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Notizie dall'Università
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Seconda giornata di lavoro per gli studenti europei del Progetto Magellano.
29/11-(G.C.)- I giovani provenienti da tutta Europa hanno incontrato,
stamane, presso la Sala Stampa dell’Università della
Calabria, la prof.ssa Tulia Zetto, delegata del Rettore per il progetto
Socrates, la dott.ssa Franca Morrone, responsabile dell’ Ufficio
Socrates d’Ateneo e la dott.ssa Clara Grano, responsabile dell’Agenzia
Nazionale Socrates Italia. Tema dell’ incontro: “La mobilità
in Europa e il supporto delle associazioni studentesche”. Capire
e comprendere l’importanza dello studio all’estero è
fondamentale per ogni Ateneo che vuole incrementare la crescita culturale
e personale di ogni studente, i progetti comunitari quali l’Erasmus,
e tutti gli altri di cui ancora poco si conosce, devono diventare
parte integrante della vita di ogni studente e, perché no,
anche per docenti e ricercatori. La dott.ssa Clara Grano ha sottolineato
come la reciprocità degli scambi può: incrementare l’acquisizione
di nuove lingue, base essenziale per l’entrata nel mondo del
lavoro; conoscere e far conoscere nuove culture che aiuta anche nell’accettazione
dell’altro e del diverso per una maggiore integrazione tra popoli,
un idea questa che ha portato all’Europa dei 25. Certo è
che le istituzioni competenti hanno ancora molto su cui lavorare per
aumentare la fascia dei partecipanti ai progetti di mobilità;
troppo spesso, infatti, gli studenti, non riescono a parteciparvi
poiché le borse di studio messe a disposizione, non solo sono
poche in termini quantitativi, ma anche qualitativamente inferiori
al budget mensile necessario per vivere in un Paese straniero; ma
anche per dare la sicurezza agli stessi studenti che vi sia un effettivo
riconoscimento dei crediti degli esami sostenuti all’estero,
secondo le direttive della “Convenzione di Lisbona”.
Le Università , da parte loro, dovrebbero lavorare meglio per
essere sempre pronti all’ospitalità dei ragazzi stranieri,
garantendo loro anche alloggi vicini all’Università stessa,
e su questo l’Università della Calabria, grazie alla
presenza di un Centro Residenziale sempre attento alle esigenze degli
studenti, è sicuramente tra le migliori del “settore”..L’Italia
– assicura ancora la dott.ssa Clara Grano – è tra
i paesi che maggiormente usufruiscono di tutte le possibilità
di studio e lavoro all’estero, e, tuttavia, se ciò è
possibile è anche grazie al lavoro quotidiano di formazione
e informazione svolto da studenti che, con spirito di volontariato,
lavorano all’interno dei loro atenei. Associazioni come l’Erasmus
Student Network, AEGEE, BEST (European Students of Technology); ELSA
(Associazione europea degli studenti di Legge), AIESEC e, dal lavoro
particolare di alcuni studenti dell’Università della
Calabria, anche il Progetto Magellano; svolgono, un ruolo fondamentale
per la nascita e la crescita del “cittadino europeo”;
anche a livello di associazioni presenti sul territorio, l’Italia
è la prima in testa. Associazionismo europeo e mobilità
sono senz’altro un giusto binomio che università ed istituzioni
dovrebbero incoraggiare e sostenere.
A testimonianza di tutto ciò, all’incontro sono intervenuti
anche Claudio Valerio, responsabile di AEGEE Europe, Paola Ambrosio,
Tesoriere di ELSA Italia, Arturo Volpe, Referente per Best International
e Francesco Aiello, Responsabile Eventi di ESN Italia. La tavola rotonda
tra la dott.ssa Grano e i rappresentanti su citati darà senz’altro
vita ad un movimento importante per la vita stessa delle associazioni
e di tutti gli studenti che hanno desiderio di scoprire l’Europa
che li circonda e in cui ormai dovranno vivere e confrontarsi. La
presenza, inoltre, di studenti provenienti dall’Ucraina e dalla
Bielorussia, dove non è possibile usufruire dell’Erasmus
e difficilmente di altre tipologie di borse di studio, ha sottolineato
proprio la differenza di spirito dei diversi paesi e dell’importanza
di crescere libero e del diritto allo studio. Il veliero del Progetto
Magellano si recherà oggi a Santa Severina dove i ragazzi saranno
ospiti del Sindaco Bruno Cortese. Importante novità è
che secondo il piano 2007-2013 il progetto “Leonardo da Vinci”
entrerà a far parte della già grande famiglia Socrates/Erasmus.
Dalla Giunta regionale 8,6 milioni di euro per diritto studio
29/11-(M.G.)- La Giunta regionale, su proposta dell' assessore alla
Cultura ed universita', Sandro Principe, ha deliberato lo stanziamento
di otto milioni e 600 mila euro a favore delle Ardis delle Universita'
di Catanzaro e Reggio Calabria e del Centro residenziale dell' Universita'
della Calabria. Il finanziamento, si inserisce nell' ambito degli
interventi di attuazione della Legge Regionale 34/01 sul Diritto allo
studio universitario in Calabria, e' stato suddiviso assegnando alle
tre istituzioni 2.866.000,00 euro ciascuna. L' assessorato, con apposito
decreto, ha provveduto ad assegnare al sistema universitario calabrese
il saldo dei fondi integrativi relativi al 2004, previsti dalla Legge
390/91 e che riguardano la concessione di prestiti d' onore e borse
di studio agli studenti capaci e meritevoli, per un totale di 4.328.662
euro cosi' ripartiti: 455.091 euro all' Ardis di Catanzaro; 749.301
euro all' Ardis di Reggio Calabria; 3.124.269 al Centro residenziale
dell' Università della Calabria. Nella prossima settimana,
inoltre, i funzionari dell' assessorato emetteranno anche il decreto
per l' assegnazione dei fondi, in acconto per l' anno 2005, per un
ulteriore finanziamento, sempre a favore delle tre universita', di
4.493.574 euro.
''Sono convinto da piu' tempo - ha affermato Sandro Principe - che
il sistema universitario calabrese rappresenti il piu' riuscito investimento
dello Stato in Calabria. In questi ultimi trent' anni, infatti, i
risultati raggiunti dalle nostre tre Universita' hanno contribuito
in modo decisivo alla crescita civile e culturale della Regione raggiungendo,
tra l' altro, traguardi eccezionali sotto il profilo dell' equita'
sociale, poiche' a tutti e' stata data la possibilita' di accedere
agli studi universitari, indipendentemente dalla condizione economica
di appartenenza. Oggi il sistema universitario calabrese e' chiamato
a vincere, insieme alle altre Istituzioni, in primo luogo la Regione,
una nuova sfida: dare ai nostri 6.000 laureati, che ogni anno escono
dalle nostre universita', la possibilita' di rimanere in Calabria
e utilizzare la propria formazione e le proprie conoscenze per favorire
lo sviluppo della nostra terra, scongiurando nuovi flussi migratori,
che sarebbero ancora piu' deleteri del passato, perche' riguarderebbero
le nostre menti migliori''. ''Questa nuova sfida - ha proseguito Principe
- si puo' affrontare e vincere creando una stretta sinergia tra atenei,
istituti di ricerca e impresa, per produrre ricerca applicata e per
creare iniziative produttive ad alto contenuto tecnologico, che abbiano
la forza di stare al meglio sul mercato e siano capaci di offrire
nuovi sbocchi occupazionali. In tale contesto, l' assessorato che
ho l' onore di dirigere sta gia' svolgendo un ottimo lavoro, in sintonia
con la Consulta regionale della Ricerca e dell' Innovazione, dove
sono presenti, per concertare interventi nel settore, tutti gli attori
del territorio: in poco piu' di sei mesi, sono stati riempiti di contenuti
ed avviati all' attivita' due Distretti tecnologici, quello della
Logistica e della Trasformazione a Gioia Tauro e quello dei Beni Culturali
a Crotone, mentre si sta gia' lavorando ad un terzo distretto nel
comparto agroalimentare''.
''Insieme al presidente Loiero abbiamo impostato la nostra politica
di governo - ha concluso Sandro Principe - nella convinzione che gli
investimenti in ricerca e innovazione sono indispensabili; grazie
a questa politica oggi sono stati sensibilmente aumentati i finanziamenti
destinati agli Atenei e si stanno avviando, per il futuro, nuove e
piu' importanti iniziative finalizzate alla valorizzazione dell' intero
sistema universitario calabrese. In questo contesto si inseriscono
i finanziamenti alle due Ardis ed al Centro residenziale dell' Unical,
poiche' e' necessario assicurare ai giovani universitari, durante
gli studi, servizi adeguati per garantire loro un soggiorno agevole
e sostegni finanziari importanti come le borse di studio e i prestiti
d' onore, per favorire la formazione di chi ha capacita' e volonta'
per eccellere nella vita''.
Consegnate le borse di studio della Fondazione “Calabria Scienze Oggi”
29/11-(M.G.)-
La manifestazione di consegna delle borse di studio ai quattro giovani
nuovi laureati della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche
e Naturali dell’Università della Calabria, che nell’arco
di tre anni hanno conseguito con un percorso di studi eccellente la
laurea di primo livello in Chimica (Katia Casentino), Matematica (Maria
Infusino), Fisica (Melissa Infusino), Informatica (Renato Umeton),
ottenendo il voto di 110 e lode, si è caratterizzata per la
presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dell’Amministratore
della Banca Carime, dott. Marcello Calbiani. Entrambi hanno sostenuto
la validità della sperimentazione attuata dalla Fondazione
“Calabria Scienze Oggi”, che grazie alla disponibilità
dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, la quale ha messo
a disposizione il palazzo Caselli – Vaccaio nel centro storico
per farne sede di un collegio universitario, nell’intento di
far crescere e tutelare il patrimonio delle intelligenze giovanili
della nostra regione, si può creare in Calabria tutte le condizioni
di eccellenza in campo scientifico, economico e culturale perché
lo sviluppo sia di casa. Per l’Amministratore della Banca Carime
sono queste esperienze ed iniziative che possono sfociare a creare
un rapporto sano e costruttivo tra mondo dell’Università
e mondo delle Imprese. Peraltro le borse di studio sono state costituite
dalla Banca Carime e dalla Fondazione Carical.
Nella stessa occasione sono stati pure premiati tre studenti iscritti
al secondo anno di fisica: Giuseppe Pucci, Michele Lucente e Denise
Perrone; mentre parole di incoraggiamento sono state spese dal Presidente
uscente della Fondazione, prof. Roberto Bartolino, a favore dei tre
studenti che hanno vinto il concorso per l’iscrizione al primo
anno dell’anno accademico 2005/2006: Loris D’Alessi e
Paolo Muto (Fisica), Renzo Marchianò (chimica), con l’auspicio
che anche loro possano raggiungere l’ambita meta di ottenere
il massimo dei risultati negli studi.
Dalla manifestazione di consegna delle borse di studio è scaturita,
comunque, una grossa provocazione per gli Enti locali calabresi, il
cui impegno manifestato negli anni passati a favore della iniziativa
della Fondazione “Calabria Scienze Oggi” è calato
via, via, nel tempo fino ad arrivare ad un completo disinteresse che
potrebbe portare alla chiusura di questo importante progetto indirizzato
alla individuazione e promozione dei “Cervelli migliori”
della nostra regione. Non sono mancate, nella circostanza le analisi
e le valutazioni per superare questo momento di crisi della Fondazione
sia da parte del Rettore Latorre, e dell’Amministratore della
Banca Carime, Marcello Calbiani, quanto da parte del Presidente uscente,
prof. Roberto Bartolino, e del nuovo Preside della Facoltà
di Scienze, prof. Gino Crisci, nonché del prof. Giuseppe De
Bartolo, intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione
comunale di Rende.
Ancora un nuovo ciclo di seminari all’UniCal su Pasolini.
29/11-(M.G.)- “Corpus Pasolini”, questo il tema del seminario
che inizierà domani, mercoledì 30, alle ore 15:30, presso
l’Aula Dioniso(Cubo 17/b) del Campus di Arcavacata un lungo
seminario su Pier Paolo Pasolini, promosso dal Centro Residenziale,
DAMS e dal Dipartimenti di Filosofia e di Filologia. Alla giornata
inaugurale interverranno per i saluti Franco Crispini, Preside della
Facoltà di Lettere e Filosofia, Daniele Gambarara, direttore
del Dipartimento di Filosofia, Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento
di Filologia, Gino Crisci, presidente del CAMS. I lavori sono curati
da Roberto De Gaetano (docente di Storia e critica del cinema), Daniele
Dottorini (docente di Storia del cinema italiano) e Bruno Roberti
(docente di Istituzioni di regia) per il cinema, Nicola Merola (docente
di Letteratura italiana contemporanea) per la letteratura. Il seminario
vedrà, inoltre, la partecipazione di Antonio Tricomi (7 dicembre),
autore di un recente volume su Pasolini, Nicola Merola (14 dicembre),
Bruno Roberti (21 dicembre) che interverrà sulle immagini apocalittiche
pasoliniane, Paolo Virno (11 gennaio), Valentina Valentini (5 gennaio),
Carlo Serra (18 gennaio), Marcello W. Bruno (1 febbraio), Alessandro
Canadè (15 marzo), Daniele Dottorini (22 marzo), Daniele Gambarara
(12 aprile), Mario Sesti, che presenterà il 3 maggio un film-documentario
dal titolo La voce di Pasolini, Sandro Bernardi, docente di cinema
all’Università di Firenze, che interverrà il 24
maggio su Pasolini antropologo, Vincenza Costantino (17 maggio), Lorenzo
Cuccu, docente di cinema all’Università di Pisa, che
interverrà il 31 maggio, e due registi cinematografici: Mario
Martone (10 maggio) e Mimmo Calopresti (7 giugno) che mostrerà
un documentario dal titolo: Come si fa a non amare Pasolini. Appunti
per un romanzo sull’immondezza. Il seminario sarà presentato
da Roberto De Gaetano e Nicola Merola.
Concorso “Leonardo da Vinci” per il personale amministrativo dell’Università della Calabria.
29/11-(M.G.)- “Leonardo da Vinci”, questo il nome del
concorso riservato al personale amministrativo dell’Università
della Calabria da usufruirsi presso le Università ed Organismi
Europei nel periodo compreso tra maggio e dicembre 2006. LEONARDO
è un programma dell’Unione Europea che ha tra i suoi
obiettivi principali di promuovere l’ “occupabilità”
e facilitare l’inserimento professionale attraverso la cooperazione
Università/Impresa in materia di formazione. Tale programma
è indirizzato anche ai responsabili delle risorse umane, della
programmazione e gestione di programmi di formazione professionale,
ai formatori, agli specialisti dell’orientamento professionale
che possono compiere un periodo di scambio o visita presso aziende
o realtà lavorative situate in altri Stati membri dell’Unione
Europea o dello Spazio Economico Europeo (S.E.E.). Durante l’attività
di scambio o visita il personale amministrativo selezionato potrà
confrontarsi con gli altri partner del progetto relativamente alle
attività transnazionali e da tale confronto scaturirà
per tutte le organizzazioni coinvolte una maggiore consapevolezza
dell’approccio multiculturale necessario per gestire ogni tipo
di iniziativa transnazionale. Gli scambi/visite avranno una durata
di 2 settimane cadauna e le borse sono così ripartite per paese
di destinazione: 2 Belgio, 2 Francia, 2 Germania, 2 Regno Unito, 2
Repubblica Ceca, 4 Spagna. Le domande vanno presentate entro e non
oltre le ore 12,00 del 30 dicembre 2005 all’Ufficio Protocollo
Generale dell’Università della Calabria.
Per ulteriori informazioni si invitano gli studenti a consultare il
bando utilizzando il sito Internet dell’Università: http://unical.leonardomanager.it/
Aperti all’Unical i lavori della “Final Conference” del Progetto Magellano.
29/11-(G.C.)- Attraverso l’ intervento di saluto del prof.
Pietro Brandmayr, Presidente del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria, si sono aperti stamani, nell’aula magna, i lavori
della “Final Conference”, promossa dal Progetto Magellano
per la stesura del documento finale sull’esperienza della seconda
edizione del progetto itinerante che si è svolto in diversi
Paesi dell’Est Europa dal 15 aprile al 16 giugno 2005.
In particolare il prof. Brandmayr ha sottolineato l’importanza
di questi scambi ai fini della promozione dell’uguaglianza del
diritto allo studio; mentre la prof.ssa Tullia Zetto, delegata del
Rettore al Programma Socrates, nonchè il dott. Raffaele Arena,
Responsabile dell’Area ricerca scientifica e rapporti comunitari,
hanno ribadito la necessità di puntare a questi scambi e ai
rapporti comunitari ai fini di un reale processo di europeizzazione
del vecchio continente che pone al centro il ruolo dei giovani. Successivamente
si è spostata l’attenzione sulla tutela dei diritti fondamentali
in campo comunitario, dove grazie all’intervento del prof. Silvio
Gambino, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, si sono
affrontati i temi relativi all’entrata in vigore del trattato
che istituisce una Costituzione per l’Europa ed al relativo
ruolo di primazia del diritto comunitario sui diritti costituzionali
nazionali dei diversi stati membri. Stesso tema è stato discusso
dal Prof Giorgio Giraudi, docente presso la facoltà di Scienze
Politiche, che ha dato con il suo intervento ampio spazio alle contrapposte
correnti di pensiero che individuano nell’ Unione europea uno
strumento di libertà o un vincolo sovranazionale. L’incontro
mattutino si è concluso con l’intervento del Dott. Mauro
Covino, Responsabile Formez, che si è pronunciato sul tanto
attuale e discusso tema “Europa e Devolution”. Nel pomeriggio
i ragazzi provenienti dall’est europeo e partecipanti alle attività,
hanno incontrato il Presidente della Provincia di Cosenza, On.Mario
Oliverio e l’Assessore alla scienza, conoscenza, identità
e comunicazione del Comune di Cosenza, Prof. Franco Piperno.
Proseguono i lavori del primo incontro transnazionale Equal-Mastra a Rovito
29/11(G.P.) Quale miglior luogo per attuare un’ iniziativa
contro la lotta alle discriminazioni e le disuguaglianze sociali.
La Calabria, presso la stazione vecchia di Rovito, sta ospitando in
questi giorni i lavori del primo incontro transnazionale organizzato
nell’ambito della cooperazione Equal della partnerschip Mastra.
Presenti all’iniziativa anche il dipartimento di scienze giuridiche
dell’Università della Calabria. L’obiettivo dell’
Equal consiste nel produrre azioni concrete, sostenute dai finanziamenti
del Fondo Sociale Europeo, per difendere i principi base formulati
a livello comunitario. In particolare, Equal costituisce una sorta
di laboratorio in cui sarà possibile individuare e diffondere
nuove modalità di attuazione delle politiche per l’occupazione,
al fine di lottare contro qualunque forma di discriminazione o disuguaglianza
subita da chi cerca di entrare nel mondo del lavoro o vi è
già entrato. L’obiettivo della partnership Ginestra è
quello di dare una base pragmatica all’iniziativa Equal, mediante
la costituzione di un gruppo di lavoro a cui aderiscono rappresentanti
di enti pubblici e privati:il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL,
la Confederazione Nazionale dell’Artigianato,il Centro Regionale
di intervento per la cooperazione,la Confesercenti, la Provincia di
Cosenza,la Camera di commercio,la Comunità Montana Silana e
la società cooperativa Exateam. Il partenariato Ginestra ha
anche esteso l’iniziativa, con un accordo transnazionale Mastra,
a rappresentanti di enti pubblici e privati provenienti dalla comunità
autonoma spagnola di Castiglia-La Mancia e dalla città portoghese
di Covilhã. Entrambi gli enti, quello spagnolo e quello portoghese,
hanno già sviluppato dei progetti a livello locale in tal senso,
e vengono oggi in Calabria per testare l’esperienza aquisita
con i partners italiani.
L’incontro di mercoledì, con inizio alle ore 10:00, sarà
aperto dal sindaco di Rovito, Giampaolo Gerbasi. Sempre nello stesso
incontro prenderanno la parola i coordinatori dei tre progetti: il
professore Alessandro Mazzitelli, del dipartimento di scienze Giuridiche,
per il partenariato Ginestra, Lidia Garcia Alises, per il progetto
spagnolo Inserempleo, mentre, per il progetto portoghese Marte interverrà
Pedro Das Neves. Presenti alla manifestazione anche i sindaci della
comunità montana silana. Prevista per mercoledi, la visita
all’ antica salumeria Rondinella, sita in via Piave a Cosenza,
dove i rappresentanti spagnoli e portoghesi potranno degustare i prodotti
tipici calabresi.
Convegno internazionale "Le politiche di genere. Approcci teorici e strategie innovative" il 2/12 all’Unical
29/11 Si terrà il 2 dicembre a partire dalle 9.30 nell'Aula
Magna Unical il convegno internazionale "Le politiche di genere.
Approcci teorici e strategie innovative". L'evento, organizzato
dal centro di Women's Studies "Milly Villa" insieme alla
rete europea "Athena Thematic Network" e alla Facoltà
di Scienze Politiche UNICAL, vedrà l'intervento e la partecipazione
di illustri studiose italiane ed europee nel campo del gender mainstreaming
e delle pari opportunità. Il convegno si propone di riflettere
e fare il punto sia sugli approcci teorici sia sulle pratiche e le
strategie attraverso le quali a livello europeo, nazionale e locale,
la dimensione di genere può essere integrata nei processi decisionali
e di policy-making, per ri-orientare tali processi nella teoria e
nella pratica. Il gender mainstreaming costituisce infatti, anche
e soprattutto a livello delle politiche dell'Unione Europea, uno degli
strumenti cruciali per l'integrazione della dimensione di genere e
la realizzazione delle politiche di pari opportunità nei paesi
dell'Unione. Il convegno, patrocinato da diverse istituzioni (Ministero
delle Pari Opportunità, Regione Calabria, Città di Cosenza,
Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica Unical, Comitato Pari
Opportunità di ateneo) si articolerà in due sessioni.
Nel corso della mattinata, dopo i saluti delle autorità, il
preside della Facoltà di Scienze Politiche Unical Silvio Gambino
coordinerà i lavori, che prevedono gli interventi di Laura
Balbo (Università di Ferrara), Martha Franken (Consiglio d'Europa),
Alison Woodward (Vrije Universiteit Brussels), Sara Clavero (Queen's
University Belfast), Grazia Morra (Università di Padova, Coordinamento
nazionale Comitati di Pari Opportunità delle Università
italiane). Nel pomeriggio, con il coordinamento di Donatella Barazzetti
(Centro di Women's Studies "Milly Villa", Unical) si alterneranno
le relazioni di Vlasta Jalusic (Mirovni Institut - Lubiana), Carmen
Leccardi (Università di Milano - Bicocca), Maria Stratigaki
(Panteion University, Atene), Annamaria Mastrovito (MIUR). Esperienze
europee e nazionali, politiche e pratiche, teoria e strategia saranno
al centro della discussione, in una manifestazione che vede l'Unical
luogo propositivo e non solo riflessivo rispetto alle politiche di
genere.
Latorre: “Impegnarsi per il polo tecnologico”
28/11 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, in un incontro dedicato alla realizzazione
del Polo tecnologico, organizzato nell’Aula Caldora dai sindacati
provinciali di categoria, ha ribadito la centralità che l’Università
della Calabria riveste nella strategia per lo sviluppo economico provinciale
e regionale: “Credo, ha detto Latorre in una nota del portavoce
Francesco Kostner, che il modo più giusto per assicurare il
mantenimento dei posti di lavoro degli operai della Bocoge ma, più
complessivamente, per salvaguardare i livelli occupazionali in Calabria,
sia quello di sollecitare la classe politica regionale a compiere
finalmente quelle scelte, finora dannosamente sottovalutate e colpevolmente
rinviate, in grado di inserire il sistema economico e produttivo locale
all’interno di strategie di sviluppo concrete e durature.
E’ la prima, vera, utile iniziativa che il sindacato, così
come l’Università della Calabria sta facendo da anni,
deve impegnarsi a mettere in pratica, sapendo che oggi, per fortuna,
la Regione Calabria - e, in particolare l’Assessorato all’Università
- dispone di orecchie e sensibilità adeguate ma, intende, soprattutto,
creare le condizioni migliori affinché questo fondamentale
processo di cambiamento si realizzi.
Il Polo Tecnologico del cui progetto il sindacato chiede opportunamente
di conoscere lo stato dell’arte>, ha continuato Latorre,
<non è un’invenzione di questi giorni, ma un momento
tra i più significativi e importanti del progetto Gregotti,
relativo alla costruzione dell’Università della Calabria.
Già allora, nel 1975, venne indicato con chiarezza che insieme
all’edilizia dipartimentale, e insieme alle residenze, queste
ultime previste dal progetto Martensson, la nuova Università
avrebbe dovuto contare sulla realizzazione di un Polo tecnologico.
Fin da allora, dunque, nell’idea dei progettisti, l’Università
della Calabria avrebbe dovuto avere una finalizzazione specifica e
rappresentare il luogo in cui la formazione e la ricerca diventano
trasferimento tecnologico, innovazione e la base per la creazione
di “incubatori” di imprese.
Già trent’anni fa, dunque, era chiara la funzione cui
la nostra Università era chiamata per lo sviluppo del territorio
e del sistema economico-produttivo calabresi e, dunque, il percorso
che essa avrebbe dovuto seguire, in direzione dell’industria
cosiddetta “nuova”, con un alto contenuto di conoscenze,
frutto della ricerca condotta appunto al suo interno.
Tutto questo, però, non si poteva realizzare con la bacchetta
magica, ma presupponeva e richiedeva, in tempi adeguati, una serie
di passi collaterali che la classe politica purtroppo non ha compiuto.
Quella strada rimane valida tuttora e va perseguita fino in fondo.
Occorre, cioè, compiere le scelte politiche in grado di favorire
attività, appunto “nuove”, rispetto alle quali
l’Università rappresenta il “retrobottega”
per tanti giovani studenti, un patrimonio prezioso che non possiamo
più consentirci di disperdere.
La richiesta, dunque, da avanzare alla classe politica>, ha proseguito
Latorre, <è quella che favorisca e valorizzi la vocazione
specifica di quest’area, e di questa Università, verso
l’alta tecnologia e verso una produzione ad alto contenuto di
conoscenze.
E’ la grande questione da porre al centro delle discussioni
strategiche per il futuro della Calabria e di questa provincia. E,
forse, l’ultima occasione - insieme alla disponibilità
delle risorse necessarie, rappresentate dai fondi comunitari 2007-2013
- su cui poter saldamente agganciare il nostro sistema economico e
le legittime aspettative di tanti lavoratori e giovani che vogliono
continuare a vivere dove sono nati>.
Magliocchi (PLI) “Con la riforma Moratti le ‘baronie’ subiranno un brutto colpo”
28/11 “La mia opinione sui concorsi attuali non è positiva.
Adesso, ogni università si fa un concorso suo…Per fortuna
presto si torna indietro: con la riforma, la Moratti ha deciso per
l’accentramento. Ripristinare i concorsi nazionali…ha
un grosso pregi:spazza via i dubbi e svelenisce il clima. Se ne ha
un gran bisogno”. Queste parole non sono state pronunciate da
un iscritto di Forza Italia o da un rettore vicino al Governo di centrodestra,
bensì fuoriescono dalla bocca del nostro Magnifico Giovanni
Latorre, evidentemente pentitosi, dopo tanto manifestare contro la
riforma Moratti. Ad affermarlo in una nota è il segretario
cittadino del PLI di Cosenza, Giovanni Magliocchi. “C’è
da rallegrarsi –prosegue Magliocchi-, quindi, che il Rettore
dell’Università della Calabria, svestiti i panni dell’aspirante
politico regionale, si sia reso conto della validità della
Riforma Moratti. Attraverso questa riforma, finalmente, le famose
“baronie” che contraddistinguono l’università
italiana –cui non fa eccezione la nostra Università –
subiranno un brutto colpo, rendendo più difficile la sistemazione,
in posti pubblici (ergo a carico dei cittadini), di fratelli, sorelle,
mogli, figli e amanti e, soprattutto, ci risparmierà di sentire
affermare – alla luce dell’attuale modo di agire –
un Rettore “fisiologica” la presenza di familiari negli
organici universitari. Ciò che più sconcerta è
che il Magnifico si è ben guardato dal riportare le parole
di cui sopra – apparse su Il Giornale nell’edizione di
sabato 26 novembre – nel comunicato diffuso a livello locale.
Forse Egli ha pensato che, essendo Il Giornale volgarmente conosciuto
fra il popolo della sinistra – maggioranza nella nostra città
e provincia – come “il giornale di Berlusconi”,
in pochi si sarebbero accorti di questo sdoppiamento della personalità
alla Dottor Jekill & Mister Hyde. I nostri cari studenti anziché
criticare la riforma Moratti –che rende l’università
italiana più competitiva e meritocratica – farebbero
bene a guardarsi da chi per i lettori milanesi e nazionali di centrodestra
dice una cosa salvo contraddirsi a livello locale per i propri simpatizzanti
di sinistra. Dopo i transfughi ed i voltagabbana, evidentemente, è
arrivato il momento dei Dottor Jekill & Mister Hyde che, per esser
sicuri, stanno sia con uni gli che con gli altri”.
Proiezione di "Natural Born Killers" il 1° dicembre al DAM
28/11
Per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive" che
si tiene al DAM - Università della Calabria (CS) - ogni giovedì
alle 21:30, il prossimo 1dicembre l'associazione culturale Entropia
presenta "Natural Born Killers" (Assassini nati). Il film,
con la Regia di Oliver Stone, ha tra gli interpreti Robert Downey
Jr., Juliette Lewis, Tommy Lee Jones, Woody Harrelson, Tom Sizemore,
Rodney Dangerfield, Maria Pitillo, Pruitt Taylor Vince, Balthazar
Getty. Girato negli USA, nel 1994 di genere drammatico, ha la durata
di 120 min. Il film è tratto dal soggetto di Quentin Tarantino,
il quale ha poi polemizzato, per via dell'arbitraria sceneggiatura,
con Stone. La trama: Due giovani, un ragazzo e una ragazza, seminano
il panico e la morte. Sono serial killer senza scrupoli e senza una
vera e propria ragione. Imprigionati dopo il 54° omicidio, diventano
divi della televisione e riusciranno a fuggire. Divertente la parodia
della situation commedy per mostrare l'infanzia della protagonista
e l'incontro tra i due futuri assassini. Il regista dice di essersi
ispirato ad Arancia meccanica per la scelta grottesca ma il debito
maggiore lo ha con Cuore selvaggo di Lynch. Denuncia, forse un tantino
retorica, nei confronti dei mass-media. Incarna la violenza spettacolo
per far sì che il serpente si morda la coda. Mischia fumetti
a formati di pellicola diversi in maniera suggestiva. Fa dei chiari
riferimenti alla cronaca attuale senza fare del documentarismo. Per
contro, necessita di una grande maturità da parte dello spettatore.
Soprattutto perché nello spettacolo caleidoscopico, che scorre
come sulle montagne russe, non c'è il tempo per i più
giovani di prendere le distanze dai protagonisti. La musica è
quanto mai varia, spaziando dalle atmosfere di Peter Gabriel al rock
di Patti Smith, a Puccini (come già aveva fatto Kubrick), fino
alla voce demoniaca di Diamanda Galas.
Rettore Latorre:“Nell’Ateneo di Arcavacata nessuna parentopoli”
26/11 “Non scopriamo certo oggi la brutta abitudine, purtroppo
molto diffusa, di gettare discredito sulle Istituzioni e gli uomini
che le rappresentano, ricorrendo allo strumento incivile e deprecabile
della denuncia anonima. Adesso è il turno di un sedicente “Comitato
Etica”, che parte subito con il piede sbagliato contraddicendo
già alla prima uscita il “nobile” obiettivo da
cui si dice animato: mettere in luce una presunta “Parentopoli”
all’interno dell’Università della Calabria”.
E’ quanto afferma il rettore dell’Uncial Giovanni Latorre
in una nota del Portavoce Francesco Ksotner, a proposito dell’articolo,
realizzato su un documento anonimo, pubblicato oggi dal quotidiano
“Il Giornale”, relativo ad una presunta “parentopoli”
all’Università della Calabria. “Il documento –prosegue
la dichiarazione - attraverso il quale, secondo i suoi “coraggiosi”
ed “eroici” estensori, si dimostrerebbe l’esistenza
di questa situazione nel nostro Ateneo, necessita di alcuni chiarimenti,
utili a mettere in luce non solo la meschinità di un comportamento
che, nonostante i buoni propositi, di “etico” non ha alcunchè,
ma anche, o soprattutto, i meccanismi, previsti per legge, che sovrintendono
al reclutamento dei docenti. Meccanismi, è bene rilevare, non
paragonabili in nessun modo ad altre tipologie concorsuali e caratterizzati
da peculiari e precisi parametri scientifici soggetti alla esclusiva
valutazione dei Commissari esaminatori. L’Università,
inoltre, non ha alcun potere di nomina circa i suddetti Commissari,
se non in rapporto ad un solo di essi su cinque, nei concorsi per
professore, e ad uno su tre, nei concorsi per ricercatore, tutti gli
altri componenti provenendo da altre Università italiane ed
eletti a livello nazionale dai docenti della stessa materia oggetto
del concorso. Non è poi irrilevante la considerazione, benché
su questo si tace, che tutti i casi della presunta “Parentopoli”
dell’Unical si riferiscono a periodi di molto precedenti quello
attuale e a “casi” vecchi di almeno una quindicina d’anni
che, tuttavia, con disinvoltura e finalità sospette, vengono
presentati all’opinione pubblica come risultato di concorsi
e reclutamenti dell’ultima ora.
Nulla, naturalmente, si dice poi riguardo al fatto più importante:
come e perché le posizioni “incriminate” - che
riguarderebbero anche posizioni di tipo amministrativo - risulterebbero
non regolari e, sostanzialmente, “pilotate” secondo ben
precise esigenze e legami familiari, il che, come è ovvio,
immiserisce l’iniziativa del Comitato mettendone a nudo finalità
certamente poco nobili e dignitose. E’ grave in sé, oltrechè
inaccettabile sul piano dei principi, infine, il presupposto - che
la denuncia anonima tende ad accreditare - secondo il quale il semplice
fatto di essere congiunti di un docente, di un tecnico o di un amministrativo,
che prestano servizio in una Università, specificamente nella
nostra, costituisca indiscutibilmente la dimostrazione di un imbroglio
o di una agevolazione al percorso accademico o tecnico-amministrativo,
costruiti “scientificamente” a tavolino, a vantaggio di
pochi “intimi”.
E’ un’equazione aberrante che, in modo pregiudiziale,
spazza via ogni considerazione, per nulla azzardata, circa il fatto
che, senza malizie o congetture varie, può essere certamente
considerato fisiologico che su ottocento docenti - e su altrettanti
dipendenti - un numero esiguo di essi, perché di questo alla
fine si tratta, possa avere un rapporto di parentela. Il fatto, cioè,
che meno di una trentina di docenti e amministrativi dell’Università
della Calabria risultino parenti di vario grado non significa necessariamente,
come invece si ha la pretesa di affermare, che i relativi concorsi
non siano stati svolti con la necessaria correttezza, legalità
e trasparenza. Ecco perché, non si chiede, ma si sfidano questi
signori a venire allo scoperto dimostrando che una sola delle situazioni
indicate anonimamente non abbia seguito i criteri soprarichiamati.
E, perciò, che i reclutamenti relativi, gli incarichi di docenza
e le assunzioni di personale, sono avvenuti per ragioni e interessi
di parte e non, come invece deve essere, per meriti o valore scientifici
e professionali. Diversamente, ancorchè protetti dalla “corazza”
che vigliaccamente hanno scelto di indossare, tacciano, smettendola
una buona volta per tutte di giocare allo sfascio e screditare la
nostra Università. Quanto all’articolo apparso su “Il
Giornale” – del quale si contesta e si stigmatizzano in
modo particolare la perentorietà del titolo, chiaramente diffamatorio,
e le inaccettabili gravi “similitudini” clientelari cui
è stato associato il nome dell’Ateneo, l’Università
si riserva ogni iniziativa prevista dalle norme a tutela dell’immagine
e del prestigio di cui gode"
All’Unical importante centro di ricerca contro i tumori.
26/11 E' intensa anche in Calabria l'attivita' di ricerca contro i tumori. E' quanto emerso nel corso della manifestazione svoltasi stamane a Cosenza nell'ambito della giornata di solidarieta' nazionale per la ricerca contro il cancro promossa dall'Airc. La manifestazione si e' svolta nell' aula Magna dell' Universita' della Calabria, dove i lavori hanno avuto inizio con un collegamento in videoconferenza con l' oncologo Umberto Veronesi, fondatore dell' associazione che quest'anno ha festeggiato i quarant'anni di attivita'. ''La ricerca - ha detto la presidente regionale dell'Airc della Calabria, Rosella Pellegrini Serra - ha fatto passi da gigante. Negli ultimi dieci anni ogni anno c'e' una mortalita' calata del 2%, il che significa che 2.500 persone si salvano ogni anno. La ricerca va avanti anche all' Universita' della Calabria, dove c'e' un centro di ricerca importante presso la facolta' di Farmacia e ci sono progetti finanziati dall' Airc. Credo che sia il momento di svolta epocale dove si guarda alla cura del malato e non della malattia, dove il malato e' al centro dell' attenzione e dove si studiano cure sempre piu' mirate per ogni singolo individuo''. ''E' un momento importante di crescita - ha concluso -, un momento in cui continuiamo a chiedere la solidarieta' di tanta gente. Trentunomila soci in Calabria, due milioni in Italia. Il 40% della ricerca a livello nazionale finanziato dall' Airc, numeri che danno il senso della manifestazione di oggi''. E' stato poi il preside della facolta' di Farmacia, Sebastiano Ando', a precisare che ''l'Airc ha censito l' Universita' della Calabria tra i centri piu' pienamente coinvolti nell' ambito solidale e non a caso perche' abbiamo all' interno della Facolta' di Farmacia (che ha inteso implementare l' oncologia in tutti i suoi corsi di laurea e a cui ha dedicato perfino un dottorato di ricerca che si rivolge specificatamente ai farmaci in oncologia) un centro di ricerca''. ''In questo contesto - ha precisato Ando' - si sono formati decine di giovani ricercatori che si dedicano oggi alla ricerca oncologica. Quasi tutti sono stati all' estero presso istituti scientifici di interesse internazionale quindi costituiscono un patrimonio definitivo per la nostra regione''. I lavori della tavola rotonda, alla quale e' intervenuto anche il rettore dell'Unical, Giovanni La Torre, sono stati coordinati dalla giornalista di Rai Uno Donatella Scarnati. Per l' occasione il quotidiano economico il Sole 24 ore ha pubblicato un numero speciale dedicato alla ricerca. Un'intera pagina e' dedicata ai centri di eccellenza per la cura sul cancro, undici in tutta Italia, nessuno dei quali ha sede in Calabria.
Dal 28 novembre la “Final Conference 2005” del Magellano project
26/11 Si svolgerà dal 28 novembre al 3 dicembre la “Final
Conference 2005” del Magellano project. La conferenza non è
altro che la degna chiusura della seconda edizione del “Progetto
Magellano” che si è svolto dal 15 aprile al 16 giugno
in 16 capitali europee coinvolgendo 18 Università ed oltre
15.000 studenti e giovani europei. Sarà un’occasione
per scrivere il documento finale “Magellano for Europe”,
in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
della Calabria, il quale sarà trasmesso alla Commissione europea
quale contributo di idee e proposte per la stesura di un testo costituzionale
che sappia dare spazio alla creazione di una coscienza europea e di
un cittadino fortificato delle proprie radici e della dimensione culturale
aperta e solidale per condividere ed essere un popolo unito, libero
e rispettoso dei valori della democrazia, della giustizia e della
fratellanza. Alla “Final Conference” parteciperanno vari
rappresentanti delle antenne AEGEE provenienti da vari paesi europei,
nonché i presidenti delle più importanti associazioni
internazionali impegnati nella mobilità europea. Il programma
della settimana è molto ampio ed itinerante con tappe a Santa
Severina, Sibari e Reggio Calabria, dove i partecipanti saranno ricevuti
nella giornata di venerdì 2 dicembre dal Presidene del Consiglio
Regionale della Calabria. Intanto si parte lunedì 28 novembre,
alle ore 9,30, nella sala stampa dell’aula magna, con la manifestazione
di apertura che prevede gli interventi del Rettore, prof. Giovanni
Latorre, del Presidente del Centro Residenziale, prof. Pietro Brandmayr,
della delegata del Rettore per il Programma Socrates, prof.ssa Tullia
Zetto, nonché del direttore dell’area ricerca scientifica
e rapporti comunitari, dott. Raffaele Arena. “L’Europa
del futuro: Unione Europea ed allargamento ad Est”, è
il tema generale della “Final Conference 2005” e vedrà
nella prima giornata di apertura gli interventi: del prof. Silvio
Gambino, che parlerà sul tema: “La tutela dei diritti
fondamentali nell’Unione Europea”; del prof Giorgio Giraudi,
che tratterà il tema: “UE: strumento di libertà
o nuovo vincolo sopranazionale?”; del dott. Mauro Covino, responsabile
del centro di competenza sviluppo normative e assetti istituzionali
presso il FORMEZ, che parlerà su:”Europa e Devolution”.
Il dibattito sarà moderato dal dott. Lorenzo Mari, responsabile
sezione cultura del Comitato Organizzatore del Progetto Magellano.
Per le ore 14,00 il programma prevede un incontro con il Presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, on. Mario Oliverio.
Equal: Incontro transnazionale il 28 sul fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza.
26/11 Lunedi 28 novembre, alle 9.30, presso il Palazzo Sersale di
Cerisano, si terrà il primo incontro transnazionale promosso
nell’ambito dell’intervento comunitario Equal GINESTRA.
Equal è l'iniziativa comunitaria, cofinanziata dal Fondo Sociale
Europeo per il periodo 2000-2006 che, nel quadro della Strategia Europea
per l'Occupazione, mira ad innovare le politiche finalizzate a contrastare
il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel contesto
del mercato del lavoro, ponendosi come laboratorio per sperimentazioni
su base transnazionale. Per l’Italia, l’Autorità
di gestione responsabile dell’Iniziativa è il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali.La Partnership GINESTRA nasce
con la volontà di dare attuazione all’iniziativa Equal
mediante la costituzione di un gruppo di lavoro cui aderiscono rappresentanti
di enti pubblici e privati:il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL,la
Confederazione Nazionale dell’Artigianato,il Centro Regionale
di intervento per la cooperazione,la Confesercenti, la Provincia di
Cosenza,la Camera di commercio,la Comunità Montana Silana e
la società cooperativa EXATEAM. Tutti i partners collaboreranno
per facilitare l’accesso ed il rientro nel mercato del lavoro
per coloro che hanno difficoltà ad integrarsi e ad essere reintegrati.La
partnership GINESTRA interverrà in modo particolare sul territorio
dei comuni appartenenti all’area pre-silana, in quanto area
ad elevato tasso di disoccupazione.Qui sono state individuate quattro
categorie a rischio permanente di emarginazione:i neolaureati in materie
umanistiche, i disoccupati over cinquanta, i migranti, le donne tra
i trenta ed i cinquanta anni che pur possedendo un buon livello d’istruzione
non lavorano a causa di condizionamenti culturali e sociali.Obiettivo
principale è quello di fare in modo che lo sviluppo locale
cammini di pari passo alla valorizzazione delle risorse umane attraverso
nuove politiche volte a favorire l’inclusione sociale.Il partenariato
GINESTRA ha poi stipulato un accordo di cooperazione transnazionale-
MASTRA- con rappresentanti di enti pubblici e privati provenienti
dalla comunità autonoma spagnola di Castiglia- La Mancia e
dalla città portoghese di Covilhã. Sia il gruppo spagnolo
che quello portoghese hanno realizzato dei progetti a livello locale
e vengono oggi in Calabria per confrontarsi con i partners italiani.
In tutte e tre le aree, le politiche europee e le normative nazionali
non hanno prodotto grandi risultati sul versante della disoccupazione
di lungo periodo.La cooperazione transnazionale riveste per il progetto
un’importanza fondamentale: la condivisione di buone prassi,lo
scambio e il confronto serviranno a mettere in comune i risultati
ottenuti a livello locale da ciascun gruppo, così da poter
infine definire approcci e strumenti di portata europea.Al meeting
di lunedì saranno presenti i coordinatori dei tre progetti:per
il partenariato GINESTRA il Professore Alessandro Mazzitelli dell’UNICAL,per
il progetto spagnolo INSEREMPLEO Lidia Garcia Alises , per il progetto
portoghese MARTE Pedro Das Neves.Alla manifestazione interverrà
Mario Oliverio presidente della provincia di Cosenza, Donatella Laudadio
assessore al lavoro della provincia di Cosenza, Nicola Lucchetti presidente
della Camera di commercio, Giuseppe Cipparrone presidente della Comunità
Montana Silana, Antonio Carbone presidente della Comunità Montana
delle Serre Cosentine.La delegazione portoghese e spagnola sarà
poi ospitata alle 17.30 presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio
di Cosenza. Ai saluti del Presidente Nicola Lucchetti, seguirà
la presentazione delle attività che l’Ente Camerale sta
realizzando per favorire lo sviluppo economico del territorio, con
particolare attenzione alle iniziative avviate a sostegno delle attività
artigianali.
Manifestazione d’inaugurazione del VII ciclo della SSIS all’UniCal.
26/11 Si svolgerà lunedì 28 novembre, alle ore 15,00,
nell’aula magna, la manifestazione inaugurale del VII ciclo
della SSIS dell’Università della Calabria.Il programma
prevede gli interventi di: Francesco Costabile, Giuseppe Spadafora,
Nicola Merola, Giuseppe Trebisacce, Francesco Macchione, Antonio Aquino,
Tullia Zetto, Angelo Lavano, A. Bonanno. La manifestazione inaugurale
vale come inizio delle attività didattiche della scuola.
A Palazzo Vaccaro si festeggiano le prime lauree in Scienze
26/11 La Fondazione Calabria Scienza Oggi, che ha sede a palazzo
Caselli Vaccaro, nel centro storico di Cosenza, festeggerà
lunedì 28 novembre, alle ore 11,00, le prime lauree in Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali conseguite da quattro futuri scienziati
calabresi. Come noto la Fondazione è stata costituita tre anni
fa nell’intento di individuare tra gli studenti delle scuole
superiori calabresi i migliori ragazzi interessati verso le materie
scientifiche per assisterli nel corso degli studi in modo da farne
i futuri scienziati di questa nostra regione. Il risultato è
stato che tre giovani donne e un uomo hanno raggiunto questa importante
meta laureandosi con il massimo dei voti, 110 e lode.
Si tratta dei neo dottori: Katia Casentino, laurea in chimica; Maria
Infusino, laurea in matematica; Melissa Infusino, laurea in fisica;
Renato Umeton, laurea in informatica.
Per l’anno accademico 2005/2006 hanno superato il concorso per
accedere ai servizi e alle borse di studio della Fondazione Calabria
Scienze Oggi i seguenti studenti: Loris D’Alessi, Paolo Muto
e Renzo Marchianò. Attualmente la Fondazione ospita nel palazzo
Caselli Vaccaro di Cosenza 10 studenti che vivono l’esperienza
di un collegio speciale nell’intendo di predisporsi un futuro
radioso nel campo scientifico.
La cerimonia per la consegna delle borse di studio ai nuovi studenti
arrivati e ai primi laureati che dovranno proseguire i loro studi
per acquisire la laurea specialistica è fissata a palazzo Caselli
Vaccaio di Cosenza, per le ore 11,00 di lunedì 28 novembre.
Alla manifestazione interverranno il Presidente della Fondazione,
prof. Roberto Bartolino, il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, il Sindaco
di Rende, Emilio Chiappetta, l’Amministratore delegato della
Banca Carime, dott. Marcello Calbiani, il Rettore dell’Università
della Calabria, Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Gino Crisci.
Le borse di studio per questa cerimonia sono offerte dalla Fondazione
CARICAL e dalla Banca Carime – Gruppo BPU-banca.
Laboratorio di Danilo Montenegro su “Canti e suoni della Calabria” all’UniCal.
25/11 Il Centro Arti Musica e Spettacolo ed il Centro Residenziale
dell’Università della Calabria hanno organizzato dal
28 al 30 novembre presso l’aula del CAMS (edificio polifunzionale),
dalle 15,30 alle 19,00, un laboratorio su “Canti e suoni della
Calabria – La multimedialità del cantastorie e del neo
cantastorie”, che avrà come relatore – docente
Danilo Montenegro, il maggiore interprete del canto popolare calabrese
tant’è che qualche critico lo ha definito l’incantastorie,
termine condiviso da molti altri.
Se non il migliore, è certamente fra i migliori suonatori di
chitarra battente, valutazione condivisa ed espressa non solo dalla
critica ma in particolare dal grande maestro liutaio Vincenzo De Bonis.
Ha fatto ricerca e studio per molti anni sul canto e sulla musica
popolare calabrese, maturando e definendo un suo personale stile di
esecuzione e di composizione.
Nel 2005 ha partecipato al Festival Jazz di Roccella, unico rappresentante
della Calabria, riscuotendo consensi dalla critica e dal pubblico.
“La mia ricerca, che faccio da anni – ci ha detto Danilo
Montenegro – è di comporre canti e musiche legati agli
stilemi popolari della Calabria e alla storia del suo popolo, con
l’inserimento dello spirito jazz attraverso libere improvvisazioni,
che concettualmente esistevano da sempre nel musicista popolare ma
non erano abbastanza sviluppate.
Così facendo mi sono accorto che sto proponendo il nostro “blues”
mediterraneo dove il linguaggio jazzistico assume un valore intrinsecamente
naturale. Per queste ragioni ho ritenuto importante affiancare agli
strumenti popolari alcuni strumenti tipici della musica jazz, non
solo per facilitare le rispettive improvvisazioni ma soprattutto per
rafforzare l’ethos e il pathos stessi”.
E’ il caso di sottolineare che Danilo Montenegro, nato in Calabria,
docente di discipline pittoriche presso l’Istituto d’Arte
di San Giovanni in Fiore, è impegnato da molti anni in vari
ma coerenti campi artistici: pittura, teatro, poesia e musica che
poi sono il nucleo del suo essere uomo di spettacolo. L’esperienza
del laboratorio di Danilo Montenegro si chiuderà il 6 dicembre
con un concerto serale, che si svolgerà nell’aula magna,
dal titolo: “Cercu largu”.
George Steiner al convegno dedicato a Timpanaro ha parlato della critica marxista
25/11 Con una relazione di George Steiner, che ha parlato sul tema
“E’ possibile una critica marxista?” si è
aperto stamani all’Università della Calabria il convegno
promosso dal dipartimento di filologia e dalla sede regionale dell’Istituto
Italiano per gli studi Filosofici “La lezione di un Maestro”,
dedicato a Sebastiano Timpanaro, uno dei più illustri filologi
del novecento I lavori sono coordinati dal prof. Nuccio Ordine, del
dipartimento di filologia dell’Università della Calabria.
Per domani, sabato 26 novembre, il convegno si chiude sempre nell’aula
Iana (cubo 19 – piano pedonale) con relazioni di Raffaele Perrelli,
Piergiorgio Parroni, Fabio Stok, Alain Segonds, Giulio Lepschy. I
temi delle relazioni sono: “Campanaro e la filologia”,
“Dal Lapsus alla Fobia romana”, “Per una traduzione
francese del Metodo”, “Timpanaro e la linguistica”.
Seminario di autostima e respirazione all’UniCal.
25/11 Il Cus e il Centro Sportivo dell’Università della
Calabria, nell’ambito del Laboratorio del Benessere, hanno organizzato
per domani, sabato 26 novembre, con inizio alle ore 9,00, un seminario
sul tema: “Autostima e Respirazione” con Marina Alba Cristiano,
insegnante del metodo di Louse L. Hay – Vivation e Tranformational
Breathing. Il seminario seguirà un percorso in modo da fare
scoprire lo schema respiratorio della persona prendendo consapevolezza
di come è fondamentale nella vita comportamentale. Imparando
a respirare in modo diverso, si possono ottenere dei cambiamenti significativi
nelle percezioni di vita. L’incontro seminariale si svolgerà
per tutta la giornata presso gli impianti sportivi dell’Università
della Calabria. Per ulteriori informazioni si può telefonare
ai seguenti numeri: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239.
Presentato il ciclo di lectiones magistrales di ingegneria su arte, città e paesaggio
24/11
Presentato ufficialmente ieri pomeriggio al Museo del Presente il
ciclo di "lectiones magistrales su arte, città e paesaggio"
organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università
della calabria - corsi di laurea in ingegneria edile e architettura
e ingegneria per l'ambiente e il territorio - e patrocinato dal Comune
di Rende. Presente l'assessore regionale Sandro Principe, assenti
i sindaci dei due Comuni di Cosenza e Rende, rappresentati rispettivamente
da Sandro Adriano, responsabile dell'ufficio del piano, e Franco Dionesalvi,
direttore del Museo. Assente anche il rettore dell'Unical Giovanni
Latorre, che ha delegato per i saluti il professore Filippo Ciccone,
architetto e urbanista, oltre che ideatore dell'iniziativa. La discussione
è stata aperta dal professor Ciccone che ha illustrato lo spirito
delle lezioni magistrali, concepite per far dialogare università
e territorio, scegliendo come argomento di discussione lo sviluppo
delle città dell'area urbana, già oggetto di studio
nelle diverse discipline ingegneristiche dell'ateneo di Arcavacata.
La parola è passata quindi a Lino Versace, ingegnere idraulico,
docente ad Arcavacata presso il Dipartimento di Difesa del Suolo sin
dal '72, primo annno accademico dell'Unical. Versace ha posto l'accento
sulla responsabilità dell'università nei confronti del
territorio e sul concetto di legalità applicato alla progettazione
urbana: Versace sarà relatore in primavera della lezione magistrale
sul caso Sarno. Fabrizio Aggarbati, architetto rimasto affascinato
- nelle sue parole - dall'ateneo di Arcavacata di nuova fondazione,
ha ricordato le importanti collaborazioni già intercorse fra
università e territorio. "Il nostro compito è gestire
gli ultimi 5 centimetri della città, quella che si vede - ha
detto - impiegando con criterio i risultati della ricerca scientifica".
"Nel rapporto fra università e città, noi arriviamo
dopo Rende - ammette l'architetto Sandro Adriano - ma stiamo lavorando
per colmare questa distanza. In particolare sul rapporto fra arte
e urbanistica, con l'apertura del Museo all'aperto (MAP), ma anche
con l'ingresso in giunta di Franco Rossi, l'amministrazione cosentina
sta molto investendo". Adriano parla di città in senso
allargato, con 350 mila abitanti, evocando l'importanza di un progetto
come il PSU "CoRe", simbolo della centralità dell'area
urbana. "Le città non le fanno solo i politici e i tecnici,
ma anche i poeti" ha esordito il direttore del Museo del Presente
Franco Dionesalvi, spiegando il senso dei nomi di città assegnati
ai singoli ambienti del Museo. Dionesalvi ha salutato il ciclo di
lezioni magistrali e "conviviali", augurandosi che possano
spezzare i ritmi frenetici dell'apprendimento universitario. E a proposito
di convivialità, è intervenuto Franco Monaco, in rappresentanza
del nascente consorzio dei produttori acresi, che ha fatto dono all'uditorio
dei "gioielli di Acri", soppressate e formaggi artigianali,
auspicando nel contempo una sinergia dell'università con la
provincia tutta. Dopo la pausa tè, la discussione si è
spostata sul libro di Marco Cremaschi, "L'Europa delle città".
Al tavolo con l'autore, Mimmo Cersosimo, Giovanni Soda, Filippo Ciccone
e Sandro Principe. Discorso a 360° quello di Principe, che partendo
dal progetto del Museo come luogo di incontro fra università
e città, ha sottolineato l'importanza di costruire città
a misura d'uomo, vivibili e produttive: cultura, bellezza e innovazione
tecnologica per arginare il disagio. Filippo Ciccone è entrato
nel merito del libro, strumento di lavoro molto utile, che analizza
le politiche della comunità europea indirizzate alle città,
PIT, POR e PSU, ma anche Urban. Cersosimo definisce Cremaschi un "mirmecologo",
cogliendo in questo un limite del libro, scritto con le categorie
dello studioso e non con quelle dei cittadini, e accende il dibattito
quando riferendosi al "CoRe" esempio eccezionale di politiche
di aggregazione fra le città, dice che lo spirito integrativo
iniziale si è perso in favore di una sommatoria poco dialogante
di città. Su questo punto torneranno sia Principe che Adriano
dal pubblico. A elogiare senza critiche il libro è Giovanni
Soda che lo definisce rigoroso e scrupoloso, a partire dal titolo
stesso che sta a significare che "l'Europa può essere
solo delle città" e non degli Stati o delle Regioni, come
invece avviene per gli Stati Uniti. Su questo si soffermerà
anche l'autore, a cui vengono affidate le conclusioni della intensa
giornata di studio, che pone l'accento sulla capacità di elaborare
i progetti e quindi sulle sinergie da ttivare a tal fine. Le città
sono assolutamente centrali nella costituzione dell'Europa, e dunque
l'Europa è destinata a riservare ad esse sempre maggiore centralità.
Per gli oltranzisti è pronto l'aperitivo con vino novello preparato
dal Doc. L'appuntamento è per mercoledì 7 dicembre.
(Nella foto da sinistra Marco Cremaschi, Mimmo Cersosimo, Filippo
Ciccone, Sandro Principe, Giovanni Soda).
Pubblicate le nuove graduatorie di surroghi degli studenti ammessi
24/11 Sul sito www.segreterie.unical.it sono state pubblicate delle
nuove graduatorie di surroghe, i cui studenti vincitori dovranno provvedere
a regolarizzare la propria posizione di immatricolazione entro e non
oltre il prossimo 30 novembre 2005. Si tratta in particolare della
seconda surroga di scienze della formazione primaria, della terza
surroga di ingegneria edile/architettura, terza surroga vari corsi
di laurea, prima surroga fuori termine, domande fuori termine II,
domande studenti handicap. Gli studenti vincitori dovranno scaricarsi
dal sito http://pagamentisegreterie.unical.it il bollettino di pagamento
delle tasse universitarie e provvedere al suo pagamento entro e non
oltre il 30 novembre prossimo.
Sabato 26 convegno di AIRC e Farmacia su “La ricerca che cura: presente e futuro”
24/11 “La ricerca che cura: presente e futuro”, è
il tema di un convegno che la Facoltà di Farmacia dell’Università
della Calabria con il Comitato calabrese dell’AIRC hanno promosso
per sabato 26 novembre, alle ore 10,30, nell’aula magna dell’Ateneo.
E’ una iniziativa che si svolge a carattere nazionale contemporaneamente
in altre 21 città italiane. L’iniziativa si svolge sotto
l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e della FIRC
AIRC quale occasione di riflessione e presa di coscienza sociale sulla
cura contro il cancro e l’importanza della ricerca. Un evento
che cade nei festeggiamenti per il quarantennale delle attività
di ricerca dell’AIRC.
Il programma prevede l’apertura dei lavori alle ore 10,30, nell’aula
magna dell’Università della Calabria, sotto la presidenza
di Rosella Pellegrini Serra, presidente del Comitato Calabria AIRC,
e di Sebastiano Andò, Preside della Facoltà di Farmacia,
con un video collegamento da Roma attraverso il quale interverranno:
Piero Sierra, presidente AIRC; Umberto Veronesi, direttore scientifico
dell’Istituto Europeo Oncologia di Milano; Maria Ines Colnaghi,
direttore scientifico AIRC. Seguirà una tavola rotonda, condotta
dalla giornalista della RAI, Donatella Scarnati, con la partecipazione
di: Natale Cascinelli, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale
Tumori di Milano; Guido Forni, del dipartimento di scienze cliniche
e biologiche dell’Università di Torino.
Convegno su Sebastiano Timpanaro
24/11 L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il Dipartimento
di Filologia dell’Università della Calabria hanno promosso
in omaggio a Sebastiano Timpanaro un convegno dal titolo “La
lezione di un Maestro”. Il convegno, curato dal prof. Nuccio
Ordine, si svolgerà nell’aula Iana (asse attrezzato ponte
Bucci – cubo 19 - livello pedonale) dal 25 al 26 novembre. I
lavori si apriranno, venerdì 25 novembre, alle ore 9,30, con
gli interventi di saluto del Rettore Giovanni Latorre, del Presidente
dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici, Gerardo Marotta,
nonché del direttore del dipartimento di filologia, Raffaele
Perrelli. Seguiranno due brevi interventi introduttivi da parte di
Maria Augusta Timpanaro e di Nuccio Ordine, che spiegherà le
ragioni del convegno. A seguire parleranno: Gorge Steiner (E’
possibile una critica marxista?), Domenico Losurdo (Materialismo e
marxismo in Timpanaro), Luciano Canfora (Timpanaro e la “politica”
dei classicisti). Nel pomeriggio i lavori riprenderanno, alle ore
15,30, sotto la presidenza di Francesco Orlando, con le relazioni
di: Giovanni Jervis (Timpanaro e la psicanalisi), Alessandro Pagnini
( Timpanaro, la filologia, la medicina, la psicanalisi: per una epistemologia
delle “scienze inesatte”), Luigi Blasucci (Il leopardismo
di Timpanaro), Piergiorgio Belloccio (Il carteggio Timpanaro –
Cases e la critica militante). Per sabato 26 novembre il programma
prevede le relazioni di: Piergiorgio Parroni (Timpanaro e la filologia),
Fabio Stok (Dal Lapsus alla Fobia romana), Alain Segonds (Per una
traduzione francese del Metodo), Giulio Lepschy (Timpanaro e la linguistica).
"Sostanzasonora", tre giorni di laboratorio coreografico al D.A.M. con il gruppo MK.
24/11 Parte venerdì 25 novembre e durerà fino a domenica
27 "Sostanza sonora lab", il laboratorio coreografico tenuto
da MK teatro negli spazi del D.A.M. all'Università della Calabria.
Tre giorni di full immersion nella danza contemporanea e sperimentale,
con i performer di fama internazionale del gruppo MK, Michele di Stefano
e Biagio Caravano. Fondato nel 1997 a Salerno e poi stabilitosi Roma,
il gruppo è orientato alla ricerca, in completa autonomia di
metodo e creazione. I fondatori provengono da esperienze eterogenee,
più legate alla musica che alla coreografia in senso tradizionale.
Attraverso spettacoli differenti, dal fibrillante duetto d'esordio
e-ink alla partitura sbigottita di Addominale bianco fino agli esperimenti
percettivi di Bird Watching, i danzatori di MK assumono il disequilibrio
e lo spaesamento come strumenti per restituire al movimento e al corpo
la pura ambivalenza della propia evidenza, fuori dal controllo operato
dalle consuete grammatiche dell'immagine. L'elaborazione sonora dal
vivo e i set illuminotecnici creano ambienti dei quali il corpo è
contemporaneamente burocrate e sabotatore. La performance rimane in
bilico tra la formalizzazione di pretesti paradossali ed il disfacimento
della coreografia, conferendo al ritmo e alla dinamica l'autorità
necessaria per aprire inedite prospettive di comunicazione. "La
questione non è aderire formalmente ad un tracciato ma cedere
qualcosa del proprio "stare in scena" a quell'ambito limitato
di attrazioni scritturali che rendono la coreografia un atto strategico
di cambiamento anzichè un sistema di segni. Quel processo di
cambiamento è lo spettacolo." Regolarmente invitato nei
più importanti festival dedicati alle nuove frontiere della
scena, il gruppo propone, accanto ad opere in sé compiute,
percorsi performativi che si avvalgono di collaborazioni e intrusioni
esterne e che costituiscono un'indagine sui confini dello spazio e
del ritmo scenici: un'interrogazione sul senso della resa spettacolare,
che utilizza luoghi con caratteristiche particolari (le Piscine Picornell
di Barcellona, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, i giardini della
Fondazione Gulbenkian di Lisbona, il padiglione eBO a Bologna, ecc...).
Il progetto "sostanza sonora" ha debuttato in forma definitiva
nell'edizione 2005 del Festival internazionale di Santarcangelo ma
è un work in progress che il gruppo porterà anche a
Cosenza, nell'ateneo di Arcavacata.
Sabato 26 alle 12 la conferenza stampa di presentazione.
Tavola rotonda sul cinema di Pasolini all’Unical.
23/11 La rassegna cinematografica Pasoliniana, organizzata dal CAMS
e dal Centro Residenziale in collaborazione con il corso di laurea
in DAMS e con la biblioteca di Area Umanistica dell’Università
della Calabria, si concluderà, giovedì 24 novembre,
con una tavola rotonda sul cinema di Pier Paolo Pasolini che si terrà
nell’auditorium del C.A.M.S. (edificio polifunzionale), alle
ore 11,00, e vedrà la partecipazione dei docenti di cinema
del D.A.M.S.
Sarà Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema,
a coordinare la discussione alla quale interverranno Marcello Walter
Bruno, Alessandro Canadè e Bruno Roberti. Seguirà la
proiezione di un cortometraggio documentaristico, Stendalì,
diretto da Cecilia Mangini con testo scritto da Pasolini. Il film
è un esempio della vasta attività del Pasolini sceneggiatore
di film altrui che precede il suo esordio nella regia.
Curata da Alessandro Canadè la manifestazione Pasoliniana ha
presentato l’intera produzione cinematografica del poeta, romanziere,
cineasta ucciso brutalmente nella notte del 2 novembre 1975.
Gli altri appuntamenti che chiuderanno la rassegna, prevedono sempre
per la giornata di giovedì 24: alle 17, Pasolini in Tv. Confessioni
dietro lo schermo, selezione di interviste televisive rilasciate da
Pasolini nel corso della sua carriera, curata da Alessandro Canadè;
alle 19, Un mondo d’amore di Aurelio Grimaldi, racconto della
fuga di Pasolini e la madre da Casarsa, in seguito al processo per
corruzione di minori, e l’approdo a Roma; alle 20:40, Pasolini,
un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, rigorosa ricostruzione
del processo per l’omicidio del poeta.
Attivato all’UniCal un servizio di trasporto per studenti disabili.
23/11 Il Servizio Disabili dell’Università degli Studi
della Calabria, in collaborazione con l’Associazione Arci Pesca
Fisa, nell’ambito del progetto di Servizio Civile Volontario,
ha attivato un servizio di trasporto accessibile rivolto a tutti gli
studenti disabili dell’Ateneo. Il servizio è stato realizzato
grazie all’acquisto di un mezzo accessibile e prevede il trasporto
per tutti gli studenti disabili con difficoltà oggettive nel
raggiungere la struttura universitaria, al fine di garantire a tutti
pari opportunità di studio e una migliore fruibilità
dell’offerta didattica. Il trasporto accessibile riguarda il
comprensorio territoriale di Rende/Cosenza e le province limitrofe
ed è attivo da lunedì a venerdì dalle 08 alle
20. Gli studenti disabili interessati possono prenotare gli spostamenti
contattando direttamente la sede dell’Arci Pesca al n° 0984/493073,
oppure rivolgendosi al Servizio Disabili. Per una maggiore efficienza
dell’organizzazione dei trasporti, è necessario fare
richiesta almeno un giorno prima.
Rinnovato il direttivo del CRUC
23/11 Le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo, del collegio
sindacale e del collegio dei probiviri del Circolo Ricreativo dell’Università
della Calabria (CRUC) hanno assegnato la vittoria alla lista “Unione&Solidarietà”,
proposta dal direttivo uscente. Su 791 aventi diritto al voto ne hanno
votato 585, pari al 73.96%. Sono soci aderenti del CRUC il personale
tecnico amministrativo e i docenti dell’Università.
Per quanto riguarda l’esito dello scrutinio per il consiglio
direttivo la vittoria è andata alla lista “Unione&Solidarietà”
che ha ottenuto 342 voti e 6 seggi; mentre alla lista “Socialità&Sport”
sono andati 220 voti e 3 seggi; le schede bianche sono state 2 e le
nulle 21.
Anche per il Collegio Sindacale e per il Collegio dei Probiviri la
vittoria spetta alla lista “Unione e Solidarietà”
con 273 voti rispetto ai 228 della seconda lista per il primo organismo,
nonché 269 voti rispetto ai 234 della seconda lista per il
secondo organismo.
Per il Consiglio Direttivo sono stati eletti: Carlo Ammirato (presidente
uscente), Pietro Marino, Gianfranco Nardi, Antonio Pellicanò,
Franco Gaudio e Salvatore Mulè della lista “Unione&Solidarietà”;
Paolo Satolla, Paola Dodaro e Vincenzo Tripodi della lista “Socialità&Sport”.
Per il Collegio Sindacale sono stati eletti: Giovanni De Caro e Americo
Benedici della lista “Unione&Solidarietà”;
mentre della lista “Socialità e Sport” è
stata eletta Rosanna Contino.
Per il Collegio dei Probiviri la lista “Unione&Solidarietà”
è stata premiata con due seggi assegnati a Stellario Roccamo
e Claudia Grimaldi; mentre l’unico seggio della lista “Socialità
e Sport” è stato assegnato ad Anna Genovese.
Tullio De Piscopo in concerto all’UniCal.
23/11 Il Centro Arti Musica e Spettacolo ed il Centro Residenziale
dell’Università della Calabria hanno organizzato, in
collaborazione con l’Associazione Musica d’Oggi di Roma,
per domani, giovedì 24 novembre, alle ore 21,00, nell’aula
magna dell’Ateneo, un concerto con Tullio De Piscopo ed il suo
Jazz Quartett. Per Tullio De Piscopo, ormai di casa all’Università
della Calabria, è un felice ritorno soprattutto per gli innumerevoli
suoi estimatori. L’ingresso in aula magna è libero.
Film di Spike Lee e Psytrance Party al Filorosso
23/11 Giovedì 24 novembre alle 21:30 per la rassegna "Visioni
Collettive" l'associazione culturale Entropia presenta "Fa'
la cosa giusta" di Spike Lee. Bellissimo film sulle tensioni
razziali a New York. Sempre giovedì ma alle 22:30 la Zona Autonoma
Filorosso presenta Psytrance Party festa "elettrizzante"
con musica a cura di Psytrance DJset. L'ingresso è libero.
Diritti dei consumatori: programma di aggiornamento elaborato dall’Unical
22/11
A conclusione della settimana di studi sulla tutela del consumatore
organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche dell’Università
della Calabria dal 14 al 19 novembre si è stabilito un piano
di lavoro per definire un programma intensivo di aggiornamento sulle
più recenti questioni giuridiche poste dalla teoria e dalla
pratica del diritto dei consumi.
La settimana di studi, che si è aperta lo scorso 14 novembre
con un intervento di saluto del Pro Rettore, prof. Francesco Altimari,
e con una introduzione del direttore del dipartimento di scienze giuridiche,
prof. Enrico Caterini, ha riunito, oltre a una sessantina di professionisti
interessati a tale materia, i quadri delle Associazioni consumistiche
italiane. Vi hanno partecipato venti docenti di varie università
italiane, cinque docenti di Paesi Europei e Nord Americani (Francia,
Spagna, Germania, Canada) e una nutrita rappresentanza di dottorandi
del Dottorato “Impresa Stato Mercato” dell’Università
della Calabria.
I lavori, che si sono conclusi nella giornata di sabato 19 novembre,
sono stati intensi e proficui; le relazioni verranno raccolte nel
terzo volume della rivista “Diritto dei consumatori”,
che le esperienze similari degli anni passati, svoltisi sempre presso
l’Università della Calabria, hanno già consacrato
nei primi due volumi.
“E’ una esperienza unica in Italia – ha detto il
prof. Enrico Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche
– finanziata dal Ministero dell’Economia, che contribuisce
a formare una cultura consumeristica indispensabile nella costruzione
del mercato libero e competitivo europeo. L’Università
della Calabria, alla sua quarta esperienza di alta formazione sulla
materia, consolida il suo centro di eccellenza sul Diritto dei consumatori”.
(Nella foto il prof. Enrico Caterini e il prof. Francesco Altimari)
Appello dell’Unical alla Regione per tutelare le famiglie
22/11 Un appello alla Regione perche' tuteli i consumatori dalla
crescita del costo della vita e' stato rivolto dal Dipartimento di
Scienze giuridiche dell' Universita' della Calabria. Questo il testo:
“Per il quarto anno nell’Università della Calabria
si riuniscono qualificati giuristi europei per confrontare idee ed
esperienze: una buona occasione istituzionale.
Se agli albori della rivoluzione industriale si fosse predetto il
destino delle associazioni sindacali si sarebbero acquisiti meriti
e grandi intuizioni politiche. Oggi prevedere le sorti e il ruolo
che le associazioni consumeristiche sono destinate ad assumere nello
sviluppo impetuoso dei mercati mondiali è cosa semplice se
soltanto si esamina la storia sindacale ed il suo parallelo con il
sistema di produzione. Il mutato posizionamento del lavoro ha trasformato
la prevalente categoria protettiva della subordinazione in una molteplicità
di categorie di lavoratori «associate» alla produzione.
La rete delle tutele ha mutato natura e il mercato ha individuato
come altro soggetto del sistema il consumatore. Il bilanciamento delle
forze del mercato è da ricercare nel destinatario della produzione:
il consumatore. Il mercato liberista richiede un lavoro mutevole,
capace di adattarsi alle esigenze della concorrenza competitiva, e
altamente individualizzato attraverso un’alta dose di competenza
professionale. Diminuisce il distacco tra gestione e lavoro, e la
produzione agisce sul mercato con un’accorta politica dei costi.
La competizione richiede costi bassi a parità di qualità.
In questo quadro il vero strumento di controllo del mercato è
affidato al consumo. È quest’ultimo che dev’essere
posto nelle condizioni di verificare e scegliere la qualità
attraverso il grado di soddisfacimento dei propri bisogni. Il corretto
funzionamento del mercato diviene lo strumento che garantisce la tutela
della posizione del singolo utente-consumatore sul quale l’ordinamento
deve apprestare ogni tutela volta a compensare la maggiore forza persuasiva
della produzione. Dunque, l’esigenza di organizzare il consumerismo
secondo differenti settori di conoscenza in modo da articolare un
sistema «difensivo» capace di smascherare le inefficienze
e i difetti di qualità, in altri termini analizzare criticamente
i prezzi dei beni e dei servizi. Ciò finisce per porre il consumo
contro la produzione, quindi, contro il lavoro. In questo equilibrio
autocritico si pone l’esigenza della regola di mercato che tuteli
la domanda nel mercato. Maggiore è la garanzia di una domanda
che soddisfa i bisogni maggiore è la fiducia nel mercato, maggiore
è la produzione. Anche le funzioni sociali devono essere apprezzate
dal consumatore che apprende servizi e beni che assolvono a bisogni
esistenziali (assistenza, sanità, istruzione, comunicazione,
tempo libero, ambiente, ecc.), in tali casi i parametri e le misure
di protezione dovranno essere adeguatamente ponderate in considerazione
della valenza non patrimoniale del bisogno della persona (non più
consumatore). Il diritto dei consumi fa capolino tra i diritti sociali
sia con finalità mercantili (tutela del contraente debole,
ecc.) che esistenziali (tutela dell’utente dei servizi essenziali
alla persona). Tutta questa materia è affidata alla competenza
legislativa concorrente delle regioni. Alla luce di quanto detto,
cosa accade in una regione come la Calabria a basso tasso di produzione
e ad alto tasso di consumo in un quadro di dipendenza dal sistema
globalizzato dell’economia? L’assenza di ogni legislazione
regionale, di presidi di controllo amministrativi e preventivi, l’ancòra
debole strutturazione dell’associazionismo di tutela e di partecipazione,
la scarsità delle risorse pubbliche e private per l’educazione
al consumo, la poca sensibilità verso la produzione (e quindi
il consumo) equo e solidale, la ridotta sensibilità alla valutazione
della qualità dei servizi e dei beni immessi sui mercati con
le sole accortezze delle etichettature, un’assenza di verifiche
sull’equità dei prezzi, la presenza ingente di capitali
di provenienza illecita, le disfunzioni della giustizia e lo scarso
accesso agli strumenti giustiziali alternativi, rendono questa spazio
di mercato «una terra di nessuno», ove il consumatore
è affidato a se stesso con una sostanziale difficoltà
di operare la scelta più adeguata ai propri bisogni esistenziali
ed un costante attentato al valore reale del proprio reddito. Il legislatore
regionale è chiamato ad affrontare il tema senza trascurare
il ruolo importante del consumatore dei servizi finanziari e dei risparmiatori.
Il tasso di produttività di un legislatore si misura attraverso
la quantità e qualità di norme immesse nella circolazione
giuridica. È tempo di dire ma anche di dare”.
Lezioni magistrali di ingegneria edile “Arte, città e paesaggio” al Museo del Presente di Rende
22/11 Arte, città e paesaggio: queste le parole chiave del
secondo ciclo di lezioni magistrali, organizzate dalla Facoltà
di Ingegneria dell'Università della Calabria - corsi di laurea
in ingegneria edile, architettura e ingegneria per l'ambiente e il
territorio - e patrocinate dal Comune di Rende, che si terranno di
mercoledì presso il Museo del Presente a partire dal 23–
fino alla primavera del 2006. Dodici incontri con studiosi e docenti
universitari,dedicati alle forme contemporanee dell'architettura,
alla qualità dell'ambiente e del paesaggio urbano, alla pianificazione
partecipata del territorio, con uno sguardo interessato allo sviluppo
delle nostre città, contemplando anche le più recenti
evoluzioni delle arti visive. Incontri pensati in forma conviviale,
aperti da un tè e chiusi da un aperitivo, e scaturiti dalla
necessità di progettare sinergicamente il territorio, attraverso
un dialogo continuo fra università e città. A suggellare
questa impostazione delle "lectiones magistrales", ci penserà
la presentazione ufficiale prevista per domani - oggi per chi legge,
ndr – alle ore 16 presso il Museo del Presente, con la partecipazione
di Sandro Principe, assessore regionale alla cultura e all'università,
Eva Catizone, sindaco di Cosenza, Giovanni Latorre, rettore dell'Unical,
Laura Luchi, preside della facoltà di ingegneria, Franco Dionesalvi,
direttore del Museo del Presente, Fabrizio Aggarbati e Lino Versace
docenti universitari, e Filippo Ciccone, docente Unical e ideatore
dell'iniziativa. Nella stessa occasione verrà presentato il
libro di Marco Cremaschi, di recente pubblicazione per la Alinea Editrice,
dal titolo "L'Europa delle città", dedicato alle
politiche comunitarie per il territorio. Ne parleranno Mimmo Cersosimo,
Filippo Ciccone e Giovanni Soda. Sarà presente l'autore. L'iniziativa
sarà "condita" dall'esposizione di prodotti gastronomici
locali curata dal consorzio produttori "CopAcri". Mentre
il tè e l'aperitivo
saranno curati dal Doc Wine di corso Telesio.
Stefano Rodotà inaugura il 34° anno accademico dell’Unical. "Dalla cultura la rinascita della Calabria"
21/11
''Sono contento di essere in Universita' perche' l' Universita', perche'
la Calabria non e' soltanto la descrizione drammatica che viene da
diversi fatti ma un centro culturale importante e credo che solo dalla
cultura possano nascere gli anticorpi veri sia per la rinascita complessiva
sia per la lotta ai fenomeni criminali che continuano a manifestarsi
in questa regione''. E' quanto ha detto il professore cosentino Stefano
Rodota', ordinario di diritto civile presso la facolta' di giurisprudenza
dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma, stamane nel corso dell'inaugurazione
della 34/mo anno accademico dell'Unical. Rodota' che ha presieduto
l'autorita' garante per la protezione dei dati personali ed e' anche
presidente dell'associazione internazionale dei giuristi democratici
in merito alla fuga dei cervelli dalla Calabria ha detto che ''mi
sento sempre in colpa perche' sono uno di quelli che e' andato via.
Ma l'emigrazione dei cervelli si deve frenare. Credo che le istituzioni
di cultura in questo senso hanno la doppia funzione di preparare ed
anche permettere che le persone siano trattenute. Con il rettore abbiamo
discusso del numero di docenti che sono nati e si sono formati qui
e che sono rimasti ad insegnare nell'ateneo con grandi risultati.
E' uno dei segni che questa permanenza e' possibile''.
Latorre: “Soddisfazione per l’Unical indicata dal Sole24ore tra gli atenei più virtuosi”
19/11 “Non poteva esserci conferma migliore e più gratificante,
riguardo al livello di “competitività” da tempo
raggiunto dall’Università della Calabria anche riguardo
alla capacità di acquisire di risorse finanziarie, di quanto
nei giorni scorsi è stato messo in evidenza, sul quotidiano
“Sole 24 Ore”, in un articolo del Prof. Giovanni Azzone,
Vice Presidente del Comitato nazionale per la valutazione del sistema
universitario”. E’ quanto ha dichiarato, in una nota del
portavoce Francesco Kostner, il Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito alle valutazioni
lusinghiere espresse sull’Ateneo di Arcavacata. “Azzone,
infatti, -prosegue Latorre- ha sottolineato che l’Università
della Calabria è ormai uno degli atenei italiani maggiormente
in grado di aggiudicarsi risorse, appunto su base competitiva, sia
a livello nazionale che internazionale.
Il nostro Ateneo, insomma, nel sistema universitario italiano è
uno tra i più “virtuosi” anche in questo settore.
Si tratta di un riconoscimento che mette in luce, da un lato, il peso
e la credibilità che, passo dopo passo, siamo riusciti a conquistarci
come polo scientifico e di ricerca, dall’altro, l’efficacia
delle iniziative messe in pratica in questi ultimi anni, le scelte
compiute, gli obiettivi che abbiamo individuato, finalizzati alla
crescita e allo sviluppo delle nostre potenzialità.
Oggi, il non facile lavoro svolto in questi anni, che ha consentito
alla nostra Università di compiere un salto di qualità
notevole e di diventare un interlocutore credibile in tutto il mondo,
viene additato come esempio di rapporto e di raccordo tra le università
e il sistema economico e istituzionale, dal quale sono derivati e
sono stati messi in cantiere importanti convenzioni, contratti e rapporti
di collaborazione.
Naturalmente, continueremo a muoverci nella direzione di marcia che
abbiamo seguito con la stessa serietà e lo stesso impegno profusi
fino ad oggi, nella consapevolezza che solo la ricerca dell’eccellenza
è in grado di fare la differenza e di assicurare il raggiungimento
di traguardi importanti”.
Il prof. Stefano Rodotà apre l’ anno accademico 2005-2006 all’ Unical
19/11-(M.G.)-Sarà inaugurato lunedì prossimo, 21 novembre,
alle ore 10,00, nell’aula magna del Campus di Arcavacata, il
trentaquattresimo anno accademico dell’Università della
Calabria. Il programma prevede in apertura la relazione del Rettore,
prof. Giovanni Latorre, seguito da un intervento dello studente Francesco
Pirillo, componente del Senato Accademico dell’Università
della Calabria. La Lectio Magistralis sarà tenuta dal prof.
Stefano Rodotà, sul tema: “La persona nell’età
tecnologica”. Il Rettore, con proprio decreto, ha dato disposizione
che tutte le attività didattiche siano sospese per consentire
al corpo docente ed alle rappresentanze studentesche dell’Università
di potere partecipare ai lavori della cerimonia inaugurale dell’anno
accademico 2005/2006. Il prof.Stefano Rodotà dal 1997 al mese
di marzo di quest’anno ha presieduto l’Autorità
garante per la protezione dei dati personali e, dal 2000 al 2004,
il Gruppo europeo per la tutela della privacy. Membro del Gruppo europeo
per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie, dal 1990
presiede l’Associazione Internazionale dei Giuristi Democratici.
Unical ateneo di riferimento del Mediterraneo per un portale sulle lingue
18/11 L' Universita' della Calabria sara' l'ateneo di riferimento
nazionale per la costituzione del portale delle Lingue d' Europa e
del Mediterraneo. E' questo il significato della convenzione siglata
tra il rettore, Giovanni Latorre, l' assessore provinciale alle Minoranze,
Donatella Laudadio, ed i rappresentati del Ministero della Cultura
francese, al termine di due sessioni di seminari apertisi nella sala
stampa dell' Unical e conclusesi a Guardia Piemontese. ''Il Lem, Lingue
d' Europa e del Mediterraneo - e' detto in un comunicato - e' un progetto
che prevede di descrivere e rappresentare il ricco patrimonio di tradizioni
linguistiche e culturali dell' Europa e del Mediterraneo. Le finalita'
del Lem sono quelle di contribuire a difendere e promuovere la diversita'
linguistica a livello sia di lingue nazionali e ufficiali, sia di
lingue regionali o di minoranza. Questo impegno ha dunque forti implicazioni
che riguardano l' integrazione sociale e lo sviluppo del dialogo tra
le culture, anche come condizione e sostegno di una politica di pacifica
convivenza tra le diverse comunita' che vivono nell' area europea
e del mediterraneo''
Ragazza invalida esclusa dall’Unical lancia un appello alla Moratti, a Principe, Latorre e Gambino
18/11 Una ragazza di 21 anni, E.A.T., di Rende, lamenta l’esclusione
dall'Università degli Studi della Calabria per “un macchinoso,
perverso quanto ingiusto metodo selettivo”. Adesso, dopo aver
atteso inutilmente per due lunghi mesi dall’inizio dell’anno
accademico, la ragazza non se la sente più di aspettare, e
per scongiurare un suo “possibile ritiro dagli studi”
rende pubblica la sua storia appellandosi fortemente al Ministro dell’Istruzione
Letizia Moratti, all’Assessore regionale alla pubblica Istruzione,
Sandro Principe, al Magnifico Rettore dell’Unical, Giovanni
Latorre e al Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Silvio
Gambino, affinché trovino una soluzione positiva alla sua “incredibile
vicenda”. La giovane studentessa afferma di aver partecipato
lo scorso agosto, “entro i termini stabiliti dal decreto rettorale,
al concorso pubblico per l'ammissione ai vari corsi di laurea, ma
dopo la prima graduatoria e le surroghe successive, nonostante un
voto medio alto (82 su 100) ed una elevata percentuale di invalidità,
di fatto la “burocrazia universitaria”, non gli consentirebbe
l’accesso ai corsi di laurea da lei scelti, e quindi la priva
del suo “legittimo, sacrosanto diritto allo studio”. La
ragazza racconta di avere optato in prima istanza per il corso di
Scienze del Servizio Sociale, afferente alla Facoltà di Scienze
politiche, il cui corso lo avrebbe posto come seconda scelta. La prima
graduatoria classificava la giovane nella categoria dei non vincitori,
poiché i posti sono stati assegnati a studenti con un punteggio
superiore al suo. "Fin qui tutto bene", sostiene la ragazza,
che sperava in un ripescaggio a Scienze Politiche. Intanto, temendo
un esito analogo a quest'ultimo corso, "ho fatto richiesta per
entrare a Scienze dell'Amministrazione dove i posti messi a disposizione
erano stati assegnati solo per metà. Una scelta motivata dal
fatto che gli esami potevo convalidarli per un successivo passaggio
al corso di Scienze del Servizio Sociale", ha proseguito. Un
corso, quest’ultimo, scelto per la “mia sensibilità
e la propensione ai temi che riguardano il «sociale».
"Scorrendo la prima surroga - dice ancora E.A.T - sono rimasta
di sasso quando ho letto il mio nome ancora tra i non vincitori. A
questo punto mi sono detta: ma che cos'è che non ho rispetto
agli altri ragazzi. Il titolo c'è l'ho, il voto alto pure.
Sono anche invalida civile, col 60 percento, purtroppo". "
Niente da fare nemmeno con le surroghe successive. Niente da fare
a Scienze dell’Amministrazione”. “Ho scritto una
lettera con certificazione medica attestante la mia invalidità
al Rettore dell'Unical, Giovanni Latorre ma inutilmente. Dalla segreteria
studenti mi hanno informato che purtroppo non c'è nulla da
fare, ma che potrei scegliere la facoltà di Lettere; ossia
percorsi di studi verso i quali non sono davvero portata”. “Anzi,
- continua la ragazza -, al danno subito per il mancato ingresso e
per la violazione dei miei diritti, si è aggiunta la beffa,
perché – fa notare - nel controllare le graduatorie ho
letto che a Scienze Politiche, la mia seconda scelta, sono entrati
studenti con punteggio zero rispetto al mio ventidue". Resta
ora il fatto di una esclusione che lascia l'amaro in bocca ad una
ragazza che intende proseguire gli studi e che negli anni delle superiori,
fa sapere di aver maturato l’idea di un percorso universitario
rivolto ai temi del “sociale” e del “volontariato”.
“Questa assurda storia mi ha davvero demotivata e buttata giù
di morale perché francamente non me lo aspettavo”, racconta
con delusione e un pizzico di rabbia. “Ora temo per il mio futuro
e per la mia carriera di studi mancata”.
“Ho già perso il primo periodo – conclude commossa
la ragazza -; adesso spero solo che il mio appello venga recepito
rapidamente da chi ha la forza di intervenire per risolvere un caso
davvero incredibile e paradossale”.
Unical: Al via il progetto “Matematica e Computer”
18/11-(M.G.)-Grande attesa per la giornata di studio “Matematica
e Computer”. Il convegno si aprirà domani, 19 novembre,
nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria.
Al progetto parteciperanno studenti, docenti, dirigenti scolastici
ed ispettori tecnici.
Il congresso è organizzato dal Centro Interdipartimentale di
Ricerca Didattica dell’Università degli Studi della Calabria,
con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della
Calabria.
L’ iniziativa si inserisce nell’attuale dibattito nazionale
ed europeo inerente l’insegnamento della Matematica con le nuove
tecnologie. Il programma della giornata prevede una relazione del
prof.re Francesco Aldo Costabile, direttore del C.I.R.D. e della S.S.I.S
(Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) sul
tema “Il progetto Matematica e computer”, alla quale farà
seguito la tavola rotonda, che si inquadra nella prospettiva della
formazione continua degli insegnanti prevista dalla Legge 53/2004,
dal titolo “Formazione in servizio dei docenti, nell’ambito
delle tecnologie”, con l’ampia partecipazione di tutte
le componenti della “filiera” formativa: esperti, ispettori
tecnici, dirigenti scolastici, etc. Di seguito, l’ultima parte
della mattinata ed il primo pomeriggio, vedrà protagonisti
alunni delle scuole medie e superiori, che, coordinati dalla prof.
ssa Annarosa Serpe (Università della Calabria) presenteranno
lavori eseguiti nell’ambito della sperimentazione del progetto
“Matematica e Computer”.
Nel corso della manifestazione, verranno presentati il II volume contenente
i risultati del progetto, edito da Luigi Pellegrini Editore, ed i
rapporti del Centro di Ricerca Didattica inerenti i monitoraggi con
indicazione specifica delle “Scuole - Polo” e dei docenti
sperimentatori.
Poiché tale iniziativa si configura come momento significativo
di dialogo educativo e di sinergia tra tutti gli attori che operano
nel mondo scolastico e nella ricerca scientifica, è stato ottenuto,
dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) l’esonero
dal servizio per gli insegnanti, il personale direttivo ed ispettivo.
La manifestazione, a carattere nazionale, ha fatto già registrare
l’adesione di 70 istituti scolastici di scuola media inferiore
e superiore per un totale di 700 partecipanti.
La giornata vede come attori protagonisti gli studenti che presentano
i lavori realizzati durante le ore curriculari ed extra-curriculari.
Questi lavori afferiscono non solo ad argomenti tradizionali della
matematica, sebbene trattati in un’ottica diversa, ovvero attraverso
la pratica della programmazione, ma anche alla modellizzazione matematica
di semplici oggetti del vissuto quotidiano.
I lavori che presenteranno gli studenti, tra l’altro esposti
nel workshop adiacente l’aula magna, costituiscono ulteriore
testimonianza del vissuto esperito; dagli insegnanti che hanno verificato
come una metodologia di lavoro adeguata mette in moto nei ragazzi
processi di appropriazione di conoscenze; dagli studenti che diventano
veri protagonisti del loro apprendimento.
Si apre il “Seminario di studi sul progetto L E M”
17/11-(M.G.)- “Seminario di studi sul progetto L E M”,
questo il tema dei lavori che si apriranno nella sala stampa dell’
Università della Calabria, venerdì 18 novembre. Il convegno
è stato organizzato dall’Osservatorio delle lingue e
delle culture minoritarie dell’Unical e dalla Convenzione LEM
(Langues d’Europe et de la Mediterraneè ). La prima sessione
del seminario avrà inizio alle ore 9:30 con la presentazione
del Progetto LEM e della rete sulle lingue e le culture d’Europa
e del Mediterraneo. La seconda sessione si aprirà invece alle
ore 11:00 e si discuterà della valorizzazione dei patrimoni
linguistici e culturali e delle comunità minoritarie nel Mezzogiorno
d’Italia. Seguirà alle ore 16:00 una visita della comunità
occitana di Guardia Piemontese. Infine nella terza sessione che avrà
inizio alle ore 17:00 si discuterà dell’ipotesi di costituzione
di una rete italiane del LEM e del ruolo dell’Unical, delle
Istituzioni e degli Enti locali del territorio regionale. Il seminario
terminerà alle ore 18:30 con la Firma della Convezione LEM
e una conferenza stampa. Interverranno nel corso del seminario il
Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, prof.
Giovanni Latorre; Xavier North, del Ministero della Cultura francese;
Jean-Pierre Dalbéra, rappresentante del “Musée
des Civilisations de l’Europe et de la Mediterranée”;
Michel Alessio, DGLFLF, Ministero della Cultura francese; Henri Giordan,
responsabile scientifico del Portale LEM e Direttore di ricerca al
“Centre National de la Recherche Scientifique” (CNRS);
Francesco Altimari, responsabile scientifico dell’Osservatorio
UniCal delle lingue e delle culture minoritarie; Franco Crispini,
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Vito Teti, Direttore
del Centro di Antropologia e Letterature Mediterranee dell’UniCal;
Francesco De Renzo, ricercatore UniCal; Donatella Laudadio, Assessore
alle Minoranze linguistiche della Provincia di Cosenza.; Francesco
De Grano, Direttore generale degli Affari Internazionali della Regione
Calabria, Roberto Guarasci, Direttore del Dipartimento di Linguistica;
Giséle Vanhese, Ordinaria di Lingua e letteratura francese;
Raffaele Perrelli, Direttore del Dipartimento di Filologia; Rocco
Distilo, Ordinario di Filologia e linguistica romanza, Francesco Iusi,
ricercatore UniCal; Hans Kunert, ricercatore UniCal di Occitano; Giovanni
Belluscio, ricercatore UniCal di Lingua e letteratura albanese.
La Final Conference del Magellano Project in arrivo nel Campus di Arcavacata
17/11-(G.C.)- “L’Europa del futuro: Unione Europea e
allargamento ad Est”, è il tema della “Final Conference
2005”, promossa dal 28 novembre a 3 dicembre dal “Magellano
Project” a conclusione della seconda edizione della navigazione
itinerante del “Progetto Magellano”, che ha fatto tappa
dal 15 aprile al 16 giugno 2005 in 16 capitali europee coinvolgendo
18 Università ed oltre 15.000 studenti e giovani europei.
Il Magellano Project, nato su iniziativa di un gruppo di studenti
dell’Università della Calabria all’interno della
Facoltà di Scienze Politiche, rappresenta attualmente l’unico
progetto universitario europeo in grado di coinvolgere un numero molto
elevato di studenti e Università in tutta europa.
In ogni città visitata durante la seconda edizione (Ankara,
Sofia, Chisinau, Mosca, Riga, Vilnius, Belgrado, Sarajevo, Skopje,
Tirana) il Magellano Project è stato accolto ed ospitato dagli
ambasciatori e dai membri dell’Istituto Italiano di Cultura
operativi in loco incontrando tra gli altri i Rettori delle Università,
i rappresentanti dell’A.E.G.E.E., nonché le varie rappresentanze
delle testate giornalistiche e TV del posto.
Durante la loro permanenza nelle diverse sedi universitarie visitale
l’equipaggio, composto da 10 studenti selezionati attraverso
un bando di concorso internazionale, si è calato nella realtà
studentesca attraverso una serie di eventi, incontri, dibattiti, conferenze,
interviste e studi di approfondimento.
La “Final Conference”, che si aprirà il prossimo
28 novembre nell’aula magna dell’Università della
Calabria, consentirà di trarre le conclusioni sul materiale
prodotto durante il viaggio itinerante della seconda edizione del
“Progetto Magellano” e scrivere il documento finale “Magellano
for Europe”, in collaborazione con la Facoltà di Scienze
Politiche, il quale sarà trasmesso alla Commissione Europea
quale contributo di idee e proposte per la stesura di un testo costituzionale
che sappia dare spazio alla creazione di una coscienza europea e di
un cittadino fortificato delle proprie radici e della dimensione culturale
aperta e solidale per condividere ed essere un popolo unito, libero
e rispettoso dei valori della democrazia, della giustizia e della
fratellanza.
Alla “Final Conference” partecipano vari rappresentanti
delle antenne AEGEE provenienti da vari paesi europei, nonché
i presidenti delle più importanti associazioni internazionali
impegnati nella mobilità europea.
Nella giornata conclusiva di sabato 3 dicembre si svolgerà
nell’aula magna dell’Università della Calabria
una sessione plenaria che si chiuderà con l’incontro
“Erasmus Convention” realizzato in collaborazione con
l’Agenzia Nazionale Socrates per coinvolgere in rete le maggiori
associazioni internazionali studentesche impegnate in Italia per la
diffusione e crescita di tale importante programma di mobilità
universitaria in Europa. Il progetto è stato realizzato in
collaborazione con l’Associazione studentesca europea AEGEE
ed ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, dal Ministero
degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Istruzione Università
e Ricerca, dal Ministero della Comunicazione e dalla Presidenza del
Consiglio Regionale della Calabria.
Si chiude, all’UniCal, la settimana di studi sulla tutela del consumatore.
17/11-(M.G.)- La settimana di studi sulla tutela del consumatore
organizzata dal dipartimento di scienze giuridiche dell’UNICAL
si chiude, con le relazioni di: L. Biglietti (Tutela del risparmio),
A. Morcavallo (Mercato assicurativo e autorità garante della
concorrenza), G.P. Calbrò ( Principi generali ed Ordine Giuridico),
M.Ayuso Torrers ( Principi Generali del diritto tra Etica e Norma),H.Micklitz
( le prospettive del diritto Europeo dei Consumatori), V. Ferrari(
Consumatore , Utente e paternalismo del legislatore), L.Ferrara( Le
funzioni e il ruolo delle CNCU). La settimana di studi si chiuderà
sabato 19 novembre con delle attività di autoformazione.
Concerto punkhardcore con i Me For Rent al FiloRosso
17/11 Si terrà venerdì 18 con inizio alle ore 22 nella
“Zona Autonoma Filorosso” nell’Università
della Calabria un concerto punkhardcore con il gruppo dei ME FOR RENT
da Frosinone. Chi sono i Me For Rent? Questa la loro scheda cosnultabiel
anche sul sito www.meforweb.com
Attiva dal 1996, la Punk Hardcore band da Frosinone ha mantenuto intatta
per otto lunghi anni la stessa line up acquisendo un' esperienza live
ed una capacità comunicativa rare per una band composta da
elementi così giovani. In questi anni, infatti, la band si
è dedicata quasi totalmente ai concerti dal vivo realizzandone
molti in giro per l'Italia alcuni dei quali con band del calibro di
Shandon, Thee S.T.P, Bradipos Four, Mosquitos ,Ray Daytona & the
Goo Goo Bombos, Motorama, Cosmonauti, Cut, Julie's Haircut, Bartòk
e Prozac+.
"Il Manuale Del Perfetto Impostore" , album d'esordio prodotto
da NerdSound Records, contiene quattordici brani originali in italiano
che oscillano in equilibrio instabile tra PunkRock (Descendents) e
Hardcore Melodico in perfetto stile West Coast Americana (NoFx, Lagwagon).L'album
uscito nel settembre 2004 distribuito in Italia da GoodFellas, in
USA da Interpunk e in Giappone da Just-Rock. I singoli " Superstizioni
" e " Non è il nostro Show ", tratti da quest'album,
sono già stati inseriti nella playlist di diverse radio Italiane
ed Estere (Radio Città Aperta Roma, WJAM Punk Radio USA; Mahawk
USA; PogoRadio GER; GetPunked Australia; PunkRadio BRA; HussieSkunk
USA e molte altre ).
La copertina dell'album è stata realizzata da Jon Burgerman,
grafico Inglese di fama internazionale che ha già realizzato
campagne pubblicitarie per grandi marchi quali Levi's e Kenzo (www.jonburgerman.com
). Il video di "Superstizioni", totalmente realizzato in
animazione, è stato inserito in rotazione "rotazione"
da diversi network televisivi nazionali e locali (RockTv, Tele Ambiente,
Jimmy TV ed altri). A Settembre 2004 la band si accorda come testimonial
della Minor Industries, abbigliamento skater di Portland (OR) e per
la Fat Wear, Streetwear Italiana.
I Me For Rent, dopo un tour con diverse tappe in tutta Italia e dopo
un'ottima affermazione di vendite si preparano ad una stagione densa
di nuovi entusiasmanti progetti . La band frusinate, considerata una
promessa del panorama punk hardcore italiano, è infatti attualmente
impegnata nella ristampa del primo disco Il Manuale del Perfetto Impostore,
disponibile nei negozi da settembre. L'album è co-prodotto
da Ammonia Records e NerdSound Records e distribuito da Edel, vede
la partecipazione di Jim, front-man dei Marsh Mallows in Senza Scrupoli,
brano da cui sarà tratto il nuovo videoclip, prodotto da Real
and Virtual per la regia di Simone Petitti.
Unical: organizzato un corso gratuito di Bridge
17/11-(G.C.)- L’Associazione Bridge Cosenza in collaborazione
con il Centro Sportivo dell’Università della Calabria
organizzano un corso gratuito di Bridge. Allo scopo di divulgare il
gioco del Bridge all’interno dell’Università della
Calabria, l’Associazione Bridge Cosenza ed il Centro Universitario
Sportivo organizzano, presso i locali del CUS, un corso gratuito di
Bridge, rivolto sia agli studenti universitari che al personale docente
e non docente nonché ai loro familiari. Il corso si articola
in 10 lezioni teorico-pratiche in cui vengono introdotti i principi
base del gioco della carta, seguendo il programma stabilito dalla
federazione italiana per l’insegnamento nelle scuole. Per partecipare
al corso e’ necessario munirsi di tessera CUS da richiedere
c/o lo sportello CUS dal lunedì al venerdì dalle ore
17,00 alle ore 19,00. Il corso inizierà il 21 novembre 2005
alle ore 21:00 presso la sala Arti – Impianti Sportivi Unical
.
Non tutti sanno che il Bridge, più che un gioco di carte, è
in realtà uno “sport della mente”, e, come tale,
riconosciuto dal Coni. A differenza delle altre, e più note,
discipline sportive, il bridge ha il vantaggio di poter essere efficacemente
praticato a qualunque età, in qualunque fase della vita, sia
a livello amatoriale che agonistico. Inoltre, le sue potenzialità
formative sono tali da far sì che da più anni ormai
il Bridge sia stato inserito tra le attività extra-curriculari
all’interno delle scuole medie inferiori e superiori. Molto
ci sarebbe da dire sul fascino di questo gioco, sui vantaggi che derivano
dal mantenere in esercizio, ad ogni età, le facoltà
mentali, sulle sue potenzialità come mezzo di aggregazione
sociale, sui successi mondiali “azzurri” passati e presenti
(è la disciplina sportiva in cui l’Italia ha conseguito
più titoli in assoluto). Per ulteriori informazioni ed approfondimenti
si può visitare il sito della Federazione Italiana Gioco Bridge
(FIGB) : www.federbridge.it.
L’Unical alla Regione: manca la legislazione sulla tutela del consumo
16/11-(G.C.)- Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell' Universita'
della Calabria ha approvato un documento indirizzato alla Regione
in materia di legislazione sulla tutela del consumo. “Per il
quarto anno nell’Università della Calabria si riuniscono
qualificati giuristi europei per confrontare idee ed esperienze: una
buona occasione istituzionale. Se agli albori della rivoluzione industriale
si fosse predetto il destino delle associazioni sindacali si sarebbero
acquisiti meriti e grandi intuizioni politiche. Oggi prevedere le
sorti e il ruolo che le associazioni consumeristiche sono destinate
ad assumere nello sviluppo impetuoso dei mercati mondiali è
cosa semplice se soltanto si esamina la storia sindacale ed il suo
parallelo con il sistema di produzione. Il mutato posizionamento del
lavoro ha trasformato la prevalente categoria protettiva della subordinazione
in una molteplicità di categorie di lavoratori «associate»
alla produzione. La rete delle tutele ha mutato natura e il mercato
ha individuato come altro soggetto del sistema il consumatore. Il
bilanciamento delle forze del mercato è da ricercare nel destinatario
della produzione: il consumatore. Il mercato liberista richiede un
lavoro mutevole, capace di adattarsi alle esigenze della concorrenza
competitiva, e altamente individualizzato attraverso un’alta
dose di competenza professionale. Diminuisce il distacco tra gestione
e lavoro, e la produzione agisce sul mercato con un’accorta
politica dei costi. La competizione richiede costi bassi a parità
di qualità. In questo quadro il vero strumento di controllo
del mercato è affidato al consumo. È quest’ultimo
che dev’essere posto nelle condizioni di verificare e scegliere
la qualità attraverso il grado di soddisfacimento dei propri
bisogni. Il corretto funzionamento del mercato diviene lo strumento
che garantisce la tutela della posizione del singolo utente-consumatore
sul quale l’ordinamento deve apprestare ogni tutela volta a
compensare la maggiore forza persuasiva della produzione. Dunque,
l’esigenza di organizzare il consumerismo secondo differenti
settori di conoscenza in modo da articolare un sistema «difensivo»
capace di smascherare le inefficienze e i difetti di qualità,
in altri termini analizzare criticamente i prezzi dei beni e dei servizi.
Ciò finisce per porre il consumo contro la produzione, quindi,
contro il lavoro. In questo equilibrio autocritico si pone l’esigenza
della regola di mercato che tuteli la domanda nel mercato. Maggiore
è la garanzia di una domanda che soddisfa i bisogni maggiore
è la fiducia nel mercato, maggiore è la produzione.
Anche le funzioni sociali devono essere apprezzate dal consumatore
che apprende servizi e beni che assolvono a bisogni esistenziali (assistenza,
sanità, istruzione, comunicazione, tempo libero, ambiente,
ecc.), in tali casi i parametri e le misure di protezione dovranno
essere adeguatamente ponderate in considerazione della valenza non
patrimoniale del bisogno della persona (non più consumatore).
Il diritto dei consumi fa capolino tra i diritti sociali sia con finalità
mercantili (tutela del contraente debole, ecc.) che esistenziali (tutela
dell’utente dei servizi essenziali alla persona). Tutta questa
materia è affidata alla competenza legislativa concorrente
delle regioni. Alla luce di quanto detto, cosa accade in una regione
come la Calabria a basso tasso di produzione e ad alto tasso di consumo
in un quadro di dipendenza dal sistema globalizzato dell’economia?
L’assenza di ogni legislazione regionale, di presidi di controllo
amministrativi e preventivi, l’ancòra debole strutturazione
dell’associazionismo di tutela e di partecipazione, la scarsità
delle risorse pubbliche e private per l’educazione al consumo,
la poca sensibilità verso la produzione (e quindi il consumo)
equo e solidale, la ridotta sensibilità alla valutazione della
qualità dei servizi e dei beni immessi sui mercati con le sole
accortezze delle etichettature, un’assenza di verifiche sull’equità
dei prezzi, la presenza ingente di capitali di provenienza illecita,
le disfunzioni della giustizia e lo scarso accesso agli strumenti
giustiziali alternativi, rendono questa spazio di mercato «una
terra di nessuno», ove il consumatore è affidato a se
stesso con una sostanziale difficoltà di operare la scelta
più adeguata ai propri bisogni esistenziali ed un costante
attentato al valore reale del proprio reddito. Il legislatore regionale
è chiamato ad affrontare il tema senza trascurare il ruolo
importante del consumatore dei servizi finanziari e dei risparmiatori.
Il tasso di produttività di un legislatore si misura attraverso
la quantità e qualità di norme immesse nella circolazione
giuridica. È tempo di dire ma anche di dare”.
Verso la conclusione la settimana di studi sulla “Tutela del consumatore”
16/11-(M.G.) Si avvia verso la conclusione all’Unical la settimana
di studi sulla Tutela del consumatore, organizzata dal dipartimento
di scienze giuridiche. Giovedì 17 novembre, dalle 9,00 alle
18,30, nella sala seminari del dipartimento (piano terra cubo 3/B),
sono in programma le relazioni di: A.Mora (Il passeggero e le condizioni
di contratto), R.Favale (Clausole di forma scritta e tutela del contraente
debole), M.C. De Cicco (Principio di trasparenza e tutela del contraente
debole), Anna Bartolini (Gli organismi dei consumatori in Italia e
in Europa:il cambiamento degli anni 70 ad oggi), E. Minervini (La
tutela collettiva dei consumatori:dall’azione inibitoria alle
class actions), F. Di Marzio (Codice del consumo, nullità di
protezione e contratti del consumatore), K. Golden (Consumer Protection
for the 21 st Century. The Canadian Approach), M. Pandolci (Sicurezza
alimentare).
Sabato 19 “Matematica e Computer” all’UNICAL
16/11-(M.G.)- Il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica
dell’Università degli Studi della Calabria, nell’ambito
del Progetto Pluriennale “Matematica e Computer”, che
porta avanti da alcuni anni, unitamente all’Ufficio Scolastico
Regionale della Calabria, ha organizzato per sabato per 19 novembre,
nell’aula magna dell’Università della Calabria,
l’evento: “MATEMATICA E COMPUTER” , una giornata
di lavoro con gli studenti protagonisti.
Il programma della giornata prevede una relazione del prof.re Francesco
Aldo Costabile, direttore del C.I.R.D. e della S.S.I.S (Scuola di
Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) sul tema “Il
progetto Matematica e computer”, alla quale farà seguito
la tavola rotonda, che si inquadra nella prospettiva della formazione
continua degli insegnanti prevista dalla Legge 53/2004, dal titolo
“Formazione in servizio dei docenti, nell’ambito delle
tecnologie”, con l’ampia partecipazione di tutte le componenti
della “filiera” formativa: esperti, ispettori tecnici,
dirigenti scolastici, etc.
Di seguito, l’ultima parte della mattinata ed il primo pomeriggio,
vedrà protagonisti alunni delle scuole medie e superiori, che
presenteranno lavori eseguiti nell’ambito della sperimentazione
del progetto “Matematica e Computer”.
Nel corso della manifestazione, inoltre, verranno presentati il II
volume contenente i risultati del progetto, edito da Luigi Pellegrini
Editore, ed i rapporti del Centro di Ricerca Didattica inerenti i
monitoraggi con indicazione specifica delle “Scuole - Polo”
e dei docenti sperimentatori.
Poiché tale iniziativa si configura come momento significativo
di dialogo educativo e di sinergia tra tutti gli attori che operano
nel mondo scolastico e nella ricerca scientifica, è stato ottenuto,
dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) l’esonero
dal servizio per gli insegnanti, il personale direttivo ed ispettivo
(Prot. N° 4053 del 27/10/2005).
La manifestazione, a carattere nazionale, ha fatto già registrare
l’adesione di n° 57 istituti scolastici di scuola media
inferiore e superiore per un totale di 550 partecipanti tra Dirigenti
scolastici, docenti. Tale iniziativa si inserisce nell’attuale
dibattito nazionale ed europeo inerente l’insegnamento della
Matematica con le nuove tecnologie.
Presentazione ufficiale del progetto SOLDI, Servizi OnLine per i Dipendenti.
16/11-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università
della Calabria, giovedì 17 novembre, alle ore 10:00, il Direttore
Amministrativo, dott.ssa Bruna Adamo, presenterà ufficialmente
il progetto SOLDI, Servizi OnLine per i Dipendenti. Nel corso della
manifestazione saranno dibattute le tematiche relative all'erogazione
dei servizi. Il progetto è partito in via sperimentale a febbraio
2005 con la consegna dei CUD; la risposta dell’utenza è
stata praticamente immediata e inequivocabilmente favorevole, per
cui si è pensato di consolidare il sistema e di estenderne
la sfera applicativa ad altri utilizzi, ufficializzando il servizio
di consegna on line dei cedolini mensili di liquidazione. Il servizio
on line esteso ai cedolini, oltre a costituire un ulteriore passo
verso la modernizzazione dei processi di comunicazione tra datore
di lavoro e lavoratori, risponde ad un’esigenza ormai improcrastinabile
sia di razionalizzazione dei costi di consegna della busta paga, sia
di tutela della privacy e dei dati personali. Due sono state le Aree
coinvolte nel progetto, ma assolutamente unitario è stato lo
spirito che ha animato i componenti del gruppo di lavoro impegnato
nella realizzazione: Ezio Valerio, Gianfranca Russo, Fabrizio Di Maio.
L’ iniziativa è realizzata in collaborazione tra l’Area
Informatica e Telematica e l’Area Risorse Umane, il progetto
rende accessibile via rete dati e documenti finora veicolati tramite
la comunicazione cartacea.
Preoccupazione della CRUI per i tagli della finanziaria al mondo universitario
15/11-(G.C.)- La nuova finanziaria “disegnata” dall’
attuale Governo Berlusconi getta nello sconforto tutti le parti sociali,
in particolare il settore che viene più “massacrato”
è quello dell’ istruzione. La CRUI attraverso una nota,
che segue, dichiara la propria preoccupazione: “Il testo della
Finanziaria approvato dal Senato penalizza profondamente il sistema
universitario diminuendo il Fondo di Finanziamento Ordinario, imponendo
il versamento allo Stato degli importi accantonati in seguito al decreto
taglia-spese del 2002, lasciando a carico dei bilanci degli Atenei
gli oneri derivanti dagli adeguamenti stipendiali fissati dal Governo
per il personale docente e tecnico-amministrativo, riducendo ulteriormente
il fondo per l’edilizia universitaria”. Ad esprimersi
in questi termini è stato il presidente della Conferenza dei
Rettori delle Università Italiane, prof. Piero Tosi, il quale
ha pure evidenziato che il testo ignora completamente il ruolo delle
Università come motore di crescita e anello insostituibile
della filiera di ricerca, innovazione e sviluppo.
“La legge infatti, oltre a negare agli Atenei i finanziamenti
necessari per il mantenimento dei fondi per la ricerca, mantiene l’IRAP
all’8,50% senza alcuna riduzione dell’imponibile, in particolare
di quello delle spese per la ricerca. E’ per questo –
ha concluso Tosi - che il sistema accademico, forte dell’appoggio
del mondo imprenditoriale, reclama con urgenza un segnale serio e
convinto da parte dello Stato che punti sulla meritocrazia, attraverso
un sistema di valutazione indipendente, e sancisca definitivamente,
gia nei prossimi passaggi della finanziaria, l’importanza dell’Università
per il rilancio competitivo del Paese.”
Seminario di studi sul progetto L.E.M.
15/11-(G.C.)-Nella giornata di vennerdì, 18 novembre, presso
l’ Aula Magna dell’ Università della Calabria si
aprirà il seminario di studio sul progetto “LEM”,Portail
des Langues d’Europe et de la Méditerranée.Il
seminario sarà diviso in tre sessioni: la primaavrà
inizio alle ore 9.00 con la presentazione del progetto LEM e della
Rete sulle lingue e le culture d’Europa e del Mediterraneo.
La seconda si aprirà con il Workshop caratterizzato dai seguenti
argomenti:” La valorizzazione dei patrimoni linguistici e culturali
delle comunità minoritarie nel Mezzogiorno d’Italia:
azioni didattiche, scientifiche, editoriali e librarie dell’UNICAL
e Presentazione di data-base lessicografici: esperienze di ricerca
nell’UNICAL.”
Nel pomeriggio i lavori si trasferiranno a Guardia Piemontese con
la visita alla comunità occittana.
La terza, e ultima, sessione prevede il tema:” Ipotesi di costituzione
di una rete italiana del LEM: ruolo dell’UNICAL, delle Istituzioni
e degli Enti locali del territorio regionale.”
Il convegno si chiude con la Firma della Convenzione LEM. Ai lavori
partecipano: Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria (UNICAL), Xavier North, Délégué
Général à la Langue Française et aux Langues
de France (DGLFLF), Ministero della Cultura francese; Jean-Pierre
Dalbéra, rappresentante del “Musée des Civilisations
de l’Europe et de la Mediterranée”; Michel Alessio,
DGLFLF, Ministero della Cultura francese; Henri Giordan, responsabile
scientifico del Portale LEM e Direttore di ricerca al “Centre
National de la Recherche Scientifique” (CNRS); Francesco Altimari,
responsabile scientifico dell’Osservatorio UNICAL delle lingue
e delle culture minoritarie; Franco Crispini, Preside della Facoltà
di Lettere e Filosofia; Vito Teti, Direttore del Centro di Antropologia
e Letterature Mediterranee dell’UNICAL; Francesco De Renzo,
ricercatore UNICAL; Donatella Laudadio, Assessore alle Minoranze linguistiche
della Provincia di Cosenza.; Francesco De Grano, Direttore generale
degli Affari Internazionali della Regione Calabria, Roberto Guarasci,
Direttore del Dipartimento di Linguistica; Giséle Vanhese,
Ordinaria di Lingua e letteratura francese; Raffaele Perrelli, Direttore
del Dipartimento di Filologia; Rocco Distilo, Ordinario di Filologia
e linguistica romanza, Francesco Iusi, ricercatore UNICAL; Hans Kunert,
ricercatore UNICAL di Occitano; Giovanni Belluscio, ricercatore UNICAL
di Lingua e letteratura albanese.
Terza giornata di lavoro della settimana di studi sulla “Tutela del consumatore”.
15/11-(M.G.)- Su iniziativa del dipartimento di scienze giuridiche
dell’Università della Calabria è in corso di svolgimento
nell’aula seminari “G.V.Gravina” (piano terra –
cubo 3/B) la settimana di studi su “I principi generali in materia
di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione
Europea”. Per domani, mercoledì 16 novembre (9:30,18:30),
il programma prevede quattro relazioni a cura dei professori: G. Chiappetta
(La tutela del consumatore nelle pratiche commerciali sleali), M.
Pirrupato (Subfornitura), U. Giordano (Le garanzie degli utenti dei
consumatori), E. De Napoli (Pubblicità redazionale e libera
informazione), S.Ciccarello (Pubblicità e informazione del
venditore e consapevolezza del consumatore: in particolare nel contratto
di multiproprietà), E.Caterini ( Il principio generale di Sicurezza
), F. Jorio( Principio di sicurezza sul prodotto e responsabilità
del produttore).
Riprendono all’UniCal le “Lectiones Divinae” di Mons. Giuseppe Agostino.
15/11-(M.G.)- All’ Università della Calabria su iniziativa
dei Padri Dehoniani riprendono, dopo la pausa estiva, gli incontri
mensili di Lezioni Divine da parte di Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo
Emerito, che si svolgeranno nella cappella universitaria ubicata sull’asse
attrezzato ponte Bucci (area biblioteca d’Ateneo). Per mercoledì
16 novembre la lezione si svolgerà a partire dalle ore 18,00
ed è rivolta a docenti e personale tecnico – amministrativo
dell’università. Le “Lectiones Divinae” che
si svolgeranno nell’arco dell’anno accademico 2005/2006
avranno come tema di riflessione il Libro dell’Apocalisse di
Giovanni.
Master in Qualità e sicurezza degli alimenti mediterranei
15/11-(M.G.)- L' Univeristà Mediterranea di Reggio Calabria
ha attivato il Master di I
livello in “Qualità e Sicurezza degli alimenti mediterranei".
Il master si svolgerà presso la sede della Mediterranea sita
presso il Centro di Ricerca agroalimentare della calabria di Lamezia
Terme. Obbiettivo del corso è formare una figura culturale
e professionale che possieda conoscenze e qualità altamente
specializzate inerenti i sistemi di qualità, l’ ingegneria
alimentare e le tecnologie mirate all’ ottenimento di prodotti
rispondenti alle attuali norme di qualità e sicurezza.
Convocato il Consiglio Generale del Sindacato CISL Università della Calabria.
15/11-(G.C.)- Il Consiglio generale del Sindacato CISL Università
della Calabria è stato convocato dal segretario, Filippo Naccarato,
per le ore 10,45 di giovedì 17 novembre, nella sala “A”
dell’aula magna, per discutere il seguente ordine del giorno:
comunicazione del segretario, analisi del voto e conseguente comportamento
post-elettorale.
Si rinnovano gli Organi collegiali del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria
15/11-(G.C.)- Il prossimo 22 novembre, presso la sala stampa dell’aula
magna, dalle 9.00 alle 17.00, si svolgeranno le votazioni per rinnovare
gli Organi collegiali del Circolo Ricreativo dell’Università
della Calabria (consiglio direttivo, collegio sindacale, collegio
probiviri). Sono circa 850 gli aventi diritto al voto composti da
docenti e personale tecnico – amministrativo dell’Università.
Per la competizione elettorale sono state presentate due liste con
i seguenti motti: “Unione e Solidarietà”, proposta
dagli Organi direttivi uscenti, e “Socialità e Sport”.
La lista “Unione e Solidarietà” per il consiglio
direttivo è presente con le seguenti candidature: Carlo Ammirato,
Rosanna Filice, Franco Gaudio, Pietro Marino, Salvatore Mulè,
Gianfranco Nardi, Gianfranco Natalizio, Vincenzo Parisano, Antonio
Pellicanò; mentre i candidati per il collegio sindacale sono
Amerigo Benedici, Giovanni De Caro, Marilena Lanzino. I candidati
del collegio dei probiviri sono Claudia Grimaldi, Stellario Roccamo
e Vito Fabio.
La lista “Socialità e Sport” per il consiglio direttivo
ha espresso le seguenti candidature: Sergio Astorino, Bombina Boscarelli,
Giulia Catanzaro, Paola Dodaro, Lidia Madia, Francesco Nocito, Paolo
Satolla, Giuseppe Sposato, Vincenzo Tripodi; mentre per il collegio
sindacale si presentano Loredana Belfiore, Rosanna Contino, Nicolina
Migali. I candidati per il collegio dei probiviri sono Dina De Bartolo,
Carmela Fiore e Anna Genovese.
Università In Calabria: la media è di 43.9 studenti per docente
14/11 Ogni professore dell' Universita' di Reggio Calabria segue
una media di 30,8 studenti. Il rapporto sale se ci si sposta a Cosenza
(42,8) ed ancora di piu' a Catanzaro (58,2). Complessivamente le tre
universita' calabresi hanno un rapporto studenti-docenti ben superiore
alla media nazionale, che e' di 24,6. La media calabrese e' di 43,9.
Il dato emerge da una ricerca del Sole 24 ore su dati del Comitato
nazionale di valutazione del sistema universitario. L' Universita'
Mediterranea di Reggio si posiziona al 47/mo posto della graduatoria
nazionale, seguita da quelle di Cosenza (59) e di Catanzaro (64).
Al primo posto figura l' Universita' per stranieri di Siena, con un
rapporto studenti-docenti di appena 10,2. Variegata la situazione
per quanto riguarda le singole facolta'. Ad Agraria, per esempio,
l' Ateneo reggino puo' vantare un rapporto di 7,6 che lo pone a meta'
della graduatoria, prima di universita' prestigiose quali di Milano
e Parma. Ancora migliore il dato relativo alle facolta' di Architettura,
nell' ambito delle quali l' Universita' Mediterranea e' al quarto
posto dietro Chieti (9,7), Roma Tre e Bari Policlinico, con un rapporto
di 13. Diversa la situazione ad Ecomonia, dove l' Universita' della
Calabria si posiziona alle ultime posizioni con una media studenti-docenti
di 54,7. Lo stesso ateneo occupa posizioni di retroguardia anche a
Farmacia, con 46,9, preceduta da Catanzaro, che ha un rapporto di
quasi la meta', 24,8. A Giurisprudenza l' Ateneo Magna Grecia di Catanzaro,
con un rapporto di 55,3 precede Reggio Calabria, ultima in graduatoria
con 95,4. Al riguardo, tuttavia, la ricerca evidenzia che il problema
si presenza in tutte le facolta' ''giovani'' come quella reggina,
nata quattro anni fa per gemmazione da Catanzaro e che ha avviato
l' attivita' con un nucleo di sei docenti. ''Per operare - ha riferito
al quotidiano il preside di Giurisprudenza dell' Universita' di Reggio,
Sebastiano Ciccarello - ci affidiamo all' aiuto di professori, spesso
autorevoli, che fanno supplenza o svolgono incarichi a contratto,
ma senza risorse la svolta e' impossibile''. Decisamente migliore
la posizione dell' ateneo di Reggio per quanto riguarda la facolta'
di Ingegneria, con un rapporto studenti-docenti di 14,8. Piu' alto
quello registrato all' Unical che fa segnare un 21,7. Il rapporto
studenti-docenti, nella stessa Universita', sale a 40 nella Facolta'
di lettere e filosofia. A Medicina e chirurgia, l' Universita' Magna
Grecia di Catanzaro si posiziona all' ultimo posto con una media di
40,4, quasi il doppio della penultima, l' Universita' di Foggia, che
si attesa a 12,8. L' Unical, infine, presenta un rapporto studenti-docenti
di 10,7 a Scienze matematiche e di 37,4 a Scienze politiche.
Dalla Unical un nuovo processo per la produzione di fibra tessile dalla ginestra
14/11 (V.G.) Presso l’Università della Calabria, nell’ambito
di un progetto di ricerca, condotto in collaborazione con il Centro
ricerche FIAT, per lo “Sviluppo ed ottimizzazione di processi
per l'ottenimento di materie prime e semilavorati derivati da fibre
di ginestra”, è stato messo a punto un nuovo efficace
processo industriale per la produzione di fibra di ginestra. Il progetto
è stato finanziato dal MIUR nel 2003 ed aveva lo scopo di realizzare
prototipi su scala di laboratorio di nuovi processi e prodotti industriali
connessi all’utilizzo dello Spartium Juncaeum (ginestra), una
risorsa vegetale rinnovabile ad ampia diffusione soprattutto nelle
aree del mezzogiorno d’Italia. Questo risultato della ricerca
calabrese è particolarmente rilevante in riferimento al rinnovato
interesse locale e nazionale per l’utilizzo della fibra di ginestra
in vari settori che vanno dal tessile alla produzione di vari manufatti
quali materiali compositi per l’industria automobilistica, pannelli
per l’edilizia, filtri per la depurazione delle falde e dei
terreni inquinati. Campi sperimentali di ginestra sono stati già
realizzati nella Comunità Montana del Medio Tirreno e del Pollino
e presso l’Università della Calabria. L’impostazione
dell’attività di ricerca ha tenuto conto del fatto che
a causa dei bassi costi di altre fibre naturali presenti sul mercato,
l’estrazione della fibra di ginestra diverrà economicamente
conveniente se oltre al settore tessile verrà attivata la produzione
di altri manufatti basati sull’utilizzo della fibra di ginestra,
che ha tra le sue caratteristiche quella di essere molto resistente
dal punto di vista meccanico e chimico. Da questo punto di vista vanno
anche menzionati i buoni risultati ottenuti ad Arcavacata nella messa
a punto di prototipi di pannelli per l’edilizia e per la depurazione
da metalli pesanti, nonché di carta di elevata qualità.
Ovviamente tutti i risultati ottenuti sarebbero vanificati se non
fossero stati più che positivi i risultati connessi ai processi
di estrazione della fibra di ginestra che rappresenta il materiale
fondamentale per tutte le applicazione sopra menzionate.
Il nuovo processo consente di ottenere fibra di ottima qualità
a partire dalle vermene di ginestra direttamente provenenti dalla
pianta, in un tempo dell’ordine di 3 ore.
I ricercatori di Arcavacata, appartenenti a vari gruppi coordinati
dal prof. Giuseppe Chidichimo, hanno paragonato vari processi di tipo
estrattivo della fibra di ginestra. Hanno in particolare messo a confronto
metodologie di produzione enzimatico-batteriologiche, metodologie
chimico-fisiche e processi misti basati sia su trattamenti enzimatici
sia su trattameti di natura chimico-fisica. I risultati migliori si
ottengono con un proceso di tipo chimico fisico che i ricercatori
calabresi identificano con la sigla DICODE, che è in fase di
brevettazione. I vantaggi della nuova metodologia estrattiva sono:
tempi di produzione molto rapidi; basso impatto ambientale ( il processo
utilizza reattivi ed acqua a ciclo chiuso ); possibilità di
recupero di una ampia gamma di prodotti chimici per l’industria
alimentare e l’industria chimica; bassi costi e bassi consumi
energetici.
Il bergamotto una risorsa per la Calabria se dotato del valore della ricerca scientifica
14/11-(M.G.)-Domani , martedì 15, nell’aula magna dell’Università
della Calabria, alle alle ore 16.00, avrà inizio workshop sul
bergamotto, nel corso del quale si guarderà alla caratterizzazione
del profilo neurofarmacologico dell’olio essenziale di bergamotto
in modelli sperimentali in vivo, guardando alle recenti acquisizioni
chimico farmaceutiche e biologiche. L’ incontro è stato
promosso dal Dipartimento farmaco-biologico dell’UNICAL e il
Dipartimento Agricoltura, Foresta, Caccia e Pesca della Regione Calabria.
Il prof. Giacinto Bagetta, promotore dell’iniziativa, in una
nota spiega la relazione tra bergamotto e ricerca: “Il bergamotto
è un agrume classificato come Citrus bergamia, Risso, appartenente
alla famiglia delle Rutacee, genere Citrus, che cresce in modo pressoché
esclusivo lungo la costa più a sud della Calabria in provincia
di Reggio Calabria. Per spremitura a freddo dell'epicarpo e parte
del mesocarpo del frutto fresco si ottiene l'olio essenziale di bergamotto,
un vero e proprio laboratorio chimico-farmaceutico per quanto ricca
risulta la lista dei suoi componenti. La medicina popolare aveva nel
proprio armamentario terapeutico l’olio essenziale di bergamotto
per favorire la cicatrizzazione di ferite, come disinfettante per
uso esterno, antielmintico etc. Nel recente passato, l’interesse
della ricerca scientifica è stato quasi esclusivamente rivolto
ad alcuni costituenti della frazione non volatile dell'olio essenziale,
quali gli psoraleni. Tali composti, attualmente ottenuti per sintesi
chimica, per la loro capacità di formare addotti della matrice
nucleare (DNA) delle cellule, vengono impiegati nella PUVA-terapia
per la cura della psoriasi, una grave malattia della pelle.
Nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione
Calabria, Assessorato all’Agricoltura, dal titolo “Caratterizzazione
del profilo neurofarmacologico dell’olio essenziale di bergamotto
in modelli sperimentali in vivo” le ricerche condotte dai farmacologi
delle Facoltà di Farmacia di Catanzaro e Cosenza, in collaborazione
con i farmacologi della Facoltà di Farmacia dell’Università
di Genova, dimostrano come l'olio essenziale di bergamotto modifica
i livelli cerebrali di neurotrasmettitori importanti per la comunicazione
tra neuroni. In particolare, è stato documentato come tale
aumento sia, almeno in parte, dipendente dalla modulazione del funzionamento
dei trasportatori di neurotrasmettitori presenti sulla membrana neuronale
agendo apparentemente con un meccanismo simile ad alcuni farmaci antidepressivi.
E' interessante notare come nei paesi a più alto sviluppo industriale
l'olio essenziale di bergamotto viene frequentemente impiegato in
aromaterapia allo scopo di ridurre stati di ansia da stress e/o per
favorire l'induzione del sonno. Le indagini farmacologiche sopra descritte
aprono, pertanto, interessanti prospettive di ricerca per l’identificazione
di nuove propretà farmacoterapeutiche dell’olio essenziale
di bergamotto proprio nella cura dei disordini del comportamento e,
più in generale, del sistema nervoso centrale.
Di questi argomenti e di altre problematiche legate all’olio
essenziale come, per esempio, la caratterizzazione di possibili effetti
sull’apparato cardiovascolare e sul ciclo cellulare, unitamente
alla standardizzazione e titolazione dei suoi componenti, si discuterà
nel workshop di domani.
L’obiettivo ultimo di tale manifestazione è quello di
favorire il processo di ricerca e sviluppo di un fitocomplesso come
mirabile opportunità per il mondo produttivo della nostra Regione.
Infatti, non sfugge a nessuno come durante l’ultimo decennio
il ricorso all’automedicazione con rimedi alternativi a quelli
della medicina ufficiale è cresciuto in maniera esplosiva e
spesso non giustificato dalle conoscenze scientifiche; parallelamente,
si è assistito ad un’espansione del mercato per tali
rimedi. In particolare, si calcola un aumento del 400% dell’uso
di prodotti fitoterapici (cioè di compresse, capsule, elisir
etc a base di piante in toto o parte di esse) con un fatturato annuo
del settore di circa 3-7 mila miliardi di vecchie lire nei paesi come
Germania, Francia ed Inghilterra. Il successo di mercato per tali
prodotti sembra essere dovuto, almeno in parte, 1) alla loro definizione
da parte degli organismi regolatori come integratori alimentari e
quindi disponibili senza prescrizione medica e, soprattutto, 2) alla
percezione che gli utenti hanno di tali prodotti come naturali e,
pertanto, considerati erroneamente non pericolosi per l’organismo.
E’ qui appena il caso di ricordare che molti farmaci attualmente
disponibili in farmacia come prodotti di sintesi hanno un’origine
naturale (prevalentemente vegetale) e che il rigore della ricerca
scientifica ne ha reso possibile la loro identificazione come principi
attivi e ne ha studiato le proprietà terapeutiche e gli effetti
collaterali consentendone l’uso razionale in clinica. Per esempio,
tutti conoscono l’aspirina come prodotto di sintesi disponibile
in farmacia ma, verosimilmente, solo pochi sono a conoscenza del fatto
che originariamente la medicina popolare sfruttava le proprietà
terapeutiche dell’acido salicilico (metabolita attivo dell’aspirina)
ricorrendo all’impiego della corteccia del salice; ciò
evidentemente vale per molti altri prodotti attualmente disponibili
sotto forma di principi attivi ma originariamente impiegati come fitocomplessi.”La
manifestazione rientra nell’ambito delle attività didattico-scientifiche
dei corsi di Dottorato di ricerca in “Farmacologia e Biochimica
della Morte Cellulare”, “Biochimica Cellulare ed Azione
dei Farmaci in Oncologia”, della Scuola di specializzazione
in Patologia Clinica e del corso di Laurea in Scienza della Nutrizione.
Accanto a docenti dell’Università della Calabria e dell’Universita’
“Magna Graecia” di Catanzaro, parteciperanno alla manifestazione
scienziati di fama internazionale come il Prof. G. Dugo dell’Università
di Messina, praticamente da sempre impegnato nello studio della composizione
e del controllo di qualità dell’olio essenziale di bergamotto.
I lavori saranno chiusi dalla relzione conclusiva dell’On.le
Mario Pirillo, Assessore Regionale all’Agricoltura.
Corso di perfezionamento in Industrial Design
14/11 La Facoltà di Ingegneria dell’Università
della Calabria promuove per l’anno accademico 2005-2006 un Corso
di perfezionamento in Industrial Design. Tale Corso nasce con il preciso
obiettivo di dare una formazione adeguata ai futuri progettisti industriali
ed è basato su di un programma didattico-scientifico di alta
formazione professionale.
Obiettivo del Corso di perfezionamento in Industrial Design è
quello di formare nuove figure professionali in grado di operare nei
settori in cui si esprimono i più alti livelli di innovazione
tecnologica, nei settori in cui si progettano oggetti di qualità,
che sfruttano nuovi materiali e prefigurano nuovi scenari applicativi.
La concorrenza internazionale, oggi, spinge la aziende ad innovare
continuamente i propri prodotti; parlare di innovazione significa,
soprattutto, progettare prodotti funzionali, che rispettino gli standard
normativi internazionali e siano corretti sul piano estetico-percettivo.
Il Corso è strutturato in lezioni teoriche, laboratori di progettazione
e seminari. Le materie di base previste dal piano didattico sono:
Storia del Design, CAD, Tecnologia Meccanica, Metodi di Progettazione
Industriale, Marketing. Durante l’attività di laboratorio
verranno approfondite tecniche grafiche sia tradizionali che computerizzate
mediante l’utilizzo di software 2D e 3D. I seminari saranno
tenuti da esperti del settore.
Sono destinatari del Corso di Perfezionamento i laureati e i diplomati
in Ingegneria e Architettura e coloro che ricoprano incarichi presso
aziende pubbliche o private nel settore della progettazione industriale.
La durata del Corso è di 180 ore (due fine-settimana al mese
- da gennaio a luglio 2006) e si conclude con una prova di valutazione.
La domanda di partecipazione al Corso, unitamente al modulo dell'autocertificazione,
redatta su apposito modulo predisposto dall’Università
della Calabria, in distribuzione presso l'ufficio Corsi di Perfezionamento
dell'Area Didattica, dovrà pervenire entro e non oltre le ore
11,00 del giorno 9 dicembre 2005 presso il suddetto ufficio dell’Università
degli Studi della Calabria – 87036 Arcavacata di Rende (CS)
– tel. 0984 493862.
Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Unical (http://www.ingegneria.unical.it)
Settimana di studi in materia di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti della UE.
14/11-(G.C.)- Con l’ introduzione del prof. Enrico Caterini,
direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, si sono aperti stamani,
nell’Aula Gravina- piano terra cubo 3/B, i lavori della settimana
di studi su: “I principi generali in materia di consumo nella
concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione Europea”,
che vede la partecipazione di una cinquantina di figure professionali
interessati agli argomenti, provenienti da varie parti della Regione.
A portare i saluti del Rettore è intervenuto il pro rettore,
prof. Francesco Altimari mentre la prima relazione è stata
svolta dal prof. P. Perlingeri e dalla prof. I. Alvarez Vega. Per
domani,martedì 15 novembre, con inizio alle ore 9:00, sono
in programma le relazioni dei docenti universitari: F. Criscuolo,
F. Sbordone, F.Torchia. Si parlerà in particolare dei seguenti
argomenti: Il principio di proporzionalità, La tutela del consumatore
nei rapporti a carattere internazionale, Credito al consumo.
Convocato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.
14/11-(G.C.)- Il prof. Pietro Brandmayr, presidente del Centro Residenziale,
ha convocato per mercoledì 16 novembre, alle ore 9:00, nei
locali del centro, il nuovo Consiglio di Amministrazione, che risulta
composto dai docenti, Francesco Rossi e Cesare Pitto; dai dott.ri,
Federico Parise e Francesca D’Ambrosio; dagli studenti Angelo
Bigotta e Carmine Malarico; nonché dall’avv. Luigi Bruno,
in rappresentanza della Regione Calabria, e dal direttore amministrativo,
dott. Antonio Onofrio. Partecipano, inoltre i direttori del Centro
Arti Musica e Spettacolo, del Centro Sanitario e del Centro Sportivo.
La convocazione prevede sette punti all’ordine del giorno, tra
i quali si segnala: la costituzione delle nuove commissioni consiliari,
la designazione del rappresentante del consiglio nel comitato di garanzia,
la nomina dei rappresentanti del Consiglio nella Commissione Mensa.
Al DAM il 17 proiezione di “Essere John Malkovich”
14/11 Giovedi 17 novembre 2005 alle ore 21:30 presso il D.A.M. sito
nell’Edificio Polifunzionale dell’Università della
Calabria ad Arcavacata di Rende per la rassegna cinematografica "Visioni
Collettive" l'Associazione Culturale Entropia presenta il film
"Essere John Malkovich". Trama della pellicola: un burattinaio,
John Cusack, un giorno scopre un portale che gli permette di entrare
nella mente e nella vita dell'attore John Malkovic. Titolo originale:
"Being John Malkovich" Nazione: Usa Anno: 1999 Genere: Commedia
Durata: 1h e 52' Regia: Spike Jonze Attori protagonisti: John Cusack,
Cameron Diaz, John Malkovich. Cast: Catherine Keener, Orson Bean,
Mary Kay Place, Charlie Sheen, W. Earl Brown, Sean Penn, Brad Pitt,
Winona Rider, Gary Sinise.
Proseguono all’UniCal le programmazioni dei film realizzati da Pier Paolo Pisolini
14/11-(M.G.)- Il Centro Arti Musica e Spettacolo con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato in collaborazione con il DAMS e con la Biblioteca di Area Umanistica la rassegna su Pasolini che si svolgerà nell’edificio Polifunzianale (strutture CAMS) nei giorni di martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 novembre, con inzio alle ore 18:00. Sono in programma a seguire la proiezione dei seguenti film: Appunti per un film sull’India, La sequenza del fiore di carta, Appunti per un orestiade africana, Teorema, Porcile, Medea, Le mura di sana’A , Il Decameron , I racconti di Canterbury.
Soddisfazione del Rettore Latorre per la costituzione dei Distretti Tecnologici
12/11 “Non credo di esagerare se definisco la creazione dei
Consorzi per l’avvio e la messa a regime dei Distretti tecnologici
della Logistica e trasformazione (presieduto dall’Università
della Calabria) e dei Beni Culturali (che vede l’Unical presente
del Cda), appena formalizzata, come uno dei momenti più importanti,
da molti anni a questa parte, della strategia politica regionale finalizzata
allo sviluppo produttivo e all’innovazione tecnologica”.
E’ quanto afferma in una nota del Portavoce Francesco Kostner,
il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, sottolineando l’importanza della costituzione
dei Distretti tecnologici della logistica e trasformazione e dei Beni
culturali, in conseguenza dei quali l’Unical, il sistema universitario
calabrese e numerose imprese beneficeranno di ingenti risorse finanziarie:
“E non ritengo nemmeno eccessivo –prosegue Latorre- rivendicare
il ruolo propulsivo e dinamico svolto dall’Università
della Calabria nelle fasi propedeutiche e realizzative di questo obiettivo,
che ha dato concreta attuazione all’intesa Governo-Regioni,
sottoscritta nel 2002, e al successivo Accordo di Programma Quadro,
grazie al quale è prevista la realizzazione - con il coinvolgimento
di Università, di enti di ricerca regionali e aziende di varia
natura, con forte propensione all’innovazione - di un insieme
di iniziative integrate di alta formazione e ricerca industriale per
un ammontare economico complessivo di oltre 43 milioni di euro.
I due settori strategici individuati - appunto quello della logistica
e della trasformazione, nell’area di Gioia Tauro, dove è
possibile sfruttare le enormi opportunità offerte dalla presenza
di un grande sistema portuale per il traffico container e il transhipment
nel Mediterraneo; e quello dei beni Culturali, nel crotonese, dove
esistono condizioni di base assolutamente originali, costituite dalla
ricca e prestigiosa tradizione storica magno-greca, idonee a consentire
la nascita di un Centro di eccellenza sull’archeologia subacquea
– rappresentano certamente due ambiti di azione e di impegno
destinati ad incidere fortemente sul territorio e sul suo tessuto
economico-produttivo.
Si apre, dunque, una fase nuova e molto promettente per l’Università
della Calabria, le sue strutture di ricerca, i suoi laboratori scientifici
ma, non di meno, per i partner - a partire da Calpark, che coordinerà
uno dei sottoprogetti - che saranno significativamente coinvolti in
queste iniziative; ma si avvia un momento altrettanto significativo
per l’intero sistema universitario regionale, vista la presenza
dell’Università Magna Grecia di Catanzaro e Mediterranea
di Reggio Calabria, per la rete di piccole e medie imprese private
che fanno parte dei Consorzi appena costituiti, nonché per
tutti gli attori istituzionali che, a diverso livello, sono coinvolti
nei progetti, i quali saranno destinatari di risorse rilevanti ma
potranno, soprattutto, beneficiare di un’opportunità
strategica di grande portata e dalle ricadute notevoli.
Basti pensare, ad esempio, alle ricadute che, riguardo alla logistica,
potranno derivare sul territorio calabrese, dalla opportunità
di collaborazione con un colosso di questo settore, la Medcenter,
ma anche il legame stretto che sarà possibile stabilire tra
il mondo della ricerca (e dunque l’Università) e il mondo
dell’industria.
Naturalmente, si tratta di un’importante e significativa realizzazione
promossa e stimolata dall’Ente Regione, in particolare dall’Assessorato
all’Istruzione e Ricerca guidato dall’On. Sandro Principe.
Una Regione finalmente tornata ad essere un punto di riferimento certo,
con un’idea chiara di sviluppo e di investimento, e con una
capacità di raccordo e di confronto a livello istituzionale,
che da tempo auspicavamo potesse tornare a caratterizzare i rapporti
tra i diversi soggetti chiamati a dare risposte concrete ai problemi
della Calabria".
Donati dalle università e da “il campo” 56 computer all’università di Nassiriya
12/11 I militari dell' Italian Joint Task Force Iraq hanno consegnato
stamani 56 computer arrivati dall' Italia a favore della Dhi-Qar College,
l' Universita' di Medicina della citta' di Nassiriya. La donazione
e' frutto di una iniziativa congiunta dell' associazione Il Campo,
presieduta da Giuseppe Soriero, delle tre Universita' calabresi e
dell' Universita' Roma Tre. La donazione rientra nell' ambito del
progetto di solidarieta' per l' universita' di Nassiriya sostenuto
dalla Regione Campania e dall' universita' Federico II che consiste
in 21 borse di studio e dottorati di ricerca per giovani neo-laureati
a Nassiriya. La consegna dei computer e' stata possibile grazie anche
alla collaborazione delle aziende Medcenter e Mta che operano nel
porto di Gioia Tauro e che hanno assicurato il trasporto fino alla
caserma Mittica, sede della 132/ma Brigata Ariete di Pordenone che
ha successivamente provveduto al trasporto dei computers in Iraq.
''Io e tutti gli studenti che potranno usufruire dell' apporto tecnologico
donatoci - ha sostenuto il direttore del Female University Research
Center, Moayad Naji Majeed - siamo molto grati agli amici italiani
per questi aiuti grazie ai quali molti piu' studenti potranno sviluppare
le loro potenzialita', e grazie allo sforzo dei militari italiani,
molti di loro potranno farlo oggi in un clima di maggiore sicurezza.
L' opera di ricostruzione dell' Iraq non puo' prescindere ne' da una
diminuzione della soglia di alfabetizzazione ne' dal miglioramento
degli studi di ricerca di cui questa Facolta' e' un tassello essenziale,
ne' dal fattivo aiuto in termini di sicurezza che i militari Italiani
ci prestano''. ''Il nostro pensiero - ha sostenuto Soriero - e' rivolto
alla memoria delle vittime della strage di Nassiriya, la nostra vicinanza
va alle famiglie di quegli uomini che hanno svolto fino all' estremo
la loro missione. Proprio oggi vogliamo affermare e ricordare, con
rinnovato orgoglio, l' opera dei militari italiani in una zona tanto
martoriata del mondo. Accanto all' azione umanitaria del nostro contingente
si colloca l' opera dell' associazione Il Campo, tesa a promuovere,
in coordinamento con i docenti di sette atenei italiani, un programma
di assistenza tecnico-scientifica nei confronti delle universita'
e dei centri di eminenza culturale in Iraq. Tale programma rappresenta,
nel pieno rispetto delle scelte politiche ed istituzionali del popolo
iracheno, un sostegno concreto al dialogo ed allo scambio culturale
tra l' Italia e l' Iraq, al fine di sostenere lo sviluppo del Paese
e il consolidamento delle istituzioni democratiche, culturali e scientifiche''.
Dal 14 settimana di studi su “consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti della UE”
12/11 Una settimana di studi su: “I principi generali in materia
di consumo nella concorrenza tra gli ordinamenti dell’Unione
Europea”, si svolgerà dal 14 al 19 novembre presso l’Università
della Calabria. La settimana di studi è stata organizzata dal
dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della
Calabria e i vari seminari tenuti da vari studiosi e docenti universitari
provenienti da diverse università di paesi europei si svolgeranno
nella sede del dipartimento, aula G.V. gravina – piano terra
cubo 3/B.
La manifestazione di apertura dei lavori si terrà lunedì
14 novembre a partire dalle ore 9,30, sotto la presidenza del direttore
del dipartimento di scienze giuridiche, prof. Enrico Caterini, e con
la partecipazione del Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonché
di varie autorità politiche delle amministrazioni comunali,
provinciali e della regione Calabria. Per la giornata di lunedì
14 novembre sono previste due lezioni a cura del prof. P. Perlingieri
e del prof. I. Alvarez Vega.
La settimana di studio si articola in due relazioni giornaliere svolte
da sei esperti italiani e di altrettanti Paesi (Francia, Spagna, Germania,
Portogallo, Romania, Stati Uniti e Canada).
“L’apertura dei mercati e il conseguimento dei sistemi
giuridici – ci ha dichiarato il prof. Enrico Caterini, direttore
del dipartimento di scienze giuridiche - espone a nuovi rischi i regimi
di tutela dei consumatori. La collocazione geografica più conveniente
al sistema produttivo dipende anche dalla scelta del sistema di regole
meno protettivo per il consumatore.
Le nuove politiche di dislocazione delle imprese richiedono un ampliamento
delle conoscenze dei sistemi giuridici; questi ultimi sono sempre
più in competizione tra loro. La transnazionalità del
diritto dei mercati impone uno sforzo di comparazione e di armonizzazione
dei modelli nazionali non più esauribili nei codici del consumo.
L’universalità della scienza giuridica e delle teoriche
concettualizzanti diviene il formante culturale teso a garantire il
diritto “minimo” degli uguali in una realtà ove
le disuguaglianze crescono a dismisura. Il consumerismo, soltanto
come scelta di politica legislativa, presenta i suoi limiti se non
affiancato da un apparato strumentale di concetti di settore di portata
sovranazionale che costituisce il collante culturale e assiologico
delle tutele. Da qui l’esigenza di un dialogo a più voci
– ha concluso il prof. Enrico Caterini – tra i cultori
delle scienze giuridiche dei Paesi dell’Unione Europea e dell’America
del Nord. La costruzione di un diritto comune dei consumi fondato
su alcuni principi generali è l’obiettivo della più
stabile e duratura tutela dei consumatori in un ambito di mercato
libero e concorrenziale”.
Quarto appuntamento sui film e il cinema di Pier Paolo Pasolini.
12/11 Su iniziativa del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro
Residenziale in collaborazione con il DAMS dell’Università
della Calabria, si svolgerà lunedì 14 novembre, alle
ore 18,00, nei locali del CAMS – edificio polifunzionale dell’università,
il quarto incontro di programmazione dei film di Pier Paolo Pasolini.
Il programma prevede nell’ordine la proiezione dei seguenti
film: Uccellacci e uccellini (1965), La terra vista dalla luna (1966),
Che cosa sono le nuvole? (1967), Edipo Re (1967).
Aperte le iscrizioni alle attività di atletica leggera del CUS Cosenza e del Centro Sportivo
12/11 Il CUS Cosenza e il Centro Sportivo dell’Università
della Calabria hanno organizzato delle attività di atletica
leggera che si svolgeranno nei giorni di martedì, giovedì
e venerdì pomeriggio presso il centro sportivo dell’Università
e presso lo stadio comunale di atletica leggera di Via degli Stadi
– Cosenza, sotto la direzione dell’istruttore tecnico,
Italia Ivan. Per la iscrizione ed ulteriori informazioni si può
telefonare dalle 17,00 alle 19,00, nei giorni che vanno da lunedì
a giovedì allo 0984/401443 – 347/9060208.
Disegno di legge per l’Istituzione di un Centro Regionale per il controllo delle sostanze d’abuso.
11/11-(G.C.)- In occasione dell’ inaugurazione del Master di
I° livello in: “Farmaco-Tossicologia delle sostanze d’abuso,
dell’alcolismo e delle patologie correlate”, che si svolgerà,
sabato 12 novembre, alle ore 9.00, presso l’aula circolare dell’edificio
polifunzionale, sarà presentato dal consigliere regionale,
dott. Francesco Morelli, un disegno di legge per la istituzione nell’Ateneo
di Arcavacata di un Centro regionale per il controllo delle sostanze
d’abuso. L’obiettivo del Master è quello di fornire
a coloro che operano nei servizi territoriali del territorio nazionale
ed ai ricercatori con interessi in materia di farmaco-tossicodipendenze
e alcolismo una adeguata formazione multidisciplinare ed interdisciplinare
ed i più recenti aggiornamenti sugli aspetti, tossicologici,
diagnostici, medico-sociali e legali delle tossicodipendenze, sugli
effetti delle vecchie e nuove droghe sui diversi sistemi dell’organismo
e sugli approcci terapeutici possibili.
Alla manifestazione inaugurale del Master, diretto e coordinato dal
prof. Francesco Manichini, interverrà anche il Rettore dell’Università
della Calabria, prof. Giovanni Latorre, nonché le dottoresse
Magnelli e Mastrangelo dell’ASL n° 4 di Cosenza, che svolgeranno
delle relazioni attinenti le tematiche di studio del Master, istituito
dal dipartimento di Scienze Farmaceutiche.
Conclusi lavori del meeting del progetto Leonardo “Q.LIME”.
11/11-(M.G.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università
della Calabria si sono conclusi i lavori del primo meeting del progetto
Q.LIME “Quality in Licensing and IPR Management Education”.
L’ incontro è stato promosso da Calpark s.c.p.a. (Parco
Scientifico e Tecnologico della Calabria) e coordinato dal Liaison
Office dell’Università della Calabria. Obiettivo del
progetto è quello di sviluppare materiale formativo innovativo
per la formazione professionale sui temi della Proprietà Intellettuale
e del Licensing Management nelle quattro lingue dei paesi partner
(IT; BG; EN; GR). L’evento ha rappresentato un’importante
occasione per l’intera partnership: si è creato un positivo
clima di collaborazione tanto in relazione alle specifiche attività
del progetto Q.LIME che in prospettiva di intraprendere future collaborazioni.
Alla luce dello specifico risultato che il progetto si propone di
realizzare, i partner hanno dettagliatamente programmato le attività
relative alla prima fase dello stesso che ciascuno di essi dovrà
portare avanti. In particolare, essi saranno impegnati in un’indagine
sui bisogni formativi rivolta a figure professionali impegnate in
attività correlate alla gestione della proprietà intellettuale
e del portafoglio brevetti, quali ad esempio soggetti impiegati presso
Liaison Offices, Technology Transfer Offices (TTO), Parchi scientifici
e tecnologici, Centri di Ricerca accademici e industriali e Piccole-medie
imprese high-tech. L’obiettivo dell’indagine è
consentire alla partnership lo sviluppo di un materiale formativo
“target oriented” di qualità. Gli stessi partner
hanno definito la struttura e le caratteristiche del sito web del
progetto, che rappresenterà un importante strumento di valorizzazione
e disseminazione dei risultati dello stesso. Sono intervenuti all’iniziativa
rappresentanti delle organizzazioni partner provenienti dalla Grecia
(URENIO-URBAN and REGIONAL INNOVATION Research Unit-Aristotle University
of Thessaloniki), dalla Bulgaria (TDI Ltd -Technology Development
and Innovation) e dal Regno Unito (Oxford Innovation Limited), oltre
che il partner locale (Consorzio Spin s.c.r.l.-Consorzio di Ricerca
in Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione scrl), tutte
istituzioni intensamente impegnate in attività correlate al
trasferimento tecnologico. A conclusione dei lavori, i partner si
sono dati appuntamento a Sofia (Bulgaria) dove avrà luogo,
il 20 e 21 Febbraio 2006, il prossimo incontro di coordinamento.
Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL CISAL E SNALS dell’UNICAL rispondono al Rettore Latorre
10/11-(G.C.)-Le sigle sindacali, CGIL CISL CISAL E SNALS, dell’
Università della Calabria rispondono al Rettore Latorre e si
mobilitano per organizzare nel campus universitario di Arcavacata
una giornata di lotta alla mafia e di promozione culturale in difesa
della legalità.
La lettera, che alleghiamo a seguire, è stata inoltrata anche,
ai fini della costituzione di un Comitato di lavoro, ai Presidi di
Facoltà, ai direttori di dipartimento, ai Presidenti dei Consigli
dei Corsi di laurea, al Presidente del Centro Residenziale, alle Associazioni
degli Studenti, alle OO.SS. Provinciali e Regionali.
“In riferimento alla Sua lettera prot. n°41581 del 3 novembre
2005 Scrivono le Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL –
CISAL e SNALS dell’UniCal prendono atto del Suo pensiero e del
fatto che “pur aderendo idealmente al nostro appello e rassicurandoci
che non mancherà certamente il Suo sostegno”. Le scriventi
OO.SS. tengono a puntualizzare che l’idea proposta alla Sua
attenzione, tesa a promuovere nel campus universitario di Arcavacata
una giornata di mobilitazione e di lotta alla criminalità,
quale occasione di riflessione, studio e ricerca finalizzata ad individuare
le forme e le strategie più idonee per contrastarne e combattere
l’azione devastante della ndrangheta, vuole esprimere la volontà
di incidere nel tempo nella collettività affinché si
realizzino le migliori condizioni per la ricerca e la affermazione
del valore della legalità e che questa si traduca nella testimonianza
e nell’affermazione della giustizia nel nostro vivere quotidiano.E’
del tutto evidente che non riteniamo l’iniziativa proposta un
fatto episodico, né emotivo legato alla uccisione del vice
presidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ma come è
stato sottolineato nel testo della lettera inviataLe ha radici lontane
che affondano nella filosofia stessa dell’essere sindacato.
Crediamo nei valori indispensabili della legalità e della dignità
necessari per una società sana e rispettosa dell’identità
dell’uomo e della sua coscienza morale o etica che sia.
“Si tratta per ciascuno di noi di acquisire la coscienza del
fatto che ogni giorno, nel nostro fare quotidiano, una parte dei nostri
pensieri e delle nostre energie vanno dedicati a contrastare la malapianta.
Dobbiamo, poi, dare il nostro apporto a che la società calabrese
sviluppi al suo interno – nella famiglia, nella scuola, nei
luoghi di lavoro, nella vita comunitaria – una cultura della
legalità come valore fondante, che vuol dire ripulsa per le
azioni delittuose contro le istituzioni, la persona, il patrimonio,
ma vuol dire anche rispetto delle regole più elementari, quelle
che attengono alla pratica quotidiana e minuta della legalità,
affinché il suo contrario – ossia la cultura e la pratica
dell’illegalità appaia come un fatto aberrante da estromettere
dal corpo sociale”.
La nostra proposta e il nostro lavoro da qui in avanti vuole essere
indirizzata al raggiungimento e all’affermazione di tali importanti
valori, che peraltro abbiamo estrapolato dal manifesto “L’Università
per una Calabria di civiltà”, pubblicato sui maggiori
quotidiani della nostra Regione lo scorso 23 ottobre a firma Sua e
dei Rettori Alessandro Bianchi (Mediterranea di Reggio Calabria) e
Salvatore Venuta (Magna Grecia di Catanzaro).Ce lo impongono i giovani
di Locri e tutti quelli che hanno partecipato alla “Marcia della
Legalità” dello scorso 4 novembre ed il loro Forum permanente.Abbiamo
consapevolezza dell’impegno gravoso che ci assumiamo, ma intendiamo
portarlo avanti coinvolgendo i Presidi di Facoltà, i Direttori
di Dipartimento, i Presidenti dei Consigli dei Corsi di Laurea, il
Presidente del Centro Residenziale, gli organismi istituzionali dell’Ateneo
(Senato e Consiglio), le associazioni studentesche, gli Organismi
Sindacali a livello provinciale e regionale. Ciò nell’intento
di coinvolgere successivamente gli ambienti del mondo della scuola,
dell’associazionismo culturale, della politica e della Chiesa.
Stiamo già lavorando per comporre un comitato di lavoro e la
lettera stessa costituisce per tutti i soggetti ai quali è
stata indirizzata una occasione di mobilitazione e partecipazione.
Le segreterie delle OO.SS. CGIL – CISL – CISAL e SNALS
dell’Università della Calabria sono a disposizione per
informazioni e l’avvio di tale importante programma”.La
lettera è stata firmata dai segretari: Marcello Fiore (CGIL),
Filippo Naccarato (CISL), Settimio Brancaccio (CISAL), Ippolito Stocco
(SNALS).
Le motivazioni dell’occupazione dela Facoltà di Scienze Politiche
10/11-(M.G.)- Dopo le parole si è passato ai fatti. Il comitato
di resistenza studentesca dell'Unical, dopo il sit-in attuato davanti
la presidenza della Facoltà di Scienze Politiche, ha deciso
di occuparne le strutture ed ne ha spiegato le ragioni attraverso
un comunicato diffuso in giornata: “Abbiamo bloccato il "lavoro"
dei dipendenti della presidenza e chiesto un incontro con il preside,
prof. Silvio Gambino - si legge nel documento – in quanto come
studenti, in stato di agitazione, vogliamo riprenderci il nostro tempo
e il nostro spazio, per recuperare tutto quel terreno fatto di diritti
calpestati da decenni di controriforme, per dire ancora una volta
il nostro no al decreto legislativo Moratti e al "3+2",
che hanno avuto come unici esiti quelli di produrre sapere parcellizzato
e di trasformare l'Università in un vuoto esamificio, in cui
gli studenti sono trattati come numeri da sbattere tra un corso ed
un altro e da sventolare per ricevere finanziamenti. Il malessere
prodotto da questo stato di cose – prosegue il documento - ci
porta a chiedere: l'abolizione del numero chiuso sia all'ingresso
che durante il percorso di studi; l'apertura notturna delle biblioteche;
nonché l’abolizione dell’obbligo di frequenza;
il riordino didattico del 3+2 ( accorpamento degli esami e ricalcolo
dei crediti); nonché l’abolizione di tutti i meccanismi
di propedeuticità”. Nello stesso documento del comitato
di resistenza, gli studenti chiedono, inoltre, un' aula da auto-gestire,
convinti che questo possa essere il punto di partenza per costruire
un'Università più orizzontale che parta dagli studenti
per avviare percorsi di auto-apprendimento in modo da arrivare lì
dove oggi la formazione "classica" si ferma. Nel medesimo
documento il comitato sottolinea la necessità di creare saperi,
capaci di critica dell'esistente, in modo che ci si possa formare
come persone atte a costruire ponti di integrazione, di uguaglianza
e di pace nella società di oggi e di domani.
Occupata, per un pomeriggio, la facoltà di Scienze politiche
10/11 E’ stata occupata simbolicamente ieri pomeriggio da circa
40 studenti la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
della Calabria. La manifestazione promossa dal CSA Filorosso nata
come protesta contro la Riforma Moratti è proseguita fino alle
20 allorquando il Preside della facoltà ha incontrato una delegazione.
Nell’incontro è stato stabilito che gli studenti avrebbero
partecipato nella mattinata di giovedì al Consiglio di Facoltà
per discutere delle problematiche della Riforma Moratti. Dopo l’incontro
gli studenti hanno lasciato i locali occupati in precedenza.
UNICAL:si discute su “La Democrazia in Europa e in Italia”
07/11-(M.G.)- Con il tema: “La Democrazia in Europa e in Italia”
si svolgerà domani, martedì 8 novembre, un convegno
all’Università della Calabria, in occasione del bicentenario
della nascita di Giuseppe Mazzini. L’ incontro è stato
organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
della Calabria, con inizio alle ore 14.30, nell’aula L1 dell’edificio
polifunzionale. Durante il seminario sono previste le relazioni di
due illustri storici del pensiero politico: in particolare quello
risorgimentale (Luciano Russi, già rettore dell’Università
di Teramo e vincitore del Premio Mazzini 2005) e quello mazziniano
(Salvo Mastellone, presidente onorario dell’Associazione italiana
degli Storici delle Dottrine politiche e vincitore del Premio Pisacane
2005). Il seminario, organizzato nell’ambito del corso di Storia
delle Dottrine Politiche tenuto dalla Prof.ssa Diana Thermes (Facoltà
di Scienze Politiche) e dedicato quest’anno alla nascita e metamorfosi
della democrazia nell’identità politica occidentale,
vedrà anche la partecipazione del presidente dell’A.M.I.
(Associazione Mazziniana Italiana ) – Sezione di Cosenza, avv.
Andrea Sanvito. Il seminario sarà articolato attraverso due
interventi complementari, l’uno riguardante l’ascesa,
l’altro la crisi della democrazia. Sul primo tema relazionerà
il prof. Salvo Mastellone, professore emerito di Storia delle Dottrine
Politiche, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
di Firenze, che relazionerà sul tema “Pensieri sulla
democrazia in Europa di Giuseppe Mazzini”. Nell’interpretazione
critica di Mastellone, massimo studioso mazziniano, Mazzini si configura
non soltanto come patriota rivoluzionario ma anche e soprattutto come
teorico politico per eccellenza, con un pensiero di respiro europeo.
La seconda relazione, del prof. Luciano Russi (professore ordinario
di Storia delle Idee Politiche e Sociali presso la Facoltà
di Scienze della Comunicazione della “Sapienza” di Roma)
affronterà il tema della “Crisi della democrazia nell’Italia
liberale tra ‘800 e ‘900”. Russi, di cui resta insuperata
la monografia su Carlo Pisacane, nelle sue più recenti ricerche
ha ricostruito i processi di formazione dell’identità
nazionale italiana dalla “liberazione” napoleonica nel
1796 alla promulgazione della Costituzione nel 1946. L’evento
si colloca nel contesto delle celebrazioni per il bicentenario della
nascita di Giuseppe Mazzini (1805-2005), ma intende anche configurarsi
come un momento di confronto e riflessione sulla democrazia che nell’attuale
dibattito politico riveste un ruolo di assoluta centralità.
Premio “Basile” assegnato al progetto “Forma – Formazione Manageriale Amministratori”
07/11-(M.G.)- Il riconoscimento a “respiro” nazionale
viene annualmente assegnato ad esperienze di eccellenza nel campo
della formazione per la Pubblica Amministrazione nell’intendo
di valorizzare e diffondere le migliori esperienze formative realizzate
per lo sviluppo delle risorse umane e per il miglioramento concreto
dei servizi offerti ai cittadini.
Quest’ anno il premio “Basile”, dell’Associazione
Italiana Formatori, è stato assegnato al progetto “Forma
– Formazione Manageriale Amministratori” gestito nell’anno
2004/2005 dal dipartimento di linguistica dell’Università
della Calabria, diretto dal prof. Roberto Guarasci.
Per quanto riguarda il Progetto realizzato dal dipartimento di linguistica
dell’ Ateneo di Arcavacata con il sostegno finanziario della
Regione Calabria – assessorato alla formazione - è stato
particolarmente seguito da circa 250 dirigenti provenienti dai comuni,
comunità montane, aziende sanitarie, amministrazioni centrali
e periferiche dello stato, nonché delle amministrazioni provinciali.
In virtù del Premio ricevuto l’intero progetto sarà
presentato nell’ambito del programma “Le Vetrine delle
Eccellenze” che l’Associazione Italiana Formatori organizzerà
il 23 marzo 2006 nell’Auditorium Comunale di Gibellina, nella
sezione “Esperienze Formative a Supporto del Cambiamento”.
Giovedì 10 Nanni Balestrini all’Unical presenta il libro “Vogliamo Tutto”
07/11 Giovedì 10 novembre alle ore 18 nell’ aula Circolare
dell’Edificio Polifunzionale dell’Università della
Calabria FILOROSSO presenta "Vogliamo Tutto" di Nanni Balestrini
ed. DeriveApprodi con NANNI BALESTRINI, Alfonso Patella, Franco Piperno,
Paolo Virno.
Nanni Balestrini in due parole:
Poeta e romanziere, nato a Milano il 2 luglio 1935, vive attualmente
tra Parigi e Roma. Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi"
e del "Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia.
Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer. E' autore,
tra l'altro, del ciclo di poesie della "signorina Richmond"
e di romanzi sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo
come Vogliamo tutto e Gli invisibili. Ha svolto un ruolo determinante
nella nascita delle riviste di cultura "Il Verri", "Quindici",
"Alfabeta", "Zoooom". Attivo anche nel campo delle
arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all'estero
e nel 1993 alla biennale di Venezia. Il romanzo "Vogliamo Tutto".
E' il racconto in prima persona di Alfonso Natella, operaio del Sud
emigrato a Torino nella grande fabbrica in ebollizione del '68. Pubblicato
per la prima volta da Feltrinelli nel '71, è stato recentemente
rieditato da DeriveApprodi per la sua estrema attualità.
Recensioni dalla stampa:
- Vogliamo tutto è innanzitutto un documento politico. Il suo
merito principale è anzi proprio questo: non essere uno sfogo
esistenziale, un'analisi sociologica, un approccio individuale a un'esperienza
estranea, ma la cronaca di una lotta scritta da un militante di un'organizzazione
politica, Potere operaio. (...) Discutibile politicamente e culturalmente
è, con molta probabilità il primo libro vero, pubblicato
in Italia, sugli operai. (Luciana Castellina)
- La lingua di chi non ha diritto alla parola diventa, nella ricerca
splendidamente inaugurata da - Vogliamo tutto, il centro della scena
e si rappresenta come rivolta in atto e riflessione sulla rivolta.
(Aldo Nove)
- Ancora oggi Vogliamo tutto rimane uno dei pochissimi testi narrativi
che abbiano tentato di penetrare entro lo spirito e le vicende del
'68 - e certo il più riuscito. (Mario Spinella)
- Vogliamo tutto è innanzitutto la storia di un linguaggio
che passa dalla fase picaresca e ribelle di un divertito rinunciatario
individualismo all'uniforme ma prepotente (e potente) lingua collettiva
degli slogan. Dove individualismo e collettivismo non sono solo parole.
(Walter Pedullà)
- Il personaggio di Vogliamo tutto è di lontana ascendenza
arlecchinesca malgrado la tragedia di cui è portatore e eroe.
Ogni suo rapporto con il mondo è regolato dall'ideologia della
legnata in testa e sono più quelle che prende che quelle che
dà. (Angelo Guglielmi)
Il cinema di Pier Paolo Pasolini al CAMS.
07/11-(G.C.)- Martedì 8 novembre, nelle strutture del CAMS
– Edificio Polifunzionale, andrà in scena il incontro
per la rassegna cinematografica dedicata a Pier Paolo Pisolini. Il
programma prevede la proiezione e una discussione sui film: “La
ricotta” (1963), “La rabbia” (1963) e “Comizi
d’amore” (1963 – 64). La rassegna, curata da Alessandro
Canadè, è stata promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo
e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria
in collaborazione con il corso di laurea in DAMS e con la Biblioteca
di Area Umanistica.
La Conferenza dei Rettori si riunisce il 9 a Germaneto
07/11-(M.G.)- L' assemblea generale della Conferenza dei rettori
delle Universita' italiane (Crui) si riunira' mercoledì, in
Calabria, nel campus di Germaneto dell' Universita' Magna Graecia.
''L' assemblea generale a Catanzaro - e' dichiarato in un comunicato
dell' ateneo catanzarese - sara' simbolicamente una forte testimonianza
di solidarieta' alla Calabria per il delicato momento che attraversa,
dimostrando come la cultura possa essere la vera alternativa per costruire
occasioni di crescita e sviluppo''. Al termine della riunione i rettori
italiani visiteranno il campus, in particolare i laboratori e la struttura
clinica dell' edificio delle Bioscienze e l' edificio dell' Area Giuridica,
Economia e delle Scienze Sociali. Nel pomeriggio la visita proseguira'
alla mostra ''Magna Grecia. Archeologia di un sapere'', promossa dall'
Ateneo catanzarese ed in corso di svolgimento nel complesso Monumentale
di San Giovanni. Al termine dell' assemblea e' prevista una conferenza
stampa con il presidente della Crui Piero Tosi.
Rettore Latorre: “Fagiani ha lasciato un grande vuoto”
05/11 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, ha ricordato la figura e l’impegno scientifico
del Prof. Francesco Ernesto Fagiani, del quale è ricorso nei
giorni scorsi il quindicesimo anniversario della scomparsa: “Sento
il dovere di associarmi – scrive il Magnifico rettore Latorre
in una nota del Portavoce- nella mia qualità di Rettore e di
docente dell’Università della Calabria - con ciò
certo di interpretare il pensiero di tutto il corpo docente dell’Ateneo
- al ricordo di un collega, prematuramente scomparso quindici anni
fa, proprio di questi tempi, che ha lasciato un grande vuoto tra di
noi, ma che ha saputo comunque arricchirci e farci dono delle Sue
non comuni qualità culturali e di pensiero. Filosofo morale
molto apprezzato e di non comune intelligenza, autore di alcuni pregevoli
studi che hanno segnato il campo della specifica ricerca nella quale
era impegnato, il Prof. Fagiani non ebbe purtroppo la possibilità
di raccogliere per intero i frutti di un lavoro di grande qualità
ed importanza, che lo pose all’attenzione della comunità
scientifica italiana, all’interno della quale i più prevedevano
per lui un cammino accademico ricco di soddisfazioni e il conseguimento
di traguardi prestigiosi. E’ certamente un momento di tristezza
per i suoi familiari, i suoi congiunti, la cara consorte, Rossella
Morrone, la figlia Maria Luisa; un momento che facciamo e sentiamo
anche nostro, con emozione e partecipazione sincere. Ma è anche
il momento che ci consente di valutare come la figura e l’esempio
di questo nostro collega siano rimasti forti e intatti in questi anni,
evidentemente perché alimentati da una stima e da una considerazione
che hanno superato, senza difficoltà, il tempo e il rischio
che esso comporta di dimenticare quel che ci ha preceduto. Ciò
che il Prof. Fagiani è riuscito ad offrirci nella sua pur breve,
ma intensa esperienza universitaria è un patrimonio che custodiamo
e conserveremo gelosamente in futuro, convinti che a lui vada il nostro
riconoscimento e la nostra gratitudine per ciò che è
stato capace, nonostante tutto, di regalarci”.
Da Locri a Cosenza la mobilitazione proseguirà per dare continuità.
05/10-(G.C.)- “La mafia uccide, il silenzio anche”, con
questo slogan si sono ritrovati insieme gli studenti delle tre Università
calabresi che hanno partecipato alla marcia della legalità
svoltasi, ieri, nella città di Locri.
Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni
Latorre, con una propria lettera risponde alle Organizzazioni Sindacali
dell’Ateneo, CGIL – CISL. CISAL e SNALS, sulla richiesta
di promuovere all’interno del Campus universitario di Arcavacata
una giornata di mobilitazione e riflessione sul fenomeno mafia per
dare vivacità e continuità alle attese e alle richieste
dei giovani di Locri.
“Riconosco alla Vostra iniziativa, così come alle tante
che in queste settimane hanno creato tra i calabresi, a tutti i livelli
– ha scritto il Rettore Latorre, nella lettera inviata alle
quattro Organizzazioni Sindacali dell’Università della
Calabria – un unico legame ed un’unica connotazione ideale,
un forte valore ed una significativa caratterizzazione.
La mia opinione circa il problema da Voi sollevato credo necessiti
e debba basarsi necessariamente su comportamenti, azioni,, modelli
che non si risolvono nell’arco di una breve quanto intensa condivisione
di obiettivi e di scelte da mettere in campo.
Sono d’accordo che ognuno deve fare la propria parte e che,
dunque, anche l’Università deve essere protagonista della
partita in gioco, a favore della quale tutta la Calabria e i suoi
attori principali si sono decisamente schierati attestandosi con decisione
sul fronte della lotta alla criminalità e, conseguentemente,
alla illegalità, che si essa è figlia o diretta emanazione”.
“Rimane il fatto indiscutibile – prosegue il Rettore Latorre
nella sua lettera – che il segno tangibile di grande moralità,
solidarietà e impegno civile è qualcosa con cui ci misuriamo
ogni giorno e sul quale, particolarmente nel nostro caso, abbiamo
costruito la nostra credibilità e la nostra specificità,
di uomini delle Istituzioni oltreché di rappresentanti del
mondo scientifico e della ricerca”.
La lettera prosegue poi con un invito a riflettere insieme e a confrontarsi
sui contenuti della questione e su come l’Università
della Calabria può manifestare un’azione capace di incidere
sulla società della nostra regione e, dunque, sui giovani,
educandoli alla legalità, al rispetto dei diritti, ma anche
ad un insostituibile senso del dovere.
“L’Università della Calabria ei suoi rappresentanti
– prosegue il Rettore Latorre nella sua lettera – sono
stati protagonisti assoluti, incontestabili, ammirevolmente impegnati
in una battaglia ideale e di progresso civile che, bisogna riconoscerlo,
ha dato molto a questa regione e al suo cambiamento. E’ stata
e rimane un presidio di legalità, un bastione inespugnabile
di cultura, modernizzazione e cambiamento; il luogo dove, ogni giorno,
in ogni momento, di fronte a qualunque ostacolo, hanno prevalso un
forte senso di identità civile ed i valori fondanti di una
comunità indissolubilmente legata al rispetto delle regole
e dei principi di trasparenza e correttezza, formale e sostanziale”.
“Pur aderendo idealmente al Vostro appello e rassicurandovi
che non mancherà certamente il mio sostegno alle Vostre iniziative,
con animo sereno e sgombro da ogni diversa intenzione che non quella
illustrata, Vi invito ad unire i Vostri sforzi e le Vostre energie
al lavoro incessante, indefesso, energico che nella nostra Istituzione
riguardo ai temi della legalità, è stato portato avanti
in questi anni. I sento di rassicurare quanti manifestano il bisogno
di poter contare su punti di riferimento certi per lasciarsi alle
spalle quella triste e dolorosa pagina ma anche i tanti difficili
momenti del passato, scegliendo un cammino di legalità, di
diritto e di progresso”.
“L’Università della Calabria – conclude la
lettera del Rettore Latorre, inviata ai segretari delle quattro Organizzazioni
Sindacali dell’Ateneo, CGIL – CISL- CISAL e SNALS –
sarà sempre, con decisione al Vostro fianco e vicina a quanti
vorranno combattere una battaglia che non ammette eccezioni, né
pause, ma che, alla fine, restituirà a questa terra e ai suoi
figli ciò di cui hanno bisogno per andare avanti, sulla scia
di un progresso luminoso e fecondo”.
La giornata di ieri si può racchiudere nella dichiarazione
di Antonio, studente di Scienze Politiche, che ha vissuto la grande
esperienza di Locri: “La piazza inizia a svuotarsi lentamente
ritorniamo sul pullman rendendoci conto che spenti i riflettori dei
media tocca a noi iniziare a mobilitarci se veramente vogliamo creare
una Calabria migliore. Il nostro futuro è qui e comincia adesso”.
Dal 7, due giornate di meeting fra i partner stranieri del progetto Leonardo all’Unical
04/11-(M.G.)- Su iniziativa del Parco Scientifico e Tecnologico
della Calabria “Calpark” e del Liaison Office dell’Università
della Calabria, soggetto coordinatore, si svolgerà nei giorni
7 e 8 novembre, nell’aula magna dell’Ateneo, un meeting
sul progetto: “Q.Lime Quality in Licensing and IPR Management
Education”, finanziato dal Programma Comunitario Leonardo Da
Vinci. I lavori si apriranno, lunedì 7 novembre, alle ore 9:15,
nell’aula magna dell’Università della Calabria,
con la relazione introduttiva del Presidente di Calpark , prof. Giovanni
Latorre.
Il progetto ha come obiettivo la formazione professionale di giovani
laureati rientranti nei paesi partecipanti a tale programma in materia
di scrittura e management. I destinatari sono quelle figure professionali
impegnate in attività correlate alla gestione della proprietà
intellettuale e del portafoglio brevetti, quali ad esempio quei soggetti
impiegati presso Liaison Offices, Tecnology Transfer Offices, Parchi
scientifici e tecnologici, Centri di ricerca accademici e industriali,
nonché piccole e medie imprese high-tech.
Proseguono le manifestazioni nell’ambito dell’Anno Internazionale della Fisica
04/11-(M.G.)- Dopo i seminari tenuti nella scorsa primavera dedicati
alle figure di Albert Einstein e di Bruno Touscek nonché quello
di Margherita Hack, svoltisi nei giorni scorsi, il programma prevede
per lunedì 7 novembre un seminario sul tema : “Nanotecnologie
del Carbonio: innovazione, stato dell’arte e potenziali applicazioni
alla vita di tutti i giorni”. L’ inizio del seminario
è previsto per le ore 9:00 nell’ aula Caldora del Centro
Residenziale UNICAL. Relazioneranno i professori: Maurizio Prato,
del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università
di Trieste; Andrea Goldoni, del Sincrotrone di Trieste e della Facoltà
di Medicina dell’Università di Catanzaro.
L’argomento che sarà trattato riguarda la linea di ricerca
nel campo della fisica di più recente attivazione, che è
destinata ad aprire tra i giovani notevoli sbocchi di lavoro. È
infatti sotto gli occhi di tutti la corsa verso la miniaturizzazione
che interessa un numero crescente di applicazioni, che vanno per esempio
dai telefoni ai computer e persino ai dispositivi per l’esplorazione
del corpo umano dall’interno.
Parte lunedì 7 novembre, presso l’UniCal, il programma su Pasolini in Rassegna.
04/11-(G.C.)-Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il DAMS dell’Università
della Calabria daranno il via, lunedì 7, novembre alla rassegna
sui film di Pasolini ed alle tavole rotonde che si svolgeranno fino
a giovedì 24 novembre. Per lunedì 7 novembre il programma
prevede alle ore 18:00, presso gli spazi del CAMS- edificio Polifunzionale,
una manifestazione di presentazione della rassegna a cura di Alessandro
Canadè e Roberto De Gaetano con la presentazione del film “Accattone”;
mentre alle ore 20:30 sarà programmato il film “Mamma
Roma”.
Prorogati fino a lunedì 7 novembre i pagamenti delle tasse
04/11-(G.C.)-Siete in ritardo sul pagamento delle tasse , per l’
anno accademico in corso, agli anni successivi al primo, per l’
anno accademico in corso? No problem, la scadenza è stata rinviata
al 5 novembre. In un primo momento il termine massimo era fissato
per il 5 novembre.
E’ importante che gli studenti utilizzino il sito internet www.pagamentisegreterie.unical.it
per scaricarsi il bollettino di pagamento delle tasse ed effettuare
tale operazione entro lunedì 7 novembre presso qualsiasi sportello
della banca CARIME.
Con il pagamento delle tasse avviene automaticamente l’iscrizione
e comunque contestualmente si invitano gli studenti a compilare il
modello TC che va conservato insieme alle ricevute del pagamento effettuato
presso l’istituto bancario.
A partire da martedì 8 novembre scatta la mora per coloro che
non provvedono a regolarizzare la loro posizione di iscrizione entro
e non oltre lunedì 7 novembre. Si comunica altresì,
che al contrario di come è avvenuto negli anni scorsi, gli
studenti non riceveranno più a casa il bollettino ma dovranno
attraverso l’operazione sopra descritta procurarselo via on-line.
Stage di danze caraibiche all’Unical.
04/11-(M.G.)- Organizzato dalla GAO- Cooperazione Internazionale,
in collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo, il Centro
Sportivo e il Centro Residenziale dell’Università della
Calabria, si svolgeranno dal 5 al 6 novembre, presso gli impianti
del centro sportivo dell’Ateneo. Lo stage di danze caraibiche
sarà tenuto da Isnavi Cardoso Diaz, maestra e ballerina professionista
dell’Avana. Per informazioni sugli stage si può telefonare
ai seguenti numeri: 347/9792323- 347/8337239.
Il deputato Russo Spena chiede chiarezza sui tirocini didattici
03/11 Giovanni Russo Spena, deputato di Rifondazione comunista ha
presentato un' interrogazione ai Ministri del lavoro e dell' Istruzione,
universita' e ricerca in relazione all' utilizzo da parte delle aziende
inserite in un apposito albo di studenti dell' Universita' della Calabria
impegnati nel tirocinio didattico universitario (Tdu). Secondo il
parlamentare del Prc ''molti tirocinanti, pur svolgendo l' attivita'
di stage, presso aziende lontane dal luogo di studio o di residenza
non riceverebbero regolarmente il rimborso spese previsto dal Regolamento
stage; pare che siano molte le aziende che ospitano un numero di tirocinanti
superiore a quello previsto dal regolamento e molte aziende utilizzano
i tirocinanti non 'allo scopo di realizzare momenti di alternanza
tra studio e lavoro nell' ambito dei processi formativi' ma come vera
e propria forza lavoro dell' organico aziendale''. Russo Spena, nell'
interrogazione, chiede ancora di ''accertare eventuali responsabilita'
degli uffici competenti dell' Universita' degli Studi della Calabria
e di comunicare quali iniziative si intendano adottare affinche' vengano
rispettate le norme previste nel regolamento stage''. Inoltre, il
parlamentare del Prc domanda di sapere ''quali iniziative si intendano
adottare per il controllo del corretto comportamento delle aziende
nei confronti dei tirocinanti''
Latorre risponde all’invito dei Sindacati: “Bisogna promuovere la legalità”
03/11 (G.C.) La richiesta di promuovere una giornata di lotta alla
criminalita' avanzata dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl,
Cisal, Snals Universita' della Calabria e' ''un' iniziativa apprezzabile,
tanto in ordine ai principi che l' hanno ispirata che agli obiettivi
verso cui essa tende'': lo afferma Giovanni Latorre rettore dell'
Universita' della Calabria, “ma ritengo opportuno .-prosegue
il Rettore Latorre nella nota del portavoce Kostner- portare alla
Vostra attenzione - e conseguentemente proporVi una riflessione comune
- il mio punto di vista riguardo ad un tema che va affrontato, a mio
parere, in maniera meno episodica e sganciato da ogni contestualizzazione
emotiva.
Per carità, non sto dicendo che quanto avete proposto sia privo
di fondamento e di sostanza, etica e culturale. Riconosco, al contrario,
alla Vostra iniziativa - così come alle tante che in queste
settimane hanno creato tra i calabresi, a tutti i livelli, un unico
legame ed un’unica connotazione ideale - un forte valore ed
una significativa caratterizzazione in questa direzione.
Voglio, però, affrontare questo tema guardando ad esso in modo
da consentire una riflessione più ampia e articolata. E, forse,
a ben vedere, più aderente alla realtà e ai problemi
in discussione.
Intendo dire, Gentili Signori, che la mia opinione circa il problema
da Voi sollevato, quello appunto di una corretta promozione della
legalità quale elemento fondante della quotidianità,
in ogni contesto e in ogni realtà, credo necessiti e debba
basarsi necessariamente su comportamenti, azioni, modelli che non
si risolvono nell’arco di una breve quanto intensa condivisione
di obiettivi e di scelte da mettere in campo.
Sono d’accordo con Voi - e non è la prima volta che ho
modo di esplicitare questo mio convincimento - che ognuno deve fare
la propria parte e che, dunque, anche l’Università, la
nostra Università intendo, deve essere protagonista della partita
in gioco, a favore della quale tutta la Calabria, i suoi attori principali,
accomunati dalla dolorosa vicenda che ha riguardato il Vice Presidente
del Consiglio regionale, On. Francesco Fortugno, si sono decisamente
schierati attestandosi con decisione sul fronte della lotta alla criminalità
e, conseguentemente, alla illegalità, che di essa è
figlia o diretta emanazione.
Non potrei essere di diverso avviso su questo aspetto, ma rimane il
fatto indiscutibile - ed è ciò che desidero portare
alla Vostra attenzione - che <il segno tangibile di grande moralità,
solidarietà e impegno civile>, che richiamate nella Vostra
lettera, è qualcosa con cui ci misuriamo ogni giorno e sul
quale, particolarmente nel nostro caso, abbiamo costruito la nostra
credibilità e la nostra specificità, di uomini delle
Istituzioni oltrechè di rappresentanti del mondo scientifico
e della ricerca.
E’ qui, su questo punto nodale della questione da Voi sollevata,
che voglio chiederVi di misurarVi e di confrontarVi.
E’ con lo sforzo che, giornalmente, abbiamo messo in campo tutti:
docenti, personale dell’Università, rappresentanti del
sindacato, pur nella diversità di opinioni e di posizioni che
si sono manifestate; con lo sforzo, dicevo, teso ad affermare senza
sosta, come principio basilare della nostra azione, ciò che
Voi chiedete oggi all’Università della Calabria di manifestare:
un’azione, cioè, capace di incidere sulla società
della nostra regione e, dunque, sui nostri giovani, educandoli alla
legalità, al rispetto dei diritti, ma anche ad un insostituibile
senso del dovere, che Vi chiedo di rapportare le Vostre legittime
e condivisibile preoccupazioni.
Anche da questo punto di vista, l’Università della Calabria
e i suoi rappresentanti, sono stati protagonisti assoluti, incontestabili,
ammirevolmente impegnati in una battaglia ideale e di progresso civile
che, bisogna riconoscerlo, ha dato molto a questa regione e al suo
cambiamento.
E’ stata – e rimane – l’Università
della Calabria, un presidio di legalità, un bastione inespugnabile
di cultura, modernizzazione e cambiamento; il luogo dove, ogni giorno,
in ogni momento, di fronte a qualunque ostacolo, hanno prevalso un
forte senso di identità civile ed i valori fondanti di una
comunità indissolubilmente legata al rispetto delle regole
e dei principi di trasparenza e correttezza, formale e sostanziale;
e, di conseguenza, una visione della società lontana da qualunque
condizionamento contrario o in contrasto con questa impostazione.
Ecco perché, pur aderendo idealmente al Vostro appello e rassicurandoVi
che non mancherà certamente il mio sostegno - come credo anche
di tutti i protagonisti di questa meravigliosa realtà, costituita
dall’Università della Calabria – alle Vostre iniziative,
con animo sereno e sgombro da ogni diversa intenzione che non quella
illustrata, Vi invito ad unire i Vostri sforzi e le Vostre energie
al lavoro incessante, indefesso, energico che nella nostra Istituzione
riguardo ai temi della legalità, è stato portato avanti
in questi anni.
Ed ecco anche perché - come ho fatto immediatamente dopo avere
appreso la notizia del gravissimo episodio di Locri - mi sento di
rassicurare quanti - e Voi, così come i giovani della Locride
e di tutta la Calabria, siete certamente tra questi - manifestano
il bisogno di poter contare su punti di riferimento certi per lasciarsi
alle spalle quella triste e dolorosa pagina ma anche i tanti difficili
momenti del passato, scegliendo un cammino di legalità, di
diritto e di progresso. L’Università della Calabria sarà
sempre, con decisione, al Vostro fiancoe vicina a quanti vorranno
combattere una battaglia che non ammette eccezioni, né pause,
ma che, alla fine, restituirà a questa terra e ai suoi figli
ciò di cui hanno bisogno per andare avanti, sulla scia di un
progresso luminoso e fecondo".
03/11-(G.C.)-Domani, 4 novembre, le tre Università della Calabria:
Magna Grecia, Mediterranea e Unical, saranno presenti domani a Locri
per la “marcia della legalità”. I tre gruppi si
ritroveranno a Locri e sfileranno insieme sotto un unico striscione
portando con loro anche i rispettivi stendardi. L’ iniziativa
è stata promossa dai sindaci di Napoli, Rosa Russo Iervolino
e di Cosenza, Eva Catizone. La marcia è l’ ennesima risposta
dei giovani della Locride contro la Mafia.
Il DAMS ricorda Pier Paolo Pasolini.
03/11-(M.G.)-Sono passati trenta giorni dal 2 novembre 1975, giorno
della brutale uccisione del poeta, romanziere, cineasta Pier Paolo
Pasolini. Il D.A.M.S. dell’Università della Calabria
gli rende omaggio con due iniziative.
La prima ha come titolo Pasoliniana. Una rassegna realizzata in collaborazione
con il C.A.M.S. (Centro Arti Musica e Spettacolo) e la B.A.U (Biblioteca
d’Area Umanistica), a cura Alessandro Canadè, docente
di Teoria e tecnica della sceneggiatura. Dal 7 al 24 novembre l’intera
produzione cinematografica del regista sarà presentata presso
gli spazi C.A.M.S.. Le proiezioni si inaugureranno lunedì 7,
alle 18, con Accattone, film del 1961 che segna l’esordio di
Pasolini nella regia cinematografica. Sempre nella giornata d’apertura,
alle 20:30, sarà invece proiettato Mamma Roma, secondo film
del regista, interpretato da Anna Magnani. Nei giorni successivi sarà
possibile vedere il resto della sua produzione cinematografica: i
lungo, medio e cortometraggi d’inchiesta (Comizi d’amore,
La rabbia, Le mura di Sana’a) e di finzione (Il Vangelo secondo
Matteo, La ricotta, Che cosa sono le nuvole?). Nella giornata di chiusura,
giovedì 24, alle 11, i docenti di cinema del D.A.M.S. discuteranno
della figura del Pasolini cineasta in una tavola rotonda coordinata
da Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema. A seguire,
la proiezione di una rarità: Stendalì, cortometraggio
documentaristico diretto da Cecilia Mangini con testo di Pasolini.
Chiuderanno la rassegna, alle 17, Pasolini in Tv. Confessioni dietro
lo schermo, selezione di interviste a cura di Alessandro Canadè;
alle 19, Un mondo d’amore di Aurelio Grimaldi e alle 20:40,
Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, due film che
raccontano rispettivamente dei primi momenti del Pasolini pubblico
e del “mistero” del suo omicidio. La seconda iniziativa
in ricordo di Pier Paolo Pasolini, organizzata dal D.A.M.S. in collaborazione
con il Dipartimento di Filosofia, il Dipartimento di Filologia e la
Fondazione “Antonio Guarasci”, è un ciclo di incontri
dal titolo Corpus Pasolini. Curato da Roberto De Gaetano, Daniele
Dottorini (docente di Storia del cinema italiano) e Nicola Merola
(docente di Letteratura italiana contemporanea), vedrà la presenza
di studiosi italiani – Carla Benedetti, Sandro Bernardi, Marcello
Walter Bruno, Alessandro Canadè, Lorenzo Cuccu, Daniele Gambarara,
Bruno Roberti, Carlo Serra, Antonio Tricomi, Valentina Valentini,
Paolo Virno - e stranieri (è prevista la presenza di Michael
Hardt, docente alla Duke University del North Carolina, co-autore
insieme a Toni Negri del libro Impero). Al centro delle relazioni
il tema del corpo nell’opera pasoliniana, inteso anche in maniera
più ampia come “corpus testuale”.Gli incontri avranno
inizio a fine novembre e si svolgeranno lungo l’intero anno
accademico sempre presso l’ateneo calabrese.
Dal 10 seminari autogestiti al’Unical
03/11 Si discutera' di didattica alternativa e nuovi percorsi seminariali
giovedi' 10 novembre nel primo di una serie di seminari autogestiti
che si svolgeranno nell' aula zenith sul ponte dell' Universita' della
Calabria. ''L' invito - riporta un comunicato - e' rivolto a tutti
quegli studenti, ricercatori, professori e cittadini che hanno voglia
di riconnettere il cervello con i saperi, sensualmente ed autonomamente.
Allo scadimento della formazione universitaria -fatta di 3+2, esamini
al computer, tempi serrati, e corsi ridotti ad una manciata di fotocopie
da distribuire a studenti disorientati - prosegue la nota - opponiamo
la nostra voglia di conoscere per il piacere di conoscere''.
Insediato il nuovo Preside della Facoltà di Scienze prof. Gino Crisci
03/11-(M.G.)- Il nuovo Preside della Facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, prof.
Gino Crisci, si è insediato ieri, subentrando al prof. Roberto
Bartolino, il quale rimarrà in carica per il quadriennio accademico
2005/2009. Nell’atto dell’insediamento il nuovo Preside
della Facoltà, prof. Gino Crisci, ha fatto pervenire un suo
messaggio al corpo docente e non docente il cui testo vi alleghiamo
a seguire:
“Vorrei esprimere la mia più sentita gratitudine a coloro
i quali mi hanno dato fiducia in questa impegnativa elezione a Preside;
analogamente vorrei salutare coloro i quali, non votandomi, hanno
cercato di evitare che assumessi una carica estremamente onerosa e
certamente carica di incognite.
Nello stesso modo in cui esordii nel mio intervento in Facoltà,
riaffermo che la mia candidatura non è nata per qualcosa o
qualcuno, né contro qualcosa e/o qualcuno; ma è semplicemente
riconducibile al voler cercare di offrire un contributo originale
al futuro della nostra Facoltà.
In tutta la fase elettorale ho sempre avuto un atteggiamento fortemente
coerente con tale impostazione, concentrandomi semplicemente sulle
cose da fare, e sulle prospettive, senza mai soffermarmi su sterili
polemiche di contrapposizione.
Con la fine della fase elettorale e con l’insediamento ufficiale,
mi auguro che le contrapposizioni – che mio malgrado - hanno
raggiunto momenti molto intensi, possano lasciare il campo alla fase
di lavoro comune, nell’interesse della Facoltà e quindi
di tutti noi. Io sarò certamente il Preside di tutti, nella
profonda convinzione che, essendo tutti sulla stessa barca, se questa
procede spedita i vantaggi sono per tutti; se la barca fa acqua, o
peggio ancora affonda, non ci rimette il singolo, ma le conseguenze
ricadrebbero su tutti”.
Nell'ambito della Facoltà viene svolta una ricerca di elevata
qualità, con punte di assoluta eccellenza in ambito internazionale
che, in qualche caso, ha anche stimolato la creazione nel territorio
di piccole imprese ad alta tecnologia che si sono nel tempo consolidate.
Accanto alla ricerca scientifica, e motivata da essa, è anche
cresciuta la qualità e l'efficacia della didattica erogata
nella facoltà dimostrata dai dati sull'occupazione dei laureati.
Infatti i laureati in Matematica, Fisica, Chimica e Scienza dei Materiali
si sono tutti inseriti rapidamente nel mondo del lavoro, al punto
che i posti offerti per queste lauree nella Scuola di specializzazione
per gli insegnanti risultano spesso scoperti. Infine, un consistente
numero di laureati in Biologia e Geologia è riuscito ad inserirsi
efficacemente nella libera professione.
Pubblicato il bando per il web.working woman
02/11 (GC) L’ISIM, in qualità di soggetto referente
della partnership geografica con l’Università della Calabria,
la provincia di Catanzaro, il Comune di Soneria Mannelli, l’Associazione
Megafono, Perfect s.n.c., Rubettino editore, Mondial Video- Studio
di Produzione Televisive, ha organizzato, nell’ambito del progetto
www- “web working women” approvato dalla Regione Calabria
nell’ambito dell’iniziativa comunitaria EQUAL, un programma
formativo che prevede la realizzazione di cinque azioni formative:
regia del documentario, produzione, editing, animazione 3D, suono.
Il Bando di iscrizione, che prevede la disponibilità di 40
posti, può essere scaricato insieme al modello della domanda
utilizzando i seguenti siti: www.webworkingwomen.com e www.isimcalabria.it
. La domanda va inoltrata alla segreteria ISIM, sita a Catanzaro in
Via Caduti sul Lavoro, n°14, nonchè presso il Liaison Office
dell’Università della Calabria entro e non oltre il 14
Novembre 2005. Possono partecipare alle azioni formative coloro che
sono in possesso dei seguenti requisiti: età compresa tra i
25 e 50 anni, possesso del diploma di scuola media superiore; residenza
nella provincia di Catanzaro; stato di disoccupazione.
Le azioni formative, articolate in 342 ore si svolgeranno a Catanzaro
presso la sede dell’ISIM e saranno completamente gratuite. Agli
allievi sarà corrisposto un incentivo giornaliero pari a euro
1,29 rapportato alle ore di effettiva presenza all’azione formativa;
mentre ai non residenti nel Comune di Catanzaro sarà riconosciuto
il rimborso spese di viaggio equivalente al costo degli abbonamenti
utilizzati per mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria
dell’ISIM di Catanzaro, telefono dal lunedì al venerdì,
dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30 al numero 0961/781462
o inviando un messaggio di posta elettronica info@isimcalabria.it
.
02/11 (GC) Il Rettore dell’Università della Calabria,
prof. Giovanni Latorre, con proprio decreto, ha nominato la prof.ssa
Viviana Burza direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione,
che rimarrà in carica per il triennio accademico 2005/2008.
Il prof. Giuseppe Spadafora è stato nominato Presidente del
Consiglio del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione per
il biennio accademico 2005/2007; il prof. Vito Teti è stato
nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Lettere e
del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Letterarie, per il biennio
accademico 2005/2007; Il prof. Giuseppe Cocorullo è stato,
invece, nominato Presidente del Consiglio del Corso di Laurea e di
Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica, per il biennio accademico
2005/2007; il prof. Alessandro Casavola è stato nominato Presidente
del Consiglio del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Automazione
per il biennio accademico 2005/2007.
Eventi musicali e danza afro-cubana all’UniCal.
02/11 (GC) L’associazione Cooperazione Internazionale GAO in
collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo, il Centro Residenziale
e Centro Sportivo dell’Università della Calabria, ha
promosso due interessanti eventi musicali che si svolgeranno nell’auditorium
del CAMS dell’edificio Polifunzionale e presso le strutture
del centro sportivo.
Per domani, giovedì 3 Novembre, alle ore 21:30, presso gli
spazi del CAMS dell’edificio Polifunzionale si svolgerà
un laboratorio di musica e danza afro-cubana , con la partecipazione
straordinaria di Gregorio EL GOYO Hernandez Rios, una figura mitica
della vita musicale a Cuba. Fondatore del Conjunto Folklorico Nacional
de Cuba e professore dell’Istituto Superiore di Arte dell’Avana,
è stato invitato a tenere conferenze e laboratori musicali
in diversi paesi dell'Africa, Europa, America Latina, Stati Uniti
e Canada. Col suo gruppo "Obailu", con sede nel Teatro Nazionale
dell'Avana, ha sviluppato un proprio stile d'interpretazione dei canti
e delle danze folkloriche cubane, con arrangiamenti che ne permettono
l'integrazione con il jazz, il flamenco e il son. Allo spettacolo
parteciperanno, inoltre, Isnavi Cardoso Diaz, insegnante e ballerina
di danza afro-cubana- L’Avana; nonché Reinaldo Hernandez
Ramirez, percussionista cubano.
Il secondo appuntamento prevede nei giorni del 5 e 6 Novembre, presso
il Centro Sportivo dell’Unical, degli Stage di danze caraibiche
con Isnavi Cardoso Diaz, maestra e ballerina professionista dell’Avana.
Per informazioni sugli eventi si può telefonare ai numeri:
347/9792323- 347/8337239.
Due appuntamenti (Cinema e Concerto) al DAM – Filorosso
02/11 Due appuntamenti al DAM ed al Filorosso con la Libera Università
della Calabria. Giovedì 3 novembre 2005 alle 21:30 per la rassegna
"Visioni Collettive" l’Associazione culturale Entropia
presenta "Barfly" di B. Schroeder al CineTeatro DAM - Polifunzionale
– Unical. La trama. Lui beve perché non trova di meglio
da fare, anche se ha la vocazione di scrivere. Lei, disillusa e alla
deriva, beve un po' per dimenticare, un po' per il gusto perverso
di farlo. E' amore al primo bicchiere. Per affrontare il tema e il
mondo deglialcolisti, Schroeder si è ispirato a un libro (1980)
di Charles Bukowski (che si può riconoscere tra gli avventori
del bar). Barfly, in gergo, significa "mosca da bar", alcolista,
beone. Rourke s'è calato nel personaggio con istrionismo ben
temperato. Faye Dunaway interpreta il suo sgradevole personaggio dal
di dentro, con una disperazione tranquilla.
Venerdì
4 novembre alle ore 21:30 la Zona Autonoma Filorosso presenta i "Compagni
di Merengue" concerto folk ska dal Salento a seguire selezioni
musicali a cura di BR1, Stefanuzzu e Mollaccione a Filorosso - Capannoni
- Polifunzionale – Unical. La band. L'idea di creare i Compagni
di Merengue nasce dal chitarrista Nick Amoroso, che coinvolge i protagonisti
di quella che dieci anni prima era stata la Bandalosca. Più
o meno tutti i musicisti arrivano dall'area funky rock con tinte demenziali
del panorama alternativo pugliese, oppure dalla funky bossa come gli
ex membri dei Katanga, Luigi Carrieri, Cataldo Gaudioso, Chicco Lillo
e Roberto Lagattolla, appartenente al circuito del Fez di Nicola Conte.
Ovviamente come si percepisce dal nome, l'ispirazione rispetto alle
vecchie band è un po' mutata. Fanno parte ancora del circuito
alternativo fatto di testi ironico demenziali, di ska, di funk e rock,
ma con un deciso sguardo verso il sudamerica, grazie anche all'arrivo
del trombonista, Nico Pesce e del trombettista Daniele di Serio. Oltre
a Luca Sinesi principale autore della svolta verso il Sudamerica,
in cui ha vissuto anche per un periodo di tempo, si è aggiunto
il bravo Fabrizio Panza, di cui avevamo già avuto occasione
di parlare recensendo l'ottimo disco d'esordio degli Zoldester. "Favor
nao Pescar", disco d'esordio per la band pugliese, è composto
da sette tracce, di cui le prime sei interpretate da Panza e l'ultima
da Sinesi, autoprodotto e distribuito per farsi conoscere fuori dalla
scena regionale. Molto importante è la loro attività
dal vivo in quanto dal 2003 i Compagni di Merengue suonano in giro
per tutta la Puglia, vincendo anche la seconda edizione del Gran Live
Festival. Sono istrionici, ironici, strambi, grotteschi, saltellanti
e surreali, i testi dei loro brani hanno una ironia teatrale creata
da un feeling particolare con le ritmiche rock o sudamericane. È
per questo che nei brani più legati a storie di personaggi
inventati come la bella "Trattoria Mancuso", oppure fondati
sullo sguardo critico/ironico verso situazioni reali, ricordano il
modo di impostare la canzone di Rino Gaetano. I loro brani passano
dai sintetizzatori e musica elettronica, come in "Telenovelas",
pezzo che apre il disco dalle tinte surreali, ad un musica decisamente
rock, lasciando partire chitarre distorte verso assoli tirati. L'arrangiamento
delle canzoni non è mai banale, si sente un lavorio su ciascun
brano come nel movimento ritmico di percussioni e batteria di "Hasta
la Pista" che piace fin dal suo incipit e nel suo assolo di chitarra.
Bello è anche l'utilizzo del flauto su alcuni brani. I Compagni
di Merengue fanno saltellare sulla sedia, fanno sorridere e fanno
pensare.
I Sindacati invitano il Rettore a proclamare nel Campus una giornata contro la criminalità e la promozione della legalità in Calabria
31/10-(G.C.)- “Non lasciamo soli gli studenti e i giovani di
Locri che hanno manifestato con cuore e comportamenti liberi il loro
no ad ogni atto di violenza criminosa e per combattere ogni divaricazione
di sorta che non porti a un buon governo della cosa pubblica”.
Questo l’ inizio della lettera che le quattro Organizzazioni
Sindacali CGIL, CISL, CISAL e SNALS dell’Università della
Calabria hanno inviato stamani al Rettore, prof. Giovanni Latorre,
affinché si realizzi, nel campus universitario di Arcavacata,
una giornata di lotta alla criminalità e per dare maggiore
visibilità e impegno costante nella promozione della cultura
alla legalità.
“Nell’Assemblea unitaria dello scorso 17 ottobre- è
scritto nella lettera- le quattro sigle sindacali hanno approvato
una mozione di forte condanna sulla barbara uccisione del vice presidente
del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Fortugno. Si vuole
in sostanza con la giornata di lotta dare un segno tangibile di grande
civiltà, moralità, solidarietà e impegno civile
della più importante istituzione culturale regionale che vuole
assumere il ruolo di soggetto che stimoli la mobilitazione forte e
compatta della società calabrese, con in primo piano i giovani
ed il loro spirito di libertà”.
“La nostra Università- prosegue la lettera delle quattro
organizzazioni sindacali- non può sottrarsi quindi al dovere
di un impegno così alto, forte di una tradizione antica, che
trova nell’osservatorio sull’antimafia, istituito dal
prof. Pino Arlacchi, fin dalla fine degli anni settanta, un riferimento
di grande richiamo da non dimenticare e disperdere”.
“ Siamo certi che la M.V. apprezzerà- si legge nella
lettera- l’impegno del mondo sindacale per la promozione di
questa importante manifestazione e vorrà dare il Suo apporto
e stimolo alla fase organizzativa che non potrà che essere
a breve scadenza.
I giovani studenti della locride e l’intera comunità
calabrese, sulla quale pende pensante ogni forma di condizionamento
mafioso e di malgoverno hanno bisogno di avvertire tangibilmente e
di respirare quella ventata nuova di rispetto dei valori umani universali
in cui a primeggiare deve essere la promozione dell’uomo e del
suo diritto alla vita, alla cittadinanza, al lavoro e alla famiglia.
Un dovere e un impegno che spetta in primo luogo alle istituzioni
pubbliche e alle università in particolare quale centro di
cultura, formazione e ricerca”.
La lettera si chiude che sarà cura delle stesse organizzazioni
sindacali firmatarie della nota coinvolgere tutti i soggetti e le
associazioni appartenenti alla Università, compreso il sindacato
UIL, come le varie rappresentanze del mondo della politica, della
cultura, del sociale e della chiesa calabrese.
Conclusi i lavori della Conferenza annuale della rete Socrates EUSW
31/10-(M.G.)-
La Conferenza, che si è svolta nella sala stampa dell’aula
magna dell’Università della Calabria, è entrata
nella fase strettamente “tecnica” con le valutazioni e
i riscontri avviati dai vari rappresentanti di tutte le università
europee coinvolte nel progetto, in cui gli argomenti chiave sono stati:
il servizio sociale come disciplina e professione in Europa, la ricerca
europea nel servizio sociale, la collaborazione internazionale, la
produzione di pubblicazioni, l’introduzione di metodologie di
insegnamento aperto e a distanza nel servizio sociale, la diffusione
di un approccio “europeo” nell’insegnamento del
servizio sociale.. Tutti i partecipanti hanno concordato che gli obiettivi
proposti dalla rete sono sostenibili ed in armonia con le rispettive
priorità nazionali nell’insegnamento e nella pratica
del servizio sociale. Durante i prossimi tre anni, quindi, i membri
della rete saranno impegnati a configurare e consolidare un approccio
europeo ed extra-europeo al servizio sociale, valorizzando sia le
problematiche territoriali locali che quelle a respiro europeo. Dall’analisi
delle ricadute dell’applicazione del Processo di Bologna al
mondo dell’istruzione superiore, attraverso l’ampliamento
delle collaborazioni internazionali con lo sviluppo di nuovi progetti
europei, all’uso della ricerca come metodo per l’identificazione
di specifiche aree di intervento sociale, fino alla creazione di spazi
altamente specializzati per la formazione continua di studenti, laureati
ed operatori. Un progetto sicuramente ambizioso che, se portato a
termine con successo, contribuirà sicuramente a sviluppare
un respiro internazionale ad una disciplina che, fino ad oggi, ha
fondato le proprie competenze ed i propri interventi su realtà
principalmente locali.
La Conferenza Annuale della Rete Tematica in Servizio Sociale “EUSW
– European Platform for Worldwide Social Work”si è
chiusa secondo gli organizzatori con un bilancio ampiamente positivo.
Scienza giuridiche approva un documento sulla regolamentazione degli usi civici
29/10 Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università
della Calabria, presieduto dal suo direttore, prof. Enrico Caterini,
ha approvato un documento sugli usi civici verso cui la Regione Calabria
deve guardare con attenzione predisponendo un’apposita regolamentazione
con provvedimenti legislativi. Chiesta un’adeguata formazione
professionale.
“ Le terre di uso civico o a godimento collettivo rappresentano
circa il 15% del territorio regionale. Non v’è comune
e cittadino che non abbia un interesse più o meno diretto su
terre di uso civico. La materia appartiene alla competenza della regione
che in via amministrativa deve accertare e liquidare i diritti di
uso civico. Vi sono delle situazioni locali di grave emergenza giacché
queste terre hanno subito usi e illecite trasformazioni o mutamenti
di destinazione. Le destinazioni di queste terre sono agricole o silvo-pastorali;
con esse si è realizzata una naturale vocazione ambientale
e protettiva del territorio. Concepite per la soddisfazione dei bisogni
esistenziali delle comunità di utenti sono spesso abbandonate
all’incuria o alle incursioni più varie con il risultato
di avviare allo sperpero un patrimonio naturalistico-ambientale di
irripetibile pregio. Le invalse tendenze di semplificazione liquidatoria
rappresentano la soluzione indiscriminata che meglio coniuga l’idola
mercatoria con l’inopinato accesso a beni la cui gestione individuale
si presenta a posteriori spesso inadeguata ed antieconomica. Lo sganciamento
della piccola proprietà dall’impresa agricola professionale
induce il legislatore regionale ad un intervento meditato che abiuri
le repliche di modelli legislativi che hanno manifestato nel tempo
i loro limiti ed incongruenze. Il legislatore regionale deve saper
coniugare efficacemente le tendenze di politica comunitaria con la
concretezza della situazione locale non offuscando la ragionevolezza
costituzionale dello scopo. Nella materia vi è in nuce un’impresa,
un’impresa ambientale o turistica, con tutti i caratteri economici
della stessa ma con il di più di un interesse generale che
è dato da due aspetti: un patrimonio con una spiccata vocazione
protettiva del territorio; un interesse collettivo di una comunità
di utenti ad una gestione economica ma solidale, profittevole ma equa,
in altri termini, ad alta utilità sociale. In simile prospettiva
il legislatore regionale deve ricercare gli strumenti adeguati che
sappiano rivalutare il ruolo e la funzione economica e sociale di
questa ingente parte del territorio calabrese. In altre parti del
territorio nazionale questi beni rappresentano una fonte insostituibile
di ricchezza per intere popolazioni le quali hanno eretto in soggettività
gestorie gli interessi della comunità trasformando detto patrimonio
in luogo di desiderio e di inestimabile bellezza. È prevalsa
un’idea di mercato non incline allo sfruttamento intensivo ma
rispettosa della persona, di impresa ove il profitto non è
il fine ma il mezzo attraverso il quale perseguire un interesse generale.
Le accertativo che li allibri in un Catasto degli usi civici e delle
legittimazioni e di conseguenza è necessario uno strumento
di pianificazione economica e sociale che non ignori e non sia ignorato
dalle pianificazioni agricole, forestali e urbanistiche: come si può
pensare di dare soluzione alle tante occupazioni illegittime con uso
edilizio senza ponderare con legge le ragioni ed i modi attraverso
i quali consentire agli occupanti le legittimazioni. Sì con
legge regionale, perché le convulsioni del sistema delle fonti
generano nel breve piacevoli illusioni che il tempo rigetta in termini
di contenzioso e di irragionevolezza delle scelte.
Gli strumenti giuridici non sono tutti eguali tra loro pur offrendo
all’apparenza il medesimo risultato. Non si può accollare
a terzi il debito pubblico o adottare la fonte regolamentare lì
dove è necessaria quella primaria: la liceità e la legittimità
costituzionali sono realtà normative non evanescenze concettuali.
Molti problemi possono essere affrontati con una politica compiuta
sulle terre di uso civico. Compreso il tema dei rifiuti, purché
regolamentato e nel rispetto del valore della persona. Tutto questo
richiede delle professionalità adeguatamente formate ed aggiornate.
I periti ed istruttori demaniali richiedono una formazione speciale
che li adegui alla multidisciplinarità del fenomeno; essi devono
sapere di storia di archivistica di diritto di estimo di agraria,
di topografia. L’UniCal ha in programma per il 2006 un Master
per Periti ed Istruttori demaniali, unico in Italia. La Regione deve
essere istituzionalmente attenta al fenomeno e attivare le sue competenze
per ricondurre nell’alveo dello sviluppo questo non trascurabile
patrimonio di beni e di civiltà”.
Il rettore Latorre “Iniziative demagogiche sulla vicenda Bocoge”
28/10
“Sono costretto a prendere atto, con rammarico, che molte iniziative
politiche, o presunte tali, assumono sempre più il tono e la
forma, oltrechè la sostanza, di mere quanto superficiali e
demagogiche prese di posizione che, proprio per queste ragioni, si
rivelano inconsistenti e di dubbio risultato operativo”. E’
quanto ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito al documento presentato
da otto consiglieri provinciali sugli operai Bocoge in una nota diffusa
dall’ufficio del Portavoce Francesco Kostner. “Questo
imbarazzante stato di fatto –prosegue Latorre nella dichiarazione-
emerge, purtroppo, anche stamattina dalla lettura dei quotidiani,
che riportano la notizia - non si riesce a capire elaborata sulla
base di quali fonti e di quali riferimenti istituzionali – che
l’Università della Calabria <non avrebbe rinnovato
la convenzione alla Bocoge> e che, aspetto gravissimo, chi scrive
avrebbe affidato <ad altre imprese i lavori di completamento dell’Unical
al di fuori della concessione che esiste da oltre 25 anni con la Bocoge,
ex Bonifati>.
C’è un limite a tutto, anche alla pratica, piuttosto
diffusa dalle nostre parti, di parlare senza conoscere, di obiettare
senza che ci sia materia e motivo per procedere in questa direzione,
e di giocare allo sfascio, sulla pelle degli altri, screditando uomini
e istituzioni.
Quello che ho letto stamattina è davvero intollerabile e deludente,
anche o soprattutto alla luce di un incontro sulla questione Bocoge,
tenutosi quattro giorni fa in un clima sereno e costruttivo, con i
rappresentanti di FILCA-CISL, FILLEA-CGIL, FENEAL-UIL e delle Rsu.
Basterebbe allegare a questa mia nota il verbale, sottoscritto alla
fine della riunione, per smentire categoricamente le affermazioni
rilasciate dagli otto consiglieri provinciali e chiedere all’opinione
pubblica di valutare quanto è accaduto.
Basterebbe leggere, in questo documento, che i lavori ai quali, in
maniera disinvolta e spregiudicata, si fa riferimento sono stati appaltati
fuori dalla concessione semplicemente perché nella concessione
essi non rientrano, non per uno sghiribizzo, peraltro contrario alla
legge, del Rettore, ma semplicemente perché, in caso contrario,
si sarebbe trattato di un affidamento che avrebbe configurato l’ipotesi
di un appalto illegittimo tra Università e Bocoge.
Ma questa volta serve di più. Serve, anzi ritengo doveroso,
chiedere a questi Signori di smetterla con un atteggiamento che non
ha nulla di istituzionale e di politico, e che si caratterizza come
un esemplare prodotto della demagogia e della strumentalizzazione
di cui risulta ingolfata questa fondamentale – ma spesso mortificata
– attività.
E di avere rispetto di chi lavora quotidianamente per rendere questa
Università sempre più all’altezza del compito
che l’aspetta.
Un’ultima questione, anch’essa richiamata nel documento
sottoscritto con le organizzazioni sindacali: il Polo tecnologico.
Anche qui, l’atteggiamento della classe politica, in generale,
sarebbe davvero rispondente alle esigenze della Calabria se si indirizzasse,
per esempio, verso la comprensione delle ragioni che finora hanno
impedito la creazione del Polo tecnologico proprio nell’unica
sede in possesso dei requisiti indispensabili per funzionare, l’Università
della Calabria.
E’ una riflessione che mi permetto di suggerire a tutti quanti
hanno a cuore le sorti di questa regione e del nostro territorio.
Anche agli otto consiglieri provinciali che, con disinvoltura sorprendente,
hanno preteso di dare lezioni di “diritto” e di “diritti”
rispetto ad un problema importante e delicato, pur dimostrando di
non conoscerlo affatto>.
Eletti i rappresentanti di docenti e tecnici negli Organi collegiali dell’Unical
28/10-(G.C)-Si
è concluso nei quattro seggi collocati all’interno dell’aula
magna attorno alle ore 24.00 lo scrutinio delle votazioni per l’
elezioni degli Organi Collegiali, mettendo in evidenza una percentuale
molto alta di partecipazione al voto sia da parte dei docenti e ricercatori
che del personale tecnico – amministrativo. Per il personale
tecnico- amministrativo ha votato l’80,3% degli aventi diritto
al voto; per i professori di prima fascia 82,1%; per i professori
di seconda fascia il 49,3%; per i ricercatori il 73,8% degli aventi
diritto al voto.
Per il Consiglio di Amministrazione dell’Università sono
stati eletti i professori di prima e seconda fascia: Manlio Gaudioso
(65 voti), Giuseppe Cocorullo (50 voti), Raffaele Zinno(48 voti) e
Galileo Violini (41 voti), mentre per i ricercatori gli eletti sono
Rosina Morrone (110 voti) e Pasquale Legato (52 voti). Per il personale
tecnico – amministrativo sono stati eletti: Lorella De Buono
(257 voti) e Roberto Elmo (202).
Per il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale sono stati
eletti i professori: Francesco Rossi (109) e Cesare Pitto (107); mentre
per i ricercatori è stato eletto l’uscente Federico Parise
con 111 voti. Per il personale tecnico amministrativo è stata
eletta la dottoressa Franca D’Ambrosio con 296 voti di preferenza
a fronte dei 271 voti ottenuti dall’Altro concorrente Salvatore
Bifora.
Per il Senato Accademico sono stati eletti i seguenti rappresentanti
del personale tecnico amministrativo: Salvatore Ricchio con 246 voti
e Gaudio Teresa con 207 voti. Il terzo concorrente non eletto, Settimio
Brancaccio ha ottenuto 152 voti.
Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti Giuseppe Rende (216
voti), Giovanni De Caro (120 voti),Ugo Crea (115 voti).
Per il Comitato di Garanzia del Centro Residenziale è stata
eletta Maria Luisa Celani con 267 voti.
Soddifazione della CISL per le elezioni all’Unical
28/10
“Il brillante risultato conseguito dalla CISL alle elezioni
per il rinnovo degli organi collegiali dell’Università
della Calabria rappresenta senz’altro una attestazione di fiducia
nei confronti della CISL che, va sottolineato, ha visto eletti nei
rispettivi organismi tutte e tre i propri candidati”. Lo affermano
in una nota il segretario generale della CISL di Cosenza Palo Tramonti
e il segretario CISL Università, Filippo Naccarato. “E’
stato apprezzato e premiato – affermano Tramonti e Naccarato
– l’aver scelto il versante dell’autonomia, la vicinanza
costante e disinteressata ai problemi dei lavoratori, il non essersi
prestati a condizionamenti e a collateralismi vari.
Questo risultato – per la CISL – è un ulteriore
stimolo nell’impegno a favore del miglioramento delle condizioni
non solo del personale dipendente, ma anche dei tanti precari che
da anni attendono risposte. Allo stesso modo la CISL continuerà
a battersi per contrastare le pratiche familistiche e clientelari
adottate sia per quanto riguarda le assunzioni che per quanto riguarda
l’accesso alla carriera universitaria.
Su queste questioni la CISL non abbasserà la guardia non potendo
accettare che un patrimonio come l’Università della Calabria
possa essere utilizzato per operazioni di carattere personale o di
carrierismo politico che nulla hanno a che fare con la storia e la
missione stessa dell’Università.
La CISL è convinta che una risorsa così importante come
l’Università della Calabria, che può far leva
su un qualificato patrimonio di risorse umane e professionali, debba
essere svincolato da logiche logore e superate e deve diventare sempre
più un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del
territorio”.
Si sono conclusi nell’aula magna dell’UniCal i lavori dell’International Day.
28/10-(M.G.)-Studenti dell’Università della Calabria
e studenti di altri paesi europei si sono confrontati stamani, nell’aula
magna, nell’ambito dei lavori della Giornata Internazionale
promossa dal Comitato Progetto Magellano in collaborazione con il
Liaison Office e l’area ricerca scientifica e rapporti comunitari
dell’Unical.Ad aprire i lavori sono stati la prof.ssa Tullia
Zetto, delegata del Rettore ai programmi Socrates-Erasmus, nonchè
il direttore dell’Area Ricerca Scientifica e rapporti comunitari
Raffaele Arena.In questa circostanza sono stati presentati i risultati
delle attività portate avanti nel corso dell’ultimo ventennio
mirate allo sviluppo della mobilità studentesca. Sono state
anche illustrate le prospettive future e gli obiettivi perseguiti
dai nuovi programmi rivolti soprattutto al post-laurea e alla diffusione
delle innovazioni in materia di formazione professionale. Lo stesso
argomento è stato affrontato dagli interventi successivi mirati
all’illustrazione delle opportunità presenti sul territorio
calabrese sia per gli studenti che arrivano da altri paesi, sia per
gli studenti calabresi in partenza. Tre le aree interessate: quella
relativa ai Progetti di Formazione e mobilità in Europa all’interno
dell’Ateneo, la segnalazione degli Sportelli Informativi territoriali
e la presentazione delle Attività proposte dalle Associazioni
Studentesche che operano all’interno dell’Università
della Calabria. È emersa la necessità di trovare maggiori
finanziamenti presso il Ministero e gli Enti regionali anche in vista
di un incremento del numero degli studenti stranieri decisi a completare
in Calabria la propria formazione. Il dibattito è stato moderato
dal dottor Salvatore La Porta, presidente dell’Istituto Superiore
Calabrese di Politiche Internazionali nonché presidente del
Comitato Organizzatore del Progetto Magellano, che, insieme al Consorzio
SPIN, ha reso possibile lo svolgimento della manifestazione.
Aperti all’ Unical i lavori della conferenza annuale della Rete Telematica EUSW.
28/10-(M.G.)-Con
una cerimonia di apertura si è dato il via nell’Aula
Magna dell’Unical alla Conferenza Annuale della Rete Tematica
EUSW (European Platform for Worldwide Social Work), finanziata dall’Unione
Europea nell’ambito del Programma Socrates e coordinata dall’Università
degli Studi di Parma, in collaborazione con l’Università
della Calabria. La cerimonia di apertura è stata presieduta
dal Prorettore, prof. Francesco Altimari, , il quale ha dato il benvenuto
ai 60 partecipanti, tutti docenti in Scienze Sociali, provenienti
da 20 Paesi europei. Il Prof. Silvio Gambino, Preside della Facoltà
di Scienze Politiche, ha illustrato la propria Facoltà ed ha
enumerato i numerosi progetti che la vedono coinvolta. Il Dr. Giovanni
Serra, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cosenza, ha
sottolineato come le politiche sociali siano legate allo sviluppo
locale del territorio. Il Dr. Serra ha inoltre colto con entusiasmo
l’iniziativa in quanto messaggio di apertura all’Europa,
segnale di un dinamismo attento ai segnali di cooperazione sia dal
contesto nazionale che internazionale. Il Prof. Enzo Ferraro, Assessore
alle Politiche Sociali di Rende, ha infine sottolineato la necessità
di rafforzare i legami tra università e territorio.I lavori
sono proseguiti con un intervento della Prof.ssa. Annamaria Campanini,
coordinatrice della Rete, la quale ha subito dirottato la Conferenza
verso la propria fase operativa e, dopo una breve descrizione delle
finalità della rete, ha introdotto gli interventi della Dott.ssa
Simona Aceto, rappresentate dell’Agenzia Nazionale Socrates
Italia, che ha presentato sia la situazione della mobilità
Erasmus in Italia ed in Europa nell’ambito delle Scienze Sociali
che l’attività svolta dai “Bologna Promoters”,
portavoci dei cambiamenti in corso in tutti gli Atenei d’Europa
a seguito della Dichiarazione di Bologna, firmata da tutti i Ministri
europei di istruzione superiore. La Prof.ssa. Katerina Galanaki, esperto
della Commissione Europea, ha presentato il progetto TUNING, coordinato
dalla Commissione Europea e finalizzato, sempre in sintonia con il
Processo di Bologna, alla creazione di uno spazio europeo per l’istruzione
superiore.La prima sessione dei lavori del convegno, che si chiuderà
domenica 30 ottobre, si è conclusa con l’intervento della
Prof.ssa. Elizabeth Frost, dell’Università di Bristol,
che ha fatto una attenta panoramica sulla situazione del Servizio
Sociale in Europa, mostrando sia le differenze che i punti di contatto,
e sottolineando come la rete sia il mezzo per la promozione di un
approccio congiunto, pur nel rispetto delle differenze, al Servizio
Sociale, sia come disciplina che come professione.I lavori proseguiranno
ancora nella giornata di domani, sabato 29 ottobre, nella sala stampa
dell’Aula Magna dell’ Unical, con altre importanti relazioni.
Aperti i lavori dell’International Day all’Unical
27/10-(M.G.)- Nella sala stampa dell’ Aula Magna dell’
Università della Calabria,stamane, si sono aperti i lavori
della terza edizione dell’International Day, promossa dal Comitato
Organizzatore Progetto Magellano in collaborazione con il Liaison
Office e l’area ricerca scientifica e rapporti comunitari dell’Unical.
L’evento, che si chiuderà domani, venerdì 28 ottobre,
è dedicato alla dimensione multiculturale dei progetti europei.
Ad aprire i lavori, moderati dal dott. Salvatore La Porta, è
stato il Presidente dell’Associazione Nazionale per il Diritto
allo Studio(ANDISU), prof. Pietro Brandmayr, , il quale ha subito
evidenziato come il nostro paese occupa l’ultimo posto nella
graduatoria europea sulla mobilità internazionale degli studenti
universitari. Solo 16.000 studenti europei hanno scelto di venire
a studiare in Italia utilizzando i vari progetti Socrates-Erasmus
e questo è dovuto soprattutto alla mancanza di residenze e
alloggi di accoglienza adeguati alla potenziale domanda di attrazione
culturale e ambientale del nostro Paese.
Nel suo intervento il Presidente dell’ANDISU ha posto in evidenza
il forte ritardo del governo sull’assegnazione dei fondi destinati
al diritto allo studio, che consentirebbero, se concessi, di incrementare
le disponibilità di alloggi idonei e sufficienti ad accogliere
un maggior numero di studenti universitari europei.
Riferendosi alla situazione calabrese il prof. Pietro Brandmayr ha
sottolineato che la situazione è completamente favorevole rispetto
ad altre situazioni nazionali, dovuta in particolare alla specificità
dell’Università della Calabria e del suo Campus, che
rimane pur sempre un fatto unico a livello nazionale. Si tratta a
questo punto di studiare le giuste forme e gli investimenti per portare
nella nostra regione e nelle tre università calabresi il maggior
numero di studenti europei, utilizzando al meglio le potenzialità
ambientali, climatiche e di patrimonio storico di cui ne è
ricca. Una delle strategie suggerite in tal senso potrebbe essere
quella di puntare sul ritorno dei calabresi residenti all’estero,
mediante lo sviluppo di relazioni internazionali più strette.
Subito dopo è intervenuto il dott. Lorenzo Mari, delegato del
MIUR, che ha illustrato il futuro dei programmi di mobilità
europea: il così detto “Life Long Learning”, caratterizzato
da una semplificazione dei processi burocratici con un focus sull’apprendimento
delle lingue. Lo snellimento delle procedure andrà ad avvantaggiare
le possibilità di scambi interculturali e le possibilità
di laureandi e laureati degli atenei di tutta Europa.
Le linee guida del nuovo progetto ESMOS (Enhancing Students Mobility
through On-line Support) sono state illustrate dal dott. Giampiero
Barbuto, dell’Ufficio Socrates dell’Unical, il quale ne
ha evidenziato gli obiettivi mirati ad accrescere la qualità
dell’esperienza di mobilità degli studenit e dei tirocinanti
attraverso supporti tecnologici. In particolare si tratta di un progetto
di più ampio respiro rispetto al precedente programma Socrates
in quanto sono coinvolti diversi partner europei, grazie anche alla
fruizione di nuove metodologie tecnologiche.
Sempre per conto dell’area dei progetti comunitari dell’Unical
ha preso la parola il dott. Fausto Porchia, che ha dato delle informative
sull’attività di “Guidance is OK”, di cui
promotore è stato un liceo socio-psico-pedagogico di Acireale.
Tale progetto si occupa di elaborare risultati provenienti dall’esperienza
Socrates, al fine di favorire l’orienteering e il counseling
mediante un lavoro di database volto alla creazione di un punto di
riferimento per gli utenti dell’Est europeo. Il fine ultimo
del “Guidance is OK” è quello di auspicare un’armonizzazione
dei sistemi educativi dei vari paesi.
Il convegno proseguirà anche nella giornata di domani,venerdì
28 ottobre, sempre nella sala stampa dell’aula magna, con inizio
alle ore 10:00, nell’ambito dei quali interverranno diversi
e vari relatori con la partecipazione degli studenti universitari
dell’Università della Calabria che hanno vissuto l’esperienza
dei progetti Spocrates- Erasmus in varie università europee,
nonchè il gruppo di studenti stranieri attualmente residenti
nel Campus universitario di Arcavacata.
Brandmayr “Il Governo in ritardo sui fondi per il diritto allo studio”
27/10 ''Il Governo e' in forte ritardo nell' assegnazione dei fondi
destinati al diritto allo studio, che consentirebbero di incrementare
le disponibilita' di alloggi idonei e sufficienti ad accogliere un
maggior numero di studenti universitari europei''. Lo ha detto il
presidente dell' Associazione nazionale per il diritto allo studio,
prof. Pietro Brandmayr, intervenendo all' Universita' della Calabria
all' International Day promosso dal Comitato organizzatore Progetto
Magellano. ''Il nostro Paese - ha aggiunto Brandmayr - occupa l' ultimo
posto nella graduatoria europea sulla mobilita' internazionale degli
studenti universitari. Solo 16 mila studenti europei hanno scelto
di venire a studiare in Italia utilizzando i vari progetti Socrates-Erasmus
e questo e' dovuto soprattutto alla mancanza di residenze e alloggi
di accoglienza adeguati alla potenziale domanda di attrazione culturale
e ambientale del nostro Paese''.
Anche il MAP di Cosenza al 33° Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici
27/10-(G.C.)- In un periodo dove i nuclei urbani si sfaldano e si
ricompongono, ristrutturando giorno per giorno soglie e confini; in
cui i modelli teorici dell’architettura vengono rinegoziati
nelle dialettiche continue fra locale e globale; in cui l’idea
stessa di città perde importanza sociale e politica. In uno
scenario così vivace e talvolta turbolento, acquista urgenza
una rinnovata riflessione intorno ai significati, ai valori, ai segni
della città.Di questo e di tanto altro ancora si parlerà
al XXXIII Congresso della Associazione italiana di studi semiotici
“Per una semiotica della città: spazi sociali e culture
metropolitane” (San Marino, Teatro Titano, 28-30 ottobre 2005),
al quale parteciperà una delegazione del Corso di Laurea in
Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza dell’Università
della Calabria.Esperti di significazione dialogheranno con geografi,
filosofi, sociologi, architetti, urbanisti, designer intorno a questo
genere di problemi oggi all’ordine del giorno nel dibattito
culturale e politico. Sono previste relazioni di Umberto Eco, Paolo
Fabbri, Ugo Volli, Patrizia Violi, Manar Hammad. La tematica inerente
al Museo all’aperto di Cosenza verrà affrontata da Giorgio
Lo Feudo, ricercatore dell’Università della Calabria
che insegna Semiotica nel medesimo ateneo, che la porterà all’attenzione
dei convegnisti con una comunicazione dal titolo: “Spazi urbani
fra denominazione e fruizione: il caso del MAP della città
di Cosenza”.La tavola rotonda conclusiva, che tirerà
le fila del convegno, sarà presieduta domenica
Paura per un incendio al dipartimenti di Chimica all’Unical
27/10-(Mar.Gat.) Terrore all’ UNICAL per un incendio sviluppatosi
intorno alle 15 di oggi, per cause in corso d'accertamento, nei locali
che ospitano il dipatimento di chimica dell' Ateneo calabrese, nel
campus di Arcavacata di Rende. Per motivi di sicurezza, nel timore
che le fiamme potessero sprigionare effluvi nocivi data la presenza
di composti chimici nel laboratorio posto al terzo piano dell'edificio,
anche i dipartimenti di filosofia e scienze dell'educazione, oltre
che del Dams, sono stati fatti evacuare dai Vigili del Fuoco. Sul
posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Rende. Le
operazioni di spegnimento sono terminate dopo alcune ore.
Latorre: “Dalla Regione fondi per il diritto allo studio. Ripristinata la valutazione oggettiva”
26/10 “L’Assessore regionale all’Università
e alla Ricerca Scientifica, On. Sandro Principe, ci ha comunicato
di aver assegnato al Centro residenziale della nostra Università
Euro 3.124.269,04, relativi agli anni 2004 e 2005, a valere sui fondi
integrativi MIUR previsti dalla legge 390/91, e concernenti la concessione
di prestiti d’onore e borse di studio agli studenti capaci e
meritevoli;
ed Euro 2.866.660, in applicazione dell’art. 24 della legge
regionale 10 dicembre 2001, n°34, riguardante il diritto allo
studio”. A darne notizia, in una nota del Portavoce Francesco
Kostner, è il Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria, Giovanni Latorre. “Entrambe le provvidenze –
prosegue Latorre- calcolate nel primo caso in rapporto ai parametri
ministeriali e, per ciò che concerne la suddetta Legge 34,
momentaneamente, in assenza del previsto Piano triennale, ricorrendo
ad un calcolo provvisorio, il 33% per ogni università - certamente
molto più comprensibile di quello adottato negli anni passati,
sganciato da parametri normativi e criteri puramente discrezionali
- hanno fatto registrare un sensibile aumento delle risorse assegnate
all’Università della Calabria rispetto al recente passato.
E’ un dato positivo ma, probabilmente, non rappresenta l’aspetto
più importante di questa decisione.
Ciò che, con soddisfazione per l’immediato e con rassicurante
valutazione circa le prospettive che tale rapporto autorizza a prefigurare
per il futuro, va doverosamente rilevato è il ritorno, in seno
all’Assessorato all’Università e alla Ricerca Scientifica
- guidato dall’On. Sandro Principe con la capacità e
l’esperienza proprie del politico abituato a cogliere l’essenzialità
dei problemi e a proporre le soluzione più congeniali agli
interessi generali - di una condizione di normalità e di equilibrio
nell’approccio alle questioni che investono la vita degli atenei
regionali e l’analisi realistica e strategica del loro posizionamento
all’interno della realtà in cui operano.
Il ripristino, cioè, di una metodologia di valutazione fondata
sulla oggettività delle richieste e sull’obiettività
delle decisioni ad esse conseguenti, con il risultato, tutt’altro
che secondario, che un altro importante tassello, nello sforzo di
riorganizzazione e di rimodulazione del lavoro politico avviato dalla
Giunta Loiero, è stato nuovamente collocato nel modo giusto
e al posto giusto.
Non sono considerazioni esagerate.
Eravamo arrivati al punto di sentirci dire che non potevamo ottenere
quel che la legge prevede e che l’Università della Calabria
legittimamente poteva rivendicare, dopo che erano stati introdotti
parametri e moduli di valutazione a dir poco discutibili; così
come, a fronte delle nostre legittime osservazioni, che mettevano
in luce un approccio non corretto e, soprattutto, diverso da quello
normativo, ci eravamo dovuti abituare a rimproveri e rimbrotti “pseudo-istituzionali”
basati su presunti obiettivi “riequilibrativi”, tanto
insostenibili nella concezione quanto arbitrari nella sostanza.
Il ritorno, dunque, alla “normalità”, dopo la “normalizzazione”
subita negli anni passati, è perciò una notizia che
non solo ci rende felici, ma restituisce alla Calabria e ad uno dei
suoi punti di eccellenza, il sistema universitario, un rapporto istituzionale
fondato non più sulla contrapposizione, ma sul confronto sereno
e costruttivo, sullo scambio di opinioni, sulla ricerca di soluzioni
adeguate ai bisogni delle nostre Università, e quindi, certamente,
per queste ragioni, foriero di altre buone iniziative e concreti risultati.
Con fiducia e rinnovato stimolo, quindi, ricominciamo il nostro lavoro
anche su questo fronte, certi che d’ora in avanti saremo nuovamente
giudicati per ciò che riusciremo a dimostrare di saper fare
e per i risultati che, in continuità con quanto finora realizzato,
sapremo assicurare ai nostri studenti, alle loro famiglie, in definitiva
alla Calabria, che sulle Università e con le Università
deve puntare per vincere la sfida più importante che l’attende:
quella dello sviluppo e del cambiamento”.
E così nacque il “Geometra laureato” grazie alle facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze
26/10-(M.G.)-
Nell’aula magna dell’Università della Calabria,
si è svolta ieri, la prima seduta di Laurea che ha “creato”
i primi sette “Laureati Geometri” con il titolo di Dottore
in “Scienze Geo-topo-cartografiche, Estimative, Territoriali
ed Edilizie”. A conseguire questo nuovo titolo accademico-professionale
sono stati: Mario Rosario Bilotta, Leonardo Fabiano, Ambrogio Frascini,
Massimo Franco Granieri, Luciano Niccoli, Federico Salatino e Giuseppe
Sallorenzo. La seduta di laurea ha messo in evidenza che ad acquisire
questo nuovo titolo accademico sono stati quattro geometri calabresi,
su sette, di una età già adulta ed impegnati in attività
lavorative caratterizzate dalla professione del geometra. Ciò
ha messo in evidenza, come ha affermato lo stesso presidente della
Commissione di Laurea, prof. Ignazio Guerra, che il Corso di Laurea
si adatta perfettamente alla metodologia specifica di un corso di
laurea per studenti lavoratori. Questa circostanza rende il corso
di laurea la sede ideale per la sperimentazione e di forme integrative
di didattica, come quella per via telematica, che vadano incontro
alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque residenti in zone
disagiate, che non possono seguire le normali lezioni in aula. “Tale
esperienza- ha concluso il prof. Ignazio Guerra- può essere
estesa possibilmente ad altri corsi se non a tutto l’ateneo”.Per
degli interventi di saluto e di augurio ai nuovi “Laureati Geometri”
hanno preso la parola: il Pro Rettore, prof. Lucio Grandinetti, nonché
i tre presidi delle Facoltà di Ingegneria, Laura Luchi, di
Economia, Giuseppe De Bartolo, di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali,
Roberto Bartolino, e il Presidente del Comitato Regionale dell’Ordine
dei Geometri, Giuseppe Caterini, i quali hanno ribadito l’opportunità
di istituire la Laurea Specialistica o un Master post-universitario
per consentire a queste nuove figure del geometra laureato una opportunità
di specializzazione .In particolare il Presidente del Comitato Regionale
dell’Ordine dei Geometri, Giuseppe Caterini, al quale va attribuito
il merito dell’idea del corso di laurea, ha ribadito l’importanza
dell’adozione sia delle forme di didattica a distanza che del
completamento del percorso della formazione universitaria essendo
oggi questa professione in fase di profondo rinnovamento.
La Commissione di Laurea, presieduta dal prof. Ignazio Guerra, era
composta dai professori: Roberto Bartolino, B
Inaugurata la nuova mensa universitaria al complesso Martensson dell’Unical
26/10
E' stata inaugurata quest'oggi la mensa universitaria del complesso
residenziale Martensson dell'Unical. Il taglio del nastro, alla presenza
del Rettore, prof. Giovanni Latorre, è stato fatto dalla prof.ssa
Tullia Zetto, Delegata del Rettore ai progetti Erasmus, Socrates.
Hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione il Presidente del
Centro Residenziale, prof. Pietro Brandimayr, nonchè il Doirettore
Amministrativo del centro, dott.Antonio Onofrio, con diversi componenti,
professori e studenti, del Consiglio di Amministrazione
Dal 27 ottobre il Convegno “EUSW- European Platform for Worldwide Social Work”
26/10-(G.C.)- L’ Ateneo calabrese ospiterà dal 27 al
30 ottobre il conveno che avrà come tema: la possibilità
di ampliare la rete tematica come strumento possibile per realizzare
uno spazio di scambio e di riflessione tra i docenti impegnati nella
formazione al servizio sociale presso le istituzioni dei diversi Paesi
Europei. Un lavoro iniziato nel novembre del 2002 che ha portato alla
denominazione del progetto: “EUSW- European Platform for Worldwide
Social Work”, al quale ha aderito l’Università
della Calabria con il dott. Vincenzo Fortunato. I lavori si apriranno
domani, giovedì 27 ottobre, alle ore 14:00, nella sala stampa
dell’aula magna, con gli interventi di saluto del Rettore ,
prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà di Scienze
Politiche, prof. Silvio Gambino, nonché di varie altre autorità.
Vi sarà la presenza del rappresentante dell’Agenzia Nazionale
Socrates e una relazione di un membro del Comitato Europeo di Tuning,
organismo che ha il compito di sviluppare attività per l’armonizzazione
dei curricula in Europa.Seguirà un intervento del prof. Vincenzo
Fortunato che illustrerà il lavoro svolto nella precedente
edizione del meeting e gli obiettivi che ci si pone per il futuro.
Successivamente Elizabeth Frost presenterà una relazione sulla
Rete EUSW e l’identità europea.
Nei giorni successivi gli incontri sono riservati ai membri della
Rete in quanto collegati alle attività che la stessa dovrà
portare avanti, come da programma approvato da Bruxelles, nei prossimi
tre anni.In particolare, i gruppi si costituiranno intorno ai seguenti
temi:sviluppo di opportunità formative; realizzazione di testi
inerenti il servizio sociale; costruzione di strumenti informativi
sia interni che rivolti all’esterno della rete; sviluppo di
opportunità di esperienze di formazione a distanza; organizzazione
di conferenze e seminari; attivazione di nuove reti e iniziative di
sviluppo internazionale; sviluppo di attività di ricerca; collegamento
con i processi di armonizzazione (Tuning).
Riparte con Sideways “Visioni Collettive” al DAM
26/10
GIOVEDIFILM ovvero quando tutte le strade portano al vino. Riparte
al DAM la rassegna cinematografica curata dall'Associazione Culturale
Entropia dal titolo "Visioni Collettive". Primo film in
programma è "Sideways - in viaggio con Jack" di Alexander
Payne. La proiezione si terrà GIOVEDì 27 OTTOBRE 2005
alle ore 21:30 presso il CineTeatro del DAM. Questa la Trama: Vi siete
mai chiesti se preferite il Pinot nero o il Cabernet? La domanda può
sembrare ad alcuni futile o di poco conto ma la differenza é
fondamentale perché nasconde la scelta tra due stili di vita
completamente differenti. Chi sceglie il Pinot dimostra di preferire
la sostanza meno evidente ma che solo lentamente emerge, col tempo,
e, quindi, per questo é più apprezzabile. Almeno questa
è la teoria sostenuta in Sideways, piccolo gioiello di comicità
malinconica del regista americano Alexander Payne (A proposito di
Schimdt).Se non lo avete visto, non perdetevetevetevetevelo...Il Dam
si trova presso l'Edificio Polifunzionale dell'Università della
Calabria - Arcavacata di Rende (CS).
E’ tempo di elezioni all’Unical
26/10-(G.C.)-Domani all’ Università della Calabria sarà
tempo di elezioni. Dai risultati elettorali si andrà a comporre,
per il biennio accademico 2005/2007, gli “Organi Collegiali”.Sono
complessivamente 424 i professori di prima e seconda fascia, 288 ricercatori
e 788 impiegati appartenenti all’area tecnica-amministrativa,
che saranno chiamati a votare. I seggi, due per il corpo docente e
due per il personale tecnico-amministrativo, saranno operativi nell’aula
magna dell’Università della Calabria, dalle ore 9:00
alle ore 19:00. A chiusura delle operazioni di voto si dovrà
procedere allo scrutinio delle schede. Il personale docente dovrà
eleggere due rappresentanti per ciascuna categoria che dovranno far
parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università
e del Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale. I ricercatori
dovranno votare per il Consiglio di Amministrazione dell’Università
e del Centro Residenziale. Sia i professori di prima e seconda fascia
che i ricercatori dovranno eleggere sette loro rappresentanti per
il Collegio dei Probiviri. Il personale tecnico-amministrativo dovrà
eleggere due rappresentanti per il Consiglio di Amministrazione dell’Università,
un rappresentante per il Consiglio di Amministrazione del centro Residenziale,
due rappresentanti per il Senato Accademico, un rappresentante per
il comitato di garanzia del Centro Residenziale, tre rappresentanti
per il Collegio dei Probiviri.
La Mobilità internazionale giovanile nell’ “International Day” del Progetto Magellano
26/10-(M.G.)-Nell’aula magna dell’Università della
Calabria si svolgerà, dal 27 al 28 Ottobre, la “International
Day” organizzata dal Comitato Organizzatore del Progetto Magellano,
dal Liaison Office in collaborazione con l’Area Ricerca Scientifica
e Rapporti Comunitari dello stesso Ateneo.
Le due giornate sono dedicate alla divulgazione delle possibilità
offerte dall’Unione Europea sulla mobilità giovanile,
attraverso l’intervento di istituzioni, a cominciare dalla stessa
Università della Calabria, per passare ad altri gruppi quali
Organizzazioni Non Governative e associazioni territoriali.La prima
giornata di lavoro prevista per domani(oggi per chi legge), giovedì
27 ottobre, con inizio alle ore 9:00, sarà dedicata ad una
discussione sulla gestione e sulle metodologie dei progetti Europei
guardando agli strumenti della formazione, agli elementi multi culturali
della didattica, al marketing e alla valorizzazione della ricerca,
nonché alle reti di cooperazione e supporto alla progettazione.
La seconda giornata, in programma per venerdì 28 ottobre, è
rivolta, soprattutto, agli studenti e i lavori saranno focalizzati
sulle varie opportunità di mobilità nell’ambito
dei progetti promossi dai vari enti che parteciperanno all’iniziativa.
Interverranno ai lavori: il prof. Raffaele Arena, direttore dell’Area
Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari Unical, la dott.ssa Franca
L. Morrone, coordinatrice del progetto Socrates Unical, la dott.ssa
Carmen Argondizzo, per CMC-Communicating in Multilingual Contexts,
la dott.ssa Cinzia Clarizia, responsabile Progetto Canada, il dott.Lorenzo
Mari, delegato del MIUR, Franco Aiello, responsabile ESN, il dott.Costantini,
responsabile Euroform-SMI, la dott.ssa Alessandra Filice, responsabile
AEGEE Cosenza, il dott. Jamal Ezzine, responsabile corsi di lingua
Araba, Xu Xiaoming, responsabile corsi di lingua Cinese, la dott.ssa
Raffaella Rinaldis, responsabile Europe Direct Calabria and Europe,
il dott. Salvatore La Porta, responsabile Progetto Magellano, I.S.C.a.P.I.,
la dott..ssa Piera Torrano per QLIME- Qualità in Licensing
and IPR Management Education, la dott.ssa Carmela Lentini per EMBER–Effective
Marketing for Business in European Regions, il dott. Giuseppe Rossi
per Passport to Trade, il prof. Riccardo Barberi per il Liaison Office
dell’Università della Calabria, la dott.ssa Carmela Gallo
per la Rete Europea per l’innovazione.
40.000 euro dalla Regione a sostegno del servizio disabili dell’Università della Calabria.
25/10-(G.C.)- Presso il rettorato dell’Università della Calabria, stamane, è stata firmata una convenzione con la quale la Regione Calabria cofinanzia con 40.000,00 Euro il Servizio Disabili dell’Ateneo di Arcavacata per garantire a tutti gli studenti con disabilità motoria grave una assistenza adeguata, diurna e notturna, presso le residenze del campus garantita dalla stessa università. La convenzione, firmata dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dal dirigente generale vicario con delega alle politiche del lavoro, della famiglia,alle pari opportunità, alla formazione professionale, alla cooperazione ed al volontariato della regione Calabria, dott. Antonino Bonura, ha una validità di un anno a decorrere dalla sottoscrizione della convenzione, la quale potrà essere rinnovata di anno in anno. Nello specifico il servizio disabili dell’Università della Calabria garantisce già un servizio gratuito di accompagnamento dei disabili nelle aule, presso il servizio mensa, i centri di servizio, le strutture didattiche; nonché un servizio di tutorato disciplinare, che garantisce allo studente disabile un supporto didattico, nella figura di un tutor personale specializzato nella materia di competenza, che permetta agli studenti con disabilità grave di preparare gli esami, assicurando un alto livello di preparazione e rimuovendo le condizioni e le situazioni che non gli permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento agli esami. Altri servizi riguardano nello specifico il disbrigo di pratiche amministrative, la consulenza didattica, la consulenza alla pari, counseling psicologico. Il servizio viene svolto mediante apposite convenzioni tra l’Università della Calabria e organizzazioni no-profit che operano nel campo della disabilità. Al momento della firma hanno partecipato e presenziato la prof.ssa Angela Costabile e i responsabili dell’ufficio disabili dell’università. Da parte sua il Rettore Latorre ha evidenziato l’importanza dell’accordo raggiunto che va nella direzione di un nuovo rapporto istituzionale istaurato tra l’Ente Regione e l’Università che può solo crescere, sia nell’ambito sociale-medico, che nei diversi campi della formazione, della ricerca, della cultura.
Istituito all’UniCal un Master in “Diritti Umani e Legalità”.
25/10-(M.G.)- L’Università della Calabria, in collaborazione
con la Facoltà di Economia e il corso di laurea in “diritto
ed economia”, ha istituito, con il contributo dell’assessorato
regionale alla Cultura e all’Università, un Master universitario
di secondo livello in “Diritti umani e legalità”.
Il Master si pone come obiettivo: quello di formare professionisti
di eccellenza per la partecipazione ai programmi e agli interventi
promossi dalle Organizzazioni regionali, nazionali o internazionali
ai fini della tutela e promozione dei diritti umani. In particolare,
il corso intende promuovere la consapevolezza della reciproca connessione
tra la tutela dei diritti umani e la politica di legalità,
con specifico riferimento alla rilevanza che la considerazione dei
diritti umani assume nel consolidamento dei processi di pace.
Il Master, che ha sede presso il dipartimento di scienze giuridiche
dell’Università della Calabria, si articola in 1500 ore
complessive, di cui 600 ore sono dedicate all’insegnamento teorico,
300 ore ad attività pratiche e tutoriale, 600 ore di studio
individuale. Le lezioni si svolgeranno con cadenza settimanale nei
giorni di venerdì sabato a partire dal 13 gennaio 2006.
La domanda di ammissione deve essere redatta su apposito modulo caricabile
dal sito www.scienzegiuridiche.unical.it e inoltrata entro e non oltre
le ore 12,00 del prossimo 8 novembre 2005. Per ulteriori informazioni
si invitano gli interessati a consultare il bando visibile anche sul
sito internet dell’università www.unical.it, oppure telefonando
ai seguenti numeri:0984/492219 – 18.
Il placement dei possessori del Master, concorrerà figure professionali
con incarichi presso le Organizzazioni internazionali, il settore
della cooperazione allo sviluppo e il settore della ricerca e della
consulenza. La Regione Calabria fungerà anche da supporto per
le attività di stage.
Il Master è finalizzato alla formazione di esperti e professionisti
d’eccellenza negli ambiti relativi alle istituzioni regionali,
nazionali o internazionali che promuovono e tutelano i diritti umani
e svolgono delle attività relative a questo settore. Il nesso
inscindibile tra diritti umani e legalità rappresenta il filo
conduttore del corso.
Possono presentare domanda di ammissione al Master coloro i quali
sono in possesso della laurea in discipline giuridiche, economiche,
politiche, sociali, umanistiche e scientifiche conseguita in Italia
e all’estero.
Un nuovo vestito alla mensa universitaria del complesso residenziale Martensson dell’UniCal.
25/10-(G.C.)- Da domani, mercoledì 26 ottobre, sarà
aperta al pubblico la nuova mensa universitaria del complesso residenziale
Martensson dell’Università della Calabria, ristrutturata
dalla società “La Cascina” che gestisce i servizi
di ristorazione. Una mensa più grande e maggiormente funzionale
con una capienza di oltre 800 posti a sedere, rispetto ai 400 funzionanti
prima della ristrutturazione. La cerimonia di inaugurazione, alla
presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e del direttore generale
delle mense, Giovannino Stigliano, è prevista per le ore 14,00.
Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.
25/10-(M.G.)- Il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale
dell’Università della Calabria è stato convocato
dal Presidente, prof. Pietro Brandmayr, per le ore 12,00 di domani,
mercoledì 26 ottobre, presso gli uffici del centro, per discutere
su nove punti all’ordine del giorno. Tra i quali si evidenziano:
approvazione pratiche predisposte dalle commissioni diritto allo studio
e servizi.
Unical: Pubblicate le “nuove” surroghe
24/10-(G.C.)-Pubblicate all’Unical le nuove graduatorie di
surroga che collocano 1377 studenti in posizione utile per presentare
la documentazione di immatricolazione dal 27 ottobre al 4 novembre
2005. Le graduatorie sono disponibili sul sito www.segreterie.unical.it
. I vincitori dovranno provvedere alla stampa ed al pagamento del
bollettino della prima rata delle tasse per l’anno accademico
2005/06 entro il 4 novembre 2005, collegandosi al sito http://pagamentisegreterie.unical.it
a partire dal giorno 27 ottobre. Ad avvenuto pagamento delle tasse,
l'immatricolazione sarà completata e sarà possibile
visualizzare il numero di matricola assegnato, collegandosi ancora
al sito http://pagamentisegreterie.unical.it .
In particolare sono state pubblicate le graduatorie relative a: 1)
ampliamento dei posti per la Facoltà di Lettere e Filosofia
per un totale di 249 posti; 2) II surroga per tutti i corsi di laurea
per 423 posti ; 3) II surroga per il Corso di Laurea in Ingegneria
Edile e Architettura per 3 posti; 4) graduatoria domande fuori termine
per tutti i corsi di laurea per un totale di 659 posti; 5) graduatorie
domande fuori termine per la facoltà di Ingegneria per un totale
di 34 posti; 6) graduatoria per studenti disabili per un totale di
9 posti.
Prima seduta di Laurea all’Unical per il Geometra Laureato.
24/10-(M.G.)-Nella giornata di domani, alle ore 15:00, si svolgerà
nell’aula magna dell’Università della Calabria,
la prima seduta di laurea per gli studenti del corso in Scienze Geo-topo-cartografiche,
Estimative, Territoriali ed Edilizie. A sostenere la prova finale
ed acquisire il titolo di dottore saranno i primi sette studenti che
andranno a prefigurare una nuova figura professionale nella nostra
Regione e in Italia.
Alla seduta di laurea straordinaria di domani è prevista la
partecipazione del Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonché
di altre autorità accademiche e di rappresentanti nazionali
e locali delle organizzazioni professionali dei geometri.
Si tratta di un corso di laurea interfacoltà, attivato tre
anni orsono a seguito di una convenzione tra l’Università
della Calabria, da un lato, e il Consiglio Nazionale Geometri, la
Cassa Italiana Previdenza ed Assistenza Geometri Liberi Professionisti,
nonché i Collegi Provinciali dei Geometri di Cosenza, Catanzaro,
Crotone e Vibo Valentia, dall’altro. A tale corso di laurea
si sono ispirati corsi di laurea analoghi attivati successivamente
in altri Atenei italiani. Al suo funzionamento concorrono le Facoltà
di Economia, Ingegneria e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università
della Calabria.
Con questa iniziativa si è voluto adeguare tempestivamente
gli ordinamenti degli studi alla normativa che regola gli albi e collegi
di alcune professioni, rinnovata da un DPR del 2001, che, in previsione
dell’adeguamento delle regole nazionali a quelle comunitarie,
istituisce, accanto ad altre, la figura del “geometra laureato”.
Una convenzione Regione-Unical per un Servizio di assistenza alla persona.
24/10-(G.C.)- Verrà firmata domani, alle ore 11:30, presso
la sala dei Revisori del Rettorato, una Convenzione relativo il Servizio
di assistenza alla persona, tra l’Università della Calabria
- Servizio Disabili e la Regione Calabria, rappresentata dall’Assessore
Egidio Masella, Delega alle Politiche del Lavoro, della Famiglia,
alle Pari Opportunità, alla Formazione Professionale, alla
Cooperazione e al Volontariato. Attraverso la Convenzione, la Regione
Calabria si impegna a co-finanziare il servizio di assistenza alla
persona (diurna e notturna) a favore di studenti con gravi disabilità
motorie che usufruiscono dei servizi presidenziali e didattici offerti
dall’università degli Studi della Calabria. Grazie alla
stipula della Convenzione, la Regione Calabria si impegna a segnalare
al Servizio Disabili dell’Università degli Studi della
Calabria cooperative e/o associazione di settore disponibili a garantire
la possibilità di impiego di assistenti alla persona qualificati.
La stipula della Convenzione nasce dall’esigenza di garantire
a tutti gli studenti con disabilità motoria grave un assistenza
adeguata, diurna e notturna, presso le residenze del Campus. Il Servizio
Disabili garantirà il monitoraggio e la gestione del servizio
di assistenza alla persona
Si è chiuso all’Unical il Congresso FLC CGIL.
24/10-(M.G.)- Nella sala stampa dell’Università della
Calabria, si è aperto questa mattina, il primo Congresso FLC-CGIL.
A presiedere il congresso è stato il segretario provinciale
Franco Spingola che ha delineato una breve presentazione del documento,
riguardante il 15° Congresso CGIL che si terrà a Rimini,
sottolineando alcuni dei temi trattati quali: la questione dei saperi,
del diritto e della libertà, il bisogno di un cambiamento profondo
nel nostro Paese, di uno Stato Sociale che guardi a tutti e in particolare
di una politica di rilancio del Mezzogiorno. “Questa Regione
necessita di un progetto di sviluppo- ha chiarito Spingola - e per
attuare un nuovo sviluppo regionale è importante cominciare
dall’Università visto che risulta una delle poche strutture
fondamentali della Regione Calabria”. Dopo la presentazione
del segretario provinciale, Franco Spingola, ha preso la parola Marcello
Fiore, segretario CGIL Unical, il quale, attraverso la lettura di
un documento, ha messo in rilievo gli obiettivi che i sindacati intendono
raggiungere quali: aumentare il salario, garantire il rispetto della
dignità dei lavoratori e definire l’importanza del personale
tecnico amministrativo. Riguardo a questo ultimo obiettivo ha dichiarato:
“ il personale tecnico amministrativo non è una classe
subalterna rispetto alle altre; deve partecipare a tutti gli aspetti
dell’Ateneo cominciando con la partecipazione alla elezione
del Rettore”. Fiore ha poi concluso la lettura del suo documento
ricordando Michele Presta attraverso una sua definizione “Il
senso del fare sindacato è dare ai lavoratori la dignità,
la possibilità di camminare a testa alta senza guardare in
faccia nessuno”.
Nel dibattito è intervenuto Fernando Pignataro, segretario
Regionale della CGIL, il quale ha espresso un parere favorevole in
merito a tutti i temi emersi nell’ambito del congresso e in
particolare verso la mozione di Epifani, aggiungendo, riferendosi
ai comportamenti e alle politiche sindacali in atto nell’Ateneo
di Arcavacata, come queste hanno il pieno sostegno della CGIL sia
a livello Regionale. Nel corso del Congresso, tra gli altri, ha preso
la parola Marco Broccari, il quale ha evidenziato che la decisione
di fare il Congresso prima delle elezioni è stata una scelta
politica, perché lo scopo è quello di far sapere prima
alle forze politiche, che andranno al potere, quelli che sono secondo
la CGIL gli obiettivi da raggiungere per migliorare le condizioni
del nostro Paese.
livello Nazionale. Il Congresso si è concluso con l’
elezione dei rappresentanti per i prossimi congressi FLC CGIL.
Continua l’impegno della Facoltà di Ingegneria nella dotazione di nuovi e condivisi servizi agli studenti.
24/10-(M.G.)-Nuove opportunità per gli studenti iscritti ai
corsi di laurea di Ingegneria dell’Università della Calabria
. Basta collegarsi, sin da subito, sul sito www.ingegneria.unical.it,
indirizzarsi verso l’area studenti e accedere in un open space,
cioè in uno spazio aperto dove gli utenti possono trovare software
(utility, traduttori, giochi, ecc..) prodotti dagli studenti, il cui
download è gratuito.Gli studenti per poter effettuare le pubblicazioni,
devono inviare una e-mail a g.salfi@unical.it, quindi attendere un
contatto da parte della Facoltà. Un modo nuovo per valorizzare
la creatività e l’applicazione degli studenti, oltre
che un facile, strumento di comunicazione interno ed esterno all’Unical.
Un concerto di rassegna giovani interpreti all’Unical.
24/10-(G.C.)-Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale
dell’Università della Calabria, nell’ambito della
stagione 2005/2006, hanno promosso per la rassegna giovani interpreti
due concerti di Marina Luca e Ferraro-Luchetta, che avranno luogo,
presso l’Auditorium del CAMS (edificio Polifunzionale). La manifestazione
è iniziata questa sera e si concluderà domani, con inizio
ore 20:45. I tre musicisti eseguiranno le loro musiche utilizzando
il pianoforte ed il sassofono.
Mostra sulle Missioni dal 25 ottobre alla Biblioteca dell’Unical
23/10 Si terrà all’Unical dal 25 al 27 ottobre nella
biblioteca del Ponte Bucci la Mostra Missionaria organizzata dai Missionari
Oblati di Maria Immacolata e dal Movimento Giovanile Costruire. La
mostra rimarrà aperta dalle 8.30 alle 17.40. Dopo la mostra
ognuna delle tre sere alle 17.45 si terranno tre incontri con i missionari.
Martedì 25, incontro con Frontiere della Missione: "Mondi
riemersi", mercoledì 26, incontro con Frontiere della
Missione: "Mass-Media nei sud del mondo"e giovedì
27, incontro con Frontiere della Missione: "Appassionati dell'uomo".
Maggiori approfondimenti ed informazioni si possono trovare sul sito
del Movimento Costruire all’indirizzo: http://digilander.libero.it/mgccalabria
Prestigioso riconoscimento ad un laureato dell’Università della Calabria
22/10 “Dagli Stati Uniti e da uno dei centri pulsanti dell’attività
di ricerca scientifica internazionale nel settore della logistica
e dei trasporti, l’INFORMS (Institute for Operations Research
and the Management Sciences) di S. Francisco, in California - la più
importante associazione di ricercatori e professionisti nel campo
dell’ottimizzazione - arriva una notizia, certamente importante
in sé, ma particolarmente rilevante e meritevole di considerazione
da parte del nostro Ateneo, che orgogliosamente collochiamo tra i
più significativi risultati ottenuti negli ultimi anni dai
nostri giovani studenti”. Ad affermarlo è il Rettore
dell’Università della Clabria, Giovanni Latorre, in una
nota diffusa dal portavoce Francesco Kostner. “Un nostro laureato,
infatti, il Dott. Luigi Moccia, - prosegue Latorre- nel corso dell’annuale
meeting INFORMS, che si terrà nei prossimi giorni, riceverà
un premio per la migliore tesi di dottorato in un settore, appunto
quello della logistica e dei trasporti, che tende ad assumere sempre
maggiore importanza e centralità nell’ambito dell’organizzazione
dei sistemi economici e produttivi.
Il riconoscimento che verrà attribuito al dott. Moccia, il
Transportation Science and Logistics Dissertation Prize, è
la più prestigiosa onorificenza in questo campo.
A questo brillante giovane, che si è formato nella nostra Università,
ma anche al “supervisore” del programma di dottorato,
Prof. Manlio Gaudioso, desidero far pervenire le congratulazioni più
sincere e sentite da parte di tutto il nostro Ateneo che, certamente,
da questo ennesimo prestigioso risultato rafforza la già consistente
considerazione scientifica di cui gode a livello europeo e internazionale.
Siamo certi che risultati come quello conseguito dal dott. Moccia
sono di stimolo per tutti a proseguire lungo la strada che l’Università,
ormai da tempo, ha imboccato, quella cioè di una formazione
scientifica approfondita e adeguata agli standard di valore più
alti, ma servono anche per dare una carica in più ai tanti
giovani di belle speranze e di qualità che frequentano il nostro
Campus, impegnati a realizzare nel modo migliore e più completo
le loro legittime aspirazioni professionali”.
Scheda
Luigi Moccia ha svolto parte del suo lavoro di ricerca presso il CRT
(Centre de Recherche sur les Transports) di Montréal (Canada),
nel periodo 2002-2004 come visitign Phd student per la cattedra di
Distribution Mangament, con i Prof.ri Gilbert La Porte e Jean-Francois
Cordeau.
L’argomento della tesi è relativo a processi logistici
riscontrati presso l’MCT (MedCenter Container Terminal) di Gioia
Tauro, il maggiore porto hub del Mediterraneo.
Il vicepresidente Adamo all’Unical: “Collaborare per il rilancio economico e produttivo della Calabria”
21/10-(M. G.)- L’ Università della Calabria, stamane,
ha “ospitato” l’ assessore regionale Nicola Adamo.
Il politico casentino si è confrontato sui problemi che affliggono
la Calabria, con la giunta del dipartimento di Scienze Giuridiche.
L’incontro è iniziato ricordando la scomparsa del vice
presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno,
verso cui il consiglio del dipartimento ha indirizzato una mozione
nella quale si afferma che appare essenziale quello di imprimere e,
ove necessario, restituire ai giovani studenti e ricercatori calabresi
la cultura del diritto e la fiducia nella legalità; auspicando,
inoltre, il rinnovamento della cultura della legalità in Calabria,
segnatamente attraverso l’apporto delle istituzioni universitarie
e di alta cultura ivi operanti e perseguendola in tutte le sedi. Per
il prof. Enrico Caterini, presidente della giunta di scienze Giuridiche,
l’evento costituisce una grande occasione di confronto e dialogo
collaborativo con la massima Istituzione regionale, la quale potrà
portare alla definizione di importanti progetti legati allo sviluppo
economico e produttivo della Calabria. Nel suo intervento ha delineato
quelli che possono essere i punti di maggiore interesse che vanno
regolamentati attraverso provvedimenti legislativi e che sono: ricerca
e funzionamento delle piccole e medie imprese; tutela dei consumatori;
rapporti di comunicazione internazionale; ricerca tecnologica applicabile
alle imprese; produzione e distribuzione energetica.
Tutti problemi che hanno trovato la disponibilità da parte
del Vice Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Nicola
Adamo, il quale ha subito ribadito proponendo la costituzione di un
comitato ristretto di lavoro proprio per un fatto di immediata operatività
ai fini della stesura di un testo di accordo che tenga conto delle
competenze non solo del dipartimento di scienze giuridiche, ma anche
del dipartimento di economia e di quelli che sono legati agli interessi
dello sviluppo economico e sociale della Calabria guardando alle aree
del turismo, dell’ambiente, della istruzione e della ricerca.
“Quando si pensa alla Regione dal punto di vista economico –
ha dichiarato l’assessore Nicola Adamo – dobbiamo pensare
allo stato occupazionale dei calabresi e in modo particolare a quello
dei giovani in vista delle scadenze che ci vengono imposte dall’Unione
Europea per il 2010, 2012, 2013, se ci si vuole tirare fuori dalle
aree depresse. Per realizzare ciò è bene concorrere
tutti insieme a creare una nuova coscienza che porti l’intera
società calabrese a lavorare con senso di responsabilità
e partecipazione nella gestione e programmazione dello sviluppo del
territorio.Il federalismo non va visto come strumento di penalizzazione
della nostra regione, quanto quale occasione per trovare gli stimoli
giusti per la nostra crescita economica, che potrà essere realizzata
se tutti i soggetti istituzionali, economici, imprenditoriali sanno
operare in sinergia per competere e produrre nella logica dei mercati
internazionali. Il nuovo governo della regione Calabria è ormai
allineato nel realizzare tale importante programma e per arrivare
a ciò, in una regione in cui il limite è ormai diventato
patologico, è necessario scandire ad ogni cittadino i tempi
in cui queste mete debbono essere raggiunte e superate con successo”.
Nel dibattito sono intervenuti, inoltre, portando dei contributi ulteriori
all’arricchimento delle proposte, il Preside della Facoltà
di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo, il prof. Gianpiero Calabrò,
presidente del Consiglio dei corsi di laurea in “Diritto ed
Economia”, nonché i docenti: Iorio, Mazzitelli, Ferrari,
Gervaso ed altri.
Assemblea congressuale del sindacato CGIL dell’Università della Calabria.
21/10-(G.C.)- Con inizio alle ore 10.00, lunedì 24 ottobre,
si svolgerà nella sala stampa dell’aula magna, l’assemblea
congressuale di base degli iscritti del sindacato CGIL dell’Università
della Calabria. All’assemblea parteciperanno i segretari provinciale,
regionale e nazionale della CGIL e della FLC.
DDL Moratti: L’Unical aderisce alle iniziative della Crui
20/10 “Il Senato Accademico – si legge in una nota -
e il Consiglio di Amministrazione dell’Università della
Calabria, riuniti in seduta congiunta per discutere del DDL Moratti
e della mozione al riguardo adottata lo scorso 13 ottobre dall’Assemblea
straordinaria della CRUI, dopo una lunga e approfondita discussione,
prendendo atto e facendo propri i giudizi e le valutazioni fortemente
critici contenuti nel suddetto documento, all’unanimità
deliberano di aderire all’iniziativa della CRUI, sottolineando
il proprio impegno nel rivendicare il rispetto dello statuto della
università pubblica oggi oggetto di un grave attacco attraverso
l’iniziativa legislativa in corso di approvazione da parte della
maggioranza parlamentare;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università
della Calabria sottolineano con forza la preoccupazione - già
ribadita in altre occasioni - circa le gravi conseguenze che l’approvazione
del DDL Moratti determinerà sul sistema complessivo dell’Università
pubblica, di cui vengono messi in discussione i basilari principi
identificativi e le fondamentali prerogative istituzionali.
I contenuti del DDL Moratti, in particolare, palesano un evidente
attacco all’autonomia universitaria, garantita dalla Costituzione,
e il ritorno a vecchi e superati schemi e modalità di reclutamento
dei docenti, organizzative e di funzionamento degli atenei, peraltro
senza la previsione di un adeguamento delle risorse finanziarie necessarie;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università
della Calabria esprimono forte preoccupazione per gli effetti perversi
che l’entrata in vigore del DDL Moratti determinerà sulla
precarizzazione del personale docente in forza nelle Università,
con una forte prevedibile penalizzazione soprattutto degli atenei
del Sud, nonché sulle nuove politiche di accesso alla carriera
universitaria dei giovani ‘capaci e meritevoli;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università
della Calabria stigmatizzano la lettura assolutamente non aderente
alla realtà che, in particolare da taluni organi di stampa
oltrechè da ben determinati settori politici, viene data all’opinione
pubblica della valutazione negativa e della giustificata protesta
espressa dalle Università italiane nei confronti del DDL Moratti;
atteggiamenti che, strumentalmente e in maniera distorta, vengono
presentati come tentativi di difesa di corporativismi e attitudini
nepotistiche, piuttosto che la legittima e consapevole presa d’atto
degli effetti dirompenti del DDL Moratti, che mina alle fondamenta
il sistema universitario, arrivando di fatto ad eliminare anche l’attività
di ricerca dalle competenze e dalle attribuzioni istituzionalmente
riconosciute alle Università;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università
della Calabria chiedono il pieno e convinto sostegno delle organizzazioni
sindacali e della rappresentanza parlamentare calabrese, affinché
le preoccupazioni espresse anche nella riunione odierna trovino il
più ampio ascolto e determinino ogni opportuna iniziativa in
grado di scongiurare l’approvazione del DDL Moratti nella forma
attualmente licenziata dal Senato della Repubblica;
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione auspicano l’estensione
della discussione e del confronto sulle riflessioni scaturite nella
seduta congiunta tenuta in data odierna a tutti gli organi istituzionali
dell’Ateneo, Dipartimenti, Consigli dei Corsi di Laurea e Consigli
di Facoltà.
Stato di agitazione a Economia che si schiera contro il DDL Moratti
20/10-(G.C.)- Anche il Consiglio di Facolta di Economia dell’Università
della Calabria si schiera contro il “DDL Moratti.”In una
nota, la facoltà di economia scrive: “esaminato il testo
sul riordino dello stato giuridico emendato dal Senato della Repubblica
il 29 settembre scorso, che sarà presentato in discussione
il 24 ottobre prossimo alla Camera dei Deputati, lo respinge con forza,
denunciando alla pubblica opinione il tentativo del Governo di voler
svilire con questo provvedimento il ruolo della ricerca nelle università,
mortificare l’ingresso negli atenei di nuove leve, introducendo
forme permanenti di precariato. In particolare, l’aver voluto
prevedere la messa ad esaurimento dei ricercatori dal 2013 è
inaccettabile perché ciò determina la ghettizzazione
di una parte importante della docenza universitaria. Si chiede la
creazione della terza fascia che darebbe, invece, una giusta dignità
ai ricercatori, conformemente alla carta europea dei diritti e doveri
di questa categoria.” La Facoltà di Economia –
si puntualizza nel testo della delibera - condivide la posizione della
Conferenza dei Rettori, deliberata il 13 settembre scorso, che un
serio intervento sull’Università possa avvenire soltanto
introducendo un sistema basato sulla valorizzazione e sulla valutazione
dei risultati, sulla revisione del sistema di accesso alle carriere
e del modello di finanziamento pluriennale. Per questi motivi la Facoltà
di Economia proclama lo stato di agitazione e delibera l’autosospensione
dei propri organi di governo fino a quando il provvedimento non sarà
ritirato. Invita le autorità accademiche tutte alle dimissioni
come forma estrema di protesta.
Il vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo, all’Università della Calabria
20/10-(G.C.)-Il professore Enrico Caterini, direttore del dipartimento
di scienze giuridiche dell’Università della Calabria,
ha promosso per, venerdì 21 ottobre, alle ore 10,30, nell’aula
Mortati dello stesso dipartimento (cubo 3/B), un incontro tra la Giunta
e l’assessore regionale all’economia e alla programmazione,
Nicola Adamo, per un confronto sui provvedimenti legislativi regionali
da adottare in materia di programmazione e sviluppo.
Inaugurato il corso di laurea in conservazione dei beni culturali dell’UniCal.
20/10-(G.C.)- Nell’ aula Dionisio dell’ Università
della Calabria, è stato inaugurato stamani, il Corso di Laurea
in “storia e conservazione dei beni culturali”. Alla presentazione
c’ erano il presidente del corso di laurea, prof. Pietro Dalema
e di altri docenti. Il corso intende fornire una preparazione di base
e professionale per operatori nel mondo della conservazione e della
tutela dei beni culturali storico-artistici e archeologici, nonché
dell’editoria dell’arte e dell’organizzazione di
attività culturali presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati.
Il conseguimento della laurea in storia e conservazione dei beni culturali
consente, inoltre, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione
per accedere ai ruoli nelle Soprintendenze e all’insegnamento
della storia dell’arte. Il presidente Dalema, nel presentare
i contenuti didattici e formativi del corso di laurea ha riassunto
in tre punti gli obiettivi e i programmi futuri che riguardano:l’istituzione
di una Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte e in Archeologia;
il potenziamento dell’organico dei docenti; l’attivazione
di un osservatorio dei problemi degli studenti, attraverso una migliore
funzionalità del corso di Laurea stesso. Nel dibattito che
si è sviluppato sono intervenuti la prof.ssa Giovanna Capitelli
e il prof. Maurizio Paletti, i quali hanno parlato del corso evidenziando
le caratteristiche legate all’offerta didattica e formativa
che dovrà garantire agli studenti: una solida formazione di
base negli studi archeologici e storico-artistici;la conoscenza essenziale
della cultura italiana e di una lingua straniera; una competenza di
base per quanto riguarda la legislazione dei beni culturali, di gestione
del patrimonio culturale; la promozione di attività di tirocinio
e di stanges finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro;
la possibilità di scegliere tra curricula differenziati mirati
all’acquisizione di competenze specifiche. Interessante è
stata la conclusione del prof. Paoletti, il quale rivolgendosi proprio
ai ragazzi presenti li ha esortati dicendo: “Siate esigenti
con i docenti, come giusto che sia, perché noi lo saremo con
voi”.
Concluso il Master biennale in Biotecnologie
20/10-(G.C.)- Si è concluso, oggi, il Master biennale in Biotecnologie.
La manifestazione di chiusura del Master si è aperta stamani
nell’aula magna con una presentazione delle attività
formative svolte nell’arco del periodo formativo, a cura della
dott.ssa F. Oppedisano, la quale ha in particolare dato delle informazioni
sulle competenze fornite ai tredici partecipanti in materia di biotecnologie
utilizzando il patrimonio scientifico del dipartimento di biologia
cellulare dell’Università della Calabria. Il progetto
è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca, nell’ambito del Programma operativo Nazionale
per le Regioni Obiettivo 1 e di questo ha parlato in modo particolare
il Rettore, prof. Giovanni Latorre, intervenuto per un breve saluto
e la consegna delle pergamene agli allievi del Master, il quale ha
evidenziato l’eccellenza della qualità formativa raggiunta
ed ha auspicato ulteriori impegni affinché esperienze simili
si ripetano. La manifestazione si è caratterizzata per la presentazione
degli elaborati finali redatti dai tredici giovani laureati calabresi,
tutte donne ad eccezione di un solo uomo, che hanno conseguito il
titolo di Master ed è stato lo stesso Rettore Latorre a complimentarsi
di questo fatto, manifestando la sua felicità per il fatto
che il futuro della biotecnologia è affidato al gentil sesso.
Presentazione del progetto Equal “Web Working Women” nell’aula magna
19/10-(G.C.)- L’ UNICAL si “digitalizza”. La diffusione
della banda larga, la nascita di nuove emittenti televisive su satellite
e digitale terrestre, il successo dei film d’animazione della
Pixar, lo “sdoganamento” del documentario che, da “genere”
elitario riservato ai festival, è diventato un prodotto in
grado di raggiungere e conquistare il grande pubblico: tutti fenomeni
che manifestano grande vitalità nel settore della produzione
audiovisiva e delineano scenari interessanti per nuove opportunità
di lavoro. L’Istituto di Formazione ISIM operante in Calabria
in collaborazione con l’Università della Calabria e il
produttore cinematografico Claudio Biondi hanno organizzato il Progetto
Equal, intitolato “WWW – Web Working Women”, incardinato
sull’asse “Pari Opportunità”. Con questo
progetto, che sarà presentato giovedì 20 ottobre, nell’aula
magna dell’Università della Calabria, si vuole cogliere
la sfida lanciata dall’evoluzione tecnologica organizzando cinque
percorsi formativi per giovani in possesso del diploma della scuola
media superiore.
Giornata conclusiva del Master in Biotecnologie
19/10-(G.C.)-Nella giornata di giovedì 20 ottobre, con inizio
alle ore 9,00, l’ Università della Calabria ha organizzato
nella sala stampa dell’aula magna, la manifestazione di conclusione
del Master in Biotecnologie, istituito in collaborazione con l’Unione
Europea e il MIUR, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale
per le Regioni Obiettivo 1. Il programma prevede, un intervento introduttivo
della dottoressa F. Oppedisano e a seguire parlerà il Rettore,
prof. Giovanni Latorre. L’evento costituirà l’occasione
per presentare gli elaborati finali realizzati dai partecipanti al
Master nell’ambito delle attività didattiche e di laboratorio.
La giornata si concluderà con una relazione del prof. C. Indiveri,
responsabile del Master in Biotecnologie.
Lo studente dell’UniCal come un bene pubblico da coltivare
19/10-(G.C.)- “Una Università Market & Knowledge
Driven: Servizi informativi per il governo dei corsi di studio e il
placement dei laureati dell’Università della Calabria”,
questo l’ argomento del convegno organizzato per presentare
la ricerca di AlmaLaurea sui laureati italiani e in particolare quelli
che hanno conseguito il titolo accademico nell’anno solare 2004.
Il prof. Michele Costabile aprendo stamani i lavori ha “dipinto”
il ruolo dello studente calabrese dichiarando: “Lo studente
dell’Università della Calabria deve essere considerato
e rispettato come un bene pubblico e un prodotto culturale al quale
vanno garantite tutte le condizioni per un inserimento nel mondo del
lavoro.” “Per questo è necessario – ha concluso
il prof. Michele Costabile– seguire e curare gli studenti sin
dalla loro immatricolazione con interventi di orientamento e tutoraggio”.
Il problema dell’orientamento è stato affrontato anche
dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, che ha evidenziato come l’Università
della Calabria è già impegnata da diversi anni sulla
linea del servizio di orientamento su tre fronti: in entrata, in itinere
e in uscita, investendo anche economicamente ottenendo dei buoni risultati.
“Comunque – ha dichiarato il Rettore Latorre – si
possono ottenere ulteriori e maggiori successi se si rafforza il rapporto
e il collegamento tra mondo della Scuola e mondo dell’Università”.
La valutazione, il contesto e le aspettative sono le parole chiave
e determinanti per ottenere un buon successo nel sistema universitario
in termini di governabilità, attrattività, formazione
e servizi di qualità, che assicurano stima e fiducia da parte
degli studenti e dei neo laureati. “E’ su questo che ogni
Università italiana – ha affermato il prof. Furio Camillo,
dell’Università di Bologna - deve misurarsi oggi per
ottenere i migliori risultati in termini di crescita nella fase di
immatricolazione e, quindi, di creazione di sbocchi occupazionali
nel mondo del lavoro”. Attraverso le ricerche di AlmaLaurea
le Università possono conoscere meglio se stesse in tempo reale
e possono verificare se ciò che è stato prodotto serve
alla società. “Diversi paesi europei oggi guardano al
modello AlmaLaurea in quanto costituisce per effetto della sua banca
dati – ha detto il Direttore del Consorzio, prof. Andrea Cammelli
- un punto di richiamo per tantissime aziende e imprese che consultano
quotidianamente il nostro archivio amministrativo creando gli opportuni
sbocchi occupazionali”. La prima parte del convegno è
stata chiusa dal dott. Angelo Guerriero, responsabile tecnico dello
stesso Consorzio, che ha tra l’altro parlato delle implicazioni
per il governo dei corsi di laurea e delle facoltà dell’Università
della Calabria.“Un Ateneo che con il Progetto Oracolo sta svolgendo
un ottimo lavoro di ricerca e studio che potrà solo migliorare
nel tempo per una conoscenza e un servizio adeguato sia agli studenti
che ai propri laureati”. Nella circostanza sono stati forniti
alcuni dati significativi della ricerca di AlmaLaurea, nella quale
l’Università della Calabria, tra le 35 Università
italiane, si trova con i suoi 4.275 laureati al 13° posto. Un
dato di notevole prestigio, dal quale emerge che il 38,7% appartiene
al sesso maschile e il 61% a quello femminile, con un voto di laurea
la cui media media si attesta a 102,5. La media della durata degli
anni di studio è di 6,1 con u ritardo alla laurea di 1,9. Hanno
frequentato regolarmente più del 75% gli insegnamenti e il
57,5% hanno avuto esperienze di lavoro e il 91,5% si è dichiarato
complessivamente soddisfatto del corso di studio scelto. Il 71,6%
ha dichiarato di iscriversi ancora allo stesso corso di laurea dell’Università
della Calabria e solo il 12,2% farebbe la scelta di un corso di laurea
diverso. L’8,8% ha dichiarato di fare la stessa scelta del corso
di laurea, ma in un’altra università;l’82,2% ha
dichiarato di essere favorevole alla relazione di rapporto di lavoro
a tempo pieno e solo il 3,7% è favorevole al lavoro part –
time. Il 75,2% dei laureati UniCal vuole il lavoro nella provincia
di residenza e addirittura il 72,6% nella sede degli studi; il 39,3%
ha dichiarato di essere disponibile a trasferirsi altrove. Il Convegno
si è chiuso con una informazione a più voci sui servizi
offerti da AlmaLaurea e Laudeca con interventi di Michele Costabile,
Andrea Cammelli e Marcello Fiore, mettendo in evidenza, quest’ultimo,
che fin dalla sua fase di avvio l’Università della Calabria,
per ragioni statutarie si è sempre interessata di orientamento
d’ingresso e di uscita e di rapporti con il mondo del lavoro,
che si è poi concretizzato con l’istituzione della banca
dati Laudeca, prima ancora della esperienza di rapporti con il Consorzio
AlmaLaurea.
In linea sul web la rivista dell’Unical, TRANSformazioni
19/10-(G.C.)- Il nuovo numero di TRANSformazioni, rivista di cultura
urbana, architettura, ambiente e societa', a cura degli studenti dell'
Universita' della Calabria, è on-line. Consultabile sul sito
http://transformazioni.unical.it, la rivista e' stata ideata dal Dipartimento
di pianificazione territoriale, ai tempi del compianto prof. Giovanni
Giannattasio, ed ha riscosso da subito grandi consensi e successo,
trasformandosi in un importante strumento di circolazione di idee
e di proposte. Un tentativo di elevare il dibattito culturale all'
Universita' della Calabria che pero', come scrive nel suo editoriale
il direttore responsabile, Vincenzo Barone, ''non ha mai avuto il
benestare di qualcuno all' interno della stessa struttura universitaria.
A distanza di ben tre anni dalla nostra prima uscita, posso confessare
ai nostri assidui lettori che TRANSformazioni, nonostante i prestigiosi
risulti conseguiti nel tempo, ad oggi non ha ancora una sede ufficiale
dove potere svolgere in tranquillita' il proprio lavoro. Solo da parte
del direttore editoriale, prof. Gabrio Celani, c' e' stata la disponibilita'
per potere utilizzare la sua piccola stanza per la riunioni della
nostra redazione. Vane sono state le richieste di spazi inviate alla
Facolta' di Ingegneria e ad altri docenti che avevano offerto uno
spiraglio affinche' la rivista potesse continuare a crescere. Al di
la' di queste problematiche logistiche, che certamente troveranno
soluzione a breve termine - scrive ancora Vincenzo Barone - assicuriamo
che TRANSformazioni c' e' e continuera' ad esistere. Almeno fino a
quando quelli come noi che ci credono continueranno a lavorare, in
maniera spassionata, per garantire un prodotto di qualita' e non una
semplice pubblicazione da sfogliare e riporre nei cassetti''. Barone
riferisce inoltre che ''sia prendendo in considerazione la richiesta
di utilizzare il nostro spazio web per scopi didattici. L' obiettivo
sara' quello di offrire agli studenti dell' Universita' della Calabria
la possibilita' di scaricare materiale relativo ai corsi di laurea
attivati. Alcuni Comuni della Calabria, particolarmente sensibili
ai temi che stiamo trattando, ci hanno espresso la disponibilita'
di aprire nei loro centri sedi distaccate della nostra rivista. Qualche
sindaco si e' anche detto pronto ad offrirci materiale logistico per
svolgere attivita' di ricerca nei territori che riguardano i loro
enti. Stiamo creando, ed in questo non stiamo perdendo tempo - conclude
Vincenzo Barone - un gigantesco sistema di relazioni che consentira'
in futuro di rendere TRANSformazioni un nome sempre piu' diffuso in
ambito nazionale''. Uno degli articoli pubblicati sull rivista, scritto
da Mario Caligiuri, docente all' Unical, si occupa di linguaggio nell'
area della comunicazione istituzionale, sottolineandone l' importanza.
''La semplificazione del linguaggio - scrive Caligiuri - e' un obiettivo
che si pongono tutte le grandi e moderne democrazie. Il linguagio
delle leggi, in particolare, rappresenta un vincolo per tutti gli
altri linguaggi pubblici. Quindi, semplificando il linguaggio delle
leggi, si semplifichera' tutto il resto. In Italia c' e' una stima
prudenziale che quantifica in 50 mila leggi il patrimonio giuridico
del nostro Paese. Forse nel nostro Paese abbiamo bisogno di 600 codici,
ma ne abbiamo solo qualche decina. Ci stiamo confrontando con un mistero:
quello della lingua e quindi della comunicazione, che e' fondamentale
per costtuire una maggiore consapevolezza della democrazia. Occorre
allora procedere con forza in questa direzione''
Atti di teppismo contro la sede UDU. Il “Grande Fratello” dell’ Università messo fuori uso
18/10-(G.C.)-Un grosso masso è stato lanciato contro la sede
UDU, associazione presente sul “ponte coperto” dell’
Università della Calabria, intitolato alla memoria di Pietro
Bucci. La notizia risale a venerdì scorso, ma solo oggi è
stata resa pubblica. A segnalare l' episodio e' la stessa organizzazione
studentesca che rileva come ''da piu' giorni l' illuminazione pubblica
sul ponte pedonale dell' Università della Calabria ha smesso
di funzionare lasciando l' infrastruttura al buio e limitando la sicurezza
delle persone che la utilizzano''. Il fatto si è ripetuto,
per la seconda volta, a distanza di dieci giorni. Il masso, se pur
scagliato con violenza, non ha recato danni. Si sono “registrati”
solo alcune lesioni del vetro e l’ inclinazione di alcune inferiate.
Agli occupanti della sede non e' rimasto che provvedere ad informare
tempestivamente la vigilanza, e successivamente i carabinieri, che
hanno accertato l' accaduto. ''Non si esclude che i responsabili possano
essere più di uno” - e' detto in una nota dell' Udu.
Il paradosso della vicenda è che non si può risalire
all’ autore del gesto, anche se l’ Università della
Calabria si è dotata di telecamere a circuito chiuso, con l’
obbiettivo di combattere la micro-criminalità. L’ impianto,
costato circa un milione di euro, è stato “montato”
alcuni mesi fa. Secondo alcune indiscrezioni, il non funzionamento
è riconducibile alla mancanza di luce. Lapidaria e non esaustiva
come giustificazione. Anche perché non si riesce a sapere se
le telecamere sono state attivate. Dunque, il relity dell’ Ateneo
è momentaneamente sospeso. Se la vicenda non verrà chiarita
al più presto, gli studenti calabresi nonché protagonisti
a loro malgrado del “format”, manderanno in nominescion
il Rettore e chi ha sollecitato la spesa folle, che si è rivelata
solo un oneroso spreco di risorse.
Il 26 giornata di studio sulla medicina antica presso la sala stampa dell’aula magna
18/10 Si terrà mercoledì 26 Ottobre prossimo (dalle
9 alle 18) presso la sala stampa dell’Aula Magna dell'Università
della Calabria, organizzata, per il Dipartimento di Storia, dalla
prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito (cattedra di Storia Greca), la
giornata di studio sulla medicina antica sul tema: L'arte di Asclepio.
Medici e malattie in età antica e tardo-antica. Numerosi gli
interventi previsti di studiosi dell'Unical e di altre Università.
Aprirà i lavori la Prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, (Dipartimento
di Storia, UNICAL), Responsabile del Progetto di Ricerca. Seguiranno
poi le relazioni del Prof. Gabriele Marasco (Università della
Tuscia, Viterbo) su La società crotoniate, i Pitagorici e lo
sviluppo delle scienze mediche; del Dott. Giuseppe Squillace (Dipartimento
di Storia, UNICAL) su Menecrates "rationalis": un medico
siracusano nella scuola di Aristotele; della Dott.ssa Stefania Gardi
su Diocle di Caristo: tradizione e innovazione nella medicina di IV
secolo a.C.; della Dott.ssa Maria Rosa Cricelli su La medicina greca
di IV e III secolo a.C. attraverso alcune iscrizioni da Epidauro;
del Prof. Alessandro Cristofori (Dipartimento di Storia, UNICAL) su
Menecrate di Tralles, un medico greco nella Lucania romana; del Prof.
Maurizio Paoletti e della Dott.ssa Raffaella Coppa (Dipartimento di
Archeologia, UNICAL) su Gli Strumenti medici di epoca romana dalla
tomba del chirurgo di Luzzi; della Dott.ssa Cinzia Citraro (Dottoranda,
Università L'Orientale, Napoli) con Osservazioni etimologiche
sul lessico della medicina greca antica; del Prof. John Trumper (Dipartimento
di Linguistica, UNICAL) su Pane, lievito, malto e birra: ritualità,
tecnica, Wanderwörter. Storia di un lessico settoriale indoeuropeo
con apporti afroasiatici. Chiuderà i lavori il Prof. Filippo
Burgarella (Direttore del Dipartimento di Storia, UNICAL) con una
relazione sui Medici a Bisanzio nell'età giustinianea.
Iniziativa dei giovani di Forza Italia nelle università
18/10-(G.C.)- ''Difendi il tuo diritto allo studio'', questa la campagna
nazionale promossa dai Giovani di Forza Italia contro le occupazioni
in diversi atenei italiani. L’ iniziativa partirà da
Roma. ''Non restiamo ostaggio di una minoranza che ci fa perdere tempo
e denaro'' si legge nel volantino realizzato dai giovani azzurri.
''Siamo al paradosso affermano in una nota che ci troviamo a difendere
il diritto allo studio dai cosiddetti 'difensori del diritto allo
studio' che mettono in atto la loro 'difesa' impedendo agli studenti
di studiare''. Domani 19 ottobre - annunciano i giovani di FI - e'
la volta de La Sapienza, ateneo romano che vede attualmente dieci
facolta' occupate, dove i Giovani di Forza Italia del coordinamento
romano saranno presenti per un volantinaggio e una raccolta firme
contro le occupazioni. Nella settimana sono previste iniziative a
Perugia, Firenze, Pisa, Torino e Cosenza.
I Laureati triennali Unical sotto osservazione per gli sbocchi occupazionali.
18/10-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università
della Calabria, domani, con inizio alle 9.00, sarà presentata
la ricerca sui laureati dell’Università della Calabria
dell’anno 2004 condotta dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea
in collaborazione con lo sportello AlmaLaurea dell’Università
della Calabria. La ricerca che sarà presentata nell’ambito
del convegno, promosso dall’Università della Calabria
sul tema: “Una Università Market & Knowledge Driven:
servizi informativi per il governo dei corsi di studio e il Placement
dei laureati Unical”, focalizza anche la situazione occupazionale
dei laureati dei corsi triennali con riferimento al trimestre Settembre-Dicembre
2003 che ammontano a 380 unità, dei quali solo il 16,4% ha
dichiarato di lavorare facendo comprendere che una percentuale ancora
maggiore è impegnata nel prosieguo degli studi per il conseguimento
della Laurea Specialistica. La ricerca riguarda 4378 laureati, dei
quali 2660 femmine e 1718 maschi, così suddivisi per facoltà:
Economia 1251, Farmacia 181, Ingegneria 817, Lettere e Filosofia 1163,
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 496, Scienze Politiche 470.
Il convegno, che si aprirà con il saluto del rettore, prof.
Giovanni Latorre, e la introduzione del prof. Michele Costabile, che
tratterà il tema “ Il placement dei laureati Unical:
dalle informazioni ai servizi in rete”, registrerà subito
dopo la partecipazione del Direttore del Consorzio AlmaLaurea, prof.
Andrea Cammelli, che tratterà il tema : “La posizione
competitiva dei laureati Unical: una analisi di beanchmarking attraverso
i dati AlmaLaurea”; mentre il dott. Angelo Guerriero, Responsabile
Tecnico dello stesso Consorzio, illustrerà i dati di AlmaLaurea
e le implicazioni per il Governo dei Corsi di Laurea e delle Facoltà
dell’Università della Calabria.La prima parte dei lavori
si chiuderà con un intervento del prof. Furio Camillo, che
tratterà il tema “Valutazione, contesto e aspettative:
il data mining per il governo della complessità”. Il
convegno si concluderà con uno spazio dedicato al tema: “Servizi
di partnership fra Università e mondo del lavoro”, all’interno
del quale interverranno: il prof. Michele Costabile (Le iniziative
del placement Unical per le imprese), il prof. Andrea Cammelli ( I
servizi di AlmaLaurea per il mondo del lavoro), Marcello Fiore ( Laudeca:
una banca dati per il lavoro al servizio delle aziende e dei laureati).
Convocato il Senato Accademico
18/10-(G.C.)-Mercoledì, 19 ottobre, alle ore 15.00, all’
Università della Calabria, è stata convocata una seduta
straordinaria del Senato Accademico. Ordine del giorno sarà:
“Il DDL Moratti”.
Approvato dalle organizzazioni sindacali il programma unitario per le prossime elezioni
17/10-(G.C.)- Riceviamo e pubblichiamo il documento finale approvato dall’ assemblea del personale dell’ Unical: “L’Assemblea, convocata dalle Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – CISAL – SNALS, dopo ampia discussione e dibattito, ha approvato il Programma unitario che presenterà alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi Collegiali del 27.10.2005. L’Assemblea sostiene i candidati della coalizione, con l’espressa volontà che la costituita unità Sindacale andrà oltre la situazione contingente e con l’auspicio che possa essere allargata anche alle altre OO.SS. sulla base di una condivisione dei propri obiettivi. L’Assemblea ritiene ingiustificato e arrogante il ritardo dell’Amministrazione nell’avviare una discussione sulle proposte per il Contratto Integrativo d’Ateneo già formulate dalle OO.SS., nonché sugli altri problemi ancora aperti e riguardanti la contrattazione decentrata. L’Assemblea considera, altresì, inqualificabile il comportamento del Presidente delle RSU per non aver riunito finora l’organismo su questi e altri vitali problemi dei lavoratori all’interno dell’Ateneo.Alla luce di quanto verificatosi negli ultimi tempi, che ha portato ad una nuova unità sindacale, l’Assemblea ritiene oggettive e non più procrastinabili le dimissioni dell’attuale Presidente delle RSU, appartenente all’unica sigla sindacale fuori dalla predetta coalizione ed anche per il ruolo che l’attuale Presidente delle RSU ricopre in rappresentanza della parte pubblica in altri organismi; fatto che determina una sostanziale incompatibilità di ruolo e funzioni. L’Assemblea impegna i candidati della coalizione (CGIL – CISL – CISAL – SNALS) eletti negli Organi Collegiali a discutere, preventivamente, le questioni poste all’ordine del giorno dei vari organi con le rappresentanze sindacali, per dare maggiore forza al loro ruolo di rappresentanza e per una partecipazione alle decisioni da parte di tutto il personale. L’Assemblea ritiene di dover coinvolgere tutto il personale sul programma presentato, socializzandolo anche con la componente docente, ritenendo questi problemi comuni a tutti gli operatori dell’Ateneo.”
Svolto all’Unical il convegno internazionale sui “Soggetti e saperi della formazione”
17/10-(G.C.)- “Soggetti e saperi in formazione. Educazione
e differenza tra il Cinquecento e il Duemila”, questo il tema
del convegno organizzato da Marilena Parlati, del dipartimento di
Linguistica, con il contributo dell’Università della
Calabria e la piena collaborazione dell’Assessorato alla Cultura
del Comune di Rende. Nel corso delle due giornate, nate nell’ambito
del progetto di ricerca nazionale “Ruoli sociali, ruoli sessuali
nelle culture e letterature di lingua inglese”, diretto da Laura
Di Michele dell’Università de L’Aquila, numerosi
studiosi italiani e stranieri si sono confrontati sui temi della costruzione
delle idee di identità, nazionalità, comunità,
tradizione e formazione. Una prima sessione, dedicata ai “Modelli”
della e per la formazione, ha visto confrontarsi studiosi che hanno
proposto alcune indagini sui temi della individualità e della
traduzione poetica e culturale rinascimentali, della manualistica
geografica e della narrativa di viaggio finalizzate ad un pubblico
infantile e adolescenziale. La seconda e la terza sessione hanno convogliato
l’attenzione dei partecipanti verso il Settecento pieno, aprendo
prospettive su generi letterari e pratiche culturali assai variegate,
dalla narrativa e le riviste al femminile, alla letteratura e all’enciclopedismo
medici, alla teoria e pratica della epistolarità, fino all’idea
stessa di biblioteca quale luogo depositario di oggetti, libri, memorie,
identità.
La quarta parte dei lavori si è concentrata sulle connessioni
tra tecnologia, modernità e costruzione identitaria, come hanno
ben evidenziato gli interventi dei proff. Nick Daly (Dublin), Anna
Notaro (Dundee), Richard Kidder (Unical). La quinta e ultima sessione
(“Differenze al lavoro”) ha visto interventi, tra gli
altri, del Prof. F. Altimari, che ha illustrato il lavoro degli Sportelli
linguistici per le minoranze in Italia e presso l’Università
della Calabria; gli altri interventi del panel sono stati offerti
da prospettive diversificate, ma tutte ben connesse con le istituzioni
formative italiane ed europee, scuola e università in prima
linea.
Un Convegno sui servizi di partnership fra Università e mondo del lavoro.
17/10-(G.C.)- Nell’aula magna l’Università della
Calabria ha promosso per mercoledì 19 ottobre, con inizio alle
ore 9:00, un convegno sul placement dei propri laureati e della posizione
di competitività realizzato da AlmaLaurea e Laudeca. Ai lavori
partecipano il rettore prof. Giovanni Latorre, che aprirà il
convegno, nonché il prof. Michele Costabile, che tratterà
il tema “ Il placement dei laureati Unical: dalle informazioni
ai servizi in rete”. Seguiranno delle relazioni di Andrea Cammelli,
Angelo Guerriero e Furio Camillo, i quali faranno il punto sulla posizione
competitiva dei laureati dell’Università della Calabria,
sulle implicazioni per il governo dei Corsi di Laurea e delle Facoltà
e sul data minino per il governo della complessità, alla luce
della ricerca svolta da AlmaLaurea. Il convegno si concluderà
con uno spazio dedicato al tema: “Servizi di partnership fra
Università e mondo del lavoro”, all’interno del
quale interverranno: il prof. Michele Costabile (Le iniziative del
placement Unical per le imprese), il prof. Andrea Cammelli ( I servizi
di AlmaLaurea per il mondo del lavoro), Marcello Fiore ( Laudeca:
una banca dati per il lavoro al servizio delle aziende e dei laureati).
Elezioni: Il 27 nell’aula magna riunione aperta del personale tecnico dell’Unical
17/10-(G.C.)- Il dott. Angiolino Bellizzi, Presidente della Commissione
Elettorale Centrale per il personale tecnico amministrativo dell’
UNICAL, il prossimo 27 ottobre dovrà eleggere i propri rappresentanti
negli Organi Collegiali dell’Ateneo, ha convocato per mercoledì
19 ottobre, alle ore 10:00, nell’aula magna, una pubblica riunione
aperta a tutto il personale, nella quale ogni candidato può
esporre il proprio programma elettorale.
Convocata per lunedì 17 ottobre un’assemblea dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL,CISAL, SNALS.
14/10-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, le organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, CISAL e SNALS hanno organizzato per lunedì 17 ottobre, alle ore 11:00, un’assemblea del personale tecnico amministrativo, regolarmente autorizzata, per la presentazione dei candidati e del programma politico concordato circa la competizione elettorale del prossimo 27 ottobre, dalla quale dovranno scaturire i nuovi rappresentanti per gli Organi Collegiali dell’Ateneo che rimarranno in carica nel biennio accademico 2005/2007. “L’obiettivo del sindacato e di tutte le rappresentanze dei lavoratori- si puntualizza nel documento- è quello di rivendicare ed affermare la dignità di chi, come il personale tecnico amministrativo, è parte fondamentale di questa Università e non può essere considerata subalterna a nessuno.CGIL-CISL-CISAL e SNALS ritengono che sia ormai il momento di unire gli sforzi per battaglie di democrazia, partecipazione, coinvolgimento e trasparenza, per tutelare i diritti basilari e la dignità dei lavoratori, che in questo momento storico vengono sempre più minati nella loro integrità”. Nel documento si auspica l’apertura di un confronto sindacale con l’Amministrazione universitaria. Una riapertura della discussione che dovrà portare a individuare la dotazione organica dell’Ateneo; la soluzione della questione “idonei; la stabilizzazione del personale a tempo determinato;l’avvio delle procedure per le verticalizzazioni a regime;la quantificazione dei posti legati alla riserva del 50%;l’ avvio di un confronto sullo stato della sicurezza nell’Ateneo;la mobilità interna; la certezza delle risorse economiche destinate al personale tecnico-amministrativo.“E’ quanto mai fondamentale che in questa delicata fase- conclude il documento politico delle sopra citate organizzazioni sindacali- ci sia condivisione degli obiettivi e massima unità fra le rappresentanze sindacali. Attraverso l’assemblea generale, già convocata per lunedì prossimo, si stabilirà insieme a tutti i lavoratori un percorso comune per dare forza alle eventuali iniziative di lotta che dovessero rendersi necessarie per affermare il riconoscimento dei nostri diritti” . Inoltre, saranno presenti nell’occasione i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali CGIL e CISL, Franco Spingola e Paolo Tramonti.
Elezioni Unical, resi pubblici i nomi dei candidati
14/10 Rese note le candidature per la elezione dei rappresentanti
del personale tecnico amministrativo, dei ricercatori e dei docenti,
negli Organi Collegiali dell’Università della Calabria,
che rimarranno in carica nel biennio accademico 2005/2007 e le cui
votazioni si svolgeranno il prossimo 27 ottobre.
Per il Consiglio di Amministrazione dell’Università le
candidature sono le seguenti:
Professori di prima fascia : Eleonora Bigotta, Giuseppe Cocorullo,
Manlio Gaudioso;
Professori di seconda fascia: Maria Cappelli, Galileo Violini, Raffaele
Zinno;
Ricercatori: Ingrid Carbone, Pasquale Legato, Rosina( Rossella ) Morrone;
Personale Tecnico Amministrativo: Lorella De Buono, Roberto Elmo,
Francesco Lavorato.
Per il Senato Accademico concorrono in rappresentanza del personale
tecnico amministrativo: Settimio Brancaccio, Teresa Gaudio, Salvatore
Ricchio.
Per il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale le candidature
sono:
Professori di ruolo: Cesare Pitto, Francesco Rossi;
Ricercatori: Pietro Iaquinta, Federico Parise;
Personale Tecnico Amministrativo: Salvatore Bifora, Franca D’Ambrosio.
Per il Collegio del Probiviri sono state presentate le seguenti candidature:
Prof. Paolo Cavuoto, Prof. Alfonso Nastro per il Corpo Docente; mentre
per il Personale Tecnico Amministrativo concorrono: Ugo Crea, Giovanni
De Caro, Giuseppe Rende, Domenico Rocco.
Per il Comitato di Garanzia del Centro Residenziale i candidati sono:
Maria Luisa Celani, Giocondo Perri.
Dal voto dovranno essere eletti per il consiglio di amministrazione
dell’ateneo due rappresentanti per ciascuna categoria dei professori
di prima e seconda fascia, due ricercatori e due non docenti; per
il consiglio di amministrazione del centro residenziale due rappresentanti
del professori di ruolo, uno dei ricercatori e uno dei non docenti;
per il comitato di garanzia e per il senato accademico dovrà
essere eletto un solo rappresentante per ciascun organo. Per quanto
riguarda il collegio dei probiviri dovranno essere eletti 7 rappresentanti
dei professori e dei ricercatori, nonché 3 non docenti.
Annunciata per lunedì 17 ottobre la pubblicazione di una seconda surroga.
13/10-(G.C.)- Completata la prima fase di immatricolazione degli studenti risultati vincitori nel concorso di ammissione ai Corsi di Laurea dell’Università della Calabria, per l’anno accademico 2005/2006, e inseriti nelle graduatorie della prima surroga, i cui termini sono scaduti il 10 ottobre ultimo scorso e quelli che scadranno domani, venerdì 14 ottobre, sarà pubblicata per lunedì 17 ottobre una nuova graduatoria di surroga che comprenderà sia gli studenti esclusi nelle precedenti graduatorie sull’istanza di prima scelta che le istanze, presentate dagli stessi studenti, come seconda scelta.
Pubblicate le graduatorie provvisorie
delle borse di studio e servizi del Centro Residenziale riservate
agli studenti del primo anno.
13/10-(G.C.)- L’ Università della Calabria rende noto che: “Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie delle borse di studio e dei servizi del Centro Residenziale dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006 riservate agli studenti iscritti al primo anno delle lauree triennali e specialistiche a ciclo unico quinquennale.” Per accedere ai servizi sono state presentate oltre 2700 domande . Gli idonei risultano 2189 mentre in 950 hanno chiesto l’assegnazione di alloggio.
Margherita Hack incontra all’Università gli studenti delle scuole superiori consentine.
13/10-(G.C.)- “Non ci potrà essere futuro senza una
crescita scientifica”, con queste parole il preside della Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, prof. Roberto Bartolino,
ha dato il via, nell’aula magna, all’incontro per il centenario
dell’anno della fisica con Margherita Hack, organizzato per
un confronto con gli studenti e i docenti delle scuole superiori del
casentino. A parlare del suo impegno scientifico a livello internazionale
sono intervenuti, inoltre, il Rettore Giovanni Latorre, il direttore
del dipartimento di fisica, prof. Pier Luigi Veltri, il coordinatore
delle manifestazioni dell’anno internazionale della fisica in
Calabria, prof. Ignazio Guerra. La Hack, nel prendere la parola per
parlare ai tanti giovani della scoperta dei pianeti extra solari e
della probabilità di vita, è entrata subito nell’argomento
spiegando il ruolo che l’astrofisica oggi svolge: ”Serve
a farci capire come è fatto l’universo e da dove veniamo,
siamo il prodotto di quest’ultimo”. Il dibattito si è
poi concentrato sull’evoluzione tecnologica e su come questa
possa permettere uno sviluppo cosmologico ampliando le conoscenze
riguardanti la presenza di forme diverse di vita su altri pianeti.”E’
molto difficile scoprire e accertare la presenza di vita su questi
pianeti e, comunque – ha evidenziato – da parte del mondo
scientifico internazionale non verranno risparmiati gli sforzi per
raggiungere queste mete importanti a condizione che non vengano meno
finanziamenti e attenzione da parte del mondo politico ed economico,
sia a livello nazionale che internazionale. Ha concluso il suo intervento
ponendo una grande incognita: “In un futuro lontano gli esseri
umani saranno ancora presenti nel pianeta terra?”. Questo è
stato l’argomento che più ha incuriosito i giovani presenti
nell’aula magna visto il gran numero di domande rivolte alla
Hack. La manifestazione ha registrato un grande entusiasmo e partecipazione
giovanile tanto da riempire la stessa aula magna e l’aula consolidata
1 collegata con un circuito interno televisivo, che ha consentito
a un vasto numero di studenti di dialogare con la prof.ssa Hack .
Un corso per Auditor Ambientali promosso dall’associazione A.S.I.A.
13/10-(G.C.)- L’ Associazione per gli Studi di Ingegneria Ambientale in collaborazione con l’ANCCP s.r.l. organizza il corso per Valutatori dei Sistemi di Gestione Ambientale nei giorni che vanno dal 17 al 26 Novembre 2005 presso la sede dell’Associazione (Università della Calabria, cubo 42/b, 2°piano). Durante il corso sono approfonditi gli argomenti relativi al quadro normativo nazionale e comunitario in materia ambientale e ai criteri e alle tecniche per il controllo degli aspetti ambientali delle attività di un’organizzazione. Una parte qualificante del corso è costituita dall’esame e dalla discussione di casi di studio e dalla simulazione di audit. Al termine del corso verrà sostenuto un esame articolato in più prove e sarà rilasciato, a quanti supereranno dette prove, un attestato di frequenza e profitto. Lo scopo, del corso, è di fornire le conoscenze e l’addestramento basilari sulle metodologie di esecuzione degli audit dei Sistemi di Gestione Ambientale. In quest’ottica vengono approfonditi i princìpi e le tecniche per effettuare detti audit conformemente alla UNI EN ISO 19011 e vengono esaminati i requisiti della UNI EN ISO 14001:2004 e del Regolamento EMAS II per una corretta interpretazione di essi. A tutti verrà comunque rilasciato un attestato di frequenza.
Presentato nell’Aula Magna dell’Università il torneo ACSI 2005/2006.
13/10-(G.C.)- Il campionato ACSI- Associazione Centri Sportivi Italiani-
giunge quest’anno alla ventiduesima edizione; il numero delle
squadre iscritte rimane di 17, ma vi sono strepitose novità
per quanto riguarda alcuni aspetti organizzativi e societari. Oltre
alle consuete gare del sabato e della domenica si avranno infatti
un anticipo e un posticipo serale, al venerdì e al lunedì.
E’ stata inoltre costituita una commissione tecnico-disciplinare
che avrà il compito di valutare qualsiasi problema si presenti
nel corso dell’intera stagione calcistica. A presentare la squadra
MussiRussi Magellano Team, sostenuta dal CUS Cosenza e sponsorizzata
da Caffè Ailello, Fontenoce, Nuova Tirrena e dallo stesso MussiRussi,
è intervenuta Rosetta Console, Assessore Sport e Turismo della
Provincia di Cosenza; Adamo Guerrini, Presidente ACSI Provincia di
Cosenza , Salvatore La Porta, Presidente comitato Organizzatore Progetto
Magellano e il Franco Violo, Presidente del CUS dell’Università
della Calabria. Il MussiRussi Magellano Team, che prende il nome dal
nuovo sposor, nasce cinque anni fa come Omega ed è l’unica
squadra universitaria a partecipare al Torneo ACSI della Provincia
di Cosenza. La squadra, che ha come allenatore Vincenzo De Filicaia
e come preparatore atletico Luigi Covello, presenta un organico nuovo
rispetto a quello dello scorso anno e si propone di integrarlo con
studenti stranieri, aderenti al programma Erasmus, e con ragazzi delle
scuole superiori, che mostrino particolari motivazione e talento.
Visto l’accordo siglato con il Cus, tutte le partite casalinghe
del team si giocheranno all’Università della Calabria.
Durante la presentazione del torneo della squadra il Presidente del
CUS Cosenza, Franco Violo, ha dato notizia che sono state avviate
le procedure per realizzare in Calabria nel 2008 i Campionati Nazionali
di Sport Universitario, sollecitando l’Assessore Consoli a dedicare
sforzi e impegni concreti perché questo importante campionato
si possa realizzare nella nostra regione. Particolarmente felice dell’iniziativa
si è dichiarato il Presidente del Comitato Organizzatore Progetto
Magellano, auspicando anche che il rapporto sinergico tra Università
e Amministrazione provinciale, attraverso queste iniziative di sport,
si rafforzi e si concretizzi sempre più per l’ottenimento
di successi sempre maggiori. Il Presidente dell’ACSI Provinciale,
Adamo Guerrini, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza
dell’accordo raggiunto tra le due istituzioni per il campionato
di calcio ACSI in quanto ha sempre registrato nelle precedenti edizioni
importanti successi a carattere nazionale e che questo può
contribuire a rafforzare la conoscenza del patrimonio storico, culturale,
didattico e scientifico, sia dell’Università che della
Città di Cosenza e del territorio provinciale, nel nostro paese.
A concludere la conferenza è stata l’Assessore alla Provincia,
Rosetta Console, che dopo essersi congratulata con gli organizzatori
della manifestazione, ha dato un grosso in bocca al lupo alla squadra
ribadendo infine la voglia di uno sport “pulito”. Le squadre
partecipanti saranno: Bulls & Lions, Boca Senior, Gabetti , Export
De Luca, Climatica, Asd Tirrenide, Carbone 1990, RLB, Sganga, F.SRL
, MussiRussi, DIA, MET, Quelli del Calcio, F.D.Consumer, Class Service,
Ritacca Arredo B, El Monito, A.S. Omar.
Aperte le iscrizioni alla scuola di calcio femminile del centro sportivo dell’ Unical e del CUS Cosenza.
13/10-(G.C.)- Per la stagione 2005/2006, il Centro sportivo dell’
Università Calabria e il CUS Cosenza hanno attivato una scuola
di calcio femminile, riservata alle figlie dei docenti e del personale
tecnico e amministrativo dell’Università, nonché
alle alunne delle scuole elementari e medie. Il corso, che sarà
tenuto da istruttori qualificati, prenderà il via in questo
mese di ottobre e si svolgerà nei giorni di mercoledì
e venerdì, a partire dalle ore 15,00 presso gli impianti sportivi
dell’Università della Calabria in Arcavatica di Rende.
Le iscrizioni si effettuano presso lo sportello CUS-impianti sportivi
unical- dalle ore 17,00 alle 19,00 di lunedì, martedì,
mercoledì e giovedì. Per ulteriori informazioni si invitano
gli interessati a consultare gli appositi uffici utilizzando i seguenti
numeri telefonici:0984/404343-401443-3283698168.
Assemblea a Scienze Politiche contro il DDL Moratti
12/10 "Una vicenda insopportabile che si trascina da mesi": con queste parole il Preside della Facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' della Calabria, Silvio Gambino, ha aperto l'Assemblea di Facolta' tenutasi oggi per discutere i motivi di opposizione al testo normativo del "ddl Moratti" la cui approvazione parlamentare e' prevista per il 24 ottobre 2005. Gambino ha ribadito l'adesione della Facolta' di Scienze Politiche allo stato di agitazione programmato dai sindacati sospendendo le attivita' didattiche fino al 15 ottobre 2005, e confermando, inoltre, la partecipazione della stessa Facolta' alla giornata di sciopero nazionale contro le iniziative parlamentari del Ministro Moratti con manifestazione pubblica a Roma. Con la riforma, si legge in un comunicato, "la qualita' del servizio pubblico offerto non e' piu' garantita, si assiste ad una licealizzazione delle universita', o meglio una privatizzazione delle universita', che garantisce in questo modo il diritto allo studio solo a pochi privilegiati, soprattutto in una regione povera come la Calabria" . "Come reagire dunque?" hanno chiesto i professori agli studenti. 45 docenti della Facolta' di Scienze Politiche hanno offerto gratuitamente 62 ore del loro lavoro, per garantire la qualita' della formazione didattica nella Facolta'. Inoltre, per esaminare la Riforma Moratti e poter proporne cosi' una alternativa, sono stati creati due gruppi di lavoro: Organizzazione della didattica, forme e tempi ed Universita' pubblica, territorio e conoscenza.
“Prodi day” nelle università italiane
12/10 Una giornata di mobilitazione nelle universita' italiane a sostegno della candidatura di Romano Prodi alle primarie del centrosinistra. Un'iniziativa organizzata per domani, 13 ottobre, dalla sinistra giovanile Ds negli Atenei di Palermo, Cosenza, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Milano, Torino e Genova, dove sara' distribuito materiale informativo e propagandistico. A Bologna, inoltre, Prodi incontrera' gli studenti all'interno della facolta' di Giurisprudenza, per portare il suo saluto e la sua solidarieta' alla mobilitazione che in questi giorni si sta vivendo negli atenei di tutta Italia. ''Con questa iniziativa -si legge in una nota- la sinistra giovanile e i suoi studenti universitari intendono portare un contributo originale alla candidatura di Romano Prodi, che ci rappresenta e che di sicuro rappresentera' con la forza e il vigore che gli sono soliti, le istanze e le richieste di una generazione relegata ai confini e condannata ad un'eterna precarieta' dal ministro Moratti e dai cinque disastrosi anni di governo Berlusconi''
Scienze politiche blocca le attività sino a giorno 15
11/10 Sono sospese fino al 15 ottobre le attivita' didattiche della Facolta' di Scienze politiche dell'Universita' della Calabria. L'iniziativa, decisa dal consiglio di Facolta', e' finalizzata a protestare contro la riforma universitaria. La Facolta' di Scienze politiche ha anche approvato un documento nel quale si ribadisce la ''propria adesione alla proposta approvata nel corpo Accademico volta a chiedere alle organizzazioni sindacali di indire una giornata di sciopero nazionale contro le iniziative parlamentari del Ministro Moratti con manifestazione pubblica a Roma. Invitiamo la comunita' universitaria, le rappresentanze istituzionali e quelle sindacali, a livello regionale, provinciale e comunale, le associazioni professionali, gli studenti a partecipare all' Assemblea di Facolta' indetta per mercoledi' per discutere le ragioni di opposizione al testo di riforma universitaria in corso di definitiva approvazione parlamentare il 24 ottobre 2005''.
Notte Rock giovedì 13 al Filo Rosso con musica funky
11/10 Consueto appuntamento musicale giovedì 13 ottobre al Filorosso. Gli studenti universitari della "zona autonoma" hanno organizzato una "Notte Rock" con i cosentini "Box.15" e il loro concerto rock funky. L'orario d'inizio è previsto per le 22:00. A seguire selezioni musicali con i dj BR1 (rock punk), Stefanuzzu (elettronica) e Mollaccione (reggae ska).L'ingresso è libero.
All’Unical il personaggio scomodo della cultura, Margherita Hack, inaugura la biblioteca dell’area tecnico-scientifica
10/10-(G.C.)- E’ stata, oggi, “battezzata” la nuova biblioteca di area Tecnico-Scientifica dell’ Università della Calabria. La madrina dell’ evento è stata Margherita Hack (nella foto assieme al Preside di Ingegneria prof.ssa Laura Luchi e all'ass. all'Università della Regione Calabria, Sandro Principe) , prof. Emerito dell’Università di Trieste e grande intellettuale contemporanea. E’ stato il Rettore, prof. Giovanni Latorre, ad aprire i lavori della manifestazione inaugurale della biblioteca di area scientifica , il quale ha sviluppato una breve storia dell’Ateneo di Arcavacata, rimarcando come questa sia riuscita nel corso di questi anni ad essere punto di riferimento nella formazione dei giovani calabresi e svolgere un ruolo chiave nei processi di sviluppo economico della regione. “L’Università della Calabria - ha dichiarato il Rettore Latorre - è stata pensata su un progetto politico e fisico ben definito, costituendo strumento e fattore di innovazione in rapporto anche ad altre esperienze nazionali. Peraltro è un progetto ancora in corso di realizzazione e che potrà trovare un suo assestamento ben definito sia con il consolidamento del campus residenziale e con le strutture da destinare al polo tecnologico.” Del valore culturale dell’Università della Calabria ne ha pure parlato l’on. Sandro Principe, Assessore regionale alla cultura, università e innovazione tecnologica, sottolineando come questa rappresenti un punto di luce in una regione difficile come la Calabria. Nell’ intervento l’on. Principe ha sottolineato l’impegno del nuovo governo regionale che mira a creare con le tre università calabresi un rapporto sinergico, necessario a favorire lo sviluppo e soprattutto a promuovere la intelligenza dei giovani laureati, perché questi possano trovare in loco le condizioni sufficienti a farli rimanere per essere attori dello sviluppo stesso della regione. A tal proposito l’Assessore Principe ha evidenziato gli impegni futuri della regione indirizzati alla promozione della ricerca e alta formazione direttamente collegata alle attese del mondo produttivo, come pure le politiche destinate verso la realizzazione di adeguate infrastrutture, che possano costituire per la scienza e la ricerca la condizione necessaria alla loro valorizzazione. “Per questo- ha affermato l’on. Sandro Principe- crediamo molto ai distretti tecnologici sui beni culturali di Crotone, nonché della logistica previsto a Gioia Tauro, come pure a quello dell’agro alimentare in fase di programmazione, che possono costituire il vero volano di sviluppo della nostra regione.” La manifestazione prende “quota” con gli interventi dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria, prof.ssa Laura Luchi, nonché di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, prof. Roberto Bartolino, i quali hanno evidenziato il significato di alto valore culturale e scientifico della biblioteca, che pur rappresenta il luogo della libertà di pensiero per i tanti giovani che la frequentano. E’ stato particolarmente sottolineato il significato anche della presenza della prof.ssa Margherita Hack, personaggio scomodo e rappresentante di una disciplina che ci aiuta a guardare nel futuro, curiosità e interesse come sono appunto oggi gli studi di astronomia, fisica, biologia. La presidente della biblioteca di area tecnico-scientifica, prof.ssa Ingrid Carbone, nel suo breve intervento ha sottolineato che la nascita di questa biblioteca completa un percorso predefinito che riguarda la custodia del sapere e non solo. Nasce come ausilio alla didattica e alla ricerca come centro vitale della cultura e della formazione dei giovani. “Per il futuro- ha sottolineato la prof.ssa Carbone- il nostro impegno è rivolto a offrire alla comunità universitaria e non un servizio di alta qualità per stare al passo con i tempi potenziando i servizi on-line”. “La biblioteca è quello strumento che può aiutare ad uscire dalle tenebre dall’ignoranza per accedere alla luce della sapienza e della conoscenza”, questa la frase della prof.ssa Hack che ha aperto il suo intervento nella manifestazione inaugurale della Biblioteca dell’Area Tecnico-Scientifica (BATS) dell’Ateneo di Arcavacata. Parlando del sistema bibliotecario, Margherita Hack, si è pronunciata a favore della interdisciplinarietà in quanto ne rafforza le potenzialità anche ai fini economici. Riguardo all’avvento delle riviste on-line, invece, la prof.ssa Hack ha evidenziato che queste rappresentano un grosso aiuto dal punto di vista pratico ed economico, ma hanno anche i loro svantaggi in quanto la biblioteca smette di essere un punto di incontro e di scambi culturali. In merito alla emigrazione dei giovani ha sottolineato che la questione può essere considerata come un fatto naturale in quanto i giovani laureati, pur desiderosi di restare nella propria regione d’origine, per mancanza di adeguate offerte occupazionali sono portati a lasciare i luoghi in cui si è studiato e formati. La questione diventa oggi ancora più drammatica se si guarda alla nuova riforma sullo stato giuridico dei docenti universitari recentemente approvata dal senato, che non assicura certamente ai giovani laureati la possibilità di fare ricerca e una adeguata carriera universitaria nell’arco di un periodo compatibile agli entusiasmi giovanili. Di seguito il patrimonio culturale della BATS: raccoglie i testi e le riviste di 12 biblioteche interdipartimentali che fanno registrare 100.000 volumi; più di 250 riviste specializzate. Inoltre, offre nuovi “servizi” in collaborazione con le biblioteche di aria economica e umanistica. Sarà aperta 12 ore al giorno e possono accedere studenti, ricercatori e docenti. Grande spazio alle nuove tecnologie con biblioteca multimediale e riviste consultabili via internet.
Spielberg fa il bidone e fa sapere: “Non sono più certo dell’esistenza di extraterrestri”. Il fenomeno degli Ufo investe le Difese degli stati
08/10-(G.C.)-La notizia era nell’ area, già da giovedì,
nell’ Ateneo si rincorrevano le voci sulla indisponibilità
di Steven Spielberg a partecipare al I simposio. Le possibili cause
venivano di volta in volta smentite e le rassicurazioni sulla presenza
del regista americano si sprecavano. Oggi il dott. Roberto Pinotti,
presidente del CUN, chiarisce in una dichiarazione le motivazioni
che hanno indetto Spilberg a non presenziare alla seconda giornata
del Simposio, che è caratterizzata dall’ argomento UFO.
Di seguito pubblichiamo la dichiarazione del dott. Pinotti: “Il
1° Simposio Internazionale di Esobiologia , Ufologia ed Esopolitica
apertosi ieri presso l’Aula Magna dell’Università
della Calabria, ha visto una crescente attesa per il diffondersi della
notizia della possibile presenza di Steven Spielberg, attualmente
impegnato nella realizzazione di un film in Europa. Il regista ha
avuto contatti con il Centro Ufologico Nazionale Italiano (CUN) che
coordina la manifestazione, in quanto interessato alle relazioni di
molti oratori presenti, dal portavoce del Governo Inglese Nick Pope
al fisico belga Auguste Meessen, dal brasiliano A. J. Gevaerd al francese
G. Bourdais. Tutti costoro relazioneranno, come pure per l’Italia
il CUN, sul coinvolgimento ufficiale dei rispettivi governi sul tema
UFO. La intempestiva fuga di notizie sul possibile intervento del
regista, peraltro, lo ha indotto a un cambiamento di programma in
linea con le necessarie misure di sicurezza indispensabili e non garantite.
Il CUN, quindi, ha diffuso un’intervista esclusiva rilasciatagli
da Spielberg rivolta ai partecipanti. Il congresso si concluderà
domani.”
''Non sono cosi' certo della vita extraterrestre come lo ero 20 anni
fa. Negli anni '70 ero totalmente convinto della vita aliena, e film
come Incontri ravvicinati del terzo tipo e E.T l' Extraterrestre lo
dimostrano''. E' quanto afferma il regista Steven Spielberg nell’intervista
alla rivista Ufo il cui contenuto e' stato oggetto di discussione
nel corso del convegno organizzato dal Centro ufologico nazionale
che si conclude oggi a Cosenza. ''Cio' che non mi ha convinto - aggiunge
il regista statunitense - sono le prove successive. A differenza degli
anni '70, abbiamo milioni di fotocamere e prove migliori. Le immagini
di Ufo di 30 anni fa non sono cambiate, riferendosi a oggetti concreti,
ma non comprovano necessariamente una tecnologia extraterrestre''.
L' autore dell' intervista, Alex Chionetti, fa riferimento anche all'
ultimo film di Spielberg, ''La guerra dei mondi'', chiedendo al regista
come spiega la possibilita' di potersi trovare di colpo profughi e
sbandati in America, cosi' come descritto nel film. ''E' una situazione
- risponde Spielberg - che si puo' verificare soprattutto in occasione
di disastri naturali, come uragani e terremoti, fenomeni che hanno
negli Stati Uniti un forte impatto psicologico sulla popolazione.
Una delle immagini che mi ha ispirato per il film e' stata quella
in cui, dopo il crollo delle Twin Towers, la folla abbandona Manhattan
attraverso il ponte George Washington, in fuga da un attacco inatteso
e fulminante. Questa esperienza e' ripresa nel film, con la gente
che corre come fra le colline, incalzata da un nemico invisibile,
nonostante il passaggio continuo e incombente di aerei militari''.
Riviste specializzate e libri tutti rigorosamente dedicati agli Ufo.
Quaranta relatori e curiosi di tutte le eta'. E’ il bilancio
del primo simposio internazionale di Esobiologia, Ufologia ed Esopolitica,
svoltosi a Cosenza su iniziativa del Centro ufologico nazionale. C'
e' chi chiede di farsi fotografare accanto a Roberto Pinotti, presidente
del Centro ufologico nazionale. Tanti i giovani attratti dall' annunciata
presenza di Steven Spielberg, che poi in realta' non e' arrivato.
Sono gli stessi che tornano subito indietro non appena si rendono
conto che il regista non ci sara'. E non si fermano neppure quando
viene loro spiegato che il Centro ufologico nazionale diffondera'
un' intervista esclusiva rilasciatagli da Spielberg e rivolta ai partecipanti
al simposio. ''L' iniziativa che abbiamo promosso - ha detto Pinotti
- e' stata dedicata sia all' aspetto scientifico e tecnico degli studi
sulla vita dell' universo, dal punto di vista puramente astronomico
ed accademico, sia al problema degli Ufo, che esiste oltre ogni superficiale
smentita. La novita' - ha aggiunto Pinotti - e' rappresentata dal
fatto che per la prima volta responsabili anche ufficiali di governi
di diversi Paesi (si va da quello inglese a quello francese, a quello
belga, a quello russo) hanno esaminato il problema presentando tutta
una serie di dati agli atti presso le rispettive istituzioni ufficiali
e dimostrando che il fenomeno e' assolutamente reale ed investe i
rispettivi sistemi di difesa. Non e' quindi una leggenda metropolitana,
ma e' ormai all' attenzione di commissioni di studio ufficiali che
ormai da anni affrontano la questione''. ''Dal 1979, in Italia - ha
detto ancora il presidente del Centro ufologico nazionale - il reparto
generale di sicurezza dell' Aeronautica militare italiana e' incaricato
di seguire la questione. Se ne deduce che il fenomeno degli Ufo sta
passando dalla dimensione aneddotica e sensazionalistica a quella
scientifica e tecnica''.
Università sul piede di guerra. Dal 10 probabile blocco della didattica
08/10 Di nuovo acque agitate nelle universita' italiane. Da lunedi',
per tutta la prossima settimana, e' in programma la sospensione di
ogni attivita' didattica con assemblee di ateneo. A promuovere l'iniziativa
e' il nutrito cartello di sindacati e associazioni della docenza (una
quindicina di sigle) che da tempo contesta i contenuti del ddl Moratti
sullo stato giuridico della docenza e che ha rinnovato l'opposizione
dopo la duplice decisione del Governo, prima di portare direttamente
in aula, al Senato, il provvedimento e poi di porre sullo stesso la
questione di fiducia. 'Disfunzioni' nelle normali attivita' di docenza
potrebbero protrarsi anche oltre il 15 ottobre se verra' accolta la
proposta arrivata ieri dal Coordinamento nazionale dei ricercatori
universitari di protrarre la protesta fino al 24, data della discussione
del ddl in aula alla Camera. Lo stesso Coordinamento ha anche rinnovato
l'invito ai rettori a dimettersi ''come gesto di responsabilita' nei
confronti del mondo universitario''. La Conferenza dei rettori il
giorno stesso del 'blitz' al Senato aveva criticato con forza ''l'inaccettabile
forzatura della prassi parlamentare'' sottolineando come il testo
approvato dal Senato ''non risponde alle esigenze di una riforma incisiva
e organica, sostenuta da imprescindibili e adeguati finanziamenti''.
Il Presidente della Crui, Piero Tosi, ha anche chiesto un incontro
con il Presidente Casini, in vista del passaggio alla Camera del ddl
e in un incontro avuto mercoledi' scorso con le associazioni della
docenza, i ricercatori e rappresentanze degli studenti ha ribadito
il giudizio negativo. Nel provvedimento - hanno osservato i Magnifici
- ''non c'e' nessun riferimento alla ricerca come primario diritto-dovere
dei docenti, non sono state individuate reali possibilita', basate
sul merito, per l'accesso ai ruoli universitari dei giovani meritevoli,
e' scomparso ogni riferimento alla valutazione e all'istituzione di
un'Agenzia di valutazione indipendente, non viene istituita la terza
fascia di docenza''. Nei giorni scorsi da diversi atenei e' arrivata
la richiesta di intensificare la lotta proclamando uno o piu' giorni
di sciopero nazionale (l'universita' della Calabria a questo proposito
ha approvato all'unanimita' un documento) arrivando anche alle dimissioni
collettive dei rettori (le ha sollecitate, in una lettera inviata
ai suoi colleghi, il rettore dell'universita' dell'Aquila, Ferdinando
Di Iorio). E i presidi delle facolta' di giurisprudenza chiedono il
ritiro del ddl e l'avvio di un confronto con il mondo accademico ''come
condizione preliminare per la sua riformulazione''. Contestazioni
respinte dal ministro Moratti secondo la quale il dialogo ''con buona
parte del mondo accademico e con la sinistra riformista e' sempre
stato aperto e costruttivo'' ma ''purtroppo - ha spiegato - permangono
remore e pregiudizi ideologici'' cosi' come ''privilegi e interessi
corporativi''.
Margherita Hack per tre giorni in Calabria
08/10-(G.C.)- Lunedì 10 Ottobre, nell’aula magna dell’ UNICAL, per le ore 11:00 è prevista la manifestazione di inaugurazione della biblioteca di area tecnico-scientifica dell’Università della Calabria. Si apre, così, per Margherita Hack un tour di tre giorni di intenso lavoro e incontri nella Regione Calabria, che serviranno a dare lustro all’Anno Internazionale della Fisica, per il quale c’è anche nella nostra regione una grossa mobilitazione grazie all’impegno del Dipartimento di Fisica dell’Ateneo di Arcavacata. La prima tappa è prevista, lunedì, per la manifestazione di inaugurazione della Biblioteca di area tecnico-scientifica, nella quale interverranno: il Rettore, prof. Giovanni Latorre; il Preside della Facoltà di Scienze, prof. Roberto Bartolino; il Preside della Facoltà di Ingegneria, prof. Maria Laura Luchi; il Presidente della biblioteca di area tecnico-scientifica, prof. Ingrid Carbone; nonché l’on. Sandro Principe, assessore regionale alla istruzione, cultura, alta formazione, università e innovazione tecnologica. Il prof. Emerito dell’Università di Trieste Margherita Hack terrà una conferenza sul tema : “Biblioteche Dipartimentale o Biblioteca di Area? Pro e contro”. Al termine della sua conferenza è prevista la cerimonia di inaugurazione della BATS , ubicata all’interno della struttura della biblioteca di Ateneo. Costituita nel 1999, la BATS has iniziato la sua attività istituzionale nel marzo del 2001, incorporando tutte le raccolte bibliografiche dei Dipartimenti di Biologia cellulare, chimica, elettronica informatica e sistemistica, difesa del suolo, ecologia , fisica , ingegneria chimica e dei materiali, matematica, meccanica, pianificazione territoriale, scienze della terra, strutture. La biblioteca completamente automatizzata possiede circa 100.000 monografie, 2621 periodici, di cui 817 in abbonamento e offre circa 280 posti a sedere per la consultazione di libri e riviste, nonché 18 computers per la ricerca bibliografica. La BATS inoltre, mette a disposizione le proprie strutture per favorire attività culturali e di ricerca quali congressi, convegni, mostre e rappresentazioni. Successivamente, nella giornata di martedì, nell’aula magna, su iniziativa del Dipartimento di Fisica, sempre per l’Anno Internazionale della Fisica, la prof.ssa Margherita Hack terrà una conferenza sul tema :” Scoperta dei pianeti extra solari e probabilità di vita”. Anche questo è un evento molto atteso in quanto vedrà la partecipazione di oltre mille studenti provenienti dagli Istituti scolastici superiori della regione, tanto da portare gli organizzatori ad allestire un maxi schermo nell’aula consolidata 1 della Facoltà di Economia, da dove a circuito interno si potrà seguire la conferenza della prof.ssa Margherita Hack. Nella conferenza, la prof.ssa Hack cercherà di rispondere ad uno degli interrogativi più frequenti nella storia dell’umanità: siamo soli nell’universo? “Nel momento in cui il mondo dei mass media tendono ad appiattire la conoscenza e le istituzioni pubbliche tendono a “sfornare” sempre più tecnici, piuttosto che “dottori” – ha dichiarato il prof. Ignazio Guerra, responsabile in Calabria dell’Anno Internazionale della Fisica - i giovani al contrario hanno ancora la voglia di interrogarsi ed appassionarsi a ciò che una donna, come la Margherita Hack, ha da dire sulla fisica e sulla scienza in senso più ampio”. Infine, mercoledì 12 ottobre, prima della rappresentazione teatrale “Variazioni sul cielo”, che si svolgerà in serata presso il teatro Rendano di Cosenza , è prevista una trasferta lampo della Hack a Reggio Calabria, dove in mattinata, presso il teatro Odeon, si intratterrà con gli studenti e i docenti delle scuole superiori della città dello stretto, per celebrare l’Anno Internazionale della Fisica.
Al via il primo Simposio di Ufologia. Il regista Spielberg all’Unical
07/10-(G.C.)-Il “Primo Simposio Internazionale di ESOBIOLOGIA , UFOLOGIA ed ESOPOLITICA” si è aperto, oggi, con la conferenza conferenza stampa di presentazione presso l’Holiday Inn di Cosenza. Ai lavori non ha partecipato il Sindaco della città Bruzia, Eva Catione, per impegni istituzionali improrogabili. La conferenza stampa è stata aperta da Dante Fortunato, originario di Fiumefreddo, e vero fautore dell’ evento. Lo stesso a margine della conferenza è stato insignito del “ diploma ad onorem” dal centro di ufologia italiano. Tra i partecipanti che hanno preso la parola ci sono : Rosetta Console, assessore della provincia di Cosenza, Aldo Rocchi, vice presidente del centro ufologico nazionale, Roberto Pinotti, presidente del centro ufologico nazionale. Inoltre, ci sono stati due mini-interventi da parte di Fulvio Terzi e di Mary Trapani. Il presidente dell’ Istituto ufologico nazionale, nel suo intervento ha chiarito i tre giorni di studio e lo scopo dell’ evento. “Annualmente a San Marino- ha detto Pinotti- da 13 anni si svolge il simposio. In Italia è la prima volta che si organizza una manifestazione di questo genere.” “ Abbiamo cercato di fare- continua il presidente dell’ istituto ufologico- un discorso “inter-collegato”, battendo il muro che ha caratterizzato, per molti secoli, la divisione delle scienze in una settoralizzazione del sapere. Nei tre giorni andremo ad affrontare tre argomenti strettamente collegati ma diversi nel genere: 1) scientifico, 2) di carattere ufologico, 3) l’ esopolitica, inteso come problema di massa e sociologico. Si sono aperti nuovi scenari, nella ricerca, con l’ apertura degli archivi di paesi come Brasile, Belgio e Inghilterra diventati pubblici e quindi consultabili.” “Lo scopo- conclude il presidente- è fare informazione e non disinformazione, come negli anni scorsi si è fatto.” Successivamente la parola passa a Rosetta Console che esprime:”Tutto l’ entusiasmo per un evento che vedrà la Calabria e soprattutto Cosenza come protagonista. Il progetto è di grande importanza ed interesse per tutto il comprensorio cosentino. Porta il gotha della scienza in città e innalza ancora di più il livello culturale di un territorio già ricco di storia e cultura. Quello che andremo a vivere è un coro a più voci che riflettono su un tema che non si può mettere in disparte-conclude l’ ass. Console”. Durante la conferenza non poteva mancare un’ accenno sulla vera anima della scienza, i ricercatori. Quest’ argomento è stato trattato da Aldo Rocchi, vice presidente del centro ufologico Nazionale. “In questi tre giorni-dice Rocchi-ne sentiremo delle belle. Visto che sono ricercatori giovani ed affrontano una ricerca caratterizzata da una visione nuova. Noi –conclude- cerchiamo di far conoscere le nostre “scoperte” soprattutto sotto il profilo logico. La conferenza è stata chiusa da Fulvio Terzi: “ A 17 anni ho iniziato ad interessarmi sulle problematiche ufo. Quando si parla di questo argomento siamo catapultati in una realtà diversa, visto che le strade tracciate possono arrivare a conclusioni importanti. La Calabria può essere il transito di nuove ricerche scientifiche.”Nella gironata di sabato, durante il Convegno all’Unical, è attesa la presenza del famoso regista americano Steven Spielberg.
Appello di Scienze giuridiche alla Regione per le questioni giuridiche della Sanità
06/10-(G.C.)- La Calabria da anni si porta come “fardello” vari problemi che nessun governo, sia di destra che di sinistra, è riuscito a risolvere. Il problema più grave resta la disoccupazione, a ruota segue quello della sanità con strutture obsolete e bilanci che fanno acqua da tutte le parti. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ UNICAL, affronta e cerca di spronare la nuova giunta regionale attraverso un’ appello scritto. Questo il testo integrale: “Le recenti vicende che hanno interessato l’attivazione del presidio ospedaliero universitario di Germaneto confermano le difficoltà della Regione Calabria nel dotarsi di quelle competenze essenziali per una produzione normativa di qualità. Le Università calabresi, e per esse i Dipartimenti giuridici, presentano tra i loro compiti la collaborazione con le Istituzioni regionali. Il mutato quadro costituzionale che assegna alla Regione - primariamente - una funzione legislativa, rende ineludibile un raccordo istituzionale con gli Enti di ricerca. Non si può legiferare in modo consapevole e responsabile se non si attiva una rete di flussi informativi e tecnici che rendano lo strumento normativo idoneo agli scopi, praticabile e persuasivo. È quanto è chiamato a fare il diritto. Esso non è sovrastruttura ma elemento di crescita sociale ed economica, strumento educativo e attuativo di valori. L’interesse pubblico, disegnato dalla novellata Costituzione repubblicana, è la promozione e lo sviluppo della persona, secondo i livelli più elevati possibili. È tempo di legiferare e programmare, di farlo bene e tempestivamente, senza trascurare quanto l’adozione delle norme stia diventando il terreno di confronto nella logica federalista e, quindi, nell’offerta di servizi essenziali alla persona, nonché nella capacità di incentivare la domanda di investimenti, soprattutto stranieri. Materie come la sanità, il sociale, il turismo, l’agricoltura, l’ambiente, il lavoro e il mercato, per il loro forte impatto socio-economico, richiedono elevati livelli di conoscenze della realtà sociale e degli ordinamenti, per i quali le Istituzioni universitarie - in primis - devono essere responsabilizzate senza «sconti» o «scorciatoie». Quanto al problema del «governo sanitario», il dibattito ricade sulle più moderne definizioni assiologiche del diritto alla Salute e sulle incombenti responsabilità che il Governo regionale dovrà tempestivamente assumere. Lo stesso è tenuto, da qui a poco, a verificare la compatibilità del corrente (pre)consuntivo con le prescrizioni della Finanziaria 2005 e del conseguente Patto di stabilità sanitario, condiviso nell’Accordo del 23 marzo 2005, nonché - successivamente - misurarsi con le restrizioni della prossima «manovra finanziaria» di autunno, che andranno certamente a penalizzare sensibilmente le già insufficienti economie della Salute. Un esame difficile che dovrà essere superato con la esibizione ufficiale all’Autorità centrale dei propri numeri contabili, quelli reali, intendendo per tali quelli oggettivamente rendicontati nelle situazioni economico-patrimoniali delle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. Una prova, questa, non meno difficile di quella che deriva dall’obbligo di riprogrammare la rete ospedaliera regionale, attraverso una sostanziale diminuzione dei posti letto e una loro riconversione in favore della spedalità diurna. L’obiettivo è un’organizzazione sanitaria più agile e meno aggregata ai vecchi fenomeni di campanile che promuova le eccellenze assistenziali senza indugiare alle demagogie. La cronaca giudiziaria di questi giorni accentua la crisi di credibilità delle istituzioni salutari. Un rapporto, quello tra paziente e istituzioni, che richiede atteggiamenti di governo concreti e funzionali alla ricerca delle soluzioni. L’attenzione sociale è massima, anche perché gli appuntamenti istituzionali sono notevoli e così precisi da non consentire distrazioni. Privilegiare la rivisitazione del Piano Regionale per la Salute è un impegno, giuridico prima che politico, per la nostra Regione, la quale dovrà affrontare a breve il problema della copertura finanziaria del funzionamento del proprio servizio sanitario. Si preannunciano scelte difficili, dal momento che - in difetto di una puntuale attività legislativa e amministrativa - potrebbe venire a mancare alle casse regionali il cosiddetto finanziamento integrativo, indispensabile per assicurare l’erogazione di una parte consistente delle prestazioni costituzionalmente dovute ai cittadini. È necessario adeguare l’organizzazione e riqualificare l’offerta salutare, sì da renderle più flessibili e più capaci di soddisfare i nuovi bisogni. Occorre, quindi, che il Governo regionale eviti di intervenire in modo frammentario e disorganico e di mantenere l’attuale normativa insufficiente, inadeguata ed obsoleta. Ogni ulteriore ritardo sarebbe dannoso soprattutto quando dagli adempimenti dipende la disponibilità finanziaria essenziale alla erogazione delle prestazioni, altrettanto essenziali all’utenza. La macchina normativa e programmatica deve essere ben corroborata verso il riallineamento con le altre Regioni e con l’Europa. Non v’è chi non s’avveda di quanta necessità ci sia di norme e di legalità. Una Regione senza leggi e alta amministrazione è una Regione priva di orizzonti che favorisce i piccoli cabotatori. L’intervento legislativo deve essere finalizzato a creare sistema, leggibile come se concepito dalla stessa mente, capace di soluzioni d’insieme. Quell’ insieme organizzato, indispensabile a garantire ai cittadini il più appropriato servizio salutare. V’è, dunque, bisogno di una legislazione chiara e obiettiva, basata su princìpi e distinta da quella di dettaglio, una legislazione che distingue un governo di qualità da un governo qualsiasi. In uno stato sociale di diritto non è tutto, ma è il miglior inizio possibile. Scriveva Luigi Einaudi con riguardo all’ideale del politico: «E come si può avere un ideale e volerlo attuare se non si conoscono i bisogni e le aspirazioni del popolo…e se non si sappiano scegliere i mezzi atti a raggiungere quell’ ideale? Ma queste esigenze dicono che il politico non dev’essere un mero maneggiatore di uomini, deve saperli guidare verso una meta, e questa meta deve essere scelta da lui, non imposta dagli avvenimenti mutevoli del giorno che passa»”.
Lunedì 10 riunione della commissione elettorale del personale
06/10-(G.C.)- Il presidente della commissione elettorale centrale costituita all’Università della Calabria per le elezioni che si terranno il prossimo 27 ottobre, dott. Angelo Bellizzi, ha convocato a norma dell’articolo 47, comma 5, del regolamento generale di Ateneo, per le ore 15:30 di lunedì 10 ottobre, nell’aula Magna, una pubblica riunione nella quale ogni candidato per le elezioni riguardanti il rinnovo delle rappresentanze del personale tecnico amministrativo nei vari Organi Collegiali dell’Ateneo, può esporre il proprio programma elettorale. Alla riunione è invitato a partecipare tutto il personale interessato.
All’Holiday Inn, la prima “tappa” degli UFO
06/10-(G.C.)- Presso l’Holiday Inn di Cosenza, venerdì 7 ottobre alle ore 11.00, si terrà la conferenza stampa relativa al “Io SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI ESOBIOLOGIA , UFOLOGIA E ESOPOLITICA”, organizzata dal Centro Ufologico Nazionale. Apriranno la conferenza il Sindaco della città Bruzia, Eva Catione e il Presidente del CUN Roberto Pinotti.Presenti inoltre la maggior parte dei relatori stranieri che parteciperanno al Simposio nei giorni 7, 8 e 9 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria. Sono previsti gli interventi di Alex Chionetti, portavoce americano del regista Steven Spielberg, che sarà presente al Simposio sabato 8 ottobre, e di Simona Camiolo del Coordinamento generale del CUN.Il Programma delle tre giornate può essere richiesto presso la segreteria congressuale del Consorzio LAIF che ha curato l’organizzazione del Simposio con la collaborazione di Innovazione e Formazione – INFO S.r.L.oppure può essere scaricato dal sito ufficiale del Centro Ufologico Nazionale all’indirizzo internet: http://www.cun-italia.net/documenti/calabria/programma2.htm.
Un seggio delle primarie dell’Unione anche all’Unical
06/10 Anche all' Universita' della Calabria il 16 ottobre sara' istituito
un seggio elettorale in occasione della primarie dell' Unione per
scegliere il candidato premier. A renderlo noto e' la Gazzetta degli
studenti, che riferisce anche che si potra' votare dalle 8 alle 22.
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