La
Giunta Catizone perde pezzi ancora prima di iniziare. Malara rifiuta
l’assessorato e Gallo il forum.
14/11 Era iniziata nell’indifferenza generale, da parte dell’Amministrazione
di Piazza dei Bruzi, la prima giornata dopo le roventi polemiche di
sabato e domenica seguite all’annuncio della Giunta di rottura
che il Sindaco Catizone, forzando la mano alla politica, aveva operato.
Infatti in mattinata due comunicati che annunciavano il brindisi alle
ore 12, che comunque ci sarà, la conferenza stampa di presentazione
dell’ass. Bilotti per giovedì, e una dichiarazione della
consigliera dei DS Furlano che plaudeva alla sua nomina nel Forum
delle famiglie, in netto contrasto con la linea critica del suo partito,
che una prima avvisaglia da parte del’Arch. Vincenzo Gallo,
dava il senso del malessere poi proseguito in giornata. L'arch. Gallo
declinava l’invito e respingeva al mittente, con molto garbo
come suo solito, l’invito a far parte di uno dei forum stampella,
che poi non si capisce perché siano stati istituiti dal Sindaco
calati dall’alto con tempi e modi a dir poco discutibili quando
sarebbero dovuti essere stati espressione della società civile
e delle associazioni della città, con il seguente documento:
Scrive l’Arch Gallo, ex Assessore ai diritti civile a alla disabilità:
Rendo nota una lettera che ho inviato al sindaco Eva Catizone,
con la quale ho motivato la mia decisione di non accettare la proposta
di organizzatore del forum sulla disabilità, che ho comunque
molto apprezzato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro
che in questi oltre tre anni, durante i quali ho ricoperto la carica
di assessore ai diritti del cittadino, hanno manifestato attenzione
e hanno garantito il loro sostegno per le iniziative promosse soprattutto
a favore delle persone con disabilità e in stato di grave disagio
sociale. Rivolgo un ringraziamento particolare al Sindaco e ai colleghi
di giunta, ai consiglieri comunali, così come all’intero
personale dell’Amministrazione, di cui fanno parte persone con
grande professionalità e sensibilità, ai membri delle
cooperative sociali e ai volontari del servizio civile. Saluto soprattutto
le persone con disabilità, le loro famiglie e le loro associazioni,
sperando di essere stato per loro in qualche modo utile. In questi
anni, al di là dei progetti e delle iniziative che l’Amministrazione
è riuscita ad avviare, nonostante i vincoli di bilancio e i
tagli ai trasferimenti per i Comuni, si è cercato soprattutto
di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui gravi
problemi di questi cittadini in difficoltà, spesso invisibili
ai più.
Per il perseguimento di questo obiettivo sono stati di grande utilità
i mass media, che ringrazio per aver concesso sempre spazio adeguato
alle iniziative dell’Amministrazione Comunale.
Al Sindaco e alla nuova Giunta rivolgo i miei migliori auguri di buon
lavoro.
LETTERA AL SINDACO DI COSENZA DEL 13/11/2005
Cara Eva,
mi è molto dispiaciuto dover lasciare l'incarico di assessore,
ma ancor di più la delega alla disabilità, che sarei
stato disponibile a mantenere anche con un incarico esterno, come
è avvenuto a Roma.
Visto però che hai già affidato questa delega ad un
componente della nuova giunta, ho comunque molto apprezzato la proposta
di affidarmi l'incarico di organizzatore del forum sulla disabilità,
uno strumento che ritengo utile.
Tuttavia dopo aver svolto il ruolo di assessore, come potrai ben comprendere,
in questo momento non mi sento sufficientemente motivato a portare
avanti l' incarico che mi hai proposto.
Ti ringrazio per l'esperienza esaltante che mi hai permesso di fare
per oltre tre anni, che mi ha molto gratificato e mi ha permesso di
essere utile, spero, a persone in grande difficoltà.
Cari saluti e tanti auguri.
Vincenzo Gallo
Neanche il tempo di digerire la garbata ma pungente lettera di Gallo
che a Palzzo dei Bruzi arriva un nuovo strale. L’arch. Malara,
assessore di freschissimo nella terza Giunta Catizone, rifiuta l’incarico
e, anche lui, respinge al mittente la nomina per l’evidente
provocazione perpetrata ai danni dell’ass. Principe ed al Coume
di Rende. Il Sindaco si consulta ancora una volta con il suo staff
più ristretto e decide di nominare un sostituto dell’Arch.
Malara. Ancora una volta viene pescato un docente universitario, che
all’emergenza offrono, chissà perché, sempre la
loro disponibilità. Si tratta del Prof. Franco Rossi che, ancora,
non ci è dato a sapere se ha accettato l’incarico di
sostituto di Malara. Questo il comunicato ufficiale del Comune:
Il sindaco Eva Catizone ha ricevuto oggi una lettera dell’arch.
Gianfranco Malara con la quale il professionista rinuncia ad assumere
l’incarico di assessore. Il Sindaco ha quindi provveduto a nominare
il prof. Franco Rossi, assegnandogli la stessa delega.
Gianfranco Malara ha fatto pervenire al sindaco la seguente lettera:
“La ringrazio per la Sua attenzione alla mia esperienza professionale
avendo ad essa dedicato le migliori energie e con grande dedizione.
Malgrado il mio compiacimento per la Sua disponibilità ad avvalersi
della mia opera di professionista, Le devo purtroppo rappresentare
che non mi è possibile assumere il prestigioso e delicato incarico
di Assessore all’Area urbana e Metropolitana leggera per valutazioni
del tutto personali. La saluto cordialmente con i migliori auguri
per la sua meritoria attività in favore dello sviluppo dell’area
urbana.”
Preso atto della indisponibilità di Malara, Eva Catizone questa
sera stessa ha provveduto a nominare il prof. Franco Rossi, che è
docente di Urbanistica all’Università della Calabria
ed insegna Architettura del paesaggio all’Università
di Lisbona. Proprio da Lisbona arriverà domani Rossi in tempo
per partecipare alla riunione di Giunta prevista per le 12,30.
Il prof. Rossi è stato anche consulente del ministero degli
Esteri e del Ministero dei Lavori pubblici.
“Questa nomina –ha detto Eva Catizone- vuole essere un
riconoscimento alle tante energie che si esprimono nella nostra Università.
Franco Rossi, considerati la sua formazione ed il suo qualificatissimo
curriculum, saprà dare un forte impulso alla soluzione di problemi
spinosi per l’area urbana come quello del traffico. Gli auguro,
anzi, di essere un assessore che sta per la strada. Le sue qualità
professionali, inoltre, saranno preziose per consentire a Cosenza
di fare quel salto di qualità urbanistica che la città
richiede.”
La
Camera di Commercio investe sui piccoli e lancia i seminari Agrisistema
e Innova
14/11 Far conoscere l’importanza dell’attività
inventiva e le sue forme di valorizzazione e tutela, trasmettere i
valori della cultura enogastronomica ed i principi di una buona e
corretta alimentazione, è l’obiettivo di una serie di
seminari che la Camera di Commercio di Cosenza per mezzo dell’Azienda
Speciale Innova- per la promozione dello sviluppo tecnologico e dell’Azienda
Speciale Agrisistema –per la promozione e lo sviluppo delle
imprese agricole e zootecniche, della pesca e della itticoltura, realizzerà
a favore dei bambini delle scuole elementari ed i ragazzi delle scuole
medie inferiori, in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne-
Fondazione dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio. Come
sostiene il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Dott.
Nicola Lucchetti, si tratta di un’attività che nasce
dalla convinzione che per sostenere la crescita economica e sociale
della nostra provincia occorre sensibilizzare i giovanissimi su tematiche
molto importanti quali il valore dell’attività inventiva,
la sua valorizzazione, la lotta alla contraffazione e ancora, le tradizioni
del mondo agricolo e le sue produzioni tipiche.
I presidenti dell’Azienda Speciale Innova, Ing. Chiappetta e
dell’Azienda Speciale Agrisistema dott. Pietro Tarasi, sottolineano
che l’iniziativa ha riscosso vivo interesse presso le scuole
elementari e medie della provincia di Cosenza e che i primi 5 seminari
si terranno presso i seguenti istituti:
Istituto Comprensivo di San Fili il 16 Novembre p.v.
Scuola Media Statale “De Marco- Ciardullo” di Cosenza
il 17 Novembre p.v.
Istituzione Scolastica “C. Mortati” di Cosenza il 28 Novembre
p.v.
Scuola Media Statale “N. Misasi” di Cosenza il 29 Novembre
p.v.
Istituto Comprensivo “Ernest Koliqi” di Frascineto il
30 Novembre p.v.
Conferenza
sull’aviaria al Rotary Cosenza Nord
14/11 “L’ influenza aviaria e il rischio di pandemia”:
se ne parlerà mercoledì 16 al Club Cosenza Nord del
Rotary. La relazione sarà tenuta dal Presidente del Club dott.
Nicola De Napoli. L’appuntamento è per le ore 19,45 all’Holiday
Inn.
Furlano
(DS) “La famiglia un bene da non disperdere e perdere”.
14/11 Dichiarazione del consigliere Carmensita Furlano: “Finalmente
anche a Cosenza nasce il forum delle associazioni familiari. Il Forum
nasce a livello nazionale, ma si allarga a livello locale, per portare
all’attenzione del dibattito cultural.e e politico italiano
la farnialia come soggetto sociale, appunto perché la questione
famiglia non è un. aspetto secondario della vita degli italiani.:
è in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destin
i degli abitanti di questo Paese, è in famiglia che si formano
i cittadini di domani, è la quslità della vita familiare
che determina la qualità della vita dell’intera società,
Una famiglia “che funziona” è garanzia anche del
buon funzionamento cli tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche,
educative della società, alle quali non può mancare
- pena il loro fallimento o la loro scarsa efficacia - il contributo
essenziale derivato da quella scuola insostituibile di umanità
e di relazionalità che è la famiglia.
La famiglia non è un mero latto privato dei singoli individui:
essa si s’itua al cuore della costruzione della società,
la condiziona e ne è condizionata.
La famiglia non è una questione cattolica, quasi che essa fosse
semplicemente la specifica forma di convivenza dei credenti, riguarda
tutti i cittadini, e per questo va affrontata con argomenti razionali,
con chiarezza e serietà di analisi in tutti i suoi t’svolti,
giuridici, psicologici, sociologici, economici ed anche politici.
Il matrimonio e la famiglia non sono una invenzione dell’uomo,
né qualcosa che acquista valore sulla base di un riconoscimento
d.a parte del, diritto. Essa nasce da quella legge scritta nella natura
umana, in forza della quale la persona è strutturata nella,
differenza complementare della mascolinità e femminilità,
mira alla comunione profonda con la persona amata, è capace
di trasmettere la vita ad altri esseri umani nell’ ambito di,
questo rapporto di amore.
La famiglia non è né un’opera che nasce dall’uomo,
né una creazione della storia, ma è la prima e fondamentale
espressione della natura sociale della persona, che sullà base
della comunione coniugale, costituisce la comunità familiare
quale cellula fondamentale della società e luogo primario di
umanizzazione della persona.
La società civile e lo Stato prop:rio in merito a quanto sancito
dall’articolo 29 della Costituzione che recita: “la famiglia
è una società naturale fondata sul matrimonio”,
devono riconoscere che la famiglia gode di un diritto proprio e primordiale,
che si fonda sulla legge naturale; lo Stato perciò non può
sostituirsi alla famiglia, anzi è tenuto a sostenerla nella
realizzazione delle sue prerogative, secondo i) principio di sussidiarietà.
Su questa base si fonda l’an. 31 della Costituzione, “
la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la
formazione delle famiglie e l’ademoimento dei compiti relativi,
con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità,
l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari
a tale scopo”.
Il Forum intende:
promuovere e salvaguardare i valori e i diritti della famiglia come
“società naturale fondata sul matrimonio” (Costituzione
italiana, 27 dic. 1947, articoli, 29, 30, 31).
Riconsegnare alla famiglia il di:ritto di cittadinanza perché
occupi nella vita politica del Paese il posto che le spetta quale
soggetto sociale da promuovere e non soggetto debole da assistere,
La famiglia eroga servizi, cura i. soggetti deboli., fa da ammortizzatore
economico in tempo di crisi. In altre parole chi investe sulla famiglia
previene le emergenze, risolve alla radice le patologie, risparmia
sui costi sociali.
La soggettività delle famiglie spesso non è colta né
capita dalle istituzioni, dai poteri forti e dai mass-mcdia e talvolta
non è vissuta neanche dalle famiglie che si percepiscono come
soggetti deboli e non come risorsa. Ecco perché la ragione
ultima dell’esistenza del Forum non è soltanto quella
di proporsi come tenace sostenitore di politi&be familiari sempre
più modc.rne ed incisive, ma anche quella di comunicare alle
famiglie la necessità di “esserci”, Doti per andare
contro qualcuno ma verso qualcuno.
Il Forurn, cosciente di rappresentare un pezzo importante della società
civile, cerca di dare voce - senza intcgrìsrni ma senza accornodamenti.
alle famiglie italiane, ai loro bisogni, e ai loro diritti.
Ass.ri
Dionesalvi e Serra: “Contro il bullismo più controlli
e prevenzione educativa”
14/11 Dichiarazione congiunta dell’assessore al welfare Giovanni
Serra e dell’assessore designato alla sicurezza Salvatore Dionesalvi
in merito al pestaggio di una adolescente avvenuto sabato in centro
città: “Suscita preoccupazione ed impone un’attenta
riflessione l’episodio di violenza accaduto sabato pomeriggio
in piazza 11 settembre. Non è la prima volta che un fatto del
genere si verifica nella nostra città, purtroppo non immune
da un fenomeno che riguarda diversi Paesi progrediti e civili, i cui
giovani però sembrano trovare un segno di identità personale
nella violenza. Su questi temi a Cosenza si sta lavorando da tempo
su diversi fronti, nella convinzione che lo sviluppo non possa essere
affidato solo ad opere materiali, ma che queste debbano procedere
di pari passo con progetti immateriali che concretamente accompagnino
la vita dei cittadini dando risposte appropriate ai bisogni. In questo
quadro, un’attenzione particolare viene riservata alle tematiche
giovanili per le quali, tra l’altro, un anno fa è sorto
il Laboratorio Adolescenza. E, solo qualche giorno addietro, per la
sicurezza di tutti i cittadini il Sindaco ha ritenuto di creare un
assessorato apposito. A nostro avviso il fenomeno del bullismo va
affrontato su due piani. I primi provvedimenti, nell’immediato,
dovranno far perno sulla intensificazione dell’opera di vigilanza
e di deterrenza. Saranno perciò aumentati i controlli da parte
dei vigili urbani e sarà chiesta la collaborazione congiunta
di carabinieri e polizia perché l’azione sul territorio
cittadino sia discreta ma efficace. A questo intervento andrà
affiancata un’azione a medio termine di prevenzione culturale
ed educativa verso i nostri giovani. Dal Laboratorio Adolescenza è
scaturito un interessante progetto, di coordinamento tra servizi pubblici
e associazioni che si occupano di adolescenza, che prevede, tra l’altro,
la creazione di un gruppo di educatori di strada, presenze non formali
e quindi meglio accettate dai giovani, come hanno dimostrato sperimentazioni
già effettuate con successo in altre città d’Italia.
Il progetto, a distanza di un anno, è ancora in attesa di finanziamento
da parte della Regione. L’occasione è quanto mai opportuna
per auspicare che la nuova Giunta regionale possa procedere con tempestività
alla erogazione dei necessari finanziamenti”.
Primo
incontro dell’Assessore Corigliano con la struttura del Bilancio
14/11 Dopo le decisioni di venerdì scorso relative al riassetto
della Giunta municipale, questa mattina il sindaco Eva Catizone ha
passato al vicesindaco Corigliano le consegne per quanto riguarda
la delega al Bilancio e Programmazione. Dopo aver ringraziato il sindaco
per aver riposto tanta fiducia nella sua persona, Maria Francesca
Corigliano ha tenuto una riunione con la struttura del Settore Programmazione
e Risorse finanziarie per un primo necessario confronto sugli adempimenti
da affrontare nel breve periodo.
“Nel momento in cui assumo una delega così importante
– ha esordito l’assessore - ritengo necessario il confronto
con voi per stabilire da subito un rapporto di strettissima collaborazione.
So che l’assessore al Bilancio ha il difficile compito di mediare
tra la progettualità politica e la possibilità di realizzarla
in rapporto alle risorse finanziarie dell’Ente. E’ mia
intenzione svolgere questo ruolo con il pieno coinvolgimento degli
assessori e dei dirigenti per un’assunzione di corresponsabilità
politica e tecnica. Sono fiduciosa nella possibilità di un
lavoro serio e sereno nonostante le difficoltà derivanti da
una Finanziaria che taglia ulteriormente i trasferimenti agli enti
locali, già del tutto insufficienti rispetto ai tanti servizi
ed alle attività che i Comuni pongono in essere per dare risposta
alle esigenze delle collettività amministrate.”
Ci si è quindi soffermati sulla manovra di assestamento del
bilancio 2005, che costituisce la prima scadenza importante, da portare
in Consiglio comunale entro il 30 novembre.
“La manovra ha una forte valenza politica –ha detto l’assessore
Corigliano- poiché consente l’applicazione dei benefici
previsti per i dipendenti nel contratto decentrato di lavoro e vede
l’impinguamento dei capitoli relativi alle cooperative sociali
e di lavoro.
Responsabilmente, inoltre, sono stati inseriti nella manovra i fondi
a copertura delle spese per il servizio di igiene urbana della Valle
Crati. Ci aspettiamo che altrettanta responsabilità si possa
riscontrare da parte della Società nel dare risposta alle nostre
ripetute sollecitazioni volte al miglioramento di un servizio che
oggi lascia molto a desiderare.”
Le pratiche relative alla manovra di assestamento sono già
state depositate venerdì scorso presso l’Ufficio di Presidenza
del Consiglio, dove sono a disposizione dei consiglieri.
Conferenza
stampa dell’assessore Bilotti giovedì alle 11
14/11 Il neo assessore Enzo Bilotti terrà una conferenza stampa
giovedì 17 alle ore 11 insieme al sindaco, nella stanza del
primo cittadino. Bilotti si soffermerà su quanto programmato
nell’ambito della propria delega, a cominciare dalla realizzazione
del Museo all’aperto.
Nardi
(Udc) “Il dissenso verso la Giunta non è solo mediatico,
si fa con atti concreti”
13/11 ''I partiti di maggioranza che boccciano l'operato del Sindaco
non sottovalutino, invece, il ruolo dell'assemblea elettiva: ogni
indirizzo votato in consiglio, attraverso la presentazione di ordini
del giorno, in merito alla programmazione amministrativa rappresenta
un vero e proprio atto di governo''. E' quanto sostiene in una nota
il capogruppo dell'Udc in consiglio comunale a Cosenza, Giuseppe Nardi.
''Con cio' voglio esplicitare - ha aggiunto - che il dissenso verso
il nuovo governo bruzio da parte di Ds, Pse, Sdi, ecc non deve limitarsi
- se e' reale - alle modalita' esclusivamente mediatiche ma deve sostanziarsi
in atti concreti ed alternativi a quelli che da oggi in avanti la
Giunta proporra'. Pertanto tali partiti escano dal torpore e tornino
a fare politica, abbiano la forza e l'orgoglio di tracciare un percorso
alternativo in ordine alle tante emergenze assolutamente non considerate
dalla giunta Catizone e ad esempio quelle inerenti la ''confusione''
urbanistica, il piano del traffico, il problema alloggi per le giovani
coppie e le famiglie mano abbienti, la cementificazione diffusa, la
sicurezza urbana, ecc; tornino a far funzionare le commissioni consiliari;
poiche' solo cosi' tornera' vivo il dibattito sulle esigenze della
collettivita' pittosto che su quelle dei singoli e dei partiti''.
''Commissioni Consiliari - ha aggiunto - e Consiglio Comunale sono
i luoghi del confronto ed anche - quando ci sono i giusti margini
- della mediazione: sulla vera risoluzione dei problemi della citta'
e' possibile la condivisione di un percorso che vede il cittadino
al centro dell'agire politico. Quindi un percorso di governo che venga
fuori non dagli imput di giunta ma dal dibattito consiliare. I partiti
di maggioranza interpreti del dissenso sono in grado di lancaire questa
sfida alla nuova Giunta?''. ''Se lo sono sara' - ha concluso - un
bene per Cosenza, altrimenti si consideri chiusa l'esperienza amministrativa
e si lavori per nuovi e piu' entusiasmanti scenari''
Fiamma
“I bus? Non funzionano”
13/11 Ennesima denuncia di disservizi da parte del segretario cittadino
della Fiamma tricolore di Cosenza che evidenzia in una nota il cattivo
funzioment del servizio bus in città. “Negli ultimi giorni
si è sentito parlare molto del rilancio dell'Amaco! Il Sindaco
di Cosenza e i dirigenti dell'Azienda cittadina dei trasporti hanno
propagandato ai cosentini la distribuzione di un opuscolo che dovrebbe
contribuire a migliorare il servizio in città . Pura e semplice
propaganda !. Nonostante l'arrivo dei nuovi autobus i servizi continuano
a fare pena . Con quale coraggio si invitano i cosentini a servirsi
dei mezzi pubblici quando poi i servizi si dimostrano inefficienti?
Questa mattina ,domenica 13 novembre , alcuni cosentini che lavorano
all' Ospedale Civile dell'Annunziata ci hanno segnalato la completa
assenza degli autobus sulle strade cittadine . Una infermiera che
avrebbe dovuto iniziare il suo turno di lavoro alle 07,00 è
rimasta in attesa , in via Panebianco , dell'arrivo del bus n°
16 dalle ore 06,40 alle 07,20 . L'autobus , tanto atteso , non è
passato . La povera signora si è vista così costretta
ad avviarsi a piedi verso il luogo di lavoro . Sicuramente una bella
scarpinata dalle Casermette fino all'Ospedale .E nel lungo tratto
di strada non ha visto passare nessun autobus. E' possibile tutto
questo ? Così si offre il servizio all'utenza? Un bel sonno
collettivo , uno sciopero improvviso o servizi sballati ?Sicuramente
poco rispetto verso i cosentini . Bastano le chiacchiere riportate
su un opuscoletto per dare un'immagine positiva dell'azienda ? Ai
cosentini l'ardua ,ma non troppo , sentenza!”
Giunta
Catizone con le ore contate. I DS dopo una lunga riunione pronti a
ritirare le deleghe. L’arch. Malara richiamato all’ordine.
La Tartoni non firma le dimissioni.
12/11 La Giunta Catizone vicina al suo epilogo? Sembra proprio di
si. Così, almeno a giudicare dalle intenzioni scritte a più
mani dai partiti che componevano la colazione di Governo di Palazzo
dei Bruzi. Dopo l’improvvisa ed inaspettata nomina dei nuovi
assessori che il Sindaco Catizone ha ieri frettolosamente annunciato,
dopo il no dell’ass. Tartoni a presentare le dimissioni (sembra
che il Sindaco sia intenzionato a revocarle la delega di forza), e
dopo le ire suscitate in tutta la sinistra, puntuale è arrivata
la nota della Federazione provinciale dei Democratici di sinistra
che stigmatizzando, di fatto, il comportamento del Sindaco ha bollanto
come “manovre di palazzo” le nuove nomine. In una lunga
riunione presieduta dai Segretari Provinciale e Regionale ed alla
quale hanno partecipato i consiglieri comunali, gli assessori comunali,
i segretari delle unità di base, “i DS esprimono viva
preoccupazione per l’accentuarsi di un processo di instabilità
e paralisi amministrativa che investe palazzo dei Bruzi”. Alla
riunione della Federazione provinciale dei DS- hanno anche partecipato
i due consiglieri comunali Longo e Cinerari che proprio oggi hanno
aderito ai DS. “Dopo lo strappo del voto al bilancio –prosegue
la nota dei DS- si perviene oggi ad una maggiore precarietà
amministrativa. Le nomine degli assessori che il Sindaco ha decretato
ieri si pongono in netta contraddizione con gli obiettivi di rilancio
programmatico e di rafforzamento amministrativo che l’intero
centrosinistra insieme allo stesso Sindaco avevano inteso perseguire”.“
Le scelte proposte esprimono una concezione propria dei vizi della
vecchia politica con scelte che non uniscono ma dividono: minano la
coesione e la credibilità del profilo di governo del Centrosinistra
cosentino” è scritto nella nota che rincara la dose definendo
“la nomina di due assessori motivata dalla ricerca di nuovi
equilibri agli assetti interni al Consiglio Comunale. Le nomine degli
altri due, Bilotti e Malara, costringono la azione programmatica dentro
ambiti angusti e limitano una visione strategica che mai come ora
richiederebbe un salto in avanti rispetto ai processi sociali ed urbani
dell’ultimo decennio. Le problematiche dell’area urbana,
una nuova e moderna funzione direzionale della città non possono
risolversi all’utilizzo di Enzo Bilotti in un assessorato a
cui si demanda la competenza di organizzare il MAP. I rapporti tra
i Bilotti ed il Comune sono regolati da una specifica convenzione
stipulata per promuovere il MAP e le attività della stessa
Fondazione Bilotti”. Un documento pesante che toglie anche qualche
sassolino dalle scarpe sottolineando le “intrusioni” della
nomina di Malara la quale “rappresenta una grave alterazione
dei rapporti istituzionali all’interno dell’area urbana
in un momento decisivo nel passaggio dalla fase della programmazione
a quella delle realizzazioni delle opere e dei sistemi strategici
per la crescita e la modernizzazione”. Un chiaro riferimento
ai mal di pancia di oltre Campagnano che mette in discussione i rapporti,
fino a qualche tempo fa idilliaci con l’assessore Principe ed
ora turbati per i recenti scontri sulle primarie per Rende che dovrebbero
comunque vedere la non gradita presenza di Mimmo Talarico, spinto
da una enorme volontà popolare, al timone della prossima Giunta
rendese. Una situazione delicata colta subito al volo dall’attuale
sindaco facente funzioni, Chiappetta, che di fatto fa dietro front
richiamando agli ordini di scuderia lo stesso Malara chiedendogli
le dimissioni dall’Ufficio tecnico di Rende. . ''Fa piacere
- scrive Chiappetta in una nota - apprendere che un professionista,
formatosi in tanti anni di lavoro a Rende, in quella che e' stata
ed e' una vera scuola urbanistica, viene nominato assessore della
citta' capoluogo. Eppero', pur rispettando le decisioni della collega
Catizone, che ha agito in piena autonomia e nell' esercizio della
propria responsabilita', - sostiene il sindaco reggente di Rende -
sento la necessita' di chiedere all' architetto Malara di trarre le
dovute conseguenze da questa nomina, con particolare riferimento alla
sua attivita' professionale pubblica presso il Comune di Rende, in
quanto e' evidente che, essendo un assessore persona di fiducia del
Sindaco, per ovvie ed evidenti ragioni, diventa non compatibile l'
esercizio di ruoli il cui cumulo potrebbe ingenerare confusione nella
pubblica opinione''. ''Debbo aggiungere per completezza che, data
la delicatezza istituzionale della questione, - conclude Chiappetta
- ho avvertito la necessita' di ascoltare anche l'opinione del gruppo
dirigente, compreso l'on. Sandro Principe, riscontrando totale accordo
con le mie valutazioni politico-amministrative''. Un vero rompicapo
che, molto probabilmente, era nelle intenzioni di chi ha scatenato
tutte queste reazioni per arrivare a far sembrare l’operazione
quasi un autogol giusto per giustificare la sua eventuale cacciata
per la tanto bramata candidatura alle elezioni politiche, come scrive
in una nota il consigliere regionale dell’UDC, Michele Trematerra:
''Il sindaco Catizone vuole essere sfiduciata per poter tentare la
strada vittimistica della candidatura: Cosenza non puo' piu' permettersi
di vivere in una situazione di forte involuzione politica e sociale
che richiama alle responsabilita' i socialisti che vollero questa
giunta ed i Ds che se sono fuori da tutto devono ritirare immediatamente
la delegazione assessorile''. Ed è proprio questo quanto potrebbe
accadere nelle prossime ore, alla luce dei comunicato dei DS che nel
finale della nota sottolineano come la Giunta si stia allontanando
sempre più dalla città: “Queste scelte rafforzano,
invece, all’interno della Giunta, -dicono i DS nel comunicato-
una rappresentanza ibrida senza ancoraggio e riferimenti sociali trainanti
del destino della città”. “Alla luce di tutto ciò
–conclude la nota dei Democratici di Sinistra- i DS invitano
tutti i gruppi consiliari del Centrosinistra, le formazioni politiche
dell’Unione a valutare la condizione di grave difficoltà
istituzionale ed amministrativa generata dalle recenti nomine assessorili
e ad assumere le necessarie e conseguenti iniziative per ristabilire
una coerenza della responsabilità amministrativa con il mandato
elettorale conferito dai cittadini cosentini”. Un vero e proprio
richiamo all’ordine che corre di fatto verso il ritiro delle
deleghe dei componenti la Giunta di area DS. Un richiamo ai componenti
dell’UNIONE a prendere la stessa decisione, in sostanza, anche
se qui, su questo terreno, in settimana non si è riuscito a
quagliare niente di nuovo. Ma il ritiro delle deleghe non rimarrebbero
solo ipotesi perché anche il PSE ha messo, in un certo senso,
la parola fine alla vicenda, e con una durissima nota ha annunciato
la propria volontà, un impegno, di “ricandidarsi per
riportare Cosenza ai livelli di eccellenza che meritano i suoi cittadini”.
Un vero e proprio commiato, fatto a più parti, che nelle prossime
ore potrebbe portare a grossi e clamorosi sviluppi.
Per
il PSE la nuova Giunta è l’ennesima umiliazione
12/11 Il gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini ha approvato il
seguente documento dopo la nomina della ennesima giunta della città
di Cosenza. “Cosenza è stata consegnata ai settori più
screditati della peggiore Democrazia Cristiana e svenduta agli affaristi
e ai palazzinari. I cosentini non meritavano di subire questa ennesima
umiliazione. La nostra città, dopo 10 anni di successi ottenuti
da Giacomo Mancini, tocca il livello amministrativo più basso
e viene scaraventata nelle tenebre più buie. L'inizio della
fine è stato decretato dal ribaltone antisocialista. In quel
momento un modello di governo apprezzato e orgogliosamente rivendicato
da ogni cittadino è stato tradito, ad esclusivo vantaggio di
una pratica amministrativa ai confini della legalità per come
dimostrato dal disinvolto affidamento dei lavori, ancora non conclusi,
di riapertura del Viale Parco e per i chiacchierati incarichi progettuali
assegnati a professionisti napoletani. L'ultimo farsesco atto, dimostra
l'incapacità di sapersi spendere in un grande progetto di rilancio
ed insieme la pervicacia di condannare la comunità ad assistere
ad uno squallido mercimonio tra comportamenti pubblici e interessi
privati. Le responsabilità di questo degrado sono chiare ed
evidenti.L'impegno solenne dei socialisti è quello di candidarsi
per riportare Cosenza ai livelli di eccellenza che meritano i suoi
cittadini”.
Il
coordinatore di Forza Italia, Bartoletti, scrive a Bondi: “Pittelli
non ci rappresenta”
12/11 Il coordinatore provinciale di Cosenza di Forza Italia, Sergio
Bartoletti, ha inviato al responsabile nazionale del partito, Sandro
Bondi, una lettera in cui critica il coordinatore regionale Giancarlo
Pittelli. ''Appare chiaro - sostiene Bartoletti - come il coordinatore
non conosca 'politicamente' la realta' territoriale del comprensorio
cosentino. I suoi interventi hanno suscitato sconcerto e confusione
tra tanti militanti e dirigenti del movimento. Non c'e' una ostilita'
personale o strumentale per fini non confessabili. Chi scrive, in
questo decennio, ha svolto la propria militanza con umilta', senza
inseguire cariche e prebende di cui hanno beneficiato, invece, tanti
inetti improduttivi che hanno arrecato solo danni al movimento. Senza
tentennamenti, la mia responsabilita' mi impone di rappresentare il
disagio che ho ascoltato con chiarezza da tutti i consiglieri comunali
di Cosenza e dai tanti consiglieri di altre citta' della provincia,
Rende, Rossano, Corigliano, Castrovillari. Da tutti i consiglieri
provinciali, dai responsabili provinciali dei giovani, dai senior,
da azzurro donna, dai club. Non ci sentiamo adeguatamente rappresentati
dal Coordinatore regionale''. Secondo Bartoletti, ''nella fase politica
che si apre, cosi' impegnativa e delicata, chiediamo sommessamente,
ma con determinazione, di essere coinvolti attivamente, da protagonisti
della nostra storia politica e non da esecutori meccanici di decisioni
prese al di fuori da ogni nostra valutazione. Chiediamo un confronto
sincero, profondo e soprattutto urgente, necessario per restituire
slancio e motivazioni a chi ha sempre lavorato in silenzio ed oggi
si vede, ancora una volta, considerato come gli ascari della campagna
d' Africa'''
Cinerari
e Longo passano nei DS
12/11 “Il Segretario Provinciale Mario Franchino esprime viva
soddisfazione per la scelta dei consiglieri comunali Ortensio Longo
e Salvatore Cinerari di aderire al gruppo Consiliare ed al Partito
dei DS”. Lo afferma in una nota lo stesso segretario della Federazione
Provinciale dei Democratici di Sinistra, Mario Franchino. “E’
uno sviluppo coerente, ha dichiarato Franchino, del Patto Federativo
stipulato tempo addietro, cementato dall’impegno elettorale
comune alle ultime elezioni regionali. L’esperienza politica
ed istituzionale, la sensibilità e la formazione improntate
ai valori del socialismo e dell’ambientalismo di Longo e Cinerari
si incontrano con il carattere ed il profilo che i DS a Cosenza e
nel Paese sono andati assumendo nell’alveo del nuovo socialismo
europeo”. Con i nuovi due consiglieri il gruppo consiliare dei
DS in Comune passa da 5 a 7 unità (Raffaele ZUCCARELLI, Damiano
Cosimo COVELLI, Carmensita FURLANO, Elena HOO, Alessandra LA VALLE,
Ortensio LONGO; Salvatore CINERARI) diventando così il gruppo
più numeroso. .
L’Ass.
Incarnato incontra l’ANCE: “La tutela delle imprese sane
nella nuova legge regionale”
12/11 L'assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato ha
incontrato il Consiglio Direttivo della Sezione Edilizia ANCE Cosenza
dell’Assindustria per continuare il confronto, avviato nello
scorso mese di luglio, sulle problematiche che interessano il settore.
Prima fra tutte, secondo il Presidente dei costruttori cosentini Giuseppe
Gaglioti, la non puntuale applicazione del nuovo prezzario regionale
dei lavori pubblici, che continua ad essere di solo riferimento e
che non consente di redigere progetti omogenei e corrispondenti alle
valutazioni di mercato e di concorrere ad evitare la piaga del lavoro
nero.
Prezzi adeguati, ma anche certezza in merito ai pagamenti dei lavori
eseguiti ha chiesto il Presidente di ANCE Cosenza Gaglioti, riferendosi
alla vicenda delle ditte impegnate nelle opere di somma urgenza, realizzate
a seguito delle avversità atmosferiche del novembre 2004 e
per le quali ad oggi non esiste alcuna sicurezza sui tempi di pagamento.
“E’ questo – ha continuato Gaglioti – non
è che l’ultimo esempio di una prassi ormai consolidata
che non possiamo più accettare perché penalizza fortemente
la nostra categoria. Se a ciò si aggiunge la tendenza delle
amministrazioni di mandare in appalto lavori di grandi dimensioni,
i cosiddetti maxilotti, per la cui realizzazione la maggior parte
delle imprese locali non ha le capacità tecniche e finanziarie
necessarie, si comprende la situazione di notevole disagio, in cui
versano le nostre imprese.”
Il Presidente Gaglioti ha inoltre posto l’accento sulla necessità
di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica, da un lato prevedendo
la concessione di contributi non solo economici ma soprattutto “indiretti”
di tipo edilizio-urbanistico, quali gli incrementi volumetrici, e
dall’altro intervenendo sulle ATERP affinché rivedano
drasticamente i prezzi rendendoli rispondenti a quelli di mercato.
Nel concludere il suo intervento il Presidente dei costruttori cosentini
ha espresso all'assessore Incarnato il suo apprezzamento per aver
dato vita ad una nuova stagione di concertazione, che è la
condizione essenziale per affrontare con tempestività le criticità
che di volta in volta emergono e che ostacolano la capacità
di fare impresa in Calabria ed ha proposto che tali incontri avvengano
con cadenza trimestrale.
Dal canto suo l'assessore Incarnato ha garantito l’attivazione
di un tavolo per avviare la redazione del nuovo prezzario favorendone
un percorso accelerato e valutando anche l’ipotesi di prevederlo
per tipologie.
“Allo scopo di rendere tale strumento obbligatoriamente applicabile-
ha sostenuto l’assessore Incarnato - dovrà essere assunto
dal Consiglio Regionale.”
Poi ha sottolineato che la Giunta Regionale, in occasione della stesura
del bilancio di previsione 2006, è impegnata a realizzare una
sistemazione delle diverse sofferenze giacenti alle quali sono interessate
molte imprese, senza trascurare gli impegni tesi alla programmazione,
cambiandone radicalmente l’impostazione dando l’impronta
di coerenza tra spese e scelte politiche.
“Un programma di governo – ha affermato l’assessore
Incarnato – si manifesta attraverso le scelte di bilancio.”
Ha ribadito che la scommessa del suo assessorato è la creazione
di una “Centrale degli Appalti", una struttura regionale
che sovrintenda la gestione degli stessi, anche in relazione alle
forniture ed ai servizi, in modo da evitare possibili distorsioni
del mercato, come l’acquisto di uno stesso bene o l’esecuzione
di una stessa opera a prezzi diametralmente opposti in zone diverse
della Calabria.
“Trasparenza nelle procedure di gara e tutela delle imprese
sane – ha affermato l’assessore Incarnato - sono i principi
cui si ispirerà la nuova Legge Regionale sui Lavori Pubblici,
la cui prima stesura sarà pronta a breve per permettere alle
categorie interessate di esprimere le proprie osservazioni e di proporre
opportune integrazioni.”
Verrà inoltre fatto un censimento quantitativo e qualitativo
del patrimonio immobiliare delle ATERP e verrà dato nuovo impulso
all’istituto dell’edilizia convenzionata.
Infine l’assessore Incarnato ha confermato la sua ferma intenzione
di completare la realizzazione della diga dell’Esaro e di mettere
in atto una politica di programmazione concreta relativamente alla
questione idrogeologica.
Un
arresto per droga e furto ad un supermercato
12/11 Un uomo sottoposto agli arresti domiciliari, Angelo Bevilacqua,
e' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cosenza per
coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
I militari, al termine di una perquisizione personale e domiciliare,
hanno trovato circa 13 grammi di hascisc in parte nascosti nei jeans
dell' uomo e in parte occultati in una tazza riposta in una credenza.
Sono stati trovati anche 60 euro, un coltello di genere vietato, semi
di canapa indiana e un bilancino di precisione. All' interno di un
vaso sul balcone della camera da letto, inoltre, i militari hanno
trovato anche 23 piantine di marijuana. Sempre in città due
individui col volto travisato e armati di taglierino hanno compiuto
una rapina in un supermercato impossessandosi di 600 euro. Sono intervenuti
i Carabinieri che stanno svolgendo indagini.
Corso-concorso
di giornalismo scientifico alla Città dei Ragazzi
12/11
È stato presentato questa mattina il corso-concorso di giornalismo
sostenibile e scientifico promosso dal Comune di Cosenza nell’ambito
di Agenda 21 Giovani, e coordinato dall’A.T.I. “cidierre”
e dalla Città dei Ragazzi.
La nuova iniziativa è stata presentata dall’Assessore
alle politiche femminili Felicita Cinnante, dai dirigenti comunali
Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto, dal presidente dell’A.T.I.
“cidierre” Beniamino Gaudio.
Il corso-concorso sarà coordinato dal professor Andrea Checchetti
e prevede un percorso formativo di ampio respiro in grado di permettere
ai giovani di avvicinarsi a tematiche ambientali e scientifiche. Il
fine ultimo è quello di approntare strategie di diffusione
e divulgazione attraverso un percorso che, trasformando linguaggi
difficili e specialistici in comunicazioni fruibili e partecipative,
avvicini ad una figura professionale, quale il giornalista scientifico,
che è l’interfaccia non solo tra scienziato e cittadino
ma anche tra scienziati e diverse discipline.
Il programma del corso-concorso sarà strutturato su tre moduli
che seguiranno i seguenti temi:
? energie alternative rinnovabili
? produzioni alimentari biotecnologie - gli OGM
? le scoperte della fisica del 900 - la meccanica quantistica e la
relatività
A conclusione del corso verranno prodotti, a cura dei ragazzi partecipanti,
dei veri e propri articoli giornalistici che saranno successivamente
valutati e premiati.
L’iniziativa, che conferma, ancora una volta, la vocazione della
Città dei Ragazzi a porsi sul territorio come centro attivo
per la divulgazione scientifica presso le nuove generazioni, rientra
in un programma di più ampio respiro previsto da Agenda 21
Giovani a Cosenza. Al corso-concorso di giornalismo sostenibile e
scientifico, infatti, si affiancheranno percorsi di progettazione
partecipata finalizzati alla riqualificazione, dal punto di vista
dei bambini e delle bambine, di spazi dei quartieri cittadini e, in
seguito, itinerari volti ad avvicinare i bambini delle scuole primarie
ai temi di Agenda 21.
Il corso inizierà mercoledì prossimo, 16 novembre 2005,
e si concluderà a maggio del 2006. Saranno coinvolti circa
40 ragazzi degli istituti: ITIS Monaco, Licei Scientifici Fermi, Scorza,
Valentini e Pitagora, Liceo Classico Telesio, ITC Pezzullo e ITIS
Nitti.
Il
Sindaco Catizone sfida tutti e fa l’ennesimo rimpasto di Giunta.
Fuori Gallo e Tartoni, dentro Bilotti, Dionesalvi, Malara e Vagnoni.
11/11 Un nuovo rimpasto, fatto ad un anno e mezzo dalla scadenza
del mandato, è stato partorito dopo lunga gestazione questa
sera dal Sindaco Catizone nel suo travagliatissimo quinquennio alla
guida di Palazzo dei Bruzi. Il terzo rimpasto (escludendo le dimissioni)
in soli tre anni. Aggiustamenti di mira e di alleanze che la dicono
lunga sulla stabilità e orientamento politico dell’attuale
Amministrazione sorretta da un Consiglio traballante. Sull’ultimo,
addirittura, pende l’incertezza della sua validità per
essere stato avviato e concluso in soli 19+1 consiglieri. Un colpo
di mano che vede tanti scontenti e soprattutto che vede l’indignazione,
mal celata, dei DS che non erano affatto d’accordo sull’opportunità
di operare adesso queste scelte. Scelte che rivelano nuovi accordi
su nuove operazioni in atto. Tra tutte traspare quello con l’assessore
regionale Principe, non soddisfatto di come le trattative per il suo
successore a Rende stiano andando. Infatti l’ingresso in Giunta
dell’architetto rendese Malara, definito dal Sindaco come una
scelta tecnica per avvalorare la conurbazione con il territorio limitrofo,
è chiaramente identificabile come una sorta di patto politico
tra la Catizone e Principe. Ognuno, per i suoi motivi, in discussione
con i DS. Spediti a casa i due assessori senza sponsor, Gallo e Tartoni,
arriva in Giunta il consigliere comunale Salvatore Dionesalvi, da
poco integrato in Consiglio comunale per la vacatio creata dall’assessore
D’Alessandro nominato in Giunta con il precedente rimpasto,
e subito lanciato in orbita assessorile. Operazione che rafforza il
peso politico della Margherita che ai tempi dell’elezione del
Sindaco Catizone era schierato contro l’attuale coalizione.
Ma le cose con il tempo sono cambiate e fatto fuori il PSE, partito
leader che aveva, addirittura, imposto la candidatura Catizone alla
guida della città, si è assistito ad una metamorfosi
che di politico non ha molto e che oggi vede un pasticcio che sembra
più una ripicca che una logica conseguenza di scelte politiche.
La nuova legge, oggi, da ai Sindaci, per ben governare, un’immensa
autonoma e autorità nel comporre e scomporre piacimento l’esecutivo.
Scelte dettate a suo tempo, dagli stesori del provvedimento, atte
a garantire la continuità delle Amministrazioni e a limitare
la rissosità nei consigli capaci di generare un’elezione
all’anno. Certo quando ad amministrare c’è stata
una persona del calibro di Giacomo Mancini, la legge funziona bene.
Ma l’esperienza di quest’ultima legislatura ci mostra
le falle più evidenti di questo immenso potere, senza alcun
controllo politico, dato ai primi cittadini. Un potere che supera
addirittura la sovranità del Consiglio e della politica. Con
i guasti conseguenti. Una situazione di bilico inimmaginabile, proprio
alla vigilia di importanti elezioni politiche e di una probabile elezione
amministrativa per la ventilata, da più parti, candidatura
del Sindaco alle stesse. Per amore dell’unità la sinistra
ha deciso di non intervenire. Ma oggi la situazione è più
che evidente. Sorprende, e non poco, la nomina ad assessore del fratello
del mecenate Bilotti, donatore delle preziose opere che la città
custodisce gelosamente, chiamato quasi a tutelare, in questo marasma,
gli ex beni di famiglia. Infine la nuova apertura ad Italia dei Valori
che entra in giunta con una situazione di partito spaccato in due,
lascia quanto meno esterrefatti. Due assessori per due consiglieri
non era possibile fare. Un ultimo appunto alla nomina, dopo tre anni
e mezzo, di quei forum tanto decantati ad inizio legislatura e cavallo
di battaglia delle elezioni politiche, strumento di politica partecipata.
Quasi una stampella utilizzata a sorreggere le ultime discutibili
scelte politiche dell’Amministrazione. In questo scenario continuano
le lacerazioni e le discussioni all’interno di una sinistra
strappata e ridicolizzata come mai si era visto a Cosenza, città
di Telesio, dei Fratelli Bandiera, di Pietro e Giacomo Mancini, di
Pasquale Rossi, giusto per fare qualche nome che ha inciso con il
proprio operato nella Storia, quella con la S maiuscola, e i cui insegnamenti
sembrano svaniti nel nulla.
Per completezza d’informazione alleghiamo il comunicato stampa
integrale che l’ufficio stampa del Comune di Cosenza ha diramato:
Quattro nuovi ingressi in Giunta, due spostamenti di assessori
ad altri incarichi non meno importanti, qualche modifica nelle deleghe,
costituzione di tre nuovi organismi di democrazia partecipata: queste
le decisioni che il Sindaco Eva Catizone ha assunto questo pomeriggio,
con i poteri conferitile dalla legge, per affrontare nelle migliori
condizioni amministrative l’ultima parte del suo mandato, che
scadrà tra un anno e mezzo.
Le decisioni fanno seguito alle riunioni politiche degli ultimi giorni
e ad un’attenta valutazione dei bisogni della città.
Cominciamo dai nuovi organismi.
Si tratta di tre Forum. Il primo per le famiglie viene affidato alla
sensibilità della consigliera Carmensita Furlano; il secondo,
per i disabili, sarà guidato da Vincenzo Gallo che già
ampie prova di competenza in materia ha dato in qualità di
assessore; il terzo, per le politiche giovanili, avrà la guida
di Gianfranco Talarico, che viene dall’esperienza del Centro
sociale Gramna e avrà il compito di restituire ai giovani cosentini
il presidio del Villaggio del Fanciullo da recuperare quale sede del
Forum. “Si tratta di tre scelte - ha detto il Sindaco- che vogliono
dare il giusto riconoscimento a risorse preziose e non disperdere
esperienze maturate nell’ambito del Consiglio comunale, della
Giunta e degli ambienti giovanili.”
La seconda novità vede lo spostamento dell’assessore
Giovanna Tartoni a Commissario della Circoscrizione di Donnici. Una
frazione cosentina, dunque, verrà guidata da una toscana, la
quale, però –precisa il Sindaco- è stata invitata
formalmente a continuare a partecipare alle riunioni di Giunta poichè
“Donnici è parte integrante della città e questa
scelta vuole provocarne un reale rilancio”.
E veniamo ai nuovi ingressi.
Sono quattro e portano i nomi di Gianfranco Malara, Sandro Vagnoni,
Salvatore Dionesalvi ed Enzo Bilotti.
A Gianfranco Malara, architetto rendese, va la delega ai Trasporti
e alla metropolitana leggera. La scelta fa perno sulla competenza
specifica dell’architetto Malara ed è simbolica della
volontà di sinergia compiuta con l’intera area urbana,
alla quale chi gestisce la particolare delega dovrà sempre
fare riferimento.
Sandro Vagnoni, anch’egli architetto, esponente di Italia dei
Valori, assumerà le deleghe che erano già dell’assessore
Gallo, quindi i Diritti del cittadino, ma anche Tempi e orari della
Città, Città in fiore - Casa della Musica - Valorizzazione
delle Chiese storiche cittadine.
Salvatore Dionesalvi, avvocato, esponente della Margherita, lascia
il Consiglio comunale per assumere la nuovissima delega alla Attuazione
del programma e sicurezza.
E’ quest’ultimo uno dei temi cui il sindaco riserva maggiore
attenzione nell’attuale momento.
Così come grande importanza viene riservata alla implementazione
e realizzazione del Museo all’Aperto che costituisce materia
di un’altra delega e viene affidata ad una personalità
che certo saprà ben gestirla, Enzo Bilotti, già Vicesindaco
di Cosenza dal 1980 al 1985, oggi esponente della famiglia che ha
donato le prestigiose opere del Map alla città. A Bilotti anche
la valorizzazione del Patrimonio artistico-culturale.
Infine, gli aggiustamenti di deleghe.
Alle incombenze del Vicesindaco Maria Francesca Corigliano si aggiunge
la delega al Bilancio e Programmazione.
Giancarlo Morrone si occuperà anche di Verde e Manutenzione
ed inoltre avrà una delega speciale per il centro storico.
All’assessore Felicita Cinnante, che conserva le Politiche femminili,
viene affidata la rimozione dell’eternit.
Giovanni Serra aggiunge ai suoi compiti quello relativo a volontariato
e terzo settore, prima in capo alla Corigliano.
Restano immutate le deleghe degli assessori Franco Ambrogio, Franco
Piperno, Roberto D’Alessandro e Maria Lucente. Il Sindaco conserva
per sé, come ha sempre dichiarato di voler fare, la delega
per la Cultura e i rapporti con l’Europa.
Le nuove deleghe e gli aggiustamenti operati all’interno di
quelle già in corso, nelle intenzioni del Sindaco serviranno
a rilanciare punti centrali del programma sui quali si dovranno fare
convergere le maggiori energie nei prossimi mesi: traffico e metropolitana,
centro storico e Map, sicurezza.
Di seguito, le precise denominazioni delle deleghe:
1) CORIGLIANO MARIA FRANCESCA Bilancio e Programmazione -Monitoraggio
delle risorse finanziarie.
Scuola e pubblica istruzione - Nidi e Scuole Materne - Supporto alle
attività educative ludico-ricreative - Diffusione del libro
- Rilancio della Biblioteca Civica - Memoteca - Casa del libro - Città
dei ragazzi - Diritti degli animali.
2) AMBROGIO FRANCO POLITICHE URBANISTICHE E DELLE INFRASTRUTTURE
LL.PP.
Gestione Reti - Progettazione e realizzazione opere pubbliche - Riqualificazione
urbana - PRG e PP - Programmi di recupero urbano- Arredo urbano -
Abusivismo edilizio - Valorizzazione dei quartieri cittadini e delle
periferie - Servizi cimiteriali. Manutenzione patrimonio cittadino
- Illuminazione pubblica - Ciclo delle acque e dei rifiuti solidi
urbani - Inquinamento ambientale, acustico ed elettromagnetico.
Protezione civile - Programmazione delle attività sportive
e del tempo libero - Rapporti con l’associazionismo sportivo
- Gestione impianti sportivi -Società miste.
3) BILOTTI VINCENZO
Attuazione e valorizzazione del MAP (MUSEO ALL’APERTO) - Valorizzazione
del patrimonio artistico-culturale.
4) CINNANTE FELICITA POLITICHE FEMMINILI
Imprenditoria femminile - Servizi alle famiglie - Politiche di pari
opportunità - Politiche di tutela per la maternità,
il lavoro casalingo e le giovani disoccupate - Servizio itinerante
sui diritti delle donne - Casa delle donne -Iniziative per la valorizzazione
del ruolo della donna nella società cosentina - Raccordo con
le rappresentanze femminili nelle Istituzioni degli Enti locali, della
Regione e dello Stato. Eliminazione eternit. Implementazione di Agenda
21.
5) D’ALESSANDRO ROBERTO POLITICHE PER LA SALUTE DEL CITTADINO
Diritto alla salute - Elisoccorso - Politiche di prevenzione, assistenza
e tutela del malato - Attività di impulso alla conferenza dei
Sindaci - Raccordo tra strutture sanitarie pubbliche e private - Miglioramento
della qualità della vita del malato - Nuove tecnologie applicate
alla medicina.
6) DIONESALVI SALVATORE Attuazione del programma, rapporti con il
Consiglio comunale, con l’ANCI e con i comuni limitrofi.
Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose.
Coordinamento interventi per la sicurezza del cittadino (videosorveglianza,
misure per la sicurezza dei commercianti, osservatorio sulla criminalità
diffusa) - Ordine pubblico, sicurezza urbana e dei quartieri. Rapporti
e coordinamento con le forze dell’ordine.
7) LUCENTE MARIA PERSONALE E POLIZIA MUNICIPALE
8) MALARA GIANFRANCO Trasporti - Metropolitana leggera - Viabilità
e sistema dei parcheggi - Traffico cittadino - La città senz’auto
- Scale mobili e piste ciclabili - Svincolo autostradale a Sud - Piano
della mobilità intercomunale - Bin Bus - Rapporti con Amaco
e società collegate - Area Urbana - Autostrade del cielo.
9) MORRONE GIANCARLO RISORSE STRATEGICHE E PRODUTTIVE
Politiche economiche - Commercio, Industria e artigianato - Recupero
degli antichi mestieri - Sportello Unico per le imprese - Fiere, mostre
e mercati - Commercio ambulante- Orari e tempi della città
- Concertazione con le rappresentanze delle categorie produttive -
Rapporti con l’Ente Fiera - Cosenza città d’arte.
Centro Storico.
Verde pubblico - Fontane e giardini - Parco Fluviale - Orti cittadini.
10) PIPERNO FRANCESCO SCIENZA, CONOSCENZA, IDENTITÀ E COMUNICAZIONE
Rapporti con l’Università - Planetario - Rapporti con
le circoscrizioni e le frazioni - Decentramento e Partecipazione -
Democrazia elettronica - Innovazione tecnologica e dei quartieri -
Città cablata - Trasparenza - URP - Informazione e comunicazione
radiotelevisiva comunale. Immigrazione e multietnicità - Città
solidale, plurale e politiche di compatibilità delle differenze.
11) SERRA GIOVANNI POLITICHE DI WELFARE
Politiche di coesione sociale -Grandi eventi per i giovani e forum
delle energie giovanili - Politiche di inclusione per le dipendenze
e il disagio - Minori e anziani - Cooperazione - Processo di stabilizzazione
e di assetto societario delle cooperative sociali di lavoro - Volontariato
e terzo settore.
12) VAGNONI SANDRO DIRITTI DEL CITTADINO E DI CITTADINANZA
Ufficio tutela diritti del cittadino - Disabili e rimozione delle
barriere architettoniche. Tempi e orari della Città, Città
in fiore - Casa della Musica - Valorizzazione delle Chiese storiche
cittadine.
CONFERMA VICESINDACO l’Assessore Maria Francesca CORIGLIANO.
Trattiene alla propria competenza gli affari relativi a:
Cultura, Promozione dell’immagine della Città Rapporti
con la U.E., con la Regione e con lo Stato - Fondi comunitari e nazionali.
La
Fiamma contraria alla nuova toponomastica
11/11 “Sono state annunciate grosse novità nella toponomastica
cittadina! Cambierà nome via Roma ; tra breve si chiamerà
via Riccardo Misasi”. E’ quanto afferma in una nota la
sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza. “Al politico
cosentino –prosegue la nota- che poco o niente ha fatto per
Cosenza quando era ministro viene oggi intitolata una delle strade
più importanti della Città . Un simbolo della Prima
Repubblica che avrebbe meritato solo un " dignitoso e rispettoso
silenzio " viene omaggiato con l'intitolazione di una via . Non
discutiamo le capacità politiche , oratorie o culturali dell'uomo
Misasi ma così come non apprezzavamo il suo operato da vivo
non lo elogiamo neanche da defunto. Quali sono stati i vantaggi che
la terra di Calabria ha tratto dalla sua attività di ministro?
Nulla o quasi ! Qualche galoppino sistemato può bastare per
avere intitolata una via ? Per Lui il nostro rispetto è solo
quello doveroso che portiamo per ogni defunto! E non possiamo nemmeno
condividere la decisione di intitolare una strada al giovane Francesco
Serrago , deceduto per malattia .Nonostante il grande rispetto per
il ragazzo e per la Sua famiglia ,non la condividiamo perché
così come il giovane Serrago sono tanti altri i giovani morti
per malattia e pertanto non riusciamo a capire i motivi ( a meno che
non ci vengano spiegati ) che hanno indotto questa giunta a muoversi
in tal senso dimenticandosi di tanti altri . E non condividiamo nemmeno
l'intitolazione della Piazza Spirito Santo all'avvocato Luigi Cribari
. Seppure valente avvocato non riteniamo che le tante vittorie ottenute
nelle aule dei tribunali possano fare meritare ad un penalista l'intitolazione
di una piazza . Noi ,come sezione cittadina della Fiamma tricolore,
avevamo proposto l'intitolazione di una via a Hiroshima e Nagasaki
ed un'altra a Salvatore Altimare . Alle due città giapponesi
avevamo pensato in occasione del 60° anniversario perchè
simbolo di una violenza bieca che provocò più di duecentomila
vittime tra le popolazioni civili .A Salvatore Altomare perchè
vittima innocente in un agguato di stampo mafioso . Cadde colpito
a morte da un proiettile mentre , in ferie a Cosenza , si recava in
un negozio di via Plebiscito per comperare il vestito della Prima
Comunione per la figlioletta .I nostri amministratori non hanno ritenuto
opportuno ascoltarci!”
Un
arresto ad opera della Squadra anticrimine della Polizia di Stato
11/11 Personale della Polizia di Stato della locale Squadra PG. -
Divisione Anticrimine, ha arrestato questa mattina Francesco Esposito,
di San Marco Argentano, in esecuzione all’ordinanza di Carcerazione
emessa dalla Procura della Repubblica di Savona, per una condanna
a tre anni di reclusione, per porto abusivo di armi, violenza, minacce
e danneggiamento. L’iuomo è stato accompagnato presso
la locale Casa Circondariale di Cosenza.
L’ass.
D’Alessandro attacca la Giunta regionale sulle sulla proroga
dei commissari Asl
11/11 “Già nella scorsa estate abbiamo manifestato la
nostra contrarietà circa il commissariamento delle Aziende
Sanitarie. Non eravamo i soli. Sull’argomento sono intervenuti
esponenti di vari partiti della Unione e, tra questi, esponenti significativi
del partito dei Ds di cui l’on. Lo Moro è espressione.
La nostra contrarietà aveva due valenze: da una parte eravamo
concettualmente avversi all’istituto del commissariamento, dall’altra
dissentivamo sulla nomina di taluni commissari pur non avendo nei
confronti di questi alcun risentimento personale. Li consideravamo,
e continuiamo a considerarli, non espressione di quel reale rinnovamento
che il voto regionale aveva sancito; semmai potevano offrire il destro
a vecchie pratiche di becero trasformismo. L’istituto del commissariamento
è un istituto di per se stesso straordinario, che gestisce
le pratiche quotidiane ma che non è in grado di impostare un
programma duraturo nel tempo di reale ripresa e di reale sviluppo
di questa sempre più disastrata sanità calabrese. Tre
mesi sembravano già tanti a chi, come noi, ha aspettato in
trepida attesa ed ha lavorato senza risparmio di energia perché
le cose cambiassero. Oggi, l’apprendere che la proroga dei commissari
durerà altri tre mesi da una parte ci indispettisce, dall’altra
ci rende ancor più incomprensibile intendere quali siano i
reali motivi che ostacolano la nomina dei direttori generali”.
Convegno
sui malati terminali al Cinema Italia
11/11 ''Assistenza socio-sanitaria senza limiti locali e temporali''
e' il tema di un convegno sulle cure da destinare ai malati terminali,
promosso dall' ''Associazione Gabriella De Maio Onlus'' con il patrocinio
del Comune che si svolgera' sabato alle 16 presso il Cine Tetaro Italia
a Cosenza. ''Il malato 'terminale' - e' scritto in una nota- è
colui verso il quale la terapia medica non offre più alcuna
possibilità di guarigione o di remissione. Egli è un
ammalato diverso, uno che sa di dover morire ma combatte per vivere
e la cui sola prospettiva sembra essere quella di una terapia da continuare
fino alla fine delle sofferenze. Purtroppo non si può impedirgli
di morire quando questo tempo è venuto, né di soffrire
negli affetti, perché questa sofferenza fa parte del processo
del morire. Si può però evitare che questa sofferenza
non venga vissuta nella solitudine e nell'abbandono. Bisogna essere
capaci di aiutare chi vive il tempo ultimo della sua esistenza a guardare
l'albero della sua vita e a sapervi scorgere più che le foglie
cadute i frutti prodotti ed i germogli che spuntano sui suoi rami...
In tale modo si potrà aiutare l'uomo a vivere, nella pienezza
della sua umanità, l'esperienza della sua sofferenza. E' necessario
che il paziente “terminale” non sia più solo con
la sua malattia. E per assistere gli ammalati, non devono esistere
limiti, né locali, né temporali: si può curare
l’ammalato tramite cliniche mobili, come fa MSF nelle terre
sperdute dell’Africa; si può eseguire un intervento chirurgico,
durante la seconda guerra mondiale, su una nave ospedale; come in
un attrezzato centro dei nostri giorni o, ancora meglio, nella propria
abitazione''. L' associazione Gabriella De Maio Onlus, che svolge
la propria attivita' di assistenza domiciliare ai malati neoplastici,
nel 2004 ha assistito 46 famiglie, erogando 60 ore di assistenza medica,
25 di assistenza psicologica, 1.403 di assistenza infermieristica,
16 di assistenza sociale e 380 di assistenza alla persona.
All' iniziativa interverranno, Il prof. Coriolano Martirano, storico
e scrittore; il prof. Antonio Petrassi, chirurgo esperto in trapianti;
il dott. Gianpaolo Barone, segretario dell’Ordine Provinciale
dei Medici e degli Odontoiatri di Cosenza; il dott. Giovanni Nicotera,
esperto Terapia del dolore, responsabile de l’hospice di Cassano;
il dott. Gianfranco De Maio, responsabile medico di MSF (Medici Senza
Frontiere) – Italia; il prof. Edoardo Arcuri, responsabile della
Terapia del Dolore all'Istituto Regina Elena di Roma; il dott. Gianfranco
Calderaro, medico del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)
dell’AS4, distretto di Cosenza; la dott.ssa Lidia Pecoriello,
responsabile del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) dell’AS4,
distretto di Rende
“L’ Associazione Gabriella De Maio ONLUS – è
detto ancora nella nota- non si vuole sostituire alle strutture di
base presenti sul territorio, ma individuatene le carenze cerca di
integrare e collaborare con gli Enti Territoriali; già da tempo
collabora con l’ASL n.4 di Cosenza nella realizzazione del servizio
di ADI, Assistenza Domiciliare Integrata, fornendo gratuitamente valide
figure professionali; per attuare le sue finalità assistenziali,
l’associazione si avvale della professionalità di medici,
infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, assistenti
domiciliari, tutte figure professionali che vengono reclutate, si,
tra le persone più meritevoli, ma a parità di bravura,
vengono scelte le persone inoccupate: da qui la valenza ulteriore
che vanta la nostra associazione: quello della ricaduta a livello
occupazionale”.
All’iniziativa, Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo
filatelico ed una cartolina ricordo, che sarà possibile trovare
nello stand di Poste allestito all’interno del Cinema Teatro
Italia. Il servizio sarà attivo dalle 15.30 alle 21.30. Con
lo speciale annullo sarà bollata tutta la corrispondenza presentata
direttamente allo sportello e quella che verrà inviata, in
busta regolarmente affrancata, al Referente filatelico di Poste Italiane,
Filiale di Cosenza.
Raccolta
solidale di indumenti iniziata dalla Valle Crati
11/11 “RiVestiAmoci dai un valore solidale ai tuoi indumenti
da buttare” è il motto con cui la Valle Crati S.p.A.
ha avviato dal 9 novembre 2005, in fase sperimentale, la raccolta
degli abiti e accessori usati (cinture, cappelli, scarpe, …),
nei Comuni di Cosenza e Rende, grazie ad una convenzione con la Cooperativa
Sociale Le Serre. Il progetto prevede la consegna presso le buche
delle lettere, di tutti i nuclei familiari, di un idoneo sacchetto,
dove tutti i cittadini potranno depositare gli indumenti che non usano
più, lasciandolo nel giorno previsto per la raccolta nel portone
del proprio condominio. Il giorno di raccolta sarà indicato
sulla busta fornita. Buona parte degli abiti raccolti verranno recuperati
mediante reimmissione nel mercato dell’usato, mentre la parte
restante verrà destinata al recupero delle fibre tessili. Questa
non è un’operazione di business, bensì un’iniziativa
con forti connotati ambientali e sociali, così riassumibili:
Ambientale. Aumentare la raccolta differenziata e diffondere la cultura
della sostenibilità ambientale, del riuso e combattere la cultura
dell’usa e getta. Sociale. Realizzare occupazione stabile ed
aggiuntiva rivolta in particolar modo ai giovani disoccupati ed ai
soggetti svantaggiati. Per ogni chiarimento o informazioni sono a
disposizione sia gli Uffici Comunali che il numero verde della Valle
Crati 800-991255
Corso
di giornalismo sostenibile alla Città dei Ragazzi
11/11 Sarà presentato sabato 12 novembre alle ore 11.00 presso
lo Scrigno Bianco della Città dei Ragazzi, il corso-concorso
di giornalismo sostenibile e scientifico promosso dal Comune di Cosenza
– Assessorato alle Politiche Femminili, nell’ambito di
Agenda 21 Giovani, e coordinato dall’A.T.I. “cidierre”
e dalla Città dei Ragazzi. Parteciperanno all’incontro
il vice sindaco Maria Francesca Corigliano, l’assessore Felicita
Cinnante, i dirigenti comunali Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto, il
presidente dell’A.T.I. “cidierre” Beniamino Gaudio.
Ragazzo
di 27 anni arrestato a Cosenza. Nascondeva oltre un chilo di hascisc
in casa
10/11 A Cosenza, piazza Duca d' Aosta, i militari della Compagnia
carabinieri, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico
di sostanze stupefacenti, mentre controllavano alcuni gruppetti di
giovani, hanno fermato, dopo un breve inseguimento, un ragazzo cosentino
di 27 anni che era in possesso di circa 15 grammi di hashish ed un
coltello di genere vietato. L' immediata perquisizione domiciliare
nell' abitazione del giovane, identificato per Giovanni Benincasa,
pregiudicato, permetteva di rinvenire in un cassetto un' ottantina
di grammi di hashish, consegnati spontaneamente. Le successive ricerche
consentivano di reperire ulteriori 1000 grammi di hashish confezionati
in 4 panetti da 250 grammi l'uno, nascosti all' interno di una busta
riposta in una credenza della camera da letto. Oltre allo stupefacente,
sono stati sequestrati un altro coltello di genere vietato, un bilancino
di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma
contante di 30 euro circa. Il ragazzo e' stato quindi tratto in arresto
per detenzione a fini di spaccio complessivamente di un chilo e 100
grammi di hashish e portato nella casa circondariale di via Popilia
a disposizione della autorita' giudiziaria.
Cesario
(Udc) “ A Cosenza crisi complessiva e strutturale e fallimento
del modello socialista”
10/11 ''C' e' una crisi complessiva e strutturale di Cosenza che
si avvalora nella percezione diffusa di non avere un governo della
citta' in grado di mediare fra le tante esigenze: e' il risultato
di un' involuzione politica ed anche del fallimento del cosiddetto
modello socialista''. A sostenerlo e' Raffaele Cesario, segretario
provinciale dell' Udc. ''Cosenza ha perso competitivita' - afferma
Cesario - nei settori in cui manteneva una certa leadership: il terziario
vive una fase di profonda crisi e le politiche dell' Amministrazione
comunale non lo aiutano. Il tasso dei fallimenti reali degli esercizi
commerciali, aumenta sempre di piu' e non c' e' stata mai una presa
di posizione seria del governo della citta' in tutti questi anni.
Un territorio che e' cosi' lontano da un' idea di sviluppo concertata
e che non riesce ad agganciarsi all' Universita', certamente anche
e soprattutto per disarmonia con la vicina Rende, e che non riesce
ad andare oltre un' idea di cementificazione''. Per il segretario
provinciale dell' Udc ''i servizi immateriali calano e non puo' certo
essere accettata l' idea balzana che l' amministrazione risenta dei
tagli della finanziaria: ricordo al Sindaco che un Comune che incassa
oneri di urbanizzazione relativi a 700 concessioni edilizie dovrebbe
essere fra i piu' ricchi d' Italia ed invece usa la scure per aumentare
imposte e tasse, dalla Tarsu a quella sulle tabelle pubblicitarie
che in questi giorni stanno vessando gli esercenti con bollette esattoriali
che, con decorrenza retroattiva, tassa persino le insegne esistenti
all' interno dell' esercizio commerciale''.
Processo
G8 di Cosenza: Rinviata l’udienza perché cambia il Collegio
giudicante
10/11 Udienza record, questa mattina, presso la Corte d'Appello del
Tribunale di Cosenza: un minuto e una manciata di secondi per fare
l'appello e rimandare tutti a casa, facendo saltare il programma stabilito
nelle scorse udienze dalla presidente Maria Antonietta Onorati. Secondo
i piani, il PM Fiordalisi avrebbe dovuto presentare la documentazione
video a riprova delle accuse formulate verso i 13 attivisti della
"Rete del Sud Ribelle", ma lo spettacolo non è neanche
iniziato, a causa di cambiamenti nel collegio giudicante: il trasferimento
del giudice Gabriella Portale. La difesa dovrà aspettare il
14 dicembre, dunque, per poter affrontare il controesame dei due ispettori
Digos -D'Agostino e Gifuni - sentiti la scorsa udienza dalla pubblica
accusa.
Partita
a Cosenza l’iniziativa “Oltre la rassegnazione”
10/11 Si è svolta oggi a Cosenza la prima riunione del gruppo
che sta preparando il laboratorio “Oltre la rassegnazione”
all’insegna dello slogan “2013: verrà una nuova
Calabria”.
I promotori dell’iniziativa - Franco Bruno, impegnato in politica
nelle file della Margherita, e il giornalista Paride Leporace - si
propongono di riunire un’assemblea di duecento calabresi che
lavorano in Calabria o fuori di essa, nati intorno agli anni Sessanta
e Settanta, impegnati in ruoli di responsabilità, per discutere
gli scenari della Calabria che verrà, assumendo come riferimento
temporale il 2013, anno in cui dovrebbero cessare gli aiuti dell’Unione
Europea legati alle difficili condizioni socio-economiche della regione.
È un tentativo - spiegano i promotori – di prefigurare
uno sfondo di riferimento senza schieramenti preventivi (infatti non
ci sono preclusioni legate all’appartenenza politica), un tentativo
di andare oltre gli orientamenti di parte e ragionare da calabresi
puntando sulle risorse culturali e dell’esperienza.
“In un’Italia che ha bisogno di immigrati per fronteggiare
il futuro prossimo, la sfida della competitività italiana ed
europea ha bisogno dei calabresi”, ha detto tra l’altro
Franco Bruno. “Abbiamo pensato questa iniziativa – ha
aggiunto - ben prima dell’omicidio dell’on. Fortugno,
ma è fuor di dubbio che essa può avere un grande valore
per pensare il futuro della nostra regione anche in considerazione
dell’emergenza che viviamo”.
“Bisogna superare la solitudine in cui ciascuno di noi a volte
opera e i conflitti generazionali, i diversi linguaggi”, ha
detto Paride Leporace nel suo intervento, sottolineando come ci si
deve “assumere la responsabilità di seminare per pensare
e costruire nuove prospettive”; è possibile, ha detto
ancora, proprio perché siamo nella generazione cresciuta “fra
Blade runner e Matrix” - costruire un circuito, una rete in
grado di lavorare anche a distanza.
Al gruppo di lavoro di oggi - che ha visto un interessante dibattito
sulle prospettive che l’iniziativa potrà assumere - hanno
preso parte circa quaranta persone appartenenti a diverse aree culturali,
politiche e professionali. Il laboratorio si svolgerà nel corso
di una “due giorni” i cui aspetti contenutistici ed organizzativi
saranno meglio definiti sulla base della discussione di oggi.
Decisioni
della Giunta comunale di Cosenza, tra le quali, i nuovi toponimi e
il mercatino natalizio
10/11 La Giunta municipale si è riunita sotto la presidenza
del sindaco Eva Catizone ed ha adottato diversi provvedimenti.
MerCRATI-ni
Il primo è quello che dà il via libera al progetto “I
MerCRATI-ni di Natale” da realizzare tra il 3 ed il 24 dicembre
sull’isola pedonale di corso Mazzini, come proposto dall’associazione
“Nuovi Eventi Onlus”, organizzazione non lucrativa di
utilità sociale con sede a Cosenza. La delibera è stata
approvata con l’astensione dell’assessore Franco Ambrogio.
Il progetto prevede l’organizzazione di un mercatino che abbia
attenzione per l’artigianato di qualità, per la diffusione
e la conoscenza dei prodotti e della cultura della città e
della provincia, compresa quella arbereshe. Ci saranno dei gazebo
particolarmente curati dal punto di vista estetico, dove si svolgeranno
le attività di vendita del variegato mercatino. Ma la proposta
prevede anche momenti di musica, spettacolo ed intrattenimento, che
aggiungeranno atmosfera e attrattiva alla principale strada cittadina
nel periodo più affollato dell’anno.
La Giunta, prima di approvare la proposta, ha preso in esame un documento
firmato da sei consiglieri comunali ( Damiano Covelli, Raffaele Zuccarelli,
Antonio Ciacco, Domenico Ambrosiano, Francesco Savastano e Sergio
Del Giudice) che esprimono condivisione verso l’istituzione
dei Mercatini di Natale, ma chiedono di investire della questione
il Consiglio comunale. Inoltre, secondo i firmatari, della gestione
dell’evento deve occuparsi direttamente la Giunta attraverso
gli uffici comunali. Il documento infine impegna il sindaco a relazionare
sulla riuscita della prima edizione entro il prossimo 15 gennaio.
La Giunta, in un documento allegato alla delibera, ha ritenuto di
non accogliere l’ordine del giorno sia a causa della assoluta
mancanza di tempo necessario ad una eventuale gestione diretta, visto
che il Natale è ormai alle porte, sia per una questione di
correttezza poiché non sarebbe opportuno che l’Amministrazione
si appropriasse di un’idea partita invece dal basso. In ogni
caso, la Giunta ha sottolineato come la trasparenza e l’imparzialità
invocate dai consiglieri siano garantite con il coinvolgimento nell’iniziativa
delle associazioni di categoria dei commercianti e degli artigiani
più rappresentative sul territorio cittadino e provinciale.
Nessun problema, invece, per quanto riguarda la relazione finale in
Consiglio che il sindaco o l’assessore al ramo saranno ben lieti
di tenere. Compiacimento, infine, per la condivisione anche da parte
dei consiglieri firmatari dell’iniziativa che essi ritengono
“un proficuo strumento di ulteriore qualificazione dell’immagine
della città e di rafforzamento della coesione sociale”.
Toponomastica cittadina
Cambiano denominazione alcune delle principali strade e piazze della
città, mentre altre l’acquisiscono ex novo. La maggior
parte delle novità servirà a rendere onore a personaggi
che molto hanno dato a Cosenza, ma, su istanze partite dai cittadini,
c’è anche il commosso omaggio a giovani che hanno perso
la vita tragicamente.
Queste le innovazioni:
- via Roma diventa: via Riccardo Misasi (parlamentare e ministro)
- la via senza nome tra piazza Quintieri e via Cilea: via Raffaele
Coscarella (imprenditore)
- piazza Spirito Santo: piazza Luigi Cribari (avvocato)
- la piazza senza nome all’inizio di viale Borsellino: piazza
Michele Cozza (socialista meridionalista)
- via adiacente Tribunale fra piazza Gullo e via Cristoforo: via Mauro
Leporace (avvocato)
- via priva di toponimo tra via Mattarella e via Livatino: via Francesco
Serrago (diciassettenne deceduto per malattia)
- via priva di toponimo prima traversa a destra del viale della Repubblica:
via Padre Martino Maria Milito (monaco dell’Ordine dei Minimi)
- largo privo di toponimo tra via Lanzino e via D’Acri: Largo
Vincenzo Di Benedetto (artigiano)
- traversa tra via Simonetta e via Caloprese: traversa Francesco Gioia
(giovane tragicamente ucciso un anno fa)
- tratto di via Monte San Michele da viale Trieste fino a via Rivocati:
via Carmine Garofalo (senatore)
Cittadinanza onoraria a Stefano Fiore e Lina Sotis
La Giunta proporrà al Consiglio comunale di conferire la cittadinanza
onoraria al calciatore cosentino Stefano Fiore ed alla giornalista
del Corriere della Sera Lina Sotis.
Le due delibere sono state approvate con l’astensione dell’assessore
Franco Ambrogio.
Di Stefano Fiore nella motivazione si evidenzia la eccellente carriera,
“punteggiata da una lunga militanza nelle più importanti
squadre di calcio della massima serie del campionato italiano e sfociata
anche in prestigiose convocazioni nella Nazionale”
“Fiore – si legge ancora - , non ha mai perduto il legame
di appartenenza con la sua terra d’origine, vivificandolo anzi
in diverse occasioni. L’Amministrazione comunale di Cosenza
gli conferisce la cittadinanza onoraria per aver contribuito a tenere
alto il nome della Calabria, della Provincia e della città
di Cosenza con la sua dedizione alla professione di calciatore e con
la sua irreprensibile condotta sportiva, mai disgiunte da una costante
ricerca del gesto atletico come esaltazione della creatività
e della fantasia”.
Lina Sotis, famosa giornalista e scrittrice, ha da tempo stabilito
un fortunato feeling con Cosenza.
La Giunta, dunque, dopo averne ricordato le riconosciute qualità
professionali, così continua: “Negli ultimi tre anni
la Signora Sotis ha rivolto la sua attenzione di cronista al Mezzogiorno
d'Italia e in particolare alla città di Cosenza verso la quale
ha manifestato un'attitudine di cura e di critica, come accade nelle
intese amorose. I suoi articoli di questo periodo, sui grandi ed autorevoli
giornali del Nord, hanno illustrato, attraverso rapidi e folgoranti
commenti, l’identità e la qualità della vita nella
nostra città nonché le risorse che giacciono latenti
nel suo seno. Infine, la signora Sotis ha prestato il suo aiuto e
messo a disposizione dell’Amministrazione comunale la sua rete
di relazioni sociali per permettere la realizzazione dei più
recenti eventi culturali che hanno avuto luogo a Cosenza. Un esempio
valga per tutti: la scelta della nostra città come capofila
delle iniziative legate al “Viaggio Telecom” e alla rievocazione
dell’entrata in Cosenza dell’Imperatore normanno Federico
II Stupor Mundi”.
Riconversione del canile di Donnici
Come preannunciato, il canile di Donnici cambia di status e da “sanitario”
diventa “rifugio”. Questo vuol dire che, mentre per le
incombenze sanitarie obbligatorie si ricorrerà a convenzione
con apposita struttura esterna, dove i cani restano non più
di due mesi, Donnici funzionerà per il ricovero permanente,
anche per meglio provvedere ai bisogni degli animali. Viene stabilita
la gestione diretta del Comune in collaborazione con le associazioni
animaliste che vorranno occuparsene. Nelle intenzioni dell’Amministrazione
vi è anche una politica di incentivazione delle adozioni e
di iniziative volte a far crescere la cultura del rispetto degli animali.
Sì all’iniziativa per non dimenticare Calipari
L’Amministrazione comunale aderisce alla proposta di impegno
civile dell’Associazione “Riferimenti”- Coordinamento
nazionale antimafia, nella quale si pone all’attenzione della
società civile, del mondo della cultura, dei rappresentanti
delle istituzioni e della politica il sacrificio di Nicola Calipari.
La Presidente dei Riferimenti Adriana Musella insieme ad un considerevole
gruppo di esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della
politica, della società civile in generale, ha lanciato un
appello alla società intera affinchè non si spengano
i riflettori sul caso Calipari. Per questo, verrà chiesto al
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di rendersi interprete
di questa istanza e garante, come dell’unità, anche della
dignità della nazione.
Il
9 dicembre scade il bando pubblico per l’innovazione tecnologica,
presentato in Comune
10/11
Scadranno il 9 dicembre prossimo i termini del bando pubblico con
il quale l’Amministrazione comunale promuove il sostegno ad
imprese per progetti e realizzazioni tecnologicamente avanzati.
Ieri mattina il sindaco Eva Catizone, affiancata dal Dirigente dell’Ufficio
del Piano Alessandro Adriano, ha tenuto una riunione con il prof.
Luigi Nicolais, che ha curato il bando in qualità di esperto
in materia, ed i destinatari dell’iniziativa, imprese e centri
di ricerca. Le prime erano rappresentate da Maurizio Bozzo per l’Associazione
degli Industriali di Cosenza; i secondi dal prof. Roberto Bartolino
quale esponente del CNR.
“E’ molto importante che il bando sia pensato per l’area
urbana –ha introdotto l’incontro Alessandro Adriano- poiché
non ha senso pensare allo sviluppo limitandolo ai confini comunali.
Si comincia con uno stanziamento di 300.000 euro nel PSU, ma altri
fondi potrebbero seguire quale premio per i risultati che otterremo.
Si tratta, inoltre, di una anticipazione rispetto ai progetti del
PIT che avranno importi più alti”.
Il prof. Nicolais, che è consulente del Miur ed ha promosso,
tra l’altro, la nascita del Distretto tecnologico della Campania,
ha detto che “questo bando è una novità assoluta
per un Comune italiano, che, con l’obiettivo di creare sviluppo,
si preoccupa per la prima volta di mettere in contatto chi produce
conoscenza e chi la utilizza. Adesso toccherà alle aziende
da una parte e ai centri scientifici dall’altra, creare, ciascuno
per la propria parte, un’attività di animazione del territorio.”
“Ottimi frutti - ha reso noto sempre Nicolais - analogo sistema
ha dato in Campania, dove si è messa in moto progettualità
per un miliardo e 600 milioni di euro in pochi anni, rendendo la regione
la prima in Italia per fondi di competitività. E’ questa
la strada che una regione classificata in obiettivo 1 deve seguire:
produrre conoscenza, qualità, innovazione, con un ruolo attivo
degli enti locali.”
Il prof. Nicolais ha poi spiegato la peculiarità del bando
cosentino.
“Sono due le fasi. Una prevede la redazione del progetto, l’altra
la realizzazione del prodotto. Questo potrà interessare un
gran numero di aziende."
Anche per il prof. Bartolino, la novità è di grande
interesse poiché – ha sostenuto- “pur limitato
finanziariamente, il bando è un punto di partenza per gli attori
che riescono a parlarsi e a creare sistema. Questo procedimento va
esteso a tutta la regione. Le tre università si sono già
poste su questa strada nell’ottica dei progetti di più
ampia portata realizzabili con i PIT.” Il prof. Bartolino ha
giudicato positivamente aver previsto le due fasi di realizzazione,
“che possono essere utili anche alle imprese che cominciano
da zero”.
Grande interesse da parte dell’Associazione Industriali. “Siamo
favorevoli ad ogni proposta che possa dare qualcosa in più
alle imprese –ha detto il dr. Bosso- per questo stiamo pubblicizzando
al massimo il bando.”
Infine, il sindaco Eva Catizone si è detta lieta che in una
regione dove lo sviluppo tecnologico tarda a decollare, ancora una
volta tocchi a Cosenza lanciare un segnale nuovo e interessante. “L’innovazione
tecnologica è una chance cui la Calabria non può rinunciare.
La speranza è che le imprese aderiscano numerose. Se tutto
andrà bene, potremo pensare ad una rimodulazione del PSU ed
aspirare a nuovi finanziamenti. In questo senso il bando è
una sorta di posta che mettiamo in gioco”.
Tre
arresti a Cosenza
10/11 I Carabinieri di Cosenza hanno notificato un' ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal locale Tribunale a due pregiudicati,
detenuti nel carcere della citta', per rapina continuata e aggravata
in concorso e porto illegale di arma. Gli stessi militari hanno arrestato
a Mendicino Marcello Righetti, di 43 anni, in esecuzione di un ordine
di esecuzione pena emesso dal Tribunale di sorveglianza di Catanzaro.
Righetti deve scontare una condanna a cinque mesi di reclusione per
furto aggravato. L' arrestato e' stato portato nella comunita' terapeutica
''Il Delfino'' dove scontera' la condanna in regime di detenzione
domiciliare. I carabinieri hanno inoltre notificato in carcere a Massimo
Foggetti di 44 anni, un' ordinanza di ripristino di esecuzione per
la carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Paola per
una pena di 7 mesi e 28 giorni per inosservanza degli obblighi della
sorveglianza speciale
Prima
riunione del nuovo CdA della Biblioteca Civica
11/10 Si è insediato martedì scorso il Consiglio d’Amministrazione
della Biblioteca Civica. La novità, introdotta dal nuovo statuto,
è la presenza nel C.d.A. di rappresentanti istituzionali del
Comune e della Provincia e dei presidenti dei collegi dei revisori
dei conti dei due Enti, incaricati di effettuare monitoraggi trimestrali
sulla gestione. Fanno quindi parte del Consiglio d’Amministrazione,
per la Biblioteca, il Presidente Piero Carbone e il Direttore, Giacinto
Pisani, per il Comune di Cosenza, il Vice Sindaco Maria Francesca
Corigliano e la dott.ssa Rita De Battisti, per la Provincia di Cosenza,
il Vice Presidente Salvatore Perugini e la prof.ssa Pasqualina Mocciaro,
il presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune, Camillo
Capparelli, e quello della Provincia, Giorgio Sganga. All’incontro
di martedì sera ha preso parte anche il Sindaco Eva Catizone.
“Oggi – ha esordito il primo cittadino di Cosenza –
è una giornata storica per chi, come noi, ha creduto e si è
adoperato per il rilancio della Biblioteca Civica, importante presidio
di civiltà e di cultura per la nostra città”.
E in un giorno “simbolo del successo collettivo ottenuto dal
Comune, dalla Provincia e dalla Biblioteca” il Sindaco ha voluto
rivolgere un pensiero a Ginevra Mancini, già membro del Consiglio
d’Amministrazione della Civica “donna colta ed elegante,
che ha contribuito, come docente di storia dell’arte al liceo
Telesio, alla formazione di tante generazioni di professionisti cosentini
e che ha sempre creduto nel rilancio di questa Biblioteca”.
“I volti sereni e sorridenti che vedo stasera – ha detto
il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, rivolta anche ai dipendenti
della Civica, presenti al termine dell’incontro – sono
il segnale tangibile che questa nuova fase della Biblioteca nasce
sotto ottimi auspici e all’insegna di un rinnovato spirito di
collaborazione e d’intesa tra Amministratori e personale”.
Il secondo punto all’ordine del giorno martedì, l’elezione
del Vice Presidente del Consiglio d’Amministrazione, è
stato rinviato per concomitanza con la seduta straordinaria del Consiglio
Provinciale convocato alle 17,30 presso il teatro Rendano. Il Consiglio
d’Amministrazione tornerà perciò a riunirsi lunedì
alle 16,00.
Divieti
di circolazione e sosta per domenica 13 novembre su via Montesanto
10/11 Dalle ore 24,00 di sabato 12 novembre alle ore 24,00 di domenica
13 verrà istituito il divieto di circolazione in via Montesanto,
nel tratto compreso tra piazza Scura e via Brenta. Domenica 13 novembre
verrà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione dalle
ore 8,00 alle ore 24,00 sul lato sinistro di via Alimena nel tratto
compreso tra il numero civico 26 e il 18 e su entrambi i lati di via
Montesanto, nel tratto tra piazza Scura e via Brenta. Tali disposizione
si rendono necessarie per consentire lo svolgimento di una manifestazione
su via Montesanto.
Divieto
di circolazione per lavori, lunedì 14 a Casali
10/11 Al fine di eseguire lavori urgenti in via Casali, dove si è
verificato un avvallamento sulla sede stradale, viene disposto dalle
ore 7,00 di lunedì 14 novembre e fino al termine dei lavori
il divieto di circolazione sulla suddetta via, nel tratto compreso
tra piazza Stazione Casali e via dei Martiri-Bendicenti.
Alla
Civica domenica esposizione fotografica di Nanni Spina
10/11 Il centro studi promozione e circa dell'arte contemporanea
ha organizzato nella Bibioteca Civica di Cosenza la performance artistica
del giovane fotografo Nanni Spina. Il lavoro realizzato dall'artista
sara' supportato dalla lettura delle poesie di Franco Araniti , Sergio
Valentini e Gianfranco Labrosciano, narrate dall'attore cosentino
Marco Tiesi, con il sottofondo della musiche di Francesco Pepe. L'incontro
si svolgera' nella Sala ''Francesco Saverio Salfi'' domenica 13 novembre
ore 18.00 ed e' inserito tra le attivita' della ''Seconda Settimana
Regionale delle Biblioteche'' sul tema: ''Libri, Biblioteche, Cultura
della Cittadinanza''.
Gresia
(Fiamma) “Dipietristi, vergognatevi !”
10/11 Sui muri della Città è stato affisso un volantino
firmato "Italia dei Valori" in cui si fa riferimento all'espulsione
dal movimento dell'assessore al turismo della Regione Calabria dottor
Beniamino Donnici . “Lotte interne che ci interessano tanto
quanto – afferma in una nota il segretario provinciale della
Fiama Tricolore, Mario Gresia- ma su cui volenti o nolenti dobbiamo
per forza di cosa fare una riflessione : quali sono i reali valori
ideali di questa "Italia dei valori " , partito guidato
da un ex Pm che voleva cambiare la politica Italiana e che invece
si trova oggi invischiato fino al collo camminando a braccetto con
quella partitocrazia che diceva voler combattetre ? Con le sue arringhe
, l'ex Pm di Mani Pulite ,m ha contribuito ad abbattere la Prima Repubblica
per crearne una che a moralità risulta ,se possibile, ancora
peggiore . Ed oggi Di Pietro ed i Dipietristi locali decapitano il
vertice calabrese del partito espellendo Donnici e tacciandolo di
Fascista quando lo stesso ha da tempo tradito l'idea ed il Fascismo
per trovarsi un posto al sole. Lo chiamano fascista dimenticando che
il loro ex assessore continua a rimanere al fianco di Loiero e di
Prodi quindi continua a rimanere dalla stessa parte di Di Pietro Antonio
,oggi leader politico e ieri magistrato di Mani Pulite . Non ci interessano
le beghe di potere all'interno delle varie coalizioni ma sentire usare
la parola Fascista in termini dispregiativi da parte dei seguaci di
chi da accusatore di un sistema politico corrotto ne è diventato
parte integrante per avere accettato collegi sicuri gentilmente offerti
dai post-comunisti ci sembra a dir poco strabiliante.Noi della Fiamma
tricolore rivendichiamo quell'appellativo che se per altri è
dispregiativo per noi è motivo di orgoglio così come
sono motivo di orgoglio le battaglie che portiamo avanti in difesa
dei nostri valori ,quali il diritto al lavoro ed alla tutela del lavoratore,
il diritto alla casa, il diritto alla salute, il diritto all'istruzione,
il diritto alla pensione, al salario di inserimento per i giovani,
il diritto alla famiglia tradizionale ed alla tutela della stessa.Voi
antifascisti distruggete quotidianamente quello che era lo Stato Sociale
che grazie alla lungimiranza di un grande UOMO era valido per la Nazione
già 70 anni fa. Continuate a masturbarvi con i vostri "sinistri"
soci (Bobo Craxi compreso ,figlio di tal Bettino ,morto in esilio
) pensando ai PACS. Alla Cosenza che "sprofonda" nell'illegalità
e nella corruzione ci pensa la vostra sindachessa che per acquistare
prestigio nazionale da offrire a Prodi per una candidatura politica
, se ne va a passeggio per le vie di Locri con fotografi e giornalisti
al seguito, vantando le sue capacità amministrative mentre
un intero viale sprofonda diventando il simbolo della nuova corruzione
e del nuovo malaffare . Alla faccia dei Dipietristi che volevano ripulire
l'Italia dalla mala politica!A Cosenza così come in Calabria
ed in tutta Italia, non ne disdegnano invece l'allegra "compagnia".
L’assessore
Gallo: “Si aumentino i fondi per persone con disabilità”
08/11 Dichiarazione dell’assessore ai Diritti del cittadino
Vincenzo Gallo: “In relazione alla discussione in atto in Parlamento
sulla nuova Legge Finanziaria sarebbe auspicabile un impegno di tutti
i parlamentari calabresi per un aumento dei fondi per le persone con
disabilità e per i servizi e gli altri interventi a loro destinati
dagli enti locali. Al riguardo, come si denuncia anche in un documento
della FISH, la Federazione Italiana Superamento Handicap, che per
il 15 novembre terrà una manifestazione di protesta a Roma,
molti dei diritti delle persone disabili già oggi non sono
effettivamente esigibili in quanto le leggi a favore delle persone
con disabilità hanno spesso una copertura finanziaria inadeguata,
se non addirittura inesistente.
Inoltre dopo i tagli già effettuati negli anni scorsi alle
risorse destinate all’intervento sociale, in particolare al
fondo per le politiche sociali e ai trasferimenti alle regioni e ai
comuni, così come alle risorse per l’integrazione scolastica
e per l’assistenza sanitaria, una nuova riduzione di fondi è
del tutto iniqua.
La FISH segnala anche il pericolo di una tassazione dell’indennità
di accompagnamento per i disabili (attualmente pari a circa 433 euro
al mese), che è destinata ai disabili più gravi e non
autosufficienti, che avrebbero bisogno di una maggiore tutela, in
quanto vivono spesso in uno stato di disagio estremo.
In questa situazione c’è necessità, pertanto,
di comportamenti coerenti con l’obiettivo di favorire l’inclusione
sociale delle persone con disabilità e di garantire pari opportunità
a tutti i cittadini, soprattutto a quelli più in difficoltà,
non lasciando soli i comuni a fronteggiare tutte le emergenze.”
Tentativo
di suicidio dal Ponte di Mancini sventato dai Carabinieri
10/11 Un nuovo tentativo di suicidio, dal Ponte di Mancini, è
stato sventato dai Nucleo Operativo radiomobile della Città
assieme ad un parente del mancato suicida. La grave decisione è
stata fermata appena in tempo dopo che il parente dell’uomo,
che tentava di mettere in atto l’insano gesto, è riuscito
ad intervenire con i carabinieri.
Due
arresti a Cosenza
10/11 Due arresti ad opera dei Carabinieri sono avvenuti nei giorni
scorsi in città. Un pregiudicato del luogo è stato arrestato
per detenzione a fine di spaccio di 1.1 di hashish. Un altro pregiudicato,
invece, è stato arrestato in ottemperanza ad un ordine di esecuzione
di pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro,
dovendo espiare tre mesi di reclusione per evasione dai domiciliari
Riunione
del Vice Sindaco sullo stato dei lavori negli edifici scolastici
10/11 Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano ha incontrato stamani
i direttori dei lavori e le imprese edili all’opera in undici
edifici scolastici cittadini, per fare il punto sullo stato dei lavori
e sui tempi di realizzazione e per discutere dei disagi lamentati
da alcuni genitori ed operatori scolastici.
“Sono consapevole – ha detto il Vice Sindaco – delle
difficoltà che comporta far coesistere operai e alunni. Sulla
scorta delle lamentele e delle sollecitazioni che ci sono pervenute,
vi invito però – ha aggiunto – a tenere nella giusta
considerazione le esigenze dell’utenza e a prevenire l’insorgere
di eventuali problemi”.
Maria Francesca Corigliano ha chiesto ai direttori dei lavori e ai
responsabili delle imprese di collaborare con l’Amministrazione
e con i dirigenti dei circoli scolastici, di visionare il lavoro degli
operai e di programmare le attività in modo che non ostacolino
il normale svolgimento delle lezioni, utilizzando ad esempio al di
fuori dell’orario scolastico attrezzature come fiamma ossidrica
o martello pneumatico.
Sui tempi il Vice Sindaco non intende transigere.
“Vorrei – ha detto rivolta alle imprese – che evitaste
interruzioni inutili e concludeste i lavori il prima possibile”.
IL Vice Sindaco e l’ing. Mario Colucci, dirigente del servizio
progettazione opere pubbliche, hanno chiesto all’impresa che
si sta occupando del nuovo asilo nido comunale di via Roma di riprendere
i lavori nel cantiere e di ultimare la struttura così da rispettare
i programmi stabiliti e consegnare la struttura nel mese di gennaio.
Maria Francesca Corigliano ha posto anche l’accento sulla necessità
di stabilire delle priorità. Analizzando ad esempio la situazione
dell’8° circolo didattico, dove una classe di alunni è
stata spostata nei locali che in precedenza ospitavano la mensa, il
Vice Sindaco ha chiesto all’impresa titolare dei lavori di procedere
immediatamente al rifacimento dell’ aula, sgomberata per problemi
di umidità, cosicché possa riprendere l’attività
di refezione.
“I disagi in queste circostanze sono inevitabili – ha
concluso il Vice Sindaco – ma vanno governati. Vi invito a concordare
con i dirigenti scolastici soluzioni alternative e a rivolgervi per
qualunque problema a me, in qualità di Assessore alle Politiche
Scolastiche, perché sono pronta a fare opera di mediazione
con le scuole e i genitori”.
Il Presidente
della 4a Circoscrizione, Massimo Colla, lascia Forza Italia
07/11 “Con riferimento alle prossime elezioni governative di
aprile 2006, credo, debba essere importante ed indispensabile avviare
una seria e corretta analisi sulla oggettività di insofferenza
politica che saremo costretti a subire”. Ad affermarlo in una
dichiarazione è il Presidente della 4° Circoscrizione,
Massimo Colla. “Come rappresentante istituzionale prima e politico
poi – prosegue colla nella sua dichiarazione- dico che è
indispensabile sciogliere tutti i nodi sulle prossime candidature
che verranno fatte in Calabria”. I vertici regionali del partito
di, Forza Italia dovranno, ancor prima di fare nomi e cognomi sui
probabili candidati Parlamentari, incontrare tutti gli eletti, le
associazioni ed i rappresentanti delle categorie imprenditoriale che
si rifanno alle posizioni di F.I. Personalmente, dissento da quello
che è stato prodotto fino ad oggi, le linee guide tracciate
dalla segreteria regionale non mi hanno convinto e soddisfatto. Fin
quando non vi saranno seri e concreti sviluppi, preferisco collocarmi
in una posizione autonoma, non rappresentando più il partito
di F.I., ma solo ed esclusivamente le istanze e le tante problematiche
dei tanti cittadini che mi hanno voluto eleggere a capo della IV Circoscrizione.”
Cribari chiede
chiarimenti sugli incarichi per 260 mila euro effettuati a docenti
dell’Università di Napoli
07/11 In un interrogazione rivolta al Sindaco catizone, il rappresentante
di Europei per Cosenza chiede chiarimenti su alcuni incarichi affidati
dall’Amministrazione. Questo il testo integrale dell’interrogazione:
“Premesso che sulla stampa di oggi un consigliere comunale dell’opposizione
pone all’attenzione dell’opinione pubblica il presunto
affidamento, da parte dell’Amministrazione comunale, di alcuni
incarichi, riguardanti il Comitato tecnico scientifico per il PSU,
ad esperti del Centro Interdipartimentale di Ricerca dell’Università
Federico IX di Napoli, per una spesa di 360 mila curo
Considerato
che, secondo il consigliere in questione, i predetti incarichi sarebbero
stati conferiti. senza procedere a regolare bando di gara per come
dovrebbe essere, invece, previsto dalla legge
Chiede
di sapere se risponde al vero che per tale attribuzione d.i incarichi
l’Amministrazione comunale non ha bandito una gara ad. evidenza
pubblica;
di sapere se la Giunta era stata ufficialmente informata della opportunità
di procedere al conferimento degli incarichi;
di conoscere nello specifico quali attività sono chiamati a
svoLgere i soggetti beneficiari delle convenzioni che regolano il
rapporto tra Comune di Cosenza ed Università di Napoli;
di conoscere, infine, quali iniziative intende assumere l’Amministrazione
comunale in ordine ad una procedura che sembrerebbe non avere il crisma
della trasparenza, atteso che sulla questione della regolarità
delle procedure negli atti amministrativi si è aperto nei giorni
scorsi un dibattito, alimentato soprattutto da alcuni, consiglieri
di maggioranza, sull’opportunità di concedere, da parte
dell’Amministrazione comunale, gli spazi dell’isola pedonale
di Corso Mazzini e traverse limitrofe ad una associazione onlus per
allestire, nelle zone indicate, i mercatini di Natale sull’esempio
di quanto avviene in altre città, italiane ed europee; ed atteso
inoltre che i consiglieri comunali in questione hanno criticato l’iniziativa,
meritevole, invece, a mio avviso della massima considerazione, esprimendo
forti riserve su un progetto di sviluppo locale che proviene dal basso.
Il Capogruppo di “Europei per Cosenza” Francesco Cribbari”
Convegno su Michele
Bianchi il 12 al Liceo Statale “Lucrezia della Valle”
07/11 Forza Nuova, il comitato promotore "Silani, ripigliamoci
Michele Bianchi" e la casa editrice Legenda organizzano, alle
ore 10.00 di sabato 12 Novembre, nell' auditorium del Liceo Statale
"Lucrezia della Valle", un incontro-dibattito sul tema:
"Riformare lo stato sociale. L' attualità del pensiero
politico di Michele Bianchi". Interverranno Maurizio Lombardo
( segretario regionale FN) Antonio Rizzuti (presidente del comitato)
Francesco Michele Greco ( storiografo della Calabria) Rinaldo Perri
( segretario provinciale FN Cosenza) e Marzio Gozzoli ( dirigente
nazionale FN). Sarà presentato il libro di Bruno Bianchi, edito
da Legenda: "M. Bianchi, il sindacalista rivoluzionario che inventò
il fascismo". Al termine dell' incontro verrà inoltre
presentata "Ordine Futuro", la nuova rivista del movimento
Forza Nuova.
Scippo in centro
a Cosenza
07/11 Una donna e' stata scippata da un giovane mentre stava camminando
in una zona centrale a Cosenza. Alla donna e' stata portata via una
borsa con all'interno la somma di cento euro, alcuni oggetti in oro
e documenti.
Un arresto a
Cosenza
07/11 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza Umberto Arena, di 31
anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura
generale della Repubblica di Catanzaro. Arena deve scontare una pena
residua di tre mesi di reclusione di una condanna inflittagli per
il reato di evasione. L' arrestato e' stato portato nel carcere di
Cosenza.
Il Sindaco Catizone
chiede meno rissosità. Cinerari e Longo chiedono partecipazione
06/11 ''Stupiscono certe dichiarazioni del Presidente del Consiglio
comunale Saverio Greco riportate oggi dalla stampa a margine dell'iniziativa
di venerdi' scorso organizzata dall'Amministrazione comunale, con
l'autorevole e fattivo contributo dell'Avv.Ernesto D'Ippolito, per
commemorare Pasquale Rossi a cento anni dalla morte.'' La precisazione
e' del Sindaco Eva Catizone in risposta a quanto affermato dal Presidente
del Consiglio comunale Saverio Greco. ''Abbiamo inteso sposare una
manifestazione suggerita e fortemente voluta dall'Avv.Ernesto D'Ippolito
al quale va il mio personale ringraziamento per averla proposta -
ha sottolineato la Catizone - perche' ci e' sembrato giusto, oltre
che doveroso rendere omaggio ad uno dei nostri cittadini piu' illustri
che era anche un grande socialista riformista. Spero, anzi, che in
futuro, altre iniziative del genere possano essere organizzate insieme
all'avv.D'Ippolito.Ora, pero', ci sorprende e non poco che si utilizzi
un'occasione cosi' importante per polemizzare. Al Presidente Greco
voglio garbatamente ricordare che la memoria e' la memoria e le radici,
l'identita', non sono merce che si puo' acquistare in un supermercato.
L'identita' di ognuno di noi nasce in un luogo ben preciso e non si
puo' cambiare. Nel mio atto di nascita politico c'e' e resta il socialismo
di Giacomo Mancini ed io non intendo rinnegare questa appartenenza
e queste radici che, al contrario di quanto si possa pensare, rivendico
con orgoglio, senza strumentalizzazione alcuna.So bene che ci sono
delle frizioni e che il Comune di Cosenza sta vivendo una anomalia,
ma per parte mia, e l'ho gia' riferito in altre occasioni, non c'e'
nessuna preclusione a sanarla. C'e', invece, tutta la disponibilita'
e l'apertura ad affrontare il problema e a ricercare, se possibile,
un percorso unitario. Un percorso che e' anche una necessita' fortemente
avvertita in un momento cosi' drammatico per la nostra Calabria. Occorre
ritrovare la capacita' di mettere da parte i personalismi e le troppe
rissosita', al fine di apprestare la giusta tutela a quelle istituzioni
che rappresentano dei veri e propri presi'di di democrazia.Non e'
con le litigiosita' che si consolidano e si mettono in sicurezza le
istituzioni.Solo per questa strada potremo guardare con rinnovata
fiducia alle sfide comuni che ci attendono e che dovranno rappresentare
una autentica svolta non solo per la Calabria, ma anche per tutto
il Paese''.
Non sono dello stesso avviso i consiglieri Cinerari e Longo che in
una lunga nota chiedono partecipazione. Dice infatti la nota dei due
componeti il gruppo Socialista Europeo Ambientalisti riformisti: “Maggioranza
comunale scollata divisa, disfatta, separata, in contraddizione, in
pezzi. Così dicono tutti, e naturalmente è vero. Tuttavia
non sempre l'unità è una virtù; non sempre essere
compatti e monolitici è un vantaggio. L'attuale maggioranza
governa il Comune da circa un anno e mezzo ed è formata da
diversi componenti che hanno chiesto e ottenuto dagli altri il consenso
ad alcune proprie esigenze politico-sociali.” I due consiglieri
di fatti rompono l’intesa sorta con il primo cittadino tempo
addietro. “Altri componenti della maggioranza-prosegue la nota-
sono rimasti fuori dall'attività governativa. Passano sei mesi,
passa un anno, poi altri sei mesi ancora e delle singole esigenze
politico sociali di costoro non si tiene alcun conto. I componenti
della coalizione protestano. Gli si risponde (quando gli si risponde)
con dichiarazioni fumose, promesse vaghe, rinvii. E' naturale che
i componenti della coalizione che dispongono di voti determinanti
procedano con le minacce, rimproverati dagli altri (questo è
un ricatto) e vengono ancora una volta ignorati se non a chiacchiere.
Allora votano contro oppure non vanno a votare in Consiglio comunale
un odg importante, il bilancio preventivo. Il governo della città
va in minoranza. Il passo successivo potrebbe essere quello di far
cadere la Giunta comunale. Gli alleati non sono sempre quei comodi
idioti che qualcuno pensa, e non rifletterci può essere rischioso.
Ma dal punto di vista i dissensi e i conflitti (in pochi mesi ne abbiamo
aperto parecchi), possono rivelarsi, se compresi, anche molto utili».
Dal paradosso per entrare nel cuore del dissenso. Un governo solido
unanime, stabile può andare benissimo a patto che non sia fascista
e a condizione che sia un buon governo. Un governo mal guidato, caotico,
parolaio, indirizzato solo a innalzare palazzi e cartelloni pubblicitari,
che considera l'ambiente una parola vuota (a proposito che fine ha
fatto il Regolamento d'uso del verde urbano presentato tre anni fa?)
un governo che non si preoccupa del traffico, della città pulita,
dei fiumi, del verde, dei quartieri popolari, ecc. non può
che avvantaggiarsi delle divisioni. L'opposizione neanche la calcola
("tanto non ha i numeri"), però quella interna e
la dialettica delle opinioni e delle idee politiche possono rappresentare
un correttivo rispetto ad una obbedienza acritica, silenziosa e sottomessa.
Ecco dove sta il merito della nostra azione politica. E sono in molti
ad averla capita. Noi abbiamo aperto un dibattito che in città
si era spento. E a distanza di un mese possiamo dire che avevamo ragione.
Adesso occorrono nuovi comportamenti, da parte di tutti. Naturalmente
quanto auspicato non è probabile che si verifichi, almeno nei
fatti. E' probabile, invece, che gli screzi limitino o ritardino le
iniziative a cui la gente guarda con maggiore preoccupazione. Discordie
e divergenze (se i comportamenti non cambiano) possono risultare paralizzanti.
Noi speriamo che la ragione, una volta tanto, possa far parte della
storia. Il problema è che se una giunta che trascura la necessità
dei cittadini per correre dietro alle manie di grandezza, ai sogni
d'oro, oppure alle cementificazioni edilizie senza un briciolo di
discussione, e non riesce a far partecipare alle sue scelte neanche
i consiglieri comunali, la giunta o cambia oppure meno fa, e meglio
è”.
Lunedì
7 alle 18 torna a riunirsi l’Officina delle idee“MacadaM”
06/11 Tornerà a riunirsi domani, 7 novembre 2005, alle ore
18, nella sede di Via Padolisi, nel cuore del centro storico di Cosenza,
la "MacadaM", l'Officina delle Idee che affianca il consigliere
regionale di Unità Socialista Salvatore Magarò nell'assolvimento
del suo ruolo istituzionale.
Nel corso dell'assemblea sarà discussa una proposta di Pino
Greco, caporeparto dell' Officina delle Idee, per l' istituzione di
una giornata speciale di riflessione sulle problematiche della legalita'
per non dimenticare le numerose vittime delle stragi di mafia, finalizzata
a diffondere nei cittadini la crescita di una forte conoscenza morale
e la determinazione di impegnarsi in prima persona. Tale giornata
potrebbe essere indicata nel 16 ottobre di ogni anno, giorno del barbaro
assassinio del vice presidente del consiglio regionale della Calabria
Francesco Fortugno.
Nel corso dell'incontro si discutera' anche di ''Emigrazione ed immigrazione:
quando gli immigrati eravamo noi''. La ''MacadaM'', composta da giovani
neolaureati calabresi che intendono contribuire alla crescita ed allo
sviluppo della nostra terra, ha infatti intenzione di elaborare un
progetto di legge, da porre all' attenzione della massime istituzione
calabrese, che favorisca l' integrazione sociale degli immigrati prevedendo
tra l' altro, anche l' introduzione del diritto di voto.
Bilancio positivo
per il Civitas Med a Cosenza
06/11
Centinaia di imprese sociali, migliaia di persone coinvolte, una complessa
realta' socio-economica (ma anche culturale e di educazione) che cresce
e si sta consolidando. ormai notevole la rilevanza economica, anche
al Sud, proprio del comparto del non profit a cui e' dedicata l'iniziativa
CivitasMed conclusasi alle cupole geodetiche messe a disposizione
dall'Ente Fiere. Tema pressoche' comune di molti degli incontri la
connessione fra desiderio di essere protagonisti, nel lavoro e nell'avviare
attivita', soprattutto dei giovani calabresi e meridionali e l'impegno
ed il sostegno della chiesa cattolica. Nel presentare un sia pur parziale
bilancio dei dieci anni del Progetto Policoro (promosso dagli Uffici
Pastorali sociale e del Lavoro e Pastorale giovanile della CEI, e
Caritas col sostegno delle maggiori associazioni cattoliche: Confcooperative,
Cenasca Cisl, Acli, Azione Cattolica, GIOC, Gifra, Agisci) uno dei
coordinatori calabresi, Gino Arcudi, ha parlato di 500 imprese ed
oltre 2000 giovani coinvolti in attivita' a forte responsabilita'
sociale, in cui la ricerca del profitto e' parallela all'attenzione
allo sviluppo del territorio nel quale le aziende operano, promuovono
lavoro legale, favoriscono l'emersione dal lavoro nero, rimarcando
i collegamenti imprenditoriali diretti consolidatisi fra Calabria
Veneto e Trentino, Campania e Lombardia, Sicilia e Piemonte. Novita'
positive anche dalle cifre diffuse da Johnny Dotti, presidente nazionale
di Cgm-Welfare Italia, consorzio nazionale della cooperazione sociale:
30 consorzi su 84 di Cgm operano nel Meridione e vanno raggruppando
un numero sempre piu' considerevole di cooperative, circa 400; mentre
al Nord le coop sono circa 600 e 300 nel Centro Italia. Ed e' interessante
che, dal punto di vista economico, i consorzi del Sud hanno un fatturato
aggregato di circa 200 milioni di euro, con i soci che hanno superato
i 10 mila, quasi tutti lavoratori e fra questi circa 800 sono persone,
nelle coop tipo B, con difficolta' di inserimento lavorativo. toccato,
fra gli altri, a mons. Domenico Graziani, vescovo di Cassano, chiarire
cos'e' e come e' stata promossa in Calabria l'economia di comunione
lanciata nel mondo dall'intuizione di Chiara Lubich. Ha partecipato
ad uno degli incontri, Rosa D'Amelio, assessore alle politiche sociali
e immigrazione della Regione Campania, che ha illustrato il ''Progetto
Mira'', per l'inserimento di mediatori culturali nelle istituzioni,
finanziato dalla Regione e dal Ministero dell'Interno. Infine arriva
dalla piazza di Civitasmed l'impegno dell'assessore al Turismo regionale
della Calabria, Beniamino Donnici: ''Presentateci i vostri progetti,
siamo pronti a sostenerli'', nel corso del convegno ¿La nuova
frontiere del turismo sociale nell'Europa allargata''. L' assessore
annuncia l'imminente approvazione della nuova legge sul turismo: ''E'
una grande e straordinaria rivoluzione'' che andra' a colmare la mancanza
di programmazione con l'ascolto del territorio''. Donnici, riferendosi
al mondo del terzo settore ha affermato che ''la chiave di lettura
e' mettere tutto in rete e fare sistema''. Infine Donnici rivolgendosi
ai calabresi: ''Dobbiamo affrontare la sfida di un grande cambiamento
culturale. Essere ospitali non basta, se vogliamo far crescere il
turismo bisogna essere anche professionali e rispettosi del territorio''
Al Civitas Med
lo Sport come palestra di vita
06/11 Lo sport come palestra di vita e relazioni umane. Civitas med
prosegue la sua corsa verso questo obiettivo: ''Basta parlare. Uniamoci
e realizziamo progetti comuni. Abbiamo bisogno di certezze, ma ci
dobbiamo credere insieme'', ha detto Giorgio Porro durante il convegno
“Lo sport per tutti. A tre anni dalla carta dei principi dello
sport per tutti”. L'iniziativa si e' svolta questa mattina nella
Saletta seminari delle Cupole geodetiche dell'Ente fiere di Cosenza.
Federico Bria, moderatore dell'incontro, ha introdotto l'intervento
di Edio Costantini, presidente del Csi (Centro sportivo italiano).
Costantini ha parlato del rapporto tra etica e sport: “L'etica
deve essere il principio generatore delle azioni personali. Lo sport
puo' migliorare la vita delle persone e quindi la societa'. Ma e'
anche vero che lo sport e' pieno di cattivi maestri. Lo sport puo'
mortificare la persona, puo' uccidere e quando lo sport non e' capace
di educare vuol dire che l'etica e' morta''. Costantini quindi ha
rilanciato l'idea dello ¿sport come esperienza umana, luogo
di incontro e relazioni, dove gli attori come allenatori e dirigenti
hanno una grande responsabilita': essere innanzitutto educatori''.
Nicola Porro docente di sociologia e presidente Uisp, ha parlato della
pratica sportiva snocciolando i dati relativi all'Italia e poi ha
posto l'accento sull'importanza strategica della Carta dei diritti:
“E' necessario rilanciare la vertenza sport per un realistico
e cooperativo ridisegno del nostro sistema sportivo: La Uisp ha rilanciato
con il suo congresso un piano nazionale di investimenti per tutto
lo sport, la sperimentazioni di campagne civiche, la richiesta di
recuperare i tre capisaldi alla base della carta dei diritti''. Infine,
il presidente provinciale del Coni, Pino Abate, ha ribadito il concetto
che “sport per tutti non e' una definizione, ma deve essere
uno stile di vita''.
La Regione Calabria
presente al Civitas Med
06/11 Il Dipartimento Tutela della Salute ed alle Politiche Sanitarie
e Sociali della Regione Calabria, ha partecipato con l'allestimento
di un proprio stand espositivo, sotto il patrocinio della Presidenza
della Giunta Regionale, alla seconda mostra convegno''Civitas Med
'' tenutasi presso le Cupole Geodetiche di Cosenza. Considerato che
la visibilita' e l'interscambio, la comunicazione e l'informazione
di cio' che e' realta' nella nostra terra sono leve strategiche per
promuovere il rinnovamento, il Dipartimento ha invitato alcune delle
strutture sanitarie piu' significative e rilevanti del Servizio Sanitario
Regionale nel campo della ricerca e dell'assistenza. Nello specifico,
l'Azienda Sanitaria n 6 di Lamezia Terme e' stata presente con il
Centro Regionale di Neurogenetica, riconosciuto a livello nazionale
e internazionale per la ricerca e l'assistenza sulla Malattia di Alzheimer
e le altre demenze. Il centro ha infatti contribuito, con una metodologia
di studio peculiare, all'isolamento di uno dei geni della Malattia
di Alzheimer e alla individuazione della proteina ''Nicastrina''.
L'Azienda Ospedaliera ''Bianchi -Melacrino - Morelli'' di Reggio Calabria
ha presentato il Centro Unico Regionale Trapianti Midollo Osseo che
include anche la Banca del Cordone Ombelicale, unica presente in Calabria.
Entrambe le strutture utilizzano le cellule staminali non piu' solo
per i trapianti di midollo osseo ma anche in altri settori quali la
rigenerazione di altri tessuti. Della stessa Azienda e' stato presente
il Centro Regionale di Riferimento di Trapianto del Rene, promotore
della rete operativa per i trapianti di rene nella regione che, assieme
al Centro di Cosenza e di Catanzaro, ha eseguito, a tutt'oggi, oltre
200 trapianti di cui almeno la meta' realizzati solo a Reggio Calabria.
L'Azienda Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha partecipato con l'Unita'
Operativa di Radioterapia Oncologica che ha, in fase di attivazione,
nuove tecniche di radioterapia quali la stereotassica e la radioterapia
con IMRT, tecniche che andranno a ridurre notevolmente gli effetti
collaterali sul tessuto sano. L'Azienda Ospedaliera di Cosenza -Presidio
Mariano Santo- e' stata presente con l'Unita' Operativa di Oncologia
Medica con il suo Servizio di Psiconcologia la cui attivita' si rivolge
ai pazienti per favorire l'adattamento alla malattia e alle terapie
farmacologiche. Presenza rilevante e significativa e' stata quella
di alcune delle Associazioni ONLUS operanti in sinergia con le realta'
sanitarie e di ricerca presenti su tutto il territorio regionale,
quali l'Associazione per la Ricerca Neurogenetica ONLUS embricata
nel Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia; l'AIL e l'ADISCO
con il Centro Unico Regionale Trapianti Midollo Osseo; l'AIDO per
la donazione e trapianto di organi e tessuto. Concludendo, tale integrazione
tra pubbliche istituzioni e privato sociale ha cosi' espresso pienamente
il significato profondo della Seconda Edizione di Civitas Med che
ha avuto come titolo ''Welfare come sviluppo locale nel bacino del
Mediterraneo'': un impulso positivo che partendo dalla societa' civile
arriva a sensibilizzare le istituzioni e a coinvolgerle.
Loiero al Civitas
Med “Il volontariato è una risorsa di grande valore”
05/11 ''La Regione Calabria e' a disposizione del mondo del volontariato,
che rappresenta una risorsa di grande valore''. Lo ha detto Agazio
Loiero, presidente della Regione, incontrando Edoardo Patriarca, portavoce
del Forum del Terzo Settore. L'incontro si e' svolto nel corso della
visita che Loiero ha effettuato a CivitasMed, mostra convegno dell'economia
civile del Mediterraneo, in corso a Cosenza. ''Il terzo settore -
ha detto ancora Loiero - deve attecchire di piu' ed essere sempre
piu' presente. Oggi assistiamo ad un nuovo forte risveglio del desiderio
di partecipazione. Per questo motivo intendo guardare con maggior
attenzione a Civitasmed, un' iniziativa importante in cui si parla
di gratuita', impegno e volontariato''. ''Qui a Cosenza - ha detto,
da parte sua, Edoardo Patriarca - abbiamo visto una grande voglia
di impegno, una forte richiesta di partecipazione. Da qui puo' nascere
davvero una nuova stagione di dialogo tra i cittadini, la politica,
le istituzioni. Anche con questo si combatte l'illegalita', sostenendo
le piccole realta', le reti del volontariato e del terzo settore,
forti presidi di legalita'. Noi siamo la buona societa' civile e mettiamo
a disposizione della Calabria e di tutto il Mezzogiorno la nostra
passione ed il nostro impegno civile''
Al Civitas Med
l’attenzione è focalizzata sull’immigrazione
05/11 Attenzione focalizzata anche sull'immigrazione a Civitas Med
con testimonianze ed incontri significativi. Di integrazione, soprattutto
a scuola, hanno parlato Acli ed Anolf Cisl, insieme con la Caritas,
presentando i recenti dati del rapporto sulla presenza di stranieri
nel nostro Paese nel 2004. Sono 40 mila gli immigrati regolari in
Calabria, solo il 2% del totale nazionale, ma ben 3000 bambini e ragazzi
frequentano le scuole ed esempi positivi di integrazione sono stati
presentati con le simpatiche testimonianze degli alunni delle elementari
del 3° circolo di Cosenza e di Mendicino. All'incontro ha partecipato
Paolo Ferrari, dirigente Acli, impegnato presso la Presidenza del
Consiglio dell'ufficio antidiscriminazione che ha lanciato servizio
di pubblica utilita'. ''Si tratta - ha spiegato Ferrari - di un numero
verde messo a disposizione degli stranieri, 800901010, ma anche degli
italiani perche' possano denunziare ma anche far uscire dal silenzio,
dall'oblio, i casi, che purtroppo ci sono in cui lo straniero viene
discriminato. C'e' un'organizzazione tale per cui il caso viene assunto,
viene preso in carico, lavorato fine a tentare di mettere d'accordo
le parti''. Un altro esempio e' venuto da Abdelkhalak Ben Moussa,
rappresentante del Centro mediterraneo dello sviluppo ambientale.
La sua speranza e' limpida come il cielo calabrese di questi giorni:
''Nonostante le differenze culturali, spero che il Mediterraneo raggiunga
una sola identita'''. E' per questo motivo che qui si stanno svolgendo
i lavori dell'assemblea di Mediate, la rete internazionale di oltre
20 associazioni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che
insieme stanno tentando progetti comuni di sviluppo economico, di
democrazia e di pace. Ma intanto Abdelkhalak lavora ogni giorno per
la sua terra, il Marocco, portando avanti un progetto di sviluppo
turistico e locale. Un'iniziativa nata grazie alla collaborazione
con l'Ong Movimondo. L'obiettivo del progetto e' quello di valorizzare
un'area povera come il nord del Marocco: ''Stiamo cercando di creare
possibilita' lavorative per evitare che i contadini si spostino in
citta' oppure verso altri paesi''. Il rappresentante marocchino approfondisce
le modalita' del progetto e spiega che ''si sta lavorando per la costruzione
di alberghi e bungalow: l'idea e' quella di creare luoghi in grado
di accogliere i turisti facendone vivere la cultura e le tradizioni''.
''Se vogliamo lavorare per una identita' comune - spiega - e' necessario
che prima ci conosciamo. Solo la conoscenza puo' distruggere il pregiudizio''.
Ogni fine settimana arrivano sulle coste marocchine numerosi turisti:
''Sono tutti ragazzi che hanno voglia di divertirsi e di conoscere
un modo di vivere diverso, basato su tradizioni diverse''. I giovani
provengono un po' dappertutto, dalla Francia come dal Belgio, ma sono
gli spagnoli a farla da padrone. La vicinanza con le coste marocchine
facilita viaggi frequenti. Infine, Ben Moussa, ripensa alla sua speranza
iniziale di un Mediterraneo unito dalla stessa identita': ''Grazie
a Civitas Med ho avuto la possibilita' di instaurare numerosi contatti
che ho intenzione di proseguire. Credo che lo sviluppo passi anche
l'approfondimento di altri temi legati al mondo dei giovani e a quello
delle donne. Oggi, a Cosenza, si sono aperte nuove frontiere''. Di
rilievo anche l'incontro a cura di Csv.net, il Coordinamento nazionale
dei Centri di servizio per il volontariato ''Reti locali per un'infrastrutturazione
sociale nel Sud'', in cui si e' affrontato il potenziamento delle
reti locali del volontariato e del terzo settore come strumento per
promuovere la legalita'. Il presidente, Marco Granelli, ha sottolineato
come i 24 Centri del Meridione, seppur di recente costituzione, siano
molto attivi. Nel corso del 2004, a favore del volontariato hanno
erogato 4.000 prestazioni e attuato 69 interventi di sostegno alla
progettazione. Inoltre, le associazioni socie dei Centri sono al Sud
in numero proporzionalmente doppio rispetto alla media nazionale.
Sintomo piu' che evidente di una grandissima voglia di crescita della
societa' civile che progetta e si aggrega per proporre risposte alternative
all'illegalita'. ''Sport per Tutti'' e' il tema di uno dei convegni
di oggi (domenica alle 11.00) col presidente provinciale del Coni,
Pino Abate relazioneranno il presidente del CSI (Centro Sportivo Italiano)
Edio Costantini; il responsabile estero del progetto InterCampus dell'Inter
Fc, Aldo Montinaro; il prof. Nicola Porro, docente di sociologia all'Universita'
di Cassino, modera il giornalista Federico Bria.
Il Sindaco Catizone
risponde su alcuni problemi della città sollevati sulla stampa
05/10 In una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio stampa di
Palazzo dei Bruzi il Sindaco Catizone ha replicato alle denunce apparse
sulla stampa su alcuni problemi della città. “Il problema
del traffico cittadino sul tratto di via Panebianco è già
all’attenzione dell’Amministrazione Comunale”. Ha
detto la Eva Catizone. “Ringraziamo i consiglieri - continua
il Sindaco- per l’interesse in merito ad una questione così
critica, come quella degli ingorghi nelle ore di punta e della sosta
selvaggia, che certamente pesa sulla gestione quotidiana della mobilità
cittadina , l’attenzione dell’Amministrazione, però,
è già concentrata su, questo problema Già l’altra
sera - chiarisce la Catizone - durante il sopralluogo che ho effettuato
proprio in questa zona insieme alla consigliere comunale Carmencita
Furlano, ho potuto raccogliere le istanze di cittadini e commercianti
che lamentavano il disagio della strozzatura del traffico. L’Amministrazione
comunale - spiega il Sindaco- ha già in agenda dei provvedimenti
migliorativi della gravosa situazione presente nella zona: uno tra
tutti la previsione di zone a “striscia gialle” per il
solo carico e scarico merci, in modo da scoraggiare i parcheggi in
doppia e tripla fila. Altri interventi in cantiere su via Panebianco
- conclude - riguarderanno il rifacimento dei marciapiedi fatiscenti,
con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche,
l’ottimizzazione degli scoli dell’acqua piovana e il potenziamento
dell’illuminazione dell’area.”
Sgominata dalla
Finanza un’organizzazione che gestiva case d’appuntamento
04/11 I militari della guardia di finanza di Cosenza hanno eseguito
una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone,
di cui tre donne ed un uomo della provincia di Bari, perche' accusate
di associazione per delinquere e sfruttamento della prostituzione.
L'ordinanza di custodia cautelare e' emessa dal Gip del Tribunale
di Cosenza, Carmela Ruperto. Delle tre donne arrestate due sono italiane
e una e' originaria del Mozambico. Altre cinque persone sono state
indagate in stato di liberta'. I provvedimenti restrittivi sono stati
emessi al termine di una indagine compiuta dai finanzieri del Nucleo
Provinciale di Cosenza che ha portato ad individuare un giro di prostituzione
gestito da una organizzazione che controllava numerose case di appuntamento
non solo nel territorio cosentino ma anche in alcune citta' del centro
e del sud dell'Italia. I finanzieri hanno individuato un appartamento
nei pressi del Palazzo di Giustizia di Cosenza dove si concentrava
l'attivita' illecita. I clienti venivano attirati con annunci pubblicitari
riportati su alcuni quotidiani. Gli investigatori hanno accertato
anche che alcune donne, proprietarie o affittuario di abitazioni,
provvedevano al reclutamento delle prostitute ed al loro mantenimento.
Le giovani, tutte stranieri e molte delle quali provenienti dai Paesi
dell'Est europeo, erano costrette a versare meta' del ricavato dell'attivita'
di prostituzione. L' organizzazione, secondo quanto si e' appreso,
oltre che a Cosenza gestiva l'attivita' di prostituzione anche nelle
citta' di Reggio Calabria, Bari, Lecce, Messina, Ancona, Fano. Le
indagini della Guardia di Finanza sono state dirette dai sostituti
procuratori di Cosenza, Claudio Curreli e Ernesto Anastasio
Due
Borse di studio della Carime inititolate a Nicola Calipari. Rosa
Calipari: "Spero che qualcuno accerti la verità"
(video).
Al via Civits
Med con la presenza di Pezzotta
04/11
Giornata di apertura ricca di presenze significative e di vivaci interventi
istituzionali e del mondo del non profit, a Cosenza, per Civitas Med
appartenente al circuito Civitas (la mostra convegno della solidarieta'
e dell'economia sociale e civile che da dieci anni si realizza in
primavera a Padova). ''Il non profit e il terzo settore - hanno sottolineato
gli organizzatori - sono strade alternative su cui investire per reagire
concretamente all'ingiustizia e allo strapotere della mafia, per sollevare
la testa con dignita' e mostrare l'altro volto dell'Italia del Mezzogiorno
capace di unirsi e crescere come comunita' sociale, civile e politica
nel segno della collaborazione e della partecipazione''. ''Civitas
Med e' un'esperienza significativa perche' consente alle risorse del
territorio di esprimersi - ha dichiarato Savino Pezzotta, segretario
nazionale della Cisl - perche' parte dalla creativita' e dalla realta'
territoriale che esiste. In questo senso il non profit e il terzo
settore sono risorse che permettono di fare impresa e produrre occupazione
anche al Sud e tutto questo deve essere posto in contrapposizione
alla mafia piu' di qualunque altra cosa. I giovani vogliono politiche
meno ciniche e Civitas e' una cosa grande nella sua sobrieta': significa
che quando ci si mette insieme, si possono raggiungere grandi obiettivi''.
Il segretario della Cisl ha inoltre sottolineato l'atteggiamento positivo
riscontrato nei giovani calabresi dopo l'omicidio di Fortugno: ''I
giovani chiedono di riscoprire una dimensione etica della politica''.
Pezzotta ha poi concluso il proprio intervento valorizzando ancora
una volta l'esperienza di questa Civitas nel Mezzogiorno. ''Il modo
di essere del terzo settore, la sua umanita' - ha detto Pezzotta -
sono importanti: non dimentichiamo che il Sud puo' trarre molte opportunita'
da eventi come Civitas Med che si svolge nel cuore del Mediterraneo,
un ''confine liquido'' che permette di sfoderare potenzialita' immense
nei confronti del Nord Africa''.
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Fino al novembre Civitas med, il programma
Fotonotizia: Commemorato il 4 novembre
a Cosenza
Castagna (UIL)
“Alla Legnochimica disattesi tutti gli impegni politici”
04/11 ''Vari esponenti politici, in piu' occasioni anche pubbliche,
hanno assunto impegni per il futuro della Legnochimica senza poi fattivamente
adoperarsi in tal senso. E cosi', tra qualche giorno, i lavoratori
si troveranno, oltre che senza lavoro, anche senza un minimo di sostegno
economico''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il segretario
generale della Uil Calabria, Roberto Castagna. ''Eppure, sindacato
e lavoratori in questi anni - aggiunge Castagna - non hanno fatto
che sottolineare il dramma che puntualmente si sarebbe presentato
per queste famiglie. Anche il recente tavolo di concertazione avviato
dalla provincia di Cosenza e' stato utilizzato con forza da Cgil,
Cisl e Uil per rappresentare queste necessita'. Tante belle parole
di solidarieta', di disponibilita' di tante pacche sulle spalle atte
ad assicurare i poveri sventurati lavoratori sono state date, in questo
tempo, da piu' di qualcuno''. Secondo Castagna, ''il grido disperato
dei lavoratori della Legnochimica deve trovare assoluta risposta.
Occorre, in particolare, che la solidarieta' si traduca in fatti concludenti
che metta al centro delle azioni intraprese dall' assessorato al Lavoro
della Provincia di Cosenza iniziative concrete per assicurare a questi
lavoratori quanto meno un minimo di reddito sociale che ridia, se
pure in parte, serenita' a loro e alle loro famiglie. Oltre quello
della Provincia di Cosenza, ora e' necessario un intervento deciso
della Regione Calabria affinche' si metta fine al disagio dei lavoratori
della ex Legnochimica in modo che una volta per tutte si finisca di
prendere in giro i lavoratori, ipotizzando anche la possibilita' di
istituire una legge regionale che obblighi l' assunzione, negli appalti
pubblici, dei lavoratori che hanno superato i 40 anni in disagio sociale
provenienti dalle liste di mobilita' o che comunque abbiano perso
il lavoro da piu' di due anni''.
Cosenza tra le
città più salubri d’Italia
04/11 ''Torino e' la citta' piu' malsana d'Italia, la piu' inquinata
e insalubre e viverci ha serie ripercussioni sul sistema immunitario''.
E' il risultato di una ricerca condotta da Acqua Research sulle 103
province italiane, pubblicata sul mensile Men's Health in edicola
domani. Secondo la graduatoria, sul periodico diretto da Emanuele
Farneti, poco salubri risultano anche Modena per l'alto livello di
inquinamento ambientale e Trento, dove, nonostante l'aria di montagna,
e' stato riscontrato il piu' alto tasso di malattie dell'apparato
respiratorio. Un'oasi di benessere e' invece Campobasso che ottiene
ottimi risultati nell'ambito climatico ambientale, anche se il livello
di stress dei cittadini e' altissimo. Bene il Mezzogiorno con Reggio
Calabria, Brindisi, Trapani, Catanzaro, Isernia, Cosenza, Vibo Valentia,
Ragusa, Crotone, Teramo, Matera e, appunto, Campobasso agli ultimi
posti del monitoraggio su malattie infettive, stress, qualita' delle
acque e dell'aria. Come metodologia di ricerca l'istituto incarico
ha preso in considerazione per ogni provincia quattro variabili: le
malattie infettive, incrociando il numero di decessi e la notifica
dei casi di malattie infettive e dell'apparato respiratorio; il livello
di stress degli abitanti, elaborato in base al consumo di farmaci
antidepressivi, ansiolitici e alla percentuale di fumatori; l'inquinamento,
calcolato grazie al rilevamento di agenti inquinanti, al numero di
giornate di superamento dei livelli di attenzione e ai nitrati contenuti
nell'acqua potabile; per ultimo, il clima, monitorando le escursioni
termiche medie, le precipitazioni annue e il livello di umidita'.
''Stupiscono'' i dati relativi alla Sardegna, isola dal mare cristallino
e luogo di relax per antonomasia degli italiani, che posizionano le
principali province sarde ai primi posti per il livello elevato di
stress mentre Roma, Napoli e Palermo si classificano rispettivamente
alla 28/ma, 71/ma e 19/ma posizione. In Toscana, invece, ''viene registrato
il piu' alto consumo di antidepressivi ed e' proprio per questo motivo
che Prato si posiziona decima nella classifica generale, precedendo
di un posto Milano''. Alla voce qualita' delle risorse idriche Enna,
al 51/mo posto della classifica generale, registra un livello di potabilita'
dell'acqua bassissimo, mentre ad Asti e Vercelli, rispettivamente
al 64/mo e 93/mo posto, l'acqua del rubinetto e' tra le meno inquinate.
I virus influenzali destano preoccupazione a Trieste, citta' con il
piu' alto numero di morti d'influenza, che si classifica al 53/mo
posto, mentre polmonite e altre malattie dell'apparato respiratorio
attaccano con piu' frequenza i cittadini di Sondrio (73/mo posto)
Sabato 5 convegno
sui Savoia, organizzato dal Movimento Monarchico, alla Biblioteca
Nazionale
04/11 Alla presenza del segretario nazionale del movimento monarchico
italiano, Alberto Claut, si terrà domani (sabato 5 novembre),
ore 17, nella Sala lettura della Biblioteca Nazionale il convegno:
Savoia, storia di una dinastia. All'appuntamento, organizzato dalla
segreteria calabrese del Movimento monarchico, porteranno il loro
saluto Elvira Graziani (Direttrice biblioteca Nazionale Cosenza);
Maria Francesca Corigliano (Vecesindaco di Cosenza); Salvatore Dionesalvi
(Consigliere Comunale di Cosenza); Fabrizio Falvo (Consigliere Comunale
di cosenza) e Paolo Arcuri (Consigliere Nazionale del Movimento monarchico
e Fiduciario Regionale per la Calabria). Sono previsti gli interventi
di Maurizio Via su "fede e chiesa in casa Savoia"; Adriana
Luberto Carci su "le Donne in Casa savoia" e Coriolano Martirano
su "2 giugno 1946". I lavori del convegno saranno moderati
dal giornalista Francesco Montemurro. <<Questo appuntamento
- ha spiegato il fiduciario regionale del Mmi , Paolo Arcuri - che
si svolgerà alla presenza del massimo esponente del Movimento
Monarchico - vuole essere una sorta di "manifesto" delle
attività che il Movimento intende svolgere nel corso dell'anno.
L'aumento consistente degli iscritti ed una riorganizzazione dei vari
compiti hanno permesso un aumento qualitativo e quantitativo delle
varie attivita svolte dal Movimento Monarchico>>.
Fiamma: “La
città è disamministrata”
04/11 “Non scopriamo di certo l'acqua minerale se diciamo che
questi nostri (anzi vostri o forse meglio , loro ) amministratori
comunali spesso cercano di volare alto e si dimenticano del ruolo
primario che spetta ad un Sindaco o un assessore comunale . E lottando
per accaparrarsi una candidatura alle prossime elezioni politiche
si disinteressano dei problemi che attanagliano la comunità
da loro (dis)amministrata”. E’ quanto evidenzia una nota
della sezione cittadina della Fiamma di Cosenza. “Il loro sguardo
–prosegue l nota- è rivolto soltanto al centro Città
, solo al salotto buono, anche se i risultati non sono stati fino
ad ora brillantissimi . Ma ancor meno brillanti e prive di qualsiasi
miglioramento continuano ad essere quelle zone periferiche dove i
politici ad ogni elezione si catapultano per rastrellare voti ma di
cui , poi puntualmente, si dimenticano . E Piazza Spirito Santo è
l'emblema della dimenticanza o se vogliamo della non curanza e delle
promesse non mantenute . Il monumento sparito nel nulla né
è la riprova tangibile ma altre prove evidenti della dis-amministrazione
sono sotto gli occhi di tutti. Ad ogni inizio di anno scolastico ,sindaco
ed assessori , si "fanno i complimenti" per le condizioni
degli edifici scolastici cittadini ! "Tutto a posto" sembra
essere la parola d'ordine ma poi ci si rende conto che tutto a posto
non è mai ! L'istituto comprensivo di piazza Spirito Santo
che ospita le scuole materne ,elementari e medie non si coniuga con
il motto di "Cosenza città Europea" .Basta dare uno
sguardo ai discendenti delle grondaie che sono monchi da più
tempo per capire che siamo ancora molto indietro rispetto ai paesi
civili .. Mancano spezzoni di tubi pluviali e l'acqua che scende dal
tetto , incanalandosi nelle grondaie, va a scaricarsi sulle pareti
provocando danni all'intonaco . Un bene pubblico andrebbe salvaguardato
e sarebbe meglio spendere oggi qualche euro per metterle a posto anziché
aspettare che l'acqua crei spaccature e fenditure nelle pareti che
per essere poi riparate necessiterebbero di una più congrua
somma di danaro.Adiacente all'istituto c'è una Chiesetta denominata
"Crocefisso dell'arenella" che di tanto in tanto ,nelle
occasioni religiose più importanti , viene aperta ai fedeli
. Il tetto di questa piccola Chiesa non è nelle migliori condizioni
e man mano che va sgretolandosi crea seri pericoli agli studenti in
quanto è formato da lastre di eternit . Occorre che chi di
dovere si interessi al suo rifacimento in quanto ,come si sa , l'eternit
è composto da fibre di amianto il cui pulviscolo ,se inalato
, può essere causa di tumore. E per finire come non parlare
delle strade del quartiere .mentre in tante strade della città
si effettuano lavori di bitumazione, via Manzoni e via Dante Alighieri
continuano a rimanere tragicamente dimenticate e con buche dappertutto.
Pazienza !”
Copiosa perdita
d’acqua in via Panebianco
04/11 “Questa amministrazione comunale continua a stupire i
cosentini ed ha oramai conquistato sul campo l'ambizioso appellativo
di "peggiore amministrazione" da trent'anni a questa parte
! Cosenza , in effetti , sta vivendo il periodo più buio della
sua storia . Nessun problema viene risolto , neppure il più
piccolo . Da più giorni, all'incrocio tra via Panebianco e
via Sicilia (oggi via Silvio Sesti ) , proprio al centro strada ,
c'è una perdita d'acqua che diventa di giorno in giorno sempre
più cospicua”. A denunciarlo è il segretario della
Fiamma Tricolore Marcello Morrone.. “Possibile – afferma
Morrone- che nessun addetto comunale l' abbia segnalata? Possibile
che nessun consigliere comunale o circoscrizionale se ne sia interessato
? Quando si notano perdite d'acqua si dovrebbe intervenire subito
per riparare il guasto in quanto oltre alla perdita del prezioso liquido
che fuoriesce dal terreno ce ne potrebbe essere molto di più
che si incanala nel sottosuolo . E che potrebbe creare anche gravi
problemi alle strutture degli edifici vicini . Questa sezione cittadina
auspica un immediato intervento da parte dei tecnici comunali in quanto
la rottura potrebbe anche determinare l'afflusso di altro materiale
all'interno delle condutture inquinando l'acqua che arriva alle fontane
delle nostre case”.
Donna arrestata
dopo un furto al Carrefour
04/11 I carabinieri della stazione di Celico, in provincia di Cosenza,
hanno arrestato a Zumpano, Anna Manzo, 23 anni, di Cosenza con l'accusa
di furto aggravato di vari capi d'abbigliamento e biancheria intima,
per un valore complessivo di 350 euro. Il reato e' stato commesso
insieme ad una complice minorenne, 17 anni, deferita per lo stesso
reato, nel centro commerciale ''Carrefour'', in localita' Malavicina
di Zumpano. La refurtiva, interamente recuperata, e' stata restituita
ai legittimi proprietari. L'arrestata, espletate le formalita' di
rito, e' stata associata nella casa circondariale di Castrovillari,
a disposizione della competente autorita' giudiziaria.
Franco Curcio
precisa
04/11 Il signor Franco Curcio tiene a precisare, attraverso una nota
dell’Ufficio Stampa del Comune a proposito dell'articolo "Presentato
l’opuscolo Tutto Amaco” da noi pubblicato ieri che: “La
funzione da me rivestita nell’Azienda, la stessa con la quale
ho preso parte alla presentazione della dispensa degli orari e dei
servizi, non è quella di sindacalista bensì quella di
responsabile dell’Area Esercizio, Manutenzioni e Servizi Ausiliari.
Il ruolo di sindacalista, che mi ha visto occupare ruoli di primo
piano tanto da meritare l’appellativo di barricadero, risale
oramai a qualche decennio fa quando, cioè, l’Azienda
versava in ben altre condizioni organizzative e finanziarie; quelle
stesse condizioni che stavano per decretarne il suo fallimento. Oggi,
grazie allo sforzo, alla disponibilità e alle attenzioni del
Sindaco e dell’Amministrazione comunale quelle condizioni sfavorevoli
si sono, diciamo, quasi capovolte, ecco perché il mio grazie
alla dottoressa Eva Catizone. Senza alcuna nota polemica vorrei che
venisse data alla stampa la giusta notizia”.
Anziana donna
trovata morta in casa a Cosenza. Probabile incidente domestico.
03/11 Sarebbe morta per cause accidentali Vincenzina Lamanna, di
89 anni, il cui cadavere e' stato trovato nel suo appartamento, nelle
vicinanze del centro di Cosenza. E' questo, secondo quanto si e' appreso,
il primo responso del medico legale dopo l'esame esterno del corpo.
La donna, secondo questa ricostruzione sarebbe caduta, per cause da
accertare, urtando la testa a terra. Domani, comunque, nell'ospedale
di Cosenza sara' eseguita l'autopsia e dall’autopsia potrà
uscire l’ultima parola sulle cause del decesso. La dona era
stata trovata morta nel suo appartamento da una vicina di casa e presentava
una ferita alla testa. In un primo momento gli investigatori avevano
sospettato che si fosse trattato di omicidio.
Assolti gli imputati
del fallimento del pantalonificio Valentini
03/11 La Corte d'appello di Catanzaro ha assolto le cinque persone
che erano imputate, a vario titolo, di bancarotta, peculato e abuso
d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento della societa'
proprietaria del pantalonificio ''Valentini International'' di Montalto
Uffugo (Cosenza). Gli imputati che sono stati assolti sono il proprietario
dello stabilimento, Raffaele Valentini; l' imprenditore Francesco
Dodaro, coinvolto nella vicenda per aver acquistato un immobile di
proprieta' di Valentini; l' avvocato Pietro Paolo Funari; Irma Presta,
moglie di Valentini, e Luigi La Rosa, commercialista dello stesso
proprietario del pantalonificio. In primo grado i cinque imputati
erano stati tutti condannati. La Corte d' appello (presidente Antonio
Baudi) ha disposto anche la revoca del sequestro dei beni oggetto
del fallimento del pantalonificio. L' imprenditore Francesco Dodaro
ha espresso soddisfazione per la decisione dei giudici d' appello
''che hanno sancito definitivamente - afferma - la correttezza, linearita'
e liceita' di ogni mia condotta. Sono sempre stato fiducioso e convinto
che la giustizia avrebbe fatto il suo corso fisiologico, senza remore
e pregiudizi, e che alla fine sarebbe stata ristabilita la verita'
in ogni suo aspetto''. Francesco Dodaro esprime anche rammarico ''non
tanto per i disagi patiti, nella certezza della trasparenza di ogni
mio comportamento, ma per l' ostinazione con cui e' stata perseguita
un' ipotesi di reato chiaramente destituita, sin dal primo momento,
di ogni fondamento''. ''Un particolare pensiero ed il mio incondizionato
apprezzamento - afferma ancora Dodaro - vanno ai miei difensori, Giuseppe
Mazzotta e Franco Sammarco, con l' amarezza che il primo non ha potuto
condividere con me tale soddisfazione per la sua prematura morte''.
Lettera di minacce
a sindacalista dei VVFF di Cosenza
03/11 Una lettera, contenente minacce rivolte al coordinatore provinciale
della Uil Pa Vigili del Fuoco di Cosenza, e' stata trovata stamane
al termine di una riunione dei componenti della rappresentanza sindacale
unitaria. La riunione, e' detto in un comunicato del sindacato, si
stava occupando della situazione venutasi a creare al Comando provinciale
dei Vigili del fuoco di Cosenza. L' episodio accaduto a Bonaventura
Ferri, coordinatore provinciale Uilpa Vdf di Cosenza ''e' avvenuto
- riporta il comunicato - a poche ore di distanza dalla pubblicazione
sulla stampa locale della denuncia di gravi disservizi e poco dopo
il termine di una riunione della Rsu del comando provinciale dei Vigili
del Fuoco di Cosenza, nella quale e' stata ribadita la dura posizione
unitaria contro la situazione del comando''. La lettera di minacce,
ha spiegato lo stesso Ferri, e' stata trovata nella buca della posta
sindacale. ''A tal proposito - ha sottolineato il sindacalista - non
posso escludere attinenze di tale grave fatto con la mia attivita'
sindacale tesa a tutelare sia i lavoratori che i cittadini, ne' posso
escludere che cio' sia legato ad altri fatti di cui ho riferito agli
organi competenti dello stato, intervenuti per l' accaduto''
Morrone (Fiamma)
“Viale della Repubblica ....una via bistrattata e completamente
dimenticata!”
03/11 “Un colpo d'occhio terrificante e mortificante per chi
vi abita o per chi vi transita e sogna una città davvero europea.
E quante situazioni di pericolo non tenute in nessun conto !”.
E’ quanto afferma in una nota Marcello Morrone della sezione
cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza proposito del degrado
di via della Repubblica. “Ma possibile – afferma Morrone
in una nota- che nessun amministratore comunale abiti in questa via
o la percorra di tanto in tanto ? Dall'incrocio con via Cattaneo fino
all'Ospedale Civile non si vede altro che marciapiedi invasi dalle
foglie che abbondantemente cadute dagli alberi creano pericolo e disagi
ai pedoni . Traverse con marciapiedi già vergognosamente dissestati
e pericolosi sono diventate vere e proprie insidie a causa dell'accumularsi
delle foglie da più tempo cadute e mai raccolte ed ora bagnate
e scivolose (via Diaz) Nello spazio verde adiacente un bar la sporcizia
la fa da padrone . In esso si trova di tutto e di più .Ma perchè
non si ci pulisce una volta per tutte creando una scala o uno spazio
verde con panchine ? Più volte ci siamo interessati al problema
ma i nostri amministratori sono evidentemente in tutte altre faccende
affaccendati . L'immondizia è perenne vicina ai cassonetti
della spazzatura Vicino all'Istituto delle Suore Canossiane , da più
tempo , si è creata una voragine molto pericolosa per pedoni
ed automobilisti che rischiano di finirvi dentro anche a causa della
scarsa illuminazione . Questi amministratori sembrano solo interessati
al salotto buono e disdegnano completamente altre zone anche se importantissime
della Città .Gli abitanti di viale della Repubblica non pretendono
statue o monumenti , nè panchine e fioriere ma almeno la pulizia
....quella si la vorrebbero ! Ed è davvero vergognoso che una
strada percorsa quotidianamente da migliaia di automobili che arrivano
dalla Provincia si presenti in queste condizioni”
Stand del Comune
a Civitas Med
03/11 Ci sarà anche uno stand del Comune all’interno
delle Cupole geodetiche, dove domani si apre la tre giorni di Civitas
Med. Palazzo dei Bruzi fornirà informazioni sulle proprie attività
nel campo del sociale, del turismo culturale, delle iniziative per
avvicinare i giovani all’Europa e sulle molteplici attività
poste in essere grazie ai volontari del servizio civile. Com’è
noto, la manifestazione di apertura del ricchissimo calendario di
eventi è fissata per le 10,30.Nel pomeriggio, segnaliamo due
conferenze stampa a cura del Comune. La prima è fissata alle
ore 16 e servirà per dare un resoconto dell’iniziativa
dell’ultimo Capodanno quando Comune e Provincia decisero di
destinare il 5% dei proventi della varie manifestazioni al progetto
“Altrimenti io non gioco” del CRIC (Centro regionale d’intervento
per la cooperazione), pensato per i bambini della striscia di Gaza.
Durante la seconda conferenza stampa, alle 16,30, sarà illustrata
una campagna di comunicazione per favorire e facilitare le adozioni
internazionali. Alle conferenze stampa parteciperanno rappresentanti
del CRIC, amministratori e dirigenti comunali.
Presentato l’opuscolo
“Tutto Amaco”
03/11
“Tutto Amaco” per conoscere in dettaglio linee, orari,
percorsi, servizi feriali e festivi dell’azienda di trasporto
cittadino: la nuova guida è stata presentata stamane in conferenza
stampa dal sindaco Eva Catizone, dal Presidente dell’Azienda
Francesco Cribari e dal direttore Gianfranco Marcelli. Erano presenti
diversi dipendenti dell’Azienda e Pasquale Vetere, rappresentante
di Palazzo dei Bruzi nel CdA Amaco.
L’opuscolo è stato realizzato graficamente dalle edizioni
IMACA srl, ma nasce da una collaborazione tutta interna all’azienda.
“L’utente vi può trovare –ha detto il Presidente-
tutto ciò che è utile conoscere per prendere più
spesso l’autobus e lasciare finalmente la macchina a casa, ma
anche per fruire di altri servizi gestiti dall’Amaco, come lo
scuolabus, diversi parcheggi cittadini, il servizio di rimozione.
L’iniziativa deve contribuire a rilanciare il marchio aziendale,
dimostrando che siamo in grado di offrire servizi di qualità.”
“Dopo il rinnovo del parco autobus - ha detto il sindaco Eva
Catizone- inizia una nuova fase per il trasporto cittadino, improntata
ad una maggiore informazione all’utente. Molti cittadini vorrebbero
prendere più spesso il mezzo pubblico ma non sanno come muoversi
tra orari e linee. L’opuscolo, che sarà distribuito nei
principali punti della città, ma che contiamo di fare arrivare
anche nelle case, spiegherà tutto questo.”
Il lavoro informativo ha coinvolto diversi dipendenti, tra cui Franco
Curcio, rappresentante sindacale spesso sulle barricate, che nella
circostanza ha voluto ringraziare il sindaco per quanto l’Amministrazione
sta facendo per il rilancio dell’Azienda.
E, in piazza dei Bruzi, è stato presentato un altro nuovo mezzo,
appena arrivato insieme ad altri quindici dell’ultimissima dotazione.
Si tratta di autobus di medie dimensioni, quindi molto versatili –come
ha spiegato il direttore Marcelli- per essere impiegati sulla maggior
parte delle linee.
L’occasione è stata utile anche per parlare di trasporto
nell’area urbana. Il Presidente Cribari ha detto che è
in fase di ultimazione un protocollo d’intesa tra Cosenza, Rende
e Montalto, cui si aggiunge Castrolibero già in parte servito,
per la realizzazione di una rete unica di trasporto. Ci si prepara,
in sostanza, all’ormai prossima fine dell’epoca delle
concessioni di trasporto, che saranno sostituite da contratti di servizio
su unità di rete, da assegnare attraverso apposite gare. Si
comincia, dunque, concretamente a profilare un servizio pensato su
scala sovracomunale, il che non potrà che incentivare l’uso
del mezzo pubblico.
Già oggi, comunque - hanno sostenuto i vertici Amaco- gli utenti
sono aumentati. Merito dei nuovi mezzi e di una politica di intensificazione
del servizio nelle ore di punta. E le piacevoli novità non
sono finite: ogni autobus è dotato di un monitor dove scorrono
informazioni di servizio, ma anche sulla città e sulle principali
aziende commerciali che vorranno sfruttare la possibilità di
essere viste e sentite da undici milioni di passeggeri all’anno.
Intanto, è già pronto il piano di sostituzione di tutte
le pensiline, anche quelle più nuove purtroppo già deturpate
da affissioni selvagge che hanno provocato danni irrimediabili.
Il Sindaco non ha mancato, al proposito, di rinnovare l’ormai
annoso appello al senso civico e al rispetto delle regole. Stavolta,
però, insieme all’appello c’è anche un’avvertenza
per chi non si adeguerà alle norme. Per scoraggiare i riottosi,
infatti, saranno applicate multe salatissime che colpiranno i beneficiari
delle pubblicità selvagge …Col pensiero già rivolto
a quanto potrebbe succedere su pensiline e muri della città
per la prossima campagna elettorale.
In distribuzione
i buoni libri 2005/06
03/11 E’ iniziata da lunedì 31 ottobre la distribuzione,
presso le scuole cittadine, dei buoni libro spendibili presso le librerie
di Cosenza. Al beneficio secondo quanto previsto dalla normativa vigente,
sono stati ammessi gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori,
appartenenti a famiglie il cui ISEE (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) relativo all’anno 2004 era inferiore o uguale alla
soglia economica di euro 16.632,00. Il contributo ministeriale assegnato
agli studenti cosentini quest’anno ammonta complessivamente
a 516.405,59 euro con una diminuzione di 30.252,53 euro rispetto all’anno
precedente, in cui la somma totale è stata pari a 546.658,12
euro. Per il primo anno della scuola media inferiore ed il primo della
scuola media superiore sono stati attribuiti 178,38 euro per ciascun
alunno, per il secondo ed il terzo anno di corso della scuola media
inferiore 91,68 euro. Per il terzo anno della scuola media superiore
il buono libro ammonta a 99,27 euro, mentre agli studenti del quarto
e quinto anno superiore riceveranno un contributo di 55,16 euro. Alla
consegna dei buoni libro provvederanno direttamente i dirigenti scolastici.
L’ass.
Cinnate al Workshop sulle pari opportunità
03/11 L’assessore alle Politiche Femminili di Palazzo dei Bruzi,
Felicita Cinnante, è oggi a Roma per partecipare al Workshop
sulla nuova programmazione in tema di fondi strutturali per il quinquennio
2007- 2013, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento delle Pari opportunità. Al Workshop, al quale
hanno preso parte le amministrazioni locali e centrali coinvolte nell’attuale
ciclo di programmazione comunitaria, l’Assessore Cinnante ha
portato l’esperienza del Comune di Cosenza in materia di Pari
Opportunità, che rappresenta un tema di primario interesse,
non solo collettivo, ma anche privato, “e, a tal proposito,-
ha aggiunto – la Cinnante sarebbe opportuno attuare relazioni
che mirino ad un’attuazione concreta dei fondi strutturali”.
L’Assessore Cinnante ha poi spiegato quali gli argomenti a cui
dare priorità, in primis, l’occupazione e il ruolo delle
donne nel mondo del lavoro, i servizi di supporto alle donne con famiglia,
la violenza sulle donne, e ancora l’incentivazione di percorsi
di formazione e soprattutto lo stimolo a garantire nuove possibilità
e potenzialità del mean streaming di genere.
Il Workshop, tenutosi, nel Centro Congressi di Via Cavour a Roma,
ha voluto rappresentare un momento di riflessione e di lavoro comune
incentrato sulla valutazione delle politiche pubbliche, sugli strumenti
di sviluppo locale, sui modelli organizzativi, sulle politiche di
inclusione sociale, tutte questioni che puntano ad un orientamento
condiviso in materia di pari opportunità.
Alla Camera di
Commercio il convegno “La Calabria si mobilita contro la criminalità”
03/11 Giovedì 3 novembre alle 11,30 presso la Confesercenti
di Cosenza, sita in Corso Italia, 108 ci sarà un incontro sulla
criminalità. Al convegno presieduto da Mimmo Bilotta, Presidente
Confesercenti Provinciale di Cosenza, parteciperanno: Dott. Diego
D'Amico Vice Prefetto di Cosenza; dott. Guido Marino, Questore di
Cosenza; Dott. Mario Oliverio Presidente della Provincia di Cosenza;
dott.ssa Eva Catizzone Sindaco di Cosenza; Emilio Chiappetta Sindaco
di Rende: Concluderà i lavori Lino Busà, Presidente
SOS Impresa-Confesercenti. Nel corso del convegno sarà presentato
l’opuscolo informativo Manuale di difesa dall’usura, che
Confesercenti ha realizzato nell’ambito delle azioni previste
dal PON Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia
Manifesto-appello
di Civitas Med contro la criminalità organizzata
02/11 L’assessore al welfare Giovanni Serra ricorda l’appuntamento
di Civitas Med, cui quest’anno si unisce una iniziativa contro
la criminalità organizzata. “Dal 4 al 6 novembre 2005,
- informa l’assessore Serra- la città di Cosenza ospiterà
Civitas Med, mostra-convegno dell'economia civile del Mediterraneo,
una tre-giorni di scambi, confronti, partenariati per far crescere
la rete del terzo settore nel Mezzogiorno d'Italia e nel Mediterraneo.
Mentre l'attenzione mediatica è concentrata sui crimini della
'ndrangheta, la foresta silenziosa dei cittadini attivi continua a
crescere e lancia due sfide importanti: quella per lo sviluppo locale
del Sud e quella per la lotta attiva alla criminalità organizzata.
Sabato 5 novembre, infatti, Civitas Med ospiterà una convocazione
nazionale delle reti sociali contro tutte le mafie. Il manifesto-appello,
che invita tutto il terzo settore alla mobilitazione è in fase
di sottoscrizione e già diverse organizzazioni nazionali e
territoriali hanno aderito”.
Questo il Manifesto-appello
Per una Calabria libera dalla ‘ndrangheta
Promosso dalle organizzazioni sociali calabresi e dalle reti e organizzazioni
nazionali del terzo settore
L’omicidio dell’on. Francesco Fortugno, il 16 ottobre
2005, ha colpito la Calabria al cuore delle sue istituzioni democratiche.
Con una esecuzione in tipico stile mafioso è stato ucciso il
Vicepresidente del Consiglio regionale mentre, nella sua città
di Locri, partecipava al voto per le primarie dell’Unione. Un
gesto di gravità inaudita, che si abbatte su un uomo inerme,
privo di scorta, senza incarichi di gestione ma solo politici, impegnato
in una battaglia per la trasparenza negli appalti delle strutture
sanitarie calabresi. L’omicidio di Fortugno è il culmine
di una serie impressionante di atti di violenza e di intimidazione
(oltre quattrocento negli ultimi cinque anni), perpetrati ai danni
degli amministratori locali calabresi, a tutti i livelli, che non
hanno risparmiato neanche imprenditori né persone ed organizzazioni
del volontariato e della cooperazione. Per questa ragione, noi firmatari
del presente manifesto-appello sollecitiamo una forte presa di coscienza
in tutta la società italiana
Siamo convinti:
• Che la ‘ndrangheta calabrese sia – e non da oggi
– la più pericolosa tra le mafie del Sud d’Italia.
Considerata nell’immaginario collettivo del Paese come una organizzazione
arcaica, essa è in grado invece di controllare il traffico
internazionale della droga, di estendere la sua rete criminale in
molte regioni italiane, di condizionare pesantemente a proprio favore
le ancora ingenti risorse degli appalti pubblici.
• Che in Calabria, la ‘ndrangheta sia il maggiore ostacolo
allo sviluppo locale, per il suo effetto dissuasivo sugli investimenti
esteri, per il soffocante giogo che impone alla economia regionale
attraverso il pizzo e l’usura, per la distrazione delle risorse
pubbliche verso interessi privati, per il clima di sfiducia che genera
nei calabresi.
• Che la ‘ndrangheta sia, dunque, anche una delle principali
cause della povertà: crea i poveri per servirsene. Impedisce
la crescita di aziende sane e riduce le opportunità di lavoro
legale, per potersi offrire come chance ai disperati, da assoldare
per lo spaccio delle droghe, per la gestione delle attività
illecite, per i regolamenti di conti e le minacce.
• Che la Calabria abbia oggi diritto all’aiuto del Paese
e di tutte le forze vive che in esso hanno a cuore una solidarietà
non solo proclamata. Questa è una responsabilità che
riguarda tutti: le forze dell’ordine e la magistratura, per
un più incisivo lavoro di intelligence e di contrasto alle
attività illegali, le istituzioni e gli enti locali, per una
scelta più chiara della trasparenza e della legalità
come metodi dell’azione amministrativa e della promozione dello
sviluppo locale, la scuola e le agenzie educative, per una ripresa
della educazione alla legalità, le imprese, per una resistenza
più coraggiosa alle pressioni della criminalità.
• Che vi sia un compito peculiare e non delegabile che riguarda
anche le organizzazioni del terzo settore e che richiede, una coraggiosa
e non passeggera assunzione di responsabilità.
Invitiamo:
• Tutte le organizzazioni del terzo settore (volontariato, associazioni,
cooperative, fondazioni…) ad assumere le questioni dello sviluppo
locale della Calabria e di tutto il Mezzogiorno d’Italia e della
lotta alle mafie come obiettivi prioritari e permanenti, che esprimono
la volontà di cambiamento sociale nella direzione della solidarietà
e della giustizia;
• Le organizzazioni del terzo settore a ricercare e sperimentare
(meglio se insieme) modalità concrete di azione per il perseguimento
degli obiettivi dello sviluppo locale del Sud e della lotta alle mafie,
specie attraverso l’animazione culturale, la denuncia delle
connivenze e delle illegalità, l’educazione dei ragazzi
e dei giovani, la promozione di opportunità occupazionali,
l’imprenditorialità sociale che utilizzi beni confiscati,
la creazione di reti solidali e fattive di sostegno agli imprenditori
ed agli amministratori pubblici coraggiosi che lottano contro le mafie.
• Le organizzazioni sociali di regioni diverse da quelle del
Sud a costruire occasioni di collaborazione e di sostegno con le organizzazioni
sociali meridionali, senza cedere al rischio della indifferenza o
del colonialismo.
• I cittadini del Sud e del Nord a schierarsi al fianco delle
organizzazioni che operano per lo sviluppo locale del Mezzogiorno
e per la lotta alle mafie, attraverso la disponibilità concreta
al sostegno morale, culturale, operativo e finanziario.
Proponiamo ai lettori del presente manifesto-appello ed a tutte le
organizzazioni sociali che vorranno sottoscriverlo:
• Di ritrovarci tutti a Cosenza sabato 5 novembre, in occasione
di Civitas Med (mostra-convegno dell’economia civile del Mediterraneo),
per una grande manifestazione di impegno per una Calabria libera dalla
‘ndrangheta e per avviare la elaborazione di prassi possibili
per la lotta a tutte le mafie e per lo sviluppo del Sud.
Per aderire:
Inviare una e-mail a delflavoro@virgilio.it, specificando: denominazione
dell’organizzazione e territorio di riferimento. Altre informazioni
su: www.civitasmed.it
Le primissime adesioni al “Manifesto-appello per una
Calabria libera dalla ‘ndrangheta”:
Organizzazioni e reti nazionali
Forum Permanente Terzo Settore
MoVI – Movimento Volontariato Italiano
Civitas
CSV.net – Coordinamento nazionale dei centri di servizio per
il volontariato
FISH – Federazione Italiana Superamento Handicap
Organizzazioni e reti calabresi
Delfino Lavoro cooperativa sociale – Cosenza
Missione Lavoro cooperativa sociale – Cosenza
Confcooperative Calabria
Legacoop Calabria
Auser Calabria
MoVI Calabria
AIAB Calabria
CTG Calabria
FISH Calabria Onlus
Cooperativa sociale Kyosei
CS Meridia consorzio di cooperative sociali – Cosenza
Consorzio sociale Goel – Gioiosa Ionica
Don Bosco cooperativa sociale – Cosenza
MoVI Reggio Calabria
Centro Reggino di Solidarietà
Banca del Tempo Impresa della Condivisione e della Solidarietà
– Rende
San Pancrazio organizzazione di volontariato – Cosenza
Osservatorio Permanente sulla Legalità e la Sicurezza della
Provincia di Cosenza
Volontari del Delfino organizzazione di volontariato
Centro Studi Rossanese “Vittorio Bachelet” – Rossano
Calabro
Associazione Spazio Democratico – Rende
Associazione Democrazia Viva – Cosenza
Go’el organizzazione di volontariato – Fuscaldo (Cs)
Il Segno cooperativa sociale – Fuscaldo (Cs)
Movimento Giovanile Missionario – Calabria
Stella Cometa associazione onlus – Cosenza
Libera Associazione di Idee per un commercio equo e solidale –
Cosenza
Centro Sportivo Italiano – Comitato provinciale – Cosenza
Associazione Sportiva “Don Silvestro Marano ONLUS” - Cosenza
Bella Ciao, laboratorio politico-culturale – Mendicino (Cs)
Centro di Solidarietà Il Delfino – Cosenza
Consorzio Gruppo Promidea
Gettini di vitalba piccola coop. sociale – Crotone
Associazione culturale Perla del Tirreno – Diamante (Cs)
Associazione Internazionale delle Donne per la Comunicazione “MEDiterranean
MEDIA”
Movimento Studenti di Azione Cattolica di Cosenza-Bisignano
Narconon Bruzio – Cosenza
Organizzazioni e reti di altre regioni
MoVI Sicilia
MoVI provinciale – Palermo
Forum Terzo Settore –Terni
MoVI Lazio
Camminare insieme, organizzazione di volontariato – Andria (Ba)
Una famiglia in più, organizzazione di volontariato –
Andria (Ba)
La Città Solidale, coordinamento Associazioni di Volontariato
– Andria (Ba)
MoVI Puglia
Forum Terzo Settore – Puglia
Adesioni personali
Mario Maiolo, Presidente Commissione per il Piano di Sviluppo Regionale
del Consiglio Regionale della Calabria
Raffaele Zunino, direttore della rivista dell’arcidiocesi di
Cosenza-Bisignano “Le due città”
Tonino Perna, presidente Parco Nazionale dell’Aspromonte
Giuseppe Belcastro, Presidente Osservatorio sul Lavoro della Camera
di Commercio di Cosenza
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Dal 4 novembre Civitas med, il programma
Il segretario
nazionale CISL, Savino Pezzotta, aprirà i lavori di Civitas
Med
02/11 Sara' il segretario nazionale della Cisl, Savino Pezzotta,
ad inaugurare venerdi' prossimo, a Cosenza, CivitasMed che per tre
giorni vedra' agire da protagoniste tutte le organizzazioni del Terzo
settore (volontariato, associazioni, sindacato, cooperative, fondazioni),
insieme con esponenti delle istituzioni locali, nazionali, europee
ed extracomunitarie. Nel corso della manifestazione saranno dibattuti,
e' scritto in un comunicato, ''sia i problemi dello sviluppo locale
della Calabria e del Mezzogiorno nel quadro della piu' ampia crescita
del Mediterraneo, sia della lotta alle mafie come obiettivi prioritari
e permanenti, per esprimere una decisa volonta' di cambiamento sociale
che tenda a coniugare solidarieta' e giustizia''. La manifestazione
di apertura e' in programma alle 10.30 a Cosenza nel quartiere fieristico
e dara' il via a numerosi convegni, incontri, seminari di studio,
offerte formative, dibattiti, presentazioni di iniziative imprenditoriali
e sociali. ''Non a caso - conclude la nota - fra gli obiettivi dei
promotori di CivitasMed vi e' l' ambizione di presentare 'l' altro
volto del Sud' per riaffermare che la societa' civile meridionale
esiste ed e' anche in grado di contribuire efficacemente, con idee
e proposte all' avanguardia, al rinnovamento ed al potenziamento delle
politiche sociali e di interi settori dell' economia nazionale''
Il Sindaco e
l’ass. Cinnante favorevoli ai PACS
02/11 “La nostra è sempre stata una posizione favorevole
ai Pacs ed anche al riconoscimento di forme di unione che sono al
di fuori della famiglia tradizionalmente intesa e che appartengono
ad una realtà quotidiana che ci presenta sempre più
spesso una “famiglia” non più fondata esclusivamente
sul matrimonio.” Lo affermano il Sindaco Eva Catizone e l’assessore
alle politiche femminili Felicita Cinnante, rispondendo alla lettera
aperta del segretario regionale della Margherita Franco Bruno. “Esistono,
infatti, forme di “famiglia” sempre più diffuse
– sottolineano la Catizone e la Cinnante - che conseguono a
nuovi modelli e a nuove realtà delle quali non si può,
al giorno d’oggi, non tenere conto. La nostra Amministrazione
comunale non può fare a meno di decodificare questi nuovi modelli
ed anche quelle istanze che provengono da alcuni strati della nostra
popolazione e che comportano scelte che apparentemente sembrano andare
al di là di quella che tradizionalmente è considerata
come la normalità.
C’è da aggiungere poi che uno dei punti programmatici
della nostra Amministrazione, ampiamente condiviso dalle forze che
compongono la maggioranza, è rappresentato dalla cosìddetta
città plurale che potrà dirsi compiutamente realizzata
solo laddove sarà dedicata attenzione alle diversità
per arrivare ad una reale compatibilità tra le differenze che
albergano nella società dei nostri giorni.
Siamo inoltre certe che il governo che scaturirà dalle elezioni
politiche del 2006 e che sarà guidato da Romano Prodi darà
risposte concrete a queste nuove esigenze.
La certezza viene non solo dall’aver inserito nel programma
di governo dell’Unione il riconoscimento giuridico delle coppie
di fatto, pur preservando l’istituto matrimoniale, ma anche
dalla ormai nota posizione del prof.Prodi che è quella della
necessità di disciplinare i problemi giuridici e civili anche
di coloro che scelgono di vivere insieme stabilmente in forme diverse
dal matrimonio. Fatta questa premessa, riteniamo – sottolineano
il Sindaco Eva Catizone e l’assessore Felicita Cinnante - di
dover accogliere volentieri l’invito del segretario regionale
della “Margherita” Franco Bruno ad allargare il dibattito
non solo ai partiti del centrosinistra, ma anche a tutti coloro che
intendano intervenire e dire la loro su un tema di particolare importanza
e delicatezza che tocca da vicino la sensibilità ed il vissuto
dei cittadini.
Riteniamo che questo sia il metodo da seguire, peraltro da noi già
sperimentato in tante altre occasioni, convinte come siamo che la
concertazione e la partecipazione democratica rappresentino elementi
importanti e decisivi per una buona pratica di governo della città.
Siamo per questo non solo favorevoli ad un dialogo più allargato
e condiviso, ma riteniamo di avere avuto una parte significativa nell’aver
per prime dato la stura ad una discussione che finalmente riporta
la politica ad occuparsi dei problemi concreti della gente e non,
come purtroppo ci ha abituati negli ultimi tempi il Governo nazionale,
ad essere ripiegata su sé stessa per occuparsi dei problemi
di pochi e non di tutti.”
Venerdì
al Monitore dibattito con i consiglieri d’opposizione sulle
primarie
02/11 Attorno al tema di possibili primarie municipali come forma
di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, negli studi di
Monitorebrutio.net, giornale multimediale del Comune di Cosenza, venerdì
4 novembre alle 15:00 sono invitati a discutere del tema Sergio Bartoletti
e Giuseppe Nardi, consiglieri comunali d'opposizione.Conduce Paride
Leporace. La trasmissione in diretta webtelevisiva su www.monitorebrutio.net,
è concepita in forma interattiva ed è aperta ai contributi
di tutti: si può partecipare recandosi fisicamente venerdì
presso la Redazione del Monitore in via S. Martino (zona Rivocati),
oppure virtualmente attraverso il blog di discussione collegato alla
diretta.
Furto di computer
alla Gigat srl
02/11 Tre computer, due monitor, ed una stampante, sono stati rubati
da sconosciuti all'interno della sede della Gigat srl facente parte
della cooperativa 'Elettra spa' a Cosenza. Il furto e' stato scoperto
dal presidente della cooperativa che l'ha denunciato ai carabinieri.
Franco Bruno
al Sindaco: “No ai referendum sui Pacs in Consiglio comunale”
01/11 In una lettera aperta al Sindaco di Cosenza Eva Catizone, il
Coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno, chiede a chiare
lettere che non venga ideologizzata la posizione, espressa in alcune
dichiarazioni date alla stampa, sui PACS. Tanto più che espressa
a nome della Giunta. La preoccupazione del Coordinarore regionale
della Margherita sono rivolte ad evitare un dannoso ed inutile referendum
tra i consiglieri comunali. Questo il contenutointegrale della lettera
aperta:
"Caro Sindaco,
ho appreso dalla stampa di alcune posizioni espresse a nome della
Giunta sulle coppie di fatto e sulle iniziative che si intendono assumere
al riguardo. Sento parlare di un Consiglio comunale in cui istituire
un registro comunale in tal senso. Ho la preoccupazione che tutto
ciò possa tramutarsi in una sorta di “referendum”
tra i Consiglieri comunali dai contorni ideologizzati.
Per carità, ognuno è libero di proporre iniziative e
assumere decisioni soprattutto su temi che toccano così da
vicino la vita di tante persone. E tuttavia mi permetto di sottolineare
alla tua sensibilità una questione di merito e di opportunità.
Quella di merito è convincersi tutti che nel centrosinistra
possano convivere una pluralità di posizioni su temi che vanno
dalla bioetica al divieto costituzionale di equiparare alle famiglie
le coppie di fatto, evitando che il laicismo, pur presente nella nostra
coalizione, assuma posizioni predominanti non in sintonia con la maggioranza
dei nostri elettori. Anche nella stessa Margherita c’è
una discussione serrata in atto e tuttavia la laicità dello
Stato e l’autonomia dei cattolici impegnati in politica non
sono mai in discussione. Si ascoltano le parole di tutti, anche della
Chiesa, poi si sceglie autonomamente. E vige il principio della libertà
di coscienza. Bisogna dialogare senza logiche preconcette e anche
così imboccare la strada che porta in prospettiva a un grande
partito democratico italiano, in cui convivano forze e culture politiche
diverse. Il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto sarà
nel nostro programma di governo nazionale. E’ una situazione
ampiamente diffusa nella società, non equiparabile alla famiglia,
ma alla quale non possono più essere negati alcuni diritti
fondamentali.
Proprio in base a ciò sottolineo le ragioni di opportunità:
se così è, a cosa serve produrre accelerazioni in un
senso o nell’altro? In questi giorni alcuni partners hanno persino
tirato fuori la revisione del Concordato. Per fortuna rivedere gli
accordi con la Chiesa non è per nulla nei piani dell’Unione
né di Prodi. In realtà, si ricercano motivazioni al
patto con Pannella e voglie di protagonismo esasperato che rischiano
di nuocere alla coalizione. Io credo che bisogni evitare lo stesso
errore. Produrre forzature per ricercare visibilità e marcare
differenze potrebbe rivelarsi un errore sulla strada del dialogo e
del rafforzamento dello spirito unitario della coalizione.
Per questi motivi mi permetto di suggerirti di costruire un’iniziativa
che aiuti il dialogo, favorisca il confronto, consenta a Cosenza di
fornire un contributo di approfondimento a quanto il centrosinistra
nazionale inserirà nel programma di Governo. Magari chiamando
a raccolta tutti i soggetti interessati a ragionare intorno alle coppie
di fatto ma, nel contempo, anche intorno alla famiglia costituzionalmente
conosciuta, alle difficoltà che incontra, al problema dell’invecchiamento
inesorabile della nostra società. Insomma un luogo “laico”
in cui si affronti complessivamente una problematica fondamentale
per il futuro nostro e delle nuove generazioni.
Con affetto Franco Bruno”
Cosentino truffava
anziane a Taranto fuori dagli uffici postali: denunciato
31/10 Attendeva le anziane all'uscita dell'ufficio postale dopo che
avevano ritirato la pensione. Spacciandosi per il direttore della
filiale, con linguaggio forbito e modi gentili, le raggirava e si
impossessava del libretto e della somma appena percepita. E' stato
finalmente individuato e denunciato dagli Agenti della Squadra Mobile
della Questura di Taranto, l'uomo che negli ultimi mesi aveva truffato
in questo modo alcune anziane signore. Il falso direttore diceva alle
vittime che l'importo non corrispondeva a quanto dovuto e le invitava
a recarsi presso un istituto di credito dove avrebbe trasmesso l'incartamento
utile per la riscossione della somma aggiornata. L'uomo, di volta
in volta, indicava una banca diversa, scegliendola tra quelle piu'
vicine. Ovviamente ognuna delle vittime, una volta recatasi nella
banca, si rendeva conto di essere stata truffata. Le indagini, avviate
sulla base delle denunce presentate alla Polizia da alcune vittime,
hanno consentito di identificare il malvivente. Si tratta di un 59enne,
originario di Cosenza, gia' noto alle Forze dell'Ordine. L'uomo e'
stato denunciato in stato di liberta' per truffa continuata.
Nardi (Udc) “E’
meglio andare a nuove elezioni che rimanere in questo blocco amministrativo”
31/10 ''E' ora che sindaco e maggioranza consiliare manifestino quell'
alto senso delle istituzioni e quella responsabilita' che sino ad
oggi non si sono registrate a palazzo dei Bruzi. Altrimenti e' meglio
andare a nuove elezioni''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Giuseppe
Nardi, capogruppo dell' Udc in Consiglio comunale. ''Occorre mettere
da parte da una parte e dall' altra - aggiunge Nardi - aspirazioni
che paiono confliggenti e che hanno di fatto determinato il blocco
amministrativo, con il Consiglio e le commissioni consiliari che non
si riuniscono piu' se non per atti dovuti. L' Udc e' preparato anche
a questa eventualita'. Lo dimostra il fatto che e' stato nominato,
dopo le dimissioni di Antonio Gerace per un nuovo incarico provinciale,
di un commissario cittadino di grande esperienza, profondo conoscitore
della citta' e gia' assessore e capo gruppo in Consiglio Comunale
come Franco Pichierri, che rappresenta una guida autorevole per l'
Udc di Cosenza''.
Concluso il seminario
europeo Citiz@move
31/10 Si è concluso domenica 30 ottobre presso la Casa delle
Culture di Cosenza il seminario europeo di Citiz@move, progetto finanziato
nell’ambito del programma Urbact, che mira ad incentivare la
partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche attraverso l’uso
delle nuove tecnologie. Ai lavori hanno preso parte rappresentanti
di quasi tutte le città coinvolte nel progetto: West Athens,
Cosenza, Derry, Graz, Misterbianco, Siviglia, Siracusa e Valencia.
Nel corso del seminario le città di Cosenza, Misterbianco e
West Athens hanno presentato i risultati delle diagnosi elaborate
attraverso la metodologia E.A.S.W (European Awareness Scenario Workshop).
Promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma
Innovation, l’EASW è un metodo di discussione strutturato,
utile per la gestione di workshop finalizzati ad approfondire i bisogni
di una comunità locale e ad elaborare scenari ed azioni concrete.
Ad un EASW prendono parte rappresentanti della realtà locale
in cui il workshop è organizzato, generalmente selezionati
tra quattro gruppi di portatori d’interesse: cittadini, esperti
di tecnologia, politici ed amministratori pubblici, rappresentanti
del settore privato. I gruppi, prima singolarmente poi di concerto
l’uno con l’altro, sviluppano scenari futuri auspicabili
e propongono idee per attuarli. Sono stati poi presentati due progetti
sviluppati dall’Università Politecnica di Madrid e dall’Università
di Siviglia. Madrid ha lavorato all’IT tool, uno strumento operativo
per favorire la cittadinanza attiva con l’ausilio delle nuove
tecnologie. L’IT tool, per mezzo di forum e virtual rooms offre
ai cittadini un mezzo per avviare discussioni, formulare proposte
alle Amministrazioni, consultare informazioni. L’Università
di Siviglia ha presentato Telecentro, uno spazio a disposizione dei
cittadini per usare le nuove tecnologie e acquisire una preparazione
adeguata. Un’iniziativa non nuova per il Comune di Cosenza,
che attraverso la Casa delle Culture e le sedi di alcune circoscrizioni
offre ai cittadini l’uso di postazioni e strumenti multimediali
e organizza periodicamente corsi di alfabetizzazione informatica.
A rappresentare il Comune di Cosenza al seminario sono stati l’assessore
alla Comunicazione Franco Piperno, il dirigente dell’Ufficio
Europa Leo Acri e Bernardino Pandolfo, sempre dell’Ufficio Europa.
Era presente anche il presidente della III Circoscrizione Umile Trausi.
“L’uso delle nuove tecnologie reca con sé rischi
o vantaggi – ha detto l’Assessore Piperno – Di certo
può introdurre una vera e propria etica dell’abbondanza
nel campo dell’informazione, favorendo la condivisione del sapere”.
L’assessore Piperno si è soffermato anche sulle iniziative
messe in atto dal Comune di Cosenza e sui progetti in cantiere, primo
fra tutti la sperimentazione WiFi. Ha preso parte ai lavori del seminario
Bernard Decleve, dell’Università di Louvain, supervisore
dell’intero progetto, che ha illustrato le prossime fasi in
cui si articolerà Citiz@move. I delegati stranieri hanno avuto
anche modo di conoscere la città di Cosenza, attraverso l’originale
e affascinante proposta dei Parchi Letterari, un itinerario che si
snoda tra tradizione e cultura, tra bellezze architettoniche e filosofia.
Citiz@move farà tappa ad Atene nel prossimo mese di giugno
e poi ad ottobre a Siviglia per l’Assemblea generale delle città
che aderiscono al progetto.
Dal
5 novembre Civitas med. la mostra-convegno del welfare
Primarie a Cosenza.
Ciroma chiede spazi reali di discussione
30/10 Si apre il dibattito in città sull’esigenza delle
primarie per scegliere il primo cittadino, e per fare passi avanti
nella politica partecipata dal basso. Dopo gli ultimi eventi che hanno
scosso le basi della attuale politica, è l’associazione
Ciroma che apre le danze con un una sua riflessione, indirizzata alla
sinistra ma orientata soprattutto al segretario regionale dei DS,
Nicola Adamo, che contiene, sopratutto una richiesta di incontro per
un’ipotetica assemblea delle forze di sinistra ad aprire un
dibattito. Questa la riflessione di Ciroma: “La democrazia è
l’unica cosa per cui vale la pena perfino annoiarsi! Soprattutto
quando pare che ve ne sia un deficit, è il caso non d’accontentarsi
né di difendere quella concessa, ma di chiederne sempre di
più. Deficit che insorge per colpa di chi assume mogli e/o
tiranneggia sentendosi legittimato dalla quantità di voti raccolti.
Ma anche per la “vilìenza”, il senso di rassegnazione,
l’attitudine al pettegolezzo (chiamatela come volete) che ci
è connaturato. Per questo diamo atto al compagno Nicola Adamo
di averla “ingarrata”: primarie anche a Rende, per la
scelta del candidato del centrosinistra alla carica a sindaco nella
ridente cittadina alle porte del Campagnano. Siamo perfettamente d’accordo,
anche perché, come noi, Nicola Adamo avrà pensato: i
partiti sono diventati luoghi di potere e mezzi di arricchimento,
le forme di rappresentanza si sono svuotate di ogni disinteressata
partecipazione, le elezioni un rito stanco e fors’anche superato.
Diamo una bella smossa e chiediamo ai cittadini di pronunciarsi direttamente,
magari, aggiungiamo noi, meglio se prima i cittadini riescono a parlare
dei problemi e delle prospettive della loro città. Ci piace
l’idea, avanzata da Nicola Adamo, di una bella e grande discussione
su come vivere tutti più felici, se è meglio puntare
sulla quantità o sulla qualità dell’abitare, su
come, cosa e chi, fa cultura a Cosenza, se la vogliamo differente
e capace di darsi delle regole o se dobbiamo sempre essere etero-diretti
da Roma o, peggio, da Catanzaro.
Tutte queste cose avrà pensato Nicola Adamo e anche altre.
E noi, ripetiamo, siamo completamente d’accordo.
Per questo, perché siamo convinti che l’unico vero deficit
di Cosenza sia quello di mancanza di discussione pubblica, chiediamo
a Nicola, al centrosinistra e ai movimenti: quando ci vediamo? Come
ci organizziamo per avviare una grande e comune discussione sui problemi
di Cosenza? Vogliamo utilizzare le primarie per rimettere in moto
la città? Però per tempo in modo che non si decida all’ultimo
momento su proposte eterodirette e si possa con tutta calma parlare
di programmi, strategie e candidati senza la fretta cattiva consigliera
di dover fare un nome a sindaco qualsiasi per vincere e basta.
Come già disse Abramo (il patriarca non il sindaco di Catanzaro):
non abbiate paura! Non si tratta di far la rivoluzione (che quella
è contraria alla democrazia) ma semplicemente di provare ad
aprire spazi reali di discussione su come stare meglio nella nostra
città e riconoscere l’Altro anche solo sopportandolo.
Che si apra il dibattito!”
Asili nido: Cosenza
la città meno cara
Caro bimbo, quanto mi costi! Gioie e 'dolori' di mamma e papa', anche
i piu' piccoli incidono sul bilancio familiare in maniera considerevole.
Solo la frequenza agli asili nido pubblici pesera' mediamente, sulle
tasche dei papa' e delle mamme italiani, per l'8.1% del budget familiare
mensile. E' quanto emerge da una ricerca della Uil Servizio politiche
territoriali, condotta su un campione di 70 citta capoluogo di Provincia,
del Nord, del Centro e del Sud. Questa percentuale, spiega Guglielmo
Loy, segretario confederale della Uil, scaturisce dal fatto che la
famiglia ''tipo'' Italiana, paga mediamente 251 euro mensili per la
frequenza dei propri figli degli asili nido comunali. L'indagine,
aggiunge Loy, ha preso a campione una famiglia, composta da due lavoratori
dipendenti, con due figli a carico, di cui uno frequenta un asilo
nido pubblico, con un reddito lordo di 36.000 euro annui, ed un reddito
Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 17.812
euro. Ma se la media nazionale e' del l'8,1%, dall'indagine emerge
una notevole differenza tra le varie citta' prese in esame. Si scopre,
cosi', che tra le 70 citta' prese a campione, e' Belluno a 'guadagnarsi'
la palma d'oro con una retta di 535,04 euro mensili, equivalenti al
17.4% del reddito familiare preso in esame. A Pordenone la retta 'scende'
a 460,80 euro, pari al 14.9% del reddito. Lievemente inferiore, quindi,
a Udine con 454,40 euro e il 14.8%, a Treviso 453,67 euro (14,7%)
e a Mantova 413,30 euro e il 13.4% del budget mensile. Mentre a Cosenza
la retta mensile costa 88,00 euro, che equivalgono al 2.9% del reddito
familiare, a Vibo Valentia ne costa 93,00, ovvero il 3.0% del reddito.
A Ragusa si arriva quindi a 97,37 euro per il 3.1% del reddito mentre
a Napoli i 100,00 euro mensili della retta rappresentano il 3.2%.
A Reggio Calabria, infine, la retta mensile e' di 102,26 euro, incidendo
sul bilancio familiare per il 3.3%. Tra le citta'-campione capoluogo
di Regione, invece, e' Torino la citta con la retta piu' alta. Ammonta,
infatti a 333,00 euro mensili, ovvero il 10.8% del reddito. Seguono
quindi Genova con una retta di 324,56 euro, pari al 10.5% del reddito;
Trento con 320,60 euro e il 10.4% del reddito. Sotto il 10% del reddito
medio mensile si collocano quindi Potenza con 305,00 euro di retta
e il 9.9% di reddito; Trieste con 286,05 euro (il 9.3%); Aosta con
una retta di 285,00 euro e il 9.3% del reddito; Ancona 279,00 (il
9.1%). Ancora inferiori le rette di Firenze dove il costo e' di 272,20
euro (l'8.8%); di Perugia, 265,00 euro e l'8.6% del reddito; di Bologna,
dove la retta e' di 237,57 euro (il 7.7%); L'Aquila 233,41 euro e
il 7.6% del reddito; Milano 232,00 euro e il 7.5%; Palermo 221,24
euro di retta e il 7.2% del reddito. Seguono quindi Venezia con 191,00
euro (il 6.2%); Cagliari 150,00 euro (il 4.9%); Roma 146,42 euro (il
4.7%); Catanzaro 108,00 euro (il 3.5%) e Napoli con una retta di 100,00
euro pari al il 3.2% del reddito. Ma non c'e' solo il problema delle
tariffe. Esiste, infatti, per i bambini da 0 a 3 anni (che sono, secondo
le statistiche dell'Istat, oltre 1 milione 900 mila), anche un problema
di accesso e di liste di attesa. Infatti solo 2 bambini su 10 frequentano
un asilo pubblico o privato, mentre 6 bambini su 10, se la madre lavora,
sono affidati alle cure dei nonni o delle baby sitter. Molto lontani,
quindi, dagli standard di eccellenza Europei che prevedono, per i
Comuni, una copertura di almeno il 30% degli aventi diritto. I dati,
commenta Loy, ''dimostrano la maggiore vulnerabilita' delle lavoratrici
e lavoratori dipendenti, a difendersi dal caro vita e spiegano la
nostra preoccupazione per l'erosione e la perdita del potere di acquisto
dei bilanci familiari. Occorre invece , che si sviluppi una vera Politica
di tutti i redditi, in un quadro di una piu' equa razionalizzazione
della spesa pubblica e, soprattutto, sulle 'Politiche familiari' occorre
quotidianamente una forte dose di concretezza da parte delle forze
politiche. C'e' bisogno - conclude il sindacalista- oltre ad un forte
contenimento delle rette, di soddisfare le richieste delle tante famiglie
di poter usufruire degli asili nido comunali, che devono essere considerati
non piu' come un servizio bensi' come un 'diritto dei cittadini' sia
grandi che piccini.
Ucraino arrestato
per rapina
30/10 Notificata dai Carabinieri del Nucleo Operativo radio Mobile
di Cosenza ad un cittadino ucraino ristretto nel carcere di via Popilia
un ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura della Repubblica
del Tribunale di Cosenza per rapina, evasione e resistenza a pubblico
ufficiale
Adamo (PSE) alla
Provincia “Dov’è l’unità della coalizione
senza i socialisti?”
29/10 Vincenzo Adamo, capogruppo del Pse-Lista Mancini alla Provincia
di Cosenza, ente nel quale il movimento socialista è escluso
dalla giunta, in riferimento all'annunciato appuntamento del 4 novembre,
ha dichiarato questa brevissima ma significativa nota: "Saremo
felici di partecipare alla riunione quando chi predica con enfasi
l'unità della coalizione dimostrerà anche di volerla
praticare, cancellando le ingiuste esclusioni perpetrate contro i
socialisti".
Convegno su Pasquale
Rossi il 4 novembre al Rendano
29/10 Il messaggio-testimonianza di Pasquale Rossi a cento anni dalla
morte sarà esplorato nei Corso cli un convegno che si terrà
venerdì 4 novembre alle ore 17,30, nella Sala Quintieri del
Teatro Rendano. Sono previsti i saluti del Sindaco Eva Catizone, del
Presidente dell’Amministrazione provinciale Mario Oliverio,
del Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero. Relazioneranno
Ernesto D’Ippolito, Presidente dell’Unione Ordini Forensi
della Calabria e Accademico; Franco Crispini, Preside della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’ Università della Calabria.
Coordinatore sarà il giornalista Paride Leporace.
Presentazione
dei servizi Amaco giovedì 3 novembre al Comune
29/10 Tutto Amaco è la guida ai servizi che l’Azienda
di trasporto urbano ha predisposto per l’utenza. L’opuscolo,
molto utile sia a chi già utilizza frequentemente i mezzi pubblici
sia ai tanti che vorrebbero farlo ma non conoscono orari e percorsi,
verrà presentata alla stampa dal sindaco Eva Catizone e dal
Presidente dell’Amaco Francesco Cribri, giovedì 3 novembre
alle ore 11 nella stanza del Sindaco.
Le ludoteche
di Cosenza al “Time to play” di Torino
29/10 La Città di Cosenza partecipa all’evento internazionale
sul gioco “Time To Play” che avrà luogo a Torino
dal i al 5 novembre 2005. Congressi internazionali, seminari, workshop,
visite guidate, assemblea delle città in gioco, attività
con le scuole, saranno occasione di confronto e condivisione tra diverse
realtà che, con attenzione e cura, difendono il diritto inalienabile
ai gioco per tutti i bambini e le bambine. Così come sancito
dall’Art. 31 della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia.
Una delegazione di operatori del FA,T.I, “cidierre”, che
gestisce la Città dei Ragazzi dei Comune di Cosenza, e de “La
Cooperative delle donne”, che gestisce le ludoteche comunali
“Il Mando di Oz’, si ‘farà portatrice dell’esperienza
di una città che conta quattro ludoteche pubbliche comunali
e che, da anni, investe sul gioco quale strumento insostituibile per
la crescita armoniosa, sana e consapevole dei piccoli cittadini,
Passante cade
in un tombino a via Molinella
28/10 Stava tranquillamente camminando sul marciapiede, questa mattina
in via Molinella, assieme ad un suo collega informatore scientifico
per fare il solito giro di lavoro, quando d’un tratto, come
d’incanto è sparito, inghiottito come in un fumetto di
Topolino, alla sua vista precipitando in un tombino il cui coperchio
ha ceduto di schianto. Ma grazie a Dio riesce a bloccarsi con le braccia
e a non scivolare giù nel cunicolo profondo un paio di metri,
evitando ulteriori problemi. L’uomo di 41 anni, si è
salvato grazie alla sua prontezza di riflessi, ma non ha potuto evitare
la profonda ferita all’inguine e le abrasioni. Sul posto sono
intervenuti i vigili urbani ed una autoambulanza del 118 che lo ha
prontamente condotto in ospedale per ricevere le adeguate cure. Tanta
la paura ma enorme l’indignazione dei cittadini e dei commercianti
del posto, molto frequentato dagli studenti del vicino Liceo Scientifico
Fermi, che hanno denunciato la cattiva manutenzione dei marciapiedi.
Appena cinque metri più avanti un altro chiusino è in
precarie condizioni e balla. E pensare che appena una settimana fa
il Comune aveva proceduto ad asfaltare la strada e qualcuno aveva
segnalato l’anomalia. Ma purtroppo è andata così.
Aspettiamo la prossima vittima?
Il Sindaco Catizone
ringrazia ala Regione per i finanziamenti al Rendano
28/10 Il Sindaco Eva Catizone ringrazia la Giunta Regionale ed in
particolar modo l’Assessore alla Cultura Sandro Principe per
il cospicuo finanziamento stanziato in favore del teatro di tradizione
“Alfonso Rendano”. “E’ la prima volta che
la Regione impegna somme così importanti per il nostro teatro
– sottolinea il primo cittadino – Un finanziamento tanto
più significativo ora che Rendano, Cilea e Politeama hanno
realizzato un cartellone unico per la stagione lirica, superando le
logiche di campanile e realizzando una sana e proficua collaborazione
tra istituzioni per garantire un’alta qualità delle produzioni.
Una collaborazione che ha come obiettivo quello di fornire al pubblico
dei teatri calabresi un’offerta di alta qualità. Un ringraziamento
particolare – continua Eva Catizone – voglio rivolgerlo
a Sandro Principe per la sensibilità dimostrata verso le politiche
culturali”. Il finanziamento complessivo destinato dalla Giunta
Regionale ai teatri, su proposta dell’Assessore Principe, ammonta
a 1 milione 470 mila euro, ripartito tra le cinque città calabresi.
Il contributo più cospicuo, pari a 502.550,00 euro, andrà
al teatro Rendano, in virtù del un più ampio bacino
di utenza, commisurato in base alla popolazione della provincia di
Cosenza. “Si tratta soprattutto – dice ancora Eva Catizone
– del primo segnale concreto di attenzione della nuova Giunta
Regionale nei confronti della nostra città”. Al Sindaco
piace rimarcare come la decisione della Regione vada in netta controtendenza
con le politiche di Palazzo Chigi. “Mentre il Governo decurta
il 40% del Fondo Unico per lo Spettacolo, la Giunta Loiero dimostra
invece – conclude il Sindaco – di aver capito che un Paese
senza teatri, senza cinema, senza vere politiche culturali è
un Paese che arretra e che nega la libertà di pensiero e di
espressione”.
Minorenne arrestato
per la rapina al supermercato Sigma
28/10 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza uno studente di 16
anni accusato di essere uno dei responsabili della rapina compiuta
il 25 agosto scorso in un supermercato Sigma ubicato in via Padre
Giglio. L' arresto e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minorenni
di Catanzaro. Nelle settimane scorse gli stessi carabinieri avevano
arrestato un altro giovane, maggiorenne, accusato di avere partecipato
alla stessa rapina, che frutto' un bottino di 250 euro. I due rapinatori
si diedero alla fuga a piedi. L' arrestato e' stato portato nel carcere
minorile di Catanzaro.
Cessato allarme.
Riparato il guasto idrico vicino la zona del Campagnano.
28/10 E’ stato riparato il guasto idrico verificatosi ieri
nella zona delle piscine di Campagnano. Lo afferma un comunicato stampa
di Palazzo dei Bruzi. Pertanto, la situazione relativa all’erogazione
è tornata alla normalità ed i cittadini dei quartieri
interessati possono tranquillamente utilizzare l’acqua che scorre
dai rubinetti anche a fini alimentari.
Pulizia della
Villa Vecchia e delle are verdi comunali
28/10
“Al via da oggi un’opera di ripristino e di rilancio delle
aree verdi comunali”. E’ quanto afferma una nota di Palazzo
dei Bruzi, diramata quet’oggi. “Sono stati avviati stamani
–informa la nota dell?Amministrazione comunale- alla villa vecchia
una serie di interventi straordinari di bonifica e di manutenzione,
che a breve diventeranno ordinari. Alla cooperativa LADI, oggi al
lavoro affiancata dai mezzi del Vallecrati, è stata affidata
la cura della vecchia villa comunale, per riportare i giardini storici
a livelli alti di vivibilità, sostenibilità e qualità
urbana. Era presente sul posto, accompagnata dall’Assessore
al Verde Pubblico Giovanna Tartoni e dal dirigente del Settore Ambiente
Franco Bartucci, il Sindaco Eva Catizone, impegnata in uno dei consueti
giri di buon’ora per i quartieri della città. Una serie
di sopralluoghi che hanno già visto il primo cittadino, accompagnata
dal Vice Sindaco, dall’Assessore Tartoni, da alcuni dirigenti
comunali, visitare via Popilia, il cimitero di Colle Mussano, il Centro
Storico, la sede dell’AMACO, per raccogliere le istanze dei
cittadini e verificare eventuali disagi. Da oggi è iniziata
anche la sistemazione a verde dell’area di piazza Giacomo Mancini
che ospita le Colombe di Baccelli. Dopo
l’opera di spietramento e di zollatura effettuata dall’Amministrazione
Comunale, parte ora la realizzazione del progetto della EdilPerri,
l’impresa che ha aderito all’iniziativa del Comune rivolta
ai privati “adotta un’aiuola”. Verrà realizzata
una base verde degradante, saranno impiantate aiuole fiorite e verrà
realizzato un impianto di illuminazione, che darà l’appropriato
risalto alle sculture del Baccelli. L’azione di recupero dei
parchi e dei giardini urbani coinvolgerà a breve, preannuncia
l’Assessore Tartoni, il parco “Leonida Repaci” e
l’area circostante il Castello Svevo, “perché diventi
un polmone verde perfettamente fruibile da tutti i cittadini”.
Agli interventi dell’Amministrazione Comunale, per rendere l’ambiente
urbano più salubre e gradevole, si affiancheranno le iniziative
dei privati, che, come già fatto da Scintille e dalla EdilPerri,
decideranno di “adottare” aiuole e spazi verdi.
Visite al cimitero:
Attivato il servizio taxi per le persone con disabilità
28/10 Anche quest’anno, in occasione delle giornate dedicate
alla commemorazione dei defunti, le persone con disabilità
potranno contare sul servizio taxi gratuito, messo a disposizione
dal Comune. Basterà prenotarsi telefonando ai seguenti numeri:
Servizi sociali : 0984/21198 (giorni feriali ore 9-13).
Cimitero : 0984/813332, 0984/26928
Per gli spostamenti dal centro cittadino al cimitero è preferibile
prenotare il servizio con un giorno di anticipo. Per gli spostamenti
all'interno del cimitero sarà a disposizione un'auto del Comune
dal 29 al 2 novembre.
Sante Messe a colle Mussano
Il cappellano don Pietro Vaccari comunica gli orari delle Messe all’interno
del cimitero di Colle Mussano nei giorni 1 e 2 novembre prossimi.
1 novembre
ore 9 Cappella comunale
ore 11 Cappella Arciconfraternita
ore 15,30 Cappella comunale
2 novembre
ore 8 Cappella Arciconfraternita
ore 10 Cappella comunale ( celebrerà l’Arcivescovo Monsignor
Nunnari)
ore 11,30 Cappella Arciconfraternita
ore 15,30 Cappella comunale
Clinicard News
arriva nelle scuole e nelle famiglie
28/10
Una nuova rivista sta per entrare nelle case dei cosentini, del tutto
gratuitamente, per insegnare stili di vita più sani e creare
un filo diretto tra cittadino e medici. Si tratta di “Clinicard
News”, periodico d’informazione e prevenzione sanitaria
edito dalla Apicella di Cosenza, che da oggi viene distribuito nelle
scuole dell’infanzia ed elementari della città a cura
dell’Amministrazione comunale. L’iniziativa è stata
presentata stamane alla stampa dalla editrice dott.ssa Giuliana Apicella,
dal dott. Eugenio Gagliardi che ne è il coordinatore scientifico,
dal Vice Sindaco con delega alla scuola Maria Francesca Corigliano.
Ha coordinato il giornalista Federico Bria. Già distribuita
in diverse città italiane come Perugia, Bologna, Firenze, Bari,
Catania, in Calabria la rivista è presente in numerosi centri
tra cui le città di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone. Inizia
ora il percorso che, attraverso ciascun alunno, la porterà
nelle case di centinaia di famiglie di Cosenza. La rivista potrà
anche essere ritirata, sempre gratuitamente, nelle edicole cittadine.
“Obiettivo della pubblicazione –ha detto Giuliana Apicella-
è quello di divulgare una cultura salutista. Ogni numero conterrà
suggerimenti utili, i risultati delle ricerche, confronti scientifici
sulle tematiche più interessanti. Per tutto ciò ci si
affida ad un circuito di professionisti dell’area medica e dell’area
del benessere. Ampio spazio verrà riservato alla corretta cultura
dell’alimentazione e, quindi, alla dieta mediterranea, temi
sui quali l’attenzione degli alunni sarà stimolata con
il sussidio di giochi.” E con il giornale è stato infatti
presentato, per la prima volta a Cosenza, un innovativo strumento
didattico, il gioco ecologico “Happy Mais”, costruzioni
di mais con cui i bambini possono dare sfogo alla loro fantasia. I
materiali sono biodegradabili ed in più, considerato l’uso
di coloranti naturali, il gioco è addirittura commestibile,
per la gioia dei bambini e la sicurezza dei genitori e degli insegnanti.
“Happy Mais” può anche essere acquistato e per
ogni confezione si contribuirà a salvare 10 metri quadrati
di foresta tropicale. Il dottor Eugenio Gagliardi ha sottolineato
la felice convergenza verificatasi nell’occasione tra un rappresentante
dell’opposizione - quale egli è- e la Giunta, grazie
ad una iniziativa obiettivamente valida. “Ho grande entusiasmo
per questo progetto –ha dichiarato- poiché si tratta
di un’iniziativa utile non solo ai bambini ma anche alle famiglie,
che potranno venire a contatto con professionisti di fama sulle varie
patologie di volta in volta trattate. I medici cosentini vogliono
essere più vicini al cittadino e questa rivista dà loro
la possibilità di farlo interagendo con le necessità
fisiche e spirituali delle persone.” Il Vice Sindaco Corigliano
ha ringraziato Gagliardi apprezzandone l’onestà intellettuale
che ha permesso la collaborazione su una proposta che subito è
sembrata rispondere –ha sostenuto- “al bisogno diffuso
di parlare seriamente e scientificamente di salute, contro la disinformazione
imperante: di questi temi devono trattare i veri esperti e non chi
si improvvisa tale. L’Amministrazione è stata perciò
ben felice di aderire al progetto della Editrice Apicella e contribuire
a diffondere queste informazioni nelle famiglie, in molte delle quali
acquistare una rivista è un lusso impossibile.” Maria
Francesca Corigliano ha particolarmente plaudito all’approccio
centrato sulla cultura dell’alimentazione. “Sappiamo dello
stretto rapporto tra cibo e malattia. E’ necessario educare
alla consapevolezza nelle scelte alimentari e partire dai bambini
è la scelta migliore.”
Nuovo guasto
idrico: acqua buona solo per fini igienici in parte della città
Riparata la rottura verificatasi ieri sull’adduttrice tra via
degli Stadi e il serbatoio di Colle Mussano, oggi l’inconveniente
si è ripetuto su un altro tratto della stessa zona. Per limitare
i disagi ai cittadini, l’Ufficio Tecnico ha deciso di non sospendere
l’erogazione idrica, facendo invece passare l’acqua dalle
vecchie condutture non più in uso da tempo. Pertanto, ai cittadini
delle zone interessate al disservizio -via Popilia, Bosco de Nicola,
viale Cosmai, via Sicilia, via Molicella, via Reggio Calabria- si
consiglia di utilizzare l’acqua del rubinetto solo per fini
igienici, evitando invece di berla o utilizzarla a fini alimentari.
Si spera di riuscire a riparare il nuovo danno entro domani.
La Furlano (DS)
replica a Greco sulle baracche commerciali di Piazza Amendola
27/10 “In riferimento alla comunicazione ricevuta oggi, avente
ad oggetto l’allestimento di, un mercatino per le festività
natalizie, inviatami dal presidente del consiglio — Saverio
Greco — e da lui stesso ritenuta “irrituale e comunque
non dovuta”. mi corre l’obbligo in primis poiché
nella stessa viene indicato ..,“ un aumento di abusivismo economico”-..
con addirittura in alcuni casi di ,,,“ soggezione di cittadini
a pratiche illegali...” , di chiedere tempestivamente l’invio
di documentazione a giustificazione di tali gravi affermazioni che
saranno - se confermate - trasmesse alla Procura della Repubblica
per le dovute determinazioni”. E’ quanto afferma in una
nota la Presidente della Commissione Consiliare Risorse Strategiche,
Carmensita Furlano (DS) la quale replica alla nota del Presidente
Greco di ieri sulla questione delle baracche commerciali di Piazza
Amendola. “Per quanto concerne la mia competenza –prosegue
la nota della Furlano- nella qualita’, già da domani
prenderò contatti con il dirigente del settore delle attività
economiche e produttive affinché mi relazioni dettagliatamente
su quanto sostenuto dal Presidente del Consiglio e sulle determinazioni
dell’Ufficio competente riguardo l’interrogazione trasmessami
e successivamente sarà mia cura convocare la commissione che
mi onoro di presiedere per le valutazioni, e le determinazioni che
essa riterrà opportuno adottare. Voglio inoltre precisare che
nell’interrogazione non è contenuta alcuna richiesta
di avere risposta nella commissione competente così come previsto
dall’articolo 29 ultimo comma del regolamento del, consiglio
comunale e delle commissioni consiliari permanenti della nostra città,
Da ultimo, tengo a sottolineare che la commissione consiliare che
si terrà, sarà aperta al valido contributo delle associazioni
di categoria e dei sindacati”.
Savastano: Ipotesi
per un nuovo utilizzo del Mercatino Rionale di via degli Stadi
27/10
In una interrogazione al Sindaco di Cosenza, il Consigliere comunale
Francesco Savastano ha avanzato un ipotesi di riutilizzo del mercatino
rionale di via degli Stadi. Scrive nell’interrogazione Savastano:
“Ormai da diverso tempo il Mercatino rionale di Via degli Stadi
non riesce più a trovare una sua giusta valorizzazione; si
è anche parlato di un abbattimento per la costruzione di nuovi
palazzi; sorte che in via degli Stadi (Città 2000) ha avuto
la piscina, fatta costruire per dare servizi sportivi al quartiere
ed ora diventato l’ennesimo ammasso di cemento. Il Mercatino
di via degli Stadi potrebbe invece diventare un mercatino multiculturale;
invitando i tanti ambulanti extracomunitari a esporre e vendere le
proprie merci, molti delle quali di provenienza dai loro paesi, così
da costituire una sorta di piccolo microcosmo, quasi ad avere il mondo
in una piccola piazza. Un’accurata disposizione logistica, con
i servizi potrebbe essere anche una risposta ai tanti stranieri che
sono ospitanti in città per un breve periodo e che vogliono
portare da noi il meglio delle loro opere: il Mercatino di via degli
Stadi, diventerebbe così una sorta di Portobello, dove trovare
sia roba alimentare, che altre mercanzie non facilmente reperibili
nei negozi della nostra città. Anche le merci sono un fatto
culturale e poter vedere o acquistare in un posto ben stabilito è
sicuramente un nuovo modello di integrazione tra popoli e culture
diverse”.
Presentato il
progetto Ofelos, per una cultura vera delle pari opportunità
27/10
È stato presentato stasera, nel Salone di Rappresentanza del
Comune di Cosenza, Ofelos, progetto di animazione culturale per le
donne detenute, sperimentato, lo scorso anno, nel carcere di Castrovillari.
Al convegno, moderato dalla giornalista Elena Scrivano, hanno preso
parte l’Onorevole Laura Cima deputato dei Verdi, Ada Lorenzon
e Gisella Florio, rispettivamente Presidente e Vice Presidente provinciali
del C.I.F, il Centro Italiano Femminile e l’Assessore alle Pari
Opportunità di Palazzo dei Bruzi Felicita Cinnante. In apertura
dei lavori c’è stato un momento musicale a suon di percussioni
e chitarra con i giovani di “Riserva Indiana”, un gruppo
nato dal progetto “Comune Idea”, presieduto da Gisella
Florio.
Ofelos, come ha spiegato la Lorenzon, è un’idea importante
e significativa nata con lo scopo di coinvolgere tutte quelle donne
che vivono situazioni di disagio e manchevolezza appunto perché
private della libertà personale.
“Lo scorso anno abbiamo ottenuto risultati importanti a Castrovillari
– ha commentato con soddisfazione- le detenute hanno “recitato
a soggetto”, portando in scena i loro problemi. Quest’anno
abbiamo voluto ripetere e ampliare l’iniziativa”.
“Ofelos- ha detto poi la Florio- è, dal greco, ciò
che crea vantaggio. Attraverso Ofelos abbiamo cercato di veicolare
una cultura alta delle pari opportunità. Nel riproporre quest’anno
il progetto abbiamo dovuto affrontare una realtà diversa, quella
delle immigrate detenute”.
A testimoniare il lungo e faticoso lavoro svolto, è stato realizzato
un opuscolo, “che raccoglie sotto forma di prosa e di poesia
– ha spiegato Gisella Florio – le storie e i vissuti di
queste donne, storie e vissuti di abusi ancestrali, d’isolamento
e di rifiuti, che, in fondo, si assomigliano tutti”. Ratio finale
del progetto è l’attuazione di una politica reale dell’accoglienza
e dell’integrazione, o meglio, come ha detto ancora Gisella
Florio, “della contaminazione di esperienze e di culture”.
Laura Cima, deputato dei Verdi, si è soffermata sull’ordine
del giorno da lei presentato in Parlamento e relativo al problema
delle detenute con figli. “E’ paradossale che la legge
preveda l’uscita dal carcere e l’ingresso in comunità
per i malati di aids, mentre per le detenute madri l’unica prospettiva
sia quella di dover crescere i propri bambini in carcere, per poi
esserne separate”.
“Il mio ordine del giorno, dopo essere stato approvato all’unanimità
dal Parlamento, - ha spiegato l’on.le Cima, - può diventare
base di progetti regionali. È importante cominciare a pensare
in grande, preoccupandosi non solo delle recupero all’interno
delle carceri, ma anche fuori”.
L’assessore alle Politiche Femminili Felicita Cinnante ha ribadito
l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il lavoro
delle associazioni di volontariato femminili.
“Le associazioni oggi sono cambiate, sono disposte a mettersi
al servizio del territorio – ha detto l’assessore Cinnante
- e possono supportare il lavoro degli enti locali, interpretando
il principio di sussidiarietà”.
“Oggi – ha continuato – essere una donna è
una debolezza. Essere una donna immigrate e detenuta lo è ancora
di più. La nostra Amministrazione Comunale non ha intenzione
di tirarsi indietro dinanzi alle istanze sollevate dal problema dell’immigrazione”.
“Il non riconoscimento dei diritti – ha sottolineato –
porta all’esclusione sociale e di qui al mancato rispetto dei
doveri e delle regole. È dal riconoscimento pieno dei diritti
di tutti, insomma, che passa una reale cultura della legalità.
Un’ultima riflessione sulla bocciatura dell’emendamento
sulle quota rosa.
“Le quote rosa non ci piacciono, ma in questo momento storico
sono necessarie per consentire un riequilibrio della rappresentanza
e per una piena attuazione della democrazia – ha spiegato –
Noi donne non dobbiamo più tirarci indietro – ha concluso
– né nel mondo del volontariato, né in quello
dell’associazionismo, né ancora in quello della politica,
perché la politica ha bisogno di noi”.
“Economia
civile ed impegno sociale per presentare l’altro volto del Sud”
a Civitas Med dal 4/11
27/10 Tre giorni densi di convegni, incontri, seminari di studio,
offerte formative, dibattiti, presentazioni di iniziative imprenditoriali
e sociali. Tutto questo nel cuore del profondo Sud, in Calabria. A
Cosenza infatti si svolgerà venerdì 4, sabato 5 e domenica
6 novembre, la 2ª edizione di Civitas Med, mostra-convegno dell’economia
civile del Mediterraneo, uno spazio di incontro per le realtà
di impegno civile (e fra queste i mondi delle istituzioni e delle
imprese) dell’Italia meridionale e dei paesi che si affacciano
sul Mediterraneo: luogo nel quale tutti coloro che hanno a cuore il
“bene comune” si sentano “a casa” e possano
contribuire attraverso le loro vocazioni, esperienze e riflessioni
alla creazione di una cultura dell’interesse pubblico, frutto
dell’integrazione delle diverse componenti del territorio (locale
ed internazionale). Per i promotori dell’iniziativa si tratterà
di “un’occasione di interazione fra i tanti attori sociali
del Mezzogiorno per un servizio da offrire allo sviluppo complessivo
del Paese ed al rafforzamento di rapporti di cooperazione e di pace
nel Mediterraneo”.
La prima edizione di Civitas Med nel 2004 ha riscosso notevole successo;
quella del 2005 sarà più consistente sul piano della
partecipazione e molto più rappresentativa della dimensione
internazionale, è promossa dal Forum permanente del Terzo settore,
dall’Associazione Italiana delle ONG, da Civitas di Padova e
da Mediate, con la collaborazione del Progetto Policoro della Chiesa
Italiana. Ad organizzare la manifestazione è una ATS denominata
proprio “Civitas Med”, cosituita da organizzazioni sociali
del Sud e promossa dalla cooperativa sociale di Cosenza Delfino Lavoro.
Civitas Med 2005 ha ottenuto i patrocini della Presidenza della Camera,
della Presidenza della Giunta regionale della Calabria, della Provincia
e del Comune di Cosenza. Interverranno tra gli altri personalità
come Savino Pezzotta, Edoardo Patriarca, Giuseppe Guzzetti, Sergio
Marelli e rappresentanti di realtà europee e del Maghreb. Tutti
gli eventi ricadranno entro cinque linee-guida quanto mai attuali
soprattutto in queste settimane caratterizzate da numerose “emergenze”:
sviluppare la cittadinanza responsabile; investire nella imprenditorialità
non-profit; legalità e diritti per sconfiggere le mafie e costruire
la giustizia; istituzioni, democrazia e programmazione concertata
dello sviluppo locale; dalla competizione alla cooperazione: una nuova
via allo sviluppo.
Al gruppo promotore hanno dato la loro adesione l’Associazione
delle Ong italiane, il Progetto Policoro della Chiesa italiana, il
settimanale Vita nonprofit magazine e il Forum permanente del Terzo
settore. Alcune iniziative rilevanti hanno chiesto di essere ospitate
in Civitas Med. Fra queste citiamo Mediate, rete transnazionale mediterranea
di organizzazioni private impegnate nella cooperazione decentrata.
Grazie a quest’assemblea – finanziata dalla Commissione
Europea nel quadro della celebrazione del decennale del “Processo
di Barcellona” – saranno presenti in Civitas Med un centinaio
di esponenti di organismi sociali provenienti da almeno 25 Paesi dell’area
del Mediterraneo.
Un arresto a
Cosenza
27/10 Un giovane A. Russo, di 23 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
del comando provinciale di Cosenza per detenzione a fini di spaccio
di sostanze stupefacenti. A seguito di una perquisizione personale
e domiciliare i militari hanno trovato nella disponibilita' di Russo,
60 grammi di hascisc, divisi in 14 dosi, contenuti all' interno di
un guscio di plastica giallo, di quelli utilizzati per le sorprese
delle uova di pasqua, immerso in un barattolo di vernice. Nel corso
delle perquisizioni sono stati trovati anche una cartuccia calibro
38 special e due coltelli di genere vietato e la somma di 200 euro
ritenuta provento delle attivita' di spaccio. Russo e' stato portato
nel carcere di Cosenza.
Sabato 29 a Corso
Mazzini la terza edizione della “Festa del cioccolato”
27/10 Inizierà il prossimo sabato 29 ottobre la terza edizione
della festa del cioccolato. La dolce manifestazione, patrocinata dal
Comune di Cosenza, sarà inaugurata in Corso Mazzini alle ore
17.00 di sabato alla presenza del Presidente della Provincia Mario
Oliverio, dell’Assessore provinciale all’artigianato Mimmo
Bevacqua e del Presidente CNA Nicola Chiappetta.. Dopo il saluto del
Sindaco Eva Catizone si esibiranno gli sbandieratori di Bisignano.
Tra gli stand sarà possibile ammirare la lavorazione del cioccolato
a cura dei Maestri Pasticcieri e osservare la costruzione della casa
di Hansel e Gretel in palloncini a cura di Balloon express shop di
Madi Chiappetta. Alle ore 20,00 spettacolo musicale con i Doncosé.
Domenica 30 ottobre gli stand saranno attivi a partire dalle 10,00.
Nel corso della mattinata è prevista, tra le altre cose, anche
l’esibizione degli artisti di strada della compagnia “Fiocco
Show”. La manifestazione si concluderà con la consegna
degli attestati di partecipazione alle aziende partecipanti e con
lo spettacolo del fuoco e delle musiche arabe.
Feste di Halloween
nelle tre ludoteche comunali
27/10 La festa di Halloween sarà festeggiata nelle ludoteche
comunali lunedì 31 ottobre. Presso le strutture di Serra Spiga
e via Popilia, su organizzazione della Cooperativa delle donne, a
partire dalle ore 16 avranno luogo “Il segreto della grande
zucca” e “Piccoli brividi, grande divertimento”,
le due feste che, incentrate sul tema della ricorrenza, offriranno
numerosi e coinvolgenti appuntamenti. Preliminari essenziali delle
feste saranno i laboratori di trucco durante i quali i bambini, assumendo
le sembianze dei personaggi scelti, indosseranno gli abiti da loro
precedentemente creati con materiale riciclato. Giochi di gruppo,
drammatizzazioni estemporanee ed esposizioni di dipinti e disegni
completeranno le offerte. Entrambe le feste si concluderanno con le
degustazioni di “orrende delizie culinarie”. Nella Ludoteca
del centro storico, gestita dalla Cooperativa sociale Demetra, la
Festa inizierà, sempre il 31 ottobre, alle 17. I locali sono
stati decorati con lavori fatti dai ragazzi che hanno anche creato
maschere ed organizzato i classici “scherzetti”.
Quattro studenti
dell’Unical ospitati gratuitamente negli alloggi dell’ex
albergo Bologna
27/10 Sono stati assegnati dal Comune di Cosenza i quattro posti
letto disponibili all’interno dell’ex Albergo Bologna
ad altrettanti studenti di Scienze delle Comunicazioni, uno dei quali
impegnato per la Laurea specialistica. Si tratta di due donne e due
uomini, scelti a seguito di un bando pubblico, che troveranno sistemazione
in due mini-appartamenti ubicati al secondo piano dello stabile, porta
d’ingresso al centro storico. L’iniziativa dell’Amministrazione
comunale si inquadra nell’ambito delle politiche volte ad incentivare
l’uso del territorio cittadino da parte della vicina realtà
universitaria. I quattro giovani si troveranno nel cuore della città,
in quella parte antica così apprezzata soprattutto nelle ore
serali per vivere momenti di svago in compagnia degli amici. Allo
stesso tempo il luogo è ben collegato con l’ateneo di
Arcavacata attraverso il capolinea degli autobus nella vicina piazza
Matteotti. Dunque, nessun problema per raggiungere i luoghi di studio
mentre , a fine giornata, i giovani avranno la possibilità
di immergersi più facilmente nella vita della città.
I quattro ragazzi, tutti provenienti da centri del vicino Tirreno,
resteranno gratuitamente all’ex albergo Bologna fino al termine
degli studi.
Nuova diretta
webtv sulle primarie sul Monitore
27/10 Torna l’appuntamento con la diretta webtelevisiva proposta
dalla Redazione di Monitorebrutio.net, giornale multimediale del Comune
di Cosenza. I Venerdì del Monitore, condotti dal giornalista
Paride Leporace con cadenza settimanale, si occupano di “primarie”
come possibile modello di democrazia partecipativa applicata al territorio,
invitando in studio i protagonisti della politica locale in vista
delle prossime amministrative. I due ospiti di questa settimana saranno
Mario Franchino, segretario provinciale dei DS, e Mimmo Genise, segretario
provinciale dello SDI. Le primarie, sperimentate già sul piano
regionale e nazionale rappresentano una sorta di consultazione allargata
ai cittadini – non per forza tesserati in un partito –
sui programmi – oltre che sui candidati – interni alle
coalizioni. La politica è soprattutto programmi e azioni, meglio
se agite in comune. Dunque le primarie per il Monitore sono solo uno
spunto di discussione, per confrontarsi sui temi e le problematiche
legate alla vita della città. E proprio nell’ottica della
partecipazione è stato concepito questo nuovo format proposto
da MB in collaborazione con l’Assessorato alla Comunicazione
di Palazzo dei Bruzi: sfruttando infatti le possibilità interattive
che le nuove tecnologie offrono, è possibile costruire una
televisione libera dai limiti del broadcasting, aperta, partecipata,
civica. L’invito della Redazione è dunque rivolto alla
cittadinanza tutta, perché tramite il proprio computer, interagiscano
con la trasmissione di venerdì 28 ottobre, scrivendo le proprie
impressioni e domande nel blog abbinato alla diretta. L’appuntamento
è per le 15, la diretta dura un’ora. La Redazione invita
i cittadini anche a recarsi direttamente negli studi di via S. Martino,
sia per interagire direttamente con gli ospiti, sia per entrare concretamente
nelle tecniche – accessibili a tutti - di costruzione della
diretta webtelevisiva.
Al via a Cosenza
il seminario europeo di Citiz@move
27/10 Fino a domenica 30 ottobre la Casa delle Culture di Cosenza
ospiterà il seminario europeo del progetto Citiz@move, finanziato
nell’ambito del programma Urbact. E’ quanto informa una
nota di Palazzo dei Bruzi. Ai lavori prenderanno parte rappresentanti
di quasi tutte le città coinvolte nel progetto: West Athens,
Cosenza, Derry, Graz, Misterbianco, Siviglia, Siracusa e Valencia.
Citiz@move mira ad incentivare la partecipazione dei cittadini nei
processi decisionali delle Amministrazioni Pubbliche attraverso l’uso
delle nuove tecnologie.
Nel corso del seminario le città partecipanti presenteranno
i risultati delle diagnosi elaborate da ogni città partner
attraverso la metodologia E.A.S.W (European Awareness Scenario Workshop).
Promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma
Innovation, l’EASW è un metodo di discussione strutturato,
utile per la gestione di workshop finalizzati ad approfondire i bisogni
di una comunità locale e ad elaborare scenari ed azioni concrete.
Ad un EASW prendono parte rappresentanti della realtà locale
in cui il workshop è organizzato, generalmente selezionati
tra quattro gruppi di portatori d’interesse: cittadini, esperti
di tecnologia, politici ed amministratori pubblici, rappresentanti
del settore privato. I gruppi, prima singolarmente poi di concerto
l’uno con l’altro, sviluppano scenari futuri auspicabili
e propongono idee per attuarli.
A Cosenza l’EASW si è svolto nei giorni 14 e 15 Giugno
2005. La tematica affrontata è stata la definizione di una
proposta di azione da portare avanti nella Città di Cosenza
valutando la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, le sfide
e le future possibilità per una partecipazione attiva del cittadino
attraverso nuovi sistemi di comunicazione e informazione.
Nel corso del seminario le città di Citiz@move confronteranno
gli scenari e le proposte, inerenti alle nuove tecnologie e alla partecipazione
dei cittadini, elaborate nei workshop.
Verranno poi presentati due progetti sviluppati dall’Università
Politecnica di Madrid e dall’Università di Siviglia.
Madrid ha lavorato all’IT tool, uno strumento operativo per
favorire la cittadinanza attiva con l’ausilio delle nuove tecnologie.
L’IT tool, per mezzo di forum e virtual rooms offre ai cittadini
un mezzo per avviare discussioni, formulare proposte alle Amministrazioni,
consultare informazioni.
L’Università di Siviglia presenterà Telecentro,
uno spazio a disposizione dei cittadini per usare le nuove tecnologie
e acquisire una preparazione adeguata.
A rappresentare il Comune di Cosenza al seminario saranno l’assessore
alla Comunicazione Franco Piperno, il dirigente dell’Ufficio
Europa Leo Acri e Bernardino Pandolfo, sempre dell’Ufficio Europa.
Prenderanno parte anche Francisco Sierra, dell’Università
di Siviglia, Susana Partida, dell’Università Politecnica
di Madrid, Bernard Decleve, dell’Università di Louvain,
Carlo Cuccomarino, esperto di metodologie partecipative e consulente
del Comune di Cosenza, Macarena Ybarra, coordinatrice di Citiz@move.
Il seminario sarà anche l’occasione per far conoscere
la città di Cosenza, la sua storia, la sua tradizione e la
sua cultura ai delegati delle città partner, attraverso l’itinerario
filosofico proposto dai Parchi Letterari.
Il Sindaco Eva Catizone ha rivolto una lettera ai partecipanti.
“E’ per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione –
si legge nella lettera – accogliere nella città di Cosenza
il seminario europeo del progetto Citiz@move, finanziato nell’ambito
del programma Urbact. Tanto il seminario quanto il programma rappresentano
per la nostra Amministrazione Comunale un veicolo, particolarmente
importante, per favorire la partecipazione dei cittadini alle politiche
pubbliche attraverso l’applicazione e l’ausilio delle
nuove tecnologie”.
Corso di lavorazione
della ceramica nei Centri Anziani
27/10 Inizierà lunedì 31 ottobre, nei locali del Centro
Anziani comunale di Via Milelli, il corso per la lavorazione della
ceramica. Il corso si svolgerà ogni lunedì e giovedì
dalle ore 16,00 alle ore 17,00. Per le iscrizioni, tuttora aperte,
ci si può rivolgere al Centro Anziani di Via Milelli, tel.
nr 0984.21198 .
Preoccupazione
di Greco e Mari per la “baraccopoli” di Piazza Amendola.
Nardi daccordo con l'idea.
26/10 Il Presidnete del Consiglio Comunale Saverio Greco e il consigliere
del PSE, Pietro Mari, si dicono preoccupati per l’iniziativa
proposta, in maniera davvero irrituale, di allestire delle baracche
in piazza Amendola. Non lo è invece il consigliere Nardi. Per
Saverio Greco la preoccupazione per i “fenomeni di abusivismo
economico” sono reali. Infatti Il Presidente del Consiglio comunale
Saverio Greco ha trasmesso alla Presidente della Commissione consiliare
Risorse strategiche Carmensita Furlano copia dell’interrogazione
firmata dai consiglieri Ciacco, Covelli e Zuccarelli in merito all’allestimento
di un mercatino natalizio sull’isola pedonale. Il Presidente
Greco si dice preoccupato “per i gravi segnali che si manifestano
in città di un aumento dei fenomeni di abusivismo economico”
e chiede che la commissione sia investita degli argomenti in questione.
Questa la copia della missiva:
“Gentile Presidente,
Ti trasmetto copia di una interrogazione consiliare avente ad oggetto
materia attinente le competenze funzionali della Commissione che presiedi.
Tale trasmissione, irrituale e comunque non dovuta, vuole significare
la grave preoccupazione che personalmente avverto non tanto per le
circostanze nella stessa riferite, quanto per i gravi segnali che
si manifestano in città di un aumento dei fenomeni di abusivismo
economico che si risolvono, in alcuni, gravi, casi, con uno stato
di soggezione dei cittadini a pratiche illegali e fortemente lesive
delle più ordinarie regole della civile convivenza. Il fenomeno
dell’abusivismo economico è ancora più grave quando
si manifesta con l’utilizzo smodato e contra legem di strumenti
predisposti dalla municipalità proprio per garantire ai cittadini
maggiori livelli di servizio e un più corretto stato di igiene,
sicurezza e prossimità.
Ti sarei grato, se volessi investire la commissione degli argomenti
di che trattasi, potendosi forse programmare utili sopralluoghi.”.
Per il Consigliere Mari, invece la situazione è paragonabile
all’installazione di una baraccopoli. Dice Mari in una dichiarazione:
"Tra le decisioni più apprezzate prese dal sindaco Mancini
e dalla sua Giunta vi fu quella per l'abbattimento delle baracche
e la bonifica di lungo Crati e di Corso Telesio.
Dopo decenni le pendici del centro storico furono ripulite dall'indecorosa
e insalubre presenza di manufatti abusivi e pericolanti che deturpavano
uno dei più suggestivi scorci di Cosenza.
Il ricordo ormai sbiadito di quella città, emblema di una amministrazione
incapace di combattere l'illegalità e compiacente con il compromesso,
rischia di tornare drammaticamente attuale.
Infatti sembrerebbe che l'attuale assessore ai lavori pubblici stia
lavorando ad un progetto che prevede la realizzazione di nuove baracche
da costruire a Piazza Amendola per ospitare attività commerciali
di second'ordine.
Se così fosse la piazza, impreziosita con il recupero del cinema
Italia fortemente voluto dall'Amministrazione Mancini e ripulita con
la bonifica dei depositi di immondizia perenni, tornerebbe nel degrado
più terribile.
Il nostro augurio è che venga scongiurata la realizzazione
di una nuova baraccopoli. In caso contrario i cosentini avrebbero
l'ennesima dimostrazione della pervicacia con la quale alcuni amministratori
lavorano per cancellare i frutti di dieci anni di buona amministrazione
con il solo obiettivo di far ricadere la città nel degrado
vissuto durante gli anni ottanta".
Di tutt'altro avviso il consigliere dell'UDC in Consiglio comunale,
Giuseppe Nardi. ''Cosenza come Strasburgo? Perche' no''. Afferma il
capogruppo dell' Udc al Comune, secondo cui ''e' entusiasmante l'
idea di utilizzare il cuore della citta', lo spazio adibito all' isola
pedonale, per il mercatino natalizio''. ''Il Natale - prosegue Nardi
- e' una festa che consente, generalmente, alle citta' di cambiare
volto, di far sognare adulti e bambini con addobbi ed iniziative pubbliche.
Un' idea del genere, evidentemente non confligente con i commercianti
del luogo, avrebbe la finalita' di rendere molto caratteristico il
centro ed appetibile la citta' dal punto di vista turistico''. A giudizio
del capogruppo dell' Udc al Comune si deve ''considerare l' idea in
se', scevra da condizionamenti politici, come meritevole di attenzione.
Quando c' e' qualcosa di buono da valorizzare bisogna avere il coraggio
di farlo con grande responsabilita'. Bisogna elevare il tono della
politica cittadina - conclude Nardi - attraverso la elaborazione delle
idee e' questo cio' che si richiede ad una classe dirigente''
Presunto usuraio
arrestato a Cosenza. Praticava interessi del 30% mensili.
26/10 Sugli sviluppi di una indagine sull’usura conclusa dopo
una complessa attività investigativa sviluppata grazie a fonti
confidenziali che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di
Silverio Bruni di 41 anni di Cosenza, i militari della Guardia di
Finanza di Cosenza hanno arrestato quest’oggi un uomo, Giuseppe
De Rose, di 51 anni, per il reato di usura. A De Rose, che ha precedenti
penali, vittima, inoltre, di un attentato in gennaio, e' stata notificata
una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di
Cosenza. L'uomo, secondo quanto si e' appreso durante la conferenza
stampa tenuta questa mattina dal vicecomandante della Finanza, il
tenente Colonnello Teodosio Marmo, avrebbe prestato denaro facendosi
pagare interessi del 30 per cento mensili. Le principali vittime sarebbero
privati e piccoli commercianti. Le indagini, ha detto il ten. Col.
Marmo, hanno bloccato un importante azione usuraia in atto in città
e provincia. Durante l’operazione sono stati sequestrati assegni
e agendine contenenti i nomi delle vittime. Le indagini dei finanzieri,
coordinate dal sostituto procuratore di Cosenza, Ernesto Anastasio,
e non escludono ulteriori importanti sviluppi.
Fondazione Lanzino:
“Morto Mazzotta, mancherà il suo impegno”
26/10 ''L' immatura scomparsa di Giuseppe Mazzotta, priva la comunita'
calabrese e nazionale di un avvocato, intellettuale, uomo impegnato
nelle istituzioni e nel sociale, di straordinaria valenza umana e
professionale''. E' quanto afferma Franco Lanzino presidente della
Fondazione onlus Roberta Lanzino a commento della morte dell' avvocato
cosentino. ''Per tutti noi della Fondazione Lanzino - e' scritto nel
testo - viene a mancare soprattutto un amico che non ha fatto mai
mancare nel corso della nostra attivita' il suo grande contributo
di partecipazione, stimolo, sostegno a tutte le attivita' intraprese
per la diffusione della cultura della legalita', della democrazia,
del ripudio della violenza. In queste giornate di dolore, vogliamo
ricordarlo e soprattutto ringraziarlo, con commozione e affetto, per
il sostegno legale fornito, su richiesta della Fondazione, alle donne
e ai minori vittime di violenza; per la vicinanza alla famiglia Lanzino
nell' azione di ricerca della verita' sulla vicenda di Roberta; per
le idee, i progetti, le proposte che non ha mai fatto mancare alla
Fondazione quando ne e' stato autorevole dirigente. Giuseppe Mazzotta
- conclude Franco Lanzino - una breve vita, spesa in difesa dei piu'
deboli''.
Sabato iniziativa
di Rifondazione su Politica ed etica
26/10 Si discutera' di ''Politica ed etica in Calabria'' sabato 29
ottobre, a Cosenza, nel corso di un incontro su promosso dal circolo
''Fausto Gullo'' Partito della Rifondazione comunista nell' ambito
degli Incontri di Liberazione dedicati alla memoria dell' avvocato
e dirigente comunista Giuseppe Mazzotta morto ieri. All' iniziativa,
che assume particolare importanza alla luce delle ultime vicende relative
alle dimissioni dell' assessore regionale al Lavoro Egidio Masella,
interverranno il commissario regionale del partito, Emilio Viafora
della Cgil nazionale e mons. Vincenzo Filice.
A Cosenza si
paga l’ICI più cara della Calabria
26/10 Una famiglia italiana paga mediamente 189,77 euro ai Comuni
nel 2005 per l'Ici sulla prima casa. Reggio Calabria e' la citta'
dove e' piu' bassa l'imposta sugli immobili e cioe' solo 39,80 euro,
quasi un quinto della media nazionale. E' quanto emerge da un'indagine
della Uil che ha analizzato il costo dell'imposta comunale sugli immobili
nelle 104 citta' capoluogo di provincia. Il basso costo dell'Ici nella
nostra citta' e' ''il risultato - riferisce una nota del comune -
del lavoro portato avanti dall'amministrazione comunale, per tenere
fede all'impegno a suo tempo assunto dal sindaco Giuseppe Scopelliti
ed inserito nel programma elettorale predisposto dal primo cittadino
per il suo mandato 2002-2007 e che appunto non prevedeva alcun aumento
nelle imposte ai cittadini''. L'esecutivo di palazzo San Giorgio,
spiega il comunicato, ''non ha inteso, infatti, aumentare i tributi
locali e ha puntato la sua attenzione verso la lotta all'evasione
raggiungendo negli ultimi tre anni rilevanti risultati: sono stati
recuperati oltre 3,5 milioni di euro''. Il comune annuncia che ''l'impegno
verra' mantenuto anche per il prossimo anno''. Il Comune di Reggio
Calabria, infatti, ''pur in presenza di massicci tagli ai comuni,
ha predisposto un piano per razionalizzare i costi per non far ricadere
sugli utenti il peso di questa mancanza di fondi''. Non ci sara' quindi,
spiegano dal comune, ''alcun onere aggiuntivo a carico dei cittadini.
L'Ici, cioe' l'imposta comunale sugli immobili, rappresenta la piu'
grande fonte delle entrate tributarie locali (46,7%). In molte citta'
gli oneri di questo tributo si sono appesantiti negli ultimi anni.
Nel 2005 nove citta' hanno aumentato l'aliquota per la prima casa,
mentre diciannove capoluoghi di provincia hanno aumentato l'aliquota
ordinaria. L'aliquota media applicata per l'abitazione principale
e' del 5,07 per mille, mentre e' del 6,6 per mille l'aliquota ordinaria.
Il Comune di Reggio Calabria, in entrambi ''i casi, applica un'aliquota
piu' bassa'': nel 2005 e' del 5,60 l'aliquota ordinaria e del 4,50
quella della prima casa. Un dato significativo se si mette in relazione
a quello delle altre citta' capoluogo calabresi che hanno tutte un'aliquota
ordinaria del 7 per mille. A Cosenza e Crotone l'aliquota per la prima
casa e' del 6,00 mentre a Catanzaro e Vibo Valentia e' del 5,50 per
mille. Nel resto del paese Grosseto e Carrara sono le citta', tra
le medio-piccole, che applicano l'aliquota maggiore per l'abitazione
principale e cioe' 7 per mille, mentre Rimini e' la citta' dove, invece,
si paga di piu' e cioe' 640 euro annui. Per quanto riguarda i grandi
centri, Bologna risulta quella piu' cara con un prelievo di 592,10
euro annui, seguono Milano, Roma, Firenze e Torino. In merito alle
altre citta' calabresi, Cosenza risulta la piu' cara con 311,55 euro
annui, seguita da Catanzaro (115,55 euro), Vibo Valentia (75,70) e
Crotone (45,80). A Reggio, dunque, rispetto a Cosenza, i cittadini
pagano poco piu' di un decimo di Ici l'anno.
Proseguono i
lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche
26/10 Proseguono i lavori per l’abbattimento di barriere architettoniche
in città, per rendere più accessibili e sicuri alcuni
percorsi per coloro che hanno difficoltà di movimento. Dopo
l’eliminazione di oltre 100 barriere lungo l’asse che
collega Piazza Valdesi a Piazza Europa, e lungo alcune trasversali,
come via Trieste, sono ora in corso lavori su via Negroni, nei pressi
delle scuole elementari e medie. Altri interventi si stanno realizzando
lungo alcune scalinate, come quella nei pressi di S. Teresa, che saranno
attrezzate con corrimani. E’ da segnalare, inoltre, che i giovani
volontari del servizio civile, impegnati nel progetto del Comune di
Cosenza “Itinerari verdi”, stanno lavorando alla realizzazione
di una guida, “Cosenza per tutti “, con la segnalazione
di percorsi, monumenti, ristoranti, teatri e altre informazioni utili
per la mobilità delle persone con disabilità. “E’
auspicabile – ha dichiarato l’assessore ai diritti del
cittadino Vincenzo Gallo - che tutti i cittadini svolgano un ruolo
attivo per rendere la città più accessibile e sicura
e che altri soggetti pubblici e privati si impegnino a raggiungere
questo obiettivo intervenendo negli immobili di loro proprietà”.
Due borse di
studio della Carime alla memoria di Calipari
26/10 Il bando di concorso per l'assegnazione di due borse di studio
di 25 mila euro ciascuna, intitolate a Nicola Calipari, saranno presentate
il 4 novembre a Cosenza nel corso di un incontro al quale partecipera'
il presidente di Banca Carime, Andrea Pisani Massamormile. L'incontro
si svolgera' presso la sala convegni del centro direzione di Banca
Carime. Le borse di studio sono finalizzate a favorire l' approfondimento
ed il perfezionamento di studi post-universitari su temi di diritto
internazionale penale. ''Con l' iniziativa - e' scritto in una nota
- si vuole onorare la memoria dell' 'eroe' calabrese concorrendo cosi'
alla diffusione di un modello esemplare di coscienza, passione e generosita'
civile''. Alla conferenza stampa saranno presenti la signora Rosa
Calipari insieme agli altri membri della Commissione giudicatrice
del concorso.
Presentato in
Comune il Master Professional Counseling
26/10 È stato presentato questa mattina alla stampa il Master
in Professional Counseling organizzato da Ecos in collaborazione con
il Comune di Cosenza e il Centro di Informazione Sessuale. La finalità
del master è stata illustrata da Don Danilo D’Alessandro,
docente di Antropologia Filosofica e incaricato dell’Ufficio
di Pastorale Giovanile della Scuola e dell’Università
della Diocesi di Mileto, nonché dell’Ufficio di Pastorale
dell’Educazione e Socialità della Diocesi di Cassano
Jonio. “Quella del Counselor è una nuova professionalità
che sta emergendo nel campo del lavoro – ha spiegato Don Danilo
– che in ambito francese ed anglosassone è già
riconosciuto mentre in Italia deve ancora essere annoverata tra le
cosiddette professioni non-ordinistiche. Il Counselor – ha detto
per esemplificare - non cura le malattie, ma si prende cura delle
persone che hanno malattie”. “Aiutiamo le persone a superare
le proprie paure – ha aggiunto Vincenzo Nucifora, uno dei tre
Professional Gestalt Counselor calabresi – e, soprattutto, cerchiamo
di cambiare la nostra ottica in merito ai problemi: dal ‘mi
curo’ al ‘mi prendo cura di me’.” “Ho
molta fiducia in questo approccio. – ha detto il Vescovo di
Cassano Jonio Mons. Domenico Graziani – Nel programma pastorale
della nostra dioc\esi abbiamo inserito al primo posto i problemi di
relazione, seguendo un metodo che tenga conto di tutte le dimensioni
della persona, nessuna esclusa”. La psicologa Paola Giacco ha
illustrato i tempo di realizzazione del master. “Si parte nel
mese di gennaio con lezioni previste nei pomeriggi di sabato e nella
intera giornata di domenica. Una sezione importante sarà riservata
alla parte esperienziale”.
Grande soddisfazione per la realizzazione della iniziativa è
stata espressa dal Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano. “Il
master sarà ospitato nei locali comunali del Centro di Informazione
Sessuale in Via Cirene e garantirà la formazione gratuita degli
operatori del Centro. Si tratta di una iniziativa che condividiamo
alla radice – ha aggiunto il Vice Sindaco – perché
siamo convinti che oggi più che mai ci sia bisogno di nuove
figure professionali capaci di dare risposte nuove alle nuove istanze
che ci pone la società attuale”.
Il Master, riservato prioritariamente a laureati ma aperto anche a
diplomati, avrà una durata di tre anni. Al totale di 540 ore,
inoltre, va aggiunto annualmente un percorso personale della durata
di 30 ore. Si tratta di un percorso finalizzato al potenziamento dell’efficacia
degli interventi al servizio della persona e destinato a psicologi,
terapeuti, operatori sociali, educatori, operatori del volontariato,
sacerdoti, naturopati, infermieri, terapisti della riabilitazione,
docenti e a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie competenze
professionali e che hanno contatto diretto con le difficoltà
e le problematiche del vissuto umano.
Il costo annuale è di 1.800 euro. Al termine del master verrà
rilasciato il diploma di Professional Gestalt Counselor A.T.E. Per
ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Marisa Rigetti
presso il Centro di Informazione Sessuale del Comune di Cosenza in
Via Cirene 2, ai numeri 0984-813268 oppure al 333- 5758571
Rottura all’adduttrice
di via degli Stadi. Senz’acqua da via Popilia a Bosco de Nicola
26/10 Giovedì 27 alle 8 inizieranno i lavori per riparare,
in zona piscina di Campagnano, una rottura verificatasi stamane sull’
adduttrice idrica che congiunge via degli Stadi al serbatoio di Colle
Mussano. Sarà, quindi, sospesa l’erogazione idrica fino
al termine dei lavori, che si prevede nella stessa giornata. La nuova
interruzione nel servizio segue quella degli ultimi giorni causata
dalla rottura, ora riparata, sul Viale Giacomo Mancini. A risentire
maggiormente del disagio saranno le zone di via Popilia, Bosco de
Nicola, viale Cosmai, via Sicilia, via Milicella, via Reggio Calabria.
E’ morto
l’avvocato Peppino Mazzotta. I cosentini lo piangono
25/10
E' morto a Cosenza, minato da un male incurabile, l'avvocato Giuseppe
Mazzotta, uno dei piu' noti penalisti della Calabria. Giuseppe Mazzotta,
figlio di Orlando Mazzotta a sua volta penalista tra i piu' noti in
regione, era stato anche impegnato in politica nelle fila di Rifondazione
Comunista. Dopo la sua scomparsa sono state immediatamente sospese
tutte le udienze al Tribunale di Cosenza. Il penalista cosentino e'
morto nella sua abitazione. In tarda mattinata infatti è stato
deciso di allestire la camera ardente in Tribunale. I cosentini potranno
quindi rendere omaggio a Giuseppe Mazzotta dalle 16.30 in poi alla
camera ardente che sara' allestita al Palazzo di Giustizia. E' grande
l' emozione in tutta la citta' per la morte del penalista vicino a
tutti i ceti sociali per la sua lunga attività politica e sociale.
Sportivo e grande tifoso del Cosenza, del quale ne fu Presidente,
impegnò molto del suo tempo per risolvere le ultime questioni
inerenti la perdita del titolo sportivo. Negli ultimi anni ha continuatoa
combattere, come suo solito, anche contro il male incurabile. Questa
mattina la tragica notizia. Decine e decine i messaggi di cordoglio
che sono gia' pervenuti alla famiglia, alla madre, alle sorelle, alla
moglie, ai figli. Il Presidente della provincia Mario Oliverio ha
subito dichiarato: “E’ grande il vuoto che lascia Giuseppe
Mazzotta. Un vuoto nella città che lo piange quale uomo colto,
figura di riferimento che ha saputo animare stagioni di felice dibattito
e positivi fermenti. Un vuoto nel mondo forense che con la sua morte
perde un professionista di altissimo valore. A noi tutti resteranno
la sua passione, la profonda coerenza d’azione, la dirittura
morale. Non dimenticheremo il suo coraggio, la dignità nella
malattia, le qualità umane, la straordinaria capacità
comunicativa che volentieri coinvolgeva i giovani. Esprimendo tutto
il nostro dolore, a nome dell’Amministrazione Provinciale di
Cosenza, ci uniamo alla sua famiglia ed ai suoi colleghi”. Ed
anche il Sindaco di Cosenza Eva Catizone ha espresso il suo cordoglio
in una nota affermando: “Siamo profondamente addolorati per
la scomparsa di Giuseppe Mazzotta, uno dei più apprezzati professionisti
della città, valente avvocato e autentico principe del foro
cosentino. Con lui scompare uno dei penalisti più stimati della
città che ha saputo raccogliere, nel corso della sua intensa
attività forense, gli insegnamenti di una robusta tradizione
di famiglia, incarnata dalla figura di un altro apprezzato penalista
cosentino, il padre , avvocato Orlando Mazzotta. Giuseppe Mazzotta
– ha sottolineato la Catizone – ha combattuto fino all’ultimo,
con grande dignità e coraggio, contro una malattia che lo ha
colpito ancor giovane. Di lui non possiamo fare a meno di ricordare
la battaglia combattuta accanto ai giovani cosentini, esponenti del
movimento No-global, che nel novembre 2002 furono ingiustamente privati
della libertà personale. Ma di Giuseppe Mazzotta va ricordato
anche l’impegno politico, profuso anche quando venne candidato
a Sindaco dal suo partito, in occasione delle elezioni amministrative
del 1993, e quello per la squadra di calcio del Cosenza. Nella veste
di Presidente del Cosenza calcio – ricorda Eva Catizone - si
battè con tutte le sue energie per la permanenza della squadra
rossoblù nel campionato di serie B e, dopo la retrocessione,
per il recupero del titolo sportivo che avrebbe potuto garantire la
permanenza in un campionato professionistico, speranza, purtroppo,
naufragata. Trovò grande soddisfazione ed anche lenimento alla
sua malattia nel riorganizzare con passione il settore giovanile del
Cosenza calcio che seguiva anche in trasferta. Con i giovani calciatori
rossoblù fu artefice della disputa del prestigioso torneo di
Viareggio. Alla sua famiglia, ai suoi giovani figli, e ad Elena Ricucci
che ne ha condiviso con dedizione le ultime sofferenze, giungano in
questo triste momento le più sentite condoglianze”. Di
lui - afferma il direttore di NuovaCosenza.com, Pippo Gatto, ricordiamo
il suo ottimismo e la capacità di uscire fuori da tutte le
controversie con una professionalità e bravura senza eguali.
Forte nello spirito e nel carattere riusciva ad essere d'aiuto a chiunque
lo avvicinava per lavoro o per semplici consigli. Con lui scompare
la figura di una grande persona intelligente e capace, che non è
riusicto a sconfiggere soltanto il male che negli ultimi tempi lo
aveva minato nel fisico. Ma lui ha continuato il suo lavoro come se
nulla fosse. Un esmpio chiarissimo di uomo forte, capace e intelligente
sempre vicino a chi aveva bisogno. Alla famiglia ed ai suoi cari va
il nostro ricordo affettuoso. Ciao Giuseppe, ci mancherai davvero.
Cosenza, patria
dei migrantes
25/10 Sono quattro milioni gli italiani nel mondo e l'Italia e',
tra i Paesi dell'Unione europea, quello con il piu' alto numero di
emigrati. Mentre a livello mondiale e' il Paese sviluppato con la
piu' alta incidenza di cittadini emigrati rispetto alla popolazione
presente nel Paese (il 7 per cento). Sono i dati resi noti oggi dalla
Fondazione Migrantes promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana.
L'Europa, con poco piu' di 2 milioni di presenze (57 per cento) e'
attualmente il continente maggiormente interessato dall'emigrazione
di italiani; di questi il 42 per cento interessa l'Unione europea
(con i Paesi dell'allargamento la popolazione arriva al 42,2 per cento).
Segue l'America con poco piu' di 1 milione e 300 mila presenze (37
per cento) di cui il 25 per centoriguarda l'America centro meridionale.
Gli altri 3 continenti sono, nell'ordine, Oceania (3,7 per cento),
Africa (1,3 per cento) e Asia (0,6 per cento). Dei 4 milioni di italiani
all'estero censiti dalle Anagrafi consolari, la Germania con 708.019
soggiornanti si conferma il paese che ospita il numero piu' consistente
di italiani (17,6 per cento), seguita dall'Argentina (618.443, 15,4
per cento), dalla Svizzera (520.550, 12,9 per cento), dalla Francia
(358.603, 8,9 per cento) e dal Brasile (292.519, 7,3 per cento). Seguono
Belgio (282 mila), Stati Uniti (189 mila), Gran Bretagna (173 mila),
Canada (141 mila), Australia (132 mila) e Venezuela (122 mila). I
dati sono contenuti nel volume "Il mondo delle migrazioni"
che vuole essere una sorta di "Dossier emigrazione" sulla
presenza degli italiani all'estero, dal quale risulta che i nuclei
familiari italiani all'estero sono quasi 2 milioni e che il 53,4 per
cento degli immigrati e' di sesso maschile. La prima regione con il
maggior numero di emigrati e' la Sicilia con 602.520 unita' pari al
16,8 per cento del totale. Di questi il 70,2 per cento va in Europa,
soprattutto nell'Unione europea. A seguire troviamo Campania (387.512,
pari all'11 per cento ), Puglia (317.731), Calabria (309.664).La prima
provincia italiana per numero di emigrati all'estero e' Roma con quasi
172 mila emigrati seguita da Agrigento (115 mila), Cosenza (110 mila),
Bari (110 mila), Palermo (100 mila). "Il caso della Provincia
di Roma - che e' allo stesso tempo l'area di maggior insediamento
degli immigrati e quella che ha un maggior numero di emigrati italiani
- fa notare Migrantes - costituisce di per se' un invito a prestare
uguale attenzione ai due fenomeni affinche' quanto gli italiani hanno
vissuto nel passato in terra straniera sia di aiuto per affrontare
in maniera adeguata il fenomeno dell'immigrazione in Patria".
Il 39 per cento degli attuali emigrati italiani ha un'eta' compresa
tra i 51 e gli oltre 75 anni. Si pongono i problemi delle due fasce
estreme di eta': i minori (680mila circa) e gli ultrasessantacinquenni
(850mila circa). Oltre a quelli noti che riguardano gli anziani (pensioni,
assistenza, ecc.), il volume invita a "riconoscere che le esigenze
dei minori all'estero non vengono affrontate con l'attenzione dovuta,
dando quasi per acquisito che siano tutti adulti. Per i minori e'
fondamentale l'obiettivo di mantenere viva la lingua e la cultura
italiana, come anche quello di affermarsi negli studi e nella professione".
Fiamma: “Cosenza
una città allo sbando senza maggioranza”
25/10 “Cosenza è diventata città invivibile !..
e gli amministratori di Palazzo dei Bruzi sembrano proprio infischiarsene
o non hanno le capacità per risolvere il seppur minimo problema
per alleviare le sofferenze quotidiane dei cittadini”. Ad affermarlo
una nota del segretario della sezione cittadina della Fiamma Tricolore
di Cosenza. “Il traffico – prosegue la nota-in alcuni
momenti della giornata è davvero caotico ,ci sono perdite d'acqua
in molti punti (in via Panebianco ,angolo via Sesti, c'è una
perdita da moltissimi giorni), le buche sono in continuo aumento e
quelle più visibili come quelle in via suor Elena Aiello (città
dei Ragazzi ) sono state ricoperte con pietrisco che dopo la pioggia
dei giorni scorsi è uscito dalle buche ed ha invaso tutta la
sede stradale aumentando il disagio agli automobilisti . E come unico
rimedio per i tanti problemi si ricorre alle transenne che vengono
posizionate sul luogo ma sistematicamente "dimenticate "
per giorni e giorni creando situazioni di pericolo . Ma possibile
che in questi giorni in si stanno bitumando diverse vie (giorni ed
orari davvero sballati e senza ausilio di vigili urbani ) a nessuno
venga in mente di farsi prestare un poco di materiale per riempirle
in modo "civile" ? Cosenza è una città allo
sbando perchè ha una maggioranza inesistente senza una guida
forte e saggia” .
E’ deceduto
il bimbo di Amantea in coma all’Annunziata
25/10 Non ce la fatta il piccolo bimbo di Amantea ricoverato in ospedale
in coma da tre settimane. La famiglia ha sperato che il bimbo svegliasse
da quel brutto sonno. Ma non ce l’ha fatta. La famiglia aveva
anche chiesto chiarezza dopo che il bimbo entrò in coma successivamente
all’allargamento dell’ingessatura della frattura al braccio
che gli stringeva l’arto. Il bimbo aveva Tre gravi malformazioni
cardiache, in attesa di un intervento da effettuare in America. Gli
rendevano, purtroppo, precarie le sue condizioni. Quatta mattina l’amaro
epilogo.
Insediato, assieme
al presidente Imbrogno, il nuovo Consiglio dell’Ordine degli
Ingegneri
25/10 S'è insediato, nella sede di via Massaua, il nuovo Consiglio
dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza. Il direttivo,
secondo la nuova normativa, rimarrà in carica per il quadriennio
2005-2009. In qualità di Presidente è stato confermato
Menotti Imbrogno, Segretario Francesco Dodaro e Tesoriere Egidio Pastore.
I Consiglieri riconfermati sono Nicola De Nardi, Carlo De Vuono, Maurizio
Aristodemo, Donatella Cristiano, Angela Papaianni, Aldo Aiello, Raffale
Agrippino e Vincenzo Divoto. Fanno, invece, il loro debutto nel Consiglio
dell'Ordine Giuseppe Amendola, Clelio Gelsomino, Alessandro Astorino
e Gianluca Perna, quest'ultimo in rappresentanza della sezione B (Ingegneri
Junior). Il Direttivo - è stato dichiarato nel corso dell'insediamento
- che intende continuare il lavoro svolto nel precedente biennio e
che è stato apprezzato dagli iscritti che hanno rinnovato,
in maniera quasi plebiscitaria, il loro consenso nei confronti del
Consiglio uscente e del Presidente. Uno stimolo a migliorare ulteriormente,
affrontando con rinnovato vigore i tanti problemi della categoria.
Nella agenda del nuovo Consiglio figurano l'ampliamento dell'offerta
formativa continua, il rafforzamento dei rapporti di collaborazione
con l'Università della Calabria, con le Istituzioni, con il
Sindacato e con il mondo imprenditoriale. Riservando grande attenzione
alle problematiche energetiche e urbanistiche si intende "fare
sistema" per riuscire ad offrire un valido contributo alla collettività.
Un arresto per
droga
25/10 Un giovane di 21 anni, Antonio Berardi, già noto alle
forze dell'ordine, e' stato arrestato dai Carabinieri della compagnia
di Cosenza, per droga. Il giovane, fermato alla guida della sua automobile,
e' stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish e 6 grammi di
marijuana, gia' confezionati in dosi. Lo droga e' stata sequestrata,
mentre Berardi, dopo le formalita' di rito, e' stato rinchiuso nella
casa circondariale di via Popilia a disposizione della competente
autorita' giudiziaria.
Il vicesindaco
Corigliano incontra le scuole cittadine
25/10 Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano ha incontrato questa
mattina docenti e capi d’istituto delle scuole cittadine nell’ambito
della programmazione delle attività dell’Assessorato
alla Scuola. E’ quanto viene scritto in una nota di Plazzo dei
Bruzi. Quattro i progetti attualmente in itinere: La campagna di sensibilizzazione
sulla donazione delle cornee e sui trapianti di organi e tessuti;
presentazione della rivista “Fuoriquadro”, edita da Le
Nuvole, in distribuzione negli istituti scolastici cittadini; preparazione
della VII edizione del progetto “La scuola a cinema”;
le attività di prevenzione delle tossicodipendenze. Il Vice
Sindaco, per quanto riguarda la sensibilizzazione alla donazione e
al trapianto di organi, ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione
Comunale e i pregiudizi e la disinformazione contro i quali bisogna
lottare per aumentare il grado di partecipazione dei cosentini. “Negli
ultimi anni l’Italia ha fatto passi da gigante nell’ambito
della donazione di organi – ha detto la dott.ssa Roberti, coordinatrice
dell’attività di donazione e trapianto dell’Azienda
Ospedaliera – ma non si può dire lo stesso per la Calabria.
Purtroppo siamo al primo posto per quanto riguarda le opposizioni
al prelievo di organi da parte dei familiari. Tutto ciò costringe
i pazienti calabresi, nonostante la presenza di tre centri trapianti,
a cercare lontano le risposte ai propri bisogni”. Le scuole
interessate a partecipare al progetto “Donare speranza di vita”
possono inviare un fax al nr. 0984.681520, oppure telefonare alla
Banca Occhi Calabria, presso l’Azienda Ospedaliera, nr. 0984.681832.
L’editore Luigi Cipparrone, della casa editrice Le Nuvole, ha
poi presentato la rivista “Fuoriquadro” che, in collaborazione
con l’Amministrazione Comunale, viene distribuita gratuitamente
a tutti gli istituti scolastici cittadini. “Il nostro obiettivo
– ha detto Cipparrone – è quello di coagulare il
mondo della ricerca universitaria con quello della scuola e con il
polo museale e le biblioteche regionali troppo spesso distanti tra
loro”. “Si tratta di una iniziativa innovativa –
ha sottolineato da parte sua il Vice Sindaco – che porta ad
una fruizione attiva dei beni culturali da parte delle scuole con
la possibilità di costruire percorsi culturali ad hoc”.
Si è poi passati ad illustrare il progetto “Scuola a
cinema” giunto ormai alla sua settima edizione. Pino Citrigno,
presidente regionale Agis scuola e Giuliana Lanzillotta, responsabile
del progetto, hanno anticipato i contenuti della rassegna. I film
in programma sono quattro e saranno legati ai rispettivi romanzi nell’ambito
del filone “dalla lettura all’immagine” che ha sempre
caratterizzato il progetto.
I film prescelti sono: “La fabbrica di cioccolato”, “Romanzo
criminale”, “Oliver Twist” e “La bestia nel
cuore”.
Come ogni anno il progetto sarà inaugurato con la giornata
conclusiva della edizione precedente. Per l’occasione, intorno
alla metà di novembre, sarà presente il regista Roberto
Faenza autore di “I giorni dell’abbandono” e di
“Alla luce del sole”.
“Per le attività di prevenzione delle tossicodipendenze
– ha detto in conclusione il Vice Sindaco Corigliano –
siamo in contatto con il Soroptimist per avviare una collaborazione
sui temi dell’alcolismo, mentre sono in attesa di incontrare
Il Delfino e l’Associazione Regina Pacis per ciò che
riguarda le sostanze stupefacenti. La mia intenzione è quella
di fornire una informazione di tipo scientifico accompagnata da testimonianze
dirette che hanno un forte impatto sui giovani portandoli a riflettere
più delle nozioni”.
Morrone: “Attivare
la raccolta differenziata anche nelle festività dei defunti”
25/10 In una lettera inviata alla Vallecrati il segretario cittadino
della Fiamma, nonché operatore del settore dei fiori, Marcello
Morrone, chiede l’attivazione, durante le festività dei
defunti, del servizio di raccolta differenziata dei materiale organico.
Spiega nella missiva Morrone: “Siamo ormai prossimi al 2 novembre
, giorno in cui ricorre la festività dei defunti . Probabilmente
da sabato inizierà il mesto pellegrinaggio dei cosentini verso
il cimitero di Colle Mussano ! Saranno in tanti coloro che vorranno
andare a posare un fiore sulla tomba dei propri cari defunti . Da
più anni è attivo nella nostra città la raccolta
differenziata del materiale organico a cui aderiscono quasi tutti
i fiorai . A tal proposito ed in qualità di Segretario cittadino
della Fiamma Tricolore , nonché titolare di un negozio per
la vendita di fiori e piante , invito i dirigenti della Valle Crati
spa a volere prendere in considerazione l'ipotesi di mantenere attivo
il servizio della raccolta differenziata del materiale organico anche
nei giorni festivi di domenica 30 ottobre e di martedi 1 novembre
, giorno di Ognissanti . L'anno scorso il nostro appello fu recepito
e grazie al lavoro (come sempre ineccepibile ) degli operatori della
Valle Crati addetti a tale servizio , abbiamo potuto effettuare la
raccolta differenziata senza così intasare e riempire gli altri
cassonetti .Auspichiamo che il nostro appello venga preso in considerazione
anche quest'anno” .
Il prefetto D’Amico
si accomiata dall’Amministrazione comunale
25/10 “Quattro anni vissuti intensamente in una delle città
più belle della Calabria”, quelli che il prefetto Diego
D’Amico ha trascorso a Cosenza. E’ stato lo stesso rappresentante
del Governo ad esprimersi in questi termini questa mattina a Palazzo
dei Bruzi dove, accompagnato dal Capo di Gabinetto Osvaldo Caccuri,
ha salutato il sindaco Eva Catizone ed il vicesindaco Maria Francesca
Corigliano prima di lasciare Cosenza per altro incarico. Il Prefetto
si è dichiarato sereno. “Ce l’ho messa tutta nello
svolgimento dei miei compiti –ha detto- e spero di aver fatto
bene.” Il sindaco Catizone ha ringraziato il dr. D’Amico
“per l’impegno profuso in tutte le vicende che hanno riguardato
Cosenza e per aver favorito rapporti istituzionali all’insegna
della condivisione e della cooperazione, pur nel rispetto dei reciproci
ruoli.”La Prefettura di Cosenza resterà sotto la guida
del Viceprefetto dr. Diego Vanella fino alla nomina del nuovo Prefetto.
Parere favorevole
dell’Amministrazione comunale all’onlus che propone i
Mercatini di Natale
25/10 “E’ pervenuta oggi ai nostri uffici un’interrogazione
a firma dei consiglieri comunali Damiano Covelli, Raffaele Zuccarelli
e Antonio Ciacco, nella quale si chiedono notizie in merito ad una
proposta formulata da un’Associazione onlus per l’istituzione
di un mercatino di Natale nell’area pedonale di Corso Mazzini”.
E’ quanto afferma in una nota l’Amministrazione comunale
di Cosenza. “Nel merito delle questioni sollevate dai consiglieri
- si precisa nella nota - allo stato non c’è alcun atto
deliberativo della Giunta, ma semplicemente una proposta attualmente
all’attenzione degli uffici competenti. Si tratta di un’idea
che viene proposta da un’Associazione onlus di Cosenza, la “Nuovi
eventi”, limitatamente al periodo natalizio, ed avendola ritenuta
meritevole di attenzione, l’Amministrazione ha considerato di
doverla valutare. Infatti, è compito di ogni buon amministratore
avere la capacità non solo di comprendere le proposte che vengono
dal basso, ma anche, qualora le ritenga valide, di premiarle e promuoverle,
specialmente quando si propongono di dar corso ad un reale sviluppo
locale. Lo sviluppo dal basso non deve essere solo una dichiarazione
di intenti e di buoni propositi. Ed è in questa direzione che
si sta muovendo l’Amministrazione comunale in relazione anche
alla necessità di creare le condizioni per un ulteriore aiuto
al settore del commercio, ma anche per utilizzare e valorizzare le
traverse dell’isola pedonale, che, altrimenti, non beneficerebbero
appieno delle potenzialità del Map. Le indicazioni a tal proposito
perseguite dall’Amministrazione sono quelle di inserire nel
contesto già definito del MAP elementi di provata qualità,
sia urbana che architettonica. Questa iniziativa, infatti, non dovrà
confliggere con il tessuto commerciale della zona, bensì dovrà
integrarlo, costituendo un ulteriore elemento attrattivo e di animazione
dell’isola stessa.
E’ prematuro parlare di costi ed oneri, in quanto è in
corso una valutazione congiunta degli uffici con l’associazione
onlus per valutare le attività alternative da proporre in cambio
di eventuali concessioni del suolo pubblico.
A tal fine l’Amministrazione comunale ha sempre concesso le
aree ai soggetti che ne hanno fatto richiesta valutando l’accoglibilità
della proposta senza ricorrere a forme di gara pubblica. Così
è stato per tutti i mercati istituiti dall’Amministrazione
comunale di Cosenza.
Tutti sanno quanto sta a cuore al Sindaco ed all’Amministrazione
comunale l’area del Map e dell’isola pedonale. Pertanto,
ogni proposta dovrà rispondere solo ed esclusivamente a criteri
migliorativi che rappresentino un reale valore aggiunto ed un accrescimento
della qualità e fruibilità attuali.
Cosentino accecato
dalla gelosia uccide la ragazza in cinta, conosciuta in chat, a Sora
24/10 Una lite violenta, poi una, due, quattro coltellate, sferrate
con un coltellino a serramanico. E' morta cosi' Adriana Tamburrini,
la ragazza di Sora, in provincia di Frosinone, uccisa dall'ex fidanzato.
Un delitto passionale che si e' risolto nel giro di poche ore con
la confessione del giovane e che torna a sconvolgere un paese che
in passato aveva gia' pianto un'altra ragazza, anche lei giovanissima,
Serena Mollicone, barbaramente uccisa nell'estate del 2001. Mentre
il delitto di Serena rimane ancora oggi irrisolto, sembra essere gia'
chiaro lo scenario di questo nuovo omicidio: Adriana e' morta perche'
aspettava un bambino che il suo assassino, il ragazzo che a lungo
l'aveva amata, temeva non fosse suo. Sono le undici di stamattina
quando il corpo di Adriana Tamburrini, 19 anni, viene ritrovato da
un passante in localita' Schito, una zona di campagna del frosinate,
una decina di chilometri da Sora, nel territorio di Broccostella.
Il corpo e' riverso a terra, con le spalle scoperte, nascosto tra
le piante. Poco dopo gli uomini della Polizia fermano in un autogrill
vicino Firenze un giovane di 26 anni, Giuseppe Salerno, con l'accusa
di omicidio. Si tratta dell'ex fidanzato di Adriana, 27 anni, originario
di Cosenza , ma che lavora a Sora. E' lo stesso Giuseppe a fornire
una prima versione dei fatti alle forze dell'ordine che lo hanno appena
fermato, guidate dal neoquestore di Frosinone, Francesco Capelli.
Giuseppe racconta di essersi incontrato ieri sera con Adriana in una
zona di campagna, un luogo appartato poco lontano da Sora. I due discutono,
la ragazza racconta di essere incinta, lui teme che il bambino non
sia suo, crede che ci sia un altro uomo, estrae il coltello e colpisce.
La ragazza viene colpita con quattro, forse sei coltellate, ma riesce
a uscire dall'auto e a fuggire. La sua corsa dura poco: cade a terra,
tra i campi immersi nel buio, e muore dissanguata. Giuseppe, intanto,
prende l'auto e si allontana dal luogo del delitto. Vuole fuggire,
andare il piu' lontano possibile, all'estero, e si dirige verso nord,
in direzione di Firenze. Ma presto il giovane viene preso dai sensi
di colpa e decide di chiamare un amico poliziotto che lavora proprio
a Sora. Giuseppe segnala la presenza di un cadavere poco lontano dal
paese, l'amico capisce che c'e' qualcosa che non va, lo trattiene
al telefono, riesce a farsi dire dove si trova esattamente e invia
una pattuglia in una stazione di servizio nei pressi di Firenze, dove
Giuseppe si e' fermato. Attende che la Polizia venga a prenderlo,
senza opporre resistenza. Il giovane viene subito portato in Procura
a Frosinone, dove si svolge l'interrogatorio davanti al sostituto
procuratore Carlo Morra. Secondo quanto riferiscono gli inquirenti,
ci sono elementi sufficienti per ritenere che sia proprio lui l'assassino
della ragazza. Ora si aspetta solo che gli uomini della scientifica
tornino sul luogo del delitto per cercare le prove e accertare quanto
raccontato dallo stesso Giuseppe. Il ragazzo ora si trova richiuso
nel carcere di Cassino, mentre si aspetta che i magistrati dispongano
l'autopsia sul corpo della ragazza. Una storia d'amore finita in tragedia,
quella tra Adriana e Giuseppe, che si erano conosciuti e innamorati
pochi mesi fa, in una chat line. E un delitto che ricorda quello di
Serena Mollicone, la studentessa di Rocca D'Arce, vicino a Sora, trovata
soffocata con un sacchetto di plastica, mani e piedi legati da nastro
adesivo e filo di ferro. Dopo due anni la Polizia arresta un amico
della ragazza, un carrozziere della zona, con l'accusa di omicidio,
ma dopo dodici mesi di detenzione l'uomo viene dichiarato innocente
dalla Corte d'assise di Cassino. Il caso rimane ancora oggi irrisolto.
Senz’acqua
via Popilia a e Bosco de Nicola per la rottura di una tubazione
24/10 L’Ufficio dei Lavori Pubblici di Palazzo dei Bruzi comunica
la rottura di una tubazione in ghisa, dal diametro 400, avvenuta in
Viale Giacomo Mancini, provocando una mancata erogazione dell’acqua
nelle zone di Via Popilia e Via Bosco de Nicola. L’ufficio fa
poi sapere che i lavori di riparazione della tubazione sono già
in corso e termineranno in tarda serata, assicurando di far fronte
al disagio nel più breve tempo possibile.
Visita del Console
Svizzero nel Comune e alla Provincia di Cosenza
24/10
Visita istituzionale del Console svizzero a Napoli, Claude Duvoisin,
nella città di Cosenza. Il Console ha fatto prima visita a
Palazzo dei Bruzi e poi nel palazzo della Provincia. In comue ha incontrato
il Sindaco Catizone affermando di essere in un vero e proprio tour
delle regioni meridionali. “Gli Svizzeri al Sud non sono pochi
– ha detto il dott. Duvoisin – ma spesso sono talmente
integrati nel territorio di adozione da non avere contatti l’uno
con l’altro”. Il Console, che è a Cosenza già
dal pomeriggio di ieri, si è complimentato con il Sindaco per
la bellezza dell’isola pedonale in Corso Mazzini. Il Sindaco
Catizone, accompagnata dal Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano,
si è detta lieta di avviare rapporti di collaborazione soprattutto
sul piano culturale. Nel corso dell’incontro è emersa
la possibilità di dar vita ad uno o più eventi di carattere
musicale, con concerti di musica classica, e artistico, con mostre
di vario genere. Al termine dell’incontro, come sempre accade
in occasioni simili, è stato chiesto al Console della Confederazione
Svizzera di apporre la propria firma sul libro degli ospiti illustri
della Città di Cosenza.
Dopo la vista in Comune il Console ha reso omaggio al Presidente
della Provincia Mario Oliverio. Il diplomatico ha espresso ad Oliverio
la volontà di intensificare la collaborazione
istituzionale, considerata anche la grande presenza di cosentini in
Svizzera. Una comunità, è stato detto, operosa che ha
molto contribuito allo sviluppo economico del Paese nel cuore dell’Europa.
E proprio l’emigrazione è stata al centro dei colloqui
che hanno ricordato il sacrificio, l’impegno ed una dura pagina
della storia sociale della Calabria, in particolare della provincia
di Cosenza.
Su 7 milioni di abitanti- ha ricordato il console Duvoisin- più
di mezzo milione hanno origini italiane e fra questi, come sottolineato
dall’onorevole Oliverio, un consistente numero proviene dall’area
di Cosenza, ormai integrato ed inserito appieno nella vita sociale
della Svizzera, soprattutto in seguito all’abolizione del lavoro
stagionale che aveva caratterizzato la prima ondata di partenze. In
considerazione di questo legame che unisce le due realtà, si
è quindi convenuto di tenere vivi i contatti e pensare ad iniziative
comuni. Al termine dell’incontro ufficiale, l’onorevole
Oliverio, per il tramite del dottor Duvoisin, ha inoltrato l’invito
riservato all’Ambasciatore svizzero in Italia per una visita
presso l’Amministrazione Provinciale.
Disposizioni
per la commemorazione dei defunti
L’Amministrazione comunale informa i cittadini che mercoledì
2 novembre, alle ore 10.00, presso la chiesa del Cimitero di Cosenza
l’Arcivescovo Metropolita Mons. Salvatore Nunnari celebrerà
una messa in suffragio dei caduti in guerra.
Dopo la cerimonia saranno distribuiti ai visitatori fiori da deporre
sulle tombe abbandonate. I cittadini che vorranno raggiungere il Cimitero
con la propria auto, nel periodo della commemorazione dei defunti,
potranno parcheggiare gratuitamente nello spazio dinanzi l’ingresso
monumentale, oppure lungo la vecchia SS 107.
Nei giorni 1 e 2 novembre l’Amaco ha predisposto corse continue
da e per Piazza Matteotti per coloro che volessero servizi dei mezzi
pubblici. All’interno del Cimitero, inoltre, funzionerà
il servizio per il trasporto dei soggetti con difficoltà di
deambulazione. Come negli anni precedenti, gli stando dei venditori
dei fiori saranno sistemati nei pressi dell’ingresso monumentale.
La sagra del
vino Doc di Donnici diventa storica
24/10 Si è conclusa l’annuale Sagra dell’Uva e
del Vino di Donnici, che in questa edizione si è presentata
con una nuova veste, più ordinata ed organizzata, più
ricca di manifestazioni culturali e che, per la prima volta, ha visto
presente l’artigianato di tradizione. Da questa edizione, la
25a, la Sagra assume il riconoscimento di Sagra Storica, e pertanto
l’Amministrazione Comunale ha inteso darle il risalto adeguato,
promuovendo l’organizzazione di un evento che, al di là
degli aspetti ludici e gioiosi che comunque essa contiene, si ponga
come appuntamento annuale di chiusura delle risorte attività
di promozione del Doc Donnici, vera ricchezza del territorio non adeguatamente
valorizzata negli anni passati. In questo percorso di promozione e
valorizzazione che, con un progetto ampio vede coinvolti vari soggetti,
Accademia del vino, Imprenditori, Consorzio, Comunità Montana,
Provincia, Regione, Enti finanziari, il Comune intende riorganizzare,
anche economicamente, la filiera dei prodotti enogastronomici di qualità
del territorio donnicese. Il lavoro di ricostruzione dell’identità
colturale è lungo ed impegnativo ma già da oggi i vari
soggetti interessati sono all’opera. L’Amministrazione
Comunale si augura che la prossima edizione della Sagra dell’uva
e del vino di Donnici possa rappresentare l’evento di verifica
positiva di questo processo di rilancio. L’Assessore Tartoni
ringrazia a nome dell’Amministrazione tutti coloro che hanno
contribuito con entusiasmo alla piena riuscita della Sagra, in modo
particolare il ringraziamento va ai soci dell’Accademia dell’Uva
e del Vino di Donnici.
Mercoledì
26 presentazione del Master in Professional Counseling a Palazzo dei
Bruzi
24/10 Sarà presentato mercoledì 26 ottobre 2005 alle
ore 12.00 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il Master
in Professional Counseling, proposto da Ecos ( Società di Educazione-
Counseling- Orientamento – Sviluppo) di Vibo Valentia, in collaborazione
con il Comune di Cosenza e il Centro di Informazione Sessuale.Il master
è finalizzato al potenziamento dell’efficacia degli interventi
al servizio della persona ed è destinato a psicologi, terapeuti,
operatori sociali, educatori, operatori del volontariato, sacerdoti,
naturopati, infermieri, terapisti della riabilitazione, docenti e
a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie competenze professionali
e che hanno contatto diretto con le difficoltà e le problematiche
del vissuto umano. Al termine del master, della durata di tre anni,
verrà rilasciato il diploma di Professional Gestalt Counselor
A.T.E. Alla conferenza stampa interverranno il professore Salvatore
Danilo D’Alessandro, docente di Antropologia Filosofica e incaricato
dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della Scuola e dell’Università
della Diocesi di Mileto- Nicotera- Troppa, nonché dell’Ufficio
di Pastorale dell’Educazione e Socialità della Diocesi
di Cassano allo Jonio. Saranno previsti anche gli interventi del Dott.
Massimo La Gamba, Animatore di Comunità del Progetto Policoro,
Lucifora Vincenzo del Professional Gestalt Counselor, Monsignor Domenico
Graziani, Vescovo di Cassano allo Ionio, Maria Francesca Corigliano,
Vicesindaco di Cosenza e la Dott.ssa Paola Giacco, psicologa della
Comunità. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi
a Marisa Righetti presso il Centro di Informazione Sessuale del Comune
di Cosenza in Via Cirene 2, ai numeri 0984-813268 oppure al 333- 5758571
Presentazione
de “L’esperienza di Ofelos” per le detenute giovedì
in Comune
24/10-(G.C.)- L'esperienza di Ofelos, progetto di animazione culturale
per le donne detenute, sara' presentato giovedi' prossimo alle ore
18.00 nel salone del comune di Cosenza. All'incontro, promosso dall'assessorato
alle politiche femminini del Comune e dal Centro Italiano Femminile
della Provincia di Cosenza saranno presenti il sindaco della città
Bruzia, Eva Catizone e la presidente provinciale del Cif Ada Lorenzon.
Interverranno, inoltre, Gisella Florio, vice presidente provinciale
del Cif, Felicita Cinnante, assessore alle politiche femminili del
Comune di Cosenza, Angela Napoli, Vice Presidente della Commissione
Nazionale Antimafia e Laura Cima, deputato della Repubblica. A moderare
sara' la giornalista Elena Scrivano, capo ufficio stampa del Comune
di Cosenza.
L’Arch.
Maio Occhiuto nominato nel comitato tecnico del Ministero dei Beni
Culturali
22/10 L' architetto cosentino Mario Occhiuto e' stato nominato componente
del Comitato tecnico scientifico per i Beni architettonici e paesaggistici,
organo consultivo del Ministero per i Beni e le attivita' culturali.
Il professionista e' stato designato direttamente dal ministro Rocco
Buttiglione ''quale esperto - e' scritto nella comunicazione di nomina
- di chiara fama in materia di architettura''. L' architetto Occhiuto
ha curato importanti progetti sia a livello nazionale, come la rifunzionalizzazione
di Palazzo degli Esami a Roma, che in ambito internazionale, come
la consulenza per il progetto di conservazione del Padiglione Taihe
nella Citta' Proibita di Pechino. Attualmente sta continuando la sua
esperienza in Cina con il masterplan della nuova Huai Rou, citta'
di circa 80.000 abitanti a nord di Pechino, progettato secondo il
criterio della sostenibilita' ambientale, sempre centrale nei lavori
di Occhiuto. Il Comitato tecnico scientifico del Ministero, che rimarra'
in carica per quattro anni, e' stato insediato ieri dal ministro Buttiglione,
alla presenza del Capo dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici,
Francesco Sicilia, e del Capo della segreteria tecnica, Massimiliano
Converti. ''Questa nomina - ha detto Occhiuto - e' per me un ulteriore
riconoscimento per il lavoro svolto fino ad oggi e al contempo uno
stimolo ad un impegno costante teso ai principi di tutela e valorizzazione
del patrimonio architettonico e paesaggistico del nostro Paese, che
e' parte fondamentale di un piu' ampio patrimonio culturale''.
La festa di Hallowen
alla ludoteca del centro storico
22/10 Fervono le iniziative per la festa di Halloween. Non diversamente
da quanto accade nelle altre ludoteche cittadine, anche i bambini
della Ludoteca del Centro storico di Cosenza, gestita dalla Cooperativa
sociale Demetra, si stanno preparando ed hanno organizzato una festa
a terna. Per l’occasione hanno decorato con propri lavori la
Ludoteca, creato maschere fantasiose ed organizzato tanti scherzetti.
Tutto è pronto per accogliere gli ospiti che vorranno unirsi
a loro. L’appuntamento è per lunedi 31 ottobre alle ore
17.
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