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Notizie dalla Città
dal 5 al 28 giugno


Incontro tra Azienda Ospedaliera e Comune sul Pronto Soccorso

28/06 I problemi organizzativi del Pronto soccorso dell' Ospedale di Cosenza sono stati al centro di un incontro tra i vertici del management aziendale e l' amministrazione comunale. ''L' amministrazione, rappresentata dall' assessore alla tutela della salute, Roberto D' Alessandro, e dal consigliere comunale Domenico Ambrosianom - e' detto in un comunicato del' azienda ospedaliera - ha sottolineato la necessita' di rimuovere tutte le situazioni ostative per assicurare alla citta' un funzionamento a regime dell' attivita' di urgenza. Una raccomandazione, hanno assicurato il direttore generale, Antonio Belcastro ed il direttore sanitario, Gianfranco Scarpelli, che e' ben accetta dall' azienda, da tempo impegnata a fare in modo che la cittadinanza usufruisca di un servizio di pronto soccorso funzionale ai bisogni del territorio''. ''Belcastro e Scarpelli - e' scritto nel comunicato - hanno confermato a D' Alessandro ed Ambrosiano che nel mese di luglio l' organico medico di pronto soccorso sara' implementato di quattro unita', arrivando a 16 figure piu' quella del direttore di unita' complessa, esclusivamente dedicate all' attivita' di pronto soccorso. Azienda e Comune hanno convenuto sulla positivita' dell' istituzionalizzazione dei pronto soccorso specifici (Ostetrico, chirurgo pediatrico, ortopedico) che contribuiscono a razionalizzare l' accesso al servizio generale''. ''I rappresentanti delle due istituzioni - riporta la nota - torneranno a vedersi nei primi giorni di settembre per concertare le misure di intervento radicale e complessivo in grado di restituire alla citta', anche e soprattutto in previsione dell' apertura del Dea, un complesso moderno e tecnologicamente dotato di medicina e chirurgia d' urgenza''.

Riaperta per intero la Villa vecchia

28/06 Dopo un anno e mezzo ha riaperto i battenti la vecchia villa comunale, terminati i lavori di restauro che hanno interessato l’ultimo tratto. Numerosi i cosentini che ieri sera hanno approfittato dell’inaugurazione per concedersi una passeggiata all’ombra dei lecci che costeggiano il vialone principale, trovando ristoro in questo afoso ultimo squarcio di giugno. Non solo lecci. Ci sono platani, piantati 150 anni fa, olmi, pini, cipressi e un pioppo nero alto 20 metri e con una circonferenza che raggiunge i 6 metri. Il recupero dei giardini storici ha di certo riconsegnato alla città, come ha sottolineato con soddisfazione l’assessore al verde pubblico di Palazzo dei Bruzi, Giovanna Tartoni, il suo più importante polmone verde. “È di certo uno dei giorni più importanti del mio assessorato – ha detto – Vi invito ad avere cura di questo gioiello, per tramandarlo ai nostri figli”.
La villa venne impiantata nella seconda metà dell’800. Una vera e propria oasi di verde, da cui si poteva godere un bel panorama del Crati e delle propaggini della Sila, luogo di ritrovo prediletto dei cosentini, “non grande ma meravigliosamente bella”, come la vide agli inizi degli anni venti il geografo svizzero Alfred Philippson.
Oltre al recupero del patrimonio botanico , i lavori hanno interessato anche il rifacimento della zona inferiore che costeggia via Petrarca, il completamento della pavimentazione e dell’illuminazione, il restauro dell’ingresso monumentale di piazza Spirito Santo.
Il cuore dei giardini è rappresentato però dal laghetto e dalla suggestiva cascata, che utilizza le acque reflue della fontana dei tredici canali.
L’idea, ha spiegato il progettista, Vito Avino, viene da lontano.
“I giardini, secondo le descrizioni di alcuni viaggiatori inglesi dell’800, erano caratterizzati - ha spiegato - da cascate e sorgenti”.
“Ancora una volta un pezzo di memoria storica viene riconsegnato alla città – ha commentato il Sindaco, Eva Catizone – Il recupero dei giardini storici è contraddistinto da un elemento importante, l’acqua. Vi invito a visitare le altre due fontane, a passeggiare al fresco degli alberi, a incontrarvi, riscoprendo la dimensione della socialità”.
Dopo gli ultimi episodi di vandalismo, che hanno ritardato l’inaugurazione della villa vecchia, il primo cittadino ha esortato ad un maggiore rispetto del bene collettivo e ad una maggiore senso civico.
“Quando si fa un danno ad uno spazio che appartiene a tutti, si fa un danno ad ognuno di noi”.
La cascata ed il laghetto sono inseriti in un originale anfiteatro, che si candida a suggestiva sede di spettacoli e di concerti. Ieri un assaggio con l’esibizione dal vivo dei ragazzi del Conservatorio di Cosenza.

Giovedì mancherà l’acqua per lavori di riparazione al Merone

28/06 Sospensione dell’erogazione idrica il 30 giugno prossimo dalle ore 9 e fino al termine dei lavori di riparazione dell’acquedotto del Merone. L’interruzione riguarderà le seguenti zone: via Portapiana, Archi di Ciaccio, via del Liceo, via Gaetano Argento, via Giostra Vecchia, corso Vittorio Emanuele, via Tommaso Arnone, via G. Sambiase, via Oberdan, contrada Macchia della Tavola, Donnici Inferiore, Fiego, Lucida, S. Elia, Timpone degli ulivi, Contrada Guarassano, contrada Tenimento, Ospedale civile dell’Annunziata e le utenze collegate sull’acquedotto nella località di piano lago. Una riduzione idrica interesserà il centro storico e la parte centrale della città nuova.

Cinque agenzie immobiliari firmano la convenzione per le case sfitte. Appello di Serra ai proprietari di immobili

28/06 L’invito era stato rivolto a tutte le agenzie immobiliari della città, circa quaranta. In cinque hanno risposto positivamente. Eurocase, Gallo Case, Effebi Immobiliare, Consul Casa, Pirelli-Re franchising agenzia 1 di Cosenza, hanno firmato stamane con il Comune la convenzione per facilitare il reperimento di alloggi da destinare a categorie disagiate. L’assessore al Welfare Giovanni Serra ha ringraziato i convenuti. “Il provvedimento deciso dalla Giunta lo scorso mese di gennaio vuole offrire un aiuto alle famiglie che cercano un alloggio in un momento in cui non vi è disponibilità di case comunali. Purtroppo abbiamo avuto difficoltà nel reperire direttamente i locali necessari. Ci siamo così rivolti alle agenzie immobiliari quali partner ideali per individuare le case sfitte esistenti in città. Agli operatori che hanno risposto va il nostro ringraziamento per aver dimostrato che si può fare economia e libero mercato senza escludere l’interesse generale e la solidarietà.”
L’assessore Serra ha quindi rivolto un appello a tutti i proprietari di case sfitte perché si mettano in contatto con queste agenzie offrendo la disponibilità dei propri immobili.
“Chiediamo ai proprietari di case di mettere a disposizione i loro beni, rendendoli beni sociali. Come Amministrazione comunale abbiamo già in cantiere ulteriori forme di incentivazione sull’ICI, a partire dal 2006, per sostenere quanti vorranno dimostrarsi solidali con i concittadini meno fortunati.”
Un grazie alle agenzie ed ai proprietari di case che aderiranno all’iniziativa è venuto anche dall’assessore alle Risorse strategiche Giancarlo Morrone e quindi dal sindaco Eva Catizone.
“E’ una iniziativa importante- ha detto il sindaco- perché rivolta a risolvere un problema presente a Cosenza, come in molte altre città d’Italia, non a caso fra i primi punti delle questioni all’attenzione del direttivo Anci. Il nostro è un modo per rispondere a chi si trova in difficoltà e a volte in situazioni drammatiche, come purtroppo testimonia anche la stampa nazionale. Essenziale è la cooperazione delle imprese immobiliari in questo atto di sensibilità”.
La convenzione è stata redatta sulla scorta delle linee di indirizzo fissate la Giunta Municipale lo scorso 26 gennaio. La misura decisa dalla Giunta affronta il disagio abitativo in un’ottica non assistenzialista, perché fa dipendere il contributo comunale per il fitto casa dalla disponibilità della famiglia a risolvere il problema e tiene conto dei contributi regionali.
Tre i tipi di interventi previsti.
Nel primo caso il Comune eroga un contributo pari alla quota-fitto erogata dalla Regione, ma solo per il tempo necessario alla famiglia interessata ad incassare il contributo regionale. Nel secondo il Comune eroga un contributo per le famiglie con reddito zero. Il contributo sarà poi decurtato in proporzione al contributo regionale. Nel terzo caso il Comune eroga contributi “una tantum”, fino ad un massimo di 1000,00 euro, a favore di chi, già beneficiario di un contributo regionale, sia costretto a cambiare alloggio per sfratto o sopraggiunta inabitabilità o inagibilità del precedente alloggio. Il contributo, in questo caso, serve alla copertura delle spese conseguenti al cambio di alloggio.
Ai contributi comunali possono accedere solo i nuclei familiari residenti a Cosenza e che vivono in situazioni economiche e sociali disagiate, debitamente certificate.
Le agenzie immobiliari si impegneranno a reperire gli alloggi da destinare alle famiglie e faranno da intermediari tra l’Amministrazione Comunale e i beneficiari del contributo.

Il Portale degli adolescenti in Piazza 11 settembre


28/06 “Lunedì 27 giugno si è svolta un'altra ricca serata del Portale degli adolescenti presso P.zza 11 settembre”. E’ quanto annuncia, in una nota, Palazzo dei Bruzi. “L’Iniziativa –continua la nota- è promossa dall’assessore al Welfare Giovanni Serra e organizzata dalla Città dei Ragazzi e dall’equipe multidisciplinare per le politiche giovanili dall’ASL n.4, con la collaborazione dell’ARCI , dell’Azione cattolica,della Cooperativa sociale “Il Delfino” e della Biblioteca dei ragazzi. Altre associazioni di volontariato del territorio , ll’Unical, Dipartimento di scienze dell’Educazione, l’U.O. di Alcologia e l’U.O. Osservatorio delle dipendenze hanno dato la loro adesione. Avviato il 15 giugno ,Il Portale Adolescenti prevede interventi de-strutturati in strada, attraverso alcune attività proposte da gruppi di ragazzi delle scuole superiori in un luogo che costituisce un “salotto” storico e naturale per giovani. L’’intento è quello di realizzare sia un lavoro comune tra i servizi , ma soprattutto una condivisione di esperienze , creando le occasioni per consentire il protagonismo dei ragazzi ,la costruzione di momenti di relazione significativa con gli adulti , di socializzazione, volte a rafforzare l’ identità e migliorare la qualità della loro vita.
Momenti spensierati , non impegnativi , ma aggreganti che hanno consentito agli operatori impegnati nell’organizzazione di parlare con i ragazzi e capirne le dinamiche comportamentali realizzando una sorta di centro di ascolto itinerante.
Video box , musica dal vivo,giochi da tavolo, pittura su grandi lenzuola,costruzione di braccialetti, la redazione estemporanea in piazza di un giornalino, The Blog, Karaoke, voce libera dei ragazzi, sono alcune delle attività proposte e fatte con grande informalità.
La serata è stata arricchita da una esibizione di box popolare .Su di un vero ring si sono esibiti giovani e ragazzi dilettanti, che fanno parte dell’associazione sportiva box popolare che ha sede al Villaggio del fanciullo di c/da Caricchio e alcuni ragazzi della piazza, incuriositi dall’esperienza. L’associazione promuove l’educazione a questo sport come una valvola di scarico dell’aggressività giovanile , ma incanalata nell’apprendimento e nel rispetto delle regole e dell’avversario.
I “cullurielli” di Marcadoro hanno deliziato i ragazzi e passanti di corso Mazzini che li hanno letteralmente divorati.
Il Portale degli adolescenti continua anche il 28 ed il 29 giugno , con altre performance tra cui un concerto di boy band e altro ancora.

Un parcheggio ed un campo di calcetto per Portapiana

28/06 Sono stati conclusi i lavori per la realizzazione del parcheggio di Portapiana di fronte la Chiesa di Santa Maria. Il parcheggio è interrato ed è a servizio di una zona molto frequentata, in particolare da quando il Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio si è trasferito nell’ex convento annesso alla Chiesa. Dunque, servirà a studenti e docenti, oltre che ai residenti del popoloso quartiere. Sopra il parcheggio, l’Amministrazione comunale ha realizzato un campetto di calcio, che viene ad arricchire la dotazione di impiantistica sportiva della città, ma soprattutto le possibilità di sano divertimento per i giovani della zona. La cerimonia di inaugurazione è fissata per domenica 3 luglio alle ore 19 alla presenza del sindaco Eva Catizone. Alle 20, 30 ci sarà una partita tra squadre di giovani del quartiere, organizzata dal parroco di Portapiana don Germano. I cittadini sono invitati.

Nasce il primo giornalino della Città dei ragazzi: “Cidierre news”

28/06 Continua con successo il servizio di Intrattenimento Estivo promosso dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza. Più di 450 sono i bambini e ragazzi che, dai quattro ai quattordici anni, usufruiscono dei percorsi laboratoriali attivati dall’A.T.I. “cidierre”. Percorsi che spaziano dal riciclo creativo al teatro, dalla danza alle attività sportive, dai giochi cooperativi ai laboratori di falegnameria fantastica. Le attività proposte, nell’intenzionalità pedagogica che da sempre caratterizza la struttura, sono tese a intessere relazioni educative significative con i bambini, ai quali, quotidianamente, vengono proposti itinerari che intrecciano attività ludiche, laboratoriali, multimediali. Un modo diverso, dunque, di trascorrere le vacanze estive per tutti i piccoli dell’area urbana che hanno deciso di aderire al servizio. Un modo che coniuga, secondo una prassi oramai consolidata, il divertimento con l’impegno costruttivo, valorizzando le potenzialità educative del gioco. La cultura del “fare” per imparare e rafforzare il proprio patrimonio ludico, l’attitudine a sperimentare per conoscere, l’inclinazione al protagonismo attivo per esercitare diritti e partecipazione, hanno dato luogo, in queste prime due settimane, ad una esperienza particolarmente significativa. E’ nato, infatti, il primo giornalino settimanale di Città dei Ragazzi. “Cidierre news”, questo il titolo del giornale, raccoglie considerazioni, interessi, sensazioni, desideri, pensieri, proposte, e a volte anche proteste, dei cittadini più piccoli. Otto pagine di rubriche che spaziano dalla musica al cinema, dalla cronaca nazionale a quella della città, dai sondaggi a vere e proprie inchieste.
Un’esperienza, questa del giornalino, che ha riscontrato un particolare successo tra i ragazzi di tutte le fasce di età che animano, quotidianamente, la sala adibita a “redazione” con lo spirito, l’entusiasmo e l’impegno di giornalisti in erba.

Inaugurata a Corso Telesio la Casa del Popolo Arancione

27/06 Si è aperta nel cuore della città, a cui Giacomo Mancini ha ritrovato la sua identità, in pieno centro storico, appena affacciata sul sagrato del Duomo, la prima Casa del Popolo Arancione cosentina. Un primo tangibile passo verso quei tanti luoghi di incontro e di dibattito che il nuovo corso del PSE vuole dare al popolo socialista così numeroso nella città di Cosenza e non solo. Un primo passo verso quell’ampio dibattito che si sta sviluppando all’interno dell’area riformista dell’Unione capitanata da Giacomo Mancini leader del nuovo progetto unico verso un grande partito socialista. Una manifestazione che ha ripetutamente bloccato il traffico del Corso per la grande affluenza di gente che ha manifestato la propria adesione con la propria presenza. Il movimento socialista trova quindi quella casa arancione che è sinonimo di punto di unione e allo stesso tempo di partenza del progetto socialista unico aperta al dibattito ed al confronto tra le forze di tutta l’area socialista, riformista di sinistra. Alla manifestazione, oltre al Deputato, leader del PSE, Giacomo Mancini, erano presenti il presidente della Commissione Riforme in Consiglio regionale, Salvatore Magarò, i consiglieri provinciali e comunali Adamo e Ruffolo, i presidenti delle Circoscrizioni, Naccarato e Trausi, i consiglieri comunali e circoscrizionali tutti e tutto il popolo arancione con a capo Giannino Dodaro. Numerosa la presenza della maggioranza dei dirigenti comunali e provinciali e dei dirigenti del partito. Guest star d’onore, Totonno Chiappetta. Al termine dell’inaugurazione buffet all’aperto al beat.

In Comune celebrata con un convegno la Giornata antidroga 2005

27/06 Dai valore a te stesso, fai scelte sane. È lo slogan che accompagna la Campagna antidroga 2005, che ha celebrato ieri la sua 18° Giornata mondiale. Per l’occasione si è tenuto stamani, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, un incontro, che ha visto rappresentanti delle istituzioni e degli enti, che operano nell’ambito del recupero dalle tossicodipendenze, confrontarsi sul tema “Droga a Cosenza – Il fenomeno, i servizi, le proposte”.
“I dati relativi all’uso di stupefacenti da parte dei giovani sono sempre più allarmanti – ha sottolineato la giornalista Elena Scrivano, che ha coordinato i lavori – Si è abbassata l’età media dei giovani che si avvicinano alla droga per la prima volta, stanno cambiando i consumi con la diffusione di nuove droghe e sta cambiando il mercato, sempre più conveniente e quindi accessibile anche ai giovanissimi”.
Per la direttrice del Sert dell’As n° 4, Fernanda Magnelli “è necessario agire sul sommerso, su quanti non si rivolgono al Sert. Per questo – ha continuato – dobbiamo fornire nuovi servizi all’utenza. Il centro diurno, il centro informazione sulle dipendenze dell’Unical, l’unità mobile, realizzate dal Sert, si muovono in questa direzione. La droga si combatte con la prevenzione e con il contributo dell’intera società. Insieme – ha concluso – riusciremo a fare sempre meglio e sempre di più”.
Sull’importanza della collaborazione a più livelli si è detto d’accordo anche l’Assessore alle Politiche per la Salute del cittadino, Roberto D’Alessandro.
“Il problema della tossicodipendenza, dalla prevenzione alla cura fino alla riabilitazione non può essere gestito solo dal Sert e dalle comunità terapeutiche – ha spiegato – ma è necessario che si costituisca un sistema di rete integrato, agile, che coinvolga Sert, Comunità e Istituzioni”.
Immacolata Angotti, sociologa della Comunità Regina Pacis, ha attirato l’attenzione sulla società in cui oggi viviamo e sui nuovi stili di vita che prendono piede.
“Oggi domina la cultura del tutto è lecito, che sta determinando il progressivo deterioramento del singolo e della collettività. Il fenomeno della tossicodipendenza è in evoluzione, cambiano i consumi e i consumatori, per cui non è più possibile progettare interventi mirati in risposta a bisogni emergenti. È necessario – ha concluso – ampliare l’azione sinergica già in atto, coinvolgendo le altre istituzioni, e puntare sulla comunicazione come prevenzione e cura”.
“L’incontro di oggi – ha detto don Salvatore Vergara, presidente del Centro di Solidarietà Il Delfino – rappresenta un importante momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.
Don Salvatore ha lanciato un preoccupante grido d’allarme.
“Sentiamo il peso di una solitudine istituzionale ed economica– ha detto – Cosenza è un’oasi felice, in cui è stato possibile avviare una collaborazione proficua con il Sert e con il Comune. Ma non basta. Chiediamo alle altre istituzioni – ha concluso – la giusta attenzione nei confronti della tossicodipendenza e una maggiore sensibilità verso le nostre necessità economiche”.
“Negli ultimi anni si è diffusa la percezione errata che la droga a Cosenza non rappresentasse un problema significativo – ha detto l’Assessore alle Politiche del Welfare, Giovanni Serra – Oggi siamo qui per dire invece che il problema esiste, è grande e richiede la mobilitazione della coscienza civile”.La risoluzione del problema, secondo l’assessore, non va demandata solo alle forze dell’ordine.
“Ognuno – ha sottolineato – è chiamato a fare la sua parte. È necessario riflettere sulle nostre capacità educative e sui modelli culturali che la nostra società fa propri e che spesso generano quelle dinamiche di esclusione, che spingono a ricorrere alla droga come se fosse una stampella chimica”.
Riguardo all’esiguità di risorse economiche,Giovanni Serra ha ribadito l’importanza di attirare l’attenzione della Regione.
“Nei prossimi giorni – ha assicurato – solleciterò l’interessamento dell’assessore regionale alla sanità, chiedendo anche che vengano sbloccati i fondi stanziati per la legge n° 45 del 1999, per la lotta alla droga”.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 1° luglio al Teatro Rendano, con il musical “Terre lontane – Il miracolo del perdono”, una riproposizione in chiave moderna della parabola del figliol prodigo, messa in scena dai ragazzi del Regina Pacis.

Parte la campagna contro la pubblicità abusiva. Via anche i manifesti di utilità sociale!

27/06 Parte la campagna contro l’abusivismo pubblicitario e colpisce anche i manifesti di interesse sociali come quello della Regione contro gli incendi. Davvero una topcia notevole quella che l’Amministrazione ha messo oggi a segno. Va bene punire gli abusivi, ma giudicare abusivo un manifesto della Regione contro gli incendi, sicuramente attaccato dagli impiegati comunali fa davvero riflettere. Che sia una ritorsione?… Questa la nota diffusa oggi dall’Amministrazione:
“Il Comune di Cosenza sta attuando senza esitazioni un’azione volta a stroncare ogni forma di abusivismo nell’occupazione degli spazi destinati alla pubblicità. Per manifesti e cartellonistica sono stati individuati e riservati luoghi appositi, dove i lavori di grafici e creativi risultano ben visibili da ogni passante. Non è invece consentito imbrattare qualsiasi muro capiti a tiro, senza alcun criterio che non sia quello della comodità personale. Il Comune vuole eliminare l’inquinamento estetico determinato da queste prassi, che non tengono conto delle buone regole di convivenza.Destinatari primi di queste regole sono, nella fattispecie, le agenzie pubblicitarie, deputate al lavoro e alla scelta degli spazi dove affiggere i messaggi dei clienti, i quali peraltro, pubblici o privati che siano, non vanno messi nella sgradevole condizione di ritrovarsi con una stampigliatura “pubblicità abusiva” sui propri manifesti.Poiché, purtroppo, gli episodi di abusivismo tendono a ripetersi, spesso con in imbarazzo degli stessi committenti del messaggio pubblicitario, l’Amministrazione comunale si appella alla correttezza e alla sensibilità delle agenzie per una maggiore vigilanza preventiva”.

Giovedì a piazzetta Toscano poesie per Angelo e Raffaele

27/06 Giovedi’ 30 Giugno alle ore 21,30 all’Archè di Piazzetta Toscano (dietro il Duomo) Radio ciroma presenta la Serata della Riconoscenza dedicata ad Angelo Fasano e a Raffaele De Luca. Questo il programma della serata:
Ore 21.30: Versi RiVoltanti- Parole e rivolta nei giovani poeti cosentini degli anni ’80. Ne raccontano: Franco Dionesalvi; Concetta Guido; Marcello Walter Bruno; Carla Maiolo; Franco Crivaro, Pino Corbo, R. Bartolo, A. Petrungaro, L. Cipparrone, M. Celani e altri. Testi letti da Natale Filice
Ore 22.30: Ode alla notte Invito alla poesia .....che chiunque dica la sua….
Ore 23.30: La hora de la Tangheide Libera Milonga dell’ “Associazione Calabria Tango”, con i maestri tangueros Francesco Aiello ed Elda Cosenza
A seguire: DJ Set Ciromista
Gli anni ’80 nella nostra città sono stati anni un po’ difficili: si usciva dalla militanza ideologica, partiti e sindacati si costituivano come ceto politico professionista, si diffondeva il mito del mercato e del denaro facile, nelle piazze si vendeva di tutto (dall’eroina ai voti ai subappalti), chiude il bar Manna, sparisce Palazzo degli Uffici, i cosentini si trasferivano a Rende. Insomma, se ai cosentini si chiedesse “Cosa avete fatto in tutto questo tempo ? - Siamo andati a letto presto”, vi risponderebbero (da C’era una volta in America di Sergio Leone). In quegli anni, nella nostra città, la democrazia, cioè intrecciare relazioni e non dipendenze, senso di sé e della propria potenza, la libertà della discussione e dell’azione, è stata incarnata – insieme ad altri – da chi in quegli stessi anni animava il Laboratorio di Poesia e senz’altro andava in curva Sud.
Raffaele e Angelo (ma anche Guido), pur essendo cresciuti vedendo film di gangster non sono diventati criminali, piuttosto da buoni cittadini hanno usato la città, l’hanno deformata, l’hanno fatta gridare e infine hanno buttato fiori nell’abisso. Verso tutti costoro vogliamo esprimere riconoscenza e gratitudine. Vorremmo lo facesse l’intera città. Esprimere riconoscenza ai poeti cosentini per ri-conoscersi, in un doppio movimento.
Per tutto ciò abbiamo organizzato, per Giovedì 30 Giugno alle ore 21,30, in piazzetta Toscano, la Serata della Riconoscenza, il cui programma vi alleghiamo. Soprattutto vorremmo condividere, con quanti ne abbiano voglia, il tentativo di riportare ( ridare?) la parola alla città e, come Angelo, Raffaele e Guido, viverla, la cittadinanza.

Stipula della convenzione “Misure di sostegno alla locazione per famiglie a basso reddito”

27/06 Sarà sottoscritto, martedì 28 giugno alle ore 12,00, presso il Salone di Rappresentanza di palazzo dei Bruzi, alla presenza del Sindaco Eva Catizone, dell’Assessore alle Attività Produttive Giancarlo Morrone e dell’assessore al Welfare Giovanni Serra un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Cosenza e alcune agenzie immobiliari cittadine, volto a facilitare l’accesso alla locazione di famiglie che vivono situazioni di particolare disagio economico. Sono quattro le agenzie che hanno aderito all’iniziativa. Si tratta di Eurocasa, Gallo Casa, Effebi Immobiliare, Consul Casa.
La convenzione è stata redatta sulla scorta delle linee di indirizzo fissate la Giunta Municipale lo scorso 26 gennaio. La misura decisa dalla Giunta affronta il disagio abitativo in un’ottica non assistenzialista, perché fa dipendere il contributo comunale per il fitto casa dalla disponibilità della famiglia a risolvere il problema e tiene conto dei contributi regionali.
Tre i tipi di interventi previsti.
Nel primo caso il Comune eroga un contributo pari alla quota-fitto erogata dalla Regione, ma solo per il tempo necessario alla famiglia interessata ad incassare il contributo regionale. Nel secondo il Comune eroga un contributo per le famiglie con reddito zero. Il contributo sarà poi decurtato in proporzione al contributo regionale. Nel terzo caso il Comune eroga contributi “una tantum”, fino ad un massimo di 1000,00 euro, a favore di chi, già beneficiario di un contributo regionale, sia costretto a cambiare alloggio per sfratto o sopraggiunta inabitabilità o inagibilità del precedente alloggio. Il contributo, in questo caso, serve alla copertura delle spese conseguenti al cambio di alloggio.
Ai contributi comunali possono accedere solo i nuclei familiari residenti a Cosenza e che vivono in situazioni economiche e sociali disagiate, debitamente certificate.
Le agenzie immobiliari si impegneranno a reperire gli alloggi da destinare alle famiglie e faranno da intermediari tra l’Amministrazione Comunale e i beneficiari del contributo.

Manutenzioni su via Accattatis e via Fratelli Cervi

27/06 Sopralluogo dei tecnici del Comune, l’ingegnere capo Tullio Corbo e il geometra Sasso, su via Accattatis e via Fratelli Cervi per un esame delle condizioni del verde, delle strade e dei marciapiedi. L’intervento è stato seguito dall’Assessore al verde Giovanna Tartoni e dal consigliere Carlo Salatino, il quale nei giorni scorsi aveva lamentato alcune carenze manutentive soprattutto per alcuni tratti di marciapiede e per la cura del verde sulle popolose strade.Si è, quindi, deciso che già nei prossimi giorni saranno realizzati interventi sulla sede stradale, in particolare sul tratto antistante la Chiesa di San Giuseppe. Particolare attenzione è stata rivolta dall’assessore Tartoni allo stato in cui versa la villetta all’interno delle palazzine di via Accattatis, ma si è potuto valutare che piccoli interventi mirati saranno sufficienti per restituirla agli anziani e ai bambini del quartiere.

Donazione della II Circoscrizione alla Città dei Ragazzi

27/06 Dopo la donazione della società Intersiel, arriva un altro segnale positivo dalla 2° Circoscrizione di S. Ippolito. L’Amministrazione comunale e la Città dei Ragazzi esprimono un sincero ringraziamento al Presidente Mario Romano e ai consiglieri per aver voluto destinare 1.000,00 euro alla ricostituzione del patrimonio multimediale di cui è stato privato lo Scrigno Giallo. I ripetuti appelli alle emittenti televisive e alle circoscrizioni stanno producendo, progressivamente, buoni esiti; nel rinnovarli, si coglie comunque l’occasione per dire che la struttura necessita delle attrezzature al fine di poter partire a pieno regime nel prossimo anno scolastico ed essere in grado di accogliere e soddisfare le numerose scuole in visita alla Città dei Ragazzi.

Scippano due donne in città e vengono arrestati

27/06 Hanno scippato due donne provocando loro anche delle contusioni, ma sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. G.D., incensurato e Giovanni De Luca, entrambi di 25 anni, a bordo di una Fiat 500 intestata alla madre del primo, nel corso del pomeriggio di ieri, secondo l' accusa, hanno messo a segno due scippi, il primo in via dei Mille, asportando la borsa, contenente denaro e documenti, ad una donna di 83 anni che si recava a fare la spesa, ed il secondo in via Roma ai danni di una dottoressa. Entrambe le donne sono dovute ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell' ospedale Annunziata, per contusioni che sono state giudicate guaribili in 10 giorni. I carabinieri hanno anche recuperato la refurtiva che e' stata restituita alle legittime proprietarie.

Apre, nel centro storico, la prima Casa del Popolo Arancione

26/06 Nel centro storico di Cosenza aprirà la prima casa del popolo arancione, luogo di discussione e di incontro messo a disposizione dai dirigenti del PSE-LISTA MANCINI a tutte le donne e gli uomini delle forze dell'Unione di centrosinistra. La casa del popolo arancione si trova su Corso Telesio a pochi passi da Piazza Duomo e prende il suo nome dalle antiche esperienze della sinistra che vengono coniugate con le nuove traiettorie riformiste. Sarà una sede utile per favorire il confronto tra i cittadini che lì potranno ritirare materiale informativo messo a disposizione dai consiglieri circoscrizionali, comunali, provinciali regionali e dal Deputato dell'Unione Giacomo Mancini. La strategia dei dirigenti del movimento socialista punta a radicare ancora di più la propria presenza in città ed insieme a rafforzare tutte le forze del centrosinistra in vista delle imminenti consultazioni elettorali. In questa prospettiva, dopo quella di Corso Telesio saranno aperte nuove Case Del Popolo Arancione in altri quartieri di Cosenza e in diversi comuni della Valle del Savuto. Il brindisi di inaugurazione si svolgerà domani, 27 giugno, alle ore 19:30 con la partecipazione di Giacomo Mancini.

Mari (PSE) “Non più inaugurazioni ma chiusura di strade, piazze e delle stadio”

25/06 Pietro Mari, consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho avuto l'onore di fare parte della Giunta comunale di Cosenza per quasi dieci anni, sempre al fianco del sindaco Mancini. Ricordo che il nostro tempo era speso per intero nel predisporre progetti e nel realizzare opere che venivano prontamente inaugurate e rese fruibili a tutti i cittadini. Constato insieme a tutti i cosentini che da più di un anno ormai si è imboccata un'altra direzione. Infatti non ci sono più né brindisi né tagli di nastro ma, al contrario, non passa giorno in cui non venga disposta la chiusura di una via, di una strada, di una piazza e oggi finanche quella dello stadio che, purtroppo, sarà condannato ad ospitare le partite dello Zumpano. Leggo sui giornali che, dopo tante chiusure, finalmente sarà inaugurata anche da questa Amministrazione, una nuova opera: la Villa Vecchia. Sarà consegnata ai cittadini con diversi mesi di ritardo l'ennesima opera ideata, progettata e finanziata dalla Giunta guidata da Giacomo Mancini. Con buona pace di chi si affanna a voler cancellare le pagine migliori per la nostra città.”

Ciroma invita all’occupazione della Biblioteca Civica

25/06 L’associazione Ciroma, dunque, dopo l’assemblea con la città ha diramato la nota in cui informa che giorno “27 / 06 / 05 alle ore 16:30 cittadini e “ciromisti” si troveranno in Piazza Prefettura per dare il via a questa occupazione simbolica di un luogo quasi dimenticato ma di vitale importanza per cultura cittadina. E nella nota inviata alla stampa ecco spiegati i motivi: “perché occupiamo?!? ….per amore dei libri, per un’utilizzazione che tenga conto di chi vuole o può frequentare la biblioteca dopo le 18, perché il centro storico viva di arte e cultura e non di solo consumo, perché la Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione dei cittadini, il magazzino dei saperi liberi e gratuiti della città. Chiediamo che la Biblioteca Civica rimanga aperta tutti i giorni al pomeriggio e anche la sera per trasformarla in un luogo comune con orari adeguati alle esigenze di tutti i cittadini. La nostra Biblioteca Civica oggi è uno spazio sott'utilizzato e per questo sofferente, poco amato. Difatti è aperta solo al mattino e due giorni a settimana (lunedì e giovedì) fino alla 18.00. Di spazi sott'utilizzati o inutilizzati purtroppo ce ne sono altri, soprattutto nella città vecchia. Fra questi la Biblioteca Nazionale, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, la Casa delle Culture, l'ex Hotel Bologna, Palazzo Vaccaro.Senza gravare sui dipendenti della Civica si possono sperimentare forme di volontariato, servizio civile, stages/part-time di studenti universitari ecc., raggiungendo così una migliore e adeguata utilizzazione di tempi e spazi. La Biblioteca Civica, pur in possesso di un immenso patrimonio culturale ¬pergamene, incunaboli, rarità bibliografiche, manoscritti, litografie, documenti di storia locale - non è mai divenuta un luogo di incontro riconosciuto, un centro "praticato" e quindi praticante di iniziativa e promozione artistica e culturale o didattica. Gravano dalla sua origine una debole situazione finanziaria, una struttura organizzativa obsoleta (le nuove tecnologie tardano a farvisi strada) ed un angusto rapportarsi con la città conseguenza dell’originario legame con l'Accademia Cosentina. Ore 16,30 appuntamento in Piazza Prefettura (davanti la biblioteca); Ore 17,00 Pubblica Assemblea; Ore 19,00 Lettura testi della tradizione calabrese conservati presso la Civica; Ore 20,30 Aperitivo equo e solidale, caffè rebelde; Ore 21,30 Musica e video e installazioni pittoriche

Barile (CDL) “Ancora una volta minacce ad una persona vicina al centrodestra”

25/06 “Non abbiamo fatto in tempo ad esprimere lo sdegno e la ferma condanna per l'intimidazione nei confronti del Vice presidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto, che dobbiamo registrare un altro atto altrettanto deprecabile nei confronti dell'Avvocato Mariano Marchese”. E’ quanto afferma il coordinatore della CDL in Consiglio Provinciale, Mimmo Barile. “Anche a lui, persona e professionista degno della massima stima –prosegue Barile- “va la mia personale solidarietà e quella dei gruppi della Cdl in Consiglio Provinciale. La questione, però, non può certamente essere liquidata unicamente con un doveroso atto di stima e di altrettanta doverosa condanna dell'episodio. Nell'augurami che gli investigatori facciano presto luce sull'episodio, è opportuno segnalare che questa intimidazione vigliacca è stata rivolta ad un personaggio impegnato nel sociale grazie ad alcune meritorie battaglie in difesa dei più deboli ma è stata indirizzata, ancora una volta, ad un persona vicina al centrodestra. Ci pare, analizzando gli ultimi episodi, di cogliere una atmosfera particolarmente avvelenata nei confronti di una determinata parte politica che ci preoccupa non poco. Mi auguro che le forze politiche condannino questo episodio con fermezza e facciano quadrato per il ripristino di un corretto clima democratico che garantisca tutti allo stesso modo”.

I Lions di Cosenza donano un monumento in Piazza Spirito Santo

25/06 Da questa mattina Piazza Spirito Santo ha un nuovo monumento che impreziosisce la grande fontana posta al centro dello spazio. Il monumento, una pietra di granito silano sostenuta da un artistico pilastro in marmo bianco di Carrara, è opera dei Club Lions “Cosenza Host” e “Massa e Carrara Host” che hanno celebrato il loro gemellaggio con un dono alla Città di Cosenza. Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, i presidenti dei due Club Lions, l’imprenditore Francesco Dodaro per Cosenza e l’avvocato Francesco Guidugli per Massa e Carrara. “Oggi poniamo il suggello – ha detto Francesco Dodaro – ad un impegno preso lo scorso anno tra i due presidenti Lions Antonio Petrassi, di Cosenza e Giorgio Uggeri, di Massa, e affidiamo all’anima delle pietre l’abbraccio ideale fra noi, raffigurato dall’opera in cui il Granito della Sila stringe il Bianco di Carrara”. Lo spirito di amicizia e di fratellanza è stato sottolineato anche dal Presidente del Club Lions “Massa e Carrara Host”, Francesco Guidugli. “Celebriamo l’unione – ha detto Guidugli – fra genti e territori che hanno in comune la caratteristica di essere fortemente qualificati dalla cultura del lavoro. Con quest’opera lanciamo un messaggio di amicizia e solidarietà alla Città di Cosenza”.
Il Sindaco Eva Catizone, nel ringraziare per il dono ricevuto, ha detto: “quando c’è generosità si trasmette cultura. Ci auguriamo che il gesto dei Club Lions di Cosenza e Massa Carrara possa essere foriero di altre manifestazioni simili. È un gesto si integra con l’azione dell’Amministrazione Comunale e il luogo in cui si realizza, piazza Spirito Santo, non è casuale. Qui fu sottratta una statua ai cosentini, per cui quest’opera assume quasi un carattere di risarcimento”. A sottolineare il significato dell’incontro tra le due comunità, calabrese e toscana, il Sindaco Catizone ha parlato dell’incontro tra materiali. “La nostra pietra che si fonde con la vostra pietra è un’immagine simbolica molto forte, che restituisce il senso con il quale è stato compiuto questo gesto”. L’opera è stata disegnata dall’artista Marco Gaudio e realizzata dalla antica ditta Cosentina Marmi. Il monumento, scoperto dal Sindaco, è stato benedetto da Mons. Augusto Lauro. Al termine della cerimonia di inaugurazione le due delegazioni dei Club Lions sono state ricevute dal Sindaco a Palazzo dei Bruzi.

Bonofiglio chiede al Sindaco una assessorato alla sicurezza

25/06 Gianfranco Bonofiglio, responsabile dell' Osservatorio antimafia - Centro studi sulla legalita', ha rivolto un appello al sindaco della citta' di Cosenza per l' istituzione di un assessorato alla Sicurezza. Bonofiglio, mette anche in evidenza la necessita' in alternativa ''che si renda operativa - e' detto in una nota - la delega alla sicurezza urbana affidandola ad un esperto in materia con l' obiettivo da sfruttare le opportunita' offerte dal Pon sicurezza Sud, gestito dal ministero dell' Interno e dal Por Calabria. ''Si tratta - sostiene Bonofiglio - di centinaia di miliardi di vecchie lire da destinare a progetti per la sicurezza non sono mai stati utilizzati e sono ritornati nelle casse della Comunita' europea. E' necessario passare dalle parole ai fatti con concretezza e con risposte reali mirate ad aumentare la sicurezza dei cittadini''.

Lettera con minacce di morte recapitata ad un avvocato cosentino

24/06 Una busta contenente la copia di un articolo di giornale con la foto dell'avvocato cosentino Mariano Marchese e sui quali e' stata disegnata una croce e' stata fatta recapitare all'abitazione del professionista che e' anche presidente del Movimento per la tutela dei diritti umani 'Neutrergon'. Sulla busta, secondo quanto ha reso noto Marchese, e' stato scritto un mittente che, dagli accertamenti, e' inesistente. ''E' l'ennesima minaccia di morte che ricevo - ha detto Marchese - e adesso mi pare arrivato il momento che la vicenda diventi di pubblico dominio. Naturalmente sono gia' in corso indagini da parte delle autorita' preposte''.

Approvata dalla terza Circoscrizione la bozza di regolamento del verde pubblico

24/06 Il Consiglio della Terza Circoscrizione nel corso della seduta pubblica del 23 giugno 2005 ha approvato all'unanimità la bozza di regolamento del verde pubblico. Il dibattito, preceduto dalla presentazione di un reportage con immagini e commenti del Presidente Trausi e realizzato dagli stessi Consiglieri sull'entità e sulla situazione attuale del verde pubblico esistente nel territorio circoscrizionale, ha espresso la necessità che l'approvazione del documento in oggetto passasse attraverso una riflessione critica e soprattutto autocritica sulla situazione attuale della gestione, della cura e della tutela del verde naturalistico e del verde più specificatamente attrezzato, oggi, purtroppo, ancora carente e certamente non qualificante per l'immagine ed il decoro della città stessa. I Consiglieri ed il Presidente hanno, inoltre, evidenziato la necessità che nel regolamento venisse specificato il ruolo e la delega da attribuire alla Circoscrizione per la gestione diretta di alcune aree di verde pubblico, come del resto già previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 1996. L'Assessore al verde pubblico Giovanna Tartoni, gradita e qualificata ospite, nel corso del dibattito ha garantito sulla volontà dell'Amministrazione Comunale di affidare ed attribuire alle Circoscrizioni nuove competenze per la gestione manutentiva generale del territorio e del verde pubblico al fine di rendere il servizio più efficace ed efficiente, come del resto si conviene alla città di Cosenza, la cui aspirazione è quella di essere annoverata tra le città del sud dagli standard di vita più competitivi e di eccellente qualità anche a livello europeo.

Il Sindaco di Cosenza scrive all’ass. Lo Moro sulle regole per la Conferenza dei sindaci

24/06 Il sindaco Eva Catizone ha scritto all’assessore regionale alla Sanità Doris Lo Moro per informarla della costituzione, avvenuta ieri, di una Commissione interna alla Conferenza dei sindaci dell’Asl n. 4 di Cosenza con il compito di redigere uno schema di nuovo Regolamento della Conferenza stessa.
Il Sindaco precisa che l’adempimento verrà svolto per esigenze improrogabili di corretto funzionamento dell’organismo, nelle more che sia la Regione, come previsto dalla legge regionale n.11/2004, a provvedere in materia. Il sindaco, quindi, chiede all’assessore regionale di voler risolvere la questione, ferma da più di un anno.
“Come noto –scrive Eva Catizone- la legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (“Piano regionale per la Salute 2004/2006”), al primo comma dell’articolo 6 (recante in rubrica “Partecipazione degli enti locali alla programmazione delle attività”), stabilisce che « La Conferenza dei Sindaci svolge, per ciascuna Azienda Sanitaria, “le funzioni” di cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e all’articolo 11 della l.r. 22 gennaio 1996, n. 2 », e che « Con deliberazione di Giunta regionale e previo parere della Commissione permanente, sono disciplinate le modalità di funzionamento della Conferenza dei Sindaci. ».
Nonostante sia decorso oltre un anno e tre mesi dall’entrata in vigore della suddetta legge (pubblicata nel B.U. Calabria 20 marzo 2004, S.S. n. 3 al B.U. 16 marzo 2004, n. 5, ed entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel predetto B.U.R.), la deliberazione della Giunta regionale di cui al surriferito articolo 6, secondo periodo del primo comma, non è stata ancora adottata.
Il che determina, com’è intuibile, l’insorgere di difficoltà a compiere le funzioni partecipative previste dal citato articolo 6, anche per le problematiche di carattere interpretativo da affrontare in ordine alla disciplina da applicare per il corretto funzionamento della Conferenza dei Sindaci, stante che il (previgente) regolamento approvato con delibera della G.r. n. 5917 del 3/9/1996 (peraltro anteriore al d.lgs. 19/6/1999, n. 229 e alla riforma del Titolo V della Costituzione - cfr. Corte cost., sent. n. 510 del 20/11/2002), è divenuto inoperante a seguito della citata legge regionale n. 11 del 2004 la quale, infatti, non solo non ne prevede l’ultrattività, neppure sino alla prevista emanazione della nuova disciplina delle modalità di funzionamento della Conferenza dei Sindaci, ma dispone espressamente (vedasi il c. 2, lett. g) dell’articolo 22) che « A far data dall’entrata in vigore della presente legge sono abrogati … ogni altra disposizione incompatibile con le previsioni della presente legge » (che attribuisce, invero, al più ampio contesto della Conferenza dei Sindaci “le funzioni” di cui al d.lgs. n. 502 del 1992 e all’articolo 11 della l.r. n. 2 del 1996).
Al riguardo, si fa presente che la Conferenza dei Sindaci dei Comuni compresi nell’ambito territoriale dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Cosenza, riunitasi ieri, 23 giugno 2005, ha deliberato di far redigere ad una Commissione interna (composta da cinque Sindaci designati dalla Conferenza stessa) uno schema di Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento della Conferenza dei Sindaci, nelle more dell’adozione della delibera di Giunta regionale, prevista dal secondo periodo del primo comma dell’art. 6 della citata legge regionale n. 11 del 2004. Detto schema di regolamento sarà quindi sottoposto all’esame e all’approvazione della Conferenza dei Sindaci in una prossima seduta.
Con la presente, pertanto, confido che la S.V. valuterà positivamente la opportunità di procedere, con ogni urgenza, all’adozione della delibera di Giunta regionale, prevista dal secondo periodo del primo comma dell’art. 6 della citata legge regionale n. 11 del 2004, e che non mancherà di attivarsi per l’emanazione urgente di tale provvedimento.”

Intitolati a due parroci spazi senza toponimo di Portapiana

24/06 L’Amministrazione comunale ha da qualche tempo avviato il riordino della toponomastica cittadina intitolando tutta una serie di luoghi privi di un nome. Oggi la Giunta ha deciso di intervenire su due spazi di Portapiana intitolandoli ad altrettanti sacerdoti che operarono nella zona con grande seguito di credenti. Il primo luogo è una strada pubblica presso gli alloggi popolari, tra la SS 19 delle Calabrie e la strada comunale per Badessa. Si chiamerà Via Don Luigi Federico (nato nel 1924 e deceduto nel 1996) che fu parroco nella zona nel periodo in cui si edificavano i fabbricati popolari. L’altro luogo individuato è un’area di circolazione attualmente intestata come Gradoni di Portapiana, sul lato sinistro di fronte l’incrocio con vico Castello. Viene intitolata a Don Aldo Del Giudice (nato nel 1924 e deceduto nel 1987) che svolse il suo mandato di parroco nel centro storico con grande seguito soprattutto di giovani.

Presentato un opuscolo commemorativo dell’operato della Giunta Catizone

24/06 “E’ stato un anno di grandi soddisfazioni grazie al raggiungimento di importanti traguardi”. Lo ha detto stamane il Sindaco Eva Catizone in occasione della presentazione alla stampa dell’opuscolo informativo che presto sarà distribuito a tutte le famiglie cosentine. “La città che stiamo vivendo appunti di viaggio nel triennio 2002/2005” è il titolo dell’opuscolo, curato dalla giornalista Elena Scrivano, Capo Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi, da Dino Grazioso che si è occupato del progetto grafico e dal fotografo Mario Tosti. Cosenza la città che da circa un anno ha subito grandi trasformazioni, “quella stessa Cosenza – si legge nelle prime pagine dell’opuscolo- che è alla vigilia di grandi realizzazioni che dovranno rafforzarne l’identità di città dinamica, moderna, progressista, attenta ai mutamenti sociali e culturali, guida di un vasto territorio che ad essa fa riferimento”. Il primo cittadino, nel tracciare un bilancio di questo anno, ha detto innanzitutto, come l’Amministrazione Comunale sia stata sempre attenta nei confronti dell’informazione, dando importanza alla partecipazione del cittadino alla vita pubblica. Si comincia dal MAP, il Museo all’Aperto che ha trovato la sua isola felice lungo Corso Mazzini, “ quel Corso- ha detto Eva Catizone – tolto alle macchine e restituito a tutti i cosentini e le cosentine della nostra città”. E dopo la sistemazione della Grande Bagnante di Emilio Greco lo scorso 3 marzo, della Bifrontale e dei quattro Paracarri di Pietro Consagra nella nuovissima Piazza Carlo Bilotti – il mecenate americano di origini calabresi che ha regalato alla sua città un patrimonio artistico – culturale dal valore inestimabile- inaugurata il 13 marzo, a breve il MAP si arricchirà di altre importanti opere, prevista, infatti, per fine giugno la collocazione del San Giovanni e il Dragone di Salvador Dalì. E ancora Ettore e Andromaca di De Chirico, il Lupo della Sila di Mimmo Rotella, il Sette di Indiana e, a sorpresa, potrebbe arrivare da Londra L’arco di Henry Moore, dove sembrerebbe poco adatto a sfidare le intemperie del clima londinese.
“Il Museo all’aperto, che si coniuga perfettamente con l’isola pedonale, è un opera – ha ribadito la Catizone – che mi piace definire immateriale, un’opera destinata a diventare sito protetto dell’umanità.
E si prosegue con l’arte, grazie ancora una volta, a Carlo Bilotti, il quale, in stretta sinergia con il Sindaco Catizone e Rossella Vodret, ha permesso l’esposizione de La Mostra dei pittori del ‘900, da Ricasso a Warhol. A fare da cornice ai capolavori del’900 il Complesso Monumentale di Sant’Agostino, dove la mostra sarà visitabile fino al 30 giugno prossimo. Un successo atteso, quello della mostra, infatti, dall’apertura a metà maggio, sono stati quindicimila i visitatori, metà dei quali scolari e studenti di Cosenza e dell’area urbana, a dimostrazione che la città cresce e ha voglia di arricchirsi soprattutto dal punto di vista culturale.
Grande importanza il Sindaco l’ha rivolta alle opere pubbliche, che, da qui a breve, permetteranno interventi mirati e strutturati sull’intera area urbana. Primo tra tutti il Planetario con il Museo della Scienza, che sarà intitolato a ad un astronomo cosentino del’500, Giovanbattista Amici e che sorgerà a Gergeri. Quest’opera vorrà stimolare nei giovani l’osservazione del cielo e approfondire tanti aspetti della scienza.
Un’altra opera imponente sarà il Ponte Nicola Calipari, costruito dall’architetto Santiago Calatrava. “Sarà dedicato a Calipari – ha spiegato il Sindaco – perché ogni ponte è sinonimo di libertà, quella stessa libertà per cui Nicola ha perso la vita”.
E ancora, la realizzazione dello Svincolo a sud, diventato, in questo momento, di primaria importanza a seguito della chiusura del Viale Giacomo Mancini.
Eva Catizone ha detto come l’Amministrazione Comunale, di comune accordo con quella provinciale, sia riuscita, finalmente, a fare inserire nella programmazione dell’Anas il progetto che prevede una generale riorganizzazione della viabilità dell’area urbana.
“Così come il Map – ha sottolineato la Catizone – un progetto inatteso è quello che riguarda il Parco Acquatico, perché si vuole dare linfa vitale ad una risorsa, quella fluviale, che rappresenta motivo di orgoglio per la città”. Il Parco Acquatico sarà reso possibile grazie ai finanziamenti CIPE per tre milioni e mezzo di euro e, oltre alla valorizzazione dei fiumi, si procederà alla realizzazione di alcuni bacini destinati alla balneazione, con tanto di piscine e la sistemazione a verde dell’area.
Il primo cittadino ha, inoltre, ricordato gli interventi privati, come la ristrutturazione di edifici e la costruzione di nuove strutture che andranno a migliorare l’intera area urbana. E un miglioramento sarà garantito dalla bitumazione di tutte le strade cittadine, nonché i rifacimento di servizi primari nelle frazioni della città.
Il Sindaco si è poi soffermata sul tema trasporti, annunciando la novità che che, da qui a pochi giorni, interesserà l’Amaco: l’arrivo in città di 44 nuovi bus per il servizio di trasporto pubblico cittadino.
Ha poi ribadito la necessità di invogliare i cosentini a usufruire di più del mezzo pubblico, e, in questa direzione, è prevista la realizzazione dei cosiddetti parcheggi di scambio.
Ma accanto alle opere puramente materiali, vi sono importanti progetti in cantiere che riguardano prevalentemente il sociale. Ne sono un esempio la Carta Giovani, una tessera che permette delle agevolazioni di prezzo su servizi comunali, teatri, cinema ecc. a tutti i ragazzi dai 17 ai 29 anni residenti in città. In primo piano anche le problematiche degli anziani, soprattutto quelli che vivono in condizioni di disagio, per i quali saranno potenziate le attività dei centri diurni riservati alla terza età.
E ancora grande attenzione è stata data ai disabili, alle donne a rischio, alla salute del cittadino e ai bambini.
“ La città dei Ragazzi –ha detto ancora il primo cittadino- rappresenta un vanto per la città, dall’apertura ad oggi, sono all’incirca le 26.000 le presenze registrate, sintomo di come Cosenza pensa ai suoi giovani, cercando di favorirne la crescita grazie alla felice collaborazione tra scuola, famiglie e ragazzi”.
L’opuscolo presentato oggi vuole far conoscere, dunque, le trasformazioni che la città dei Bruzi sta vivendo e che continuerà a vivere, grazie alla felice collaborazione di tutti coloro che quotidianamente mettono a servizio della gente la propria professionalità.
L’opuscolo, per il quale è prevista una prossima uscita entro la fine dell’anno, sarà presto disponibile negli uffici URP del Comune e presso il Gazebo di Piazza XI Settembre. Alla presentazione erano presenti, oltre al Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri di Maggioranza di Palazzo dei Bruzi.

La busta di minacce per Occhiuto fu bloccata alle poste. Coro di solidarietà per l’esponente dell’UDC

24/06 Ha provocato enorme clamore la notizia di nuove minacce ad un amministratore calabrese. Questa volta la busta con cartucce e foto è stata inviata al vice presidente del Consiglio della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Questa mattina sono stati resi noti ulteriori particolare su come la busta, con dentro due bossoli di fucile ed una serie di ritagli di giornali con articoli di omicidi avvenuti in Calabria, senza alcun apparente nesso fra loro, è stata rintracciata. Infatti ad individuare la busta minatoria sono stati gli impiegati del centro smistamento delle Poste di Cosenza, insospettiti per l'inedito destinatario della lettera: ''Udc-Cosenza''. Ma ad insospettire ancora di piu' gli addetti allo smistamento e' stato il peso della lettera. Da qui l'immediata denuncia alla Digos di Cosenza, che ha preso in consegna la busta, trovandovi dentro i bossoli minatori. Notevole l’eco di solidarietà che il fatto ha suscitato tra, politici e amministratori locali.
Il Vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti e vicesegretario vicario dell'Udc, Mario Tassone ha affermato che: ''Una morsa attanaglia la Calabria. La malavita organizzata sembra aver dichiarato guerra alla societa' ed al vivere civile nella nostra Regione, una guerra a cui le Istituzioni ed i cittadini, stretti in un patto per la legalita', devono rispondere stringendo un'alleanza forte e senza cedimenti, perche' senza tregua e' la minaccia''. ''Le minacce alzano sempre piu' il tiro - ha aggiunto - e stavolta colpiscono ai massimi livelli istituzionali regionali ed un Partito che sta incessantemente lavorando per il ripristino di una situazione di legalita' e di sicurezza in Calabria. Sono estremamente sconfortato dal ricevere quotidianamente una sorta di bollettino di guerra riguardo ad una situazione territoriale che e' sensore di una vera e propria crisi del sistema democratico del Paese''. ''Esprimo - ha concluso Tassone - a Roberto Occhiuto ed a tutti gli amici dell'Udc la mia compartecipe e fraterna solidarieta' e confermo il mio quotidiano impegno affinche' la situazione estremamente critica che si registra in Calabria possa essere affrontata con tutti i mezzi non solo istituzionali, ma anche con una reazione globale che riaffermi, per il nostro popolo, il diritto di vivere libero dall'incubo della dilagante criminalita'''.
Così anche il sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli che ha doichiarato:''Esprimo solidarieta' al vice presidente Consiglio regionale, Roberto Occhiuto, ed al contempo severa condanna per l'ennesimo atto intimidatorio messo a segno dalla malavita organizzata calabrese ai danni di chi ricopre incarichi istituzionali''. ''Mi auguro - ha aggiunto la Santelli - che presto le indagini portino all' identificazione dei responsabili e confermo in tal senso il massimo impegno del governo nell' assicurare un adeguato livello di sicurezza e legalita' in Calabria''.
Il parlamentare di Alleanza Nazionale, Roberto Caruso parla di “fatto grave” nella nota che recita: “Un fatto grave e preoccupante che dovrebbe imporre una seria riflessione sulla sovraesposizione a cui sono sottoposti i politici: dopo Lo Moro e Napoli, due donne straordinarie che tutti ci invidiano, oggi e' la volta di Roberto Occhiuto. Sono vicino all'amico Roberto e mi auguro che si possa fare presto chiarezza sull'accaduto''. ''La drammatica vicenda di cui fu vittima Sandro principe - ha aggiunto - ci ha restituito l'amara verita' di politici soggetti alle crisi di follia o alle intimidazioni. Sono certo che gli autori di questa brutta cosa saranno perseguiti ed all'amico Roberto Occhiuto esprimo tutta la mia piu' autentica solidarieta'''.
Per il senatore Gino Trematerra, segretario regionale dell’UDC calabrese, l' intimidazione ai danni del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto ''e' una vicenda gravissima che deve essere dipanata al piu' presto'':
Il parlamentare, in una dichiarazione, esprime a Occhiuto ''la solidarieta' personale piu' autentica e quella di tutto il partito, per la vigliaccata subita. Alla magistratura il compito di individuare i responsabili e alla politica il compito di stringersi intorno a questo consigliere giovane e coraggioso, che fa parte della cultura del rinnovamento''. Per Trematerra quello accaduto ''e' un fatto molto brutto su cui la politica deve intervenire, stringendosi intorno a questo giovane consigliere''.
Quella compiuta ai danni del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto e' un' intimidazione ''gravissima ed inaudita'': lo afferma Giuseppe Calzone, candidato per la Cdl nelle suppletive del 26 e 27 giugno nel collegio di Isola Capo Rizzuto-Taverna, manifestando solidarieta' e vicinanza all' esponente politico. ''Occhiuto - prosegue Calzone - e' un giovane di qualita' che si e' saputo distinguere in politica attraverso un' azione trasparente e lungimirante ed e', soprattutto, preciso punto di riferimento per i giovani. La Calabria e' assediata dalla mafia. Quando si giunge a colpire a questi livelli, significa che la mafia ormai e' dentro casa nostra; che o si corre in fretta ai ripari contrastando duramente la feccia mafiosa, oppure i calabresi onesti saranno costretti per 'inadempienza istituzionale' ad abbandonare questa regione''. A parere del candidato della Cdl ''questo fenomeno di regresso umano e civile rappresenta per i calabresi, e per l'intera Nazione, la nuova peste da cui sembra impossibile guarire. Bisogna battersi con determinazione per ribaltare la cultura della sopraffazione se necessario anche usando mezzi straordinari, come il presidio del territorio e l' adozione di leggi speciali per l' emergenza mafiosa. A fenomeni speciali ci vogliono misure speciali. Una democrazia deve saper tutelare e garantire i principi per la quale nasce, non lasciando che questi restino sulla carta, ma attraverso un' azione forte e incisiva che lasci intravedere in fretta dei risultati positivi. E' necessario - ha concluso Calzone - che il mondo politico conduca contro la mafia una lotta senza soste, mostrando coesione e unita' e respingendo qualsiasi tentativo di collusione e trattative, altrimenti la Calabria sara' condannata a essere isola felice dei mafia e della sua subcultura''.
Infine il Sindaco di Cosenza Eva Catione, ha affermato in una nota: “Esprimo tutto il mio stupore e la mia indignazione per l’atto intimidatorio che è stato perpetrato nei tuoi confronti – ha scritto Eva Catizone ad Occhiuto.Purtroppo la spirale delle minacce alle istituzioni non si ferma. E’ tempo di avviare una seria riflessione comune che oltre ad indirizzare segnali forti e tangibili di ferma condanna verso queste manifestazioni di inaudita violenza, contribuisca a far sì che i rappresentanti delle istituzioni abbiano il pieno sostegno di chi dovrebbe per definizione occuparsi di problematiche ataviche e sempre più scottanti. Solo attraverso questa cooperazione - così conclude il suo messaggio la Catizone a Roberto Occhiuto - è possibile sconfiggere chi , con ogni mezzo, tenta di condizionare l’operato di coloro che, tra mille difficoltà, rappresentano la nostra Regione ai diversi livelli.”

Ritrovata a Cosenza una busta con alcuni cartucce da fucile e foto dell’on. Occhiuto, vice Presidente della Regione

23/06 Una busta contenente due cartucce per fucile e dei ritagli di giornale che ritraggono il vice presidente del consiglio regionale della Calabria, Roberto Occhiuto dell'Udc, e' stata ritrovata a Cosenza dagli agenti della polizia di Stato. Gli investigatori, che sull'episodio mantengono il massimo riserbo, hanno avviato le indagini. La polizia sta verificando se si tratta di minacce rivolte all'esponente politico oppure se puo' essere considerato uno scherzo.

Il PSE apre il 27 a Corso Telesio la casa del Popolo Arancione

23/06 Nel centro storico di Cosenza aprirà la prima casa del popolo arancione, luogo di discussione e di incontro messo a disposizione dai dirigenti del PSE-LISTA MANCINI a tutte le donne e gli uomini delle forze dell'UNIONE di centrosinistra. La casa del popolo arancione si trova su Corso Telesio a pochi passi da Piazza Duomo e prende il suo nome dalle antiche esperienze della sinistra che vengono coniugate con le nuove traiettorie riformiste.Sarà una sede utile per favorire il confronto tra i cittadini che lì potranno ritirare materiale informativo messo a disposizione dai consiglieri circoscrizionali, comunali, provinciali regionali e dal Deputato dell'UNIONE Giacomo Mancini. La strategia dei dirigenti del movimento socialista punta a radicare ancora di più la propria presenza in città ed insieme a rafforzare tutte le forze del centrosinistra in vista delle imminenti consultazioni elettorali. In questa prospettiva, dopo quella di Corso Telesio saranno aperte nuove CASE DEL POPOLO ARANCIONE in altri quartieri di Cosenza e in diversi comuni della Valle del Savuto. Il brindisi di inaugurazione si svolgerà Lunedì prossimo alle ore 19:30 con la partecipazione di Giacomo Mancini.

De Rose: “Cosenza sta subendo una forte crisi ed una involuzione”

23/06 ''Mi sono dimesso da consigliere comunale e da leader dell' opposizione per dare alla citta' un contributo diverso da altre angolazioni: rispetto a quella scelta, non faro' nessun tipo di considerazione personale, ma non posso tacere sulla forte crisi e sull' involuzione della citta' che non trova, mi pare, consapevolizzazione da parte delle forze politiche, se si esclude il Pse''. Lo sostiene Umberto De Rose, dirigente nazionale di Confindustria, gia' candidato nel 2002 per la Cdl, perse al ballottaggio contro la Catizone. ''La citta' va in pezzi strutturalmente - afferma de Rose in una nota - ma insieme a questo si registra una sfiducia dei cittadini ed una precarieta' che superano la media di un quadro nazionale gia' poco confortante. La proposizione ossessiva di citta' europea viene ormai percepita come slogan da una cittadinanza che non intravede scelte forti. C' e' uno scollamento urbanistico fra citta' e territorio, fra ambiente ed universita' a cui si aggiungono gravi lesioni di immagine e di sostanza determinati dalla sacrosante decisione della magistratura di sequestrare Viale Parco''. Per De Rose ''sembra di assistere ad una dualita' fra popolazione sfiduciata ed arrabbiata e classe dirigente che vive, bunkerata, in una sorta di autoreferenzialita' veramente ingiustificata. Credo sia opportun o- afferma de Rose- chiedere ad alta voce al Sindaco ed alla Giunta un' inversioen di tendenza, che riporti la nave verso una rotta smarrita , altrimenti al cronicizzazione di problemi antichi portera' ad ulteriori scompensi''. ''Ho chiuso la mia esperienza politica non tradendo mai la fiducia degli elettori - conclude De Rose - e non la riapriro' mai piu': non ho altri intenti che quello di stimolare gli amministratori ed i partiti ad una discussione che cerchi di riportare sviluppo e competitivita' alla citta'. Mi auguro che si voglia tutti insieme concorrere al rilancio di Cosenza, evitando un declino che trascinerebbe con se le imprese, i commercianti, le famiglie della citta'''.

Il Nuovo Psi chiede al Sindaco interventi per il dissequestro d Viale Mancini.

23/06 Si è svolta nella sede di Cosenza del Nuovo Psi la riunione del coordinamento cittadino presieduta dal segretario Patrizia Carrozza. Una riunione convocata per fare il punto della situazione del partito e per discutere dell'emergenza viabilità in città relativa al sequestro del Viale Mancini. Al termine della riunione è stato prodotto un documento. Nel testo si chiede un confronto aperto con l'Amministrazione Comunale e con il Sindaco Eva Catizone per individuare soluzioni utili al problema del traffico dopo il sequestro dell'importante asse viario. I nostri interrogativi sono riferiti alle iniziative che il Comune vuole intraprendere per il dissequestro del Viale Mancini. Se è sua intenzione creare una commissione d'inchiesta che indaghi sulle cause e sui responsabili della causa del sequestro che ha creato gravi problemi al sistema viario cittadino e alle attività connesse del commercio. Una situazione che chiede un intervento serio e meditato, sopratutto, perchè questo sequestro getta un velo oscuro sul rilancio della città e sulle sue qualità di sito europee.La situazione è molto seria visto che le opere per il dissequestro si prospettano molto onerose.Sono interrogativi e temi che vogliamo sviluppare insieme alla città e all'amministrazione comunale per creare un laboratorio di legalità e di sviluppo che tuteli i cittadini e le attività commerciali minate da ultime vicende.

Il Sindaco di Cosenza d’accordo con Bassolino, “La criminalità non è solo emarginazione e disagio”

23/06 E' d' accordo su quello che oggi dice il governatore Bassolino al Corsera in materia di criminalita' e sicurezza il sindaco di Cosenza, Eva Catizone. ''Sono - dice la Catizone - assai contraria a pensare che la criminalita' sia solo ed esclusivamente figlia dell' emarginazione e del disagio. Penso che questo di fatto e' un falso luogo comune che e' tutto tipico del Mezzogiorno. Certo non si puo' negare che la criminalita', soprattutto qui da noi, si annida per cosi' dire in nicchie di subculture, pero' penso che oggi piu' che mai il problema e' quello delle contaminazioni non certo positive, ma negative. Penso che la criminalita' ha cambiato volto, nel senso che quella che noi dobbiamo combattere e' non solo e non tanto la criminalita' organizzata in senso stretto, quella ha dei volti ben identificati, anche se ancora il volto di Provenzano non del tutto si conosce, ha dei nomi e cognomi ben identificati''. Per il sindaco di Cosenza ''il problema e' quello della criminalita' in giacca e cravatta, in doppiopetto, il problema e' di chi favorisce e di chi da' cittadinanza alla criminalita' organizzata. Penso che il problema non si risolve con la repressione. Il problema non sara' certo la presenza dell' esercito a far si' che in Calabria si possa registrare una svolta. Penso che molto e' affidato alla prevenzione, penso cioe' che il problema e' anche e soprattutto di natura culturale e mentale che si annida in una certa cultura dell' omerta', che si annida in una scarsa cultura del senso civico, che si annida in un atteggiamento pericoloso del non sentire, del non vedere, del non prendere posizioni coraggiose che sono anche posizioni di denuncia. Il problema della sicurezza urbana e dei quartieri oggi e' diventata una delle priorita' nelle agende politiche dei sindaci''.''E certo pero' - osserva Catizone - che non sara' un vigile di quartiere a risolvere il problema. Lo dico pensando ad alcune misure governative del governo Berlusconi che hanno a mio avviso registrato un fallimento sul problema della sicurezza. Io peraltro appartengo ad un' amministrazione che in modo deciso, a volto scoperto, ha deciso di dire 'no' e ha deciso di affermare uno stato di legalita' e di diritto. Questo e' passato qui da noi e continua a passare attraverso le costituzioni di parte civile nei processi per mafia che non sono operazioni di facciata, che non sono soltanto operazioni simboliche ma vogliono essere il simbolo di un' amministrazione che in prima persona dice no alla mafia. Io penso peraltro che un sindaco oggi non e' soltanto deputato alla realizzazione di opere materiali, un ponte, una strada, la riqualificazione dei quartieri, un sindaco deve poter smuovere le coscienze, deve poter realizzare opere immateriali e tra le opere immateriali ci metto prima fra tutte la cultura della legalita'''. ''Certo, - prosegue Catizone - e' l' educazione alla legalita' che significa soprattutto puntare sulle giovani generazioni, che significa di come si fa crescere nelle giovani generazioni, che sono forse quelle piu' pulite, la cultura di un sistema improntato alla legalita'. Certo per questo c' e' credo bisogno di mettere al bando i personalismi, i favoritismi, c' e' bisogno di puntare su amministrazioni trasparenti, c' e' bisogno soprattutto di cultura di coesione e di cooperazione. Lo dico pensando al fatto che la cultura della legalita' non la fa crescere soltanto un sindaco o un presidente di regione''.Secondo il sindaco di Cosenza ''per affermare la cultura della legalita' c' e' bisogno di un lavoro corale tra i diversi attori che sono presenti sul territorio, gli amministratori, coloro i quali devono assicurare e cioe' lo Stato, la legalita' in un territorio, la magistratura, c' e' tanta magistratura militante anche in Calabria che quotidianamente porta avanti la cultura della legalita'. Faccio un altro esempio: noi come amministrazione comunale, e non e' stata un' operazione semplice, abbiamo beneficiato di beni confiscati ad alcune organizzazioni che abbiamo poi restituito alla collettivita'. Voglio dire, questi sono piccoli gesti cosi' come la trasparenza nel sistema dell' aggiudicazione degli appalti e anche dei servizi. Penso sinceramente che e' un falso problema quello che oggi il Governo vuole far passare della sicurezza legata all' immigrazione. Il problema non e' questo. Il problema e' non di coloro i quali verranno o stanno per arrivare. Il problema e' di quelli che in un territorio ci sono sempre stati e il problema e', a mio avviso, della pericolosa contaminazione tra le organizzazioni criminali in senso stretto e altro genere di organizzazioni che magari si presentano in tailleur o in giacca e cravatta, ma che sono peggio di chi si cala o non si cala un passamontagna ed entra a fare una rapina''.

“La città di Pulcinella” termina il festival del Teatro alla Città dei ragazzi

23/06 Si conclude con lo spettacolo “La città di Pulcinella” della Compagnia degli Sbuffi il festival Ragazzi a teatro che si è svolto alla Città dei Ragazzi dal 20 al 24 giugno. La manifestazione la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dell’A.t.i. “cidierre” e del Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario per la realizzazione del primo festival di teatro per le nuove generazioni. In questi giorni si è registrato grande entusiasmo da parte dei bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori, anche per la presenza di compagnie tra le più rappresentative nel panorama del teatro ragazzi in Italia. Anche questo evento conferma che la Città dei Ragazzi diventa palcoscenico ideale e naturale della rappresentazione nel senso più ampio e, in questo caso, con la compagnia partenopea si è riusciti a coniugare lo spettacolo all’attività di laboratorio, attività di base della struttura.
“La città di Pulcinella” mira a perpetuare un’emozione perché legata ai bei momenti della tradizione teatrale napoletana e, inoltre, l’attività fa rivivere Pulcinella con la sua eterna fidanzata Teresina. In concreto il progetto prevede un allestimento, nella piazza della Città dei Ragazzi di 4 gazebo colorati e illuminati intorno ai quali si muoveranno, per svolgere l’attività, animatori vestiti da Pulcinella e da Teresina. A dominare dall’alto la “Città” ci sarà un enorme gonfiabile raffigurante Mangiafuoco. Non finisce qua, un quintetto di fiati e percussioni, rigorosamente in abito di Pulcinella, allieterà per tutta la durata dell’intervento tutti i presenti con le più belle canzoni del repertorio musicale della canzone classica napoletana. A chiusura, animeranno i presenti, due pupazzoni, alti all’incirca tre metri. La manifestazione della durata di tre ore, avrà inizio alle ore 17.

Lunedì inaugurazione della Villa vecchia

23/06 Sara' inaugurato lunedi' sera l' ultimo tratto della vecchia Villa Comunale di Cosenza. I lavori di completamento dei giardini storici della citta' includono la suggestiva cascata e l'anfiteatro. La cascata, che utilizza la acque reflue della fontana dei tredici canali, sara' dotata di una pompa di sollevamento. I lavori hanno interessato il pieno recupero della zona inferiore che costeggia via Tetrarca e il verde dei vialoni. Si e' proceduto, inoltre, al completamento della pavimentazione e della illuminazione con la ripulitura della facciata dell' ingresso monumentale in piazza Spirito Santo. Alla cerimonia di inaugurazione sara' presente il Sindaco della città.


I no global, oggi in Tribunale, denunciano un clima di oppressione e repressione politica

22/06 In un documento a firma de “Compagne e compagni processati in corte d’assise a Cosenza” reso pubblico oggi in occasione della ripresa del processo ai No Global di Cosenza e intitolato “Diritto di resistenza”, il movimento della sinistra antagonista denuncia un clima di oppressione politico e repressivo in tutta Italia. Scrivono infatti i no global nella nota: “In tutta Italia, e addirittura con mandati di cattura oltreconfine, in Francia e in Spagna, si moltiplicano azioni repressive con arresti di compagne e compagni, attivisti politici dei movimenti, ad opera di alcune procure da sempre distintesi nell'infame campagna di restrizione dei diritti e delle libertà. In particolare le procure di Roma e di Bologna in questi giorni sono iperattive: il loro normale compito di difendere le leggi dei potenti e la giustizia degli ingiusti, sembra sostituito da vere e proprie campagne di criminalizzazione contro chi lotta o anche semplicemente esprime il suo pensiero. Per i servitori togati dello stato, spesso di sinistra, l'importante è colpire chi si batte contro la vergogna dei lager per migranti, chi lotta per il diritto alla casa e al reddito, chi partecipa ad iniziative di sostegno alle lotte del sud del mondo, chi si batte contro la guerra.
Negli ultimi giorni, dopo l'indicazione diretta del ministro degli interni Pisanu, vi sono state decine di persone incarcerate con accuse supportate solo da teoremi, proprio come avviene nel nostro processo di Cosenza. Proprio come avviene anche nel processo contro i manifestanti a Genova. Associazione sovversiva, associazione a delinquere, compartecipazione psichica, eversione all'ordine democratico, finalità di terrorismo, cospirazione politica contro lo stato: queste sono le formule utilizzate per giustificare il sequestro nelle carceri, ai domiciliari, al confino di oppositori politici scomodi. E ovviamente questo è il modo di lanciare un messaggio, nel puro stile mafioso che contraddistingue chi comanda, a tutti e tutte noi: chi si ribella, o anche pensa solo di ribellarsi, alle ingiustizie, paga caro. Questo in un quadro complessivo che vede restringere sempre più gli spazi sociali del dissenso, dalle limitazioni ormai totali del diritto di sciopero all'incremento esponenziale dell'uso dei dispositivi di controllo sulle persone. La guerra permanente è anche questo. Ma la solidarietà, che esprimiamo a tutti coloro che oggi patiscono carcere e restrizioni a causa dello stato, non può bastare. Contro la guerra, anche quella scatenata con i mandati di cattura e i processi politici, è necessario articolare resistenza, esprimere il diritto di resistenza. Che significa certo continuare a fare ciò che facciamo, lottare, ma anche far diventare un problema politico e sociale per tutti il tema della restrizione dei diritti e delle libertà. E' necessario aprire una nuova stagione di lotte che abbia al suo interno la battaglia per l'amnistia e l'indulto, che si ponga il problema del sostegno articolato e moltitudinario alle rivolte che scoppiano all'interno dei lager per migranti, denunciando e attaccando fuori chi lucra sulle sofferenze come moderno e privato carceriere. E' necessario che tutti attiviamo reti sociali e di pressione contro la sorveglianza video/audio/digitale che impesta la nostra vita e su cui ormai costruiscono totalmente ogni provocazione giudiziaria. E' necessario che contribuiamo a che nascano circuiti di difesa legale e di critica, anche dall'interno, dei dispositivi della legalità a senso unico. Tante, tante cose ci sono da fare. Ognuno magari con le sue differenze, i suoi percorsi, le sue convinzioni. Ma dobbiamo fare tutti qualcosa. Da qui può partire la sconfitta dei cani da guardia di un mondo inaccettabile”.

Il grave disagio del territorio di Donnici in un convegno dell’associazione LiberaMente

22/06 Nei giorni scorsi, presso la sede DS “F.lli Cervi” di Donnici, si è tenuta una riunione tra l’Associazione LiberaMente e la locale dirigenza della medesima Sezione. All’incontro hanno partecipato esponenti territoriali del partito DS e del Partito Italia dei Valori. Nel corso del confronto si è avuto modo di analizzare il grave stato di disagio in cui versa l’intero territorio a Sud della città, con particolare riferimento al territorio di Donnici. La grave crisi sociale ed economica che attanaglia la nostra regione appare ancor più grave in questo territorio dove risiedono numerose famiglie, mono-reddito o sott’occupate, all’interno delle quali vivono molti giovani in cerca, da anni, di prima occupazione. L’assenza di un serio ed approfondito dibattito, mai promosso dalla presidenza circoscrizionale, palesa una incapacità di analisi delle problematiche socio-economiche del territorio rappresentato. A nulla sono valsi i tentativi di sottolineare all’attuale Presidente della I^ Circoscrizione la necessità di instaurare solide e proficue relazioni politiche con l’Amministrazione Comunale, quella Provinciale nonché quella Regionale. LiberaMente, affrancandosi da tale miopia politica sfociata nell’attuale malgoverno, continua nella sua opera di stimolare una crescita sana intendendo così continuare ad alimentare quel fermento culturale che ne ha decretato la nascita per favorire lo sviluppo del libero pensiero e dell’impegno politico autenticamente al servizio della comunità. Insieme, LiberaMente e DS, auspicano l’allargamento del tavolo del confronto a tutte le forze del centro-sinistra nonché ai movimenti realmente ispirati allo sviluppo del territorio. A tal riguardo si impegnano, sin d’ora, ad attivarsi per il superamento di sterili personalismi che hanno avuto il solo merito di allontanare il nostro territorio dalle direttrici di sviluppo urbano ed extra-urbano. Comunicano sin d’ora una serie di iniziative aperte alla popolazione affinché la gente conosca, ancora di più, la reale motivazione che spinge il centro-sinistra locale ad attivarsi a favore della frazione di Donnici.

L’Avv. Perfetti eletto Presidente della Corte Centrale del GOI

22/06 L’avvocato Antonio Perfetti è stato eletto, nei giorni scorsi, Presidente della Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia, organo che rappresenta il massimo grado della Giustizia Massonica; l’elezione è avvenuta per acclamazione unanime da parte di tutti i componenti la Corte e rappresenta un significativo e giusto riconoscimento ad una delle più importanti espressioni della Massoneria calabrese e non. L’avvocato Perfetti rimarrà in carica per cinque anni e si è dichiarato:”onorato per questa elezione soprattutto in virtù del fatto che, la stessa, è avvenuta per acclamazione il che rende, il mio compito, ancora più gravoso e carico di responsabilità”. L’importante riconoscimento è stato adeguatamente festeggiato dalla Loggia Prometeo all’Oriente di Cosenza, alla quale appartiene e della quale è socio fondatore l’avvocato Perfetti, nel corso di una significativa serata cui hanno partecipato numerosi Massoni provenienti da ogni parte della Calabria e da diverse regioni d’Italia.

Finanziamenti dal PSU anche per le persone non autosufficienti

22/06 Alcuni dei progetti promossi sin dal 2002 dall’Assessorato ai diritti del cittadino per le persone disabili non autosufficienti potranno essere finalmente realizzati in parte con fondi del PSU. Si sta già elaborando il bando per l’acquisto di almeno 3 mezzi accessibili a tutti, avendo ottenuto un finanziamento di 100.000 Euro. La Giunta, inoltre, ha già impegnato nei giorni scorsi 80.000 Euro destinati all’assistenza delle persone con disabilità non autosufficienti, mentre debbono essere ancora realizzati interventi per 600.000 Euro, di cui 300.000 a copertura regionale, per una nuova piscina comunale accessibile a tutti. Si investiranno anche 100.000 Euro per interventi innovativi per l’abbattimento di barriere architettoniche, già in fase di progettazione. E’ da sottolineare che i finanziamenti del PSU si aggiungono a quelli ottenuti dal Comune per l’assistenza ai disabili utilizzando volontari del Servizio Civile Nazionale. Bisogna tenere conto, inoltre, che il Comune spende con fondi di bilancio ogni anno per una cooperativa sociale che fornisce assistenza ai disabili, oltre 370.000 Euro, ai quali bisogna aggiungere il costo del personale interno, degli 8 autisti comunali e i costi di gestione di 4 automezzi. Ciò a fronte di un contributo regionale di soli 19.000 Euro, che si è dimezzato rispetto agli anni precedenti. Questi investimenti sono importanti, anche se non certo risolutivi - ha dichiarato l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo - vista l’entità dei problemi da affrontare. Basti solo pensare ai confinati in “case-prigioni” o ai ragazzi costretti ad andare all’Università accompagnati dai genitori. Al riguardo si intendono richiedere nuovi finanziamenti alla Regione e ad altri soggetti pubblici.

Droga a Cosenza: dibattito in comune lunedì 27 giugno

22/06 “Droga a Cosenza - Il fenomeno, i servizi, le proposte”: è il titolo dell’incontro indetto dall’Amministrazione comunale per lunedì 27 giugno, 18° Giornata mondiale contro la droga, alle ore 11 nel Salone di Rappresentanza. Intervengono: il sindaco Eva Catizone, l’assessore alle Politiche di Welfare Giovanni Serra, l’assessore alle Politiche per la Salute Roberto D’Alessandro, la direttrice del Sert dell’Asl n.4 Fernanda Magnelli, il Presidente del Centro di solidarietà Il Delfino don Salvatore Vergara e Immacolata Angotti, sociologa della Comunità Regina Pacis. Coordina la giornalista Elena Scrivano, Capo Ufficio Stampa del Comune.

Il Sindaco Catizone incontra i nuovi vertici della Cisl cosentina

22/06 Il Sindaco Eva Catizone ha ricevuto questa mattina nel suo ufficio di Palazzo dei Bruzi la delegazione della Cisl provinciale guidata dal neo Segretario Generale Paolo Tramonti, accompagnato dai componenti della segreteria Sandro Nucci e Michele Altieri. All’incontro ha partecipato anche il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano. Il Sindaco Eva Catizone, alla quale è stato donato un omaggio floreale, si è detta lieta dell’incontro “che dimostra grande sensibilità. Il nostro intento è quello di portare avanti azioni congiunte sulle tematiche di comune interesse”. “Iniziamo i nostri incontri istituzionali con il Sindaco della città capoluogo – ha detto Paolo Tramonti - per rimarcare la nostra attenzione e la volontà di instaurare rapporti forti con il Comune di Cosenza. Siamo convinti che il nostro dovere sia anche quello di condividere le responsabilità con tutti i soggetti istituzionali. A tal proposito ci impegneremo affinché la Regione possa presto trasferire le deleghe agli enti sul territorio. Riguardo al Comune di Cosenza – ha concluso Tramonti - sono tante le questioni aperte che ci interessano, e di cui avremo modo di occuparci nei nostri prossimi incontri - in particolare quelle relative alle aziende partecipate dal Comune”.
Il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, nell’augurare buon lavoro al nuovo Consiglio Generale della Cisl cosentina, ha auspicato una condivisione dell’impegno nella risoluzione delle tante problematiche esistenti.Un esempio di collaborazione è stato portato da Sandro Nucci, già funzionario del Comune di Cosenza attualmente membro del Consiglio Generale della Cisl, che ha fatto riferimento alla recente Conferenza dei Servizi sulla vicenda di Vaglio Lise. “E’ solo un esempio – ha detto Nucci – che dimostra, però, quanto sia importante l’unione e la condivisione dell’impegno. Da parte nostra – ha concluso Nucci – abbiamo molto cambiato l’organizzazione del nostro sindacato e pensiamo che lo sviluppo della città sia un fatto importante che merita grande impegno”.“La conferenza dei servizi – ha detto il Sindaco Catizone – è proprio l’esempio del lavoro che dovremo portare avanti per il bene della collettività. Un Sindaco può fare molto – ha proseguito Eva Catizone - ma potrebbe fare molto di più con il sostegno di tutti. Ci piacerebbe avere un confronto sereno, responsabile, costruttivo perché oggi più che mai c’è bisogno di una fase corale – ha proseguito il Sindaco – il futuro nascerà da una concertazione collettiva.
Riguardo alle partecipate – ha concluso il Sindaco Catizone - stiamo pensando di cambiare una serie di termini, in modo da impostare un nuovo corso in alcune di esse, Amaco in testa. Il rilancio del Valle Crati – rispetto al quale spesso lamentiamo una sorta di disaffezione verso la città – è un altro passaggio fondamentale”.

La Quinta Circoscrizione approva il nuovo regolamento d’uso del verde pubblico

22/06 Il nuovo regolamento comunale d’uso del verde pubblico, approvato dalla Giunta riunitasi lo scorso 27 maggio, è ora al vaglio delle Circoscrizioni. Lo scorso 21 giugno è stato oggetto di dibattito del Consiglio della Quinta Circoscrizione. Era presente l’Assessore al Verde Pubblico di Palazzo dei Bruzi, Giovanna Tartoni, che ha fornito ai consiglieri delucidazioni sull’argomento. Attiva la partecipazione dei consiglieri alla discussione, che si è conclusa con l’approvazione all’unanimità del regolamento.

Viale Mancini, l’Amministrazione accusa: “Preoccupazione per il danno arrecato alla città da chi ha fatto l’opera”

21/06 “Manifestiamo piena comprensione per il disagio dei cittadini, ma esprimiamo anche viva preoccupazione per il danno arrecato alla città da parte di chi ha realizzato l’opera”. Lo precisa l’Amministrazione comunale, in una nota diffusa dal suo ufficio stampa, rispondendo ad alcune dichiarazioni pubblicate dalla stampa locale e riguardanti la chiusura del Viale Parco ad opera della magistratura. “Ci adopereremo in tutti i modi per ricercare delle soluzioni ai disagi che si stanno evidenziando – precisa la nota dell’Amministrazione comunale. E’ necessario, però, fare chiarezza su alcuni punti. E’ impensabile chiedere all’Amministrazione comunale di assumere iniziative che possano, in qualche modo, essere di difesa e giustificazione per l’operato di chi ha provocato un danno enorme alla città. Allo stato, non conosciamo la perizia in base alla quale la magistratura ha adottato il provvedimento di sequestro del Viale Parco. Conosciamo però le argomentazioni sulla base delle quali è stato emesso il decreto di sequestro e cioè l’esistenza di una grave situazione di pericolo per chi transita su questa arteria. D’altra parte le condizioni in cui versa il Viale Parco sono sotto gli occhi di tutti e non è un eufemismo dire che sta cadendo a pezzi. Per poter chiedere il dissequestro del Viale Parco bisognerebbe contestare la valutazione di pericolo contenuta nel provvedimento della magistratura e l’Amministrazione non è in grado di farlo. Abbiamo già chiesto alla magistratura copia della perizia e in ogni caso è interesse dell’Amministrazione comunale interloquire con essa al fine di individuare un percorso positivo per affrontare il problema. E’ innegabile come la situazione venutasi a determinare abbia creato un momento di emergenza per la città. Un momento nel quale, però, c’è bisogno di responsabilità e di serietà da parte di tutti. Assumere atteggiamenti di aperta strumentalizzazione su una situazione di disagio, senza fare i conti con la concretezza dei problemi, significa esprimere solamente posizioni di gratuita contrapposizione che denotano scarso senso di responsabilità ed assoluta incapacità di individuare soluzioni.”

Adamo e Ruffolo soddisfatti dell’iniziativa “Soggiorno Anziani” sostenuta dalla Provincia

21/06 Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo, consiglieri provinciali di Cosenza del Pse-Lista Mancini, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: "Siamo compiaciuti che l'Amministrazione provinciale di Cosenza, anche su nostra sollecitazione quali rappresentanti del Pse-Lista Mancini e della città capoluogo, abbia deciso di sostenere l'iniziativa "Soggiorno Anziani", avviata negli anni passati dal sindaco Giacomo Mancini. Grazie al contributo dell'Ente Provincia gli anziani della nostra città potranno rivivere quelle belle iniziative di cui tanto andava fiera l'Amministrazione guidata da Giacomo Mancini e che negli ultimi tempi erano state abbandonate per scelte di bilancio poco felici che non abbiano condiviso. L'Amministrazione provinciale si è dimostrata capace di accogliere positivamente i nostri stimoli accettando di finanziare il "Soggiorno Anziani" così da consentire la realizzazione dell'iniziativa con il coinvolgimento di un numero significativo di persone della terza età".

Saverio Greco: “I consigli comunali non propongono iniziative programmatiche”

21/06 Il Presidente del Consiglio Comunale Saverio Greco è intervenuto a Catanzaro alla riunione dei Presidenti delle assemblee elettive della provincia di Catanzaro, coordinata dal Presidente Giovanni Paola. L’intervento del Presidente Greco si è incentrato sulla prossima riunione del coordinamento regionale dell’associazione calabrese dell’ANCI dei Consiglieri Comunali, in programma a Catanzaro per giorno 27 giugno. Greco, in particolare ha annunciato la presentazione dei risultati dell’indagine svolta sui consigli dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. E’ forte la denuncia di Greco sul ritardo accumulato dai consigli comunali calabresi in materia programmatica. Secondo Greco il mancato esercizio della piena funzione programmatica è la causa principale delle difficoltà di pieno e democratico funzionamento dell’istituzione municipale. La rilevazione statistica evidenzia che i consigli calabresi producono un’attività regolare e sostenuta, che però per la maggior parte è finalizzata a deliberazioni di proposte provenienti dalla Giunta. Greco punta, dunque, sulle competenze programmatiche per aumentare l’autonomia politico-istituzionale dell’assemblea di rappresentanza democratica municipale.

Secondo Forza Nuova gli immigrati sono una minacci alla sicurezza

21/06 “Le notizie di stupri, rapine ed omicidi catturano in questi giorni l' attenzione degli italiani sul fenomeno immigratorio”. E’ quanto afferma in una nota il coordinatore di Forza nuova Csoenza, Rinaldo Perri, “E' insufficiente, ribadisce Perri, riflettere su questo tipo di problematiche soltanto in presenza di crimini e illegalità, ma è comunque un buon punto di partenza perchè tutti conoscano il pericolo che accompagna quest' infinità di clandestini cui è vittima la nostra penisola. Quella dei clandestini è una piaga che nè il centro-sinistra nè il centro-destra sono riusciti a debellare: il primo, giacobino, ne ignora la gravità in nome di un sempre più diffuso "buonismo all' italiana"; il secondo, capitalista, fatta eccezione di qualche nota stonata affronta il problema solo verbalmente, e lo fa anche male, senza far mai seguire fatti alle parole, come nella sua etica. Io vorrei che nella lotta all' immigrazione ad un motivo nazionalistico se ne aggiunga anche uno più pragmatico: secondo una statistica del ministero dell' interno, diffusa pochi giorni fa dai quotidiani nazionali, gli extracomunitari costituiscono il 39% degli arrestati in Italia; ciò vuol dire che oltre un terzo dei detenuti è costituito da immigrati, e considerato che la loro presenza sul territorio nazionale sebbene massiccia è nettamente inferiore a quella degli italiani, non è difficile comprendere la pericolosità sociale di questi individui, ma focalizziamo l' attenzione sulla nostra città e la nostra provincia: per chi frequenta Cosenza non è difficile scorgere la presenza di immigrati nei quartieri, nel commercio e nelle strade della nostra città. I cinesi hanno prepotentemente preso il monopolio del commercio tessile e non solo, marocchini e albanesi sono in buona parte dei punti di riferimento per giovani drogati che da loro ricevono dosi o più semplicemente spinelli, e a testimonianza di ciò numerosi episodi vengono puntualmente riportati dai quotidiani locali: è di pochi giorni fa la notizia di un albanese di Corigliano che chedeva il pizzo ad una prostituta sulla statale 106, stessa strada sulla quale una clandestina nigeriana è stata arrestata perchè intenta a prostituirsi; a Schiavonea nella scorsa settimana un immigrato di nazionalità lituana è stato sorpreso mentre rubava un supermercato, mentre sabato due ucraini sono stati condannati per aver ucciso a martellate un ex ufficiale dell' armata rossa. Potremmo andare avanti per molte, molte righe ancora narrando episodi analoghi che vedono come teatro la provincia cosentina, ma credo che basti un attenta riflessione e un pò di rispetto per la propria gente ad illuminare politici e cittadini sulla pericolosità che un immigrazione così selvaggia rappresenta per i nostri figli, per la nostra sicurezza e per la nostra economia: come ignorare l' invasione cinese e la morte del nostro artigianato? Come rispondere ad un padre che vede seviziata la propria ragazza? Rimuoviamo il velo dell' egualitarismo dai nostri occhi e, per una volta, valutiamo ciò che vediamo.”

 

E’ iniziato il Festival di teatro alla Città dei ragazzi

21/06 Ha preso il via il festival di teatro per le nuove generazioni dal titolo Ragazzi a Teatro, promosso ed organizzato dal Comune di Cosenza, dall’ ATI “Cidierre” e dal Teatro Stabile di Innovazione della Calabria Centro RAT Teatro dell’Acquario. Dopo un battage pubblicitario con animazione di strada nel centro della città, ieri 20 giugno è andato in scena lo spettacolo Giufà e il mare. Nel pomeriggio, invece, circa 30 bambini e ragazzi dai 7 agli 11 anni hanno svolto il loro ruolo di giurati, seguendo in tutte le fasi l’allestimento dello spettacolo, rappresentato poi, per il pubblico, in un teatro stracolmo di famiglie e bambini. La giuria ha così seguito il montaggio delle scene, il puntamento delle luci, scoperto in anteprima i piccoli trucchi scenici e, soprattutto, ha conosciuto la grammatica del teatro, differenziandola da quella della tv, del cinema e di tutte le altre arti che hanno trovato, a differenza del teatro, la loro riproducibilità tecnica. Martedì 21 giugno, inoltre, ai circa 400 bambini che frequentano la struttura per l’intrattenimento estivo, è stato offerto uno spettacolo di burattini della Compagnia Bertold Brecht di Formia, dal titolo “I racconti di Fernando”. Lo spettacolo è stato rappresentato in moltissimi paesi del mondo. Vi hanno potuto assistere i bambini che vivono nei sotterranei di Città del Messico, nelle Favelas Brasiliane di Rio da Janeiro, a Porto Alegre, a Salvador De Bahia. Inoltre, è stato visto anche nelle scuole dei bambini Indios della foresta Amazzonica, negli ospedali e nelle carceri minorili di Lima in Perù e in Paraguay, oltre che in moltissimi paesi europei. Domani 22 giugno, sempre alle ore 19.00, il festival proseguirà con lo spettacolo “Cordi e il suo re” della Compagnia Tangram.

 

La Maddaloni chiede l’istituzione a Cosenza di un centro pediatrico di diabetologia

20/06 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza ha rilasciato la seguente dichiarazione: La costituzione a Cosenza dell'Associazione Giovani Diabetici e l'iniziativa benefica promossa nei giorni scorsi dalla stessa Associazione presso lo stadio San Vito, ha portato alla ribalta le problematiche ed i disagi che affliggono le famiglie costrette loro malgrado a convivere quotidianamente con la malattia. Nella città di Cosenza, tra i pazienti diabetici che devono ricorrere alla cura dell'insulina, si registra un'alta percentuale di bambini colpiti da diabete mellito di primo tipo che si rivolgono alle nostre strutture sanitarie che, tuttavia, non sono dotate di un centro di diabetologia pediatrica che consentirebbe di ottimizzare la qualità e la quantità dei servizi. La legge 115/87 all'art. 5 prevedeva attraverso l'adozione dei piani sanitari, l'istituzione di servizi di diabetologia pediatrica in numero pari a 1 per ogni regione. In Calabria tale normativa è stata disattesa ed attualmente il servizio di controllo e cura per i piccoli pazienti diabetici a Cosenza viene svolto presso il reparto di pediatria che accoglie anche il servizio di pronto soccorso. La realizzazione del centro pediatrico di diabetologia consentirebbe l'allestimento di una rete di servizi e di un polo di riferimento non solo per la diagnosi e la terapia, ma anche per gli interventi di educazione e prevenzione. Inoltre bisogna rilevare come in Calabria le persone affette da diabete debbano sottoporsi alla revisione della patente di guida ogni dieci mesi a differenza di altre regioni italiane nelle quali la normativa prevede tempi di rinnovo decisamente più dilatati. La sensibilità da parte di tutte le istituzioni coinvolte deve essere incisiva perché il diabete è una malattia considerata di alto interesse sociale ed in continua espansione. Ed è per questo che ci appelliamo alla sensibilità degli amministratori regionali vengano attuate tutte le iniziative necessarie per fornire un'assistenza puntuale ed efficace ai malati di diabete ed alle loro famiglie.

Alla Conferenza dei servizi del Comune di Cosenza si è discusso del problema di vaglio Lise

20/06 “Vogliamo discutere non dell’efficientamento di una stazione, quanto, piuttosto, di un progetto di potenziamento che definisca la struttura di Vaglio Lise come centrale e strategica in una rinnovata impostazione, avanzata, organica, integrata della logistica dei trasporti in Calabria”. Questa, la posizione espressa dal Presidente, onorevole Mario Oliverio, nella Conferenza dei Servizi che nel pomeriggio si è tenuta presso il Comune di Cosenza e dedicata alla situazione dello scalo ferroviario cosentino, introdotta dall’Assessore ai Trasporti della Provincia, Gagliardi. Questione verso la quale la Provincia di Cosenza ha destinato una marcata attenzione, testimoniata dai frequenti interventi, tutti riconducibili alla difesa della funzione che ha l’infrastruttura e della conseguente salvaguardia dei livelli occupazionali impiegati. “Consideriamo il trasporto su ferro quale pilastro intorno al quale costruire l’intero sistema di trasporto che riguardi la Calabria- ha detto Oliverio a Cosenza-. Riteniamo infatti che Vaglio Lise dovrà avere funzione di raccordo al sistema trasportistico nazionale. Il che significa collegamenti integrati, guardando soprattutto alla direttrice jonica, nella quale è collocato il porto di Corigliano, infrastruttura destinata ad un grande rilancio.”. “Occorre dunque- stima l’onorevole Oliverio- ragionare in termini di razionalizzazione e nuova organizzazione di uno snodo che è centrale in un territorio connesso ad una area industriale in crescita, nel quale insiste una Università meta di spostamenti per migliaia di persone, aperto alle relazioni ed alla mobilità non solo verso il Centro e Nord d’Italia ma ormai verso l’intero bacino del Mediterraneo”. “Alla luce di queste considerazioni- ha quindi proseguito il Presidente della Provincia di Cosenza- occorre conoscere ed al più presto il grado di adesione di Trenitalia ad un progetto di sviluppo complessivo nel quale Vaglio Lise è inserita quale variabile strategica.” Al termine dei numerosi interventi della Conferenza, l’onorevole Oliverio ha ripreso la parola per esprimere insoddisfazione nei confronti di Trenitalia per le posizioni esposte ed ha proposto di allargare il tavolo alla partecipazione del governo regionale, del Ministero dei Trasporti, dei rappresentanti di Trenitalia nazionale.“E’ necessario che le questioni poste- ha concluso Oliverio- trovino la interlocuzione con soggetti che abbiano la legittimità e l’autorevolezza per assumere decisioni e dare risposte adeguate ad una problematica ed ad un territorio strategico per ogni ipotesi di crescita e di sviluppo dell’intera Calabria.”

Vaglio Lise: il confronto si sposta a livello ministeriale

20/06 E’ stata interlocutoria la conferenza dei servizi tenutasi questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi, su iniziativa del sindaco, per mettere a fuoco e cercare di risolvere la questione dello smantellamento della stazione di Vaglio lise e di una serie di servizi di trasporto su ferro.
L’invito di Eva Catizone è stato accolto da Trenitalia, dal Presidente della Provincia, dal Comune di Rende, dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, assenti invece i rappresentanti di Ferrovie dello Stato Rfi, dell’Assessorato regionale ai Trasporti e dei Comuni di Castiglione e Montalto.
Nonostante la presenza della maggior parte delle istituzioni coinvolte e di una folta delegazione di lavoratori, alla fine della lunga riunione si è dovuto convenire – come ha sintetizzato il Presidente Mario Oliverio_ che il tavolo va spostato ad altro livello, pretendendo la presenza del Ministero dei Trasporti. I sindacati confederali hanno perciò chiesto a Trenitalia di non proseguire, intanto, con la politica di smantellamento ed hanno confermato la permanenza dello stato di agitazione.
In estrema sintesi, si può dire che tutti sono d’accordo nel perseguire una logica di sviluppo del territorio. Ma quello che cambia è il metodo privilegiato per raggiungerlo.
Trenitalia mostra molta attenzione al mercato e quindi alla necessità di raggiungere maggiore efficienza dei servizi, anche a costo di qualche taglio di ramo secco. Così –secondo il dirigente dr. Scattone- per la Calabria la piattaforma logistica, quella dove far arrivare le merci nel modo più razionale ed efficiente in termini di costi e benefici finali per l’utenza e il territorio, viene individuata a Lamezia, poichè baricentrica e funzionale anche ai fini di servizi di consegna a domicilio da effettuarsi su ferro o su gomma.
Ma agli enti locali e ai lavoratori questa logica sembra quanto meno riduttiva, poiché finisce con il trascurare gli interessi delle persone - come ha rilevato il sindaco Catizone, che ha anche denunciato la progressiva marginalizzazione che la città avverte nell’ambito del sistema dei trasporti. Il sindaco ha riferito di aver avuto notizia che il Presidente della Regione ha dato mandato all’assessore al ramo perché si occupi del problema e perché non sia depotenziata ulteriormente lo scalo di Vaglio Lise.
“Da parte nostra –ha detto- l’Amministrazione sta studiando una serie di misure atte a dare nuova linfa alla stazione cosentina, prevedendo un trasferimento di mezzi e di persone”.
Il Presidente dell’Amaco Francesco Cribari ha subito dopo spiegato il progetto, che ormai appare più che maturo vista anche la forzata chiusura del viale Mancini, di trasferire a Vaglio Lise parte delle corse di autobus che oggi arrivano all’Autostazione. Verrà quindi creato un buon servizio di collegamento con la città utilizzando i nuovi piccoli bus in arrivo.
Di una problematica complessa ha parlato l’assessore provinciale ai Trasporti Eugenio Gagliardi che ha tra l’altro lamentato la scarsezza delle risorse riservate alla Provincia ed i tagli che Trenitalia ha effettuato su linee e treni a lunga percorrenza come anche sulla tratta Paola Cosenza, insistendo poi sulla opportunità di realizzare a Cosenza il servizio di vetture a seguito che oggi è a Lamezia con grande disagio di tanti viaggiatori.
I termini della vertenza sono stati riassunti da Massimo Covello (Cgil), che ha esposto i punti sui quali si chiede un ripensamento: ripristino in tutte le sue funzioni dello scalo di Vaglio Lise; permanenza a Cosenza del sistema logistico del trasporto merci; ripristino delle corse a lunga percorrenza tagliate; ritorno nel capoluogo bruzio delle officine. “Vaglio Lise –ha concluso- deve essere riconosciuta struttura portante del trasporto nella provincia”.
Sulla importanza funzionale di Vaglio Lise ha molto insistito Oliverio che ritiene la stazione cosentina degna di diventare punto nodale nella spina dorsale della rete dei trasporti nazionali, quale raccordo tra nord e sud, tra adriatico, tirreno e ionio, in una prospettiva che vuole finalmente vedere attuato anche il rilancio del porto di Sibari. Dunque, impoverire Vaglio Lise significa non riconoscere questo ruolo, l’unico che davvero può portare sviluppo ad una provincia enorme per estensione e popolazione, ma anche a tutto il sistema trasportistico del Sud e nazionale.
Di tutto questo Oliverio parlerà venerdì nel corso di un incontro già concordato con la Regione e il responsabile dell’area portuale di Gioia Tauro.
“Vaglio Lise –ha detto il Presidente- è punto di diramazione di tutta la provincia, la cui popolazione costituisce il 44% dell’intera regione. Non vogliamo ripiegare sul trasporto su gomma. Il trasporto su ferro è il pilastro attorno al quale costruire il sistema. Il resto è integrativo”.
Hanno ancora preso la parola l’ing. Patania e l’ing. Stefanelli, di Trenitalia, per smentire, insieme al dr. Scattone, che si voglia smantellare Vaglio Lise e ribadire che la nuova organizzazione scelta per la Calabria ha già dato risultati ottimali in Campania, con soddisfazione degli stessi sindacati e dei lavoratori.
La tesi non è stata condivisa da nessuno degli interlocutori (sono interventi anche rappresentanti del Comitato di lotta dei lavoratori, del Circolo trasporti di Rifondazione, il sig. Costantino della Rsu Filt Cgil, Sandro Nucci, segretario confederale della Cisl, l’ing. capo dl Comune Tullio Corbo).
Infine a tirare le somme della discussione, coordinata dal Direttore generale ing. Francesco Collorafi, è stata la consigliera comunale Elena Hoo che ha caldeggiato l’apertura di un tavolo di trattative dove fare emergere e mediare tutte le istanze in campo. “Siamo preoccupati per Cosenza e per il suo sviluppo. La città è in espansione e merita un adeguato servizio di trasporto. Dobbiamo guardare agli interessi dei lavoratori e dei cittadini”.
Quindi, la decisione, esternata da Mario Oliverio, di spostare il confronto a livello nazionale, chiedendo la presenza non solo di Trenitalia ma anche della Regione e del Ministero dei Trasporti.
“Non siamo disposti a subire una impostazione che taglia la più grande provincia della Calabria. Cosenza e Vaglio Lise devono avere un ruolo strategico di raccordo essenziale per lo sviluppo.”

Vandali in azione alla Villa Vecchia, slitta l’apertura

20/06 Ancora vandali in azione ed ancora una volta ad essere presa di mira è la vecchia Villa comunale.Questa volta, il vandalismo è stato mirato più ancora che in altre occasioni, con l’effetto di fare slittare di una settimana l’apertura della parte dello storico giardino che è stata fin qui chiusa perché interessata dalla ristrutturazione.I distruttori hanno infatti provveduto a sfilare l’impianto elettrico appena realizzato e a rimuovere le lastre di rame dalla nuova vasca. L’Amministrazione comunale ha incaricato l’impresa di provvedere a riparare i danni in modo che la Villa possa essere consegnata ai cittadini nella sua interezza entro due settimane al massimo. Il sindaco Eva Catizone ha appreso con amarezza la notizia del nuovo episodio vandalico, non mancando di rilevare come sempre più ripetutamente questi fatti si verifichino nel centro storico.

Fontanella dell’Annunziata sommersa dai rifiuti

20/06 La sezione cittadina della Fiamma Tricolore di Cosenza lamenta il degrado della fontanella dell’Ospedale Civile. Dice infatti la nota dell’organizzazione politica: ”Ci è stato segnalato, da alcuni concittadini ,una situazione di disattenzione da parte dell'amministrazione comunale . A Cosenza, in via Migliori, davanti al cancello principale dell'Ospedale Civile dell'Annunziata c'è una fontanella che da anni da ristoro alle migliaia di visitatori che quotidianamente si recano al nosocomio . Da qualche tempo ,però ,sono in molti coloro che nonostante avvertano la voglia di dissetarsi evitano di andarvi a bere. Quella fontanella ,simbolo di freschezza e di ristoro , è sommersa da rifiuti di ogni genere . Le due coppe laterali sono stracolme di lattine di bibite, cicche di sigarette ,bicchieri di plastica ed altri oggetti . Sarà sicuramente colpa di qualche cittadino con scarso senso civico ma come mai non si provvede a ripulirla? E come mai in questo luogo ,visto che è abbastanza frequentato , non si installa qualche cestino portarifiuti? Noi siamo convinti che nella città pulita si viva meglio e pertanto giriamo questo appello a chi di dovere! Ci ascolteranno?”

Mercoledì 22 assemblea dell’ass. Ciroma sulla Biblioteca Civica

20/06 In un nota diffusa nel pomeriggio l’associazione Croma invita i cittadini a “partecipare mercoledì 22 alle ore 21 :30 presso la sede di radio Ciroma sita in piazzetta Toscano, ad una pubblica assemblea per organizzare l'occupazione della biblioteca civica. ..,per amore dei libri, per un' utilizzazione che tenga conto di chi vuole o solo può frequentare la biblioteca dopo le 18, perché il centro storico viva di arte e cultura e non di solo consumo, perché lo Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione dei saperi liberi e gratuiti della città”

Fiamma: “Viale Parco un flop”

20/06 “Viale Parco è stato un flop !”, è quanto afferma in un comunicato la Fiamma Tricolore di Cosenza. “Quello che doveva essere un'oasi di verde – prosegue la nota - si è trasformato in un vialone invaso da gas di scarico, inquinamento acustico e tonnellate di cemento.Si è riempito e continuerà a riempirsi di palazzoni che fanno e faranno la ricchezza di pochi a danno di una intera comunità. Ma è una amministrazione di sinistra ad avere gestito il tutto ...e poi dentro ci sono anche i Verdi ,quale miglior garanzia ! Si sperava in qualche cosa di diverso ma alla fine ci siamo resi conto che tutto quel vorticoso giro e quel progetto maestoso doveva servire anche per andare ad ingrossare il volume d'affari della grande distribuzione . E' mai possibile che Ditte di una certa importanza siano incappate in grossolani errori di calcolo, di impostazione e realizzazione dei lavori? Riteniamo il tutto davvero improbabile se pensiamo che strade costruite in epoca romana resistono ancora oggi ! Quali materiali sono stati usati per costruire questo viale che avrebbe dovuto rappresentare il fiore all'occhiello della nuova Cosenza? Accertare le responsabilità è compito della Magistratura e un bel lavoro toccherà a chi dovrà controllare tutte le fatture del materiale che risulta essere stato usato. Ma nelle dichiarazioni del Sindaco di tutto si parla tranne che delle responsabilità politiche. Strana città Cosenza ! E i cosentini in più occasioni stanno dimostrando di avere le classiche fette di prosciutto sugli occhi . Viale Mancini crolla , monumenti cittadini spariscono ,la città è sporca, il traffico impazzisce mentre i cordoli resistono , la delinquenza aumenta , il commercio annaspa , il verde pubblico è inesistente o sommerso dalle enormi colate di cemento...ecc. ecc. però siamo contenti che arriva la statua di Dalì in quella che fu Piazza Fera.... ! Cosenza , città d'arte ...che artisti questi amministratori !”

Il Comune organizza il soggiorno vacanze per trecento anziani da settembre

20/06 L’Amministrazione comunale di Cosenza, si legge in una nota di palazzo dei Bruzi, riprende l’iniziativa del “Soggiorno Vacanze” per gli anziani. Pur dovendo fare i conti con le restrizioni finanziarie determinate dal Governo, si è cercato il modo per non deludere le tante aspettative esistenti attorno a questo tipo d’intervento. E per superare l’ostacolo della esiguità delle risorse finanziarie, Palazzo dei Bruzi ha coinvolto stavolta anche l’Amministrazione provinciale per un supporto finanziario. Il Comune parteciperà, quindi, con 15.000 euro del proprio bilancio mentre altri 10.000 euro saranno disponibili grazie al contributo della Provincia.Saranno circa trecento gli anziani che potranno accedere al servizio che prevede due settimane, in settembre, nelle località di Guardia Piemontese oppure di Fiuggi, per trascorrere in compagnia un piacevole periodo di vacanza e cure termali.Agli utenti sarà richiesta una quota di partecipazione a condizioni vantaggiose. Il bando di partecipazione sarà pubblicato a giorni.

Una giornata con i bambini diabetici

20/06 Dichiarazione dell’assessore ai Diritti del cittadino Vincenzo Gallo: “Le famiglie in grave difficoltà, con bambini o adulti con varie patologie e disabilità, costretti a ridurre la loro attività e la loro partecipazione sociale, costituiscono una parte spesso invisibile e silenziosa della nostra comunità, ma molto più ampia di quanto si possa immaginare. Secondo l’Istat queste famiglie costituiscono almeno il 12 % del totale, ma la prevista attivazione del tavolo dell’handicap per l’elaborazione del piano di zona, in base alla legge regionale n. 23, potrà far meglio emergere i bisogni e le proposte delle varie realtà presenti nel nostro distretto sanitario. Sabato scorso ho avuto il piacere di conoscere alcuni bambini diabetici e i loro genitori, nel corso di una manifestazione, “Diamo un calcio al diabete”, molto ben organizzata dall’Associazione giovani diabetici di Cosenza, costituitasi da soli quattro mesi, ma già molto attiva (www.agdcosenza.altervista.org). Come precisato in dossier elaborato dall’associazione, il diabete di tipo I non è ereditario, non è contagioso, non è alimentare, ma è dovuto alla mancanza di un ormone prodotto dal pancreas, l’insulina, che regola la glicemia nell’organismo. Essendo indispensabile alla vita, è necessario rimpiazzare questo ormone tutti i giorni con iniezioni per via sottocutanea. I bambini sono costretti a fare quattro volte al giorno un controllo della glicemia con una punturina al polpastrello, da due a quattro iniezioni al giorno di insulina, devono mangiare ad orari stabiliti evitando vari alimenti. E ciò li sottopone, pertanto, ad uno stress notevole.Al riguardo mi ha colpito il racconto della madre di una bambina diabetica che è costretta a seguire la figlia costantemente e non si può allontanare da lei, né tanto meno ammalarsi, visto che la bambina si fa controllare e fare le punture solo da lei.
Le nuove opportunità offerte dalla ricerca biomedica e dall’utilizzo di cellule staminali costituiscono una grande speranza anche per molte di queste famiglie.
Nell’attesa c’è da convivere, però, con questa malattia, prevenirla, rendere i bambini quanto più possibile autosufficienti, garantire la loro piena partecipazione alla vita sociale, sportiva e lavorativa. E’ necessario soprattutto poter fare riferimento a strutture sanitarie specializzate, con ausili e attrezzature che permettano cure e analisi anche meno traumatizzanti per i bambini, spesso disponibili sul mercato a prezzi accessibili.
Queste persone hanno diritti che bisogna tutelare e meritano adeguata attenzione, rispetto e solidarietà da parte delle istituzioni e di tutti i cittadini, in quanto sopportano costi umani e finanziari notevoli, di cui non tutti si rendono conto, a volte anche perché si ignorano i loro problemi. Anche per questo motivo le associazioni di genitori possono svolgere un ruolo molto importante, che va sostenuto adeguatamente, mettendo in rete le risorse esistenti, pubbliche e private e promuovendo progetti congiunti.”

Questa sera dalle 20.30 notte bianca al Castello Svevo

20/06 Il 21 di giugno alle ore 8'46 il Sole entra nel solstizio d'estate ed avremo così la più lunga giornata di luce dell'anno, un po’ più di 14 ore alla latitudine di Cosenza. Per aspettare insieme il Solstizio, l’Amministrazione comunale organizza una notte bianca al Castello Svevo, dalle 20'30 del 20 di giugno alle 9'00 del giorno successivo. Vi sarà una visita guidata del cielo stellato con l'ausilio di laser, con osservazione al telescopio di Mercurio, Venere, Giove e le sue lune, Saturno ed i suoi anelli. In più verranno redatti oroscopi e si terranno conversazioni sui massimi sistemi astronomici e sulle origini del Cosmo. Come sottofondo vi saranno esecuzioni dal vivo di musica medievale, barocca e moderna; verrà allestito un buffet con rinfreschi. L’iniziativa è dell’Assessorato alla Scienza di Palazzo dei Bruzi, in collaborazione con la III Circoscrizione, Radio Ciroma, la Kasbah, Entropia e Punto Zero. Il Comune assicurerà il servizio navetta dell’Amaco con partenza da Piazza Matteotti al Castello Svevo dalle 20.00 ogni mezzora e fino al termine della manifestazione.

Nardi (Udc) “Città paralizzata, fare presto le perizie su Viale Mancini”

19/06 ''Non e' pensabile che si paralizzi una citta' per lungo tempo recando un danno rilevante ai cosentini ed alle attivita' commerciali: e' quanto sta accadendo a Cosenza a seguito del sequestro di Viale Giacomo Mancini''. A sostenerlo e' stato il presidente del gruppo consiliare dell' Udc, Giuseppe Nardi. ''E' opportuno, quindi - ha aggiunto Nardi - procedere con grande celerita' all' individuazione dei responsabili di un cosi' grave 'attentato' al territorio urbano e liberare Cosenza dal caos, dagli ingorghi di auto e consentire ai titolari degli esercizi commerciali nonche' ai residenti di via XXIII Maggio, Via Rodota' e Via Simonetta di tornare alla normalita'. La magistratura dovra', pertanto, in pochissimi giorni terminare le necessarie perizie ed adempimenti per recuperare una maggiore vivibilita' urbana. Per il prosieguo sara' assolutamente necessario che l' Amministrazione comunale possa prestare la massima attenzione ai lavori pubblici appaltati nella fase preliminare e durante l' esecuzione, nonche' garantendo un collaudo vero e coscienzioso''.

Rifondazione: “Viale Mancini, caccia alle streghe o è meglio se pensiamo alla città?”

18/06 “Ha pienamente ragione il sindaco di Cosenza ad esternare il senso di tristezza e di scoramento che la anima pensando allo scandalo di viale Mancini, dopo che questa importante arteria cittadina si è trasformata in una sorta di trabocchetto infernale per gli automobilisti: sono state denunciate carenze strutturali estremamente serie (scarsa portanza del terreno di fondazione e di tutto il pacchetto stradale) che ne hanno precluso la percorribilità con incombenti pericoli di crolli che l’hanno fatta porre sotto sequestro dalla Magistratura”. E’ quanto afferma in una il Circolo cosentino di Rifondazione Comunista, “F.Gullo”. “Ha pienamente ragione il sindaco –prosegue la nota- ad addebitare questa incredibile e vergognosa situazione allo «scarso senso dell'interesse collettivo e del bene comune»; a indignarsi reclamando sacrosanti provvedimenti a carico dei responsabili di cotanto sfascio che, concordiamo, «fanno emergere una realtà che non fa onore alla nostra città» e, quindi, a preannunciare azioni conseguenti. Pienamente d’accordo, con qualche piccolo distinguo. E’ senz’altro giusta la direzione indicata: imprese, direzioni lavori, responsabili dei procedimenti, collaudatori. Una domanda ce la poniamo, però: se in questo percorso, che condividiamo, non ci sia qualche piccola dimenticanza; se, cioè, non sia sfuggito di ricordare –nell’impeto e nello sdegno sacrosanti- la responsabilità politica, quella odierna se c’è, quella precedente certamente. Non vogliamo minimizzare niente, sia ben chiaro, ma una tale dimenticanza rischia di dare alla vicenda, o da senz’altro, il sapore di una fuga in avanti facendo ricadere solo sugli operatori, e solo su di essi, una responsabilità che riteniamo sia, come dire?, più ecumenica.
La continuità amministrativa tra questa Giunta e quella che l’ha preceduta non pensiamo sia in discussione, né crediamo che potrebbe metterla in discussione chi in quella Giunta ha avuto responsabilità dirette nella realizzazione del manufatto. Che bisogna pur dire le sue deficienze le ha mostrate quasi subito, forse senza nemmeno aspettare che terminasse la sfarzosa cerimonia del taglio del nastro. E allora? Torniamo al déjà vu, ad una riedizione della caccia alle streghe ad uso interno o pensiamo alla città?
Un disastro simile «ci riporta irrimediabilmente indietro, verso l'idea di un Mezzogiorno arraffazzone, arruffone». Concordiamo ancora, ma di fronte ad esso ci si deve porre come il viandante bulgaro che sta passando per caso, o come una classe politica che si rispetti e che sa –e deve- assumersi le proprie responsabilità?
Ci preoccupa e molto lo stato di nebulosi in cui si è da tempo collocata questa Giunta, con una direzione quanto meno incerta, una maggioranza ballerina e un continuo “divenire” di trasformismi e cambio di casacche. Ci preoccupa perché temiamo che un terreno sì scivoloso e viscido conduca fatalmente alla perdizione e sarebbe tutta la città a doverne sopportare le conseguenze. Questa scandalosa vicenda di viale Mancini –se non correttamente gestita- può portare purtroppo parecchio fieno nella cascina di un’opposizione sorniona che ci pare attestata sulla riva del fiume ad aspettare. Di fronte a un tale scenario nessuno ritiene che si debba fare qualcosa prima che sia troppo tardi?

Confiscati beni per 500 mila euro al presunto boss Ruà

18/06 La polizia ha confiscato a Cosenza beni immobili di proprieta' di un presunto boss della 'ndrangheta, Gianfranco Rua', considerato un elemento di spicco della cosca che un tempo faceva capo a Franco Pino, oggi collaboratore di giustizia. Rua' e' attualmente detenuto e sottoposto al regime speciale previsto dal 41 bis. I beni confiscati erano stati sequestrati dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza il 13 marzo del 2002 su proposta della Questura. Nel provvedimento rientra, tra l' altro, un appartamento di lusso situato a Rende. Il valore dei beni oggetto del provvedimento di confisca ammonta, complessivamente, a 500 mila euro.

Automezzo del Comune rubato giovedì e fatto ritrovare incendiato oggi a Gergeri

18/06 Una macchina di proprietà del Comune di Cosenza, una Fiat Marea che era stata rubata due giorni addietro, è stata ritrovata ieri sera a Gergeri, sul greto del fiume, incendiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco e questa mattina i vigili urbani hanno provveduto alle operazioni di recupero.

I lavoratori dello scalo merci di Vaglio Lise in assemblea

18/06 Si e' tenuta questa mattina, nella sede della Federazione provinciale di Rifondazione comunista a Cosenza, un'assemblea con i lavoratori dello scalo merci di Vaglio Lise (Cosenza) per discutere del progressivo smantellamento dello scalo, del depauperamento di tutto il nodo ferroviario di Cosenza e delle pesanti ricadute in termini di perdita di posti di lavoro e licenziamenti che tali processi inevitabilmente produrranno. All'incontro, cui erano state invitate tutte le forze politiche del centrosinistra ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali, erano presenti una numerosa rappresentanza di lavoratori,l'associazione culturale multietnica ''La Kasbah'', il rappresentante della Cisl trasporti, ed un gruppo di esponenti del Prc. ''Dopo un'attenta e partecipata discussione, che ha affrontato e sviscerato nel merito tutte le problematiche direttamente connesse alla difesa dei posti di lavoro a rischio -si legge in una nota- si e' deciso di costituire un comitato aperto di lotta in difesa dei lavoratori dello scalo e di mettere in campo tutte le iniziative necessarie affinche', oltre a garantire i livelli occupazionali esistenti, si attivino da subito valide politiche finalizzate a potenziare il trasporto ferroviario ed a valorizzare la struttura di Vaglio Lise''. Il comitato, ''nel rigettare qualsiasi prospettiva di chiusura dello scalo commerciale, invita i cittadini e tutte le forze politiche e sociali a partecipare in massa alla conferenza dei servizi indetta dal Comune di Cosenza per lunedi' prossimo, alle ore 15, nella sala consiliare''. Il comitato, tenendo conto delle risposte e delle decisioni che scaturiranno da tale conferenza, valutera' tutte le iniziative piu' opportune da intraprendere nei prossimi giorni.

Concluso il Viaggio Telecom 2005. “Stupor mundi” di nuovo irresistibile.

18/06 Con il corteo storico “Stupor mundi”, rievocazione scenica della visita dell’Imperatore Federico II a Cosenza, in occasione della consacrazione della Cattedrale, avvenuta nel 1222, si sono chiuse ieri sera le manifestazioni del “Viaggio Telecom 2005” che la città ha ospitato per due giorni anche quest’anno dopo che per espressa volontà dell’importante gruppo presieduto da Marco Tronchetti Provera Cosenza è stata confermata sede dell’itinerario alla scoperta del patrimonio culturale del nostro Paese. Ogni anno Telecom cambia le città che ospitano il suo viaggio culturale, ma per Cosenza è stata fatta un’eccezione, per il successo che nella città dei bruzi aveva ottenuto la passata edizione del viaggio e per il fervore e la vivacità culturale dimostrati. Elementi questi che si sono riproposti anche quest’anno in tutte le iniziative che hanno sostanziato il programma, ridimensionato nella quantità, ma non certamente nella qualità delle proposte. E così sono stati tantissimi i cosentini che ieri sera hanno affollato le strade, i vicoli e le piazze del centro storico per la parata messa in scena come un anno fa dallo Studio Festi di Milano, specializzato nelle spettacolazioni da strada. Il corteo di Accoglienza è partito da Piazza dei Bruzi ed ha percorso corso Telesio fino a Piazza Antoniozzi dove ha incontrato l’altro corteo, quello dell’Imperatore Federico II con diversi figuranti a cavallo. In Piazza Duomo, l’incontro ufficiale tra Federico ed il vescovo Luca Campano, culminato nella donazione a quest’ultimo della stauroteca, la croce bizantina che è stata esposta per l’occasione nella Cattedrale e che è stata ammirata da moltissimi cosentini e numerosi visitatori giunti da fuori città. Altre locations di grande effetto visivo, animate dalle spettacolazioni dello Studio Festi, sono state Piazza Parrasio, il colonnato del Liceo “Telesio” e Piazza Prefettura dove si è radunata la folla delle grandi occasioni. Molto soddisfatta per come sono andate le cose anche quest’anno, il Sindaco Eva Catizone che ha rivolto un particolare ringraziamento allo studio Festi e alla regista di “Stupor mundi” Monica Maimone, al Teatro Franco Parenti di Milano, ma soprattutto al Presidente di “Telecom” Marco Tronchetti Provera. “Ci aspettavamo una conferma del successo dello scorso anno – ha commentato il Sindaco – ma non nei termini in cui si è venuta manifestando ieri sera. La grande partecipazione di pubblico ha dimostrato ancora una volta che Cosenza è una città viva e vitale che non rifugge, ma cerca, invece, con insistenza le occasioni di riflessione culturale come quelle proposte dal Viaggio Telecom. A Marco Tronchetti Provera va ancora una volta il mio grazie per aver scommesso di nuovo su Cosenza e per averci dato, derogando al principio che vuole per il Viaggio Telecom sempre nuove città ospitanti, questa ulteriore opportunità. A questo punto non deve essere azzardato per noi – ha detto ancora la Catizone – chiedere a Tronchetti Provera non solo di istituzionalizzare il viaggio Telecom a Cosenza ed il corteo storico, che è un momento fondante della nostra cultura e delle nostre tradizioni, ma anche di andare oltre per far sì che Telecom, ad ulteriore conferma dell’ottima sinergia già sperimentata, possa diventare, ovviamente concordando opportunamente i termini di questa per noi lusinghiera collaborazione, sponsor ufficiale sia per le nostre manifestazioni di spettacolo, sia per le altre iniziative di respiro culturale e scientifico che si andranno a programmare a Cosenza da qui in avanti. Sono certa che la sensibilità del Presidente di Telecom saprà tracciare la strada perché questa collaborazione diventi ancora più stretta e più fruttuosa.”

Convocata dal Sindaco la Conferenza dei Sindaci dell’AS

18/06 Il Sindaco Eva Catizone ha convocato per giovedì prossimo, 23 giugno, alle ore 15,30, presso la sala consiliare di Palazzo dei Bruzi, la Conferenza dei Sindaci dell’azienda sanitaria. L’opportunità di convocare la Conferenza è stata sottolineata in una dichiarazione dall’assessore alla salute del cittadino Roberto D’Alessandro. “La Conferenza dei Sindaci – ha sottolineato l’assessore D’Alessandro – è uno degli strumenti previsti dalla Legge Regionale n.11 del 2004 che garantisce la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione della salute nella fase di programmazione, di verifica dei bilanci e di riscontro delle fasi di attuazione del programma aziendale. Tale principio, di forte ed ampia partecipazione democratica – ha affermato ancora D’Alessandro – serve a controbilanciare e funge da contrappeso al concetto di aziendalizzazione. La gestione della salute non è più demandata solo e soltanto all’iniziativa dei Direttori generali, ma deve necessariamente arricchirsi del contributo indispensabile dell’utenza.” D’Alessandro ha specificato che tra i punti all’ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza dei Sindaci figura anzitutto il regolamento che disciplina il funzionamento della Conferenza stessa. “Ciò perché – ha spiegato l’assessore D’Alessandro – a tutt’oggi manca la delibera di giunta regionale prevista dalla legge che dia precisi indirizzi sull’argomento.” Al secondo punto dell’ordine del giorno figura l’avvio della programmazione dei piani attuativi triennali e del programma annuale dell’Azienda sanitaria che il Direttore generale dovrà provvedere a redigere dopo il 30 ottobre 2005, una volta recepiti gli indirizzi di programmazione dettati dalla giunta regionale.

Aspettando il solstizio d’estate. Iniziativa del Comune al Castello Svevo

Il 21 di giugno alle ore 8'46 il Sole entra nel solstizio d'estate ed avremo così la più lunga giornata di luce dell'anno, un po’ più di 14 ore alla latitudine di Cosenza. Per aspettare insieme il Solstizio, l’Amministrazione comunale organizza una notte bianca al Castello Svevo, dalle 20'30 del 20 di giugno alle 9'00 del giorno successivo. Vi sarà una visita guidata del cielo stellato con l'ausilio di laser, con osservazione al telescopio di Mercurio, Venere, Giove e le sue lune, Saturno ed i suoi anelli. In più verranno redatti oroscopi e si terranno conversazioni sui massimi sistemi astronomici e sulle origini del Cosmo. Come sottofondo vi saranno esecuzioni dal vivo di musica medievale, barocca e moderna; verrà allestito un buffet con rinfreschi. L’iniziativa è dell’Assessorato alla Scienza di Palazzo dei Bruzi, in collaborazione con la III Circoscrizione, Radio Ciroma, la Kasbah, Entropia e Punto Zero. Il Comune assicurerà il servizio navetta dell’Amaco con partenza da Piazza Matteotti al Castello Svevo dalle 20.00 ogni mezzora e fino al termine della manifestazione.

Nuovi appuntamenti per la ludoteca “Il mondo di Oz”

18/06 Il calendario delle attività estive, proposte da “La cooperativa delle donne” per la ludoteca comunale “Il mondo di Oz” di via Popilia, si arricchirà la prossima settimana di altri due appuntamenti. Lunedì 20 giugno alle ore 11,00 si terrà un torneo di “California”, il primo di una serie di sfide incentrate sui giochi da tavolo che i ragazzi hanno apprezzato di più durante la scorsa stagione invernale. Il torneo sarà suddiviso in diverse fasi eliminatorie che porteranno alla proclamazione e alla premiazione del vincitore più abile. Mercoledì 22 giugno sarà la volta di un laboratorio di cucina. A partire dalle ore 10,30 bambini e operatrici si industrieranno nella preparazione di piatti freddi da degustare tutti insieme all’ora di pranzo, in una “spanciata finale”, che sarà un’insolita occasione di condivisione e di socialità.

Lavori sulla A/3: Sequestrate le quattro aziende e tutti i mezzi di Posteraro del valore di 8 mln di euro

16/06 Aveva realizzato un ''impero'' imprenditoriale valutato otto milioni di euro, ma per far cio' si sarebbe legato a esponenti di primissimo piano della 'ndrangheta cosentina che lo aiutavano imponendolo alle imprese aggiudicatarie dei lavori per l' ammodernamento dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria per i lavori di bitumazione. Per questo motivo l' imprenditore cosentino Dino Posteraro, di 46 anni, detenuto dal 2002, attualmente in regime di 41 bis, e imputato di associazione mafiosa ed estorsione, stamani si e' visto sequestrare le sue quattro aziende e tutti i mezzi industriali necessari per lo svolgimento dell' attivita'. E' stata un' articolata proposta avanzata dalla Dia di Catanzaro a convincere i giudici del Tribunale di Cosenza-Sezione misure di prevenzione, ad emettere il provvedimento di sequestro che e' stato eseguito stamani, oltre che dalla stessa Dia, dall' Ufficio misure di prevenzione della Questura di Cosenza. I sigilli sono stati posti alle aziende Calabria scavi, Di Erre asfalti, Positel e Asb. Due di esse, la Di Erre e la Asb, affidate nel novembre 2002 ad amministratori giudiziari dopo un sequestro preventivo disposto dal Gip, sono fallite nel novembre dello scorso anno, ''a riprova - hanno sostenuto gli investigatori - che quando talune aziende si trovano a competere sulla scena imprenditoriale facendo unicamente ricorso alle regole della sana competizione, riescono difficilmente ad acquisire quote di mercato, dovendo rinunciare a quel 'valore aggiunto' che a loro deriva dalla contiguita' con la criminalita' organizzata''. La Dia, nella richiesta al Tribunale, secondo quanto e' stato riferito, ha evidenziato i continui rapporti di Posteraro con esponenti di spicco della criminalita' cosentina, tra i quali Vincenzo Dedato, considerato il contabile delle cosche, e l' imposizione, da parte della 'ndrangheta, delle imprese facenti capo a Posteraro alle imprese aggiudicatarie degli appalti per i lavori sulla A3. Posteraro, per il quale oggi e' stata disposta anche la sorveglianza speciale di ps per quattro anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, era stato arrestato il 18 novembre del 2002 a conclusione dell' inchiesta della Dda di Catanzaro sulle presunte infiltrazioni della criminalita' nei lavori per l' autostrada. Il processo che ne e' scaturito, denominato ''Tamburo'', e' ancora in corso davanti al Tribunale di Cosenza e vede Posteraro tra gli imputati. Secondo l' accusa, la 'ndrangheta sarebbe riuscita ad infiltrarsi negli appalti autostradali ottenendo una percentuale del 3% dell' importo complessivo dei lavori ed imponendo l' affidamento di sub-appalti e forniture a ''imprenditori ritenuto affidabili dall' organizzazione criminale ed in grado di collaborare attivamente per il buon funzionamento del sistema fondato sul cosiddetto meccanismo consortile, strumento utile e capace di assicurare in maniera efficace il controllo monopolistico su intere fasce di mercato, soprattutto nel settore degli appalti pubblici, realizzando una sintesi di interessi tra la delinquenza, che riceve cospicue tangenti, e le imprese locali che si assicurano consistenti fette di mercato vincendo la concorrenza ed acquisendo la protezione dei cantieri''.

Gresia (Fiamma) “Viale Mancini, il Sindaco si dimetta”

16/06 “E' dal giorno della sua inaugurazione che si è capito che più di qualche cosa non filava nel verso giusto in quella che avrebbe dovuto diventare l'arteria più trafficata della città”. Lo ha affermato il segretario provinciale della Fiamma Tricolore Mario Gresia. “Viale Parco,diventata poi viale Mancini , ha proseguito Gresia, avrebbe dovuto rappresentare nell'intenzione del defunto sindaco della Città dei Bruzi , Giacomo Mancini, il fiore all'occhiello della Cosenza europea. Poco tempo è passato e quel fiore all'occhiello sembra già irrimediabilmente "ammosciato" . Buche enormi e problemi di reale pericolo hanno portato la magistratura cosentina al sequestro della strada. Un esempio di cattiva amministrazione e di spreco di denaro pubblico . E' eccezionale a tal proposito l'intervento del Sindaco ,Eva Catizone, che ha parlato di -"situazione grave" e della tristezza e dello scoramento che prova per la vicenda pensando a questa opera perche' , in quanto pubblica, è stata realizzata con i fondi di noi tutti-. Belle parole ! Ma sembra dimenticare il nostro ,anzi il Vostro , o meglio il loro Sindaco che i cosentini sborsano soldi anche per pagare una Giunta ,un Primo cittadino ,un intero consiglio comunale e tanti tecnici che avrebbero dovuto garantire la corretta esecuzione dei lavori ! Oggi si cercano responsabili ,come se non si sapesse chi siano ! Solo oggi ci si dice rammaricati di quanto si sta verificando mentre fino a qualche tempo fa si facevano inaugurazioni per attrarre a se la simpatia della gente e carpirne i voti .Non ha beneficiato anche lei di quelle inaugurazioni ? Per fortuna i fantasmagorici progetti di costruzione quali il ponte di Calatrava, il Planetario, ecc. non sono mai partiti, altrimenti ora Cosenza con la supervisione degli stessi tecnici, delle stesse imprese e degli stessi politici apparirebbe come una Città bombardata. Si cercherà ora il vero colpevole o la colpa ricadrà sul solito capro espiatorio?Chi pagherà ai cosentini i danni provocati dalla politica del cemento ? La Città Europea affonda o meglio sprofonda, qual è l'asso nella manica che tirerà fuori in questa imbarazzante situazione?Noi lo sappiamo: aumenterà le tasse, perché è risaputo che se si apre un buco bisogna riempirlo. Meglio se con i soldi dei cittadini! Stipendi di Sindaco ed assessori non si toccano !”

Dalle 20.30 la parata storica per le vie di Cosenza vecchia

16/06 La due giorni culturalecosentina sta per cominciare. E’ tutto pronto, infatti, per la spettacolare parata “Stupor Mundi”, ideata e realizzata da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi. Così come lo scorso anno, il corteo si snoderà per le strade del centro storico ricreando la magica atmosfera dell’entrata in cattedrale di Federico II, avvenuta nel 1222 e l’incontro dell’Imperatore con l’Arcivescovo di Cosenza Luca Campano.
Gli scorci storici della città, dunque, ancora una volta rivivranno il magnifico momento grazie alle suggestive musiche, agli sfarzosi costumi d’epoca, ai tamburini e agli sbandieratori. Alcuni momenti della parata saranno dedicati alla rievocazione della nascita e della morte di Federico II, uomo destinato a influire profondamente sulla sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Tra i partecipanti al corteo, la novità più assoluta è rappresentata dai falconieri, che, con i falchi da caccia, riproporranno l’attività preferita di dell’Imperatore, il quale,si dilettava anche a scrivere manuali sulla caccia. C’è da sottolineare che la Calabria, Cosenza in particolare, è una delle poche zone in cui i falchi riescono a nidificare, ragion per cui questi animali sono molto ricercati nel mondo arabo, dove ancora oggi, si preferisce cacciare con i falchi e non con il fucile.
La parata, che avrà luogo domani, venerdì 17 giugno, partirà alle ore 20.30 da Piazza dei Bruzi con il Corteo di Accoglienza, attraverserà il centro storico per incontrare, in Paizza Antoniozzi, il Corteo di Federico II. Si proseguirà fino a Piazza Duomo dove avverrà l’incontro ufficiale con la donazione della Stauroteca bizantina, che dalle 12.00 alle 24.00 di domani, rimarrà esposta per l’occasione nella Cattedrale. Nella città dell’utopia, così ribattezzata lo scorso anno, il Viaggio Telecom ritorna, dunque, sulle ali della cultura e dell’identità. “ Utopia della Conoscenza”, il tema di quest’anno, tenterà di ripercorrere le memorie di una città e le sue dinamiche di pensiero che si incentrarono, appunto, intorno alla figura dell’Imperatore si Svevia, tra poesia, filosofia e diffusione del sapere. Alle 18.30 di oggi il filosofo Emenuele Severino terrà un incontro, nella sala Convegni della Biblioteca Nazionale, riguardante la filosofia medievale. Domani, sempre alle 18.30 in Piazzetta Toscano, sarà la volta dell’islamista Paolo Branca che si occuperà di “Arisotelismo e averroismo al tempo di Federico II”. Se le condizioni metereologiche dovessero mantenersi avverse, l’incontro si terrà nei locali della sala convegni della Biblioteca Nazionale. Per il secondo anno consecutivo, Cosenza viaggerà sulle orme dell’intelletto e della cultura, una città, che oggi più che mai, rivendica la sua storia e le sue tradizioni.

Processo Luce: il Tribunale di Cosenza riconosce il Comune come parte offesa

16/06 Per il processo Luce il Tribunale di Cosenza ha riconosciuto il Comune capoluogo come parte offesa, nello stralcio riguardante imputati condannati per partecipazione e associazione mafiosa per fatti accaduti in città nel corso degli anni ’90. Lo ha comunicato al sindaco Eva Catizone l’avvocato Luigi Gullo, incaricato di sostenere le ragioni del Comune di Cosenza, che si era costituito parte civile. La decisione del Tribunale segue quella analoga del novembre scorso in Corte d’Assise dove si è concluso il processo principale a carico di altre 36 persone. In particolare, un imputato è stato riconosciuto dal Tribunale colpevole del delitto di partecipazione ad una associazione mafiosa e al Comune di Cosenza è stato riconosciuto un danno, la cui quantificazione patrimoniale e non patrimoniale è stata demandata al competente giudice civile. L’avvocato Gullo, nel dare la notizia il sindaco, ha rilevato come “la decisione di essere presenti nei processi contro la criminalità organizzata abbia seguito l’orma di quanto, a suo tempo in modo singolare e innovativo, aveva già fatto il Sindaco Giacomo Mancini e che coraggiosamente ha continuato a fare questa Amministrazione.”

Conferenza dei Servizi del Comune di Cosenza convocata per lunedì 20 giugno

16/06 Il Sindaco di Cosenza Eva Catizone ha convocato la conferenza dei servizi per le ore 15.00 di lunedì 20 giugno. Alla conferenza sono stati invitati il Presidente della Provincia, i sindaci dei comuni di Rende, Castiglione, Montalto, l’Assessorato regionale ai Trasporti, Trenitalia, le Ferrovie dello Stato Rfi, i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Nel corso della Conferenza si discuterà delle problematiche inerenti la stazione di Vaglio Lise. Il Sindaco ritiene di investire della vicenda della stazione ferroviaria, le istituzioni locali, i sindacati, i comuni limitrofi e la Provincia. L’obiettivo di porre all’attenzione delle istituzioni la delicata situazione della stazione che per lo sviluppo della Città di Cosenza ha un valore strategico e che rappresenta, sul piano occupazionale, un polo importante nella realtà urbana.Trenitalia e Ferrovie dello Stato non possono valutare lo smantellamento di un polo produttivo come Vaglio Lise attraverso un ragionamento di tipo economico, quando il prezzo che la città sarà costretta a pagare sul piano sociale ed economico non è monetizzabile.

In Consiglio comunale si è discusso di sanità

16/06 Il Consiglio comunale ha dibattuto ieri sera dei temi inerenti la sanità a Cosenza ed ha infine votato a maggioranza un lungo documento, passato con 14 sì, nessun no (le opposizioni erano uscite dall’aula), l’astensione del Pse (Adamo, Mari, Maddaloni) e di Saverio Greco. Il punto all’ordine del giorno è stato affrontato dopo un breve dibattito sulla questione del sequestro del Viale Mancini, su cui aveva relazionato il sindaco, fornendo una doverosa informativa della quale abbiamo inviato nota ieri. Sono intervenuti Fausto Orsomarso (An), Agostino Conforti (Gruppo misto), Vincenzo Adamo (Pse), Damiano Covelli (DS), Sergio bartoletti (F.I.), Carlo Salatino (Sdi). Sulla sanità si è iniziato con la relazione dell’assessore alla Salute del cittadino Roberto D’Alessandro.
L’assessore ha ricordato inizialmente le innovazioni introdotte dalla legge regionale 11/2004, particolarmente per quanto riguarda la previsione della più ampia partecipazione del cittadino, quale “contrappeso istituzionale al concetto di aziendalizzazione della sanità”.
Ma –ha rilevato D’Alessandro- la Giunta regionale di centrodestra “ha governato in maniera dissennata e paradossale anche l’universo sanità” ed ha disatteso pressocchè tutte le indicazioni di legge, trascurando di convocare la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria “massima espressione della partecipazione degli enti locali nell’ambito della programmazione sanitaria”, non stipulando alcuna convenzione, prevista dalla legge, con il volontariato e l’associazionismo, non regolamentando la conferenza dei sindaci e così via.
Oggi, dunque, “è prioritario che la nuova Giunta regionale deliberi dando agli strumenti di partecipazione dignità e stimoli, oltre che a renderli attivi, efficienti ed efficaci. Svolta questa fase preliminare, i meccanismi vanno prontamente attivati e riempiti di contenuti chiari, precisi, dettagliati con l’intento di vederli consolidati nei piani attuativi triennali e nei programmi annuali dell’A.S. e dell’A.Z.O., da definire a partire dal prossimo 30 ottobre.”
L’assessore D’Alessandro ha detto che “nell’utenza calabrese c’è clima di insicurezza e sfiducia” tant’è che rimane “frequente e pressante la richiesta dei cittadini di curarsi fuori dai confini cosentini anche a costo di enormi sacrifici. La mobilità sanitaria ha peraltro costi enormi: nel 2002 ha gravato sul bilancio regionale per 250 milioni di euro”.
“Il precedente governo regionale ha gestito irresponsabilmente anche l’universo sanità. Lo ha fatto in termini sfacciatamente clientelari ed elettorali improvvisando talora manager inadeguati, addirittura promuovendo commissario il direttore sanitario della precedente gestione ordinaria, come se il direttore sanitario non avesse alcuna responsabilità nel fallimento del precedente management. Manager di norma reclutati sulla base dell’appartenenza partitica o ancora peggio sulla base della frequentazione di segreterie politiche particolari. Ed è così che questa, codesta e quella Azienda sono diventate avamposti di questo, codesto e quello in un paranoico e ributtante sistema di spartizione di accaparramento. Nessun segnale di innovazione, nessun fermento nuovo che potesse fare sperare in una sanità moderna.”
Ma i calabresi hanno ora scelto di cambiare e -secondo D’Alessandro- la parola d’ordine deve essere “non sostituire un potere con un altro potere, ma invertire la tendenza, cambiare metodo, andare verso una gestione che esalti il momento partecipativo del cittadino, esalti la meritocrazia, contrasti le ingerenze, privilegi le capacità, razionalizzi le energie, dia ruolo alle competenze indubbiamente presenti ma finora tarpate ed inespresse.”
L’assessore ha ricordato che entro il 30 ottobre la Giunta regionale dovrà dettare gli indirizzi per la redazione dei piani attuativi triennali e dei programmi annuali delle Aziende, che i Direttori generali dovranno formalizzare nei 60 giorni successivi. Ha quindi indicato alcuni punti fermi a suo avviso da privilegiare per creare progetti organicamente definiti e strutturati, soffermandosi sull’assistenza territoriale, l’assistenza ospedaliera, l’assistenza psichiatrica.
infine, l’assessore D’Alessandro ha voluto replicare ad una nota stampa del consigliere Pietro Mari, contestando l’affermazione che gli atti di indirizzo dati in passato dal Consiglio comunale in materia sanitaria siano stati disattesi dalla Giunta ed anzi ribadendo che anche nel suo intervento odierno “c’è tutta la filosofia d’impostazione, la strategia di politica sanitaria racchiusa nel brillante documento licenziato a suo tempo dalla Commissione sanità e, quindi, dal Consiglio del 29 luglio 2003. Di quel documento sono punti salienti: la riconversione degli ospedali, l’esaltazione della medicina territoriale ovvero del distretto, il forte recupero del ruolo partecipativo dei cittadini alla gestione della sanità, la riqualificazione delle case di cura.”
E’ seguito il dibattito al quale hanno partecipato Antonio Ciacco (Pdci), Elio Bozzo (Margherita), Salvatore Cinerari ( che è tornato tra gli Ambientalisti riformisti), Amedeo Pingitore (Idv), Raffaele Zuccarelli (Ds), Giovanni De Rose (Udeur), Saverio Greco (Sdi), Carlo Salatino (Sdi), Pietro Mari (Pse)Fabrizio Falvo (An), Elena Hoo (Ds), Elvira Maddaloni (Pse), Franco Perri (F.I.).
Il documento votato dal Consiglio dispone quanto segue:
“Il Consiglio comunale delibera
a) di richiedere, formalmente all’Assessore alla Sanità della Regione Calabria l’immediato avvio delle operazioni di verifica dell’operato dei Direttori generali nei sensi indicati nella parte motiva;
b) di impegnare il Sindaco, nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci a convocare trimestralmente la Conferenza e relazionare semestralmente al Consiglio circa l’attività di programmazione e di verifica espletata dalla Conferenza medesima;
c) di richiedere all’Azienda sanitaria locale e a quella ospedaliera l’istituzione di un centro unico di prenotazioni;
d) di richiedere all’Azienda sanitaria n. 4 di Cosenza l’istituzione, all’interno del poliambulatorio, di un laboratorio di analisi, di un attrezzato gabinetto di radiologia, di un servizio di endoscopia, di un servizio di urologia;
e) di richiedere all’Azienda sanitaria n. 4 di Cosenza il trasferimento del Poliambulatorio dall’attuale sistemazione di via Milelli;
f) di richiedere l’immediata apertura, e comunque entro e non oltre il 31 luglio 2005, della Casa Famiglia;
g) di richiedere all’Azienda ospedaliera di Cosenza, informandone anche l’Assessore alla Sanità della Regione Calabria, di far fronte tempestivamente – e con procedura d’urgenza – alla carenza di dotazione organica medica e infermieristica esistente presso il Pronto Soccorso e la Medicina d’urgenza;
h) di richiedere all’Azienda Ospedaliera di Cosenza, di concerto con l’Assessore alla Sanità della Regione Calabria, l’istituzione di una Unità Operativa di Riabilitazione con posti di degenza, nonché l’istituzione di una Unità Operativa di Cardiochirurgia e l’immediata apertura dell’Unità operativa di Dermatologia oncologica;
i) di farsi promotore, nelle forme previste dalla legge, di un referendum popolare abrogativo della norma sulla devolution in materia sanitaria.
Dà mandato, congiuntamente, all’Assessore alla Sanità e al Presidente della Commissione consiliare alla Sanità di curare e porre in essere, attivando ogni utile e necessaria interlocuzione istituzionale, l’esecuzione della presente deliberazione, trasmettendola, per le parti di rispettiva competenza, all’Assessore alla Sanità della Regione Calabria, al Direttore generale pro-tempore dell’ A.S. n. 4 di Cosenza, al Direttore Generale pro-tempore dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Impegna l’Assessore alla Sanità e il Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità di relazionare al Consiglio entro la fine del mese di luglio 2005 circa lo sviluppo e l’esito dell’attività di esecuzione loro demandata.”

L’Intersiel dona quattro computer alla Città dei ragazzi

16/06 La Società Intersiel SpA di Rende ha raccolto l’appello della Città dei ragazzi per la ricostituzione del patrimonio tecnologico dello Scrigno Giallo, azzerato recentemente da un furto. La Società, che vanta una esperienza di oltre 20 anni nel settore informatico e comunication technology, ha donato quattro personal computer completi di monitor e tastiera. La Città dei Ragazzi ringrazia l’Intersiel per aver recepito i ripetuti inviti e per aver fatto il “primo passo” ed auspica future donazioni per far fronte alle numerose richieste dei bambini e ragazzi che ogni mattina gremiscono la struttura avvalendosi del servizio di intrattenimento estivo messo a disposizioni delle famiglie che, con la chiusura delle scuole, hanno bisogno di trovare alternative valide durante le ore di lavoro.

Dal 20 chiusa al traffico per lavori via Neghelli

16/06 Per consentire lo svolgimento di alcuni lavori su corso Mazzini e traverse, lunedì 20 Giugno a partire dalle ore 7,00 sarà chiusa al traffico via Neghelli, nel tratto compreso tra via XXIV Maggio e Corso Mazzini. Sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

Dal lunedì Laboratorio di Educazione sessuo-affettiva al CIS di via Cirene

16/06 Da lunedi 20 giugno, alle ore 9, presso il Centro di Informazione Sessuale del Comune di Cosenza, in via Cirene, riprenderanno le attività del laboratorio di educazione sessuo-affettiva con gli studenti dell'Istituto Professionale per i Servizi Sociali di Cosenza. Lo stage, della durata di ventisei ore, prevede la proiezione del film"Tre metri sopra il cielo" del 2004 del regista esordiente Luca Lucini e attività di circle time sulle tematiche del film.

Nuovi appuntamenti della ludoteca “Il mondo di Oz”

16/06 Nel corso della prossima settimana, presso la ludoteca comunale “Il mondo di Oz” di via Popilia, due appuntamenti salienti arricchiranno il calendario delle attività proposte da “La Cooperativa delle donne” per la programmazione estiva. Lunedì 19 giugno, alle ore 11,00, un torneo di “California” sarà il primo di una serie di sfide venture riguardanti i giochi da tavolo maggiormente apprezzati dai ragazzi durante la scorsa stagione invernale. La gara sarà strutturata in diverse fasi eliminatorie da cui risulterà la proclamazione e la premiazione del vincitore più abile. Mercoledì 22, invece, a partire dalle ore 10,30, la ludoteca si trasformerà in un operoso laboratorio di cucina. Bambini ed operatrici si industrieranno nella preparazione di piatti freddi da degustare insieme, all’ora di pranzo, quando la “spanciata finale”, oltre a coronare il lavoro della mattinata, sarà un’insolita occasione di condivisione e socialità.

Paolini chiede un Consiglio comunale sulla stazione ferroviaria

15/06 Enzo Paolini, consigliere comunale di Cosenza del Gruppo Radicali socialisti e liberali, ha rivolto un' interrogazione al sindaco, Eva Catizone, chiedendole di convocare una riunione del Consiglio comunale dedicata alla situazione della stazione ferroviaria cittadina. Si legge nell’interrogazione, che riportiamo per intera: “Premesso che- in ogni città la stazione ferroviaria e’ la hall di arrivo e di accoglienza per ogni visitatore ed offre la prima immagine del grado di civiltà di una comunità che, per altro, vive la stazione come luogo di transito ma anche di incontro e di relazioni;
- che ormai da anni la stazione di Cosenza versa in condizioni di degrado inqualificabile checostituisce un’offesa all’immagine della Città;
- che allo stato di degrado generale si accompagna un danno progressivo alla struttura immobiliare,patrimonio pubblico, con visibili danneggiamenti agli spazi destinati a servizi;
- che sono acquisite agli atti comunali proposte di imprenditori disposti a investire propri capitali per l’utilizzazione degli spazi, destinandoli a servizi ed attività produttive con assorbimento a proprio carico del canone pagato dal Comune;
- che là dove si volesse non prendere in considerazione le proposte “produttive” degli imprenditori che si sono offerti, gli spazi in concessione potrebbero essere messi a disposizione di associazioni “no profit”, di volontariato, di gruppi culturali che non possono permettersi una sede fissa;
- che sul Comune graverebbe un canone annuo di 100 milioni di vecchie lire per la concessione d’uso di detti spazi, voluta dal sindaco Mancini per realizzare l’ambizioso progetto “Locomotiva” che avrebbe dovuto fare della stazione di Vaglio Lise oltre che il terminal e punto di snodo del traffico urbano ed extra-urbano, gestito da Amaco, BinBus, Ferrovie calabro-lucane e concessionarie regionali, un grande emporio cittadino , con servizi mirati all’esistenza in loco del centro direzionale CARIME, la Motorizzazione civile, l’Agenzia delle Entrate, il comando provinciale dei Carabinieri e quant’altro risulta già progettato e cantierato;
- che la politica di ristrutturazione di Trenitalia ha già portato alla soppressione di alcuni treni di lunga percorrenza, a cominciare dai collegamenti con Roma;
- che è di questi giorni la minacciata chiusura dello scalo merci, con l’implicita conseguenza della messa a rischio dei posti di lavoro della cooperativa che assicura il servizio;
- che lo scalo ferroviario con la movimentazione di oltre 8 mila vagoni annui fornisce all’economia dell’area urbana e dell’hinterland cosentino un efficiente servizio di distribuzione che, venendo a mancare, si rifletterebbe sui costi di trasporto alternativo su gomma che, inevitabilmente, andrebbero a caricarsi sul prezzo finale dei prodotti trasportati;
- che la soppressione dei treni con partenza diretta da Cosenza unitamente alla sopressione dello scalo merci, sommata alle altre misure annunciate da Trenitalia per quanto riguarda altri servizi e collegamenti sulle reti tirrenica e jonica, riportano la nostra provincia a condizioni di arretratezza che pensavamo definitivamente superate;
- che sono annunciate manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori e degli autotrasportatori che operano allo scalo ferroviario per scongiurare la minaccia di chiusura ;
- che è stato invocato in forma quanto mai esplicita l’intervento del Sindaco di Cosenza, già intervenuto nella vicenda per assicurare l’impegno personale e dell’Amministrazione per portare ad un tavolo di concertazione gli amministratori di Trenitalia per rivedere la decisione annunciata;
- che oltre al Comune di Cosenza è quanto mai opportuna un’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione provinciale e del governo regionale;
TUTTO CIO’ PREMESSO
il sottoscritto chiede se il Sindaco non ritenga urgente oltre che opportuno convocare un’apposita seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la situazione generale della Stazione di Vaglio Lise, al fine di dare la possibilità ad ogni Consigliere comunale di pronunciarsi, al di là delle appartenenze politiche, sotto il profilo della responsabilità amministrativa, su una questione di così vitale importanza per la Città tutta. Enzo Paolini”

La Polizia salva una donna che stava gettandosi dal ponte di Mancini

15/06 Due agenti di Ps, in servizio nella sezione di Cosenza della polizia delle comunicazioni, sono riusciti oggi pomeriggio ad impedire che una donna si suicidasse gettandosi dal ponte Mancini. I due poliziotti, l' assistente capo Pietro Arcuri e l' assistente Sergio Ciardulli, sono intervenuti nel momento in cui la donna ha scavalcato il parapetto del ponte, con l' intenzione di gettarsi nel vuoto. Gli agenti hanno afferrato la donna dagli indumenti, impedendole cosi' di suicidarsi. Il tentativo di suicidio, secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato motivato dalle difficolta' economiche della donna.

Il Generale dei Carabinieri, Barbato, in visita a Cosenza

15/06 Questa mattina il Generale Corpo d’Armata (Gen. C. A.) Vittorio Barbato, Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, ha compiuto una visita ispettiva al Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza. L’alto Ufficiale, che regge il Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” con competenza sulla Sicilia e Calabria, esercita funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei comandi regionali ed assicura, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell’Arma dislocati nell’area di competenza, anche se appartenenti ad altre organizzazioni, secondo quanto previsto dall’ art. 15 del Decreto Legislativo 5 ottobre 2000, n. 297, in attuazione della legge di riordino dell’ Arma dei Carabinieri sancita dalla legge 31 marzo 2000, n. 78. Il Gen. C. A. Vittorio Barbato, al suo ingresso al Comando, è stato ricevuto dal Col. Domenico Puteo, Comandante Provinciale, e dal Cap. Simone Pacioni, Comandante della Compagnia di Cosenza, incontrando una rappresentanza del personale di stanza ai reparti della provincia. Nel prosieguo si è trattenuto in un briefing con il Comandante Provinciale, gli Ufficiali dei Reparti Speciali e quelli delle Compagnie, disquisendo sulle problematiche di ordine e sicurezza pubblica. Al termine ha reso visita alle massime Autorità del capoluogo, al Prefetto, Dott. Diego D’Amico, al Sindaco, Prof.ssa Eva Catizone, al Procuratore Capo della Repubblica, Dott. Alfredo Serafini, e al Presidente del Tribunale, Dott. Antonio Madeo. Sulla visita al Sindaco, il Comune di Cosenza ha rilasciato la seguente comunicazione: “Lo sblocco dei cantieri, negli ultimi anni, ha risollevato l’economia cittadina che versava in uno stato di crisi – ha detto il Sindaco Catizone – la vicinanza dell’Università, e soprattutto la sua grande crescita, ha determinato la presenza in città di molti giovani a differenza del passato. Ma Cosenza è una città complessa - ha proseguito Eva Catizone – diversa da quella che apparentemente sembra. Ha un doppio livello. Attualmente c’è un problema di sicurezza. C’è un aumento della microcriminalità ma anche gli omicidi rappresentano un segnale sinistro”.Il Sindaco si è poi congratulata con il Generale Barbato, accompagnato dal ten. Col. Domenico Puteo, comandante provinciale dell’Arma, per la brillante operazione condotta ieri nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. “Purtroppo – ha detto il Generale Barbato – alla droga sta oramai affiancandosi anche un abuso di alcol che interessa, ormai, anche le giovanissime generazioni.L’Arma dei Carabinieri – ha proseguito il Comandante Interregionale – sta costantemente riguardando il proprio dispositivo sul territorio, ma è chiaro che le problematiche criminali non si possono risolvere con la sola repressione”. “E’ da tempo – ha commentato il Sindaco Catizone – che la nostra Amministrazione ha avviato azioni sinergiche con le altre istituzioni. Un impegno che diventa indispensabile in riferimento ai temi della sicurezza. Nessun ente, da solo, può ottenere risultati soddisfacenti”.Il Generale Barbato, al termine della visita, ha apposto la sua firma nel libro degli ospiti di Palazzo dei Bruzi.
Nel pomeriggio il generale Barbato, e' stato ricevuto dal Comandante della Regione CC Calabria, Generale di Brigata Eduardo Centore e dal Comandante Provinciale CC di Catanzaro Col. Raffaele Fedocci, incontrando una rappresentanza del personale di stanza ai reparti della provincia. Nel prosieguo si e' trattenuto in un briefing con il Comandante Provinciale, gli Ufficiali dei Reparti Speciali e quelli delle Compagnie, disquisendo sulle problematiche del territorio provinciale. Barbato ha anche incontrato il Prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace.

In Assindustria convegno sul rapporto tra banca e impresa

15/06 Basilea 2: le implicazioni sul rapporto banca impresa tra miti e realtà. È questo il titolo del convegno in programma per giovedì 16 giugno alle ore 16,00 presso la sala conferenze dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza. L’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Imprenditore, il Mensile della Piccola Industria di Confindustria e Sanpaolo Imprese, si propone di illustrare ed approfondire i cambiamenti che saranno determinati nel mercato del credito dall’ Accordo di Basilea 2. Il nuovo Accordo di Basilea modifica le modalità di misurazione dei requisiti patrimoniali, ponendo nuove sfide a banche ed imprese. Basilea 2 entrerà in vigore nel 2007 ma è fondamentale che già ora le imprese siano informate sui criteri di valutazione che saranno adottati dagli istituti di credito.
“E’ importante – sostiene Raffaele De Rango Presidente di Assindustria Cosenza – che imprese e banche inizino a prepararsi per tempo, adeguandosi ai mutamenti previsti dal nuovo accordo, che comporterà un approccio innovativo nel rapporto tra banche ed imprese, fatto di chiarezza e collaborazione.”
L’introduzione del rating è l’elemento di novità più rilevante. Per le banche si tratta di adottare sistemi nuovi di valutazione patrimoniale ed adeguare la propria struttura ed organizzazione; per le imprese significa, in una parola trasparenza vale a dire attribuire un significato nuovo al bilancio ed alle informazioni che da questo possono essere ottenute.
Il programma del convegno prevede i saluti del Presidente dell’Associazione degli Industriali di Cosenza Raffaele De Rango, di Fausto Aquino Presidente di Piccola Industria Calabria e di Luigi Teolis Direttore dell’Area Calabro Lucana di Sanpaolo imprese. Ad aprire i lavori sarà Giuseppe Morandini componente del Consiglio Direttivo di Confindustria, mentre a moderare il dibattito sarà Andrea Milano Direttore de L’Imprenditore.
A seguire gli interventi di Francesco Coscarella Presidente del Confidi Magnagrecia, Renato Pastore Vice Presidente di Assindustria Cosenza, Lucia Pace del Nucleo Fisco e Finanza di Confindustria ed Antonio Bigliati Responsabile Mercato Imprese dell’Area Calabro Lucana di Sanpaolo. Le conclusioni sono affidate a Luigi Attanasio Vice Presidente per il Credito Piccola Industria di Confindustria.

Il Sindaco Catizone sul sequestro di Viale Mancini: “Danno enorme, finanziario e d’immagine. Chi ha sbagliato non avrà sconti”

15/06 I lavori del Consiglio comunale, dedicato a un dibattito sui temi della sanità, sono iniziati questo pomeriggio con una informativa del sindaco Eva Catizone sul sequestro da parte del Gip di Cosenza di un tratto del Viale Giacomo Mancini.
Il sindaco ha ricordato che i lotti interessati sono il II, dalla sopraelevata a Cristo Re, costato 5 miliardi di lire con un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti; e parte del III, da Cristo Re a piazza Matteotti, costato 15 miliardi di lire, finanziati con la delibera Cipe sui completamenti. L’uno è stato ultimato nel giugno 2001 (lavori consegnati nel giugno 1999), l’altro ad aprile 2002 (lavori consegnati nel marzo 2000).
“Dico subito – questo l’intervento di Eva Catizone- che le motivazioni del provvedimento fanno emergere una situazione particolarmente grave, a tratti inquietante, che riguarda questa nostra importante arteria cittadina: infatti, i carotaggi e le prove di carico effettuate evidenziano una “situazione di estrema approssimazione dell’avvenuta realizzazione dell’intera sede stradale”, si parla di “scarsa portanza del terreno di fondazione e di tutto il pacchetto stradale”; le condizioni della pavimentazione stradale vengono definite “serie” e si parla di “precarietà strutturali”.
Fra i reati ipotizzati viene citato l’articolo 432 c.p. che riguarda la messa in pericolo della sicurezza dei trasporti, che è un pericolo collettivo; inoltre viene rilevata la sussistenza di un pericolo per la sicurezza e la circolazione.
Ecco, io credo che questa rappresenta una brutta pagina, e non vi nascondo come un senso di tristezza, di scoramento che mi anima da ieri sera, e credo animi non solo me. Intanto sulla gravità della vicenda: dico questo pensando ad un’opera pubblica realizzata con fondi pubblici che sono poi fondi di tutti noi, della collettività e che come tali esigono una gestione trasparente, corretta, oculata. Dico questo pensando al fatto che la realtà che il provvedimento fa emergere è una realtà che non fa onore alla nostra città e lo dico pensando che ancora una volta da un lato sappiamo che c’è, perché c’è una città trasparente, corretta onesta; dall’altro invece una città oscura cui non interessa il bene comune ma la rendita di posizioni personali. Noi ci sforziamo – e continueremo a farlo- a dare un’immagine di un Mezzogiorno diverso, attivo, di un Mezzogiorno che ha voglia di crescere e di cambiare e poi, all’improvviso, una vicenda di questo genere ci riporta irrimediabilmente indietro, verso l’idea di un Mezzogiorno arraffazzone, arruffone, di un Mezzogiorno tutto negativo che presumibilmente realizza opere pubbliche in questo modo, con leggerezza, con scarso senso dell’interesse collettivo e del bene comune.
Ma io credo sia anche il momento di pensare alle iniziative da porre in atto per modificare la situazione nella quale, non certo per nostra responsabilità,ci troviamo oggi a dover governare, significa in questo caso porre rimedio ad una situazione data.
Dico subito e con assoluta chiarezza - e su questo non ci saranno sconti e non daremo scampo a nessuno- che: 1) metteremo in atto tutte le necessarie azioni di responsabilità che emergeranno (verso le imprese, le direzioni lavori, i responsabili dei procedimenti e gli eventuali collaudatori), lo dico perché trovo gravissimo quello che è successo e penso che questo è un gesto contro la città, contro quella città onesta che cerca di andare avanti.
2) Il secondo punto riguarda i lavori, non semplice soluzione del problema considerando l’entità finanziaria. Il provvedimento parla chiaro: il sequestro sarà operativo fino a quando non verranno ripristinate le condizioni di sicurezza che significa trovare i fondi necessari – e presumibilmente non saranno pochi – per rimettere viale Mancini in condizioni di percorribilità. Rispetto a questa situazione, che è una vera e propria emergenza, posso dire che, per quello che è nelle nostre competenze, noi ci attiveremo in tutte le direzioni possibili per attivare le iniziative atte a sbloccare, nel più breve tempo possibile, questa situazione che si è venuta a creare. Ma per fare questo abbiamo bisogno di conoscere nello specifico la relazione tecnica a disposizione della Procura, che presumibilmente riusciremo ad avere tra quindici giorni. Solo allora saremo in grado di quantificare il danno e di ipotizzare i percorsi possibili di finanziamento.
Un’ultima considerazione sui danni causati da questa situazione.
Intanto siamo in presenza di un danno serio sull’intera economia della città: penso ai cittadini, agli imprenditori, alle attività commerciali che subiranno delle penalizzazioni a seguito di questa situazione che si è venuta a verificare.
Infine, penso soprattutto al danno immateriale per la città che difficilmente, assai difficilmente, potrà essere ripagato.”

Giulia Fresca sul sequestro di Viale Mancini: “Opera realizzata male”

16/05 ''Il sequestro di Viale Parco a Cosenza riapre senza volerlo la problematica della realizzazione a regola dell' arte delle opere pubbliche''. A sostenerlo e' il presidente regionale dell' Associazione italiana donne ingegneri ed architetti e componente la consulta regionale del Patto dei Liberaldemocratici, Giulia Fresca. ''La legge sui lavori pubblici, sebbene rigida in ogni sua parte - ha sostenuto Fresca - spesso viene disattesa da chi e' preposto al controllo di qualita' dell' attivita' di progettazione, di esecuzione e di collaudo delle opere. Inoltre la realizzazione delle opere, come nel caso di Viale Parco, accelerate verso lo scadere dei termini di ultimazione per consentirne l' inaugurazione per fini elettorali, comporta inevitabilmente il non rispetto dei tempi di assestamento del terreno e le necessarie prove di carico. L' idea del Viale Parco, partita come asse di scorrimento veloce tra Cosenza e Rende si e' tramutata, negli anni, nell' ennesima beffa alla collettivita'''. ''Il progetto, sottodimensionato al traffico veicolare reale - ha proseguito Fresca - ha dimostrato le sue carenze in termini di cedimenti strutturali (non dimentichiamo i mille avvallamenti davanti all' istituto industriale) in termini di sicurezza con decine di attraversamenti trasversali, di sicurezza notturna (nonostante centinaia di lampioni l' illuminazione e' inadeguata) per finire alla non previsione di una pista ciclabile ma soprattutto della corsia per i mezzi pubblici''. ''Una strada sbagliata, insomma - ha concluso l' esponente del Patto - progettata e realizzata male e che continua a pesare sulla collettivita'. Non un problema di strati, quindi, ma un problema piu' serio legato alla progettazione ed alla realizzazione dell' opera con metodi, tecniche e materiali idonei e secondo la regola dell' arte''

Ingegneri a convegno: “Politiche degli enti locali, fondamentali”

15/06 ''Le politiche degli enti locali sono fondamentali e si concretizzano attraverso il Piano energetico-ambientale provinciale ed i piani strutturali comunali''. E' quanto ha detto il coordinatore della commissione energia e consigliere dell'ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza, Nicola De Nardi, nel corso di un convegno sul tema 'Piani energetici e certificazione energetica degli edifici'. L'iniziativa e' stata organizzata dall'ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza con il patrocinio della Provincia. ''E' stata - ha aggiunto De Nardi - una iniziativa importantissima rivolta ad ingegneri, architetti, tecnici, energy manager di aziende private e di enti pubblici, costruttori e operatori del settore energetico che e' servita per offrire dei significativi spunti di riflessione su un aspetto troppo spesso trascurato come quello del consumo di energia degli edifici''. ''Oggi - ha concluso - sappiamo che il 40% per dell' energia prodotta viene consumato dagli edifici, di questa il 50% per la climatizzazione e tra il 10% e 25% per la produzione di acqua sanitaria''. Al convegno sono intervenuti il Sindaco di Cosenza Eva Catizone; il Presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio; il Consigliere regionale, Mario Maiolo; il Presidente dell' ordine degli Ingegneri di Cosenza, Menotti Imbrogno.

Nuovo incontro del Forum Agenda 21 Locale

15/06 Un nuovo incontro del Forum Agenda 21 Locale di Cosenza si è tenuto nei locali dell’Info Point di Piazza Matteotti alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità di Palazzo dei Bruzi, Felicita Cinnante, responsabile del Forum, e di Giuseppe Dodaro, rappresentante di Ambiente Italia, associazione nazionale che si occuperà di stilare un rapporto sulla situazione ambientale nella città dei Bruzi.
Ed è stato lo stesso Dodaro ad illustrare ai presenti gli indicatori di sistema, così chiamati perché avranno lo scopo di analizzare, monitorare lo stato dell’ambiente a livello locale.
“Bisogna organizzare – ha detto Giuseppe Dodaro – una grande quantità di dati in un unico quadro di insieme , ricco di contenuti informativi attraverso i quali fotografare lo stato del sistema ambientale e analizzare le tendenze del tempo, nonché evidenziare criticità e positività su cui intervenire tempestivamente”.
Consistenza analitica, misurabilità, efficacia informativa, questi gli indicatori ai quali dare maggiore rilievo, e, per mezzo dei quali, fornire informazioni relativamente ad un dato fenomeno nel contesto di riferimento.
Diverse sono state, inoltre, le aree tematiche individuate, qualità dell’aria, risorse idriche, suolo e sottosuolo, territorio e risorse naturali, qualità dell’ambiente urbano, mobilità, energia ed emissioni climalteranti, rifiuti. Per quel che riguarda l’area urbana, sono previsti la realizzazione di isole pedonali e piste ciclabili e la creazione di zone a traffico limitato.
Importanza verrà data ancora all’individividuazione di un indice di motorizzazione, che tenga conto sia del trasporto pubblico che di quello privato.
Consumi energetici per vettore e settore, consumi elettrici procapite del settore domestico, consumo di carburante, emissioni di gas serra, produzione di energia elettrica sono i punti fondamentali sui quali intervenire per quel che riguarda il controllo delle emissioni energetiche.
Per quel che concerne i rifiuti , invece, si provvederà all’intensificazione della raccolta differenziata.
Ecosistema Cosenza sarà, dunque, uno strumento utile ad avviare una concreta ed efficace consultazione tra i vari soggetti coinvolti, i cosiddetti portatori di interesse, imprese pubbliche e private, associazioni, sindacati, ordini professionali, volontariato, tutti con lo scopo di avviare uno sviluppo sostenibile per la comunità.

Presentazione del Primo Festival di Teatro alla Città dei Ragazzi

15/06 Giovedì, 16 giugno, alle ore 11 alla Città dei ragazzi-scrigno bianco- conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival di Teatro.
Partecipano il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, la dirigente del Settore Cultura del Comune Maria Rosaia Mossuto, il Presidente dell’ATI-Cidierre Beniamino Gaudio, il direttore artistico del Centro Rat-Teatro dell’Acquario Antonello Antonante.

Fino al 21 è possibile prenotare gli stand per “Invasioni”

15/06 In occasione della VIII edizione della Festa delle Invasioni sarà data la possibilità, come consuetudine, alle associazioni culturali di essere presenti con uno stand presso la Villa Vecchia dove verrà allestita un’apposita area. Le richieste devono essere presentate presso la Casa delle Culture, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 21 Giugno. Per motivi tecnici ed organizzativi non verranno prese in considerazione richieste che dovessero arrivare oltre il termine stabilito.

Il GIP sequestra parte di Viale Mancini. I provvedimenti per il traffico

14/06 Nel pomeriggio di oggi è stato notificato al Comune di Cosenza il decreto di sequestro preventivo, firmato dal Giudice per le indagini preliminari, Dott.Livio A.Cristofaro, dell’intero II lotto e di parte del III lotto di Viale Giacomo Mancini.
Il sequestro riguarda il tratto, di entrambe le carreggiate, che va dal cavalcavia della sopraelevata sino al semaforo posto dopo il distributore di carburante “Agip”.
“Ci rendiamo perfettamente conto – ha commentato il Sindaco Eva Catizone – della gravità della situazione. Le motivazioni che stanno alla base del decreto del magistrato – ha detto ancora il Sindaco – fanno emergere una realtà che non fa onore alla città. L’Amministrazione comunale si adopererà in tutti i modi ed assumerà tutte le iniziative idonee a salvaguardare l’interesse pubblico. Gli interessi della collettività vanno, infatti, fino in fondo tutelati e garantiti.”
Questi i provvedimenti sulla circolazione stradale a seguito del sequestro di viale Mancini:
La polizia municipale, su incarico della Procura della Repubblica, provvederà domattina ad eseguire il sequestro di viale Mancini per l’ intero II lotto e parte del III.
Si tratta del tratto dal cavalcavia della sopraelevata al semaforo dopo il distributore di carburante Agip. Verranno chiuse entrambe le carreggiate con strutture idonee ad impedire il traffico veicolare.
Resterà consentita la circolazione lungo le traverse di attraversamento di via Lupinacci (da via Popilia a via Falcone), via Quintieri (dall’autostazione a via Popilia) e via Giulia (da piazza Zumbini a via Popilia).
Il sequestro dell’importante arteria impone misure idonee a rendere fluida la circolazione sulle strade che saranno utilizzate in alternativa.
Gli automobilisti che vengono da nord potranno circolare su via Marconi, viale Repubblica, via Nicola Serra, via Caloprese, via Popilia, viale Cosmai. Chi viene da sud può transitare su via XXIV maggio, via Roma, via Popilia.
Ad evitare quanto più possibile prevedibili disagi sulle vie meno larghe, nelle prossime ore verrà emanata un’ordinanza per impedire la sosta delle autovetture su entrambi i lati di via XXIV maggio, strada a forte rischio di intasamento, dalle ore 8 alle ore 20.
Analogo provvedimento riguarderà via Simonetta, per entrambi i lati sul tratto tra piazza Fera e via Roma; via Rodotà e via Tancredi, su entrambi i lati.
Ancora, sarà invertito il senso di marcia in via Luigi Maria Greco (da via Molinella a piazza Fera); e sul primo tratto di via Miceli (da corso Mazzini a via Alimena).

Stupor Mundi a Cosenza: indicazioni per seguire le manifestazioni

14/06 Lo Stupor Mundi torna a Cosenza dopo solo un anno, per una nuova tornata di iniziative che confermano come sia ormai riconosciuta anche di fuori dei confini comunali la vocazione alla conoscenza e all’accoglienza della città dei Bruzi, identificata come “città dell’utopia”, sulle tracce di tematiche – utopia ed eresia- che ne hanno profondamente valorizzato l’identità e il patrimonio culturale.

“Il dibattito filosofico e il fattore spettacolare – si legge in una introduzione al Viaggio- sono i due momenti attraverso i quali si articola la tappa cosentina del Viaggio, incentrato sul tema della memoria della città e sulle dinamiche del pensiero che si coagularono introno alla figura di Federico II, tra poesia, filosofia e diffusione del sapere.
In questa direzione si sviluppa lo spettacolare corteo Stupor Mundi, ideato e realizzato da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi.
Il corteo si snoda attraverso le strade della città ricreando la magica atmosfera del 30 gennaio 1222, quando “splendida di sole e festante di popolo dovette apparire a Federico Imperatore Cosenza” come riportano i cronisti dell’epoca.
L’episodio storico a cui il corteo si ispira è infatti l’incontro tra Federico II e l’Arcivescovo di Cosenza Luca Campano. Questo momento, ritenuto fondamentale, rivive quindi nella “magnifica parata” attraverso le suggestive musiche, gli sfarzosi costumi d’epoca e le parole del Vescovo, evocative di un pezzo di storia così profondamente radicata nella città.
L’utopia della conoscenza sarà invece il fulcro delle riflessioni filosofiche affidate a Emanuele Severino e all’islamista Paolo Branca.
Verranno indagati i legami tra filosofia ariostotelica e Averroè, filosofo arabo e massimo commentatore di Aristotele, uomo sorprendentemente moderno e campione di tolleranza, nemico di ogni integralismo religioso.
Fu proprio alla corte di Federico II, luogo di intenso scambio tra culture diverse, che vennero tradotte le opere di Averroè, aprendo una strada verso il rinnovamento culturale del Medioevo.”
“Utopia della conoscenza” è il tema specifico della due giorni cosentina che si realizzerà, dunque, attraverso riflessioni affidate ad esimi studiosi e una parata storica finale, sotto il coordinamento della regista del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah.

Il primo appuntamento è per giovedì 16 giugno alle ore 18,30 in piazzetta Toscano. Il filosofo Emanuele Severino introdurrà il pubblico alla filosofia medievale.
Venerdì 17 giugno, sempre alle 18,30 e sempre in piazzetta Toscano, conferenza con l’islamista Paolo Branca su “Aristotelismo e averroismo al tempo di Federico II”.
In caso di pioggia, le due conferenze si svolgeranno nella Sala convegni della Biblioteca nazionale, che affaccia su piazzetta Toscano.

Alle 21 di venerdì, da piazza dei Bruzi alla Villa vecchia si svolgerà la spettacolare parata Stupor Mundi, ideata e realizzata da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi. Ancora una volta, ma con modalità diverse rispetto allo scorso anno, sarà rappresentato l’incontro in Cosenza di Federico II con l’Arcivescovo Luca Campano. Il corteo sarà accompagnato da tamburini, sbandieratori e da un banditore. Alcuni momenti del corteo saranno dedicati alla rievocazione della nascita e della morte di Federico II, uomo destinato a influire profondamente sulla sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Le prove del corteo potranno essere seguite il giorno prima, giovedì, sempre a partire dalle 21.

Per consentire lo svolgimento del Corteo, sono state adottate alcune misure limitative del traffico e della sosta delle autovetture.
In particolare:
dalle ore 7,00 di giovedì 16 giugno alle ore 7,00 di sabato 18 giugno sarà interdetta la sosta (anche ai residenti muniti di autorizzazione) nelle seguenti zone:
Piazza S. Gerosolomitano, Piazza Duomo, Salita Liceo.
Il 17 giugno dalle ore 14,00 alle ore 24,00 sarà istituito il divieto di sosta (ambo i lati) con rimozione in Via Sertorio Quattromani. Sempre il 17 giugno, dalle ore 14,00 alle ore 24,00, sarà interdetta la circolazione su via Sertorio Quattromani e su Piazza XX Settembre per la partenza del corteo storico. Divieto di circolazione anche su Corso Telesio e Piazza Prefettura giovedì 16 giugno per le prove del corteo, dalle ore 18,00 alle ore 24,00, e venerdì 17 giugno, dalle ore 10,00 alle ore 24,00. Dai divieti sono esclusi i mezzi dell’Amaco, i mezzi pubblici e quelli di soccorso.

“Fateci usare la cultura”. Ciroma chiede che i cittadini possano usare la Biblioteca Civica.

14/06 In una nota dell’associazione culturale “Ciroma” una nuova provocazione intelligente viene fatta dai giovani della sinistra alternativa. Questa volta al centro della protesta è il luogo eccelso della cultura, del sapere, quella Biblioteca che in passato i padroni del vapore tenevano sempre ben custodita e gelosamente segregata affinché il sapere non si diffondesse al volgo. Partendo da questo presupposto l’associazione Ciroma chiede, abbastanza garbatamente, l’utilizzo della struttura in tutti gli orari e non nel solito “stile ufficio” in cui solo gli impiegati della stessa possono utilizzarla. Ed a proposito di questa iniziativa l’associazione Ciroma organizza una sorta di “momento di lotta” pianificando una occupazione della struttura per mercoledì pomeriggio. Dice infatti la nota diffusa dai “ciromisti”: “La Biblioteca Civica, pur in possesso di un immenso patrimonio culturale - pergamene, incunaboli, rarità bibliografiche, manoscritti, litografie, documenti di storia locale - non è mai¬divenuta un luogo di incontro riconosciuto, un centro “praticato” e quindi praticante di iniziativa e promozione artistica e culturale o didattica. Gravano dalla sua origine una debole situazione finanziaria, una struttura organizzativa obsoleta (le nuove tecnologie tardano a farvisi strada) ed un angusto rapportarsi con la città conseguenza dell' originario legame con l'Accademia Cosentina.
La nostra Biblioteca Civica oggi è uno spazio sott’utilizzato e per questo in sofferenza. Per fare un paragone è come utilizzare una macchina di grossa cilindrata per andare a fare la spesa al negozio sotto casa. Difatti la Biblioteca è aperta solo al mattino e due giorni a settimana ( lunedì e giovedì) fino alla 18.00. Non c’è bisogno di essere esperti in scienze della statistica per immaginare che le categorie maggiormente interessate all’uso della Civica siano insegnanti e studenti che la mattina sono appunto impegnati nelle loro attività di studio. Ovviamente lo spazio sott’utilizzato o inutilizzato è purtroppo anche altro, soprattutto nella città vecchia. Fra gli altri, citiamo: la Biblioteca Nazionale, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, la Casa delle Culture.
Chiediamo che la Biblioteca Civica rimanga aperta tutti i giorni al pomeriggio e anche la sera per permetterne così un adeguato utilizzo, in modo che diventi un servizio “aperto”, un luogo comune per tutti i cittadini. Non vogliamo far lavorare di più i dipendenti della Civica (sono peraltro anche loro sottopagati e precari del sapere), siamo però certi che attraverso forme di volontariato, servizio civile, stages di studenti universitari ecc., si potrebbe ragionevolmente giungere ad una migliore e adeguata utilizzazione di tempi e spazi.
Invitiamo tutti a partecipare, mercoledì 15 alle ore 21,30 presso la sede di Radio Ciroma ad una pubblica assemblea per organizzare un’occupazione della biblioteca civica: per amore dei libri, per un’ utilizzazione che tenga conto di chi vuole o solo può frequentare la biblioteca dopo le 18, perché il centro storico viva di arte e cultura e non di solo consumo, perché la Biblioteca divenga davvero il luogo di autoformazione e dei saperi liberi e gratuiti della città.
Nuovi bisogni, altri consumi . LA CIROMA

La scheda della biblioteca
Pur in possesso di un immenso patrimonio culturale - pergamene, incunaboli, rarità bibliografiche, manoscritti, litografie, documenti di storia locale e di una sua struttura - la Biblioteca civica non è mai divenuta un luogo di incontro riconosciuto, un centro di iniziativa e promozione di cultura. Gravano dalla sua origine una debole situazione finanziaria, una struttura organizzativa obsoleta ed un angusto rapportarsi con la città conseguenza dell' originario legame con l'Accademia Cosentina.
La. Pubblica Biblioteca Scientifico- letteraria Cosentina venne fondata l' 11 di giugno del 1871.
L'idea di una biblioteca pubblica a Cosenza fu sostenuta, attorno alla metà del '700, dalla Società Economica di Calabria Citeriore. Ma solo all'indomani dell'unità d'Italia fu possibile, grazie ad un gruppo di intellettuali che scrivevano su il Calabrese, L'Era nuova ed il Gravina, avviare una discussione che sfocerà nella costituzione della biblioteca:
Un contributo significativa venne da Giovanni Laudina, trevigiano, che, giunto a Cosenza per dirigere
.la Reale scuola normale maschile, nel 1869 mise in piedi la Biblioteca Pedagogica Popolare Circolante con l'aiuto del prefetto della città, il modenese Michele Miani. In entrambi la volontà di elevare le condizioni culturali del contadino, dell'operaio, del popolano qualsiasi si coniugava con l'ambizione di collegare la nostra provincia, dove il brigantaggio aveva avuto carattere di lotta di popolo, con la società e la cultura nazionale. Con le medesime finalità fu organizzata la Società Promotrice delle Biblioteche Papolari di Calabria Citra. Una Biblioteca Popolare, con sede in. Corso Telesio, con un servizio prestiti è sopravvissuta sino a metà degli .anni settanta: ora resta solo l’insegna sul portone.
Gli articoli sui giornali e le iniziative del prefetto e del direttore della Reale scuola normale maschile spinsero prima il comune di Cosenza neI novembre del 1870, poi la Provincia nei primi mesi de11871 .a decidere di concorrere finanziariamente alla costituzione della Biblioteca.
L'organizzazione fu affidata all' Accademia Cosentina, che nomina il Consiglio direttivo, approva lo statuto e l' 11 di giugno del l 871 fonda la Pubblica. Biblioteca. Scientifico - letteraria Cosentina.
Il contributo di Comune e Provincia è di 1.000 lire ciascuno, ma si rivela insufficiente al mantenimento della biblioteca, né di contro l'Accademia cosentina, guidata da professionisti piccolo-borghesi che vivono la cultura come ornamento, riesce a fare fronte alla situazione: l'anno dopo, 1872, la biblioteca è costretta a chiudere! Resterà chiusa per i successivi 26 anni e si dovrà infatti attendere il 5 marzo del 1898 per la riapertura. In quel]'anno, con la biblioteca viene anche inaugurato il Museo Civico.
Le difficoltà finanziarie non sono superate. Tuttavia la direzione della biblioteca aguzza l'ingegno e per recuperare danaro organizza incontri culturali ai quali si può partecipare solo a pagamento.
Tra alterne vicende la biblioteca riesce a sopravvivere e conosce, agli inizi del secolo, grazie a Pasquale Rossi divenuto presidente dell'Accademia cosentina, un periodo di tranquillità.
Si giunge così al 21 di gennaio del 1917 quando la Biblioteca è elevata ad ente morale ed assume l'attuale denominazione di Biblioteca Civica. Denominazione pensata nel 1903 da Pasquale Rossi, che sperava di orientarne le iniziative culturali a vantaggio del popolo. In quell'anno 1917 fu approvato anche lo statuto, che ne regola ancora la vita organizzativa.
Durante il Fascismo lo statuto fu abrogato e la biblioteca divenne sede dell'Istituto di Cultura Fascista. Con la caduta del fascismo si ritorna al passato.
Sul finire dello scorso anno l'Amministrazione provinciale e nel mese di aprile di quest'anno il Comune di Cosenza hanno approvato il nuovo .statuto, che conserva alla biblioteca la .condizione di Ente Morale e modifica la composizione del consiglio di amministrazione. Dal governo della Biblioteca non viene estromessa l'Accademia, che continua ad esprimere il presidente onorario, ma ne viene notevolmente ridimensionato il ruolo.(*)

(*) Per approfondire. cfr.. M. Chiodo L "Accademia Cosentina e la sua biblioteca", Pellegrini Ed.. Cosenza 2002.

Mari (PSE) “La seduta sulla sanità un importante momento di confronto politico”

14/06 Pietro Mari, consigliere comunale del PSE-Lista Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La seduta del consiglio Comunale, convocata per mercoledì, sui problemi della sanità a Cosenza, potrà rappresentare un importante momento di dialogo e di confronto tra le forze politiche del centrosinistra, su uno dei settori che più sta a cuore ai cittadini.Il sistema sanitario cosentino può contare su professionalità tecniche ed amministrative di primo livello ed è dotato di strutture che, se completate secondo i progetti già avviati alla fine degli anni '90, ed opportunamente attrezzate, saranno certamente utilizzate al meglio dal personale, medico e paramedico, preparato e sensibile, che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di possedere un invidiabile bagaglio di competenza e capacità operativa. Tocca oggi alle forze politiche del centrosinistra impegnarsi con energia, per ridisegnare la programmazione sanitaria regionale in modo da riequilibrare la distribuzione delle risorse e riconsegnare alla sanità cosentina il ruolo che merita. E' necessario riequilibrare la distribuzione delle risorse economiche tra le diverse ASL del territorio regionale e superare le ingiuste sperequazioni che penalizzano oltre ogni misura l'ASL n.4 e molte altre ASL della provincia di Cosenza.
E' indispensabile superare le carenze organizzative che determinano un continuo peggioramento dei servizi sanitari e socio-assistenziali e garantire migliori livelli di accesso e fruibilità a servizi essenziali per la tempestività delle diagnosi e la prevenzione. E' opportuno riorganizzare la rete ospedaliera secondo criteri che garantiscano una più efficace distribuzione dei servizi sul territorio. E' improcrastinabile, anche con riferimento alle ricadute sulla spesa, applicare giusti correttivi nei rapporti tra la sanità pubblica ed i privati accreditati. Non è possibile perdere altro tempo per completare le opere di ampliamento ed adeguamento in corso nell'Ospedale dell'Annunziata e del Mariano Santo.
Già altre volte il Consiglio Comunale ha dedicato la propria attenzione ai problemi della sanità, per ultimo, nel luglio del 2003, con l'intelligente e costruttivo contributo tecnico dell'ex Assessore Riccipetitoni, è stato approvato un documento di indirizzo politico largamente condiviso da tutto il centrosinistra ed anche da esponenti della minoranza; è necessario però sottolineare che, venuta meno la spinta propulsiva della Dott.ssa Riccipetitoni, nonostante l'impegno profuso dall'assessore D'Alessandro, l'attività politica ed amministrativa si è di fatto assopita, ed il documento d'indirizzo politico è stato messo da parte, e per alcuni importanti aspetti, ignorato, se non del tutto disatteso, dal Sindaco che aveva il dovere di attuarlo. Per dire il vero nell'ultimo anno, sono stati sistematicamente ignorati e disattesi tutti gli atti d'indirizzo politico deliberati dal Consiglio, tra i quali ad esempio, quelli sulla politica dei rifiuti, sulla politica dei trasporti pubblici, sul servizio idrico integrato. Sui più importanti problemi cittadini, nei fatti il Sindaco segue un percorso completamente diverso da quello indicato dal Consiglio Comunale, raccogliendo peraltro risultati molto modesti, criticati dai cittadini, i quali non riescono a comprendere perché i Consiglieri Comunali che hanno goduto della loro fiducia, non si ribellano e restano nei fatti acquiescenti ad una attività amministrativa inconcludente e contraddittoria, che sta riportando Cosenza al buio degli anni '80. L'auspicio è che almeno per quanto riguarda i problemi della sanità, il Consiglio Comunale sappia drizzare la schiena, riproponendo direttamente all'attenzione della nuova giunta regionale quelle idee di indirizzo politico già approvate ed ormai improcrastinabili, evitando di delegare chi ha dimostrato di non aver alcuna volontà (o capacità) di portare avanti le proposte e le elaborazioni del più importante organo politico cittadino".

Il Presidente della Terza, Umile Trausi, invita il Sindaco in Consiglio circoscrizionale

14/06 Con una missiva indirizzata direttamnet al Sindaco, il Presidente della Terza Circoscrizione “Centro Storico, Umile Trausi chiede ed invita il Sindaco a partecipare alla prossima seduta consiliare aperta questa la richiesta del Presidente Trausi: “Esimia Dott.ssa Eva Catizone, Sindaco
Avendo Ella stessa espressomi la volontà di voler partecipare ad una delle prossime sedute del Consiglio Circoscrizionale per discutere su materia di interesse generale e su tutto ciò che attiene gli interventi in itinere e programmati per il Centro Storico, nonché su quanto disposto dai regolamenti comunali e dalle ordinanze che disciplinano in particolare la viabilità, i parcheggi custoditi e non, Le chiedo di poter confermare questa sua disponibilità, compatibilmente con i suoi impegni personali ed istituzionali, a presiedere la seduta consiliare aperta, che, d'accordo con i Capigruppo consiliari si è convenuto di convocare in data 23 o 24 giugno 2005 alle 18,30 presso la sede circoscrizionale con all'ordine del giorno i seguenti punti:
- Programmazione, progettazione e stato di avanzamento delle opere pubbliche nel territorio circoscrizionale
- regolamentazione parcheggi Centro Storico
- video sorveglianza accessi Centro Storico
- pass di accesso nel Centro Storico per residenti ed attività commerciali e professionali
Certo di una sua rispondenza a quanto richiesto, porgo cordiali saluti.”

Presentato il Portale fisico degli adolescenti

14/06 È stato presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il “Portale fisico degli adolescenti”. Si tratta di una iniziativa dell’Assessorato alle politiche sociali che, partendo dalla idea di portale virtuale, vuole creare connessioni di idee, esperienze, attività con e tra gli adolescenti cosentini.
Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore al Welfare Giovanni Serra, il Direttore del distretto sanitario di Cosenza Antonello Scalzo, la Dirigente Maria Rosaria Mossuto. Ha moderato la giornalista Elena Scrivano, Capo dell’Ufficio stampa comunale.
“Quando si parla di adolescenza se ne parla spesso in termini di problematiche da affrontare – ha detto l’Assessore al Welfare Giovanni Serra – mentre l’adolescenza è una età straordinariamente bella e gli adolescenti rappresentano una ricchezza e una grande risorsa per la città.
Attraverso una esperienza iniziata già nello scorso novembre, denominata “Laboratorio Adolescenza” – ha proseguito Serra – stiamo lavorando affinché i ragazzi possano essere visti come protagonisti. Nella seconda metà di giugno avvieremo la sperimentazione del portale fisicol. In piazza XI Settembre, che i ragazzi stessi hanno scelto come loro luogo di ritrovo serale, adulti e adolescenti si ritroveranno insieme. Le attività non sono un programma – dice l’Assessore Serra – ma una buona scusa per entrare in contatto e consentire agli adulti di imparare dai ragazzi”.
Il periodo di svolgimento del “Portale fisico degli adolescenti” va dal 15 al 30 giugno 2005, dal lunedì al giovedì a partire dalle ore 19,00. “Alla luce di questa esperienza – ha concluso l’Assessore al Welfare – programmeremo le nostre attività da settembre in poi”.
“Al Laboratorio Adolescenza hanno partecipato in tanti – ha sottolineato il Direttore del distretto sanitario Antonello Scalzo – mettendo a disposizione professionalità acquisite in parecchi anni di attività. L’Azienda Sanitaria, da questo punto di vista, aveva bisogno di crescere e per questo motivo abbiamo costituito l’Equipe Multidisciplinare, in modo da prevenire i problemi ricercando il benessere dei nostri ragazzi. L’equipe lavora ormai in pianta stabile presso alcuni istituti scolastici cittadini con grande seguito da parte degli studenti che chiedono anche contatti postscuola”.
“Alcune recenti ricerche nazionali rappresentano il disagio che attanaglia le giovani generazioni – ha detto il Sindaco Eva Catizone – una situazione che si verifica anche nella nostra città. Non penso solo alla microcriminalità ma, piuttosto, ad episodi di bullismo, verificatisi anche nelle zone centrali di Cosenza; penso al consumo di sostanze pericolose, dagli stupefacenti all’alcol.
L’iniziativa va considerata come un occhio attento dell’Amministrazione Comunale sulle giovani generazioni. Un progetto che parte – ha concluso il Sindaco Catizone - dal presupposto che il mondo di coloro che si muovono intorno all’adolescenza rappresenta una esperienza positiva da mettere a frutto”.
Il progetto vede coinvolti i seguenti soggetti: Servizi sociali del Comune, Città dei Ragazzi, Distretto sanitario di Cosenza, Equipe Multidisciplinare, Dipartimento delle dipendenze, Unità alcologica, Osservatorio dipendenze, Sert; Ufficio Servizi Sociali Minori del Ministero della Giustizia; Università della Calabria, dipartimento di Sciende dell’Educazione e dipartimento di Sociologia; le scuole superiori cittadine; le associazioni Arci, Azione Cattolica, Agisci, Libera associazione di idee, San Pancrazio, Libera; le cooperative Ati Cidierre, Interzone, Il Delfino, Cooperativa delle donne.
Questo il calendario delle attività previste:
Mercoledì 15 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei carte, laboratorio magliette, karaoke;
Giovedì 16 redazione giornalistica, ascolto musica, torneo play station, laboratori artigianali;
Lunedì 20 eventuale spostamento della festa della musica presso la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Martedì 21 eventuale spostamento della festa della musica presso la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Mercoledì 22 eventuale spostamento della festa della musica presso la vecchia stazione ferroviaria, redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, laboratorio magliette, gastronomia;
Giovedì 23 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, esibizione skate (rampe piccole);
Lunedì 27 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, laboratori pittura;
Martedì 28 redazione giornalistica, ascolto musica, tornei giochi, esibizione boxe e street basket;
Mercoledì 29 Concerto band cittadine;
Giovedì 30 Seminario di studi per il “Laboratorio” – festa conclusiva.

Un infermiere a breve in servizio nei Centri anziani

14/06 L’assessore al Welfare Giovanni Serra ha incontrato stamane i rappresentanti del sindacato dei pensionati SPI-CGIL, sigg. Montanini e Dodaro. Si è parlato delle problematiche degli anziani in città ed in particolare della esigenza che i Centri anziani possano nuovamente contare sulla presenza di un infermiere. I rappresentanti sindacali hanno anche chiesto che venga incrementata l’assistenza domiciliare. L’assessore Serra ha informato di un accordo con il Direttore del Distretto sanitario di Cosenza, in base al quale a giorni sarà individuato n nuovo infermiere che possa prestare il servizio richiesto. Ancora, l’assessore ha riferito che è in corso di elaborazione un protocollo d’intesa con l’Asl per l’integrazione tra assistenza domiciliare sociale del Comune ed assistenza domiciliare sanitaria assicurata dall’Azienda. L’incontro si è concluso con l’intesa di rendere più frequenti i momenti di confronto, valorizzando il metodo della concertazione che è fondamentale nello sviluppo del welfare locale.

Un arresto in città

14/06 Un cittadino marocchino, Hamid Zoubir, 24 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza per evasione dagli arresti domiciliari. Nel corso di controlli l'extracomunitario e' stato trovato all'esterno della sua abitazione.

Operazione Supermarket: Una banda che agiva come un centro commerciale dell’eroina. In sei mesi spacciate oltre 3.500 dosi di droga

14/06 Era strutturata come una sorta di ''supermarket dello spaccio'' l' attivita' di distribuzione di droga gestita dall' organizzazione sgominata da carabinieri e guardia di finanza con l' operazione compiuta la scorsa notte a Cosenza ed in alcuni centri della provincia. Un lavoro di cesello che ha portato a dare un colpo all’organizzazione dedita allo spaccio in città. I particolari dell' operazione sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa congiunta tenutasi a palazzo Aronone, dai comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, colonnelli Domenico Puteo e Maurizio Massarini. In sei mesi, secondo quanto e' stato riferito dai due ufficiali, sarebbero state spacciate oltre 3.500 dosi di droga il cui prezzo variava a partire da circa 25 euro l' una. Delle undici persone coinvolte nell' operazione, nove sono state portate in carcere e due sono state poste agli arresti domiciliari. Questa mattina però, una delle arrestate, una madre di due figli, ha ricevuto il benefico dei domiciliari per accudire i bambini. Le persone finite in carcere sono Andrea Abbruzzese di 27 anni; Pietrangelo e Alessandro Meduri, di 28 e 31 anni; Francesco e Andrea Marotta, di 28 e 25 anni; Roberto Spadafora, di 40, ospite della comunita' Saman di Cassano allo Ionio; Domenico Sgrugli, di 44, e Gerardo Zazzaro, di 45, tutti residenti a Cosenza e gia' noti alle forze dell' ordine. Gli arresti domiciliari sono stati disposti per Pasquale Guido e Maria Assunta Sacco, entrambi di 43 anni, di Scigliano, e Katiuscia Belano, di 29, di Cosenza. Nel corso dell' operazione, inoltre, sono state sequestrate cinque auto, otto motocicli e alcune dosi di eroina. Il gruppo, hanno riferito i colonnelli Massarini e Puteo, pur non avendo la struttura di una vera e propria organizzazione, aveva consolidato nella zona di via Popilia, a Cosenza, il proprio centro di azione e smistamento protetto con un efficiente sistema di controllo assoluto del territorio e con significative misure di filtraggio degli acquirenti provenienti anche dalla provincia, in particolare da Rogliano e dal circondario. Un supermercato dell’eroina sempre aperto, quasi come un centro commerciale che agiva al chiuso e all’aperto. Le indagini, che hanno portato agli arresti, erano state avviate separatamente, a partire da novembre 2003, dalla guardia di finanza e dai carabinieri, confluendo poi in un unico procedimento coordinato dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Dal controllo e dal pedinamento di alcuni tossicodipendenti si e' arrivati poi all' identificazione dei componenti l' organizzazione di spacciatori. Nel corso dell'operazione, secondo quanto si e' appreso nella conferenza stampa, i carabinieri ed i militari della guardia di finanza hanno sequestrato 25 grammi tra cocaina ed eroina e della sostanza utilizzata per tagliare la droga. Gli investigatori hanno anche sequestrato cinque automobili di diversa cilindrata, nuove e pulite, e otto motociclette. Tra gli acquirenti della droga, fatto molto grave, secondo quanto emerso dalle indagini, c'erano anche numerosi adolescenti. Il video della conferenza stampa a palazzo Arnone

Operazione antidroga di CC e GDF denominata "Supermarket”. 11 arresti a Cosenza e provincia

14/06 Alle prime luci dell’alba di oggi è scatta una vasta operazione antidroga in Cosenza e provincia, che ha impegnato i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza e quelli del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che ha portato all’esecuzione di 11 misure personali di custodia cautelare, delle quali 9 in carcere e 2 presso i rispettivi domicili, per associazione a delinquere finalizzata alla illecita produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione di questa mattina , denominata “Operazione Supermarket” è l’ultimo atto di una lunga attività d’indagine svolta dalla Compagnia Carabinieri di Rogliano e dalla Compagnia della Guardia di Finanza Cosenza iniziata nel mese di novembre 2003 intesa a sradicare lo spaccio di sostanze stupefacenti in Cosenza e nel comprensorio di Scigliano, Altilia, Grimaldi e Piano Lago di Mangone. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa che i comandanti provinciali dell’Arma e della Guardia di Finanza terranno alle ore 11.00.

Speciale: Aperto lo svincolo di Cosenza sud della A/3

Torna lo Stupor Mundi a Cosenza. Parata storica e dibattiti

13/06 Viaggio Telecom torna a Cosenza dopo solo un anno, per una nuova tornata di iniziative che confermano come sia ormai riconosciuta anche di fuori dei confini comunali la vocazione alla conoscenza e all’accoglienza della città dei Bruzi, identificata come “città dell’utopia”, sulle tracce di tematiche – utopia ed eresia- che ne hanno profondamente valorizzato l’identità e il patrimonio culturale.
“Il dibattito filosofico e il fattore spettacolare – si legge in una introduzione al Viaggio- sono i due momenti attraverso i quali si articola la tappa cosentina del Viaggio, incentrato sul tema della memoria della città e sulle dinamiche del pensiero che si coagularono introno alla figura di Federico II, tra poesia, filosofia e diffusione del sapere.
In questa direzione si sviluppa lo spettacolare corteo Stupor Mundi, ideato e realizzato da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi.
Il corteo si snoda attraverso le strade della città ricreando la magica atmosfera del 30 gennaio 1222, quando “splendida di sole e festante di popolo dovette apparire a Federico Imperatore Cosenza” come riportano i cronisti dell’epoca.
L’episodio storico a cui il corteo si ispira è infatti l’incontro tra Federico II e l’Arcivescovo di Cosenza Luca Campano. Questo momento, ritenuto fondamentale, rivive quindi nella “magnifica parata” attraverso le suggestive musiche, gli sfarzosi costumi d’epoca e le parole del Vescovo, evocative di un pezzo di storia così profondamente radicata nella città.
L’utopia della conoscenza sarà invece il fulcro delle riflessioni filosofiche affidate a Emanuele Severino e all’islamista Paolo Branca.
Verranno indagati i legami tra filosofia ariostotelica e Averroè, filosofo arabo e massimo commentatore di Aristotele, uomo sorprendentemente moderno e campione di tolleranza, nemico di ogni integralismo religioso.
Fu proprio alla corte di Federico II, luogo di intenso scambio tra culture diverse, che vennero tradotte le opere di Averroè, aprendo una strada verso il rinnovamento culturale del Medioevo.”

“Utopia della conoscenza” è il tema specifico della due giorni cosentina che si realizzerà, dunque, attraverso riflessioni affidate ad esimi studiosi e una parata storica finale, sotto il coordinamento della regista del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah.

Il primo appuntamento è per giovedì 16 giugno alle ore 18,30 in piazzetta Toscano. Il filosofo Emanuele Severino introdurrà il pubblico alla filosofia medievale.
Venerdì 17 giugno, sempre alle 18,30 e sempre in piazzetta Toscano, conferenza con l’islamista Paolo Branca su “Aristotelismo e averroismo al tempo di Federico II”.
In caso di pioggia, le due conferenze si svolgeranno nella Sala convegni della Biblioteca nazionale, che affaccia su piazzetta Toscano.

Alle 21 di venerdì, da piazza dei Bruzi alla Villa vecchia si svolgerà la spettacolare parata Stupor Mundi, ideata e realizzata da Monica Maimone con la compagnia di Valerio Festi. Ancora una volta, ma con modalità diverse rispetto allo scorso anno, sarà rappresentato l’incontro in Cosenza di Federico II con l’Arcivescovo Luca Campano. Il corteo sarà accompagnato da tamburini, sbandieratori e da un banditore. Alcuni momenti del corteo saranno dedicati alla rievocazione della nascita e della morte di Federico II, uomo destinato a influire profondamente sulla sua epoca e ad entrare nell’immortalità.
Le prove del corteo potranno essere seguite il giorno prima, giovedì, sempre a partire dalle 21.

Per consentire lo svolgimento del Corteo, sono state adottate alcune misure limitative del traffico e della sosta delle autovetture.
In particolare:
Piazza S. Gerosolomitano, Piazza Duomo, Salita Liceo: divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 7 di giovedì alle ore 7 di sabato
Via Sertorio Quattromani: divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di circolazione dalle ore 18 di venerdì fino alle ore 24
Corso Umberto: chiusura al traffico del tratto antistante Piazza dei Bruzi dalle ore 19 di venerdì fino alla partenza del corteo storico
Corso Telesio e Piazza XV marzo: chiusura del traffico dalle ore 18 fino al termine delle prove (ore 24 circa) nella giornata di giovedì; dalle ore 10 fine al termine del corteo (ore 24 circa) nella giornata di venerdì.

Apre il portale Adolescenti del Comune

13/06 Conferenza stampa, martedì 14 giugno alle 12 nel Salone di Rappresentanza del Comune, per presentare il Portale Adolescenti. Saranno presenti all’incontro: il sindaco Eva Catizone, l’Assessore al Welfare Giovanni Serra, i responsabili della équipe multidisciplinare dell’Azienda Sanitaria e i responsabili delle Associazioni aderenti al progetto. È previsto anche l’intervento di uno studente di scuola media superiore che ha partecipato alla redazione del progetto.

Festa alla Ludoteca del centro storico

13/06 La Ludoteca del centro storico, l’ultima in ordine di tempo ad avere aperto i battenti, organizza la sua prima festa.I bambini, sotto la guida degli operatori della Cooperativa Demetra che gestisce la struttura comunale, hanno organizzato balli e canti da offrire a genitori, familiari, amministratori comunali e a quanti vorranno intervenire.L’appuntamento è per martedì, 14 giugno, dalle ore 17 alle ore 19.
Ubicata presso la Casa delle Culture, la Ludoteca del centro storico, come già quelle di via Popilia e di Serra Spiga, offre ai piccoli frequentatori pomeriggi di studio e di gioco, con la possibilità di apprendere tecniche di lavorazione semplici e creative che trasformano la ludoteca in un affaccendato laboratorio.

Giacomo Mancini: “Orgogliosi di una città che si dedica allo sport”

12/06 Giacomo Mancini, deputato dell'Unione, ha preso parte al Terzo memorial Giacomo Mancini, manifestazione sportiva regionale organizzata a Cosenza dal Kodokan che si è svolta al Palazzetto dello Sport "Ferraro" di Via Popilia. "Sono orgoglioso di rappresentare in Parlamento una città nella quale operano sportivi come Mario Mangiarano che è uomo tenace e capace che ha dedicato la sua vita all'educazione sportiva dei più giovani.La nostra comunità deve ringraziare il maestro Mangiarano per il lavoro che con tanta passione e anche tanti sacrifici ha saputo portare avanti. Nelle sue palestre sono passate ormai diverse generazioni di giovani atleti cosentini e calabresi: molti di loro primeggiano nello sport; tantissimi altri qui hanno imparato i valori che li guidano in una vita da onesti cittadini. Personalmente devo ringraziare una volta in più Mario Mangiarano perché ha voluto anche quest'anno dedicare questo Memorial, che è ormai giunto alla terza edizione, a Giacomo Mancini. Ritengo che non ci sia modo più bello per onorare il ricordo di un uomo, che molto si è speso per il nostro Paese e per questa città, che accostare il suo nome a quello di una giornata in cui tanti giovanissimi si trovano insieme e passano momenti spensierati in compagnia dei propri genitori.Complimenti Mario Mangiarano e grazie per quello che farai insieme ai bravi collaboratori nei prossimi anni".

 

Il Tribunale di Cosenza assolve un giornalista perché ironia e sarcasmo non fanno reato

12/06 Il Tribunale civile di Cosenza, in composizione monocratica con la dottoressa Rosangela Viteritti, ha rigettato la domanda di risarcimento danni per un miliardo di vecchie lire presentata nel 2001 dall'allora presidente dell'Arssa (Agenzia regionale per i servizi e lo sviluppo in agricoltura) Antonio Pizzini, contro il giornalista Guido Scarpino per ''una grave campagna diffamatoria perpetrata ai suoi danni'' attraverso la redazione di ''numerosi articoli (otto in tutto, ndr) accomunati da un'unica circostanza: la diffusione reiterata di notizie assolutamente false e tendenziose''. Antonio Pizzini e' stato difeso dall'avvocato Oreste Morcavallo, mentre il giornalista e' stato patrocinato dall'avvocato Enzo Lo Giudice. Era stata chiesta la condanna del giornalista per ''i danni arrecati alla reputazione, al prestigio, all'immagine e all'onore'' del Pizzini. In una fase successiva, tra l'altro, era stata chiamata in causa anche la societa' Il Mezzogiorno Spa (editrice del quotidiano ''La Provincia cosentina'' di cui Guido Scarpino e' redattore), che si e' costituita con l'avvocato Eugenio Conforti. ''Le modalita' espressive utilizzate per descrivere e commentare fatti-si legge nella sentenza- benche' appaiono a volte ironiche e sarcastiche, devono ritenersi giustificate dall'esimente del diritto di critica, posto che le espressioni utilizzate, prendendo spunto da un fatto realmente accaduto, costituiscono il frutto di giudizi e valutazioni personali dell'autore, che nella qualita' di giornalista ritiene di valutare l'operato e l'attitudine dei politici locali e deidirigenti di organismi pubblici, qual e' l'Arssa''. ''L'intento dell'autore - prosegue il giudice in relazione agli scritti sulla presunta mancanza di requisiti del presidente dell'Arssa - sostanzialmente e' quello di rimuovere rilievi polemici sul fatto che a capo dell'Arssa sia stato posto un politico che non vanta titoli di studio (avendo il Pizzini conseguito la maturita' classica) ovvero esperienza professionale (essendo egli impiegato della Telecom) attinenti allo scopo sociale dell'ente predetto e non gia' quello di esprimere giudizi sulla persona del presidente, che non e' stata affatto interessata ed attaccata con l'attribuzione di fatti disdicevoli''. La dottoressa Viteritti rileva infine che il giornalista ''non ha remore'' a far pubblicare articoli ''interamente a difesa della figura del Pizzini'', sottolineando, infine, che gli scritti censurati rispondono ai requisiti di verita' sostanziale dei fatti, continenza e interesse pubblico della notizia. ''Tenuto conto delle esaustive motivazioni in ordine ad ogni punto della domanda rigettata, le quali appaiono incontrovertibili ed insuscettibili di riforma, accogliendo in pieno la tesi prospettata dall'avvocato Lo Giudice'', il giornalista si e' ''riservato di agire in separato giudizio al fine di formulare una richiesta risarcitoria per i danni subiti a livello fisico e da immagine''. Il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo, nel dar notizia del verdetto con un comunicato, ha commentato la sentenza sostenendo che ''questa iniziativa costituisce un precedente innovativo, che i giornalisti italiani farebbero bene a seguire, quando vengono presi di mira incautamente dalle cosiddette ''autorita''' a scopo chiaramente intimidatorio''.

Rapina da ventimila euro al gestore di un distributore di benzina

12/06 Due persone con il volto travisato da passamontagna ed armate di pistola hanno rapinato stamane a Cosenza il gestore di un distributore di benzina. La vittima si stava recando presso uno sportello di cassa continua per depositare il denaro incassato nei giorni scorsi quando e' stata aggredita dai due rapinatori. Il gestore del distributore e' stato costretto a consegnare il denaro in suo possesso per un importo pari a circa ventimila euro. L'episodio e' stato denunciato agli agenti della polizia di Stato che hanno avviato le indagini.

L’architetto Mario Occhiuto progetta una città in Cina

11/06 E' stato presentato a Roma, nel corso di un convegno sul tema ''Sostenibilita' urbana e sviluppo economico. La crescita delle aree urbane in Cina'', il master plan della citta' di Huairou realizzato dall' architetto calabrese Mario Occhiuto. L' iniziativa si colloca nell' ambito del programma di cooperazione ambientale italo-cinese, iniziativa della Direzione generale per la ricerca ambientale e lo sviluppo, guidata da Corrado Clini, del Ministero dell' Ambiente. La citta' disegnata da Occhiuto sorgera' su un' area di 870 ettari, a 50 chilometri da Pechino, e sara' un insediamento per 80 mila abitanti, con circa cinque milioni di metri cubi di costruzioni per servizi e 4,5 metri cubi di edifici per la residenza. ''Il modello - ha detto ancora Occhiuto - sara' quello della citta' che vive 24 ore su 24 e al cui interno sorgeranno un parco tecnologico, un campus universitario, un centro finanziario, un polo congressi ed esposizioni, un parco per la cultura e padiglioni per l' arte''. Secondo l' architetto calabrese, ''il progetto ha cercato di dare valore ad una maggiore quantita' di aree senza creare dicotomie tra centro e periferia. Protagonisti sono gli spazi verdi e aperti, la cui progettazione ha assunto un ruolo centrale nella elaborazione. La soluzione scelta per Huairou non crea un confine netto tra natura e costruzioni artificiali proponendo una nuova convivenza degli stessi''. Nel corso del convegno e' stata presentata, inoltre, la pubblicazione, sempre dell' arch. Occhiuto, che ha come oggetto il master plan di Huairou e che e' stata accolta con entusiasmo anche dalla numerosa delegazione cinese presente ai lavori della quale faceva parte anche Shi Hanmin, direttore generale dell' ufficio tutela dell' ambiente della municipalita' di Pechino, che ha commissionato il progetto. ''Tali progetti - ha detto Corrado Clini - puntano alla riqualificazione delle aree intorno a Pechino attraverso la sostenibilita' ambientale che diviene motore per lo sviluppo. La collaborazione tra Italia e Cina e' diventata una collaborazione che puo' diventare il volano per le imprese italiane''. Secondo Shi Hanmin, infine, ''la collaborazione con le istituzioni italiane e' proficua come la collaborazione con i tanti professionisti italiani che hanno avuto grandi riconoscimenti in Cina. Huairou sara' molto importante per l' attuazione del programma della municipalita' di Pechino''.

Bartoletti (FI) “Il Comune conceda subito i contributi fitto casa”

11/06 ''Mi rivolgo all' assessore comunale alle politiche sociali, Giovanni Serra, persona sensibile, affinche' voglia elargire agli aventi diritto i contributi per il fitto casa senza aspettare il mese di settembre''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo in consiglio comunale di Fi, Sergio Bartoletti. ''Perche' aspettare settembre - ha aggiunto - e non consentire a tanti nostri concittadini di andare, perche' no, in vacanza una settimana? Dobbiamo avere attenzione per questi bisogni e basta un po di buona volonta' per raggiungere un obiettivo possibile''.

Il Nuovo PSI elegge il nuovo comitato cittadino.

11/06 Eletto il nuovo comitato cittadino del Nuovo PSI. Patrizia Carrozza è stata nominata Segretario Cittadino alla guida di un coordinamento politico composto da: Marcello Mazza, Massimo Vilotta, Franco De Rose, Giuseppe Giuliani, Cristina Siciliano, Pasquale Pingitore, Mario Cupelli, Gina Amato, Gianluca Bossio, Saverio De Marco, Gemma Altimari, Antonio Sanvito, Fortunato Gallina, Ernesto De Cicco, Adriano Garropoli, Tina Spizzirri, Giovanni Bartucci <<Il coordinamento che mi onoro di guidare - ha dichiarato il neosegretario cittadino Patrizia Carrozza - ha il compito di stimolare una fase nuova d'impegno politico a Cosenza una città che vanta una tradizione socialista che, senza dubbio alcuno, va rafforzata attraverso un lavoro incisivo che non trascuri alcuna zona e non mortifichi alcuna idea proveniente dalla base>>. Il Nuovo Comitato Cittadino è stato nominato alla Presenza del Coordinatore Saverio Zavettieri. che ha tracciato le linee programmatiche del Partito ed ha richiamato l'attenzione sulla campagna politica in autonomia nelle suppletive del collegio n. 9 di Isola Capo Rizzuto.

Approvato dalla Giunta il rendiconto di gestione dell’anno 2004

11/06 La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi lo schema del rendiconto di gestione 2004 che sarà portato prossimamente all’attenzione della commissione consiliare competente e che entro fine mese dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Soddisfazione per i risultati conseguiti nell’anno 2004, quali risultano dall’esame del rendiconto di gestione, è stata espressa dal Sindaco Eva Catizone che è anche titolare della delega al bilancio. “Un primo importante risultato – ha evidenziato il Sindaco – è l’aver rispettato anche nel 2004, come era accaduto nell’anno 2003, il patto di stabilità. E’ questo un obiettivo eminentemente politico fortemente voluto dalla giunta municipale. Il rispetto del patto di stabilità si traduce in un sensibile vantaggio per l’Ente anche per l’anno in corso, in quanto il Comune non dovrà seguire quei vincoli imposti dalla legge e derivanti dal mancato rispetto dello stesso patto. In altri termini – ha precisato ancora la Catizone – l’Amministrazione comunale non sarà tenuta ad osservare il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, né il divieto di ricorrere ad indebitamento, ivi compresa l’accensione di mutui. Allo stesso modo, il rispetto del patto di stabilità non rende operativa la riduzione del 10%, rispetto all’anno 2001, delle spese relative all’acquisto di beni e servizi. E’ importante inoltre rilevare – ha riferito ancora il Sindaco – che su un totale di 8 parametri deficitari, ne sono stati rispettati 6, migliorando il risultato di 5 su 8 conseguito nel rendiconto 2003. Ciò significa – ha precisato il Sindaco – che il Comune di Cosenza gode ottima salute e non è un ente strutturalmente deficitario. Il parametro che è stato migliorato riguarda la riscossione delle entrate. E’ stata adottata una più incisiva politica tributaria che ha introdotto una migliore attenzione alle entrate tradottasi in una accelerazione dei tempi delle riscossioni. In altri termini, stiamo finalmente allineando le entrate tributarie con l’emissione dei ruoli riferita all’anno di competenza. Abbiamo motivo di ritenere – ha detto ancora il Sindaco - che su questo aspetto della gestione più accorta delle entrate saremo, anche per il bilancio in corso, in grado di mantenere lo standard che abbiamo raggiunto. Il risultato economico è notevolmente migliorato rispetto all’anno 2003, passando da meno 6.256.027,06 euro a meno 2.807.883,21 euro. Va ricordato inoltre – ha proseguito la Catizone – che è stato contratto un prestito obbligazionario, attraverso i cosìddetti b.o.c., di 22.277.000,00 euro, destinato a rifinanziare, a condizioni più vantaggiose, 15 mutui annullati con la Cassa Depositi e prestiti, nonché al finanziamento di nuovi investimenti. Sostanzialmente anche la situazione patrimoniale dell’ente è notevolmente migliorata. Le entrate correnti sono passate da euro 70.393.893,52 dell’anno 2003 ad euro 78.279.575,89. Di conseguenza, l’impegnato della spesa corrente è passato da euro 74.481.498,53 del rendiconto 2003 ad euro 76.496.394,53. Nelle spese correnti più rilevanti e significative è bene ricordare – ha aggiunto Eva Catizone – quelle sostenute dall’Amministrazione comunale per la cultura, per il welfare, per l’Amaco, ma la voce che mi preme più di tutte segnalare all’attenzione dell’opinione pubblica è quella che riguarda la spesa di ben circa 8 milioni di euro (più di 14 miliardi delle vecchie lire) per tutte le cooperative che gravitano attorno al Comune. Questa nostra caparbietà e determinazione nel sostenere con fondi del nostro bilancio le cooperative non deve stupire e su questo non arretreremo di un millimetro. E’ evidente, però, che , a fronte di questo considerevole impegno, è legittimo attendersi che le attività vengano svolte ed anche bene, piuttosto che constatare la presenza dell’erba alta in molti quartieri della città.Le cifre del rendiconto di gestione – ha concluso il Sindaco- ci fanno ben sperare per il futuro, anche alla luce del fatto che buona parte del nostro programma è stata realizzata. C’è, però, un’opera, che è tutta immateriale, per la quale ci sentiamo ancora più soddisfatti ed è quella di aver messo l’Ente in condizioni finanziarie più stabili, più tranquille e serene.”

Crolla un altro pezzo di Viale Mancini per colpa di uno scavo

11/06 Da questa mattina si è reso necessario chiudere il tratto di Viale Mancini, in direzione Nord, immediatamente successivo alla Chiesa di Cristo Re, in seguito al cedimento di un tratto di marciapiede causato dall’effettuazione di alcuni scavi da parte di una ditta che sta realizzando nella zona edifici residenziali previsti nell’ambito del Programma di Recupero Urbano. A scopo precauzionale, l’area è stata immediatamente delimitata, la circolazione interdetta e sono stati rimossi anche due pali dell’impianto di illuminazione pubblica con i relativi corpi illuminanti. Il Sindaco Eva Catizone ha emesso un’ordinanza, ingiungendo alla ditta l’immediata messa in sicurezza ed il ripristino dello stato dei luoghi, anche al fine di riaprire al più presto alla circolazione il tratto attualmente chiuso.

Diciannovenne arrestato in città per spaccio di hascisc

11/06 I carabinieri di Cosenza hanno arrestato G. P., di 19 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato un' automobile ferma con tre giovani a bordo. Si sono avvicinati ed hanno sorpreso il giovane mentre cedeva lo stupefacente. Porto, secondo quanto riferito, ha anche tentato di disfarsi di 23 grammi di hascisc che sono stati recuperati. I carabinieri hanno anche trovato e sequestrato un bilancino di precisione ed un coltello di genere vietato.

Sono 350 le iscrizioni alla Città dei ragazzi

11/06 Risultati lusinghieri per la Città dei Ragazzi che anche quest’anno offre un servizio d’intrattenimento estivo importantissimo per quei bambini e ragazzi che, altrimenti, con la chiusura delle scuole, non saprebbero come impiegare il proprio tempo libero in modo intelligente e divertente. Si rinnova, dunque, il successo ottenuto lo scorso anno.La città dei Ragazzi rappresenta un vero e proprio sollievo anche per i tanti i genitori che lavorano e che hanno trovato nella struttura polifunzionale del Comune una insostituibile formula di intrattenimento alternativo per i figli. Le cifre parlano chiaro. In questi giorni si è registrato un vero e proprio boom di iscrizioni. Le adesioni sono circa 350, tra bambini e ragazzi.Proprio per l’elevato numero di iscrizioni è stato fissato un limite per garantire il buon funzionamento delle numerose attività programmate dall’Ati Cidierre. Completata la fase delle iscrizioni, le attività di intrattenimento prenderanno il via lunedì 13 giugno ed andranno avanti per tutta l’estate, fatta eccezione per il mese di agosto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 14,00.La gestione delle attività sarà assicurata anche con il supporto della Cooperativa Demetra.

E’ polemica sulle cooperative

10/06 In una nota dell’Amministrazione comunale di Cosenza viene diramata la dichiarazione di Giovanna Tartoni, assessore all’ambiente e al verde pubblico, in replica all’articolo pubblicato da Il Quotidiano della Calabria dal titolo “Superpremio per i dirigenti?” in cui da nota di Rifondazione Comunista si fa riferimento al fatto che, viste le ristrettezze dell’Amministrazione, si procede ai tagli alle cooperative sociali e invece per i dirigenti è previsto un bonus di 700.000 euro come premio di produttività punendo di fatto le aspettative delle stesse cooperative, “con i sindacati che non hanno nulla da dire” riporta l’articolo del Quotidiano, e che le cooperative devono contentarsi di un mensile di 630 euro. “Non abbiamo il diritto di creare false aspettative. Le dichiarazioni riportate nell’articolo sono strumentali e chi le ha rilasciate farebbe bene a non approfittare della condizione particolare dei lavoratori delle cooperative per fini che non hanno nulla a che spartire con la vera tutela dei loro interessi. Il Comune, invece, pensa a questi lavoratori in maniera concreta e cercherà in tutti i modi di agevolare forme di stabilizzazione che la legge consente di fare, anche, eventualmente, con il contributo della Regione. L’interesse del Comune è quello di tutelare i lavoratori che a qualsiasi titolo abbiano un rapporto di lavoro con l’Amministrazione Comunale. Tuteleremo i lavoratori facendo un distinguo preciso per differenziare coloro che lavorano da chi non lavora. Nel nuovo contratto, infatti, abbiamo introdotto delle forme di controllo dell’attività complessiva che non consentono più di nascondersi nelle pieghe della precedente convenzione per non fare niente. La nostra intenzione, infatti, è quella di valorizzare le professionalità e fare in modo che i lavoratori che svolgono in maniera appropriata i propri compiti abbiano, nei modi più consoni, riconosciuta la qualità del loro lavoro. Senza creare per questo inutili e false aspettative che in base alle attuali normative non sono possibili.”

Un'altra risposta al problema sollevato da Francesco Gaudio di Rifondazione comunista nell'articolo del Quotidiano a proposito delle cooperative , è stata fatta, quasi a fare coro per difendere le scelte dell'Amministrazione, dall’assessore al Personale Maria Lucente che afferma in una ulteriore nota dell'Amministrazione: “Ai dirigenti comunali è stato corrisposto solo quanto dovuto, nella misura minima e con un ritardo di tre anni. E’ assolutamente improprio, poi, l’accostamento tra questo atto e la questione riguardante le cooperative sociali”. “E’ demagogico e fuorviante per l’opinione pubblica –dice l’assessore Lucente- l’ardito accostamento tra il premio di produttività ai dirigenti ed il salario delle cooperative sociali, al fine di denunciare “due pesi e due misure” di cui davvero non si riesce a intravedere gli estremi. Sulle cooperative sociali sono state già fornite dall’Amministrazione comunale dettagliate risposte nei giorni scorsi. Per quanto riguarda i dirigenti comunali, il contratto integrativo decentrato -stipulato sulla base del contratto nazionale di lavoro- prevede per la dirigenza l’indennità di risultato pari al 20% dell’indennità di posizione in godimento, che è già di molto inferiore a quella percepita dai dirigenti dello stesso comparto in altri enti. Si tratta, per essere chiari, di una cifra pari a circa 4.500 euro lordi all’anno. Perché andasse a regime il complesso e delicato lavoro del Nucleo di valutazione costituto da esperti esterni, che nel frattempo, per scadenza dei termini, si è rinnovato, i dirigenti del Comune non hanno potuto ottenere annualmente quanto era previsto e solo un mese fa è stato loro liquidato il dovuto, con un percorso che non può essere definito di semplicistica autovalutazione. Dunque: l’erogazione del salario di risultato è atto dovuto e i dirigenti del Comune di Cosenza hanno percepito una somma che è quella minima prevista dal contratto.”

Coro di solidarietà di Donnici, Orsomarso e il Vas al procuratore Facciolla

10/06 Un coro di solidarietà si è levato nei confronti del Procuratore della DDA Eugenio Facciolla vittima, proprio ieri, di una clamorosa intimidazione che ha visto il recapito di un proiettile in una busta nella buca delle lettere della sua abitazione. Queste le dichiarazioni raccolte nella giornata:
Donnici: ci vogliono maggiri condizioni di sicurezza
“Dopo le in equivocabili dichiarazioni del magistrato DDA, Eugenio Facciola, nessuno potrà più dire di non sapere. Chi ha il dovere di intervenire lo faccia e si metta in condizione il magistrato più esposto d’Italia di poter proseguire nelle sue delicate indagini in condizioni di sicurezza per sé e per la sua famiglia”, dichiara l’on. Beniamino Donnici, assessore al turismo della Calabria e leader calabrese di IDV. “Si tratta- continua l’assessore regionale - dell’ultimo atto di una serie di gravissime intimidazioni che scandiscono con inquietante cronologia le inchieste del dott. Facciolla, lungo il crinale minato degli intrecci tra criminalità organizzata, sistema affaristico e settori legati della politica”. “È necessario – conclude Donnici – che non solo lo Stato le istituzioni regionali ma anche la società civile calabrese faccia sentire il suo sostegno a chi, in prima linea, spesso in solitudine, svolge un’essenziale azione a difesa della Democrazia”.
Orsomarso (AN) “lo stato torni ad essere garanzia dei cittadini”
''E' ora che lo Stato e tutte le sue massime istituzioni ed espressioni tornino ad essere una garanzia e l' unica via di speranza per tutti i cittadini deboli che col silenzio e la disperazione alimentano la pseudo societa' parallela del benessere che in Calabria si chiama 'ndrangheta''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo di An in consiglio comunale, Fausto Orsomarso. ''Siamo - ha aggiunto - in generale contrari a sbandierare, attraverso i mezzi di comunicazione, appelli di solidarieta' rispetto ai gravi atti intimidatori verso politici, imprenditori e magistrati che purtroppo e sempre piu' frequentemente si stanno verificando nella nostra amata e amara terra di Calabria. Crediamo, infatti, fermamente che la migliore solidarieta', verso il lavoro e l' abnegazione di tutti quegli uomini onesti impegnati quotidianamente in battaglie di civilta' e legalita', si dimostri nel quotidiano con azioni e comportamenti che siano in linea con chi ha scelto, molte volte in prima linea, di dire no al malaffare ed alle sue regole''. ''L' ennesimo atto intimidatorio verso Facciolla - ha proseguito Orsomarso - insieme agli altri gravi fatti che in Calabria si stanno verificando, ci impone pero' un sentimento di tristezza, rabbia ed indignazione. Il nostro e tutti gli altri attestati di solidarieta', scontati quasi fino al punto di risultare banali, crediamo non bastino piu'''. ''Non sappiamo - ha concluso - se la ricetta migliore per la Calabria sia la provocazione di Callipo di ricorrere all' utilizzo dell' esercito, ma e' arrivato il momento per ogni cittadino calabrese onesto di sentirsi in prima linea a fianco ai suoi uomini piu' esposti nella battaglia contro la mafia''.
La soliadrietà del VAS
''Piena solidarieta' e vicinanza al sostituto procuratore antimafia Eugenio Facciolla'' e' stata espressa, a nome personale e dell' intera struttura regionale, da Emilio Quintieri, responsabile del Nucleo di vigilanza ambientale della societa' Verdi ambiente e societa' (Vas) della Calabria. ''Ancora una volta - ha sostenuto Quintieri - Facciolla si dimostra un magistrato che, nonostante sia costretto ad esporre se stesso e la sua famiglia a continue minacce, non rinuncia a combattere con fermezza le organizzazioni criminali, vero cancro della nostra regione. Non e' la prima volta che esprimiamo la nostra vicinanza al magistrato. Lo abbiamo gia' fatto quando il Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica gli levo' il servizio di scorta. In quell' occasione sollecitai l' amico Alfonso Pecoraro Scanio il quale presento' un' interrogazione parlamentare che fece da input per ripristinare e rinforzare la scorta a Facciolla''. Secondo l' associazione Verdi ambiente e societa' ''sono necessari un cambiamento radicale di mentalita' e una vera e propria rivoluzione culturale, che siano protesi al rispetto della legalita' di cui deve farsi carico ogni cittadino. Quello che invece non bisogna assolutamente fare - ha concluso Quintieri - e' rassegnarsi, adeguarsi ai comportamenti illegali degli altri pensando di essere impotenti a cambiarli; oppure isolarsi e disinteressarsi di cio' che non va' nella societa', perche' questo comportamento egoistico e' fonte di maggiore disgregazione sociale e non favorisce il funzionamento dell' organizzazione dello Stato''.

Città senz'acqua, installate le autobotti per le strade del centro

10/06 A causa della persistenza dei problemi di approvvigionamento idrico, dovuti alla sospensione della erogazione dall’acquedotto del Bufalo, gestito dalla So.Ri.Cal., il Comune di Cosenza si sta attivando per garantire soluzioni alternative” afferma una nota dell’amministrazione comunale che prosegue “da giorni, ormai, la portata delle acque disponibili è gestita in maniera da essere ripartita nelle diverse zone della città. Ma il prolungarsi del problema, soprattutto nel centro cittadino, ha reso necessario il posizionamento di due autobotti in modo da attenuare il disagio della popolazione. L’Ufficio tecnico Comunale, in una richiesta inviata al Prefetto e ai Vigili del Fuoco, di posizionare le autobotti in Piazza Cappello e in Piazza Loreto”.

Martedì 14 all’Info Point riunione del forum di Agenda 21

10/06 Martedì 14 giugno alle ore 17, presso i locali dell’Info Point Europa in Piazza Matteotti, tornerà a riunirsi il forum Agenda 21. All’incontro parteciperà il dott. Dodaro, responsabile di Ambiente Italia, la società che per conto del Comune di Cosenza sta elaborando uno studio sullo stato dell’ambiente in città. Nel corso della riunione si farà una prima valutazione degli indicatori stabiliti per verificare lo stato dell’ambiente. Si procederà, inoltre, all’approvazione del regolamento per il funzionamento del forum e all’organizzazione dei gruppi di lavoro rispettivamente alle tematiche individuate dal forum stesso. Nei prossimi mesi si procederà alla valutazione di strategie e programmi che saranno portati avanti nell’ambito del piano dell’Amministrazione Comunale per il futuro anche attraverso l’incontro dei settori e dei relativi assessori impegnati nelle varie attività previste.

Seminario sull’invecchiamento cutaneo alla "Don Bosco"

10/06 La Cooperativa “Don Bosco”, nella sua sede di Cosenza in V.le della Repubblica 151/A presenta, Sabato 11 Giugno c.a. alle ore 9:30, un seminario di studi sull’invecchiamento cutaneo. Il seminario, che si inserisce come momento di riflessione nelle attività di educazione motoria promosse all’interno del progetto “Lunga Vita”, realizzato in partenariato con l’Amministrazione Comunale di Cosenza -Assessorato al Welfare e dedicato alla terza età, sarà curato dal Dott. Pasquale Iadanza, specialista in dermatologia presso il locale distretto sanitario. Al seminario possono partecipare tutti i cittadini interessati.

Secondo incontro del Forum per la valorizzazione e la tutela del patrimonio

10/06 Si è tenuta ieri, presso la sala Coni di piazza Matteotti, la seconda riunione del Forum locale permanente per la valorizzazione e la tutela del patrimonio della città di Cosenza. All’incontro erano presenti l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale Giovanna Tartoni, il dirigente dell’Ufficio Europa Leonardo Acri e la dirigente del Settore Cultura Maria Rosaria Mossuto. Il forum si ispira ai principi contenuti nella “Carta europea delle città e dei territori di Cultura e di Patrimonio” della rete Avec, di cui Cosenza fa parte insieme a diverse altre città europee. Il patrimonio di una città, recita la carta, è qualcosa di più di un semplice insieme di beni mobili e immobili, ma è ciò che rende unica una città e la distingue dalle altre. Le città che hanno aderito alla carta si ripropongono inoltre di continuare l’opera dei costruttori del passato attraverso nuovi apporti di qualità integrati armoniosamente. Del forum fanno parte l’Amministrazione Comunale di Cosenza, enti pubblici e privati, associazioni e cittadini, chiamati a collaborare per la valorizzazione e la crescita del patrimonio della città. Nel corso dell’incontro è stato presentato lo statuto del Forum, ispirato ai principi della carta e a quelli dello sviluppo sostenibile, ed il progetto Qualicities, “Qualità di sviluppo urbano basato sulla crescita delle competenze delle città e regioni storiche”, finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Interreg 3 C. Lo scopo finale del progetto, che avviato il 1° maggio 2005 durerà fino al 1 ottobre 2007, è l’identificazione di parametri per la creazione di un marchio di qualità che certifichi l’operato di una città nell’ambito della valorizzazione del patrimonio. Il progetto mira non solo ad uno scambio di conoscenze, ma anche a stabilire una reale cooperazione sulla realizzazione di differenti aspetti del progetto. La città di Cosenza lavorerà sulla stesura di un test per il sistema di qualità insieme alla città portoghese di Evora. Tra le priorità ci sono l’identificaziuone delle buone pratiche e degli elementi di successo sviluppati nelle città partner. Esempi per la città di Cosenza sono il festival delle invasioni e il museo all’aperto. Indispensabile poi l’analisi del proprio fabbisogno e la creazione, attraverso la collaborazione con l’Unical e la realizzazione di un master, di adeguate professionalità, per far sì che la valorizzazione del patrimonio contribuisca a creare sviluppo ed occupazione. Tutti coloro che condividono le finalità del progetto sono invitati ad aderire al Forum e a collaborare.

Gentile scrive alla FS: “Revocare la soppressione dei treni merci di Cosenza”

09/06 ''Revocare la decisione di sopprimere i treni merci Marcianise-Cosenza ed il loro dirottamento su Lamezia Terme. Questa decisione, infatti, rischia di svilire definitivamente una struttura considerevole come quella di Vaglio Lise''. E' quanto ha chiesto il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, in una lettera inviata al direttore della divisione Cargo delle Ferrovie dello Stato, Giuseppe Smeriglio. ''Questa decisione - ha aggiunto - ha provocato molti disagi visto che si e' creato uno stato di agitazione in vista del licenziamento di 70 dipendenti della Cooperativa Copercalabra che sono addetti allo scarico e carico merci presso la Stazione merci di Cosenza. Sembrerebbe che ci siano ulteriori conseguenze che andrebbero a ricadere sull'indotto aziendale che opera nel medesimo settore e che comporterebbe il rischio di altri 200 licenziamenti e la conseguente chiusura di altre 15 aziende''.

Il 15 Consiglio comunale sulla sanità

10/06 Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi mercoledì 15 giugno alle ore 17. All’ordine del giorno, su richiesta di un gruppo di consiglieri comunali, “il governo della sanità a Cosenza: analisi, obiettivi e proposte”.

Gentile: “Ho incontrato Pozzi, presto aperto lo svincolo di Cosenza sud”

09/06 Antonio Gentile, senatore di Forza Italia e segretario della Commissione Finanze di Palazzo Madama, ha incontrato a Roma il presidente dell' Anas, Vincenzo Pozzi con il quale ha affrontato la questione dei lavori infrastrutturali nel tratto autostradale cosentino. A riferirlo e' un comunicato di Gentile nel quale si parla di incontro ''proficuo e cordiale''. ''Gentile - e' scritto nella nota - ha chiesto a Pozzi notizie sulla riapertura dello svincolo di Cosenza e il presidente dell' Anas ha assicurato al parlamentare che 'nel brevissimo tempo lo svincolo sara' riaperto al traffico e che i lavori procedono in maniera spedita'. Gentile ha poi ribadito la necessita' di provvedere a due importanti opere di raccordo, in grado di spezzare l' isolamento territoriale dell' hinterland e di facilitare un' integrazione interurbana resa improcrastinabile dalla presenza di un contesto universitario e sociale ormai unico''. ''Lo svincolo a sud - ha detto Gentile - salderebbe il rapporto fra citta', Serre e Savuto, mentre lo svincolo a nord di Rende guarderebbe alla realta' complessa e prestigiosa dell' Unical. Proprio le strade di accesso all' Universita' con 30 mila studenti fuori provincia e fuori regione trovano ostacolo nelle rampe d' accesso alla 107, per la cui ristrutturazione l' amministrazione provinciale ha gia' presentato un progetto di massima''. ''Il presidente Pozzi - e' scritto ancora nella nota - ha preso atto di tutte le richieste. Sullo svincolo a Sud, Pozzi ha affermato che il progetto di massima e' stato gia' approvato e si aspettano i tempi burocratici per l' attuazione. L'ing. Pozzi ha poi assicurato che e' stata gia' individuata l' area dovra' dovra' sorgere lo svincolo a nord universitario e che l' Anas e' disponibile a proseguire il lavoro con l' amministrazione provinciale sui punti in questione. L'investimento complessivo in Calabria - ha aggiunto Pozzi secondo quanto riporta la nota - e' notevole e non subira' flessioni''. ''Abbiamo ricevuto dal vertice dell' Anas - ha detto Gentile - una grande disponibilita': presto sorgeranno nuovi svincoli in grado di unire Cosenza con l' area urbana e di implementare il rapporto strutturale con l' Ateneo''.

Approvato dalla Giunta comunale il Regolamento del verde urbano

09/06 La Giunta municipale, riunita oggi sotto la presidenza del Sindaco Eva Catizone, ha approvato lo schema di Regolamento d’uso del verde urbano, su proposta del Settore Ambiente e dell’Asssessore al Verde, Parchi, giardini e orti urbani. Obiettivo primario del Regolamento è quello – si legge nella delibera- “della difesa della flora e della fauna, la salvaguardia dei biotipi, di associazioni di vegetali o forestali di rilevante valore storico, scientifico e culturale, mediante la disciplina del corretto uso del territorio, la conoscenza della natura e l’educazione ambientale dei cittadini”. E, ancora, si vuole “tutelare la qualità estetica e biologica delle aree verdi urbane, in rapporto all’uso sociale proprio di ciascuna di esse in modo che la loro fruizione sia estesa alla totalità dei cittadini.” Il regolamento è composto da 38 articoli raggruppati in 12 titoli. Fra l’altro, sono previste norme per la tutela dell’ambiente, delle attrezzature e degli arredi, attività consentite e limitazioni d’uso, norme di comportamento per i frequentatori. Disposizioni speciali riguardano parchi e giardini storici, orti del tempo libero, aree giochi bimbi, terreni agricoli. Sono considerati parchi e giardini storici la Villa vecchia, la Villa nuova, il Parco delle Rimembranze, Giardino Passalacqua, Giardino Bombini, gli alberi monumentali identificati e censiti su tutto il territorio comunale. Chiude il Regolamento il paragrafo relativo alla vigilanza e alle sanzioni. La bozza ora passerà al vaglio delle Circoscrizioni, della Commissione competente e infine del Consiglio comunale, prima di trovare concreta applicazione e di indurre –si auspica- ad una maggiore attenzione e cura da parte di tutti verso il verde cittadino.

Corso Telesio senz’auto dal 17 giugno

09/06 I varchi per accedere a corso Telesio saranno posti sotto vigilanza a partire dal prossimo venerdì 17 giugno. Lo precisa l’assessore alla Polizia municipale Maria Lucente. “ Il servizio funzionerà regolarmente come ogni anno a partire da metà giugno. Non è stato invece mai previsto un anticipo, né si può ora programmare anche in considerazione dei diversi impegni dei vigili urbani che il prossimo fine settimana dovranno assicurare l’assistenza ai seggi elettorali. I vigili saranno al loro posto per impedire il passaggio delle auto su corso Telesio per tutta l’estate a partire dal 17 giugno prossimo”.

Seconda edizione di “Sportincontriamoci” alla Città dei Ragazzi

09/06 Sempre ricco il cartellone degli eventi della Città dei Ragazzi di Cosenza. Venerdì 10 giugno, alle ore 16,00, si svolgerà la seconda edizione di SPORTINCONTRIAMOCI, una giornata all’insegna dello sport per condividere valori sociali, per crescere insieme attraverso uno sviluppo armonico del proprio corpo in rapporto a se stessi a agli altri. Lo sport proposto alla Città dei Ragazzi ha come obiettivo l’aggregazione e non solo la competizione, poiché mette a disposizione dei ragazzi discipline sportive popolari come il calcio, la pallavolo e il minibasket, ma anche il karate, il pugilato e il badminton. Dunque lo sport vero, quello praticato, vissuto in maniera giocosa e divertente, molto lontano da quello svilito dal doping, dai miliardi e dai grandi affari. Lo sport, dunque, vicino ai ragazzi, quello che consente loro una crescita sana ed uno sviluppo equilibrato tra mente e corpo. Per l’occasione sono state coinvolte numerose associazioni sportive come “A.S.Boxe Popolare Cosenza” per gli incontri di Pugilato, la “Micromega Basket Cosenza” e il “ C.U.S. Cosenza” per il Minibasket, “A.S. Commenda Calcio” per il Calcio, “A.S.Erakles Scuola Karate” per il Karate, ”A.S. Cosenza Pallavolo” ed infine il gruppo Sportivo Liceo Scorza- Fed. It. Badminton per l’esibizione sportiva di Badminton.

Maddaloni (PSE) denuncia incuria e sporcizia alla Villa vecchia

08/06 “In questi giorni afosi in cui la colonnina del mercurio raggiunge temperature elevate molti cittadini per cercare ristoro dalla calura, sono soliti recarsi nella Villa Vecchia del centro storico di Cosenza. Lo spettacolo che trovano al loro arrivo è desolante: sporcizia diffusa, cartacce ovunque, bottiglie rotte, aiuole non curate, panchine divelte e danneggiate”. E’ quanto afferma in una nota la consigliere comunale del PSE-Lista mancini, Elvira Maddaloni. “Sono purtroppo sempre più lontani gli anni in cui - continua la Maddaloni - grazie alla sagacia di Giacomo Mancini, anche il polmone verde della città vecchia splendeva di nuova vita. Il Modello Cosenza aveva portato i suoi effetti benefici anche alla Villa Vecchia per la quale erano stati progettati, finanziati, iniziati e completati lavori di recupero e di ristrutturazione. Purtroppo oggi l'opera è incompleta a causa del ritardo con il quale procede il secondo intervento. E' molto malinconico vedere oggi coppie di anziani accaldati, giovani mamme con le carrozzine, ragazzini in bicicletta convivere con una sporcizia indecente che non è degna di una città europea.

Festa dei Carabinieri a Cosenza. In bilancio 1143 arresti e 7800 denunce.

08/06 Intensa e proficua l' attivita' dell' Arma dei Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza. nel corso del 2004. Positivi i risultati conseguiti da tutti i reparti, come testimoniano i dati forniti in occasione della celebrazione della festa dell'Arma nella caserma di Via Popilia forniti dal comandante provinciale, col. Domenico Puteo. I delitti perseguiti sono 17.788, 1.143 le persone arrestate e 7.804 quelle denunciate. Sequestrati anche 18.839 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 149 armi e 5.463 i delitti scoperti. Sono state anche controllate 362.319 persone e 200.792 automezzi e rilevate 20.170 contravvenzioni. Decisivo nei controlli l' impulso dato dai servizi di pattugliamento e perlustrazione, che sono stati ben 63.296. Importanti anche le operazioni antimafia, condotte dai militari, che hanno consentito di disarticolare agguerrite organizzazioni operanti sul territorio: la Pusher, la Twister, la Godfather, la Kasco, la Brown Sugar e Marianna''. Incessante anche l'azione portata avanti dal nucleo Tutela patrimonio culturale, istituito nel 2001 con sede a Palazzo Arnone: 19 persone arrestate, 79 denunciate, 509 reperti archeologici e 64 dipinti recuperati. Sono state messe a segno, in particolare, rilevanti operazioni contro il traffico di opere d'arte tra cui Arberia Arte e Gitano. Non meno proficua l'attivita' di controllo e contrasto del nucleo antisofisticazione e sanita': 1.307 ispezioni effettuate, 1.504 infrazioni accertate, 166 le persone deferite all'autorita' giudiziaria e 716 quelle segnalate all'autorita' amministrativa competente, 106 le strutture chiuse e 26 quelle sequestrate per un valore di 327 mila euro. Sono state elevate, infine, contravvenzioni amministrative per un importo di circa 22.435 euro.

Morrone (Fiamma) “Troppe morti per droga in città”

08/06 “Aumentano le morti per droga nella nostra città!” E’ quanto afferma in una nota il segretario cittadino della Fiamma, marcello Morrone. “Negli ultimi mesi - prosegue Morrone - a Cosenza si sta assistendo ad un escalation impressionante delle morti per droga. Otto giovani vite stroncate dalla polvere assassina in un periodo relativamente breve ! In questa Cosenza, che qualcuno vorrebbe europea , si muore tra l'indifferenza quasi totale delle istituzioni ! Come se il problema droga non fosse un problema a cui dovrebbero dare risposte i politici e gli amministratori.Ed allora perchè tacciono? Perchè evidentemente pensano che è un argomento delicato che va trattato con i guanti ( di lattice ,magari) e sfiorato soltanto ...senza approfondirlo troppo . Perchè aprire un dibattito su un argomento pericoloso ?Perchè esprimere pensieri ed arrivare a conclusioni che potrebbero creare dissapori ed inimicizie in determinati ambienti ? Meglio tacere ! Perchè scervellarsi a trovare e proporre soluzioni per arginare il fenomeno droga? Tanto , in fondo ,chi cade in questo tunnel mortale ? Basta (per i nostri politici ed amministratori) qualche frase di circostanza , qualche rigo dato alla stampa , qualche dichiarazione in cui si affermi che "bisogna prendere atto del problema " , per sentirsi a posto con la propria coscienza! Passati gli echi ed i naturali clamori causati dalla morte del giovane di turno Cosenza ritornerà a vivere una vita "normale", i politici e gli amministratori riprenderanno ad impegnarsi in tutt'altre faccende lasciando che i giovani tossicodipendenti ,liberi da qualsiasi impedimento , continuino il cammino che li porterà presto al capolinea della loro esistenza. Un vecchio rudere , una panchina ,l'abitacolo di un'auto, saranno lo scenario dell'ultimo atto della loro vita . Scene di un film visto e rivisto in cui cambia solo l'attore principale ,protagonista di un tragico ed identico finale ! Purtroppo si continuerà a morire ed al prossimo giovane che cadrà vittima della droga sentiremo le stesse ipocrite e stantie parole: bisogna prendere atto del problema”

Sindaco Catizone: “A breve nuovi contratti per le cooperative”

08/06 “A breve saranno predisposti i nuovi contratti per i lavoratori delle cooperative nei quali saranno contenute le necessarie ed opportune clausole per una migliore definizione delle prestazioni e per attivare forme di attenta verifica della qualità del lavoro svolto.” Ad assicurarlo è il Sindaco Eva Catizone in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Raffaele Zuccarelli sulle cooperative e di cui dà oggi notizia la stampa locale. “Nell’ultimo anno – sottolinea il Sindaco nella risposta a Zuccarelli – ci si è resi conto che i contratti che erano stati sottoscritti nel 2003 con le cooperative non avevano prodotto i risultati sperati. Negli stessi contratti, infatti, veniva attribuita alle cooperative una responsabilità più generale nello svolgimento delle attività e non un controllo sui singoli soggetti. In ragione di ciò, si è proceduto ad effettuare un’attenta analisi dello stato delle cose per meglio riorganizzare le cooperative ed il lavoro loro assegnato. Con delibera di giunta n.126 del 27 maggio scorso, l’Amministrazione ha dato gli indirizzi per la predisposizione dei nuovi contratti che dovranno specificare nel dettaglio le attività che le singole cooperative sono chiamate ad effettuare. La novità più importante – precisa ancora il Sindaco - riguarderà l’affidamento di attività specifiche a quelle cooperative che presentano specializzazioni omogenee, aderendo peraltro alle richieste pervenute da parte di alcuni soci delle cooperative stesse sulla scorta delle esperienze maturate nei servizi manutentivi comunali. C’è da aggiungere inoltre che nel corso di questi anni il coordinamento delle cooperative è stato finalizzato in particolare a far acquisire ai lavoratori apposite specializzazioni con una attività di affiancamento garantita dagli operatori comunali. L’apparato burocratico comunale, pertanto, ha sempre seguito e continuerà a seguire le cooperative per una specializzazione dei singoli operatori Al fine di rimodulare le varie attività saranno rivisitate tutte le singole posizioni degli operatori delle cooperative, in particolare di quelli distaccati in specifiche attività o zone di intervento, al fine di renderli più produttivi e verificarne giornalmente la presenza, cosa che purtroppo - va rilevato- non era contemplata nel vecchio contratto. Ciò si rende necessario – ha detto ancora Eva Catizone nella sua risposta all’interrogazione del consigliere Zuccarelli – considerata la notevole spesa che l’Amministrazione comunale sostiene con propri fondi di bilancio. Sicuramente non saranno più tollerati casi di assenteismo o di prolungata assenza, a qualsiasi titolo effettuata.
In questo modo, saranno i singoli dirigenti dei servizi cui sono assegnati i lavoratori delle cooperative ad assumersene direttamente il controllo e la responsabilità operativa.
Il nuovo contratto prevede, inoltre, anche la trattenuta giornaliera per le assenze ingiustificate dei lavoratori. Le trattenute andranno ad impinguare un fondo che potrà essere riutilizzato in parte per far eseguire lavori particolari o dare la possibilità di effettuare qualche ora di servizio in più a quanti dimostreranno maggiore attaccamento al lavoro. Sull’eventualità di un coinvolgimento diretto della Regione Calabria in un progetto più complessivo che dia certezze e stabilità ai lavoratori delle cooperative – conclude il Sindaco – non possiamo non essere d’accordo con il consigliere Zuccarelli. Se la Regione potrà darci una mano ad individuare un percorso che si ponga come obiettivo finale la stabilizzazione dei lavoratori delle cooperative, l’Amministrazione comunale di certo non si farà cogliere impreparata e farà, come ha fatto sinora, fino in fondo la sua parte.”

Referendum 2005: domenica e lunedì 58.309 cosentini chiamati a votare

08/06 L’Ufficio Elettorale comunica che è tutto pronto per il prossimo referendum del 12 e 13 giugno dove saranno chiamati alle urne 58.309 cosentini, di cui 31.254 femmine e 27.055 maschi. Saranno allestiti 82 seggi tra cui 6 seggi speciali con più di 200 posti letto. Inoltre saranno predisposti 10 seggi volanti per la raccolta dei voti nelle sedi con meno di 100 posti letto. Rispetto agli ultimi due referendum abrogativi del giugno 2003 sull’estensione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e la servitù coattiva di elettrodotto, vi sono 3.244 elettori in meno. Infatti furono 61.553 i cosentini ammessi al voto di cui 32.839 maschi e 28.714 femmine. Votarono 17.322 elettori con una percentuale del 28,14%, 8.303 femmine (25,28%) e 9.019 maschi (31,40%). Quell’anno i due referendum non raggiunsero il quorum, infatti, votò il 25,7% degli italiani aventi diritto. L’Ufficio Elettorale di via Bengasi resterà aperto nelle giornate di domenica e lunedì fino alla chiusura di tutte le operazioni di voto, per consentire agli elettori che avessero smarrito la tessera elettorale di richiederne il duplicato.

La Demetra garantisce l’intrattenimento alle elementari sino al 29 luglio

08/06 Con la chiusura dell’anno scolastico, la Cooperativa sociale “Demetra”, che gestisce il servizio di pre e post scuola attiverà, come di consueto il servizio di intrattenimento estivo, che verrà espletato da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 14,30 presso le scuole elementari della città. Il servizio partirà lunedì 13 giugno 2005 e proseguirà fino al 29 luglio. Riprenderà il 1° settembre 2005 fino alla vigilia del nuovo anno scolastico 2005-2006. Gli operatori della “Demetra” impegneranno i bambini iscritti al servizio con attività ludico-ricreative, motorie e di animazione, che hanno come obiettivo quello di accrescere e sviluppare le loro capacità creative e cognitive attraverso il gioco. Sono anche previste delle uscite culturali e ricreative che daranno la possibilità ai bambini di stare all’aria aperta socializzando con i loro coetanei degli altri circoli didattici. Le iscrizioni sono aperte e per qualunque informazione ci si può rivolgere alle operatrici della Cooperativa “Demetra” presenti in ogni scuola elementare oppure telefonare, dalle ore 10 alle ore 12 al numero 0984-813431.

L’osservatorio sulla legalità chiede un consiglio comunale sull’ordine pubblico e la tossicodipendenza

07/06 Una riunione del consiglio comunale per discutere della situazione dell'ordine pubblico e della tossicodipendenza e' sollecitata al sindaco di Cosenza, Eva Catizone, dal responsabile dell' Osservatorio sulla legalita' dell' Ente Provincia, Gianfranco Bonofiglio. ''Otto giovani vite spezzate - e' scritto in una nota - e cadute sull' altare della droga, dall' inizio dell' anno nella nostra citta' ed otre 1.500 gli assuntori abituali di droghe pesanti impongono una forte mobilitazione sociale che deve passare anche attraverso l' impegno concreto delle pubbliche amministrazioni”. ''Non solo fiaccolate e convegni - conclude - per quanto encomiabili, ma discussioni e confronti per avviare proposte concrete e fattive e passare dal fiume di parole alla concretezza dei fatti''.

Fuga di gas al Palazzo del Governo. Sospesa l’erogazione del metano nella zona.

07/06 La Provincia di Cosenza informa che, durante l’esecuzione di alcuni saggi nel terreno, tramite sonda a rotazione, all’interno del cortile del Palazzo del Governo, in Piazza Prefettura, attualmente in fase di ristrutturazione, si è verificata una perdita di gas. Per evitare falsi allarmi, si comunica, pertanto, che la società Italgas, avvisata dall’impresa appaltatrice dei lavori che ha predisposto, a sua volta, ogni misura di sicurezza, è intervenuta tempestivamente per porre rimedio all’accaduto. La Provincia, aveva provveduto, in ogni caso, a chiedere preventivamente, con due precedenti fax, alla società Italgas di disattivare la linea di erogazione della fornitura stessa.

Morto per overdose, nella centralissima corso Mazzini, il figlio dell’ex boss Pranno

06/06 Un giovane di 29 anni, Francesco Pranno, figlio dell'ex boss della malavita cosentina Mario Pranno, e' morto in circostanze non ancora del tutto chiarite in pieno centro a Cosenza. Il cadavere e' stato rinvenuto nei pressi di un rudere lungo la centralissima Corso Mazzini, a circa cinquanta metri da piazza Fera verso le 21. Il decesso, probabilmente risalente a tre ore prima del ritrovamento del cadavere potrebbe essere stato determinato da una overdose di sostanze stupefacenti come lascerebbe presumere il rinvenimento, vicino al corpo, di due siringhe vuote e di una terza ancora piena di droga. Sul posto le forze dell'ordine hanno anche rinvenuto alcuni guanti in lattice. Proprio ieri, nello stesso posto, Francesco Pranno era stato soccorso da una ambulanza del servizio 118 dopo essere stato colto da malore. Gli inquirenti, tuttavia, non escludono altre ipotesi. Il padre della vittima, tempo addietro aveva avviato una collaborazione con la magistratura, rivelando molti retroscena sull'attivita' della malavita cosentina, ma aveva successivamente rinunciato alla collaborazione. In serata i medici dell’Annunziata hanno eseguito l’autopsia che ha rivelato la morte per overdose.

Neonata cosentina salva grazie all’Aeronautica Militare

06/06 Da Roma a Cosenza e ritorno in due ore: cosi', ieri sera, una bambina in imminente pericolo di vita e' stata salvata grazie ad una missione di trasporto, effettuata con successo da un Falcon 50 dell'Aeronautica militare. La bambina, affetta da una grave malformazione cardiaca doveva essere condotta con la massima urgenza da un paese della provincia di Cosenza all'ospedale Bambin Gesu' di Roma. Il Falcon 50 del 31/0 stormo e' decollato da Ciampino alle 20:20 di domenica, raggiungendo in un'ora l'aeroporto di Lamezia Terme. Qui. La neonata è stata imbarcata rapidamente e accompagnata da un medico un'infermiera. Il Falcon e' subito ripartito per tornare a Roma. Alle 22:20 la bambina era a bordo dell'ambulanza inviata all'aeroporto di Ciampino dall'ospedale Bambin Gesu'.

Gli adolescenti chiedono più ascolto. Presentato il rapporto della Parsi

06/06 Vogliono continuare a studiare. Prediligono le libere professioni e non pensano al posto fisso. Gli affetti familiari sono motivo di preoccupazione ma anche di grande speranza. Sono alcuni degli aspetti della ricerca su Adolescenti e futuro ''il cuore a sud'', condotta dalla Fondazione Movimento Bambino sulla percezione che gli adolescenti calabresi hanno sul loro futuro, sulle loro scelte, sulle loro aspirazioni. I risultati dello studio - svolto su un campione di duemila ragazzi e giovani tra i 13 e i 20 anni - sono stati presentati alla Casa delle Culture, a Cosenza, dal presidente della Fondazione Movimento Bambino, Maria Rita Parsi, e dagli psicologi che hanno svolto la ricerca. Sono intervenuti il vicepresidente della Giunta regionale Nicola Adamo, l' assessore provinciale alle Politiche sociali Ferdinando Aiello, il questore di Cosenza, Guido Marino. ''Il Sud - ha detto Maria Rita Parsi - possiede le risorse umane necessarie a rilanciare il suo futuro. Gli adolescenti del meridione e della Calabria hanno ben chiare quali sono le loro aspettative per il domani: sono attenti a quanto accade intorno a loro, vogliono comunicare in maniera seria con i propri coetanei e con gli adulti. E proprio agli adulti chiedono maggiore ascolto. Vogliono studiare, vogliono seguire percorsi professionali diversi da quelli che noi immaginiamo. Dalla ricerca emerge infatti la voglia di impegnarsi in campi innovativi in cui sia possibile il confronto costante con gli altri. Il Sud e una speranza per tutto il Paese, non perche' dalle regioni come la Calabria sia possibile attingere a manodopera, competenze, professionalita' o cervelli, ma perche' i giovani del sud e della Calabria possono essere artefici del proprio destino, del destino della loro terra e dell' intero paese. Qui e' necessario creare le strutture e le condizioni per far si che i giovani possano crescere e realizzare i propri progetti''. I dati raccolti, anche a Cosenza, dai centri d' ascolto della Fondazione Movimento Bambino raccontano di un disagio giovanile molto diffuso: aumentano alcune patologie come l' ansia e le fobie, la depressione, i disturbi alimentari e del comportamento. Ma secondo la Fondazione c' e' molto di positivo nella ricerca. Gli adolescenti calabresi fanno progetti. Chiedono che le loro istanze siano oggetto di confronto con gli adulti. ''Noi adulti - ha sottolineato il criminologo Franco Bruno - dobbiamo trovare un nuovo piano di dialogo con le nuove generazioni. La societa' cammina veloce. Bisogna lavorare sui valori di riferimento da trasferire ai giovani. Quelli a cui facevamo riferimento noi non esistono piu'. Dunque cambia il modo in cui le famiglie devono rapportarsi ai propri figli. Gli studiosi hanno capito solo ora e stanno pensando come intervenire''. Di battaglia di civilta' e di modernita' ha parlato il vicepresidente della Giunta regionale Nicola Adamo. ''La Calabria sara' impegnata in prima linea - ha detto Adamo, che e' anche segretario dei Ds - in questo delicato e difficile settore. Ne va del nostro domani. Le problematiche sono serie. Noi abbiamo la consapevolezza di poter contare su risorse umane di inestimabile valore che potranno dare un grande contributo al rilancio della nostra terra. ma per fare questo e' necessario far comunicare le diverse generazioni. Se cio' non accadra' si andra' verso una involuzione dei processi di sviluppo che saranno causa di nuovi disagi sociali''.

Gli “Ambientalisti riformisti pse” entrano negli organismi dei DS

05/06 “Dopo il patto federativo tra noi (Riformisti Ambientalisti pse) e il partito dei DS, avvenuto alla fine di febbraio e la nostra partecipazione alle elezioni regionali con un buon risultato, entriamo oggi a far parte – in maniera autonoma – degli organismi dei DS con i nostri rappresentanti.” E’ quanto afferma una nota, degli Ambientalisti riformisti pse, a firma del consigliere comunale Ortensio Longo. “Il nostro obiettivo - continua la nota - è quello di cercare di dare qualche buona idea, utile alla sinistra. Sappiamo che la sensibilità ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile tra i DS è molto larga, tuttavia i temi suddetti dovranno trovare (velocemente) piena ed esplicita legittimazione. L’ecologia non fa riferimento solo al tema ambientale. La sostenibilità, il rispetto dell’ambiente sono elementi che riguardano ogni aspetto della vita umana. L’ecologia del pensiero è un modo per indicare il rispetto della dignità umana, contro le guerre, la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica e alla gestione della cosa pubblica. Nel partito non siamo e non saremo una corrente. Piuttosto lavoreremo per una gestione unitaria; ci siamo federati per proporre progetti nuovi e diversi rispetto a quelli che il partito mette al centro della sua azione politica. “L’Ecologia fa bene alla sinistra e a Cosenza, fa bene alla sinistra e alla Calabria, fa bene a tutto e a tutti”. I nostri progetti saranno sottoposti al partito e anche alla coalizione che sta preparando il programma di governo per battere le destre. La nostra è una operazione culturale e politica: riteniamo che la cultura dei Ds non si incontra come dovrebbe con l’ecologia scientifica , non riesce a cogliere tutte le contraddizioni della mondializzazione e tutte le ingiustizie che essa genera, non assimila i nostri diritti civili, a volte, è incerta sulla laicità dello stato e sulle nuove libertà a partire da quella delle donne. Noi vogliamo ce i Ds diventino ancora di più un grande partito di sinistra, pluralista, ecologista, del socialismo europeo. Pensiamo che i Ds debbano raccogliere la nuova spinta alla partecipazione che sta maturando tra i cittadini, nelle associazioni e nei movimenti.
La partecipazione è il sale della democrazia. La personalizzazione e il leaderismo uccidono la politica, la partecipazione può farla rinascere. Nei conflitti ambientali che coinvolgono intere comunità locali, (vedi: Villa S.Giovanni, Scanzano, Acerra, e ancora Rossano, Altomonte, Castrovillari, ecc) che hanno ripercussioni regionali e anche nazionali evidenti, abbiamo compreso che l’informazione e la partecipazione alle scelte sono essenziali per giungere a decisioni condivise, controllate e dunque certe. C’è ormai (nei DS) un pluralismo di culture politiche assai ricco, da quelle della sinistra storica a quelle dei cristiano-sociali, dei liberaldemocratici, dei repubblicani, degli ecologisti e anche di altre. I rappresentanti di queste culture non dovranno vivere in compartimenti stagni, che stentano a comunicare tra loro. Quella ecologista è una cultura politica moderna, come molte buone idee per lo sviluppo, capace di guardare al mondo e di preoccuparsi del futuro. Siamo ecologisti, pacifisti, donne e uomini democratici di sinistra, queste le appartenenze alle quali non ci sentiamo di rinunciare”.

A Cosenza presentazione del rapporto della Parsi: “Adolescente e futuro: il cuore del sud”

05/06 "Adolescenti e Futuro: Il cuore a Sud". Il libro di Maria Rita Parsi che raccoglie i risultati di una ricerca condotta nelle scuole superiori della Provincia di Cosenza, insieme ad una vasta casistica di storie di disagio adolescenziale, trattata dalla Fondazione Movimento Bambino, sara' presentato domani aCosenza, con il patrocinio della Provincia. L'appuntamento e' presso la Casa delle Culture alle 11. All'incontro interverranno il Presidente della Regione Calabria On. Agazio Loiero, Nicola Adamo, il Presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio e l'Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cosenza Ferdinando Aiello.Ospite al convegno, iFrancesco Bruno, criminologo, che presentera' una relazionera' sul tema della devianza giovanile.

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