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Notizie dalla Città
dal 22/10 al 14/11

 

La Giunta Catizone perde pezzi ancora prima di iniziare. Malara rifiuta l’assessorato e Gallo il forum.

14/11 Era iniziata nell’indifferenza generale, da parte dell’Amministrazione di Piazza dei Bruzi, la prima giornata dopo le roventi polemiche di sabato e domenica seguite all’annuncio della Giunta di rottura che il Sindaco Catizone, forzando la mano alla politica, aveva operato. Infatti in mattinata due comunicati che annunciavano il brindisi alle ore 12, che comunque ci sarà, la conferenza stampa di presentazione dell’ass. Bilotti per giovedì, e una dichiarazione della consigliera dei DS Furlano che plaudeva alla sua nomina nel Forum delle famiglie, in netto contrasto con la linea critica del suo partito, che una prima avvisaglia da parte del’Arch. Vincenzo Gallo, dava il senso del malessere poi proseguito in giornata. L'arch. Gallo declinava l’invito e respingeva al mittente, con molto garbo come suo solito, l’invito a far parte di uno dei forum stampella, che poi non si capisce perché siano stati istituiti dal Sindaco calati dall’alto con tempi e modi a dir poco discutibili quando sarebbero dovuti essere stati espressione della società civile e delle associazioni della città, con il seguente documento:
Scrive l’Arch Gallo, ex Assessore ai diritti civile a alla disabilità: Rendo nota una lettera che ho inviato al sindaco Eva Catizone, con la quale ho motivato la mia decisione di non accettare la proposta di organizzatore del forum sulla disabilità, che ho comunque molto apprezzato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi oltre tre anni, durante i quali ho ricoperto la carica di assessore ai diritti del cittadino, hanno manifestato attenzione e hanno garantito il loro sostegno per le iniziative promosse soprattutto a favore delle persone con disabilità e in stato di grave disagio sociale. Rivolgo un ringraziamento particolare al Sindaco e ai colleghi di giunta, ai consiglieri comunali, così come all’intero personale dell’Amministrazione, di cui fanno parte persone con grande professionalità e sensibilità, ai membri delle cooperative sociali e ai volontari del servizio civile. Saluto soprattutto le persone con disabilità, le loro famiglie e le loro associazioni, sperando di essere stato per loro in qualche modo utile. In questi anni, al di là dei progetti e delle iniziative che l’Amministrazione è riuscita ad avviare, nonostante i vincoli di bilancio e i tagli ai trasferimenti per i Comuni, si è cercato soprattutto di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui gravi problemi di questi cittadini in difficoltà, spesso invisibili ai più.
Per il perseguimento di questo obiettivo sono stati di grande utilità i mass media, che ringrazio per aver concesso sempre spazio adeguato alle iniziative dell’Amministrazione Comunale.
Al Sindaco e alla nuova Giunta rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro.

LETTERA AL SINDACO DI COSENZA DEL 13/11/2005
Cara Eva,
mi è molto dispiaciuto dover lasciare l'incarico di assessore, ma ancor di più la delega alla disabilità, che sarei stato disponibile a mantenere anche con un incarico esterno, come è avvenuto a Roma.
Visto però che hai già affidato questa delega ad un componente della nuova giunta, ho comunque molto apprezzato la proposta di affidarmi l'incarico di organizzatore del forum sulla disabilità, uno strumento che ritengo utile.
Tuttavia dopo aver svolto il ruolo di assessore, come potrai ben comprendere, in questo momento non mi sento sufficientemente motivato a portare avanti l' incarico che mi hai proposto.
Ti ringrazio per l'esperienza esaltante che mi hai permesso di fare per oltre tre anni, che mi ha molto gratificato e mi ha permesso di essere utile, spero, a persone in grande difficoltà.
Cari saluti e tanti auguri.
Vincenzo Gallo

Neanche il tempo di digerire la garbata ma pungente lettera di Gallo che a Palzzo dei Bruzi arriva un nuovo strale. L’arch. Malara, assessore di freschissimo nella terza Giunta Catizone, rifiuta l’incarico e, anche lui, respinge al mittente la nomina per l’evidente provocazione perpetrata ai danni dell’ass. Principe ed al Coume di Rende. Il Sindaco si consulta ancora una volta con il suo staff più ristretto e decide di nominare un sostituto dell’Arch. Malara. Ancora una volta viene pescato un docente universitario, che all’emergenza offrono, chissà perché, sempre la loro disponibilità. Si tratta del Prof. Franco Rossi che, ancora, non ci è dato a sapere se ha accettato l’incarico di sostituto di Malara. Questo il comunicato ufficiale del Comune:
Il sindaco Eva Catizone ha ricevuto oggi una lettera dell’arch. Gianfranco Malara con la quale il professionista rinuncia ad assumere l’incarico di assessore. Il Sindaco ha quindi provveduto a nominare il prof. Franco Rossi, assegnandogli la stessa delega.
Gianfranco Malara ha fatto pervenire al sindaco la seguente lettera:
“La ringrazio per la Sua attenzione alla mia esperienza professionale avendo ad essa dedicato le migliori energie e con grande dedizione. Malgrado il mio compiacimento per la Sua disponibilità ad avvalersi della mia opera di professionista, Le devo purtroppo rappresentare che non mi è possibile assumere il prestigioso e delicato incarico di Assessore all’Area urbana e Metropolitana leggera per valutazioni del tutto personali. La saluto cordialmente con i migliori auguri per la sua meritoria attività in favore dello sviluppo dell’area urbana.”
Preso atto della indisponibilità di Malara, Eva Catizone questa sera stessa ha provveduto a nominare il prof. Franco Rossi, che è docente di Urbanistica all’Università della Calabria ed insegna Architettura del paesaggio all’Università di Lisbona. Proprio da Lisbona arriverà domani Rossi in tempo per partecipare alla riunione di Giunta prevista per le 12,30.
Il prof. Rossi è stato anche consulente del ministero degli Esteri e del Ministero dei Lavori pubblici.
“Questa nomina –ha detto Eva Catizone- vuole essere un riconoscimento alle tante energie che si esprimono nella nostra Università. Franco Rossi, considerati la sua formazione ed il suo qualificatissimo curriculum, saprà dare un forte impulso alla soluzione di problemi spinosi per l’area urbana come quello del traffico. Gli auguro, anzi, di essere un assessore che sta per la strada. Le sue qualità professionali, inoltre, saranno preziose per consentire a Cosenza di fare quel salto di qualità urbanistica che la città richiede.”

La Camera di Commercio investe sui piccoli e lancia i seminari Agrisistema e Innova

14/11 Far conoscere l’importanza dell’attività inventiva e le sue forme di valorizzazione e tutela, trasmettere i valori della cultura enogastronomica ed i principi di una buona e corretta alimentazione, è l’obiettivo di una serie di seminari che la Camera di Commercio di Cosenza per mezzo dell’Azienda Speciale Innova- per la promozione dello sviluppo tecnologico e dell’Azienda Speciale Agrisistema –per la promozione e lo sviluppo delle imprese agricole e zootecniche, della pesca e della itticoltura, realizzerà a favore dei bambini delle scuole elementari ed i ragazzi delle scuole medie inferiori, in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne- Fondazione dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio. Come sostiene il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Dott. Nicola Lucchetti, si tratta di un’attività che nasce dalla convinzione che per sostenere la crescita economica e sociale della nostra provincia occorre sensibilizzare i giovanissimi su tematiche molto importanti quali il valore dell’attività inventiva, la sua valorizzazione, la lotta alla contraffazione e ancora, le tradizioni del mondo agricolo e le sue produzioni tipiche.
I presidenti dell’Azienda Speciale Innova, Ing. Chiappetta e dell’Azienda Speciale Agrisistema dott. Pietro Tarasi, sottolineano che l’iniziativa ha riscosso vivo interesse presso le scuole elementari e medie della provincia di Cosenza e che i primi 5 seminari si terranno presso i seguenti istituti:
Istituto Comprensivo di San Fili il 16 Novembre p.v.
Scuola Media Statale “De Marco- Ciardullo” di Cosenza il 17 Novembre p.v.
Istituzione Scolastica “C. Mortati” di Cosenza il 28 Novembre p.v.
Scuola Media Statale “N. Misasi” di Cosenza il 29 Novembre p.v.
Istituto Comprensivo “Ernest Koliqi” di Frascineto il 30 Novembre p.v.

Conferenza sull’aviaria al Rotary Cosenza Nord

14/11 “L’ influenza aviaria e il rischio di pandemia”: se ne parlerà mercoledì 16 al Club Cosenza Nord del Rotary. La relazione sarà tenuta dal Presidente del Club dott. Nicola De Napoli. L’appuntamento è per le ore 19,45 all’Holiday Inn.

Furlano (DS) “La famiglia un bene da non disperdere e perdere”.

14/11 Dichiarazione del consigliere Carmensita Furlano: “Finalmente anche a Cosenza nasce il forum delle associazioni familiari. Il Forum nasce a livello nazionale, ma si allarga a livello locale, per portare all’attenzione del dibattito cultural.e e politico italiano la farnialia come soggetto sociale, appunto perché la questione famiglia non è un. aspetto secondario della vita degli italiani.: è in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destin i degli abitanti di questo Paese, è in famiglia che si formano i cittadini di domani, è la quslità della vita familiare che determina la qualità della vita dell’intera società, Una famiglia “che funziona” è garanzia anche del buon funzionamento cli tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche, educative della società, alle quali non può mancare - pena il loro fallimento o la loro scarsa efficacia - il contributo essenziale derivato da quella scuola insostituibile di umanità e di relazionalità che è la famiglia.
La famiglia non è un mero latto privato dei singoli individui: essa si s’itua al cuore della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata.
La famiglia non è una questione cattolica, quasi che essa fosse semplicemente la specifica forma di convivenza dei credenti, riguarda tutti i cittadini, e per questo va affrontata con argomenti razionali, con chiarezza e serietà di analisi in tutti i suoi t’svolti, giuridici, psicologici, sociologici, economici ed anche politici.
Il matrimonio e la famiglia non sono una invenzione dell’uomo, né qualcosa che acquista valore sulla base di un riconoscimento d.a parte del, diritto. Essa nasce da quella legge scritta nella natura umana, in forza della quale la persona è strutturata nella, differenza complementare della mascolinità e femminilità, mira alla comunione profonda con la persona amata, è capace di trasmettere la vita ad altri esseri umani nell’ ambito di, questo rapporto di amore.
La famiglia non è né un’opera che nasce dall’uomo, né una creazione della storia, ma è la prima e fondamentale espressione della natura sociale della persona, che sullà base della comunione coniugale, costituisce la comunità familiare quale cellula fondamentale della società e luogo primario di umanizzazione della persona.
La società civile e lo Stato prop:rio in merito a quanto sancito dall’articolo 29 della Costituzione che recita: “la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio”, devono riconoscere che la famiglia gode di un diritto proprio e primordiale, che si fonda sulla legge naturale; lo Stato perciò non può sostituirsi alla famiglia, anzi è tenuto a sostenerla nella realizzazione delle sue prerogative, secondo i) principio di sussidiarietà. Su questa base si fonda l’an. 31 della Costituzione, “ la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione delle famiglie e l’ademoimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”.
Il Forum intende:
promuovere e salvaguardare i valori e i diritti della famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” (Costituzione italiana, 27 dic. 1947, articoli, 29, 30, 31).
Riconsegnare alla famiglia il di:ritto di cittadinanza perché occupi nella vita politica del Paese il posto che le spetta quale soggetto sociale da promuovere e non soggetto debole da assistere, La famiglia eroga servizi, cura i. soggetti deboli., fa da ammortizzatore economico in tempo di crisi. In altre parole chi investe sulla famiglia previene le emergenze, risolve alla radice le patologie, risparmia sui costi sociali.
La soggettività delle famiglie spesso non è colta né capita dalle istituzioni, dai poteri forti e dai mass-mcdia e talvolta non è vissuta neanche dalle famiglie che si percepiscono come soggetti deboli e non come risorsa. Ecco perché la ragione ultima dell’esistenza del Forum non è soltanto quella di proporsi come tenace sostenitore di politi&be familiari sempre più modc.rne ed incisive, ma anche quella di comunicare alle famiglie la necessità di “esserci”, Doti per andare contro qualcuno ma verso qualcuno.
Il Forurn, cosciente di rappresentare un pezzo importante della società civile, cerca di dare voce - senza intcgrìsrni ma senza accornodamenti. alle famiglie italiane, ai loro bisogni, e ai loro diritti.

Ass.ri Dionesalvi e Serra: “Contro il bullismo più controlli e prevenzione educativa”

14/11 Dichiarazione congiunta dell’assessore al welfare Giovanni Serra e dell’assessore designato alla sicurezza Salvatore Dionesalvi in merito al pestaggio di una adolescente avvenuto sabato in centro città: “Suscita preoccupazione ed impone un’attenta riflessione l’episodio di violenza accaduto sabato pomeriggio in piazza 11 settembre. Non è la prima volta che un fatto del genere si verifica nella nostra città, purtroppo non immune da un fenomeno che riguarda diversi Paesi progrediti e civili, i cui giovani però sembrano trovare un segno di identità personale nella violenza. Su questi temi a Cosenza si sta lavorando da tempo su diversi fronti, nella convinzione che lo sviluppo non possa essere affidato solo ad opere materiali, ma che queste debbano procedere di pari passo con progetti immateriali che concretamente accompagnino la vita dei cittadini dando risposte appropriate ai bisogni. In questo quadro, un’attenzione particolare viene riservata alle tematiche giovanili per le quali, tra l’altro, un anno fa è sorto il Laboratorio Adolescenza. E, solo qualche giorno addietro, per la sicurezza di tutti i cittadini il Sindaco ha ritenuto di creare un assessorato apposito. A nostro avviso il fenomeno del bullismo va affrontato su due piani. I primi provvedimenti, nell’immediato, dovranno far perno sulla intensificazione dell’opera di vigilanza e di deterrenza. Saranno perciò aumentati i controlli da parte dei vigili urbani e sarà chiesta la collaborazione congiunta di carabinieri e polizia perché l’azione sul territorio cittadino sia discreta ma efficace. A questo intervento andrà affiancata un’azione a medio termine di prevenzione culturale ed educativa verso i nostri giovani. Dal Laboratorio Adolescenza è scaturito un interessante progetto, di coordinamento tra servizi pubblici e associazioni che si occupano di adolescenza, che prevede, tra l’altro, la creazione di un gruppo di educatori di strada, presenze non formali e quindi meglio accettate dai giovani, come hanno dimostrato sperimentazioni già effettuate con successo in altre città d’Italia. Il progetto, a distanza di un anno, è ancora in attesa di finanziamento da parte della Regione. L’occasione è quanto mai opportuna per auspicare che la nuova Giunta regionale possa procedere con tempestività alla erogazione dei necessari finanziamenti”.

Primo incontro dell’Assessore Corigliano con la struttura del Bilancio

14/11 Dopo le decisioni di venerdì scorso relative al riassetto della Giunta municipale, questa mattina il sindaco Eva Catizone ha passato al vicesindaco Corigliano le consegne per quanto riguarda la delega al Bilancio e Programmazione. Dopo aver ringraziato il sindaco per aver riposto tanta fiducia nella sua persona, Maria Francesca Corigliano ha tenuto una riunione con la struttura del Settore Programmazione e Risorse finanziarie per un primo necessario confronto sugli adempimenti da affrontare nel breve periodo.
“Nel momento in cui assumo una delega così importante – ha esordito l’assessore - ritengo necessario il confronto con voi per stabilire da subito un rapporto di strettissima collaborazione.
So che l’assessore al Bilancio ha il difficile compito di mediare tra la progettualità politica e la possibilità di realizzarla in rapporto alle risorse finanziarie dell’Ente. E’ mia intenzione svolgere questo ruolo con il pieno coinvolgimento degli assessori e dei dirigenti per un’assunzione di corresponsabilità politica e tecnica. Sono fiduciosa nella possibilità di un lavoro serio e sereno nonostante le difficoltà derivanti da una Finanziaria che taglia ulteriormente i trasferimenti agli enti locali, già del tutto insufficienti rispetto ai tanti servizi ed alle attività che i Comuni pongono in essere per dare risposta alle esigenze delle collettività amministrate.”
Ci si è quindi soffermati sulla manovra di assestamento del bilancio 2005, che costituisce la prima scadenza importante, da portare in Consiglio comunale entro il 30 novembre.
“La manovra ha una forte valenza politica –ha detto l’assessore Corigliano- poiché consente l’applicazione dei benefici previsti per i dipendenti nel contratto decentrato di lavoro e vede l’impinguamento dei capitoli relativi alle cooperative sociali e di lavoro.
Responsabilmente, inoltre, sono stati inseriti nella manovra i fondi a copertura delle spese per il servizio di igiene urbana della Valle Crati. Ci aspettiamo che altrettanta responsabilità si possa riscontrare da parte della Società nel dare risposta alle nostre ripetute sollecitazioni volte al miglioramento di un servizio che oggi lascia molto a desiderare.”
Le pratiche relative alla manovra di assestamento sono già state depositate venerdì scorso presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, dove sono a disposizione dei consiglieri.

Conferenza stampa dell’assessore Bilotti giovedì alle 11

14/11 Il neo assessore Enzo Bilotti terrà una conferenza stampa giovedì 17 alle ore 11 insieme al sindaco, nella stanza del primo cittadino. Bilotti si soffermerà su quanto programmato nell’ambito della propria delega, a cominciare dalla realizzazione del Museo all’aperto.

Nardi (Udc) “Il dissenso verso la Giunta non è solo mediatico, si fa con atti concreti”

13/11 ''I partiti di maggioranza che boccciano l'operato del Sindaco non sottovalutino, invece, il ruolo dell'assemblea elettiva: ogni indirizzo votato in consiglio, attraverso la presentazione di ordini del giorno, in merito alla programmazione amministrativa rappresenta un vero e proprio atto di governo''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo dell'Udc in consiglio comunale a Cosenza, Giuseppe Nardi. ''Con cio' voglio esplicitare - ha aggiunto - che il dissenso verso il nuovo governo bruzio da parte di Ds, Pse, Sdi, ecc non deve limitarsi - se e' reale - alle modalita' esclusivamente mediatiche ma deve sostanziarsi in atti concreti ed alternativi a quelli che da oggi in avanti la Giunta proporra'. Pertanto tali partiti escano dal torpore e tornino a fare politica, abbiano la forza e l'orgoglio di tracciare un percorso alternativo in ordine alle tante emergenze assolutamente non considerate dalla giunta Catizone e ad esempio quelle inerenti la ''confusione'' urbanistica, il piano del traffico, il problema alloggi per le giovani coppie e le famiglie mano abbienti, la cementificazione diffusa, la sicurezza urbana, ecc; tornino a far funzionare le commissioni consiliari; poiche' solo cosi' tornera' vivo il dibattito sulle esigenze della collettivita' pittosto che su quelle dei singoli e dei partiti''. ''Commissioni Consiliari - ha aggiunto - e Consiglio Comunale sono i luoghi del confronto ed anche - quando ci sono i giusti margini - della mediazione: sulla vera risoluzione dei problemi della citta' e' possibile la condivisione di un percorso che vede il cittadino al centro dell'agire politico. Quindi un percorso di governo che venga fuori non dagli imput di giunta ma dal dibattito consiliare. I partiti di maggioranza interpreti del dissenso sono in grado di lancaire questa sfida alla nuova Giunta?''. ''Se lo sono sara' - ha concluso - un bene per Cosenza, altrimenti si consideri chiusa l'esperienza amministrativa e si lavori per nuovi e piu' entusiasmanti scenari''

Fiamma “I bus? Non funzionano”

13/11 Ennesima denuncia di disservizi da parte del segretario cittadino della Fiamma tricolore di Cosenza che evidenzia in una nota il cattivo funzioment del servizio bus in città. “Negli ultimi giorni si è sentito parlare molto del rilancio dell'Amaco! Il Sindaco di Cosenza e i dirigenti dell'Azienda cittadina dei trasporti hanno propagandato ai cosentini la distribuzione di un opuscolo che dovrebbe contribuire a migliorare il servizio in città . Pura e semplice propaganda !. Nonostante l'arrivo dei nuovi autobus i servizi continuano a fare pena . Con quale coraggio si invitano i cosentini a servirsi dei mezzi pubblici quando poi i servizi si dimostrano inefficienti? Questa mattina ,domenica 13 novembre , alcuni cosentini che lavorano all' Ospedale Civile dell'Annunziata ci hanno segnalato la completa assenza degli autobus sulle strade cittadine . Una infermiera che avrebbe dovuto iniziare il suo turno di lavoro alle 07,00 è rimasta in attesa , in via Panebianco , dell'arrivo del bus n° 16 dalle ore 06,40 alle 07,20 . L'autobus , tanto atteso , non è passato . La povera signora si è vista così costretta ad avviarsi a piedi verso il luogo di lavoro . Sicuramente una bella scarpinata dalle Casermette fino all'Ospedale .E nel lungo tratto di strada non ha visto passare nessun autobus. E' possibile tutto questo ? Così si offre il servizio all'utenza? Un bel sonno collettivo , uno sciopero improvviso o servizi sballati ?Sicuramente poco rispetto verso i cosentini . Bastano le chiacchiere riportate su un opuscoletto per dare un'immagine positiva dell'azienda ? Ai cosentini l'ardua ,ma non troppo , sentenza!”

Giunta Catizone con le ore contate. I DS dopo una lunga riunione pronti a ritirare le deleghe. L’arch. Malara richiamato all’ordine. La Tartoni non firma le dimissioni.

12/11 La Giunta Catizone vicina al suo epilogo? Sembra proprio di si. Così, almeno a giudicare dalle intenzioni scritte a più mani dai partiti che componevano la colazione di Governo di Palazzo dei Bruzi. Dopo l’improvvisa ed inaspettata nomina dei nuovi assessori che il Sindaco Catizone ha ieri frettolosamente annunciato, dopo il no dell’ass. Tartoni a presentare le dimissioni (sembra che il Sindaco sia intenzionato a revocarle la delega di forza), e dopo le ire suscitate in tutta la sinistra, puntuale è arrivata la nota della Federazione provinciale dei Democratici di sinistra che stigmatizzando, di fatto, il comportamento del Sindaco ha bollanto come “manovre di palazzo” le nuove nomine. In una lunga riunione presieduta dai Segretari Provinciale e Regionale ed alla quale hanno partecipato i consiglieri comunali, gli assessori comunali, i segretari delle unità di base, “i DS esprimono viva preoccupazione per l’accentuarsi di un processo di instabilità e paralisi amministrativa che investe palazzo dei Bruzi”. Alla riunione della Federazione provinciale dei DS- hanno anche partecipato i due consiglieri comunali Longo e Cinerari che proprio oggi hanno aderito ai DS. “Dopo lo strappo del voto al bilancio –prosegue la nota dei DS- si perviene oggi ad una maggiore precarietà amministrativa. Le nomine degli assessori che il Sindaco ha decretato ieri si pongono in netta contraddizione con gli obiettivi di rilancio programmatico e di rafforzamento amministrativo che l’intero centrosinistra insieme allo stesso Sindaco avevano inteso perseguire”.“ Le scelte proposte esprimono una concezione propria dei vizi della vecchia politica con scelte che non uniscono ma dividono: minano la coesione e la credibilità del profilo di governo del Centrosinistra cosentino” è scritto nella nota che rincara la dose definendo “la nomina di due assessori motivata dalla ricerca di nuovi equilibri agli assetti interni al Consiglio Comunale. Le nomine degli altri due, Bilotti e Malara, costringono la azione programmatica dentro ambiti angusti e limitano una visione strategica che mai come ora richiederebbe un salto in avanti rispetto ai processi sociali ed urbani dell’ultimo decennio. Le problematiche dell’area urbana, una nuova e moderna funzione direzionale della città non possono risolversi all’utilizzo di Enzo Bilotti in un assessorato a cui si demanda la competenza di organizzare il MAP. I rapporti tra i Bilotti ed il Comune sono regolati da una specifica convenzione stipulata per promuovere il MAP e le attività della stessa Fondazione Bilotti”. Un documento pesante che toglie anche qualche sassolino dalle scarpe sottolineando le “intrusioni” della nomina di Malara la quale “rappresenta una grave alterazione dei rapporti istituzionali all’interno dell’area urbana in un momento decisivo nel passaggio dalla fase della programmazione a quella delle realizzazioni delle opere e dei sistemi strategici per la crescita e la modernizzazione”. Un chiaro riferimento ai mal di pancia di oltre Campagnano che mette in discussione i rapporti, fino a qualche tempo fa idilliaci con l’assessore Principe ed ora turbati per i recenti scontri sulle primarie per Rende che dovrebbero comunque vedere la non gradita presenza di Mimmo Talarico, spinto da una enorme volontà popolare, al timone della prossima Giunta rendese. Una situazione delicata colta subito al volo dall’attuale sindaco facente funzioni, Chiappetta, che di fatto fa dietro front richiamando agli ordini di scuderia lo stesso Malara chiedendogli le dimissioni dall’Ufficio tecnico di Rende. . ''Fa piacere - scrive Chiappetta in una nota - apprendere che un professionista, formatosi in tanti anni di lavoro a Rende, in quella che e' stata ed e' una vera scuola urbanistica, viene nominato assessore della citta' capoluogo. Eppero', pur rispettando le decisioni della collega Catizone, che ha agito in piena autonomia e nell' esercizio della propria responsabilita', - sostiene il sindaco reggente di Rende - sento la necessita' di chiedere all' architetto Malara di trarre le dovute conseguenze da questa nomina, con particolare riferimento alla sua attivita' professionale pubblica presso il Comune di Rende, in quanto e' evidente che, essendo un assessore persona di fiducia del Sindaco, per ovvie ed evidenti ragioni, diventa non compatibile l' esercizio di ruoli il cui cumulo potrebbe ingenerare confusione nella pubblica opinione''. ''Debbo aggiungere per completezza che, data la delicatezza istituzionale della questione, - conclude Chiappetta - ho avvertito la necessita' di ascoltare anche l'opinione del gruppo dirigente, compreso l'on. Sandro Principe, riscontrando totale accordo con le mie valutazioni politico-amministrative''. Un vero rompicapo che, molto probabilmente, era nelle intenzioni di chi ha scatenato tutte queste reazioni per arrivare a far sembrare l’operazione quasi un autogol giusto per giustificare la sua eventuale cacciata per la tanto bramata candidatura alle elezioni politiche, come scrive in una nota il consigliere regionale dell’UDC, Michele Trematerra: ''Il sindaco Catizone vuole essere sfiduciata per poter tentare la strada vittimistica della candidatura: Cosenza non puo' piu' permettersi di vivere in una situazione di forte involuzione politica e sociale che richiama alle responsabilita' i socialisti che vollero questa giunta ed i Ds che se sono fuori da tutto devono ritirare immediatamente la delegazione assessorile''. Ed è proprio questo quanto potrebbe accadere nelle prossime ore, alla luce dei comunicato dei DS che nel finale della nota sottolineano come la Giunta si stia allontanando sempre più dalla città: “Queste scelte rafforzano, invece, all’interno della Giunta, -dicono i DS nel comunicato- una rappresentanza ibrida senza ancoraggio e riferimenti sociali trainanti del destino della città”. “Alla luce di tutto ciò –conclude la nota dei Democratici di Sinistra- i DS invitano tutti i gruppi consiliari del Centrosinistra, le formazioni politiche dell’Unione a valutare la condizione di grave difficoltà istituzionale ed amministrativa generata dalle recenti nomine assessorili e ad assumere le necessarie e conseguenti iniziative per ristabilire una coerenza della responsabilità amministrativa con il mandato elettorale conferito dai cittadini cosentini”. Un vero e proprio richiamo all’ordine che corre di fatto verso il ritiro delle deleghe dei componenti la Giunta di area DS. Un richiamo ai componenti dell’UNIONE a prendere la stessa decisione, in sostanza, anche se qui, su questo terreno, in settimana non si è riuscito a quagliare niente di nuovo. Ma il ritiro delle deleghe non rimarrebbero solo ipotesi perché anche il PSE ha messo, in un certo senso, la parola fine alla vicenda, e con una durissima nota ha annunciato la propria volontà, un impegno, di “ricandidarsi per riportare Cosenza ai livelli di eccellenza che meritano i suoi cittadini”. Un vero e proprio commiato, fatto a più parti, che nelle prossime ore potrebbe portare a grossi e clamorosi sviluppi.

Per il PSE la nuova Giunta è l’ennesima umiliazione

12/11 Il gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini ha approvato il seguente documento dopo la nomina della ennesima giunta della città di Cosenza. “Cosenza è stata consegnata ai settori più screditati della peggiore Democrazia Cristiana e svenduta agli affaristi e ai palazzinari. I cosentini non meritavano di subire questa ennesima umiliazione. La nostra città, dopo 10 anni di successi ottenuti da Giacomo Mancini, tocca il livello amministrativo più basso e viene scaraventata nelle tenebre più buie. L'inizio della fine è stato decretato dal ribaltone antisocialista. In quel momento un modello di governo apprezzato e orgogliosamente rivendicato da ogni cittadino è stato tradito, ad esclusivo vantaggio di una pratica amministrativa ai confini della legalità per come dimostrato dal disinvolto affidamento dei lavori, ancora non conclusi, di riapertura del Viale Parco e per i chiacchierati incarichi progettuali assegnati a professionisti napoletani. L'ultimo farsesco atto, dimostra l'incapacità di sapersi spendere in un grande progetto di rilancio ed insieme la pervicacia di condannare la comunità ad assistere ad uno squallido mercimonio tra comportamenti pubblici e interessi privati. Le responsabilità di questo degrado sono chiare ed evidenti.L'impegno solenne dei socialisti è quello di candidarsi per riportare Cosenza ai livelli di eccellenza che meritano i suoi cittadini”.

Il coordinatore di Forza Italia, Bartoletti, scrive a Bondi: “Pittelli non ci rappresenta”

12/11 Il coordinatore provinciale di Cosenza di Forza Italia, Sergio Bartoletti, ha inviato al responsabile nazionale del partito, Sandro Bondi, una lettera in cui critica il coordinatore regionale Giancarlo Pittelli. ''Appare chiaro - sostiene Bartoletti - come il coordinatore non conosca 'politicamente' la realta' territoriale del comprensorio cosentino. I suoi interventi hanno suscitato sconcerto e confusione tra tanti militanti e dirigenti del movimento. Non c'e' una ostilita' personale o strumentale per fini non confessabili. Chi scrive, in questo decennio, ha svolto la propria militanza con umilta', senza inseguire cariche e prebende di cui hanno beneficiato, invece, tanti inetti improduttivi che hanno arrecato solo danni al movimento. Senza tentennamenti, la mia responsabilita' mi impone di rappresentare il disagio che ho ascoltato con chiarezza da tutti i consiglieri comunali di Cosenza e dai tanti consiglieri di altre citta' della provincia, Rende, Rossano, Corigliano, Castrovillari. Da tutti i consiglieri provinciali, dai responsabili provinciali dei giovani, dai senior, da azzurro donna, dai club. Non ci sentiamo adeguatamente rappresentati dal Coordinatore regionale''. Secondo Bartoletti, ''nella fase politica che si apre, cosi' impegnativa e delicata, chiediamo sommessamente, ma con determinazione, di essere coinvolti attivamente, da protagonisti della nostra storia politica e non da esecutori meccanici di decisioni prese al di fuori da ogni nostra valutazione. Chiediamo un confronto sincero, profondo e soprattutto urgente, necessario per restituire slancio e motivazioni a chi ha sempre lavorato in silenzio ed oggi si vede, ancora una volta, considerato come gli ascari della campagna d' Africa'''

Cinerari e Longo passano nei DS

12/11 “Il Segretario Provinciale Mario Franchino esprime viva soddisfazione per la scelta dei consiglieri comunali Ortensio Longo e Salvatore Cinerari di aderire al gruppo Consiliare ed al Partito dei DS”. Lo afferma in una nota lo stesso segretario della Federazione Provinciale dei Democratici di Sinistra, Mario Franchino. “E’ uno sviluppo coerente, ha dichiarato Franchino, del Patto Federativo stipulato tempo addietro, cementato dall’impegno elettorale comune alle ultime elezioni regionali. L’esperienza politica ed istituzionale, la sensibilità e la formazione improntate ai valori del socialismo e dell’ambientalismo di Longo e Cinerari si incontrano con il carattere ed il profilo che i DS a Cosenza e nel Paese sono andati assumendo nell’alveo del nuovo socialismo europeo”. Con i nuovi due consiglieri il gruppo consiliare dei DS in Comune passa da 5 a 7 unità (Raffaele ZUCCARELLI, Damiano Cosimo COVELLI, Carmensita FURLANO, Elena HOO, Alessandra LA VALLE, Ortensio LONGO; Salvatore CINERARI) diventando così il gruppo più numeroso. .

L’Ass. Incarnato incontra l’ANCE: “La tutela delle imprese sane nella nuova legge regionale”

12/11 L'assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato ha incontrato il Consiglio Direttivo della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria per continuare il confronto, avviato nello scorso mese di luglio, sulle problematiche che interessano il settore.
Prima fra tutte, secondo il Presidente dei costruttori cosentini Giuseppe Gaglioti, la non puntuale applicazione del nuovo prezzario regionale dei lavori pubblici, che continua ad essere di solo riferimento e che non consente di redigere progetti omogenei e corrispondenti alle valutazioni di mercato e di concorrere ad evitare la piaga del lavoro nero.
Prezzi adeguati, ma anche certezza in merito ai pagamenti dei lavori eseguiti ha chiesto il Presidente di ANCE Cosenza Gaglioti, riferendosi alla vicenda delle ditte impegnate nelle opere di somma urgenza, realizzate a seguito delle avversità atmosferiche del novembre 2004 e per le quali ad oggi non esiste alcuna sicurezza sui tempi di pagamento.
“E’ questo – ha continuato Gaglioti – non è che l’ultimo esempio di una prassi ormai consolidata che non possiamo più accettare perché penalizza fortemente la nostra categoria. Se a ciò si aggiunge la tendenza delle amministrazioni di mandare in appalto lavori di grandi dimensioni, i cosiddetti maxilotti, per la cui realizzazione la maggior parte delle imprese locali non ha le capacità tecniche e finanziarie necessarie, si comprende la situazione di notevole disagio, in cui versano le nostre imprese.”
Il Presidente Gaglioti ha inoltre posto l’accento sulla necessità di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica, da un lato prevedendo la concessione di contributi non solo economici ma soprattutto “indiretti” di tipo edilizio-urbanistico, quali gli incrementi volumetrici, e dall’altro intervenendo sulle ATERP affinché rivedano drasticamente i prezzi rendendoli rispondenti a quelli di mercato.
Nel concludere il suo intervento il Presidente dei costruttori cosentini ha espresso all'assessore Incarnato il suo apprezzamento per aver dato vita ad una nuova stagione di concertazione, che è la condizione essenziale per affrontare con tempestività le criticità che di volta in volta emergono e che ostacolano la capacità di fare impresa in Calabria ed ha proposto che tali incontri avvengano con cadenza trimestrale.
Dal canto suo l'assessore Incarnato ha garantito l’attivazione di un tavolo per avviare la redazione del nuovo prezzario favorendone un percorso accelerato e valutando anche l’ipotesi di prevederlo per tipologie.
“Allo scopo di rendere tale strumento obbligatoriamente applicabile- ha sostenuto l’assessore Incarnato - dovrà essere assunto dal Consiglio Regionale.”
Poi ha sottolineato che la Giunta Regionale, in occasione della stesura del bilancio di previsione 2006, è impegnata a realizzare una sistemazione delle diverse sofferenze giacenti alle quali sono interessate molte imprese, senza trascurare gli impegni tesi alla programmazione, cambiandone radicalmente l’impostazione dando l’impronta di coerenza tra spese e scelte politiche.
“Un programma di governo – ha affermato l’assessore Incarnato – si manifesta attraverso le scelte di bilancio.”
Ha ribadito che la scommessa del suo assessorato è la creazione di una “Centrale degli Appalti", una struttura regionale che sovrintenda la gestione degli stessi, anche in relazione alle forniture ed ai servizi, in modo da evitare possibili distorsioni del mercato, come l’acquisto di uno stesso bene o l’esecuzione di una stessa opera a prezzi diametralmente opposti in zone diverse della Calabria.
“Trasparenza nelle procedure di gara e tutela delle imprese sane – ha affermato l’assessore Incarnato - sono i principi cui si ispirerà la nuova Legge Regionale sui Lavori Pubblici, la cui prima stesura sarà pronta a breve per permettere alle categorie interessate di esprimere le proprie osservazioni e di proporre opportune integrazioni.”
Verrà inoltre fatto un censimento quantitativo e qualitativo del patrimonio immobiliare delle ATERP e verrà dato nuovo impulso all’istituto dell’edilizia convenzionata.
Infine l’assessore Incarnato ha confermato la sua ferma intenzione di completare la realizzazione della diga dell’Esaro e di mettere in atto una politica di programmazione concreta relativamente alla questione idrogeologica.

Un arresto per droga e furto ad un supermercato

12/11 Un uomo sottoposto agli arresti domiciliari, Angelo Bevilacqua, e' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cosenza per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. I militari, al termine di una perquisizione personale e domiciliare, hanno trovato circa 13 grammi di hascisc in parte nascosti nei jeans dell' uomo e in parte occultati in una tazza riposta in una credenza. Sono stati trovati anche 60 euro, un coltello di genere vietato, semi di canapa indiana e un bilancino di precisione. All' interno di un vaso sul balcone della camera da letto, inoltre, i militari hanno trovato anche 23 piantine di marijuana. Sempre in città due individui col volto travisato e armati di taglierino hanno compiuto una rapina in un supermercato impossessandosi di 600 euro. Sono intervenuti i Carabinieri che stanno svolgendo indagini.

Corso-concorso di giornalismo scientifico alla Città dei Ragazzi

12/11 È stato presentato questa mattina il corso-concorso di giornalismo sostenibile e scientifico promosso dal Comune di Cosenza nell’ambito di Agenda 21 Giovani, e coordinato dall’A.T.I. “cidierre” e dalla Città dei Ragazzi.
La nuova iniziativa è stata presentata dall’Assessore alle politiche femminili Felicita Cinnante, dai dirigenti comunali Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto, dal presidente dell’A.T.I. “cidierre” Beniamino Gaudio.
Il corso-concorso sarà coordinato dal professor Andrea Checchetti e prevede un percorso formativo di ampio respiro in grado di permettere ai giovani di avvicinarsi a tematiche ambientali e scientifiche. Il fine ultimo è quello di approntare strategie di diffusione e divulgazione attraverso un percorso che, trasformando linguaggi difficili e specialistici in comunicazioni fruibili e partecipative, avvicini ad una figura professionale, quale il giornalista scientifico, che è l’interfaccia non solo tra scienziato e cittadino ma anche tra scienziati e diverse discipline.
Il programma del corso-concorso sarà strutturato su tre moduli che seguiranno i seguenti temi:
? energie alternative rinnovabili
? produzioni alimentari biotecnologie - gli OGM
? le scoperte della fisica del 900 - la meccanica quantistica e la relatività
A conclusione del corso verranno prodotti, a cura dei ragazzi partecipanti, dei veri e propri articoli giornalistici che saranno successivamente valutati e premiati.
L’iniziativa, che conferma, ancora una volta, la vocazione della Città dei Ragazzi a porsi sul territorio come centro attivo per la divulgazione scientifica presso le nuove generazioni, rientra in un programma di più ampio respiro previsto da Agenda 21 Giovani a Cosenza. Al corso-concorso di giornalismo sostenibile e scientifico, infatti, si affiancheranno percorsi di progettazione partecipata finalizzati alla riqualificazione, dal punto di vista dei bambini e delle bambine, di spazi dei quartieri cittadini e, in seguito, itinerari volti ad avvicinare i bambini delle scuole primarie ai temi di Agenda 21.
Il corso inizierà mercoledì prossimo, 16 novembre 2005, e si concluderà a maggio del 2006. Saranno coinvolti circa 40 ragazzi degli istituti: ITIS Monaco, Licei Scientifici Fermi, Scorza, Valentini e Pitagora, Liceo Classico Telesio, ITC Pezzullo e ITIS Nitti.

Il Sindaco Catizone sfida tutti e fa l’ennesimo rimpasto di Giunta. Fuori Gallo e Tartoni, dentro Bilotti, Dionesalvi, Malara e Vagnoni.

11/11 Un nuovo rimpasto, fatto ad un anno e mezzo dalla scadenza del mandato, è stato partorito dopo lunga gestazione questa sera dal Sindaco Catizone nel suo travagliatissimo quinquennio alla guida di Palazzo dei Bruzi. Il terzo rimpasto (escludendo le dimissioni) in soli tre anni. Aggiustamenti di mira e di alleanze che la dicono lunga sulla stabilità e orientamento politico dell’attuale Amministrazione sorretta da un Consiglio traballante. Sull’ultimo, addirittura, pende l’incertezza della sua validità per essere stato avviato e concluso in soli 19+1 consiglieri. Un colpo di mano che vede tanti scontenti e soprattutto che vede l’indignazione, mal celata, dei DS che non erano affatto d’accordo sull’opportunità di operare adesso queste scelte. Scelte che rivelano nuovi accordi su nuove operazioni in atto. Tra tutte traspare quello con l’assessore regionale Principe, non soddisfatto di come le trattative per il suo successore a Rende stiano andando. Infatti l’ingresso in Giunta dell’architetto rendese Malara, definito dal Sindaco come una scelta tecnica per avvalorare la conurbazione con il territorio limitrofo, è chiaramente identificabile come una sorta di patto politico tra la Catizone e Principe. Ognuno, per i suoi motivi, in discussione con i DS. Spediti a casa i due assessori senza sponsor, Gallo e Tartoni, arriva in Giunta il consigliere comunale Salvatore Dionesalvi, da poco integrato in Consiglio comunale per la vacatio creata dall’assessore D’Alessandro nominato in Giunta con il precedente rimpasto, e subito lanciato in orbita assessorile. Operazione che rafforza il peso politico della Margherita che ai tempi dell’elezione del Sindaco Catizone era schierato contro l’attuale coalizione. Ma le cose con il tempo sono cambiate e fatto fuori il PSE, partito leader che aveva, addirittura, imposto la candidatura Catizone alla guida della città, si è assistito ad una metamorfosi che di politico non ha molto e che oggi vede un pasticcio che sembra più una ripicca che una logica conseguenza di scelte politiche. La nuova legge, oggi, da ai Sindaci, per ben governare, un’immensa autonoma e autorità nel comporre e scomporre piacimento l’esecutivo. Scelte dettate a suo tempo, dagli stesori del provvedimento, atte a garantire la continuità delle Amministrazioni e a limitare la rissosità nei consigli capaci di generare un’elezione all’anno. Certo quando ad amministrare c’è stata una persona del calibro di Giacomo Mancini, la legge funziona bene. Ma l’esperienza di quest’ultima legislatura ci mostra le falle più evidenti di questo immenso potere, senza alcun controllo politico, dato ai primi cittadini. Un potere che supera addirittura la sovranità del Consiglio e della politica. Con i guasti conseguenti. Una situazione di bilico inimmaginabile, proprio alla vigilia di importanti elezioni politiche e di una probabile elezione amministrativa per la ventilata, da più parti, candidatura del Sindaco alle stesse. Per amore dell’unità la sinistra ha deciso di non intervenire. Ma oggi la situazione è più che evidente. Sorprende, e non poco, la nomina ad assessore del fratello del mecenate Bilotti, donatore delle preziose opere che la città custodisce gelosamente, chiamato quasi a tutelare, in questo marasma, gli ex beni di famiglia. Infine la nuova apertura ad Italia dei Valori che entra in giunta con una situazione di partito spaccato in due, lascia quanto meno esterrefatti. Due assessori per due consiglieri non era possibile fare. Un ultimo appunto alla nomina, dopo tre anni e mezzo, di quei forum tanto decantati ad inizio legislatura e cavallo di battaglia delle elezioni politiche, strumento di politica partecipata. Quasi una stampella utilizzata a sorreggere le ultime discutibili scelte politiche dell’Amministrazione. In questo scenario continuano le lacerazioni e le discussioni all’interno di una sinistra strappata e ridicolizzata come mai si era visto a Cosenza, città di Telesio, dei Fratelli Bandiera, di Pietro e Giacomo Mancini, di Pasquale Rossi, giusto per fare qualche nome che ha inciso con il proprio operato nella Storia, quella con la S maiuscola, e i cui insegnamenti sembrano svaniti nel nulla.
Per completezza d’informazione alleghiamo il comunicato stampa integrale che l’ufficio stampa del Comune di Cosenza ha diramato:
Quattro nuovi ingressi in Giunta, due spostamenti di assessori ad altri incarichi non meno importanti, qualche modifica nelle deleghe, costituzione di tre nuovi organismi di democrazia partecipata: queste le decisioni che il Sindaco Eva Catizone ha assunto questo pomeriggio, con i poteri conferitile dalla legge, per affrontare nelle migliori condizioni amministrative l’ultima parte del suo mandato, che scadrà tra un anno e mezzo.
Le decisioni fanno seguito alle riunioni politiche degli ultimi giorni e ad un’attenta valutazione dei bisogni della città.
Cominciamo dai nuovi organismi.
Si tratta di tre Forum. Il primo per le famiglie viene affidato alla sensibilità della consigliera Carmensita Furlano; il secondo, per i disabili, sarà guidato da Vincenzo Gallo che già ampie prova di competenza in materia ha dato in qualità di assessore; il terzo, per le politiche giovanili, avrà la guida di Gianfranco Talarico, che viene dall’esperienza del Centro sociale Gramna e avrà il compito di restituire ai giovani cosentini il presidio del Villaggio del Fanciullo da recuperare quale sede del Forum. “Si tratta di tre scelte - ha detto il Sindaco- che vogliono dare il giusto riconoscimento a risorse preziose e non disperdere esperienze maturate nell’ambito del Consiglio comunale, della Giunta e degli ambienti giovanili.”
La seconda novità vede lo spostamento dell’assessore Giovanna Tartoni a Commissario della Circoscrizione di Donnici. Una frazione cosentina, dunque, verrà guidata da una toscana, la quale, però –precisa il Sindaco- è stata invitata formalmente a continuare a partecipare alle riunioni di Giunta poichè “Donnici è parte integrante della città e questa scelta vuole provocarne un reale rilancio”.
E veniamo ai nuovi ingressi.
Sono quattro e portano i nomi di Gianfranco Malara, Sandro Vagnoni, Salvatore Dionesalvi ed Enzo Bilotti.
A Gianfranco Malara, architetto rendese, va la delega ai Trasporti e alla metropolitana leggera. La scelta fa perno sulla competenza specifica dell’architetto Malara ed è simbolica della volontà di sinergia compiuta con l’intera area urbana, alla quale chi gestisce la particolare delega dovrà sempre fare riferimento.
Sandro Vagnoni, anch’egli architetto, esponente di Italia dei Valori, assumerà le deleghe che erano già dell’assessore Gallo, quindi i Diritti del cittadino, ma anche Tempi e orari della Città, Città in fiore - Casa della Musica - Valorizzazione delle Chiese storiche cittadine.
Salvatore Dionesalvi, avvocato, esponente della Margherita, lascia il Consiglio comunale per assumere la nuovissima delega alla Attuazione del programma e sicurezza.
E’ quest’ultimo uno dei temi cui il sindaco riserva maggiore attenzione nell’attuale momento.
Così come grande importanza viene riservata alla implementazione e realizzazione del Museo all’Aperto che costituisce materia di un’altra delega e viene affidata ad una personalità che certo saprà ben gestirla, Enzo Bilotti, già Vicesindaco di Cosenza dal 1980 al 1985, oggi esponente della famiglia che ha donato le prestigiose opere del Map alla città. A Bilotti anche la valorizzazione del Patrimonio artistico-culturale.
Infine, gli aggiustamenti di deleghe.
Alle incombenze del Vicesindaco Maria Francesca Corigliano si aggiunge la delega al Bilancio e Programmazione.
Giancarlo Morrone si occuperà anche di Verde e Manutenzione ed inoltre avrà una delega speciale per il centro storico.
All’assessore Felicita Cinnante, che conserva le Politiche femminili, viene affidata la rimozione dell’eternit.
Giovanni Serra aggiunge ai suoi compiti quello relativo a volontariato e terzo settore, prima in capo alla Corigliano.
Restano immutate le deleghe degli assessori Franco Ambrogio, Franco Piperno, Roberto D’Alessandro e Maria Lucente. Il Sindaco conserva per sé, come ha sempre dichiarato di voler fare, la delega per la Cultura e i rapporti con l’Europa.
Le nuove deleghe e gli aggiustamenti operati all’interno di quelle già in corso, nelle intenzioni del Sindaco serviranno a rilanciare punti centrali del programma sui quali si dovranno fare convergere le maggiori energie nei prossimi mesi: traffico e metropolitana, centro storico e Map, sicurezza.
Di seguito, le precise denominazioni delle deleghe:

1) CORIGLIANO MARIA FRANCESCA Bilancio e Programmazione -Monitoraggio delle risorse finanziarie.
Scuola e pubblica istruzione - Nidi e Scuole Materne - Supporto alle attività educative ludico-ricreative - Diffusione del libro - Rilancio della Biblioteca Civica - Memoteca - Casa del libro - Città dei ragazzi - Diritti degli animali.
2) AMBROGIO FRANCO POLITICHE URBANISTICHE E DELLE INFRASTRUTTURE
LL.PP.
Gestione Reti - Progettazione e realizzazione opere pubbliche - Riqualificazione urbana - PRG e PP - Programmi di recupero urbano- Arredo urbano - Abusivismo edilizio - Valorizzazione dei quartieri cittadini e delle periferie - Servizi cimiteriali. Manutenzione patrimonio cittadino - Illuminazione pubblica - Ciclo delle acque e dei rifiuti solidi urbani - Inquinamento ambientale, acustico ed elettromagnetico.
Protezione civile - Programmazione delle attività sportive e del tempo libero - Rapporti con l’associazionismo sportivo - Gestione impianti sportivi -Società miste.
3) BILOTTI VINCENZO
Attuazione e valorizzazione del MAP (MUSEO ALL’APERTO) - Valorizzazione del patrimonio artistico-culturale.
4) CINNANTE FELICITA POLITICHE FEMMINILI
Imprenditoria femminile - Servizi alle famiglie - Politiche di pari opportunità - Politiche di tutela per la maternità, il lavoro casalingo e le giovani disoccupate - Servizio itinerante sui diritti delle donne - Casa delle donne -Iniziative per la valorizzazione del ruolo della donna nella società cosentina - Raccordo con le rappresentanze femminili nelle Istituzioni degli Enti locali, della Regione e dello Stato. Eliminazione eternit. Implementazione di Agenda 21.
5) D’ALESSANDRO ROBERTO POLITICHE PER LA SALUTE DEL CITTADINO
Diritto alla salute - Elisoccorso - Politiche di prevenzione, assistenza e tutela del malato - Attività di impulso alla conferenza dei Sindaci - Raccordo tra strutture sanitarie pubbliche e private - Miglioramento della qualità della vita del malato - Nuove tecnologie applicate alla medicina.
6) DIONESALVI SALVATORE Attuazione del programma, rapporti con il Consiglio comunale, con l’ANCI e con i comuni limitrofi.
Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose. Coordinamento interventi per la sicurezza del cittadino (videosorveglianza, misure per la sicurezza dei commercianti, osservatorio sulla criminalità diffusa) - Ordine pubblico, sicurezza urbana e dei quartieri. Rapporti e coordinamento con le forze dell’ordine.
7) LUCENTE MARIA PERSONALE E POLIZIA MUNICIPALE
8) MALARA GIANFRANCO Trasporti - Metropolitana leggera - Viabilità e sistema dei parcheggi - Traffico cittadino - La città senz’auto - Scale mobili e piste ciclabili - Svincolo autostradale a Sud - Piano della mobilità intercomunale - Bin Bus - Rapporti con Amaco e società collegate - Area Urbana - Autostrade del cielo.
9) MORRONE GIANCARLO RISORSE STRATEGICHE E PRODUTTIVE
Politiche economiche - Commercio, Industria e artigianato - Recupero degli antichi mestieri - Sportello Unico per le imprese - Fiere, mostre e mercati - Commercio ambulante- Orari e tempi della città - Concertazione con le rappresentanze delle categorie produttive - Rapporti con l’Ente Fiera - Cosenza città d’arte.
Centro Storico.
Verde pubblico - Fontane e giardini - Parco Fluviale - Orti cittadini.
10) PIPERNO FRANCESCO SCIENZA, CONOSCENZA, IDENTITÀ E COMUNICAZIONE
Rapporti con l’Università - Planetario - Rapporti con le circoscrizioni e le frazioni - Decentramento e Partecipazione - Democrazia elettronica - Innovazione tecnologica e dei quartieri - Città cablata - Trasparenza - URP - Informazione e comunicazione radiotelevisiva comunale. Immigrazione e multietnicità - Città solidale, plurale e politiche di compatibilità delle differenze.
11) SERRA GIOVANNI POLITICHE DI WELFARE
Politiche di coesione sociale -Grandi eventi per i giovani e forum delle energie giovanili - Politiche di inclusione per le dipendenze e il disagio - Minori e anziani - Cooperazione - Processo di stabilizzazione e di assetto societario delle cooperative sociali di lavoro - Volontariato e terzo settore.
12) VAGNONI SANDRO DIRITTI DEL CITTADINO E DI CITTADINANZA
Ufficio tutela diritti del cittadino - Disabili e rimozione delle barriere architettoniche. Tempi e orari della Città, Città in fiore - Casa della Musica - Valorizzazione delle Chiese storiche cittadine.

CONFERMA VICESINDACO l’Assessore Maria Francesca CORIGLIANO.

Trattiene alla propria competenza gli affari relativi a: Cultura, Promozione dell’immagine della Città Rapporti con la U.E., con la Regione e con lo Stato - Fondi comunitari e nazionali.

La Fiamma contraria alla nuova toponomastica

11/11 “Sono state annunciate grosse novità nella toponomastica cittadina! Cambierà nome via Roma ; tra breve si chiamerà via Riccardo Misasi”. E’ quanto afferma in una nota la sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza. “Al politico cosentino –prosegue la nota- che poco o niente ha fatto per Cosenza quando era ministro viene oggi intitolata una delle strade più importanti della Città . Un simbolo della Prima Repubblica che avrebbe meritato solo un " dignitoso e rispettoso silenzio " viene omaggiato con l'intitolazione di una via . Non discutiamo le capacità politiche , oratorie o culturali dell'uomo Misasi ma così come non apprezzavamo il suo operato da vivo non lo elogiamo neanche da defunto. Quali sono stati i vantaggi che la terra di Calabria ha tratto dalla sua attività di ministro? Nulla o quasi ! Qualche galoppino sistemato può bastare per avere intitolata una via ? Per Lui il nostro rispetto è solo quello doveroso che portiamo per ogni defunto! E non possiamo nemmeno condividere la decisione di intitolare una strada al giovane Francesco Serrago , deceduto per malattia .Nonostante il grande rispetto per il ragazzo e per la Sua famiglia ,non la condividiamo perché così come il giovane Serrago sono tanti altri i giovani morti per malattia e pertanto non riusciamo a capire i motivi ( a meno che non ci vengano spiegati ) che hanno indotto questa giunta a muoversi in tal senso dimenticandosi di tanti altri . E non condividiamo nemmeno l'intitolazione della Piazza Spirito Santo all'avvocato Luigi Cribari . Seppure valente avvocato non riteniamo che le tante vittorie ottenute nelle aule dei tribunali possano fare meritare ad un penalista l'intitolazione di una piazza . Noi ,come sezione cittadina della Fiamma tricolore, avevamo proposto l'intitolazione di una via a Hiroshima e Nagasaki ed un'altra a Salvatore Altimare . Alle due città giapponesi avevamo pensato in occasione del 60° anniversario perchè simbolo di una violenza bieca che provocò più di duecentomila vittime tra le popolazioni civili .A Salvatore Altomare perchè vittima innocente in un agguato di stampo mafioso . Cadde colpito a morte da un proiettile mentre , in ferie a Cosenza , si recava in un negozio di via Plebiscito per comperare il vestito della Prima Comunione per la figlioletta .I nostri amministratori non hanno ritenuto opportuno ascoltarci!”

Un arresto ad opera della Squadra anticrimine della Polizia di Stato

11/11 Personale della Polizia di Stato della locale Squadra PG. - Divisione Anticrimine, ha arrestato questa mattina Francesco Esposito, di San Marco Argentano, in esecuzione all’ordinanza di Carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Savona, per una condanna a tre anni di reclusione, per porto abusivo di armi, violenza, minacce e danneggiamento. L’iuomo è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale di Cosenza.

L’ass. D’Alessandro attacca la Giunta regionale sulle sulla proroga dei commissari Asl

11/11 “Già nella scorsa estate abbiamo manifestato la nostra contrarietà circa il commissariamento delle Aziende Sanitarie. Non eravamo i soli. Sull’argomento sono intervenuti esponenti di vari partiti della Unione e, tra questi, esponenti significativi del partito dei Ds di cui l’on. Lo Moro è espressione. La nostra contrarietà aveva due valenze: da una parte eravamo concettualmente avversi all’istituto del commissariamento, dall’altra dissentivamo sulla nomina di taluni commissari pur non avendo nei confronti di questi alcun risentimento personale. Li consideravamo, e continuiamo a considerarli, non espressione di quel reale rinnovamento che il voto regionale aveva sancito; semmai potevano offrire il destro a vecchie pratiche di becero trasformismo. L’istituto del commissariamento è un istituto di per se stesso straordinario, che gestisce le pratiche quotidiane ma che non è in grado di impostare un programma duraturo nel tempo di reale ripresa e di reale sviluppo di questa sempre più disastrata sanità calabrese. Tre mesi sembravano già tanti a chi, come noi, ha aspettato in trepida attesa ed ha lavorato senza risparmio di energia perché le cose cambiassero. Oggi, l’apprendere che la proroga dei commissari durerà altri tre mesi da una parte ci indispettisce, dall’altra ci rende ancor più incomprensibile intendere quali siano i reali motivi che ostacolano la nomina dei direttori generali”.

Convegno sui malati terminali al Cinema Italia

11/11 ''Assistenza socio-sanitaria senza limiti locali e temporali'' e' il tema di un convegno sulle cure da destinare ai malati terminali, promosso dall' ''Associazione Gabriella De Maio Onlus'' con il patrocinio del Comune che si svolgera' sabato alle 16 presso il Cine Tetaro Italia a Cosenza. ''Il malato 'terminale' - e' scritto in una nota- è colui verso il quale la terapia medica non offre più alcuna possibilità di guarigione o di remissione. Egli è un ammalato diverso, uno che sa di dover morire ma combatte per vivere e la cui sola prospettiva sembra essere quella di una terapia da continuare fino alla fine delle sofferenze. Purtroppo non si può impedirgli di morire quando questo tempo è venuto, né di soffrire negli affetti, perché questa sofferenza fa parte del processo del morire. Si può però evitare che questa sofferenza non venga vissuta nella solitudine e nell'abbandono. Bisogna essere capaci di aiutare chi vive il tempo ultimo della sua esistenza a guardare l'albero della sua vita e a sapervi scorgere più che le foglie cadute i frutti prodotti ed i germogli che spuntano sui suoi rami... In tale modo si potrà aiutare l'uomo a vivere, nella pienezza della sua umanità, l'esperienza della sua sofferenza. E' necessario che il paziente “terminale” non sia più solo con la sua malattia. E per assistere gli ammalati, non devono esistere limiti, né locali, né temporali: si può curare l’ammalato tramite cliniche mobili, come fa MSF nelle terre sperdute dell’Africa; si può eseguire un intervento chirurgico, durante la seconda guerra mondiale, su una nave ospedale; come in un attrezzato centro dei nostri giorni o, ancora meglio, nella propria abitazione''. L' associazione Gabriella De Maio Onlus, che svolge la propria attivita' di assistenza domiciliare ai malati neoplastici, nel 2004 ha assistito 46 famiglie, erogando 60 ore di assistenza medica, 25 di assistenza psicologica, 1.403 di assistenza infermieristica, 16 di assistenza sociale e 380 di assistenza alla persona.
All' iniziativa interverranno, Il prof. Coriolano Martirano, storico e scrittore; il prof. Antonio Petrassi, chirurgo esperto in trapianti; il dott. Gianpaolo Barone, segretario dell’Ordine Provinciale dei Medici e degli Odontoiatri di Cosenza; il dott. Giovanni Nicotera, esperto Terapia del dolore, responsabile de l’hospice di Cassano; il dott. Gianfranco De Maio, responsabile medico di MSF (Medici Senza Frontiere) – Italia; il prof. Edoardo Arcuri, responsabile della Terapia del Dolore all'Istituto Regina Elena di Roma; il dott. Gianfranco Calderaro, medico del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) dell’AS4, distretto di Cosenza; la dott.ssa Lidia Pecoriello, responsabile del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) dell’AS4, distretto di Rende
“L’ Associazione Gabriella De Maio ONLUS – è detto ancora nella nota- non si vuole sostituire alle strutture di base presenti sul territorio, ma individuatene le carenze cerca di integrare e collaborare con gli Enti Territoriali; già da tempo collabora con l’ASL n.4 di Cosenza nella realizzazione del servizio di ADI, Assistenza Domiciliare Integrata, fornendo gratuitamente valide figure professionali; per attuare le sue finalità assistenziali, l’associazione si avvale della professionalità di medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, assistenti domiciliari, tutte figure professionali che vengono reclutate, si, tra le persone più meritevoli, ma a parità di bravura, vengono scelte le persone inoccupate: da qui la valenza ulteriore che vanta la nostra associazione: quello della ricaduta a livello occupazionale”.
All’iniziativa, Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo filatelico ed una cartolina ricordo, che sarà possibile trovare nello stand di Poste allestito all’interno del Cinema Teatro Italia. Il servizio sarà attivo dalle 15.30 alle 21.30. Con lo speciale annullo sarà bollata tutta la corrispondenza presentata direttamente allo sportello e quella che verrà inviata, in busta regolarmente affrancata, al Referente filatelico di Poste Italiane, Filiale di Cosenza.

Raccolta solidale di indumenti iniziata dalla Valle Crati

11/11 “RiVestiAmoci dai un valore solidale ai tuoi indumenti da buttare” è il motto con cui la Valle Crati S.p.A. ha avviato dal 9 novembre 2005, in fase sperimentale, la raccolta degli abiti e accessori usati (cinture, cappelli, scarpe, …), nei Comuni di Cosenza e Rende, grazie ad una convenzione con la Cooperativa Sociale Le Serre. Il progetto prevede la consegna presso le buche delle lettere, di tutti i nuclei familiari, di un idoneo sacchetto, dove tutti i cittadini potranno depositare gli indumenti che non usano più, lasciandolo nel giorno previsto per la raccolta nel portone del proprio condominio. Il giorno di raccolta sarà indicato sulla busta fornita. Buona parte degli abiti raccolti verranno recuperati mediante reimmissione nel mercato dell’usato, mentre la parte restante verrà destinata al recupero delle fibre tessili. Questa non è un’operazione di business, bensì un’iniziativa con forti connotati ambientali e sociali, così riassumibili: Ambientale. Aumentare la raccolta differenziata e diffondere la cultura della sostenibilità ambientale, del riuso e combattere la cultura dell’usa e getta. Sociale. Realizzare occupazione stabile ed aggiuntiva rivolta in particolar modo ai giovani disoccupati ed ai soggetti svantaggiati. Per ogni chiarimento o informazioni sono a disposizione sia gli Uffici Comunali che il numero verde della Valle Crati 800-991255

Corso di giornalismo sostenibile alla Città dei Ragazzi

11/11 Sarà presentato sabato 12 novembre alle ore 11.00 presso lo Scrigno Bianco della Città dei Ragazzi, il corso-concorso di giornalismo sostenibile e scientifico promosso dal Comune di Cosenza – Assessorato alle Politiche Femminili, nell’ambito di Agenda 21 Giovani, e coordinato dall’A.T.I. “cidierre” e dalla Città dei Ragazzi. Parteciperanno all’incontro il vice sindaco Maria Francesca Corigliano, l’assessore Felicita Cinnante, i dirigenti comunali Leo Acri e Maria Rosaria Mossuto, il presidente dell’A.T.I. “cidierre” Beniamino Gaudio.

Ragazzo di 27 anni arrestato a Cosenza. Nascondeva oltre un chilo di hascisc in casa

10/11 A Cosenza, piazza Duca d' Aosta, i militari della Compagnia carabinieri, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, mentre controllavano alcuni gruppetti di giovani, hanno fermato, dopo un breve inseguimento, un ragazzo cosentino di 27 anni che era in possesso di circa 15 grammi di hashish ed un coltello di genere vietato. L' immediata perquisizione domiciliare nell' abitazione del giovane, identificato per Giovanni Benincasa, pregiudicato, permetteva di rinvenire in un cassetto un' ottantina di grammi di hashish, consegnati spontaneamente. Le successive ricerche consentivano di reperire ulteriori 1000 grammi di hashish confezionati in 4 panetti da 250 grammi l'uno, nascosti all' interno di una busta riposta in una credenza della camera da letto. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati un altro coltello di genere vietato, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma contante di 30 euro circa. Il ragazzo e' stato quindi tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio complessivamente di un chilo e 100 grammi di hashish e portato nella casa circondariale di via Popilia a disposizione della autorita' giudiziaria.

Cesario (Udc) “ A Cosenza crisi complessiva e strutturale e fallimento del modello socialista”

10/11 ''C' e' una crisi complessiva e strutturale di Cosenza che si avvalora nella percezione diffusa di non avere un governo della citta' in grado di mediare fra le tante esigenze: e' il risultato di un' involuzione politica ed anche del fallimento del cosiddetto modello socialista''. A sostenerlo e' Raffaele Cesario, segretario provinciale dell' Udc. ''Cosenza ha perso competitivita' - afferma Cesario - nei settori in cui manteneva una certa leadership: il terziario vive una fase di profonda crisi e le politiche dell' Amministrazione comunale non lo aiutano. Il tasso dei fallimenti reali degli esercizi commerciali, aumenta sempre di piu' e non c' e' stata mai una presa di posizione seria del governo della citta' in tutti questi anni. Un territorio che e' cosi' lontano da un' idea di sviluppo concertata e che non riesce ad agganciarsi all' Universita', certamente anche e soprattutto per disarmonia con la vicina Rende, e che non riesce ad andare oltre un' idea di cementificazione''. Per il segretario provinciale dell' Udc ''i servizi immateriali calano e non puo' certo essere accettata l' idea balzana che l' amministrazione risenta dei tagli della finanziaria: ricordo al Sindaco che un Comune che incassa oneri di urbanizzazione relativi a 700 concessioni edilizie dovrebbe essere fra i piu' ricchi d' Italia ed invece usa la scure per aumentare imposte e tasse, dalla Tarsu a quella sulle tabelle pubblicitarie che in questi giorni stanno vessando gli esercenti con bollette esattoriali che, con decorrenza retroattiva, tassa persino le insegne esistenti all' interno dell' esercizio commerciale''.

Processo G8 di Cosenza: Rinviata l’udienza perché cambia il Collegio giudicante

10/11 Udienza record, questa mattina, presso la Corte d'Appello del Tribunale di Cosenza: un minuto e una manciata di secondi per fare l'appello e rimandare tutti a casa, facendo saltare il programma stabilito nelle scorse udienze dalla presidente Maria Antonietta Onorati. Secondo i piani, il PM Fiordalisi avrebbe dovuto presentare la documentazione video a riprova delle accuse formulate verso i 13 attivisti della "Rete del Sud Ribelle", ma lo spettacolo non è neanche iniziato, a causa di cambiamenti nel collegio giudicante: il trasferimento del giudice Gabriella Portale. La difesa dovrà aspettare il 14 dicembre, dunque, per poter affrontare il controesame dei due ispettori Digos -D'Agostino e Gifuni - sentiti la scorsa udienza dalla pubblica accusa.

Partita a Cosenza l’iniziativa “Oltre la rassegnazione”

10/11 Si è svolta oggi a Cosenza la prima riunione del gruppo che sta preparando il laboratorio “Oltre la rassegnazione” all’insegna dello slogan “2013: verrà una nuova Calabria”.
I promotori dell’iniziativa - Franco Bruno, impegnato in politica nelle file della Margherita, e il giornalista Paride Leporace - si propongono di riunire un’assemblea di duecento calabresi che lavorano in Calabria o fuori di essa, nati intorno agli anni Sessanta e Settanta, impegnati in ruoli di responsabilità, per discutere gli scenari della Calabria che verrà, assumendo come riferimento temporale il 2013, anno in cui dovrebbero cessare gli aiuti dell’Unione Europea legati alle difficili condizioni socio-economiche della regione.
È un tentativo - spiegano i promotori – di prefigurare uno sfondo di riferimento senza schieramenti preventivi (infatti non ci sono preclusioni legate all’appartenenza politica), un tentativo di andare oltre gli orientamenti di parte e ragionare da calabresi puntando sulle risorse culturali e dell’esperienza.
“In un’Italia che ha bisogno di immigrati per fronteggiare il futuro prossimo, la sfida della competitività italiana ed europea ha bisogno dei calabresi”, ha detto tra l’altro Franco Bruno. “Abbiamo pensato questa iniziativa – ha aggiunto - ben prima dell’omicidio dell’on. Fortugno, ma è fuor di dubbio che essa può avere un grande valore per pensare il futuro della nostra regione anche in considerazione dell’emergenza che viviamo”.
“Bisogna superare la solitudine in cui ciascuno di noi a volte opera e i conflitti generazionali, i diversi linguaggi”, ha detto Paride Leporace nel suo intervento, sottolineando come ci si deve “assumere la responsabilità di seminare per pensare e costruire nuove prospettive”; è possibile, ha detto ancora, proprio perché siamo nella generazione cresciuta “fra Blade runner e Matrix” - costruire un circuito, una rete in grado di lavorare anche a distanza.
Al gruppo di lavoro di oggi - che ha visto un interessante dibattito sulle prospettive che l’iniziativa potrà assumere - hanno preso parte circa quaranta persone appartenenti a diverse aree culturali, politiche e professionali. Il laboratorio si svolgerà nel corso di una “due giorni” i cui aspetti contenutistici ed organizzativi saranno meglio definiti sulla base della discussione di oggi.

Decisioni della Giunta comunale di Cosenza, tra le quali, i nuovi toponimi e il mercatino natalizio

10/11 La Giunta municipale si è riunita sotto la presidenza del sindaco Eva Catizone ed ha adottato diversi provvedimenti.
MerCRATI-ni
Il primo è quello che dà il via libera al progetto “I MerCRATI-ni di Natale” da realizzare tra il 3 ed il 24 dicembre sull’isola pedonale di corso Mazzini, come proposto dall’associazione “Nuovi Eventi Onlus”, organizzazione non lucrativa di utilità sociale con sede a Cosenza. La delibera è stata approvata con l’astensione dell’assessore Franco Ambrogio.
Il progetto prevede l’organizzazione di un mercatino che abbia attenzione per l’artigianato di qualità, per la diffusione e la conoscenza dei prodotti e della cultura della città e della provincia, compresa quella arbereshe. Ci saranno dei gazebo particolarmente curati dal punto di vista estetico, dove si svolgeranno le attività di vendita del variegato mercatino. Ma la proposta prevede anche momenti di musica, spettacolo ed intrattenimento, che aggiungeranno atmosfera e attrattiva alla principale strada cittadina nel periodo più affollato dell’anno.
La Giunta, prima di approvare la proposta, ha preso in esame un documento firmato da sei consiglieri comunali ( Damiano Covelli, Raffaele Zuccarelli, Antonio Ciacco, Domenico Ambrosiano, Francesco Savastano e Sergio Del Giudice) che esprimono condivisione verso l’istituzione dei Mercatini di Natale, ma chiedono di investire della questione il Consiglio comunale. Inoltre, secondo i firmatari, della gestione dell’evento deve occuparsi direttamente la Giunta attraverso gli uffici comunali. Il documento infine impegna il sindaco a relazionare sulla riuscita della prima edizione entro il prossimo 15 gennaio.
La Giunta, in un documento allegato alla delibera, ha ritenuto di non accogliere l’ordine del giorno sia a causa della assoluta mancanza di tempo necessario ad una eventuale gestione diretta, visto che il Natale è ormai alle porte, sia per una questione di correttezza poiché non sarebbe opportuno che l’Amministrazione si appropriasse di un’idea partita invece dal basso. In ogni caso, la Giunta ha sottolineato come la trasparenza e l’imparzialità invocate dai consiglieri siano garantite con il coinvolgimento nell’iniziativa delle associazioni di categoria dei commercianti e degli artigiani più rappresentative sul territorio cittadino e provinciale. Nessun problema, invece, per quanto riguarda la relazione finale in Consiglio che il sindaco o l’assessore al ramo saranno ben lieti di tenere. Compiacimento, infine, per la condivisione anche da parte dei consiglieri firmatari dell’iniziativa che essi ritengono “un proficuo strumento di ulteriore qualificazione dell’immagine della città e di rafforzamento della coesione sociale”.
Toponomastica cittadina
Cambiano denominazione alcune delle principali strade e piazze della città, mentre altre l’acquisiscono ex novo. La maggior parte delle novità servirà a rendere onore a personaggi che molto hanno dato a Cosenza, ma, su istanze partite dai cittadini, c’è anche il commosso omaggio a giovani che hanno perso la vita tragicamente.
Queste le innovazioni:

- via Roma diventa: via Riccardo Misasi (parlamentare e ministro)
- la via senza nome tra piazza Quintieri e via Cilea: via Raffaele Coscarella (imprenditore)
- piazza Spirito Santo: piazza Luigi Cribari (avvocato)
- la piazza senza nome all’inizio di viale Borsellino: piazza Michele Cozza (socialista meridionalista)
- via adiacente Tribunale fra piazza Gullo e via Cristoforo: via Mauro Leporace (avvocato)
- via priva di toponimo tra via Mattarella e via Livatino: via Francesco Serrago (diciassettenne deceduto per malattia)
- via priva di toponimo prima traversa a destra del viale della Repubblica: via Padre Martino Maria Milito (monaco dell’Ordine dei Minimi)
- largo privo di toponimo tra via Lanzino e via D’Acri: Largo Vincenzo Di Benedetto (artigiano)
- traversa tra via Simonetta e via Caloprese: traversa Francesco Gioia (giovane tragicamente ucciso un anno fa)
- tratto di via Monte San Michele da viale Trieste fino a via Rivocati: via Carmine Garofalo (senatore)
Cittadinanza onoraria a Stefano Fiore e Lina Sotis
La Giunta proporrà al Consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria al calciatore cosentino Stefano Fiore ed alla giornalista del Corriere della Sera Lina Sotis.
Le due delibere sono state approvate con l’astensione dell’assessore Franco Ambrogio.
Di Stefano Fiore nella motivazione si evidenzia la eccellente carriera, “punteggiata da una lunga militanza nelle più importanti squadre di calcio della massima serie del campionato italiano e sfociata anche in prestigiose convocazioni nella Nazionale”
“Fiore – si legge ancora - , non ha mai perduto il legame di appartenenza con la sua terra d’origine, vivificandolo anzi in diverse occasioni. L’Amministrazione comunale di Cosenza gli conferisce la cittadinanza onoraria per aver contribuito a tenere alto il nome della Calabria, della Provincia e della città di Cosenza con la sua dedizione alla professione di calciatore e con la sua irreprensibile condotta sportiva, mai disgiunte da una costante ricerca del gesto atletico come esaltazione della creatività e della fantasia”.
Lina Sotis, famosa giornalista e scrittrice, ha da tempo stabilito un fortunato feeling con Cosenza.
La Giunta, dunque, dopo averne ricordato le riconosciute qualità professionali, così continua: “Negli ultimi tre anni la Signora Sotis ha rivolto la sua attenzione di cronista al Mezzogiorno d'Italia e in particolare alla città di Cosenza verso la quale ha manifestato un'attitudine di cura e di critica, come accade nelle intese amorose. I suoi articoli di questo periodo, sui grandi ed autorevoli giornali del Nord, hanno illustrato, attraverso rapidi e folgoranti commenti, l’identità e la qualità della vita nella nostra città nonché le risorse che giacciono latenti nel suo seno. Infine, la signora Sotis ha prestato il suo aiuto e messo a disposizione dell’Amministrazione comunale la sua rete di relazioni sociali per permettere la realizzazione dei più recenti eventi culturali che hanno avuto luogo a Cosenza. Un esempio valga per tutti: la scelta della nostra città come capofila delle iniziative legate al “Viaggio Telecom” e alla rievocazione dell’entrata in Cosenza dell’Imperatore normanno Federico II Stupor Mundi”.
Riconversione del canile di Donnici
Come preannunciato, il canile di Donnici cambia di status e da “sanitario” diventa “rifugio”. Questo vuol dire che, mentre per le incombenze sanitarie obbligatorie si ricorrerà a convenzione con apposita struttura esterna, dove i cani restano non più di due mesi, Donnici funzionerà per il ricovero permanente, anche per meglio provvedere ai bisogni degli animali. Viene stabilita la gestione diretta del Comune in collaborazione con le associazioni animaliste che vorranno occuparsene. Nelle intenzioni dell’Amministrazione vi è anche una politica di incentivazione delle adozioni e di iniziative volte a far crescere la cultura del rispetto degli animali.
Sì all’iniziativa per non dimenticare Calipari
L’Amministrazione comunale aderisce alla proposta di impegno civile dell’Associazione “Riferimenti”- Coordinamento nazionale antimafia, nella quale si pone all’attenzione della società civile, del mondo della cultura, dei rappresentanti delle istituzioni e della politica il sacrificio di Nicola Calipari.
La Presidente dei Riferimenti Adriana Musella insieme ad un considerevole gruppo di esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica, della società civile in generale, ha lanciato un appello alla società intera affinchè non si spengano i riflettori sul caso Calipari. Per questo, verrà chiesto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di rendersi interprete di questa istanza e garante, come dell’unità, anche della dignità della nazione.

Il 9 dicembre scade il bando pubblico per l’innovazione tecnologica, presentato in Comune

10/11 Scadranno il 9 dicembre prossimo i termini del bando pubblico con il quale l’Amministrazione comunale promuove il sostegno ad imprese per progetti e realizzazioni tecnologicamente avanzati.
Ieri mattina il sindaco Eva Catizone, affiancata dal Dirigente dell’Ufficio del Piano Alessandro Adriano, ha tenuto una riunione con il prof. Luigi Nicolais, che ha curato il bando in qualità di esperto in materia, ed i destinatari dell’iniziativa, imprese e centri di ricerca. Le prime erano rappresentate da Maurizio Bozzo per l’Associazione degli Industriali di Cosenza; i secondi dal prof. Roberto Bartolino quale esponente del CNR.
“E’ molto importante che il bando sia pensato per l’area urbana –ha introdotto l’incontro Alessandro Adriano- poiché non ha senso pensare allo sviluppo limitandolo ai confini comunali. Si comincia con uno stanziamento di 300.000 euro nel PSU, ma altri fondi potrebbero seguire quale premio per i risultati che otterremo. Si tratta, inoltre, di una anticipazione rispetto ai progetti del PIT che avranno importi più alti”.
Il prof. Nicolais, che è consulente del Miur ed ha promosso, tra l’altro, la nascita del Distretto tecnologico della Campania, ha detto che “questo bando è una novità assoluta per un Comune italiano, che, con l’obiettivo di creare sviluppo, si preoccupa per la prima volta di mettere in contatto chi produce conoscenza e chi la utilizza. Adesso toccherà alle aziende da una parte e ai centri scientifici dall’altra, creare, ciascuno per la propria parte, un’attività di animazione del territorio.”
“Ottimi frutti - ha reso noto sempre Nicolais - analogo sistema ha dato in Campania, dove si è messa in moto progettualità per un miliardo e 600 milioni di euro in pochi anni, rendendo la regione la prima in Italia per fondi di competitività. E’ questa la strada che una regione classificata in obiettivo 1 deve seguire: produrre conoscenza, qualità, innovazione, con un ruolo attivo degli enti locali.”
Il prof. Nicolais ha poi spiegato la peculiarità del bando cosentino.
“Sono due le fasi. Una prevede la redazione del progetto, l’altra la realizzazione del prodotto. Questo potrà interessare un gran numero di aziende."
Anche per il prof. Bartolino, la novità è di grande interesse poiché – ha sostenuto- “pur limitato finanziariamente, il bando è un punto di partenza per gli attori che riescono a parlarsi e a creare sistema. Questo procedimento va esteso a tutta la regione. Le tre università si sono già poste su questa strada nell’ottica dei progetti di più ampia portata realizzabili con i PIT.” Il prof. Bartolino ha giudicato positivamente aver previsto le due fasi di realizzazione, “che possono essere utili anche alle imprese che cominciano da zero”.
Grande interesse da parte dell’Associazione Industriali. “Siamo favorevoli ad ogni proposta che possa dare qualcosa in più alle imprese –ha detto il dr. Bosso- per questo stiamo pubblicizzando al massimo il bando.”
Infine, il sindaco Eva Catizone si è detta lieta che in una regione dove lo sviluppo tecnologico tarda a decollare, ancora una volta tocchi a Cosenza lanciare un segnale nuovo e interessante. “L’innovazione tecnologica è una chance cui la Calabria non può rinunciare. La speranza è che le imprese aderiscano numerose. Se tutto andrà bene, potremo pensare ad una rimodulazione del PSU ed aspirare a nuovi finanziamenti. In questo senso il bando è una sorta di posta che mettiamo in gioco”.

Tre arresti a Cosenza

10/11 I Carabinieri di Cosenza hanno notificato un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale Tribunale a due pregiudicati, detenuti nel carcere della citta', per rapina continuata e aggravata in concorso e porto illegale di arma. Gli stessi militari hanno arrestato a Mendicino Marcello Righetti, di 43 anni, in esecuzione di un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di sorveglianza di Catanzaro. Righetti deve scontare una condanna a cinque mesi di reclusione per furto aggravato. L' arrestato e' stato portato nella comunita' terapeutica ''Il Delfino'' dove scontera' la condanna in regime di detenzione domiciliare. I carabinieri hanno inoltre notificato in carcere a Massimo Foggetti di 44 anni, un' ordinanza di ripristino di esecuzione per la carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Paola per una pena di 7 mesi e 28 giorni per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale

Prima riunione del nuovo CdA della Biblioteca Civica

11/10 Si è insediato martedì scorso il Consiglio d’Amministrazione della Biblioteca Civica. La novità, introdotta dal nuovo statuto, è la presenza nel C.d.A. di rappresentanti istituzionali del Comune e della Provincia e dei presidenti dei collegi dei revisori dei conti dei due Enti, incaricati di effettuare monitoraggi trimestrali sulla gestione. Fanno quindi parte del Consiglio d’Amministrazione, per la Biblioteca, il Presidente Piero Carbone e il Direttore, Giacinto Pisani, per il Comune di Cosenza, il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano e la dott.ssa Rita De Battisti, per la Provincia di Cosenza, il Vice Presidente Salvatore Perugini e la prof.ssa Pasqualina Mocciaro, il presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune, Camillo Capparelli, e quello della Provincia, Giorgio Sganga. All’incontro di martedì sera ha preso parte anche il Sindaco Eva Catizone. “Oggi – ha esordito il primo cittadino di Cosenza – è una giornata storica per chi, come noi, ha creduto e si è adoperato per il rilancio della Biblioteca Civica, importante presidio di civiltà e di cultura per la nostra città”. E in un giorno “simbolo del successo collettivo ottenuto dal Comune, dalla Provincia e dalla Biblioteca” il Sindaco ha voluto rivolgere un pensiero a Ginevra Mancini, già membro del Consiglio d’Amministrazione della Civica “donna colta ed elegante, che ha contribuito, come docente di storia dell’arte al liceo Telesio, alla formazione di tante generazioni di professionisti cosentini e che ha sempre creduto nel rilancio di questa Biblioteca”. “I volti sereni e sorridenti che vedo stasera – ha detto il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, rivolta anche ai dipendenti della Civica, presenti al termine dell’incontro – sono il segnale tangibile che questa nuova fase della Biblioteca nasce sotto ottimi auspici e all’insegna di un rinnovato spirito di collaborazione e d’intesa tra Amministratori e personale”. Il secondo punto all’ordine del giorno martedì, l’elezione del Vice Presidente del Consiglio d’Amministrazione, è stato rinviato per concomitanza con la seduta straordinaria del Consiglio Provinciale convocato alle 17,30 presso il teatro Rendano. Il Consiglio d’Amministrazione tornerà perciò a riunirsi lunedì alle 16,00.

Divieti di circolazione e sosta per domenica 13 novembre su via Montesanto

10/11 Dalle ore 24,00 di sabato 12 novembre alle ore 24,00 di domenica 13 verrà istituito il divieto di circolazione in via Montesanto, nel tratto compreso tra piazza Scura e via Brenta. Domenica 13 novembre verrà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione dalle ore 8,00 alle ore 24,00 sul lato sinistro di via Alimena nel tratto compreso tra il numero civico 26 e il 18 e su entrambi i lati di via Montesanto, nel tratto tra piazza Scura e via Brenta. Tali disposizione si rendono necessarie per consentire lo svolgimento di una manifestazione su via Montesanto.

Divieto di circolazione per lavori, lunedì 14 a Casali

10/11 Al fine di eseguire lavori urgenti in via Casali, dove si è verificato un avvallamento sulla sede stradale, viene disposto dalle ore 7,00 di lunedì 14 novembre e fino al termine dei lavori il divieto di circolazione sulla suddetta via, nel tratto compreso tra piazza Stazione Casali e via dei Martiri-Bendicenti.

Alla Civica domenica esposizione fotografica di Nanni Spina

10/11 Il centro studi promozione e circa dell'arte contemporanea ha organizzato nella Bibioteca Civica di Cosenza la performance artistica del giovane fotografo Nanni Spina. Il lavoro realizzato dall'artista sara' supportato dalla lettura delle poesie di Franco Araniti , Sergio Valentini e Gianfranco Labrosciano, narrate dall'attore cosentino Marco Tiesi, con il sottofondo della musiche di Francesco Pepe. L'incontro si svolgera' nella Sala ''Francesco Saverio Salfi'' domenica 13 novembre ore 18.00 ed e' inserito tra le attivita' della ''Seconda Settimana Regionale delle Biblioteche'' sul tema: ''Libri, Biblioteche, Cultura della Cittadinanza''.

Gresia (Fiamma) “Dipietristi, vergognatevi !”

10/11 Sui muri della Città è stato affisso un volantino firmato "Italia dei Valori" in cui si fa riferimento all'espulsione dal movimento dell'assessore al turismo della Regione Calabria dottor Beniamino Donnici . “Lotte interne che ci interessano tanto quanto – afferma in una nota il segretario provinciale della Fiama Tricolore, Mario Gresia- ma su cui volenti o nolenti dobbiamo per forza di cosa fare una riflessione : quali sono i reali valori ideali di questa "Italia dei valori " , partito guidato da un ex Pm che voleva cambiare la politica Italiana e che invece si trova oggi invischiato fino al collo camminando a braccetto con quella partitocrazia che diceva voler combattetre ? Con le sue arringhe , l'ex Pm di Mani Pulite ,m ha contribuito ad abbattere la Prima Repubblica per crearne una che a moralità risulta ,se possibile, ancora peggiore . Ed oggi Di Pietro ed i Dipietristi locali decapitano il vertice calabrese del partito espellendo Donnici e tacciandolo di Fascista quando lo stesso ha da tempo tradito l'idea ed il Fascismo per trovarsi un posto al sole. Lo chiamano fascista dimenticando che il loro ex assessore continua a rimanere al fianco di Loiero e di Prodi quindi continua a rimanere dalla stessa parte di Di Pietro Antonio ,oggi leader politico e ieri magistrato di Mani Pulite . Non ci interessano le beghe di potere all'interno delle varie coalizioni ma sentire usare la parola Fascista in termini dispregiativi da parte dei seguaci di chi da accusatore di un sistema politico corrotto ne è diventato parte integrante per avere accettato collegi sicuri gentilmente offerti dai post-comunisti ci sembra a dir poco strabiliante.Noi della Fiamma tricolore rivendichiamo quell'appellativo che se per altri è dispregiativo per noi è motivo di orgoglio così come sono motivo di orgoglio le battaglie che portiamo avanti in difesa dei nostri valori ,quali il diritto al lavoro ed alla tutela del lavoratore, il diritto alla casa, il diritto alla salute, il diritto all'istruzione, il diritto alla pensione, al salario di inserimento per i giovani, il diritto alla famiglia tradizionale ed alla tutela della stessa.Voi antifascisti distruggete quotidianamente quello che era lo Stato Sociale che grazie alla lungimiranza di un grande UOMO era valido per la Nazione già 70 anni fa. Continuate a masturbarvi con i vostri "sinistri" soci (Bobo Craxi compreso ,figlio di tal Bettino ,morto in esilio ) pensando ai PACS. Alla Cosenza che "sprofonda" nell'illegalità e nella corruzione ci pensa la vostra sindachessa che per acquistare prestigio nazionale da offrire a Prodi per una candidatura politica , se ne va a passeggio per le vie di Locri con fotografi e giornalisti al seguito, vantando le sue capacità amministrative mentre un intero viale sprofonda diventando il simbolo della nuova corruzione e del nuovo malaffare . Alla faccia dei Dipietristi che volevano ripulire l'Italia dalla mala politica!A Cosenza così come in Calabria ed in tutta Italia, non ne disdegnano invece l'allegra "compagnia".

L’assessore Gallo: “Si aumentino i fondi per persone con disabilità”

08/11 Dichiarazione dell’assessore ai Diritti del cittadino Vincenzo Gallo: “In relazione alla discussione in atto in Parlamento sulla nuova Legge Finanziaria sarebbe auspicabile un impegno di tutti i parlamentari calabresi per un aumento dei fondi per le persone con disabilità e per i servizi e gli altri interventi a loro destinati dagli enti locali. Al riguardo, come si denuncia anche in un documento della FISH, la Federazione Italiana Superamento Handicap, che per il 15 novembre terrà una manifestazione di protesta a Roma, molti dei diritti delle persone disabili già oggi non sono effettivamente esigibili in quanto le leggi a favore delle persone con disabilità hanno spesso una copertura finanziaria inadeguata, se non addirittura inesistente.
Inoltre dopo i tagli già effettuati negli anni scorsi alle risorse destinate all’intervento sociale, in particolare al fondo per le politiche sociali e ai trasferimenti alle regioni e ai comuni, così come alle risorse per l’integrazione scolastica e per l’assistenza sanitaria, una nuova riduzione di fondi è del tutto iniqua.
La FISH segnala anche il pericolo di una tassazione dell’indennità di accompagnamento per i disabili (attualmente pari a circa 433 euro al mese), che è destinata ai disabili più gravi e non autosufficienti, che avrebbero bisogno di una maggiore tutela, in quanto vivono spesso in uno stato di disagio estremo.
In questa situazione c’è necessità, pertanto, di comportamenti coerenti con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e di garantire pari opportunità a tutti i cittadini, soprattutto a quelli più in difficoltà, non lasciando soli i comuni a fronteggiare tutte le emergenze.”

Tentativo di suicidio dal Ponte di Mancini sventato dai Carabinieri

10/11 Un nuovo tentativo di suicidio, dal Ponte di Mancini, è stato sventato dai Nucleo Operativo radiomobile della Città assieme ad un parente del mancato suicida. La grave decisione è stata fermata appena in tempo dopo che il parente dell’uomo, che tentava di mettere in atto l’insano gesto, è riuscito ad intervenire con i carabinieri.

Due arresti a Cosenza

10/11 Due arresti ad opera dei Carabinieri sono avvenuti nei giorni scorsi in città. Un pregiudicato del luogo è stato arrestato per detenzione a fine di spaccio di 1.1 di hashish. Un altro pregiudicato, invece, è stato arrestato in ottemperanza ad un ordine di esecuzione di pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro, dovendo espiare tre mesi di reclusione per evasione dai domiciliari

Riunione del Vice Sindaco sullo stato dei lavori negli edifici scolastici

10/11 Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano ha incontrato stamani i direttori dei lavori e le imprese edili all’opera in undici edifici scolastici cittadini, per fare il punto sullo stato dei lavori e sui tempi di realizzazione e per discutere dei disagi lamentati da alcuni genitori ed operatori scolastici.
“Sono consapevole – ha detto il Vice Sindaco – delle difficoltà che comporta far coesistere operai e alunni. Sulla scorta delle lamentele e delle sollecitazioni che ci sono pervenute, vi invito però – ha aggiunto – a tenere nella giusta considerazione le esigenze dell’utenza e a prevenire l’insorgere di eventuali problemi”.
Maria Francesca Corigliano ha chiesto ai direttori dei lavori e ai responsabili delle imprese di collaborare con l’Amministrazione e con i dirigenti dei circoli scolastici, di visionare il lavoro degli operai e di programmare le attività in modo che non ostacolino il normale svolgimento delle lezioni, utilizzando ad esempio al di fuori dell’orario scolastico attrezzature come fiamma ossidrica o martello pneumatico.
Sui tempi il Vice Sindaco non intende transigere.
“Vorrei – ha detto rivolta alle imprese – che evitaste interruzioni inutili e concludeste i lavori il prima possibile”.
IL Vice Sindaco e l’ing. Mario Colucci, dirigente del servizio progettazione opere pubbliche, hanno chiesto all’impresa che si sta occupando del nuovo asilo nido comunale di via Roma di riprendere i lavori nel cantiere e di ultimare la struttura così da rispettare i programmi stabiliti e consegnare la struttura nel mese di gennaio.
Maria Francesca Corigliano ha posto anche l’accento sulla necessità di stabilire delle priorità. Analizzando ad esempio la situazione dell’8° circolo didattico, dove una classe di alunni è stata spostata nei locali che in precedenza ospitavano la mensa, il Vice Sindaco ha chiesto all’impresa titolare dei lavori di procedere immediatamente al rifacimento dell’ aula, sgomberata per problemi di umidità, cosicché possa riprendere l’attività di refezione.
“I disagi in queste circostanze sono inevitabili – ha concluso il Vice Sindaco – ma vanno governati. Vi invito a concordare con i dirigenti scolastici soluzioni alternative e a rivolgervi per qualunque problema a me, in qualità di Assessore alle Politiche Scolastiche, perché sono pronta a fare opera di mediazione con le scuole e i genitori”.

Il Presidente della 4a Circoscrizione, Massimo Colla, lascia Forza Italia

07/11 “Con riferimento alle prossime elezioni governative di aprile 2006, credo, debba essere importante ed indispensabile avviare una seria e corretta analisi sulla oggettività di insofferenza politica che saremo costretti a subire”. Ad affermarlo in una dichiarazione è il Presidente della 4° Circoscrizione, Massimo Colla. “Come rappresentante istituzionale prima e politico poi – prosegue colla nella sua dichiarazione- dico che è indispensabile sciogliere tutti i nodi sulle prossime candidature che verranno fatte in Calabria”. I vertici regionali del partito di, Forza Italia dovranno, ancor prima di fare nomi e cognomi sui probabili candidati Parlamentari, incontrare tutti gli eletti, le associazioni ed i rappresentanti delle categorie imprenditoriale che si rifanno alle posizioni di F.I. Personalmente, dissento da quello che è stato prodotto fino ad oggi, le linee guide tracciate dalla segreteria regionale non mi hanno convinto e soddisfatto. Fin quando non vi saranno seri e concreti sviluppi, preferisco collocarmi in una posizione autonoma, non rappresentando più il partito di F.I., ma solo ed esclusivamente le istanze e le tante problematiche dei tanti cittadini che mi hanno voluto eleggere a capo della IV Circoscrizione.”

Cribari chiede chiarimenti sugli incarichi per 260 mila euro effettuati a docenti dell’Università di Napoli

07/11 In un interrogazione rivolta al Sindaco catizone, il rappresentante di Europei per Cosenza chiede chiarimenti su alcuni incarichi affidati dall’Amministrazione. Questo il testo integrale dell’interrogazione:
“Premesso che sulla stampa di oggi un consigliere comunale dell’opposizione pone all’attenzione dell’opinione pubblica il presunto affidamento, da parte dell’Amministrazione comunale, di alcuni incarichi, riguardanti il Comitato tecnico scientifico per il PSU, ad esperti del Centro Interdipartimentale di Ricerca dell’Università Federico IX di Napoli, per una spesa di 360 mila curo
Considerato
che, secondo il consigliere in questione, i predetti incarichi sarebbero stati conferiti. senza procedere a regolare bando di gara per come dovrebbe essere, invece, previsto dalla legge
Chiede
di sapere se risponde al vero che per tale attribuzione d.i incarichi l’Amministrazione comunale non ha bandito una gara ad. evidenza pubblica;
di sapere se la Giunta era stata ufficialmente informata della opportunità di procedere al conferimento degli incarichi;
di conoscere nello specifico quali attività sono chiamati a svoLgere i soggetti beneficiari delle convenzioni che regolano il rapporto tra Comune di Cosenza ed Università di Napoli;
di conoscere, infine, quali iniziative intende assumere l’Amministrazione comunale in ordine ad una procedura che sembrerebbe non avere il crisma della trasparenza, atteso che sulla questione della regolarità delle procedure negli atti amministrativi si è aperto nei giorni scorsi un dibattito, alimentato soprattutto da alcuni, consiglieri di maggioranza, sull’opportunità di concedere, da parte dell’Amministrazione comunale, gli spazi dell’isola pedonale di Corso Mazzini e traverse limitrofe ad una associazione onlus per allestire, nelle zone indicate, i mercatini di Natale sull’esempio di quanto avviene in altre città, italiane ed europee; ed atteso inoltre che i consiglieri comunali in questione hanno criticato l’iniziativa, meritevole, invece, a mio avviso della massima considerazione, esprimendo forti riserve su un progetto di sviluppo locale che proviene dal basso.
Il Capogruppo di “Europei per Cosenza” Francesco Cribbari”

Convegno su Michele Bianchi il 12 al Liceo Statale “Lucrezia della Valle”

07/11 Forza Nuova, il comitato promotore "Silani, ripigliamoci Michele Bianchi" e la casa editrice Legenda organizzano, alle ore 10.00 di sabato 12 Novembre, nell' auditorium del Liceo Statale "Lucrezia della Valle", un incontro-dibattito sul tema: "Riformare lo stato sociale. L' attualità del pensiero politico di Michele Bianchi". Interverranno Maurizio Lombardo ( segretario regionale FN) Antonio Rizzuti (presidente del comitato) Francesco Michele Greco ( storiografo della Calabria) Rinaldo Perri ( segretario provinciale FN Cosenza) e Marzio Gozzoli ( dirigente nazionale FN). Sarà presentato il libro di Bruno Bianchi, edito da Legenda: "M. Bianchi, il sindacalista rivoluzionario che inventò il fascismo". Al termine dell' incontro verrà inoltre presentata "Ordine Futuro", la nuova rivista del movimento Forza Nuova.

Scippo in centro a Cosenza

07/11 Una donna e' stata scippata da un giovane mentre stava camminando in una zona centrale a Cosenza. Alla donna e' stata portata via una borsa con all'interno la somma di cento euro, alcuni oggetti in oro e documenti.

Un arresto a Cosenza

07/11 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza Umberto Arena, di 31 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catanzaro. Arena deve scontare una pena residua di tre mesi di reclusione di una condanna inflittagli per il reato di evasione. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Il Sindaco Catizone chiede meno rissosità. Cinerari e Longo chiedono partecipazione

06/11 ''Stupiscono certe dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco riportate oggi dalla stampa a margine dell'iniziativa di venerdi' scorso organizzata dall'Amministrazione comunale, con l'autorevole e fattivo contributo dell'Avv.Ernesto D'Ippolito, per commemorare Pasquale Rossi a cento anni dalla morte.'' La precisazione e' del Sindaco Eva Catizone in risposta a quanto affermato dal Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco. ''Abbiamo inteso sposare una manifestazione suggerita e fortemente voluta dall'Avv.Ernesto D'Ippolito al quale va il mio personale ringraziamento per averla proposta - ha sottolineato la Catizone - perche' ci e' sembrato giusto, oltre che doveroso rendere omaggio ad uno dei nostri cittadini piu' illustri che era anche un grande socialista riformista. Spero, anzi, che in futuro, altre iniziative del genere possano essere organizzate insieme all'avv.D'Ippolito.Ora, pero', ci sorprende e non poco che si utilizzi un'occasione cosi' importante per polemizzare. Al Presidente Greco voglio garbatamente ricordare che la memoria e' la memoria e le radici, l'identita', non sono merce che si puo' acquistare in un supermercato. L'identita' di ognuno di noi nasce in un luogo ben preciso e non si puo' cambiare. Nel mio atto di nascita politico c'e' e resta il socialismo di Giacomo Mancini ed io non intendo rinnegare questa appartenenza e queste radici che, al contrario di quanto si possa pensare, rivendico con orgoglio, senza strumentalizzazione alcuna.So bene che ci sono delle frizioni e che il Comune di Cosenza sta vivendo una anomalia, ma per parte mia, e l'ho gia' riferito in altre occasioni, non c'e' nessuna preclusione a sanarla. C'e', invece, tutta la disponibilita' e l'apertura ad affrontare il problema e a ricercare, se possibile, un percorso unitario. Un percorso che e' anche una necessita' fortemente avvertita in un momento cosi' drammatico per la nostra Calabria. Occorre ritrovare la capacita' di mettere da parte i personalismi e le troppe rissosita', al fine di apprestare la giusta tutela a quelle istituzioni che rappresentano dei veri e propri presi'di di democrazia.Non e' con le litigiosita' che si consolidano e si mettono in sicurezza le istituzioni.Solo per questa strada potremo guardare con rinnovata fiducia alle sfide comuni che ci attendono e che dovranno rappresentare una autentica svolta non solo per la Calabria, ma anche per tutto il Paese''.
Non sono dello stesso avviso i consiglieri Cinerari e Longo che in una lunga nota chiedono partecipazione. Dice infatti la nota dei due componeti il gruppo Socialista Europeo Ambientalisti riformisti: “Maggioranza comunale scollata divisa, disfatta, separata, in contraddizione, in pezzi. Così dicono tutti, e naturalmente è vero. Tuttavia non sempre l'unità è una virtù; non sempre essere compatti e monolitici è un vantaggio. L'attuale maggioranza governa il Comune da circa un anno e mezzo ed è formata da diversi componenti che hanno chiesto e ottenuto dagli altri il consenso ad alcune proprie esigenze politico-sociali.” I due consiglieri di fatti rompono l’intesa sorta con il primo cittadino tempo addietro. “Altri componenti della maggioranza-prosegue la nota- sono rimasti fuori dall'attività governativa. Passano sei mesi, passa un anno, poi altri sei mesi ancora e delle singole esigenze politico sociali di costoro non si tiene alcun conto. I componenti della coalizione protestano. Gli si risponde (quando gli si risponde) con dichiarazioni fumose, promesse vaghe, rinvii. E' naturale che i componenti della coalizione che dispongono di voti determinanti procedano con le minacce, rimproverati dagli altri (questo è un ricatto) e vengono ancora una volta ignorati se non a chiacchiere. Allora votano contro oppure non vanno a votare in Consiglio comunale un odg importante, il bilancio preventivo. Il governo della città va in minoranza. Il passo successivo potrebbe essere quello di far cadere la Giunta comunale. Gli alleati non sono sempre quei comodi idioti che qualcuno pensa, e non rifletterci può essere rischioso. Ma dal punto di vista i dissensi e i conflitti (in pochi mesi ne abbiamo aperto parecchi), possono rivelarsi, se compresi, anche molto utili». Dal paradosso per entrare nel cuore del dissenso. Un governo solido unanime, stabile può andare benissimo a patto che non sia fascista e a condizione che sia un buon governo. Un governo mal guidato, caotico, parolaio, indirizzato solo a innalzare palazzi e cartelloni pubblicitari, che considera l'ambiente una parola vuota (a proposito che fine ha fatto il Regolamento d'uso del verde urbano presentato tre anni fa?) un governo che non si preoccupa del traffico, della città pulita, dei fiumi, del verde, dei quartieri popolari, ecc. non può che avvantaggiarsi delle divisioni. L'opposizione neanche la calcola ("tanto non ha i numeri"), però quella interna e la dialettica delle opinioni e delle idee politiche possono rappresentare un correttivo rispetto ad una obbedienza acritica, silenziosa e sottomessa. Ecco dove sta il merito della nostra azione politica. E sono in molti ad averla capita. Noi abbiamo aperto un dibattito che in città si era spento. E a distanza di un mese possiamo dire che avevamo ragione. Adesso occorrono nuovi comportamenti, da parte di tutti. Naturalmente quanto auspicato non è probabile che si verifichi, almeno nei fatti. E' probabile, invece, che gli screzi limitino o ritardino le iniziative a cui la gente guarda con maggiore preoccupazione. Discordie e divergenze (se i comportamenti non cambiano) possono risultare paralizzanti. Noi speriamo che la ragione, una volta tanto, possa far parte della storia. Il problema è che se una giunta che trascura la necessità dei cittadini per correre dietro alle manie di grandezza, ai sogni d'oro, oppure alle cementificazioni edilizie senza un briciolo di discussione, e non riesce a far partecipare alle sue scelte neanche i consiglieri comunali, la giunta o cambia oppure meno fa, e meglio è”.

Lunedì 7 alle 18 torna a riunirsi l’Officina delle idee“MacadaM”

06/11 Tornerà a riunirsi domani, 7 novembre 2005, alle ore 18, nella sede di Via Padolisi, nel cuore del centro storico di Cosenza, la "MacadaM", l'Officina delle Idee che affianca il consigliere regionale di Unità Socialista Salvatore Magarò nell'assolvimento del suo ruolo istituzionale.
Nel corso dell'assemblea sarà discussa una proposta di Pino Greco, caporeparto dell' Officina delle Idee, per l' istituzione di una giornata speciale di riflessione sulle problematiche della legalita' per non dimenticare le numerose vittime delle stragi di mafia, finalizzata a diffondere nei cittadini la crescita di una forte conoscenza morale e la determinazione di impegnarsi in prima persona. Tale giornata potrebbe essere indicata nel 16 ottobre di ogni anno, giorno del barbaro assassinio del vice presidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno.
Nel corso dell'incontro si discutera' anche di ''Emigrazione ed immigrazione: quando gli immigrati eravamo noi''. La ''MacadaM'', composta da giovani neolaureati calabresi che intendono contribuire alla crescita ed allo sviluppo della nostra terra, ha infatti intenzione di elaborare un progetto di legge, da porre all' attenzione della massime istituzione calabrese, che favorisca l' integrazione sociale degli immigrati prevedendo tra l' altro, anche l' introduzione del diritto di voto.

Bilancio positivo per il Civitas Med a Cosenza

06/11 Centinaia di imprese sociali, migliaia di persone coinvolte, una complessa realta' socio-economica (ma anche culturale e di educazione) che cresce e si sta consolidando. ormai notevole la rilevanza economica, anche al Sud, proprio del comparto del non profit a cui e' dedicata l'iniziativa CivitasMed conclusasi alle cupole geodetiche messe a disposizione dall'Ente Fiere. Tema pressoche' comune di molti degli incontri la connessione fra desiderio di essere protagonisti, nel lavoro e nell'avviare attivita', soprattutto dei giovani calabresi e meridionali e l'impegno ed il sostegno della chiesa cattolica. Nel presentare un sia pur parziale bilancio dei dieci anni del Progetto Policoro (promosso dagli Uffici Pastorali sociale e del Lavoro e Pastorale giovanile della CEI, e Caritas col sostegno delle maggiori associazioni cattoliche: Confcooperative, Cenasca Cisl, Acli, Azione Cattolica, GIOC, Gifra, Agisci) uno dei coordinatori calabresi, Gino Arcudi, ha parlato di 500 imprese ed oltre 2000 giovani coinvolti in attivita' a forte responsabilita' sociale, in cui la ricerca del profitto e' parallela all'attenzione allo sviluppo del territorio nel quale le aziende operano, promuovono lavoro legale, favoriscono l'emersione dal lavoro nero, rimarcando i collegamenti imprenditoriali diretti consolidatisi fra Calabria Veneto e Trentino, Campania e Lombardia, Sicilia e Piemonte. Novita' positive anche dalle cifre diffuse da Johnny Dotti, presidente nazionale di Cgm-Welfare Italia, consorzio nazionale della cooperazione sociale: 30 consorzi su 84 di Cgm operano nel Meridione e vanno raggruppando un numero sempre piu' considerevole di cooperative, circa 400; mentre al Nord le coop sono circa 600 e 300 nel Centro Italia. Ed e' interessante che, dal punto di vista economico, i consorzi del Sud hanno un fatturato aggregato di circa 200 milioni di euro, con i soci che hanno superato i 10 mila, quasi tutti lavoratori e fra questi circa 800 sono persone, nelle coop tipo B, con difficolta' di inserimento lavorativo. toccato, fra gli altri, a mons. Domenico Graziani, vescovo di Cassano, chiarire cos'e' e come e' stata promossa in Calabria l'economia di comunione lanciata nel mondo dall'intuizione di Chiara Lubich. Ha partecipato ad uno degli incontri, Rosa D'Amelio, assessore alle politiche sociali e immigrazione della Regione Campania, che ha illustrato il ''Progetto Mira'', per l'inserimento di mediatori culturali nelle istituzioni, finanziato dalla Regione e dal Ministero dell'Interno. Infine arriva dalla piazza di Civitasmed l'impegno dell'assessore al Turismo regionale della Calabria, Beniamino Donnici: ''Presentateci i vostri progetti, siamo pronti a sostenerli'', nel corso del convegno ¿La nuova frontiere del turismo sociale nell'Europa allargata''. L' assessore annuncia l'imminente approvazione della nuova legge sul turismo: ''E' una grande e straordinaria rivoluzione'' che andra' a colmare la mancanza di programmazione con l'ascolto del territorio''. Donnici, riferendosi al mondo del terzo settore ha affermato che ''la chiave di lettura e' mettere tutto in rete e fare sistema''. Infine Donnici rivolgendosi ai calabresi: ''Dobbiamo affrontare la sfida di un grande cambiamento culturale. Essere ospitali non basta, se vogliamo far crescere il turismo bisogna essere anche professionali e rispettosi del territorio''

Al Civitas Med lo Sport come palestra di vita

06/11 Lo sport come palestra di vita e relazioni umane. Civitas med prosegue la sua corsa verso questo obiettivo: ''Basta parlare. Uniamoci e realizziamo progetti comuni. Abbiamo bisogno di certezze, ma ci dobbiamo credere insieme'', ha detto Giorgio Porro durante il convegno “Lo sport per tutti. A tre anni dalla carta dei principi dello sport per tutti”. L'iniziativa si e' svolta questa mattina nella Saletta seminari delle Cupole geodetiche dell'Ente fiere di Cosenza. Federico Bria, moderatore dell'incontro, ha introdotto l'intervento di Edio Costantini, presidente del Csi (Centro sportivo italiano). Costantini ha parlato del rapporto tra etica e sport: “L'etica deve essere il principio generatore delle azioni personali. Lo sport puo' migliorare la vita delle persone e quindi la societa'. Ma e' anche vero che lo sport e' pieno di cattivi maestri. Lo sport puo' mortificare la persona, puo' uccidere e quando lo sport non e' capace di educare vuol dire che l'etica e' morta''. Costantini quindi ha rilanciato l'idea dello ¿sport come esperienza umana, luogo di incontro e relazioni, dove gli attori come allenatori e dirigenti hanno una grande responsabilita': essere innanzitutto educatori''. Nicola Porro docente di sociologia e presidente Uisp, ha parlato della pratica sportiva snocciolando i dati relativi all'Italia e poi ha posto l'accento sull'importanza strategica della Carta dei diritti: “E' necessario rilanciare la vertenza sport per un realistico e cooperativo ridisegno del nostro sistema sportivo: La Uisp ha rilanciato con il suo congresso un piano nazionale di investimenti per tutto lo sport, la sperimentazioni di campagne civiche, la richiesta di recuperare i tre capisaldi alla base della carta dei diritti''. Infine, il presidente provinciale del Coni, Pino Abate, ha ribadito il concetto che “sport per tutti non e' una definizione, ma deve essere uno stile di vita''.

La Regione Calabria presente al Civitas Med

06/11 Il Dipartimento Tutela della Salute ed alle Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria, ha partecipato con l'allestimento di un proprio stand espositivo, sotto il patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale, alla seconda mostra convegno''Civitas Med '' tenutasi presso le Cupole Geodetiche di Cosenza. Considerato che la visibilita' e l'interscambio, la comunicazione e l'informazione di cio' che e' realta' nella nostra terra sono leve strategiche per promuovere il rinnovamento, il Dipartimento ha invitato alcune delle strutture sanitarie piu' significative e rilevanti del Servizio Sanitario Regionale nel campo della ricerca e dell'assistenza. Nello specifico, l'Azienda Sanitaria n 6 di Lamezia Terme e' stata presente con il Centro Regionale di Neurogenetica, riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la ricerca e l'assistenza sulla Malattia di Alzheimer e le altre demenze. Il centro ha infatti contribuito, con una metodologia di studio peculiare, all'isolamento di uno dei geni della Malattia di Alzheimer e alla individuazione della proteina ''Nicastrina''. L'Azienda Ospedaliera ''Bianchi -Melacrino - Morelli'' di Reggio Calabria ha presentato il Centro Unico Regionale Trapianti Midollo Osseo che include anche la Banca del Cordone Ombelicale, unica presente in Calabria. Entrambe le strutture utilizzano le cellule staminali non piu' solo per i trapianti di midollo osseo ma anche in altri settori quali la rigenerazione di altri tessuti. Della stessa Azienda e' stato presente il Centro Regionale di Riferimento di Trapianto del Rene, promotore della rete operativa per i trapianti di rene nella regione che, assieme al Centro di Cosenza e di Catanzaro, ha eseguito, a tutt'oggi, oltre 200 trapianti di cui almeno la meta' realizzati solo a Reggio Calabria. L'Azienda Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha partecipato con l'Unita' Operativa di Radioterapia Oncologica che ha, in fase di attivazione, nuove tecniche di radioterapia quali la stereotassica e la radioterapia con IMRT, tecniche che andranno a ridurre notevolmente gli effetti collaterali sul tessuto sano. L'Azienda Ospedaliera di Cosenza -Presidio Mariano Santo- e' stata presente con l'Unita' Operativa di Oncologia Medica con il suo Servizio di Psiconcologia la cui attivita' si rivolge ai pazienti per favorire l'adattamento alla malattia e alle terapie farmacologiche. Presenza rilevante e significativa e' stata quella di alcune delle Associazioni ONLUS operanti in sinergia con le realta' sanitarie e di ricerca presenti su tutto il territorio regionale, quali l'Associazione per la Ricerca Neurogenetica ONLUS embricata nel Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia; l'AIL e l'ADISCO con il Centro Unico Regionale Trapianti Midollo Osseo; l'AIDO per la donazione e trapianto di organi e tessuto. Concludendo, tale integrazione tra pubbliche istituzioni e privato sociale ha cosi' espresso pienamente il significato profondo della Seconda Edizione di Civitas Med che ha avuto come titolo ''Welfare come sviluppo locale nel bacino del Mediterraneo'': un impulso positivo che partendo dalla societa' civile arriva a sensibilizzare le istituzioni e a coinvolgerle.

Loiero al Civitas Med “Il volontariato è una risorsa di grande valore”

05/11 ''La Regione Calabria e' a disposizione del mondo del volontariato, che rappresenta una risorsa di grande valore''. Lo ha detto Agazio Loiero, presidente della Regione, incontrando Edoardo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo Settore. L'incontro si e' svolto nel corso della visita che Loiero ha effettuato a CivitasMed, mostra convegno dell'economia civile del Mediterraneo, in corso a Cosenza. ''Il terzo settore - ha detto ancora Loiero - deve attecchire di piu' ed essere sempre piu' presente. Oggi assistiamo ad un nuovo forte risveglio del desiderio di partecipazione. Per questo motivo intendo guardare con maggior attenzione a Civitasmed, un' iniziativa importante in cui si parla di gratuita', impegno e volontariato''. ''Qui a Cosenza - ha detto, da parte sua, Edoardo Patriarca - abbiamo visto una grande voglia di impegno, una forte richiesta di partecipazione. Da qui puo' nascere davvero una nuova stagione di dialogo tra i cittadini, la politica, le istituzioni. Anche con questo si combatte l'illegalita', sostenendo le piccole realta', le reti del volontariato e del terzo settore, forti presidi di legalita'. Noi siamo la buona societa' civile e mettiamo a disposizione della Calabria e di tutto il Mezzogiorno la nostra passione ed il nostro impegno civile''

Al Civitas Med l’attenzione è focalizzata sull’immigrazione

05/11 Attenzione focalizzata anche sull'immigrazione a Civitas Med con testimonianze ed incontri significativi. Di integrazione, soprattutto a scuola, hanno parlato Acli ed Anolf Cisl, insieme con la Caritas, presentando i recenti dati del rapporto sulla presenza di stranieri nel nostro Paese nel 2004. Sono 40 mila gli immigrati regolari in Calabria, solo il 2% del totale nazionale, ma ben 3000 bambini e ragazzi frequentano le scuole ed esempi positivi di integrazione sono stati presentati con le simpatiche testimonianze degli alunni delle elementari del 3° circolo di Cosenza e di Mendicino. All'incontro ha partecipato Paolo Ferrari, dirigente Acli, impegnato presso la Presidenza del Consiglio dell'ufficio antidiscriminazione che ha lanciato servizio di pubblica utilita'. ''Si tratta - ha spiegato Ferrari - di un numero verde messo a disposizione degli stranieri, 800901010, ma anche degli italiani perche' possano denunziare ma anche far uscire dal silenzio, dall'oblio, i casi, che purtroppo ci sono in cui lo straniero viene discriminato. C'e' un'organizzazione tale per cui il caso viene assunto, viene preso in carico, lavorato fine a tentare di mettere d'accordo le parti''. Un altro esempio e' venuto da Abdelkhalak Ben Moussa, rappresentante del Centro mediterraneo dello sviluppo ambientale. La sua speranza e' limpida come il cielo calabrese di questi giorni: ''Nonostante le differenze culturali, spero che il Mediterraneo raggiunga una sola identita'''. E' per questo motivo che qui si stanno svolgendo i lavori dell'assemblea di Mediate, la rete internazionale di oltre 20 associazioni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che insieme stanno tentando progetti comuni di sviluppo economico, di democrazia e di pace. Ma intanto Abdelkhalak lavora ogni giorno per la sua terra, il Marocco, portando avanti un progetto di sviluppo turistico e locale. Un'iniziativa nata grazie alla collaborazione con l'Ong Movimondo. L'obiettivo del progetto e' quello di valorizzare un'area povera come il nord del Marocco: ''Stiamo cercando di creare possibilita' lavorative per evitare che i contadini si spostino in citta' oppure verso altri paesi''. Il rappresentante marocchino approfondisce le modalita' del progetto e spiega che ''si sta lavorando per la costruzione di alberghi e bungalow: l'idea e' quella di creare luoghi in grado di accogliere i turisti facendone vivere la cultura e le tradizioni''. ''Se vogliamo lavorare per una identita' comune - spiega - e' necessario che prima ci conosciamo. Solo la conoscenza puo' distruggere il pregiudizio''. Ogni fine settimana arrivano sulle coste marocchine numerosi turisti: ''Sono tutti ragazzi che hanno voglia di divertirsi e di conoscere un modo di vivere diverso, basato su tradizioni diverse''. I giovani provengono un po' dappertutto, dalla Francia come dal Belgio, ma sono gli spagnoli a farla da padrone. La vicinanza con le coste marocchine facilita viaggi frequenti. Infine, Ben Moussa, ripensa alla sua speranza iniziale di un Mediterraneo unito dalla stessa identita': ''Grazie a Civitas Med ho avuto la possibilita' di instaurare numerosi contatti che ho intenzione di proseguire. Credo che lo sviluppo passi anche l'approfondimento di altri temi legati al mondo dei giovani e a quello delle donne. Oggi, a Cosenza, si sono aperte nuove frontiere''. Di rilievo anche l'incontro a cura di Csv.net, il Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato ''Reti locali per un'infrastrutturazione sociale nel Sud'', in cui si e' affrontato il potenziamento delle reti locali del volontariato e del terzo settore come strumento per promuovere la legalita'. Il presidente, Marco Granelli, ha sottolineato come i 24 Centri del Meridione, seppur di recente costituzione, siano molto attivi. Nel corso del 2004, a favore del volontariato hanno erogato 4.000 prestazioni e attuato 69 interventi di sostegno alla progettazione. Inoltre, le associazioni socie dei Centri sono al Sud in numero proporzionalmente doppio rispetto alla media nazionale. Sintomo piu' che evidente di una grandissima voglia di crescita della societa' civile che progetta e si aggrega per proporre risposte alternative all'illegalita'. ''Sport per Tutti'' e' il tema di uno dei convegni di oggi (domenica alle 11.00) col presidente provinciale del Coni, Pino Abate relazioneranno il presidente del CSI (Centro Sportivo Italiano) Edio Costantini; il responsabile estero del progetto InterCampus dell'Inter Fc, Aldo Montinaro; il prof. Nicola Porro, docente di sociologia all'Universita' di Cassino, modera il giornalista Federico Bria.

Il Sindaco Catizone risponde su alcuni problemi della città sollevati sulla stampa

05/10 In una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio stampa di Palazzo dei Bruzi il Sindaco Catizone ha replicato alle denunce apparse sulla stampa su alcuni problemi della città. “Il problema del traffico cittadino sul tratto di via Panebianco è già all’attenzione dell’Amministrazione Comunale”. Ha detto la Eva Catizone. “Ringraziamo i consiglieri - continua il Sindaco- per l’interesse in merito ad una questione così critica, come quella degli ingorghi nelle ore di punta e della sosta selvaggia, che certamente pesa sulla gestione quotidiana della mobilità cittadina , l’attenzione dell’Amministrazione, però, è già concentrata su, questo problema Già l’altra sera - chiarisce la Catizone - durante il sopralluogo che ho effettuato proprio in questa zona insieme alla consigliere comunale Carmencita Furlano, ho potuto raccogliere le istanze di cittadini e commercianti che lamentavano il disagio della strozzatura del traffico. L’Amministrazione comunale - spiega il Sindaco- ha già in agenda dei provvedimenti migliorativi della gravosa situazione presente nella zona: uno tra tutti la previsione di zone a “striscia gialle” per il solo carico e scarico merci, in modo da scoraggiare i parcheggi in doppia e tripla fila. Altri interventi in cantiere su via Panebianco - conclude - riguarderanno il rifacimento dei marciapiedi fatiscenti, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ottimizzazione degli scoli dell’acqua piovana e il potenziamento dell’illuminazione dell’area.”

Sgominata dalla Finanza un’organizzazione che gestiva case d’appuntamento

04/11 I militari della guardia di finanza di Cosenza hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, di cui tre donne ed un uomo della provincia di Bari, perche' accusate di associazione per delinquere e sfruttamento della prostituzione. L'ordinanza di custodia cautelare e' emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza, Carmela Ruperto. Delle tre donne arrestate due sono italiane e una e' originaria del Mozambico. Altre cinque persone sono state indagate in stato di liberta'. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi al termine di una indagine compiuta dai finanzieri del Nucleo Provinciale di Cosenza che ha portato ad individuare un giro di prostituzione gestito da una organizzazione che controllava numerose case di appuntamento non solo nel territorio cosentino ma anche in alcune citta' del centro e del sud dell'Italia. I finanzieri hanno individuato un appartamento nei pressi del Palazzo di Giustizia di Cosenza dove si concentrava l'attivita' illecita. I clienti venivano attirati con annunci pubblicitari riportati su alcuni quotidiani. Gli investigatori hanno accertato anche che alcune donne, proprietarie o affittuario di abitazioni, provvedevano al reclutamento delle prostitute ed al loro mantenimento. Le giovani, tutte stranieri e molte delle quali provenienti dai Paesi dell'Est europeo, erano costrette a versare meta' del ricavato dell'attivita' di prostituzione. L' organizzazione, secondo quanto si e' appreso, oltre che a Cosenza gestiva l'attivita' di prostituzione anche nelle citta' di Reggio Calabria, Bari, Lecce, Messina, Ancona, Fano. Le indagini della Guardia di Finanza sono state dirette dai sostituti procuratori di Cosenza, Claudio Curreli e Ernesto Anastasio

Due Borse di studio della Carime inititolate a Nicola Calipari. Rosa Calipari: "Spero che qualcuno accerti la verità" (video).

Al via Civits Med con la presenza di Pezzotta

04/11 Giornata di apertura ricca di presenze significative e di vivaci interventi istituzionali e del mondo del non profit, a Cosenza, per Civitas Med appartenente al circuito Civitas (la mostra convegno della solidarieta' e dell'economia sociale e civile che da dieci anni si realizza in primavera a Padova). ''Il non profit e il terzo settore - hanno sottolineato gli organizzatori - sono strade alternative su cui investire per reagire concretamente all'ingiustizia e allo strapotere della mafia, per sollevare la testa con dignita' e mostrare l'altro volto dell'Italia del Mezzogiorno capace di unirsi e crescere come comunita' sociale, civile e politica nel segno della collaborazione e della partecipazione''. ''Civitas Med e' un'esperienza significativa perche' consente alle risorse del territorio di esprimersi - ha dichiarato Savino Pezzotta, segretario nazionale della Cisl - perche' parte dalla creativita' e dalla realta' territoriale che esiste. In questo senso il non profit e il terzo settore sono risorse che permettono di fare impresa e produrre occupazione anche al Sud e tutto questo deve essere posto in contrapposizione alla mafia piu' di qualunque altra cosa. I giovani vogliono politiche meno ciniche e Civitas e' una cosa grande nella sua sobrieta': significa che quando ci si mette insieme, si possono raggiungere grandi obiettivi''. Il segretario della Cisl ha inoltre sottolineato l'atteggiamento positivo riscontrato nei giovani calabresi dopo l'omicidio di Fortugno: ''I giovani chiedono di riscoprire una dimensione etica della politica''. Pezzotta ha poi concluso il proprio intervento valorizzando ancora una volta l'esperienza di questa Civitas nel Mezzogiorno. ''Il modo di essere del terzo settore, la sua umanita' - ha detto Pezzotta - sono importanti: non dimentichiamo che il Sud puo' trarre molte opportunita' da eventi come Civitas Med che si svolge nel cuore del Mediterraneo, un ''confine liquido'' che permette di sfoderare potenzialita' immense nei confronti del Nord Africa''.
--> Fino al novembre Civitas med, il programma

Fotonotizia: Commemorato il 4 novembre a Cosenza

Castagna (UIL) “Alla Legnochimica disattesi tutti gli impegni politici”

04/11 ''Vari esponenti politici, in piu' occasioni anche pubbliche, hanno assunto impegni per il futuro della Legnochimica senza poi fattivamente adoperarsi in tal senso. E cosi', tra qualche giorno, i lavoratori si troveranno, oltre che senza lavoro, anche senza un minimo di sostegno economico''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il segretario generale della Uil Calabria, Roberto Castagna. ''Eppure, sindacato e lavoratori in questi anni - aggiunge Castagna - non hanno fatto che sottolineare il dramma che puntualmente si sarebbe presentato per queste famiglie. Anche il recente tavolo di concertazione avviato dalla provincia di Cosenza e' stato utilizzato con forza da Cgil, Cisl e Uil per rappresentare queste necessita'. Tante belle parole di solidarieta', di disponibilita' di tante pacche sulle spalle atte ad assicurare i poveri sventurati lavoratori sono state date, in questo tempo, da piu' di qualcuno''. Secondo Castagna, ''il grido disperato dei lavoratori della Legnochimica deve trovare assoluta risposta. Occorre, in particolare, che la solidarieta' si traduca in fatti concludenti che metta al centro delle azioni intraprese dall' assessorato al Lavoro della Provincia di Cosenza iniziative concrete per assicurare a questi lavoratori quanto meno un minimo di reddito sociale che ridia, se pure in parte, serenita' a loro e alle loro famiglie. Oltre quello della Provincia di Cosenza, ora e' necessario un intervento deciso della Regione Calabria affinche' si metta fine al disagio dei lavoratori della ex Legnochimica in modo che una volta per tutte si finisca di prendere in giro i lavoratori, ipotizzando anche la possibilita' di istituire una legge regionale che obblighi l' assunzione, negli appalti pubblici, dei lavoratori che hanno superato i 40 anni in disagio sociale provenienti dalle liste di mobilita' o che comunque abbiano perso il lavoro da piu' di due anni''.

Cosenza tra le città più salubri d’Italia

04/11 ''Torino e' la citta' piu' malsana d'Italia, la piu' inquinata e insalubre e viverci ha serie ripercussioni sul sistema immunitario''. E' il risultato di una ricerca condotta da Acqua Research sulle 103 province italiane, pubblicata sul mensile Men's Health in edicola domani. Secondo la graduatoria, sul periodico diretto da Emanuele Farneti, poco salubri risultano anche Modena per l'alto livello di inquinamento ambientale e Trento, dove, nonostante l'aria di montagna, e' stato riscontrato il piu' alto tasso di malattie dell'apparato respiratorio. Un'oasi di benessere e' invece Campobasso che ottiene ottimi risultati nell'ambito climatico ambientale, anche se il livello di stress dei cittadini e' altissimo. Bene il Mezzogiorno con Reggio Calabria, Brindisi, Trapani, Catanzaro, Isernia, Cosenza, Vibo Valentia, Ragusa, Crotone, Teramo, Matera e, appunto, Campobasso agli ultimi posti del monitoraggio su malattie infettive, stress, qualita' delle acque e dell'aria. Come metodologia di ricerca l'istituto incarico ha preso in considerazione per ogni provincia quattro variabili: le malattie infettive, incrociando il numero di decessi e la notifica dei casi di malattie infettive e dell'apparato respiratorio; il livello di stress degli abitanti, elaborato in base al consumo di farmaci antidepressivi, ansiolitici e alla percentuale di fumatori; l'inquinamento, calcolato grazie al rilevamento di agenti inquinanti, al numero di giornate di superamento dei livelli di attenzione e ai nitrati contenuti nell'acqua potabile; per ultimo, il clima, monitorando le escursioni termiche medie, le precipitazioni annue e il livello di umidita'. ''Stupiscono'' i dati relativi alla Sardegna, isola dal mare cristallino e luogo di relax per antonomasia degli italiani, che posizionano le principali province sarde ai primi posti per il livello elevato di stress mentre Roma, Napoli e Palermo si classificano rispettivamente alla 28/ma, 71/ma e 19/ma posizione. In Toscana, invece, ''viene registrato il piu' alto consumo di antidepressivi ed e' proprio per questo motivo che Prato si posiziona decima nella classifica generale, precedendo di un posto Milano''. Alla voce qualita' delle risorse idriche Enna, al 51/mo posto della classifica generale, registra un livello di potabilita' dell'acqua bassissimo, mentre ad Asti e Vercelli, rispettivamente al 64/mo e 93/mo posto, l'acqua del rubinetto e' tra le meno inquinate. I virus influenzali destano preoccupazione a Trieste, citta' con il piu' alto numero di morti d'influenza, che si classifica al 53/mo posto, mentre polmonite e altre malattie dell'apparato respiratorio attaccano con piu' frequenza i cittadini di Sondrio (73/mo posto)

Sabato 5 convegno sui Savoia, organizzato dal Movimento Monarchico, alla Biblioteca Nazionale

04/11 Alla presenza del segretario nazionale del movimento monarchico italiano, Alberto Claut, si terrà domani (sabato 5 novembre), ore 17, nella Sala lettura della Biblioteca Nazionale il convegno: Savoia, storia di una dinastia. All'appuntamento, organizzato dalla segreteria calabrese del Movimento monarchico, porteranno il loro saluto Elvira Graziani (Direttrice biblioteca Nazionale Cosenza); Maria Francesca Corigliano (Vecesindaco di Cosenza); Salvatore Dionesalvi (Consigliere Comunale di Cosenza); Fabrizio Falvo (Consigliere Comunale di cosenza) e Paolo Arcuri (Consigliere Nazionale del Movimento monarchico e Fiduciario Regionale per la Calabria). Sono previsti gli interventi di Maurizio Via su "fede e chiesa in casa Savoia"; Adriana Luberto Carci su "le Donne in Casa savoia" e Coriolano Martirano su "2 giugno 1946". I lavori del convegno saranno moderati dal giornalista Francesco Montemurro. <<Questo appuntamento - ha spiegato il fiduciario regionale del Mmi , Paolo Arcuri - che si svolgerà alla presenza del massimo esponente del Movimento Monarchico - vuole essere una sorta di "manifesto" delle attività che il Movimento intende svolgere nel corso dell'anno. L'aumento consistente degli iscritti ed una riorganizzazione dei vari compiti hanno permesso un aumento qualitativo e quantitativo delle varie attivita svolte dal Movimento Monarchico>>.

Fiamma: “La città è disamministrata”

04/11 “Non scopriamo di certo l'acqua minerale se diciamo che questi nostri (anzi vostri o forse meglio , loro ) amministratori comunali spesso cercano di volare alto e si dimenticano del ruolo primario che spetta ad un Sindaco o un assessore comunale . E lottando per accaparrarsi una candidatura alle prossime elezioni politiche si disinteressano dei problemi che attanagliano la comunità da loro (dis)amministrata”. E’ quanto evidenzia una nota della sezione cittadina della Fiamma di Cosenza. “Il loro sguardo –prosegue l nota- è rivolto soltanto al centro Città , solo al salotto buono, anche se i risultati non sono stati fino ad ora brillantissimi . Ma ancor meno brillanti e prive di qualsiasi miglioramento continuano ad essere quelle zone periferiche dove i politici ad ogni elezione si catapultano per rastrellare voti ma di cui , poi puntualmente, si dimenticano . E Piazza Spirito Santo è l'emblema della dimenticanza o se vogliamo della non curanza e delle promesse non mantenute . Il monumento sparito nel nulla né è la riprova tangibile ma altre prove evidenti della dis-amministrazione sono sotto gli occhi di tutti. Ad ogni inizio di anno scolastico ,sindaco ed assessori , si "fanno i complimenti" per le condizioni degli edifici scolastici cittadini ! "Tutto a posto" sembra essere la parola d'ordine ma poi ci si rende conto che tutto a posto non è mai ! L'istituto comprensivo di piazza Spirito Santo che ospita le scuole materne ,elementari e medie non si coniuga con il motto di "Cosenza città Europea" .Basta dare uno sguardo ai discendenti delle grondaie che sono monchi da più tempo per capire che siamo ancora molto indietro rispetto ai paesi civili .. Mancano spezzoni di tubi pluviali e l'acqua che scende dal tetto , incanalandosi nelle grondaie, va a scaricarsi sulle pareti provocando danni all'intonaco . Un bene pubblico andrebbe salvaguardato e sarebbe meglio spendere oggi qualche euro per metterle a posto anziché aspettare che l'acqua crei spaccature e fenditure nelle pareti che per essere poi riparate necessiterebbero di una più congrua somma di danaro.Adiacente all'istituto c'è una Chiesetta denominata "Crocefisso dell'arenella" che di tanto in tanto ,nelle occasioni religiose più importanti , viene aperta ai fedeli . Il tetto di questa piccola Chiesa non è nelle migliori condizioni e man mano che va sgretolandosi crea seri pericoli agli studenti in quanto è formato da lastre di eternit . Occorre che chi di dovere si interessi al suo rifacimento in quanto ,come si sa , l'eternit è composto da fibre di amianto il cui pulviscolo ,se inalato , può essere causa di tumore. E per finire come non parlare delle strade del quartiere .mentre in tante strade della città si effettuano lavori di bitumazione, via Manzoni e via Dante Alighieri continuano a rimanere tragicamente dimenticate e con buche dappertutto. Pazienza !”

Copiosa perdita d’acqua in via Panebianco

04/11 “Questa amministrazione comunale continua a stupire i cosentini ed ha oramai conquistato sul campo l'ambizioso appellativo di "peggiore amministrazione" da trent'anni a questa parte ! Cosenza , in effetti , sta vivendo il periodo più buio della sua storia . Nessun problema viene risolto , neppure il più piccolo . Da più giorni, all'incrocio tra via Panebianco e via Sicilia (oggi via Silvio Sesti ) , proprio al centro strada , c'è una perdita d'acqua che diventa di giorno in giorno sempre più cospicua”. A denunciarlo è il segretario della Fiamma Tricolore Marcello Morrone.. “Possibile – afferma Morrone- che nessun addetto comunale l' abbia segnalata? Possibile che nessun consigliere comunale o circoscrizionale se ne sia interessato ? Quando si notano perdite d'acqua si dovrebbe intervenire subito per riparare il guasto in quanto oltre alla perdita del prezioso liquido che fuoriesce dal terreno ce ne potrebbe essere molto di più che si incanala nel sottosuolo . E che potrebbe creare anche gravi problemi alle strutture degli edifici vicini . Questa sezione cittadina auspica un immediato intervento da parte dei tecnici comunali in quanto la rottura potrebbe anche determinare l'afflusso di altro materiale all'interno delle condutture inquinando l'acqua che arriva alle fontane delle nostre case”.

Donna arrestata dopo un furto al Carrefour

04/11 I carabinieri della stazione di Celico, in provincia di Cosenza, hanno arrestato a Zumpano, Anna Manzo, 23 anni, di Cosenza con l'accusa di furto aggravato di vari capi d'abbigliamento e biancheria intima, per un valore complessivo di 350 euro. Il reato e' stato commesso insieme ad una complice minorenne, 17 anni, deferita per lo stesso reato, nel centro commerciale ''Carrefour'', in localita' Malavicina di Zumpano. La refurtiva, interamente recuperata, e' stata restituita ai legittimi proprietari. L'arrestata, espletate le formalita' di rito, e' stata associata nella casa circondariale di Castrovillari, a disposizione della competente autorita' giudiziaria.

Franco Curcio precisa

04/11 Il signor Franco Curcio tiene a precisare, attraverso una nota dell’Ufficio Stampa del Comune a proposito dell'articolo "Presentato l’opuscolo Tutto Amaco” da noi pubblicato ieri che: “La funzione da me rivestita nell’Azienda, la stessa con la quale ho preso parte alla presentazione della dispensa degli orari e dei servizi, non è quella di sindacalista bensì quella di responsabile dell’Area Esercizio, Manutenzioni e Servizi Ausiliari. Il ruolo di sindacalista, che mi ha visto occupare ruoli di primo piano tanto da meritare l’appellativo di barricadero, risale oramai a qualche decennio fa quando, cioè, l’Azienda versava in ben altre condizioni organizzative e finanziarie; quelle stesse condizioni che stavano per decretarne il suo fallimento. Oggi, grazie allo sforzo, alla disponibilità e alle attenzioni del Sindaco e dell’Amministrazione comunale quelle condizioni sfavorevoli si sono, diciamo, quasi capovolte, ecco perché il mio grazie alla dottoressa Eva Catizone. Senza alcuna nota polemica vorrei che venisse data alla stampa la giusta notizia”.

Anziana donna trovata morta in casa a Cosenza. Probabile incidente domestico.

03/11 Sarebbe morta per cause accidentali Vincenzina Lamanna, di 89 anni, il cui cadavere e' stato trovato nel suo appartamento, nelle vicinanze del centro di Cosenza. E' questo, secondo quanto si e' appreso, il primo responso del medico legale dopo l'esame esterno del corpo. La donna, secondo questa ricostruzione sarebbe caduta, per cause da accertare, urtando la testa a terra. Domani, comunque, nell'ospedale di Cosenza sara' eseguita l'autopsia e dall’autopsia potrà uscire l’ultima parola sulle cause del decesso. La dona era stata trovata morta nel suo appartamento da una vicina di casa e presentava una ferita alla testa. In un primo momento gli investigatori avevano sospettato che si fosse trattato di omicidio.

Assolti gli imputati del fallimento del pantalonificio Valentini

03/11 La Corte d'appello di Catanzaro ha assolto le cinque persone che erano imputate, a vario titolo, di bancarotta, peculato e abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento della societa' proprietaria del pantalonificio ''Valentini International'' di Montalto Uffugo (Cosenza). Gli imputati che sono stati assolti sono il proprietario dello stabilimento, Raffaele Valentini; l' imprenditore Francesco Dodaro, coinvolto nella vicenda per aver acquistato un immobile di proprieta' di Valentini; l' avvocato Pietro Paolo Funari; Irma Presta, moglie di Valentini, e Luigi La Rosa, commercialista dello stesso proprietario del pantalonificio. In primo grado i cinque imputati erano stati tutti condannati. La Corte d' appello (presidente Antonio Baudi) ha disposto anche la revoca del sequestro dei beni oggetto del fallimento del pantalonificio. L' imprenditore Francesco Dodaro ha espresso soddisfazione per la decisione dei giudici d' appello ''che hanno sancito definitivamente - afferma - la correttezza, linearita' e liceita' di ogni mia condotta. Sono sempre stato fiducioso e convinto che la giustizia avrebbe fatto il suo corso fisiologico, senza remore e pregiudizi, e che alla fine sarebbe stata ristabilita la verita' in ogni suo aspetto''. Francesco Dodaro esprime anche rammarico ''non tanto per i disagi patiti, nella certezza della trasparenza di ogni mio comportamento, ma per l' ostinazione con cui e' stata perseguita un' ipotesi di reato chiaramente destituita, sin dal primo momento, di ogni fondamento''. ''Un particolare pensiero ed il mio incondizionato apprezzamento - afferma ancora Dodaro - vanno ai miei difensori, Giuseppe Mazzotta e Franco Sammarco, con l' amarezza che il primo non ha potuto condividere con me tale soddisfazione per la sua prematura morte''.

Lettera di minacce a sindacalista dei VVFF di Cosenza

03/11 Una lettera, contenente minacce rivolte al coordinatore provinciale della Uil Pa Vigili del Fuoco di Cosenza, e' stata trovata stamane al termine di una riunione dei componenti della rappresentanza sindacale unitaria. La riunione, e' detto in un comunicato del sindacato, si stava occupando della situazione venutasi a creare al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cosenza. L' episodio accaduto a Bonaventura Ferri, coordinatore provinciale Uilpa Vdf di Cosenza ''e' avvenuto - riporta il comunicato - a poche ore di distanza dalla pubblicazione sulla stampa locale della denuncia di gravi disservizi e poco dopo il termine di una riunione della Rsu del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, nella quale e' stata ribadita la dura posizione unitaria contro la situazione del comando''. La lettera di minacce, ha spiegato lo stesso Ferri, e' stata trovata nella buca della posta sindacale. ''A tal proposito - ha sottolineato il sindacalista - non posso escludere attinenze di tale grave fatto con la mia attivita' sindacale tesa a tutelare sia i lavoratori che i cittadini, ne' posso escludere che cio' sia legato ad altri fatti di cui ho riferito agli organi competenti dello stato, intervenuti per l' accaduto''

Morrone (Fiamma) “Viale della Repubblica ....una via bistrattata e completamente dimenticata!”

03/11 “Un colpo d'occhio terrificante e mortificante per chi vi abita o per chi vi transita e sogna una città davvero europea. E quante situazioni di pericolo non tenute in nessun conto !”. E’ quanto afferma in una nota Marcello Morrone della sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza proposito del degrado di via della Repubblica. “Ma possibile – afferma Morrone in una nota- che nessun amministratore comunale abiti in questa via o la percorra di tanto in tanto ? Dall'incrocio con via Cattaneo fino all'Ospedale Civile non si vede altro che marciapiedi invasi dalle foglie che abbondantemente cadute dagli alberi creano pericolo e disagi ai pedoni . Traverse con marciapiedi già vergognosamente dissestati e pericolosi sono diventate vere e proprie insidie a causa dell'accumularsi delle foglie da più tempo cadute e mai raccolte ed ora bagnate e scivolose (via Diaz) Nello spazio verde adiacente un bar la sporcizia la fa da padrone . In esso si trova di tutto e di più .Ma perchè non si ci pulisce una volta per tutte creando una scala o uno spazio verde con panchine ? Più volte ci siamo interessati al problema ma i nostri amministratori sono evidentemente in tutte altre faccende affaccendati . L'immondizia è perenne vicina ai cassonetti della spazzatura Vicino all'Istituto delle Suore Canossiane , da più tempo , si è creata una voragine molto pericolosa per pedoni ed automobilisti che rischiano di finirvi dentro anche a causa della scarsa illuminazione . Questi amministratori sembrano solo interessati al salotto buono e disdegnano completamente altre zone anche se importantissime della Città .Gli abitanti di viale della Repubblica non pretendono statue o monumenti , nè panchine e fioriere ma almeno la pulizia ....quella si la vorrebbero ! Ed è davvero vergognoso che una strada percorsa quotidianamente da migliaia di automobili che arrivano dalla Provincia si presenti in queste condizioni”

Stand del Comune a Civitas Med

03/11 Ci sarà anche uno stand del Comune all’interno delle Cupole geodetiche, dove domani si apre la tre giorni di Civitas Med. Palazzo dei Bruzi fornirà informazioni sulle proprie attività nel campo del sociale, del turismo culturale, delle iniziative per avvicinare i giovani all’Europa e sulle molteplici attività poste in essere grazie ai volontari del servizio civile. Com’è noto, la manifestazione di apertura del ricchissimo calendario di eventi è fissata per le 10,30.Nel pomeriggio, segnaliamo due conferenze stampa a cura del Comune. La prima è fissata alle ore 16 e servirà per dare un resoconto dell’iniziativa dell’ultimo Capodanno quando Comune e Provincia decisero di destinare il 5% dei proventi della varie manifestazioni al progetto “Altrimenti io non gioco” del CRIC (Centro regionale d’intervento per la cooperazione), pensato per i bambini della striscia di Gaza. Durante la seconda conferenza stampa, alle 16,30, sarà illustrata una campagna di comunicazione per favorire e facilitare le adozioni internazionali. Alle conferenze stampa parteciperanno rappresentanti del CRIC, amministratori e dirigenti comunali.

Presentato l’opuscolo “Tutto Amaco”

03/11 “Tutto Amaco” per conoscere in dettaglio linee, orari, percorsi, servizi feriali e festivi dell’azienda di trasporto cittadino: la nuova guida è stata presentata stamane in conferenza stampa dal sindaco Eva Catizone, dal Presidente dell’Azienda Francesco Cribari e dal direttore Gianfranco Marcelli. Erano presenti diversi dipendenti dell’Azienda e Pasquale Vetere, rappresentante di Palazzo dei Bruzi nel CdA Amaco.
L’opuscolo è stato realizzato graficamente dalle edizioni IMACA srl, ma nasce da una collaborazione tutta interna all’azienda.
“L’utente vi può trovare –ha detto il Presidente- tutto ciò che è utile conoscere per prendere più spesso l’autobus e lasciare finalmente la macchina a casa, ma anche per fruire di altri servizi gestiti dall’Amaco, come lo scuolabus, diversi parcheggi cittadini, il servizio di rimozione. L’iniziativa deve contribuire a rilanciare il marchio aziendale, dimostrando che siamo in grado di offrire servizi di qualità.”
“Dopo il rinnovo del parco autobus - ha detto il sindaco Eva Catizone- inizia una nuova fase per il trasporto cittadino, improntata ad una maggiore informazione all’utente. Molti cittadini vorrebbero prendere più spesso il mezzo pubblico ma non sanno come muoversi tra orari e linee. L’opuscolo, che sarà distribuito nei principali punti della città, ma che contiamo di fare arrivare anche nelle case, spiegherà tutto questo.”
Il lavoro informativo ha coinvolto diversi dipendenti, tra cui Franco Curcio, rappresentante sindacale spesso sulle barricate, che nella circostanza ha voluto ringraziare il sindaco per quanto l’Amministrazione sta facendo per il rilancio dell’Azienda.
E, in piazza dei Bruzi, è stato presentato un altro nuovo mezzo, appena arrivato insieme ad altri quindici dell’ultimissima dotazione. Si tratta di autobus di medie dimensioni, quindi molto versatili –come ha spiegato il direttore Marcelli- per essere impiegati sulla maggior parte delle linee.
L’occasione è stata utile anche per parlare di trasporto nell’area urbana. Il Presidente Cribari ha detto che è in fase di ultimazione un protocollo d’intesa tra Cosenza, Rende e Montalto, cui si aggiunge Castrolibero già in parte servito, per la realizzazione di una rete unica di trasporto. Ci si prepara, in sostanza, all’ormai prossima fine dell’epoca delle concessioni di trasporto, che saranno sostituite da contratti di servizio su unità di rete, da assegnare attraverso apposite gare. Si comincia, dunque, concretamente a profilare un servizio pensato su scala sovracomunale, il che non potrà che incentivare l’uso del mezzo pubblico.
Già oggi, comunque - hanno sostenuto i vertici Amaco- gli utenti sono aumentati. Merito dei nuovi mezzi e di una politica di intensificazione del servizio nelle ore di punta. E le piacevoli novità non sono finite: ogni autobus è dotato di un monitor dove scorrono informazioni di servizio, ma anche sulla città e sulle principali aziende commerciali che vorranno sfruttare la possibilità di essere viste e sentite da undici milioni di passeggeri all’anno.
Intanto, è già pronto il piano di sostituzione di tutte le pensiline, anche quelle più nuove purtroppo già deturpate da affissioni selvagge che hanno provocato danni irrimediabili.
Il Sindaco non ha mancato, al proposito, di rinnovare l’ormai annoso appello al senso civico e al rispetto delle regole. Stavolta, però, insieme all’appello c’è anche un’avvertenza per chi non si adeguerà alle norme. Per scoraggiare i riottosi, infatti, saranno applicate multe salatissime che colpiranno i beneficiari delle pubblicità selvagge …Col pensiero già rivolto a quanto potrebbe succedere su pensiline e muri della città per la prossima campagna elettorale.

In distribuzione i buoni libri 2005/06

03/11 E’ iniziata da lunedì 31 ottobre la distribuzione, presso le scuole cittadine, dei buoni libro spendibili presso le librerie di Cosenza. Al beneficio secondo quanto previsto dalla normativa vigente, sono stati ammessi gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, appartenenti a famiglie il cui ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativo all’anno 2004 era inferiore o uguale alla soglia economica di euro 16.632,00. Il contributo ministeriale assegnato agli studenti cosentini quest’anno ammonta complessivamente a 516.405,59 euro con una diminuzione di 30.252,53 euro rispetto all’anno precedente, in cui la somma totale è stata pari a 546.658,12 euro. Per il primo anno della scuola media inferiore ed il primo della scuola media superiore sono stati attribuiti 178,38 euro per ciascun alunno, per il secondo ed il terzo anno di corso della scuola media inferiore 91,68 euro. Per il terzo anno della scuola media superiore il buono libro ammonta a 99,27 euro, mentre agli studenti del quarto e quinto anno superiore riceveranno un contributo di 55,16 euro. Alla consegna dei buoni libro provvederanno direttamente i dirigenti scolastici.

L’ass. Cinnate al Workshop sulle pari opportunità

03/11 L’assessore alle Politiche Femminili di Palazzo dei Bruzi, Felicita Cinnante, è oggi a Roma per partecipare al Workshop sulla nuova programmazione in tema di fondi strutturali per il quinquennio 2007- 2013, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Pari opportunità. Al Workshop, al quale hanno preso parte le amministrazioni locali e centrali coinvolte nell’attuale ciclo di programmazione comunitaria, l’Assessore Cinnante ha portato l’esperienza del Comune di Cosenza in materia di Pari Opportunità, che rappresenta un tema di primario interesse, non solo collettivo, ma anche privato, “e, a tal proposito,- ha aggiunto – la Cinnante sarebbe opportuno attuare relazioni che mirino ad un’attuazione concreta dei fondi strutturali”.
L’Assessore Cinnante ha poi spiegato quali gli argomenti a cui dare priorità, in primis, l’occupazione e il ruolo delle donne nel mondo del lavoro, i servizi di supporto alle donne con famiglia, la violenza sulle donne, e ancora l’incentivazione di percorsi di formazione e soprattutto lo stimolo a garantire nuove possibilità e potenzialità del mean streaming di genere.
Il Workshop, tenutosi, nel Centro Congressi di Via Cavour a Roma, ha voluto rappresentare un momento di riflessione e di lavoro comune incentrato sulla valutazione delle politiche pubbliche, sugli strumenti di sviluppo locale, sui modelli organizzativi, sulle politiche di inclusione sociale, tutte questioni che puntano ad un orientamento condiviso in materia di pari opportunità.

Alla Camera di Commercio il convegno “La Calabria si mobilita contro la criminalità”

03/11 Giovedì 3 novembre alle 11,30 presso la Confesercenti di Cosenza, sita in Corso Italia, 108 ci sarà un incontro sulla criminalità. Al convegno presieduto da Mimmo Bilotta, Presidente Confesercenti Provinciale di Cosenza, parteciperanno: Dott. Diego D'Amico Vice Prefetto di Cosenza; dott. Guido Marino, Questore di Cosenza; Dott. Mario Oliverio Presidente della Provincia di Cosenza; dott.ssa Eva Catizzone Sindaco di Cosenza; Emilio Chiappetta Sindaco di Rende: Concluderà i lavori Lino Busà, Presidente SOS Impresa-Confesercenti. Nel corso del convegno sarà presentato l’opuscolo informativo Manuale di difesa dall’usura, che Confesercenti ha realizzato nell’ambito delle azioni previste dal PON Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia

Manifesto-appello di Civitas Med contro la criminalità organizzata

02/11 L’assessore al welfare Giovanni Serra ricorda l’appuntamento di Civitas Med, cui quest’anno si unisce una iniziativa contro la criminalità organizzata. “Dal 4 al 6 novembre 2005, - informa l’assessore Serra- la città di Cosenza ospiterà Civitas Med, mostra-convegno dell'economia civile del Mediterraneo, una tre-giorni di scambi, confronti, partenariati per far crescere la rete del terzo settore nel Mezzogiorno d'Italia e nel Mediterraneo. Mentre l'attenzione mediatica è concentrata sui crimini della 'ndrangheta, la foresta silenziosa dei cittadini attivi continua a crescere e lancia due sfide importanti: quella per lo sviluppo locale del Sud e quella per la lotta attiva alla criminalità organizzata. Sabato 5 novembre, infatti, Civitas Med ospiterà una convocazione nazionale delle reti sociali contro tutte le mafie. Il manifesto-appello, che invita tutto il terzo settore alla mobilitazione è in fase di sottoscrizione e già diverse organizzazioni nazionali e territoriali hanno aderito”.
Questo il Manifesto-appello

Per una Calabria libera dalla ‘ndrangheta

Promosso dalle organizzazioni sociali calabresi e dalle reti e organizzazioni nazionali del terzo settore

L’omicidio dell’on. Francesco Fortugno, il 16 ottobre 2005, ha colpito la Calabria al cuore delle sue istituzioni democratiche. Con una esecuzione in tipico stile mafioso è stato ucciso il Vicepresidente del Consiglio regionale mentre, nella sua città di Locri, partecipava al voto per le primarie dell’Unione. Un gesto di gravità inaudita, che si abbatte su un uomo inerme, privo di scorta, senza incarichi di gestione ma solo politici, impegnato in una battaglia per la trasparenza negli appalti delle strutture sanitarie calabresi. L’omicidio di Fortugno è il culmine di una serie impressionante di atti di violenza e di intimidazione (oltre quattrocento negli ultimi cinque anni), perpetrati ai danni degli amministratori locali calabresi, a tutti i livelli, che non hanno risparmiato neanche imprenditori né persone ed organizzazioni del volontariato e della cooperazione. Per questa ragione, noi firmatari del presente manifesto-appello sollecitiamo una forte presa di coscienza in tutta la società italiana
Siamo convinti:
• Che la ‘ndrangheta calabrese sia – e non da oggi – la più pericolosa tra le mafie del Sud d’Italia. Considerata nell’immaginario collettivo del Paese come una organizzazione arcaica, essa è in grado invece di controllare il traffico internazionale della droga, di estendere la sua rete criminale in molte regioni italiane, di condizionare pesantemente a proprio favore le ancora ingenti risorse degli appalti pubblici.
• Che in Calabria, la ‘ndrangheta sia il maggiore ostacolo allo sviluppo locale, per il suo effetto dissuasivo sugli investimenti esteri, per il soffocante giogo che impone alla economia regionale attraverso il pizzo e l’usura, per la distrazione delle risorse pubbliche verso interessi privati, per il clima di sfiducia che genera nei calabresi.
• Che la ‘ndrangheta sia, dunque, anche una delle principali cause della povertà: crea i poveri per servirsene. Impedisce la crescita di aziende sane e riduce le opportunità di lavoro legale, per potersi offrire come chance ai disperati, da assoldare per lo spaccio delle droghe, per la gestione delle attività illecite, per i regolamenti di conti e le minacce.
• Che la Calabria abbia oggi diritto all’aiuto del Paese e di tutte le forze vive che in esso hanno a cuore una solidarietà non solo proclamata. Questa è una responsabilità che riguarda tutti: le forze dell’ordine e la magistratura, per un più incisivo lavoro di intelligence e di contrasto alle attività illegali, le istituzioni e gli enti locali, per una scelta più chiara della trasparenza e della legalità come metodi dell’azione amministrativa e della promozione dello sviluppo locale, la scuola e le agenzie educative, per una ripresa della educazione alla legalità, le imprese, per una resistenza più coraggiosa alle pressioni della criminalità.
• Che vi sia un compito peculiare e non delegabile che riguarda anche le organizzazioni del terzo settore e che richiede, una coraggiosa e non passeggera assunzione di responsabilità.

Invitiamo:
• Tutte le organizzazioni del terzo settore (volontariato, associazioni, cooperative, fondazioni…) ad assumere le questioni dello sviluppo locale della Calabria e di tutto il Mezzogiorno d’Italia e della lotta alle mafie come obiettivi prioritari e permanenti, che esprimono la volontà di cambiamento sociale nella direzione della solidarietà e della giustizia;
• Le organizzazioni del terzo settore a ricercare e sperimentare (meglio se insieme) modalità concrete di azione per il perseguimento degli obiettivi dello sviluppo locale del Sud e della lotta alle mafie, specie attraverso l’animazione culturale, la denuncia delle connivenze e delle illegalità, l’educazione dei ragazzi e dei giovani, la promozione di opportunità occupazionali, l’imprenditorialità sociale che utilizzi beni confiscati, la creazione di reti solidali e fattive di sostegno agli imprenditori ed agli amministratori pubblici coraggiosi che lottano contro le mafie.
• Le organizzazioni sociali di regioni diverse da quelle del Sud a costruire occasioni di collaborazione e di sostegno con le organizzazioni sociali meridionali, senza cedere al rischio della indifferenza o del colonialismo.
• I cittadini del Sud e del Nord a schierarsi al fianco delle organizzazioni che operano per lo sviluppo locale del Mezzogiorno e per la lotta alle mafie, attraverso la disponibilità concreta al sostegno morale, culturale, operativo e finanziario.

Proponiamo ai lettori del presente manifesto-appello ed a tutte le organizzazioni sociali che vorranno sottoscriverlo:
• Di ritrovarci tutti a Cosenza sabato 5 novembre, in occasione di Civitas Med (mostra-convegno dell’economia civile del Mediterraneo), per una grande manifestazione di impegno per una Calabria libera dalla ‘ndrangheta e per avviare la elaborazione di prassi possibili per la lotta a tutte le mafie e per lo sviluppo del Sud.

Per aderire:
Inviare una e-mail a delflavoro@virgilio.it, specificando: denominazione dell’organizzazione e territorio di riferimento. Altre informazioni su: www.civitasmed.it

Le primissime adesioni al “Manifesto-appello per una Calabria libera dalla ‘ndrangheta”:

Organizzazioni e reti nazionali
Forum Permanente Terzo Settore
MoVI – Movimento Volontariato Italiano
Civitas
CSV.net – Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato
FISH – Federazione Italiana Superamento Handicap

Organizzazioni e reti calabresi
Delfino Lavoro cooperativa sociale – Cosenza
Missione Lavoro cooperativa sociale – Cosenza
Confcooperative Calabria
Legacoop Calabria
Auser Calabria
MoVI Calabria
AIAB Calabria
CTG Calabria
FISH Calabria Onlus
Cooperativa sociale Kyosei
CS Meridia consorzio di cooperative sociali – Cosenza
Consorzio sociale Goel – Gioiosa Ionica
Don Bosco cooperativa sociale – Cosenza
MoVI Reggio Calabria
Centro Reggino di Solidarietà
Banca del Tempo Impresa della Condivisione e della Solidarietà – Rende
San Pancrazio organizzazione di volontariato – Cosenza
Osservatorio Permanente sulla Legalità e la Sicurezza della Provincia di Cosenza
Volontari del Delfino organizzazione di volontariato
Centro Studi Rossanese “Vittorio Bachelet” – Rossano Calabro
Associazione Spazio Democratico – Rende
Associazione Democrazia Viva – Cosenza
Go’el organizzazione di volontariato – Fuscaldo (Cs)
Il Segno cooperativa sociale – Fuscaldo (Cs)
Movimento Giovanile Missionario – Calabria
Stella Cometa associazione onlus – Cosenza
Libera Associazione di Idee per un commercio equo e solidale – Cosenza
Centro Sportivo Italiano – Comitato provinciale – Cosenza
Associazione Sportiva “Don Silvestro Marano ONLUS” - Cosenza
Bella Ciao, laboratorio politico-culturale – Mendicino (Cs)
Centro di Solidarietà Il Delfino – Cosenza
Consorzio Gruppo Promidea
Gettini di vitalba piccola coop. sociale – Crotone
Associazione culturale Perla del Tirreno – Diamante (Cs)
Associazione Internazionale delle Donne per la Comunicazione “MEDiterranean MEDIA”
Movimento Studenti di Azione Cattolica di Cosenza-Bisignano
Narconon Bruzio – Cosenza

Organizzazioni e reti di altre regioni
MoVI Sicilia
MoVI provinciale – Palermo
Forum Terzo Settore –Terni
MoVI Lazio
Camminare insieme, organizzazione di volontariato – Andria (Ba)
Una famiglia in più, organizzazione di volontariato – Andria (Ba)
La Città Solidale, coordinamento Associazioni di Volontariato – Andria (Ba)
MoVI Puglia
Forum Terzo Settore – Puglia

Adesioni personali
Mario Maiolo, Presidente Commissione per il Piano di Sviluppo Regionale del Consiglio Regionale della Calabria
Raffaele Zunino, direttore della rivista dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano “Le due città”
Tonino Perna, presidente Parco Nazionale dell’Aspromonte
Giuseppe Belcastro, Presidente Osservatorio sul Lavoro della Camera di Commercio di Cosenza

--> Dal 4 novembre Civitas med, il programma

Il segretario nazionale CISL, Savino Pezzotta, aprirà i lavori di Civitas Med

02/11 Sara' il segretario nazionale della Cisl, Savino Pezzotta, ad inaugurare venerdi' prossimo, a Cosenza, CivitasMed che per tre giorni vedra' agire da protagoniste tutte le organizzazioni del Terzo settore (volontariato, associazioni, sindacato, cooperative, fondazioni), insieme con esponenti delle istituzioni locali, nazionali, europee ed extracomunitarie. Nel corso della manifestazione saranno dibattuti, e' scritto in un comunicato, ''sia i problemi dello sviluppo locale della Calabria e del Mezzogiorno nel quadro della piu' ampia crescita del Mediterraneo, sia della lotta alle mafie come obiettivi prioritari e permanenti, per esprimere una decisa volonta' di cambiamento sociale che tenda a coniugare solidarieta' e giustizia''. La manifestazione di apertura e' in programma alle 10.30 a Cosenza nel quartiere fieristico e dara' il via a numerosi convegni, incontri, seminari di studio, offerte formative, dibattiti, presentazioni di iniziative imprenditoriali e sociali. ''Non a caso - conclude la nota - fra gli obiettivi dei promotori di CivitasMed vi e' l' ambizione di presentare 'l' altro volto del Sud' per riaffermare che la societa' civile meridionale esiste ed e' anche in grado di contribuire efficacemente, con idee e proposte all' avanguardia, al rinnovamento ed al potenziamento delle politiche sociali e di interi settori dell' economia nazionale''

Il Sindaco e l’ass. Cinnante favorevoli ai PACS

02/11 “La nostra è sempre stata una posizione favorevole ai Pacs ed anche al riconoscimento di forme di unione che sono al di fuori della famiglia tradizionalmente intesa e che appartengono ad una realtà quotidiana che ci presenta sempre più spesso una “famiglia” non più fondata esclusivamente sul matrimonio.” Lo affermano il Sindaco Eva Catizone e l’assessore alle politiche femminili Felicita Cinnante, rispondendo alla lettera aperta del segretario regionale della Margherita Franco Bruno. “Esistono, infatti, forme di “famiglia” sempre più diffuse – sottolineano la Catizone e la Cinnante - che conseguono a nuovi modelli e a nuove realtà delle quali non si può, al giorno d’oggi, non tenere conto. La nostra Amministrazione comunale non può fare a meno di decodificare questi nuovi modelli ed anche quelle istanze che provengono da alcuni strati della nostra popolazione e che comportano scelte che apparentemente sembrano andare al di là di quella che tradizionalmente è considerata come la normalità.
C’è da aggiungere poi che uno dei punti programmatici della nostra Amministrazione, ampiamente condiviso dalle forze che compongono la maggioranza, è rappresentato dalla cosìddetta città plurale che potrà dirsi compiutamente realizzata solo laddove sarà dedicata attenzione alle diversità per arrivare ad una reale compatibilità tra le differenze che albergano nella società dei nostri giorni.
Siamo inoltre certe che il governo che scaturirà dalle elezioni politiche del 2006 e che sarà guidato da Romano Prodi darà risposte concrete a queste nuove esigenze.
La certezza viene non solo dall’aver inserito nel programma di governo dell’Unione il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, pur preservando l’istituto matrimoniale, ma anche dalla ormai nota posizione del prof.Prodi che è quella della necessità di disciplinare i problemi giuridici e civili anche di coloro che scelgono di vivere insieme stabilmente in forme diverse dal matrimonio. Fatta questa premessa, riteniamo – sottolineano il Sindaco Eva Catizone e l’assessore Felicita Cinnante - di dover accogliere volentieri l’invito del segretario regionale della “Margherita” Franco Bruno ad allargare il dibattito non solo ai partiti del centrosinistra, ma anche a tutti coloro che intendano intervenire e dire la loro su un tema di particolare importanza e delicatezza che tocca da vicino la sensibilità ed il vissuto dei cittadini.
Riteniamo che questo sia il metodo da seguire, peraltro da noi già sperimentato in tante altre occasioni, convinte come siamo che la concertazione e la partecipazione democratica rappresentino elementi importanti e decisivi per una buona pratica di governo della città.
Siamo per questo non solo favorevoli ad un dialogo più allargato e condiviso, ma riteniamo di avere avuto una parte significativa nell’aver per prime dato la stura ad una discussione che finalmente riporta la politica ad occuparsi dei problemi concreti della gente e non, come purtroppo ci ha abituati negli ultimi tempi il Governo nazionale, ad essere ripiegata su sé stessa per occuparsi dei problemi di pochi e non di tutti.”

Venerdì al Monitore dibattito con i consiglieri d’opposizione sulle primarie

02/11 Attorno al tema di possibili primarie municipali come forma di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, negli studi di Monitorebrutio.net, giornale multimediale del Comune di Cosenza, venerdì 4 novembre alle 15:00 sono invitati a discutere del tema Sergio Bartoletti e Giuseppe Nardi, consiglieri comunali d'opposizione.Conduce Paride Leporace. La trasmissione in diretta webtelevisiva su www.monitorebrutio.net, è concepita in forma interattiva ed è aperta ai contributi di tutti: si può partecipare recandosi fisicamente venerdì presso la Redazione del Monitore in via S. Martino (zona Rivocati), oppure virtualmente attraverso il blog di discussione collegato alla diretta.

Furto di computer alla Gigat srl

02/11 Tre computer, due monitor, ed una stampante, sono stati rubati da sconosciuti all'interno della sede della Gigat srl facente parte della cooperativa 'Elettra spa' a Cosenza. Il furto e' stato scoperto dal presidente della cooperativa che l'ha denunciato ai carabinieri.

Franco Bruno al Sindaco: “No ai referendum sui Pacs in Consiglio comunale”

01/11 In una lettera aperta al Sindaco di Cosenza Eva Catizone, il Coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno, chiede a chiare lettere che non venga ideologizzata la posizione, espressa in alcune dichiarazioni date alla stampa, sui PACS. Tanto più che espressa a nome della Giunta. La preoccupazione del Coordinarore regionale della Margherita sono rivolte ad evitare un dannoso ed inutile referendum tra i consiglieri comunali. Questo il contenutointegrale della lettera aperta:
"Caro Sindaco,
ho appreso dalla stampa di alcune posizioni espresse a nome della Giunta sulle coppie di fatto e sulle iniziative che si intendono assumere al riguardo. Sento parlare di un Consiglio comunale in cui istituire un registro comunale in tal senso. Ho la preoccupazione che tutto ciò possa tramutarsi in una sorta di “referendum” tra i Consiglieri comunali dai contorni ideologizzati.
Per carità, ognuno è libero di proporre iniziative e assumere decisioni soprattutto su temi che toccano così da vicino la vita di tante persone. E tuttavia mi permetto di sottolineare alla tua sensibilità una questione di merito e di opportunità.
Quella di merito è convincersi tutti che nel centrosinistra possano convivere una pluralità di posizioni su temi che vanno dalla bioetica al divieto costituzionale di equiparare alle famiglie le coppie di fatto, evitando che il laicismo, pur presente nella nostra coalizione, assuma posizioni predominanti non in sintonia con la maggioranza dei nostri elettori. Anche nella stessa Margherita c’è una discussione serrata in atto e tuttavia la laicità dello Stato e l’autonomia dei cattolici impegnati in politica non sono mai in discussione. Si ascoltano le parole di tutti, anche della Chiesa, poi si sceglie autonomamente. E vige il principio della libertà di coscienza. Bisogna dialogare senza logiche preconcette e anche così imboccare la strada che porta in prospettiva a un grande partito democratico italiano, in cui convivano forze e culture politiche diverse. Il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto sarà nel nostro programma di governo nazionale. E’ una situazione ampiamente diffusa nella società, non equiparabile alla famiglia, ma alla quale non possono più essere negati alcuni diritti fondamentali.
Proprio in base a ciò sottolineo le ragioni di opportunità: se così è, a cosa serve produrre accelerazioni in un senso o nell’altro? In questi giorni alcuni partners hanno persino tirato fuori la revisione del Concordato. Per fortuna rivedere gli accordi con la Chiesa non è per nulla nei piani dell’Unione né di Prodi. In realtà, si ricercano motivazioni al patto con Pannella e voglie di protagonismo esasperato che rischiano di nuocere alla coalizione. Io credo che bisogni evitare lo stesso errore. Produrre forzature per ricercare visibilità e marcare differenze potrebbe rivelarsi un errore sulla strada del dialogo e del rafforzamento dello spirito unitario della coalizione.
Per questi motivi mi permetto di suggerirti di costruire un’iniziativa che aiuti il dialogo, favorisca il confronto, consenta a Cosenza di fornire un contributo di approfondimento a quanto il centrosinistra nazionale inserirà nel programma di Governo. Magari chiamando a raccolta tutti i soggetti interessati a ragionare intorno alle coppie di fatto ma, nel contempo, anche intorno alla famiglia costituzionalmente conosciuta, alle difficoltà che incontra, al problema dell’invecchiamento inesorabile della nostra società. Insomma un luogo “laico” in cui si affronti complessivamente una problematica fondamentale per il futuro nostro e delle nuove generazioni.
Con affetto Franco Bruno”

Cosentino truffava anziane a Taranto fuori dagli uffici postali: denunciato

31/10 Attendeva le anziane all'uscita dell'ufficio postale dopo che avevano ritirato la pensione. Spacciandosi per il direttore della filiale, con linguaggio forbito e modi gentili, le raggirava e si impossessava del libretto e della somma appena percepita. E' stato finalmente individuato e denunciato dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Taranto, l'uomo che negli ultimi mesi aveva truffato in questo modo alcune anziane signore. Il falso direttore diceva alle vittime che l'importo non corrispondeva a quanto dovuto e le invitava a recarsi presso un istituto di credito dove avrebbe trasmesso l'incartamento utile per la riscossione della somma aggiornata. L'uomo, di volta in volta, indicava una banca diversa, scegliendola tra quelle piu' vicine. Ovviamente ognuna delle vittime, una volta recatasi nella banca, si rendeva conto di essere stata truffata. Le indagini, avviate sulla base delle denunce presentate alla Polizia da alcune vittime, hanno consentito di identificare il malvivente. Si tratta di un 59enne, originario di Cosenza, gia' noto alle Forze dell'Ordine. L'uomo e' stato denunciato in stato di liberta' per truffa continuata.

Nardi (Udc) “E’ meglio andare a nuove elezioni che rimanere in questo blocco amministrativo”

31/10 ''E' ora che sindaco e maggioranza consiliare manifestino quell' alto senso delle istituzioni e quella responsabilita' che sino ad oggi non si sono registrate a palazzo dei Bruzi. Altrimenti e' meglio andare a nuove elezioni''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Giuseppe Nardi, capogruppo dell' Udc in Consiglio comunale. ''Occorre mettere da parte da una parte e dall' altra - aggiunge Nardi - aspirazioni che paiono confliggenti e che hanno di fatto determinato il blocco amministrativo, con il Consiglio e le commissioni consiliari che non si riuniscono piu' se non per atti dovuti. L' Udc e' preparato anche a questa eventualita'. Lo dimostra il fatto che e' stato nominato, dopo le dimissioni di Antonio Gerace per un nuovo incarico provinciale, di un commissario cittadino di grande esperienza, profondo conoscitore della citta' e gia' assessore e capo gruppo in Consiglio Comunale come Franco Pichierri, che rappresenta una guida autorevole per l' Udc di Cosenza''.

Concluso il seminario europeo Citiz@move

31/10 Si è concluso domenica 30 ottobre presso la Casa delle Culture di Cosenza il seminario europeo di Citiz@move, progetto finanziato nell’ambito del programma Urbact, che mira ad incentivare la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Ai lavori hanno preso parte rappresentanti di quasi tutte le città coinvolte nel progetto: West Athens, Cosenza, Derry, Graz, Misterbianco, Siviglia, Siracusa e Valencia. Nel corso del seminario le città di Cosenza, Misterbianco e West Athens hanno presentato i risultati delle diagnosi elaborate attraverso la metodologia E.A.S.W (European Awareness Scenario Workshop). Promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Innovation, l’EASW è un metodo di discussione strutturato, utile per la gestione di workshop finalizzati ad approfondire i bisogni di una comunità locale e ad elaborare scenari ed azioni concrete. Ad un EASW prendono parte rappresentanti della realtà locale in cui il workshop è organizzato, generalmente selezionati tra quattro gruppi di portatori d’interesse: cittadini, esperti di tecnologia, politici ed amministratori pubblici, rappresentanti del settore privato. I gruppi, prima singolarmente poi di concerto l’uno con l’altro, sviluppano scenari futuri auspicabili e propongono idee per attuarli. Sono stati poi presentati due progetti sviluppati dall’Università Politecnica di Madrid e dall’Università di Siviglia. Madrid ha lavorato all’IT tool, uno strumento operativo per favorire la cittadinanza attiva con l’ausilio delle nuove tecnologie. L’IT tool, per mezzo di forum e virtual rooms offre ai cittadini un mezzo per avviare discussioni, formulare proposte alle Amministrazioni, consultare informazioni. L’Università di Siviglia ha presentato Telecentro, uno spazio a disposizione dei cittadini per usare le nuove tecnologie e acquisire una preparazione adeguata. Un’iniziativa non nuova per il Comune di Cosenza, che attraverso la Casa delle Culture e le sedi di alcune circoscrizioni offre ai cittadini l’uso di postazioni e strumenti multimediali e organizza periodicamente corsi di alfabetizzazione informatica. A rappresentare il Comune di Cosenza al seminario sono stati l’assessore alla Comunicazione Franco Piperno, il dirigente dell’Ufficio Europa Leo Acri e Bernardino Pandolfo, sempre dell’Ufficio Europa. Era presente anche il presidente della III Circoscrizione Umile Trausi. “L’uso delle nuove tecnologie reca con sé rischi o vantaggi – ha detto l’Assessore Piperno – Di certo può introdurre una vera e propria etica dell’abbondanza nel campo dell’informazione, favorendo la condivisione del sapere”. L’assessore Piperno si è soffermato anche sulle iniziative messe in atto dal Comune di Cosenza e sui progetti in cantiere, primo fra tutti la sperimentazione WiFi. Ha preso parte ai lavori del seminario Bernard Decleve, dell’Università di Louvain, supervisore dell’intero progetto, che ha illustrato le prossime fasi in cui si articolerà Citiz@move. I delegati stranieri hanno avuto anche modo di conoscere la città di Cosenza, attraverso l’originale e affascinante proposta dei Parchi Letterari, un itinerario che si snoda tra tradizione e cultura, tra bellezze architettoniche e filosofia. Citiz@move farà tappa ad Atene nel prossimo mese di giugno e poi ad ottobre a Siviglia per l’Assemblea generale delle città che aderiscono al progetto.

Dal 5 novembre Civitas med. la mostra-convegno del welfare

Primarie a Cosenza. Ciroma chiede spazi reali di discussione

30/10 Si apre il dibattito in città sull’esigenza delle primarie per scegliere il primo cittadino, e per fare passi avanti nella politica partecipata dal basso. Dopo gli ultimi eventi che hanno scosso le basi della attuale politica, è l’associazione Ciroma che apre le danze con un una sua riflessione, indirizzata alla sinistra ma orientata soprattutto al segretario regionale dei DS, Nicola Adamo, che contiene, sopratutto una richiesta di incontro per un’ipotetica assemblea delle forze di sinistra ad aprire un dibattito. Questa la riflessione di Ciroma: “La democrazia è l’unica cosa per cui vale la pena perfino annoiarsi! Soprattutto quando pare che ve ne sia un deficit, è il caso non d’accontentarsi né di difendere quella concessa, ma di chiederne sempre di più. Deficit che insorge per colpa di chi assume mogli e/o tiranneggia sentendosi legittimato dalla quantità di voti raccolti. Ma anche per la “vilìenza”, il senso di rassegnazione, l’attitudine al pettegolezzo (chiamatela come volete) che ci è connaturato. Per questo diamo atto al compagno Nicola Adamo di averla “ingarrata”: primarie anche a Rende, per la scelta del candidato del centrosinistra alla carica a sindaco nella ridente cittadina alle porte del Campagnano. Siamo perfettamente d’accordo, anche perché, come noi, Nicola Adamo avrà pensato: i partiti sono diventati luoghi di potere e mezzi di arricchimento, le forme di rappresentanza si sono svuotate di ogni disinteressata partecipazione, le elezioni un rito stanco e fors’anche superato. Diamo una bella smossa e chiediamo ai cittadini di pronunciarsi direttamente, magari, aggiungiamo noi, meglio se prima i cittadini riescono a parlare dei problemi e delle prospettive della loro città. Ci piace l’idea, avanzata da Nicola Adamo, di una bella e grande discussione su come vivere tutti più felici, se è meglio puntare sulla quantità o sulla qualità dell’abitare, su come, cosa e chi, fa cultura a Cosenza, se la vogliamo differente e capace di darsi delle regole o se dobbiamo sempre essere etero-diretti da Roma o, peggio, da Catanzaro.
Tutte queste cose avrà pensato Nicola Adamo e anche altre. E noi, ripetiamo, siamo completamente d’accordo.
Per questo, perché siamo convinti che l’unico vero deficit di Cosenza sia quello di mancanza di discussione pubblica, chiediamo a Nicola, al centrosinistra e ai movimenti: quando ci vediamo? Come ci organizziamo per avviare una grande e comune discussione sui problemi di Cosenza? Vogliamo utilizzare le primarie per rimettere in moto la città? Però per tempo in modo che non si decida all’ultimo momento su proposte eterodirette e si possa con tutta calma parlare di programmi, strategie e candidati senza la fretta cattiva consigliera di dover fare un nome a sindaco qualsiasi per vincere e basta.
Come già disse Abramo (il patriarca non il sindaco di Catanzaro): non abbiate paura! Non si tratta di far la rivoluzione (che quella è contraria alla democrazia) ma semplicemente di provare ad aprire spazi reali di discussione su come stare meglio nella nostra città e riconoscere l’Altro anche solo sopportandolo. Che si apra il dibattito!”

Asili nido: Cosenza la città meno cara

Caro bimbo, quanto mi costi! Gioie e 'dolori' di mamma e papa', anche i piu' piccoli incidono sul bilancio familiare in maniera considerevole. Solo la frequenza agli asili nido pubblici pesera' mediamente, sulle tasche dei papa' e delle mamme italiani, per l'8.1% del budget familiare mensile. E' quanto emerge da una ricerca della Uil Servizio politiche territoriali, condotta su un campione di 70 citta capoluogo di Provincia, del Nord, del Centro e del Sud. Questa percentuale, spiega Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, scaturisce dal fatto che la famiglia ''tipo'' Italiana, paga mediamente 251 euro mensili per la frequenza dei propri figli degli asili nido comunali. L'indagine, aggiunge Loy, ha preso a campione una famiglia, composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico, di cui uno frequenta un asilo nido pubblico, con un reddito lordo di 36.000 euro annui, ed un reddito Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 17.812 euro. Ma se la media nazionale e' del l'8,1%, dall'indagine emerge una notevole differenza tra le varie citta' prese in esame. Si scopre, cosi', che tra le 70 citta' prese a campione, e' Belluno a 'guadagnarsi' la palma d'oro con una retta di 535,04 euro mensili, equivalenti al 17.4% del reddito familiare preso in esame. A Pordenone la retta 'scende' a 460,80 euro, pari al 14.9% del reddito. Lievemente inferiore, quindi, a Udine con 454,40 euro e il 14.8%, a Treviso 453,67 euro (14,7%) e a Mantova 413,30 euro e il 13.4% del budget mensile. Mentre a Cosenza la retta mensile costa 88,00 euro, che equivalgono al 2.9% del reddito familiare, a Vibo Valentia ne costa 93,00, ovvero il 3.0% del reddito. A Ragusa si arriva quindi a 97,37 euro per il 3.1% del reddito mentre a Napoli i 100,00 euro mensili della retta rappresentano il 3.2%. A Reggio Calabria, infine, la retta mensile e' di 102,26 euro, incidendo sul bilancio familiare per il 3.3%. Tra le citta'-campione capoluogo di Regione, invece, e' Torino la citta con la retta piu' alta. Ammonta, infatti a 333,00 euro mensili, ovvero il 10.8% del reddito. Seguono quindi Genova con una retta di 324,56 euro, pari al 10.5% del reddito; Trento con 320,60 euro e il 10.4% del reddito. Sotto il 10% del reddito medio mensile si collocano quindi Potenza con 305,00 euro di retta e il 9.9% di reddito; Trieste con 286,05 euro (il 9.3%); Aosta con una retta di 285,00 euro e il 9.3% del reddito; Ancona 279,00 (il 9.1%). Ancora inferiori le rette di Firenze dove il costo e' di 272,20 euro (l'8.8%); di Perugia, 265,00 euro e l'8.6% del reddito; di Bologna, dove la retta e' di 237,57 euro (il 7.7%); L'Aquila 233,41 euro e il 7.6% del reddito; Milano 232,00 euro e il 7.5%; Palermo 221,24 euro di retta e il 7.2% del reddito. Seguono quindi Venezia con 191,00 euro (il 6.2%); Cagliari 150,00 euro (il 4.9%); Roma 146,42 euro (il 4.7%); Catanzaro 108,00 euro (il 3.5%) e Napoli con una retta di 100,00 euro pari al il 3.2% del reddito. Ma non c'e' solo il problema delle tariffe. Esiste, infatti, per i bambini da 0 a 3 anni (che sono, secondo le statistiche dell'Istat, oltre 1 milione 900 mila), anche un problema di accesso e di liste di attesa. Infatti solo 2 bambini su 10 frequentano un asilo pubblico o privato, mentre 6 bambini su 10, se la madre lavora, sono affidati alle cure dei nonni o delle baby sitter. Molto lontani, quindi, dagli standard di eccellenza Europei che prevedono, per i Comuni, una copertura di almeno il 30% degli aventi diritto. I dati, commenta Loy, ''dimostrano la maggiore vulnerabilita' delle lavoratrici e lavoratori dipendenti, a difendersi dal caro vita e spiegano la nostra preoccupazione per l'erosione e la perdita del potere di acquisto dei bilanci familiari. Occorre invece , che si sviluppi una vera Politica di tutti i redditi, in un quadro di una piu' equa razionalizzazione della spesa pubblica e, soprattutto, sulle 'Politiche familiari' occorre quotidianamente una forte dose di concretezza da parte delle forze politiche. C'e' bisogno - conclude il sindacalista- oltre ad un forte contenimento delle rette, di soddisfare le richieste delle tante famiglie di poter usufruire degli asili nido comunali, che devono essere considerati non piu' come un servizio bensi' come un 'diritto dei cittadini' sia grandi che piccini.

Ucraino arrestato per rapina

30/10 Notificata dai Carabinieri del Nucleo Operativo radio Mobile di Cosenza ad un cittadino ucraino ristretto nel carcere di via Popilia un ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza per rapina, evasione e resistenza a pubblico ufficiale

Adamo (PSE) alla Provincia “Dov’è l’unità della coalizione senza i socialisti?”

29/10 Vincenzo Adamo, capogruppo del Pse-Lista Mancini alla Provincia di Cosenza, ente nel quale il movimento socialista è escluso dalla giunta, in riferimento all'annunciato appuntamento del 4 novembre, ha dichiarato questa brevissima ma significativa nota: "Saremo felici di partecipare alla riunione quando chi predica con enfasi l'unità della coalizione dimostrerà anche di volerla praticare, cancellando le ingiuste esclusioni perpetrate contro i socialisti".

Convegno su Pasquale Rossi il 4 novembre al Rendano

29/10 Il messaggio-testimonianza di Pasquale Rossi a cento anni dalla morte sarà esplorato nei Corso cli un convegno che si terrà venerdì 4 novembre alle ore 17,30, nella Sala Quintieri del Teatro Rendano. Sono previsti i saluti del Sindaco Eva Catizone, del Presidente dell’Amministrazione provinciale Mario Oliverio, del Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero. Relazioneranno Ernesto D’Ippolito, Presidente dell’Unione Ordini Forensi della Calabria e Accademico; Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università della Calabria. Coordinatore sarà il giornalista Paride Leporace.

Presentazione dei servizi Amaco giovedì 3 novembre al Comune

29/10 Tutto Amaco è la guida ai servizi che l’Azienda di trasporto urbano ha predisposto per l’utenza. L’opuscolo, molto utile sia a chi già utilizza frequentemente i mezzi pubblici sia ai tanti che vorrebbero farlo ma non conoscono orari e percorsi, verrà presentata alla stampa dal sindaco Eva Catizone e dal Presidente dell’Amaco Francesco Cribri, giovedì 3 novembre alle ore 11 nella stanza del Sindaco.

Le ludoteche di Cosenza al “Time to play” di Torino

29/10 La Città di Cosenza partecipa all’evento internazionale sul gioco “Time To Play” che avrà luogo a Torino dal i al 5 novembre 2005. Congressi internazionali, seminari, workshop, visite guidate, assemblea delle città in gioco, attività con le scuole, saranno occasione di confronto e condivisione tra diverse realtà che, con attenzione e cura, difendono il diritto inalienabile ai gioco per tutti i bambini e le bambine. Così come sancito dall’Art. 31 della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Una delegazione di operatori del FA,T.I, “cidierre”, che gestisce la Città dei Ragazzi dei Comune di Cosenza, e de “La Cooperative delle donne”, che gestisce le ludoteche comunali “Il Mando di Oz’, si ‘farà portatrice dell’esperienza di una città che conta quattro ludoteche pubbliche comunali e che, da anni, investe sul gioco quale strumento insostituibile per la crescita armoniosa, sana e consapevole dei piccoli cittadini,

Passante cade in un tombino a via Molinella

28/10 Stava tranquillamente camminando sul marciapiede, questa mattina in via Molinella, assieme ad un suo collega informatore scientifico per fare il solito giro di lavoro, quando d’un tratto, come d’incanto è sparito, inghiottito come in un fumetto di Topolino, alla sua vista precipitando in un tombino il cui coperchio ha ceduto di schianto. Ma grazie a Dio riesce a bloccarsi con le braccia e a non scivolare giù nel cunicolo profondo un paio di metri, evitando ulteriori problemi. L’uomo di 41 anni, si è salvato grazie alla sua prontezza di riflessi, ma non ha potuto evitare la profonda ferita all’inguine e le abrasioni. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed una autoambulanza del 118 che lo ha prontamente condotto in ospedale per ricevere le adeguate cure. Tanta la paura ma enorme l’indignazione dei cittadini e dei commercianti del posto, molto frequentato dagli studenti del vicino Liceo Scientifico Fermi, che hanno denunciato la cattiva manutenzione dei marciapiedi. Appena cinque metri più avanti un altro chiusino è in precarie condizioni e balla. E pensare che appena una settimana fa il Comune aveva proceduto ad asfaltare la strada e qualcuno aveva segnalato l’anomalia. Ma purtroppo è andata così. Aspettiamo la prossima vittima?

Il Sindaco Catizone ringrazia ala Regione per i finanziamenti al Rendano

28/10 Il Sindaco Eva Catizone ringrazia la Giunta Regionale ed in particolar modo l’Assessore alla Cultura Sandro Principe per il cospicuo finanziamento stanziato in favore del teatro di tradizione “Alfonso Rendano”. “E’ la prima volta che la Regione impegna somme così importanti per il nostro teatro – sottolinea il primo cittadino – Un finanziamento tanto più significativo ora che Rendano, Cilea e Politeama hanno realizzato un cartellone unico per la stagione lirica, superando le logiche di campanile e realizzando una sana e proficua collaborazione tra istituzioni per garantire un’alta qualità delle produzioni. Una collaborazione che ha come obiettivo quello di fornire al pubblico dei teatri calabresi un’offerta di alta qualità. Un ringraziamento particolare – continua Eva Catizone – voglio rivolgerlo a Sandro Principe per la sensibilità dimostrata verso le politiche culturali”. Il finanziamento complessivo destinato dalla Giunta Regionale ai teatri, su proposta dell’Assessore Principe, ammonta a 1 milione 470 mila euro, ripartito tra le cinque città calabresi. Il contributo più cospicuo, pari a 502.550,00 euro, andrà al teatro Rendano, in virtù del un più ampio bacino di utenza, commisurato in base alla popolazione della provincia di Cosenza. “Si tratta soprattutto – dice ancora Eva Catizone – del primo segnale concreto di attenzione della nuova Giunta Regionale nei confronti della nostra città”. Al Sindaco piace rimarcare come la decisione della Regione vada in netta controtendenza con le politiche di Palazzo Chigi. “Mentre il Governo decurta il 40% del Fondo Unico per lo Spettacolo, la Giunta Loiero dimostra invece – conclude il Sindaco – di aver capito che un Paese senza teatri, senza cinema, senza vere politiche culturali è un Paese che arretra e che nega la libertà di pensiero e di espressione”.

Minorenne arrestato per la rapina al supermercato Sigma

28/10 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza uno studente di 16 anni accusato di essere uno dei responsabili della rapina compiuta il 25 agosto scorso in un supermercato Sigma ubicato in via Padre Giglio. L' arresto e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro. Nelle settimane scorse gli stessi carabinieri avevano arrestato un altro giovane, maggiorenne, accusato di avere partecipato alla stessa rapina, che frutto' un bottino di 250 euro. I due rapinatori si diedero alla fuga a piedi. L' arrestato e' stato portato nel carcere minorile di Catanzaro.

Cessato allarme. Riparato il guasto idrico vicino la zona del Campagnano.

28/10 E’ stato riparato il guasto idrico verificatosi ieri nella zona delle piscine di Campagnano. Lo afferma un comunicato stampa di Palazzo dei Bruzi. Pertanto, la situazione relativa all’erogazione è tornata alla normalità ed i cittadini dei quartieri interessati possono tranquillamente utilizzare l’acqua che scorre dai rubinetti anche a fini alimentari.

Pulizia della Villa Vecchia e delle are verdi comunali

28/10 “Al via da oggi un’opera di ripristino e di rilancio delle aree verdi comunali”. E’ quanto afferma una nota di Palazzo dei Bruzi, diramata quet’oggi. “Sono stati avviati stamani –informa la nota dell?Amministrazione comunale- alla villa vecchia una serie di interventi straordinari di bonifica e di manutenzione, che a breve diventeranno ordinari. Alla cooperativa LADI, oggi al lavoro affiancata dai mezzi del Vallecrati, è stata affidata la cura della vecchia villa comunale, per riportare i giardini storici a livelli alti di vivibilità, sostenibilità e qualità urbana. Era presente sul posto, accompagnata dall’Assessore al Verde Pubblico Giovanna Tartoni e dal dirigente del Settore Ambiente Franco Bartucci, il Sindaco Eva Catizone, impegnata in uno dei consueti giri di buon’ora per i quartieri della città. Una serie di sopralluoghi che hanno già visto il primo cittadino, accompagnata dal Vice Sindaco, dall’Assessore Tartoni, da alcuni dirigenti comunali, visitare via Popilia, il cimitero di Colle Mussano, il Centro Storico, la sede dell’AMACO, per raccogliere le istanze dei cittadini e verificare eventuali disagi. Da oggi è iniziata anche la sistemazione a verde dell’area di piazza Giacomo Mancini che ospita le Colombe di Baccelli. Dopo l’opera di spietramento e di zollatura effettuata dall’Amministrazione Comunale, parte ora la realizzazione del progetto della EdilPerri, l’impresa che ha aderito all’iniziativa del Comune rivolta ai privati “adotta un’aiuola”. Verrà realizzata una base verde degradante, saranno impiantate aiuole fiorite e verrà realizzato un impianto di illuminazione, che darà l’appropriato risalto alle sculture del Baccelli. L’azione di recupero dei parchi e dei giardini urbani coinvolgerà a breve, preannuncia l’Assessore Tartoni, il parco “Leonida Repaci” e l’area circostante il Castello Svevo, “perché diventi un polmone verde perfettamente fruibile da tutti i cittadini”. Agli interventi dell’Amministrazione Comunale, per rendere l’ambiente urbano più salubre e gradevole, si affiancheranno le iniziative dei privati, che, come già fatto da Scintille e dalla EdilPerri, decideranno di “adottare” aiuole e spazi verdi.

Visite al cimitero: Attivato il servizio taxi per le persone con disabilità

28/10 Anche quest’anno, in occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, le persone con disabilità potranno contare sul servizio taxi gratuito, messo a disposizione dal Comune. Basterà prenotarsi telefonando ai seguenti numeri:
Servizi sociali : 0984/21198 (giorni feriali ore 9-13).
Cimitero : 0984/813332, 0984/26928
Per gli spostamenti dal centro cittadino al cimitero è preferibile prenotare il servizio con un giorno di anticipo. Per gli spostamenti all'interno del cimitero sarà a disposizione un'auto del Comune dal 29 al 2 novembre.

Sante Messe a colle Mussano
Il cappellano don Pietro Vaccari comunica gli orari delle Messe all’interno del cimitero di Colle Mussano nei giorni 1 e 2 novembre prossimi.

1 novembre
ore 9 Cappella comunale
ore 11 Cappella Arciconfraternita
ore 15,30 Cappella comunale

2 novembre
ore 8 Cappella Arciconfraternita
ore 10 Cappella comunale ( celebrerà l’Arcivescovo Monsignor Nunnari)
ore 11,30 Cappella Arciconfraternita
ore 15,30 Cappella comunale

Clinicard News arriva nelle scuole e nelle famiglie

28/10 Una nuova rivista sta per entrare nelle case dei cosentini, del tutto gratuitamente, per insegnare stili di vita più sani e creare un filo diretto tra cittadino e medici. Si tratta di “Clinicard News”, periodico d’informazione e prevenzione sanitaria edito dalla Apicella di Cosenza, che da oggi viene distribuito nelle scuole dell’infanzia ed elementari della città a cura dell’Amministrazione comunale. L’iniziativa è stata presentata stamane alla stampa dalla editrice dott.ssa Giuliana Apicella, dal dott. Eugenio Gagliardi che ne è il coordinatore scientifico, dal Vice Sindaco con delega alla scuola Maria Francesca Corigliano. Ha coordinato il giornalista Federico Bria. Già distribuita in diverse città italiane come Perugia, Bologna, Firenze, Bari, Catania, in Calabria la rivista è presente in numerosi centri tra cui le città di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone. Inizia ora il percorso che, attraverso ciascun alunno, la porterà nelle case di centinaia di famiglie di Cosenza. La rivista potrà anche essere ritirata, sempre gratuitamente, nelle edicole cittadine. “Obiettivo della pubblicazione –ha detto Giuliana Apicella- è quello di divulgare una cultura salutista. Ogni numero conterrà suggerimenti utili, i risultati delle ricerche, confronti scientifici sulle tematiche più interessanti. Per tutto ciò ci si affida ad un circuito di professionisti dell’area medica e dell’area del benessere. Ampio spazio verrà riservato alla corretta cultura dell’alimentazione e, quindi, alla dieta mediterranea, temi sui quali l’attenzione degli alunni sarà stimolata con il sussidio di giochi.” E con il giornale è stato infatti presentato, per la prima volta a Cosenza, un innovativo strumento didattico, il gioco ecologico “Happy Mais”, costruzioni di mais con cui i bambini possono dare sfogo alla loro fantasia. I materiali sono biodegradabili ed in più, considerato l’uso di coloranti naturali, il gioco è addirittura commestibile, per la gioia dei bambini e la sicurezza dei genitori e degli insegnanti. “Happy Mais” può anche essere acquistato e per ogni confezione si contribuirà a salvare 10 metri quadrati di foresta tropicale. Il dottor Eugenio Gagliardi ha sottolineato la felice convergenza verificatasi nell’occasione tra un rappresentante dell’opposizione - quale egli è- e la Giunta, grazie ad una iniziativa obiettivamente valida. “Ho grande entusiasmo per questo progetto –ha dichiarato- poiché si tratta di un’iniziativa utile non solo ai bambini ma anche alle famiglie, che potranno venire a contatto con professionisti di fama sulle varie patologie di volta in volta trattate. I medici cosentini vogliono essere più vicini al cittadino e questa rivista dà loro la possibilità di farlo interagendo con le necessità fisiche e spirituali delle persone.” Il Vice Sindaco Corigliano ha ringraziato Gagliardi apprezzandone l’onestà intellettuale che ha permesso la collaborazione su una proposta che subito è sembrata rispondere –ha sostenuto- “al bisogno diffuso di parlare seriamente e scientificamente di salute, contro la disinformazione imperante: di questi temi devono trattare i veri esperti e non chi si improvvisa tale. L’Amministrazione è stata perciò ben felice di aderire al progetto della Editrice Apicella e contribuire a diffondere queste informazioni nelle famiglie, in molte delle quali acquistare una rivista è un lusso impossibile.” Maria Francesca Corigliano ha particolarmente plaudito all’approccio centrato sulla cultura dell’alimentazione. “Sappiamo dello stretto rapporto tra cibo e malattia. E’ necessario educare alla consapevolezza nelle scelte alimentari e partire dai bambini è la scelta migliore.”

Nuovo guasto idrico: acqua buona solo per fini igienici in parte della città

Riparata la rottura verificatasi ieri sull’adduttrice tra via degli Stadi e il serbatoio di Colle Mussano, oggi l’inconveniente si è ripetuto su un altro tratto della stessa zona. Per limitare i disagi ai cittadini, l’Ufficio Tecnico ha deciso di non sospendere l’erogazione idrica, facendo invece passare l’acqua dalle vecchie condutture non più in uso da tempo. Pertanto, ai cittadini delle zone interessate al disservizio -via Popilia, Bosco de Nicola, viale Cosmai, via Sicilia, via Molicella, via Reggio Calabria- si consiglia di utilizzare l’acqua del rubinetto solo per fini igienici, evitando invece di berla o utilizzarla a fini alimentari.
Si spera di riuscire a riparare il nuovo danno entro domani.

La Furlano (DS) replica a Greco sulle baracche commerciali di Piazza Amendola

27/10 “In riferimento alla comunicazione ricevuta oggi, avente ad oggetto l’allestimento di, un mercatino per le festività natalizie, inviatami dal presidente del consiglio — Saverio Greco — e da lui stesso ritenuta “irrituale e comunque non dovuta”. mi corre l’obbligo in primis poiché nella stessa viene indicato ..,“ un aumento di abusivismo economico”-.. con addirittura in alcuni casi di ,,,“ soggezione di cittadini a pratiche illegali...” , di chiedere tempestivamente l’invio di documentazione a giustificazione di tali gravi affermazioni che saranno - se confermate - trasmesse alla Procura della Repubblica per le dovute determinazioni”. E’ quanto afferma in una nota la Presidente della Commissione Consiliare Risorse Strategiche, Carmensita Furlano (DS) la quale replica alla nota del Presidente Greco di ieri sulla questione delle baracche commerciali di Piazza Amendola. “Per quanto concerne la mia competenza –prosegue la nota della Furlano- nella qualita’, già da domani prenderò contatti con il dirigente del settore delle attività economiche e produttive affinché mi relazioni dettagliatamente su quanto sostenuto dal Presidente del Consiglio e sulle determinazioni dell’Ufficio competente riguardo l’interrogazione trasmessami e successivamente sarà mia cura convocare la commissione che mi onoro di presiedere per le valutazioni, e le determinazioni che essa riterrà opportuno adottare. Voglio inoltre precisare che nell’interrogazione non è contenuta alcuna richiesta di avere risposta nella commissione competente così come previsto dall’articolo 29 ultimo comma del regolamento del, consiglio comunale e delle commissioni consiliari permanenti della nostra città, Da ultimo, tengo a sottolineare che la commissione consiliare che si terrà, sarà aperta al valido contributo delle associazioni di categoria e dei sindacati”.

Savastano: Ipotesi per un nuovo utilizzo del Mercatino Rionale di via degli Stadi

27/10 In una interrogazione al Sindaco di Cosenza, il Consigliere comunale Francesco Savastano ha avanzato un ipotesi di riutilizzo del mercatino rionale di via degli Stadi. Scrive nell’interrogazione Savastano: “Ormai da diverso tempo il Mercatino rionale di Via degli Stadi non riesce più a trovare una sua giusta valorizzazione; si è anche parlato di un abbattimento per la costruzione di nuovi palazzi; sorte che in via degli Stadi (Città 2000) ha avuto la piscina, fatta costruire per dare servizi sportivi al quartiere ed ora diventato l’ennesimo ammasso di cemento. Il Mercatino di via degli Stadi potrebbe invece diventare un mercatino multiculturale; invitando i tanti ambulanti extracomunitari a esporre e vendere le proprie merci, molti delle quali di provenienza dai loro paesi, così da costituire una sorta di piccolo microcosmo, quasi ad avere il mondo in una piccola piazza. Un’accurata disposizione logistica, con i servizi potrebbe essere anche una risposta ai tanti stranieri che sono ospitanti in città per un breve periodo e che vogliono portare da noi il meglio delle loro opere: il Mercatino di via degli Stadi, diventerebbe così una sorta di Portobello, dove trovare sia roba alimentare, che altre mercanzie non facilmente reperibili nei negozi della nostra città. Anche le merci sono un fatto culturale e poter vedere o acquistare in un posto ben stabilito è sicuramente un nuovo modello di integrazione tra popoli e culture diverse”.


Presentato il progetto Ofelos, per una cultura vera delle pari opportunità

27/10 È stato presentato stasera, nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, Ofelos, progetto di animazione culturale per le donne detenute, sperimentato, lo scorso anno, nel carcere di Castrovillari. Al convegno, moderato dalla giornalista Elena Scrivano, hanno preso parte l’Onorevole Laura Cima deputato dei Verdi, Ada Lorenzon e Gisella Florio, rispettivamente Presidente e Vice Presidente provinciali del C.I.F, il Centro Italiano Femminile e l’Assessore alle Pari Opportunità di Palazzo dei Bruzi Felicita Cinnante. In apertura dei lavori c’è stato un momento musicale a suon di percussioni e chitarra con i giovani di “Riserva Indiana”, un gruppo nato dal progetto “Comune Idea”, presieduto da Gisella Florio.
Ofelos, come ha spiegato la Lorenzon, è un’idea importante e significativa nata con lo scopo di coinvolgere tutte quelle donne che vivono situazioni di disagio e manchevolezza appunto perché private della libertà personale.
“Lo scorso anno abbiamo ottenuto risultati importanti a Castrovillari – ha commentato con soddisfazione- le detenute hanno “recitato a soggetto”, portando in scena i loro problemi. Quest’anno abbiamo voluto ripetere e ampliare l’iniziativa”.
“Ofelos- ha detto poi la Florio- è, dal greco, ciò che crea vantaggio. Attraverso Ofelos abbiamo cercato di veicolare una cultura alta delle pari opportunità. Nel riproporre quest’anno il progetto abbiamo dovuto affrontare una realtà diversa, quella delle immigrate detenute”.
A testimoniare il lungo e faticoso lavoro svolto, è stato realizzato un opuscolo, “che raccoglie sotto forma di prosa e di poesia – ha spiegato Gisella Florio – le storie e i vissuti di queste donne, storie e vissuti di abusi ancestrali, d’isolamento e di rifiuti, che, in fondo, si assomigliano tutti”. Ratio finale del progetto è l’attuazione di una politica reale dell’accoglienza e dell’integrazione, o meglio, come ha detto ancora Gisella Florio, “della contaminazione di esperienze e di culture”.
Laura Cima, deputato dei Verdi, si è soffermata sull’ordine del giorno da lei presentato in Parlamento e relativo al problema delle detenute con figli. “E’ paradossale che la legge preveda l’uscita dal carcere e l’ingresso in comunità per i malati di aids, mentre per le detenute madri l’unica prospettiva sia quella di dover crescere i propri bambini in carcere, per poi esserne separate”.
“Il mio ordine del giorno, dopo essere stato approvato all’unanimità dal Parlamento, - ha spiegato l’on.le Cima, - può diventare base di progetti regionali. È importante cominciare a pensare in grande, preoccupandosi non solo delle recupero all’interno delle carceri, ma anche fuori”.
L’assessore alle Politiche Femminili Felicita Cinnante ha ribadito l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il lavoro delle associazioni di volontariato femminili.
“Le associazioni oggi sono cambiate, sono disposte a mettersi al servizio del territorio – ha detto l’assessore Cinnante - e possono supportare il lavoro degli enti locali, interpretando il principio di sussidiarietà”.
“Oggi – ha continuato – essere una donna è una debolezza. Essere una donna immigrate e detenuta lo è ancora di più. La nostra Amministrazione Comunale non ha intenzione di tirarsi indietro dinanzi alle istanze sollevate dal problema dell’immigrazione”.
“Il non riconoscimento dei diritti – ha sottolineato – porta all’esclusione sociale e di qui al mancato rispetto dei doveri e delle regole. È dal riconoscimento pieno dei diritti di tutti, insomma, che passa una reale cultura della legalità.
Un’ultima riflessione sulla bocciatura dell’emendamento sulle quota rosa.
“Le quote rosa non ci piacciono, ma in questo momento storico sono necessarie per consentire un riequilibrio della rappresentanza e per una piena attuazione della democrazia – ha spiegato – Noi donne non dobbiamo più tirarci indietro – ha concluso – né nel mondo del volontariato, né in quello dell’associazionismo, né ancora in quello della politica, perché la politica ha bisogno di noi”.

“Economia civile ed impegno sociale per presentare l’altro volto del Sud” a Civitas Med dal 4/11

27/10 Tre giorni densi di convegni, incontri, seminari di studio, offerte formative, dibattiti, presentazioni di iniziative imprenditoriali e sociali. Tutto questo nel cuore del profondo Sud, in Calabria. A Cosenza infatti si svolgerà venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre, la 2ª edizione di Civitas Med, mostra-convegno dell’economia civile del Mediterraneo, uno spazio di incontro per le realtà di impegno civile (e fra queste i mondi delle istituzioni e delle imprese) dell’Italia meridionale e dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo: luogo nel quale tutti coloro che hanno a cuore il “bene comune” si sentano “a casa” e possano contribuire attraverso le loro vocazioni, esperienze e riflessioni alla creazione di una cultura dell’interesse pubblico, frutto dell’integrazione delle diverse componenti del territorio (locale ed internazionale). Per i promotori dell’iniziativa si tratterà di “un’occasione di interazione fra i tanti attori sociali del Mezzogiorno per un servizio da offrire allo sviluppo complessivo del Paese ed al rafforzamento di rapporti di cooperazione e di pace nel Mediterraneo”.
La prima edizione di Civitas Med nel 2004 ha riscosso notevole successo; quella del 2005 sarà più consistente sul piano della partecipazione e molto più rappresentativa della dimensione internazionale, è promossa dal Forum permanente del Terzo settore, dall’Associazione Italiana delle ONG, da Civitas di Padova e da Mediate, con la collaborazione del Progetto Policoro della Chiesa Italiana. Ad organizzare la manifestazione è una ATS denominata proprio “Civitas Med”, cosituita da organizzazioni sociali del Sud e promossa dalla cooperativa sociale di Cosenza Delfino Lavoro. Civitas Med 2005 ha ottenuto i patrocini della Presidenza della Camera, della Presidenza della Giunta regionale della Calabria, della Provincia e del Comune di Cosenza. Interverranno tra gli altri personalità come Savino Pezzotta, Edoardo Patriarca, Giuseppe Guzzetti, Sergio Marelli e rappresentanti di realtà europee e del Maghreb. Tutti gli eventi ricadranno entro cinque linee-guida quanto mai attuali soprattutto in queste settimane caratterizzate da numerose “emergenze”: sviluppare la cittadinanza responsabile; investire nella imprenditorialità non-profit; legalità e diritti per sconfiggere le mafie e costruire la giustizia; istituzioni, democrazia e programmazione concertata dello sviluppo locale; dalla competizione alla cooperazione: una nuova via allo sviluppo.
Al gruppo promotore hanno dato la loro adesione l’Associazione delle Ong italiane, il Progetto Policoro della Chiesa italiana, il settimanale Vita nonprofit magazine e il Forum permanente del Terzo settore. Alcune iniziative rilevanti hanno chiesto di essere ospitate in Civitas Med. Fra queste citiamo Mediate, rete transnazionale mediterranea di organizzazioni private impegnate nella cooperazione decentrata. Grazie a quest’assemblea – finanziata dalla Commissione Europea nel quadro della celebrazione del decennale del “Processo di Barcellona” – saranno presenti in Civitas Med un centinaio di esponenti di organismi sociali provenienti da almeno 25 Paesi dell’area del Mediterraneo.

Un arresto a Cosenza

27/10 Un giovane A. Russo, di 23 anni, e' stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di una perquisizione personale e domiciliare i militari hanno trovato nella disponibilita' di Russo, 60 grammi di hascisc, divisi in 14 dosi, contenuti all' interno di un guscio di plastica giallo, di quelli utilizzati per le sorprese delle uova di pasqua, immerso in un barattolo di vernice. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati anche una cartuccia calibro 38 special e due coltelli di genere vietato e la somma di 200 euro ritenuta provento delle attivita' di spaccio. Russo e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Sabato 29 a Corso Mazzini la terza edizione della “Festa del cioccolato”

27/10 Inizierà il prossimo sabato 29 ottobre la terza edizione della festa del cioccolato. La dolce manifestazione, patrocinata dal Comune di Cosenza, sarà inaugurata in Corso Mazzini alle ore 17.00 di sabato alla presenza del Presidente della Provincia Mario Oliverio, dell’Assessore provinciale all’artigianato Mimmo Bevacqua e del Presidente CNA Nicola Chiappetta.. Dopo il saluto del Sindaco Eva Catizone si esibiranno gli sbandieratori di Bisignano. Tra gli stand sarà possibile ammirare la lavorazione del cioccolato a cura dei Maestri Pasticcieri e osservare la costruzione della casa di Hansel e Gretel in palloncini a cura di Balloon express shop di Madi Chiappetta. Alle ore 20,00 spettacolo musicale con i Doncosé. Domenica 30 ottobre gli stand saranno attivi a partire dalle 10,00. Nel corso della mattinata è prevista, tra le altre cose, anche l’esibizione degli artisti di strada della compagnia “Fiocco Show”. La manifestazione si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione alle aziende partecipanti e con lo spettacolo del fuoco e delle musiche arabe.

Feste di Halloween nelle tre ludoteche comunali

27/10 La festa di Halloween sarà festeggiata nelle ludoteche comunali lunedì 31 ottobre. Presso le strutture di Serra Spiga e via Popilia, su organizzazione della Cooperativa delle donne, a partire dalle ore 16 avranno luogo “Il segreto della grande zucca” e “Piccoli brividi, grande divertimento”, le due feste che, incentrate sul tema della ricorrenza, offriranno numerosi e coinvolgenti appuntamenti. Preliminari essenziali delle feste saranno i laboratori di trucco durante i quali i bambini, assumendo le sembianze dei personaggi scelti, indosseranno gli abiti da loro precedentemente creati con materiale riciclato. Giochi di gruppo, drammatizzazioni estemporanee ed esposizioni di dipinti e disegni completeranno le offerte. Entrambe le feste si concluderanno con le degustazioni di “orrende delizie culinarie”. Nella Ludoteca del centro storico, gestita dalla Cooperativa sociale Demetra, la Festa inizierà, sempre il 31 ottobre, alle 17. I locali sono stati decorati con lavori fatti dai ragazzi che hanno anche creato maschere ed organizzato i classici “scherzetti”.

Quattro studenti dell’Unical ospitati gratuitamente negli alloggi dell’ex albergo Bologna

27/10 Sono stati assegnati dal Comune di Cosenza i quattro posti letto disponibili all’interno dell’ex Albergo Bologna ad altrettanti studenti di Scienze delle Comunicazioni, uno dei quali impegnato per la Laurea specialistica. Si tratta di due donne e due uomini, scelti a seguito di un bando pubblico, che troveranno sistemazione in due mini-appartamenti ubicati al secondo piano dello stabile, porta d’ingresso al centro storico. L’iniziativa dell’Amministrazione comunale si inquadra nell’ambito delle politiche volte ad incentivare l’uso del territorio cittadino da parte della vicina realtà universitaria. I quattro giovani si troveranno nel cuore della città, in quella parte antica così apprezzata soprattutto nelle ore serali per vivere momenti di svago in compagnia degli amici. Allo stesso tempo il luogo è ben collegato con l’ateneo di Arcavacata attraverso il capolinea degli autobus nella vicina piazza Matteotti. Dunque, nessun problema per raggiungere i luoghi di studio mentre , a fine giornata, i giovani avranno la possibilità di immergersi più facilmente nella vita della città. I quattro ragazzi, tutti provenienti da centri del vicino Tirreno, resteranno gratuitamente all’ex albergo Bologna fino al termine degli studi.

Nuova diretta webtv sulle primarie sul Monitore

27/10 Torna l’appuntamento con la diretta webtelevisiva proposta dalla Redazione di Monitorebrutio.net, giornale multimediale del Comune di Cosenza. I Venerdì del Monitore, condotti dal giornalista Paride Leporace con cadenza settimanale, si occupano di “primarie” come possibile modello di democrazia partecipativa applicata al territorio, invitando in studio i protagonisti della politica locale in vista delle prossime amministrative. I due ospiti di questa settimana saranno Mario Franchino, segretario provinciale dei DS, e Mimmo Genise, segretario provinciale dello SDI. Le primarie, sperimentate già sul piano regionale e nazionale rappresentano una sorta di consultazione allargata ai cittadini – non per forza tesserati in un partito – sui programmi – oltre che sui candidati – interni alle coalizioni. La politica è soprattutto programmi e azioni, meglio se agite in comune. Dunque le primarie per il Monitore sono solo uno spunto di discussione, per confrontarsi sui temi e le problematiche legate alla vita della città. E proprio nell’ottica della partecipazione è stato concepito questo nuovo format proposto da MB in collaborazione con l’Assessorato alla Comunicazione di Palazzo dei Bruzi: sfruttando infatti le possibilità interattive che le nuove tecnologie offrono, è possibile costruire una televisione libera dai limiti del broadcasting, aperta, partecipata, civica. L’invito della Redazione è dunque rivolto alla cittadinanza tutta, perché tramite il proprio computer, interagiscano con la trasmissione di venerdì 28 ottobre, scrivendo le proprie impressioni e domande nel blog abbinato alla diretta. L’appuntamento è per le 15, la diretta dura un’ora. La Redazione invita i cittadini anche a recarsi direttamente negli studi di via S. Martino, sia per interagire direttamente con gli ospiti, sia per entrare concretamente nelle tecniche – accessibili a tutti - di costruzione della diretta webtelevisiva.

Al via a Cosenza il seminario europeo di Citiz@move

27/10 Fino a domenica 30 ottobre la Casa delle Culture di Cosenza ospiterà il seminario europeo del progetto Citiz@move, finanziato nell’ambito del programma Urbact. E’ quanto informa una nota di Palazzo dei Bruzi. Ai lavori prenderanno parte rappresentanti di quasi tutte le città coinvolte nel progetto: West Athens, Cosenza, Derry, Graz, Misterbianco, Siviglia, Siracusa e Valencia.
Citiz@move mira ad incentivare la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali delle Amministrazioni Pubbliche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Nel corso del seminario le città partecipanti presenteranno i risultati delle diagnosi elaborate da ogni città partner attraverso la metodologia E.A.S.W (European Awareness Scenario Workshop).
Promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Innovation, l’EASW è un metodo di discussione strutturato, utile per la gestione di workshop finalizzati ad approfondire i bisogni di una comunità locale e ad elaborare scenari ed azioni concrete.
Ad un EASW prendono parte rappresentanti della realtà locale in cui il workshop è organizzato, generalmente selezionati tra quattro gruppi di portatori d’interesse: cittadini, esperti di tecnologia, politici ed amministratori pubblici, rappresentanti del settore privato. I gruppi, prima singolarmente poi di concerto l’uno con l’altro, sviluppano scenari futuri auspicabili e propongono idee per attuarli.
A Cosenza l’EASW si è svolto nei giorni 14 e 15 Giugno 2005. La tematica affrontata è stata la definizione di una proposta di azione da portare avanti nella Città di Cosenza valutando la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, le sfide e le future possibilità per una partecipazione attiva del cittadino attraverso nuovi sistemi di comunicazione e informazione.
Nel corso del seminario le città di Citiz@move confronteranno gli scenari e le proposte, inerenti alle nuove tecnologie e alla partecipazione dei cittadini, elaborate nei workshop.
Verranno poi presentati due progetti sviluppati dall’Università Politecnica di Madrid e dall’Università di Siviglia. Madrid ha lavorato all’IT tool, uno strumento operativo per favorire la cittadinanza attiva con l’ausilio delle nuove tecnologie. L’IT tool, per mezzo di forum e virtual rooms offre ai cittadini un mezzo per avviare discussioni, formulare proposte alle Amministrazioni, consultare informazioni.
L’Università di Siviglia presenterà Telecentro, uno spazio a disposizione dei cittadini per usare le nuove tecnologie e acquisire una preparazione adeguata.
A rappresentare il Comune di Cosenza al seminario saranno l’assessore alla Comunicazione Franco Piperno, il dirigente dell’Ufficio Europa Leo Acri e Bernardino Pandolfo, sempre dell’Ufficio Europa. Prenderanno parte anche Francisco Sierra, dell’Università di Siviglia, Susana Partida, dell’Università Politecnica di Madrid, Bernard Decleve, dell’Università di Louvain, Carlo Cuccomarino, esperto di metodologie partecipative e consulente del Comune di Cosenza, Macarena Ybarra, coordinatrice di Citiz@move.
Il seminario sarà anche l’occasione per far conoscere la città di Cosenza, la sua storia, la sua tradizione e la sua cultura ai delegati delle città partner, attraverso l’itinerario filosofico proposto dai Parchi Letterari.
Il Sindaco Eva Catizone ha rivolto una lettera ai partecipanti.
“E’ per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione – si legge nella lettera – accogliere nella città di Cosenza il seminario europeo del progetto Citiz@move, finanziato nell’ambito del programma Urbact. Tanto il seminario quanto il programma rappresentano per la nostra Amministrazione Comunale un veicolo, particolarmente importante, per favorire la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche attraverso l’applicazione e l’ausilio delle nuove tecnologie”.

Corso di lavorazione della ceramica nei Centri Anziani

27/10 Inizierà lunedì 31 ottobre, nei locali del Centro Anziani comunale di Via Milelli, il corso per la lavorazione della ceramica. Il corso si svolgerà ogni lunedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,00. Per le iscrizioni, tuttora aperte, ci si può rivolgere al Centro Anziani di Via Milelli, tel. nr 0984.21198 .

Preoccupazione di Greco e Mari per la “baraccopoli” di Piazza Amendola. Nardi daccordo con l'idea.

26/10 Il Presidnete del Consiglio Comunale Saverio Greco e il consigliere del PSE, Pietro Mari, si dicono preoccupati per l’iniziativa proposta, in maniera davvero irrituale, di allestire delle baracche in piazza Amendola. Non lo è invece il consigliere Nardi. Per Saverio Greco la preoccupazione per i “fenomeni di abusivismo economico” sono reali. Infatti Il Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco ha trasmesso alla Presidente della Commissione consiliare Risorse strategiche Carmensita Furlano copia dell’interrogazione firmata dai consiglieri Ciacco, Covelli e Zuccarelli in merito all’allestimento di un mercatino natalizio sull’isola pedonale. Il Presidente Greco si dice preoccupato “per i gravi segnali che si manifestano in città di un aumento dei fenomeni di abusivismo economico” e chiede che la commissione sia investita degli argomenti in questione. Questa la copia della missiva:
“Gentile Presidente,
Ti trasmetto copia di una interrogazione consiliare avente ad oggetto materia attinente le competenze funzionali della Commissione che presiedi. Tale trasmissione, irrituale e comunque non dovuta, vuole significare la grave preoccupazione che personalmente avverto non tanto per le circostanze nella stessa riferite, quanto per i gravi segnali che si manifestano in città di un aumento dei fenomeni di abusivismo economico che si risolvono, in alcuni, gravi, casi, con uno stato di soggezione dei cittadini a pratiche illegali e fortemente lesive delle più ordinarie regole della civile convivenza. Il fenomeno dell’abusivismo economico è ancora più grave quando si manifesta con l’utilizzo smodato e contra legem di strumenti predisposti dalla municipalità proprio per garantire ai cittadini maggiori livelli di servizio e un più corretto stato di igiene, sicurezza e prossimità.
Ti sarei grato, se volessi investire la commissione degli argomenti di che trattasi, potendosi forse programmare utili sopralluoghi.”.
Per il Consigliere Mari, invece la situazione è paragonabile all’installazione di una baraccopoli. Dice Mari in una dichiarazione: "Tra le decisioni più apprezzate prese dal sindaco Mancini e dalla sua Giunta vi fu quella per l'abbattimento delle baracche e la bonifica di lungo Crati e di Corso Telesio.
Dopo decenni le pendici del centro storico furono ripulite dall'indecorosa e insalubre presenza di manufatti abusivi e pericolanti che deturpavano uno dei più suggestivi scorci di Cosenza.
Il ricordo ormai sbiadito di quella città, emblema di una amministrazione incapace di combattere l'illegalità e compiacente con il compromesso, rischia di tornare drammaticamente attuale.
Infatti sembrerebbe che l'attuale assessore ai lavori pubblici stia lavorando ad un progetto che prevede la realizzazione di nuove baracche da costruire a Piazza Amendola per ospitare attività commerciali di second'ordine.
Se così fosse la piazza, impreziosita con il recupero del cinema Italia fortemente voluto dall'Amministrazione Mancini e ripulita con la bonifica dei depositi di immondizia perenni, tornerebbe nel degrado più terribile.
Il nostro augurio è che venga scongiurata la realizzazione di una nuova baraccopoli. In caso contrario i cosentini avrebbero l'ennesima dimostrazione della pervicacia con la quale alcuni amministratori lavorano per cancellare i frutti di dieci anni di buona amministrazione con il solo obiettivo di far ricadere la città nel degrado vissuto durante gli anni ottanta".
Di tutt'altro avviso il consigliere dell'UDC in Consiglio comunale, Giuseppe Nardi. ''Cosenza come Strasburgo? Perche' no''. Afferma il capogruppo dell' Udc al Comune, secondo cui ''e' entusiasmante l' idea di utilizzare il cuore della citta', lo spazio adibito all' isola pedonale, per il mercatino natalizio''. ''Il Natale - prosegue Nardi - e' una festa che consente, generalmente, alle citta' di cambiare volto, di far sognare adulti e bambini con addobbi ed iniziative pubbliche. Un' idea del genere, evidentemente non confligente con i commercianti del luogo, avrebbe la finalita' di rendere molto caratteristico il centro ed appetibile la citta' dal punto di vista turistico''. A giudizio del capogruppo dell' Udc al Comune si deve ''considerare l' idea in se', scevra da condizionamenti politici, come meritevole di attenzione. Quando c' e' qualcosa di buono da valorizzare bisogna avere il coraggio di farlo con grande responsabilita'. Bisogna elevare il tono della politica cittadina - conclude Nardi - attraverso la elaborazione delle idee e' questo cio' che si richiede ad una classe dirigente''

Presunto usuraio arrestato a Cosenza. Praticava interessi del 30% mensili.

26/10 Sugli sviluppi di una indagine sull’usura conclusa dopo una complessa attività investigativa sviluppata grazie a fonti confidenziali che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di Silverio Bruni di 41 anni di Cosenza, i militari della Guardia di Finanza di Cosenza hanno arrestato quest’oggi un uomo, Giuseppe De Rose, di 51 anni, per il reato di usura. A De Rose, che ha precedenti penali, vittima, inoltre, di un attentato in gennaio, e' stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Cosenza. L'uomo, secondo quanto si e' appreso durante la conferenza stampa tenuta questa mattina dal vicecomandante della Finanza, il tenente Colonnello Teodosio Marmo, avrebbe prestato denaro facendosi pagare interessi del 30 per cento mensili. Le principali vittime sarebbero privati e piccoli commercianti. Le indagini, ha detto il ten. Col. Marmo, hanno bloccato un importante azione usuraia in atto in città e provincia. Durante l’operazione sono stati sequestrati assegni e agendine contenenti i nomi delle vittime. Le indagini dei finanzieri, coordinate dal sostituto procuratore di Cosenza, Ernesto Anastasio, e non escludono ulteriori importanti sviluppi.

Fondazione Lanzino: “Morto Mazzotta, mancherà il suo impegno”

26/10 ''L' immatura scomparsa di Giuseppe Mazzotta, priva la comunita' calabrese e nazionale di un avvocato, intellettuale, uomo impegnato nelle istituzioni e nel sociale, di straordinaria valenza umana e professionale''. E' quanto afferma Franco Lanzino presidente della Fondazione onlus Roberta Lanzino a commento della morte dell' avvocato cosentino. ''Per tutti noi della Fondazione Lanzino - e' scritto nel testo - viene a mancare soprattutto un amico che non ha fatto mai mancare nel corso della nostra attivita' il suo grande contributo di partecipazione, stimolo, sostegno a tutte le attivita' intraprese per la diffusione della cultura della legalita', della democrazia, del ripudio della violenza. In queste giornate di dolore, vogliamo ricordarlo e soprattutto ringraziarlo, con commozione e affetto, per il sostegno legale fornito, su richiesta della Fondazione, alle donne e ai minori vittime di violenza; per la vicinanza alla famiglia Lanzino nell' azione di ricerca della verita' sulla vicenda di Roberta; per le idee, i progetti, le proposte che non ha mai fatto mancare alla Fondazione quando ne e' stato autorevole dirigente. Giuseppe Mazzotta - conclude Franco Lanzino - una breve vita, spesa in difesa dei piu' deboli''.

Sabato iniziativa di Rifondazione su Politica ed etica

26/10 Si discutera' di ''Politica ed etica in Calabria'' sabato 29 ottobre, a Cosenza, nel corso di un incontro su promosso dal circolo ''Fausto Gullo'' Partito della Rifondazione comunista nell' ambito degli Incontri di Liberazione dedicati alla memoria dell' avvocato e dirigente comunista Giuseppe Mazzotta morto ieri. All' iniziativa, che assume particolare importanza alla luce delle ultime vicende relative alle dimissioni dell' assessore regionale al Lavoro Egidio Masella, interverranno il commissario regionale del partito, Emilio Viafora della Cgil nazionale e mons. Vincenzo Filice.

A Cosenza si paga l’ICI più cara della Calabria

26/10 Una famiglia italiana paga mediamente 189,77 euro ai Comuni nel 2005 per l'Ici sulla prima casa. Reggio Calabria e' la citta' dove e' piu' bassa l'imposta sugli immobili e cioe' solo 39,80 euro, quasi un quinto della media nazionale. E' quanto emerge da un'indagine della Uil che ha analizzato il costo dell'imposta comunale sugli immobili nelle 104 citta' capoluogo di provincia. Il basso costo dell'Ici nella nostra citta' e' ''il risultato - riferisce una nota del comune - del lavoro portato avanti dall'amministrazione comunale, per tenere fede all'impegno a suo tempo assunto dal sindaco Giuseppe Scopelliti ed inserito nel programma elettorale predisposto dal primo cittadino per il suo mandato 2002-2007 e che appunto non prevedeva alcun aumento nelle imposte ai cittadini''. L'esecutivo di palazzo San Giorgio, spiega il comunicato, ''non ha inteso, infatti, aumentare i tributi locali e ha puntato la sua attenzione verso la lotta all'evasione raggiungendo negli ultimi tre anni rilevanti risultati: sono stati recuperati oltre 3,5 milioni di euro''. Il comune annuncia che ''l'impegno verra' mantenuto anche per il prossimo anno''. Il Comune di Reggio Calabria, infatti, ''pur in presenza di massicci tagli ai comuni, ha predisposto un piano per razionalizzare i costi per non far ricadere sugli utenti il peso di questa mancanza di fondi''. Non ci sara' quindi, spiegano dal comune, ''alcun onere aggiuntivo a carico dei cittadini. L'Ici, cioe' l'imposta comunale sugli immobili, rappresenta la piu' grande fonte delle entrate tributarie locali (46,7%). In molte citta' gli oneri di questo tributo si sono appesantiti negli ultimi anni. Nel 2005 nove citta' hanno aumentato l'aliquota per la prima casa, mentre diciannove capoluoghi di provincia hanno aumentato l'aliquota ordinaria. L'aliquota media applicata per l'abitazione principale e' del 5,07 per mille, mentre e' del 6,6 per mille l'aliquota ordinaria. Il Comune di Reggio Calabria, in entrambi ''i casi, applica un'aliquota piu' bassa'': nel 2005 e' del 5,60 l'aliquota ordinaria e del 4,50 quella della prima casa. Un dato significativo se si mette in relazione a quello delle altre citta' capoluogo calabresi che hanno tutte un'aliquota ordinaria del 7 per mille. A Cosenza e Crotone l'aliquota per la prima casa e' del 6,00 mentre a Catanzaro e Vibo Valentia e' del 5,50 per mille. Nel resto del paese Grosseto e Carrara sono le citta', tra le medio-piccole, che applicano l'aliquota maggiore per l'abitazione principale e cioe' 7 per mille, mentre Rimini e' la citta' dove, invece, si paga di piu' e cioe' 640 euro annui. Per quanto riguarda i grandi centri, Bologna risulta quella piu' cara con un prelievo di 592,10 euro annui, seguono Milano, Roma, Firenze e Torino. In merito alle altre citta' calabresi, Cosenza risulta la piu' cara con 311,55 euro annui, seguita da Catanzaro (115,55 euro), Vibo Valentia (75,70) e Crotone (45,80). A Reggio, dunque, rispetto a Cosenza, i cittadini pagano poco piu' di un decimo di Ici l'anno.

Proseguono i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche

26/10 Proseguono i lavori per l’abbattimento di barriere architettoniche in città, per rendere più accessibili e sicuri alcuni percorsi per coloro che hanno difficoltà di movimento. Dopo l’eliminazione di oltre 100 barriere lungo l’asse che collega Piazza Valdesi a Piazza Europa, e lungo alcune trasversali, come via Trieste, sono ora in corso lavori su via Negroni, nei pressi delle scuole elementari e medie. Altri interventi si stanno realizzando lungo alcune scalinate, come quella nei pressi di S. Teresa, che saranno attrezzate con corrimani. E’ da segnalare, inoltre, che i giovani volontari del servizio civile, impegnati nel progetto del Comune di Cosenza “Itinerari verdi”, stanno lavorando alla realizzazione di una guida, “Cosenza per tutti “, con la segnalazione di percorsi, monumenti, ristoranti, teatri e altre informazioni utili per la mobilità delle persone con disabilità. “E’ auspicabile – ha dichiarato l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo - che tutti i cittadini svolgano un ruolo attivo per rendere la città più accessibile e sicura e che altri soggetti pubblici e privati si impegnino a raggiungere questo obiettivo intervenendo negli immobili di loro proprietà”.

Due borse di studio della Carime alla memoria di Calipari

26/10 Il bando di concorso per l'assegnazione di due borse di studio di 25 mila euro ciascuna, intitolate a Nicola Calipari, saranno presentate il 4 novembre a Cosenza nel corso di un incontro al quale partecipera' il presidente di Banca Carime, Andrea Pisani Massamormile. L'incontro si svolgera' presso la sala convegni del centro direzione di Banca Carime. Le borse di studio sono finalizzate a favorire l' approfondimento ed il perfezionamento di studi post-universitari su temi di diritto internazionale penale. ''Con l' iniziativa - e' scritto in una nota - si vuole onorare la memoria dell' 'eroe' calabrese concorrendo cosi' alla diffusione di un modello esemplare di coscienza, passione e generosita' civile''. Alla conferenza stampa saranno presenti la signora Rosa Calipari insieme agli altri membri della Commissione giudicatrice del concorso.

Presentato in Comune il Master Professional Counseling

26/10 È stato presentato questa mattina alla stampa il Master in Professional Counseling organizzato da Ecos in collaborazione con il Comune di Cosenza e il Centro di Informazione Sessuale. La finalità del master è stata illustrata da Don Danilo D’Alessandro, docente di Antropologia Filosofica e incaricato dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della Scuola e dell’Università della Diocesi di Mileto, nonché dell’Ufficio di Pastorale dell’Educazione e Socialità della Diocesi di Cassano Jonio. “Quella del Counselor è una nuova professionalità che sta emergendo nel campo del lavoro – ha spiegato Don Danilo – che in ambito francese ed anglosassone è già riconosciuto mentre in Italia deve ancora essere annoverata tra le cosiddette professioni non-ordinistiche. Il Counselor – ha detto per esemplificare - non cura le malattie, ma si prende cura delle persone che hanno malattie”. “Aiutiamo le persone a superare le proprie paure – ha aggiunto Vincenzo Nucifora, uno dei tre Professional Gestalt Counselor calabresi – e, soprattutto, cerchiamo di cambiare la nostra ottica in merito ai problemi: dal ‘mi curo’ al ‘mi prendo cura di me’.” “Ho molta fiducia in questo approccio. – ha detto il Vescovo di Cassano Jonio Mons. Domenico Graziani – Nel programma pastorale della nostra dioc\esi abbiamo inserito al primo posto i problemi di relazione, seguendo un metodo che tenga conto di tutte le dimensioni della persona, nessuna esclusa”. La psicologa Paola Giacco ha illustrato i tempo di realizzazione del master. “Si parte nel mese di gennaio con lezioni previste nei pomeriggi di sabato e nella intera giornata di domenica. Una sezione importante sarà riservata alla parte esperienziale”.
Grande soddisfazione per la realizzazione della iniziativa è stata espressa dal Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano. “Il master sarà ospitato nei locali comunali del Centro di Informazione Sessuale in Via Cirene e garantirà la formazione gratuita degli operatori del Centro. Si tratta di una iniziativa che condividiamo alla radice – ha aggiunto il Vice Sindaco – perché siamo convinti che oggi più che mai ci sia bisogno di nuove figure professionali capaci di dare risposte nuove alle nuove istanze che ci pone la società attuale”.
Il Master, riservato prioritariamente a laureati ma aperto anche a diplomati, avrà una durata di tre anni. Al totale di 540 ore, inoltre, va aggiunto annualmente un percorso personale della durata di 30 ore. Si tratta di un percorso finalizzato al potenziamento dell’efficacia degli interventi al servizio della persona e destinato a psicologi, terapeuti, operatori sociali, educatori, operatori del volontariato, sacerdoti, naturopati, infermieri, terapisti della riabilitazione, docenti e a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie competenze professionali e che hanno contatto diretto con le difficoltà e le problematiche del vissuto umano.
Il costo annuale è di 1.800 euro. Al termine del master verrà rilasciato il diploma di Professional Gestalt Counselor A.T.E. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Marisa Rigetti presso il Centro di Informazione Sessuale del Comune di Cosenza in Via Cirene 2, ai numeri 0984-813268 oppure al 333- 5758571

Rottura all’adduttrice di via degli Stadi. Senz’acqua da via Popilia a Bosco de Nicola

26/10 Giovedì 27 alle 8 inizieranno i lavori per riparare, in zona piscina di Campagnano, una rottura verificatasi stamane sull’ adduttrice idrica che congiunge via degli Stadi al serbatoio di Colle Mussano. Sarà, quindi, sospesa l’erogazione idrica fino al termine dei lavori, che si prevede nella stessa giornata. La nuova interruzione nel servizio segue quella degli ultimi giorni causata dalla rottura, ora riparata, sul Viale Giacomo Mancini. A risentire maggiormente del disagio saranno le zone di via Popilia, Bosco de Nicola, viale Cosmai, via Sicilia, via Milicella, via Reggio Calabria.

E’ morto l’avvocato Peppino Mazzotta. I cosentini lo piangono

25/10 E' morto a Cosenza, minato da un male incurabile, l'avvocato Giuseppe Mazzotta, uno dei piu' noti penalisti della Calabria. Giuseppe Mazzotta, figlio di Orlando Mazzotta a sua volta penalista tra i piu' noti in regione, era stato anche impegnato in politica nelle fila di Rifondazione Comunista. Dopo la sua scomparsa sono state immediatamente sospese tutte le udienze al Tribunale di Cosenza. Il penalista cosentino e' morto nella sua abitazione. In tarda mattinata infatti è stato deciso di allestire la camera ardente in Tribunale. I cosentini potranno quindi rendere omaggio a Giuseppe Mazzotta dalle 16.30 in poi alla camera ardente che sara' allestita al Palazzo di Giustizia. E' grande l' emozione in tutta la citta' per la morte del penalista vicino a tutti i ceti sociali per la sua lunga attività politica e sociale. Sportivo e grande tifoso del Cosenza, del quale ne fu Presidente, impegnò molto del suo tempo per risolvere le ultime questioni inerenti la perdita del titolo sportivo. Negli ultimi anni ha continuatoa combattere, come suo solito, anche contro il male incurabile. Questa mattina la tragica notizia. Decine e decine i messaggi di cordoglio che sono gia' pervenuti alla famiglia, alla madre, alle sorelle, alla moglie, ai figli. Il Presidente della provincia Mario Oliverio ha subito dichiarato: “E’ grande il vuoto che lascia Giuseppe Mazzotta. Un vuoto nella città che lo piange quale uomo colto, figura di riferimento che ha saputo animare stagioni di felice dibattito e positivi fermenti. Un vuoto nel mondo forense che con la sua morte perde un professionista di altissimo valore. A noi tutti resteranno la sua passione, la profonda coerenza d’azione, la dirittura morale. Non dimenticheremo il suo coraggio, la dignità nella malattia, le qualità umane, la straordinaria capacità comunicativa che volentieri coinvolgeva i giovani. Esprimendo tutto il nostro dolore, a nome dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, ci uniamo alla sua famiglia ed ai suoi colleghi”. Ed anche il Sindaco di Cosenza Eva Catizone ha espresso il suo cordoglio in una nota affermando: “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Giuseppe Mazzotta, uno dei più apprezzati professionisti della città, valente avvocato e autentico principe del foro cosentino. Con lui scompare uno dei penalisti più stimati della città che ha saputo raccogliere, nel corso della sua intensa attività forense, gli insegnamenti di una robusta tradizione di famiglia, incarnata dalla figura di un altro apprezzato penalista cosentino, il padre , avvocato Orlando Mazzotta. Giuseppe Mazzotta – ha sottolineato la Catizone – ha combattuto fino all’ultimo, con grande dignità e coraggio, contro una malattia che lo ha colpito ancor giovane. Di lui non possiamo fare a meno di ricordare la battaglia combattuta accanto ai giovani cosentini, esponenti del movimento No-global, che nel novembre 2002 furono ingiustamente privati della libertà personale. Ma di Giuseppe Mazzotta va ricordato anche l’impegno politico, profuso anche quando venne candidato a Sindaco dal suo partito, in occasione delle elezioni amministrative del 1993, e quello per la squadra di calcio del Cosenza. Nella veste di Presidente del Cosenza calcio – ricorda Eva Catizone - si battè con tutte le sue energie per la permanenza della squadra rossoblù nel campionato di serie B e, dopo la retrocessione, per il recupero del titolo sportivo che avrebbe potuto garantire la permanenza in un campionato professionistico, speranza, purtroppo, naufragata. Trovò grande soddisfazione ed anche lenimento alla sua malattia nel riorganizzare con passione il settore giovanile del Cosenza calcio che seguiva anche in trasferta. Con i giovani calciatori rossoblù fu artefice della disputa del prestigioso torneo di Viareggio. Alla sua famiglia, ai suoi giovani figli, e ad Elena Ricucci che ne ha condiviso con dedizione le ultime sofferenze, giungano in questo triste momento le più sentite condoglianze”. Di lui - afferma il direttore di NuovaCosenza.com, Pippo Gatto, ricordiamo il suo ottimismo e la capacità di uscire fuori da tutte le controversie con una professionalità e bravura senza eguali. Forte nello spirito e nel carattere riusciva ad essere d'aiuto a chiunque lo avvicinava per lavoro o per semplici consigli. Con lui scompare la figura di una grande persona intelligente e capace, che non è riusicto a sconfiggere soltanto il male che negli ultimi tempi lo aveva minato nel fisico. Ma lui ha continuato il suo lavoro come se nulla fosse. Un esmpio chiarissimo di uomo forte, capace e intelligente sempre vicino a chi aveva bisogno. Alla famiglia ed ai suoi cari va il nostro ricordo affettuoso. Ciao Giuseppe, ci mancherai davvero.

Cosenza, patria dei migrantes

25/10 Sono quattro milioni gli italiani nel mondo e l'Italia e', tra i Paesi dell'Unione europea, quello con il piu' alto numero di emigrati. Mentre a livello mondiale e' il Paese sviluppato con la piu' alta incidenza di cittadini emigrati rispetto alla popolazione presente nel Paese (il 7 per cento). Sono i dati resi noti oggi dalla Fondazione Migrantes promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. L'Europa, con poco piu' di 2 milioni di presenze (57 per cento) e' attualmente il continente maggiormente interessato dall'emigrazione di italiani; di questi il 42 per cento interessa l'Unione europea (con i Paesi dell'allargamento la popolazione arriva al 42,2 per cento). Segue l'America con poco piu' di 1 milione e 300 mila presenze (37 per cento) di cui il 25 per centoriguarda l'America centro meridionale. Gli altri 3 continenti sono, nell'ordine, Oceania (3,7 per cento), Africa (1,3 per cento) e Asia (0,6 per cento). Dei 4 milioni di italiani all'estero censiti dalle Anagrafi consolari, la Germania con 708.019 soggiornanti si conferma il paese che ospita il numero piu' consistente di italiani (17,6 per cento), seguita dall'Argentina (618.443, 15,4 per cento), dalla Svizzera (520.550, 12,9 per cento), dalla Francia (358.603, 8,9 per cento) e dal Brasile (292.519, 7,3 per cento). Seguono Belgio (282 mila), Stati Uniti (189 mila), Gran Bretagna (173 mila), Canada (141 mila), Australia (132 mila) e Venezuela (122 mila). I dati sono contenuti nel volume "Il mondo delle migrazioni" che vuole essere una sorta di "Dossier emigrazione" sulla presenza degli italiani all'estero, dal quale risulta che i nuclei familiari italiani all'estero sono quasi 2 milioni e che il 53,4 per cento degli immigrati e' di sesso maschile. La prima regione con il maggior numero di emigrati e' la Sicilia con 602.520 unita' pari al 16,8 per cento del totale. Di questi il 70,2 per cento va in Europa, soprattutto nell'Unione europea. A seguire troviamo Campania (387.512, pari all'11 per cento ), Puglia (317.731), Calabria (309.664).La prima provincia italiana per numero di emigrati all'estero e' Roma con quasi 172 mila emigrati seguita da Agrigento (115 mila), Cosenza (110 mila), Bari (110 mila), Palermo (100 mila). "Il caso della Provincia di Roma - che e' allo stesso tempo l'area di maggior insediamento degli immigrati e quella che ha un maggior numero di emigrati italiani - fa notare Migrantes - costituisce di per se' un invito a prestare uguale attenzione ai due fenomeni affinche' quanto gli italiani hanno vissuto nel passato in terra straniera sia di aiuto per affrontare in maniera adeguata il fenomeno dell'immigrazione in Patria". Il 39 per cento degli attuali emigrati italiani ha un'eta' compresa tra i 51 e gli oltre 75 anni. Si pongono i problemi delle due fasce estreme di eta': i minori (680mila circa) e gli ultrasessantacinquenni (850mila circa). Oltre a quelli noti che riguardano gli anziani (pensioni, assistenza, ecc.), il volume invita a "riconoscere che le esigenze dei minori all'estero non vengono affrontate con l'attenzione dovuta, dando quasi per acquisito che siano tutti adulti. Per i minori e' fondamentale l'obiettivo di mantenere viva la lingua e la cultura italiana, come anche quello di affermarsi negli studi e nella professione".

Fiamma: “Cosenza una città allo sbando senza maggioranza”

25/10 “Cosenza è diventata città invivibile !.. e gli amministratori di Palazzo dei Bruzi sembrano proprio infischiarsene o non hanno le capacità per risolvere il seppur minimo problema per alleviare le sofferenze quotidiane dei cittadini”. Ad affermarlo una nota del segretario della sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza. “Il traffico – prosegue la nota-in alcuni momenti della giornata è davvero caotico ,ci sono perdite d'acqua in molti punti (in via Panebianco ,angolo via Sesti, c'è una perdita da moltissimi giorni), le buche sono in continuo aumento e quelle più visibili come quelle in via suor Elena Aiello (città dei Ragazzi ) sono state ricoperte con pietrisco che dopo la pioggia dei giorni scorsi è uscito dalle buche ed ha invaso tutta la sede stradale aumentando il disagio agli automobilisti . E come unico rimedio per i tanti problemi si ricorre alle transenne che vengono posizionate sul luogo ma sistematicamente "dimenticate " per giorni e giorni creando situazioni di pericolo . Ma possibile che in questi giorni in si stanno bitumando diverse vie (giorni ed orari davvero sballati e senza ausilio di vigili urbani ) a nessuno venga in mente di farsi prestare un poco di materiale per riempirle in modo "civile" ? Cosenza è una città allo sbando perchè ha una maggioranza inesistente senza una guida forte e saggia” .

E’ deceduto il bimbo di Amantea in coma all’Annunziata

25/10 Non ce la fatta il piccolo bimbo di Amantea ricoverato in ospedale in coma da tre settimane. La famiglia ha sperato che il bimbo svegliasse da quel brutto sonno. Ma non ce l’ha fatta. La famiglia aveva anche chiesto chiarezza dopo che il bimbo entrò in coma successivamente all’allargamento dell’ingessatura della frattura al braccio che gli stringeva l’arto. Il bimbo aveva Tre gravi malformazioni cardiache, in attesa di un intervento da effettuare in America. Gli rendevano, purtroppo, precarie le sue condizioni. Quatta mattina l’amaro epilogo.

Insediato, assieme al presidente Imbrogno, il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri

25/10 S'è insediato, nella sede di via Massaua, il nuovo Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza. Il direttivo, secondo la nuova normativa, rimarrà in carica per il quadriennio 2005-2009. In qualità di Presidente è stato confermato Menotti Imbrogno, Segretario Francesco Dodaro e Tesoriere Egidio Pastore. I Consiglieri riconfermati sono Nicola De Nardi, Carlo De Vuono, Maurizio Aristodemo, Donatella Cristiano, Angela Papaianni, Aldo Aiello, Raffale Agrippino e Vincenzo Divoto. Fanno, invece, il loro debutto nel Consiglio dell'Ordine Giuseppe Amendola, Clelio Gelsomino, Alessandro Astorino e Gianluca Perna, quest'ultimo in rappresentanza della sezione B (Ingegneri Junior). Il Direttivo - è stato dichiarato nel corso dell'insediamento - che intende continuare il lavoro svolto nel precedente biennio e che è stato apprezzato dagli iscritti che hanno rinnovato, in maniera quasi plebiscitaria, il loro consenso nei confronti del Consiglio uscente e del Presidente. Uno stimolo a migliorare ulteriormente, affrontando con rinnovato vigore i tanti problemi della categoria. Nella agenda del nuovo Consiglio figurano l'ampliamento dell'offerta formativa continua, il rafforzamento dei rapporti di collaborazione con l'Università della Calabria, con le Istituzioni, con il Sindacato e con il mondo imprenditoriale. Riservando grande attenzione alle problematiche energetiche e urbanistiche si intende "fare sistema" per riuscire ad offrire un valido contributo alla collettività.

Un arresto per droga

25/10 Un giovane di 21 anni, Antonio Berardi, già noto alle forze dell'ordine, e' stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Cosenza, per droga. Il giovane, fermato alla guida della sua automobile, e' stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish e 6 grammi di marijuana, gia' confezionati in dosi. Lo droga e' stata sequestrata, mentre Berardi, dopo le formalita' di rito, e' stato rinchiuso nella casa circondariale di via Popilia a disposizione della competente autorita' giudiziaria.

Il vicesindaco Corigliano incontra le scuole cittadine

25/10 Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano ha incontrato questa mattina docenti e capi d’istituto delle scuole cittadine nell’ambito della programmazione delle attività dell’Assessorato alla Scuola. E’ quanto viene scritto in una nota di Plazzo dei Bruzi. Quattro i progetti attualmente in itinere: La campagna di sensibilizzazione sulla donazione delle cornee e sui trapianti di organi e tessuti; presentazione della rivista “Fuoriquadro”, edita da Le Nuvole, in distribuzione negli istituti scolastici cittadini; preparazione della VII edizione del progetto “La scuola a cinema”; le attività di prevenzione delle tossicodipendenze. Il Vice Sindaco, per quanto riguarda la sensibilizzazione alla donazione e al trapianto di organi, ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione Comunale e i pregiudizi e la disinformazione contro i quali bisogna lottare per aumentare il grado di partecipazione dei cosentini. “Negli ultimi anni l’Italia ha fatto passi da gigante nell’ambito della donazione di organi – ha detto la dott.ssa Roberti, coordinatrice dell’attività di donazione e trapianto dell’Azienda Ospedaliera – ma non si può dire lo stesso per la Calabria. Purtroppo siamo al primo posto per quanto riguarda le opposizioni al prelievo di organi da parte dei familiari. Tutto ciò costringe i pazienti calabresi, nonostante la presenza di tre centri trapianti, a cercare lontano le risposte ai propri bisogni”. Le scuole interessate a partecipare al progetto “Donare speranza di vita” possono inviare un fax al nr. 0984.681520, oppure telefonare alla Banca Occhi Calabria, presso l’Azienda Ospedaliera, nr. 0984.681832.
L’editore Luigi Cipparrone, della casa editrice Le Nuvole, ha poi presentato la rivista “Fuoriquadro” che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, viene distribuita gratuitamente a tutti gli istituti scolastici cittadini. “Il nostro obiettivo – ha detto Cipparrone – è quello di coagulare il mondo della ricerca universitaria con quello della scuola e con il polo museale e le biblioteche regionali troppo spesso distanti tra loro”. “Si tratta di una iniziativa innovativa – ha sottolineato da parte sua il Vice Sindaco – che porta ad una fruizione attiva dei beni culturali da parte delle scuole con la possibilità di costruire percorsi culturali ad hoc”.
Si è poi passati ad illustrare il progetto “Scuola a cinema” giunto ormai alla sua settima edizione. Pino Citrigno, presidente regionale Agis scuola e Giuliana Lanzillotta, responsabile del progetto, hanno anticipato i contenuti della rassegna. I film in programma sono quattro e saranno legati ai rispettivi romanzi nell’ambito del filone “dalla lettura all’immagine” che ha sempre caratterizzato il progetto.
I film prescelti sono: “La fabbrica di cioccolato”, “Romanzo criminale”, “Oliver Twist” e “La bestia nel cuore”.
Come ogni anno il progetto sarà inaugurato con la giornata conclusiva della edizione precedente. Per l’occasione, intorno alla metà di novembre, sarà presente il regista Roberto Faenza autore di “I giorni dell’abbandono” e di “Alla luce del sole”.
“Per le attività di prevenzione delle tossicodipendenze – ha detto in conclusione il Vice Sindaco Corigliano – siamo in contatto con il Soroptimist per avviare una collaborazione sui temi dell’alcolismo, mentre sono in attesa di incontrare Il Delfino e l’Associazione Regina Pacis per ciò che riguarda le sostanze stupefacenti. La mia intenzione è quella di fornire una informazione di tipo scientifico accompagnata da testimonianze dirette che hanno un forte impatto sui giovani portandoli a riflettere più delle nozioni”.

Morrone: “Attivare la raccolta differenziata anche nelle festività dei defunti”

25/10 In una lettera inviata alla Vallecrati il segretario cittadino della Fiamma, nonché operatore del settore dei fiori, Marcello Morrone, chiede l’attivazione, durante le festività dei defunti, del servizio di raccolta differenziata dei materiale organico. Spiega nella missiva Morrone: “Siamo ormai prossimi al 2 novembre , giorno in cui ricorre la festività dei defunti . Probabilmente da sabato inizierà il mesto pellegrinaggio dei cosentini verso il cimitero di Colle Mussano ! Saranno in tanti coloro che vorranno andare a posare un fiore sulla tomba dei propri cari defunti . Da più anni è attivo nella nostra città la raccolta differenziata del materiale organico a cui aderiscono quasi tutti i fiorai . A tal proposito ed in qualità di Segretario cittadino della Fiamma Tricolore , nonché titolare di un negozio per la vendita di fiori e piante , invito i dirigenti della Valle Crati spa a volere prendere in considerazione l'ipotesi di mantenere attivo il servizio della raccolta differenziata del materiale organico anche nei giorni festivi di domenica 30 ottobre e di martedi 1 novembre , giorno di Ognissanti . L'anno scorso il nostro appello fu recepito e grazie al lavoro (come sempre ineccepibile ) degli operatori della Valle Crati addetti a tale servizio , abbiamo potuto effettuare la raccolta differenziata senza così intasare e riempire gli altri cassonetti .Auspichiamo che il nostro appello venga preso in considerazione anche quest'anno” .

Il prefetto D’Amico si accomiata dall’Amministrazione comunale

25/10 “Quattro anni vissuti intensamente in una delle città più belle della Calabria”, quelli che il prefetto Diego D’Amico ha trascorso a Cosenza. E’ stato lo stesso rappresentante del Governo ad esprimersi in questi termini questa mattina a Palazzo dei Bruzi dove, accompagnato dal Capo di Gabinetto Osvaldo Caccuri, ha salutato il sindaco Eva Catizone ed il vicesindaco Maria Francesca Corigliano prima di lasciare Cosenza per altro incarico. Il Prefetto si è dichiarato sereno. “Ce l’ho messa tutta nello svolgimento dei miei compiti –ha detto- e spero di aver fatto bene.” Il sindaco Catizone ha ringraziato il dr. D’Amico “per l’impegno profuso in tutte le vicende che hanno riguardato Cosenza e per aver favorito rapporti istituzionali all’insegna della condivisione e della cooperazione, pur nel rispetto dei reciproci ruoli.”La Prefettura di Cosenza resterà sotto la guida del Viceprefetto dr. Diego Vanella fino alla nomina del nuovo Prefetto.

Parere favorevole dell’Amministrazione comunale all’onlus che propone i Mercatini di Natale

25/10 “E’ pervenuta oggi ai nostri uffici un’interrogazione a firma dei consiglieri comunali Damiano Covelli, Raffaele Zuccarelli e Antonio Ciacco, nella quale si chiedono notizie in merito ad una proposta formulata da un’Associazione onlus per l’istituzione di un mercatino di Natale nell’area pedonale di Corso Mazzini”. E’ quanto afferma in una nota l’Amministrazione comunale di Cosenza. “Nel merito delle questioni sollevate dai consiglieri - si precisa nella nota - allo stato non c’è alcun atto deliberativo della Giunta, ma semplicemente una proposta attualmente all’attenzione degli uffici competenti. Si tratta di un’idea che viene proposta da un’Associazione onlus di Cosenza, la “Nuovi eventi”, limitatamente al periodo natalizio, ed avendola ritenuta meritevole di attenzione, l’Amministrazione ha considerato di doverla valutare. Infatti, è compito di ogni buon amministratore avere la capacità non solo di comprendere le proposte che vengono dal basso, ma anche, qualora le ritenga valide, di premiarle e promuoverle, specialmente quando si propongono di dar corso ad un reale sviluppo locale. Lo sviluppo dal basso non deve essere solo una dichiarazione di intenti e di buoni propositi. Ed è in questa direzione che si sta muovendo l’Amministrazione comunale in relazione anche alla necessità di creare le condizioni per un ulteriore aiuto al settore del commercio, ma anche per utilizzare e valorizzare le traverse dell’isola pedonale, che, altrimenti, non beneficerebbero appieno delle potenzialità del Map. Le indicazioni a tal proposito perseguite dall’Amministrazione sono quelle di inserire nel contesto già definito del MAP elementi di provata qualità, sia urbana che architettonica. Questa iniziativa, infatti, non dovrà confliggere con il tessuto commerciale della zona, bensì dovrà integrarlo, costituendo un ulteriore elemento attrattivo e di animazione dell’isola stessa.
E’ prematuro parlare di costi ed oneri, in quanto è in corso una valutazione congiunta degli uffici con l’associazione onlus per valutare le attività alternative da proporre in cambio di eventuali concessioni del suolo pubblico.
A tal fine l’Amministrazione comunale ha sempre concesso le aree ai soggetti che ne hanno fatto richiesta valutando l’accoglibilità della proposta senza ricorrere a forme di gara pubblica. Così è stato per tutti i mercati istituiti dall’Amministrazione comunale di Cosenza.
Tutti sanno quanto sta a cuore al Sindaco ed all’Amministrazione comunale l’area del Map e dell’isola pedonale. Pertanto, ogni proposta dovrà rispondere solo ed esclusivamente a criteri migliorativi che rappresentino un reale valore aggiunto ed un accrescimento della qualità e fruibilità attuali.

Cosentino accecato dalla gelosia uccide la ragazza in cinta, conosciuta in chat, a Sora

24/10 Una lite violenta, poi una, due, quattro coltellate, sferrate con un coltellino a serramanico. E' morta cosi' Adriana Tamburrini, la ragazza di Sora, in provincia di Frosinone, uccisa dall'ex fidanzato. Un delitto passionale che si e' risolto nel giro di poche ore con la confessione del giovane e che torna a sconvolgere un paese che in passato aveva gia' pianto un'altra ragazza, anche lei giovanissima, Serena Mollicone, barbaramente uccisa nell'estate del 2001. Mentre il delitto di Serena rimane ancora oggi irrisolto, sembra essere gia' chiaro lo scenario di questo nuovo omicidio: Adriana e' morta perche' aspettava un bambino che il suo assassino, il ragazzo che a lungo l'aveva amata, temeva non fosse suo. Sono le undici di stamattina quando il corpo di Adriana Tamburrini, 19 anni, viene ritrovato da un passante in localita' Schito, una zona di campagna del frosinate, una decina di chilometri da Sora, nel territorio di Broccostella. Il corpo e' riverso a terra, con le spalle scoperte, nascosto tra le piante. Poco dopo gli uomini della Polizia fermano in un autogrill vicino Firenze un giovane di 26 anni, Giuseppe Salerno, con l'accusa di omicidio. Si tratta dell'ex fidanzato di Adriana, 27 anni, originario di Cosenza , ma che lavora a Sora. E' lo stesso Giuseppe a fornire una prima versione dei fatti alle forze dell'ordine che lo hanno appena fermato, guidate dal neoquestore di Frosinone, Francesco Capelli. Giuseppe racconta di essersi incontrato ieri sera con Adriana in una zona di campagna, un luogo appartato poco lontano da Sora. I due discutono, la ragazza racconta di essere incinta, lui teme che il bambino non sia suo, crede che ci sia un altro uomo, estrae il coltello e colpisce. La ragazza viene colpita con quattro, forse sei coltellate, ma riesce a uscire dall'auto e a fuggire. La sua corsa dura poco: cade a terra, tra i campi immersi nel buio, e muore dissanguata. Giuseppe, intanto, prende l'auto e si allontana dal luogo del delitto. Vuole fuggire, andare il piu' lontano possibile, all'estero, e si dirige verso nord, in direzione di Firenze. Ma presto il giovane viene preso dai sensi di colpa e decide di chiamare un amico poliziotto che lavora proprio a Sora. Giuseppe segnala la presenza di un cadavere poco lontano dal paese, l'amico capisce che c'e' qualcosa che non va, lo trattiene al telefono, riesce a farsi dire dove si trova esattamente e invia una pattuglia in una stazione di servizio nei pressi di Firenze, dove Giuseppe si e' fermato. Attende che la Polizia venga a prenderlo, senza opporre resistenza. Il giovane viene subito portato in Procura a Frosinone, dove si svolge l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore Carlo Morra. Secondo quanto riferiscono gli inquirenti, ci sono elementi sufficienti per ritenere che sia proprio lui l'assassino della ragazza. Ora si aspetta solo che gli uomini della scientifica tornino sul luogo del delitto per cercare le prove e accertare quanto raccontato dallo stesso Giuseppe. Il ragazzo ora si trova richiuso nel carcere di Cassino, mentre si aspetta che i magistrati dispongano l'autopsia sul corpo della ragazza. Una storia d'amore finita in tragedia, quella tra Adriana e Giuseppe, che si erano conosciuti e innamorati pochi mesi fa, in una chat line. E un delitto che ricorda quello di Serena Mollicone, la studentessa di Rocca D'Arce, vicino a Sora, trovata soffocata con un sacchetto di plastica, mani e piedi legati da nastro adesivo e filo di ferro. Dopo due anni la Polizia arresta un amico della ragazza, un carrozziere della zona, con l'accusa di omicidio, ma dopo dodici mesi di detenzione l'uomo viene dichiarato innocente dalla Corte d'assise di Cassino. Il caso rimane ancora oggi irrisolto.

Senz’acqua via Popilia a e Bosco de Nicola per la rottura di una tubazione

24/10 L’Ufficio dei Lavori Pubblici di Palazzo dei Bruzi comunica la rottura di una tubazione in ghisa, dal diametro 400, avvenuta in Viale Giacomo Mancini, provocando una mancata erogazione dell’acqua nelle zone di Via Popilia e Via Bosco de Nicola. L’ufficio fa poi sapere che i lavori di riparazione della tubazione sono già in corso e termineranno in tarda serata, assicurando di far fronte al disagio nel più breve tempo possibile.

Visita del Console Svizzero nel Comune e alla Provincia di Cosenza

24/10 Visita istituzionale del Console svizzero a Napoli, Claude Duvoisin, nella città di Cosenza. Il Console ha fatto prima visita a Palazzo dei Bruzi e poi nel palazzo della Provincia. In comue ha incontrato il Sindaco Catizone affermando di essere in un vero e proprio tour delle regioni meridionali. “Gli Svizzeri al Sud non sono pochi – ha detto il dott. Duvoisin – ma spesso sono talmente integrati nel territorio di adozione da non avere contatti l’uno con l’altro”. Il Console, che è a Cosenza già dal pomeriggio di ieri, si è complimentato con il Sindaco per la bellezza dell’isola pedonale in Corso Mazzini. Il Sindaco Catizone, accompagnata dal Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, si è detta lieta di avviare rapporti di collaborazione soprattutto sul piano culturale. Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità di dar vita ad uno o più eventi di carattere musicale, con concerti di musica classica, e artistico, con mostre di vario genere. Al termine dell’incontro, come sempre accade in occasioni simili, è stato chiesto al Console della Confederazione Svizzera di apporre la propria firma sul libro degli ospiti illustri della Città di Cosenza.

Dopo la vista in Comune il Console ha reso omaggio al Presidente della Provincia Mario Oliverio. Il diplomatico ha espresso ad Oliverio la volontà di intensificare la collaborazione istituzionale, considerata anche la grande presenza di cosentini in Svizzera. Una comunità, è stato detto, operosa che ha molto contribuito allo sviluppo economico del Paese nel cuore dell’Europa.
E proprio l’emigrazione è stata al centro dei colloqui che hanno ricordato il sacrificio, l’impegno ed una dura pagina della storia sociale della Calabria, in particolare della provincia di Cosenza.
Su 7 milioni di abitanti- ha ricordato il console Duvoisin- più di mezzo milione hanno origini italiane e fra questi, come sottolineato dall’onorevole Oliverio, un consistente numero proviene dall’area di Cosenza, ormai integrato ed inserito appieno nella vita sociale della Svizzera, soprattutto in seguito all’abolizione del lavoro stagionale che aveva caratterizzato la prima ondata di partenze. In considerazione di questo legame che unisce le due realtà, si è quindi convenuto di tenere vivi i contatti e pensare ad iniziative comuni. Al termine dell’incontro ufficiale, l’onorevole Oliverio, per il tramite del dottor Duvoisin, ha inoltrato l’invito riservato all’Ambasciatore svizzero in Italia per una visita presso l’Amministrazione Provinciale.

Disposizioni per la commemorazione dei defunti

L’Amministrazione comunale informa i cittadini che mercoledì 2 novembre, alle ore 10.00, presso la chiesa del Cimitero di Cosenza l’Arcivescovo Metropolita Mons. Salvatore Nunnari celebrerà una messa in suffragio dei caduti in guerra.
Dopo la cerimonia saranno distribuiti ai visitatori fiori da deporre sulle tombe abbandonate. I cittadini che vorranno raggiungere il Cimitero con la propria auto, nel periodo della commemorazione dei defunti, potranno parcheggiare gratuitamente nello spazio dinanzi l’ingresso monumentale, oppure lungo la vecchia SS 107.
Nei giorni 1 e 2 novembre l’Amaco ha predisposto corse continue da e per Piazza Matteotti per coloro che volessero servizi dei mezzi pubblici. All’interno del Cimitero, inoltre, funzionerà il servizio per il trasporto dei soggetti con difficoltà di deambulazione. Come negli anni precedenti, gli stando dei venditori dei fiori saranno sistemati nei pressi dell’ingresso monumentale.

La sagra del vino Doc di Donnici diventa storica

24/10 Si è conclusa l’annuale Sagra dell’Uva e del Vino di Donnici, che in questa edizione si è presentata con una nuova veste, più ordinata ed organizzata, più ricca di manifestazioni culturali e che, per la prima volta, ha visto presente l’artigianato di tradizione. Da questa edizione, la 25a, la Sagra assume il riconoscimento di Sagra Storica, e pertanto l’Amministrazione Comunale ha inteso darle il risalto adeguato, promuovendo l’organizzazione di un evento che, al di là degli aspetti ludici e gioiosi che comunque essa contiene, si ponga come appuntamento annuale di chiusura delle risorte attività di promozione del Doc Donnici, vera ricchezza del territorio non adeguatamente valorizzata negli anni passati. In questo percorso di promozione e valorizzazione che, con un progetto ampio vede coinvolti vari soggetti, Accademia del vino, Imprenditori, Consorzio, Comunità Montana, Provincia, Regione, Enti finanziari, il Comune intende riorganizzare, anche economicamente, la filiera dei prodotti enogastronomici di qualità del territorio donnicese. Il lavoro di ricostruzione dell’identità colturale è lungo ed impegnativo ma già da oggi i vari soggetti interessati sono all’opera. L’Amministrazione Comunale si augura che la prossima edizione della Sagra dell’uva e del vino di Donnici possa rappresentare l’evento di verifica positiva di questo processo di rilancio. L’Assessore Tartoni ringrazia a nome dell’Amministrazione tutti coloro che hanno contribuito con entusiasmo alla piena riuscita della Sagra, in modo particolare il ringraziamento va ai soci dell’Accademia dell’Uva e del Vino di Donnici.

Mercoledì 26 presentazione del Master in Professional Counseling a Palazzo dei Bruzi

24/10 Sarà presentato mercoledì 26 ottobre 2005 alle ore 12.00 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il Master in Professional Counseling, proposto da Ecos ( Società di Educazione- Counseling- Orientamento – Sviluppo) di Vibo Valentia, in collaborazione con il Comune di Cosenza e il Centro di Informazione Sessuale.Il master è finalizzato al potenziamento dell’efficacia degli interventi al servizio della persona ed è destinato a psicologi, terapeuti, operatori sociali, educatori, operatori del volontariato, sacerdoti, naturopati, infermieri, terapisti della riabilitazione, docenti e a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie competenze professionali e che hanno contatto diretto con le difficoltà e le problematiche del vissuto umano. Al termine del master, della durata di tre anni, verrà rilasciato il diploma di Professional Gestalt Counselor A.T.E. Alla conferenza stampa interverranno il professore Salvatore Danilo D’Alessandro, docente di Antropologia Filosofica e incaricato dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della Scuola e dell’Università della Diocesi di Mileto- Nicotera- Troppa, nonché dell’Ufficio di Pastorale dell’Educazione e Socialità della Diocesi di Cassano allo Jonio. Saranno previsti anche gli interventi del Dott. Massimo La Gamba, Animatore di Comunità del Progetto Policoro, Lucifora Vincenzo del Professional Gestalt Counselor, Monsignor Domenico Graziani, Vescovo di Cassano allo Ionio, Maria Francesca Corigliano, Vicesindaco di Cosenza e la Dott.ssa Paola Giacco, psicologa della Comunità. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Marisa Righetti presso il Centro di Informazione Sessuale del Comune di Cosenza in Via Cirene 2, ai numeri 0984-813268 oppure al 333- 5758571

Presentazione de “L’esperienza di Ofelos” per le detenute giovedì in Comune

24/10-(G.C.)- L'esperienza di Ofelos, progetto di animazione culturale per le donne detenute, sara' presentato giovedi' prossimo alle ore 18.00 nel salone del comune di Cosenza. All'incontro, promosso dall'assessorato alle politiche femminini del Comune e dal Centro Italiano Femminile della Provincia di Cosenza saranno presenti il sindaco della città Bruzia, Eva Catizone e la presidente provinciale del Cif Ada Lorenzon. Interverranno, inoltre, Gisella Florio, vice presidente provinciale del Cif, Felicita Cinnante, assessore alle politiche femminili del Comune di Cosenza, Angela Napoli, Vice Presidente della Commissione Nazionale Antimafia e Laura Cima, deputato della Repubblica. A moderare sara' la giornalista Elena Scrivano, capo ufficio stampa del Comune di Cosenza.

L’Arch. Maio Occhiuto nominato nel comitato tecnico del Ministero dei Beni Culturali

22/10 L' architetto cosentino Mario Occhiuto e' stato nominato componente del Comitato tecnico scientifico per i Beni architettonici e paesaggistici, organo consultivo del Ministero per i Beni e le attivita' culturali. Il professionista e' stato designato direttamente dal ministro Rocco Buttiglione ''quale esperto - e' scritto nella comunicazione di nomina - di chiara fama in materia di architettura''. L' architetto Occhiuto ha curato importanti progetti sia a livello nazionale, come la rifunzionalizzazione di Palazzo degli Esami a Roma, che in ambito internazionale, come la consulenza per il progetto di conservazione del Padiglione Taihe nella Citta' Proibita di Pechino. Attualmente sta continuando la sua esperienza in Cina con il masterplan della nuova Huai Rou, citta' di circa 80.000 abitanti a nord di Pechino, progettato secondo il criterio della sostenibilita' ambientale, sempre centrale nei lavori di Occhiuto. Il Comitato tecnico scientifico del Ministero, che rimarra' in carica per quattro anni, e' stato insediato ieri dal ministro Buttiglione, alla presenza del Capo dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici, Francesco Sicilia, e del Capo della segreteria tecnica, Massimiliano Converti. ''Questa nomina - ha detto Occhiuto - e' per me un ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto fino ad oggi e al contempo uno stimolo ad un impegno costante teso ai principi di tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico del nostro Paese, che e' parte fondamentale di un piu' ampio patrimonio culturale''.

La festa di Hallowen alla ludoteca del centro storico

22/10 Fervono le iniziative per la festa di Halloween. Non diversamente da quanto accade nelle altre ludoteche cittadine, anche i bambini della Ludoteca del Centro storico di Cosenza, gestita dalla Cooperativa sociale Demetra, si stanno preparando ed hanno organizzato una festa a terna. Per l’occasione hanno decorato con propri lavori la Ludoteca, creato maschere fantasiose ed organizzato tanti scherzetti. Tutto è pronto per accogliere gli ospiti che vorranno unirsi a loro. L’appuntamento è per lunedi 31 ottobre alle ore 17.

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