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Notizie dall'Università
dal 6/10 al 29/11

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Seconda giornata di lavoro per gli studenti europei del Progetto Magellano.

29/11-(G.C.)- I giovani provenienti da tutta Europa hanno incontrato, stamane, presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria, la prof.ssa Tulia Zetto, delegata del Rettore per il progetto Socrates, la dott.ssa Franca Morrone, responsabile dell’ Ufficio Socrates d’Ateneo e la dott.ssa Clara Grano, responsabile dell’Agenzia Nazionale Socrates Italia. Tema dell’ incontro: “La mobilità in Europa e il supporto delle associazioni studentesche”. Capire e comprendere l’importanza dello studio all’estero è fondamentale per ogni Ateneo che vuole incrementare la crescita culturale e personale di ogni studente, i progetti comunitari quali l’Erasmus, e tutti gli altri di cui ancora poco si conosce, devono diventare parte integrante della vita di ogni studente e, perché no, anche per docenti e ricercatori. La dott.ssa Clara Grano ha sottolineato come la reciprocità degli scambi può: incrementare l’acquisizione di nuove lingue, base essenziale per l’entrata nel mondo del lavoro; conoscere e far conoscere nuove culture che aiuta anche nell’accettazione dell’altro e del diverso per una maggiore integrazione tra popoli, un idea questa che ha portato all’Europa dei 25. Certo è che le istituzioni competenti hanno ancora molto su cui lavorare per aumentare la fascia dei partecipanti ai progetti di mobilità; troppo spesso, infatti, gli studenti, non riescono a parteciparvi poiché le borse di studio messe a disposizione, non solo sono poche in termini quantitativi, ma anche qualitativamente inferiori al budget mensile necessario per vivere in un Paese straniero; ma anche per dare la sicurezza agli stessi studenti che vi sia un effettivo riconoscimento dei crediti degli esami sostenuti all’estero, secondo le direttive della “Convenzione di Lisbona”.
Le Università , da parte loro, dovrebbero lavorare meglio per essere sempre pronti all’ospitalità dei ragazzi stranieri, garantendo loro anche alloggi vicini all’Università stessa, e su questo l’Università della Calabria, grazie alla presenza di un Centro Residenziale sempre attento alle esigenze degli studenti, è sicuramente tra le migliori del “settore”..L’Italia – assicura ancora la dott.ssa Clara Grano – è tra i paesi che maggiormente usufruiscono di tutte le possibilità di studio e lavoro all’estero, e, tuttavia, se ciò è possibile è anche grazie al lavoro quotidiano di formazione e informazione svolto da studenti che, con spirito di volontariato, lavorano all’interno dei loro atenei. Associazioni come l’Erasmus Student Network, AEGEE, BEST (European Students of Technology); ELSA (Associazione europea degli studenti di Legge), AIESEC e, dal lavoro particolare di alcuni studenti dell’Università della Calabria, anche il Progetto Magellano; svolgono, un ruolo fondamentale per la nascita e la crescita del “cittadino europeo”; anche a livello di associazioni presenti sul territorio, l’Italia è la prima in testa. Associazionismo europeo e mobilità sono senz’altro un giusto binomio che università ed istituzioni dovrebbero incoraggiare e sostenere.
A testimonianza di tutto ciò, all’incontro sono intervenuti anche Claudio Valerio, responsabile di AEGEE Europe, Paola Ambrosio, Tesoriere di ELSA Italia, Arturo Volpe, Referente per Best International e Francesco Aiello, Responsabile Eventi di ESN Italia. La tavola rotonda tra la dott.ssa Grano e i rappresentanti su citati darà senz’altro vita ad un movimento importante per la vita stessa delle associazioni e di tutti gli studenti che hanno desiderio di scoprire l’Europa che li circonda e in cui ormai dovranno vivere e confrontarsi. La presenza, inoltre, di studenti provenienti dall’Ucraina e dalla Bielorussia, dove non è possibile usufruire dell’Erasmus e difficilmente di altre tipologie di borse di studio, ha sottolineato proprio la differenza di spirito dei diversi paesi e dell’importanza di crescere libero e del diritto allo studio. Il veliero del Progetto Magellano si recherà oggi a Santa Severina dove i ragazzi saranno ospiti del Sindaco Bruno Cortese. Importante novità è che secondo il piano 2007-2013 il progetto “Leonardo da Vinci” entrerà a far parte della già grande famiglia Socrates/Erasmus.

Dalla Giunta regionale 8,6 milioni di euro per diritto studio

29/11-(M.G.)- La Giunta regionale, su proposta dell' assessore alla Cultura ed universita', Sandro Principe, ha deliberato lo stanziamento di otto milioni e 600 mila euro a favore delle Ardis delle Universita' di Catanzaro e Reggio Calabria e del Centro residenziale dell' Universita' della Calabria. Il finanziamento, si inserisce nell' ambito degli interventi di attuazione della Legge Regionale 34/01 sul Diritto allo studio universitario in Calabria, e' stato suddiviso assegnando alle tre istituzioni 2.866.000,00 euro ciascuna. L' assessorato, con apposito decreto, ha provveduto ad assegnare al sistema universitario calabrese il saldo dei fondi integrativi relativi al 2004, previsti dalla Legge 390/91 e che riguardano la concessione di prestiti d' onore e borse di studio agli studenti capaci e meritevoli, per un totale di 4.328.662 euro cosi' ripartiti: 455.091 euro all' Ardis di Catanzaro; 749.301 euro all' Ardis di Reggio Calabria; 3.124.269 al Centro residenziale dell' Università della Calabria. Nella prossima settimana, inoltre, i funzionari dell' assessorato emetteranno anche il decreto per l' assegnazione dei fondi, in acconto per l' anno 2005, per un ulteriore finanziamento, sempre a favore delle tre universita', di 4.493.574 euro.
''Sono convinto da piu' tempo - ha affermato Sandro Principe - che il sistema universitario calabrese rappresenti il piu' riuscito investimento dello Stato in Calabria. In questi ultimi trent' anni, infatti, i risultati raggiunti dalle nostre tre Universita' hanno contribuito in modo decisivo alla crescita civile e culturale della Regione raggiungendo, tra l' altro, traguardi eccezionali sotto il profilo dell' equita' sociale, poiche' a tutti e' stata data la possibilita' di accedere agli studi universitari, indipendentemente dalla condizione economica di appartenenza. Oggi il sistema universitario calabrese e' chiamato a vincere, insieme alle altre Istituzioni, in primo luogo la Regione, una nuova sfida: dare ai nostri 6.000 laureati, che ogni anno escono dalle nostre universita', la possibilita' di rimanere in Calabria e utilizzare la propria formazione e le proprie conoscenze per favorire lo sviluppo della nostra terra, scongiurando nuovi flussi migratori, che sarebbero ancora piu' deleteri del passato, perche' riguarderebbero le nostre menti migliori''. ''Questa nuova sfida - ha proseguito Principe - si puo' affrontare e vincere creando una stretta sinergia tra atenei, istituti di ricerca e impresa, per produrre ricerca applicata e per creare iniziative produttive ad alto contenuto tecnologico, che abbiano la forza di stare al meglio sul mercato e siano capaci di offrire nuovi sbocchi occupazionali. In tale contesto, l' assessorato che ho l' onore di dirigere sta gia' svolgendo un ottimo lavoro, in sintonia con la Consulta regionale della Ricerca e dell' Innovazione, dove sono presenti, per concertare interventi nel settore, tutti gli attori del territorio: in poco piu' di sei mesi, sono stati riempiti di contenuti ed avviati all' attivita' due Distretti tecnologici, quello della Logistica e della Trasformazione a Gioia Tauro e quello dei Beni Culturali a Crotone, mentre si sta gia' lavorando ad un terzo distretto nel comparto agroalimentare''.
''Insieme al presidente Loiero abbiamo impostato la nostra politica di governo - ha concluso Sandro Principe - nella convinzione che gli investimenti in ricerca e innovazione sono indispensabili; grazie a questa politica oggi sono stati sensibilmente aumentati i finanziamenti destinati agli Atenei e si stanno avviando, per il futuro, nuove e piu' importanti iniziative finalizzate alla valorizzazione dell' intero sistema universitario calabrese. In questo contesto si inseriscono i finanziamenti alle due Ardis ed al Centro residenziale dell' Unical, poiche' e' necessario assicurare ai giovani universitari, durante gli studi, servizi adeguati per garantire loro un soggiorno agevole e sostegni finanziari importanti come le borse di studio e i prestiti d' onore, per favorire la formazione di chi ha capacita' e volonta' per eccellere nella vita''.

Consegnate le borse di studio della Fondazione “Calabria Scienze Oggi”

29/11-(M.G.)- La manifestazione di consegna delle borse di studio ai quattro giovani nuovi laureati della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, che nell’arco di tre anni hanno conseguito con un percorso di studi eccellente la laurea di primo livello in Chimica (Katia Casentino), Matematica (Maria Infusino), Fisica (Melissa Infusino), Informatica (Renato Umeton), ottenendo il voto di 110 e lode, si è caratterizzata per la presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dell’Amministratore della Banca Carime, dott. Marcello Calbiani. Entrambi hanno sostenuto la validità della sperimentazione attuata dalla Fondazione “Calabria Scienze Oggi”, che grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, la quale ha messo a disposizione il palazzo Caselli – Vaccaio nel centro storico per farne sede di un collegio universitario, nell’intento di far crescere e tutelare il patrimonio delle intelligenze giovanili della nostra regione, si può creare in Calabria tutte le condizioni di eccellenza in campo scientifico, economico e culturale perché lo sviluppo sia di casa. Per l’Amministratore della Banca Carime sono queste esperienze ed iniziative che possono sfociare a creare un rapporto sano e costruttivo tra mondo dell’Università e mondo delle Imprese. Peraltro le borse di studio sono state costituite dalla Banca Carime e dalla Fondazione Carical.
Nella stessa occasione sono stati pure premiati tre studenti iscritti al secondo anno di fisica: Giuseppe Pucci, Michele Lucente e Denise Perrone; mentre parole di incoraggiamento sono state spese dal Presidente uscente della Fondazione, prof. Roberto Bartolino, a favore dei tre studenti che hanno vinto il concorso per l’iscrizione al primo anno dell’anno accademico 2005/2006: Loris D’Alessi e Paolo Muto (Fisica), Renzo Marchianò (chimica), con l’auspicio che anche loro possano raggiungere l’ambita meta di ottenere il massimo dei risultati negli studi.
Dalla manifestazione di consegna delle borse di studio è scaturita, comunque, una grossa provocazione per gli Enti locali calabresi, il cui impegno manifestato negli anni passati a favore della iniziativa della Fondazione “Calabria Scienze Oggi” è calato via, via, nel tempo fino ad arrivare ad un completo disinteresse che potrebbe portare alla chiusura di questo importante progetto indirizzato alla individuazione e promozione dei “Cervelli migliori” della nostra regione. Non sono mancate, nella circostanza le analisi e le valutazioni per superare questo momento di crisi della Fondazione sia da parte del Rettore Latorre, e dell’Amministratore della Banca Carime, Marcello Calbiani, quanto da parte del Presidente uscente, prof. Roberto Bartolino, e del nuovo Preside della Facoltà di Scienze, prof. Gino Crisci, nonché del prof. Giuseppe De Bartolo, intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Rende.

Ancora un nuovo ciclo di seminari all’UniCal su Pasolini.

29/11-(M.G.)- “Corpus Pasolini”, questo il tema del seminario che inizierà domani, mercoledì 30, alle ore 15:30, presso l’Aula Dioniso(Cubo 17/b) del Campus di Arcavacata un lungo seminario su Pier Paolo Pasolini, promosso dal Centro Residenziale, DAMS e dal Dipartimenti di Filosofia e di Filologia. Alla giornata inaugurale interverranno per i saluti Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Daniele Gambarara, direttore del Dipartimento di Filosofia, Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di Filologia, Gino Crisci, presidente del CAMS. I lavori sono curati da Roberto De Gaetano (docente di Storia e critica del cinema), Daniele Dottorini (docente di Storia del cinema italiano) e Bruno Roberti (docente di Istituzioni di regia) per il cinema, Nicola Merola (docente di Letteratura italiana contemporanea) per la letteratura. Il seminario vedrà, inoltre, la partecipazione di Antonio Tricomi (7 dicembre), autore di un recente volume su Pasolini, Nicola Merola (14 dicembre), Bruno Roberti (21 dicembre) che interverrà sulle immagini apocalittiche pasoliniane, Paolo Virno (11 gennaio), Valentina Valentini (5 gennaio), Carlo Serra (18 gennaio), Marcello W. Bruno (1 febbraio), Alessandro Canadè (15 marzo), Daniele Dottorini (22 marzo), Daniele Gambarara (12 aprile), Mario Sesti, che presenterà il 3 maggio un film-documentario dal titolo La voce di Pasolini, Sandro Bernardi, docente di cinema all’Università di Firenze, che interverrà il 24 maggio su Pasolini antropologo, Vincenza Costantino (17 maggio), Lorenzo Cuccu, docente di cinema all’Università di Pisa, che interverrà il 31 maggio, e due registi cinematografici: Mario Martone (10 maggio) e Mimmo Calopresti (7 giugno) che mostrerà un documentario dal titolo: Come si fa a non amare Pasolini. Appunti per un romanzo sull’immondezza. Il seminario sarà presentato da Roberto De Gaetano e Nicola Merola.

Concorso “Leonardo da Vinci” per il personale amministrativo dell’Università della Calabria.

29/11-(M.G.)- “Leonardo da Vinci”, questo il nome del concorso riservato al personale amministrativo dell’Università della Calabria da usufruirsi presso le Università ed Organismi Europei nel periodo compreso tra maggio e dicembre 2006. LEONARDO è un programma dell’Unione Europea che ha tra i suoi obiettivi principali di promuovere l’ “occupabilità” e facilitare l’inserimento professionale attraverso la cooperazione Università/Impresa in materia di formazione. Tale programma è indirizzato anche ai responsabili delle risorse umane, della programmazione e gestione di programmi di formazione professionale, ai formatori, agli specialisti dell’orientamento professionale che possono compiere un periodo di scambio o visita presso aziende o realtà lavorative situate in altri Stati membri dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo (S.E.E.). Durante l’attività di scambio o visita il personale amministrativo selezionato potrà confrontarsi con gli altri partner del progetto relativamente alle attività transnazionali e da tale confronto scaturirà per tutte le organizzazioni coinvolte una maggiore consapevolezza dell’approccio multiculturale necessario per gestire ogni tipo di iniziativa transnazionale. Gli scambi/visite avranno una durata di 2 settimane cadauna e le borse sono così ripartite per paese di destinazione: 2 Belgio, 2 Francia, 2 Germania, 2 Regno Unito, 2 Repubblica Ceca, 4 Spagna. Le domande vanno presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 30 dicembre 2005 all’Ufficio Protocollo Generale dell’Università della Calabria.
Per ulteriori informazioni si invitano gli studenti a consultare il bando utilizzando il sito Internet dell’Università: http://unical.leonardomanager.it/

Aperti all’Unical i lavori della “Final Conference” del Progetto Magellano.

29/11-(G.C.)- Attraverso l’ intervento di saluto del prof. Pietro Brandmayr, Presidente del Centro Residenziale dell’Università della Calabria, si sono aperti stamani, nell’aula magna, i lavori della “Final Conference”, promossa dal Progetto Magellano per la stesura del documento finale sull’esperienza della seconda edizione del progetto itinerante che si è svolto in diversi Paesi dell’Est Europa dal 15 aprile al 16 giugno 2005.
In particolare il prof. Brandmayr ha sottolineato l’importanza di questi scambi ai fini della promozione dell’uguaglianza del diritto allo studio; mentre la prof.ssa Tullia Zetto, delegata del Rettore al Programma Socrates, nonchè il dott. Raffaele Arena, Responsabile dell’Area ricerca scientifica e rapporti comunitari, hanno ribadito la necessità di puntare a questi scambi e ai rapporti comunitari ai fini di un reale processo di europeizzazione del vecchio continente che pone al centro il ruolo dei giovani. Successivamente si è spostata l’attenzione sulla tutela dei diritti fondamentali in campo comunitario, dove grazie all’intervento del prof. Silvio Gambino, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, si sono affrontati i temi relativi all’entrata in vigore del trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa ed al relativo ruolo di primazia del diritto comunitario sui diritti costituzionali nazionali dei diversi stati membri. Stesso tema è stato discusso dal Prof Giorgio Giraudi, docente presso la facoltà di Scienze Politiche, che ha dato con il suo intervento ampio spazio alle contrapposte correnti di pensiero che individuano nell’ Unione europea uno strumento di libertà o un vincolo sovranazionale. L’incontro mattutino si è concluso con l’intervento del Dott. Mauro Covino, Responsabile Formez, che si è pronunciato sul tanto attuale e discusso tema “Europa e Devolution”. Nel pomeriggio i ragazzi provenienti dall’est europeo e partecipanti alle attività, hanno incontrato il Presidente della Provincia di Cosenza, On.Mario Oliverio e l’Assessore alla scienza, conoscenza, identità e comunicazione del Comune di Cosenza, Prof. Franco Piperno.

Proseguono i lavori del primo incontro transnazionale Equal-Mastra a Rovito

29/11(G.P.) Quale miglior luogo per attuare un’ iniziativa contro la lotta alle discriminazioni e le disuguaglianze sociali. La Calabria, presso la stazione vecchia di Rovito, sta ospitando in questi giorni i lavori del primo incontro transnazionale organizzato nell’ambito della cooperazione Equal della partnerschip Mastra. Presenti all’iniziativa anche il dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria. L’obiettivo dell’ Equal consiste nel produrre azioni concrete, sostenute dai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, per difendere i principi base formulati a livello comunitario. In particolare, Equal costituisce una sorta di laboratorio in cui sarà possibile individuare e diffondere nuove modalità di attuazione delle politiche per l’occupazione, al fine di lottare contro qualunque forma di discriminazione o disuguaglianza subita da chi cerca di entrare nel mondo del lavoro o vi è già entrato. L’obiettivo della partnership Ginestra è quello di dare una base pragmatica all’iniziativa Equal, mediante la costituzione di un gruppo di lavoro a cui aderiscono rappresentanti di enti pubblici e privati:il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato,il Centro Regionale di intervento per la cooperazione,la Confesercenti, la Provincia di Cosenza,la Camera di commercio,la Comunità Montana Silana e la società cooperativa Exateam. Il partenariato Ginestra ha anche esteso l’iniziativa, con un accordo transnazionale Mastra, a rappresentanti di enti pubblici e privati provenienti dalla comunità autonoma spagnola di Castiglia-La Mancia e dalla città portoghese di Covilhã. Entrambi gli enti, quello spagnolo e quello portoghese, hanno già sviluppato dei progetti a livello locale in tal senso, e vengono oggi in Calabria per testare l’esperienza aquisita con i partners italiani.
L’incontro di mercoledì, con inizio alle ore 10:00, sarà aperto dal sindaco di Rovito, Giampaolo Gerbasi. Sempre nello stesso incontro prenderanno la parola i coordinatori dei tre progetti: il professore Alessandro Mazzitelli, del dipartimento di scienze Giuridiche, per il partenariato Ginestra, Lidia Garcia Alises, per il progetto spagnolo Inserempleo, mentre, per il progetto portoghese Marte interverrà Pedro Das Neves. Presenti alla manifestazione anche i sindaci della comunità montana silana. Prevista per mercoledi, la visita all’ antica salumeria Rondinella, sita in via Piave a Cosenza, dove i rappresentanti spagnoli e portoghesi potranno degustare i prodotti tipici calabresi.

Convegno internazionale "Le politiche di genere. Approcci teorici e strategie innovative" il 2/12 all’Unical

29/11 Si terrà il 2 dicembre a partire dalle 9.30 nell'Aula Magna Unical il convegno internazionale "Le politiche di genere. Approcci teorici e strategie innovative". L'evento, organizzato dal centro di Women's Studies "Milly Villa" insieme alla rete europea "Athena Thematic Network" e alla Facoltà di Scienze Politiche UNICAL, vedrà l'intervento e la partecipazione di illustri studiose italiane ed europee nel campo del gender mainstreaming e delle pari opportunità. Il convegno si propone di riflettere e fare il punto sia sugli approcci teorici sia sulle pratiche e le strategie attraverso le quali a livello europeo, nazionale e locale, la dimensione di genere può essere integrata nei processi decisionali e di policy-making, per ri-orientare tali processi nella teoria e nella pratica. Il gender mainstreaming costituisce infatti, anche e soprattutto a livello delle politiche dell'Unione Europea, uno degli strumenti cruciali per l'integrazione della dimensione di genere e la realizzazione delle politiche di pari opportunità nei paesi dell'Unione. Il convegno, patrocinato da diverse istituzioni (Ministero delle Pari Opportunità, Regione Calabria, Città di Cosenza, Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica Unical, Comitato Pari Opportunità di ateneo) si articolerà in due sessioni. Nel corso della mattinata, dopo i saluti delle autorità, il preside della Facoltà di Scienze Politiche Unical Silvio Gambino coordinerà i lavori, che prevedono gli interventi di Laura Balbo (Università di Ferrara), Martha Franken (Consiglio d'Europa), Alison Woodward (Vrije Universiteit Brussels), Sara Clavero (Queen's University Belfast), Grazia Morra (Università di Padova, Coordinamento nazionale Comitati di Pari Opportunità delle Università italiane). Nel pomeriggio, con il coordinamento di Donatella Barazzetti (Centro di Women's Studies "Milly Villa", Unical) si alterneranno le relazioni di Vlasta Jalusic (Mirovni Institut - Lubiana), Carmen Leccardi (Università di Milano - Bicocca), Maria Stratigaki (Panteion University, Atene), Annamaria Mastrovito (MIUR). Esperienze europee e nazionali, politiche e pratiche, teoria e strategia saranno al centro della discussione, in una manifestazione che vede l'Unical luogo propositivo e non solo riflessivo rispetto alle politiche di genere.

Latorre: “Impegnarsi per il polo tecnologico”

28/11 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in un incontro dedicato alla realizzazione del Polo tecnologico, organizzato nell’Aula Caldora dai sindacati provinciali di categoria, ha ribadito la centralità che l’Università della Calabria riveste nella strategia per lo sviluppo economico provinciale e regionale: “Credo, ha detto Latorre in una nota del portavoce Francesco Kostner, che il modo più giusto per assicurare il mantenimento dei posti di lavoro degli operai della Bocoge ma, più complessivamente, per salvaguardare i livelli occupazionali in Calabria, sia quello di sollecitare la classe politica regionale a compiere finalmente quelle scelte, finora dannosamente sottovalutate e colpevolmente rinviate, in grado di inserire il sistema economico e produttivo locale all’interno di strategie di sviluppo concrete e durature.
E’ la prima, vera, utile iniziativa che il sindacato, così come l’Università della Calabria sta facendo da anni, deve impegnarsi a mettere in pratica, sapendo che oggi, per fortuna, la Regione Calabria - e, in particolare l’Assessorato all’Università - dispone di orecchie e sensibilità adeguate ma, intende, soprattutto, creare le condizioni migliori affinché questo fondamentale processo di cambiamento si realizzi.
Il Polo Tecnologico del cui progetto il sindacato chiede opportunamente di conoscere lo stato dell’arte>, ha continuato Latorre, <non è un’invenzione di questi giorni, ma un momento tra i più significativi e importanti del progetto Gregotti, relativo alla costruzione dell’Università della Calabria. Già allora, nel 1975, venne indicato con chiarezza che insieme all’edilizia dipartimentale, e insieme alle residenze, queste ultime previste dal progetto Martensson, la nuova Università avrebbe dovuto contare sulla realizzazione di un Polo tecnologico.
Fin da allora, dunque, nell’idea dei progettisti, l’Università della Calabria avrebbe dovuto avere una finalizzazione specifica e rappresentare il luogo in cui la formazione e la ricerca diventano trasferimento tecnologico, innovazione e la base per la creazione di “incubatori” di imprese.
Già trent’anni fa, dunque, era chiara la funzione cui la nostra Università era chiamata per lo sviluppo del territorio e del sistema economico-produttivo calabresi e, dunque, il percorso che essa avrebbe dovuto seguire, in direzione dell’industria cosiddetta “nuova”, con un alto contenuto di conoscenze, frutto della ricerca condotta appunto al suo interno.
Tutto questo, però, non si poteva realizzare con la bacchetta magica, ma presupponeva e richiedeva, in tempi adeguati, una serie di passi collaterali che la classe politica purtroppo non ha compiuto. Quella strada rimane valida tuttora e va perseguita fino in fondo. Occorre, cioè, compiere le scelte politiche in grado di favorire attività, appunto “nuove”, rispetto alle quali l’Università rappresenta il “retrobottega” per tanti giovani studenti, un patrimonio prezioso che non possiamo più consentirci di disperdere.
La richiesta, dunque, da avanzare alla classe politica>, ha proseguito Latorre, <è quella che favorisca e valorizzi la vocazione specifica di quest’area, e di questa Università, verso l’alta tecnologia e verso una produzione ad alto contenuto di conoscenze.
E’ la grande questione da porre al centro delle discussioni strategiche per il futuro della Calabria e di questa provincia. E, forse, l’ultima occasione - insieme alla disponibilità delle risorse necessarie, rappresentate dai fondi comunitari 2007-2013 - su cui poter saldamente agganciare il nostro sistema economico e le legittime aspettative di tanti lavoratori e giovani che vogliono continuare a vivere dove sono nati>.

Magliocchi (PLI) “Con la riforma Moratti le ‘baronie’ subiranno un brutto colpo”

28/11 “La mia opinione sui concorsi attuali non è positiva. Adesso, ogni università si fa un concorso suo…Per fortuna presto si torna indietro: con la riforma, la Moratti ha deciso per l’accentramento. Ripristinare i concorsi nazionali…ha un grosso pregi:spazza via i dubbi e svelenisce il clima. Se ne ha un gran bisogno”. Queste parole non sono state pronunciate da un iscritto di Forza Italia o da un rettore vicino al Governo di centrodestra, bensì fuoriescono dalla bocca del nostro Magnifico Giovanni Latorre, evidentemente pentitosi, dopo tanto manifestare contro la riforma Moratti. Ad affermarlo in una nota è il segretario cittadino del PLI di Cosenza, Giovanni Magliocchi. “C’è da rallegrarsi –prosegue Magliocchi-, quindi, che il Rettore dell’Università della Calabria, svestiti i panni dell’aspirante politico regionale, si sia reso conto della validità della Riforma Moratti. Attraverso questa riforma, finalmente, le famose “baronie” che contraddistinguono l’università italiana –cui non fa eccezione la nostra Università – subiranno un brutto colpo, rendendo più difficile la sistemazione, in posti pubblici (ergo a carico dei cittadini), di fratelli, sorelle, mogli, figli e amanti e, soprattutto, ci risparmierà di sentire affermare – alla luce dell’attuale modo di agire – un Rettore “fisiologica” la presenza di familiari negli organici universitari. Ciò che più sconcerta è che il Magnifico si è ben guardato dal riportare le parole di cui sopra – apparse su Il Giornale nell’edizione di sabato 26 novembre – nel comunicato diffuso a livello locale. Forse Egli ha pensato che, essendo Il Giornale volgarmente conosciuto fra il popolo della sinistra – maggioranza nella nostra città e provincia – come “il giornale di Berlusconi”, in pochi si sarebbero accorti di questo sdoppiamento della personalità alla Dottor Jekill & Mister Hyde. I nostri cari studenti anziché criticare la riforma Moratti –che rende l’università italiana più competitiva e meritocratica – farebbero bene a guardarsi da chi per i lettori milanesi e nazionali di centrodestra dice una cosa salvo contraddirsi a livello locale per i propri simpatizzanti di sinistra. Dopo i transfughi ed i voltagabbana, evidentemente, è arrivato il momento dei Dottor Jekill & Mister Hyde che, per esser sicuri, stanno sia con uni gli che con gli altri”.

Proiezione di "Natural Born Killers" il 1° dicembre al DAM

28/11 Per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive" che si tiene al DAM - Università della Calabria (CS) - ogni giovedì alle 21:30, il prossimo 1dicembre l'associazione culturale Entropia presenta "Natural Born Killers" (Assassini nati). Il film, con la Regia di Oliver Stone, ha tra gli interpreti Robert Downey Jr., Juliette Lewis, Tommy Lee Jones, Woody Harrelson, Tom Sizemore, Rodney Dangerfield, Maria Pitillo, Pruitt Taylor Vince, Balthazar Getty. Girato negli USA, nel 1994 di genere drammatico, ha la durata di 120 min. Il film è tratto dal soggetto di Quentin Tarantino, il quale ha poi polemizzato, per via dell'arbitraria sceneggiatura, con Stone. La trama: Due giovani, un ragazzo e una ragazza, seminano il panico e la morte. Sono serial killer senza scrupoli e senza una vera e propria ragione. Imprigionati dopo il 54° omicidio, diventano divi della televisione e riusciranno a fuggire. Divertente la parodia della situation commedy per mostrare l'infanzia della protagonista e l'incontro tra i due futuri assassini. Il regista dice di essersi ispirato ad Arancia meccanica per la scelta grottesca ma il debito maggiore lo ha con Cuore selvaggo di Lynch. Denuncia, forse un tantino retorica, nei confronti dei mass-media. Incarna la violenza spettacolo per far sì che il serpente si morda la coda. Mischia fumetti a formati di pellicola diversi in maniera suggestiva. Fa dei chiari riferimenti alla cronaca attuale senza fare del documentarismo. Per contro, necessita di una grande maturità da parte dello spettatore. Soprattutto perché nello spettacolo caleidoscopico, che scorre come sulle montagne russe, non c'è il tempo per i più giovani di prendere le distanze dai protagonisti. La musica è quanto mai varia, spaziando dalle atmosfere di Peter Gabriel al rock di Patti Smith, a Puccini (come già aveva fatto Kubrick), fino alla voce demoniaca di Diamanda Galas.

Rettore Latorre:“Nell’Ateneo di Arcavacata nessuna parentopoli”

26/11 “Non scopriamo certo oggi la brutta abitudine, purtroppo molto diffusa, di gettare discredito sulle Istituzioni e gli uomini che le rappresentano, ricorrendo allo strumento incivile e deprecabile della denuncia anonima. Adesso è il turno di un sedicente “Comitato Etica”, che parte subito con il piede sbagliato contraddicendo già alla prima uscita il “nobile” obiettivo da cui si dice animato: mettere in luce una presunta “Parentopoli” all’interno dell’Università della Calabria”. E’ quanto afferma il rettore dell’Uncial Giovanni Latorre in una nota del Portavoce Francesco Ksotner, a proposito dell’articolo, realizzato su un documento anonimo, pubblicato oggi dal quotidiano “Il Giornale”, relativo ad una presunta “parentopoli” all’Università della Calabria. “Il documento –prosegue la dichiarazione - attraverso il quale, secondo i suoi “coraggiosi” ed “eroici” estensori, si dimostrerebbe l’esistenza di questa situazione nel nostro Ateneo, necessita di alcuni chiarimenti, utili a mettere in luce non solo la meschinità di un comportamento che, nonostante i buoni propositi, di “etico” non ha alcunchè, ma anche, o soprattutto, i meccanismi, previsti per legge, che sovrintendono al reclutamento dei docenti. Meccanismi, è bene rilevare, non paragonabili in nessun modo ad altre tipologie concorsuali e caratterizzati da peculiari e precisi parametri scientifici soggetti alla esclusiva valutazione dei Commissari esaminatori. L’Università, inoltre, non ha alcun potere di nomina circa i suddetti Commissari, se non in rapporto ad un solo di essi su cinque, nei concorsi per professore, e ad uno su tre, nei concorsi per ricercatore, tutti gli altri componenti provenendo da altre Università italiane ed eletti a livello nazionale dai docenti della stessa materia oggetto del concorso. Non è poi irrilevante la considerazione, benché su questo si tace, che tutti i casi della presunta “Parentopoli” dell’Unical si riferiscono a periodi di molto precedenti quello attuale e a “casi” vecchi di almeno una quindicina d’anni che, tuttavia, con disinvoltura e finalità sospette, vengono presentati all’opinione pubblica come risultato di concorsi e reclutamenti dell’ultima ora.
Nulla, naturalmente, si dice poi riguardo al fatto più importante: come e perché le posizioni “incriminate” - che riguarderebbero anche posizioni di tipo amministrativo - risulterebbero non regolari e, sostanzialmente, “pilotate” secondo ben precise esigenze e legami familiari, il che, come è ovvio, immiserisce l’iniziativa del Comitato mettendone a nudo finalità certamente poco nobili e dignitose. E’ grave in sé, oltrechè inaccettabile sul piano dei principi, infine, il presupposto - che la denuncia anonima tende ad accreditare - secondo il quale il semplice fatto di essere congiunti di un docente, di un tecnico o di un amministrativo, che prestano servizio in una Università, specificamente nella nostra, costituisca indiscutibilmente la dimostrazione di un imbroglio o di una agevolazione al percorso accademico o tecnico-amministrativo, costruiti “scientificamente” a tavolino, a vantaggio di pochi “intimi”.
E’ un’equazione aberrante che, in modo pregiudiziale, spazza via ogni considerazione, per nulla azzardata, circa il fatto che, senza malizie o congetture varie, può essere certamente considerato fisiologico che su ottocento docenti - e su altrettanti dipendenti - un numero esiguo di essi, perché di questo alla fine si tratta, possa avere un rapporto di parentela. Il fatto, cioè, che meno di una trentina di docenti e amministrativi dell’Università della Calabria risultino parenti di vario grado non significa necessariamente, come invece si ha la pretesa di affermare, che i relativi concorsi non siano stati svolti con la necessaria correttezza, legalità e trasparenza. Ecco perché, non si chiede, ma si sfidano questi signori a venire allo scoperto dimostrando che una sola delle situazioni indicate anonimamente non abbia seguito i criteri soprarichiamati. E, perciò, che i reclutamenti relativi, gli incarichi di docenza e le assunzioni di personale, sono avvenuti per ragioni e interessi di parte e non, come invece deve essere, per meriti o valore scientifici e professionali. Diversamente, ancorchè protetti dalla “corazza” che vigliaccamente hanno scelto di indossare, tacciano, smettendola una buona volta per tutte di giocare allo sfascio e screditare la nostra Università. Quanto all’articolo apparso su “Il Giornale” – del quale si contesta e si stigmatizzano in modo particolare la perentorietà del titolo, chiaramente diffamatorio, e le inaccettabili gravi “similitudini” clientelari cui è stato associato il nome dell’Ateneo, l’Università si riserva ogni iniziativa prevista dalle norme a tutela dell’immagine e del prestigio di cui gode"

All’Unical importante centro di ricerca contro i tumori.

26/11 E' intensa anche in Calabria l'attivita' di ricerca contro i tumori. E' quanto emerso nel corso della manifestazione svoltasi stamane a Cosenza nell'ambito della giornata di solidarieta' nazionale per la ricerca contro il cancro promossa dall'Airc. La manifestazione si e' svolta nell' aula Magna dell' Universita' della Calabria, dove i lavori hanno avuto inizio con un collegamento in videoconferenza con l' oncologo Umberto Veronesi, fondatore dell' associazione che quest'anno ha festeggiato i quarant'anni di attivita'. ''La ricerca - ha detto la presidente regionale dell'Airc della Calabria, Rosella Pellegrini Serra - ha fatto passi da gigante. Negli ultimi dieci anni ogni anno c'e' una mortalita' calata del 2%, il che significa che 2.500 persone si salvano ogni anno. La ricerca va avanti anche all' Universita' della Calabria, dove c'e' un centro di ricerca importante presso la facolta' di Farmacia e ci sono progetti finanziati dall' Airc. Credo che sia il momento di svolta epocale dove si guarda alla cura del malato e non della malattia, dove il malato e' al centro dell' attenzione e dove si studiano cure sempre piu' mirate per ogni singolo individuo''. ''E' un momento importante di crescita - ha concluso -, un momento in cui continuiamo a chiedere la solidarieta' di tanta gente. Trentunomila soci in Calabria, due milioni in Italia. Il 40% della ricerca a livello nazionale finanziato dall' Airc, numeri che danno il senso della manifestazione di oggi''. E' stato poi il preside della facolta' di Farmacia, Sebastiano Ando', a precisare che ''l'Airc ha censito l' Universita' della Calabria tra i centri piu' pienamente coinvolti nell' ambito solidale e non a caso perche' abbiamo all' interno della Facolta' di Farmacia (che ha inteso implementare l' oncologia in tutti i suoi corsi di laurea e a cui ha dedicato perfino un dottorato di ricerca che si rivolge specificatamente ai farmaci in oncologia) un centro di ricerca''. ''In questo contesto - ha precisato Ando' - si sono formati decine di giovani ricercatori che si dedicano oggi alla ricerca oncologica. Quasi tutti sono stati all' estero presso istituti scientifici di interesse internazionale quindi costituiscono un patrimonio definitivo per la nostra regione''. I lavori della tavola rotonda, alla quale e' intervenuto anche il rettore dell'Unical, Giovanni La Torre, sono stati coordinati dalla giornalista di Rai Uno Donatella Scarnati. Per l' occasione il quotidiano economico il Sole 24 ore ha pubblicato un numero speciale dedicato alla ricerca. Un'intera pagina e' dedicata ai centri di eccellenza per la cura sul cancro, undici in tutta Italia, nessuno dei quali ha sede in Calabria.

Dal 28 novembre la “Final Conference 2005” del Magellano project

26/11 Si svolgerà dal 28 novembre al 3 dicembre la “Final Conference 2005” del Magellano project. La conferenza non è altro che la degna chiusura della seconda edizione del “Progetto Magellano” che si è svolto dal 15 aprile al 16 giugno in 16 capitali europee coinvolgendo 18 Università ed oltre 15.000 studenti e giovani europei. Sarà un’occasione per scrivere il documento finale “Magellano for Europe”, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria, il quale sarà trasmesso alla Commissione europea quale contributo di idee e proposte per la stesura di un testo costituzionale che sappia dare spazio alla creazione di una coscienza europea e di un cittadino fortificato delle proprie radici e della dimensione culturale aperta e solidale per condividere ed essere un popolo unito, libero e rispettoso dei valori della democrazia, della giustizia e della fratellanza. Alla “Final Conference” parteciperanno vari rappresentanti delle antenne AEGEE provenienti da vari paesi europei, nonché i presidenti delle più importanti associazioni internazionali impegnati nella mobilità europea. Il programma della settimana è molto ampio ed itinerante con tappe a Santa Severina, Sibari e Reggio Calabria, dove i partecipanti saranno ricevuti nella giornata di venerdì 2 dicembre dal Presidene del Consiglio Regionale della Calabria. Intanto si parte lunedì 28 novembre, alle ore 9,30, nella sala stampa dell’aula magna, con la manifestazione di apertura che prevede gli interventi del Rettore, prof. Giovanni Latorre, del Presidente del Centro Residenziale, prof. Pietro Brandmayr, della delegata del Rettore per il Programma Socrates, prof.ssa Tullia Zetto, nonché del direttore dell’area ricerca scientifica e rapporti comunitari, dott. Raffaele Arena. “L’Europa del futuro: Unione Europea ed allargamento ad Est”, è il tema generale della “Final Conference 2005” e vedrà nella prima giornata di apertura gli interventi: del prof. Silvio Gambino, che parlerà sul tema: “La tutela dei diritti fondamentali nell’Unione Europea”; del prof Giorgio Giraudi, che tratterà il tema: “UE: strumento di libertà o nuovo vincolo sopranazionale?”; del dott. Mauro Covino, responsabile del centro di competenza sviluppo normative e assetti istituzionali presso il FORMEZ, che parlerà su:”Europa e Devolution”. Il dibattito sarà moderato dal dott. Lorenzo Mari, responsabile sezione cultura del Comitato Organizzatore del Progetto Magellano. Per le ore 14,00 il programma prevede un incontro con il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, on. Mario Oliverio.

Equal: Incontro transnazionale il 28 sul fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza.

26/11 Lunedi 28 novembre, alle 9.30, presso il Palazzo Sersale di Cerisano, si terrà il primo incontro transnazionale promosso nell’ambito dell’intervento comunitario Equal GINESTRA. Equal è l'iniziativa comunitaria, cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo per il periodo 2000-2006 che, nel quadro della Strategia Europea per l'Occupazione, mira ad innovare le politiche finalizzate a contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro, ponendosi come laboratorio per sperimentazioni su base transnazionale. Per l’Italia, l’Autorità di gestione responsabile dell’Iniziativa è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.La Partnership GINESTRA nasce con la volontà di dare attuazione all’iniziativa Equal mediante la costituzione di un gruppo di lavoro cui aderiscono rappresentanti di enti pubblici e privati:il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL,la Confederazione Nazionale dell’Artigianato,il Centro Regionale di intervento per la cooperazione,la Confesercenti, la Provincia di Cosenza,la Camera di commercio,la Comunità Montana Silana e la società cooperativa EXATEAM. Tutti i partners collaboreranno per facilitare l’accesso ed il rientro nel mercato del lavoro per coloro che hanno difficoltà ad integrarsi e ad essere reintegrati.La partnership GINESTRA interverrà in modo particolare sul territorio dei comuni appartenenti all’area pre-silana, in quanto area ad elevato tasso di disoccupazione.Qui sono state individuate quattro categorie a rischio permanente di emarginazione:i neolaureati in materie umanistiche, i disoccupati over cinquanta, i migranti, le donne tra i trenta ed i cinquanta anni che pur possedendo un buon livello d’istruzione non lavorano a causa di condizionamenti culturali e sociali.Obiettivo principale è quello di fare in modo che lo sviluppo locale cammini di pari passo alla valorizzazione delle risorse umane attraverso nuove politiche volte a favorire l’inclusione sociale.Il partenariato GINESTRA ha poi stipulato un accordo di cooperazione transnazionale- MASTRA- con rappresentanti di enti pubblici e privati provenienti dalla comunità autonoma spagnola di Castiglia- La Mancia e dalla città portoghese di Covilhã. Sia il gruppo spagnolo che quello portoghese hanno realizzato dei progetti a livello locale e vengono oggi in Calabria per confrontarsi con i partners italiani.
In tutte e tre le aree, le politiche europee e le normative nazionali non hanno prodotto grandi risultati sul versante della disoccupazione di lungo periodo.La cooperazione transnazionale riveste per il progetto un’importanza fondamentale: la condivisione di buone prassi,lo scambio e il confronto serviranno a mettere in comune i risultati ottenuti a livello locale da ciascun gruppo, così da poter infine definire approcci e strumenti di portata europea.Al meeting di lunedì saranno presenti i coordinatori dei tre progetti:per il partenariato GINESTRA il Professore Alessandro Mazzitelli dell’UNICAL,per il progetto spagnolo INSEREMPLEO Lidia Garcia Alises , per il progetto portoghese MARTE Pedro Das Neves.Alla manifestazione interverrà Mario Oliverio presidente della provincia di Cosenza, Donatella Laudadio assessore al lavoro della provincia di Cosenza, Nicola Lucchetti presidente della Camera di commercio, Giuseppe Cipparrone presidente della Comunità Montana Silana, Antonio Carbone presidente della Comunità Montana delle Serre Cosentine.La delegazione portoghese e spagnola sarà poi ospitata alle 17.30 presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza. Ai saluti del Presidente Nicola Lucchetti, seguirà la presentazione delle attività che l’Ente Camerale sta realizzando per favorire lo sviluppo economico del territorio, con particolare attenzione alle iniziative avviate a sostegno delle attività artigianali.

Manifestazione d’inaugurazione del VII ciclo della SSIS all’UniCal.

26/11 Si svolgerà lunedì 28 novembre, alle ore 15,00, nell’aula magna, la manifestazione inaugurale del VII ciclo della SSIS dell’Università della Calabria.Il programma prevede gli interventi di: Francesco Costabile, Giuseppe Spadafora, Nicola Merola, Giuseppe Trebisacce, Francesco Macchione, Antonio Aquino, Tullia Zetto, Angelo Lavano, A. Bonanno. La manifestazione inaugurale vale come inizio delle attività didattiche della scuola.

A Palazzo Vaccaro si festeggiano le prime lauree in Scienze

26/11 La Fondazione Calabria Scienza Oggi, che ha sede a palazzo Caselli Vaccaro, nel centro storico di Cosenza, festeggerà lunedì 28 novembre, alle ore 11,00, le prime lauree in Scienze Matematiche Fisiche e Naturali conseguite da quattro futuri scienziati calabresi. Come noto la Fondazione è stata costituita tre anni fa nell’intento di individuare tra gli studenti delle scuole superiori calabresi i migliori ragazzi interessati verso le materie scientifiche per assisterli nel corso degli studi in modo da farne i futuri scienziati di questa nostra regione. Il risultato è stato che tre giovani donne e un uomo hanno raggiunto questa importante meta laureandosi con il massimo dei voti, 110 e lode.
Si tratta dei neo dottori: Katia Casentino, laurea in chimica; Maria Infusino, laurea in matematica; Melissa Infusino, laurea in fisica; Renato Umeton, laurea in informatica.
Per l’anno accademico 2005/2006 hanno superato il concorso per accedere ai servizi e alle borse di studio della Fondazione Calabria Scienze Oggi i seguenti studenti: Loris D’Alessi, Paolo Muto e Renzo Marchianò. Attualmente la Fondazione ospita nel palazzo Caselli Vaccaro di Cosenza 10 studenti che vivono l’esperienza di un collegio speciale nell’intendo di predisporsi un futuro radioso nel campo scientifico.
La cerimonia per la consegna delle borse di studio ai nuovi studenti arrivati e ai primi laureati che dovranno proseguire i loro studi per acquisire la laurea specialistica è fissata a palazzo Caselli Vaccaio di Cosenza, per le ore 11,00 di lunedì 28 novembre.
Alla manifestazione interverranno il Presidente della Fondazione, prof. Roberto Bartolino, il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, il Sindaco di Rende, Emilio Chiappetta, l’Amministratore delegato della Banca Carime, dott. Marcello Calbiani, il Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Gino Crisci.
Le borse di studio per questa cerimonia sono offerte dalla Fondazione CARICAL e dalla Banca Carime – Gruppo BPU-banca.

Laboratorio di Danilo Montenegro su “Canti e suoni della Calabria” all’UniCal.

25/11 Il Centro Arti Musica e Spettacolo ed il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato dal 28 al 30 novembre presso l’aula del CAMS (edificio polifunzionale), dalle 15,30 alle 19,00, un laboratorio su “Canti e suoni della Calabria – La multimedialità del cantastorie e del neo cantastorie”, che avrà come relatore – docente Danilo Montenegro, il maggiore interprete del canto popolare calabrese tant’è che qualche critico lo ha definito l’incantastorie, termine condiviso da molti altri.
Se non il migliore, è certamente fra i migliori suonatori di chitarra battente, valutazione condivisa ed espressa non solo dalla critica ma in particolare dal grande maestro liutaio Vincenzo De Bonis. Ha fatto ricerca e studio per molti anni sul canto e sulla musica popolare calabrese, maturando e definendo un suo personale stile di esecuzione e di composizione.
Nel 2005 ha partecipato al Festival Jazz di Roccella, unico rappresentante della Calabria, riscuotendo consensi dalla critica e dal pubblico.
“La mia ricerca, che faccio da anni – ci ha detto Danilo Montenegro – è di comporre canti e musiche legati agli stilemi popolari della Calabria e alla storia del suo popolo, con l’inserimento dello spirito jazz attraverso libere improvvisazioni, che concettualmente esistevano da sempre nel musicista popolare ma non erano abbastanza sviluppate.
Così facendo mi sono accorto che sto proponendo il nostro “blues” mediterraneo dove il linguaggio jazzistico assume un valore intrinsecamente naturale. Per queste ragioni ho ritenuto importante affiancare agli strumenti popolari alcuni strumenti tipici della musica jazz, non solo per facilitare le rispettive improvvisazioni ma soprattutto per rafforzare l’ethos e il pathos stessi”.
E’ il caso di sottolineare che Danilo Montenegro, nato in Calabria, docente di discipline pittoriche presso l’Istituto d’Arte di San Giovanni in Fiore, è impegnato da molti anni in vari ma coerenti campi artistici: pittura, teatro, poesia e musica che poi sono il nucleo del suo essere uomo di spettacolo. L’esperienza del laboratorio di Danilo Montenegro si chiuderà il 6 dicembre con un concerto serale, che si svolgerà nell’aula magna, dal titolo: “Cercu largu”.

George Steiner al convegno dedicato a Timpanaro ha parlato della critica marxista

25/11 Con una relazione di George Steiner, che ha parlato sul tema “E’ possibile una critica marxista?” si è aperto stamani all’Università della Calabria il convegno promosso dal dipartimento di filologia e dalla sede regionale dell’Istituto Italiano per gli studi Filosofici “La lezione di un Maestro”, dedicato a Sebastiano Timpanaro, uno dei più illustri filologi del novecento I lavori sono coordinati dal prof. Nuccio Ordine, del dipartimento di filologia dell’Università della Calabria. Per domani, sabato 26 novembre, il convegno si chiude sempre nell’aula Iana (cubo 19 – piano pedonale) con relazioni di Raffaele Perrelli, Piergiorgio Parroni, Fabio Stok, Alain Segonds, Giulio Lepschy. I temi delle relazioni sono: “Campanaro e la filologia”, “Dal Lapsus alla Fobia romana”, “Per una traduzione francese del Metodo”, “Timpanaro e la linguistica”.

Seminario di autostima e respirazione all’UniCal.

25/11 Il Cus e il Centro Sportivo dell’Università della Calabria, nell’ambito del Laboratorio del Benessere, hanno organizzato per domani, sabato 26 novembre, con inizio alle ore 9,00, un seminario sul tema: “Autostima e Respirazione” con Marina Alba Cristiano, insegnante del metodo di Louse L. Hay – Vivation e Tranformational Breathing. Il seminario seguirà un percorso in modo da fare scoprire lo schema respiratorio della persona prendendo consapevolezza di come è fondamentale nella vita comportamentale. Imparando a respirare in modo diverso, si possono ottenere dei cambiamenti significativi nelle percezioni di vita. L’incontro seminariale si svolgerà per tutta la giornata presso gli impianti sportivi dell’Università della Calabria. Per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239.

Presentato il ciclo di lectiones magistrales di ingegneria su arte, città e paesaggio

24/11 Presentato ufficialmente ieri pomeriggio al Museo del Presente il ciclo di "lectiones magistrales su arte, città e paesaggio" organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università della calabria - corsi di laurea in ingegneria edile e architettura e ingegneria per l'ambiente e il territorio - e patrocinato dal Comune di Rende. Presente l'assessore regionale Sandro Principe, assenti i sindaci dei due Comuni di Cosenza e Rende, rappresentati rispettivamente da Sandro Adriano, responsabile dell'ufficio del piano, e Franco Dionesalvi, direttore del Museo. Assente anche il rettore dell'Unical Giovanni Latorre, che ha delegato per i saluti il professore Filippo Ciccone, architetto e urbanista, oltre che ideatore dell'iniziativa. La discussione è stata aperta dal professor Ciccone che ha illustrato lo spirito delle lezioni magistrali, concepite per far dialogare università e territorio, scegliendo come argomento di discussione lo sviluppo delle città dell'area urbana, già oggetto di studio nelle diverse discipline ingegneristiche dell'ateneo di Arcavacata. La parola è passata quindi a Lino Versace, ingegnere idraulico, docente ad Arcavacata presso il Dipartimento di Difesa del Suolo sin dal '72, primo annno accademico dell'Unical. Versace ha posto l'accento sulla responsabilità dell'università nei confronti del territorio e sul concetto di legalità applicato alla progettazione urbana: Versace sarà relatore in primavera della lezione magistrale sul caso Sarno. Fabrizio Aggarbati, architetto rimasto affascinato - nelle sue parole - dall'ateneo di Arcavacata di nuova fondazione, ha ricordato le importanti collaborazioni già intercorse fra università e territorio. "Il nostro compito è gestire gli ultimi 5 centimetri della città, quella che si vede - ha detto - impiegando con criterio i risultati della ricerca scientifica". "Nel rapporto fra università e città, noi arriviamo dopo Rende - ammette l'architetto Sandro Adriano - ma stiamo lavorando per colmare questa distanza. In particolare sul rapporto fra arte e urbanistica, con l'apertura del Museo all'aperto (MAP), ma anche con l'ingresso in giunta di Franco Rossi, l'amministrazione cosentina sta molto investendo". Adriano parla di città in senso allargato, con 350 mila abitanti, evocando l'importanza di un progetto come il PSU "CoRe", simbolo della centralità dell'area urbana. "Le città non le fanno solo i politici e i tecnici, ma anche i poeti" ha esordito il direttore del Museo del Presente Franco Dionesalvi, spiegando il senso dei nomi di città assegnati ai singoli ambienti del Museo. Dionesalvi ha salutato il ciclo di lezioni magistrali e "conviviali", augurandosi che possano spezzare i ritmi frenetici dell'apprendimento universitario. E a proposito di convivialità, è intervenuto Franco Monaco, in rappresentanza del nascente consorzio dei produttori acresi, che ha fatto dono all'uditorio dei "gioielli di Acri", soppressate e formaggi artigianali, auspicando nel contempo una sinergia dell'università con la provincia tutta. Dopo la pausa tè, la discussione si è spostata sul libro di Marco Cremaschi, "L'Europa delle città". Al tavolo con l'autore, Mimmo Cersosimo, Giovanni Soda, Filippo Ciccone e Sandro Principe. Discorso a 360° quello di Principe, che partendo dal progetto del Museo come luogo di incontro fra università e città, ha sottolineato l'importanza di costruire città a misura d'uomo, vivibili e produttive: cultura, bellezza e innovazione tecnologica per arginare il disagio. Filippo Ciccone è entrato nel merito del libro, strumento di lavoro molto utile, che analizza le politiche della comunità europea indirizzate alle città, PIT, POR e PSU, ma anche Urban. Cersosimo definisce Cremaschi un "mirmecologo", cogliendo in questo un limite del libro, scritto con le categorie dello studioso e non con quelle dei cittadini, e accende il dibattito quando riferendosi al "CoRe" esempio eccezionale di politiche di aggregazione fra le città, dice che lo spirito integrativo iniziale si è perso in favore di una sommatoria poco dialogante di città. Su questo punto torneranno sia Principe che Adriano dal pubblico. A elogiare senza critiche il libro è Giovanni Soda che lo definisce rigoroso e scrupoloso, a partire dal titolo stesso che sta a significare che "l'Europa può essere solo delle città" e non degli Stati o delle Regioni, come invece avviene per gli Stati Uniti. Su questo si soffermerà anche l'autore, a cui vengono affidate le conclusioni della intensa giornata di studio, che pone l'accento sulla capacità di elaborare i progetti e quindi sulle sinergie da ttivare a tal fine. Le città sono assolutamente centrali nella costituzione dell'Europa, e dunque l'Europa è destinata a riservare ad esse sempre maggiore centralità. Per gli oltranzisti è pronto l'aperitivo con vino novello preparato dal Doc. L'appuntamento è per mercoledì 7 dicembre.
(Nella foto da sinistra Marco Cremaschi, Mimmo Cersosimo, Filippo Ciccone, Sandro Principe, Giovanni Soda).

Pubblicate le nuove graduatorie di surroghi degli studenti ammessi

24/11 Sul sito www.segreterie.unical.it sono state pubblicate delle nuove graduatorie di surroghe, i cui studenti vincitori dovranno provvedere a regolarizzare la propria posizione di immatricolazione entro e non oltre il prossimo 30 novembre 2005. Si tratta in particolare della seconda surroga di scienze della formazione primaria, della terza surroga di ingegneria edile/architettura, terza surroga vari corsi di laurea, prima surroga fuori termine, domande fuori termine II, domande studenti handicap. Gli studenti vincitori dovranno scaricarsi dal sito http://pagamentisegreterie.unical.it il bollettino di pagamento delle tasse universitarie e provvedere al suo pagamento entro e non oltre il 30 novembre prossimo.

Sabato 26 convegno di AIRC e Farmacia su “La ricerca che cura: presente e futuro”

24/11 “La ricerca che cura: presente e futuro”, è il tema di un convegno che la Facoltà di Farmacia dell’Università della Calabria con il Comitato calabrese dell’AIRC hanno promosso per sabato 26 novembre, alle ore 10,30, nell’aula magna dell’Ateneo. E’ una iniziativa che si svolge a carattere nazionale contemporaneamente in altre 21 città italiane. L’iniziativa si svolge sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e della FIRC AIRC quale occasione di riflessione e presa di coscienza sociale sulla cura contro il cancro e l’importanza della ricerca. Un evento che cade nei festeggiamenti per il quarantennale delle attività di ricerca dell’AIRC.
Il programma prevede l’apertura dei lavori alle ore 10,30, nell’aula magna dell’Università della Calabria, sotto la presidenza di Rosella Pellegrini Serra, presidente del Comitato Calabria AIRC, e di Sebastiano Andò, Preside della Facoltà di Farmacia, con un video collegamento da Roma attraverso il quale interverranno: Piero Sierra, presidente AIRC; Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto Europeo Oncologia di Milano; Maria Ines Colnaghi, direttore scientifico AIRC. Seguirà una tavola rotonda, condotta dalla giornalista della RAI, Donatella Scarnati, con la partecipazione di: Natale Cascinelli, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano; Guido Forni, del dipartimento di scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino.

Convegno su Sebastiano Timpanaro

24/11 L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il Dipartimento di Filologia dell’Università della Calabria hanno promosso in omaggio a Sebastiano Timpanaro un convegno dal titolo “La lezione di un Maestro”. Il convegno, curato dal prof. Nuccio Ordine, si svolgerà nell’aula Iana (asse attrezzato ponte Bucci – cubo 19 - livello pedonale) dal 25 al 26 novembre. I lavori si apriranno, venerdì 25 novembre, alle ore 9,30, con gli interventi di saluto del Rettore Giovanni Latorre, del Presidente dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici, Gerardo Marotta, nonché del direttore del dipartimento di filologia, Raffaele Perrelli. Seguiranno due brevi interventi introduttivi da parte di Maria Augusta Timpanaro e di Nuccio Ordine, che spiegherà le ragioni del convegno. A seguire parleranno: Gorge Steiner (E’ possibile una critica marxista?), Domenico Losurdo (Materialismo e marxismo in Timpanaro), Luciano Canfora (Timpanaro e la “politica” dei classicisti). Nel pomeriggio i lavori riprenderanno, alle ore 15,30, sotto la presidenza di Francesco Orlando, con le relazioni di: Giovanni Jervis (Timpanaro e la psicanalisi), Alessandro Pagnini ( Timpanaro, la filologia, la medicina, la psicanalisi: per una epistemologia delle “scienze inesatte”), Luigi Blasucci (Il leopardismo di Timpanaro), Piergiorgio Belloccio (Il carteggio Timpanaro – Cases e la critica militante). Per sabato 26 novembre il programma prevede le relazioni di: Piergiorgio Parroni (Timpanaro e la filologia), Fabio Stok (Dal Lapsus alla Fobia romana), Alain Segonds (Per una traduzione francese del Metodo), Giulio Lepschy (Timpanaro e la linguistica).

"Sostanzasonora", tre giorni di laboratorio coreografico al D.A.M. con il gruppo MK.

24/11 Parte venerdì 25 novembre e durerà fino a domenica 27 "Sostanza sonora lab", il laboratorio coreografico tenuto da MK teatro negli spazi del D.A.M. all'Università della Calabria. Tre giorni di full immersion nella danza contemporanea e sperimentale, con i performer di fama internazionale del gruppo MK, Michele di Stefano e Biagio Caravano. Fondato nel 1997 a Salerno e poi stabilitosi Roma, il gruppo è orientato alla ricerca, in completa autonomia di metodo e creazione. I fondatori provengono da esperienze eterogenee, più legate alla musica che alla coreografia in senso tradizionale. Attraverso spettacoli differenti, dal fibrillante duetto d'esordio e-ink alla partitura sbigottita di Addominale bianco fino agli esperimenti percettivi di Bird Watching, i danzatori di MK assumono il disequilibrio e lo spaesamento come strumenti per restituire al movimento e al corpo la pura ambivalenza della propia evidenza, fuori dal controllo operato dalle consuete grammatiche dell'immagine. L'elaborazione sonora dal vivo e i set illuminotecnici creano ambienti dei quali il corpo è contemporaneamente burocrate e sabotatore. La performance rimane in bilico tra la formalizzazione di pretesti paradossali ed il disfacimento della coreografia, conferendo al ritmo e alla dinamica l'autorità necessaria per aprire inedite prospettive di comunicazione. "La questione non è aderire formalmente ad un tracciato ma cedere qualcosa del proprio "stare in scena" a quell'ambito limitato di attrazioni scritturali che rendono la coreografia un atto strategico di cambiamento anzichè un sistema di segni. Quel processo di cambiamento è lo spettacolo." Regolarmente invitato nei più importanti festival dedicati alle nuove frontiere della scena, il gruppo propone, accanto ad opere in sé compiute, percorsi performativi che si avvalgono di collaborazioni e intrusioni esterne e che costituiscono un'indagine sui confini dello spazio e del ritmo scenici: un'interrogazione sul senso della resa spettacolare, che utilizza luoghi con caratteristiche particolari (le Piscine Picornell di Barcellona, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, i giardini della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, il padiglione eBO a Bologna, ecc...). Il progetto "sostanza sonora" ha debuttato in forma definitiva nell'edizione 2005 del Festival internazionale di Santarcangelo ma è un work in progress che il gruppo porterà anche a Cosenza, nell'ateneo di Arcavacata.
Sabato 26 alle 12 la conferenza stampa di presentazione.

Tavola rotonda sul cinema di Pasolini all’Unical.

23/11 La rassegna cinematografica Pasoliniana, organizzata dal CAMS e dal Centro Residenziale in collaborazione con il corso di laurea in DAMS e con la biblioteca di Area Umanistica dell’Università della Calabria, si concluderà, giovedì 24 novembre, con una tavola rotonda sul cinema di Pier Paolo Pasolini che si terrà nell’auditorium del C.A.M.S. (edificio polifunzionale), alle ore 11,00, e vedrà la partecipazione dei docenti di cinema del D.A.M.S.
Sarà Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema, a coordinare la discussione alla quale interverranno Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè e Bruno Roberti. Seguirà la proiezione di un cortometraggio documentaristico, Stendalì, diretto da Cecilia Mangini con testo scritto da Pasolini. Il film è un esempio della vasta attività del Pasolini sceneggiatore di film altrui che precede il suo esordio nella regia.
Curata da Alessandro Canadè la manifestazione Pasoliniana ha presentato l’intera produzione cinematografica del poeta, romanziere, cineasta ucciso brutalmente nella notte del 2 novembre 1975.
Gli altri appuntamenti che chiuderanno la rassegna, prevedono sempre per la giornata di giovedì 24: alle 17, Pasolini in Tv. Confessioni dietro lo schermo, selezione di interviste televisive rilasciate da Pasolini nel corso della sua carriera, curata da Alessandro Canadè; alle 19, Un mondo d’amore di Aurelio Grimaldi, racconto della fuga di Pasolini e la madre da Casarsa, in seguito al processo per corruzione di minori, e l’approdo a Roma; alle 20:40, Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, rigorosa ricostruzione del processo per l’omicidio del poeta.

Attivato all’UniCal un servizio di trasporto per studenti disabili.

23/11 Il Servizio Disabili dell’Università degli Studi della Calabria, in collaborazione con l’Associazione Arci Pesca Fisa, nell’ambito del progetto di Servizio Civile Volontario, ha attivato un servizio di trasporto accessibile rivolto a tutti gli studenti disabili dell’Ateneo. Il servizio è stato realizzato grazie all’acquisto di un mezzo accessibile e prevede il trasporto per tutti gli studenti disabili con difficoltà oggettive nel raggiungere la struttura universitaria, al fine di garantire a tutti pari opportunità di studio e una migliore fruibilità dell’offerta didattica. Il trasporto accessibile riguarda il comprensorio territoriale di Rende/Cosenza e le province limitrofe ed è attivo da lunedì a venerdì dalle 08 alle 20. Gli studenti disabili interessati possono prenotare gli spostamenti contattando direttamente la sede dell’Arci Pesca al n° 0984/493073, oppure rivolgendosi al Servizio Disabili. Per una maggiore efficienza dell’organizzazione dei trasporti, è necessario fare richiesta almeno un giorno prima.

Rinnovato il direttivo del CRUC

23/11 Le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo, del collegio sindacale e del collegio dei probiviri del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria (CRUC) hanno assegnato la vittoria alla lista “Unione&Solidarietà”, proposta dal direttivo uscente. Su 791 aventi diritto al voto ne hanno votato 585, pari al 73.96%. Sono soci aderenti del CRUC il personale tecnico amministrativo e i docenti dell’Università.
Per quanto riguarda l’esito dello scrutinio per il consiglio direttivo la vittoria è andata alla lista “Unione&Solidarietà” che ha ottenuto 342 voti e 6 seggi; mentre alla lista “Socialità&Sport” sono andati 220 voti e 3 seggi; le schede bianche sono state 2 e le nulle 21.
Anche per il Collegio Sindacale e per il Collegio dei Probiviri la vittoria spetta alla lista “Unione e Solidarietà” con 273 voti rispetto ai 228 della seconda lista per il primo organismo, nonché 269 voti rispetto ai 234 della seconda lista per il secondo organismo.
Per il Consiglio Direttivo sono stati eletti: Carlo Ammirato (presidente uscente), Pietro Marino, Gianfranco Nardi, Antonio Pellicanò, Franco Gaudio e Salvatore Mulè della lista “Unione&Solidarietà”; Paolo Satolla, Paola Dodaro e Vincenzo Tripodi della lista “Socialità&Sport”.
Per il Collegio Sindacale sono stati eletti: Giovanni De Caro e Americo Benedici della lista “Unione&Solidarietà”; mentre della lista “Socialità e Sport” è stata eletta Rosanna Contino.
Per il Collegio dei Probiviri la lista “Unione&Solidarietà” è stata premiata con due seggi assegnati a Stellario Roccamo e Claudia Grimaldi; mentre l’unico seggio della lista “Socialità e Sport” è stato assegnato ad Anna Genovese.

Tullio De Piscopo in concerto all’UniCal.

23/11 Il Centro Arti Musica e Spettacolo ed il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato, in collaborazione con l’Associazione Musica d’Oggi di Roma, per domani, giovedì 24 novembre, alle ore 21,00, nell’aula magna dell’Ateneo, un concerto con Tullio De Piscopo ed il suo Jazz Quartett. Per Tullio De Piscopo, ormai di casa all’Università della Calabria, è un felice ritorno soprattutto per gli innumerevoli suoi estimatori. L’ingresso in aula magna è libero.

Film di Spike Lee e Psytrance Party al Filorosso

23/11 Giovedì 24 novembre alle 21:30 per la rassegna "Visioni Collettive" l'associazione culturale Entropia presenta "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee. Bellissimo film sulle tensioni razziali a New York. Sempre giovedì ma alle 22:30 la Zona Autonoma Filorosso presenta Psytrance Party festa "elettrizzante" con musica a cura di Psytrance DJset. L'ingresso è libero.

Diritti dei consumatori: programma di aggiornamento elaborato dall’Unical

22/11 A conclusione della settimana di studi sulla tutela del consumatore organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria dal 14 al 19 novembre si è stabilito un piano di lavoro per definire un programma intensivo di aggiornamento sulle più recenti questioni giuridiche poste dalla teoria e dalla pratica del diritto dei consumi.
La settimana di studi, che si è aperta lo scorso 14 novembre con un intervento di saluto del Pro Rettore, prof. Francesco Altimari, e con una introduzione del direttore del dipartimento di scienze giuridiche, prof. Enrico Caterini, ha riunito, oltre a una sessantina di professionisti interessati a tale materia, i quadri delle Associazioni consumistiche italiane. Vi hanno partecipato venti docenti di varie università italiane, cinque docenti di Paesi Europei e Nord Americani (Francia, Spagna, Germania, Canada) e una nutrita rappresentanza di dottorandi del Dottorato “Impresa Stato Mercato” dell’Università della Calabria.
I lavori, che si sono conclusi nella giornata di sabato 19 novembre, sono stati intensi e proficui; le relazioni verranno raccolte nel terzo volume della rivista “Diritto dei consumatori”, che le esperienze similari degli anni passati, svoltisi sempre presso l’Università della Calabria, hanno già consacrato nei primi due volumi.
“E’ una esperienza unica in Italia – ha detto il prof. Enrico Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche – finanziata dal Ministero dell’Economia, che contribuisce a formare una cultura consumeristica indispensabile nella costruzione del mercato libero e competitivo europeo. L’Università della Calabria, alla sua quarta esperienza di alta formazione sulla materia, consolida il suo centro di eccellenza sul Diritto dei consumatori”.
(Nella foto il prof. Enrico Caterini e il prof. Francesco Altimari)

Appello dell’Unical alla Regione per tutelare le famiglie

22/11 Un appello alla Regione perche' tuteli i consumatori dalla crescita del costo della vita e' stato rivolto dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell' Universita' della Calabria. Questo il testo: “Per il quarto anno nell’Università della Calabria si riuniscono qualificati giuristi europei per confrontare idee ed esperienze: una buona occasione istituzionale.
Se agli albori della rivoluzione industriale si fosse predetto il destino delle associazioni sindacali si sarebbero acquisiti meriti e grandi intuizioni politiche. Oggi prevedere le sorti e il ruolo che le associazioni consumeristiche sono destinate ad assumere nello sviluppo impetuoso dei mercati mondiali è cosa semplice se soltanto si esamina la storia sindacale ed il suo parallelo con il sistema di produzione. Il mutato posizionamento del lavoro ha trasformato la prevalente categoria protettiva della subordinazione in una molteplicità di categorie di lavoratori «associate» alla produzione. La rete delle tutele ha mutato natura e il mercato ha individuato come altro soggetto del sistema il consumatore. Il bilanciamento delle forze del mercato è da ricercare nel destinatario della produzione: il consumatore. Il mercato liberista richiede un lavoro mutevole, capace di adattarsi alle esigenze della concorrenza competitiva, e altamente individualizzato attraverso un’alta dose di competenza professionale. Diminuisce il distacco tra gestione e lavoro, e la produzione agisce sul mercato con un’accorta politica dei costi. La competizione richiede costi bassi a parità di qualità. In questo quadro il vero strumento di controllo del mercato è affidato al consumo. È quest’ultimo che dev’essere posto nelle condizioni di verificare e scegliere la qualità attraverso il grado di soddisfacimento dei propri bisogni. Il corretto funzionamento del mercato diviene lo strumento che garantisce la tutela della posizione del singolo utente-consumatore sul quale l’ordinamento deve apprestare ogni tutela volta a compensare la maggiore forza persuasiva della produzione. Dunque, l’esigenza di organizzare il consumerismo secondo differenti settori di conoscenza in modo da articolare un sistema «difensivo» capace di smascherare le inefficienze e i difetti di qualità, in altri termini analizzare criticamente i prezzi dei beni e dei servizi. Ciò finisce per porre il consumo contro la produzione, quindi, contro il lavoro. In questo equilibrio autocritico si pone l’esigenza della regola di mercato che tuteli la domanda nel mercato. Maggiore è la garanzia di una domanda che soddisfa i bisogni maggiore è la fiducia nel mercato, maggiore è la produzione. Anche le funzioni sociali devono essere apprezzate dal consumatore che apprende servizi e beni che assolvono a bisogni esistenziali (assistenza, sanità, istruzione, comunicazione, tempo libero, ambiente, ecc.), in tali casi i parametri e le misure di protezione dovranno essere adeguatamente ponderate in considerazione della valenza non patrimoniale del bisogno della persona (non più consumatore). Il diritto dei consumi fa capolino tra i diritti sociali sia con finalità mercantili (tutela del contraente debole, ecc.) che esistenziali (tutela dell’utente dei servizi essenziali alla persona). Tutta questa materia è affidata alla competenza legislativa concorrente delle regioni. Alla luce di quanto detto, cosa accade in una regione come la Calabria a basso tasso di produzione e ad alto tasso di consumo in un quadro di dipendenza dal sistema globalizzato dell’economia? L’assenza di ogni legislazione regionale, di presidi di controllo amministrativi e preventivi, l’ancòra debole strutturazione dell’associazionismo di tutela e di partecipazione, la scarsità delle risorse pubbliche e private per l’educazione al consumo, la poca sensibilità verso la produzione (e quindi il consumo) equo e solidale, la ridotta sensibilità alla valutazione della qualità dei servizi e dei beni immessi sui mercati con le sole accortezze delle etichettature, un’assenza di verifiche sull’equità dei prezzi, la presenza ingente di capitali di provenienza illecita, le disfunzioni della giustizia e lo scarso accesso agli strumenti giustiziali alternativi, rendono questa spazio di mercato «una terra di nessuno», ove il consumatore è affidato a se stesso con una sostanziale difficoltà di operare la scelta più adeguata ai propri bisogni esistenziali ed un costante attentato al valore reale del proprio reddito. Il legislatore regionale è chiamato ad affrontare il tema senza trascurare il ruolo importante del consumatore dei servizi finanziari e dei risparmiatori. Il tasso di produttività di un legislatore si misura attraverso la quantità e qualità di norme immesse nella circolazione giuridica. È tempo di dire ma anche di dare”.

Lezioni magistrali di ingegneria edile “Arte, città e paesaggio” al Museo del Presente di Rende

22/11 Arte, città e paesaggio: queste le parole chiave del secondo ciclo di lezioni magistrali, organizzate dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria - corsi di laurea in ingegneria edile, architettura e ingegneria per l'ambiente e il territorio - e patrocinate dal Comune di Rende, che si terranno di mercoledì presso il Museo del Presente a partire dal 23– fino alla primavera del 2006. Dodici incontri con studiosi e docenti universitari,dedicati alle forme contemporanee dell'architettura, alla qualità dell'ambiente e del paesaggio urbano, alla pianificazione partecipata del territorio, con uno sguardo interessato allo sviluppo delle nostre città, contemplando anche le più recenti evoluzioni delle arti visive. Incontri pensati in forma conviviale, aperti da un tè e chiusi da un aperitivo, e scaturiti dalla necessità di progettare sinergicamente il territorio, attraverso un dialogo continuo fra università e città. A suggellare questa impostazione delle "lectiones magistrales", ci penserà la presentazione ufficiale prevista per domani - oggi per chi legge, ndr – alle ore 16 presso il Museo del Presente, con la partecipazione di Sandro Principe, assessore regionale alla cultura e all'università, Eva Catizone, sindaco di Cosenza, Giovanni Latorre, rettore dell'Unical, Laura Luchi, preside della facoltà di ingegneria, Franco Dionesalvi, direttore del Museo del Presente, Fabrizio Aggarbati e Lino Versace docenti universitari, e Filippo Ciccone, docente Unical e ideatore dell'iniziativa. Nella stessa occasione verrà presentato il libro di Marco Cremaschi, di recente pubblicazione per la Alinea Editrice, dal titolo "L'Europa delle città", dedicato alle politiche comunitarie per il territorio. Ne parleranno Mimmo Cersosimo, Filippo Ciccone e Giovanni Soda. Sarà presente l'autore. L'iniziativa sarà "condita" dall'esposizione di prodotti gastronomici locali curata dal consorzio produttori "CopAcri". Mentre il tè e l'aperitivo
saranno curati dal Doc Wine di corso Telesio.

Stefano Rodotà inaugura il 34° anno accademico dell’Unical. "Dalla cultura la rinascita della Calabria"

21/11 ''Sono contento di essere in Universita' perche' l' Universita', perche' la Calabria non e' soltanto la descrizione drammatica che viene da diversi fatti ma un centro culturale importante e credo che solo dalla cultura possano nascere gli anticorpi veri sia per la rinascita complessiva sia per la lotta ai fenomeni criminali che continuano a manifestarsi in questa regione''. E' quanto ha detto il professore cosentino Stefano Rodota', ordinario di diritto civile presso la facolta' di giurisprudenza dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma, stamane nel corso dell'inaugurazione della 34/mo anno accademico dell'Unical. Rodota' che ha presieduto l'autorita' garante per la protezione dei dati personali ed e' anche presidente dell'associazione internazionale dei giuristi democratici in merito alla fuga dei cervelli dalla Calabria ha detto che ''mi sento sempre in colpa perche' sono uno di quelli che e' andato via. Ma l'emigrazione dei cervelli si deve frenare. Credo che le istituzioni di cultura in questo senso hanno la doppia funzione di preparare ed anche permettere che le persone siano trattenute. Con il rettore abbiamo discusso del numero di docenti che sono nati e si sono formati qui e che sono rimasti ad insegnare nell'ateneo con grandi risultati. E' uno dei segni che questa permanenza e' possibile''.

Latorre: “Soddisfazione per l’Unical indicata dal Sole24ore tra gli atenei più virtuosi”

19/11 “Non poteva esserci conferma migliore e più gratificante, riguardo al livello di “competitività” da tempo raggiunto dall’Università della Calabria anche riguardo alla capacità di acquisire di risorse finanziarie, di quanto nei giorni scorsi è stato messo in evidenza, sul quotidiano “Sole 24 Ore”, in un articolo del Prof. Giovanni Azzone, Vice Presidente del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario”. E’ quanto ha dichiarato, in una nota del portavoce Francesco Kostner, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito alle valutazioni lusinghiere espresse sull’Ateneo di Arcavacata. “Azzone, infatti, -prosegue Latorre- ha sottolineato che l’Università della Calabria è ormai uno degli atenei italiani maggiormente in grado di aggiudicarsi risorse, appunto su base competitiva, sia a livello nazionale che internazionale.
Il nostro Ateneo, insomma, nel sistema universitario italiano è uno tra i più “virtuosi” anche in questo settore.
Si tratta di un riconoscimento che mette in luce, da un lato, il peso e la credibilità che, passo dopo passo, siamo riusciti a conquistarci come polo scientifico e di ricerca, dall’altro, l’efficacia delle iniziative messe in pratica in questi ultimi anni, le scelte compiute, gli obiettivi che abbiamo individuato, finalizzati alla crescita e allo sviluppo delle nostre potenzialità.
Oggi, il non facile lavoro svolto in questi anni, che ha consentito alla nostra Università di compiere un salto di qualità notevole e di diventare un interlocutore credibile in tutto il mondo, viene additato come esempio di rapporto e di raccordo tra le università e il sistema economico e istituzionale, dal quale sono derivati e sono stati messi in cantiere importanti convenzioni, contratti e rapporti di collaborazione.
Naturalmente, continueremo a muoverci nella direzione di marcia che abbiamo seguito con la stessa serietà e lo stesso impegno profusi fino ad oggi, nella consapevolezza che solo la ricerca dell’eccellenza è in grado di fare la differenza e di assicurare il raggiungimento di traguardi importanti”.

Il prof. Stefano Rodotà apre l’ anno accademico 2005-2006 all’ Unical

19/11-(M.G.)-Sarà inaugurato lunedì prossimo, 21 novembre, alle ore 10,00, nell’aula magna del Campus di Arcavacata, il trentaquattresimo anno accademico dell’Università della Calabria. Il programma prevede in apertura la relazione del Rettore, prof. Giovanni Latorre, seguito da un intervento dello studente Francesco Pirillo, componente del Senato Accademico dell’Università della Calabria. La Lectio Magistralis sarà tenuta dal prof. Stefano Rodotà, sul tema: “La persona nell’età tecnologica”. Il Rettore, con proprio decreto, ha dato disposizione che tutte le attività didattiche siano sospese per consentire al corpo docente ed alle rappresentanze studentesche dell’Università di potere partecipare ai lavori della cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2005/2006. Il prof.Stefano Rodotà dal 1997 al mese di marzo di quest’anno ha presieduto l’Autorità garante per la protezione dei dati personali e, dal 2000 al 2004, il Gruppo europeo per la tutela della privacy. Membro del Gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie, dal 1990 presiede l’Associazione Internazionale dei Giuristi Democratici.

Unical ateneo di riferimento del Mediterraneo per un portale sulle lingue

18/11 L' Universita' della Calabria sara' l'ateneo di riferimento nazionale per la costituzione del portale delle Lingue d' Europa e del Mediterraneo. E' questo il significato della convenzione siglata tra il rettore, Giovanni Latorre, l' assessore provinciale alle Minoranze, Donatella Laudadio, ed i rappresentati del Ministero della Cultura francese, al termine di due sessioni di seminari apertisi nella sala stampa dell' Unical e conclusesi a Guardia Piemontese. ''Il Lem, Lingue d' Europa e del Mediterraneo - e' detto in un comunicato - e' un progetto che prevede di descrivere e rappresentare il ricco patrimonio di tradizioni linguistiche e culturali dell' Europa e del Mediterraneo. Le finalita' del Lem sono quelle di contribuire a difendere e promuovere la diversita' linguistica a livello sia di lingue nazionali e ufficiali, sia di lingue regionali o di minoranza. Questo impegno ha dunque forti implicazioni che riguardano l' integrazione sociale e lo sviluppo del dialogo tra le culture, anche come condizione e sostegno di una politica di pacifica convivenza tra le diverse comunita' che vivono nell' area europea e del mediterraneo''

Ragazza invalida esclusa dall’Unical lancia un appello alla Moratti, a Principe, Latorre e Gambino

18/11 Una ragazza di 21 anni, E.A.T., di Rende, lamenta l’esclusione dall'Università degli Studi della Calabria per “un macchinoso, perverso quanto ingiusto metodo selettivo”. Adesso, dopo aver atteso inutilmente per due lunghi mesi dall’inizio dell’anno accademico, la ragazza non se la sente più di aspettare, e per scongiurare un suo “possibile ritiro dagli studi” rende pubblica la sua storia appellandosi fortemente al Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti, all’Assessore regionale alla pubblica Istruzione, Sandro Principe, al Magnifico Rettore dell’Unical, Giovanni Latorre e al Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Silvio Gambino, affinché trovino una soluzione positiva alla sua “incredibile vicenda”. La giovane studentessa afferma di aver partecipato lo scorso agosto, “entro i termini stabiliti dal decreto rettorale, al concorso pubblico per l'ammissione ai vari corsi di laurea, ma dopo la prima graduatoria e le surroghe successive, nonostante un voto medio alto (82 su 100) ed una elevata percentuale di invalidità, di fatto la “burocrazia universitaria”, non gli consentirebbe l’accesso ai corsi di laurea da lei scelti, e quindi la priva del suo “legittimo, sacrosanto diritto allo studio”. La ragazza racconta di avere optato in prima istanza per il corso di Scienze del Servizio Sociale, afferente alla Facoltà di Scienze politiche, il cui corso lo avrebbe posto come seconda scelta. La prima graduatoria classificava la giovane nella categoria dei non vincitori, poiché i posti sono stati assegnati a studenti con un punteggio superiore al suo. "Fin qui tutto bene", sostiene la ragazza, che sperava in un ripescaggio a Scienze Politiche. Intanto, temendo un esito analogo a quest'ultimo corso, "ho fatto richiesta per entrare a Scienze dell'Amministrazione dove i posti messi a disposizione erano stati assegnati solo per metà. Una scelta motivata dal fatto che gli esami potevo convalidarli per un successivo passaggio al corso di Scienze del Servizio Sociale", ha proseguito. Un corso, quest’ultimo, scelto per la “mia sensibilità e la propensione ai temi che riguardano il «sociale». "Scorrendo la prima surroga - dice ancora E.A.T - sono rimasta di sasso quando ho letto il mio nome ancora tra i non vincitori. A questo punto mi sono detta: ma che cos'è che non ho rispetto agli altri ragazzi. Il titolo c'è l'ho, il voto alto pure. Sono anche invalida civile, col 60 percento, purtroppo". " Niente da fare nemmeno con le surroghe successive. Niente da fare a Scienze dell’Amministrazione”. “Ho scritto una lettera con certificazione medica attestante la mia invalidità al Rettore dell'Unical, Giovanni Latorre ma inutilmente. Dalla segreteria studenti mi hanno informato che purtroppo non c'è nulla da fare, ma che potrei scegliere la facoltà di Lettere; ossia percorsi di studi verso i quali non sono davvero portata”. “Anzi, - continua la ragazza -, al danno subito per il mancato ingresso e per la violazione dei miei diritti, si è aggiunta la beffa, perché – fa notare - nel controllare le graduatorie ho letto che a Scienze Politiche, la mia seconda scelta, sono entrati studenti con punteggio zero rispetto al mio ventidue". Resta ora il fatto di una esclusione che lascia l'amaro in bocca ad una ragazza che intende proseguire gli studi e che negli anni delle superiori, fa sapere di aver maturato l’idea di un percorso universitario rivolto ai temi del “sociale” e del “volontariato”.
“Questa assurda storia mi ha davvero demotivata e buttata giù di morale perché francamente non me lo aspettavo”, racconta con delusione e un pizzico di rabbia. “Ora temo per il mio futuro e per la mia carriera di studi mancata”.
“Ho già perso il primo periodo – conclude commossa la ragazza -; adesso spero solo che il mio appello venga recepito rapidamente da chi ha la forza di intervenire per risolvere un caso davvero incredibile e paradossale”.

Unical: Al via il progetto “Matematica e Computer”


18/11-(M.G.)-Grande attesa per la giornata di studio “Matematica e Computer”. Il convegno si aprirà domani, 19 novembre, nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria. Al progetto parteciperanno studenti, docenti, dirigenti scolastici ed ispettori tecnici.
Il congresso è organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università degli Studi della Calabria, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.
L’ iniziativa si inserisce nell’attuale dibattito nazionale ed europeo inerente l’insegnamento della Matematica con le nuove tecnologie. Il programma della giornata prevede una relazione del prof.re Francesco Aldo Costabile, direttore del C.I.R.D. e della S.S.I.S (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) sul tema “Il progetto Matematica e computer”, alla quale farà seguito la tavola rotonda, che si inquadra nella prospettiva della formazione continua degli insegnanti prevista dalla Legge 53/2004, dal titolo “Formazione in servizio dei docenti, nell’ambito delle tecnologie”, con l’ampia partecipazione di tutte le componenti della “filiera” formativa: esperti, ispettori tecnici, dirigenti scolastici, etc. Di seguito, l’ultima parte della mattinata ed il primo pomeriggio, vedrà protagonisti alunni delle scuole medie e superiori, che, coordinati dalla prof. ssa Annarosa Serpe (Università della Calabria) presenteranno lavori eseguiti nell’ambito della sperimentazione del progetto “Matematica e Computer”.
Nel corso della manifestazione, verranno presentati il II volume contenente i risultati del progetto, edito da Luigi Pellegrini Editore, ed i rapporti del Centro di Ricerca Didattica inerenti i monitoraggi con indicazione specifica delle “Scuole - Polo” e dei docenti sperimentatori.
Poiché tale iniziativa si configura come momento significativo di dialogo educativo e di sinergia tra tutti gli attori che operano nel mondo scolastico e nella ricerca scientifica, è stato ottenuto, dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) l’esonero dal servizio per gli insegnanti, il personale direttivo ed ispettivo. La manifestazione, a carattere nazionale, ha fatto già registrare l’adesione di 70 istituti scolastici di scuola media inferiore e superiore per un totale di 700 partecipanti.
La giornata vede come attori protagonisti gli studenti che presentano i lavori realizzati durante le ore curriculari ed extra-curriculari. Questi lavori afferiscono non solo ad argomenti tradizionali della matematica, sebbene trattati in un’ottica diversa, ovvero attraverso la pratica della programmazione, ma anche alla modellizzazione matematica di semplici oggetti del vissuto quotidiano.
I lavori che presenteranno gli studenti, tra l’altro esposti nel workshop adiacente l’aula magna, costituiscono ulteriore testimonianza del vissuto esperito; dagli insegnanti che hanno verificato come una metodologia di lavoro adeguata mette in moto nei ragazzi processi di appropriazione di conoscenze; dagli studenti che diventano veri protagonisti del loro apprendimento.

Si apre il “Seminario di studi sul progetto L E M”

17/11-(M.G.)- “Seminario di studi sul progetto L E M”, questo il tema dei lavori che si apriranno nella sala stampa dell’ Università della Calabria, venerdì 18 novembre. Il convegno è stato organizzato dall’Osservatorio delle lingue e delle culture minoritarie dell’Unical e dalla Convenzione LEM (Langues d’Europe et de la Mediterraneè ). La prima sessione del seminario avrà inizio alle ore 9:30 con la presentazione del Progetto LEM e della rete sulle lingue e le culture d’Europa e del Mediterraneo. La seconda sessione si aprirà invece alle ore 11:00 e si discuterà della valorizzazione dei patrimoni linguistici e culturali e delle comunità minoritarie nel Mezzogiorno d’Italia. Seguirà alle ore 16:00 una visita della comunità occitana di Guardia Piemontese. Infine nella terza sessione che avrà inizio alle ore 17:00 si discuterà dell’ipotesi di costituzione di una rete italiane del LEM e del ruolo dell’Unical, delle Istituzioni e degli Enti locali del territorio regionale. Il seminario terminerà alle ore 18:30 con la Firma della Convezione LEM e una conferenza stampa. Interverranno nel corso del seminario il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre; Xavier North, del Ministero della Cultura francese; Jean-Pierre Dalbéra, rappresentante del “Musée des Civilisations de l’Europe et de la Mediterranée”; Michel Alessio, DGLFLF, Ministero della Cultura francese; Henri Giordan, responsabile scientifico del Portale LEM e Direttore di ricerca al “Centre National de la Recherche Scientifique” (CNRS); Francesco Altimari, responsabile scientifico dell’Osservatorio UniCal delle lingue e delle culture minoritarie; Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Vito Teti, Direttore del Centro di Antropologia e Letterature Mediterranee dell’UniCal; Francesco De Renzo, ricercatore UniCal; Donatella Laudadio, Assessore alle Minoranze linguistiche della Provincia di Cosenza.; Francesco De Grano, Direttore generale degli Affari Internazionali della Regione Calabria, Roberto Guarasci, Direttore del Dipartimento di Linguistica; Giséle Vanhese, Ordinaria di Lingua e letteratura francese; Raffaele Perrelli, Direttore del Dipartimento di Filologia; Rocco Distilo, Ordinario di Filologia e linguistica romanza, Francesco Iusi, ricercatore UniCal; Hans Kunert, ricercatore UniCal di Occitano; Giovanni Belluscio, ricercatore UniCal di Lingua e letteratura albanese.

La Final Conference del Magellano Project in arrivo nel Campus di Arcavacata

17/11-(G.C.)- “L’Europa del futuro: Unione Europea e allargamento ad Est”, è il tema della “Final Conference 2005”, promossa dal 28 novembre a 3 dicembre dal “Magellano Project” a conclusione della seconda edizione della navigazione itinerante del “Progetto Magellano”, che ha fatto tappa dal 15 aprile al 16 giugno 2005 in 16 capitali europee coinvolgendo 18 Università ed oltre 15.000 studenti e giovani europei.
Il Magellano Project, nato su iniziativa di un gruppo di studenti dell’Università della Calabria all’interno della Facoltà di Scienze Politiche, rappresenta attualmente l’unico progetto universitario europeo in grado di coinvolgere un numero molto elevato di studenti e Università in tutta europa.
In ogni città visitata durante la seconda edizione (Ankara, Sofia, Chisinau, Mosca, Riga, Vilnius, Belgrado, Sarajevo, Skopje, Tirana) il Magellano Project è stato accolto ed ospitato dagli ambasciatori e dai membri dell’Istituto Italiano di Cultura operativi in loco incontrando tra gli altri i Rettori delle Università, i rappresentanti dell’A.E.G.E.E., nonché le varie rappresentanze delle testate giornalistiche e TV del posto.
Durante la loro permanenza nelle diverse sedi universitarie visitale l’equipaggio, composto da 10 studenti selezionati attraverso un bando di concorso internazionale, si è calato nella realtà studentesca attraverso una serie di eventi, incontri, dibattiti, conferenze, interviste e studi di approfondimento.
La “Final Conference”, che si aprirà il prossimo 28 novembre nell’aula magna dell’Università della Calabria, consentirà di trarre le conclusioni sul materiale prodotto durante il viaggio itinerante della seconda edizione del “Progetto Magellano” e scrivere il documento finale “Magellano for Europe”, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche, il quale sarà trasmesso alla Commissione Europea quale contributo di idee e proposte per la stesura di un testo costituzionale che sappia dare spazio alla creazione di una coscienza europea e di un cittadino fortificato delle proprie radici e della dimensione culturale aperta e solidale per condividere ed essere un popolo unito, libero e rispettoso dei valori della democrazia, della giustizia e della fratellanza.
Alla “Final Conference” partecipano vari rappresentanti delle antenne AEGEE provenienti da vari paesi europei, nonché i presidenti delle più importanti associazioni internazionali impegnati nella mobilità europea.
Nella giornata conclusiva di sabato 3 dicembre si svolgerà nell’aula magna dell’Università della Calabria una sessione plenaria che si chiuderà con l’incontro “Erasmus Convention” realizzato in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Socrates per coinvolgere in rete le maggiori associazioni internazionali studentesche impegnate in Italia per la diffusione e crescita di tale importante programma di mobilità universitaria in Europa. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione studentesca europea AEGEE ed ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, dal Ministero della Comunicazione e dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria.

Si chiude, all’UniCal, la settimana di studi sulla tutela del consumatore.

17/11-(M.G.)- La settimana di studi sulla tutela del consumatore organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche dell’UNICAL si chiude, con le relazioni di: L. Biglietti (Tutela del risparmio), A. Morcavallo (Mercato assicurativo e autorità garante della concorrenza), G.P. Calbrò ( Principi generali ed Ordine Giuridico), M.Ayuso Torrers ( Principi Generali del diritto tra Etica e Norma),H.Micklitz ( le prospettive del diritto Europeo dei Consumatori), V. Ferrari( Consumatore , Utente e paternalismo del legislatore), L.Ferrara( Le funzioni e il ruolo delle CNCU). La settimana di studi si chiuderà sabato 19 novembre con delle attività di autoformazione.

Concerto punkhardcore con i Me For Rent al FiloRosso

17/11 Si terrà venerdì 18 con inizio alle ore 22 nella “Zona Autonoma Filorosso” nell’Università della Calabria un concerto punkhardcore con il gruppo dei ME FOR RENT da Frosinone. Chi sono i Me For Rent? Questa la loro scheda cosnultabiel anche sul sito www.meforweb.com
Attiva dal 1996, la Punk Hardcore band da Frosinone ha mantenuto intatta per otto lunghi anni la stessa line up acquisendo un' esperienza live ed una capacità comunicativa rare per una band composta da elementi così giovani. In questi anni, infatti, la band si è dedicata quasi totalmente ai concerti dal vivo realizzandone molti in giro per l'Italia alcuni dei quali con band del calibro di Shandon, Thee S.T.P, Bradipos Four, Mosquitos ,Ray Daytona & the Goo Goo Bombos, Motorama, Cosmonauti, Cut, Julie's Haircut, Bartòk e Prozac+.
"Il Manuale Del Perfetto Impostore" , album d'esordio prodotto da NerdSound Records, contiene quattordici brani originali in italiano che oscillano in equilibrio instabile tra PunkRock (Descendents) e Hardcore Melodico in perfetto stile West Coast Americana (NoFx, Lagwagon).L'album uscito nel settembre 2004 distribuito in Italia da GoodFellas, in USA da Interpunk e in Giappone da Just-Rock. I singoli " Superstizioni " e " Non è il nostro Show ", tratti da quest'album, sono già stati inseriti nella playlist di diverse radio Italiane ed Estere (Radio Città Aperta Roma, WJAM Punk Radio USA; Mahawk USA; PogoRadio GER; GetPunked Australia; PunkRadio BRA; HussieSkunk USA e molte altre ).
La copertina dell'album è stata realizzata da Jon Burgerman, grafico Inglese di fama internazionale che ha già realizzato campagne pubblicitarie per grandi marchi quali Levi's e Kenzo (www.jonburgerman.com ). Il video di "Superstizioni", totalmente realizzato in animazione, è stato inserito in rotazione "rotazione" da diversi network televisivi nazionali e locali (RockTv, Tele Ambiente, Jimmy TV ed altri). A Settembre 2004 la band si accorda come testimonial della Minor Industries, abbigliamento skater di Portland (OR) e per la Fat Wear, Streetwear Italiana.
I Me For Rent, dopo un tour con diverse tappe in tutta Italia e dopo un'ottima affermazione di vendite si preparano ad una stagione densa di nuovi entusiasmanti progetti . La band frusinate, considerata una promessa del panorama punk hardcore italiano, è infatti attualmente impegnata nella ristampa del primo disco Il Manuale del Perfetto Impostore, disponibile nei negozi da settembre. L'album è co-prodotto da Ammonia Records e NerdSound Records e distribuito da Edel, vede la partecipazione di Jim, front-man dei Marsh Mallows in Senza Scrupoli, brano da cui sarà tratto il nuovo videoclip, prodotto da Real and Virtual per la regia di Simone Petitti.

Unical: organizzato un corso gratuito di Bridge

17/11-(G.C.)- L’Associazione Bridge Cosenza in collaborazione con il Centro Sportivo dell’Università della Calabria organizzano un corso gratuito di Bridge. Allo scopo di divulgare il gioco del Bridge all’interno dell’Università della Calabria, l’Associazione Bridge Cosenza ed il Centro Universitario Sportivo organizzano, presso i locali del CUS, un corso gratuito di Bridge, rivolto sia agli studenti universitari che al personale docente e non docente nonché ai loro familiari. Il corso si articola in 10 lezioni teorico-pratiche in cui vengono introdotti i principi base del gioco della carta, seguendo il programma stabilito dalla federazione italiana per l’insegnamento nelle scuole. Per partecipare al corso e’ necessario munirsi di tessera CUS da richiedere c/o lo sportello CUS dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Il corso inizierà il 21 novembre 2005 alle ore 21:00 presso la sala Arti – Impianti Sportivi Unical .
Non tutti sanno che il Bridge, più che un gioco di carte, è in realtà uno “sport della mente”, e, come tale, riconosciuto dal Coni. A differenza delle altre, e più note, discipline sportive, il bridge ha il vantaggio di poter essere efficacemente praticato a qualunque età, in qualunque fase della vita, sia a livello amatoriale che agonistico. Inoltre, le sue potenzialità formative sono tali da far sì che da più anni ormai il Bridge sia stato inserito tra le attività extra-curriculari all’interno delle scuole medie inferiori e superiori. Molto ci sarebbe da dire sul fascino di questo gioco, sui vantaggi che derivano dal mantenere in esercizio, ad ogni età, le facoltà mentali, sulle sue potenzialità come mezzo di aggregazione sociale, sui successi mondiali “azzurri” passati e presenti (è la disciplina sportiva in cui l’Italia ha conseguito più titoli in assoluto). Per ulteriori informazioni ed approfondimenti si può visitare il sito della Federazione Italiana Gioco Bridge (FIGB) : www.federbridge.it.

L’Unical alla Regione: manca la legislazione sulla tutela del consumo

16/11-(G.C.)- Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell' Universita' della Calabria ha approvato un documento indirizzato alla Regione in materia di legislazione sulla tutela del consumo. “Per il quarto anno nell’Università della Calabria si riuniscono qualificati giuristi europei per confrontare idee ed esperienze: una buona occasione istituzionale. Se agli albori della rivoluzione industriale si fosse predetto il destino delle associazioni sindacali si sarebbero acquisiti meriti e grandi intuizioni politiche. Oggi prevedere le sorti e il ruolo che le associazioni consumeristiche sono destinate ad assumere nello sviluppo impetuoso dei mercati mondiali è cosa semplice se soltanto si esamina la storia sindacale ed il suo parallelo con il sistema di produzione. Il mutato posizionamento del lavoro ha trasformato la prevalente categoria protettiva della subordinazione in una molteplicità di categorie di lavoratori «associate» alla produzione. La rete delle tutele ha mutato natura e il mercato ha individuato come altro soggetto del sistema il consumatore. Il bilanciamento delle forze del mercato è da ricercare nel destinatario della produzione: il consumatore. Il mercato liberista richiede un lavoro mutevole, capace di adattarsi alle esigenze della concorrenza competitiva, e altamente individualizzato attraverso un’alta dose di competenza professionale. Diminuisce il distacco tra gestione e lavoro, e la produzione agisce sul mercato con un’accorta politica dei costi. La competizione richiede costi bassi a parità di qualità. In questo quadro il vero strumento di controllo del mercato è affidato al consumo. È quest’ultimo che dev’essere posto nelle condizioni di verificare e scegliere la qualità attraverso il grado di soddisfacimento dei propri bisogni. Il corretto funzionamento del mercato diviene lo strumento che garantisce la tutela della posizione del singolo utente-consumatore sul quale l’ordinamento deve apprestare ogni tutela volta a compensare la maggiore forza persuasiva della produzione. Dunque, l’esigenza di organizzare il consumerismo secondo differenti settori di conoscenza in modo da articolare un sistema «difensivo» capace di smascherare le inefficienze e i difetti di qualità, in altri termini analizzare criticamente i prezzi dei beni e dei servizi. Ciò finisce per porre il consumo contro la produzione, quindi, contro il lavoro. In questo equilibrio autocritico si pone l’esigenza della regola di mercato che tuteli la domanda nel mercato. Maggiore è la garanzia di una domanda che soddisfa i bisogni maggiore è la fiducia nel mercato, maggiore è la produzione. Anche le funzioni sociali devono essere apprezzate dal consumatore che apprende servizi e beni che assolvono a bisogni esistenziali (assistenza, sanità, istruzione, comunicazione, tempo libero, ambiente, ecc.), in tali casi i parametri e le misure di protezione dovranno essere adeguatamente ponderate in considerazione della valenza non patrimoniale del bisogno della persona (non più consumatore). Il diritto dei consumi fa capolino tra i diritti sociali sia con finalità mercantili (tutela del contraente debole, ecc.) che esistenziali (tutela dell’utente dei servizi essenziali alla persona). Tutta questa materia è affidata alla competenza legislativa concorrente delle regioni. Alla luce di quanto detto, cosa accade in una regione come la Calabria a basso tasso di produzione e ad alto tasso di consumo in un quadro di dipendenza dal sistema globalizzato dell’economia? L’assenza di ogni legislazione regionale, di presidi di controllo amministrativi e preventivi, l’ancòra debole strutturazione dell’associazionismo di tutela e di partecipazione, la scarsità delle risorse pubbliche e private per l’educazione al consumo, la poca sensibilità verso la produzione (e quindi il consumo) equo e solidale, la ridotta sensibilità alla valutazione della qualità dei servizi e dei beni immessi sui mercati con le sole accortezze delle etichettature, un’assenza di verifiche sull’equità dei prezzi, la presenza ingente di capitali di provenienza illecita, le disfunzioni della giustizia e lo scarso accesso agli strumenti giustiziali alternativi, rendono questa spazio di mercato «una terra di nessuno», ove il consumatore è affidato a se stesso con una sostanziale difficoltà di operare la scelta più adeguata ai propri bisogni esistenziali ed un costante attentato al valore reale del proprio reddito. Il legislatore regionale è chiamato ad affrontare il tema senza trascurare il ruolo importante del consumatore dei servizi finanziari e dei risparmiatori. Il tasso di produttività di un legislatore si misura attraverso la quantità e qualità di norme immesse nella circolazione giuridica. È tempo di dire ma anche di dare”.

Verso la conclusione la settimana di studi sulla “Tutela del consumatore”

16/11-(M.G.) Si avvia verso la conclusione all’Unical la settimana di studi sulla Tutela del consumatore, organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche. Giovedì 17 novembre, dalle 9,00 alle 18,30, nella sala seminari del dipartimento (piano terra cubo 3/B), sono in programma le relazioni di: A.Mora (Il passeggero e le condizioni di contratto), R.Favale (Clausole di forma scritta e tutela del contraente debole), M.C. De Cicco (Principio di trasparenza e tutela del contraente debole), Anna Bartolini (Gli organismi dei consumatori in Italia e in Europa:il cambiamento degli anni 70 ad oggi), E. Minervini (La tutela collettiva dei consumatori:dall’azione inibitoria alle class actions), F. Di Marzio (Codice del consumo, nullità di protezione e contratti del consumatore), K. Golden (Consumer Protection for the 21 st Century. The Canadian Approach), M. Pandolci (Sicurezza alimentare).

Sabato 19 “Matematica e Computer” all’UNICAL

16/11-(M.G.)- Il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università degli Studi della Calabria, nell’ambito del Progetto Pluriennale “Matematica e Computer”, che porta avanti da alcuni anni, unitamente all’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, ha organizzato per sabato per 19 novembre, nell’aula magna dell’Università della Calabria, l’evento: “MATEMATICA E COMPUTER” , una giornata di lavoro con gli studenti protagonisti.
Il programma della giornata prevede una relazione del prof.re Francesco Aldo Costabile, direttore del C.I.R.D. e della S.S.I.S (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) sul tema “Il progetto Matematica e computer”, alla quale farà seguito la tavola rotonda, che si inquadra nella prospettiva della formazione continua degli insegnanti prevista dalla Legge 53/2004, dal titolo “Formazione in servizio dei docenti, nell’ambito delle tecnologie”, con l’ampia partecipazione di tutte le componenti della “filiera” formativa: esperti, ispettori tecnici, dirigenti scolastici, etc.
Di seguito, l’ultima parte della mattinata ed il primo pomeriggio, vedrà protagonisti alunni delle scuole medie e superiori, che presenteranno lavori eseguiti nell’ambito della sperimentazione del progetto “Matematica e Computer”.
Nel corso della manifestazione, inoltre, verranno presentati il II volume contenente i risultati del progetto, edito da Luigi Pellegrini Editore, ed i rapporti del Centro di Ricerca Didattica inerenti i monitoraggi con indicazione specifica delle “Scuole - Polo” e dei docenti sperimentatori.
Poiché tale iniziativa si configura come momento significativo di dialogo educativo e di sinergia tra tutti gli attori che operano nel mondo scolastico e nella ricerca scientifica, è stato ottenuto, dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) l’esonero dal servizio per gli insegnanti, il personale direttivo ed ispettivo (Prot. N° 4053 del 27/10/2005).
La manifestazione, a carattere nazionale, ha fatto già registrare l’adesione di n° 57 istituti scolastici di scuola media inferiore e superiore per un totale di 550 partecipanti tra Dirigenti scolastici, docenti. Tale iniziativa si inserisce nell’attuale dibattito nazionale ed europeo inerente l’insegnamento della Matematica con le nuove tecnologie.

Presentazione ufficiale del progetto SOLDI, Servizi OnLine per i Dipendenti.

16/11-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, giovedì 17 novembre, alle ore 10:00, il Direttore Amministrativo, dott.ssa Bruna Adamo, presenterà ufficialmente il progetto SOLDI, Servizi OnLine per i Dipendenti. Nel corso della manifestazione saranno dibattute le tematiche relative all'erogazione dei servizi. Il progetto è partito in via sperimentale a febbraio 2005 con la consegna dei CUD; la risposta dell’utenza è stata praticamente immediata e inequivocabilmente favorevole, per cui si è pensato di consolidare il sistema e di estenderne la sfera applicativa ad altri utilizzi, ufficializzando il servizio di consegna on line dei cedolini mensili di liquidazione. Il servizio on line esteso ai cedolini, oltre a costituire un ulteriore passo verso la modernizzazione dei processi di comunicazione tra datore di lavoro e lavoratori, risponde ad un’esigenza ormai improcrastinabile sia di razionalizzazione dei costi di consegna della busta paga, sia di tutela della privacy e dei dati personali. Due sono state le Aree coinvolte nel progetto, ma assolutamente unitario è stato lo spirito che ha animato i componenti del gruppo di lavoro impegnato nella realizzazione: Ezio Valerio, Gianfranca Russo, Fabrizio Di Maio.
L’ iniziativa è realizzata in collaborazione tra l’Area Informatica e Telematica e l’Area Risorse Umane, il progetto rende accessibile via rete dati e documenti finora veicolati tramite la comunicazione cartacea.

Preoccupazione della CRUI per i tagli della finanziaria al mondo universitario

15/11-(G.C.)- La nuova finanziaria “disegnata” dall’ attuale Governo Berlusconi getta nello sconforto tutti le parti sociali, in particolare il settore che viene più “massacrato” è quello dell’ istruzione. La CRUI attraverso una nota, che segue, dichiara la propria preoccupazione: “Il testo della Finanziaria approvato dal Senato penalizza profondamente il sistema universitario diminuendo il Fondo di Finanziamento Ordinario, imponendo il versamento allo Stato degli importi accantonati in seguito al decreto taglia-spese del 2002, lasciando a carico dei bilanci degli Atenei gli oneri derivanti dagli adeguamenti stipendiali fissati dal Governo per il personale docente e tecnico-amministrativo, riducendo ulteriormente il fondo per l’edilizia universitaria”. Ad esprimersi in questi termini è stato il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, prof. Piero Tosi, il quale ha pure evidenziato che il testo ignora completamente il ruolo delle Università come motore di crescita e anello insostituibile della filiera di ricerca, innovazione e sviluppo.
“La legge infatti, oltre a negare agli Atenei i finanziamenti necessari per il mantenimento dei fondi per la ricerca, mantiene l’IRAP all’8,50% senza alcuna riduzione dell’imponibile, in particolare di quello delle spese per la ricerca. E’ per questo – ha concluso Tosi - che il sistema accademico, forte dell’appoggio del mondo imprenditoriale, reclama con urgenza un segnale serio e convinto da parte dello Stato che punti sulla meritocrazia, attraverso un sistema di valutazione indipendente, e sancisca definitivamente, gia nei prossimi passaggi della finanziaria, l’importanza dell’Università per il rilancio competitivo del Paese.”

Seminario di studi sul progetto L.E.M.

15/11-(G.C.)-Nella giornata di vennerdì, 18 novembre, presso l’ Aula Magna dell’ Università della Calabria si aprirà il seminario di studio sul progetto “LEM”,Portail des Langues d’Europe et de la Méditerranée.Il seminario sarà diviso in tre sessioni: la primaavrà inizio alle ore 9.00 con la presentazione del progetto LEM e della Rete sulle lingue e le culture d’Europa e del Mediterraneo. La seconda si aprirà con il Workshop caratterizzato dai seguenti argomenti:” La valorizzazione dei patrimoni linguistici e culturali delle comunità minoritarie nel Mezzogiorno d’Italia: azioni didattiche, scientifiche, editoriali e librarie dell’UNICAL e Presentazione di data-base lessicografici: esperienze di ricerca nell’UNICAL.”
Nel pomeriggio i lavori si trasferiranno a Guardia Piemontese con la visita alla comunità occittana.
La terza, e ultima, sessione prevede il tema:” Ipotesi di costituzione di una rete italiana del LEM: ruolo dell’UNICAL, delle Istituzioni e degli Enti locali del territorio regionale.”
Il convegno si chiude con la Firma della Convenzione LEM. Ai lavori partecipano: Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria (UNICAL), Xavier North, Délégué Général à la Langue Française et aux Langues de France (DGLFLF), Ministero della Cultura francese; Jean-Pierre Dalbéra, rappresentante del “Musée des Civilisations de l’Europe et de la Mediterranée”; Michel Alessio, DGLFLF, Ministero della Cultura francese; Henri Giordan, responsabile scientifico del Portale LEM e Direttore di ricerca al “Centre National de la Recherche Scientifique” (CNRS); Francesco Altimari, responsabile scientifico dell’Osservatorio UNICAL delle lingue e delle culture minoritarie; Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Vito Teti, Direttore del Centro di Antropologia e Letterature Mediterranee dell’UNICAL; Francesco De Renzo, ricercatore UNICAL; Donatella Laudadio, Assessore alle Minoranze linguistiche della Provincia di Cosenza.; Francesco De Grano, Direttore generale degli Affari Internazionali della Regione Calabria, Roberto Guarasci, Direttore del Dipartimento di Linguistica; Giséle Vanhese, Ordinaria di Lingua e letteratura francese; Raffaele Perrelli, Direttore del Dipartimento di Filologia; Rocco Distilo, Ordinario di Filologia e linguistica romanza, Francesco Iusi, ricercatore UNICAL; Hans Kunert, ricercatore UNICAL di Occitano; Giovanni Belluscio, ricercatore UNICAL di Lingua e letteratura albanese.

Terza giornata di lavoro della settimana di studi sulla “Tutela del consumatore”.

15/11-(M.G.)- Su iniziativa del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria è in corso di svolgimento nell’aula seminari “G.V.Gravina” (piano terra – cubo 3/B) la settimana di studi su “I principi generali in materia di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione Europea”. Per domani, mercoledì 16 novembre (9:30,18:30), il programma prevede quattro relazioni a cura dei professori: G. Chiappetta (La tutela del consumatore nelle pratiche commerciali sleali), M. Pirrupato (Subfornitura), U. Giordano (Le garanzie degli utenti dei consumatori), E. De Napoli (Pubblicità redazionale e libera informazione), S.Ciccarello (Pubblicità e informazione del venditore e consapevolezza del consumatore: in particolare nel contratto di multiproprietà), E.Caterini ( Il principio generale di Sicurezza ), F. Jorio( Principio di sicurezza sul prodotto e responsabilità del produttore).

Riprendono all’UniCal le “Lectiones Divinae” di Mons. Giuseppe Agostino.

15/11-(M.G.)- All’ Università della Calabria su iniziativa dei Padri Dehoniani riprendono, dopo la pausa estiva, gli incontri mensili di Lezioni Divine da parte di Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo Emerito, che si svolgeranno nella cappella universitaria ubicata sull’asse attrezzato ponte Bucci (area biblioteca d’Ateneo). Per mercoledì 16 novembre la lezione si svolgerà a partire dalle ore 18,00 ed è rivolta a docenti e personale tecnico – amministrativo dell’università. Le “Lectiones Divinae” che si svolgeranno nell’arco dell’anno accademico 2005/2006 avranno come tema di riflessione il Libro dell’Apocalisse di Giovanni.

Master in Qualità e sicurezza degli alimenti mediterranei

15/11-(M.G.)- L' Univeristà Mediterranea di Reggio Calabria ha attivato il Master di I
livello in “Qualità e Sicurezza degli alimenti mediterranei". Il master si svolgerà presso la sede della Mediterranea sita presso il Centro di Ricerca agroalimentare della calabria di Lamezia Terme. Obbiettivo del corso è formare una figura culturale e professionale che possieda conoscenze e qualità altamente specializzate inerenti i sistemi di qualità, l’ ingegneria alimentare e le tecnologie mirate all’ ottenimento di prodotti rispondenti alle attuali norme di qualità e sicurezza.

Convocato il Consiglio Generale del Sindacato CISL Università della Calabria.

15/11-(G.C.)- Il Consiglio generale del Sindacato CISL Università della Calabria è stato convocato dal segretario, Filippo Naccarato, per le ore 10,45 di giovedì 17 novembre, nella sala “A” dell’aula magna, per discutere il seguente ordine del giorno: comunicazione del segretario, analisi del voto e conseguente comportamento post-elettorale.

Si rinnovano gli Organi collegiali del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria

15/11-(G.C.)- Il prossimo 22 novembre, presso la sala stampa dell’aula magna, dalle 9.00 alle 17.00, si svolgeranno le votazioni per rinnovare gli Organi collegiali del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria (consiglio direttivo, collegio sindacale, collegio probiviri). Sono circa 850 gli aventi diritto al voto composti da docenti e personale tecnico – amministrativo dell’Università.
Per la competizione elettorale sono state presentate due liste con i seguenti motti: “Unione e Solidarietà”, proposta dagli Organi direttivi uscenti, e “Socialità e Sport”.
La lista “Unione e Solidarietà” per il consiglio direttivo è presente con le seguenti candidature: Carlo Ammirato, Rosanna Filice, Franco Gaudio, Pietro Marino, Salvatore Mulè, Gianfranco Nardi, Gianfranco Natalizio, Vincenzo Parisano, Antonio Pellicanò; mentre i candidati per il collegio sindacale sono Amerigo Benedici, Giovanni De Caro, Marilena Lanzino. I candidati del collegio dei probiviri sono Claudia Grimaldi, Stellario Roccamo e Vito Fabio.
La lista “Socialità e Sport” per il consiglio direttivo ha espresso le seguenti candidature: Sergio Astorino, Bombina Boscarelli, Giulia Catanzaro, Paola Dodaro, Lidia Madia, Francesco Nocito, Paolo Satolla, Giuseppe Sposato, Vincenzo Tripodi; mentre per il collegio sindacale si presentano Loredana Belfiore, Rosanna Contino, Nicolina Migali. I candidati per il collegio dei probiviri sono Dina De Bartolo, Carmela Fiore e Anna Genovese.

Università In Calabria: la media è di 43.9 studenti per docente

14/11 Ogni professore dell' Universita' di Reggio Calabria segue una media di 30,8 studenti. Il rapporto sale se ci si sposta a Cosenza (42,8) ed ancora di piu' a Catanzaro (58,2). Complessivamente le tre universita' calabresi hanno un rapporto studenti-docenti ben superiore alla media nazionale, che e' di 24,6. La media calabrese e' di 43,9. Il dato emerge da una ricerca del Sole 24 ore su dati del Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario. L' Universita' Mediterranea di Reggio si posiziona al 47/mo posto della graduatoria nazionale, seguita da quelle di Cosenza (59) e di Catanzaro (64). Al primo posto figura l' Universita' per stranieri di Siena, con un rapporto studenti-docenti di appena 10,2. Variegata la situazione per quanto riguarda le singole facolta'. Ad Agraria, per esempio, l' Ateneo reggino puo' vantare un rapporto di 7,6 che lo pone a meta' della graduatoria, prima di universita' prestigiose quali di Milano e Parma. Ancora migliore il dato relativo alle facolta' di Architettura, nell' ambito delle quali l' Universita' Mediterranea e' al quarto posto dietro Chieti (9,7), Roma Tre e Bari Policlinico, con un rapporto di 13. Diversa la situazione ad Ecomonia, dove l' Universita' della Calabria si posiziona alle ultime posizioni con una media studenti-docenti di 54,7. Lo stesso ateneo occupa posizioni di retroguardia anche a Farmacia, con 46,9, preceduta da Catanzaro, che ha un rapporto di quasi la meta', 24,8. A Giurisprudenza l' Ateneo Magna Grecia di Catanzaro, con un rapporto di 55,3 precede Reggio Calabria, ultima in graduatoria con 95,4. Al riguardo, tuttavia, la ricerca evidenzia che il problema si presenza in tutte le facolta' ''giovani'' come quella reggina, nata quattro anni fa per gemmazione da Catanzaro e che ha avviato l' attivita' con un nucleo di sei docenti. ''Per operare - ha riferito al quotidiano il preside di Giurisprudenza dell' Universita' di Reggio, Sebastiano Ciccarello - ci affidiamo all' aiuto di professori, spesso autorevoli, che fanno supplenza o svolgono incarichi a contratto, ma senza risorse la svolta e' impossibile''. Decisamente migliore la posizione dell' ateneo di Reggio per quanto riguarda la facolta' di Ingegneria, con un rapporto studenti-docenti di 14,8. Piu' alto quello registrato all' Unical che fa segnare un 21,7. Il rapporto studenti-docenti, nella stessa Universita', sale a 40 nella Facolta' di lettere e filosofia. A Medicina e chirurgia, l' Universita' Magna Grecia di Catanzaro si posiziona all' ultimo posto con una media di 40,4, quasi il doppio della penultima, l' Universita' di Foggia, che si attesa a 12,8. L' Unical, infine, presenta un rapporto studenti-docenti di 10,7 a Scienze matematiche e di 37,4 a Scienze politiche.

Dalla Unical un nuovo processo per la produzione di fibra tessile dalla ginestra

14/11 (V.G.) Presso l’Università della Calabria, nell’ambito di un progetto di ricerca, condotto in collaborazione con il Centro ricerche FIAT, per lo “Sviluppo ed ottimizzazione di processi per l'ottenimento di materie prime e semilavorati derivati da fibre di ginestra”, è stato messo a punto un nuovo efficace processo industriale per la produzione di fibra di ginestra. Il progetto è stato finanziato dal MIUR nel 2003 ed aveva lo scopo di realizzare prototipi su scala di laboratorio di nuovi processi e prodotti industriali connessi all’utilizzo dello Spartium Juncaeum (ginestra), una risorsa vegetale rinnovabile ad ampia diffusione soprattutto nelle aree del mezzogiorno d’Italia. Questo risultato della ricerca calabrese è particolarmente rilevante in riferimento al rinnovato interesse locale e nazionale per l’utilizzo della fibra di ginestra in vari settori che vanno dal tessile alla produzione di vari manufatti quali materiali compositi per l’industria automobilistica, pannelli per l’edilizia, filtri per la depurazione delle falde e dei terreni inquinati. Campi sperimentali di ginestra sono stati già realizzati nella Comunità Montana del Medio Tirreno e del Pollino e presso l’Università della Calabria. L’impostazione dell’attività di ricerca ha tenuto conto del fatto che a causa dei bassi costi di altre fibre naturali presenti sul mercato, l’estrazione della fibra di ginestra diverrà economicamente conveniente se oltre al settore tessile verrà attivata la produzione di altri manufatti basati sull’utilizzo della fibra di ginestra, che ha tra le sue caratteristiche quella di essere molto resistente dal punto di vista meccanico e chimico. Da questo punto di vista vanno anche menzionati i buoni risultati ottenuti ad Arcavacata nella messa a punto di prototipi di pannelli per l’edilizia e per la depurazione da metalli pesanti, nonché di carta di elevata qualità.
Ovviamente tutti i risultati ottenuti sarebbero vanificati se non fossero stati più che positivi i risultati connessi ai processi di estrazione della fibra di ginestra che rappresenta il materiale fondamentale per tutte le applicazione sopra menzionate.
Il nuovo processo consente di ottenere fibra di ottima qualità a partire dalle vermene di ginestra direttamente provenenti dalla pianta, in un tempo dell’ordine di 3 ore.
I ricercatori di Arcavacata, appartenenti a vari gruppi coordinati dal prof. Giuseppe Chidichimo, hanno paragonato vari processi di tipo estrattivo della fibra di ginestra. Hanno in particolare messo a confronto metodologie di produzione enzimatico-batteriologiche, metodologie chimico-fisiche e processi misti basati sia su trattamenti enzimatici sia su trattameti di natura chimico-fisica. I risultati migliori si ottengono con un proceso di tipo chimico fisico che i ricercatori calabresi identificano con la sigla DICODE, che è in fase di brevettazione. I vantaggi della nuova metodologia estrattiva sono: tempi di produzione molto rapidi; basso impatto ambientale ( il processo utilizza reattivi ed acqua a ciclo chiuso ); possibilità di recupero di una ampia gamma di prodotti chimici per l’industria alimentare e l’industria chimica; bassi costi e bassi consumi energetici.

Il bergamotto una risorsa per la Calabria se dotato del valore della ricerca scientifica

14/11-(M.G.)-Domani , martedì 15, nell’aula magna dell’Università della Calabria, alle alle ore 16.00, avrà inizio workshop sul bergamotto, nel corso del quale si guarderà alla caratterizzazione del profilo neurofarmacologico dell’olio essenziale di bergamotto in modelli sperimentali in vivo, guardando alle recenti acquisizioni chimico farmaceutiche e biologiche. L’ incontro è stato promosso dal Dipartimento farmaco-biologico dell’UNICAL e il Dipartimento Agricoltura, Foresta, Caccia e Pesca della Regione Calabria.
Il prof. Giacinto Bagetta, promotore dell’iniziativa, in una nota spiega la relazione tra bergamotto e ricerca: “Il bergamotto è un agrume classificato come Citrus bergamia, Risso, appartenente alla famiglia delle Rutacee, genere Citrus, che cresce in modo pressoché esclusivo lungo la costa più a sud della Calabria in provincia di Reggio Calabria. Per spremitura a freddo dell'epicarpo e parte del mesocarpo del frutto fresco si ottiene l'olio essenziale di bergamotto, un vero e proprio laboratorio chimico-farmaceutico per quanto ricca risulta la lista dei suoi componenti. La medicina popolare aveva nel proprio armamentario terapeutico l’olio essenziale di bergamotto per favorire la cicatrizzazione di ferite, come disinfettante per uso esterno, antielmintico etc. Nel recente passato, l’interesse della ricerca scientifica è stato quasi esclusivamente rivolto ad alcuni costituenti della frazione non volatile dell'olio essenziale, quali gli psoraleni. Tali composti, attualmente ottenuti per sintesi chimica, per la loro capacità di formare addotti della matrice nucleare (DNA) delle cellule, vengono impiegati nella PUVA-terapia per la cura della psoriasi, una grave malattia della pelle.
Nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Calabria, Assessorato all’Agricoltura, dal titolo “Caratterizzazione del profilo neurofarmacologico dell’olio essenziale di bergamotto in modelli sperimentali in vivo” le ricerche condotte dai farmacologi delle Facoltà di Farmacia di Catanzaro e Cosenza, in collaborazione con i farmacologi della Facoltà di Farmacia dell’Università di Genova, dimostrano come l'olio essenziale di bergamotto modifica i livelli cerebrali di neurotrasmettitori importanti per la comunicazione tra neuroni. In particolare, è stato documentato come tale aumento sia, almeno in parte, dipendente dalla modulazione del funzionamento dei trasportatori di neurotrasmettitori presenti sulla membrana neuronale agendo apparentemente con un meccanismo simile ad alcuni farmaci antidepressivi.
E' interessante notare come nei paesi a più alto sviluppo industriale l'olio essenziale di bergamotto viene frequentemente impiegato in aromaterapia allo scopo di ridurre stati di ansia da stress e/o per favorire l'induzione del sonno. Le indagini farmacologiche sopra descritte aprono, pertanto, interessanti prospettive di ricerca per l’identificazione di nuove propretà farmacoterapeutiche dell’olio essenziale di bergamotto proprio nella cura dei disordini del comportamento e, più in generale, del sistema nervoso centrale.
Di questi argomenti e di altre problematiche legate all’olio essenziale come, per esempio, la caratterizzazione di possibili effetti sull’apparato cardiovascolare e sul ciclo cellulare, unitamente alla standardizzazione e titolazione dei suoi componenti, si discuterà nel workshop di domani.
L’obiettivo ultimo di tale manifestazione è quello di favorire il processo di ricerca e sviluppo di un fitocomplesso come mirabile opportunità per il mondo produttivo della nostra Regione. Infatti, non sfugge a nessuno come durante l’ultimo decennio il ricorso all’automedicazione con rimedi alternativi a quelli della medicina ufficiale è cresciuto in maniera esplosiva e spesso non giustificato dalle conoscenze scientifiche; parallelamente, si è assistito ad un’espansione del mercato per tali rimedi. In particolare, si calcola un aumento del 400% dell’uso di prodotti fitoterapici (cioè di compresse, capsule, elisir etc a base di piante in toto o parte di esse) con un fatturato annuo del settore di circa 3-7 mila miliardi di vecchie lire nei paesi come Germania, Francia ed Inghilterra. Il successo di mercato per tali prodotti sembra essere dovuto, almeno in parte, 1) alla loro definizione da parte degli organismi regolatori come integratori alimentari e quindi disponibili senza prescrizione medica e, soprattutto, 2) alla percezione che gli utenti hanno di tali prodotti come naturali e, pertanto, considerati erroneamente non pericolosi per l’organismo. E’ qui appena il caso di ricordare che molti farmaci attualmente disponibili in farmacia come prodotti di sintesi hanno un’origine naturale (prevalentemente vegetale) e che il rigore della ricerca scientifica ne ha reso possibile la loro identificazione come principi attivi e ne ha studiato le proprietà terapeutiche e gli effetti collaterali consentendone l’uso razionale in clinica. Per esempio, tutti conoscono l’aspirina come prodotto di sintesi disponibile in farmacia ma, verosimilmente, solo pochi sono a conoscenza del fatto che originariamente la medicina popolare sfruttava le proprietà terapeutiche dell’acido salicilico (metabolita attivo dell’aspirina) ricorrendo all’impiego della corteccia del salice; ciò evidentemente vale per molti altri prodotti attualmente disponibili sotto forma di principi attivi ma originariamente impiegati come fitocomplessi.”La manifestazione rientra nell’ambito delle attività didattico-scientifiche dei corsi di Dottorato di ricerca in “Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare”, “Biochimica Cellulare ed Azione dei Farmaci in Oncologia”, della Scuola di specializzazione in Patologia Clinica e del corso di Laurea in Scienza della Nutrizione. Accanto a docenti dell’Università della Calabria e dell’Universita’ “Magna Graecia” di Catanzaro, parteciperanno alla manifestazione scienziati di fama internazionale come il Prof. G. Dugo dell’Università di Messina, praticamente da sempre impegnato nello studio della composizione e del controllo di qualità dell’olio essenziale di bergamotto. I lavori saranno chiusi dalla relzione conclusiva dell’On.le Mario Pirillo, Assessore Regionale all’Agricoltura.

Corso di perfezionamento in Industrial Design

14/11 La Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria promuove per l’anno accademico 2005-2006 un Corso di perfezionamento in Industrial Design. Tale Corso nasce con il preciso obiettivo di dare una formazione adeguata ai futuri progettisti industriali ed è basato su di un programma didattico-scientifico di alta formazione professionale.
Obiettivo del Corso di perfezionamento in Industrial Design è quello di formare nuove figure professionali in grado di operare nei settori in cui si esprimono i più alti livelli di innovazione tecnologica, nei settori in cui si progettano oggetti di qualità, che sfruttano nuovi materiali e prefigurano nuovi scenari applicativi. La concorrenza internazionale, oggi, spinge la aziende ad innovare continuamente i propri prodotti; parlare di innovazione significa, soprattutto, progettare prodotti funzionali, che rispettino gli standard normativi internazionali e siano corretti sul piano estetico-percettivo.
Il Corso è strutturato in lezioni teoriche, laboratori di progettazione e seminari. Le materie di base previste dal piano didattico sono: Storia del Design, CAD, Tecnologia Meccanica, Metodi di Progettazione Industriale, Marketing. Durante l’attività di laboratorio verranno approfondite tecniche grafiche sia tradizionali che computerizzate mediante l’utilizzo di software 2D e 3D. I seminari saranno tenuti da esperti del settore.
Sono destinatari del Corso di Perfezionamento i laureati e i diplomati in Ingegneria e Architettura e coloro che ricoprano incarichi presso aziende pubbliche o private nel settore della progettazione industriale.
La durata del Corso è di 180 ore (due fine-settimana al mese - da gennaio a luglio 2006) e si conclude con una prova di valutazione.
La domanda di partecipazione al Corso, unitamente al modulo dell'autocertificazione, redatta su apposito modulo predisposto dall’Università della Calabria, in distribuzione presso l'ufficio Corsi di Perfezionamento dell'Area Didattica, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 11,00 del giorno 9 dicembre 2005 presso il suddetto ufficio dell’Università degli Studi della Calabria – 87036 Arcavacata di Rende (CS) – tel. 0984 493862.
Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Unical (http://www.ingegneria.unical.it)

Settimana di studi in materia di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti della UE.

14/11-(G.C.)- Con l’ introduzione del prof. Enrico Caterini, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, si sono aperti stamani, nell’Aula Gravina- piano terra cubo 3/B, i lavori della settimana di studi su: “I principi generali in materia di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione Europea”, che vede la partecipazione di una cinquantina di figure professionali interessati agli argomenti, provenienti da varie parti della Regione. A portare i saluti del Rettore è intervenuto il pro rettore, prof. Francesco Altimari mentre la prima relazione è stata svolta dal prof. P. Perlingeri e dalla prof. I. Alvarez Vega. Per domani,martedì 15 novembre, con inizio alle ore 9:00, sono in programma le relazioni dei docenti universitari: F. Criscuolo, F. Sbordone, F.Torchia. Si parlerà in particolare dei seguenti argomenti: Il principio di proporzionalità, La tutela del consumatore nei rapporti a carattere internazionale, Credito al consumo.

Convocato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.

14/11-(G.C.)- Il prof. Pietro Brandmayr, presidente del Centro Residenziale, ha convocato per mercoledì 16 novembre, alle ore 9:00, nei locali del centro, il nuovo Consiglio di Amministrazione, che risulta composto dai docenti, Francesco Rossi e Cesare Pitto; dai dott.ri, Federico Parise e Francesca D’Ambrosio; dagli studenti Angelo Bigotta e Carmine Malarico; nonché dall’avv. Luigi Bruno, in rappresentanza della Regione Calabria, e dal direttore amministrativo, dott. Antonio Onofrio. Partecipano, inoltre i direttori del Centro Arti Musica e Spettacolo, del Centro Sanitario e del Centro Sportivo. La convocazione prevede sette punti all’ordine del giorno, tra i quali si segnala: la costituzione delle nuove commissioni consiliari, la designazione del rappresentante del consiglio nel comitato di garanzia, la nomina dei rappresentanti del Consiglio nella Commissione Mensa.

Al DAM il 17 proiezione di “Essere John Malkovich”

14/11 Giovedi 17 novembre 2005 alle ore 21:30 presso il D.A.M. sito nell’Edificio Polifunzionale dell’Università della Calabria ad Arcavacata di Rende per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive" l'Associazione Culturale Entropia presenta il film "Essere John Malkovich". Trama della pellicola: un burattinaio, John Cusack, un giorno scopre un portale che gli permette di entrare nella mente e nella vita dell'attore John Malkovic. Titolo originale: "Being John Malkovich" Nazione: Usa Anno: 1999 Genere: Commedia Durata: 1h e 52' Regia: Spike Jonze Attori protagonisti: John Cusack, Cameron Diaz, John Malkovich. Cast: Catherine Keener, Orson Bean, Mary Kay Place, Charlie Sheen, W. Earl Brown, Sean Penn, Brad Pitt, Winona Rider, Gary Sinise.

 

Proseguono all’UniCal le programmazioni dei film realizzati da Pier Paolo Pisolini

14/11-(M.G.)- Il Centro Arti Musica e Spettacolo con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato in collaborazione con il DAMS e con la Biblioteca di Area Umanistica la rassegna su Pasolini che si svolgerà nell’edificio Polifunzianale (strutture CAMS) nei giorni di martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 novembre, con inzio alle ore 18:00. Sono in programma a seguire la proiezione dei seguenti film: Appunti per un film sull’India, La sequenza del fiore di carta, Appunti per un orestiade africana, Teorema, Porcile, Medea, Le mura di sana’A , Il Decameron , I racconti di Canterbury.

Soddisfazione del Rettore Latorre per la costituzione dei Distretti Tecnologici

12/11 “Non credo di esagerare se definisco la creazione dei Consorzi per l’avvio e la messa a regime dei Distretti tecnologici della Logistica e trasformazione (presieduto dall’Università della Calabria) e dei Beni Culturali (che vede l’Unical presente del Cda), appena formalizzata, come uno dei momenti più importanti, da molti anni a questa parte, della strategia politica regionale finalizzata allo sviluppo produttivo e all’innovazione tecnologica”. E’ quanto afferma in una nota del Portavoce Francesco Kostner, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, sottolineando l’importanza della costituzione dei Distretti tecnologici della logistica e trasformazione e dei Beni culturali, in conseguenza dei quali l’Unical, il sistema universitario calabrese e numerose imprese beneficeranno di ingenti risorse finanziarie: “E non ritengo nemmeno eccessivo –prosegue Latorre- rivendicare il ruolo propulsivo e dinamico svolto dall’Università della Calabria nelle fasi propedeutiche e realizzative di questo obiettivo, che ha dato concreta attuazione all’intesa Governo-Regioni, sottoscritta nel 2002, e al successivo Accordo di Programma Quadro, grazie al quale è prevista la realizzazione - con il coinvolgimento di Università, di enti di ricerca regionali e aziende di varia natura, con forte propensione all’innovazione - di un insieme di iniziative integrate di alta formazione e ricerca industriale per un ammontare economico complessivo di oltre 43 milioni di euro.
I due settori strategici individuati - appunto quello della logistica e della trasformazione, nell’area di Gioia Tauro, dove è possibile sfruttare le enormi opportunità offerte dalla presenza di un grande sistema portuale per il traffico container e il transhipment nel Mediterraneo; e quello dei beni Culturali, nel crotonese, dove esistono condizioni di base assolutamente originali, costituite dalla ricca e prestigiosa tradizione storica magno-greca, idonee a consentire la nascita di un Centro di eccellenza sull’archeologia subacquea – rappresentano certamente due ambiti di azione e di impegno destinati ad incidere fortemente sul territorio e sul suo tessuto economico-produttivo.
Si apre, dunque, una fase nuova e molto promettente per l’Università della Calabria, le sue strutture di ricerca, i suoi laboratori scientifici ma, non di meno, per i partner - a partire da Calpark, che coordinerà uno dei sottoprogetti - che saranno significativamente coinvolti in queste iniziative; ma si avvia un momento altrettanto significativo per l’intero sistema universitario regionale, vista la presenza dell’Università Magna Grecia di Catanzaro e Mediterranea di Reggio Calabria, per la rete di piccole e medie imprese private che fanno parte dei Consorzi appena costituiti, nonché per tutti gli attori istituzionali che, a diverso livello, sono coinvolti nei progetti, i quali saranno destinatari di risorse rilevanti ma potranno, soprattutto, beneficiare di un’opportunità strategica di grande portata e dalle ricadute notevoli.
Basti pensare, ad esempio, alle ricadute che, riguardo alla logistica, potranno derivare sul territorio calabrese, dalla opportunità di collaborazione con un colosso di questo settore, la Medcenter, ma anche il legame stretto che sarà possibile stabilire tra il mondo della ricerca (e dunque l’Università) e il mondo dell’industria.
Naturalmente, si tratta di un’importante e significativa realizzazione promossa e stimolata dall’Ente Regione, in particolare dall’Assessorato all’Istruzione e Ricerca guidato dall’On. Sandro Principe.
Una Regione finalmente tornata ad essere un punto di riferimento certo, con un’idea chiara di sviluppo e di investimento, e con una capacità di raccordo e di confronto a livello istituzionale, che da tempo auspicavamo potesse tornare a caratterizzare i rapporti tra i diversi soggetti chiamati a dare risposte concrete ai problemi della Calabria".

Donati dalle università e da “il campo” 56 computer all’università di Nassiriya

12/11 I militari dell' Italian Joint Task Force Iraq hanno consegnato stamani 56 computer arrivati dall' Italia a favore della Dhi-Qar College, l' Universita' di Medicina della citta' di Nassiriya. La donazione e' frutto di una iniziativa congiunta dell' associazione Il Campo, presieduta da Giuseppe Soriero, delle tre Universita' calabresi e dell' Universita' Roma Tre. La donazione rientra nell' ambito del progetto di solidarieta' per l' universita' di Nassiriya sostenuto dalla Regione Campania e dall' universita' Federico II che consiste in 21 borse di studio e dottorati di ricerca per giovani neo-laureati a Nassiriya. La consegna dei computer e' stata possibile grazie anche alla collaborazione delle aziende Medcenter e Mta che operano nel porto di Gioia Tauro e che hanno assicurato il trasporto fino alla caserma Mittica, sede della 132/ma Brigata Ariete di Pordenone che ha successivamente provveduto al trasporto dei computers in Iraq. ''Io e tutti gli studenti che potranno usufruire dell' apporto tecnologico donatoci - ha sostenuto il direttore del Female University Research Center, Moayad Naji Majeed - siamo molto grati agli amici italiani per questi aiuti grazie ai quali molti piu' studenti potranno sviluppare le loro potenzialita', e grazie allo sforzo dei militari italiani, molti di loro potranno farlo oggi in un clima di maggiore sicurezza. L' opera di ricostruzione dell' Iraq non puo' prescindere ne' da una diminuzione della soglia di alfabetizzazione ne' dal miglioramento degli studi di ricerca di cui questa Facolta' e' un tassello essenziale, ne' dal fattivo aiuto in termini di sicurezza che i militari Italiani ci prestano''. ''Il nostro pensiero - ha sostenuto Soriero - e' rivolto alla memoria delle vittime della strage di Nassiriya, la nostra vicinanza va alle famiglie di quegli uomini che hanno svolto fino all' estremo la loro missione. Proprio oggi vogliamo affermare e ricordare, con rinnovato orgoglio, l' opera dei militari italiani in una zona tanto martoriata del mondo. Accanto all' azione umanitaria del nostro contingente si colloca l' opera dell' associazione Il Campo, tesa a promuovere, in coordinamento con i docenti di sette atenei italiani, un programma di assistenza tecnico-scientifica nei confronti delle universita' e dei centri di eminenza culturale in Iraq. Tale programma rappresenta, nel pieno rispetto delle scelte politiche ed istituzionali del popolo iracheno, un sostegno concreto al dialogo ed allo scambio culturale tra l' Italia e l' Iraq, al fine di sostenere lo sviluppo del Paese e il consolidamento delle istituzioni democratiche, culturali e scientifiche''.

Dal 14 settimana di studi su “consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti della UE”

12/11 Una settimana di studi su: “I principi generali in materia di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione Europea”, si svolgerà dal 14 al 19 novembre presso l’Università della Calabria. La settimana di studi è stata organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria e i vari seminari tenuti da vari studiosi e docenti universitari provenienti da diverse università di paesi europei si svolgeranno nella sede del dipartimento, aula G.V. gravina – piano terra cubo 3/B.
La manifestazione di apertura dei lavori si terrà lunedì 14 novembre a partire dalle ore 9,30, sotto la presidenza del direttore del dipartimento di scienze giuridiche, prof. Enrico Caterini, e con la partecipazione del Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonché di varie autorità politiche delle amministrazioni comunali, provinciali e della regione Calabria. Per la giornata di lunedì 14 novembre sono previste due lezioni a cura del prof. P. Perlingieri e del prof. I. Alvarez Vega.
La settimana di studio si articola in due relazioni giornaliere svolte da sei esperti italiani e di altrettanti Paesi (Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Romania, Stati Uniti e Canada).
“L’apertura dei mercati e il conseguimento dei sistemi giuridici – ci ha dichiarato il prof. Enrico Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche - espone a nuovi rischi i regimi di tutela dei consumatori. La collocazione geografica più conveniente al sistema produttivo dipende anche dalla scelta del sistema di regole meno protettivo per il consumatore.
Le nuove politiche di dislocazione delle imprese richiedono un ampliamento delle conoscenze dei sistemi giuridici; questi ultimi sono sempre più in competizione tra loro. La transnazionalità del diritto dei mercati impone uno sforzo di comparazione e di armonizzazione dei modelli nazionali non più esauribili nei codici del consumo.
L’universalità della scienza giuridica e delle teoriche concettualizzanti diviene il formante culturale teso a garantire il diritto “minimo” degli uguali in una realtà ove le disuguaglianze crescono a dismisura. Il consumerismo, soltanto come scelta di politica legislativa, presenta i suoi limiti se non affiancato da un apparato strumentale di concetti di settore di portata sovranazionale che costituisce il collante culturale e assiologico delle tutele. Da qui l’esigenza di un dialogo a più voci – ha concluso il prof. Enrico Caterini – tra i cultori delle scienze giuridiche dei Paesi dell’Unione Europea e dell’America del Nord. La costruzione di un diritto comune dei consumi fondato su alcuni principi generali è l’obiettivo della più stabile e duratura tutela dei consumatori in un ambito di mercato libero e concorrenziale”.

Quarto appuntamento sui film e il cinema di Pier Paolo Pasolini.

12/11 Su iniziativa del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro Residenziale in collaborazione con il DAMS dell’Università della Calabria, si svolgerà lunedì 14 novembre, alle ore 18,00, nei locali del CAMS – edificio polifunzionale dell’università, il quarto incontro di programmazione dei film di Pier Paolo Pasolini. Il programma prevede nell’ordine la proiezione dei seguenti film: Uccellacci e uccellini (1965), La terra vista dalla luna (1966), Che cosa sono le nuvole? (1967), Edipo Re (1967).

Aperte le iscrizioni alle attività di atletica leggera del CUS Cosenza e del Centro Sportivo

12/11 Il CUS Cosenza e il Centro Sportivo dell’Università della Calabria hanno organizzato delle attività di atletica leggera che si svolgeranno nei giorni di martedì, giovedì e venerdì pomeriggio presso il centro sportivo dell’Università e presso lo stadio comunale di atletica leggera di Via degli Stadi – Cosenza, sotto la direzione dell’istruttore tecnico, Italia Ivan. Per la iscrizione ed ulteriori informazioni si può telefonare dalle 17,00 alle 19,00, nei giorni che vanno da lunedì a giovedì allo 0984/401443 – 347/9060208.

Disegno di legge per l’Istituzione di un Centro Regionale per il controllo delle sostanze d’abuso.

11/11-(G.C.)- In occasione dell’ inaugurazione del Master di I° livello in: “Farmaco-Tossicologia delle sostanze d’abuso, dell’alcolismo e delle patologie correlate”, che si svolgerà, sabato 12 novembre, alle ore 9.00, presso l’aula circolare dell’edificio polifunzionale, sarà presentato dal consigliere regionale, dott. Francesco Morelli, un disegno di legge per la istituzione nell’Ateneo di Arcavacata di un Centro regionale per il controllo delle sostanze d’abuso. L’obiettivo del Master è quello di fornire a coloro che operano nei servizi territoriali del territorio nazionale ed ai ricercatori con interessi in materia di farmaco-tossicodipendenze e alcolismo una adeguata formazione multidisciplinare ed interdisciplinare ed i più recenti aggiornamenti sugli aspetti, tossicologici, diagnostici, medico-sociali e legali delle tossicodipendenze, sugli effetti delle vecchie e nuove droghe sui diversi sistemi dell’organismo e sugli approcci terapeutici possibili.
Alla manifestazione inaugurale del Master, diretto e coordinato dal prof. Francesco Manichini, interverrà anche il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, nonché le dottoresse Magnelli e Mastrangelo dell’ASL n° 4 di Cosenza, che svolgeranno delle relazioni attinenti le tematiche di studio del Master, istituito dal dipartimento di Scienze Farmaceutiche.

Conclusi lavori del meeting del progetto Leonardo “Q.LIME”.

11/11-(M.G.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria si sono conclusi i lavori del primo meeting del progetto Q.LIME “Quality in Licensing and IPR Management Education”. L’ incontro è stato promosso da Calpark s.c.p.a. (Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria) e coordinato dal Liaison Office dell’Università della Calabria. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare materiale formativo innovativo per la formazione professionale sui temi della Proprietà Intellettuale e del Licensing Management nelle quattro lingue dei paesi partner (IT; BG; EN; GR). L’evento ha rappresentato un’importante occasione per l’intera partnership: si è creato un positivo clima di collaborazione tanto in relazione alle specifiche attività del progetto Q.LIME che in prospettiva di intraprendere future collaborazioni. Alla luce dello specifico risultato che il progetto si propone di realizzare, i partner hanno dettagliatamente programmato le attività relative alla prima fase dello stesso che ciascuno di essi dovrà portare avanti. In particolare, essi saranno impegnati in un’indagine sui bisogni formativi rivolta a figure professionali impegnate in attività correlate alla gestione della proprietà intellettuale e del portafoglio brevetti, quali ad esempio soggetti impiegati presso Liaison Offices, Technology Transfer Offices (TTO), Parchi scientifici e tecnologici, Centri di Ricerca accademici e industriali e Piccole-medie imprese high-tech. L’obiettivo dell’indagine è consentire alla partnership lo sviluppo di un materiale formativo “target oriented” di qualità. Gli stessi partner hanno definito la struttura e le caratteristiche del sito web del progetto, che rappresenterà un importante strumento di valorizzazione e disseminazione dei risultati dello stesso. Sono intervenuti all’iniziativa rappresentanti delle organizzazioni partner provenienti dalla Grecia (URENIO-URBAN and REGIONAL INNOVATION Research Unit-Aristotle University of Thessaloniki), dalla Bulgaria (TDI Ltd -Technology Development and Innovation) e dal Regno Unito (Oxford Innovation Limited), oltre che il partner locale (Consorzio Spin s.c.r.l.-Consorzio di Ricerca in Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione scrl), tutte istituzioni intensamente impegnate in attività correlate al trasferimento tecnologico. A conclusione dei lavori, i partner si sono dati appuntamento a Sofia (Bulgaria) dove avrà luogo, il 20 e 21 Febbraio 2006, il prossimo incontro di coordinamento.

Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL CISAL E SNALS dell’UNICAL rispondono al Rettore Latorre

10/11-(G.C.)-Le sigle sindacali, CGIL CISL CISAL E SNALS, dell’ Università della Calabria rispondono al Rettore Latorre e si mobilitano per organizzare nel campus universitario di Arcavacata una giornata di lotta alla mafia e di promozione culturale in difesa della legalità.
La lettera, che alleghiamo a seguire, è stata inoltrata anche, ai fini della costituzione di un Comitato di lavoro, ai Presidi di Facoltà, ai direttori di dipartimento, ai Presidenti dei Consigli dei Corsi di laurea, al Presidente del Centro Residenziale, alle Associazioni degli Studenti, alle OO.SS. Provinciali e Regionali.
“In riferimento alla Sua lettera prot. n°41581 del 3 novembre 2005 Scrivono le Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – CISAL e SNALS dell’UniCal prendono atto del Suo pensiero e del fatto che “pur aderendo idealmente al nostro appello e rassicurandoci che non mancherà certamente il Suo sostegno”. Le scriventi OO.SS. tengono a puntualizzare che l’idea proposta alla Sua attenzione, tesa a promuovere nel campus universitario di Arcavacata una giornata di mobilitazione e di lotta alla criminalità, quale occasione di riflessione, studio e ricerca finalizzata ad individuare le forme e le strategie più idonee per contrastarne e combattere l’azione devastante della ndrangheta, vuole esprimere la volontà di incidere nel tempo nella collettività affinché si realizzino le migliori condizioni per la ricerca e la affermazione del valore della legalità e che questa si traduca nella testimonianza e nell’affermazione della giustizia nel nostro vivere quotidiano.E’ del tutto evidente che non riteniamo l’iniziativa proposta un fatto episodico, né emotivo legato alla uccisione del vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ma come è stato sottolineato nel testo della lettera inviataLe ha radici lontane che affondano nella filosofia stessa dell’essere sindacato. Crediamo nei valori indispensabili della legalità e della dignità necessari per una società sana e rispettosa dell’identità dell’uomo e della sua coscienza morale o etica che sia.
“Si tratta per ciascuno di noi di acquisire la coscienza del fatto che ogni giorno, nel nostro fare quotidiano, una parte dei nostri pensieri e delle nostre energie vanno dedicati a contrastare la malapianta. Dobbiamo, poi, dare il nostro apporto a che la società calabrese sviluppi al suo interno – nella famiglia, nella scuola, nei luoghi di lavoro, nella vita comunitaria – una cultura della legalità come valore fondante, che vuol dire ripulsa per le azioni delittuose contro le istituzioni, la persona, il patrimonio, ma vuol dire anche rispetto delle regole più elementari, quelle che attengono alla pratica quotidiana e minuta della legalità, affinché il suo contrario – ossia la cultura e la pratica dell’illegalità appaia come un fatto aberrante da estromettere dal corpo sociale”.
La nostra proposta e il nostro lavoro da qui in avanti vuole essere indirizzata al raggiungimento e all’affermazione di tali importanti valori, che peraltro abbiamo estrapolato dal manifesto “L’Università per una Calabria di civiltà”, pubblicato sui maggiori quotidiani della nostra Regione lo scorso 23 ottobre a firma Sua e dei Rettori Alessandro Bianchi (Mediterranea di Reggio Calabria) e Salvatore Venuta (Magna Grecia di Catanzaro).Ce lo impongono i giovani di Locri e tutti quelli che hanno partecipato alla “Marcia della Legalità” dello scorso 4 novembre ed il loro Forum permanente.Abbiamo consapevolezza dell’impegno gravoso che ci assumiamo, ma intendiamo portarlo avanti coinvolgendo i Presidi di Facoltà, i Direttori di Dipartimento, i Presidenti dei Consigli dei Corsi di Laurea, il Presidente del Centro Residenziale, gli organismi istituzionali dell’Ateneo (Senato e Consiglio), le associazioni studentesche, gli Organismi Sindacali a livello provinciale e regionale. Ciò nell’intento di coinvolgere successivamente gli ambienti del mondo della scuola, dell’associazionismo culturale, della politica e della Chiesa.
Stiamo già lavorando per comporre un comitato di lavoro e la lettera stessa costituisce per tutti i soggetti ai quali è stata indirizzata una occasione di mobilitazione e partecipazione.
Le segreterie delle OO.SS. CGIL – CISL – CISAL e SNALS dell’Università della Calabria sono a disposizione per informazioni e l’avvio di tale importante programma”.La lettera è stata firmata dai segretari: Marcello Fiore (CGIL), Filippo Naccarato (CISL), Settimio Brancaccio (CISAL), Ippolito Stocco (SNALS).

Le motivazioni dell’occupazione dela Facoltà di Scienze Politiche

10/11-(M.G.)- Dopo le parole si è passato ai fatti. Il comitato di resistenza studentesca dell'Unical, dopo il sit-in attuato davanti la presidenza della Facoltà di Scienze Politiche, ha deciso di occuparne le strutture ed ne ha spiegato le ragioni attraverso un comunicato diffuso in giornata: “Abbiamo bloccato il "lavoro" dei dipendenti della presidenza e chiesto un incontro con il preside, prof. Silvio Gambino - si legge nel documento – in quanto come studenti, in stato di agitazione, vogliamo riprenderci il nostro tempo e il nostro spazio, per recuperare tutto quel terreno fatto di diritti calpestati da decenni di controriforme, per dire ancora una volta il nostro no al decreto legislativo Moratti e al "3+2", che hanno avuto come unici esiti quelli di produrre sapere parcellizzato e di trasformare l'Università in un vuoto esamificio, in cui gli studenti sono trattati come numeri da sbattere tra un corso ed un altro e da sventolare per ricevere finanziamenti. Il malessere prodotto da questo stato di cose – prosegue il documento - ci porta a chiedere: l'abolizione del numero chiuso sia all'ingresso che durante il percorso di studi; l'apertura notturna delle biblioteche; nonché l’abolizione dell’obbligo di frequenza; il riordino didattico del 3+2 ( accorpamento degli esami e ricalcolo dei crediti); nonché l’abolizione di tutti i meccanismi di propedeuticità”. Nello stesso documento del comitato di resistenza, gli studenti chiedono, inoltre, un' aula da auto-gestire, convinti che questo possa essere il punto di partenza per costruire un'Università più orizzontale che parta dagli studenti per avviare percorsi di auto-apprendimento in modo da arrivare lì dove oggi la formazione "classica" si ferma. Nel medesimo documento il comitato sottolinea la necessità di creare saperi, capaci di critica dell'esistente, in modo che ci si possa formare come persone atte a costruire ponti di integrazione, di uguaglianza e di pace nella società di oggi e di domani.

Occupata, per un pomeriggio, la facoltà di Scienze politiche

10/11 E’ stata occupata simbolicamente ieri pomeriggio da circa 40 studenti la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria. La manifestazione promossa dal CSA Filorosso nata come protesta contro la Riforma Moratti è proseguita fino alle 20 allorquando il Preside della facoltà ha incontrato una delegazione. Nell’incontro è stato stabilito che gli studenti avrebbero partecipato nella mattinata di giovedì al Consiglio di Facoltà per discutere delle problematiche della Riforma Moratti. Dopo l’incontro gli studenti hanno lasciato i locali occupati in precedenza.

UNICAL:si discute su “La Democrazia in Europa e in Italia”

07/11-(M.G.)- Con il tema: “La Democrazia in Europa e in Italia” si svolgerà domani, martedì 8 novembre, un convegno all’Università della Calabria, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini. L’ incontro è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria, con inizio alle ore 14.30, nell’aula L1 dell’edificio polifunzionale. Durante il seminario sono previste le relazioni di due illustri storici del pensiero politico: in particolare quello risorgimentale (Luciano Russi, già rettore dell’Università di Teramo e vincitore del Premio Mazzini 2005) e quello mazziniano (Salvo Mastellone, presidente onorario dell’Associazione italiana degli Storici delle Dottrine politiche e vincitore del Premio Pisacane 2005). Il seminario, organizzato nell’ambito del corso di Storia delle Dottrine Politiche tenuto dalla Prof.ssa Diana Thermes (Facoltà di Scienze Politiche) e dedicato quest’anno alla nascita e metamorfosi della democrazia nell’identità politica occidentale, vedrà anche la partecipazione del presidente dell’A.M.I. (Associazione Mazziniana Italiana ) – Sezione di Cosenza, avv. Andrea Sanvito. Il seminario sarà articolato attraverso due interventi complementari, l’uno riguardante l’ascesa, l’altro la crisi della democrazia. Sul primo tema relazionerà il prof. Salvo Mastellone, professore emerito di Storia delle Dottrine Politiche, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, che relazionerà sul tema “Pensieri sulla democrazia in Europa di Giuseppe Mazzini”. Nell’interpretazione critica di Mastellone, massimo studioso mazziniano, Mazzini si configura non soltanto come patriota rivoluzionario ma anche e soprattutto come teorico politico per eccellenza, con un pensiero di respiro europeo. La seconda relazione, del prof. Luciano Russi (professore ordinario di Storia delle Idee Politiche e Sociali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della “Sapienza” di Roma) affronterà il tema della “Crisi della democrazia nell’Italia liberale tra ‘800 e ‘900”. Russi, di cui resta insuperata la monografia su Carlo Pisacane, nelle sue più recenti ricerche ha ricostruito i processi di formazione dell’identità nazionale italiana dalla “liberazione” napoleonica nel 1796 alla promulgazione della Costituzione nel 1946. L’evento si colloca nel contesto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini (1805-2005), ma intende anche configurarsi come un momento di confronto e riflessione sulla democrazia che nell’attuale dibattito politico riveste un ruolo di assoluta centralità.

Premio “Basile” assegnato al progetto “Forma – Formazione Manageriale Amministratori”

07/11-(M.G.)- Il riconoscimento a “respiro” nazionale viene annualmente assegnato ad esperienze di eccellenza nel campo della formazione per la Pubblica Amministrazione nell’intendo di valorizzare e diffondere le migliori esperienze formative realizzate per lo sviluppo delle risorse umane e per il miglioramento concreto dei servizi offerti ai cittadini.
Quest’ anno il premio “Basile”, dell’Associazione Italiana Formatori, è stato assegnato al progetto “Forma – Formazione Manageriale Amministratori” gestito nell’anno 2004/2005 dal dipartimento di linguistica dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Roberto Guarasci.
Per quanto riguarda il Progetto realizzato dal dipartimento di linguistica dell’ Ateneo di Arcavacata con il sostegno finanziario della Regione Calabria – assessorato alla formazione - è stato particolarmente seguito da circa 250 dirigenti provenienti dai comuni, comunità montane, aziende sanitarie, amministrazioni centrali e periferiche dello stato, nonché delle amministrazioni provinciali. In virtù del Premio ricevuto l’intero progetto sarà presentato nell’ambito del programma “Le Vetrine delle Eccellenze” che l’Associazione Italiana Formatori organizzerà il 23 marzo 2006 nell’Auditorium Comunale di Gibellina, nella sezione “Esperienze Formative a Supporto del Cambiamento”.

Giovedì 10 Nanni Balestrini all’Unical presenta il libro “Vogliamo Tutto”

07/11 Giovedì 10 novembre alle ore 18 nell’ aula Circolare dell’Edificio Polifunzionale dell’Università della Calabria FILOROSSO presenta "Vogliamo Tutto" di Nanni Balestrini ed. DeriveApprodi con NANNI BALESTRINI, Alfonso Patella, Franco Piperno, Paolo Virno.
Nanni Balestrini in due parole:
Poeta e romanziere, nato a Milano il 2 luglio 1935, vive attualmente tra Parigi e Roma. Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia. Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer. E' autore, tra l'altro, del ciclo di poesie della "signorina Richmond" e di romanzi sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo come Vogliamo tutto e Gli invisibili. Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura "Il Verri", "Quindici", "Alfabeta", "Zoooom". Attivo anche nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all'estero e nel 1993 alla biennale di Venezia. Il romanzo "Vogliamo Tutto". E' il racconto in prima persona di Alfonso Natella, operaio del Sud emigrato a Torino nella grande fabbrica in ebollizione del '68. Pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel '71, è stato recentemente rieditato da DeriveApprodi per la sua estrema attualità.
Recensioni dalla stampa:
- Vogliamo tutto è innanzitutto un documento politico. Il suo merito principale è anzi proprio questo: non essere uno sfogo esistenziale, un'analisi sociologica, un approccio individuale a un'esperienza estranea, ma la cronaca di una lotta scritta da un militante di un'organizzazione politica, Potere operaio. (...) Discutibile politicamente e culturalmente è, con molta probabilità il primo libro vero, pubblicato in Italia, sugli operai. (Luciana Castellina)
- La lingua di chi non ha diritto alla parola diventa, nella ricerca splendidamente inaugurata da - Vogliamo tutto, il centro della scena e si rappresenta come rivolta in atto e riflessione sulla rivolta. (Aldo Nove)
- Ancora oggi Vogliamo tutto rimane uno dei pochissimi testi narrativi che abbiano tentato di penetrare entro lo spirito e le vicende del '68 - e certo il più riuscito. (Mario Spinella)
- Vogliamo tutto è innanzitutto la storia di un linguaggio che passa dalla fase picaresca e ribelle di un divertito rinunciatario individualismo all'uniforme ma prepotente (e potente) lingua collettiva degli slogan. Dove individualismo e collettivismo non sono solo parole. (Walter Pedullà)
- Il personaggio di Vogliamo tutto è di lontana ascendenza arlecchinesca malgrado la tragedia di cui è portatore e eroe. Ogni suo rapporto con il mondo è regolato dall'ideologia della legnata in testa e sono più quelle che prende che quelle che dà. (Angelo Guglielmi)

Il cinema di Pier Paolo Pasolini al CAMS.

07/11-(G.C.)- Martedì 8 novembre, nelle strutture del CAMS – Edificio Polifunzionale, andrà in scena il incontro per la rassegna cinematografica dedicata a Pier Paolo Pisolini. Il programma prevede la proiezione e una discussione sui film: “La ricotta” (1963), “La rabbia” (1963) e “Comizi d’amore” (1963 – 64). La rassegna, curata da Alessandro Canadè, è stata promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria in collaborazione con il corso di laurea in DAMS e con la Biblioteca di Area Umanistica.

La Conferenza dei Rettori si riunisce il 9 a Germaneto

07/11-(M.G.)- L' assemblea generale della Conferenza dei rettori delle Universita' italiane (Crui) si riunira' mercoledì, in Calabria, nel campus di Germaneto dell' Universita' Magna Graecia. ''L' assemblea generale a Catanzaro - e' dichiarato in un comunicato dell' ateneo catanzarese - sara' simbolicamente una forte testimonianza di solidarieta' alla Calabria per il delicato momento che attraversa, dimostrando come la cultura possa essere la vera alternativa per costruire occasioni di crescita e sviluppo''. Al termine della riunione i rettori italiani visiteranno il campus, in particolare i laboratori e la struttura clinica dell' edificio delle Bioscienze e l' edificio dell' Area Giuridica, Economia e delle Scienze Sociali. Nel pomeriggio la visita proseguira' alla mostra ''Magna Grecia. Archeologia di un sapere'', promossa dall' Ateneo catanzarese ed in corso di svolgimento nel complesso Monumentale di San Giovanni. Al termine dell' assemblea e' prevista una conferenza stampa con il presidente della Crui Piero Tosi.

Rettore Latorre: “Fagiani ha lasciato un grande vuoto”

05/11 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha ricordato la figura e l’impegno scientifico del Prof. Francesco Ernesto Fagiani, del quale è ricorso nei giorni scorsi il quindicesimo anniversario della scomparsa: “Sento il dovere di associarmi – scrive il Magnifico rettore Latorre in una nota del Portavoce- nella mia qualità di Rettore e di docente dell’Università della Calabria - con ciò certo di interpretare il pensiero di tutto il corpo docente dell’Ateneo - al ricordo di un collega, prematuramente scomparso quindici anni fa, proprio di questi tempi, che ha lasciato un grande vuoto tra di noi, ma che ha saputo comunque arricchirci e farci dono delle Sue non comuni qualità culturali e di pensiero. Filosofo morale molto apprezzato e di non comune intelligenza, autore di alcuni pregevoli studi che hanno segnato il campo della specifica ricerca nella quale era impegnato, il Prof. Fagiani non ebbe purtroppo la possibilità di raccogliere per intero i frutti di un lavoro di grande qualità ed importanza, che lo pose all’attenzione della comunità scientifica italiana, all’interno della quale i più prevedevano per lui un cammino accademico ricco di soddisfazioni e il conseguimento di traguardi prestigiosi. E’ certamente un momento di tristezza per i suoi familiari, i suoi congiunti, la cara consorte, Rossella Morrone, la figlia Maria Luisa; un momento che facciamo e sentiamo anche nostro, con emozione e partecipazione sincere. Ma è anche il momento che ci consente di valutare come la figura e l’esempio di questo nostro collega siano rimasti forti e intatti in questi anni, evidentemente perché alimentati da una stima e da una considerazione che hanno superato, senza difficoltà, il tempo e il rischio che esso comporta di dimenticare quel che ci ha preceduto. Ciò che il Prof. Fagiani è riuscito ad offrirci nella sua pur breve, ma intensa esperienza universitaria è un patrimonio che custodiamo e conserveremo gelosamente in futuro, convinti che a lui vada il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine per ciò che è stato capace, nonostante tutto, di regalarci”.

Da Locri a Cosenza la mobilitazione proseguirà per dare continuità.

05/10-(G.C.)- “La mafia uccide, il silenzio anche”, con questo slogan si sono ritrovati insieme gli studenti delle tre Università calabresi che hanno partecipato alla marcia della legalità svoltasi, ieri, nella città di Locri.
Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con una propria lettera risponde alle Organizzazioni Sindacali dell’Ateneo, CGIL – CISL. CISAL e SNALS, sulla richiesta di promuovere all’interno del Campus universitario di Arcavacata una giornata di mobilitazione e riflessione sul fenomeno mafia per dare vivacità e continuità alle attese e alle richieste dei giovani di Locri.
“Riconosco alla Vostra iniziativa, così come alle tante che in queste settimane hanno creato tra i calabresi, a tutti i livelli – ha scritto il Rettore Latorre, nella lettera inviata alle quattro Organizzazioni Sindacali dell’Università della Calabria – un unico legame ed un’unica connotazione ideale, un forte valore ed una significativa caratterizzazione.
La mia opinione circa il problema da Voi sollevato credo necessiti e debba basarsi necessariamente su comportamenti, azioni,, modelli che non si risolvono nell’arco di una breve quanto intensa condivisione di obiettivi e di scelte da mettere in campo.
Sono d’accordo che ognuno deve fare la propria parte e che, dunque, anche l’Università deve essere protagonista della partita in gioco, a favore della quale tutta la Calabria e i suoi attori principali si sono decisamente schierati attestandosi con decisione sul fronte della lotta alla criminalità e, conseguentemente, alla illegalità, che si essa è figlia o diretta emanazione”.
“Rimane il fatto indiscutibile – prosegue il Rettore Latorre nella sua lettera – che il segno tangibile di grande moralità, solidarietà e impegno civile è qualcosa con cui ci misuriamo ogni giorno e sul quale, particolarmente nel nostro caso, abbiamo costruito la nostra credibilità e la nostra specificità, di uomini delle Istituzioni oltreché di rappresentanti del mondo scientifico e della ricerca”.
La lettera prosegue poi con un invito a riflettere insieme e a confrontarsi sui contenuti della questione e su come l’Università della Calabria può manifestare un’azione capace di incidere sulla società della nostra regione e, dunque, sui giovani, educandoli alla legalità, al rispetto dei diritti, ma anche ad un insostituibile senso del dovere.
“L’Università della Calabria ei suoi rappresentanti – prosegue il Rettore Latorre nella sua lettera – sono stati protagonisti assoluti, incontestabili, ammirevolmente impegnati in una battaglia ideale e di progresso civile che, bisogna riconoscerlo, ha dato molto a questa regione e al suo cambiamento. E’ stata e rimane un presidio di legalità, un bastione inespugnabile di cultura, modernizzazione e cambiamento; il luogo dove, ogni giorno, in ogni momento, di fronte a qualunque ostacolo, hanno prevalso un forte senso di identità civile ed i valori fondanti di una comunità indissolubilmente legata al rispetto delle regole e dei principi di trasparenza e correttezza, formale e sostanziale”.
“Pur aderendo idealmente al Vostro appello e rassicurandovi che non mancherà certamente il mio sostegno alle Vostre iniziative, con animo sereno e sgombro da ogni diversa intenzione che non quella illustrata, Vi invito ad unire i Vostri sforzi e le Vostre energie al lavoro incessante, indefesso, energico che nella nostra Istituzione riguardo ai temi della legalità, è stato portato avanti in questi anni. I sento di rassicurare quanti manifestano il bisogno di poter contare su punti di riferimento certi per lasciarsi alle spalle quella triste e dolorosa pagina ma anche i tanti difficili momenti del passato, scegliendo un cammino di legalità, di diritto e di progresso”.
“L’Università della Calabria – conclude la lettera del Rettore Latorre, inviata ai segretari delle quattro Organizzazioni Sindacali dell’Ateneo, CGIL – CISL- CISAL e SNALS – sarà sempre, con decisione al Vostro fianco e vicina a quanti vorranno combattere una battaglia che non ammette eccezioni, né pause, ma che, alla fine, restituirà a questa terra e ai suoi figli ciò di cui hanno bisogno per andare avanti, sulla scia di un progresso luminoso e fecondo”.
La giornata di ieri si può racchiudere nella dichiarazione di Antonio, studente di Scienze Politiche, che ha vissuto la grande esperienza di Locri: “La piazza inizia a svuotarsi lentamente ritorniamo sul pullman rendendoci conto che spenti i riflettori dei media tocca a noi iniziare a mobilitarci se veramente vogliamo creare una Calabria migliore. Il nostro futuro è qui e comincia adesso”.

Dal 7, due giornate di meeting fra i partner stranieri del progetto Leonardo all’Unical

04/11-(M.G.)- Su iniziativa del Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria “Calpark” e del Liaison Office dell’Università della Calabria, soggetto coordinatore, si svolgerà nei giorni 7 e 8 novembre, nell’aula magna dell’Ateneo, un meeting sul progetto: “Q.Lime Quality in Licensing and IPR Management Education”, finanziato dal Programma Comunitario Leonardo Da Vinci. I lavori si apriranno, lunedì 7 novembre, alle ore 9:15, nell’aula magna dell’Università della Calabria, con la relazione introduttiva del Presidente di Calpark , prof. Giovanni Latorre.
Il progetto ha come obiettivo la formazione professionale di giovani laureati rientranti nei paesi partecipanti a tale programma in materia di scrittura e management. I destinatari sono quelle figure professionali impegnate in attività correlate alla gestione della proprietà intellettuale e del portafoglio brevetti, quali ad esempio quei soggetti impiegati presso Liaison Offices, Tecnology Transfer Offices, Parchi scientifici e tecnologici, Centri di ricerca accademici e industriali, nonché piccole e medie imprese high-tech.

Proseguono le manifestazioni nell’ambito dell’Anno Internazionale della Fisica

04/11-(M.G.)- Dopo i seminari tenuti nella scorsa primavera dedicati alle figure di Albert Einstein e di Bruno Touscek nonché quello di Margherita Hack, svoltisi nei giorni scorsi, il programma prevede per lunedì 7 novembre un seminario sul tema : “Nanotecnologie del Carbonio: innovazione, stato dell’arte e potenziali applicazioni alla vita di tutti i giorni”. L’ inizio del seminario è previsto per le ore 9:00 nell’ aula Caldora del Centro Residenziale UNICAL. Relazioneranno i professori: Maurizio Prato, del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Trieste; Andrea Goldoni, del Sincrotrone di Trieste e della Facoltà di Medicina dell’Università di Catanzaro.
L’argomento che sarà trattato riguarda la linea di ricerca nel campo della fisica di più recente attivazione, che è destinata ad aprire tra i giovani notevoli sbocchi di lavoro. È infatti sotto gli occhi di tutti la corsa verso la miniaturizzazione che interessa un numero crescente di applicazioni, che vanno per esempio dai telefoni ai computer e persino ai dispositivi per l’esplorazione del corpo umano dall’interno.

Parte lunedì 7 novembre, presso l’UniCal, il programma su Pasolini in Rassegna.

04/11-(G.C.)-Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il DAMS dell’Università della Calabria daranno il via, lunedì 7, novembre alla rassegna sui film di Pasolini ed alle tavole rotonde che si svolgeranno fino a giovedì 24 novembre. Per lunedì 7 novembre il programma prevede alle ore 18:00, presso gli spazi del CAMS- edificio Polifunzionale, una manifestazione di presentazione della rassegna a cura di Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano con la presentazione del film “Accattone”; mentre alle ore 20:30 sarà programmato il film “Mamma Roma”.

Prorogati fino a lunedì 7 novembre i pagamenti delle tasse

04/11-(G.C.)-Siete in ritardo sul pagamento delle tasse , per l’ anno accademico in corso, agli anni successivi al primo, per l’ anno accademico in corso? No problem, la scadenza è stata rinviata al 5 novembre. In un primo momento il termine massimo era fissato per il 5 novembre.
E’ importante che gli studenti utilizzino il sito internet www.pagamentisegreterie.unical.it per scaricarsi il bollettino di pagamento delle tasse ed effettuare tale operazione entro lunedì 7 novembre presso qualsiasi sportello della banca CARIME.
Con il pagamento delle tasse avviene automaticamente l’iscrizione e comunque contestualmente si invitano gli studenti a compilare il modello TC che va conservato insieme alle ricevute del pagamento effettuato presso l’istituto bancario.
A partire da martedì 8 novembre scatta la mora per coloro che non provvedono a regolarizzare la loro posizione di iscrizione entro e non oltre lunedì 7 novembre. Si comunica altresì, che al contrario di come è avvenuto negli anni scorsi, gli studenti non riceveranno più a casa il bollettino ma dovranno attraverso l’operazione sopra descritta procurarselo via on-line.

Stage di danze caraibiche all’Unical.

04/11-(M.G.)- Organizzato dalla GAO- Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo, il Centro Sportivo e il Centro Residenziale dell’Università della Calabria, si svolgeranno dal 5 al 6 novembre, presso gli impianti del centro sportivo dell’Ateneo. Lo stage di danze caraibiche sarà tenuto da Isnavi Cardoso Diaz, maestra e ballerina professionista dell’Avana. Per informazioni sugli stage si può telefonare ai seguenti numeri: 347/9792323- 347/8337239.

Il deputato Russo Spena chiede chiarezza sui tirocini didattici

03/11 Giovanni Russo Spena, deputato di Rifondazione comunista ha presentato un' interrogazione ai Ministri del lavoro e dell' Istruzione, universita' e ricerca in relazione all' utilizzo da parte delle aziende inserite in un apposito albo di studenti dell' Universita' della Calabria impegnati nel tirocinio didattico universitario (Tdu). Secondo il parlamentare del Prc ''molti tirocinanti, pur svolgendo l' attivita' di stage, presso aziende lontane dal luogo di studio o di residenza non riceverebbero regolarmente il rimborso spese previsto dal Regolamento stage; pare che siano molte le aziende che ospitano un numero di tirocinanti superiore a quello previsto dal regolamento e molte aziende utilizzano i tirocinanti non 'allo scopo di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell' ambito dei processi formativi' ma come vera e propria forza lavoro dell' organico aziendale''. Russo Spena, nell' interrogazione, chiede ancora di ''accertare eventuali responsabilita' degli uffici competenti dell' Universita' degli Studi della Calabria e di comunicare quali iniziative si intendano adottare affinche' vengano rispettate le norme previste nel regolamento stage''. Inoltre, il parlamentare del Prc domanda di sapere ''quali iniziative si intendano adottare per il controllo del corretto comportamento delle aziende nei confronti dei tirocinanti''

Latorre risponde all’invito dei Sindacati: “Bisogna promuovere la legalità”

03/11 (G.C.) La richiesta di promuovere una giornata di lotta alla criminalita' avanzata dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Cisal, Snals Universita' della Calabria e' ''un' iniziativa apprezzabile, tanto in ordine ai principi che l' hanno ispirata che agli obiettivi verso cui essa tende'': lo afferma Giovanni Latorre rettore dell' Universita' della Calabria, “ma ritengo opportuno .-prosegue il Rettore Latorre nella nota del portavoce Kostner- portare alla Vostra attenzione - e conseguentemente proporVi una riflessione comune - il mio punto di vista riguardo ad un tema che va affrontato, a mio parere, in maniera meno episodica e sganciato da ogni contestualizzazione emotiva.
Per carità, non sto dicendo che quanto avete proposto sia privo di fondamento e di sostanza, etica e culturale. Riconosco, al contrario, alla Vostra iniziativa - così come alle tante che in queste settimane hanno creato tra i calabresi, a tutti i livelli, un unico legame ed un’unica connotazione ideale - un forte valore ed una significativa caratterizzazione in questa direzione.
Voglio, però, affrontare questo tema guardando ad esso in modo da consentire una riflessione più ampia e articolata. E, forse, a ben vedere, più aderente alla realtà e ai problemi in discussione.
Intendo dire, Gentili Signori, che la mia opinione circa il problema da Voi sollevato, quello appunto di una corretta promozione della legalità quale elemento fondante della quotidianità, in ogni contesto e in ogni realtà, credo necessiti e debba basarsi necessariamente su comportamenti, azioni, modelli che non si risolvono nell’arco di una breve quanto intensa condivisione di obiettivi e di scelte da mettere in campo.
Sono d’accordo con Voi - e non è la prima volta che ho modo di esplicitare questo mio convincimento - che ognuno deve fare la propria parte e che, dunque, anche l’Università, la nostra Università intendo, deve essere protagonista della partita in gioco, a favore della quale tutta la Calabria, i suoi attori principali, accomunati dalla dolorosa vicenda che ha riguardato il Vice Presidente del Consiglio regionale, On. Francesco Fortugno, si sono decisamente schierati attestandosi con decisione sul fronte della lotta alla criminalità e, conseguentemente, alla illegalità, che di essa è figlia o diretta emanazione.
Non potrei essere di diverso avviso su questo aspetto, ma rimane il fatto indiscutibile - ed è ciò che desidero portare alla Vostra attenzione - che <il segno tangibile di grande moralità, solidarietà e impegno civile>, che richiamate nella Vostra lettera, è qualcosa con cui ci misuriamo ogni giorno e sul quale, particolarmente nel nostro caso, abbiamo costruito la nostra credibilità e la nostra specificità, di uomini delle Istituzioni oltrechè di rappresentanti del mondo scientifico e della ricerca.
E’ qui, su questo punto nodale della questione da Voi sollevata, che voglio chiederVi di misurarVi e di confrontarVi.
E’ con lo sforzo che, giornalmente, abbiamo messo in campo tutti: docenti, personale dell’Università, rappresentanti del sindacato, pur nella diversità di opinioni e di posizioni che si sono manifestate; con lo sforzo, dicevo, teso ad affermare senza sosta, come principio basilare della nostra azione, ciò che Voi chiedete oggi all’Università della Calabria di manifestare: un’azione, cioè, capace di incidere sulla società della nostra regione e, dunque, sui nostri giovani, educandoli alla legalità, al rispetto dei diritti, ma anche ad un insostituibile senso del dovere, che Vi chiedo di rapportare le Vostre legittime e condivisibile preoccupazioni.
Anche da questo punto di vista, l’Università della Calabria e i suoi rappresentanti, sono stati protagonisti assoluti, incontestabili, ammirevolmente impegnati in una battaglia ideale e di progresso civile che, bisogna riconoscerlo, ha dato molto a questa regione e al suo cambiamento.
E’ stata – e rimane – l’Università della Calabria, un presidio di legalità, un bastione inespugnabile di cultura, modernizzazione e cambiamento; il luogo dove, ogni giorno, in ogni momento, di fronte a qualunque ostacolo, hanno prevalso un forte senso di identità civile ed i valori fondanti di una comunità indissolubilmente legata al rispetto delle regole e dei principi di trasparenza e correttezza, formale e sostanziale; e, di conseguenza, una visione della società lontana da qualunque condizionamento contrario o in contrasto con questa impostazione.
Ecco perché, pur aderendo idealmente al Vostro appello e rassicurandoVi che non mancherà certamente il mio sostegno - come credo anche di tutti i protagonisti di questa meravigliosa realtà, costituita dall’Università della Calabria – alle Vostre iniziative, con animo sereno e sgombro da ogni diversa intenzione che non quella illustrata, Vi invito ad unire i Vostri sforzi e le Vostre energie al lavoro incessante, indefesso, energico che nella nostra Istituzione riguardo ai temi della legalità, è stato portato avanti in questi anni.
Ed ecco anche perché - come ho fatto immediatamente dopo avere appreso la notizia del gravissimo episodio di Locri - mi sento di rassicurare quanti - e Voi, così come i giovani della Locride e di tutta la Calabria, siete certamente tra questi - manifestano il bisogno di poter contare su punti di riferimento certi per lasciarsi alle spalle quella triste e dolorosa pagina ma anche i tanti difficili momenti del passato, scegliendo un cammino di legalità, di diritto e di progresso. L’Università della Calabria sarà sempre, con decisione, al Vostro fiancoe vicina a quanti vorranno combattere una battaglia che non ammette eccezioni, né pause, ma che, alla fine, restituirà a questa terra e ai suoi figli ciò di cui hanno bisogno per andare avanti, sulla scia di un progresso luminoso e fecondo".

IL Sapere contro la mafia

03/11-(G.C.)-Domani, 4 novembre, le tre Università della Calabria: Magna Grecia, Mediterranea e Unical, saranno presenti domani a Locri per la “marcia della legalità”. I tre gruppi si ritroveranno a Locri e sfileranno insieme sotto un unico striscione portando con loro anche i rispettivi stendardi. L’ iniziativa è stata promossa dai sindaci di Napoli, Rosa Russo Iervolino e di Cosenza, Eva Catizone. La marcia è l’ ennesima risposta dei giovani della Locride contro la Mafia.

Il DAMS ricorda Pier Paolo Pasolini.

03/11-(M.G.)-Sono passati trenta giorni dal 2 novembre 1975, giorno della brutale uccisione del poeta, romanziere, cineasta Pier Paolo Pasolini. Il D.A.M.S. dell’Università della Calabria gli rende omaggio con due iniziative.
La prima ha come titolo Pasoliniana. Una rassegna realizzata in collaborazione con il C.A.M.S. (Centro Arti Musica e Spettacolo) e la B.A.U (Biblioteca d’Area Umanistica), a cura Alessandro Canadè, docente di Teoria e tecnica della sceneggiatura. Dal 7 al 24 novembre l’intera produzione cinematografica del regista sarà presentata presso gli spazi C.A.M.S.. Le proiezioni si inaugureranno lunedì 7, alle 18, con Accattone, film del 1961 che segna l’esordio di Pasolini nella regia cinematografica. Sempre nella giornata d’apertura, alle 20:30, sarà invece proiettato Mamma Roma, secondo film del regista, interpretato da Anna Magnani. Nei giorni successivi sarà possibile vedere il resto della sua produzione cinematografica: i lungo, medio e cortometraggi d’inchiesta (Comizi d’amore, La rabbia, Le mura di Sana’a) e di finzione (Il Vangelo secondo Matteo, La ricotta, Che cosa sono le nuvole?). Nella giornata di chiusura, giovedì 24, alle 11, i docenti di cinema del D.A.M.S. discuteranno della figura del Pasolini cineasta in una tavola rotonda coordinata da Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema. A seguire, la proiezione di una rarità: Stendalì, cortometraggio documentaristico diretto da Cecilia Mangini con testo di Pasolini. Chiuderanno la rassegna, alle 17, Pasolini in Tv. Confessioni dietro lo schermo, selezione di interviste a cura di Alessandro Canadè; alle 19, Un mondo d’amore di Aurelio Grimaldi e alle 20:40, Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, due film che raccontano rispettivamente dei primi momenti del Pasolini pubblico e del “mistero” del suo omicidio. La seconda iniziativa in ricordo di Pier Paolo Pasolini, organizzata dal D.A.M.S. in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, il Dipartimento di Filologia e la Fondazione “Antonio Guarasci”, è un ciclo di incontri dal titolo Corpus Pasolini. Curato da Roberto De Gaetano, Daniele Dottorini (docente di Storia del cinema italiano) e Nicola Merola (docente di Letteratura italiana contemporanea), vedrà la presenza di studiosi italiani – Carla Benedetti, Sandro Bernardi, Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè, Lorenzo Cuccu, Daniele Gambarara, Bruno Roberti, Carlo Serra, Antonio Tricomi, Valentina Valentini, Paolo Virno - e stranieri (è prevista la presenza di Michael Hardt, docente alla Duke University del North Carolina, co-autore insieme a Toni Negri del libro Impero). Al centro delle relazioni il tema del corpo nell’opera pasoliniana, inteso anche in maniera più ampia come “corpus testuale”.Gli incontri avranno inizio a fine novembre e si svolgeranno lungo l’intero anno accademico sempre presso l’ateneo calabrese.

Dal 10 seminari autogestiti al’Unical

03/11 Si discutera' di didattica alternativa e nuovi percorsi seminariali giovedi' 10 novembre nel primo di una serie di seminari autogestiti che si svolgeranno nell' aula zenith sul ponte dell' Universita' della Calabria. ''L' invito - riporta un comunicato - e' rivolto a tutti quegli studenti, ricercatori, professori e cittadini che hanno voglia di riconnettere il cervello con i saperi, sensualmente ed autonomamente. Allo scadimento della formazione universitaria -fatta di 3+2, esamini al computer, tempi serrati, e corsi ridotti ad una manciata di fotocopie da distribuire a studenti disorientati - prosegue la nota - opponiamo la nostra voglia di conoscere per il piacere di conoscere''.

Insediato il nuovo Preside della Facoltà di Scienze prof. Gino Crisci

03/11-(M.G.)- Il nuovo Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, prof. Gino Crisci, si è insediato ieri, subentrando al prof. Roberto Bartolino, il quale rimarrà in carica per il quadriennio accademico 2005/2009. Nell’atto dell’insediamento il nuovo Preside della Facoltà, prof. Gino Crisci, ha fatto pervenire un suo messaggio al corpo docente e non docente il cui testo vi alleghiamo a seguire:
“Vorrei esprimere la mia più sentita gratitudine a coloro i quali mi hanno dato fiducia in questa impegnativa elezione a Preside; analogamente vorrei salutare coloro i quali, non votandomi, hanno cercato di evitare che assumessi una carica estremamente onerosa e certamente carica di incognite.
Nello stesso modo in cui esordii nel mio intervento in Facoltà, riaffermo che la mia candidatura non è nata per qualcosa o qualcuno, né contro qualcosa e/o qualcuno; ma è semplicemente riconducibile al voler cercare di offrire un contributo originale al futuro della nostra Facoltà.
In tutta la fase elettorale ho sempre avuto un atteggiamento fortemente coerente con tale impostazione, concentrandomi semplicemente sulle cose da fare, e sulle prospettive, senza mai soffermarmi su sterili polemiche di contrapposizione.
Con la fine della fase elettorale e con l’insediamento ufficiale, mi auguro che le contrapposizioni – che mio malgrado - hanno raggiunto momenti molto intensi, possano lasciare il campo alla fase di lavoro comune, nell’interesse della Facoltà e quindi di tutti noi. Io sarò certamente il Preside di tutti, nella profonda convinzione che, essendo tutti sulla stessa barca, se questa procede spedita i vantaggi sono per tutti; se la barca fa acqua, o peggio ancora affonda, non ci rimette il singolo, ma le conseguenze ricadrebbero su tutti”.
Nell'ambito della Facoltà viene svolta una ricerca di elevata qualità, con punte di assoluta eccellenza in ambito internazionale che, in qualche caso, ha anche stimolato la creazione nel territorio di piccole imprese ad alta tecnologia che si sono nel tempo consolidate. Accanto alla ricerca scientifica, e motivata da essa, è anche cresciuta la qualità e l'efficacia della didattica erogata nella facoltà dimostrata dai dati sull'occupazione dei laureati. Infatti i laureati in Matematica, Fisica, Chimica e Scienza dei Materiali si sono tutti inseriti rapidamente nel mondo del lavoro, al punto che i posti offerti per queste lauree nella Scuola di specializzazione per gli insegnanti risultano spesso scoperti. Infine, un consistente numero di laureati in Biologia e Geologia è riuscito ad inserirsi efficacemente nella libera professione.

Pubblicato il bando per il web.working woman

02/11 (GC) L’ISIM, in qualità di soggetto referente della partnership geografica con l’Università della Calabria, la provincia di Catanzaro, il Comune di Soneria Mannelli, l’Associazione Megafono, Perfect s.n.c., Rubettino editore, Mondial Video- Studio di Produzione Televisive, ha organizzato, nell’ambito del progetto www- “web working women” approvato dalla Regione Calabria nell’ambito dell’iniziativa comunitaria EQUAL, un programma formativo che prevede la realizzazione di cinque azioni formative: regia del documentario, produzione, editing, animazione 3D, suono. Il Bando di iscrizione, che prevede la disponibilità di 40 posti, può essere scaricato insieme al modello della domanda utilizzando i seguenti siti: www.webworkingwomen.com e www.isimcalabria.it . La domanda va inoltrata alla segreteria ISIM, sita a Catanzaro in Via Caduti sul Lavoro, n°14, nonchè presso il Liaison Office dell’Università della Calabria entro e non oltre il 14 Novembre 2005. Possono partecipare alle azioni formative coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: età compresa tra i 25 e 50 anni, possesso del diploma di scuola media superiore; residenza nella provincia di Catanzaro; stato di disoccupazione.
Le azioni formative, articolate in 342 ore si svolgeranno a Catanzaro presso la sede dell’ISIM e saranno completamente gratuite. Agli allievi sarà corrisposto un incentivo giornaliero pari a euro 1,29 rapportato alle ore di effettiva presenza all’azione formativa; mentre ai non residenti nel Comune di Catanzaro sarà riconosciuto il rimborso spese di viaggio equivalente al costo degli abbonamenti utilizzati per mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’ISIM di Catanzaro, telefono dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30 al numero 0961/781462 o inviando un messaggio di posta elettronica info@isimcalabria.it .

Nomine del Rettore.

02/11 (GC) Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con proprio decreto, ha nominato la prof.ssa Viviana Burza direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, che rimarrà in carica per il triennio accademico 2005/2008.
Il prof. Giuseppe Spadafora è stato nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione per il biennio accademico 2005/2007; il prof. Vito Teti è stato nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Lettere e del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Letterarie, per il biennio accademico 2005/2007; Il prof. Giuseppe Cocorullo è stato, invece, nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea e di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica, per il biennio accademico 2005/2007; il prof. Alessandro Casavola è stato nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Automazione per il biennio accademico 2005/2007.

Eventi musicali e danza afro-cubana all’UniCal.

02/11 (GC) L’associazione Cooperazione Internazionale GAO in collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo, il Centro Residenziale e Centro Sportivo dell’Università della Calabria, ha promosso due interessanti eventi musicali che si svolgeranno nell’auditorium del CAMS dell’edificio Polifunzionale e presso le strutture del centro sportivo.
Per domani, giovedì 3 Novembre, alle ore 21:30, presso gli spazi del CAMS dell’edificio Polifunzionale si svolgerà un laboratorio di musica e danza afro-cubana , con la partecipazione straordinaria di Gregorio EL GOYO Hernandez Rios, una figura mitica della vita musicale a Cuba. Fondatore del Conjunto Folklorico Nacional de Cuba e professore dell’Istituto Superiore di Arte dell’Avana, è stato invitato a tenere conferenze e laboratori musicali in diversi paesi dell'Africa, Europa, America Latina, Stati Uniti e Canada. Col suo gruppo "Obailu", con sede nel Teatro Nazionale dell'Avana, ha sviluppato un proprio stile d'interpretazione dei canti e delle danze folkloriche cubane, con arrangiamenti che ne permettono l'integrazione con il jazz, il flamenco e il son. Allo spettacolo parteciperanno, inoltre, Isnavi Cardoso Diaz, insegnante e ballerina di danza afro-cubana- L’Avana; nonché Reinaldo Hernandez Ramirez, percussionista cubano.
Il secondo appuntamento prevede nei giorni del 5 e 6 Novembre, presso il Centro Sportivo dell’Unical, degli Stage di danze caraibiche con Isnavi Cardoso Diaz, maestra e ballerina professionista dell’Avana. Per informazioni sugli eventi si può telefonare ai numeri: 347/9792323- 347/8337239.

Due appuntamenti (Cinema e Concerto) al DAM – Filorosso

02/11 Due appuntamenti al DAM ed al Filorosso con la Libera Università della Calabria. Giovedì 3 novembre 2005 alle 21:30 per la rassegna "Visioni Collettive" l’Associazione culturale Entropia presenta "Barfly" di B. Schroeder al CineTeatro DAM - Polifunzionale – Unical. La trama. Lui beve perché non trova di meglio da fare, anche se ha la vocazione di scrivere. Lei, disillusa e alla deriva, beve un po' per dimenticare, un po' per il gusto perverso di farlo. E' amore al primo bicchiere. Per affrontare il tema e il mondo deglialcolisti, Schroeder si è ispirato a un libro (1980) di Charles Bukowski (che si può riconoscere tra gli avventori del bar). Barfly, in gergo, significa "mosca da bar", alcolista, beone. Rourke s'è calato nel personaggio con istrionismo ben temperato. Faye Dunaway interpreta il suo sgradevole personaggio dal di dentro, con una disperazione tranquilla.
Venerdì 4 novembre alle ore 21:30 la Zona Autonoma Filorosso presenta i "Compagni di Merengue" concerto folk ska dal Salento a seguire selezioni musicali a cura di BR1, Stefanuzzu e Mollaccione a Filorosso - Capannoni - Polifunzionale – Unical. La band. L'idea di creare i Compagni di Merengue nasce dal chitarrista Nick Amoroso, che coinvolge i protagonisti di quella che dieci anni prima era stata la Bandalosca. Più o meno tutti i musicisti arrivano dall'area funky rock con tinte demenziali del panorama alternativo pugliese, oppure dalla funky bossa come gli ex membri dei Katanga, Luigi Carrieri, Cataldo Gaudioso, Chicco Lillo e Roberto Lagattolla, appartenente al circuito del Fez di Nicola Conte. Ovviamente come si percepisce dal nome, l'ispirazione rispetto alle vecchie band è un po' mutata. Fanno parte ancora del circuito alternativo fatto di testi ironico demenziali, di ska, di funk e rock, ma con un deciso sguardo verso il sudamerica, grazie anche all'arrivo del trombonista, Nico Pesce e del trombettista Daniele di Serio. Oltre a Luca Sinesi principale autore della svolta verso il Sudamerica, in cui ha vissuto anche per un periodo di tempo, si è aggiunto il bravo Fabrizio Panza, di cui avevamo già avuto occasione di parlare recensendo l'ottimo disco d'esordio degli Zoldester. "Favor nao Pescar", disco d'esordio per la band pugliese, è composto da sette tracce, di cui le prime sei interpretate da Panza e l'ultima da Sinesi, autoprodotto e distribuito per farsi conoscere fuori dalla scena regionale. Molto importante è la loro attività dal vivo in quanto dal 2003 i Compagni di Merengue suonano in giro per tutta la Puglia, vincendo anche la seconda edizione del Gran Live Festival. Sono istrionici, ironici, strambi, grotteschi, saltellanti e surreali, i testi dei loro brani hanno una ironia teatrale creata da un feeling particolare con le ritmiche rock o sudamericane. È per questo che nei brani più legati a storie di personaggi inventati come la bella "Trattoria Mancuso", oppure fondati sullo sguardo critico/ironico verso situazioni reali, ricordano il modo di impostare la canzone di Rino Gaetano. I loro brani passano dai sintetizzatori e musica elettronica, come in "Telenovelas", pezzo che apre il disco dalle tinte surreali, ad un musica decisamente rock, lasciando partire chitarre distorte verso assoli tirati. L'arrangiamento delle canzoni non è mai banale, si sente un lavorio su ciascun brano come nel movimento ritmico di percussioni e batteria di "Hasta la Pista" che piace fin dal suo incipit e nel suo assolo di chitarra. Bello è anche l'utilizzo del flauto su alcuni brani. I Compagni di Merengue fanno saltellare sulla sedia, fanno sorridere e fanno pensare.

I Sindacati invitano il Rettore a proclamare nel Campus una giornata contro la criminalità e la promozione della legalità in Calabria

31/10-(G.C.)- “Non lasciamo soli gli studenti e i giovani di Locri che hanno manifestato con cuore e comportamenti liberi il loro no ad ogni atto di violenza criminosa e per combattere ogni divaricazione di sorta che non porti a un buon governo della cosa pubblica”.
Questo l’ inizio della lettera che le quattro Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, CISAL e SNALS dell’Università della Calabria hanno inviato stamani al Rettore, prof. Giovanni Latorre, affinché si realizzi, nel campus universitario di Arcavacata, una giornata di lotta alla criminalità e per dare maggiore visibilità e impegno costante nella promozione della cultura alla legalità.
“Nell’Assemblea unitaria dello scorso 17 ottobre- è scritto nella lettera- le quattro sigle sindacali hanno approvato una mozione di forte condanna sulla barbara uccisione del vice presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Fortugno. Si vuole in sostanza con la giornata di lotta dare un segno tangibile di grande civiltà, moralità, solidarietà e impegno civile della più importante istituzione culturale regionale che vuole assumere il ruolo di soggetto che stimoli la mobilitazione forte e compatta della società calabrese, con in primo piano i giovani ed il loro spirito di libertà”.
“La nostra Università- prosegue la lettera delle quattro organizzazioni sindacali- non può sottrarsi quindi al dovere di un impegno così alto, forte di una tradizione antica, che trova nell’osservatorio sull’antimafia, istituito dal prof. Pino Arlacchi, fin dalla fine degli anni settanta, un riferimento di grande richiamo da non dimenticare e disperdere”.
“ Siamo certi che la M.V. apprezzerà- si legge nella lettera- l’impegno del mondo sindacale per la promozione di questa importante manifestazione e vorrà dare il Suo apporto e stimolo alla fase organizzativa che non potrà che essere a breve scadenza.
I giovani studenti della locride e l’intera comunità calabrese, sulla quale pende pensante ogni forma di condizionamento mafioso e di malgoverno hanno bisogno di avvertire tangibilmente e di respirare quella ventata nuova di rispetto dei valori umani universali in cui a primeggiare deve essere la promozione dell’uomo e del suo diritto alla vita, alla cittadinanza, al lavoro e alla famiglia. Un dovere e un impegno che spetta in primo luogo alle istituzioni pubbliche e alle università in particolare quale centro di cultura, formazione e ricerca”.
La lettera si chiude che sarà cura delle stesse organizzazioni sindacali firmatarie della nota coinvolgere tutti i soggetti e le associazioni appartenenti alla Università, compreso il sindacato UIL, come le varie rappresentanze del mondo della politica, della cultura, del sociale e della chiesa calabrese.

Conclusi i lavori della Conferenza annuale della rete Socrates EUSW

31/10-(M.G.)- La Conferenza, che si è svolta nella sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria, è entrata nella fase strettamente “tecnica” con le valutazioni e i riscontri avviati dai vari rappresentanti di tutte le università europee coinvolte nel progetto, in cui gli argomenti chiave sono stati: il servizio sociale come disciplina e professione in Europa, la ricerca europea nel servizio sociale, la collaborazione internazionale, la produzione di pubblicazioni, l’introduzione di metodologie di insegnamento aperto e a distanza nel servizio sociale, la diffusione di un approccio “europeo” nell’insegnamento del servizio sociale.. Tutti i partecipanti hanno concordato che gli obiettivi proposti dalla rete sono sostenibili ed in armonia con le rispettive priorità nazionali nell’insegnamento e nella pratica del servizio sociale. Durante i prossimi tre anni, quindi, i membri della rete saranno impegnati a configurare e consolidare un approccio europeo ed extra-europeo al servizio sociale, valorizzando sia le problematiche territoriali locali che quelle a respiro europeo. Dall’analisi delle ricadute dell’applicazione del Processo di Bologna al mondo dell’istruzione superiore, attraverso l’ampliamento delle collaborazioni internazionali con lo sviluppo di nuovi progetti europei, all’uso della ricerca come metodo per l’identificazione di specifiche aree di intervento sociale, fino alla creazione di spazi altamente specializzati per la formazione continua di studenti, laureati ed operatori. Un progetto sicuramente ambizioso che, se portato a termine con successo, contribuirà sicuramente a sviluppare un respiro internazionale ad una disciplina che, fino ad oggi, ha fondato le proprie competenze ed i propri interventi su realtà principalmente locali.
La Conferenza Annuale della Rete Tematica in Servizio Sociale “EUSW – European Platform for Worldwide Social Work”si è chiusa secondo gli organizzatori con un bilancio ampiamente positivo.

Scienza giuridiche approva un documento sulla regolamentazione degli usi civici

29/10 Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università della Calabria, presieduto dal suo direttore, prof. Enrico Caterini, ha approvato un documento sugli usi civici verso cui la Regione Calabria deve guardare con attenzione predisponendo un’apposita regolamentazione con provvedimenti legislativi. Chiesta un’adeguata formazione professionale.
“ Le terre di uso civico o a godimento collettivo rappresentano circa il 15% del territorio regionale. Non v’è comune e cittadino che non abbia un interesse più o meno diretto su terre di uso civico. La materia appartiene alla competenza della regione che in via amministrativa deve accertare e liquidare i diritti di uso civico. Vi sono delle situazioni locali di grave emergenza giacché queste terre hanno subito usi e illecite trasformazioni o mutamenti di destinazione. Le destinazioni di queste terre sono agricole o silvo-pastorali; con esse si è realizzata una naturale vocazione ambientale e protettiva del territorio. Concepite per la soddisfazione dei bisogni esistenziali delle comunità di utenti sono spesso abbandonate all’incuria o alle incursioni più varie con il risultato di avviare allo sperpero un patrimonio naturalistico-ambientale di irripetibile pregio. Le invalse tendenze di semplificazione liquidatoria rappresentano la soluzione indiscriminata che meglio coniuga l’idola mercatoria con l’inopinato accesso a beni la cui gestione individuale si presenta a posteriori spesso inadeguata ed antieconomica. Lo sganciamento della piccola proprietà dall’impresa agricola professionale induce il legislatore regionale ad un intervento meditato che abiuri le repliche di modelli legislativi che hanno manifestato nel tempo i loro limiti ed incongruenze. Il legislatore regionale deve saper coniugare efficacemente le tendenze di politica comunitaria con la concretezza della situazione locale non offuscando la ragionevolezza costituzionale dello scopo. Nella materia vi è in nuce un’impresa, un’impresa ambientale o turistica, con tutti i caratteri economici della stessa ma con il di più di un interesse generale che è dato da due aspetti: un patrimonio con una spiccata vocazione protettiva del territorio; un interesse collettivo di una comunità di utenti ad una gestione economica ma solidale, profittevole ma equa, in altri termini, ad alta utilità sociale. In simile prospettiva il legislatore regionale deve ricercare gli strumenti adeguati che sappiano rivalutare il ruolo e la funzione economica e sociale di questa ingente parte del territorio calabrese. In altre parti del territorio nazionale questi beni rappresentano una fonte insostituibile di ricchezza per intere popolazioni le quali hanno eretto in soggettività gestorie gli interessi della comunità trasformando detto patrimonio in luogo di desiderio e di inestimabile bellezza. È prevalsa un’idea di mercato non incline allo sfruttamento intensivo ma rispettosa della persona, di impresa ove il profitto non è il fine ma il mezzo attraverso il quale perseguire un interesse generale.
Le accertativo che li allibri in un Catasto degli usi civici e delle legittimazioni e di conseguenza è necessario uno strumento di pianificazione economica e sociale che non ignori e non sia ignorato dalle pianificazioni agricole, forestali e urbanistiche: come si può pensare di dare soluzione alle tante occupazioni illegittime con uso edilizio senza ponderare con legge le ragioni ed i modi attraverso i quali consentire agli occupanti le legittimazioni. Sì con legge regionale, perché le convulsioni del sistema delle fonti generano nel breve piacevoli illusioni che il tempo rigetta in termini di contenzioso e di irragionevolezza delle scelte.
Gli strumenti giuridici non sono tutti eguali tra loro pur offrendo all’apparenza il medesimo risultato. Non si può accollare a terzi il debito pubblico o adottare la fonte regolamentare lì dove è necessaria quella primaria: la liceità e la legittimità costituzionali sono realtà normative non evanescenze concettuali.
Molti problemi possono essere affrontati con una politica compiuta sulle terre di uso civico. Compreso il tema dei rifiuti, purché regolamentato e nel rispetto del valore della persona. Tutto questo richiede delle professionalità adeguatamente formate ed aggiornate. I periti ed istruttori demaniali richiedono una formazione speciale che li adegui alla multidisciplinarità del fenomeno; essi devono sapere di storia di archivistica di diritto di estimo di agraria, di topografia. L’UniCal ha in programma per il 2006 un Master per Periti ed Istruttori demaniali, unico in Italia. La Regione deve essere istituzionalmente attenta al fenomeno e attivare le sue competenze per ricondurre nell’alveo dello sviluppo questo non trascurabile patrimonio di beni e di civiltà”.

Il rettore Latorre “Iniziative demagogiche sulla vicenda Bocoge”

28/10 “Sono costretto a prendere atto, con rammarico, che molte iniziative politiche, o presunte tali, assumono sempre più il tono e la forma, oltrechè la sostanza, di mere quanto superficiali e demagogiche prese di posizione che, proprio per queste ragioni, si rivelano inconsistenti e di dubbio risultato operativo”. E’ quanto ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito al documento presentato da otto consiglieri provinciali sugli operai Bocoge in una nota diffusa dall’ufficio del Portavoce Francesco Kostner. “Questo imbarazzante stato di fatto –prosegue Latorre nella dichiarazione- emerge, purtroppo, anche stamattina dalla lettura dei quotidiani, che riportano la notizia - non si riesce a capire elaborata sulla base di quali fonti e di quali riferimenti istituzionali – che l’Università della Calabria <non avrebbe rinnovato la convenzione alla Bocoge> e che, aspetto gravissimo, chi scrive avrebbe affidato <ad altre imprese i lavori di completamento dell’Unical al di fuori della concessione che esiste da oltre 25 anni con la Bocoge, ex Bonifati>.
C’è un limite a tutto, anche alla pratica, piuttosto diffusa dalle nostre parti, di parlare senza conoscere, di obiettare senza che ci sia materia e motivo per procedere in questa direzione, e di giocare allo sfascio, sulla pelle degli altri, screditando uomini e istituzioni.
Quello che ho letto stamattina è davvero intollerabile e deludente, anche o soprattutto alla luce di un incontro sulla questione Bocoge, tenutosi quattro giorni fa in un clima sereno e costruttivo, con i rappresentanti di FILCA-CISL, FILLEA-CGIL, FENEAL-UIL e delle Rsu.
Basterebbe allegare a questa mia nota il verbale, sottoscritto alla fine della riunione, per smentire categoricamente le affermazioni rilasciate dagli otto consiglieri provinciali e chiedere all’opinione pubblica di valutare quanto è accaduto.
Basterebbe leggere, in questo documento, che i lavori ai quali, in maniera disinvolta e spregiudicata, si fa riferimento sono stati appaltati fuori dalla concessione semplicemente perché nella concessione essi non rientrano, non per uno sghiribizzo, peraltro contrario alla legge, del Rettore, ma semplicemente perché, in caso contrario, si sarebbe trattato di un affidamento che avrebbe configurato l’ipotesi di un appalto illegittimo tra Università e Bocoge.
Ma questa volta serve di più. Serve, anzi ritengo doveroso, chiedere a questi Signori di smetterla con un atteggiamento che non ha nulla di istituzionale e di politico, e che si caratterizza come un esemplare prodotto della demagogia e della strumentalizzazione di cui risulta ingolfata questa fondamentale – ma spesso mortificata – attività.
E di avere rispetto di chi lavora quotidianamente per rendere questa Università sempre più all’altezza del compito che l’aspetta.
Un’ultima questione, anch’essa richiamata nel documento sottoscritto con le organizzazioni sindacali: il Polo tecnologico.
Anche qui, l’atteggiamento della classe politica, in generale, sarebbe davvero rispondente alle esigenze della Calabria se si indirizzasse, per esempio, verso la comprensione delle ragioni che finora hanno impedito la creazione del Polo tecnologico proprio nell’unica sede in possesso dei requisiti indispensabili per funzionare, l’Università della Calabria.
E’ una riflessione che mi permetto di suggerire a tutti quanti hanno a cuore le sorti di questa regione e del nostro territorio. Anche agli otto consiglieri provinciali che, con disinvoltura sorprendente, hanno preteso di dare lezioni di “diritto” e di “diritti” rispetto ad un problema importante e delicato, pur dimostrando di non conoscerlo affatto>.

Eletti i rappresentanti di docenti e tecnici negli Organi collegiali dell’Unical

28/10-(G.C)-Si è concluso nei quattro seggi collocati all’interno dell’aula magna attorno alle ore 24.00 lo scrutinio delle votazioni per l’ elezioni degli Organi Collegiali, mettendo in evidenza una percentuale molto alta di partecipazione al voto sia da parte dei docenti e ricercatori che del personale tecnico – amministrativo. Per il personale tecnico- amministrativo ha votato l’80,3% degli aventi diritto al voto; per i professori di prima fascia 82,1%; per i professori di seconda fascia il 49,3%; per i ricercatori il 73,8% degli aventi diritto al voto.
Per il Consiglio di Amministrazione dell’Università sono stati eletti i professori di prima e seconda fascia: Manlio Gaudioso (65 voti), Giuseppe Cocorullo (50 voti), Raffaele Zinno(48 voti) e Galileo Violini (41 voti), mentre per i ricercatori gli eletti sono Rosina Morrone (110 voti) e Pasquale Legato (52 voti). Per il personale tecnico – amministrativo sono stati eletti: Lorella De Buono (257 voti) e Roberto Elmo (202).
Per il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale sono stati eletti i professori: Francesco Rossi (109) e Cesare Pitto (107); mentre per i ricercatori è stato eletto l’uscente Federico Parise con 111 voti. Per il personale tecnico amministrativo è stata eletta la dottoressa Franca D’Ambrosio con 296 voti di preferenza a fronte dei 271 voti ottenuti dall’Altro concorrente Salvatore Bifora.
Per il Senato Accademico sono stati eletti i seguenti rappresentanti del personale tecnico amministrativo: Salvatore Ricchio con 246 voti e Gaudio Teresa con 207 voti. Il terzo concorrente non eletto, Settimio Brancaccio ha ottenuto 152 voti.
Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti Giuseppe Rende (216 voti), Giovanni De Caro (120 voti),Ugo Crea (115 voti).
Per il Comitato di Garanzia del Centro Residenziale è stata eletta Maria Luisa Celani con 267 voti.

Soddifazione della CISL per le elezioni all’Unical

28/10 “Il brillante risultato conseguito dalla CISL alle elezioni per il rinnovo degli organi collegiali dell’Università della Calabria rappresenta senz’altro una attestazione di fiducia nei confronti della CISL che, va sottolineato, ha visto eletti nei rispettivi organismi tutte e tre i propri candidati”. Lo affermano in una nota il segretario generale della CISL di Cosenza Palo Tramonti e il segretario CISL Università, Filippo Naccarato. “E’ stato apprezzato e premiato – affermano Tramonti e Naccarato – l’aver scelto il versante dell’autonomia, la vicinanza costante e disinteressata ai problemi dei lavoratori, il non essersi prestati a condizionamenti e a collateralismi vari.
Questo risultato – per la CISL – è un ulteriore stimolo nell’impegno a favore del miglioramento delle condizioni non solo del personale dipendente, ma anche dei tanti precari che da anni attendono risposte. Allo stesso modo la CISL continuerà a battersi per contrastare le pratiche familistiche e clientelari adottate sia per quanto riguarda le assunzioni che per quanto riguarda l’accesso alla carriera universitaria.
Su queste questioni la CISL non abbasserà la guardia non potendo accettare che un patrimonio come l’Università della Calabria possa essere utilizzato per operazioni di carattere personale o di carrierismo politico che nulla hanno a che fare con la storia e la missione stessa dell’Università.
La CISL è convinta che una risorsa così importante come l’Università della Calabria, che può far leva su un qualificato patrimonio di risorse umane e professionali, debba essere svincolato da logiche logore e superate e deve diventare sempre più un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del territorio”.

Si sono conclusi nell’aula magna dell’UniCal i lavori dell’International Day.

28/10-(M.G.)-Studenti dell’Università della Calabria e studenti di altri paesi europei si sono confrontati stamani, nell’aula magna, nell’ambito dei lavori della Giornata Internazionale promossa dal Comitato Progetto Magellano in collaborazione con il Liaison Office e l’area ricerca scientifica e rapporti comunitari dell’Unical.Ad aprire i lavori sono stati la prof.ssa Tullia Zetto, delegata del Rettore ai programmi Socrates-Erasmus, nonchè il direttore dell’Area Ricerca Scientifica e rapporti comunitari Raffaele Arena.In questa circostanza sono stati presentati i risultati delle attività portate avanti nel corso dell’ultimo ventennio mirate allo sviluppo della mobilità studentesca. Sono state anche illustrate le prospettive future e gli obiettivi perseguiti dai nuovi programmi rivolti soprattutto al post-laurea e alla diffusione delle innovazioni in materia di formazione professionale. Lo stesso argomento è stato affrontato dagli interventi successivi mirati all’illustrazione delle opportunità presenti sul territorio calabrese sia per gli studenti che arrivano da altri paesi, sia per gli studenti calabresi in partenza. Tre le aree interessate: quella relativa ai Progetti di Formazione e mobilità in Europa all’interno dell’Ateneo, la segnalazione degli Sportelli Informativi territoriali e la presentazione delle Attività proposte dalle Associazioni Studentesche che operano all’interno dell’Università della Calabria. È emersa la necessità di trovare maggiori finanziamenti presso il Ministero e gli Enti regionali anche in vista di un incremento del numero degli studenti stranieri decisi a completare in Calabria la propria formazione. Il dibattito è stato moderato dal dottor Salvatore La Porta, presidente dell’Istituto Superiore Calabrese di Politiche Internazionali nonché presidente del Comitato Organizzatore del Progetto Magellano, che, insieme al Consorzio SPIN, ha reso possibile lo svolgimento della manifestazione.

Aperti all’ Unical i lavori della conferenza annuale della Rete Telematica EUSW.

28/10-(M.G.)-Con una cerimonia di apertura si è dato il via nell’Aula Magna dell’Unical alla Conferenza Annuale della Rete Tematica EUSW (European Platform for Worldwide Social Work), finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Socrates e coordinata dall’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con l’Università della Calabria. La cerimonia di apertura è stata presieduta dal Prorettore, prof. Francesco Altimari, , il quale ha dato il benvenuto ai 60 partecipanti, tutti docenti in Scienze Sociali, provenienti da 20 Paesi europei. Il Prof. Silvio Gambino, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, ha illustrato la propria Facoltà ed ha enumerato i numerosi progetti che la vedono coinvolta. Il Dr. Giovanni Serra, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cosenza, ha sottolineato come le politiche sociali siano legate allo sviluppo locale del territorio. Il Dr. Serra ha inoltre colto con entusiasmo l’iniziativa in quanto messaggio di apertura all’Europa, segnale di un dinamismo attento ai segnali di cooperazione sia dal contesto nazionale che internazionale. Il Prof. Enzo Ferraro, Assessore alle Politiche Sociali di Rende, ha infine sottolineato la necessità di rafforzare i legami tra università e territorio.I lavori sono proseguiti con un intervento della Prof.ssa. Annamaria Campanini, coordinatrice della Rete, la quale ha subito dirottato la Conferenza verso la propria fase operativa e, dopo una breve descrizione delle finalità della rete, ha introdotto gli interventi della Dott.ssa Simona Aceto, rappresentate dell’Agenzia Nazionale Socrates Italia, che ha presentato sia la situazione della mobilità Erasmus in Italia ed in Europa nell’ambito delle Scienze Sociali che l’attività svolta dai “Bologna Promoters”, portavoci dei cambiamenti in corso in tutti gli Atenei d’Europa a seguito della Dichiarazione di Bologna, firmata da tutti i Ministri europei di istruzione superiore. La Prof.ssa. Katerina Galanaki, esperto della Commissione Europea, ha presentato il progetto TUNING, coordinato dalla Commissione Europea e finalizzato, sempre in sintonia con il Processo di Bologna, alla creazione di uno spazio europeo per l’istruzione superiore.La prima sessione dei lavori del convegno, che si chiuderà domenica 30 ottobre, si è conclusa con l’intervento della Prof.ssa. Elizabeth Frost, dell’Università di Bristol, che ha fatto una attenta panoramica sulla situazione del Servizio Sociale in Europa, mostrando sia le differenze che i punti di contatto, e sottolineando come la rete sia il mezzo per la promozione di un approccio congiunto, pur nel rispetto delle differenze, al Servizio Sociale, sia come disciplina che come professione.I lavori proseguiranno ancora nella giornata di domani, sabato 29 ottobre, nella sala stampa dell’Aula Magna dell’ Unical, con altre importanti relazioni.

Aperti i lavori dell’International Day all’Unical

27/10-(M.G.)- Nella sala stampa dell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria,stamane, si sono aperti i lavori della terza edizione dell’International Day, promossa dal Comitato Organizzatore Progetto Magellano in collaborazione con il Liaison Office e l’area ricerca scientifica e rapporti comunitari dell’Unical. L’evento, che si chiuderà domani, venerdì 28 ottobre, è dedicato alla dimensione multiculturale dei progetti europei.
Ad aprire i lavori, moderati dal dott. Salvatore La Porta, è stato il Presidente dell’Associazione Nazionale per il Diritto allo Studio(ANDISU), prof. Pietro Brandmayr, , il quale ha subito evidenziato come il nostro paese occupa l’ultimo posto nella graduatoria europea sulla mobilità internazionale degli studenti universitari. Solo 16.000 studenti europei hanno scelto di venire a studiare in Italia utilizzando i vari progetti Socrates-Erasmus e questo è dovuto soprattutto alla mancanza di residenze e alloggi di accoglienza adeguati alla potenziale domanda di attrazione culturale e ambientale del nostro Paese.
Nel suo intervento il Presidente dell’ANDISU ha posto in evidenza il forte ritardo del governo sull’assegnazione dei fondi destinati al diritto allo studio, che consentirebbero, se concessi, di incrementare le disponibilità di alloggi idonei e sufficienti ad accogliere un maggior numero di studenti universitari europei.
Riferendosi alla situazione calabrese il prof. Pietro Brandmayr ha sottolineato che la situazione è completamente favorevole rispetto ad altre situazioni nazionali, dovuta in particolare alla specificità dell’Università della Calabria e del suo Campus, che rimane pur sempre un fatto unico a livello nazionale. Si tratta a questo punto di studiare le giuste forme e gli investimenti per portare nella nostra regione e nelle tre università calabresi il maggior numero di studenti europei, utilizzando al meglio le potenzialità ambientali, climatiche e di patrimonio storico di cui ne è ricca. Una delle strategie suggerite in tal senso potrebbe essere quella di puntare sul ritorno dei calabresi residenti all’estero, mediante lo sviluppo di relazioni internazionali più strette.
Subito dopo è intervenuto il dott. Lorenzo Mari, delegato del MIUR, che ha illustrato il futuro dei programmi di mobilità europea: il così detto “Life Long Learning”, caratterizzato da una semplificazione dei processi burocratici con un focus sull’apprendimento delle lingue. Lo snellimento delle procedure andrà ad avvantaggiare le possibilità di scambi interculturali e le possibilità di laureandi e laureati degli atenei di tutta Europa.
Le linee guida del nuovo progetto ESMOS (Enhancing Students Mobility through On-line Support) sono state illustrate dal dott. Giampiero Barbuto, dell’Ufficio Socrates dell’Unical, il quale ne ha evidenziato gli obiettivi mirati ad accrescere la qualità dell’esperienza di mobilità degli studenit e dei tirocinanti attraverso supporti tecnologici. In particolare si tratta di un progetto di più ampio respiro rispetto al precedente programma Socrates in quanto sono coinvolti diversi partner europei, grazie anche alla fruizione di nuove metodologie tecnologiche.
Sempre per conto dell’area dei progetti comunitari dell’Unical ha preso la parola il dott. Fausto Porchia, che ha dato delle informative sull’attività di “Guidance is OK”, di cui promotore è stato un liceo socio-psico-pedagogico di Acireale. Tale progetto si occupa di elaborare risultati provenienti dall’esperienza Socrates, al fine di favorire l’orienteering e il counseling mediante un lavoro di database volto alla creazione di un punto di riferimento per gli utenti dell’Est europeo. Il fine ultimo del “Guidance is OK” è quello di auspicare un’armonizzazione dei sistemi educativi dei vari paesi.
Il convegno proseguirà anche nella giornata di domani,venerdì 28 ottobre, sempre nella sala stampa dell’aula magna, con inizio alle ore 10:00, nell’ambito dei quali interverranno diversi e vari relatori con la partecipazione degli studenti universitari dell’Università della Calabria che hanno vissuto l’esperienza dei progetti Spocrates- Erasmus in varie università europee, nonchè il gruppo di studenti stranieri attualmente residenti nel Campus universitario di Arcavacata.

Brandmayr “Il Governo in ritardo sui fondi per il diritto allo studio”

27/10 ''Il Governo e' in forte ritardo nell' assegnazione dei fondi destinati al diritto allo studio, che consentirebbero di incrementare le disponibilita' di alloggi idonei e sufficienti ad accogliere un maggior numero di studenti universitari europei''. Lo ha detto il presidente dell' Associazione nazionale per il diritto allo studio, prof. Pietro Brandmayr, intervenendo all' Universita' della Calabria all' International Day promosso dal Comitato organizzatore Progetto Magellano. ''Il nostro Paese - ha aggiunto Brandmayr - occupa l' ultimo posto nella graduatoria europea sulla mobilita' internazionale degli studenti universitari. Solo 16 mila studenti europei hanno scelto di venire a studiare in Italia utilizzando i vari progetti Socrates-Erasmus e questo e' dovuto soprattutto alla mancanza di residenze e alloggi di accoglienza adeguati alla potenziale domanda di attrazione culturale e ambientale del nostro Paese''.

Anche il MAP di Cosenza al 33° Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici

27/10-(G.C.)- In un periodo dove i nuclei urbani si sfaldano e si ricompongono, ristrutturando giorno per giorno soglie e confini; in cui i modelli teorici dell’architettura vengono rinegoziati nelle dialettiche continue fra locale e globale; in cui l’idea stessa di città perde importanza sociale e politica. In uno scenario così vivace e talvolta turbolento, acquista urgenza una rinnovata riflessione intorno ai significati, ai valori, ai segni della città.Di questo e di tanto altro ancora si parlerà al XXXIII Congresso della Associazione italiana di studi semiotici “Per una semiotica della città: spazi sociali e culture metropolitane” (San Marino, Teatro Titano, 28-30 ottobre 2005), al quale parteciperà una delegazione del Corso di Laurea in Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza dell’Università della Calabria.Esperti di significazione dialogheranno con geografi, filosofi, sociologi, architetti, urbanisti, designer intorno a questo genere di problemi oggi all’ordine del giorno nel dibattito culturale e politico. Sono previste relazioni di Umberto Eco, Paolo Fabbri, Ugo Volli, Patrizia Violi, Manar Hammad. La tematica inerente al Museo all’aperto di Cosenza verrà affrontata da Giorgio Lo Feudo, ricercatore dell’Università della Calabria che insegna Semiotica nel medesimo ateneo, che la porterà all’attenzione dei convegnisti con una comunicazione dal titolo: “Spazi urbani fra denominazione e fruizione: il caso del MAP della città di Cosenza”.La tavola rotonda conclusiva, che tirerà le fila del convegno, sarà presieduta domenica

Paura per un incendio al dipartimenti di Chimica all’Unical

27/10-(Mar.Gat.) Terrore all’ UNICAL per un incendio sviluppatosi intorno alle 15 di oggi, per cause in corso d'accertamento, nei locali che ospitano il dipatimento di chimica dell' Ateneo calabrese, nel campus di Arcavacata di Rende. Per motivi di sicurezza, nel timore che le fiamme potessero sprigionare effluvi nocivi data la presenza di composti chimici nel laboratorio posto al terzo piano dell'edificio, anche i dipartimenti di filosofia e scienze dell'educazione, oltre che del Dams, sono stati fatti evacuare dai Vigili del Fuoco. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Rende. Le operazioni di spegnimento sono terminate dopo alcune ore.

Latorre: “Dalla Regione fondi per il diritto allo studio. Ripristinata la valutazione oggettiva”

26/10 “L’Assessore regionale all’Università e alla Ricerca Scientifica, On. Sandro Principe, ci ha comunicato di aver assegnato al Centro residenziale della nostra Università Euro 3.124.269,04, relativi agli anni 2004 e 2005, a valere sui fondi integrativi MIUR previsti dalla legge 390/91, e concernenti la concessione di prestiti d’onore e borse di studio agli studenti capaci e meritevoli;
ed Euro 2.866.660, in applicazione dell’art. 24 della legge regionale 10 dicembre 2001, n°34, riguardante il diritto allo studio”. A darne notizia, in una nota del Portavoce Francesco Kostner, è il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre. “Entrambe le provvidenze – prosegue Latorre- calcolate nel primo caso in rapporto ai parametri ministeriali e, per ciò che concerne la suddetta Legge 34, momentaneamente, in assenza del previsto Piano triennale, ricorrendo ad un calcolo provvisorio, il 33% per ogni università - certamente molto più comprensibile di quello adottato negli anni passati, sganciato da parametri normativi e criteri puramente discrezionali - hanno fatto registrare un sensibile aumento delle risorse assegnate all’Università della Calabria rispetto al recente passato.
E’ un dato positivo ma, probabilmente, non rappresenta l’aspetto più importante di questa decisione.
Ciò che, con soddisfazione per l’immediato e con rassicurante valutazione circa le prospettive che tale rapporto autorizza a prefigurare per il futuro, va doverosamente rilevato è il ritorno, in seno all’Assessorato all’Università e alla Ricerca Scientifica - guidato dall’On. Sandro Principe con la capacità e l’esperienza proprie del politico abituato a cogliere l’essenzialità dei problemi e a proporre le soluzione più congeniali agli interessi generali - di una condizione di normalità e di equilibrio nell’approccio alle questioni che investono la vita degli atenei regionali e l’analisi realistica e strategica del loro posizionamento all’interno della realtà in cui operano.
Il ripristino, cioè, di una metodologia di valutazione fondata sulla oggettività delle richieste e sull’obiettività delle decisioni ad esse conseguenti, con il risultato, tutt’altro che secondario, che un altro importante tassello, nello sforzo di riorganizzazione e di rimodulazione del lavoro politico avviato dalla Giunta Loiero, è stato nuovamente collocato nel modo giusto e al posto giusto.
Non sono considerazioni esagerate.
Eravamo arrivati al punto di sentirci dire che non potevamo ottenere quel che la legge prevede e che l’Università della Calabria legittimamente poteva rivendicare, dopo che erano stati introdotti parametri e moduli di valutazione a dir poco discutibili; così come, a fronte delle nostre legittime osservazioni, che mettevano in luce un approccio non corretto e, soprattutto, diverso da quello normativo, ci eravamo dovuti abituare a rimproveri e rimbrotti “pseudo-istituzionali” basati su presunti obiettivi “riequilibrativi”, tanto insostenibili nella concezione quanto arbitrari nella sostanza.
Il ritorno, dunque, alla “normalità”, dopo la “normalizzazione” subita negli anni passati, è perciò una notizia che non solo ci rende felici, ma restituisce alla Calabria e ad uno dei suoi punti di eccellenza, il sistema universitario, un rapporto istituzionale fondato non più sulla contrapposizione, ma sul confronto sereno e costruttivo, sullo scambio di opinioni, sulla ricerca di soluzioni adeguate ai bisogni delle nostre Università, e quindi, certamente, per queste ragioni, foriero di altre buone iniziative e concreti risultati.
Con fiducia e rinnovato stimolo, quindi, ricominciamo il nostro lavoro anche su questo fronte, certi che d’ora in avanti saremo nuovamente giudicati per ciò che riusciremo a dimostrare di saper fare e per i risultati che, in continuità con quanto finora realizzato, sapremo assicurare ai nostri studenti, alle loro famiglie, in definitiva alla Calabria, che sulle Università e con le Università deve puntare per vincere la sfida più importante che l’attende: quella dello sviluppo e del cambiamento”.

E così nacque il “Geometra laureato” grazie alle facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze

26/10-(M.G.)- Nell’aula magna dell’Università della Calabria, si è svolta ieri, la prima seduta di Laurea che ha “creato” i primi sette “Laureati Geometri” con il titolo di Dottore in “Scienze Geo-topo-cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie”. A conseguire questo nuovo titolo accademico-professionale sono stati: Mario Rosario Bilotta, Leonardo Fabiano, Ambrogio Frascini, Massimo Franco Granieri, Luciano Niccoli, Federico Salatino e Giuseppe Sallorenzo. La seduta di laurea ha messo in evidenza che ad acquisire questo nuovo titolo accademico sono stati quattro geometri calabresi, su sette, di una età già adulta ed impegnati in attività lavorative caratterizzate dalla professione del geometra. Ciò ha messo in evidenza, come ha affermato lo stesso presidente della Commissione di Laurea, prof. Ignazio Guerra, che il Corso di Laurea si adatta perfettamente alla metodologia specifica di un corso di laurea per studenti lavoratori. Questa circostanza rende il corso di laurea la sede ideale per la sperimentazione e di forme integrative di didattica, come quella per via telematica, che vadano incontro alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque residenti in zone disagiate, che non possono seguire le normali lezioni in aula. “Tale esperienza- ha concluso il prof. Ignazio Guerra- può essere estesa possibilmente ad altri corsi se non a tutto l’ateneo”.Per degli interventi di saluto e di augurio ai nuovi “Laureati Geometri” hanno preso la parola: il Pro Rettore, prof. Lucio Grandinetti, nonché i tre presidi delle Facoltà di Ingegneria, Laura Luchi, di Economia, Giuseppe De Bartolo, di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Roberto Bartolino, e il Presidente del Comitato Regionale dell’Ordine dei Geometri, Giuseppe Caterini, i quali hanno ribadito l’opportunità di istituire la Laurea Specialistica o un Master post-universitario per consentire a queste nuove figure del geometra laureato una opportunità di specializzazione .In particolare il Presidente del Comitato Regionale dell’Ordine dei Geometri, Giuseppe Caterini, al quale va attribuito il merito dell’idea del corso di laurea, ha ribadito l’importanza dell’adozione sia delle forme di didattica a distanza che del completamento del percorso della formazione universitaria essendo oggi questa professione in fase di profondo rinnovamento.
La Commissione di Laurea, presieduta dal prof. Ignazio Guerra, era composta dai professori: Roberto Bartolino, B

Inaugurata la nuova mensa universitaria al complesso Martensson dell’Unical

26/10 E' stata inaugurata quest'oggi la mensa universitaria del complesso residenziale Martensson dell'Unical. Il taglio del nastro, alla presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, è stato fatto dalla prof.ssa Tullia Zetto, Delegata del Rettore ai progetti Erasmus, Socrates. Hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione il Presidente del Centro Residenziale, prof. Pietro Brandimayr, nonchè il Doirettore Amministrativo del centro, dott.Antonio Onofrio, con diversi componenti, professori e studenti, del Consiglio di Amministrazione

 

Dal 27 ottobre il Convegno “EUSW- European Platform for Worldwide Social Work”

26/10-(G.C.)- L’ Ateneo calabrese ospiterà dal 27 al 30 ottobre il conveno che avrà come tema: la possibilità di ampliare la rete tematica come strumento possibile per realizzare uno spazio di scambio e di riflessione tra i docenti impegnati nella formazione al servizio sociale presso le istituzioni dei diversi Paesi Europei. Un lavoro iniziato nel novembre del 2002 che ha portato alla denominazione del progetto: “EUSW- European Platform for Worldwide Social Work”, al quale ha aderito l’Università della Calabria con il dott. Vincenzo Fortunato. I lavori si apriranno domani, giovedì 27 ottobre, alle ore 14:00, nella sala stampa dell’aula magna, con gli interventi di saluto del Rettore , prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà di Scienze Politiche, prof. Silvio Gambino, nonché di varie altre autorità. Vi sarà la presenza del rappresentante dell’Agenzia Nazionale Socrates e una relazione di un membro del Comitato Europeo di Tuning, organismo che ha il compito di sviluppare attività per l’armonizzazione dei curricula in Europa.Seguirà un intervento del prof. Vincenzo Fortunato che illustrerà il lavoro svolto nella precedente edizione del meeting e gli obiettivi che ci si pone per il futuro. Successivamente Elizabeth Frost presenterà una relazione sulla Rete EUSW e l’identità europea.
Nei giorni successivi gli incontri sono riservati ai membri della Rete in quanto collegati alle attività che la stessa dovrà portare avanti, come da programma approvato da Bruxelles, nei prossimi tre anni.In particolare, i gruppi si costituiranno intorno ai seguenti temi:sviluppo di opportunità formative; realizzazione di testi inerenti il servizio sociale; costruzione di strumenti informativi sia interni che rivolti all’esterno della rete; sviluppo di opportunità di esperienze di formazione a distanza; organizzazione di conferenze e seminari; attivazione di nuove reti e iniziative di sviluppo internazionale; sviluppo di attività di ricerca; collegamento con i processi di armonizzazione (Tuning).

Riparte con Sideways “Visioni Collettive” al DAM

26/10 GIOVEDIFILM ovvero quando tutte le strade portano al vino. Riparte al DAM la rassegna cinematografica curata dall'Associazione Culturale Entropia dal titolo "Visioni Collettive". Primo film in programma è "Sideways - in viaggio con Jack" di Alexander Payne. La proiezione si terrà GIOVEDì 27 OTTOBRE 2005 alle ore 21:30 presso il CineTeatro del DAM. Questa la Trama: Vi siete mai chiesti se preferite il Pinot nero o il Cabernet? La domanda può sembrare ad alcuni futile o di poco conto ma la differenza é fondamentale perché nasconde la scelta tra due stili di vita completamente differenti. Chi sceglie il Pinot dimostra di preferire la sostanza meno evidente ma che solo lentamente emerge, col tempo, e, quindi, per questo é più apprezzabile. Almeno questa è la teoria sostenuta in Sideways, piccolo gioiello di comicità malinconica del regista americano Alexander Payne (A proposito di Schimdt).Se non lo avete visto, non perdetevetevetevetevelo...Il Dam si trova presso l'Edificio Polifunzionale dell'Università della Calabria - Arcavacata di Rende (CS).

 

E’ tempo di elezioni all’Unical

26/10-(G.C.)-Domani all’ Università della Calabria sarà tempo di elezioni. Dai risultati elettorali si andrà a comporre, per il biennio accademico 2005/2007, gli “Organi Collegiali”.Sono complessivamente 424 i professori di prima e seconda fascia, 288 ricercatori e 788 impiegati appartenenti all’area tecnica-amministrativa, che saranno chiamati a votare. I seggi, due per il corpo docente e due per il personale tecnico-amministrativo, saranno operativi nell’aula magna dell’Università della Calabria, dalle ore 9:00 alle ore 19:00. A chiusura delle operazioni di voto si dovrà procedere allo scrutinio delle schede. Il personale docente dovrà eleggere due rappresentanti per ciascuna categoria che dovranno far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università e del Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale. I ricercatori dovranno votare per il Consiglio di Amministrazione dell’Università e del Centro Residenziale. Sia i professori di prima e seconda fascia che i ricercatori dovranno eleggere sette loro rappresentanti per il Collegio dei Probiviri. Il personale tecnico-amministrativo dovrà eleggere due rappresentanti per il Consiglio di Amministrazione dell’Università, un rappresentante per il Consiglio di Amministrazione del centro Residenziale, due rappresentanti per il Senato Accademico, un rappresentante per il comitato di garanzia del Centro Residenziale, tre rappresentanti per il Collegio dei Probiviri.

La Mobilità internazionale giovanile nell’ “International Day” del Progetto Magellano

26/10-(M.G.)-Nell’aula magna dell’Università della Calabria si svolgerà, dal 27 al 28 Ottobre, la “International Day” organizzata dal Comitato Organizzatore del Progetto Magellano, dal Liaison Office in collaborazione con l’Area Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari dello stesso Ateneo.
Le due giornate sono dedicate alla divulgazione delle possibilità offerte dall’Unione Europea sulla mobilità giovanile, attraverso l’intervento di istituzioni, a cominciare dalla stessa Università della Calabria, per passare ad altri gruppi quali Organizzazioni Non Governative e associazioni territoriali.La prima giornata di lavoro prevista per domani(oggi per chi legge), giovedì 27 ottobre, con inizio alle ore 9:00, sarà dedicata ad una discussione sulla gestione e sulle metodologie dei progetti Europei guardando agli strumenti della formazione, agli elementi multi culturali della didattica, al marketing e alla valorizzazione della ricerca, nonché alle reti di cooperazione e supporto alla progettazione. La seconda giornata, in programma per venerdì 28 ottobre, è rivolta, soprattutto, agli studenti e i lavori saranno focalizzati sulle varie opportunità di mobilità nell’ambito dei progetti promossi dai vari enti che parteciperanno all’iniziativa. Interverranno ai lavori: il prof. Raffaele Arena, direttore dell’Area Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari Unical, la dott.ssa Franca L. Morrone, coordinatrice del progetto Socrates Unical, la dott.ssa Carmen Argondizzo, per CMC-Communicating in Multilingual Contexts, la dott.ssa Cinzia Clarizia, responsabile Progetto Canada, il dott.Lorenzo Mari, delegato del MIUR, Franco Aiello, responsabile ESN, il dott.Costantini, responsabile Euroform-SMI, la dott.ssa Alessandra Filice, responsabile AEGEE Cosenza, il dott. Jamal Ezzine, responsabile corsi di lingua Araba, Xu Xiaoming, responsabile corsi di lingua Cinese, la dott.ssa Raffaella Rinaldis, responsabile Europe Direct Calabria and Europe, il dott. Salvatore La Porta, responsabile Progetto Magellano, I.S.C.a.P.I., la dott..ssa Piera Torrano per QLIME- Qualità in Licensing and IPR Management Education, la dott.ssa Carmela Lentini per EMBER–Effective Marketing for Business in European Regions, il dott. Giuseppe Rossi per Passport to Trade, il prof. Riccardo Barberi per il Liaison Office dell’Università della Calabria, la dott.ssa Carmela Gallo per la Rete Europea per l’innovazione.

40.000 euro dalla Regione a sostegno del servizio disabili dell’Università della Calabria.

25/10-(G.C.)- Presso il rettorato dell’Università della Calabria, stamane, è stata firmata una convenzione con la quale la Regione Calabria cofinanzia con 40.000,00 Euro il Servizio Disabili dell’Ateneo di Arcavacata per garantire a tutti gli studenti con disabilità motoria grave una assistenza adeguata, diurna e notturna, presso le residenze del campus garantita dalla stessa università. La convenzione, firmata dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dal dirigente generale vicario con delega alle politiche del lavoro, della famiglia,alle pari opportunità, alla formazione professionale, alla cooperazione ed al volontariato della regione Calabria, dott. Antonino Bonura, ha una validità di un anno a decorrere dalla sottoscrizione della convenzione, la quale potrà essere rinnovata di anno in anno. Nello specifico il servizio disabili dell’Università della Calabria garantisce già un servizio gratuito di accompagnamento dei disabili nelle aule, presso il servizio mensa, i centri di servizio, le strutture didattiche; nonché un servizio di tutorato disciplinare, che garantisce allo studente disabile un supporto didattico, nella figura di un tutor personale specializzato nella materia di competenza, che permetta agli studenti con disabilità grave di preparare gli esami, assicurando un alto livello di preparazione e rimuovendo le condizioni e le situazioni che non gli permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento agli esami. Altri servizi riguardano nello specifico il disbrigo di pratiche amministrative, la consulenza didattica, la consulenza alla pari, counseling psicologico. Il servizio viene svolto mediante apposite convenzioni tra l’Università della Calabria e organizzazioni no-profit che operano nel campo della disabilità. Al momento della firma hanno partecipato e presenziato la prof.ssa Angela Costabile e i responsabili dell’ufficio disabili dell’università. Da parte sua il Rettore Latorre ha evidenziato l’importanza dell’accordo raggiunto che va nella direzione di un nuovo rapporto istituzionale istaurato tra l’Ente Regione e l’Università che può solo crescere, sia nell’ambito sociale-medico, che nei diversi campi della formazione, della ricerca, della cultura.

Istituito all’UniCal un Master in “Diritti Umani e Legalità”.

25/10-(M.G.)- L’Università della Calabria, in collaborazione con la Facoltà di Economia e il corso di laurea in “diritto ed economia”, ha istituito, con il contributo dell’assessorato regionale alla Cultura e all’Università, un Master universitario di secondo livello in “Diritti umani e legalità”.
Il Master si pone come obiettivo: quello di formare professionisti di eccellenza per la partecipazione ai programmi e agli interventi promossi dalle Organizzazioni regionali, nazionali o internazionali ai fini della tutela e promozione dei diritti umani. In particolare, il corso intende promuovere la consapevolezza della reciproca connessione tra la tutela dei diritti umani e la politica di legalità, con specifico riferimento alla rilevanza che la considerazione dei diritti umani assume nel consolidamento dei processi di pace.
Il Master, che ha sede presso il dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria, si articola in 1500 ore complessive, di cui 600 ore sono dedicate all’insegnamento teorico, 300 ore ad attività pratiche e tutoriale, 600 ore di studio individuale. Le lezioni si svolgeranno con cadenza settimanale nei giorni di venerdì sabato a partire dal 13 gennaio 2006.
La domanda di ammissione deve essere redatta su apposito modulo caricabile dal sito www.scienzegiuridiche.unical.it e inoltrata entro e non oltre le ore 12,00 del prossimo 8 novembre 2005. Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati a consultare il bando visibile anche sul sito internet dell’università www.unical.it, oppure telefonando ai seguenti numeri:0984/492219 – 18.
Il placement dei possessori del Master, concorrerà figure professionali con incarichi presso le Organizzazioni internazionali, il settore della cooperazione allo sviluppo e il settore della ricerca e della consulenza. La Regione Calabria fungerà anche da supporto per le attività di stage.
Il Master è finalizzato alla formazione di esperti e professionisti d’eccellenza negli ambiti relativi alle istituzioni regionali, nazionali o internazionali che promuovono e tutelano i diritti umani e svolgono delle attività relative a questo settore. Il nesso inscindibile tra diritti umani e legalità rappresenta il filo conduttore del corso.
Possono presentare domanda di ammissione al Master coloro i quali sono in possesso della laurea in discipline giuridiche, economiche, politiche, sociali, umanistiche e scientifiche conseguita in Italia e all’estero.

Un nuovo vestito alla mensa universitaria del complesso residenziale Martensson dell’UniCal.

25/10-(G.C.)- Da domani, mercoledì 26 ottobre, sarà aperta al pubblico la nuova mensa universitaria del complesso residenziale Martensson dell’Università della Calabria, ristrutturata dalla società “La Cascina” che gestisce i servizi di ristorazione. Una mensa più grande e maggiormente funzionale con una capienza di oltre 800 posti a sedere, rispetto ai 400 funzionanti prima della ristrutturazione. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e del direttore generale delle mense, Giovannino Stigliano, è prevista per le ore 14,00.

Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.

25/10-(M.G.)- Il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale dell’Università della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro Brandmayr, per le ore 12,00 di domani, mercoledì 26 ottobre, presso gli uffici del centro, per discutere su nove punti all’ordine del giorno. Tra i quali si evidenziano: approvazione pratiche predisposte dalle commissioni diritto allo studio e servizi.

Unical: Pubblicate le “nuove” surroghe

24/10-(G.C.)-Pubblicate all’Unical le nuove graduatorie di surroga che collocano 1377 studenti in posizione utile per presentare la documentazione di immatricolazione dal 27 ottobre al 4 novembre 2005. Le graduatorie sono disponibili sul sito www.segreterie.unical.it . I vincitori dovranno provvedere alla stampa ed al pagamento del bollettino della prima rata delle tasse per l’anno accademico 2005/06 entro il 4 novembre 2005, collegandosi al sito http://pagamentisegreterie.unical.it a partire dal giorno 27 ottobre. Ad avvenuto pagamento delle tasse, l'immatricolazione sarà completata e sarà possibile visualizzare il numero di matricola assegnato, collegandosi ancora al sito http://pagamentisegreterie.unical.it .
In particolare sono state pubblicate le graduatorie relative a: 1) ampliamento dei posti per la Facoltà di Lettere e Filosofia per un totale di 249 posti; 2) II surroga per tutti i corsi di laurea per 423 posti ; 3) II surroga per il Corso di Laurea in Ingegneria Edile e Architettura per 3 posti; 4) graduatoria domande fuori termine per tutti i corsi di laurea per un totale di 659 posti; 5) graduatorie domande fuori termine per la facoltà di Ingegneria per un totale di 34 posti; 6) graduatoria per studenti disabili per un totale di 9 posti.

Prima seduta di Laurea all’Unical per il Geometra Laureato.

24/10-(M.G.)-Nella giornata di domani, alle ore 15:00, si svolgerà nell’aula magna dell’Università della Calabria, la prima seduta di laurea per gli studenti del corso in Scienze Geo-topo-cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie. A sostenere la prova finale ed acquisire il titolo di dottore saranno i primi sette studenti che andranno a prefigurare una nuova figura professionale nella nostra Regione e in Italia.
Alla seduta di laurea straordinaria di domani è prevista la partecipazione del Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonché di altre autorità accademiche e di rappresentanti nazionali e locali delle organizzazioni professionali dei geometri.
Si tratta di un corso di laurea interfacoltà, attivato tre anni orsono a seguito di una convenzione tra l’Università della Calabria, da un lato, e il Consiglio Nazionale Geometri, la Cassa Italiana Previdenza ed Assistenza Geometri Liberi Professionisti, nonché i Collegi Provinciali dei Geometri di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, dall’altro. A tale corso di laurea si sono ispirati corsi di laurea analoghi attivati successivamente in altri Atenei italiani. Al suo funzionamento concorrono le Facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria.
Con questa iniziativa si è voluto adeguare tempestivamente gli ordinamenti degli studi alla normativa che regola gli albi e collegi di alcune professioni, rinnovata da un DPR del 2001, che, in previsione dell’adeguamento delle regole nazionali a quelle comunitarie, istituisce, accanto ad altre, la figura del “geometra laureato”.

Una convenzione Regione-Unical per un Servizio di assistenza alla persona.

24/10-(G.C.)- Verrà firmata domani, alle ore 11:30, presso la sala dei Revisori del Rettorato, una Convenzione relativo il Servizio di assistenza alla persona, tra l’Università della Calabria - Servizio Disabili e la Regione Calabria, rappresentata dall’Assessore Egidio Masella, Delega alle Politiche del Lavoro, della Famiglia, alle Pari Opportunità, alla Formazione Professionale, alla Cooperazione e al Volontariato. Attraverso la Convenzione, la Regione Calabria si impegna a co-finanziare il servizio di assistenza alla persona (diurna e notturna) a favore di studenti con gravi disabilità motorie che usufruiscono dei servizi presidenziali e didattici offerti dall’università degli Studi della Calabria. Grazie alla stipula della Convenzione, la Regione Calabria si impegna a segnalare al Servizio Disabili dell’Università degli Studi della Calabria cooperative e/o associazione di settore disponibili a garantire la possibilità di impiego di assistenti alla persona qualificati. La stipula della Convenzione nasce dall’esigenza di garantire a tutti gli studenti con disabilità motoria grave un assistenza adeguata, diurna e notturna, presso le residenze del Campus. Il Servizio Disabili garantirà il monitoraggio e la gestione del servizio di assistenza alla persona

Si è chiuso all’Unical il Congresso FLC CGIL.

24/10-(M.G.)- Nella sala stampa dell’Università della Calabria, si è aperto questa mattina, il primo Congresso FLC-CGIL. A presiedere il congresso è stato il segretario provinciale Franco Spingola che ha delineato una breve presentazione del documento, riguardante il 15° Congresso CGIL che si terrà a Rimini, sottolineando alcuni dei temi trattati quali: la questione dei saperi, del diritto e della libertà, il bisogno di un cambiamento profondo nel nostro Paese, di uno Stato Sociale che guardi a tutti e in particolare di una politica di rilancio del Mezzogiorno. “Questa Regione necessita di un progetto di sviluppo- ha chiarito Spingola - e per attuare un nuovo sviluppo regionale è importante cominciare dall’Università visto che risulta una delle poche strutture fondamentali della Regione Calabria”. Dopo la presentazione del segretario provinciale, Franco Spingola, ha preso la parola Marcello Fiore, segretario CGIL Unical, il quale, attraverso la lettura di un documento, ha messo in rilievo gli obiettivi che i sindacati intendono raggiungere quali: aumentare il salario, garantire il rispetto della dignità dei lavoratori e definire l’importanza del personale tecnico amministrativo. Riguardo a questo ultimo obiettivo ha dichiarato: “ il personale tecnico amministrativo non è una classe subalterna rispetto alle altre; deve partecipare a tutti gli aspetti dell’Ateneo cominciando con la partecipazione alla elezione del Rettore”. Fiore ha poi concluso la lettura del suo documento ricordando Michele Presta attraverso una sua definizione “Il senso del fare sindacato è dare ai lavoratori la dignità, la possibilità di camminare a testa alta senza guardare in faccia nessuno”.
Nel dibattito è intervenuto Fernando Pignataro, segretario Regionale della CGIL, il quale ha espresso un parere favorevole in merito a tutti i temi emersi nell’ambito del congresso e in particolare verso la mozione di Epifani, aggiungendo, riferendosi ai comportamenti e alle politiche sindacali in atto nell’Ateneo di Arcavacata, come queste hanno il pieno sostegno della CGIL sia a livello Regionale. Nel corso del Congresso, tra gli altri, ha preso la parola Marco Broccari, il quale ha evidenziato che la decisione di fare il Congresso prima delle elezioni è stata una scelta politica, perché lo scopo è quello di far sapere prima alle forze politiche, che andranno al potere, quelli che sono secondo la CGIL gli obiettivi da raggiungere per migliorare le condizioni del nostro Paese.
livello Nazionale. Il Congresso si è concluso con l’ elezione dei rappresentanti per i prossimi congressi FLC CGIL.

Continua l’impegno della Facoltà di Ingegneria nella dotazione di nuovi e condivisi servizi agli studenti.

24/10-(M.G.)-Nuove opportunità per gli studenti iscritti ai corsi di laurea di Ingegneria dell’Università della Calabria . Basta collegarsi, sin da subito, sul sito www.ingegneria.unical.it, indirizzarsi verso l’area studenti e accedere in un open space, cioè in uno spazio aperto dove gli utenti possono trovare software (utility, traduttori, giochi, ecc..) prodotti dagli studenti, il cui download è gratuito.Gli studenti per poter effettuare le pubblicazioni, devono inviare una e-mail a g.salfi@unical.it, quindi attendere un contatto da parte della Facoltà. Un modo nuovo per valorizzare la creatività e l’applicazione degli studenti, oltre che un facile, strumento di comunicazione interno ed esterno all’Unical.

Un concerto di rassegna giovani interpreti all’Unical.

24/10-(G.C.)-Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale dell’Università della Calabria, nell’ambito della stagione 2005/2006, hanno promosso per la rassegna giovani interpreti due concerti di Marina Luca e Ferraro-Luchetta, che avranno luogo, presso l’Auditorium del CAMS (edificio Polifunzionale). La manifestazione è iniziata questa sera e si concluderà domani, con inizio ore 20:45. I tre musicisti eseguiranno le loro musiche utilizzando il pianoforte ed il sassofono.

Mostra sulle Missioni dal 25 ottobre alla Biblioteca dell’Unical

23/10 Si terrà all’Unical dal 25 al 27 ottobre nella biblioteca del Ponte Bucci la Mostra Missionaria organizzata dai Missionari Oblati di Maria Immacolata e dal Movimento Giovanile Costruire. La mostra rimarrà aperta dalle 8.30 alle 17.40. Dopo la mostra ognuna delle tre sere alle 17.45 si terranno tre incontri con i missionari. Martedì 25, incontro con Frontiere della Missione: "Mondi riemersi", mercoledì 26, incontro con Frontiere della Missione: "Mass-Media nei sud del mondo"e giovedì 27, incontro con Frontiere della Missione: "Appassionati dell'uomo". Maggiori approfondimenti ed informazioni si possono trovare sul sito del Movimento Costruire all’indirizzo: http://digilander.libero.it/mgccalabria

Prestigioso riconoscimento ad un laureato dell’Università della Calabria

22/10 “Dagli Stati Uniti e da uno dei centri pulsanti dell’attività di ricerca scientifica internazionale nel settore della logistica e dei trasporti, l’INFORMS (Institute for Operations Research and the Management Sciences) di S. Francisco, in California - la più importante associazione di ricercatori e professionisti nel campo dell’ottimizzazione - arriva una notizia, certamente importante in sé, ma particolarmente rilevante e meritevole di considerazione da parte del nostro Ateneo, che orgogliosamente collochiamo tra i più significativi risultati ottenuti negli ultimi anni dai nostri giovani studenti”. Ad affermarlo è il Rettore dell’Università della Clabria, Giovanni Latorre, in una nota diffusa dal portavoce Francesco Kostner. “Un nostro laureato, infatti, il Dott. Luigi Moccia, - prosegue Latorre- nel corso dell’annuale meeting INFORMS, che si terrà nei prossimi giorni, riceverà un premio per la migliore tesi di dottorato in un settore, appunto quello della logistica e dei trasporti, che tende ad assumere sempre maggiore importanza e centralità nell’ambito dell’organizzazione dei sistemi economici e produttivi.
Il riconoscimento che verrà attribuito al dott. Moccia, il Transportation Science and Logistics Dissertation Prize, è la più prestigiosa onorificenza in questo campo.
A questo brillante giovane, che si è formato nella nostra Università, ma anche al “supervisore” del programma di dottorato, Prof. Manlio Gaudioso, desidero far pervenire le congratulazioni più sincere e sentite da parte di tutto il nostro Ateneo che, certamente, da questo ennesimo prestigioso risultato rafforza la già consistente considerazione scientifica di cui gode a livello europeo e internazionale.
Siamo certi che risultati come quello conseguito dal dott. Moccia sono di stimolo per tutti a proseguire lungo la strada che l’Università, ormai da tempo, ha imboccato, quella cioè di una formazione scientifica approfondita e adeguata agli standard di valore più alti, ma servono anche per dare una carica in più ai tanti giovani di belle speranze e di qualità che frequentano il nostro Campus, impegnati a realizzare nel modo migliore e più completo le loro legittime aspirazioni professionali”.
Scheda
Luigi Moccia ha svolto parte del suo lavoro di ricerca presso il CRT (Centre de Recherche sur les Transports) di Montréal (Canada), nel periodo 2002-2004 come visitign Phd student per la cattedra di Distribution Mangament, con i Prof.ri Gilbert La Porte e Jean-Francois Cordeau.
L’argomento della tesi è relativo a processi logistici riscontrati presso l’MCT (MedCenter Container Terminal) di Gioia Tauro, il maggiore porto hub del Mediterraneo.

Il vicepresidente Adamo all’Unical: “Collaborare per il rilancio economico e produttivo della Calabria”

21/10-(M. G.)- L’ Università della Calabria, stamane, ha “ospitato” l’ assessore regionale Nicola Adamo. Il politico casentino si è confrontato sui problemi che affliggono la Calabria, con la giunta del dipartimento di Scienze Giuridiche. L’incontro è iniziato ricordando la scomparsa del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, verso cui il consiglio del dipartimento ha indirizzato una mozione nella quale si afferma che appare essenziale quello di imprimere e, ove necessario, restituire ai giovani studenti e ricercatori calabresi la cultura del diritto e la fiducia nella legalità; auspicando, inoltre, il rinnovamento della cultura della legalità in Calabria, segnatamente attraverso l’apporto delle istituzioni universitarie e di alta cultura ivi operanti e perseguendola in tutte le sedi. Per il prof. Enrico Caterini, presidente della giunta di scienze Giuridiche, l’evento costituisce una grande occasione di confronto e dialogo collaborativo con la massima Istituzione regionale, la quale potrà portare alla definizione di importanti progetti legati allo sviluppo economico e produttivo della Calabria. Nel suo intervento ha delineato quelli che possono essere i punti di maggiore interesse che vanno regolamentati attraverso provvedimenti legislativi e che sono: ricerca e funzionamento delle piccole e medie imprese; tutela dei consumatori; rapporti di comunicazione internazionale; ricerca tecnologica applicabile alle imprese; produzione e distribuzione energetica.
Tutti problemi che hanno trovato la disponibilità da parte del Vice Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Nicola Adamo, il quale ha subito ribadito proponendo la costituzione di un comitato ristretto di lavoro proprio per un fatto di immediata operatività ai fini della stesura di un testo di accordo che tenga conto delle competenze non solo del dipartimento di scienze giuridiche, ma anche del dipartimento di economia e di quelli che sono legati agli interessi dello sviluppo economico e sociale della Calabria guardando alle aree del turismo, dell’ambiente, della istruzione e della ricerca. “Quando si pensa alla Regione dal punto di vista economico – ha dichiarato l’assessore Nicola Adamo – dobbiamo pensare allo stato occupazionale dei calabresi e in modo particolare a quello dei giovani in vista delle scadenze che ci vengono imposte dall’Unione Europea per il 2010, 2012, 2013, se ci si vuole tirare fuori dalle aree depresse. Per realizzare ciò è bene concorrere tutti insieme a creare una nuova coscienza che porti l’intera società calabrese a lavorare con senso di responsabilità e partecipazione nella gestione e programmazione dello sviluppo del territorio.Il federalismo non va visto come strumento di penalizzazione della nostra regione, quanto quale occasione per trovare gli stimoli giusti per la nostra crescita economica, che potrà essere realizzata se tutti i soggetti istituzionali, economici, imprenditoriali sanno operare in sinergia per competere e produrre nella logica dei mercati internazionali. Il nuovo governo della regione Calabria è ormai allineato nel realizzare tale importante programma e per arrivare a ciò, in una regione in cui il limite è ormai diventato patologico, è necessario scandire ad ogni cittadino i tempi in cui queste mete debbono essere raggiunte e superate con successo”.
Nel dibattito sono intervenuti, inoltre, portando dei contributi ulteriori all’arricchimento delle proposte, il Preside della Facoltà di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo, il prof. Gianpiero Calabrò, presidente del Consiglio dei corsi di laurea in “Diritto ed Economia”, nonché i docenti: Iorio, Mazzitelli, Ferrari, Gervaso ed altri.

Assemblea congressuale del sindacato CGIL dell’Università della Calabria.

21/10-(G.C.)- Con inizio alle ore 10.00, lunedì 24 ottobre, si svolgerà nella sala stampa dell’aula magna, l’assemblea congressuale di base degli iscritti del sindacato CGIL dell’Università della Calabria. All’assemblea parteciperanno i segretari provinciale, regionale e nazionale della CGIL e della FLC.

DDL Moratti: L’Unical aderisce alle iniziative della Crui

20/10 “Il Senato Accademico – si legge in una nota - e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria, riuniti in seduta congiunta per discutere del DDL Moratti e della mozione al riguardo adottata lo scorso 13 ottobre dall’Assemblea straordinaria della CRUI, dopo una lunga e approfondita discussione, prendendo atto e facendo propri i giudizi e le valutazioni fortemente critici contenuti nel suddetto documento, all’unanimità deliberano di aderire all’iniziativa della CRUI, sottolineando il proprio impegno nel rivendicare il rispetto dello statuto della università pubblica oggi oggetto di un grave attacco attraverso l’iniziativa legislativa in corso di approvazione da parte della maggioranza parlamentare;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria sottolineano con forza la preoccupazione - già ribadita in altre occasioni - circa le gravi conseguenze che l’approvazione del DDL Moratti determinerà sul sistema complessivo dell’Università pubblica, di cui vengono messi in discussione i basilari principi identificativi e le fondamentali prerogative istituzionali.
I contenuti del DDL Moratti, in particolare, palesano un evidente attacco all’autonomia universitaria, garantita dalla Costituzione, e il ritorno a vecchi e superati schemi e modalità di reclutamento dei docenti, organizzative e di funzionamento degli atenei, peraltro senza la previsione di un adeguamento delle risorse finanziarie necessarie;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria esprimono forte preoccupazione per gli effetti perversi che l’entrata in vigore del DDL Moratti determinerà sulla precarizzazione del personale docente in forza nelle Università, con una forte prevedibile penalizzazione soprattutto degli atenei del Sud, nonché sulle nuove politiche di accesso alla carriera universitaria dei giovani ‘capaci e meritevoli;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria stigmatizzano la lettura assolutamente non aderente alla realtà che, in particolare da taluni organi di stampa oltrechè da ben determinati settori politici, viene data all’opinione pubblica della valutazione negativa e della giustificata protesta espressa dalle Università italiane nei confronti del DDL Moratti; atteggiamenti che, strumentalmente e in maniera distorta, vengono presentati come tentativi di difesa di corporativismi e attitudini nepotistiche, piuttosto che la legittima e consapevole presa d’atto degli effetti dirompenti del DDL Moratti, che mina alle fondamenta il sistema universitario, arrivando di fatto ad eliminare anche l’attività di ricerca dalle competenze e dalle attribuzioni istituzionalmente riconosciute alle Università;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria chiedono il pieno e convinto sostegno delle organizzazioni sindacali e della rappresentanza parlamentare calabrese, affinché le preoccupazioni espresse anche nella riunione odierna trovino il più ampio ascolto e determinino ogni opportuna iniziativa in grado di scongiurare l’approvazione del DDL Moratti nella forma attualmente licenziata dal Senato della Repubblica;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione auspicano l’estensione della discussione e del confronto sulle riflessioni scaturite nella seduta congiunta tenuta in data odierna a tutti gli organi istituzionali dell’Ateneo, Dipartimenti, Consigli dei Corsi di Laurea e Consigli di Facoltà.

Stato di agitazione a Economia che si schiera contro il DDL Moratti

20/10-(G.C.)- Anche il Consiglio di Facolta di Economia dell’Università della Calabria si schiera contro il “DDL Moratti.”In una nota, la facoltà di economia scrive: “esaminato il testo sul riordino dello stato giuridico emendato dal Senato della Repubblica il 29 settembre scorso, che sarà presentato in discussione il 24 ottobre prossimo alla Camera dei Deputati, lo respinge con forza, denunciando alla pubblica opinione il tentativo del Governo di voler svilire con questo provvedimento il ruolo della ricerca nelle università, mortificare l’ingresso negli atenei di nuove leve, introducendo forme permanenti di precariato. In particolare, l’aver voluto prevedere la messa ad esaurimento dei ricercatori dal 2013 è inaccettabile perché ciò determina la ghettizzazione di una parte importante della docenza universitaria. Si chiede la creazione della terza fascia che darebbe, invece, una giusta dignità ai ricercatori, conformemente alla carta europea dei diritti e doveri di questa categoria.” La Facoltà di Economia – si puntualizza nel testo della delibera - condivide la posizione della Conferenza dei Rettori, deliberata il 13 settembre scorso, che un serio intervento sull’Università possa avvenire soltanto introducendo un sistema basato sulla valorizzazione e sulla valutazione dei risultati, sulla revisione del sistema di accesso alle carriere e del modello di finanziamento pluriennale. Per questi motivi la Facoltà di Economia proclama lo stato di agitazione e delibera l’autosospensione dei propri organi di governo fino a quando il provvedimento non sarà ritirato. Invita le autorità accademiche tutte alle dimissioni come forma estrema di protesta.

Il vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo, all’Università della Calabria

20/10-(G.C.)-Il professore Enrico Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria, ha promosso per, venerdì 21 ottobre, alle ore 10,30, nell’aula Mortati dello stesso dipartimento (cubo 3/B), un incontro tra la Giunta e l’assessore regionale all’economia e alla programmazione, Nicola Adamo, per un confronto sui provvedimenti legislativi regionali da adottare in materia di programmazione e sviluppo.

Inaugurato il corso di laurea in conservazione dei beni culturali dell’UniCal.

20/10-(G.C.)- Nell’ aula Dionisio dell’ Università della Calabria, è stato inaugurato stamani, il Corso di Laurea in “storia e conservazione dei beni culturali”. Alla presentazione c’ erano il presidente del corso di laurea, prof. Pietro Dalema e di altri docenti. Il corso intende fornire una preparazione di base e professionale per operatori nel mondo della conservazione e della tutela dei beni culturali storico-artistici e archeologici, nonché dell’editoria dell’arte e dell’organizzazione di attività culturali presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati. Il conseguimento della laurea in storia e conservazione dei beni culturali consente, inoltre, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione per accedere ai ruoli nelle Soprintendenze e all’insegnamento della storia dell’arte. Il presidente Dalema, nel presentare i contenuti didattici e formativi del corso di laurea ha riassunto in tre punti gli obiettivi e i programmi futuri che riguardano:l’istituzione di una Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte e in Archeologia; il potenziamento dell’organico dei docenti; l’attivazione di un osservatorio dei problemi degli studenti, attraverso una migliore funzionalità del corso di Laurea stesso. Nel dibattito che si è sviluppato sono intervenuti la prof.ssa Giovanna Capitelli e il prof. Maurizio Paletti, i quali hanno parlato del corso evidenziando le caratteristiche legate all’offerta didattica e formativa che dovrà garantire agli studenti: una solida formazione di base negli studi archeologici e storico-artistici;la conoscenza essenziale della cultura italiana e di una lingua straniera; una competenza di base per quanto riguarda la legislazione dei beni culturali, di gestione del patrimonio culturale; la promozione di attività di tirocinio e di stanges finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro; la possibilità di scegliere tra curricula differenziati mirati all’acquisizione di competenze specifiche. Interessante è stata la conclusione del prof. Paoletti, il quale rivolgendosi proprio ai ragazzi presenti li ha esortati dicendo: “Siate esigenti con i docenti, come giusto che sia, perché noi lo saremo con voi”.

Concluso il Master biennale in Biotecnologie

20/10-(G.C.)- Si è concluso, oggi, il Master biennale in Biotecnologie. La manifestazione di chiusura del Master si è aperta stamani nell’aula magna con una presentazione delle attività formative svolte nell’arco del periodo formativo, a cura della dott.ssa F. Oppedisano, la quale ha in particolare dato delle informazioni sulle competenze fornite ai tredici partecipanti in materia di biotecnologie utilizzando il patrimonio scientifico del dipartimento di biologia cellulare dell’Università della Calabria. Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Programma operativo Nazionale per le Regioni Obiettivo 1 e di questo ha parlato in modo particolare il Rettore, prof. Giovanni Latorre, intervenuto per un breve saluto e la consegna delle pergamene agli allievi del Master, il quale ha evidenziato l’eccellenza della qualità formativa raggiunta ed ha auspicato ulteriori impegni affinché esperienze simili si ripetano. La manifestazione si è caratterizzata per la presentazione degli elaborati finali redatti dai tredici giovani laureati calabresi, tutte donne ad eccezione di un solo uomo, che hanno conseguito il titolo di Master ed è stato lo stesso Rettore Latorre a complimentarsi di questo fatto, manifestando la sua felicità per il fatto che il futuro della biotecnologia è affidato al gentil sesso.

Presentazione del progetto Equal “Web Working Women” nell’aula magna

19/10-(G.C.)- L’ UNICAL si “digitalizza”. La diffusione della banda larga, la nascita di nuove emittenti televisive su satellite e digitale terrestre, il successo dei film d’animazione della Pixar, lo “sdoganamento” del documentario che, da “genere” elitario riservato ai festival, è diventato un prodotto in grado di raggiungere e conquistare il grande pubblico: tutti fenomeni che manifestano grande vitalità nel settore della produzione audiovisiva e delineano scenari interessanti per nuove opportunità di lavoro. L’Istituto di Formazione ISIM operante in Calabria in collaborazione con l’Università della Calabria e il produttore cinematografico Claudio Biondi hanno organizzato il Progetto Equal, intitolato “WWW – Web Working Women”, incardinato sull’asse “Pari Opportunità”. Con questo progetto, che sarà presentato giovedì 20 ottobre, nell’aula magna dell’Università della Calabria, si vuole cogliere la sfida lanciata dall’evoluzione tecnologica organizzando cinque percorsi formativi per giovani in possesso del diploma della scuola media superiore.

Giornata conclusiva del Master in Biotecnologie

19/10-(G.C.)-Nella giornata di giovedì 20 ottobre, con inizio alle ore 9,00, l’ Università della Calabria ha organizzato nella sala stampa dell’aula magna, la manifestazione di conclusione del Master in Biotecnologie, istituito in collaborazione con l’Unione Europea e il MIUR, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per le Regioni Obiettivo 1. Il programma prevede, un intervento introduttivo della dottoressa F. Oppedisano e a seguire parlerà il Rettore, prof. Giovanni Latorre. L’evento costituirà l’occasione per presentare gli elaborati finali realizzati dai partecipanti al Master nell’ambito delle attività didattiche e di laboratorio. La giornata si concluderà con una relazione del prof. C. Indiveri, responsabile del Master in Biotecnologie.

Lo studente dell’UniCal come un bene pubblico da coltivare

19/10-(G.C.)- “Una Università Market & Knowledge Driven: Servizi informativi per il governo dei corsi di studio e il placement dei laureati dell’Università della Calabria”, questo l’ argomento del convegno organizzato per presentare la ricerca di AlmaLaurea sui laureati italiani e in particolare quelli che hanno conseguito il titolo accademico nell’anno solare 2004. Il prof. Michele Costabile aprendo stamani i lavori ha “dipinto” il ruolo dello studente calabrese dichiarando: “Lo studente dell’Università della Calabria deve essere considerato e rispettato come un bene pubblico e un prodotto culturale al quale vanno garantite tutte le condizioni per un inserimento nel mondo del lavoro.” “Per questo è necessario – ha concluso il prof. Michele Costabile– seguire e curare gli studenti sin dalla loro immatricolazione con interventi di orientamento e tutoraggio”. Il problema dell’orientamento è stato affrontato anche dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, che ha evidenziato come l’Università della Calabria è già impegnata da diversi anni sulla linea del servizio di orientamento su tre fronti: in entrata, in itinere e in uscita, investendo anche economicamente ottenendo dei buoni risultati. “Comunque – ha dichiarato il Rettore Latorre – si possono ottenere ulteriori e maggiori successi se si rafforza il rapporto e il collegamento tra mondo della Scuola e mondo dell’Università”. La valutazione, il contesto e le aspettative sono le parole chiave e determinanti per ottenere un buon successo nel sistema universitario in termini di governabilità, attrattività, formazione e servizi di qualità, che assicurano stima e fiducia da parte degli studenti e dei neo laureati. “E’ su questo che ogni Università italiana – ha affermato il prof. Furio Camillo, dell’Università di Bologna - deve misurarsi oggi per ottenere i migliori risultati in termini di crescita nella fase di immatricolazione e, quindi, di creazione di sbocchi occupazionali nel mondo del lavoro”. Attraverso le ricerche di AlmaLaurea le Università possono conoscere meglio se stesse in tempo reale e possono verificare se ciò che è stato prodotto serve alla società. “Diversi paesi europei oggi guardano al modello AlmaLaurea in quanto costituisce per effetto della sua banca dati – ha detto il Direttore del Consorzio, prof. Andrea Cammelli - un punto di richiamo per tantissime aziende e imprese che consultano quotidianamente il nostro archivio amministrativo creando gli opportuni sbocchi occupazionali”. La prima parte del convegno è stata chiusa dal dott. Angelo Guerriero, responsabile tecnico dello stesso Consorzio, che ha tra l’altro parlato delle implicazioni per il governo dei corsi di laurea e delle facoltà dell’Università della Calabria.“Un Ateneo che con il Progetto Oracolo sta svolgendo un ottimo lavoro di ricerca e studio che potrà solo migliorare nel tempo per una conoscenza e un servizio adeguato sia agli studenti che ai propri laureati”. Nella circostanza sono stati forniti alcuni dati significativi della ricerca di AlmaLaurea, nella quale l’Università della Calabria, tra le 35 Università italiane, si trova con i suoi 4.275 laureati al 13° posto. Un dato di notevole prestigio, dal quale emerge che il 38,7% appartiene al sesso maschile e il 61% a quello femminile, con un voto di laurea la cui media media si attesta a 102,5. La media della durata degli anni di studio è di 6,1 con u ritardo alla laurea di 1,9. Hanno frequentato regolarmente più del 75% gli insegnamenti e il 57,5% hanno avuto esperienze di lavoro e il 91,5% si è dichiarato complessivamente soddisfatto del corso di studio scelto. Il 71,6% ha dichiarato di iscriversi ancora allo stesso corso di laurea dell’Università della Calabria e solo il 12,2% farebbe la scelta di un corso di laurea diverso. L’8,8% ha dichiarato di fare la stessa scelta del corso di laurea, ma in un’altra università;l’82,2% ha dichiarato di essere favorevole alla relazione di rapporto di lavoro a tempo pieno e solo il 3,7% è favorevole al lavoro part – time. Il 75,2% dei laureati UniCal vuole il lavoro nella provincia di residenza e addirittura il 72,6% nella sede degli studi; il 39,3% ha dichiarato di essere disponibile a trasferirsi altrove. Il Convegno si è chiuso con una informazione a più voci sui servizi offerti da AlmaLaurea e Laudeca con interventi di Michele Costabile, Andrea Cammelli e Marcello Fiore, mettendo in evidenza, quest’ultimo, che fin dalla sua fase di avvio l’Università della Calabria, per ragioni statutarie si è sempre interessata di orientamento d’ingresso e di uscita e di rapporti con il mondo del lavoro, che si è poi concretizzato con l’istituzione della banca dati Laudeca, prima ancora della esperienza di rapporti con il Consorzio AlmaLaurea.

In linea sul web la rivista dell’Unical, TRANSformazioni

19/10-(G.C.)- Il nuovo numero di TRANSformazioni, rivista di cultura urbana, architettura, ambiente e societa', a cura degli studenti dell' Universita' della Calabria, è on-line. Consultabile sul sito http://transformazioni.unical.it, la rivista e' stata ideata dal Dipartimento di pianificazione territoriale, ai tempi del compianto prof. Giovanni Giannattasio, ed ha riscosso da subito grandi consensi e successo, trasformandosi in un importante strumento di circolazione di idee e di proposte. Un tentativo di elevare il dibattito culturale all' Universita' della Calabria che pero', come scrive nel suo editoriale il direttore responsabile, Vincenzo Barone, ''non ha mai avuto il benestare di qualcuno all' interno della stessa struttura universitaria. A distanza di ben tre anni dalla nostra prima uscita, posso confessare ai nostri assidui lettori che TRANSformazioni, nonostante i prestigiosi risulti conseguiti nel tempo, ad oggi non ha ancora una sede ufficiale dove potere svolgere in tranquillita' il proprio lavoro. Solo da parte del direttore editoriale, prof. Gabrio Celani, c' e' stata la disponibilita' per potere utilizzare la sua piccola stanza per la riunioni della nostra redazione. Vane sono state le richieste di spazi inviate alla Facolta' di Ingegneria e ad altri docenti che avevano offerto uno spiraglio affinche' la rivista potesse continuare a crescere. Al di la' di queste problematiche logistiche, che certamente troveranno soluzione a breve termine - scrive ancora Vincenzo Barone - assicuriamo che TRANSformazioni c' e' e continuera' ad esistere. Almeno fino a quando quelli come noi che ci credono continueranno a lavorare, in maniera spassionata, per garantire un prodotto di qualita' e non una semplice pubblicazione da sfogliare e riporre nei cassetti''. Barone riferisce inoltre che ''sia prendendo in considerazione la richiesta di utilizzare il nostro spazio web per scopi didattici. L' obiettivo sara' quello di offrire agli studenti dell' Universita' della Calabria la possibilita' di scaricare materiale relativo ai corsi di laurea attivati. Alcuni Comuni della Calabria, particolarmente sensibili ai temi che stiamo trattando, ci hanno espresso la disponibilita' di aprire nei loro centri sedi distaccate della nostra rivista. Qualche sindaco si e' anche detto pronto ad offrirci materiale logistico per svolgere attivita' di ricerca nei territori che riguardano i loro enti. Stiamo creando, ed in questo non stiamo perdendo tempo - conclude Vincenzo Barone - un gigantesco sistema di relazioni che consentira' in futuro di rendere TRANSformazioni un nome sempre piu' diffuso in ambito nazionale''. Uno degli articoli pubblicati sull rivista, scritto da Mario Caligiuri, docente all' Unical, si occupa di linguaggio nell' area della comunicazione istituzionale, sottolineandone l' importanza. ''La semplificazione del linguaggio - scrive Caligiuri - e' un obiettivo che si pongono tutte le grandi e moderne democrazie. Il linguagio delle leggi, in particolare, rappresenta un vincolo per tutti gli altri linguaggi pubblici. Quindi, semplificando il linguaggio delle leggi, si semplifichera' tutto il resto. In Italia c' e' una stima prudenziale che quantifica in 50 mila leggi il patrimonio giuridico del nostro Paese. Forse nel nostro Paese abbiamo bisogno di 600 codici, ma ne abbiamo solo qualche decina. Ci stiamo confrontando con un mistero: quello della lingua e quindi della comunicazione, che e' fondamentale per costtuire una maggiore consapevolezza della democrazia. Occorre allora procedere con forza in questa direzione''

Atti di teppismo contro la sede UDU. Il “Grande Fratello” dell’ Università messo fuori uso

18/10-(G.C.)-Un grosso masso è stato lanciato contro la sede UDU, associazione presente sul “ponte coperto” dell’ Università della Calabria, intitolato alla memoria di Pietro Bucci. La notizia risale a venerdì scorso, ma solo oggi è stata resa pubblica. A segnalare l' episodio e' la stessa organizzazione studentesca che rileva come ''da piu' giorni l' illuminazione pubblica sul ponte pedonale dell' Università della Calabria ha smesso di funzionare lasciando l' infrastruttura al buio e limitando la sicurezza delle persone che la utilizzano''. Il fatto si è ripetuto, per la seconda volta, a distanza di dieci giorni. Il masso, se pur scagliato con violenza, non ha recato danni. Si sono “registrati” solo alcune lesioni del vetro e l’ inclinazione di alcune inferiate. Agli occupanti della sede non e' rimasto che provvedere ad informare tempestivamente la vigilanza, e successivamente i carabinieri, che hanno accertato l' accaduto. ''Non si esclude che i responsabili possano essere più di uno” - e' detto in una nota dell' Udu.
Il paradosso della vicenda è che non si può risalire all’ autore del gesto, anche se l’ Università della Calabria si è dotata di telecamere a circuito chiuso, con l’ obbiettivo di combattere la micro-criminalità. L’ impianto, costato circa un milione di euro, è stato “montato” alcuni mesi fa. Secondo alcune indiscrezioni, il non funzionamento è riconducibile alla mancanza di luce. Lapidaria e non esaustiva come giustificazione. Anche perché non si riesce a sapere se le telecamere sono state attivate. Dunque, il relity dell’ Ateneo è momentaneamente sospeso. Se la vicenda non verrà chiarita al più presto, gli studenti calabresi nonché protagonisti a loro malgrado del “format”, manderanno in nominescion il Rettore e chi ha sollecitato la spesa folle, che si è rivelata solo un oneroso spreco di risorse.

Il 26 giornata di studio sulla medicina antica presso la sala stampa dell’aula magna

18/10 Si terrà mercoledì 26 Ottobre prossimo (dalle 9 alle 18) presso la sala stampa dell’Aula Magna dell'Università della Calabria, organizzata, per il Dipartimento di Storia, dalla prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito (cattedra di Storia Greca), la giornata di studio sulla medicina antica sul tema: L'arte di Asclepio. Medici e malattie in età antica e tardo-antica. Numerosi gli interventi previsti di studiosi dell'Unical e di altre Università. Aprirà i lavori la Prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, (Dipartimento di Storia, UNICAL), Responsabile del Progetto di Ricerca. Seguiranno poi le relazioni del Prof. Gabriele Marasco (Università della Tuscia, Viterbo) su La società crotoniate, i Pitagorici e lo sviluppo delle scienze mediche; del Dott. Giuseppe Squillace (Dipartimento di Storia, UNICAL) su Menecrates "rationalis": un medico siracusano nella scuola di Aristotele; della Dott.ssa Stefania Gardi su Diocle di Caristo: tradizione e innovazione nella medicina di IV secolo a.C.; della Dott.ssa Maria Rosa Cricelli su La medicina greca di IV e III secolo a.C. attraverso alcune iscrizioni da Epidauro; del Prof. Alessandro Cristofori (Dipartimento di Storia, UNICAL) su Menecrate di Tralles, un medico greco nella Lucania romana; del Prof. Maurizio Paoletti e della Dott.ssa Raffaella Coppa (Dipartimento di Archeologia, UNICAL) su Gli Strumenti medici di epoca romana dalla tomba del chirurgo di Luzzi; della Dott.ssa Cinzia Citraro (Dottoranda, Università L'Orientale, Napoli) con Osservazioni etimologiche sul lessico della medicina greca antica; del Prof. John Trumper (Dipartimento di Linguistica, UNICAL) su Pane, lievito, malto e birra: ritualità, tecnica, Wanderwörter. Storia di un lessico settoriale indoeuropeo con apporti afroasiatici. Chiuderà i lavori il Prof. Filippo Burgarella (Direttore del Dipartimento di Storia, UNICAL) con una relazione sui Medici a Bisanzio nell'età giustinianea.

Iniziativa dei giovani di Forza Italia nelle università

18/10-(G.C.)- ''Difendi il tuo diritto allo studio'', questa la campagna nazionale promossa dai Giovani di Forza Italia contro le occupazioni in diversi atenei italiani. L’ iniziativa partirà da Roma. ''Non restiamo ostaggio di una minoranza che ci fa perdere tempo e denaro'' si legge nel volantino realizzato dai giovani azzurri. ''Siamo al paradosso affermano in una nota che ci troviamo a difendere il diritto allo studio dai cosiddetti 'difensori del diritto allo studio' che mettono in atto la loro 'difesa' impedendo agli studenti di studiare''. Domani 19 ottobre - annunciano i giovani di FI - e' la volta de La Sapienza, ateneo romano che vede attualmente dieci facolta' occupate, dove i Giovani di Forza Italia del coordinamento romano saranno presenti per un volantinaggio e una raccolta firme contro le occupazioni. Nella settimana sono previste iniziative a Perugia, Firenze, Pisa, Torino e Cosenza.

I Laureati triennali Unical sotto osservazione per gli sbocchi occupazionali.

18/10-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, domani, con inizio alle 9.00, sarà presentata la ricerca sui laureati dell’Università della Calabria dell’anno 2004 condotta dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea in collaborazione con lo sportello AlmaLaurea dell’Università della Calabria. La ricerca che sarà presentata nell’ambito del convegno, promosso dall’Università della Calabria sul tema: “Una Università Market & Knowledge Driven: servizi informativi per il governo dei corsi di studio e il Placement dei laureati Unical”, focalizza anche la situazione occupazionale dei laureati dei corsi triennali con riferimento al trimestre Settembre-Dicembre 2003 che ammontano a 380 unità, dei quali solo il 16,4% ha dichiarato di lavorare facendo comprendere che una percentuale ancora maggiore è impegnata nel prosieguo degli studi per il conseguimento della Laurea Specialistica. La ricerca riguarda 4378 laureati, dei quali 2660 femmine e 1718 maschi, così suddivisi per facoltà: Economia 1251, Farmacia 181, Ingegneria 817, Lettere e Filosofia 1163, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 496, Scienze Politiche 470. Il convegno, che si aprirà con il saluto del rettore, prof. Giovanni Latorre, e la introduzione del prof. Michele Costabile, che tratterà il tema “ Il placement dei laureati Unical: dalle informazioni ai servizi in rete”, registrerà subito dopo la partecipazione del Direttore del Consorzio AlmaLaurea, prof. Andrea Cammelli, che tratterà il tema : “La posizione competitiva dei laureati Unical: una analisi di beanchmarking attraverso i dati AlmaLaurea”; mentre il dott. Angelo Guerriero, Responsabile Tecnico dello stesso Consorzio, illustrerà i dati di AlmaLaurea e le implicazioni per il Governo dei Corsi di Laurea e delle Facoltà dell’Università della Calabria.La prima parte dei lavori si chiuderà con un intervento del prof. Furio Camillo, che tratterà il tema “Valutazione, contesto e aspettative: il data mining per il governo della complessità”. Il convegno si concluderà con uno spazio dedicato al tema: “Servizi di partnership fra Università e mondo del lavoro”, all’interno del quale interverranno: il prof. Michele Costabile (Le iniziative del placement Unical per le imprese), il prof. Andrea Cammelli ( I servizi di AlmaLaurea per il mondo del lavoro), Marcello Fiore ( Laudeca: una banca dati per il lavoro al servizio delle aziende e dei laureati).

Convocato il Senato Accademico

18/10-(G.C.)-Mercoledì, 19 ottobre, alle ore 15.00, all’ Università della Calabria, è stata convocata una seduta straordinaria del Senato Accademico. Ordine del giorno sarà: “Il DDL Moratti”.

Approvato dalle organizzazioni sindacali il programma unitario per le prossime elezioni

17/10-(G.C.)- Riceviamo e pubblichiamo il documento finale approvato dall’ assemblea del personale dell’ Unical: “L’Assemblea, convocata dalle Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – CISAL – SNALS, dopo ampia discussione e dibattito, ha approvato il Programma unitario che presenterà alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi Collegiali del 27.10.2005. L’Assemblea sostiene i candidati della coalizione, con l’espressa volontà che la costituita unità Sindacale andrà oltre la situazione contingente e con l’auspicio che possa essere allargata anche alle altre OO.SS. sulla base di una condivisione dei propri obiettivi. L’Assemblea ritiene ingiustificato e arrogante il ritardo dell’Amministrazione nell’avviare una discussione sulle proposte per il Contratto Integrativo d’Ateneo già formulate dalle OO.SS., nonché sugli altri problemi ancora aperti e riguardanti la contrattazione decentrata. L’Assemblea considera, altresì, inqualificabile il comportamento del Presidente delle RSU per non aver riunito finora l’organismo su questi e altri vitali problemi dei lavoratori all’interno dell’Ateneo.Alla luce di quanto verificatosi negli ultimi tempi, che ha portato ad una nuova unità sindacale, l’Assemblea ritiene oggettive e non più procrastinabili le dimissioni dell’attuale Presidente delle RSU, appartenente all’unica sigla sindacale fuori dalla predetta coalizione ed anche per il ruolo che l’attuale Presidente delle RSU ricopre in rappresentanza della parte pubblica in altri organismi; fatto che determina una sostanziale incompatibilità di ruolo e funzioni. L’Assemblea impegna i candidati della coalizione (CGIL – CISL – CISAL – SNALS) eletti negli Organi Collegiali a discutere, preventivamente, le questioni poste all’ordine del giorno dei vari organi con le rappresentanze sindacali, per dare maggiore forza al loro ruolo di rappresentanza e per una partecipazione alle decisioni da parte di tutto il personale. L’Assemblea ritiene di dover coinvolgere tutto il personale sul programma presentato, socializzandolo anche con la componente docente, ritenendo questi problemi comuni a tutti gli operatori dell’Ateneo.”

Svolto all’Unical il convegno internazionale sui “Soggetti e saperi della formazione”

17/10-(G.C.)- “Soggetti e saperi in formazione. Educazione e differenza tra il Cinquecento e il Duemila”, questo il tema del convegno organizzato da Marilena Parlati, del dipartimento di Linguistica, con il contributo dell’Università della Calabria e la piena collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rende. Nel corso delle due giornate, nate nell’ambito del progetto di ricerca nazionale “Ruoli sociali, ruoli sessuali nelle culture e letterature di lingua inglese”, diretto da Laura Di Michele dell’Università de L’Aquila, numerosi studiosi italiani e stranieri si sono confrontati sui temi della costruzione delle idee di identità, nazionalità, comunità, tradizione e formazione. Una prima sessione, dedicata ai “Modelli” della e per la formazione, ha visto confrontarsi studiosi che hanno proposto alcune indagini sui temi della individualità e della traduzione poetica e culturale rinascimentali, della manualistica geografica e della narrativa di viaggio finalizzate ad un pubblico infantile e adolescenziale. La seconda e la terza sessione hanno convogliato l’attenzione dei partecipanti verso il Settecento pieno, aprendo prospettive su generi letterari e pratiche culturali assai variegate, dalla narrativa e le riviste al femminile, alla letteratura e all’enciclopedismo medici, alla teoria e pratica della epistolarità, fino all’idea stessa di biblioteca quale luogo depositario di oggetti, libri, memorie, identità.
La quarta parte dei lavori si è concentrata sulle connessioni tra tecnologia, modernità e costruzione identitaria, come hanno ben evidenziato gli interventi dei proff. Nick Daly (Dublin), Anna Notaro (Dundee), Richard Kidder (Unical). La quinta e ultima sessione (“Differenze al lavoro”) ha visto interventi, tra gli altri, del Prof. F. Altimari, che ha illustrato il lavoro degli Sportelli linguistici per le minoranze in Italia e presso l’Università della Calabria; gli altri interventi del panel sono stati offerti da prospettive diversificate, ma tutte ben connesse con le istituzioni formative italiane ed europee, scuola e università in prima linea.

Un Convegno sui servizi di partnership fra Università e mondo del lavoro.

17/10-(G.C.)- Nell’aula magna l’Università della Calabria ha promosso per mercoledì 19 ottobre, con inizio alle ore 9:00, un convegno sul placement dei propri laureati e della posizione di competitività realizzato da AlmaLaurea e Laudeca. Ai lavori partecipano il rettore prof. Giovanni Latorre, che aprirà il convegno, nonché il prof. Michele Costabile, che tratterà il tema “ Il placement dei laureati Unical: dalle informazioni ai servizi in rete”. Seguiranno delle relazioni di Andrea Cammelli, Angelo Guerriero e Furio Camillo, i quali faranno il punto sulla posizione competitiva dei laureati dell’Università della Calabria, sulle implicazioni per il governo dei Corsi di Laurea e delle Facoltà e sul data minino per il governo della complessità, alla luce della ricerca svolta da AlmaLaurea. Il convegno si concluderà con uno spazio dedicato al tema: “Servizi di partnership fra Università e mondo del lavoro”, all’interno del quale interverranno: il prof. Michele Costabile (Le iniziative del placement Unical per le imprese), il prof. Andrea Cammelli ( I servizi di AlmaLaurea per il mondo del lavoro), Marcello Fiore ( Laudeca: una banca dati per il lavoro al servizio delle aziende e dei laureati).

Elezioni: Il 27 nell’aula magna riunione aperta del personale tecnico dell’Unical

17/10-(G.C.)- Il dott. Angiolino Bellizzi, Presidente della Commissione Elettorale Centrale per il personale tecnico amministrativo dell’ UNICAL, il prossimo 27 ottobre dovrà eleggere i propri rappresentanti negli Organi Collegiali dell’Ateneo, ha convocato per mercoledì 19 ottobre, alle ore 10:00, nell’aula magna, una pubblica riunione aperta a tutto il personale, nella quale ogni candidato può esporre il proprio programma elettorale.

Convocata per lunedì 17 ottobre un’assemblea dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL,CISAL, SNALS.

14/10-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, le organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, CISAL e SNALS hanno organizzato per lunedì 17 ottobre, alle ore 11:00, un’assemblea del personale tecnico amministrativo, regolarmente autorizzata, per la presentazione dei candidati e del programma politico concordato circa la competizione elettorale del prossimo 27 ottobre, dalla quale dovranno scaturire i nuovi rappresentanti per gli Organi Collegiali dell’Ateneo che rimarranno in carica nel biennio accademico 2005/2007. “L’obiettivo del sindacato e di tutte le rappresentanze dei lavoratori- si puntualizza nel documento- è quello di rivendicare ed affermare la dignità di chi, come il personale tecnico amministrativo, è parte fondamentale di questa Università e non può essere considerata subalterna a nessuno.CGIL-CISL-CISAL e SNALS ritengono che sia ormai il momento di unire gli sforzi per battaglie di democrazia, partecipazione, coinvolgimento e trasparenza, per tutelare i diritti basilari e la dignità dei lavoratori, che in questo momento storico vengono sempre più minati nella loro integrità”. Nel documento si auspica l’apertura di un confronto sindacale con l’Amministrazione universitaria. Una riapertura della discussione che dovrà portare a individuare la dotazione organica dell’Ateneo; la soluzione della questione “idonei; la stabilizzazione del personale a tempo determinato;l’avvio delle procedure per le verticalizzazioni a regime;la quantificazione dei posti legati alla riserva del 50%;l’ avvio di un confronto sullo stato della sicurezza nell’Ateneo;la mobilità interna; la certezza delle risorse economiche destinate al personale tecnico-amministrativo.“E’ quanto mai fondamentale che in questa delicata fase- conclude il documento politico delle sopra citate organizzazioni sindacali- ci sia condivisione degli obiettivi e massima unità fra le rappresentanze sindacali. Attraverso l’assemblea generale, già convocata per lunedì prossimo, si stabilirà insieme a tutti i lavoratori un percorso comune per dare forza alle eventuali iniziative di lotta che dovessero rendersi necessarie per affermare il riconoscimento dei nostri diritti” . Inoltre, saranno presenti nell’occasione i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali CGIL e CISL, Franco Spingola e Paolo Tramonti.

Elezioni Unical, resi pubblici i nomi dei candidati

14/10 Rese note le candidature per la elezione dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo, dei ricercatori e dei docenti, negli Organi Collegiali dell’Università della Calabria, che rimarranno in carica nel biennio accademico 2005/2007 e le cui votazioni si svolgeranno il prossimo 27 ottobre.
Per il Consiglio di Amministrazione dell’Università le candidature sono le seguenti:
Professori di prima fascia : Eleonora Bigotta, Giuseppe Cocorullo, Manlio Gaudioso;
Professori di seconda fascia: Maria Cappelli, Galileo Violini, Raffaele Zinno;
Ricercatori: Ingrid Carbone, Pasquale Legato, Rosina( Rossella ) Morrone;
Personale Tecnico Amministrativo: Lorella De Buono, Roberto Elmo, Francesco Lavorato.
Per il Senato Accademico concorrono in rappresentanza del personale tecnico amministrativo: Settimio Brancaccio, Teresa Gaudio, Salvatore Ricchio.
Per il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale le candidature sono:
Professori di ruolo: Cesare Pitto, Francesco Rossi;
Ricercatori: Pietro Iaquinta, Federico Parise;
Personale Tecnico Amministrativo: Salvatore Bifora, Franca D’Ambrosio.
Per il Collegio del Probiviri sono state presentate le seguenti candidature:
Prof. Paolo Cavuoto, Prof. Alfonso Nastro per il Corpo Docente; mentre per il Personale Tecnico Amministrativo concorrono: Ugo Crea, Giovanni De Caro, Giuseppe Rende, Domenico Rocco.
Per il Comitato di Garanzia del Centro Residenziale i candidati sono: Maria Luisa Celani, Giocondo Perri.
Dal voto dovranno essere eletti per il consiglio di amministrazione dell’ateneo due rappresentanti per ciascuna categoria dei professori di prima e seconda fascia, due ricercatori e due non docenti; per il consiglio di amministrazione del centro residenziale due rappresentanti del professori di ruolo, uno dei ricercatori e uno dei non docenti; per il comitato di garanzia e per il senato accademico dovrà essere eletto un solo rappresentante per ciascun organo. Per quanto riguarda il collegio dei probiviri dovranno essere eletti 7 rappresentanti dei professori e dei ricercatori, nonché 3 non docenti.

Annunciata per lunedì 17 ottobre la pubblicazione di una seconda surroga.

13/10-(G.C.)- Completata la prima fase di immatricolazione degli studenti risultati vincitori nel concorso di ammissione ai Corsi di Laurea dell’Università della Calabria, per l’anno accademico 2005/2006, e inseriti nelle graduatorie della prima surroga, i cui termini sono scaduti il 10 ottobre ultimo scorso e quelli che scadranno domani, venerdì 14 ottobre, sarà pubblicata per lunedì 17 ottobre una nuova graduatoria di surroga che comprenderà sia gli studenti esclusi nelle precedenti graduatorie sull’istanza di prima scelta che le istanze, presentate dagli stessi studenti, come seconda scelta.


Pubblicate le graduatorie provvisorie delle borse di studio e servizi del Centro Residenziale riservate agli studenti del primo anno.

13/10-(G.C.)- L’ Università della Calabria rende noto che: “Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie delle borse di studio e dei servizi del Centro Residenziale dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006 riservate agli studenti iscritti al primo anno delle lauree triennali e specialistiche a ciclo unico quinquennale.” Per accedere ai servizi sono state presentate oltre 2700 domande . Gli idonei risultano 2189 mentre in 950 hanno chiesto l’assegnazione di alloggio.

Margherita Hack incontra all’Università gli studenti delle scuole superiori consentine.

13/10-(G.C.)- “Non ci potrà essere futuro senza una crescita scientifica”, con queste parole il preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, prof. Roberto Bartolino, ha dato il via, nell’aula magna, all’incontro per il centenario dell’anno della fisica con Margherita Hack, organizzato per un confronto con gli studenti e i docenti delle scuole superiori del casentino. A parlare del suo impegno scientifico a livello internazionale sono intervenuti, inoltre, il Rettore Giovanni Latorre, il direttore del dipartimento di fisica, prof. Pier Luigi Veltri, il coordinatore delle manifestazioni dell’anno internazionale della fisica in Calabria, prof. Ignazio Guerra. La Hack, nel prendere la parola per parlare ai tanti giovani della scoperta dei pianeti extra solari e della probabilità di vita, è entrata subito nell’argomento spiegando il ruolo che l’astrofisica oggi svolge: ”Serve a farci capire come è fatto l’universo e da dove veniamo, siamo il prodotto di quest’ultimo”. Il dibattito si è poi concentrato sull’evoluzione tecnologica e su come questa possa permettere uno sviluppo cosmologico ampliando le conoscenze riguardanti la presenza di forme diverse di vita su altri pianeti.”E’ molto difficile scoprire e accertare la presenza di vita su questi pianeti e, comunque – ha evidenziato – da parte del mondo scientifico internazionale non verranno risparmiati gli sforzi per raggiungere queste mete importanti a condizione che non vengano meno finanziamenti e attenzione da parte del mondo politico ed economico, sia a livello nazionale che internazionale. Ha concluso il suo intervento ponendo una grande incognita: “In un futuro lontano gli esseri umani saranno ancora presenti nel pianeta terra?”. Questo è stato l’argomento che più ha incuriosito i giovani presenti nell’aula magna visto il gran numero di domande rivolte alla Hack. La manifestazione ha registrato un grande entusiasmo e partecipazione giovanile tanto da riempire la stessa aula magna e l’aula consolidata 1 collegata con un circuito interno televisivo, che ha consentito a un vasto numero di studenti di dialogare con la prof.ssa Hack .

Un corso per Auditor Ambientali promosso dall’associazione A.S.I.A.

13/10-(G.C.)- L’ Associazione per gli Studi di Ingegneria Ambientale in collaborazione con l’ANCCP s.r.l. organizza il corso per Valutatori dei Sistemi di Gestione Ambientale nei giorni che vanno dal 17 al 26 Novembre 2005 presso la sede dell’Associazione (Università della Calabria, cubo 42/b, 2°piano). Durante il corso sono approfonditi gli argomenti relativi al quadro normativo nazionale e comunitario in materia ambientale e ai criteri e alle tecniche per il controllo degli aspetti ambientali delle attività di un’organizzazione. Una parte qualificante del corso è costituita dall’esame e dalla discussione di casi di studio e dalla simulazione di audit. Al termine del corso verrà sostenuto un esame articolato in più prove e sarà rilasciato, a quanti supereranno dette prove, un attestato di frequenza e profitto. Lo scopo, del corso, è di fornire le conoscenze e l’addestramento basilari sulle metodologie di esecuzione degli audit dei Sistemi di Gestione Ambientale. In quest’ottica vengono approfonditi i princìpi e le tecniche per effettuare detti audit conformemente alla UNI EN ISO 19011 e vengono esaminati i requisiti della UNI EN ISO 14001:2004 e del Regolamento EMAS II per una corretta interpretazione di essi. A tutti verrà comunque rilasciato un attestato di frequenza.

Presentato nell’Aula Magna dell’Università il torneo ACSI 2005/2006.

13/10-(G.C.)- Il campionato ACSI- Associazione Centri Sportivi Italiani- giunge quest’anno alla ventiduesima edizione; il numero delle squadre iscritte rimane di 17, ma vi sono strepitose novità per quanto riguarda alcuni aspetti organizzativi e societari. Oltre alle consuete gare del sabato e della domenica si avranno infatti un anticipo e un posticipo serale, al venerdì e al lunedì. E’ stata inoltre costituita una commissione tecnico-disciplinare che avrà il compito di valutare qualsiasi problema si presenti nel corso dell’intera stagione calcistica. A presentare la squadra MussiRussi Magellano Team, sostenuta dal CUS Cosenza e sponsorizzata da Caffè Ailello, Fontenoce, Nuova Tirrena e dallo stesso MussiRussi, è intervenuta Rosetta Console, Assessore Sport e Turismo della Provincia di Cosenza; Adamo Guerrini, Presidente ACSI Provincia di Cosenza , Salvatore La Porta, Presidente comitato Organizzatore Progetto Magellano e il Franco Violo, Presidente del CUS dell’Università della Calabria. Il MussiRussi Magellano Team, che prende il nome dal nuovo sposor, nasce cinque anni fa come Omega ed è l’unica squadra universitaria a partecipare al Torneo ACSI della Provincia di Cosenza. La squadra, che ha come allenatore Vincenzo De Filicaia e come preparatore atletico Luigi Covello, presenta un organico nuovo rispetto a quello dello scorso anno e si propone di integrarlo con studenti stranieri, aderenti al programma Erasmus, e con ragazzi delle scuole superiori, che mostrino particolari motivazione e talento. Visto l’accordo siglato con il Cus, tutte le partite casalinghe del team si giocheranno all’Università della Calabria. Durante la presentazione del torneo della squadra il Presidente del CUS Cosenza, Franco Violo, ha dato notizia che sono state avviate le procedure per realizzare in Calabria nel 2008 i Campionati Nazionali di Sport Universitario, sollecitando l’Assessore Consoli a dedicare sforzi e impegni concreti perché questo importante campionato si possa realizzare nella nostra regione. Particolarmente felice dell’iniziativa si è dichiarato il Presidente del Comitato Organizzatore Progetto Magellano, auspicando anche che il rapporto sinergico tra Università e Amministrazione provinciale, attraverso queste iniziative di sport, si rafforzi e si concretizzi sempre più per l’ottenimento di successi sempre maggiori. Il Presidente dell’ACSI Provinciale, Adamo Guerrini, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’accordo raggiunto tra le due istituzioni per il campionato di calcio ACSI in quanto ha sempre registrato nelle precedenti edizioni importanti successi a carattere nazionale e che questo può contribuire a rafforzare la conoscenza del patrimonio storico, culturale, didattico e scientifico, sia dell’Università che della Città di Cosenza e del territorio provinciale, nel nostro paese. A concludere la conferenza è stata l’Assessore alla Provincia, Rosetta Console, che dopo essersi congratulata con gli organizzatori della manifestazione, ha dato un grosso in bocca al lupo alla squadra ribadendo infine la voglia di uno sport “pulito”. Le squadre partecipanti saranno: Bulls & Lions, Boca Senior, Gabetti , Export De Luca, Climatica, Asd Tirrenide, Carbone 1990, RLB, Sganga, F.SRL , MussiRussi, DIA, MET, Quelli del Calcio, F.D.Consumer, Class Service, Ritacca Arredo B, El Monito, A.S. Omar.

Aperte le iscrizioni alla scuola di calcio femminile del centro sportivo dell’ Unical e del CUS Cosenza.

13/10-(G.C.)- Per la stagione 2005/2006, il Centro sportivo dell’ Università Calabria e il CUS Cosenza hanno attivato una scuola di calcio femminile, riservata alle figlie dei docenti e del personale tecnico e amministrativo dell’Università, nonché alle alunne delle scuole elementari e medie. Il corso, che sarà tenuto da istruttori qualificati, prenderà il via in questo mese di ottobre e si svolgerà nei giorni di mercoledì e venerdì, a partire dalle ore 15,00 presso gli impianti sportivi dell’Università della Calabria in Arcavatica di Rende. Le iscrizioni si effettuano presso lo sportello CUS-impianti sportivi unical- dalle ore 17,00 alle 19,00 di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì. Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati a consultare gli appositi uffici utilizzando i seguenti numeri telefonici:0984/404343-401443-3283698168.

Assemblea a Scienze Politiche contro il DDL Moratti

12/10 "Una vicenda insopportabile che si trascina da mesi": con queste parole il Preside della Facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' della Calabria, Silvio Gambino, ha aperto l'Assemblea di Facolta' tenutasi oggi per discutere i motivi di opposizione al testo normativo del "ddl Moratti" la cui approvazione parlamentare e' prevista per il 24 ottobre 2005. Gambino ha ribadito l'adesione della Facolta' di Scienze Politiche allo stato di agitazione programmato dai sindacati sospendendo le attivita' didattiche fino al 15 ottobre 2005, e confermando, inoltre, la partecipazione della stessa Facolta' alla giornata di sciopero nazionale contro le iniziative parlamentari del Ministro Moratti con manifestazione pubblica a Roma. Con la riforma, si legge in un comunicato, "la qualita' del servizio pubblico offerto non e' piu' garantita, si assiste ad una licealizzazione delle universita', o meglio una privatizzazione delle universita', che garantisce in questo modo il diritto allo studio solo a pochi privilegiati, soprattutto in una regione povera come la Calabria" . "Come reagire dunque?" hanno chiesto i professori agli studenti. 45 docenti della Facolta' di Scienze Politiche hanno offerto gratuitamente 62 ore del loro lavoro, per garantire la qualita' della formazione didattica nella Facolta'. Inoltre, per esaminare la Riforma Moratti e poter proporne cosi' una alternativa, sono stati creati due gruppi di lavoro: Organizzazione della didattica, forme e tempi ed Universita' pubblica, territorio e conoscenza.

“Prodi day” nelle università italiane

12/10 Una giornata di mobilitazione nelle universita' italiane a sostegno della candidatura di Romano Prodi alle primarie del centrosinistra. Un'iniziativa organizzata per domani, 13 ottobre, dalla sinistra giovanile Ds negli Atenei di Palermo, Cosenza, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Milano, Torino e Genova, dove sara' distribuito materiale informativo e propagandistico. A Bologna, inoltre, Prodi incontrera' gli studenti all'interno della facolta' di Giurisprudenza, per portare il suo saluto e la sua solidarieta' alla mobilitazione che in questi giorni si sta vivendo negli atenei di tutta Italia. ''Con questa iniziativa -si legge in una nota- la sinistra giovanile e i suoi studenti universitari intendono portare un contributo originale alla candidatura di Romano Prodi, che ci rappresenta e che di sicuro rappresentera' con la forza e il vigore che gli sono soliti, le istanze e le richieste di una generazione relegata ai confini e condannata ad un'eterna precarieta' dal ministro Moratti e dai cinque disastrosi anni di governo Berlusconi''

Scienze politiche blocca le attività sino a giorno 15

11/10 Sono sospese fino al 15 ottobre le attivita' didattiche della Facolta' di Scienze politiche dell'Universita' della Calabria. L'iniziativa, decisa dal consiglio di Facolta', e' finalizzata a protestare contro la riforma universitaria. La Facolta' di Scienze politiche ha anche approvato un documento nel quale si ribadisce la ''propria adesione alla proposta approvata nel corpo Accademico volta a chiedere alle organizzazioni sindacali di indire una giornata di sciopero nazionale contro le iniziative parlamentari del Ministro Moratti con manifestazione pubblica a Roma. Invitiamo la comunita' universitaria, le rappresentanze istituzionali e quelle sindacali, a livello regionale, provinciale e comunale, le associazioni professionali, gli studenti a partecipare all' Assemblea di Facolta' indetta per mercoledi' per discutere le ragioni di opposizione al testo di riforma universitaria in corso di definitiva approvazione parlamentare il 24 ottobre 2005''.

Notte Rock giovedì 13 al Filo Rosso con musica funky

11/10 Consueto appuntamento musicale giovedì 13 ottobre al Filorosso. Gli studenti universitari della "zona autonoma" hanno organizzato una "Notte Rock" con i cosentini "Box.15" e il loro concerto rock funky. L'orario d'inizio è previsto per le 22:00. A seguire selezioni musicali con i dj BR1 (rock punk), Stefanuzzu (elettronica) e Mollaccione (reggae ska).L'ingresso è libero.

All’Unical il personaggio scomodo della cultura, Margherita Hack, inaugura la biblioteca dell’area tecnico-scientifica

10/10-(G.C.)- E’ stata, oggi, “battezzata” la nuova biblioteca di area Tecnico-Scientifica dell’ Università della Calabria. La madrina dell’ evento è stata Margherita Hack (nella foto assieme al Preside di Ingegneria prof.ssa Laura Luchi e all'ass. all'Università della Regione Calabria, Sandro Principe) , prof. Emerito dell’Università di Trieste e grande intellettuale contemporanea. E’ stato il Rettore, prof. Giovanni Latorre, ad aprire i lavori della manifestazione inaugurale della biblioteca di area scientifica , il quale ha sviluppato una breve storia dell’Ateneo di Arcavacata, rimarcando come questa sia riuscita nel corso di questi anni ad essere punto di riferimento nella formazione dei giovani calabresi e svolgere un ruolo chiave nei processi di sviluppo economico della regione. “L’Università della Calabria - ha dichiarato il Rettore Latorre - è stata pensata su un progetto politico e fisico ben definito, costituendo strumento e fattore di innovazione in rapporto anche ad altre esperienze nazionali. Peraltro è un progetto ancora in corso di realizzazione e che potrà trovare un suo assestamento ben definito sia con il consolidamento del campus residenziale e con le strutture da destinare al polo tecnologico.” Del valore culturale dell’Università della Calabria ne ha pure parlato l’on. Sandro Principe, Assessore regionale alla cultura, università e innovazione tecnologica, sottolineando come questa rappresenti un punto di luce in una regione difficile come la Calabria. Nell’ intervento l’on. Principe ha sottolineato l’impegno del nuovo governo regionale che mira a creare con le tre università calabresi un rapporto sinergico, necessario a favorire lo sviluppo e soprattutto a promuovere la intelligenza dei giovani laureati, perché questi possano trovare in loco le condizioni sufficienti a farli rimanere per essere attori dello sviluppo stesso della regione. A tal proposito l’Assessore Principe ha evidenziato gli impegni futuri della regione indirizzati alla promozione della ricerca e alta formazione direttamente collegata alle attese del mondo produttivo, come pure le politiche destinate verso la realizzazione di adeguate infrastrutture, che possano costituire per la scienza e la ricerca la condizione necessaria alla loro valorizzazione. “Per questo- ha affermato l’on. Sandro Principe- crediamo molto ai distretti tecnologici sui beni culturali di Crotone, nonché della logistica previsto a Gioia Tauro, come pure a quello dell’agro alimentare in fase di programmazione, che possono costituire il vero volano di sviluppo della nostra regione.” La manifestazione prende “quota” con gli interventi dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria, prof.ssa Laura Luchi, nonché di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, prof. Roberto Bartolino, i quali hanno evidenziato il significato di alto valore culturale e scientifico della biblioteca, che pur rappresenta il luogo della libertà di pensiero per i tanti giovani che la frequentano. E’ stato particolarmente sottolineato il significato anche della presenza della prof.ssa Margherita Hack, personaggio scomodo e rappresentante di una disciplina che ci aiuta a guardare nel futuro, curiosità e interesse come sono appunto oggi gli studi di astronomia, fisica, biologia. La presidente della biblioteca di area tecnico-scientifica, prof.ssa Ingrid Carbone, nel suo breve intervento ha sottolineato che la nascita di questa biblioteca completa un percorso predefinito che riguarda la custodia del sapere e non solo. Nasce come ausilio alla didattica e alla ricerca come centro vitale della cultura e della formazione dei giovani. “Per il futuro- ha sottolineato la prof.ssa Carbone- il nostro impegno è rivolto a offrire alla comunità universitaria e non un servizio di alta qualità per stare al passo con i tempi potenziando i servizi on-line”. “La biblioteca è quello strumento che può aiutare ad uscire dalle tenebre dall’ignoranza per accedere alla luce della sapienza e della conoscenza”, questa la frase della prof.ssa Hack che ha aperto il suo intervento nella manifestazione inaugurale della Biblioteca dell’Area Tecnico-Scientifica (BATS) dell’Ateneo di Arcavacata. Parlando del sistema bibliotecario, Margherita Hack, si è pronunciata a favore della interdisciplinarietà in quanto ne rafforza le potenzialità anche ai fini economici. Riguardo all’avvento delle riviste on-line, invece, la prof.ssa Hack ha evidenziato che queste rappresentano un grosso aiuto dal punto di vista pratico ed economico, ma hanno anche i loro svantaggi in quanto la biblioteca smette di essere un punto di incontro e di scambi culturali. In merito alla emigrazione dei giovani ha sottolineato che la questione può essere considerata come un fatto naturale in quanto i giovani laureati, pur desiderosi di restare nella propria regione d’origine, per mancanza di adeguate offerte occupazionali sono portati a lasciare i luoghi in cui si è studiato e formati. La questione diventa oggi ancora più drammatica se si guarda alla nuova riforma sullo stato giuridico dei docenti universitari recentemente approvata dal senato, che non assicura certamente ai giovani laureati la possibilità di fare ricerca e una adeguata carriera universitaria nell’arco di un periodo compatibile agli entusiasmi giovanili. Di seguito il patrimonio culturale della BATS: raccoglie i testi e le riviste di 12 biblioteche interdipartimentali che fanno registrare 100.000 volumi; più di 250 riviste specializzate. Inoltre, offre nuovi “servizi” in collaborazione con le biblioteche di aria economica e umanistica. Sarà aperta 12 ore al giorno e possono accedere studenti, ricercatori e docenti. Grande spazio alle nuove tecnologie con biblioteca multimediale e riviste consultabili via internet.

Spielberg fa il bidone e fa sapere: “Non sono più certo dell’esistenza di extraterrestri”. Il fenomeno degli Ufo investe le Difese degli stati

08/10-(G.C.)-La notizia era nell’ area, già da giovedì, nell’ Ateneo si rincorrevano le voci sulla indisponibilità di Steven Spielberg a partecipare al I simposio. Le possibili cause venivano di volta in volta smentite e le rassicurazioni sulla presenza del regista americano si sprecavano. Oggi il dott. Roberto Pinotti, presidente del CUN, chiarisce in una dichiarazione le motivazioni che hanno indetto Spilberg a non presenziare alla seconda giornata del Simposio, che è caratterizzata dall’ argomento UFO. Di seguito pubblichiamo la dichiarazione del dott. Pinotti: “Il 1° Simposio Internazionale di Esobiologia , Ufologia ed Esopolitica apertosi ieri presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, ha visto una crescente attesa per il diffondersi della notizia della possibile presenza di Steven Spielberg, attualmente impegnato nella realizzazione di un film in Europa. Il regista ha avuto contatti con il Centro Ufologico Nazionale Italiano (CUN) che coordina la manifestazione, in quanto interessato alle relazioni di molti oratori presenti, dal portavoce del Governo Inglese Nick Pope al fisico belga Auguste Meessen, dal brasiliano A. J. Gevaerd al francese G. Bourdais. Tutti costoro relazioneranno, come pure per l’Italia il CUN, sul coinvolgimento ufficiale dei rispettivi governi sul tema UFO. La intempestiva fuga di notizie sul possibile intervento del regista, peraltro, lo ha indotto a un cambiamento di programma in linea con le necessarie misure di sicurezza indispensabili e non garantite. Il CUN, quindi, ha diffuso un’intervista esclusiva rilasciatagli da Spielberg rivolta ai partecipanti. Il congresso si concluderà domani.”
''Non sono cosi' certo della vita extraterrestre come lo ero 20 anni fa. Negli anni '70 ero totalmente convinto della vita aliena, e film come Incontri ravvicinati del terzo tipo e E.T l' Extraterrestre lo dimostrano''. E' quanto afferma il regista Steven Spielberg nell’intervista alla rivista Ufo il cui contenuto e' stato oggetto di discussione nel corso del convegno organizzato dal Centro ufologico nazionale che si conclude oggi a Cosenza. ''Cio' che non mi ha convinto - aggiunge il regista statunitense - sono le prove successive. A differenza degli anni '70, abbiamo milioni di fotocamere e prove migliori. Le immagini di Ufo di 30 anni fa non sono cambiate, riferendosi a oggetti concreti, ma non comprovano necessariamente una tecnologia extraterrestre''. L' autore dell' intervista, Alex Chionetti, fa riferimento anche all' ultimo film di Spielberg, ''La guerra dei mondi'', chiedendo al regista come spiega la possibilita' di potersi trovare di colpo profughi e sbandati in America, cosi' come descritto nel film. ''E' una situazione - risponde Spielberg - che si puo' verificare soprattutto in occasione di disastri naturali, come uragani e terremoti, fenomeni che hanno negli Stati Uniti un forte impatto psicologico sulla popolazione. Una delle immagini che mi ha ispirato per il film e' stata quella in cui, dopo il crollo delle Twin Towers, la folla abbandona Manhattan attraverso il ponte George Washington, in fuga da un attacco inatteso e fulminante. Questa esperienza e' ripresa nel film, con la gente che corre come fra le colline, incalzata da un nemico invisibile, nonostante il passaggio continuo e incombente di aerei militari''.
Riviste specializzate e libri tutti rigorosamente dedicati agli Ufo. Quaranta relatori e curiosi di tutte le eta'. E’ il bilancio del primo simposio internazionale di Esobiologia, Ufologia ed Esopolitica, svoltosi a Cosenza su iniziativa del Centro ufologico nazionale. C' e' chi chiede di farsi fotografare accanto a Roberto Pinotti, presidente del Centro ufologico nazionale. Tanti i giovani attratti dall' annunciata presenza di Steven Spielberg, che poi in realta' non e' arrivato. Sono gli stessi che tornano subito indietro non appena si rendono conto che il regista non ci sara'. E non si fermano neppure quando viene loro spiegato che il Centro ufologico nazionale diffondera' un' intervista esclusiva rilasciatagli da Spielberg e rivolta ai partecipanti al simposio. ''L' iniziativa che abbiamo promosso - ha detto Pinotti - e' stata dedicata sia all' aspetto scientifico e tecnico degli studi sulla vita dell' universo, dal punto di vista puramente astronomico ed accademico, sia al problema degli Ufo, che esiste oltre ogni superficiale smentita. La novita' - ha aggiunto Pinotti - e' rappresentata dal fatto che per la prima volta responsabili anche ufficiali di governi di diversi Paesi (si va da quello inglese a quello francese, a quello belga, a quello russo) hanno esaminato il problema presentando tutta una serie di dati agli atti presso le rispettive istituzioni ufficiali e dimostrando che il fenomeno e' assolutamente reale ed investe i rispettivi sistemi di difesa. Non e' quindi una leggenda metropolitana, ma e' ormai all' attenzione di commissioni di studio ufficiali che ormai da anni affrontano la questione''. ''Dal 1979, in Italia - ha detto ancora il presidente del Centro ufologico nazionale - il reparto generale di sicurezza dell' Aeronautica militare italiana e' incaricato di seguire la questione. Se ne deduce che il fenomeno degli Ufo sta passando dalla dimensione aneddotica e sensazionalistica a quella scientifica e tecnica''.

Università sul piede di guerra. Dal 10 probabile blocco della didattica

08/10 Di nuovo acque agitate nelle universita' italiane. Da lunedi', per tutta la prossima settimana, e' in programma la sospensione di ogni attivita' didattica con assemblee di ateneo. A promuovere l'iniziativa e' il nutrito cartello di sindacati e associazioni della docenza (una quindicina di sigle) che da tempo contesta i contenuti del ddl Moratti sullo stato giuridico della docenza e che ha rinnovato l'opposizione dopo la duplice decisione del Governo, prima di portare direttamente in aula, al Senato, il provvedimento e poi di porre sullo stesso la questione di fiducia. 'Disfunzioni' nelle normali attivita' di docenza potrebbero protrarsi anche oltre il 15 ottobre se verra' accolta la proposta arrivata ieri dal Coordinamento nazionale dei ricercatori universitari di protrarre la protesta fino al 24, data della discussione del ddl in aula alla Camera. Lo stesso Coordinamento ha anche rinnovato l'invito ai rettori a dimettersi ''come gesto di responsabilita' nei confronti del mondo universitario''. La Conferenza dei rettori il giorno stesso del 'blitz' al Senato aveva criticato con forza ''l'inaccettabile forzatura della prassi parlamentare'' sottolineando come il testo approvato dal Senato ''non risponde alle esigenze di una riforma incisiva e organica, sostenuta da imprescindibili e adeguati finanziamenti''. Il Presidente della Crui, Piero Tosi, ha anche chiesto un incontro con il Presidente Casini, in vista del passaggio alla Camera del ddl e in un incontro avuto mercoledi' scorso con le associazioni della docenza, i ricercatori e rappresentanze degli studenti ha ribadito il giudizio negativo. Nel provvedimento - hanno osservato i Magnifici - ''non c'e' nessun riferimento alla ricerca come primario diritto-dovere dei docenti, non sono state individuate reali possibilita', basate sul merito, per l'accesso ai ruoli universitari dei giovani meritevoli, e' scomparso ogni riferimento alla valutazione e all'istituzione di un'Agenzia di valutazione indipendente, non viene istituita la terza fascia di docenza''. Nei giorni scorsi da diversi atenei e' arrivata la richiesta di intensificare la lotta proclamando uno o piu' giorni di sciopero nazionale (l'universita' della Calabria a questo proposito ha approvato all'unanimita' un documento) arrivando anche alle dimissioni collettive dei rettori (le ha sollecitate, in una lettera inviata ai suoi colleghi, il rettore dell'universita' dell'Aquila, Ferdinando Di Iorio). E i presidi delle facolta' di giurisprudenza chiedono il ritiro del ddl e l'avvio di un confronto con il mondo accademico ''come condizione preliminare per la sua riformulazione''. Contestazioni respinte dal ministro Moratti secondo la quale il dialogo ''con buona parte del mondo accademico e con la sinistra riformista e' sempre stato aperto e costruttivo'' ma ''purtroppo - ha spiegato - permangono remore e pregiudizi ideologici'' cosi' come ''privilegi e interessi corporativi''.

Margherita Hack per tre giorni in Calabria

08/10-(G.C.)- Lunedì 10 Ottobre, nell’aula magna dell’ UNICAL, per le ore 11:00 è prevista la manifestazione di inaugurazione della biblioteca di area tecnico-scientifica dell’Università della Calabria. Si apre, così, per Margherita Hack un tour di tre giorni di intenso lavoro e incontri nella Regione Calabria, che serviranno a dare lustro all’Anno Internazionale della Fisica, per il quale c’è anche nella nostra regione una grossa mobilitazione grazie all’impegno del Dipartimento di Fisica dell’Ateneo di Arcavacata. La prima tappa è prevista, lunedì, per la manifestazione di inaugurazione della Biblioteca di area tecnico-scientifica, nella quale interverranno: il Rettore, prof. Giovanni Latorre; il Preside della Facoltà di Scienze, prof. Roberto Bartolino; il Preside della Facoltà di Ingegneria, prof. Maria Laura Luchi; il Presidente della biblioteca di area tecnico-scientifica, prof. Ingrid Carbone; nonché l’on. Sandro Principe, assessore regionale alla istruzione, cultura, alta formazione, università e innovazione tecnologica. Il prof. Emerito dell’Università di Trieste Margherita Hack terrà una conferenza sul tema : “Biblioteche Dipartimentale o Biblioteca di Area? Pro e contro”. Al termine della sua conferenza è prevista la cerimonia di inaugurazione della BATS , ubicata all’interno della struttura della biblioteca di Ateneo. Costituita nel 1999, la BATS has iniziato la sua attività istituzionale nel marzo del 2001, incorporando tutte le raccolte bibliografiche dei Dipartimenti di Biologia cellulare, chimica, elettronica informatica e sistemistica, difesa del suolo, ecologia , fisica , ingegneria chimica e dei materiali, matematica, meccanica, pianificazione territoriale, scienze della terra, strutture. La biblioteca completamente automatizzata possiede circa 100.000 monografie, 2621 periodici, di cui 817 in abbonamento e offre circa 280 posti a sedere per la consultazione di libri e riviste, nonché 18 computers per la ricerca bibliografica. La BATS inoltre, mette a disposizione le proprie strutture per favorire attività culturali e di ricerca quali congressi, convegni, mostre e rappresentazioni. Successivamente, nella giornata di martedì, nell’aula magna, su iniziativa del Dipartimento di Fisica, sempre per l’Anno Internazionale della Fisica, la prof.ssa Margherita Hack terrà una conferenza sul tema :” Scoperta dei pianeti extra solari e probabilità di vita”. Anche questo è un evento molto atteso in quanto vedrà la partecipazione di oltre mille studenti provenienti dagli Istituti scolastici superiori della regione, tanto da portare gli organizzatori ad allestire un maxi schermo nell’aula consolidata 1 della Facoltà di Economia, da dove a circuito interno si potrà seguire la conferenza della prof.ssa Margherita Hack. Nella conferenza, la prof.ssa Hack cercherà di rispondere ad uno degli interrogativi più frequenti nella storia dell’umanità: siamo soli nell’universo? “Nel momento in cui il mondo dei mass media tendono ad appiattire la conoscenza e le istituzioni pubbliche tendono a “sfornare” sempre più tecnici, piuttosto che “dottori” – ha dichiarato il prof. Ignazio Guerra, responsabile in Calabria dell’Anno Internazionale della Fisica - i giovani al contrario hanno ancora la voglia di interrogarsi ed appassionarsi a ciò che una donna, come la Margherita Hack, ha da dire sulla fisica e sulla scienza in senso più ampio”. Infine, mercoledì 12 ottobre, prima della rappresentazione teatrale “Variazioni sul cielo”, che si svolgerà in serata presso il teatro Rendano di Cosenza , è prevista una trasferta lampo della Hack a Reggio Calabria, dove in mattinata, presso il teatro Odeon, si intratterrà con gli studenti e i docenti delle scuole superiori della città dello stretto, per celebrare l’Anno Internazionale della Fisica.

Al via il primo Simposio di Ufologia. Il regista Spielberg all’Unical

07/10-(G.C.)-Il “Primo Simposio Internazionale di ESOBIOLOGIA , UFOLOGIA ed ESOPOLITICA” si è aperto, oggi, con la conferenza conferenza stampa di presentazione presso l’Holiday Inn di Cosenza. Ai lavori non ha partecipato il Sindaco della città Bruzia, Eva Catione, per impegni istituzionali improrogabili. La conferenza stampa è stata aperta da Dante Fortunato, originario di Fiumefreddo, e vero fautore dell’ evento. Lo stesso a margine della conferenza è stato insignito del “ diploma ad onorem” dal centro di ufologia italiano. Tra i partecipanti che hanno preso la parola ci sono : Rosetta Console, assessore della provincia di Cosenza, Aldo Rocchi, vice presidente del centro ufologico nazionale, Roberto Pinotti, presidente del centro ufologico nazionale. Inoltre, ci sono stati due mini-interventi da parte di Fulvio Terzi e di Mary Trapani. Il presidente dell’ Istituto ufologico nazionale, nel suo intervento ha chiarito i tre giorni di studio e lo scopo dell’ evento. “Annualmente a San Marino- ha detto Pinotti- da 13 anni si svolge il simposio. In Italia è la prima volta che si organizza una manifestazione di questo genere.” “ Abbiamo cercato di fare- continua il presidente dell’ istituto ufologico- un discorso “inter-collegato”, battendo il muro che ha caratterizzato, per molti secoli, la divisione delle scienze in una settoralizzazione del sapere. Nei tre giorni andremo ad affrontare tre argomenti strettamente collegati ma diversi nel genere: 1) scientifico, 2) di carattere ufologico, 3) l’ esopolitica, inteso come problema di massa e sociologico. Si sono aperti nuovi scenari, nella ricerca, con l’ apertura degli archivi di paesi come Brasile, Belgio e Inghilterra diventati pubblici e quindi consultabili.” “Lo scopo- conclude il presidente- è fare informazione e non disinformazione, come negli anni scorsi si è fatto.” Successivamente la parola passa a Rosetta Console che esprime:”Tutto l’ entusiasmo per un evento che vedrà la Calabria e soprattutto Cosenza come protagonista. Il progetto è di grande importanza ed interesse per tutto il comprensorio cosentino. Porta il gotha della scienza in città e innalza ancora di più il livello culturale di un territorio già ricco di storia e cultura. Quello che andremo a vivere è un coro a più voci che riflettono su un tema che non si può mettere in disparte-conclude l’ ass. Console”. Durante la conferenza non poteva mancare un’ accenno sulla vera anima della scienza, i ricercatori. Quest’ argomento è stato trattato da Aldo Rocchi, vice presidente del centro ufologico Nazionale. “In questi tre giorni-dice Rocchi-ne sentiremo delle belle. Visto che sono ricercatori giovani ed affrontano una ricerca caratterizzata da una visione nuova. Noi –conclude- cerchiamo di far conoscere le nostre “scoperte” soprattutto sotto il profilo logico. La conferenza è stata chiusa da Fulvio Terzi: “ A 17 anni ho iniziato ad interessarmi sulle problematiche ufo. Quando si parla di questo argomento siamo catapultati in una realtà diversa, visto che le strade tracciate possono arrivare a conclusioni importanti. La Calabria può essere il transito di nuove ricerche scientifiche.”Nella gironata di sabato, durante il Convegno all’Unical, è attesa la presenza del famoso regista americano Steven Spielberg.

Appello di Scienze giuridiche alla Regione per le questioni giuridiche della Sanità

06/10-(G.C.)- La Calabria da anni si porta come “fardello” vari problemi che nessun governo, sia di destra che di sinistra, è riuscito a risolvere. Il problema più grave resta la disoccupazione, a ruota segue quello della sanità con strutture obsolete e bilanci che fanno acqua da tutte le parti. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ UNICAL, affronta e cerca di spronare la nuova giunta regionale attraverso un’ appello scritto. Questo il testo integrale: “Le recenti vicende che hanno interessato l’attivazione del presidio ospedaliero universitario di Germaneto confermano le difficoltà della Regione Calabria nel dotarsi di quelle competenze essenziali per una produzione normativa di qualità. Le Università calabresi, e per esse i Dipartimenti giuridici, presentano tra i loro compiti la collaborazione con le Istituzioni regionali. Il mutato quadro costituzionale che assegna alla Regione - primariamente - una funzione legislativa, rende ineludibile un raccordo istituzionale con gli Enti di ricerca. Non si può legiferare in modo consapevole e responsabile se non si attiva una rete di flussi informativi e tecnici che rendano lo strumento normativo idoneo agli scopi, praticabile e persuasivo. È quanto è chiamato a fare il diritto. Esso non è sovrastruttura ma elemento di crescita sociale ed economica, strumento educativo e attuativo di valori. L’interesse pubblico, disegnato dalla novellata Costituzione repubblicana, è la promozione e lo sviluppo della persona, secondo i livelli più elevati possibili. È tempo di legiferare e programmare, di farlo bene e tempestivamente, senza trascurare quanto l’adozione delle norme stia diventando il terreno di confronto nella logica federalista e, quindi, nell’offerta di servizi essenziali alla persona, nonché nella capacità di incentivare la domanda di investimenti, soprattutto stranieri. Materie come la sanità, il sociale, il turismo, l’agricoltura, l’ambiente, il lavoro e il mercato, per il loro forte impatto socio-economico, richiedono elevati livelli di conoscenze della realtà sociale e degli ordinamenti, per i quali le Istituzioni universitarie - in primis - devono essere responsabilizzate senza «sconti» o «scorciatoie». Quanto al problema del «governo sanitario», il dibattito ricade sulle più moderne definizioni assiologiche del diritto alla Salute e sulle incombenti responsabilità che il Governo regionale dovrà tempestivamente assumere. Lo stesso è tenuto, da qui a poco, a verificare la compatibilità del corrente (pre)consuntivo con le prescrizioni della Finanziaria 2005 e del conseguente Patto di stabilità sanitario, condiviso nell’Accordo del 23 marzo 2005, nonché - successivamente - misurarsi con le restrizioni della prossima «manovra finanziaria» di autunno, che andranno certamente a penalizzare sensibilmente le già insufficienti economie della Salute. Un esame difficile che dovrà essere superato con la esibizione ufficiale all’Autorità centrale dei propri numeri contabili, quelli reali, intendendo per tali quelli oggettivamente rendicontati nelle situazioni economico-patrimoniali delle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. Una prova, questa, non meno difficile di quella che deriva dall’obbligo di riprogrammare la rete ospedaliera regionale, attraverso una sostanziale diminuzione dei posti letto e una loro riconversione in favore della spedalità diurna. L’obiettivo è un’organizzazione sanitaria più agile e meno aggregata ai vecchi fenomeni di campanile che promuova le eccellenze assistenziali senza indugiare alle demagogie. La cronaca giudiziaria di questi giorni accentua la crisi di credibilità delle istituzioni salutari. Un rapporto, quello tra paziente e istituzioni, che richiede atteggiamenti di governo concreti e funzionali alla ricerca delle soluzioni. L’attenzione sociale è massima, anche perché gli appuntamenti istituzionali sono notevoli e così precisi da non consentire distrazioni. Privilegiare la rivisitazione del Piano Regionale per la Salute è un impegno, giuridico prima che politico, per la nostra Regione, la quale dovrà affrontare a breve il problema della copertura finanziaria del funzionamento del proprio servizio sanitario. Si preannunciano scelte difficili, dal momento che - in difetto di una puntuale attività legislativa e amministrativa - potrebbe venire a mancare alle casse regionali il cosiddetto finanziamento integrativo, indispensabile per assicurare l’erogazione di una parte consistente delle prestazioni costituzionalmente dovute ai cittadini. È necessario adeguare l’organizzazione e riqualificare l’offerta salutare, sì da renderle più flessibili e più capaci di soddisfare i nuovi bisogni. Occorre, quindi, che il Governo regionale eviti di intervenire in modo frammentario e disorganico e di mantenere l’attuale normativa insufficiente, inadeguata ed obsoleta. Ogni ulteriore ritardo sarebbe dannoso soprattutto quando dagli adempimenti dipende la disponibilità finanziaria essenziale alla erogazione delle prestazioni, altrettanto essenziali all’utenza. La macchina normativa e programmatica deve essere ben corroborata verso il riallineamento con le altre Regioni e con l’Europa. Non v’è chi non s’avveda di quanta necessità ci sia di norme e di legalità. Una Regione senza leggi e alta amministrazione è una Regione priva di orizzonti che favorisce i piccoli cabotatori. L’intervento legislativo deve essere finalizzato a creare sistema, leggibile come se concepito dalla stessa mente, capace di soluzioni d’insieme. Quell’ insieme organizzato, indispensabile a garantire ai cittadini il più appropriato servizio salutare. V’è, dunque, bisogno di una legislazione chiara e obiettiva, basata su princìpi e distinta da quella di dettaglio, una legislazione che distingue un governo di qualità da un governo qualsiasi. In uno stato sociale di diritto non è tutto, ma è il miglior inizio possibile. Scriveva Luigi Einaudi con riguardo all’ideale del politico: «E come si può avere un ideale e volerlo attuare se non si conoscono i bisogni e le aspirazioni del popolo…e se non si sappiano scegliere i mezzi atti a raggiungere quell’ ideale? Ma queste esigenze dicono che il politico non dev’essere un mero maneggiatore di uomini, deve saperli guidare verso una meta, e questa meta deve essere scelta da lui, non imposta dagli avvenimenti mutevoli del giorno che passa»”.

Lunedì 10 riunione della commissione elettorale del personale

06/10-(G.C.)- Il presidente della commissione elettorale centrale costituita all’Università della Calabria per le elezioni che si terranno il prossimo 27 ottobre, dott. Angelo Bellizzi, ha convocato a norma dell’articolo 47, comma 5, del regolamento generale di Ateneo, per le ore 15:30 di lunedì 10 ottobre, nell’aula Magna, una pubblica riunione nella quale ogni candidato per le elezioni riguardanti il rinnovo delle rappresentanze del personale tecnico amministrativo nei vari Organi Collegiali dell’Ateneo, può esporre il proprio programma elettorale. Alla riunione è invitato a partecipare tutto il personale interessato.

All’Holiday Inn, la prima “tappa” degli UFO

06/10-(G.C.)- Presso l’Holiday Inn di Cosenza, venerdì 7 ottobre alle ore 11.00, si terrà la conferenza stampa relativa al “Io SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI ESOBIOLOGIA , UFOLOGIA E ESOPOLITICA”, organizzata dal Centro Ufologico Nazionale. Apriranno la conferenza il Sindaco della città Bruzia, Eva Catione e il Presidente del CUN Roberto Pinotti.Presenti inoltre la maggior parte dei relatori stranieri che parteciperanno al Simposio nei giorni 7, 8 e 9 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria. Sono previsti gli interventi di Alex Chionetti, portavoce americano del regista Steven Spielberg, che sarà presente al Simposio sabato 8 ottobre, e di Simona Camiolo del Coordinamento generale del CUN.Il Programma delle tre giornate può essere richiesto presso la segreteria congressuale del Consorzio LAIF che ha curato l’organizzazione del Simposio con la collaborazione di Innovazione e Formazione – INFO S.r.L.oppure può essere scaricato dal sito ufficiale del Centro Ufologico Nazionale all’indirizzo internet: http://www.cun-italia.net/documenti/calabria/programma2.htm.

Un seggio delle primarie dell’Unione anche all’Unical

06/10 Anche all' Universita' della Calabria il 16 ottobre sara' istituito un seggio elettorale in occasione della primarie dell' Unione per scegliere il candidato premier. A renderlo noto e' la Gazzetta degli studenti, che riferisce anche che si potra' votare dalle 8 alle 22.

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