Incontro
tra Azienda Ospedaliera e Comune sul Pronto Soccorso
28/06 I problemi organizzativi del Pronto soccorso dell' Ospedale
di Cosenza sono stati al centro di un incontro tra i vertici del management
aziendale e l' amministrazione comunale. ''L' amministrazione, rappresentata
dall' assessore alla tutela della salute, Roberto D' Alessandro, e
dal consigliere comunale Domenico Ambrosianom - e' detto in un comunicato
del' azienda ospedaliera - ha sottolineato la necessita' di rimuovere
tutte le situazioni ostative per assicurare alla citta' un funzionamento
a regime dell' attivita' di urgenza. Una raccomandazione, hanno assicurato
il direttore generale, Antonio Belcastro ed il direttore sanitario,
Gianfranco Scarpelli, che e' ben accetta dall' azienda, da tempo impegnata
a fare in modo che la cittadinanza usufruisca di un servizio di pronto
soccorso funzionale ai bisogni del territorio''. ''Belcastro e Scarpelli
- e' scritto nel comunicato - hanno confermato a D' Alessandro ed
Ambrosiano che nel mese di luglio l' organico medico di pronto soccorso
sara' implementato di quattro unita', arrivando a 16 figure piu' quella
del direttore di unita' complessa, esclusivamente dedicate all' attivita'
di pronto soccorso. Azienda e Comune hanno convenuto sulla positivita'
dell' istituzionalizzazione dei pronto soccorso specifici (Ostetrico,
chirurgo pediatrico, ortopedico) che contribuiscono a razionalizzare
l' accesso al servizio generale''. ''I rappresentanti delle due istituzioni
- riporta la nota - torneranno a vedersi nei primi giorni di settembre
per concertare le misure di intervento radicale e complessivo in grado
di restituire alla citta', anche e soprattutto in previsione dell'
apertura del Dea, un complesso moderno e tecnologicamente dotato di
medicina e chirurgia d' urgenza''.
Riaperta
per intero la Villa vecchia
28/06 Dopo un anno e mezzo ha riaperto i battenti la vecchia villa
comunale, terminati i lavori di restauro che hanno interessato l’ultimo
tratto. Numerosi i cosentini che ieri sera hanno approfittato dell’inaugurazione
per concedersi una passeggiata all’ombra dei lecci che costeggiano
il vialone principale, trovando ristoro in questo afoso ultimo squarcio
di giugno. Non solo lecci. Ci sono platani, piantati 150 anni fa,
olmi, pini, cipressi e un pioppo nero alto 20 metri e con una circonferenza
che raggiunge i 6 metri. Il recupero dei giardini storici ha di certo
riconsegnato alla città, come ha sottolineato con soddisfazione
l’assessore al verde pubblico di Palazzo dei Bruzi, Giovanna
Tartoni, il suo più importante polmone verde. “È
di certo uno dei giorni più importanti del mio assessorato
– ha detto – Vi invito ad avere cura di questo gioiello,
per tramandarlo ai nostri figli”.
La villa venne impiantata nella seconda metà dell’800.
Una vera e propria oasi di verde, da cui si poteva godere un bel panorama
del Crati e delle propaggini della Sila, luogo di ritrovo prediletto
dei cosentini, “non grande ma meravigliosamente bella”,
come la vide agli inizi degli anni venti il geografo svizzero Alfred
Philippson.
Oltre al recupero del patrimonio botanico , i lavori hanno interessato
anche il rifacimento della zona inferiore che costeggia via Petrarca,
il completamento della pavimentazione e dell’illuminazione,
il restauro dell’ingresso monumentale di piazza Spirito Santo.
Il cuore dei giardini è rappresentato però dal laghetto
e dalla suggestiva cascata, che utilizza le acque reflue della fontana
dei tredici canali.
L’idea, ha spiegato il progettista, Vito Avino, viene da lontano.
“I giardini, secondo le descrizioni di alcuni viaggiatori inglesi
dell’800, erano caratterizzati - ha spiegato - da cascate e
sorgenti”.
“Ancora una volta un pezzo di memoria storica viene riconsegnato
alla città – ha commentato il Sindaco, Eva Catizone –
Il recupero dei giardini storici è contraddistinto da un elemento
importante, l’acqua. Vi invito a visitare le altre due fontane,
a passeggiare al fresco degli alberi, a incontrarvi, riscoprendo la
dimensione della socialità”.
Dopo gli ultimi episodi di vandalismo, che hanno ritardato l’inaugurazione
della villa vecchia, il primo cittadino ha esortato ad un maggiore
rispetto del bene collettivo e ad una maggiore senso civico.
“Quando si fa un danno ad uno spazio che appartiene a tutti,
si fa un danno ad ognuno di noi”.
La cascata ed il laghetto sono inseriti in un originale anfiteatro,
che si candida a suggestiva sede di spettacoli e di concerti. Ieri
un assaggio con l’esibizione dal vivo dei ragazzi del Conservatorio
di Cosenza.
Giovedì
mancherà l’acqua per lavori di riparazione al Merone
28/06 Sospensione dell’erogazione idrica il 30 giugno prossimo
dalle ore 9 e fino al termine dei lavori di riparazione dell’acquedotto
del Merone. L’interruzione riguarderà le seguenti zone:
via Portapiana, Archi di Ciaccio, via del Liceo, via Gaetano Argento,
via Giostra Vecchia, corso Vittorio Emanuele, via Tommaso Arnone,
via G. Sambiase, via Oberdan, contrada Macchia della Tavola, Donnici
Inferiore, Fiego, Lucida, S. Elia, Timpone degli ulivi, Contrada Guarassano,
contrada Tenimento, Ospedale civile dell’Annunziata e le utenze
collegate sull’acquedotto nella località di piano lago.
Una riduzione idrica interesserà il centro storico e la parte
centrale della città nuova.
Cinque
agenzie immobiliari firmano la convenzione per le case sfitte. Appello
di Serra ai proprietari di immobili
28/06 L’invito era stato rivolto a tutte le agenzie immobiliari
della città, circa quaranta. In cinque hanno risposto positivamente.
Eurocase, Gallo Case, Effebi Immobiliare, Consul Casa, Pirelli-Re
franchising agenzia 1 di Cosenza, hanno firmato stamane con il Comune
la convenzione per facilitare il reperimento di alloggi da destinare
a categorie disagiate. L’assessore al Welfare Giovanni Serra
ha ringraziato i convenuti. “Il provvedimento deciso dalla Giunta
lo scorso mese di gennaio vuole offrire un aiuto alle famiglie che
cercano un alloggio in un momento in cui non vi è disponibilità
di case comunali. Purtroppo abbiamo avuto difficoltà nel reperire
direttamente i locali necessari. Ci siamo così rivolti alle
agenzie immobiliari quali partner ideali per individuare le case sfitte
esistenti in città. Agli operatori che hanno risposto va il
nostro ringraziamento per aver dimostrato che si può fare economia
e libero mercato senza escludere l’interesse generale e la solidarietà.”
L’assessore Serra ha quindi rivolto un appello a tutti i proprietari
di case sfitte perché si mettano in contatto con queste agenzie
offrendo la disponibilità dei propri immobili.
“Chiediamo ai proprietari di case di mettere a disposizione
i loro beni, rendendoli beni sociali. Come Amministrazione comunale
abbiamo già in cantiere ulteriori forme di incentivazione sull’ICI,
a partire dal 2006, per sostenere quanti vorranno dimostrarsi solidali
con i concittadini meno fortunati.”
Un grazie alle agenzie ed ai proprietari di case che aderiranno all’iniziativa
è venuto anche dall’assessore alle Risorse strategiche
Giancarlo Morrone e quindi dal sindaco Eva Catizone.
“E’ una iniziativa importante- ha detto il sindaco- perché
rivolta a risolvere un problema presente a Cosenza, come in molte
altre città d’Italia, non a caso fra i primi punti delle
questioni all’attenzione del direttivo Anci. Il nostro è
un modo per rispondere a chi si trova in difficoltà e a volte
in situazioni drammatiche, come purtroppo testimonia anche la stampa
nazionale. Essenziale è la cooperazione delle imprese immobiliari
in questo atto di sensibilità”.
La convenzione è stata redatta sulla scorta delle linee di
indirizzo fissate la Giunta Municipale lo scorso 26 gennaio. La misura
decisa dalla Giunta affronta il disagio abitativo in un’ottica
non assistenzialista, perché fa dipendere il contributo comunale
per il fitto casa dalla disponibilità della famiglia a risolvere
il problema e tiene conto dei contributi regionali.
Tre i tipi di interventi previsti.
Nel primo caso il Comune eroga un contributo pari alla quota-fitto
erogata dalla Regione, ma solo per il tempo necessario alla famiglia
interessata ad incassare il contributo regionale. Nel secondo il Comune
eroga un contributo per le famiglie con reddito zero. Il contributo
sarà poi decurtato in proporzione al contributo regionale.
Nel terzo caso il Comune eroga contributi “una tantum”,
fino ad un massimo di 1000,00 euro, a favore di chi, già beneficiario
di un contributo regionale, sia costretto a cambiare alloggio per
sfratto o sopraggiunta inabitabilità o inagibilità del
precedente alloggio. Il contributo, in questo caso, serve alla copertura
delle spese conseguenti al cambio di alloggio.
Ai contributi comunali possono accedere solo i nuclei familiari residenti
a Cosenza e che vivono in situazioni economiche e sociali disagiate,
debitamente certificate.
Le agenzie immobiliari si impegneranno a reperire gli alloggi da destinare
alle famiglie e faranno da intermediari tra l’Amministrazione
Comunale e i beneficiari del contributo.
Il
Portale degli adolescenti in Piazza 11 settembre
28/06 “Lunedì 27 giugno si è svolta un'altra ricca
serata del Portale degli adolescenti presso P.zza 11 settembre”.
E’ quanto annuncia, in una nota, Palazzo dei Bruzi. “L’Iniziativa
–continua la nota- è promossa dall’assessore al
Welfare Giovanni Serra e organizzata dalla Città dei Ragazzi
e dall’equipe multidisciplinare per le politiche giovanili dall’ASL
n.4, con la collaborazione dell’ARCI , dell’Azione cattolica,della
Cooperativa sociale “Il Delfino” e della Biblioteca dei
ragazzi. Altre associazioni di volontariato del territorio , ll’Unical,
Dipartimento di scienze dell’Educazione, l’U.O. di Alcologia
e l’U.O. Osservatorio delle dipendenze hanno dato la loro adesione.
Avviato il 15 giugno ,Il Portale Adolescenti prevede interventi de-strutturati
in strada, attraverso alcune attività proposte da gruppi di
ragazzi delle scuole superiori in un luogo che costituisce un “salotto”
storico e naturale per giovani. L’’intento è quello
di realizzare sia un lavoro comune tra i servizi , ma soprattutto
una condivisione di esperienze , creando le occasioni per consentire
il protagonismo dei ragazzi ,la costruzione di momenti di relazione
significativa con gli adulti , di socializzazione, volte a rafforzare
l’ identità e migliorare la qualità della loro
vita.
Momenti spensierati , non impegnativi , ma aggreganti che hanno consentito
agli operatori impegnati nell’organizzazione di parlare con
i ragazzi e capirne le dinamiche comportamentali realizzando una sorta
di centro di ascolto itinerante.
Video box , musica dal vivo,giochi da tavolo, pittura su grandi lenzuola,costruzione
di braccialetti, la redazione estemporanea in piazza di un giornalino,
The Blog, Karaoke, voce libera dei ragazzi, sono alcune delle attività
proposte e fatte con grande informalità.
La serata è stata arricchita da una esibizione di box popolare
.Su di un vero ring si sono esibiti giovani e ragazzi dilettanti,
che fanno parte dell’associazione sportiva box popolare che
ha sede al Villaggio del fanciullo di c/da Caricchio e alcuni ragazzi
della piazza, incuriositi dall’esperienza. L’associazione
promuove l’educazione a questo sport come una valvola di scarico
dell’aggressività giovanile , ma incanalata nell’apprendimento
e nel rispetto delle regole e dell’avversario.
I “cullurielli” di Marcadoro hanno deliziato i ragazzi
e passanti di corso Mazzini che li hanno letteralmente divorati.
Il Portale degli adolescenti continua anche il 28 ed il 29 giugno
, con altre performance tra cui un concerto di boy band e altro ancora.
Un
parcheggio ed un campo di calcetto per Portapiana
28/06 Sono stati conclusi i lavori per la realizzazione del parcheggio
di Portapiana di fronte la Chiesa di Santa Maria. Il parcheggio è
interrato ed è a servizio di una zona molto frequentata, in
particolare da quando il Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio
si è trasferito nell’ex convento annesso alla Chiesa.
Dunque, servirà a studenti e docenti, oltre che ai residenti
del popoloso quartiere. Sopra il parcheggio, l’Amministrazione
comunale ha realizzato un campetto di calcio, che viene ad arricchire
la dotazione di impiantistica sportiva della città, ma soprattutto
le possibilità di sano divertimento per i giovani della zona.
La cerimonia di inaugurazione è fissata per domenica 3 luglio
alle ore 19 alla presenza del sindaco Eva Catizone. Alle 20, 30 ci
sarà una partita tra squadre di giovani del quartiere, organizzata
dal parroco di Portapiana don Germano. I cittadini sono invitati.
Nasce
il primo giornalino della Città dei ragazzi: “Cidierre
news”
28/06 Continua con successo il servizio di Intrattenimento Estivo
promosso dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza. Più
di 450 sono i bambini e ragazzi che, dai quattro ai quattordici anni,
usufruiscono dei percorsi laboratoriali attivati dall’A.T.I.
“cidierre”. Percorsi che spaziano dal riciclo creativo
al teatro, dalla danza alle attività sportive, dai giochi cooperativi
ai laboratori di falegnameria fantastica. Le attività proposte,
nell’intenzionalità pedagogica che da sempre caratterizza
la struttura, sono tese a intessere relazioni educative significative
con i bambini, ai quali, quotidianamente, vengono proposti itinerari
che intrecciano attività ludiche, laboratoriali, multimediali.
Un modo diverso, dunque, di trascorrere le vacanze estive per tutti
i piccoli dell’area urbana che hanno deciso di aderire al servizio.
Un modo che coniuga, secondo una prassi oramai consolidata, il divertimento
con l’impegno costruttivo, valorizzando le potenzialità
educative del gioco. La cultura del “fare” per imparare
e rafforzare il proprio patrimonio ludico, l’attitudine a sperimentare
per conoscere, l’inclinazione al protagonismo attivo per esercitare
diritti e partecipazione, hanno dato luogo, in queste prime due settimane,
ad una esperienza particolarmente significativa. E’ nato, infatti,
il primo giornalino settimanale di Città dei Ragazzi. “Cidierre
news”, questo il titolo del giornale, raccoglie considerazioni,
interessi, sensazioni, desideri, pensieri, proposte, e a volte anche
proteste, dei cittadini più piccoli. Otto pagine di rubriche
che spaziano dalla musica al cinema, dalla cronaca nazionale a quella
della città, dai sondaggi a vere e proprie inchieste.
Un’esperienza, questa del giornalino, che ha riscontrato un
particolare successo tra i ragazzi di tutte le fasce di età
che animano, quotidianamente, la sala adibita a “redazione”
con lo spirito, l’entusiasmo e l’impegno di giornalisti
in erba.
Inaugurata
a Corso Telesio la Casa del Popolo Arancione
27/06
Si è aperta nel cuore della città, a cui Giacomo Mancini
ha ritrovato la sua identità, in pieno centro storico, appena
affacciata sul sagrato del Duomo, la prima Casa del Popolo Arancione
cosentina. Un primo tangibile passo verso quei tanti luoghi di incontro
e di dibattito che il nuovo corso del PSE vuole dare al popolo socialista
così numeroso nella città di Cosenza e non solo. Un
primo passo verso quell’ampio dibattito che si sta sviluppando
all’interno dell’area riformista dell’Unione capitanata
da Giacomo Mancini leader del nuovo progetto unico verso un grande
partito socialista. Una manifestazione che ha ripetutamente bloccato
il traffico del Corso per la grande affluenza di gente che ha manifestato
la propria adesione con la propria presenza. Il movimento socialista
trova quindi quella casa arancione che è sinonimo di punto
di unione e allo stesso tempo di partenza del progetto socialista
unico aperta al dibattito ed al confronto tra le forze di tutta l’area
socialista, riformista di sinistra. Alla manifestazione, oltre al
Deputato, leader del PSE, Giacomo Mancini, erano presenti il presidente
della Commissione Riforme in Consiglio regionale, Salvatore Magarò,
i consiglieri provinciali e comunali Adamo e Ruffolo, i presidenti
delle Circoscrizioni, Naccarato e Trausi, i consiglieri comunali e
circoscrizionali tutti e tutto il popolo arancione con a capo Giannino
Dodaro. Numerosa la presenza della maggioranza dei dirigenti comunali
e provinciali e dei dirigenti del partito. Guest star d’onore,
Totonno Chiappetta. Al termine dell’inaugurazione buffet all’aperto
al beat.
In
Comune celebrata con un convegno la Giornata antidroga 2005
27/06 Dai valore a te stesso, fai scelte sane. È lo slogan
che accompagna la Campagna antidroga 2005, che ha celebrato ieri la
sua 18° Giornata mondiale. Per l’occasione si è tenuto
stamani, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, un incontro,
che ha visto rappresentanti delle istituzioni e degli enti, che operano
nell’ambito del recupero dalle tossicodipendenze, confrontarsi
sul tema “Droga a Cosenza – Il fenomeno, i servizi, le
proposte”.
“I dati relativi all’uso di stupefacenti da parte dei
giovani sono sempre più allarmanti – ha sottolineato
la giornalista Elena Scrivano, che ha coordinato i lavori –
Si è abbassata l’età media dei giovani che si
avvicinano alla droga per la prima volta, stanno cambiando i consumi
con la diffusione di nuove droghe e sta cambiando il mercato, sempre
più conveniente e quindi accessibile anche ai giovanissimi”.
Per la direttrice del Sert dell’As n° 4, Fernanda Magnelli
“è necessario agire sul sommerso, su quanti non si rivolgono
al Sert. Per questo – ha continuato – dobbiamo fornire
nuovi servizi all’utenza. Il centro diurno, il centro informazione
sulle dipendenze dell’Unical, l’unità mobile, realizzate
dal Sert, si muovono in questa direzione. La droga si combatte con
la prevenzione e con il contributo dell’intera società.
Insieme – ha concluso – riusciremo a fare sempre meglio
e sempre di più”.
Sull’importanza della collaborazione a più livelli si
è detto d’accordo anche l’Assessore alle Politiche
per la Salute del cittadino, Roberto D’Alessandro.
“Il problema della tossicodipendenza, dalla prevenzione alla
cura fino alla riabilitazione non può essere gestito solo dal
Sert e dalle comunità terapeutiche – ha spiegato –
ma è necessario che si costituisca un sistema di rete integrato,
agile, che coinvolga Sert, Comunità e Istituzioni”.
Immacolata Angotti, sociologa della Comunità Regina Pacis,
ha attirato l’attenzione sulla società in cui oggi viviamo
e sui nuovi stili di vita che prendono piede.
“Oggi domina la cultura del tutto è lecito, che sta determinando
il progressivo deterioramento del singolo e della collettività.
Il fenomeno della tossicodipendenza è in evoluzione, cambiano
i consumi e i consumatori, per cui non è più possibile
progettare interventi mirati in risposta a bisogni emergenti. È
necessario – ha concluso – ampliare l’azione sinergica
già in atto, coinvolgendo le altre istituzioni, e puntare sulla
comunicazione come prevenzione e cura”.
“L’incontro di oggi – ha detto don Salvatore Vergara,
presidente del Centro di Solidarietà Il Delfino – rappresenta
un importante momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.
Don Salvatore ha lanciato un preoccupante grido d’allarme.
“Sentiamo il peso di una solitudine istituzionale ed economica–
ha detto – Cosenza è un’oasi felice, in cui è
stato possibile avviare una collaborazione proficua con il Sert e
con il Comune. Ma non basta. Chiediamo alle altre istituzioni –
ha concluso – la giusta attenzione nei confronti della tossicodipendenza
e una maggiore sensibilità verso le nostre necessità
economiche”.
“Negli ultimi anni si è diffusa la percezione errata
che la droga a Cosenza non rappresentasse un problema significativo
– ha detto l’Assessore alle Politiche del Welfare, Giovanni
Serra – Oggi siamo qui per dire invece che il problema esiste,
è grande e richiede la mobilitazione della coscienza civile”.La
risoluzione del problema, secondo l’assessore, non va demandata
solo alle forze dell’ordine.
“Ognuno – ha sottolineato – è chiamato a
fare la sua parte. È necessario riflettere sulle nostre capacità
educative e sui modelli culturali che la nostra società fa
propri e che spesso generano quelle dinamiche di esclusione, che spingono
a ricorrere alla droga come se fosse una stampella chimica”.
Riguardo all’esiguità di risorse economiche,Giovanni
Serra ha ribadito l’importanza di attirare l’attenzione
della Regione.
“Nei prossimi giorni – ha assicurato – solleciterò
l’interessamento dell’assessore regionale alla sanità,
chiedendo anche che vengano sbloccati i fondi stanziati per la legge
n° 45 del 1999, per la lotta alla droga”.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 1° luglio
al Teatro Rendano, con il musical “Terre lontane – Il
miracolo del perdono”, una riproposizione in chiave moderna
della parabola del figliol prodigo, messa in scena dai ragazzi del
Regina Pacis.
Parte
la campagna contro la pubblicità abusiva. Via anche i manifesti
di utilità sociale!
27/06
Parte la campagna contro l’abusivismo pubblicitario e colpisce
anche i manifesti di interesse sociali come quello della Regione contro
gli incendi. Davvero una topcia notevole quella che l’Amministrazione
ha messo oggi a segno. Va bene punire gli abusivi, ma giudicare abusivo
un manifesto della Regione contro gli incendi, sicuramente attaccato
dagli impiegati comunali fa davvero riflettere. Che sia una ritorsione?…
Questa la nota diffusa oggi dall’Amministrazione:
“Il Comune di Cosenza sta attuando senza esitazioni un’azione
volta a stroncare ogni forma di abusivismo nell’occupazione
degli spazi destinati alla pubblicità. Per manifesti e cartellonistica
sono stati individuati e riservati luoghi appositi, dove i lavori
di grafici e creativi risultano ben visibili da ogni passante. Non
è invece consentito imbrattare qualsiasi muro capiti a tiro,
senza alcun criterio che non sia quello della comodità personale.
Il Comune vuole eliminare l’inquinamento estetico determinato
da queste prassi, che non tengono conto delle buone regole di convivenza.Destinatari
primi di queste regole sono, nella fattispecie, le agenzie pubblicitarie,
deputate al lavoro e alla scelta degli spazi dove affiggere i messaggi
dei clienti, i quali peraltro, pubblici o privati che siano, non vanno
messi nella sgradevole condizione di ritrovarsi con una stampigliatura
“pubblicità abusiva” sui propri manifesti.Poiché,
purtroppo, gli episodi di abusivismo tendono a ripetersi, spesso con
in imbarazzo degli stessi committenti del messaggio pubblicitario,
l’Amministrazione comunale si appella alla correttezza e alla
sensibilità delle agenzie per una maggiore vigilanza preventiva”.
Giovedì
a piazzetta Toscano poesie per Angelo e Raffaele
27/06 Giovedi’ 30 Giugno alle ore 21,30 all’Archè
di Piazzetta Toscano (dietro il Duomo) Radio ciroma presenta la Serata
della Riconoscenza dedicata ad Angelo Fasano e a Raffaele De Luca.
Questo il programma della serata:
Ore 21.30: Versi RiVoltanti- Parole e rivolta nei giovani poeti cosentini
degli anni ’80. Ne raccontano: Franco Dionesalvi; Concetta Guido;
Marcello Walter Bruno; Carla Maiolo; Franco Crivaro, Pino Corbo, R.
Bartolo, A. Petrungaro, L. Cipparrone, M. Celani e altri. Testi letti
da Natale Filice
Ore 22.30: Ode alla notte Invito alla poesia .....che chiunque dica
la sua….
Ore 23.30: La hora de la Tangheide Libera Milonga dell’ “Associazione
Calabria Tango”, con i maestri tangueros Francesco Aiello ed
Elda Cosenza
A seguire: DJ Set Ciromista
Gli anni ’80 nella nostra città sono stati anni un po’
difficili: si usciva dalla militanza ideologica, partiti e sindacati
si costituivano come ceto politico professionista, si diffondeva il
mito del mercato e del denaro facile, nelle piazze si vendeva di tutto
(dall’eroina ai voti ai subappalti), chiude il bar Manna, sparisce
Palazzo degli Uffici, i cosentini si trasferivano a Rende. Insomma,
se ai cosentini si chiedesse “Cosa avete fatto in tutto questo
tempo ? - Siamo andati a letto presto”, vi risponderebbero (da
C’era una volta in America di Sergio Leone). In quegli anni,
nella nostra città, la democrazia, cioè intrecciare
relazioni e non dipendenze, senso di sé e della propria potenza,
la libertà della discussione e dell’azione, è
stata incarnata – insieme ad altri – da chi in quegli
stessi anni animava il Laboratorio di Poesia e senz’altro andava
in curva Sud.
Raffaele e Angelo (ma anche Guido), pur essendo cresciuti vedendo
film di gangster non sono diventati criminali, piuttosto da buoni
cittadini hanno usato la città, l’hanno deformata, l’hanno
fatta gridare e infine hanno buttato fiori nell’abisso. Verso
tutti costoro vogliamo esprimere riconoscenza e gratitudine. Vorremmo
lo facesse l’intera città. Esprimere riconoscenza ai
poeti cosentini per ri-conoscersi, in un doppio movimento.
Per tutto ciò abbiamo organizzato, per Giovedì 30 Giugno
alle ore 21,30, in piazzetta Toscano, la Serata della Riconoscenza,
il cui programma vi alleghiamo. Soprattutto vorremmo condividere,
con quanti ne abbiano voglia, il tentativo di riportare ( ridare?)
la parola alla città e, come Angelo, Raffaele e Guido, viverla,
la cittadinanza.
Stipula
della convenzione “Misure di sostegno alla locazione per famiglie
a basso reddito”
27/06 Sarà sottoscritto, martedì 28 giugno alle ore
12,00, presso il Salone di Rappresentanza di palazzo dei Bruzi, alla
presenza del Sindaco Eva Catizone, dell’Assessore alle Attività
Produttive Giancarlo Morrone e dell’assessore al Welfare Giovanni
Serra un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale
di Cosenza e alcune agenzie immobiliari cittadine, volto a facilitare
l’accesso alla locazione di famiglie che vivono situazioni di
particolare disagio economico. Sono quattro le agenzie che hanno aderito
all’iniziativa. Si tratta di Eurocasa, Gallo Casa, Effebi Immobiliare,
Consul Casa.
La convenzione è stata redatta sulla scorta delle linee di
indirizzo fissate la Giunta Municipale lo scorso 26 gennaio. La misura
decisa dalla Giunta affronta il disagio abitativo in un’ottica
non assistenzialista, perché fa dipendere il contributo comunale
per il fitto casa dalla disponibilità della famiglia a risolvere
il problema e tiene conto dei contributi regionali.
Tre i tipi di interventi previsti.
Nel primo caso il Comune eroga un contributo pari alla quota-fitto
erogata dalla Regione, ma solo per il tempo necessario alla famiglia
interessata ad incassare il contributo regionale. Nel secondo il Comune
eroga un contributo per le famiglie con reddito zero. Il contributo
sarà poi decurtato in proporzione al contributo regionale.
Nel terzo caso il Comune eroga contributi “una tantum”,
fino ad un massimo di 1000,00 euro, a favore di chi, già beneficiario
di un contributo regionale, sia costretto a cambiare alloggio per
sfratto o sopraggiunta inabitabilità o inagibilità del
precedente alloggio. Il contributo, in questo caso, serve alla copertura
delle spese conseguenti al cambio di alloggio.
Ai contributi comunali possono accedere solo i nuclei familiari residenti
a Cosenza e che vivono in situazioni economiche e sociali disagiate,
debitamente certificate.
Le agenzie immobiliari si impegneranno a reperire gli alloggi da destinare
alle famiglie e faranno da intermediari tra l’Amministrazione
Comunale e i beneficiari del contributo.
Manutenzioni
su via Accattatis e via Fratelli Cervi
27/06 Sopralluogo dei tecnici del Comune, l’ingegnere capo
Tullio Corbo e il geometra Sasso, su via Accattatis e via Fratelli
Cervi per un esame delle condizioni del verde, delle strade e dei
marciapiedi. L’intervento è stato seguito dall’Assessore
al verde Giovanna Tartoni e dal consigliere Carlo Salatino, il quale
nei giorni scorsi aveva lamentato alcune carenze manutentive soprattutto
per alcuni tratti di marciapiede e per la cura del verde sulle popolose
strade.Si è, quindi, deciso che già nei prossimi giorni
saranno realizzati interventi sulla sede stradale, in particolare
sul tratto antistante la Chiesa di San Giuseppe. Particolare attenzione
è stata rivolta dall’assessore Tartoni allo stato in
cui versa la villetta all’interno delle palazzine di via Accattatis,
ma si è potuto valutare che piccoli interventi mirati saranno
sufficienti per restituirla agli anziani e ai bambini del quartiere.
Donazione
della II Circoscrizione alla Città dei Ragazzi
27/06 Dopo la donazione della società Intersiel, arriva un
altro segnale positivo dalla 2° Circoscrizione di S. Ippolito.
L’Amministrazione comunale e la Città dei Ragazzi esprimono
un sincero ringraziamento al Presidente Mario Romano e ai consiglieri
per aver voluto destinare 1.000,00 euro alla ricostituzione del patrimonio
multimediale di cui è stato privato lo Scrigno Giallo. I ripetuti
appelli alle emittenti televisive e alle circoscrizioni stanno producendo,
progressivamente, buoni esiti; nel rinnovarli, si coglie comunque
l’occasione per dire che la struttura necessita delle attrezzature
al fine di poter partire a pieno regime nel prossimo anno scolastico
ed essere in grado di accogliere e soddisfare le numerose scuole in
visita alla Città dei Ragazzi.
Scippano
due donne in città e vengono arrestati
27/06 Hanno scippato due donne provocando loro anche delle contusioni,
ma sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cosenza.
G.D., incensurato e Giovanni De Luca, entrambi di 25 anni, a bordo
di una Fiat 500 intestata alla madre del primo, nel corso del pomeriggio
di ieri, secondo l' accusa, hanno messo a segno due scippi, il primo
in via dei Mille, asportando la borsa, contenente denaro e documenti,
ad una donna di 83 anni che si recava a fare la spesa, ed il secondo
in via Roma ai danni di una dottoressa. Entrambe le donne sono dovute
ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell' ospedale
Annunziata, per contusioni che sono state giudicate guaribili in 10
giorni. I carabinieri hanno anche recuperato la refurtiva che e' stata
restituita alle legittime proprietarie.
Apre,
nel centro storico, la prima Casa del Popolo Arancione
26/06 Nel centro storico di Cosenza aprirà la prima casa del
popolo arancione, luogo di discussione e di incontro messo a disposizione
dai dirigenti del PSE-LISTA MANCINI a tutte le donne e gli uomini
delle forze dell'Unione di centrosinistra. La casa del popolo arancione
si trova su Corso Telesio a pochi passi da Piazza Duomo e prende il
suo nome dalle antiche esperienze della sinistra che vengono coniugate
con le nuove traiettorie riformiste. Sarà una sede utile per
favorire il confronto tra i cittadini che lì potranno ritirare
materiale informativo messo a disposizione dai consiglieri circoscrizionali,
comunali, provinciali regionali e dal Deputato dell'Unione Giacomo
Mancini. La strategia dei dirigenti del movimento socialista punta
a radicare ancora di più la propria presenza in città
ed insieme a rafforzare tutte le forze del centrosinistra in vista
delle imminenti consultazioni elettorali. In questa prospettiva, dopo
quella di Corso Telesio saranno aperte nuove Case Del Popolo Arancione
in altri quartieri di Cosenza e in diversi comuni della Valle del
Savuto. Il brindisi di inaugurazione si svolgerà domani, 27
giugno, alle ore 19:30 con la partecipazione di Giacomo Mancini.
Mari
(PSE) “Non più inaugurazioni ma chiusura di strade, piazze
e delle stadio”
25/06 Pietro Mari, consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista
Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho avuto
l'onore di fare parte della Giunta comunale di Cosenza per quasi dieci
anni, sempre al fianco del sindaco Mancini. Ricordo che il nostro
tempo era speso per intero nel predisporre progetti e nel realizzare
opere che venivano prontamente inaugurate e rese fruibili a tutti
i cittadini. Constato insieme a tutti i cosentini che da più
di un anno ormai si è imboccata un'altra direzione. Infatti
non ci sono più né brindisi né tagli di nastro
ma, al contrario, non passa giorno in cui non venga disposta la chiusura
di una via, di una strada, di una piazza e oggi finanche quella dello
stadio che, purtroppo, sarà condannato ad ospitare le partite
dello Zumpano. Leggo sui giornali che, dopo tante chiusure, finalmente
sarà inaugurata anche da questa Amministrazione, una nuova
opera: la Villa Vecchia. Sarà consegnata ai cittadini con diversi
mesi di ritardo l'ennesima opera ideata, progettata e finanziata dalla
Giunta guidata da Giacomo Mancini. Con buona pace di chi si affanna
a voler cancellare le pagine migliori per la nostra città.”
Ciroma
invita all’occupazione della Biblioteca Civica
25/06 L’associazione Ciroma, dunque, dopo l’assemblea
con la città ha diramato la nota in cui informa che giorno
“27 / 06 / 05 alle ore 16:30 cittadini e “ciromisti”
si troveranno in Piazza Prefettura per dare il via a questa occupazione
simbolica di un luogo quasi dimenticato ma di vitale importanza per
cultura cittadina. E nella nota inviata alla stampa ecco spiegati
i motivi: “perché occupiamo?!? ….per amore
dei libri, per un’utilizzazione che tenga conto di chi vuole
o può frequentare la biblioteca dopo le 18, perché il
centro storico viva di arte e cultura e non di solo consumo, perché
la Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione dei cittadini,
il magazzino dei saperi liberi e gratuiti della città. Chiediamo
che la Biblioteca Civica rimanga aperta tutti i giorni al pomeriggio
e anche la sera per trasformarla in un luogo comune con orari adeguati
alle esigenze di tutti i cittadini. La nostra Biblioteca
Civica oggi è uno spazio sott'utilizzato e per questo sofferente,
poco amato. Difatti è aperta solo al mattino e due giorni a
settimana (lunedì e giovedì) fino alla 18.00. Di spazi
sott'utilizzati o inutilizzati purtroppo ce ne sono altri, soprattutto
nella città vecchia. Fra questi la Biblioteca Nazionale, la
Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, la Casa delle Culture, l'ex
Hotel Bologna, Palazzo Vaccaro.Senza gravare sui dipendenti
della Civica si possono sperimentare forme di volontariato, servizio
civile, stages/part-time di studenti universitari ecc., raggiungendo
così una migliore e adeguata utilizzazione di tempi e spazi.
La Biblioteca Civica, pur in possesso di un immenso patrimonio
culturale ¬pergamene, incunaboli, rarità bibliografiche,
manoscritti, litografie, documenti di storia locale - non è
mai divenuta un luogo di incontro riconosciuto, un centro "praticato"
e quindi praticante di iniziativa e promozione artistica e culturale
o didattica. Gravano dalla sua origine una debole situazione finanziaria,
una struttura organizzativa obsoleta (le nuove tecnologie tardano
a farvisi strada) ed un angusto rapportarsi con la città conseguenza
dell’originario legame con l'Accademia Cosentina. Ore
16,30 appuntamento in Piazza Prefettura (davanti la biblioteca); Ore
17,00 Pubblica Assemblea; Ore 19,00 Lettura testi della tradizione
calabrese conservati presso la Civica; Ore 20,30 Aperitivo equo e
solidale, caffè rebelde; Ore 21,30 Musica e video e installazioni
pittoriche”
Barile
(CDL) “Ancora una volta minacce ad una persona vicina al centrodestra”
25/06 “Non abbiamo fatto in tempo ad esprimere lo sdegno e
la ferma condanna per l'intimidazione nei confronti del Vice presidente
del Consiglio regionale Roberto Occhiuto, che dobbiamo registrare
un altro atto altrettanto deprecabile nei confronti dell'Avvocato
Mariano Marchese”. E’ quanto afferma il coordinatore della
CDL in Consiglio Provinciale, Mimmo Barile. “Anche a lui, persona
e professionista degno della massima stima –prosegue Barile-
“va la mia personale solidarietà e quella dei gruppi
della Cdl in Consiglio Provinciale. La questione, però, non
può certamente essere liquidata unicamente con un doveroso
atto di stima e di altrettanta doverosa condanna dell'episodio. Nell'augurami
che gli investigatori facciano presto luce sull'episodio, è
opportuno segnalare che questa intimidazione vigliacca è stata
rivolta ad un personaggio impegnato nel sociale grazie ad alcune meritorie
battaglie in difesa dei più deboli ma è stata indirizzata,
ancora una volta, ad un persona vicina al centrodestra. Ci pare, analizzando
gli ultimi episodi, di cogliere una atmosfera particolarmente avvelenata
nei confronti di una determinata parte politica che ci preoccupa non
poco. Mi auguro che le forze politiche condannino questo episodio
con fermezza e facciano quadrato per il ripristino di un corretto
clima democratico che garantisca tutti allo stesso modo”.
I
Lions di Cosenza donano un monumento in Piazza Spirito Santo
25/06
Da questa mattina Piazza Spirito Santo ha un nuovo monumento che impreziosisce
la grande fontana posta al centro dello spazio. Il monumento, una
pietra di granito silano sostenuta da un artistico pilastro in marmo
bianco di Carrara, è opera dei Club Lions “Cosenza Host”
e “Massa e Carrara Host” che hanno celebrato il loro gemellaggio
con un dono alla Città di Cosenza. Alla cerimonia di inaugurazione
hanno presenziato il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, i presidenti
dei due Club Lions, l’imprenditore Francesco Dodaro per Cosenza
e l’avvocato Francesco Guidugli per Massa e Carrara. “Oggi
poniamo il suggello – ha detto Francesco Dodaro – ad un
impegno preso lo scorso anno tra i due presidenti Lions Antonio Petrassi,
di Cosenza e Giorgio Uggeri, di Massa, e affidiamo all’anima
delle pietre l’abbraccio ideale fra noi, raffigurato dall’opera
in cui il Granito della Sila stringe il Bianco di Carrara”.
Lo spirito di amicizia e di fratellanza è stato sottolineato
anche dal Presidente del Club Lions “Massa e Carrara Host”,
Francesco Guidugli. “Celebriamo l’unione – ha detto
Guidugli – fra genti e territori che hanno in comune la caratteristica
di essere fortemente qualificati dalla cultura del lavoro. Con quest’opera
lanciamo un messaggio di amicizia e solidarietà alla Città
di Cosenza”.
Il Sindaco Eva Catizone, nel ringraziare per il dono ricevuto, ha
detto: “quando c’è generosità si trasmette
cultura. Ci auguriamo che il gesto dei Club Lions di Cosenza e Massa
Carrara possa essere foriero di altre manifestazioni simili. È
un gesto si integra con l’azione dell’Amministrazione
Comunale e il luogo in cui si realizza, piazza Spirito Santo, non
è casuale. Qui fu sottratta una statua ai cosentini, per cui
quest’opera assume quasi un carattere di risarcimento”.
A sottolineare il significato dell’incontro tra le due comunità,
calabrese e toscana, il Sindaco Catizone ha parlato dell’incontro
tra materiali. “La nostra pietra che si fonde con la vostra
pietra è un’immagine simbolica molto forte, che restituisce
il senso con il quale è stato compiuto questo gesto”.
L’opera è stata disegnata dall’artista Marco Gaudio
e realizzata dalla antica ditta Cosentina Marmi. Il monumento, scoperto
dal Sindaco, è stato benedetto da Mons. Augusto Lauro. Al termine
della cerimonia di inaugurazione le due delegazioni dei Club Lions
sono state ricevute dal Sindaco a Palazzo dei Bruzi.
Bonofiglio
chiede al Sindaco una assessorato alla sicurezza
25/06 Gianfranco Bonofiglio, responsabile dell' Osservatorio antimafia
- Centro studi sulla legalita', ha rivolto un appello al sindaco della
citta' di Cosenza per l' istituzione di un assessorato alla Sicurezza.
Bonofiglio, mette anche in evidenza la necessita' in alternativa ''che
si renda operativa - e' detto in una nota - la delega alla sicurezza
urbana affidandola ad un esperto in materia con l' obiettivo da sfruttare
le opportunita' offerte dal Pon sicurezza Sud, gestito dal ministero
dell' Interno e dal Por Calabria. ''Si tratta - sostiene Bonofiglio
- di centinaia di miliardi di vecchie lire da destinare a progetti
per la sicurezza non sono mai stati utilizzati e sono ritornati nelle
casse della Comunita' europea. E' necessario passare dalle parole
ai fatti con concretezza e con risposte reali mirate ad aumentare
la sicurezza dei cittadini''.
Lettera
con minacce di morte recapitata ad un avvocato cosentino
24/06 Una busta contenente la copia di un articolo di giornale con
la foto dell'avvocato cosentino Mariano Marchese e sui quali e' stata
disegnata una croce e' stata fatta recapitare all'abitazione del professionista
che e' anche presidente del Movimento per la tutela dei diritti umani
'Neutrergon'. Sulla busta, secondo quanto ha reso noto Marchese, e'
stato scritto un mittente che, dagli accertamenti, e' inesistente.
''E' l'ennesima minaccia di morte che ricevo - ha detto Marchese -
e adesso mi pare arrivato il momento che la vicenda diventi di pubblico
dominio. Naturalmente sono gia' in corso indagini da parte delle autorita'
preposte''.
Approvata
dalla terza Circoscrizione la bozza di regolamento del verde pubblico
24/06 Il Consiglio della Terza Circoscrizione nel corso della seduta
pubblica del 23 giugno 2005 ha approvato all'unanimità la bozza
di regolamento del verde pubblico. Il dibattito, preceduto dalla presentazione
di un reportage con immagini e commenti del Presidente Trausi e realizzato
dagli stessi Consiglieri sull'entità e sulla situazione attuale
del verde pubblico esistente nel territorio circoscrizionale, ha espresso
la necessità che l'approvazione del documento in oggetto passasse
attraverso una riflessione critica e soprattutto autocritica sulla
situazione attuale della gestione, della cura e della tutela del verde
naturalistico e del verde più specificatamente attrezzato,
oggi, purtroppo, ancora carente e certamente non qualificante per
l'immagine ed il decoro della città stessa. I Consiglieri ed
il Presidente hanno, inoltre, evidenziato la necessità che
nel regolamento venisse specificato il ruolo e la delega da attribuire
alla Circoscrizione per la gestione diretta di alcune aree di verde
pubblico, come del resto già previsto dalla delibera di Consiglio
Comunale n. 25 del 1996. L'Assessore al verde pubblico Giovanna Tartoni,
gradita e qualificata ospite, nel corso del dibattito ha garantito
sulla volontà dell'Amministrazione Comunale di affidare ed
attribuire alle Circoscrizioni nuove competenze per la gestione manutentiva
generale del territorio e del verde pubblico al fine di rendere il
servizio più efficace ed efficiente, come del resto si conviene
alla città di Cosenza, la cui aspirazione è quella di
essere annoverata tra le città del sud dagli standard di vita
più competitivi e di eccellente qualità anche a livello
europeo.
Il
Sindaco di Cosenza scrive all’ass. Lo Moro sulle regole per
la Conferenza dei sindaci
24/06 Il sindaco Eva Catizone ha scritto all’assessore regionale
alla Sanità Doris Lo Moro per informarla della costituzione,
avvenuta ieri, di una Commissione interna alla Conferenza dei sindaci
dell’Asl n. 4 di Cosenza con il compito di redigere uno schema
di nuovo Regolamento della Conferenza stessa.
Il Sindaco precisa che l’adempimento verrà svolto per
esigenze improrogabili di corretto funzionamento dell’organismo,
nelle more che sia la Regione, come previsto dalla legge regionale
n.11/2004, a provvedere in materia. Il sindaco, quindi, chiede all’assessore
regionale di voler risolvere la questione, ferma da più di
un anno.
“Come noto –scrive Eva Catizone- la legge regionale 19
marzo 2004, n. 11 (“Piano regionale per la Salute 2004/2006”),
al primo comma dell’articolo 6 (recante in rubrica “Partecipazione
degli enti locali alla programmazione delle attività”),
stabilisce che « La Conferenza dei Sindaci svolge, per ciascuna
Azienda Sanitaria, “le funzioni” di cui al d.lgs. 30 dicembre
1992, n. 502 e all’articolo 11 della l.r. 22 gennaio 1996, n.
2 », e che « Con deliberazione di Giunta regionale e previo
parere della Commissione permanente, sono disciplinate le modalità
di funzionamento della Conferenza dei Sindaci. ».
Nonostante sia decorso oltre un anno e tre mesi dall’entrata
in vigore della suddetta legge (pubblicata nel B.U. Calabria 20 marzo
2004, S.S. n. 3 al B.U. 16 marzo 2004, n. 5, ed entrata in vigore
il giorno successivo alla pubblicazione nel predetto B.U.R.), la deliberazione
della Giunta regionale di cui al surriferito articolo 6, secondo periodo
del primo comma, non è stata ancora adottata.
Il che determina, com’è intuibile, l’insorgere
di difficoltà a compiere le funzioni partecipative previste
dal citato articolo 6, anche per le problematiche di carattere interpretativo
da affrontare in ordine alla disciplina da applicare per il corretto
funzionamento della Conferenza dei Sindaci, stante che il (previgente)
regolamento approvato con delibera della G.r. n. 5917 del 3/9/1996
(peraltro anteriore al d.lgs. 19/6/1999, n. 229 e alla riforma del
Titolo V della Costituzione - cfr. Corte cost., sent. n. 510 del 20/11/2002),
è divenuto inoperante a seguito della citata legge regionale
n. 11 del 2004 la quale, infatti, non solo non ne prevede l’ultrattività,
neppure sino alla prevista emanazione della nuova disciplina delle
modalità di funzionamento della Conferenza dei Sindaci, ma
dispone espressamente (vedasi il c. 2, lett. g) dell’articolo
22) che « A far data dall’entrata in vigore della presente
legge sono abrogati … ogni altra disposizione incompatibile
con le previsioni della presente legge » (che attribuisce, invero,
al più ampio contesto della Conferenza dei Sindaci “le
funzioni” di cui al d.lgs. n. 502 del 1992 e all’articolo
11 della l.r. n. 2 del 1996).
Al riguardo, si fa presente che la Conferenza dei Sindaci dei Comuni
compresi nell’ambito territoriale dell’Azienda Sanitaria
n. 4 di Cosenza, riunitasi ieri, 23 giugno 2005, ha deliberato di
far redigere ad una Commissione interna (composta da cinque Sindaci
designati dalla Conferenza stessa) uno schema di Regolamento per la
disciplina delle modalità di funzionamento della Conferenza
dei Sindaci, nelle more dell’adozione della delibera di Giunta
regionale, prevista dal secondo periodo del primo comma dell’art.
6 della citata legge regionale n. 11 del 2004. Detto schema di regolamento
sarà quindi sottoposto all’esame e all’approvazione
della Conferenza dei Sindaci in una prossima seduta.
Con la presente, pertanto, confido che la S.V. valuterà positivamente
la opportunità di procedere, con ogni urgenza, all’adozione
della delibera di Giunta regionale, prevista dal secondo periodo del
primo comma dell’art. 6 della citata legge regionale n. 11 del
2004, e che non mancherà di attivarsi per l’emanazione
urgente di tale provvedimento.”
Intitolati
a due parroci spazi senza toponimo di Portapiana
24/06 L’Amministrazione comunale ha da qualche tempo avviato
il riordino della toponomastica cittadina intitolando tutta una serie
di luoghi privi di un nome. Oggi la Giunta ha deciso di intervenire
su due spazi di Portapiana intitolandoli ad altrettanti sacerdoti
che operarono nella zona con grande seguito di credenti. Il primo
luogo è una strada pubblica presso gli alloggi popolari, tra
la SS 19 delle Calabrie e la strada comunale per Badessa. Si chiamerà
Via Don Luigi Federico (nato nel 1924 e deceduto nel 1996) che fu
parroco nella zona nel periodo in cui si edificavano i fabbricati
popolari. L’altro luogo individuato è un’area di
circolazione attualmente intestata come Gradoni di Portapiana, sul
lato sinistro di fronte l’incrocio con vico Castello. Viene
intitolata a Don Aldo Del Giudice (nato nel 1924 e deceduto nel 1987)
che svolse il suo mandato di parroco nel centro storico con grande
seguito soprattutto di giovani.
Presentato
un opuscolo commemorativo dell’operato della Giunta Catizone
24/06
“E’ stato un anno di grandi soddisfazioni grazie al raggiungimento
di importanti traguardi”. Lo ha detto stamane il Sindaco Eva
Catizone in occasione della presentazione alla stampa dell’opuscolo
informativo che presto sarà distribuito a tutte le famiglie
cosentine. “La città che stiamo vivendo appunti di viaggio
nel triennio 2002/2005” è il titolo dell’opuscolo,
curato dalla giornalista Elena Scrivano, Capo Ufficio Stampa di Palazzo
dei Bruzi, da Dino Grazioso che si è occupato del progetto
grafico e dal fotografo Mario Tosti. Cosenza la città che da
circa un anno ha subito grandi trasformazioni, “quella stessa
Cosenza – si legge nelle prime pagine dell’opuscolo- che
è alla vigilia di grandi realizzazioni che dovranno rafforzarne
l’identità di città dinamica, moderna, progressista,
attenta ai mutamenti sociali e culturali, guida di un vasto territorio
che ad essa fa riferimento”. Il primo cittadino, nel tracciare
un bilancio di questo anno, ha detto innanzitutto, come l’Amministrazione
Comunale sia stata sempre attenta nei confronti dell’informazione,
dando importanza alla partecipazione del cittadino alla vita pubblica.
Si comincia dal MAP, il Museo all’Aperto che ha trovato la sua
isola felice lungo Corso Mazzini, “ quel Corso- ha detto Eva
Catizone – tolto alle macchine e restituito a tutti i cosentini
e le cosentine della nostra città”. E dopo la sistemazione
della Grande Bagnante di Emilio Greco lo scorso 3 marzo, della Bifrontale
e dei quattro Paracarri di Pietro Consagra nella nuovissima Piazza
Carlo Bilotti – il mecenate americano di origini calabresi che
ha regalato alla sua città un patrimonio artistico –
culturale dal valore inestimabile- inaugurata il 13 marzo, a breve
il MAP si arricchirà di altre importanti opere, prevista, infatti,
per fine giugno la collocazione del San Giovanni e il Dragone di Salvador
Dalì. E ancora Ettore e Andromaca di De Chirico, il Lupo della
Sila di Mimmo Rotella, il Sette di Indiana e, a sorpresa, potrebbe
arrivare da Londra L’arco di Henry Moore, dove sembrerebbe poco
adatto a sfidare le intemperie del clima londinese.
“Il Museo all’aperto, che si coniuga perfettamente con
l’isola pedonale, è un opera – ha ribadito la Catizone
– che mi piace definire immateriale, un’opera destinata
a diventare sito protetto dell’umanità.
E si prosegue con l’arte, grazie ancora una volta, a Carlo Bilotti,
il quale, in stretta sinergia con il Sindaco Catizone e Rossella Vodret,
ha permesso l’esposizione de La Mostra dei pittori del ‘900,
da Ricasso a Warhol. A fare da cornice ai capolavori del’900
il Complesso Monumentale di Sant’Agostino, dove la mostra sarà
visitabile fino al 30 giugno prossimo. Un successo atteso, quello
della mostra, infatti, dall’apertura a metà maggio, sono
stati quindicimila i visitatori, metà dei quali scolari e studenti
di Cosenza e dell’area urbana, a dimostrazione che la città
cresce e ha voglia di arricchirsi soprattutto dal punto di vista culturale.
Grande importanza il Sindaco l’ha rivolta alle opere pubbliche,
che, da qui a breve, permetteranno interventi mirati e strutturati
sull’intera area urbana. Primo tra tutti il Planetario con il
Museo della Scienza, che sarà intitolato a ad un astronomo
cosentino del’500, Giovanbattista Amici e che sorgerà
a Gergeri. Quest’opera vorrà stimolare nei giovani l’osservazione
del cielo e approfondire tanti aspetti della scienza.
Un’altra opera imponente sarà il Ponte Nicola Calipari,
costruito dall’architetto Santiago Calatrava. “Sarà
dedicato a Calipari – ha spiegato il Sindaco – perché
ogni ponte è sinonimo di libertà, quella stessa libertà
per cui Nicola ha perso la vita”.
E ancora, la realizzazione dello Svincolo a sud, diventato, in questo
momento, di primaria importanza a seguito della chiusura del Viale
Giacomo Mancini.
Eva Catizone ha detto come l’Amministrazione Comunale, di comune
accordo con quella provinciale, sia riuscita, finalmente, a fare inserire
nella programmazione dell’Anas il progetto che prevede una generale
riorganizzazione della viabilità dell’area urbana.
“Così come il Map – ha sottolineato la Catizone
– un progetto inatteso è quello che riguarda il Parco
Acquatico, perché si vuole dare linfa vitale ad una risorsa,
quella fluviale, che rappresenta motivo di orgoglio per la città”.
Il Parco Acquatico sarà reso possibile grazie ai finanziamenti
CIPE per tre milioni e mezzo di euro e, oltre alla valorizzazione
dei fiumi, si procederà alla realizzazione di alcuni bacini
destinati alla balneazione, con tanto di piscine e la sistemazione
a verde dell’area.
Il primo cittadino ha, inoltre, ricordato gli interventi privati,
come la ristrutturazione di edifici e la costruzione di nuove strutture
che andranno a migliorare l’intera area urbana. E un miglioramento
sarà garantito dalla bitumazione di tutte le strade cittadine,
nonché i rifacimento di servizi primari nelle frazioni della
città.
Il Sindaco si è poi soffermata sul tema trasporti, annunciando
la novità che che, da qui a pochi giorni, interesserà
l’Amaco: l’arrivo in città di 44 nuovi bus per
il servizio di trasporto pubblico cittadino.
Ha poi ribadito la necessità di invogliare i cosentini a usufruire
di più del mezzo pubblico, e, in questa direzione, è
prevista la realizzazione dei cosiddetti parcheggi di scambio.
Ma accanto alle opere puramente materiali, vi sono importanti progetti
in cantiere che riguardano prevalentemente il sociale. Ne sono un
esempio la Carta Giovani, una tessera che permette delle agevolazioni
di prezzo su servizi comunali, teatri, cinema ecc. a tutti i ragazzi
dai 17 ai 29 anni residenti in città. In primo piano anche
le problematiche degli anziani, soprattutto quelli che vivono in condizioni
di disagio, per i quali saranno potenziate le attività dei
centri diurni riservati alla terza età.
E ancora grande attenzione è stata data ai disabili, alle donne
a rischio, alla salute del cittadino e ai bambini.
“ La città dei Ragazzi –ha detto ancora il primo
cittadino- rappresenta un vanto per la città, dall’apertura
ad oggi, sono all’incirca le 26.000 le presenze registrate,
sintomo di come Cosenza pensa ai suoi giovani, cercando di favorirne
la crescita grazie alla felice collaborazione tra scuola, famiglie
e ragazzi”.
L’opuscolo presentato oggi vuole far conoscere, dunque, le trasformazioni
che la città dei Bruzi sta vivendo e che continuerà
a vivere, grazie alla felice collaborazione di tutti coloro che quotidianamente
mettono a servizio della gente la propria professionalità.
L’opuscolo, per il quale è prevista una prossima uscita
entro la fine dell’anno, sarà presto disponibile negli
uffici URP del Comune e presso il Gazebo di Piazza XI Settembre. Alla
presentazione erano presenti, oltre al Sindaco, gli Assessori e i
Consiglieri di Maggioranza di Palazzo dei Bruzi.
La
busta di minacce per Occhiuto fu bloccata alle poste. Coro di solidarietà
per l’esponente dell’UDC
24/06 Ha provocato enorme clamore la notizia di nuove minacce ad
un amministratore calabrese. Questa volta la busta con cartucce e
foto è stata inviata al vice presidente del Consiglio della
Regione Calabria Roberto Occhiuto. Questa mattina sono stati resi
noti ulteriori particolare su come la busta, con dentro due bossoli
di fucile ed una serie di ritagli di giornali con articoli di omicidi
avvenuti in Calabria, senza alcun apparente nesso fra loro, è
stata rintracciata. Infatti ad individuare la busta minatoria sono
stati gli impiegati del centro smistamento delle Poste di Cosenza,
insospettiti per l'inedito destinatario della lettera: ''Udc-Cosenza''.
Ma ad insospettire ancora di piu' gli addetti allo smistamento e'
stato il peso della lettera. Da qui l'immediata denuncia alla Digos
di Cosenza, che ha preso in consegna la busta, trovandovi dentro i
bossoli minatori. Notevole l’eco di solidarietà che il
fatto ha suscitato tra, politici e amministratori locali.
Il Vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti e vicesegretario
vicario dell'Udc, Mario Tassone ha affermato che: ''Una morsa attanaglia
la Calabria. La malavita organizzata sembra aver dichiarato guerra
alla societa' ed al vivere civile nella nostra Regione, una guerra
a cui le Istituzioni ed i cittadini, stretti in un patto per la legalita',
devono rispondere stringendo un'alleanza forte e senza cedimenti,
perche' senza tregua e' la minaccia''. ''Le minacce alzano sempre
piu' il tiro - ha aggiunto - e stavolta colpiscono ai massimi livelli
istituzionali regionali ed un Partito che sta incessantemente lavorando
per il ripristino di una situazione di legalita' e di sicurezza in
Calabria. Sono estremamente sconfortato dal ricevere quotidianamente
una sorta di bollettino di guerra riguardo ad una situazione territoriale
che e' sensore di una vera e propria crisi del sistema democratico
del Paese''. ''Esprimo - ha concluso Tassone - a Roberto Occhiuto
ed a tutti gli amici dell'Udc la mia compartecipe e fraterna solidarieta'
e confermo il mio quotidiano impegno affinche' la situazione estremamente
critica che si registra in Calabria possa essere affrontata con tutti
i mezzi non solo istituzionali, ma anche con una reazione globale
che riaffermi, per il nostro popolo, il diritto di vivere libero dall'incubo
della dilagante criminalita'''.
Così anche il sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli
che ha doichiarato:''Esprimo solidarieta' al vice presidente Consiglio
regionale, Roberto Occhiuto, ed al contempo severa condanna per l'ennesimo
atto intimidatorio messo a segno dalla malavita organizzata calabrese
ai danni di chi ricopre incarichi istituzionali''. ''Mi auguro - ha
aggiunto la Santelli - che presto le indagini portino all' identificazione
dei responsabili e confermo in tal senso il massimo impegno del governo
nell' assicurare un adeguato livello di sicurezza e legalita' in Calabria''.
Il parlamentare di Alleanza Nazionale, Roberto Caruso parla di “fatto
grave” nella nota che recita: “Un fatto grave e preoccupante
che dovrebbe imporre una seria riflessione sulla sovraesposizione
a cui sono sottoposti i politici: dopo Lo Moro e Napoli, due donne
straordinarie che tutti ci invidiano, oggi e' la volta di Roberto
Occhiuto. Sono vicino all'amico Roberto e mi auguro che si possa fare
presto chiarezza sull'accaduto''. ''La drammatica vicenda di cui fu
vittima Sandro principe - ha aggiunto - ci ha restituito l'amara verita'
di politici soggetti alle crisi di follia o alle intimidazioni. Sono
certo che gli autori di questa brutta cosa saranno perseguiti ed all'amico
Roberto Occhiuto esprimo tutta la mia piu' autentica solidarieta'''.
Per il senatore Gino Trematerra, segretario regionale dell’UDC
calabrese, l' intimidazione ai danni del vicepresidente del Consiglio
regionale Roberto Occhiuto ''e' una vicenda gravissima che deve essere
dipanata al piu' presto'':
Il parlamentare, in una dichiarazione, esprime a Occhiuto ''la solidarieta'
personale piu' autentica e quella di tutto il partito, per la vigliaccata
subita. Alla magistratura il compito di individuare i responsabili
e alla politica il compito di stringersi intorno a questo consigliere
giovane e coraggioso, che fa parte della cultura del rinnovamento''.
Per Trematerra quello accaduto ''e' un fatto molto brutto su cui la
politica deve intervenire, stringendosi intorno a questo giovane consigliere''.
Quella compiuta ai danni del vicepresidente del Consiglio regionale
Roberto Occhiuto e' un' intimidazione ''gravissima ed inaudita'':
lo afferma Giuseppe Calzone, candidato per la Cdl nelle suppletive
del 26 e 27 giugno nel collegio di Isola Capo Rizzuto-Taverna, manifestando
solidarieta' e vicinanza all' esponente politico. ''Occhiuto - prosegue
Calzone - e' un giovane di qualita' che si e' saputo distinguere in
politica attraverso un' azione trasparente e lungimirante ed e', soprattutto,
preciso punto di riferimento per i giovani. La Calabria e' assediata
dalla mafia. Quando si giunge a colpire a questi livelli, significa
che la mafia ormai e' dentro casa nostra; che o si corre in fretta
ai ripari contrastando duramente la feccia mafiosa, oppure i calabresi
onesti saranno costretti per 'inadempienza istituzionale' ad abbandonare
questa regione''. A parere del candidato della Cdl ''questo fenomeno
di regresso umano e civile rappresenta per i calabresi, e per l'intera
Nazione, la nuova peste da cui sembra impossibile guarire. Bisogna
battersi con determinazione per ribaltare la cultura della sopraffazione
se necessario anche usando mezzi straordinari, come il presidio del
territorio e l' adozione di leggi speciali per l' emergenza mafiosa.
A fenomeni speciali ci vogliono misure speciali. Una democrazia deve
saper tutelare e garantire i principi per la quale nasce, non lasciando
che questi restino sulla carta, ma attraverso un' azione forte e incisiva
che lasci intravedere in fretta dei risultati positivi. E' necessario
- ha concluso Calzone - che il mondo politico conduca contro la mafia
una lotta senza soste, mostrando coesione e unita' e respingendo qualsiasi
tentativo di collusione e trattative, altrimenti la Calabria sara'
condannata a essere isola felice dei mafia e della sua subcultura''.
Infine il Sindaco di Cosenza Eva Catione, ha affermato in una nota:
“Esprimo tutto il mio stupore e la mia indignazione per l’atto
intimidatorio che è stato perpetrato nei tuoi confronti –
ha scritto Eva Catizone ad Occhiuto.Purtroppo la spirale delle minacce
alle istituzioni non si ferma. E’ tempo di avviare una seria
riflessione comune che oltre ad indirizzare segnali forti e tangibili
di ferma condanna verso queste manifestazioni di inaudita violenza,
contribuisca a far sì che i rappresentanti delle istituzioni
abbiano il pieno sostegno di chi dovrebbe per definizione occuparsi
di problematiche ataviche e sempre più scottanti. Solo attraverso
questa cooperazione - così conclude il suo messaggio la Catizone
a Roberto Occhiuto - è possibile sconfiggere chi , con ogni
mezzo, tenta di condizionare l’operato di coloro che, tra mille
difficoltà, rappresentano la nostra Regione ai diversi livelli.”
Ritrovata
a Cosenza una busta con alcuni cartucce da fucile e foto dell’on.
Occhiuto, vice Presidente della Regione
23/06 Una busta contenente due cartucce per fucile e dei ritagli
di giornale che ritraggono il vice presidente del consiglio regionale
della Calabria, Roberto Occhiuto dell'Udc, e' stata ritrovata a Cosenza
dagli agenti della polizia di Stato. Gli investigatori, che sull'episodio
mantengono il massimo riserbo, hanno avviato le indagini. La polizia
sta verificando se si tratta di minacce rivolte all'esponente politico
oppure se puo' essere considerato uno scherzo.
Il
PSE apre il 27 a Corso Telesio la casa del Popolo Arancione
23/06 Nel centro storico di Cosenza aprirà la prima casa del
popolo arancione, luogo di discussione e di incontro messo a disposizione
dai dirigenti del PSE-LISTA MANCINI a tutte le donne e gli uomini
delle forze dell'UNIONE di centrosinistra. La casa del popolo arancione
si trova su Corso Telesio a pochi passi da Piazza Duomo e prende il
suo nome dalle antiche esperienze della sinistra che vengono coniugate
con le nuove traiettorie riformiste.Sarà una sede utile per
favorire il confronto tra i cittadini che lì potranno ritirare
materiale informativo messo a disposizione dai consiglieri circoscrizionali,
comunali, provinciali regionali e dal Deputato dell'UNIONE Giacomo
Mancini. La strategia dei dirigenti del movimento socialista punta
a radicare ancora di più la propria presenza in città
ed insieme a rafforzare tutte le forze del centrosinistra in vista
delle imminenti consultazioni elettorali. In questa prospettiva, dopo
quella di Corso Telesio saranno aperte nuove CASE DEL POPOLO ARANCIONE
in altri quartieri di Cosenza e in diversi comuni della Valle del
Savuto. Il brindisi di inaugurazione si svolgerà Lunedì
prossimo alle ore 19:30 con la partecipazione di Giacomo Mancini.
De
Rose: “Cosenza sta subendo una forte crisi ed una involuzione”
23/06 ''Mi sono dimesso da consigliere comunale e da leader dell'
opposizione per dare alla citta' un contributo diverso da altre angolazioni:
rispetto a quella scelta, non faro' nessun tipo di considerazione
personale, ma non posso tacere sulla forte crisi e sull' involuzione
della citta' che non trova, mi pare, consapevolizzazione da parte
delle forze politiche, se si esclude il Pse''. Lo sostiene Umberto
De Rose, dirigente nazionale di Confindustria, gia' candidato nel
2002 per la Cdl, perse al ballottaggio contro la Catizone. ''La citta'
va in pezzi strutturalmente - afferma de Rose in una nota - ma insieme
a questo si registra una sfiducia dei cittadini ed una precarieta'
che superano la media di un quadro nazionale gia' poco confortante.
La proposizione ossessiva di citta' europea viene ormai percepita
come slogan da una cittadinanza che non intravede scelte forti. C'
e' uno scollamento urbanistico fra citta' e territorio, fra ambiente
ed universita' a cui si aggiungono gravi lesioni di immagine e di
sostanza determinati dalla sacrosante decisione della magistratura
di sequestrare Viale Parco''. Per De Rose ''sembra di assistere ad
una dualita' fra popolazione sfiduciata ed arrabbiata e classe dirigente
che vive, bunkerata, in una sorta di autoreferenzialita' veramente
ingiustificata. Credo sia opportun o- afferma de Rose- chiedere ad
alta voce al Sindaco ed alla Giunta un' inversioen di tendenza, che
riporti la nave verso una rotta smarrita , altrimenti al cronicizzazione
di problemi antichi portera' ad ulteriori scompensi''. ''Ho chiuso
la mia esperienza politica non tradendo mai la fiducia degli elettori
- conclude De Rose - e non la riapriro' mai piu': non ho altri intenti
che quello di stimolare gli amministratori ed i partiti ad una discussione
che cerchi di riportare sviluppo e competitivita' alla citta'. Mi
auguro che si voglia tutti insieme concorrere al rilancio di Cosenza,
evitando un declino che trascinerebbe con se le imprese, i commercianti,
le famiglie della citta'''.
Il
Nuovo Psi chiede al Sindaco interventi per il dissequestro d Viale
Mancini.
23/06 Si è svolta nella sede di Cosenza del Nuovo Psi la riunione
del coordinamento cittadino presieduta dal segretario Patrizia Carrozza.
Una riunione convocata per fare il punto della situazione del partito
e per discutere dell'emergenza viabilità in città relativa
al sequestro del Viale Mancini. Al termine della riunione è
stato prodotto un documento. Nel testo si chiede un confronto aperto
con l'Amministrazione Comunale e con il Sindaco Eva Catizone per individuare
soluzioni utili al problema del traffico dopo il sequestro dell'importante
asse viario. I nostri interrogativi sono riferiti alle iniziative
che il Comune vuole intraprendere per il dissequestro del Viale Mancini.
Se è sua intenzione creare una commissione d'inchiesta che
indaghi sulle cause e sui responsabili della causa del sequestro che
ha creato gravi problemi al sistema viario cittadino e alle attività
connesse del commercio. Una situazione che chiede un intervento serio
e meditato, sopratutto, perchè questo sequestro getta un velo
oscuro sul rilancio della città e sulle sue qualità
di sito europee.La situazione è molto seria visto che le opere
per il dissequestro si prospettano molto onerose.Sono interrogativi
e temi che vogliamo sviluppare insieme alla città e all'amministrazione
comunale per creare un laboratorio di legalità e di sviluppo
che tuteli i cittadini e le attività commerciali minate da
ultime vicende.
Il
Sindaco di Cosenza d’accordo con Bassolino, “La criminalità
non è solo emarginazione e disagio”
23/06 E' d' accordo su quello che oggi dice il governatore Bassolino
al Corsera in materia di criminalita' e sicurezza il sindaco di Cosenza,
Eva Catizone. ''Sono - dice la Catizone - assai contraria a pensare
che la criminalita' sia solo ed esclusivamente figlia dell' emarginazione
e del disagio. Penso che questo di fatto e' un falso luogo comune
che e' tutto tipico del Mezzogiorno. Certo non si puo' negare che
la criminalita', soprattutto qui da noi, si annida per cosi' dire
in nicchie di subculture, pero' penso che oggi piu' che mai il problema
e' quello delle contaminazioni non certo positive, ma negative. Penso
che la criminalita' ha cambiato volto, nel senso che quella che noi
dobbiamo combattere e' non solo e non tanto la criminalita' organizzata
in senso stretto, quella ha dei volti ben identificati, anche se ancora
il volto di Provenzano non del tutto si conosce, ha dei nomi e cognomi
ben identificati''. Per il sindaco di Cosenza ''il problema e' quello
della criminalita' in giacca e cravatta, in doppiopetto, il problema
e' di chi favorisce e di chi da' cittadinanza alla criminalita' organizzata.
Penso che il problema non si risolve con la repressione. Il problema
non sara' certo la presenza dell' esercito a far si' che in Calabria
si possa registrare una svolta. Penso che molto e' affidato alla prevenzione,
penso cioe' che il problema e' anche e soprattutto di natura culturale
e mentale che si annida in una certa cultura dell' omerta', che si
annida in una scarsa cultura del senso civico, che si annida in un
atteggiamento pericoloso del non sentire, del non vedere, del non
prendere posizioni coraggiose che sono anche posizioni di denuncia.
Il problema della sicurezza urbana e dei quartieri oggi e' diventata
una delle priorita' nelle agende politiche dei sindaci''.''E certo
pero' - osserva Catizone - che non sara' un vigile di quartiere a
risolvere il problema. Lo dico pensando ad alcune misure governative
del governo Berlusconi che hanno a mio avviso registrato un fallimento
sul problema della sicurezza. Io peraltro appartengo ad un' amministrazione
che in modo deciso, a volto scoperto, ha deciso di dire 'no' e ha
deciso di affermare uno stato di legalita' e di diritto. Questo e'
passato qui da noi e continua a passare attraverso le costituzioni
di parte civile nei processi per mafia che non sono operazioni di
facciata, che non sono soltanto operazioni simboliche ma vogliono
essere il simbolo di un' amministrazione che in prima persona dice
no alla mafia. Io penso peraltro che un sindaco oggi non e' soltanto
deputato alla realizzazione di opere materiali, un ponte, una strada,
la riqualificazione dei quartieri, un sindaco deve poter smuovere
le coscienze, deve poter realizzare opere immateriali e tra le opere
immateriali ci metto prima fra tutte la cultura della legalita'''.
''Certo, - prosegue Catizone - e' l' educazione alla legalita' che
significa soprattutto puntare sulle giovani generazioni, che significa
di come si fa crescere nelle giovani generazioni, che sono forse quelle
piu' pulite, la cultura di un sistema improntato alla legalita'. Certo
per questo c' e' credo bisogno di mettere al bando i personalismi,
i favoritismi, c' e' bisogno di puntare su amministrazioni trasparenti,
c' e' bisogno soprattutto di cultura di coesione e di cooperazione.
Lo dico pensando al fatto che la cultura della legalita' non la fa
crescere soltanto un sindaco o un presidente di regione''.Secondo
il sindaco di Cosenza ''per affermare la cultura della legalita' c'
e' bisogno di un lavoro corale tra i diversi attori che sono presenti
sul territorio, gli amministratori, coloro i quali devono assicurare
e cioe' lo Stato, la legalita' in un territorio, la magistratura,
c' e' tanta magistratura militante anche in Calabria che quotidianamente
porta avanti la cultura della legalita'. Faccio un altro esempio:
noi come amministrazione comunale, e non e' stata un' operazione semplice,
abbiamo beneficiato di beni confiscati ad alcune organizzazioni che
abbiamo poi restituito alla collettivita'. Voglio dire, questi sono
piccoli gesti cosi' come la trasparenza nel sistema dell' aggiudicazione
degli appalti e anche dei servizi. Penso sinceramente che e' un falso
problema quello che oggi il Governo vuole far passare della sicurezza
legata all' immigrazione. Il problema non e' questo. Il problema e'
non di coloro i quali verranno o stanno per arrivare. Il problema
e' di quelli che in un territorio ci sono sempre stati e il problema
e', a mio avviso, della pericolosa contaminazione tra le organizzazioni
criminali in senso stretto e altro genere di organizzazioni che magari
si presentano in tailleur o in giacca e cravatta, ma che sono peggio
di chi si cala o non si cala un passamontagna ed entra a fare una
rapina''.
“La
città di Pulcinella” termina il festival del Teatro alla
Città dei ragazzi
23/06 Si conclude con lo spettacolo “La città di Pulcinella”
della Compagnia degli Sbuffi il festival Ragazzi a teatro che si è
svolto alla Città dei Ragazzi dal 20 al 24 giugno. La manifestazione
la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dell’A.t.i.
“cidierre” e del Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario
per la realizzazione del primo festival di teatro per le nuove generazioni.
In questi giorni si è registrato grande entusiasmo da parte
dei bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori, anche per la
presenza di compagnie tra le più rappresentative nel panorama
del teatro ragazzi in Italia. Anche questo evento conferma che la
Città dei Ragazzi diventa palcoscenico ideale e naturale della
rappresentazione nel senso più ampio e, in questo caso, con
la compagnia partenopea si è riusciti a coniugare lo spettacolo
all’attività di laboratorio, attività di base
della struttura.
“La città di Pulcinella” mira a perpetuare un’emozione
perché legata ai bei momenti della tradizione teatrale napoletana
e, inoltre, l’attività fa rivivere Pulcinella con la
sua eterna fidanzata Teresina. In concreto il progetto prevede un
allestimento, nella piazza della Città dei Ragazzi di 4 gazebo
colorati e illuminati intorno ai quali si muoveranno, per svolgere
l’attività, animatori vestiti da Pulcinella e da Teresina.
A dominare dall’alto la “Città” ci sarà
un enorme gonfiabile raffigurante Mangiafuoco. Non finisce qua, un
quintetto di fiati e percussioni, rigorosamente in abito di Pulcinella,
allieterà per tutta la durata dell’intervento tutti i
presenti con le più belle canzoni del repertorio musicale della
canzone classica napoletana. A chiusura, animeranno i presenti, due
pupazzoni, alti all’incirca tre metri. La manifestazione della
durata di tre ore, avrà inizio alle ore 17.
Lunedì
inaugurazione della Villa vecchia
23/06 Sara' inaugurato lunedi' sera l' ultimo tratto della vecchia
Villa Comunale di Cosenza. I lavori di completamento dei giardini
storici della citta' includono la suggestiva cascata e l'anfiteatro.
La cascata, che utilizza la acque reflue della fontana dei tredici
canali, sara' dotata di una pompa di sollevamento. I lavori hanno
interessato il pieno recupero della zona inferiore che costeggia via
Tetrarca e il verde dei vialoni. Si e' proceduto, inoltre, al completamento
della pavimentazione e della illuminazione con la ripulitura della
facciata dell' ingresso monumentale in piazza Spirito Santo. Alla
cerimonia di inaugurazione sara' presente il Sindaco della città.
I
no global, oggi in Tribunale, denunciano un clima di oppressione e
repressione politica
22/06 In un documento a firma de “Compagne e compagni processati
in corte d’assise a Cosenza” reso pubblico oggi in occasione
della ripresa del processo ai No Global di Cosenza e intitolato “Diritto
di resistenza”, il movimento della sinistra antagonista denuncia
un clima di oppressione politico e repressivo in tutta Italia. Scrivono
infatti i no global nella nota: “In tutta Italia, e addirittura
con mandati di cattura oltreconfine, in Francia e in Spagna, si moltiplicano
azioni repressive con arresti di compagne e compagni, attivisti politici
dei movimenti, ad opera di alcune procure da sempre distintesi nell'infame
campagna di restrizione dei diritti e delle libertà. In particolare
le procure di Roma e di Bologna in questi giorni sono iperattive:
il loro normale compito di difendere le leggi dei potenti e la giustizia
degli ingiusti, sembra sostituito da vere e proprie campagne di criminalizzazione
contro chi lotta o anche semplicemente esprime il suo pensiero. Per
i servitori togati dello stato, spesso di sinistra, l'importante è
colpire chi si batte contro la vergogna dei lager per migranti, chi
lotta per il diritto alla casa e al reddito, chi partecipa ad iniziative
di sostegno alle lotte del sud del mondo, chi si batte contro la guerra.
Negli ultimi giorni, dopo l'indicazione diretta del ministro degli
interni Pisanu, vi sono state decine di persone incarcerate con accuse
supportate solo da teoremi, proprio come avviene nel nostro processo
di Cosenza. Proprio come avviene anche nel processo contro i manifestanti
a Genova. Associazione sovversiva, associazione a delinquere, compartecipazione
psichica, eversione all'ordine democratico, finalità di terrorismo,
cospirazione politica contro lo stato: queste sono le formule utilizzate
per giustificare il sequestro nelle carceri, ai domiciliari, al confino
di oppositori politici scomodi. E ovviamente questo è il modo
di lanciare un messaggio, nel puro stile mafioso che contraddistingue
chi comanda, a tutti e tutte noi: chi si ribella, o anche pensa solo
di ribellarsi, alle ingiustizie, paga caro. Questo in un quadro complessivo
che vede restringere sempre più gli spazi sociali del dissenso,
dalle limitazioni ormai totali del diritto di sciopero all'incremento
esponenziale dell'uso dei dispositivi di controllo sulle persone.
La guerra permanente è anche questo. Ma la solidarietà,
che esprimiamo a tutti coloro che oggi patiscono carcere e restrizioni
a causa dello stato, non può bastare. Contro la guerra, anche
quella scatenata con i mandati di cattura e i processi politici, è
necessario articolare resistenza, esprimere il diritto di resistenza.
Che significa certo continuare a fare ciò che facciamo, lottare,
ma anche far diventare un problema politico e sociale per tutti il
tema della restrizione dei diritti e delle libertà. E' necessario
aprire una nuova stagione di lotte che abbia al suo interno la battaglia
per l'amnistia e l'indulto, che si ponga il problema del sostegno
articolato e moltitudinario alle rivolte che scoppiano all'interno
dei lager per migranti, denunciando e attaccando fuori chi lucra sulle
sofferenze come moderno e privato carceriere. E' necessario che tutti
attiviamo reti sociali e di pressione contro la sorveglianza video/audio/digitale
che impesta la nostra vita e su cui ormai costruiscono totalmente
ogni provocazione giudiziaria. E' necessario che contribuiamo a che
nascano circuiti di difesa legale e di critica, anche dall'interno,
dei dispositivi della legalità a senso unico. Tante, tante
cose ci sono da fare. Ognuno magari con le sue differenze, i suoi
percorsi, le sue convinzioni. Ma dobbiamo fare tutti qualcosa. Da
qui può partire la sconfitta dei cani da guardia di un mondo
inaccettabile”.
Il
grave disagio del territorio di Donnici in un convegno dell’associazione
LiberaMente
22/06 Nei giorni scorsi, presso la sede DS “F.lli Cervi”
di Donnici, si è tenuta una riunione tra l’Associazione
LiberaMente e la locale dirigenza della medesima Sezione. All’incontro
hanno partecipato esponenti territoriali del partito DS e del Partito
Italia dei Valori. Nel corso del confronto si è avuto modo
di analizzare il grave stato di disagio in cui versa l’intero
territorio a Sud della città, con particolare riferimento al
territorio di Donnici. La grave crisi sociale ed economica che attanaglia
la nostra regione appare ancor più grave in questo territorio
dove risiedono numerose famiglie, mono-reddito o sott’occupate,
all’interno delle quali vivono molti giovani in cerca, da anni,
di prima occupazione. L’assenza di un serio ed approfondito
dibattito, mai promosso dalla presidenza circoscrizionale, palesa
una incapacità di analisi delle problematiche socio-economiche
del territorio rappresentato. A nulla sono valsi i tentativi di sottolineare
all’attuale Presidente della I^ Circoscrizione la necessità
di instaurare solide e proficue relazioni politiche con l’Amministrazione
Comunale, quella Provinciale nonché quella Regionale. LiberaMente,
affrancandosi da tale miopia politica sfociata nell’attuale
malgoverno, continua nella sua opera di stimolare una crescita sana
intendendo così continuare ad alimentare quel fermento culturale
che ne ha decretato la nascita per favorire lo sviluppo del libero
pensiero e dell’impegno politico autenticamente al servizio
della comunità. Insieme, LiberaMente e DS, auspicano l’allargamento
del tavolo del confronto a tutte le forze del centro-sinistra nonché
ai movimenti realmente ispirati allo sviluppo del territorio. A tal
riguardo si impegnano, sin d’ora, ad attivarsi per il superamento
di sterili personalismi che hanno avuto il solo merito di allontanare
il nostro territorio dalle direttrici di sviluppo urbano ed extra-urbano.
Comunicano sin d’ora una serie di iniziative aperte alla popolazione
affinché la gente conosca, ancora di più, la reale motivazione
che spinge il centro-sinistra locale ad attivarsi a favore della frazione
di Donnici.
L’Avv.
Perfetti eletto Presidente della Corte Centrale del GOI
22/06
L’avvocato Antonio Perfetti è stato eletto, nei giorni
scorsi, Presidente della Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia,
organo che rappresenta il massimo grado della Giustizia Massonica;
l’elezione è avvenuta per acclamazione unanime da parte
di tutti i componenti la Corte e rappresenta un significativo e giusto
riconoscimento ad una delle più importanti espressioni della
Massoneria calabrese e non. L’avvocato Perfetti rimarrà
in carica per cinque anni e si è dichiarato:”onorato
per questa elezione soprattutto in virtù del fatto che, la
stessa, è avvenuta per acclamazione il che rende, il mio compito,
ancora più gravoso e carico di responsabilità”.
L’importante riconoscimento è stato adeguatamente festeggiato
dalla Loggia Prometeo all’Oriente di Cosenza, alla quale appartiene
e della quale è socio fondatore l’avvocato Perfetti,
nel corso di una significativa serata cui hanno partecipato numerosi
Massoni provenienti da ogni parte della Calabria e da diverse regioni
d’Italia.
Finanziamenti
dal PSU anche per le persone non autosufficienti
22/06 Alcuni dei progetti promossi sin dal 2002 dall’Assessorato
ai diritti del cittadino per le persone disabili non autosufficienti
potranno essere finalmente realizzati in parte con fondi del PSU.
Si sta già elaborando il bando per l’acquisto di almeno
3 mezzi accessibili a tutti, avendo ottenuto un finanziamento di 100.000
Euro. La Giunta, inoltre, ha già impegnato nei giorni scorsi
80.000 Euro destinati all’assistenza delle persone con disabilità
non autosufficienti, mentre debbono essere ancora realizzati interventi
per 600.000 Euro, di cui 300.000 a copertura regionale, per una nuova
piscina comunale accessibile a tutti. Si investiranno anche 100.000
Euro per interventi innovativi per l’abbattimento di barriere
architettoniche, già in fase di progettazione. E’ da
sottolineare che i finanziamenti del PSU si aggiungono a quelli ottenuti
dal Comune per l’assistenza ai disabili utilizzando volontari
del Servizio Civile Nazionale. Bisogna tenere conto, inoltre, che
il Comune spende con fondi di bilancio ogni anno per una cooperativa
sociale che fornisce assistenza ai disabili, oltre 370.000 Euro, ai
quali bisogna aggiungere il costo del personale interno, degli 8 autisti
comunali e i costi di gestione di 4 automezzi. Ciò a fronte
di un contributo regionale di soli 19.000 Euro, che si è dimezzato
rispetto agli anni precedenti. Questi investimenti sono importanti,
anche se non certo risolutivi - ha dichiarato l’assessore ai
diritti del cittadino Vincenzo Gallo - vista l’entità
dei problemi da affrontare. Basti solo pensare ai confinati in “case-prigioni”
o ai ragazzi costretti ad andare all’Università accompagnati
dai genitori. Al riguardo si intendono richiedere nuovi finanziamenti
alla Regione e ad altri soggetti pubblici.
Droga
a Cosenza: dibattito in comune lunedì 27 giugno
22/06 “Droga a Cosenza - Il fenomeno, i servizi, le proposte”:
è il titolo dell’incontro indetto dall’Amministrazione
comunale per lunedì 27 giugno, 18° Giornata mondiale contro
la droga, alle ore 11 nel Salone di Rappresentanza. Intervengono:
il sindaco Eva Catizone, l’assessore alle Politiche di Welfare
Giovanni Serra, l’assessore alle Politiche per la Salute Roberto
D’Alessandro, la direttrice del Sert dell’Asl n.4 Fernanda
Magnelli, il Presidente del Centro di solidarietà Il Delfino
don Salvatore Vergara e Immacolata Angotti, sociologa della Comunità
Regina Pacis. Coordina la giornalista Elena Scrivano, Capo Ufficio
Stampa del Comune.
Il
Sindaco Catizone incontra i nuovi vertici della Cisl cosentina
22/06 Il Sindaco Eva Catizone ha ricevuto questa mattina nel suo
ufficio di Palazzo dei Bruzi la delegazione della Cisl provinciale
guidata dal neo Segretario Generale Paolo Tramonti, accompagnato dai
componenti della segreteria Sandro Nucci e Michele Altieri. All’incontro
ha partecipato anche il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano. Il
Sindaco Eva Catizone, alla quale è stato donato un omaggio
floreale, si è detta lieta dell’incontro “che dimostra
grande sensibilità. Il nostro intento è quello di portare
avanti azioni congiunte sulle tematiche di comune interesse”.
“Iniziamo i nostri incontri istituzionali con il Sindaco della
città capoluogo – ha detto Paolo Tramonti - per rimarcare
la nostra attenzione e la volontà di instaurare rapporti forti
con il Comune di Cosenza. Siamo convinti che il nostro dovere sia
anche quello di condividere le responsabilità con tutti i soggetti
istituzionali. A tal proposito ci impegneremo affinché la Regione
possa presto trasferire le deleghe agli enti sul territorio. Riguardo
al Comune di Cosenza – ha concluso Tramonti - sono tante le
questioni aperte che ci interessano, e di cui avremo modo di occuparci
nei nostri prossimi incontri - in particolare quelle relative alle
aziende partecipate dal Comune”.
Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, nell’augurare buon
lavoro al nuovo Consiglio Generale della Cisl cosentina, ha auspicato
una condivisione dell’impegno nella risoluzione delle tante
problematiche esistenti.Un esempio di collaborazione è stato
portato da Sandro Nucci, già funzionario del Comune di Cosenza
attualmente membro del Consiglio Generale della Cisl, che ha fatto
riferimento alla recente Conferenza dei Servizi sulla vicenda di Vaglio
Lise. “E’ solo un esempio – ha detto Nucci –
che dimostra, però, quanto sia importante l’unione e
la condivisione dell’impegno. Da parte nostra – ha concluso
Nucci – abbiamo molto cambiato l’organizzazione del nostro
sindacato e pensiamo che lo sviluppo della città sia un fatto
importante che merita grande impegno”.“La conferenza dei
servizi – ha detto il Sindaco Catizone – è proprio
l’esempio del lavoro che dovremo portare avanti per il bene
della collettività. Un Sindaco può fare molto –
ha proseguito Eva Catizone - ma potrebbe fare molto di più
con il sostegno di tutti. Ci piacerebbe avere un confronto sereno,
responsabile, costruttivo perché oggi più che mai c’è
bisogno di una fase corale – ha proseguito il Sindaco –
il futuro nascerà da una concertazione collettiva.
Riguardo alle partecipate – ha concluso il Sindaco Catizone
- stiamo pensando di cambiare una serie di termini, in modo da impostare
un nuovo corso in alcune di esse, Amaco in testa. Il rilancio del
Valle Crati – rispetto al quale spesso lamentiamo una sorta
di disaffezione verso la città – è un altro passaggio
fondamentale”.
La
Quinta Circoscrizione approva il nuovo regolamento d’uso del
verde pubblico
22/06 Il nuovo regolamento comunale d’uso del verde pubblico,
approvato dalla Giunta riunitasi lo scorso 27 maggio, è ora
al vaglio delle Circoscrizioni. Lo scorso 21 giugno è stato
oggetto di dibattito del Consiglio della Quinta Circoscrizione. Era
presente l’Assessore al Verde Pubblico di Palazzo dei Bruzi,
Giovanna Tartoni, che ha fornito ai consiglieri delucidazioni sull’argomento.
Attiva la partecipazione dei consiglieri alla discussione, che si
è conclusa con l’approvazione all’unanimità
del regolamento.
Viale
Mancini, l’Amministrazione accusa: “Preoccupazione per
il danno arrecato alla città da chi ha fatto l’opera”
21/06 “Manifestiamo piena comprensione per il disagio dei cittadini,
ma esprimiamo anche viva preoccupazione per il danno arrecato alla
città da parte di chi ha realizzato l’opera”. Lo
precisa l’Amministrazione comunale, in una nota diffusa dal
suo ufficio stampa, rispondendo ad alcune dichiarazioni pubblicate
dalla stampa locale e riguardanti la chiusura del Viale Parco ad opera
della magistratura. “Ci adopereremo in tutti i modi per ricercare
delle soluzioni ai disagi che si stanno evidenziando – precisa
la nota dell’Amministrazione comunale. E’ necessario,
però, fare chiarezza su alcuni punti. E’ impensabile
chiedere all’Amministrazione comunale di assumere iniziative
che possano, in qualche modo, essere di difesa e giustificazione per
l’operato di chi ha provocato un danno enorme alla città.
Allo stato, non conosciamo la perizia in base alla quale la magistratura
ha adottato il provvedimento di sequestro del Viale Parco. Conosciamo
però le argomentazioni sulla base delle quali è stato
emesso il decreto di sequestro e cioè l’esistenza di
una grave situazione di pericolo per chi transita su questa arteria.
D’altra parte le condizioni in cui versa il Viale Parco sono
sotto gli occhi di tutti e non è un eufemismo dire che sta
cadendo a pezzi. Per poter chiedere il dissequestro del Viale Parco
bisognerebbe contestare la valutazione di pericolo contenuta nel provvedimento
della magistratura e l’Amministrazione non è in grado
di farlo. Abbiamo già chiesto alla magistratura copia della
perizia e in ogni caso è interesse dell’Amministrazione
comunale interloquire con essa al fine di individuare un percorso
positivo per affrontare il problema. E’ innegabile come la situazione
venutasi a determinare abbia creato un momento di emergenza per la
città. Un momento nel quale, però, c’è
bisogno di responsabilità e di serietà da parte di tutti.
Assumere atteggiamenti di aperta strumentalizzazione su una situazione
di disagio, senza fare i conti con la concretezza dei problemi, significa
esprimere solamente posizioni di gratuita contrapposizione che denotano
scarso senso di responsabilità ed assoluta incapacità
di individuare soluzioni.”
Adamo
e Ruffolo soddisfatti dell’iniziativa “Soggiorno Anziani”
sostenuta dalla Provincia
21/06 Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo, consiglieri provinciali di
Cosenza del Pse-Lista Mancini, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
"Siamo compiaciuti che l'Amministrazione provinciale di Cosenza,
anche su nostra sollecitazione quali rappresentanti del Pse-Lista
Mancini e della città capoluogo, abbia deciso di sostenere
l'iniziativa "Soggiorno Anziani", avviata negli anni passati
dal sindaco Giacomo Mancini. Grazie al contributo dell'Ente Provincia
gli anziani della nostra città potranno rivivere quelle belle
iniziative di cui tanto andava fiera l'Amministrazione guidata da
Giacomo Mancini e che negli ultimi tempi erano state abbandonate per
scelte di bilancio poco felici che non abbiano condiviso. L'Amministrazione
provinciale si è dimostrata capace di accogliere positivamente
i nostri stimoli accettando di finanziare il "Soggiorno Anziani"
così da consentire la realizzazione dell'iniziativa con il
coinvolgimento di un numero significativo di persone della terza età".
Saverio
Greco: “I consigli comunali non propongono iniziative programmatiche”
21/06 Il Presidente del Consiglio Comunale Saverio Greco è
intervenuto a Catanzaro alla riunione dei Presidenti delle assemblee
elettive della provincia di Catanzaro, coordinata dal Presidente Giovanni
Paola. L’intervento del Presidente Greco si è incentrato
sulla prossima riunione del coordinamento regionale dell’associazione
calabrese dell’ANCI dei Consiglieri Comunali, in programma a
Catanzaro per giorno 27 giugno. Greco, in particolare ha annunciato
la presentazione dei risultati dell’indagine svolta sui consigli
dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. E’
forte la denuncia di Greco sul ritardo accumulato dai consigli comunali
calabresi in materia programmatica. Secondo Greco il mancato esercizio
della piena funzione programmatica è la causa principale delle
difficoltà di pieno e democratico funzionamento dell’istituzione
municipale. La rilevazione statistica evidenzia che i consigli calabresi
producono un’attività regolare e sostenuta, che però
per la maggior parte è finalizzata a deliberazioni di proposte
provenienti dalla Giunta. Greco punta, dunque, sulle competenze programmatiche
per aumentare l’autonomia politico-istituzionale dell’assemblea
di rappresentanza democratica municipale.
Secondo
Forza Nuova gli immigrati sono una minacci alla sicurezza
21/06 “Le notizie di stupri, rapine ed omicidi catturano in
questi giorni l' attenzione degli italiani sul fenomeno immigratorio”.
E’ quanto afferma in una nota il coordinatore di Forza nuova
Csoenza, Rinaldo Perri, “E' insufficiente, ribadisce Perri,
riflettere su questo tipo di problematiche soltanto in presenza di
crimini e illegalità, ma è comunque un buon punto di
partenza perchè tutti conoscano il pericolo che accompagna
quest' infinità di clandestini cui è vittima la nostra
penisola. Quella dei clandestini è una piaga che nè
il centro-sinistra nè il centro-destra sono riusciti a debellare:
il primo, giacobino, ne ignora la gravità in nome di un sempre
più diffuso "buonismo all' italiana"; il secondo,
capitalista, fatta eccezione di qualche nota stonata affronta il problema
solo verbalmente, e lo fa anche male, senza far mai seguire fatti
alle parole, come nella sua etica. Io vorrei che nella lotta all'
immigrazione ad un motivo nazionalistico se ne aggiunga anche uno
più pragmatico: secondo una statistica del ministero dell'
interno, diffusa pochi giorni fa dai quotidiani nazionali, gli extracomunitari
costituiscono il 39% degli arrestati in Italia; ciò vuol dire
che oltre un terzo dei detenuti è costituito da immigrati,
e considerato che la loro presenza sul territorio nazionale sebbene
massiccia è nettamente inferiore a quella degli italiani, non
è difficile comprendere la pericolosità sociale di questi
individui, ma focalizziamo l' attenzione sulla nostra città
e la nostra provincia: per chi frequenta Cosenza non è difficile
scorgere la presenza di immigrati nei quartieri, nel commercio e nelle
strade della nostra città. I cinesi hanno prepotentemente preso
il monopolio del commercio tessile e non solo, marocchini e albanesi
sono in buona parte dei punti di riferimento per giovani drogati che
da loro ricevono dosi o più semplicemente spinelli, e a testimonianza
di ciò numerosi episodi vengono puntualmente riportati dai
quotidiani locali: è di pochi giorni fa la notizia di un albanese
di Corigliano che chedeva il pizzo ad una prostituta sulla statale
106, stessa strada sulla quale una clandestina nigeriana è
stata arrestata perchè intenta a prostituirsi; a Schiavonea
nella scorsa settimana un immigrato di nazionalità lituana
è stato sorpreso mentre rubava un supermercato, mentre sabato
due ucraini sono stati condannati per aver ucciso a martellate un
ex ufficiale dell' armata rossa. Potremmo andare avanti per molte,
molte righe ancora narrando episodi analoghi che vedono come teatro
la provincia cosentina, ma credo che basti un attenta riflessione
e un pò di rispetto per la propria gente ad illuminare politici
e cittadini sulla pericolosità che un immigrazione così
selvaggia rappresenta per i nostri figli, per la nostra sicurezza
e per la nostra economia: come ignorare l' invasione cinese e la morte
del nostro artigianato? Come rispondere ad un padre che vede seviziata
la propria ragazza? Rimuoviamo il velo dell' egualitarismo dai nostri
occhi e, per una volta, valutiamo ciò che vediamo.”
E’
iniziato il Festival di teatro alla Città dei ragazzi
21/06 Ha preso il via il festival di teatro per le nuove generazioni
dal titolo Ragazzi a Teatro, promosso ed organizzato dal Comune di
Cosenza, dall’ ATI “Cidierre” e dal Teatro Stabile
di Innovazione della Calabria Centro RAT Teatro dell’Acquario.
Dopo un battage pubblicitario con animazione di strada nel centro
della città, ieri 20 giugno è andato in scena lo spettacolo
Giufà e il mare. Nel pomeriggio, invece, circa 30 bambini e
ragazzi dai 7 agli 11 anni hanno svolto il loro ruolo di giurati,
seguendo in tutte le fasi l’allestimento dello spettacolo, rappresentato
poi, per il pubblico, in un teatro stracolmo di famiglie e bambini.
La giuria ha così seguito il montaggio delle scene, il puntamento
delle luci, scoperto in anteprima i piccoli trucchi scenici e, soprattutto,
ha conosciuto la grammatica del teatro, differenziandola da quella
della tv, del cinema e di tutte le altre arti che hanno trovato, a
differenza del teatro, la loro riproducibilità tecnica. Martedì
21 giugno, inoltre, ai circa 400 bambini che frequentano la struttura
per l’intrattenimento estivo, è stato offerto uno spettacolo
di burattini della Compagnia Bertold Brecht di Formia, dal titolo
“I racconti di Fernando”. Lo spettacolo è stato
rappresentato in moltissimi paesi del mondo. Vi hanno potuto assistere
i bambini che vivono nei sotterranei di Città del Messico,
nelle Favelas Brasiliane di Rio da Janeiro, a Porto Alegre, a Salvador
De Bahia. Inoltre, è stato visto anche nelle scuole dei bambini
Indios della foresta Amazzonica, negli ospedali e nelle carceri minorili
di Lima in Perù e in Paraguay, oltre che in moltissimi paesi
europei. Domani 22 giugno, sempre alle ore 19.00, il festival proseguirà
con lo spettacolo “Cordi e il suo re” della Compagnia
Tangram.
La
Maddaloni chiede l’istituzione a Cosenza di un centro pediatrico
di diabetologia
20/06 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini al Comune
di Cosenza ha rilasciato la seguente dichiarazione: La costituzione
a Cosenza dell'Associazione Giovani Diabetici e l'iniziativa benefica
promossa nei giorni scorsi dalla stessa Associazione presso lo stadio
San Vito, ha portato alla ribalta le problematiche ed i disagi che
affliggono le famiglie costrette loro malgrado a convivere quotidianamente
con la malattia. Nella città di Cosenza, tra i pazienti diabetici
che devono ricorrere alla cura dell'insulina, si registra un'alta
percentuale di bambini colpiti da diabete mellito di primo tipo che
si rivolgono alle nostre strutture sanitarie che, tuttavia, non sono
dotate di un centro di diabetologia pediatrica che consentirebbe di
ottimizzare la qualità e la quantità dei servizi. La
legge 115/87 all'art. 5 prevedeva attraverso l'adozione dei piani
sanitari, l'istituzione di servizi di diabetologia pediatrica in numero
pari a 1 per ogni regione. In Calabria tale normativa è stata
disattesa ed attualmente il servizio di controllo e cura per i piccoli
pazienti diabetici a Cosenza viene svolto presso il reparto di pediatria
che accoglie anche il servizio di pronto soccorso. La realizzazione
del centro pediatrico di diabetologia consentirebbe l'allestimento
di una rete di servizi e di un polo di riferimento non solo per la
diagnosi e la terapia, ma anche per gli interventi di educazione e
prevenzione. Inoltre bisogna rilevare come in Calabria le persone
affette da diabete debbano sottoporsi alla revisione della patente
di guida ogni dieci mesi a differenza di altre regioni italiane nelle
quali la normativa prevede tempi di rinnovo decisamente più
dilatati. La sensibilità da parte di tutte le istituzioni coinvolte
deve essere incisiva perché il diabete è una malattia
considerata di alto interesse sociale ed in continua espansione. Ed
è per questo che ci appelliamo alla sensibilità degli
amministratori regionali vengano attuate tutte le iniziative necessarie
per fornire un'assistenza puntuale ed efficace ai malati di diabete
ed alle loro famiglie.
Alla
Conferenza dei servizi del Comune di Cosenza si è discusso
del problema di vaglio Lise
20/06
“Vogliamo discutere non dell’efficientamento di una stazione,
quanto, piuttosto, di un progetto di potenziamento che definisca la
struttura di Vaglio Lise come centrale e strategica in una rinnovata
impostazione, avanzata, organica, integrata della logistica dei trasporti
in Calabria”. Questa, la posizione espressa dal Presidente,
onorevole Mario Oliverio, nella Conferenza dei Servizi che nel pomeriggio
si è tenuta presso il Comune di Cosenza e dedicata alla situazione
dello scalo ferroviario cosentino, introdotta dall’Assessore
ai Trasporti della Provincia, Gagliardi. Questione verso la quale
la Provincia di Cosenza ha destinato una marcata attenzione, testimoniata
dai frequenti interventi, tutti riconducibili alla difesa della funzione
che ha l’infrastruttura e della conseguente salvaguardia dei
livelli occupazionali impiegati. “Consideriamo il trasporto
su ferro quale pilastro intorno al quale costruire l’intero
sistema di trasporto che riguardi la Calabria- ha detto Oliverio a
Cosenza-. Riteniamo infatti che Vaglio Lise dovrà avere funzione
di raccordo al sistema trasportistico nazionale. Il che significa
collegamenti integrati, guardando soprattutto alla direttrice jonica,
nella quale è collocato il porto di Corigliano, infrastruttura
destinata ad un grande rilancio.”. “Occorre dunque- stima
l’onorevole Oliverio- ragionare in termini di razionalizzazione
e nuova organizzazione di uno snodo che è centrale in un territorio
connesso ad una area industriale in crescita, nel quale insiste una
Università meta di spostamenti per migliaia di persone, aperto
alle relazioni ed alla mobilità non solo verso il Centro e
Nord d’Italia ma ormai verso l’intero bacino del Mediterraneo”.
“Alla luce di queste considerazioni- ha quindi proseguito il
Presidente della Provincia di Cosenza- occorre conoscere ed al più
presto il grado di adesione di Trenitalia ad un progetto di sviluppo
complessivo nel quale Vaglio Lise è inserita quale variabile
strategica.” Al termine dei numerosi interventi della Conferenza,
l’onorevole Oliverio ha ripreso la parola per esprimere insoddisfazione
nei confronti di Trenitalia per le posizioni esposte ed ha proposto
di allargare il tavolo alla partecipazione del governo regionale,
del Ministero dei Trasporti, dei rappresentanti di Trenitalia nazionale.“E’
necessario che le questioni poste- ha concluso Oliverio- trovino la
interlocuzione con soggetti che abbiano la legittimità e l’autorevolezza
per assumere decisioni e dare risposte adeguate ad una problematica
ed ad un territorio strategico per ogni ipotesi di crescita e di sviluppo
dell’intera Calabria.”
Vaglio
Lise: il confronto si sposta a livello ministeriale
20/06 E’ stata interlocutoria la conferenza dei servizi tenutasi
questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi, su iniziativa del sindaco,
per mettere a fuoco e cercare di risolvere la questione dello smantellamento
della stazione di Vaglio lise e di una serie di servizi di trasporto
su ferro.
L’invito di Eva Catizone è stato accolto da Trenitalia,
dal Presidente della Provincia, dal Comune di Rende, dai sindacati
Cgil, Cisl e Uil, assenti invece i rappresentanti di Ferrovie dello
Stato Rfi, dell’Assessorato regionale ai Trasporti e dei Comuni
di Castiglione e Montalto.
Nonostante la presenza della maggior parte delle istituzioni coinvolte
e di una folta delegazione di lavoratori, alla fine della lunga riunione
si è dovuto convenire – come ha sintetizzato il Presidente
Mario Oliverio_ che il tavolo va spostato ad altro livello, pretendendo
la presenza del Ministero dei Trasporti. I sindacati confederali hanno
perciò chiesto a Trenitalia di non proseguire, intanto, con
la politica di smantellamento ed hanno confermato la permanenza dello
stato di agitazione.
In estrema sintesi, si può dire che tutti sono d’accordo
nel perseguire una logica di sviluppo del territorio. Ma quello che
cambia è il metodo privilegiato per raggiungerlo.
Trenitalia mostra molta attenzione al mercato e quindi alla necessità
di raggiungere maggiore efficienza dei servizi, anche a costo di qualche
taglio di ramo secco. Così –secondo il dirigente dr.
Scattone- per la Calabria la piattaforma logistica, quella dove far
arrivare le merci nel modo più razionale ed efficiente in termini
di costi e benefici finali per l’utenza e il territorio, viene
individuata a Lamezia, poichè baricentrica e funzionale anche
ai fini di servizi di consegna a domicilio da effettuarsi su ferro
o su gomma.
Ma agli enti locali e ai lavoratori questa logica sembra quanto meno
riduttiva, poiché finisce con il trascurare gli interessi delle
persone - come ha rilevato il sindaco Catizone, che ha anche denunciato
la progressiva marginalizzazione che la città avverte nell’ambito
del sistema dei trasporti. Il sindaco ha riferito di aver avuto notizia
che il Presidente della Regione ha dato mandato all’assessore
al ramo perché si occupi del problema e perché non sia
depotenziata ulteriormente lo scalo di Vaglio Lise.
“Da parte nostra –ha detto- l’Amministrazione sta
studiando una serie di misure atte a dare nuova linfa alla stazione
cosentina, prevedendo un trasferimento di mezzi e di persone”.
Il Presidente dell’Amaco Francesco Cribari ha subito dopo spiegato
il progetto, che ormai appare più che maturo vista anche la
forzata chiusura del viale Mancini, di trasferire a Vaglio Lise parte
delle corse di autobus che oggi arrivano all’Autostazione. Verrà
quindi creato un buon servizio di collegamento con la città
utilizzando i nuovi piccoli bus in arrivo.
Di una problematica complessa ha parlato l’assessore provinciale
ai Trasporti Eugenio Gagliardi che ha tra l’altro lamentato
la scarsezza delle risorse riservate alla Provincia ed i tagli che
Trenitalia ha effettuato su linee e treni a lunga percorrenza come
anche sulla tratta Paola Cosenza, insistendo poi sulla opportunità
di realizzare a Cosenza il servizio di vetture a seguito che oggi
è a Lamezia con grande disagio di tanti viaggiatori.
I termini della vertenza sono stati riassunti da Massimo Covello (Cgil),
che ha esposto i punti sui quali si chiede un ripensamento: ripristino
in tutte le sue funzioni dello scalo di Vaglio Lise; permanenza a
Cosenza del sistema logistico del trasporto merci; ripristino delle
corse a lunga percorrenza tagliate; ritorno nel capoluogo bruzio delle
officine. “Vaglio Lise –ha concluso- deve essere riconosciuta
struttura portante del trasporto nella provincia”.
Sulla importanza funzionale di Vaglio Lise ha molto insistito Oliverio
che ritiene la stazione cosentina degna di diventare punto nodale
nella spina dorsale della rete dei trasporti nazionali, quale raccordo
tra nord e sud, tra adriatico, tirreno e ionio, in una prospettiva
che vuole finalmente vedere attuato anche il rilancio del porto di
Sibari. Dunque, impoverire Vaglio Lise significa non riconoscere questo
ruolo, l’unico che davvero può portare sviluppo ad una
provincia enorme per estensione e popolazione, ma anche a tutto il
sistema trasportistico del Sud e nazionale.
Di tutto questo Oliverio parlerà venerdì nel corso di
un incontro già concordato con la Regione e il responsabile
dell’area portuale di Gioia Tauro.
“Vaglio Lise –ha detto il Presidente- è punto di
diramazione di tutta la provincia, la cui popolazione costituisce
il 44% dell’intera regione. Non vogliamo ripiegare sul trasporto
su gomma. Il trasporto su ferro è il pilastro attorno al quale
costruire il sistema. Il resto è integrativo”.
Hanno ancora preso la parola l’ing. Patania e l’ing. Stefanelli,
di Trenitalia, per smentire, insieme al dr. Scattone, che si voglia
smantellare Vaglio Lise e ribadire che la nuova organizzazione scelta
per la Calabria ha già dato risultati ottimali in Campania,
con soddisfazione degli stessi sindacati e dei lavoratori.
La tesi non è stata condivisa da nessuno degli interlocutori
(sono interventi anche rappresentanti del Comitato di lotta dei lavoratori,
del Circolo trasporti di Rifondazione, il sig. Costantino della Rsu
Filt Cgil, Sandro Nucci, segretario confederale della Cisl, l’ing.
capo dl Comune Tullio Corbo).
Infine a tirare le somme della discussione, coordinata dal Direttore
generale ing. Francesco Collorafi, è stata la consigliera comunale
Elena Hoo che ha caldeggiato l’apertura di un tavolo di trattative
dove fare emergere e mediare tutte le istanze in campo. “Siamo
preoccupati per Cosenza e per il suo sviluppo. La città è
in espansione e merita un adeguato servizio di trasporto. Dobbiamo
guardare agli interessi dei lavoratori e dei cittadini”.
Quindi, la decisione, esternata da Mario Oliverio, di spostare il
confronto a livello nazionale, chiedendo la presenza non solo di Trenitalia
ma anche della Regione e del Ministero dei Trasporti.
“Non siamo disposti a subire una impostazione che taglia la
più grande provincia della Calabria. Cosenza e Vaglio Lise
devono avere un ruolo strategico di raccordo essenziale per lo sviluppo.”
Vandali
in azione alla Villa Vecchia, slitta l’apertura
20/06 Ancora vandali in azione ed ancora una volta ad essere presa
di mira è la vecchia Villa comunale.Questa volta, il vandalismo
è stato mirato più ancora che in altre occasioni, con
l’effetto di fare slittare di una settimana l’apertura
della parte dello storico giardino che è stata fin qui chiusa
perché interessata dalla ristrutturazione.I distruttori hanno
infatti provveduto a sfilare l’impianto elettrico appena realizzato
e a rimuovere le lastre di rame dalla nuova vasca. L’Amministrazione
comunale ha incaricato l’impresa di provvedere a riparare i
danni in modo che la Villa possa essere consegnata ai cittadini nella
sua interezza entro due settimane al massimo. Il sindaco Eva Catizone
ha appreso con amarezza la notizia del nuovo episodio vandalico, non
mancando di rilevare come sempre più ripetutamente questi fatti
si verifichino nel centro storico.
Fontanella
dell’Annunziata sommersa dai rifiuti
20/06 La sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza lamenta
il degrado della fontanella dell’Ospedale Civile. Dice infatti
la nota dell’organizzazione politica: ”Ci è stato
segnalato, da alcuni concittadini ,una situazione di disattenzione
da parte dell'amministrazione comunale . A Cosenza, in via Migliori,
davanti al cancello principale dell'Ospedale Civile dell'Annunziata
c'è una fontanella che da anni da ristoro alle migliaia di
visitatori che quotidianamente si recano al nosocomio . Da qualche
tempo ,però ,sono in molti coloro che nonostante avvertano
la voglia di dissetarsi evitano di andarvi a bere. Quella fontanella
,simbolo di freschezza e di ristoro , è sommersa da rifiuti
di ogni genere . Le due coppe laterali sono stracolme di lattine di
bibite, cicche di sigarette ,bicchieri di plastica ed altri oggetti
. Sarà sicuramente colpa di qualche cittadino con scarso senso
civico ma come mai non si provvede a ripulirla? E come mai in questo
luogo ,visto che è abbastanza frequentato , non si installa
qualche cestino portarifiuti? Noi siamo convinti che nella città
pulita si viva meglio e pertanto giriamo questo appello a chi di dovere!
Ci ascolteranno?”
Mercoledì
22 assemblea dell’ass. Ciroma sulla Biblioteca Civica
20/06 In un nota diffusa nel pomeriggio l’associazione Croma
invita i cittadini a “partecipare mercoledì 22 alle ore
21 :30 presso la sede di radio Ciroma sita in piazzetta Toscano, ad
una pubblica assemblea per organizzare l'occupazione della biblioteca
civica. ..,per amore dei libri, per un' utilizzazione che tenga conto
di chi vuole o solo può frequentare la biblioteca dopo le 18,
perché il centro storico viva di arte e cultura e non di solo
consumo, perché lo Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione
dei saperi liberi e gratuiti della città”
Fiamma:
“Viale Parco un flop”
20/06 “Viale Parco è stato un flop !”, è
quanto afferma in un comunicato la Fiamma Tricolore di Cosenza. “Quello
che doveva essere un'oasi di verde – prosegue la nota - si è
trasformato in un vialone invaso da gas di scarico, inquinamento acustico
e tonnellate di cemento.Si è riempito e continuerà a
riempirsi di palazzoni che fanno e faranno la ricchezza di pochi a
danno di una intera comunità. Ma è una amministrazione
di sinistra ad avere gestito il tutto ...e poi dentro ci sono anche
i Verdi ,quale miglior garanzia ! Si sperava in qualche cosa di diverso
ma alla fine ci siamo resi conto che tutto quel vorticoso giro e quel
progetto maestoso doveva servire anche per andare ad ingrossare il
volume d'affari della grande distribuzione . E' mai possibile che
Ditte di una certa importanza siano incappate in grossolani errori
di calcolo, di impostazione e realizzazione dei lavori? Riteniamo
il tutto davvero improbabile se pensiamo che strade costruite in epoca
romana resistono ancora oggi ! Quali materiali sono stati usati per
costruire questo viale che avrebbe dovuto rappresentare il fiore all'occhiello
della nuova Cosenza? Accertare le responsabilità è compito
della Magistratura e un bel lavoro toccherà a chi dovrà
controllare tutte le fatture del materiale che risulta essere stato
usato. Ma nelle dichiarazioni del Sindaco di tutto si parla tranne
che delle responsabilità politiche. Strana città Cosenza
! E i cosentini in più occasioni stanno dimostrando di avere
le classiche fette di prosciutto sugli occhi . Viale Mancini crolla
, monumenti cittadini spariscono ,la città è sporca,
il traffico impazzisce mentre i cordoli resistono , la delinquenza
aumenta , il commercio annaspa , il verde pubblico è inesistente
o sommerso dalle enormi colate di cemento...ecc. ecc. però
siamo contenti che arriva la statua di Dalì in quella che fu
Piazza Fera.... ! Cosenza , città d'arte ...che artisti questi
amministratori !”
Il
Comune organizza il soggiorno vacanze per trecento anziani da settembre
20/06 L’Amministrazione comunale di Cosenza, si legge in una
nota di palazzo dei Bruzi, riprende l’iniziativa del “Soggiorno
Vacanze” per gli anziani. Pur dovendo fare i conti con le restrizioni
finanziarie determinate dal Governo, si è cercato il modo per
non deludere le tante aspettative esistenti attorno a questo tipo
d’intervento. E per superare l’ostacolo della esiguità
delle risorse finanziarie, Palazzo dei Bruzi ha coinvolto stavolta
anche l’Amministrazione provinciale per un supporto finanziario.
Il Comune parteciperà, quindi, con 15.000 euro del proprio
bilancio mentre altri 10.000 euro saranno disponibili grazie al contributo
della Provincia.Saranno circa trecento gli anziani che potranno accedere
al servizio che prevede due settimane, in settembre, nelle località
di Guardia Piemontese oppure di Fiuggi, per trascorrere in compagnia
un piacevole periodo di vacanza e cure termali.Agli utenti sarà
richiesta una quota di partecipazione a condizioni vantaggiose. Il
bando di partecipazione sarà pubblicato a giorni.
Una
giornata con i bambini diabetici
20/06 Dichiarazione dell’assessore ai Diritti del cittadino
Vincenzo Gallo: “Le famiglie in grave difficoltà, con
bambini o adulti con varie patologie e disabilità, costretti
a ridurre la loro attività e la loro partecipazione sociale,
costituiscono una parte spesso invisibile e silenziosa della nostra
comunità, ma molto più ampia di quanto si possa immaginare.
Secondo l’Istat queste famiglie costituiscono almeno il 12 %
del totale, ma la prevista attivazione del tavolo dell’handicap
per l’elaborazione del piano di zona, in base alla legge regionale
n. 23, potrà far meglio emergere i bisogni e le proposte delle
varie realtà presenti nel nostro distretto sanitario. Sabato
scorso ho avuto il piacere di conoscere alcuni bambini diabetici e
i loro genitori, nel corso di una manifestazione, “Diamo un
calcio al diabete”, molto ben organizzata dall’Associazione
giovani diabetici di Cosenza, costituitasi da soli quattro mesi, ma
già molto attiva (www.agdcosenza.altervista.org). Come precisato
in dossier elaborato dall’associazione, il diabete di tipo I
non è ereditario, non è contagioso, non è alimentare,
ma è dovuto alla mancanza di un ormone prodotto dal pancreas,
l’insulina, che regola la glicemia nell’organismo. Essendo
indispensabile alla vita, è necessario rimpiazzare questo ormone
tutti i giorni con iniezioni per via sottocutanea. I bambini sono
costretti a fare quattro volte al giorno un controllo della glicemia
con una punturina al polpastrello, da due a quattro iniezioni al giorno
di insulina, devono mangiare ad orari stabiliti evitando vari alimenti.
E ciò li sottopone, pertanto, ad uno stress notevole.Al riguardo
mi ha colpito il racconto della madre di una bambina diabetica che
è costretta a seguire la figlia costantemente e non si può
allontanare da lei, né tanto meno ammalarsi, visto che la bambina
si fa controllare e fare le punture solo da lei.
Le nuove opportunità offerte dalla ricerca biomedica e dall’utilizzo
di cellule staminali costituiscono una grande speranza anche per molte
di queste famiglie.
Nell’attesa c’è da convivere, però, con
questa malattia, prevenirla, rendere i bambini quanto più possibile
autosufficienti, garantire la loro piena partecipazione alla vita
sociale, sportiva e lavorativa. E’ necessario soprattutto poter
fare riferimento a strutture sanitarie specializzate, con ausili e
attrezzature che permettano cure e analisi anche meno traumatizzanti
per i bambini, spesso disponibili sul mercato a prezzi accessibili.
Queste persone hanno diritti che bisogna tutelare e meritano adeguata
attenzione, rispetto e solidarietà da parte delle istituzioni
e di tutti i cittadini, in quanto sopportano costi umani e finanziari
notevoli, di cui non tutti si rendono conto, a volte anche perché
si ignorano i loro problemi. Anche per questo motivo le associazioni
di genitori possono svolgere un ruolo molto importante, che va sostenuto
adeguatamente, mettendo in rete le risorse esistenti, pubbliche e
private e promuovendo progetti congiunti.”
Questa
sera dalle 20.30 notte bianca al Castello Svevo
20/06 Il 21 di giugno alle ore 8'46 il Sole entra nel solstizio d'estate
ed avremo così la più lunga giornata di luce dell'anno,
un po’ più di 14 ore alla latitudine di Cosenza. Per
aspettare insieme il Solstizio, l’Amministrazione comunale organizza
una notte bianca al Castello Svevo, dalle 20'30 del 20 di giugno alle
9'00 del giorno successivo. Vi sarà una visita guidata del
cielo stellato con l'ausilio di laser, con osservazione al telescopio
di Mercurio, Venere, Giove e le sue lune, Saturno ed i suoi anelli.
In più verranno redatti oroscopi e si terranno conversazioni
sui massimi sistemi astronomici e sulle origini del Cosmo. Come sottofondo
vi saranno esecuzioni dal vivo di musica medievale, barocca e moderna;
verrà allestito un buffet con rinfreschi. L’iniziativa
è dell’Assessorato alla Scienza di Palazzo dei Bruzi,
in collaborazione con la III Circoscrizione, Radio Ciroma, la Kasbah,
Entropia e Punto Zero. Il Comune assicurerà il servizio navetta
dell’Amaco con partenza da Piazza Matteotti al Castello Svevo
dalle 20.00 ogni mezzora e fino al termine della manifestazione.
Nardi
(Udc) “Città paralizzata, fare presto le perizie su Viale
Mancini”
19/06 ''Non e' pensabile che si paralizzi una citta' per lungo tempo
recando un danno rilevante ai cosentini ed alle attivita' commerciali:
e' quanto sta accadendo a Cosenza a seguito del sequestro di Viale
Giacomo Mancini''. A sostenerlo e' stato il presidente del gruppo
consiliare dell' Udc, Giuseppe Nardi. ''E' opportuno, quindi - ha
aggiunto Nardi - procedere con grande celerita' all' individuazione
dei responsabili di un cosi' grave 'attentato' al territorio urbano
e liberare Cosenza dal caos, dagli ingorghi di auto e consentire ai
titolari degli esercizi commerciali nonche' ai residenti di via XXIII
Maggio, Via Rodota' e Via Simonetta di tornare alla normalita'. La
magistratura dovra', pertanto, in pochissimi giorni terminare le necessarie
perizie ed adempimenti per recuperare una maggiore vivibilita' urbana.
Per il prosieguo sara' assolutamente necessario che l' Amministrazione
comunale possa prestare la massima attenzione ai lavori pubblici appaltati
nella fase preliminare e durante l' esecuzione, nonche' garantendo
un collaudo vero e coscienzioso''.
Rifondazione:
“Viale Mancini, caccia alle streghe o è meglio se pensiamo
alla città?”
18/06 “Ha pienamente ragione il sindaco di Cosenza ad esternare
il senso di tristezza e di scoramento che la anima pensando allo scandalo
di viale Mancini, dopo che questa importante arteria cittadina si
è trasformata in una sorta di trabocchetto infernale per gli
automobilisti: sono state denunciate carenze strutturali estremamente
serie (scarsa portanza del terreno di fondazione e di tutto il pacchetto
stradale) che ne hanno precluso la percorribilità con incombenti
pericoli di crolli che l’hanno fatta porre sotto sequestro dalla
Magistratura”. E’ quanto afferma in una il Circolo cosentino
di Rifondazione Comunista, “F.Gullo”. “Ha pienamente
ragione il sindaco –prosegue la nota- ad addebitare questa incredibile
e vergognosa situazione allo «scarso senso dell'interesse collettivo
e del bene comune»; a indignarsi reclamando sacrosanti provvedimenti
a carico dei responsabili di cotanto sfascio che, concordiamo, «fanno
emergere una realtà che non fa onore alla nostra città»
e, quindi, a preannunciare azioni conseguenti. Pienamente d’accordo,
con qualche piccolo distinguo. E’ senz’altro giusta la
direzione indicata: imprese, direzioni lavori, responsabili dei procedimenti,
collaudatori. Una domanda ce la poniamo, però: se in questo
percorso, che condividiamo, non ci sia qualche piccola dimenticanza;
se, cioè, non sia sfuggito di ricordare –nell’impeto
e nello sdegno sacrosanti- la responsabilità politica, quella
odierna se c’è, quella precedente certamente. Non vogliamo
minimizzare niente, sia ben chiaro, ma una tale dimenticanza rischia
di dare alla vicenda, o da senz’altro, il sapore di una fuga
in avanti facendo ricadere solo sugli operatori, e solo su di essi,
una responsabilità che riteniamo sia, come dire?, più
ecumenica.
La continuità amministrativa tra questa Giunta e quella che
l’ha preceduta non pensiamo sia in discussione, né crediamo
che potrebbe metterla in discussione chi in quella Giunta ha avuto
responsabilità dirette nella realizzazione del manufatto. Che
bisogna pur dire le sue deficienze le ha mostrate quasi subito, forse
senza nemmeno aspettare che terminasse la sfarzosa cerimonia del taglio
del nastro. E allora? Torniamo al déjà vu, ad una riedizione
della caccia alle streghe ad uso interno o pensiamo alla città?
Un disastro simile «ci riporta irrimediabilmente indietro, verso
l'idea di un Mezzogiorno arraffazzone, arruffone». Concordiamo
ancora, ma di fronte ad esso ci si deve porre come il viandante bulgaro
che sta passando per caso, o come una classe politica che si rispetti
e che sa –e deve- assumersi le proprie responsabilità?
Ci preoccupa e molto lo stato di nebulosi in cui si è da tempo
collocata questa Giunta, con una direzione quanto meno incerta, una
maggioranza ballerina e un continuo “divenire” di trasformismi
e cambio di casacche. Ci preoccupa perché temiamo che un terreno
sì scivoloso e viscido conduca fatalmente alla perdizione e
sarebbe tutta la città a doverne sopportare le conseguenze.
Questa scandalosa vicenda di viale Mancini –se non correttamente
gestita- può portare purtroppo parecchio fieno nella cascina
di un’opposizione sorniona che ci pare attestata sulla riva
del fiume ad aspettare. Di fronte a un tale scenario nessuno ritiene
che si debba fare qualcosa prima che sia troppo tardi?
Confiscati
beni per 500 mila euro al presunto boss Ruà
18/06 La polizia ha confiscato a Cosenza beni immobili di proprieta'
di un presunto boss della 'ndrangheta, Gianfranco Rua', considerato
un elemento di spicco della cosca che un tempo faceva capo a Franco
Pino, oggi collaboratore di giustizia. Rua' e' attualmente detenuto
e sottoposto al regime speciale previsto dal 41 bis. I beni confiscati
erano stati sequestrati dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale
di Cosenza il 13 marzo del 2002 su proposta della Questura. Nel provvedimento
rientra, tra l' altro, un appartamento di lusso situato a Rende. Il
valore dei beni oggetto del provvedimento di confisca ammonta, complessivamente,
a 500 mila euro.
Automezzo
del Comune rubato giovedì e fatto ritrovare incendiato oggi
a Gergeri
18/06 Una macchina di proprietà del Comune di Cosenza, una
Fiat Marea che era stata rubata due giorni addietro, è stata
ritrovata ieri sera a Gergeri, sul greto del fiume, incendiata. Sono
intervenuti i vigili del fuoco e questa mattina i vigili urbani hanno
provveduto alle operazioni di recupero.
I
lavoratori dello scalo merci di Vaglio Lise in assemblea
18/06 Si e' tenuta questa mattina, nella sede della Federazione provinciale
di Rifondazione comunista a Cosenza, un'assemblea con i lavoratori
dello scalo merci di Vaglio Lise (Cosenza) per discutere del progressivo
smantellamento dello scalo, del depauperamento di tutto il nodo ferroviario
di Cosenza e delle pesanti ricadute in termini di perdita di posti
di lavoro e licenziamenti che tali processi inevitabilmente produrranno.
All'incontro, cui erano state invitate tutte le forze politiche del
centrosinistra ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali
confederali, erano presenti una numerosa rappresentanza di lavoratori,l'associazione
culturale multietnica ''La Kasbah'', il rappresentante della Cisl
trasporti, ed un gruppo di esponenti del Prc. ''Dopo un'attenta e
partecipata discussione, che ha affrontato e sviscerato nel merito
tutte le problematiche direttamente connesse alla difesa dei posti
di lavoro a rischio -si legge in una nota- si e' deciso di costituire
un comitato aperto di lotta in difesa dei lavoratori dello scalo e
di mettere in campo tutte le iniziative necessarie affinche', oltre
a garantire i livelli occupazionali esistenti, si attivino da subito
valide politiche finalizzate a potenziare il trasporto ferroviario
ed a valorizzare la struttura di Vaglio Lise''. Il comitato, ''nel
rigettare qualsiasi prospettiva di chiusura dello scalo commerciale,
invita i cittadini e tutte le forze politiche e sociali a partecipare
in massa alla conferenza dei servizi indetta dal Comune di Cosenza
per lunedi' prossimo, alle ore 15, nella sala consiliare''. Il comitato,
tenendo conto delle risposte e delle decisioni che scaturiranno da
tale conferenza, valutera' tutte le iniziative piu' opportune da intraprendere
nei prossimi giorni.
Concluso
il Viaggio Telecom 2005. “Stupor mundi” di nuovo irresistibile.
18/06 Con il corteo storico “Stupor mundi”, rievocazione
scenica della visita dell’Imperatore Federico II a Cosenza,
in occasione della consacrazione della Cattedrale, avvenuta nel 1222,
si sono chiuse ieri sera le manifestazioni del “Viaggio Telecom
2005” che la città ha ospitato per due giorni anche quest’anno
dopo che per espressa volontà dell’importante gruppo
presieduto da Marco Tronchetti Provera Cosenza è stata confermata
sede dell’itinerario alla scoperta del patrimonio culturale
del nostro Paese. Ogni anno Telecom cambia le città che ospitano
il suo viaggio culturale, ma per Cosenza è stata fatta un’eccezione,
per il successo che nella città dei bruzi aveva ottenuto la
passata edizione del viaggio e per il fervore e la vivacità
culturale dimostrati. Elementi questi che si sono riproposti anche
quest’anno in tutte le iniziative che hanno sostanziato il programma,
ridimensionato nella quantità, ma non certamente nella qualità
delle proposte. E così sono stati tantissimi i cosentini che
ieri sera hanno affollato le strade, i vicoli e le piazze del centro
storico per la parata messa in scena come un anno fa dallo Studio
Festi di Milano, specializzato nelle spettacolazioni da strada. Il
corteo di Accoglienza è partito da Piazza dei Bruzi ed ha percorso
corso Telesio fino a Piazza Antoniozzi dove ha incontrato l’altro
corteo, quello dell’Imperatore Federico II con diversi figuranti
a cavallo. In Piazza Duomo, l’incontro ufficiale tra Federico
ed il vescovo Luca Campano, culminato nella donazione a quest’ultimo
della stauroteca, la croce bizantina che è stata esposta per
l’occasione nella Cattedrale e che è stata ammirata da
moltissimi cosentini e numerosi visitatori giunti da fuori città.
Altre locations di grande effetto visivo, animate dalle spettacolazioni
dello Studio Festi, sono state Piazza Parrasio, il colonnato del Liceo
“Telesio” e Piazza Prefettura dove si è radunata
la folla delle grandi occasioni. Molto soddisfatta per come sono andate
le cose anche quest’anno, il Sindaco Eva Catizone che ha rivolto
un particolare ringraziamento allo studio Festi e alla regista di
“Stupor mundi” Monica Maimone, al Teatro Franco Parenti
di Milano, ma soprattutto al Presidente di “Telecom” Marco
Tronchetti Provera. “Ci aspettavamo una conferma del successo
dello scorso anno – ha commentato il Sindaco – ma non
nei termini in cui si è venuta manifestando ieri sera. La grande
partecipazione di pubblico ha dimostrato ancora una volta che Cosenza
è una città viva e vitale che non rifugge, ma cerca,
invece, con insistenza le occasioni di riflessione culturale come
quelle proposte dal Viaggio Telecom. A Marco Tronchetti Provera va
ancora una volta il mio grazie per aver scommesso di nuovo su Cosenza
e per averci dato, derogando al principio che vuole per il Viaggio
Telecom sempre nuove città ospitanti, questa ulteriore opportunità.
A questo punto non deve essere azzardato per noi – ha detto
ancora la Catizone – chiedere a Tronchetti Provera non solo
di istituzionalizzare il viaggio Telecom a Cosenza ed il corteo storico,
che è un momento fondante della nostra cultura e delle nostre
tradizioni, ma anche di andare oltre per far sì che Telecom,
ad ulteriore conferma dell’ottima sinergia già sperimentata,
possa diventare, ovviamente concordando opportunamente i termini di
questa per noi lusinghiera collaborazione, sponsor ufficiale sia per
le nostre manifestazioni di spettacolo, sia per le altre iniziative
di respiro culturale e scientifico che si andranno a programmare a
Cosenza da qui in avanti. Sono certa che la sensibilità del
Presidente di Telecom saprà tracciare la strada perché
questa collaborazione diventi ancora più stretta e più
fruttuosa.”
Convocata
dal Sindaco la Conferenza dei Sindaci dell’AS
18/06 Il Sindaco Eva Catizone ha convocato per giovedì prossimo,
23 giugno, alle ore 15,30, presso la sala consiliare di Palazzo dei
Bruzi, la Conferenza dei Sindaci dell’azienda sanitaria. L’opportunità
di convocare la Conferenza è stata sottolineata in una dichiarazione
dall’assessore alla salute del cittadino Roberto D’Alessandro.
“La Conferenza dei Sindaci – ha sottolineato l’assessore
D’Alessandro – è uno degli strumenti previsti dalla
Legge Regionale n.11 del 2004 che garantisce la partecipazione diretta
dei cittadini alla gestione della salute nella fase di programmazione,
di verifica dei bilanci e di riscontro delle fasi di attuazione del
programma aziendale. Tale principio, di forte ed ampia partecipazione
democratica – ha affermato ancora D’Alessandro –
serve a controbilanciare e funge da contrappeso al concetto di aziendalizzazione.
La gestione della salute non è più demandata solo e
soltanto all’iniziativa dei Direttori generali, ma deve necessariamente
arricchirsi del contributo indispensabile dell’utenza.”
D’Alessandro ha specificato che tra i punti all’ordine
del giorno della prossima riunione della Conferenza dei Sindaci figura
anzitutto il regolamento che disciplina il funzionamento della Conferenza
stessa. “Ciò perché – ha spiegato l’assessore
D’Alessandro – a tutt’oggi manca la delibera di
giunta regionale prevista dalla legge che dia precisi indirizzi sull’argomento.”
Al secondo punto dell’ordine del giorno figura l’avvio
della programmazione dei piani attuativi triennali e del programma
annuale dell’Azienda sanitaria che il Direttore generale dovrà
provvedere a redigere dopo il 30 ottobre 2005, una volta recepiti
gli indirizzi di programmazione dettati dalla giunta regionale.
Aspettando
il solstizio d’estate. Iniziativa del Comune al Castello Svevo
Il 21 di giugno alle ore 8'46 il Sole entra nel solstizio d'estate
ed avremo così la più lunga giornata di luce dell'anno,
un po’ più di 14 ore alla latitudine di Cosenza. Per
aspettare insieme il Solstizio, l’Amministrazione comunale organizza
una notte bianca al Castello Svevo, dalle 20'30 del 20 di giugno alle
9'00 del giorno successivo. Vi sarà una visita guidata del
cielo stellato con l'ausilio di laser, con osservazione al telescopio
di Mercurio, Venere, Giove e le sue lune, Saturno ed i suoi anelli.
In più verranno redatti oroscopi e si terranno conversazioni
sui massimi sistemi astronomici e sulle origini del Cosmo. Come sottofondo
vi saranno esecuzioni dal vivo di musica medievale, barocca e moderna;
verrà allestito un buffet con rinfreschi. L’iniziativa
è dell’Assessorato alla Scienza di Palazzo dei Bruzi,
in collaborazione con la III Circoscrizione, Radio Ciroma, la Kasbah,
Entropia e Punto Zero. Il Comune assicurerà il servizio navetta
dell’Amaco con partenza da Piazza Matteotti al Castello Svevo
dalle 20.00 ogni mezzora e fino al termine della manifestazione.
Nuovi
appuntamenti per la ludoteca “Il mondo di Oz”
18/06 Il calendario delle attività estive, proposte da “La
cooperativa delle donne” per la ludoteca comunale “Il
mondo di Oz” di via Popilia, si arricchirà la prossima
settimana di altri due appuntamenti. Lunedì 20 giugno alle
ore 11,00 si terrà un torneo di “California”, il
primo di una serie di sfide incentrate sui giochi da tavolo che i
ragazzi hanno apprezzato di più durante la scorsa stagione
invernale. Il torneo sarà suddiviso in diverse fasi eliminatorie
che porteranno alla proclamazione e alla premiazione del vincitore
più abile. Mercoledì 22 giugno sarà la volta
di un laboratorio di cucina. A partire dalle ore 10,30 bambini e operatrici
si industrieranno nella preparazione di piatti freddi da degustare
tutti insieme all’ora di pranzo, in una “spanciata finale”,
che sarà un’insolita occasione di condivisione e di socialità.
Lavori
sulla A/3: Sequestrate le quattro aziende e tutti i mezzi di Posteraro
del valore di 8 mln di euro
16/06 Aveva realizzato un ''impero'' imprenditoriale valutato otto
milioni di euro, ma per far cio' si sarebbe legato a esponenti di
primissimo piano della 'ndrangheta cosentina che lo aiutavano imponendolo
alle imprese aggiudicatarie dei lavori per l' ammodernamento dell'
autostrada Salerno-Reggio Calabria per i lavori di bitumazione. Per
questo motivo l' imprenditore cosentino Dino Posteraro, di 46 anni,
detenuto dal 2002, attualmente in regime di 41 bis, e imputato di
associazione mafiosa ed estorsione, stamani si e' visto sequestrare
le sue quattro aziende e tutti i mezzi industriali necessari per lo
svolgimento dell' attivita'. E' stata un' articolata proposta avanzata
dalla Dia di Catanzaro a convincere i giudici del Tribunale di Cosenza-Sezione
misure di prevenzione, ad emettere il provvedimento di sequestro che
e' stato eseguito stamani, oltre che dalla stessa Dia, dall' Ufficio
misure di prevenzione della Questura di Cosenza. I sigilli sono stati
posti alle aziende Calabria scavi, Di Erre asfalti, Positel e Asb.
Due di esse, la Di Erre e la Asb, affidate nel novembre 2002 ad amministratori
giudiziari dopo un sequestro preventivo disposto dal Gip, sono fallite
nel novembre dello scorso anno, ''a riprova - hanno sostenuto gli
investigatori - che quando talune aziende si trovano a competere sulla
scena imprenditoriale facendo unicamente ricorso alle regole della
sana competizione, riescono difficilmente ad acquisire quote di mercato,
dovendo rinunciare a quel 'valore aggiunto' che a loro deriva dalla
contiguita' con la criminalita' organizzata''. La Dia, nella richiesta
al Tribunale, secondo quanto e' stato riferito, ha evidenziato i continui
rapporti di Posteraro con esponenti di spicco della criminalita' cosentina,
tra i quali Vincenzo Dedato, considerato il contabile delle cosche,
e l' imposizione, da parte della 'ndrangheta, delle imprese facenti
capo a Posteraro alle imprese aggiudicatarie degli appalti per i lavori
sulla A3. Posteraro, per il quale oggi e' stata disposta anche la
sorveglianza speciale di ps per quattro anni con obbligo di soggiorno
nel comune di residenza, era stato arrestato il 18 novembre del 2002
a conclusione dell' inchiesta della Dda di Catanzaro sulle presunte
infiltrazioni della criminalita' nei lavori per l' autostrada. Il
processo che ne e' scaturito, denominato ''Tamburo'', e' ancora in
corso davanti al Tribunale di Cosenza e vede Posteraro tra gli imputati.
Secondo l' accusa, la 'ndrangheta sarebbe riuscita ad infiltrarsi
negli appalti autostradali ottenendo una percentuale del 3% dell'
importo complessivo dei lavori ed imponendo l' affidamento di sub-appalti
e forniture a ''imprenditori ritenuto affidabili dall' organizzazione
criminale ed in grado di collaborare attivamente per il buon funzionamento
del sistema fondato sul cosiddetto meccanismo consortile, strumento
utile e capace di assicurare in maniera efficace il controllo monopolistico
su intere fasce di mercato, soprattutto nel settore degli appalti
pubblici, realizzando una sintesi di interessi tra la delinquenza,
che riceve cospicue tangenti, e le imprese locali che si assicurano
consistenti fette di mercato vincendo la concorrenza ed acquisendo
la protezione dei cantieri''.
Gresia
(Fiamma) “Viale Mancini, il Sindaco si dimetta”
16/06 “E' dal giorno della sua inaugurazione che si è
capito che più di qualche cosa non filava nel verso giusto
in quella che avrebbe dovuto diventare l'arteria più trafficata
della città”. Lo ha affermato il segretario provinciale
della Fiamma Tricolore Mario Gresia. “Viale Parco,diventata
poi viale Mancini , ha proseguito Gresia, avrebbe dovuto rappresentare
nell'intenzione del defunto sindaco della Città dei Bruzi ,
Giacomo Mancini, il fiore all'occhiello della Cosenza europea. Poco
tempo è passato e quel fiore all'occhiello sembra già
irrimediabilmente "ammosciato" . Buche enormi e problemi
di reale pericolo hanno portato la magistratura cosentina al sequestro
della strada. Un esempio di cattiva amministrazione e di spreco di
denaro pubblico . E' eccezionale a tal proposito l'intervento del
Sindaco ,Eva Catizone, che ha parlato di -"situazione grave"
e della tristezza e dello scoramento che prova per la vicenda pensando
a questa opera perche' , in quanto pubblica, è stata realizzata
con i fondi di noi tutti-. Belle parole ! Ma sembra dimenticare il
nostro ,anzi il Vostro , o meglio il loro Sindaco che i cosentini
sborsano soldi anche per pagare una Giunta ,un Primo cittadino ,un
intero consiglio comunale e tanti tecnici che avrebbero dovuto garantire
la corretta esecuzione dei lavori ! Oggi si cercano responsabili ,come
se non si sapesse chi siano ! Solo oggi ci si dice rammaricati di
quanto si sta verificando mentre fino a qualche tempo fa si facevano
inaugurazioni per attrarre a se la simpatia della gente e carpirne
i voti .Non ha beneficiato anche lei di quelle inaugurazioni ? Per
fortuna i fantasmagorici progetti di costruzione quali il ponte di
Calatrava, il Planetario, ecc. non sono mai partiti, altrimenti ora
Cosenza con la supervisione degli stessi tecnici, delle stesse imprese
e degli stessi politici apparirebbe come una Città bombardata.
Si cercherà ora il vero colpevole o la colpa ricadrà
sul solito capro espiatorio?Chi pagherà ai cosentini i danni
provocati dalla politica del cemento ? La Città Europea affonda
o meglio sprofonda, qual è l'asso nella manica che tirerà
fuori in questa imbarazzante situazione?Noi lo sappiamo: aumenterà
le tasse, perché è risaputo che se si apre un buco bisogna
riempirlo. Meglio se con i soldi dei cittadini! Stipendi di Sindaco
ed assessori non si toccano !”
Dalle
20.30 la parata storica per le vie di Cosenza vecchia
16/06 La due giorni culturalecosentina sta per cominciare. E’
tutto pronto, infatti, per la spettacolare parata “Stupor Mundi”,
ideata e realizzata da Monica Maimone con la compagnia di Valerio
Festi. Così come lo scorso anno, il corteo si snoderà
per le strade del centro storico ricreando la magica atmosfera dell’entrata
in cattedrale di Federico II, avvenuta nel 1222 e l’incontro
dell’Imperatore con l’Arcivescovo di Cosenza Luca Campano.
Gli scorci storici della città, dunque, ancora una volta rivivranno
il magnifico momento grazie alle suggestive musiche, agli sfarzosi
costumi d’epoca, ai tamburini e agli sbandieratori. Alcuni momenti
della parata saranno dedicati alla rievocazione della nascita e della
morte di Federico II, uomo destinato a influire profondamente sulla
sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Tra i partecipanti al corteo, la novità più assoluta
è rappresentata dai falconieri, che, con i falchi da caccia,
riproporranno l’attività preferita di dell’Imperatore,
il quale,si dilettava anche a scrivere manuali sulla caccia. C’è
da sottolineare che la Calabria, Cosenza in particolare, è
una delle poche zone in cui i falchi riescono a nidificare, ragion
per cui questi animali sono molto ricercati nel mondo arabo, dove
ancora oggi, si preferisce cacciare con i falchi e non con il fucile.
La parata, che avrà luogo domani, venerdì 17 giugno,
partirà alle ore 20.30 da Piazza dei Bruzi con il Corteo di
Accoglienza, attraverserà il centro storico per incontrare,
in Paizza Antoniozzi, il Corteo di Federico II. Si proseguirà
fino a Piazza Duomo dove avverrà l’incontro ufficiale
con la donazione della Stauroteca bizantina, che dalle 12.00 alle
24.00 di domani, rimarrà esposta per l’occasione nella
Cattedrale. Nella città dell’utopia, così ribattezzata
lo scorso anno, il Viaggio Telecom ritorna, dunque, sulle ali della
cultura e dell’identità. “ Utopia della Conoscenza”,
il tema di quest’anno, tenterà di ripercorrere le memorie
di una città e le sue dinamiche di pensiero che si incentrarono,
appunto, intorno alla figura dell’Imperatore si Svevia, tra
poesia, filosofia e diffusione del sapere. Alle 18.30 di oggi il filosofo
Emenuele Severino terrà un incontro, nella sala Convegni della
Biblioteca Nazionale, riguardante la filosofia medievale. Domani,
sempre alle 18.30 in Piazzetta Toscano, sarà la volta dell’islamista
Paolo Branca che si occuperà di “Arisotelismo e averroismo
al tempo di Federico II”. Se le condizioni metereologiche dovessero
mantenersi avverse, l’incontro si terrà nei locali della
sala convegni della Biblioteca Nazionale. Per il secondo anno consecutivo,
Cosenza viaggerà sulle orme dell’intelletto e della cultura,
una città, che oggi più che mai, rivendica la sua storia
e le sue tradizioni.
Processo
Luce: il Tribunale di Cosenza riconosce il Comune come parte offesa
16/06 Per il processo Luce il Tribunale di Cosenza ha riconosciuto
il Comune capoluogo come parte offesa, nello stralcio riguardante
imputati condannati per partecipazione e associazione mafiosa per
fatti accaduti in città nel corso degli anni ’90. Lo
ha comunicato al sindaco Eva Catizone l’avvocato Luigi Gullo,
incaricato di sostenere le ragioni del Comune di Cosenza, che si era
costituito parte civile. La decisione del Tribunale segue quella analoga
del novembre scorso in Corte d’Assise dove si è concluso
il processo principale a carico di altre 36 persone. In particolare,
un imputato è stato riconosciuto dal Tribunale colpevole del
delitto di partecipazione ad una associazione mafiosa e al Comune
di Cosenza è stato riconosciuto un danno, la cui quantificazione
patrimoniale e non patrimoniale è stata demandata al competente
giudice civile. L’avvocato Gullo, nel dare la notizia il sindaco,
ha rilevato come “la decisione di essere presenti nei processi
contro la criminalità organizzata abbia seguito l’orma
di quanto, a suo tempo in modo singolare e innovativo, aveva già
fatto il Sindaco Giacomo Mancini e che coraggiosamente ha continuato
a fare questa Amministrazione.”
Conferenza
dei Servizi del Comune di Cosenza convocata per lunedì 20 giugno
16/06 Il Sindaco di Cosenza Eva Catizone ha convocato la conferenza
dei servizi per le ore 15.00 di lunedì 20 giugno. Alla conferenza
sono stati invitati il Presidente della Provincia, i sindaci dei comuni
di Rende, Castiglione, Montalto, l’Assessorato regionale ai
Trasporti, Trenitalia, le Ferrovie dello Stato Rfi, i sindacati Cgil,
Cisl e Uil. Nel corso della Conferenza si discuterà delle problematiche
inerenti la stazione di Vaglio Lise. Il Sindaco ritiene di investire
della vicenda della stazione ferroviaria, le istituzioni locali, i
sindacati, i comuni limitrofi e la Provincia. L’obiettivo di
porre all’attenzione delle istituzioni la delicata situazione
della stazione che per lo sviluppo della Città di Cosenza ha
un valore strategico e che rappresenta, sul piano occupazionale, un
polo importante nella realtà urbana.Trenitalia e Ferrovie dello
Stato non possono valutare lo smantellamento di un polo produttivo
come Vaglio Lise attraverso un ragionamento di tipo economico, quando
il prezzo che la città sarà costretta a pagare sul piano
sociale ed economico non è monetizzabile.
In
Consiglio comunale si è discusso di sanità
16/06 Il Consiglio comunale ha dibattuto ieri sera dei temi inerenti
la sanità a Cosenza ed ha infine votato a maggioranza un lungo
documento, passato con 14 sì, nessun no (le opposizioni erano
uscite dall’aula), l’astensione del Pse (Adamo, Mari,
Maddaloni) e di Saverio Greco. Il punto all’ordine del giorno
è stato affrontato dopo un breve dibattito sulla questione
del sequestro del Viale Mancini, su cui aveva relazionato il sindaco,
fornendo una doverosa informativa della quale abbiamo inviato nota
ieri. Sono intervenuti Fausto Orsomarso (An), Agostino Conforti (Gruppo
misto), Vincenzo Adamo (Pse), Damiano Covelli (DS), Sergio bartoletti
(F.I.), Carlo Salatino (Sdi). Sulla sanità si è iniziato
con la relazione dell’assessore alla Salute del cittadino Roberto
D’Alessandro.
L’assessore ha ricordato inizialmente le innovazioni introdotte
dalla legge regionale 11/2004, particolarmente per quanto riguarda
la previsione della più ampia partecipazione del cittadino,
quale “contrappeso istituzionale al concetto di aziendalizzazione
della sanità”.
Ma –ha rilevato D’Alessandro- la Giunta regionale di centrodestra
“ha governato in maniera dissennata e paradossale anche l’universo
sanità” ed ha disatteso pressocchè tutte le indicazioni
di legge, trascurando di convocare la Conferenza permanente per la
programmazione sanitaria “massima espressione della partecipazione
degli enti locali nell’ambito della programmazione sanitaria”,
non stipulando alcuna convenzione, prevista dalla legge, con il volontariato
e l’associazionismo, non regolamentando la conferenza dei sindaci
e così via.
Oggi, dunque, “è prioritario che la nuova Giunta regionale
deliberi dando agli strumenti di partecipazione dignità e stimoli,
oltre che a renderli attivi, efficienti ed efficaci. Svolta questa
fase preliminare, i meccanismi vanno prontamente attivati e riempiti
di contenuti chiari, precisi, dettagliati con l’intento di vederli
consolidati nei piani attuativi triennali e nei programmi annuali
dell’A.S. e dell’A.Z.O., da definire a partire dal prossimo
30 ottobre.”
L’assessore D’Alessandro ha detto che “nell’utenza
calabrese c’è clima di insicurezza e sfiducia”
tant’è che rimane “frequente e pressante la richiesta
dei cittadini di curarsi fuori dai confini cosentini anche a costo
di enormi sacrifici. La mobilità sanitaria ha peraltro costi
enormi: nel 2002 ha gravato sul bilancio regionale per 250 milioni
di euro”.
“Il precedente governo regionale ha gestito irresponsabilmente
anche l’universo sanità. Lo ha fatto in termini sfacciatamente
clientelari ed elettorali improvvisando talora manager inadeguati,
addirittura promuovendo commissario il direttore sanitario della precedente
gestione ordinaria, come se il direttore sanitario non avesse alcuna
responsabilità nel fallimento del precedente management. Manager
di norma reclutati sulla base dell’appartenenza partitica o
ancora peggio sulla base della frequentazione di segreterie politiche
particolari. Ed è così che questa, codesta e quella
Azienda sono diventate avamposti di questo, codesto e quello in un
paranoico e ributtante sistema di spartizione di accaparramento. Nessun
segnale di innovazione, nessun fermento nuovo che potesse fare sperare
in una sanità moderna.”
Ma i calabresi hanno ora scelto di cambiare e -secondo D’Alessandro-
la parola d’ordine deve essere “non sostituire un potere
con un altro potere, ma invertire la tendenza, cambiare metodo, andare
verso una gestione che esalti il momento partecipativo del cittadino,
esalti la meritocrazia, contrasti le ingerenze, privilegi le capacità,
razionalizzi le energie, dia ruolo alle competenze indubbiamente presenti
ma finora tarpate ed inespresse.”
L’assessore ha ricordato che entro il 30 ottobre la Giunta regionale
dovrà dettare gli indirizzi per la redazione dei piani attuativi
triennali e dei programmi annuali delle Aziende, che i Direttori generali
dovranno formalizzare nei 60 giorni successivi. Ha quindi indicato
alcuni punti fermi a suo avviso da privilegiare per creare progetti
organicamente definiti e strutturati, soffermandosi sull’assistenza
territoriale, l’assistenza ospedaliera, l’assistenza psichiatrica.
infine, l’assessore D’Alessandro ha voluto replicare ad
una nota stampa del consigliere Pietro Mari, contestando l’affermazione
che gli atti di indirizzo dati in passato dal Consiglio comunale in
materia sanitaria siano stati disattesi dalla Giunta ed anzi ribadendo
che anche nel suo intervento odierno “c’è tutta
la filosofia d’impostazione, la strategia di politica sanitaria
racchiusa nel brillante documento licenziato a suo tempo dalla Commissione
sanità e, quindi, dal Consiglio del 29 luglio 2003. Di quel
documento sono punti salienti: la riconversione degli ospedali, l’esaltazione
della medicina territoriale ovvero del distretto, il forte recupero
del ruolo partecipativo dei cittadini alla gestione della sanità,
la riqualificazione delle case di cura.”
E’ seguito il dibattito al quale hanno partecipato Antonio Ciacco
(Pdci), Elio Bozzo (Margherita), Salvatore Cinerari ( che è
tornato tra gli Ambientalisti riformisti), Amedeo Pingitore (Idv),
Raffaele Zuccarelli (Ds), Giovanni De Rose (Udeur), Saverio Greco
(Sdi), Carlo Salatino (Sdi), Pietro Mari (Pse)Fabrizio Falvo (An),
Elena Hoo (Ds), Elvira Maddaloni (Pse), Franco Perri (F.I.).
Il documento votato dal Consiglio dispone quanto segue:
“Il Consiglio comunale delibera
a) di richiedere, formalmente all’Assessore alla Sanità
della Regione Calabria l’immediato avvio delle operazioni di
verifica dell’operato dei Direttori generali nei sensi indicati
nella parte motiva;
b) di impegnare il Sindaco, nella sua qualità di Presidente
della Conferenza dei Sindaci a convocare trimestralmente la Conferenza
e relazionare semestralmente al Consiglio circa l’attività
di programmazione e di verifica espletata dalla Conferenza medesima;
c) di richiedere all’Azienda sanitaria locale e a quella ospedaliera
l’istituzione di un centro unico di prenotazioni;
d) di richiedere all’Azienda sanitaria n. 4 di Cosenza l’istituzione,
all’interno del poliambulatorio, di un laboratorio di analisi,
di un attrezzato gabinetto di radiologia, di un servizio di endoscopia,
di un servizio di urologia;
e) di richiedere all’Azienda sanitaria n. 4 di Cosenza il trasferimento
del Poliambulatorio dall’attuale sistemazione di via Milelli;
f) di richiedere l’immediata apertura, e comunque entro e non
oltre il 31 luglio 2005, della Casa Famiglia;
g) di richiedere all’Azienda ospedaliera di Cosenza, informandone
anche l’Assessore alla Sanità della Regione Calabria,
di far fronte tempestivamente – e con procedura d’urgenza
– alla carenza di dotazione organica medica e infermieristica
esistente presso il Pronto Soccorso e la Medicina d’urgenza;
h) di richiedere all’Azienda Ospedaliera di Cosenza, di concerto
con l’Assessore alla Sanità della Regione Calabria, l’istituzione
di una Unità Operativa di Riabilitazione con posti di degenza,
nonché l’istituzione di una Unità Operativa di
Cardiochirurgia e l’immediata apertura dell’Unità
operativa di Dermatologia oncologica;
i) di farsi promotore, nelle forme previste dalla legge, di un referendum
popolare abrogativo della norma sulla devolution in materia sanitaria.
Dà mandato, congiuntamente, all’Assessore alla Sanità
e al Presidente della Commissione consiliare alla Sanità di
curare e porre in essere, attivando ogni utile e necessaria interlocuzione
istituzionale, l’esecuzione della presente deliberazione, trasmettendola,
per le parti di rispettiva competenza, all’Assessore alla Sanità
della Regione Calabria, al Direttore generale pro-tempore dell’
A.S. n. 4 di Cosenza, al Direttore Generale pro-tempore dell’Azienda
Ospedaliera di Cosenza.
Impegna l’Assessore alla Sanità e il Presidente della
Commissione Consiliare alla Sanità di relazionare al Consiglio
entro la fine del mese di luglio 2005 circa lo sviluppo e l’esito
dell’attività di esecuzione loro demandata.”
L’Intersiel
dona quattro computer alla Città dei ragazzi
16/06 La Società Intersiel SpA di Rende ha raccolto l’appello
della Città dei ragazzi per la ricostituzione del patrimonio
tecnologico dello Scrigno Giallo, azzerato recentemente da un furto.
La Società, che vanta una esperienza di oltre 20 anni nel settore
informatico e comunication technology, ha donato quattro personal
computer completi di monitor e tastiera. La Città dei Ragazzi
ringrazia l’Intersiel per aver recepito i ripetuti inviti e
per aver fatto il “primo passo” ed auspica future donazioni
per far fronte alle numerose richieste dei bambini e ragazzi che ogni
mattina gremiscono la struttura avvalendosi del servizio di intrattenimento
estivo messo a disposizioni delle famiglie che, con la chiusura delle
scuole, hanno bisogno di trovare alternative valide durante le ore
di lavoro.
Dal
20 chiusa al traffico per lavori via Neghelli
16/06 Per consentire lo svolgimento di alcuni lavori su corso Mazzini
e traverse, lunedì 20 Giugno a partire dalle ore 7,00 sarà
chiusa al traffico via Neghelli, nel tratto compreso tra via XXIV
Maggio e Corso Mazzini. Sarà inoltre istituito il divieto di
sosta con rimozione forzata.
Dal
lunedì Laboratorio di Educazione sessuo-affettiva al CIS di
via Cirene
16/06 Da lunedi 20 giugno, alle ore 9, presso il Centro di Informazione
Sessuale del Comune di Cosenza, in via Cirene, riprenderanno le attività
del laboratorio di educazione sessuo-affettiva con gli studenti dell'Istituto
Professionale per i Servizi Sociali di Cosenza. Lo stage, della durata
di ventisei ore, prevede la proiezione del film"Tre metri sopra
il cielo" del 2004 del regista esordiente Luca Lucini e attività
di circle time sulle tematiche del film.
Nuovi
appuntamenti della ludoteca “Il mondo di Oz”
16/06 Nel corso della prossima settimana, presso la ludoteca comunale
“Il mondo di Oz” di via Popilia, due appuntamenti salienti
arricchiranno il calendario delle attività proposte da “La
Cooperativa delle donne” per la programmazione estiva. Lunedì
19 giugno, alle ore 11,00, un torneo di “California” sarà
il primo di una serie di sfide venture riguardanti i giochi da tavolo
maggiormente apprezzati dai ragazzi durante la scorsa stagione invernale.
La gara sarà strutturata in diverse fasi eliminatorie da cui
risulterà la proclamazione e la premiazione del vincitore più
abile. Mercoledì 22, invece, a partire dalle ore 10,30, la
ludoteca si trasformerà in un operoso laboratorio di cucina.
Bambini ed operatrici si industrieranno nella preparazione di piatti
freddi da degustare insieme, all’ora di pranzo, quando la “spanciata
finale”, oltre a coronare il lavoro della mattinata, sarà
un’insolita occasione di condivisione e socialità.
Paolini
chiede un Consiglio comunale sulla stazione ferroviaria
15/06 Enzo Paolini, consigliere comunale di Cosenza del Gruppo Radicali
socialisti e liberali, ha rivolto un' interrogazione al sindaco, Eva
Catizone, chiedendole di convocare una riunione del Consiglio comunale
dedicata alla situazione della stazione ferroviaria cittadina. Si
legge nell’interrogazione, che riportiamo per intera: “Premesso
che- in ogni città la stazione ferroviaria e’ la hall
di arrivo e di accoglienza per ogni visitatore ed offre la prima immagine
del grado di civiltà di una comunità che, per altro,
vive la stazione come luogo di transito ma anche di incontro e di
relazioni;
- che ormai da anni la stazione di Cosenza versa in condizioni di
degrado inqualificabile checostituisce un’offesa all’immagine
della Città;
- che allo stato di degrado generale si accompagna un danno progressivo
alla struttura immobiliare,patrimonio pubblico, con visibili danneggiamenti
agli spazi destinati a servizi;
- che sono acquisite agli atti comunali proposte di imprenditori disposti
a investire propri capitali per l’utilizzazione degli spazi,
destinandoli a servizi ed attività produttive con assorbimento
a proprio carico del canone pagato dal Comune;
- che là dove si volesse non prendere in considerazione le
proposte “produttive” degli imprenditori che si sono offerti,
gli spazi in concessione potrebbero essere messi a disposizione di
associazioni “no profit”, di volontariato, di gruppi culturali
che non possono permettersi una sede fissa;
- che sul Comune graverebbe un canone annuo di 100 milioni di vecchie
lire per la concessione d’uso di detti spazi, voluta dal sindaco
Mancini per realizzare l’ambizioso progetto “Locomotiva”
che avrebbe dovuto fare della stazione di Vaglio Lise oltre che il
terminal e punto di snodo del traffico urbano ed extra-urbano, gestito
da Amaco, BinBus, Ferrovie calabro-lucane e concessionarie regionali,
un grande emporio cittadino , con servizi mirati all’esistenza
in loco del centro direzionale CARIME, la Motorizzazione civile, l’Agenzia
delle Entrate, il comando provinciale dei Carabinieri e quant’altro
risulta già progettato e cantierato;
- che la politica di ristrutturazione di Trenitalia ha già
portato alla soppressione di alcuni treni di lunga percorrenza, a
cominciare dai collegamenti con Roma;
- che è di questi giorni la minacciata chiusura dello scalo
merci, con l’implicita conseguenza della messa a rischio dei
posti di lavoro della cooperativa che assicura il servizio;
- che lo scalo ferroviario con la movimentazione di oltre 8 mila vagoni
annui fornisce all’economia dell’area urbana e dell’hinterland
cosentino un efficiente servizio di distribuzione che, venendo a mancare,
si rifletterebbe sui costi di trasporto alternativo su gomma che,
inevitabilmente, andrebbero a caricarsi sul prezzo finale dei prodotti
trasportati;
- che la soppressione dei treni con partenza diretta da Cosenza unitamente
alla sopressione dello scalo merci, sommata alle altre misure annunciate
da Trenitalia per quanto riguarda altri servizi e collegamenti sulle
reti tirrenica e jonica, riportano la nostra provincia a condizioni
di arretratezza che pensavamo definitivamente superate;
- che sono annunciate manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori
e degli autotrasportatori che operano allo scalo ferroviario per scongiurare
la minaccia di chiusura ;
- che è stato invocato in forma quanto mai esplicita l’intervento
del Sindaco di Cosenza, già intervenuto nella vicenda per assicurare
l’impegno personale e dell’Amministrazione per portare
ad un tavolo di concertazione gli amministratori di Trenitalia per
rivedere la decisione annunciata;
- che oltre al Comune di Cosenza è quanto mai opportuna un’assunzione
di responsabilità da parte dell’amministrazione provinciale
e del governo regionale;
TUTTO CIO’ PREMESSO
il sottoscritto chiede se il Sindaco non ritenga urgente oltre che
opportuno convocare un’apposita seduta del Consiglio Comunale
con all’ordine del giorno la situazione generale della Stazione
di Vaglio Lise, al fine di dare la possibilità ad ogni Consigliere
comunale di pronunciarsi, al di là delle appartenenze politiche,
sotto il profilo della responsabilità amministrativa, su una
questione di così vitale importanza per la Città tutta.
Enzo Paolini”
La
Polizia salva una donna che stava gettandosi dal ponte di Mancini
15/06 Due agenti di Ps, in servizio nella sezione di Cosenza della
polizia delle comunicazioni, sono riusciti oggi pomeriggio ad impedire
che una donna si suicidasse gettandosi dal ponte Mancini. I due poliziotti,
l' assistente capo Pietro Arcuri e l' assistente Sergio Ciardulli,
sono intervenuti nel momento in cui la donna ha scavalcato il parapetto
del ponte, con l' intenzione di gettarsi nel vuoto. Gli agenti hanno
afferrato la donna dagli indumenti, impedendole cosi' di suicidarsi.
Il tentativo di suicidio, secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato
motivato dalle difficolta' economiche della donna.
Il
Generale dei Carabinieri, Barbato, in visita a Cosenza
15/06
Questa mattina il Generale Corpo d’Armata (Gen. C. A.) Vittorio
Barbato, Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
ha compiuto una visita ispettiva al Comando Provinciale Carabinieri
di Cosenza. L’alto Ufficiale, che regge il Comando Interregionale
Carabinieri “Culqualber” con competenza sulla Sicilia
e Calabria, esercita funzioni di alta direzione, di coordinamento
e di controllo nei confronti dei comandi regionali ed assicura, attraverso
i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di
tutti i reparti dell’Arma dislocati nell’area di competenza,
anche se appartenenti ad altre organizzazioni, secondo quanto previsto
dall’ art. 15 del Decreto Legislativo 5 ottobre 2000, n. 297,
in attuazione della legge di riordino dell’ Arma dei Carabinieri
sancita dalla legge 31 marzo 2000, n. 78. Il Gen. C. A. Vittorio Barbato,
al suo ingresso al Comando, è stato ricevuto dal Col. Domenico
Puteo, Comandante Provinciale, e dal Cap. Simone Pacioni, Comandante
della Compagnia di Cosenza, incontrando una rappresentanza del personale
di stanza ai reparti della provincia. Nel prosieguo si è trattenuto
in un briefing con il Comandante Provinciale, gli Ufficiali dei Reparti
Speciali e quelli delle Compagnie, disquisendo sulle problematiche
di ordine e sicurezza pubblica. Al termine ha reso visita alle massime
Autorità del capoluogo, al Prefetto, Dott. Diego D’Amico,
al Sindaco, Prof.ssa Eva Catizone, al Procuratore Capo della Repubblica,
Dott. Alfredo Serafini, e al Presidente del Tribunale, Dott. Antonio
Madeo. Sulla visita al Sindaco, il Comune di Cosenza ha rilasciato
la seguente comunicazione: “Lo sblocco dei cantieri, negli ultimi
anni, ha risollevato l’economia cittadina che versava in uno
stato di crisi – ha detto il Sindaco Catizone – la vicinanza
dell’Università, e soprattutto la sua grande crescita,
ha determinato la presenza in città di molti giovani a differenza
del passato. Ma Cosenza è una città complessa - ha proseguito
Eva Catizone – diversa da quella che apparentemente sembra.
Ha un doppio livello. Attualmente c’è un problema di
sicurezza. C’è un aumento della microcriminalità
ma anche gli omicidi rappresentano un segnale sinistro”.Il Sindaco
si è poi congratulata con il Generale Barbato, accompagnato
dal ten. Col. Domenico Puteo, comandante provinciale dell’Arma,
per la brillante operazione condotta ieri nella lotta allo spaccio
di sostanze stupefacenti. “Purtroppo – ha detto il Generale
Barbato – alla droga sta oramai affiancandosi anche un abuso
di alcol che interessa, ormai, anche le giovanissime generazioni.L’Arma
dei Carabinieri – ha proseguito il Comandante Interregionale
– sta costantemente riguardando il proprio dispositivo sul territorio,
ma è chiaro che le problematiche criminali non si possono risolvere
con la sola repressione”. “E’ da tempo – ha
commentato il Sindaco Catizone – che la nostra Amministrazione
ha avviato azioni sinergiche con le altre istituzioni. Un impegno
che diventa indispensabile in riferimento ai temi della sicurezza.
Nessun ente, da solo, può ottenere risultati soddisfacenti”.Il
Generale Barbato, al termine della visita, ha apposto la sua firma
nel libro degli ospiti di Palazzo dei Bruzi.
Nel pomeriggio il generale Barbato, e' stato ricevuto dal Comandante
della Regione CC Calabria, Generale di Brigata Eduardo Centore e dal
Comandante Provinciale CC di Catanzaro Col. Raffaele Fedocci, incontrando
una rappresentanza del personale di stanza ai reparti della provincia.
Nel prosieguo si e' trattenuto in un briefing con il Comandante Provinciale,
gli Ufficiali dei Reparti Speciali e quelli delle Compagnie, disquisendo
sulle problematiche del territorio provinciale. Barbato ha anche incontrato
il Prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace.
In
Assindustria convegno sul rapporto tra banca e impresa
15/06 Basilea 2: le implicazioni sul rapporto banca impresa tra miti
e realtà. È questo il titolo del convegno in programma
per giovedì 16 giugno alle ore 16,00 presso la sala conferenze
dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza.
L’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Imprenditore,
il Mensile della Piccola Industria di Confindustria e Sanpaolo Imprese,
si propone di illustrare ed approfondire i cambiamenti che saranno
determinati nel mercato del credito dall’ Accordo di Basilea
2. Il nuovo Accordo di Basilea modifica le modalità di misurazione
dei requisiti patrimoniali, ponendo nuove sfide a banche ed imprese.
Basilea 2 entrerà in vigore nel 2007 ma è fondamentale
che già ora le imprese siano informate sui criteri di valutazione
che saranno adottati dagli istituti di credito.
“E’ importante – sostiene Raffaele De Rango Presidente
di Assindustria Cosenza – che imprese e banche inizino a prepararsi
per tempo, adeguandosi ai mutamenti previsti dal nuovo accordo, che
comporterà un approccio innovativo nel rapporto tra banche
ed imprese, fatto di chiarezza e collaborazione.”
L’introduzione del rating è l’elemento di novità
più rilevante. Per le banche si tratta di adottare sistemi
nuovi di valutazione patrimoniale ed adeguare la propria struttura
ed organizzazione; per le imprese significa, in una parola trasparenza
vale a dire attribuire un significato nuovo al bilancio ed alle informazioni
che da questo possono essere ottenute.
Il programma del convegno prevede i saluti del Presidente dell’Associazione
degli Industriali di Cosenza Raffaele De Rango, di Fausto Aquino Presidente
di Piccola Industria Calabria e di Luigi Teolis Direttore dell’Area
Calabro Lucana di Sanpaolo imprese. Ad aprire i lavori sarà
Giuseppe Morandini componente del Consiglio Direttivo di Confindustria,
mentre a moderare il dibattito sarà Andrea Milano Direttore
de L’Imprenditore.
A seguire gli interventi di Francesco Coscarella Presidente del Confidi
Magnagrecia, Renato Pastore Vice Presidente di Assindustria Cosenza,
Lucia Pace del Nucleo Fisco e Finanza di Confindustria ed Antonio
Bigliati Responsabile Mercato Imprese dell’Area Calabro Lucana
di Sanpaolo. Le conclusioni sono affidate a Luigi Attanasio Vice Presidente
per il Credito Piccola Industria di Confindustria.
Il
Sindaco Catizone sul sequestro di Viale Mancini: “Danno enorme,
finanziario e d’immagine. Chi ha sbagliato non avrà sconti”
15/06 I lavori del Consiglio comunale, dedicato a un dibattito sui
temi della sanità, sono iniziati questo pomeriggio con una
informativa del sindaco Eva Catizone sul sequestro da parte del Gip
di Cosenza di un tratto del Viale Giacomo Mancini.
Il sindaco ha ricordato che i lotti interessati sono il II, dalla
sopraelevata a Cristo Re, costato 5 miliardi di lire con un mutuo
presso la Cassa depositi e prestiti; e parte del III, da Cristo Re
a piazza Matteotti, costato 15 miliardi di lire, finanziati con la
delibera Cipe sui completamenti. L’uno è stato ultimato
nel giugno 2001 (lavori consegnati nel giugno 1999), l’altro
ad aprile 2002 (lavori consegnati nel marzo 2000).
“Dico subito – questo l’intervento di Eva Catizone-
che le motivazioni del provvedimento fanno emergere una situazione
particolarmente grave, a tratti inquietante, che riguarda questa nostra
importante arteria cittadina: infatti, i carotaggi e le prove di carico
effettuate evidenziano una “situazione di estrema approssimazione
dell’avvenuta realizzazione dell’intera sede stradale”,
si parla di “scarsa portanza del terreno di fondazione e di
tutto il pacchetto stradale”; le condizioni della pavimentazione
stradale vengono definite “serie” e si parla di “precarietà
strutturali”.
Fra i reati ipotizzati viene citato l’articolo 432 c.p. che
riguarda la messa in pericolo della sicurezza dei trasporti, che è
un pericolo collettivo; inoltre viene rilevata la sussistenza di un
pericolo per la sicurezza e la circolazione.
Ecco, io credo che questa rappresenta una brutta pagina, e non vi
nascondo come un senso di tristezza, di scoramento che mi anima da
ieri sera, e credo animi non solo me. Intanto sulla gravità
della vicenda: dico questo pensando ad un’opera pubblica realizzata
con fondi pubblici che sono poi fondi di tutti noi, della collettività
e che come tali esigono una gestione trasparente, corretta, oculata.
Dico questo pensando al fatto che la realtà che il provvedimento
fa emergere è una realtà che non fa onore alla nostra
città e lo dico pensando che ancora una volta da un lato sappiamo
che c’è, perché c’è una città
trasparente, corretta onesta; dall’altro invece una città
oscura cui non interessa il bene comune ma la rendita di posizioni
personali. Noi ci sforziamo – e continueremo a farlo- a dare
un’immagine di un Mezzogiorno diverso, attivo, di un Mezzogiorno
che ha voglia di crescere e di cambiare e poi, all’improvviso,
una vicenda di questo genere ci riporta irrimediabilmente indietro,
verso l’idea di un Mezzogiorno arraffazzone, arruffone, di un
Mezzogiorno tutto negativo che presumibilmente realizza opere pubbliche
in questo modo, con leggerezza, con scarso senso dell’interesse
collettivo e del bene comune.
Ma io credo sia anche il momento di pensare alle iniziative da porre
in atto per modificare la situazione nella quale, non certo per nostra
responsabilità,ci troviamo oggi a dover governare, significa
in questo caso porre rimedio ad una situazione data.
Dico subito e con assoluta chiarezza - e su questo non ci saranno
sconti e non daremo scampo a nessuno- che: 1) metteremo in atto tutte
le necessarie azioni di responsabilità che emergeranno (verso
le imprese, le direzioni lavori, i responsabili dei procedimenti e
gli eventuali collaudatori), lo dico perché trovo gravissimo
quello che è successo e penso che questo è un gesto
contro la città, contro quella città onesta che cerca
di andare avanti.
2) Il secondo punto riguarda i lavori, non semplice soluzione del
problema considerando l’entità finanziaria. Il provvedimento
parla chiaro: il sequestro sarà operativo fino a quando non
verranno ripristinate le condizioni di sicurezza che significa trovare
i fondi necessari – e presumibilmente non saranno pochi –
per rimettere viale Mancini in condizioni di percorribilità.
Rispetto a questa situazione, che è una vera e propria emergenza,
posso dire che, per quello che è nelle nostre competenze, noi
ci attiveremo in tutte le direzioni possibili per attivare le iniziative
atte a sbloccare, nel più breve tempo possibile, questa situazione
che si è venuta a creare. Ma per fare questo abbiamo bisogno
di conoscere nello specifico la relazione tecnica a disposizione della
Procura, che presumibilmente riusciremo ad avere tra quindici giorni.
Solo allora saremo in grado di quantificare il danno e di ipotizzare
i percorsi possibili di finanziamento.
Un’ultima considerazione sui danni causati da questa situazione.
Intanto siamo in presenza di un danno serio sull’intera economia
della città: penso ai cittadini, agli imprenditori, alle attività
commerciali che subiranno delle penalizzazioni a seguito di questa
situazione che si è venuta a verificare.
Infine, penso soprattutto al danno immateriale per la città
che difficilmente, assai difficilmente, potrà essere ripagato.”
Giulia
Fresca sul sequestro di Viale Mancini: “Opera realizzata male”
16/05 ''Il sequestro di Viale Parco a Cosenza riapre senza volerlo
la problematica della realizzazione a regola dell' arte delle opere
pubbliche''. A sostenerlo e' il presidente regionale dell' Associazione
italiana donne ingegneri ed architetti e componente la consulta regionale
del Patto dei Liberaldemocratici, Giulia Fresca. ''La legge sui lavori
pubblici, sebbene rigida in ogni sua parte - ha sostenuto Fresca -
spesso viene disattesa da chi e' preposto al controllo di qualita'
dell' attivita' di progettazione, di esecuzione e di collaudo delle
opere. Inoltre la realizzazione delle opere, come nel caso di Viale
Parco, accelerate verso lo scadere dei termini di ultimazione per
consentirne l' inaugurazione per fini elettorali, comporta inevitabilmente
il non rispetto dei tempi di assestamento del terreno e le necessarie
prove di carico. L' idea del Viale Parco, partita come asse di scorrimento
veloce tra Cosenza e Rende si e' tramutata, negli anni, nell' ennesima
beffa alla collettivita'''. ''Il progetto, sottodimensionato al traffico
veicolare reale - ha proseguito Fresca - ha dimostrato le sue carenze
in termini di cedimenti strutturali (non dimentichiamo i mille avvallamenti
davanti all' istituto industriale) in termini di sicurezza con decine
di attraversamenti trasversali, di sicurezza notturna (nonostante
centinaia di lampioni l' illuminazione e' inadeguata) per finire alla
non previsione di una pista ciclabile ma soprattutto della corsia
per i mezzi pubblici''. ''Una strada sbagliata, insomma - ha concluso
l' esponente del Patto - progettata e realizzata male e che continua
a pesare sulla collettivita'. Non un problema di strati, quindi, ma
un problema piu' serio legato alla progettazione ed alla realizzazione
dell' opera con metodi, tecniche e materiali idonei e secondo la regola
dell' arte''
Ingegneri
a convegno: “Politiche degli enti locali, fondamentali”
15/06 ''Le politiche degli enti locali sono fondamentali e si concretizzano
attraverso il Piano energetico-ambientale provinciale ed i piani strutturali
comunali''. E' quanto ha detto il coordinatore della commissione energia
e consigliere dell'ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza,
Nicola De Nardi, nel corso di un convegno sul tema 'Piani energetici
e certificazione energetica degli edifici'. L'iniziativa e' stata
organizzata dall'ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza
con il patrocinio della Provincia. ''E' stata - ha aggiunto De Nardi
- una iniziativa importantissima rivolta ad ingegneri, architetti,
tecnici, energy manager di aziende private e di enti pubblici, costruttori
e operatori del settore energetico che e' servita per offrire dei
significativi spunti di riflessione su un aspetto troppo spesso trascurato
come quello del consumo di energia degli edifici''. ''Oggi - ha concluso
- sappiamo che il 40% per dell' energia prodotta viene consumato dagli
edifici, di questa il 50% per la climatizzazione e tra il 10% e 25%
per la produzione di acqua sanitaria''. Al convegno sono intervenuti
il Sindaco di Cosenza Eva Catizone; il Presidente della provincia
di Cosenza, Mario Oliverio; il Consigliere regionale, Mario Maiolo;
il Presidente dell' ordine degli Ingegneri di Cosenza, Menotti Imbrogno.
Nuovo
incontro del Forum Agenda 21 Locale
15/06 Un nuovo incontro del Forum Agenda 21 Locale di Cosenza si
è tenuto nei locali dell’Info Point di Piazza Matteotti
alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità di
Palazzo dei Bruzi, Felicita Cinnante, responsabile del Forum, e di
Giuseppe Dodaro, rappresentante di Ambiente Italia, associazione nazionale
che si occuperà di stilare un rapporto sulla situazione ambientale
nella città dei Bruzi.
Ed è stato lo stesso Dodaro ad illustrare ai presenti gli indicatori
di sistema, così chiamati perché avranno lo scopo di
analizzare, monitorare lo stato dell’ambiente a livello locale.
“Bisogna organizzare – ha detto Giuseppe Dodaro –
una grande quantità di dati in un unico quadro di insieme ,
ricco di contenuti informativi attraverso i quali fotografare lo stato
del sistema ambientale e analizzare le tendenze del tempo, nonché
evidenziare criticità e positività su cui intervenire
tempestivamente”.
Consistenza analitica, misurabilità, efficacia informativa,
questi gli indicatori ai quali dare maggiore rilievo, e, per mezzo
dei quali, fornire informazioni relativamente ad un dato fenomeno
nel contesto di riferimento.
Diverse sono state, inoltre, le aree tematiche individuate, qualità
dell’aria, risorse idriche, suolo e sottosuolo, territorio e
risorse naturali, qualità dell’ambiente urbano, mobilità,
energia ed emissioni climalteranti, rifiuti. Per quel che riguarda
l’area urbana, sono previsti la realizzazione di isole pedonali
e piste ciclabili e la creazione di zone a traffico limitato.
Importanza verrà data ancora all’individividuazione di
un indice di motorizzazione, che tenga conto sia del trasporto pubblico
che di quello privato.
Consumi energetici per vettore e settore, consumi elettrici procapite
del settore domestico, consumo di carburante, emissioni di gas serra,
produzione di energia elettrica sono i punti fondamentali sui quali
intervenire per quel che riguarda il controllo delle emissioni energetiche.
Per quel che concerne i rifiuti , invece, si provvederà all’intensificazione
della raccolta differenziata.
Ecosistema Cosenza sarà, dunque, uno strumento utile ad avviare
una concreta ed efficace consultazione tra i vari soggetti coinvolti,
i cosiddetti portatori di interesse, imprese pubbliche e private,
associazioni, sindacati, ordini professionali, volontariato, tutti
con lo scopo di avviare uno sviluppo sostenibile per la comunità.
Presentazione
del Primo Festival di Teatro alla Città dei Ragazzi
15/06 Giovedì, 16 giugno, alle ore 11 alla Città dei
ragazzi-scrigno bianco- conferenza stampa di presentazione della prima
edizione del Festival di Teatro.
Partecipano il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, la dirigente
del Settore Cultura del Comune Maria Rosaia Mossuto, il Presidente
dell’ATI-Cidierre Beniamino Gaudio, il direttore artistico del
Centro Rat-Teatro dell’Acquario Antonello Antonante.
Fino
al 21 è possibile prenotare gli stand per “Invasioni”
15/06 In occasione della VIII edizione della Festa delle Invasioni
sarà data la possibilità, come consuetudine, alle associazioni
culturali di essere presenti con uno stand presso la Villa Vecchia
dove verrà allestita un’apposita area. Le richieste devono
essere presentate presso la Casa delle Culture, dalle ore 10.00 alle
ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 entro e non oltre le ore
12.00 di martedì 21 Giugno. Per motivi tecnici ed organizzativi
non verranno prese in considerazione richieste che dovessero arrivare
oltre il termine stabilito.
Il
GIP sequestra parte di Viale Mancini. I provvedimenti per il traffico
14/06 Nel pomeriggio di oggi è stato notificato al Comune
di Cosenza il decreto di sequestro preventivo, firmato dal Giudice
per le indagini preliminari, Dott.Livio A.Cristofaro, dell’intero
II lotto e di parte del III lotto di Viale Giacomo Mancini.
Il sequestro riguarda il tratto, di entrambe le carreggiate, che va
dal cavalcavia della sopraelevata sino al semaforo posto dopo il distributore
di carburante “Agip”.
“Ci rendiamo perfettamente conto – ha commentato il Sindaco
Eva Catizone – della gravità della situazione. Le motivazioni
che stanno alla base del decreto del magistrato – ha detto ancora
il Sindaco – fanno emergere una realtà che non fa onore
alla città. L’Amministrazione comunale si adopererà
in tutti i modi ed assumerà tutte le iniziative idonee a salvaguardare
l’interesse pubblico. Gli interessi della collettività
vanno, infatti, fino in fondo tutelati e garantiti.”
Questi i provvedimenti sulla circolazione stradale a seguito
del sequestro di viale Mancini:
La polizia municipale, su incarico della Procura della Repubblica,
provvederà domattina ad eseguire il sequestro di viale Mancini
per l’ intero II lotto e parte del III.
Si tratta del tratto dal cavalcavia della sopraelevata al semaforo
dopo il distributore di carburante Agip. Verranno chiuse entrambe
le carreggiate con strutture idonee ad impedire il traffico veicolare.
Resterà consentita la circolazione lungo le traverse di attraversamento
di via Lupinacci (da via Popilia a via Falcone), via Quintieri (dall’autostazione
a via Popilia) e via Giulia (da piazza Zumbini a via Popilia).
Il sequestro dell’importante arteria impone misure idonee a
rendere fluida la circolazione sulle strade che saranno utilizzate
in alternativa.
Gli automobilisti che vengono da nord potranno circolare su via Marconi,
viale Repubblica, via Nicola Serra, via Caloprese, via Popilia, viale
Cosmai. Chi viene da sud può transitare su via XXIV maggio,
via Roma, via Popilia.
Ad evitare quanto più possibile prevedibili disagi sulle vie
meno larghe, nelle prossime ore verrà emanata un’ordinanza
per impedire la sosta delle autovetture su entrambi i lati di via
XXIV maggio, strada a forte rischio di intasamento, dalle ore 8 alle
ore 20.
Analogo provvedimento riguarderà via Simonetta, per entrambi
i lati sul tratto tra piazza Fera e via Roma; via Rodotà e
via Tancredi, su entrambi i lati.
Ancora, sarà invertito il senso di marcia in via Luigi Maria
Greco (da via Molinella a piazza Fera); e sul primo tratto di via
Miceli (da corso Mazzini a via Alimena).
Stupor
Mundi a Cosenza: indicazioni per seguire le manifestazioni
14/06 Lo Stupor Mundi torna a Cosenza dopo solo un anno, per una
nuova tornata di iniziative che confermano come sia ormai riconosciuta
anche di fuori dei confini comunali la vocazione alla conoscenza e
all’accoglienza della città dei Bruzi, identificata come
“città dell’utopia”, sulle tracce di tematiche
– utopia ed eresia- che ne hanno profondamente valorizzato l’identità
e il patrimonio culturale.
“Il dibattito filosofico e il fattore spettacolare –
si legge in una introduzione al Viaggio- sono i due momenti attraverso
i quali si articola la tappa cosentina del Viaggio, incentrato sul
tema della memoria della città e sulle dinamiche del pensiero
che si coagularono introno alla figura di Federico II, tra poesia,
filosofia e diffusione del sapere.
In questa direzione si sviluppa lo spettacolare corteo Stupor Mundi,
ideato e realizzato da Monica Maimone con la compagnia di Valerio
Festi.
Il corteo si snoda attraverso le strade della città ricreando
la magica atmosfera del 30 gennaio 1222, quando “splendida di
sole e festante di popolo dovette apparire a Federico Imperatore Cosenza”
come riportano i cronisti dell’epoca.
L’episodio storico a cui il corteo si ispira è infatti
l’incontro tra Federico II e l’Arcivescovo di Cosenza
Luca Campano. Questo momento, ritenuto fondamentale, rivive quindi
nella “magnifica parata” attraverso le suggestive musiche,
gli sfarzosi costumi d’epoca e le parole del Vescovo, evocative
di un pezzo di storia così profondamente radicata nella città.
L’utopia della conoscenza sarà invece il fulcro delle
riflessioni filosofiche affidate a Emanuele Severino e all’islamista
Paolo Branca.
Verranno indagati i legami tra filosofia ariostotelica e Averroè,
filosofo arabo e massimo commentatore di Aristotele, uomo sorprendentemente
moderno e campione di tolleranza, nemico di ogni integralismo religioso.
Fu proprio alla corte di Federico II, luogo di intenso scambio tra
culture diverse, che vennero tradotte le opere di Averroè,
aprendo una strada verso il rinnovamento culturale del Medioevo.”
“Utopia della conoscenza” è il tema specifico della
due giorni cosentina che si realizzerà, dunque, attraverso
riflessioni affidate ad esimi studiosi e una parata storica finale,
sotto il coordinamento della regista del Teatro Franco Parenti Andrée
Ruth Shammah.
Il primo appuntamento è per giovedì 16 giugno alle ore
18,30 in piazzetta Toscano. Il filosofo Emanuele Severino introdurrà
il pubblico alla filosofia medievale.
Venerdì 17 giugno, sempre alle 18,30 e sempre in piazzetta
Toscano, conferenza con l’islamista Paolo Branca su “Aristotelismo
e averroismo al tempo di Federico II”.
In caso di pioggia, le due conferenze si svolgeranno nella Sala convegni
della Biblioteca nazionale, che affaccia su piazzetta Toscano.
Alle 21 di venerdì, da piazza dei Bruzi alla Villa vecchia
si svolgerà la spettacolare parata Stupor Mundi, ideata e realizzata
da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi. Ancora una volta,
ma con modalità diverse rispetto allo scorso anno, sarà
rappresentato l’incontro in Cosenza di Federico II con l’Arcivescovo
Luca Campano. Il corteo sarà accompagnato da tamburini, sbandieratori
e da un banditore. Alcuni momenti del corteo saranno dedicati alla
rievocazione della nascita e della morte di Federico II, uomo destinato
a influire profondamente sulla sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Le prove del corteo potranno essere seguite il giorno prima, giovedì,
sempre a partire dalle 21.
Per consentire lo svolgimento del Corteo, sono state adottate alcune
misure limitative del traffico e della sosta delle autovetture.
In particolare:
dalle ore 7,00 di giovedì 16 giugno alle ore 7,00 di sabato
18 giugno sarà interdetta la sosta (anche ai residenti muniti
di autorizzazione) nelle seguenti zone:
Piazza S. Gerosolomitano, Piazza Duomo, Salita Liceo.
Il 17 giugno dalle ore 14,00 alle ore 24,00 sarà istituito
il divieto di sosta (ambo i lati) con rimozione in Via Sertorio Quattromani.
Sempre il 17 giugno, dalle ore 14,00 alle ore 24,00, sarà interdetta
la circolazione su via Sertorio Quattromani e su Piazza XX Settembre
per la partenza del corteo storico. Divieto di circolazione anche
su Corso Telesio e Piazza Prefettura giovedì 16 giugno per
le prove del corteo, dalle ore 18,00 alle ore 24,00, e venerdì
17 giugno, dalle ore 10,00 alle ore 24,00. Dai divieti sono esclusi
i mezzi dell’Amaco, i mezzi pubblici e quelli di soccorso.
“Fateci
usare la cultura”. Ciroma chiede che i cittadini possano usare
la Biblioteca Civica.
14/06 In una nota dell’associazione culturale “Ciroma”
una nuova provocazione intelligente viene fatta dai giovani della
sinistra alternativa. Questa volta al centro della protesta è
il luogo eccelso della cultura, del sapere, quella Biblioteca che
in passato i padroni del vapore tenevano sempre ben custodita e gelosamente
segregata affinché il sapere non si diffondesse al volgo. Partendo
da questo presupposto l’associazione Ciroma chiede, abbastanza
garbatamente, l’utilizzo della struttura in tutti gli orari
e non nel solito “stile ufficio” in cui solo gli impiegati
della stessa possono utilizzarla. Ed a proposito di questa iniziativa
l’associazione Ciroma organizza una sorta di “momento
di lotta” pianificando una occupazione della struttura per mercoledì
pomeriggio. Dice infatti la nota diffusa dai “ciromisti”:
“La Biblioteca Civica, pur in possesso di un immenso patrimonio
culturale - pergamene, incunaboli, rarità bibliografiche, manoscritti,
litografie, documenti di storia locale - non è mai¬divenuta
un luogo di incontro riconosciuto, un centro “praticato”
e quindi praticante di iniziativa e promozione artistica e culturale
o didattica. Gravano dalla sua origine una debole situazione finanziaria,
una struttura organizzativa obsoleta (le nuove tecnologie tardano
a farvisi strada) ed un angusto rapportarsi con la città conseguenza
dell' originario legame con l'Accademia Cosentina.
La nostra Biblioteca Civica oggi è uno spazio sott’utilizzato
e per questo in sofferenza. Per fare un paragone è come utilizzare
una macchina di grossa cilindrata per andare a fare la spesa al negozio
sotto casa. Difatti la Biblioteca è aperta solo al mattino
e due giorni a settimana ( lunedì e giovedì) fino alla
18.00. Non c’è bisogno di essere esperti in scienze della
statistica per immaginare che le categorie maggiormente interessate
all’uso della Civica siano insegnanti e studenti che la mattina
sono appunto impegnati nelle loro attività di studio. Ovviamente
lo spazio sott’utilizzato o inutilizzato è purtroppo
anche altro, soprattutto nella città vecchia. Fra gli altri,
citiamo: la Biblioteca Nazionale, la Galleria Nazionale di Palazzo
Arnone, la Casa delle Culture.
Chiediamo che la Biblioteca Civica rimanga aperta tutti i giorni al
pomeriggio e anche la sera per permetterne così un adeguato
utilizzo, in modo che diventi un servizio “aperto”, un
luogo comune per tutti i cittadini. Non vogliamo far lavorare di più
i dipendenti della Civica (sono peraltro anche loro sottopagati e
precari del sapere), siamo però certi che attraverso forme
di volontariato, servizio civile, stages di studenti universitari
ecc., si potrebbe ragionevolmente giungere ad una migliore e adeguata
utilizzazione di tempi e spazi.
Invitiamo tutti a partecipare, mercoledì 15 alle ore
21,30 presso la sede di Radio Ciroma ad una pubblica assemblea per
organizzare un’occupazione della biblioteca civica: per amore
dei libri, per un’ utilizzazione che tenga conto di chi vuole
o solo può frequentare la biblioteca dopo le 18, perché
il centro storico viva di arte e cultura e non di solo consumo, perché
la Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione e dei saperi
liberi e gratuiti della città.
Nuovi bisogni, altri consumi . LA CIROMA”
La scheda della biblioteca
Pur in possesso di un immenso patrimonio culturale - pergamene, incunaboli,
rarità bibliografiche, manoscritti, litografie, documenti di
storia locale e di una sua struttura - la Biblioteca civica non è
mai divenuta un luogo di incontro riconosciuto, un centro di iniziativa
e promozione di cultura. Gravano dalla sua origine una debole situazione
finanziaria, una struttura organizzativa obsoleta ed un angusto rapportarsi
con la città conseguenza dell' originario legame con l'Accademia
Cosentina.
La. Pubblica Biblioteca Scientifico- letteraria Cosentina venne fondata
l' 11 di giugno del 1871.
L'idea di una biblioteca pubblica a Cosenza fu sostenuta, attorno
alla metà del '700, dalla Società Economica di Calabria
Citeriore. Ma solo all'indomani dell'unità d'Italia fu possibile,
grazie ad un gruppo di intellettuali che scrivevano su il Calabrese,
L'Era nuova ed il Gravina, avviare una discussione che sfocerà
nella costituzione della biblioteca:
Un contributo significativa venne da Giovanni Laudina, trevigiano,
che, giunto a Cosenza per dirigere
.la Reale scuola normale maschile, nel 1869 mise in piedi la Biblioteca
Pedagogica Popolare Circolante con l'aiuto del prefetto della città,
il modenese Michele Miani. In entrambi la volontà di elevare
le condizioni culturali del contadino, dell'operaio, del popolano
qualsiasi si coniugava con l'ambizione di collegare la nostra provincia,
dove il brigantaggio aveva avuto carattere di lotta di popolo, con
la società e la cultura nazionale. Con le medesime finalità
fu organizzata la Società Promotrice delle Biblioteche Papolari
di Calabria Citra. Una Biblioteca Popolare, con sede in. Corso Telesio,
con un servizio prestiti è sopravvissuta sino a metà
degli .anni settanta: ora resta solo l’insegna sul portone.
Gli articoli sui giornali e le iniziative del prefetto e del direttore
della Reale scuola normale maschile spinsero prima il comune di Cosenza
neI novembre del 1870, poi la Provincia nei primi mesi de11871 .a
decidere di concorrere finanziariamente alla costituzione della Biblioteca.
L'organizzazione fu affidata all' Accademia Cosentina, che nomina
il Consiglio direttivo, approva lo statuto e l' 11 di giugno del l
871 fonda la Pubblica. Biblioteca. Scientifico - letteraria Cosentina.
Il contributo di Comune e Provincia è di 1.000 lire ciascuno,
ma si rivela insufficiente al mantenimento della biblioteca, né
di contro l'Accademia cosentina, guidata da professionisti piccolo-borghesi
che vivono la cultura come ornamento, riesce a fare fronte alla situazione:
l'anno dopo, 1872, la biblioteca è costretta a chiudere! Resterà
chiusa per i successivi 26 anni e si dovrà infatti attendere
il 5 marzo del 1898 per la riapertura. In quel]'anno, con la biblioteca
viene anche inaugurato il Museo Civico.
Le difficoltà finanziarie non sono superate. Tuttavia la direzione
della biblioteca aguzza l'ingegno e per recuperare danaro organizza
incontri culturali ai quali si può partecipare solo a pagamento.
Tra alterne vicende la biblioteca riesce a sopravvivere e conosce,
agli inizi del secolo, grazie a Pasquale Rossi divenuto presidente
dell'Accademia cosentina, un periodo di tranquillità.
Si giunge così al 21 di gennaio del 1917 quando la Biblioteca
è elevata ad ente morale ed assume l'attuale denominazione
di Biblioteca Civica. Denominazione pensata nel 1903 da Pasquale Rossi,
che sperava di orientarne le iniziative culturali a vantaggio del
popolo. In quell'anno 1917 fu approvato anche lo statuto, che ne regola
ancora la vita organizzativa.
Durante il Fascismo lo statuto fu abrogato e la biblioteca divenne
sede dell'Istituto di Cultura Fascista. Con la caduta del fascismo
si ritorna al passato.
Sul finire dello scorso anno l'Amministrazione provinciale e nel mese
di aprile di quest'anno il Comune di Cosenza hanno approvato il nuovo
.statuto, che conserva alla biblioteca la .condizione di Ente Morale
e modifica la composizione del consiglio di amministrazione. Dal governo
della Biblioteca non viene estromessa l'Accademia, che continua ad
esprimere il presidente onorario, ma ne viene notevolmente ridimensionato
il ruolo.(*)
(*) Per approfondire. cfr.. M. Chiodo L "Accademia Cosentina
e la sua biblioteca", Pellegrini Ed.. Cosenza 2002.
Mari
(PSE) “La seduta sulla sanità un importante momento di
confronto politico”
14/06 Pietro Mari, consigliere comunale del PSE-Lista Mancini, ha
rilasciato la seguente dichiarazione: "La seduta del consiglio
Comunale, convocata per mercoledì, sui problemi della sanità
a Cosenza, potrà rappresentare un importante momento di dialogo
e di confronto tra le forze politiche del centrosinistra, su uno dei
settori che più sta a cuore ai cittadini.Il sistema sanitario
cosentino può contare su professionalità tecniche ed
amministrative di primo livello ed è dotato di strutture che,
se completate secondo i progetti già avviati alla fine degli
anni '90, ed opportunamente attrezzate, saranno certamente utilizzate
al meglio dal personale, medico e paramedico, preparato e sensibile,
che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di possedere un
invidiabile bagaglio di competenza e capacità operativa. Tocca
oggi alle forze politiche del centrosinistra impegnarsi con energia,
per ridisegnare la programmazione sanitaria regionale in modo da riequilibrare
la distribuzione delle risorse e riconsegnare alla sanità cosentina
il ruolo che merita. E' necessario riequilibrare la distribuzione
delle risorse economiche tra le diverse ASL del territorio regionale
e superare le ingiuste sperequazioni che penalizzano oltre ogni misura
l'ASL n.4 e molte altre ASL della provincia di Cosenza.
E' indispensabile superare le carenze organizzative che determinano
un continuo peggioramento dei servizi sanitari e socio-assistenziali
e garantire migliori livelli di accesso e fruibilità a servizi
essenziali per la tempestività delle diagnosi e la prevenzione.
E' opportuno riorganizzare la rete ospedaliera secondo criteri che
garantiscano una più efficace distribuzione dei servizi sul
territorio. E' improcrastinabile, anche con riferimento alle ricadute
sulla spesa, applicare giusti correttivi nei rapporti tra la sanità
pubblica ed i privati accreditati. Non è possibile perdere
altro tempo per completare le opere di ampliamento ed adeguamento
in corso nell'Ospedale dell'Annunziata e del Mariano Santo.
Già altre volte il Consiglio Comunale ha dedicato la propria
attenzione ai problemi della sanità, per ultimo, nel luglio
del 2003, con l'intelligente e costruttivo contributo tecnico dell'ex
Assessore Riccipetitoni, è stato approvato un documento di
indirizzo politico largamente condiviso da tutto il centrosinistra
ed anche da esponenti della minoranza; è necessario però
sottolineare che, venuta meno la spinta propulsiva della Dott.ssa
Riccipetitoni, nonostante l'impegno profuso dall'assessore D'Alessandro,
l'attività politica ed amministrativa si è di fatto
assopita, ed il documento d'indirizzo politico è stato messo
da parte, e per alcuni importanti aspetti, ignorato, se non del tutto
disatteso, dal Sindaco che aveva il dovere di attuarlo. Per dire il
vero nell'ultimo anno, sono stati sistematicamente ignorati e disattesi
tutti gli atti d'indirizzo politico deliberati dal Consiglio, tra
i quali ad esempio, quelli sulla politica dei rifiuti, sulla politica
dei trasporti pubblici, sul servizio idrico integrato. Sui più
importanti problemi cittadini, nei fatti il Sindaco segue un percorso
completamente diverso da quello indicato dal Consiglio Comunale, raccogliendo
peraltro risultati molto modesti, criticati dai cittadini, i quali
non riescono a comprendere perché i Consiglieri Comunali che
hanno goduto della loro fiducia, non si ribellano e restano nei fatti
acquiescenti ad una attività amministrativa inconcludente e
contraddittoria, che sta riportando Cosenza al buio degli anni '80.
L'auspicio è che almeno per quanto riguarda i problemi della
sanità, il Consiglio Comunale sappia drizzare la schiena, riproponendo
direttamente all'attenzione della nuova giunta regionale quelle idee
di indirizzo politico già approvate ed ormai improcrastinabili,
evitando di delegare chi ha dimostrato di non aver alcuna volontà
(o capacità) di portare avanti le proposte e le elaborazioni
del più importante organo politico cittadino".
Il
Presidente della Terza, Umile Trausi, invita il Sindaco in Consiglio
circoscrizionale
14/06 Con una missiva indirizzata direttamnet al Sindaco, il Presidente
della Terza Circoscrizione “Centro Storico, Umile Trausi chiede
ed invita il Sindaco a partecipare alla prossima seduta consiliare
aperta questa la richiesta del Presidente Trausi: “Esimia Dott.ssa
Eva Catizone, Sindaco
Avendo Ella stessa espressomi la volontà di voler partecipare
ad una delle prossime sedute del Consiglio Circoscrizionale per discutere
su materia di interesse generale e su tutto ciò che attiene
gli interventi in itinere e programmati per il Centro Storico, nonché
su quanto disposto dai regolamenti comunali e dalle ordinanze che
disciplinano in particolare la viabilità, i parcheggi custoditi
e non, Le chiedo di poter confermare questa sua disponibilità,
compatibilmente con i suoi impegni personali ed istituzionali, a presiedere
la seduta consiliare aperta, che, d'accordo con i Capigruppo consiliari
si è convenuto di convocare in data 23 o 24 giugno 2005 alle
18,30 presso la sede circoscrizionale con all'ordine del giorno i
seguenti punti:
- Programmazione, progettazione e stato di avanzamento delle opere
pubbliche nel territorio circoscrizionale
- regolamentazione parcheggi Centro Storico
- video sorveglianza accessi Centro Storico
- pass di accesso nel Centro Storico per residenti ed attività
commerciali e professionali
Certo di una sua rispondenza a quanto richiesto, porgo cordiali saluti.”
Presentato
il Portale fisico degli adolescenti
14/06
È stato presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza
di Palazzo dei Bruzi il “Portale fisico degli adolescenti”.
Si tratta di una iniziativa dell’Assessorato alle politiche
sociali che, partendo dalla idea di portale virtuale, vuole creare
connessioni di idee, esperienze, attività con e tra gli adolescenti
cosentini.
Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore
al Welfare Giovanni Serra, il Direttore del distretto sanitario di
Cosenza Antonello Scalzo, la Dirigente Maria Rosaria Mossuto. Ha moderato
la giornalista Elena Scrivano, Capo dell’Ufficio stampa comunale.
“Quando si parla di adolescenza se ne parla spesso in termini
di problematiche da affrontare – ha detto l’Assessore
al Welfare Giovanni Serra – mentre l’adolescenza è
una età straordinariamente bella e gli adolescenti rappresentano
una ricchezza e una grande risorsa per la città.
Attraverso una esperienza iniziata già nello scorso novembre,
denominata “Laboratorio Adolescenza” – ha proseguito
Serra – stiamo lavorando affinché i ragazzi possano essere
visti come protagonisti. Nella seconda metà di giugno avvieremo
la sperimentazione del portale fisicol. In piazza XI Settembre, che
i ragazzi stessi hanno scelto come loro luogo di ritrovo serale, adulti
e adolescenti si ritroveranno insieme. Le attività non sono
un programma – dice l’Assessore Serra – ma una buona
scusa per entrare in contatto e consentire agli adulti di imparare
dai ragazzi”.
Il periodo di svolgimento del “Portale fisico degli adolescenti”
va dal 15 al 30 giugno 2005, dal lunedì al giovedì a
partire dalle ore 19,00. “Alla luce di questa esperienza –
ha concluso l’Assessore al Welfare – programmeremo le
nostre attività da settembre in poi”.
“Al Laboratorio Adolescenza hanno partecipato in tanti –
ha sottolineato il Direttore del distretto sanitario Antonello Scalzo
– mettendo a disposizione professionalità acquisite in
parecchi anni di attività. L’Azienda Sanitaria, da questo
punto di vista, aveva bisogno di crescere e per questo motivo abbiamo
costituito l’Equipe Multidisciplinare, in modo da prevenire
i problemi ricercando il benessere dei nostri ragazzi. L’equipe
lavora ormai in pianta stabile presso alcuni istituti scolastici cittadini
con grande seguito da parte degli studenti che chiedono anche contatti
postscuola”.
“Alcune recenti ricerche nazionali rappresentano il disagio
che attanaglia le giovani generazioni – ha detto il Sindaco
Eva Catizone – una situazione che si verifica anche nella nostra
città. Non penso solo alla microcriminalità ma, piuttosto,
ad episodi di bullismo, verificatisi anche nelle zone centrali di
Cosenza; penso al consumo di sostanze pericolose, dagli stupefacenti
all’alcol.
L’iniziativa va considerata come un occhio attento dell’Amministrazione
Comunale sulle giovani generazioni. Un progetto che parte –
ha concluso il Sindaco Catizone - dal presupposto che il mondo di
coloro che si muovono intorno all’adolescenza rappresenta una
esperienza positiva da mettere a frutto”.
Il progetto vede coinvolti i seguenti soggetti: Servizi sociali del
Comune, Città dei Ragazzi, Distretto sanitario di Cosenza,
Equipe Multidisciplinare, Dipartimento delle dipendenze, Unità
alcologica, Osservatorio dipendenze, Sert; Ufficio Servizi Sociali
Minori del Ministero della Giustizia; Università della Calabria,
dipartimento di Sciende dell’Educazione e dipartimento di Sociologia;
le scuole superiori cittadine; le associazioni Arci, Azione Cattolica,
Agisci, Libera associazione di idee, San Pancrazio, Libera; le cooperative
Ati Cidierre, Interzone, Il Delfino, Cooperativa delle donne.
Questo il calendario delle attività previste:
Mercoledì 15 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei
carte, laboratorio magliette, karaoke;
Giovedì 16 redazione giornalistica, ascolto musica, torneo
play station, laboratori artigianali;
Lunedì 20 eventuale spostamento della festa della musica presso
la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto
musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Martedì 21 eventuale spostamento della festa della musica presso
la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto
musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Mercoledì 22 eventuale spostamento della festa della musica
presso la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto
musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Giovedì 23 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei
giochi, esibizione skate (rampe piccole);
Lunedì 27 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi,
laboratori pittura;
Martedì 28 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei
giochi, esibizione boxe e street basket;
Mercoledì 29 Concerto band cittadine;
Giovedì 30 Seminario di studi per il “Laboratorio”
– festa conclusiva.
Un
infermiere a breve in servizio nei Centri anziani
14/06 L’assessore al Welfare Giovanni Serra ha incontrato stamane
i rappresentanti del sindacato dei pensionati SPI-CGIL, sigg. Montanini
e Dodaro. Si è parlato delle problematiche degli anziani in
città ed in particolare della esigenza che i Centri anziani
possano nuovamente contare sulla presenza di un infermiere. I rappresentanti
sindacali hanno anche chiesto che venga incrementata l’assistenza
domiciliare. L’assessore Serra ha informato di un accordo con
il Direttore del Distretto sanitario di Cosenza, in base al quale
a giorni sarà individuato n nuovo infermiere che possa prestare
il servizio richiesto. Ancora, l’assessore ha riferito che è
in corso di elaborazione un protocollo d’intesa con l’Asl
per l’integrazione tra assistenza domiciliare sociale del Comune
ed assistenza domiciliare sanitaria assicurata dall’Azienda.
L’incontro si è concluso con l’intesa di rendere
più frequenti i momenti di confronto, valorizzando il metodo
della concertazione che è fondamentale nello sviluppo del welfare
locale.
Un
arresto in città
14/06 Un cittadino marocchino, Hamid Zoubir, 24 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Cosenza per evasione dagli arresti domiciliari.
Nel corso di controlli l'extracomunitario e' stato trovato all'esterno
della sua abitazione.
Operazione
Supermarket: Una banda che agiva come un centro commerciale dell’eroina.
In sei mesi spacciate oltre 3.500 dosi di droga
14/06
Era strutturata come una sorta di ''supermarket dello spaccio'' l'
attivita' di distribuzione di droga gestita dall' organizzazione sgominata
da carabinieri e guardia di finanza con l' operazione compiuta la
scorsa notte a Cosenza ed in alcuni centri della provincia. Un lavoro
di cesello che ha portato a dare un colpo all’organizzazione
dedita allo spaccio in città. I particolari dell' operazione
sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa congiunta
tenutasi a palazzo Aronone, dai comandanti provinciali dei carabinieri
e della guardia di finanza, colonnelli Domenico Puteo e Maurizio Massarini.
In sei mesi, secondo quanto e' stato riferito dai due ufficiali, sarebbero
state spacciate oltre 3.500 dosi di droga il cui prezzo variava a
partire da circa 25 euro l' una. Delle undici persone coinvolte nell'
operazione, nove sono state portate in carcere e due sono state poste
agli arresti domiciliari. Questa mattina però, una delle arrestate,
una madre di due figli, ha ricevuto il benefico dei domiciliari per
accudire i bambini. Le persone finite in carcere sono Andrea Abbruzzese
di 27 anni; Pietrangelo e Alessandro Meduri, di 28 e 31 anni; Francesco
e Andrea Marotta, di 28 e 25 anni; Roberto Spadafora, di 40, ospite
della comunita' Saman di Cassano allo Ionio; Domenico Sgrugli, di
44, e Gerardo Zazzaro, di 45, tutti residenti a Cosenza e gia' noti
alle forze dell' ordine. Gli arresti domiciliari sono stati disposti
per Pasquale Guido e Maria Assunta Sacco, entrambi di 43 anni, di
Scigliano, e Katiuscia Belano, di 29, di Cosenza. Nel corso dell'
operazione, inoltre, sono state sequestrate cinque auto, otto motocicli
e alcune dosi di eroina. Il gruppo, hanno riferito i colonnelli Massarini
e Puteo, pur non avendo la struttura di una vera e propria organizzazione,
aveva consolidato nella zona di via Popilia, a Cosenza, il proprio
centro di azione e smistamento protetto con un efficiente sistema
di controllo assoluto del territorio e con significative misure di
filtraggio degli acquirenti provenienti anche dalla provincia, in
particolare da Rogliano e dal circondario. Un supermercato dell’eroina
sempre aperto, quasi come un centro commerciale che agiva al chiuso
e all’aperto. Le indagini, che hanno portato agli arresti, erano
state avviate separatamente, a partire da novembre 2003, dalla guardia
di finanza e dai carabinieri, confluendo poi in un unico procedimento
coordinato dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Dal controllo
e dal pedinamento di alcuni tossicodipendenti si e' arrivati poi all'
identificazione dei componenti l' organizzazione di spacciatori. Nel
corso dell'operazione, secondo quanto si e' appreso nella conferenza
stampa, i carabinieri ed i militari della guardia di finanza hanno
sequestrato 25 grammi tra cocaina ed eroina e della sostanza utilizzata
per tagliare la droga. Gli investigatori hanno anche sequestrato cinque
automobili di diversa cilindrata, nuove e pulite, e otto motociclette.
Tra gli acquirenti della droga, fatto molto grave, secondo quanto
emerso dalle indagini, c'erano anche numerosi adolescenti. Il
video della conferenza stampa a palazzo Arnone
Operazione
antidroga di CC e GDF denominata "Supermarket”. 11 arresti
a Cosenza e provincia
14/06 Alle prime luci dell’alba di oggi è scatta una
vasta operazione antidroga in Cosenza e provincia, che ha impegnato
i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza e quelli
del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che ha portato all’esecuzione
di 11 misure personali di custodia cautelare, delle quali 9 in carcere
e 2 presso i rispettivi domicili, per associazione a delinquere finalizzata
alla illecita produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione di questa mattina , denominata “Operazione
Supermarket” è l’ultimo atto di una lunga attività
d’indagine svolta dalla Compagnia Carabinieri di Rogliano e
dalla Compagnia della Guardia di Finanza Cosenza iniziata nel mese
di novembre 2003 intesa a sradicare lo spaccio di sostanze stupefacenti
in Cosenza e nel comprensorio di Scigliano, Altilia, Grimaldi e Piano
Lago di Mangone. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della
conferenza stampa che i comandanti provinciali dell’Arma e della
Guardia di Finanza terranno alle ore 11.00.
Speciale:
Aperto lo svincolo di Cosenza sud della A/3
Torna lo Stupor
Mundi a Cosenza. Parata storica e dibattiti
13/06 Viaggio Telecom torna a Cosenza dopo solo un anno, per una
nuova tornata di iniziative che confermano come sia ormai riconosciuta
anche di fuori dei confini comunali la vocazione alla conoscenza e
all’accoglienza della città dei Bruzi, identificata come
“città dell’utopia”, sulle tracce di tematiche
– utopia ed eresia- che ne hanno profondamente valorizzato l’identità
e il patrimonio culturale.
“Il dibattito filosofico e il fattore spettacolare – si
legge in una introduzione al Viaggio- sono i due momenti attraverso
i quali si articola la tappa cosentina del Viaggio, incentrato sul
tema della memoria della città e sulle dinamiche del pensiero
che si coagularono introno alla figura di Federico II, tra poesia,
filosofia e diffusione del sapere.
In questa direzione si sviluppa lo spettacolare corteo Stupor Mundi,
ideato e realizzato da Monica Maimone con la compagnia di Valerio
Festi.
Il corteo si snoda attraverso le strade della città ricreando
la magica atmosfera del 30 gennaio 1222, quando “splendida di
sole e festante di popolo dovette apparire a Federico Imperatore Cosenza”
come riportano i cronisti dell’epoca.
L’episodio storico a cui il corteo si ispira è infatti
l’incontro tra Federico II e l’Arcivescovo di Cosenza
Luca Campano. Questo momento, ritenuto fondamentale, rivive quindi
nella “magnifica parata” attraverso le suggestive musiche,
gli sfarzosi costumi d’epoca e le parole del Vescovo, evocative
di un pezzo di storia così profondamente radicata nella città.
L’utopia della conoscenza sarà invece il fulcro delle
riflessioni filosofiche affidate a Emanuele Severino e all’islamista
Paolo Branca.
Verranno indagati i legami tra filosofia ariostotelica e Averroè,
filosofo arabo e massimo commentatore di Aristotele, uomo sorprendentemente
moderno e campione di tolleranza, nemico di ogni integralismo religioso.
Fu proprio alla corte di Federico II, luogo di intenso scambio tra
culture diverse, che vennero tradotte le opere di Averroè,
aprendo una strada verso il rinnovamento culturale del Medioevo.”
“Utopia della conoscenza” è il tema specifico
della due giorni cosentina che si realizzerà, dunque, attraverso
riflessioni affidate ad esimi studiosi e una parata storica finale,
sotto il coordinamento della regista del Teatro Franco Parenti Andrée
Ruth Shammah.
Il primo appuntamento è per giovedì 16 giugno alle ore
18,30 in piazzetta Toscano. Il filosofo Emanuele Severino introdurrà
il pubblico alla filosofia medievale.
Venerdì 17 giugno, sempre alle 18,30 e sempre in piazzetta
Toscano, conferenza con l’islamista Paolo Branca su “Aristotelismo
e averroismo al tempo di Federico II”.
In caso di pioggia, le due conferenze si svolgeranno nella Sala convegni
della Biblioteca nazionale, che affaccia su piazzetta Toscano.
Alle 21 di venerdì, da piazza dei Bruzi alla Villa vecchia
si svolgerà la spettacolare parata Stupor Mundi, ideata e realizzata
da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi. Ancora una volta,
ma con modalità diverse rispetto allo scorso anno, sarà
rappresentato l’incontro in Cosenza di Federico II con l’Arcivescovo
Luca Campano. Il corteo sarà accompagnato da tamburini, sbandieratori
e da un banditore. Alcuni momenti del corteo saranno dedicati alla
rievocazione della nascita e della morte di Federico II, uomo destinato
a influire profondamente sulla sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Le prove del corteo potranno essere seguite il giorno prima, giovedì,
sempre a partire dalle 21.
Per consentire lo svolgimento del Corteo, sono state adottate alcune
misure limitative del traffico e della sosta delle autovetture.
In particolare:
Piazza S. Gerosolomitano, Piazza Duomo, Salita Liceo: divieto di sosta
con rimozione forzata dalle ore 7 di giovedì alle ore 7 di
sabato
Via Sertorio Quattromani: divieto di sosta con rimozione forzata e
divieto di circolazione dalle ore 18 di venerdì fino alle ore
24
Corso Umberto: chiusura al traffico del tratto antistante Piazza dei
Bruzi dalle ore 19 di venerdì fino alla partenza del corteo
storico
Corso Telesio e Piazza XV marzo: chiusura del traffico dalle ore 18
fino al termine delle prove (ore 24 circa) nella giornata di giovedì;
dalle ore 10 fine al termine del corteo (ore 24 circa) nella giornata
di venerdì.
Apre il portale
Adolescenti del Comune
13/06 Conferenza stampa, martedì 14 giugno alle 12 nel Salone
di Rappresentanza del Comune, per presentare il Portale Adolescenti.
Saranno presenti all’incontro: il sindaco Eva Catizone, l’Assessore
al Welfare Giovanni Serra, i responsabili della équipe multidisciplinare
dell’Azienda Sanitaria e i responsabili delle Associazioni aderenti
al progetto. È previsto anche l’intervento di uno studente
di scuola media superiore che ha partecipato alla redazione del progetto.
Festa alla Ludoteca
del centro storico
13/06 La Ludoteca del centro storico, l’ultima in ordine di
tempo ad avere aperto i battenti, organizza la sua prima festa.I bambini,
sotto la guida degli operatori della Cooperativa Demetra che gestisce
la struttura comunale, hanno organizzato balli e canti da offrire
a genitori, familiari, amministratori comunali e a quanti vorranno
intervenire.L’appuntamento è per martedì, 14 giugno,
dalle ore 17 alle ore 19.
Ubicata presso la Casa delle Culture, la Ludoteca del centro storico,
come già quelle di via Popilia e di Serra Spiga, offre ai piccoli
frequentatori pomeriggi di studio e di gioco, con la possibilità
di apprendere tecniche di lavorazione semplici e creative che trasformano
la ludoteca in un affaccendato laboratorio.
Giacomo Mancini:
“Orgogliosi di una città che si dedica allo sport”
12/06 Giacomo Mancini, deputato dell'Unione, ha preso parte al Terzo
memorial Giacomo Mancini, manifestazione sportiva regionale organizzata
a Cosenza dal Kodokan che si è svolta al Palazzetto dello Sport
"Ferraro" di Via Popilia. "Sono orgoglioso di rappresentare
in Parlamento una città nella quale operano sportivi come Mario
Mangiarano che è uomo tenace e capace che ha dedicato la sua
vita all'educazione sportiva dei più giovani.La nostra comunità
deve ringraziare il maestro Mangiarano per il lavoro che con tanta
passione e anche tanti sacrifici ha saputo portare avanti. Nelle sue
palestre sono passate ormai diverse generazioni di giovani atleti
cosentini e calabresi: molti di loro primeggiano nello sport; tantissimi
altri qui hanno imparato i valori che li guidano in una vita da onesti
cittadini. Personalmente devo ringraziare una volta in più
Mario Mangiarano perché ha voluto anche quest'anno dedicare
questo Memorial, che è ormai giunto alla terza edizione, a
Giacomo Mancini. Ritengo che non ci sia modo più bello per
onorare il ricordo di un uomo, che molto si è speso per il
nostro Paese e per questa città, che accostare il suo nome
a quello di una giornata in cui tanti giovanissimi si trovano insieme
e passano momenti spensierati in compagnia dei propri genitori.Complimenti
Mario Mangiarano e grazie per quello che farai insieme ai bravi collaboratori
nei prossimi anni".
Il
Tribunale di Cosenza assolve un giornalista perché ironia e
sarcasmo non fanno reato
12/06 Il Tribunale civile di Cosenza, in composizione monocratica
con la dottoressa Rosangela Viteritti, ha rigettato la domanda di
risarcimento danni per un miliardo di vecchie lire presentata nel
2001 dall'allora presidente dell'Arssa (Agenzia regionale per i servizi
e lo sviluppo in agricoltura) Antonio Pizzini, contro il giornalista
Guido Scarpino per ''una grave campagna diffamatoria perpetrata ai
suoi danni'' attraverso la redazione di ''numerosi articoli (otto
in tutto, ndr) accomunati da un'unica circostanza: la diffusione reiterata
di notizie assolutamente false e tendenziose''. Antonio Pizzini e'
stato difeso dall'avvocato Oreste Morcavallo, mentre il giornalista
e' stato patrocinato dall'avvocato Enzo Lo Giudice. Era stata chiesta
la condanna del giornalista per ''i danni arrecati alla reputazione,
al prestigio, all'immagine e all'onore'' del Pizzini. In una fase
successiva, tra l'altro, era stata chiamata in causa anche la societa'
Il Mezzogiorno Spa (editrice del quotidiano ''La Provincia cosentina''
di cui Guido Scarpino e' redattore), che si e' costituita con l'avvocato
Eugenio Conforti. ''Le modalita' espressive utilizzate per descrivere
e commentare fatti-si legge nella sentenza- benche' appaiono a volte
ironiche e sarcastiche, devono ritenersi giustificate dall'esimente
del diritto di critica, posto che le espressioni utilizzate, prendendo
spunto da un fatto realmente accaduto, costituiscono il frutto di
giudizi e valutazioni personali dell'autore, che nella qualita' di
giornalista ritiene di valutare l'operato e l'attitudine dei politici
locali e deidirigenti di organismi pubblici, qual e' l'Arssa''. ''L'intento
dell'autore - prosegue il giudice in relazione agli scritti sulla
presunta mancanza di requisiti del presidente dell'Arssa - sostanzialmente
e' quello di rimuovere rilievi polemici sul fatto che a capo dell'Arssa
sia stato posto un politico che non vanta titoli di studio (avendo
il Pizzini conseguito la maturita' classica) ovvero esperienza professionale
(essendo egli impiegato della Telecom) attinenti allo scopo sociale
dell'ente predetto e non gia' quello di esprimere giudizi sulla persona
del presidente, che non e' stata affatto interessata ed attaccata
con l'attribuzione di fatti disdicevoli''. La dottoressa Viteritti
rileva infine che il giornalista ''non ha remore'' a far pubblicare
articoli ''interamente a difesa della figura del Pizzini'', sottolineando,
infine, che gli scritti censurati rispondono ai requisiti di verita'
sostanziale dei fatti, continenza e interesse pubblico della notizia.
''Tenuto conto delle esaustive motivazioni in ordine ad ogni punto
della domanda rigettata, le quali appaiono incontrovertibili ed insuscettibili
di riforma, accogliendo in pieno la tesi prospettata dall'avvocato
Lo Giudice'', il giornalista si e' ''riservato di agire in separato
giudizio al fine di formulare una richiesta risarcitoria per i danni
subiti a livello fisico e da immagine''. Il presidente dell'Ordine
dei giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo, nel dar notizia del
verdetto con un comunicato, ha commentato la sentenza sostenendo che
''questa iniziativa costituisce un precedente innovativo, che i giornalisti
italiani farebbero bene a seguire, quando vengono presi di mira incautamente
dalle cosiddette ''autorita''' a scopo chiaramente intimidatorio''.
Rapina da ventimila
euro al gestore di un distributore di benzina
12/06 Due persone con il volto travisato da passamontagna ed armate
di pistola hanno rapinato stamane a Cosenza il gestore di un distributore
di benzina. La vittima si stava recando presso uno sportello di cassa
continua per depositare il denaro incassato nei giorni scorsi quando
e' stata aggredita dai due rapinatori. Il gestore del distributore
e' stato costretto a consegnare il denaro in suo possesso per un importo
pari a circa ventimila euro. L'episodio e' stato denunciato agli agenti
della polizia di Stato che hanno avviato le indagini.
L’architetto
Mario Occhiuto progetta una città in Cina
11/06 E' stato presentato a Roma, nel corso di un convegno sul tema
''Sostenibilita' urbana e sviluppo economico. La crescita delle aree
urbane in Cina'', il master plan della citta' di Huairou realizzato
dall' architetto calabrese Mario Occhiuto. L' iniziativa si colloca
nell' ambito del programma di cooperazione ambientale italo-cinese,
iniziativa della Direzione generale per la ricerca ambientale e lo
sviluppo, guidata da Corrado Clini, del Ministero dell' Ambiente.
La citta' disegnata da Occhiuto sorgera' su un' area di 870 ettari,
a 50 chilometri da Pechino, e sara' un insediamento per 80 mila abitanti,
con circa cinque milioni di metri cubi di costruzioni per servizi
e 4,5 metri cubi di edifici per la residenza. ''Il modello - ha detto
ancora Occhiuto - sara' quello della citta' che vive 24 ore su 24
e al cui interno sorgeranno un parco tecnologico, un campus universitario,
un centro finanziario, un polo congressi ed esposizioni, un parco
per la cultura e padiglioni per l' arte''. Secondo l' architetto calabrese,
''il progetto ha cercato di dare valore ad una maggiore quantita'
di aree senza creare dicotomie tra centro e periferia. Protagonisti
sono gli spazi verdi e aperti, la cui progettazione ha assunto un
ruolo centrale nella elaborazione. La soluzione scelta per Huairou
non crea un confine netto tra natura e costruzioni artificiali proponendo
una nuova convivenza degli stessi''. Nel corso del convegno e' stata
presentata, inoltre, la pubblicazione, sempre dell' arch. Occhiuto,
che ha come oggetto il master plan di Huairou e che e' stata accolta
con entusiasmo anche dalla numerosa delegazione cinese presente ai
lavori della quale faceva parte anche Shi Hanmin, direttore generale
dell' ufficio tutela dell' ambiente della municipalita' di Pechino,
che ha commissionato il progetto. ''Tali progetti - ha detto Corrado
Clini - puntano alla riqualificazione delle aree intorno a Pechino
attraverso la sostenibilita' ambientale che diviene motore per lo
sviluppo. La collaborazione tra Italia e Cina e' diventata una collaborazione
che puo' diventare il volano per le imprese italiane''. Secondo Shi
Hanmin, infine, ''la collaborazione con le istituzioni italiane e'
proficua come la collaborazione con i tanti professionisti italiani
che hanno avuto grandi riconoscimenti in Cina. Huairou sara' molto
importante per l' attuazione del programma della municipalita' di
Pechino''.
Bartoletti (FI)
“Il Comune conceda subito i contributi fitto casa”
11/06 ''Mi rivolgo all' assessore comunale alle politiche sociali,
Giovanni Serra, persona sensibile, affinche' voglia elargire agli
aventi diritto i contributi per il fitto casa senza aspettare il mese
di settembre''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo in consiglio
comunale di Fi, Sergio Bartoletti. ''Perche' aspettare settembre -
ha aggiunto - e non consentire a tanti nostri concittadini di andare,
perche' no, in vacanza una settimana? Dobbiamo avere attenzione per
questi bisogni e basta un po di buona volonta' per raggiungere un
obiettivo possibile''.
Il Nuovo PSI
elegge il nuovo comitato cittadino.
11/06 Eletto il nuovo comitato cittadino del Nuovo PSI. Patrizia
Carrozza è stata nominata Segretario Cittadino alla guida di
un coordinamento politico composto da: Marcello Mazza, Massimo Vilotta,
Franco De Rose, Giuseppe Giuliani, Cristina Siciliano, Pasquale Pingitore,
Mario Cupelli, Gina Amato, Gianluca Bossio, Saverio De Marco, Gemma
Altimari, Antonio Sanvito, Fortunato Gallina, Ernesto De Cicco, Adriano
Garropoli, Tina Spizzirri, Giovanni Bartucci <<Il coordinamento
che mi onoro di guidare - ha dichiarato il neosegretario cittadino
Patrizia Carrozza - ha il compito di stimolare una fase nuova d'impegno
politico a Cosenza una città che vanta una tradizione socialista
che, senza dubbio alcuno, va rafforzata attraverso un lavoro incisivo
che non trascuri alcuna zona e non mortifichi alcuna idea proveniente
dalla base>>. Il Nuovo Comitato Cittadino è stato nominato
alla Presenza del Coordinatore Saverio Zavettieri. che ha tracciato
le linee programmatiche del Partito ed ha richiamato l'attenzione
sulla campagna politica in autonomia nelle suppletive del collegio
n. 9 di Isola Capo Rizzuto.
Approvato dalla
Giunta il rendiconto di gestione dell’anno 2004
11/06 La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi lo schema
del rendiconto di gestione 2004 che sarà portato prossimamente
all’attenzione della commissione consiliare competente e che
entro fine mese dovrà essere approvato dal Consiglio comunale.
Soddisfazione per i risultati conseguiti nell’anno 2004, quali
risultano dall’esame del rendiconto di gestione, è stata
espressa dal Sindaco Eva Catizone che è anche titolare della
delega al bilancio. “Un primo importante risultato – ha
evidenziato il Sindaco – è l’aver rispettato anche
nel 2004, come era accaduto nell’anno 2003, il patto di stabilità.
E’ questo un obiettivo eminentemente politico fortemente voluto
dalla giunta municipale. Il rispetto del patto di stabilità
si traduce in un sensibile vantaggio per l’Ente anche per l’anno
in corso, in quanto il Comune non dovrà seguire quei vincoli
imposti dalla legge e derivanti dal mancato rispetto dello stesso
patto. In altri termini – ha precisato ancora la Catizone –
l’Amministrazione comunale non sarà tenuta ad osservare
il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, né
il divieto di ricorrere ad indebitamento, ivi compresa l’accensione
di mutui. Allo stesso modo, il rispetto del patto di stabilità
non rende operativa la riduzione del 10%, rispetto all’anno
2001, delle spese relative all’acquisto di beni e servizi. E’
importante inoltre rilevare – ha riferito ancora il Sindaco
– che su un totale di 8 parametri deficitari, ne sono stati
rispettati 6, migliorando il risultato di 5 su 8 conseguito nel rendiconto
2003. Ciò significa – ha precisato il Sindaco –
che il Comune di Cosenza gode ottima salute e non è un ente
strutturalmente deficitario. Il parametro che è stato migliorato
riguarda la riscossione delle entrate. E’ stata adottata una
più incisiva politica tributaria che ha introdotto una migliore
attenzione alle entrate tradottasi in una accelerazione dei tempi
delle riscossioni. In altri termini, stiamo finalmente allineando
le entrate tributarie con l’emissione dei ruoli riferita all’anno
di competenza. Abbiamo motivo di ritenere – ha detto ancora
il Sindaco - che su questo aspetto della gestione più accorta
delle entrate saremo, anche per il bilancio in corso, in grado di
mantenere lo standard che abbiamo raggiunto. Il risultato economico
è notevolmente migliorato rispetto all’anno 2003, passando
da meno 6.256.027,06 euro a meno 2.807.883,21 euro. Va ricordato inoltre
– ha proseguito la Catizone – che è stato contratto
un prestito obbligazionario, attraverso i cosìddetti b.o.c.,
di 22.277.000,00 euro, destinato a rifinanziare, a condizioni più
vantaggiose, 15 mutui annullati con la Cassa Depositi e prestiti,
nonché al finanziamento di nuovi investimenti. Sostanzialmente
anche la situazione patrimoniale dell’ente è notevolmente
migliorata. Le entrate correnti sono passate da euro 70.393.893,52
dell’anno 2003 ad euro 78.279.575,89. Di conseguenza, l’impegnato
della spesa corrente è passato da euro 74.481.498,53 del rendiconto
2003 ad euro 76.496.394,53. Nelle spese correnti più rilevanti
e significative è bene ricordare – ha aggiunto Eva Catizone
– quelle sostenute dall’Amministrazione comunale per la
cultura, per il welfare, per l’Amaco, ma la voce che mi preme
più di tutte segnalare all’attenzione dell’opinione
pubblica è quella che riguarda la spesa di ben circa 8 milioni
di euro (più di 14 miliardi delle vecchie lire) per tutte le
cooperative che gravitano attorno al Comune. Questa nostra caparbietà
e determinazione nel sostenere con fondi del nostro bilancio le cooperative
non deve stupire e su questo non arretreremo di un millimetro. E’
evidente, però, che , a fronte di questo considerevole impegno,
è legittimo attendersi che le attività vengano svolte
ed anche bene, piuttosto che constatare la presenza dell’erba
alta in molti quartieri della città.Le cifre del rendiconto
di gestione – ha concluso il Sindaco- ci fanno ben sperare per
il futuro, anche alla luce del fatto che buona parte del nostro programma
è stata realizzata. C’è, però, un’opera,
che è tutta immateriale, per la quale ci sentiamo ancora più
soddisfatti ed è quella di aver messo l’Ente in condizioni
finanziarie più stabili, più tranquille e serene.”
Crolla un altro
pezzo di Viale Mancini per colpa di uno scavo
11/06 Da questa mattina si è reso necessario chiudere il tratto
di Viale Mancini, in direzione Nord, immediatamente successivo alla
Chiesa di Cristo Re, in seguito al cedimento di un tratto di marciapiede
causato dall’effettuazione di alcuni scavi da parte di una ditta
che sta realizzando nella zona edifici residenziali previsti nell’ambito
del Programma di Recupero Urbano. A scopo precauzionale, l’area
è stata immediatamente delimitata, la circolazione interdetta
e sono stati rimossi anche due pali dell’impianto di illuminazione
pubblica con i relativi corpi illuminanti. Il Sindaco Eva Catizone
ha emesso un’ordinanza, ingiungendo alla ditta l’immediata
messa in sicurezza ed il ripristino dello stato dei luoghi, anche
al fine di riaprire al più presto alla circolazione il tratto
attualmente chiuso.
Diciannovenne
arrestato in città per spaccio di hascisc
11/06 I carabinieri di Cosenza hanno arrestato G. P., di 19 anni,
per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un
servizio di controllo del territorio, hanno notato un' automobile
ferma con tre giovani a bordo. Si sono avvicinati ed hanno sorpreso
il giovane mentre cedeva lo stupefacente. Porto, secondo quanto riferito,
ha anche tentato di disfarsi di 23 grammi di hascisc che sono stati
recuperati. I carabinieri hanno anche trovato e sequestrato un bilancino
di precisione ed un coltello di genere vietato.
Sono 350 le iscrizioni
alla Città dei ragazzi
11/06 Risultati lusinghieri per la Città dei Ragazzi che anche
quest’anno offre un servizio d’intrattenimento estivo
importantissimo per quei bambini e ragazzi che, altrimenti, con la
chiusura delle scuole, non saprebbero come impiegare il proprio tempo
libero in modo intelligente e divertente. Si rinnova, dunque, il successo
ottenuto lo scorso anno.La città dei Ragazzi rappresenta un
vero e proprio sollievo anche per i tanti i genitori che lavorano
e che hanno trovato nella struttura polifunzionale del Comune una
insostituibile formula di intrattenimento alternativo per i figli.
Le cifre parlano chiaro. In questi giorni si è registrato un
vero e proprio boom di iscrizioni. Le adesioni sono circa 350, tra
bambini e ragazzi.Proprio per l’elevato numero di iscrizioni
è stato fissato un limite per garantire il buon funzionamento
delle numerose attività programmate dall’Ati Cidierre.
Completata la fase delle iscrizioni, le attività di intrattenimento
prenderanno il via lunedì 13 giugno ed andranno avanti per
tutta l’estate, fatta eccezione per il mese di agosto, dal lunedì
al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 14,00.La gestione delle
attività sarà assicurata anche con il supporto della
Cooperativa Demetra.
E’ polemica
sulle cooperative
10/06 In una nota dell’Amministrazione comunale di Cosenza
viene diramata la dichiarazione di Giovanna Tartoni, assessore all’ambiente
e al verde pubblico, in replica all’articolo pubblicato da Il
Quotidiano della Calabria dal titolo “Superpremio per i dirigenti?”
in cui da nota di Rifondazione Comunista si fa riferimento al fatto
che, viste le ristrettezze dell’Amministrazione, si procede
ai tagli alle cooperative sociali e invece per i dirigenti è
previsto un bonus di 700.000 euro come premio di produttività
punendo di fatto le aspettative delle stesse cooperative, “con
i sindacati che non hanno nulla da dire” riporta l’articolo
del Quotidiano, e che le cooperative devono contentarsi di un mensile
di 630 euro. “Non abbiamo il diritto di creare false aspettative.
Le dichiarazioni riportate nell’articolo sono strumentali e
chi le ha rilasciate farebbe bene a non approfittare della condizione
particolare dei lavoratori delle cooperative per fini che non hanno
nulla a che spartire con la vera tutela dei loro interessi. Il Comune,
invece, pensa a questi lavoratori in maniera concreta e cercherà
in tutti i modi di agevolare forme di stabilizzazione che la legge
consente di fare, anche, eventualmente, con il contributo della Regione.
L’interesse del Comune è quello di tutelare i lavoratori
che a qualsiasi titolo abbiano un rapporto di lavoro con l’Amministrazione
Comunale. Tuteleremo i lavoratori facendo un distinguo preciso per
differenziare coloro che lavorano da chi non lavora. Nel nuovo contratto,
infatti, abbiamo introdotto delle forme di controllo dell’attività
complessiva che non consentono più di nascondersi nelle pieghe
della precedente convenzione per non fare niente. La nostra intenzione,
infatti, è quella di valorizzare le professionalità
e fare in modo che i lavoratori che svolgono in maniera appropriata
i propri compiti abbiano, nei modi più consoni, riconosciuta
la qualità del loro lavoro. Senza creare per questo inutili
e false aspettative che in base alle attuali normative non sono possibili.”
Un'altra risposta al problema sollevato da Francesco Gaudio di Rifondazione
comunista nell'articolo del Quotidiano a proposito delle cooperative
, è stata fatta, quasi a fare coro per difendere le scelte
dell'Amministrazione, dall’assessore al Personale Maria Lucente
che afferma in una ulteriore nota dell'Amministrazione: “Ai
dirigenti comunali è stato corrisposto solo quanto dovuto,
nella misura minima e con un ritardo di tre anni. E’ assolutamente
improprio, poi, l’accostamento tra questo atto e la questione
riguardante le cooperative sociali”. “E’ demagogico
e fuorviante per l’opinione pubblica –dice l’assessore
Lucente- l’ardito accostamento tra il premio di produttività
ai dirigenti ed il salario delle cooperative sociali, al fine di denunciare
“due pesi e due misure” di cui davvero non si riesce a
intravedere gli estremi. Sulle cooperative sociali sono state già
fornite dall’Amministrazione comunale dettagliate risposte nei
giorni scorsi. Per quanto riguarda i dirigenti comunali, il contratto
integrativo decentrato -stipulato sulla base del contratto nazionale
di lavoro- prevede per la dirigenza l’indennità di risultato
pari al 20% dell’indennità di posizione in godimento,
che è già di molto inferiore a quella percepita dai
dirigenti dello stesso comparto in altri enti. Si tratta, per essere
chiari, di una cifra pari a circa 4.500 euro lordi all’anno.
Perché andasse a regime il complesso e delicato lavoro del
Nucleo di valutazione costituto da esperti esterni, che nel frattempo,
per scadenza dei termini, si è rinnovato, i dirigenti del Comune
non hanno potuto ottenere annualmente quanto era previsto e solo un
mese fa è stato loro liquidato il dovuto, con un percorso che
non può essere definito di semplicistica autovalutazione. Dunque:
l’erogazione del salario di risultato è atto dovuto e
i dirigenti del Comune di Cosenza hanno percepito una somma che è
quella minima prevista dal contratto.”
Coro
di solidarietà di Donnici, Orsomarso e il Vas al procuratore
Facciolla
10/06 Un coro di solidarietà si è levato nei confronti
del Procuratore della DDA Eugenio Facciolla vittima, proprio ieri,
di una clamorosa intimidazione che ha visto il recapito di un proiettile
in una busta nella buca delle lettere della sua abitazione. Queste
le dichiarazioni raccolte nella giornata:
Donnici: ci vogliono maggiri condizioni di sicurezza
“Dopo le in equivocabili dichiarazioni del magistrato DDA, Eugenio
Facciola, nessuno potrà più dire di non sapere. Chi
ha il dovere di intervenire lo faccia e si metta in condizione il
magistrato più esposto d’Italia di poter proseguire nelle
sue delicate indagini in condizioni di sicurezza per sé e per
la sua famiglia”, dichiara l’on. Beniamino Donnici, assessore
al turismo della Calabria e leader calabrese di IDV. “Si tratta-
continua l’assessore regionale - dell’ultimo atto di una
serie di gravissime intimidazioni che scandiscono con inquietante
cronologia le inchieste del dott. Facciolla, lungo il crinale minato
degli intrecci tra criminalità organizzata, sistema affaristico
e settori legati della politica”. “È necessario
– conclude Donnici – che non solo lo Stato le istituzioni
regionali ma anche la società civile calabrese faccia sentire
il suo sostegno a chi, in prima linea, spesso in solitudine, svolge
un’essenziale azione a difesa della Democrazia”.
Orsomarso (AN) “lo stato torni ad essere garanzia dei
cittadini”
''E' ora che lo Stato e tutte le sue massime istituzioni ed espressioni
tornino ad essere una garanzia e l' unica via di speranza per tutti
i cittadini deboli che col silenzio e la disperazione alimentano la
pseudo societa' parallela del benessere che in Calabria si chiama
'ndrangheta''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo di An
in consiglio comunale, Fausto Orsomarso. ''Siamo - ha aggiunto - in
generale contrari a sbandierare, attraverso i mezzi di comunicazione,
appelli di solidarieta' rispetto ai gravi atti intimidatori verso
politici, imprenditori e magistrati che purtroppo e sempre piu' frequentemente
si stanno verificando nella nostra amata e amara terra di Calabria.
Crediamo, infatti, fermamente che la migliore solidarieta', verso
il lavoro e l' abnegazione di tutti quegli uomini onesti impegnati
quotidianamente in battaglie di civilta' e legalita', si dimostri
nel quotidiano con azioni e comportamenti che siano in linea con chi
ha scelto, molte volte in prima linea, di dire no al malaffare ed
alle sue regole''. ''L' ennesimo atto intimidatorio verso Facciolla
- ha proseguito Orsomarso - insieme agli altri gravi fatti che in
Calabria si stanno verificando, ci impone pero' un sentimento di tristezza,
rabbia ed indignazione. Il nostro e tutti gli altri attestati di solidarieta',
scontati quasi fino al punto di risultare banali, crediamo non bastino
piu'''. ''Non sappiamo - ha concluso - se la ricetta migliore per
la Calabria sia la provocazione di Callipo di ricorrere all' utilizzo
dell' esercito, ma e' arrivato il momento per ogni cittadino calabrese
onesto di sentirsi in prima linea a fianco ai suoi uomini piu' esposti
nella battaglia contro la mafia''.
La soliadrietà del VAS
''Piena solidarieta' e vicinanza al sostituto procuratore antimafia
Eugenio Facciolla'' e' stata espressa, a nome personale e dell' intera
struttura regionale, da Emilio Quintieri, responsabile del Nucleo
di vigilanza ambientale della societa' Verdi ambiente e societa' (Vas)
della Calabria. ''Ancora una volta - ha sostenuto Quintieri - Facciolla
si dimostra un magistrato che, nonostante sia costretto ad esporre
se stesso e la sua famiglia a continue minacce, non rinuncia a combattere
con fermezza le organizzazioni criminali, vero cancro della nostra
regione. Non e' la prima volta che esprimiamo la nostra vicinanza
al magistrato. Lo abbiamo gia' fatto quando il Comitato provinciale
per l' ordine e la sicurezza pubblica gli levo' il servizio di scorta.
In quell' occasione sollecitai l' amico Alfonso Pecoraro Scanio il
quale presento' un' interrogazione parlamentare che fece da input
per ripristinare e rinforzare la scorta a Facciolla''. Secondo l'
associazione Verdi ambiente e societa' ''sono necessari un cambiamento
radicale di mentalita' e una vera e propria rivoluzione culturale,
che siano protesi al rispetto della legalita' di cui deve farsi carico
ogni cittadino. Quello che invece non bisogna assolutamente fare -
ha concluso Quintieri - e' rassegnarsi, adeguarsi ai comportamenti
illegali degli altri pensando di essere impotenti a cambiarli; oppure
isolarsi e disinteressarsi di cio' che non va' nella societa', perche'
questo comportamento egoistico e' fonte di maggiore disgregazione
sociale e non favorisce il funzionamento dell' organizzazione dello
Stato''.
Città
senz'acqua, installate le autobotti per le strade del centro
10/06 A causa della persistenza dei problemi di approvvigionamento
idrico, dovuti alla sospensione della erogazione dall’acquedotto
del Bufalo, gestito dalla So.Ri.Cal., il Comune di Cosenza si sta
attivando per garantire soluzioni alternative” afferma una nota
dell’amministrazione comunale che prosegue “da giorni,
ormai, la portata delle acque disponibili è gestita in maniera
da essere ripartita nelle diverse zone della città. Ma il prolungarsi
del problema, soprattutto nel centro cittadino, ha reso necessario
il posizionamento di due autobotti in modo da attenuare il disagio
della popolazione. L’Ufficio tecnico Comunale, in una richiesta
inviata al Prefetto e ai Vigili del Fuoco, di posizionare le autobotti
in Piazza Cappello e in Piazza Loreto”.
Martedì
14 all’Info Point riunione del forum di Agenda 21
10/06 Martedì 14 giugno alle ore 17, presso i locali dell’Info
Point Europa in Piazza Matteotti, tornerà a riunirsi il forum
Agenda 21. All’incontro parteciperà il dott. Dodaro,
responsabile di Ambiente Italia, la società che per conto del
Comune di Cosenza sta elaborando uno studio sullo stato dell’ambiente
in città. Nel corso della riunione si farà una prima
valutazione degli indicatori stabiliti per verificare lo stato dell’ambiente.
Si procederà, inoltre, all’approvazione del regolamento
per il funzionamento del forum e all’organizzazione dei gruppi
di lavoro rispettivamente alle tematiche individuate dal forum stesso.
Nei prossimi mesi si procederà alla valutazione di strategie
e programmi che saranno portati avanti nell’ambito del piano
dell’Amministrazione Comunale per il futuro anche attraverso
l’incontro dei settori e dei relativi assessori impegnati nelle
varie attività previste.
Seminario sull’invecchiamento
cutaneo alla "Don Bosco"
10/06 La Cooperativa “Don Bosco”, nella sua sede di Cosenza
in V.le della Repubblica 151/A presenta, Sabato 11 Giugno c.a. alle
ore 9:30, un seminario di studi sull’invecchiamento cutaneo.
Il seminario, che si inserisce come momento di riflessione nelle attività
di educazione motoria promosse all’interno del progetto “Lunga
Vita”, realizzato in partenariato con l’Amministrazione
Comunale di Cosenza -Assessorato al Welfare e dedicato alla terza
età, sarà curato dal Dott. Pasquale Iadanza, specialista
in dermatologia presso il locale distretto sanitario. Al seminario
possono partecipare tutti i cittadini interessati.
Secondo incontro
del Forum per la valorizzazione e la tutela del patrimonio
10/06 Si è tenuta ieri, presso la sala Coni di piazza Matteotti,
la seconda riunione del Forum locale permanente per la valorizzazione
e la tutela del patrimonio della città di Cosenza. All’incontro
erano presenti l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio
Artistico e Culturale Giovanna Tartoni, il dirigente dell’Ufficio
Europa Leonardo Acri e la dirigente del Settore Cultura Maria Rosaria
Mossuto. Il forum si ispira ai principi contenuti nella “Carta
europea delle città e dei territori di Cultura e di Patrimonio”
della rete Avec, di cui Cosenza fa parte insieme a diverse altre città
europee. Il patrimonio di una città, recita la carta, è
qualcosa di più di un semplice insieme di beni mobili e immobili,
ma è ciò che rende unica una città e la distingue
dalle altre. Le città che hanno aderito alla carta si ripropongono
inoltre di continuare l’opera dei costruttori del passato attraverso
nuovi apporti di qualità integrati armoniosamente. Del forum
fanno parte l’Amministrazione Comunale di Cosenza, enti pubblici
e privati, associazioni e cittadini, chiamati a collaborare per la
valorizzazione e la crescita del patrimonio della città. Nel
corso dell’incontro è stato presentato lo statuto del
Forum, ispirato ai principi della carta e a quelli dello sviluppo
sostenibile, ed il progetto Qualicities, “Qualità di
sviluppo urbano basato sulla crescita delle competenze delle città
e regioni storiche”, finanziato dalla Comunità Europea
nell’ambito del programma Interreg 3 C. Lo scopo finale del
progetto, che avviato il 1° maggio 2005 durerà fino al
1 ottobre 2007, è l’identificazione di parametri per
la creazione di un marchio di qualità che certifichi l’operato
di una città nell’ambito della valorizzazione del patrimonio.
Il progetto mira non solo ad uno scambio di conoscenze, ma anche a
stabilire una reale cooperazione sulla realizzazione di differenti
aspetti del progetto. La città di Cosenza lavorerà sulla
stesura di un test per il sistema di qualità insieme alla città
portoghese di Evora. Tra le priorità ci sono l’identificaziuone
delle buone pratiche e degli elementi di successo sviluppati nelle
città partner. Esempi per la città di Cosenza sono il
festival delle invasioni e il museo all’aperto. Indispensabile
poi l’analisi del proprio fabbisogno e la creazione, attraverso
la collaborazione con l’Unical e la realizzazione di un master,
di adeguate professionalità, per far sì che la valorizzazione
del patrimonio contribuisca a creare sviluppo ed occupazione. Tutti
coloro che condividono le finalità del progetto sono invitati
ad aderire al Forum e a collaborare.
Gentile scrive
alla FS: “Revocare la soppressione dei treni merci di Cosenza”
09/06 ''Revocare la decisione di sopprimere i treni merci Marcianise-Cosenza
ed il loro dirottamento su Lamezia Terme. Questa decisione, infatti,
rischia di svilire definitivamente una struttura considerevole come
quella di Vaglio Lise''. E' quanto ha chiesto il senatore di Forza
Italia, Antonio Gentile, in una lettera inviata al direttore della
divisione Cargo delle Ferrovie dello Stato, Giuseppe Smeriglio. ''Questa
decisione - ha aggiunto - ha provocato molti disagi visto che si e'
creato uno stato di agitazione in vista del licenziamento di 70 dipendenti
della Cooperativa Copercalabra che sono addetti allo scarico e carico
merci presso la Stazione merci di Cosenza. Sembrerebbe che ci siano
ulteriori conseguenze che andrebbero a ricadere sull'indotto aziendale
che opera nel medesimo settore e che comporterebbe il rischio di altri
200 licenziamenti e la conseguente chiusura di altre 15 aziende''.
Il 15 Consiglio
comunale sulla sanità
10/06 Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi mercoledì
15 giugno alle ore 17. All’ordine del giorno, su richiesta di
un gruppo di consiglieri comunali, “il governo della sanità
a Cosenza: analisi, obiettivi e proposte”.
Gentile: “Ho
incontrato Pozzi, presto aperto lo svincolo di Cosenza sud”
09/06 Antonio Gentile, senatore di Forza Italia e segretario della
Commissione Finanze di Palazzo Madama, ha incontrato a Roma il presidente
dell' Anas, Vincenzo Pozzi con il quale ha affrontato la questione
dei lavori infrastrutturali nel tratto autostradale cosentino. A riferirlo
e' un comunicato di Gentile nel quale si parla di incontro ''proficuo
e cordiale''. ''Gentile - e' scritto nella nota - ha chiesto a Pozzi
notizie sulla riapertura dello svincolo di Cosenza e il presidente
dell' Anas ha assicurato al parlamentare che 'nel brevissimo tempo
lo svincolo sara' riaperto al traffico e che i lavori procedono in
maniera spedita'. Gentile ha poi ribadito la necessita' di provvedere
a due importanti opere di raccordo, in grado di spezzare l' isolamento
territoriale dell' hinterland e di facilitare un' integrazione interurbana
resa improcrastinabile dalla presenza di un contesto universitario
e sociale ormai unico''. ''Lo svincolo a sud - ha detto Gentile -
salderebbe il rapporto fra citta', Serre e Savuto, mentre lo svincolo
a nord di Rende guarderebbe alla realta' complessa e prestigiosa dell'
Unical. Proprio le strade di accesso all' Universita' con 30 mila
studenti fuori provincia e fuori regione trovano ostacolo nelle rampe
d' accesso alla 107, per la cui ristrutturazione l' amministrazione
provinciale ha gia' presentato un progetto di massima''. ''Il presidente
Pozzi - e' scritto ancora nella nota - ha preso atto di tutte le richieste.
Sullo svincolo a Sud, Pozzi ha affermato che il progetto di massima
e' stato gia' approvato e si aspettano i tempi burocratici per l'
attuazione. L'ing. Pozzi ha poi assicurato che e' stata gia' individuata
l' area dovra' dovra' sorgere lo svincolo a nord universitario e che
l' Anas e' disponibile a proseguire il lavoro con l' amministrazione
provinciale sui punti in questione. L'investimento complessivo in
Calabria - ha aggiunto Pozzi secondo quanto riporta la nota - e' notevole
e non subira' flessioni''. ''Abbiamo ricevuto dal vertice dell' Anas
- ha detto Gentile - una grande disponibilita': presto sorgeranno
nuovi svincoli in grado di unire Cosenza con l' area urbana e di implementare
il rapporto strutturale con l' Ateneo''.
Approvato dalla
Giunta comunale il Regolamento del verde urbano
09/06 La Giunta municipale, riunita oggi sotto la presidenza del
Sindaco Eva Catizone, ha approvato lo schema di Regolamento d’uso
del verde urbano, su proposta del Settore Ambiente e dell’Asssessore
al Verde, Parchi, giardini e orti urbani. Obiettivo primario del Regolamento
è quello – si legge nella delibera- “della difesa
della flora e della fauna, la salvaguardia dei biotipi, di associazioni
di vegetali o forestali di rilevante valore storico, scientifico e
culturale, mediante la disciplina del corretto uso del territorio,
la conoscenza della natura e l’educazione ambientale dei cittadini”.
E, ancora, si vuole “tutelare la qualità estetica e biologica
delle aree verdi urbane, in rapporto all’uso sociale proprio
di ciascuna di esse in modo che la loro fruizione sia estesa alla
totalità dei cittadini.” Il regolamento è composto
da 38 articoli raggruppati in 12 titoli. Fra l’altro, sono previste
norme per la tutela dell’ambiente, delle attrezzature e degli
arredi, attività consentite e limitazioni d’uso, norme
di comportamento per i frequentatori. Disposizioni speciali riguardano
parchi e giardini storici, orti del tempo libero, aree giochi bimbi,
terreni agricoli. Sono considerati parchi e giardini storici la Villa
vecchia, la Villa nuova, il Parco delle Rimembranze, Giardino Passalacqua,
Giardino Bombini, gli alberi monumentali identificati e censiti su
tutto il territorio comunale. Chiude il Regolamento il paragrafo relativo
alla vigilanza e alle sanzioni. La bozza ora passerà al vaglio
delle Circoscrizioni, della Commissione competente e infine del Consiglio
comunale, prima di trovare concreta applicazione e di indurre –si
auspica- ad una maggiore attenzione e cura da parte di tutti verso
il verde cittadino.
Corso Telesio
senz’auto dal 17 giugno
09/06 I varchi per accedere a corso Telesio saranno posti sotto vigilanza
a partire dal prossimo venerdì 17 giugno. Lo precisa l’assessore
alla Polizia municipale Maria Lucente. “ Il servizio funzionerà
regolarmente come ogni anno a partire da metà giugno. Non è
stato invece mai previsto un anticipo, né si può ora
programmare anche in considerazione dei diversi impegni dei vigili
urbani che il prossimo fine settimana dovranno assicurare l’assistenza
ai seggi elettorali. I vigili saranno al loro posto per impedire il
passaggio delle auto su corso Telesio per tutta l’estate a partire
dal 17 giugno prossimo”.
Seconda edizione
di “Sportincontriamoci” alla Città dei Ragazzi
09/06 Sempre ricco il cartellone degli eventi della Città
dei Ragazzi di Cosenza. Venerdì 10 giugno, alle ore 16,00,
si svolgerà la seconda edizione di SPORTINCONTRIAMOCI, una
giornata all’insegna dello sport per condividere valori sociali,
per crescere insieme attraverso uno sviluppo armonico del proprio
corpo in rapporto a se stessi a agli altri. Lo sport proposto alla
Città dei Ragazzi ha come obiettivo l’aggregazione e
non solo la competizione, poiché mette a disposizione dei ragazzi
discipline sportive popolari come il calcio, la pallavolo e il minibasket,
ma anche il karate, il pugilato e il badminton. Dunque lo sport vero,
quello praticato, vissuto in maniera giocosa e divertente, molto lontano
da quello svilito dal doping, dai miliardi e dai grandi affari. Lo
sport, dunque, vicino ai ragazzi, quello che consente loro una crescita
sana ed uno sviluppo equilibrato tra mente e corpo. Per l’occasione
sono state coinvolte numerose associazioni sportive come “A.S.Boxe
Popolare Cosenza” per gli incontri di Pugilato, la “Micromega
Basket Cosenza” e il “ C.U.S. Cosenza” per il Minibasket,
“A.S. Commenda Calcio” per il Calcio, “A.S.Erakles
Scuola Karate” per il Karate, ”A.S. Cosenza Pallavolo”
ed infine il gruppo Sportivo Liceo Scorza- Fed. It. Badminton per
l’esibizione sportiva di Badminton.
Maddaloni (PSE)
denuncia incuria e sporcizia alla Villa vecchia
08/06 “In questi giorni afosi in cui la colonnina del mercurio
raggiunge temperature elevate molti cittadini per cercare ristoro
dalla calura, sono soliti recarsi nella Villa Vecchia del centro storico
di Cosenza. Lo spettacolo che trovano al loro arrivo è desolante:
sporcizia diffusa, cartacce ovunque, bottiglie rotte, aiuole non curate,
panchine divelte e danneggiate”. E’ quanto afferma in
una nota la consigliere comunale del PSE-Lista mancini, Elvira Maddaloni.
“Sono purtroppo sempre più lontani gli anni in cui -
continua la Maddaloni - grazie alla sagacia di Giacomo Mancini, anche
il polmone verde della città vecchia splendeva di nuova vita.
Il Modello Cosenza aveva portato i suoi effetti benefici anche alla
Villa Vecchia per la quale erano stati progettati, finanziati, iniziati
e completati lavori di recupero e di ristrutturazione. Purtroppo oggi
l'opera è incompleta a causa del ritardo con il quale procede
il secondo intervento. E' molto malinconico vedere oggi coppie di
anziani accaldati, giovani mamme con le carrozzine, ragazzini in bicicletta
convivere con una sporcizia indecente che non è degna di una
città europea.
Festa dei Carabinieri
a Cosenza. In bilancio 1143 arresti e 7800 denunce.
08/06 Intensa e proficua l' attivita' dell' Arma dei Carabinieri
del Comando provinciale di Cosenza. nel corso del 2004. Positivi i
risultati conseguiti da tutti i reparti, come testimoniano i dati
forniti in occasione della celebrazione della festa dell'Arma nella
caserma di Via Popilia forniti dal comandante provinciale, col. Domenico
Puteo. I delitti perseguiti sono 17.788, 1.143 le persone arrestate
e 7.804 quelle denunciate. Sequestrati anche 18.839 chilogrammi di
sostanze stupefacenti e 149 armi e 5.463 i delitti scoperti. Sono
state anche controllate 362.319 persone e 200.792 automezzi e rilevate
20.170 contravvenzioni. Decisivo nei controlli l' impulso dato dai
servizi di pattugliamento e perlustrazione, che sono stati ben 63.296.
Importanti anche le operazioni antimafia, condotte dai militari, che
hanno consentito di disarticolare agguerrite organizzazioni operanti
sul territorio: la Pusher, la Twister, la Godfather, la Kasco, la
Brown Sugar e Marianna''. Incessante anche l'azione portata avanti
dal nucleo Tutela patrimonio culturale, istituito nel 2001 con sede
a Palazzo Arnone: 19 persone arrestate, 79 denunciate, 509 reperti
archeologici e 64 dipinti recuperati. Sono state messe a segno, in
particolare, rilevanti operazioni contro il traffico di opere d'arte
tra cui Arberia Arte e Gitano. Non meno proficua l'attivita' di controllo
e contrasto del nucleo antisofisticazione e sanita': 1.307 ispezioni
effettuate, 1.504 infrazioni accertate, 166 le persone deferite all'autorita'
giudiziaria e 716 quelle segnalate all'autorita' amministrativa competente,
106 le strutture chiuse e 26 quelle sequestrate per un valore di 327
mila euro. Sono state elevate, infine, contravvenzioni amministrative
per un importo di circa 22.435 euro.
Morrone (Fiamma)
“Troppe morti per droga in città”
08/06 “Aumentano le morti per droga nella nostra città!”
E’ quanto afferma in una nota il segretario cittadino della
Fiamma, marcello Morrone. “Negli ultimi mesi - prosegue Morrone
- a Cosenza si sta assistendo ad un escalation impressionante delle
morti per droga. Otto giovani vite stroncate dalla polvere assassina
in un periodo relativamente breve ! In questa Cosenza, che qualcuno
vorrebbe europea , si muore tra l'indifferenza quasi totale delle
istituzioni ! Come se il problema droga non fosse un problema a cui
dovrebbero dare risposte i politici e gli amministratori.Ed allora
perchè tacciono? Perchè evidentemente pensano che è
un argomento delicato che va trattato con i guanti ( di lattice ,magari)
e sfiorato soltanto ...senza approfondirlo troppo . Perchè
aprire un dibattito su un argomento pericoloso ?Perchè esprimere
pensieri ed arrivare a conclusioni che potrebbero creare dissapori
ed inimicizie in determinati ambienti ? Meglio tacere ! Perchè
scervellarsi a trovare e proporre soluzioni per arginare il fenomeno
droga? Tanto , in fondo ,chi cade in questo tunnel mortale ? Basta
(per i nostri politici ed amministratori) qualche frase di circostanza
, qualche rigo dato alla stampa , qualche dichiarazione in cui si
affermi che "bisogna prendere atto del problema " , per
sentirsi a posto con la propria coscienza! Passati gli echi ed i naturali
clamori causati dalla morte del giovane di turno Cosenza ritornerà
a vivere una vita "normale", i politici e gli amministratori
riprenderanno ad impegnarsi in tutt'altre faccende lasciando che i
giovani tossicodipendenti ,liberi da qualsiasi impedimento , continuino
il cammino che li porterà presto al capolinea della loro esistenza.
Un vecchio rudere , una panchina ,l'abitacolo di un'auto, saranno
lo scenario dell'ultimo atto della loro vita . Scene di un film visto
e rivisto in cui cambia solo l'attore principale ,protagonista di
un tragico ed identico finale ! Purtroppo si continuerà a morire
ed al prossimo giovane che cadrà vittima della droga sentiremo
le stesse ipocrite e stantie parole: bisogna prendere atto del problema”
Sindaco Catizone:
“A breve nuovi contratti per le cooperative”
08/06 “A breve saranno predisposti i nuovi contratti per i
lavoratori delle cooperative nei quali saranno contenute le necessarie
ed opportune clausole per una migliore definizione delle prestazioni
e per attivare forme di attenta verifica della qualità del
lavoro svolto.” Ad assicurarlo è il Sindaco Eva Catizone
in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale
Raffaele Zuccarelli sulle cooperative e di cui dà oggi notizia
la stampa locale. “Nell’ultimo anno – sottolinea
il Sindaco nella risposta a Zuccarelli – ci si è resi
conto che i contratti che erano stati sottoscritti nel 2003 con le
cooperative non avevano prodotto i risultati sperati. Negli stessi
contratti, infatti, veniva attribuita alle cooperative una responsabilità
più generale nello svolgimento delle attività e non
un controllo sui singoli soggetti. In ragione di ciò, si è
proceduto ad effettuare un’attenta analisi dello stato delle
cose per meglio riorganizzare le cooperative ed il lavoro loro assegnato.
Con delibera di giunta n.126 del 27 maggio scorso, l’Amministrazione
ha dato gli indirizzi per la predisposizione dei nuovi contratti che
dovranno specificare nel dettaglio le attività che le singole
cooperative sono chiamate ad effettuare. La novità più
importante – precisa ancora il Sindaco - riguarderà l’affidamento
di attività specifiche a quelle cooperative che presentano
specializzazioni omogenee, aderendo peraltro alle richieste pervenute
da parte di alcuni soci delle cooperative stesse sulla scorta delle
esperienze maturate nei servizi manutentivi comunali. C’è
da aggiungere inoltre che nel corso di questi anni il coordinamento
delle cooperative è stato finalizzato in particolare a far
acquisire ai lavoratori apposite specializzazioni con una attività
di affiancamento garantita dagli operatori comunali. L’apparato
burocratico comunale, pertanto, ha sempre seguito e continuerà
a seguire le cooperative per una specializzazione dei singoli operatori
Al fine di rimodulare le varie attività saranno rivisitate
tutte le singole posizioni degli operatori delle cooperative, in particolare
di quelli distaccati in specifiche attività o zone di intervento,
al fine di renderli più produttivi e verificarne giornalmente
la presenza, cosa che purtroppo - va rilevato- non era contemplata
nel vecchio contratto. Ciò si rende necessario – ha detto
ancora Eva Catizone nella sua risposta all’interrogazione del
consigliere Zuccarelli – considerata la notevole spesa che l’Amministrazione
comunale sostiene con propri fondi di bilancio. Sicuramente non saranno
più tollerati casi di assenteismo o di prolungata assenza,
a qualsiasi titolo effettuata.
In questo modo, saranno i singoli dirigenti dei servizi cui sono assegnati
i lavoratori delle cooperative ad assumersene direttamente il controllo
e la responsabilità operativa.
Il nuovo contratto prevede, inoltre, anche la trattenuta giornaliera
per le assenze ingiustificate dei lavoratori. Le trattenute andranno
ad impinguare un fondo che potrà essere riutilizzato in parte
per far eseguire lavori particolari o dare la possibilità di
effettuare qualche ora di servizio in più a quanti dimostreranno
maggiore attaccamento al lavoro. Sull’eventualità di
un coinvolgimento diretto della Regione Calabria in un progetto più
complessivo che dia certezze e stabilità ai lavoratori delle
cooperative – conclude il Sindaco – non possiamo non essere
d’accordo con il consigliere Zuccarelli. Se la Regione potrà
darci una mano ad individuare un percorso che si ponga come obiettivo
finale la stabilizzazione dei lavoratori delle cooperative, l’Amministrazione
comunale di certo non si farà cogliere impreparata e farà,
come ha fatto sinora, fino in fondo la sua parte.”
Referendum 2005:
domenica e lunedì 58.309 cosentini chiamati a votare
08/06 L’Ufficio Elettorale comunica che è tutto pronto
per il prossimo referendum del 12 e 13 giugno dove saranno chiamati
alle urne 58.309 cosentini, di cui 31.254 femmine e 27.055 maschi.
Saranno allestiti 82 seggi tra cui 6 seggi speciali con più
di 200 posti letto. Inoltre saranno predisposti 10 seggi volanti per
la raccolta dei voti nelle sedi con meno di 100 posti letto. Rispetto
agli ultimi due referendum abrogativi del giugno 2003 sull’estensione
dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e la servitù
coattiva di elettrodotto, vi sono 3.244 elettori in meno. Infatti
furono 61.553 i cosentini ammessi al voto di cui 32.839 maschi e 28.714
femmine. Votarono 17.322 elettori con una percentuale del 28,14%,
8.303 femmine (25,28%) e 9.019 maschi (31,40%). Quell’anno i
due referendum non raggiunsero il quorum, infatti, votò il
25,7% degli italiani aventi diritto. L’Ufficio Elettorale di
via Bengasi resterà aperto nelle giornate di domenica e lunedì
fino alla chiusura di tutte le operazioni di voto, per consentire
agli elettori che avessero smarrito la tessera elettorale di richiederne
il duplicato.
La Demetra garantisce
l’intrattenimento alle elementari sino al 29 luglio
08/06 Con la chiusura dell’anno scolastico, la Cooperativa
sociale “Demetra”, che gestisce il servizio di pre e post
scuola attiverà, come di consueto il servizio di intrattenimento
estivo, che verrà espletato da lunedì a venerdì
dalle ore 8 alle ore 14,30 presso le scuole elementari della città.
Il servizio partirà lunedì 13 giugno 2005 e proseguirà
fino al 29 luglio. Riprenderà il 1° settembre 2005 fino
alla vigilia del nuovo anno scolastico 2005-2006. Gli operatori della
“Demetra” impegneranno i bambini iscritti al servizio
con attività ludico-ricreative, motorie e di animazione, che
hanno come obiettivo quello di accrescere e sviluppare le loro capacità
creative e cognitive attraverso il gioco. Sono anche previste delle
uscite culturali e ricreative che daranno la possibilità ai
bambini di stare all’aria aperta socializzando con i loro coetanei
degli altri circoli didattici. Le iscrizioni sono aperte e per qualunque
informazione ci si può rivolgere alle operatrici della Cooperativa
“Demetra” presenti in ogni scuola elementare oppure telefonare,
dalle ore 10 alle ore 12 al numero 0984-813431.
L’osservatorio
sulla legalità chiede un consiglio comunale sull’ordine
pubblico e la tossicodipendenza
07/06 Una riunione del consiglio comunale per discutere della situazione
dell'ordine pubblico e della tossicodipendenza e' sollecitata al sindaco
di Cosenza, Eva Catizone, dal responsabile dell' Osservatorio sulla
legalita' dell' Ente Provincia, Gianfranco Bonofiglio. ''Otto giovani
vite spezzate - e' scritto in una nota - e cadute sull' altare della
droga, dall' inizio dell' anno nella nostra citta' ed otre 1.500 gli
assuntori abituali di droghe pesanti impongono una forte mobilitazione
sociale che deve passare anche attraverso l' impegno concreto delle
pubbliche amministrazioni”. ''Non solo fiaccolate e convegni
- conclude - per quanto encomiabili, ma discussioni e confronti per
avviare proposte concrete e fattive e passare dal fiume di parole
alla concretezza dei fatti''.
Fuga di gas al
Palazzo del Governo. Sospesa l’erogazione del metano nella zona.
07/06 La Provincia di Cosenza informa che, durante l’esecuzione
di alcuni saggi nel terreno, tramite sonda a rotazione, all’interno
del cortile del Palazzo del Governo, in Piazza Prefettura, attualmente
in fase di ristrutturazione, si è verificata una perdita di
gas. Per evitare falsi allarmi, si comunica, pertanto, che la società
Italgas, avvisata dall’impresa appaltatrice dei lavori che ha
predisposto, a sua volta, ogni misura di sicurezza, è intervenuta
tempestivamente per porre rimedio all’accaduto. La Provincia,
aveva provveduto, in ogni caso, a chiedere preventivamente, con due
precedenti fax, alla società Italgas di disattivare la linea
di erogazione della fornitura stessa.
Morto per overdose,
nella centralissima corso Mazzini, il figlio dell’ex boss Pranno
06/06 Un giovane di 29 anni, Francesco Pranno, figlio dell'ex boss
della malavita cosentina Mario Pranno, e' morto in circostanze non
ancora del tutto chiarite in pieno centro a Cosenza. Il cadavere e'
stato rinvenuto nei pressi di un rudere lungo la centralissima Corso
Mazzini, a circa cinquanta metri da piazza Fera verso le 21. Il decesso,
probabilmente risalente a tre ore prima del ritrovamento del cadavere
potrebbe essere stato determinato da una overdose di sostanze stupefacenti
come lascerebbe presumere il rinvenimento, vicino al corpo, di due
siringhe vuote e di una terza ancora piena di droga. Sul posto le
forze dell'ordine hanno anche rinvenuto alcuni guanti in lattice.
Proprio ieri, nello stesso posto, Francesco Pranno era stato soccorso
da una ambulanza del servizio 118 dopo essere stato colto da malore.
Gli inquirenti, tuttavia, non escludono altre ipotesi. Il padre della
vittima, tempo addietro aveva avviato una collaborazione con la magistratura,
rivelando molti retroscena sull'attivita' della malavita cosentina,
ma aveva successivamente rinunciato alla collaborazione. In serata
i medici dell’Annunziata hanno eseguito l’autopsia che
ha rivelato la morte per overdose.
Neonata cosentina
salva grazie all’Aeronautica Militare
06/06 Da Roma a Cosenza e ritorno in due ore: cosi', ieri sera, una
bambina in imminente pericolo di vita e' stata salvata grazie ad una
missione di trasporto, effettuata con successo da un Falcon 50 dell'Aeronautica
militare. La bambina, affetta da una grave malformazione cardiaca
doveva essere condotta con la massima urgenza da un paese della provincia
di Cosenza all'ospedale Bambin Gesu' di Roma. Il Falcon 50 del 31/0
stormo e' decollato da Ciampino alle 20:20 di domenica, raggiungendo
in un'ora l'aeroporto di Lamezia Terme. Qui. La neonata è stata
imbarcata rapidamente e accompagnata da un medico un'infermiera. Il
Falcon e' subito ripartito per tornare a Roma. Alle 22:20 la bambina
era a bordo dell'ambulanza inviata all'aeroporto di Ciampino dall'ospedale
Bambin Gesu'.
Gli adolescenti
chiedono più ascolto. Presentato il rapporto della Parsi
06/06 Vogliono continuare a studiare. Prediligono le libere professioni
e non pensano al posto fisso. Gli affetti familiari sono motivo di
preoccupazione ma anche di grande speranza. Sono alcuni degli aspetti
della ricerca su Adolescenti e futuro ''il cuore a sud'', condotta
dalla Fondazione Movimento Bambino sulla percezione che gli adolescenti
calabresi hanno sul loro futuro, sulle loro scelte, sulle loro aspirazioni.
I risultati dello studio - svolto su un campione di duemila ragazzi
e giovani tra i 13 e i 20 anni - sono stati presentati alla Casa delle
Culture, a Cosenza, dal presidente della Fondazione Movimento Bambino,
Maria Rita Parsi, e dagli psicologi che hanno svolto la ricerca. Sono
intervenuti il vicepresidente della Giunta regionale Nicola Adamo,
l' assessore provinciale alle Politiche sociali Ferdinando Aiello,
il questore di Cosenza, Guido Marino. ''Il Sud - ha detto Maria Rita
Parsi - possiede le risorse umane necessarie a rilanciare il suo futuro.
Gli adolescenti del meridione e della Calabria hanno ben chiare quali
sono le loro aspettative per il domani: sono attenti a quanto accade
intorno a loro, vogliono comunicare in maniera seria con i propri
coetanei e con gli adulti. E proprio agli adulti chiedono maggiore
ascolto. Vogliono studiare, vogliono seguire percorsi professionali
diversi da quelli che noi immaginiamo. Dalla ricerca emerge infatti
la voglia di impegnarsi in campi innovativi in cui sia possibile il
confronto costante con gli altri. Il Sud e una speranza per tutto
il Paese, non perche' dalle regioni come la Calabria sia possibile
attingere a manodopera, competenze, professionalita' o cervelli, ma
perche' i giovani del sud e della Calabria possono essere artefici
del proprio destino, del destino della loro terra e dell' intero paese.
Qui e' necessario creare le strutture e le condizioni per far si che
i giovani possano crescere e realizzare i propri progetti''. I dati
raccolti, anche a Cosenza, dai centri d' ascolto della Fondazione
Movimento Bambino raccontano di un disagio giovanile molto diffuso:
aumentano alcune patologie come l' ansia e le fobie, la depressione,
i disturbi alimentari e del comportamento. Ma secondo la Fondazione
c' e' molto di positivo nella ricerca. Gli adolescenti calabresi fanno
progetti. Chiedono che le loro istanze siano oggetto di confronto
con gli adulti. ''Noi adulti - ha sottolineato il criminologo Franco
Bruno - dobbiamo trovare un nuovo piano di dialogo con le nuove generazioni.
La societa' cammina veloce. Bisogna lavorare sui valori di riferimento
da trasferire ai giovani. Quelli a cui facevamo riferimento noi non
esistono piu'. Dunque cambia il modo in cui le famiglie devono rapportarsi
ai propri figli. Gli studiosi hanno capito solo ora e stanno pensando
come intervenire''. Di battaglia di civilta' e di modernita' ha parlato
il vicepresidente della Giunta regionale Nicola Adamo. ''La Calabria
sara' impegnata in prima linea - ha detto Adamo, che e' anche segretario
dei Ds - in questo delicato e difficile settore. Ne va del nostro
domani. Le problematiche sono serie. Noi abbiamo la consapevolezza
di poter contare su risorse umane di inestimabile valore che potranno
dare un grande contributo al rilancio della nostra terra. ma per fare
questo e' necessario far comunicare le diverse generazioni. Se cio'
non accadra' si andra' verso una involuzione dei processi di sviluppo
che saranno causa di nuovi disagi sociali''.
Gli “Ambientalisti
riformisti pse” entrano negli organismi dei DS
05/06 “Dopo il patto federativo tra noi (Riformisti Ambientalisti
pse) e il partito dei DS, avvenuto alla fine di febbraio e la nostra
partecipazione alle elezioni regionali con un buon risultato, entriamo
oggi a far parte – in maniera autonoma – degli organismi
dei DS con i nostri rappresentanti.” E’ quanto afferma
una nota, degli Ambientalisti riformisti pse, a firma del consigliere
comunale Ortensio Longo. “Il nostro obiettivo - continua la
nota - è quello di cercare di dare qualche buona idea, utile
alla sinistra. Sappiamo che la sensibilità ai temi dell’ambiente
e dello sviluppo sostenibile tra i DS è molto larga, tuttavia
i temi suddetti dovranno trovare (velocemente) piena ed esplicita
legittimazione. L’ecologia non fa riferimento solo al tema ambientale.
La sostenibilità, il rispetto dell’ambiente sono elementi
che riguardano ogni aspetto della vita umana. L’ecologia del
pensiero è un modo per indicare il rispetto della dignità
umana, contro le guerre, la partecipazione democratica dei cittadini
alla vita politica e alla gestione della cosa pubblica. Nel partito
non siamo e non saremo una corrente. Piuttosto lavoreremo per una
gestione unitaria; ci siamo federati per proporre progetti nuovi e
diversi rispetto a quelli che il partito mette al centro della sua
azione politica. “L’Ecologia fa bene alla sinistra e a
Cosenza, fa bene alla sinistra e alla Calabria, fa bene a tutto e
a tutti”. I nostri progetti saranno sottoposti al partito e
anche alla coalizione che sta preparando il programma di governo per
battere le destre. La nostra è una operazione culturale e politica:
riteniamo che la cultura dei Ds non si incontra come dovrebbe con
l’ecologia scientifica , non riesce a cogliere tutte le contraddizioni
della mondializzazione e tutte le ingiustizie che essa genera, non
assimila i nostri diritti civili, a volte, è incerta sulla
laicità dello stato e sulle nuove libertà a partire
da quella delle donne. Noi vogliamo ce i Ds diventino ancora di più
un grande partito di sinistra, pluralista, ecologista, del socialismo
europeo. Pensiamo che i Ds debbano raccogliere la nuova spinta alla
partecipazione che sta maturando tra i cittadini, nelle associazioni
e nei movimenti.
La partecipazione è il sale della democrazia. La personalizzazione
e il leaderismo uccidono la politica, la partecipazione può
farla rinascere. Nei conflitti ambientali che coinvolgono intere comunità
locali, (vedi: Villa S.Giovanni, Scanzano, Acerra, e ancora Rossano,
Altomonte, Castrovillari, ecc) che hanno ripercussioni regionali e
anche nazionali evidenti, abbiamo compreso che l’informazione
e la partecipazione alle scelte sono essenziali per giungere a decisioni
condivise, controllate e dunque certe. C’è ormai (nei
DS) un pluralismo di culture politiche assai ricco, da quelle della
sinistra storica a quelle dei cristiano-sociali, dei liberaldemocratici,
dei repubblicani, degli ecologisti e anche di altre. I rappresentanti
di queste culture non dovranno vivere in compartimenti stagni, che
stentano a comunicare tra loro. Quella ecologista è una cultura
politica moderna, come molte buone idee per lo sviluppo, capace di
guardare al mondo e di preoccuparsi del futuro. Siamo ecologisti,
pacifisti, donne e uomini democratici di sinistra, queste le appartenenze
alle quali non ci sentiamo di rinunciare”.
A
Cosenza presentazione del rapporto della Parsi: “Adolescente
e futuro: il cuore del sud”
05/06 "Adolescenti e Futuro: Il cuore a Sud". Il libro
di Maria Rita Parsi che raccoglie i risultati di una ricerca condotta
nelle scuole superiori della Provincia di Cosenza, insieme ad una
vasta casistica di storie di disagio adolescenziale, trattata dalla
Fondazione Movimento Bambino, sara' presentato domani aCosenza, con
il patrocinio della Provincia. L'appuntamento e' presso la Casa delle
Culture alle 11. All'incontro interverranno il Presidente della Regione
Calabria On. Agazio Loiero, Nicola Adamo, il Presidente della Provincia
di Cosenza Gerardo Mario Oliverio e l'Assessore alle Politiche Sociali
della Provincia di Cosenza Ferdinando Aiello.Ospite al convegno, iFrancesco
Bruno, criminologo, che presentera' una relazionera' sul tema della
devianza giovanile.
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