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Notizie dall'Università
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Settanta studenti americani a S.Demterio Corone per sostenere corsi in Italiano
05/07 Settanta studenti universitari americani sono arrivati, per
il quinto anno consecutivo, a San Demetrio Corone per sostenere dei
corsi di lingua e letteratura italiana. Oltre ai corsi gli studenti
seguiranno dei laboratori che offriranno loro la possibilita' di conoscere
e interagire con gli abitanti del paese. Il programma e' organizzato
dal prof. Michelangelo La Luna, docente di Lingua e Letteratura Italiana
della University di Rhode Island e originario di San Demetrio Corone.
Le lezioni termineranno il 21 luglio. Al termine dei corsi gli studenti
dovranno sostenere gli esami davanti ad una commissione formata dai
professori delle diverse universita'. Secondo il prof. La Luna, si
tratta di un fenomeno di notevole rilevanza culturale e unico nel
suo genere: in nessun altro paese d'Italia si registra un affluenza
cosi' alta di studenti universitari americani. Nel tempo libero i
giovani americani si incontrano con i nuovi amici del paese, con i
quali si sono perfettamente integrati.
Master in Logistica integrata per 12 persone
04/07 12 borse di studio dell’importo lordo di 10.324,16 Euro
per la frequenza del Master in “Logistica integrata”,
istituito dal Dipartimento di Elettronica Informatica e Sistemistica
dell’Università della Calabria e che sarà attuato
dal Centro di Ingegneria Economica e Sociale (CIES) in collaborazione
con il CE.FRI.S. Obiettivo del Master è creare professionisti
capaci di progettare e gestire i processi logistici aziendali, organizzare
e gestire i flussi delle informazioni in una logica di ottimizzazione
delle fasi di acquisizione ed impiego delle risorse necessarie al
corretto funzionamento dei processi di produzione e servizi. Il Master
avrà una durata di 1.252 ore e si svolgerà presso la
sede del CIES – Ponte Bucci cubo 25/B- e presso la sede del
CE.FRI.S. di Gioia Tauro, dal mese di settembre 2005 al mese di maggio
2006. Per partecipare al Master è stato bandito un concorso
per l’assegnazione di 12 borse di studio dell’importo
lordo di 10.324,16 Euro a favore di giovani in possesso di diploma
di laurea quadriennale o quinquennale in: ingegneria, economia, statistica
e informatica, residenti da almeno 6 mesi nelle regioni dell’area
Obiettivo 1, disoccupati o in cerca di prima occupazione, di età
non superiore a 28 anni o non superiore a 32 se in possesso di dottorato
di ricerca o specializzazione post laurea della durata minima di un
anno. La domanda va presentata presso la sede del CIES – Ponte
Bucci cubo 25/B – primo piano- entro e non oltre le ore 18,00
del 15 luglio 2005. Per ulteriori informazioni sul bando si può
telefonare al CIES, 0984/4475, oppure utilizzando i seguenti siti
Internet: www.majise.it – www.deis.unical.it
Corso in “Esperto nelle pratiche locomtorie” a Farmacia
04/07 La Facoltà di Farmacia dell’università
della Calabria ha istituito un corso in “Esperto nelle pratiche
locomotorie a supporto dello sviluppo del turismo della terza e quarta
età”. Il corso è gratuito e sono previste 15 borse
di studio. Il percorso formativo, innovativo nel suo genere, mira
a costruire una figura professionale emergente avente la capacità
di dare supporto al raggiungimento di una condizione di pieno benessere
psico – fisico del soggetto anziano e dall’altro di interagire
con quelle strutture capaci di valorizzare tali condizioni di benessere
nel contesto di una più ampia vita relazionale e di una più
ricca socialità.
Il progetto è destinato a 15 allievi e 3 uditori in stato di
disoccupazione o in attesa di prima occupazione, italiani e stranieri,
di età non superiore a 28 anni, in possesso di lauree tecnico
scientifiche: scienze del servizio sociale, scienze turistiche, scienze
motorie, scienze infermieristiche, fisiatria.
Il limite di età sarà innalzato a 32 anni nel caso in
cui il partecipante alle selezioni sia in possesso di un titolo di
dottorato di ricerca o master di durata non inferiore a 12 mesi.
Le domande dovranno essere presentate presso l’ufficio protocollo
della Facoltà di Farmacia dell’Università della
Calabria – edificio polifunzionale – entro e non oltre
le ore 13,00 del 18 luglio 2005.
La domanda dovrà essere redatta utilizzando l’apposito
schema che può essere scaricato, unitamente al bando, dal portale
dell’Università della Calabria all’indirizzo: www.unical.it;
http://farmacia.unical.it
Il corso, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, è completamente
gratuito ed avrà una durata annuale per un totale di 1.200
ore, da realizzare in due semestri, da svolgere presumibilmente nel
periodo settembre 2005 – febbraio 2006.
Saranno ammessi al corso i primi 15 candidati della selezione, i quali
potranno godere di una borsa di studio per un ammontare complessivo
lordo pari a 3.900 Euro. Ai sette migliori allievi verrà riconosciuta
una ulteriore “borsa di merito” del valore di 2.000,00
Euro.
Per ulteriori informazioni sul bando si può telefonare ai seguenti
numeri: 0984/493751 – 493109; oppure tramite e-mail: pullia.lio@unical.it
; pres.farmacia@unical.it
La Moratti disponibile ad osservazioni a proposito dei 10.000 nuovi posti di ricercatore
01/07 In relazione al disegno di legge sul reclutamento e sullo stato
giuridico dei professori e dei ricercatori universitari approvato
dalla Camera dei Deputati e attualmente all’esame del Senato,
il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, Letizia Moratti - attraverso un comunicato stampa diffuso
dall’Ufficio Stampa del MIUR - precisa che verranno valutate,
come peraltro è già stato fatto nel corso dell’iter
precedente, le ulteriori eventuali osservazioni e proposte della comunità
accademica.
Il Ministro Moratti ribadisce nel comunicato stampa che non vi sono
nel disegno di legge né sanatorie né ope legis. Si creano
invece le condizioni per una massiccia immissione nelle università
di giovani ricercatori che potranno rimanere all’interno degli
atenei, su autonome decisioni delle stesse università, fino
all’acquisizione della maturità necessaria per l’accesso
alla docenza. I ricercatori a contratto si affiancano agli attuali
assegnasti. Per questa nuova figura le università potranno
utilizzare una quota dei 430 milioni di euro aggiuntivi già
stanziati per le università dalla legge finanziaria 2005, e
le risorse dei programmi di ricerca finanziati dal Ministero attraverso
gli specifici fondi PRIN, FIRB, FAR e i fondi comunitari. Ciò
comporta una previsione, nell’arco di tre anni, di oltre 10.000
nuovi posti, più garantiti e meglio retribuiti.
A questi – prosegue la nota dell’Ufficio Stampa del MIUR
– si aggiungono i posti che le università decideranno
di assegnare ai ricercatori nell’ambito del turn – over
complessivo, che nel prossimo triennio sarà di 3.000 unità.
Il Ministro, infine, sottolinea la necessità di giungere ad
una rapida approvazione del testo, con il quale vengono introdotte
precise regole per i concorsi nazionali, che eviteranno il verificarsi
o il ripetersi di inconvenienti. A chiusura del comunicato stampa
il Ministro Moratti conferma la volontà del Governo di dare
attuazione graduale al nuovo sistema di valutazione previsto dal disegno
di legge, con l’obiettivo di razionalizzare e dare efficienza
ed efficacia al sistema universitario.
Terminato il convegno sul Welfare “Modelli ed esperienze a confronto”
01/07 Si è chiuso venerdì sera nell’aula magna
dell’Università della Calabria il convegno promosso dal
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale della Facoltà
di Scienze Politiche sul tema: “Le azioni di Welfare: modelli
ed esperienze a confronto”. Se nella prima giornata si è
parlato soprattutto degli uffici di cittadinanza, del pronto intervento
sociale, dei servizi a favore dei minori e del programma habitat,
salute e sviluppo delle comunità, i lavori odierni si sono
caratterizzati, dopo la introduzione di Angela Malvaso, sui modi come
meglio organizzare questi importanti servizi che cambiano l’ottica
del lavoro sociale, non più incardinata sull’asse “individuo
– domanda – emergenza”, ma spostata sull’asse
“comunità – bisogni- sviluppo”.
In questa prospettiva - è stato sottolineato nel corso del
dibattito – vengono ridefinite e riqualificate anche le funzioni
del servizio sociale professionale. Si innalza, infatti, lo standard
qualitativo degli operatori impegnati così come voluto anche
dalla legge quadro 328/2000 che ha posto il servizio sociale professionale
al centro del sistema integrato.
In questa seconda giornata del convegno, che si chiuderà nel
pomeriggio con una Tavola Rotonda coordinata da Carlo De Rose, sono
emersi nella fase di apertura della mattinata, diversi temi che sono
sul tappeto e le relative esperienze e progetti proposti legati alla
tossicodipendenza, all’abuso sessuale in danno ai minori, l’inserimento
lavorativo dei detenuti, il reinserimento sociale dei minori rom,
le problematiche dell’aids, le azioni di sostegno all’inserimento
delle donne nel mercato del lavoro, lo strumento ed il metodo della
concertazione per la costruzione del patto territoriale per il sociale
della sibaritide e del pollino, l’emergenza abitativa nel comune
di Cosenza, l’esperienza avviata nel territorio di Crotone con
gli interventi a favore delle donne immigrate.
Il Convegno doveva registrare stamani anche un intervento dell’Assessore
Regionale alla formazione, al lavoro e alle politiche sociali, Egidio
Masella, che per ragioni istituzionali non ha potuto raggiungere e
partecipare ai lavori per garantire un proprio contributo in merito
agli indirizzi di politica sociale ed alle azioni promosse in materia
dalla Regione Calabria.
Il Prof. Givigliano nominato Presidente di Mediazione Linguistica
01/07 Il prof. Gian Piero Givigliano, del dipartimento di storia
dell’Università della Calabria, è stato nominato
dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, Presidente del Consiglio del
corso di laurea in “Mediazione Linguistica”, per il biennio
accademico 2004/2006.
SG “Favorire il diritto allo studio”
30/06 Il segretario provinciale di Cosenza della Sinistra giovanile,
Giovanni Apa, ha scritto al rettore dell' Unical, Giovanni Latorre,
ed all' assessore regionale all' Istruzione, Sandro Principe, sottolineando
la necessita' di difendere, all' interno dell' ateneo cosentino, il
diritto allo studio. ''Scopo della nostra iniziativa - afferma Apa
nella lettera - e' di tutelare tutti gli studenti che si trovano nella
situazione d' idonei, ma non vincitori della borsa di studio, e che,
in base al bando approvato dal Consiglio d' amministrazione del Centro
residenziale, dovrebbero pagare l' alloggio dal prossimo anno accademico.
Occorre impegnarsi, invece, per garantire loro gli stessi diritti
di cui stanno godendo fino alla data odierna, e cioe' la gratuita'
dei servizi soprattutto per i piu' bisognosi. A tale scopo - secondo
Apa - sarebbe opportuno costituire un fondo per coprire i costi necessari
attraverso uno storno dalle varie voci di bilancio''.
Geppino De Rose replica al Rettore Latorre: “I miei esercizi a Calpark chiusi in attivo anche con accantonamenti”
29/06 ''La gravita', la scompostezza e la natura indiscriminata delle
affermazioni sulla condizione del consorzio Calpark rese dall' attuale
presidente, Giovanni Latorre, mi costringono ad intervenire per ricondurre
il dibattito all' interno di un maggiore quadro di chiarezza''. A
sostenerlo e' stato l' ex amministratore delegato Calpark, Geppino
De Rose, in carica dal 2001 al 2003. ''Latorre - ha aggiunto De Rose
- ha accusato la precedente gestione di 'sfascio gestionale e progettuale'.
La precedente gestione ha avuto una durata triennale. Sono stati chiusi
pertanto tre esercizi, il 2001, 2002, 2003 e tutti e tre in attivo.
Addirittura l' esercizio 2002 con un utile che ha sfiorato il miliardo
delle vecchie lire. Questi utili sono stati prudentemente e diligentemente
destinati, in bilancio, a riserva proprio per fronteggiar future ed
eventuali difficolta'. In termini di politica del personale, ai dipendenti
e' stato assicurato sempre il regolare pagamento degli stipendi. Il
grande progetto Miur, quello da 13 milioni di euro, ha superato nel
triennio tutte le verifiche amministrative e scientifiche disposte
dal Ministero. Considerato infine che i tre responsabili di progetto,
Alessandro Arioli, Pino Chidichimo e Renato Pastore non hanno ancora
avuto il tempo di dimostrare la trasferibilita' sul mercato dei risultati
delle loro ricerche, visto che sono ancora in fase di rendicontazione
finale, come fa Latorre a parlare di sfascio gestionale? Fra l' altro,
essendo un progetto finanziato al 100% non puo' generare alcun debito''.
''Per quanto riguarda lo 'sfascio progettuale' - ha sostenuto De Rose
- come passato amministratore delegato, ho il piacere di informare
il prof. Latorre che la precedente gestione gli ha lasciato in eredita'
il seguente portafoglio progetti, tutti gia' approvati e, alcuni,
addirittura gia' convenzionati: Progetto Agroweb finanziato dal Ministero
della Ricerca, valore 2,5 milioni di euro; seconda annualita' del
Master Netman finanziato dal Ministero della Ricerca, valore 400 mila
euro; progetto alta formazione per 12 ricercatori finanziato dal Ministero
della Ricerca, valore 180 mila euro; progetto di ricerca 'Smart Eolic
System', valore 145 mila euro. Totale complessivo: 3,2 milioni di
euro. Evitando di citare le decine di progetti gia' presentati ed
in attesa di valutazione da parte dell' Ue, della Regione e del Miur
comprendere dove Latorre ha ritenuto di intravedere lo 'sfascio progettuale'
di cui parla? Altro fiore all' occhiello della precedente gestione
e' stata la certificazione Uni En Iso 9001:2000 dell' organizzazione
Calpark che, ove Latorre lo ignorasse, e' ormai diventato uno dei
prerequisiti essenziali per la partecipazione a molti bandi internazionali''.
''Un ulteriore risultato che la precedente gestione ha lasciato in
eredita' - ha aggiunto De Rose - riguarda la stipula di convenzioni,
curate direttamente dal sottoscritto, relative a protocolli di collaborazione
internazionali di ricerca con lo stato di Bahia in Brasile per l'
utilizzo dei risultati della nostra ricerca sulle coltivazioni fuori
suolo. Analoghe convenzioni sono state stipulate in Lituania, Lettonia,
Estonia. Come si fa con oltre tre milioni di euro di nuovi progetti
a mandare a casa otto dipendenti? Basterebbe fare cio' che questo
amministratore delegato ha realizzato nei suoi tre anni: produrre
progetti, accompagnarli a finanziamento, ottenere affidamenti dalle
banche, pagare gli stipendi ai dipendenti, creare un clima di fiducia
nonostante l' assoluta indifferenza politica della Regione Calabria
di allora e una certa ostilita' dell' Unical di allora''. ''Latorre
- ha concluso De Rose, che si dice in attesa dei compensi per gli
anni 2002 e 2003 - dovrebbe smetterla di sprecare energie: ha trascorso
un intero anno alla ricerca delle colpe degli altri. Il suo piano
industriale e' tragicomico: chiede ai soci di finanziare il Parco
con cifre iperboliche con l' obiettivo di licenziare sei dipendenti
e la promessa implicita di fare loro concorrenza appena possibile.
Se Latorre continua a sparare nel mucchio saro' costretto a conferire
mandato ai miei legali per verificare se le sue dichiarazioni integrano
gli estremi necessari a configurare l' ipotesi del reato di diffamazione.
Ed e' davvero l'ultima delle mie aspirazioni''.
Latorre in conferenza: “I Problemi di Calpark partono da lontano”
29/06 ''Ho ritenuto opportuno promuovere questo incontro dopo che,
nei giorni scorsi, ho registrato alcuni interventi il cui contenuto
e le cui argomentazioni, se non chiariti e riportati alla realta'
dei fatti, rischiano non solo di ingenerare confusione nell' opinione
pubblica, ma anche di vanificare gli sforzi che l' attuale management
del Consorzio sta portando avanti per risolvere i seri problemi da
cui e' afflitto''. A sostenerlo e' stato il rettore dell' Unical,
Giovanni Latorre, nella sua qualita' di presidente del Consorzio Calpark,
incontrando i giornalisti. ''Non mi soffermo, perche' non meritevoli
di attenzione e ininfluenti, soprattutto, rispetto ad una seria e
responsabile analisi della situazione - ha sostenuto Latorre - a considerare
le 'attribuzioni' di cui sono stato oggetto circa la mia designazione
alla Presidenza del Consorzio da parte di questo o quello schieramento
politico. E' noto, e questo basta, anche ai piu' avvezzi alla pratica
della strumentalizzazione che e' stata l' assemblea del Consorzio
ad indicarmi, esattamente un anno fa, alla guida di Calpark. Mi preme
passare alle vere questioni sul tappeto, che attengono alla difficile
situazione finanziaria ed economica del Consorzio, di fronte alla
quale, ho sentito il dovere, prima come cittadino e poi come Rettore
dell' Unical, di assicurare la mia disponibilita' e il mio impegno
che, tuttora, continuano, per scongiurare la perdita di uno strumento
cosi' importante di interfaccia tra il mondo della ricerca e quello
delle imprese''. ''I problemi di Calpark - ha aggiunto Latorre - partono
da lontano, esattamente nel momento in cui il Consorzio usufruisce,
a condizioni vantaggiose, per esempio la copertura del 60% delle spese
per il personale da parte del Ministero, di una commessa di 13 milioni
di euro da parte del Miur, opportunita' che pero' non viene utilizzata
per consolidare il Consorzio dal punto di vista patrimoniale e allargare
il suo portafoglio ordini. E' stata una fase, diciamo cosi', di vacche
grasse, in cui non si e' pensato a Calpark, ma soprattutto non si
e' gestito questa creatura come farebbe un buon padre di famiglia
chiamato a fare i conti con quello che dispone, centellinando interventi,
spese e uscite varie. Si e' andati avanti cosi', disattendendo questo
fondamentale ruolino di marcia, prudente e oculato, e creando in tal
modo, sul nascere, le condizioni per il progressivo squilibrio finanziario
e gestionale del Consorzio. Lo scorso anno, al momento del mio insediamento,
sull' ente gravavano debiti per 3 milioni e 300 mila euro: intendo
debiti gia' incalzanti, di fronte ai quali e' stato molto difficile
chiedere ed ottenere da parte dei diretti interessati, evidentemente
solo sulla base del 'capitale' di credibilita' e di garanzia offerto
dal nuovo management, l' interruzione delle procedure giudiziarie
gia' avviate per il recupero delle somme vantate. Esisteva, di contro,
un 'magazzino' merce pari a 3 milioni e 500 mila euro, un patrimonio
tuttavia non pronto per essere posto sul mercato e venduto''. ''Il
lavoro che e' stato portato avanti fino ad oggi - ha sostenuto Latorre
- e' servito proprio a sbloccare questa situazione e a rimettere in
moto un meccanismo fermo da anni, puntando in tal modo ad avviare
la rendicontazione necessaria e a procedere alla riscossione delle
risorse da parte del Miur. Oggi, se, come mi auguro, ci verra' consentito
di lavorare serenamente, abbiamo tre obiettivi da raggiungere: tenere
in vita il Consorzio; rilanciare il ruolo e l' attivita' di Calpark,
procedendo ad un aumento di capitale adeguato, condizione indispensabile
per partecipare ai bandi per i finanziamenti nel settore del trasferimento
tecnologico; mantenere l' equilibrio tra costi e ricavi''. ''Naturalmente
- ha concluso Latorre - questa linea d' azione comporta anche scelte
difficili e dolorose, ancorche' temporanee, come quella che ha riguardato
il personale del Consorzio, scelte che diventano tuttavia accettabili
di fronte alla prospettiva di una chiusura di Calpark. Quello che
ho affermato e' scritto e verificabile sui documenti. Il resto, sono
chiacchiere, che lascio volentieri a chi non ha altro da dire''.
Seduta del Senato Accademico dell’Università della Calabria aperta agli organi d’informazione.
29/06 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof.
Giovanni Latorre, accogliendo la sollecitazione della Conferenza dei
Rettori delle Università Italiane (CRUI), ha convocato per
giovedì 30 giugno, alle ore 9,30, il Senato Accademico per
dibattere sul Disegno di Legge presentato dal Ministro Moratti sul
riordino dello stato giuridico dei docenti universitari. La seduta
è aperta agli organi d’informazione per gli opportuni
servizi di approfondimento su una vicenda che da quasi due anni sta
creando, per merito soprattutto dei ricercatori, all’interno
delle Università italiane e nella stessa Università
della Calabria grande disagio e stato di tensione fino a bloccare
le attività didattiche e la promozione di manifestazioni ed
eventi speciali, quali: il ciclo di lezioni in Piazza 11 settembre
a Cosenza o la seduta di laurea della Facoltà di Ingegneria,
nell’aula magna dell’Università, allo scadere della
mezzanotte.
Un disegno di legge che il mondo universitario respinge e che proprio
la scorsa settimana il Preside della Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università della Calabria, prof. Silvio Gambino,
ha ripreso duramente, rinviando, fermo restando il blocco degli esami,
l’assunzione di eventuali nuove azioni di protesta a dopo la
discussione che avverrà nella seduta del Senato Accademico
dell’Università della Calabria in programma nella mattinata
di domani, giovedì 30 giugno.
Intanto la CRUI, attraverso il suo ufficio stampa, ribadisce la sua
posizione in materia di riordino dello stato giuridico dei docenti
universitari individuando sei punti irrinunciabili: 1)prevedere un
periodo pre-ruolo articolato nel triennio del dottorato di ricerca
(o titolo equipollente) e in un contratto di due anni più due
con prove di verifica nel quadro di una logica di programmazione;
2)riconoscere le attività di docenza e di ricerca degli attuali
ricercatori, attraverso l’introduzione di un terzo livello di
docenza non ad esaurimento, in linea con quanto accade nel resto d’Europa;
3) cancellare ogni ipotesi di ope legis più o meno mascherata;
4) definire stanziamenti specifici con i quali finanziare i contratti
di ricerca, coprire i costi per la realizzazione del terzo livello,
rendere possibile la chiamata di idonei a professore associato; 5)
varare nuove norme per il reclutamento e per le progressioni di carriera
dei docenti; 6) introdurre un modello nazionale di valutazione affidato
ad un organismo indipendente sia dalle Università che dal Ministero.
Presentato il progetto FASTER. L’Unical avrà la sua auto da corsa
29/06 E’ stato presentato nel corso di una cerimonia ufficiale
svoltasi presso l’Aula Magna dell’Università della
Calabria, il Progetto FASTER, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento
di Meccanica dell’Università della Calabria e la Società
Gestioni Innovative s.r.l. proprietaria del marchio ASTER. Prima della
firma ufficiale della Convenzione tra il prof. G. Florio del Dipartimento
di Meccanica e il dr. Saverio Greco Amministratore Delegato di Gestioni
Innovative s.r.l., sono intervenuti il prof. Giovanni Latorre Rettore
dell’Università, che ha voluto portare il saluto suo
personale e quello di tutta la comunità scientifica che rappresenta,
la prof.ssa Laura Luchi, Preside della Facoltà di Ingegneria
e il Presidente dell’Associazione Industriali di Cosenza –
dr. R. De Rango. Ai saluti delle Autorità sono seguite le presentazioni
del progetto da parte del prof. F. Furgiuele e del dr. Saverio Greco,
quindi è intervenuto l’ing. Leonardo Pascali, Responsabile
Dinamica Veicolo Porsche Motorsport, con una comunicazione dal titolo
“La dinamica Veicolo in applicazioni Motorsport” che ha
molto interessato l’affollata platea. L’obiettivo di FASTER
è quello di progettare e realizzare una vettura da corsa per
partecipare alla Competizione Internazionale denominata Formula Student,
una vera e propria gara agonistica tra gli studenti di Ingegneria
di tutte le Università del mondo organizzata dalla SAE (Society
of Automotive Engineers); gli studenti universitari devono progettare
e costruire una vettura da competizione a ruote scoperte, con motore
quattro tempi di cilindrata inferiore a 610cc; inoltre, telaio, sistema
frenante e sospensioni devono essere accuratamente progettati per
poter superare le numerose prove statiche e dinamiche previste in
gara. La valutazione dei progetti presentati, espressa mediante un
punteggio, tiene conto sia delle prestazioni in pista sia di considerazioni
di tipo ingegneristico ed economico.
L’iniziativa dura complessivamente tre anni e prevede tre classi
di concorso: alla fine del primo anno sarà disponibile il progetto
della vettura (in concorso nella classe 3), alla fine del secondo
un prototipo non marciante (in concorso nella classe 2) e alla fine
del terzo anno dovrà essere pronta la vettura per partecipare
alla gara che si terrà sul circuito inglese di Leicester (in
concorso nella classe 1).
Per l’anno 2005 alla competizione che avrà luogo tra
l’8 e il 10 luglio sono stati iscritti oltre 70 team di diciotto
Nazioni che partecipano alle diverse fasi e di questi soltanto sei
sono team italiani; la sfida dunque è davvero importante e
il Gruppo ASTER la ha raccolta con entusiasmo finanziando con un importo
di 60.000,00 euro l’intero progetto del quale intende perseguire
la Mission - Ricerca, Innovazione, Impresa - consentendo da un lato
ai giovani e futuri ingegneri calabresi di fare una esperienza progettuale
concreta ed avere un primo e importante approccio verso il mondo lavorativo,
dall’altro alle proprie risorse tecniche di crescere attraverso
la collaborazione con il mondo universitario naturalmente votato alla
ricerca e all’innovazione. ASTER inoltre ha messo a disposizione
del team universitario guidato dal prof. M. Muzzupappa le nuove officine
site nella zona industriale di Rende, all’avanguardia per tecnologia
e strumentazione.
Convegno “Le azioni di Wefare: Modelli ed esperienze a confronto” nell’aula magna.
29/06 Il corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale e la Facoltà
di Scienze Politiche dell’Università della Calabria hanno
promosso un Convegno, che si svolgerà da giovedì 30
giugno, e fino a venerdì 1 luglio, nell’aula magna, sul
tema: “Le azioni di Welfare: Modelli ed esperienze a confronto”.
Lo scopo del convegno è quello di favorire il confronto sulle
politiche del welfare e sulle concrete forme di intervento che si
realizzano tanto a livello nazionale che a livello locale. Attraverso
un raffronto tra i diversi modi di organizzarsi e di agire nel “lavoro
sociale” si vuole riflettere sulla realtà operativa e
sullo stato di attuazione del sistema integrato delle politiche e
dei servizi sociali in Italia ed in Calabria. Obiettivo del convegno
è quello di fornire una chiave di lettura delle diverse strategie
di sviluppo comunitario che coniugano l’aiuto alla persona con
l’azione di territorio concorrendo, così, ad una complessiva
accelerazione del processo di riforma del welfare locale.
I lavori si apriranno in mattinata alle ore 9,00 con una introduzione
di Anna Maria Campanili, seguita dalle relazioni di: Ugo Ascoli, Adriana
Lombardi, Raffaello Maggian, Cristina Rossetti e Angela Di Prinzio.
In particolare saranno illustrate alcune sperimentazioni di nuove
azioni di servizio sociale che si propongono come innovazione di processo
e di servizio: gli uffici della cittadinanza in Umbria, il pronto
intervento sociale nel comune di Roma, i servizi a favore dei minori
della Regione Toscana, il programma habitat, salute e sviluppo della
comunità di Trieste.
Fumata nera per l’elezione del Preside di Scienze
29/06 E’ necessaria una seconda votazione per eleggere all’Università
della Calabria il nuovo Preside della Facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali. La votazione svoltasi stamani, pur registrando
una percentuale molto alta di votanti, 83,3%, non ha portato alla
elezione del nuovo Preside. Su 184 aventi diritto al voto ne hanno
votato 149, pari all’83,3%; il quorum necessario per la eleggibilità
era di 93 voti di preferenza. Lo scrutinio delle schede ha fatto registrare
il seguente risultato: prof. Gino Crisci 71 voti; prof. Aljosa Volcic
69 voti; schede bianche 6, schede nulle 3.Il Presidente del seggio,
prof. Francesco Costabile, ha comunicato che la prossima votazione
sempre con la procedura di maggioranza assoluta avverrà il
prossimo 13 luglio 2005.
Gentile: “Il Rettore rendiconti sul declino di Calpark”
28/06 ''Non ho voglia di polemizzare personalmente con il Rettore
dell' Universita' della Calabria: a lui chiedo, pero', civilmente
e fortemente di rendicontare su un declino gestionale di Calpark che
rischia di mettere sul baratro diverse famiglie''. Lo afferma Antonio
Gentile, senatore di Forza Italia. ''Il prof. Latorre - prosegue Gentile
- dovrebbe essere interessato piu' di me, per le sue matrici politiche,
alla difesa del posto di lavoro ed al rilancio del parco tecnologico
calabrese ed invece si registra un lassismo preoccupante che rischia
di far chiudere un' esperienza altamente positiva. Mi pare che in
questo anno di gestione Latorre non ci siano stati segnali di innovazione:
non si puo' pensare, seguendo un dirigismo di stampo burocratico,
di trasformare i posti di lavoro in part-time preannunciando smobilitazioni''.
Nella nota, il senatore di Forza Italia aggiunge che difendera' ''a
spada tratta i posti di lavoro ed invito Latorre a fare altrettanto:
se poi ha delle denunce da fare sul passato le faccia pure, poiche'
nessuno di noi e' stato minimamente interessato dalle pregresse gestioni.
Se e' vero che Timeo danaos et dona ferentes - prosegue Gentile -
e' altrettanto vero che Latorre e' diventato presidente con il sostegno
decisivo di FinCalabra, controllata dall' allora Giunta di centrodestra''.
''Per quanto riguarda l' atteggiamento del Rettore circa la mia proposta
di decentramento dell' Universita' al centro storico di Cosenza -
sostiene ancora Gentile - per me non e' una sorpresa: di recente ho
scritto al Sindaco di Cosenza chiedendo di coinvolgere altre universita'
sulla citta', poiche' non dubito che i difensori di un certo sistema
intrecciato si batteranno sino allo spasimo pur di non trasferire
mai una facolta' a Cosenza. La citta' deve battersi per trovare strade
alternative, visto che e' costretta addirittura a difendersi da un
rettorato che fa della conservazione il suo status vivendi. In tutti
i centri storici d' Italia le facolta' universitarie sono presenti
fisicamente, ma a Cosenza questo argomento diventa un tabu': su questo
tema vorrei sapere cosa ne pensa la sinistra. A Latorre - conclude
Gentile - chiederei piuttosto che fine hanno fatto i programmi di
cui egli parlava sul trasferimento, mai avvenuto, di uffici a Cosenza
citta'''.
Il Rettore Latorre convoca per mercoledì una conferenza stampa su Calpark
27/06 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, ha convocato una conferenza stampa sulla situazione
del Consorzio Calpark, mercoledì prossimo, alle ore 12,00,
nelal sala del Consiglio, al terzo piano del Rettorato. “E’
arrivato il momento”, spiega Latorre, “di dire basta alle
strumentalizzazioni e alle polemiche, infondate e pretestuose, sul
Consorzio, da qualunque parte provengano. Mercoledì”,
aggiunge, “daremo dati e numeri completi sullo sfascio gestionale
e progettuale che ha caratterizzato la conduzione di Calpark negli
anni passati e che sono l’unica e più grave ragione alla
base della condizione di crisi in cui il Consorzio si trova. Per parte
nostra>, conclude Latorre, <abbiamo dato la massima disponibilità
a lavorare per interrompere questo trend negativo, ma non ci stiamo
- e ad essi intendiamo porre freno subito - a subire generici e ingenerosi
attacchi su presunte responsabilità che hanno nomi, cognomi
e vicende precise”.
I lavoratori di Calpark scrivono a Loiero: “La Regione prenda in mano la situazione”
27/06 ''La situazione di crisi non e' cosa recente. Gia' l' anno
scorso, di questi tempi, all' insediamento della nuova direzione,
i lavoratori dovevano assaggiare l' amarezza del mancato pagamento
degli stipendi''. A sostenerlo sono alcuni dipendenti della Calpark
in una lettera aperta al presidente della regione, Agazio Loiero,
ed agli assessori regionali Sandro Principe e Nicola Adamo. ''Situazione
incresciosa e senza preavvisi da parte dell' attuale amministrazione
- proseguono i lavoratori - che poi si e' protratta cinque mesi e
risoltasi solo a novembre 2004 grazie a nuovi flussi di cassa, peraltro
residui da progetti precedenti, e frutto dell' impegno esclusivo dei
lavoratori che anche senza stipendio si sono adoperati a lavorare
per il recupero delle suddette somme. In questi dodici mesi di 'amministrazione
Latorre' pochissimo e' stato messo in cantiere ed allo stato attuale
si lavora su piccole commesse avviate in precedenza e si punta tutto
sul tanto pubblicizzato progetto Agroweb, sempre frutto della precedente
amministrazione che lo aveva progettato anche per mantenere gli attuali
posti di lavoro. Oggi si apprende che il progetto Agroweb potrebbe
essere avviato in tempi brevi, ma i posti di lavoro dovrebbero ugualmente
essere dimezzati. Cio' apre seri interrogativi sulle motivazioni che
effettivamente spingono l' amministrazione alla strada del part-time''.
''Gli interrogativi - sostengono i lavoratori - diventano ancora piu'
preoccupanti alla luce del piano industriale redatto su mandato del
presidente Latorre da alcuni docenti della facolta' di Economia, che
prevede la riduzione del personale da otto a due unita' e la trasformazione
del Parco in un ente sub-universitario e concorrente al suo maggiore
azionista, snaturando completamente la missione originaria dello stesso.
Il part-time che oggi viene imposto dall' amministrazione, della durata
di sei mesi, viene accettato da alcuni lavoratori solo perche' unica
forma di sostentamento familiare. Cio' non vuol dire che l' accettazione
del part-time e' espressione di fiducia nell' attuale amministrazione,
ma e' soprattutto volonta' di mantenere un agognato posto di lavoro
in una Regione con il piu' alto tasso di disoccupazione. La strada
intrapresa dall' attuale Cda non e' sicuramente la piu' opportuna
per rilanciare il Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria cosi'
come l' attuale presidente persegue e proclama sulla stampa. Se si
pensa che il risparmio ottenuto dalla riduzione dell' orario di lavoro
nei prossimi sei mesi e' di soli 50 mila euro, e' facile comprendere
che questo scompenso era ed e' di facilissima ed immediata soluzione
con un piccolo impegno da parte dell' attuale presidente e di alcuni
consiglieri di amministrazione che nell' espletamento delle famose
commesse Miur hanno avuto incarichi di prestigio e commesse lucrose
personali e per le proprie societa' di riferimento. Se a cio' aggiungiamo
che bastava avviare i progetti gia' approvati nel corso del primo
semestre del 2004, prodotti dal lavoro della passata amministrazione,
e che rischiano di non essere finanziati per decorrenza dei termini,
per ammortizzare il costo del personale per l' esercizio in corso,
il quadro demoralizzante e umiliante per i lavoratori e' completo''.
''Ai sottoscritti - proseguono i lavoratori - viene, quindi, chiesto
un ulteriore sacrificio in cambio di una promessa di licenziamento.
Cogliamo l' occasione per rinnovare l' invito al presidente della
Regione, Loiero, al vicepresidente, Adamo, e all' assessore alla Ricerca,
Principe, affinche' approfondiscano, nei modi, nei tempi e nelle forme
appropriate la situazione del Parco. Vogliamo, infine, portare a conoscenza
di tutti che i Parchi scientifici hanno rappresentato in molte regioni
ed all' estero, un motore di sviluppo economico e di diffusione di
imprese innovative. La Regione, per mezzo delle sue partecipazioni,
ha la possibilita' di prendere in mano la situazione per garantire,
direttamente sotto il suo controllo, lo sviluppo del Parco ed al contempo
l' impiego ottimale delle sempre maggiori risorse finanziarie che
i fondi strutturali destinano all' innovazione''.
Da oggi all’Unical il 2° Meeting del progetto Europeo ESMOS
27/06 A partire da oggi, lunedì 27 giugno, e fino a mercoledì
29 giugno si svolgerà, nella sala stampa dell’aula magna
dell’Università della Calabria, il 2° Meeting del
progetto Europeo ESMOS, coordinato localmente dalla dott.ssa Franca
Leonora Morrone, responsabile dell’Ufficio Socrates, Progetti
e Contatti Comunitari dell’Ateneo. ESMOS, è un progetto
MINERVA della Commissione Europea che mira a supportare gli studenti
in mobilità in Europa.
Lo scopo del progetto EMOS è di accrescere la qualità
dell’esperienza di mobilità degli studenti e dei tirocinanti
con la fornitura di servizi di altissimo livello detti Virtual Learning
Environments (ambienti di apprendimento virtuali).
Il progetto, partendo da un indagine su come la tecnologia viene utilizzata
per supportare i soggetti in mobilità in Austria, Bulgaria,
Regno Unito, Italia, Lituania, Polonia, esaminerà i fattori
che influiscono sull’esperienza stessa e ne identificherà
i problemi. Sarà preso in esame il livello dell’uso della
tecnologia nelle sei università partner e individuati i modi
in cui possono essere efficacemente forniti servizi di supporto di
altissimo livello (Virtual Learning Environments). Inoltre, nel progetto
in questione sarà applicato e diffuso un modello corrente di
supporto opportunamente valutato e saranno prodotti due esempi di
buona pratica. Sarà studiata una metodologia e il prodotto
finale presenterà delle linee guida per la fornitura di un
effettivo supporto tecnologico ai soggetti in mobilità transnazionale.
Il prodotto finale verrà diffuso a tutte le università
Europee partecipanti ai programmi di mobilità Socrates/Erasmus
e Leonardo da Vinci e a tutti i partner della rete del progetto stesso.
Le Università Europee partner nel progetto ESMOS sono le seguenti:
University of Salford (United Kingdom), FH Joanneum Gesellschaft mbH
(Austria), University of Calabria (Italy), Czestochowa University
of Technology (Czech Republic), D. Tsenov Academy of Economics (Bulgaria).
Scienze si avvia ad eleggere il suo nuovo Preside
29/06 La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
dell’Università della Calabria si avvia ad eleggere il
suo nuovo Preside. E’ stata fissata, infatti, per mercoledì
29 giugno la prima votazione per eleggere il nuovo Preside della Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università
della Calabria, che rimarrà in carica, in base allo statuto
vigente, per un quadriennio accademico rinnovabile per una sola volta.
Gli aventi diritto al voto sono complessivamente 175 e per poter essere
eletto il nuovo preside dovrà ottenere la metà più
uno dei voti in rapporto al numero degli aventi diritto, cioè
88 preferenze.
Il seggio sarà operativo dalle ore 9,00 alle 17,30 negli ambienti
della presidenza della Facoltà e allo scadere avverrà
lo scrutinio delle schede. In caso nessuno dei candidati raggiungerà
le 88 preferenze si dovrà procedere a una nuova votazione prevista
per il 13 luglio 2005.
Al momento vi sono due candidature ufficiali: il prof. Aljosa Volcic,
afferente al dipartimento di matematica, con la delega anche di vice
Preside della stessa Facoltà; nonché il prof. Gino Crisci,
direttore del dipartimento di scienze della terra.
La Innova – Technology Solutions S.r.l. cerca ingegneri.
27/06 L’Ufficio Orientamento Laureati dell’Università
della Calabria ha organizzato per mercoledì 29 giugno, alle
ore 15,00, presso il dipartimento di strutture della Facoltà
di Ingegneria, aula STR1 – cubo 39/B, primo piano, un incontro
con la Innova – Technology Solutions S.r.l., che sviluppa direttamente
i propri sistemi ad alta tecnologia e provvede alla loro produzione
e commercializzazione nei mercati nazionali ed internazionali. Nella
circostanza dell’incontro la Società provvederà
a selezionare ingegneri fortemente motivati con specializzazioni in:
meccanica, elettronica, informatica, energetica.I partecipanti all’incontro
dovranno essere muniti di curriculum vitae e relativa foto, con elenco
degli esami universitari sostenuti ed esperienze maturate. Per ulteriori
informazioni telefonare ai seguenti numeri: 0871/574557 – 0871/574567(fax)
– Email: mail@innova.co.it
I Queers in concerto il 29 all’Unical
27/06 Mercoledì 29 giugno alle ore 21 presso la Zona Autonoma Filorosso nel Polifunzionale dell’Università della Calabria concerto dei Queers, DeadBygun e Meat for dogs. I Queers sono un'istituzione del punk rock mondiale. I loro dischi sono stati stampati da punk labels come Hopless e Lookout (etichetta dei primi Rancid, Screeching Weasel, Mr T Experience, passata alla storia per aver prodotto il meglio del punk rock degli anni novanta, sopratutto i primi due dischi dei Green Day, che ai tempi facevano da spalla ai Queers.). I Queers sono l'unico motivo per cui il New Hampshire-USA, la loro terra di provenienza, viene accostato al punk. I primi due 7" sono del 1982! e suonano rabbiosi e selvaggi, ma è all'inizio degli anni 90 che la band trova la sua vera identità e il successo mondiale, grazie all'azzeccata miscela di Ramones e Beach Boys, mixata all'irruenza punk che da sempre li contraddistingue. Si può sicuramente dire che i Queers, insieme agli Screeching Weasel di Chicago, sono le due cult band più idolatrate al mondo, alle quali si deve la rinascita del punk rock. Albums come "Beat Off!", "Love songs for the Retarded" e "Grow Up" sono presenti nella collezione di ogni punk rocker che si rispetti. Dopo aver suonato, nella loro infinita carriera, con tutti i mostri sacri del punk/hard core (dai Ramones, a GG Allin, agli Angry Samoans), i Queers ritornano a giugno in Europa per un nuovo eccitante tour. Non fatevi sfuggire l'occasione di assistere nella vostra città, al concerto di una delle band che ha fatto la storia del punk. Informazioni e prenotazioni ai numeri: 333/4936084 - 346/2167176
Latorre replica a Gentile su Calpark: “Troppa leggerezza. Accuse prive di fondamento, gravi, inaccettabili e deprecabili.”
27/06
“Non nascondo che l’intervento del Sen. Gentile, sui problemi
del Consorzio Calpark, mi ha molto meravigliato. Mi sarei aspettato,
infatti, un’analisi di questa vicenda meno superficiale ed approssimativa,
con considerazioni ma, soprattutto, proposte concrete.” Inizia
così la replica del Magnifico Rettore dell’Università
della Calabria, Giovanni Latorre, in una nota diffusa dal suo portavoce,
Francesco Kostner, a proposito dell’articolo apparso su "il
Quotidiano" di domenica 26 giugno in cui il senatore Gentile
affermava (in neretto la lettera del sen. Gentile):
«Sono rimasto sorpreso - scrive Gentile - che il professor
Latorre (nominato dalla giunta regionale di centrodestra) non ha trovato
di meglio che proporre il ridimensionamento dei dipendenti attraverso
il part time, per poter rilanciare il Parco scientifico e tecnologico
della Calabria. Ha cioè proposto - afferma il senatore - un
nuovo piano industriale con relativa ricapitalizzazione e con licenziamenti
in tronco. Sorpende - prosegue Antonio Gentile - che prima di pervenire
alla riduzione dei costi del personale non si sia proceduto a una
ricognizione di tutti i costi aziendali, comprese le costose consulenze
esterne che certamente appesantiscono il bilancio dell'Ente. Il centrodestra
- conclude Gentile - ha avuto gravissimi difetti nella gestione della
cosa pubblica, ma quando ha designato il professor Latorre alla carica
di presidente di Calpark immaginava, per il prestigio ricoperto in
ambito universitario, di poter rilanciare uno strumento innovativo
al servizio dell'impresa e della ricerca».Intanto ieri è
scaduto il termine assegnato dalla direzione provinciale del Lavoro
di Cosenza che intimava a Calpark di esibire la documentazione relativa
agli incarichi conferiti al dottor Fulvio Scarpelli e all'ingegner
Carlo Maria Aiello. L'ispezione ministeriale era stata sollecitata
dalla Fim-Cisl insospettita dal fatto che mentre si chiedono sacrifici
«in ragione dello stato di crisi aziendale», si conferiscono
incarichi «in barba ai dipendenti e subito dopo la proposta
di riduzione dell'orario di lavoro». L'ispezione ministeriale
è stata effettuata l'otto giugno, ma, in quell'occasione, gli
ispettori del lavoro non erano riusciti ad ottenere i documenti richiesti.”
Dal canto suo il Rettore Latorre, proseguendo nella sua disamina,
afferma che “il senatore Gentile, in particolare - in aggiunta
a passate polemiche riguardanti l’assurda idea di portare l’Università
della Calabria nel Centro Storico di Cosenza - ha voluto ancora una
volta onorarmi della sua considerazione facendo una serie di affermazioni
critiche, circa il mio ruolo alla guida di Calpark, assolutamente
prive di fondamento: già di per sé, dunque, gravi e
inaccettabili ma, ancora di più deprecabili, per la leggerezza
con cui sono state fatte da un rappresentante delle Istituzioni che
dovrebbe, prima di parlare, più e meglio di altri, sapere bene
di cosa si sta occupando.
La prima affermazione - che se non fosse per il rispetto nutrito nei
confronti dello stesso Senatore cosentino e della sua funzione, sarei
quasi tentato di definire stravagante - è che io sarei stato
nominato Presidente di Calpark dalla Giunta Regionale di centrodestra:
a Gentile dico - invitandolo a dimostrare il contrario - che non ho
mai avuto nomine né da Giunte di Centrosinistra (né
l’attuale, né quelle passate) tanto meno dalla Giunta
di Centrodestra, da poco mandata a casa dagli elettori calabresi.La
seconda diciamo “imprecisione” del Senatore Gentile, è
quella che il “part time” per i dipendenti del Consorzio
sia stata deciso con un semplice tratto di penna, senza aver prima
provveduto a tagliare tutti gli altri costi. Anche qui, sono i fatti
ad incaricarsi di smentire Gentile: non solo il Presidente, ma tutti
i membri del Consiglio di Amministrazione, infatti, hanno rinunciato
ad indennità, gettoni e rimborsi spese: non oggi, ma fin dal
loro insediamento.
Anche lo stesso dott. Scarpelli - chiamato in causa a margine delle
dichiarazioni di Gentile -, cui sono state affidate le responsabilità
di Direttore del Consorzio, svolge le proprie mansioni a titolo gratuito.
Gli altri costi, che vengono chiamate “consulenze” come
quelle che spesso una certa politica dà ai “clienti”,
riguardano in realtà contratti di cui una qualsiasi Società
non può privarsi, pena la sua sopravvivenza.
E’ necessario fare qualche ulteriore considerazione.
E’ stata l’Assemblea dei Soci a propormi di presiedere
Calpark e, nonostante avessi ben chiare le precarie condizioni del
Consorzio, ho deciso di non tirarmi indietro.
Ciò per due ragioni. Innanzitutto perché i Parchi Scientifici
e Tecnologici sono strumenti fondamentali per avviare un processo
di sviluppo economico che punti alla trasformazioni della Ricerca
Universitaria e l’Alta Formazione in Innovazione per il l’intero
Sistema Produttivo (non è un caso che tutte le regioni italiane
si stanno dotando di strutture similari, privarne la Calabria sarebbe
stato un delitto).
In secondo luogo perché l’Università, per la sua
missione di soggetto promotore del Trasferimento Tecnologico, necessitava
fortemente che un Consorzio come CALPARK, con funzione di interfaccia
verso il Sistema delle Imprese, continuasse ad operare. Per rendere
operativa tale strategia il Consiglio di Amministrazione dell’Unical
ha già deliberato, sin dall’ottobre 2004, che parteciperà
all’aumento di capitale (già sottoposto in Gennaio ai
Soci di Riferimento) con centomila euro.
Qualche elemento di valutazione, adesso, sullo stato dell’azienda,
a beneficio di tutti.
Il consorzio, al momento in cui ne ho assunto la Presidenza, era prossimo
al collasso, un rischio concreto che è stato scongiurato con
caparbietà e l’impegno di tutti.
E’ stato quindi approntato un piano industriale e chiesto ai
soci, innanzitutto quelli di riferimento: Sviluppo Italia –
Calabria e Fincalabra, di sciogliere il primo nodo fondamentale: la
ricapitalizzazione di CALPARK, vero tallone d’Achille del Consorzio.
L’altro nodo da sciogliere riguarda il ruolo che si vuole dare
a questo Consorzio nella gestione delle Misure del POR – Calabria
relative al Trasferimento Tecnologico. Le elezioni regionali prima
e la definizione degli assetti di vertice dei due soci di riferimento
appena citati (società partecipate della Regione Calabria),
non hanno consentito fino ad ora di rendere operativa la strategia
individuata per invertire il trend negativo di Calpark.
L’augurio è che tutti gli ostacoli che fino ad oggi ne
hanno impedito il decollo possano essere presto rimossi. I dipendenti,
gli amministratori ed i soci rappresentati del tessuto imprenditoriale
locale hanno già dimostrato di credere nel ruolo del Consorzio
come strumento di sviluppo che poggi sulla capacità d’innovare.
La parola adesso passa ai soci di riferimento ed alla politica regionale
che, sono certo, avrà un atteggiamento di valorizzazione -
e non di mero sfruttamento clientelare - di una moderna struttura
di sviluppo al servizio della Calabria”.
Sulle dimissioni di Gambino deciderà il Senato Accademico
24/06 Saranno valutate, come atto collegiale, in occasione della
riunione del Senato Accademico, prevista per il 30 giugno, le possibili
dimissioni del preside della Facolta' di Scienze politiche dell'Unical,
Silvio Gambino, in segno di protesta contro il Ddl Moratti. E' quanto
emerso nel corso di una conferenza stampa del preside Gambino e svoltasi
stamane. Il consiglio della facolta' di Scienze politiche dell' Universita'
della Calabria ha approvato una mozione nella quale si afferma ''la
posizione di forte dissenso sulle linee della riforma in corso di
approvazione parlamentare. Anche prendendo atto delle posizioni del
Coordinamento nazionale dei ricercatori universitari sottolinea che
le scelte attuate dalla maggioranza parlamentare costituiscono molto
piu' di un rischio per il modello di Universita' pubblica del Paese
e in particolare per la delegittimazione della ricerca e dello stato
giuridico dei docenti, nonche' dei ricercatori. Lo status dei ricercatori
viene soppresso in favore di figure precarie e di incerta definizione,
come anche del tutto precario e inaccettabile risulta l' accesso dei
giovani che aspirano alla carriera universitaria''. ''La facolta'
di Scienze politiche - e' evidenziato nella mozione - rigetta il Ddl
Moratti in quanto tende a creare una odiosa situazione di divisione
e di frammentazione fra le varie componenti universitarie, rendendo
impossibile il regolare funzionamento del servizio pubblico universitario,
dal momento che circa il 30% delle attivita' formative e' assicurato
grazie alla gratuita erogazione di attivita' da parte dei ricercatori.
La facolta' chiede al Senato accademico di voler attivare urgenti
e adeguate iniziative di discussione e di contrasto nell' ambito dell'
Ateneo aperte anche alle rappresentanze politiche nazionali e a quelle
regionali volte a chiedere al Parlamento di interrompere il processo
decisionale in corso e ad avviare idonee e nuove consultazioni con
il mondo universitario e le relative rappresentanze universitarie''.
Dalla scuola di nanoscienze parte un progetto di solidarietà con l’Africa
24/06 Dalla Scuola Internazionale su “SOFT MATTER: Nanoscience
and Photonics, Science and Technology”, istituita dal Centro
Internazionale per la Tecnologia e l’Innovazione “Alarico”,
in collaborazione con l’Università della Calabria, che
ha sede in Contrada San Antonello di Montalto Uffugo, parte un progetto
promozionale e di solidarietà per realizzare nella Repubblica
Centro Africana un ospedale da campo e sette scuole. Lo scopo è
quello di fornire cure, assistenza sanitaria ed istruzione, ma soprattutto
consentire la nascita di bambini sani da madri sieropositive al virus
HIV. Come noto, infatti, il flagello dell’AIDS in Africa sta
decimando le popolazioni e, se non fronteggiato, non consentirà
la crescita di nuove generazioni.
La notizia è stata data stamani nel corso della manifestazione
di chiusura della Scuola Internazionale sulla nanoscienza e la nanotecnologia,
che dallo scorso 16 maggio è stata frequentata Da circa trenta
ricercatori provenienti da 20 paesi diversi in via di sviluppo, sia
dall’Africa che dall’Asia.
A spiegarne i contenuti sono stati l’ing. Maurizio Ventura,
vice direttore di “Alarico”, il prof. Hassan Dalafi, coordinatore
di “Alarico”, il prof. Massimo Guarascio, Presidente di
Mining Italiana, il dott. Luciano Fiore.
La nascita di bambini sani può essere ottenuta trattando le
donne gravide con farmaci antiretrovirali, almeno negli ultimi tre
mesi di gravidanza ed allattando i loro figli con latte artificiale,
poiché il latte materno trasmette il virus.
Per l’attuazione di questi importanti scopi è necessario
sviluppare però le condizioni di base che li rendano possibili,
ossia una situazione sanitaria, alimentare e di istruzione primaria
che mettano le popolazioni oggetto dello sviluppo in condizione di
agire e prosperare in maniera autonoma.
In questa ottica il Centro Internazionale per la Tecnologia e l’Innovazione
“Alarico” ha aperto già una sede nella Repubblica
Centro Africana, della quale è responsabile la dott.ssa Patrizia
Emiliani, che ha una esperienza ultra ventennale di progetti sanitari
ed istruzione primaria in molti paesi del mondo.
Fra gli obiettivi istituzionali del Centro Internazionale “Alarico”
vi è il trasferimento di tecnologie e la promozione del processo
di formazione a tutti i livelli, prevalentemente indirizzata ai paesi
in via di sviluppo.
La stessa esperienza che i ricercatori provenienti dai 20 paesi in
via di sviluppo hanno avuto studiando e lavorando per circa 40 giorni
presso le strutture e i laboratori dell’Università della
Calabria in ambito della nanoscienza e la nanotecnologia, si colloca
proprio nella prospettiva di creare le migliori condizioni di sviluppo
nei loro paesi di provenienza.
Va detto che la Scuola, coordinata dal prof. Riccardo Barberi, è
stata organizzata in collaborazione con il Centro di Eccellenza “CEMIF.CAL”,
il Laboratorio “INFM – LiCryL” e il dipartimento
di fisica dell’Università della Calabria, nonché
della Fondazione “Calabria Scienza Oggi”, riscotendo grande
interesse da parte dell’UNIDO (United Nations Industrial Development
Organization), l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa
dello sviluppo industriale nei paesi in via di sviluppo.
I processi formativi e di conoscenza impartiti ai ricercatori partecipanti
alla Scuola durante la loro permanenza in Calabria in materia di nanoscienza
e nanotecnologia costituiranno opportunità di sviluppo in quanto
sono aree di ricerca fortemente interdisciplinari che mirano a sviluppare
nuovi materiali e sistemi funzionali. “E’ ormai appurato
– ha detto il prof. Riccardo Barberi, dell’Università
della Calabria - che le nanotecnologie cominciano ad avere ed avranno
sempre più in futuro un fortissimo impatto sull’industria.
Per quanto riguarda, invece, la “Soft Matter” o materia
molle, cioè i cristalli liquidi, i polimeri, i colloidi, le
microemulsioni ed altro, sono materiali estremamente interessanti
nel campo delle nanotecnologie. Essi, infatti, presentano tra l’altro
fenomeni di auto – organizzazione controllata molto promettenti
su scale che possono arrivare a quella molecolare e sono molto indicati
in campo bio – medico. E’ possibile lo sviluppo di materiali
con proprietà nuove e mai viste prima, nuovi strumenti diagnostici
e nuovi farmaci, nuovi catalizzatori, nuove tecnologie elettroniche
e la costruzione di dispositivi e macchine a livello molecolare capaci
di svolgere funzioni utili. Tra le applicazioni che già cominciano
a fare capolino sul mercato si possono citare: nuove vernici a nanoparticelle
con proprietà di anticorrosione, forte idrorepellenza e auto
pulenti; vetri capaci di regolare il flusso luminoso; celle a combustibile
per generare corrente elettrica nei dispositivi portatili; nuove cellule
fotovoltaiche per convertire l’energia solare in energia elettrica;
nuovi materiali biocompatibili; dispositivi fotonici per le telecomunicazioni.
L’elenco potrebbe continuare a lungo – ha concluso il
prof. Barberi - ma è chiaro che il futuro della tecnologia
sarà dominato dalla conoscenza ed il controllo della materia
sulla scala nanometrica”.
Manifestazione di chiusura della Scuola internazionale di nanoscienza e nanoteconologia venerdì 24
23/06 Manifestazione di chiusura della Scuola internazionale su nanoscienza,
nanotecnologia e fotonica organizzata dal Centro Internazionale per
la Tecnologia e l’Innovazione “Alarico”, che ha
sede nei locali dell’ex dipartimento di difesa del suolo in
contrada San Antonello di Montalto Uffugo. La manifestazione di chiusura
si svolgerà domani, venerdì 24 giugno, alle ore 12,00,
e nell’occasione sarà reso noto un programma di sostegno
e solidarietà nei confronti della Repubblica Centro Africana.
La Scuola è stata organizzata dal Centro “Alarico”,
in collaborazione con il Centro di Eccellenza “CEMIF.CAL”
e il Laboratorio “INFM – LiCryL” dell’Università
della Calabria, nonché della Fondazione “Calabria Scienza
Oggi”. Si tratta della terza iniziativa di istruzione ad alto
livello organizzata e completamente finanziata dal Centro “Alarico”
con il coinvolgimento di diversi docenti dell’Università
della Calabria ed esperti mondiali del settore. La Scuola è
stata inaugurata lo scorso 16 maggio alla presenza del Managing Director
di UNIDO, dott. Abel J.J. Rwendeire, la cui organizzazione appartenente
alle Nazioni Unite si occupa dello sviluppo industriale specificamente
nei paesi in via di sviluppo. Da tempo UNIDO ha manifestato la sua
attenzione ed il suo interesse per le iniziative del Centro “Alarico”
e sono a buon punto le pratiche con il pieno sostegno del Ministero
degli Esteri, perché ALARICO entri sotto “l’ombrello”
di UNIDO. Alla Scuola hanno partecipato una trentina di giovani ricercatori
di tutto il mondo e soprattutto dei paesi in via di sviluppo, selezionati
tra duecento aspiranti. Le lezioni si sono svolte presso il Centro
“Alarico” e presso il dipartimento di fisica dell’Università
della Calabria.
Nell’arco della loro permanenza in Calabria i ricercatori impegnati
nelle attività didattiche e scientifiche della Scuola hanno
avuto l’opportunità di partecipare a Cetraro alla settima
Conferenza Internazionale NOMA su “Novel Optical Materials and
Applications” ed argomentare le loro tesi di studio in materia.
La nanoscienza e la nanotecnologia sono aree di ricerca fortemente
interdisciplinari che mirano a sviluppare nuovi materiali e sistemi
funzionali utilizzando anche i cristalli liquidi, i polimeri, i colloidi,
le microemulsioni ed altro.
Nel corso della cerimonia di chiusura della Scuola, in programma alle
ore 12,00, nella sede del Centro “Alarico” in Contrada
San Antonello di Montalto Uffugo, sarà reso noto un altro programma
di ALARICO diretto a costruire nella Repubblica Centro Africana un
ospedale da campo e sette strutture scolastiche. Per questo è
stata avviata una campagna di sensibilizzazione che dovrà coinvolgere
l’intera provincia di Cosenza.
DDL Moratti: Il Preside di Scienze politiche, Gambino, pronto a dimettersi
23/06 Il preside della Facolta' di Scienze politiche dell' Universita'
della Calabria, Silvio Gambino, nell' ambito di iniziative di lotta
contro il ddl Moratti sulla riforma universitaria discusse dal Consiglio
di Facolta', ha reso nota la propria disponibilita' a rassegnare le
dimissioni richiamandosi alle posizioni espresse nel documento nazionale
dei ricercatori. Il Consiglio di Facolta', e' detto in una nota, ha
deliberato di adottare delle forme di lotta (anche chiedendo al preside
''quale atto di protesta forte'' di rassegnare le proprie dimissioni),
che partono dal blocco delle attivita' didattiche ed altro. I contenuti
e metodi da utilizzare nell' azione di contrasto al ddl orati saranno
illustrati nel corso di una conferenza stampa che il prof. Gambino
terra' domani nella sala di consiglio della Facolta'. ''L' auspicio
- ha precisato Gambino - e' che questa disponibilita' alle dimissioni
trovi il consenso di altri colleghi presidi''.
Master ''Esperti in Logistica Integrata'' con 12 borse di studio
22/06 Il DEIS - Dipartimento di Elettronica Informatica e Sistemistica
dell'Università della Calabria, in qualità di Ente Proponente
e il CIES - Centro di Ingegneria Economica e Sociale, in qualità
di Ente Attuatore, in collaborazione con il CE.F.R.I.S. S.c.a r.l.
in qualità di soggetto partner, nel quadro degli interventi
di alta formazione promossi dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, con riferimento
alla Misura III. 4 (Formazione superiore e universitaria), organizzano
un'azione formativa con borse di studio a favore di 12 giovani laureati,
disoccupati o in cerca di prima occupazione che abbiano conseguito
la laurea quadriennale o quinquennale nelle seguenti discipline: Ingegneria,
Economia, Statistica e Informatica. Maggiori informazioni sul sito
www.majise.it
Dal 27 giugno convegno a Camigliatello sugli zeoliti
22/06 Si svolgera' a Camigliatello Silano dal 27 al 30 giugno il
settimo convegno nazionale di Scienza e Tecnologie delle Zeoliti ed
il primo Workshop Italo-Ceco di Catalisi e Zeoliti. L'appuntamento
scientifico biennale nasce sotto gli auspici dell'Associazione Italiana
Zeoliti (Aiz) associata alla federazione europea delle societa' di
zeoliti (Feza)- ed e' organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Chimica
e dei Materiali dell'Universita' della Calabria. Presidente del Comitato
Organizzatore e' il Prof. Girolamo Giordano ed e' sponsorizzato dalla
Sasol Italia, dalla Mario Penati Strumenti Srl e dalla Micromeritics
Srl. Al Convegno parteciperanno un centinaio di ricercatori provenienti
oltre che dalla Repubblica Ceca e dall'Italia, anche da altri paesi
europei. ''E' la seconda volta - e' scritto in una nota - che questa
importante manifestazione si svolge in Calabria a riprova, sia delle
ricerche svolte nel campo specifico dai ricercatori universitari e
industriali che operano nella regione calabrese, sia della realta'
industriale che vede al primo posto la regione Calabria nella produzione
di zeoliti, materiali di grande interesse industriale sia nell'ottica
della salvaguardia dell'ambiente sia di uno sviluppo eco-sostenibile''.
Giovedì al DAM proiezione de “Il Muro di Gomma”
22/06 Giovedi 23 giugno alle ore 21:30 al CineTeatro DAM nel Polifunzionale
dell’Università della Calabria, l’associazione
culturale ENTROPIA per la rassegna "Visioni Collettive"
presenta il film: "IL MURO DI GOMMA", Regia di Marco Risi.
Con Angela Finocchiaro, Antonello Fassari, Corso Salani. Drammatico,
120 min. Trama: 27 giugno 1980. Ore 20, 59 Sul punto di coordinate
39°43'N e 12°55'E scompare dalla schermo radar un velivolo
civile. E' il Dc9 I-TIGI in volo da Bologna a Palermo con 81 persone
a bordo. Dalla direzione del "Corriere della Sera", l'inchiesta
giornalistica su questo tragico "incidente" viene affidata
al giovane Rocco. Il bravo giornalista resta coinvolto nella sua allucinante
inchiesta, in cui tutto appare possibile e niente è basato
sul sicuro, poichè la mera verità è costantemente
rimossa da una volontà occulta e da una paura generalizzata.
Rettore Latorre: “Unical ancora una volta al top delle Università italiane”
21/06 “Sono felice e orgoglioso di poter commentare, per il
quarto anno consecutivo, il brillante risultato conseguito dall’Università
della Calabria, nella consueta classifica redatta dal Censis insieme
al quotidiano “la Repubblica”, che radiografa lo stato
degli Atenei italiani in termini di servizi erogati, attività
di ricerca e funzionalità delle strutture”. E’
quanto ha affermato il Rettore Latorre, in una nota del portavoce
Francesco Kostner, dopo aver appreso il positivo risultato dell’Università
della Calabria. “L’Unical, prosegue Latorre nella nota,
si conferma, infatti, come era già avvenuto lo scorso anno
- nel 2002 e nel 2003, aveva addirittura ottenuto il miglior piazzamento
- al secondo posto tra le Università italiane di medie dimensioni.
E’ una bella soddisfazione per tutti: Presidi di facoltà,
docenti, ricercatori, dirigenti, personale amministrativo, quanti
quotidianamente profondono impegno, passione, energia e intelligenza
a vantaggio della nostra Università, della quale la rilevazione
del Censis conferma il significativo e costante trend di crescita,
qualitativo oltrechè quantitativo, che ne caratterizza da diversi
anni ormai il ruolo e l’attività.
E’, dunque, il nostro “modello” a prevalere e ad
essere premiato ancora una volta; sono i sacrifici, la capacità
organizzativa, il calibrato orientamento didattico, la qualificata
attività di ricerca delle nostre Facoltà a ricevere
il plauso e la considerazione generali (con punte di eccellenza, come
quella fatta registrare dalla facoltà di Lettere, passata dal
13 all’8 posto, prima di molte “consorelle” presenti
in prestigiose e più antiche Università italiane).
La soddisfazione è enorme, ma essa appare ancora più
significativa e meritevole di considerazione se si tiene conto del
non facile contesto economico e sociale, quello calabrese, afflitto
da problemi e difficoltà rilevanti, in cui si registra ed è
ancora una volta maturato questo risultato.
Il che, per altro verso, conferma, ove mai ce ne fosse bisogno, la
peculiarità e l’eccezionalità che l’esperienza
dell’Università della Calabria assume in una realtà
regionale ancora troppo sofferente e attraversata da criticità
purtroppo marcate, rispetto alle quali allo stato non si riescono
ad intravedere segnali concreti di cambiamento.
Naturalmente è un risultato che non ci farà perdere
di vista l’obiettivo di continuare ad essere, speriamo ancora
a lungo, tra i migliori atenei d’Italia: per questo, non lasceremo
di essere quotidianamente in “trincea”, con umiltà
e determinazione, alla ricerca di soluzioni sempre più innovative
e premianti, nè rinunceremo ad interrogarci, collegialmente,
con spirito critico e rinnovato entusiasmo, su ciò che potrà
esserci di aiuto per mantenerci lungo la strada intrapresa da tempo
che tanti successi e riconoscimenti ha assicurato alla nostra Università>.
Ingegneria divulga l’indagine sullo stato occupazionale dei suoi laureati
21/06
E’ stata divulgata questa mattina l’indagine sullo stato
occupazionale dei laureati e diplomati in ingegneria nell’anno
2003 ad un anno dal conseguimento del titolo. “La Facoltà
di Ingegneria dell’Università della Calabria, è
scritto in una nota della Preside Prof.ssa Laura Luchi, effettua ogni
anno, in collaborazione con il Prof. Tullio Romita del Dipartimento
di Sociologia e di Scienza Politica, una indagine sulla condizione
occupazionale dei propri laureati. Quest’ultima indagine è
stata effettuata attraverso interviste telefoniche eseguite, con metodologia
CATI, a fine anno 2004 ed ha riguardato i 568 laureati e i 70 diplomati
(Vecchio Ordinamento) nell’anno solare 2003, ad un anno e mezzo
circa dalla laurea. L’indagine ha preso in esame, per la prima
volta, anche i laureati che hanno ottenuto un titolo di I livello
(Nuovo Ordinamento). Per quanto riguarda il Vecchio Ordinamento, sono
stati intervistati complessivamente 462 laureati (pari all’81.3%
del totale). I risultati in generale confermano quanto rilevato nelle
indagini precedenti, ovvero una percentuale elevata (83.8%) di occupati
che non presenta sostanziali differenze fra i vari Corsi di Laurea
(la definizione adottata per occupato coincide con quella ISTAT e
pertanto è stato considerato tale anche chi segue attività
di formazione post-laurea). Si assiste tuttavia ad una flessione rispetto
al dato rilevato attraverso l’indagine effettuata sui laureati
del 2002. Tale flessione è da ritenersi congiunturale. Infatti,
se si considerano gli occupati in senso stretto, depurando cioè
il dato dai laureati in formazione post laurea, il decremento è
di 3 punti % contro i 3.5% osservati da Almalaurea (consorzio cui
aderiscono numerosi atenei distribuiti su tutto il territorio nazionale,
che effettua un sondaggio a campione ad un anno dalla laurea). Pur
in presenza di questa contrazione, dall’indagine AlmaLaurea
la Facoltà di Ingegneria si conferma comunque come quella che
offre le maggiori possibilità di impiego.
Sembra essersi arrestato l’incremento, osservato negli ultimi
anni, dell’incidenza fra gli occupati di quanti svolgono attività
di formazione post-laurea; tale incidenza si mantiene infatti al 24.5%,
come per i laureati 2002. La percentuale di chi continua gli studi
oltre la laurea è comunque decisamente più elevata di
quella media nazionale (14.4%); fenomeno, questo, che può probabilmente
essere attribuito alla volontà di molti di restare a lavorare
in una regione che, meno di altre, offre possibilità di lavoro
e al contestuale aumento delle possibilità offerte dall’Unical
(dottorati, master, ecc.).
Un dato che appare estremamente interessante è che per la prima
volta il tasso di occupazione delle donne, che rappresentano il 21.3%
dei laureati, supera quello degli uomini (88.3% contro il 82.6 %).
Nell’indagine dello scorso anno la differenza, a favore dei
maschi, era di 7 punti percentuali, simile a quella rilevata da Almalaurea.
Tenendo conto che è leggermente più elevata fra le ragazze
la percentuale di chi prosegue gli studi, forse per la maggiore propensione
sia a non allontanarsi dal proprio territorio di origine sia ad approfondire
la formazione, ancora più elevato risultava nel 2002 il gap
fra gli occupati in senso stretto. Le laureate 2003 risultano invece
occupate in senso stretto quanto i loro colleghi maschi, mentre si
mantiene più alta la percentuale delle laureate in formazione
post-laurea.
Anche in presenza di una congiuntura certamente non favorevole, la
durata del periodo che intercorre fra il termine degli studi e la
prima occupazione continua ad essere decisamente breve; diminuisce
anzi rispetto al 2002. Il 65% ha trovato lavoro entro 6 mesi dalla
laurea contro il 60% della precedente indagine.
Per quanto riguarda la stabilità dell’occupazione, scende
ancora la percentuale degli occupati stabilmente (51.0% contro il
57.8% del 2002), mentre sale significativamente quella di chi lavora
in modo precario (32.2% contro il 19.8% del 2002); ciò può
essere messo in relazione con le profonde modifiche che stanno interessando
il mercato del lavoro.
Un dato certamente significativo riguarda la percentuale degli occupati
in Calabria. Ricordiamo che l’occupazione in regione, dopo essersi
attestata per anni intorno al 50%, era salita di ben 17 punti nelle
indagini sui laureati del 2001 e del 2002, fino a raggiungere il 67.5%.
Il dato che emerge dall’indagine di quest’anno, pur mostrando
un decremento, continua ad attestarsi su un valore relativamente alto:
il 62.8% degli occupati (in senso stretto) lavora in Calabria. E’
interessante notare che in termini assoluti, estrapolando dal dato
percentuale e considerando l’incremento del numero complessivo
dei laureati (da 524 a 568), il numero di coloro che ha trovato occupazione
in Calabria è rimasto costante (357 contro 354). E’ praticamente
raddoppiata la percentuale (comunque bassa) degli occupati in altre
regioni meridionali (6.2% contro 3.3%).
Per quanto riguarda la tipologia del lavoro si osserva una ulteriore
riduzione del lavoro dipendente che passa dal 68.3% (2002) al 65.8%,
con un conseguente aumento del lavoro autonomo. Per quanto riguarda
il lavoro dipendente, il settore privato (con circa l’80%) è
ancora quello che accoglie la grande maggioranza dei laureati.
Il questionario proposto ai neolaureati includeva anche, come sempre,
alcune domande poste al fine di valutare quanto sia qualificata e
aderente al titolo conseguito l'attuale occupazione.
Come negli anni passati circa l’80% degli intervistati ha dichiarato
di svolgere un lavoro per il quale la laurea è necessaria,
mentre solo il 3.1% dichiara di non utilizzare la formazione universitaria
ricevuta. La valutazione sulla qualità della preparazione ricevuta
(almeno buona) si mantiene pressoché la stessa (76.0% contro
75.5%) così come quella degli insoddisfatti (il 2.6% contro
il 2.4%), mentre aumenta la percentuale degli entusiasti (che passano
dal 15.8% al 18.2%).
Con riferimento ai diplomati in Ingegneria, sono stati intervistati
57 di essi, pari all’81.4% del totale. Continua il trend di
crescita registrato negli ultimi anni per la percentuale di occupati,
che è passata dal 79.4% del 2001 all’ 81.6% del 2002
all’87.7% del 2003. Se però si considera che, per la
prima volta, un numero non trascurabile di studenti (12.3%), ha deciso
di proseguire la formazione universitaria con la laurea o con il master,
la percentuale di occupati in senso stretto registra, con il 75.4%,
un decremento rispetto al 2002. Anche la rapidità dell’inserimento
nel mondo del lavoro, pur rimanendo alta (62.8% entro 6 mesi) e confrontabile
con quella dei laureati, è in calo di 8 punti rispetto a quella
del 2002. La percentuale dei diplomati che trovano occupazione in
Calabria risulta invece estremamente elevata, notevolmente più
alta di quella dei laureati (86.1%). Ciò può essere
dovuto alla prevalenza di piccole e piccolissime imprese presenti
nella nostra regione che probabilmente prediligono figure professionali
meno impegnative rispetto al laureato di vecchio ordinamento.
Per quanto riguarda l’inserimento occupazionale dei primi laureati
del nuovo ordinamento (laurea triennale) sono stati intervistati tutti
i 24 laureati che, su un totale di 179, hanno deciso di affrontare
subito il mondo del lavoro. Si conferma anche qui (86.6%) il dato
nazionale per cui la grandissima maggioranza degli ingegneri di I
livello decide di continuare la formazione nella Laurea Specialistica.
Risultano comunque occupati, ovviamente in senso stretto, il 70.8%
dei laureati, anche se solo il 47% in Calabria. Il dato sull’occupazione
risulta lievemente inferiore rispetto a quello rilevato per i diplomati;
ciò può essere almeno in parte dovuto al periodo mediamente
più breve intercorso fra la laurea e le interviste (un anno
anziché un anno e mezzo). Un dato estremamente positivo è
che la quasi totalità degli occupati (94%) ha trovato lavoro
entro 6 mesi. Ciò costituisce un ulteriore stimolo alla prosecuzione
dell’esperienza dei profili professionalizzanti nelle lauree
di nuovo ordinamento, naturali eredi dell’esperienza dei diplomi
universitari. La Preside, Laura Luchi (luchi@unical.it) , è
disponibile, come negli anni passati, a fornire ulteriori chiarimenti
ed informazioni e a commentare l’indagine.
Filippo Naccarato nuovo segretario della CISL dell’Unical
20/06 Il consiglio generale del Sindacato CISL dell’Università
della Calabria, espressione del Congresso svoltosi recentemente, ha
eletto il nuovo direttivo e il segretario generale nella persona di
Filippo Naccarato. Contestualmente ad ogni componente del direttivo
è stata affidata una delega nell’intento di rilanciare
all’interno dell’Università della Calabria il ruolo,
la funzione e l’immagine del Sindacato CISL Università
per una maggiore determinazione di buon governo e sviluppo dell’Ateneo
in rapporto anche alle esigenze del territorio.
Il nuovo consiglio direttivo del Sindacato CISL dell’Università
della Calabria è così composto: Filippo Naccarato (Segretario
Generale e Comitato paritario sul fenomeno del mobbing), Battista
Forte (Tesoriere), Franco Bartucci (Informazione - Comunicazione e
rapporto con i media), Eugenio Parisano (Gestione pagina Web e coordinamento
dipartimenti), Lorenzo Palumbo (Coordinamento Dipartimenti), Ugo Crea
(Amministrazione e gestione iniziative), Giuseppe Spadafora (Rapporti
con i docenti), Francesco Sapia (Coordinamento Polifunzionale), Ernesto
Rende (Coordinamento Centro Residenziale), Teresa Gaudio (Comitato
per le pari opportunità), Franco Salvatore Mazzulla (consultazioni
con le altre Organizzazioni Sindacali), Gianfranco Natalizio (rapporti
con il CRUC/UniCal).
Il Segretario Generale, Filippo Naccarato, nel rendere nota la composizione
del Consiglio direttivo e le relative deleghe ha già chiesto
al Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni
Latorre, un incontro urgente per conoscere la situazione del sistema
bibliotecario dell’Ateneo e garantire gli opportuni interventi
per dare all’ambiente le giuste garanzie di funzionalità
lavorativa e di servizio qualificato alla comunità studentesca.
Un tema, questo, molto dibattuto all’interno della riunione
del Consiglio Generale, che ha visto la presenza del Segretario Nazionale
CISL Università, Fiore Madeo, e del Segretario Regionale dello
stesso Sindacato, Lorenzo Spataro, i quali hanno speso parole di stimolo
e incoraggiamento a promuovere al più presto un convegno sulla
“questione biblioteca”, nonché a forme di mobilitazione
e di opposizione all’approvazione del disegno di legge sullo
stato giuridico della docenza universitaria, che costituisce uno dei
momenti più bassi della storia dell’Università
italiana e di questa legislatura.
Tutte le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni rappresentative
della docenza, dei dottori e dottorandi di ricerca, degli studenti,
sono impegnate nel proclamare, dopo l’approvazione del testo
da parte della Camera dei Deputati, il massimo stato di agitazione,
in vista di una giornata nazionale di protesta che per essere efficace
dovrà essere partecipata e combattiva.
Sul fronte interno dell’Università della Calabria il
Sindacato CISL Università è impegnato nell’avviare
delle consultazioni con le altre Organizzazioni Sindacali per definire
candidature unitarie dei rappresentanti del personale tecnico –
amministrativo in seno al Senato Accademico e ai Consigli di Amministrazione
sia dell’Università che del Centro Residenziale.
Termina con “Kill Bill Volume 2” la rassegna cinematografica del CAMS
20/06 Con il film “Kill Bill Volume 2” di Quentin Tarantino,
si chiude domani, alle ore 21,00, presso gli spazi del CAMS (edificio
polifunzionale), la rassegna cinematografica “American Tabloid”,
curata da Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano, su iniziativa
del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria.
Termina il 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università Italiane”
18/06 Si è chiuso nella giornata di ieri a Cetraro, dopo tre
giorni di lavoro, il 2° Forum sulle “Relazioni Internazionali
delle Università Italiane”, organizzato dall’Area
Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari, diretta dal dott. Raffaele
Arena, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Socrates/Italia.
Un Forum di grosso impegno organizzativo realizzato nel ricordo del
prof. Pietro Bucci, Rettore dell’Università della Calabria
e primo delegato nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione,
che su incarico del Ministro dell’epoca, lanciò tra le
Università italiane nel 1987 il programma Erasmus, trasformato
successivamente in Socrates.
Il Forum si è caratterizzato per la consegna di una targa ricordo
alla dott.ssa, Clara Grano, attuale responsabile dell’Agenzia
Nazionale Socrates/Italia, e per uno spazio di presentazione e festeggiamenti
all’equipaggio del “Progetto Magellano”, guidato
dal capitano Carlo Lanzinger, che proprio l’altro ieri ha completato
il suo viaggio, dopo 64 giorni di navigazione, per raggiungere le
varie sedi universitarie nella maggiori capitali dell’Est Europa,
come Ankara, Kiev, Mosca, Praga, Tirana ed altre, avendo come obiettivo
primario la promozione di alcuni progetti strategici, quali il “Magellano
University Agrement” ed il “Magellano Calabria Agrement”,
entrambi legati a creare nuovi canali e reti di collaborazione, tra
Università ed Enti territoriali, che dovranno sfociare nell’attuazione
di una maggiore mobilità internazionale degli studenti universitari
e soprattutto nella nascita del nuovo cittadino europeo. Una esperienza
che i vari rappresentanti e operatori degli uffici relazioni internazionali
delle università e delle accademie italiane partecipanti al
Forum, circa 130, hanno accolto e apprezzato per i suoi contenuti
pratici quanto per gli aspetti strategici legati ad una migliore conoscenza
dei vari programmi europei di mobilità internazionale degli
studenti.
Proprio nella sessione dedicata alla Giornata Erasmus, coordinata
dalla dott.ssa Clara Grano, dell’Agenzia Nazionale Socrates/Italia,
alla quale l’equipaggio del Progetto Magellano ha dato in dono
la caratteristica maglietta promozionale della seconda edizione del
Progetto Magellano, supportata dall’Associazione di studenti
europei AEGEE, sono scaturite le motivazioni forti circa la maggiore
diffusione nelle Università italiane dei vari programmi universitari
europei (Socrates, Leonardo Da Vinci, Erasmus Mundus, Tempus ed altri)
attraverso campagne di comunicazione e informazione adeguate e che
trovano nell’esperienza e nei contenuti del programma del Progetto
Magellano uno strumento di primo piano per la crescita, l’adesione
e l’incremento nella partecipazione, da parte degli studenti,
ai vari programmi di mobilità internazionale.
Progetti a cui guardano con grande interesse sia l’Unione Europea,
quanto nel nostro paese, il Ministero dell’Istruzione, Università
e Ricerca, la Conferenza Permanente dei Rettori e le varie Università
pubbliche, che hanno investito in risorse umane, finanziariamente
e in progetti finalizzati a creare opportunità e scambi culturali
in campo didattico/formativo e ricerca scientifica, il tutto per favorire
la nascita della nuova Europa allargata a 25 paesi e che qualcuno
vuole mettere in crisi con la mancanza dell’approvazione del
testo costituzionale.
Problemi e argomenti affrontati nel forum di Cetraro con puntuali
interventi da parte di: Maria Sticchi Damiani, Promoter della Campagna
di Informazione sul Processo di Bologna, dal quale è scaturito
l’accordo tra i diversi paesi europei per costruire lo spazio
comune dell’istruzione superiore; Daniela Giacobazzi, della
direzione generale per l’Università del MIUR; Marina
Rozera, dell’Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci (ISFOL); Rinaldo
Bertolino, delegato della CRUI a Bruxelles, coadiuvato nella circostanza
dalla responsabile delle Relazioni Internazionali, Maria Cavallini.
Lunedì 20 al CAMS, Concerto di Cori.
18/06 Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno promosso per lunedì 20 giugno, alle ore 21,00, nell’anfiteatro del CAMS (Edificio Polifunzionale) un concerto dei Cori dell’Università della Calabria e dell’Università “Tor Vergata” di Roma. Un evento da non perdere in quanto costituisce un momento di confronto tra i due gruppi, quello dell’Università della Calabria costituito nel 2003, e quello dell’Università di “Tor Vergata” di più lunga tradizione. Eseguiranno l’opera “Carmina Burana” di Carl Orff, per soprano, tenore e baritono, con la partecipazione del Coro Lirico Sinfonico Romano, due pianoforti, ensemble di percussioni Ars Ludi. Il concerto, proposto dall’Associazione Musica D’Oggi di Roma, sarà diretto da Francesco Lanzillotta. “L’esibizione dei due cori polifonici universitari – ha dichiarato il prof. Gino Crisci, Presidente del Centro Arti Musica e Spettacolo dell’UniCal - sarà uno stimolo per proseguire le attività e la programmazione del nostro coro, ma soprattutto di stringere un rapporto di gemellaggio tra i due gruppi”.
Chiude il secondo forum delle Relazioni internazionali delle Università Italiane
16/06 Si chiude il secondo Forum sulle “Relazioni internazionali
delle Università Italiane, organizzato dall’Area Ricerca
Scientifica e Rapporti Comunitari dell’Università della
Calabria in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Socrates/Italia.
Il tema di discussione della giornata è dedicato alla cooperazione
internazionale e sono previste diverse relazioni su casi di collaborazione
attuati tra Università italo - francese e italo – tedesco.
Ne parleranno Emanuela Barbero, Francesco Salamini e Ulriche Stepp;
mentre Sandra Genoese illustrerà il ruolo dell’ICIT Calabria.
Altri contributi saranno portati da Giuseppe Ronsisvalle, dell’Università
di Catania, e da Laura Remora, del Ministero degli Affari Esteri,
che illustrerà la politica del MAE per le borse di studio ai
cittadini stranieri. Il prof. Riccardo Barberi, dell’Università
della Calabria, e il prof. Giuseppe Caruso, dell’Università
di Catania, parleranno, rispettivamente, della mobilità, innovazione
e valorizzazione della ricerca, nonché della rete dell’Alta
Formazione con i paesi del Mediterraneo. Nel pomeriggio è prevista
la costituzione dei gruppi di lavoro, le relazioni di gruppo e le
conclusioni coordinate da Rita Saraò, dell’Università
di Foggia.
L’Unical presente al c.e. del programma CoreGrid a Barcellona
16/06 L’Università della Calabria partecipa oggi a Barcellona
ai lavori del comitato esecutivo del programma CoreGRID che incontra
l’industria europea. La prima Industrial Advisory Board (IAB)
che raccoglie ricercatori ed industriali impegnati sulle griglie computazionali.
L’incontro si svolge presso l’Università Politecnica
della Catalogna di Barcellona e per l’Università della
Calabria partecipano rappresentanti del Dipartimento di Elettronica
Informatica e Sistemistica, che, in particolare, coordina le attività
del progetto relative alla gestione di dati e conoscenza su griglie
computazionali. Nella rete di eccellenza CoreGRID, che si occupa di
griglie computazionali e tecnologie Peer - to – peer, sono coinvolti
ricercatori appartenenti a 42 centri di ricerca ed università
di 18 paesi. La rete è finanziata dalla Comunità Europea
e opera come un vero e proprio Laboratorio di Ricerca Europeo sulle
Griglie computazionali, con l’obiettivo di una forte e duratura
integrazione delle potenzialità di ricerca europee sulle gliglie.
La IAB è composta da autorevoli rappresentanti di Algosystems
sa, Atos Origin, Datamat, LMS, Nokia Research Centre, Samtech, SAP
Research Centre e di altre ben note industrie e piccole e medie imprese.
I ricercatori di punta nel settore delle griglie computazionali incontrano
le industrie internazionali leader in questa tecnologia con l’obiettivo
di identificare modi più efficienti di utilizzare le risorse
IT e di semplificarne l’accesso quando la tecnologia di griglia
rappresenti effettivamente la soluzione ideale. “Sappiamo che
la tecnologia di griglia rappresenta un’opportunità considerevole
e dalle caratteristiche uniche per l’industria ICT europea –
ha dichiarato Pierre Guisset, direttore del CETIC e incaricato dei
contatti fra CoreGRID e industria – ma abbiamo bisogno di ulteriore
attività di ricerca e sviluppo di livello mondiale per portare
l’industria europea in pole position nello sfruttamento delle
griglie della prossima generazione. Questa è la sfida di CoreGRID”.
Musica Cinema e Teatro sabato 18 da Entropia
16/06 L'Associazione culturale universitaria ENTROPIA in collaborazione
con il Centro Residenziale dell'UNICAL presenta "WEEK END IN
CAMPUS '05" III edizione fine settimana di MusicaCinemaTeatro
al Polifunzionale dell'Università della Calabria Arcavacata
di Rende (CS)
sabato 18 giugno
ore 21:30 - Sala Teatro DAM. "Attrice Contro" spettacolo
teatrale di Alessandra Magrini con Alessandra Magrini e Francesco
Marchese. Lo spettacolo è suddiviso in due parti. La prima
racconta in forma ironica il viaggio di un'attrice esordiente nel
mondo dello spettacolo. Una denuncia senza mezze misure indossa la
maschera del cabaret. Nella seconda parte asssistiamo alla mutazione
"genetica" del personaggio: da sfigata figlia delle delusioni
avute nel corso del suo viaggio nel mondo dei provini si trasforma
in modo sorprendente nella terribile "attrice contro" che
come un'eroina dei fumetti ha il compito di salvare la terra dagli
attacchi batteriologici dei "capi tribù". Ad accompagnarla
nel suo viaggio è complice la musica di Francesco Marchese
scissa anch'essa in due stili opposti: nella prima in acustico e nella
seconda con sonorità elettroniche sperimentali.
ore 22:30 - Rotonda Polifunzionale "Alta Fedeltà"
un film di Stephen Frears tratto dall'omonimo romanzo di Nick Hornby.
Rob Gordon è il proprietario di un fallimentare negozio di
dischi a Chicago, dove si vende musica alla vecchia maniera ovvero
su vinile. Questo maniaco della musica trascorre le sue giornate in
compagnia dei suoi dipendenti con i quali condivide una conoscenza
enciclopedica del pop e della scena musicale in generale. Ma il "disco"
della vita di Rob si incanta quando la sua ragazza Laura decide di
lasciarlo. Diretto da Stephen Frears (una nomination all'Oscar con
"Rischiose abitudini") il film prende spunto dall'omonimo
romanzo di Nick Hornby che però è ambientato a Londra
e non a Chicago; ma la scelta della città non è stata
casuale visto che la metropoli americana offre, oltre a un vastissimo
panorama musicale, una miriade di bar e localini vecchio stampo che
ricordano i pub londinesi.
ore 23:00 - Polifunzionale "The Sixteens" concerto electro
punk da San Francisco - California - USA special guest "Buro"
- Francia I Sixteens, trio electro wave di S. Francisco, si formano
all'inizio del 2002. Partendo dalla gloriosa tradizione minimalista
della cold wave europea frammista all' impatto syntpunk, i Sixteens
cominciano a farsi notare nella neonata scena di San Francisco al
fianco di altre band destinate da li a poco a grande clamore, quali
Vanishing, Phantom Limbs, Weegs, Glass Candy, Spector Protector.
Nel 2003 esce il cd d' esordio Casio su Hungry Eye Records, cui segue
una frenetica attività live che porta i Sixteens ad essere
il nome di punta della scena insieme ai compari Vanishing. Segue infatti
uno split coi Vanishing col quale i Sixteens suggellano un forte legame
creativo ed umano, che sfocia nella seminale compilation-manifesto
"Witches of the West" (2003 This Starcraft) che fa un po
la foto del movimento musicale sviluppatosi nella citta di Frisco,
e nella quale oltre a varie band amiche quali Antiquark, Spector Protector,
Black Ice, troviamo due grandiose traccie dei Love Shark, progetto
parallelo ai Sixteens ad opera di Luise Gas insieme a Skot B. dei
Phantom Limbs. Nella seconda metà del 2004 è la volta
del primo tour europeo che tocca anche l'Italia per una serie di date.
Sempre sul finire dello scorso anno esce per l' etichetta culto di
S. Francisco Cochon l' EP Fendi. Questo inizio del 2005 rivede i nostri
in studio per il nuovo cd sempre in uscita per Hungry Eye, e ospiti
sulla compilation tributo ai Cure a cura della svedese Release the
Bats.
L'ingresso a tutti gli spettacoli è libero.Gli spettacoli si
svolgeranno anche in caso di pioggia.
Week end in Campus, alla sua terza edizione, si ispira all'idea originaria
di residenzialità sulla quale l'ateneo di Arcavacata è
stato fondato. L'obiettivo è infatti quello di animare il Campus
nel fine settimana, quando a tanti fuori sede ed Erasmus l'università
appare come un deserto. La vita universitaria non si esaurisce in
lezioni e crediti: è un'esperienza a 360° fatta anche di
momenti di formazione culturale extradidattici, veicolati attraverso
i linguaggi dell'arte, del cinema, del teatro, della musica.
Rettore Latorre: “Farò di tutto per risolvere i problemi di Calpark”
15/06 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, interviene, nella sua qualità di Presidente
di Calpark, sulle recenti decisioni adottate dal Cda dell’azienda
relative al personale: <Per cultura e come regola di vita, non
sono abituato a gettare la spugna di fronte ai problemi ma, al contrario,
a creare le condizioni perché essi siano adeguatamente affrontati
e risolti.
Non farò eccezione, perciò, di fronte al non facile
momento che interessa Calpark, azienda a favore della quale da circa
un anno sto profondendo ogni energia e a cui intendo continuare a
dedicarmi con impegno, puntando ad invertire il pesante trend negativo
che da tempo ne ha compromesso l’attività mettendone
seriamente a rischio finanche la stessa esistenza.
Una situazione così critica ha imposto immediatamente una drastica
e rigida riduzione dei costi (a partire dal Presidente e dai membri
del Cda, che dal loro insediamento non hanno percepito i loro emolumenti)
ma anche, come è avvenuto l’altro ieri, la richiesta
agli 8 dipendenti dell’azienda di mettersi part-time.
E’ stata una decisione sofferta, meditata a lungo, ma inevitabile,
ancorché evidentemente non definitiva, assunta al solo scopo
di dare maggiore concretezza all’obiettivo che ci siamo posti
del pieno recupero gestionale e strategico di Calpark.
Dico strategico non a caso, perché deve essere chiaro che di
questa azienda la Calabria ha bisogno, sia per dare impulso allo sviluppo
della ricerca che per assicurare il necessario trasferimento tecnologico
alle imprese.
Tutte le regioni, nel resto del Paese, si stanno dotando di una realtà
di questo tipo; noi non dobbiamo e non possiamo, ancora una volta,
andare in controtendenza e privarci di un’azienda che, se posta
nella condizione di operare, può dare sfogo alle proprie potenzialità
ed avere prospettive di tutto rispetto.
Perché questo avvenga e affinché possa svolgere i compiti
importanti per i quali è stata concepita, Calpark deve innanzitutto
essere in grado di intercettare le risorse pubbliche necessarie, tanto
a livello regionale (fondi POR), che nazionale (fondi MIUR e del Ministero
delle Attività Produttive) che europeo.
Un’opportunità questa che si renderà possibile
solo se i conti dell’azienda, attualmente in forte squilibrio,
torneranno in ordine, e se, ancora, essa uscirà dalla fase
di forte sottocapitalizzazione in cui si trova.
E’ evidente che questo dipenderà, innanzitutto e soprattutto,
da ciò che i soci di riferimento di Calpark decideranno di
fare: noi ci auguriamo, e chiediamo, che essi diano un segnale forte,
di piena condivisione dei nostri obiettivi, decidendo la sua ricapitalizzazione.
Alla Regione, che è socia di Sviluppo Italia e di Fincalabra,
i due “partner” più importanti di Calpark, chiediamo
in particolare di indirizzare i propri sforzi in questa direzione,
consentendo il pieno recupero di un’azienda che, ripetiamo,
è assolutamente strategica per lo sviluppo del nostro tessuto
produttivo e, perciò, dell’economia calabrese>.
Convegno sui sistemi turistici: L’ass. Donnici ha annunciato una conferenza regionale sul turismo
15/06 Una Conferenza Regionale sul Turismo, da organizzare nel prossimo
mese di ottobre, con la costituzione di una Consulta regionale sono
i primi obiettivi che il nuovo governo regionale realizzerà
per dare impulso al settore. Ne ha dato notizia l'Assessore Beniamino
Donnici intervenendo nei lavori dell'incontro - dibattito promosso
dal corso di laurea in Scienze Turistiche dell'Università della
Calabria sul tema: "Sistemi turistici locali e sviluppo del territorio".
Nel suo intervento l'Assessore Donnici ha pure parlato delle deleghe
di sua competenza relative ai beni culturali e alle politiche giovanili
e che troveranno nel rapporto con il mondo universitario i canali
giusti di un comune lavoro per rilanciare l'economia del territorio
calabrese. Un impegno e un lavoro che dovrà svilupparsi sulla
base di nuovi provvedimenti legislativi e strumenti normativi.
L'incontro si è aperto con dei brevi interventi di saluto da
parte del Rettore, Giovanni Latorre, nonché dei Presidi delle
Facoltà di Lettere e Filosofia, Franco Crispini, e di Economia,
Giuseppe De Bartolo, che hanno sottolineato le caratteristiche di
successo del corso di laurea in Scienze Turistiche, verso il quale
tanti giovani calabresi guardano con interesse nella prospettiva di
sbocchi occupazionali certi nella nostra regione.
Il prof. Ezio Marra, presidente corso di Iaurea in Scienze Turistiche,
in apertura del dibattito ha presentato alcuni dati di una Ricerca
di Interesse Nazionale (i cosiddetti PRIN) finanziata per il 2004-05
dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.
Il progetto nazionale dal titolo "Sistemi turistici locali: reti
territoriali e politiche pubbliche" è coordinato da Guido
Martinotti, dell’Università di Milano Bicocca, ed è
composto da quattro unità di ricerca rispettivamente operativi
nelle Università di Bologna, Piemonte Orientale, Milano Bicocca
e Università della Calabria, quest'ultima coordinata dallo
stesso prof. Ezio Marra che si occupa delle ‘Politiche pubbliche
e dei grandi eventi come casi di successo per lo sviluppo dei sistemi
turistici locali’.
Nicolò Costa, professore di Sociologia del turismo presso l’Università
Milano Bicocca, nel suo intervento ha delineato il contesto economico,
culturale e politico da cui è emersa la legislazione nazionale
e regionale sui sistemi turistici locali (Stl). Quindi ha comparato
le politiche pubbliche delle Regioni per individuare le buone pratiche
utili anche agli attori pubblici e privati impegnati nell’avvio
dei Stl. A tal fine, ha proposto alcuni metodi di analisi socio-territoriale
delle comunità locali per favorire la collaborazione tra gli
stakeholders. Da queste analisi emerge il ruolo del piano di verifica
del capitale sociale pro-turistico e del piano di verifica del glocalismo
espansivo. Tali strumenti aiutano a definire i livelli di partenza,
ad individuare i miglioramenti nei servizi, a rendere più coesi
i gruppi di progettazione al fine di stendere piani di sviluppo, previsti
dalle leggi, utili a richiamare flussi di visitatori, a moltiplicare
l’occupazione, a generare benessere diffuso nelle aree di destinazione.
Infine, Costa ha delineato un modello per uscire dalla frammentazione
per avviare un Stl che parta nel modo migliore possibile.
Per Emilio Becheri, il Sud presenta alcune caratteristiche strutturali
particolari quali la minor incidenza della componente straniera rispetto
alle altre aree dell’Italia (basso grado di internazionalizzazione),
la più accentuata stagionalità, nonostante la stagione
climatica più lunga (paradosso della stagionalità),
la minor dotazione in termini infrastrutturali. Tuttavia, pur con
le sue congenite difficoltà, nel quarantennio 1960 –
2000 (e fino ad oggi) ha visto un aumento della sua quota di mercato
rispetto alle altre macroaree regionali; considerando insieme alberghi
e campeggi si è passati da una incidenza di circa il 10 % del
Sud Italia ad una di circa il 22%. In altre parole lo sviluppo turistico
delle regioni del Sud, in modo articolato e differenziato, è
iniziato, ma restano ancora grandi le potenzialità.
In particolare per la Calabria, che negli ultimi anni ha realizzato
le migliori perfomance, si prevede un andamento positivo anche nel
2005 e nel 2006. Sono presenti, tuttavia, ancora grandi potenzialità
come mostra il fatto che in termini di comuni con dotazione di almeno
una struttura ricettiva ufficiale la regione si colloca al penultimo
posto fra quelle italiane, con il 51,8%; se si considerano solo gli
alberghi i comuni con almeno una struttura sono il 39% di quelli regionali.
Per Sonia Ferrari, docente di Marketing del turismo presso l'Università
della Calabria, negli ultimi anni i cambiamenti in atto nel settore
turistico hanno determinato nuovi modelli di vacanza e hanno favorito
l’adozione di modalità competitive innovative fra le
località turistiche. In particolare, è cresciuta la
competizione fra mete tradizionali e destinazioni nuove e si sono
aperti spazi di mercato per le mete secondarie, luoghi meno noti e
non ancora interessati dai principali flussi turistici internazionali,
ma, anche per tale motivo, particolarmente attraenti per alcuni segmenti
turistici, alla continua ricerca dell’autenticità. Quelle
definite da MacCannel back regions diventano così destinazioni
turistiche adatte a visitatori che vogliono conoscere la vita reale
delle persone che vi abitano e le loro tradizioni.
"Rispetto al turismo tradizionale praticato nella regione, legato
alle bellezze naturalistiche, il ricco patrimonio culturale - ha detto
la prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, nel concludere i lavori del
convegno - offre l'opportunità di destagionalizzare l'afflusso
dei turisti e di mettere in campo una proposta turistica articolata
su più livelli di fruibilità e capace di interessare
non singoli centri ma interi comprensori.
Le risorse culturali di cui dispone la Calabria sono, infatti, notevoli,
di grande qualità, e distribuite su tutto il territorio regionale.
Sono espressione di una storia plurimillenaria, che ha lasciato tracce
significative e diversificate in ogni epoca, e che può essere
ripercorsa attraverso opportuni percorsi tematici all'interno di uno
o più distretti turistici ( dalla pre-protostoria alla Magna
Grecia, dalla presenza romana, bizantina, longobarda, alla signoria
normanno - sveva, ecc…).
Occorre però migliorare - ha affermato la prof.ssa Giovanna
De Sensi Sestito - il grado di conoscenza di tali beni ed organizzarla
opportunamente per renderla disponibile nelle forme più adeguate
al turismo attuale; occorre formare il personale specializzato che
possa mediare tale conoscenza o gestire i processi di valorizzazione
turistica dei beni; occorre che ci sia una grande interazione tra
chi, come l'Università, già opera su questi due livelli
(Centro Herakles per il turismo culturale, corso di laurea in scienze
turistiche, master in mediazione e gestione del patrimonio culturale
in Europa) e gli Enti locali e la Regione, che hanno la competenza
territoriale per le politiche di sviluppo integrato".
Aperti i lavori del 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università italiane.
16/05 "Nei tempi attuali e nei paesi più industrializzati
l'internazionalizzazione dell'istruzione superiore sta diventando
sempre più una priorità politica nella consapevolezza
che lo scambio internazionale di persone e conoscenze è un
requisito inderogabile per il miglioramento della qualità dell'istruzione
e per la formazione delle risorse umane. Del resto l'Università
è nata come comunità internazionale; nel tempo molte
caratteristiche di essa sono mutate, ma c'è ne una che è
rimasta sempre costante negli otto secoli di vita dell'istituzione:
il suo internazionalismo". E' un passaggio dell'intervento di
saluto della dott.ssa Pina Carso, che ha partecipato stamani ai lavori
di apertura del 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle
Università Italiane, organizzato dall'Area Scientifica e Rapporti
Comunitari dell'Università della Calabria, diretta dal dott.
Raffaele Arena, in collaborazione con l'Agenzia Nazionale Socrates/Italia
e che vede la presenza di circa 120 delegati degli uffici relazioni
internazionali delle Università e delle accademie italiane
chiamati a gestire progetti europei.
Un evento che proseguirà a Cetraro fino a venerdì 17
giugno con dei contributi di alti dirigenti ministeriali e della Conferenza
dei Rettori delle Università Italiane, nonché di studiosi
ed esperti di tale problematica, ormai al centro dell'attenzione,
con investimenti adeguati, di tutti gli Atenei del nostro paese.
La stessa Università della Calabria da molti anni si sta impegnando
nel promuovere progetti finalizzati alla mobilità internazionale
degli studenti e in progetti di ricerca utilizzando apposite convenzioni
sia con Università europee che di altri paesi, Cina, Giappone,
Canada, Stati Uniti, etc. Di ciò ne ha parlato il prof. Francesco
Altimari intervenuto in apertura per portare il saluto del Rettore
Latorre, impegnato fuori sede per rapporti istituzionali, che ha nella
circostanza ricordato l'esperienza del dottorato di ricerca in albanistica
e balcanistica attivato da tre anni con il coinvolgimento anche delle
Università di Palermo, Firenze e Lecce. Una esperienza più
che positiva e che a breve sarà trasformato in Scuola Estiva.
L'impegno della Regione Calabria verso la internazionalizzazione dei
propri prodotti culturali e di beni economici è stato illustrato
dall'ing. Ernesto Funaro, in rappresentanza dell'Agenzia Presidio
Internazionale Calabria, che ha la sede operativa a Lamezia Terme;
mentre a fare il punto sugli investimenti del nostro paese in materia
di internazionalizzazione delle Università italiane è
intervenuto il prof. Rinaldo Bertolino, rappresentante della CRUI
a Bruxelles, dove è situato il punto di snodo del sistema universitario
italiano ed europeo.
Altre relazioni della giornata sono state svolte da Manuela Costone,
Claudio Di Turi, Maria Schiavone e Claudio Borio, i quali si sono
soffermati ad illustrare gli obiettivi e i risultati raggiunti attraverso
il programma TEMPUS guardando in modo particolare alle attività
di ricerca e cooperazione scientifica, nonché alle relative
strategie di crescita delle Università italiane.
Il Forum proseguirà anche nella giornata di domani con altri
interventi mirati a focalizzare il Programma Erasmus, che vedrà
come relatrice la dirigente dell'Agenzia Nazionale Socrates/Italia,
Clara Grano.
Seconda giornata della Cattedra Antonio Guarasci sul giornalismo.
16/05 Si svolgerà giovedì 16 giugno, con inizio alle ore 9,00, nell'aula filol otto (cubo 28/B- piano terra) dell'Università della Calabria, la seconda giornata di lavoro della XXVI° Cattedra "Antonio Guarasci" sul tema: "Nuovo giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell'era digitale", coordinata dalla dott.ssa Gessica Giglio. La Cattedra, promossa dalla Fondazione Antonio Guarasci, è stata organizzata in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria. Per la seconda giornata sono in programma sei relazioni a cura di: Angela Cotticelli, consulente marketing; Pasqualino Pandullo, giornalista Rai Tre Calabria; Fiorenza Gonzales e Orazio Converso, del corso di laurea in "Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza dell'Università della Calabria; Rita Fantozzi, giornalista ADN Kronos; Daniela Brancati, giornalista RAI
Rientrato a Cosenza l’equipaggio del Progetto Magellano
15/06 L' equipaggio del Progetto Magellano 2005 e' rientrato a Cosenza.
''Si e' concluso cosi' - riferisce un comunicato dell' Unical - un
viaggio durato 64 giorni, articolato in 18 tappe in altrettante capitali
di Paesi dell' est europeo che ha avuto come ultima meta Tirana, dove
l' equipaggio ha avuto la possibilita' di incontrare i vertici politici
e accademici della repubblica albanese''. Gli studenti, al loro arrivo
in piazza Prefettura, sono stati accolti dal vicepresidente della
Provincia, Salvatore Perugini; dall' assessore comunale al Turismo,
Rosetta Console, e dal presidente delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe
Mario Scali. ''L' equipaggio e' rientrato - si afferma ancora nella
nota - dopo aver riscosso successo e interesse verso il progetto e
gli accordi proposti da parte di tutte le autorita' incontrate in
Europa. Nel pomeriggio l' equipaggio partecipera' a Cetraro ai lavori
del II Forum sulle Relazioni internazionali delle universita' italiane.
La giornata odierna del Forum e' dedicata ad un esame accurato del
programma Erasmus, con interventi che faranno il punto sulle attivita'
svolte nell' arco dell' anno accademico 2003/2004 e sulle prospettive
dell' anno accademico 2005/2006.
Parte lo sciopero della fame dei ricercatori contro il DDL Moratti
14/06 Parte mercoledì mattina lo sciopero della fame in cinque atenei pubblici italiani (Roma, Torino, Varese, Cosenza e Pisa) dei ricercatori universitari contro il ddl Moratti relativo allo stato giuridico della docenza. E' questa la decisione annunciata da Marco Merafina, leader del Coordinamento Nazionale dei Ricercatori Universitari, ben 21 mila unita', in una conferenza stampa svoltasi nell'atene romano. "Lo sciopero della fame iniziera' domattina e andra' avanti fino a venerdi' - ha spiegato Merafina - per tutto il tempo della discussione parlamentare sul ddl". Merafina iniziera', dunque, lo sciopero della fame insieme ad altri quattro colleghi ricercatori degli atenei di Pisa, Torino, Cosenza e Varese. "L'iniziativa poi riprendera' parallelamente all'iter di discussione del ddl - ha proseguito il numero uno dei ricercatori - il nostro obiettivo e' il suo ritiro perche' per la trattativa il tempo e' ampiamente scaduto". In mattinata sara' montato con l'autorizzazione del Rettore, a Piazzale della Minerva fuori 'La Sapienza' di Roma, il 'gazebo' simbolo dello sciopero della fame e della vertenza aperta con il Governo.
Il questionario degli studenti di “Lezioni di Campus” promuove l’Unical
14/06 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, alla luce dei dati elaborati, relativi all’ultima
edizione di “Lezioni di Campus”, afferma una nota del
portavoce Francesco Kostner, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il sondaggio che, come di consueto, è stato effettuato
al termine dell’ultima edizione di “Lezioni di campus”,
l’importante manifestazione che richiama ogni anno nel nostro
Ateneo migliaia di studenti delle ultime classi liceali provenienti
da ogni parte della Calabria, conferma il più che soddisfacente
livello di gradimento dell’Unical da parte dei suoi giovanissimi
ospiti e, ci auguriamo, prossimi iscritti.
Dai dati elaborati >, continua Latorre, <emerge che l’Università
della Calabria offre agli studenti di sé, della sua offerta
didattica e della sua capacità organizzativa, un’immagine
molto positiva e convincente.
Risultano, innanzitutto, valutati in modo più soddisfacente
il sistema dei trasporti, la viabilità e le aree destinate
a parcheggio all’interno dell’Unical. I nostri ospiti>,
aggiunge il Rettore dell’Università della Calabria, <dimostrano
di apprezzare inoltre l’organizzazione che l’Ateneo mette
in piedi per rendere accogliente e il più possibile rispondente
alle aspettative dei ragazzi la visita del Campus di Arcavacata. Sono
risultati molto graditi la cortesia e la disponibilità del
personale addetto ai diversi stand di Facoltà e ai Centri di
servizio, il tempo riservato agli studenti nel corso della visita,
le informazioni e il materiale loro forniti per soddisfare le esigenze
conoscitive emerse nel corso della giornata.
Questo importante riscontro>, prosegue Latorre, <trova conferma,
in maniera significativa, dall’esame dei dati relativi alle
scelte che i ragazzi, sulla base di questa esperienza, sarebbero in
grado di compiere già oggi rispetto alla Facoltà ritenuta
congeniale alle proprie caratteristiche e vocazioni, culturali e professionali.
Dei 1145 studenti che hanno risposto a questa specifica domanda>,
evidenzia Latorre, <ben 285 affermano di aver capito, dopo la giornata
trascorsa ad Arcavacata e ai colloqui avuti con il personale dell’Università
e dei diversi Corsi di Laurea, quale facoltà scegliere; 454
affermano di avere, grazie a tale opportunità, le idee più
chiare, anche se non hanno ancora deciso quale scelta compiere; 210,
infine, che avevano già maturato una scelta, dopo “Lezioni
di campus” si dichiarano ancora più convinti della decisione
iniziale.
Il risultato dell’esperienza compiuta ad Arcavacata>, sottolinea
ancora il Rettore, <è così positivo che, allo stato,
ben 518 studenti, tra quelli che hanno risposto al nostro questionario,
si iscriverebbero di filato all’Università della Calabria,
mentre 236, pur fortemente tentati di farlo, affermano di voler compiere
ulteriori approfondimenti e valutazioni.
Sempre secondo i numeri elaborati, dopo l’ultima edizione di
“Lezioni di campus”, la facoltà che suscita il
maggiore interesse è Economia, seguita da Ingegneria, Lettere,
Scienze Matematiche e Naturali, Farmacia e Scienze Politiche.
<Inoltre>, aggiunge ancora il Rettore, <dai dati raccolti
emerge, così come è avvenuto negli anni passati, che
l’Unical conserva un “appeal” notevole nei confronti
degli studenti che si accingono ad iscriversi all’Università,
sotto ogni aspetto.
Graditi e rassicuranti, ai fini di una valutazione complessiva dell’esperienza
prossima ad essere affrontata, risultano sia le “opzioni”
di studio che ad essi vengono offerte, sia la strutturazione del “modello”
di campus su cui è organizzata la vita universitaria ad Arcavacata.
Il che>, conclude Latorre, <come è facile comprendere,
non può che essere da un lato, motivo di orgoglio e di rassicurazione
riguardo al buon lavoro che fino ad oggi è stato fatto a questo
scopo, dall’altro, il riconoscimento della bontà e della
rispondenza delle scelte compiute, che hanno portato l’Università
della Calabria ai primi posti tra gli Atenei italiani di medie dimensioni>.
All’Unical nono convegno su cure psico-oncologiche
14/06 I professionisti della salute in congresso all'Unical ''Verso
l'eccellenza delle cure nei centri oncologici''. Con questo tema si
apre all' Unical il 9 convegno nazionale della Sipo. La Societa' italiana
di Psico-oncologia ha scelto per la prima volta come sede dei lavori
Cosenza per una tre giorni, dal 16 al 18 giugno, di congresso cui
parteciperanno oltre trecento professionisti della salute provenienti
da tutta Italia. Il congresso, che si aprira' giovedi' mattina alle
10 nell' Aula Magna dell'ateneo calabrese, mira a promuovere la cultura
interdisciplinare nella Psiconcologia, disciplina la cui presenza
oggi e' indispensabile in quelle strutture oncologiche che vogliano
garantire cure di eccellenza. Un programma fitto che si confrontera'
sulle competenze psiconcologiche e la promozione del benessere psicologico
attraverso le supervisioni emozionali e le discussioni tra medico
e paziente, sulla psicoterapia di gruppo e il difficile campo della
psiconcologia pediatrica.
Fa rientro la navicella di Magellano, attesa per le 12 di oggi a Piazza Prefettura
14/06 L'equipaggio del Progetto Magellano rientrerà mercoledì
a Cosenza, dove in Piazza Prefettura sarà accolto dai massimi
rappresentanti politici dell'Amministrazione Provinciale, che ha sponsorizzato
il progetto. L'arrivo è previsto attorno alle ore 12,00 e nel
pomeriggio l'equipaggio si trasferirà a Cetraro per partecipare
ai lavori del 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università
Italiane, organizzato dall'Area Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari
dell'Università della Calabria in collaborazione con l'Agenzia
Nazionale Socrates/Italia. Proprio la giornata di giovedì 16
giugno è dedicata ad un esame accurato del programma Erasmus
con interventi qualificati che faranno il punto sulle attività
svolte nell'arco dell'anno accademico 2003/2004 e sulle prospettive
dell'anno accademico 2005/2006.
Intanto l'equipaggio, prima di giungere a Cosenza, ha fatto tappa
in Bosnia, Macedonia e Albania, riscuotendo il consueto successo e
interesse verso il progetto che mira ad incentivare la mobilità
internazionale degli studenti universitari.
In Bosnia l'equipaggio è stato ricevuto dal Primo Ministro
del Cantone di Sarajevo, Denis Zvizdic, che ha manifestato la sua
disponibilità a visitare la Calabria; mentre in Macedonia,
nella città di Skopje, si sono svolti altri importanti incontri,
sia con le autorità cittadine che con quelle dell'Università,
con le quali si è definito il protocollo d'intesa di accordo
interuniversitario.
Seminario di economia "Sviluppo negoziato: strumenti ed esperienze"
14/06 "Sviluppo negoziato: strumenti ed esperienze", su
questo tema si confronteranno mercoledì 15 giugno, nel corso
di un importante seminario, promosso dal dipartimento di economia
e statistica dell'Università della Calabria, diversi relatori
ed esperti nazionali della materia.
Il seminario si svolgerà nell'aula seminari del dipartimento
di economia e statistica (piano terra cubo zona ingresso ponte Bucci),
a partire dalle ore 15,00, per proseguire l'indomani mattina, giovedì
16 giugno, con inizio alle ore 9,00.
Per l'Università della Calabria interverranno con delle proprie
relazioni i professori: Sergio Bruni, Anna Giunta, Elena Granaglia,
Domenico Cersosimo, Alessandra Perri; mentre da altre Università
parteciperanno, Guglielmo Wolleb (Parma), Guido Pellegrini (Bologna),
Alfredo Del Monte (Napoli), Dolores Deidda (Formez), Luca Bianchi
(Svimez), Ilaria Mariotti (Politecnico di Milano), Paola Casavola
(Ministero dell'Economia).
Per capire maggiormente i contenuti e l'importanza del seminario abbiamo
sentito il prof. Domenico Cersosimo, che ci ha subito evidenziato
la sua attualità legata al rilancio della competitività
del Mezzogiormo.
"Nella seconda metà dello scorso decennio, con l'obiettivo
di rilanciare la competitività del Mezzogiorno e delle altre
aree nazionali in ritardo di sviluppo o in crisi, fu inaugurato un
nuovo corso della politica regionale, la programmazione negoziata.
Gli strumenti di intervento a cui si fece ricorso furono originariamente
i patti territoriali, i contratti di programma e i contratti d'area.
A queste misure di sostegno si sono successivamente accompagnate e
aggiunti altri strumenti come la messa in opera dei Progetti Integrati
Territoriali, mentre si sono progressivamente diffuse strutture di
gestione e implementazione dei progetti con la creazione di Agenzie
locali di sviluppo. L'insieme di queste misure e azioni hanno portato
le parti pubbliche e private a concordare obiettivi e finalità
da perseguire. Da qui nasce l'idea dello "sviluppo negoziato",
con l'obiettivo di sostituire l'obbligazione reciproca delle parti
al puro atto amministrativo.
Il lasso di tempo trascorso (siamo a ridosso della scadenza del processo
di programmazione 2000/2006 e all'inizio della progettazione del nuovo
ciclo 2007/2013), le banche dati disponibili, l'evidenza empirica
accumulata su singoli casi, alcuni studi di valutazione, consentono
un primo bilancio dell'esperienza negoziale".
Lo scopo del seminario che si svolgerà dal 15 al 16 giugno,
presso il dipartimento di economia e statistica dell'Università
della Calabria, è quello di pervenire ad una valutazione della
efficienza e della efficacia di queste misure di policy finora adottate.
Secondo Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università Italiane.
14/06 L'Area Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari dell'Università
della Calabria, in collaborazione con l'Agenzia Nazionale Socrates/Italia,
ha organizzato dal 15 al 17 giugno, presso l'Hotel San Michele di
Cetraro, il 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università
Italiane, che vedrà la partecipazione di circa 130 operatori
degli uffici relazioni internazionali delle Università e delle
Accademie italiane, responsabili degli uffici Socrates/Erasmus e mobilità
internazionale, nonché del personale tecnico amministrativo
chiamato a gestire progetti europei.
Il Forum si aprirà nella mattinata di mercoledì 15 giugno,
alle ore 9,30, con gli interventi di saluto del Rettore, prof. Giovanni
Latorre, del Direttore Amministrativo dell'Università, dott.ssa
Bruna Adamo, nonché dell'Assessore Regionale alla Pubblica
Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Innovazione,
on. Sandro Principe.
Il programma della prima giornata prevede le relazioni di: Ernesto
Funaro (Presidio Internazionale Calabria), che parlerà della
mobilità e procedure per un programma di internazionalizzazione
della Calabria; Rinaldo Bertolino (General Representative Conferenza
dei Rettori delle Università Italiane), che riferirà
sulle attività della CRUI a Bruxelles, considerata un punto
di snodo del sistema universitario italiano in Europa e oltre.
Nel pomeriggio sono previste altre relazioni a cura di Manuela Costone,
Claudio Di Turi, Maria Schiavone e Claudio Borio, i quali faranno
il punto: sulle finalità e progettazione del programma Tempus;
sulla internazionalizzazione della ricerca, cooperazione e ruolo dell'Università
italiana nell'ordinamento giuridico internazionale; sui programmi
internazionali come componente fondamentale della strategia di crescita
dell'Università.
Il Forum proseguirà i propri lavori il giorno successivo, giovedì
16 giugno, con una Giornata Erasmus.
Da domani i lavori della 26a cattedra “Antonio Guarasci”
14/06 Si svolgeranno dal 15 al 17 giugno i lavori della XXVI Cattedra
"Antonio Guarasci" su: "Nuovo giornalismo, nuova comunicazione,
nuove professioni nell'era digitale", promossa dalla Fondazione
Antonio Guarasci e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
della Calabria. La cattedra, coordinata dalla responsabile dell'ufficio
stampa di U.T. Management di Roma, si aprirà domani, mercoledì
15 giugno, alle ore 9,00, nell'aula magna dell'Università della
Calabria, con gli interventi di saluto del Rettore, Giovanni Latorre,
del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Franco Crispini,
del Presidente della Fondazione Guarasci, Gilda De Caro.
Le prime tre relazioni della giornata di apertura saranno tenute da:
Gessica Giglio, Egidio Lorito e Manuela Fragale.
Secondo Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università Italiane.
13/06 L'Area Ricerca Scientifica e Rapporti Comunitari dell'Università
della Calabria, in collaborazione con l'Agenzia Nazionale Socrates/Italia,
ha organizzato dal 15 al 17 giugno, presso l'Hotel San Michele di
Cetraro, il 2° Forum sulle Relazioni Internazionali delle Università
Italiane, che vedrà la partecipazione di circa 130 operatori
degli uffici relazioni internazionali delle Università e delle
Accademie italiane, responsabili degli uffici Socrates/Erasmus e mobilità
internazionale, nonché del personale tecnico amministrativo
chiamato a gestire progetti europei.
Il Forum si aprirà nella mattinata di mercoledì 15 giugno,
alle ore 9,30, con gli interventi di saluto del Rettore, prof. Giovanni
Latorre, del Direttore Amministrativo dell'Università, dott.ssa
Bruna Adamo, nonché dell'Assessore Regionale alla Pubblica
Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Innovazione,
on. Sandro Principe.
Il programma della prima giornata prevede le relazioni di: Ernesto
Funaro (Presidio Internazionale Calabria), che parlerà della
mobilità e procedure per un programma di internazionalizzazione
della Calabria; Rinaldo Bertolino (General Representative Conferenza
dei Rettori delle Università Italiane), che riferirà
sulle attività della CRUI a Bruxelles, considerata un punto
di snodo del sistema universitario italiano in Europa e oltre.
Nel pomeriggio sono previste altre relazioni a cura di Manuela Costone,
Claudio Di Turi, Maria Schiavone e Claudio Borio, i quali faranno
il punto: sulle finalità e progettazione del programma Tempus;
sulla internazionalizzazione della ricerca, cooperazione e ruolo dell'Università
italiana nell'ordinamento giuridico internazionale; sui programmi
internazionali come componente fondamentale della strategia di crescita
dell'Università.
Il Forum proseguirà i propri lavori il giorno successivo, giovedì
16 giugno, con una Giornata Erasmus.
Convenzione tra Unical e Università di Nizhni Novgorod
13/06 Firmata una convenzione per lo scambio di studenti tra l’Università
di Nizhni Novgorod (Russia) e l’Università della Calabria.
La nuova convenzione è stata firmata dai rispettivi Rettori,
Roman Strongin e Giovanni Latorre. La convenzione dà continuità
all’accordo di cooperazione firmato dalle due università
il 15 maggio 1997, con spirito di mutua reciprocità. Entrambe
le Università si impegnano allo scambio di studenti, dottorandi
e giovani ricercatori, finalizzato al conseguimento dei rispettivi
titoli di studio, quello rilasciato dall’Università di
origine e quello dell’Università ospitante, per migliorare
l’internazionalizzazione dei curricula e dei loro corsi di studio.
La convenzione rappresenta uno sviluppo ulteriore della collaborazione
tra l’Università della Calabria e l’Università
Statale di Nizhni Novgorod che, dal 1992, realizzano un programma
di cooperazione internazionale con la costituzione dell’Università
Italo – Russa. Per l’Università della Calabria
sono interessate le Facoltà di Economia e di Ingegneria, mentre
per l’Università russa la convenzione coinvolge le Facoltà
di Economia, Finanza, Matematica Applicata e Cibernetica, Meccanica
e Matematica. L’accordo prevede il rilascio del doppio titolo
di studio e gli studenti che vi partecipano si iscrivono ad entrambe
le Università. Ciascuna Università conserva il diritto
di conferire il titolo di studio agli studenti coinvolti nella convenzione,
in piena autonomia ed in rispetto dei propri regolamenti vigenti.
Entrambe le Università contribuiscono a dare maggior sostegno
didattico agli studenti ospiti, in particolare usando i piani di studi
individuali.
Dibattito sul turismo a alle 15.30 a Lettere
13/06 “Sistemi turistici locali e sviluppo del territorio”, è il tema di un incontro – dibattito, organizzato dal corso di laurea in Scienze Turistiche delle Facoltà di Economia e di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, che si svolgerà domani, martedì 14 giugno, alle ore 15,30, nell’aula magna dell’Ateneo. L’incontro sarà presieduto dal prof. Ezio Marra, presidente del consiglio del corso di laurea in scienze turistiche, e vedrà la partecipazione, con un intervento introduttivo, dell’assessore regionale al turismo, Beniamino Donnici. Il programma prevede nella fase di apertura un breve intervento di saluto del Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonché dei Presidi delle Facoltà di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo, e di Lettere e Filosofia, prof. Franco Crispini. Seguiranno le relazioni di: Emilio Becheri, che parlerà di Mezzogiorno e competitività; Nicolò Costa, che si soffermerà sui metodi di analisi socio territoriali per l’avvio di sistemi turistici locali; Giovanna De Sensi, sulle opportunità culturali di sviluppo turistico; Sonia Ferrari, su le risorse locali come attrattive turistiche; Ezio Marra, dell’accoglienza del turista straniero; Marisa Righetti, concluderà il dibattito parlando delle previsioni sulla stagione estiva 2005.
13/06 Il film Kill Bill Volume 1 di Quentin Tarantino in programmazione, martedì 14 giugno, alle ore 21,00, negli spazi del CAMS – edificio polifunzionale – nell’ambito della rassegna cinematografica “American Tabloid”, curata da Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano, su iniziativa del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro Residenziale dell’Università della Calabria.
Al DAM giovedì 16 proiezione del Film “Alla rivoluzione sulla due cavalli”
13/06 Giovedi 16 Giugno alle 21:30 per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive" presso il CineTeatro del DAM - Dipartimento Autogestito Multimediale - Polifunzionale - Università della Calabria (CS) l'Associazione Culturale ENTROPIA presenta "ALLA RIVOLUZIONE SULLA DUE CAVALLI" (98') Regia di Maurizio Sciarra con Adriano Giannini, Andoni Gracia, Francisco Rabal, Oscar Ladoire, George Moustaki. Il 24 aprile 1974 arriva la grande notizia: la Rivoluzione dei Garofani sta cambiando il corso della storia portoghese. Marco e Victor decidono di partire subito a bordo della loro Due Cavalli. Lungo il percorso incontrano esemplari di varia umanità e, soprattutto, hanno l'occasione di ricordare il loro passato. Giunti, non senza difficoltà, a Lisbona si trovano di fronte a una rivoluzione che c'è già stata, che non ha avuto bisogno di loro ma, forse, il mutamento è avvenuto anche nel loro animo.
Apollo 2005: è di scena il Beach Volley
13/06 Tre giornate di “Apollo 2005” dedicate al Meeting
di Beach Volley UniCal. Si svolgeranno dal 14 al 16 giugno, a partire
dalle ore 18,00, presso gli impianti sportivi del CUS Cosenza e del
Centro Sportivo dell’Università della Calabria.
Collaborazione con Comunità Montana, Comune di Longobardi e Unical per il "Progetto Ginestra".
11/06 L’Università della Calabria e il Comune di Longobardi,
in collaborazione con la Comunità Montana del medio Tirreno
e Pollino, hanno sottoscritto un contratto di comodato gratuito per
la concessione di un terreno da destinare alle attività di
ricerca per il "Progetto Ginestra". Con tale progetto il
Comune di Longobardi compie un ulteriore passo nella direzione della
sperimentazione di nuovi processi industriali per la produzione di
materie prime dalla ginestra, pianta che in Calabria cresce in modo
quasi endemico, ma che finora non ha trovato applicazioni di livello
industriale. Il protocollo di collaborazione e di donazione, alla
presenza del vice presidente della Comunità Montana del Medio
Tirreno e Pollino, Giacinto Mannarino, nonché del prof. Giuseppe
Chidichimo, coordinatore del programma di ricerca, è stato
firmato dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dal Sindaco di Longobardi,
Aurelio Garritano. In base a tale atto il Comune di Longobardi, sulla
costa Tirrenica cosentina mette a disposizione dell’Università
della Calabria un vasto appezzamento di terreno collinare per la messa
in opera di un campo sperimentale per la sperimentazione di colture
agricole industriali di spartium junceum, la nostra varietà
più abbondante di ginestra.
L’iniziativa nasce sulla base di un lavoro predisposto dall'arch.
V. Gallo di marketing territoriale su come "investire nella riviera
dei cedri", nell’ambito di un progetto di ricerca più
ampio che mira a mettere a punto nuove metodologie e processi per
la creazione in Calabria di una vera e propria filiera produttiva
basata su materie prime estraibili dalla ginestra. Alla sperimentazione,
promossa dal Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica, partecipa
anche il Centro Ricerche FIAT, interessato a produrre prototipi di
nuovi manufatti in plastica, rinforzata con fibre di ginestra, per
il settore automobilistico.
Il progetto prevede la conduzione di una serie di studi, che già
stanno dando interessanti risultati, atti ad attivare vari nuovi settori
manifatturieri. Negli studi , condotti all'interno dell'Università
della Calabria partecipano ben 11 gruppi di ricerca localizzati nei
dipartimenti di Chimica, Scienze Farmaceutiche, Difesa del Suolo,
Strutture e Meccanica, nonché presso l’Orto Botanico,
vengono affrontati varie problematiche quali: lo studio di metodi
di coltivazione industriali della ginestra; la produzione con metodologie
innovative della fibra per il settore tessile ed automobilistico;
l'estrazione di oli essenziali e di prodotti farmaceutici; la produzione
di macchine per la lavorazione della fibra; la produzione di pannelli
innovativi per l’edilizia; la produzione di dreni per la bioremediation
di terreni inquinati.
Studi complementari che interessano più direttamente il settore
automobilistico vengono condotti presso il Centro ricerche FIAT di
Orbassano ( Torino)
Il Coordinatore del progetto, Prof. Giuseppe Chidichimo, del Dipartimento
di Chimica dell'Università della Calabria, che a tal proposito
è in corso di elaborazione il primo brevetto, concernente la
produzione della fibra di ginestra, sulla base della quale sarà
possibile estrarre in modo rapido ed ecologico quantità di
fibra tale da poter essere proficuamente impiegata sia nel settore
tessile, sia nella produzione di altri manufatti. Altri settori industriali
che potranno beneficiare delle ricerche Calabresi sono quelle della
cosmetica e delle essenze. Estremamente promettenti sono anche le
ricerche concernenti la produzione di pannelli innovativi e dreni
ecologici.
In tale contesto il protocollo siglato dal magnifico Rettore, prof.
Giovanni Latorre, e dal Sindaco di Longobardi, Aurelio Garritano,
rappresenta un passo essenziale in direzione di una sperimentazione
di carattere agronomico, che permetterà di ottimizzare i metodi
di coltivazione, in prospettiva di una raccolta meccanizzata delle
vermene di ginestra: indispensabile nell’ottica di una produzione
su scala industriale delle interessanti materie prime estraibili da
questa pianta che potrà divenire una importante risorsa territoriale
della Calabria, anche perché il progetto è soggetto
ad una ulteriore estensione di adesioni ed aperture ad altri soggetti
interessati verso tale iniziativa
Strategie di recupero e valorizzazione dei centri storici.
11/06 L'Associazione culturale "Mariano Turano", la Facoltà
di Economia dell'Università della Calabria e l'Amministrazione
Comunale di Castrolibero hanno organizzato per lunedì 13 giugno,
alle ore 17,30, presso la chiesa di San Giovanni, nel centro storico
di Castrolibero, un convegno sul tema: "Strategie di recupero
e valorizzazione dei centri storici". Nella circostanza verranno
consegnate 4 borse di studio a laureati della Facoltà di Economia
dell'Università della Calabria e 2 borse di studio riservate
a studenti italo - americani selezionati dall'Associazione CIAO (Calabresi
in American Organization), che avranno l'opportunità di svolgere
uno stage in alcune aziende - imprese nell'area di Chicago (USA).Il
Convegno, che si aprirà con gli interventi di saluto del Rettore,
prof. Giovanni Latorre, del Presidente dell'Associazione che ha promosso
l'iniziativa, Maria Turano, del Preside della Facoltà di Economia,
prof. Giuseppe De Bartolo, prevede delle relazioni da parte del sen.
Massimo Veltri e dell'arch. Giuseppina Donato, che parleranno rispettivamente
sui seguenti temi: "Strategie di recupero e valorizzazione dei
centri storici"; "La vocazione turistica del nostro territorio
e l'esigenza di una fruizione dei beni culturali". Il dibattito,
che sarà moderato dal responsabile dell'ufficio stampa dell'Università
della Calabria, Franco Bartucci, prevede, inoltre, una testimonianza
del vice Sindaco di Rende, Emilio Chiappetta, e le conclusioni a cura
del Sindaco di Castrolibero, ing. Orlandino Greco; mentre la cerimonia
di premiazione dei sei giovani che riceveranno le borse di studio
sarà introdotta dal prof. Franco Rubino, della Facoltà
di Economia dell'Università della Calabria.
Apollo 2005 si trasferisce in Sila
11/06 "Apollo 2005" si trasferirà domenica 12 giugno
in Sila per la sesta edizione della manifestazione "Sport in
Natura Sila Day". La giornata è stata organizzata in collaborazione
con l'ARSSA e prevede il raduno e la partenza alle ore 8,00 dagli
impianti sportivi dell'Università della Calabria. Si partirà
in pullman per dirigersi al centro sperimentale di Malarotta, sul
lago Cecita e sul lago Arvo. E' prevista pure una visita all'Abazia
Florens di San Giovanni in Fiore con pranzo presso il Centro Florens.
Presentata all'Unical la laurea specialistica in informatica.
10/06 Nel corso di un incontro con gli studenti, svoltosi stamani
presso il dipartimento di matematica, il prof. Nicola leone, presidente
del Consiglio del corso di laurea in "informatica", ha illustrato
le caratteristiche della nuova laurea specialistica in informatica,
che verrà attivata con il prossimo anno accademico all'Università
della Calabria. Per gli studenti che dopo aver conseguito la laurea
triennale vorranno accedere al livello formativo successivo, la Facoltà
di Scienze MFN ha predisposto un percorso didattico che garantisca
l'acquisizione di elementi di cultura aziendale e professionale, la
specializzazione in settori di avanguardia altamente richiesti dal
mercato del lavoro e la capacità di lavorare con ampia autonomia,
anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. Durante
i due anni di studio, verranno approfonditi il metodo scientifico
di indagine e gli elementi matematici di base, per permettere di conseguire
solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi
dei vari settori dell'informatica, con una serie di corsi che riguarderanno
le Reti ed Internet, il Calcolo Parallelo e il Grid Computing, le
Basi di Dati e di Conoscenza, il Knowledge Management e l'Intelligenza
Artificiale, l'Informatica Grafica. Anche la formula proposta agli
studenti che intendono completare il loro percorso formativo con il
conseguimento della laurea di primo livello sembra comunque offrire
ottime garanzie, tanto da essersi aggiudicata nel 2004 la certificazione
GRIN che la accredita tra le migliori lauree di Informatica in Italia.
In questo senso, il prof. Leone ha presentato una serie di dati relativi
al primo ciclo triennale, che ha portato alla laurea in soli tre anni
oltre il 35% degli studenti che si sono immatricolati nell'autunno
del 2001. "Per loro - ha detto il prof. Nicola Leone - è
stata ottima l'accoglienza del mondo del lavoro, visto che a sei mesi
dalla laurea la metà dei laureati di primo livello ha già
trovato un'occupazione, che nel 75% dei casi non li ha nemmeno obbligati
ad allontanarsi da casa. E tre su quattro dei laureati di primo livello
che hanno trovato lavoro hanno dichiarato il loro interesse ad iscriversi
comunque ai corsi della laurea specialistica. Sintomo di una fiducia
rinnovata nei confronti della formazione universitaria".
I "Linea 77" sabato all’Unical
10/06 “LINEA 77 per la prima volta alle nostre latitudini!” è quanto afferma in una nota l’associazione FiloRosso che annuncia per sabato 11 Giugno 2005, alle ore 22:00 nella Zona Autonoma di FILOROSSO, al Polifunzionale UNICAL di Arcavacata di Rende, il concerto dei Linea 77, una delle più solide realtà musicali italiane affermate anche in ambito internazionale. I loro dischi vengono suonati nel Sud-Est asiatico, in Russia ed in Sud-America, dopo aver invaso tutto il Nord Europa. Sabato sera al Filorosso presenteranno il loro album "Numb" che sposta in avanti la furiosa miscela di (nu)metal, rap e pop che caratterizza il sound della band torinese. I Linea 77 sul palco sono una forza della natura, una furia devastatrice, un tornado preso in piena faccia”.
Gli appuntamenti di "Apollo 2005".
10/06 Proseguono all'Università della Calabria le manifestazioni
delle giornate si sport, cultura e arte "Apollo 2005", promosse
dal Centro Sportivo, dal Cus Cosenza e dal Coni. Per domani, sabato
11 giugno, è in programma alle ore 16,00, la terza edizione
di "Corri e Cammina nell'UniCal", a cura del Comitato Regionale
dell'U.S. ACLI della Calabria. E' una corsa podistica nazionale, aperta
ad ambo i sessi, di 6 Km. Circa, non competitiva, che si svolgerà
nel campus di Arcavacata. Il raduno è programmato per le ore
15,30, mentre la partenza è prevista per le ore 17,30. Le iscrizioni
per le categorie: assoluti, allievi - amatori, senior e master M,
si possono effettuare fino a poco prima della partenza. Sempre per
la giornata di domani è stata pure programmata per le ore 17,00
una competizione di tiro con l'arco, a cura della Società Arcieri
dell'Orsa Maggiore di Rende; nonché una Arrampicata Sportiva,
a cura dell'Arcifisica- Pesca di Cosenza.
Latorre: “Le Università al sud sono istituzioni d’avanguardia”
09/06 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, ha aperto, stamani, i lavori del Comitato
interregionale del CODAU (Convegno permanente dei Direttori Amministrativi
delle Università italiane) per il Sud, rilasciando la seguente
dichiarazione: <E’ un’iniziativa molto importante,
quella alla quale stamani porto il saluto del nostro Ateneo>, ha
detto Latorre rivolgendosi ai Direttori Amministrativi delle principali
Università del Mezzogiorno, <che consentirà di mettere
a fuoco, grazie alla vostra consolidata competenza ed esperienza,
alcuni tra i problemi più delicati sul tappeto. Sappiamo tutti>,
ha continuato Latorre, <quali sono i punti di debolezza delle Università
del Sud e quanto impegno e risorse siano necessari per farvi fronte
in modo adeguato, tuttavia possiamo dire che nel panorama purtroppo
non confortante di cui si connota sotto molti aspetti questa parte
del Paese, le nostre Università rappresentano indiscutibili
istituzioni di punta e di avanguardia. Questo>, ha aggiunto il
Rettore dell’Unical, <è anche dovuto alla tradizione
che caratterizza il sistema universitario, che ha sempre dimostrato
una capacità particolare a mettersi “in rete”:
un’osmosi continua, che ci ha consentito di superare molti momenti
di difficoltà e sulla quale occorre puntare ancora per affrontare
le questioni più urgenti che abbiamo davanti. E’ una
tradizione di base>, ha proseguito Latorre, <che dobbiamo, perciò,
rafforzare e rinvigorire, anche o soprattutto in rapporto alla particolare
fase di transizione che caratterizza la vita degli atenei italiani,
causata spesso da interventi non sufficientemente meditati, come l’esperienza
più recente - e di questi giorni – conferma.
In ogni caso>, ha aggiunto ancora Latorre, < la strada giusta
da seguire è quella che vi vede, stamani come altre occasioni,
studiare e valutare i problemi in comune, scegliendo alla fine le
soluzioni migliori. Per parte mia>, ha concluso, <sono a disposizione
per portare quanto avrete modo di discutere e elaborare nelle altre
sedi, a partire dalla CRUI, la Conferenza dei rettori delle Università
Italiane, affinché il vostro lavoro possa trasformarsi in decisioni
operative utili consentendoci di migliorare e di elevare ulteriormente
il livello delle nostre Istituzioni>.
Soddisfazione del Rettore Latorre sulle linee programmatiche dell’ass. Principe
09/06 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, prende posizione sulle dichiarazioni rilasciate
nei giorni scorsi dall’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione
e all’Università, On. Sandro Principe, circa il ruolo
degli atenei calabresi a favore dello sviluppo: <Non è stata
una sorpresa sentire l’On. Principe richiamare l’importanza
delle Università e la centralità del loro ruolo per
lo sviluppo della nostra regione. Principe ha sempre posto in cima
alle sue valutazioni politiche, puntualmente aderenti alla realtà
e ricche di concrete indicazioni, la necessità che il sistema
universitario calabrese venga messo in condizione di offrire il proprio
contributo per dare impulso all’economia della nostra regione,
in particolare stimolando e supportando ogni attività nel campo
della ricerca e dell’innovazione tecnologica, di cui debbono
beneficiare le aziende sul territorio.
Quello che Principe - sostenuto anche dal Presidente della regione,
On. Agazio Loiero - ha detto non è, dunque, che l’ennesima
conferma di una visione strategica importante senza la quale è
davvero difficile immaginare che la situazione di difficoltà
in cui versa la Calabria possa cambiare.
Per parte nostra, non possiamo che esprimere soddisfazione e apprezzamento
per le linee d’azione che la nuova Giunta intende seguire nel
non facile compito di recuperare il tempo e le occasioni perdute in
questi anni, dando un forte segnale di cambiamento ai cittadini.
A questo punto, non rimane che passare ai fatti, come l’On.
Principe ha peraltro assicurato di voler fare al più presto,
promuovendo ogni opportuna occasione per riflettere insieme sul da
farsi, avviandosi con celerità lungo la strada indicata.
Il sistema universitario farà certamente la sua parte, proponendo,
suggerendo, indicando, valutando con la competenza che gli è
propria, le possibili direttrici di marcia seguendo le quali possono
crearsi realmente le condizioni per voltare pagina e disegnare i contenuti
di un futuro finalmente dinamico, produttivo e vicino alle aspettative
di tanti bravi e onesti operatori come di tanti giovani, intelligenti
e capaci, che non ci stanno a rimanere con le braccia conserte e chiedono
di dimostrare tutto il loro valore.
Il nostro contributo sarà concreto e qualificato. Per questo
intendiamo, tra l’altro, promuovere al più presto una
serie di giornate di confronto tra il sistema universitario e le istituzioni
calabresi, in primo luogo la Regione, per capire meglio cosa è
possibile fare insieme, come muoversi, nei diversi campi e settori
di interesse generale, e agire, agire e ancora agire, come tutti desideriamo
si faccia, per il bene nostro e a vantaggio di chi, dopo di noi, abbiamo
il dovere di assicurare ogni concreta opportunità di farsi
avanti e di avere le soddisfazioni che merita>.
Dall'Ungheria alla Serbia per essere cittadini europei.
09/06
Il Progetto Magellano continua a perseguire la sua meta per raggiungere
l'obiettivo fondamentale e vitale di creare il vero cittadino europeo
passando attraverso l'impegno dei giovani ed un confronto culturale.
L'equipaggio dall'Ungheria si è spostato in terra Serba facendo
tappa a Belgrado, dove è stato ricevuto dai rappresentanti
dell'Istituto Italiano di Cultura, Giorgio Salerno e Giuliana Vocu,
partecipando anche alla festa della Repubblica Italiana. Una festa
che ha consentito loro d'incontrare e conoscere numerose personalità
politiche, istituzionali e militari, a livello locale e internazionale,
come l'ambasciatrice d'Israele, il capo delle forze militari del Sud
Corea, i rettori di diverse Università serbe, l'ambasciatore
italiano, dott. Antonio Zanardi Landi, il primo ministro del governo
serbo, Kostunica, nonché vari giornalisti.
Ma il personaggio di maggiore richiamo è stato certamente per
l'equipaggio del Progetto Magellano il principe di Serbia, Alexander
Karadjordjevìc, che ha mostrato un forte interesse nei confronti
dei nostri naviganti invitandoli finanche a visitare la regia. Durante
la visita il capitano, Carlo Lanzinger, ed il primo ufficiale, Claudio
Valerio, hanno fornito al principe tutte le informazioni circa la
loro esperienza del viaggio e sui contenuti di promozione immagine
della nostra regione. In tale circostanza si è parlato pure
con il direttore della Conferenza dei Rettori delle Università
di Serbia e Montenegro, dott. Milos Djuran, della sottoscrizione dell'accordo
di collaborazione interuniversitaria, nonché con il sindaco
della municipalità di Stari Grad, Mirjiana Borzidarevic per
una estensione dei rapporti di cooperazione internazionale tra la
Regione Calabria e i paesi coinvolti nel Progetto Magellano.
"Quella di Belgrado - ha dichiarato il capitano Carlo Lanzinger
- è stata di sicuro una delle tappe più significative
ed impegnative dell'equipaggio, che è riuscito a dare al Progetto
Magellano lo spessore e la rilevanza che merita e che forse non da
tutti è stata ancora percepita".
Convegno sugli aspetti tecnologici e applicativi della biologia nell’Aula Magna
09/06 La biologia è un campo delle scienze la cui importanza
va crescendo. Stanno crescendo ancora di più gli aspetti tecnologici
e applicativi della biologia. Non passa giorno senza che i giornali
o la TV ci parlino di nuove scoperte, nuove possibilità diagnostiche,
nuove speranze terapeutiche, nuove varietà alimentari. La genetica
è uno dei motori di questi trend. Per questo il laboratorio
OPENLAB dell'Università della Calabria che si occupa tra l'altro
dello studio di alcuni aspetti della storia della società ha
promosso per venerdì 10 giugno, nell'aula magna dell'Ateneo,
con inizio alle ore 9,30, un convegno sul tema: "Genetica ed
evoluzione umana: fra divulgazione, formazione e ricerca".
Il programma prevede tre sessioni di lavoro, presiedute dai professori:
A. Novelletto, L. Filice, G. De Benedictis. Dopo il saluto e gli interventi
delle autorità i lavori si apriranno con una relazione del
prof. L.Filice, che parlerà sul ruolo dell'orientamento in
ingresso nella politica dell'Università della Calabria. Seguirà
un intervento a cura di N. Francia e E. Alleva, dell'Istituto Superiore
della Sanità, sul tema: "La realtà e le prospettive
della legge 6/2000".
Nella seconda sessione, presieduta dal prof. L. Filice, si parlerà
della biologia oggi, tra la formazione e la ricerca; del Life Learning
Center e in particolare delle esperienze di didattica informale per
la scuola secondaria. Uno spazio ampio è dedicato alla presentazione
delle attività dell'OpeLab e alla raccolta d impressioni dei
docenti e degli studenti. Ne parleranno: G. De Benedictis, L. Masotti,
O. Leone, M. R. Maulicino.
Nella terza sessione in programma nel pomeriggio, con inizio alle
ore 14,30, si parlerà della genetica, dell'antropologia e biologia
molecolare con contributi scientifici a cura di: O. Rickards, G. Novelli,
D. Pettener, D. Luiselli, rispettivamente delle Università
di Roma "Tor Vergata" e di Bologna. In questa sessione sarà
illustrata una ricerca sulla struttura genetica e biodemografica delle
comunità Arberesche della provincia di Cosenza.
Nella parte conclusiva interverranno i professori: P. Benedetti, dell'Università
di Padova, e A. Novelletto, dell'Università della Calabria,
i quali che parleranno su "La doppia elica del DNA 50 anni dopo".
Riunione della Rete dei Municipi nell’Aula Magna
09/06 Si svolgerà venerdì 10 giugno, nella sala stampa
dell'aula magna dell'Università della Calabria, con inizio
alle ore 10,30, un'assemblea promossa dal Corso di Laurea in Discipline
Economiche e Sociali e dall'Associazione Rete Nuovo Municipio (ARNM)
per discutere su "Reti di governo locale sostenibile, partecipazione
e sovranità sul territorio, ambiente e benessere sociale".
La Rete incontra - per la prima volta in modo coordinato - le articolate
e vitalissime realtà del Mezzogiorno d'Italia, cominciando
a strutturare un'organizzazione territoriale in grado di rispondere
tempestivamente alle esigenze di partecipazione, di governo dal basso
del territorio, di sostenibilità ambientale e giustizia sociale
che emergono con sempre maggiore urgenza. E' prevista la presenza
di rappresentanze significative provenienti dal Molise, Campania,
Puglia, Calabria e Sicilia, di comitati di lotta e di rappresentanti
delle istituzioni locali. Il programma prevede al mattino una conferenza
pubblica e al pomeriggio l'incontro operativo degli aderenti al nodo.
Proseguono le manifestazioni di Apollo 2005
09/06 La manifestazione di "Apollo 2005" prosegue venerdì
10 giugno, con una esibizione sportiva del Comitato Italiano ParaLimpico
sul tema: "Anche con lo sport oltre le barriere". Per le
ore 18,00 sono state programmate in contemporanea, ma in posti diversi
del Centro Sportivo dell'Università della Calabria, tornei
di basket in carrozzina, tennis, calcio misto, tiro con l'arco, tennis
da tavolo, con la partecipazione delle associazioni Grazy Ghost di
Battipaglia, All Stars Sud Italia, Associazione Sportiva "Arcobaleno",
Tennis Club Cosenza. La partita di calcio misto vedrà la partecipazione
della squadra femminile del CUS e l'Associazione Sordomuti della città
di Cosenza. Per l'esibizione del tiro con l'arco sarà presente
il campione mondiale ParaLimpico, Pasquale De Masi. Per il tennis
da tavolo parteciperanno: L'isola che non c'è, CIP Roma, Cus
Cosenza e FITET.
Master in modellazione matematica di catastrofi geologiche all’Aula Magna
08/06 Si svolgerà giovedì 9 Giugno alle ore 9.30 presso
l’Aula Magna dell’Università della Calabria ad
Arcavacata di Rende, la giornata conclusiva del Master in Modellazione
Matematica di Catastrofi Idrogeologiche.
Il Master, finalizzato alla formazione di 16 Esperti per l’analisi
e la previsione di catastrofi idrogeologiche, è stato cofinanziato
dall’Unione Europea e rientra nel Programma Operativo Nazionale
2000-2006 “Ricerca scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”
Asse III, Misura III.4 – Formazione superiore ed universitaria.
Al convegno prenderanno parte le autorità accademiche dell’UNICAL,
il Rettore prof.Giovanni Latorre e la Preside della Facoltà
di Ingegneria prof.ing.Maria Laura Luchi.
Seguirà una tavola rotonda sul tema “Difesa del suolo
e protezione civile in Calabria” alla quale prenderanno parte:
> Prof. Bernardo De Bernardinis – Direttore dell’Ufficio
Pianificazione, Valutazione e Prevenzione dei Rischi - Dipartimento
Protezione Civile Nazionale
> Prof.Ing.Giuseppe Frega – Direttore del Dipartimento Difesa
del Suolo UNICAL
> On.Luigi Incarnato – Assessore Regionale Lavori Pubblici
ed Acque
> Prof.Mario Maiolo – Università della Calabria -
Consigliere Regionale
> Prof.Ing. Luigi Natale – Università di Pavia
> Ing.Raffaele Niccoli - Responsabile Centro Funzionale decentrato
Regione Calabria
> Avv.Salvatore Perugini - Vicepresidente della Provincia di Cosenza
> Prof.Ing. Pasquale Versace – Project Manager del Master
Mode.C.I.
La necessità di istituire un Master con tali caratteristiche
discende dalla consapevolezza dell’elevata vulnerabilità
del territorio italiano, e di quello calabrese in particolare, di
sovente sede di eventi meteorologici intensi e dagli effetti drammatici
(Sarno 1998, Soverato 2000, Cerzeto 2005). In situazioni simili risulta
indispensabile un approccio razionale ed organico che identifichi
le soluzioni possibili in un quadro di ampia prospettiva temporale,
sulla base di un’attenta e puntuale ricognizione dell’effettivo
stato di degrado del territorio, dell’analisi delle tendenze
evolutive in atto, dei fenomeni naturali, dei vincoli socio-economici
che lo stato di fatto impone. Il Master Mode.C.I. costituisce, in
tal senso, un interessante esempio di sperimentazione ed offre un
contributo importante per l’alta formazione in Calabria.
D’altro canto, la validità del percorso formativo condotto
e dei risultati conseguiti è testimoniato dal riconoscimento
del Master MODECI quale Master Universitario di II Livello dall’Università
della Calabria. L’esperienza condotta, pertanto, con i necessari
perfezionamenti, dovrà essere riproposta nell’immediato
futuro.
Ma certamente il risultato più importante è la formazione
altamente specialistica di esperti in un settore strategico per il
nostro Paese e, soprattutto, per la Calabria, che rende disponibile
un patrimonio di competenze che dovrà essere adeguatamente
utilizzato e valorizzato.
Presentazione del volume di Dottorini “David Lynch” alla BAU del Dams
08/06 Le ricerche del DAMS. Sarà presentato giovedì
9 giugno, alle ore 11,30, nei locali della Biblioteca BAU dell'Università
della Calabria, il volume "David Lynch (Le Mani, 2004) di Daniele
Dottorini. La manifestazione culturale è stata organizzata
dal coso di laurea in DAMS in collaborazione con la Biblioteca di
Area Umanistica. Il programma prevede gli interventi dei professori:
Roberto De Gaetano, B. Roberti e Marcello Walter Bruno.
Al Museo del Presente lezione magistrale del prof. Giovanni Soda su arte e città
08/06 Ancora una lezione magistrale promossa dalla Facoltà
di Ingegneria dell'Università della Calabria in collaborazione
con il Comune di Rende su: "Discorsi sull'arte, la città,
il paesaggio". Per giovedì 9 giugno, alle ore 17,00, presso
il Museo del Presente, si svolgerà la penultima lezione del
ciclo che sarà tenuta dal prof. Giovanni Soda sul tema: "La
riqualificazione urbana nei programmi europei". Il prof. Giovanni
Soda ricopre l'incarico di docente nel Master in Management delle
Politiche di Sviluppo e Coesione delle Facoltà di Economia
delle Università di Parma e della Calabria. Ho svolto attività
di ricerca allo IUA di Venezia e all'Università della Calabria;
ha pubblicato diversi saggi, articoli e libri sull'urbanistica, le
politiche territoriali e lo sviluppo locale.
Quattro studenti della Parkside del Wiscounsin a settembre all’Unical
08/06 Nel prossimo mese di settembre arriveranno dagli Stati Uniti all'Università della Calabria quattro studenti che frequentano i corsi d laurea dell'Università Parkside del Wisconsin. La notizia è stata data stamani al Rettore dell'Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, dal prof. Carmen Ruffolo, che guida una delegazione dell'Università Parkside del Wisconsin, in visita nella nostra regione. La delegazione, composta, inoltre, dai professori: Donald Cress e Avlaro Garcia, è giunta in Calabria su invito dell'Associazione Nazionale "Mariano Turano", ed è stata ricevuta dal Rettore Latorre in un clima di grande cordialità e disponibilità nell'accogliere le diverse istanze mirate ad intensificare gli accordi di scambi culturali tra le due Università. I quattro studenti statunitensi, che arriveranno nel prossimo mese di settembre, saranno accolti nel campus di Arcavacata e potranno seguire i corsi di scienze delle comunicazioni, biologia, economia e psicologia nell'ambito della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel pomeriggio seguiranno altri incontri all'interno della Facoltà di Economia e dei dipartimenti interessati ai programmi di scambi scientifici e didattici con in primo piano quelli legati agli interessi di studio dei primi quattro studenti che arriveranno nel prossimo mese di settembre. Per, giovedì 9 giugno, la delegazione sarà ricevuta, alle ore 11,30, dal Sindaco di Cosenza, Eva Catizone.
Convegno su genetica ed evoluzione umana venerdì nell’aula magna
08/06 "Genetica ed evoluzione umana: fra divulgazione, formazione
e ricerca", è il tema di un Convegno che si svolgerà
venerdì 10 giugno, con inizio alle ore 9,30, nell'aula magna
dell'Università della Calabria, su iniziativa dell'OPENLAB
dell'Ateneo di Arcavacata. L'OPENLAB è un laboratorio dell'Università
della Calabria in grado di ospitare sessioni sperimentali che introducono
all'applicazione delle tecnologie genetiche in ambito biomedico e
nello studio di alcuni aspetti della storia delle società.
L'attività dell'OPENLAB si colloca fra la divulgazione, l'orientamento
verso le scienze biologiche, la formazione e la vera e propria ricerca.
Il convegno, che durerà l'intera giornata, si svilupperà
sulla base di tre sessioni di lavoro, presiedute dai professori: A.
Novelletto, L. Filice e G. De Benedictis.
Il Rettore Latorre replica a Filorosso “Spazi non idonei per ragioni di sicurezza”
07/06
“Sulla vicenda di Filorosso, debbono essere dette poche ma chiare
parole, soprattutto in direzione del ristabilimento pieno e concreto
della verità che, ancora una volta, è stata distorta
a vantaggio di interpretazioni e dichiarazioni di parte, non solo
strumentali ma assolutamente non aderenti alla realtà.”.
E’ quanto afferma il prof. Giovanni Latorre Magnifico Rettore
dell’Università della Calabria in una nota diffusa dal
Portavoce Francesco Kostner a proposito della recente vicenda denunciata
da Filorosso. “Non dovrebbe essere necessario evidenziarlo,
ma nessuno, in linea di principio - tantomeno il sottoscritto - prosegue
Latorre - è contrario o in disaccordo, come invece si vorrebbe
far credere, rispetto alle iniziative culturali, artistiche o di altro
genere, promosse dalle associazioni studentesche dell’Università
della Calabria, iniziative alle quali, anzi, si guarda con interesse
e attenzione incoraggiandone la realizzazione, purchè naturalmente
esse siano rispondenti a ben precisi requisiti e caratteristiche.
Il problema, sul quale si vorrebbe sorvolare, ma che invece non è
possibile ignorare, è che lo spazio musicale organizzato da
Filorosso e su cui è stata montata una polemica davvero incomprensibile,
si è svolto, nonostante la diffida inviata ai promotori dell’iniziativa,
in una struttura non idonea, per prioritarie e non eludibili ragioni
di sicurezza e agibilità dei luoghi, ad ospitare manifestazioni
aperte al pubblico. Da qui - e soltanto per questa ragione, a nostro
giudizio di fondamentale importanza - il parere contrario espresso
al riguardo e l’invito reiterato a rinunciare al concerto musicale,
invece disatteso da Filorosso che, arbitrariamente e irresponsabilmente,
si è mosso e continua a voler operare – visto che un
altro spettacolo è stato programmato per il prossimo 11 giugno
- in dispregio della normativa vigente. Ma non è l’unico
aspetto da stigmatizzare. A parte la violazione delle disposizioni
di legge in materia di sicurezza e di agibilità dei luoghi,
è parimenti grave e inaccettabile il fatto che Filorosso -
si deve pensare, anche in questo caso, senza alcuna autorizzazione
- disponga per tali iniziative, attraverso il coinvolgimento di una
società privata di ex studenti laureati da anni, il pagamento
di un biglietto d’entrata, elemento quest’ultimo che potrebbe
prefigurare una dubbia se non addirittura illegittima forma di introito
economico rispetto alla quale, al pari delle precedenti irregolarità
denunciate, l’Università è assolutamente estranea
e intende richiamare l’attenzione delle autorità competenti.
Non si comprende, a questo punto, perché Filorosso continui
a seguire una strada che, certamente, non può portare lontano,
giacchè va a scontrarsi con un principio, quello del rispetto
delle regole, cui tutti debbono uniformarsi; né il fatto che
preferisca non utilizzare, come invece sarebbe possibile e come è
stato più volte prospettato, l’Anfiteatro posto nella
zona del Polifunzionale, perfettamente attrezzato per far fronte a
qualunque esigenza tecnica e organizzativa ma, quel che più
conta, a norma sotto ogni aspetto.L’Università non intende
- né potrebbe - desistere dalla posizione assunta che, oltre
ad uniformarsi all’irrinunciabile e richiamato principio del
rispetto delle regole, punta ad evitare qualunque rischio a persone
e cose. Essa, pertanto, promuoverà ogni utile azione che risulti
funzionale al raggiungimento di questi obiettivi, così come
non mancherà di richiamare l’attenzione sulle norme di
comportamento improntate alla buona educazione e alla correttezza
che, nell’Ateneo come in qualunque altra realtà, e senza
eccezioni, debbono caratterizzare ogni tipo di rapporto”.
Presentato il progetto “Libertà religiosa e diritti umani nell’Est Europeo”
07/06-
(G.C.) L' Università della Calabria insieme agli atenei di
Bologna e Firenze sta attivando un processo di internazionalizzazione
del sapere. Il COIS (consorzio interuniversitario di siti), avrà
come sede proprio l' Ateneo calabrese. Il processo di "globalizzazione
del sapere" si estende anche all' est europeo e avrà come
protagonisti le università di Belgrado e Pristna. Il progetto
rientra tra le prime attività del Consorzio interuniversitario
di Ricerca e Documentazione per la Gestione dei Siti Web di Diritto
delle Persone, della Famiglia, dei Culti e delleConfessioni Religiose
(http://www.cojs.it). E' stato il prof. Giovanni Cimbalo, docente
presso l' Università di Bologna, ad introdurre i lavori della
conferenza stampa evidenziando come la cultura si pone al centro dei
veicoli di pace, contribuendo, così, a facilitare la comunicazione
e la sinergia, là dove il dialogo è stato interrotto
a causa di motivi socio - politici e culturali. In questo senso -
ha sottolineato -" la progettazione di un database, previsto
nelle attività, come utile accesso alle fonti, ai documenti
trasmessi in lingua originale, che forniranno un utile terreno di
confronto e conoscenza delle altre realtà, rappresenteranno
il possibile sviluppo di sinergie di comprensione e di pace".
Il prof. Enrico Caterini, collegandosi al concetto delle libertà
fondamentali che esprimono l'essenza stessa della persona umana e
di una società civile, la quale non può e deve sottacersi
il ruolo consustanziale della libertà di religione come libertà
di pensare. L'allargamento europeo, l'identificazione tra protestantesimo,
illuminismo e stati–nazione, la presenza islamica ed i problemi
dell'ospitabilità aggregante senza integrazione e della mancata
"reciprocità" di libertà religiose - ha concluso
il prof. Enrico Caterini - richiedono una riflessione sull'identità
culturale europea alla quale la tradizione cristiana è indissolubilmente
legata. "Il progetto di Ricerca, inserito nella programmazione
2004-2006 per le collaborazioni interuniversitarie internazionali,
ha come finalità - ha evidenziato il prof. Vincenzo Ferrari
- la realizzazione di uno scambio proficuo tra i diversi ordinamenti
e le comunità scientifiche dei diversi Paesi con il fine di
re immettere gli studi giuridici di questi Paesi nel circuito virtuoso
costituito da quel fenomeno meglio conosciuto come "circolarità
del diritto" che si caratterizza per i frequenti scambi di esperienze
e soluzioni tra ordinamenti spesso tra loro diversi". Il progetto
ha come obbiettivo il raccogliere tutta la legislazione e i provvedimenti
in materia di libertà di coscienza dei diritti umani (e quindi
anche rapporti con le confessioni religiose) che nell'ultimo secolo
sono stati prodotti dagli ordinamenti dei Paesi dell'Est Europeo.
L' auspicio è che la ricerca possa interagire per un processo
di dialogo che porti alla pace.
All’ Unical va in scena il referendum day
07/06-
(Gia.Cat.) Dal referendum day tenutosi questa mattina all’Università
della Calabria emerge la voglia di informazione. I lavori sono stati
aperti da Daniele Gambarara, direttore del dipartimento di Filosofia.
“C’è stato da parte dei mass-media – ha affermato
– un curioso silenzio, non completo, che però ha spostato
il discorso dalle questioni vere e proprie”. A coordinare i
lavori è stata Giuliana Mocchi, delegata alle Pari Opportunità
Unical. “La questione – ha spiegato la Mocchi –
riguarda l’etica pubblica. Certi tipi di scelte decidono i destini
delle persone, già Montesquieu ci ha insegnato che diritto
e morale devono essere separati”. Dopo la Mocchi, ha preso la
parola Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica
de La Sapienza, spiegando quali siano le reali questioni in gioco.
Corbellini ha aperto il suo intervento citando Thomas Jefferson, ex
Presidente americano: «Il depositario ultimo del potere è
il popolo stesso». «L’astensione – ha dichiarato
Corbellini – è una furbata pazzesca. Il confronto è
squisitamente politico, non riguarda altre questioni filosofiche ed
etiche come invece è stato detto». Il problema, è
che questi quesiti vengono usati per nascondere altri quesiti molto
più importanti. «La legge – ha continuato Corbellini
– è incostituzionale, produce procedure cliniche che
creano rischi alla salute delle donne ed impone una pseudotutela dell’embrione.
Il medico deve poter guardare al caso clinico e poi adattare una certa
procedura. Non può seguire una procedura unica come vuole la
legge». Il docente di filosofia del diritto all’ Unical,
Giampiero Calabrò, nel suo intervento ha dichiarato il fatto
che ogni potere ha un limite e lo deve avere anche quello del popolo
poiché si rischia una «deriva plebiscitaria». In
chiusura Fabrizia Giuliani, delegata alle Pari opportunità
Università per Stranieri, ha illustrato come ci sia stato uno
“slittamento semantico”: «ciò perché
ci sono persone che non riescono a comprendere frasi complesse e si
cerca di raggirarle dando loro false ragioni e falsi motivi per votare
No o non votare proprio». La legge – ha concluso la Giuliani
– deve guardare al futuro e non si può fare affidamento
su chi guarda e rimane troppo legato al passato. Il volere un figlio
non è una forma di egoismo da parte della donna ma una ricerca
stessa di senso dell’essere donna in quanto tale.
Da registrare anche il parere di una docente di diritto: “il
vero problema è che l’ Europa non è una comunità
giuridica ma una comunità economica, l’ esempio ultimo
è stato il referendum francese”. La studiosa di diritto
continua affermando “questa legge è nata a colpi di maggioranza
e non in modo collegiale, il legislatore ignora i problemi che sono
scaturiti dalla non presenza di scienziati nel momento in cui la legge
è stata proposta”.
La stessa conclude affermando che ha paura dell’ astensionismo
in quanto la non scelta significa non avvalersi dei propri diritti.
Delegazione dell’Università Parkside del Wisconsin all’Unical
07/06 Una delegazione dell'Università Parkside del Wisconsin
sarà in visita all'Università della Calabria. La delegazione,
su iniziativa dell'Associazione Nazionale "Mariano Turano",
sarà in Calabria da questa sera fino a sabato 11 giugno per
una serie di incontri con le massime autorità dell'Università
della Calabria, dei comuni di Castrolibero, Marano Marchesato, Rende
e Cosenza, al fine di dare seguito al protocollo d'intesa sottoscritto
dalle diverse parti nel mese di giugno dello scorso anno.La delegazione,
composta dai professori: Carmen Ruffolo, delegata ai rapporti con
l'Università della Calabria, Donald Cress, Avlaro Garcia, sarà
ricevuta mercoledì 8 giugno, alle ore 10,00, dal Rettore, prof.
Giovanni Latorre, e dai Presidi delle Facoltà, per una reciproca
conoscenza e approfondimento delle opportunità di scambi culturali
tra le due Università con il coinvolgimento degli studenti
e del corpo docente. Durante la loro permanenza nell'Ateneo di Arcavacata,
che si protrarrà anche nella giornata di giovedì 9 giugno,
la delegazione dell'Università del Wisconsin avrà modo
di visitare, su loro richiesta, i dipartimenti di Archeologia e Storia
delle Arti, Biologia Cellulare, Economia e Statistica, Filosofia,
Linguistica, Scienze dell'Educazione, Scienze della Terra, Sociologia
e Scienza Politica, Storia. Nelle giornate del 10 e 11 giugno l'Associazione
"Mariano Turano" porterà la delegazione dell'Università
del Wisconsin in visita nei Comuni di Cosenza, Rende, Castrolibero
e Marano Marchesato, dove saranno ricevuti dai rispettivi Sindaci.
Il prof. Gaddo Morpurgo al Museo del Presente
07/06 Si avviano verso la conclusione le lezioni magistrali promosse
dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria
in collaborazione con il Comune di Rende. Per mercoledì 8 giugno,
alle ore 17,00, presso il Museo del Presente di Rende, è in
programma una lezione del prof. Gaddo Morpurgo, sul tema: " Il
disegno industriale in Italia. Dallo spontaneismo alla nascita delle
scuole". Il prof. Morpurgo ha insegnato al Politecnico di Milano
e nelle Università di Vienna, Bruxelles, Cartagena, Amsterdam.
Ha esposto alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano. Dal
2004 è direttore del corso di laurea specialistica in disegno
industriale del prodotto dello IUA di Venezia. Dal 2005 è direttore
del corso di aurea in disegno industriale dell'Università di
San Marino.
Il poeta italo/canaadese Antonino Mazza a Raccontare il Mediterraneo
07/06 Il ciclo di incontri su "Raccontare il Mediterraneo",
promosso dal dipartimento di Filologia, dal dottorato di ricerca in
"Scienze Letterarie" e dal Centro di Antropologie del Mediterraneo
dell'Università della Calabria, diretto dal prof. Vito Teti,
prosegue nella giornata di mercoledì 8 giugno, alle ore 11,00,
nell'aula Dioniso (cubo 17 B), con un seminario che sarà tenuto
da Antonino Mazza, poeta e scrittore nato a San Roberto (Reggio Calabria),
da dove è partito con la famiglia per il Canada all'età
di cinque anni. Traduttore in lingua inglese di Montale e Pasolini,
è considerato una delle voci più nuove e originali della
poesia canadese. E' autore, tra l'altro, in collaborazione con il
fratello Aldo, musicista che vive a Montreal, di un Cd di poesie e
musiche, in cui tornano atmosfere, sonorità, miti e storie
della nostra terra.
La presenza di Antonino Mazza all'Università della Calabria
si protrarrà anche nella giornata di giovedì 9 giugno,
con un seminario che si svolgerà alle ore 15,00, sempre nell'aula
Dioniso.
Il programma delle “Visoni collettive”al DAM per il mese di giugno
07/06 Il programma di giugno delle "Visioni Collettive"
proposte dall'associazione culturale ENTROPIA presso il CineTeatro
del DAM - Dipartimento Autogestito Multimediale (Università
della Calabria - Arcavacata di Rende - CS).
GIOVEDI 9/06 - La Capagira Regia di Alessandro Piva.
Con Dino Abbrescia, Teodoro Dante Marmone. 75 min
Bari, gli ultimi brividi di un inverno molto freddo. Una banda della
piccola malavita fruga giorno e notte nella periferia alla ricerca
di un prezioso pacchetto spedito dai Balcani e destinato a non giungere
mai alla sua ultima meta. Cosa contiene il pacchetto? Un materiale
importante per i personaggi; per lo spettatore invece, un passe-partout
che apre le porte di un sottobosco cittadino frastagliato e sorprendente.
GIOVEDI 16/06 - Alla Rivoluzione sulla Due Cavalli
Regia di Maurizio Sciarra. Con Adriano Giannini, Andoni Gracia, Francisco
Rabal, Oscar Ladoire, Georges Moustaki, Gwenaëlle Simon. 98 min.
Il 24 aprile 1974 arriva la grande notizia: la Rivoluzione dei Garofani
sta cambiando il corso della storia portoghese. Marco e Victor decidono
di partire subito a bordo della loro 2 Cavalli. Lungo il percorso
incontrano esemplari di varia umanità e, soprattutto, hanno
l'occasione di ricordare il loro passato. Giunti, non senza difficoltà,
a Lisbona si trovano di fronte a una rivoluzione che c'è già
stata, che non ha avuto bisogno di loro ma, forse, il mutamento è
avvenuto anche nel loro animo.
GIOVEDI 23/06 - Il Muro di Gomma Regia di Marco Risi.
Con Angela Finocchiaro, Antonello Fassari, Corso Salani. 120 min.
27 giugno 1980. Ore 20:59 Sul punto di coordinate 39°43'N e 12°55'E
scompare dallo schermo radar un velivolo civile. E' il Dc9 I-TIGI
in volo da Bologna a Palermo con 81 persone a bordo. Dalla direzione
del "Corriere della Sera", l'inchiesta giornalistica su
questo tragico "incidente" viene affidata al giovane Rocco.
Il bravo giornalista resta coinvolto nella sua allucinante inchiesta,
in cui tutto appare possibile e niente è basato sul sicuro,
poichè la mera verità è costantemente rimossa
da una volontà occulta e da una paura generalizzata
GIOVEDI 30/06 - Le Fate Ignoranti Regia di Ferzann
Ozpetek. Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Andrea Renzi, Gabriel
Garko, Filippo Nigro. 105 min.
Ferzan Ozpetek, disegna caduta e ascesa di una donna borghese le cui
sicurezze si sgretolano dinanzi alla progressiva scoperta della realtà.
Margherita Buy è bravissima nel sottolineare i progressivi
slittamenti del cuore del suo personaggio, così come Accorsi
lo è nel costruire un Michele gay convinto che vede minare
dal di dentro le sue certezze in materia sessuale.
Le proiezioni avranno inizio, come di consueto, alle 21:30.
Lectiones magistrales su l’arte, la città, il paesaggio di Maristella Casciato, al Museo del Presente
06/06 . Per domani, martedì 7 giugno, alle ore 15,30, nel
salone del Museo del Presente di Contrada Roges di Rende, è
prevista una lezione del prof. Maristella Casciato sul tema: “
Architetture e città: Olanda fra le due guerre”. Professore
Associato di Storia dell’Architettura all’Università
di Bologna e all’Università di Cesena, il prof. Maristella
Casciato ha iniziato la sua attività di ricerca a metà
degli anni sessanta lavorando sull’architettura della casa popolare
in Olanda. Dal settembre 2002 è presidente dell’Associazione
per la Documentazione e La Conservazione del patrimonio architettonico
del Movimento Moderno.
Presentazione del progetto di internazionalizzazione su “Libertà religiosa e diritti umani nell’Est europeo”
06/06 Martedì 7 giugno, alle ore 11,00, nella sala “Mortati”
(cubo 3/B – IV° piano), si svolgerà una CONFERENZA
STAMPA, indetta dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università
della Calabria, per presentare un progetto di ricerca di internazionalizzazione
su: “Libertà religiosa e diritti umani nell’Est
Europeo. Diritti delle persone, delle famiglie, dei culti e delle
confessioni religiose”. Il progetto di ricerca si propone di
raccogliere tutta la legislazione e i provvedimenti in materia di
libertà di coscienza e diritti umani (e quindi anche rapporti
con le confessioni religiose) che nell’ultimo secolo sono stati
prodotti dagli ordinamenti dei Paesi dell’Est Europeo.
I contenuti del Progetto di ricerca saranno illustrati dal prof. Enrico
Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche, dal prof.
Giovanni Cimbalo, Ordinario presso l’Università di Bologna,
e dal prof. Vincenzo Ferrari, coordinatore scientifico del progetto.
7 giugno Referendum Day all’UniCal.
06/06 Il dipartimento di Filosofia dell’Università della
Calabria e il Comune di Rende hanno promosso per martedì 7
giugno, alle ore 9,30, nell’aula Dioniso (cubo 17/B –
piano II), il “Referendum Day”, un dibattito pubblico
sulla procreazione assistita. L’iniziativa vuole essere una
giornata speciale – si legge in una lettera aperta diramata
dai promotori – in cui aprire le porte dell’università
alle sfide della contemporaneità, una occasione da non perdere
per una crescita democratica e politica di tutti e tutte.
Il programma prevede gli interventi dei docenti: Giampiero Calabrò,
dell’Università della Calabria; Gilberto Corbellini,
dell’Università “La Sapienza” di Roma; Fabrizia
Giuliani, delegata Pari Opportunità, Università per
Stranieri. I lavori saranno coordinati dalla prof.ssa Giuliana Mocchi,
delegata alle Pari Opportunità dell’Università
della Calabria.
Lost of Translation al CAMS martedì sera
06/06 “Lost in Translation”, di Sofia Coppola, è
il titolo del film che sarà programmato martedì 7 giugno,
alle ore 21,00, negli spazi del CAMS – edificio polifunzionale
- nell’ambito della rassegna cinematografica “American
Tabloid”. La rassegna, come noto, curata da Alessandro Canadè
e Roberto De Gaetano, è stata promossa dal Centro Arti Musica
e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università
della Calabria.
Tornei di rugby, beach volley e klipper basket all’Unical
06/06 Dei tornei di rugby, beach volley e di klipper basket, sono
in programma nella terza giornata della manifestazione di sport, cultura
e arte “Apollo 2005”, promossa dal CUS Cosenza, dal Centro
Sportivo dell’Università della Calabria e dal Coni. Le
manifestazioni sono in programma martedì 7 giugno, sono in
programma per le ore 17,00, presso gli impianti sportivi dell’Università,
il torneo “Giochiamo a Rugby”, nonché il “Beach
Volley Unical Meeting 2005”. Dalle 18,00 alle 23,00 si svolgerà,
invece, il torneo “Klipper Basket” 3 Vs 3.
All’Unical il referendum fa discutere
05/06 (G.C.) All’ Università della Calabria si discute il referendum sulla procreazione assistita. Nella giornata di martedì 7 giugno il dipartimento di Filosofia e quello di Economia hanno organizzato dei dibattiti sui temi del referendum. Il primo incontro è previsto alle ore 9,30 nell’Aula Dioniso - Cubo 17 b piano II, interverranno Giuliana Mocchi (Delegata alle Pari Opportunità Unical), Giampiero Calabrò (Docente di filosofia del diritto Unical), Gilberto Corbellini (Docente di storia della medicina e bioetica La Sapienza), Fabrizia Giuliani (Delegata alle Pari opportunità Università per Stranieri). Il secondo incontro organizzato dal Dipartimento di Economia e Statica è previsto alle ore 14,30 Aula Seminari - Cubo 0 c, prenderanno parte Silvio Gambino (Preside Scienze Politiche Unical), Antonino Martino (Genetista), Monica Pasquino (Dottoranda in Filosofia Unical), Sandra Plastina (Docente di Filosofia Unical). I temi trattati, nei due incontri, saranno laicità dello stato, diritto alla salute delle donne, accesso alle terapie disponibili, difesa del principio di libera scelta delle donne e delle coppie, sostegno alla ricerca scientifica. Ci saranno anche le ragioni del si e quelle del no. Si parlerà, inoltre, di ciò di cui non si parla a proposito di questo referendum: il rapporto tra politica e desideri,tra norme e leggi, tra corporeità e sessualità, in relazione alle innovazioni sollecitate dalle tecnologie biomediche. La giornata è stata battezzata come “ Referendum Day”, gli organizzatori, la definiscono come “una giornata speciale in cui aprire le porte dell’università alle sfide della contemporaneità. Una occasione da non perdere per una crescita democratica e politica di tutti e tutte”.
Conferenza stampa su la libertà religiosa e i diritti umani nell’Est Europeo il 7 all’Unical.
04/06 Il dipartimento di scienze giuridiche dell’Università
della Calabria promuove per martedì 7 giugno, alle ore 11,00,
nella sala Mortati (cubo 3/B – IV° piano), una Conferenza
Stampa per presentare un progetto di ricerca di internazionalizzazione
su: “Libertà religiosa e diritti umani nell’Est
Europeo. Diritti delle persone, delle famiglie, dei culti e delle
confessioni religiose”.
Il progetto di ricerca, inserito nella programmazione 2004/2006 per
le collaborazioni interuniversitarie internazionali, ha, come finalità,
la realizzazione di uno scambio fecondo tra i diversi ordinamenti
e le comunità scientifiche dei diversi Paesi verso il fine
di reimmettere gli studi giuridici di questi Paesi nel circuito virtuoso
costituito da quel fenomeno meglio conosciuto come “circolarità
del diritto” che si caratterizza per i frequenti scambi di esperienze
e soluzioni tra ordinamenti spesso tra loro diversi.
Il progetto si propone di raccogliere tutta la legislazione e i provvedimenti
in materia di libertà di coscienza e diritti umani (e quindi
anche rapporti con le confessioni religiose) che nell’ultimo
secolo sono stati prodotti dagli ordinamenti dei Paesi dell’Est
Europeo.
Nel corso della conferenza stampa verranno presentate le diverse fasi
di lavoro, i risultati attesi e l’applicabilità sul mercato.
I contenuti del Progetto di ricerca saranno illustrati dal prof. Enrico
Caterini, direttore del dipartimento di scienze giuridiche, dal prof.
Giovanni Cimbalo, Ordinario presso l’Università di Bologna,
e dal prof. Vincenzo Ferrari, coordinatore scientifico del progetto.
7 giugno Referendum Day all’UniCal.
04/06 Il dipartimento di Filosofia dell’Università della
Calabria e il Comune di Rende hanno promosso per martedì 7
giugno, alle ore 9,30, nell’aula Dioniso (cubo 17/B –
piano II), il “Referendum Day”, un dibattito pubblico
sulla procreazione assistita. L’iniziativa vuole essere una
giornata speciale – si legge in una lettera aperta diramata
dai promotori – in cui aprire le porte dell’università
alle sfide della contemporaneità, una occasione da non perdere
per una crescita democratica e politica di tutti e tutte. Il programma
prevede gli interventi dei docenti: Giampiero Calabrò, dell’Università
della Calabria; Gilberto Corbellini, dell’Università
“La Sapienza” di Roma; Fabrizia Giuliani, delegata Pari
Opportunità, Università per Stranieri. I lavori saranno
coordinati dalla prof.ssa Giuliana Mocchi, delegata alle Pari Opportunità
dell’Università della Calabria.
Lunedì 6 conferenza su “l’embrione una massa infinitesima con tre miliardi di informazioni”
03/06 Si svolgerà lunedì 6 giugno, alle ore 17,00, nell’aula magna dell’Università della Calabria, una Conferenza sul tema: “L’EMBRIONE una “MASSA” INFINITESIMA con 3.000.000.000 di informazioni”. La conferenza sarà moderata dal prof. Giuseppe Frega e sono previsti gli interventi del prof. Giuseppe Chidichimo e della prof.ssa Giovanna De Benedictis, dell’Università della Calabria, nonché dell’avv. Tiziana Migliano e del dott. Orazio Piccinni.
Pubblicato il rapporto annuale della attività del Dipartimento di Fisica per le annate 01/02 e 02/03
03/06 Il dipartimento di fisica dell'Università della Calabria
ha pubblicato il rapporto annuale delle proprie attività riferite
agli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003. In particolare nel volume
vengono fornite delle informazioni generali sulla organizzazione amministrativa,
didattica e scientifica del dipartimento entrando poi nei contenuti
delle attività di ricerca in materia di astrofisica, fisica
teorica delle particelle elementari, fisica nucleare, fisica sperimentale
delle particelle elementari, fisica delle superfici, fisica molecolare,
biofisica molecolare, geofisica applicata e geofisica ambientale.
Dai contenuti e dai risultati ottenuti nel campo della ricerca scaturiscono
dati confortanti facendo scaturire la convinzione che le competenze
accumulate in questi anni potrebbero essere una risorsa preziosa per
il territorio calabrese. "Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti
- ha dichiarato il prof. Pierluigi Veltri, direttore del dipartimento
di fisica - che non è pensabile uno sviluppo economico e industriale
in Calabria in particolare, ma in Italia in generale, che prescinda
da forti iniezioni di innovazione tecnologica. Periodicamente qualche
economista propone il ripristino delle gabbie salariali come ricetta
per lo sviluppo della Calabria. Ebbene, nessuna gabbia potrebbe portare
il livello de salari in Calabria a quello della Cina o delle nazioni
emergenti sul mercato mondiale. Una maggiore fiducia nelle potenzialità
della ricerca sviluppata nell'Università della Calabria, da
parte delle istituzioni locali, la Regione in particolare, potrebbe
permettere lo stabilirsi di un partenariato efficace destinato ad
incrementare l'investimento in innovazione tecnologica.
La realizzazione di una rete di laboratori regionali finalizzati alla
ricerca applicata, nei settori in cui l'Università della Calabria
ha ormai raggiunto maturità scientifica internazionalmente
riconosciuta, potrebbe e dovrebbe rappresentare la strategia portante
dello sviluppo regionale.
Un impegno in questo senso - ha concluso il prof. Pierluigi Veltri
- potrebbe rappresentare l'innesco di nuove sinergie tra ricerca di
base e politica regionale, nella prospettiva di non far disperdere
in patrimonio di competenze che la realtà universitaria è
riuscita a realizzare".
Raduno di auto storiche all’Unical sabato alle 15.30
03/06 Un raduno di auto storiche all’Università della
Calabria per dare il via alle giornate di sport, cultura e arte “Apollo
2005” si svolgerà sabato 4 giugno, alle ore 15,30, presso
gli impianti del Centro Sportivo e del CUS Cosenza. Il raduno è
a cura della scuderia “Brutia Historie Cars”. La manifestazione,
promossa dal Centro Sportivo dell’Università della Calabria,
dal Cus Cosenza e dal Coni, prevede a seguire il trofeo di Pallacanestro
delle Province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
Secondo una ricerca gli studenti italiani ambiscono lavorare alla Ferrari
02/06 La Ferrari si conferma l'azienda piu' ambita in cui lavorare
per gli studenti italiani, la quarta tra quelli europei, classifica
in cui e' peraltro l' unica italiana tra le Top 30. E' l'esito della
ricerca Universum Graduate Survey 2005, realizzata su un campione
rappresentativo di laureandi e neolaureati delle migliori universita'
europee e divulgata oggi. L'autorevole Universum Communications di
Stoccolma rivela infatti che anche quest'anno in Italia, sia per l'area
business che per quella scientifica, corrispondenti rispettivamente
agli studenti di economia e a quelli di Ingegneria e Scienze, la Ferrari
si aggiudica il primo posto come luogo di lavoro ideale. I circa 3.900
studenti italiani interpellati hanno eletto Ferrari come la miglior
azienda tenendo conto di diversi aspetti tra cui i livelli retributivi,
le opportunita' di carriera internazionale, l'offerta di ruoli sfidanti
e la formazione interna offerta al dipendente. In classifica, con
una quota del 21,97%, il gruppo di Maranello precede Barilla, Giorgio
Armani, Benetton, Bmw, L'Oreal, Coca-Cola, Banca Intesa, Procter&Gamble,
Nokia, Ikea, Vodafone, Microsoft, McKinsey&Company, JpMorgan,
European Central Bank, Apple, Deutsche Bank, Audi, Sony, Porsche,
Assicurazioni Generali, Kpmg, Danone, Carrefour Italia, Heineken,
Nestle', Telecom Italia, Ibm, Accenture. Altissima attrattivita' anche
per i neolaureati europei in Ingegneria e Scienze dove la Ferrari,
unica azienda italiana top 30, si posiziona anche quest'anno quarta,
dopo Bmw, Ibm e Siemens. Tra gli studenti di economia delle maggiori
universita' europee, invece, l'azienda aumenta la propria popolarita'
rispetto al 2004 e passa dal 26/o al 18/o posto, essendo sempre l'unica
rappresentante d'Italia. Questa immagine positiva non scaturisce solo
dalla reputazione costruita con i successi commerciali delle vetture
stradali e con quelli sportivi sulle piste. Su di essi influiscono
una serie di iniziative messe in atto dalla Ferrari che vanno dalle
borse di studio per giovani ingegneri specializzati nella ricerca
avanzata, fino alle iniziative a favore della popolazione aziendale
che conta oggi 2.700 persone. Altre iniziative sono dedicate alla
popolazione femminile (Formula Benessere Donna) e ai figli dei dipendenti
(Formula Benessere Junior) con educational, visite specialistiche
e orientamento alle attivita' sportive. Piu' specificamente nell'
area del lavoro la Ferrari ha varato, quattro anni fa, con la definizione
di Formula Uomo, un programma per dare alle strutture aziendali e
alle tecnologie quell'eccellenza capace di garantire la miglior soddisfazione
e il miglior risultato dal lavoro quotidiano. Completa questa realta'
l'appena rinnovato contratto integrativo che prevede una partecipazione
dei dipendenti: il premio di risultato massimo e' infatti legato al
raggiungimento dei volumi di vendita, efficienza e redditivita' e
puo' arrivare, alla fine del 2008, ad un valore pari al 15% della
retribuzione media annua di un operaio. Con i sindacati sono state
definite poi forme di flessibilita' produttiva per rispondere in tempo
reale alle richieste del mercato (turni di lavoro, ferie scaglionate,
part time). Gia' oggi, sotto il nome del ''Nostro Grand Prix'', i
dipendenti forniscono soluzioni per il miglioramento continuo, premiate
periodicamente. Il contratto, frutto di una trattativa di 15 mesi
senza nemmeno un'ora di sciopero, e' stato approvato dall'87% dei
dipendenti e i sondaggi rivelano un indice di forte soddisfazione
sul lavoro pari a 70 punti su 100.
Caruso (AN) propone al Sindaco Catizone di aprire una facoltà nuova a Cosenza
01/06 ''Il progetto sull' Universita' a Cosenza lanciato dall' amico
e collega Gentile e' valido e non va disperso: le offro la mia disponibilita'
ad un incontro con i parlamentari, il presidente Oliverio, la Regione
al fine di pervenire ad un accordo da sottoporre, successivamente,
al ministro Moratti''. A chiederlo e' Roberto Caruso, deputato di
An, al sindaco di Cosenza, Eva Catizone. ''L' Unical - aggiunge il
parlamentare - non verra' mai a Cosenza e si opporra' sempre ad una
dislocazione universitaria in citta' ed e' inutile farsi illusioni:
la strada da perseguire e' quella, coraggiosa, di un coinvolgimento
di altri Atenei nazionali, per impiantare su Cosenza citta' una facolta'
nuova, che potrebbe essere medicina, e per portare a Cosenza studenti
da tutto il Mezzogiorno''. Caruso pensa ad un finanziamento ''in grado
di far acquistare un plesso nel centro storico e di azionare meccanismi
di bonifica da parte dei proprietari degli immobili: potremmo avere
in citta' due-tremila studenti provenienti da altre regioni in grado
di spendere in loco e di dare un impulso forte all'
economia ed al commercio''. ''Non possiamo aspettare ancora che Arcavacata
si degni di parlarci - conclude Caruso - perche' questo non avverra'
mai, ma non e' possibile pensare che una citta' che vanta tradizioni
culturali come la nostra abbia l' Universita' a cinque chilometri,
ma non ne senta assolutamente alcun beneficio''.
La sinistra giovanile chiede che si riunisca il consiglio degli studenti dell’Unical
01/06 ''A un anno e due mesi dalle elezioni studentesche universitarie,
il Consiglio degli studenti e' stato convocato solo due o tre volte
ed a tuttora risulta essere privo di un presidente, di ufficio di
presidenza e delle commissioni che dovrebbero lavorare a risolvere
quelli che sono i problemi di vivibilita' del Campus''. E' quanto
sostiene in una nota il responsabile Universita' della Federazione
di Cosenza della Sinistra giovanile, Luigi Campana. ''Ad iniziare
dal problema delle tasse - ha aggiunto - che continuano a diventare
man mano piu' onerose, a discapito delle famiglie, e soprattutto degli
studenti meno abbienti, ai quali troppo spesso viene mortificato il
proprio diritto allo studio. Caso emblematico degli ultimi tempi,
la maxi rata di 1096 euro pervenuta a circa 300 studenti per una inefficienza
del sistema informatico che ha impedito a questi studenti di compilare
on-line il modello TC 2004 e della Segreteria Studenti che non ha
accettato la consegna del modello in formato cartaceo. In loro aiuto,
anziche' gli organi di rappresentanza, e' intervenuta, risolvendo
il problema, la nostra organizzazione, che, ironia del caso non ha
nessuna carica rappresentativa a seguito della esclusione dalle elezioni
del 2004''. ''Per non parlare - ha proseguito Campana - poi della
questione trasporti, sempre insufficienti, ed oltretutto inefficienti
(non trascurabile e' il numero delle corse previste e non effettuate).
L' avvento della bella stagione e l' aumento delle temperature, rende
insopportabile il clima nelle aule, specialmente durante quei corsi
che si svolgono nelle ore piu' calde della giornata. Il paradosso
e' che tutte le aule sono dotate di aria condizionata, ma questa entrera'
in funzione solo dal mese di giugno, come disposto da un inaccettabile
decreto del rettore. E la rappresentanza tace. Le stesse aule sono
spesso troppo affollate, e troppe volte prive di attrezzature fondamentali
per lo svolgimento ottimale della lezione''. ''Questi - ha concluso
Campana - sono solo alcuni dei problemi di cui il Consiglio degli
studenti, nonche' l' intero corpo di rappresentanza studentesca, dovrebbe
affrontare, anziche' convocarsi solo per discutere questioni meno
importanti per la popolazione studentesca, quali la spartizione degli
spazi e dei finanziamenti, nonche' la nomina dei membri del nucleo
di valutazione''.
Ritornano, dal 4 al 19 giugno, le giornate di sport, cultura e arte "Apollo 2005".
01/06 Il Centro Sportivo dell'Università della Calabria con
il CUS Cosenza e il Coni hanno organizzato dal 4 al 19 giugno le giornate
di Sport, Cultura e Arte "Apollo 2005". L'edizione 2005
sarà inaugurata sabato 4 giugno, alle ore 15,30, presso gli
impianti sportivi dell'Università della Calabria, con un raduno
di auto storiche a cura della scuderia Brutia Historic Cars. Il programma
prevede una sfilata nel campus universitario ed una prova di regolarità
che sarà effettuata presso gli stessi impianti sportivi dell'Ateneo
di Arcavacata. Seguirà alle ore 17,00 lo svolgimento del Trofeo
di Pallacanestro delle Province calabresi di Catanzaro, Reggio Calabria
e Cosenza. Per lunedì 6 giugno il programma prevede, alle ore
17,00, il terzo trofeo di "Calcio Xerox" con delle rappresentative
dell' Università della Calabria, degli avvocati, del gruppo
sportivo "Xerox Chianello Copiers", nonché del CUS
Cosenza femminile che milita nella serie B. La manifestazione "Apollo
2005", giunta alla tredicesima edizione, si svilupperà
nell'arco di dodici giornate con eventi sportivi, culturali e di intrattenimento
artistico di ampio spessore che non mancheranno di attrarre l'attenzione
non solo del mondo universitario calabrese quanto del territorio circostante,
dal momento che l'accesso è libero.
Il Progetto Magellano in Polonia, subisce il furto delle apparecchiature tecnologiche
01/06
Il Progetto Magellano fa tappa in Polonia e subisce un furto delle
apparecchiature tecnologiche ma lancia una nuova iniziativa nel ricordo
di Papa Giovanni Paolo II a sostegno dell'opera dell'attuale Pontefice
Benedetto XVI°. Giungere in Polonia pensando a Giovanni Paolo
II° e all'incontro del mese di settembre dello scorso anno, nel
corso del quale gli fu consegnata la "bandiera della pace",
è stato per l'equipaggio motivo di ulteriore stimolo, ma anche
di grande emozione pensando a un rapporto di continuità con
l'attuale Pontefice, Benedetto XVI°. Una continuità di
rapporti che ha portato l'intero equipaggio ad una discussione e riflessione
su che cosa portare al Santo Padre ed ecco ch'è scaturita l'idea
di predisporre un libro nel quale raccogliere, in diverse lingue,
pensieri, desideri e speranze dei tanti giovani universitari europei.
Piccole ma profonde idee costruttrici di una sola realtà: una
Europa senza confini. La raccolta sarà consegnata al Papa in
occasione della tappa prevista al termine del viaggio proprio nella
Città del Vaticano per metà giugno. Ritornando alla
cronaca del viaggio in Polonia, l'equipaggio è stato accolto
a Varsavia dal responsabile AEGEE, Agnieszka Stakanova, il quale ha
creato delle condizioni favorevoli per visitare il Castello Reale,
la Cattedrale di S.Giovanni e la sede del Parlamento. In occasione
di tale permanenza nella città di Varsavia e in particolare
presso l'Università è stata pure allestita una mostra
dell'artista Delya Dattilo, molto apprezzata dai visitatori e dal
Vice Rettore, dott. Wojciech Tygielski, nonché dal responsabile
dell'ufficio Relazioni Internazionali, Joanna Grunt, e dal dott. Angelo
Piero Cappello, addetto dell'Istituto Italiano di Cultura. Il Vice
Rettore dell'Università di Varsavia ha assicurato la sua presenza
alla Final Conference, che avrà luogo, presso l'Università
della Calabria, nel prossimo mese di Ottobre e che avrà come
obiettivo la firma degli accordi promossi durante la seconda edizione
del Progetto Magellano. L'equipaggio dopo la bella esperienza vissuta
a Varsavia, ricca di rapporti di estremo valore sociale e culturale,si
è spostato nella città di Praga, dove in un ostello
si è verificato il furto evidenziato già in apertura
del servizio. Una esperienza dolorosa e di sofferenza interiore che
non ha bloccato, comunque, l'equipaggio a svolgere il programma consueto
di incontri e confronti sui temi della mobilità internazionale
degli studenti universitari. Tra la brutta esperienza nella città
di Praga, i nostri naviganti hanno comunque avuto il piacere di incontrare
presso l'Ambasciata Italiana il responsabile dell'area economica,
dott. Arturo Arcano, originario di Rossano Calabro, che ha mostrato
tutto il suo interesse verso il Progetto Magellano.
Tesi sulla condizione omosessuale e sul rischio di suicidio discussa all’Unical
31/05 Discussa stamani all'Università della Calabria una tesi
di laurea sul disagio della condizione omosessuale e il rischio di
suicidio per il corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale della
Facoltà di Scienze Politiche. La tesi è stata discussa
dalla laureanda, appartenente al vecchio ordinamento, Vincenza Orlando,
di fronte alla commissione di laurea, presieduta dal prof. Antonello
Costabile; mentre come relatore è intervenuta la prof.ssa Laura
Corradi.
La tesi, composta da quattro capitoli con un testo di introduzione
e conclusione, arricchita da una ricca bibliografia, webgrafia, note
e appendice, nel primo capitolo analizza l'omosessualità nella
storia partendo dai greci e romani arrivando ai periodi del nazismo
e del fascismo per una focalizzazione del problema relativa agli anni
sessanta.
Nel capitolo secondo viene studiata l'omofobia come malattia sociale
con particolare riguarda ai fattori che lo favoriscono, alle relazioni
e contraddizioni familiari e nei rapporti con altre persone; nel terzo
capitolo viene presentata un ampia ricerca sul suicidio degli adolescenti
omosessuali con in primo piano il ruolo della famiglia e della scuola;
mentre nel quarto capitolo viene sviluppata la considerazione sociale
della differenza di genere con in evidenza il ruolo dello stato e
della chiesa. Il capitolo si conclude con un richiamo sulla sessualità
nei servizi sociali e sull'importanza di conoscere la condizione omosessuale
per il lavoro dell'assistente sociale.
La storia dell'omosessualità - si legge nella parte introduttiva
della tesi della dott.ssa Vincenza Orlando - è una storia di
persecuzioni, violenze e di massacri, che portarono le persone omosessuali
ad essere segnate in quanto tale. L'obiettivo del lavoro di tesi è
di ricostruire ciò che è accaduto in passato, al fine
di sviluppare forme di prevenzione, perché l'omosessualità
non venga discriminato come è già accaduto.
Nel passato, legate all'omosessualità vi erano dinamiche negative,
oggi invece, sembra essere diminuita la percentuale di coloro che
valutano l'omosessualità in termini negativi; l'analisi svolta
da Emanuela Abbatecola, sull'omosessualità a partire da Foucault,
fino a giungere alla moderna queer theory, dimostra che vi sono stati
dei cambiamenti in termini di definizione.
Nelle società odierne spesso si scatena nei confronti degli
omosessuali un meccanismo di esclusione che prende il nome di omofobia,
sentimento di paura e disgusto dato dal soggetto omosessuale. Il tasso
di suicidio, tra gli adolescenti omosessuali è alto, e vista
in questi termini la problematica occupa una posizione di rilievo,
all'interno delle dinamiche sociali. Perché la situazione non
peggiori vi è necessità di studiare e divulgare le conoscenze
necessarie sul problema.
Lo Stato deve occuparsi di fare rispettare i diritti fondamentali
di cui parla la Costituzione, altrimenti termini quali giustizia,
uguaglianza, rispetto e accettazione della diversità, non esistono
e ancor di meno quando si tratta di persone omosessuali.
I dati dimostrano l'esistenza di un grave problema di ordine sociale
che non può essere sottovalutato, come sta accadendo in Italia,
dove solamente le associazioni di settore omosessuale, si muovono
al fine di capire le cause e ridurre il problema. I servizi sociali
hanno la possibilità di azione preventiva e non dovrebbero
essere chiamati solo in casi di problemi sociali gravi. E' necessario
che le stesse autorità dello Stato e della Chiesa attuino una
campagna di accettazione totale delle persone omosessuali, perché
le altre realtà come la famiglia e la scuola ne siano orientate
e soprattutto condizionate. E' necessario creare degli spazi dedicati
agli adolescenti all'interno dei consultori in collaborazione con
le scuole, ove è possibile. E' importante che i ragazzi e le
ragazze riconoscano questi spazi come ambiti in cui affrontare le
domande sull'omosessualità; è opportuno inoltre formare
delle figure professionali da inserire all'interno di centri di informazione
sessuale. E' necessario - viene rimarcato nella conclusione del lavoro
di tesi - che nella coscienza di ognuno si incominci a radicare l'idea
che gli omosessuali vanno rispettati, sostenuti, aiutati a superare
tutte quelle problematiche che portano con sé, ansia, inferiorità,
vergogna, sensi di colpa, non accettazione di sé, interiorizzazione
del pregiudizio sociale. Alla discussione della tesi ha assistito
il segretario dell'Associazione EOS, dott. Federico Cerminara, la
cui sede è operativa presso la Casa delle Culture di Cosenza.
350 milioni di Euro destinati al rilancio della ricerca nel Mezzogiorno.
30/05 Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica,
ha deliberato la ripartizione dei fondi per le aree depresse del Paese
per il periodo 2005/2008. In particolare, la delibera prevede un’assegnazione
diretta al Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca di 350 milioni di Euro, da destinare al rafforzamento
della ricerca nel Mezzogiorno.
“Queste risorse – ha dichiarato il Ministro Letizia Moratti
in un comunicato stampa diramato dall’Ufficio Stampa del MIUR
– andranno a sostenere soprattutto interventi per la ricerca
industriale e per la formazione di ricercatori e tecnici, sia attraverso
il finanziamento di progetti di ricerca che favoriscano l’innovazione
di prodotto delle imprese, sia per la realizzazione dei dieci programmi
strategici definiti dal Pnr per il rilancio della competitività
del Paese. Con queste risorse addizionali gli operatori del Mezzogiorno
potranno partecipare a queste iniziative con una più cospicua
quota di finanziamento”.
I programmi strategici del Pnr riguardano gli ambiti della salute
dell’uomo 8studio e trattamento dei tumori e delle malattie
degenerative con nuovi approcci derivati dalla conoscenza del genoma
umano); il rilancio dell’industria farmaceutica anche attraverso
la chimica fine dei composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche
e nuovi principi attivi; le nuove applicazioni dell’industria
biomedicale; i sistemi avanzati di manifattura con impatto non solo
nell’industria delle macchine utensili, ma su comparti manifatturieri
del “made in Italy”, quali il tessile, abbigliamento,
meccanica strumentale; il potenziamento e lo sviluppo dell’industria
motoristica in particolare per le due ruote con motori a basso consumo
e a basso impatto ambientale; la cantieristica, aeronautica, elicotteristica
con elevata capacità di penetrazione nei mercati esteri; i
materiali avanzati (in particolare ceramici) per applicazioni strutturali;
i sistemi di telecomunicazione innovativi a larga banda con impiego
di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione
e intervento in caso di catastrofi naturali; la valorizzazione dei
prodotti tipici dell’agroalimentare e sicurezza alimentare attraverso
nuovi sistemi di caratterizzazione e garanzia di qualità; e,
infine, i trasporti e la logistica avanzata, infomobilità di
persone e merci.
Lezione magistrale del Prof. Tutino sulle culture urbanistiche del 900
30/05 “Le culture urbanistiche nell’Italia della seconda
metà del ‘900”, è il tema della lezione
magistrale su: “l’arte, la città, il paesaggio”,
promossa per martedì 31 maggio, dalla Facoltà di Ingegneria
dell’Università della Calabria e dal Comune di Rende.
La lezione sarà tenuta alle ore 17,00 nell’aula magna
dell’Università dal prof. Alessandro Tutino, una figura
di primo piano dell’urbanistica italiana del novecento. Ha insegnato
allo Iua di Venezia e all’Università della Calabria,
dove ha diretto il dipartimento di pianificazione territoriale. E’
stato presidente dell’INU ed ha curato numerosi piani urbanistici
e territoriali del nostro paese. Tra l’altro è autore
di molti libri, saggi e articoli.
Nuove tappe della navigazione del Progetto Magellano.
30/05
Prosegue nell’Europa dell’Est la navigazione del Progetto
Magellano con tappe nella capitale della Lettonia, Riga, e nella capitale
della Lituania, Vilnius. Come consuetudine nella fase di arrivo, i
primi contatti si hanno con i rappresentanti delle Ambasciate italiane
e con l’Istituto Italiano di Cultura, che non fanno mancare
parole di apprezzamento e stimolo verso il Progetto. In particolare
a Riga il Rettore della Latvijas Universitate, dott. Ivars Lacis,
ha manifestato grande interesse di intraprendere rapporti di scambi
con l’Università della Calabria, forte della loro esperienza
con altre università europee e anche con l'Università
del Wisconsin (USA). In occasione della Conferenza del “Magellano
Europeean Meeting”, condotta dal capitano dell’equipaggio,
Carlo Lanzinger, è intervenuto anche il prof. Gobins, Presidente
dell’Europeean Mouvement Lettonia, che ha indicato nella valorizzazione
del turismo e nell’aumento degli investimenti stranieri la carta
vincente dello sviluppo della Lettonia. Da Riga a Vilnius, la capitale
della Lituania, per essere accolti dalla dott.ssa Alessandra Bestini
Malgarini, dell'Istituto Italiano di Cultura, e dai massimi dirigenti
dell'Università per una discussione sui progetti di mobilità
internazionale degli studenti. La Vilnius University è la più
prestigiosa Università dello stato lituano, nata come collegio
dei gesuiti nel 1570 e trasformata nel 1579 dal Re Stephen Barthory
in Università, legittimata poi da Papa Gregorio XIII°.
Attualmente conta 22.618 studenti, 12 Facoltà, 8 Istituti e
93 dipartimenti.
Dal dibattito è scaturita una certa preoccupazione per la perdita
del valore della lingua lituana a vantaggio della lingua inglese,
ma nonostante tutto i cittadini lituani sono tendenzialmente soddisfatti
nell'essere entrati a far parte dell'Unione Europea in quanto è
un ottimo investimento per il futuro del proprio paese.
Ciclo di seminari a difesa del suolo
30/05 Un ciclo di seminari del dipartimento di difesa del suolo.
Il dipartimento di difesa del suolo dell’Università della
Calabria con il laboratorio di idraulica urbana ha organizzato dal
30 maggio al 3 giugno un ciclo di lezioni con il prof. John Sansalone,
dell’Università di Baton Rouge (Louisiana), sul tema:
“Advances in Urban Drainage”. Il ciclo di lezioni, organizzato
all’interno del corso di Impianti Speciali Idraulici per la
laurea specialistica in Ingegneria Civile, il cui docente titolare
è il prof. Patrizia Piro, si svolgeranno per l’intera
giornata presso l’aula seminari del dipartimento di difesa del
suolo (cubo 41/B – 6° piano).
Scade la 26° cattedra Guarasci sulla comunicazione
30/05 Scade martedì 31 maggio, il termine per presentare presso
la sede della Fondazione Antonio Guarasci di Cosenza, in via Adige
31/B, la domanda di iscrizione alla XXVI° Cattedra promossa dalla
stessa Fondazione in collaborazione con la Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università della Calabria sul tema:
“Nuovo giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell’era
digitale”. L’obiettivo della cattedra come noto consiste
nell’analizzare, con l’aiuto di esperti del settore, il
modo in cui Internet modifica la professione del comunicatore e, nello
specifico, la sfera della comunicazione pubblica. Ci si può
iscrivere alla Cattedra utilizzando anche il sito della Fondazione
Guarasci: www.fondazioneguarasci.com , sul quale è stato inserito
il modello della domanda di iscrizione.
Per American Tabloid il film “Una storia americana” al CAMS
30/05 Per “American Tabloid” sarà programmato
martedì 31 maggio, alle ore 21,00, nei locali del CAMS, il
film “Una storia americana” di Andrew Jarecki. La rassegna,
curata da Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano, è
stata promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale
dell’Università della Calabria.
“Il partigiano Johnny” chiude il ciclo di “Visoni Collettive del DAM
30/05 Ultimo appuntamento di maggio con le "Visioni Collettive",
rassegna cinematografica curata dall'associazione culturale ENTROPIA
all'Università della Calabria.
Martedì 31 maggio alle ore 21:30 “IL PARTIGIANO JOHNNY”
Regia di Guido Chiesa
c/o CineTeatro DAM - Polifunzionale – UniCal
La vicenda narrata nel film è quella del giovane Johnny studente
di letteratura inglese che, dopo l'8 settembre 1943, decide di abbandonare
la propria città, Alba, e partecipare attivamente alla lotta
di liberazione nazionale. Johnny imparerà che la vita del partigiano
non è quell'avventura poetica che si era immaginato nei suoi
sogni di letterato.Il regista Guido Chiesa ha adattato sapientemente
al grande schermo il romanzo omonimo di Beppe Fenoglio, riconosciuto
come il piú originale e antiretorico romanzo italiano sulla
Resistenza. Il partigiano Johnny, di questi tempi, è una sfida
e un desiderio. La sfida dell'inattualità, il desiderio dell'autenticità.
Resistenza, liberazione, guerra civile. Fantasmi che si aggirano tra
revisionismi, negazionismi, qualunquismi. Eppure, non finisce mai...
Una distinta signora, partigiana a vita, diceva: "avremmo dovuto
bruciare tutti i documenti, e diventare una leggenda. Come leggenda
saremmo stati magnifici". Johnny brucia tutto. Memoria, valori,
anniversari. Rimangono storie, tragedie, emozioni. Fuori dal tempo.
Coerenza e disciplina senza tempo. Piccole grandezze per il mediocre
giorno che ci aspetta.
Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.
30/05 Il Consiglio di amministrazione del Centro residenziale dell’Università
della Calabria è stato convocato dal presidente, prof. Pietro
Brandmayr, per le ore 16,30 di domani, martedì 31 maggio, presso
gli uffici del Centro, per discutere su quattro punti all’ordine
del giorno, tra i quali si evidenzia l’approvazione del bando
delle borse di studio e ammissione al centro residenziale per l’anno
accademico 2005/2006.
Il Progetto Magellano raggiunge Tallinn, capitale dell’Estonia
26/05
La città vanta uno dei quartieri medievali meglio preservati
dell’Europa del nord. Le pittoresche vie lastricate di ciottoli,
le robuste porte turrite, le antiche chiese e gli umidi sotterranei
gotici della città vecchia sono in forte contrasto con la Tallinn
moderna, un agglomerato industriale sorto prevalentemente in epoca
sovietica. Fulcro della città bassa è il Municipio di
Tallinn, dalla cui sottile torre grigia si godono splendidi panorami
del Golfo di Finlandia.
Il primo incontro nella capitale Estone è stato previsto presso
l’Ambasciata Italiana, dove l’equipaggio del Progetto
Magellano è stato accolto dall’ambasciatore, dott.Vozi,
e dal dott. Giuseppe Badagliacca, secondo segretario e deputato capo
dell’organizzazione, nonchè dal dott. Falchetto, responsabile
del settore commerciale e culturale. L’Equipaggio ha presentato
loro il Progetto, soffermandosi sull’importanza e la rilevanza
dell’accordo di cooperazione inter-regionale e l’accordo
interuniversitario. Al termine dell‘incontro, il gruppo di giovani
italiani ha fatto dono all’Ambasciatore dell’opera dell’artista
cosentina Delya Dattilo e del book fotografico fornito dall’Assessore
al turismo della Provincia Di Cosenza, la dott.ssa Rosetta Console,
che ha suscitato ammirazione per i panorami incontaminati e per la
bellezza naturale dei luoghi raffigurati.
Nel
pomeriggio i ragazzi hanno incontrato il dott. Tonu Viik, Rettore
dell’Estonian Institute of Humanities, l’università
di studi letterali situata al centro della città, con vari
dipartimenti linguistici, tra cui quello di cultura e lingua italiana.
Nonostante l’università abbia una storia recente, conta
un numero considerevole di studenti che provengono da tutto lo stato
e che nell’anno in corso ha fatto registrare la quota considerevole
di 6000 iscritti.
Il Magellano team ha illustrato al Rettore il Progetto, che lo ha
definito molto interessante aggiungendo che egli stesso ben conosce
il mondo erasmus, in continua crescita nella sua Università
anche grazie ad una presenza sempre maggiore di studenti italiani.
Il Rettore, ha inoltre aggiunto, con riferimento al Magellano University
Agreement, che sarà senz’altro possibile rafforzare la
cooperazione con l’Italia e, in special modo, con la Calabria,
dimostrandosi, dunque, disponibile a partecipare alla Final Conference,
evento che si svolgerà del mese di Ottobre in Calabria, al
fine di sottoscrivere i diversi accordi promossi dal Progetto Magellano.
Foto du gruppo del Progetto Magellano a Tallinn
Cattedra Guarasci su "Nuovo giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell'era digitale".
26/05 Ancora pochi giorni per presentare presso la Fondazione Antonio
Guarasci di Cosenza, Via Adige, 31/B, la domanda di iscrizione alla
XXVI° Cattadra "Antonio Guarasci", i cui termini scadono
il prossimo 31 maggio. La cattedra che ha come tema di studio "Nuovo
giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell'era digitale"
è stata promossa in collaborazione con la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria.
Nuovi appuntamenti dell’associazione Entropia
26/05 Due nuovi appuntamenti dell'Associazione Culturale ENTROPIA
che prima presso il CineTeatro del DAM, al Polifunzionale dell'Università
della Calabria presenta:
Giovedì 26 maggio alle 21:30: THE CORPORATION (Canada 2003,
145') Regia di marc Achbar, Jennifer Abbott, Joel Bakan. "The
Corporation" è un documentario di controinformazione che
interesserà chi cerca al cinema le chiavi per capire meglio
il mondo in cui viviamo. La tesi del professor Joel Balkan, autore
della sceneggiatura come del libro omonimo sottotitolato "La
patologica ricerca del profitto e del potere" è che le
corporazioni multinazionali sono diventate grazie alla legge americana
la versione aggiornata delle monarchie e dittature. Allucinante è
la documentazione raccolta dai registi canadesi Achbar e Abbot, che
gareggiano con il michael Moore di Farheneit 9/11 nello scoprire cosa
c'è dietro molti paraventi della politica e dell'economia.
Inoltre Entropia presenta una appuntamento festoso per gli amanti
del genere:
Venerdì 27 maggio h 22:30 "SPAZIO ALLA MUSICA" con
4 DJ's: Marco Bamba - 3bnoise - Stratos – Tek. Drum'n'bass techno
party a serrande aperte presso ZONA AUTONOMA FILOROSSO Capannoni Polifunzionale
UniCal Musica, danze e ri/flessioni
All’Unical nascerà un’auto per il Formula Student
25/05 Firmata una convenzione per consentire agli studenti di ingegneria
meccanica dell'Università della Calabria di progettare e realizzare
una vettura da corsa per partecipare alla competizione internazionale
denominata Formula Student. La convenzione è stata firmata
tra il dipartimento di meccanica - rappresentato dal direttore, prof.
Gaetano Florio, e la Società Gestioni Innovative s.r.l di Cosenza,
proprietaria del marchio Aster - rappresentata dal dr. Saverio Carlo
Greco, amministratore delegato. La finalità della convenzione
è quella di consentire agli studenti di ingegneria meccanica
dell'Università della Calabria di progettare e realizzare una
vettura da corsa per partecipare alla competizione internazionale
denominata Formula Student.
La Formula Student, organizzata dalla SAE (Society of Automotive Engineers),
è una manifestazione internazionale che si tiene ogni anno
in Inghilterra. Nata dalla passione e dalla voglia di mettere in pratica
le nozioni apprese durante gli studi universitari, la formula student
oggi è molto più di un passatempo, è una vera
e propria gara agonistica tra gli studenti di ingegneria di tutte
le Università del mondo.
La monoposto, che sarà progettata e realizzata da studenti
dell'Università della Calabria, dovrà scendere in pista
e sfidare vetture provenienti da ogni parte del mondo.
L'iniziativa intende dare la possibilità ai giovani e futuri
ingegneri calabresi di fare una esperienza progettuale concreta ed
avere, così, un primo e importante approccio verso il mondo
lavorativo. Il progetto è sostenuto dal marchio ASTER che ha
raccolto con entusiasmo questa sfida finanziandola interamente e permettendo
così la realizzazione di quello che, per tutti gli studenti
di ingegneria meccanica, è il sogno segreto: costruire un auto
da corsa!
L'iniziativa, ribattezzata "Progetto FASTER", avrà
una durata triennale: alla fine del primo anno sarà disponibile
il progetto della vettura, alla fine del secondo dovrà essere
pronto il prototipo non marciante e alla fine del terzo anno la vettura
dovrà essere pronta per partecipare alla gara.
Responsabile del Progetto è il prof. Maurizio Muzzupappa che
insieme ai professori Sergio Bova e Guido Danieli seguirà il
lavoro degli studenti. La società Gestioni Innovative, oltre
a sostenere finanziariamente l'iniziativa, metterà a disposizione
degli studenti le proprie strutture per la costruzione del prototipo,
nonché le competenze del proprio staff tecnico coinvolto fin
dalla prima fase del progetto.
A Firenze presentazione del settimo rapporto Alma Laurea. Molti i calabresi presenti.
25/05 Sarà presentato domani, giovedì 26 maggio, nell'ambito
di un convegno su: "La qualità del capitale umano dell'Università",
che si svolgerà nell'aula magna dell'Università di Firenze,
con inizio alle ore 9,30, il VII rapporto sul profilo dei laureati
italiani. Una indagine curata dal consorzio AlmaLaurea, del quale
ne fa parte anche l'Università della Calabria, che si colloca
in un momento di particolare interesse per gli Atenei italiani. L'indagine
farà il punto su 140 mila laureati del 2004 coinvolti dalla
ricerca di AlmaLaurea; il loro identikit permetterà, pur con
le cautele del caso, significative verifiche sullo stato di avanzamento
della riforma universitaria.
La presentazione del Profilo del laureato sarà seguita da un'ampia
riflessione sulle caratteristiche della formazione superiore anche
in alcune importanti realtà europee ed extraeuropee.
Al convegno, presieduto da Fabio Roversi Monaco, presidente di AlmaLaurea,
e introdotto dal Rettore dell'Ateneo di Firenze, Augusto Marinelli,
parteciperanno, tra gli altri, Piero Tosi (presidente CRUI), Olimpia
Marcellini (direttore generale studenti del MIUR), Giovanni Azzone
(vice presidente CNVSU), Alessandro Viviani (Università di
Firenze - Presidente Nucleo di Valutazione), Andrea Stella e Mario
Morcellini(coordinamento delle Conferenze dei Presidi delle Università).
Alla conferenza partecipano rappresentanti dell'Università
della Calabria in quanto interessati all'esito e ai risultati della
ricerca svolta anche all'interno dell'Ateneo e in particolare sui
propri laureati dell'anno 2004.
Ingegneria presente al convegno su “Ricerca Sviluppo e Innovazione” all’Holiday Inn
24/05 La Facoltà di Ingegneria dell'Università della
Calabria partecipa mercoledì 25 maggio, ai lavori del convegno
su "Ricerca, Sviluppo e Innovazione", che si svolgerà
presso la sala convegni dell'Holiday Inn di Cosenza a partire dalle
ore 16,30. Per la Facoltà di Ingegneria vi partecipano come
relatori il prof. Roberto Musmanno, presidente del corso di laurea
in Ingegneria Gestionale, e la prof.ssa Antonella Reitano. L'innovazione
tecnologica ha assunto il ruolo di elemento cardine per lo sviluppo
di tutti i settori dell'economia. Nei prossimi anni, l'innovazione
tecnologica diventerà sempre più indice dello sviluppo
economico, sociale ed industriale degli Stati ed influenzerà
in modo determinante il progresso o l'arretramento delle Nazioni e
dei popoli del mondo. Il convegno consentirà di approfondire
tali questioni guardando in particolare alla situazione italiana.
Lezione magistrale di Giovanni Sepe al Museo del Presente di Rende.
24/05 La Facoltà di Ingegneria dell'Università della
Calabria e il Comune di Rende hanno organizzato per mercoledì
25 maggio, con inizio alle ore 9,30, nel Museo del Presente di Rende,
una lezione magistrale che sarà tenuta da Giovanna Sepe, sul
tema: "Architetti piemontesi del secondo dopoguerra". L'arch.
Giovanna Sepe ha lavorato con Gabetti e Isola e si occupa di progettazione,
direzione di cantiere, progetti di allestimento per mostre. La lezione
è aperta agli studenti del corso di laurea specialistica in
Ingegneria Edile e Ingegneria Edile Architettura dell'Università
della Calabria.
Tutela e salvaguardia delle aree archeologiche in Calabria.
24/05 Il corso di laurea in Scienze geo-topo-grafiche,estimative,
territoriali ed edilizie dell'Università della Calabria, nell'ambito
delle attività didattiche dell'insegnamento di topografia antica,
ha svolto nel pomeriggio di ieri un seminario sul tema: "Tutela
e salvaguardia delle aree archeologiche in Calabria. La relazione
è stata svolta dal Comandante Nucleo Carabinieri per la Tutela
del Patrimonio Culturale della Calabria, cap. Raffaele Giovinazzo.
Presentazione del libro “Opere e Flussi” di Fabrizio Deriu
Si svolgerà mercoledì 25 maggio, con inizio alle ore
11,30, nella Biblioteca di Area Umanistica dell'Università
della Calabria, su iniziativa del corso di laurea in DAMS, un incontro
per la presentazione del volume di Fabrizio Deriu: "Opere e Flussi.
Osservazioni sullo spettacolo come oggetto di studio", pubblicato
dalla case editrice Aracne nel 2004. Intervengono alla manifestazione
i professori: M.W.Bruno, E. Costantino, S. Vizzardelli.
L’equipaggio del Progetto Magellano arriva a Mosca
23/05
Dopo quasi un mese di navigazione nei mari dell' Est, l' equipaggio
del Progetto Magellano e' giunto in Russia, a Mosca. Ad accogliere
i ragazzi all' Ambasciata Italiana e' stato il primo ministro consigliere
dell' Ambasciata, Renzo Rosso, ed il dirigente dell' Ufficio istruzione,
Giovanni Perrino.
Rosso, e' scritto in un comunicato, si e' mostrato interessato nei
confronti del Progetto Magellano ed in particolare del Maca (Magellano
Calabria Agreement), ritenendo che la Calabria debba essere adeguatamente
rappresentata all' estero per le sue peculiarita' naturali ed eno-gastronomiche.
Il Maca si propone, infatti, come un motore che, partendo dall' iniziativa
dei giovani, promuove la terra calabrese e le sue eccellenze in svariati
campi. Durante la permanenza a Mosca, l' equipaggio ha inoltre incontrato,
alla Russia State University for Humanities, il rettore, Yaroslav
Kuzminov, e Natalia Makarova, direttrice del dipartimento di Coordinamento
cooperazione internazionale, con i quali si e' soffermato ad analizzare
i problemi legati alla mobilita' studentesca ed agli eventuali sviluppi
del Mauna, il Magellano University Agreement, mirati alla creazione
di una rete stretta di rapporti tra gli atenei, che garantisca agli
studenti la possibilita' di muoversi in un contesto europeo realmente
aperto e ricettivo. Seconda tappa dell' equipaggio del Progetto Magellano
in Russia e' stata San Pietroburgo. L' equipaggio ha tenuto una conferenza
nell' Olimpus Language School trattando i temi legati alla mobilita'
studentesca internazionale, con riferimento al mondo del lavoro ed
alla Charta Magellano. Dal dibattito sono emerse diverse motivazioni
che spingono la giovane popolazione russa ad abbandonare il proprio
paese: tra queste l' aprirsi al mondo circostante alla scoperta di
culture nuove, per acquisire una preparazione culturale e professionale
superiore e per apprendere in modo completo una lingua straniera.
''Riguardo la Carta Magellano - e' scritto nella nota - il popolo
russo fatica a definirsi europeo forse anche a causa dell'estensione
del paese e delle correnti culturali troppo differenti. Inoltre, tra
i giovani, l' ipotesi dell' ingresso della Russia nella Comunita'
europea sembra essere abbastanza remota, idea in primis dettata da
una inefficienza che la Russia riscontra in vari campi nei confronti
dell'Unione Europea, come in politica estera, dove sembra mancare
una uniformita' di pensiero tra i paesi membri''. L' equipaggio ha
poi incontrato, nell' Istituto di Cultura Italiana, Francesco Bigazzi,
il quale si e' mostrato interessato e predisposto per eventuali collaborazioni
con il Magellano Calabria Agreement ed il Magellano University Agreement.
A Bigazzi e' stata consegnata l' opera della pittrice Delya Dattilo,
rappresentante il volto di un bronzo di Riace, e del materiale turistico
illustrativo fornito dall' assessore al Turismo della Provincia di
Cosenza, Rosetta Console, e dalla Camera di Commercio Di Vibo Valenzia
ed alcuni prodotti tipici. Il gruppo e' stato poi ricevuto dal direttore
dell' Istituto commercio con l' estero, Adriano Massone, il quale
si e' mostrato entusiasta di dare inizio ad una collaborazione con
la Camera di Commercio di Vibo, ma anche con altri enti del territorio
calabrese, al fine di garantire il giusto valore ad un settore enogastronomico
cosi' importante come quello calabrese che al momento sembra non sufficientemente
rappresentato all'estero. Il ''Veliero del Magellano'' e' poi partito
alla volta dell' Estonia.
Scuola estiva internazionale sull’urbanizzazione delle aree costiere
23/05 Una Scuola Estiva Internazionale sull’urbanizzazione
delle aree costiere e rurali ad elevata strutturazione è stata
organizzata dal dipartimento di pianificazione territoriale della
Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria
ed ha le finalità di approfondire alcuni temi di progetto che
mirano a studiare e monitorare le condizioni delle piccole realtà
costiere del Mediterraneo Occidentale al fine di integrarle in insieme
coerenti e compatibili con una migliore qualità della vita.
La scuola è aperta ad un massimo di 70 partecipanti, di cui
50 provenienti da scuole di ingegneria, architettura, geologia, scienze
sociali turistiche, discipline economiche e sociali, scienze politiche
che abbiano i seguenti requisiti: laureati, dottorandi e dottori di
ricerca, assegnisti di ricerca e ricercatori, e 20 provenienti dal
II anno della laurea specialistica in Ingegneria per l’Ambiente
ed il Territorio, Ingegneria Civile e Ingegneria Edile dell’Università
della Calabria. E’ richiesta una conoscenza elementare della
lingua inglese e dei principali supporti informatici per la redazione
degli elaborati di progetto.
La domanda di iscrizione corredata da un breve curriculum contenente
informazioni sugli studi svolti e sulle eventuali esperienze di studio
e di lavoro attinenti ai temi della scuola va presentata entro e non
oltre il prossimo 28 maggio presso il dipartimento di pianificazione
territoriale dell’Università della Calabria. Informazioni
dettagliate e la domanda di iscrizione sono disponibili sul sito della
segreteria della Scuola Estiva Unical 2005: http://www.unical.it/urbacost
; oppure telefonando ai seguenti numeri: 0984/496765 – 496758.
La Scuola Estiva, che si svolgerà dal 18 al 23 luglio, procederà
allo studio dell’attuale sistema di piccole città costiere
nelle quali sono frequenti alcuni fenomeni legati all’urbanizzazione
spontanea. In particolare avrà come quadro di riferimento l’area
relativa alla costa tirrenica calabrese tra Tortora, nel cosentino,
e Tropea, nel vibonese (61 comuni), all’interno della quale
si vogliono definire linee di intervento progettuale, il cui obiettivo
è quello di elaborare dei progetti pilota che siano di salvaguardia
ambientale, per le aree di pregio, e di recupero ambientale, per le
realtà considerate degradate.
Tre seminari in aula magna sulla vita quotidiana e i diritti nei campi profughi palestinesi.
23/05 Si svolgeranno dal 26 al 28 maggio nell'aula magna dell'Università
della Calabria, dalle ore 9,30 alle 12,30, su iniziativa della Facoltà
di Scienze Politiche. Per entrare nei contenuti dei tre incontri è
stata promossa stamani, nell'aula magna dell'Università, una
conferenza stampa, introdotta dalla prof.ssa Laura Corradi, con la
partecipazione del Preside della Facoltà di Scienze Politiche,
prof. Silvio Gambino, e delle due sociologhe che operano nei campi
profughi dei palestinesi in Libano: Zohour Akkavi e Khadije Abdel,
le quali saranno chiamate a raccontare la loro esperienza di lavoro
e di ricerca agli studenti dei due corsi di laurea in servizi sociali
e scienze politiche. Una iniziativa che potrà costituire la
base per progetti di alta formazione per quei giovani interessati
verso i problemi del volontariato civile e della difesa dei diritti
umani
“Sono i campi profughi più assurdi e dolorosi che abbia
mai visitato – diritti elementari negati, come il diritto alla
salute, allo studio, al lavoro – ad una vita normale.”
Dal 1948, anno della loro espulsione dalla Palestina - anno della
Nakba (catastrofe) ovvero della deportazione che hanno subìto
per far posto allo stato palestinese - si possono contano i massacri
che questa comunità ha patito: Taal El Zatar, Sabra e Chatila,
Cana … Molte persone hanno perso i loro famigliari, bambini
sono rimasti orfani – il trauma da guerra è diffuso –
e anche la rabbia,che deriva dall’impotenza. Nei confronti dei
palestinesi nei campi profughi è tuttora in corso una persecuzione
che la comunità internazionale non può tollerare: il
Libano li considera ospiti scomodi e forse siamo alla vigilia di una
nuova diaspora”
Ma il campo profughi è anche luogo di produzione di solidarietà
“Sono molte le iniziative a sostegno che ho potuto vedere –da
parte di “un Ponte per” ed altre organizzazioni non governative
francesi e norvegesi: asili per i bambini, cliniche dentali, laboratori
di computer. Spero che da questa iniziativa accademica di studio e
di confronto sulle condizioni di vita e sui diritti nei campi profughi
possa emergere una maggiore conoscenza, ma anche una maggiore consapevolezza
tra studenti e i docenti. Il seminario ha lo scopo di approfondire
una tematica così importante da tante angolature diverse. Il
seminario è interdisciplinare: infatti la vita quotidiana nei
campi profughi riguarda vari aspetti, da quello economico a quello
psicologico, da quello giuridico a quello religioso. E guardando al
futuro?
“penso che sarebbe bello avere studenti palestinesi qui all’Università
della Calabria – oppure immaginare come le nostre studentesse
assistenti sociali possano fare un pezzo del loro percorso formativo
che includa esperienze di questo tipo – penso a quanti ponti
potremmo tracciare tra culture diverse come la nostra e la loro, entrambe
culture mediterranee – forse sogno, ma per me fare la docente
universitaria significa anche lavorare per il cambiamento sociale
ed impegnarmi contro le ingiustizie”
Una lezione magistrale di Vezio De Lucia su: “Venezia e Napoli: storia e piani”.
23/05 Si svolgerà martedì 24 maggio, alle ore 17,00, presso il Museo del Presente di Rende, una lezione magistrale di Venezio De Lucia, che parlerà sul tema: “Venezia e Napoli: storia e piani”. La lezione è stata organizzata dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria e dal Comune di Rende nell’ambito del ciclo di incontri che hanno come tema di riflessione l’arte, la città, il paesaggio. Urbanista tra i più conosciuti in Italia, Vezio De Lucia, è stato direttore generale del Ministero dei Lavori Pubblici, segretario generale dell’INU, professore a contratto nelle Università di Roma e Palermo, nonché assessore all’urbanistica del comune di Napoli. Ha scritto numerosi saggi e libri ed ha collaborato con i principali quotidiani italiani.
Convegno sulle condizioni di salute dei lavoratori stranieri nei campi del sud
23/05 Le condizioni di vita e di salute dei lavoratori stranieri
impiegati nei campi del Sud Italia saranno oggetto di analisi nel
corso di un convegno che si svolgerà martedì 24 maggio,
con inizio alle ore 10,00, presso l’aula seminari del dipartimento
di sociologia e scienza politica dell’Università della
Calabria. L’indagine è stata condotta da Medici Senza
Frontiere, mentre il convegno è stato promosso dal corso di
laurea in “Discipline Economiche e Sociali” e dal Dottorato
di Ricerca in “Scienza, Tecnologia e Società”,
nonché dal dipartimento di sociologia e scienza politica. Il
convegno si aprirà con un seminario della prof.ssa Francesca
Zuccaro, della MSF Missione Italia, e proseguirà nel pomeriggio,
alle ore 15,30, nell’aula magna, con una Tavola Rotonda, alla
quale prenderanno parte: Ferdinando Aiello, Nino Calogero, Ada Cavazzani,
Roberto D’Alessandro, Andrea De Bonis, Pino Gaudio, Antonio
Schiavelli, Giovanni Serra, Francesca Zuccaro.
“American Tabloid” presenta “Big Fish” di Tim Burton.
23/05 Un nuovo appuntamento per la rassegna cinematografica “American
Tabloid”, promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal
Centro Residenziale dell’Università della Calabria. E’
in programma per domani, martedì 24 maggio, alle ore 21,00,
negli spazi del CAMS – edificio polifunzionale – la proiezione
del film “Big Fish” di Tim Burton. Come noto la rassegna
è curata da Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.
Cucina&Astrologia a cura di Maria Gullì all’Unical.
23/05 Il Centro Residenziale dell’Università della Calabria
ha organizzato per martedì 24 maggio, con inizio alle ore 20,45,
nella sala mensa dei dipendenti, la quarta edizione del Divertissement
Gastronomico “Cucina&Astrologia”, a cura di Maria
Gullì e la direzione artistica di Ilario Principe.
Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.
23/05 Il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro
Brandmayr, per le ore 11,00 di domani, martedì 24 maggio, presso
gli uffici del Centro, per discutere su dodici punti all’ordine
del giorno, tra i quali si evidenziano: approvazione pratiche commissioni
diritto allo studio, servizi e mensa; servizio trasporto studenti
anno accademico 2005/2006; problemi vari personale e studenti; verbale
comitato di garanzia centro residenziale.
Filo Rosso diffidato per il concerto di MEG
21/05 “Mala tempora currunt all'Università della Calabria.”
E’ quanto afferma una nota del gruppo FiloRosso dell’Università
della calabria che denuncia: “Tre giorni fa ad alcuni nostri
compagni è stata recapitata una diffida per il concerto di
MEG firmata dal Rettore Giovanni Latorre. Il suo intervento è
stato sollecitato da una "compagna" di Rifondazione Comunista,
rappresentante dei ricercatori nel CdA del Centro Residenziale, favorevole
a finanziare discutibili iniziative culturali (10 mila euro per stampare
un calendario) ma contraria a una pratica decennale degli spazi autogestiti:
l'autofinanziamento. La sera del concerto, che nonostante tutto abbiamo
svolto normalmente, tredici studenti si sono autodenunciati, dando
il proprio nominativo a carabinieri e poliziotti in borghese ed evitando
così situazioni di tensione per i tanti partecipanti allo spettacolo.
Siamo stati diffidati perché il concerto "si paga"
e perché lo spazio (divenuto improvvisamente "insicuro"dopo
cinque anni) è degli studenti (secondo il Rettore) solo in
via temporanea. I Centri Sociali Autogestiti, dacché esistono,
si autofinanziano. Non avendo santi in paradiso, contattano, organizzano
e gestiscono artisti ed eventi culturali, a volte di buon livello,
grazie al contributo dei loro sostenitori che, o si impegnano in prima
persona o sottoscrivono una quota di partecipazione. Gli artisti infatti,
anche quando sono sensibili alle realtà autogestite, vivono
di questo e dunque a fine serata pretendono il meritato compenso.
Quindi: il concerto si paga perché costa. Il FILOROSSO, spazio
autogestito attivo da 10 anni all'Università della Calabria,
grazie all'autofinanziamento, è riuscito ad organizzare centinaia
e centinaia di queste iniziative nel Campus di Arcavacata, ri/animando
il Polifunzionale (abbandonato per anni) tutti i giorni, la sera e
il fine settimana, rivolgendosi a un folto pubblico eterogeneo di
giovani amanti della musica, del teatro, del cinema, dei libri, anche
arricchendo l'offerta formativa dell'UniCal. In ambito musicale il
FILOROSSO mette a disposizione quotidianamente una Sala Prove (il
Kantiere della Musica) per i gruppi universitari e non, e una Sala
Concerti per l'esibizione di rock band della scena locale, nazionale
ed internazionale e per il sostegno della produzione musicale emergente.
Un'idea e una costanza da premiare forse, in un Sud carente di iniziativa
e in un ateneo che ambisce a divenire luogo di formazione dei "nuovi
cittadini meridionali", e non da scoraggiare con le armi del
potere, dell'infamia, della diffida e della repressione. A differenza
di chi dall'alto della sua poltrona approva o boccia in maniera irresponsabile
le proposte culturali degli studenti, il FILOROSSO porta avanti dal
basso un programma musicale annuale senza gravare sulle finanze universitarie.
Le rare occasioni in cui il Centro Residenziale ha promosso economicamente
le nostre proposte (come "week end in campus") queste sono
state aperte e gratuite. Infine ma non da ultimo: lo spazio musica
che con fatica abbiamo allestito e attrezzato ai Capannoni dismessi
del Polifunzionale, è un esempio concreto di come i luoghi
possano rinascere a partire dall'espressione del desiderio. Questi
capannoni sono stati i primi cantieri operai dell'ateneo, successivamente
adibiti ad aule e laboratori. Da quando esiste l'asse attrezzato (ponte
Bucci) e l'università è talmente grande da apparire
a volte deserta, al Polifunzionale sono nati fermenti teatrali e musicali,
pulsanti di vita e creatività. Questa diffida (non la prima
in verità) ci sembra un chiaro avvertimento da parte del Rettore:
il tentativo è quello di mettere fine a un'esperienza difficile
da addomesticare che osa ancora sfuggire dopo tanti anni alla normalizzazione.
Gli spazi autogestiti non si toccano! Nessuna minaccia. Diritto di
rEsistenza”.
Convegno sul dolore dal 25 all’Unical
21/05 Dolore cronico e morte neuronale: meccanismi molecolari e prospettive
terapeutiche. Sono argomenti che verranno dibattuti dal 25 al 26 maggio
nel corso di un Workshop organizzato nell'ambito delle attività
didattico-scientifiche del Dottorato di Ricerca in Farmacologia e
Biochimica della Morte Cellulare istituito presso l'Università
della Calabria in consorzio con l'Università "Magna Grecia"
di Catanzaro e l'Università di Roma "Torr Vergata".
L’Italia si colloca fra quei paesi che ancora non rispondono
ai reali bisogni dei pazienti affetti da dolore cronico, in particolare
per le norme restrittive applicate sul consumo dei farmaci oppiacei
negando in tal modo ai pazienti il giusto sollievo dal dolore cronico,
soprattutto durante le fasi terminali o più acute della malattia.
Recenti provvedimenti del Ministero della Salute (Legge 8 febbraio
2001 e D.M. 4 aprile 2003) hanno cercato di agevolare l’impiego
dei farmaci analgesici oppiacei e di promuovere iniziative mirate
ad un miglioramento degli attuali approcci terapeutici. Infatti, diversi
recenti studi sperimentali mirati alla comprensione dei meccanismi
alla base del dolore cronico hanno posto le basi per lo sviluppo di
nuove terapie del dolore. Tali evidenze, unitamente ai rapporti che
intercorrono tra plasticita’ neuronale, dolore e morte neuronale
sono oggetto di intenso studio da parte di ricercatori di tutto il
mondo. I risultati più recenti in tale settore della ricerca
saranno illustrati e discussi nel Workshop dal titolo “Plasticità
in Pain and Death”, che avrà luogo come già detto
dal 25 al 26 maggio.
Il Workshop sara’ aperto dalla lettura magistrale del Prof Stuart
A Lipton del Burnham Institute di La Jolla (USA), che presentera’
le più recenti acquisizioni della ricerca di base in materia
di meccanismi molecolari alla base della morte neuronale. Il gruppo
di ricerca guidato dal Prof Lipton ha contribuito nel recente passato
in modo altamente significativo alla comprensione dei meccanismi che
sottendono alla morte dei neuroni osservata, per esempio, nel cervello
di pazienti deceduti per neuroAIDS, una grave forma di demenza per
molti aspetti non meno preoccupante della malattia di Alzhaimer. Attualmente,
il gruppo di ricerca guidato dal Prof Lipton sta studiando i meccanismi
di regolazione della morte cellulare operati da specifici mediatori
intercellulari coinvolti anche nel processo di cronicizzazione del
dolore tipico delle fasi terminali di alcune forme di cancro e di
sindromi neurologiche anche su base degenerativa. Di effettori molecolari
e del loro specifico ruolo nei meccanismi di morte cellulare parleranno
Gerry Melino, Ordinario di Biochimica dell’Universita’
di Roma Tor Vergata che ricopre anche il prestigioso incarico di guidare
un’Unita’ di Ricerca di biologia molecolare presso i laboratori
del Medical Research Council (MRC) di Leicester (UK), e la Dottoressa
Laura Berliocchi che ha appena terminato il suo periodo di post-dottorato
negli stessi laboratori dell’MRC. I meccanismi molecolari ed
i mediatori neurobiologici della plasticità neuronale in condizioni
fisiologiche e di dolore cronico saranno discussi da ricercatori del
calibro di Steve Hunt dell’University College di Londra (UK)
e membro del London Pain Consortium, da Nicola Mercuri, Neurologo
dell’Universita’ di Roma Tor Vergata (Italia) e ricercatore
presso i laboratori di elettrofisiologia dell’European Brain
Research Institute (EBRI) e dell’Istituto di Ricovero e Cura
a Carattere Scientifico (IRCCS) Santa Lucia di Roma, da Mauro Maccarrone
dell’Universita’ di Teramo (Italia) e da Marzia Malcangio,
brillante ricercatrice italiana attualmente attiva presso i laboratori
di ricerca Aventis di Londra (UK). Gli aspetti clinici del dolore
cronico saranno trattati dalla Dott.ssa Cristina Tassorelli, neurologo
clinico e ricercatore di base dell’IRCCS Fondazione Casimiro
Mondino, dell’Universita’ di Pavia.
La prevista sessione di comunicazioni scientifiche nella forma di
poster - ci ha detto il prof. Giacinto Bagetta - consentirà
ai dottorandi delle università calabresi di confrontarsi con
i ricercatori italiani e stranieri “più esperti”.
In tal modo i Dottorandi porteranno gli originali risultati della
loro attività di ricerca svolta sia nei laboratori calabresi
che nei laboratori con cui esistono rapporti di collaborazione per
l’alta formazione scientifica. Infatti, il Dottorato di Ricerca
in Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare ha stipulato convenzioni
con il Burnham Institute (USA), l’EBRI-Santa Lucia, l’University
College di Londra ed altri ancora dove attualmente alcuni dottorandi
stanno svolgendo parte della loro attività formativa e di ricerca.
L'Università della Calabria è presente alla terza rassegna "Verde Sud 2005".
20/05 L'Università della Calabria partecipa con tre stand
alla terza rassegna "Verde Sud 2005" promossa dall'Amministrazione
Provinciale di Cosenza presso il Palagarden di Rende. I visitatori
potranno soffermarsi agli stand dei dipartimenti di pianificazione
territoriale e di ecologia, nonché del Centro di Educazione
e Documentazione Ambientale (CEDAM) della Facoltà di Lettere
e Filosofia. Nella giornata di domani, sabato 21 maggio, alle ore
11,30, proprio il CEDAM, nel padiglione riservato ai convegni, consegnerà
a 11 scuole della Provincia di Cosenza il certificato di "International
Eco - Schools", distintesi per le attività didattiche
e di laboratorio in materia di difesa ambientale.
Per quanto riguarda lo stand del dipartimento di ecologia e del dipartimento
di pianificazione territoriale si possono ammirare dei poster e materiale
divulgativo relativi alle diverse attività di ricerca svolte
e in corso di svolgimento riguardante l'area ecologica, botanica,
zoologica e dell'orto botanico.
A fornire informazioni su tali attività di ricerca e di conoscenza
complessiva del patrimonio ambientale della nostra regione sono coloro
che fanno parte del dottorato di ricerca in "Biologia Vegetale",
coordinato dalla prof.ssa Anna Maria Innocenti
Conferenza Stampa sui diritti nei campi profughi palestinesi lunedì 23 all’Unical.
20/05 Si svolgerà lunedì 23 maggio, alle ore 10,00,
nella sala B dell'aula magna dell'Ateneo, una CONFERENZA STAMPA di
presentazione di un ciclo di seminari interdisciplinari promossi dalla
Facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Calabria
sul tema: "Vita quotidiana e diritti nei campi profughi palestinesi
- Il contesto internazionale, le prospettive future", che si
svolgeranno dal 26 al 28 maggio prossimi. Alla Conferenza Stampa,
oltre al Preside della Facoltà di Scienze Politiche, prof.
Silvio Gambino, e alla prof.ssa Laura Corradi, vi partecipano gli
assistenti sociali nei campi profughi del Libano: Zohour Akkavi, dell'Associazione
Assmoud, Khadije Abdel- Al, dell'Associazione Najdeh. Nell'aprile
dello scorso anno, la prof.ssa Laura Corradi, docente dell'Università
della Calabria, visitò i campi profughi palestinesi in Libano
con una delegazione organizzata da "Un Ponte per", passando
con loro anche il primo maggio, una delle poche occasioni di festa,
in cui le donne e i bambini riescono a sorridere e divertirsi.
Da questa esperienza di volontariato sociale e politico, è
nata la consapevolezza di un intervento culturale necessario - di
informazione, dibattito, ricerca di soluzioni possibili - all'interno
dell'Università della Calabria. "Col patrocinio della
Facoltà di Scienze Politiche, il dramma del popolo palestinese
- ci ha detto la prof.ssa Laura Corradi - diventa materia di studio
e di discussione, attraverso l'ascolto di testimonianze di prima mano
che verranno presentate nell'aula magna per tre mattine consecutive,
dal 26 al 28 maggio. In tale circostanza saranno presenti due donne
palestinesi, che lavorano come assistenti sociali nelle loro comunità
di profughi - baraccopoli postmoderne nella elegante Beirut - sovraffollate
e prive dei servizi essenziali, a cominciare dall'acqua, per passare
all'erogazione dell'elettricità e alle fognature". Vi
aspetto alla Conferenza Stampa di lunedì prossimo.
Lettera aperta al Ministro della Funzione pubblica per il riconoscimento dei comunicatori all’Unical
20/05 Lettera Aperta del Presidente dell'Associazione Italiana Comunicatori
d'Università (Aicun) indirizzata al Ministro della Funzione
Pubblica, al Presidente dell'ARAN, al Presidente della CRUI e ai Rettori
delle Università, per il riconoscimento delle figure professionali
dei comunicatori delle Università a norma della legge 150/2000.
"L'Aicun, Associazione che raccoglie i professionisti della comunicazione
delle Università - ha scritto il Presidente, Alessandro Ciarlo,
nella lettera - desidera portare l'attenzione sul problema, sempre
più urgente e per ora irrisolto, dell'individuazione e regolamentazione
dei profili professionali dei comunicatori delle Università,
già previsto dalla legge 150/2000 (art. 8 comma 3 e art.9 comma
5). Riteniamo improrogabile - continua la nota - la valorizzazione
e il pieno riconoscimento delle figure professionali che quotidianamente
operano nel mondo dell'informazione e della comunicazione.
Sono, queste, risorse preziose e insostituibili per le Università,
giacché solo grazie alle attività che esse realizzano
si garantisce la piena applicazione dei principi di trasparenza e
pari accesso al mondo dell'istruzione di cui i cittadini hanno diritto,
in piena realizzazione del dettato costituzionale. Ricordiamo che,
proprio in applicazione dei percorsi formativi previsti per i comunicatori
pubblici dal DPR 422/2001, numerose Università italiane e la
stessa Conferenza dei Rettori delle Università italiane, in
collaborazione con l'AICUN, hanno realizzato dal 2002 in poi corsi
di formazione e aggiornamento professionale per chi opera nell'ambito
dell'informazione e della comunicazione, dotando perciò tale
personale di un bagaglio professionale certificato e di assoluta eccellenza.
Riteniamo a questo punto - ha scritto il Presidente dell'AICUN - del
tutto improrogabile pervenire alla fase conclusiva prevista dalla
normativa: l'individuazione e definizione dei profili professionali
dei comunicatori universitari, che operano nelle diverse strutture
indicate dalla legge 150/2000. In considerazione quindi del disposto
della medesima legge sollecitiamo senza ulteriore indugio l'inizio
delle trattative da parte degli organi preposti, convinti della necessità
di raggiungere nel più breve tempo possibile la conclusione
positiva di tale problema, con l'obiettivo di rendere il settore della
comunicazione pubblica, e in particolare universitaria, coerente con
la dimensione europea". La lettera, maturata nell'ambito dei
lavori del Forum sulla Comunicazione Universitaria svoltosi a Roma,
presso la sede della CRUI, è stata anche indirizzata al Presidente
nazionale della FNSI, ai segretari generali delle Organizzazioni Sindacali
- Funzione Pubblica - della CGIL-CISL-UIL e del comparto Università,
al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca,
nonché al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti.
Seminario sull’Intelligence, lunedì all’Unical
19/05 ''Intelligence e comunicazione istituzionale'': e' questo il
tema di un incontro che si terra' lunedi' pomeriggio all'Universita'
della Calabria. Nel corso della manifestazione ci sara' una lezione
di Marco Valentini, vice prefetto che e' stato per anni direttore
della rivista del Sisde ''Per Aspera ad Veritatem'', oggi denominata
''Gnosis''. Il seminario verra' introdotto da Mario Caligiuri, professore
di pedagogia della comunicazione presso l' Ateneo calabrese che da
anni si interessa del settore e che e' anche direttore dell'unica
collana editoriale del settore in Italia, denominata ''Intelligence
e comunicazione'' della casa editrice Rubbettino. L'iniziativa e'
stata programmata nell' ambito dell' insegnamento di Teoria della
comunicazione pubblica del Corso di laurea specialistica in Teoria
della prassi comunicativa e cognitiva della Facolta' di Lettere e
Filosofia.
Da lunedì 30 su Radio2 parte il progetto UNIRai con gli studenti universitari
19/05 Da lunedì 30 maggio a venerdì 10 giugno, con
la messa in onda su Radio2, arriva al traguardo il progetto UNIRai
in cui gli studenti delle Università degli Studi di Padova,
Suor Orsola di Benincasa di Napoli e IULM di Milano hanno presentato
dei progetti di format radiofonico. Sono stati 22 gli originali radiofonici
scritti e proposti dagli studenti che sono stati selezionati il 14
febbraio, dopo corsi e incontri nelle varie Facoltà, e che
sarà possibile ascoltare su Radio2 ogni giorno dalle 21,00
alle 22,00. In ogni puntata verranno proposti più programmi
nelle quattro categorie: • conduzione musicale; • drammaturgia
radiofonica; • rubrica a tema (musica, cultura, spettacolo,
sport), • informazione. I Format sono stati rielaborati nel
Centro di Produzione della Rai di Torino sotto la regia di Sergio
Ferrentino, ideatore del progetto e responsabile artistico di UNIRai,
e con l'intervento degli studenti autori dei programmi selezionati.
Subito dopo la messa in onda, la puntata e i format proposti saranno
disponibili per l'ascolto sul sito www.unirai.rai.it.
Medaglia del Presidente della Repubblica Ciampi al prof. Jaques Guenot.
18/05 Il Presidente della Repubblica ha conferito una medaglia al
prof. Jaques Guenot, docente dell'Università della Calabria,
per il progetto "Eurognosi-Pitagora nell'Europa della Conoscenza".
Il Progetto, attualmente al vaglio della Regione Calabria, è
stato realizzato dal Laboratorio di Applicazioni della Matematica
all'Ingegneria dell'Università della Calabria (LAMI), nell'ambito
del programma di iniziativa comunitaria "Urban2", ed ha
come obbiettivo strategico la valorizzazione del patrimonio culturale
della città di Crotone, nonché di fornire un contributo
al rafforzamento della coesione culturale europea e alla costruzione
dell'Europa della Conoscenza.
Proseguono le manifestazioni per la celebrazione dell'Anno Mondiale della Fisica.
18/05 Il Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria,
aderendo alla manifestazione di celebrazione dell'Anno Mondiale della
Fisica, ha promosso un incontro di alto valore scientifico nel salone
di rappresentanza dell'ateneo di Arcavacata con la programmazione
di un documentario, curato dalla dott.ssa Bonolis, sulla vita del
fisico austriaco Bruno Touschek, profondo conoscitore delle macchine
acceleratrici che furono alla base dei contenuti fortemente innovativi
con cui operò nell'ambiente universitario romano e nei laboratori
nazionali di Frascati, a partire dal 1952. L'idea rivoluzionaria di
Bruno Touschek, che ha maturato importanti esperienze al CERN di Ginevra
collaborando con Carlo Rubbia, è ormai alla base di tutti i
giganteschi collider, dal diametro di chilometri con cui attualmente
si studia la fisica delle particelle.
Sempre per l'Anno Mondiale della Fisica va pure segnalata una importante
mostra interattiva promossa dal Liceo Scientifico "Pitagora"
di Rende, che verrà inaugurata, giovedì 19 maggio, alle
ore 18,00 presso il Museo del Presente di Rende. Un lavoro realizzato
dal laboratorio di Matematica/Fisica/Informatica del Liceo Scientifico,
attivo da 6 anni, che svolge attività di ricerca nella didattica
della Fisica e della Matematica, prediligendo il metodo sperimentale
e l'uso dell'informatica, ciò al fine di rendere gli allievi
protagonisti di tale attività didattica, liberi di esprimere
le loro potenzialità creative, verso cui la Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università della
Calabria guarda con particolare interesse e attenzione nella ricerca
e valorizzazione di futuri scienziati, attraverso l'esperienza formativa
della Fondazione "Calabria Scienza Oggi"
XXV Cattedra della Fondazione Guarasci su "La Gestione degli Enti Locali"
18/05 E' in corso di svolgimento, presso la sede della Fondazione
Guarasci di Cosenza, la XXV Cattedra Antonio Guarasci, organizzata
in collaborazione con la Facoltà di Economia dell'Università
della Calabria, sul tema: "La Gestione degli Enti Locali".
La cattedra è coordinata dal Preside della Facoltà di
Economia, prof. Giuseppe De Bartolo. Attualmente hanno già
svolto relazioni i professori: Franco Rubino, Simona Aquino e Francesco
Bruno, dell'Università della Calabria; il dott. Franco Alimena
e la dott.ssa Rosarita De Rose. Questi ultimi hanno, rispettivamente,
parlato di problemi legati ai caratteri generali della gestione negli
enti locali, all'evoluzione amministrativa e alla riforma dei servizi
pubblici locali, nonché alla contabilità finanziaria
ed economico-patrimoniale degli stessi enti. Altri argomenti hanno
riguardato l'attivazione dello sportello unico per le attività
produttive.
La cattedra proseguirà nella giornata di domani, giovedì
19 maggio, e si chiuderà venerdì, con altre quattro
relazioni che saranno tenute dal prof. Francesco Napoli, dalla dott.ssa
Manuela Stranges ent pubblico.
I Riceratori dell’Unical ribadiscono il No al DDL Moratti e fanno appello alla Giunta Loiero
17/05 Questa la mozione approvata all’unanimità dall’assemblea
dei ricercatori dell’Università della Calabria.Le mobilitazioni
contro il ddl Moratti sul riordino dello status giuridico dei docenti
universitari che nell’ultimo anno hanno coinvolto tutti gli
atenei hanno prodotto degli importanti risultati. Si è avviato
nel paese un vasto dibattito sul senso e sul ruolo che la docenza
e la ricerca debbono necessariamente avere in un sistema universitario
pubblico che tale intende rimanere. Non si contano più le prese
di posizione dei senati accademici, dei consigli di facoltà
e di dipartimento nonché delle numerose assemblee unitarie
di ateneo che, dal sud al nord della penisola, hanno detto a chiare
lettere che il ddl Moratti e la sua filosofia vanno respinti in blocco
in quanto fortemente lesivi della natura pubblica delle attività
di docenza e ricerca. Grazie a tali proteste, il governo è
stato costretto a rallentare l’iter del ddl, scongiurando così
il rischio che questo fosse approvato già nei primi mesi del
2005. Tali vittorie non devono tuttavia dare l’illusione che
la battaglia sia vinta. L’iter del ddl, in forma persino peggiorata,
è già ripreso. E’ quindi necessario non abbassare
la guardia e continuare a lottare finché non vi sarà
in Italia una riforma che dia le giuste risposte alle legittime esigenze
di certezza, stabilità occupazionale, reddito dignitoso di
chi già fa docenza e ricerca in condizioni di estrema precarietà
e finché ogni attentato alla natura e alle finalità
pubbliche dell’università italiana non sia definitivamente
allontanato.
L’assemblea si è espressa all’unanimità
sui seguenti punti:
• Ribadiamo il nostro NO al ddl Moratti e alla sua filosofia
di fondo: la nostra lotta non difende interessi ristretti di questa
o quella categoria, ma è orientata alla più ampia difesa
della natura e della funzione pubblica dell’università,
contro ogni forma di mercificazione del sapere e di subordinazione
della ricerca a finalità che non siano di pubblico interesse;
• Chiediamo la persistenza di un ruolo per i giovani che iniziano
la carriera e l’abolizione di tutte le attuali diverse forme
di reclutamento e rigettiamo con forza l’ipotesi che vedrebbe
gli attuali ricercatori collocati in un binario morto attraverso la
messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori ,
• Chiediamo che vi sia una netta distinzione tra reclutamento
e progressione di carriera. Quest’ultima deve avvenire tramite
valutazione individuale per l’immissione nei ruoli successivi;
• Chiediamo il mantenimento della distinzione tra tempo pieno
e tempo definito per i docenti;
• Rifiutiamo la sciagurata proposta dei docenti ordinari esterni
sponsorizzati da aziende private;
• Denunciamo ancora una volta il ruolo che potenti lobbies accademiche
trasversali continuano ad esercitare verso soluzioni di precarietà
e di apertura ai privati nell’università pubblica;
• Facciamo ancora una volta appello agli studenti, alle famiglie,
alle forze politiche, ai sindacati, al mondo dell’associazionismo
affinché prendano atto del rischio che attualmente corre il
sistema universitario pubblico e della necessità di contribuire,
a partire dal ruolo e dalle responsabilità di ciascuno, alla
sua difesa quale bene prezioso per tutti;
• In particolare, rivolgiamo un appello alla nuova Giunta regionale
(nella persona del suo presidente, on. Agazio Loiero) , affinché
si voglia pronunciare nettamente contro ogni ipotesi di precarizzazione
e privatizzazione dell’università, che specie in Calabria
rappresenta una realtà decisiva per lo sviluppo della regione.
Ribadiamo infine che, se il ddl continuerà il suo iter nella
formulazione attuale, le lotte riprenderanno nei modi e nelle forme
più opportune.
Presentato il progetto "Universit….Abile".
17/05 L'Università della Calabria ha indetto un concorso per
la selezione di 20 giovani volontari da avviare al servizio civile
per lo svolgimento di attività di accompagnamento e disbrigo
pratiche a favore degli studenti disabili iscritti ai propri corsi
di laurea. Il progetto, promosso dall'Arci Pesca FISA, in collaborazione
con l'Ufficio Disabili e il dipartimento di scienze dell'educazione
dell'Università della Calabria, è stato presentato stamani
nel corso di una Conferenza Stampa che ha visto la partecipazione
del Rettore, prof. Giovanni Latorre, della delegata per gli studenti
disabili, prof.ssa Angela Costabile, del dott. Antonio Tiberi, direttore
del progetto "Universit….Abile", nonché della
dott.ssa Adele Iannuzzi, presidente dell'Arci Pesca FISA di Rende.
Il progetto si propone l'obiettivo sia di fotografare la condizione
di accesso allo studio dei giovani studenti disabili, sia di favorire
il conseguimento, degli stessi, di una eguaglianza di opportunità
e risultati di piena partecipazione alle attività interne dell'Ateneo.
In particolare punta a raggiungere 3 obiettivi: agire in maniera preventiva
con azioni programmate per assicurare alle persone con disabilità
condizioni di uguaglianza e di partecipazione alla vita socio - culturale
dell'Ateneo; rendere facilmente fruibili i servizi universitari che
vanno dalla didattica agli atti amministrativi, dagli spazi ricreativi
a quelli del diritto allo studio in genere; garantire, nel contempo,
che l'attività dei volontari e le attività degli organismi
universitari coinvolti a vario titolo, si traducano in un organico
intervento rivolto ai giovani svantaggiati.
In base alla legge 64/2001 (Servizio Civile azionale), ad eccezione
degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono
partecipare alla selezione i cittadini italiani, senza distinzione
di sesso, che alla data di scadenza del bando, prevista per il prossimo
1° giugno, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il
ventottesimo anno di età.
Oltre ai requisiti richiesti dal bando costituiscono indice di preferenza
il possesso eventuale di titoli di qualifica nell'assistenza e accompagnamento
di persone con disabilità, con attività svolte anche
presso associazioni di volontariato; il possesso della patente di
guida di tipo B; l'uso del computer e l'iscrizione ad un corso di
laurea presso l'Università della Calabria.
La domanda va presentata presso l'Arcipesca FISA, che ha sede in Via
A. Savinio, 87036 Arcavacata di Rende, entro e non oltre il prossimo
primo giugno. Il modulo della domanda può essere scaricato
attraverso i seguenti siti: www.serviziocivile.it; www.arcipescafisa.com;
www.unical/portale/ufficiodisabili.it;www.unical.it ; oppure può
essere ritirato sia presso l'ufficio disabili - dipartimento di scienza
dell'educazione - cubo 18/B - piano terra - o presso la stessa sede
dell'Arcipesca FISA di cui sopra.
Dalla Conferenza Stampa è emerso il chiaro impegno dell'Università
della Calabria verso le problematiche dei disabili, il cui servizio
è stato attivato nel 1999 e che ha portato ad avere nell'attuale
anno accademico 181 studenti iscritti, con un rilievo, più
che positivo, per quanto riguarda i laureati, che all'anno accademico
2003/2004 ammontano a 24, così ripartiti per facoltà:
Ingegneria 5, Lettere e Filosofia 5, Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali 7, Farmacia 1, Economia 6.
Rettore Latorre: “L’Unical da sempre impegnata sui problemi dei disabili”
17/05 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, relativamente al concorso indetto dall’Ateneo
per la selezione di 20 giovani volontari da avviare al servizio civile,
particolarmente in attività a favore degli studenti disabili,
ha rilasciato la seguente dichiarazione: <La nostra attenzione
per questi problemi non è di oggi e si è sempre caratterizzata
con iniziative e progetti di riconosciuta validità, predisposti
dall’Ufficio Disabili diretto dalla Prof. ssa Angela Costabile,
che hanno posto l’Università della Calabria tra gli atenei
più impegnati a livello italiano nella soluzione delle problematiche
e nella predisposizione di adeguati servizi a favore degli studenti
diversamente abili. Non siamo noi a dirlo>, ha aggiunto Latorre,
<ma è la valutazione del Ministero dell’Università
per il nostro lavoro e per i risultati raggiunti in questo campo.
Questo ci da soddisfazione e ci stimola ad andare avanti, in una direzione
e verso obiettivi, dalla forte valenza culturale e sociale, ai quali
attribuiamo importanza particolare. C’è, evidentemente>,
ha continuato Latorre, <ancora molto da fare: le esigenze sono
complesse e non sempre disponiamo delle risorse necessarie per affrontarle
in modo completo. La stessa cultura a favore dell’handicap,
nonostante i passi in avanti compiuti, deve crescere ancora di più.
Ma questo non può essere un freno per nessuno, tantomeno per
le nostre attività a favore delle quali, anzi, intendiamo profondere
ogni ulteriore energia e attenzione affinché essa registri
nuovi e concreti risultati. <Crediamo molto in queste iniziative>,
ha proseguito il Rettore, <e sappiamo che l’Università
deve continuare a svolgere – come è stato fino ad oggi
– un ruolo importante affinché esse possano trovare adeguate
risposte. Sarebbe bello, tuttavia, se, in una visione di collaborazione
e di comune condivisione di queste problematiche, potessimo ricevere
dalle istituzioni un maggiore aiuto soprattutto economico. Potremmo,
in questo modo, compiere altri passi in avanti in un settore verso
il quale è fondamentale e doveroso intervenire, rafforzando
così il messaggio forte e sentito di civiltà che connota
ogni nostra azione e progetto al riguardo. Un messaggio ancora più
significativo>, ha concluso Latorre, <se posto in rapporto ad
una regione, per molti versi in ritardo economico e sociale, che deve
tuttavia trovare a tutti i livelli gli stimoli e le occasioni giuste
per fare sentire la propria presenza a fianco di chi ha bisogno di
aiuto e di solidarietà>.
“L'attrATTORE strano” al Convegno “matematica, arte e industria culturale a Cetraro
17/05 Nell'ambito del Convegno "Matematica, Arte e Industria
Culturale", che si svolgerà dal 19 al 21 maggio presso
l'Hotel S. Michele di Cetraro, per iniziativa dei Dipartimenti di
Linguistica e Matematica dell'Università della Calabria, verrà
presentato l'atto unico di Adolfo Adamo "L'attrATTORE strano",
prodotto da PierAugusto Bertacchini, Eleonora Bilotta e Pietro Pantano.
Al testo ha pure collaborato Assunta Tavernise. L'attrATTORE strano
vede Adolfo Adamo nella veste di autore, regista e attore. Numerosi
sono i riferimenti alla Letteratura, dal personaggio di Uno, Nessuno,
Centomila di Pirandello, alla "Rappresentazione nella rappresentazione"
delle opere di Shakespeare, ed alle raffigurazioni pittoriche del
Novecento, dall'Una e tre sedie di Kosuth alle Illusioni di Escher.
L'attrATTORE invita a cambiare il modo comune di guardare la matematica
e la realtà: non pretende di svelare misteri o arrivare alla
verità assoluta. Il suo intento è forse solo quello
di ricreare lo stato d'animo di chi è spinto alla ricerca,
in cui ognuno potrebbe allora riconoscersi e giungere alla consapevolezza
di essere un po'… un un'attrATTORE strano. La matematica diventa
così un'emozione da condividere insieme.
Non è un caso che un gruppo di studiosi che stimola questa
nuova esplorazione, che non ha nessuna pretesa di contributo "scientifico",
sia composto da tre professori dell'Università della Calabria
(prof. Bertacchini, prof.ssa Bilotta, prof. Pantano) dediti da sempre
alla più pura ricerca scientifica, abbia sentito la necessità
di aprirsi ad una scienza non esatta (come può essere l'arte
teatrale) per dotare il caos di un processo di significazione comprensibile
a tutti.
Incontri sulle attività di ricerca del DAMS dell'UniCal.
17/05 Su iniziativa del DAMS e della Biblioteca d'Area Umanistica
dell'Università della Calabria si svolgeranno dal 18 maggio
al 22 giugno, nella sede della stessa BAU, una serie di incontri nel
corso dei quali saranno presentati alcuni aspetti dell'attività
di ricerca dei docenti di cinema e teatro.
Gli incontri ruoteranno intorno alla presentazione di sei volumi scritti
da Roberto De Gaetano, Fabrizio Deriu, Alessando Canadè, Daniele
Dottorini, Vincenza Costantino e Carlo Fanelli, Ornella Calvarese
e Vladislav Ivanov. Il primo incontro prevede la presentazione del
libro "Teorie del cinema in Italia" di Roberto De Gaetano.
Nell’aula magna si ritorna a parlare del ponte sullo stretto.
17/05 Il corso di laurea in discipline economiche e sociali per la
cooperazione, lo sviluppo e la pace dell'Università della Calabria
ha promosso per mercoledì 18 maggio, nell'aula magna, un convegno
sul tema. "Le ragioni ambientali tecniche sociali ed economiche
per un no definitivo al progetto del ponte sullo stretto".
I lavori prenderanno il via alle ore 11,30 con una relazione del prof.
Alberto Ziparo, dell'Università di Firenze, seguito da un intervento
del prof. Osvaldo Pieroni, dell'Università della Calabria.
Sono previsti inoltre dei contributi da parte di Nuccio Barillà,
di Legambiente, e dell'assessore al territorio della Regione Calabria,
Michelangelo Tripodi.
Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle ore 14,30 con relazioni
di: Anna Giordano, responsabile Rete Natura 2000 WWF; Domenico Marino,
Università Mediterranea; Agazio Loiero, Presidente Regione
Calabria; Diego Tommasi, Assessore Regionale all'Ambiente; Gaetano
Giunta, prsidente Commissione Consiliare sul Ponte del Comune di Messina;
Claudio Fava, Europarlamentare PSE - DS Sicilia
Presentazione del libro “Teorie del cinema in Italia” nella bibliotecari Area Umanistica
18/05 "Teorie del cinema in Italia", è il titolo
di un libro scritto per i tipi di Rubbettino da Roberto De Gaetano,
del DAMS dell'Università della Calabria. Il volume sarà
presentato domani, mercoledì 18 maggio, alle ore 11,30, nella
sala seminari della Biblioteca di Area Umanistica. Il programma prevede,
oltre alla presenza dell'autore, anche gli interventi dei professori:
Franco Crispini, Marcello Walter Bruno e Daniele Gambarara.
Il volume delinea una nuova mappa del pensiero teorico del cinema
in Italia a partire dai suoi rapporti con l'estetica e la filosofia.
Le influenze del neoidealismo di Croce e Gentile su Barbaro eChiarini,
il carattere "rivoluzionario" della fenomenologia di Zavattini,
le idee anticipatrici di Galvano della Volpe, l'onda strutturalista
e l'eterodossia di Pasolini sono alcuni dei punti che il volume analizza
e approfondisce, ricostruendo alcune linee di evoluzione e trasformazione
del pensiero del cinema in Italia.
Inaugurata la scuola estiva in nanoscienze, fotonica e alta tecnologia
16/05 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, ha partecipato questa mattina alla cerimonia
di apertura della Scuola estiva in nanoscienze, fotonica e alta tecnologia,
in programma fino al prossimo 20 giugno presso il Centro internazionale
per la tecnologia e l’innovazione “Alarico” di S.
Antonello di Montalto rilasciando la seguente dichiarazione: <Siamo
lieti di ospitare questa importante iniziativa scientifica che mette
a confronto docenti, rappresentanti del mondo dell’industria
e studenti provenienti da tutto il mondo, su un tema – lo sviluppo
di nuovi materiali e sistemi “intelligenti” ed il loro
utilizzo nell’industria, nell’economia e nella società
- che assume particolare valenza e importanza strategica già
oggi, ma che è destinato a rappresentare uno dei banchi di
prova più impegnativi anche per il mondo dell’Università
nel prossimo futuro. Non è evidentemente cosa di poco conto
che il nostro Ateneo abbia promosso una così rilevante opportunità
di confronto tra attori e soggetti, pubblici e privati, di primissimo
piano ai quali viene offerto di discutere sulle notevoli opportunità
di sviluppo offerte in questi settori - soprattutto nell’ambito
della cosiddetta “soft matter” e rispetto a materie meno
conosciute come i polimeri, i cristalli liquidi e le emulsioni –
ma non di meno sulle potenzialità di applicazione che essi
possono avere nella vita di tutti i giorni. L’impatto che può
derivarne>, ha aggiunto Latorre, <è enorme, ma esso è
ancora più rilevante se posto in rapporto al nostro territorio,
se si considera che la tecnologia avanzata consente una applicazione
di tali sistemi anche in assenza di grandi apparati industriali. Ci
aspettiamo che questa Scuola segni l’avvio di un dibattito internazionale
dal quale è lecito aspettarsi ricadute e risultati di grande
interesse scientifico e pratico. In ogni caso>, ha concluso Latorre,
<questa iniziativa conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno,
la caratura e il livello che l’Università della Calabria
ha raggiunto in alcuni tra i settori tecnologici più avanzati
e la sua capacità di porsi come interfaccia tra il mondo dell’industria
e quello della ricerca, puntando a proiettare i risultati di questa
sinergia sul territorio>.
Mercoledì convegno sul "no al Ponte dello Stretto" all’Unical
16/05 Le ragioni ambientali, tecniche, sociali ed economiche per
un no definitivo al progetto del ponte sullo Stretto saranno discusse
mercoledi' prossimo, nell' aula magna dell' Universita' della Calabria.
L' incontro, e' scritto in un comunicato dell' Unical, e' stato organizzato
dai corsi di laurea in Discipline economiche e sociali per la cooperazione,
lo sviluppo e la pace ''che intende proporre il quadro delle molteplici
ragioni che suggeriscono di sospendere le gare per l' assegnazione
del progetto esecutivo e di abbandonare definitivamente la prospettiva
della costruzione del ponte in favore della necessaria costruzione
di un vero scenario di sostenibilita' ambientale e sociale per l'
area dello Stretto di Messina al centro del Mediterraneo''. ''Le piu'
importanti imprese straniere di costruzione - prosegue la nota - hanno
abbandonato la gara giudicando il progetto troppo rischioso ed ingenerando
forti dubbi e preoccupanti incertezze sull' adeguatezza del bando
di gara e sulla fondatezza dei presupposti tecnico-progettuali, economico-finanziari
ed ambientali. La Procura della Repubblica di Roma ha avviato una
indagine sul progetto con tre indagati per falso in atto pubblico
ed abuso di ufficio mentre la Dia ha arrestato un gruppo di mafiosi
che si apprestavano a prendere pieno controllo della realizzazione
del progetto''. Prenderanno parte alla discussione, conclude la nota,
oltre a docenti ed esperti che contribuiscono alla realizzazione delle
Osservazioni allo studio di impatto ambientale e sociale, il presidente
della Giunta regionale, Agazio Loiero, il presidente della Commissione
Ponte del comune di Messina, Gaetano Giunta, gli attuali regionali
all' Ambiente ed al Territorio, Diego Tommasi e Michelangelo Tripodi,
e l' eurodeputato siciliano Claudio Fava.
All’Aula Magna presentazione di “Universit….Abile”
16/05 Una Conferenza Stampa per presentare un progetto di avvio al
servizio civile con attività di accompagnamento e disbrigo
pratiche a favore degli studenti universitari disabili. La Conferenza
Stampa, su iniziativa dell’Ufficio Disabili dell’Università
della Calabria, si svolgerà, martedì 17 maggio, alle
ore 11,00, presso la sala stampa dell’aula magna dell’Ateneo.
Il progetto, denominato “Universit….Abile”, promosso
dall’Arci Pesca FISA, in collaborazione con l’Ufficio
Disabili dell’Università della Calabria, ha come finalità
primaria la selezione di 20 giovani volontari da avviare al servizio
civile con attività di accompagnamento e disbrigo pratiche
a favore degli studenti disabili iscritti ai corsi di laurea dell’Università
della Calabria.
Partecipano alla Conferenza Stampa: il Rettore, prof. Giovanni Latorre;
la delegata per gli studenti disabili, prof.ssa Angela Costabile;
il direttore del progetto, dott. A. Tiberi; la presidente dell’Arci
Pesca FISA di Rende, dott.ssa A. Iannuzzi.
Il punto forte del progetto è rappresentato dall’impegno
di volere fotografare la condizione di accesso allo studio dei giovani
studenti disabili, come quello di favorire il conseguimento, da parte
dei disabili, di una eguaglianza di opportunità e di piena
partecipazione alle attività interne dell’Ateneo. Altre
informazioni sui contenuti del progetto e sul concorso per la individuazione
dei 20 giovani volontari da avviare al servizio civile saranno fornite
nel corso della Conferenza Stampa.
Raccontare il Mediterraneo attraverso scrittori italo-canadesi e italiani
16/05 Dopo il seminario con Sonia Serazzi, svoltosi lo scorso 11
maggio, il Dipartimento di Filologia con il Dottorato di Ricerca in
Scienze Letterarie e con il Centro di Antropologie del Mediterraneo
dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Vito
Teti, ha organizzato dal 17 al 18 maggio un seminario con Joseph Maviglia,
poeta, scrittore, musicista canadese, di origine calabrese. Nella
circostanza parlerà della sua musica, della sua poesia, dei
legami che intrattiene con il mondo dei padri. Alcune poesie di Maviglia
sono state tradotte in italiano da Francesco Loriggio (italianista
che insegna alla Carleton University di Ottawa, anche lui di origine
calabrese) e inseriti nell’antologia di letteratura italo –
canadese dal titolo “L’altra storia” pubblicata
in Italia nel 1999 da Monteleone di Vibo Valentia.
L’incontro con i due poeti e artisti italo – canadesi
si inserisce in un più vasto progetto di scambio tra l’Università
della Calabria e le Università canadesi.
“Quello di Maviglia – ci ha dichiarato il prof. Vito Teti
– sarà un vero e proprio spettacolo musicale, con mescolanza
di sonorità jazz, rock, e calabresi. Né si può
dimenticare che proprio recentemente il dipartimento di filologia
ha promosso un convegno internazionale sui beni immateriali, al quale
hanno preso parte numerosi studiosi italo – canadesi, tra cui
Gabriel Niccoli, originario di Grimaldi, critico letterario e docente
di letterature comparate presso l’Università di Sant.
Jerome’s di Waterloo”.
Per la serie American Tabloid proiezione di “Terra di Confine” di Kevin Costner
16/05 “Terra di confine” di Kevin Costner (2003), è
il titolo del film che sarà programmato domani sera, martedì
17 maggio, alle ore 21,00, negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale),
nell’ambito della rassegna percorsi nel cinema contemporaneo
“American Tabloid”, curata da Alessandro Canadè
e Roberto De Gaetano, del corso di laurea in DAMS. La rassegna fa
parte della programmazione della stagione 2005 del Centro Arti Musica
e Spettacolo e del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria.
Nuove iniziative del DAM per questa settimana
16/05 Ecco il programma delle iniziative della Libera Università
della Calabria previste per questa settimana.
Mercoledì 18 maggio ore 21:30 aula circolare
- polifunzionale Unical, l’associazione culturale ENTROPIA e
spazio sociale FILO ROSSO presentano "DELITTO SUL PO"
Un film di Flavia Mastrella e Antonio Rezza A seguire incontro con
i due più grandi artisti morenti Flavia Mastella r Antonio
Rezza, e come corollario Antonio Rezza parlerà del suo ultimo
libro "SON(N)O", un thriller surreale che vede impegnato
il commissario D'angelo (Antonio Rezza) alla ricerca degli assassini
dell'agente speciale Antonio (Paolo Mosca): Elì (Elisabetta
Sgarbi), donna silenziosa e riflessiva alla ricerca dell'amore ideale,
Arm (Armando Novara), un tardoadolescente sensibile e privo di scrupoli
ed il Francese (Federico Carra), uomo di fede, dominatore, donnaiolo
e fumatore incallito. Pur senza prove, il commissario D'Angelo arresterà
i tre malviventi, attirandosi le critiche spietate del giornalista
d'assalto Ciccio (Domenico Viticci). Tra una partita a carte e l'altra
il commissario, coadiuvato da fedeli collaboratori, si trastullerà
nel torturare i prigionieri, con i quali sfogherà anche le
sue ansie esistenziali; il caso però porterà a nuovi
ed insospettabili sviluppi...Un'opera a bassissimo costo ideata da
Antonio Rezza e Flavia Rastrella, che sicuramente vi colpirà
per il suo contenuto sperimentale. Un film interessante per le soluzioni
stilistiche, con la macchina da presa che crea aberrazioni prospettiche,
che si muove in maniera estremamente disinvolta e vive con il film.
Da notare la scelta di intramezzare le sequenze con ben 131 neri che
impediscono allo spettatore l'immedesimazione emotiva.Dal punto di
vista dei temi, la pellicola mette in campo quelli che sono i pilastri
che da sempre accompagnano Antonio Rezza, l'importanza del caso che
pervade il film, anche tecnicamente; l'esistenzialismo di fondo, il
tutto supportato dalla mimica inconfondibile dell'attore protagonista.
A questo si aggiunga la critica sociale che il film mette in campo,
come quella sferzante ai metodi della polizia, che agendo in questo
modo distrugge la vita delle persone; la derisione di certo giornalismo
d'assalto, che a volte tende a sostituirsi alla giustizia nel distribuire
condanne ed assoluzioni. Ed ancora, l'ironia riguardo ai luoghi comuni
ed a certi atteggiamenti mistici. In definitiva, un film sicuramente
fuori dai canoni, sicuramente da vedere. Maggiori info sul sito www.rezzamastrella.com
Giovedì 19 maggio ore 21:30 d.a.m. - polifunzionale
Unical per la rassegna cinematografica "Visioni Colletive"
l'associazione culturale ENTROPIA presenta "LA VITA E' UN MIRACOLO"
(Jugoslavia - Francia 2004, 155') di Emir KUSTURICA.
Bosnia 1992. Luka, ingegnere arrivato da Belgrado in un paesino di
montagna
con moglie soprano un po' nevrotica e figlio abile calciatore, vede
la sua vita
mutare rapidamente. Lui è lì per costruire un tratto
di linea ferroviaria ma la guerra
scoppia, la moglie se ne va, il figlio viene fatto prigioniero e lui
è richiamato nell'esercito.
Per di più, quando gli viene affidata una giovane prigioniera
musulmana se ne innamora.
Kusturica è tornato con tutto il suo bagaglio onirico e visionario
di immagini, uomini
e soprattutto animali.
Venerdì 20 maggio ore 22:00 zona autonoma
filo rosso - polifunzionale Unical: MEG in CONCERTO
L'avevamo lasciata in luglio, con "Los Hermanos", sulla
Compilation realizzata da un gruppo di grandi musicisti italiani per
i dieci anni di Emergency. Ed eccola in arrivo con il suo primo progetto
solista, intitolato semplicemente "MEG". Finalmente la creatività
di Meg come artista individuale, protagonista a tutto tondo dei testi
e delle musiche in un album da collezionare. Romantiche e scandite
melodie, condite con pizzichi di elettronica originati sapientemente
dal bravo Marco Messina, che spalancano le porte del Mondo dei Sogni.
Emozioni già accennate dal singolo " Simbiosi" ,
dove atmosfere anni '60 sembrano dare spazio a momenti di pura psichedelia.
Quest'album è il frutto di diverse esperienze: prima di tutto
l'esperienza teatrale, il componimento della colonna sonora dello
spettacolo "Dentro la tempesta" (tratto dall'opera di W.
Shakespeare "La tempesta", con la regia di Giancarlo Cauteruccio)
ad opera di Meg insieme a Marco Messina, eterno compagno di esperienze.
Si presentavano come "Nous", che secondo il filosofo presocratico
Anassagora, è il caos che precede il mistero della creazione,
l'intelletto e il suo opposto.Un album da ascoltare all'infinito,
un disco dove la musica, come dice Meg, "viene condotta in uno
spazio ambiguo", dove il tutto si mescola fino a formare un nuovo
concetto di arte che includa tutte le forme di comunicazione.Da qui
il nome della sua etichetta Multiformis , tratto da un grande libro
della letteratura contemporanea francese "Memorie di Adriano"
di Margherite Yourcenar, il cui significato qualcosa di illimitato,
indefinibile da un contorno ma che è interpretabile e leggibile
su diversi livelli. Meg, al secolo Maria Di Donna, inconfondibile
voce dei 99 Posse, punta tutto sulla fisicità e potenza sonora.
L'unità delle diverse atmosfere evocate in questi 11 brani
è senza alcun dubbio dovuta alla sua straordinaria voce capace
di armonizzare anche il suono più duro. Questa capacità
di dar melodia a qualsiasi cosa Meg la dimostra soprattutto nel brano
più lungo dell'album "Puzzle", dove canta volteggiandosi
tra note e recitazione su un intenso programming elettronico. Un tassello
del puzzle è pronto a ricomporsi nel brano successivo "Parole
Alate", dove in fondo la "pasionaria" Meg non è
del tutto scomparsa; in "Olio su tela" questo tassello sembra
prendere forma. "Audioricordi" ci riporta alla memoria il
grande Luigi Tenco, mentre in "Invisible Ink (is what I'll use)"si
avverte l'ispirazione di Billy Holliday. Con estrema naturalezza si
trasforma in una cantante brasiliana in "Senza Paura", scritta
da Toquinho, Vinicius De Moraes e Sergio Bardotti (unico brano che
non porta la sua firma). "Elementa" è un richiamo
alla Natura sotto forma di valzer; "Notte Bianca" ricca
di elettronica; "Regno d'acqua" dove dal profondo giungono
pulsazioni dub evidentemente dimenticate dal mondo.Lontano da vari
paragoni, è un album ambizioso, quasi azzardato, ma unico,
come unica è Meg.
Lo spettacolo prevede una sottoscrizione di 6 euro.
Prosegue il viaggio del “Veliero di Magellano” in viaggio nei paesi dell’Europa dell’Est
16/05 Dalla Transilvania l’Equipaggio del Progetto Magellano,
in navigazione nei paesi dell’Europa dell’Est per promuovere
una cultura di mobilità internazionale degli studenti universitari
partendo dal campus universitario di Arcavacata, è giunto a
Chisinau, capitale della Repubblica Moldava, un tempo regione della
Romania.
Ad accogliere il gruppo è stato il Vice-Rettore della U.S.M.
Moldova State University, dott. Petru Gaugash, ex Ministro dell’Educazione
della Repubblica Moldava, ed il Presidente A.E.G.E.E. Chisinau, Ludmilla
Radchenco.
Il Vice-Rettore, ha affermato con orgoglio che la sua Università
è coinvolta in programmi di mobilità studentesca come
Tempus e Prometeus, nonostante la mancanza di accordi di interscambio
relativi al Progetto Erasmus.
Particolarmente seguita è stata la conferenza sulla mobilità
studentesca internazionale e la Charta Magellano, alla quale non hanno
fatto mancare il loro interesse le diverse associazioni studentesche
e gli esponenti dei media nazionali, come Radio Free Europe.
Nella conferenza si è evidenziato l’interesse dei giovani
studenti moldavi per l’ingresso del proprio paese nella Comunità
Europea, fonte di numerose opportunità di sviluppo sia a livello
politico, sociale ed economico.
Ed è proprio l’economia del paese a rappresentare uno
degli ostacoli maggiori per un laureando che vuole affacciarsi all’Europa
anche solo per motivi di studio. Si registra, infatti, una totale
assenza di aiuti da parte delle istituzioni moldave, gli unici fondi
provengono da donazioni di paesi stranieri. Tema questo affrontato
con il dott. Igor Casapu, Rappresentante nazionale del CNTNM, National
Youth Council of Moldavia. “L’assenza di sovvenzioni-
ha affermato- non dà piena autonomia ad un consiglio raggruppante
le più importanti associazioni studentesche che rappresentano
la futura struttura portante nel paese, definibile da un punto di
vista cronologico un neonato”.
Il gruppo del progetto Magellano è stato, inoltre, intervistato
dalla radio nazionale FM dove ha ampiamente presentato il progetto,
senza tralasciare anche momenti ufficiosi del viaggio: come il doversi
abituare ad una colazione a base di wurstel e salame piccante, garbatamente
accompagnati da marmellata di fragole.
Dopo aver consegnato al Vice-Rettore dell’Università
di Chisinau un’opera della giovane artista calabrese Delya Dattilo
e presentato il Magellano Calabria Agreement, attraverso l’allestimento
di uno stand con i prodotti tipici offerti dal Panificio “Spadafora”
e diverso materiale illustrativo fornito dall’Assessore al Turismo
della Provincia di Cosenza dott.ssa Rosetta Console e dalla Camera
di Commercio Di Vibo Valenzia, l’equipaggio ha ripreso la navigazione,
diretto in Ucraina.
All’Unical laboratorio per cortometraggi
15/05 Come si fa a realizzare un cortometraggio e diventare registi
con pochi mezzi e pochi soldi? A questa domanda si provera' a dare
una risposta all'interno di un laboratorio per studenti del corso
di laurea in Dams dell'Universita' della Calabria. Il laboratorio
che si svolge dal 16 al 19 maggio e' tenuto da Flavia Mastrella e
Antonio Rezza ed e' a cura di Valentina Valentini, docente di Storia
del teatro e dello spettacolo presso lo stesso Dams dell'Unical. ''Lo
scopo primario del laboratorio -e' scritto in una nota di Rezza e
Mastrella - e' quello di creare un breve film con mezzi semplici usando
la fantasia per fare di necessita' virtu'''. Durante i giorni del
laboratorio gli studenti coinvolti realizzeranno questo breve film
costruendo da zero il tessuto narrativo e seguendo passo passo tutte
le fasi della produzione del filmato. Dalla scrittura della storia
al montaggio finale. Un corto realizzato all'interno di uno dei loro
laboratori tenutosi presso l'Universita' di Trento nel 1995 fece il
giro di festival e rassegne fino ad essere trasmesso su Rai Tre all'interno
di Blob. Le iniziative che ruotano attorno al laboratorio e alla presenza
dei due artisti hanno gia' avuto inizio con la proiezione il 12 maggio
dei corti di Flavia Mastrella e Antonio Rezza presso il Cams. In conclusione
del laboratorio il 19 maggio alle ore 21 presso l'anfiteatro del polifunzionale
dell'Unical andra' in scena lo spettacolo ''IO'' sempre di Flavia
Mastrella e Antonio Rezza. L'iniziativa rientra fra le attivita' ''laboratoriali''
promosse dal corso di laurea in Dams al fine di offrire agli studenti
esperienze professionalmente e artisticamente valide nei diversi campi
dello spettacolo. Laboratorio, spettacolo e rassegna video rientrano
nell'ambito della stagione universitaria 2005/2006 del Cams (Centro
arti musica e spettacolo) e del Centro Residenziale dell'ateneo di
Arcavacata.
Lunedì 16 inaugurazione di una scuola in “nanoscienze, fotonica e alta tecnologia”
14/05 Prosegue senza soste l'intensa attività del Centro Internazionale
per la Tecnologia e l'Innovazione ALARICO ICTI, che ha sede in Contrada
San Antonello di Montalto Uffugo, dove lunedì 16 maggio, alle
ore 9,00, avrà luogo la cerimonia di apertura della scuola
internazionale promossa in collaborazione con il Centro di Eccellenza
"CEMIF.CAL" dell'Università della Calabria, il Laboratorio
"INFM - LiCryL" e la Fondazione "Calabria Scienza Oggi",
che ha come tema di studio: "Soft Matter: Nanoscience and Photonics,
Science and Technology".
La scuola, che si chiuderà il 25 giugno, si aprirà lunedì
16 Maggio, alle ore 9,00, con la cerimonia di apertura a cui prenderanno
parte il Rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre,
importanti rappresentanti politici regionali, i Direttori di ALARICO,
il Managing Director di UNIDO, Dott. Abel J.J. Rwendeire, gli organizzatori
della scuola ed altri docenti dell'Ateneo di Arcavacata.
UNIDO, United Nations Industrial Development Organization, è
l'organismo delle Nazioni Unite che si occupa dello sviluppo industriale
specificamente nei paesi in via di sviluppo. Da tempo UNIDO ha manifestato
la sua attenzione ed il suo interesse per le iniziative di ALARICO
e sono a buon punto le pratiche, con il pieno sostegno del Ministero
degli Esteri, perché ALARICO entri sotto "l'ombrello"
di UNIDO. La presenza del Dott. Rwendeire ne è chiara testimonianza.
Questo importante risultato raggiunto da ALARICO, dopo soli due anni
di vita, ne dimostra la vitalità e l'importanza nel tessuto
regionale e nazionale.
La scuola si rivolge a giovani ricercatori di tutto il mondo e soprattutto
dei paesi in via di sviluppo. Fra gli oltre 200 aspiranti a partecipare
alla scuola, sono stati infatti selezionati oltre trenta ricercatori
e studiosi di alto livello provenienti da circa 20 diversi paesi.
Fino ad oggi le iniziative di ALARICO hanno richiamato circa 100 partecipanti
da oltre 30 paesi di tutti i cinque continenti. Le lezioni saranno
tenute presso il Centro Alarico e presso il Dipartimento di Fisica,
con la partecipazione di docenti dell'Università della Calabria
e delle più prestigiose università e centri di ricerca
industriali internazionali.
La nanoscienza e la nanotecnologia sono aree di ricerca fortemente
interdisciplinari che mirano a sviluppare nuovi materiali e sistemi
funzionali organizzati sulla scala dei nanometri (un milionesimo di
millimetro). I processi di manipolazione di materiali su scala nanometrica,
così come lo sviluppo di nuovi dispositivi sono elementi cruciali
per nuove tecnologie basate su materiali "intelligenti".
E' ormai appurato che le nanotecnologie cominciano ad avere ed avranno
sempre più in futuro un fortissimo impatto sull'industria,
l'economia e molti aspetti della società anche nella vita quotidiana
di ognuno di noi. La "Soft Matter" o materia molle, cioè
i cristalli liquidi, i polimeri, i colloidi, le microemulsioni ed
altro, sono materiali estremamente interessanti nel campo delle nanotecnologie.
Essi infatti presentano tra l'altro fenomeni di auto-organizzazione
controllata molto promettenti su scale che possono arrivare a quella
molecolare e sono molto indicati in campo bio-medico.
Un importante obiettivo di questo rilevante evento scientifico è
di realizzare un luogo fisico di discussione e dibattito per i ricercatori
del mondo accademico e dell'industria, in modo da riflettere insieme
sulle grandi potenzialità di sviluppo della scienza della soft
matter, della nanotecnologia, e dei processi di trasferimento di conoscenze
e di trasferimento tecnologico tra le eccellenze del mondo accademico
e del mondo dell'industria a livello italiano ed europeo. Ulteriori
informazioni possono essere trovate sul sito web della scuola internazionale:
http://www.fis.unical.it/alaricosoftmatter/
Rassegna di film “Manga” all’Unical
14/05 I Manga (anima, in giapponese) sono film di animazione le cui
tematiche in chiave futurista e fantascientifica, riguardano il rapporto
dell'uomo con la tecnologia e con la natura ed anche con la propria
natura umana, appunto la propria identità e anima. I Manga
della rassegna cinematografica "FUTURO ANIMATO", curata
dall'Associazione Culturale VerdeBinario, sono tra le massime espressioni
dei film di animazione degli anni '80, '90 e 2000 sia dal punto di
vista della realizzazione tecnica, per l'impiego dei software e gli
anni di lavorazione, sia per le tematiche cruciali che straordinariamente
prendono corpo nella realtà del nostro tempo. Questo il calendario
delle proiezioni:
9 MAGGIO Animatrix (2003) -USA/Giappone- Autori Vari
16 MAGGIO Final Fantasy (2001) -Giappone- H. Sakaguchi/M.Sakakibara
23 MAGGIO Ghost in The Shell (1995) -Giappone- M. Shirow/M.Oshii
30 MAGGIO Akira (1988) -Giappone- Katsuhiro Otomo
La recensione del film di lunedì 16 maggio, Final Fantasy 2001:
Nell'anno 2065 la Terra è devastata da un'invasione di 'Phantoms',
alieni di energia pura invisibili e capaci di attraversare i corpi
solidi. Le capitali del mondo sono oramai monolitici cimiteri della
civiltà e i superstiti vivono in concentrate aree, protette
da capsule fortificate, dentro cui la vita prosegue autosufficiente
ma compromessa da un destino che tende all'implosione e all'esaurimento
delle scorte vitali. Nel frattempo due scienziati sono alla ricerca
di una 'cura' per il pianeta... I film verranno proiettati nell'Aula
Zenith dell'Università della Calabria (Ponte Bucci, Cubo 13)
e inizieranno alle ore 21:30. L'ingresso è libero.
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del 28/01/2004
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