Ragazza
di 17 anni muore in viale Parco scivolando con il suo motorino sotto
un autobus
04/06
Incidente mortale questa mattina verso le 8 a Cosenza. Una giovane
ragazza di Vaccarizzo di Montalto Uffugo, Filomena De Luca di 17 anni,
ha perso la vita allorquando, a bordo del suo motorino è stata
travolta da un autobus di linea. L’impatto è stato violento
e la ragazza è morta sul colpo. La ragazza stava recandosi
sul suo motorino a scuola, il Liceo Scientifico “Scorza”
dove frequentava la quarta classe, quando, per cause ancora sconosciute
è andata ad urtare su di un fianco, sulla rampa di raccordo
che collega Viale Giacomo Mancini all’autostazione, l’autobus
di linea. Perdendo l’equilibrio la ragazza è caduta dal
motorino ed è stata travolta dal mezzo pesante che l’ha
lasciata a terra esanime. L’autista del mezzo, persona esperta
e capace, accortosi dell’incidente non ha fatto in tempo ad
evitare l’incidente, anzi, appena sceso e accortosi della tragedia
vedendo la ragazza esanime per terra è stato colto da malore
ed è stato ricoverato in ospedale sotto evidente stato di shock.
Una vera beffa per la giovane che ancora pochi metri e sarebbe arrivata
a destinazione, ed invece….ha trovato la morte su quel motorino,
mezzo tanto agognato di libertà. Grande lo sgomento tra i compagni
di scuola e il preside dell’Istituto che l’hanno ricordata
come una ragazza studiosa e vivace. Sconcerto ha espresso anche il
primo cittadino che è stata avvertita dal vicesindaco Corigliano,
accorsa questa mattina assieme al vicecomandante della Polizia Municipale
Roberta Iazzolino che ha coordinato le operazioni relative ai primi
rilievi. “La scomparsa della giovane studentessa deceduta questa
mattina in un tragico incidente stradale , ha detto il Sindaco, lascia
sgomenti e senza parole. Quando una giovane vita viene improvvisamente
recisa da una fatalità come questa si resta attoniti e sconcertati.”.
Ai genitori della povera ragazza il Sindaco, inoltre, ha fatto pervenire
il seguente messaggio di solidarietà: “In momenti come
questi è estremamente difficile trovare le parole giuste per
tentare di lenire la sofferenza di chi ha subito una perdita così
grande.La città di Cosenza è vicina a voi e si stringe
al vostro fianco con commozione ed affetto”. Il vicesindaco
Corigliano nella tarda mattinata si era recata all’obitorio
dell’Ospedale civile dell’Annunziata per incontrare i
genitori della sfortunata ragazza e per esprimere loro il profondo
cordoglio del Sindaco Catizone e di tutta l’Amministrazione
comunale e per manifestare la disponibilità del Comune per
ogni necessità. Il traffico è rimasto bloccato per tutta
la mattinata sul viale Parco transennato per i rilievi.
Arriva
il caldo e proliferano i cani randagi. Cittadini preoccupati
04/06 “Volevo informarvi che i cani randagi sono diventati
un vero problema che andrebbe ASSOLUTAMENTE risolto”. Stretto
sintetico e senza nessuna altra necessaria interpretazione è
il messaggio che ci è arrivato in Redazione quest’oggi
da parte di una nostra lettrice del centro storico che lamenta un
problema che, puntualmente, si presenta l’estate quando i cani
randagi, superata la stagione del freddo, si riversano per strada
a caccia di cibo e di conforto. Le istituzioni si rimpallano il problema.
Il Comune chiama l’ASL e l’Asl dice che è un servizio
che devono gestire le amministrazioni. Le chiacchiere volano ed il
problema rimane. Intanto i canili versano in condizioni precarie e
le associazioni non ce la fanno a gestire l’emergenza. E i cittadini
che devono fare? Nulla camminare sui marciapiedi facendo gimcana con
gli escrementi canini e cercando di evitare di uscire la sera da soli
in zone in cui proliferano, come la zona di via De Rada dove un numeroso
branco abita indisturbato da anni sulla pendice sotto il nuovo acquedotto.
Il
Presidente Trausi chiede il potenziamento della manutenzione della
Villa Vecchia
03/06 In una lettera del Presidente della Terza Circoscrizione “Centro
Storico”, Umile Trausi, inviata al Sindaco ed all’Assessore
all’Ambiente, viene chiesto il potenziamento, della manutenzione
della Villa vecchia, magari con l’utilizzo di una cooperativa,
Questo il testo originale della richiesta: “Esimia Dott.ssa
Eva Catizone, Sindaco, da un sopralluogo effettuato all'interno della
Villa Comunale, desidero informaLa che sarebbe auspicabile potenziare,
sin d'ora, il servizio di manutenzione ordinaria, oggi garantito da
poche unità lavorative e perciò non sufficiente, visto
l'incremento dei flussi di cittadini che frequentano più assiduamente
nel periodo prefestivo ed estivo questo luogo. Pertanto, è
auspicabile che la cura del verde delle aiuole assumesse il carattere
di costante manutenzione al fine di rendere gradevole il luogo ameno
e ricercato. Le chiedo, inoltre, sempre che Lei lo dovesse ritenere
opportuno, di affidare la tutela e la salvaguardia, nonché
la gestione della manutenzione ordinaria dell'intera struttura ad
una cooperativa od associazione culturale, il cui impegno dovrà
essere quello di garantire nel corso dell'anno, anche attraverso iniziative
ludiche e d'intrattenimento, un'idonea, qualificata ed ecologica ricettività
da parte dei tanti fruitori. In attesa di una sua autorevole determinazione,
Le porgo cordiali saluti, Umile Trausi Presidente III Circoscrizione”
Incontro
sui referendum lunedì nella sede del PSEa Cosenza
03/06 Organizzato dal Coordinamento cittadino del Pse-Lista Mancini
si terrà il prossimo 6 giugno alle 18.30, presso la sede del
partito di Corso Umberto, 79 a Cosenza, un incontro dibattito sul
tema "Riflessioni sul prossimo referendum". L'iniziativa
si pone come obiettivo quello di animare un confronto sulle tematiche
oggetto della prossima consultazione referendaria. Interverranno tra
gli altri, il dott. Luciano Di Leone, medico chirurgo specialista
in chirurgia pediatrica dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza e
l'avvocato cosentino Anna Falcone, esperta in bio diritto.
Nuova
interruzione dell’erogazione idrica per un guasto all’Abatemarco
03/06 Una improvvisa perdita sulla condotta adduttrice ha portato
alla interruzione della erogazione idrica dall’acquedotto Abatemarco.
La consistenza della perdita, verificatasi in località Triscioli
di Santa Caterina Albanese, a portato alla sospensione del servizio
in modo da consentire l’effettuazione dei lavori di riparazione.
L’erogazione dell’acqua – ha comunicato la SoRiCal
- riprenderà non appena i lavori saranno ultimati.
Conclude,
alla Città dei ragazzi, il Festival “Le storie di tutte
le storie”
03/06 Sabato 4 giugno si conclude il Festival “Le storie di
tutte le storie” in prima edizione organizzata dalla Città
dei Ragazzi di Cosenza. Per quattro giorni scuole cittadine e della
provincia hanno messo in scena, presso il cine-teatro, i lavori teatrali
realizzati con gli alunni durante l’anno scolastico. Il festival
è nato con l’obiettivo non solo di favorire un confronto
tra diverse esperienze, ma di creare un’attenzione alla pedagogia
del teatro al servizio dell’educazione e della formazione dello
spettatore. Anche con questo festival la Città dei Ragazzi
s’impegna a rendere gli eventi più importanti in forma
stabile affinché si creino le opportunità di allargare
la partecipazione a scuole più lontane e, cosa più importante,
di veicolare tecniche e metodologie che possano aiutare le scuole
nelle attività extrascolastiche. A tal proposito sono stati
offerti in dono libri con racconti tratti dalle opere di Shakespeare
che si rivolgono proprio ai giovani e possono essere uno strumento
utile per allestimenti a scuola. I testi sono stati gentilmente forniti
da Fiorenzo Libri s.r.l. di Cosenza.
Lunedì
6 circolazione vietata in zona Caricchio per lavori
03/06 In vista della ripresa dei lavori di scavo e posa della condotta
di gas a servizio di Via Caricchio, nella zona a sud-est della città,
sarà interrotta la circolazione e la sosta delle auto a partire
dalle ore 7.00 di lunedì 6 maggio. Per l’esecuzione dei
lavori, infatti, sarà necessario consentire spazi sufficienti
per la movimentazione degli automezzi. Le auto non potranno accedere
alla zona compresa tra il passaggio a livello e l’incrocio dell’ex
Villaggio del Fanciullo. Limitazioni, queste, che non interesseranno
i residenti ai quali sarà consentito di arrivare fino alle
proprie abitazioni.
Zuccarelli
(DS) “Il centro storico deve essere rivitalizzato con attività
produttive”
02/06 ''E' necessario che il centro storico di Cosenza, da luogo
di ritrovo e di svago dei giovani, diventi anche centro di importanti
attivita' commerciali e produttive, emulando quanto gia' positivamente
sperimentato in altre importanti citta' d' arte italiane''. E' quanto
afferma Raffaele Zuccarelli, consigliere comunale Ds di Cosenza, in
una lettera inviata al vicepresidente della Giunta regionale. Nicola
Adamo. Zuccarelli, in particolare, propone ''l' individuazione di
forme di finanziamento attraverso le quali gli artigiani, i commercianti
e i giovani del luogo che vogliono mettersi in proprio possano riavviare
la loro attivita'''. ''La nostra citta', guidata dal sindaco Eva Catizone,
espressione di una coalizione di centrosinistra, - prosegue Zuccarelli
- ha avviato seri interventi di risanamento del centro storico tesi,
soprattutto, a valorizzare le intrinseche peculiarita' di cui dispone,
con lo scopo di inserirlo in un piu' ampio circuito turistico che
possa significativamente aumentarne i flussi dal territorio nazionale
ed europeo. Si tratta ora di intervenire individuando risorse finanziarie
tese, soprattutto, a rivitalizzare le attivita' economiche e produttive
per recuperare significativi filoni nel campo del commercio e dell'
artigianato''.
Con
la Festa della Repubblica inaugurata la nuova sede della Prefettura
a piazza XI settembre
Il
Presidente della Terza, Trausi, chiede al Sindaco la realizzazione
del preventivato centro ippico
01/06 In una lettera inviata al Sindaco di Cosenza, Eva Catizone,
il Presidente della Terza Circoscrizione - Centro Storico, Umile Trausi,
chiede al primo cittadino l’integrazione del recente progetto
del Parco acquatico con il preventivato Centro Ippico previsto nella
zona. Dichiara infatti Trausi nella missiva, trascritta integralmente:
“Esimia Dott.ssa Eva Catizone, Sindaco, desidero intanto complimentarmi
con l'Amministrazione comunale per l'impegno assunto a realizzare
un Parco acquatico in una delle zone del territorio della Terza Circoscrizione
ancora incontaminate da invasive cementificazioni, ma che necessitavano
di una riqualificazione sul piano naturalistico ed ambientalistico
come meritano, per l'appunto, l'area circostante e gli alvei stessi
del fiume Cardone e dell'affluente Caricchio, luoghi che ancora oggi,
per fortuna, evocano spunti, più che nostalgici, interessanti
sul piano antropologico, come si ricordava nel corso della presentazione
del progetto, utili a sviluppare quel processo culturale di recupero
della memoria della propria identità, ed è sempre bene
ricordarlo, avviato già da Giacomo Mancini, Sindaco. La realizzazione
delle tre piscine, due all'aperto ed una al coperto andranno quasi
sicuramente ad armonizzarsi col Parco Fluviale già realizzato,
ma e soprattutto, a soddisfare quella necessità territoriale,
più volte evidenziata dal sottoscritto, di colmare la carenza
di impiantistica per il tempo libero e dello sport. Il prolungamento
poi di questo parco acquatico fino al Fiume Campagnano è un'ambizione
legittima ed auspicabile da parte di tutti i cittadini premesso che
già per la realizzazione del parco del Cardone e del Crati
e del Busento possano crearsi quelle giuste sinergie di collaborazione
e d'assunzione di responsabilità dei vari enti comunali e sovracomunali,
che dovranno perseguire con efficacia una comune volontà politica
a valorizzare un territorio più ampio e senza confini amministrativi
ristretti. Nell'apprezzare la bontà dell'iniziativa e soprattutto
la proposta progettuale, che mira a valorizzare il territorio secondo
una traiettoria rispondente alla peculiarità dell'ambiente
stesso a forte vocazione naturalistica, Le chiedo, giacchè
nella relazione non si è fatto cenno alcuno, se in questa prospettiva
trova spazio anche il progetto di realizzazione del centro ippico,
fino a ieri dato per certo, per sistemare anche i cavalli, che ad
oggi sono allocati nel Centro Storico e più precisamente in
via Oberdan. Inoltre, sarei lieto di sapere se quell'idea preannunciata
in altre occasioni di rendere navigabile il Crati, dal Parco Fluviale
fino alla confluenza col Busento, è stata solo momentaneamente
abbandonata o se per ragioni oggettive di natura tecnica e/o finanziaria,
non sia più realizzabile e quindi da archiviare definitivamente.
Sempre in tema d'acqua desidero, inoltre, sottoporLe anche un'idea,
che da tempo ho lasciato circolare per sondarne la bontà ed
il gradimento ossia quella di allocare al centro della fontana di
Piazza Spirito Santo, appena consegnata, il nuovo, speriamo di presto
realizzazione, monumento commemorativo dei cinque scolari, rimasti
vittime innocenti della bomba, che le fonti viventi la videro cadere
rovinosamente presso questo spazio. Il valore simbolico del simulacro
posto al centro della fontana insieme a quello dell'acqua zampillante
credo che debbano poter far diventare la fontana un lavacro, un simbolo,
cioè, che possa generare nella mente del passante, attraverso
un'immediata interpretazione dell'opera artistica ubicata in questo
luogo carico di memoria, un processo di purificazione dalle impurità
umane e sociali, che hanno e che purtroppo continuano a caratterizzare
ancora la storia civile, umana e sociale del nostro tempo. L'idea
nasce quando pensai di chiederLe in un primo momento di allocare nella
fontana di Piazza Spirito Santo la famosa Bagnante di Emilio Greco,
oggi bagnata da una "via Lattea artificiale ". Infine, auspico
che, nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei diversi livelli
istituzionali, l'organismo decentrato attraverso un maggiore coinvolgimento
preventivo in tutte quelle iniziative, che riguardano il territorio
di nostra competenza, possa avere l'opportunità di apportare
il suo contributo anche e soprattutto in virtù di quanto acclarato
dai principi guida del suo Esecutivo in merito alla democrazia partecipata.
Con stima e gratitudine, anche e non solo per l'eventuale accoglimento
di quanto proposto, porgo cordiali saluti. Umile TRAUSI, Presidente
Terza Circoscrizione”
I
problemi ambientali alla VII Circoscrizione
01/06 Si è occupato di problematiche connesse al verde e all’ambiente
il Consiglio della VII Circoscrizione di via Popilia. Erano presenti
l’assessore al Verde Giovanna Tartoni ed il dirigente del settore
Ambiente ing. Rino Bartucci. Dopo aver ascoltato dai consiglieri i
problemi che interessano il quartiere, l’assessore Tartoni ha
espresso compiacimento per la pacatezza costruttiva emersa dal dibattito
e si è riservata di concordare incontri mirati da effettuarsi
nei prossimi giorni con i consiglieri e gli abitanti del quartiere
per una disamina attenta degli interventi da effettuare.
Inaugurata,
nello spazio espositivo dei “Due Fiumi”, la mostra “Abitare
– Lo spazio della casa del nuovo millennio”
01/06
Il sindaco Eva Catizone ha inaugurato nel pomeriggio di martedì
la mostra “Abitare – Lo spazio della casa nel nuovo millennio”,
esposizione di proposte innovative per l’architettura e l’arredamento,
ospitata al primo piano del centro commerciale “I due fiumi”.
L’appuntamento rientra tra le iniziative de Le settimane dell’abitare,
organizzate dall’Ance di Cosenza, dall’Inarch Calabria,
dal Comune di Cosenza e dall’Ordine Provinciale degli Architetti.
Tre settimane durante le quali si parlerà, presso “I
due fiumi” di architettura, design, città e territorio.
L’allestimento scelto è semplice, con pannelli di cartone
e matite, così da far risaltare solo le idee e i progetti,
provenienti da tutta Italia e, naturalmente, anche da Cosenza. “L’esposizione
raccoglie un quadro completo dell’esperienza italiana e territoriale”
ha detto Marcello Guido, presidente della sezione regionale dell’Inarch,
introducendo i lavori del primo dei tre convegni in programma, “Il
progetto di architettura”. “Quest’iniziativa –
ha sottolineato poi il sindaco Eva Catizone – nasce grazie ad
una felice collaborazione con l’Ance e gli Ordini professionali.
È necessario – ha continuato – che le Amministrazioni
superino le logiche autoreferenzialiste: poco si farà per il
Sud se non si lavorerà insieme”. In merito al tema dell’iniziativa
ha poi aggiunto “nella nostra agenda politica l’attenzione
verso una nuova qualità urbanistica ha la priorità.
L’Amministrazione Mancini si adoperò molto per rilanciare
l’edilizia – ha proseguito il primo cittadino –
Oggi è importante riflettere attentamente sulla qualità
delle proposte e dei progetti”. “La qualità dell’abitare
oggi è intesa in modo diverso – ha detto Giuseppe Gaglioti
– presidente dell’Ance di Cosenza – in rapporto
ai cambiamenti che sono intervenuti anche nelle città e negli
stili di vita. È indispensabile quindi che cambi anche l’offerta
edilizia, facendo ricorso a tecnologie innovative e materiali eco-sostenibili”.
“Per questo è nata – ha aggiunto – una consulta
per la promozione della qualità urbanistica, per promuovere
una riflessione attenta sulle esigenze dell’abitare, sulle nuove
frontiere dell’edilizia e su nuovi progetti condivisi”.
“L promozione di una nuova qualità urbanistica –
ha detto Mario Occhiuto, presidente dell’Ordine degli Architetti
di Cosenza – passa attraverso una nuova idea di architettura,
indipendente, svincolata da pregiudizi, da tentazioni monumentali,
da mode e tendenze, libera dalle esigenze del profitto economico.
L’architettura – ha concluso – deve essere legata
alla vita. Lo dimostra la pavimentazione di piazza XI settembre, una
scommessa vinta da Giacomo Mancini e che ora prosegue con la pedonalizzazione
di corso Mazzini”.
Il
Parco acquatico come occasione di risanamento ambientale
06/01 “Nasce con i migliori presupposti di fattibilità
e di fruibilità il parco acquatico di Cosenza e dell’area
urbana”. Eì quanto informa una nota di Palazzo dei Bruzi
a proposito della presentazione, avvenuta nel Salone di Rappresentanza
del Comune, del progetto di parco acquatico. “Significati e
caratteristiche dell’opera - continua la nota - sono state illustrate
ieri dal sindaco Eva Catizone, dall’assessore ai Lavori pubblici
Franco Ambrogio, dai progettisti professori Paolo Veltri e Franco
Calomino, dall’ingegnere capo del Comune Tullio Corbo ad una
vasta platea nel Salone di Rappresentanza. “E’ un progetto
che racconta di una nuova città- ha detto Eva Catizone- dove
l’elemento fluido dell’acqua diventa collante per incontrarsi.
La valenza non è solo quella di opera infrastrutturale, ma
anche e soprattutto di tipo sociale. L’obiettivo è, infatti,
quello di consentire una migliore fruizione del tempo libero dei cittadini,
con un occhio particolarmente attento alle categorie meno fortunate.
Il Parco acquatico sarà per molti un ottimo sostituto delle
spiagge marine dove non tutti possono andare.” Alle piscine
ed ai giochi del Parco acquatico, che sorgerà alla confluenza
del Crati con il Cardone, si aggiungeranno percorsi di piste pedonali
e ciclabili lungo i fiumi Crati e Busento.“Di base c’è
un progetto anche culturale –ha rilevato l’assessore Ambrogio-
Il processo urbanistico d Cosenza è stato segnato dalla presenza
dei fiumi che da qualche anno si sta cercando di recuperare alle funzioni
migliori. Il Parco fluviale è già opera importante,
ma ha mostrato dei limiti. Il Parco acquatico verrà a rafforzare
anche quanto già esiste per creare un ambiente complessivamente
vivibile”. L’ing. Corbo ha evidenziato la novità
di un contesto finanziario, determinato dalla delibera CIPE da cui
in parte si attingono i fondi, che permetterà una realizzazione
quanto mai rapida dell’opera. E, sul piano strettamente infrastrutturale,
l’intervento si segnala anche per la previsione della riqualificazione
dei fiumi e dell’ambiente tutto attorno. Concetti ribaditi dai
professori Veltri e Calomino. Veltri ha illustrato gli interventi
idraulici, ambientali ed urbanistici che consentiranno di un “uso
ricreazionale” dei fiumi come avviene in altre città
e come un tempo non troppo lontano accadeva anche a Cosenza, almeno
su alcuni tratti. Saranno intercettati e condotti ai collettori gli
scarichi che sono nel tratto urbano del Crati. Ma anche su quelli
a monte si dovrà intervenire con l’ausilio dei soggetti
che gestiscono il servizio idrico integrato. Il prof. Calomino ha
spiegato che nel Crati finiscono acque fognarie provenienti da Aprigliano,
Piane Crati e Donnici, mentre nel Cardone arrivano quelle di Pietrafitta
e Pedace. Intervenire non è difficile, ci vuole solo la volontà
di farlo e la collaborazione di tutti gli enti interessati, sapendo
che il Parco acquatico e i percorsi fluviali che si stanno disegnando
per Cosenza saranno patrimonio non solo dei cosentini, ma di tutta
la popolazione dell’area urbana. Infine, la previsione sui tempi:
i progetti andranno presto a gara e già entro due anni tutto
potrebbe essere realizzato”.
Finta
bomba davanti l’Afor di Cosenza
31/05 Un finto ordigno esplosivo e' stato rinvenuto nel cortile degli
uffici dell'Afor (l'azienda delle foreste della Regione Calabria),
in via degli Stadi, a Cosenza. Il pacco, risultato poi innocuo e realizzato
con dei tubi di gomma simili a candelotti, e' stato rinvenuto da alcuni
operai che hanno dato l'allarme. L'edificio e' stato fatto sgomberare
per ragioni di sicurezza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della
Volante della questura di Cosenza.
Presentato
a Palazzo dei Bruzi il Parco Acquatico della città
31/05
E’ stato presentato questo pomeriggio nel Comune di Cosenza
il parco Acquatico della città. Questo l’intervento del
Sindaco Catizone: “Il progetto del parco acquatico è
nato qualche mese fa ed è già finanziato, grazie al
CIPE che lo ha inserito nell’ambito dell’accordo di programma
quadro per l’accelerazione della spesa nelle aree urbane, e
ad un consistente cofinanziamento del Comune di Cosenza. Abitualmente
i tempi di finanziamento, soprattutto quando si tratta di fondi comunitari,
risultano essere dilatati e troppo tempo intercorre di solito tra
la fase della progettazione e quella della realizzazione delle opere.
Qui, invece, è stata invertita la tendenza e si è arrivati
dopo pochissimo tempo al passaggio alla fase attuativa. L’auspicio
è che per il futuro accesso ai fondi si segua questa strada.
Il progetto che oggi presentiamo ufficialmente alla città era
nel programma elettorale di inizio della mia sindacatura e riguardava
la riqualificazione dei fiumi e la loro fruizione ai fini del tempo
libero. E’ estremamente significativo che la nostra città
si avvii ad avere un parco ricreativo che la faccia competere con
le più importanti città europee, come Parigi o Torino
che hanno da tempo puntato sull’utilizzo dei fiumi.”
Successivamente è intervenuto l’Assessore Franco
Ambrogio che ha affermato: “Con questo progetto prosegue
e si manifesta in tutta la sua importanza un percorso di riappropriazione
dei fiumi da parte della città. E’ questo un elemento
che deve connotare Cosenza come città d’acqua recuperando
quel tradizionale rapporto tra i cittadini ed i loro fiumi che era
andato un po’ perduto. Attraverso questo percorso, tendente
a valorizzare i corsi d’acqua cittadini ai fini di una loro
fruizione anche di tipo ludico-ricreativo, si esalta un elemento identitario
costitutivo della nostra antropologia. Il progetto del parco acquatico
sarà via via affiancato dalla realizzazione di altri progetti,
dalle piste ciclabili, alle aree a verde, ai parcheggi, favorendo
quegli incontri intergenerazionali che dovranno connotare il tessuto
culturale della nostra città.
C’è però da aggiungere, ed è questo un
elemento al quale l’Amministrazione comunale dà assoluta
prevalenza, che il parco acquatico darà una risposta concreta
ai bisogni delle classi più disagiate. Siamo certi, infatti,
che questa importante infrastruttura sarà fruita soprattutto
dai ceti più popolari della città e, per la sua felice
collocazione, anche dai cittadini residenti nella Presila cosentina.”
Scheda Parco Acquatico zona Crati-Cardone e Sistemazione zona
Crati-Busento
Parco acquatico alla confluenza Crati-Cardone
L’intervento
complessivo è di 3 milioni 500 mila euro, di cui 2.680 per
lavori (2 milioni e 900 mila euro da delibera Cipe n.20 del settembre
2004; 600 mila euro fondi comunali). E’ un progetto preliminare
che andrà in gara con appalto concorso, in ragione delle tecnologie
richieste per le piscine e la copertura di una di esse. Il progetto
è a firma dei professori Francesco Calomino e Paolo Veltri.
Lo studio geologico è del dottor Carmine Nigro. L’area
su cui si interviene ha una superficie di 14.000 metri quadrati di
cui 12.500 già espropriati e quindi di proprietà del
Comune e 1.500 che sono in parte da espropriare, in parte terreni
residuali di demanio.
Il Parco sorgerà nella zona dove il torrente Cardone confluisce
nel Crati, all’estremo sud del Parco fluviale già realizzato
ed usufruirà di due collegamenti stradali già esistenti,
la strada per S.Ippolito e quella del Parco fluviale.
L’area è già dotata di tutti i servizi a rete:
l’acquedotto che passa sotto Guarassano, la rete elettrica con
una cabina primaria a meno di mille metri, la rete del metano su via
Bendicenti, la fognatura sul Lungo Crati Alighieri. Il Parco acquatico
si suddivide in due complessi: quello della piscina coperta con un’area
complessiva di 4.300 metri quadrati e quello della piscina scoperta
su 8.000 metri quadrati.
La piscina coperta è in un edificio di 1500 metri quadrati,
è di tipo semi-olimpionico, di dimensioni 12x 25 metri con
profondità media di circa 1,50 metri, ha copertura in legno
lamellare. E’ preceduta da un edificio servizi con copertura
a pagoda, in cui sono localizzati spogliatoi, direzione, locali di
primo soccorso ecc.
L’area delle piscine scoperte è costituita da due vasche
di forma irregolare di complessivi 1200 metri quadrati che possono
ospitare fino ad un massimo di 500 persone contemporaneamente. Le
piscine hanno destinazione diversa, la più piccola per bambini
e la più grande per adulti, ma entrambe sono dotate di giochi
acquatici.
E’ previsto un parcheggio di circa 150 posti auto su una superficie
di circa 5.500 metri quadrati, in sinistra Crati, posti che si aggiungono
a quelli già esistenti sul Parco fluviale.
L’intervento è completato da un serbatoio idrico seminterrato
della capacità di 150 metri cubi, dalla cabina elettrica con
accesso diretto all’Enel e dal restauro dell’esistente
passerella e della rampa d’accesso.
Nell’intervento è prevista la pulizia dell’alveo,
il taglio della vegetazione e la sistemazione di tutta l’area
a parco.
Intervento di sistemazione alla confluenza Crati Busento
L’intervento
sarà effettuato con un importo complessivo di 500.000,00 euro
(dal Programma di sviluppo urbano) di cui 370.000,00 per lavori.
E’ un progetto esecutivo che porta la firma dei professori Franco
Calomino e Paolo Veltri e del geologo dr. Tucci.
Sono previste le intercettazioni degli scoli fognari attualmente attivi
lungo il Crati e il Busento e la sistemazione, in parte con percorsi
ciclabili, in parte con percorsi pedonali, della penisola alla confluenza
del Crati con il Busento, del destra e snistra Busento dal ponte Pietro
Mancini sino alla confluenza, del destra Crati dall’Arenella
alla confluenza.
Completano l’intervento il ripristino e la ricostruzione, laddove
necessario, delle attuali scale di accesso ai fiumi. Ci sarà
una discesa apposita per i portatori di handicap.
Espletate le ultime procedure, entrambi i cantieri potrebbero aprirsi
già prima della fine dell’anno.
Sono aperte fino
al 6 giugno le iscrizioni per l’intrattenimento estivo alla
Città dei Ragazzi
31/05 Sono aperte le iscrizioni al servizio di intrattenimento estivo
che si svolgerà alla Città dei Ragazzi a partire dal
13 giugno in concomitanza con la chiusura delle scuole. Il servizio
lo scorso anno ha riscosso notevole successo nelle famiglie e tra
i tanti bambini e ragazzi che ogni mattina hanno goduto di numerose
proposte di intrattenimento in attività intelligenti e divertenti.
Si ripropone, quindi, il servizio in seconda edizione e sempre a favore
di un’utenza dai 4 ai 17 anni, dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Anche quest’anno le attività
ludico-creative verranno curate dall’Ati “cidierre”
che gestisce la Città dei ragazzi in collaborazione con la
cooperativa Demetra che si occupa del servizio pre e post scuola.
Le domande sono disponibili presso gli uffici amministrativi della
struttura unitamente al relativo modello delle tariffe di pagamento
calcolate in base alla certificazione ISEE. I pagamenti si potranno
effettuare direttamente alla Città dei Ragazzi. Termine ultimo
per le iscrizioni il 6 giugno.
Omaggio
a Maurizio Quintieri: dedicato a lui il Ridotto del Rendano
31/05
“Ci muoviamo ancora una volta sulle tracce della memoria, con
l’obiettivo di valorizzare « marcatori d’identità
» della nostra città”. È quanto ha detto
ieri sera il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, in occasione dell’intitolazione
del Ridotto del Teatro Rendano a Maurizio Quintieri, musicista, compositore,
direttore d’orchestra, nato a Paterno Calabro nel 1884 e scomparso
nel 1975. “Era giusto – ha proseguito Eva Catizone –
che il Ridotto uscisse dall’anonimato e assumesse un nome, un’identità.
I nomi – ha sottolineato il primo cittadino – non sono
mai casuali, ma rappresentano un forte richiamo alla nostra memoria
storica”. “Siamo orgogliosi e fieri di quest’iniziativa
– ha concluso il Sindaco – che coinvolge, tra l’altro,
quel teatro Rendano da tempo fulcro delle nostre politiche culturali”.
Il ricordo del musicista calabrese è stato mantenuto vivo in
questi anni grazie all’opera dell’Associazione Musicale
“M. Quintieri”, costituita poco dopo la morte dell’artista
per iniziativa della figlia Maria. Quest’ultima, presente alla
cerimonia d’intitolazione, si è detta “emozionata
e al tempo stesso orgogliosa che Cosenza abbia voluto rendere omaggio
ad un suo cittadino”. E Maurizio Quintieri si sentiva particolarmente
legato alla città bruzia. Nel 1923, all’indomani del
grande successo ottenuto al Rendano dal suo primo melodramma “Julia”,
scrisse, ha raccontato la figlia, al direttore della Cronaca di Calabria.
“Rimarrà scolpito nel mio cuore – recita la lettera
- il tributo d’affetto dei miei concittadini”. L’omaggio
al maestro Quintieri da parte dell’Amministrazione Comunale,
rappresenta “un momento di profonda gratificazione per l’opera
svolta dall’Associazione Musicale Quintieri”, ha spiegato
il presidente, Giuseppe Maiorca. “La nostra associazione –
ha continuato – è attiva da 27 anni e ogni stagione propone
ai cosentini una programmazione lirica di grande qualità, coniugando
le esigenze organizzative con la presenza di artisti importanti del
circuito nazionale ed internazionale”. “La sfida futura
– ha aggiunto Lorenzo Parisi, direttore artistico dell’Associazione
– implicherà dare alla programmazione artistica un taglio
diverso, dai risvolti socio-economici, rifuggendo dalla logica dell’evento,
puntando su strutture serie, promovendo il consumo culturale nelle
giovani generazioni, puntando sul coinvolgimento delle professionalità
locali. La figura di Maurizio Quintieri – ha concluso –
non potrà che essere sempre più uno stimolo per l’attività
della regione”. Un ritratto del maestro è stato tracciato
dalla musicologa Maria Roberta Milano, che alla figura di Maurizio
Quintieri ha dedicato la sua tesi di laurea, nonché un libro
sulla vita e sull’opera. “All’interno della produzione
musicale di Maurizio Quintieri – ha raccontato – spiccano
innanzitutto i suoi quattro melodrammi: Julia, La rosa di Sion, Liliadeh,
Genziana. Il teatro Rendano ospitò l’allestimento di
Julia, nel 1923, e di Liliadeh, nel 1967”. “Il legame
con la sua terra, la Calabria – ha continuato – era molto
intenso. Pur avendo vissuto e lavorato a lungo lontano da Cosenza
– ha spiegato – vi tornava appena possibile e vi si stabilì
definitivamente nel 1964. La città bruzia gli attribuì
un riconoscimento prestigioso, nominandolo socio onorario dell’Accademia
Cosentina”. Al termine della cerimonia l’Associazione
Quintieri ha proposto al pubblico alcune delle arie più note
del maestro.
Il
Comune mette in guardia i cittadini: Falsi letturisti in giro per
la città
31/05 In una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Cosenza
l’Amminsitrazione comunale metti in guardia i cittadini da falsi
letturisti che girano in città. Questa la nota delComune: “Continuano
a ripetersi i casi di cittadini che si trovano dinanzi alla porta
di casa delle persone che, spacciandosi per letturisti del Comune
di Cosenza, chiedono di firmare degli stampati per evitare chissà
quali fastidi. Si precisa che i letturisti comunali si limitano a
rilevare la lettura dei dati e non altro. L’Amministrazione
comunale, pertanto, invita i cittadini a diffidare di queste persone
e, soprattutto, a non firmare nulla.”
L’assessore
Serra riunisce il Laboratorio Adolescenza. Si va verso un “Portale
fisico” in piazza XI settembre
31/05 Valorizzare il protagonismo degli adolescenti per combattere
il rischio di devianza e migliorare la loro qualità di vita.
Su questa linea si è sviluppato il confronto all’interno
del “Laboratorio Adolescenza” convocato lunedì
pomeriggio dall’Assessore alle Politiche di Welfare, Giovanni
Serra. «Gli adolescenti - ha dichiarato Serra al termine dell’incontro
- sembrano essere persone trasparenti nella nostra città. Ci
ricordiamo di loro solo quando avvengono fatti di violenza o si analizzano
i rischi di diffusione dell’alcool, delle droghe o dei disturbi
alimentari». Nella riunione, infatti, è emerso come gli
adolescenti sono frequentemente connotati in termini rigidamente negativi
e dipinti come svogliati e passivi o come aggressivi e trasgressivi.
Gli interventi che si progettano e si realizzano consistono, spesso,
in attività che coinvolgono e si fanno carico di questa fascia
d'età come se il "problema" si potesse ricondurre
esclusivamente ad un'assenza di stimoli o di iniziative e si potesse
risolvere rincorrendo novità o proposte poco incisive che rispondono
a desideri superficiali, indotti o non condivisi. «Capovolgendo
questa visione – aggiunge l’Assessore – l'adolescente
deve diventare non un problema ma un soggetto al centro di una rete
di relazioni che lega adulti, insegnanti, famiglie, operatori e ragazzi,
ciascuno come parte di un sistema che contiene tutti, accoglie e stimola».
In questa linea, il Laboratorio Adolescenza, al quale partecipano
oltre venti organismi fra istituzioni, servizi pubblici e privato
sociale, ha deciso di promuovere una iniziativa di contatto e protagonismo
degli adolescenti cosentini da svolgere a partire dal 13 giugno in
piazza XI settembre. Sarà una iniziativa che verrà programmata
in collaborazione con gruppi di ragazzi delle scuole superiori e che
farà della piazza più frequentata dai giovani una sorta
di “Portale fisico dell’adolescenza”. L’iniziativa
verrà definita nei dettagli nei prossimi giorni e sarà
presentata nella seconda settimana di giugno in una conferenza stampa.
Al
Centro anziani di via Popilia commemorazione di Mario Petrozza
31/05 Cerimonia di commemorazione, domani alle 16 al Centro anziani
di via Popilia, in onore di Mario Petrozza, che del Centro fu Presidente.
A ricordare Mario Petrozza, recentemente scomparso, ed il ruolo che
egli svolse a favore della struttura ci saranno il sindaco Eva Catizone
ed il vicesindaco Maria Francesca Corigliano. L’appuntamento
è per le ore 16 ed è aperto a tutti.
Caso
Inrca il Presidente Oliverio scrive alla sede centrale. L’ass.
D’Alessandro chiede la riapertura del centro
30/05
“Sono profondamente colpito dalla notizie che giungono relativamente
al trasferimento disposto per la degenza della terapia del dolore
dell’INRCA (nella foto). Un vero colpo che non viene risparmiato
a malati già provati dalla sofferenze fisiche, a familiari
che vivono un profondo dramma cui unico motivo di conforto è
dato nel sollievo offerto dalle terapie che sin ora sono state offerte
in una dimensione di decoro da uno staff medico e paramedico encomiabile.
La dignità del dolore di un malato deve essere rispettata,
anche se può non essere “aziendalmente” produttiva.
Ha veramente poco di umano pensare di “tagliare” una stanza
e due posti letto, già ben poca cosa rispetto alle reali esigenze”.
Così, il Presidente, Mario Oliverio, che ha inteso intervenire
presso il Commissario Straordinario dell’INRCA di Ancona, attraverso
l’invio di un telegramma che richiede un intervento immediato
sulla vicenda. Nel telegramma il Presidente della Provincia afferma
: “In relazione alla grave situazione determinata per la degenza
nella Unità Operativa di Terapia del dolore, vostra sede di
Cosenza, è necessario un intervento immediato ed adeguato in
direzione del potenziamento del servizio attraverso un adeguato incremento
personale paramedico, al fine di garantire prestazioni ed indispensabile
assistenza. Il proseguimento della grave situazione attuale determina
disagi e forte preoccupazione a pazienti affetti da malattie inguaribili
ed ai loro familiari. Il depotenziamento dell’Unità Operativa
che in questi anni ha costituito l’unico punto di riferimento
per la terapia del dolore, costituisce un serio indebolimento del
servizio sanitario per l’intera provincia di Cosenza. Chiedo
al proposto l’assunzione di determinazioni urgenti”.
Di seguito la richiesta dell’ass. D’Alessandro
Fedele al dichiarato impegno di voler seguire in maniera costante
e vigile la vicenda della chiusura dell’unità operativa
di terapia del dolore, l’assessore alla Salute di cittadino
Roberto D’Alessandro ha scritto stamane alla dottoressa Magda
Fossati, commissario straordinario della sede centrale INRCA di Ancona.
L’assessore D’Alessandro esprime la preoccupazione di
un’intera area urbana che si vede privata di un servizio ritenuto
di irrinunciabile funzione sanitaria e sociale e chiede che il Centro
non solo possa proseguire nella sua opera, ma che sia opportunamente
potenziato. “La soppressione – scrive l’assessore-
dell’Unità Operativa di terapia antalgica ubicata presso
la sede INRCA di Cosenza, unico Centro di riferimento in questo ambito
per Cosenza e tra i pochi esistenti in Calabria, ha generato nella
comunità amministrata sconcerto e viva preoccupazione. Le chiediamo
il pronto ripristino della suddetta Unità operativa ed il potenziamento
del personale infermieristico come, tra l’altro, già
previsto dalla vigente pianta organica.” Si attende ora una
sollecita risposta, in assenza della quale l’assessore D’Alessandro
già preannuncia altre iniziative a difesa della struttura.
Dalle
9 mancherà l’acqua nella zona sud di Cosenza
30/05 Per lavori di riparazione all’acquedotto Zumpo, domani,
dalle 9 e fino al termine dei lavori, mancherà l’acqua
nelle seguenti zone: Donnici superiore e inferiore, S. Ippolito, Borgo
Partenope, contrada Ciomma, contrada S. Elia, Timpone degli Ulivi,
contrada Ciavola, Comune di Piane Crati. Una riduzione interesserà
il centro storico.I lavori vengono effettuati sulla condotta adduttrice
Zumpo in località Petrone ad Aprigliano.
I
commercianti di Cosenza chiedono di intensificare i controlli sul
commercio ambulante extraciomunitario
30/05 Intensificare i controlli sul commercio ambulante in città.
È quanto hanno chiesto gli operatori commerciali dell’area
urbana nel corso di una riunione tecnica, tenutasi a Palazzo dei Bruzi.
All’incontro, organizzato dall’Assessore alle Attività
Strategiche e Produttive del Comune, Giancarlo Morrone, erano presenti
il Vice Sindaco, Maria Francesca Corigliano, l’Assessore al
Personale, Maria Lucente, e il Vice Sindaco, facente funzioni di Sindaco,
del Comune di Rende, Emilio Chiappetta. “Lo scopo di questo
incontro – ha detto l’assessore Morrone – è
quello di raggiungere un equilibrio tra la piccola-media distribuzione
e la grande”. Morrone ha sottolineato come le difficoltà
in cui versa il commercio cittadino siano tante, causate principalmente
dall’avvento del commercio ambulante, che oggi trova grande
spazio in Italia. Una riunione in cui, grazie ai rappresentanti dei
sindacati, degli operatori di categoria e dei rappresentanti commerciali
si è cercato di trovare soluzioni che consentano di creare
tavoli di concertazione attraverso l’ideazione di piani urbani
tra i vari comuni interessati: Cosenza, Rende, Montalto, Zumpano e
Castrolibero. Si è parlato del mercato globalizzato e della
crisi economica con riferimento alla chiusura dello scalo merci di
Vaglio Lise a partire dal prossimo 1° giugno. È emerso
ancora una volta il deficit dei parcheggi e il problema dei cordoli
in città. Molti operatori hanno chiesto una diminuzione delle
tasse per quei commercianti che si trovano ad operare nelle zone degli
svincoli di Cosenza Nord e Sud, nonché di via Caloprese. Tutti
si sono mostrati favorevoli per quanto riguarda il prolungamento dell’isola
pedonale, elemento di crescita della città. È importante,
è stato da più parti ribadito, il rilancio del commercio
nel centro storico, incentivando l’apertura dei negozi anche
nei giorni festivi. È stata poi chiesta maggiore chiarezza
sulle strategie economiche, con riferimento all’apertura di
nuovi centri commerciali in città, che andrebbero, si teme,
a bandire le piccole e medie imprese. Non solo i diritti dei consumatori.
Alcuni operatori hanno sottolineato la necessità di discutere
soprattutto dei diritti dei lavoratori. E questo, si è detto,
avverrà grazie alla concertazione e alla cooperazione di vari
enti. Per l’assessore Morrone “è necessario fare
il punto sul commercio nell’area urbana, senza discontinuità”.
“Ci impegneremo – ha concluso – a garantire la legalità,
la sicurezza sul posto di lavoro e soprattutto a combattere la contraffazione,
perché il dovere di un’Amministrazione Comunale è
quello di raggiungere obiettivi atti alla valorizzazione del commercio
in città e nelle zone limitrofe”.
Festival
di Teatro alla Città dei ragazzi
30/05 Martedì 31 maggio presso il Cine teatro dello Scrigno
giallo della Città dei ragazzi prende il via il Festival di
Teatro per le scuole “La storia di tutte le storie”, che
si protrarrà nei giorni 1, 3 e 4 giugno e accoglierà
dieci scuole provenienti dalla città e dalla provincia. L’iniziativa
intende favorire l’incontro tra esperienze di teatro-scuola
con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere i percorsi sulle
tecniche e sui temi adottati e per promuovere una pedagogia del teatro
al servizio dell’educazione. Inoltre la proposta è in
sintonia con il desiderio di fare teatro, molto diffuso nelle scuole
grazie anche all’impegno e all’opera di quegli insegnanti
che, attraverso il teatro e la musica, sperimentano nuove pratiche
educative tese a sviluppare le capacità espressive e relazionali
dei bambini e dei ragazzi. Le scuole che esibiranno le loro performance
sono: scuole elementare e media di via Negroni, scuola superiore I.P.S.I.A
“Marconi” via degli Stadi, scuola elementare di Luzzi,
Media statale di Acri , Istituto comprensivo Spirito Santo “Fratelli
Bandiera”, il 1° Circolo di Cariati, il 3° Circolo di
Rende, La Compagnia dell’Aranciata di Scalea, l’Istituto
superiore “Guarasci” di Rogliano. Oggi, intanto, alle
ore 18, presso il Teatro dell’Acquario andrà in scena
lo spettacolo “A teatro con Ulisse”, conclusione di un
progetto pilota che ha visto la collaborazione fra il 1° circolo
di Sant’Agostino di Rende e la Città dei Ragazzi. La
rappresentazione del laboratorio teatrale vede come protagonisti gli
alunni delle classi V C e V D, i quali per molti mesi hanno lavorato
sia in classe che frequentando i laboratori della Città dei
ragazzi. Il lavoro svolto in classe è stato incentrato soprattutto
sulla lettura e la suddivisione delle scene. Nei laboratori gli alunni,
divisi in più gruppi di lavoro per l’assemblaggio delle
scene, sono stati impegnati nella costruzione delle scenografie, degli
oggetti scenici, dei costumi e dei pupazzi, fra cui un Polifemo di
carta pesta alto ben quatto metri. Durante la preparazione dello spettacolo,
i ragazzi hanno potuto sperimentare ed apprendere tecniche di teatro
di figura e di canto. Tutto questo è stato possibile grazie
alla supervisione e direzione delle insegnanti Rosalia Bonanno, Marialuisa
Sicilia, Simona Onorino, Eloisa Oddo e degli operatori della Città
dei Ragazzi.
Domenico
Bilotta confermato presidente di Confesercenti Cosenza
29/05 L'assemblea della Confesercenti provinciale di cosenza ha confermato
alla presidenza dell'associazione Domenico Bilotta. Il primo atto
formale della nuova presidenza e' stato la conferma del segretario
Mario Mazzuca. Nel corso dell'incontro e' stata ribadita la volonta'
di proseguire le battaglie dell'associazione a tutela delle piccole
imprese, considerate il cuore del tessuto economico dell'intero paese.
La Confesercenti ha deciso di attivare tavoli di concertazione con
tutte le amministrazioni comunali del cosentino per verificare quanta
concreta disponibilita' ci sia da parte delle istituzioni a far ripartire
l'economia provinciale.
Entrano
con una Uno in una tabaccheria di via Popilia per rapinarla
28/05
E’ avvenuto durante la notte scorsa a Cosenza. Due sconosciuti
a bordo di una Fiat Uno rubata hanno sfondando, con la stessa vettura,
la saracinesca di una rivendita di tabacchi di via Popilia ed hanno
cercato di rubare la gran parte della merce che era all' interno dell'esercizio
commerciale. Il rumore ha pero' attirato l' attenzione di una guardia
giurata impegnata nel classico giro di vigilanza agli esercizi commerciali
della zona. L’agente ha dato subito l’allarme ma appena
arrivati i Carabinieri i due malintenzionati si erano già dileguati
a piedi. abbandonando la loro automobile, all'interno della quale
sono stati trovati alcuni scatoloni di sigarette e altro materiale
appena prelevato dalla rovendita. I carabinieri hanno subito avviato
le indagini e l’auto è stata restituita, con qualche
ammaccatura, al legittimo proprietario. (Nella foto: l'interno della
tabaccheria, con la saracinesca sfondata dall'auto, durante i rilievi
della scientifica)
Deliberato
dal Comune l’acquisto dell’immobile per il centro anziani
di Donnici. Proposte della Maddaloni (PSE)
28/05 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini al comune
di Cosenza, ha partecipato all'incontro che si è svolto presso
il centro anziani di Donnici, promosso dal presidente dello stesso
centro Antonio Greco, cui erano presenti tra gli altri, anche l'assessore
al welfare Giovanni Serra e il presidente della I circoscrizione Dario
Summaria. L'amministrazione comunale ha già deliberato l'acquisto,
dall'Azienda Sanitaria n. 4, dell'immobile che ospita il centro anziani
di Donnici e che, dunque, sarà presto di proprietà di
palazzo dei Bruzi. "Tale struttura - ha detto Elvira Maddaloni
- necessita di una serie di interventi di ristrutturazione e consolidamento.
In particolare - ha sottolineato il capogruppo del Pse-Lista Mancini
- è indispensabile dotare i locali di idonei servizi igienici
e dell'impianto di riscaldamento mentre il terreno circostante, di
pertinenza dell'edificio, ben si presta al posizionamento di strutture
ricreative quali un campo di bocce ed un parco giochi nel quale gli
anziani possano accompagnare i propri nipotini". L'assessore
Giovanni Serra ha accolto favorevolmente le proposte avanzate nel
corso dell'incontro e si è impegnato a reperire i fondi necessari
per intervenire nel più breve tempo possibile.
Dichiarazione
dell’ass. D’Alessandro sull’ipotesi di chiusura
di terapia antalgica dell’INRCA
28/05 Dichiarazione dell’Assessore alla sanità Roberto
D’Alessandro sulla ipotesi di chiusura del reparto di terapia
antalgica dell’INRCA: “Chiude l’unità operativa
di terapia antalgica presso la sede INRCA di Cosenza. Sembra incredibile
ma è vero! Chiude i battenti l’unica realtà in
questo ambito della città di Cosenza e tra le poche esistenti
in Calabria. Chiude nonostante medici e paramedici guidati dall’encomiabile
ed infaticabile dott. Giovanni Nicotera, abbiano dato in questi anni
sollievo fisico e sostegno morale a malati privi di speranza, malati
giunti al termine di una tragica vicenda per i quali l’unico
intervento medico possibile è lenire il dolore.Non più
una unità operativa organizzata, professionalmente strutturata
dall’accoglienza alla terapia e al sostegno psicologico a domicilio,
ma solo due letti nella divisione di medicina. È possibile
fare convivere chi non ha più speranza, chi sta per staccarsi
dalla vita con chi, invece, spera e lotta per guarire? È assurdo
pensare che questo sia possibile e praticabile. Nessuna mancanza di
fondi, nessun ritardo di rimborsi da parte della regione possono giustificare
e concretizzare una iniziativa del genere.Cosenza, storicamente solidale,
da sempre vicina a chi non ha e che più soffre non l’accetta,
si oppone in maniera strenua e determinata, fa quadrato e dà
energia ai medici che non hanno intenzione di arrendersi.Questa amministrazione
sarà in prima fila e seguirà in maniera quanto mai vigile
ed operante l’evolversi di questa triste vicenda.
Talpe
della ‘ndrangheta nel tribunale di Cosenza. L’inchiesta
è condotta dalla Procura di Salerno
27/05 Alcuni impiegati del Tribunale di Cosenza erano pagati dalla
'ndrangheta per spiare i magistrati? Lo accertera' la Procura della
Repubblica di Salerno che, sulla base delle dichiarazione dei collaboratori
di giustizia Francesco Amodio e Franco Bevilacqua, ha aperto un'inchiesta
contro ignoti. I due pentiti, infatti, interrogati nell'ambito dell'operazione
"Twister", hanno rivelato ai magistrati che dei dipendenti
del Tribunale di Cosenza spiavano i movimenti di alcuni magistrati
della Direzione distrettuale antimafia di di Catanzaro. Le dichiarazioni
troverebbero conferma nelle rivelazioni di un altro pentito, Antonio
Di Dieco, arrestato nell'ambito dell'operazione "Tamburo".
Il presunto boss di Castrovillari ha parlato dell'esistenza di alcune
mappe, in possesso della criminalita' organizzata cosentina, sulle
quali erano annotati i percorsi compiuti dalle auto dei togati. La
'ndrangheta, secondo quanto ha dichiarato Di Dieco, da tempo programmava
un attentato alla vita di un magistrato e per questo , secondo il
collaboratore di giustizia, avevano fatto arrivare dalla Spagna delle
potenti armi.
Tunisino
ubriaco aggredisce gli agenti di PS dell’Ospedale e devasta
il posto di Polizia
27/05 Serata di ordinaria follia al nosocomio cosentino ell’Annunziata.
Un uomo tunisino in evidente stato di ebbrezza ha aggredito gli agenti
di PS di servizo e messo a soqquadro il posto di Polizia. Per lui
sono subito scatate le manette con l’accusa di resistenza aggravata
a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo, Ali' Dhifalli,
di 24 anni, tunisino, e' stato arrestato dagli agenti delle volanti
di Cosenza al termine di una colluttazione nella quale sono rimasti
feriti due poliziotti. Il fatto e' avvenuto all' interno del pronto
soccorso dell' ospedale. Il tunisino ha cominciato ad inveire prima
contro il personale medico e poi contro i poliziotti del posto fisso
e della squadra volante. Il giovane ha aggredito gli agenti e in seguito,
dopo essere stato accompagnato al posto fisso di polizia dell' ospedale,
ha distrutto una scrivania e un computer.
Un
arresto in città
27/05 Un uomo, Gianluca Galluzzo, di 31 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Cosenza perche' deve scontare una condanna a tre
anni di reclusione per il reato di estorsione e falsita' materiale.
A Galluzzo i carabinieri hanno notificato un ordine di carcerazione
emesso dai magistrati del Tribunale di Cosenza.
Continua
la protesta dei lavoratori alla Stazione di Vaglio Lise. Il Sindaco
scrive ai vertici di Trenitalia
27/05 Continua la protesta dei lavoratori dello scalo ferroviario
di Vaglio Lise che da oggi hanno bloccato anche l’accesso al
piazzale da parte dei mezzi che trasportano le merci, accelerando,
purtroppo, il processo di bypass della stazione di Cosenza. Una stazione
che, sembra di capire, sarà relegata, a piccola stazioncina
di provincia. Un opera faraonica nel deserto con importanti infrastrutture
viarie realizzate, come il ponte sotto la crocetta, messa da parte
dopo l’abbandono del progetto viario che prevedeva cosenza al
centro di un crocevia Ionio-Tirreno con tutti gli annessi e connessi.
Un’operazione che di fatto sta relegando sempre più ad
un ruolo marginale la città di Cosenza nel sistema dei trasporti.
Il Sindaco, da parte sua, ha incontrato questa mattina in comune imprenditori
e sindacalisti i quali la hanno informata che già lunedì
scorso sono stati spostati 40 vagoni per essere trasferiti in un’altra
stazione al di fuori della provincia. “Una decisione, questa,
che non troverebbe motivazioni di carattere economico visto che lo
scalo merci di Cosenza, il più esteso della Calabria, movimenterebbe
annualmente circa 8000 vagoni, con una ricaduta imponente sul sistema
produttivo della zona in quanto unica stazione merci ancora attiva
in provincia Cosenza. “Chiederemo ufficialmente ai vertici nazionali
di Trenitalia se c’è l’intenzione di smantellare
lo scalo merci di Cosenza. – ha detto il Sindaco Eva Catizone
- Abbiamo il diritto di saperlo con chiarezza, perché la stazione
di Vaglio Lise è già segnata da un processo di dislocazioni
che non si limita alla movimentazione delle merci e che comporta forti
penalizzazioni per tutto il territorio cosentino. Se così dovesse
essere – ha proseguito il Sindaco Catizone – noi saremo,
come sempre accaduto, al fianco dei lavoratori e faremo sentire la
nostra voce per portare avanti le istanze di un territorio che non
può essere penalizzato da logiche aziendali miopi e confusionarie.
Ci faremo promotori di una conferenza dei servizi, alla quale invitare
tutti i sindaci dei comuni dell’area urbana allargata, ma anche
il presidente della Provincia Oliverio e quello della Regione Loiero.
Il nostro intento non è certo quello di far nascere una guerra
tra territori, ma, piuttosto, quello di cercare una concertazione
unitaria rispetto ad una vera e propria vertenza nei confronti di
Trenitalia e della sua politica aziendale. Riteniamo utilissima anche
– ha aggiunto il Sindaco – una assemblea con i lavoratori,
le imprese interessate, le cooperative, i sindacati, da svolgersi
direttamente alla stazione di Vaglio Lise.Svolgere questi passaggi
ci permetterà di mettere insieme parti che sembrano avere interessi
diversi, ma anche invece rappresentano solo differenti aspetti dello
stesso problema.”
In serata, quindi, il Sindaco ha deciso di formulare una formale protesta
con una lettera indirizzata al Presidente di Trenitalia Prof.Gianfranco
Legitimo ed all’Amministratore delegato di Trenitalia, Ing.Roberto
Testore ed all’Amministratore delegato di RFI, Ing.Mauro Moretti:
“Il processo di progressivo smantellamento che sta riguardando
la stazione ferroviaria di Cosenza ad opera di Trenitalia –
scrive il Sindaco nella lettera - ha originato in questi ultimi giorni
una grave situazione di particolare fermento culminata nella proclamazione,
da parte dei lavoratori della stazione, ma anche di quelli che riguardano
l’indotto, con particolare riferimento allo scalo merci, dello
stato di agitazione, sfociato, nelle ultime ore, in uno sciopero con
azioni di protesta anche clamorose.
L’Amministrazione comunale di Cosenza, da me guidata, non è
rimasta indifferente, tant’è che sabato scorso, all’indomani
di una apposita seduta di Consiglio comunale dedicata alla trattazione
della delicatissima vertenza, ho informato della situazione di preoccupazione
e di allarme sociale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Pietro Lunardi, portando alla Vostra conoscenza la lettera che ho
scritto al rappresentante del governo nazionale.
Le reiterate proteste dei lavoratori che in delegazione ho ricevuto
in Municipio proprio questa mattina, accompagnate da quelle dei cittadini
e dei rappresentanti dell’imprenditoria della città di
Cosenza e della provincia – prosegue la lettera del Sindaco
a Trenitalia ed RFI - rende ineludibile la necessità di mettere
da parte ogni forma di ambiguità, privilegiando, invece, una
forte esigenza di chiarezza sul futuro della stazione di Cosenza.
In tutti questi mesi abbiamo assistito ad un depauperamento continuo
dei servizi che riguardano la stazione di Vaglio Lise, facendo registrare
nostro malgrado, la chiusura dell’officina, del dormitorio e
della mensa, la soppressione di molti treni e lo smantellamento di
uno dei punti di eccellenza, l’Italfer, trasferita a Reggio
Calabria.
Da ultimo anche lo scalo merci, che è uno scalo di smistamento
regionale con il 70 per cento dello stesso smistamento che serve il
territorio cosentino e le sue aziende, sta per esalare l’ultimo
respiro.
Già da qualche giorno le merci non arrivano più, fermandosi
a Lamezia Terme, dove manca persino una struttura adeguata, e creando
seri disagi alle imprese costrette ad esborsi aggiuntivi.
Il segnale è di forte preoccupazione ed impone la chiarezza
più assoluta, anche perché, allo stato, non sappiamo
le proteste in atto in cosa potrebbero sfociare.
Diventa, pertanto, indispensabile – prosegue la lettera della
Catizone - che Trenitalia dica, una volta per tutte e senza ulteriore
indugio, cosa intende fare della stazione ferroviaria di Cosenza e
se esiste un percorso di smantellamento della struttura che oggi penalizza
fortemente non solo il settore delle merci, ma anche l’intera
città e tutto il suo territorio.
Una politica aziendale così concepita, volta com’è
a delocalizzare alcuni servizi che è, invece, indispensabile
che restino nella città di Cosenza, è per noi assolutamente
inaccettabile.
Per queste ragioni chiediamo che Trenitalia si pronunci in tempi brevissimi
e dica con chiarezza se la stazione di Cosenza rientra o meno nei
programmi aziendali e nella pianificazione futura.”
Serie
di provvedimenti approvati dalla Giunta comunale di Cosenza
27/05 La Giunta comunale, riunitasi questo pomeriggio sotto la presidenza
del Sindaco Eva Catizone, ha approvato i progetti esecutivi dei lavori
di ristrutturazione e completamento di alcune chiese cittadine. Si
tratta, in particolare, della ristrutturazione per 85.000 euro delle
chiese di San Gaetano e di Sant’Antonio dell’Orto; della
ristrutturazione per 43.000 euro della chiesa Santa Maria di Porta
Piana; del completamento della chiesa di San Vito Martire per 85.000
euro e della ristrutturazione della chiesa di Sant’Aniello per
77.000 .
I lavori sono inseriti nei finanziamenti previsti nell’ambito
del programma P.O.R. Calabria.
La Giunta, ancora, ha deliberato la vendita di alcuni edifici comunali,
la ex polveriera in Via Panebianco per 155.000 euro e la ex scuola
elementare in Via Macchia Bella per 161.000 euro.
Approvata anche l’attivazione della procedura di bando pubblico
per il fitto di due locali, situati nel Parco Remy in Via Roma e nel
Parco Fluviale lungo il fiume Crati.
Il fitto degli immobili avverrà tenendo conto dell’offerta
economica, delle modalità di esecuzione del contratto sotto
il profilo della gestione e delle attività. Il canone base
di locazione per gli immobili è fissato in euro 170 per il
Parco Fluviale e 750 per il Parco Remy.
La Giunta, infine, ha deciso di proseguire nel progetto di intrattenimento
estivo presso la Città dei Ragazzi. Negli anni passati queste
attività estive, con la chiusura dei servizi di pre e post
scuola, venivano svolte nei plessi scolastici e limitate ai soli bambini
iscritti al servizio pre e post scuola. Lo scorso anno, invece, una
sperimentazione in tal senso ebbe risposte che andarono oltre le più
rosee aspettative, con l’iscrizione di circa 500 iscritti. Da
quest’anno, quindi, con la disponibilità della Città
dei Ragazzi che mette a disposizione ampi spazi con strutture particolarmente
adeguate ed attrezzate, sarà possibile ampliare l’offerta
anche ai bambini che non hanno seguito, durante l’anno scolastico,
i servizi di pre e post scuola.
Alla
Città dei Ragazzi la Giornata Mondiale del Gioco
27/05 Il Comune di Cosenza, la Città dei Ragazzi e le Ludoteche
comunali “Il Mondo di Oz” di Via Popilia e Serra Spiga
aderiscono, il 28 maggio 2005, alla Giornata Mondiale del Gioco, manifestazione
promossa dall'Associazione Internazionale delle Ludoteche (ITLA) e
dal Centro Internazionale delle Ludoteche di Firenze (CIL).
L’Amministrazione Comunale, l’A.T.I. “cidierre”
e “La Cooperativa delle donne”, dunque, investono ancora
una volta sul gioco, riconoscendo ad esso l’alto valore educativo
che riveste nella crescita degli individui più piccoli.
Il programma delle iniziative previste a Cosenza sarà improntato
sulla valorizzazione dei giochi della tradizione, puntando, quindi,
sul recupero del patrimonio ludico della nostra cultura.
Compagni di gioco autorevoli, in questa avventura, gli anziani del
Centro Anziani di Via Serra Spiga che, ancora una volta, hanno messo
a disposizione dei più giovani i loro saperi e la loro preziosa
memoria.
Il programma della Giornata Mondiale si articolerà in due diversi
momenti. La mattina di sabato 28, infatti, presso lo Scrigno Giallo
di Città dei Ragazzi e alla presenza del Vice Sindaco Maria
Francesca Corigliano, i bambini delle scuole potranno prendere parte
alla presentazione del libro “Enciclopedia dei Giochi Tradizionali”
a cura del prof. Pietro Turano. Nella stessa mattinata è prevista
la proiezione di alcuni audiovisivi sul gioco e sarà allestita
la mostra interattiva “Di bambole, di biglie e di altre meraviglie”
realizzata da “La Cooperativa delle donne” all’interno
delle ludoteche comunali con il sostegno attivo dei signori Vito Antonio
Sangiuliano e Salvatore Castiglia del Centro Anziani. Farà
parte integrante della mostra un’esposizione di marionette realizzata
dallo stesso Centro Anziani per l’Opera “Il Barbiere di
Siviglia”.
Il pomeriggio di sabato 28 maggio, invece, prevedrà una intensa
kermesse ludica a cui potranno prendere parte tutti i bambini della
città: divertenti giochi della tradizione, laboratori finalizzati
alla costruzione di giocattoli, laboratori di arte creativa e di pittura,
videobox e un vivace mercatino del baratto e del giocattolo usato
animeranno la piazza di Città dei Ragazzi.
Il
lavoratori dello scalo merci di Vaglio Lise bloccano la stazione
26/05 Settanta lavoratori della cooperativa Copercalabra hanno iniziato
lo sciopero della fame alla stazione di Cosenza, bloccando lo scalo
merci, nell'ambito di uno sciopero proclamato dalla Cosnil. Protestano
contro lo smantellamento dello scalo. "Tutte le merci della stazione
di Cosenza - si legge in una nota - saranno infatti dirottate alla
stazione di Lamezia Terme e a Cosenza saranno licenziate 150 unita'
lavorative".
Convegno
del Rotary su “Bene e male” lunedì 30 in Comune
26/05 Organizzato dall’Interact Club Cosenza si svolgerà,
lunedì 30 maggio con inizio alle ore 9.00 presso la Sala Consiliare
del Comune di Cosenza, un convegno sul tema:”Itinerari alla
scoperta dei valori assoluti di bene e male”. Patrocinata dal
Comune di Cosenza, la manifestazione si inquadra nelle attività
sociali che l’Interact Cosenza presieduto dalla giovane Manuela
Bevacqua, sta portando avanti per quest’anno sociale. Dopo i
saluti del Sindaco Eva Catione e della professoressa Rosa Barbieri,
dirigente scolastico del Liceo Telesio di Cosenza, i lavori inizieranno
con l’intervento del docente di latino dello stesso Liceo Telesio,
prof. Antonio Mungo il quale porrà l’interrogativo:”Al
di là del bene e del male?. Il dibattito continuerà
con le relazioni di Don Giacomo Tuoto che parlerà sul tema:”Dall’Eden
perduto al Monte delle beatitudini”; una riflessione sul bene
nella filosofia contemporanea verrà fatta da Nicola Morra,
docente di storia e filosofia del Liceo Classico Bernardino Telesio
di Cosenza mentre, il giornalista e docente di filosofia Michele Giacomantonio,
parlerà de “La costruzione di senso nel mutamento di
bene e di male”. La prima parte del dibattito verrà conclusa
dallo storico Coriolano Martirano, past governor del Distretto 2100
Rotary che parlerà de:”La filosofia rotariana ed i valori
assoluti”. Dopo gli interventi di alcune autorità rotariane,
le conclusioni verranno affidate al professore Focà, governatore
incoming del Distretto 2100 Rotary.
Rinviati
i lavori in via Mario Mari
26/05 “Non sono ripresi i lavori programmati in Via Mario Mari
e nelle zone limitrofe. La mancata ripresa è stata causata
da inconvenienti di carattere tecnico durante la lavorazione del materiale”.
Lo afferma il direttore dei lavori Livio Daniele Pucci del Comune
di Cosenza in una nota dell’AMministrazione. “I problemi
– conclude Pucci – saranno presto risolti e i lavori riprenderanno
all’inizio della prossima settimana”.
Ristrutturati
i giochi del Parco Remì di Via Roma
25/05 Tornano ad essere fruibili da domani, per la gioia dei bambini
e dei loro genitori, i giochi del Parco Remi di Via Roma. La ristrutturazione
dei giochi e delle panchine è stata completata dall’Ufficio
Manutenzione di Palazzo dei Bruzi che ha riportato all’antico
splendore quelle strutture ludiche e del tempo libero che erano state
più volte oggetto di atti di vandalismo.
Mari
(PSE) “Stima e rispetto per i dirigenti di IDV”
25/05 ''Nei confronti di tutti i dirigenti di Italia dei Valori nutro
stima politica e rispetto profondo''. E' quanto sostiene in una nota
il consigliere comunale del Pse-Lista Mancini, Pietro Mari. ''In particolare
- ha concluso - riguardo all'azione che essi portano avanti in tutte
le assemblee elettive, ad iniziare da quella dei consiglieri comunali
nella citta' di Cosenza''.
Cosenza
avrà un parco acquatico. Presentazione il 31 maggio a Palazzo
dei Bruzi
25/05 Sarà presentato martedì 31 maggio, alle ore 18,00,
nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il progetto per
la realizzazione del parco acquatico che sorgerà nella zona
Sud della città, all’inizio del Parco Fluviale e prima
della confluenza del Cardone con il Crati. Questo è quanto
informa una nota dell’Amministrazione comunale di Cosenza. La
manifestazione sarà introdotta dal Sindaco Eva Catizone. Previsti
gli interventi dell’assessore ai lavori pubblici ed all’urbanistica
Franco Ambrogio, del capo dell’Ufficio tecnico di Palazzo dei
Bruzi, Ing.Tullio Corbo e dei progettisti, Professori Paolo Veltri
e Francesco Calomino. La presentazione del progetto sarà preceduta,
alle ore 16,30 e sempre nel salone di rappresentanza del Comune, da
una lectio magistralis del Prof.John Sansalone della Louisiana University
of Baton Rouge sugli interventi di preservazione degli ambienti fluviali
delle città degli Stati Uniti. La lectio magistralis del Prof.Sansalone
sarà presentata dalla Professoressa Patrizia Piro, titolare
del corso di impianti speciali idraulici dell’Università
della Calabria. Il progetto del parco acquatico si propone di dotare
la città di Cosenza di una importante infrastruttura destinata
alla creazione di un polo ricreativo dai costi estremamente accessibili
a beneficio non solo dei cosentini, ma anche dei comuni vicini, con
l’obiettivo di attrarre in un’area che necessita e merita
di essere valorizzata adeguatamente, un numero rilevante di fruitori,
siano essi cittadini, siano essi turisti o residenti nei comuni limitrofi.
Il progetto, che si inquadra nei diversi interventi tesi alla valorizzazione
ed all’uso dei fiumi quale componente importante della vita
cittadina, prevede la realizzazione di alcuni bacini destinati alla
balneazione ed ai giochi d’acqua per conferire alla infrastruttura
anche una dimensione ludica.
Sarà
intitolato al musicista Maurizio Quintieri il Ridotto del Rendano
25/05 Il Ridotto del Teatro Rendano sarà intitolato al musicista
cosentino Maurizio Quintieri. Quintieri, di cui ricorrono quest’anno
i 30 anni dalla morte, ha scritto molta musica da camera e quattro
melodrammi, alcuni dei quali rappresentati anche al teatro Rendano
oltre 40 anni fa. La cerimonia di intitolazione si svolgerà
lunedì 30 maggio alle ore 18 con la partecipazione del sindaco
Eva Catizone, dei discendenti del musicista e dei vertici dell’Associazione
musicale “M.Quintieri” che perpetua la memoria del compositore
con pregevoli stagioni concertistiche.
Scheda:
Pianista e compositore, Maurizio Quintieri nacque a Paterno Calabro,
piccolo paese nella provincia di Cosenza, il 24 dicembre del 1884.
La famiglia era composta dal padre Demetrio, proprietario terriero,
dalla madre Maria Barracco una nobildonna e dal fratello minore di
Maurizio, Adolfo.
Quintieri frequentò normalmente la scuola a Cosenza, poi, ancora
adolescente, fu condotto a Napoli a prendere lezioni di musica da
quelli che erano ritenuti i migliori maestri del tempo. Quintieri
studiò il pianoforte con Alessandro Longo e Florestano Rossomandi,
i docenti allora più famosi di tutto il Meridione, e studiò
la composizione con Antonio Savasta. La sua formazione musicale fu
coronata dal diploma di composizione nel 1906 e da quello di pianoforte
nel 1908, entrambi conseguiti presso il Conservatorio S. Pietro a
Majella di Napoli.
Quintieri predilesse a sue sedi abituali i grandi centri della cultura
italiana: prima Napoli, poi Milano, poi ancora Roma, tornando in Calabria
nei periodi di vacanza e soltanto dal 1964, ottantenne, definitivamente.
L’interesse maggiore di Quintieri fu sempre rivolto al teatro,
egli infatti compose quattro opere liriche alle quali dedicò
il maggior tempo e le migliori energie di tutta la sua vita.
Nonostante ciò si dedicò anche alla composizione di
vari generi di musica; scrisse diverse romanze ed arie per canto e
pianoforte (tra cui: “Beltà divina”, “Amor
Nocchiero”, “Souvenir Lontain”, “Voglio baciarti
ancora…”); pezzi per pianoforte solista (“Minuetto”,
“Chant sans paroles”, “Danse impromptu”, “Rimpianto
del padre per la figlia lontana”, “Ballata in la bemolle”);
musica da camera (“Andante religioso per arpa ed archi”,
“Idillio”).
Compose le bozze pianistiche di tre poemi sinfonici sui versi del
fratello Adolfo: “Ero e Leandro”, “In Treno”,
“La vita di un eroe”, che dallo stesso Quintieri più
volte vennero eseguite in concerto.
Nel 1911 Quintieri incomincia a pensare alla sua prima opera: “Julia”,
che completa nel 1912. Il librettista a cui si affida per questo lavoro
è Vittorio Bianchi. L’opera fu presentata al concorso
del 1915 indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli: il premio ambito era
la rappresentazione nel teatro S. Carlo dell’opera preferita
dalla giuria. Il concorso andò abbastanza bene: l’opera
del giovane calabrese arrivò alla finale, anche se non ottenne
l’ambito premio per la rappresentazione. La commissione espresse
giudizi positivi per la musica del compositore “dall’ingegno
vivace e ambizioso”.
“Julia” venne rappresentata a Cosenza nel gennaio del
1923 sotto la direzione dell’autore e riportò un grande
successo di pubblico e di critica.
Negli anni intorno al 1930 Quintieri decide di dedicarsi al suo secondo
lavoro teatrale: “La rosa di Sion” chiedendo a Giuseppe
Adami la cura del libretto. L’elaborazione di questa seconda
opera fu piuttosto lunga ed occupò almeno un decennio della
vita di Quintieri. Al 1935 risalgono infatti le prime testimonianze
sui giornali che propagandano la nuova opera del maestro. L’opera
non ebbe mai un allestimento teatrale, dell’intero lavoro vennero
eseguiti solo alcuni passi in una audizione privata alla quale furono
presenti i critici Raffaello De Rensis e Saverio Procida, che espressero
giudizi molto positivi.
La sua terza opera “Liliadeh” fu ultimata nel 1950. Il
lavoro presentò certamente meno problemi e difficoltà
rispetto al precedente tanto che l’opera fu rappresentata per
la prima volta al Teatro Verdi di Padova il 10 gennaio 1951, appena
un anno dopo la stesura definitiva, sotto la direzione del maestro
Giuseppe Morelli. Il successo fu entusiasmante, seppure alcune critiche
vennero mosse al libretto, curato da Emidio Mucci, troppo roboante
ed esagerato. L’opera venne rappresentata altre quattro volte
a Rieti, sotto la direzione di Francesco Saverio Salfi e ad Adria
sotto la direzione di Franco Patanè.
L’ultimo impegno teatrale di Quintieri fu “Genziana”.
Un documento che risale al 1954, testimonia l’inizio della collaborazione
che il musicista intraprese con Mario Verdone per la stesura del libretto;
Verdone fu uno dei fondatori dell’Istituto Luce e aveva già
lavorato con Quintieri. Il melodramma non venne mai eseguito.
Una delle maggiori caratteristiche di Quintieri compositore fu la
curiosità per i nuovi generi di musica e le nuove tendenze,
infatti non si tirò indietro quando gli si presentò
l’opportunità di comporre le musiche per alcuni documentari:
“Mazzini Europeo”, “Inchiesta sulla miseria”,
“Città eterna”, “Dune verdi” e “Civiltà
del lavoro” che erano stati prodotti proprio dall’Istituto
Luce.
Ma l’amore per l’opera e quindi per il teatro non lo abbandonarono
mai e per l’ultima sua opera, “Genziana”, fu attentissimo
alla sua stesura definitiva.
Gli interventi, le piccole aggiunte, alcune particolari esigenze espresse
al librettista Verdone testimoniano come egli fu attaccato a quest’opera.
Nel 1964 Quintieri ritornò definitivamente in Calabria e venne
insignito di una importante onorificenza cittadina: diventò
Socio Ordinario dell’Accademia Cosentina. Morì all’età
di 90 anni, il 7 febbraio del 1975.
Il
Sindaco Catizone tra gli ospiti dell’Assemblea di Confindustria
di domani a Roma
25/05 Il Sindaco Eva Catizone sarà presente tra gli ospiti
dell’assemblea generale di Confindustria in programma domani
all’Auditorium del Parco della Musica a Roma. Il primo cittadino
ha accolto di buon grado l’invito dei vertici di Confindustria
e farà parte del nutrito parterre di ospiti che domani ascolteranno
la relazione del Presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Morrone
(Fiamma): “Lo sciopero dell’Amaco un sonoro ceffone all’Amministrazione”
24/05 "Ed il Sindaco si incazza con i dipendenti dell'AMACO
che ieri hanno incrociato le braccia" . Lo afferma il segretario
della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone in una nota diffusa alla
stampa. “Ecco uno di quei casi - prosegue la nota - in cui "disobbedire"
diventa un reato. Questa amministrazione comunale ha subito così
un altro duro colpo alla sua già non brillante immagine .Uno
sciopero improvviso perchè non annunciato è quasi sempre
motivo di protesta ma anche di riflessione in special modo quando
a scioperare sono dipendenti di un servizio pubblico. E' chiaro che
più di qualcosa nell'azienda del trasporto pubblico cittadino
non funziona . E' chiaro che lo sciopero di ieri , anche se esecrabile
dal punto di vista di un'utenza lasciata a piedi ,va visionata sotto
diversi punti di vista . Quando un intero settore lavorativo scende
"spontaneamente" in sciopero vuole dire che tali e tanti
sono i motivi che lo hanno indotto al gesto estremo .E pensare che
solo pochi giorni fa il Sindaco aveva rilasciato dichiarazioni entusiastiche
sul risanamento dell'azienda . Risanare ?Bella parola e bella prospettiva
ma a danno di chi? Sono i dipendenti Amaco gli unici a pagare le conseguenze
di questo risanamento (annunciato ma non garantito). E' troppo comodo
pretendere i sacrifici degli operai di una azienda da tempo mal gestita
mentre coloro che tale dissesto hanno generato continuano ad occupare
posti importanti nella vita politica cosentina. Lo sciopero di ieri
è stato un sonoro ceffone a tutta l'amministrazione comunale
che stordita dallo stesso parla di protesta selvaggia e pretende sanzioni
per questi "disobbedienti" !Ma non è questa un'amministrazione
di sinistra che parteggia per gli operai ? O lo è solo a convenienza?”
Ass.
Gallo: "Diritto alla vita per le persone con gravi disabilità"
24/05 “I temi del diritto alla vita, del diritto alla salute
e ad una esistenza più dignitosa per le persone con gravi malattie
e disabilità, così come le opportunità e i rischi
derivanti delle ricerche sulle cellule staminali, sono sempre al centro
del dibattito scientifico e politico a livello mondiale”. E’
quanto afferma in una nota diffusa all’Ufficio Stampa del Comune
di Cosenza, l’ass. Vincenzo Gallo. “E’ da sottolineare
-prosegue la nota - che non solo paesi asiatici come la Cina e la
Corea, ma anche alcuni tra i paesi occidentali hanno di recente autorizzato
ricerche sulle staminali, pur con notevoli vincoli e bandendo in ogni
caso la clonazione umana.
In Svizzera, ad esempio, contro la legge sulle cellule staminali,
approvata dalle Camere federali nel dicembre del 2003 era stato lanciato
il referendum, poi bocciato con votazione popolare il 28 novembre
del 2004. La nuova normativa rende possibile la derivazione di cellule
staminali da embrioni umani soprannumerari (destinati cioè
alla distruzione) e la ricerca su tale materiale biologico. La legge
fissa però precisi limiti alla ricerca. Prevede un'autorizzazione
preventiva da parte delle autorità svizzere, cosi' come l'approvazione
della Commissione d'etica e soprattutto il consenso delle coppie interessate.
In California il referendum approvato lo scorso 2 novembre permette
di destinare alla ricerca con le staminali 300 miliardi di dollari
dello Stato in 10 anni.
San Francisco e’ da poco diventata la capitale californiana
della ricerca sulle staminali, in quanto vi avrà sede il California
Institute for Regenerative Medicine (CIRM). Anche il Parco Biomedico
e Tecnologico, promosso dalla città di Los Angeles, ha previsto
un investimento di 500 milioni di dollari, che potrebbe generare oltre
8.000 posti di lavoro.
In Inghilterra la legge che regolamenta la ricerca scientifica con
le staminali embrionali e che permette la clonazione terapeutica e'
del 2001. La prima autorizzazione a condurre esperimenti di questo
genere e' stata però rilasciata nell'agosto del 2004, per la
cura del diabete. Nel febbraio 2005 è stata ottenuta la seconda
autorizzazione per contrastare le malattie che colpiscono i motoneuroni.
In Spagna, in attesa di una nuova legge sulla ricerca biomedica, annunciata
per il primo semestre 2005, è stato approvato dal Consiglio
dei ministri un decreto legge il 29 ottobre 2004, che consente ai
genitori di donare per finalità scientifiche gli embrioni creati
prima del novembre 2003. Genitori e scienziati dovranno però
rinunciare a fini lucrativi.
Intanto il Centro di Medicina Rigenerativa di Barcellona sta per presentare
un progetto di ricerca con le cellule staminali embrionali per riparare
il cuore.
In Francia è stata presentata il 10 maggio 2005 la nuova Agenzia
per la biomedicina, che dovra' mettere in pratica la legge approvata
la scorsa estate, la quale autorizza per cinque anni la ricerca sulle
cellule staminali e la loro creazione a partire da embrioni congelati
(pari a 120.000 in Francia).
Convegno
su “Ricerca, Sviluppo, Innovazione” all’Holiday
Inn
24/05 Si terrà domani (Mercoledì 25 Maggio 2005) alle
ore 16,00, nel salone convegni dell'Holiday Inn di Cosenza in Via
Panebianco, il convegno dal titolo "Ricerca, Sviluppo, Innovazione".
L'appuntamento è stato organizzato dal D.E.I.S. - Dipartimento
di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell'Università
della Calabria, dall' Ordine degli Ingegneri di Cosenza, dall'Associazione
Nazionale Giovani Europei e dal COSIT Calabria. Nel corso degli ultimi
decenni, la globalizzazione dei mercati ha considerevolmente mutato
lo scenario macroeconomico italiano e mondiale in cui le piccole e
medie imprese sono chiamate a giocare un ruolo d'importanza fondamentale.
La libera concorrenza in un libero mercato, nei prossimi anni, potrà
produrre forti disequilibri fra imprese localizzate nei Paesi industrializzati,
in cui il costo del lavoro spesso incide profondamente su quello del
prodotto finito, e imprese situate nei Paesi in via di sviluppo, in
cui sussiste abbondanza di manodopera a basso costo: la dislocazione
geografica di un'impresa potrà divenire, a parità di
know-how e tecnologie, fattore chiave di crescita e sviluppo o viceversa
di declino. In tale scenario l'innovazione tecnologica ha assunto
il ruolo, peraltro rilevantemente crescente, di elemento cardine per
lo sviluppo di tutti i settori dell'economia. Nei prossimi anni, l'innovazione
tecnologica diverrà sempre più indice dello sviluppo
economico, sociale ed industriale degli Stati ed influenzerà
in modo determinante il progresso o l'arretramento delle Nazioni e
dei popoli del mondo. È lecito attendersi che anche in Italia
l'innovazione di prodotto/processo, già divenuta, grazie ai
fondi strutturali, un'importante opportunità di crescita per
la grande industria, consenta, anche alle PMI di adeguare il proprio
sistema produttivo agli standard qualitativi internazionali.
Il
26 maggio ncontro dibattito sul tema: “Prevenzione donna”
24/05 Si svolgerà nella Sala conferenze del CONI, presso il
Centro Servizi “Maurizio Quintieri” in Piazza Matteotti,
l’incontro dibattito sul tema “Prevenzione donna”.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle
politiche femminili del Comune di Cosenza in collaborazione con l’AIRC
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Alla manifestazione
parteciperanno il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore alle politiche
femminili Felicita Cinnante, l’Assessore alla sanità
Roberto D’Alessandro, la presidente del Comitato Calabria AIRC
Rosella Pellegrini Serra, il Chirurgo oncologo Francesco Cavaliere
dell’Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma. L’incontro
si svolgerà giovedì 26 maggio 2005 con inizio alle ore
17,00.
Nuova
iniziativa del comune per il pagamento unico dei tributi
24/05 “A Cosenza, dopo le multe, anche pagare le tasse diventa
più facile e, soprattutto, più trasparente”. E’
quanto afferma in una nota l’Amministrazione Comunale di Cosenza.
“I cittadini - prosegue la nota - stanno per essere informati
della novità direttamente da una lettera del sindaco Eva Catizone.
Si chiama DUP il nuovo servizio. L’acronimo significa Documento
Unico di Pagamento. Ogni utente lo riceverà ad inizio di anno
per essere informato di quanto, quando e come deve versare i suoi
tributi al Comune. Viene così concretizzato il diritto di ciascuno
alla trasparenza e alla chiarezza su quelli che sono i propri obblighi.
Il Dup renderà anche più semplice il calcolo, il pagamento
ed il controllo delle imposte e tasse comunali. Per quest’anno
il primo invio avverrà entro giugno e il documento conterrà
solo due tributi, Ici e Cosap. Successivamente e gradualmente il DUP
si estenderà a tutti i tributi comunali che competono ad ogni
cittadino contribuente. Il Dup è formato:
-dalle istruzioni per il calcolo ed il versamento dei tributi
-dai bollettini precompilati
-dai dati utilizzati per il calcolo, per un controllo preventivo sulla
loro correttezza.
Nell’attuale fase di prima applicazione, i bollettini riportano
gli importi solo per un campione di contribuenti ma, dal prossimo
anno, l’informazione sarà estesa gradualmente ad un numero
sempre maggiore di cittadini. Il Sindaco conclude la sua missiva auspicando
il gradimento del nuovo servizio sul quale gli uffici sono pronti
a dare qualsiasi delucidazione e ad accogliere ogni utile suggerimento.
I
dipendenti Amaco bloccano i mezzi per una protesta, poi sospesa in
serata. Indignazione del Sindaco
23/05 Ha ripreso il servizio il gruppo dei lavoratori dell' Amaco
che questa mattina per protesta non ha consentito ai mezzi di trasporto
urbano di lasciare il deposito dell' azienda e di circolare regolarmente,
creando notevoli disagi all'utenza e soprattutto ai fruitori del servizio
scuolabus. In serata, dopo la ripresa del servizio, e' scritto in
una nota del Comune, alcuni rappresentanti del personale hanno avuto
un incontro con il presidente dell' Amaco, Francesco Cribari, che
considera la trattativa sul premio di risultato (contratto di secondo
livello) ancora in corso e quindi aperta. Un nuovo incontro e' stato
convocato dalle organizzazioni sindacali per dopodomani, mercoledi'.
Il Sindaco Catizone, in un altro comunicato aveva stigmatizzato la
protesta dei lavoratori:
“E’ stato inopportuno inscenare una protesta improvvisa
come quella cui ha dato vita questa mattina un gruppo di lavoratori
dell’Amaco, creando notevolissimi disagi all’utenza, ma
soprattutto ai tanti scolari che non sono stati messi nella condizione
di fruire del servizio scuolabus. Siamo di fronte – ha aggiunto
Eva Catizone – ad una vera e propria interruzione di pubblico
servizio messa in piedi senza alcun preavviso all’azienda e
calpestando ogni regola, ogni diritto e ogni dovere. Spero vivamente
che i comportamenti di quanti hanno promosso questa protesta selvaggia
siano opportunamente sanzionati. Sono metodi inaccettabili che arrivano
peraltro in un momento in cui il Piano di risanamento portato avanti
con grande impegno dall’azienda stava dando i suoi primi importanti
risultati. L’azione sconsiderata di questa mattina mette, invece,
in luce la volontà di qualcuno di tornare indietro e di non
avere a cuore le sorti dell’azienda.”
Fin qui la reazione del Sindaco Eva Catizone che ha rivolto anche
un appello alle organizzazioni sindcali per riportare la discussione
nell’ambito della correttezza e della legalità. L’Amaco
ha dal canto suo rivolto pubbliche scuse a tutti gli utenti ed in
particolare alle famiglie dei numerosi scolari e studenti rimasti
appiedati a causa della protesta di alcuni dipendenti per i notevoli
disagi che sono stati costretti a sopportare.
“Si è trattato – sottolinea una nota dell’azienda
– di una manifestazione assolutamente imprevista, irrispettosa
delle procedure previste in casi del genere, non preannunciata all’azienda
ed apparentemente senza motivi plausibili.
Una protesta – affermano ancora all’Amaco – che
non troverebbe spiegazioni neanche con riferimento alla trattativa
che si sta portando avanti con le rappresentanze sindacali aziendali
per il rinnovo del contratto di secondo livello per l’anno 2005
e rispetto alla quale era stata annunciata un’azione di sciopero
per il prossimo 3 giugno e non oggi.
Con riferimento alla trattativa in corso – prosegue la nota
dell’Amaco - va detto che la posizione dell’azienda era
rimasta notevolmente distante da quella sindacale, essenzialmente
per ciò che riguarda la parte economica del contratto.
Alle organizzazioni sindacali era stata proposta una struttura del
premio di risultato (contratto di secondo livello) che, a fronte di
una nuova e più elastica articolazione dei turni di servizio,
prevedeva addirittura il raddoppio dell’entità economica,
rispetto a quella degli anni precedenti.
Questa proposta non è stata presa in considerazione dalle organizzazioni
sindacali che hanno, invece, avanzato richieste che, se accettate,
porterebbero l’Amaco a dover sopportare un onere pari a quasi
quattro volte quello sopportato in precedenza.
La protesta di questa mattina e gli atteggiamenti non collaborativi
da parte di alcuni lavoratori non fanno di certo il bene dell’azienda,
impegnata in uno sforzo di risanamento volto a dare prospettive certe
agli stessi dipendenti ed alle loro famiglie.
Evidentemente, chi ha pensato di vanificare gli sforzi finora compiuti
con un’azione deleteria – conclude la nota dell’Amaco
– non ha a cuore le sorti dell’azienda alla quale ha ritenuto
di arrecare un notevole danno d’immagine che rischia di compromettere
non solo il rapporto di fiducia con l’utenza, ma le stesse prospettive
future di crescita e sviluppo.”
Attualmente, dopo un incontro che i lavoratori protagonisti della
protesta hanno avuto questa mattina in Prefettura, la situazione non
si è ancora sbloccata.
Corso
di alfabetizzatone informatica all’ex Villaggio del Fanciullo
23/05 Un corso di alfabetizzazione informatica, riservato ai giovani
dei quartieri ed ai soggetti svantaggiati. Nell’ex Villaggio
del Fanciullo di contrada Caricchio è attivo da pochi giorni
un Centro di Formazione dal Basso, “per la comunicazione socializzante”.
Le lezioni si tengono due volte a settimana e stanno riscuotendo un
discreto successo di frequenza. Il corso intende affrontare in chiave
innovativa le dinamiche d’approccio alla comunicazione, offrendo
gli strumenti per l’uso sociale e lavorativo del computer a
soggetti abitualmente esclusi dalle strutture istituzionali deputate
alla formazione. L’uso delle moderne tecnologie diventa pretesto
per un approccio alternativo alle dinamiche della conoscenza ed all’acquisizione
del sapere. Docenti volontari sono gli esperti di computer e videografica:
Gaspare Coscarella, Antonio Curcio e Carlo Scornajenghi. Gli argomenti
del corso ripercorrono i moduli di base nella conoscenza della macchina,
fino alle unità tematiche più avanzate.
Il
30 maggio incontro con i commercianti dell’area urbana a Palazzo
dei Bruzi
23/05 “Si parlerà della situazione attuale e delle prospettive
future delle Attività economiche nell’area urbana, il
30 Maggio prossimo alle 12 al Comune di Cosenza” è quanto
avvisa in una nota l’Amministrazione comunale di Cosenza. “Il
sindaco Eva Catizone e l’assessore al ramo Giancarlo Morrone
–prosegue la nota- hanno convocato i rappresentanti dei Comuni
di Rende, Montalto, Castrolibero, Zumpano; e di Camera di Commercio,
Confcommercio, Confesercenti, organizzazioni sindacali, Comitato Consumatori,
Altroconsumo, Federconsumatori, Lega Consumatori. Il Comune capoluogo
intende riaprire un tavolo di concertazione su alcuni problemi del
settore del commercio, che conosce continue evoluzioni di fatto e
modifiche legislative, come quelle riguardanti i criteri di definizione
delle grandi e medie strutture. Il tentativo è di trovare una
linea d’azione comune sulle direttrici di una pianificazione
omogenea di regole e di controlli, che soddisfi le varie realtà
territoriali e commerciali senza penalizzare i piccoli operatori e
i lavoratori. Accanto all’annoso problema della convivenza tra
piccola e grande distribuzione, vi sono fenomeni relativamente nuovi
da valutare come la presenza di una ormai capillare rete di commercio
extracomunitario”
Il
primo giugno scade il bando per 46 volontari al Comune di Cosenza
23/05 Scade il 1° giugno 2005 il bando per 46 volontari da utilizzare
per un anno per l’attuazione di 5 progetti approvati al Comune
di Cosenza dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.
Il bando è riservato senza distinzione di sesso, a cittadini
italiani che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo
e non superato il ventottesimo anno di età (27 anni e 364 giorni).
Ai volontari in servizio civile spetta un trattamento economico di
433,80 € mensili.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’ Amministrazione
Comunale, Ufficio Personale (tel.0984/813631), presso l’URP
di Piazza dei Bruzi (tel. 0984 813217) o consultando il sito internet
www.comune.cosenza.it.
I progetti approvati e i relativi volontari richiesti sono i seguenti:
1. Mobilità per tutti – servizio taxi
per persone con difficoltà di movimento
N° 12 volontari di cui:
n. 6 in possesso del diploma in discipline sociali o comunque coerente
con gli obiettivi del progetto, in grado di svolgere attività
di autista e di accompagnatore. Costituirà titolo preferenziale
essere muniti di patente KD e documentata esperienza di guida pluriennale..
n. 5 in possesso del diploma o laurea in discipline sociali o comunque
coerente con gli obiettivi del progetto, in grado di svolgere non
solo attività di accompagnamento per favorire la mobilità
delle persone con disabilita, ma anche di assistenza qualificata per
favorire il loro inserimento in ogni contesto sociale.
n. 1 volontario addetto al call center e con funzioni di pubbliche
relazioni, organizzative, promozionali e amministrative. Titolo di
studio richiesto: diploma di scuola media superiore. Costituirà
titolo preferenziale avere una grave disabilita fisica, attestata
dall’ASL.
2. Un nido sicuro
N° 4 volontari in possesso del diploma di maturità magistrale,
diploma in scienze della formazione, diploma di puericultrice, diploma
di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico, diploma
di dirigente di comunità infantili, diploma di tecnico dei
servizi sociali e assistente di comunità infantile, operatore
dei servizi sociali e assistente per l’infanzia, diploma di
laurea in pedagogia, diploma di laurea in scienze dell’educazione.
3. Sulle orme di Alarico –
N° 6 Volontari in possesso del diploma di laurea in materie umanistiche
e lingue straniere.
4. Scuolabus sicuri
N° 12 volontari in possesso del diploma del Liceo pedagogico,
Istituto professionale per i servizi sociali, Istruzione Universitaria
orientata alle materia psico-socio-pedagogiche.
5. Città dei ragazzi
N° 12 volontari in possesso del diploma di maturità del
Liceo pedagogico e istituto professionale per i servizi sociali, o
diploma di Laurea attinenti alle materie umanistiche-pedagogiche o
di animazione socio-culturale e/o competenze informatiche.
Possesso di patente auto almeno per 5 volontari.
La
Scuola in Mostra alla Città dei Ragazzi
23/05 Il 25 e il 26 Maggio 2005 alla Città dei Ragazzi di
Cosenza avrà luogo la seconda edizione della Scuola in Mostra.La
manifestazione prevede l’esposizione dei lavori frutto di laboratori
e progetti attivati nelle scuole durante l’anno scolastico.
Un vero e proprio Atélier di pittura, scultura e manufatti
di vario genere che assume la forma di vetrina messa a disposizione
delle scuole della città. L’idea è destinata a
crescere e diventare una grande possibilità di incontro tra
scuole della provincia, inoltre, la Città dei Ragazzi potrà
offrire momenti di riflessione e approfondimento di pratiche e metodologie
in linea con le trasformazioni in atto nelle scuole. Sono in programma,
anche, performance e video, esibizioni musicali e teatrali per un
pubblico di giovani, genitori e curiosi. Le scuole che aderisconosono
:2° Circolo Didattico Via Spirito Santo ,5° Circolo Didattico
“S. Pertini”, 7° Circolo Didattico “M. Dionesalvi”,
8° Circolo Didattico “De Matera”, Scuola Media “Don
Dilani”, Istituto Comprensivo – Scuola Media “Via
Spirito Santo”, Liceo Artistico Statale, Istituto Tecnico Commerciale
“Serra”, Istituto Tecnico per Geometri, Liceo Scientifico
Statale “Fermi”, Istituto Tecnico per le Attività
Sociali “Nitti” in rete con la Scuola Elementare S. Agostino
di Rende, Istituto Professionale Femminile per i Servizi Sociali,
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
“G. Marconi”, Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco”,
Liceo Classico “B. Telesio”
Smantellamento
Stazione Vaglio Lise: Il Sindaco chiede un incontro con il Ministro
Lunardi e il Presidente Loiero
21/05 Il Sindaco Eva Catizone ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture
e dei trasporti Pietro Lunardi ed al Presidente della Giunta regionale
Agazio Loiero un incontro urgente per esaminare la situazione dei
lavoratori della stazione ferroviaria di Vaglio Lise e dello smantellamento
dello scalo cosentino. “Desidero sottoporre alla Sua attenzione
– scrive Eva Catizone al Ministro Lunardi- la gravissima situazione
venutasi a determinare a seguito dell’inesorabile processo di
dismissione che sta interessando la stazione ferroviaria di Cosenza.
Questa dismissione, tradottasi prima nella chiusura dell’officina,
poi della stazione di trasporto merci, in una logica di totale ridimensionamento
e depauperamento dei servizi, ed ora nella messa in pericolo dei livelli
occupazionali per i lavoratori e le loro famiglie, è frutto
di alcune scelte strategiche assolutamente sbagliate da parte di Trenitalia.
Se non si verificherà un’immediata inversione di rotta
– prosegue la lettera a Lunardi- ciò significherà
la messa in discussione dei posti di lavoro anche per tutto l’indotto
che ruota attorno alla stazione ferroviaria di Cosenza. In una seduta
appositamente convocata, ieri sera il Consiglio comunale di Cosenza
– ha scritto ancora il Sindaco al Ministro - si è occupato
lungamente della vertenza che sta interessando i lavoratori della
stazione ferroviaria. Una vertenza della quale riteniamo giusto e
necessario occuparci sia per la città, che non può essere
marginalizzata da una discutibilissima politica di smembramento dei
servizi, sia per i risvolti umani ad essa connessi. Per questa ragione,
Le chiediamo un incontro urgente nel corso del quale la delicata questione
possa essere attentamente esaminata, al fine di ricercare una soluzione
alla situazione di grave difficoltà vissuta dai lavoratori.
Questa assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli
istituzionali, a cominciare dal Governo nazionale, è per noi
condizione imprenscindibile per scongiurare l’imminente pericolo
rappresentato dalla definitiva attuazione del piano di totale dismissione
della nostra stazione ferroviaria ad opera di Trenitalia. Riteniamo,
invece – ha concluso la Catizone- che la stazione di Cosenza,
inserita in un tessuto economico e sociale che non può essere
mortificato e dal quale non possono essere tagliati fuori quei flussi
turistici che mostrano interesse ed apprezzamento per la nostra città,
debba recuperare importanza, centralità e funzionalità
per far sì che ai dipendenti che oggi vedono minacciato il
loro posto di lavoro da una scelta insensata sia restituito il ruolo
e la dignità che loro compete.”. Nella lettera inviata
ad Agazio Loiero il Sindaco ha chiesto al Presidente della Giunta
regionale di convocare un incontro urgente in Regione, ma anche di
farsi parte attiva presso il Governo nazionale perché vengano
ascoltate le giuste rivendicazioni dei lavoratori della stazione ferroviaria
di Cosenza. Oltre che a Loiero la lettera al Ministro Lunardi è
stata dal Sindaco Catizone portata a conoscenza sia del Presidente
della Provincia Mario Oliverio che dei vertici di Trenitalia.
Concessi
gli arresti domiciliari a Pino Tursi Prato
21/05
Il magistrato di sorveglianza di Cosenza ha concesso gli arresti domiciliari
a Giuseppe Tursi Prato, l' ex presidente dell' Asl detenuto da circa
due mesi per scontare la condanna a tre anni di reclusione per corruzione
e turbativa d' asta inflittagli dalla Corte d' appello di Catanzaro.
A renderlo noto sono stati i difensori di Tursi Prato, gli avvocati
Cataldo Intrieri, di Roma, e Pasqualino Latino, di Cosenza. Tursi
Prato aveva chiesto l' affidamento in prova ai servizi sociali, ma
la richiesta era stata respinta dal Tribunale di Sorveglianza per
la gravita' dei fatti addebitati. Intrieri e Latino, subentrati nel
frattempo nella difesa di Tursi Prato, si sono pero' accorti che dalla
condanna andavano cancellati due anni di reclusione ''in quanto i
reati erano stati commessi nel 1989, nel lasso di tempo, cioe', coperto
dall' ultimo provvedimento di indulto emesso nel '90. Incredibilmente
- ha sostenuto l' avv. Intrieri - nessuno si era accorto di tale circostanza
e gli uffici giudiziari avevano emesso l' ordine di carcerazione di
tre anni''. I difensori di Tursi Prato hanno quindi presentato richiesta
di applicazione della riduzione della pena, che e' stata accolta dalla
Corte d' appello di Catanzaro. Successivamente gli avvocati Intrieri
e Latino hanno presentato una nuova richiesta di affidamento in prova,
ottenendo la scarcerazione di Tursi Prato in attesa della decisione
del Tribunale di sorveglianza di Catanzaro. I fatti per i quali Tursi
Prato e' stato condannato risalgono al 1989, quando era presidente
dell' Asl di Cosenza, e riguardavano presunte tangenti in cambio di
appalti di favore. Le accuse, hanno ricordato i suoi legali, scaturivano
dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Franco Pino sulla
base delle quali Tursi Prato e' tuttora sottoposto ad altro processo
per concorso esterno in associazione mafiosa e condannato, in via
non ancora definitiva, a sei anni di reclusione. ''Tursi Prato - e'
stato il commento dell' avv. Intrieri - affrontera' libero il processo
in Cassazione nel quale pesera' l' imminente decisione delle Sezioni
unite sulla analoga vicenda dell' ex ministro Dc Mannino, un reato
dai contorni incerti e confusi per cui occorre una valutazione rigorosa
e rispettosa dei principi di diritto''.
La
solidarietà di Maruca e De Vita al Sidnaco per l’attacco
di IDV
21/05 Il prof. Giovanni Maruca, ex segretario provinciale di Italia
dei Valori, e l'Avv. Pasquale De Vita, già dirigente regionale
dipietrista, esprimono la loro solidarietà personale e politica
al Sindaco di Cosenza Eva Catizone, dopo il violento attacco verbale
subito in Consiglio comunale ad opera del capogruppo di Italia dei
Valori.
"A nome dei veri dipietristi calabresi che per la nostra personale
storia continuiamo con orgoglio a rappresentare - hanno dichiarato
Maruca e De Vita - porgiamo le nostre scuse al Sindaco Eva Catizone
e le esprimiamo il nostro rincrescimento e la nostra indignazione
per la proditoria ed inqualificabile aggressione verbale nei suoi
confronti per mano del consigliere Pingitore".
"Da lungo tempo, ormai, l'iniziativa politica di Italia dei Valori
è caratterizzata, con poche eccezioni purtroppo, soltanto da
una famelica corsa alla poltrona, che mortifica la tradizione del
nostro partito ed allontana quanti, sempre meno in verità,
ci gratificano col loro voto".
"Con un partito ormai al tracollo, passato dal 3,5 % del 2001
all'attuale 1,09 % per la persistente insipienza politica dell'attuale
gruppo dirigente di IdV e con il Coordinatore politico regionale pro
tempore distratto dagli impegni istituzionali di assessore regionale
esterno - aggiungono Maruca e De Vita - vogliamo chiarire al Consigliere
Pingitore, già candidato in Forza Italia, eletto con i Verdi
e recentemente trasmigrato in IdV, che la diversità del nostro
partito rispetto a molte altre forze politiche si caratterizza per
la centralità dei principi di legalità, trasparenza,
giustizia e solidarietà, che non devono solo essere proclamati,
ma soprattutto praticati nell'azione politica quotidiana".
"Insomma un vero dipietrista, nonostante lo scempio operato dall'attuale
gruppo dirigente, non può mai essere, né sarà
mai un poltronista".
In
Consiglio il Sindaco denuncia: Il Presidente della V, Naccarato, sospeso
dall’Amaco. Il verbale del Consiglio comunale
21/05 C’è da rimanere un tantino sorpresi per la leggerezza
con cui, in un consiglio comunale, viene esplicitamente denunciato
dal primo cittadino il nome di una persona sottoposta ad indagine
per gli ammanchi Amaco. Deontologia vorrebbe che prima di una sentenza,
o la verifica della fondatezza di una stessa accusa, una indiscrezione
dovrebbe rimanere tale e non essere divulgata sino alla verifica della
stessa. Ma così non è stato e l’Amministrazione
comunale ha deciso di render pubblico il nome della persona al centro
delle indagini Amaco. Così durante il question time a una interrogazione
presentata dal consigliere Antonio Ciacco in data 11/02/2005 avente
per oggetto l’inchiesta Amaco Il Sindaco di Cosenza ha risposto:
“È ancora in corso una indagine da parte della Procura
a seguito di un denuncia presentata da Presidente dell’Amaco
al termine di una inchiesta interna all’Azienda per l’accertamento
del danno.Alla domanda del consigliere Ciacco, se, cioè, il
dipendente Amaco è il presidente della VII Circoscrizione,
la risposta è si. Si tratta di Romeo Naccarato, che in questo
momento è stato allontanato per questa ragione dal posto di
lavoro. Noi attendiamo fiduciosi l’esito di questa indagine
che getta un cono d’ombra, perché il dipendente in questione
è anche un pubblico amministratore. Questa vicenda rappresenta
una pagina poco edificante per quanto riguarda Amaco, tenuto conto
che gli ammanchi avvenivano in una fase in cui Amministrazione e Consiglio
comunale si sono svenati a favore dell’Amaco. Fortunatamente
ora si vive in una fase diversa. Forse anche per questo i conti dell’Amaco
sono migliori e l’azienda si appresta a vivere una nuova vita,
fatta di chiarezza e di trasparenza”.
Di seguito pubblichiamo l'intero verbale, diffuso dall’Amministrazione,
della seduta consiliare di ieri.
Si è riunito ieri il Consiglio comunale in seduta di aggiornamento
della precedente sessione svoltasi martedì 17 maggio. All’ordine
del giorno gli unici due punti non discussi nella precedente seduta:
1) Ordine del giorno del gruppo consiliare Ds sulle “problematiche
de continuo depauperamento delle attività ferroviarie sul nostro
territorio da parte della dirigenza delle Ferrovie dello Stato”.
2) Risposte ad interrogazioni.
I lavori sono iniziati con la relazione del Consigliere Raffaele Zuccarelli
(Ds) riguardante l’ordine del giorno sullo stato della stazione
ferroviaria di Vaglio Lise.
“I cosiddetti programmi di razionalizzazione, che stanno per
essere approvati dalle Ferrovie dello Stato, innescano processi a
catena con conseguenze non solo per i lavoratori, ma anche sulla qualità
dei servizi resi ai cittadini. Tutto ciò accade perché
non si guarda alle vere esigenze del territorio, ma soltanto ad un
tornaconto economico dell’azienda. Ma la città deve intervenire
per evitare le pesanti ricadute sociali ed economiche.
Da tempo, oramai, la politica di Trenitalia a Cosenza è deficitaria.
Treni soppressi, collegamenti ormai inesistenti, programmazione oraria
inefficace, servizi spostati in altre stazioni. Basta entrare in stazione
e salire sulle vetuste vetture utilizzate per capire lo stato in cui
versa il servizio ferroviario a Cosenza.
Da lunedì, poi, chiuderà definitivamente la stazione
trasporto merci. Italfer ha deciso di chiudere la sede di Cosenza
con conseguenze negative per i dipendenti. Anche il deposito locomotive
di Cosenza sta per essere chiuso.
Al sindaco chiediamo – dice Zuccarelli - di farsi promotore
di un tavolo istituzionale che affronti il problema del traffico ferroviario
sul nostro territorio”.
Prima di chiudere la sua relazione, Zuccarelli fa un riferimento alla
situazione politica cittadina e rivolgendosi al Sindaco dice: “Ai
Ds fa molto piacere che lei parli col nostro presidente D’Alema,
ma vorremmo che fosse anche il suo presidente. In ogni caso a livello
locale non c’è stato alcun atto ufficiale di questo partito
contro il sindaco o la sua amministrazione”.
Il dibattito inizia con l’intervento di Amedeo Pingitore
(Gruppo Misto – Italia dei Valori). Pingitore parla di una indiscrezione
giornalistica, “peraltro non smentita, secondo cui Italia dei
Valori sarebbe osteggiata da una forza politica alleata che ne contrasterebbe
l’ingresso in Giunta. Noi rifiutiamo questa ipotesi. Ma rileviamo
che, se fosse vero, si applicherebbero due pesi e due misure rispetto
alla Regione, considerando che a Cosenza ci sono Assessori a cui manca
una rappresentanza in Consiglio. Se esistesse questa realtà,
spetterebbe al Sindaco sciogliere il dubbio.
Per questo – prosegue Pingitore - chiedo formalmente al Sindaco
se è a conoscenza di questo presunto veto e se esiste di fare
i nomi e i cognomi di chi lo propone.
È vero, un mese e mezzo fa ci fu un incontro anche con Italia
dei valori. Ma in quella sede il Sindaco ha preso impegni politici
che a tutt’oggi non ha onorato. Non basta dire che siamo risentiti
per capire la nostra amarezza.
L’accentramento di tante deleghe nelle sue mani ha frenato attività
amministrativa. Perciò stride la realizzazione di un’opera
come il ponte di Calatrava con i tanti problemi sociali ed economici
che esistono per tanti cittadini di questa città.
Nel frattempo – conclude Pingitore – si preannuncia un
pignoramento della Valle Crati spa che contrasta platealmente con
le dichiarazioni di floridezza delle casse comunali fatte dal Sindaco”.
Antonio Ciacco (Comunisti per l’Unione), intervenuto
per mozione d’ordine, chiede un momento di riflessione all’interno
della maggioranza in seguito all’intervento di Pingitore. “È
stato un attacco feroce, - commenta Ciacco - condotto in maniera inopinata”.
Si chiede la sospensione del Consiglio per una breve riunione dei
capigruppo di maggioranza.
Il Presidente Greco, prima di mettere ai voti la
richiesta, concede la parola al Consigliere Fausto Orsomarso
(An) che interviene contro la mozione.
“Il Consiglio comunale si è aggiornato su un punto all’odg
molto preciso, - dice Orsomarso – che si svolge alla presenza
dei lavoratori interessati ad una vertenza importante, sul cui possibile
documento finale anche l’opposizione potrebbe concordare. Per
questo ritengo fuori luogo la mozione presentata. Per le rivendicazioni
politiche o partitiche ci sono tempi e luoghi diversi”.
Damiano Covelli (Ds) propone un emendamento alla
mozione Ciacco, chiedendo di spostare la riunione dei Capigruppo di
maggioranza a dopo la discussione sull’odg.
Il Presidente mette ai voti la proposta così emendata. Ma il
consigliere Carlo Salatino (Sdi) chiede di intervenire contro la proposta.
Pur ritenendo giusto proseguire la discussione sull’odg, Salatino
precisa che “il consigliere Pingitore si assume la responsabilità
politica di ciò che ha detto in Consiglio. La proposta della
riunione non tiene conto di altri momenti vissuti in questa sala.
Per questo motivo non ritengo necessario rinviare la discussione.
Perché quanto affermato da Pingitore non può essere
risolto in un breve incontro a margine del Consiglio”.
A questo punto il Presidente Greco mette ai voti la richiesta di sospensione
del Consiglio dopo la discussione sull’odg. La mozione è
respinta con 6 voti contrari, 3 a favore e 15 astenuti. Il dibattito
prosegue.
Stefania Covello (Margherita) evidenza “il
depauperamento della città in molti settori. I diritti dei
lavoratori sono sacrosanti e i più non si capisce perché
debba essere depauperata una struttura così importante come
la stazione ferroviaria di Cosenza, nonostante la situazione finanziaria
venga giudicata florida dall’azienda Trenitalia. La conseguenza
è che molti lavoratori dovranno spostarsi a causa di queste
decisioni”.
Stefania Covello segnala una interrogazione al Senato presentata dal
sen. Veraldi e chiede al Sindaco di organizzare un tavolo ad hoc con
Trenitalia, insieme al sen. Veraldi e a quei pochissimi parlamentari
che si sono occupati della vicenda per far si che Cosenza non debba
essere ancora penalizzata pesantemente”.
Francesco Perri (Forza Italia) si dice sconcertato
da alcuni atteggiamenti assunti dalla maggioranza. “L’odg
presentato dal gruppo dei Ds è condiviso dal gruppo di Forza
Italia, almeno per quanto riguarda la sollecitazione a risolvere il
problema. Più volte abbiamo parlato della superficialità
con la quale è stata gestita questa struttura che secondo qualcuno
avrebbe dovuto rappresentare un momento di rilancio nel contesto non
solo regionale ma meridionale e nazionale.
Qualche anno fa si tentò di portare avanti la cosiddetta Locomitiva.
Ma, visto il disinteresse dell’Amministrazione Comunale, le
Ferrovie dello Stato si sono sentite autorizzate a smantellare anche
i loro servizi. Bisognerebbe, invece, far capire che l’Amministrazione
comunale vuole risolvere questo problema.
Sulle grandi questioni dovremmo essere meno di parte e più
cittadini di Cosenza. Per questo ci dichiariamo disponibili a rivendicare
una soluzione dei problemi irrisolti, a cominciare dalla situazione
della stazione ferroviaria.
Per quanto riguarda le questioni sollevate dal gruppo di Italia dei
Valori – prosegue Perri – si tratta dei problemi che noi
stiamo sollevando da anni. Piano, piano vengono tutti al pettine”.
Elena Hoo (Ds) sintetizza il “lento e inesorabile
depauperamento dei servizi di Vaglio Lise. Tema troppo importante
per la città, che va affrontato con una visione d’insieme.
Per noi Ds questo problema è al centro da molto tempo.
Dovremmo tracciare un percorso più istituzionale, capace di
smuovere quel muro di silenzio che purtroppo finora siamo stati costretti
a registrare. Nonostante le tante cose fatte per attirare l’attenzione
su questo grave problema.
Dobbiamo fare una battaglia di lungo respiro, possibilmente per tutta
la durata della consiliatura e anche oltre. Ma dovremmo, forse, anche
diminuire la conflittualità interna a favore della coesione
perché la città ne ha tanto bisogno. Problemi e polemiche
che pur ci sono hanno bisogno di un’azione di governo da rafforzare.
In ogni caso molti risultati sono stati raggiunti.
C’è bisogno di tranquillità e senso di responsabilità
per continuare ed affrontare problemi gravissimi come questo di Vaglio
Lise”.
Il Presidente Greco dà lettura del documento
redatto dai consiglieri e che sarà posto ai voti al termine
della discussione sull’odg. Disappunto viene manifestato dai
banchi della minoranza per il testo del documento.
Riprende il dibattito. Elvira Maddaloni (Pse-Lista
Mancini) ricorda che a fine mese “Italfer ha deciso che l’impianto
di Cosenza chiuderà e i dipendenti saranno dislocati a Reggio
Calabria. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire ed essere
a fianco dei lavoratori perché non possiamo permettere che
il territorio di Cosenza venga depauperato. Non è serio, inoltre,
che proprio nel momento in cui i cantieri aprono in Calabria, la società
Italfer decida la chiusura di Cosenza. Ma deve esser chiaro che senza
ottimizzare il lavoro non ci sarà abbattimento di costi bensì
il solo aumento del costo sociale moltiplicando i disagi. Si tratta
di scelte che continuano a mortificare il sud, a dimostrazione che
gli interessi del Governo nazionale sono altrove”.
Per Agostino Conforti (Gruppo misto) “il ruolo
di un’amministrazione è anche quello di rappresentare
le esigenze dei lavoratori e di una città intera. Mortificare
una città è frutto di un cattivo intervento, di una
cattiva politica dipesa da scarsa attenzione da parte del governo
nazionale e fino a poco tempo fa del governo nazionale.
Dobbiamo cercare di evitare competizioni. Vaglio Lise e Paola non
possono avere gli stessi reparti, ma specificità diverse che
non devono essere dimenticate ma potenziate. A Vaglio Lise bisognerebbe
creare un centro di distribuzione merci in grado di coinvolgere proprio
le Ferrovie. Con il nuovo piano del traffico si potrebbe realizzare,
in convenzione con le Ferrovie, una distribuzione centralizzata delle
merci sfruttando l’esperienza dei lavoratori che sono a Vaglio
Lise, la cui esperienza potrebbe essere utilissima per la città.
È una soluzione già adottata a Genova, a Bari, con ottimi
risultati anche per il traffico cittadino”.
Fausto Orsomarso (An) dà merito al gruppo
consiliare Ds di aver posto all’odg questo problema. “Merito
che si ferma qui, però, perché la questione è
trattata sempre collegata ad altre in modo strumentale. Per questo
invito i lavoratori a stare attenti ad alcuni sindacalisti che non
hanno discusso vertenze importanti su tavoli opportuni. Questo è
un monito ed un auspicio per evitare che in Calabria le vertenze si
trasformino in manifestazioni lagnose prive di sbocco”.
Orsomarso ritiene il documento letto dal Presidente non una sintesi,
ma una strumentalizzazione della vicenda dei lavoratori. Chiede, quindi,
di arrivare ad un vero documento di sintesi in modo da poter dare
davvero piena fiducia al Sindaco per fare tutti quei passi necessari
per tentare di risolvere il problema. “An è disponibile
a sottoscrivere un documento non strumentale”.
Francesco Savastano (Alleanza Riformista Socialisti
Europei): “Il problema di Vaglio Lise riguarda infrastrutture
che, come politici del sud, rivendichiamo. Già da qualche anno
ci sono servizi che vengono smantellati, a partire dalla biglietteria.
Oggi, invece, si vanno a toccare strutture di base che saranno dimesse
qui per essere trasferite a Reggio Calabria. Ci deve preoccupare l’effetto
che questo avrà sull’indotto.
Il documento da votare sarà la base per sollecitare il Sindaco
a richiamare l’attenzione dei parlamentari, della Regione, sulla
impossibilità di continuare a penalizzare il sud, il mezzogiorno
e Cosenza in particolare.
Siamo solidali con il Sindaco e la Giunta con i quali ci sentiamo
impegnati a portare avanti questi discorsi. Anche se per farlo ci
vogliono delle amministrazioni forti, che abbiano dietro di loro tutte
le forze politiche che sostengono la maggioranza. Mentre è
chiaro, epidermico, che c’è tensione tra le forze politiche
che sostengono questa maggioranza. Questi problemi si risolvono con
l’impegno di tutte le forze politiche che sostengono l’Amministrazione.
Ma ci vuole un po’ di fantasia”.
Saverio Greco (Sdi), interviene dai banchi del Consiglio.
“Stasera affrontiamo non solo la tutela degli interessi dei
lavoratori, ma quella di una cittadinanza che va oltre i limiti territoriali
della nostra competenza amministrativa.
Discutiamo di un forte processo di privatizzazione avviato sin dagli
anni ’90. Ma quali sono gli ambiti e i margini della privatizzazione?
Parliamo stasera della strategia industriale delle FFSS, ma potremmo
parlare del gruppo TELECOM assolutamente inadeguato per le imprese
del nostro territorio. Vogliamo parlare dell’ENEL? Dobbiamo
prendere atto che a capodanno, in provincia, c’è stata
una catastrofe nella erogazione dell’energia elettrica.
Dobbiamo prendere atto che, sulla qualità dei servizi erogati,
queste grandi aziende non rispondono a nessuno. Ma chi lo dice che
il Comune deve controllare solo la qualità dei servizi delle
aziende municipalizzate?”
Riguardo alla situazione politica, Greco dice: “dobbiamo sapere
che sta cambiando qualcosa. Ma le difficoltà che si affacciano
anche in questa assise non possono essere riportate ad un percorso
amministrativo. È una complessità del centrosinistra
che va compresa e aiutata. e Cosenza, culla del riformismo calabrese,
non può essere esente da questi problemi. Dobbiamo garantire
l’esercizio del mandato, dall’altro favorire il cambiamento
che anche a livello nazionale si sta affermando”.
Damiano Covelli (Ds): “Non solo sono a rischio
centinaia di posti di lavoro, eventualità che in un tessuto
economico fragile come quello cosentino va comunque scongiurata, ma
la stessa città potrebbe subire una grave penalizzazione dai
piani delle Ferrovie. Nel documento si invita il Sindaco ad aprire
un tavolo di concertazione, con tutte le istituzioni e con Trenitalia,
affinché tutti ci si possa sedere per evitare questa ipotesi
sciagurata che Trenitalia sta tentando di portare avanti. Si tratta
di una sfida alta, non facile. Ma abbiamo il dovere di tentare”.
In chiusura di dibattito interviene il Sindaco Eva Catizone.
“Sento dovere di iniziare chiedendo scusa ai lavoratori perché
avranno capito che stasera sono stati ingannati da qualcuno. –
ha detto il Sindaco –All’inizio di questo consiglio abbiamo
assistito ad uno spettacolo indecoroso. Un modo barbaro di fare politica,
ammesso che questa sia politica.
Pensavo di essere venuta qui a sentir parlare di un problema serio,
reale, del quale, come i lavoratori sanno, ci stiamo occupando già
da tempo sia io che il presidente della Provincia. E invece qualcuno
ha cercato di cambiare le carte in tavola. Ma non è giusto
dire di parlare di una cosa e poi parlare d’altro. Comunque
sbaglia chi pensa che alzando la voce verrà ascoltato. Così
come chi introduce discorsi diversi. Come la storia delle tessere
che già avevo sentito. Sia chiaro: io non prenderò mai
una tessera di partito per poi utilizzarla all’interno di quel
partito in modo strumentale, perché questo a mio avviso non
significa fare politica ma piuttosto rimestare nel torbido.
Ma non vi annoio più – dice il Sindaco rivolgendosi direttamente
ai lavoratori rimasti nello spazio aperto al pubblico - veniamo alla
vicenda vera, l’altra è triste e squallida.
Il documento individua la necessità di un tavolo, dopo gli
incontri già svoltisi in passato. I lavoratori sono a conoscenza
degli incontri in Municipio, promotore il Consigliere Elena Hoo, e
poi alla Provincia. Da allora abbiamo preso i giusti contatti, ma
ci siamo trovati di fronte a risposte assai fredde, poco politiche.
Ci è stato spiegato che l’azienda ha dovuto procedere
a contrazione delle spese e che purtroppo non ritiene strategica la
nostra città. Per cui alcune attività spostate verso
il nodo di Paola ritenuto invece strategico.
La verità è che Vaglio Lise oggi è una sorta
di cattedrale nel deserto. – Prosegue il Sindaco Catizone -
Una struttura che non ha avuto quello sviluppo per il quale era stata
immaginata e poi creata. E purtroppo non c’è più
nei programmi del governo un ammodernamento della rete ferroviaria.
L’alta velocità si ferma molto più in alto di
noi.
Tutte queste verità hanno contribuito a generare la situazione
che stasera stiamo affrontando.
In ogni caso noi non ci tireremo indietro, in difesa di un diritto
sacrosanto, anche se non credo che ci sia realmente un problema di
salvaguardia del posto di lavoro quanto, invece, il mantenimento di
una sede lavorativa in questa città. Abbiamo sempre fatto battaglie
con convinzione in difesa dei diritti. – conclude Eva Catizone
- Anche questa volta faremo sentire la nostra voce”.
Si passa poi alle dichiarazioni di voto
Prendono la parola Francesco Perri (Forza Italia), che preannuncia
l’uscita dall’aula del proprio gruppo, Elena Hoo (Ds)
e Amedeo Pingitore (Italia dei Valori) che esprimono voto favorevole.
Il documento, quindi, è approvato all’unanimità.
Questo il testo integrale:
“Il Consiglio Comunale esprime viva preoccupazione per
le gravi e allarmanti scelte strategiche di Trenitalia, sostenuta
da un atteggiamento inerte e perciò connivente del Governo
nazionale, tendente allo smembramento e quindi alla definitiva marginalizzazione
della stazione ferroviaria di Vaglio Lise.
Se tale scelta dovesse concretizzarsi porrebbe seriamente a repentaglio
il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, nella misura
in cui molti posti di lavoro rischierebbero di scomparire. Ma non
solo. Andrebbe in ginocchio tutta la rete occupazionale relativa ai
settori “dell’indotto”, che ruotano intorno alla
stazione di Vaglio Lise.
Tutto ciò in un tessuto economici ed occupazionale già
in grande sofferenza, assumerebbe contorni drammatici per centinaia
e centinaia di famiglie, alle quali già da stasera, questo
Consiglio comunale esprime solidale e convinta vicinanza.
Il Consiglio comunale chiede al Sindaco di farsi promotore di una
forte iniziativa politica attraverso la costituzione di un tavolo
istituzionale che metta insieme Governo nazionale, Regione Calabria,
Provincia di Cosenza, il Comune e Trenitalia al fine di scongiurare
l’attuazione del piano di Trenitalia che non solo emargina una
intera città, ma mobilita tutti i lavoratori e le loro famiglie.”
Si passa così al secondo punto all’odg, risposte ad interrogazioni.
1. Interrogazione presentata dal consigliere Agostino Conforti in
data 01/10/2004 avente per oggetto gli spazi da adibire allo scarico
e carico merci.
Risponde l’assessore Lucente, la quale, preliminarmente, precisa
che esiste ordinanza di carico/scarico con orari definitivi e prescrizioni
per i mezzi pesanti. “Certamente non è sufficiente, tanto
da apparire inadeguata alla situazione attuale. Per questi motivi
siamo impegnati in un monitoraggio continuo per individuare interventi
risolutivi che possano superare la genericità dell’attuale
ordinanza, tentando una complessa operazione di raccordo sia delle
esigenze economiche dei diversi soggetti interessati e sia dei diritti
dei cittadini ad un regolare flusso veicolare e pedonale. L’ufficio
trasporti e ufficio tecnico stanno predisponendo in via definitiva
individuazione ulteriori aree da destinare a carico/scarico merci,
soprattutto nelle zone adiacenti all’isola pedonale”.
2. Interrogazione presentata dai consiglieri Elio Bozzo e Carlo Salatino
in data 29/12/2004 avente per oggetto l’apertura di un centro
di restauro a Crotone sul presupposto della inesistenza di strutture
simili a sud di Roma.
Risponde l’assessore Tartoni: “E’ una iniziativa
del dipartimento di divulgazione scientifica e tecnologica della Regione
Calabria. Il Cipe, su proposta del Ministro Moratti ha approvato finanziamento
dei distretti tecnologici nel sud e fra questi il distretto per il
restuauro nell’area di Crotone con il ruolo di organo centrale
tecnico-scientifico di ricerca dell’Assessorato ai beni culturali
per valorizzazione patrimonio artistico calabrese. Il Centro regionale
per il restauro prevede un ingente investimento in parte finanziato
dal Cipe, in parte con fondi regionali e da partner privati.
I compiti con cui nasce il Centro di Crotone ricalca pienamente, anche
nelle finalità, il centro restauro di Cosenza, istituito dal
Ministero dei Beni culturali.
Pertanto il presupposto su cui si basa il progetto è errato,
perché asserisce la mancanza da Roma a Palermo di un centro
di restauro di cui possano servirsi istituzioni e privati. In Calabria
esiste quello di Cosenza, ma anche con specificità diverse
quello di Sibari e quello di Reggio Calabria, tutti di dipendenza
del Ministero. Esistono poi laboratori attivi sia presso l’Unical
che presso l’Università di Reggio Calabria. Il presupposto
che ha portato al finanziamento del centro di Crotone, quindi, è
falso. La Calabria è già dotata di centri all’avanguardia
per lo studio e la ricerca in questo particolare settore.
Ad oggi non sono state ancora attivate le procedure per le manifestazioni
di interesse dei privati, dunque l’effettiva costituzione del
consorzio per la realizzazione del progetto è bloccato. L’Amministrazione
comunale, facendosi portavoce legittimi diritti dalla città
di Cosenza, intende chiedere un incontro all’assessore competente
on. Sandro Principe per riconsiderare e riformulare l’intera
azione pilota prevista nel progetto”.
A margine dell’intervento dell’Assessore Tartoni il Presidente
Greco ricorda l’esigenza di recuperare il patrimonio storico
costituito dagli archivi delle sedute del consiglio comunale.
3. Interrogazione presentata dal consigliere Agostino Conforti in
data 17/01/2005 avente per oggetto il problema dei parcheggi.
Risponde il Sindaco
“Il Problema parcheggi esiste ed è per questo che stiamo
pensando ad un aumento delle piazzole di sosta, anche se è
necessario lo sviluppo di una cultura del senso civico in questa città.
Siamo comunque d’accordo sulla necessità di aggiornare
il piano urbano parcheggi, prevedendo l’attivazione di parcheggi
pertinenziali e parcheggi di scambio. Con riferimento a parcheggio
di Via Guido Dorso, del quale si parla nella interrogazione, bisogna
dire che avrà un costo di Un milione di euro a carico dell’Amministrazione
comunale e di 400mila euro a carico dei privati.
A fine giugno annuncio che consegneremo alla città altro parcheggio
significativo come quello di Porta Piana, a ridosso del conservatorio”.
Mercoledì
25 assemblea dei cittadini sull’urbanistica e lo sviluppo della
città alla Casa delle Culture
21/05
Una nuova assemblea pubblica per partecipare alla costruzione della
città, dopo il grande successo di quella realizzata martedì
22 marzo scorso, si terrà mercoledì 25 maggio, a partire
dalle ore 17, presso la Casa delle Culture di Cosenza organizzata
dalle associazioni: Federazione Senza Nome, Casbah, Ciroma, Centrale
dell’Arte. In una nota si informa che le Associazioni, gli attivisti
di movimento e gli studiosi torneranno a confrontarsi sui temi dell’urbanistica
e dello sviluppo della città. Tema centrale, stavolta, sarà
la mappa del conflitto e della cooperazione, nella prospettiva della
costruzione di uno spazio permanente di confronto pubblico, originato
dal basso e fuori da ogni logica di partecipazione pilotata. Il dibattito,
coordinato nuovamente dal giornalista Gabriele Carchidi, registrerà
gli interventi delle associazioni che hanno organizzato l’assemblea.
Quali sono le realtà che operano nell’ambito della cooperazione?
Quali e quanti casi di conflitto si sono sedimentati negli ultimi
anni a Cosenza a partire dalle vertenze del lavoro, dalla precarietà
e dall’emergenza casa.A queste domande, ancora una volta, si
cercherà di dare una risposta.
I
complimenti dell’Ass. Serra per l’operazione della GDF
sulle false dichiarazioni fitto casa
21/05 Dichiarazione dell’Assessore al Welfare, Giovanni Serra
diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza a proposito
dell’operazione delle Fiamme Gialle a proposito delle false
dichiarazioni per contrarre il finanziamento del fitto casa: “L’Amministrazione
Comunale si congratula con la Guardia di Finanza di Cosenza per l’operazione
di identificazione di coloro che, senza averne titolo e presentando
false autocertificazioni, hanno indebitamente percepito il contributo
regionale fitto casa nell’anno 2003. Si tratta di oltre 200.000
euro, che sono stati percepiti indebitamente e che avrebbero potuto
essere destinati a soddisfare il bisogno di casa di altri cittadini.
L’iniziativa della Guardia di Finanza dà forza all’azione
della Amministrazione Comunale che sta attuando, specie nel campo
dei servizi sociali, un’azione di regolamentazione per dare
maggiore trasparenza all’azione amministrativa e per introdurre
una cultura dei diritti nella costruzione del sistema di welfare”.
Italia
dei Valori attacca il Sindaco nella seduta della riconciliazione.
Approvato il documento sulla zona di Vaglio Lise.
20/05 Mentre a livello nazionale la Margherita dice il suo no al
progetto unitario della fed, il cui unico esperimento ancora vivo,
a detta di Franco Marini, è solo qui in Calabria, nel Comune
di Cosenza si fanno le prime prove di distensione politica di una
situazione andato oltre la fibrillazione. Infatti la seduta consiliare
dello scorso 17 maggio, terminata con un rinvio a oggi, ha lasciato
qualche strascico, abbastanza significativo, negli equilibri, abbastanza
precari, di palazzo dei Bruzi. Equilibri che da più parti,
e la fine della seduta consiliare di oggi ne è stato un esempio,
si sono stemperati e si sono ricomposti gli animi bellicosi, anche
oggi, di inizio seduta. Ma in sostanza le accuse di oggi si sono infine
raccolte in un consenso plebiscitario che ha visto votare all’unanimità
il documento dei consiglieri che propone di intervenire sulla situazione
di Vaglio Lise. Una ricucitura non indifferente che ha visto anche
il voto positivo del PSE, rientrato nei ranghi della maggioranza.
Ma la seduta ha anche chiarito altri aspetti politici, come la chiarificazione
dei DS che hanno teso una mano al Sindaco, abbastanza contrariata
per l’invito che con una battuta sarcastica ha quasi declinato
l’invito dicendo “con la spaccatura dell’Unione
è cominciata la campagna acquisti?” quasi a significare
ed a stigmatizzare che il gesto pacifico dei DS non veniva accolto.
Ma il primo cittadino era abbastanza contrariato e la sua stizza si
può meglio interpretare con le parole usate, nella relazione
finale per sottolineare l’evento negativo della serata “Alcune
cose le ho trovate di pessimo gusto. All’inizio di questo consiglio
abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso. Un modo barbaro di
fare politica, se poi questa è politica. Pensavo di essere
venuta qui a sentir parlare di un problema serio, reale, come i lavoratori
sanno, già da tempo ce ne stavamo occupando. Sia io che il
presidente della Provincia. Credo che prima di tutto si debba rispetto
ai lavoratori e non è giusto cercare di cambiare le carte in
tavola: dire di parlare di una cosa e poi parlare d’altro”
per poi aggiungere “Comunque sbaglia chi pensa che qui alzando
la voce verrà ascoltato. Così come chi introduce discorsi
altrui. Come il discorso delle tessere che già avevo sentito.
Io non prenderò mai una tessera di partito per poi utilizzarla
all’interno di quel partito in modo strumentale, perché
questo a mio avviso non significa fare politica ma piuttosto rimestare
nel torbido”. E poi in conclusione “Certo, poi qualcuno
dovrà fare i conti con se stesso. È poco accettabile
anche posizione di chi parla del ponte di Calatrava e poi lamenta
problemi occupazionali. Un giorno si mette in dubbio l’efficienza
della giunta e poi invece si riconosce al Sindaco l’autorevolezza
di governare”. Insomma una nuova puntata di vita cittadina,
iniziata male e terminata meglio con un voto unanime e plebiscitario
con l’opposizione, quel che ne era rimasto, che ha lasciato
l’aula prima di votare.
Ha iniziato la seduta il consigliere dei DS, Zuccarelli, a porgere
una mano al Sindaco che ha chisto di meglio interpretare le sue volontà
di discutere con il Presidente D’Alema da tesserato e non da
simpatizzante “Ai Ds fa molto piacere che lei parla col nostro
presidente D’Alema – ha detto Zuccarelli - ma vorremmo
che fosse anche il suo presidente. A livello locale prendiamo posizione
solo per il bene della città. Non c’è stato un
atto ufficiale di questo partito contro il sindaco o la sua amministrazione”.
Una mano tesa a definire con i crismi della appartenenza una simpatia
da sempre ostentata. Un’ottima mossa della quercia che da un
lato manda un segnale chiaro “facciamo parte della coalzione
e non ha abbiamo mai chiesto la sfiducia” e dall’altro
esprime, com’è giusto che sia, il pensiero dei tesserati
che vedono positivamente il suo ingresso nel partito. Una scelta ed
una risposta corretta ad un qui pro quo. Zuccarelli ha anche enunciato
i problemi della stazione Vaglio Lise, oggetto della discussione al
primo punto dell’ordine del giorno, accusando le ferrovie dei
aver abbandonato a se stessa la stazione ferroviaria e sottolineando
come la città non si amai realmente intervenuta per fare qualcosa.
Ma a scaldare gli animi ci ha pensato il consigliere di Italia dei
Valori, Pingitore, che ha accusato i DS, “secondo indiscrezioni
apparse sulla stampa e mai smentite, di aver osteggiato l’entrata
in giunta di un rappresentante” del suo partito ed invitando
il Sindaco a “smentire queste voci e a fare i nomi”, se
eventualmente ce ne sono, di chi ha posto il veto e contro chi, visto
che gli accordi politici presi non sono stati onorati. Inoltre Pingitore
ha accusato il Sindaco di avere troppe deleghe in mano “che
ne frenano l’attività amministrativa” e di seguito
ha denunciato una fatto gravissimo e cioè il “pignoramento
della Valle Crati verso il comune perché inadempiente, nonostante
la floridezza dichiarata delle casse comunali”. La cosa ha infastidito
moltissimo il primo cittadino che ha lasciato l’aula per essere
poi seguita dai, pochi, assessori presenti e nel rientrare, si è
stabilito una sorta di battibecco con il consigliere, poi placato.
Pingitore ha infine concluso dicendo che “la realizzazione di
un’opera come il ponte di Calatrava stride con i tanti problemi
sociali ed economici che esistono per tanti cittadini”. A questo
punto interviene il consigliere Ciacco che per calmare gli animi ed
avere chiarezza dopo “un attacco feroce e inopinato” chiede
l’incontro dei capigruppo e la cosa viene e messa ai voti. Nelle
dichiarazioni Orsomarso (AN) chiede che si parli dell’odg e
non di un fatto politico che esula il tema del confronto odierno,
Salatino (Sdi) censura politicamente l’intervento di Pingitore
e chiede una verifica politica più profonda. Il consigliere
Covelli (DS) invece, preferisce spostare la discussione a dopo lo
sviluppo dell’ordine del giorno. Non se ne fa nulla solo tre
i voti favorevoli alla sospensione. In sala sono presenti una trentina
di lavoratori della Stazione e delle Ferrovie venuti ad assistere
alla discussione. Il Presidente Greco riporta la discussione all’odg
originario e i consiglieri Covello (margherita), Perri (Forza Italia)
e Hoo (DS) elencano tutti i problemi che man mano sono venuti alla
luce con il depauperamento della Stazione di Vaglio Lise. Inoltre
la consigliera del PSE, Maddaoloni, ha indicato nelle politiche nordiste
del Governo una delle cause del decadimento della stazione caduta
nei tagli voluti da Trenitalia per sanare i bilanci. Sono intervenuti
poi i consiglieri Conforti, Orsomarso, Savastano, Greco, Covelli che
hanno convenuto nella necessità di intervenire per salvaguardare
i quasi cento posti di lavoro e la ricaduta negativa che la chiusura
di una stazione può comportare sulla città di Cosenza
e sulla sua economia.
Assindustria
Cosenza partecipa alla rassegna “Verde Sud” al Palagarden
di Rende
20/05 “In fatto d’ambiente non accettiamo rischi”
si legge sul cartellone ospitato nello stand dell’Assindustria
all’interno della fiera. Questo per dire che l’organizzazione
degli industriali è fortemente impegnata nella direzione della
tutela del territorio, dell’innovazione tecnologica, della qualità
della vita, dello sviluppo economico.
Per il Presidente De Rango “mai come negli ultimi anni le imprese
si stanno impegnando per migliorare le proprie performance ambientali.
L’atteggiamento che considerava l’ambiente un vincolo
e freno per la propria attività è andato progressivamente
cedendo il passo a una cultura positiva, che vede nell’ambiente
un’opportunità concreta e reale di sviluppo, un valore
da difendere e da sostenere, compatibile con la crescita delle imprese
e con lo sviluppo economico del Paese”.
“Fino agli anni ottanta –continua il Presidente degli
Industriali De Rango- il settore ambientale era costituito per lo
più da imprese che operavano per il controllo e l’abbattimento
dei fenomeni di inquinamento, quali il monitoraggio dell’aria,
dell’acqua e del suolo, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti,
la depurazione delle acque reflue, delle emissioni in atmosfera, dell’abbattimento
dei rumori. Grazie al nuovo peso sociale dell’ambiente, nell’ultimo
decennio, la situazione è cambiata e si è arricchita
di attività di prevenzione dei fenomeni di inquinamento e di
azioni volte a promuovere il risparmio ed il recupero di risorse e
di energia”.
Il Direttore Sarino Branda sottolinea il fatto che Confindustria sta
portando avanti diverse iniziative, tra queste il Protocollo d’Intesa
siglato con il Ministero dell’Ambiente dal quale è scaturito
il decreto del maggio 2003 che prevede la concessione di incentivi
economici alle PMI ecocertificate, e il coinvolgimento del mondo bancario
e assicurativo con i quali si sono previste condizioni favorevoli
per le imprese ecocertificate.
All’interno della rassegna “Verde sud” il Direttore
degli Industriali Sarino Branda e la Presidente della sezione Agroalimentare
Pina Amarelli parteciperanno alla tavola rotonda “Il patrimonio
enogastronomico calabrese: saperi e sapori di un territorio”
che si terrà sabato alle ore 12.00 ed il Presidente Raffaele
De Rango relazionerà sul tema “Verso l’applicazione
della convenzione europea del paesaggio” al convegno di domenica22
alle ore 10.00.
Cento
denunce per false dichiarazioni per il contributo fitto casa
20/05 Un centinaio di dichiarazione fasulle per un truffa di oltre
215 mila euro. E' quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di
Finanza del comando provinciale di Cosenza, nell'ambito di una inchiesta
coordinata dal sostituto procuratore Francesco Giuseppe Cozzolino,
che ha indagato sulla concessioni dei contributi, da parte del Comune
di Cosenza, per il pagamento degli affitti delle abitazioni di alcune
famiglie meno abbienti. Nel corso delle indagini, riferite all'anno
2003, sono state vagliate le documentazioni presentate da tutti quei
nuclei familiari, circa 250, che non hanno dichiarato redditi. E'
cosi' venuto fuori che oltre cento nuclei familiari hanno presentato
false dichiarazioni per ottenere i contributi. In alcuni casi e' stato
anche accertato che alcuni nuclei familiari "senza reddito"
erano addirittura proprietari di alcuni immobili, mentre sono state
anche riscontrate una serie di irregolarita' fiscali in seguito alla
mancata registrazione dei contratti di locazione. L'importo complessivo
dei contributi percepiti illegalmente ammonta ad oltre 215 mila euro.
La Guardia di Finanza prosegue le indagini per accertare altre eventuali
irregolarita'.
Lo
Stato mette in vendita Palazzo Valdesi e il convento di Santa Chiara
20/05 Sono 200 i beni dello Stato esistenti in Calabria che possono
essere messi in vendita da Patrimonio Spa, la società controllata
dal ministero dell'Economia. I beni sono stati individuati dall'Agenzia
del Demanio, che ne ha stabilito il prezzo base. Tra quelli più
conosciuti nella Regione, ci sono il palazzo Valdesi e l'ex convento
di Santa Chiara a Cosenza, la sede dell'Agenzia delle Entrate a Catanzaro
(prezzo base 2 milioni 944 mila euro), Piazza D'Armi a Vibo Valentia
(2 milioni 364 mila euro) e la spiaggia di Monasterace (440mila euro).
La maggior parte degli immobili vendibili sono situati nella provincia
di Reggio Calabria (71) seguita da quella di Cosenza (55).
Anziana
che bivaccava alla stazione, accolta da Padre Fedele all’Oasi
20/05 E' stata accolta all' Oasi Francescana di Cosenza una donna
di 77 anni nativa di Montalto che dall' 8 maggio scorso bivaccava
alla stazione. Lo ha reso noto padre Fedele Bisceglia, specificando
che in questi giorni la donna ''non e' mai stata sola ne' dai cosentini
ne' da operatori e volontari della stessa Oasi che dopo molta opera
di persuasione sono riusciti a portare la donna nella struttura''.
''La signora - ha raccontato padre Fedele - e' arrivata a bordo di
un' ambulanza molto provata e sfinita dalla fatica di tutti questi
giorni. Appena entrata ha espresso il desiderio di volere stare in
una stanza da sola e di voler mangiare subito qualcosa di caldo. Operatori
e volontari della struttura si stanno ora adoperando per pulirla e
prestargli le prime cure''.
Corso
di arabo alla casa delle culture
25/05 L’Associazione culturale Ciroma organizza un corso di
arabo, rivolto ai residenti nel territorio del Comune di Cosenza.
L’unico requisito richiesto è quello di essere in possesso
del diploma di scuola media superiore. Gli interessati dovranno presentare
la domanda di iscrizione entro e non oltre le ore 19.00 di martedì
31 maggio 2005. le iscrizioni si possono effettuare compilando l’apposito
modulo a disposizione presso la Casa delle Culture, scaricandolo dai
siti www.ciroma.org e www.casadelleculture.it o via e mail all’indirizzo
culture@comune.cosenza.it (oggetto: corso arabo). Il corso prevede
l’iscrizione massima di 30 partecipanti, nel caso in cui le
iscrizioni fossero superiori verranno scelti i più giovani
di età. La partecipazione al corso prevede il versamento di
una quota pari a 10 euro che verrà versata direttamente all’Associazione
secondo modalità che verranno comunicate successivamente insieme
al calendario delle lezioni. La graduatoria sarà pubblicata
sul sito www.casadelleculture.it, per ulteriori informazioni si può
telefonare al numero 328 9380628
MAP:
conferenza stampa di Mosè Ricci lunedì 23 maggio alle
12
25/05 Il Map, Museo all’aperto sull’isola pedonale, sta
per entrare in una nuova fase, quella che vedrà applicato un
sistema di interattività alle statue già posizionate
e alle altre che arriveranno a breve. Le novità saranno illustrate
in conferenza stampa lunedì 23 maggio alle ore 12 nel Salone
di Rappresentanza del Comune dal Presidente della Commissione che
si occupa dell’allestimento museale arch. Mosè Ricci,
presente il sindaco Eva Catizone. Si parlerà anche del definitivo
sistema di illuminazione progettato per le statue.
Riprenderanno
a breve i lavori in Via Mari
20/05 “La ripresa dei lavori di finitura in Via Mario Mari
e delle zone limitrofe è gia stata programmata per la metà
della prossima settimana”. È quanto afferma il direttore
dei lavori Livio Daniele Pucci. “Il ritardo – prosegue
Pucci - è stato determinato dalla difficoltà di approvvigionamento
dei materiali provenienti da cave del nord Italia. Le avverse condizioni
atmosferiche che hanno caratterizzato la stagione invernale, infatti,
hanno infatti impedito l’estrazione di materiale”.
Processo
Lupi: Proseguono gli accertamenti sulla Spal
19/05 Sono proseguite nella mattina, da parte dei carabinieri di
Cosenza e di Ferrara, le attivita' investigative nella città
di Ferrara, legate all'inchiesta aperta per il riciclaggio di denaro
dal Cosenza calcio verso la Spal. Per il reato contestato, l'articolo
648 bis, come recita il decreto di perquisizione notificato durante
i sequestri di documenti di ieri nella sede ferrarese della Spal e
a Cosenza, sono indagati l'attuale presidente Lino Di Nardo e Luca
Pagliuso, altro dirigente della Spal e figlio di Paolo Fabiano Pagliuso,
ex presidente del Cosenza Calcio, società sottoposta ad amministrazione
controllata, e della stessa societa' ferrarese, sotto processo a Cosenza
per reati che vanno dall' associazione a delinquere di stampo mafioso,
all' estorsione, all'appropriazione indebita, alla truffa ai danni
di Figc e Lega Calcio. Le perquisizioni sono state ordinate dal pm
Eugenio Facciola della Dda di Catanzaro, che ha condotto l'operazione
'Lupi' che due anni fa porto' in carcere Paolo Fabiano Pagliuso. Gli
accertamenti in corso puntano a chiarire anche le modalita' di pagamento
dei giocatori da parte della Spal, e per questo sono stati ascoltati
come testimoni informati sui fatti, giocatori e dirigenti della societa'.
Le indagini, e soprattutto le verifiche nella caserma dei carabinieri
di Ferrara, nella mattina e nel pomeriggio con nuovi interrogatori,
puntano a ripercorrere i flussi di denaro dalla casse del Cosenza
a quelle della Spal, ceduta tre anni fa, nel giugno del 2002, alla
famiglia Pagliuso. La documentazione acquisita dai carabinieri riguarda
bilanci e documenti dell'attivita' contabile ed amministrativa del
club emiliano. Da quanto si e' appreso, Luca Pagliuso e Lino Di Nardo
sono indagati formalmente per aver utilizzato denaro di provenienza
illecita, quella contestata a Paolo Fabiano Pagliuso, nella gestione
della Spal. In pratica, s'ipotizza un flusso di denaro dal Cosenza,
di cui Paolo Fabiano Pagliuso era presidente e proprietario, alla
Spal. All'epoca dell'arresto di Paolo Pagliuso, gli atti di accusa
nei suoi confronti contestavano il fatto che la Spal, ceduta dall'allora
presidente Giovanni Donigaglia, ex patron della Coopcostruttori di
Argenta, fosse servita come una sorta di 'lavatrice' di denaro sporco.
Contestazioni queste che lo stesso presidente attuale della Spal,
Lino Di Nardo, ha smentito al quotidiano 'la Nuova Ferrara': ''Questi
sequestri arrivano dopo tre anni dall'inizio dell'inchiesta: se ci
fosse stato qualcosa da nascondere, l'avremmo fatto tanto tempo fa.
Si sostiene che io e Luca Pagliuso avremmo investito delle somme di
denaro provenienti dal Cosenza calcio nella Spal. Ma che vadano a
vedere: alla Banca Popolare di Ravenna e' acceso un mutuo di 700 mila
euro, alla Carife c'e' un debito di 300 mila euro. Semmai, il flusso
di denaro e' avvenuto in senso contrario, dalla Spal al Cosenza, un
miliardo e 300 milioni di lire per acquisto di giocatori''. I capi
di imputazione sono gravi ed estranei alla tradizione civica di Ferrara,
ha commentato l' amministrazione comunale, facendo sapere di seguire
''con preoccupazione e grande attenzione l'indagine''. ''La gravita'
dell'ipotesi di reato crea una situazione di comprensibile allarme
e di disagio fra gli sportivi e fra tutti coloro che hanno a cuore
le sorti del glorioso sodalizio, che tanto ha rappresentato e rappresenta
per la cultura sportiva e la storia cittadina - ha scritto il Comune
in una nota -.Il Comune esprime fiducia e massimo rispetto per il
lavoro svolto dalla magistratura e dagli investigatori, considera
con apprensione la formulazione di accuse totalmente estranee alla
tradizione civica di Ferrara, e auspica che al piu' presto sia fatta
luce e chiarezza sull'intera vicenda''.
Lavoratori
della Valle Crati in stato di agitazione, l’ass. Ambrogio replica:
“Abbiamo fatto sino in fondo la nostra parte”
19/05 Continua la protesta dei lavoratori della Vallecrati che chiedono
il rinnovo del contratto scaduto ad aprile ed ancora non rinnovato
dall’Amministrazione comunale. Un impegno a salvaguardare i
posti di lavori, rivedendo anche le loro pretese da parte dei lavoratori
dell’azienda, che con lo stato di agitazione chiedono garanzie
per il futuro. Alla protesta l’Amministrazione replica con un
comunicato dell’Assessore Ambrogio che afferma: “Mai come
in questo ultimo anno il Comune di Cosenza ha mostrato il suo impegno
nel sostenere la “Valle Crati S.P.A.”, consentendole di
far fronte al pagamento degli stipendi dei lavoratori attraverso la
costante ricerca di risorse finanziarie da destinare alla società.
Gli impegni assunti dall’Amministrazione – prosegue Ambrogio
- sono stati puntualmente mantenuti. Allo stesso modo il Comune ha
mostrato sensibilità e solidarietà nei confronti dei
lavoratori stando al loro fianco nella loro legittima aspirazione
ad avere assicurati il posto di lavoro e prospettive future di stabilità.
Anche per l’oggi e per il domani, pertanto, la salvaguardia
dell’occupazione è per l’Amministrazione comunale
un obiettivo imprenscindibile. Questo non vuol dire, però –
sottolinea ancora l’assessore Ambrogio – accettare a scatola
chiusa tutto quel che viene detto o proposto dai responsabili della
Valle Crati. Un’Amministrazione pubblica che si rispetti ha
l’obbligo di valutare attentamente, assumendosene le responsabilità,
in che modo vengono amministrati i soldi della collettività.
Per questo è in corso un confronto con la Valle Crati sui diversi
aspetti del rapporto che intercorre con l’Amministrazione comunale.
Anzitutto per quel che attiene il servizio che viene svolto in città
e che denota inefficienze ed altri aspetti non propriamente positivi
e poi anche con riferimento ai contenuti del contratto ed alla sua
rilevanza economica, non potendo il Comune firmare contratti che prevedono
aumenti di milioni di euro non sostenibili anche tenendo presenti
i costi che altri comuni delle stesse dimensioni di Cosenza spendono
per la raccolta dei rifiuti. Per quel che si riferisce, invece, al
rapporto tra pubblico e privato all’interno della Valle Crati
– sostiene ancora Franco Ambrogio – è di tutta
evidenza che si deve arrivare ad un più penetrante controllo
della parte pubblica nella società e ad una maggiore capacità
gestionale ed efficienza da parte dei privati i quali sinora non hanno
impegnato risorse finanziarie adeguate, né sono riusciti ad
assicurare una gestione della società improntata all’efficienza
ed a costi sostenibili. L’Amministrazione comunale – ha
concluso Ambrogio – è impegnata a risolvere positivamente
questi problemi augurandosi, però, che da parte dei soci privati
vi sia la stessa consapevolezza.”
A
Cosenza denunciato un hacker che clonava schede satellitari
19/05 I finanzieri della Compagnia di Cosenza, hanno interrotto l'
attivita' illecita di un hacker che clonava le schede utilizzate per
poter visionare i programmi tramite tv satellitare. Operando attraverso
sofisticatissimi software, e' stato riferito, l' uomo era in grado
di intercettare i segnali satellitari e di decriptare i codici che
rendevano il programma visibile solo a chi aveva pagato per il servizio.
Durante le perquisizioni effettuate, e' stato rinvenuto e sequestrato
il materiale informatico utilizzato per l' illecita attivita'. Si
tratta di computer, programmatori per sim-card, wafer-card per ricevitore
satellitare, blocker e slit per sim-card, circuiti stampati in vetronite
gia' serigrafati per programmatori, nonche' numerosi ricevitori satellitari.
Il materiale era privo di numeri seriali ma cio' che ha colpito i
militari operanti, e' stato riferito, e' il rinvenimento di numerose
schede cosiddette ''bianchine'', ovvero non marcate e sostitutive,
appunto perche' riscrivibili, delle schede clonate delle pay-tv, Sky
e digitale terrestre. Durante le indagini della Guardia di finanza
e' emerso anche il coinvolgimento di un' altra persona che e' stata
denunciata. Nel corso dell' operazione sono stati posti sotto sequestro
numerosi cd duplicati in violazione della normativa sui diritti d'
autore. Molti contenevano sofisticati software.
Sequestrato
materiale elettronico importato illegalmente
19/05 Sembrerebbe la punta di un iceberg, quella che la polizia di
Cosenza ha scoperto in città dopo una segnalazione anonima
che avvisava la vendita di telecamere digitali marchiate JVC a 150
euro. Gli autori, due napoletani, avevano diverse scatole di telecamerine
digitali fabbricate in Cina e con il marchio d’importazione
contraffatto. La volante accorsa subito ha trovato i due che vendevano
il materiale sprovvisti della normale documentazione e senza la fattura
d’acquisto. Dopo approfondite indagini gli agenti hanno scoperto
il deposito che era ubicato a Diamante ed hanno avviato indagini più
approfondite dalle quali, non si esclude, possono scaturire clamorosi
sviluppi che porterebbero ad un giro più vasto di importazione
clandestina di materiale tecnologico.
Permessi
di soggiorno agli immigrati: da Cosenza a Treviso una richiesta…
“Comune”
19/05 Anche a Treviso, così come a Cosenza, numerose associazioni
hanno deciso di unire le loro forze per denunciare l’ingorgo
di pratiche all’ufficio stranieri della Questura, impossibilitata
a sostenere il carico di lavoro, e per chiederne il decentramento
nei Comuni. La velocità con cui è ottenuto o rinnovato
il permesso di soggiorno è un problema cruciale per i migranti.
Senza di esso non si hanno praticamente diritti: non si può
lasciare il Paese, non si può aprire un conto corrente, non
si può firmare un contratto d’affitto, né prendere
la patente o accendere un mutuo, per non parlare della elevata probabilità
di finire rinchiusi in un Centro di Permanenza Temporanea. Per tentare
di comprendere l’importanza di tale problema, un italiano può
provare ad immaginare cosa sarebbe la sua vita senza documenti. L’Associazione
Baobab per i diritti dei migranti esprime la sua piena solidarietà
alle associazioni e sindacati della Provincia di Treviso, aderendo
idealmente alla manifestazione provinciale che si terrà sabato
28 maggio, e ricorda che nella nostra Provincia è da tempo
in atto un confronto tra le istituzioni e l’associazionismo
per giungere finalmente al decentramento amministrativo. Le realtà
rappresentanti del mondo migrante hanno fatto la loro parte, stilando
una bozza di protocollo d’intesa. Siamo fiduciosi che le istituzioni
faranno, al più presto, la loro.
Il
31 maggio direttivo regionale dell’Associazione dei Consigli
comunali dell’Anci
19/05 Il direttivo regionale dell’Associazione dei consigli
comunali dell’Anci si riunirà il prossimo 31 maggio per
effettuare una prima valutazione dei dati risultanti dall’analisi
in corso concernente il grado d’applicazione della riforma degli
enti locali e del ruolo del Consiglio comunale nella realtà
regionale calabrese. Il coordinatore regionale dei Consigli Comunali
Caalbresi, Saverio Greco, Presidente del Consiglio Comunale della
Città di Cosenza, ha convocato la prossima seduta dell’organismo
associativo presso la sede del Consiglio Comunale di Lametia Terme,
tornato in attività dopo il lungo scioglimento decretato dal
Presidente della Repubblica. Con tale iniziativa il coordinamento
regionale intende trasmettere al Presidente Luzzo i migliori auspici
di buon lavoro, al Sindaco Speranza un incoraggiamento a proseguire
sulla via della partecipazione democratica e della mobilitazione civile,
ai cittadini tutti di Lametia l’espressione concreta della solidarietà
e della vicinanza di tutti i comuni calabresi. Nella riunione del
31 maggio verranno vagliate le risposte ai questionari formalizzate
da oltre il 50% del campione rappresentato dai comuni con popolazione
superiore ai 15.000 abitanti.
Seconda
rassegna di “Musica insieme” alla Città dei ragazzi
19/05 La II Rassegna Nazionale di Esecuzione Musicale “MUSICAINSIEME”.
promossa ed organizzata dalla Città dei Ragazzi del Comune
di Cosenza, prosegue intensamente il suo ricco calendario, venerdì
20 maggio - ore 15,30 presso lo scrigno giallo si terrà un
convegno dal titolo“Musica a scuola, quale futuro?. mentre la
giornata di sabato 21 sarà dedicata alla parte più originale
della manifestazione: “Facciamo orchestra” ovvero come
incontrarsi per la prima volta ed esibirsi il giorno dopo. Il convegno,
con inizio alle ore 15.30 prevede la presenza del Sindaco Eva Catione
e del Vicesindaco Maria Francesca Corigliano del Comune di Cosenza,
di Salvatore Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione
Provinciale di Cosenza e di Maria Rosaria Mossuto, dirigente del settore
Cultura del Comune di Cosenza, di Francesco Mercurio direttore generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - MIUR, di Giuseppe Trebisacce,
Presidente IRRE Calabria, di Antonio Santagada, dirigente CSA di Cosenza
. L’incontro vuole favorire il confronto e lo scambio di informazioni,
riflessioni e documentazioni di esperienze, nonché offrire
l’occasione per una riflessione sullo stato attuale e sulle
prospettive dell’insegnamento musicale in Italia.Sono previsti
inoltre gli interventi e le testimonianze di Brunella Baratta, dirigente
IC S.M.I.M. di Rovito (CS), Manuela Bifano, referente Laboratorio
Musicale Multimediale I.T.I.S. “A. Monaco” di Cosenza,
Paolo Ponziano Ciardi, direttore d’orchestra, Innocenzina De
Rose presidente Sezione SIEM di Cosenza, Ciro Fiorentino referente
Nazionale Coordinamento Orientamento Musicale, Antonio Impieri Dirigente
S.M.I.M. di Belvedere (CS), Filomena Lanzone, Coordinatrice Laboratorio
Musicale–Progetto Speciale Musica- S. M. “Misasi”
di Cosenza, Marcello Mannarino, Dirigente IC- S.M.I.M. di Amantea
(CS), Lorenzo Parisi, docente S.M.I.M., Leopoldo Piccolillo, preside
S.M.I.M. di Cetraro (CS), Giorgio Reda direttore Conservatorio di
Musica di Cosenza, Annalisa Spadolini referente Regione Lazio Coordinamento
Orientamento Musicale, Pia Tucci, Docente S.M.I.M. Coordina gli interventi
Sara R. Sìmari, Responsabile Attività Musicali- Città
dei Ragazzi. Il Laboratorio Facciamo orchestra, già proposto
la scorsa stagione in via sperimentale, si pone adesso come momento
centrale, oltre che per i suoi contenuti estetici, per la forza aggregante
e socializzante che scatena affermandosi come un grande gioco cooperativo.
L’intento dell’Ati Cidierre, associazione che gestisce
la Città dei Ragazzi, è ben sottolineato nel brano musicale
(Una strana città) per voce recitante e orchestra di ragazzi
appositamente commissionato al compositore torinese Nicola Campogrande:
utilizzare l’orchestra come metafora di una società in
cui diversi caratteri umani (e timbrici) si incontrano-scontrano e
la tolleranza, l’unione in vista di un obiettivo comune, il
lavorare e il vivere insieme apprezzando le differenze, sono i soggetti
sviluppati. L’orchestra sarà formata da circa 200 ragazzi
provenienti da Roma a Reggio Calabria. Il direttore sarà Paolo
Ponziano Ciardi, la Voce recitante, Emilia Brandi. Ma la cosa più
interessante che si è verificata in questa edizione , è
che oltre alle scuole ufficialmente iscritte, molti ragazzi, giovani
studenti di istituti musicali pubblici e privati, hanno chiesto di
poter partecipare di loro spontanea iniziativa. La rassegna si avvale
del contributo dei seguenti sponsor: Arti Grafiche Guido, Antica Ditta
Nicola Colavolpe e Amarelli Fabbrica di liquirizia, Altipiani Eventi
e Turismo, MPM - Delma Pubblicità , Air Liquide e Gruppo Mazza.
MusicaInsieme si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza
della Repubblica e i patrocini del MIUR – Direzione Scolastica
Regionale della Calabria, dell’I.R.E.E. – Istituto Regionale
Ricerca Educativa, del CSA – Ufficio Scolastico Regionale Centro
servizi Amministrativi di Cosenza e della Provincia di Cosenza. Tutto
il progetto si avvale della collaborazione con l’Orchestra Philharmonia
Mediterranea e il Coordinamento Nazionale dell'Orientamento Musicale.
Abracadabra
con i bambini dimenticati alla Città dei ragazzi
19/05 Avrà luogo, il 21 e 22 maggio 2005, il secondo appuntamento
previsto da “Un Tesoro in Città” cartellone che
raccoglie tutti gli eventi organizzati dalla Città dei Ragazzi
del Comune di Cosenza per il periodo maggio e giugno 2005.
Ai bambini del mondo che vivono negli istituti sarà dedicato
“ABRACADABRA - GIOCARE INSIEME PER I BAMBINI DIMENTICATI”,
manifestazione che avrà luogo, contemporaneamente, in diverse
città d’Italia e del mondo. L’iniziativa è
promossa, a livello internazionale da AMICI DEI BAMBINI, Organizzazione
Umanitaria per la tutela dei diritti dell’infanzia.
“Abracadabra”, che a Cosenza è stata organizzata
dall’Ati Cidierre, da La Cooperativa delle Donne- Ludoteche
comunali -Il mondo di Oz; dalla Cooperativa Interzona – Biblioteca
dei Ragazzi e dalle associazioni San Pancrazio, La Tenda, La Spiga,
Eureka e A.S.Boxe Popolare, si articolerà in tre diversi momenti.
Durante il primo, giorno 21 alle ore 10.00, avrà luogo un tavolo
di lavoro dal titolo “I PROCESSI DI DEISTITUZIONALIZZAZIONE.
LE ESPERIENZE SI CONFRONTANO E SI RACCONTANO”. Il confronto,
alla presenza dei referenti territoriali di associazioni ed istituzioni
che si occupano dei minori, sarà coordinato da Beniamino Gaudio,
Presidente dell’A.T.I. “cidierre” e concluso da
Giovanni Serra, Assessore al Welfare del Comune di Cosenza. L’incontro
si pone l’obiettivo di discutere gli strumenti e le strategie
educative in grado di favorire e diffondere una cultura e una pratica
dell’accoglienza nella nostra comunità locale al fine
di avviare percorsi utili per una reale deistituzionalizzazione dei
minori. L’ottica è quella di mettere insieme risorse
ed esperienze, resistendo alla frammentazione degli interventi e uscendo
dall’isolamento che, spesso, contraddistingue gli stessi.
Il secondo momento, coordinato da Maria Francesca Corigliano, Vice
Sindaco del Comune di Cosenza, e da Annalisa Palermiti, Area Sociale
di Città dei Ragazzi, avrà luogo nel pomeriggio del
21 maggio alle ore 15,30 e vedrà una tavola rotonda pubblica
sul tema “DIRITTO AD UNA FAMIGLIA: L'ACCOGLIENZA DEI BAMBINI
E DEI RAGAZZI IN CALABRIA”. Parteciperanno al tavolo di lavoro
la Dott.ssa Maria Rosaria Mossuto, Dirigente Servizi Sociali e Cultura
del Comune di Cosenza, Gabriella Somenzi, per l’Associazione
Amici dei Bambini, Giorgio Marcello, per l’Associazione San
Pancrazio, e Francesco Palma, per l’Associazione “la Tenda”.
Infine, domenica 22 maggio dalle ore 16,00 alle ore 19.00, tutti i
bambini di Cosenza saranno invitati a giocare per i bambini dimenticati.
Una grande festa all’insegna della solidarietà li accoglierà
alla Città dei Ragazzi. Diversi i momenti di animazione previsti:
innanzitutto un’intera area riservata ai giochi dal mondo, un’area
creatività con laboratori vari che faranno sbizzarrire la fantasia
dei bambini, un musical prodotto dalle ragazze e dai ragazzi della
ludoteca comunale “Il mondo di Oz”di Via Serra Spiga,
l’esibizione del coro comunale “Voci in città”,
diretto dal Maestro Daniela Arena, e un’area sport, con giochi
motori e di movimento.
Abracadabra si svolge con il patrocinio della Rai - segretariato sociale
e di alcune grandi aziende nazionali come la Danone, Auchan, e Sma-Cityper-Punto.
Divieti
di sosta per una gara ciclistica il 22 maggio
19/05 In occasione della gara ciclistica amatoriale, denominata “1°
Trofeo Città di Cosenza”, che si terrà domenica
22 maggio su viale Giacomo Mancini, vengono istituiti, dalle ore 7,30
alle ore 14,00 del suddetto giorno, i seguenti divieti di sosta, con
rimozione su entrambi i lati, e di circolazione:
• su viale Mancini, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso
tra la sotto elevata (incrocio Marafioti) e piazza G. Mancini;
• in via C. Aragona, da via Quintieri a prolungamento G. D’Orso;
• in via Quintieri, dall’incrocio con via Medaglie D’Oro
a viale Mancini.
Avvisi
di garanzia per Luca Pagliuso e Lino Di Nardo. Perquisita la Spal
18/05 I carabinieri di Cosenza, unitamente ai militari delle compagnie
di Rogliano e di Ferrara, hanno effettuato varie perquisizioni domiciliari
nelle città di Cosenza, Ferrara e Rogliano, Durante le perquisizioni
i militi hanno sequestrato vario materiale amministrativo e contabile,
nonché vari assegni, come da relativi decreti emessi dal Procuratore
Facciolla della D.D.A. di Catanzaro. La sede della società
sportiva “Spal Spa” e' stata perquisita allo scopo di
accertare eventuali collegamenti di interesse con la societa' sportiva
Cosenza Calcio coinvolta, nel 2003, in un' inchiesta giudiziaria su
presunte collusioni tra la societa' e ambienti della criminalita'
organizzata. Nell' ambito delle indagini l' allora presidente, Paolo
Fabiano Pagliuso, fu arrestato, e poi scarcerato, insieme ad altri
esponenti della societa'. I decreti di perquisizione notificati dai
carabinieri a Ferrara, alla sede della Spal, e a Cosenza, riportano
la contestazione di reato di riciclaggio di denaro di provenienza
illecita, per cui sono indagati, in concorso, l'ex presidente di Cosenza
e Spal, Paolo Pagliuso e l' attuale presidente della Spal Lino Di
Nardo. A Ferrara, durante la perquisizioni sono stati sequestrati
documenti amministrativi e contabili e sono stati portati nella caserma
dei carabinieri tutti i presenti nella sede della società a
ridosso dello stadio Paolo Mazza, tra cui il direttore sportivo Ranzani,
e i giocatori Aurellio, Consonni e Pirri, come testimoni informati
sui fatti, sulla documentazione acquisita e sulle modalita' di pagamento
dei giocatori che erano in sede, intenti a ritirare gli assegni degli
stipendi loro dovuti. Luca Pagliuso ha seguito i militari in caserma
dove ha firmato i verbali delle copie del materiale amministrativo
contabile sequestrato. Tutti gli accertamenti sono stati eseguiti
da carabinieri di Cosenza in trasferta, assistiti dai colleghi della
Compagnia carabinieri di Ferrara. Contestualmente alle perquisizioni
sono stati notificati due avvisi di garanzia per riciclaggio in concorso
a Luca Pagliuso, figlio di Paolo Fabiano Pagliuso, ex presidente del
Cosenza Calcio ed inquisito nel processo Lupi, e Lino Di Nardo, quest’ultimo
presidente della società sportiva “Spal s.p.a.”
di Ferrara. Le indagini sono tuttora in corso.
Approvata
la revisione del PUT, nuova forma di politica diretta dei consiglieri
comunali
18/05 E’ stato diffuso dell’Amministrazione comunale
il verbale del consiglio comunale del 17 maggio che ha approvato il
documento proposto dai consiglieri di maggioranza, pubblicato da noi
in anteprima ieri, a proposito della revisione del Piano Urbano del
Traffico (PUT) fallito sino ad oggi, anche, per la cattiva sincronizzazione
e coordinamento, dei settori preposti al miglioramento ed alla pianificazione
del traffico. Un assessorato di riferimento che manca, i reparti dell’Urbanistica
e del traffico che non comunicano portano ad un cane che si morde
la coda e mostrano l’Amministrazione comunale che fa la figura
di chi lavora a compartimenti stagni senza alcuna programmazione,
spendendo risorse a vuoto e senza cavare un ragno dal buco. Questa
in sintesi quanto si evince dall'autocritica espressa e votata nel
documento. I consiglieri comunali, quindi, con il loro intervento
propongono di smuovere le acque e con il documento approvato danno
il via ad una sorta di collaborazione e cooperazione con l’Amministrazione
che fino ad oggi ha pensato solo a litigare disattendendo i problemi
della città e le richieste dei cittadini che chiedono, da più
tempo, meno traffico, più parcheggi e trasporti efficienti,
senza cordoli della discordia (tutto sembrano essere tranne che strumenti
per alleviare il traffico). Una sorta di politica diretta dei Consiglieri
comunali che partecipano, questa volta in maniera diretta, a far funzionare
la città e gli Amministratori che la governano. Questo il verbale
dell'Amministrazione comunale: Il Consiglio comunale ha approvato
ieri sera con quindici voti a favore e due astensioni la verifica
del Piano urbano del traffico per come delineata in un documento firmato
dai consiglieri di maggioranza. Si sono astenuti Vincenzo Adamo e
Giovanni Cuconato del Pse. L’argomento era stato inserito all’ordine
del giorno su richiesta di diversi consiglieri. Inizialmente, il consigliere
Antonio Ciacco aveva chiesto di invertire l’ordine del giorno
per trattare preliminarmente un argomento che sta a cuore di molti
lavoratori, alcuni dei quali ieri presenti, quello del “continuo
depauperamento delle attività ferroviarie sul nostro territorio
da parte della dirigenza delle Ferrovie dello Stato”, ordine
del giorno presentato dal gruppo diessino. Avendo poi deciso l’assemblea
di parlare prioritariamente del Put ed essendosi la discussione protratta
fino a mezzanotte, è stato deciso di dedicare al tema ferroviario
una seduta del Consiglio comunale venerdì pomeriggio prossimo,
20 maggio.
In apertura il Presidente Saverio Greco ha comunicato ufficialmente
alcune novità riguardo gli schieramenti dei consiglieri: Stefania
Covello passata da Forza Italia alla Margherita, Antonio Ciacco che,
dopo la polemica con il Pdci, fa riferimento ai “Comunisti per
l’Unione”, Giovanni De Rose che lascia Polo sud per approdare
all’Udeur.
Il sindaco Eva Catizone ha svolto la relazione introduttiva.
“Il PUT –ha detto- è nato pensato per la città
del 2000, ma molto nel frattempo è cambiato. Una revisione
è dunque necessaria, partendo da una serie di cose già
fatte.”
Rispetto alle opere previste nel breve e medio periodo, è già
realizzata l’isola pedonale ed avviata l’estensione del
cantiere; sta per partire l’ultimo tratto di Viale Giacomo Mancini
con i fondi PRU (“vigileremo sull’attuazione dei lavori”
ha sottolineato il sindaco); il parcheggio di pazza Matteotti; alcuni
impianti semaforici (piazza Loreto, via Montesanto-viale Trieste);
il parcheggio di piazza Europa; il ponte sul vallone di Rovito. Sul
lungo periodo, sono all’attenzione dell’Amministrazione
la metropolitana leggera, lo svincolo a sud, il ponte sul Crati.
Il sindaco si è soffermata poi su alcune questioni particolarmente
spinose, a partire dai parcheggi. “Il problema c’è
e cercheremo di fare più aree di sosta, ma soprattutto c’è
un problema culturale poiché vediamo che permangono le seconde
e terze file anche in presenza di parcheggi liberi. Bisogna che cresca
negli automobilisti il senso civico”.
Eva Catizone ha ribadito la propria soddisfazione per come stanno
andando le cose all’Amaco, con un bilancio 2004 in buona parte
risanato grazie ad una gestione “corretta e trasparente”
e con 44 nuovi autobus in arrivo.
“Abbiamo puntato sulla nuova centralità di questa Azienda
che ora ha i conti che vanno molto meglio, ma dobbiamo fare in modo
che il trasporto pubblico venga privilegiato dai cittadini”.
E i cordoli a questo servono, a migliorare il servizio pubblico.
“Non vogliamo certo far morire il commercio a via Caloprese,
ma non è togliendo i cordoli che risolviamo la situazione.
I cordoli lì sono indispensabili per permettere all’Amaco
di procedere in senso contrario a quello di marcia.”
Tra i punti ancora critici il sindaco ha indicato la mancanza di un
buon servizio taxi e della figura del mobility manager.
Le prospettive per i prossimi mesi sono però positive grazie
a due importanti finanziamenti.
“Il Piano va rivisto – ha detto il sindaco- perché
è invecchiato, ma noi oggi possiamo contare su due finanziamenti
importanti da cui ripartire.
Il primo è contenuto in una delibera CIPE per le aree urbane
e assegna 210 mila euro al Piano di mobilità dei Comuni di
Cosenza e Rende. Il secondo finanziamento, di 150 mila euro, arriva
dal Ministero delle Infrastrutture che individua Cosenza come città
pilota per la mobilià.
Questi finanziamenti ci consentiranno anche di applicare nuove tecnologie:
dissuasori che riconoscono e lasciano passare solo le auto dei residenti;
telecamere di controllo così via”.
E, infine, secondo il sindaco “C’è bisogno anche
di gesti coraggiosi. Cosenza è diventata assai attraente, molte
sono le macchine che arrivano. Dobbiamo cominciare a pensare a chiudere
pezzi di questa città per riservarli ai residenti, come succede
in tutte le città d’Italia.”
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carmensita Furlano, Antonio
Ciacco, Giuseppe Nardi, Elena Hoo, Agostino Conforti, Fausto Orsomarso,
Franco Perri, Domenico Ambrosiano, Fabrizio Falvo, Stefania Covello,
Sergio Bartoletti, Carlo Salatino, Francesco Savastano, Alessandra
Lo Polito, Alessandra La Valle, Damiano Covelli, l’assessore
Maria Lucente. Infine, è stato approvato un documento, firmato
dai consiglieri di maggioranza, che conferma l’importanza del
Put e la necessità di revisionarlo, indicando alcune misure
attuative, definite “indifferibili e strategiche”, tra
cui la ripresa del progetto Bin-Bus, la riattivazione del progetto
di metropolitana leggera, i progetti dei parcheggi pertinenziali e
di scambio, l’attuazione del piano di esercizio dell’Amaco.
Prevista, ancora, la “riorganizzazione dell’assessorato
alla mobilità attraverso un meccanismo di gestione politica
unico e unitario nell’ambito di una politica integrata dei territori”.
Il documento infine impegna il Presidente a riconvocare il Consiglio
entro sei mesi per verificare l’attuazione del documento. Il
Consiglio è stato riconvocato per venerdì 20 maggio
alle ore 18.”
A
breve l’avvio dell’opera di derattizzazione in città
18/05 Iniziera' a breve il lavoro di derattizzazione sul territorio
della citta' di Cosenza. E' quanto rende noto Francesco Buoncristiano
direttore dell' Azienda sanitaria di Cosenza. ''Il problema ci e'
noto - dice Buoncristiano - ed e' causato da diversi aspetti: in alcune
zone storiche della citta' c'e' la questione della rete fognaria e
dell' igiene pubblica mentre in altre zone la presenza dei topi e'
causata anche dallo sbancamento di terreni ad uso di costruzione:
in quest'ultimo caso, il problema e' chiaramente transitorio''. ''Oltre
alla derattizzazione - ha aggiunto ancora Buoncristiano - partiremo
a breve con i cicli, ripetuti, di disinfestazione, in maniera tale
da sradicare la diffusione di insetti. Sono aspetti non marginali
ma importanti del servizio pubblico a cui noi vogliamo approcciarci
con umilta', ascoltando le ragioni e le critiche, ma rassicurando
tutti sulla nostra buona volonta' e sul massimo impegno''. Per Buoncristiano
''il problema della derattizzazione e' anche la circolare della Regione
che nei mesi scorsi aveva stabilito che la stessa dovesse essere effettuata
dai Comuni, successivamente da noi rimborsati. Stiamo cercando di
risolvere il problema non perdendo di vista le indicazioni specifiche
che ci giungono dal territorio amministrato''.
Appello
di Corbelli a favore dell’operatore tv arrestato per rapina
18/05 Un appello a favore della scarcerazione di un operatore televisivo
cosentino, C.F., di 42 anni, sposato, padre di due bambini, arrestato
ieri con l' accusa di rapina e' stato rivolto dal consigliere provinciale
Franco Corbelli, coordinatore del movimento Diritti civili. ''Conosco
e sono amico di C. da oltre 20 anni - afferma Corbelli - abbiamo iniziato
insieme in televisione nella vecchia Cam Teletre. Tutti a Cosenza
conoscono il giovane, una brava persona, che ha avuto la sfortuna
di vivere una situazione economica difficile dopo aver perso il posto
di lavoro''. ''Mi rivolgo al giudice che segue questa vicenda - sostiene
ancora Corbelli - e chiedo un provvedimento straordinario, un atto
umano e di pieta': la scarcerazione dell' uomo. Dobbiamo aiutarlo.
Lasciandolo in carcere per lui e' la fine. Dobbiamo farlo ritornare
in liberta' e dargli subito un lavoro. Chi ha la possibilita' di farlo,
il comune di Cosenza o chi per esso, trovi una occupazione a questo
giovane''.
Un
arresto a Cosenza
18/05 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane, Antonio
Marotta, di 26 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso
dal Tribunale di sorveglianza. Il provvedimento, secondo quanto hanno
riferito i carabinieri, e' stato motivato dalla violazione da parte
di Marotta delle prescrizioni impostegli dall' autorita' giudiziaria
dopo che il giovane era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Marotta e' stato portato nel carcere di Cosenza.
Accordo
tra Comune e Poste italiane per la notifica veloce delle multe
18/05
Sarà Poste Italiane a gestire le contravvenzioni per le infrazioni
al codice della strada elevate dalla Polizia Municipale di Cosenza.E’
quanto rende noto l0Amministrazione comunale in una nota distribuita
quest’oggi. L’accordo è stato siglato oggi dal
comandante della Polizia Municipale di Cosenza, Ugo Dattis, e dal
Responsabile della Rete Commerciale per la P.A. della Direzione Chief
Marketing Office di Poste Italiane, Mauro Giammaria, presenti il sindaco
Eva Catizone, l’assessore alla polizia municipale Maria Lucente,
e, per Poste italiane, il Dr. Diego Cardillo, Responsabile P.A. locale,
Area Sud, Edoardo Bisurgi, Account Manager PAL Calabria.. Per la notifica
della multe il Comune di Cosenza si avvarrà del Servizio Integrato
Notifiche - S.I.N. - realizzato da Poste Italiane a supporto delle
Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici e aziende che devono notificare
Atti Giudiziari o ingiunzioni di pagamento. Il nuovo servizio –è
stato spiegato in conferenza stampa- non intende certo penalizzare
il cittadino, ma semmai garantirlo. “Eleviamo circa 40.000 contravvenzioni
all’anno – ha detto il Comandante Dattis- ma solo la metà
di queste viene pagata in prima battuta. Le altre vanno a notifica.
Inviare gli avvisi in tempi brevi significa mettere il cittadino nelle
condizioni migliori sia per pagare che per fare ricorso. La nuova
procedura, inoltre, ci consentirà di rimediare in tempo reale
ad eventuali errori. Va sottolineato infine che intendiamo la multa
non come un mezzo per foraggiare le casse comunali, ma piuttosto in
funzione educativa e perché il messaggio sia efficace è
necessario che sia tempestivo”. L’assessore Lucente ha
ribadito che le intenzioni non sono certamente vessatorie, ma che
semmai è interesse dell’Amministrazione favorire un buon
livello di educazione stradale, a vantaggio di ogni utente. “Il
cittadino ha diritto, perciò, ad una certificazione immediata
dell’atto”. “Purtroppo si parla di multe, cioè
di pagamenti che sono sempre dolorosi –ha aggiunto il sindaco-
ma sappiamo bene che chi sbaglia deve pagare. La convenzione che si
firma stamane va comunque letta in un’ottica di sburocratizzazione
e di servizio al cittadino.” Avvalendosi del Servizio Integrato
Notifiche, la Pubblica Amministrazione ha il vantaggio di avere in
Poste Italiane un unico interlocutore per tutte le fasi della notifica.
Il dottor Giammaria e poi il dottor Cardillo hanno spiegato che Poste
Italiane con il Centro Servizi, in grado di operare in tempo reale
attraverso collegamenti telematici, assicura la gestione e il controllo
dell’intero processo di notifica di atti e sanzioni: dalla ricezione,
in formato elettronico, dei dati relativi agli atti da notificare,
alla stampa, l’imbustamento, la spedizione per posta raccomandata
con avviso di ricevimento raccomandato; dalla consegna, alla comunicazione
degli esiti delle notifiche, l’archiviazione della documentazione,
in formato elettronico e cartaceo, fino all’incasso delle somme
dovute dai destinatari, il rendiconto al cliente e l’archiviazione,
anche elettronica, delle ricevute di pagamento e dei documenti. Il
Servizio Integrato Notifiche è già utilizzato, fra gli
altri, dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri per
multe elevate su tutto il territorio nazionale, e dalla Polizia Municipale
di diversi Comuni. Un Centro Servizi di Poste italiane è presente
a Reggio Calabria e rappresenta una infrastruttura di primaria importanza
nel panorama delle realtà produttive della Regione.
Venerdì
sorteggio degli scrutatori per i referendum
18/05 Venerdì 20 maggio alle opre 9,30, nella sede dell’Ufficio
elettorale di via Bengasi, si riunirà la Commissione elettorale
comunale per la nomina degli scrutatori. Si procederà, attingendo
all’Albo unico degli scrutatori, al sorteggio di n.268 nominativi
destinati alle 82 sezioni cittadine e alla formazione di una graduatoria
di 99 sostituti per eventuali rinunzie o impedimenti di scrutatori
già nominati.
Il
Sindaco approva l’atto di autocensura proposto dai consiglieri.
In esclusiva il documento votato in aula.
17/05
Si è svolto questa sera a Palazzo dei Bruzi il Consiglio comunale
richiesto dal documento dei consiglieri comunali e subito predisposto
dal Presidente Saverio Greco. Piano del Traffico e situazione della
Stazione Vaglio Lise all’ordine del giorno. Il Consiglio di
questa sera rivestiva una funzione particolare e cioè doveva
misurare il livello di fibrillazione della maggioranza e verificare
la tenuta della stessa dopo le ultime prese di posizione di alcuni
consiglieri, definiti da alcuni “dissidenti” ma in realtà
in cerca di autorevoli conferme nel consesso cittadino. Ebbene, e
non c’era alcun dubbio, lo scoglio è stato superato dal
Sindaco con una mossa che se da un lato ha significato una perdita
di un pizzico di prestigio e di orgoglio, sottomettendosi alla richiesta
di voto del documento finale, dall’altro ha ricucito lo strappo
troppo marchiano con i consiglieri di maggioranza . Qualcuno ha anche
affermato che le dimissioni sarebbero state un segno più tangibile,
ma è nostra opinione che questa situazione non varierà
affatto fino alla scadenza naturale del mandato del primo cittadino.
Una maggioranza che, giorno dopo giorno, varia e assorbe i malcontenti,
e i componenti, di una opposizione inesistente e poco battagliera,
ridotta ai minimi termini e composta ad oggi da soli nove consiglieri
su quaranta. Il documento approvato oggi dal Sindaco è in realtà
“Un atto di autocensura” così lo definisce il consigliere
Adamo del PSE astenutosi dalla votazione insieme al collega di partito
Cucunato. Il documento finale, che pubblichiamo in anteprima ed in
esclusiva, è stato approvato con 15 voti dai 13 consiglieri
di maggioranza rimasti in aula, assieme al Sindaco ed al Presidente
del Consiglio Saverio Greco. Il documento siglato da 16 consiglieri
di maggioranza (Ciacco, Bozzo, Covello, Dionesalvi, Savastano, Ambrosiano,
Salatino, Conforti, Covelli, Hoo, Zuccarelli, Furlano, La Valle, Perugini,
Carnevale, Magnelli) recita testualmente nella versione originale
siglata dai consiglieri: “Il Consiglio comunale, conferma
e ribadisce l’insostituibile e importante funzione del piano
urbano del traffico. Prende atto che a oggi il Piano non è
stato completamente attuato. Soprattutto nell’idea guida sottesa
all’ispirazione progettuale del piano: quello dello sviluppo
e della valorizzazione del mezzo di trasporto pubblico. Idea, che
va, invece, rilanciata per dare credibilità – com’è
giusto che sia – al trasporto pubblico. A tal proposito e al
fine di dare attuazione al PUT, è opportuno adottare alcune
misure indifferibili e strategiche.
a) L’Amaco deve attuare l’atto di indirizzo approvato
dal consiglio comunale. E ciò per adempiere, fra l’altro,
compiutamente alla sua funzione economico sociale di azienda del trasporto
pubblico, funzione oggi in gran parte appannata.
b) L’Amaco deve predisporre e presentare al consiglio e attuare
il piano di esercizio.
c) Al fine di valorizzare l’idea di area urbana e al fine far
decollare il progetto Binbus occorre dar corso all’integrazione
vettoriale.
d) Bisogna riattivare il progetto di metropolitana leggera del Savuto,
attribuendo così operatività alla convenzione tra Comune
e Ferrovia della Calabria per il graduale svuotamento delle Autolinee
con graduale trasferimento dei mezzi pubblici a Vaglio Lise.
e) Bisogna attivare, per renderli operativi, i progetti dei parcheggi
pertinenziali e di scambio, nonché il progetto del servizio
di telecontrollo al centro storico.
f) Verificare l’ipotesi, per un controllo più efficace
ed efficiente del territorio, di istruire in città tre distretti
di Polizia Municipale.
g) Dare incarico agli Uffici Tecnici Comunali di individuare nuovi
è più funzionali sensi di marcia attraverso punti di
intersezioni tra l’ovest e l’est della città, oggi
fratturati dall’isola pedonale.
h) Dare mandato agli uffici tecnici comunali di razionalizzare il
traffico lungo Viale Mancini togliendo qualche semaforo e inserendo
qualche rotatoria potenziando la segnaletica stradale.
i) Riorganizzare l’assessorato alla mobilità attraverso
un meccanismo di gestione politica unico e unitario, nell’ambito
di una politica integrata del territorio.
l) Gli stessi provvedimenti vanno adattati per tutti quei punti di
criticità presenti nella mobilità della città.
E’ attraverso questi interventi che si completa l’attuazione
del PUT e si progetta una mobilità organica e compatibile.
Ben sapendo, comunque, che la prospettiva strategica è e rimane
del PUM, quella di un piano unico del traffico dell’area urbana,
perché l’unità di grandezza, in termini di mobilità,
e l’area urbana, all’interno della quale si collocano
i nuovi svincoli autostradali e la metropolitana leggera.
Impegna il presidente del Consiglio a riconvocare il Consiglio entro
sei mesi da oggi e comunque non oltre il 30 novembre 2005 al fine
di verificare l’attuazione del presente documento nonchè
l’apportazione di eventuali nuovi punti.”.
I pratica un compromesso che ammette errori del passato e che sigla,
con la sua approvazione, la pacificazione tra Sindaco e “dissidenti”
che vedono riaffermarsi la loro autonomia. Prima dell’inizio
del dibattito, avvenuto verso le 18.30, il Presidente ha annunciato
le ultimissime novità che riguardano la composizione della
maggioranza. Infatti un altro consigliere dell’opposizione cambia
schieramento, Giovanni De Rose, eletto nelle liste del “Polo
Sud” aderisce al gruppo Udeur che ora è formato da cinque
consiglieri; il Consigliere Stefania Covello, eletta nella lista di
Forza Italia passa nel gruppo della Margherita e il consigliere Ciacco
cambia partito ed ora fa parte del nuovo gruppo denominato “Comunisti
Italiani per l’Unione”. Nella discussione aperta dal Sindaco
Catizone, che ha illustrato i problemi attuali del traffico nel blocco
degli automezzi pesanti, per problemi strutturali, su viale Mancini
e nel problema dei parcheggi figli, a suo dire, di una problema di
mentalità dei cittadini che lasciano le macchine in doppia
o tripla fila. Un dibattito che ha visto l’intervento dei consiglieri
presenti cha da più parti hanno richiesto l’istituzione
di un assessorato al traffico, visto che la delega è ancora
trattenuta dal primo cittadino che, a detta del consigliere Nardi,
“dovrebbe occuparsi del suo ruolo naturale di rappresentanza
istituzionale e non di cariche come cultura, bilancio e traffico,
che l’aggravano di compiti che non possono essere seguiti adeguatamente”.
Una annotazione ripresa anche dal cons. Damiano Covelli che ribadisce
la necessita di istituire un assessorato ad hoc per il problema che
più attanaglia la città e che ha criticato le dichiarazioni
del Sindaco sui DS dichiarando che “Trovo inopportuno che si
ricevano critiche da chi non è neanche iscritto al partito”.
La seduta, che nn ha discusso degli altri punti all'ordne del giorno:
Situazione stazione Vaglio Lis ee Question Time, terminata dopo le
23.30 è stata aggiornata a venerdì 20 alle ore 18.
A
Cosenza la spesa più alta per la manutenzione delle auto nel
2004
17/05 Nel 2004 gli automobilisti della Calabria hanno speso per la
manutenzione e le riparazioni delle loro automobili 437 milioni di
euro pari all'1,90% dei 23.060 milioni di euro spesi a livello nazionale.
La spesa annua per autovettura e' stata in Calabria di 403 euro, contro
una media nazionale di 661 euro. E' quanto emerge da una ricerca dell'Osservatorio
Autopromotec. La Calabria, per la spesa in manutenzione e riparazione
del proprio parco di 1.083.748 automobili, si colloca al quindicesimo
posto della graduatoria nazionale per regioni. E' Cosenza la provincia
della Calabria che registra con 157 milioni di euro la spesa piu'
alta per manutenzioni e riparazioni di automobili eseguite nel 2004,
seguono le province di Reggio Calabria con 127 milioni di euro, Catanzaro
con 87 milioni di euro, Vibo Valentia con 34 milioni di euro e Crotone
che, con 32 milioni di euro, chiude la graduatoria delle province
calabresi.
Il
Sindaco presenta il conto dopo tre anni di attività. Polemiche
con la stampa.
16/05
Svelato finalmente l’oggetto della conferenza stampa indetta
per oggi dal Sindaco. Si tratta dell’analisi, di parte, dei
primi tre anni di Amministrazione della Giunta Catizone. Un’analisi
fatta solo unilateralmente senza aver potuto dare alcun elemento concreto
di giudizio e di riflessione alla stampa. Un gioco d’anticipo
che la dice lunga sulla voglia di confrontarsi. Una conferenza indetta
per accusare la stampa di fare il suo dovere, e addirittura di “stuzzicare”
qualche collega reo di aver espresso il suo pensiero sui giornali
attraverso le informazioni ricevute dagli stessi componenti del consiglio
comunale. Un reato, per il Sindaco che si innalza a giudice e chiede
i nomi di queste fonti. Incredibile ma vero. E’ il nuovo corso
che va avanti. E le proteste dei colleghi giornalisti sono state altrettanto
tangibili, offesi da questo strano modo di “comunicare”,
a senso unico. Una conferenza stampa che qualche “sprovveduto”
ha definito di “regime” con la sala riempita da tutti
i dirigenti comunali (guai a non essere presenti), da factotum di
partito, da qualche consigliere comunale e alcuni giornalisti, collocata
nel salone grande di casa, per la prima volta (normalmente è
sempre stata usata la stanza del Sindaco). Ma tant’è,
quando si vuole mostrare un consenso “numeroso” ogni accorgimento
è buono. A seguire, un bel comunicato con fatti inconfutabili
non confortati, però, da cifre particolareggiate e riscontri
reali. Ma noi prendiamo tutto per buono cos’ come viene offerto,
siamo sicuri della bontà dell’analisi. Invece chi si
aspettava le dimissioni della Giunta, del Sindaco o novità
degne di “pettegolezzo politico”, pari alle dichiarazioni
degli ultimi giorni, fatte solo a fonti privilegiate, è servito
al meglio. Ecco infatti “il programma del Sindaco già
realizzato al 70%” sviluppato per bene in una nota dell’Amministrazione
comunale. E intorno al sindaco tutta la giunta in silenzio. Ma quando
un collega chiede i nomi dei 21 consiglieri che compongono la maggioranza
e la loro appartenenza, il Sindaco replica con un bel non ricordo
di andeottiana memoria……..
E giù colpi bassi contro la precedente Giunta Mancini rea di
essersi fermati al 49% dei consensi. Ma di quali elezioni? Quelle
delle regionali precedenti? E che nuovo tipo di analisi politica è
stata fatta? E quale metro è stato usato per misurare l’apporto,
in termini di voti, che questa Giunta ha dato? Troppo facile sparare
nel mucchio e appropriarsi di un consenso di tutta una coalizione
che ha diverse motivazioni, politiche e sociali, ben più alte
dello spostamento di mucche che qualcuno vorrebbe far intendere. Stia
tranquillo il primo Cittadino, la stampa locale ha occhi e orecchi
per vedere e sentire, così come li hanno i cittadini di Cosenza.
Questa la nota integrale diffusa dall’Amministrazione sulla
conferenza stampa di oggi:
“Troppe notizie distorte o fantasiose sui giornali.
La verità è che questa Amministrazione, a tre anni dall’insediamento,
ha già svolto il 70 per cento del programma con cui il sindaco
si è presentata alla città ed è stata eletta.
E su questi risultati desideriamo essere giudicati.”
Lo ha detto stamane il sindaco Eva Catizone che, attorniata da tutti
gli assessori, ha incontrato la stampa nel Salone di Rappresentanza.
“Ho indetto questo incontro sabato scorso –ha detto il
sindaco- per parlare dello stato di attuazione del programma e non
certo per attaccare la stampa. Con i giornalisti il rapporto è
sempre di grande disponibilità. Tutti sanno che il mio cellulare
è sempre acceso e che rispondo a tutti. Poi, però, quando
ci sono false polemiche, come ne leggo anche stamane, queste vanno
necessariamente confutate.”
Presenti anche diversi consiglieri e dirigenti comunali, il Sindaco
ha voluto, dunque, l’incontro per fare il punto su quanto fatto
e su quel che resta da realizzare alla vigilia del terzo compleanno
della sua Amministrazione, nata nel giugno del 2002.
Eva Catizone si è perciò presentata in conferenza stampa
con una copia del suo programma, dal quale ha tirato fuori un lungo
elenco di realizzazioni e di cose avviate.
C’è innanzitutto l’affermazione della cultura dei
diritti e delle regole, “attraverso le costituzioni di parte
civile nei processi per mafia. E’ importante il recupero delle
regole e della legalità e devo aggiungere che su queste nostre
prese di posizione a viso scoperto avremmo gradito qualche solidarietà
espressa ad alta voce”.
Ci sono, poi, i programmi per lo sviluppo della città: Pru,
Psu, Pit, che permetteranno realizzazioni e progressi sia in città
che nell’area urbana.
Di estremo rilievo, in tempi grami per tutti gli enti locali, il risanamento
delle casse comunali. “C’è stata da parte nostra
un’assunzione reale di responsabilità. Abbiamo adottato
misure di “alchimia finanziaria” che non era scontato
andassero in porto, ma che invece ci hanno permesso di ritrovarci
oggi a guardare con serenità al futuro. A questo risanamento
si aggiunge l’altro eccezionale risultato dell’Amaco,
le cui perdite sono state abbattute di ben il 70%. Dunque, l’Ente
Comune è oggi molto più sano di prima”.
E, ancora: “Abbiamo iniziato con successo le attività
della Città dei ragazzi e quelle del Cinema Italia. Stanno
per sorgere il Planetario ed il Museo dei Bretti. Il Castello verrà
presto ristrutturato ed è stata risolta l’annosa questione
del rilancio della Biblioteca civica con l’approvazione del
nuovo Statuto.”
L’elenco sarebbe ancora lungo e vede in primo piano misure di
equità sociale accanto all’attenzione per le frazioni;
la valorizzazione dei fiumi e la creazione di nuovi strumenti di comunicazione
come la tv municipale; l’abbattimento delle barriere architettoniche
ed il sostegno alle politiche di accoglienza.
E poi ci sono altri traguardi che neppure erano previsti. Uno per
tutti, il Map, il Museo all’aperto sull’isola pedonale,
che si preannuncia come volano di sviluppo culturale, artistico ed
anche turistico della città.
Non tutto, naturalmente, è al traguardo, ma ci sono ancora
due anni che dovranno servire proprio a recuperare i punti ancora
critici.
“Penso per esempio al problema idrico, alla metropolitana leggera,
al piano della mobilità comunale. I prossimi mesi dovranno
essere concentrati su queste problematiche e le altre ancora inevase.”
“A questo punto –ha continuato il sindaco- credo che la
cosa più utile da fare è aprire una fase di dibattito
su come allargare il programma originario”.
Un percorso, da qui al 2007, dunque, che dovrà essere costruttivo,
di continuazione dell’impegno fin qui profuso , senza permettere
–né da parte di settori della stampa, che di alcuni consiglieri
evidentemente interessati- speculazioni e “false polemiche delle
quali la città è stanca.”
“Leggo stamane di presunte prese di distanza da questa Amministrazione
da parte di dirigenti diessini, di cui si specifica che sono nazionali
e locali, ma senza fare alcun nome. Chi scrive queste cose dovrebbe
farli i nomi e anche avere il coraggio di firmare i pezzi. La verità
è, invece, che subito dopo le elezioni regionali ho avuto un
cordialissimo incontro romano con Massimo D’Alema che, fino
a prova contraria è Presidente dei Ds”.
E, ancora: “La verifica politica c’è già
stata e si è conclusa favorevolmente per l’Amministrazione.
Dopo ci sono state le elezioni regionali, che abbiamo vinto, mentre
qualcuno voleva utilizzarle contro il Comune. Oggi il centrosinistra
può contare in città sul 63%, mentre con l’Amministrazione
precedente, pur guidata da Giacomo Mancini, eravamo al 49%. Questi
numeri parlano chiaro.” Il sindaco ha quindi detto di ritenere
che il documento scritto da alcuni capigruppo qualche giorno fa sia
stato solo frutto di un equivoco, precisando che una sua precedente
dichiarazione di critica era riferita solo a quei consiglieri che
sono andati diffondendo false notizie di sue dimissioni.In conclusione,
a due anni dalle nuove elezioni comunali, secondo Eva Catizone è
molto più utile per la Giunta continuare a tenere rimboccate
le maniche e lavorare serenamente, piuttosto che stare dietro ai si
dice e alle costruzioni di falsi scenari. E’ quanto i cittadini
chiedono ed è quanto il sindaco e i suoi collaboratori si propongono
di fare.
Iniziati
i lavori per il prolungamento dell’isola pedonale di Corso Mazzini
16/05
“Sono iniziati questa mattina i lavori di estensione dell’isola
pedonale di Corso Mazzini, da Piazza 11 Settembre a Via Adige.”
È quanto informa una nota di Palazzo dei Bruzi. “L’isola
pedonale è una idea che è passata dalle parole ai fatti
– ha detto il Sindaco Eva Catizone - con grande soddisfazione
dei cosentini che la frequentano in numero sempre maggiore. Con questi
lavori – ha proseguito il Sindaco – va avanti un altro
importante punto del programma presentato ai cittadini in campagna
elettorale.”.
“Il pieno recupero di Corso Mazzini, con l’isola pedonale
che arriverà fino a Piazza dei Bruzi – ha commentato
l’Assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Franco
Ambrogio - contribuisce al recupero della identità dei cosentini.
Senza dimenticare che ulteriori spazi si creano per la dislocazione
di nuove opere del Museo all’APerto.” A proposito del
MAP, il Sindaco Catizone ha preannunciato il prossimo arrivo di un’opera
di Dalì, con altre due sculture inattese di Sasha Sosno. “I
contatti con la famiglia Bilotti sono sempre intensi – ha detto
Eva Catizone – a luglio arriverà anche lo splendido cardinale
seduto di Manzù”.
Con i lavori iniziati questa mattina l’isola pedonale si arricchirà
di altri 2000 mq che saranno allestiti con la stessa tipologia d’intervento
e i medesimi materiali utilizzati in precedenza. Così come
per il resto di Corso Mazzini, anche nel nuovo tratto si procederà
al completo rifacimento dei sottoservizi. I lavori di prolungamento,
diretti come i precedenti dall’arch. Livio Daniele Pucci, saranno
completati entro settembre.
A seguito dell’opera resteranno prive di collegamento con corso
Mazzini le traverse di via Duca degli Abruzzi, via del Tembien e via
Brenta che non entrano, per ora, nel progetto di isola pedonale.
Da questo pomeriggio, inoltre, sarà cambiato il senso di marcia
su via Adige. La modifica veicolare consentirà agli automobilisti
in transito su Corso Mazzini. Via Adige potrà essere imboccata
sia a destra verso Via XXIV Maggio, che a sinistra verso Via Montesanto.
Per quanto riguarda il commercio, infine, carico e scarico delle merci
saranno regolamentati in base alle nuove esigenze in orari definiti
e in aree appositamente individuate.
Concluso
il concorso scolastico sul tema della donazione degli organi
16/05 Il concorso scolastico sul tema della donazione degli organi
che ha visto la partecipazione di una decina di scuole dell' intera
provincia di Cosenza si e' concluso con la mostra dei lavori nella
sede del distretto scolastico con la proclamazione dei vincitori.
''I primi classificati del concorso - e' scritto in un comunicato
del distretto scolastico - riceveranno una borsa di studio e comunque
tutti i lavori selezionati saranno premiati nel corso di un' apposita
manifestazione che si terra' al cinema Italia di Cosenza nel prossimo
mese di ottobre''. Piena soddisfazione e' stata espressa dal presidente
del distretto scolastico, Alessandro Nucci, che si augura possa continuare
l' intesa raggiunta con le istituzioni come con l' Asl n.4, la fondazione
Carime, il Comune, la Tv e i giornali perche' il tema della donazione
resti al centro dell' attenzione. Il primo scopo della manifestazione
era quello di coinvolgere scuole, alunni, classe docente e famiglie
e a giudicare dai risultati, anche per questo anno, si puo' sostenere
che la manifestazione ha pienamente raggiunto l' obiettivo''.
Città
dei ragazzi: Da mercoledì “Un tesoro in città”
16/05 Prenderà il suo avvio, mercoledì 18 maggio 2005,
presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, la II Rassegna
Nazionale di Esecuzione Musicale “MUSICAINSIEME”. L’evento,
che apre la stagione di manifestazioni “UN TESORO IN CITTA’”,
organizzata dall’A.T.I. “cidierre”, ospiterà
circa 450 ragazzi provenienti da diverse città italiane. La
rassegna si avvale dell’Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica e dei patrocini del MIUR – Direzione Scolastica Regionale
della Calabria, dell’I.R.E.E. – Istituto Regionale Ricerca
Educativa, del CSA – Ufficio Scolastico Regionale Centro servizi
Amministrativi di Cosenza e della Provincia di Cosenza. A dare inizio
alla manifestazione, mercoledì 18 e giovedì 19 maggio,
alle ore 18.00, saranno due performance pubbliche strutturate come
eventi multimediali itineranti: i diversi partecipanti all’esecuzione,
infatti, saranno dislocati nei vari scrigni della Città dei
Ragazzi, dove potranno esibirsi con brani liberamente scelti.
Ad aprire la giornata di venerdì 20 maggio, invece, saranno
le prove generali dell’Orchestra, un gruppo eterogeneo di ragazzi
e ragazze che, per la prima volta, si incontreranno per sperimentare
il fare “musica insieme”.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15.30, avrà luogo
il convegno “Musica a scuola, quale futuro?”. Alla presenza
di Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco del Comune di Cosenza,
di Salvatore Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione
Provinciale di Cosenza e di Maria Rosaria Mossuto, dirigente del settore
Cultura del Comune di Cosenza, studiosi ed esperti del settore apriranno
un momento di confronto, di scambio e di riflessione sull’insegnamento
musicale in Italia.
Sabato 21 maggio, alle ore 19.00 presso lo Scrigno Azzurro di Città
dei Ragazzi, infine, sarà la volta di “Facciamo Orchestra”.
Circa 200 giovani musicisti si esibiranno pubblicamente, per la prima
volta assieme, sotto la guida del direttore di orchestra Paolo Ponziano
Ciardi.
Di rilevo i brani che contraddistingueranno il programma musicale.
Ad aprire la performance sarà “I got plenty of no thin’”
di G. Gershwin. Seguiranno la “Marcia Tedesca” di Franz
Schubert, adattato appositamente per la Città dei Ragazzi da
Luigi De Filippi, e “Una Strana Città”, composto
per la struttura cittadina e per la città di Cosenza da Nicola
Campogrande, conduttore di radio Tre Suite.
Infiltrazioni
d’acqua alla chiesa di San Gaetano, il cons. Magarò scrive
all’ass. Incarnato
15/05 Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista Mancini
e consigliere regionale di Unità Socialista, ha scritto all'Assessore
ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, per segnalare i rischi derivanti
da una consistente infiltrazione d'acqua che sta interessando la storica
Chiesa di San Gaetano di Cosenza ed alcune abitazioni circostanti.
"La Chiesa di San Gaetano ed il bravo parroco, Don Salvatore
Fuscaldo, rappresentano un punto di riferimento per la comunità
di uno dei più antichi e tradizionali quartieri del centro
storico di Cosenza. Da qualche tempo la stabilità e la funzionalità
dell'edificio e di alcune costruzioni limitrofe, sono messe a repentaglio
dalla presenza di sostanziose infiltrazioni d'acqua provenienti dal
sottosuolo che rischiano di compromettere la solidità della
struttura. Ed è per questo che ti chiedo di intervenire per
attivare secondo le tue competenze, un pronto intervento di monitoraggio
e di verifica delle cause del fenomeno idrogeologico e per individuare
una rapida soluzione che consenta di preservare nel tempo lo storico
luogo di culto e di ritrovo dei fedeli che costituisce un patrimonio
artistico-culturale per tutta la città di Cosenza".
PSE:
“Attendiamo risposte concrete sull’eternit all’Arenella”
15/05 Replica del Coordinamento cittadino Pse-Lista Mancini alla
nota dell’Amministrazione comunale sull’eternit dell’Arenella.
“In attesa di risposte concrete l'Amministrazione comunale si
attarda a fare lezioni di comunicazione. E' davvero paradossale che
si venga accusati di ritornare su argomenti cari ai cittadini, quali
la copertura in eternit della Chiesa del SS Crocifisso dell'Arenella,
da chi occupa il suo tempo e la sua "comunicazione" , questa
sì ottima, per propinare alla città ed alla nazione
intera, con cadenza oramai settimanale, vicende logore e noiose che
interessano pochi se non chi le propone. Se possibile saremo finanche
ripetitivi ma solo nell'interesse della collettività e non
di pochi intimi”
Alla
Casa delle Culture incontro sul restauro di “Tobia che dona
la vista al padre”
16/01 Organizzato dal Kiwanis Junior Club di Cosenza si terrà
questa sera alle 17.40 nella Casa delle Culture un incontro sulla
conservazione e restauro del dipinto custodito nel Duomo di Cosenza
“Tobia che ridona la vista al padre” avente per titolo
“Recuperare il passato per donargli un futuro”. L’incontro,
introdotto dalla Presidente del Kiwanis Junior Club di Cosenza, Rosanna
Giuliani, e dal Parroco Rettore della Cattedrale, Don Giacomo Tuoto,
vedrà i saluti del Sindaco di Cosenza Eva Catizone e dell’Arcivescovo
Mons. Salvatore Nunnari. Interverranno all’incontro Gianluca
nava, tecnico di restauro e Amministratore della Sezione Sottile Restauri
Snc, l’Ass. Giovanna Tartoni, il Preside della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Unical, Franco Crispini, e la storica
dell’Arte Rita Iannace, Direttore coordinatore della Soprintendenza
BAP Calabria.
Sindaco
e Giunta convocano una conferenza stampa per lunedì alle 12
14/05 In una striminzita nota diramata da Palazzo dei Bruzi, viene
convocata una conferenza stampa per lunedì. Recita la nota:
“Il Sindaco Eva Catizone e gli assessori della Giunta municipale
terranno lunedì 16 maggio, alle ore 12,00, una conferenza stampa
nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.”. Non si
conoscono i motivi ed i contenuti della suddetta conferenza ma da
più parti arrivano conferme che l’insostenibile situazione
venutasi a creare a Palazzo dei Bruzi, dopo il documento fatto circolare
da molti consiglieri della maggioranza, frutto delle ultime dichiarazioni
del Sindaco in queste ultime settimane, abbia modificato, e non poco,
la situazione che sembrava volgere ad un nuovo rimpasto di Giunta.
Cosa accade a Palazzo dei Bruzi? Ancora caos? Una nuova invenzione
politica, magari con dei sottosegretari, per accontentare tutti quelli
che tirano la giacchetta da più parti? Non è dato a
sapere, scrivere di illazioni fa perdere di credibilità, per
una situazione che già decanta da tempo e tiene sulle spine
tutti i componenti dell’esecutivo di palazzo dei Bruzi. Aspettiamo
lunedì mattina per saperlo. Sicuramente si sgonfierà
tutto nella solita bolla di sapone.
La
festa della Polizia al Castello Svevo
14/05
Sono state guidate dai principi della prossimita', ovvero di vicinanza
alla gente, le attivita' di repressione e prevenzione compiute a Cosenza
dagli agenti della polizia di Stato. Un' azione incisiva testimoniata
anche dalle oltre 600 persone arrestate e denunciate, nonche' dal
sequestro di 206 armi e munizioni, 4.300 chilogrammi di sostanze stupefacenti.
L'attivita' svolta nel 2004-2005 e' stata resa nota stamane dal questore,
Guido Marino, nel corso della Festa della Polizia. Nel corso della
cerimonia, svoltasi nel castello Svevo di Cosenza, sono state ricordare
anche le numerose operazioni antimafia tra cui Emergentia, Star Price,
Azimut, Upside Down Mariana. Catturati latitanti come Michele Bruni
ed Enzo Molino. Non meno intensa e significativa l' attivita' della
polizia stradale, delle comunicazioni e di quella ferroviaria. Nell'ultimo
anno sono stati anche intensificati i servizi di ordine pubblico,
polizia giudiziaria, accertamento patrimoniale, ufficio minori e ufficio
immigrazione. ''Una polizia di Stato impegnata - ha detto Marino -
sul fronte della sicurezza con competenza e capacita' investigative
in una provincia complessa e articolata che, al di la' della calma
apparente, comunque, presenta situazioni di criticita' e di insofferenza
di cui la polizia e' pienamente consapevole''. Nel corso della cerimonia
sono stati consegnati i riconoscimenti, gli encomi solenni, gli attestati
di benemerenza agli agenti che si sono particolarmente distinti nel
corso del proprio servizio.
Amministrazione
comunale: Rimozione dell’eternit all’Arenella a cura dei
privati
14/05 Precisazione dell’Amministrazione comunale in riferimento
ad alcuni articoli di stampa relativi alle coperture in eternit presenti
in città: “E’ di tutta evidenza come tra il coordinamento
cittadino del PSE ed il Presidente della Terza Circoscrizione esista
un difetto di comunicazione. Altrimenti non ci spiegheremmo come al
coordinamento cittadino del PSE sia potuto sfuggire che lo stesso
Presidente ha partecipato nei giorni scorsi ad un sopralluogo tenutosi
nel quartiere del S.S.Crocifisso dell’Arenella e disposto dall’Amministrazione
comunale proprio per esaminare e mettere a fuoco il problema delle
coperture in eternit esistenti nella zona. Nel corso del sopralluogo
– precisa ancora l’Amministrazione comunale – si
è convenuto che alcune delle rimozioni debbano essere effettuate
a carico dei privati, ma è stata presa in esame anche la situazione
che riguarda la copertura della Chiesa del S.S.Crocifisso dell’Arenella.
Tutto questo, però, sembra che non sia stato comunicato dal
Presidente della Circoscrizione agli stessi compagni di partito che
ancora oggi, per una evidente assenza di circolazione delle notizie,
ritornano sull’argomento.”
Le
congratulazioni del Sindaco a Fausto Aquino
14/05 “Salutiamo con soddisfazione ed autentico compiacimento
l’ingresso di Fausto Aquino nella Giunta di Confindustria. E’
questo un importante riconoscimento che avrà dei riflessi estremamente
positivi per la città di Cosenza, ma anche per il mondo imprenditoriale
del nostro territorio provinciale.”. Questo il commento del
Sindaco Eva Catizone alla notizia della nomina di Fausto Aquino nella
giunta nazionale di Confindustria. “Formulo a Fausto Aquino
– ha affermato il Sindaco nel suo messaggio di congratulazioni
- i miei più convinti e sinceri auguri di buon lavoro, certa
del fatto che la scelta di Confindustria è caduta sul suo nome
per l’impegno profuso come Presidente della sezione Servizi
ed industrie, ma anche per la sua lunga esperienza nel settore dell’imprenditoria.
Il contributo di idee e di operosità che Aquino potrà
dare in Confindustria – ha proseguito la Catizone – potrà
imprimere un impulso nuovo ed ulteriore, capace di rappresentare e
di farsi interprete di quelle molteplici questioni che affliggono
il settore, segnatamente nel nostro territorio, ed alle quali occorre
dare risposte non più rinviabili.”
La
Madonnina di Fatima atterra sull’Oasi di Padre Fedele
13/05
A festeggiare i venti anni della nascita dell’Oasi di padre
Fedele, un evento del tutto eccezionale. Dal cielo è arrivata
proprio Lei, la Madonnina di fatima. Trasportata da un elicottero
dei Vigili del Fuoco e seguita con tantissima trepidazione dai tanti
fedeli presenti. A seguire l’evento c’erano oltre a Padre
Fedele, il Comandante del Vigli del Fuoco, il Vescovo di Cosenza Mons.
Salvatore Nunnari, Mons. Giuseppe Agostino e tantissimi curiosi misti
ai fedeli ed ai poveri che ospita quotidianamente il centro di Padre
Fedele, l’Oasi Francescana sulla cui sommità è
stata posta la statua della Madonnina di Fatima. La data è
stata scelta ad hoc, perché 88 anni fa appariva la Madonnina
di Fatima, venti anni fa, invece, veniva fondata l’Osai di Padre
Fedele che si richiama a questo particolare giorno mariano dedicato
all’apparizione della Madonna ai tre pastorelli. Ed oggi, 13
maggio 2005, dopo vent’anni padre Fedele ha voluto ricordare
l’evento alla maniera sua. Facendo scalpore con questo evento
portato a compimento, non senza qualche paura, dai Vigli del Fuoco
che posti sulla torre alta 25 metri hanno posto la statua della Madonnina
di Fatima portata con l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Un
vero e proprio spettacolo nell’evento. Qualche titubanza nel
momento dell’aggancio delle corde per un po’ di vento
che soffiava ma poi, con l’accompagnamento del commento di Padre
Fedele, la sacra effige è stata collocata sull’alto traliccio,
non senza una vena di commozione del frate francescano che ha abbracciato
il comandante dei Vigili del fuoco. Al termine della cerimonia, fissata
saldamente la statua, un nugolo di palloncini ha salutato la festa
che i tanti presenti hanno voluto fare per l’occasione. Da oggi,
dall’alto della torre la madonnina di Fatima proteggerà
l’Oasi e Cosenza.
Fausto
Aquino entra a far parte della Giunta di Confindustria come rappresentante
della PI calabrese
13/05
Un altro cosentino di valore che saprà farsi valere in campo
nazionale. L’industriale Fausto Aquino entra a far parte della
Giunta di Confindustria in qualità di rappresentante della
Piccola Industria calabrese. L’imprenditore cosentino, presidente
della Riace S.r.l. e della Termogas S.r.l., è il massimo rappresentante
della Piccola Industria all’interno di Confindustria Calabria
del 2003 e rappresenta le imprese della sezione Industrie Varie dell’Assindustria
di Cosenza. “Sono molto contento – ha detto Aquino –
dell’incarico conferitomi in Viale dell’Astronomia e dell’opportunità
che deriva dal lavoro congiunto su progetti di interesse nazionale
e regionale con imprenditori illuminati quali Montezemolo, Mercegaglia,
Pininfarina, Tronchetti Provera.”. “Spero di rappresentare
al meglio – conclude Fausto Aquino - le problematiche delle
aziende del nostro territorio e di poter dare un contributo alla valorizzazione
delle risorse culturali, economiche, turistiche calabresi.”
Il primo appuntamento romano è per il 26 maggio in occasione
dell’Assemblea Generale di Confindustria.
La
Confartigianato di Cosenza ha chiesto di incontrare il Prefetto per
alternativa alla chiusura della SS18
13/05 La Confartigianato di Cosenza, a seguito della proposta da
parte del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica di chiudere
al traffico la ss 18 ai mezzi con peso superiore a 35 quintali durante
il periodo estivo, ha chiesto al Prefetto un incontro per avanzare
nuove proposte. ''Con la chiusura della strada ai mezzi pesanti -
e' scritto in un comunicato della Confartigianato - verrebbe penalizzato
un intero settore composto da piu' di cento operatori e da circa centocinquanta
dipendenti che rischierebbero il posto di lavoro, considerata la gia'
precaria situazione di crisi in cui si trova l' autotrasporto, il
quale, a causa della neve dello scorso inverno, esce da una grave
situazione economica''. ''La categoria - conclude la nota - si e'
gia' autoconvocata per i primi di giugno, chiediamo che venga dato
un cortese cenno di riscontro a questa richiesta entro la fine di
maggio''.
La
Questura di Cosenza ha rinnovato il premesso ai due fratellini serbi
non vedenti
13/05 Resteranno in Italia e potranno subito recarsi a Bologna per
essere curati e operati i due fratellini serbi non vedenti Marko e
Branko di 8 e 7 anni. I genitori dei due fratellini hanno ottenuto
dalla Questura di Cosenza il rinnovo del permesso di soggiorno straordinario.
Lo si e' appreso dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.
''Avevo chiesto - ha detto Corbelli - un atto di giustizia e di rispetto
del diritto alla salute e alla vita dei due bambini e della loro mamma.
La Questura di Cosenza ha concesso e prorogato il permesso di soggiorno
ai genitori dei due bambini. La prossima settimana Marko e Branko
si recheranno a Bologna per essere curati e operati. Un loro sacrosanto
diritto e' stato rispettato. Purtroppo ancora una volta sono stato
lasciato da solo a risolvere questo caso''.
Ventunenne
di Cosenza arrestato a Bologna, dal Questore in persona, per spaccio
13/05 E' andata davvero male ad uno spacciatore che, nel cuore della
zona universitaria di Bologna, ha ceduto una dose di hascisc proprio
mentre transitava il questore della città delle due torri,
Francesco Cirillo. Il numero uno della Questura, non nuovo ad arresti
'in prima persona', e' infatti intervenuto bloccando il giovane, un
ventunenne di Cosenza, gia' noto alle forze dell'ordine. E' accaduto
verso le 16 in Piazza Verdi: Cirillo, in compagnia del vicario Luigi
Vita e del dirigente della sezione anticrimine Francesco di Ruberto,
stava facendo ritorno in Questura dopo avere partecipato, nella vicina
sede dell'università, alla cerimonia di conferimento del 'Sigillum
Magnum' al vicepremier israeliano Shimon Peres. Al gruppetto si e'
presentata di fronte la piu' classica scena dello spaccio: un giovane
che, in cambio di una banconota, ha passato in modo furtivo ad un
altro ragazzo un frammento di colore scuro. Per non perdere tempo,
prima di fare giungere sul posto una 'volante' il questore ha deciso
di intervenire personalmente e, insieme ai colleghi, ha fermato spacciatore
e cliente. Questi ha poi confermato di avere appena acquistato una
dose dal cosentino che, sottoposto a perquisizione, e' stato trovato
in possesso di 1,78 grammi di hascisc. Oltre all'arresto per detenzione
di stupefacenti a scopo di spaccio, il giovane e' stato anche denunciato
per non avere rispettato il 'foglio di via' obbligatorio da Bologna.
Non e' la prima volta che Cirillo, gia' nel ruolo di questore, compie
personalmente un arresto: nel gennaio 2004, quando comandava la questura
di Palermo, aveva catturato un ladro dopo averlo sorpreso a rubare
un motorino.
“Incontro
con le stelle” lunedì al Castello: bus navetta speciali
dell’Amaco
13/05 Nell’ambito della Settimana della Cultura, promossa dalla
Soprintendenza per i beni architettonici e per il pesaggio per la
Calabria, che si aprirà lunedì prossimo 16 maggio al
Castello Svevo di Cosenza, è in programma, alle ore 21,30,
un “Incontro con le stelle” introdotto e guidato dal Prof.Franco
Piperno, assessore alla Scienza, conoscenza, identità e comunicazione.
Per l’occasione l’Amministrazione comunale, in collaborazione
con l’Amaco, ha istituito un servizio apposito di collegamento
con il Castello Svevo che sarà assicurato da due bus navetta
che partiranno dalle ore 21,00 da Piazza Matteotti (capolinea Centro
commerciale “i Due Fiumi”). Il servizio sarà assicurato
con corse di andata e ritorno fino al termine della manifestazione.
I bus navetta dell’Amaco saranno riconoscibili dalla scritta
“Incontro con le stelle” che sarà apposta sul parabrezza
dei mezzi di trasporto pubblico.
Procreazione
assistita: da Lamezia la Catizone chiede quattro si per i referendum
13/05 “Dobbiamo affermare le ragioni della biopolitica per
far trionfare il diritto alla vita. Per fare questo dobbiamo impegnarci
tutti per votare e far votare 4 sì ai prossimi referendum ed
il nostro messaggio deve moltiplicarsi a vista d’occhio per
far capire alle donne e agli uomini della nostra Calabria che occorre
rifuggire dalle ambiguità ed assumere una posizione chiara
e senza indugi.” Lo ha detto questa mattina il Sindaco Eva Catizone
intervenendo a Lamezia Terme al convegno promosso dalla CGIL calabrese
sul tema “Procreazione assistita contro la legge 40.”
I lavori sono stati aperti dal segretario generale della CGIL Calabria
Fernando Pignataro. Ha introdotto Vera Lamonica, segretaria della
CGIL Calabria.
Oltre al Sindaco Catizone vi hanno preso parte Maria Rita Acciardi,
Liliana Frascà, Doris Lo Moro e Rosa Tavella.
Le conclusioni sono state tratte da Morena Piccinini, segretario nazionale
della CGIL.
“Il voto dei prossimi referendum – ha aggiunto Eva Catizone
– sarà un voto dato alla speranza per l’affermazione
di un diritto fondamentale e costituzionalmente sancito quale è
il diritto alla vita che richiama grandi responsabilità ed
altri due importantissimi diritti: quello alla maternità e
quello alla paternità.
Quella da noi intrapresa, attraverso un’azione referendaria
che deve sempre di più incentivarsi, è una vera e propria
battaglia di civiltà che riguarda l’autodeterminazione
delle donne e tutte quelle notevoli battaglie di emancipazione che
dalle donne sono state combattute. Occorre che si capisca –
ha ribadito la Catizone – che votare sì significa riaffermare
la libertà della ricerca che non può essere imbrigliata
da lacci e lacciuoli. Per raggiungere traguardi importanti –
ha sostenuto ancora il Sindaco – c’è bisogno della
conciliazione tra scienza ed etica.
La questione della procreazione assistita è particolarmente
avvertita da noi dove numerosissime sono le persone affette da betalassemia,
un particolare tipo di anemia mediterranea. Un motivo in più
questo – ha sottolineato la Catizone – per votare sì
alla fecondazione eterologa ed impedire gli inviti al non voto che
trovo piuttosto sconvenienti.
E’ necessario, invece – ha concluso Eva Catizone –
che le calabresi ed i calabresi si rechino alle urne per far capire
che il cambiamento è possibile e solo per questa strada potremo
dare un bel segnale di una regione moderna, aperta alla compatibilità
delle differenze e libera da ogni forma di arcaismo.”
Documento
dei consiglieri di maggioranza: “Gratuite le critiche del Sindaco
ai consiglieri”
12/05 ''Le critiche rivolte dal sindaco ai consiglieri comunali,
oltre a provocare rammarico e amarezza, ci appaiono, francamente,
gratuite e ingenerose''. Lo sostengono, in un documento i consiglieri
del centrosinistra al Comune di Cosenza. A sottoscrivere il documento
sono stati Damiano Covelli (Ds), Agostino Conforti (Psdi), Antonio
Ciacco (Comunisti per l' Unione), Elio Bozzo (Margherita), Carlo Salatino
(Sdi), Amedeo Pingitore e Sergio Del Giudice (Italia dei Valori),
Domenico Ambrosiano (Udeur) e Franco Carnevale (Misto). ''Additarci
come soggetti irresponsabili, interessati unicamente ad 'alzare il
prezzo' - affermano i consiglieri comunali - significa essere completamente
fuori dalla realta'. Fatta salva seria e concreta prova del contrario,
noi riteniamo che i consiglieri comunali di Cosenza siano tutti persone
indiscutibilmente integerrime. Sul piano politico rivendichiamo a
noi consiglieri di maggioranza il merito di esserci spesi sino allo
spasimo per mantenere coesa la coalizione e garantire sostegno leale
e solidale al Sindaco''. ''Continueremo ad essere responsabili - affermano
i consiglieri del centrosinistra - nonostante oggi il Sindaco abbia
aggredito e intaccato la dignita' di ciascuno di noi e abbia vulnerato
e lesionato la sacralita' dell' istituzione consiliare. Il rispetto,
e quando necessario, come in questo caso, la difesa, dell' onorabilita'
del ruolo e della funzione del Consiglio comunale, ruolo e funzioni
assistiti dall' intangibile sovranita' della volonta' popolare, sono
l' abc di un sano e corretto metodo democratico. Cosi' come e' l'
abc di un sano e corretto metodo democratico affrontare con severa
e seria coerenza i focolai di degenerazione che il Sindaco adombra''.
''Noi, nonostante il tentativo di trasferire inopportunamente su di
noi responsabilita' che non appartengono al nostro ruolo,- concludono
i sottoscrittori del documento - continueremo a lavorare per recuperare
e rilanciare un proficuo rapporto tra la Citta' e la Municipalita'
di Cosenza, avendo noi come unico obiettivo quello di far si' che
il centrosinistra sia anche dopo il 2007 forza di governo della citta'''.
Una
legge regionale per tutelare dalle violenze sessuali
12/05
L’Assessorato comunale alle politiche femminili e gli altri
soggetti che operano contro la violenza a donne e bambini si faranno
promotori presso la Regione del varo di una legge di sostegno ai Centri
antiviolenza e alle municipalità impegnate su questa problematica.
Lo ha annunciato mercoledì, nel Salone di Rappresentanza del
Comune di Cosenza l’assessore Felicita Cinnante nel corso dell’incontro
promosso in collaborazione con il Centro Contro la Violenza delle
Donne “Roberta Lanzino”, l’Università della
Calabria e l’Associazione Women’s Studies Milly Villa
sul tema “Violenze sessuali su donne e bambini – il coraggio
di parlarne”. A confrontarsi sullo spinoso argomento, che vede
un considerevole aumento dei casi di violenza sessuale su donne e
minori, sono stati uomini e donne delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo.
Oltre a Felicita Cinnante Assessore alle Politiche Femminili, hanno
partecipato Donatella Barazzetti del Centro Women’s Studies
Milly Villa, Angela Costabile e Laura Corradi docenti dell’Università
della Calabria, Marina Pasqua del Centro “Roberta Lanzino e
Claudio Curreli del Pool Antiviolenza – Tribunale di Cosenza.
Dopo la proiezione di un video ideato e curato da Ivana Russo, il
Sindaco Eva Catizone ha portato il suo saluto sottolineando come l’Amministrazione
Comunale sia da sempre impegnata in battaglie contro la violenza e
l’abuso su donne e minori.
“Nella nostra città- ha detto il Sindaco- è notevolmente
cresciuta la sensibilità verso queste tematiche che richiedono
un alto grado d’attenzione, ma ancora più importante
è avere il coraggio di parlarne e affrontare la situazione”.
Il primo cittadino ha poi espresso la necessità di moltiplicare
i luoghi d’accoglienza e i centri d’ascolto, “ma
ancora più necessario- ha concluso- è impedire la violenza
immateriale, che spesso finisce per generare stati di disagi incontrollabili”.
Donatella Barazzetti si è soffermata, invece, sulla socialità
del problema, una socialità che spesso non è in grado
di dare risposte concrete, non disponendo di quegli strumenti idonei
a far sì che la questione venga risollevata e combattuta in
modo responsabile e dignitoso. “Ma non possiamo – ha detto
la Barazzetti- pretendere che siano solo le istituzioni ad accollarsi
ogni responsabilità, sono le coscienze di ognuno di noi che,
unite nella solidarietà, contribuiranno a garantire dignità
e considerazione a chi è vittima di soprusi”.
Angela Costabile e Laura Corradi, del Dipartimento di Scienze dell’Educazione,
hanno contribuito, con la loro esperienza di docenti di Psicologia,
ad inquadrare il problema in un ottica volta al sostegno e al supporto
morale e psichico. Tre gli aspetti emersi: pensare e ricordare ciò
che accade non sottovalutando il problema, non fare solo ricerca ma
approfondire in ogni circostanza, avere il coraggio di esprimersi.
E ancora si è parlato delle conseguenze che un abuso può
provocare, conseguenze non solo psicologiche come depressione, sconforto,
paura, ansia, ma anche, fisiche. Chi subisce violenze è soggetto
a disordini post traumatici quali malattie veneree, disturbi gastrointestinali,
squilibri ormonali e gravidanze non volute.
I dati sono sconfortanti. Nei paesi industrializzati oltre il 30%
delle donne è vittima di violenze fisiche e sessuali e il 25%
delle donne ha subito almeno una volta nella vita maltrattamenti.
“Ancora più sconcertante è notare come la maggior
parte delle violenze vengano compiute tra le mura domestiche”.
A dirlo il Dottor Curreli del Pool Antiviolenza del Tribunale di Cosenza,
che ha ribadito la necessità di rivelare il reato da parte
di chi lo subisce, sottolineando l’aumento dei casi in famiglia.
A tal proposito sono stati creati due protocolli, uno operativo e
l’altro investigativo. Nel primo sono contenute una serie di
regole e norme da seguire durante le operazioni di controllo e denuncia;
il secondo, invece, è una sorta di guida che prevede un sistema
di intermediazioni tra i vari enti, istituzioni, associazioni e scuola.
Del Centro “Roberta Lanzino” ha parlato invece l’avvocato
Marina Pasqua.
Il Centro nasce per volontà di un gruppo di donne unite da
un obiettivo comune: la voglia di riscatto. Una voglia avvertita ancora
di più dopo il brutale assassinio di Roberta Lanzino il 26
Luglio del 1988. Da allora il Centro opera contro la violenza e gli
abusi, crea legami tra donne sul territorio calabrese e fa parte di
un circuito di reti nazionali, di Case d’Accoglienza e di Centri
di Donne.
A chiudere gli interventi l’Assessore Felicita Cinnante, la
quale ha evidenziato con soddisfazione la presenza in sala di un pubblico
numeroso, anche maschile, testimonianza di come si sia riusciti ad
accendere l’attenzione della città su un tema così
importante.
Secondo l’assessore Cinnante “è fondamentale intensificare
la rete dei vari soggetti coinvolti sia a livello istituzionale che
nell’ambito del volontariato. Non ci si può fermare solo
alle parole, ma occorre promuovere corsi di formazione e informazione
partendo dalle scuole, attraverso campagne di sensibilizzazione che
portino all’attivazione di meccanismi e relazioni positive e
corrette tra i sessi”.
Felicita Cinnante ha aggiunto che tuttavia molto, nell’ambito
dell’Amministrazione comunale, è stato realizzato rispetto
a queste tematiche, ma molto ancora rimane da fare soprattutto in
favore di quelle donne che, attivando la scelta della denuncia, si
ritrovano sole con i figli, senza lavoro, e molto spesso sono costrette
a rimanere nelle case di accoglienza per lunghissimo tempo.
“A tal proposito –ha annunciato- insieme a tutti gli altri
soggetti coinvolti nella rete esistente, intendiamo farci promotori
presso la Regione Calabria, sulla scorta di quanto già avvenuto
nel Friuli e in Campania, di un’ipotesi di legge regionale che
sostenga i Centri antiviolenza e le municipalità che in tal
senso vogliono operare e soprattutto si preoccupi dell’inserimento
nel mondo del lavoro di donne con questi problemi”.
“Parallelamente –ha concluso l’assessore Cinnante-
insieme a questo lavoro più concreto, bisognerà continuare
nell’opera di cambiamento culturale rispetto alla quale mai
si deve abbassare la guardia. Troppi sono i luoghi comuni che ancora
accompagnano la figura femminile e le divisioni nette tra i sessi
vissuti in una logica di subalternità.”
Alle riflessioni degli ospiti si sono alternate le testimonianze di
uomini e donne presenti in sala e le letture di alcuni racconti, tratti
da storie vere, a cura della giornalista Raffaella Salamina.
Due
nuovi Centri di aggregazione nei quartieri dello Spirito Santo e di
Casali
12/05 Gli “Amici dello Spirito Santo”, comitato spontaneo
di cittadini dello storico quartiere, avranno dal prossimo settembre
un Centro di aggregazione pronto ad accogliere donne, uomini, giovani,
anziani, tutti coloro che desiderino stare insieme a rinnovare gli
antichi riti del buon vicinato e dell’amicizia. Questa mattina
il sindaco Eva Catizone, il vicesindaco Maria Francesca Corigliano,
l’assessore Guovanni Serra ed il Presidente della Terza Circoscrizione
Umile Trausi hanno effettuato un sopralluogo nella zona per esaminare
un locale di circa 300 metri quadri che è stato ritenuto adeguato
alle esigenze del Comitato. Bisognerà ora procedere ai necessari
lavori di riqualificazione e dopo l’estate il nuovo Centro sarà
a disposizione di quanti vorranno frequentarlo per le più molteplici
attività sociali. “Le opere sociali – ha detto
il sindaco Eva Catizone - sono importanti almeno quanto quelle materiali.
Stiamo facendo molto per la rinascita strutturale del centro storico,
ma altrettanta attenzione intendiamo riservare alle opportunità
reali che i cittadini vivano gli spazi dei loro quartieri. Il Centro
di aggregazione dello Spirito Santo sarà gestito direttamente
dai frequentatori e ci auguriamo che anche in altre zone della nostra
città si realizzino analoghe esperienze. Siamo pronti ad affiancare
queste iniziative che possono nascere e svilupparsi grazie ad un’azione
sinergica tra pubblico e privato.” Intanto, anche a Casali,
all’interno del Palazzetto dello Sport, sta per nascere un nuovo
Centro riservato agli anziani. Anche in questo caso l’iniziativa
è partita dal basso, da un gruppo di cittadini, ed è
stata prontamente accolta dall’Amministrazione comunale.
Continuano
i lavori abbattimento delle barriere architettoniche
12/05 Continuano i lavori di abbattimento di alcune barriere architettoniche
in città. Nella scuola elementare Falcone su viale Mancini
è stato installato un ascensore e sono stati realizzati un
bagno accessibile e una rampa di accesso esterna. Si eviterà,
pertanto, di continuare a portare in braccio al primo piano una bambina
con gravi difficoltà di movimento, che quest’anno si
è iscritta in questa scuola, non dotata di aule al piano terra.
Sono stati avviati, inoltre, i lavori di abbattimento della barriere
architettoniche nel centro anziani di via Milelli, con la realizzazione
di una rampa e di un bagno accessibile a tutti. E’ prevista
subito dopo, con il prevedibile miglioramento delle condizioni climatiche,
la realizzazione di interventi per rendere più accessibili
e sicuri alcuni percorsi pedonali esterni. I lavori già appaltati
prevedono la creazione di alcune rampe e il ripristino dei punti dove
la pavimentazione dei marciapiedi risulta sconnessa, tenendo conto
anche delle segnalazione degli utenti. Si informa, infine, che una
ditta specializzata, la Primavera ortopedia, ha gentilmente messo
a disposizione del Comune, gratuitamente e per un periodo limitato,
una rampa chiudibile e trasportabile, realizzata in un materiale innovativo
ed estremamente leggero. La rampa è dotata di maniglie e può
essere trasportata come una valigia. Quella consegnata al Comune è
lunga 1,65 mt, larga 78 cm e pesa solo 7,5 Kg. Permette ad una persona
su una carrozzina il superamento di un dislivello di un paio di gradini,
barriera che diventa difficilmente superabile, anche con l’aiuto
di accompagnatori, soprattutto per le persone costrette a spostarsi
su sedie a rotelle elettriche.La rampa sarà sperimentata nell’ambito
del servizio comunale di trasporto e di accompagnamento di persone
con disabilità e del progetto itinerari verdi.
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