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Cronaca
Un giallo l'uccisione del calciatore del Locri Cotroneo

 

Rimane un giallo l’uccisione del calciatore del Locri

21/03 Continua a essere un giallo l'omicidio di Enzo Cotroneo, di 28 anni, il calciatore del Locri ucciso nella notte tra domenica e lunedi' a Bianco. Un giallo reso ancora piu' inquietante da un particolare emerso nel corso delle indagini che hanno portato all'arresto dei presunti autori dell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre scorso. Dall'inchiesta, infatti, e' emerso che la pistola calibro 9x19 Luger che sparo' a Fortugno aveva sparato nella locride in altre due precedenti occasioni. In una di queste, circa un anno fa, fu usata per danneggiare la serranda del circolo ricreativo gestito dal padre di Enzo, a Bianco. Non solo. Nonostante le prime smentite degli investigatori, si e' anche saputo che il giovane, ieri mattina, avrebbe dovuto presentarsi ai carabinieri di Reggio Calabria per ''questioni di carattere amministrativo'', come le ha definite il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Antonino Catanese, senza entrare nel merito di quali fossero queste questioni. Gli inquirenti, tuttavia, a cominciare dal titolare dell'inchiesta sull'omicidio Fortugno, Giuseppe Creazzo, hanno escluso che Cotroneo potesse essere sentito in relazione al delitto dell'esponente politico. Cosi' come i carabinieri escludono categoricamente che vi possa essere un qualsiasi legame tra i due delitti. Le indagini, dunque, puntano sui rapporti personali del giovane, che era incensurato, e sulle sue relazioni interpersonali per verificare se qualche suo atteggiamento possa magari averlo messo in contrasto con qualcuno. Gli investigatori starebbero anche verificando la cerchia di amici e conoscenti della vittima. Il padre, Giuseppe, era noto alle forze dell'ordine, ma per fatti vecchi, risalenti agli anni '80, mentre la fidanzata e' parente alla lontana di Giuseppe Morabito, detto ''Tiradritto'', considerato il capo dell'omonima cosca operante ad Africo, detenuto dal 2004. Parentela che gli investigatori, secondo quanto si e' appreso, non reputano comunque rilevante ai fini dell' indagine. Quello che e' certo e' il modo brutale in cui il giovane e' stato ucciso. L'autopsia ha confermato che Cotroneo e' stato raggiunto praticamente da tutti i colpi esplosi dai due sicari: almeno quattro colpi di fucile caricato a pallettoni e cinque di pistola calibro 9x21 che lo hanno raggiunto alla testa, al torace, alle spalle e alle braccia. Il giovane, che era al telefonino con la fidanzata con la quale ieri mattina avrebbe dovuto recarsi in Comune per la promessa di matrimonio, fissata per il 19 maggio prossimo, ha avuto solo il tempo di pronunciare poche parole all'atterrita ragazza: ''Mi stanno ammazzando''

In duemila ai suoi funerali

Almeno duemila persone hanno partecipato oggi pomeriggio, a Bianco, ai funerali di Enzo Cotroneo, di 28 anni, il calciatore del Locri ucciso in un agguato nella notte tra domenica e lunedi' nei pressi dell' abitazione dei genitori. Il rito funebre, svoltosi nella chiesa di Tutti i Santi, e' stato concelebrato da tre sacerdoti della diocesi di Locri-Gerace. Il feretro e' stato portato a spalla sia in chiesa, sia, successivamente al cimitero, dai giocatori dell' associazione Calcio Locri. Ai funerali erano presenti pure i giocatori della squadra di calcio del Bianco e dell' Africo, squadra, quest' ultima, nella quale gioca, nel ruolo di portiere, Angelo Cotroneo, fratello della vittima. All' uscita dalla chiesa la fidanzata in lacrime ha abbracciato il feretro

Gli investigatori confermano la mancanza di legami con il delitto Fortugno

Doveva presentarsi ieri mattina ai carabinieri di Reggio Calabria per questioni di carattere amministrativo Enzo Cotroneo, di 28 anni, il calciatore del Locri ucciso nella notte tra domenica e lunedi' scorsi a Bianco. A precisarlo e' stato il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Antonino Catanese, a margine della conferenza stampa sull' operazione che ha portato all' arresto dei presunti esecutori dell' omicidio di Francesco Fortugno. Il magistrato non ha voluto pero' precisare quali fossero questi motivi. Per i carabinieri, che indagano sull' omicidio del calciatore, comunque, e' assolutamente da escludere che vi possa essere un collegamento tra l' omicidio di Cotroneo e quello di Fortugno. E' stato escluso anche che Cotroneo potesse dare informazioni utili alle indagini sull' omicidio dell' esponente politico. Le indagini degli investigatori, e' stato confermato, puntano sui rapporti personali del giovane e sulle sue relazioni interpersonali per verificare se qualche atteggiamento di Cotroneo possa magari averlo messo in contrasto con qualcuno. Gli investigatori starebbero anche verificando la cerchia di amici e conoscenti della vittima, compresa la fidanzata, parente alla lontana di Giuseppe Morabito, detto ''Tiradritto'', considerato il capo dell' omonima cosca operante ad Africo, detenuto dal 2004.

Ucciso con nove colpi, di pistola e fucile

E' stato raggiunto alla testa, al torace, alle spalle ed alle braccia da almeno quattro colpi di fucile caricato a pallettoni e da cinque colpi di pistola calibro 9 per 21 Enzo Cotroneo, il ventottenne calciatore del Locri ucciso nella notte tra domenica e lunedi' a Bianco mentre stava rientrando a casa a bordo della sua automobile. A stabilirlo e' stata l' autopsia eseguita nell' ospedale di Locri. Praticamente tutti i colpi sparati dai killer sono andati a segno. Sulla base dei risultati dell' autopsia, gli investigatori non escludono che i sicari, almeno due, dopo avere sparato i primi colpi si siano avvicinati a Cotroneo per completare la loro missione di morte. I funerali del giovane saranno celebrati oggi pomeriggio a Bianco.

La fidanzata ascolta la sua uccisione per telefonino. Dovevano sposarsi a maggio

''Mi stanno ammazzando'': sono state queste le ultime parole pronunciate da Enzo Cotroneo, di 28 anni, il calciatore del Locri ucciso a Bianco, parlando al telefono cellulare con la fidanzata. Il particolare, secondo quanto si e' appreso, e' stato riferito agli investigatori da un parente della ragazza. Il giovane stava parlando con la ragazza quando i killer sono entrati in azione. La giovane, figlia di un imprenditore edile di Bianco, avrebbe sentito i primi colpi e poi la frase del fidanzato. I due giovani, ieri mattina, si sarebbero dovuti recare in Comune per la promessa di matrimonio. Le nozze erano state fissate per il 19 maggio prossimo.

Precedenti

Un calciatore del Locri, Enzo Cotroneo, ucciso in un agguato mafioso vicino casa. Il caso diventa un giallo.

 

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