
Ue ha subito messo in guardia il pubblico contro possibili frodi od
offerte non del tutto trasparenti da parte di societa' senza scrupoli.
Bruxelles, ha infatti spiegato Martin Selmayr, portavoce del commissario
Ue Reding, sa bene che ''gia' alcune societa' offrono di 'pre-registrare'
o 'prenotare' gli indirizzi con i nuovi suffissi''. Ma in realta',
almeno per quanto riguarda l'utenza privata, tutte le registrazioni
partiranno all'inizio del 2006, senza essere precedute da alcun periodo
di pre-registrazione, come invece avverra' per le aziende. ''In sostanza
- ha spiegato Selmayr - queste societa' offrono solo la promessa di
inviare la domanda di registrazione per conto del cliente nel momento
in cui tale processo sara' formalmente avviato''. Diverso e' invece
il discorso per le societa': a settembre (la data e' ancora da stabilire)
partira' il cosiddetto 'sunrise period', che dovrebbe durare 4 mesi,
durante il quale potranno pre-registrarsi con il nuovo suffisso tutte
quelle in possesso di un marchio depositato e tutte le istituzioni
pubbliche. Il 'sunrise period' mira a neutralizzare i cosiddetti 'cyber-squatters',
cioe' i pirati virtuali che registrano nomi di personaggi famosi,
marchi o prodotti, allo scopo di rivenderli a caro prezzo ai legittimi
proprietari. Tra le vittime illustri del 'cyber squatting' si contano
attori (Julia Roberts), cantanti (Peter Gabriel e Pearl Jam), ma anche
imprese leader nel settore delle nuove tecnologie come Microsoft o
Fuji. Quanto alle tariffe per la registrazione dei nuovi indirizzi
Web, Selmayr ha sottolineato che sara' il mercato a determinarle,
mentre la Commissione si aspetta un sostanziale volume di domande
da tutta Europa. Basti pensare che, secondo l'Istituto di informatica
e telematica del Cnr (IIT-CNR) di Pisa - responsabile per l'assegnazione
dei domini a targa '.it' - ben un italiano su 60 apre un sito Web,
il che ha superato quota un milione nei domini internet '.it'. E il
suffisso '.eu' potrebbe avere un richiamo pari o superiore a quelli
nazionali. Dal 29 aprile disponibile “Tiger” il nuovo OS del Mac di Apple 12/04
Sara' in vendita il 29 aprile il nuovo sistema operativo della Apple,
l'OS X 10.4, battezzato Tiger. Lo ha annunciato il gruppo di Cupertino
che fa capo a Steve Jobs. Negli Usa Tiger verra' venduto a 129 dollari
(199 dollari la licenza per 5 computer) piu' le tasse, mentre in Europa
il prezzo sale a 129 Euro, circa un 20 per cento in piu'. Tra le novita'
rispetto all'attuale sistema Panther, c'e' la funzione Spotlight,
un motore di ricerca interno per trovare al volo qualsiasi file nel
computer; o anche Dashboard, una serie di programmini illustrati,
che forniscono in tempo reale, sul desktop, le previsioni del tempo,
le quotazioni in Borsa, o i cambi. La Corte Federale americana blocca la vendita delle Play Station in USA mentre esce la PSP. Protezionismo?
28/03 Sembrava che il lancio della piccola unità della Play Staion Portatile (PSP) della Sony, avvenuto giovedì scorso solo negli Stati Uniti (in Giappone è stata lanciata a dicembre ed in Europa dovrebbe arrivare entro giugno) avesse fatto sorridere i dirigenti della casa giapponese per il notevole successo ottenuto dal temibile concorrente della Nintendo, leader nel campo delle piccole stazioni da gioco, e che sta cominciano ad offuscare il floridissimo mercato degli iPod che stanno rimpinguando le azioni della Apple. L’ultimo nato di casa Sony, lanciato sul mercato USA a 249$ e che è grande appena 17x7.4 cm con uno schermo da 4.3” e che pesa solo 150 grammi, è stato oscurato da una azione giudiziaria della corte distrettuale federale della California che ha disposto il blocco alle vendite negli Stati Uniti di PlayStation e PlayStation2, i giochi piu' noti e diffusi in portafoglio, e fissato in 90,7 milioni di dollari il risarcimento danni da versare alla Immersion Corp che ha citato il gruppo nipponico accusandolo di aver utilizzato dal 2002 una console basata su una propria tecnologia, copiata senza aver pagato i diritti.
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© 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
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