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Notizie dalla Città
dal 12/05 al 4/06

 

Ragazza di 17 anni muore in viale Parco scivolando con il suo motorino sotto un autobus

04/06 Incidente mortale questa mattina verso le 8 a Cosenza. Una giovane ragazza di Vaccarizzo di Montalto Uffugo, Filomena De Luca di 17 anni, ha perso la vita allorquando, a bordo del suo motorino è stata travolta da un autobus di linea. L’impatto è stato violento e la ragazza è morta sul colpo. La ragazza stava recandosi sul suo motorino a scuola, il Liceo Scientifico “Scorza” dove frequentava la quarta classe, quando, per cause ancora sconosciute è andata ad urtare su di un fianco, sulla rampa di raccordo che collega Viale Giacomo Mancini all’autostazione, l’autobus di linea. Perdendo l’equilibrio la ragazza è caduta dal motorino ed è stata travolta dal mezzo pesante che l’ha lasciata a terra esanime. L’autista del mezzo, persona esperta e capace, accortosi dell’incidente non ha fatto in tempo ad evitare l’incidente, anzi, appena sceso e accortosi della tragedia vedendo la ragazza esanime per terra è stato colto da malore ed è stato ricoverato in ospedale sotto evidente stato di shock. Una vera beffa per la giovane che ancora pochi metri e sarebbe arrivata a destinazione, ed invece….ha trovato la morte su quel motorino, mezzo tanto agognato di libertà. Grande lo sgomento tra i compagni di scuola e il preside dell’Istituto che l’hanno ricordata come una ragazza studiosa e vivace. Sconcerto ha espresso anche il primo cittadino che è stata avvertita dal vicesindaco Corigliano, accorsa questa mattina assieme al vicecomandante della Polizia Municipale Roberta Iazzolino che ha coordinato le operazioni relative ai primi rilievi. “La scomparsa della giovane studentessa deceduta questa mattina in un tragico incidente stradale , ha detto il Sindaco, lascia sgomenti e senza parole. Quando una giovane vita viene improvvisamente recisa da una fatalità come questa si resta attoniti e sconcertati.”. Ai genitori della povera ragazza il Sindaco, inoltre, ha fatto pervenire il seguente messaggio di solidarietà: “In momenti come questi è estremamente difficile trovare le parole giuste per tentare di lenire la sofferenza di chi ha subito una perdita così grande.La città di Cosenza è vicina a voi e si stringe al vostro fianco con commozione ed affetto”. Il vicesindaco Corigliano nella tarda mattinata si era recata all’obitorio dell’Ospedale civile dell’Annunziata per incontrare i genitori della sfortunata ragazza e per esprimere loro il profondo cordoglio del Sindaco Catizone e di tutta l’Amministrazione comunale e per manifestare la disponibilità del Comune per ogni necessità. Il traffico è rimasto bloccato per tutta la mattinata sul viale Parco transennato per i rilievi.

Arriva il caldo e proliferano i cani randagi. Cittadini preoccupati

04/06 “Volevo informarvi che i cani randagi sono diventati un vero problema che andrebbe ASSOLUTAMENTE risolto”. Stretto sintetico e senza nessuna altra necessaria interpretazione è il messaggio che ci è arrivato in Redazione quest’oggi da parte di una nostra lettrice del centro storico che lamenta un problema che, puntualmente, si presenta l’estate quando i cani randagi, superata la stagione del freddo, si riversano per strada a caccia di cibo e di conforto. Le istituzioni si rimpallano il problema. Il Comune chiama l’ASL e l’Asl dice che è un servizio che devono gestire le amministrazioni. Le chiacchiere volano ed il problema rimane. Intanto i canili versano in condizioni precarie e le associazioni non ce la fanno a gestire l’emergenza. E i cittadini che devono fare? Nulla camminare sui marciapiedi facendo gimcana con gli escrementi canini e cercando di evitare di uscire la sera da soli in zone in cui proliferano, come la zona di via De Rada dove un numeroso branco abita indisturbato da anni sulla pendice sotto il nuovo acquedotto.

Il Presidente Trausi chiede il potenziamento della manutenzione della Villa Vecchia

03/06 In una lettera del Presidente della Terza Circoscrizione “Centro Storico”, Umile Trausi, inviata al Sindaco ed all’Assessore all’Ambiente, viene chiesto il potenziamento, della manutenzione della Villa vecchia, magari con l’utilizzo di una cooperativa, Questo il testo originale della richiesta: “Esimia Dott.ssa Eva Catizone, Sindaco, da un sopralluogo effettuato all'interno della Villa Comunale, desidero informaLa che sarebbe auspicabile potenziare, sin d'ora, il servizio di manutenzione ordinaria, oggi garantito da poche unità lavorative e perciò non sufficiente, visto l'incremento dei flussi di cittadini che frequentano più assiduamente nel periodo prefestivo ed estivo questo luogo. Pertanto, è auspicabile che la cura del verde delle aiuole assumesse il carattere di costante manutenzione al fine di rendere gradevole il luogo ameno e ricercato. Le chiedo, inoltre, sempre che Lei lo dovesse ritenere opportuno, di affidare la tutela e la salvaguardia, nonché la gestione della manutenzione ordinaria dell'intera struttura ad una cooperativa od associazione culturale, il cui impegno dovrà essere quello di garantire nel corso dell'anno, anche attraverso iniziative ludiche e d'intrattenimento, un'idonea, qualificata ed ecologica ricettività da parte dei tanti fruitori. In attesa di una sua autorevole determinazione, Le porgo cordiali saluti, Umile Trausi Presidente III Circoscrizione”

Incontro sui referendum lunedì nella sede del PSEa Cosenza

03/06 Organizzato dal Coordinamento cittadino del Pse-Lista Mancini si terrà il prossimo 6 giugno alle 18.30, presso la sede del partito di Corso Umberto, 79 a Cosenza, un incontro dibattito sul tema "Riflessioni sul prossimo referendum". L'iniziativa si pone come obiettivo quello di animare un confronto sulle tematiche oggetto della prossima consultazione referendaria. Interverranno tra gli altri, il dott. Luciano Di Leone, medico chirurgo specialista in chirurgia pediatrica dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza e l'avvocato cosentino Anna Falcone, esperta in bio diritto.

Nuova interruzione dell’erogazione idrica per un guasto all’Abatemarco

03/06 Una improvvisa perdita sulla condotta adduttrice ha portato alla interruzione della erogazione idrica dall’acquedotto Abatemarco. La consistenza della perdita, verificatasi in località Triscioli di Santa Caterina Albanese, a portato alla sospensione del servizio in modo da consentire l’effettuazione dei lavori di riparazione. L’erogazione dell’acqua – ha comunicato la SoRiCal - riprenderà non appena i lavori saranno ultimati.

Conclude, alla Città dei ragazzi, il Festival “Le storie di tutte le storie”

03/06 Sabato 4 giugno si conclude il Festival “Le storie di tutte le storie” in prima edizione organizzata dalla Città dei Ragazzi di Cosenza. Per quattro giorni scuole cittadine e della provincia hanno messo in scena, presso il cine-teatro, i lavori teatrali realizzati con gli alunni durante l’anno scolastico. Il festival è nato con l’obiettivo non solo di favorire un confronto tra diverse esperienze, ma di creare un’attenzione alla pedagogia del teatro al servizio dell’educazione e della formazione dello spettatore. Anche con questo festival la Città dei Ragazzi s’impegna a rendere gli eventi più importanti in forma stabile affinché si creino le opportunità di allargare la partecipazione a scuole più lontane e, cosa più importante, di veicolare tecniche e metodologie che possano aiutare le scuole nelle attività extrascolastiche. A tal proposito sono stati offerti in dono libri con racconti tratti dalle opere di Shakespeare che si rivolgono proprio ai giovani e possono essere uno strumento utile per allestimenti a scuola. I testi sono stati gentilmente forniti da Fiorenzo Libri s.r.l. di Cosenza.

Lunedì 6 circolazione vietata in zona Caricchio per lavori

03/06 In vista della ripresa dei lavori di scavo e posa della condotta di gas a servizio di Via Caricchio, nella zona a sud-est della città, sarà interrotta la circolazione e la sosta delle auto a partire dalle ore 7.00 di lunedì 6 maggio. Per l’esecuzione dei lavori, infatti, sarà necessario consentire spazi sufficienti per la movimentazione degli automezzi. Le auto non potranno accedere alla zona compresa tra il passaggio a livello e l’incrocio dell’ex Villaggio del Fanciullo. Limitazioni, queste, che non interesseranno i residenti ai quali sarà consentito di arrivare fino alle proprie abitazioni.

Zuccarelli (DS) “Il centro storico deve essere rivitalizzato con attività produttive”

02/06 ''E' necessario che il centro storico di Cosenza, da luogo di ritrovo e di svago dei giovani, diventi anche centro di importanti attivita' commerciali e produttive, emulando quanto gia' positivamente sperimentato in altre importanti citta' d' arte italiane''. E' quanto afferma Raffaele Zuccarelli, consigliere comunale Ds di Cosenza, in una lettera inviata al vicepresidente della Giunta regionale. Nicola Adamo. Zuccarelli, in particolare, propone ''l' individuazione di forme di finanziamento attraverso le quali gli artigiani, i commercianti e i giovani del luogo che vogliono mettersi in proprio possano riavviare la loro attivita'''. ''La nostra citta', guidata dal sindaco Eva Catizone, espressione di una coalizione di centrosinistra, - prosegue Zuccarelli - ha avviato seri interventi di risanamento del centro storico tesi, soprattutto, a valorizzare le intrinseche peculiarita' di cui dispone, con lo scopo di inserirlo in un piu' ampio circuito turistico che possa significativamente aumentarne i flussi dal territorio nazionale ed europeo. Si tratta ora di intervenire individuando risorse finanziarie tese, soprattutto, a rivitalizzare le attivita' economiche e produttive per recuperare significativi filoni nel campo del commercio e dell' artigianato''.

Con la Festa della Repubblica inaugurata la nuova sede della Prefettura a piazza XI settembre

Il Presidente della Terza, Trausi, chiede al Sindaco la realizzazione del preventivato centro ippico

01/06 In una lettera inviata al Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, il Presidente della Terza Circoscrizione - Centro Storico, Umile Trausi, chiede al primo cittadino l’integrazione del recente progetto del Parco acquatico con il preventivato Centro Ippico previsto nella zona. Dichiara infatti Trausi nella missiva, trascritta integralmente: “Esimia Dott.ssa Eva Catizone, Sindaco, desidero intanto complimentarmi con l'Amministrazione comunale per l'impegno assunto a realizzare un Parco acquatico in una delle zone del territorio della Terza Circoscrizione ancora incontaminate da invasive cementificazioni, ma che necessitavano di una riqualificazione sul piano naturalistico ed ambientalistico come meritano, per l'appunto, l'area circostante e gli alvei stessi del fiume Cardone e dell'affluente Caricchio, luoghi che ancora oggi, per fortuna, evocano spunti, più che nostalgici, interessanti sul piano antropologico, come si ricordava nel corso della presentazione del progetto, utili a sviluppare quel processo culturale di recupero della memoria della propria identità, ed è sempre bene ricordarlo, avviato già da Giacomo Mancini, Sindaco. La realizzazione delle tre piscine, due all'aperto ed una al coperto andranno quasi sicuramente ad armonizzarsi col Parco Fluviale già realizzato, ma e soprattutto, a soddisfare quella necessità territoriale, più volte evidenziata dal sottoscritto, di colmare la carenza di impiantistica per il tempo libero e dello sport. Il prolungamento poi di questo parco acquatico fino al Fiume Campagnano è un'ambizione legittima ed auspicabile da parte di tutti i cittadini premesso che già per la realizzazione del parco del Cardone e del Crati e del Busento possano crearsi quelle giuste sinergie di collaborazione e d'assunzione di responsabilità dei vari enti comunali e sovracomunali, che dovranno perseguire con efficacia una comune volontà politica a valorizzare un territorio più ampio e senza confini amministrativi ristretti. Nell'apprezzare la bontà dell'iniziativa e soprattutto la proposta progettuale, che mira a valorizzare il territorio secondo una traiettoria rispondente alla peculiarità dell'ambiente stesso a forte vocazione naturalistica, Le chiedo, giacchè nella relazione non si è fatto cenno alcuno, se in questa prospettiva trova spazio anche il progetto di realizzazione del centro ippico, fino a ieri dato per certo, per sistemare anche i cavalli, che ad oggi sono allocati nel Centro Storico e più precisamente in via Oberdan. Inoltre, sarei lieto di sapere se quell'idea preannunciata in altre occasioni di rendere navigabile il Crati, dal Parco Fluviale fino alla confluenza col Busento, è stata solo momentaneamente abbandonata o se per ragioni oggettive di natura tecnica e/o finanziaria, non sia più realizzabile e quindi da archiviare definitivamente. Sempre in tema d'acqua desidero, inoltre, sottoporLe anche un'idea, che da tempo ho lasciato circolare per sondarne la bontà ed il gradimento ossia quella di allocare al centro della fontana di Piazza Spirito Santo, appena consegnata, il nuovo, speriamo di presto realizzazione, monumento commemorativo dei cinque scolari, rimasti vittime innocenti della bomba, che le fonti viventi la videro cadere rovinosamente presso questo spazio. Il valore simbolico del simulacro posto al centro della fontana insieme a quello dell'acqua zampillante credo che debbano poter far diventare la fontana un lavacro, un simbolo, cioè, che possa generare nella mente del passante, attraverso un'immediata interpretazione dell'opera artistica ubicata in questo luogo carico di memoria, un processo di purificazione dalle impurità umane e sociali, che hanno e che purtroppo continuano a caratterizzare ancora la storia civile, umana e sociale del nostro tempo. L'idea nasce quando pensai di chiederLe in un primo momento di allocare nella fontana di Piazza Spirito Santo la famosa Bagnante di Emilio Greco, oggi bagnata da una "via Lattea artificiale ". Infine, auspico che, nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei diversi livelli istituzionali, l'organismo decentrato attraverso un maggiore coinvolgimento preventivo in tutte quelle iniziative, che riguardano il territorio di nostra competenza, possa avere l'opportunità di apportare il suo contributo anche e soprattutto in virtù di quanto acclarato dai principi guida del suo Esecutivo in merito alla democrazia partecipata. Con stima e gratitudine, anche e non solo per l'eventuale accoglimento di quanto proposto, porgo cordiali saluti. Umile TRAUSI, Presidente Terza Circoscrizione”

I problemi ambientali alla VII Circoscrizione

01/06 Si è occupato di problematiche connesse al verde e all’ambiente il Consiglio della VII Circoscrizione di via Popilia. Erano presenti l’assessore al Verde Giovanna Tartoni ed il dirigente del settore Ambiente ing. Rino Bartucci. Dopo aver ascoltato dai consiglieri i problemi che interessano il quartiere, l’assessore Tartoni ha espresso compiacimento per la pacatezza costruttiva emersa dal dibattito e si è riservata di concordare incontri mirati da effettuarsi nei prossimi giorni con i consiglieri e gli abitanti del quartiere per una disamina attenta degli interventi da effettuare.

Inaugurata, nello spazio espositivo dei “Due Fiumi”, la mostra “Abitare – Lo spazio della casa del nuovo millennio”

01/06 Il sindaco Eva Catizone ha inaugurato nel pomeriggio di martedì la mostra “Abitare – Lo spazio della casa nel nuovo millennio”, esposizione di proposte innovative per l’architettura e l’arredamento, ospitata al primo piano del centro commerciale “I due fiumi”. L’appuntamento rientra tra le iniziative de Le settimane dell’abitare, organizzate dall’Ance di Cosenza, dall’Inarch Calabria, dal Comune di Cosenza e dall’Ordine Provinciale degli Architetti. Tre settimane durante le quali si parlerà, presso “I due fiumi” di architettura, design, città e territorio. L’allestimento scelto è semplice, con pannelli di cartone e matite, così da far risaltare solo le idee e i progetti, provenienti da tutta Italia e, naturalmente, anche da Cosenza. “L’esposizione raccoglie un quadro completo dell’esperienza italiana e territoriale” ha detto Marcello Guido, presidente della sezione regionale dell’Inarch, introducendo i lavori del primo dei tre convegni in programma, “Il progetto di architettura”. “Quest’iniziativa – ha sottolineato poi il sindaco Eva Catizone – nasce grazie ad una felice collaborazione con l’Ance e gli Ordini professionali. È necessario – ha continuato – che le Amministrazioni superino le logiche autoreferenzialiste: poco si farà per il Sud se non si lavorerà insieme”. In merito al tema dell’iniziativa ha poi aggiunto “nella nostra agenda politica l’attenzione verso una nuova qualità urbanistica ha la priorità. L’Amministrazione Mancini si adoperò molto per rilanciare l’edilizia – ha proseguito il primo cittadino – Oggi è importante riflettere attentamente sulla qualità delle proposte e dei progetti”. “La qualità dell’abitare oggi è intesa in modo diverso – ha detto Giuseppe Gaglioti – presidente dell’Ance di Cosenza – in rapporto ai cambiamenti che sono intervenuti anche nelle città e negli stili di vita. È indispensabile quindi che cambi anche l’offerta edilizia, facendo ricorso a tecnologie innovative e materiali eco-sostenibili”. “Per questo è nata – ha aggiunto – una consulta per la promozione della qualità urbanistica, per promuovere una riflessione attenta sulle esigenze dell’abitare, sulle nuove frontiere dell’edilizia e su nuovi progetti condivisi”. “L promozione di una nuova qualità urbanistica – ha detto Mario Occhiuto, presidente dell’Ordine degli Architetti di Cosenza – passa attraverso una nuova idea di architettura, indipendente, svincolata da pregiudizi, da tentazioni monumentali, da mode e tendenze, libera dalle esigenze del profitto economico. L’architettura – ha concluso – deve essere legata alla vita. Lo dimostra la pavimentazione di piazza XI settembre, una scommessa vinta da Giacomo Mancini e che ora prosegue con la pedonalizzazione di corso Mazzini”.

Il Parco acquatico come occasione di risanamento ambientale

06/01 “Nasce con i migliori presupposti di fattibilità e di fruibilità il parco acquatico di Cosenza e dell’area urbana”. Eì quanto informa una nota di Palazzo dei Bruzi a proposito della presentazione, avvenuta nel Salone di Rappresentanza del Comune, del progetto di parco acquatico. “Significati e caratteristiche dell’opera - continua la nota - sono state illustrate ieri dal sindaco Eva Catizone, dall’assessore ai Lavori pubblici Franco Ambrogio, dai progettisti professori Paolo Veltri e Franco Calomino, dall’ingegnere capo del Comune Tullio Corbo ad una vasta platea nel Salone di Rappresentanza. “E’ un progetto che racconta di una nuova città- ha detto Eva Catizone- dove l’elemento fluido dell’acqua diventa collante per incontrarsi. La valenza non è solo quella di opera infrastrutturale, ma anche e soprattutto di tipo sociale. L’obiettivo è, infatti, quello di consentire una migliore fruizione del tempo libero dei cittadini, con un occhio particolarmente attento alle categorie meno fortunate. Il Parco acquatico sarà per molti un ottimo sostituto delle spiagge marine dove non tutti possono andare.” Alle piscine ed ai giochi del Parco acquatico, che sorgerà alla confluenza del Crati con il Cardone, si aggiungeranno percorsi di piste pedonali e ciclabili lungo i fiumi Crati e Busento.“Di base c’è un progetto anche culturale –ha rilevato l’assessore Ambrogio- Il processo urbanistico d Cosenza è stato segnato dalla presenza dei fiumi che da qualche anno si sta cercando di recuperare alle funzioni migliori. Il Parco fluviale è già opera importante, ma ha mostrato dei limiti. Il Parco acquatico verrà a rafforzare anche quanto già esiste per creare un ambiente complessivamente vivibile”. L’ing. Corbo ha evidenziato la novità di un contesto finanziario, determinato dalla delibera CIPE da cui in parte si attingono i fondi, che permetterà una realizzazione quanto mai rapida dell’opera. E, sul piano strettamente infrastrutturale, l’intervento si segnala anche per la previsione della riqualificazione dei fiumi e dell’ambiente tutto attorno. Concetti ribaditi dai professori Veltri e Calomino. Veltri ha illustrato gli interventi idraulici, ambientali ed urbanistici che consentiranno di un “uso ricreazionale” dei fiumi come avviene in altre città e come un tempo non troppo lontano accadeva anche a Cosenza, almeno su alcuni tratti. Saranno intercettati e condotti ai collettori gli scarichi che sono nel tratto urbano del Crati. Ma anche su quelli a monte si dovrà intervenire con l’ausilio dei soggetti che gestiscono il servizio idrico integrato. Il prof. Calomino ha spiegato che nel Crati finiscono acque fognarie provenienti da Aprigliano, Piane Crati e Donnici, mentre nel Cardone arrivano quelle di Pietrafitta e Pedace. Intervenire non è difficile, ci vuole solo la volontà di farlo e la collaborazione di tutti gli enti interessati, sapendo che il Parco acquatico e i percorsi fluviali che si stanno disegnando per Cosenza saranno patrimonio non solo dei cosentini, ma di tutta la popolazione dell’area urbana. Infine, la previsione sui tempi: i progetti andranno presto a gara e già entro due anni tutto potrebbe essere realizzato”.

Finta bomba davanti l’Afor di Cosenza

31/05 Un finto ordigno esplosivo e' stato rinvenuto nel cortile degli uffici dell'Afor (l'azienda delle foreste della Regione Calabria), in via degli Stadi, a Cosenza. Il pacco, risultato poi innocuo e realizzato con dei tubi di gomma simili a candelotti, e' stato rinvenuto da alcuni operai che hanno dato l'allarme. L'edificio e' stato fatto sgomberare per ragioni di sicurezza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante della questura di Cosenza.

Presentato a Palazzo dei Bruzi il Parco Acquatico della città

31/05 E’ stato presentato questo pomeriggio nel Comune di Cosenza il parco Acquatico della città. Questo l’intervento del Sindaco Catizone: “Il progetto del parco acquatico è nato qualche mese fa ed è già finanziato, grazie al CIPE che lo ha inserito nell’ambito dell’accordo di programma quadro per l’accelerazione della spesa nelle aree urbane, e ad un consistente cofinanziamento del Comune di Cosenza. Abitualmente i tempi di finanziamento, soprattutto quando si tratta di fondi comunitari, risultano essere dilatati e troppo tempo intercorre di solito tra la fase della progettazione e quella della realizzazione delle opere. Qui, invece, è stata invertita la tendenza e si è arrivati dopo pochissimo tempo al passaggio alla fase attuativa. L’auspicio è che per il futuro accesso ai fondi si segua questa strada. Il progetto che oggi presentiamo ufficialmente alla città era nel programma elettorale di inizio della mia sindacatura e riguardava la riqualificazione dei fiumi e la loro fruizione ai fini del tempo libero. E’ estremamente significativo che la nostra città si avvii ad avere un parco ricreativo che la faccia competere con le più importanti città europee, come Parigi o Torino che hanno da tempo puntato sull’utilizzo dei fiumi.”
Successivamente è intervenuto l’Assessore Franco Ambrogio che ha affermato: “Con questo progetto prosegue e si manifesta in tutta la sua importanza un percorso di riappropriazione dei fiumi da parte della città. E’ questo un elemento che deve connotare Cosenza come città d’acqua recuperando quel tradizionale rapporto tra i cittadini ed i loro fiumi che era andato un po’ perduto. Attraverso questo percorso, tendente a valorizzare i corsi d’acqua cittadini ai fini di una loro fruizione anche di tipo ludico-ricreativo, si esalta un elemento identitario costitutivo della nostra antropologia. Il progetto del parco acquatico sarà via via affiancato dalla realizzazione di altri progetti, dalle piste ciclabili, alle aree a verde, ai parcheggi, favorendo quegli incontri intergenerazionali che dovranno connotare il tessuto culturale della nostra città.
C’è però da aggiungere, ed è questo un elemento al quale l’Amministrazione comunale dà assoluta prevalenza, che il parco acquatico darà una risposta concreta ai bisogni delle classi più disagiate. Siamo certi, infatti, che questa importante infrastruttura sarà fruita soprattutto dai ceti più popolari della città e, per la sua felice collocazione, anche dai cittadini residenti nella Presila cosentina.”
Scheda Parco Acquatico zona Crati-Cardone e Sistemazione zona Crati-Busento
Parco acquatico alla confluenza Crati-Cardone
L’intervento complessivo è di 3 milioni 500 mila euro, di cui 2.680 per lavori (2 milioni e 900 mila euro da delibera Cipe n.20 del settembre 2004; 600 mila euro fondi comunali). E’ un progetto preliminare che andrà in gara con appalto concorso, in ragione delle tecnologie richieste per le piscine e la copertura di una di esse. Il progetto è a firma dei professori Francesco Calomino e Paolo Veltri. Lo studio geologico è del dottor Carmine Nigro. L’area su cui si interviene ha una superficie di 14.000 metri quadrati di cui 12.500 già espropriati e quindi di proprietà del Comune e 1.500 che sono in parte da espropriare, in parte terreni residuali di demanio.
Il Parco sorgerà nella zona dove il torrente Cardone confluisce nel Crati, all’estremo sud del Parco fluviale già realizzato ed usufruirà di due collegamenti stradali già esistenti, la strada per S.Ippolito e quella del Parco fluviale.
L’area è già dotata di tutti i servizi a rete: l’acquedotto che passa sotto Guarassano, la rete elettrica con una cabina primaria a meno di mille metri, la rete del metano su via Bendicenti, la fognatura sul Lungo Crati Alighieri. Il Parco acquatico si suddivide in due complessi: quello della piscina coperta con un’area complessiva di 4.300 metri quadrati e quello della piscina scoperta su 8.000 metri quadrati.
La piscina coperta è in un edificio di 1500 metri quadrati, è di tipo semi-olimpionico, di dimensioni 12x 25 metri con profondità media di circa 1,50 metri, ha copertura in legno lamellare. E’ preceduta da un edificio servizi con copertura a pagoda, in cui sono localizzati spogliatoi, direzione, locali di primo soccorso ecc.
L’area delle piscine scoperte è costituita da due vasche di forma irregolare di complessivi 1200 metri quadrati che possono ospitare fino ad un massimo di 500 persone contemporaneamente. Le piscine hanno destinazione diversa, la più piccola per bambini e la più grande per adulti, ma entrambe sono dotate di giochi acquatici.
E’ previsto un parcheggio di circa 150 posti auto su una superficie di circa 5.500 metri quadrati, in sinistra Crati, posti che si aggiungono a quelli già esistenti sul Parco fluviale.
L’intervento è completato da un serbatoio idrico seminterrato della capacità di 150 metri cubi, dalla cabina elettrica con accesso diretto all’Enel e dal restauro dell’esistente passerella e della rampa d’accesso.
Nell’intervento è prevista la pulizia dell’alveo, il taglio della vegetazione e la sistemazione di tutta l’area a parco.

Intervento di sistemazione alla confluenza Crati Busento
L’intervento sarà effettuato con un importo complessivo di 500.000,00 euro (dal Programma di sviluppo urbano) di cui 370.000,00 per lavori.
E’ un progetto esecutivo che porta la firma dei professori Franco Calomino e Paolo Veltri e del geologo dr. Tucci.
Sono previste le intercettazioni degli scoli fognari attualmente attivi lungo il Crati e il Busento e la sistemazione, in parte con percorsi ciclabili, in parte con percorsi pedonali, della penisola alla confluenza del Crati con il Busento, del destra e snistra Busento dal ponte Pietro Mancini sino alla confluenza, del destra Crati dall’Arenella alla confluenza.
Completano l’intervento il ripristino e la ricostruzione, laddove necessario, delle attuali scale di accesso ai fiumi. Ci sarà una discesa apposita per i portatori di handicap.

Espletate le ultime procedure, entrambi i cantieri potrebbero aprirsi già prima della fine dell’anno.

Sono aperte fino al 6 giugno le iscrizioni per l’intrattenimento estivo alla Città dei Ragazzi

31/05 Sono aperte le iscrizioni al servizio di intrattenimento estivo che si svolgerà alla Città dei Ragazzi a partire dal 13 giugno in concomitanza con la chiusura delle scuole. Il servizio lo scorso anno ha riscosso notevole successo nelle famiglie e tra i tanti bambini e ragazzi che ogni mattina hanno goduto di numerose proposte di intrattenimento in attività intelligenti e divertenti. Si ripropone, quindi, il servizio in seconda edizione e sempre a favore di un’utenza dai 4 ai 17 anni, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Anche quest’anno le attività ludico-creative verranno curate dall’Ati “cidierre” che gestisce la Città dei ragazzi in collaborazione con la cooperativa Demetra che si occupa del servizio pre e post scuola. Le domande sono disponibili presso gli uffici amministrativi della struttura unitamente al relativo modello delle tariffe di pagamento calcolate in base alla certificazione ISEE. I pagamenti si potranno effettuare direttamente alla Città dei Ragazzi. Termine ultimo per le iscrizioni il 6 giugno.

Omaggio a Maurizio Quintieri: dedicato a lui il Ridotto del Rendano

31/05 “Ci muoviamo ancora una volta sulle tracce della memoria, con l’obiettivo di valorizzare « marcatori d’identità » della nostra città”. È quanto ha detto ieri sera il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, in occasione dell’intitolazione del Ridotto del Teatro Rendano a Maurizio Quintieri, musicista, compositore, direttore d’orchestra, nato a Paterno Calabro nel 1884 e scomparso nel 1975. “Era giusto – ha proseguito Eva Catizone – che il Ridotto uscisse dall’anonimato e assumesse un nome, un’identità. I nomi – ha sottolineato il primo cittadino – non sono mai casuali, ma rappresentano un forte richiamo alla nostra memoria storica”. “Siamo orgogliosi e fieri di quest’iniziativa – ha concluso il Sindaco – che coinvolge, tra l’altro, quel teatro Rendano da tempo fulcro delle nostre politiche culturali”. Il ricordo del musicista calabrese è stato mantenuto vivo in questi anni grazie all’opera dell’Associazione Musicale “M. Quintieri”, costituita poco dopo la morte dell’artista per iniziativa della figlia Maria. Quest’ultima, presente alla cerimonia d’intitolazione, si è detta “emozionata e al tempo stesso orgogliosa che Cosenza abbia voluto rendere omaggio ad un suo cittadino”. E Maurizio Quintieri si sentiva particolarmente legato alla città bruzia. Nel 1923, all’indomani del grande successo ottenuto al Rendano dal suo primo melodramma “Julia”, scrisse, ha raccontato la figlia, al direttore della Cronaca di Calabria. “Rimarrà scolpito nel mio cuore – recita la lettera - il tributo d’affetto dei miei concittadini”. L’omaggio al maestro Quintieri da parte dell’Amministrazione Comunale, rappresenta “un momento di profonda gratificazione per l’opera svolta dall’Associazione Musicale Quintieri”, ha spiegato il presidente, Giuseppe Maiorca. “La nostra associazione – ha continuato – è attiva da 27 anni e ogni stagione propone ai cosentini una programmazione lirica di grande qualità, coniugando le esigenze organizzative con la presenza di artisti importanti del circuito nazionale ed internazionale”. “La sfida futura – ha aggiunto Lorenzo Parisi, direttore artistico dell’Associazione – implicherà dare alla programmazione artistica un taglio diverso, dai risvolti socio-economici, rifuggendo dalla logica dell’evento, puntando su strutture serie, promovendo il consumo culturale nelle giovani generazioni, puntando sul coinvolgimento delle professionalità locali. La figura di Maurizio Quintieri – ha concluso – non potrà che essere sempre più uno stimolo per l’attività della regione”. Un ritratto del maestro è stato tracciato dalla musicologa Maria Roberta Milano, che alla figura di Maurizio Quintieri ha dedicato la sua tesi di laurea, nonché un libro sulla vita e sull’opera. “All’interno della produzione musicale di Maurizio Quintieri – ha raccontato – spiccano innanzitutto i suoi quattro melodrammi: Julia, La rosa di Sion, Liliadeh, Genziana. Il teatro Rendano ospitò l’allestimento di Julia, nel 1923, e di Liliadeh, nel 1967”. “Il legame con la sua terra, la Calabria – ha continuato – era molto intenso. Pur avendo vissuto e lavorato a lungo lontano da Cosenza – ha spiegato – vi tornava appena possibile e vi si stabilì definitivamente nel 1964. La città bruzia gli attribuì un riconoscimento prestigioso, nominandolo socio onorario dell’Accademia Cosentina”. Al termine della cerimonia l’Associazione Quintieri ha proposto al pubblico alcune delle arie più note del maestro.

Il Comune mette in guardia i cittadini: Falsi letturisti in giro per la città

31/05 In una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Cosenza l’Amminsitrazione comunale metti in guardia i cittadini da falsi letturisti che girano in città. Questa la nota delComune: “Continuano a ripetersi i casi di cittadini che si trovano dinanzi alla porta di casa delle persone che, spacciandosi per letturisti del Comune di Cosenza, chiedono di firmare degli stampati per evitare chissà quali fastidi. Si precisa che i letturisti comunali si limitano a rilevare la lettura dei dati e non altro. L’Amministrazione comunale, pertanto, invita i cittadini a diffidare di queste persone e, soprattutto, a non firmare nulla.”

L’assessore Serra riunisce il Laboratorio Adolescenza. Si va verso un “Portale fisico” in piazza XI settembre

31/05 Valorizzare il protagonismo degli adolescenti per combattere il rischio di devianza e migliorare la loro qualità di vita. Su questa linea si è sviluppato il confronto all’interno del “Laboratorio Adolescenza” convocato lunedì pomeriggio dall’Assessore alle Politiche di Welfare, Giovanni Serra. «Gli adolescenti - ha dichiarato Serra al termine dell’incontro - sembrano essere persone trasparenti nella nostra città. Ci ricordiamo di loro solo quando avvengono fatti di violenza o si analizzano i rischi di diffusione dell’alcool, delle droghe o dei disturbi alimentari». Nella riunione, infatti, è emerso come gli adolescenti sono frequentemente connotati in termini rigidamente negativi e dipinti come svogliati e passivi o come aggressivi e trasgressivi. Gli interventi che si progettano e si realizzano consistono, spesso, in attività che coinvolgono e si fanno carico di questa fascia d'età come se il "problema" si potesse ricondurre esclusivamente ad un'assenza di stimoli o di iniziative e si potesse risolvere rincorrendo novità o proposte poco incisive che rispondono a desideri superficiali, indotti o non condivisi. «Capovolgendo questa visione – aggiunge l’Assessore – l'adolescente deve diventare non un problema ma un soggetto al centro di una rete di relazioni che lega adulti, insegnanti, famiglie, operatori e ragazzi, ciascuno come parte di un sistema che contiene tutti, accoglie e stimola». In questa linea, il Laboratorio Adolescenza, al quale partecipano oltre venti organismi fra istituzioni, servizi pubblici e privato sociale, ha deciso di promuovere una iniziativa di contatto e protagonismo degli adolescenti cosentini da svolgere a partire dal 13 giugno in piazza XI settembre. Sarà una iniziativa che verrà programmata in collaborazione con gruppi di ragazzi delle scuole superiori e che farà della piazza più frequentata dai giovani una sorta di “Portale fisico dell’adolescenza”. L’iniziativa verrà definita nei dettagli nei prossimi giorni e sarà presentata nella seconda settimana di giugno in una conferenza stampa.

Al Centro anziani di via Popilia commemorazione di Mario Petrozza

31/05 Cerimonia di commemorazione, domani alle 16 al Centro anziani di via Popilia, in onore di Mario Petrozza, che del Centro fu Presidente. A ricordare Mario Petrozza, recentemente scomparso, ed il ruolo che egli svolse a favore della struttura ci saranno il sindaco Eva Catizone ed il vicesindaco Maria Francesca Corigliano. L’appuntamento è per le ore 16 ed è aperto a tutti.

Caso Inrca il Presidente Oliverio scrive alla sede centrale. L’ass. D’Alessandro chiede la riapertura del centro

30/05 “Sono profondamente colpito dalla notizie che giungono relativamente al trasferimento disposto per la degenza della terapia del dolore dell’INRCA (nella foto). Un vero colpo che non viene risparmiato a malati già provati dalla sofferenze fisiche, a familiari che vivono un profondo dramma cui unico motivo di conforto è dato nel sollievo offerto dalle terapie che sin ora sono state offerte in una dimensione di decoro da uno staff medico e paramedico encomiabile. La dignità del dolore di un malato deve essere rispettata, anche se può non essere “aziendalmente” produttiva. Ha veramente poco di umano pensare di “tagliare” una stanza e due posti letto, già ben poca cosa rispetto alle reali esigenze”. Così, il Presidente, Mario Oliverio, che ha inteso intervenire presso il Commissario Straordinario dell’INRCA di Ancona, attraverso l’invio di un telegramma che richiede un intervento immediato sulla vicenda. Nel telegramma il Presidente della Provincia afferma : “In relazione alla grave situazione determinata per la degenza nella Unità Operativa di Terapia del dolore, vostra sede di Cosenza, è necessario un intervento immediato ed adeguato in direzione del potenziamento del servizio attraverso un adeguato incremento personale paramedico, al fine di garantire prestazioni ed indispensabile assistenza. Il proseguimento della grave situazione attuale determina disagi e forte preoccupazione a pazienti affetti da malattie inguaribili ed ai loro familiari. Il depotenziamento dell’Unità Operativa che in questi anni ha costituito l’unico punto di riferimento per la terapia del dolore, costituisce un serio indebolimento del servizio sanitario per l’intera provincia di Cosenza. Chiedo al proposto l’assunzione di determinazioni urgenti”.
Di seguito la richiesta dell’ass. D’Alessandro
Fedele al dichiarato impegno di voler seguire in maniera costante e vigile la vicenda della chiusura dell’unità operativa di terapia del dolore, l’assessore alla Salute di cittadino Roberto D’Alessandro ha scritto stamane alla dottoressa Magda Fossati, commissario straordinario della sede centrale INRCA di Ancona. L’assessore D’Alessandro esprime la preoccupazione di un’intera area urbana che si vede privata di un servizio ritenuto di irrinunciabile funzione sanitaria e sociale e chiede che il Centro non solo possa proseguire nella sua opera, ma che sia opportunamente potenziato. “La soppressione – scrive l’assessore- dell’Unità Operativa di terapia antalgica ubicata presso la sede INRCA di Cosenza, unico Centro di riferimento in questo ambito per Cosenza e tra i pochi esistenti in Calabria, ha generato nella comunità amministrata sconcerto e viva preoccupazione. Le chiediamo il pronto ripristino della suddetta Unità operativa ed il potenziamento del personale infermieristico come, tra l’altro, già previsto dalla vigente pianta organica.” Si attende ora una sollecita risposta, in assenza della quale l’assessore D’Alessandro già preannuncia altre iniziative a difesa della struttura.

Dalle 9 mancherà l’acqua nella zona sud di Cosenza

30/05 Per lavori di riparazione all’acquedotto Zumpo, domani, dalle 9 e fino al termine dei lavori, mancherà l’acqua nelle seguenti zone: Donnici superiore e inferiore, S. Ippolito, Borgo Partenope, contrada Ciomma, contrada S. Elia, Timpone degli Ulivi, contrada Ciavola, Comune di Piane Crati. Una riduzione interesserà il centro storico.I lavori vengono effettuati sulla condotta adduttrice Zumpo in località Petrone ad Aprigliano.

I commercianti di Cosenza chiedono di intensificare i controlli sul commercio ambulante extraciomunitario

30/05 Intensificare i controlli sul commercio ambulante in città. È quanto hanno chiesto gli operatori commerciali dell’area urbana nel corso di una riunione tecnica, tenutasi a Palazzo dei Bruzi. All’incontro, organizzato dall’Assessore alle Attività Strategiche e Produttive del Comune, Giancarlo Morrone, erano presenti il Vice Sindaco, Maria Francesca Corigliano, l’Assessore al Personale, Maria Lucente, e il Vice Sindaco, facente funzioni di Sindaco, del Comune di Rende, Emilio Chiappetta. “Lo scopo di questo incontro – ha detto l’assessore Morrone – è quello di raggiungere un equilibrio tra la piccola-media distribuzione e la grande”. Morrone ha sottolineato come le difficoltà in cui versa il commercio cittadino siano tante, causate principalmente dall’avvento del commercio ambulante, che oggi trova grande spazio in Italia. Una riunione in cui, grazie ai rappresentanti dei sindacati, degli operatori di categoria e dei rappresentanti commerciali si è cercato di trovare soluzioni che consentano di creare tavoli di concertazione attraverso l’ideazione di piani urbani tra i vari comuni interessati: Cosenza, Rende, Montalto, Zumpano e Castrolibero. Si è parlato del mercato globalizzato e della crisi economica con riferimento alla chiusura dello scalo merci di Vaglio Lise a partire dal prossimo 1° giugno. È emerso ancora una volta il deficit dei parcheggi e il problema dei cordoli in città. Molti operatori hanno chiesto una diminuzione delle tasse per quei commercianti che si trovano ad operare nelle zone degli svincoli di Cosenza Nord e Sud, nonché di via Caloprese. Tutti si sono mostrati favorevoli per quanto riguarda il prolungamento dell’isola pedonale, elemento di crescita della città. È importante, è stato da più parti ribadito, il rilancio del commercio nel centro storico, incentivando l’apertura dei negozi anche nei giorni festivi. È stata poi chiesta maggiore chiarezza sulle strategie economiche, con riferimento all’apertura di nuovi centri commerciali in città, che andrebbero, si teme, a bandire le piccole e medie imprese. Non solo i diritti dei consumatori. Alcuni operatori hanno sottolineato la necessità di discutere soprattutto dei diritti dei lavoratori. E questo, si è detto, avverrà grazie alla concertazione e alla cooperazione di vari enti. Per l’assessore Morrone “è necessario fare il punto sul commercio nell’area urbana, senza discontinuità”. “Ci impegneremo – ha concluso – a garantire la legalità, la sicurezza sul posto di lavoro e soprattutto a combattere la contraffazione, perché il dovere di un’Amministrazione Comunale è quello di raggiungere obiettivi atti alla valorizzazione del commercio in città e nelle zone limitrofe”.

Festival di Teatro alla Città dei ragazzi

30/05 Martedì 31 maggio presso il Cine teatro dello Scrigno giallo della Città dei ragazzi prende il via il Festival di Teatro per le scuole “La storia di tutte le storie”, che si protrarrà nei giorni 1, 3 e 4 giugno e accoglierà dieci scuole provenienti dalla città e dalla provincia. L’iniziativa intende favorire l’incontro tra esperienze di teatro-scuola con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere i percorsi sulle tecniche e sui temi adottati e per promuovere una pedagogia del teatro al servizio dell’educazione. Inoltre la proposta è in sintonia con il desiderio di fare teatro, molto diffuso nelle scuole grazie anche all’impegno e all’opera di quegli insegnanti che, attraverso il teatro e la musica, sperimentano nuove pratiche educative tese a sviluppare le capacità espressive e relazionali dei bambini e dei ragazzi. Le scuole che esibiranno le loro performance sono: scuole elementare e media di via Negroni, scuola superiore I.P.S.I.A “Marconi” via degli Stadi, scuola elementare di Luzzi, Media statale di Acri , Istituto comprensivo Spirito Santo “Fratelli Bandiera”, il 1° Circolo di Cariati, il 3° Circolo di Rende, La Compagnia dell’Aranciata di Scalea, l’Istituto superiore “Guarasci” di Rogliano. Oggi, intanto, alle ore 18, presso il Teatro dell’Acquario andrà in scena lo spettacolo “A teatro con Ulisse”, conclusione di un progetto pilota che ha visto la collaborazione fra il 1° circolo di Sant’Agostino di Rende e la Città dei Ragazzi. La rappresentazione del laboratorio teatrale vede come protagonisti gli alunni delle classi V C e V D, i quali per molti mesi hanno lavorato sia in classe che frequentando i laboratori della Città dei ragazzi. Il lavoro svolto in classe è stato incentrato soprattutto sulla lettura e la suddivisione delle scene. Nei laboratori gli alunni, divisi in più gruppi di lavoro per l’assemblaggio delle scene, sono stati impegnati nella costruzione delle scenografie, degli oggetti scenici, dei costumi e dei pupazzi, fra cui un Polifemo di carta pesta alto ben quatto metri. Durante la preparazione dello spettacolo, i ragazzi hanno potuto sperimentare ed apprendere tecniche di teatro di figura e di canto. Tutto questo è stato possibile grazie alla supervisione e direzione delle insegnanti Rosalia Bonanno, Marialuisa Sicilia, Simona Onorino, Eloisa Oddo e degli operatori della Città dei Ragazzi.

Domenico Bilotta confermato presidente di Confesercenti Cosenza

29/05 L'assemblea della Confesercenti provinciale di cosenza ha confermato alla presidenza dell'associazione Domenico Bilotta. Il primo atto formale della nuova presidenza e' stato la conferma del segretario Mario Mazzuca. Nel corso dell'incontro e' stata ribadita la volonta' di proseguire le battaglie dell'associazione a tutela delle piccole imprese, considerate il cuore del tessuto economico dell'intero paese. La Confesercenti ha deciso di attivare tavoli di concertazione con tutte le amministrazioni comunali del cosentino per verificare quanta concreta disponibilita' ci sia da parte delle istituzioni a far ripartire l'economia provinciale.

Entrano con una Uno in una tabaccheria di via Popilia per rapinarla

28/05 E’ avvenuto durante la notte scorsa a Cosenza. Due sconosciuti a bordo di una Fiat Uno rubata hanno sfondando, con la stessa vettura, la saracinesca di una rivendita di tabacchi di via Popilia ed hanno cercato di rubare la gran parte della merce che era all' interno dell'esercizio commerciale. Il rumore ha pero' attirato l' attenzione di una guardia giurata impegnata nel classico giro di vigilanza agli esercizi commerciali della zona. L’agente ha dato subito l’allarme ma appena arrivati i Carabinieri i due malintenzionati si erano già dileguati a piedi. abbandonando la loro automobile, all'interno della quale sono stati trovati alcuni scatoloni di sigarette e altro materiale appena prelevato dalla rovendita. I carabinieri hanno subito avviato le indagini e l’auto è stata restituita, con qualche ammaccatura, al legittimo proprietario. (Nella foto: l'interno della tabaccheria, con la saracinesca sfondata dall'auto, durante i rilievi della scientifica)

Deliberato dal Comune l’acquisto dell’immobile per il centro anziani di Donnici. Proposte della Maddaloni (PSE)

28/05 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza, ha partecipato all'incontro che si è svolto presso il centro anziani di Donnici, promosso dal presidente dello stesso centro Antonio Greco, cui erano presenti tra gli altri, anche l'assessore al welfare Giovanni Serra e il presidente della I circoscrizione Dario Summaria. L'amministrazione comunale ha già deliberato l'acquisto, dall'Azienda Sanitaria n. 4, dell'immobile che ospita il centro anziani di Donnici e che, dunque, sarà presto di proprietà di palazzo dei Bruzi. "Tale struttura - ha detto Elvira Maddaloni - necessita di una serie di interventi di ristrutturazione e consolidamento. In particolare - ha sottolineato il capogruppo del Pse-Lista Mancini - è indispensabile dotare i locali di idonei servizi igienici e dell'impianto di riscaldamento mentre il terreno circostante, di pertinenza dell'edificio, ben si presta al posizionamento di strutture ricreative quali un campo di bocce ed un parco giochi nel quale gli anziani possano accompagnare i propri nipotini". L'assessore Giovanni Serra ha accolto favorevolmente le proposte avanzate nel corso dell'incontro e si è impegnato a reperire i fondi necessari per intervenire nel più breve tempo possibile.

Dichiarazione dell’ass. D’Alessandro sull’ipotesi di chiusura di terapia antalgica dell’INRCA

28/05 Dichiarazione dell’Assessore alla sanità Roberto D’Alessandro sulla ipotesi di chiusura del reparto di terapia antalgica dell’INRCA: “Chiude l’unità operativa di terapia antalgica presso la sede INRCA di Cosenza. Sembra incredibile ma è vero! Chiude i battenti l’unica realtà in questo ambito della città di Cosenza e tra le poche esistenti in Calabria. Chiude nonostante medici e paramedici guidati dall’encomiabile ed infaticabile dott. Giovanni Nicotera, abbiano dato in questi anni sollievo fisico e sostegno morale a malati privi di speranza, malati giunti al termine di una tragica vicenda per i quali l’unico intervento medico possibile è lenire il dolore.Non più una unità operativa organizzata, professionalmente strutturata dall’accoglienza alla terapia e al sostegno psicologico a domicilio, ma solo due letti nella divisione di medicina. È possibile fare convivere chi non ha più speranza, chi sta per staccarsi dalla vita con chi, invece, spera e lotta per guarire? È assurdo pensare che questo sia possibile e praticabile. Nessuna mancanza di fondi, nessun ritardo di rimborsi da parte della regione possono giustificare e concretizzare una iniziativa del genere.Cosenza, storicamente solidale, da sempre vicina a chi non ha e che più soffre non l’accetta, si oppone in maniera strenua e determinata, fa quadrato e dà energia ai medici che non hanno intenzione di arrendersi.Questa amministrazione sarà in prima fila e seguirà in maniera quanto mai vigile ed operante l’evolversi di questa triste vicenda.

Talpe della ‘ndrangheta nel tribunale di Cosenza. L’inchiesta è condotta dalla Procura di Salerno

27/05 Alcuni impiegati del Tribunale di Cosenza erano pagati dalla 'ndrangheta per spiare i magistrati? Lo accertera' la Procura della Repubblica di Salerno che, sulla base delle dichiarazione dei collaboratori di giustizia Francesco Amodio e Franco Bevilacqua, ha aperto un'inchiesta contro ignoti. I due pentiti, infatti, interrogati nell'ambito dell'operazione "Twister", hanno rivelato ai magistrati che dei dipendenti del Tribunale di Cosenza spiavano i movimenti di alcuni magistrati della Direzione distrettuale antimafia di di Catanzaro. Le dichiarazioni troverebbero conferma nelle rivelazioni di un altro pentito, Antonio Di Dieco, arrestato nell'ambito dell'operazione "Tamburo". Il presunto boss di Castrovillari ha parlato dell'esistenza di alcune mappe, in possesso della criminalita' organizzata cosentina, sulle quali erano annotati i percorsi compiuti dalle auto dei togati. La 'ndrangheta, secondo quanto ha dichiarato Di Dieco, da tempo programmava un attentato alla vita di un magistrato e per questo , secondo il collaboratore di giustizia, avevano fatto arrivare dalla Spagna delle potenti armi.

Tunisino ubriaco aggredisce gli agenti di PS dell’Ospedale e devasta il posto di Polizia

27/05 Serata di ordinaria follia al nosocomio cosentino ell’Annunziata. Un uomo tunisino in evidente stato di ebbrezza ha aggredito gli agenti di PS di servizo e messo a soqquadro il posto di Polizia. Per lui sono subito scatate le manette con l’accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo, Ali' Dhifalli, di 24 anni, tunisino, e' stato arrestato dagli agenti delle volanti di Cosenza al termine di una colluttazione nella quale sono rimasti feriti due poliziotti. Il fatto e' avvenuto all' interno del pronto soccorso dell' ospedale. Il tunisino ha cominciato ad inveire prima contro il personale medico e poi contro i poliziotti del posto fisso e della squadra volante. Il giovane ha aggredito gli agenti e in seguito, dopo essere stato accompagnato al posto fisso di polizia dell' ospedale, ha distrutto una scrivania e un computer.

Un arresto in città

27/05 Un uomo, Gianluca Galluzzo, di 31 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza perche' deve scontare una condanna a tre anni di reclusione per il reato di estorsione e falsita' materiale. A Galluzzo i carabinieri hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dai magistrati del Tribunale di Cosenza.

Continua la protesta dei lavoratori alla Stazione di Vaglio Lise. Il Sindaco scrive ai vertici di Trenitalia

27/05 Continua la protesta dei lavoratori dello scalo ferroviario di Vaglio Lise che da oggi hanno bloccato anche l’accesso al piazzale da parte dei mezzi che trasportano le merci, accelerando, purtroppo, il processo di bypass della stazione di Cosenza. Una stazione che, sembra di capire, sarà relegata, a piccola stazioncina di provincia. Un opera faraonica nel deserto con importanti infrastrutture viarie realizzate, come il ponte sotto la crocetta, messa da parte dopo l’abbandono del progetto viario che prevedeva cosenza al centro di un crocevia Ionio-Tirreno con tutti gli annessi e connessi. Un’operazione che di fatto sta relegando sempre più ad un ruolo marginale la città di Cosenza nel sistema dei trasporti. Il Sindaco, da parte sua, ha incontrato questa mattina in comune imprenditori e sindacalisti i quali la hanno informata che già lunedì scorso sono stati spostati 40 vagoni per essere trasferiti in un’altra stazione al di fuori della provincia. “Una decisione, questa, che non troverebbe motivazioni di carattere economico visto che lo scalo merci di Cosenza, il più esteso della Calabria, movimenterebbe annualmente circa 8000 vagoni, con una ricaduta imponente sul sistema produttivo della zona in quanto unica stazione merci ancora attiva in provincia Cosenza. “Chiederemo ufficialmente ai vertici nazionali di Trenitalia se c’è l’intenzione di smantellare lo scalo merci di Cosenza. – ha detto il Sindaco Eva Catizone - Abbiamo il diritto di saperlo con chiarezza, perché la stazione di Vaglio Lise è già segnata da un processo di dislocazioni che non si limita alla movimentazione delle merci e che comporta forti penalizzazioni per tutto il territorio cosentino. Se così dovesse essere – ha proseguito il Sindaco Catizone – noi saremo, come sempre accaduto, al fianco dei lavoratori e faremo sentire la nostra voce per portare avanti le istanze di un territorio che non può essere penalizzato da logiche aziendali miopi e confusionarie. Ci faremo promotori di una conferenza dei servizi, alla quale invitare tutti i sindaci dei comuni dell’area urbana allargata, ma anche il presidente della Provincia Oliverio e quello della Regione Loiero. Il nostro intento non è certo quello di far nascere una guerra tra territori, ma, piuttosto, quello di cercare una concertazione unitaria rispetto ad una vera e propria vertenza nei confronti di Trenitalia e della sua politica aziendale. Riteniamo utilissima anche – ha aggiunto il Sindaco – una assemblea con i lavoratori, le imprese interessate, le cooperative, i sindacati, da svolgersi direttamente alla stazione di Vaglio Lise.Svolgere questi passaggi ci permetterà di mettere insieme parti che sembrano avere interessi diversi, ma anche invece rappresentano solo differenti aspetti dello stesso problema.”
In serata, quindi, il Sindaco ha deciso di formulare una formale protesta con una lettera indirizzata al Presidente di Trenitalia Prof.Gianfranco Legitimo ed all’Amministratore delegato di Trenitalia, Ing.Roberto Testore ed all’Amministratore delegato di RFI, Ing.Mauro Moretti:
“Il processo di progressivo smantellamento che sta riguardando la stazione ferroviaria di Cosenza ad opera di Trenitalia – scrive il Sindaco nella lettera - ha originato in questi ultimi giorni una grave situazione di particolare fermento culminata nella proclamazione, da parte dei lavoratori della stazione, ma anche di quelli che riguardano l’indotto, con particolare riferimento allo scalo merci, dello stato di agitazione, sfociato, nelle ultime ore, in uno sciopero con azioni di protesta anche clamorose.
L’Amministrazione comunale di Cosenza, da me guidata, non è rimasta indifferente, tant’è che sabato scorso, all’indomani di una apposita seduta di Consiglio comunale dedicata alla trattazione della delicatissima vertenza, ho informato della situazione di preoccupazione e di allarme sociale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Pietro Lunardi, portando alla Vostra conoscenza la lettera che ho scritto al rappresentante del governo nazionale.
Le reiterate proteste dei lavoratori che in delegazione ho ricevuto in Municipio proprio questa mattina, accompagnate da quelle dei cittadini e dei rappresentanti dell’imprenditoria della città di Cosenza e della provincia – prosegue la lettera del Sindaco a Trenitalia ed RFI - rende ineludibile la necessità di mettere da parte ogni forma di ambiguità, privilegiando, invece, una forte esigenza di chiarezza sul futuro della stazione di Cosenza.
In tutti questi mesi abbiamo assistito ad un depauperamento continuo dei servizi che riguardano la stazione di Vaglio Lise, facendo registrare nostro malgrado, la chiusura dell’officina, del dormitorio e della mensa, la soppressione di molti treni e lo smantellamento di uno dei punti di eccellenza, l’Italfer, trasferita a Reggio Calabria.
Da ultimo anche lo scalo merci, che è uno scalo di smistamento regionale con il 70 per cento dello stesso smistamento che serve il territorio cosentino e le sue aziende, sta per esalare l’ultimo respiro.
Già da qualche giorno le merci non arrivano più, fermandosi a Lamezia Terme, dove manca persino una struttura adeguata, e creando seri disagi alle imprese costrette ad esborsi aggiuntivi.
Il segnale è di forte preoccupazione ed impone la chiarezza più assoluta, anche perché, allo stato, non sappiamo le proteste in atto in cosa potrebbero sfociare.
Diventa, pertanto, indispensabile – prosegue la lettera della Catizone - che Trenitalia dica, una volta per tutte e senza ulteriore indugio, cosa intende fare della stazione ferroviaria di Cosenza e se esiste un percorso di smantellamento della struttura che oggi penalizza fortemente non solo il settore delle merci, ma anche l’intera città e tutto il suo territorio.
Una politica aziendale così concepita, volta com’è a delocalizzare alcuni servizi che è, invece, indispensabile che restino nella città di Cosenza, è per noi assolutamente inaccettabile.
Per queste ragioni chiediamo che Trenitalia si pronunci in tempi brevissimi e dica con chiarezza se la stazione di Cosenza rientra o meno nei programmi aziendali e nella pianificazione futura.”

Serie di provvedimenti approvati dalla Giunta comunale di Cosenza

27/05 La Giunta comunale, riunitasi questo pomeriggio sotto la presidenza del Sindaco Eva Catizone, ha approvato i progetti esecutivi dei lavori di ristrutturazione e completamento di alcune chiese cittadine. Si tratta, in particolare, della ristrutturazione per 85.000 euro delle chiese di San Gaetano e di Sant’Antonio dell’Orto; della ristrutturazione per 43.000 euro della chiesa Santa Maria di Porta Piana; del completamento della chiesa di San Vito Martire per 85.000 euro e della ristrutturazione della chiesa di Sant’Aniello per 77.000 .
I lavori sono inseriti nei finanziamenti previsti nell’ambito del programma P.O.R. Calabria.
La Giunta, ancora, ha deliberato la vendita di alcuni edifici comunali, la ex polveriera in Via Panebianco per 155.000 euro e la ex scuola elementare in Via Macchia Bella per 161.000 euro.
Approvata anche l’attivazione della procedura di bando pubblico per il fitto di due locali, situati nel Parco Remy in Via Roma e nel Parco Fluviale lungo il fiume Crati.
Il fitto degli immobili avverrà tenendo conto dell’offerta economica, delle modalità di esecuzione del contratto sotto il profilo della gestione e delle attività. Il canone base di locazione per gli immobili è fissato in euro 170 per il Parco Fluviale e 750 per il Parco Remy.
La Giunta, infine, ha deciso di proseguire nel progetto di intrattenimento estivo presso la Città dei Ragazzi. Negli anni passati queste attività estive, con la chiusura dei servizi di pre e post scuola, venivano svolte nei plessi scolastici e limitate ai soli bambini iscritti al servizio pre e post scuola. Lo scorso anno, invece, una sperimentazione in tal senso ebbe risposte che andarono oltre le più rosee aspettative, con l’iscrizione di circa 500 iscritti. Da quest’anno, quindi, con la disponibilità della Città dei Ragazzi che mette a disposizione ampi spazi con strutture particolarmente adeguate ed attrezzate, sarà possibile ampliare l’offerta anche ai bambini che non hanno seguito, durante l’anno scolastico, i servizi di pre e post scuola.

Alla Città dei Ragazzi la Giornata Mondiale del Gioco

27/05 Il Comune di Cosenza, la Città dei Ragazzi e le Ludoteche comunali “Il Mondo di Oz” di Via Popilia e Serra Spiga aderiscono, il 28 maggio 2005, alla Giornata Mondiale del Gioco, manifestazione promossa dall'Associazione Internazionale delle Ludoteche (ITLA) e dal Centro Internazionale delle Ludoteche di Firenze (CIL).
L’Amministrazione Comunale, l’A.T.I. “cidierre” e “La Cooperativa delle donne”, dunque, investono ancora una volta sul gioco, riconoscendo ad esso l’alto valore educativo che riveste nella crescita degli individui più piccoli.
Il programma delle iniziative previste a Cosenza sarà improntato sulla valorizzazione dei giochi della tradizione, puntando, quindi, sul recupero del patrimonio ludico della nostra cultura.
Compagni di gioco autorevoli, in questa avventura, gli anziani del Centro Anziani di Via Serra Spiga che, ancora una volta, hanno messo a disposizione dei più giovani i loro saperi e la loro preziosa memoria.
Il programma della Giornata Mondiale si articolerà in due diversi momenti. La mattina di sabato 28, infatti, presso lo Scrigno Giallo di Città dei Ragazzi e alla presenza del Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, i bambini delle scuole potranno prendere parte alla presentazione del libro “Enciclopedia dei Giochi Tradizionali” a cura del prof. Pietro Turano. Nella stessa mattinata è prevista la proiezione di alcuni audiovisivi sul gioco e sarà allestita la mostra interattiva “Di bambole, di biglie e di altre meraviglie” realizzata da “La Cooperativa delle donne” all’interno delle ludoteche comunali con il sostegno attivo dei signori Vito Antonio Sangiuliano e Salvatore Castiglia del Centro Anziani. Farà parte integrante della mostra un’esposizione di marionette realizzata dallo stesso Centro Anziani per l’Opera “Il Barbiere di Siviglia”.
Il pomeriggio di sabato 28 maggio, invece, prevedrà una intensa kermesse ludica a cui potranno prendere parte tutti i bambini della città: divertenti giochi della tradizione, laboratori finalizzati alla costruzione di giocattoli, laboratori di arte creativa e di pittura, videobox e un vivace mercatino del baratto e del giocattolo usato animeranno la piazza di Città dei Ragazzi.

Il lavoratori dello scalo merci di Vaglio Lise bloccano la stazione

26/05 Settanta lavoratori della cooperativa Copercalabra hanno iniziato lo sciopero della fame alla stazione di Cosenza, bloccando lo scalo merci, nell'ambito di uno sciopero proclamato dalla Cosnil. Protestano contro lo smantellamento dello scalo. "Tutte le merci della stazione di Cosenza - si legge in una nota - saranno infatti dirottate alla stazione di Lamezia Terme e a Cosenza saranno licenziate 150 unita' lavorative".

 

Convegno del Rotary su “Bene e male” lunedì 30 in Comune

26/05 Organizzato dall’Interact Club Cosenza si svolgerà, lunedì 30 maggio con inizio alle ore 9.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Cosenza, un convegno sul tema:”Itinerari alla scoperta dei valori assoluti di bene e male”. Patrocinata dal Comune di Cosenza, la manifestazione si inquadra nelle attività sociali che l’Interact Cosenza presieduto dalla giovane Manuela Bevacqua, sta portando avanti per quest’anno sociale. Dopo i saluti del Sindaco Eva Catione e della professoressa Rosa Barbieri, dirigente scolastico del Liceo Telesio di Cosenza, i lavori inizieranno con l’intervento del docente di latino dello stesso Liceo Telesio, prof. Antonio Mungo il quale porrà l’interrogativo:”Al di là del bene e del male?. Il dibattito continuerà con le relazioni di Don Giacomo Tuoto che parlerà sul tema:”Dall’Eden perduto al Monte delle beatitudini”; una riflessione sul bene nella filosofia contemporanea verrà fatta da Nicola Morra, docente di storia e filosofia del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza mentre, il giornalista e docente di filosofia Michele Giacomantonio, parlerà de “La costruzione di senso nel mutamento di bene e di male”. La prima parte del dibattito verrà conclusa dallo storico Coriolano Martirano, past governor del Distretto 2100 Rotary che parlerà de:”La filosofia rotariana ed i valori assoluti”. Dopo gli interventi di alcune autorità rotariane, le conclusioni verranno affidate al professore Focà, governatore incoming del Distretto 2100 Rotary.

Rinviati i lavori in via Mario Mari

26/05 “Non sono ripresi i lavori programmati in Via Mario Mari e nelle zone limitrofe. La mancata ripresa è stata causata da inconvenienti di carattere tecnico durante la lavorazione del materiale”. Lo afferma il direttore dei lavori Livio Daniele Pucci del Comune di Cosenza in una nota dell’AMministrazione. “I problemi – conclude Pucci – saranno presto risolti e i lavori riprenderanno all’inizio della prossima settimana”.

Ristrutturati i giochi del Parco Remì di Via Roma

25/05 Tornano ad essere fruibili da domani, per la gioia dei bambini e dei loro genitori, i giochi del Parco Remi di Via Roma. La ristrutturazione dei giochi e delle panchine è stata completata dall’Ufficio Manutenzione di Palazzo dei Bruzi che ha riportato all’antico splendore quelle strutture ludiche e del tempo libero che erano state più volte oggetto di atti di vandalismo.

Mari (PSE) “Stima e rispetto per i dirigenti di IDV”

25/05 ''Nei confronti di tutti i dirigenti di Italia dei Valori nutro stima politica e rispetto profondo''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere comunale del Pse-Lista Mancini, Pietro Mari. ''In particolare - ha concluso - riguardo all'azione che essi portano avanti in tutte le assemblee elettive, ad iniziare da quella dei consiglieri comunali nella citta' di Cosenza''.

Cosenza avrà un parco acquatico. Presentazione il 31 maggio a Palazzo dei Bruzi

25/05 Sarà presentato martedì 31 maggio, alle ore 18,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il progetto per la realizzazione del parco acquatico che sorgerà nella zona Sud della città, all’inizio del Parco Fluviale e prima della confluenza del Cardone con il Crati. Questo è quanto informa una nota dell’Amministrazione comunale di Cosenza. La manifestazione sarà introdotta dal Sindaco Eva Catizone. Previsti gli interventi dell’assessore ai lavori pubblici ed all’urbanistica Franco Ambrogio, del capo dell’Ufficio tecnico di Palazzo dei Bruzi, Ing.Tullio Corbo e dei progettisti, Professori Paolo Veltri e Francesco Calomino. La presentazione del progetto sarà preceduta, alle ore 16,30 e sempre nel salone di rappresentanza del Comune, da una lectio magistralis del Prof.John Sansalone della Louisiana University of Baton Rouge sugli interventi di preservazione degli ambienti fluviali delle città degli Stati Uniti. La lectio magistralis del Prof.Sansalone sarà presentata dalla Professoressa Patrizia Piro, titolare del corso di impianti speciali idraulici dell’Università della Calabria. Il progetto del parco acquatico si propone di dotare la città di Cosenza di una importante infrastruttura destinata alla creazione di un polo ricreativo dai costi estremamente accessibili a beneficio non solo dei cosentini, ma anche dei comuni vicini, con l’obiettivo di attrarre in un’area che necessita e merita di essere valorizzata adeguatamente, un numero rilevante di fruitori, siano essi cittadini, siano essi turisti o residenti nei comuni limitrofi. Il progetto, che si inquadra nei diversi interventi tesi alla valorizzazione ed all’uso dei fiumi quale componente importante della vita cittadina, prevede la realizzazione di alcuni bacini destinati alla balneazione ed ai giochi d’acqua per conferire alla infrastruttura anche una dimensione ludica.

Sarà intitolato al musicista Maurizio Quintieri il Ridotto del Rendano

25/05 Il Ridotto del Teatro Rendano sarà intitolato al musicista cosentino Maurizio Quintieri. Quintieri, di cui ricorrono quest’anno i 30 anni dalla morte, ha scritto molta musica da camera e quattro melodrammi, alcuni dei quali rappresentati anche al teatro Rendano oltre 40 anni fa. La cerimonia di intitolazione si svolgerà lunedì 30 maggio alle ore 18 con la partecipazione del sindaco Eva Catizone, dei discendenti del musicista e dei vertici dell’Associazione musicale “M.Quintieri” che perpetua la memoria del compositore con pregevoli stagioni concertistiche.
Scheda:
Pianista e compositore, Maurizio Quintieri nacque a Paterno Calabro, piccolo paese nella provincia di Cosenza, il 24 dicembre del 1884. La famiglia era composta dal padre Demetrio, proprietario terriero, dalla madre Maria Barracco una nobildonna e dal fratello minore di Maurizio, Adolfo.
Quintieri frequentò normalmente la scuola a Cosenza, poi, ancora adolescente, fu condotto a Napoli a prendere lezioni di musica da quelli che erano ritenuti i migliori maestri del tempo. Quintieri studiò il pianoforte con Alessandro Longo e Florestano Rossomandi, i docenti allora più famosi di tutto il Meridione, e studiò la composizione con Antonio Savasta. La sua formazione musicale fu coronata dal diploma di composizione nel 1906 e da quello di pianoforte nel 1908, entrambi conseguiti presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli.
Quintieri predilesse a sue sedi abituali i grandi centri della cultura italiana: prima Napoli, poi Milano, poi ancora Roma, tornando in Calabria nei periodi di vacanza e soltanto dal 1964, ottantenne, definitivamente. L’interesse maggiore di Quintieri fu sempre rivolto al teatro, egli infatti compose quattro opere liriche alle quali dedicò il maggior tempo e le migliori energie di tutta la sua vita.
Nonostante ciò si dedicò anche alla composizione di vari generi di musica; scrisse diverse romanze ed arie per canto e pianoforte (tra cui: “Beltà divina”, “Amor Nocchiero”, “Souvenir Lontain”, “Voglio baciarti ancora…”); pezzi per pianoforte solista (“Minuetto”, “Chant sans paroles”, “Danse impromptu”, “Rimpianto del padre per la figlia lontana”, “Ballata in la bemolle”); musica da camera (“Andante religioso per arpa ed archi”, “Idillio”).
Compose le bozze pianistiche di tre poemi sinfonici sui versi del fratello Adolfo: “Ero e Leandro”, “In Treno”, “La vita di un eroe”, che dallo stesso Quintieri più volte vennero eseguite in concerto.
Nel 1911 Quintieri incomincia a pensare alla sua prima opera: “Julia”, che completa nel 1912. Il librettista a cui si affida per questo lavoro è Vittorio Bianchi. L’opera fu presentata al concorso del 1915 indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli: il premio ambito era la rappresentazione nel teatro S. Carlo dell’opera preferita dalla giuria. Il concorso andò abbastanza bene: l’opera del giovane calabrese arrivò alla finale, anche se non ottenne l’ambito premio per la rappresentazione. La commissione espresse giudizi positivi per la musica del compositore “dall’ingegno vivace e ambizioso”.
“Julia” venne rappresentata a Cosenza nel gennaio del 1923 sotto la direzione dell’autore e riportò un grande successo di pubblico e di critica.
Negli anni intorno al 1930 Quintieri decide di dedicarsi al suo secondo lavoro teatrale: “La rosa di Sion” chiedendo a Giuseppe Adami la cura del libretto. L’elaborazione di questa seconda opera fu piuttosto lunga ed occupò almeno un decennio della vita di Quintieri. Al 1935 risalgono infatti le prime testimonianze sui giornali che propagandano la nuova opera del maestro. L’opera non ebbe mai un allestimento teatrale, dell’intero lavoro vennero eseguiti solo alcuni passi in una audizione privata alla quale furono presenti i critici Raffaello De Rensis e Saverio Procida, che espressero giudizi molto positivi.
La sua terza opera “Liliadeh” fu ultimata nel 1950. Il lavoro presentò certamente meno problemi e difficoltà rispetto al precedente tanto che l’opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro Verdi di Padova il 10 gennaio 1951, appena un anno dopo la stesura definitiva, sotto la direzione del maestro Giuseppe Morelli. Il successo fu entusiasmante, seppure alcune critiche vennero mosse al libretto, curato da Emidio Mucci, troppo roboante ed esagerato. L’opera venne rappresentata altre quattro volte a Rieti, sotto la direzione di Francesco Saverio Salfi e ad Adria sotto la direzione di Franco Patanè.
L’ultimo impegno teatrale di Quintieri fu “Genziana”. Un documento che risale al 1954, testimonia l’inizio della collaborazione che il musicista intraprese con Mario Verdone per la stesura del libretto; Verdone fu uno dei fondatori dell’Istituto Luce e aveva già lavorato con Quintieri. Il melodramma non venne mai eseguito.
Una delle maggiori caratteristiche di Quintieri compositore fu la curiosità per i nuovi generi di musica e le nuove tendenze, infatti non si tirò indietro quando gli si presentò l’opportunità di comporre le musiche per alcuni documentari: “Mazzini Europeo”, “Inchiesta sulla miseria”, “Città eterna”, “Dune verdi” e “Civiltà del lavoro” che erano stati prodotti proprio dall’Istituto Luce.
Ma l’amore per l’opera e quindi per il teatro non lo abbandonarono mai e per l’ultima sua opera, “Genziana”, fu attentissimo alla sua stesura definitiva.
Gli interventi, le piccole aggiunte, alcune particolari esigenze espresse al librettista Verdone testimoniano come egli fu attaccato a quest’opera.
Nel 1964 Quintieri ritornò definitivamente in Calabria e venne insignito di una importante onorificenza cittadina: diventò Socio Ordinario dell’Accademia Cosentina. Morì all’età di 90 anni, il 7 febbraio del 1975.

Il Sindaco Catizone tra gli ospiti dell’Assemblea di Confindustria di domani a Roma

25/05 Il Sindaco Eva Catizone sarà presente tra gli ospiti dell’assemblea generale di Confindustria in programma domani all’Auditorium del Parco della Musica a Roma. Il primo cittadino ha accolto di buon grado l’invito dei vertici di Confindustria e farà parte del nutrito parterre di ospiti che domani ascolteranno la relazione del Presidente Luca Cordero di Montezemolo.

Morrone (Fiamma): “Lo sciopero dell’Amaco un sonoro ceffone all’Amministrazione”

24/05 "Ed il Sindaco si incazza con i dipendenti dell'AMACO che ieri hanno incrociato le braccia" . Lo afferma il segretario della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone in una nota diffusa alla stampa. “Ecco uno di quei casi - prosegue la nota - in cui "disobbedire" diventa un reato. Questa amministrazione comunale ha subito così un altro duro colpo alla sua già non brillante immagine .Uno sciopero improvviso perchè non annunciato è quasi sempre motivo di protesta ma anche di riflessione in special modo quando a scioperare sono dipendenti di un servizio pubblico. E' chiaro che più di qualcosa nell'azienda del trasporto pubblico cittadino non funziona . E' chiaro che lo sciopero di ieri , anche se esecrabile dal punto di vista di un'utenza lasciata a piedi ,va visionata sotto diversi punti di vista . Quando un intero settore lavorativo scende "spontaneamente" in sciopero vuole dire che tali e tanti sono i motivi che lo hanno indotto al gesto estremo .E pensare che solo pochi giorni fa il Sindaco aveva rilasciato dichiarazioni entusiastiche sul risanamento dell'azienda . Risanare ?Bella parola e bella prospettiva ma a danno di chi? Sono i dipendenti Amaco gli unici a pagare le conseguenze di questo risanamento (annunciato ma non garantito). E' troppo comodo pretendere i sacrifici degli operai di una azienda da tempo mal gestita mentre coloro che tale dissesto hanno generato continuano ad occupare posti importanti nella vita politica cosentina. Lo sciopero di ieri è stato un sonoro ceffone a tutta l'amministrazione comunale che stordita dallo stesso parla di protesta selvaggia e pretende sanzioni per questi "disobbedienti" !Ma non è questa un'amministrazione di sinistra che parteggia per gli operai ? O lo è solo a convenienza?”

Ass. Gallo: "Diritto alla vita per le persone con gravi disabilità"

24/05 “I temi del diritto alla vita, del diritto alla salute e ad una esistenza più dignitosa per le persone con gravi malattie e disabilità, così come le opportunità e i rischi derivanti delle ricerche sulle cellule staminali, sono sempre al centro del dibattito scientifico e politico a livello mondiale”. E’ quanto afferma in una nota diffusa all’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza, l’ass. Vincenzo Gallo. “E’ da sottolineare -prosegue la nota - che non solo paesi asiatici come la Cina e la Corea, ma anche alcuni tra i paesi occidentali hanno di recente autorizzato ricerche sulle staminali, pur con notevoli vincoli e bandendo in ogni caso la clonazione umana.
In Svizzera, ad esempio, contro la legge sulle cellule staminali, approvata dalle Camere federali nel dicembre del 2003 era stato lanciato il referendum, poi bocciato con votazione popolare il 28 novembre del 2004. La nuova normativa rende possibile la derivazione di cellule staminali da embrioni umani soprannumerari (destinati cioè alla distruzione) e la ricerca su tale materiale biologico. La legge fissa però precisi limiti alla ricerca. Prevede un'autorizzazione preventiva da parte delle autorità svizzere, cosi' come l'approvazione della Commissione d'etica e soprattutto il consenso delle coppie interessate.
In California il referendum approvato lo scorso 2 novembre permette di destinare alla ricerca con le staminali 300 miliardi di dollari dello Stato in 10 anni.
San Francisco e’ da poco diventata la capitale californiana della ricerca sulle staminali, in quanto vi avrà sede il California Institute for Regenerative Medicine (CIRM). Anche il Parco Biomedico e Tecnologico, promosso dalla città di Los Angeles, ha previsto un investimento di 500 milioni di dollari, che potrebbe generare oltre 8.000 posti di lavoro.
In Inghilterra la legge che regolamenta la ricerca scientifica con le staminali embrionali e che permette la clonazione terapeutica e' del 2001. La prima autorizzazione a condurre esperimenti di questo genere e' stata però rilasciata nell'agosto del 2004, per la cura del diabete. Nel febbraio 2005 è stata ottenuta la seconda autorizzazione per contrastare le malattie che colpiscono i motoneuroni.
In Spagna, in attesa di una nuova legge sulla ricerca biomedica, annunciata per il primo semestre 2005, è stato approvato dal Consiglio dei ministri un decreto legge il 29 ottobre 2004, che consente ai genitori di donare per finalità scientifiche gli embrioni creati prima del novembre 2003. Genitori e scienziati dovranno però rinunciare a fini lucrativi.
Intanto il Centro di Medicina Rigenerativa di Barcellona sta per presentare un progetto di ricerca con le cellule staminali embrionali per riparare il cuore.
In Francia è stata presentata il 10 maggio 2005 la nuova Agenzia per la biomedicina, che dovra' mettere in pratica la legge approvata la scorsa estate, la quale autorizza per cinque anni la ricerca sulle cellule staminali e la loro creazione a partire da embrioni congelati (pari a 120.000 in Francia).

Convegno su “Ricerca, Sviluppo, Innovazione” all’Holiday Inn

24/05 Si terrà domani (Mercoledì 25 Maggio 2005) alle ore 16,00, nel salone convegni dell'Holiday Inn di Cosenza in Via Panebianco, il convegno dal titolo "Ricerca, Sviluppo, Innovazione". L'appuntamento è stato organizzato dal D.E.I.S. - Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell'Università della Calabria, dall' Ordine degli Ingegneri di Cosenza, dall'Associazione Nazionale Giovani Europei e dal COSIT Calabria. Nel corso degli ultimi decenni, la globalizzazione dei mercati ha considerevolmente mutato lo scenario macroeconomico italiano e mondiale in cui le piccole e medie imprese sono chiamate a giocare un ruolo d'importanza fondamentale. La libera concorrenza in un libero mercato, nei prossimi anni, potrà produrre forti disequilibri fra imprese localizzate nei Paesi industrializzati, in cui il costo del lavoro spesso incide profondamente su quello del prodotto finito, e imprese situate nei Paesi in via di sviluppo, in cui sussiste abbondanza di manodopera a basso costo: la dislocazione geografica di un'impresa potrà divenire, a parità di know-how e tecnologie, fattore chiave di crescita e sviluppo o viceversa di declino. In tale scenario l'innovazione tecnologica ha assunto il ruolo, peraltro rilevantemente crescente, di elemento cardine per lo sviluppo di tutti i settori dell'economia. Nei prossimi anni, l'innovazione tecnologica diverrà sempre più indice dello sviluppo economico, sociale ed industriale degli Stati ed influenzerà in modo determinante il progresso o l'arretramento delle Nazioni e dei popoli del mondo. È lecito attendersi che anche in Italia l'innovazione di prodotto/processo, già divenuta, grazie ai fondi strutturali, un'importante opportunità di crescita per la grande industria, consenta, anche alle PMI di adeguare il proprio sistema produttivo agli standard qualitativi internazionali.

Il 26 maggio ncontro dibattito sul tema: “Prevenzione donna”

24/05 Si svolgerà nella Sala conferenze del CONI, presso il Centro Servizi “Maurizio Quintieri” in Piazza Matteotti, l’incontro dibattito sul tema “Prevenzione donna”. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle politiche femminili del Comune di Cosenza in collaborazione con l’AIRC Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Alla manifestazione parteciperanno il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore alle politiche femminili Felicita Cinnante, l’Assessore alla sanità Roberto D’Alessandro, la presidente del Comitato Calabria AIRC Rosella Pellegrini Serra, il Chirurgo oncologo Francesco Cavaliere dell’Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma. L’incontro si svolgerà giovedì 26 maggio 2005 con inizio alle ore 17,00.

Nuova iniziativa del comune per il pagamento unico dei tributi

24/05 “A Cosenza, dopo le multe, anche pagare le tasse diventa più facile e, soprattutto, più trasparente”. E’ quanto afferma in una nota l’Amministrazione Comunale di Cosenza. “I cittadini - prosegue la nota - stanno per essere informati della novità direttamente da una lettera del sindaco Eva Catizone. Si chiama DUP il nuovo servizio. L’acronimo significa Documento Unico di Pagamento. Ogni utente lo riceverà ad inizio di anno per essere informato di quanto, quando e come deve versare i suoi tributi al Comune. Viene così concretizzato il diritto di ciascuno alla trasparenza e alla chiarezza su quelli che sono i propri obblighi. Il Dup renderà anche più semplice il calcolo, il pagamento ed il controllo delle imposte e tasse comunali. Per quest’anno il primo invio avverrà entro giugno e il documento conterrà solo due tributi, Ici e Cosap. Successivamente e gradualmente il DUP si estenderà a tutti i tributi comunali che competono ad ogni cittadino contribuente. Il Dup è formato:
-dalle istruzioni per il calcolo ed il versamento dei tributi
-dai bollettini precompilati
-dai dati utilizzati per il calcolo, per un controllo preventivo sulla loro correttezza.
Nell’attuale fase di prima applicazione, i bollettini riportano gli importi solo per un campione di contribuenti ma, dal prossimo anno, l’informazione sarà estesa gradualmente ad un numero sempre maggiore di cittadini. Il Sindaco conclude la sua missiva auspicando il gradimento del nuovo servizio sul quale gli uffici sono pronti a dare qualsiasi delucidazione e ad accogliere ogni utile suggerimento.

I dipendenti Amaco bloccano i mezzi per una protesta, poi sospesa in serata. Indignazione del Sindaco

23/05 Ha ripreso il servizio il gruppo dei lavoratori dell' Amaco che questa mattina per protesta non ha consentito ai mezzi di trasporto urbano di lasciare il deposito dell' azienda e di circolare regolarmente, creando notevoli disagi all'utenza e soprattutto ai fruitori del servizio scuolabus. In serata, dopo la ripresa del servizio, e' scritto in una nota del Comune, alcuni rappresentanti del personale hanno avuto un incontro con il presidente dell' Amaco, Francesco Cribari, che considera la trattativa sul premio di risultato (contratto di secondo livello) ancora in corso e quindi aperta. Un nuovo incontro e' stato convocato dalle organizzazioni sindacali per dopodomani, mercoledi'.
Il Sindaco Catizone, in un altro comunicato aveva stigmatizzato la protesta dei lavoratori:
“E’ stato inopportuno inscenare una protesta improvvisa come quella cui ha dato vita questa mattina un gruppo di lavoratori dell’Amaco, creando notevolissimi disagi all’utenza, ma soprattutto ai tanti scolari che non sono stati messi nella condizione di fruire del servizio scuolabus. Siamo di fronte – ha aggiunto Eva Catizone – ad una vera e propria interruzione di pubblico servizio messa in piedi senza alcun preavviso all’azienda e calpestando ogni regola, ogni diritto e ogni dovere. Spero vivamente che i comportamenti di quanti hanno promosso questa protesta selvaggia siano opportunamente sanzionati. Sono metodi inaccettabili che arrivano peraltro in un momento in cui il Piano di risanamento portato avanti con grande impegno dall’azienda stava dando i suoi primi importanti risultati. L’azione sconsiderata di questa mattina mette, invece, in luce la volontà di qualcuno di tornare indietro e di non avere a cuore le sorti dell’azienda.”
Fin qui la reazione del Sindaco Eva Catizone che ha rivolto anche un appello alle organizzazioni sindcali per riportare la discussione nell’ambito della correttezza e della legalità. L’Amaco ha dal canto suo rivolto pubbliche scuse a tutti gli utenti ed in particolare alle famiglie dei numerosi scolari e studenti rimasti appiedati a causa della protesta di alcuni dipendenti per i notevoli disagi che sono stati costretti a sopportare.
“Si è trattato – sottolinea una nota dell’azienda – di una manifestazione assolutamente imprevista, irrispettosa delle procedure previste in casi del genere, non preannunciata all’azienda ed apparentemente senza motivi plausibili.
Una protesta – affermano ancora all’Amaco – che non troverebbe spiegazioni neanche con riferimento alla trattativa che si sta portando avanti con le rappresentanze sindacali aziendali per il rinnovo del contratto di secondo livello per l’anno 2005 e rispetto alla quale era stata annunciata un’azione di sciopero per il prossimo 3 giugno e non oggi.
Con riferimento alla trattativa in corso – prosegue la nota dell’Amaco - va detto che la posizione dell’azienda era rimasta notevolmente distante da quella sindacale, essenzialmente per ciò che riguarda la parte economica del contratto.
Alle organizzazioni sindacali era stata proposta una struttura del premio di risultato (contratto di secondo livello) che, a fronte di una nuova e più elastica articolazione dei turni di servizio, prevedeva addirittura il raddoppio dell’entità economica, rispetto a quella degli anni precedenti.
Questa proposta non è stata presa in considerazione dalle organizzazioni sindacali che hanno, invece, avanzato richieste che, se accettate, porterebbero l’Amaco a dover sopportare un onere pari a quasi quattro volte quello sopportato in precedenza.
La protesta di questa mattina e gli atteggiamenti non collaborativi da parte di alcuni lavoratori non fanno di certo il bene dell’azienda, impegnata in uno sforzo di risanamento volto a dare prospettive certe agli stessi dipendenti ed alle loro famiglie.
Evidentemente, chi ha pensato di vanificare gli sforzi finora compiuti con un’azione deleteria – conclude la nota dell’Amaco – non ha a cuore le sorti dell’azienda alla quale ha ritenuto di arrecare un notevole danno d’immagine che rischia di compromettere non solo il rapporto di fiducia con l’utenza, ma le stesse prospettive future di crescita e sviluppo.”
Attualmente, dopo un incontro che i lavoratori protagonisti della protesta hanno avuto questa mattina in Prefettura, la situazione non si è ancora sbloccata.

Corso di alfabetizzatone informatica all’ex Villaggio del Fanciullo

23/05 Un corso di alfabetizzazione informatica, riservato ai giovani dei quartieri ed ai soggetti svantaggiati. Nell’ex Villaggio del Fanciullo di contrada Caricchio è attivo da pochi giorni un Centro di Formazione dal Basso, “per la comunicazione socializzante”. Le lezioni si tengono due volte a settimana e stanno riscuotendo un discreto successo di frequenza. Il corso intende affrontare in chiave innovativa le dinamiche d’approccio alla comunicazione, offrendo gli strumenti per l’uso sociale e lavorativo del computer a soggetti abitualmente esclusi dalle strutture istituzionali deputate alla formazione. L’uso delle moderne tecnologie diventa pretesto per un approccio alternativo alle dinamiche della conoscenza ed all’acquisizione del sapere. Docenti volontari sono gli esperti di computer e videografica: Gaspare Coscarella, Antonio Curcio e Carlo Scornajenghi. Gli argomenti del corso ripercorrono i moduli di base nella conoscenza della macchina, fino alle unità tematiche più avanzate.

Il 30 maggio incontro con i commercianti dell’area urbana a Palazzo dei Bruzi

23/05 “Si parlerà della situazione attuale e delle prospettive future delle Attività economiche nell’area urbana, il 30 Maggio prossimo alle 12 al Comune di Cosenza” è quanto avvisa in una nota l’Amministrazione comunale di Cosenza. “Il sindaco Eva Catizone e l’assessore al ramo Giancarlo Morrone –prosegue la nota- hanno convocato i rappresentanti dei Comuni di Rende, Montalto, Castrolibero, Zumpano; e di Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, organizzazioni sindacali, Comitato Consumatori, Altroconsumo, Federconsumatori, Lega Consumatori. Il Comune capoluogo intende riaprire un tavolo di concertazione su alcuni problemi del settore del commercio, che conosce continue evoluzioni di fatto e modifiche legislative, come quelle riguardanti i criteri di definizione delle grandi e medie strutture. Il tentativo è di trovare una linea d’azione comune sulle direttrici di una pianificazione omogenea di regole e di controlli, che soddisfi le varie realtà territoriali e commerciali senza penalizzare i piccoli operatori e i lavoratori. Accanto all’annoso problema della convivenza tra piccola e grande distribuzione, vi sono fenomeni relativamente nuovi da valutare come la presenza di una ormai capillare rete di commercio extracomunitario”

Il primo giugno scade il bando per 46 volontari al Comune di Cosenza

23/05 Scade il 1° giugno 2005 il bando per 46 volontari da utilizzare per un anno per l’attuazione di 5 progetti approvati al Comune di Cosenza dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.
Il bando è riservato senza distinzione di sesso, a cittadini italiani che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età (27 anni e 364 giorni).
Ai volontari in servizio civile spetta un trattamento economico di 433,80 € mensili.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’ Amministrazione Comunale, Ufficio Personale (tel.0984/813631), presso l’URP di Piazza dei Bruzi (tel. 0984 813217) o consultando il sito internet www.comune.cosenza.it.
I progetti approvati e i relativi volontari richiesti sono i seguenti:
1. Mobilità per tutti – servizio taxi per persone con difficoltà di movimento
N° 12 volontari di cui:
n. 6 in possesso del diploma in discipline sociali o comunque coerente con gli obiettivi del progetto, in grado di svolgere attività di autista e di accompagnatore. Costituirà titolo preferenziale essere muniti di patente KD e documentata esperienza di guida pluriennale..
n. 5 in possesso del diploma o laurea in discipline sociali o comunque coerente con gli obiettivi del progetto, in grado di svolgere non solo attività di accompagnamento per favorire la mobilità delle persone con disabilita, ma anche di assistenza qualificata per favorire il loro inserimento in ogni contesto sociale.
n. 1 volontario addetto al call center e con funzioni di pubbliche relazioni, organizzative, promozionali e amministrative. Titolo di studio richiesto: diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo preferenziale avere una grave disabilita fisica, attestata dall’ASL.
2. Un nido sicuro
N° 4 volontari in possesso del diploma di maturità magistrale, diploma in scienze della formazione, diploma di puericultrice, diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico, diploma di dirigente di comunità infantili, diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di comunità infantile, operatore dei servizi sociali e assistente per l’infanzia, diploma di laurea in pedagogia, diploma di laurea in scienze dell’educazione.
3. Sulle orme di Alarico
N° 6 Volontari in possesso del diploma di laurea in materie umanistiche e lingue straniere.
4. Scuolabus sicuri
N° 12 volontari in possesso del diploma del Liceo pedagogico, Istituto professionale per i servizi sociali, Istruzione Universitaria orientata alle materia psico-socio-pedagogiche.
5. Città dei ragazzi
N° 12 volontari in possesso del diploma di maturità del Liceo pedagogico e istituto professionale per i servizi sociali, o diploma di Laurea attinenti alle materie umanistiche-pedagogiche o di animazione socio-culturale e/o competenze informatiche.
Possesso di patente auto almeno per 5 volontari.

La Scuola in Mostra alla Città dei Ragazzi

23/05 Il 25 e il 26 Maggio 2005 alla Città dei Ragazzi di Cosenza avrà luogo la seconda edizione della Scuola in Mostra.La manifestazione prevede l’esposizione dei lavori frutto di laboratori e progetti attivati nelle scuole durante l’anno scolastico. Un vero e proprio Atélier di pittura, scultura e manufatti di vario genere che assume la forma di vetrina messa a disposizione delle scuole della città. L’idea è destinata a crescere e diventare una grande possibilità di incontro tra scuole della provincia, inoltre, la Città dei Ragazzi potrà offrire momenti di riflessione e approfondimento di pratiche e metodologie in linea con le trasformazioni in atto nelle scuole. Sono in programma, anche, performance e video, esibizioni musicali e teatrali per un pubblico di giovani, genitori e curiosi. Le scuole che aderisconosono :2° Circolo Didattico Via Spirito Santo ,5° Circolo Didattico “S. Pertini”, 7° Circolo Didattico “M. Dionesalvi”, 8° Circolo Didattico “De Matera”, Scuola Media “Don Dilani”, Istituto Comprensivo – Scuola Media “Via Spirito Santo”, Liceo Artistico Statale, Istituto Tecnico Commerciale “Serra”, Istituto Tecnico per Geometri, Liceo Scientifico Statale “Fermi”, Istituto Tecnico per le Attività Sociali “Nitti” in rete con la Scuola Elementare S. Agostino di Rende, Istituto Professionale Femminile per i Servizi Sociali, Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Marconi”, Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco”, Liceo Classico “B. Telesio”

Smantellamento Stazione Vaglio Lise: Il Sindaco chiede un incontro con il Ministro Lunardi e il Presidente Loiero

21/05 Il Sindaco Eva Catizone ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Pietro Lunardi ed al Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero un incontro urgente per esaminare la situazione dei lavoratori della stazione ferroviaria di Vaglio Lise e dello smantellamento dello scalo cosentino. “Desidero sottoporre alla Sua attenzione – scrive Eva Catizone al Ministro Lunardi- la gravissima situazione venutasi a determinare a seguito dell’inesorabile processo di dismissione che sta interessando la stazione ferroviaria di Cosenza. Questa dismissione, tradottasi prima nella chiusura dell’officina, poi della stazione di trasporto merci, in una logica di totale ridimensionamento e depauperamento dei servizi, ed ora nella messa in pericolo dei livelli occupazionali per i lavoratori e le loro famiglie, è frutto di alcune scelte strategiche assolutamente sbagliate da parte di Trenitalia. Se non si verificherà un’immediata inversione di rotta – prosegue la lettera a Lunardi- ciò significherà la messa in discussione dei posti di lavoro anche per tutto l’indotto che ruota attorno alla stazione ferroviaria di Cosenza. In una seduta appositamente convocata, ieri sera il Consiglio comunale di Cosenza – ha scritto ancora il Sindaco al Ministro - si è occupato lungamente della vertenza che sta interessando i lavoratori della stazione ferroviaria. Una vertenza della quale riteniamo giusto e necessario occuparci sia per la città, che non può essere marginalizzata da una discutibilissima politica di smembramento dei servizi, sia per i risvolti umani ad essa connessi. Per questa ragione, Le chiediamo un incontro urgente nel corso del quale la delicata questione possa essere attentamente esaminata, al fine di ricercare una soluzione alla situazione di grave difficoltà vissuta dai lavoratori. Questa assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli istituzionali, a cominciare dal Governo nazionale, è per noi condizione imprenscindibile per scongiurare l’imminente pericolo rappresentato dalla definitiva attuazione del piano di totale dismissione della nostra stazione ferroviaria ad opera di Trenitalia. Riteniamo, invece – ha concluso la Catizone- che la stazione di Cosenza, inserita in un tessuto economico e sociale che non può essere mortificato e dal quale non possono essere tagliati fuori quei flussi turistici che mostrano interesse ed apprezzamento per la nostra città, debba recuperare importanza, centralità e funzionalità per far sì che ai dipendenti che oggi vedono minacciato il loro posto di lavoro da una scelta insensata sia restituito il ruolo e la dignità che loro compete.”. Nella lettera inviata ad Agazio Loiero il Sindaco ha chiesto al Presidente della Giunta regionale di convocare un incontro urgente in Regione, ma anche di farsi parte attiva presso il Governo nazionale perché vengano ascoltate le giuste rivendicazioni dei lavoratori della stazione ferroviaria di Cosenza. Oltre che a Loiero la lettera al Ministro Lunardi è stata dal Sindaco Catizone portata a conoscenza sia del Presidente della Provincia Mario Oliverio che dei vertici di Trenitalia.

Concessi gli arresti domiciliari a Pino Tursi Prato

21/05 Il magistrato di sorveglianza di Cosenza ha concesso gli arresti domiciliari a Giuseppe Tursi Prato, l' ex presidente dell' Asl detenuto da circa due mesi per scontare la condanna a tre anni di reclusione per corruzione e turbativa d' asta inflittagli dalla Corte d' appello di Catanzaro. A renderlo noto sono stati i difensori di Tursi Prato, gli avvocati Cataldo Intrieri, di Roma, e Pasqualino Latino, di Cosenza. Tursi Prato aveva chiesto l' affidamento in prova ai servizi sociali, ma la richiesta era stata respinta dal Tribunale di Sorveglianza per la gravita' dei fatti addebitati. Intrieri e Latino, subentrati nel frattempo nella difesa di Tursi Prato, si sono pero' accorti che dalla condanna andavano cancellati due anni di reclusione ''in quanto i reati erano stati commessi nel 1989, nel lasso di tempo, cioe', coperto dall' ultimo provvedimento di indulto emesso nel '90. Incredibilmente - ha sostenuto l' avv. Intrieri - nessuno si era accorto di tale circostanza e gli uffici giudiziari avevano emesso l' ordine di carcerazione di tre anni''. I difensori di Tursi Prato hanno quindi presentato richiesta di applicazione della riduzione della pena, che e' stata accolta dalla Corte d' appello di Catanzaro. Successivamente gli avvocati Intrieri e Latino hanno presentato una nuova richiesta di affidamento in prova, ottenendo la scarcerazione di Tursi Prato in attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza di Catanzaro. I fatti per i quali Tursi Prato e' stato condannato risalgono al 1989, quando era presidente dell' Asl di Cosenza, e riguardavano presunte tangenti in cambio di appalti di favore. Le accuse, hanno ricordato i suoi legali, scaturivano dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Franco Pino sulla base delle quali Tursi Prato e' tuttora sottoposto ad altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa e condannato, in via non ancora definitiva, a sei anni di reclusione. ''Tursi Prato - e' stato il commento dell' avv. Intrieri - affrontera' libero il processo in Cassazione nel quale pesera' l' imminente decisione delle Sezioni unite sulla analoga vicenda dell' ex ministro Dc Mannino, un reato dai contorni incerti e confusi per cui occorre una valutazione rigorosa e rispettosa dei principi di diritto''.

La solidarietà di Maruca e De Vita al Sidnaco per l’attacco di IDV

21/05 Il prof. Giovanni Maruca, ex segretario provinciale di Italia dei Valori, e l'Avv. Pasquale De Vita, già dirigente regionale dipietrista, esprimono la loro solidarietà personale e politica al Sindaco di Cosenza Eva Catizone, dopo il violento attacco verbale subito in Consiglio comunale ad opera del capogruppo di Italia dei Valori.
"A nome dei veri dipietristi calabresi che per la nostra personale storia continuiamo con orgoglio a rappresentare - hanno dichiarato Maruca e De Vita - porgiamo le nostre scuse al Sindaco Eva Catizone e le esprimiamo il nostro rincrescimento e la nostra indignazione per la proditoria ed inqualificabile aggressione verbale nei suoi confronti per mano del consigliere Pingitore".
"Da lungo tempo, ormai, l'iniziativa politica di Italia dei Valori è caratterizzata, con poche eccezioni purtroppo, soltanto da una famelica corsa alla poltrona, che mortifica la tradizione del nostro partito ed allontana quanti, sempre meno in verità, ci gratificano col loro voto".
"Con un partito ormai al tracollo, passato dal 3,5 % del 2001 all'attuale 1,09 % per la persistente insipienza politica dell'attuale gruppo dirigente di IdV e con il Coordinatore politico regionale pro tempore distratto dagli impegni istituzionali di assessore regionale esterno - aggiungono Maruca e De Vita - vogliamo chiarire al Consigliere Pingitore, già candidato in Forza Italia, eletto con i Verdi e recentemente trasmigrato in IdV, che la diversità del nostro partito rispetto a molte altre forze politiche si caratterizza per la centralità dei principi di legalità, trasparenza, giustizia e solidarietà, che non devono solo essere proclamati, ma soprattutto praticati nell'azione politica quotidiana".
"Insomma un vero dipietrista, nonostante lo scempio operato dall'attuale gruppo dirigente, non può mai essere, né sarà mai un poltronista".

In Consiglio il Sindaco denuncia: Il Presidente della V, Naccarato, sospeso dall’Amaco. Il verbale del Consiglio comunale

21/05 C’è da rimanere un tantino sorpresi per la leggerezza con cui, in un consiglio comunale, viene esplicitamente denunciato dal primo cittadino il nome di una persona sottoposta ad indagine per gli ammanchi Amaco. Deontologia vorrebbe che prima di una sentenza, o la verifica della fondatezza di una stessa accusa, una indiscrezione dovrebbe rimanere tale e non essere divulgata sino alla verifica della stessa. Ma così non è stato e l’Amministrazione comunale ha deciso di render pubblico il nome della persona al centro delle indagini Amaco. Così durante il question time a una interrogazione presentata dal consigliere Antonio Ciacco in data 11/02/2005 avente per oggetto l’inchiesta Amaco Il Sindaco di Cosenza ha risposto: “È ancora in corso una indagine da parte della Procura a seguito di un denuncia presentata da Presidente dell’Amaco al termine di una inchiesta interna all’Azienda per l’accertamento del danno.Alla domanda del consigliere Ciacco, se, cioè, il dipendente Amaco è il presidente della VII Circoscrizione, la risposta è si. Si tratta di Romeo Naccarato, che in questo momento è stato allontanato per questa ragione dal posto di lavoro. Noi attendiamo fiduciosi l’esito di questa indagine che getta un cono d’ombra, perché il dipendente in questione è anche un pubblico amministratore. Questa vicenda rappresenta una pagina poco edificante per quanto riguarda Amaco, tenuto conto che gli ammanchi avvenivano in una fase in cui Amministrazione e Consiglio comunale si sono svenati a favore dell’Amaco. Fortunatamente ora si vive in una fase diversa. Forse anche per questo i conti dell’Amaco sono migliori e l’azienda si appresta a vivere una nuova vita, fatta di chiarezza e di trasparenza”.
Di seguito pubblichiamo l'intero verbale, diffuso dall’Amministrazione, della seduta consiliare di ieri.

Si è riunito ieri il Consiglio comunale in seduta di aggiornamento della precedente sessione svoltasi martedì 17 maggio. All’ordine del giorno gli unici due punti non discussi nella precedente seduta:
1) Ordine del giorno del gruppo consiliare Ds sulle “problematiche de continuo depauperamento delle attività ferroviarie sul nostro territorio da parte della dirigenza delle Ferrovie dello Stato”.
2) Risposte ad interrogazioni.
I lavori sono iniziati con la relazione del Consigliere Raffaele Zuccarelli (Ds) riguardante l’ordine del giorno sullo stato della stazione ferroviaria di Vaglio Lise.
“I cosiddetti programmi di razionalizzazione, che stanno per essere approvati dalle Ferrovie dello Stato, innescano processi a catena con conseguenze non solo per i lavoratori, ma anche sulla qualità dei servizi resi ai cittadini. Tutto ciò accade perché non si guarda alle vere esigenze del territorio, ma soltanto ad un tornaconto economico dell’azienda. Ma la città deve intervenire per evitare le pesanti ricadute sociali ed economiche.
Da tempo, oramai, la politica di Trenitalia a Cosenza è deficitaria. Treni soppressi, collegamenti ormai inesistenti, programmazione oraria inefficace, servizi spostati in altre stazioni. Basta entrare in stazione e salire sulle vetuste vetture utilizzate per capire lo stato in cui versa il servizio ferroviario a Cosenza.
Da lunedì, poi, chiuderà definitivamente la stazione trasporto merci. Italfer ha deciso di chiudere la sede di Cosenza con conseguenze negative per i dipendenti. Anche il deposito locomotive di Cosenza sta per essere chiuso.
Al sindaco chiediamo – dice Zuccarelli - di farsi promotore di un tavolo istituzionale che affronti il problema del traffico ferroviario sul nostro territorio”.
Prima di chiudere la sua relazione, Zuccarelli fa un riferimento alla situazione politica cittadina e rivolgendosi al Sindaco dice: “Ai Ds fa molto piacere che lei parli col nostro presidente D’Alema, ma vorremmo che fosse anche il suo presidente. In ogni caso a livello locale non c’è stato alcun atto ufficiale di questo partito contro il sindaco o la sua amministrazione”.
Il dibattito inizia con l’intervento di Amedeo Pingitore (Gruppo Misto – Italia dei Valori). Pingitore parla di una indiscrezione giornalistica, “peraltro non smentita, secondo cui Italia dei Valori sarebbe osteggiata da una forza politica alleata che ne contrasterebbe l’ingresso in Giunta. Noi rifiutiamo questa ipotesi. Ma rileviamo che, se fosse vero, si applicherebbero due pesi e due misure rispetto alla Regione, considerando che a Cosenza ci sono Assessori a cui manca una rappresentanza in Consiglio. Se esistesse questa realtà, spetterebbe al Sindaco sciogliere il dubbio.
Per questo – prosegue Pingitore - chiedo formalmente al Sindaco se è a conoscenza di questo presunto veto e se esiste di fare i nomi e i cognomi di chi lo propone.
È vero, un mese e mezzo fa ci fu un incontro anche con Italia dei valori. Ma in quella sede il Sindaco ha preso impegni politici che a tutt’oggi non ha onorato. Non basta dire che siamo risentiti per capire la nostra amarezza.
L’accentramento di tante deleghe nelle sue mani ha frenato attività amministrativa. Perciò stride la realizzazione di un’opera come il ponte di Calatrava con i tanti problemi sociali ed economici che esistono per tanti cittadini di questa città.
Nel frattempo – conclude Pingitore – si preannuncia un pignoramento della Valle Crati spa che contrasta platealmente con le dichiarazioni di floridezza delle casse comunali fatte dal Sindaco”.
Antonio Ciacco (Comunisti per l’Unione), intervenuto per mozione d’ordine, chiede un momento di riflessione all’interno della maggioranza in seguito all’intervento di Pingitore. “È stato un attacco feroce, - commenta Ciacco - condotto in maniera inopinata”. Si chiede la sospensione del Consiglio per una breve riunione dei capigruppo di maggioranza.
Il Presidente Greco, prima di mettere ai voti la richiesta, concede la parola al Consigliere Fausto Orsomarso (An) che interviene contro la mozione.
“Il Consiglio comunale si è aggiornato su un punto all’odg molto preciso, - dice Orsomarso – che si svolge alla presenza dei lavoratori interessati ad una vertenza importante, sul cui possibile documento finale anche l’opposizione potrebbe concordare. Per questo ritengo fuori luogo la mozione presentata. Per le rivendicazioni politiche o partitiche ci sono tempi e luoghi diversi”.
Damiano Covelli (Ds) propone un emendamento alla mozione Ciacco, chiedendo di spostare la riunione dei Capigruppo di maggioranza a dopo la discussione sull’odg.
Il Presidente mette ai voti la proposta così emendata. Ma il consigliere Carlo Salatino (Sdi) chiede di intervenire contro la proposta.
Pur ritenendo giusto proseguire la discussione sull’odg, Salatino precisa che “il consigliere Pingitore si assume la responsabilità politica di ciò che ha detto in Consiglio. La proposta della riunione non tiene conto di altri momenti vissuti in questa sala. Per questo motivo non ritengo necessario rinviare la discussione. Perché quanto affermato da Pingitore non può essere risolto in un breve incontro a margine del Consiglio”.
A questo punto il Presidente Greco mette ai voti la richiesta di sospensione del Consiglio dopo la discussione sull’odg. La mozione è respinta con 6 voti contrari, 3 a favore e 15 astenuti. Il dibattito prosegue.
Stefania Covello (Margherita) evidenza “il depauperamento della città in molti settori. I diritti dei lavoratori sono sacrosanti e i più non si capisce perché debba essere depauperata una struttura così importante come la stazione ferroviaria di Cosenza, nonostante la situazione finanziaria venga giudicata florida dall’azienda Trenitalia. La conseguenza è che molti lavoratori dovranno spostarsi a causa di queste decisioni”.
Stefania Covello segnala una interrogazione al Senato presentata dal sen. Veraldi e chiede al Sindaco di organizzare un tavolo ad hoc con Trenitalia, insieme al sen. Veraldi e a quei pochissimi parlamentari che si sono occupati della vicenda per far si che Cosenza non debba essere ancora penalizzata pesantemente”.
Francesco Perri (Forza Italia) si dice sconcertato da alcuni atteggiamenti assunti dalla maggioranza. “L’odg presentato dal gruppo dei Ds è condiviso dal gruppo di Forza Italia, almeno per quanto riguarda la sollecitazione a risolvere il problema. Più volte abbiamo parlato della superficialità con la quale è stata gestita questa struttura che secondo qualcuno avrebbe dovuto rappresentare un momento di rilancio nel contesto non solo regionale ma meridionale e nazionale.
Qualche anno fa si tentò di portare avanti la cosiddetta Locomitiva. Ma, visto il disinteresse dell’Amministrazione Comunale, le Ferrovie dello Stato si sono sentite autorizzate a smantellare anche i loro servizi. Bisognerebbe, invece, far capire che l’Amministrazione comunale vuole risolvere questo problema.
Sulle grandi questioni dovremmo essere meno di parte e più cittadini di Cosenza. Per questo ci dichiariamo disponibili a rivendicare una soluzione dei problemi irrisolti, a cominciare dalla situazione della stazione ferroviaria.
Per quanto riguarda le questioni sollevate dal gruppo di Italia dei Valori – prosegue Perri – si tratta dei problemi che noi stiamo sollevando da anni. Piano, piano vengono tutti al pettine”.
Elena Hoo (Ds) sintetizza il “lento e inesorabile depauperamento dei servizi di Vaglio Lise. Tema troppo importante per la città, che va affrontato con una visione d’insieme. Per noi Ds questo problema è al centro da molto tempo.
Dovremmo tracciare un percorso più istituzionale, capace di smuovere quel muro di silenzio che purtroppo finora siamo stati costretti a registrare. Nonostante le tante cose fatte per attirare l’attenzione su questo grave problema.
Dobbiamo fare una battaglia di lungo respiro, possibilmente per tutta la durata della consiliatura e anche oltre. Ma dovremmo, forse, anche diminuire la conflittualità interna a favore della coesione perché la città ne ha tanto bisogno. Problemi e polemiche che pur ci sono hanno bisogno di un’azione di governo da rafforzare.
In ogni caso molti risultati sono stati raggiunti.
C’è bisogno di tranquillità e senso di responsabilità per continuare ed affrontare problemi gravissimi come questo di Vaglio Lise”.
Il Presidente Greco dà lettura del documento redatto dai consiglieri e che sarà posto ai voti al termine della discussione sull’odg. Disappunto viene manifestato dai banchi della minoranza per il testo del documento.
Riprende il dibattito. Elvira Maddaloni (Pse-Lista Mancini) ricorda che a fine mese “Italfer ha deciso che l’impianto di Cosenza chiuderà e i dipendenti saranno dislocati a Reggio Calabria. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire ed essere a fianco dei lavoratori perché non possiamo permettere che il territorio di Cosenza venga depauperato. Non è serio, inoltre, che proprio nel momento in cui i cantieri aprono in Calabria, la società Italfer decida la chiusura di Cosenza. Ma deve esser chiaro che senza ottimizzare il lavoro non ci sarà abbattimento di costi bensì il solo aumento del costo sociale moltiplicando i disagi. Si tratta di scelte che continuano a mortificare il sud, a dimostrazione che gli interessi del Governo nazionale sono altrove”.
Per Agostino Conforti (Gruppo misto) “il ruolo di un’amministrazione è anche quello di rappresentare le esigenze dei lavoratori e di una città intera. Mortificare una città è frutto di un cattivo intervento, di una cattiva politica dipesa da scarsa attenzione da parte del governo nazionale e fino a poco tempo fa del governo nazionale.
Dobbiamo cercare di evitare competizioni. Vaglio Lise e Paola non possono avere gli stessi reparti, ma specificità diverse che non devono essere dimenticate ma potenziate. A Vaglio Lise bisognerebbe creare un centro di distribuzione merci in grado di coinvolgere proprio le Ferrovie. Con il nuovo piano del traffico si potrebbe realizzare, in convenzione con le Ferrovie, una distribuzione centralizzata delle merci sfruttando l’esperienza dei lavoratori che sono a Vaglio Lise, la cui esperienza potrebbe essere utilissima per la città. È una soluzione già adottata a Genova, a Bari, con ottimi risultati anche per il traffico cittadino”.
Fausto Orsomarso (An) dà merito al gruppo consiliare Ds di aver posto all’odg questo problema. “Merito che si ferma qui, però, perché la questione è trattata sempre collegata ad altre in modo strumentale. Per questo invito i lavoratori a stare attenti ad alcuni sindacalisti che non hanno discusso vertenze importanti su tavoli opportuni. Questo è un monito ed un auspicio per evitare che in Calabria le vertenze si trasformino in manifestazioni lagnose prive di sbocco”.
Orsomarso ritiene il documento letto dal Presidente non una sintesi, ma una strumentalizzazione della vicenda dei lavoratori. Chiede, quindi, di arrivare ad un vero documento di sintesi in modo da poter dare davvero piena fiducia al Sindaco per fare tutti quei passi necessari per tentare di risolvere il problema. “An è disponibile a sottoscrivere un documento non strumentale”.
Francesco Savastano (Alleanza Riformista Socialisti Europei): “Il problema di Vaglio Lise riguarda infrastrutture che, come politici del sud, rivendichiamo. Già da qualche anno ci sono servizi che vengono smantellati, a partire dalla biglietteria. Oggi, invece, si vanno a toccare strutture di base che saranno dimesse qui per essere trasferite a Reggio Calabria. Ci deve preoccupare l’effetto che questo avrà sull’indotto.
Il documento da votare sarà la base per sollecitare il Sindaco a richiamare l’attenzione dei parlamentari, della Regione, sulla impossibilità di continuare a penalizzare il sud, il mezzogiorno e Cosenza in particolare.
Siamo solidali con il Sindaco e la Giunta con i quali ci sentiamo impegnati a portare avanti questi discorsi. Anche se per farlo ci vogliono delle amministrazioni forti, che abbiano dietro di loro tutte le forze politiche che sostengono la maggioranza. Mentre è chiaro, epidermico, che c’è tensione tra le forze politiche che sostengono questa maggioranza. Questi problemi si risolvono con l’impegno di tutte le forze politiche che sostengono l’Amministrazione. Ma ci vuole un po’ di fantasia”.
Saverio Greco (Sdi), interviene dai banchi del Consiglio. “Stasera affrontiamo non solo la tutela degli interessi dei lavoratori, ma quella di una cittadinanza che va oltre i limiti territoriali della nostra competenza amministrativa.
Discutiamo di un forte processo di privatizzazione avviato sin dagli anni ’90. Ma quali sono gli ambiti e i margini della privatizzazione? Parliamo stasera della strategia industriale delle FFSS, ma potremmo parlare del gruppo TELECOM assolutamente inadeguato per le imprese del nostro territorio. Vogliamo parlare dell’ENEL? Dobbiamo prendere atto che a capodanno, in provincia, c’è stata una catastrofe nella erogazione dell’energia elettrica.
Dobbiamo prendere atto che, sulla qualità dei servizi erogati, queste grandi aziende non rispondono a nessuno. Ma chi lo dice che il Comune deve controllare solo la qualità dei servizi delle aziende municipalizzate?”
Riguardo alla situazione politica, Greco dice: “dobbiamo sapere che sta cambiando qualcosa. Ma le difficoltà che si affacciano anche in questa assise non possono essere riportate ad un percorso amministrativo. È una complessità del centrosinistra che va compresa e aiutata. e Cosenza, culla del riformismo calabrese, non può essere esente da questi problemi. Dobbiamo garantire l’esercizio del mandato, dall’altro favorire il cambiamento che anche a livello nazionale si sta affermando”.
Damiano Covelli (Ds): “Non solo sono a rischio centinaia di posti di lavoro, eventualità che in un tessuto economico fragile come quello cosentino va comunque scongiurata, ma la stessa città potrebbe subire una grave penalizzazione dai piani delle Ferrovie. Nel documento si invita il Sindaco ad aprire un tavolo di concertazione, con tutte le istituzioni e con Trenitalia, affinché tutti ci si possa sedere per evitare questa ipotesi sciagurata che Trenitalia sta tentando di portare avanti. Si tratta di una sfida alta, non facile. Ma abbiamo il dovere di tentare”.
In chiusura di dibattito interviene il Sindaco Eva Catizone.
“Sento dovere di iniziare chiedendo scusa ai lavoratori perché avranno capito che stasera sono stati ingannati da qualcuno. – ha detto il Sindaco –All’inizio di questo consiglio abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso. Un modo barbaro di fare politica, ammesso che questa sia politica.
Pensavo di essere venuta qui a sentir parlare di un problema serio, reale, del quale, come i lavoratori sanno, ci stiamo occupando già da tempo sia io che il presidente della Provincia. E invece qualcuno ha cercato di cambiare le carte in tavola. Ma non è giusto dire di parlare di una cosa e poi parlare d’altro. Comunque sbaglia chi pensa che alzando la voce verrà ascoltato. Così come chi introduce discorsi diversi. Come la storia delle tessere che già avevo sentito. Sia chiaro: io non prenderò mai una tessera di partito per poi utilizzarla all’interno di quel partito in modo strumentale, perché questo a mio avviso non significa fare politica ma piuttosto rimestare nel torbido.
Ma non vi annoio più – dice il Sindaco rivolgendosi direttamente ai lavoratori rimasti nello spazio aperto al pubblico - veniamo alla vicenda vera, l’altra è triste e squallida.
Il documento individua la necessità di un tavolo, dopo gli incontri già svoltisi in passato. I lavoratori sono a conoscenza degli incontri in Municipio, promotore il Consigliere Elena Hoo, e poi alla Provincia. Da allora abbiamo preso i giusti contatti, ma ci siamo trovati di fronte a risposte assai fredde, poco politiche. Ci è stato spiegato che l’azienda ha dovuto procedere a contrazione delle spese e che purtroppo non ritiene strategica la nostra città. Per cui alcune attività spostate verso il nodo di Paola ritenuto invece strategico.
La verità è che Vaglio Lise oggi è una sorta di cattedrale nel deserto. – Prosegue il Sindaco Catizone - Una struttura che non ha avuto quello sviluppo per il quale era stata immaginata e poi creata. E purtroppo non c’è più nei programmi del governo un ammodernamento della rete ferroviaria. L’alta velocità si ferma molto più in alto di noi.
Tutte queste verità hanno contribuito a generare la situazione che stasera stiamo affrontando.
In ogni caso noi non ci tireremo indietro, in difesa di un diritto sacrosanto, anche se non credo che ci sia realmente un problema di salvaguardia del posto di lavoro quanto, invece, il mantenimento di una sede lavorativa in questa città. Abbiamo sempre fatto battaglie con convinzione in difesa dei diritti. – conclude Eva Catizone - Anche questa volta faremo sentire la nostra voce”.
Si passa poi alle dichiarazioni di voto
Prendono la parola Francesco Perri (Forza Italia), che preannuncia l’uscita dall’aula del proprio gruppo, Elena Hoo (Ds) e Amedeo Pingitore (Italia dei Valori) che esprimono voto favorevole.
Il documento, quindi, è approvato all’unanimità. Questo il testo integrale:
Il Consiglio Comunale esprime viva preoccupazione per le gravi e allarmanti scelte strategiche di Trenitalia, sostenuta da un atteggiamento inerte e perciò connivente del Governo nazionale, tendente allo smembramento e quindi alla definitiva marginalizzazione della stazione ferroviaria di Vaglio Lise.
Se tale scelta dovesse concretizzarsi porrebbe seriamente a repentaglio il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, nella misura in cui molti posti di lavoro rischierebbero di scomparire. Ma non solo. Andrebbe in ginocchio tutta la rete occupazionale relativa ai settori “dell’indotto”, che ruotano intorno alla stazione di Vaglio Lise.
Tutto ciò in un tessuto economici ed occupazionale già in grande sofferenza, assumerebbe contorni drammatici per centinaia e centinaia di famiglie, alle quali già da stasera, questo Consiglio comunale esprime solidale e convinta vicinanza.
Il Consiglio comunale chiede al Sindaco di farsi promotore di una forte iniziativa politica attraverso la costituzione di un tavolo istituzionale che metta insieme Governo nazionale, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, il Comune e Trenitalia al fine di scongiurare l’attuazione del piano di Trenitalia che non solo emargina una intera città, ma mobilita tutti i lavoratori e le loro famiglie
.”
Si passa così al secondo punto all’odg, risposte ad interrogazioni.
1. Interrogazione presentata dal consigliere Agostino Conforti in data 01/10/2004 avente per oggetto gli spazi da adibire allo scarico e carico merci.
Risponde l’assessore Lucente, la quale, preliminarmente, precisa che esiste ordinanza di carico/scarico con orari definitivi e prescrizioni per i mezzi pesanti. “Certamente non è sufficiente, tanto da apparire inadeguata alla situazione attuale. Per questi motivi siamo impegnati in un monitoraggio continuo per individuare interventi risolutivi che possano superare la genericità dell’attuale ordinanza, tentando una complessa operazione di raccordo sia delle esigenze economiche dei diversi soggetti interessati e sia dei diritti dei cittadini ad un regolare flusso veicolare e pedonale. L’ufficio trasporti e ufficio tecnico stanno predisponendo in via definitiva individuazione ulteriori aree da destinare a carico/scarico merci, soprattutto nelle zone adiacenti all’isola pedonale”.
2. Interrogazione presentata dai consiglieri Elio Bozzo e Carlo Salatino in data 29/12/2004 avente per oggetto l’apertura di un centro di restauro a Crotone sul presupposto della inesistenza di strutture simili a sud di Roma.
Risponde l’assessore Tartoni: “E’ una iniziativa del dipartimento di divulgazione scientifica e tecnologica della Regione Calabria. Il Cipe, su proposta del Ministro Moratti ha approvato finanziamento dei distretti tecnologici nel sud e fra questi il distretto per il restuauro nell’area di Crotone con il ruolo di organo centrale tecnico-scientifico di ricerca dell’Assessorato ai beni culturali per valorizzazione patrimonio artistico calabrese. Il Centro regionale per il restauro prevede un ingente investimento in parte finanziato dal Cipe, in parte con fondi regionali e da partner privati.
I compiti con cui nasce il Centro di Crotone ricalca pienamente, anche nelle finalità, il centro restauro di Cosenza, istituito dal Ministero dei Beni culturali.
Pertanto il presupposto su cui si basa il progetto è errato, perché asserisce la mancanza da Roma a Palermo di un centro di restauro di cui possano servirsi istituzioni e privati. In Calabria esiste quello di Cosenza, ma anche con specificità diverse quello di Sibari e quello di Reggio Calabria, tutti di dipendenza del Ministero. Esistono poi laboratori attivi sia presso l’Unical che presso l’Università di Reggio Calabria. Il presupposto che ha portato al finanziamento del centro di Crotone, quindi, è falso. La Calabria è già dotata di centri all’avanguardia per lo studio e la ricerca in questo particolare settore.
Ad oggi non sono state ancora attivate le procedure per le manifestazioni di interesse dei privati, dunque l’effettiva costituzione del consorzio per la realizzazione del progetto è bloccato. L’Amministrazione comunale, facendosi portavoce legittimi diritti dalla città di Cosenza, intende chiedere un incontro all’assessore competente on. Sandro Principe per riconsiderare e riformulare l’intera azione pilota prevista nel progetto”.
A margine dell’intervento dell’Assessore Tartoni il Presidente Greco ricorda l’esigenza di recuperare il patrimonio storico costituito dagli archivi delle sedute del consiglio comunale.
3. Interrogazione presentata dal consigliere Agostino Conforti in data 17/01/2005 avente per oggetto il problema dei parcheggi.
Risponde il Sindaco
“Il Problema parcheggi esiste ed è per questo che stiamo pensando ad un aumento delle piazzole di sosta, anche se è necessario lo sviluppo di una cultura del senso civico in questa città. Siamo comunque d’accordo sulla necessità di aggiornare il piano urbano parcheggi, prevedendo l’attivazione di parcheggi pertinenziali e parcheggi di scambio. Con riferimento a parcheggio di Via Guido Dorso, del quale si parla nella interrogazione, bisogna dire che avrà un costo di Un milione di euro a carico dell’Amministrazione comunale e di 400mila euro a carico dei privati.
A fine giugno annuncio che consegneremo alla città altro parcheggio significativo come quello di Porta Piana, a ridosso del conservatorio”.

Mercoledì 25 assemblea dei cittadini sull’urbanistica e lo sviluppo della città alla Casa delle Culture

21/05 Una nuova assemblea pubblica per partecipare alla costruzione della città, dopo il grande successo di quella realizzata martedì 22 marzo scorso, si terrà mercoledì 25 maggio, a partire dalle ore 17, presso la Casa delle Culture di Cosenza organizzata dalle associazioni: Federazione Senza Nome, Casbah, Ciroma, Centrale dell’Arte. In una nota si informa che le Associazioni, gli attivisti di movimento e gli studiosi torneranno a confrontarsi sui temi dell’urbanistica e dello sviluppo della città. Tema centrale, stavolta, sarà la mappa del conflitto e della cooperazione, nella prospettiva della costruzione di uno spazio permanente di confronto pubblico, originato dal basso e fuori da ogni logica di partecipazione pilotata. Il dibattito, coordinato nuovamente dal giornalista Gabriele Carchidi, registrerà gli interventi delle associazioni che hanno organizzato l’assemblea. Quali sono le realtà che operano nell’ambito della cooperazione? Quali e quanti casi di conflitto si sono sedimentati negli ultimi anni a Cosenza a partire dalle vertenze del lavoro, dalla precarietà e dall’emergenza casa.A queste domande, ancora una volta, si cercherà di dare una risposta.

I complimenti dell’Ass. Serra per l’operazione della GDF sulle false dichiarazioni fitto casa

21/05 Dichiarazione dell’Assessore al Welfare, Giovanni Serra diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza a proposito dell’operazione delle Fiamme Gialle a proposito delle false dichiarazioni per contrarre il finanziamento del fitto casa: “L’Amministrazione Comunale si congratula con la Guardia di Finanza di Cosenza per l’operazione di identificazione di coloro che, senza averne titolo e presentando false autocertificazioni, hanno indebitamente percepito il contributo regionale fitto casa nell’anno 2003. Si tratta di oltre 200.000 euro, che sono stati percepiti indebitamente e che avrebbero potuto essere destinati a soddisfare il bisogno di casa di altri cittadini. L’iniziativa della Guardia di Finanza dà forza all’azione della Amministrazione Comunale che sta attuando, specie nel campo dei servizi sociali, un’azione di regolamentazione per dare maggiore trasparenza all’azione amministrativa e per introdurre una cultura dei diritti nella costruzione del sistema di welfare”.

Italia dei Valori attacca il Sindaco nella seduta della riconciliazione. Approvato il documento sulla zona di Vaglio Lise.

20/05 Mentre a livello nazionale la Margherita dice il suo no al progetto unitario della fed, il cui unico esperimento ancora vivo, a detta di Franco Marini, è solo qui in Calabria, nel Comune di Cosenza si fanno le prime prove di distensione politica di una situazione andato oltre la fibrillazione. Infatti la seduta consiliare dello scorso 17 maggio, terminata con un rinvio a oggi, ha lasciato qualche strascico, abbastanza significativo, negli equilibri, abbastanza precari, di palazzo dei Bruzi. Equilibri che da più parti, e la fine della seduta consiliare di oggi ne è stato un esempio, si sono stemperati e si sono ricomposti gli animi bellicosi, anche oggi, di inizio seduta. Ma in sostanza le accuse di oggi si sono infine raccolte in un consenso plebiscitario che ha visto votare all’unanimità il documento dei consiglieri che propone di intervenire sulla situazione di Vaglio Lise. Una ricucitura non indifferente che ha visto anche il voto positivo del PSE, rientrato nei ranghi della maggioranza. Ma la seduta ha anche chiarito altri aspetti politici, come la chiarificazione dei DS che hanno teso una mano al Sindaco, abbastanza contrariata per l’invito che con una battuta sarcastica ha quasi declinato l’invito dicendo “con la spaccatura dell’Unione è cominciata la campagna acquisti?” quasi a significare ed a stigmatizzare che il gesto pacifico dei DS non veniva accolto. Ma il primo cittadino era abbastanza contrariato e la sua stizza si può meglio interpretare con le parole usate, nella relazione finale per sottolineare l’evento negativo della serata “Alcune cose le ho trovate di pessimo gusto. All’inizio di questo consiglio abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso. Un modo barbaro di fare politica, se poi questa è politica. Pensavo di essere venuta qui a sentir parlare di un problema serio, reale, come i lavoratori sanno, già da tempo ce ne stavamo occupando. Sia io che il presidente della Provincia. Credo che prima di tutto si debba rispetto ai lavoratori e non è giusto cercare di cambiare le carte in tavola: dire di parlare di una cosa e poi parlare d’altro” per poi aggiungere “Comunque sbaglia chi pensa che qui alzando la voce verrà ascoltato. Così come chi introduce discorsi altrui. Come il discorso delle tessere che già avevo sentito. Io non prenderò mai una tessera di partito per poi utilizzarla all’interno di quel partito in modo strumentale, perché questo a mio avviso non significa fare politica ma piuttosto rimestare nel torbido”. E poi in conclusione “Certo, poi qualcuno dovrà fare i conti con se stesso. È poco accettabile anche posizione di chi parla del ponte di Calatrava e poi lamenta problemi occupazionali. Un giorno si mette in dubbio l’efficienza della giunta e poi invece si riconosce al Sindaco l’autorevolezza di governare”. Insomma una nuova puntata di vita cittadina, iniziata male e terminata meglio con un voto unanime e plebiscitario con l’opposizione, quel che ne era rimasto, che ha lasciato l’aula prima di votare.
Ha iniziato la seduta il consigliere dei DS, Zuccarelli, a porgere una mano al Sindaco che ha chisto di meglio interpretare le sue volontà di discutere con il Presidente D’Alema da tesserato e non da simpatizzante “Ai Ds fa molto piacere che lei parla col nostro presidente D’Alema – ha detto Zuccarelli - ma vorremmo che fosse anche il suo presidente. A livello locale prendiamo posizione solo per il bene della città. Non c’è stato un atto ufficiale di questo partito contro il sindaco o la sua amministrazione”. Una mano tesa a definire con i crismi della appartenenza una simpatia da sempre ostentata. Un’ottima mossa della quercia che da un lato manda un segnale chiaro “facciamo parte della coalzione e non ha abbiamo mai chiesto la sfiducia” e dall’altro esprime, com’è giusto che sia, il pensiero dei tesserati che vedono positivamente il suo ingresso nel partito. Una scelta ed una risposta corretta ad un qui pro quo. Zuccarelli ha anche enunciato i problemi della stazione Vaglio Lise, oggetto della discussione al primo punto dell’ordine del giorno, accusando le ferrovie dei aver abbandonato a se stessa la stazione ferroviaria e sottolineando come la città non si amai realmente intervenuta per fare qualcosa. Ma a scaldare gli animi ci ha pensato il consigliere di Italia dei Valori, Pingitore, che ha accusato i DS, “secondo indiscrezioni apparse sulla stampa e mai smentite, di aver osteggiato l’entrata in giunta di un rappresentante” del suo partito ed invitando il Sindaco a “smentire queste voci e a fare i nomi”, se eventualmente ce ne sono, di chi ha posto il veto e contro chi, visto che gli accordi politici presi non sono stati onorati. Inoltre Pingitore ha accusato il Sindaco di avere troppe deleghe in mano “che ne frenano l’attività amministrativa” e di seguito ha denunciato una fatto gravissimo e cioè il “pignoramento della Valle Crati verso il comune perché inadempiente, nonostante la floridezza dichiarata delle casse comunali”. La cosa ha infastidito moltissimo il primo cittadino che ha lasciato l’aula per essere poi seguita dai, pochi, assessori presenti e nel rientrare, si è stabilito una sorta di battibecco con il consigliere, poi placato. Pingitore ha infine concluso dicendo che “la realizzazione di un’opera come il ponte di Calatrava stride con i tanti problemi sociali ed economici che esistono per tanti cittadini”. A questo punto interviene il consigliere Ciacco che per calmare gli animi ed avere chiarezza dopo “un attacco feroce e inopinato” chiede l’incontro dei capigruppo e la cosa viene e messa ai voti. Nelle dichiarazioni Orsomarso (AN) chiede che si parli dell’odg e non di un fatto politico che esula il tema del confronto odierno, Salatino (Sdi) censura politicamente l’intervento di Pingitore e chiede una verifica politica più profonda. Il consigliere Covelli (DS) invece, preferisce spostare la discussione a dopo lo sviluppo dell’ordine del giorno. Non se ne fa nulla solo tre i voti favorevoli alla sospensione. In sala sono presenti una trentina di lavoratori della Stazione e delle Ferrovie venuti ad assistere alla discussione. Il Presidente Greco riporta la discussione all’odg originario e i consiglieri Covello (margherita), Perri (Forza Italia) e Hoo (DS) elencano tutti i problemi che man mano sono venuti alla luce con il depauperamento della Stazione di Vaglio Lise. Inoltre la consigliera del PSE, Maddaoloni, ha indicato nelle politiche nordiste del Governo una delle cause del decadimento della stazione caduta nei tagli voluti da Trenitalia per sanare i bilanci. Sono intervenuti poi i consiglieri Conforti, Orsomarso, Savastano, Greco, Covelli che hanno convenuto nella necessità di intervenire per salvaguardare i quasi cento posti di lavoro e la ricaduta negativa che la chiusura di una stazione può comportare sulla città di Cosenza e sulla sua economia.

Assindustria Cosenza partecipa alla rassegna “Verde Sud” al Palagarden di Rende

20/05 “In fatto d’ambiente non accettiamo rischi” si legge sul cartellone ospitato nello stand dell’Assindustria all’interno della fiera. Questo per dire che l’organizzazione degli industriali è fortemente impegnata nella direzione della tutela del territorio, dell’innovazione tecnologica, della qualità della vita, dello sviluppo economico.
Per il Presidente De Rango “mai come negli ultimi anni le imprese si stanno impegnando per migliorare le proprie performance ambientali. L’atteggiamento che considerava l’ambiente un vincolo e freno per la propria attività è andato progressivamente cedendo il passo a una cultura positiva, che vede nell’ambiente un’opportunità concreta e reale di sviluppo, un valore da difendere e da sostenere, compatibile con la crescita delle imprese e con lo sviluppo economico del Paese”.
“Fino agli anni ottanta –continua il Presidente degli Industriali De Rango- il settore ambientale era costituito per lo più da imprese che operavano per il controllo e l’abbattimento dei fenomeni di inquinamento, quali il monitoraggio dell’aria, dell’acqua e del suolo, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione delle acque reflue, delle emissioni in atmosfera, dell’abbattimento dei rumori. Grazie al nuovo peso sociale dell’ambiente, nell’ultimo decennio, la situazione è cambiata e si è arricchita di attività di prevenzione dei fenomeni di inquinamento e di azioni volte a promuovere il risparmio ed il recupero di risorse e di energia”.
Il Direttore Sarino Branda sottolinea il fatto che Confindustria sta portando avanti diverse iniziative, tra queste il Protocollo d’Intesa siglato con il Ministero dell’Ambiente dal quale è scaturito il decreto del maggio 2003 che prevede la concessione di incentivi economici alle PMI ecocertificate, e il coinvolgimento del mondo bancario e assicurativo con i quali si sono previste condizioni favorevoli per le imprese ecocertificate.
All’interno della rassegna “Verde sud” il Direttore degli Industriali Sarino Branda e la Presidente della sezione Agroalimentare Pina Amarelli parteciperanno alla tavola rotonda “Il patrimonio enogastronomico calabrese: saperi e sapori di un territorio” che si terrà sabato alle ore 12.00 ed il Presidente Raffaele De Rango relazionerà sul tema “Verso l’applicazione della convenzione europea del paesaggio” al convegno di domenica22 alle ore 10.00.

Cento denunce per false dichiarazioni per il contributo fitto casa

20/05 Un centinaio di dichiarazione fasulle per un truffa di oltre 215 mila euro. E' quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza del comando provinciale di Cosenza, nell'ambito di una inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Francesco Giuseppe Cozzolino, che ha indagato sulla concessioni dei contributi, da parte del Comune di Cosenza, per il pagamento degli affitti delle abitazioni di alcune famiglie meno abbienti. Nel corso delle indagini, riferite all'anno 2003, sono state vagliate le documentazioni presentate da tutti quei nuclei familiari, circa 250, che non hanno dichiarato redditi. E' cosi' venuto fuori che oltre cento nuclei familiari hanno presentato false dichiarazioni per ottenere i contributi. In alcuni casi e' stato anche accertato che alcuni nuclei familiari "senza reddito" erano addirittura proprietari di alcuni immobili, mentre sono state anche riscontrate una serie di irregolarita' fiscali in seguito alla mancata registrazione dei contratti di locazione. L'importo complessivo dei contributi percepiti illegalmente ammonta ad oltre 215 mila euro. La Guardia di Finanza prosegue le indagini per accertare altre eventuali irregolarita'.

Lo Stato mette in vendita Palazzo Valdesi e il convento di Santa Chiara

20/05 Sono 200 i beni dello Stato esistenti in Calabria che possono essere messi in vendita da Patrimonio Spa, la società controllata dal ministero dell'Economia. I beni sono stati individuati dall'Agenzia del Demanio, che ne ha stabilito il prezzo base. Tra quelli più conosciuti nella Regione, ci sono il palazzo Valdesi e l'ex convento di Santa Chiara a Cosenza, la sede dell'Agenzia delle Entrate a Catanzaro (prezzo base 2 milioni 944 mila euro), Piazza D'Armi a Vibo Valentia (2 milioni 364 mila euro) e la spiaggia di Monasterace (440mila euro). La maggior parte degli immobili vendibili sono situati nella provincia di Reggio Calabria (71) seguita da quella di Cosenza (55).

Anziana che bivaccava alla stazione, accolta da Padre Fedele all’Oasi

20/05 E' stata accolta all' Oasi Francescana di Cosenza una donna di 77 anni nativa di Montalto che dall' 8 maggio scorso bivaccava alla stazione. Lo ha reso noto padre Fedele Bisceglia, specificando che in questi giorni la donna ''non e' mai stata sola ne' dai cosentini ne' da operatori e volontari della stessa Oasi che dopo molta opera di persuasione sono riusciti a portare la donna nella struttura''. ''La signora - ha raccontato padre Fedele - e' arrivata a bordo di un' ambulanza molto provata e sfinita dalla fatica di tutti questi giorni. Appena entrata ha espresso il desiderio di volere stare in una stanza da sola e di voler mangiare subito qualcosa di caldo. Operatori e volontari della struttura si stanno ora adoperando per pulirla e prestargli le prime cure''.

Corso di arabo alla casa delle culture

25/05 L’Associazione culturale Ciroma organizza un corso di arabo, rivolto ai residenti nel territorio del Comune di Cosenza. L’unico requisito richiesto è quello di essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Gli interessati dovranno presentare la domanda di iscrizione entro e non oltre le ore 19.00 di martedì 31 maggio 2005. le iscrizioni si possono effettuare compilando l’apposito modulo a disposizione presso la Casa delle Culture, scaricandolo dai siti www.ciroma.org e www.casadelleculture.it o via e mail all’indirizzo culture@comune.cosenza.it (oggetto: corso arabo). Il corso prevede l’iscrizione massima di 30 partecipanti, nel caso in cui le iscrizioni fossero superiori verranno scelti i più giovani di età. La partecipazione al corso prevede il versamento di una quota pari a 10 euro che verrà versata direttamente all’Associazione secondo modalità che verranno comunicate successivamente insieme al calendario delle lezioni. La graduatoria sarà pubblicata sul sito www.casadelleculture.it, per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 328 9380628

MAP: conferenza stampa di Mosè Ricci lunedì 23 maggio alle 12

25/05 Il Map, Museo all’aperto sull’isola pedonale, sta per entrare in una nuova fase, quella che vedrà applicato un sistema di interattività alle statue già posizionate e alle altre che arriveranno a breve. Le novità saranno illustrate in conferenza stampa lunedì 23 maggio alle ore 12 nel Salone di Rappresentanza del Comune dal Presidente della Commissione che si occupa dell’allestimento museale arch. Mosè Ricci, presente il sindaco Eva Catizone. Si parlerà anche del definitivo sistema di illuminazione progettato per le statue.

Riprenderanno a breve i lavori in Via Mari

20/05 “La ripresa dei lavori di finitura in Via Mario Mari e delle zone limitrofe è gia stata programmata per la metà della prossima settimana”. È quanto afferma il direttore dei lavori Livio Daniele Pucci. “Il ritardo – prosegue Pucci - è stato determinato dalla difficoltà di approvvigionamento dei materiali provenienti da cave del nord Italia. Le avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato la stagione invernale, infatti, hanno infatti impedito l’estrazione di materiale”.

Processo Lupi: Proseguono gli accertamenti sulla Spal

19/05 Sono proseguite nella mattina, da parte dei carabinieri di Cosenza e di Ferrara, le attivita' investigative nella città di Ferrara, legate all'inchiesta aperta per il riciclaggio di denaro dal Cosenza calcio verso la Spal. Per il reato contestato, l'articolo 648 bis, come recita il decreto di perquisizione notificato durante i sequestri di documenti di ieri nella sede ferrarese della Spal e a Cosenza, sono indagati l'attuale presidente Lino Di Nardo e Luca Pagliuso, altro dirigente della Spal e figlio di Paolo Fabiano Pagliuso, ex presidente del Cosenza Calcio, società sottoposta ad amministrazione controllata, e della stessa societa' ferrarese, sotto processo a Cosenza per reati che vanno dall' associazione a delinquere di stampo mafioso, all' estorsione, all'appropriazione indebita, alla truffa ai danni di Figc e Lega Calcio. Le perquisizioni sono state ordinate dal pm Eugenio Facciola della Dda di Catanzaro, che ha condotto l'operazione 'Lupi' che due anni fa porto' in carcere Paolo Fabiano Pagliuso. Gli accertamenti in corso puntano a chiarire anche le modalita' di pagamento dei giocatori da parte della Spal, e per questo sono stati ascoltati come testimoni informati sui fatti, giocatori e dirigenti della societa'. Le indagini, e soprattutto le verifiche nella caserma dei carabinieri di Ferrara, nella mattina e nel pomeriggio con nuovi interrogatori, puntano a ripercorrere i flussi di denaro dalla casse del Cosenza a quelle della Spal, ceduta tre anni fa, nel giugno del 2002, alla famiglia Pagliuso. La documentazione acquisita dai carabinieri riguarda bilanci e documenti dell'attivita' contabile ed amministrativa del club emiliano. Da quanto si e' appreso, Luca Pagliuso e Lino Di Nardo sono indagati formalmente per aver utilizzato denaro di provenienza illecita, quella contestata a Paolo Fabiano Pagliuso, nella gestione della Spal. In pratica, s'ipotizza un flusso di denaro dal Cosenza, di cui Paolo Fabiano Pagliuso era presidente e proprietario, alla Spal. All'epoca dell'arresto di Paolo Pagliuso, gli atti di accusa nei suoi confronti contestavano il fatto che la Spal, ceduta dall'allora presidente Giovanni Donigaglia, ex patron della Coopcostruttori di Argenta, fosse servita come una sorta di 'lavatrice' di denaro sporco. Contestazioni queste che lo stesso presidente attuale della Spal, Lino Di Nardo, ha smentito al quotidiano 'la Nuova Ferrara': ''Questi sequestri arrivano dopo tre anni dall'inizio dell'inchiesta: se ci fosse stato qualcosa da nascondere, l'avremmo fatto tanto tempo fa. Si sostiene che io e Luca Pagliuso avremmo investito delle somme di denaro provenienti dal Cosenza calcio nella Spal. Ma che vadano a vedere: alla Banca Popolare di Ravenna e' acceso un mutuo di 700 mila euro, alla Carife c'e' un debito di 300 mila euro. Semmai, il flusso di denaro e' avvenuto in senso contrario, dalla Spal al Cosenza, un miliardo e 300 milioni di lire per acquisto di giocatori''. I capi di imputazione sono gravi ed estranei alla tradizione civica di Ferrara, ha commentato l' amministrazione comunale, facendo sapere di seguire ''con preoccupazione e grande attenzione l'indagine''. ''La gravita' dell'ipotesi di reato crea una situazione di comprensibile allarme e di disagio fra gli sportivi e fra tutti coloro che hanno a cuore le sorti del glorioso sodalizio, che tanto ha rappresentato e rappresenta per la cultura sportiva e la storia cittadina - ha scritto il Comune in una nota -.Il Comune esprime fiducia e massimo rispetto per il lavoro svolto dalla magistratura e dagli investigatori, considera con apprensione la formulazione di accuse totalmente estranee alla tradizione civica di Ferrara, e auspica che al piu' presto sia fatta luce e chiarezza sull'intera vicenda''.

Lavoratori della Valle Crati in stato di agitazione, l’ass. Ambrogio replica: “Abbiamo fatto sino in fondo la nostra parte”

19/05 Continua la protesta dei lavoratori della Vallecrati che chiedono il rinnovo del contratto scaduto ad aprile ed ancora non rinnovato dall’Amministrazione comunale. Un impegno a salvaguardare i posti di lavori, rivedendo anche le loro pretese da parte dei lavoratori dell’azienda, che con lo stato di agitazione chiedono garanzie per il futuro. Alla protesta l’Amministrazione replica con un comunicato dell’Assessore Ambrogio che afferma: “Mai come in questo ultimo anno il Comune di Cosenza ha mostrato il suo impegno nel sostenere la “Valle Crati S.P.A.”, consentendole di far fronte al pagamento degli stipendi dei lavoratori attraverso la costante ricerca di risorse finanziarie da destinare alla società. Gli impegni assunti dall’Amministrazione – prosegue Ambrogio - sono stati puntualmente mantenuti. Allo stesso modo il Comune ha mostrato sensibilità e solidarietà nei confronti dei lavoratori stando al loro fianco nella loro legittima aspirazione ad avere assicurati il posto di lavoro e prospettive future di stabilità. Anche per l’oggi e per il domani, pertanto, la salvaguardia dell’occupazione è per l’Amministrazione comunale un obiettivo imprenscindibile. Questo non vuol dire, però – sottolinea ancora l’assessore Ambrogio – accettare a scatola chiusa tutto quel che viene detto o proposto dai responsabili della Valle Crati. Un’Amministrazione pubblica che si rispetti ha l’obbligo di valutare attentamente, assumendosene le responsabilità, in che modo vengono amministrati i soldi della collettività. Per questo è in corso un confronto con la Valle Crati sui diversi aspetti del rapporto che intercorre con l’Amministrazione comunale. Anzitutto per quel che attiene il servizio che viene svolto in città e che denota inefficienze ed altri aspetti non propriamente positivi e poi anche con riferimento ai contenuti del contratto ed alla sua rilevanza economica, non potendo il Comune firmare contratti che prevedono aumenti di milioni di euro non sostenibili anche tenendo presenti i costi che altri comuni delle stesse dimensioni di Cosenza spendono per la raccolta dei rifiuti. Per quel che si riferisce, invece, al rapporto tra pubblico e privato all’interno della Valle Crati – sostiene ancora Franco Ambrogio – è di tutta evidenza che si deve arrivare ad un più penetrante controllo della parte pubblica nella società e ad una maggiore capacità gestionale ed efficienza da parte dei privati i quali sinora non hanno impegnato risorse finanziarie adeguate, né sono riusciti ad assicurare una gestione della società improntata all’efficienza ed a costi sostenibili. L’Amministrazione comunale – ha concluso Ambrogio – è impegnata a risolvere positivamente questi problemi augurandosi, però, che da parte dei soci privati vi sia la stessa consapevolezza.”

A Cosenza denunciato un hacker che clonava schede satellitari

19/05 I finanzieri della Compagnia di Cosenza, hanno interrotto l' attivita' illecita di un hacker che clonava le schede utilizzate per poter visionare i programmi tramite tv satellitare. Operando attraverso sofisticatissimi software, e' stato riferito, l' uomo era in grado di intercettare i segnali satellitari e di decriptare i codici che rendevano il programma visibile solo a chi aveva pagato per il servizio. Durante le perquisizioni effettuate, e' stato rinvenuto e sequestrato il materiale informatico utilizzato per l' illecita attivita'. Si tratta di computer, programmatori per sim-card, wafer-card per ricevitore satellitare, blocker e slit per sim-card, circuiti stampati in vetronite gia' serigrafati per programmatori, nonche' numerosi ricevitori satellitari. Il materiale era privo di numeri seriali ma cio' che ha colpito i militari operanti, e' stato riferito, e' il rinvenimento di numerose schede cosiddette ''bianchine'', ovvero non marcate e sostitutive, appunto perche' riscrivibili, delle schede clonate delle pay-tv, Sky e digitale terrestre. Durante le indagini della Guardia di finanza e' emerso anche il coinvolgimento di un' altra persona che e' stata denunciata. Nel corso dell' operazione sono stati posti sotto sequestro numerosi cd duplicati in violazione della normativa sui diritti d' autore. Molti contenevano sofisticati software.

Sequestrato materiale elettronico importato illegalmente

19/05 Sembrerebbe la punta di un iceberg, quella che la polizia di Cosenza ha scoperto in città dopo una segnalazione anonima che avvisava la vendita di telecamere digitali marchiate JVC a 150 euro. Gli autori, due napoletani, avevano diverse scatole di telecamerine digitali fabbricate in Cina e con il marchio d’importazione contraffatto. La volante accorsa subito ha trovato i due che vendevano il materiale sprovvisti della normale documentazione e senza la fattura d’acquisto. Dopo approfondite indagini gli agenti hanno scoperto il deposito che era ubicato a Diamante ed hanno avviato indagini più approfondite dalle quali, non si esclude, possono scaturire clamorosi sviluppi che porterebbero ad un giro più vasto di importazione clandestina di materiale tecnologico.

Permessi di soggiorno agli immigrati: da Cosenza a Treviso una richiesta… “Comune”

19/05 Anche a Treviso, così come a Cosenza, numerose associazioni hanno deciso di unire le loro forze per denunciare l’ingorgo di pratiche all’ufficio stranieri della Questura, impossibilitata a sostenere il carico di lavoro, e per chiederne il decentramento nei Comuni. La velocità con cui è ottenuto o rinnovato il permesso di soggiorno è un problema cruciale per i migranti. Senza di esso non si hanno praticamente diritti: non si può lasciare il Paese, non si può aprire un conto corrente, non si può firmare un contratto d’affitto, né prendere la patente o accendere un mutuo, per non parlare della elevata probabilità di finire rinchiusi in un Centro di Permanenza Temporanea. Per tentare di comprendere l’importanza di tale problema, un italiano può provare ad immaginare cosa sarebbe la sua vita senza documenti. L’Associazione Baobab per i diritti dei migranti esprime la sua piena solidarietà alle associazioni e sindacati della Provincia di Treviso, aderendo idealmente alla manifestazione provinciale che si terrà sabato 28 maggio, e ricorda che nella nostra Provincia è da tempo in atto un confronto tra le istituzioni e l’associazionismo per giungere finalmente al decentramento amministrativo. Le realtà rappresentanti del mondo migrante hanno fatto la loro parte, stilando una bozza di protocollo d’intesa. Siamo fiduciosi che le istituzioni faranno, al più presto, la loro.

Il 31 maggio direttivo regionale dell’Associazione dei Consigli comunali dell’Anci

19/05 Il direttivo regionale dell’Associazione dei consigli comunali dell’Anci si riunirà il prossimo 31 maggio per effettuare una prima valutazione dei dati risultanti dall’analisi in corso concernente il grado d’applicazione della riforma degli enti locali e del ruolo del Consiglio comunale nella realtà regionale calabrese. Il coordinatore regionale dei Consigli Comunali Caalbresi, Saverio Greco, Presidente del Consiglio Comunale della Città di Cosenza, ha convocato la prossima seduta dell’organismo associativo presso la sede del Consiglio Comunale di Lametia Terme, tornato in attività dopo il lungo scioglimento decretato dal Presidente della Repubblica. Con tale iniziativa il coordinamento regionale intende trasmettere al Presidente Luzzo i migliori auspici di buon lavoro, al Sindaco Speranza un incoraggiamento a proseguire sulla via della partecipazione democratica e della mobilitazione civile, ai cittadini tutti di Lametia l’espressione concreta della solidarietà e della vicinanza di tutti i comuni calabresi. Nella riunione del 31 maggio verranno vagliate le risposte ai questionari formalizzate da oltre il 50% del campione rappresentato dai comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Seconda rassegna di “Musica insieme” alla Città dei ragazzi

19/05 La II Rassegna Nazionale di Esecuzione Musicale “MUSICAINSIEME”. promossa ed organizzata dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, prosegue intensamente il suo ricco calendario, venerdì 20 maggio - ore 15,30 presso lo scrigno giallo si terrà un convegno dal titolo“Musica a scuola, quale futuro?. mentre la giornata di sabato 21 sarà dedicata alla parte più originale della manifestazione: “Facciamo orchestra” ovvero come incontrarsi per la prima volta ed esibirsi il giorno dopo. Il convegno, con inizio alle ore 15.30 prevede la presenza del Sindaco Eva Catione e del Vicesindaco Maria Francesca Corigliano del Comune di Cosenza, di Salvatore Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza e di Maria Rosaria Mossuto, dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza, di Francesco Mercurio direttore generale Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - MIUR, di Giuseppe Trebisacce, Presidente IRRE Calabria, di Antonio Santagada, dirigente CSA di Cosenza . L’incontro vuole favorire il confronto e lo scambio di informazioni, riflessioni e documentazioni di esperienze, nonché offrire l’occasione per una riflessione sullo stato attuale e sulle prospettive dell’insegnamento musicale in Italia.Sono previsti inoltre gli interventi e le testimonianze di Brunella Baratta, dirigente IC S.M.I.M. di Rovito (CS), Manuela Bifano, referente Laboratorio Musicale Multimediale I.T.I.S. “A. Monaco” di Cosenza, Paolo Ponziano Ciardi, direttore d’orchestra, Innocenzina De Rose presidente Sezione SIEM di Cosenza, Ciro Fiorentino referente Nazionale Coordinamento Orientamento Musicale, Antonio Impieri Dirigente S.M.I.M. di Belvedere (CS), Filomena Lanzone, Coordinatrice Laboratorio Musicale–Progetto Speciale Musica- S. M. “Misasi” di Cosenza, Marcello Mannarino, Dirigente IC- S.M.I.M. di Amantea (CS), Lorenzo Parisi, docente S.M.I.M., Leopoldo Piccolillo, preside S.M.I.M. di Cetraro (CS), Giorgio Reda direttore Conservatorio di Musica di Cosenza, Annalisa Spadolini referente Regione Lazio Coordinamento Orientamento Musicale, Pia Tucci, Docente S.M.I.M. Coordina gli interventi Sara R. Sìmari, Responsabile Attività Musicali- Città dei Ragazzi. Il Laboratorio Facciamo orchestra, già proposto la scorsa stagione in via sperimentale, si pone adesso come momento centrale, oltre che per i suoi contenuti estetici, per la forza aggregante e socializzante che scatena affermandosi come un grande gioco cooperativo. L’intento dell’Ati Cidierre, associazione che gestisce la Città dei Ragazzi, è ben sottolineato nel brano musicale (Una strana città) per voce recitante e orchestra di ragazzi appositamente commissionato al compositore torinese Nicola Campogrande: utilizzare l’orchestra come metafora di una società in cui diversi caratteri umani (e timbrici) si incontrano-scontrano e la tolleranza, l’unione in vista di un obiettivo comune, il lavorare e il vivere insieme apprezzando le differenze, sono i soggetti sviluppati. L’orchestra sarà formata da circa 200 ragazzi provenienti da Roma a Reggio Calabria. Il direttore sarà Paolo Ponziano Ciardi, la Voce recitante, Emilia Brandi. Ma la cosa più interessante che si è verificata in questa edizione , è che oltre alle scuole ufficialmente iscritte, molti ragazzi, giovani studenti di istituti musicali pubblici e privati, hanno chiesto di poter partecipare di loro spontanea iniziativa. La rassegna si avvale del contributo dei seguenti sponsor: Arti Grafiche Guido, Antica Ditta Nicola Colavolpe e Amarelli Fabbrica di liquirizia, Altipiani Eventi e Turismo, MPM - Delma Pubblicità , Air Liquide e Gruppo Mazza. MusicaInsieme si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e i patrocini del MIUR – Direzione Scolastica Regionale della Calabria, dell’I.R.E.E. – Istituto Regionale Ricerca Educativa, del CSA – Ufficio Scolastico Regionale Centro servizi Amministrativi di Cosenza e della Provincia di Cosenza. Tutto il progetto si avvale della collaborazione con l’Orchestra Philharmonia Mediterranea e il Coordinamento Nazionale dell'Orientamento Musicale.

Abracadabra con i bambini dimenticati alla Città dei ragazzi

19/05 Avrà luogo, il 21 e 22 maggio 2005, il secondo appuntamento previsto da “Un Tesoro in Città” cartellone che raccoglie tutti gli eventi organizzati dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza per il periodo maggio e giugno 2005.
Ai bambini del mondo che vivono negli istituti sarà dedicato “ABRACADABRA - GIOCARE INSIEME PER I BAMBINI DIMENTICATI”, manifestazione che avrà luogo, contemporaneamente, in diverse città d’Italia e del mondo. L’iniziativa è promossa, a livello internazionale da AMICI DEI BAMBINI, Organizzazione Umanitaria per la tutela dei diritti dell’infanzia.
“Abracadabra”, che a Cosenza è stata organizzata dall’Ati Cidierre, da La Cooperativa delle Donne- Ludoteche comunali -Il mondo di Oz; dalla Cooperativa Interzona – Biblioteca dei Ragazzi e dalle associazioni San Pancrazio, La Tenda, La Spiga, Eureka e A.S.Boxe Popolare, si articolerà in tre diversi momenti.
Durante il primo, giorno 21 alle ore 10.00, avrà luogo un tavolo di lavoro dal titolo “I PROCESSI DI DEISTITUZIONALIZZAZIONE. LE ESPERIENZE SI CONFRONTANO E SI RACCONTANO”. Il confronto, alla presenza dei referenti territoriali di associazioni ed istituzioni che si occupano dei minori, sarà coordinato da Beniamino Gaudio, Presidente dell’A.T.I. “cidierre” e concluso da Giovanni Serra, Assessore al Welfare del Comune di Cosenza. L’incontro si pone l’obiettivo di discutere gli strumenti e le strategie educative in grado di favorire e diffondere una cultura e una pratica dell’accoglienza nella nostra comunità locale al fine di avviare percorsi utili per una reale deistituzionalizzazione dei minori. L’ottica è quella di mettere insieme risorse ed esperienze, resistendo alla frammentazione degli interventi e uscendo dall’isolamento che, spesso, contraddistingue gli stessi.
Il secondo momento, coordinato da Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco del Comune di Cosenza, e da Annalisa Palermiti, Area Sociale di Città dei Ragazzi, avrà luogo nel pomeriggio del 21 maggio alle ore 15,30 e vedrà una tavola rotonda pubblica sul tema “DIRITTO AD UNA FAMIGLIA: L'ACCOGLIENZA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI IN CALABRIA”. Parteciperanno al tavolo di lavoro la Dott.ssa Maria Rosaria Mossuto, Dirigente Servizi Sociali e Cultura del Comune di Cosenza, Gabriella Somenzi, per l’Associazione Amici dei Bambini, Giorgio Marcello, per l’Associazione San Pancrazio, e Francesco Palma, per l’Associazione “la Tenda”.
Infine, domenica 22 maggio dalle ore 16,00 alle ore 19.00, tutti i bambini di Cosenza saranno invitati a giocare per i bambini dimenticati. Una grande festa all’insegna della solidarietà li accoglierà alla Città dei Ragazzi. Diversi i momenti di animazione previsti: innanzitutto un’intera area riservata ai giochi dal mondo, un’area creatività con laboratori vari che faranno sbizzarrire la fantasia dei bambini, un musical prodotto dalle ragazze e dai ragazzi della ludoteca comunale “Il mondo di Oz”di Via Serra Spiga, l’esibizione del coro comunale “Voci in città”, diretto dal Maestro Daniela Arena, e un’area sport, con giochi motori e di movimento.
Abracadabra si svolge con il patrocinio della Rai - segretariato sociale e di alcune grandi aziende nazionali come la Danone, Auchan, e Sma-Cityper-Punto.

Divieti di sosta per una gara ciclistica il 22 maggio

19/05 In occasione della gara ciclistica amatoriale, denominata “1° Trofeo Città di Cosenza”, che si terrà domenica 22 maggio su viale Giacomo Mancini, vengono istituiti, dalle ore 7,30 alle ore 14,00 del suddetto giorno, i seguenti divieti di sosta, con rimozione su entrambi i lati, e di circolazione:
• su viale Mancini, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra la sotto elevata (incrocio Marafioti) e piazza G. Mancini;
• in via C. Aragona, da via Quintieri a prolungamento G. D’Orso;
• in via Quintieri, dall’incrocio con via Medaglie D’Oro a viale Mancini.

Avvisi di garanzia per Luca Pagliuso e Lino Di Nardo. Perquisita la Spal

18/05 I carabinieri di Cosenza, unitamente ai militari delle compagnie di Rogliano e di Ferrara, hanno effettuato varie perquisizioni domiciliari nelle città di Cosenza, Ferrara e Rogliano, Durante le perquisizioni i militi hanno sequestrato vario materiale amministrativo e contabile, nonché vari assegni, come da relativi decreti emessi dal Procuratore Facciolla della D.D.A. di Catanzaro. La sede della società sportiva “Spal Spa” e' stata perquisita allo scopo di accertare eventuali collegamenti di interesse con la societa' sportiva Cosenza Calcio coinvolta, nel 2003, in un' inchiesta giudiziaria su presunte collusioni tra la societa' e ambienti della criminalita' organizzata. Nell' ambito delle indagini l' allora presidente, Paolo Fabiano Pagliuso, fu arrestato, e poi scarcerato, insieme ad altri esponenti della societa'. I decreti di perquisizione notificati dai carabinieri a Ferrara, alla sede della Spal, e a Cosenza, riportano la contestazione di reato di riciclaggio di denaro di provenienza illecita, per cui sono indagati, in concorso, l'ex presidente di Cosenza e Spal, Paolo Pagliuso e l' attuale presidente della Spal Lino Di Nardo. A Ferrara, durante la perquisizioni sono stati sequestrati documenti amministrativi e contabili e sono stati portati nella caserma dei carabinieri tutti i presenti nella sede della società a ridosso dello stadio Paolo Mazza, tra cui il direttore sportivo Ranzani, e i giocatori Aurellio, Consonni e Pirri, come testimoni informati sui fatti, sulla documentazione acquisita e sulle modalita' di pagamento dei giocatori che erano in sede, intenti a ritirare gli assegni degli stipendi loro dovuti. Luca Pagliuso ha seguito i militari in caserma dove ha firmato i verbali delle copie del materiale amministrativo contabile sequestrato. Tutti gli accertamenti sono stati eseguiti da carabinieri di Cosenza in trasferta, assistiti dai colleghi della Compagnia carabinieri di Ferrara. Contestualmente alle perquisizioni sono stati notificati due avvisi di garanzia per riciclaggio in concorso a Luca Pagliuso, figlio di Paolo Fabiano Pagliuso, ex presidente del Cosenza Calcio ed inquisito nel processo Lupi, e Lino Di Nardo, quest’ultimo presidente della società sportiva “Spal s.p.a.” di Ferrara. Le indagini sono tuttora in corso.

Approvata la revisione del PUT, nuova forma di politica diretta dei consiglieri comunali

18/05 E’ stato diffuso dell’Amministrazione comunale il verbale del consiglio comunale del 17 maggio che ha approvato il documento proposto dai consiglieri di maggioranza, pubblicato da noi in anteprima ieri, a proposito della revisione del Piano Urbano del Traffico (PUT) fallito sino ad oggi, anche, per la cattiva sincronizzazione e coordinamento, dei settori preposti al miglioramento ed alla pianificazione del traffico. Un assessorato di riferimento che manca, i reparti dell’Urbanistica e del traffico che non comunicano portano ad un cane che si morde la coda e mostrano l’Amministrazione comunale che fa la figura di chi lavora a compartimenti stagni senza alcuna programmazione, spendendo risorse a vuoto e senza cavare un ragno dal buco. Questa in sintesi quanto si evince dall'autocritica espressa e votata nel documento. I consiglieri comunali, quindi, con il loro intervento propongono di smuovere le acque e con il documento approvato danno il via ad una sorta di collaborazione e cooperazione con l’Amministrazione che fino ad oggi ha pensato solo a litigare disattendendo i problemi della città e le richieste dei cittadini che chiedono, da più tempo, meno traffico, più parcheggi e trasporti efficienti, senza cordoli della discordia (tutto sembrano essere tranne che strumenti per alleviare il traffico). Una sorta di politica diretta dei Consiglieri comunali che partecipano, questa volta in maniera diretta, a far funzionare la città e gli Amministratori che la governano. Questo il verbale dell'Amministrazione comunale: Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera con quindici voti a favore e due astensioni la verifica del Piano urbano del traffico per come delineata in un documento firmato dai consiglieri di maggioranza. Si sono astenuti Vincenzo Adamo e Giovanni Cuconato del Pse. L’argomento era stato inserito all’ordine del giorno su richiesta di diversi consiglieri. Inizialmente, il consigliere Antonio Ciacco aveva chiesto di invertire l’ordine del giorno per trattare preliminarmente un argomento che sta a cuore di molti lavoratori, alcuni dei quali ieri presenti, quello del “continuo depauperamento delle attività ferroviarie sul nostro territorio da parte della dirigenza delle Ferrovie dello Stato”, ordine del giorno presentato dal gruppo diessino. Avendo poi deciso l’assemblea di parlare prioritariamente del Put ed essendosi la discussione protratta fino a mezzanotte, è stato deciso di dedicare al tema ferroviario una seduta del Consiglio comunale venerdì pomeriggio prossimo, 20 maggio.
In apertura il Presidente Saverio Greco ha comunicato ufficialmente alcune novità riguardo gli schieramenti dei consiglieri: Stefania Covello passata da Forza Italia alla Margherita, Antonio Ciacco che, dopo la polemica con il Pdci, fa riferimento ai “Comunisti per l’Unione”, Giovanni De Rose che lascia Polo sud per approdare all’Udeur.
Il sindaco Eva Catizone ha svolto la relazione introduttiva.
“Il PUT –ha detto- è nato pensato per la città del 2000, ma molto nel frattempo è cambiato. Una revisione è dunque necessaria, partendo da una serie di cose già fatte.”
Rispetto alle opere previste nel breve e medio periodo, è già realizzata l’isola pedonale ed avviata l’estensione del cantiere; sta per partire l’ultimo tratto di Viale Giacomo Mancini con i fondi PRU (“vigileremo sull’attuazione dei lavori” ha sottolineato il sindaco); il parcheggio di pazza Matteotti; alcuni impianti semaforici (piazza Loreto, via Montesanto-viale Trieste); il parcheggio di piazza Europa; il ponte sul vallone di Rovito. Sul lungo periodo, sono all’attenzione dell’Amministrazione la metropolitana leggera, lo svincolo a sud, il ponte sul Crati.
Il sindaco si è soffermata poi su alcune questioni particolarmente spinose, a partire dai parcheggi. “Il problema c’è e cercheremo di fare più aree di sosta, ma soprattutto c’è un problema culturale poiché vediamo che permangono le seconde e terze file anche in presenza di parcheggi liberi. Bisogna che cresca negli automobilisti il senso civico”.
Eva Catizone ha ribadito la propria soddisfazione per come stanno andando le cose all’Amaco, con un bilancio 2004 in buona parte risanato grazie ad una gestione “corretta e trasparente” e con 44 nuovi autobus in arrivo.
“Abbiamo puntato sulla nuova centralità di questa Azienda che ora ha i conti che vanno molto meglio, ma dobbiamo fare in modo che il trasporto pubblico venga privilegiato dai cittadini”.
E i cordoli a questo servono, a migliorare il servizio pubblico.
“Non vogliamo certo far morire il commercio a via Caloprese, ma non è togliendo i cordoli che risolviamo la situazione. I cordoli lì sono indispensabili per permettere all’Amaco di procedere in senso contrario a quello di marcia.”
Tra i punti ancora critici il sindaco ha indicato la mancanza di un buon servizio taxi e della figura del mobility manager.
Le prospettive per i prossimi mesi sono però positive grazie a due importanti finanziamenti.
“Il Piano va rivisto – ha detto il sindaco- perché è invecchiato, ma noi oggi possiamo contare su due finanziamenti importanti da cui ripartire.
Il primo è contenuto in una delibera CIPE per le aree urbane e assegna 210 mila euro al Piano di mobilità dei Comuni di Cosenza e Rende. Il secondo finanziamento, di 150 mila euro, arriva dal Ministero delle Infrastrutture che individua Cosenza come città pilota per la mobilià.
Questi finanziamenti ci consentiranno anche di applicare nuove tecnologie: dissuasori che riconoscono e lasciano passare solo le auto dei residenti; telecamere di controllo così via”.
E, infine, secondo il sindaco “C’è bisogno anche di gesti coraggiosi. Cosenza è diventata assai attraente, molte sono le macchine che arrivano. Dobbiamo cominciare a pensare a chiudere pezzi di questa città per riservarli ai residenti, come succede in tutte le città d’Italia.”
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carmensita Furlano, Antonio Ciacco, Giuseppe Nardi, Elena Hoo, Agostino Conforti, Fausto Orsomarso, Franco Perri, Domenico Ambrosiano, Fabrizio Falvo, Stefania Covello, Sergio Bartoletti, Carlo Salatino, Francesco Savastano, Alessandra Lo Polito, Alessandra La Valle, Damiano Covelli, l’assessore Maria Lucente. Infine, è stato approvato un documento, firmato dai consiglieri di maggioranza, che conferma l’importanza del Put e la necessità di revisionarlo, indicando alcune misure attuative, definite “indifferibili e strategiche”, tra cui la ripresa del progetto Bin-Bus, la riattivazione del progetto di metropolitana leggera, i progetti dei parcheggi pertinenziali e di scambio, l’attuazione del piano di esercizio dell’Amaco. Prevista, ancora, la “riorganizzazione dell’assessorato alla mobilità attraverso un meccanismo di gestione politica unico e unitario nell’ambito di una politica integrata dei territori”. Il documento infine impegna il Presidente a riconvocare il Consiglio entro sei mesi per verificare l’attuazione del documento. Il Consiglio è stato riconvocato per venerdì 20 maggio alle ore 18.

A breve l’avvio dell’opera di derattizzazione in città

18/05 Iniziera' a breve il lavoro di derattizzazione sul territorio della citta' di Cosenza. E' quanto rende noto Francesco Buoncristiano direttore dell' Azienda sanitaria di Cosenza. ''Il problema ci e' noto - dice Buoncristiano - ed e' causato da diversi aspetti: in alcune zone storiche della citta' c'e' la questione della rete fognaria e dell' igiene pubblica mentre in altre zone la presenza dei topi e' causata anche dallo sbancamento di terreni ad uso di costruzione: in quest'ultimo caso, il problema e' chiaramente transitorio''. ''Oltre alla derattizzazione - ha aggiunto ancora Buoncristiano - partiremo a breve con i cicli, ripetuti, di disinfestazione, in maniera tale da sradicare la diffusione di insetti. Sono aspetti non marginali ma importanti del servizio pubblico a cui noi vogliamo approcciarci con umilta', ascoltando le ragioni e le critiche, ma rassicurando tutti sulla nostra buona volonta' e sul massimo impegno''. Per Buoncristiano ''il problema della derattizzazione e' anche la circolare della Regione che nei mesi scorsi aveva stabilito che la stessa dovesse essere effettuata dai Comuni, successivamente da noi rimborsati. Stiamo cercando di risolvere il problema non perdendo di vista le indicazioni specifiche che ci giungono dal territorio amministrato''.

Appello di Corbelli a favore dell’operatore tv arrestato per rapina

18/05 Un appello a favore della scarcerazione di un operatore televisivo cosentino, C.F., di 42 anni, sposato, padre di due bambini, arrestato ieri con l' accusa di rapina e' stato rivolto dal consigliere provinciale Franco Corbelli, coordinatore del movimento Diritti civili. ''Conosco e sono amico di C. da oltre 20 anni - afferma Corbelli - abbiamo iniziato insieme in televisione nella vecchia Cam Teletre. Tutti a Cosenza conoscono il giovane, una brava persona, che ha avuto la sfortuna di vivere una situazione economica difficile dopo aver perso il posto di lavoro''. ''Mi rivolgo al giudice che segue questa vicenda - sostiene ancora Corbelli - e chiedo un provvedimento straordinario, un atto umano e di pieta': la scarcerazione dell' uomo. Dobbiamo aiutarlo. Lasciandolo in carcere per lui e' la fine. Dobbiamo farlo ritornare in liberta' e dargli subito un lavoro. Chi ha la possibilita' di farlo, il comune di Cosenza o chi per esso, trovi una occupazione a questo giovane''.

Un arresto a Cosenza

18/05 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane, Antonio Marotta, di 26 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di sorveglianza. Il provvedimento, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, e' stato motivato dalla violazione da parte di Marotta delle prescrizioni impostegli dall' autorita' giudiziaria dopo che il giovane era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Marotta e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Accordo tra Comune e Poste italiane per la notifica veloce delle multe

18/05 Sarà Poste Italiane a gestire le contravvenzioni per le infrazioni al codice della strada elevate dalla Polizia Municipale di Cosenza.E’ quanto rende noto l0Amministrazione comunale in una nota distribuita quest’oggi. L’accordo è stato siglato oggi dal comandante della Polizia Municipale di Cosenza, Ugo Dattis, e dal Responsabile della Rete Commerciale per la P.A. della Direzione Chief Marketing Office di Poste Italiane, Mauro Giammaria, presenti il sindaco Eva Catizone, l’assessore alla polizia municipale Maria Lucente, e, per Poste italiane, il Dr. Diego Cardillo, Responsabile P.A. locale, Area Sud, Edoardo Bisurgi, Account Manager PAL Calabria.. Per la notifica della multe il Comune di Cosenza si avvarrà del Servizio Integrato Notifiche - S.I.N. - realizzato da Poste Italiane a supporto delle Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici e aziende che devono notificare Atti Giudiziari o ingiunzioni di pagamento. Il nuovo servizio –è stato spiegato in conferenza stampa- non intende certo penalizzare il cittadino, ma semmai garantirlo. “Eleviamo circa 40.000 contravvenzioni all’anno – ha detto il Comandante Dattis- ma solo la metà di queste viene pagata in prima battuta. Le altre vanno a notifica. Inviare gli avvisi in tempi brevi significa mettere il cittadino nelle condizioni migliori sia per pagare che per fare ricorso. La nuova procedura, inoltre, ci consentirà di rimediare in tempo reale ad eventuali errori. Va sottolineato infine che intendiamo la multa non come un mezzo per foraggiare le casse comunali, ma piuttosto in funzione educativa e perché il messaggio sia efficace è necessario che sia tempestivo”. L’assessore Lucente ha ribadito che le intenzioni non sono certamente vessatorie, ma che semmai è interesse dell’Amministrazione favorire un buon livello di educazione stradale, a vantaggio di ogni utente. “Il cittadino ha diritto, perciò, ad una certificazione immediata dell’atto”. “Purtroppo si parla di multe, cioè di pagamenti che sono sempre dolorosi –ha aggiunto il sindaco- ma sappiamo bene che chi sbaglia deve pagare. La convenzione che si firma stamane va comunque letta in un’ottica di sburocratizzazione e di servizio al cittadino.” Avvalendosi del Servizio Integrato Notifiche, la Pubblica Amministrazione ha il vantaggio di avere in Poste Italiane un unico interlocutore per tutte le fasi della notifica. Il dottor Giammaria e poi il dottor Cardillo hanno spiegato che Poste Italiane con il Centro Servizi, in grado di operare in tempo reale attraverso collegamenti telematici, assicura la gestione e il controllo dell’intero processo di notifica di atti e sanzioni: dalla ricezione, in formato elettronico, dei dati relativi agli atti da notificare, alla stampa, l’imbustamento, la spedizione per posta raccomandata con avviso di ricevimento raccomandato; dalla consegna, alla comunicazione degli esiti delle notifiche, l’archiviazione della documentazione, in formato elettronico e cartaceo, fino all’incasso delle somme dovute dai destinatari, il rendiconto al cliente e l’archiviazione, anche elettronica, delle ricevute di pagamento e dei documenti. Il Servizio Integrato Notifiche è già utilizzato, fra gli altri, dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri per multe elevate su tutto il territorio nazionale, e dalla Polizia Municipale di diversi Comuni. Un Centro Servizi di Poste italiane è presente a Reggio Calabria e rappresenta una infrastruttura di primaria importanza nel panorama delle realtà produttive della Regione.

Venerdì sorteggio degli scrutatori per i referendum

18/05 Venerdì 20 maggio alle opre 9,30, nella sede dell’Ufficio elettorale di via Bengasi, si riunirà la Commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori. Si procederà, attingendo all’Albo unico degli scrutatori, al sorteggio di n.268 nominativi destinati alle 82 sezioni cittadine e alla formazione di una graduatoria di 99 sostituti per eventuali rinunzie o impedimenti di scrutatori già nominati.

Il Sindaco approva l’atto di autocensura proposto dai consiglieri. In esclusiva il documento votato in aula.

17/05 Si è svolto questa sera a Palazzo dei Bruzi il Consiglio comunale richiesto dal documento dei consiglieri comunali e subito predisposto dal Presidente Saverio Greco. Piano del Traffico e situazione della Stazione Vaglio Lise all’ordine del giorno. Il Consiglio di questa sera rivestiva una funzione particolare e cioè doveva misurare il livello di fibrillazione della maggioranza e verificare la tenuta della stessa dopo le ultime prese di posizione di alcuni consiglieri, definiti da alcuni “dissidenti” ma in realtà in cerca di autorevoli conferme nel consesso cittadino. Ebbene, e non c’era alcun dubbio, lo scoglio è stato superato dal Sindaco con una mossa che se da un lato ha significato una perdita di un pizzico di prestigio e di orgoglio, sottomettendosi alla richiesta di voto del documento finale, dall’altro ha ricucito lo strappo troppo marchiano con i consiglieri di maggioranza . Qualcuno ha anche affermato che le dimissioni sarebbero state un segno più tangibile, ma è nostra opinione che questa situazione non varierà affatto fino alla scadenza naturale del mandato del primo cittadino. Una maggioranza che, giorno dopo giorno, varia e assorbe i malcontenti, e i componenti, di una opposizione inesistente e poco battagliera, ridotta ai minimi termini e composta ad oggi da soli nove consiglieri su quaranta. Il documento approvato oggi dal Sindaco è in realtà “Un atto di autocensura” così lo definisce il consigliere Adamo del PSE astenutosi dalla votazione insieme al collega di partito Cucunato. Il documento finale, che pubblichiamo in anteprima ed in esclusiva, è stato approvato con 15 voti dai 13 consiglieri di maggioranza rimasti in aula, assieme al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Saverio Greco. Il documento siglato da 16 consiglieri di maggioranza (Ciacco, Bozzo, Covello, Dionesalvi, Savastano, Ambrosiano, Salatino, Conforti, Covelli, Hoo, Zuccarelli, Furlano, La Valle, Perugini, Carnevale, Magnelli) recita testualmente nella versione originale siglata dai consiglieri: “Il Consiglio comunale, conferma e ribadisce l’insostituibile e importante funzione del piano urbano del traffico. Prende atto che a oggi il Piano non è stato completamente attuato. Soprattutto nell’idea guida sottesa all’ispirazione progettuale del piano: quello dello sviluppo e della valorizzazione del mezzo di trasporto pubblico. Idea, che va, invece, rilanciata per dare credibilità – com’è giusto che sia – al trasporto pubblico. A tal proposito e al fine di dare attuazione al PUT, è opportuno adottare alcune misure indifferibili e strategiche.
a) L’Amaco deve attuare l’atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale. E ciò per adempiere, fra l’altro, compiutamente alla sua funzione economico sociale di azienda del trasporto pubblico, funzione oggi in gran parte appannata.
b) L’Amaco deve predisporre e presentare al consiglio e attuare il piano di esercizio.
c) Al fine di valorizzare l’idea di area urbana e al fine far decollare il progetto Binbus occorre dar corso all’integrazione vettoriale.
d) Bisogna riattivare il progetto di metropolitana leggera del Savuto, attribuendo così operatività alla convenzione tra Comune e Ferrovia della Calabria per il graduale svuotamento delle Autolinee con graduale trasferimento dei mezzi pubblici a Vaglio Lise.
e) Bisogna attivare, per renderli operativi, i progetti dei parcheggi pertinenziali e di scambio, nonché il progetto del servizio di telecontrollo al centro storico.
f) Verificare l’ipotesi, per un controllo più efficace ed efficiente del territorio, di istruire in città tre distretti di Polizia Municipale.
g) Dare incarico agli Uffici Tecnici Comunali di individuare nuovi è più funzionali sensi di marcia attraverso punti di intersezioni tra l’ovest e l’est della città, oggi fratturati dall’isola pedonale.
h) Dare mandato agli uffici tecnici comunali di razionalizzare il traffico lungo Viale Mancini togliendo qualche semaforo e inserendo qualche rotatoria potenziando la segnaletica stradale.
i) Riorganizzare l’assessorato alla mobilità attraverso un meccanismo di gestione politica unico e unitario, nell’ambito di una politica integrata del territorio.
l) Gli stessi provvedimenti vanno adattati per tutti quei punti di criticità presenti nella mobilità della città.
E’ attraverso questi interventi che si completa l’attuazione del PUT e si progetta una mobilità organica e compatibile. Ben sapendo, comunque, che la prospettiva strategica è e rimane del PUM, quella di un piano unico del traffico dell’area urbana, perché l’unità di grandezza, in termini di mobilità, e l’area urbana, all’interno della quale si collocano i nuovi svincoli autostradali e la metropolitana leggera.
Impegna il presidente del Consiglio a riconvocare il Consiglio entro sei mesi da oggi e comunque non oltre il 30 novembre 2005 al fine di verificare l’attuazione del presente documento nonchè l’apportazione di eventuali nuovi punti.
”.
I pratica un compromesso che ammette errori del passato e che sigla, con la sua approvazione, la pacificazione tra Sindaco e “dissidenti” che vedono riaffermarsi la loro autonomia. Prima dell’inizio del dibattito, avvenuto verso le 18.30, il Presidente ha annunciato le ultimissime novità che riguardano la composizione della maggioranza. Infatti un altro consigliere dell’opposizione cambia schieramento, Giovanni De Rose, eletto nelle liste del “Polo Sud” aderisce al gruppo Udeur che ora è formato da cinque consiglieri; il Consigliere Stefania Covello, eletta nella lista di Forza Italia passa nel gruppo della Margherita e il consigliere Ciacco cambia partito ed ora fa parte del nuovo gruppo denominato “Comunisti Italiani per l’Unione”. Nella discussione aperta dal Sindaco Catizone, che ha illustrato i problemi attuali del traffico nel blocco degli automezzi pesanti, per problemi strutturali, su viale Mancini e nel problema dei parcheggi figli, a suo dire, di una problema di mentalità dei cittadini che lasciano le macchine in doppia o tripla fila. Un dibattito che ha visto l’intervento dei consiglieri presenti cha da più parti hanno richiesto l’istituzione di un assessorato al traffico, visto che la delega è ancora trattenuta dal primo cittadino che, a detta del consigliere Nardi, “dovrebbe occuparsi del suo ruolo naturale di rappresentanza istituzionale e non di cariche come cultura, bilancio e traffico, che l’aggravano di compiti che non possono essere seguiti adeguatamente”. Una annotazione ripresa anche dal cons. Damiano Covelli che ribadisce la necessita di istituire un assessorato ad hoc per il problema che più attanaglia la città e che ha criticato le dichiarazioni del Sindaco sui DS dichiarando che “Trovo inopportuno che si ricevano critiche da chi non è neanche iscritto al partito”. La seduta, che nn ha discusso degli altri punti all'ordne del giorno: Situazione stazione Vaglio Lis ee Question Time, terminata dopo le 23.30 è stata aggiornata a venerdì 20 alle ore 18.

A Cosenza la spesa più alta per la manutenzione delle auto nel 2004

17/05 Nel 2004 gli automobilisti della Calabria hanno speso per la manutenzione e le riparazioni delle loro automobili 437 milioni di euro pari all'1,90% dei 23.060 milioni di euro spesi a livello nazionale. La spesa annua per autovettura e' stata in Calabria di 403 euro, contro una media nazionale di 661 euro. E' quanto emerge da una ricerca dell'Osservatorio Autopromotec. La Calabria, per la spesa in manutenzione e riparazione del proprio parco di 1.083.748 automobili, si colloca al quindicesimo posto della graduatoria nazionale per regioni. E' Cosenza la provincia della Calabria che registra con 157 milioni di euro la spesa piu' alta per manutenzioni e riparazioni di automobili eseguite nel 2004, seguono le province di Reggio Calabria con 127 milioni di euro, Catanzaro con 87 milioni di euro, Vibo Valentia con 34 milioni di euro e Crotone che, con 32 milioni di euro, chiude la graduatoria delle province calabresi.

Il Sindaco presenta il conto dopo tre anni di attività. Polemiche con la stampa.

16/05 Svelato finalmente l’oggetto della conferenza stampa indetta per oggi dal Sindaco. Si tratta dell’analisi, di parte, dei primi tre anni di Amministrazione della Giunta Catizone. Un’analisi fatta solo unilateralmente senza aver potuto dare alcun elemento concreto di giudizio e di riflessione alla stampa. Un gioco d’anticipo che la dice lunga sulla voglia di confrontarsi. Una conferenza indetta per accusare la stampa di fare il suo dovere, e addirittura di “stuzzicare” qualche collega reo di aver espresso il suo pensiero sui giornali attraverso le informazioni ricevute dagli stessi componenti del consiglio comunale. Un reato, per il Sindaco che si innalza a giudice e chiede i nomi di queste fonti. Incredibile ma vero. E’ il nuovo corso che va avanti. E le proteste dei colleghi giornalisti sono state altrettanto tangibili, offesi da questo strano modo di “comunicare”, a senso unico. Una conferenza stampa che qualche “sprovveduto” ha definito di “regime” con la sala riempita da tutti i dirigenti comunali (guai a non essere presenti), da factotum di partito, da qualche consigliere comunale e alcuni giornalisti, collocata nel salone grande di casa, per la prima volta (normalmente è sempre stata usata la stanza del Sindaco). Ma tant’è, quando si vuole mostrare un consenso “numeroso” ogni accorgimento è buono. A seguire, un bel comunicato con fatti inconfutabili non confortati, però, da cifre particolareggiate e riscontri reali. Ma noi prendiamo tutto per buono cos’ come viene offerto, siamo sicuri della bontà dell’analisi. Invece chi si aspettava le dimissioni della Giunta, del Sindaco o novità degne di “pettegolezzo politico”, pari alle dichiarazioni degli ultimi giorni, fatte solo a fonti privilegiate, è servito al meglio. Ecco infatti “il programma del Sindaco già realizzato al 70%” sviluppato per bene in una nota dell’Amministrazione comunale. E intorno al sindaco tutta la giunta in silenzio. Ma quando un collega chiede i nomi dei 21 consiglieri che compongono la maggioranza e la loro appartenenza, il Sindaco replica con un bel non ricordo di andeottiana memoria……..
E giù colpi bassi contro la precedente Giunta Mancini rea di essersi fermati al 49% dei consensi. Ma di quali elezioni? Quelle delle regionali precedenti? E che nuovo tipo di analisi politica è stata fatta? E quale metro è stato usato per misurare l’apporto, in termini di voti, che questa Giunta ha dato? Troppo facile sparare nel mucchio e appropriarsi di un consenso di tutta una coalizione che ha diverse motivazioni, politiche e sociali, ben più alte dello spostamento di mucche che qualcuno vorrebbe far intendere. Stia tranquillo il primo Cittadino, la stampa locale ha occhi e orecchi per vedere e sentire, così come li hanno i cittadini di Cosenza.
Questa la nota integrale diffusa dall’Amministrazione sulla conferenza stampa di oggi:
“Troppe notizie distorte o fantasiose sui giornali. La verità è che questa Amministrazione, a tre anni dall’insediamento, ha già svolto il 70 per cento del programma con cui il sindaco si è presentata alla città ed è stata eletta. E su questi risultati desideriamo essere giudicati.”
Lo ha detto stamane il sindaco Eva Catizone che, attorniata da tutti gli assessori, ha incontrato la stampa nel Salone di Rappresentanza.
“Ho indetto questo incontro sabato scorso –ha detto il sindaco- per parlare dello stato di attuazione del programma e non certo per attaccare la stampa. Con i giornalisti il rapporto è sempre di grande disponibilità. Tutti sanno che il mio cellulare è sempre acceso e che rispondo a tutti. Poi, però, quando ci sono false polemiche, come ne leggo anche stamane, queste vanno necessariamente confutate.”
Presenti anche diversi consiglieri e dirigenti comunali, il Sindaco ha voluto, dunque, l’incontro per fare il punto su quanto fatto e su quel che resta da realizzare alla vigilia del terzo compleanno della sua Amministrazione, nata nel giugno del 2002.
Eva Catizone si è perciò presentata in conferenza stampa con una copia del suo programma, dal quale ha tirato fuori un lungo elenco di realizzazioni e di cose avviate.
C’è innanzitutto l’affermazione della cultura dei diritti e delle regole, “attraverso le costituzioni di parte civile nei processi per mafia. E’ importante il recupero delle regole e della legalità e devo aggiungere che su queste nostre prese di posizione a viso scoperto avremmo gradito qualche solidarietà espressa ad alta voce”.
Ci sono, poi, i programmi per lo sviluppo della città: Pru, Psu, Pit, che permetteranno realizzazioni e progressi sia in città che nell’area urbana.
Di estremo rilievo, in tempi grami per tutti gli enti locali, il risanamento delle casse comunali. “C’è stata da parte nostra un’assunzione reale di responsabilità. Abbiamo adottato misure di “alchimia finanziaria” che non era scontato andassero in porto, ma che invece ci hanno permesso di ritrovarci oggi a guardare con serenità al futuro. A questo risanamento si aggiunge l’altro eccezionale risultato dell’Amaco, le cui perdite sono state abbattute di ben il 70%. Dunque, l’Ente Comune è oggi molto più sano di prima”.
E, ancora: “Abbiamo iniziato con successo le attività della Città dei ragazzi e quelle del Cinema Italia. Stanno per sorgere il Planetario ed il Museo dei Bretti. Il Castello verrà presto ristrutturato ed è stata risolta l’annosa questione del rilancio della Biblioteca civica con l’approvazione del nuovo Statuto.”
L’elenco sarebbe ancora lungo e vede in primo piano misure di equità sociale accanto all’attenzione per le frazioni; la valorizzazione dei fiumi e la creazione di nuovi strumenti di comunicazione come la tv municipale; l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il sostegno alle politiche di accoglienza.
E poi ci sono altri traguardi che neppure erano previsti. Uno per tutti, il Map, il Museo all’aperto sull’isola pedonale, che si preannuncia come volano di sviluppo culturale, artistico ed anche turistico della città.
Non tutto, naturalmente, è al traguardo, ma ci sono ancora due anni che dovranno servire proprio a recuperare i punti ancora critici.
“Penso per esempio al problema idrico, alla metropolitana leggera, al piano della mobilità comunale. I prossimi mesi dovranno essere concentrati su queste problematiche e le altre ancora inevase.”
“A questo punto –ha continuato il sindaco- credo che la cosa più utile da fare è aprire una fase di dibattito su come allargare il programma originario”.
Un percorso, da qui al 2007, dunque, che dovrà essere costruttivo, di continuazione dell’impegno fin qui profuso , senza permettere –né da parte di settori della stampa, che di alcuni consiglieri evidentemente interessati- speculazioni e “false polemiche delle quali la città è stanca.”
“Leggo stamane di presunte prese di distanza da questa Amministrazione da parte di dirigenti diessini, di cui si specifica che sono nazionali e locali, ma senza fare alcun nome. Chi scrive queste cose dovrebbe farli i nomi e anche avere il coraggio di firmare i pezzi. La verità è, invece, che subito dopo le elezioni regionali ho avuto un cordialissimo incontro romano con Massimo D’Alema che, fino a prova contraria è Presidente dei Ds”.
E, ancora: “La verifica politica c’è già stata e si è conclusa favorevolmente per l’Amministrazione. Dopo ci sono state le elezioni regionali, che abbiamo vinto, mentre qualcuno voleva utilizzarle contro il Comune. Oggi il centrosinistra può contare in città sul 63%, mentre con l’Amministrazione precedente, pur guidata da Giacomo Mancini, eravamo al 49%. Questi numeri parlano chiaro.” Il sindaco ha quindi detto di ritenere che il documento scritto da alcuni capigruppo qualche giorno fa sia stato solo frutto di un equivoco, precisando che una sua precedente dichiarazione di critica era riferita solo a quei consiglieri che sono andati diffondendo false notizie di sue dimissioni.In conclusione, a due anni dalle nuove elezioni comunali, secondo Eva Catizone è molto più utile per la Giunta continuare a tenere rimboccate le maniche e lavorare serenamente, piuttosto che stare dietro ai si dice e alle costruzioni di falsi scenari. E’ quanto i cittadini chiedono ed è quanto il sindaco e i suoi collaboratori si propongono di fare.

Iniziati i lavori per il prolungamento dell’isola pedonale di Corso Mazzini

16/05 “Sono iniziati questa mattina i lavori di estensione dell’isola pedonale di Corso Mazzini, da Piazza 11 Settembre a Via Adige.” È quanto informa una nota di Palazzo dei Bruzi. “L’isola pedonale è una idea che è passata dalle parole ai fatti – ha detto il Sindaco Eva Catizone - con grande soddisfazione dei cosentini che la frequentano in numero sempre maggiore. Con questi lavori – ha proseguito il Sindaco – va avanti un altro importante punto del programma presentato ai cittadini in campagna elettorale.”.
“Il pieno recupero di Corso Mazzini, con l’isola pedonale che arriverà fino a Piazza dei Bruzi – ha commentato l’Assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Franco Ambrogio - contribuisce al recupero della identità dei cosentini. Senza dimenticare che ulteriori spazi si creano per la dislocazione di nuove opere del Museo all’APerto.” A proposito del MAP, il Sindaco Catizone ha preannunciato il prossimo arrivo di un’opera di Dalì, con altre due sculture inattese di Sasha Sosno. “I contatti con la famiglia Bilotti sono sempre intensi – ha detto Eva Catizone – a luglio arriverà anche lo splendido cardinale seduto di Manzù”.
Con i lavori iniziati questa mattina l’isola pedonale si arricchirà di altri 2000 mq che saranno allestiti con la stessa tipologia d’intervento e i medesimi materiali utilizzati in precedenza. Così come per il resto di Corso Mazzini, anche nel nuovo tratto si procederà al completo rifacimento dei sottoservizi. I lavori di prolungamento, diretti come i precedenti dall’arch. Livio Daniele Pucci, saranno completati entro settembre.
A seguito dell’opera resteranno prive di collegamento con corso Mazzini le traverse di via Duca degli Abruzzi, via del Tembien e via Brenta che non entrano, per ora, nel progetto di isola pedonale.
Da questo pomeriggio, inoltre, sarà cambiato il senso di marcia su via Adige. La modifica veicolare consentirà agli automobilisti in transito su Corso Mazzini. Via Adige potrà essere imboccata sia a destra verso Via XXIV Maggio, che a sinistra verso Via Montesanto.
Per quanto riguarda il commercio, infine, carico e scarico delle merci saranno regolamentati in base alle nuove esigenze in orari definiti e in aree appositamente individuate.

Concluso il concorso scolastico sul tema della donazione degli organi

16/05 Il concorso scolastico sul tema della donazione degli organi che ha visto la partecipazione di una decina di scuole dell' intera provincia di Cosenza si e' concluso con la mostra dei lavori nella sede del distretto scolastico con la proclamazione dei vincitori. ''I primi classificati del concorso - e' scritto in un comunicato del distretto scolastico - riceveranno una borsa di studio e comunque tutti i lavori selezionati saranno premiati nel corso di un' apposita manifestazione che si terra' al cinema Italia di Cosenza nel prossimo mese di ottobre''. Piena soddisfazione e' stata espressa dal presidente del distretto scolastico, Alessandro Nucci, che si augura possa continuare l' intesa raggiunta con le istituzioni come con l' Asl n.4, la fondazione Carime, il Comune, la Tv e i giornali perche' il tema della donazione resti al centro dell' attenzione. Il primo scopo della manifestazione era quello di coinvolgere scuole, alunni, classe docente e famiglie e a giudicare dai risultati, anche per questo anno, si puo' sostenere che la manifestazione ha pienamente raggiunto l' obiettivo''.

Città dei ragazzi: Da mercoledì “Un tesoro in città”

16/05 Prenderà il suo avvio, mercoledì 18 maggio 2005, presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, la II Rassegna Nazionale di Esecuzione Musicale “MUSICAINSIEME”. L’evento, che apre la stagione di manifestazioni “UN TESORO IN CITTA’”, organizzata dall’A.T.I. “cidierre”, ospiterà circa 450 ragazzi provenienti da diverse città italiane. La rassegna si avvale dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e dei patrocini del MIUR – Direzione Scolastica Regionale della Calabria, dell’I.R.E.E. – Istituto Regionale Ricerca Educativa, del CSA – Ufficio Scolastico Regionale Centro servizi Amministrativi di Cosenza e della Provincia di Cosenza. A dare inizio alla manifestazione, mercoledì 18 e giovedì 19 maggio, alle ore 18.00, saranno due performance pubbliche strutturate come eventi multimediali itineranti: i diversi partecipanti all’esecuzione, infatti, saranno dislocati nei vari scrigni della Città dei Ragazzi, dove potranno esibirsi con brani liberamente scelti.
Ad aprire la giornata di venerdì 20 maggio, invece, saranno le prove generali dell’Orchestra, un gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze che, per la prima volta, si incontreranno per sperimentare il fare “musica insieme”.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15.30, avrà luogo il convegno “Musica a scuola, quale futuro?”. Alla presenza di Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco del Comune di Cosenza, di Salvatore Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza e di Maria Rosaria Mossuto, dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza, studiosi ed esperti del settore apriranno un momento di confronto, di scambio e di riflessione sull’insegnamento musicale in Italia.
Sabato 21 maggio, alle ore 19.00 presso lo Scrigno Azzurro di Città dei Ragazzi, infine, sarà la volta di “Facciamo Orchestra”.
Circa 200 giovani musicisti si esibiranno pubblicamente, per la prima volta assieme, sotto la guida del direttore di orchestra Paolo Ponziano Ciardi.
Di rilevo i brani che contraddistingueranno il programma musicale. Ad aprire la performance sarà “I got plenty of no thin’” di G. Gershwin. Seguiranno la “Marcia Tedesca” di Franz Schubert, adattato appositamente per la Città dei Ragazzi da Luigi De Filippi, e “Una Strana Città”, composto per la struttura cittadina e per la città di Cosenza da Nicola Campogrande, conduttore di radio Tre Suite.

Infiltrazioni d’acqua alla chiesa di San Gaetano, il cons. Magarò scrive all’ass. Incarnato

15/05 Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista Mancini e consigliere regionale di Unità Socialista, ha scritto all'Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, per segnalare i rischi derivanti da una consistente infiltrazione d'acqua che sta interessando la storica Chiesa di San Gaetano di Cosenza ed alcune abitazioni circostanti. "La Chiesa di San Gaetano ed il bravo parroco, Don Salvatore Fuscaldo, rappresentano un punto di riferimento per la comunità di uno dei più antichi e tradizionali quartieri del centro storico di Cosenza. Da qualche tempo la stabilità e la funzionalità dell'edificio e di alcune costruzioni limitrofe, sono messe a repentaglio dalla presenza di sostanziose infiltrazioni d'acqua provenienti dal sottosuolo che rischiano di compromettere la solidità della struttura. Ed è per questo che ti chiedo di intervenire per attivare secondo le tue competenze, un pronto intervento di monitoraggio e di verifica delle cause del fenomeno idrogeologico e per individuare una rapida soluzione che consenta di preservare nel tempo lo storico luogo di culto e di ritrovo dei fedeli che costituisce un patrimonio artistico-culturale per tutta la città di Cosenza".

PSE: “Attendiamo risposte concrete sull’eternit all’Arenella”

15/05 Replica del Coordinamento cittadino Pse-Lista Mancini alla nota dell’Amministrazione comunale sull’eternit dell’Arenella. “In attesa di risposte concrete l'Amministrazione comunale si attarda a fare lezioni di comunicazione. E' davvero paradossale che si venga accusati di ritornare su argomenti cari ai cittadini, quali la copertura in eternit della Chiesa del SS Crocifisso dell'Arenella, da chi occupa il suo tempo e la sua "comunicazione" , questa sì ottima, per propinare alla città ed alla nazione intera, con cadenza oramai settimanale, vicende logore e noiose che interessano pochi se non chi le propone. Se possibile saremo finanche ripetitivi ma solo nell'interesse della collettività e non di pochi intimi”

Alla Casa delle Culture incontro sul restauro di “Tobia che dona la vista al padre”

16/01 Organizzato dal Kiwanis Junior Club di Cosenza si terrà questa sera alle 17.40 nella Casa delle Culture un incontro sulla conservazione e restauro del dipinto custodito nel Duomo di Cosenza “Tobia che ridona la vista al padre” avente per titolo “Recuperare il passato per donargli un futuro”. L’incontro, introdotto dalla Presidente del Kiwanis Junior Club di Cosenza, Rosanna Giuliani, e dal Parroco Rettore della Cattedrale, Don Giacomo Tuoto, vedrà i saluti del Sindaco di Cosenza Eva Catizone e dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Nunnari. Interverranno all’incontro Gianluca nava, tecnico di restauro e Amministratore della Sezione Sottile Restauri Snc, l’Ass. Giovanna Tartoni, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical, Franco Crispini, e la storica dell’Arte Rita Iannace, Direttore coordinatore della Soprintendenza BAP Calabria.

Sindaco e Giunta convocano una conferenza stampa per lunedì alle 12

14/05 In una striminzita nota diramata da Palazzo dei Bruzi, viene convocata una conferenza stampa per lunedì. Recita la nota: “Il Sindaco Eva Catizone e gli assessori della Giunta municipale terranno lunedì 16 maggio, alle ore 12,00, una conferenza stampa nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.”. Non si conoscono i motivi ed i contenuti della suddetta conferenza ma da più parti arrivano conferme che l’insostenibile situazione venutasi a creare a Palazzo dei Bruzi, dopo il documento fatto circolare da molti consiglieri della maggioranza, frutto delle ultime dichiarazioni del Sindaco in queste ultime settimane, abbia modificato, e non poco, la situazione che sembrava volgere ad un nuovo rimpasto di Giunta. Cosa accade a Palazzo dei Bruzi? Ancora caos? Una nuova invenzione politica, magari con dei sottosegretari, per accontentare tutti quelli che tirano la giacchetta da più parti? Non è dato a sapere, scrivere di illazioni fa perdere di credibilità, per una situazione che già decanta da tempo e tiene sulle spine tutti i componenti dell’esecutivo di palazzo dei Bruzi. Aspettiamo lunedì mattina per saperlo. Sicuramente si sgonfierà tutto nella solita bolla di sapone.

La festa della Polizia al Castello Svevo

14/05 Sono state guidate dai principi della prossimita', ovvero di vicinanza alla gente, le attivita' di repressione e prevenzione compiute a Cosenza dagli agenti della polizia di Stato. Un' azione incisiva testimoniata anche dalle oltre 600 persone arrestate e denunciate, nonche' dal sequestro di 206 armi e munizioni, 4.300 chilogrammi di sostanze stupefacenti. L'attivita' svolta nel 2004-2005 e' stata resa nota stamane dal questore, Guido Marino, nel corso della Festa della Polizia. Nel corso della cerimonia, svoltasi nel castello Svevo di Cosenza, sono state ricordare anche le numerose operazioni antimafia tra cui Emergentia, Star Price, Azimut, Upside Down Mariana. Catturati latitanti come Michele Bruni ed Enzo Molino. Non meno intensa e significativa l' attivita' della polizia stradale, delle comunicazioni e di quella ferroviaria. Nell'ultimo anno sono stati anche intensificati i servizi di ordine pubblico, polizia giudiziaria, accertamento patrimoniale, ufficio minori e ufficio immigrazione. ''Una polizia di Stato impegnata - ha detto Marino - sul fronte della sicurezza con competenza e capacita' investigative in una provincia complessa e articolata che, al di la' della calma apparente, comunque, presenta situazioni di criticita' e di insofferenza di cui la polizia e' pienamente consapevole''. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti, gli encomi solenni, gli attestati di benemerenza agli agenti che si sono particolarmente distinti nel corso del proprio servizio.

Amministrazione comunale: Rimozione dell’eternit all’Arenella a cura dei privati

14/05 Precisazione dell’Amministrazione comunale in riferimento ad alcuni articoli di stampa relativi alle coperture in eternit presenti in città: “E’ di tutta evidenza come tra il coordinamento cittadino del PSE ed il Presidente della Terza Circoscrizione esista un difetto di comunicazione. Altrimenti non ci spiegheremmo come al coordinamento cittadino del PSE sia potuto sfuggire che lo stesso Presidente ha partecipato nei giorni scorsi ad un sopralluogo tenutosi nel quartiere del S.S.Crocifisso dell’Arenella e disposto dall’Amministrazione comunale proprio per esaminare e mettere a fuoco il problema delle coperture in eternit esistenti nella zona. Nel corso del sopralluogo – precisa ancora l’Amministrazione comunale – si è convenuto che alcune delle rimozioni debbano essere effettuate a carico dei privati, ma è stata presa in esame anche la situazione che riguarda la copertura della Chiesa del S.S.Crocifisso dell’Arenella. Tutto questo, però, sembra che non sia stato comunicato dal Presidente della Circoscrizione agli stessi compagni di partito che ancora oggi, per una evidente assenza di circolazione delle notizie, ritornano sull’argomento.”

Le congratulazioni del Sindaco a Fausto Aquino

14/05 “Salutiamo con soddisfazione ed autentico compiacimento l’ingresso di Fausto Aquino nella Giunta di Confindustria. E’ questo un importante riconoscimento che avrà dei riflessi estremamente positivi per la città di Cosenza, ma anche per il mondo imprenditoriale del nostro territorio provinciale.”. Questo il commento del Sindaco Eva Catizone alla notizia della nomina di Fausto Aquino nella giunta nazionale di Confindustria. “Formulo a Fausto Aquino – ha affermato il Sindaco nel suo messaggio di congratulazioni - i miei più convinti e sinceri auguri di buon lavoro, certa del fatto che la scelta di Confindustria è caduta sul suo nome per l’impegno profuso come Presidente della sezione Servizi ed industrie, ma anche per la sua lunga esperienza nel settore dell’imprenditoria. Il contributo di idee e di operosità che Aquino potrà dare in Confindustria – ha proseguito la Catizone – potrà imprimere un impulso nuovo ed ulteriore, capace di rappresentare e di farsi interprete di quelle molteplici questioni che affliggono il settore, segnatamente nel nostro territorio, ed alle quali occorre dare risposte non più rinviabili.”

La Madonnina di Fatima atterra sull’Oasi di Padre Fedele

13/05 A festeggiare i venti anni della nascita dell’Oasi di padre Fedele, un evento del tutto eccezionale. Dal cielo è arrivata proprio Lei, la Madonnina di fatima. Trasportata da un elicottero dei Vigili del Fuoco e seguita con tantissima trepidazione dai tanti fedeli presenti. A seguire l’evento c’erano oltre a Padre Fedele, il Comandante del Vigli del Fuoco, il Vescovo di Cosenza Mons. Salvatore Nunnari, Mons. Giuseppe Agostino e tantissimi curiosi misti ai fedeli ed ai poveri che ospita quotidianamente il centro di Padre Fedele, l’Oasi Francescana sulla cui sommità è stata posta la statua della Madonnina di Fatima. La data è stata scelta ad hoc, perché 88 anni fa appariva la Madonnina di Fatima, venti anni fa, invece, veniva fondata l’Osai di Padre Fedele che si richiama a questo particolare giorno mariano dedicato all’apparizione della Madonna ai tre pastorelli. Ed oggi, 13 maggio 2005, dopo vent’anni padre Fedele ha voluto ricordare l’evento alla maniera sua. Facendo scalpore con questo evento portato a compimento, non senza qualche paura, dai Vigli del Fuoco che posti sulla torre alta 25 metri hanno posto la statua della Madonnina di Fatima portata con l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Un vero e proprio spettacolo nell’evento. Qualche titubanza nel momento dell’aggancio delle corde per un po’ di vento che soffiava ma poi, con l’accompagnamento del commento di Padre Fedele, la sacra effige è stata collocata sull’alto traliccio, non senza una vena di commozione del frate francescano che ha abbracciato il comandante dei Vigili del fuoco. Al termine della cerimonia, fissata saldamente la statua, un nugolo di palloncini ha salutato la festa che i tanti presenti hanno voluto fare per l’occasione. Da oggi, dall’alto della torre la madonnina di Fatima proteggerà l’Oasi e Cosenza.

Fausto Aquino entra a far parte della Giunta di Confindustria come rappresentante della PI calabrese

13/05 Un altro cosentino di valore che saprà farsi valere in campo nazionale. L’industriale Fausto Aquino entra a far parte della Giunta di Confindustria in qualità di rappresentante della Piccola Industria calabrese. L’imprenditore cosentino, presidente della Riace S.r.l. e della Termogas S.r.l., è il massimo rappresentante della Piccola Industria all’interno di Confindustria Calabria del 2003 e rappresenta le imprese della sezione Industrie Varie dell’Assindustria di Cosenza. “Sono molto contento – ha detto Aquino – dell’incarico conferitomi in Viale dell’Astronomia e dell’opportunità che deriva dal lavoro congiunto su progetti di interesse nazionale e regionale con imprenditori illuminati quali Montezemolo, Mercegaglia, Pininfarina, Tronchetti Provera.”. “Spero di rappresentare al meglio – conclude Fausto Aquino - le problematiche delle aziende del nostro territorio e di poter dare un contributo alla valorizzazione delle risorse culturali, economiche, turistiche calabresi.” Il primo appuntamento romano è per il 26 maggio in occasione dell’Assemblea Generale di Confindustria.

La Confartigianato di Cosenza ha chiesto di incontrare il Prefetto per alternativa alla chiusura della SS18

13/05 La Confartigianato di Cosenza, a seguito della proposta da parte del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica di chiudere al traffico la ss 18 ai mezzi con peso superiore a 35 quintali durante il periodo estivo, ha chiesto al Prefetto un incontro per avanzare nuove proposte. ''Con la chiusura della strada ai mezzi pesanti - e' scritto in un comunicato della Confartigianato - verrebbe penalizzato un intero settore composto da piu' di cento operatori e da circa centocinquanta dipendenti che rischierebbero il posto di lavoro, considerata la gia' precaria situazione di crisi in cui si trova l' autotrasporto, il quale, a causa della neve dello scorso inverno, esce da una grave situazione economica''. ''La categoria - conclude la nota - si e' gia' autoconvocata per i primi di giugno, chiediamo che venga dato un cortese cenno di riscontro a questa richiesta entro la fine di maggio''.

La Questura di Cosenza ha rinnovato il premesso ai due fratellini serbi non vedenti

13/05 Resteranno in Italia e potranno subito recarsi a Bologna per essere curati e operati i due fratellini serbi non vedenti Marko e Branko di 8 e 7 anni. I genitori dei due fratellini hanno ottenuto dalla Questura di Cosenza il rinnovo del permesso di soggiorno straordinario. Lo si e' appreso dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. ''Avevo chiesto - ha detto Corbelli - un atto di giustizia e di rispetto del diritto alla salute e alla vita dei due bambini e della loro mamma. La Questura di Cosenza ha concesso e prorogato il permesso di soggiorno ai genitori dei due bambini. La prossima settimana Marko e Branko si recheranno a Bologna per essere curati e operati. Un loro sacrosanto diritto e' stato rispettato. Purtroppo ancora una volta sono stato lasciato da solo a risolvere questo caso''.

Ventunenne di Cosenza arrestato a Bologna, dal Questore in persona, per spaccio

13/05 E' andata davvero male ad uno spacciatore che, nel cuore della zona universitaria di Bologna, ha ceduto una dose di hascisc proprio mentre transitava il questore della città delle due torri, Francesco Cirillo. Il numero uno della Questura, non nuovo ad arresti 'in prima persona', e' infatti intervenuto bloccando il giovane, un ventunenne di Cosenza, gia' noto alle forze dell'ordine. E' accaduto verso le 16 in Piazza Verdi: Cirillo, in compagnia del vicario Luigi Vita e del dirigente della sezione anticrimine Francesco di Ruberto, stava facendo ritorno in Questura dopo avere partecipato, nella vicina sede dell'università, alla cerimonia di conferimento del 'Sigillum Magnum' al vicepremier israeliano Shimon Peres. Al gruppetto si e' presentata di fronte la piu' classica scena dello spaccio: un giovane che, in cambio di una banconota, ha passato in modo furtivo ad un altro ragazzo un frammento di colore scuro. Per non perdere tempo, prima di fare giungere sul posto una 'volante' il questore ha deciso di intervenire personalmente e, insieme ai colleghi, ha fermato spacciatore e cliente. Questi ha poi confermato di avere appena acquistato una dose dal cosentino che, sottoposto a perquisizione, e' stato trovato in possesso di 1,78 grammi di hascisc. Oltre all'arresto per detenzione di stupefacenti a scopo di spaccio, il giovane e' stato anche denunciato per non avere rispettato il 'foglio di via' obbligatorio da Bologna. Non e' la prima volta che Cirillo, gia' nel ruolo di questore, compie personalmente un arresto: nel gennaio 2004, quando comandava la questura di Palermo, aveva catturato un ladro dopo averlo sorpreso a rubare un motorino.

“Incontro con le stelle” lunedì al Castello: bus navetta speciali dell’Amaco

13/05 Nell’ambito della Settimana della Cultura, promossa dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il pesaggio per la Calabria, che si aprirà lunedì prossimo 16 maggio al Castello Svevo di Cosenza, è in programma, alle ore 21,30, un “Incontro con le stelle” introdotto e guidato dal Prof.Franco Piperno, assessore alla Scienza, conoscenza, identità e comunicazione. Per l’occasione l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Amaco, ha istituito un servizio apposito di collegamento con il Castello Svevo che sarà assicurato da due bus navetta che partiranno dalle ore 21,00 da Piazza Matteotti (capolinea Centro commerciale “i Due Fiumi”). Il servizio sarà assicurato con corse di andata e ritorno fino al termine della manifestazione. I bus navetta dell’Amaco saranno riconoscibili dalla scritta “Incontro con le stelle” che sarà apposta sul parabrezza dei mezzi di trasporto pubblico.

Procreazione assistita: da Lamezia la Catizone chiede quattro si per i referendum

13/05 “Dobbiamo affermare le ragioni della biopolitica per far trionfare il diritto alla vita. Per fare questo dobbiamo impegnarci tutti per votare e far votare 4 sì ai prossimi referendum ed il nostro messaggio deve moltiplicarsi a vista d’occhio per far capire alle donne e agli uomini della nostra Calabria che occorre rifuggire dalle ambiguità ed assumere una posizione chiara e senza indugi.” Lo ha detto questa mattina il Sindaco Eva Catizone intervenendo a Lamezia Terme al convegno promosso dalla CGIL calabrese sul tema “Procreazione assistita contro la legge 40.”
I lavori sono stati aperti dal segretario generale della CGIL Calabria Fernando Pignataro. Ha introdotto Vera Lamonica, segretaria della CGIL Calabria.
Oltre al Sindaco Catizone vi hanno preso parte Maria Rita Acciardi, Liliana Frascà, Doris Lo Moro e Rosa Tavella.
Le conclusioni sono state tratte da Morena Piccinini, segretario nazionale della CGIL.
“Il voto dei prossimi referendum – ha aggiunto Eva Catizone – sarà un voto dato alla speranza per l’affermazione di un diritto fondamentale e costituzionalmente sancito quale è il diritto alla vita che richiama grandi responsabilità ed altri due importantissimi diritti: quello alla maternità e quello alla paternità.
Quella da noi intrapresa, attraverso un’azione referendaria che deve sempre di più incentivarsi, è una vera e propria battaglia di civiltà che riguarda l’autodeterminazione delle donne e tutte quelle notevoli battaglie di emancipazione che dalle donne sono state combattute. Occorre che si capisca – ha ribadito la Catizone – che votare sì significa riaffermare la libertà della ricerca che non può essere imbrigliata da lacci e lacciuoli. Per raggiungere traguardi importanti – ha sostenuto ancora il Sindaco – c’è bisogno della conciliazione tra scienza ed etica.
La questione della procreazione assistita è particolarmente avvertita da noi dove numerosissime sono le persone affette da betalassemia, un particolare tipo di anemia mediterranea. Un motivo in più questo – ha sottolineato la Catizone – per votare sì alla fecondazione eterologa ed impedire gli inviti al non voto che trovo piuttosto sconvenienti.
E’ necessario, invece – ha concluso Eva Catizone – che le calabresi ed i calabresi si rechino alle urne per far capire che il cambiamento è possibile e solo per questa strada potremo dare un bel segnale di una regione moderna, aperta alla compatibilità delle differenze e libera da ogni forma di arcaismo.”

Documento dei consiglieri di maggioranza: “Gratuite le critiche del Sindaco ai consiglieri”

12/05 ''Le critiche rivolte dal sindaco ai consiglieri comunali, oltre a provocare rammarico e amarezza, ci appaiono, francamente, gratuite e ingenerose''. Lo sostengono, in un documento i consiglieri del centrosinistra al Comune di Cosenza. A sottoscrivere il documento sono stati Damiano Covelli (Ds), Agostino Conforti (Psdi), Antonio Ciacco (Comunisti per l' Unione), Elio Bozzo (Margherita), Carlo Salatino (Sdi), Amedeo Pingitore e Sergio Del Giudice (Italia dei Valori), Domenico Ambrosiano (Udeur) e Franco Carnevale (Misto). ''Additarci come soggetti irresponsabili, interessati unicamente ad 'alzare il prezzo' - affermano i consiglieri comunali - significa essere completamente fuori dalla realta'. Fatta salva seria e concreta prova del contrario, noi riteniamo che i consiglieri comunali di Cosenza siano tutti persone indiscutibilmente integerrime. Sul piano politico rivendichiamo a noi consiglieri di maggioranza il merito di esserci spesi sino allo spasimo per mantenere coesa la coalizione e garantire sostegno leale e solidale al Sindaco''. ''Continueremo ad essere responsabili - affermano i consiglieri del centrosinistra - nonostante oggi il Sindaco abbia aggredito e intaccato la dignita' di ciascuno di noi e abbia vulnerato e lesionato la sacralita' dell' istituzione consiliare. Il rispetto, e quando necessario, come in questo caso, la difesa, dell' onorabilita' del ruolo e della funzione del Consiglio comunale, ruolo e funzioni assistiti dall' intangibile sovranita' della volonta' popolare, sono l' abc di un sano e corretto metodo democratico. Cosi' come e' l' abc di un sano e corretto metodo democratico affrontare con severa e seria coerenza i focolai di degenerazione che il Sindaco adombra''. ''Noi, nonostante il tentativo di trasferire inopportunamente su di noi responsabilita' che non appartengono al nostro ruolo,- concludono i sottoscrittori del documento - continueremo a lavorare per recuperare e rilanciare un proficuo rapporto tra la Citta' e la Municipalita' di Cosenza, avendo noi come unico obiettivo quello di far si' che il centrosinistra sia anche dopo il 2007 forza di governo della citta'''.

Una legge regionale per tutelare dalle violenze sessuali

12/05 L’Assessorato comunale alle politiche femminili e gli altri soggetti che operano contro la violenza a donne e bambini si faranno promotori presso la Regione del varo di una legge di sostegno ai Centri antiviolenza e alle municipalità impegnate su questa problematica. Lo ha annunciato mercoledì, nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza l’assessore Felicita Cinnante nel corso dell’incontro promosso in collaborazione con il Centro Contro la Violenza delle Donne “Roberta Lanzino”, l’Università della Calabria e l’Associazione Women’s Studies Milly Villa sul tema “Violenze sessuali su donne e bambini – il coraggio di parlarne”. A confrontarsi sullo spinoso argomento, che vede un considerevole aumento dei casi di violenza sessuale su donne e minori, sono stati uomini e donne delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo.
Oltre a Felicita Cinnante Assessore alle Politiche Femminili, hanno partecipato Donatella Barazzetti del Centro Women’s Studies Milly Villa, Angela Costabile e Laura Corradi docenti dell’Università della Calabria, Marina Pasqua del Centro “Roberta Lanzino e Claudio Curreli del Pool Antiviolenza – Tribunale di Cosenza.
Dopo la proiezione di un video ideato e curato da Ivana Russo, il Sindaco Eva Catizone ha portato il suo saluto sottolineando come l’Amministrazione Comunale sia da sempre impegnata in battaglie contro la violenza e l’abuso su donne e minori.
“Nella nostra città- ha detto il Sindaco- è notevolmente cresciuta la sensibilità verso queste tematiche che richiedono un alto grado d’attenzione, ma ancora più importante è avere il coraggio di parlarne e affrontare la situazione”. Il primo cittadino ha poi espresso la necessità di moltiplicare i luoghi d’accoglienza e i centri d’ascolto, “ma ancora più necessario- ha concluso- è impedire la violenza immateriale, che spesso finisce per generare stati di disagi incontrollabili”.
Donatella Barazzetti si è soffermata, invece, sulla socialità del problema, una socialità che spesso non è in grado di dare risposte concrete, non disponendo di quegli strumenti idonei a far sì che la questione venga risollevata e combattuta in modo responsabile e dignitoso. “Ma non possiamo – ha detto la Barazzetti- pretendere che siano solo le istituzioni ad accollarsi ogni responsabilità, sono le coscienze di ognuno di noi che, unite nella solidarietà, contribuiranno a garantire dignità e considerazione a chi è vittima di soprusi”.
Angela Costabile e Laura Corradi, del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, hanno contribuito, con la loro esperienza di docenti di Psicologia, ad inquadrare il problema in un ottica volta al sostegno e al supporto morale e psichico. Tre gli aspetti emersi: pensare e ricordare ciò che accade non sottovalutando il problema, non fare solo ricerca ma approfondire in ogni circostanza, avere il coraggio di esprimersi.
E ancora si è parlato delle conseguenze che un abuso può provocare, conseguenze non solo psicologiche come depressione, sconforto, paura, ansia, ma anche, fisiche. Chi subisce violenze è soggetto a disordini post traumatici quali malattie veneree, disturbi gastrointestinali, squilibri ormonali e gravidanze non volute.
I dati sono sconfortanti. Nei paesi industrializzati oltre il 30% delle donne è vittima di violenze fisiche e sessuali e il 25% delle donne ha subito almeno una volta nella vita maltrattamenti.
“Ancora più sconcertante è notare come la maggior parte delle violenze vengano compiute tra le mura domestiche”. A dirlo il Dottor Curreli del Pool Antiviolenza del Tribunale di Cosenza, che ha ribadito la necessità di rivelare il reato da parte di chi lo subisce, sottolineando l’aumento dei casi in famiglia. A tal proposito sono stati creati due protocolli, uno operativo e l’altro investigativo. Nel primo sono contenute una serie di regole e norme da seguire durante le operazioni di controllo e denuncia; il secondo, invece, è una sorta di guida che prevede un sistema di intermediazioni tra i vari enti, istituzioni, associazioni e scuola.
Del Centro “Roberta Lanzino” ha parlato invece l’avvocato Marina Pasqua.
Il Centro nasce per volontà di un gruppo di donne unite da un obiettivo comune: la voglia di riscatto. Una voglia avvertita ancora di più dopo il brutale assassinio di Roberta Lanzino il 26 Luglio del 1988. Da allora il Centro opera contro la violenza e gli abusi, crea legami tra donne sul territorio calabrese e fa parte di un circuito di reti nazionali, di Case d’Accoglienza e di Centri di Donne.
A chiudere gli interventi l’Assessore Felicita Cinnante, la quale ha evidenziato con soddisfazione la presenza in sala di un pubblico numeroso, anche maschile, testimonianza di come si sia riusciti ad accendere l’attenzione della città su un tema così importante.
Secondo l’assessore Cinnante “è fondamentale intensificare la rete dei vari soggetti coinvolti sia a livello istituzionale che nell’ambito del volontariato. Non ci si può fermare solo alle parole, ma occorre promuovere corsi di formazione e informazione partendo dalle scuole, attraverso campagne di sensibilizzazione che portino all’attivazione di meccanismi e relazioni positive e corrette tra i sessi”.
Felicita Cinnante ha aggiunto che tuttavia molto, nell’ambito dell’Amministrazione comunale, è stato realizzato rispetto a queste tematiche, ma molto ancora rimane da fare soprattutto in favore di quelle donne che, attivando la scelta della denuncia, si ritrovano sole con i figli, senza lavoro, e molto spesso sono costrette a rimanere nelle case di accoglienza per lunghissimo tempo.
“A tal proposito –ha annunciato- insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti nella rete esistente, intendiamo farci promotori presso la Regione Calabria, sulla scorta di quanto già avvenuto nel Friuli e in Campania, di un’ipotesi di legge regionale che sostenga i Centri antiviolenza e le municipalità che in tal senso vogliono operare e soprattutto si preoccupi dell’inserimento nel mondo del lavoro di donne con questi problemi”.
“Parallelamente –ha concluso l’assessore Cinnante- insieme a questo lavoro più concreto, bisognerà continuare nell’opera di cambiamento culturale rispetto alla quale mai si deve abbassare la guardia. Troppi sono i luoghi comuni che ancora accompagnano la figura femminile e le divisioni nette tra i sessi vissuti in una logica di subalternità.”
Alle riflessioni degli ospiti si sono alternate le testimonianze di uomini e donne presenti in sala e le letture di alcuni racconti, tratti da storie vere, a cura della giornalista Raffaella Salamina.

Due nuovi Centri di aggregazione nei quartieri dello Spirito Santo e di Casali

12/05 Gli “Amici dello Spirito Santo”, comitato spontaneo di cittadini dello storico quartiere, avranno dal prossimo settembre un Centro di aggregazione pronto ad accogliere donne, uomini, giovani, anziani, tutti coloro che desiderino stare insieme a rinnovare gli antichi riti del buon vicinato e dell’amicizia. Questa mattina il sindaco Eva Catizone, il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, l’assessore Guovanni Serra ed il Presidente della Terza Circoscrizione Umile Trausi hanno effettuato un sopralluogo nella zona per esaminare un locale di circa 300 metri quadri che è stato ritenuto adeguato alle esigenze del Comitato. Bisognerà ora procedere ai necessari lavori di riqualificazione e dopo l’estate il nuovo Centro sarà a disposizione di quanti vorranno frequentarlo per le più molteplici attività sociali. “Le opere sociali – ha detto il sindaco Eva Catizone - sono importanti almeno quanto quelle materiali. Stiamo facendo molto per la rinascita strutturale del centro storico, ma altrettanta attenzione intendiamo riservare alle opportunità reali che i cittadini vivano gli spazi dei loro quartieri. Il Centro di aggregazione dello Spirito Santo sarà gestito direttamente dai frequentatori e ci auguriamo che anche in altre zone della nostra città si realizzino analoghe esperienze. Siamo pronti ad affiancare queste iniziative che possono nascere e svilupparsi grazie ad un’azione sinergica tra pubblico e privato.” Intanto, anche a Casali, all’interno del Palazzetto dello Sport, sta per nascere un nuovo Centro riservato agli anziani. Anche in questo caso l’iniziativa è partita dal basso, da un gruppo di cittadini, ed è stata prontamente accolta dall’Amministrazione comunale.

Continuano i lavori abbattimento delle barriere architettoniche

12/05 Continuano i lavori di abbattimento di alcune barriere architettoniche in città. Nella scuola elementare Falcone su viale Mancini è stato installato un ascensore e sono stati realizzati un bagno accessibile e una rampa di accesso esterna. Si eviterà, pertanto, di continuare a portare in braccio al primo piano una bambina con gravi difficoltà di movimento, che quest’anno si è iscritta in questa scuola, non dotata di aule al piano terra. Sono stati avviati, inoltre, i lavori di abbattimento della barriere architettoniche nel centro anziani di via Milelli, con la realizzazione di una rampa e di un bagno accessibile a tutti. E’ prevista subito dopo, con il prevedibile miglioramento delle condizioni climatiche, la realizzazione di interventi per rendere più accessibili e sicuri alcuni percorsi pedonali esterni. I lavori già appaltati prevedono la creazione di alcune rampe e il ripristino dei punti dove la pavimentazione dei marciapiedi risulta sconnessa, tenendo conto anche delle segnalazione degli utenti. Si informa, infine, che una ditta specializzata, la Primavera ortopedia, ha gentilmente messo a disposizione del Comune, gratuitamente e per un periodo limitato, una rampa chiudibile e trasportabile, realizzata in un materiale innovativo ed estremamente leggero. La rampa è dotata di maniglie e può essere trasportata come una valigia. Quella consegnata al Comune è lunga 1,65 mt, larga 78 cm e pesa solo 7,5 Kg. Permette ad una persona su una carrozzina il superamento di un dislivello di un paio di gradini, barriera che diventa difficilmente superabile, anche con l’aiuto di accompagnatori, soprattutto per le persone costrette a spostarsi su sedie a rotelle elettriche.La rampa sarà sperimentata nell’ambito del servizio comunale di trasporto e di accompagnamento di persone con disabilità e del progetto itinerari verdi.


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